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C.c. Abano Terme 30.07.18
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Revision
Sindaco buonasera agli Assessori buonasera ai Consiglieri do la parola al Segretario per l' appello prego.
Federico Barbierato Giovanni Amato.
Giuseppe Bianchin.
Paolo bollino.
Katia Meggiolaro.
Anna Maria sperando di.
Lidia peggio.
Filippo Maragotto Raffaele Bottin.
Alessandro Tondello.
Isabella a Peschiera.
Emanuele Boccardo.
Chiara Martinat.
Maurizio Tentori Monica Lazzaretto Matteo Lazzaro Stefania Chiarelli gli Assessori sono presenti tutti.
Sì tutti presenti e ora abbiamo il numero legale iniziamo allora prima di iniziare con le interrogazioni do la parola alla consigliera peggio è che me la chiede per un intervento di attualità prego.
Sì grazie Presidente chiedo scusa consigliera e la nomina degli scrutatori ha scordato allora.
Consigliere Sperandio.
Consigliere Bottin e consigliere Tentori grazie prego a lei la parola.
Grazie Presidente e io.
Faccio un appello che è già apparso sui giornali che il nostro Sindaco ha fatto come comunicato stampa a tutta la cittadinanza però credo che questa sia l' opera la sede opportuna per chiedere a tutti i Consiglieri presenti che si facciano promotori presso il proprio circuito informativo perché mi sembra veramente una cosa indispensabile ed è la promozione dell' educazione civica a scuola la proposta di legge si firma in Comune Comune di Abano Terme risponde all' appello promosso dal sindaco di Firenze e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per una legge che introduca definitivamente l' educazione civica nella scuola la proposta di legge di iniziativa popolare è stata depositata in Corte di Cassazione lo scorso 14 giugno da una delegazione di sindaci ed ha l' obiettivo di introdurre l' educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria e con voto in ogni scuola di ordine e grado dal 20 luglio in tutta Italia è iniziata la raccolta delle 50.000 firme necessarie per il deposito della proposta di legge in Parlamento e anche gli uffici comunali della città termale faranno la loro parte per raggiungere l' obiettivo di insegnamento dei diritti e doveri dei cittadini previsto già dalla fine anni degli anni Cinquanta dall' allora ministro della Pubblica istruzione Aldo Moro non è di fatto mai diventato una vera e propria materia scolastica rimanendo ancora oggi affidato alla buona volontà degli insegnanti di storia e diritto.
La nuova legge prevede un ammodernamento della tradizionale educazione civica arrivando a comprendere lo studio della Costituzione dei principi giuridici e dei valori fondamentali a cui si affiancherà l' educazione alla legalità alla partecipazione la sicurezza in rete contro cyber bullismo e i tecnici USL l' educazione ambientale l' adozione di stili di vita sostenibili con le scuole primarie e dell' infanzia abbiamo attivato numerosi progetti per sensibilizzare i ragazzi sui temi della cittadinanza dell' ambiente del cyber bullismo è estremamente importante intervenire a partire dai banchi di scuola per formare dei buoni cittadini dotati di buon senso civico e rispettosi delle istituzioni e delle regole basilari di convivenza è possibile firmare la petizione in Comune da lunedì 23 presentandosi muniti di un documento di riconoscimento presso l' ufficio anagrafe di piazza Caduti negli orari di apertura al pubblico martedì mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 il lunedì e giovedì dalle 14:30 alle 17:30 grazie a tutti per la fattiva collaborazione.
Grazie qualcuno vuole intervenire.
Allora procediamo con le interrogazioni.
Preannuncio che ci sarà una piccola variazione nell' ordine nel senso che sono state presentate due interrogazioni che hanno di fatto lo stesso tema e quindi verranno trattate una di seguito all' altra quindi rispetto a all' arrivo al protocollo insomma faremo questa piccola variazione per una questione di praticità.
Allora la prima interrogazione presentata.
Dal consigliere Sperandio e ha ad oggetto le e chiarimenti sul trasporto scolastico comunale prego.
Buonasera Presidente buonasera al Sindaco agli Assessori e Consiglieri.
