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C.c. Abano Terme 29.04.19, ore 20.00
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Buonasera do la parola al Segretario Generale per l' appello.
Federico Barbierato.
Giovanni Amato.
Giuseppe Bianchin.
Paolo Bollino.
Katia Meggiolaro.
Anna Maria Sperandini.
Lidia Beggio.
Filippo Maragotto.
Raffaele Bottin.
Alessandro Tondello.
Isabella Peschiera.
Emanuele Boccardo Chiara marinati.
Maurizio Tentori.
Monica Lazzaretto.
Matteo Lazzaro.
Stefania Chiarelli assessori ci sono tutti.
Bene abbiamo il numero legale.
Iniziamo allora nomino scrutatori i consiglieri Tondello.
Bianchin.
Scrutatore grazie e Boccardo.
Grazie.
Allora iniziamo con il primo punto all' ordine del giorno sono pervenute tre interrogazioni.
Da parte del Consigliere Tentori la prima ad oggetto le emergenze idrauliche rischio zanzara prego Consigliere Tentori.
Buonasera a tutti la precaria situazione idraulica che interessa la zona sottopasso di via Sabbioni comporta insopportabili disagi per i cittadini i quali questa volta non possono o non vogliono non debbono più essere tacitati con il consueto e sterile scaricabarile fra Comuni limitrofi ed enti più o meno competenti.
Già in questi giorni come ho potuto direttamente constatare a seguito di numerose segnalazioni la situazione si può definire emergenziale l' acqua dei fossi tracima invadendo la sede stradale giungendo al sulla soglia delle abitazioni dei cittadini giustamente esasperati con la prossima stagione estiva si può facilmente ipotizzare in assenza di interventi risolutori un grosso rischio idraulico in caso di forti piogge e bombe d' acqua come pure è quasi certa l' ennesima proliferazione di zanzare insetti nocivi ed animali fastidiosi chiedo pertanto al signor Sindaco all' Assessore competente quali siano gli interventi concretamente previsti per dare una soluzione definitiva all' assetto idrico della zona.
Preso atto poi dai premesso interventi di disinfestazione antizanzare previsti per parchi e viali cittadini chiedo anche quali siano gli specifici provvedimenti previsti per le zone interessate dalla precaria situazione dei deflussi idrici.
Zone nelle quali in tutta evidenza appare poco utile chiedere ai cittadini di asciugare il sottovaso dei gerani se oltre il davanzale si possono fermare formare delle paludi grazie.
Grazie do la parola all' assessore Briano per la risposta.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
La questione del dei fossati che stanno intorno alla via Sabiona è una questione abbastanza nota da tempo.
E mi pare che l' interrogazione che è stata posta questa sera sia stata già anticipata dalla stampa e che dalla stessa a della stessa articolo abbiamo già inquadrato correttamente il problema e visto quali sono le problematiche.
Lo ricordo ha ad uso degli dei del pubblico sostanzialmente ma anche dei consiglieri e che il fossato di cui stiamo parlando in territorio della notte a me si trova a monte di un sistema idraulico che sfoga a valle in territorio di Montegrotto Terme dove attualmente vi sono delle problematiche ampie e complesse che di fatto però fanno da tappo all' acqua che mediante pompe viene trasportata dal fossato di Abano passando sotto il sottopassaggio di via Roveri scusate di via di via Sabbioni e dovrebbe essere scaricato sui fossati di che stanno in territorio di Montegrotto Terme qui purtroppo non trovano sfogo e quindi non si riesce a dare continuità al sistema idraulico.
Come amministratori comunali prima e dei nostri stessi uffici poi abbiamo più volte contattato e ci siamo messi in contatto col Comune di Montegrotto ricevendo assicurazioni che la cosa è ben nota che è stato anche se per la verità già predisposto e finanziato anche un progetto di sistemazione complessiva.
Finanziato mi pare per un ordine di 100 e passa mila euro dal Comune di Montegrotto e per un terzo circa del Consorzio Bacchiglione.
Un ente quest' ultimo però che dovrebbe eseguire i lavori e che sta seguendo la parte esecutiva del della cosa.
Sembrerebbe peraltro dagli ultimi contatti che a prolungare i tempi di esecuzione dei lavori sia l' ottenimento dei permessi da parte dei privati che stanno lungo i fossati per poter accedere ai fondi.
E ai terreni sostanzialmente dove si estendono i fossati ripeto è un lavoro piuttosto lungo esteso.
Probabilmente ci vorrà ancora qualche mese perché questo intervento venga fatto però purtroppo non è una cosa che dipende dal Comune diamo per quanto ci riguarda nel nostro territorio abbiamo già fatto tutto quello che era necessario fare e vedremo se a seguito dei lavori di Montegrotto ci saranno altre opere necessarie e nel caso saremmo siamo già pronti a intervenire.
Per quanto riguarda invece le zanzare che probabilmente potrà potrebbero proliferare proliferare.
Per l' acqua stagnante che purtroppo si ferma per tutto l' anno e si sta valutando meglio è stata già incaricata una ditta apposita non solo per questo ma per tutto il territorio comunale sulla base degli interventi suggeriti dall' ULSS che sta seguendo il problema della zanzara West Nike famoso e qui si integreranno con dei prodotti granulari come da indicazione appunto dell' ULSS e quindi anche quel problema teoricamente.
No sul nei prossimi mesi non dovrebbe più verificarsi perché gli interventi sono già iniziati.
Grazie.
Grazie.
Seconda interrogazione ha ad oggetto il primo Rocca Nedo presentata sempre dal Consigliere Tentori prego.
Prendo lo spunto per questa integrazione da recenti progetti della città di Padova relativi alla riqualificazione della stazione di Abano e dalle ipotesi relative al quadrante circostante la rotonda più uno ed alla viabilità connessa noto che alcuni progetti fra cui l' asilo ma non solo potrebbero forse utilmente estendersi ad interessare vicino e ben più ampio comprensorio del Rocca per i quali i cittadini di Abano e praticamente già attendono da troppo tempo un progetto credibile di riqualificazione.
Vengo quindi a chiedere signor Sindaco a sette mesi dall' ufficializzazione della cessione del primo Rocca al nostro Comune quali siano le idee nell' elaborazione per l' area e nello specifico per citare testualmente l' intervista del suo ha di fronte del primo Rocco del 5 settembre 2018 in occasione della cessione del complesso dal Demanio al Comune chiedo lumi circa lo stato della delle molte idee belle per il suo utilizzo e dei progetti che saranno sviluppati in collaborazione con la città di Padova grazie.
Do la parola al Sindaco per la risposta grazie e buonasera a tutti.
Credo di poter riepilogare in poche battute quello che stiamo tentando di fare su quell' area che è un' area abbastanza importante perché si tratta di circa 65.000 metri quadri noi in questi mesi oltre ad aver appostato delle risorse economiche in bilancio di quest' anno per.
Disboscare tutta l' area perché siamo andati dentro più volte e la situazione non è esattamente quella che ci si può immaginare da dentro anche se si può intuire.
Oltre ad aver appostato delle risorse abbiamo anche inizialmente interloquito con alcune rappresentanti di amministrazioni pubbliche e sull' eventuale interesse da parte di questa Amministrazione a degli spazi lì dentro sono stati fatti alcuni sopralluoghi sui quali non abbiamo ancora una risposta c'è stato un interessamento e preferirei al momento tenere non tenere riservate queste queste prime interlocuzioni perché naturalmente questo viene chiesto da parte di chi è venuto a vedere l' area è evidente che noi con l' Università di Bologna abbiamo anche.
Alla fine dell' anno scorso ipotizzato.
Su proposta dell' Università di Bologna di dedicare un corso di laurea che avesse ad oggetto questo tema e su questo stiamo attendendo una risposta definitiva da parte dell' Università.
Come potete vedere in tanti altri contesti e di caserme abbandonate di luoghi così impegnativi è evidente che.
È una soluzione.
Diventa è molto complessa e richiede l' intervento anche necessariamente dei privati sicuramente noi manteniamo l' idea che all' interno di quell' area ci sia bisogno di spazi per la comunità.
E credo che il patto che andiamo a ad affrontare quest' anno avrà in quell' area vasta anche un motivo di interesse e un motivo di discussione posto che poi l' Università sia di Bologna che anche di Padova informalmente sarebbero disponibili anche a fare qualcosa.
Tanto diciamo che i 170.000 euro circa che abbiamo messo per disboscare un po' tutta quell' area ci sono e verranno utilizzati credo che entro qualche mese sarà.
Sarà portata in esecuzione questa questo intervento sul quale poi continueremo a lavorare sia sullo strumento di programmazione che è il Piano di assetto del territorio sia con gli interlocutori che ho accennato poc' anzi ma non escludo anche di coinvolgere altri.
Grazie.
Ultima interrogazione sempre del Consigliere Tentori ha ad oggetto le Giarre Interventi a tutela della sicurezza stradale prego consigliera.
Grazie.
Esattamente un anno fa le formulava assessore Briano un' interrogazione nella quale chiedevo provvedimenti controllo che suoli per limitare il fenomeno di automobilisti che percorrono a velocità eccessiva le viaggiare Via dei Tigli contribuendo a creare situazioni di potenziale pericolo anche in considerazione dell' affaccio in zona di istituti scolastici e delle auto parcheggiate in corrispondenza del fosso di viaggiare.
Sono ad un anno di distanza che delle quando si presume partiranno gli interventi allora promessi grazie.
Do la parola all' assessore Briano per la risposta.
Grazie Presidente sì ecco.
Perfettamente vero che già tempo fa è stata fatta un' interrogazione sulla questione del problema di viabilità tra via Giarre e Via dei Tigli altrettanto vero è che nel qualche intervento nel frattempo in questa zona è stata fatta.
Mi riferisco in particolare al riassetto dell' organizzazione della sede stradale di via dei Tigli dove nel primo tratto tra via Podrecca da via Podrecca è stata realizzata la pista ciclabile fino all' altezza della palestra.
Con conseguente nuova disposizione dei parcheggi auto e ancora la zona è stata dotata del nonno vigile e del.
Divieto d' ingresso con con una sbarra in con in corrispondenza dell' uscita all' entrata dei degli alunni alla scuola così come si vorrebbe per il futuro estendere la pista ciclabile fino all' incrocio con via Giarre ed è stata nel frattempo già firmata l' ordinanza per la realizzazione dei dissuasori ottici acustici.
Sia all' incrocio con via Flavia Tilli viaggiare via Gambato via Santa Giustina che saranno realizzate nelle prossime settimane fondamentalmente quindi con un certo.
Lentezza ma comunque qualcosa si sta facendo anche lì.
Grazie.
Abbiamo terminato con le interrogazioni passiamo al secondo punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto l' istituzione del Giardino dei Giusti dell' umanità di Abano Terme Approvazione del regolamento illustra la proposta l' assessore Collazzo.
Buonasera a tutti.
Questo è un argomento che noi avevamo pensato diverso tempo fa.
E con la come terza Commissione ci siamo incontrati varie volte.
Per cercare di raggiungere una condivisione riguardo a questo argomento in particolare appunto sul regolamento.
Oggi quindi deliberiamo il Regolamento del Giardino dei Giusti di Abano cioè uno spazio pubblico di incontro e il dialogo dove poter organizzare iniziative per cittadini e studenti per mantenere vivi gli esempi.
Alla base cioè di questa scelta vi è una motivazione etico educativa ovvero educare la tolleranza e la solidarietà rafforzare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell' odio e del nemico.
Che si chiede quindi un impegno etico di tutti un impegno di responsabilità civica perché il termine giusto nasce una da una frase e lo voglio sottolineare questo presente nella Bibbia nel Corano e nel Talmud.
Chi salva una vita salva il mondo intero e quindi questo è un impegno di solidarietà sociale.
Io avevo tanto desiderato che questa delibera fosse prima del 6 marzo.
Le somme sono resa conto che la condivisione la trasparenza è stata più importante del rispetto di questa data per.
Per quest' anno.
Ma perché il 6 marzo perché il 10 marzo 2012 il Parlamento europeo ha.
Stabilito la giornata europea per la memoria dei giusti.
E in questa dichiarazione è scritto e questo è importante proprio per il messaggio che questa Amministrazione vuole dare considerando che il ricordo del bene è fondamentale nel processo dell' integrazione europea perché insegna alle generazioni più giovani che chiunque può decidere di aiutare gli altri esseri umani e difendere la dignità umana e che le istituzioni pubbliche hanno il dovere di rimarcare l' esempio rappresentato dalle persone che sono riuscite a proteggere coloro che hanno subito persecuzioni fondate sull' odio.
Io sono molto orgogliosa del fatto che l' Italia è stato il primo Paese europeo che di questa dichiarazione ne ha fatto una legge la legge del 20 dicembre 2017 numero 2000 numero 212 in questa in questa legge si sottolinea in particolare l' importanza che questa giornata debba avere nell' educazione dei giovani.
Per favorire.
Contro l' ingiustizia in difesa del valore della verità.
Quando questa Commissione la Commissione prevista pare si prenderà in mano l' organizzazione.
Del Giardino dei Giusti.
Dovrà lavorare moltissimo cioè non finiamo qua questo volevo dire non solo si trova se ci sarà la difficoltà di trovare il giusto.
Che calzi con le esigenze del nostro territorio si dovranno cercare i patrocini ed entrare nella rete nelle reti che sono reti internazionali.
Organizzare eventi che coinvolgono tutta la cittadinanza secondo i principi morali che sopra ho espresso.
Ricordiamoci una cosa perché ho sentito qualche commento in merito ed è giusto sottolineare noi non andremo a piantare un albero noi andremo a piantare quello che è il significato di quell' albero cioè l' albero è vita e se quell' albero rappresenta una persona che ha fatto del bene e se esso diventa testimonianza del bene stesso.
Allora il regolamento.
Io lo leggerei.
Dopo il genocidio degli armeni e degli ebrei è maturata nel mondo la consapevole consapevolezza di chi siano i giusti.
Il Comune di Abano Terme sul modello ideale di quanto realizzato a Gerusalemme con il Giardino dei Giusti della Shoah a Erevan quel Giardino dei Giusti degli armeni a Sarajevo il Giardino dei Giusti e la Bosnia a Padova con il Giardino dei Giusti del mondo istituisce il Giardino dei Giusti umanità di Abano Terme per tenere vivi e trasmettere la memoria i valori di quanti si sono opposti genocidi perpetrate a partire dal ventesimo secolo e che per tale ragione vengono denominati giusti a tal fine si istituisce un comitato scientifico le cui finalità sono disciplinate dall' articolo 2.
La gestione del Giardino dei Giusti dell' Umanitaria è affidata al Comune di Abano Terme che attraverso le proprie strutture provvederà alla manutenzione del verde gli eventuali immobili e annessi i criteri e le modalità con cui perseguire finalità di tale progetto sono regolate dal presente atto denominato Regolamento del Giardino dei Giusti dell' umanità di Abano Terme articolo 1 ai fini del presente regolamento si assumono le seguenti definizioni col nome di Giusti si intendono persone esemplari che dovendo sottostare condizioni pa di patente di imperante ingiustizia e operando in qualsiasi campo schieramento si sono attivate anche con il rischio della vita per contrastare un genocidio in atto la cultura del genocidio con l' intento di vanificare anche in parte gli effetti il giusto se adoperati in modo concreto per la salvezza dei perseguitati o è intervenuta a favore della verità storica contro i tentativi di giustificare il genocidio o di occultare le tracce dei misfatti e la responsabilità dei carnefici per genocidio s' intende intenzionale sistematica soppressione di un gruppo nazionale etnico o religioso in quanto tale senza alcun reale riferimento a ciò che i suoi membri fanno pensano prove evidenti di un piano genocida sono intenzionale sistematica soppressione dei bambini gli innocenti per antonomasia e la teorizzazione ideologica della legittimità della soppressione di tale gruppo l' articolo 2 viene istituito un comitato scientifico di seguito denominato Comitato composto da cinque membri al quale verrà assicurato il servizio di segreteria da parte del personale del Settore Servizi Culturali del Comune di Abano Terme il Comitato ha le seguenti finalità.
Valutare la figura le figure di giusti in tutti i Paesi in cui siano siano state imposte situazioni di palese imperante ingiustizia raccogliere informazioni sulle loro attività indicare al massimo due nominativi all' anno cui dedicare targhe piante di cui al successivo articolo 5 promuovere forme di riconoscimento dei giusti premia testato altro organizzare attività culturale sui temi dei giusti per favorire l' approfondimento e la conoscenza sull' argomento per diffondere i valori di libertà di democrazia di salvaguardia dei beni comuni nonché la coscienza dell' importanza e dell' efficacia dell' opposizione al male e alla promozione della pacifica convivenza dei popoli.
Vigilare affinché qualsiasi iniziativa promossa nell' ambito del Giardino Giusti romanità di Abano Terme avvenga nel rispetto dei criteri e delle definizioni del presente regolamento mantenere rapporti con l' adozione di scambi di informazioni con altri comitati organizzazione operante sugli stessi temi in qualsiasi parte del mondo.
Relativamente punti da Bia e il Comitato fornirà proposte e suggerimenti per la Commissione consiliare numero 3.
Articolo 3 alla nomina dei membri del Comitato procede il Sindaco di Abano Terme la scelta dovrà riguardare personalità che a vario titolo si siano già evidenziate per il loro attivo coinvolgimento sull' argomento nessuna rilevanza nella nomina dovranno avere gli orientamenti politici culturali o religiose la persona o la sua appartenenza formazione politica di qualsiasi tipo natura.
Tra i membri del Comitato verrà garantita la presenza del rappresentante degli istituti scolastici presenti sul territorio del Comune di Abano Terme segnalato ai dirigenti scolastici nell' ambito di uno o più nominativi proposti a ciascuno di questi enti o istituzioni.
Un membro dovrà essere individuato tra esperti di storia locale mentre un altro tra esperti e religioni uno di questi due membri dovrà essere indicato dai consiglieri di minoranza e la Commissione consiliare numero 3 del Comune di Abano Terme la nomina del quarto membro avverrà su segnalazione l' Università degli Studi di Padova la durata dell' incarico di membro del Comitato ne stabilito in cinque anni l' incarico è a titolo gratuito e rinnovabile il Comitato è presieduto dal Sindaco di Abano o in sua assenza da un suo delegato che è membro di diritto del comitato i membri del comitato la prima riunione dopo la nomina procedono all' elezione di un Vicepresidente scelto tra gli stessi membri ed eletto a maggioranza il Vice Presidente svolge le funzioni Presidente su delega di quest' ultimo Presidente ha il compito di convocare le riunioni periodiche e coordinare i lavori del Comitato nel perseguimento delle finalità descritte all' articolo 2 e rappresentante e rappresentare il comitato nei rapporti con il Comune di Abano Terme e all' estero.
Il il giorno 6 marzo di ogni anno Giornata dei Giusti l' umanità verranno posizionate non più di due targhe messe a dimora e corrispondente piante dedicate Giusti individuate ai sensi dell' articolo 2 comma 2 lettera a del presente regolamento assicurandosi l' alternanza di genere.
E in conclusione.
È stato.
