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C.c. Abano Terme 29.03.19, ore 19.30
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Buonasera a tutti allora buonasera invito i Consiglieri a prendere posto.
Allora prima di iniziare io vorrei fare un ringraziamento alla comunità salesiana per l' ospitalità di questa sera.
E lascio la parola a don Giulio Bertazzo che ci dà un saluto.
La comunità salesiana è veramente onorata per la vostra partecipazione qui abbiamo questa casa alla crema di tutto Abano è vero.
Quindi è una casa che è sempre stata serena tranquilla e quindi penso che questa sera saremo tranquilli e sereni anche se forse ci sarà un po' di agitazione comunque un po' di vento che fa sempre bene.
In questi giorni qui c'è anche un gruppo di salesiani del Medio Oriente che stanno facendo il loro capitolo anche loro stanno discutendo eccetera eccetera per ravvivare sempre di più la congregazione è un capitolo molto sereno auguro che questa sera voi possiate essere relativamente sereni del tutto non può essere va bene grazie auguri.
A.
Grazie Giulio farò del mio meglio per tenere gli animi a bada.
Allora do la parola al Segretario Generale per l' appello.
Federico Barbierato.
Giovanni Amato.
Giuseppe Bianchin.
Paolo Bollino.
Katia Meggiolaro Anna Maria Sperandio Lidia peggio.
Filippo Maragotto.
Raffaello Cortina.
Intanto lo mettiamo assente giustificato.
Alessandro Tondello.
Isabella Peschiera.
Okay.
Okay allora Isabella Peschiera.
Manuele Boccardo.
Chiara Martinazzoli.
Maurizio Tentori.
Monica Lazzaretto Matteo Lazzaro.
E Stefano Chiarelli quindi è assente solo Manolo revocato 16 presenti gli assessori sono.
Tutti presenti.
Allora abbiamo il numero legale dichiaro aperta la seduta.
Nomino scrutatori i consiglieri Meggiolaro.
Peschiera.
Emarginati grazie.
Allora prima di iniziare e il Sindaco mi comunica che ha un ordine del giorno da presentare allora come consuetudine come da regolamento chiedo al Sindaco di darne lettura e dopodiché voteremo per l' ammissione oppure meno all' ordine del giorno di questa seduta.
Prego Sindaco grazie Presidente.
Saluto a tutti i Consiglieri e al pubblico e ai cittadini presenti e un ringraziamento alla comunità di don Giulio che è sempre.
Molto molto ospitale.
Questo ordine del giorno naturalmente fa riferimento alla situazione che.
È in evoluzione che riguarda.
Policlinico di Abano Terme.
Leggo una proposta di ordine del giorno.
Oggetto Situazione Casa di Cura Policlinico di Abano Terme a seguito dell' approvazione della DGR 22 del 13 marzo 2019 da parte della Regione Veneto.
Il Consiglio comunale di Abano Terme premesso che il territorio Galileo con decine di migliaia di cittadini residenti con le oltre 3 milioni di presenze turistiche annuali e con la sua millenaria storia rappresenta il bacino termale più grande ed importante d' Europa.
La Casa di Cura Policlinico di Abano situata nel Comune di Abano Terme rappresenta un punto di riferimento indispensabile che garantisce ai suoi utenti risposte rapide e qualificate.
E il massimo sostegno sia ai residenti che ai turisti che necessitano di assistenza in casi di emergenza.
L' importanza di questa struttura ospedaliera venne riconosciuta dalla Giunta regionale del Veneto già nel 1987.
Come un fondamentale presidio a servizio del territorio di Abano Terme e Montegrotto Terme e dell' intero bacino termale dei Colli Euganei.
Considerato che.
La Giunta regionale del Veneto ha approvato la delibera numero 22 del 13 marzo 2019 avente ad oggetto.
Approvazione delle schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle aziende ULSS dell' azienda Ospedaliera Ospedale Università di Padova dell' azienda Ospedale Università Universitaria Integrata di Verona dell' Istituto Oncologico Veneto.
I IRCCS della società partecipata a capitale interamente pubblico Ospedale riabilitativo di alta specializzazione e degli erogatori ospedalieri privati accreditati.
Di cui alla legge regionale 48 del 2018 Piano socio sanitario regionale 2019 2023.
Richiesta di parere alla Commissione consiliare articolo 7 comma 1 e punto 3.1 paragrafo hub and spoke dell' allegato della legge regionale 48 2018.
Preso atto che.
La DGR 22 del 13 marzo 2019 prevedendo l' abolizione del riconoscimento a Presidio ospedaliero alla Casa di Cura Policlinico di Abano.
E il suo declassamento a struttura integrativa della rete ospedaliera regionale comporterebbe una riduzione e un ridimensionamento di alcuni reparti della struttura tra cui.
Pronto soccorso ginecologia ostetricia piede diabetico e Traumatologia.
Inoltre la DGR sopracitata prevede la riduzione di 5 posti letto del reparto di ortopedia della struttura stessa la quale venne inserita proprio dalla Regione Veneto nel 2016 all' interno della rete dei centri traumi ad alta specializzazione della provincia di Padova.
Evidenziato che nel solo anno 2018 la Casa di Cura Policlinico di Abano ha registrato circa 38.000 accessi di pronto soccorso con un trend in continua crescita intervenendo nell' assistenza di cittadini di diversi Comuni e turisti dell' intera destinazione Terme Colli.
Negli anni in termini di indotto per la presenza di pazienti extra regione si è registrato un valore pari a 12 milioni di mobilità attiva pari all' 11 per cento dell' intera mobilità della Regione Veneto.
La Casa di Cura Policlinico di Abano risulta inserita nelle reti integrate per la gestione degli ictus dei traumi dell' infarto miocardico acuto.
In realtà i reparti di ortopedia traumatologia e del piede diabetico sono i tre più all' avanguardia del territorio e rappresentano un centro di riferimento regionale e nazionale.
Diventati da moltissimi anni centri di eccellenza hanno portato il bacino termale ad essere un polo riconosciuto per convegni a livello internazionale in collaborazione con le maggiori università italiane e mondiali.
Inoltre.
Un ridimensionamento del reparto di ginecologia ostetricia comporterebbe una riduzione significativa dei servizi offerti a sostegno della maternità.
Già significativamente compromessi con la chiusura del consultorio familiare di Abano Terme.
Attuata secondo il Piano socio sanitario 2019 2023.
Il territorio termale è caratterizzato da un' alta percentuale di popolazione anziana che avendo un tasso.
Alto di morbosità necessita di cure e prestazioni mediche che devono essere facilmente raggiungibili e accessibili.
Oltre alla valenza medica e sanitaria la struttura che attualmente si avvale di 700 85 dipendenti e 128 collaboratori con rapporto di lavoro libero professionale garantisce un importante risvolto anche in termini occupazionali per l' economia del territorio.
Il rischio di una possibile riduzione di parte dei posti di lavoro produrrebbe ulteriori difficoltà e criticità.
Infine è attivo all' interno del Policlinico di Abano Terme il nucleo per la ricerca clinica con compito di valutare le richieste di sperimentazione che possono essere svolte presso le unità operative della struttura ospedaliera ad oggi sono stati espressi pareri favorevoli del comitato etico per quattro studi clinici confermando l' eccellenza e l' innovazione tecnologica anche nel campo della ricerca e della sperimentazione.
Il Consiglio comunale si impegna a costruire anche in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti e interessati da subito un dialogo ed un confronto diretto con gli organi di governo della Regione Veneto al fine di poter trovare una congrua soluzione volta al mantenimento e al miglioramento di tutti i servizi offerti nel territorio dalla Casa di Cura Policlinico a valutare.
Grazie Sindaco allora chiedo ai Consiglieri di votare per l' ammissione di questa proposta di ordine del giorno nella seduta odierna chi è a favore beh ci sono interventi scusate prima della votazione se qualcuno vuole votare però non sul merito quindi ma solo sull' ammissibilità.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Unanimità.
Allora come di consueto lo mettiamo in coda all' ultimo punto dell' ordine del giorno scusi Presidente e potrei avere cortesemente una copia cartacea di questa.
Grazie se ci fosse per tutti i Consiglieri.
Sì allora le distribuiamo a tutti.
A.
Non lo vedo.
Va bene allora.
Stando al primo punto dell' ordine del giorno prima di passare alle interrogazioni ci sono alcune comunicazioni che dai Consiglieri allora trovate nella cartellina.
Una lettera a firma del signor Luciano Babetto presidente del Comitato Giarre di Abano che ha ad oggetto la richiesta di impegno dell' Amministrazione comunale perché Giarre continua ad avere una scuola materna le ha trovate tutti nella cartellina e trovate anche la comunicazione sull' attività dell' Ufficio dei controlli interni ai sensi dell' articolo 8 del Regolamento comunale sui controlli interni relativa agli atti del secondo semestre 2017 e del 2018.
Passiamo alle interrogazioni.
Sono entrambe presentate dal Consigliere Tentori la prima ad oggetto la rotonda Boston prego Consigliere Tentori.
Buonasera a tutti oggetto Rotonda Boston qualche mese fa il quotidiano locale definiva la rotonda che collegavano la curva Boston in zona più uno una rotonda da marketing con riferimento alle varie ipotesi di collaborazione per la gestione e la riqualificazione della rotatoria una sorta di biglietto da visita all' ingresso del territorio comunale ma anche un potenziale espositore pubblicitario nei confronti di quanti escono dalla bretella e si dirigono verso Abano.
Si era parlato di interesse da parte di aziende del calibro di Fidia come di una possibile promozione dedicata alla piscina y 40 ma ad oggi la rotatoria risulta tuttora spoglia abbandonata chiedo pertanto al Sindaco o all' Assessore competente quali siano le prospettive di istituire in breve ad Abano un ingresso coerente con la sua vocazione turistica grazie.
Do la parola all' assessore Briano.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Lei ha ragione il signor Consigliere Tentori e purtroppo quella rotonda che io chiamo bonariamente rotonda dona.
Per le notevoli dimensioni che ha è un cruccio di questa amministrazione.
Che stiamo trattando da tempo cercando di risolvere anche se fino ad ora non c'è stato qualche risultato apprezzabile dovuto al fatto che il tentativo in atto è quello di fare un' operazione a costo zero o comunque limitato per la collettività.
Assodato che Veneto Strade proprietario dell' area è disponibile a una cessione bonaria perché la manutenzione ad oggi è di competenza come la proprietà è di competenza di Veneto Strade.
Abbiamo tentato di coinvolgere nell' operazione alcuni privati che lei ha già citato per la sistemazione e anche la manutenzione dell' area chiedendo però a loro di fare una cosa non di minima ma di immagine e di decoro non solo per il luogo ma anche per la nostra città essendo quello uno dei luoghi principali di accesso ad Abano Terme una sorta di biglietto da visita.
E per questo abbiamo pensato che nella rotonda una potrebbero trovare posto anche alcune eccellenze del nostro territorio.
Quindi non solo il nome di Abano Terme ma anche appunto le due.
Aziende private che lei ha citato ma anche il Parco Naturale dei Colli Euganei e forse anche il marchio dell' Agis della DG l' oggi l' oggi di.
Le aziende interpellate per le vie brevi si sono dette interessate ma tutte sono preoccupate di capire anche in termini economici del loro impegno e poter valutare un progetto di massima di sistemazione ecco non siamo riusciti ancora a fare questo tipo di progetto e speriamo a breve di poter formulare delle ipotesi al riguardo e di poter quindi passare alla fase di realizzazione confidando sul sostegno dei privati.
È chiaro che in questa fase non abbiamo cercato il coinvolgimento delle altre attività commerciali che sono nella zona che evidentemente potrebbero probabilmente più facilmente interessate alla cosa cerchiamo il primo obiettivo di coinvolgere ripeto alcune eccellenze del territorio se no questo non sarà possibile vedremo di passare a una fase successiva.
Grazie.
Consigliere Tentori per un' altra interrogazione che ha ad oggetto il declassamento del Policlinico di Abano Terme prego consigliere Trento grazie.
Non è neppure il caso di sottolineare come questa opposizione condivide appieno le preoccupazioni del Sindaco e di tutta la comunità termale per l' ipotesi di declassamento del Policlinico di Abano Terme con conseguente rischio di chiusura o ridimensionamento per i Pronto Soccorso ed i reparti di ostetricia rianimazione parliamo di strutture a quella di pronto soccorso che con oltre 100 accessi giornaliere costituisce un supporto indispensabile sia per necessità di base e territorio che per la tutela degli ospiti delle strutture termali chiedo pertanto signor Sindaco quali siano le iniziative che l' Amministrazione intende intraprendere per contrastare una decisione che inoltre appare calata dall' alto senza alcun dialogo preventivo con le comunità locali e le loro amministrazioni grazie.
Do la parola al Sindaco per la risposta che presumo si riallaccia era la proposta di ordine del.
Giorno sì io ringrazio il Consigliere Tentori per la interrogazione io credo che la risposta possa essere indirettamente anzi direttamente data se volessimo anche in virtù del regolamento che abbiamo anticipare la discussione sull' ordine del giorno che è stato presentato poc' anzi e che per materia e che per affinità molto alte rispetto alla richiesta del Consigliere Tentori credo che possa essere come dire affrontato con un anticipo di discussione dell' ordine del giorno diversamente dovrei ripetermi quindi credo che io.
Sia utile.
Per la coerenza con la materia trattata e la richiesta del consigliere poter chiedo di anticipare la discussione dell' ordine del giorno che è stato introdotto in apertura di Consiglio comunale.
Mah io chiedo ai Consiglieri se qualcuno abbia qualcosa in contrario io però rilevo che i Consiglieri di minoranza hanno avuto adesso in mano questa proposta e quindi se ci fosse qualche momento per leggerla con approfondita un po' di tranquillità però chiedo ai Consiglieri se c'è qualcuno che io mi associo alla sua proposta.
Allora io sarei dell' avviso di tenerla in coda e se ritiene di non rispondere alla interrogazione ora perché di fatto duplicare l' intervento.
Se c'è bisogno si può anche sospendere.
Eh no beh però.
Siccome c'è l' opposizione di due Consiglieri io lo lascio in coda all' argomento.
Allora consigliere Bollino il Regolamento dice che se qualche anche solo un Consigliere si oppone.
Ecco allora la decisione rimane quella di lasciarlo in coda grazie.
Allora passo al secondo punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto l' approvazione del Regolamento comunale per il rilascio rinnovo e revoca delle autorizzazioni all' occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l' allestimento di dehors attrezzature rimovibili per attività commerciale illustra la proposta l' Assessore Berto prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Il regolamento proposto al Consiglio comunale disciplina le occupazioni di spazi pubblici l' allestimento di dehors e le attrezzature rimovibili a servizio dell' attività economica.
Con delibera del CUN del Consiglio comunale numero 105 del 17 novembre 1998 è stato approvato il Regolamento per l' applicazione del canone per l' occupazione di spazi ed aree pubbliche dove l' articolo 4 prevede le modalità per la richiesta del rilascio delle concessioni.
Sono passati ben 21 anni da questo regolamento e non si è mai provveduto a disciplinare il procedimento anche in base alle normative vigenti oggi dopo 21 anni siamo qui per approvare un regolamento con l' obiettivo con i seguenti obiettivi.
Stabilire criteri per la pianificazione dell' occupazione del suolo pubblico offrendo contestualmente nuovi servizi per il consumatore nell' ambito di regole e criteri che migliorino la vivibilità del centro urbano fornire indicazioni chiari sulla possibilità e sui limiti di utilizzo delle aree pubbliche da parte delle imprese interessate.
Disciplinare sotto il profilo quantitativo l' occupazione del suolo e la realizzazione di eventuali attrezzature speciali collegate al bar ai ristoranti e alle strutture turistico ricettive.
Salvaguardare le esigenze di tutela dei consumatori nel rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza igiene e sanità e ambientale.
Rendere l' inserimento delle strutture utilizzate per l' occupazione di aree pubbliche coerente con il contesto urbano dettando nel contempo regole precise sia per dare un carattere univoco di riconoscibilità alla funzione che per evitare effetti di disordine urbano.
Favorire l' organizzazione con adeguate e gradevoli strutture degli spazi urbani con la possibilità di potenziare la qualità delle attività commerciali di pubblico esercizio per la somministrazione per la gastronomia per asporto e l' artigianato tipico locale e per l' intrattenimento della clientela implementare il commercio favorendo il miglioramento delle strutture in risposta alle richieste del mercato.
Il regolamento si compone.
Di 7 titoli il primo titolo indica gli aspetti generali il secondo titolo è interamente dedicato al rilascio degli atti abilitativi all' occupazione di suolo pubblico detta le norme relative alla definizione del procedimento amministrativo per il rilascio delle autorizzazioni prevedendo i tempi e la modalità di prestazione delle domande presentazione delle domande disciplina i casi di revoca rinuncia o decadenza all' occupazione.
Il terzo titolo detta le disposizioni per le occupazioni degli esercizi di somministrazione prevedendo tra le altre cose le caratteristiche delle occupazioni come dove possono svilupparsi.
Il quarto titolo differenzia le tipologie di occupazione per i cantieri edili per l' esposizione di merci nell' attività di vicinato in occasione di manifestazioni temporanee.
Il quinto titolo introduce gli elementi definiti de ora intesi come un insieme di elementi mobili smontabili e facilmente rimovibili posti in modo funzionale ed armonioso che costituiscono delimitano ed arredano uno spazio all' aperto destinato ad attività commerciali o annessi ad un locale di pubblico esercizio che hanno carattere di temporaneità.
Il sesto titolo prevede le disposizioni comuni relativamente agli eventuali danni arrecati alla sospensione e revoca delle autorizzazioni la manutenzione dell' area occupata gli oneri a carico del richiedente.
Il settimo titolo rimanda a sanzioni previsti dal codice della strada.
È stata infine prevista una norma transitoria affinché i titolari e i legali rappresentanti degli esercizi che al momento dell' entrata in vigore del presente regolamento sono in possesso di autorizzazione all' occupazione di spazi ed aree pubbliche in contrasto col presente regolamento possono proseguire l' occupazione fino alla scadenza dell' autorizzazione rilasciata dal successivo rinnovo saranno tenuti al rispetto del nuovo regolamento.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi.
Consigliere Lazzaro prego.
Non ho visto consigliere Lazzaro.
Consigliere Amato grazie Presidente bene noi con questo Regolamento andiamo innanzitutto a mettere ordine nelle cose e devo ringraziare l' Assessore per l' iniziativa ma soprattutto gli uffici e la dottoressa ovvero che ci hanno messo tanta pazienza per buttare giù questa norma e soprattutto per raccogliere i suggerimenti che sono arrivati anche dalla conferenza dei capigruppo.
Il regolamento adesso c'è bisogna farlo rispettare va bene e bisogna trovare il modo che quest' con questo regolamento visto che c'è la possibilità di intervenire in quelle situazioni che sono abbastanza.
Diciamo compromessa un po' all' occhio di tutti quanti e soprattutto quelle che ricadono su suolo pubblico ma bisognerebbe intervenire anche là dove ci sono situazioni su suolo privato che però si affacciano sul pubblico.
E nelle vicinanze ne abbiamo qualcuna molto molto evidente su cui finora non si poteva intervenire perché non c' era il regolamento adesso col Regolamento credo che bisognerebbe.
Trovare il modo per per per per intervenire.
Io.
Non vorrei essere ripetitivo però.
Devo farlo.
Ricordo qualche anno fa in una pubblica assemblea io ho sollevato come cittadino un problema che riguardava alcuni plateatici della del territorio e in particolare uno che era sorto la sera prima di quell' assemblea.
E che poi si è cercato in qualche modo do dietro il suggerimento di correre un po' ai ripari è ancora così.
Allora credo che queste situazioni vanno analizzate studiate e.
Riportate nella.
Nella natura di quello che dovrebbe essere il libero passaggio.
Quantomeno dei pedoni o di persone in carrozzina o con il passeggino dei bambini una di questa situazione la troviamo angolo via Tito Livio.
Giusto perché come Consigliere comunale bisogna che facciamo anche diamo delle interrogazioni ben precise ed è questo.
L' altra situazione che.
Andrebbe in qualche modo monitorata riguarda un po' tutta l' isola pedonale perché in certi momenti l' isola pedonale non si riesce neanche a a passare per cui anche lì vanno bene le autorizzazioni forse bisognerebbe porre un limite o regolamentarle diversamente regolamentare diversamente gli spazi concessi per consentire.
Almeno dico pedoni.
Non dico bicicletta perché non si può passare passeggini o.
Quando è necessario un' ambulanza che dovrebbe trovare il passaggio libero anche in quella zona lì.
Poi ci sono delle zone.
Che meriterebbero un po'.
Non dico di attenzione ma lì servirebbe un atto di coraggio vero e proprio.
Faccio un esempio.
Noi tuteliamo molto l' isola pedonale per quanto riguarda.
Tutte quante le.
I negozi bar gelaterie ristoranti e quant' altro.
Via Marzia ha le stesse caratteristiche dell' isola pedonale.
Quindi ha lo stesso flusso turistico stessi visitatori gente che passeggia però è una zona seppure a senso unico passano le macchine allora con questo Regolamento probabilmente l' Amministrazione si dovrebbe trovare a intervenire radicalmente anche su via Marzia nella revocare alcune autorizzazioni in essere.
Credo che l' atto di coraggio potrebbe essere quello di studiare una viabilità diversa e riportare via Marzia in quello che è la zona pedonale sia pure in via sperimentale perché quelle attività quei bar quei ristoranti quei negozi hanno le stesse caratteristiche di quelle che troviamo in isola pedonale sono confinante con l' isola pedonale per cui probabilmente un atto di coraggio in questo senso potrebbe essere.
Sicuramente se studiato bene potrebbe dare dei grossi risultati credo che la viabilità sia facilmente diciamo modificabile.
Quindi chiamiamola via Petrarca chiamiamolo qualche altra cosa però credo che questa è una cosa che andrebbe studiata.
Ecco questo è quello sono i suggerimenti che potevo dare ottimo il.
La necessità del regolamento.
Che si va ad aggiungere ad altri due regolamenti che erano mancanti in questa Amministrazione che abbiamo approvato negli ultimi Consigli grazie.
Grazie Consigliere Amato chiedo se ai consiglieri che al pubblico di evitare il brusio perché in questa sala è particolarmente fastidioso grazie.
Consigliere Lazzaro prego.
Buonasera a tutti.
Ringrazio anch' io innanzitutto gli uffici per la redazione di questo Regolamento che sicuramente fa chiarezza rispetto alla procedura necessaria per ottenere quantomeno la concessione e prima però di fare l' intervento avevo una richiesta di chiarimento da fare al all' Assessore cioè se ho capito bene questo è un regolamento che si innesta su un altro regolamento che è quello della della COSAP giusto dell' in dell' imposta insomma sull' occupazione di suolo pubblico e va a.
Come dire definire quali sono le procedure necessarie per ottenere la concessione perché prima il regolamento precedente prevedeva semplicemente la tariffazione della l' occupazione di suolo pubblico però non non diceva niente rispetto alla concessione in sé giusto.
Allora la perplessità mia cioè condivido tutto di questo Regolamento ma ho una perplessità e non la nascondo ed è rispetto ai termini della concessione.
Nel senso che quando noi andiamo a indica a dare una concessione a ad un ad un pubblico esercente ma in generale i no ad ogni.
È come dire privato che si o che va attraverso grazie voglio dire al provvedimenti amministrativi ad occupare un' area pubblica un bene pubblico e noi.
Nella concessione prevediamo che ci sia un inizio e una fine.
Nel momento in cui noi andiamo a regolare la procedura per la concessione quindi noi andiamo in con questo regolamento andiamo a definire che cosa un' impresa può e deve fare per ottenere la concessione quello che mi è balzato agli occhi è l' assenza di un termine.
Conclusivo della concessione cioè nel senso il regolamento prevede concessioni di due tipi permanenti e temporanee esattamente come venivano previste le concessioni.
All' interno del core del del regolamento sulla COSAP ma non dice se la concessione provvisoria e scusate permanente e e quale limite ha cioè si parla addirittura di rinnovo che deve essere fatto entro il 31 di gennaio.
Ma non si dice che la concessione deve obbligatoriamente essere massimo annuale massimo di due anni massimo di tre anni addirittura io sono andato a vedermi il nel COSAP e anche lì non ho trovato con chiarezza quello quello che questa cosa qua cioè si dice che la distinzione tra.
Concessioni permanenti e temporanee si dice che la concessione permanente ha una durata non inferiore all' anno ma non si dice qual è il limite massimo che l' amministrazione può concedere no e questo un po' mi preoccupa ve lo confesso quindi vi chiedo se su questo mi potete dare delle rassicurazioni perché da quello che ho letto siccome questa è una norma e secondo me c'è un un vulnus.
Do la parola all' Assessore Berto per la risposta.
Allora io darei la parola al Comandante o fiero che ci può illustrare in maniera precisa a questo punto.
Allora.
Intanto premetto una cosa che.
È scritto durata non inferiore all' anno non c'è scritto durata superiore all' anno e c'è un motivo quando noi abbiamo approvato e studiato questo regolamento non abbiamo voluto toccare il regolamento che riguarda la COSAP e abbiamo voluto che il canone e le autorizzazioni andassero di pari passo perché altrimenti avremmo avuto un sacco di contenziosi cioè adesso noi abbiamo iniziato una procedura telematica per cui ufficio SUAP e Ufficio Tributi viaggiano nello stesso nello stesso senso io prima di rilasciare un' autorizzazione all' occupazione di suolo pubblico chiedo all' ufficio tributi che è collegato anche lui tramite SUAP di dirmi quanto paga la quanto deve pagare l' impresa sarebbe improprio che io rilasciassi un' autorizzazione per più di appeal più di un anno e poi l' Ufficio Tributi si trovasse di nuovo a dover correre dietro alle imprese che non pagano l' occupazione in ogni caso nel regolamento che è stato approvato si fa più volte riferimento al alla disciplina del canone tanto che l' articolo 8 al comma 2 noi abbiamo previsto che la richiesta di occupazione debba essere presentata almeno trenta giorni prima dall' inizio delle occupazioni temporanee cioè quelle che hanno durata inferiore all' anno mentre invece non oltre il 31 gennaio di ciascun anno quindi di ogni anno per le occupazioni permanenti facendo riferimento nelle occupazioni permanenti alla durata di 365 giorni esattamente come prevede il ciascun anno.
Ciascun anno.
Io veramente questa cosa secondo me è un problema.
Amministrativo nel senso che a me fa piacere che l' ufficio agisca in questo modo e ho alla mia massima fiducia comandante lo sa.
Però ci potremmo un conto è la prassi un conto nella norma sono due cose completamente distinte in questo caso noi ci troviamo di fronte ad una situazione che può essere vulnerabile io non dico che è vulnerabile ma può essere può diventarlo perché.
E possiamo creare la situazione in cui.
Per x motivi magari con una con un' amministrazione.
Poco accorta come questa e magari più vicino alla precedente Amministrazione in cui i problemi.
Di corruzione purtroppo si sono rivelati importanti e.
Diamo la possibilità di concedere gli spazi.
In maniera indipendente dalla dall' anno e dalla tariffa e quindi mi sentirei più sicuro le dico se da qualche parte dicessimo che la co la concessione deve essere rinnovata annualmente mi le dico mi mi sentirei più sicuro di questo.
Scusate quando si parla di ciascun anno ma.
Da un punto di vista normativo possono significare che se io ho la necessità di chiedere una concessione permanente ho tempo fino al 31 di gennaio di quell' anno ma non c'è mica scritto che poi la devo rinnovare l' anno successivo potrei tranquillamente ottenerla per vent' anni e cioè.
No no c'è scritto attenti guardate che è un dettaglio però ne il diavolo si nasconde nei dettagli c'è scritto consigliere Lazzaro chiedo scusa qual è l' articolo che lo sia mi scusi Presidente è l' articolo 8.
L' articolo 8 comma 2 c'è scritto la richiesta di occupazione dovrà essere presentata almeno trenta giorni prima dell' inizio nel caso di occupazioni temporanee e qua non c'è un pro non c'è problema perché è già disciplinato nel COSAP e dice che queste non possono essere superiori.
Sono inferiori all' anno dice invece per quanto riguarda le occupazioni permanenti c'è scritto non oltre il 31 gennaio di ciascun anno per le occupazioni permanenti ma scritto così io intendo.
Quello che c'è scritto cioè che se o no attenti guardate che non voglio semplicemente.
Voglio semplicemente dare un suggerimento niente di niente di più eh c'è scritto questa cosa qua c'è scritto significa che se io voglio una concezione permanente ho tempo in quell' anno di presentarla entro il 31 gennaio ma non è mica detto che la concessione duri un anno dove ci sta scritto sta roba non c'è scritto perché nel cosa c'è scritto invece nel Regolamento COSAP eccolo qua c'è scritto sono permanenti le occupazioni.
Aventi durata non inferiore all' anno cosa vuol dire che devono essere necessariamente superiori o uguali all' anno faccio mia intendo così.
Uguali o superiori no non c'è mica scritto.
Ma l' ho capito che ma non lei non può considerarla restrittiva perché c'è scritto non inferiori non c'è scritto lì annuali.
Questo io le sto dicendo.
Sì siccome stiamo regolando la procedura per chiedere la concessione mi sentirei più tranquillo se in quel in quell' articolo la si dicesse non oltre il 31 gennaio di ciascun anno per le occupazioni permanenti che comunque hanno carattere annuali una cosa di questo tipo.
Assessore Berto prego.
Comunque che secondo me è sottointeso.
L' italiano è preciso sa che il trentun sì.
Allora nel nel regolamento.
Consigliere Lazzaro un attimo.
Allora riprendiamo do la parola all' Assessore Berto.
Prego Assessore.
Al fine di ottenere l' approvazione allora.
Io ritengo che il Regolamento così come è stato proposto dalla dagli uffici sia sufficientemente chiaro e non ci siano grossi fraintendimenti tanto più che il regolamento proposto fa riferimento a un Regolamento per l' occupazione per il canone di occupazione suolo pubblico dove lì è evidente che una concessione una volta rilasciata entro l' anno non può essere automaticamente.
Rinnovata.
Purtuttavia auspicando che il regolamento venga approvato all' unanimità.
Posso accogliere cioè accogliamo.
La proposta del consigliere Lazzaro con la Giunta che comunque avrà una durata massima di un anno.
Formuliamo l' emendamento allora.
Allora.
Direi che all' articolo 8.
Comma 2.
E leggo l' articolo la richiesta di occupazione dovrà essere presentata almeno trenta giorni prima dell' inizio nel caso di occupazioni temporanee non oltre.
Caso temporanee non oltre il 31 gennaio di ciascun anno per le occupazioni permanenti che comunque avrà una durata avranno una durata.
Di un anno.
Annuale.
Quindi l' emendamento è aggiungere alla fine del secondo comma dell' articolo 8 l' inciso consigliere Amato che comunque avrà una durata annuale.
Allora vi chiedo di votare per questo emendamento quindi è tutto chiaro a tutti questo emendamento okay.
Va bene.
Allora questa è la formulazione dell' emendamento chi è favorevole.
Unanimità quindi aggiungiamo questo inciso l' emendamento approvato.
Quindi adesso se non ci sono altri interventi su Consigliere Maragotto prego.
Intervengo sul sul tema del Regolamento perché l' abbiamo condiviso in.
Conferenza di capigruppo un paio di volte e ringrazio il comandante particolari di Polizia locale che ha lavorato e ha accolto anche le richieste che subito sono emerse la prima volta ci siamo trovati volevo sottolineare il fatto che era imposto improntato alla ricerca del decoro per il nostro Comune questo mi sembrava un tema interessante generale che forse a partire dai regolamenti che prima non c' erano vanno un po' ritrovati tema del decoro per la zona principale di Abano.
Per il salotto possiamo dire ma anche per le altre territorio.
Nella conferenza dei capigruppo tutti i rappresentanti presenti hanno studiato le stesse cose che siamo contenti del regolamento e adesso bisogna che venga applicato perché fatalità in due incontri diversi abbiamo sottolineato tutti i Consiglieri presenti le stesse problematiche che sono oggi.
Presenti nel nostro territorio abbiamo pensato tutti alla zona pedonale che certe volte non è una zona pedonale ma sono alcuni corridoi che vengono ricavati per il passaggio abbiamo pensato a delle zone che.
A causa del passaggio continuo anche di del personale di servizio del ai tavoli rischiano di essere anche poco sicure per cui auspichiamo che questo regolamento che adesso dovrà essere fatto co fatto conoscere anche a tutti gli esercenti possa essere primo passo per collaborare tutti nel mantenimento del decoro e dell' della bella fruizione del nostro del nostro territorio anche perché.
Lo abbiamo detto non è penalizzante fino a tutto quest' anno sarà mantenuto il.
Quello che succede fino adesso insomma fino ad oggi e poi dovranno regolarizzare regolarizzare certe situazioni.
Ricordando poi che le attività pubbliche fanno anche tanto servizio per il territorio garantendo anche un certo tipo di controllo.
Grazie altri interventi.
Consigliere Lazzaro velocissimamente sono molto contento di questa anche di questo ultimo aggiustamento e secondo me è un buon regolamento e anche il nostro Gruppo si impegnerà non solo a sostenerlo in Consiglio ma anche al di fuori del Consiglio.
Se non ci sono altri interventi allora passiamo.
Assessore Berto prego prego prego.
Per aggiungere che forse non era stato detto prima che il regolamento è stato proposto e condiviso con tutte le associazioni di categoria presenti già nel territorio quindi.
Già a suo tempo è stato avuto ha già avuto il parere favorevole di tutte le associazioni.
E questo per dare una risposta al Consigliere Filippo Magarotto.
Per dare una risposta al consigliere Amato una semplice precisazione dicendo che questo regolamento consentirà a.
Prossimo anno di dare delle regole certe nella nel concedere le occupazioni suolo pubblico a tutte le attività grazie.
Grazie Assessore.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Unanimità.
Passiamo al prossimo punto che ha ad oggetto la permuta di area di proprietà comunale con aree di proprietà privata per confermare lo stato di diritto allo stato di fatto do la parola all' assessore Bagno che ci illustra la proposta.
Grazie Presidente.
Aspetti che arrivo qua.
Allora in questo caso come per altre situazioni situazioni l' Amministrazione più ancora gli uffici sono chiamati a risolvere questioni che sono dormienti da vari anni.