Ecco premesso che il servizio di trasporto scolastico dalla frazione di Giarre per la scuola media secondaria di primo grado Vittorino da Feltre e si rese necessario nel momento in cui nella frazione cessò di esistere l' allora scuola media e che tale servizio rimase operativo a lungo finché fu soppresso nel 2013 non certo per mancanza di richieste degli utenti ma perché l' allora Amministrazione lo reputa un costo inutile da mantenere.
Considerando che costringendo i genitori a provvedere autonomamente ad accompagnare i figli a scuola si è causato a problemi non indifferenti di traffico difficoltà di circolazione e parcheggio negli orari di entrata e uscita dei ragazzi nonché problemi di inquinamento a danno di studenti e residenti b nei casi di mancata conciliazione dell' orario di lavoro con quello scolastico il dirottamento dei propri figli presso altre scuole che rispondono ad una maggiore comodità di servizio come nel caso della scuola secondaria di primo grado Ruzante che trovandosi a Padova in zona Paltana è ben collegata alla frazione dall' autobus numero 22 visto che diverse famiglie da anni chiedono che venga ripristinato il servizio di trasporto scolastico comunale ricordando che i diritti degli studenti e delle famiglie devono essere fra le maggiori priorità di una buona Amministrazione comunale.
Chiedo di sapere se è intenzione di questa Amministrazione risolvere tale problematica se sì in quale modo e con quale costi per le famiglie grazie.
Grazie do la parola all' assessore Collazzi per la risposta.
Buonasera a tutti.
La questione del trasporto.
Dei ragazzi di Giarre verso la scuola secondaria di primo grado Vittorino da Feltre mi è stata presentata inizialmente dalla dirigente scolastica Barbara Stevanin nel momento in cui abbiamo analizzato come mai la scuola Vittorino da Feltre aveva una certa dispersione di scolari allora tra i vari motivi abbiamo visto che c' era anche questo.
Cioè un disagio delle famiglie e della frazione di Giarre in seguito.
A questo abbiamo redatto un questionario.
Rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria De Amicis e prime e seconde della Vittorino da Feltre afferenti.
Al a Giarre.
Durante il periodo in cui attendavamo le risposte del questionario.
Si è presentato in Ines in ufficio una delegazione di cittadini di Giarre chiedendo appunto questo servizio.
E pertanto abbiamo.
Ha analizzato con la scuola le risposte purtroppo erano in numero inferiore alle aspettative cioè hanno risposto otto famiglie.
Per quest' anno scolastico che sta arrivando 10 per l' anno successivo.
Io ritengo però e sono molto convinta di questo che una volta attivato questo servizio si implementerà sicuramente il numero degli studenti che ne fruiranno.
Pertanto abbiamo cercato di vedere i costi dell' operazione.
E abbiamo è.
È scelto il servizio chiamiamolo di taxi scuola cioè e ci sarà un taxi di nove posti che prenderà i ragazzini di Giarre e le porterà presso la scuola Vittorino da Feltre se in corso d' anno e si raddoppia se anche è il numero degli utenti abbiamo fatto questo calcolo.
O anche si replicassero ecco noi ne avremo sempre un risparmio perché le ditte di autotrasporti e che abbiamo.
A cui abbiamo chiesto il preventivo sono andato dei preventivi che vanno dai 27.000 euro ai Trento 31.000 euro 30 31 e rotti insomma mentre il taxi scuola ci costa 6800 trentun euro quindi anche se fossero tre che dovessero fare il servizio cioè invece che otto ragazzini ce ne fosse triplicato il numero comunque ne avremo un risparmio.
E quindi noi intendiamo far partire questo.
Progetto in via sperimentale da settembre e augurandoci appunto che venga apprezzato e che si implementa il numero dei ragazzi che ne fruiranno ho dimenticato di dire una cosa che era anche abbastanza importante.
E nel 2013 è stato sospeso questo servizio.
Ma non tanto per diminuzione del numero degli studenti cioè il numero degli studenti è diminuito in quanto era stato chiesto una tariffa di 400.
Euro le sue per i residenti e 600 invece per i non residenti quindi la tariffa era talmente alta per cui chiaramente non ci sono state più richieste ecco poi per colmare questo servizio mancato.
Il Comune cercato di fare un accordo con Busitalia vi è stato questo tipo di servizio però i genitori non l' hanno apprezzato cioè non sono rimasti contenti.