Sì ha anche individuato e qui lo vedete nella delibera il luogo dove.
Realizzare il Giardino dei Giusti dell' umanità di Abano e questo è il Parco del Rio caldo questo è quanto.
Grazie Assessore ci sono interventi.
Consigliere Lazzaretto prego.
Allora dopo un anno abbondante dalla nostra mozione perché.
Ricostruisco un po' il filo del discorso di come è nata questa idea a febbraio del 2018 35 0 31 chiese al Consiglio di approvare una mozione con la quale si istituiva il Giardino dei Giusti per l' umanità e delegava ovviamente l' Amministrazione e la Giunta a trovare luoghi e modalità per la realizzazione dello stesso.
Ci venne detto che era una mozione illegale.
Non lo era e nel prosieguo dei Consigli successivi fu evidente che non c' era assolutamente nulla di illegale nella nostra richiesta perché quello che noi chiedevamo era semplicemente che il Consiglio si impegnasse a lavorare per.
Istituire il Giardino dei Giusti.
Ho personalmente lavorato a alla Commissione in maniera molto precisa perché per altri motivi mi sono occupata moltissimo di Giardini dei Giusti avendo visitato proprio anche quello di Yerevan di Gerusalemme in Bosnia e non solo.
Ci sono state delle proposte poche sono state quelle accolte e mi soffermo per fare dei distinguo chiari su quelle non accolte perché perché personalmente mi auguro che prima o poi un' altra Amministrazione possa valutare come intelligenti e utili per la città le proposte che sono state cassate.
Allora io avevo parlato con degli insegnanti proprio perché il valore educativo del Giardino dei Giusti doveva trovare anche un luogo educativo importante e subito alla prima riunione la proposta che avevo fatto era del Parco Don Bosco che è il parco davanti all' istituto della Vittorino da Feltre perché è un parco nella zona del polo studentesco è un parco che comunque con via Mazzini poi legava anche al museo aveva una centralità e poteva avere una.
Diciamo una visione più legata agli istituti è stato scelto Rio caldo non importa io avevo fatto una proposta come nostro gruppo e.
Quello che mi ha.
Fatto più riflettere è che invece su un punto importante del regolamento.
Che poi andremo ad approvare cioè quello al punto all' articolo 3.
Bene o male questi regolamenti sono ripresi da tantissimi altri regolamenti dei giardini di giusti però non a caso l' articolo 3 diverge nel senso che ho portato esempi di Giardini dei Giusti dove nel comitato c' era la rappresentanza sia di un Consiglio almeno di un Consigliere di minoranza che di un consigliere di maggioranza o due Consiglieri di maggioranza uno di minoranza non era importante il numero e gli equilibri era importante che all' interno del comitato fosse rappresentato il Consiglio comunale perché va ricordato che sono i consiglieri comunali rappresentanti della città e dei cittadini che li hanno eletti per cui cinghia di trasmissione attiva propositiva e non solo che recepisce proposte di altre oltre agli esperti nominati.
È sembrato già sufficiente poter dire che invece i Consiglieri di minoranza avevano il diritto di nominare un esperto.
Per l' esperienza che abbiamo avuto anche con il museo la nomina di un esperto è una nomina di buon senso non è una nomina che si fa politicamente proprio perché il Giardino dei Giusti è super partes ma è anche una super partes religiosa e diventa anche una scelta laica per cui non è solo Corano Talmud e Bibbia è una scelta anche laica della gente a cercare il giusto ok.
Per cui non mi sembra sufficiente il loro gradisco io spero che in qualsiasi altra occasione e opportunità ci sia la volontà da parte di qualcun altro di valutare la rappresentanza anche da parte dei Consiglieri perché sono quelli che direttamente ricevono i voti dalle persone invece noi avremmo un comitato solo di esperti esperto delle religioni esperto di storia esperto dell' Università un rappresentante delle delle direzioni scolastiche OK dei Preside o delle di qualche Direzione scolastica e un rappresentante del Sindaco nominato.
Secondo me questo è troppo poco per cui noi.
Voteremo a favore perché il nostro obiettivo era portare questa sensibilità e questo pensiero da condividere in Consiglio comunale non ce l' abbiamo fatta per come pensavamo fosse la maniera più semplice cioè attraverso una mozione a noi va benissimo che si voti stasera e che si voti all' unanimità.
Questa cosa poi mi piacerebbe trovarla scritta nei giornali dopo che c'è stato il Consiglio comunale e non trovare anticipato che nel Consiglio comunale.
Voterà all' unanimità che magari lo discutiamo questa maniera che sia sempre di anticipare i Consigli comunali con i comunicati stampa non lo trovo rispettoso della dialettica che c'è dentro il Consiglio perché noi voteremo a favore di questo.
Regolamento però tenendo presente alcuni distinguo che secondo noi sono importanti nella speranza che prima o dopo questo Regolamento trovi l' occasione e un' Amministrazione che possa valutare altri tipi di indicazione che noi avevamo dato e che non sono state ritenute consona.
Grazie.
Altri interventi.
Consigliere Tonello prego.
Buonasera a tutti.
Allora condivido il fatto che questo argomento sia stato trattato in Commissione c'è stata una condivisione all' interno della terza Commissione più volte.
Su questo argomento.
E sulla locazione anche su questa avevamo discusso e mi sembrava che la proposta fosse iniziale più che altro quella di inserire il giardino all' interno di una scuola.
Avevamo detto che avevamo poi preso questa decisione e sul.
Rio caldo.
Proprio perché era un luogo vergine non utilizzato in questo momento quindi.
All' interno della Commissione.
Eravamo arrivati a condividere quel luogo proprio per l' idea che questo sia un luogo non ancora utilizzato dove noi possiamo iniziare una progettazione anche con le scuole di consapevolezza di quello che si fa.
Ma questo è un particolare.
Quello su cui voglio soffermarmi invece è proprio.
L' idea.
Che ci dice che ci differenzia sull' articolo 3.
Io condivido con la consigliera Azzetto che su alcune nomine si ragiona con buon speri per buon senso come abbiamo fatto per per il museo e anche per il Giardino dei Giusti secondo me è questo quello che dobbiamo applicare anche abbiamo cercato di applicare.
E a nostro parere l' articolo 3 pensato così cioè togliendo qualsiasi organo politico.
È un regolamento che può andare avanti nel tempo e non è vero che non dà un legame con la cittadinanza cioè con Abano con il luogo in cui vive e di questo abbiamo parlato anche in Commissione su questa differenza di vedute io non credo che sia un bocciare un' idea che viene dalla minoranza ma è proprio una visione diversa secondo noi la politica all' interno di un Regolamento di un Comitato di un Giardino dei Giusti deve centrare il meno possibile e questo non vuol dire togliere.
Il.
Abano dal dal da dalle decisioni di chi saranno i giusti questo non vuol dire.
The Man dematerializzare la cosa ma ha senso togliere la politica e questo era il nostro intento quindi noi siamo contenti di questo regolamento proprio per questo motivo.
Io spendo una parola su quest' ultimo punto e io.
Naturalmente ero presente nelle Commissioni e l' intento di voler inserire dei Consiglieri comunali nel comitato non era quello di politicizzato era di.
Far essere presenti all' interno del Comitato dei rappresentanti dei cittadini.
Questo è non si voleva politicizzare tant' è che penso di interpretare così l' intervento della consigliera Lazzaretto che ha precisato che non è importante quanti consiglieri di minoranza di maggioranza ma purché fosse rappresentata la cittadinanza attraverso i Consiglieri comunali.
Consigliere Lazzaretto prego rispondo allora noi avevamo detto.
Dà mandato al Sindaco alla Giunta di individuare all' interno di una scuola o di un parco cittadino lo spazio adatto e di progettare la realizzazione okay per cui scuola o parco cittadino.
Io non punto mai i piedi nel senso che poi ognuno si prende la responsabilità delle sue decisioni quando abbiamo parlato di parco cittadino io avevo portato i motivi per cui vedevo il Parco Don Bosco.
E il Parco Don Bosco lo ribadisco lo vedevo perché è nel polo scolastico dell' urbanizzazione del progetto urbanistico di Abano e tra l' altro in un asse viario estremamente centrale per cui per me non importa volete rio caldo trovo che ci siano degli svantaggi evidenti.
Perché è estremamente laterale è estremamente periferico non è dentro chissà quale circuito non è così evidente per cui mi sembra messo là ecco ma non è un problema.
Rispetto invece al discorso politico io faccio anche un ulteriore distinguo.
Per me la politica è una cosa molto alta.
Per cui io non sento di proteggere una Commissione o un regolamento se sgombro il confronto politico il confronto politico è uno dei più alti confronti che i politici e i filosofi possono avere per il bene della città per cui io non temo la parola politica e anzi come consigliere comunale e come insegnante dico che noi per primi dobbiamo valorizzare il portato politico delle nostre discussioni e non dobbiamo cadere nel luogo comune per cui togliamo la politica delle cose non la politica nelle cose che.
Poi è chiaro che il discorso che io facevo era semplicemente ho parlato molte volte di cinghia di trasmissione che ci fossero Consiglieri potevate decidere la proporzione non era importante ma che il Consiglio.
Che rappresenta la città fosse presente nella Commissione è esattamente una scelta che ci differenzia ed è per questo che dico per me è necessario chiarire questo distinguo perché fa la differenza ed esprimere un desiderio prima o dopo arriverà un' Amministrazione che magari questa cosa la legge come la leggiamo noi ed è anche disponibile a cambiare il regolamento ciò non toglie che ci prendiamo la responsabilità e siamo contenti che da quella mozione arriviamo oggi alla fine di aprile ad approvare il regolamento del Giardino dei Giusti che era quello che ci eravamo proposti inizialmente con la nostra mozione un anno fa.
Altri interventi.
Consigliere Amato.
Allora partendo proprio dalla dalle origini.
Io so con certezza che l' Assessore aveva già preso in considerazione tutto il contenuto della legge del dicembre del 2017.
Il Consiglio comunale.
Secondo me ha fatto un ottimo lavoro nel rinviare.
Alla terza Commissione.
Tutto lo studio del regolamento e tutto quello che dovrà avvenire intorno al Giardino dei Giusti.
Si parla di ubicazione io non vorrei sbagliarmi però la stessa legge pone dei limiti per quanto riguarda ti dice come devono essere questi parchi quindi sembra quasi che questi parchi debbano essere vergini.
E non ci devono essere altre piante e quindi ci dovrebbero essere soltanto le piante dedicate ai giusti.
Credo che sia.
Sbagliato tutto.
Io non sto parlando del Rogato sto dicendo della legge della legge il Parco Don Bosco è pieno di alberi non so quanti alberi si potrebbero mettere ancora lì.
Nel Parco Don Bosco anche se trovo strano che vi si dicono massimo due all' anno perché non tre dico.
Perché non 3 ecco o 4 o 1.
È un problema che mi son posto però sinceramente non ho trovato nessuna risposta su questo ma va bene così.
Il.
La politica.
Ma secondo me il regolamento e il lavoro che ha fatto l' assessore e la Commissione va nella direzione di non escludere la politica perché.
All' articolo 2.
Mi disse relativamente ai punti da B a e il Comitato fornirà proposte e suggerimenti per la Commissione consiliare numero 3 che è composta da consiglieri comunali.
Poi ti dice.
I membri di minoranza della terza Commissione non parla neanche di quelli di maggioranza infatti ho detto ma perché la maggioranza non esiste qua ti dice i membri di minoranza della terza Commissione va bene ne nomineranno uno sceglieranno un nome che poi sarà nominato dal Sindaco non mi son mica offeso quando qui dentro hanno non hanno scritto non avete scritto in Commissione uno della maggioranza e uno della de de de de della minoranza ho letto soltanto va bene uno di questi due membri dovrà essere indicato dai consiglieri di minoranza della Commissione consiliare numero 3 e ho detto meno male che hanno pensato per cui credo che la parte politica i Consiglieri comunali hanno un ruolo importantissimo fissato da questo regolamento.
Sono d' accordo con lei però su una cosa quando dice chissà se verrà un' altra amministrazione.
Che potrà fare meglio.
Ma su questo io me lo auguro ogni cinque minuti.
Perché guardando quello che sta succedendo in giro per il mondo chiese distrutte gente ammazzata io non so cosa può sperare la politica da un futuro di questo tipo qua io mi auguro sono d' accordo con lei ma non è certamente questa questa Amministrazione sta mettendo le radici per fare un buon regolamento per istituire un giardino e mi auguro che tutte le Amministrazioni che vengono dopo questo lo mantengano che ad Abano non vengano amministrazioni che distruggano.
Grazie.
E le farei concludere dopo il ciclo di interventi se ce ne sono altri consigliere Lazzaro prego.
Buona sera a tutti.
Beh anch' io sono felice che questo regolamento arrivi in Consiglio comunale e quindi voteremo a favore anche convintamente.
Mi dispiace un po'.
Che ci sia la volontà di dire no la vostra la vostra proposta era illegittima la nostra invece è meglio.
Mi pare un po' assurda come tesi consigliere Amato quella di dire la vostra mozione non era legale non era legittima perché mi ricordo anche.
Materialmente non era conforme alla legge per cortesia l' intervento ha detto che non era conforme alla legge.
E mi pareva tra l' altro che anche quella mozione fosse stata anche emendata o meglio noi avessimo chiesto guardate cambiamo cambiamo quello che volete mettiamo quello che volete purché passi il principio non importa siamo arrivati dopo un anno e mezzo quasi 14 mesi 15 mesi ci siamo arrivati.
Però l' idea di togliere la politica da queste discussioni un po' mi spaventa perché queste questioni non sono crisi talmente tecniche la politica deve avere il coraggio di discutere di queste cose di queste che sono cose alte.
E secondo me da da quello che lei dice consigliere Tondello passa anche la considerazione che noi stessi politici abbiamo della politica.
Perché è un è un è un' idea sbagliata e anche un po' populista quella di dire che i politici sono i politici sono i politici sono i rappresentanti del popolo almeno in questa democrazia e in questa cosa con questa Costituzione.
E io penso che anche in questo Consiglio ci siano politici di alto profilo istituzionale.
Io penso penso così poi non è vero di fatto che la politica non entra perché anche nel nella nomina di un comitato di un comitato scientifico entra le consigliere Amato si stupiva del fatto che non è citata la maggioranza si nominano 5 5 membri di Commissione e del Comitato scientifico scusate di cui uno è espressione dei Consiglieri di minoranza il resto di nomina al Sindaco.
Di che cosa stiamo parlando la maggioranza non c'è semmai in un in una visione democratica vanno tutelate le minoranze la maggioranza è già legittimata a governare e ci mancherebbe che non fosse così.
Ma quindi stia tranquillo voglio dire lei c'è non c'è scritto il consigliere Amato ma c'è c'è scritto il Sindaco di Abano Terme e quindi la maggioranza.
Signori Tondello prego.
Allora in realtà mi sembra che noi politici abbiamo fatto molto perché abbiamo fatto il lavoro preliminare facendo questo regolamento e sono molto contenta che voi che si voti che abbiate dichiarato di votare questo regolamento.
È un po' in realtà.
Mi sembra che a mettere il cappello non siamo noi.
Noi abbiamo lavorato e c'è stato molto confronto e condivisione abbiamo delle idee diverse sull' articolo 3 in dubbio secondo noi il Comitato deve lavorare in assenza di membri della maggioranza e della minoranza secondo voi invece questo è diverso ma questo non vuol dire che non diamo.
Importanza ai nostri ruoli perché noi.
In terzo con voi con con tutti i Consiglieri facenti parte della Commissione Servizi Opportunità abbiamo preparato questo regolamento su cui il Comitato poi potrà lavorare.
Altri interventi Consigliere Maragotto prego.
Grazie Presidente.
Vorrei tornare sulla notizia.
Questa sera qui come Consiglio comunale approviamo un regolamento per un Giardino dei Giusti ad Abano Terme.
Quindi da domani sarà possibile avviare un percorso che porti anche ad Abano Terme.
All' apertura di uno spazio che sia percorso educativo di socializzazione un percorso politico.
Che mette al centro il valore dell' umanità attraverso l' esempio di alcune persone che definiti giusti si sono spesi spesso paga parlando pagando con la vita per difendere qualcuno che era relegato ai margini.
O che si voleva cancellare.
Attraverso l' esempio dei giusti io penso che possiamo tornare a riflettere sul valore universale dell' umanità.
Perché salvare una vita vuol dire essere dall' umanità intera che è stato detto mi sembra questa la notizia di questa sera io penso che un po' di emozione possiamo anche approvarla.
E non voglio aggiungere altro.
Grazie.
Altri interventi.
Allora.
Assessore Paolazzi vuole intervenire lei sì grazie.
Secondo me non è un lato negativo che ci abbiamo messo alcuni mesi per arrivare a questo momento se questi mesi questi incontri che noi abbiamo avuto.
È servito un po' ad assimilare quello che è il co il concetto.
Del Giardino dei Giusti e ognuno di noi come si vede anche dalla discussione lo ha fatto proprio quindi io ve vedrei una positività in questo.
Eh e anche proprio un esempio di pluralità noi ci troveremo tutti insieme a votare una cosa pur nella differenza di alcune impostazioni.
E quello che è da sottolineare fortemente è che e l' ho detto anche prima e questa presa di posizione di responsabilità civica che questa nostra delibera.
Comporta.
Volevo sottolineare soltanto una piccola precisazione.
Consigliere Lazzaretto non sinceramente non siamo stati noi a dire.
Della votazione all' unanimità perché non potevamo saperlo.
E quindi.
Sarebbe stato anche un gioco molto sporco cioè assolutamente non fa parte del DNA della mia indole e assolutamente e assicuro che da parte nostra non non è stato detto ecco.
Un' altra precisazione.
Che forse.
È superflua.
È che un comitato tecnico scientifico.
Deve essere tecnico scientifico ecco questa è la sua è essenziale e prerogative.
Ciò non toglie e qui posso dare un suggerimento eventualmente e e.
Alla Commissione.
Che si nominino degli ambasciatori del Giardino dei Giusti come hanno fatto molte città non ultima Milano e quindi in questa maniera avere quel legame che potrebbe.
Apparire.
Non rispettato o mancante.
E io posso dire di essere molto soddisfatta di essere arrivata a questo punto perché è un bel messaggio che Abano dà alla sua stessa popolazione.
La discussione è chiusa ci sono dichiarazioni di voto.
Nessuna allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Unanimità.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Unanimità.
Allora passiamo al prossimo punto all' ordine del giorno.
Che ha ad oggetto condizioni ulteriori nella determinazione dei punteggi per la formazione della graduatoria di accesso agli alloggi ERP ai sensi dell' articolo 8 del Regolamento regionale numero 4 del 2018 di cui alla legge regionale numero 39 del 2017 do la parola all' assessore Gallocchio prego grazie buonasera a tutti.