Nello specifico si tratta di un caso di permuta di un bene pubblico e quindi in materia di competenza del Consiglio comunale ed è per questo che viene portato all' attenzione dei consiglieri questa delibera che si propone sostanzialmente di sanare una situazione la cui origine risale al 2010 e il 2007.
Si tratta in buona sostanza di ratificare un accordo tra un privato del Comune che prevedeva la reciproca cessione di aree quella privata si trova in via Don Bosco ed è stata ceduta al Comune per realizzare parte del marciapiede e parte della strada per complessivi 15 metri quadri che è la superficie effettivamente occupata dai rilievi svolti dai nostri tecnici.
In permuta al privato viene ceduta un' area verde di 65 metri quadri anche qui misura effettiva in zona Parco Busonera in aderenza all' area di pertinenza dell' abitazione dello stesso privato.
Questo è quello che è avvenuto oltre dieci anni fa e dello stato di fatto di oggi solo che agli interventi non hanno fatto seguito gli atti amministrativi o meglio gli atti amministrativi che avrebbero dovuto essere antecedente ai fatti.
Non sono neppure stati aspettati ed è quello che si sta avviando questa sera.
Gli uffici dunque hanno provveduto a fare una stima dei valori delle due aree di permuta e vi è una differenza di valore sostanziale tra i due o meglio tra i due beni di su di 250 euro a favore del Comune e che il privato evidentemente dovrà corrispondere al nostro ente.
Con la delibera di questa sera oltre che a sanare questa situazione si dà mandato al dirigente di aspettare tutte le registrazioni catastali del caso.
Grazie.
C'è qualche intervento.
Allora passiamo alla votazione.
Dichiarazioni di voto neanche allora chi è favorevole.
Unanimità.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità della delibera.
Chi è favorevole.
Unanimità.
Allora passiamo al prossimo punto.
Che ha ad oggetto l' approvazione del Piano delle alienazioni anno 2019.
Do la parola all' Assessore Bano.
Ancora grazie Presidente il documento in esame tra quelli propedeutici all' approvazione del bilancio comunale è rispetto al passato risulta ampiamente alleggerito.
Visto che in precedenza il piano delle alienazioni sommavano cifre a sei zeri l' ultimo in ordine di tempo ammontava a quasi 9 milioni di euro.
Erano cifre che stavano più nella carta che nelle reali possibilità di realizzare le vendite effettive come testimoniato dai numerosi ribassi d' asta praticati dall' amministrazione mentre i beni rimanevano comunque invenduti questo prevalentemente per le note difficoltà delle condizioni di mercato che comunque anche oggi sconsigliano di mettere in vendita beni immobili se non strettamente necessario.
Il segnale però anche la scelta dell' Amministrazione di togliere dal mercato numerosi.
Immobili in passato messi in vendita volendo preservare il patrimonio residenziale pubblico per le necessità abitative emergenziali e sociali della città.
In questo senso il Piano delle alienazioni 2019 è in totale discontinuità con le scelte del passato per cui non sono messi in vendita alloggi pubblici mentre si mantengono sul mercato soltanto due lotti PEEP già inseriti nei piani precedenti per i quali è già stata svolta la procedura per poterli alienare privi di vincoli contrattuali.
L' altra caratteristica di questo piano è quella di mettere in vendita in gran parte aree prive di capacità edificatoria con le sole eccezioni che andrò a dire poco fa e già citate.
Il piano delle alienazioni proposte questa sera somma complessivamente una previsione di entrate di soli 284.200 euro.
Con una portata quindi ridotta sugli equilibri di bilancio di previsione 2019 questo appunto con riguardo ai limitati valori di stima dei beni giustificati dal fatto che per gran parte di questi beni come già detto non vi è la possibilità di utilizzo con nuove superfici coperte.
Di seguito quindi l' elenco dei beni posti in vendita con la precisazione che andrò a dire e che prego di considerare come modifica della tabella che vi è stata consegnata ex novo questa sera perché non era.
No non è una precisazione più che un emendamento nel senso che.
I valori rimangono invariati però viene precisato lotto per lotto dove non ci sono volumetrie edificabili.
Quindi di fatto non non è una un cambiamento sostanziale però abbiamo ritenuto che fosse.
Allegato la l'.
Ultima tabella che mi è stato dato lo ripeto è stato inserito sulla precisazione che sono aree prive di edificabilità.
Allora l' 8 1 è un' area in via Claudiano di complessivi metri 100 ma 100 metri quadri privi di volumetria.
La stima è di 4 milioni di 4000 euro.
Lotto 2 Via San Lorenzo privo di volumetria 80 metri quadri 2400 euro.
Via Rocca Pendice una strada pubblica 50 metri quadri 2500 euro e valore di stima.
Via Cadoni priva di volumetria come quella prima.
È un seminativo arborato e strade pubbliche 300 95 metri quadri pari a 19.750 euro.
Via Montegrotto via San Pietro Strada pubblica 110 metri quadri 6600 euro.
Via Pilon via San Bartolomeo 60 metri quadri 3000 euro priva di volumetria edificabile.
In via Puccini con volumetria edificabile limitata a causa della presenza di un traliccio elettrico.
Sono 517 metri quadri con una stima di 36.000 50.
Lotto 8 Via Claudiano 665 metri quadri qui è edificabile sulla base dello strumento urbanistico e quindi il lotto 8 è edificabile ha una stima per questo molto maggiore di 119.700 euro.
Via Cesare Battisti priva di volumetria seminativo e seminativo arborato 1878 metri 75.120 euro.
Lotto 10 privo di volumetria seminativo arborato mille metri quadri 12.000 euro il valore.
Via carota privo di volumetria seminativo arborato 150 metri quadri 3000 euro il valore una porzione di area stradale in via Cadorna priva di volumetria di quattro metri quadri appena valore 80 metri 80 euro.
Si tratta sostanzialmente di aree in cui c'è stata qualche manifestazione di un qualche interesse da parte di qualche cittadino che non significa automaticamente una vendita.
Però che che eventualmente avrà avverrà con le procedure del massima trasparenza però a un dato voglio dire di possibile vendita da parte dell' Amministrazione comunale.
Preciso infine che l' approvazione di questo piano della relazione non pregiudica l' eventuale interesse e disponibilità dell' Amministrazione a prendere in considerazione la possibilità di vendere altri beni di proprietà comunale.
Ma ciò solamente in presenza di richieste di acquisizione ritenute di particolare interesse che se del caso saranno comunque portate necessariamente all' attenzione del Consiglio comunale che in materia si dovrà esprimere.
Grazie.
Ci sono interventi.
Nessun intervento.
Consigliere dubbio l' unico dubbio secondo me che bisogna se la alleghiamo.
Va emendata allora Consigliere in data cioè o la tengo fuori e non ne faccio conto perché è vero che.
Diamo delle informazioni aggiuntive però sono informazioni sostanziali importanti cioè secondo me.
Basta semplicemente dire che la tabella è stata completata era imperfetta e però a livello formale secondo me va emendato anche questo perché questo no e si mette là con quale documento legame.
Nessun problema se volete votare l' emendamento ma la sostanza non cambia perché la stima era stata fatta già con queste considera.
Mi dicono che in realtà è una precisazione non è un cambiamento però votiamolo come emendamento comunque è un allegato che va a sostituire l' altro che contiene in realtà rispetto al precedente solo delle precisazioni ma facciamo una doppia votazione non c'è nessun problema.
Allora chiedo scusa.
Per dovere e per precisione.
Mi.
Viene segnalato che la l' 8 11 dove era indicata prima.
Precedentemente una sola particella in realtà sono due le particelle ma sul nuovo foglio ce l' avete 1003 6 9008 7 1 quindi voglio dire se per competenza vogliamo emendare mettere la nuova tabella non cambia niente.
L' emendamento va a sostituire l' allegato A che vi avete.
Vi è stato dato all' atto della convocazione del Consiglio con l' allegato A che avete in mano questa sera questo è l' emendamento sul quale vi chiedo di votare chi è favorevole.
Unanimità.
Quindi adesso vi chiedo se ci sono interventi prima di passare alla votazione sul Piano delle alienazioni così come emendato.
Consigliere Peggio prego.
Sì mi sento di fare un ringraziamento particolare all' architetto Minozzi che so.
Che si è prodigato molto per.
Per le segnalazioni appunto arrivate e al dottor Chiarion che si è prestato sempre con grande precisione a fornire la documentazione inerente anche adesso di completamento dell' allegato che io avevo scaricato dalla delibera ma appunto giustamente come osservava la consigliera dottoressa Lazzaretto essendoci delle integrazioni è opportuno che siano emendate cogliendo anche quello che diceva l' assessore Bano anche se a me sembrava ovvio che essendoci due numeretti sono due particelle insomma anche se è scritto al singolare son due particelle comunque grazie veramente del lavoro enorme.
Grazie altri interventi consigliere Amato prego.
Grazie Presidente no soltanto per dire che.
Vorrei ringraziare l' Assessore ma anche.
I tecnici che ci hanno lavorato perché hanno raccolto quello che è stato l' indirizzo di questo Consiglio comunale.
Non ricordo quale.
Però un Consiglio comunale in cui abbiamo deciso la vendita di un alloggio e in quella.
In quella su quell' argomento avevamo detto che bisognava in qualche modo porre fine a quella Piano di alienazione perché presentava grossi dubbi.
E procedere a un nuovo piano di alienazioni e soprattutto salvaguardare quelli che erano gli alloggi di proprietà comunale se non prima di aver verificato quali erano le reali necessità abitative scaturiti dalle graduatorie per le case popolari.
Ecco di questo vorrei ringraziare e vi auguro soltanto che.
Si proceda.
Non tanto a un nuovo piano delle alienazioni ma capire quali sono effettivamente gli alloggi che si possono utilizzare e quali eventualmente quelli da sacrificare per ristrutturare gli alloggi che si possono assegnare grazie.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli.
11.
Astenuti.
5 Lazzaro Lazzaretto Tentori Martinat Chiarelli.
Faccia la prova contrari nessuno.
Presidente scusi potrei chiederle una cortesia che mettere chiedere una cortesia anche alla al Consiglio comunale e al signor Sindaco.
Se c' era la possibilità di poter anticipare la discussione dell' ordine del giorno perché gradirei poter fare un intervento e purtroppo non mi è sopraggiunto ma appena adesso una brutta notizia di carattere familiare che mi impone a dover lasciare il Consiglio comunale ma siccome prima di poterlo farlo ci tenevo appunto poter partecipare alla discussione quindi se era possibile chiedevo la disponibilità eventualmente insomma di anticiparla prima adesso la discussione oppure no grazie e chiedo quale punto Consigliere scusate sull' ordine del giorno presentato dal Sindaco in merito alla.
Allora.
Allora chiedo scusa.
Mi spiace intanto per la notizia io per completare vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità della proposta del Piano delle alienazioni così chiudiamo.
E chi è favorevole allora 11 contrari nessuno astenuti 4 Chiarelli Lazzaro 5.
I soliti.
Lazzaretto Lazzaro Tentori Martinazzoli e Chiarelli.
Ecco allora ah ecco.
No certo però insomma alla luce della motivazione se nessuno è contrario io direi che va bene.
Beh allora è.
Se avete i allora io ho dato un' occhiata nel frattempo se qualcuno ha bisogno di due minuti di sospensione per rileggere la proposta di ordine del giorno altrimenti passiamo alla discussione.
Mi rivolgo ai Consiglieri di minoranza che.
Ha.
Va bene allora direi di passare alla anticipiamo la proposta di ordine del giorno.
E apriamo la discussione quindi.
E consigliere marchiati brevemente.
Grazie e buonasera a tutti ecco.
Io in merito alla l' ordine del giorno presentato dal Sindaco con oggetto la vicenda che ovviamente ha preso gran piede tramite l' opinione pubblica in virtù delle e delle pubblicazioni che e sono state sono uscite dalla stampa.
Vorrei appunto chiedere alcune precisazioni in merito alla al testo e alle affermazioni Sindaco che lei ha fatto inerente a questa vicenda nel senso che.
Leggo che secondo il DGR 22 del 13 maggio marzo 2019.
Ci sarebbe in atto un declassamento della struttura integrativa della rete ospedaliera ecco.
Le chiedo cortesemente di potermi saper dire sulla base di quali notizie lei ritiene che che c'è un declassamento.
Allora questa è una proposta della Giunta regionale.
Che stabilendo la durata delle schede ospedaliere per i prossimi anni stabilisce che le strutture che non hanno.
Una riconoscimento di presidio ospedaliero tra l' altro se volete posso andare anche a trovarvi l' allegato hanno anche l' obbligo di iniziare tutta una procedura di.
Q coerente con il diniego se questo verrà approvato in quinta Commissione dove perderanno questa qualifica questo è espressamente previsto dalla delibera di Giunta regionale.
Dove c'è anche un elenco di tutte le strutture che ha hanno la questa è una proposta naturalmente.
È una proposta della Giunta regionale approvata però dalla Giunta che viene portata in quinta Commissione Sanità all' attenzione della quinta Commissione il cui Presidente è Fabrizio Boron.
Quindi questa è una.
È una.
Documentazione ufficiale che arriva dalla Regione con l' elenco di tutte le strutture che sono proposte come confermate o nuove come presidio e quelli invece che non sono.
Dichiarate presidio ospedaliero quindi questo si rileva dalla lettura della DGR della Giunta della che proviene dalla Giunta regionale.
È evidente che questo aspetto ha un valore tra l' altro per i soggetti che hanno la convenzione quindi i privati ha un valore fra le altre cose di carattere fiscale perché senza questo riconoscimento soggetto privato.
Non può usufruire di una detrazione mi sembra di ricordare al 50 per cento dell' IRES.
Che averla e non averla comporta circa però adesso qui riferisco quanto mi è stato detto dai titolari della casa di cura vale circa un milione e mezzo di euro.
È evidente che in mancanza di questo riconoscimento quindi di questa anche possibilità per i propone per la casa per i convegni per la casa di cura di avere questa possibilità è evidente sempre riferito dall' incontro che ho avuto con i titolari a casa di cura è evidente che questo naturalmente condizionerebbe pesantemente i loro piani di sviluppo strategici qui sul territorio.
Io personalmente è almeno un mese e mezzo che vado in Regione a fari spenti perché di questa notizia ero stato in qualche modo coinvolto dagli stessi titolari della casa di cura.
Che mi avevano paventato questa ipotesi a seguito di un incontro con l' Associazione nazionale l' associazione che tutela le case di cura private con.
La STU la parte dirigenziale della Regione Veneto.
Ho quindi preso subito contatto e anche incontrato perché lo ha riconosciuto anche lui.
Il Presidente Boron.
Prima ancora che venissero proposte le schede.
Rilevando.
E confermando l' importanza dei numeri.
Che questo territorio esprime certo sotto il profilo della parte specialistica ortopedica sia sotto il profilo dell' emergenza pronto soccorso.
Quindi questo è il percorso sul quale siamo tuttora attivi perché siamo fiduciosi che.
Se la Regione vorrà ascoltarci perché sia noi sia la casa di cura ha già chiesto una.
Un appuntamento anche all' Assessore regionale Manuela Lanzarin.
Io credo che nelle prossime settimane il nostro lavoro di amministratore in questo caso sarà quello di ribadire la piena vicinanza al servizio offerto.
Nel nostro territorio rilevando anche una palese illogicità del provvedimento se venisse confermato.
Siamo un po' stupiti che questa proposta.
Sia stata poi formalizzata.
Perché non riconosce una un presidio che ha dei numeri superiori anche ad altri territori.
Che ha dei numeri in aumento e che quindi svolge una funzione vitale.
Per tutto il comparto termale e tutto il bacino termale non solo certo per la città di Abano.
Qui ad Abano fanno riferimento molti pazienti che arrivano dalle strutture.
Hotel di tutto il nostro comprensorio ma anche da Comuni contermini.
È evidente che obiettivamente io sono fiducioso per il semplice fatto che oltre ai numeri.
Sembra quasi.
Non riusciamo nessuno a comprendere le motivazioni di questo declassamento.
Dopodiché.
Fra le quinte girano tante voci.
Sulle quali io non ho interesse a intervenire perché è evidente che devo tutelare gli interessi della nostra comunità che non può perdere certo un presidio ospedaliero che non è da un anno che esiste ma almeno.
Una trentina d' anni e con numeri costantemente in aumento tenete presente anche che ma questa è una banalità ma andrebbe ricordata la nostra città ha anche un indice di anzianità di vecchiaia molto alto rispetto alla media regionale che è già alta.
Di per se stessa cioè noi abbiamo un indice di anzianità tale per cui ad ogni under 15 che abbiamo nel nostro territorio corrispondono 2.1 a over 65.
E tutto questo naturalmente si aggiunge alle valutazioni che faremo per nostra competenza.
Augurandoci che questo incontro avvenga al più presto pur essendocene già stato uno col Presidente Boron che io ringrazio perché naturalmente anche lui si è visto recapitare una proposta che dovrà valutare insieme alla Commissione sono contento che tutti gli schieramenti di varia natura.
Perché ho sentito parecchie persone anche componenti della quinta Commissione che non sono certo riferite alla nostra area.
Si stiano muovendo proprio perché è evidente che diritto alla salute lascia.
Cioè deve sicuramente prevalere lasciando alle.
Questioni meramente politiche e non lasciare spazio perché questo non può essere connotato come una battaglia di schieramento ma deve coinvolgere un po' tutto il nostro territorio non solo il Comune non solo tutti coloro che vorranno darci una mano ma è una battaglia diciamo ultracomunale.
Quindi noi speriamo che in questo viatico di queste settimane.
Come siamo sicuri la Regione.
Modificherà.
Questa proposta perché adesso è la quinta Commissione che la sta valutando.
Sì se posso prego.
Allora sono pienamente d' accordo con lei Sindaco che.
Su questa materia su questo momento quando si parla di salute dei cittadini non debba essere assolutamente fatta né retorica.
E non deve essere tanto meno strumentalizzata sotto il profilo politico o fatta demagogia ma debba essere trattata con estrema trasparenza.
Con estrema sincerità e soprattutto con corretta informazione perché quando si parla di salute si tocca un argomento particolarmente sensibile e caro a tutti noi.
Questa correttamente lei ha detto è una proposta.
Deliberata dalla dalla Giunta regionale e che fa a mio avviso capire leggendo attentamente le schede sa socio sanitarie che sono state.
Deliberate.
Fa capire che in atto ovviamente una riorganizzazione un po' generale anche a livello provinciale tenendo il territorio provinciale parlo per quanto riguarda la provincia di Padova sulla scorta di quella che è poi come immagino lei sa saprà meglio di me sulla scorta di quella che è la legge regionale 23 del 29 giugno del 2012 che ha ovviamente distinto le strutture secondo questo modello hub e spoke quindi gli ospedali di riferimento provinciali e i presìdi ospedalieri dirette che servono appunto a supportare le attività sanitarie a livello territoriale di intensità leggermente inferiore dal punto di vista dell' emergenza o della dell' acuzie.
Quello che io eccepisco relativamente alla al suo testo e per questo le ho fatto una domanda precisa in merito al declassamento perché da quello che io ho potuto appurare come ha fatto lei e ho potuto appurarlo anch' io tramite i miei canali.
E leggendo e non solo tramite i canali ma leggendo anche le schede socio sanitarie e l' allegato A faccio riferimento precisamente.
Non è vero che c'è un declassamento stiamo attenti a dire che è un declassamento anche perché dalla da tutti gli articoli che sono usciti dalla stampa nella stampa nell' arco di questa settimana e precisamente da sabato e poi tutti gli articoli che sono si sono sos susseguiti.
È emerso ed è uscito non lo so come mai.
Questa diciamo così questo parallelismo per cui c'è un declassamento e automaticamente il pronto soccorso da prima forse c'è il rischio che venga chiuso è passato il messaggio il pronto soccorso verrà chiuso no non è vero.
Perché leggendo le schede ospedaliere quando si parla e qui dice.
Quando si va a valutare la posizione e la qualificazione della struttura di Abano Terme a cui va un grande riconoscimento e merito per l' attività che fa e per le prestazioni che sono erogate.
Si parla di struttura privata ovviamente accreditata integrativa della rete ospedaliera regionale.
Questo non vuol dire che la struttura è declassata questo non vuol dire che automaticamente vengono ridimensionati.
Le quelli che sono i reparti quelli che sono le prestazioni questo non vuol dire che c'è un rischio di chiusura del pronto soccorso perché e questo lo dico ai Consiglieri eventualmente magari se sono non sono avvezzi un po' di politica sanitaria non lo ero nemmeno io fino fino ad oggi e mi sono un po' occupato ho cercato di capire anche destreggiandosi nelle varie nelle varie insomma diciture.
Quando si parla di struttura di struttura integrativa della rete ospedaliera o di ospedale di rete o presidio ospedaliero di rete dobbiamo sapere assolutamente che questi tipi di ospedali a cui rientra secondo la scheda secondo la proposta della scheda proposta della Regione Veneto della Giunta della Regione Veneto così come indicato in questo allegato.
Ecco dobbiamo essere consapevoli che questa tipologia di presìdi ospedalieri di rete a cui fa parte e quindi andrebbe a far parte se dovesse essere approvata così come.
Proposta dalla dalla Giunta hanno in dotazione minima composta da pronto soccorso specialità di base e di media complessità assicurate in rete con precedente livello costituendo centri spoke che sono a sostegno praticamente dei presìdi ospedalieri di riferimento provinciale quindi non è vero che il c'è un rischio per il pronto di chiusura del pronto soccorso altre sono poi le valutazioni assolutamente di carattere economico che questo non spetta non spetta a noi non spetta alle istituzioni dover dover intervenire sulla convenienza o meno di tenere ma dico anche di più leggendo sempre le spese ospedaliere e da quello che il il da quello che ho potuto approda a prova a sentire.
Tramite il mio il mio canale.
Parlando e dialogando anch' io con la Regione Veneto mi è stato assicurato invece che la queste schede nuove e per quanto riguarda l' ospedale di la Casa di Cura di Abano Terme.
Vede una situazione assolutamente immutata se non ad eccezione ovviamente dei cinque posti letto di ortopedia.
Ecco quindi.
Io ritengo che sia tutto va bene farsi garanti e cercare di garantire i servizi.
Sanitari di base ai cittadini è importante che il Sindaco interloquisca con la Regione ma è importante anche sotto questo punto di vista che si faccia garante che vengano erogati i servizi socio servizi socio sanitari di servizi sanitari di base come mi pare che le schede ospedaliere rispetto a quel queste da ultimo approvate.
Siano siano appunto dicendo che perché io ritengo che.
Così come sempre detto dalla Regione Veneto la Regione Veneto ha assolutamente a cuore e si fa garante che vengano erogati questi servizi tra cui anche il pronto soccorso.
E per cui signor Sindaco.
Sta bene nella nell' intento di tenere alta la guardia.
Sta bene che e io spero e sono sicura che lo farà ogni qualvolta si discuterà di sanità e ci sarà un intervento sul territorio di di sul territorio Canio e nel nello specifico su Abano terra benna a tutela quelli che sono le prestazioni quelli che sono i servizi sanitari per quanto riguarda Abano Terme e lì riuscirà sicuramente a tutelarli con una buona politica all' interno anche della Conferenza dei Sindaci perché ricordiamo che un altro.
Ruolo importante un altro ambito importante è proprio questo però quello che io non cioè non non condivido non condivido il fatto che in questo testo si parli di declassamento si parli di declassamento in primis perché non ce n'è non c'è per le motivazioni che ho appena detto perché.
Parlare di presidio cioè parlare di presidio ospedaliero e il fatto che adesso la struttura di Abano da presidio ospedaliero diventi ospedale diretta non è un declassamento perché come ho già detto come ho già detto le i servizi rimangono a maggior ragione che le schede ospedaliere vedono una situazione immutata rispetto a quella delle precedenti schede ecco su questo io non non condivido il testo ritengo che debba essere fatta anche una corretta informazione perché mi sembra che anche dalla da quanto si è si è vinto in questi giorni dalla stampa sia passato un messaggio che proprio.
Così non sia ecco.
Questa è l' obiezione che io che io sollevo.
Per i motivi insomma che mi sembra di aver spiegato se.
Abbastanza esaurientemente.
Grazie consigliere Martinat.
Do la parola al Sindaco.
Faccio fatica ma cerco di comprendere la sua difficoltà dovendo difendere il suo partito.
Ma purtroppo.
Non è la stessa situazione dall' 87 al 2019 c'è qualcosa che cambia lei l' ha detto.
Non c'è il riconoscimento di Presidio da quest' anno dall' 87 si è ripetuto quindi non è che stiamo parlando delle cose uguali per le quali confermate negli anni oggi noi ci inventiamo non so per quale motivo non abbiamo bisogno di avere certo visibilità su questi argomenti oggi noi ci inventeremo secondo lei la casa di cura i sindacati le associazioni i deputati i senatori e i gruppi che hanno fino a oggi intervenuto sono intervenuti si sarebbero sbagliati.
Perché la situazione salvo cinque posti letto secondo la sua impostazione sarebbe uguale.
Ma io credo che lei probabilmente forse anche poco convintamente deve difendere una posizione a me non interessa assolutamente portare questa questione come una battaglia politica proprio non ho e nessuno di noi ha questa intenzione.
Dall' 87 ad oggi c'è stata una scelta della Regione che quest' anno cambierebbe secondo questa proposta ma è un dato di fatto che altrimenti non staremmo a ragionare di nessuna modifica.
Quindi.
Spiace spiace ma sono convinto che comunque la Regione tornerà indietro alla situazione di oggi perché non non vi sono motivi per fare questo passaggio non ce ne sono stati in 32 anni non capiamo quest' anno cosa sia cambiato avendo anche un panorama di pazienti che aumenta di anno in anno.
Quindi invece che riconoscere una situazione di eccellenza e di servizio essenziale sul territorio è vero svolto da privati ma il servizio è di interesse generale.
Sinceramente.
Faccio fatica a seguire il suo ragionamento ripeto non solo io ma tutte le persone che sono intervenute a vario titolo e anche spontaneamente e che continuano a incoraggiarci a non mollare questa battaglia.
Perché poi ripeto il risultato complessivo a nostro avviso dovrà essere quello.
Che è in vigore dall' 87.
Se ci fermassimo alla sua impostazione è evidente che le prospettive non sarebbero quelle di avere lo stesso servizio.
Ed è logico e lo hanno detto anche gli interessati ed è facilmente rinvenibile anche da una programmazione che cambierebbe rispetto a questo territorio per cui dispiace perché pensavo almeno su questo che vi fosse una convergenza di interessi ci batteremo noi anche per voi anche per i vostri familiari che sono qui ad Aviano anche per i vostri e parenti che avranno bisogno di venire ad Abano a curarsi ci batteremo noi anche se dispiace che non ci sia almeno su questo tema una convergenza di interessi.
Ci sono altri interventi.
Consigliere Bottin prego.
Un dispiacere che ormai il passaggio da.
Un presidio ospedaliero.
Ad una struttura che invece è una struttura integrativa della dell' ospedale e delle strutture ospedaliere pubbliche in realtà il lavoro è stato fatto dalla dalla.
Dato alla Regione.
Come un piano generale che in effetti è anche difficile poi mettere le cose a posto però in realtà pur avendo non cioè non si esclude come dice lei il fatto che ci siano quattro posti letto per la rianimazione so che non c'è.
Questo questo non viene a mancare però viene a mancare il fatto che diventa questo ospedale ridotto rispetto nei suoi servizi anche nella sua economia sul se si vuole e l' economia non vuol dire tanto il guadagno del ciclo della della dell' azienda che di per sé è importante ma vuol dire anche la capacità di affluenza che è di servizi che poteva dare a un territorio che è piuttosto vasto.
E anche a delle maestranze che hanno le maestranze in ordine sanitario medici infermieri e chi lavora nell' ospedale che sono a rischio di perdere anche il lavoro tutto questo.
Viene poi aumentato implementato dal fatto che.
Sì se uno arriva al Pronto Soccorso di Abano non viene mandato via ci sono quattro posti letti previsti.
E dopo due giorni se c'è una necessità di ricovero si mandano al Padova dove dove c'è l' ospedale quindi effettivamente non è che venga a mancare tutto però viene a declassare questa zona in una zona che.
Deve essere anche come immagine e qua tiriamo via il problema salute del nostro gente e dei di chi lavora in queste strutture ma l' immagine che diamo in una area dove la presenza di.
Le persone che vengono a curarsi ti chiedono sempre di più prima di venire qui quali sono i servizi che la zona offre perché da noi vengono soprattutto anziani persone che sono sicuramente con qualche disturbo fisico e non vengono qua i ragazzi da Jesolo che vanno a fare i bagni vengono anziani e quindi avere la garanzia e dare anche un' immagine.
E una sostanza perché si rimargina solo se è un vuoto non va bene ma la sostanza di un servizio che garantisce l' ospite quindi le due cose poi si sommano con il lavoro delle nostre regioni delle nostre aree per cui in effetti.
Ha fatto bene il Sindaco a muovere insieme ad altri naturalmente e di chiedere che venga ancora riproposto.
Non so che venga riproposto il la figura la la la la struttura com' era prima.
E dopodiché è chiaro che qua non si muove mica Padova voglio dire sì sì si può allungare ma tutto ciò che le ho detto serve ad avere un miglior servizio e ad aiutare queste aree che sono anche in questi ultimi anni.
Mai negli ultimi anni no anche di più in difficoltà economica come gli alberghi per esempio no quindi bisogna battagliare su questo anche perché ci sono alcune altre strutture che mi sono anch' io documentato in questi giorni non faccio il medico ma non ho molta dimestichezza con i numeri però col direttore sanitario di una del della di Padova.
E ho visto che ci sono anche delle case di cura per esempio nella Regione nella zona di nella provincia di Verona che sono strutture private che svolgono l' attività riabilitativa dopo l' intervento chirurgico quello che è.
Per cui venga mi si dice che è un servizio che è importante da fare questo potrebbe essere anche uno stimolo ad Abano già si fa in quota.
So che aveva già anche prelevato sopra non so ho prelevato una casa di cura.
In in Padova per implementare la riabilitazione e questo per dire è una casa di cura che è fallita non è fallita è stata venduta ma era in crisi in crisi profonda quindi anche la nostra struttura potrebbe per questi situazioni che vengono a scoppiare così improvvisamente potrebbe anche avere difficoltà economiche e questo sarebbe un grosso guaio quindi tutto sommato bene che va tagliamo ma tagliamo per noi manteniamo per la nostra gente per gli ospiti che vengono qui e spero che ci diano sono tanti sono pochi ma per noi sono molti a volte le differenze.
Incidono anche grandemente dopo perché è vero sì non è che quando si dice non c'è più il pronto soccorso non so cosa.
E quindi la scheda parla di 4 con anzi 8 posti letto tecnici.
E poi mi pare per la terapia intensiva otto posti che sono gli stessi sono praticamente è molto più ridotto rispetto a prima dove c' era un reparto.
Che funzionava molto bene dal punto di vista di.
In terapia intensiva e quindi di di di di area di emergenza di urgenza quindi nulla toglie che abbiamo una eravamo una Regione che funziona bene dal punto di vista sanitario non ho mica niente da dire però si può anche aggiustare a volte a seconda.
E qua potrebbe essere che a volte mi viene da pensare.
Che magari.
A nord di Padova hanno più attenzione verso Verona hanno più attenzione nel padovano forse un po' meno questo non so se magari la presenza dell' economia come diciamo io sono di Abano ecco ci tengo la mio paese la mia città e spingo perché questo venga fatto forse Verona fanno la stessa cosa e ottengono un po' di più.
Grazie.
Prego consigliere Bianchi.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
E allora Consigliere emarginati e volevo farle presente semplicemente una cosa deliberazione della Giunta regionale numero 22 approvata da tutti i componenti.
Della Giunta ovviamente sì e a pagina 8.
Voglio leggervi testualmente il passaggio.
Allora.
Per quanto riguarda gli erogatori ospedalieri privati accreditati.
Sulla base delle citate analisi svolte dal gruppo di lavoro leggo piano perché è scritto molto in piccolo sul mio cellulare quindi faccio fatica a leggere.
E allora per quanto.
Del gruppo di lavoro di cui al decreto del direttore generale dell' area sanità sociale numero 10 del 1018 viene riconosciuta la funzione di presidio ospedaliero che mi pare il vulnus della questione esclusivamente esclusivamente alla casa di cura Giovanni ventitreesimo afferente all' azienda ULSS 2 Marca Trevigiana alla casa di cura Santa Maria Maddalena e alla Casa di Cura Madonna della Salute entrambe afferenti all' azienda ULSS 5 polesana alla Casa di cura.
Ospedale dottor Peder.
Pederzoli sì ospedale classificato Sacro Cuore eccetera eccetera entrambi afferenti all' azienda ULSS 9 scaligera ora al di là sì Verona.
E al di là della questione prettamente sanitaria che è l' aspetto indubbiamente più importante e il fatto che la casa di cura come ha detto prima il Sindaco sia esclusa dal continuare ad essere presidio vuol dire un esborso da parte della casa di cura di un milione e mezzo di euro di tasse circa forse un po' meno.
Se vogliamo guardare ai riflessi che questo passaggio comporta a livello di occupazione.
Mi pare anche questo sia un aspetto da tenere assolutamente in evidenza perché come ha detto il il direttore della casa di cura leggendo sui giornali ovviamente la casa di cura essendo privata.
Prenderà dei provvedimenti davanti a una questione del genere quindi.
Mi pare che il contenuto della delibera sia estremamente evidente.
E mi pare che le conseguenze oltre a togliere una parte dei servizi che riguardano la salute mette a rischio posti di lavoro grazie.
Tra leggo un passaggio della della DGR della Regione dove dice.
Visto che stiamo parlando di cose che non contano nulla le strutture non confermate i presidi ospedalieri.
Vanno dismesse segnalando la relativa dismissione al Ministero della salute questo l' avete scritto voi.
Posso replicare brevemente allora.
Siamo andati al nocciolo del discorso la questione è una questione economica prevalentemente.
E io penso che siccome questo si è ribadito più volte che questa è una semplice proposta da parte della della Giunta.
Nulla è stato deciso verrà ovviamente discusso in Commissione e poi ci sarà il passaggio in Consiglio comunale e io penso siccome alla Regione Veneto e non è certo per fare il difensore perché.
La Regione Veneto e l' Assessorato preposto non ha bisogno della difesa di un semplice Consigliere comunale peraltro di opposizione anche se appartenente allo stesso lo stesso identico partito.
Sa benissimo difendersi e non ha bisogno ripeto di ma.