Voglio dire anche per ovvie ragioni perché il genitore può si può capire benissimo allora a quel punto oltre al servizio di Busitalia è stato messo un servizio di pre e post scuola che però intendiamo mantenere attivo anche se c'è il taxi scuole.
Grazie do la parola al Consigliere Sperandio prego.
Intanto assessore la ringrazio per la risposta è esauriente.
Solo due cose l' autobus costava inizialmente 240 euro alle famiglie per poi passare a quella cifra esorbitante che ovviamente le famiglie non si potevano permettere la questione di Bus Italia la fermata era praticamente al primo Rocca era impossibile far portare i bambini di 11 anni allora andavano in bicicletta fino alla scuola a quel punto quindi è stata una cosa le assicuro fallimentare e quindi sono contentissima che venga ripristinato perché sono d' accordo con lei sicuramente la cittadinanza poi vedrà che la cosa funziona e ci saranno altre iscrizioni sono contenta e.
Un piccolo chiarimento e i 6800 euro che si spenderanno saranno a carico dell' Amministrazione a carico delle famiglie spalmati per le famiglie una parte a carico anche delle famiglie okay ecco la la cifra a carico delle famiglie.
Come tetto massimo abbia messo 200 50.
Euro annui era il primo massimo però il Sindaco si sta operando per cercare di diminuire se anche ma se tutto va in porto anche in maniera sostanziale e auspico anche altre attività spero che l' Amministrazione si adoperi per evitare la dispersione scolastica da Giarre verso altre scuole ho finito grazie la seconda interrogazione.
Presentata dal Consigliere Tentori e ha ad oggetto la manutenzione del verde prego.
La ringrazio Presidente buonasera a tutti manutenzione del verde l' articolo 6 della delibera comunale numero 17 dell' 11 4 2003 regolamento comunale del verde prevede che i proprietari possessori e dimostratori di aree verdi inedificate o comunque incolte siano tenuti alla manutenzione e pulizia delle stesse con almeno tre sfalci all' anno inoltre i soggetti devono rimuovere a proprie spese rami erbacce sporgenti della proprietà privata che invadono lo spazio pubblico possono creare pericolo intralcio al pubblico passaggio sia esso veicolare e pedonale infine è previsto che in caso di inadempienza l' Amministrazione possa eseguire i lavori a spese degli inadempienti.
Ricordo come l' immagine la nostra città dipenda oltre che dalla cura degli spazi pubblici anche dalla manutenzione degli spazi verdi privati e come anche l' incuria e le cause del degrado del verde privato facilita la diffusione incontrollata di vegetazione infestante possa offrire favorire la proliferazione di animali nocivi come topi ed insetti fastidiosi possono nascondersi nell' etica stradale impianti semaforici semaforici e restringe gli spazi adibiti a passaggi a piedi o in bicicletta con conseguenze potenziali pericolose per questi motivi chiedo a codesta Amministrazione quali siano gli interventi attuati o previsti sulla base della delibera citata.
E se possa venire ipotizzato una intensificazione dei controlli nella stagione estiva.
Chiedo in particolare se e come sia stato applicato ossia previsto venga applicata la citata delibera nei confronti delle proprietà dei molti alberi dismessi i cui spazi verdi incolti comunicano purtroppo a cittadini e turisti un senso di abbandono grazie.
Grazie do la parola all' assessore Briano.
Grazie Presidente buonasera ai presenti grazie Consigliere io le comunico in risposta alla sua interrogazione i dati del Comando di Polizia Municipale che è preposto al controllo del problema che lei mi ha citato durante il 2018 il Comando ha predisposto 22 ordinanza intimando ad altrettanti proprietari la pulizia delle aree verdi o la potatura delle delle fronde che debbo davano sulla pubblica via.
In 53 casi è stato sufficiente richiamare al rispetto delle regole i proprietari il comando fa anche presente che nel caso di o in ottemperanza alle prescrizioni dell' ordinanza è prevista anche la segnalazione alla Procura per la violazione del codice penale quindi l' intervento della della negli uffici sostanzialmente è un primo richiamo a verbale un secondo.
L' emissione di un' ordinanza che nel caso in cui non si riesca ad ottenere il rispetto del del regolamento c'è la segnalazione della Procura.