Con questa proposta di delibera si vogliono definire ulteriori criteri per la determinazione di punteggi volti alla realizzazione della graduatoria di accesso agli alloggi ERP cioè gli alloggi di edilizia residenziale pubblica il nuovo regolamento regionale in attuazione della legge regionale numero 39 del 3 novembre 2017 oltre a prevedere le modalità di accesso al bando per l' assegnazione degli alloggi erbe e i criteri per la determinazione del punteggio per la formazione della graduatoria prevede anche la possibilità che l' ente comunale interessato stabilisca ulteriori condizioni per un massimo di 8 punti per la formazione della graduatoria al fine di dare maggiore risposta ai bisogni della cittadinanza tenendo conto delle situazioni di maggiore criticità presenti nel territorio.
A seguito di un confronto in terza Commissione consiliare Servizi ed opportunità si è giunti ad individuare i seguenti criteri con i rispettivi punteggi che verranno inseriti nel prossimo bando.
E sono questi nuclei familiari o singole persone in carico ai servizi sociali sostenuti con contributi economici continuativi ad integrazione del minimo vitale negli ultimi due anni attestati dal servizio sociale comunale punti 2.
Nuclei familiari beneficiari di contributi economici ad integrazione al minimo vitale straordinario almeno 2000 euro complessivi negli ultimi due anni attestati dal servizio sociale comunale punti 1 presenza nel nucleo familiare di uno o più soggetti in carico ai servizi socio sanitari come il Servizio per le tossicodipendenze Centro salute mentale ad aumento mente documentata punti 2.
Nuclei beneficiari di contributi economici regionali per morosità incolpevole maturata negli ultimi due anni con procedimento amministrativo già concluso punti 0,50 nuclei rientranti nella fascia ISEE earth 10.000 euro 15.000 euro punti 0 50 residenza nel territorio comunale di almeno 5 anni continuativi 0,5 punti ogni cinque anni per un massimo di 2 punti.
Infine con questa delibera si propone di destinare annualmente il 10 per cento degli alloggi ERP a finalità di emergenza abitativa di cui il 2 per cento per fragilità sociale e l' 8 per cento a giovani coppie o a nuclei monogenitoriali tale percentuale è la quota massima che il Comune di Abano Terme può destinare a tale finalità in base al regolamento regionale quota che si ritiene congruo in quanto il Comune di Abano Terme considerato Comune ad alta densità abitativa.
Grazie.
Grazie.
Ci sono interventi.
Nessuno.
Dichiarazioni di voto.
Nessuno allora passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
16 favorevoli.
15 chiedo scusa 15 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti 1 Boccardo.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
15.
Contrari nessuno astenuti 1 Boccardo.
Siamo in tutti diciassette meno uno che è assente siamo 16 quindi 15 favorevoli.
Grazie.
Apprezzo il tentativo grazie.
Allora passiamo al punto successivo il numero 4 che ha ad oggetto l' approvazione del protocollo d' intesa con ATER di Padova per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica edilizia sovvenzionata nell' area di proprietà comunale sita alla via Stazione illustra la proposta l' assessore Bana.
Grazie Presidente.
L' argomento è fra quelli che abbiamo ereditato dalle passate gestioni ed è una questione che si trascina da non meno di otto anni.
In via Stazione ci sono due piccole palazzine di quattro unità abitative ciascuna che da tempo però sono del tutto fatiscenti per metà gli appartamenti sono vuoti da almeno otto anni appunto gli altri quattro sono stati liberati da questa Amministrazione nello scorso anno perché l' immobile erano quanto meno insalubri se non anche inagibile inagibili benché abitati.
Per tutti gli occupanti è stata trovata una destinazione pubblica idonea e dignitosa.
Questa è stata la nostra priorità priorità per questa situazione questa sera invece viene proposta al Consiglio un provvedimento che permetterà il recupero ovvero la costruzione ex novo di altrettante unità immobiliari in quell' area da destinare ugualmente alle funzioni di alloggio di edilizia residenziale pubblica cosa che avverrà grazie all' intervento sollecitato da questa Amministrazione dell' ATER di Padova e quindi procederà alla realizzazione degli edifici con fondi propri senza gravare quindi sulle casse comunali.
Un intervento che più o meno richiederà l' impegno di una somma di circa un milione di euro che non sarà.
Prelevato dalle casse comunali comunali ma deriverà direttamente dai fondi dell' ente padovano.
In cambio di questo impegno dell' ATER il Comune dovrà cedere i diritti di superficie del per il tempo lui per un tempo piuttosto lungo pari a sessant' anni all' ATER un tempo comunque ritenuto congruo in considerazione dell' impegno economico che richiederà l' intervento.
La cessione avverrà al prezzo simbolico di euro 500.
Alla scadenza dei sessant' anni la convenzione potrà essere rinnovata ma a titolo oneroso secondo le disposizioni che saranno in vigore fra 60 anni che oggi non possiamo ipotizzare.
Altro aspetto da non trascurare il fatto che ATER per il tempo di cessione della proprietà superficiale quindi sessant' anni si farà carico anche della gestione degli immobili e pertanto anche le spese relative alle manutenzioni nel tempo necessarie saranno a carico di questo ente.
Sottolineo infine che ad usufruire di questi nuovi alloggi saranno comunque i cittadini che si troveranno in graduatoria secondo i criteri che avete appena approvato questa sera.
Grazie Assessore ci sono interventi.
Nessuno.
Consigliere Lazzaretto vuole fare un intervento sì prego.
Allora.
Una riflessione che abbiamo cercato anche di condividere in Commissione in velocità.
Quando è stata presentata.
Questa proposta.
Quella zona è una zona ormai completamente fatiscente e abbandonata.
Perché di fatto la stazione dei treni non funziona praticamente più.
Abbiamo dietro un primo rock che è foresta se ci serve 170.000 euro per de forestale.
Abbiamo un sistema di viabilità.
Pericoloso.
Non abbiamo un servizio di trasporto pubblico che possa permettere a queste persone di poter raggiungere servizi e centro.
Una volta Giarre era stato oggetto di progetti di lottizzazione importanti con promesse di servizi altrettanto adeguati e importanti ma quello che sta succedendo è che quello che c'è non è sicuramente supportato da servizi necessari a questa comunità e ne abbiamo discusso per lungo tempo e allora abbiamo espresso questa grossa perplessità.
Di mettere otto famiglie.
In un luogo abbandonato otto famiglie che avranno problemi di marginalità sociale importanti per essere nelle graduatorie ERP.
Che probabilmente saranno fatte da anziani o da famiglie ma non nucleari con bambini per cui da valutare il livello di autonomia e di possibilità di recarsi presso servizi presso centri presso enti o presso quello che a loro serve anche solo per fare la spesa per cui secondo noi andrebbe valutato su una visione molto più organica che avremmo potuto avere se fossimo andati avanti con il patto ma sono due anni abbondanti che siamo fermi e ancora una programmazione un minimo di articolazione di un pensiero non c'è per cui un intervento del genere poteva essere visto e pensato e qui lancio e l' avevamo detto anche in Commissione come possibilità di spostare dei crediti edilizi cioè di provare a pensare se quella cubatura lì poteva essere portata verso il centro città dove se mettiamo otto famiglie marginali tutti insieme rischiamo altrimenti di creare un ghetto perché chi ha esperienza di gestione di alloggi di questo tipo qua in una zona completamente isolata in una zona che manca di servizi.
È vero che noi daremo otto appartamenti ma creeremo un ghetto allora secondo me questa è una maniera per risolvere il problema.
Alla spiccia alla velocità non capisco bene come potranno essere vantaggiosi solo i sessant' anni per ATER ma sono cose che mi mi sfuggono.
E oltretutto un altro pensiero che ho avuto era che probabilmente parlando anche all' interno dell' ufficio tecnico c' erano competenze e risorse anche all' interno dell' ufficio che avrebbero potuto permettere un piano di ristrutturazione e questo poteva essere una valorizzazione anche del personale tecnico che noi altri abbiamo.
Io credo che.
Sì potremmo averlo fatto noi come Comune invece che appaltarlo ad ATER per sessant' anni e che ci facciano le cose che potevamo essere noi a decidere dentro a un' organizzazione dell' assetto territoriale se era opportuno quel luogo se erano opportuni otto appartamenti per soggetti con marginalità davanti alla stazione dei treni in una delle zone più abbandonate di Abano mettere disagio in situazioni disagiate vuol dire creare disagio la n non vuol dire favorire l' integrazione l' inclusione i processi di autonomia per cui ho grosse perplessità su questa scelta.
Grazie altri interventi.
Signora Maragotto.
Sì.
La signora Maragotto prego.
Grazie.
Per la precedenza.
Sono un po' perplesso perché stiamo criticando il fatto che si inizia a mettere ordine in una zona che viene considerata di degrado.
Doveva partire cioè c'è un progetto che ci sono stati degli studi per la stazione stiamo facendo degli studi per il primo rock c'è un privato che ha investito in quella zona c'è il Comune che ha 500 euro di costo rimette in sesto 8 appartamenti che oggi non sono disponibili.
E questo non va bene quello che però mi fa un po' avevamo otto appartamenti fatiscenti e inagibili e avremo otto appartamenti disponibili per famiglie che hanno bisogno.
Non mi sembra che sia una cosa brutta questa.
Un' altra cosa dispiace forse ancor di più che a stigmatizzare.
Che a sottolineare famiglie che avranno problemi di marginalità importanti famiglie in disagio sia proprio questa Assemblea che invece dovrebbe preoccuparsi di non stigmatizzare e di dare delle situazioni abitabili anche.
Adeguate agli standard che tutti riteniamo degni a famiglie che possono avere dei problemi non così gravi non così marginali.
Potrebbe essere l' inizio di ma chiamarle famiglie in disagio famiglie che avranno dei problemi di marginalità importante vorrei stigmatizzare le già dall' origine.
Grazie consigliere Bianchi prego.
Grazie Presidente buonasera.
Beh sottolineo quello che è stato appena detto ovviamente faceva parte un po' anche del mio intervento è chiaro che definire ghetto quella zona dopo l' intervento che.
Andremo a fare mi pare che sia esagerato anche perché bisogna avere una visione un che vada un po' più in là e giustamente da qualche parte bisogna cominciare e quindi non soffermarsi proprio sulla localizzazione di quei condomini di quegli appartamenti che si andranno a ristrutturare perché lì c'è anche l' Alì per per quanto si possa.
Dire di bene o di male non ha importanza cioè Villa Mocenigo che presenterà un progetto ed è lì aderente abbiamo visto tutti quanti il progetto per la stazione delle Giarre i progetti che sono stati presentati e c'è il primo rock su cui l' Amministrazione si sta muovendo quindi ci sono tutta una serie di idee per fare in modo che quello non sia più un ghetto mi pare che un ex consigliere abbia battuto molto spesso il tasto su questa questione quindi non penso sia esagerato parlare in questo modo dobbiamo fare un percorso di percorso avrà un inizio iniziamo così perché se dobbiamo aspettare che si muovano gli altri le altre strutture che ho appena elencato probabilmente quegli appartamenti faranno tempo a cadere.
Grazie.
Altri interventi consigliere Lazzaro.
Sì allora innanzitutto cerchiamo di precisare una cosa noi non abbiamo mai detto che.
Non facciamolo lì perché la stazione è un ghetto noi abbiamo detto una cosa un po' diversa.
Ne abbiamo detto siamo in un momento tutto sommato positivo no c'è un' istituzione che ha intenzione di spendere dei soldi per si dice così nel protocollo d' intesa non sono ristrutturare gli appartamenti ma si fa esplicito riferimento alla loro demolizione e ricostruzione.
Quindi probabilmente nell' ottica di Ater nell' ottica del progettista c'è l' idea di andare lì fare piazza pulita e ricostruire una delle palazzine è stato detto anche in Commissione che probabilmente per la cubatura e che c'è che è possibile come dire mettere in campo in quell' area si avranno due appartamenti anche in più è possibile da quello che ho capito uno.
Il senso è questo noi andiamo a fare un progetto così importante.
Di investimento.
In case che sono destinate a persone che hanno difficoltà di varia natura.
E lo andiamo a fare facendo che cosa prevedendo che questo investimento venga fatto ancora in un' area molto periferica della città.
Un' area tra l' altro che in questo momento al di là della stazione che per andare fino a Padova ci porta per andare fino a Monselice che ti ci porta non è fruita di altri servizi.
Per esempio se una famiglia con un bambino di tre anni dovesse andare a stare.
In quelle zone lì probabilmente porterà suo figlio se deve usare i mezzi pubblici più convenientemente a Padova prendendo il treno in sette minuti a Padova piuttosto che ad Abano Terme perché ci dovrebbe andare a piedi nel caso in cui non avesse per esempio l' automobile e non è una cosa poco probabile per famiglie con difficoltà economiche allora il senso del nostro intervento era questo ma se dobbiamo fare un intervento di questo tipo di demolizione e ricostruzione perché non andiamo a prevedere.
Che questi appartamenti che sono necessari e più volte abbiamo detto che è necessario investire su questi temi abbiamo anche chiesto per esempio che uno di questi appartamenti venga vincolato per le donne vittime di tratta se non sbaglio o comunque donne che sono nella rete è contro.
Contro la violenza la violenza di genere.
Quindi non potete indicarci come coloro che non hanno a cuore questo problema ma dal momento che stiamo intervenendo in maniera così importante perché non pensare a un progetto che dia più rilevanza che dia più dignità che dia più integrazione.
A queste persone c'è.
Settant' anni fa.
Forse aveva un senso dire lo facciamo facciamo queste aree vicino alla stazione perché probabilmente l' idea di 70 anni fa era quella di espandere l' area della stazione ma oggi sappiamo che quell' area va tutelata conservata collegata con le parti di Abano ma non è una zona centrale e non è una zona che avrà purtroppo anche prescelte di queste amministrazioni vicino servizi fondamentali alla persona per esempio per scelte di questa Amministrazione non avrà una scuola materna.
E allora che senso ha andare a fare un intervento di questo tipo in un' area che voi stessi dite.
È un' area su cui non volete investire perché guardi che i progetti sulla stazione ferroviaria non li ha fatti il Comune di Abano.
E qualcuno di noi c' era io no ma la mia collega Monica Lazzaretto c' era quando è stata inaugurata io non c' ero perché lavoravo e mi è stato detto che non c' era neanche il Sindaco.
Benissimo mi fa piacere però voglio dire.
Quei progetti lì sono stati fatti da studenti universitari e bisogna vedere che fine faranno perché sono progetti mica da poco sapete che richiedono investimenti e mi risulta che le Ferrovie dello Stato abbiano detto guardate che siamo qui venite a prendervi li venite a prenderli perché ve li concediamo ad uso gratuito purché gli fate funzionare e purché ci mettiate dei soldi per ristrutturarli perché noi non possiamo farlo e quindi se vogliamo partire partiamo proprio dalla stazione che è la porta di Abano e se vogliamo integrare alcune persone dando la possibilità di un servizio diamogliela di qualità e cerchiamo di prevedere che questi servizi siano vicini al centro magari anche al centro di giallo non dico di no al centro di Abano perché no.
Grazie altri interventi.
Consigliere Maragotto un paio di domande se dobbiamo fare un intervento di recupero residenziale di residenza pubblica perché non farlo a costo zero per questa Amministrazione dando 8 soluzioni abitative di Natale a famiglie che ne hanno bisogno.
Perché non possiamo farlo e perché se dobbiamo immaginare che alcune di queste famiglie potrebbero avere.
Difficoltà a spostarsi perché promettono avranno un' auto non potrebbero essere l' occasione per far sorgere un gruppo di reti di famiglie che aiuta delle familiari inserirsi in un territorio comunale e una realtà comunale anche attraverso la rete di comunità.
Domande retoriche vero non sta interrogando il Consigliere Lazzaro.
Scherzando.
Altri interventi.
Nessuno prego Consigliere Bollino.
Ok grazie Presidente io tornerei alla bontà del di questo provvedimento.
Che con l' approvazione del protocollo d' intesa tra il Comune di Abano e ATER andiamo a creare le condizioni per dotare la città di Abano Terme di 8 nuovi alloggi che potrebbero essere anche nove o dieci in base appunto alla metratura occupata che attualmente è di il suolo è di 1610 metri quadrati il rapporto uno a uno quindi verranno sviluppati 1610 metri cubi in base ai metri cubi poi verrà stabilito quanti alloggi ci saranno.
E appunto questa è l' edilizia nuovi alloggi per l' edilizia residenziale pubblica ATER è un ente pubblico economico istituito con legge nazionale 142 90 e poi era regolamentato con la legge regionale numero 39 del 2017.
E questa è una legge molto stringente e quindi ecco perché non possiamo stabilire poi se.
Di poter decidere di darle a soggetti a persone soggetti a violenza di genere perché innanzitutto ci sono già gli strumenti che prevedono tali tutele e poi innanzitutto è un' altra cosa è la legge regionale che stabilisce che questi sono edilizia Retz.
Residenziale pubblica e quindi ci sono criteri già stabiliti dal regolamento regionale e più che criteri stabiliti appena approvati dalla da Consiglio comunale.
E appunto altre si occupa quindi principalmente di case da affittare a canone sociale per quelle famiglie che non riescono a sostenere canoni richiesti sul mercato quindi è un ente che ha come compito primario quello di costruire e gestire alloggi sociali è utile anche ricordare cos' è che è previsto come alloggio sociale.
In base al decreto ministeriale del Ministro delle infrastrutture del 22 aprile 2008 è definito alloggio sociale.
L' unità immobiliare.
Adibita ad uso residenziale in locazione permanente che svolge la funzione di interesse generale nella salvaguardia della coesione sociale.
Di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggio di alloggi nel libero mercato.
Quindi l' alloggio sociale si configura come elemento essenziale del sistema di edilizia residenziale sociale quindi questo è per dare valore e dare capire la caratura di questa operazione.
Noi diciamo a costo zero effettivamente noi prenderemo 500 euro da ATER.
Li cediamo il la proprietà di superficiaria c'è la la proprietà della costruzione sarà per sessant' anni di ATER mentre il territorio il suolo sarà di proprietà del del Comune ma questi sono tutti dei delle condizioni che sono stabilite dalla legge il codice civile numero 2 900 952 stabilisce che nelle convenzioni il minimo della.
Di cedere il diritto di superficie.
Sia minimo almeno ve di sessant' anni da 60 e 99 anni noi grazie all' operazione dei tecnici che abbiamo del responsabile del servizio tecnico ed è il e dei tecnici dell' unità del patrimonio siamo riusciti ad avere delle condizioni più vantaggiose per il Comune.
Poi con questa convenzione Comune di Abano appunto cede alla proprietà.
In cambio ATER cosa deve fare deve ristrutturare integralmente gli alloggi oppure demolire e ricostruire per ricavarne alloggi sociali.
Effettivamente quella situazione lì e che li ha attualmente ci sono due palazzine fatiscenti.
8 4 alloggi erano già chiusi da tempo altri 4 sono stati chiusi l' anno scorso perché sono si sono resi inagibili.
Quello che ha presentato la consigliera Lazzaretto è la fotografia attuale della situazione ma noi non ci fermiamo alla situazione attuale alla fotografia la politica deve pensare avanti deve pensare a uno sviluppo ATER investe in quella zona perché ci ha visto uno sviluppo che ha visto una riqualificazione che è partita dai privati con la riqualificazione del vecchio corpo.