Però penso che sia innegabile a tutti i cittadini della del del Veneto coloro che risiedono in Veneto che l' interesse principale della Regione Veneto è quello di garantire i servizi ai cittadini e penso che anche in questo caso ad Abano l' interesse della Regione Veneto è quello di garantire i servizi dei cittadini ribadisco tant' è che in queste schede non si parla di chiusura del Pronto Soccorso non si parla di tutto ciò ciò che invece è emerso nella stampa in tutti questi in questi giorni quello che io contesto non è.
È praticamente una inesatta.
Informazione che che viene data perché io non vorrei che si su con un' esatta informazione si crea una una speculazione oppure si crei una una polemica politica che.
Voglio sottolineare è lungi da me da volerlo fare io queste considerazioni che ho fatto non le ho fatte con l' intento di.
Di creare una polemica politica perché ricordo e ribadisco che quando si tratta di sanità va bene il tema caro a tutti e non ci sono schieramenti di sorta era solo una puntualizzazione perché vedo parlare declassamento come se dal declassamento va bene venissero la Regione Veneto automaticamente venisse a togliere dei servizi quello che a me risulta invece dalle schede no perché ha previsto le stesse identiche situazioni che erano previste nelle precedenti schede sanitarie e ribadisco la la Regione Veneto son sicura così come io.
Voglio assolutamente sostenere che i servizi sanitari a favore dei cittadini debbano essere garantiti non devono essere solamente garantiti ma devono anche essere erogati se la questione è una questione economica dovuta a questa diversa diciamo.
Appartenenza a cui verrà fa parte la la casa di cura io penso che siccome siamo in fase di trattativa ci sarà tutto il.
Il il tempo per poter arrivare.
Ad un combina mento ma certo che non riguarda.
La non riguarda appunto l' istituzione guarda riguarda in questo caso Abano ma riguarda invece.
Rive invece la struttura con con la Regione però ritorno a ribadire quello che io eccepisco è che non c'è stata a mio avviso una corretta informazione su questa cosa tutto qua la mia eccezione è rivolta solamente a questo anche perché non francamente non ho trovato.
Di buon gusto permettetemi quello che ho potuto leggere sui sui giornali e soprattutto certe certi diciamo commenti o certe.
Dichiarazioni che sono apparse anche sui sui social totalmente non confortati da quelle che sono le schede le schede sanitarie che mi pare Pan parlino molto chiaro così come mi sembra anche i vertici regionali abbiano potuto.
Dire e ci sarà il modo comunque di approfondire in Commissione e in Consiglio.
Consigliere Lazzaretto prego.
Sicuramente è un tema delicatissimo è un tema complesso.
E secondo me è anche un tema controverso nel senso che l' informazione che penso quasi tutti noi abbiamo è quello che riceviamo dai giornali è quella che riceviamo dai giornali è un' informazione molto preoccupante.
Io non sono in grado non ho visto le schede e anche se mi mettono il cellulare adesso a scaricare la DGR.
Farei la finta esperta io ho bisogno di documentarmi però faccio una riflessione è chiaro che la casa di cura è al di là di essere una casa di cura privata è un servizio e come tutti i servizi servizi accreditati i servizi riconosciuti è un servizio come ha detto il dottor Bottini alla popolazione agli ospiti è un servizio che ha una storia è un servizio che dà lavoro.
E su questo non ci piove e siamo tutti d' accordo che dobbiamo difendere questo servizio.
Il Sindaco dice che è da oltre un mese che lui ha contatti con la Regione per questa cosa qua noi invece l' abbiamo saputo dai giornali.
In questi due o tre giorni da sabato con un battage.
Estremamente allarmante no tanto che siamo tutti quanti qui sulla corda per cui il primo pensiero che mi viene da fare è che se questa cosa il primo cittadino lo sapeva forse poteva anche trovare una maniera per informare il Consiglio convocare una Commissione provare a darci degli strumenti perché non solo questa sera con un ordine del giorno che le minoranze nemmeno.
Avevano ma con una riflessione condivisa che dà forza proprio perché non è una questione politica è una questione strategica e credo che non sia questione Lega non Lega PD da una parte Quinta Commissione Boron cioè non è questo qui ognuno e credo che tutte le realtà comunali che vedranno messa in discussione il loro servizio si muoveranno però abbiamo bisogno di informazioni io queste schede non le ho potute vedere per cui c'è la parola della consigliera Carminati e quello che legge lei è quello che magari dice il Sindaco che al volo qualcun altro cerca sul cellulare io di solito non non mi do una ragione così.
E questo è il primo pensiero per cui io credo che il Consiglio doveva essere informato un po' più in anticipo e avere anche la possibilità all' interno di una Commissione di guardare davvero che cosa significa perché se significa che il pronto soccorso lo chiude la casa di cura perché strategicamente ha un milione e mezzo in meno.
Di risorse è un discorso è una scelta se invece il il pronto soccorso è previsto è un' altra scelta io sono sempre dell' idea che ci deve essere la libertà da parte dei cittadini di scegliere dove curarsi.
Però finché pensavo a questo mi è venuto in mente anche un' altra libertà.
Che è quella di poter chiedere al 118 in quale pronto soccorso farsi portare nelle vicinanze perché se noi ad Abano chiamiamo il 118 il 118 in maniera sistematica ci porta alla casa di cura anche se noi chiediamo di poter andare perché capiamo l' ho vissuto in prima persona e non moltissimo tempo fa tre medici presenti non siamo riusciti a far andare via il 118.
Con una persona morente a Padova e questa persona è stata portata ad Abano per poi dire che era gravissima girare la l' ambulanza e andarsene via allora io dico che la gente ha il diritto a curarsi la gente però e questa potrebbe essere una riflessione in più.
Nei pronto soccorsi limitrofi potrebbe anche decidere dove poter andare e non per forza vincolati in un posto io non me ne intendo però secondo me questo sicuramente ci sono delle eccellenze.
Ci sono dei reparti di alta eccellenza.
Ho amici che sono venuti ad operarsi qui anche alla prostata anche al piede diabetico e anche da fuori regione l' importante è che e credo che uno degli aspetti del contenimento della scheda che la Regione Veneto fa non solo per le strutture cliniche accreditate ma anche per le comunità.
Per le CTRP cioè per tutte le altre strutture sia una valutazione importante che poi queste persone non vadano fuori Regione e anche questo è un indicatore è vero che ne arrivano tanti dalla Regione da fuori regione dentro da noi però ci sono anche tante persone che da Abano o dal.
Circondario vanno poi a continuare alcune cure fuori regione voi sapete che quando è fuori Regione queste cose costano molto molto di più.
Per cui noi siamo d' accordo con l' ordine del giorno non troviamo che ci sia nessun elemento né di polemica ci auguriamo però che questo tema sia affrontato in maniera tecnica cioè di riuscire a capire davvero che cosa dice la Regione che cosa dice la quinta Commissione e non leggere sui giornali o farci un' idea più o meno sentendo il dibattito che c'è adesso qui per cui io invito il Sindaco a organizzare un momento di approfondimento dove sentiremo le diverse controparti perché no è interessante riuscire a riuscire a sentire le ragioni di tutti per poi esprimere anche come Consiglio in maniera convinta una posizione chiara e determinata.
Altri interventi.
Prego consigliere Marotta.
Non nascondiamo che siamo estremamente preoccupati io non credo che sia semplicemente un cambio di nome perché il nome dice anche la cosa se c'è una variazione del nome penso che una variazione e la valenza del nome dice.
Impoverimento impoverimento struttura che per chi ha vissuto e vive ad Abano sa che è fondamentale fondamentale anche nei casi estremi di dirottare le emergenze con un occhio medico verso il più importante ospedale di Padova per me ci sta che la Regione faccia i suoi conti e che privilegi in strutture pubbliche.
Quello che non ci sta è non tener conto che il territorio di Abano non è il territorio di Abano l' ospedale di Abano non è l' ospedale di Abano.
Opera per tutti i Comuni contermini è sempre stato per almeno per una zona quella che volge verso i colli un punto di riferimento prioritario per le piccole e anche le medie urgenze ed è un punto di riferimento per tutti coloro che vengono alle terme.
Le agenzie di vendita delle case scrivono 300 metri dalla farmacia 500 metri dalla posta e gli alberghi possono dire abbiamo un presidio ospedaliero con tutte le strutture adatte ad accogliere le emergenze sul nostro territorio è una stella aggiunta ad ogni albergo che opera sul nostro territorio e il fatto che venga declassato possiamo dire che venga rinominato impoverendo è un fatto grave è un fatto grave.
Quando sono stato siamo andati tutti noi al pronto soccorso non ci hanno chiesto se eravamo nel territorio di Abano eravamo da fuori che eravamo turisti no prima ci visitavano se eravamo in situazioni di difficoltà ci portavano a Padova e dare un occhio medico che lo faceva per cui siamo qui questa sera a difendere la struttura ospedaliera che da quarant' anni dal 1160 ha reso Abano una città più appetibile per i turisti e per chi li ha la abita io penso tutti quelli che in questi anni sono trasferiti dai centri più popolosi del del del territorio limitrofo Selvazzano Albignasego Mestrino e Rubano sottoscritti ad Abano perché ad Abano c' era anche la casa di cura che garantiva una prima servizio di di assistenza sanitaria.
Eh scusi eh non c'è nessuna polemica politica il tono dell' ordine del giorno è pacato e invita il Sindaco a fare attenzione a considerare la 30 diceva si poteva parlarne prima si poteva parlarne prima però è anche la modalità ha trattato fino a questo era qua di profilo basso per cercare di arrivare direttamente a risolvere il problema.
Grazie altri interventi.
Consigliere Amato prego.
Grazie Presidente.
Ma.
Non lo voglio sicuramente ripetere quello che è stato già detto sia nel contenuto della ordine del giorno sia dagli interventi che mi hanno preceduto su quanto per quanto riguarda la qualità dell' intervento e delle prestazioni della Casa di Cura di Abano per la sua preziosa diciamo presenza in questo territorio e per tutto quello che fa.
Io però vorrei.
Richiamarmi.
Al ruolo che mi compete.
Quello di consigliere comunale.
Quello che sicuramente ha del dei referenti anche a livello provinciale e regionale e io devo sfruttare questi referenti provinciali e regionali va bene per che sostengano questa causa perché in Regione a livello di Consiglio regionale provinciale e quant' altro sostengano fortemente questa causa quella causa che noi reclamiamo soffrirà.
Vede consigliere Martinat io capisco.
Tutto quello che c'è da capire.
Ma quando si è al di sopra delle posizioni politiche e partitiche va bene credo che sia interesse e dovere di ognuno di noi sorvolare va bene e.
Bussare a tutte le porte del mio partito del suo partito del suo partito tutti quanti perché tutto questo va bene sia chiarito e sia chiarito in modo positivo per quanto riguarda la nostra città noi qui rappresentiamo la città di Abano questa sera va bene siamo Consiglieri comunali di amano e facciamo l' interesse della nostra città noi questi canali li abbiamo percorsi lo faremo ancora e di sicuro saremo sempre a fianco al Sindaco per tutte le iniziative che dovrà necessariamente intraprendere e continuare a intraprendere perché Abano.
Abbia ancora in futuro la sua casa di cura il suo policlinico il suo pronto soccorso credo che sia assurdo poter pensare che un cittadino di Abano possa andare al pronto soccorso a Schiavonia.
Qualcuno ha detto che il treno non ho mai visto nessuno andare in pronto soccorso in treno e tanto per essere chiari e soprattutto le eccellenze di Abano consentono di avere un medico a bordo che innanzitutto di dirotta verso l' ospedale secondo la gravità del caso ma i primi soccorsi sicuramente vengono fatti qua per cui è un servizio che è la casa che Abano assolutamente non perdere e con questo concludo anche con la dichiarazione di voto che siamo favorevoli a questo a questa proposta di ordine del giorno.
Altri interventi.
Nessuno allora dichiariamo chiusa la discussione e dichiarazioni di voto.
Signori Martinotti.
Grazie.
Allora.
Io sicuramente ho molto caro il tema della della sanità.
E ovviamente questo è ineludibile.
E per questo motivo non non ne faccio non ne ho mai fatto non ne faccio e non ne farò mai una questione di ban di bandiera e sorvolo e volo molto più alto rispetto a quelle che sono le questioni partitiche e proprio per questo motivo perché ho grande considerazione della del tema della sanità della salute di tutti quanti i cittadini me ne sono un po' sempre occupata anche nel territorio da cui io provengo perché ho vissuto in direttamente la questione della riorganizzazione la chiusura di un ospedale e so perfettamente che cosa significa.
Qui però non si parla di questo.
Dico solamente.
Che.
Proprio per l' interesse e l' attenzione da parte mia su questa tematica non una non fa non verrò mai non verrà mai a mancare quanto è possibile fare da parte mia perché venga sempre garantito il servizio ai cittadini e questo venga soprattutto erogato.
Sia per quanto riguarda la questione del pronto soccorso sia per quanto riguarda i.
I servizi sanitari di base.
L' unica cosa e mi ripeto per cui io voterò un' astensione è perché ritengo che essendo la materia di grande.
Non solo interesse ma di grande delicatezza.
Ritengo che fin dall' inizio e nei momenti in cui dovesse emergere emerge una questione questo deve essere trattata con delicatezza e con grande attenzione e dando una giusta e corretta informazione ai cittadini non come quella che ho visto apprendere ho visto nella anni sociale come quella che ho visto nella pubblicata dalla stampa e mi ripeto anche non condivido alcuni passaggi del testo.
Della di questo ordine del giorno con ciò non voglio assolutamente e.
Dire e quindi chiedo che nessuna nessun equivoco venga fatto in merito alla mia posizione sulla tematica che da parte mia quindi non ci sia il sostegno affinché venga garantito a ad Abano e su tutto il territorio di Abano Terme di e del territorio uranio quelle che sono le.
E le prestazioni e i servizi di sanità sia di emergenza che altro.
Altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Peschiera prego grazie.
E allora io condividendo quanto detto dal Sindaco dei Consiglieri colleghi Consiglieri di maggioranza esprimo il mio voto assolutamente favorevole in quanto ritengo che ci sia una situazione di reale emergenza questo mio punto di vista credo non solo mio in realtà considerando un po' i movimenti che ci sono stati non solo sui giornali in questo periodo e invito tutti ad essere uniti a una coesione che prescinda totalmente dalla politica per questa situazione così grave e a valutare le cose in maniera obiettiva e come una reale priorità grazie.
Altri Consiglieri Lazzaretto prego sì anche noi diamo voto favorevole ricordando che l' ordine del giorno conclude dicendo il Consiglio comunale si impegna.
Per cui è il Consiglio non è né la Giunta e neanche il Sindaco da solo ed era per questo che io dicevo il Consiglio comunale si impegna a costruire anche in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti e interessati da subito un dialogo e un confronto diretto per cui io voto questa cosa proprio perché è il Consiglio che si impegna e io ci conto di essere informato e di avere l' occasione di poter tecnicamente approfondire con l' aiuto di esperti di entrambe le parti per poter avere una visione che è libera da pregiudizi libera da allarmismi per riuscire a pesare davvero qual è la gravità della situazione e riuscire con lucidità a capire come poterci muovere.
Altre dichiarazioni di voto.
La signora Maragotto.
Esprimo annuncio il nostro voto favorevole alla mozione penso sia un momento di riflessione interessante che abbiamo già cominciato a condividere invito anche dopo l' approvazione di quest' ordine del giorno a estenderla ad altri Consiglieri Consigli comunali contermini e ad altri organismi per poterla fare.
Proposta di non di un Comune ma di un territorio più ampio come quello del bacino.
Qualcun altro.
Passiamo allora alla votazione chi è favorevole.
15 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti 1 Martinat.
Quindi procediamo con l' ordine del giorno e il prossimo punto ad oggetto il tributo per i servizi indivisibili la TASI aliquote anno 2019 illustra la proposta l' assessore Bozza.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti con questa proposta di ordine del giorno e il Consiglio comunale va a definire le aliquote riferite al tributo della TASI e la sua.
La copertura e la sua ripartizione a copertura dei servizi indivisibili TASI definita tributo per i servizi indivisibili.
Le aliquote pari per l' anno 2019 seppur.
È stato introdotto dall' attuale Governo in carica la possibilità di innalzare.
Le aliquote l' Amministrazione comunale per chiara volontà ha deciso di non aumentare nessun tipo di pressione fiscale a carico di cittadini ed imprese e quindi ritiene opportuno confermare per l' anno 2019 nel rispetto della normativa in materia di tributo per i servizi indivisibili TASI le stesse aliquote approvate negli anni precedenti ovvero aliquota dell' 1 per mille per i fabbricati strumentali all' attività agricola all' aliquota dell' 1,8 per mille per gli immobili di categoria catastale di 5 aliquota dell' 1,2 per mille per tutte le restanti tipologie di fabbricati e per le aree fabbri fabbrica edificabili si prevede quindi un' entrata di 1.180.000 che viene dopo destinata secondo la tabella allegata.
È una volontà chiara specifica dell' Amministrazione di mantenere come dicevo inalterate tutte le aliquote comunali nonostante lo sblocco e la possibilità di prevedere aumenti stabilita attraverso l' ultima legge finanziaria.
Grazie Assessore ci sono interventi.
Nessun intervento.
Dichiarazioni di voto.
Consigliere Lazzaro prego sì noi voteremo a favore di questa delibera perché apprezziamo che in questo caso per questa tariffa non c'è un aumento.
Rispetto a quello quest' anno e quindi votiamo a favore a favore di questo.
Al trading prego consigliere Amato dichiarazione di voto.
Noi siamo favorevoli perché non solo rimane invariata la la tariffa la sulla percentuale di incremento di della TASI ma vengono assicurati comunque tutti quanti i servizi ad essa collocati collegata.
Grazie qualcun altro.
Passiamo allora alla votazione chi è favorevole.
Unanimità.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità della delibera chi è favorevole.
Unanimità.
Prossimo punto ha ad oggetto l' esercizio di bilancio 2019 approvazione del piano finanziario e gestionale relativo ai costi per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e dei servizi di igiene urbana Anno 2019 illustra la proposta all' assessore Bozza.
Sì con questa delibera il Consiglio approva per l' anno 2019 il piano economico finanziario e gestionale relativo al tributo Tarì il piano economico finanziario unitamente al capitolato speciale d' appalto e al relativo contratto d' appalto costituisce il necessario strumento economico che evidenzia i costi delle varie componenti del servizio sul territorio e definisce il complesso della spesa da coprire interamente e che sarà corrisposta dai cittadini e dalle imprese la tariffa di riferimento a regime deve coprire quindi tutti i costi afferenti al servizio di igiene di e di igiene dei rifiuti urbani il tributo TARES quindi è un tributo che va a copertura integrale di tutti gli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati comprensivi tutti i costi relativi ad investimenti per opere e relativi ammortamenti nonché tutti i costi di esercizio del servizio di gestione rifiuti inclusi i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche e i costi per il servizio di spazi di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche il Comune di Abano appartiene al Bacino Padova centro di cui fanno riff a fanno riferimento i Comuni di Abano Terme Albignasego Casalserugo Padova e Ponte San Nicolò.
E vengono confermati attraverso la tariffa TARI i servizi erogati nel corso del 2018 e anche una loro implementazione in particolare i servizi quali l' ottimizzazione del servizio di call center Collu nuovo numero verde a chiamata gratuita sia da telefoni fissi che mobili viene confermato implementato il numero di postazioni per la raccolta di olio alimentare esausto sul territorio sette nuove postazioni si prende continua e viene stabilizzato il servizio ecologico di Rai point con il conferimento per il conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni la raccolta di batterie e pile per uso domestico e lampadine esauste tre postazioni installate nel territorio e si stabilizza il servizio avviato l' anno scorso del stazione ecologica eco self itinerante per la raccolta dei piccoli rifiuti ingombranti e pericolosi per i cittadini già in possesso della carta Ambiente con estensione anche ai cittadini residenti in aree del porta a porta il costo complessivo del piano previsto.
Dal piano economico finanziario la spesa di previsione ammonta a comprensivi 3.751.106 virgola 15 a complessivi di IVA e adeguamento Istat compresi e anche dell' addizionale provinciale la quota del relativa al costo del servizio che sarà poi la quota che andremo a individuare nella applicazione della tariffa TARI è pari a 3.572.482 virgola 0 5 con una sostanziale.
Invarianza rispetto alla previsione fatta nel 2018 rispetto al PEF 2018 di conseguenza la tariffa TARES che dopo andremo a approvare per i cittadini e le imprese resterà sostanzialmente invariata sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.
Grazie Assessore.
Allora su questo apro io con un intervento il dibattito io condivido pienamente la volontà di questa Amministrazione e gli sforzi che fa per mantenere inalterato il tributo a carico dei cittadini.
Come ha spiegato bene l' Assessore Bozza però questo piano di spesa complessivo deve è un punto di partenza in base al quale suddividere poi i costi tra gli utenti cioè la TARES deve coprire tutti i costi di gestione e anche di investimento relativi ai rifiuti.
In questo piano economico finanziario io ho trovato diversi aspetti che mi hanno lasciato delle perplessità.
Innanzitutto rilevato che gli importi che sono indicati nel prospetto economico di previsione non corrispondono a quelli indicati nella relativa scheda del DUP.
E in sede di Commissione anche l' Assessore al bilancio ha effettivamente verificato che questi dati non sono allineati.
Quindi non si sa quali cifre siano corrette non si sa su quali numeri esattamente ragionare e già questo francamente è disorientante.
Ad ogni modo il punto a mio avviso più importante e l' aspetto di criticità riguarda l' importo di 64.955 virgola 5,45 euro.
Indicato nel PEF per maggiori costi di smaltimento a consuntivo 2018 ed è un importo che viene conteggiato nella quantificazione complessiva della spesa di previsione per il 2019.
Si tratta in sostanza di costi in più per lo smaltimento dei rifiuti rispetto a quanto era stato preventivato per il 2018 e la criticità a mio avviso riguarda la modalità di quantificazione di questi maggiori costi.
Ora il capitolato speciale d' appalto stipulato con il gestore prevede che di tutti i conferimenti di rifiuti presso gli impianti autorizzati dovrà essere redatto un rendiconto analitico.
I cui quantitativi dovranno trovare riscontro nei bidelli di pesatura che dovranno essere allegati ai rendiconti.
Ora io ho fatto un accesso agli atti ma non mi è stata data contezza di questa documentazione di queste pesature di questi formulari.
Quello che ho visto è che il gestore si limita ad inviare una dichiarazione di veridicità in buona sostanza un' autodichiarazione sul fatto che le quantità di rifiuti effettivamente conferite corrispondono alle quantità raccolte e quindi che poi vengono fatturate.
Ora io non ho nessun motivo per dubitare la veridicità dell' importo quantificato dal gestore.
Ma se guardo dall' altra parte mi sembra doveroso per l' ente controllare e quindi pretendere di poter verificare con documenti alla mano.
Le pesature effettive dei rifiuti conferiti e quindi conseguentemente la congruità degli importi richiesti e le modalità di determinazione di questi importi perché si tratta di soldi dei cittadini.
E quindi limitarsi ad un atto di fede oltre ad essere contrario al capitolato d' appalto mi sembra un po' superficiale.
C'è poi un' altra questione ed è quella legata alle rate di ammortamento del mutuo.
Che è stato contratto con la Regione Veneto per i lavori di bonifica dell' area di via Guazzi.
O la le rate annuali di questo mutuo ammontano a circa 215.000 euro ciascuna e finora sono state pagate ingiustamente come lo richiede la legge utilizzando le entrate provenienti proprio dalla TARI.
Quest' anno questa rata non viene più computata nel piano economico finanziario.
Il motivo che ci è stato indicato di questa mancanza c'è stato indicato nel fatto che il progetto di bonifica di quest' area sarebbe in via di ridefinizione per comprendere esattamente quale tipo di intervento sia davvero necessario su quest' area e conseguentemente il costo.
Nel frattempo però l' Amministrazione ritiene di sospendere il pagamento della rata corrente in attesa di rinegoziare il mutuo e definire i termini di restituzione della parte eccedente.
Ad oggi però siamo chiamati di fatto a quantificare i costi di gestione del servizio sul tema rifiuti anche sotto il profilo degli investimenti come effettivamente e giustamente ha sottolineato l' Assessore.
Risulta che ci siano accordi definiti con la Regione ma soltanto una richiesta unilaterale dell' ente di rivedere gli accordi presi e io non dubito che i tempi con servirà consentiranno di raggiungere un accordo sul punto e prima della scadenza naturale del pagamento della prossima rata.
Lei negli stessi tempi credo che si potrà avere contezza di quale sarà l' intervento che sarà necessario fare sull' area e quindi quantificarne i costi.
Quindi io ritengo che quantomeno sotto un profilo prudenziale si sarebbe dovuto dapprima definire gli accordi con la Regione e formalizzarli e prima di defalcare il costo della rata dal piano finanziario perché i soldi del pagamento di questo mutuo non possono che derivare dalle entrate della TARI e in difetto di accordo non so come si potrà pagare.
Un altro nodo poi riguarda l' ecocentro.
Un' opera per cui è stata messa a bilancio la somma di 300.000 euro anche questa che dovrebbe essere finanziata con la TARI ma non ce ne è traccia in questo piano finanziario in quanto anche qui ci è stato riferito viene finanziata con un mutuo anzi precisamente con una devoluzione di mutui già esistenti.
Quindi si dice che l' Ecocentro verrà finanziato con un mutuo ma le rate di questo mutuo anche gli ammortamenti dei mutui devono essere pagate con entrate provenienti dalla TARI.
Quindi non comprendo perché i costi relativi a queste opere benché finanziate con mutuo non siano ricomprese in questo piano finanziario.
Infine un altro rilievo ma qui è più un dubbio che ho io vedo che viene indicato l' importo di 87.195 euro per i costi di gestione dove nella gestione è ricompresa la riscossione.
Ma allo stesso tempo viene conteggiato l' importo di 167.000 euro 670,15 per recupero dei crediti inesigibili.
Quindi ci sono da una parte dei costi per il recupero dell' evasione ma c'è una somma importante relativa al non riscosso che viene di fatto spalmata su tutti i cittadini su quelli che pagano quindi si spendono soldi sia per recuperare i crediti sia per recuperare la parte di chi non paga e quindi qua francamente un dubbio mi viene mi sorge se non altro sotto il profilo del criterio di giustizia contributiva.
Quindi questi sono i dubbi che io ho forti sulla quantificazione dei costi della TARI e quindi già anticipo che il mio voto sarà contrario.
Altri interventi consigliere Lazzaro prego.
Sì grazie Presidente in realtà mi ha anticipato su molti dei punti che non solo avevo intenzione di esplicitare espliciterò a modo mio.
Ma anche su quelle che erano state le le domande e le richieste di chiarimento che poi avevo fatto in Commissione.
E questo oltre al dopo in effetti è stato oltre al dubbio che il Documento unico di Programmazione e che è necessario questo piano economico finanziario per l' approvazione del DUP altrimenti.
Non lo spiego anche per per i presenti insomma altrimenti non è possibile approvare le due cose però questo è un piano economico finanziario della tariffa rifiuti che mi lascia molto perplesso come già ho detto in Commissione.
Perché in Commissione io ho fatto proprio un ragionamento del tutto politico e dicevo ma insomma.
Ormai da due anni in alcune zone della città è iniziata la raccolta differenziata porta a porta.
E tutti noi abbiamo detto che sta funzionando perché il piano.
Che stava alla base del.
Come si dice del dell' appalto del 2016 e prevedeva per quest' anno il raggiungimento lo dice anche il dubbio mi pare del 65 67 per cento non ricordo già il 31 12 siamo arrivati a oltre il 70 mi pare intorno al 74 mi corregga se sbaglio ecco.
E allora mi viene da dire.
Stiamo andando bene nel senso che noi cittadini stiamo facendo i bravi.
Ma c'è qualcosa che non torna perché i costi di smaltimento stanno continuando in maniera sensibile magari ad aumentare allora la domanda che ho posto in Commissione è stata ma com' è che noi quantifichiamo.
Il costo di smaltimento.
C'è stato un inizialmente non si capiva bene la mia domanda quindi l' ho riproposta più volte e poi ho fatto anche degli accessi agli atti perché mi è stato detto dall' Assessore e e anche dal Sindaco se non sbaglio mi è stato detto beh abbiamo i formulari esattamente come tutti gli altri.
In realtà anch' io ho fatto richiesta di accesso agli atti come la Presidente Chiarelli e questi formulari non ci sono ma c'è una dichiarazione di veridicità che anch' io non metto in dubbio.
Però anch' io dico beh insomma un controllo comunque è previsto anche dal capitolato speciale e credo che sia doveroso da parte nostra.
E questo è il primo aspetto.
Ma al di là dell' aspetto burocratico secondo me quello che emerge da questo documento è anche un aspetto politico relativamente al costo di gestione dello smaltimento scusate non al costo di gestione ma il costo di smaltimento cioè mi è stato detto giustamente dall' Assessore Bozza mi ha detto ma guarda Matteo forse sei tu che no non intuisce un conto è la percentuale di.
Differenziata un conto sono i rifiuti totali che noi produciamo e beh ma allora qua c'è un problema.
Ma lo dico a tutti noi perché non è possibile che la città aumenti in maniera significativa i rifiuti tanto da impattare sul il beneficio che dovrebbe avere la differenziata perché vuol dire che noi stiamo producendo più rifiuti di quelli dell' anno prima vuol dire che stiamo ando male.
Vuol dire che in questo Paese non si fanno attenti perché questo è un passaggio più alto rispetto alla rendicontazione non si fanno politiche di rifiuto zero e questo è il dato politico più alto.
E allora io sogno un Paese in cui invece si comincia a parlare anche di rifiuti zero ma non perché lo sogno perché sono un ragazzo dei sogni come tante volte mi è stato detto.
Ma perché in altri Comuni questo si fa.
E hanno dei benefici contabili effettivi di anno in anno serve però un impegno da parte dell' Amministrazione non solo rispetto alla raccolta differenziata ma anche a tanti altri settori per esempio anche sulle imprese sui supermercati e sui nuovi centri commerciali che crescono.
Questo è il primo punto secondo punto ancora più interessante e questo invece è di carattere.
Più tecnico.
Nel senso che in questa delibera si fa continuamente riferimento al DPR.
158 se non sbaglio del 99 che regolamenta come deve essere fatta la TARI la TARI è una di quelle di quei rifiuti su cui non si scherza tassa sì scusi è una di quelle tasse su cui non su cui non si scherza nel senso che la legge ti dice che dentro quell' imposta quella tariffa lì tassa lì tu devi mettere tutto tutto tutto e lo dice anche la delibera.
Anche il programma degli investimenti necessari.
È ripreso in tre punti del testo pagina 5 pagina 7 pagina 11 pagina si parla comprende il programma degli investimenti necessari a pagina 5 a pagina 7 si dice e il piano economico finanziario comprendente gli investimenti programmati e non si parla di finanziati programmati.
A pagina 11 si dice esattamente la stessa cosa ah no.
A pagina 11 si parla di costo d' uso del capitale.
Ci K che sta ad indicare proprio gli investimenti programmati si dice zero.
E questa cosa un po' mi preoccupa.
Sinceramente perché all' interno non vedo l' Ecocentro di cui si parla.
Poi nel dubbio e allora questa è una questione che io avevo già posto in Commissione mi è stato detto non si preoccupi Consigliere verrà conteggiata l' anno prossimo.
E l' anno prossimo ci troveremo anche il costo di gestione.
Allora è bene che ci diciamo che direzione stiamo avendo.
E questo è un altro aspetto.
Un altro aspetto ancora riguarda.
Il.
Riguarda complessivamente la tariffa nel senso che c'è stata della la tassa nel senso che c'è stato detto.
Che sostanzialmente pagheremo uguale anche in questo caso è.
Quasi vero perché in realtà la TARES prevede un aumento dello 0,1 per cento insignificante vero.
0,1 0 2 quindi è quasi insignificante è vero sì è vero è insignificante se noi togliamo tutto quello che è stato tolto dalla TARI compreso quella bonifica quella restituzione della della della.
Dei soldi della Regione del finanziamento regionale per la discarica di via Guazzi quindi se noi togliamo quel finanziamento di 200 e 14.000 euro sostanzialmente paghiamo come l' anno scorso anno in cui noi pagavamo quel quella.
Quella quel finanziamento lì allora vuol dire che non è vero che la tariffa non è aumentata.
E qua c'è un problema quindi secondo me qua questo è un piano che mette in luce non tanto le questioni tecniche e quelle ci arriveremo perché siccome vanno approfondite sono d' accordo con il Presidente Chiarelli su alcuni aspetti ma al di là delle questioni tecniche restiamo sulle questioni politiche manca una politica dei rifiuti su questo territorio.
Manca siamo assenti che cos' è che facciamo amministriamo un servizio e ma amministrare i servizi non significa.
Gestirlo non significa programmarlo non significa incidere significativamente sul bene della città io la penso così è necessaria una svolta perché i cittadini che giustamente fanno sacrifici e che giustamente si sono anche educati a differenziare hanno diritto di vedere.
Di vedere il frutto del loro lavoro.
E lo dico anche e qua mi riferisco in prospettiva no parliamo del il il prossimo contratto sarà nel 2020 ecco quello è un è un è un come dire un tassello su cui dobbiamo assolutamente lavorare ma lavorare da subito perché per esempio c'è un altro fattore interessantissimo che sono i contributi CONAI cosa sono i contributi CONAI sono.
Diciamo il risparmio che come servizio abbiamo perché siamo bravi e ricicliamo e quindi ci danno dei contributi perché produciamo meno secco però attualmente il contratto l' appalto scusate prevede che se ritengono loro o meglio non se li tengono tutti loro perché anche su questo oggi e ieri insomma mi sono abbastanza documentato su questo aspetto ma in parte ci vengono restituiti ma è una parte che anche questa viene già decisa dal gestore senza che noi sappiamo effettivamente quanto sia la somma dei contributi CONAI che viene incamerata dal servizio totale ora ovviamente questo è un problema che riguarda il bando che riguarda l' appalto però su questo aspetto qui io mi auguro che questa Amministrazione intervenga in maniera completamente diversa e su altri aspetti insomma mi auguro che avvenga una modifica a partire ormai quest' anno e questo è quello che ci avete presentato ma l' anno prossimo mi auguro di trovare qualcosa di diverso.
Altri interventi.