Certo i casi sono numerosi.
Questa situazione peraltro è aggravata dal fatto che quest' anno è una zona particolarmente piovoso e caldo e quindi il verde prolifera però e devo dire che gli uffici stanno cercando di fare del loro meglio e comunque la parte che gli compete.
Grazie grazie.
La prossima interrogazione presentata dal Consigliere Maragotto e ha ad oggetto l' intero e il taglio dell' alberatura in via Barbieri a Monteortone alla gestione del verde pubblico nel Comune di Abano come anticipavo dopo chiederei al consigliere Lazzaro di leggere la sua interrogazione che di fatto ha lo stesso tema dopodiché ci sarà la risposta dell' Assessore avrete entrambi naturalmente il diritto di replicare prego Consigliere Maragotto grazie buonasera a tutti.
Come Consigliere del Gruppo Cittadini per il cambiamento chiedo al signor Sindaco assessore competente le ragioni dell' importante azione di abbattimento di alberatura svolta la scorsa settimana in località Monteortone Barbieri e anche in altra via tavolo l' azione condotta ha destato alcune proteste da parte dei cittadini del quartiere in particolare e non voglio negarlo non poche perplessità anche tra i consiglieri comunali come il sottoscritto che credono nell' importante del verde pubblico come patrimonio da difendere per ragioni turistico paesaggistiche ma soprattutto per contribuire alla salubrità dell' aria e alla tutela dell' ambiente.
La richiesta c' erano delle ragioni specifiche per la scelta di abbattere gli alberi di via Barbieri.
È prevista la sostituzione delle piante con altre o è previsto diverso intervento nella zona che come si sa vede anche un plesso scolastico la primaria Busonera.
È stata avviata la procedura per la stesura del piano del verde che potrebbe finalmente dare alla nostra città uno strumento per riqualificare e rilanciare l' approccio al verde nella città di Abano e infine chiedo se questa Amministrazione conti di proseguire con l' attività di formazione in tema di sensibilità ambientale avviate nel corso dello scorso anno scolastico e che dovrebbero a mio avviso essere implementate con altre azioni rivolte a tutta la cittadinanza nella convinzione che il verde pubblico sia un bene fragile sul quale investire costa e non porta a ricadute politiche immediate ma è una delle chiavi di volta di chi pensa alle generazioni future ed è una risorsa imprescindibile per una città della salute come deve aspirare ad essere Abano Terme.
Grazie consigliere Lazzaro prego.
All' Assessore ai Lavori Pubblici Giampietro Bano gli alberi costituiscono un elemento naturale fondamentale attraverso il processo della fotosintesi gli alberi assorbono l' anidride carbonica e liberano ossigeno indispensabile per la nostra sopravvivenza ma nell' ambiente urbano gli alberi hanno anche altre funzioni non meno importanti rinfrescano l' ambiente tramite la produzione di vapore acqueo attenuano l' in cui l' inquinamento acustico procurano benessere psicologico migliorano l' impatto visivo della città su turisti e visitatori.
E anche i cittadini ovviamente in questi giorni ci è giunta notizia che sono state tagliate ulteriori alberature in particolare gli alberi lungo via Barbieri e via Liberale da da Verona molti cittadini si sono rivolti a noi preoccupati di capire cosa stesse succedendo ci risulta inoltre che anche l' Associazione Salviamo gli alberi di Abano Terme si sia allertata in questi anni abbiamo assistito ad un taglio degli alberi indiscriminato e non chiaro alla città negli obiettivi al punto da cambiare drasticamente l' assetto arboreo e urbanistico di interi quartieri Abano corre il rischio di trasformarsi da oasi verde a città dell' asfalto è certamente noto che molte piante necessitino di una Manin manutenzione programmata per la sicurezza e per la salute dell' albero stesso e solo in alcuni casi straordinaria per garantire la sicurezza dei residenti e degli utenti della strada dei parchi.
Come del resto ricordano le linee guida 2017 per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile del Ministero dell' ambiente è evidente che nei prossimi decenni in termini di sicurezza e incolumità dei centri urbani si giocherà una sfida cruciale.