Del vecchio edificio e attualmente c'è un bar un ristorante pizzeria.
Al mese prossimo partirà anche il progetto di riqualificazione di Villa Mocenigo Mainardi dove è previsto un investimento di iniziali dei 7 milioni che prevede prima la riqualificazione della della villa centrale e di una barchessa e in questi verrà fatto sia residenziale che commerciale che direzionale quindi oltre a residenze lì ci saranno uffici e negozi.
Prevediamo anche la costituzione di un parcheggio per gli utenti di Trenitalia.
In più è prevista anche un collegamento con la pista ciclabile quindi è un' area che definirla.
Non è stata definita ghetto attualmente però mi sembrerebbe che come è stato detto quello che ho capito che verrà creato il ghetto cioè riqualificare quella zona.
Buttare giù quelle due palazzine per fare 2 8 alloggi nuovi per edilizia residenziale pubblica secondo voi questo è creare un ghetto non lo so.
Poi è dura anche dire rispetto ai cittadini che ci abitano io sabato ci son passato in bicicletta e ho incontrato una famiglia della zona.
Gli ho prospettato quello che verrà fatto in futuro da qui al prossimo anno.
E ho visto tanto entusiasmo in loro.
Quindi considerare che poi verrà una zona come è stata detta e il compito è.
Quindi vederla poi come una zona abbandonata ecco questo è stato detto da lei una zona abbandonata.
Abbandonato attualmente noi pensiamo al futuro ATER investe lì perché vede una zona di sviluppo alter non costruisce non investe un milione di euro o più per poter dopo lasciare alloggi in in sfitto loro hanno il compito è uno strumento della Regione Veneto questo ente economico che deve costruire.
Alloggi sociali per poterli dare alle persone che si trovano in uno svantaggio economico.
Però da qui a dire che quella è una zona abbandonata da qui a dire che verrà creato un ghetti ghetti si formano in quelle zone dove che si creano.
2 300 alloggi sociali ma 8 alloggi sociali e non credo proprio che formeremo un ghetto ecco perché io vedo.
Una un' ottima prospettiva con questo provvedimento e sono favorevole a votarlo.
Altri interventi.
Nessuno allora dichiaro chiusa la discussione e do la parola all' Assessore Bano.
Grazie grazie Presidente beh volevo sottolineare prima di tutto che l' Amministrazione all' inaugurazione della mostra sui progetti della della stazione era ben presente oltre al sottoscritto c' era l' Assessore Gallocchio c' era il Consigliere Bianchi.
C' era anche il consigliere Lazzaretto voglio dire non credo che l' Amministrazione fosse assente perché manca il Sindaco non è che sia un elemento per cui l' Amministrazione non c'è c' era e credo che se fossimo che siamo stati eravamo anche in buone in buona forza.
Descrivere poi quell' area come zona fatiscente.
Come zona di degrado luogo abbandonato e marginalità sociali importanti eccetera e poi consigliare di spostare altrove questo intervento mi pare davvero paradossale.
In un momento appunto in cui è alto il dibattito delle sul recupero di questa zona e la valorizzazione proprio di questo ambito non solo per i progetti che sono stati presentati per la stazione.
E nel momento in cui il Comune investe somme importanti a investire ulteriormente per la sistemazione di quell' area la pista ciclabile i parcheggi sono stati appena ricordati.
Le affermazioni che ho sentito poco fa sono di una negatività che non condivido assolutamente.
Stiamo investendo in zona stiamo lavorando anche per dotare la zona di servizi di trasporto pubblico da e per Padova e per il centro di Abano soprattutto stiamo facendo un' operazione che ha una prospettiva minima di sessant' anni in questo contesto credo che alcune considerazioni siano assolutamente fuori luogo o fuori tempo.
Da ultimo solo da ultimo non capisco perché sarebbe utile che questa operazione venisse fatta da forze e risorse interne al Comune quando le finalità le finalità saranno le stesse questo mi è incomprensibile cioè se lo fanno altri al nostro posto enti pubblici comunque deputati a questo lavoro credo che sia un vantaggio.
Oggettivo per la comunità non vedo perché dobbiamo farlo noi se altri possono farlo al nostro posto.
Ancor più in fondo ovvero come ultima questione mi chiedo se erano presenti i consiglieri dubbiosi i tempi eventualmente richiesti per interventi diversi ovvero se per lo spostamento in una zona hanno idee magari vergine una perché se si parla di spostarlo in un' altra zona probabilmente non si parla di buttar giù altri spazi ma di occupare un' area verde con nuove palazzine.
Ma i tempi per eventualmente fare un' operazione di questo tipo richiederebbero tra modifiche urbanistiche paté eccetera un tempo minimo di non meno di due anni due anni sarebbe quindi una questione che verrebbe demandata certamente alla prossima Amministrazione e ragionevolmente si può pensare che non avrà la priorità della prossima amministrazione nel frattempo mi chiedo se migliorerebbe la situazione della zona Stazione con due edifici fatiscenti ed abbandonati e soprattutto ci sarà ancora fra due anni 3 4 o cinque latte disponibile ad investire ancora un milione di euro nel nostro territorio o probabilmente li avrà già investiti in altre in altre zone perché non ha tempo di aspettare.
Io credo senza ombra di dubbio che sia meglio cogliere oggi questa opportunità e lavorare per migliorare la situazione complessiva di quella zona piuttosto che lanciare segnali negativi grazie.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Consigliere Lazzaro sì noi ci asterremo da questa da questo provvedimento ma non perché siamo negativi ma perché riteniamo che bisogna guardare proprio molto più avanti e chiederci se lì effettivamente ci saranno i servizi necessari per le famiglie che ci andranno ad abitare con questo non voglio.
Come dire prospettare negatività al alle famiglie che già ci abitano anzi anch' io ci ho parlato con queste famiglie anch' io che ci parlo da tempo anche con l' ex collega ma ancora conoscente ad amico con cui ci parliamo Fabio Tambuscio e quindi so quali sono i problemi i problemi dell' area però mi chiedo se un' Inter e questa è una domanda che mi rimane che che lascio e che ho lanciato in Commissione se un intervento di questo tipo effettivamente si mette nell' ottica di come dire migliorare un' area oppure l' ottica è questa siccome abbiamo 8 appartamenti che sono fatiscenti che devono essere rifatti abbiamo trovati che mi fa intanto i semola e dopo se vedrà che è questa la prospettiva che un po' mi spaventa perché significa generare problemi non tanto oggi.
Perché sicuro che se a me dicono ma preferisce un edificio fatiscente o che ti costruiscono un palazzo nuovo e no è ovvio che dico un palazzo nuovo però dopo bisogna anche tener conto che le famiglie che che sono state mandate lì e che sono hanno abitato lì per sessant' anni quanti sono stato ci sono praticamente nate ma famiglie che arriveranno e si trovano magari spostati e da altri da altri.
Luoghi della città e che si trovano in una situazione completamente diversa che non è fornita dai servizi che tipo di continuità abitativa potranno avere cioè bisogna che cominciamo a pensare anche su questo proprio perché l' investimento è 60 e Nale e non è da qui a cinque anni da qui a tre anni e quindi proviamo a pensare ma dove sarebbe opportuno costruire delle abitazioni.
Per le persone più svantaggiate per le persone in difficoltà io penso che il centro del paese fornisca tutti i servizi che sono necessari anche di integrazione anche perché ha ragione quello che dice il consigliere Maragotto no facciamo un trasporto una rete sociale che trasporta queste persone però stiamo parlando di un' area che ha 20 30 abitazioni nuclei come.
Tra me mettiamo quelli herpes mettiamo gli altri cioè a fine che tocca sempre gli stessi voglio dire allora mi pare invece che il POR il problema centrale sia costruire delle abitazioni e degli alloggi che abbiano già i servizi e dare in i servizi necessari a quelle persone che già vi abitano.
Altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Bianchi.
Sì molto semplicemente io voterò a favore ovviamente.
Di questa delibera e quello che mi mi lascia un po' perplesso è sentire.
Consigliere di minoranza Lazzaro che utilizza parametri strani per decidere il voto che deve dare e non è la prima volta che lo fa.
Mi permetto di dirlo Presidente perché lui doveva fare una dichiarazione di voto in realtà non l' ha fatta ha fatto ben altro allora è già successo in altri Consigli che ad esempio non si è astenuto dal voto addirittura ha votato contrario perché non si fida dell' amministrazione adesso ha detto più o meno la stessa cosa all' inizio dell' intervento ora io dico se questi sono i parametri che la minoranza usa per decidere se dare un voto a favore o meno ho delle grosse perplessità grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
Nessuna passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti.
5.
Lazzaro Lazzaretto Tentori Boccardo Chiarelli.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
11 vi prego di alzare le mani perché non vi vedo 11 favorevoli contrari nessuno astenuti 5.
Lazzaro Lazzaretto Tentori Boccardo Chiarelli.
Passiamo al prossimo punto che ha ad oggetto l' approvazione del rendiconto dell' esercizio finanziario 2 mila 18 do la parola all' assessore Bozza che ci illustra la proposta.
Grazie Presidente buonasera a tutti con questa proposta di delibera il Consiglio comunale.
È chiamato all' approvazione del rendiconto della gestione 2 mila 18 il quale comprende il conto del bilancio il conto economico e lo stato patrimoniale il rendiconto viene approvato quindi dall' organo consiliare tenuto conto anche di tutta la documentazione allegata del parere fornito dai Revisori prende spunto dalle delibere di Giunta comunale con le quali è è avvenuto il riaccertamento ordinario dei residui passivi con la rideterminazione del fondo pluriennale vincolato ai fini della formazione del rendiconto 2 mila 18 e con le variazioni conseguenti tra i residui attivi di formazione anno 2 mila 18 vengono anche computati due contributi regionali per complessivi 275 mila 895 virgola 10.
Il risultato.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2 mila 18 ammonta a 7 milioni 500 79 mila 954 virgola 23 questo risultato è composto da una parte accantonata pari a 3 milioni 133 mila 781 virgola 68 da una parte vincolata pari a 149 mila 392 virgola 69 da una parte destinata agli investimenti pari a un milione 559 mila 478 virgola 88 e da una parte disponibile pari a 2 milioni 737 mila 301 virgola 18 come anticipato anche in sede di Commissione consiliare alla luce di questi risultati l' intenzione di quel dell' amministrazione è quella di.
Procede a procedere successivamente con la destinazione della parte disponibile in particolare legata agli investimenti al fine di andare a finanziare determinate opere previste nel piano triennale delle opere pubbliche previste nel bilancio approvato il 29 marzo 2 mila 19 andando a destinare queste risorse e modificando la fonte di finanziamento quindi dando la possibilità all' ente di ridurre l' indebitamento e quindi contrarre la parte di indebitamento destinare per le opere per delle opere pubbliche nello specifico in particolare legate alle scuole alla viabilità ai marciapiedi alle strade e a quanto era previsto appunto nel Piano triennale che abbiamo approvato il 29 di.
Marzo di andare a finanziare attraverso l' utilizzo di queste risorse questo ha come dicevo il doppio beneficio un primo è quello di ridurre la parte di indebitamento e dare risorse immediatamente disponibili il secondo è quello di accorciare i tempi per la predisposizione di tutti gli atti necessari all' avvio e all' esecuzione di tali opere pertanto il Consiglio comunale con questa proposta all' ordine del giorno.
Esprime la propria valutazione e l' approvazione del rendiconto relativo alla gestione 2018.
Grazie Assessore ci sono interventi.
Allora inizio io con un intervento su questo.
Allora io parto da un' ovvietà ma che è un presupposto che la tendenza al pareggio economico.
Dovrebbe essere considerato una tendenza da perseguire da parte di un' Amministrazione virtuosa che non deve fare cassetto.
Ma tradurre le entrate che derivano da tasse in servizi per i cittadini e in investimenti per il territorio.
Premesso questo il risultato di amministrazione dell' esercizio 2018 che presenta un avanzo di 7.579.954 virgola 43 euro.
E sono 1.600.000 euro in più rispetto al 2017.
Di questi 7 milioni e mezzo solo 2.737.000 costituiscono la parte disponibile.
Infatti quasi la metà dell' avanzo di amministrazione va a costituire il fondo crediti di dubbia esigibilità che ammonta a oltre 3 milioni di euro.
Questo fondo non è altro che un accantonamento di una quota per l' appunto del risultato di amministrazione che la legge richiede sulla base dell' ammontare dei residui attivi.
Questi sono somme accertate in entrata ma non ancora incassate in altre parole sono i crediti non riscossi.
Quindi i residui attivi e quindi i crediti non riscossi che risultano all' esito del riaccertamento effettuato dalla Giunta il mese scorso ammontano a 10.461.000 76,33 euro.
I residui derivanti dagli agenti dagli anni precedenti sono sì diminuiti da 9 da quasi 10 milioni di euro a 5600 5.600.000 ma si sono anche formati dei nuovi residui attivi di competenza 2018.
Per 4.888.273 euro con il risultato alla fine di un più 500.000 euro rispetto al 2017.
Questo porta con sé come detto un aumento anche del fondo crediti di dubbia esigibilità che ammonta per l' appunto a oltre 3 milioni di euro.
Di questi poi oltre un milione sono accantonati solo a copertura di eventuali inesigibilità per i canoni di scarico delle acque reflue termali.
E questo perché tra i residui attivi meno recenti una percentuale importante è rappresentata dalle poste relative alla riscossione della tassa sugli scarichi delle acque termali.
Problematica sulla quale l' attuale organo di revisione chiede di essere debitamente relazionato.
Uno scostamento di rilievo pari al 66 per cento tra accertamenti e riscossioni infatti si rinviene proprio in relazione a questa voce.
Peraltro su questo apro una parentesi perché si è letto nella stampa locale qualche giorno fa di un contenzioso con un albergo del territorio che aveva perso in primo grado un contenzioso vedendosi condannare dal tribunale a versare al Comune a titolo appunto di canoni per le o lo scarico delle acque termali di oltre 44.000 euro e si è letto.
Che a fronte dell' impugnazione di questa sentenza da parte dell' albergo il Comune ha concluso con il privato un accordo transattivo.
Che prevede il pagamento a carico del privato di 6200 euro.
Ora io non conosco le carte processuali però posso dire che lascia quantomeno perplessa perplessi la politica sul punto di questa amministrazione si comprende da un lato e si condivide la direzione di non mettere in difficoltà le strutture del territorio purché non si dimentichi però il criterio di giustizia contributiva.
Torno al rendiconto.
Quindi permane e non ha ancora trovato una soluzione ma anzi si è aggravato rispetto all' anno scorso il problema della mancata riscossione dei crediti dell' ente.
La questione era già stata sottolineata dal precedente Collegio dei revisori dei conti in sede di rendiconto del 2017.
Ed è stata evidenziata anche ora del Collegio di nuovo insediamento che al pari del precedente raccomanda all' ente di provvedere ad attivarsi per il recupero anche coattivo di questi crediti con urgenza.
Urgenza richiesta non solo per i crediti appena esaminati ma anche e soprattutto per i crediti relativi all' anno 2014 per i quali si sta per compiere la prescrizione quinquennale.
Ed ancora il Collegio dei Revisori dei Conti ha chiesto agli uffici di competenza di controllare con cadenza periodica ma regolare le ragioni di persistenza dei residui attivi del titolo 9 entrate per conto terzi e partite di giro relazionando sui progressi raggiunti per il recupero dei relativi crediti.
Un' altra voce importante che compone il fondo crediti di dubbia esigibilità è quella per oltre 1.600.000 euro per l' evasione di ICI immutare sì imposta di pubblicità.
Se da un lato quindi c'è uno smaltimento parziale dei vecchi residui dall' altro lato c'è la formazione di nuovi residui.
Nella relazione sulla gestione 2018 si legge.
I criteri che portano a valutare positivamente il lavoro del Comune sono la capacità di contrastare l' evasione.
E quella di riscuotere il credito con rapidità indicati come indici di giustizia contributiva.
Invece la crisi la criticità sul recupero dei crediti ancora grave generalizzata e l' ipotesi di inefficace gestione del recupero sarà necessario e anche questo viene evidenziato dal Collegio dei Revisori adeguare e quindi integrare il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Il che rappresenta un grande limite all' utilizzo delle risorse dell' ente significa immobilizzare altre somme per crediti non riscossi significa un vero blocco nell' utilizzo delle risorse tuttavia necessario per portare e per evitare di portare l' ente in disavanzo.
In altre parole i residui attivi danno copertura al bilancio.
Questi residui quindi vanno necessariamente recuperati.
Io sono dell' avviso che sia finito il tempo di riversare tutte le colpe sull' Amministrazione precedente e che sia arrivato piuttosto il tempo di valutare una diversa gestione della riscossione.
Riscossione che se non risulterà efficace comporterà il dover accantonare ulteriori somme di fatto sottraendole all' utilizzo di servizi per i cittadini.
Questo solo per dire dei residui attivi.
Ma questa non è l' unica voce che risulta aumentata rispetto all' anno precedente.
I residui passivi ammontano a 9 milioni 0 81 349,17 euro.
Anche qui si sono formati nuovi residui passivi per oltre 6 milioni di euro.
Con un più 1.230.000 rispetto al 2017.
Le previsioni di uscita tendenzialmente si devono trasformare in impegni di spesa e poi in pagamenti.
Nel caso dei residui passivi le spese impegnate non sono state ancora pagate e pertanto rappresentano debiti.
Impegnare una somma significa di fatto non poterlo utilizzare se non evidentemente per lo scopo per il quale è stata impegnata.
E nel rendiconto del 2018 troviamo invece somme di rilievo impegnate ancora nel 2012 un milione e mezzo nel 2013 circa 300.000 euro 300.000 anche nel 2015 e così via fino ad arrivare oggi a oltre 9 milioni di euro.
Questa tendenza la ritroviamo scorrendo la parte della relazione al rendiconto relativa al grado di ultimazione delle missioni.
Dove vediamo che per molte di esse a fronte dell' impegno di determinate somme.
Siano stati effettuati pagamenti per percentuali a volte minime.
Come il 12,0 6 per cento ed è il caso dello sviluppo economico.
41,31 per cento turismo.
53,92 per cento tutela ambientale.
E che per lo più si assestano sul 70 per cento.
E questo è un chiaro indice dell' efficacia o inefficacia forse sarebbe meglio dire della programmazione.
Le perplessità in particolare sorgono per i residui più vecchi.
Non riesco a comprendere il motivo di mantenere impegnate somme impegnate nel 2005.
Se in sette anni non si sono poi tradotti in spese effettive forse non sono più da pagare forse perché sono state impegnate somme superiori alle effettive necessità forse perché si sono fatte scelte politiche diverse che hanno portato a rinunciare a determinati progetti.
Ma l' effetto qualunque sia la causa non può essere quello di mantenere bloccate somme di tale portata che se liberate potrebbero essere impiegate per esigenze reali ed attuali del territorio.
Liberare milioni di euro che oggi risultano congelati potrebbe essere una strada virtuosa anche per ragionare perché no in termini di diminuzione della tassazione.
Un altro punto sul quale vorrei porre l' attenzione è quello del piano degli obiettivi operativi.