Nessun intervento dichiarazioni di voto.
Consigliere Lazzaro prego coerentemente con quello che ho detto.
Abbiamo grossissime perplessità rispetto a questo piano economico finanziario e per questo motivo voteremo contro.
Altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Amato prego dopo la lunga discussione che c'è stata in.
In Commissione io ho assistito da spettatore perché non faccio parte di nessuna Commissione per cui diciamo che non ho potuto neanche dare un mio diretto contributo lì però io ho assistito ho ascoltato tutto quello che è stato detto e le.
Diciamo le.
Precisazioni fornite sia dall' Assessore ma soprattutto dai tecnici presenti e solo per me sono state convincenti del resto.
Quando in Commissione ho sentito che si parlava di.
Conferimento puntuale dei rifiuti troviamo rispondenza perché sono andato a leggere nel dopo a pagina 27 che parla chiaramente cosa succederà per quanto riguarda il.
Conferimento puntuale dei rifiuti e quindi un qualcosa va verso il miglioramento del servizio io penso che è sotto gli occhi di tutti quanti i cittadini come il servizio ad Abano funzioni ma anche quali sono le effettive le effettive non dico carenze ma i i suggerimenti che danno i cittadini salta per esempio all' occhio in alcune zone della città dove i dove sono posizionati i cassonetti per la raccolta troviamo 4 5 cassonetti uno vicino all' altro solo in poche zone questi cassonetti sono raccolti in una decente diciamo isola ecologica ne troviamo una in via Matteotti ne troviamo una in via Jappelli e credo che anche altre zone ma meriterebbero lo stesso trattamento cioè avere una isola ecologica sì sì.
Recintata e.
Più sicura anche perché il grosso problema che abbiamo ad Abano che in alcune zone i cassonetti sono posizionati lungo le strade e molta gente che passa dalla macchina butta direttamente giù il rifiuto per cui richiederebbe richiedere vi chiederei io proprio questa forma di intervento per quanto riguarda la delibera di questa sera siamo a favore e non tanto perché non aumenta il il la la la la la tassa ma perché il servizio lo ritengo ad almeno che sia soddisfacente.
Altre dichiarazioni.
Passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
4 che era lì Lazzaro Lazzaretto e Tentori.
Astenuti non ce ne sono.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
4 Chiarelli Lazzaro Lazzaretto Tentori nessun astenuto.
Il prossimo punto ha ad oggetto l' approvazione della tariffa approvazione tariffe tassa sui rifiuti TARI Anno 2019 illustra la proposta all' assessore Bozza.
Sì grazie Presidente con questa delibera si vanno dunque a definire e ad approvare le tariffe sui rifiuti TARI 2019 delibera questa che prende origine trae spunto proprio dall' approvazione del piano economico finanziario che abbiamo approvato nel punto precedente Piano Economico Finanziario che anche alla luce della discussione emersa mi sento in questo momento non avendo a da parte dell' Amministrazione comunale altro tipo di evidenze e considerato che questo tipo di servizio è un servizio definito nei suoi criteri nei suoi standard in base all' appalto non gestito e non fatto da questa Amministrazione ma da nel 2016 i cui dati che sono quelli che ci serviranno per approvare la tariffa adesso della TARI siano dati veritieri dico questo perché.
Siamo in presenza nel territorio comunale di Abano Terme.
Di un servizio erogato da una multiutility quindi non stiamo parlando di un soggetto qualunque una multiutility che in questo momento è la seconda multiutility d' Italia e sulla cui veridicità dei dati non avendo altro tipo di evidenze tenderei a confermare tenderei a confermare anche sulla base del fatto che questi dati hanno un sistema di pesatura automatizzata quindi non manuale e sulla quale sulla manualità penso che magari un operatore potrebbe.
Operare magari anche in maniera non corretta quindi c'è un sistema automatizzato di pesatura che permette secondo me è vista anche la comunicazione di veridicità dei dati del responsabile dell' azienda di avere una buona base di certezza che va a confermare i dati presenti nel piano economico finanziario e i dati che vanno poi ad approvare la tariffa dico questo con la consapevolezza che da parte del soggetto gestore quindi da parte della multiutility che oggi dà il servizio ad Abano c'è la piena disponibilità a dare la possibilità a tutti i Consiglieri comunali anche all' intero Consiglio comunale di seguire completamente di monitorare completamente al quale tutto il ciclo dei rifiuti fino al suo conferimento nei centri di a a riciclaggio oppure.
Nei centri di conferimento per avere un iter diciamo corretto di come viene gestito il rifiuto faccio anche fatica a pensare che una società quotata in borsa come in questo caso dopo vi ripeto possiamo leggere tutti i giorni sui giornali ha notizie di tutti i tipi ma vada a non comunicare dati corretti a un Comune come quello di Abano Terme.
Quindi la tariffa e il piano economico finanziario che va a stabilire i 3.572.482 virgola 0 5 che sono i costi del servizio su cui viene poi.
Attribuita e vengono definite le tariffe in questo momento riteniamo che siano dati veri in più il tema della discarica che è stato sollevato è vero nel senso che nel PEF che abbiamo approvato non c'è la quota della discarica non c'è la quota della discarica non per che l' Amministrazione abbia deciso di suo impulso di fare questo tipo di intervento perché è in corso un' interlocuzione non solo informale ma anche formale e ufficiale con la Regione Veneto a cui è stata mandata una nota prima dell' incontro che il sindaco l' assessore ai lavori pubblici e il sottoscritto ha avuto con l' assessore regionale Bottacin in cui abbiamo spiegato qual era la situazione di questo finanziamento che avevamo ottenuto dalla Regione e com' era intenzione proseguire per il futuro nell' utilizzo di quelle risorse quindi le sono già state comunicate è già stato comunicato sia verbalmente che ufficialmente e quindi anche qui mi sento di dire che non è un percorso.
Isolato da parte dell' Amministrazione ma è un percorso concordato sia con gli uffici regionali che con la parte politica della Regione Veneto che segue effettivamente questo tipo di a tematica altro elemento che va a confermare quei 3.572.000 euro è vero che in questo momento nel territorio di Abano c'è una sostanziale invarianza della della TARI nei territori comprendente il Bacino Padova centro i costi di smaltimento dei rifiuti sono aumentati dando un aumento per moltissimi altre municipalità del rifiuto TARI e della quota della TARES che andranno a pagare nel 2019 ultima considerazione che va a confermare i 3.572.000 euro io penso che ad Abano il servizio come diceva il consigliere Amato sia un servizio eseguito in maniera opportuna.
Con un buon livello è notizia di questi giorni come alcune municipalità anche a noi contermini abbiano intrapreso delle cause legali con il soggetto gestore nel proprio territorio per dei disservizi veri e propri disservizi che hanno comportato il non ritiro dei rifiuti per diverse settimane in quei territori ed oggi ci sono quattro municipalità a noi contermini che con il soggetto gestore del rifiuto in quel territorio sono in un contenzioso legale per chiedere un risarcimento delle somme penso che ad Abano questa situazione fortunatamente non si sa non si stia verificando quindi 3.572.482 definiti dal Pepe e confermati per la per la definizione delle tariffe vengono suddivisi in una parte pari a 872.400 virgola 12 di quota fissa che sono quei costi comuni di investimento spazzamento e costi amministrativi e 2.700.081 virgola 93 come quota variabile per raccolta e trasporto tra trattamento smaltimento e raccolta differenziata a sua volta questi costi vengono ripartiti tra le utenze domestiche e le utenze non domestiche andando poi ad applicare in base ai vari coefficienti e parametri la va' le tariffe per le utenze di natura domestica per le utenze di nu di natura non domestica come allegato alla presente delibera.
Grazie Assessore grazie anche perché mi sembra che lei abbia confermato un po' tutto quello che ho detto perché il fatto che l' appalto sia stato sottoscritto da altra Amministrazione non significa che l' appalto e il capitolato speciale non prevedano delle cose ben precise come per esempio l' obbligo da parte del gestore di fornire le pesature i formulari con le pesature precise che non mi risultano esserci e quindi la buona base di certezza di cui lei parla non mi sembra sufficiente.
Ringrazio anche per la disponibilità data a tutti i consiglieri di monitorare il ciclo completo per vedere come viene gestito il rifiuto se questo è un correre dietro al camion per vedere se magari tira su qualche sacchetto transitando attraverso altri territori comunali oppure vedere come pesano e quanto pesano.
Magari qualcuno avrà voglia di farlo io no perché ritengo che sia un onere dell' Amministrazione andare a verificare non certo il camion ma avere i formulari che sono precisati.
No Assessore lei mi fa mi mette in bocca cose che non ho detto.
Non mi sto riferendo di andare a vedere di persona ma mi sto riferendo all' onere di richiedere e pretendere anche a mio avviso perché ripeto si tratta di soldi dei cittadini le pesate precise che non ci sono nessuno dice che l' azienda che il gestore non comunichi i dati corretti.
Dico solo che sarebbe.
Da parte dell' amministrazione è doveroso pretendere invece la documentazione relativa alle pesate per quanto riguarda e anche la questione del mutuo con la Regione mi conferma che c'è un' interlocuzione in corso quindi nulla di definito poi per quanto riguarda il livello di.
Di gestione di questo da parte del gestore dei rifiuti dello smaltimento raccolta eccetera.
Non ho nulla da eccepire su questo e non è neanche oggetto delle proposte di delibera che sono in discussione quindi non si sta parlando di quanto bene svolgano il lavoro ma della quantificazione dei costi.
Consigliere Lazzaro prego.
Sì.
Non ripeto quanto già detto perché anche in questo caso faccio mie le parole del Presidente Chiarelli.
Qui non non non si tratta di mettere in discussione la professionalità di un' impresa si tratta di onorare quelli che sono gli impegni che noi ci siamo assunti all' interno del capitolato speciale Primo punto secondo punto non si tratta nemmeno non è nemmeno qui la sera in cui discutere se il servizio funziona o non funziona ma si tratta di cercare di capire come mai nonostante tutto il.
Costo di questo servizio aumenta sensibilmente ma aumenta e lo ha dimostrato e sottolineo quanto ha detto l' Assessore in realtà conferma quello che ho appena detto cioè che in questo quest' anno noi stiamo certificando un aumento almeno di 214.000 euro rispetto al costo dell' anno scorso perché se noi togliamo dal costo dell' anno scorso i soldi che noi abbiamo pagato della rata del finanziamento la cifra complessiva del costo era inferiore di 200 e rotti mila euro invece quest' anno ci troviamo alla pari nonostante quella quella.
Errata non ci sia e quindi il costo è lievitato e sensibilmente i cittadini se ne accorgeranno soprattutto l' anno prossimo quando ci troveremo anche l' ecocentro che ad oggi non sappiamo ancora non solo quanto costa effettivamente perché devono ancora partire i lavori deve ancora essere fatto e quindi gli imprevisti possono sempre succedere ma non sappiamo neanche la sua gestione quanto ci costerà.
Altri interventi.
Nessun intervento passiamo alle dichiarazioni di voto.
Qualcuno.
Nessuna allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
4 Chiarelli Lazzaro Lazzaretto e Tentori nessun astenuto.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità della delibera chi è favorevole.
11 contrari.
4 Chiarelli Lanzaro Lazzaretto e Tentori nessun astenuto.
Il prossimo punto all' ordine del giorno ha ad oggetto l' approvazione del Documento unico di Programmazione 2019 2022 do la parola al Sindaco.
E io.
Credo che sia giusto questa sera lasciare la parola agli Assessori che poi esporranno sulle aree sulle varie aree quello che si sta facendo un lavoro di grande quantità anche di qualità per cercare di portare questa città un po' fuori dalla melma in cui si era cacciata.
Ed è evidente che uno dei primi temi sui quali noi.
Andiamo a ragionare è quello delle opere pubbliche.
Che naturalmente dobbiamo come abbiamo già cominciato a fare sbloccare e portare.
In in progettazione eseguirle che questa città ha bisogno di fatti concreti non di parole o non.
Di.
A mio avviso di morire sui particolari.
Il tema delle opere pubbliche voi sapete che consente o meno alla città di fare passi in avanti di considerarsi una città come la nostra tra l' altro.
Con un' anima che vorrebbe rimanere e crescere turistica termale un prodotto che abbiamo unico nel suo genere che spesso ci dimentichiamo anche di avere non lo spendiamo non lo promuoviamo abbastanza su questo bisogna fare di più.
Ma è evidente che il tema delle opere pubbliche è quello che incide maggiormente in una capacità di una.
Città di camminare di correre piuttosto che affondare ecco che allora noi in questi primo anno e mezzo e nel proseguo facciamo di questo aspetto un punto dirimente un punto sul quale ci siamo impegnati.
Dove abbiamo anche messo sotto pressione gli uffici che io qua ringrazio tutti perché è cambio di.
Qualche dirigente cambio e integrazione di uffici che erano.
Fermi che ma a cui mancava personale scelte fatte e per rilanciare questo settore dei lavori pubblici credo che ce l' abbiamo fatta e soprattutto abbiamo una operatività e una anche una velocità secondo me.
Buona che può migliorare ma già già molto molto positiva per tutto quello che vedete poi che i vostri occhi che sta succedendo in città e che è successo da un anno e mezzo a questa parte è evidente che quando una città sta ferma per dieci anni giustamente i tempi di ripresa che noi auspichiamo sicuramente.
Non sono quelli ottimali di una città che deve portare avanti un percorso ma sono tempi legati a una completa ripartenza strategica che ha connotato l' azione di questa all' inizio dell' azione di questa amministrazione.
È evidente che in questa e quindi in questo ringraziamento che faccio a tutti i nostri collaboratori veramente io non pensavo di trovare persone così preparate così vogliose di fare di mettersi al servizio dei cittadini che è la prima cosa che noi dobbiamo fare come amministratori e lo fanno loro come.
Dipendenti del nostro Comune.
È evidente che questo passa attraverso un altro tipo di rapporto con la nostra città che è più un rapporto aperto trasparente che va incontro ai cittadini e non si arrocca negli uffici non pretende mai di fare lezioni a nessuno ma fa dell' ascolto dei cittadini uno dei punti.
Dirimenti della propria attività.
Allora su questo è evidente che noi dall' anno scorso abbiamo fatto anche numerosi incontri con la cittadinanza nei quartieri proprio per presentare l' attività ma raccogliere anche le proposte i pensieri e i desiderata che questa città hanno che questa città con un occhio lungimirante cioè quello di scindere interessi particolari e concentrarsi sugli interessi generali di questa città cosa che è mancata in molti anni e la stiamo pagando caramente quando noi vediamo altre città turistiche che invece hanno una programmazione che continua sistemica una programmazione che costruisce e aggiunge piuttosto che ripartire da zero sicuramente dobbiamo avere attenzione agli equilibri di bilancio perché tutto quello che noi vorremmo fare non sempre è possibile farlo dobbiamo continuamente monitorare tutto quello che noi ci aspettiamo da cittadini imprese e tutto quello che lo vediamo mi son fatto dare un dato che sembra poco significativo ma in realtà risponde anche a un' esigenza delle imprese del nostro territorio sui tempi di pagamento dei fornitori né oggi siamo a 28 giorni siamo sotto di due giorni rispetto alla a quello che è previsto e quindi anche questo tema a mio avviso va valorizzato perché consente anche alle imprese che lavorano con noi di avere pagamenti in tempi celeri è evidente che noi dobbiamo anche monitorare attentamente tutto quello che riguarda anche un aspetto sul quale abbiamo avuto poca scelta ed è riguarda soprattutto la manutenzione e e.
Non solo ordinaria ma anche straordinaria di edifici comunali in particolare scolastici pubblici sui quali abbiamo trovato un disastro.
E parecchi anni di inattività poi provocano il fatto che questa Amministrazione ha dovuto subito impegnarsi con azioni concrete io penso che abbiamo speso il primo anno più di un milione e mezzo di interventi su edifici scolastici pubblici un salasso che però non ci ha consentito di scegliere ma che rispondeva a un' emergenza che si era aperta sulla quale abbiamo dovuto intervenire e continueremo a intervenire rispetto alle priorità di intervento che ci siamo dati in tutti i plessi scolastici pubblici della nostra città e questo è un lavoro veramente impegnativo.
Sulle opere pubbliche guardate io le leggo perché sono talmente tante quelle che sono state messe in progettazione o anche già in fase di esecuzione che preferisco leggerle perché credo vada dato anche merito a tutti questi uffici che abbiamo di aver di essere riusciti a progettare in maniera intelligente efficiente ed efficace tutta una serie di attività che erano rimaste al palo allora io vado a leggervi alcune delle attività che riguardano la gli edifici pubblici le opere programmate che riguardano.
Il primo lotto della ristrutturazione del Caserma dei Carabinieri.
Che riguardano una manutenzione straordinaria che verrà fatta di strade e marciapiedi il viale delle Terme che sarà completamente rivisto la realizzazione di piste ciclabili sulle vie Mazzini e San Pio decimo oltre che la risoluzione di alcune criticità su piste ciclabili in essere il tema dell' ecocentro che è un tema sul quale già quest' anno e andremo a intervenire l' intervento di messa in sicurezza contro gli allagamenti.
L' adeguamento la manutenzione straordinaria di scuole come la Vittorino da Feltre la Manzoni la Pascoli il nido di Monterosso interventi e anche nelle altri plessi scolastici richiesti da parecchi anni e che nessuno fino ad oggi aveva avuto.
La volontà di ascoltare.
Il rifacimento dell' illuminazione presso gli impianti sportivi.
La pavimentazione della pista di atletica che sarà rifatta.
Il completo ristrutturazione della casa delle maestre.
La messa a norma progettata della Barchessa di Villa Trevisan Savioli il completamento della ristrutturazione di Villa Bassi l' ampliamento come avete visto del parcheggio di via Pacinotti dietro la casa di cura.
Tutte queste opere verranno avanti nel corso di questi anni arriverà avanti anche il rifacimento delle fognature meteoriche su aree che da quarant' anni chiedono un intervento faccio riferimento all' area.
Vicino a via Cesare Battisti.
Un piano delle acque che stiamo predisponendo.
Un piano di ristoro di rifacimento dell' attuale tensostruttura di Parco Magnolia che voi vedete essere in condizioni sempre più degradate alcune rotatorie per il miglioramento della viabilità e l' eliminazione di situazioni di pericolo faccio solo due esempi.
Quella all' incrocio con via con la scuola Manzoni via via Prati e quella che sarà realizzata importantissima perché il tipo di viabilità è intenso.
Con via.
Fra via Cesare Battisti e via San Lorenzo.
Il completamento di tratti di pista ciclabile.
Un efficiente energetico un efficientamento energetico dei plessi comunali.
Della pubblica amministra amministra illuminazione un sistema integrato di videosorveglianza.
Insomma tutte queste operazioni sono operazioni che abbiamo messo in cantiere e che hanno.
Veramente impegnato tutta la nostra struttura.
Sulla sicurezza urbana sicuramente noi andremo a riproporre alcune azioni forti che sui controlli stradali che vengono all' interno dei quartieri molte segnalazioni abbiamo avuto rispetto a questo tema sul quale abbiamo messo una lente di ingrandimento negli ultimi mesi del 2018 e nei primi mesi del 2019.
Un potenziamento del progetto di controllo nei quartieri.
Perché anche la presenza fisica dei nostri e della nostra Polizia municipale che spesso opera in coordinamento anche per alcune azioni dei Carabinieri ci consente di potenziare e avere un progetto di controllo che riguarderà.
Tutti i nostri quartieri.
Abano storica Abano Centro Monterosso Giarre San Lorenzo Monteortone Mazzini che sta foro Colombo Feriole dove abbiamo previsto un sistema di videosorveglianza dopo quarant' anni di richieste dei cittadini anche a Feriole che viene considerata.
Stata considerata per anni una zona non meritevole di attenzione.
Abbiamo un sistema di verbalizzazione qui io devo ringraziare il comandante Alfiero che si sta spendendo anche per la modifica di alcuni regolamenti di Polizia urbana ci quali.
Si fonda poi l' azione dei nostri collaboratori un sistema di verbalizzazione su strada verrà fatta osservare un Omar la norma relativa al Daspo urbano introdotta con la modifica al Regolamento di Polizia urbana proprio perché il nostro territorio non ha bisogno di come dire.
Dichiarazioni ma ha bisogno soprattutto che i nostri collaboratori la Polizia Municipale sia dotata di strumenti di alta qualità abbiamo introdotto le Modica.
Abbiamo introdotto nuovi corsi di formazione perché poi il personale va sulle strade e deve essere aggiornato e pronto per rispondere alle richieste di sicurezza.
Il potenziamento dei servizi di vigilanza.
L' attività anche di prevenzione che vogliamo fare a partire dalle scuole su questo tema perché è da qui che si costruisce un futuro per la nostra città il tema delle scuole non lo stiamo affrontando solo dal punto di vista strutturale ma proprio attraverso progetti nuovi che fanno sì che le nostre scuole possono essere un punto di riferimento.
Per la crescita dei nostri ragazzi.
Il tema del controllo della velocità del pattugliamento serale e notturno all' interno del territorio comunale in tema di gestione anche da quest' anno della protezione civile da parte del Comando di Polizia Municipale.
Il potenziamento del sistema di videosorveglianza riguardo alla lettura targhe dove abbiamo siamo riusciti a catturare in collaborazione con i carabinieri alcune siamo riusciti ad andare a termine cioè.
A terminare azioni di repressione contro crimini effettuati nel nostro territorio anche grazie all' utilizzo del dei varchi di lettura targhe che abbiamo in tutti i punti di accesso della nostra città.
E quindi il tema della sicurezza rimane un tema centrale sul quale noi garantiamo impegno uomini perché abbiamo anche da implementare il.
I collaboratori all' interno del Comando di Polizia municipale.
E crediamo che questo sia un buon viatico per mantenere alta l' attenzione rispetto a un tema che tutti noi abbiamo da.
Tener ben presente in ogni momento della nostra vita cittadina.
Beh è il tema delle tasse noi quest' anno avevamo la possibilità offerta dal Governo di aumentare le imposte locali non l' abbiamo fatto.
Cosa che non è scontata abbiamo mantenuto una riduzione delle tasse che riguarda gli asili le rette degli asili nido.
Che riguarda il mantenimento dell' esenzione totale fino ai 12.000 euro per chi è esente da Irpef cittadini Aponense.
Il tema della TARI che non è stato assolutamente aumentato.
Allora su questo è evidente che poi in fase di proiezione noi dobbiamo anche considerare il tema del turismo come un tema sui quali investire.
Noi replicheremo quest' anno le risorse per la promozione del nostro territorio tripli che remo perché siamo convinti che alcune azioni che dobbiamo fare sui mercati stranieri vadano fatte in collaborazione mi auguro anche con i privati in coordinamento sicuramente con l' oggi delle Terme Euganee ma mettendo risorse.
Allora il fatto di triplicare questo impegno ha un aspetto legato e focalizzato soprattutto sui mercati di lingua tedesca ma comunque mercati stranieri per il semplice fatto che questi mercati.
Hanno una caratteristica che apprezzano molto le nostre cure termali permangono il doppio nelle nostre strutture alberghiere e quindi naturalmente è un tipo di turismo che porta lavoro occupazione.
Sulla quale anche qui non facciamo facili proclami ma siamo vicini a tutti coloro che vogliono investire nel nostro territorio perché il tema che sta arrivando anche di situazioni legate a possibili investimenti nel nostro territorio un tema sulle quali noi possiamo fare la nostra parte dobbiamo rassicurare gli investitori che quando vengono qui non hanno davanti un commissario ma hanno avanti un' amministrazione che ha le idee chiare e questo vediamo che via via.
Viene apprezzato per il tema anche che vedremo nei prossimi mesi sui quali a mio avviso avremmo delle buone possibilità di far sì di recuperare alcune situazioni.
Nel nostro territorio ferme da molto tempo.
E poi la parte più importante è legata a quello che noi vogliamo in realtà.
Per il nostro per la nostra città nei prossimi dieci anni abbiamo un Piano di assetto del territorio che va riadottato perché perché sappiamo bene che precedentemente sono state fatte solo promesse elettorali e quindi questo ha portato tra l' altro molti cittadini a chiederci i motivi di alcune.
Lettere abbastanza curiose che abbiamo visto fatte qualche mese prima delle elezioni del 2016 che illudevano i cittadini rispetto a dei presunti diritti nelle loro proprietà o in terreni magari completamente agricoli che hanno illuso questa popolazione e che noi abbiamo dovuto svegliare ma con grande fatica perché voi sapete che quando una famiglia spende soldi di progettazione di professionisti sulla base di un contenuto completamente falso abbiamo perso tutti ne ha perso la famiglia che ha investito soldi ha perso questa città ma soprattutto abbiamo perso anche noi tempo nello spiegare cose che magari pensavamo non fossero nemmeno esistenti nel nostro territorio invece di queste situazioni di illusione collettiva ogni giorno veniamo stimolati e noi giustamente dobbiamo dare una risposta vera concreta oggettiva magari scontentando anche qualche professionista che era esperto in venire in in comune e con la pacca sulla spalla faceva credere di risolvere situazioni magari che non erano risolvibili o addirittura contra legem.
Quindi è evidente che questo che questo tema l' abbiamo affrontato stiamo.
Siamo proprio dentro alla fase di riadozione del Piano di assetto del territorio con una visione ampia di città sostenibile di una città che privilegia il recupero di una città che ha avuto il coraggio di eliminare alcuni lotti di edificazione prevista dalla precedente amministrazione che avrebbero comportato.
Un' inutile cementificazione del territorio aggravando il rischio idrogeologico di questa città.
E non abbiamo avuto nessun timore né ci siamo astenuti da fare il nostro mestiere ed a fare il nostro dovere noi non siamo il partito dell' astensione sulle grandi tematiche noi ci prendiamo la responsabilità.
Facendo scelte che possono non essere anche condivise ma prendendoci tutta la responsabilità di costruire una città sostenibile europea e che abbia la possibilità di guardare.
A degli interlocutori a dei competitori internazionali non dall' alto al basso ma perlomeno alla stessa altezza.
Non dimentichiamoci che questa città fino a prova contraria è fra le prime 25 città in Italia per numero di presenze turistiche e quindi ha un obbligo anche di mantenere e sviluppare questa caratteristica.
Allora il rapporto con.
Le associazioni e il rapporto con i cittadini rapporto con le imprese il rapporto con tutto il mondo.
Associazionistico che ha voglia di fare rimane uno dei punti sui quali questa Amministrazione deve costruire un' alleanza.
Non può certo permettersi di non costruirla o addirittura di creare condizioni sfavorevoli a chi vuole investire da noi perché gli investimenti portano lavoro portano sviluppo e questa Amministrazione deve fare molta attenzione a questo passaggio.
Io credo che.
Questo viatico che abbiamo intrapreso e che viene estrinsecato questa sera nel DUP.
Con gli Assessori che poi faranno la loro parte e io ringrazio tutti gli assessori tutti i consiglieri che hanno voluto non astenersi ma fare scelte coraggiose io li ringrazio perché questa città pian piano sta riprendendo quota e pian piano sta uscendo dalle secche in cui forse immeritatamente si era trovata.
Grazie Sindaco.
Allora quale Assessore prende la parola per prima assessore poi Lazzi prego.
Per quanto riguarda.
Le deleghe di mia competenza.
E in particolare della cultura.
Abbiamo cercato ho cercato di rispondere al a due diversi target cioè quelli dei cittadini e quello dei turisti.
E con iniziative culturali ed eventi.
Rilevanti.
Per promuovere la partecipazione.
E divulgare il sapere in termini di patrimonio locale.
Quindi.
Io non mi sto a dilungare molto vi dico soltanto le attività più significative la stagione di prosa che ha avuto un grandissimo successo tant' è che il prossimo anno pensiamo di fare delle repliche.
Il teatro di per i ragazzi anche qui e noi alla fine abbiamo avuto un costo quasi pari a zero perché è stato talmente tanta la partecipazione per cui non abbiamo avuto costi.
Il Detour Festival a cui abbiamo partecipato per la prima volta e secondo me è molto importante per Abano che una un festival del cinema di viaggio trovi proprio la sua sede nella nostra città.
La Biennale e street-art che c'è e che sarà effettuata nel mese di giugno e io spero che se tutte.
Le parti del puzzle andranno al loro posto verrà finalmente abbellita in maniera decorosa la parte di Abano davanti al Duomo di San Lorenzo.
L' altro è libri Abano libri Abano l' anno scorso è iniziato in sordina quest' anno vogliamo un passo in più l' anno scorso era una prova quest' anno non è più una prova è un evento consolidato e probabilmente all' interno dei libri Abano ci sarà il vincitore del Premio Campiello.
È la fiera delle parole la faremo in maniera diversa dal solito perché ne ha la la inseriremo all' interno dei festeggiamenti per il ventennale della Biblioteca civica di Abano quindi sarà disgiunta da Montegrotto e concluderà la fiera delle parole tout court.
Io spero che riusciremo a inserire anche l' inaugurazione del Giardino dei Giusti e stiamo concludendo una con una accordo convenzione con l' Orto Botanico università.
Di Padova simile alla Fon l' accordo che abbiamo preso con la Fondazione Bano a vantaggio degli studenti della nostra città.
Per quanto riguarda il Museo civico Villa bassi stiamo.
Continuando le attività per introdurre la nuova gestione e renderlo sempre più alla portata del cittadino ma anche importante dal punto di vista turistico.
Con eventi culturali.
Con gestione diretta oppure affidando ad enti in particolare importante è la collaborazione con l' Università di Padova divertimento dei beni culturali faremo anche delle mostre temporanee in particolare io vi ricordo che ci sarà una mostra importantissima fotografica che partirà dal mese di maggio di Eva Arnold la noi siamo entrati in contatto con la Magnum di Parigi e Arnor è la prima donna fotografa che ci sia stata nella Magnum ci sarà questa grande mostra che inizierà appunto a maggio e terminerà a novembre continueranno le mostre al Montirone.
Per la biblioteca io vi do solo alcuni numeri per renderli partecipi del lavoro e valorizzare proprio il lavoro di squadra che stiamo facendo 14 proiezioni di film 15 presentazioni di libri 38 conferenze 73 incontri di corsi di lettura 8 letture animate 32 incontri con il CPA.
In totale 106 e che 204 incontri per 4640 persone.
Celebreremo come ho detto il ventennale dell' università è aperto il tavolo della lettura con gli istituti scolastici librerie associazioni culturali e questo ha fatto sì che abbiamo amen meritato il premio Abano città che legge.
E noi.
Celebreremo questo premio il 16 aprile con un flash-mob letterario e inaugurando una sorta di monumento un grande libro proprio di legno proprio per dire a Abano città che legge altre iniziative ce ne sono come ad esempio calici di libri che partirà a breve.
Inoltre continuano le attività in collaborazione col CPA attività per i ragazzi con le scuole e organizzazione delle giornate istituzionali.
Continuano a documentazione locale e l' attività col Consorzio delle varie biblioteche per quanto riguarda invece.
La.
L' altra.
L' altra delega quella della scuola allora per quanto riguarda la delega della scuola noi abbiamo cercato di dare aiuto alle famiglie in sostanza continua e il sistema della cedola libraria per i libri di testo gratuiti vi è anche un bando per le superiori da parte della Regione quello che interessa a noi è per esempio la copertura della ristorazione scolastica come una mensa adeguata e e quindi sono coperte tutte le scuole a tempo prolungato e anche le idee e le Vittorino da Feltre per.
Le sezioni a tempo prolungato.
A vento e la gara la Sodexo che ci sarà fino al.
2022 i controlli vengono effettuati dall' ASL 6 dai comitati dei genitori il costo pasti è dei 4 euro e 99 è a carico delle famiglie e 3 euro e 90 il resto.
Copre il Comune di Abano.
Novità è stato il collegamento.
Del taxi scuola Giarre Vittorino da Feltre ha funzionato molto bene e per il prossimo anno la richiesta è quasi.
Quadruplicata.
E il costo è per le famiglie di 270 euro annue con e con scontistica del cinquanta per cento per il secondo figlio continua la.
Migranti ONLUS ma quello come diceva il Sindaco che è il fiore all' occhiello del nostro lavoro è l' arricchimento del POF con l' inserimento di progetti nuovi avut.
Noi contribuiamo all' attività della Scuola senza zaino che ha portato in un momento di crisi di iscrizioni scolastiche alla terza classe alla Manzoni vi ricordo che anche il lavoro che abbiamo fatto ha portato a un aumento di classi prime anche alla scuola.
Vittorino da Feltre cosa che non succedeva da più di dieci anni.
Tra i progetti significativi non me li vado a ricordare perché cerchiamo di andare veloci e nuovi.
Il progetto emozioni in gioco.
Per dirimere.
Per cercare di risolvere e le dinamiche di classe per risolvere il problema del bullismo e cercare di far sì che i bambini stiano bene in classe l' altro è veramente nuovo progetto del The interamente a contributo comunale è il potenziamento delle eccellenze precedentemente si aiutavano sempre i ragazzini in difficoltà questo rimane ma risulta per noi molto importante anche potenziare le eccellenze.
Vi dicevo che cerchiamo di aiutare le famiglie e in questa maniera abbiamo coperto dal prossimo anno tutte le scuole con la presenza di doposcuola l' ultima scuola che era rimasta è la Pascoli faremo partire il doposcuola tramite un progetto regionale continua il pre e post scuola e abbiamo fatto partire un ciclo di incontri per aiutare i genitori nel loro compito una parte educativa e una parte legislativa cioè lo sportello dell' infanzia e continueranno anche i centri estivi per quanto riguarda le scuole paritarie sta scadendo la convenzione stiamo facendo delle riunioni per rinnovarlo vi sarà un cambiamento concettuale cioè il.
Il la cifra residua rispetto a quello che si dà per classe per allievo invece di investirla a pioggia e investiremo su progetti atti al miglioramento qualitativo della dell' offerta scolastica.
Né i nidi comunali e abbiamo tra le varie cose una una innovazione importante cioè il docente di lingua inglese l' educatore di lingua inglese che parla in lingua inglese bambini durante la comune attività scolastica non con le solite canzoncine ma proprio mentre mangiano e mentre giocano.
E ho preso contatti con la Luca Angeli e con la professoressa Granata affinché facciano dei corsi di aggiornamento per i nostri docenti del nido queste sono le cose.
Più salienti.
Grazie Assessore ha terminato Assessore Palazzi.
Assessore Berto prego.
Buonasera.
Per quanto riguarda l' Assessorato alle manifestazioni.