In punto di condizioni di vivibilità in quanto il ricco patrimonio arboreo dei nostri centri abitati Abano compresa ahimè ha raggiunto in molti casi la mit la maturità fisiologica trovandosi spesso in condizioni inadeguate rispetto alle esigenze biologiche e fisiologiche delle specie che lo compongono e mutate rispetto al momento della loro realizzazione.
La sfida è quindi quella di mantenere e migliorare la vivibilità la bellezza e l' attrattività della nostra città di Abano Terme riprogettandole con competenza anche il verde pubblico a tutela dell' incolumità dei cittadini delle piante evitando soluzioni facili spesso drastiche dettate dall' emergenza.
Citando sempre dalla premessa delle linee guida ministeriali occorre decisamente invertire la rotta anzitutto nell' approccio il tema del verde pubblico deve essere affrontato in modo sistematico e le amministrazioni comunali devono poter contare su risorse e strumenti tecnici idonei per una corretta pianificazione progettazione gestione e fruizione degli spazi verdi al fine di massimizzare i numerosi benefici ambientali minimizzando i rischi.
Serve in altre parole una pianificazione sistematica del verde il cosiddetto piano del verde ebbene secondo la definizione dell' ISPRA Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale questo importante strumento urbanistico è il piano strategico per la realizzazione di una struttura verde articolata e composita che ha il fine di mitigare l' impatto ambientale dell' attività cittadina sul territorio garantire un più razionale uso delle risorse ambientali valorizzare il territorio agricolo ottimizzare il ruolo sociale estetico e ambientale degli spazi aperti Intra e periurbani ottimizzare lo sviluppo economico e sociale del territorio è evidente che un Piano così concepito peraltro previsto dal Pat dovrebbe provvedere momenti di progettazione partecipata che coinvolgono la cittadinanza nelle scelte progettuali e gestionali sono sempre indicazioni dell' Istat tutto ciò premesso sono a chiederle quali sono le motivazioni che hanno portato al taglio di tutti gli alberi delle vie indicate qual è la situazione delle alberature di Abano esiste un censimento del verde e in particolare degli alberi sono previsti altri tagli nei prossimi mesi per quali ragioni quale intende essere l' approccio dell' Amministrazione rispetto al tema del verde pubblico della sua regolamentazione e tutela quale intende essere l' approccio dell' Amministrazione rispetto al tema del piano del verde.
Grazie.
Grazie do la parola all' assessore Briano.
Grazie Presidente voglio prima di tutto rassicurare gli interroganti e la cittadinanza sul fatto che l' Amministrazione condivide pienamente.
La sensibilità e le attenzioni chieste dai gruppi consiliari per il verde cittadino che è un bene collettivo primario che abbiamo ben presente le ricadute positive degli alberi per il territorio respingo peraltro ogni parallelismo fatto tra le vicende degli anni scorsi quella del 2014 2015 quando si prevedeva l' abbattimento di circa 400 alberi su via Volta via Colombo via Mazzini via Primo Maggio e il taglio di questi giorni le slide di dimostrano la differenza tra fra l' uno e l' altro.
Anche solo tentare di accostare le due elementi mi sembra scorretto intellettualmente.
Nel merito dell' interrogazione risponde invece alle vostre domande dicendo che il taglio degli alberi di via Barbieri di viene liberato da Verona è stato deciso a seguito degli eventi atmosferici dei giorni scorsi a cominciare da quelli del 30 giugno quando erano caduti due alberi in via libera da Verona e dei rami importanti si sono spezzati in via Barbieri.
A seguito dei sopralluoghi e si è constatato constatato che quasi tutti gli alberi in questione erano sofferenti alcuni anche malati e che il loro recupero almeno per quelli di via Palmieri era compromesso dalla presenza dei sottoservizi proprio nel sito degli alberi e che comunque l' Amministrazione ha in animo di dar corso ai lavori di allargamento dei marciapiedi sia dell' una che dell' altra strada per la realizzazione di piste ciclabili questa è la motivazione contenuta nella determina pubblicata all' albo il 13 luglio scorso cioè di interventi di riqualificazione dei marciapiedi.
La scelta di abbattere ora gli alberi è stata dettata da ragioni di opportunità nel senso che si doveva comunque intervenire a seguito del fortunale e quindi si è ritenuto di procedere direttamente al taglio e l' esatta dimensione della situazione può essere ben testimoniata dalla modestia della spesa sostenuta cioè mille euro più Iva per entrambe le vie.