Scopo di questi piani è quello di valutare l' efficacia dell' azione dell' Amministrazione sulla base dei risultati conseguiti.
Ci sono diverse schede che dovrebbero rappresentare per ciascuna area gli obiettivi prefissati e del livello quindi la percentuale di raggiungimento degli stessi.
Alcune schede in realtà non presentano neppure un dato numerico cui fare riferimento ma solo un dato temporale.
In poche parole si dice che l' obiettivo è stato raggiunto entro un determinato mese dell' anno ma senza l' indicazione di parametri oggettivi ai quali fare riferimento.
In alcune schede poi si indica il livello di raggiungimento dell' obiettivo al cento per cento.
Ma se poi si va a leggere tutto si vede che il livello atteso è indicato nel 20 per cento del lavoro da svolgere.
Insomma io mi prefiggo di svolgere il mio lavoro al 20 per cento e raggiungo l' obiettivo e quindi indico che lo scopo è stato raggiunto al cento per cento ma alla fine il lavoro lo ha svolto il 20 per cento.
Quindi anche dove ci sono indicatori numerici ci sono solo nella quantificazione delle operazioni effettuate.
Per esempio i pagamenti di tributi attraverso Poste.
Ma non si sa quale numero di o di operazioni costituiva effettivamente l' obiettivo o quanti pagamenti sono invece stati effettuati con i vecchi bollettini postali e quindi non vi è un reale modo di misurare il raggiungimento o il mancato raggiungimento dell' obiettivo.
Anche nella scheda per esempio relativa ai tributi viene indicato il numero degli avvisi di accertamento notificati ma non si conoscono i numeri degli obiettivi di partenza rispetto ai quali fare un confronto per poter verificare l' efficienza dell' azione.
Anche nella scheda attività di recupero evasione TARI vengono indicati solo i numeri dei solleciti di pagamento inviati ai contribuenti morosi.
Per il 2016 per esempio viene indicato che risultano 1800 contribuenti morosi e 2400 per il 2017.
Però sono stati inviati 200 solleciti e 531 raccomandate e con questo l' obiettivo si dichiara raggiunto.
Mi sono fermato a questi esempi perché mi sembrano significativi visto che abbiamo ragionato di criticità del recupero dell' evasione.
Ma queste sono solo alcune delle schede ma in generale mi sembra di poter dire che i parametri indicati ove indicati o comunque gli strumenti offerti per analizzare il livello di efficienza della programmazione non siano tali da permettere una vera analisi oggettiva e numericamente misurabile.
Mi sembra quindi che lo stesso strumento utilizzato per analizzare l' efficacia della programmazione non sia esso stesso efficace.
Ci sono altri interventi.
Prego Assessore Barone per una precisazione.
Grazie.
Nel suo intervento il Presidente o un Consigliere.
Lei ha parlato di una transazione con uno stabilimento termale con una somma diversa da quello che è o meglio.
Vuole precisare che lo stabilimento termale ha pagato quanto era previsto dalla sanzione di primo grado ed ha aggiunto la somma di 6200 euro per completare l' accordo extragiudiziario mentre dal suo intervento sembrava che in luogo dei 45.000 euro abbia pagato 6002 euro ripeto ha pagato i 45 più i 6200.
Allora chi ha sbagliato è il giornalista perché io non ho altra fonte di informazione che i giornali per cui ecco no io mi va sbagliato il giornalista nella foto presente.
Però.
La ringrazio per la precisazione perché è importante ma è purtroppo la nostra fonte di con nostra mia parlo per me stessa sono i giornali comunque grazie per la precisazione.
Ci sono altri interventi.
Consigliere Lazzaro.
Grazie Presidente.
7 milioni e mezzo di euro.
15 miliardi di lire.
15 miliardi di lire 7 milioni e mezzo di euro che il Comune ha ma non può spendere.
O meglio che il Comune aveva e non ha speso.
L' anno scorso.
Il l' avanzo di bilancio si era ridotto.
Si era ridotto anche in maniera significativa a seguito della politica fatta nel 2017 da parte del Commissario se vi ricordate di usare tutte gran parte delle risorse derivanti dall' avanzo di amministrazione di amministrazione per pagare i vecchi mutui e con quello liberare tantissime risorse da poter usare.
Ma non è solo questo il dato che a me.
Ha fatto un po' come dire saltare sulla sedia se noi guardiamo quant' è il fondo cassa al 31 12 2018 scoppia scopriamo che in fondo cassa quindi in banca abbiamo 13 milioni e mezzo abbondanti di euro 13 milioni e mezzo abbondanti di euro.
Ora io confesso e l' ho detto anche in Commissione che andare a capire.
Come sono state spese le cose.
È molto più difficile di andare a decidere come prevedere la spesa e così per aiutarmi ho detto magari ti stai allarmando per cose che non sono importanti sono andato a consultare.
Un collega del passato.
Questo collega del passato nel 2014 analizzando il rendiconto del 2013 diceva.
Signori guardate che qui stiamo andando male perché in cassa abbiamo 10 milioni di euro.
E abbiamo un avanzo di amministrazione di 2 milioni e 2.
Questo collega era Giampietro Bano e allora ho detto ho fatto bene a preoccuparmi perché vuol dire che effettivamente è preoccupante il fatto che oggi l' avanzo non sia più di 2 milioni e 2 ma sia di 7 milioni e mezzo.
E il fondo cassa non sia più di 10 milioni ma sia di quasi.
14 milioni 13 e mezzo abbondanti.
Allora qua c'è qualcosa che non va perché.
Ho letto le parole di un altro Consigliere ex Consigliere che mi ha aiutato a capire meglio il rendiconto ed era Vanessa Campani che diceva l' allora Sindaco quando ci sono queste cose sono due le situazioni da prima.
È che l' Amministrazione sta passando troppo.
La seconda è che l' Amministrazione non sta facendo quello che ha in testa di fare.
Io.
Commentando riprendo testualmente queste parole.
Perché sono provate dai documenti questa Amministrazione non sta facendo quello che ha in testa di fare e lo si vede da una scheda che si intitola stato di realizzazione delle spese per missione.
Allora compito di una Amministrazione pubblica qual è è quello di chiedere i soldi ai cittadini ed erogare dei servizi quindi io ti dico paga le tasse perché se tu paghi le tasse io posso mandarti a scuola io posso pagarti l' autobus io posso asfaltare le strade io posso fare tutto quello che devo fare costruire anche le scuole dell' infanzia.
Posso fare anche quello se paghi le tasse.
Poi un bravo amministratore che cosa deve fare deve prendere queste tasse pagate dai cittadini e dire ma io dove ho voglia di spenderle e quindi fa un bilancio di previsione e stanzia dei soldi che prevede di spendere quei soldi in determinati capitoli.
Lo stanziamento non c' entra niente con l' impegno è ancora diciamo così aleatorio cioè c'è una previsione di massima poi lo stanziamento si deve espletare in un' azione amministrativa che è l' impegno di spesa è l' impegno di spesa che l' Amministrazione che l' Amministrazione dice quello che sta facendo non nel documento di stanziamento previsione ma negli impegni quotidiani di spesa e se noi vediamo gli impegni quotidiani di spesa che sono i progetti che vengono portati avanti vediamo che sono cito solo un dato quello dei servizi generali nelle spese correnti noi avevamo previsto 5 milioni più di 5 milioni di spesa che raggruppa tutto e raggruppa ufficio tale De Luca raggruppa tantissime mie missioni.
E di questi 5 milioni ne abbiamo impegnati in progetti solo quattro neanche tra i 9 cioè il 76 per cento di quello che abbiamo stanziato.
E cioè.
Vuol dire che c'è qualcosa che non va ma soprattutto se noi andiamo a vedere la differenza tra l' impegno e il riscosso l' ICI viene ancora più male scusate i l' impegno e il pagato l' ICI è ancora più male perché vediamo che l' ultimazione dei progetti è ancora più arretrata perché parliamo del 60 per cento del 70 quindi di fatto stiamo dicendo che questa è una Amministrazione che ha i soldi in tasca che ne ha tanti perché Abano è ricca è ricca e paga le tasse per la maggior parte però si spende poco pochissimo molto meno di quello che si potrebbe spendere.
Cito un altro dato.
Perché mi si potrebbe dire sì ma questo avanzo è frutto anche dei tanti anni di mala amministrazione che c'è stato verissimo anche quello ma non solo quello se noi vediamo.
La scheda che parla dei ricavi e costi della gestione caratteristica cioè i ricavi e i costi che annualmente entrano le entrate e le spese conto di casa no quanto è entrato sto mese quando è uscito quando è entrato quest' anno quanto è uscito noi vediamo che di tributi proventi da tributi tasse pagate da noi.
Rispetto al 2017 abbiamo incamerato più un milione 600 e 91.000 euro un milione e 7 quasi.
Si diceva che molti di questi soldi derivano da un aumento della tassa di soggiorno c'è un aumento delle presenze e quindi della tassa di soggiorno e un aumento dell' IRPEF.
L' IRPEF e la tassa che paghiamo tutti noi con la nostra produttività.
Questi soldi dove dovrebbero essere spesi in servizi allora sono andato a vedermi prestazione di servizi la voce di spesa che certifica che cosa noi abbiamo speso quest' anno e lì mi stupisce perché dico abbiamo incassato un milione e sette in più rispetto all' anno scorso quando abbiamo speso.
Abbiamo speso 370.000 euro in meno.
Allora c'è qualcosa che non va.
C'è qualcosa che non va e quello che non va e il fatto che non stiamo programmando non stiamo progettando stiamo andando a naso e lo capiamo colleghi consiglieri dalla quantità di variazione di bilancio che noi nell' anno facciamo.
Il meccanismo è molto semplice la legge ci dice tu più sei in grado di programmare progettare e lavorare per progetti più puoi spendere questa è la il patto di stabilità.
E quindi se tu vuoi ben spendere e devi programmare sei mesi prima dell' approvazione del bilancio entro luglio di quest' anno 2019 noi dobbiamo sapere che cosa spenderemo nel 2020.
Noi invece abbiamo approvato il bilancio di previsione.
Un mese scorso un mese fa tre mesi dopo quindi con un ritardo di nove mesi.
Ma non solo la legge ci dice tu devi essere talmente bravo a programmare che a luglio.
Di quest' anno mi devi dire come stanno le tue casse come staranno tra cinque mesi e devi sapere quanti soldi ti avanzeranno nei vari capitoli di spesa tra cinque mesi perché quei soldi vanno ria se stati negli altri capitoli e poi spenderli e invece noi facciamo variazioni di bilancio a novembre quando ormai ora che fai l' impegno di spesa l' appalto il progetto è altro i soldi non li spendi e restano nel cassetto ma restano nel cassetto e vengono bloccati.
Non possono più essere per la stragrande maggioranza usati anche perché tra le altre cose come giustamente diceva il presidente.
È vero che siamo ricchi è vero che paghiamo le tasse quasi tutti le paghiamo ma c'è anche chi non le paga e se noi andiamo a vedere delle entrate c'è una voce che è veramente a me allarma perché quando di una tassa il 70 per cento del delle persone non la paga un problema c'è e non si può dire facciamo lo sconto ma cosa vuol dire facciamo lo sconto parlo del canone delle acque reflue la domanda è ma sta tassa bisogna pagarla o non bisogna pagarla perché se bisogna pagarla ce lo dicono i revisori dei conti ed è l' unica frase sottolineata in tutto il documento e.
Il Collegio raccomanda che l' ente provveda ad attivarsi con la riscossione anche coattiva delle somme cioè il problema c'è.
E ora dobbiamo decidere che cosa fare poi.
C'è un avvocato c'è qualcuno che ci dice che queste cifre il comune le richiede in maniera illegittima e allora si apra una discussione ma che sia una discussione pubblica politica.
Non che si dica i giornali facciamo lo sconto però a voi che chiedete la no per il momento non c'è nessuno sconto c'è semplicemente una fase transitoria di.
Come dire co interlocutoria con con l' associazione albergatori e perché non è un modo serio di affrontare la questione e questa cosa qua era stata detta anche l' anno scorso e se non si risolve questo problema qui noi ce lo troviamo di anno in anno che aumenta cresce cresce sempre di più e diventerà insostenibile per il Comune di Abano perché non potrà più spendere quello che ha di fatto.
E.
Inoltre.
Non si può neanche andare io prima stavo entrando prima in Consiglio comunale sono stato fermato da un cittadino un cittadino che mi ha mostrato una petizione e che noi ci prenderemo anche a cuore e mi ha sperimentato detto guarda sono andato dal Sindaco è andato a vite sino al Senato l' assessore al l' Urban al ai lavori pubblici un anno e mezzo fa quasi due a chiedere delle cose e alcuni mi hanno risposto che se SKY.
SKY che se bisogna sapere programmare bisogna saper fare sogni l' altra la volta scorsa mi è stato detto che sono un ragazzo dei sogni sono un sognatore quindi qualcuno che non deve essere considerato questo bilancio qua bisogna sonar sognare perché altrimenti stiamo.
Prendendo dalle tasche dei cittadini quello che non gli restituiamo e allora tanto vale abbassare le tasse e allora tanto vale andare dai cittadini a dire non siamo capaci di gestire le risorse vostre.
Non ci si può accontentare dell' ordinaria amministrazione guardate che se prendiamo le schede.
Gli obiettivi operativi è ordinaria amministrazione 'sta roba qua noi abbiamo bisogno di qualcosa di più abbiamo bisogno di un piano di investimenti ma serio programmato che rivoluzioni Abano da un punto di vista urbanistico del delegato alla mobilità legato al verde che abbia il coraggio di puntare in alto che abbia il coraggio anche di prendere dei professionisti seri con un bando di concorsi seri e non ragazzi universitari che servono sono utili ma devono essere affiancati con della gente che ha delle competenze riconosciute anche nel mondo dato che siamo una società una città scusate internazionale.
Insomma questo è un bilancio che non programma questa un bilancio che lavora di giorno in giorno di mese in mese di mese in mese dice sono entrati 50.000 euro 100.000 euro 200.000 euro e dove li mettiamo e a fine anno non che se SKY.
E quando ci sono dei progetti avanzati anche dalla minoranza ma non solo perché lo so che non sono stati avanzati solo dalla minoranza di riqualificazione importante di una frazione diciamo non che si SKY faremo ma che che ragionamento è questo.
Che ragionamento è noi stiamo non stiamo spendendo quello che i cittadini ci danno e questa non è un' Amministrazione virtuosa è una Amministrazione che non sa che cosa vuole e allora se lo sa lo dica se non lo sa e ci troviamo le Commissioni servono anche a questo è per trovare delle idee quando qualora non ci sono.
Insomma questa è un' amministrazione che manca di visione e lo dimostra questo documento è una Amministrazione che ha bisogno di pensare in grande di sognare in grande allora la volta scorsa mi è stato detto che sono un idealista questa volta mi è stato detto che sono una persona negativa.
Secondo me bisogna metterci la navy negatività quando serve e quando si può usare perché si ha un portafoglio che ti permette di osare allora lì bisogna usare signori eh.
Altri interventi.
Nessuno signora Maragotto prego.
Parto dalla prima affermazione sette milioni e mezzo di euro 15 miliardi mi chiedevo contare in sesterzi per andare un po' più indietro o in sacchi di Basiji per vedere quanto al tempo del baratto.
È stato accuse pesanti però si dice l' Amministrazione che non sa programmare.
Sono partiti o stanno partendo 24 cantieri.
Prendete i Comuni con termini alcuni anche molto vicino a noi e vedete quanti cantieri sono partiti poi mi sembrava io non sono il più esperto per leggere il bilancio per spiegare certe cose ma.
Sembrava che in Commissione fosse fatto sto fatto questo passaggio che avere i soldi fare il progetto rendicontare e far varare il progetto passa alla fase attuativa.
Farlo seguire dall' ufficio tecnico che era in condizioni che forse qualcuno si è già dimenticato in condizioni aerea e portarlo a compimento è tutto un processo.
È tutto un processo che va fatto mi sembra che questo sia quantomeno ingiusto.
E che sia anche e.
Non coerente con la situazione reale del Paese.
Lei chiede Consigliere Lazzaro di rivoluzionare Abano noi pensiamo che avranno almeno di essere rivoluzionata di essere migliorata di essere pensate come città del futuro che progetti come quello che andrà a riqualificare l' area dell' ex Magnolia del tandem tendone Magnolia che abbiamo trovato in queste condizioni non possa essere rigirato e ripensato in tre minuti o un anno e mezzo ci vogliono persone che ci prendono a cuore il progetto che lo disegnino che lo trovino i finanziamenti che li mettono a bilancio e che vanno anche a spendere i soldi tutto questo non accade in poche settimane se le risposte non sono sufficienti si tornerà in Commissione a spiegare passo passo.
Altri interventi consigliere Amato.
Grazie Presidente.
Mah.
Io.
Noi.
Il il bilancio l' abbiamo letto attentamente l' abbiamo studiato l' abbiamo votato abbiamo fatto anche noi le nostre considerazioni.
Però credo che.
A ogni un numero ogni cifra di quel bilancio bisogna dare nome e cognome.
E parto prima da qui da quelle che sono le garanzie che ogni consigliere comunale dovrebbe.
Chiedere.
Del votare un documento del genere io queste garanzie le ho trovate e anche con anche con.
Il le osservazioni fatte dai Revisori dei Conti giuste per carità.
Poi dopo loro arrivano a una conclusione.
Tenuto conto di tutto quanto esposto rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e si esprime il giudizio positivo per l' approvazione eccetera eccetera eccetera eccetera.
Ora.
Questa è la prima garanzia.
Negli allegati quindi tanto per parlare di numeretti.
Vi è.
Una certificazione sul rispetto degli equilibri di bilancio a pareggio ed è stato rispettato.
Siamo ente strutturalmente non deficitario che l' allegato 5.
Parere favorevole in ordine a regolarità tecnica la firma del responsabile del servizio.
Parere favorevole sulla regolarità contabile del responsabile di ragioneria e poi c'è il parere favorevole dei Revisori dei Conti per cui queste queste firme queste certificazioni.
Mi mettono al sicuro per quanto riguarda la parte contabile.
Mi mette.
In.
Così mi dà sicurezza anche il fatto che il Comune abbia un avanzo di amministrazione.
Che.
Quando c'è un avanzo di amministrazione.
Credo che sia un fatto positivo.
Il guaio è quando l' avanzo non c'è.
Quando c'è il disavanzo.
Però.
Io vivo ad Abano.
E ho cercato di capire tutti quei numeretti.
Del 2018.
A cosa corrispondono.
E mi sono fidato poco a dir la verità di alcune cose scritte là dentro perché a volte si riesce anche a non capire la complessità del bilancio.
Capisco però.
Vi risparmio i numeretti perché mi risulta che girate a parte.
Ci sono interventi per gli anziani.
Interventi diretti a soggetti a rischio di esclusione sociale per la famiglia diritto alla casa.
Minori associazioni disabilità.
Qualità dell' aria e a tal proposito poi vedremo un ambiente a maggio dell' anno scorso il cumulo di abbona è stato premiato in quanto risultato tra i migliori nel campo della comunicazione dell' ambiente.