Il Comune di Abano Terme è cattolico caratterizzato da una forte vocazione turistica per cui il relax e la cura del corpo e il benessere psicofisico lo svago e l' intrattenimento sono degli elementi essenziali da garantire agli ospiti e ai cittadini.
La strategia da attuare per accogliere i numerosi turisti nazionali ed internazionali che hanno scelto la città di Abano Terme come destinazione turistica non possono prescindere dal coinvolgimento attivo di tutti i portatori di interessi presenti sul territorio.
L' obiettivo pertanto di questa Amministrazione è costruire occasioni di incontro e confronto tra tutte le attività socio economiche interessate con cui fare rete per un' efficace azione sinergica.
Tali obiettivi si raggiungeranno creando un sistema di concertazione dove ciascuno potrà mettere a disposizione le proprie risorse e la propria esperienza.
Oltre alle attività programmate direttamente dal Comune si attiverà un sistema di partenariato sociale ovvero un sistema di collaborazione tra il Comune e le associazioni e le categorie economiche e altri soggetti interessati alla valorizzazione del territorio per la realizzazione di manifestazioni.
Le attività programmate dal Comune saranno dedicate alle famiglie ai giovani ai bambini e verranno privilegiati alcuni eventi che dovranno diventare appuntamenti tradizionali con carattere continuativo annuale.
Per quanto riguarda l' Assessorato e le associazioni l' amministrazione sull' importante tema ha in programma di provvedere alla valorizzazione delle stesse attraverso la promozione la formazione la promozione sociale il sostegno economico e la verifica e l' aggiornamento.
In particolare la promozione delle associazioni iscritte nell' albo comunale verrà attuato attraverso iniziative da promuovere nel territorio comunale come la Festa delle associazioni.
La promozione di iniziative di solidarietà incontri in occasione di particolari festività e il sostegno alle proposte di cui le stesse associazioni si facciano promotrici.
La formazione verrà attuata organizzando e promuovendo corsi e incontri di aggiornamento anche in collaborazione col CSV anche in funzione dell' importante riforma del terzo settore introdotta negli anni scorsi.
La promozione sociale verrà attuata dando impulso alle varie e diversificate attività delle associazioni in modo da creare una positiva sinergia tra le medesime associazioni facendo crescere la conoscenza e la promozione reciproca delle persone coinvolte.
Il sostegno economico verrà attuato attraverso la l' eventuale erogazione di contributi destinati valutando i progetti che saranno realizzati durante l' anno e che avranno una ricaduta nel territorio in termini di diffusione della conoscenza del volontariato di sostegno al sociale di capacità di fare rete e con altre associazioni.
La verifica e l' aggiornamento amministrativo verrà attuata aggiornando gli atti amministrativi in riferimento alla nuova riforma del terzo settore.
Per quanto riguarda invece Assessorato all' Attività Produttive l' obiettivo principale dello Sportello unico delle attività produttive è l' ottimale svolgimento di tutte le attività economiche presenti nel territorio con particolare riguardo ai principi di libera concorrenza differenziazione e adeguatezza e nel rispetto della semplificazione amministrativa.
Il servizio garantirà l' accorpamento delle imprese l' accompagnamento delle imprese che iniziano o proseguono la propria attività nel territorio ponendo la massima attenzione alla semplificazione delle procedure burocratiche consentendo una rapida soluzione dove è possibile eliminando tutti gli adempimenti non strettamente necessari.
Inoltre si avrà cura di predisporre dei progetti per l' animazione anche commerciale in vari punti della città per promuovere e far conoscere i prodotti locali e l' eccellenza del territorio ai cittadini agli ospiti con iniziative a carattere sia temporaneo che permanente.
Compatibilmente con le risorse umane verrà proseguita la convenzione con la Camera di Commercio per l' erogazione di prodotti aggiuntivi alle imprese.
Si proseguirà l' aggiornamento del fascicolo delle imprese con la costituzione di una banca dati per poter stabilire un contatto diretto con tutte le imprese presenti nel territorio anche attraverso l' invio di comunicazioni veloci per adempimenti normativi o novità legislative ed eventi e manifestazioni.
Salvo ulteriori proroghe da parte del legislatore nazionale si procederà alle ma all' emanazione del bando per l' assegnazione di posteggi alla predisposizione del nuovo piano del commercio su aree pubbliche.
Si procederà infine all' approvazione del regolamento per il commercio su aree pubbliche verrà inoltre rivisto il Regolamento per il funzionamento del SUAP per rendere più agevole le presentazioni delle pratiche SCIA grazie.
Grazie do la parola all' Assessore e poi.
Grazie Presidente.
Non entro nel merito di alcune punti che già il Sindaco ha illustrato in sede di presentazione mi focalizzo solo su una alcuni settori che magari meritano una maggiore attenzione e ovviamente oltre all' attenzione particolare che viene rivolta ai temi.
Nei temi del bilancio e dei tributi con una gestione attenta di tutte le risorse di tutte le spese comunali la parte che mi preme sottolineare e provare un attimo approfondire in questo intervento nei vari referati è quella dello sport.
Sport sul quale nasce l' intervento dell' amministrazione è un intervento attento che prova a intervenire attraverso più filoni primo filone è quello del coinvolgimento delle scuole con una collaborazione con l' Assessorato all' istruzione che prevede il consolidamento e il radicamento delle pratiche di programmazione sportiva all' interno delle scuole con attività sportiva che viene fatta attraverso l' ausilio di tecnici istruttori messi a disposizione delle varie società sportive presenti nel territorio e che permettono ai ragazzi delle nostre scuole di praticare all' interno dei plessi scolastici una per la pratica sportiva di tutti i tipi.
A questa attività avviene con un coordinamento che possa permettere anche una rotazione da parte degli istituti scolastici nella disciplina sportiva che ogni anno viene praticata dando così la possibilità di alternarsi dando così la possibilità ai ragazzi nel nostro territorio di poter a esercitare in orario scolastico pratiche sportive diverse attività utile e importante che si conclude con una giornata dedicata proprio allo sport per tutte le classi terze quarte e quinte della del nostra delle nostre scuole e per permettere a tutti i ragazzi in un' età molto critica e nella quale lo sport può essere un veicolo importante di aggregazione ed inserimento di poter fare già in ambito scolastico un' attività.
L' altro intervento importante da parte dell' amministrazione è nel tema dell' impiantistica sportiva.
Il nostro territorio purtroppo risente di impiantistica sportiva e non sempre adeguata e non sempre all' altezza di impiantistica sportiva.
In molte situazioni vetusta con grossi problemi e sulla quale si è già intervenuti nel corso della dell' anno scorso del 2018 con interventi nelle gradinate della scuola Vittorino da Feltre con l' adeguamento e la sistemazione degli spogliatoi della palestra di Giarre e con altri interventi previsti anche nel 2019 che dopo andremo a vedere in particolare a bilancio nel cercare continuamente di portare una sistemazione e implementazione dell' impiantistica sportiva consci del fatto che determinate strutture ad Abano in questo momento hanno poco senso a vista la possibilità in termini molto confinanti di avere strutture per ospitare grossi eventi e per queste ragioni l' Amministrazione viste le potenzialità di invece altre strutture sta cercando di investire anche in termini di promozione e di eventi sportivi che vengono portati in questo territorio che danno lustro e immagine da un punto di vista turistico e da un punto di vista sportivo di poter accogliere particolari eventi mi riferisco in particolare agli eventi che vengono calendarizzati quali la Maratona Città di Padova con la partenza da Abano Terme della mezza maratona che viene consolidata l' esperienza della gara di handbike anche questa che dà un significato molto importante in collaborazione con il Comune di Montegrotto mi riferisco alle.
Partecipazioni ben 4 tra il 2018 e il 2019 delle nazionali di calcio grazie alla possibilità dell' impianto sportivo dello stadio comunale delle Terme di poter ospitare questi eventi la città di Abano Terme è l' unica città che in un anno e mezzo ha ospitato per ben quattro volte le nazionali del settore giovanile.
Calcistico e l' Under 21.
Questa collaborazione è sicuramente un elemento che dà visibilità e prestigio e riconosce riconoscibilità del nostro territorio e tutta una serie di altri eventi di carattere sportivo magari in particolare legati al mondo della dell' atletica e di altre discipline sportive presenti nel territorio in base all' impiantistica che possano permettere di ospitare eventi anche di un certo tipo di richiamo ragion per cui verrà effettuata nel corso del 2019 oltre alla rifacimento dell' impianto di illuminazione dello stadio anche il rifacimento completo di tutta la pista di atletica questo potrà permettere di ospitare eventi sempre di carattere giovanile che è l' aspetto che ci interessa particolarmente.
Appuntamenti di carattere giovanile nazionali e quindi dare la possibilità di utilizzare in modo profittevole l' impiantistica attualmente presente sul territorio.
L' altro aspetto sul quale si sta implementando l' attività è quella di un confronto a partire da discipline sportive omogenee di un confronto e di una prima ipotesi di collaborazione tra le varie realtà sportive del territorio ah questa è un' altra necessità ravvisata necessità ravvisata da una sempre più.
Criticità da parte di tutte le società di avere atleti soprattutto giovani soprattutto ragazzi in età sportiva che possono praticare l' attività sportiva.
Questo dovuto a una ovviamente contrazione del numero dei ragazzi che possono praticare sport ci sono in questo momento nel territorio comunale moltissime realtà sportive che.
Svolgono la medesima disciplina sportiva e quindi con queste realtà sportive si sta cercando di trovare delle forme quantomeno di confronto e di dialogo cosa che diventa molto utile molto importante sia per la gestione dell' impiantistica sportiva sia per la gestione della dell' offerta sportiva nel territorio e sia per prevenire situazioni di contrasto e di criticità tra le varie realtà sportive che oggi operano nella città di amano riteniamo che quindi questo mondo dello sport sia un mondo molto importante su cui l' Amministrazione sta investendo risorse e capacità di aggregazione e capacità di attrazione di appuntamenti sportivi e sui quali e sulla quale intendiamo proseguire anche nel corso del 2019.
Grazie della parola all' assessore Briano.
Grazie Presidente.
Io.
Il quadro dell' impegno dell' Amministrazione in tema di lavori pubblici è già stato messo in luce dal Sindaco e quindi non starò a ripetere l' elenco delle opere in corso di realizzazione o in fase di progettazione.
Si tratta comunque di opere che sostanzialmente si dividono in due grandi filoni da un lato uno sforzo grande importante e continuo per realizzare quelle manutenzioni ordinarie ma anche straordinarie di cui la città ha ancora tanto bisogno e l' altro filone è quello della progettazione di nuove opere di cui ha comunque necessità la nostra città di Abano.
Molto è stato fatto grazie anche alla capacità e all' impegno degli uffici che anch' io mi sento di ringraziare anche se sono ripetitivo.
Intanto fatto è sotto gli occhi di tutti ma non c'è dubbio che resta ancora molto da fare.
Salto la o l' elencazione delle opere dicevo.
Aggiungo solo però che è in fase di arrivo il piano del verde atteso da molto tempo fra poco sarà sui tavoli della Commissione competente ed è questo un tema sul quale l' Amministrazione e il futuro per il futuro intende impegnarsi molto anche se già su questo ambito abbiamo fatto molto.
E grazie invece al piano delle acque a seguito del quale un intervento è già partito su molti fossati cittadini ma che ci consentirà di nel futuro di mettere in lavorazione le opere necessarie per la realizzazione delle condotte fognarie in primis nella zona del quartiere Pilazza e via Cesare Battisti e chi ha presente le caratteristiche dell' area può bene immaginare la complessità di intervenire in quell' ambito.
Sottolineo anche che l' elencazione delle opere è facile da farsi ma che tutte queste realizzazioni richiedono un gran lavoro preparatorio e una mole non trascurabile di azioni amministrative lunghe e complesse.
Ne abbiamo avuto un esempio spero estremo con la vicenda collegata alla realizzazione del parcheggio di via Pacinotti pensato 17 anni fa ma sul quale abbiamo dovuto ripartire praticamente da zero.
Spesso si vorrebbe passare velocemente dalla fase progettuale alla fase di realizzazione ma questo quasi mai non è possibile e di fatto il tempo medio che intercorre tra la decisione di realizzare un' opera e la posa della prima pietra è di quasi due anni.
In questo periodo peraltro gli uffici comunali sono sotto pressione per i tanti progetti e i cantieri avviati senza trascurare poi la necessità di dare risposta alle esigenze quotidiane.
Stanno comunque portando avanti anche importanti progetti di mantenimento e implementazione del sistema di gestione ambientale finalizzato al mantenimento e miglioramento della nostra certificazione EMAS e della certificazione ISO 14.000 0 1.
Quindi il monitoraggio dell' amianto ancora presente nel territorio comunale della qualità delle acque superficiali e in quella potabile della qualità dell' aria e delle emissioni elettromagnetiche.
Entro l' anno corrente si dovrà comunque eseguire la verifica del PAES Piano azione sostenibilità energetica per la definizione delle azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi del nuovo Patto dei Sindaci e quindi la riduzione del 40 per cento delle emissioni di CO 2 entro il 2030.
In quest' ambito si confida anche di poter dare attuazione concreta alla sperimentazione in campo geotermico con l' utilizzo del gradiente termico superiore alla media presente nel nostro sottosuolo e anche l' utilizzo delle temperature residuo delle acque reflue provenienti dagli stabilimenti termali.
Grazie.
Prego.
Buonasera.
Per quanto concerne l' Assessorato ai Servizi Sociali mi soffermo maggiormente nel descrivere gli interventi innovativi che sono frutto di una scelta politica piuttosto che le azioni e gli interventi economici previsti per legge come il pagamento della retta per le strutture di anziani e minori o l' erogazione di contributi economici di provenienza regionale e statale interventi che vanno in continuità rispetto agli anni precedenti.
Per quanto riguarda la sfera della non autosufficienza quindi racchiude la le aree dei disabili degli anziani si sta attuando una politica della di della domiciliarità si sono investiti diverse risorse economiche nel servizio di assistenza domiciliare.
Questo per potenziare notevolmente il numero di ore per ridurre la lista di attesa di persone che erano appunto in attesa dell' attivazione del servizio.
Sono investiti anche molte risorse rispetto ai pasti a domicilio andando a raddoppiare il numero di utenti destinatari.
Inoltre istituito è stato istituito a bilancio anche un capitolo a parte per progetti di non autosufficienza che richiedono interventi intensivi di persone non più autosufficienti che non sono hanno necessità di una assistenza.
Intensa e che hanno scelto è una scelta politica questa perché al Comune ovviamente converrebbe l' inserimento in Casa di riposo.
E sta collaborando con l' USL per l' attivazione a breve di un centro sollievo.
Che permetterà alle persone.
Con una diagnosi di decadimento cognitivo iniziale il frequentare il centro una volta a settimana.
E il Comune inoltre e l' amministra è partner del progetto dopo di noi con la cooperativa Nuova Idea che è stato finanziato dalla Regione per 200.000 euro questo permetterà a cinque persone con disabilità di.
Inserirsi in percorsi diurni specializzati e facilitare così l' uscita dal nucleo familiare.
Inoltre.
Il Comune ha ricevuto un finanziamento regionale attraverso un bando che si chiama invecchiamento attivo per l' attivazione di diversi interventi rispetto agli anziani di interventi di socializzazione incontri informativi e ma è un vademecum con i servizi gli stili di vita corretti per prevenire.
Un invecchiamento per quanto riguarda invece la l' ambito della marginalità si sta attuando una politica dell' inserimento sociale e lavorativo attraverso per esempio i lavori di pubblica utilità e attivi grazie alla DGR 311 del 17 che prevede in questo momento cinque persone inserite attraverso anche i lavori di pubblica utilità per le persone condannate che appunto è previsto lo svolgimento di lavori di pubblica utilità attraverso convenzioni con la cooperativa Nuova Idea e il Centro Aiuto alla Vita.
Son stati anche destinati tra alloggi comunali a persone a rischio di marginalità grave attraverso un sistema della coprogettazione con il terzo settore.
Attraverso percorsi individuali di inserimento.
E due di questi alloggi sono stati destinati a persone sole mentre un alloggio è destinato alla convivenza di due nuclei mamma-bambino.
Inoltre si è deciso di.
Aumentare il finanziamento della Regione previsto per il Ria cioè il reddito di inclusione attiva portando sette progetti previste la Regione ha dodici progetti totali questo per dare la possibilità altre cinque persone di farne parte attraverso un finanziamento regionale si è potuto.
Attivare uno sportello per le donne il codice donna una apertura settimanale e ci sono in programma diversi eventi di sensibilizzazione al tema appunto della violenza contro le donne che si effettueranno nel territorio.
Per quanto riguarda invece l' ambito dei minori sta attuando una politica di prevenzione al disagio e sostegno alla genitorialità investendo numerose risorse sia nell' affido familiare che nel progetto famiglia in rete e ovviamente anche nel servizio educativo domiciliare continuano le collaborazioni con le associazioni per appunto creare occasioni per per i minori di.
Educative.
Rispetto invece al sostegno all' abitare uscirà nei prossimi mesi un nuovo bando per la definizione di nuova graduatoria per l' assegnazione di di alloggi ERP inoltre è intenzione dell' Amministrazione comunale e fare un nuovo bando di edilizia convenzionata rispetto agli appartamenti ritirate dal Piano alienazioni in via Primo Maggio.
Si sta continuando inoltre la collaborazione con realtà del territorio per reperimento di.
Di alloggi rispetto all' emergenza abitativa.
E infine per quanto riguarda il rapporto con l' USL il Comune di Abano è presente rispetto al Comitato dei Sindaci per la definizione dei piani di zona per la programmazione degli interventi rispetto al piano povertà e in particolare che sta creando sta costruendo una collaborazione col SerT per alcuni interventi appunto di.
Sensibilizzazione al all' ambito delle dipendenze.
Grazie.
Allora prima di iniziare la discussione su questa proposta di delibera il Sindaco ha presentato un emendamento.
Sì chiedo scusa.
Solo su due perché mi confondo col parere.
Okay.
Ho sbagliato l' emendamento sul dubbio lo ha presentato il consigliere Lazzaro allora chiedo al consigliere Lazzaro di illustrare o leggere come preferisce il testo del suo emendamento e poi lo metteremo in votazione.
Prego grazie Presidente in realtà è un emendamento molto semplice.
Politico anche se volete che ho già presentato quindi i contenuti dell' emendamento li conoscete li rendo però noti alla cittadinanza prima leggendolo e poi se mi permettete anche presentando un po' il senso di questo emendamento il sottoscritto Matteo Lazzaro consigliere comunale del Comune di Abano Terme con la presente vista la proposta di delibera di approvazione del Documento unico di Programmazione propone di emendare il documento unico di programmazione allegato A della proposta di delibera avente ad oggetto l' approvazione del DUP nella missione 1 programma 6 a pagina 29 del documento inserendo dopo il periodo virgolette inizieranno inoltre ulteriori progettazioni ai sensi del decreto legislativo 50 2016 riguardanti 2 punti il seguente periodo quindi propongo di inserire all' interno del piano del documento questo questo periodo redazione di uno studio di fattibilità tecnica per le aree la realizzazione di una scuola dell' infanzia di due sezioni e una sezione di nido presso i terreni di proprietà comunale nell' area di pertinenza del plesso scolastico denominato De Amicis e del mondo De Amicis utilizzando parte delle somme destinate alle progettazioni dei capitoli di spesa.
1086 e chiede e chiedevo dei pareri che immagino siano arrivati dato che non sto discutendo.
I pareri ci sono esattamente che lo sto presentando ecco non ho fatto vi dico le copie di questo emendamento perché è molto semplice e l' avevo anche già presentato oltre per il fatto che la mole di documentazione da produrre era ingente e avevo finito la carta nella stampante di casa e però al di là di questo mi preme presentare questo emendamento che secondo me è sostanziale al di là del DUP è secondo me un impegno che noi ci dobbiamo assumere come Consiglio in continuità rispetto a quanto avevamo approvato a novembre perché mi metto anche nei panni del dei cittadini presenti quei pochi che sono sopravvissuti e dicevo mi metto anche nei panni loro.
E dico il Consiglio comunale a novembre ha approvato un ordine del giorno in cui si impegna a dare soluzione al problema della scuola dell' infanzia di Giarre che rischia di chiudere da quello che leggiamo sui giornali chiuderà.
E da novembre ad oggi sono passati quattro mesi cinque mesi e non se ne è più saputo nulla.
E noi ci eravamo impegnati impegnati ad affrontare il tema in Commissione che è stata convocata una volta io ero uditore perché non partecipante due volte è vero la seconda per aggiornamento e però non è mai stato affrontato il tema da un punto di vista tecnico e politico cioè vogliamo o non vogliamo cominciare a dire che la scuola dell' infanzia di Giarre è un servizio esattamente allo stesso modo secondo me il peso è lo stesso ovviamente le proporzioni sono diverse ma il peso è lo stesso rispetto alla casa di cura.
Vogliamo o non vogliamo dire che la scuola dell' infanzia di Giarre è un servizio che non può essere tolto da una comunità.
Io penso che questo sia il Consiglio comunale idoneo in cui poter esattamente come diceva l' assessore Bano prima sappiamo che un' opera pubblica per poter essere realizzata necessita di tanto tempo e necessita anche della volontà politica in questo caso non siamo non stiamo parlando stiamo dicendo dopodomani verrà fatto l' asilo ma stiamo dicendo che Giarre ha diritto all' asilo che nella nostra visione del quartiere l' asilo ci deve stare stiamo dicendo che non crediamo ad un quartiere dormitorio stiamo dicendo che noi riteniamo i cittadini di Giarre cittadini alla pari di tutti gli altri cittadini per queste ragioni che sono le stesse identiche ragioni per cui avevo presentato l' ordine del giorno a novembre di cui poi non se ne è più fatto niente chiedo che questo emendamento venga votato e approvato dall' intero Consiglio comunale anche perché dato che il Sindaco prima diceva che si ascoltano i cittadini proprio oggi è arrivata sul nostro banco un' ape una richiesta da parte della associazione Comitato Giarre che tra l' altro richiama ad una richiama una petizione che è stata presentata all' Amministrazione che è stata se vi ricordate il punto di partenza dell' ordine del giorno che ho presentato a novembre ed era abbastanza significativa mille persone di un quartiere significa la metà di un quartiere ci togliamola i bambini magari quelli che in paese non ci vengono tanto spesso perché sono a casa soli anziani e di fatto è la totalità del quartiere credo che sia una priorità che il quartiere ha deciso di darsi e chiede alle istituzioni pubbliche religiose di e pubbliche e religiose di dare una risposta noi non siamo un' istituzione religiosa siamo un' Istituzione pubblica e credo che abbiamo il dovere politico di rappresentanza anche perché molti di voi di noi provengono da quel da quel quartiere era e anche più.
Istituzionale politico di dare una risposta a questa istanza quindi chiedo che venga votato e inserito all' interno del dubbio.
Grazie consigliere Lazzaro ci sono interventi su questo.
Faccio io un intervento io voterò favorevolmente all' accoglimento di questo emendamento per dare un segnale e sull' importanza di non lasciare che questo quartiere diventi un dormitorio come ha correttamente evidenziato il consigliere Lazzaro.
Qui non si tratta solo e tanto di a trovare una collocazione per i bambini della scuola dell' infanzia ma di dare proprio una risposta ad un quartiere che sta vedendo sparire tutti i servizi ad uno ad uno e questo quartiere è destinato a morire non è attrattivo soprattutto per le giovani coppie quindi e gli abitanti di questo quartiere io non abito alle Giarre ma mi rendo conto che dare risposta a una parte del nostro territorio è assolutamente necessario quindi in questo senso io sono favorevole a prevedere nel DUP.
Uno spazio per questo progetto che può essere anche semplicemente di ampliamento della scuola De Amicis esistente quindi.
Io non sono un tecnico però non credo che si parli poi di cifre impossibili e soprattutto una sensibilità politica verso questo tema penso che meriti attenzione.
C'è qualcun altro consigliere Lazzaretto.
Ovviamente per noi è una questione importante perché chiudere in una scuola in un paese e chiudere una scuola per cui possiamo poi investire su tante altre scuole però intanto abbiamo tracciato un segno su una scuola su una possibilità su una comunità ma io vorrei allargare.
La visione perché quello che secondo me manca è la visione la visione dice che le scuole materne di Abano a parte una OK che è pubblica e che in effetti alla lista d' attesa guarda un po' perché paghi meno perché è statale e via dicendo.
Tutte le scuole del nostro paese del nostro paese sono scuole gestite dalla Diocesi.
E al Comune di Abano è sempre andato bene il Comune di Abano ha dato una mano dà dei contributi va bene.
Però i segni dei tempi sono che le Diocesi non terranno per sé ancora questa missione.
Stanno chiudendo in maniera progressiva le scuole stanno chiudendo in maniera progressiva anche le case di riposo stanno chiudendo tutto quello che era un' azione sociale di pastorale sociale perché anche loro devono fare i conti con quanti sono e con una gestione economica dei beni estremamente complessa rispetto a una volta accreditamenti gestione manutenzione per cui secondo me la scuola di Giarre è stata la prima non voglio dire la prossima sarà però.
Abano Terme deve immaginarsi ormai che non può vivere sulle scelte sulle opzioni della Diocesi Abano deve progressivamente gradualmente guardando lontano per cui non vuol dire domani ma pianificare una capacità di sostituzione di assorbimento delle scuole della Diocesi perché diventino scuole pubbliche perché non possiamo continuare a immaginarci come una città che si tiene le scuole materne paritarie dureranno dieci anni ancora bene dureranno 15 dureranno tre cosa faranno cioè l' orizzonte di senso un orizzonte di criticità molto più alto di quello che noi stiamo percependo in questo momento per cui la scuola di Giarre è la prima.
Che entra in difficoltà e da qui si prende lo spunto per non solo rispondere al quartiere di Giarre sul quale la speculazione c'è stata sul quale è stato costruito il più possibile sul quale è stata buttata la discarica ma anche immaginare quali potranno essere le scuole materne di Abano Statali da qui a 10 15 anni perché per il momento stiamo vivendo grazie al servizio per carità diamo contributi ma il servizio è il servizio della Diocesi.
Grazie altri interventi.
Consigliere Amato prego.
Ma guarda caso soffrirà in parte mi trovo anche d' accordo con quello che diceva la consigliera Mazzetto in parte.
Quando lei parla di una visione futura.
Ma se la visione futura è quella che la diocesi dovesse procedere a chiudere altre scuole materne qui ad Abano io mi chiedo qual è la visione futuro futura di avere due aule due sezioni alla De Amicis e non avere un polo in via Prati dove c'è un asilo nido e a fianco si può si può costruire una scuola materna statale comunale 0 6 chiamiamola nel giusto modo che possa servire tutto il territorio e il Consiglio comunale in questo caso avrà una visione a 360 gradi su tutto il territorio comunale.
Torno invece alla all' emendamento.
Io.
Comincio a capirci poco forse qualcuno drammaturgo non hai capito niente sì è vero.
Però una cosa è certa.
Non ce l' ho sottomano.
Ma quell' ordine del giorno del mese di novembre se non sbaglio se non ricordo male fu emendato va bene e alla fine si deliberò soltanto uno studio per quanto riguardava la scuola materna ma venne stralciato il riferimento alla De Amicis.
Perché venne stralciato il riferimento alle De Amicis proprio perché.
Per avere una vis una visione più ampia.
Io quando ho saputo dell' emendamento presentato dal consigliere Lazzaro non sono stato con le mani in mano.
Sono andato alla scuola di Amicis ho incontrato diversi genitori della De Amicis e m' han detto.
Ma noi siamo già in sofferenza di spazi comuni per la scuola elementare abbiamo i bagni della scuola che fanno quasi schifo va bene andiamo ad appesantire la posizione la situazione delle a di Amicis con altre aule cioè questo è quello che mi è stato detto allora se questo significa avere una visione lungimirante ahimè vuol dire che io sto sbagliando tutto probabilmente probabilmente è così.
Torno alle Commissioni.
Io sono tra quelli che ha voluto fortemente le Commissioni.
Sono l' unico che ne è rimasto fuori stranamente no.
Però voi avete voluto avete insistito di scrivere anche lei Presidente qua dentro va bene che le Commissioni possono essere consultiva possono essere convocate richiesta la convocazione da un quinto dei componenti della Commissione.
Ma voi rappresentate o no un quinto se se è un coordinatore di Commissione che non funziona e credo che non sia così beh io Consiglieri di opposizione avrei fatto di tutto va bene di convocare la Commissione ogni otto giorni sulla questione scuola Giarre scuola materna Giarre.
Allora mi chiedo il vostro è un manifesto o state rappresentando veramente una necessità io comincio ad avere dei dubbi.
Altri interventi.
Nessuna consigliere Tondello prego.
Allora buonasera.
Qualcuno vuole chiudere immagino.
Può fare il secondo intervento.
Allora.
Un po' preso in causa ovviamente ma e allora ritengo che l' emendamento sia estremamente specifico e puntuale come l' ordine del giorno dell' altra volta tra l' altro.
Infatti quello che viene richiesto è uno studio di fattibilità tecnica.
Per la costruzione di due aule di materna e un' aula e due sezioni di materna e una sezione di nido.
Ora io comprendo la necessità di preservare un servizio di prossimità come chiede anche il comitato Giardini nel foglio che già nella lettera che ci hanno consegnato questa sera e come chiedono anche i genitori capisco anche la necessità di fare comunità attorno al servizio della scuola materna.
Siamo stati investiti come Commissione servizio poi opportunità dall' Ordine.
Dall' ordine del giorno.
Di affrontare questo tema ci siamo riuniti il Consigliere è preposto l' Assessore preposto l' Assessore Palazzi e non solo perché erano presenti anche l' Assessore Bano e l' assessore Gallocchio nelle due riunioni una una volta uno l' altro e ci hanno mantenuto aggiornati su i passaggi fatti dall' Assessore Palazzi per cercare di risolvere questo problema che è a tutti gli effetti la conseguenza di scelte di un privato private.
Che sicuramente vanno a danneggiare un servizio e siamo tutti d' accordo su questo.
Ora.
Quello che io penso però da Consigliere.
Del Comune è appunto quello che diceva anche la consigliera Lazzaretto una visione più ampia a cosa andiamo incontro andiamo incontro a un decremento i bambini non ci sono noi non ce ne sono bambini non ci sono.
A Giarre come non ci sono in tutta Abano quindi noi ci limitiamo ci anzi ci chiudiamo.
Grazie.
Ci chiudiamo nel cioè che andiamo a risolvere un problema voler risolvere per forza un po' per forza non per forza perché mi rendo conto della necessità.
Del fare comunità attorno alla scuola di questo sono pienamente con concordo con voi.
Però da da Consigliere comunale che deve rispondere alle esigenze di un intero Comune dico abbiamo bisogno di una visione più lungimirante quindi chiuderanno le scuole probabilmente dovremmo fare scelte di accorpamenti di scuole ci troveremo a dover riempire spazi di scuole anche elementari che rimarranno vuote e questa è la realtà dei fatti purtroppo mio malgrado e a nostro malgrado penso sia un problema di tutti i Consiglieri.
Quindi considero che questo emendamento sia.
A parte che l' avevamo già trattato e né improprio in nella sua specificità un problema.
Sì perché quello che dobbiamo vedere ha una visione di insieme la visione di insieme mostra che non solo ad Abano c'è un tasso come avevamo detto prima di anzianità dell' 1 virgola del 2,1 per cento quindi 1,2 virgola 1 anziani ogni quindicenne ma non è solo di Abano questo problema un problema Veneto ma è un problema nazionale quindi i bambini non è che verranno da dove da da Padova no perché non ci sono bambini neanche lì anche lì stanno chiudendo quindi la nostra visione di insieme deve essere quella di studiare una soluzione per tutti gli asili.
Per tutte le scuole di Abano.
Allora ci sono altri interventi.
Consigliere Lanzaro prego.
Sì solo un' obiezione.
Io so che la qualità paga.
E se io faccio una scuola che.
Ha una sua misura e ha una sua relazione ha una sua qualità la scuola paga perché ha capacità attrattive importanti.
La visione qui a me pare il gioco dei bussolotti se la tieni larga non si fa niente se la tieni stretta la dovevi tenere larga io dico partiamo da qui partiamo da qui viene chiesto questo bene e poi vogliamo impegnarci e io ci sto immediatamente a pianificare anche altro ma partiamo da qui perché se no pare che dobbiamo fare sempre le cose tutte quante in grande o tutti in largo o tutto in lungo e dopo non le facciamo o le facciamo con tempi lunghissimi c'è un problema reputiamo che possa essere una sfida che ci prendiamo io penso di sì abbiamo chiesto abbiamo chiesto anche agli uffici cioè fare una progettazione del genere non viene più di 10.000 euro a fronte di un bilancio che abbiamo dove spendiamo soldi a gogò primo secondo ci sono delle esperienze che del know how che ci potrebbe aiutare a fare un modello di piccola scuola certo misurata su un quartiere perché è possibile farlo e abbiamo sia riferimenti sia competenze sia buone pratiche su questo perché noi abbiamo continuato a cercare e a guardare ed è fattibilissimo.
L' altra cosa che mi viene in mente è questa.
L' opera di Giarre ma non so se vuoi dirgliela tu quella della pista ciclabile.
Che andiamo a fare quella pista ciclabile quanto costa.
260.000 euro di pista ciclabile su.
Quella fatta per la li per quella sia una porcheria.
Quella sì non serve proviamo a razionalizzare e proviamo a capire che cos' è che chiede la gente del quartiere che cosa che chiede la gente di Abano non facciamo solo proiezioni perché le proiezioni io ho visto che quando ci sono progetti interessanti possono cambiare guardate il pulmino taxi di Giarre.
Era partito con un gruppetto minuscolo di bambini tanto che si era pensato a un taxi è quadruplicata la richiesta vuol dire che quando si intercettano i bisogni della gente la gente ci sta la gente partecipa la gente viene la gente chiede allora è inutile che ci nascondiamo dietro un dito dobbiamo pensare in grande sono d' accordo pensiamo in grande ma partiamo da qui.
Consigliere Lazzaro prego.
Grazie Presidente cioè.