Non vi sono previsioni ad oggi di ulteriori abbattimenti di alberi nella città ad eccezione di quanto si andrà a verificare nei prossimi giorni o nelle prossime settimane nei prossimi mesi in quartiere dottor Tito Livio o Pescarin come peraltro già da tempo annunciato.
In questa zona sapete tutti sono in corso dei lavori di riqualificazione di rifacimento dei marciapiedi.
Già domani mattina ci sarà un sopralluogo con un esperto botanico si procederà come già annunciato caso per caso valutando sia la situazione del singolo albero sia la situazione che si è venuta a creare nell' intorno.
Certo rispetto alla sua interrogazione che l' Amministrazione ha in animo di impedire implementare le azioni di sensibilizzazione della popolazione sulle dette name tematiche ambientali e del verde pubblico in particolare.
Come già ho detto in Commissione ambiente a breve probabilmente entro agosto verrà affidato un incarico professionale per la redazione del piano del verde e del paesaggio propedeutico anche al patto.
In quella sede cioè nella redazione del Tano del Pian del Piano del Verde ci sarà certamente il più ampio coinvolgimento di associazioni e cittadini.
Per quanto invece riguarda la che la relatrice la domanda su sul censimento degli alberi.
Vi informo che l' attività di rilevazione con lo strumento dell' agevolando era stata eseguita e si sta procedendo all' elaborazione dei dati nelle prossime settimane quindi avremo non solo il numero degli alberi di proprietà pubblica ma anche il dato sul diametro del tronco della sua inclinazione dello stato della chioma quindi di fatto anche una prima analisi sullo stato di salute dei nostri alberi e che dovrà poi essere completato nei casi in cui lo chiede lo richiederanno con l' analisi botanica ovviamente stiamo parlando di migliaia di alberi non che di qualche centinaio.
In generale quest' Amministrazione comunque intende certamente lasciare Abano più verde di quanto non lo sia attualmente però attenzione a fare di questi temi e di questo tema gli estremisti perché non ci può essere una sala vara una salvaguardia degli alberi senza se e senza ma.
Così come non c'è la minima volontà di abbattimento sic et simpliciter e attenzione a dividere la popolazione su questi temi sarebbe un errore gravissimo grazie.
Consigliere Dragotto vuole intervenire un attimo solo sì eh.
Ho sentito che in via Barbiere in particolare si prevede di allargare il marciapiede e pista ciclabile si prevede anche chiedo soltanto ripiantumazione di qualche senza.
Il progetto non è stato ancora redatto quindi non posso dire esattamente se fisicamente ci stia se è possibile sarà sicuramente rimpianto malato delle alberature se le dimensioni non lo consegneranno è chiaro che questo non potrà essere fatto parliamo parliamo però di siti idonei vuol dire ospitare gli alberi perché se ci mettiamo un ramoscello che poi fa la stessa fine di questi credo che non abbia nessun senso a mio avviso ma credo che ci sia solo del buonsenso da metterci si deve creare una situazione tale per cui l' albero possa crescere adeguatamente negli anni perché se poi la situazione di sofferenza come quelli che ci sono avremo prende sempre questa situazione vale sia per.
Per via Barbieri sicuramente la situazione è migliore nel senso che la sede stradale è molto più ampia se viene liberata da Verona.
Grazie consigliere Lazzaro si parla all' estremista non ero io però che qualche anno fa andava ad abbracciare gli alberi e glielo dico e ho una certa sensibilità quella sì eh.
E questo per dirle.
Che.
Vi chiediamo semplicemente di fare quanto avete promesso e quanto avete scritto nelle vostre linee programmatiche che sono state approvate dalla vostra maggioranza noi ci siamo astenuti perché avevamo detto che non c' erano tante cose uno dei di del una delle cose che mancava era un cronoprogramma per esempio nelle linee programmatiche c' era scritto incremento del verde pubblico contro il depauperamento attuato dalla passata Amministrazione Istat istituendo un tavolo di concertazione e progettando un vero piano del verde pubblico cioè quello che mi sta dicendo lei che è dire passiamo alle associazioni ambientaliste perché sono estremisti lasciamole stare affidiamo un piano del verde a un tecnico e solo successivamente andiamo a concertare con la cittadinanza che cosa effettivamente si vuole fare del verde pubblico questo mi preoccupa perché va contro quello che voi stessi avevate detto inoltre nello stesso documento si parla di continuare con la politica del commissario.