Queste cose probabilmente non le abbiamo trovate scritte nei numeretti ma son cose realmente accadute.
Poi andando avanti.
Cioè basta girare per Abano per vedere cosa è stato fatto nel 2018.
Per esempio non so in chilometri a cosa corrisponda ma son state tantissime le strade che erano disastrate e che nel 2018 sono state asfaltate.
E così dicasi anche per i marciapiedi.
Piazza della Repubblica era una rotatoria.
Il vecchio progetto prevedeva qualcosa di peggio ancora della rotatoria di.
Piazza della Repubblica così ristrutturata si appresta ad essere un po' il salotto di Abano per come è stata fatta.
Viale delle Terme in gran parte già riqualificato e dove proprio nel tratto dove.
Cosa succedeva i turisti cadevano e facevano causa al Comune.
Allora bisognerebbe essere ciechi per non accorgersi che anche il viale delle Terme pian piano pian piano viene riqualificato.
Quanti sono i tratti stradali di Abano che sono stati riqualificati in fatto di illuminazione pubblica.
Probabilmente quando camminiamo guardiamo per terra non guardiamo per aria e non ci accorgiamo di quello che è stato fatto nel 2018.
Sono stati rifatti tutti i marciapiedi quasi tutti i marciapiedi del quartiere Pescarini salvando quasi tutti gli alberi quasi tutti i pini sono stati salvati.
E sono stati quasi raddoppiate le piantumazioni rispetto a quelli abbattuti.
Abbiamo fatto parecchie varianti è vero nel 2018 molte però di queste varianti cosa riguardavano riguardavano la volontà ferma di questa Amministrazione di ridurre in modo significativo la cementificazione.
E continueremo così continueremo così.
Perché le variante verdi son queste e ce ne sono ancora non rida perché non ho riso quando le disse nelle sue cacciate prima tanto per essere.
Mi scusi Presidente.
Non voleva.
Tutti i cantieri che partiranno nei prossimi giorni sono frutto di lavoro e iter iniziato nel 2018 che hanno lavorato e gli assessori sono proprio il Sindaco ma soprattutto stanno lavorando gli uffici quindi un 2018 carico di lavoro e i cantieri partiranno in questi giorni.
Tutte le opere realizzate nel 2018 sono state studiate e progettate e realizzate nel 2018 e non c'è nessuno che proveniva dalla passata Amministrazione c' era il Commissario purtroppo.
Posso.
Non ho affermato vero.
Nel 2018 sono stati sono state prese anche altre iniziative tipo.
Quella del primo Rocco.
Cioè adesso che ne abbiamo parlato anche prima.
Io su questo solo un' annotazione cioè non basta adesso averlo lì avete acquisito alla proprietà del Comune bisogna che il 2018 adesso sviluppi effettivamente un progetto e come utilizzarlo su questo siamo pienamente d' accordo nel 2019 bisogna darsi da fare su questo.
Lo stesso dicasi per quanto riguarda la città sui comparti centrali.
Io auspico che quanto prima col Pat.
Si possa leggere all' interno del patto un qualcosa che riguarda il primo Rocco e molto di più quello che riguarda i comparti centrali.
Prima abbiamo parlato della dell' ATER ecco io mi ero segnato anche questo il progetto di riorganizzazione e rivalutazione di tutto quello che è il quartiere che ormai abbiamo imparato a conoscerlo come borgo stazione.
Quindi tra pista ciclabile later la stazione e i trasporti credo che l' Amministrazione sta andando in questa direzione tutte cose iniziate a studiare e si stanno realizzando però il lavoro grosso è stato fatto nel 2018.
Il nel 2018.
Il 2018 ha visto anche delle lunghe trattative con privati.
Su progetti.
Da cui non si poteva recedere.
E da cui dai quali l' amministrazione probabilmente ne usciva quasi con le ossa rotte.
Perché perché gli accordi che erano stati presi in passato.
Prevedevano grossi interventi e una ricaduta minima sulla collettività.
Quegli accordi sono stati rivisti.
E la ricaduta.
Sulla collettività sul territorio di Abano probabilmente è triplicata rispetto a quello che prevedevano le vecchie convenzioni.
Ci saranno interventi a tal proposito grazie a questo lavoro fatto nel 2018 sulle piste ciclabili sugli impianti sportivi e sulle scuole.
Il lavoro che ha fatto questa Amministrazione ecco siamo in un ambito delle scuole.
La Scuola senza zaino.
Adesso ha reso la scuola Manzoni una scuola molto ambita.
Prima qualcuno la chiamava così un gretto perché dicevano che alla Manzoni saltavano i figli degli extracomunitari mentre le élite andavano al De Amicis non è così non è così.
Il doposcuola alla vetroresina feltro ha fatto sì che dopo più di dieci anni il numero degli iscritti sia cresciuto e sta crescendo ancora lavoro fatto nel 2018.
Interventi sulle scuole.
La palestra di Giarre le le la la la palestra della Vittorino da Feltre.
Le gradinate.
C'è stato un significativo.
Una significativa riduzione delle rette degli asili nido 2018.
Le famiglie hanno beneficiato anche di questo.
È chiaro che quando si parla di scuola noi non dobbiamo tralasciare nessuna possibilità.
Affinché l' amministrazione va bene.
Tenga sott' occhio tutto quello che potrà essere ancora deciso o per meglio dire salvato dalle decisioni della Curia di Padova per quanto riguarda le scuole paritarie.
È stato fatto un lavoro enorme certosino anche per quanto riguarda il turismo.
E non basta secondo me scrivere dei numeretti nel bilancio poi bisogna vedere il lavoro che viene svolto.
Con paesi stranieri.
Con la Cina con l' Austria con la Germania.
Il lavoro che viene fatto anche attraverso lo sport.
Il 2018 va bene ha visto squadre di nazionalità che ad Abano non erano mai state e che grazie a questo torneo ha potuto conoscere le Terme di Abano e stanno arrivando i primi turisti da quei Paesi lì.
C'è sempre stata anche nel 2018 di ci son state molte occasioni in cui l' Amministrazione è stata presente verso quegli ospiti che da tanti anni vengono ad Abano quindi l' attenzione anche verso l' ospite.
Chi è che non si è accorto di quello che è successo nel 2018 in fatto di cultura.
Ridete.
In fatto di cultura ad Abano ci sono eventi di qualità nel 2000 di sotto abbiamo avuto eventi di qualità che sono state soltanto la cornice.
A quello che è il museo di Villa Bassi.
Cioè se un' amministrazione.
Proviamo a pensare quando è stato impiegato dagli uffici dagli assessori.
Va bene solo per poter realizzare nel 2018 inaugurare il museo di Villa Bassi dopo 40 anni di attesa.
E non è poco.
Le manifestazioni.
Forse non ci siamo resi conto del livello di qualità delle a delle manifestazioni che sono state fatte nel 2018 e continua ad essere io in parole povere.
Per parlare di qualità dico soltanto che siamo passati dal cosiddetto fasi ma moina.
Facciamo Chiasso tradotto in italiano alle manifestazioni di qualità.
A cui finalmente finalmente c'è una grandissima partecipazione soprattutto da parte degli ospiti.
Io potrei continuare.
Lo dico soltanto perché.
Vivo ad Abano.
Queste cose le ho vissute e quindi ho cercato di collegarle a quei numeretti forse a volte sembrano astratti citati in quel libro del bilancio.
L' attenzione.
È andata a voi su un altro aspetto e qui entro proprio nel merito dei numeretti.
La invito a concludere.
Le maggiori entrate.
Grazie.
Grazie per il richiamo.
Grazie posso continuare.
E ha 15 minuti di tempo e sono terminati per cui se è una cosa se questioni di qualche secondo si ma se mi pare entro i cinque minuti purtroppo no.
Allora.
Quando noi vediamo che c'è stato un aumento in fatto di entrate di TARI ICI e u IMU.
E l' addizionale IRPEF.
Va bene.
Significano due cose uno che finalmente si prosegue fortemente con gli accertamenti e quindi tutti quanti cominciano a pagare.
E l' addizionale è aumentata nonostante il provvedimento assunto nel bilancio del 2018 va bene che ha beneficiato circa 800 soggetti di Abano che sono stati completamente esentati dal pagamento dell' addizionale IRPEF.
Io mi auguro che il Regolamento che abbiamo approvato tempo fa sull' occupazione dei suoli pubblici del suo pubblico.
Faccia ottenere un po' lo stesso risultato perché se ancora tanto disordine in giro non c' era il Regolamento adesso il Regolamento se e mi auguro effettivamente che ci possono essere gli accertamenti anche lì perché è lì che bisogna intervenire rimane ancora tanto da fare e mi riprendo dopo nella dichiarazione dei voti di voto se mi è consentito dopo grazie.
Anche una seconda serie di interventi.
C'è anche la seconda serie di interventi se si vuole.
Altri interventi.
Consigliere Amato se vuole procedere con la seconda serie ha altri cinque minuti.
Glielo dico perché se ha altre cose da dire.
Io chiudo la discussione e non so cosa aspetta.
Consigliere Bollino prego.
Grazie Presidente e appunto sentendo gli interventi di alcuni colleghi delle minoranze sembra che manchi poco che arriva il Prefetto per far sciogliere anticipatamente il Consiglio per inettitudine dell' Amministrazione comunale.
Invece non è proprio così.
Non è proprio così come viene cantata in senso che viene raccontata dalle minoranze.
Lo si percepisce che non è così da cambiamento dal volto nuovo che si sta dando alla città.
Per anni ferma in paludata.
Ma lo si vede anche dai numeri di questo rendiconto 2018.
A primo acchito vedendo l' ammontare dell' avanzo di amministrazione che è di 7 milioni e mezzo di euro si direbbe che questa Amministrazione abbia tralasciato delle risorse che poteva benissimo impiegare.
Per una quota così ma analizziamo i vorrei portare ad analizzare cosa cosa costituisca l' avanzo di amministrazione.
Bisogna partire dalla gestione delle risorse di competenza.
Ovvero le entrate correnti Elio e le le entrate per investimenti cioè gli accertamenti per competenza.
Abbiamo le previsioni che sono gli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione poi nel corso dell' anno ci sono delle delle degli aggiustamenti è ovvio lo facciamo anche con un bilancio in casa quando partiamo a inizio anno pensiamo di spendere in una maniera poi dopo durante l' anno cambiamo anche facciamo delle aggiustamenti perché ci sono delle nuove spese le cose cambiano figuriamoci con con un bilancio comunale.
Allora partiamo dal risultato di gestione delle competenze.
Le entrate correnti per gli accertamenti di competenza sono tolgo gli occhiali.
21.989.444.
Mentre le uscite cioè gli impegni.
Che se di competenza sono di 18.224.000 euro il risultato positivo cioè l' avanzo sono di 3 6 3.764.000 euro ma in questi 3.764.000 euro c'è il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Ma non si parte dall' ultimo anno dagli ultimi evasori fiscali quel fondo crediti di dubbia esigibilità è calcolato su una curva di evasione nel quinquennio precedente cioè 2013 2014 2015 2016 2017.
Quindi non gli ultimi evasori.
E si che è elevato perché ci sono delle delle tasse che sono evase che di un fondo crediti di 3.072.000 euro.
Poi gli investimenti partiamo la quota degli investimenti che è quella che uno.
È su quel campo l' Amministrazione fa la sua visione fa la sua previsione fa i suoi stanziamenti quindi è in quel campo che l' amministrazione vede dirige la la città.
Li abbiamo 11.621.540 euro che si discostano per 350.000 euro dalla previsione cioè da bilancio preventivo dagli stanziamenti.
Ma su 11 su quasi 12 milioni di euro c'è stato un un aggiustamento di 350.000 euro.
Le uscite per investimenti sono.
Gli impegni di competenza sono di 11.363.000 euro quindi il risultato positivo è di 258.146 euro che raffrontati al totale degli investimenti per competenza rappresentano il 2,22 per cento.
Quindi non una non programmazione una nuova visione che abbiamo della città uno sbandamento che abbiamo il 2,22 per cento su 11 milioni e mezzo di euro sono 258.000 euro sì che l' Amministrazione doveva programma doveva impiegare e che non lo ha fatto ma non l' ha fatto perché ma stiamo parlando del 2 per cento e.
Il 2 per cento.
Quindi il totale del risultato di gestione delle competenze è di oltre 4 milioni di euro in questi quattro milioni di euro adesso andiamo a comporre l' avanzo di amministrazione.
Allora l' avanzo di amministrazione si è 7 milioni e mezzo di euro uno dice potrebbe fare tante cose su 15 miliardi di lire si possono fare tanti lavori sì.
Però abbiamo la parte accantonata il fondo crediti di dubbia esigibilità e ripeto calcolato dal 2013 2014 15 16 e 17 nel quinquennio precedente c'è una una percentuale ponderale che si calcola e che stabilisce che noi dobbiamo accantonare più di 3 milioni di euro dobbiamo metterli da parte ha ragione il Presidente da parte e non li possiamo toccare.
Ma questi si aggiungono anche l' indennità di fine mandato la gli altri fondi di accantonamento chi è che ha gestito un' azienda sa che sono i fondi di accantonamento di ammortamento che devi metterli da parte e non puoi toccarli.
E fa un totale di 3.133.000 euro poi ci sono i vincoli la parte vincolata.
I vincoli derivati da legge e da trasferimenti dalla contrazione di mutui dalla forma vincoli formalmente attribuiti all' ente altri vincoli che formano quasi 150.000 euro.
Tutto questo fa un totale di 3003 milioni 283.000 euro poi dopo c'è la parte destinata agli investimenti questa sì possiamo da subito dopo l' approvazione del rendiconto 2018 con una variazione di bilancio è previsto per legge che dopo il rendiconto poi fa la variazione di bilancio per recuperare quelle quote ecco la parte che fa del del dell' avanzo di amministrazione dei 7 milioni e mezzo per poterli investire per poter prevedere delle un affare una previsione un stanziamento per delle opere.
E questi sono la parte destinata agli investimenti di 1.559.000 euro.
Poi dopo c'è la parte disponibile la parte disponibile una parte è prevista per legge per coprire i debiti fuori bilancio che è una minima parte se non ricordo male sono 7 9000 euro.
Poi c'è la salvaguardia degli equilibri di bilancio allora allora.
Dopo la dopo l' approvazione del rendiconto una parte di questa parte disponibile che sono i 2.700.000 euro.
Una parte verrà messa come insicurezza perché poi a luglio avremo l' assestamento di bilancio e a luglio vedremo se dobbiamo ancora tenerli accantonati oppure possiamo liberare per fare investimenti questo è la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Poi può essere utilizzata sempre i 2.700.000 euro per l' assunzione di anticipata dei prestiti.
Per le spese correnti non ricorrenti cioè spese che non hanno carattere permanente.
È tutta la parte che avanza è per il finanziamento delle spese di investimento quindi avremo poi a disposizione ben 4 milioni di euro per poter poi decidere su quali opere investire.
Allora.
Nel rendiconto come ha illustrato bene il Consigliere Amato dove i numeri del consuntivo bisogna abbinare le opere finanziate cioè quelle impegnate ed eseguite e portate a termine nel 2018.
Ma nel rendiconto ci sono altri importi che ci indicano i lavori le opere e gli investimenti finanziati per la maggior parte nell' esercizio finanziario 2018 e che va verranno eseguiti nel 2019.
Questi importi sono nel fondo pluriennale vincolato di uscita.
Allora nel fondo pluriennale vincolato vanno a finire gli stanziamenti per quelle opere pubbliche a cui si è attivata la procedura di affidamento e cioè c'è stata la pubblicazione della gara entro l' esercizio finanziario 2018 che sono stati finanziati nel 2018.
Quindi vanno sono andati in gara entro il 31 12 2018.
E quindi se c'è stata l' aggiudicazione però l' esecuzione non c'è ancora stata.
E analizzando il fondo pluriennale vincolato troviamo.
Qui troviamo tutti gli stanziamenti che sono rimasti diciamo sospesi che son stati congelati negli anni precedenti.
Ma vediamo che questo fondo è formato soprattutto dalla da fonti impieghi.
Cui hanno è riferito al 2018 e in parte 2017 quindi pochi fondi e fu volevo pochi impegni invece rispetto agli altri anni ai precedenti anni quindi queste sono opere che verranno realizzate nel prossimo qua nei prossimi mesi alcune già state realizzate ma nel 2019 quindi le opere che ha parlato il Consigliere Amato è riferito a opere finanziate ed è e l' esecuzione c'è stata nel 2018 mentre il fondo pluriennale vincolato ci sono i fondi congelati c'è stata l' assegnazione della gara e adesso c'è la l' esecuzione dei lavori.
È un elenco lungo.
È un elenco per capire che l' Amministrazione c' ha la sua visione il volto nuovo che è stato dato a che.
È stato dato il volto nuovo a questa città.
E lo vedremo nei prossimi giorni.
Questo è un fondo che è costituito da 6.900.000 euro però al netto del finanziamento regionale che riguarda la riqualificazione ambientale che è stato congelato ovviamente per ovvi motivi perché è legata alle note vicende giudiziarie di qualche anno fa.
Arriviamo a un fondo pluriennale vincolato di 3.777.000 euro ma ben 3.726.000 euro sono state finanziate dall' Amministrazione Barbirato negli anni 2017 e 2018 ben oltre il 98 per cento quindi quando vedremo i prossimi lavori in esecuzione.
Lo possiamo dire che sono soldi che sono state emesse dagli altri amministra dall' Amministrazione precedenti o ancora precedenti ma da questa amministrazione.
Abbiamo ad esempio la manutenzione straordinaria alloggi Art 58.000 euro anno impegno fondi 2018.
Manutenzione straordinaria messa a norma Caserma dei Carabinieri per 940.000 euro anno 2017 2018.
Manutenzione straordinaria e messa a norma edifici scolastici.
40.000 euro manutenzione straordinaria asilo nido per oltre 140.000 euro aggiunti e 66.000 più di 100 200.000 euro.
Manutenzione straordinaria contro gli allagamenti 56.000 euro 30.000 euro manutenzione straordinaria impianti sportivi manutenzione altri 20.000 euro per gli impianti sportivi adeguamento strutturale della due dalla Vittorino da Feltre 181.000 euro la scuola Manzoni 100 che 165 e via dicendo e via scorrendo poi manutenzione straordinaria.
E appunto vorrei fare anche dei chiarimenti perché ho sentito a le le spese per quanto riguarda le spese correnti e le spese correnti riguardano.
Le spese per la macchina amministrativa mentre.
Le entrate.
Quindi le entrate correnti vanno a coprire le spese per la macchina amministrativa.
Non possiamo che c'è anche una quota parte che verrà impiegata per gli investimenti e questo è appunto è una lo stato di salute.
Viene misurato così lo stato di salute di un buon bilancio quando le entrate degli investimenti.
Vanno a coprire le uscite investimenti e anzi è non quota parte delle uscite decorrenti.
Invece con la con questo rendiconto vediamo che una quota parte delle spese correnti.