Secondo me proprio non ci siamo e un po' vi confesso perché non avete ancora detto esplicitamente che cosa ne pensate almeno si intuisce no che voterete contro a questo emendamento però non c'è il coraggio di dire no questa cosa non va bene non mi piace non è una priorità lo si dica pubblicamente perché il mio intento questa volta come l' altra volta è di creare un dibattito pubblico tale per cui noi tutti ci mettiamo ci mettiamo la faccia di fronte alla città su questo tema così come su tanti altri temi che discutiamo questa sera e in particolare su questo tema e vorrei dire mi sento un po' preso in giro perché quando il consigliere Maragotto ha emendato ha proposto l' emendamento rispetto al mio ordine del giorno molti di voi c' erano io c' ero sicuramente tutti noi che c' eravamo no e ci siamo detti parole sue Consigliere emendiamo perché la sua prospettiva è troppo restrittiva noi magari abbiamo altri terreni altri ambiti ma l' idea di intervenire sulla scuola dell' infanzia lì c'è son passati cinque mesi siccome io avevo già individuato l' idea ero andato all' Ufficio tecnico mi hanno fatto dire se era fattibile era fattibile aveva un costo certo è una scelta politica certo ma avevo la voglia di farla e quindi ho detto propongo questo non è passata perché probabilmente c' erano altre idee sono passati cinque mesi sta idee qua io non le ho viste addirittura ho visto dichiarazioni sui giornali di assessori che davano già per morta la scuola non si sa neanche perché per cosa per come non c'è nessun tipo di interazione con con la città con le associazioni con le Commissioni con le forze sociali di questo Paese semplicemente ci ci nascondiamo dietro un dito dicendo sì sì cronometro oppure passo i tre minuti non ti preoccupare e che ci nascondiamo dicendo che Giarre decremento come decremento a tutta l' Italia dimenticandoci però ripeto che la politica degli ultimi vent' anni.
Vent' anni ha urbanizzato un quartiere noi ci stiamo dimenticando il punto di partenza cari signori che è che una forza politica e non era Luca Claudio ha deciso di urbanizzare un quartiere periferico e adesso quel quartiere periferico sta perdendo tutti i suoi servizi il servizio dell' asilo è un servizio essenziale.
Essenziale perché altrimenti non c'è comunità.
Vi faccio un esempio tutte le aree abbiamo parlato del degli edifici.
A edilizia convenzionata no lei ha detto che ancora una volta presi dal bando per gli i gli alloggi ad edilizia convenzionata presso il Comune di Abano dove sono collocati questi alloggi.
Primo Maggio benissimo la maggior parte di questi alloggi negli anni precedenti erano dove via Roveri.
Ex quel che noi di Giarre chiamiamo PIRUEA ma là chi ha comprato.
La maggior parte di persone che ha comprato lì sono giovani se noi andiamo a vedere il Paese chi chi sta nei nei palazzi della piazza son tutte coppie giovani io stesso mi stupisco perché fino a qualche anno fa Giarre era prevalentemente una un Paese di anziani ma oggi non è così perché non lo vedo perché io giro per il mio paese e vedo facce nuove gente nuova gente con bambini gente che ha scelto di venire a stare lì.
Per una determinato motivo gente che c'è ritornata da Padova per un determinato motivo perché lì ci sono i servizi.
E adesso noi che cosa facciamo adesso che abbiamo la possibilità di dire va bene la Curia chiude ma noi siamo più lungimiranti della Curia noi crediamo che lì ci possa essere un servizio di prima necessità perché è un servizio di prima necessità parliamo del nido ci sono 50 bambini in lista d' attesa e ma l' assessore in Commissione mi ha mi è stato detto che ha detto ma tanto nel giro dell' anno vengono spalmati si vengono spalmati perché perché nel frattempo i SerT altre soluzioni.
Cosa successa perché proprio ieri ho parlato con una signora che a alla fine ha trovato un posto dove a Montegrotto e quindi nel momento in cui arriverà lei in lista d' attesa il posto si libera.
Invito sì sì concludo guardi che.
Non ci siamo ma non ci siamo perché proprio la prospettiva alta di cui lei diceva non c'è proprio in questo territorio perché noi non stiamo programmando il nostro Paese guardate io ci metto passione ma non è arroganza e vi voglio bene comunque ma voglio bene al mio territorio e questa cosa qui serve serve e ci verrà rimproverata sappiatelo ci verrà rimproverata dalle generazioni future e da quelle famiglie che oggi sono giovani hanno figli piccoli e un domani saranno anziani e si troveranno senza uno straccio di servizio con un problema enorme per il Comune di Abano che dovrà pensare che cosa fare di questo pezzo di campagna che era diventato un piccolo paese di città che si trova completamente isolato da tutti e da tutto non è utopia sapete necessità.
Altri interventi.
Prego questa amministrazione si è imposta come impegno prioritario fin dal luglio 2017 di affrontare una grande emergenza che investe tutta la città frutto di molti anni di incuria.
E cioè la grave carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici di pertinenza comunale.
Sono stati investiti oltre un milione e mezzo di euro per lavori già messi in cantiere e questo impegno continuerà anche per il corrente anno e per i professore mi perdoni ma io la invito ad attenersi all' ordine del giorno come il consigliere D' Angelo e Lazzaretto per favore ma sto argomentando attiene all' emendamento.
Infatti.
In questo caso ci troviamo in presenza di un problema che investe una struttura privata da molto tempo pienamente inserita nel quartiere.
L' assessorato e i membri di maggioranza e minoranza della terza Commissione hanno cercato per mesi risposte al problema in varie direzioni senza trovare soluzioni scontrandosi di fatto sempre con il problema strutturale.
Non sono state trovate soluzioni alternative esistenti nella zona che potessero rispondere alle esigenze didattiche di sicurezza richieste dalla normativa vigente.
Comunque grazie frequenti contatti con la Curia l' Amministrazione ha ottenuto la proroga di un anno per le attività della scuola dell' infanzia beata di Duino e Meneguzzi infatti la chiusura prevista per l' anno 2019 e 20 è stata rimandata a settembre 2020.
Nel nostro territorio si sta configurando una denatalità importante che sta interessando tutto il Veneto e in particolare la nostra città essendo in presenza di un saldo naturale fortemente negativo meno 81 che si prevede continuare anche nei prossimi anni.
Considerato tutto ciò chiarite definitivamente le incertezze sulle decisioni possibili da parte della Curia di Padova con il tono perentorio presente nella comunicazione scritta del 20 febbraio ultimo scorso sulla cessazione dell' attività scolastica e gestionale a partire dall' anno scolastico 20 21 l' Amministrazione proprio per le relazioni intercorse durante questa criticità rimane attiva e aperta ad ogni possibile soluzione prospettata dalla Curia anche mediante un tavolo di confronto e si dichiara da subito disponibile ad un rinnovo del contributo che allo stato attuale pare a più di 30.000 euro annui nel caso di pensionamenti o di affaccio di soluzioni alternative con cooperative o privati accreditati in Regione allo scopo.
Altri interventi sull' emendamento Consigliere Maragotto prego.
Alcune sottolineature.
E io apprezzo molto la passione con cui il consigliere Lazzaro affronta la questione mi sembra condivisibile non apprezzo invece quando deride gli altri.
La riflessione degli altri però sull' atteggiamento sulla forza con cui pone la questione.
E io apprezzo molto e penso sia anche una battaglia che va condotta fino in fondo.
Però però.
E ho sentito dire che si tratta di sensibilità politica.
Presidente Chiarelli.
Non illusione però o tanto meno una strumentalizzazione perché chi ha riflettuto su questo problema senza preclusioni ha l' impressione a questo punto che si stia strumentalizzando il bisogno di qualcuno.
Un' altra cosa quando dicevamo visione più ampia non si pensa a megastrutture consigliere Lazzaretto.
Si pensa a una visione che vada al di là.
Di quel.
Sì.
Più ampia non vuol dire mega strutture come ci è stato detto adesso.
L' ha detto prima non sta pensando lei sta pensando mega scusate Consiglieri Lazzaro e Lazzaretto non interrompete vincerà l' idea di una visione più ampia è stato detto è stato capito male evidentemente l' altra cosa la Commissione si è riunita solo due volte giusto solo due volte.
Quante proposte sono state fatte in Commissione da parte dei consiglieri di maggioranza o di minoranza che possono plausibili.
No quante proposte nella Commissione a cui il Consiglio viene mandata.
Si rivolga l' intero Consiglio a tutti anche all' intero Consiglio o il Presidente non una cosa pazzesca.
Io però voglio dire ho chiesto quante volte nella Commissione terza Commissione sono state avanzate proposte da parte dei Consiglieri di maggioranza o di minoranza nel luogo a cui l' intero Consiglio a novembre aveva demandato il compito non sono state avanzate proposte concrete non sono state avanzate proposte abbiamo sentito molte molte riflessioni sui massimi sistemi abbiamo pazientato sentendo il Frejus ma non abbiamo sentito proposte adesso dico io fare lo studio di fattibilità costa 10.000 euro forse anche meno ha senso se dopo non c'è una reale riflessione sul dopo su quello che può succedere con questo tipo di abilità.
Pianificare una capacità di assorbire le scuole paritarie quale quella che la Diocesi vuole dismettere perché non è agibile o a breve non sarà agibile oppure altre strutture che sono al momento già a Madonna ad ammodernate e in piena linea con le direttive nazionali questo mi chiedo.
Grazie per la pazienza consigliere Maragotto che ha portato in Commissione però le accuse di strumentalizzazione le restituisco al mittente perché qui si sta facendo una questione politica mentre si sta cercando di dare risposta a una richiesta di una parte del territorio questa è la mia visione quindi di strumentalizzare per cortesia a me non lo dice.
Ci sono altri interventi o.
I tre minuti per ribattere non ho accusato la Presidente di strumentalizzare e sì no.
No no c'è stato qualcuno che forse promette bene comunque io adesso.
Al di là di tutto io vorrei rimettere pace nel senso che nessuno sta strumentalizzando ci sono delle visioni evidentemente diverse delle sensibilità diverse delle priorità diverse ma credo che nessuno stia strumentalizzando niente.
Allora se ci sono altri interventi altrimenti passerei alla votazione.
Sì c'è anche la dichiarazione di voto.
Dichiarazioni di voto consigliere Lazzaro.
Allora guardi io non sto proprio strumentalizzando proprio niente e nessuno sa perché glielo dico ha visto che questo emendamento è uscito però consigliere Lazzaroni la dichiarazione di voto a favore ma spiego anche il perché ha visto che questo emendamento è uscito sui giornali.
Lo ha visto sui giornali no io ho ritenuto di dover dare presentazione di questo emendamento al Consiglio comunale in Commissione cosa che non è stata fatta in altre occasioni dalla sua maggioranza.
Che preferisce continuamente andare sui giornali strumentalizzando magari alcune cose senza evitare di confrontarsi io invece ho preferito dire questo è un problema e vi ho anche detto in Commissione guardate che in cinque mesi non abbiamo fatto niente proposte ne sono state presentate perché ero presente la consigliera Lazzaretto ha proposto una via nell' immediato dicendo dobbiamo cercare di prendere la convenzione con le con con l' asilo di di Giarre privato e cercare di gestirlo noi intanto gestirlo noi.
E nel lungo termine perché ha detto nel lungo termine se quella è una struttura che effettivamente ha degli impedimenti allora dobbiamo trovare altre soluzioni a costo di metterci dei soldi non aggirate qua si tratta di una responsabilità politica per me è una priorità se per lei non lo è lo dica ma tranquillamente sa tranquillamente ma lo dica ma non si non giri la frittata dicendo se non approviamo questa cosa è colpa vostra ma perché il discorso è se non approvate questo emendamento perché non lo volete ed è perché non volete investire del denaro per affrontare la questione della scuola materna di Giarre non la volete voi ritenete che la scuola elementare e materna debba essere centralizzata ad Abano Starrabba qua è un errore è un errore da un punto di vista urbanistico ma non esiste che un paese di 2000 abitanti non possa avere una scuola materna non esiste ci sono Comuni che fanno 2000 abitanti e noi non abbiamo niente ma è una roba proprio ridicola comunque e sono scelte politiche alla fine io le rispetto ma ci metto passione perché per me la politica prima di tutto e anima.
E Giarre perdendo la scuola perde la sua anima.
Altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Maragotto prego.
In relazione all' emendamento proposto dal consigliere Lazzaro.
Che chiede di prevedere uno studio di fattibilità tecnica per la realizzazione di una scuola presso i terreni di proprietà comunale nell' area attigua al plesso della scuola primaria di Mondo De Amicis.
Dobbiamo chiarire alcuni passaggi che ci hanno portato alla decisione di voto.
Abbiamo letto con attenzione la richiesta una richiesta che per la sua specificità ha il limite di considerare solo una parte del problema aperto si con la paventata chiusura della scuola di infanzia alle 2000 Meneguzzi.
Una parte importante seria già più volte affrontata in questa Assemblea e anche nella terza Commissione che ripropone in modo riduttivo una questione che noi riteniamo più ampia che richiede a tutti Amministrazione comunale Consiglieri comunali tutti e tutti i cittadini un impegno a guardare a un orizzonte allargato nell' interesse di tutti i cittadini.
La scuola dell' infanzia nel 2000 Meneguzzi risente di un calo di iscrizioni in parte fisiologico in parte motivato dalle problematiche strutturali emerse lo scorso anno.
Ma l' intero sco comparto delle scuole d' infanzia della nostra città sta risentendo in modo grave del calo demografico a livello nazionale certificato da numerosi studi e dallo specifico caso cittadino sono solo 122 le bambine bambini nati ad Abano nel corso del 2018 di questi 21 sono di origine straniera e spesso con una propensione minore alla stabilità residenziale.
Gli iscritti alle scuole d' infanzia presente ad Abano sono in costante calo negli ultimi anno negli ultimi anni erano complessivamente 476 dell' anno scolastico 2017 2018 sono 430 nel corrente 2018 2019 e saranno solo 393 nel prossimo 2019 e 20.
Nel territorio di Abano sono quindi disponibili decine di posti in strutture ammodernate dal punto di vista strutturale e che propongono un' offerta formativa differente per accogliere i bambini in età dai 3 ai 6 anni altre proposte sono disponibili anche a pochi minuti dal nostro territorio comunale.
In chiusura ci piace studiare un ulteriore elemento.
Si è più volte detto che una scuola rappresenta uno dei centri pulsanti di un territorio una scuola fa comunità e condividiamo questa riflessione che avevamo chiesto in modo unanime di approfondire nella terza Commissione.
Ma forse è anche arrivato il momento di guardare alla comunità più ampia che è quella del territorio di Abano Terme non solo quella rappresentata da una sua parte lo sforzo di questa dire in questa direzione devono farlo soprattutto gli amministratori i consiglieri comunali che devono pensare al bene comune e quindi alla gestione oculata delle finanze di tutta la comunità.
Uscire dai particolarismi pur con le legittime e comprensibili sofferenze per alzare lo sguardo la comunità ponesse nella sua complessa unitarietà.
Per tutto quanto appena condiviso a nome dei Gruppi di maggioranza esprimo parere negativo in merito alla proposta.
Altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole all' accoglimento dell' emendamento.
4 favorevoli.
Chi è contrario.
11.
Allora passiamo adesso alla discussione sull' intera proposta di delibera relativa al dubbio.
Ci sono interventi.
Consigliere Peggio prego.
Buonasera.
Ho letto attentamente.
Il copioso malloppo.
A disposizione.
E mi sarebbe piaciuto così come altre volte ho segnalato che ci fossero degli indicatori rispetto ai servizi perché gli indicatori.
Rispondono ad una logica di confronto.
Comunque pazienza capisco che non sempre è possibile.
Comunque.
La mia riflessione inizia.
Sul nostro territorio termale sui lavoratori termali.
La specificità del nostro territorio vede l' occupazione di circa 3500 operatori termali più un indotto di circa 2500 addetti solo una decina di anni fa erano 5000 nel 2017 così come nel 2018 i lavoratori hanno perduto tre mensilità annue non coperte da alcun ammortizzatore sociale cioè la cassa integrazione così si è passati via via da una copertura di tre mesi poi a 58 giorni poi allo zero assoluto.
Agli incontri regionali per richiedere attenzione al problema economico occupazionale sarebbe stato opportuno che partecipassero anche gli amministratori del nostro bacino Euganeo ora pur se è vero che non vi è competenza diretta sui contratti integrativi certamente io ricordo che vi è stata la massima attenzione e preoccupazione dei Sindaci che mi onoro di citare il professor Talami e il professor Gennaro ispiratori e sostenitori dei cittadini per i no per il cambiamento.
Per ovviare in piccola parte a questi problemi so che si era parlato di devolvere dalle entrate della tassa soggiorno che ricordo ammonta quest' anno 2.700.000 euro qualche centesimo pro-capite all' opta l' ente bilaterale.
Per un sostentamento mirato ai nuclei familiari in difficoltà.
Anche l' IRPEF comunale ne ha risentito così come per tutte le altre tassazioni regionali e statali così niente introito niente tasse dei 3500 addetti complessivi che per quanto riguarda Abano per quello che ne so dovrebbero essere almeno 600 persone.
Dal 1974 nel bacino termale Euganeo grazie ad accordi provinciali regionali i lavoratori termo alberghieri godevano di assistenza al reddito nel momento in cui le aziende fermavano l' attività per ristrutturazioni o importanti cali di prenotazioni che non permettevano la continuità del lavoro dovendo ricorrere a sospensioni più o meno lunghe solo questo strumento poteva far desistere le aziende dal ricorrere alla trasformazione dell' attività in stagionale i tentativi sindacali di resistere ai licenziamenti per riorganizzare infatti hanno cozzato duro contro il diritto sancito dalla legge.
Dal 2015 è stato chiuso il centro per l' impiego cioè l' ufficio di collocamento già sito in viale delle Terme costringendo i dipendenti a recarsi più volte a quello di Padova o quello di Monselice in considerazione che sempre più spesso vengono fatti i contratti di alcuni mesi se questo peregrinare avanti e indietro per chiudere o iniziare un lavoro riappropriarsi di questo riappropriarsi di questo importantissimo servizio.
Trovando sarebbe necessario riappropriarsi di questo importantissimo servizio trovando una nuova sede in Abano mi sembrerebbe cosa buona e giusta.
Chiedo pertanto a tutto il Consiglio comunale di prestare attenzione al problema dei lavoratori termali per la tutela del nostro territorio.
Fondo da erogarsi alle chiese e alle opere religiose.
La legge regionale 44 dell' 87 prevede che l' 8 per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria venga destinato quale fondo da erogarsi alle chiese e alle opere religiose previa richiesta delle stesse entro il 31 ottobre di ogni anno per il bilancio successivo.
Preso atto che dal 2014 al 2016 non vi è stata alcuna erogazione alle parrocchie di Abano Terme e che solo successivamente all' insediamento di questa Amministrazione nel 2017 sono stati elargiti complessivamente 15.000 euro e la stessa cifra nel 2018 divisa per le tre chiese richieste di contributo cioè parrocchia di San Lorenzo martire della Chiesa del Sacro Cuore della parrocchia cuori mazzolato immacolato di Maria Giarre spese imputate allo specifico capitolo 3448 interventi per opere religiose in particolare per quel che riguarda Giarre il contributo citato è stato erogato con delibera del 28 dicembre del 2018 quale richiesta per interventi di messa in sicurezza dell' edificio in viaggiare numero 10 per una spesa di circa 45.000 euro più IVA e successiva richiesta in data 31 10 18 sempre della parrocchia quale Immacolata Maria di Giarre per gli interventi di messa in sicurezza rispetto ai carichi gravitazionali di un edificio ad uso scuola materna Beata suoli Duina Meneguzzi sito in via Giarre 10 Abano Terme per una spesa di circa 31.000 euro più IVA sempre dalla delibera cito evidenziato che il contributo complessivo potrà essere definito successivamente al 31 12 18 sulla base delle effettive somme incassate.
Quindi è evidente che quei 5000 euro sono stati sono andati a sostenere parte di quei 76.000 euro necessari al consolidamento della struttura che ospita attualmente i bambini della materna e che non li potrebbe ospitare se la scuola non fosse a norma allora io chiedo che la somma restante da erogare a seguito dei proventi dei cospicui oneri di urbanizzazione derivanti dai permessi della Livia Giusti e dall' urbanizzazione dell' ex albergo Mediterraneo di via Marzia vengano equamente suddivisi tra la scuola materna di Giarre per tutti i motivi di cui sappiamo e la parrocchia di Monteortone che ha informato tutti noi Consiglieri con una diretta missiva in data 13 novembre 18 sull' estrema necessità di avere un contributo atto a sostenere le spese del nostro antico santuario della Madonna della Salute monumento nazionale del quindicesimo secolo contenente al suo interno affreschi ed opere d' arte di grande valore artistico e culturale a cui il Comune non ha dato finora alcun esito favorevole nonostante avrebbe potuto e voluto poté potuto e potrebbe attingere anche dalla tassa di soggiorno vista la storicità del sito e l' affluenza dei pellegrini a testimonianza che i miracoli ci sono stati che potrebbero anche esserci con le persone di buona volontà.
A parer mio la possibilità di distribuire quanto non erogato negli anni precedenti è dovuta per legge e la modalità di come erogarli dipende dalla valutazione del carico di spesa perché non c' era allora ricordo che l' unica erogazione fatta dalla precedente Amministrazione fu se non ricordo male di 40.000 euro al Monastero di San Daniele per l' ascensore necessario alle anziane suore ospitate.
Asilo nido il servizio di asilo nido inteso come tipico servizio all' infanzia rappresenta una delle politiche cruciali per lo sviluppo del capitale umano e più in generale per la crescita di un Paese visto che ha la disponibilità del servizio possono essere legate sia alle decisioni relative alla fertilità che alla partecipazione femminile nel mercato del lavoro non è un caso che l' agenda di Lisbona per il 2010 abbia fissato un livello minimo di copertura della popolazione target del 33 per cento per i bambini nella fascia di età 0 3 anni e del 90 per cento per quelli tra i tre anni e l' età della scolarizzazione sulla base delle statistiche OCSE il nostro Paese in testa alle classifiche internazionali assieme alla Francia per il tasso di iscrizione ai servizi all' infanzia per i bambini dai tre ai cinque anni mentre risultano molto contenuti i tassi di iscrizione.
Nella fascia 0 3 anni e su questa fascia quindi che maggiori dovrebbero essere gli sforzi delle politiche sociali il Comune di Abano Terme conta 900 e 9 bimbi residenti nella fascia 0 6 di cui 461 nella fascia 0 3 quindi esattamente la metà.
L' asilo nido comunale di via Prati ha una capienza di 60 bambini quello di Monterosso di circa 20 ci sono inoltre ad Abano due strutture private che accolgono 6 bambini cadauna e di cui il costo varia dai 360 ai 410 euro mensili commisurate alle ore di effettiva permanenza complessivamente quindi un centinaio quindi per raggiungere il 33 per cento di 461 cioè 153 mancano ancora una cinquantina di posti.
Piano del verde nel programma di governo della città noi Cittadini per il cambiamento assieme agli amici del PD aderenti all' Associazione Salviamo gli alberi di Abano Terme abbiamo voluto fortemente l' inserimento della tutela del verde pubblico e la progettazione del piano del verde pubblico.
Le note vicende che hanno Defoe restato parti importanti della nostra città ricordiamo via Cristoforo Colombo via Volta via Petrarca via Flacco rendendoci più poveri nell' aria che respiriamo ricordo soprattutto Padova e le nostre zone sono state citate dalla stampa in questi anni come fortemente a rischio per la salubrità avendo superato più volte i parametri fissati per legge.
A specifica richiesta di indicare se e quali alberi monumentali vi siano davano negli scorsi anni si rispose allora che non ve ne erano mentre mentre credo tutti noi ricordiamo la bellezza degli alberi nei giardini dell' Hotel Orologio in via Pietro d' Abano e dell' Hotel Regina in viale delle Terme ma credo anche all' Hotel San Marco che oggi ci ospita nei giardini delle ville venete della zona in via San Pio decimo in via Diaz Villa Rigoni Savioli a Villa Mocenigo in via Romana a Villa Gottardo in via Foscolo ma sono certissima che ve ne sono altri finalmente considerando l' aspetto paesaggistico della città si vorrà tener conto del rilievo del verde pubblico effettuato nel 2018 cancellare l' obbrobrio del verde di plastica delle rotonde e reimpiantare alberi dove non sono stati sostituiti tra gli altri provvedendo a quelli mancanti di via Mazzini per ricostituire il viale vincolato dalla soprintendenza del Veneto quali accesso a Villa Bassi già Villazon Casio.
La somma indicata in bilancio di 100.000 euro non mi pare granché visto lo stato di fatto ereditato ma devo dire che si è provveduto anche alla potatura dei viali che soprattutto in quartiere Pescarin han fatto sì che riducendo le chiome si siano ridotte anche le radici di conseguenza e che la pavimentazione gommosa adottata abbia salvaguardato un camminamento decoroso credo che un confronto con le associazioni ambientali del territorio non possa che portare maggiore sensibilità e alla considerazione importante che tagliare un albero significa lasciare nell' aria l' inquinamento generato dalle emissioni di un' auto che corra per una settimana intera.
Risorse umane.
Voglio sottolineare ancora quanto sia importante cercare un dialogo costruttivo con le persone che hanno il compito di dare attuazione alle politiche dell' amministrazione in primis con le Rsu aziendali i rappresentanti dei lavoratori a tutt' oggi siamo in deficit di 13 persone rispetto alle 100 e 23 di qualche anno fa e solo l' anno scorso sono andati in pensione o si sono dimesse otto persone credo altrettante quest' anno ma al di là dei numeri che esprimono solo parzialmente un benessere o meno organizzativo voglio rimarcare che rispetto debba essere una priorità e che diverse situazioni di mancanza di salute di qualche componente venga tutelato con maggior cura.
Consiglio comunale vorrei in chiusura ribadire quanto per me sia fondamentale il dibattito e il confronto tra opinioni diverse in Consiglio comunale così come ovunque e in ogni ambito pensare diversamente non significa offendere qualcuno ma darsi reciprocamente elementi plurimi di valutazioni se ci si parla ci si capisce se non si parla non ci si capirà mai finché almeno non saremo capaci di leggere nel pensiero voglio ricordare quanto l' articolo 21 al Titolo primo della nostra Costituzione che cita tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure qui voglio ricordare un nostro concittadino il giornalista del Gazzettino Antonio Garzotto che ci ha lasciato in questi giorni e che negli anni di piombo è stato colpito alle gambe dai terroristi la responsabilità di una persona coerente non può essere messa in discussione e io come consigliera comunale mi sento di dedicargli questo pensiero che fu di un profeta biblico per amore del mio popolo non mi taccio però io lo faccio mio con gratitudine.
Grazie consigliere Pepe.
Consigliere Lazzaro prego.
Sì.
Entro in questo intervento un po' nella nel merito insomma un po' nell' analisi di questo documento complesso.
Perché è stato presentato.
In realtà solo venerdì quindi una settimana fa alla Commissione congiunta del Consiglio comunale.
E devo dire che e lo dico fin da subito come premessa rispetto di questo mio intervento che questo documento per certi aspetti è migliorativo rispetto al documento dell' anno scorso nel senso che leggendo con attenzione ho trovato in diverse occasioni.
Delle proposte che l' anno scorso avevo lanciato e non nascondo che probabilmente gli Uffici hanno sentito i bravi tecnici che abbiamo hanno colto e hanno inserito nella documentazione dico uffici per un determinato motivo che poi vedrete durante il mio intervento.
E in particolare cito alcune cose l' anno scorso avevamo criticato il fatto che non si citava non si parlava di Cittadella della sicurezza probabilmente ve ne ricorderete quest' anno la città della delega della sicurezza nonostante la Caserma dei Carabinieri e la ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri compare si parla di primo rock anche se in maniera abbastanza come dire molto molto generale anche in questo caso secondo me anche un po' fin troppo generale non si dice sostanzialmente che cosa si ha voglia di fare si dice semplicemente che si cercherà il coinvolgimento dei privati nell' organizzazione di questa struttura si dà mandato all' Università anzi si dice che si darà mandato all' Università non si specifica quale dato che nel documento si citano due Università non ho capito se per questo aspetto si coinvolgerà l' Università di Padova all' Università di Bologna.
Non si dice nient' altro non si dice come questa struttura si inserirà con il territorio non si dice nulla sostanzialmente però viene citato e quindi lo apprezzo.
E si parla anche di ricollocazione degli orti comunali e anche questa cosa insomma è un dato che è uscita sia dalla consigliera peggio e me lo ricordo durante il Consiglio comunale quando abbiamo parlato degli orti sociali ma anche della consigliere Lazzaretto e anche noi l' avevamo già ipotizzato in sede di dubbio dell' anno scorso anche questa cosa è stata recepita è stata inserita in una in una scheda.
E quindi bene anche questo si parla a pagina 74 del.
Del DUP che avevo anche prima dell' intervento accorato di prima avevo selezionato dopo un po' rimescolato le carte però l' ho ritrovato si parla della linea 22 io l' anno scorso non so se ve lo ricordate ma sono andato a rivedermi il mio intervento dell' anno scorso dicevo ma è mai possibile che un' Amministrazione l' unica cosa che ha intenzione di fare è quella di mantenere il servizio no in questo caso è detto fossi fossi stato io avrei imprime avrei quantomeno scritto.
Che il servizio andava migliorato e implementato anche in riferimento al territorio di Abano e noto con piacere che gli uffici.
Hanno recepito questa cosa e l' hanno inserita anche qui non si dice come cose perché perché poi a bilancio ci sono sempre le stesse cifre ho visto ho visto però insomma.
Quantomeno la veste è modificata e cambiata e di questo si dice addirittura miglioramento del servizio in raccordo con Padova integrazione rispetto nei giorni festivi e questo è positivo si parla del trasposto trasporto scolastico quindi dello scuolabus anche su questo mi fa piacere che l' Assessore Polato in particolare abbia rivisto le sue posizioni a seguito di due fatti interessanti uno probabilmente ma forse ha insignificante il consiglio che io avevo dato l' anno scorso durante il dubbio in cui dicevano non avete neanche proposto un servizio di scuola bus subito dopo però il le opere pubbliche sono state presentate a Giarre e lì è emersa dai cittadini di Giarre la necessità del servizio ed è comparso ieri vi ricorderete a metà anno il taxi bus cosa che come diceva prima la consigliera Lazzaretto va molto bene infatti non era una mia invenzione non era Matteo Lazzaro che sogna un quartiere diverso ma era la necessità del posto se noi diamo un servizio il quartiere dispone quindi mi fa piacere anche in questo caso che si parli di trasporto scolastico per i ragazzi per i ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado e se posso dare un suggerimento lo lo dico subito perché su queste cose per l' anno prossimo.
Secondo me si prevede per la scuola secondaria di secondo grado quindi per le superiori l' utilizzo di Busitalia quindi della l' ex SITA che fa il tragitto dal momento che mi pare da quello che ho letto dai giornali è intenzione dell' Amministrazione istituire un servizio di scuola bus per le scuole medie secondo me sarebbe bene integrarlo si parlava di trenta ragazzi sarebbe bene integrarlo anche con i ragazzi delle scuole superiori perché alla fine i plessi sono molto vicini e se un trasporto pubblico può essere usato quel di Abano sto dicendo se è un trasporto pubblico può essere usato da più utenti mi pare una cosa interessante da fare anzi.
Bisogna pensare che pian piano va bene per l' anno prossimo pensiamoci magari anche modifichiamo e riusciamo a fare qualcosa.
E mi fa anche piacere che nella.
Nella scheda sull' Atari.
Ci sia un altro appunto positivo insomma un altro spunto che io avevo lanciato l' anno scorso l' anno scorso che dicevo ma è mai possibile che noi non prevediamo mai che la tariffa possa essere puntuale ci ha pensato lo Stato con un decreto del Ministero dell' aprile del 2017 che sostanzialmente dice ai Comuni guardate che dovete andare verso la tariffazione puntuale dei rifiuti non c'è scritto molto e infatti l' abbiamo visto parlando della TARI che le cose non non cambieranno da questo punto di vista però c'è scritto sicché si comincerà adesso non ricordo precisamente la la frase però poi se volete ve la dico e si procederà con l' inizio di un percorso per arrivare ad un nuovo regolamento e per arrivare alla tariffazione puntuale bene meglio tardi che mai cominciamo prima possibile perché secondo me è un aspetto interessante ecco queste sono le cose che io ho rilevato di positive rispetto all' anno scorso magari ce ne sono anche altre marginali però quelle queste sono quelle che maggiormente mi mi sono segnata ecco un' altra e questa la dico il miglioramento del sito web.
Del Comune si vi se vi ricordate l' anno scorso abbiamo discusso un po' anche di questo perché mi è stato detto no ma guarda che è presente io dice guarda che non è non c'è e alla fine non c' era bene che venga inserito mi auguro che la discussione sul sito comunale non sia quale assessore o quale sindaco quale Consigliere debba avere la foto più grande l' utilità del del sito web non è quella di avere la foto dell' amministratore.
O meglio se intendiamo il nostro ruolo come un servizio alla comunità il sito internet serve per la città e mi auguro e questo manca totalmente o che c'è scritto ma veramente poco i servizi on-line sono sempre troppo pochi pensiamo e questo l' ho già detto l' assessore Bano in più di qualche volta in occasione anche di un' interrogazione consiliare pensiamo al servizio di segnalazioni che secondo me è un dovrebbe essere distintivo per una città una città che funziona bene non è una città in cui la gente è costretta ad andare a parlare con il Sindaco con l' Assessore per vedersi riconosciuto che la propria segnalazione e venga come dire venga presa in carico un Comune che funziona bene funziona perché il cittadino sa che c'è un servizio di segnalazione e sa soprattutto che quella segnalazione lui la può monitorare nel tempo capendo chi la prende in carico e chi quella segnalare e che tipo di priorità da è c'è su quell' apri su quella segnalazione perché un altro aspetto interessante sulle segnalazioni è quello di dire.
Chi è che dà la priorità alle segnalazioni Gesine abusa da Stroppare in via Monteortone chi è che dice che quella buca è prioritaria rispetto a via San Lorenzo o a via Foscolo io mi auguro che non sia l' Assessore perché è una cosa.
Che la se fossi io Assessore avrei tante altre cose da fare che diga il tecnico vostro pare abusa là.
Per intenderci sarebbe bello questo ho visto che c'è in pochi Comuni però io un suggerimento che do lo do insomma sempre positivo no sarebbe bello né dare un regolamento per.