Per il rifacimento dei marciapiedi utilizzando asfalto gommoso c' era scritto proprio per preservare gli alberi ora sono d' accordo con lei che se ci sono alberi da tagliare è giusto tagliarlo quello su cui non sono d' accordo è quello che lei stesso mi ha confermato cioè che questa Amministrazione aspetta l' emergenza per verificare che un albero debba o meno essere tagliato quando in presenza però di una determina che dice che in realtà gli alberi lì dovevano essere comunque tagliati perché si rifà il marciapiede ora delle due l' una o si sono tagliati per l' emergenza e può essere oppure si sono tagliati perché si ha un progetto diverso per quella via.
Ma allora quel progetto non deve essere concertato così come voi stessi chiedevate.
Alla precedente amministrazione e altra cosa nessuna intenzione di fare un parallelismo.
Però quello dà il dato da cui si vuol partire è questo che nei cinque anni passati in questo territorio sono caduti tanti alberi e secondo noi è necessario un piano adeguato del verde un censimento guardi guardi che io sono d' accordo con lei nel dire che sono tanti gli alberi ma di censimento del verde non ne parlo io ne parlano gli stessi tecnici che hanno scritto le le linee guida ministeriali e che dicono che non sono sicuramente non sono iniziative come dire obbligatorie per i singoli Comuni ma sono iniziative che se i singoli Comuni vorranno affrontare in maniera sensata il tema delle piante all' interno delle che delle città dovranno fare dovranno fare non si tratta semplicemente di vedere quanti alberi ci sono ma si tratta di avere delle perizie botaniche che dicono quando questi alberi sono o meno pericolosi perché altrimenti si taglia al gusto estetico si taglia perché si pensa che si debba tagliare si taglia perché qualche politico pensa di essere tecnico non è così non deve essere così secondo me.
Assessore Briano prego ma io non so perché io credo di non aver detto niente di diverso da quello che ha detto lei le ho detto che il censimento lo stiamo facendo le ho detto che non intendiamo abbattere alberi così per il gusto di farlo l' ho detto anzi che.
Vorremmo lasciare sicuramente l' intenzione è quella di lasciare più verde di quello che abbiamo trovato non lo so dov' è la contraddizione io sono fra coloro che non hanno abbassato fisicamente gli alberi ma sicuramente si sono battuti perché non avvenisse l' abbattimento di tutti quei 400 alberi e alcuni per fortuna siamo riusciti ad evitarlo quindi non credo di essere incoerente in questo mio atteggiamento.
In ogni caso rivendico la stessa sensibilità anche che ha lei.
Grazie.
Allora la prossima interrogazione presentata dalla consigliera Lazzaretto e ha ad oggetto l' avvio dei progetti di reddito di inclusione attiva prego.
Sì buonasera a tutti.
Mi rivolgo al Sindaco o all' Assessore competente Virginia Gallocchio abbiamo appreso dalla stampa che sono stati avviati in collaborazione con alcune associazioni del territorio i progetti Ria reddito di inclusione attiva un progetto finanziato dalla Regione Veneto ad integrazione e potenziamento degli strumenti di contrasto alla povertà nel condividere l' importanza di promuovere e sostenere percorsi di recupero reinserimento sociale e autonomia di persone in stato di marginalità sociale ed esclusione e nell' apprezzare il coinvolgimento dell' associazionismo locale nella realizzazione dei progetti ricordiamo che Ria prevede due ambiti di intervento il primo è relativo alle misure di sostegno e appunto il ria di sostegno ove prevale il progetto individuale che favorisce la socializzazione della persona il secondo sono le misure di inserimento ria di inserimento finalizzato al superamento della difficoltà attraverso il reinserimento lavorativo in cooperative sociali e ove possibile imprese del territorio che auspichiamo siano state coinvolte nei progetti chiediamo quale forma di collaborazione e o convenzione sia stata attivata con le associazioni del territorio per la realizzazione dei progetti sopracitati e come viene garantita la privacy e la riservatezza delle storie personali delle persone coinvolte.