Con l' approvazione della variazione e con successivamente al rendiconto andranno a coprire le spese le uscite investimenti che noi non possiamo fare un debito per coprire le spese della macchina amministrativa ma l' inverso vuol dire che c'è uno stato di salute ottimale.
Concludo che appunto per questi motivi ha un appunto volevo fare perché appunto escono fuori dei dati che ovviamente sono resi dal rendiconto 2018 che forse è meglio appunto analizzarli in Commissione in Commissione a il bilancio consuntivo è stato inviato ai Consiglieri venti giorni prima della data di oggi quindi 9 aprile la Commissione bilancio è avvenuta il 23 aprile quindi ci sono stati 14 giorni che ogni consigliere poteva dargli un' occhiata quindi io mi immagino che i chiarimenti vengano fatti in Commissione bilancio dove ci sono i tecnici preposti per poter spiegare come mai ci sono degli accertamenti e delle delle variazioni e non in Consiglio comunale dove che viene dato più che altro una che ha una valenza politica.
E allora per questi motivi non posso che apprezzare il lavoro svolto da questa amministrazione e dico avanti così grazie.
Altri interventi.
Consigliere Lazzaretto.
Io non entro nel merito tecnico di analisi ancora dei numeri perché penso che non sia l' obiettivo della mia riflessione che è politica.
Ritorno con la mente a un mese fa quando abbiamo fatto il bilancio di previsione.
Lo abbiamo discusso in Commissione in cinque minuti.
L' abbiamo portato in Consiglio il giorno prima utile alla scadenza dell' approvazione del bilancio.
È vero che abbiamo avuto il rendiconto 20 giorni prima però è anche vero che nella Commissione bilancio.
La cosa è stata liquidata in tre minuti penso che l' Assessore abbia messo di più a preparare il comunicato stampa sul bilancio che è già uscito piuttosto che sulla presentazione io credo che buona parte di questa discussione dovesse animare per tempo e più volte la Commissione bilancio proprio perché è un argomento estremamente complesso astruso ma mentre il bilancio di previsione può ipotizzare il rendiconto no il rendiconto traccia una linea allora la prima linea che traccia è questa che ha se a casa mia io cambio il bilancio della mia famiglia una volta alla settimana mio marito mi ricovera.
Se io una volta alla settimana cambio il bilancio familiare vuol dire che ho perso il la bussola allora 40 variazioni di bilancio.
Non sono una al mese.
Sono bene o male una alla settimana.
Sfido chiunque a pensare che la situazione sia davvero chiara programmata sotto controllo e coordinata è un dato oggettivo estremamente importante.
Come è importante che è vero che ci hanno dato il rendiconto 20 giorni prima con altri quattro o cinque integrazioni in corsa per cui in due settimane ulteriori integrazioni.
È una questione ancora di metodo.
Abbiamo bisogno di avere a disposizione.
Personale che ci possa seguire che ci possa vedere che ci possa rispondere e un tempo dedicato in Commissione importante di chiarimento di consultazione ogni volta che noi arriviamo con malloppi di questo genere abbiamo davanti delle montagne enormi da cavalcare.
Io ho potuto dare un' occhiata alle schede degli obiettivi operativi e condivido il fatto che sono estremamente operativi chi è abituato a fare progetti per cui a cercare di individuare i parametri e gli indicatori sui quali poi si vanno a valutare le azioni di efficacia e di efficienza sa che vanno esplicitate e che vanno lette in maniera estremamente oggettiva buona parte delle schede queste cose non le hanno o giocano al ribasso.
Abbiamo poi è vero un parere favorevole dei Revisori dei Conti guai al mondo se non ci fosse il parere era.
Positivo non potremmo nemmeno venire in Consiglio a discuterlo giusto però io credo che le indicazioni più raffinate le indicazioni sul metodo le indicazioni sulle fragilità di questo rendiconto le diano le raccomandazioni dei Revisori.
Che hanno dato parere positivo ma raccomandano tutta una serie di azioni importantissime da fare e in tempi estremamente veloci.
Viene segnalata l' urgenza per la riscossione dei crediti che stanno andando in prescrizione.
E ciò è una cosa importante.
Ma che cosa voglio dire no la prego qual è la Terron qual è l' Amministrazione che sta governando adesso chiamiamo il 2012 chi i.
Consiglieri vogliono non interrompa per cortesia la discussione l' intervento era un dato di fatto che un' Amministrazione a cinque anni per andare a riscuotere i crediti a chi tocca a quelli che verranno quelli che sono passati tocca a noi tocca a voi abbiamo cinque anni attenzione alle prescrizioni.
Perché c'è una penale cioè c'è un rischio oltre che un ragionamento in termini di equità in termini di trasparenza e del diritto di tutti i cittadini ad essere trattati nel pagare le proprie tasse nello stesso modo cioè tutti devono pagare le tasse e a tutti devono essere segnalate le tasse e soprattutto i rischi della prescrizione.
È vero che c'è un parere favorevole consigliere Amato della segreteria della Ragioneria sulla correttezza dell' iter procedurale amministrativo e di rendiconto e ci mancherebbe.
Però sono i tecnici del Comune.
Cioè noi abbiamo bisogno poi di fare delle valutazioni politiche e i 7 milioni e mezzo di avanzo i 10 milioni e mezzo di crediti non riscosso l' aumento dei nuovi residui attivi e passivi sono dati oggettivi io non mi metto a tagliare il capello in quattro ma ci dice che abbiamo dei soldi non siamo in grado di impegnarli e la forbice tra lo stanziato l' impegnato e poi riscosso invece che restringersi si allarga questi sono dati oggettivi senza dover andare in cerca della dell' aspetto economico che li va a supportare per cui secondo noi stiamo di fronte a una gestione del bilancio.
Grave.
Che va.
A naso che va.
Senza un grande senso di navigazione stiamo andando a vista 40 variazioni di bilancio sono un dato oggettivo è una variazione alla settimana un' Amministrazione non può fare variazioni ogni settimana credo sia una cosa estremamente delicata che dà a noi la percezione di non avere sotto controllo i conti pubblici di non aver sotto controllo la progettazione lo stanziato e l' impegnato.
Altri interventi.
Consigliere Lazzaro sì.
In realtà sarò breve giusto perché mi è stato detto che siamo contenti alcuni Consiglieri di maggioranza sono contenti se vengono fatte le varianti verdi.
Guardate che qui stiamo parlando di variazioni di bilancio non di variazioni urbanistiche cioè non stiamo parlando delle varianti che alcuni cittadini hanno chiesto per far tornare la propria habitat nel proprio terreno da.
Urbanizzabile consigliere Amato a terreno verde non stiamo parlando di quelle quelle le ho votate anch' io sono favorevole più che a nessuno e sicuramente le le voto stiamo parlando di variazioni di bilancio cioè di maggiori entrate.
Consigliere Amato sì sì ma lei richiamo tutti i consiglieri e vi prego di non interrompere gli interventi dei colleghi grazie.
Io guardi ascolto bene ma siccome lei mi ha richiamato a dire ma lei consigliere Lazzaro deve essere contento se facciamo le varianti vede ma che non c' entrano niente le varianti verde con il bilancio stiamo parlando del bilancio non dell' urbanistica non delle altre scelte che abbiamo fatto stiamo parlando della propria programmazione delle spese correnti e delle spese di investimento e stiamo certificando quanti soldi abbiamo speso o non speso quest' anno questo stiamo facendo poi se vogliamo fare la nostra filippica su quanto è bella questa Amministrazione facciamola pure ma restiamo sul tema però per cortesia.
Rispetto al a quello che mi è stato detto rispetto al risultato di gestione ho anche chiesto adesso ai tecnici perché tra i numeri è facile pescare quelli che più convincono e quelli che più aggradano e ma guardi quelli che ci aiutano a pensare che stiamo facendo la scelta giusta nel momento in cui votiamo ma è il dato di 11 milioni è già comprensivo dei fondi pluriennali vincolati qui 11 milioni lì sono già comprensivi di 6 milioni vincolati negli anni noi dobbiamo guardare gli investimenti che nel 2018 sono stati fatti e nel 2018 sono stati stanziati quindi previsti lo leggo dalla gestione delle uscite di competenza gestione delle uscite di competenza sono stati previsti 4 milioni e mezzo di investimenti di spese in conto capitale di questi 4 milioni e mezzo quanti sono stati impegnati il 36 per cento e questo è il problema il problema è che noi impegniamo meno di quello che stanziamo molto meno di quello che stanziamo e secondo me perché il nostro modo di agire di questa Amministrazione è questo ho un' idea allora faccio il progetto stanzia i soldi e poi nel momento in cui ho la disponibilità impegno e ormai il tempo è passato e invece il progetto vasta va va previsto prima anche prima dello stanziamento nel momento in cui si comincia a parlare di che cosa si vuole fare per l' anno prossimo cioè questo è quello che dobbiamo fare secondo me e quel dato 36 per cento di impegno di spesa significa che noi stiamo facendo molto meno di quello che abbiamo in testa o meglio di quello che voi avete programmato perché lo sapete bene io lo avrei fatto in maniera diversa ma su questo si discute voglio dire la politica serve a questo e non è una brutta cosa anzi è la migliore delle cose possibili.
Un' altra cosa.
Sul se noi andiamo a ve a guardare poi il risultato di amministrazione che ci dice da dove nasce questo benedetto avanzo avanzo di bilancio che è positivo quando ce ne è poco ma quando comincia ad essere consistente negli anni aumenta sempre di più dobbiamo cercare di capire come mai noi non riusciamo a spendere perché altrimenti diminuiamo le tasse.
E che cosa ci teniamo a fare il tesoretto che qua non c'è il tesoretto in finanza pubblica non esiste il tesoretto sono termini giornalistici e questo lo dicevano i tecnici in Commissione forse sei o sette mesi fa quando ci siamo trovati non esistono tesoretti in finanza pubblica esistono soldi che non sono stati spesi perché non si era incapaci di spendere perché non si poteva spendere per diversi motivi non esistono i tesoretti comunque se noi andiamo a vedere il risultato di amministrazione ci accorgiamo che in maniera molto palese partiamo dal primo gennaio del 2018 con incassa 10 milioni e mezzo di euro circa.
Cosa incassiamo nel 2018 incassiamo 26 milioni e rotti di euro incassiamo quindi qua ci sono le spese di competenza ma anche quelli i residui.
Di questi rispetto all' anno prima sono una va' una variazione una differenza significativa stiamo parlando di 4 milioni circa di entrate in più.
Se noi andiamo a vedere le spese fatte i pagamenti fatti nel 2018 diminuiscono drasticamente di un milione e mezzo e allora vuol dire che c'è qualcosa che non funziona.
C'è qualcosa che non funziona è perché magari i politici sono troppo impegnati in altre cose in rappresentanze particolari che ti portano a Roma non si sa bene se per l' associazione di categoria per il Comune non lo so non so per quale ragione ma sta di fatto che gli uffici questo bilancio rivela che gli uffici fanno fatica ad impegnare tutto quello che noi stanziamo mi chiedo come mai.
Sulla.
Su il ritorno poi un attimo sulla questione sì concludo e concludo dicendo rispetto all' evasione fiscale che ci sono tra le schede operative c'è l' evasione fiscale sull' Attali l' evasione fiscale sulla tarsi revue l' evasione fiscale sull' IMU tra l' altro quello del 2012 c'è scritto che rischiamo di perderlo quindi dobbiamo muoverci c'è l' evasione fiscale della TARI ma non c'è l' evasione fiscale un capitolo che parla di evasione fiscale del canone delle acque reflue che è quello più rilevante non da un punto di vista numerico forse ma da un punto di vista statistico.
Altri interventi.
Il.
Consigliere bollino sì sì brevemente visto che mi è stata confutata una cosa dal consigliere Lazzaro sulla gestione sull' Istat risultato di gestione di competenze.
Allora io ho detto che il totale delle entrate investimenti cioè che gli accertamenti per competenze.
Erano 11.621.000 non ho mai detto che non erano comprensivi del fondo pluriennale vincolato il fondo pluriennale vincolato dell' anno precedente del 2017 partecipa nel bilancio di previsione per gli stanziamenti e poi nel rendiconto.
Del giugno di quell' anno considerato il 2018 in entrata in entrata il fondo pluriennale per spese in conto capitale è di 6.402.000 euro.
Ma hanno fatto parte anche della del bilancio di previsione.
Formando il totale di 11.621.000 euro nelle uscite investimenti impegni per competenze abbiamo il fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale in uscita.
Che sono quelle là che io vi ho elencato tutto tutti i le gli importi che concorreranno a finanziare le opere per il 2019 che è di ben 500.000 euro superiore a quello di entrata cioè in entrata abbiamo avuto 6.900.000 euro in uscita avremo a in entrata 6 milioni e quando mi correggo 6.400.000 euro in uscita avremo 6.900.000 euro.
Quindi alla fine il risultato la la la variazione rimane sempre di 258.000 euro del 2,22 per cento del totale di tutte gli investimenti.
Grazie.
Altri interventi consigliere Amato.
Mezzo minuto proprio.
Per completare quello che stavo dicendo prima.
Vorrei dire che intanto mi scuso Presidente se ho sottratto sgarbato prima però è successo le chiedo scusa.
Succede perché quando un consigliere comunale parla e gli altri gli ridono appresso.
Si possono perdere le staffe quindi questo non dovrebbe più succedere io ascolto i senatori ho ascolto tutti con la massima attenzione e col massimo rispetto e credo che di meritare lo stesso rispetto che meritano tutti quanti.
Questo è la premessa perché altrimenti rischiamo veramente di andar fuori da quello che è la logica di discussione su un argomento così serio come quello come quello di stasera.
Adesso vi farò ridere no.
In una mia precedente vita.
Ho fatto più volte ho assunto più volte il ruolo di minoranza in Consiglio comunale.
Poi è capitato anche di fare la maggioranza non questa in altre.
E quando votavamo il bilancio di previsione o il conto consuntivo.
Più o meno anch' io ero portato a dire le stesse cose.
Poi mi sono reso conto che.
Quando sei in maggioranza e quando ti devi scontrare con.
La rigidità delle procedure e tante altre cose ti rendi conto che è molto più facile fare opposizione che fare maggioranza.
In uno dei primi Consigli comunali di questa Amministrazione.
Ho detto che.
Mi auguravo così.
Di.
Vedere pian piano.
Abano come una città normale.
Vedo che pian piano ci stiamo riuscendo.
Solo chi non gira per Abano non se ne è accorto che qualcosa sta cambiando anzi intanto sta cambiando e tanto è cambiato c'è ancora tanto da fare cioè io non.
Non agito le bandiere non metto il cappello in giro su dei risultati assolutamente no.
Anche perché finirei per non.
Incitare.
Gli Assessori il Sindaco a fare di più e a fare ancora meglio li ringrazio per quello che stanno facendo già adesso.
E per tutto quello che hanno fatto nella nel nel 2018.
Per cui.
Credo che.
Bisognerebbe guardare ai risultati.
Ai risultati forse andrò fuori perché stasera parliamo di conti però la gente che è lì i cittadini che sono fuori i cittadini che girano per Abano forse si interessano poco a loro interessa poco il la contabilità del Comune ma interessa sapere se il loro Mat marciapiede asfaltato se la strada sale buche se la scuola funziona e tante altre e se tutti gli altri servizi funzionano se un anziano avrà l' assistenza che merita cioè tutte queste cose e credo che tutte queste cose ad Abano avvengono.
L' ospite vuole un suo spazio vuole che all' interno dello spazio relax ci sia anche quello che offre la città non soltanto quello che offre l' albergo e in questi due anni sudisti dei grossi risultati.
Per cui credo che.
Se io devo dare un giudizio positivo il mio giudizio positivo e pieno su questo bilancio e sull' attività che è stata svolta.
Altri interventi.
Signora Maragotto.
Assessore Briano prego.
Grazie grazie Presidente sono stato tirato in ballo e credo quindi di dover fare alcune precisazioni.
Dire 7 milioni e mezzo di euro fa certamente colpo è una somma importante anche per un Comune come quello di Abano.
Ma.
Aspetta che qua.
Scusate.
Ma se vogliamo fare non solo sensazione dovremmo parlare più correttamente di poco più di 4 milioni di euro perché 3 milioni e rotti sono sostanzialmente una sorta di partita di giro legato legata alla bonifica di via Guazzi che come è noto non verrà realizzata.
Di questi 4 milioni di euro una gran parte sono somme a garanzia dei crediti di dubbia esigibilità.
Come è stato da più parti ricordati e che quindi l' Amministrazione non si può non può utilizzare fintanto che non saranno risolte le questioni legate alla contenimento.
Ciò premesso confermo il mio intervento quello riferito dal consigliere Lazzaro relativo al bilancio 2014 e per la verità credevo di aver detto io i concetti che lei consigliere Lazzaro ha attribuito alla Consigliere Onorevole campani.
Sa qual è la differenza sostanziale a mio avviso.
La differenza che questa Amministrazione non ha aumentato le tasse.
Come ha fatto invece la precedente anzi le ha ridotte o ha ridotto alcune tariffe.
Sono invece migliorate le quantità di entrate pur applicando per la maggior parte delle voci le stesse aliquote di tassazione dato che dovrebbe dunque indicare che è migliorata la situazione generale in realtà sono state recuperate anche somme pregresse al 2018.
Vero è che alla luce di questo rendiconto che si potrebbe ipotizzare che avremmo potuto ridurre ulteriormente la tassazione.
Nel programma amministrativo c'è questo impegno.
L' altra possibilità è quella di spendere di più ovvero dire realizzare più progetti.
Io penso che tolta la terra della difficoltà di ripartire dopo le grandi magagne lasciata dalla passata amministrazione.
Tolto il tempo dedicato alla riorganizzazione degli uffici penso dicevo che sia stata fatta se non il massimo possibile in opere di questo periodo quasi il massimo parliamo di neanche due anni di amministrazione.
E il bilancio di questa sera in realtà si riferisce a poco più di un anno.
La verità è che quello del 2018 è il primo il primo bilancio integralmente da attribuire a questa Amministrazione seppur con i fardelli pesanti che derivano dal passato.
Certo è che il bilancio di previsione del 2018 è stato un bilancio elaborato in maniera prudente ecco perché vi sono state alcune variazioni in corso d' anno man mano che si concretizzavano le entrate non certo non previste e quindi escluse dalla previsione o maggiori rispetto alle previsioni previste.
La verità che è è anche che si è cercato di spendere il meglio meglio possibile.
È stata sottolineata una spesa minore in servizi di circa 300.000 euro ma credo che nessuno possa dire che abbiamo ridotto i servizi.
Acque reflue è un argomento vecchio si trascina da quasi un decennio pesa come un macigno sul bilancio di questo Comune.
L' Amministrazione lo sta seguendo con impegno e da da tempo ci stiamo lavorando per trovare una soluzione.
C'è un errore di fondo però lei consigliere Lazzaro e la stessa Presidente Chiarelli ci stanno le acque reflue avete parlato di tassa ma in realtà si tratta di una tariffa sta qui tutta la materia del contendere.
Infine aggiungo visto che è stato sottolineato che è a disposizione dei Consiglieri vi è lo stesso personale e le stesse persone gli stessi dirigenti che sono a disposizione dell' amministrazione.