Per fare in modo che i tecnici abbiano dei criteri chiari per definire le segnalazioni le priorità le priorità le emergenze rispetto alle segnalazioni secondo me sarebbe non solo lungimirante futurismo forse in questo in questo nostro Paese che è l' Italia perché sappiamo che le cose non funzionano proprio così no bisogna conoscere invece a volte secondo me sarebbe bello non dover conoscere nessuno ma c'è una macchina amministrativa che diventa a casa comune e quindi la macchina amministrativa si fa carico delle mie segnalazioni e ne risponde in base alla priorità definita da un regolamento ovviamente sto parlando di segnalazioni minime qui e.
Queste erano le cose insomma un po' che mi sono un po' piaciute anche se come avrete notato ci sono molte cose da migliorare.
Ma venendo alle cose che non mi sono piaciute le cose che non ho trovato.
Ci dica una parola che ho detto prima e la ribadisco ma ma non perché cioè non voglio offendere voglio dire che penso in totale libertà il rispetto il mio rispetto ce l' avete e lo sapete però secondo me questo è un gruppo che manca un po' di anima.
Nel senso che l' anima che cos' è l' anima è quella.
Io credo che esista no è quella parte non lo so quella parte di noi che indirizza i nostri passi che ci dice guardate che il nostro obiettivo è andare lì.
E quindi nell' arco di quattro anni io che sono l' Amministrazione se ho l' anima politica dico le priorità che io individuo non le sciocchezze dico sciocchezze tra virgolette amministrative quelle sono gli uffici che le portano avanti ma l' anima della città deve emergere da questo documento e secondo me emerge poco qual è l' anima che vogliamo dare a questa città io ho faticato a trovarla.
E non c'è organicità tra le varie schede.
Io ho notato questo ci sono tante schede che vengono messe assieme a volte anche alcune informazioni vengono ripetute e sapete perché secondo me perché manca un coordinamento politico questo è un documento tecnico.
Questo è un documento fatto dai tecnici che ringrazio che hanno la mia stima in alcuni con alcuni tecnici tra l' altro ho anche collaborato per cercare di capire in maniera abbastanza pressante per cercare di capirne di più e ho visto tanta buona volontà da parte loro ma non ho visto una visione politica.
Manca la prospettiva e vi faccio un esempio.
Eh.
Per esempio quando si parla dei vari piani da un punto di vista.
Urbanistico da un punto di vista delle opere pubbliche sulla città si parla di piano delle acque si parla di piano della mobilità lenta si parla di piano dei parcheggi si parla di piano della segnaletica si parla di tanti piani bene voi mi direte il piano è proprio quello che dicevi tu prima no è una prospettiva.
Sì ma se il piano è inserito in un grande progetto della città altrimenti il rischio è che noi facciamo tanti piani su piccole cose che non si parlano neanche tra di loro vi faccio un esempio si parla del Biciplan no questa bello il bello il nome.
Che chi la bello mi piace.
Piano della mobilità lenta nonché piano delle piste ciclabile questa cosa qui veniva fatta vent' anni fa vent' anni fa si cominciava a parlare di piani della mobilità lenta e si cominciava a parlare di piani della mobilità ciclabile oggi secondo me l' esigenza è ancora più complessa.
Perché oggi non si può più parlare di mobilità lenta mobilità su gomma mobile mobilità su ferro bisogna parlare secondo me fossi io di mobilità integrata che è una cosa ben diversa che significa dentro di me nella mia testa devo avere chiaro quali sono gli spostamenti che all' interno della città ci sono spostamenti di natura quotidiana spostamenti di natura lavorativa spostamenti grossi grandi spostamenti grandi attraversamenti cioè come vengono usate le nostre strade come vengono usate le infrastrutture sta roba qua secondo me non non emerge e non emerge perché non si può dire che la priorità per esempio per Giarre sia una pista ciclabile lungo via Levante ferrovia.
La invito a concludere concludo la priorità secondo me è quella di prima di tutto prima di tutti i vari piani di definire un piano di ristrutturazione mi viene da dire della via delle vie del classifichiamo prima di tutto le classifiche ma al di là del codice della del del codice.
Stradale ma andiamo ad individuare effettivamente che tipo di funzione hanno perché a seconda della funzione tu operi con un determinato intervento che sia di mobilità lenta che sia di mobilità dolce che sia del piano del verde che sia del piano delle acque e non mi metti un semaforo per esempio in una strada come via Santa Maria che diventa un intervento spot in cui di fatto le macchine si fermano più di prima inquinano più di prima e non hanno alcuna utilità non è inserito in un contesto.
E concludo un attimo Lazzaro fuori tempo sì sì e non manca un collegamento con i colli per esempio non viene previsto la prospettiva Colli che c'è nelle oggi dite turismo ma poi quando si parla per esempio di trasporto pubblico non si parla di Colli uno dei temi che si pone è come fanno i turisti a raggiungere i colli che vengono qua in treno che vengono qua boh non lo so.
E comunque concludo dicendo questo citando citando il DUP.
E citando la scheda della missione 1.
Programma 2 segreteria ria generale dove si dice che la Segreteria Generale nella sua articolazione dell' Ufficio di Gabinetto si Coop occupa anche dell' essenziale funzione di comunicazione dell' attività amministrativa e questo voi mi direte ma Ufficio di Gabinetto non è quello del Sindaco cosa c' entra col Segretario Generale c'è scritto qua.
Ma soprattutto c'è scritto che questo avviene tenendo conto della situazione attuale di commissariamento e di mancanza di un programma politico non lo dico io lo scrivete voi.
Grazie altri interventi.
Signor Amato prego.
Grazie Presidente.
Mah.
Tu il dubbio l' abbiamo studiato.
Non è che l' abbiamo avuto da casa così.
Ne abbiamo parlato.
E abbiamo anche fatto delle osservazioni delle riflessioni.
Questo gruppo ha avuto la più ampia condivisione da parte del nostro gruppo consiliare e del nostro circolo un circolo presente nel territorio e molto attento.
Attraverso i suoi iscritti e agli altri enti ai problemi della vita della nostra città.
E il secondo documento di questa amministrazione si evince in modo chiaro ed inequivoco in cui inequivocabile il disegno di città che ne scaturisce ne sono testimonianza a garanzia le opere già realizzate quelle in corso di realizzazione e che costituiscono spinta a tutto ciò che in questo dubbio è stato inserito.
È un documento programmatico che tiene conto in primis delle reali necessità quelle necessità che negli ultimi anni sono stati a volte trascurate e per le quali oggi occorrono sforzi maggiori soprattutto da parte degli uffici dei tecnici e dei funzionari.
Spesso anche questo Consiglio si è trovato a rincorrere soluzioni per sistemare problemi del passato.
Il documento che andiamo ad approvare trova rispondenza soprattutto nelle indicazioni e suggerimenti che singoli cittadini operatori di settore categorie varie hanno fornito durante l' anno appena trascorso al signor Sindaco ai Consiglieri agli Assessori o direttamente agli uffici comunali interessati.
Si comincia a delineare un' immagine di città diversa strade asfaltate nuovi marciapiedi piazze risistemate attività culturali di qualità attività sportive manifestazioni di qualità.
Stanno dando alla nostra città la connotazione di grande città turistica termale.
Anche il numero di presenze pubblicato dalla stampa locale in questi giorni ne testimonia il forte incremento.
Con il dubbio in discussione la città si arricchirà ancora di più di quegli elementi che fanno sentire orgogliosi gli aponense e che sono incentivo per il ritorno degli ospiti.
Dalle varie schede si leggono interventi che riguarda che guardano a 360 gradi e quindi non trascurano le periferie.
I cantieri già aperti e quelle che si vanno ad aprire sono la prova di quanto impegno viene profuso da funzionari degli uffici tecnici e dall' assessore ai lavori pubblici e dall' intera Giunta.
Non leggo la lista perché l' ha appena letto il Sindaco.
Tra gli impianti sportivi ecco alcune cose che emergono va evidenziato l' accordo che lui SGR e Comune.
Per l' utilizzo degli impianti ex primo Rocco quale primo utile intervento nel sito ora di proprietà del Comune questo a significare che l' utilizzo del sito è iniziato molto prima della paventata scadenza dei tre anni.
Le altre opere.
Il museo non basta il rifacimento del tetto del Teatro Magnolia è ormai improcrastinabile è una struttura indispensabile per le attività varie della città ivi compreso l' utilizzo per i Consigli comunali ringraziamo ancora una volta indonesiani che hanno raccolto stasera però sappiamo che questo Comune non ha un' aula consiliare ed è carente di uffici di spazi per i dipendenti.
Mai ad Abano si erano viste tante manifestazioni culturali che vedono la partecipazione di settimane dei cittadini e anche gente da fuori Comune.
Ne sono fondi testimoni i progetti sviluppati all' interno della biblioteca civica e ora anche dal Polo dal Polo museale fortemente voluto da questa maggioranza e diligentemente programmati dall' Assessore alla Cultura e dai funzionari del settore.
Il DUP continua nel con il gruppo continua a crescere l' impegno con tutto ciò che è previsto nelle relative schede.
Polo museale eventi sportivi di alto livello rapporti intrattenuti dal Sindaco con Paesi esteri e il modo semplice costruttivo e non plateale dell' assessore al turismo e allo sport danno un valore aggiunto alla beneficità delle cure termali e attraggono nella nostra città più ospiti.
Il mantenimento nel DUP dell' impegno circa la certificazione EMAS fa sì che si continui a monitorare tutto ciò che riguarda l' ambiente in cui i nostri concittadini vivono e quello che gli ospiti cercano in un completo relax oltre alle cure termali.
Nel dubbio oltre a questo impegno ve ne sono altri che riguardano fognature illuminazione e monitoraggio antenne qualità dell' aria raccolta rifiuti differenziata eccetera tutto rivolto sempre al miglioramento delle condizioni ambientali.
Non vengono tra la strada della programmazione di interventi sulle persone e in modo particolare gli anziani i giovani e i cittadini meno abbienti.
E questo forse è il servizio più delicato che richiede diligenza conoscenza e prontezza di intervento noi abbiamo modo di parlare con tanta gente e mai abbiamo trovato alcuno che non abbia avuto motivo di apprezzamento sul lavoro svolto dai servizi sociali del nostro Comune.
Approfitto per fare i complimenti all' assessore Gallocchio per quello che fa e soprattutto per la bella bambina che sta crescendo.
Particolarmente utile si è rivelata la partecipazione ai progetti Ria che hanno consentito di aiutare economicamente alcune persone della nostra città e data loro la possibilità di rendersi disponibili in lavori socialmente utili.
C'è stata la sorveglianza di impianti sportivi parco giochi parcheggio del cimitero il mercoledì.
Ecco faccio notare che passato questo periodo quindi il ria si è concluso a dicembre.
E proprio la settimana scorsa è stato segnalato un furto.
Al parcheggio del cimitero il mercoledì giorno del mercato.
Sappiamo che i servizi sociali hanno.
Ha ripreso.
Il progetto Ria che partirà dal lunedì mi sembra dal lunedì per cui con l' aiuto delle associazioni del territorio molti volontari possono essere impiegati e sicuramente uno di questi sarà impiegato il mercoledì al parcheggio del cimitero in occasione del mercato.
Il dubbio infatti ne prevede la necessaria continuità questo dubbio si porta verso la sistemazione definitiva di alcune scuole ove i nostri bambini possono ritenersi più sicuri un grande passo avanti è stato fatto con l' organizzazione della Scuola senza zaino e dal doposcuola.
Noi a tutti i costi.
Vogliamo ribadire.
Che non può essere considerata una discriminante la presenza di alunni figli di immigrati.
Dico questo perché.
Perché spesso si dice.
Mandiamo i bambini a Giarre alla scuola a tempo pieno perché lì non ci sono gli immigrati.
Stiamo attenti stiamo attenti perché al contrario la scuola Manzoni dimostra come questo invece sia un valore aggiunto i bambini sono tutti uguali.
I mezzi che si offrono alla scuola fanno la differenza e questo l' Assessore lo sta facendo.
Forte nel dubbio è l' interesse verso la sicurezza dei cittadini l' ampliamento della caserma dei carabinieri il sistema di vigilanza la vigilanza nei quartieri solo la continuità di quanto già delineato in precedenza in precedenza da questa amministrazione noi aggiungiamo che questo progetto di sicurezza.
Va nella direzione direzione che noi auspichiamo noi non crediamo assolutamente.
Che il cittadino possa difendersi con le armi.
Ma crediamo fortemente nei deterrenti istituiti dalle Amministrazioni comunali e quindi la videosorveglianza.
I vigili nei quartieri e più Forze dell' Ordine credo che questo sia il motivo e la su cioè la soluzione per rendere più sicuri per far sentire più sicuri i cittadini.
La sanità va continuato l' impegno per riportare il Distretto Socio Sanitario ad Abano con tutti i servizi essenziali in particolare quelli rivolti ad anziani e bambini saremo a fianco del Sindaco nel sostenere la necessità di non cancellare dalla dalla di non cancellare attraverso la Giunta regionale il presidio ospedaliero presso la Casa di cura.
I trasporti.
Non entro nel merito di come sono organizzati perché qualcosa sicuramente va fatto.
Attraverso l' organismo costituito mi sembra che si chiami com' è poi se non sbaglio ecco eccoli il nostro Comune dovrebbe essere più incisivo per.
Riqualificare il trasporto.
Sia con i mezzi che cominciano ad essere piuttosto vecchi ma anche.
Con il costo del biglietto che ad Abano per raggiungere Padova è ancora molto molto caro rispetto ad altri Comuni ma soprattutto inserire prevedere la possibilità di trasbordo non è giusto che un cittadino parte da Abano per andare in ospedale a Padova e debba pagare due biglietti uno molto caro perché extraurbano e l' altro per non è previsto il trasbordo per cui deve pagare altro biglietto per andare rispetto ad altri comuni Selvazzano Albignasego che hanno lo stesso.
Tragitto per quanto riguarda i chilometri però hanno la possibilità di trasbordare.
Per quanto riguarda l' urbanistica e territorio condividiamo tutte le schede ma chiediamo che sia un ci sia una accelerazione sulla definizione dei comparti centrali la situazione di degrado non è più sostenibile in modo particolare per gli edifici prospicienti la via Matteotti conosciamo bene l' impegno che lei signor Sindaco pone in questa problematica forse servirebbe un atto di coraggio di tutto il Consiglio comunale perché il prossimo patto vada ad individuare un intervento di pubblica utilità in quella zona e cioè nella zona compresa tra via Appia Monterosso via Matteotti di fronte al Duomo solo così forse si potrebbe indurre la proprietà a sollecitare.
Il un intervento di risanamento urbanistica.
Ecco e altra raccomandazione è procedere alla programmazione di incontri con la città proprio per meglio capire quale futuro sviluppo urbanistico dare alla città e questo nella presentazione del PATI non per ultimo si richiede la dedizione mi dispiace che è andato via.
Il l' ex consigliere Tamburro perché è anche un nostro desiderio quello di portare più attenzione verso il Borgo Stazione sappiamo che in questi giorni.
Ci sarà in stazione.
Ad Abano una mostra sul lavoro svolto dall' Università di Padova per un riutilizzo della stazione finalmente ecco questa è una risposta a quello che i cittadini non solo di quella zona chiedono e quindi chiediamo che l' Amministrazione sia ma.
Sarà sicuramente così.
Da questa iniziativa possa trarre un modo per rendere fruibili i locali della stazione di Abano e magari parlando con le Ferrovie con le Ferrovie dello Stato di aumentare le fermate dei treni.
Questo è un po' la sintesi di quello che abbiamo abbiamo non è certamente il libro dei sogni è un libro calato nella realtà delle cose che effettivamente si possono fare per cui io concludo anche dando il voto favorevole del mio gruppo.
Vorrei aggiungere una cosa non è una battuta Presidente non mi guardi male lei mi guarda sempre male.
A.
Perché noi l' anno scorso con il dopo è come se il Consiglio comunale avesse dato all' amico alla Giunta i compiti da fare.
Dopo un anno ci troviamo qui e quindi vediamo se i compiti li hanno fatti.
I compiti li hanno fatti.
Poi.
Sicuramente con il DUP ci dicono adesso faremo i compiti per il 2019.
I presupposti sono buoni.
Insomma che voto gli diamo.
Sindaco.
Diciamo che tutti insieme meritereste dieci però per non prendermi parole dall' opposizione vi do 9 più.
Grazie consigliere Amato.
Meno male.
Sindaco vuole fare una precedente situazione intanto ringrazio don Giulio per la pazienza che sta portando e questo posto fa miracoli.
Eh.
E poi sono anche abbastanza felice che questa sera si sia evocato passo della Bibbia proprio in anche per dare un segno di concretezza e di vicinanza al luogo che ci ospita io sono stato molto contento di sentire passi della Bibbia.
E devo fare qualche precisazione fra le tante ma per poter andare a letto non era consono nel risparmio qualcuna.
Allora l' opta.
Tratto queste cose da parecchi anni sentire che viene non mi nominato l' opta che non esiste più.
Perché è stato fuso nell' ente bilaterale del turismo mi sorprende.
Probabilmente da chi.
Ha portato questo nome in trattazione stasera e faccio riferimento a lei consigliera peggio nota non esiste più.
L' obbligo è stato fuso con il ente bilaterale del turismo della provincia di Padova che è composto dalle parti sociali quindi organizzazioni private.
Sindacati e associazioni di categoria.
E ha l' obiettivo di fare politiche di carattere.
A beneficio dei lavoratori e delle imprese ma non ha una veste pubblica.
Non la può avere.
Il tentativo che si fece qualche anno fa da parte di qualche ministro di considerare le risorse private dei lavoratori delle imprese come risorse.
Pubbliche naufragò miseramente e nessuno mai si è arrogato il diritto di considerare queste risorse pubbliche perché vengono dalle parti sociali.
È un grande errore quindi poi dire che questa Amministrazione.
Avrebbe la possibilità di fare qualcosa di concreto all' interno di organismi che sono privati.
È un grande errore.
È un errore anche quello di considerare a mio avviso l' opera di una amministrazione.
Pubblica come un' opera che deve intervenire nella contrattazione aziendale e territoriale cosa che è espressamente vietata.
Poi tutta la parte legata al sostegno alle parti sociali che è quella quando esse lo richiedono di andare a portare gli interessi di un territorio in Regione è una cosa che facciamo è stata fatta e faremo ancora con assoluta senza soluzione di continuità.
Un' ultima considerazione la parte è vero che forse questa sala evoca anche tante belle e voli pindarici vedo qualcuno che si dichiara futurista vedo qualcuno che.
Fa il processo alle intenzioni cioè giudica delle cose che devono ancora succedere.
Però io credo che questo aspetto sia un po' da.
Non c'è neanche la necessità di questa Amministrazione di mettere la targhetta sulle cose fatte.
Magari adesso le faremo un riconoscimento formale se qualcuna delle cose fatte ad Abano è stata positiva e lei l' ha proposta noi siamo contenti perché non abbiamo l' ansia da prestazione che a lei.
Caro consigliere Lazzaro lei all' ansia da prestazione perde di vista l' interesse generale.
Perde di vista sempre l' interesse generale non ha in mente ed è per quello che sarà lì per molti anni non ha una visione della città è una visione di una via dove abita dove sta disperatamente tentando di strumentalizzare situazioni della Curia sulle quali la Curia stessa abbia stimato il vostro operato allora io credo che questa noi invece invece che futuristi noi ci consideriamo realisti cioè facciamo le cose che siamo in grado di fare si può fare anche meglio ma teniamo presente che abbiamo un contesto che abbiamo ricevuto in eredità che non era assolutamente facile da affrontare.
E sicuramente la preparazione la buona volontà e.
La trasparenza e l' onestà che abbiamo qui nessuno può metterla in discussione poi si può fare bene si può fare il volo pindarico si può fare il futurista quando volete noi preferiamo restare coi piedi per terra.
Grazie consigliere Lazzaretto prego sempre pensieri giudicanti è una cosa incredibile va bene comunque anche noi restiamo con i piedi per terra non mi metto a discutere le singole schede ma.
Resto su cose molto molto concrete prima il Consiglio comunale convocato al limite del tempo massimo Seconda commissioni convocate congiuntamente stipati sulla sala delle Commissioni.
Terzo 45 minuti per presentare e discutere il DUP.
Ancora imprecisioni scorrettezze.
Doppioni nelle schede se lei le ha lette vuole che condividiamo tutte le schede.
Che sono scorrette che mancano.
No la forma è contenuto la forma è contenuto.
Mancano schede mancano precisazioni mancano l' occasione di soldi.
Altra cosa.
A noi è stato spiegato che il dubbio si comincia a costruire da luglio.
E da luglio c'è la possibilità per gruppi di lavoro mi piacerebbe che fossero le Commissioni cominciare a costruire un profilo.
Delle diverse schede un profilo dei diversi Assessorati che poi deve essere approvato e siamo arrivati a approvarlo e il 29 di marzo oggi sì ormai siamo al 30.
Lo approveremo il 30.
Vuol dire che a luglio se rispettiamo quello che dovrebbe essere un cronogramma di partecipazione di corresponsabilità di confronto a luglio dovremmo cominciare a lavorare con il prossimo.
Chi si vantava l' anno scorso di aver presentato il dubbio in anticipo su tutti i tempi con.
Dovrà ricredersi ma non può solo dire come ha fatto dire che era perché era più cauto rispetto alle indicazioni a livello nazionale perché tantissimi Comuni contermini o Comuni della nostra stessa.
Popolazione lo hanno presentato a dicembre e senza tanti problemi.
Altra cosa che ci ha lasciato basiti.
Sono scaduti i tempi degli emendamenti prima ancora di presentare e discutere il dubbio.
Per cui noi abbiamo dovuto fare l' emendamento.
Prima ancora di avere le Commissioni congiunte ammassati tutti là 45 minuti è stata una barzelletta.
Per cui i tempi della partecipazione i tempi del confronto i tempi della programmazione dove sono.
Secondo me.
È partita una valanga è partita l' anno scorso.
Sicuramente bravi negli uffici ma io ho sentito che sono sfibrati li ho sentiti Santissimi li ho sentiti tirati da morire e dobbiamo chiederci se in queste condizioni che la gente deve lavorare.
Altra cosa.
Nel vostro programma voi dicevate definizione condivisa dell' utilizzo della tassa di soggiorno per la promozione 20 gestione accoglienza decoro in città.
Quando.
L' unica cosa che ho chiesto in Commissione rispetto al dubbio ho detto ma scusate.
È possibile sapere come avete diviso con quali percentuali avete diviso mi è stato detto è stata fatta una delibera di Giunta.
Bene.
Penso che se questa è diciamo l' indicazione di sviluppo dell' area turismo.
Forse oltre che una delibera di Giunta questa questo documento poteva essere portato in Commissione poteva essere discusso poteva essere presentato la beffa poi è stata che io ho detto ma strano non l' ho visto impossibile non l' ho vista non l' ho vista sì l' avete messa nel sito.
Con una titolazione sbagliata per cui non si trovava ho dovuto chiedere personalmente agli uffici che poi mi hanno detto sì signora lei non la poteva trovare perché è stata messa nell' elenco delle delibere con un titolo sbagliato.
A proposito di possibilità di andare.
Altra cosa che dite nel vostro programma istituzione di un ufficio per predisporre le pratiche amministrative per la ricerca di fondi comunitari.
Ovviamente l' Ufficio non c'è ovviamente la ricerca di fondi comunitari che vi veda protagonista non c'è quest' anno a bilancio ci sono 250 euro e l' anno prossimo zero.
E poi c'è anche scritto pensare ad uno o più grandi eventi che possano diventare tradizione per il territorio e possono ulteriormente qualificare la nostra città e la sua offerta turistica che cosa diventiamo la città del Bigolo quell' altro era la città dei parcheggi colorati dei dei dei così tricolore dei della notte rosa noi che cosa diventiamo la città del Bigolo va be'.
Altro esempio.
Nella sempre nel vostro programma parlate di Consulta delle famiglie e queste sono cose a costo zero.
Costo zero.
E hanno a che fare con la partecipazione con il coinvolgimento davvero delle rappresentanze delle associazioni dei gruppi di interesse Consulta delle famiglie cioè.
No.
Chi decide forse l' assessore con i dirigenti consulta delle politiche giovanili c'è.
No la scheda sulle politiche giovanili quella sui giovani resta sempre a 20 euro a parte gli obiettori o il servizio civile.
Si dedica nella paginetta e mezza pagina per dire che il Comune di Abano ha tenuto come sede un tavolo di coordinamento di un progetto sulle povertà educative.
Che capofila ha una cooperativa per cui sì sarà partner ma se io metto mezza pagina su questa cosa qui che ospitiamo come tavolo un progetto vuol dire che non abbiamo in mente tanti altri progetti noi non abbiamo in mente ma le politiche giovanili si programmano con i ragazzi.
E i ragazzi dove sono.
Dove è un luogo dove noi li incontriamo dove un luogo dove ci mettiamo in ascolto dove è un luogo dove noi ci lasciamo provocare dalle loro idee.
Andiamo in riprogettazione adesso con il le politiche giovanili e con su quali indicazioni.
E adesso si chiude il bando si riapre il bando è già stato presentato il bando nuovo sarebbe stato bello capire.
Che cosa aveva detto avete riprogettato l' anno scorso era in corso e quest' anno che cosa avete fatto su quali feedback.
Rispetto alla popolazione giovanile che doveva essere il target per cui Consulta delle famiglie non c'è la consulta delle politiche giovanili non c'è e non c'è nemmeno la Consulta del volontariato perché leggendo Assessore.
Cioè più che ripetere per quattro volte che li vuole formare i volontari non ho trovato e invece la Consulta del volontariato visto che poi il volontariato diventa sussidiario a tutta una serie di azioni che sia le le più o che sia.
Per laicità o qualsiasi altro tipo allora andate al Centro Aiuto alla Vita andate dalla Caritas andate dalle associazioni per fare volontariato ma una consulta del volontariato dove i volontari si si mettono in rete ma dopo che si sono incontrati e vi hanno detto che cosa serve che cosa vedono di che cosa hanno bisogno o continuate a dare il finanziamento dei mille euro e poi gli fate fare il gioco delle casette nel Parco termale per la giornata del volontariato.
Cioè c'è bisogno di rappresentanza.
A me non interessa la lista della spesa delle cose fatte e non fatte che nessuno di non fatte ma non mi metto nemmeno discutere sulle non fatte.
Non mi interessa io dico dov' è la rappresentanza posso capire che l' anno scorso siete partiti in corsa posso capire che per organizzare un rapporto con la città che non sia il mercoledì al mercato ci vuole organizzazione ci vuole pensiero ci vuole struttura ma dopo due anni.
Cioè ma tu vuoi la città dove la trovate.
Con la città quand' è che parlate riferite sempre no no.
Formalmente formalmente posso.
Va be' allora guardo scusa posso guardare te perché se no mi risponde sempre pare che ecco allora la città dove la troviamo.
Si vergogni no no lei ha un grosso problema sa ha un grosso problema allora credo che continuerà a portarselo fino alla fine sai qual è la cosa più strana che è evidente a tutti ed è imbarazzante per tutti lei può ridere ma è imbarazzante per tutti io in città ci sono e ci lavoro tanto quanto lei è inutile che faccia così tra Scoma ed Abano non so dove sia di più ma non c'è problema non c'è problema non ho bisogno di essere Consigliere.
Maggiormente vero per cortesia vada avanti con l' intervento si faccia vedere di più lei invece provi a farsi vedere di più lei che per il ruolo che ha dovrebbe essere 24 ore su 24 in municipio 24 ore su 24 e non fare l' equilibrista tra la rappresentanza di categoria sulla quale continuiamo a dire secondo noi c'è sempre un gran conflitto d' interesse e la sua presenza in Consiglio se devo dirgliela tutta si faccia vedere in Consiglio e si faccia vedere in Comune dalla mattina alla sera Cinderella c'è per quello per cortesia vada avanti comunque il punto non è quello che avete fatto.
Non è quello che avete fatto è come volete strutturare un rapporto con la città questo è il problema ad oggi questa cosa qua non la vedo e non era da inserire da un punto di vista economico perché bastava semplicemente incontrarla organizzarla la Consulta delle famiglie è fattibile c'è dappertutto la consulta delle politiche giovanili c'è dappertutto la Consulta del volontariato c'è dappertutto a Abano ancora no Abba non fa un passo vitale di questo tipo qua o la gente la trova il sindaco al mercato.
Grazie.
Allora eh volevo io dire qualcosa allora io sono lieta di apprendere che qualche gruppo consiliare di maggioranza ha avuto la possibilità di interagire nella nell' elaborazione di questo documento.
Purtroppo io ho la stessa opportunità come gruppo consiliare non l' ho avuta e questo penso sia una mancanza non ci sono stati tempi di condivisione i tempi per delle osservazioni da parte dei credo di poter dire di tutti i gruppi di minoranza io parlo per me io non ho avuto l' opportunità di interagire di dire la mia in fase di elaborazione di questo documento.
Non so se perché non si non ci sia stata apertura verso questa forma di collaborazione o perché questo documento si sia chiuso in fretta e furia.
Come è parso evidente che poi si sia chiuso soltanto.
O che sia nato anche in fretta e furia questo non posso dirlo forse una parte dell' elaborazione è nata qualche mese fa qualcosa più.
Negli ultimi giorni non tempi e insomma poi questo si vede perché non siamo solo un Comune commissariato ma siamo un Comune con l' albo fornitori siamo un Comune.
Dove non ci sono le Commissioni consiliari quindi insomma qualcosina è scappato ma ci sta.
Su i contenuti invece anch' io ho trovato qualche cosa che condivido qualche cosa che invece.
Non non che non condivida ma che manca e questa grande assenza purtroppo io l' ho rilevato un anno fa e la trovo ancora.
Comunque venendo ai contenuti dicevo bene e condivido l' impegno del Servizio Tributi di occuparsi della gestione delle entrate tributarie verificando i pagamenti che siano effettivi di tutte le diverse entrate e mi riferisco non solamente all' IMU ma anche a due temi abbastanza spinosi per questo Comune che sono l' imposta di soggiorno e il canone di scarico delle acque reflue termali.
E questo spero che si traduca veramente in un potenziamento delle attività di accertamento delle entrate e questo nell' auspicio di un effettivo recupero dell' evasione nell' ottica di una maggiore equità fiscale.
Poi non per protagonismo ma davvero io lo dico con con gioia ho trovato.
No è riapparso nel dubbio anzi apparso il progetto di controllo di vicinato.
Accanto al progetto di sicurezza urbana che prevede l' installazione di un sistema di telecamere di videosorveglianza nella scheda della scheda relativa all' ordine pubblico e sicurezza è scritto che questo progetto potrebbe essere affiancato dal progetto di controllo di vicinato io non voglio etichette col mio nome o col nome del mio Gruppo su questo progetto però io già nel 2017 l' avevo proposto e dopo un primo momento di interessamento dopo di non interessamento insomma vedo con piacere che ricompare se non altro come possibilità e io mi auguro che si possa tradurre in realtà.
Anche perché è un progetto che in realtà vede già impegnati 2000 cittadini solo a Padova e 62.000 in tutta Italia.
E che è stato proprio sabato scorso il congresso nazionale delle associazioni di controllo di vicinato proprio a Montegrotto.
Dove è emerso che in tutte le città in cui questo progetto è stato attivato ha avuto come risultato non solo un' importantissima diminuzione dei furti ma ha avuto anche l' effetto.
È stato rilevato l' importanza di questo progetto anche sotto il profilo della coesione sociale quindi io davvero mi auguro di vederlo realizzato.
Questo solo per citare due temi altre schede invece devo dire che mi sono sembrate assolutamente generiche.
Faccio un esempio per tutti alla missione 5 valorizzazione beni e attività culturali.
Viene indicato una spesa di 1.044.000 euro per il 2019 quasi un milione nel 2020 e altrettanti nel 2021 ma non è dato comprendere e di che cosa in che cosa si tradurrà questa attività di tutela e sostegno ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico artistico e culturale.
Quale progetto quali beni saranno interessati da quali progetti ora io questa sera ho sentito da tutti gli Assessori anche con molto interesse.
Una lista di progetti di idee.
Che però nel dubbio non sono scritti quindi io questa sera come consigliere comunale sono chiamato a votare un documento che in molte sue parti assolutamente generico e quindi io questa sera ho sentito molte cose interessanti ma qui non ci sono scritte.
Quindi mi spiace rilevare che per esempio nel dubbio adesso non voglio ritornare sull' argomento però mi dispiace rilevare che in materia di istruzione prescolastica non c'è alcun intervento riguardante la Scuola dell' Infanzia delle Giarre e mi fermo qui ne abbiamo parlato questa sera però mi è dispiaciuto leggere.
Nulla su questo anche sulla caserma del primo rock francamente pensavo di leggere qualcosa di più delle due righe che ho letto ho trovato una progettualità assolutamente inconsistente il tempo sappiamo tutti che è poco quello che abbiamo e quindi anche vedere una.
Così è scritto.
Ci sarà il coinvolgimento di soggetti privati e pubblici per l' individuazione di una soluzione sostenibile per l' area.
Io leggo idee zero.
Questo è quello che leggo io.
Ancora spiace rilevare che ancora meno attenzione dedicata ai comparti centrali.
Dove si dà unicamente atto della situazione attuale e cioè che è stata attivata la procedura per la predisposizione di un nuovo piano attraverso la prima fase di ascolto dei cittadini.
I cittadini chiaramente i proprietari delle aree quindi siamo ancora al punto zero.
E non c'è traccia di una reale progettualità di una visione di un' idea di che cosa fare di quest' area lo sappiamo tutti lo abbiamo detto tutti che davvero l' ingresso di Abano storica quindi non solo lasciarla così ma vedere che non c'è nessun progetto al riguardo.
Non mi è piaciuto.
Ma è la cosa sulla quale io non mi stancherò mai di battere e che per me è il grande assente ancora in questo DUP e mi ripeto rispetto a quello che ho detto l' anno scorso.
L' assenza totale della geotermia anche questa sera l' assessore Bano esattamente come un anno fa ha parlato di geotermia ma io nel dubbio non la trovo.
Si sta ripetendo esattamente quello che è successo un anno fa.
Allora io ho questo dubbio leggo.
Che questa Amministrazione sarà impegnata nel miglioramento dell' efficientamento energetico c'è una dichiarata grande attenzione all' ambiente sono previste anche attività di educazione ambientale nelle scuole il nostro è un comune certificato EMAS si analizzerà lo stato di attuazione del PAES tutti temi assolutamente condivisibili ed importanti ma questo potrebbe essere il dubbio di qualsiasi città e non di una città termale.