Questa Amministrazione è molto attenta a non far andare in prescrizione i crediti vantati da questo Comune e ad oggi nessun credito è nato in prescrizione.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi dichiaro chiusa la discussione.
Sì a chiusura della discussione prego assessore Bozza.
Grazie Presidente e ho ascoltato attentamente tutto il dibattito che si è sviluppato all' interno del Consiglio sul tema del rendiconto e mi piacerebbe fare alcune precisazioni perché magari delle informazioni non possono essere di carattere fuorviante alcune precisazioni le erano state fatte anche in sede di rendiconto 2017 quindi molto probabilmente è bene ripeterlo la prima precisazione è quella relativa al fondo crediti di dubbia esigibilità ho sentito parlare di fondo crediti di dubbia esigibilità quasi fosse una imputazione di una incapacità da parte di questa amministrazione ha ricordato bene il consigliere bollino c'è la tabella a disposizione di tutti i consiglieri di come viene composto il fondo crediti di dubbia esigibilità eventualmente c'è anche la nota che lo spiega e dice l' importo dell' accantonamento dipende dall' andamento della riscossione calcolata come media tra incassi in conto residui e residui in Italia degli ultimi cinque anni la tabellina lo riporta e dice percentuali somme media somme non incassate 2013 2017 vedremo nei prossimi anni successivamente le prossime Amministrazioni come abbia lavorato questa Amministrazione in termini di capacità di incasso delle somme nel quinquennio precedente oggi la composizione dei 3.078.000 euro che riporta il fondo crediti di dubbia esigibilità è data dalla percentuale delle somme non incassate nel quinquennio 2013 2017.
Era una cosa che avevamo spiegato anche nel rendiconto 2017 nel rendiconto 2018 Lori spieghiamo e che ci auguriamo che con questa spiegazione l' anno prossimo di non doverlo ripetere.
Ci sarà sicuramente una quota che sarà quella del 2018 che sarà di competenza esclusiva di questa amministrazione.
Secondo tema che vorrei precisare tema dei residui anche questo è un argomento che abbiamo sviluppato l' anno scorso residui di competenza noto come i residui di competenza nel 2017 fossero 5.321.000 nel 2018 quindi gestione intera di in questa amministrazione 4 milioni 800 88.000 euro il totale dei residui 10 milioni anche qui spiegato l' anno scorso ci sono dei tributi che fisiologicamente sono di competenza 2018 ma vengono poi incassati all' inizio del 2019 quindi con buona attendibilità posso affermare che questa quota dei residui attivi alla data attuale sarà molto molto più bassa rispetto a quella che avevamo nel 2018 al 31 dicembre cosa che avevamo visto l' anno scorso e ovviamente ripetiamo ma mi auguro anche questo possa essere un chiarimento utile a tutti tema del canone delle acque reflue e l' anticipato molto bene l' Assessore bano che.
Voglio anche ringraziare per tutta l' attività e il supporto su questo tipo di tematica molto complicata e molto complessa sento parlare in maniera impropria di una parola che si chiama sconto.
Ricordo a tutti che lo sconto se vogliamo chiamarlo così ma non si tratta di questo è stato applicato dal Commissario prefettizio che ha ridotto la tariffa da 0 70 a 0 35 questa Amministrazione non ha applicato nessun tipo di sconto stiamo parlando da mesi di un tema molto delicato molto combattuto molto controverso come la la il canone delle acque reflue con due idee di fondo altrimenti non avremmo fatto nessun tipo di atto la prima è che è un è una situazione che nella quale si sta cercando di evitare all' ente comunale costosissimi ricorsi.
Perché ovviamente il tema è stato dibattuto è stato presentato un ricorso nel 2017 che è stato dichiarato perentorio è stato fatto decadere in attesa della nuova amministrazione ci sono tutte le lettere dei legali della controparte che intimano l' amministrazione a definire una soluzione altrimenti si procede con una serie di ricorsi quindi per evitare una serie di costi di legali molto alti molto sostenuti per l' amministrazione.
Si è deciso di intraprendere una strada che riteniamo sia quella più seria quella più ragionevole quella più oggettiva prima di tutto di fare uno studio sulla rete termale uno studio oggettivo un rilievo completo del territorio e del territorio interessato dallo scarico della rete termale e secondo di acquisire un parere legale per cercare di tutelare prima di tutto l' ente comunale su questo abbiamo sempre detto e definito che questa tipo di tariffa deve essere definita nella maniera più puntuale possibile e su questi cardini ci si sta muovendo l' azione dell' amministrazione.
Altro tema che ho sentito sollevare più e più volte la mancanza di progettualità.
Un tema affascinante interessante.
Se venisse rivolto a un' amministrazione che ha trovato cassetti pieni di progetti da poter portare avanti da poter realizzare da progetti progetti esecutivi di somme da destinare subito di lavori da far partire immediatamente 2018 parlano gli atti pubblici nelle amministrazioni parlano i documenti si può tranquillamente verificare guardarne i documenti approvati dalla Giunta e dal Consiglio nel corso del 2018 progetti vietati L. manutenzione straordinaria di marciapiedi e strade comunali per chilometri stiamo parlando non metri o rattoppi piste ciclabili chilometri di piste ciclabili riqualificazione energetica della pubblica meno tensione della pubblica illuminazione manutenzione straordinaria dei fossi mi dicono a Monterosso Giarre che erano quarant' anni cinquant' anni che non vedevano passare i mezzi per pulire i fossi manutenzione straordinaria fossi Caserma dei Carabinieri scuola Manzoni pista ciclabile di via Pio decimo rifacimento dei marciapiedi del viale delle Terme su nel rifacimento dei marciapiedi sotto sono state ritrovate le radici degli alberi che c' erano che erano stati tagliati che io non ho neanche memoria nell' esistenza di quegli alberi quindi poi potete immaginare il tempo che è trascorso intervento alla scuola Pascoli la sistemazione della palestra di Giarre.
Problema annoso sempre sollevato tutti a conoscenza intervento e sistemazione scuola Vittorino da Feltre addirittura abbiamo approvato il progetto della provincia per poter partire quindi noi abbiamo già fatto tutte le una le nostre approvazioni per l' istituto alberghiero rotatoria di via Battisti via San Lorenzo via Monte Santo in cui si è ottenuto anche il finanziamento regionale l' impianto di illuminazione dello stadio delle Terme lo fa un privato ma l' amministrazione approva il progetto si prepara tutta la documentazione per poter partire con i lavori impianto già ultimato e inaugurato in occasione del torneo internazionale pista di atletica dello Stadio delle Terme e l' asilo nido di Monterosso spazi al servizio del cittadino di turisti all' interno del Parco urbano termale studio di fattibilità marciapiedi e alberi del quartiere Pescarin Comando dei vigili ampliamento dell' archivio situazione anche questa di cui molto spesso ci si dimentica archivi sparsi per tutto il territorio comunale gestione fatiscente l' Amministrazione prevede l' ampliamento dell' archivio la sistemazione addirittura arriva la lettera del Ministero del Depardieu dipartimento che si congratula per la qualità dell' intervento fatto e per come è stato selezionato il materiale conservato materiale caserma delle maestre Villa Trevisan Salvioli parcheggio di via Pacinotti ecco di tutti questi progetti tanto per essere chiari i progetti ereditati sono 0 0 0 non c'è un progetto di tutti questi che questa Amministrazione abbia preso e mandato in esecuzione dei lavori tutti i progetti completamente nuovi o rivisti al nella totalità nella totalità adesso venire a dire che questa Amministrazione non ha progetti non sviluppa progetti francamente la vedo dura la vedo dura perché questa non è la lista che si è inventato l' assessore non è il sogno i desiderata sono i progetti che atti di Consiglio o di Giunta hanno approvato allora io penso che qui ci sia già tanto da lavorare per un quinquennio di un' amministrazione e in più aggiungo che sono tutti interventi che prevedono risorse certe anche questo mi piace sottolinearlo non sono interventi scritti da libro dei sogni cioè io faccio il progetto di sistemazione del dei fossati e vedrò forse se trovo i soldi nei capitoli di bilancio o forse se faccio un' alienazione particolare o se ricevo un contributo ministeriale se ricevo un bando europeo sono tutti progetti che hanno le somme sono progetti che stanno seguendo il proprio iter di sviluppo sono progetti alcuni di questi che hanno anche iter più lunghi e su questo abbiamo fatto anche riflessioni relative alla centrale unica di committenza ricordo altro passaggio fatto in cui permetteranno all' amministrazione di cercare di avere in maniera più rapida e più veloce anche l' esecuzione effettiva e penso che sentire affermare che mancano i progetti.
In un anno penso che si sia recuperato un gap nella progettualità davvero davvero considerevole se altro elemento che ho sentito parlare tema delle variazioni di bilancio anche questo sono anche questo agli atti le variazioni di bilancio che abbiamo adottato in Consiglio comunale sono state 15.
So sono state 15.
Le variazioni di bilancio allora le variazioni di bilancio.
No no le variazioni di bilancio in Consiglio comunale sono 15 più ci sono 10 prelievi dal fondo di riserva.
Più quattro scusami variazioni di macroaggregato correggetemi se sbaglio.
E fa le figure dirigenziali il Consiglio il Consiglio ha approvato quindici variazioni anche qui andiamo a vedere andiamo a vedere le variazioni cosa su cosa vertono ci sono variazioni considerevoli certo dovuto all' andamento magari delle delle entrate ci sono anche variazioni che sono finalizzate a non perdere opportunità e occasioni penso al contributo regionale appunto per gli scoli i fossati penso ai contributi ricevuti per il distretto del del commercio penso al contributo ricevuto per la palestra di Giarre penso tante variazioni che abbiamo fatto tra queste 15 che andavano a individuare una opportunità e un' occasione e che ritengo fosse non lungimirante andare a perdere.
Un.
Ultimo riferimento ultimo riferimento è quello relativo alla tassazione lo diceva qualcuno precedentemente presso l' assessore Briano la tassazione in questo ente comunale in questo Comune nel 2018 non è assolutamente aumentata anzi per alcune situazioni addirittura andata in diminuzione allora se c'è una maggiore entrata relativa alla tassazione dobbiamo anche qui provare un attimo a metterci d' accordo delle due l' una o non è vero quello che è stato detto che non c'è un' attività di recupero dell' evasione cosa che invece anche questa sta avvenendo in alcuni tributi l' accertamento non è ai termini della prescrizione in alcune situazioni in alcune tributi l' accertamento è in corso di definizione molto prima dei cinque anni di prescrizione e anche qui gli esempi possono essere molteplici e gli uffici sono a disposizione anche per dare tutta la documentazione quindi sicuramente nelle maggiori entrate c'è sicuramente una parte legata a una maggiore capacità contributiva dei cittadini ma c'è anche una parte legata al recupero di tributi e di evasione che si è registrata e quindi anche qua mi sento di dire che il mondo che viene di cercare di accorciare i tempi e comunque di non essere nei termini della prescrizione e sottolineo che nessun tributo in questo momento è andato oltre i termini della prescrizione ci mancherebbe altro ma già il monito che è venuto questa sera di andare incontro a una riduzione dei tempi tra il pagamento e l' accertamento già questo sta avvenendo.
Non non mi dilungo su tutte altre una serie di interventi che possono dare anche la qualità non solo in termini di investimenti e di progettualità ma anche di servizi ritengo che ovviamente questa amministrazione sia partita e stia partendo con tutta una opera progettuale che mancava all' ente sulla quale guardate.
Ritengo che ci siano le condizioni da un punto di vista economico di bilancio e la solidità del bilancio lo dimostra situazioni di comuni a di altri comuni in giro per l' Italia ma anche per la Regione Veneto non sono in queste condizioni quindi.
Ci sono interventi ci saranno interventi per altre situazioni molto più critici sia la situazione del bilancio che la situazione progettuale dell' ente sta mettendo il Comune di Abano nella giusta strada e nella giusta direzione per poter continuare ad essere il Comune più prestigioso il più importante non solo della provincia di Padova ma almeno di tutta la destinazione Terme Colli e di tutto l' ambito europeo sul quale noi vogliamo muoverci.
Dichiarazioni di voto.
Consigliere Boccardo.
Grazie presidente ma brevissimamente come come mia abitudine noi voteremo contro sia per tutte le ragioni funziona sta cosa.
Sia per tutte le ragioni che sono state elencate dai colleghi della minoranza sia per alcune delle ragioni nella difesa stordimento dei consiglieri di maggioranza.
Sia perché di fronte all' accusa di mancanza di visione.
Dobbiamo ascoltare elenchi di opere ordinarie e allora vuol dire che manca proprio la comprensione di cosa vuol dire avere visione perché non si risponde alla mancanza di visione con l' elenco di quello che si deve dare per scontato riparare i marciapiedi non è avere una visione e quindi noi voteremo contro.
Altre dichiarazioni.
Non ho visto.
Ingegnere Maragotto vuole fare.
Prego.
Grazie.
Sì dichiarazione di voto quindi il nostro gruppo voterà a favore del documento l' occasione mi è favorevole per ringraziare.
Per ringraziare l' Amministrazione tutta e in particolare l' Assessore Bozza che ha riportato nei giusti giusti termini di questione ciò di cui stiamo parlando.
E anche l' Assessore Bano che non ha smentito quanto detto ma l' ha ricontrattualizzato.
Sappiamo che la ricontrattualizzazione perché estrarre una frase e riportarla a un contesto diverso è un falso.
È chiaro che è un falso se tu sposti la questione sposti i tempi e un ringraziamento speciale lo voglio rivolgere anche a tutti i dipendenti comunali in particolare il responsabile dell' Ufficio Ragioneria per il lavoro svolto e anche per la disponibilità dimostrata nei confronti dei Consiglieri comunali che hanno voluto approfondire anche in Commissione grazie.
Consigliere Lazzaro prego.
Allora non ho fatto nessun falso perché quello che ho detto l' ho detto e l' ha anche confermato l' Assessore l' Assessore Bano e.
L' ho fatto veramente cercando di andare a capire come si leggono le cose perché sa io la stima nei confronti delle persone che sono sedute qua ce l' ho a prescindere voglio dire dalle posizioni diverse che abbiamo e questo lo puntualizzo e seconda cosa quanto dice l' Assessore Bano è ancora una volta vero e va a confermare quello che dico mi di mi dice consigliere Lazzaro in fin dei conti è vero di quei 7 milioni e mezzo 3 milioni sono parte accantonata che ci ritroviamo di anno in anno i 4 milioni sono l' avanzo di quest' anno è proprio qua il problema che se noi paragoniamo questo bilancio con quello dell' anno scorso notiamo che l' avanzo di amministrazione cresce e questo non è un bel segnale è inutile che ci stiamo qua a dire che è bello avere un tesoretto a portata di mano non è bello altra cosa quello che è stato detto in Commissione è una cosa ben diversa sulle variazioni è vero che ci sono state 15 variazioni di cui ricordo 5 da settembre a dicembre sfido chiunque da settembre a dicembre a riuscire ad impegnare i soldi che noi e stanziamo ai primi praticamente impossibile infatti ce li troviamo in avanzo e.
Consigliere attracco allora Consigliere Bollino la ringrazio ma il Presidente lo fa lo faccio io grazie consigliere Lazzaro è una dichiarazione.
Di voto è una dichiarazione di voto quindi a maggior ragione per quello che ha detto il il dirigente.
Il dirigente Meneghini in Commissione quando diceva alla mia domanda specifica ma come mai ci troviamo un così alto Bill avanzo di amministrazione lei diceva Consigliere e c'è anche la situazione che se noi andiamo a variare continuamente il bilancio è stato un anno impegnativo tra le variazioni di Consiglio tra le variazioni di Giunta e tra le variazioni di ufficio questo è stato detto se non ricordo male che risultano essere più di 40 dicevo è all' incirca 40 adesso non mi dice non mi ricordo la la la locuzione a quel punto è molto difficile amministrare è molto difficile programmare io ho riportato semplicemente questa affermazione qua facendo la mia e vedendo che la situazione del Comune di Abano è una situazione in cui si stanziano soldi ma si fa fatica ad impegnarli.
Voteremo contro.
Anche il mio voto sarà contrario.
Se era contrario perché rimangono rimango convinta delle osservazioni che ho espresso prima nonostante le.
Le spiegazioni dell' Assessore Bano e le spiegazioni dell' Assessore Bozza e anche su le elezioni di bilancio che l' Assessore ci dà sulla composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità e che tanto a noi agli dal fatto di ritenere di dover ripetere ogni anno io credo di aver compreso com' è composto questo fondo.
E però come giustamente mi viene ricordato si guardano gli atti e si guardano i numeri.
E se io devo guardare un numero dico che 10.461.067 virgola 33 euro di residui attivi sono un numero che con tutte le conseguenze che comporta.
Non può vedere il mio voto favorevole a questo rendiconto.
Altre dichiarazioni di voto consigliere Amato.
Grazie Presidente.
Allora per quanto riguarda i numeri ripeto quello che dicevo prima mi conforta tutti quanti tutte le certificazioni che sono allegate alla al conto e con tutti i sei ma che hanno potuto esprimere i revisori dei conti alla fine hanno espresso un parere favorevole di cui però chiaramente bisogna tener conto dei contenuti di tutto il documento che che loro han presentato dico soltanto che.
Abbiamo una macchina comunale che sta funzionando e sta funzionando bene.
Finalmente.
Abbiamo sindaco e assessori che ci stanno mettendo tutto va bene per far funzionare bene abbiamo una città che cambia.
Una città che sta cambiando sta cambiando in meglio.
E quindi.
Confortati da quello che è stato il risultato del bilancio e confortati soprattutto da quello che è stato fatto in città dai servizi che sono stati dati ai cittadini nel 2018 il nostro voto è favorevole.
Signora Peschiera prego grazie Presidente e io sono molto felice di esprimere il mio parere favorevole quindi voterò a favore naturalmente e ringrazio i colleghi di maggioranza per gli interventi e in particolare l' assessore Bozza per l' intera eccepibile età.
Altre dichiarazioni di voto.
Basta allora direi di passare alla votazione.
Chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
5.
Faccia la controprova astenuti nessuno.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole.
11.
Contrari.
5.
E li nomina sugli stessi di prima Chiarelli Lazzaro Lazzaretto Tentori e Boccardo.
L' ultimo punto all' ordine del giorno ad oggetto la comunicazione al Consiglio comunale dei prelievi dal fondo di riserva adottati dalla Giunta comunale.
Do la parola all' assessore Bozza grazie allora.
Comunicazione del prelievo dal fondo di riserva di complessivi euro 906,80 così suddivisi per 600 euro quale contributo alla Regione per il fondo regionale di edilizia residenziale pubblica articolo 16 legge regionale 10 96 e 306,80 euro quale è spese per avere installato attivato reti di comunicazione elettronica ad uso privato senza l' acquisizione della prevista autorizzazione generale ministeriale contributo alle reti pubbliche di comunicazione come dicevo per 306,80 euro.
Grazie Assessore ringrazio tutti abbiamo terminato vi auguro una buona serata e arrivederci.