Allora io vorrei leggere uno stralcio del programma elettorale di questa Amministrazione lo leggo.
È evidente che l' uso primario dell' acqua e quello termale fanghi bagni e inalazioni eccetera.
Da tempo però ci si interroga se non vi sia anche la possibilità di un utilizzo geotermico di questo elemento presente in abbondanza nel nostro sottosuolo.
Sarebbe un risparmio energetico importantissimo per tutta la collettività e nel contempo si avrebbe un contributo al miglioramento dell' ambiente tutt' altro che trascurabile.
Annualmente attraverso i pozzi termali vengano estratti circa 8 milioni di metri cubi di acqua ad una temperatura vicina agli 80 gradi.
Dopo l' uso terapeutico l' acqua ancora un residuo termico intorno ai 30 40 gradi che va a finire nei fossi di scolo.
Dobbiamo evitare questo spreco e trovare il modo di sfruttare al meglio questa energia termica sarà quindi a tal proposito molto importante stabilire contatti con il mondo universitario per studi di fattibilità dell' utilizzo dell' acqua calda per il riscaldamento inizialmente almeno degli edifici pubblici.
Su questo tema di cui si parla da anni e crediamo sia giunto il tempo di passare dalle parole ai fatti.
Da subito la nuova Amministrazione si attiverà per verificare se ci sono le tecnologie adatte per arrivare ad un uso ottimale dell' acqua calda.
Queste le testuali parole del programma elettorale di questa Amministrazione.
Ora a parte la solita confusione tra geotermia e utilizzo delle acque reflue.
L' intento era ben chiaro e dichiarato.
E questa sera anche l' assessore Briano ha parlato di geotermia ma ripeto io nel dubbio non la trovo.
Allora dico questo documento che andiamo ad approvare questa sera ha un orizzonte temporale praticamente coincidente.
Con quello del mandato di questa Amministrazione e siccome io qua non vedo nulla posso pensare che nulla si faccia al riguardo allora è vero che l' anno scorso quando ne ho parlato mi è stato detto prima si provvederà all' efficientamento energetico delle scuole si faranno gli infissi si faranno i cappotti ragionevolissimo.
Però quest' anno mi aspettavo di vedere una progettualità può darsi che non sia fattibile non lo so ma almeno facciamo uno studio di fattibilità se poi un tecnico ci dirà no non è possibile per questa ragione che pazienza mo' i miei dubbi che sarà così.
Infatti nella missione 17 sull' energia e diversificazione delle fonti energetiche tra le finalità da conseguire c'è sì uno studio di fattibilità del progetto di miglioramento energetico nella scuola Busonera della Giovanni ventitreesimo e della De Amicis ma che cosa è previsto la sostituzione delle caldaie e rifacimento degli impianti di riscaldamento.
Quindi il progetto di sostituire e di sostituire le caldaie ma di geotermia non c'è assolutamente traccia ripeto potremmo essere un qualsiasi altro Comune anche virtuosissimo ma non un Comune termale.
Quindi io trovo che questo sia un documento che non solo nella sostanza si ferma al piano dell' ordinario manca di visione e di lungimiranza ma soprattutto manca di una progettualità.
Che davvero valorizzi quelle che sono le unicità del nostro territorio e dico solo che questo è un grande peccato è un' occasione che solo noi abbiamo e la stiamo perdendo ancora.
Consigliere Lazzaro.
Però sarò velocissimo dato che il Sindaco mi ha chiamato in causa dicendomi che so che soffro di ansia da prestazione le posso assicurare che per quel che mi è dato conoscere insomma almeno da casa mia non non mi si può imputare di questo quindi stia sereno io la prendo molto sull' ironia sa non vado ad offendere non mi interessa e poi sul fatto che sono futurista che mi piace pensare in alto le faccio una citazione dato che le piacciono camminate con i piedi per terra e con i cuori abitata il cielo.
Sa chi lo diceva.
Don Bosco.
Io credo che questa.
Possa essere un insegnamento anche per noi politici.
Che non vuol dire essere futuristi sa non vuol dire essere futuristi vuol dire sognare.
Un quartiere un paese una città diversi e quindi gettare in alto l' asticella con i piedi per terra sì ma con lo sguardo che va oltre la terra perché altrimenti non la cambiamo questa terra.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
E assessore Bado prego.
Sì io volevo intervenire brevemente rispetto a quanto è stato detto poco fa dagli interventi dei Consiglieri e della stessa Presidente.
In tema di comunicazione e segnalazione dei cittadini volevo tranquillizzare il consigliere Lazzaro sul fatto che non è l' Assessore che stabilisce le priorità ci mancherebbe altro sicuramente i funzionari sono molto più idonei ed il sottoscritto a stabilire quali sono le priorità di intervento che evidentemente sono in primis la segnalazione di situazioni di pericolo e poi dipende non da ma da volte fattori ma ripeto l' ultimo ad intervenire su questo versante sono io non so se poi lei abbia casi specifici ma credo che almeno ascrivibile al sottoscritto non ce n'è assolutamente alcuno.
Sul fatto della città della sicurezza sorvolo perché voglio dire anch' io probabilmente qualche intervento aveva fatto su questo versante ma.
Non è importante in questa fase.
Invece consigliere Amato volevo segnalarle che è stata avanzata ufficialmente al Comune di Padova e a Busitalia la richiesta di consentire il trasbordo urbano con lo stesso biglietto di trasporto extra urbano.
Così come è stata avanzata la richiesta di modifica del percorso del pullman.
Della linea atti in modo che passi per dare faccia un collegamento diretto Abano Padova.
Cioè Abano Giarre già ci scusi Padova Giare Giare Abano e viceversa e funzioni anche il la domenica e senza carico economico ulteriore per per la città.
Per quanto riguarda invece l' utilizzo delle acque reflue e geotermia che appositamente ho citato nel mio intervento di presentazione il problema non è dato dal fatto di utilizzare questo delle tecnologie per l' utilizzo di questo di questo elemento ma il problema è dato che gli edifici pubblici di Abano oggi non sono in grado di utilizzare questa tecnologia perché sono a bassa temperatura e non sono coibentate sufficientemente per cui prima dobbiamo mettere a posto gli edifici e questo ci hanno detto tutti i tecnici se gli edifici non sono idonei è inutile perché il gradiente termico è insufficiente e questo è quello che stiamo cercando di fare purtroppo i tempi di realizzazione degli interventi sono comunque più lunghi di quello che speravo o però pensiamo di realizzare e solo in un secondo momento si potrà intervenire su questo versante ma le assicuro Presidente che l' impegno di quest' Amministrazione c'è c'è tutto però ripeto i tempi sono purtroppo diversi.
Aspetta tra un anno assessore spero anch' io con fiducia.
Dichiarazioni di voto.
Nessuna allora passiamo alla votazione e.
Deve intervenire.
No se vuole prima che iniziamo con le votazioni prego beh il nostro voto sarà contrario.
Sarà contrario perché questa concretezza rischia di farvi diventare un' Amministrazione della paletta e del secchiello secondo noi bisogna guardare avanti non siamo né deliranti e neanche.
Fuori di testa siamo anche sognatori però a noi è evidente che questo dubbio ha non si è armonizzato tra gli assessori be' è stato costruito in fretta dagli uffici e non c'è un piano generale non c'è una visione questo dubbio qua secondo me serve a niente abbiamo bisogno di tutt' altra programmazione abbiamo bisogno di un qualcosa che ci passi più avanti che vada oltre per cui la nostra posizione per tutta una serie di mancanze che non ci siamo nemmeno messi a dire sarà contraria.
Altre dichiarazioni.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
2 Lazzaro Lazzaretto astenuti 2 Chiarelli Tentori.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
11 contrari 2 no 0 lazzaretto astenuti 2 Chiarelli Tentori.
Passiamo al prossimo punto all' ordine del giorno che è l' approvazione del bilancio di previsione 2019 2021 do la parola all' assessore Bozza.
Sì allora farei prima la presentazione della proposta e dopo l' emendamento del Sindaco sì.
Grazie Presidente.
Vado a illustrare la proposta di bilancio di previsione 2019 2021 proposta che abbiamo esaminato in sede di Commissione e sede di Commissione preparata attraverso la convocazione della Commissione bilancio e con la messa a disposizione di tutta la documentazione e di tutti i pareri ai Consiglieri in maniera tale da poter arrivare sia in sede di Commissione che ha oggi in Consiglio comunale con tutte con tutta la documentazione sottolineo che la Commissione ha dato una tempistica ulteriore rispetto alla tempistica normale perché sono stati sette giorni dalla consegna dei documenti della Commissione fino alla convocazione rispetto ai cinque canonici proprio anche cercare cercando di capire di venire incontro alle complessità che uno strumento come quello del bilancio possa può avere faccio una precisazione in merito a quello che è stato detto prima sui tempi di approvazione di questo bilancio nessuno precedentemente si vantava del fatto di aver approvato in termini particolarmente veloci nel 2000 e di 17 perché eravamo ancora al 2017 il bilancio abbiamo registrato l' anno scorso delle condizioni date anche dall' approvazione della legge di bilancio nazionale Legge di bilancio nazionale che ha delle implicazioni ovviamente su tutti gli enti locali che quest' anno è stata approvata il 30 di dicembre 2018 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 per evitare l' esercizio provvisorio a numerosi corsi a cui ho partecipato anch' io e hanno partecipato anche funzionari e dipendenti dell' ente locale.
I tecnici e gli esperti in materia di bilancio hanno più volte sottolineato come fosse.
È opportuno valutare di approvare dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale l' approvazione del bilancio e aprire l' iter del bilancio una volta approvata da parte del legislatore nazionale la legge di bilancio dico questo perché è nota di questi giorni tanto per capire che la valutazione non era una valutazione campata in aria come continuano ad arrivare ma ci sono dichiarazioni pareri da parte di ANCI dove continuano ad arrivare in questi giorni questa è del 21 di di febbraio quindi poco più di un mese fa dove dice con la legge di conversione del decreto semplificazioni Legge 12 2019 il fondo immutati si scinde in due gli enti locali che avevano approvato il bilancio di previsione 2019 entro fine anno dovranno dunque procedere a variare i propri atti di programmazione la valutazione che è stata fatta in comune accordo con gli uffici è stata quella appunto di attendere vista anche la criticità che la legge di bilancio e le continue cambiamenti che il Governo proponeva.
Di attendere l' approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prima di aprire tutto l' iter questo perché c' era molta ma molta incertezza su quei giorni in quei giorni né sull' approvazione della legge di bilancio da parte del Governo attualmente in carica.
Motivo per cui alcuni enti locali hanno comunque voluto anche per ragioni alcune di natura passatemi il termine elettorale nel senso che 54 Comuni vanno al voto questa primavera e quindi avevano la necessità rispetto ad altri enti locali penso solo a quelli del padovano di approvare il bilancio nei termini utili per poter avere ancora una parte di mandato di amministrazione prima di arrivare all' appuntamento elettorale del 26 di maggio.
Noi arriviamo in questo momento con l' approvazione del bilancio con una valutazione vi ripeto fatta insieme alla parte agli uffici alla parte tecnica un bilancio che come dicevo prima mantiene e ha avuto la capacità e la valutazione in base appunto anche quello che era stabilito dal legislatore di non toccare nessun tipo di aliquota di mantenere invariata la pressione fiscale per cittadini e imprese di Abano Terme mantenere e confermare tutte quelle riduzioni che erano state previste nel 2018 e poter dare una serie di opere e di servizi alla città di Albano di qualità che possano dare ulteriore prestigio vado in maniera sintetica dopo insomma se ci sono chiarimenti resto completamente a disposizione vado a indicare le maggiori voci della parte di entrata che sono entrate da correnti di natura tributaria contributiva e perequativa per 16 milioni 960 461 trasferimenti correnti per 943.189 entrate extra tributarie per 2.567.460.
Da entrate in conto capitale 2 milioni 100 4 632.
L' Amministrazione quindi come vi dicevo rispetto alla pressione fiscale mantiene le le previsioni.
Ogni risorsa di entrata con questo bilancio si cerca di finalizzarla al mantenimento e al miglioramento dei servizi attualmente in essere con eventuali implementazioni e a poter realizzare per la città nuove opere pubbliche per migliorare la qualità di una città come quella di Abano una città turistica.
La le maggiori entrate rispetto alla previsione di bilancio che avevamo fatto precedentemente derivano essenzialmente da questo maggiori entrate da addizionale IRPEF c'è stato diciamo l' aggiornamento della dato.
In base alle tabelle ministeriali più recente e quindi di dato annuale di addizionale IRPEF viene previsto un gettito maggiore in più c'è una quota di circa 500.000 euro che viene prevista di recupero arretrati di addizionale IRPEF cosa che avevamo già registrato in corso di più variazioni di bilancio l' anno scorso aumenta di 200.000 euro l' entrata prevista dall' imposta di soggiorno come dicevo mantenendo le previsioni di presenze turistiche grosso modo stabili e prevedendo una parte di recupero di ritardati riversamenti dell' imposta di soggiorno nella nell' anno 2019 di circa 200.000 euro o ci auspichiamo.
Anche un una quota aggiuntiva qualora si riuscisse ovviamente a recuperare anche quote aggiuntive ma in via prudenziale si indicano 200.000 euro in più si prevedono oneri di urbanizzazione ad aggiuntivi che ammontano complessivamente a 1.650.000 euro la parte delle spese abbiamo spese correnti che sono legate alle spese di funzionamento di tutto l' ente comunale e dei servizi che esso eroga per 19.079.354 spese in conto capitale quindi per opere investimenti per 9 milioni 200 26.329 virgola 34 poi c'è la quota di rimborso prestiti la chiusura delle anticipazioni di tesoreria e le spese per conto terzi e partite di giro parto dalle opere pubbliche già citate dal Sindaco ma per dare i numeri e le cifre che sono quelle legate alla parte di investimenti abbiamo nuovi spazi al servizio di cittadini e turisti nel parco urbano termale prima parte perché dopo è prevista anche nel 2020 per 200.000 euro la realizzazione della rete fognaria del quartiere Peanuts per 900.000 euro una manutenzione straordinaria di piste ciclabili per 200.000 euro una manutenzione straordinaria di marciapiedi comunali che si trovavano in grossissimo stato di trascuratezza abbandono hanno previsto massicci interventi economici da parte dell' Amministrazione per 300.000 euro una manutenzione straordinaria de.
Viale delle Terme e con la messa in sicurezza dell' incrocio Via Prati via 4 Novembre per 300.000 euro ulteriore manutenzione straordinaria strade o dopo i circa anzi di più di 30 chilometri di strade di strade asfaltate si prevedono altri interventi anche qui nella rete stradale per 300.000 euro un intervento di efficientamento e messa in sicurezza dei plessi scolastici messa in sicurezza dei plessi scolastici qualcuno ha prima faceva riferimento a questo io penso che la messa in sicurezza statica dei luoghi dei siti dove vanno i ragazzi e i giovani della nostra comunità sia uno degli elementi più importanti noi in.
Un anno e mezzo di Amministrazione con questo bilancio andiamo a intervenire su tutti i plessi scolastici pubblici di Abano Terme con altri 480.000 euro dicevo prima l' intervento a favore del infrastrutture sportive.
Anche qui.
Valutazioni precedenti hanno portato alla realizzazione del campo sintetico da calcio sul campo di via Pio decimo rinominato senza frontiere la scelta di portarlo lì sconta un handicap che gli spogliatoi non sono spogliatoi strutturati per poter utilizzare un campo in erba sintetica nel senso che ci sono solo due spogliatoi e i campi in erba sintetica possono avere un ciclo continuo di utilizzo e essendoci solo due spogliatoi quando finisce un ciclo di partita di allenamento non c'è la possibilità di iniziare subito un altro ciclo e quindi resta il campo inutilizzato che potrebbe essere invece patrimonio di tutto per molto tempo fino a che le squadre non escono dagli spogliatoi fino a che le gli spogliatoi non vengono ripuliti e risistemati per poter accedere passa addirittura un' ora tra il termine di una seduta di una partita di un allenamento quindi prevediamo l' ampliamento con la realizzazione di altri spogliatoi per 150.000 euro senza frontiere in maniera da poter utilizzare intensivamente quell' impianto.
Continua a l' attenzione la cura nel verde con un progetto di ripiantumazione nuova piantumazione di alberi all' interno del territorio piantumazione di alberi che in questo momento ha un saldo nettamente positivo.
Di nuovi alberi messi a ah ah.
E piantumati nel territorio nettamente positivo in in questo anno continua a questo tipo di intervento con altri 100.000 euro dedicati solo alla piantumazione di alberi.
In interveniamo con un progetto che è stato annunciato più volte relativo alla videosorveglianza per la quale vengono fatti riferimenti sulla capacità di questa Amministrazione di progettare o di di di trovare le fonti di finanziamento bene su questo l' Amministrazione ha presentato una propria proposta una proposta che ha ottenuto un finanziamento ministeriale una proposta che ha ottenuto un finanziamento ministeriale classificando il Comune di Abano alla trentunesima posizione in Italia primo nel Veneto per ottenere un contributo per la messa in sicurezza del territorio attraverso impianti di videosorveglianza l' abbiamo presentato il progetto abbiamo ottenuto il finanziamento e andiamo già nel 2019 approvato e dopo sarà anche oggetto della.
Prelievo dal fondo di riserva approvato adottato dalla Giunta e già messo in campo tutto l' iter segno che la capacità degli uffici anche di raccogliere o trovare fonti di finanziamento alternative alle risorse comunali c'è sicuramente si può migliorare implementare e rafforzare ma già è una obiettivo un investimento sul quale l' Amministrazione sta intervenendo cito questo ma ce ne sono tantissimi altri di finanziamenti ottenuti in questo anno da parte dell' amministrazione.
370.000 euro sono è l' importo previsto per l' ampliamento del parcheggio di via Pacinotti di cui abbiamo discusso in un Consiglio comunale precedente 260.000 euro di nuove piste ciclabili il rifacimento della pista di atletica come sapete ad opera di a del privato di un privato un intervento che si accompagna all' Asystel anzi al nuovo impianto di illuminazione fatto allo stadio delle Terme è un impianto che sta già funzionando io invito tutti a andarlo a proprio a guardare a osservare dall' interno ma soprattutto dall' esterno in termini di inquinamento luminoso.
A fari accesi voi non vedete più la l' effetto per tutto il quartiere di Monte Ortone ma sono tutti concentrati i raggi luminosi all' interno dell' impianto è una cosa ma altamente tecnologica altamente innovativa e penso che sia una vanto per una città di Abano di Abano Terme avere nella propria stadio delle Terme nella propria pista di atletica un impianto così innovativo di illuminazione a led continua l' intervento in base al contratto Consip per 2.006.068 euro per la sistemazione e l' efficientamento energetico della pubblica illuminazione quindi continuerà dopo il primi interventi che sono stati fatti con altre vie altre zone in cui verranno cambiati gli impianti di illuminazione per quanto riguarda il primo Rock.
Successivamente il Sindaco col suo emendamento darà ulteriori da.
Cifre e ulteriori somme che vengono messe a disposizione.
Al di là delle opere pubbliche che vi ho citato ci sono una serie di interventi e di servizi.
Molto importanti tra i quali quelli della Polizia locale che tra la videosorveglianza nuovi impianti.
Di videosorveglianza e la manutenzione del degli esistenti e i servizi di videosorveglianza di sorveglianza in aree verdi parchi e tutto quanto va a.
Investire 255.000 euro il settore dell' istruzione con contributi per le attività del doposcuola per 34.000 euro contributi alle materne non statali per 315.000 euro trasferimenti a scuole per progetti finalizzati alla un miglioramento della didattica nelle scuole di Abano per 65.000 euro e investimenti complessivi oltre i 480.000 euro che avevamo visto prima nelle scuole con altre manutenzioni di carattere straordinario per un ammontare complessivo di 560.000 euro la cultura continua con una serie di interventi di promozione attraverso manifestazioni eventi di carattere culturale per 160.000 euro nella biblioteca civica vengono investiti tra acquisto di beni e attività 80.000 euro mostre attività legate al Museo civico di Villa Bassi per 90.000 euro dicevo prima degli spogliatoi affianco agli spogliatoi in ambito sportivo vengono investiti altre risorse per un totale di 200.000 euro nell' impiantistica sportiva.
Il Sindaco ricordava in presentazione del DUP come vengono vengano triplicate le risorse destinate all' attività di promozione del territorio di promozione turistica.
Passando a 275.000 euro di cui 75.000 euro per lo sviluppo delle attività e 200.000 euro che verranno dopo declinate coordinate con gli altri soggetti.
Attori e protagonisti nei vari tavoli di confronto tra cui l' oggi di in termini di promozione del territorio o di iniziative atte a promuovere la nostra città e a promuovere la destinazione.
Ulteriori risorse pari a 80.000 euro investiti nella manutenzione straordinaria degli alloggi 90.000 euro per la manutenzione straordinaria degli edifici comunali 200.000 euro in manutenzione straordinaria e interventi contro gli allagamenti abbiamo fatto nel 2018 un intervento importante di pulizia fossi in zone critiche in particolare in località Monterosso e in località Zar l' Amministrazione non si ferma e investe altri 200.000 euro in questa direzione sulle strade vi dicevo prima l' importo ma continuano anche interventi di manutenzione straordinaria oltre alle gli asfaltature previste per altri 100.000 euro e 110.000 euro previsti in segnaletica e arredo urbano la Protezione civile resta una gruppo è un valore aggiunto per la nostra città abbiamo destinato in questo momento alle attività della Protezione Civile 60.000 euro di questi 60.000 euro una parte però vincolato anche qui al fatto che l' Amministrazione ha presentato un bando per la protezione civile entro il 31 dicembre 2018 altra richiesta di finanziamento altro bando a cui abbiamo aderito e abbiamo già messo la quota a carico dell' ente locale qualora questo bando venisse accolto ovviamente siccome la cifra richiesta era considerevole e importante superiamo i 160.000 euro.
165 esatto 165 di richiesta di contributo qualora venisse erogato il finanziamento noi siamo già pronti con le nostre somme altrimenti coordineremo con la Protezione civile altri tipi di impegni di di queste ingenti risorse.
Tutto l' ambito dei servizi sociali che oltre alle attività che normalmente vengono svolte si vanno ad aggiungere una serie di servizi e di progetti specifici in particolare progetto per i lavori di pubblica utilità andando ad allocare 46.000 euro progetto contro l' emarginazione andando a locare 24.000 euro aggiuntivi assistenza domiciliare agli anziani per 40.000 euro interventi a favore dei minori per 287.000 euro lo sportello codice donna di cui oggi c'è stata l' apertura e l' inaugurazione con 30.000 euro e anche qui partecipando a un bando regionale di cui abbiamo ottenuto un finanziamento e abbiamo ottenuto un contributo e andiamo a investire anche in in questa in questa in questo settore e in più nel provvedimento della.
Reddito di inclusione attiva continuiamo a giù andando ad aggiungere rispetto alle alle somme che già vengono stanziate altri 9000 euro da parte del Comune per.
Dare possibilità a più persone a più soggetti di entrare nel circuito e nei servizi e nel percorso che reddito di inclusione attiva prevede.
Ho fatto questo excursus cercando di essere ovviamente più chiaro possibile sia nella parte dell' entrata che soprattutto nella parte della spesa siamo convinti che questo sia un bilancio che va a destinare risorse importanti in servizi strategici per la città e siamo soprattutto convinti che anche nella programmazione degli interventi e delle opere pubbliche individuate siano opere pubbliche che questa città lo ricordava prima il Sindaco per moltissimi anni ha atteso e ha continuato ad attendere e oggi finalmente oltre alle 24 opere che già nel 2018 avevamo messo in programma in cantiere oggi si vanno ad aggiungere con l' approvazione di questo bilancio ulteriori opere importanti per la città di Abano Terme.
Grazie Assessore allora su questa proposta di delibera ha presentato un emendamento del Sindaco al quale do la parola per la traccia grazie.
Visto lo schema di bilancio di previsione finanziario del triennio 2019 2021 e dei suoi allegati approvati dalla Giunta comunale con atto numero 44 del 2019 e presentate al Consiglio comunale visto il comma 4 articolo 30 del vigente regolamento comunale di contabilità ad oggetto predisposizione e approvazione del bilancio di previsione annuale e dei suoi allegati rilevato che il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato al 21 marzo 2019.
Rilevata la necessità di intervenire con lo strumento dell' emendamento al fine di prevedere idoneo stanziamento in quanto si rendono necessari lavori di manutenzione straordinaria dell' area denominata ex zona logistica primo Rocco pervenuta a titolo non oneroso al Comune di Abano Terme con decreto dell' Agenzia del demanio e Direzione regionale Veneto protocollo numero 2018 del 3 ottobre 2018 cui è seguito il verbale di consegna di compendio demaniale in data 4 ottobre 2018 protocollo numero 2018 1486 propone al Consiglio comunale il seguente emendamento allo schema di bilancio di previsione 2019 2021 e relativi allegati la spesa d' iscrizione e la manutenzione straordinaria del verde pubblico missione 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell' ambiente programma 2 Tutela valorizzazione e recupero ambientale titolo 2 spese in conto capitale per una variazione di 180.000 euro alla quale.
Si storna la somma stanziata in eccesso per gli allestimenti museali di Villa Bassi Ratner Missione 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale titolo 2 spese in conto capitali.
Per una variazione di 60.000 euro e uno storno di una somma stanziata in eccesso per la manutenzione straordinaria dell' impianto di illuminazione pubblica Missione 10 trasporti e diritto alla mobilità programma 5 viabilità infrastrutture stradali titolo 2 spese in conto capitali per 120.000 euro per un totale a pareggio di zero.
Si allega la relativa scheda ministeriale ad integrazione del DUP.
Per l' anno 2019.
Allora.
Chiedo se ci sono interventi e relativamente all' emendamento.
Nessun intervento di.
Devono subire Zanetti in sostanza avevate fatto il bilancio vi siete accorti che avete sbagliato che vi mancavano le voci per fare le attività di sfalcio e di pulizia del primo rock siete andati a prendere da delle voci di bilancio che avevate riconosciuto come reali che cosa avete fatto ma perché un Sindaco ha un bilancio presenta un emendamento sul bilancio cioè non potevate farlo prima no spiego se vuole.
Chiedendo esatto no siccome penso ha già arrivata con la risposta quindi provo un attimo a spiegare no no.
Va be' mi mi mi sembrava fosse già arrivata alla conclusione alla risposta.
E va bene pazienza ci vorrà molta pazienza.
Nella redazione del bilancio e queste due cifre erano stati duplicati i due capitoli nel senso che ci sono io i 60.000 euro e i 120.000 euro in altri capitoli con la stessa dicitura e quindi quando era stato me caricato il bilancio e messo dentro tutti i dati per l' ammontare di 60.000 euro anzi addirittura dovrà essere qualcosa di più in un altro capitolo della stessa dicitura e 120.000 euro della stessa dicitura erano stati duplicati quindi quindi vengono tolti perché c'è stata una duplicazione della nel caricamento dei dati e vengono destinati nella l' intervento di manutenzione straordinaria del primo rock che era un capitolo che caricando i dati era saltato è un errore banalissimo e normalissimo nel caricamento dei dati.
Fine era già stato presentato il bilancio nel loro scorrere tutte le voci di bilancio per vedere se tutti le richieste degli uffici erano state a esaudite ci si è accorti di questo e ovviamente si è presentato in maniera limpida e trasparente il a l' emendamento per poter permettere di stabilire e di assegnare le risorse nei capitoli corretti.
Tanto è vero che è un emendamento a somma zero segno proprio che non c'è stata una mancanza di dire Ops ci siamo dimenticati di 180.000 euro corriamo andiamo a prendere aumentiamo le entrate no le i soldi erano stati già stanziati perché ovviamente.
Somma a pareggio zero è stato solo un errore nel caricamento sono dall' errore caricamento se vogliamo ricostruire altre percorsi non sono così e l' emendamento va a sistemare una un errore della nell' imputazione di quelle voci specifiche di.
Chiedere un chiarimento Assessore proprio non ho capito ma mi scuserà vista l' ora.
Allora ho capito che erano state duplicate per errore okay ma i denari questi 180.000 euro che quindi erano già nelle intenzioni destinati a questi interventi nell' area del primo rock dov' erano cioè non ho capito ho capito che quelli erano stati duplicati quindi li abbiamo defalcati e i 180.
È stata lasciata.
Grazie.
Ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Niente allora vi chiedo di votare su questo emendamento chi è favorevole.
11 favorevoli.
Chi è contrario.
Nessuno astenuti 3 Chiarelli Lazzaretto e Tentori.
Quindi adesso andiamo a discutere sulla intera proposta di.
Sull' approvazione del bilancio.
Interventi.
Lo faccio io uno non mi vogliate male so che è tardi sarò breve.
Allora.
Fondamentalmente il bilancio e la traduzione in numeri del DUP per cui quello che ci dovevamo dire l' abbiamo già detto però c'è una somma sulla quale io mi vorrei soffermare vorrei fare delle osservazioni ed è una somma anche molto ridotta se consideriamo l' entità di questo bilancio e sono 45.000 euro.
45.000 euro che vengono messi a bilancio per il pagamento a Bus Italia Veneto dell' integrazione del corrispettivo regionale per il trasporto pubblico locale.
Allora questa è una questione che io ho già portato all' attenzione del Consiglio comunale in due occasioni a settembre e novembre dell' anno scorso.
E avevo rilevato quelle che secondo me erano delle criticità a riguardo della convenzione che era stata sottoscritta ancora nel 2001 con il Comune di Padova.
Per la determinazione dell' entità e delle modalità di erogazione dell' importo da corrispondere oggi a Busitalia Veneto ad integrazione del corrispettivo regionale per l' esecuzione del trasporto pubblico.
Avevo rilevato come era emerso che queste somme sarebbero parevano essere state versate illegittimamente in quanto si sarebbe trattato di somme in realtà per quei servizi minimi che erano già posti a carico del bilancio regionale e quindi il versamento delle stesse somme da parte dei Comuni non solo di Abano ma di tutti quelli che hanno sottoscritto analoga e convenzione sarebbero stati una duplicazione illegittima e avevo invitato questa Amministrazione quantomeno a chiedere il parere di un legale sul punto per capire se veramente questi contributi erano dovuti oppure no e in caso negativo di chiederne la ripetizione.
Ora in realtà in allora mi era stato risposto che con a mano aveva versato solo poco meno di un milione di euro molto meno rispetto agli altri Comuni insomma.
Diciamo che la cosa era stata lasciata un po' andare però dopo scorrendo l' albo Pretorio ho scoperto con piacere che in silenzio l' amministrazione evidentemente sollecitata ha conferito invece incarico ad un legale di redigere un parere pro veritate su questo.
E non solo leggendo la delibera di Giunta comunale ho visto anche che ha diffidato e messo in mora Bus Italia Veneto e il Comune di Padova ciascuno in ragione della propria competenza a restituire al Comune di Abano importi erogati dal 2001 fino al 2017.
Perché fino al 2017 allora in questa proposta di delibera viene anche precisato che per l' anno 2018 il Comune di Abano non ha provveduto alla proroga della convenzione del 2001 che è andata a scadenza dopo una serie di proroghe il 31 12 2017.
Nonostante questo viene impegnata la somma di 46.000 euro proprio al capitolo 1960 spese per estensione del trasporto pubblico.
Quale contributo per l' anno 2018 per la linea 22.
Ora io non lo so se il parere del legale incaricato sia già stato.
Redatto e anzi mi piacerebbe saperlo e conoscerne il contenuto ma l' unica cosa che mi sembra certa è che la convenzione è definitivamente scaduta il 31 12 del 2017.
Ora tutti i Comuni hanno impegnato le somme fino alla competenza del 31 12 2017 a mano impegna le somme anche per il 2018 pur sul presupposto che la convenzione è scaduta nel 2017 quindi io ritengo che se c'è una certezza è che per il 2018 nulla è dovuto io ho capito ho capito che queste sono somme impegnate non liquidate ma francamente non comprendo.
Altri interventi.
Passiamo allora alle dichiarazioni di voto.
Ah grazie.
Relativamente alla richiesta.
Su questi 45.000 euro sono somme che sono state appostate a titolo precauzionale ovvero.
È un dato di fatto che la convenzione non è stata rinnovata ma è un dato di fatto che il servizio viene svolto quindi non si esclude che questa la somma per il servizio ci possa essere richiesto in futuro e quindi a titolo precauzionale anche su parere del legale che è stato detto intanto portatela postata poi sulla definizione surreale pagamento vedremo a parere definito dovrebbe arrivare la prossima settimana e comunque quando la situazione sarà ben chiara però a titolo precauzionale conviene che la somma venga postata ripeto il servizio viene svolto in passato per il servizio del Comune di Abano ha pagato delle somme.
E è pensabile che chi svolge il servizio domani ti presenta il conto non sappiamo come andrà a finire però a titolo precauzionale è stato consigliato ed è stato ripeto ritenuto opportuno postare la somma tutto qui.
Grazie del chiarimento io avrei piacere di conoscere il contenuto del parere quando arriverà ufficialmente.
Grazie presidente.
Consigliere.
Grazie.
Altri interventi no dichiarazioni di voto.
Nessuna allora passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
11.
Consigliere Lazzaretto è uscita quindi non partecipa alla votazione.
Siamo in tredici.
Contrari.
Nessuno.
Allora.
Allora.
Allora è presente la consigliera Lazzaretto favorevoli 11 chi è contrario.
Uno Lazzaretto.
Astenuti.
2 Chiarelli e Tentori.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità favorevoli 11 contrari 1 Lazzaretto astenuti 2 Chiarelli e Tentori.
Ultimo punto all' ordine del giorno.
Comunicazioni al Consiglio comunale dei prelievi dal fondo di riserva adottati dalla Giunta comunale do la parola all' assessore Bozza.
Sì come anticipato anche in sede di presentazione del bilancio.
Con questo prelievo dal fondo di riserva di ventun mila 106 euro sono somme destinate alla sviluppo della progettualità relativa all' opera pubblica integrazione della videosorveglianza città in sicurezza la ragione di questo prelievo di queste somme è de derivata dai termini di scadenza per la presentazione del progetto esecutivo alla Prefettura e al Ministero alla Questura e al Ministero degli Interni.
Il Consiglio prende atto.
Abbiamo terminato ringrazio tutti della pazienza e grazie ancora don Giulio per l' ospitalità e per la pazienza buonanotte.
Presidente posso.