Grazie risponde l' Assessore Gallocchio prego buonasera come ha evidenziato la consigliera Lazzaretto il progetto regionale Ria è uno strumento che mira al reinserimento sociale di persone svantaggiate in carico ai servizi sociali e che non riescono a inserirsi autonomamente nel mercato occupazionale Iria si divide in ria di sostegno per il quale viene richiesto alla persona di svolgere un' attività di volontariato di circa dieci ore a settimana per sei mesi a fronte di un contributo economico mensile e il reale inserimento per il quale viene richiesta la disponibilità a svolgere un tirocinio di inserimento lavorativo senza indennità di partecipazione il Comune di Padova ente capofila del progetto insieme agli altri sei Comuni superiori ai 15.000 abitanti aderenti tra cui Abano ha deciso di aderire a REA di sostegno e non al reale inserimento in quanto i Comuni che vi partecipano hanno caratteristiche talmente eterogenee e sono geograficamente distanti tra loro da non permettere la realizzazione di un servizio centralizzato di selezione inserimento e monitoraggio per l' avvio dei tirocini pertanto si è preferito rea di sostegno realizzabili invece nelle singole realtà locali il Comune di Abano ha deciso pertanto di aderire al progetto rea di sostegno con un cofinanziamento pari a 4420 euro per l' inserimento di 12 persone svantaggiate per la realizzazione del progetto l' intera gestione dei rapporti e sia con le associazioni del territorio che hanno dato la loro disponibilità e le persone segnalate dai servizi è in capo al Centro Servizio Volontariato di Padova partner del progetto è pertanto il Centro Servizio Volontariato che stipula un accordo con l' associazione del territorio che si è reso disponibile e la persona stessa il CSV quindi è il garante del buon funzionamento del progetto per stimolare l' adesione al progetto e per fornire informazioni dettagliate al riguardo il Comune di Abano ha organizzato un incontro tra tutte le associazioni di volontariato presenti ad Abano e il CSV tale incontro si è rivelato molto proficuo in quanto ha permesso sino ad ora l' attivazione di 10 percorsi nell' accordo stipulato e sottoscritto tra CSV ente ospitante e volontario è specificato che l' associazione si impegna a garantire che i dati personali del volontario siano trattati in conformità alla legge sulla privacy aggiungo inoltre che sia l' Amministrazione che gli uffici dedicati sono impegnati al rispetto del segreto d' ufficio del segreto professionale.
Grazie consigliere Lazzaretto sì beh allora.
È un peccato che non si faccia energia di inserimento perché in via di inserimento tra i due sono sicuramente strumenti molto più potenti perché ria di sostegno ha semplicemente il compito di favorire socializzazione ria di inserimento invece prevede tirocini lavorativi tirocini lavorativi volti all' inserimento lavorativo per cui diciamo non hanno un taglio assistenziale ed è un peccato che il Comune di Padova non abbia fatto questo tipo di lavoro in altre USL con altri Comuni capofila questa cosa è stata fatta e anche ria d' inserimento non è stato fatto in tutti i Comuni ma alcuni Comuni hanno dato la disponibilità per poterlo fare questo è il primo.
Questa prima riflessione insomma a noi conveniva in tutti i modi e se si potrà ritornare in riprogettazione con i prossimi fondi regionali bisogna essere estremamente determinati perché Abano porti a casa questo strumento che è sicuramente più efficace.
Avere 4420 euro per dodici persone voi capite che sono briciole invece riuscire a lavorare su progetti più complessi vuol dire mettere risorse ma permettere anche alle persone di Abano di poter ripartire con un progetto di inclusione che non è solo sociale ma è lavorativo questo darà la vera autonomia l' altra cosa che mi preme dire è che chi si occupa di sociale sa che la privacy è fondamentale allora so benissimo che il Centro Servizi Volontariato sta coordinando questo però a me sono arrivate telefonate da diversi enti da diverse realtà che sono attive come ad Abano per fare il ria di sostegno basiti per il fatto che sia sui giornali sia alla televisione si sono dati date informazioni sulla persona che intanto comincerà questo progetto sufficienti perché venga identificata allora noi non possiamo dire l' età noi non possiamo dire quanti figli ha noi non possiamo dire dove la troveremo che giorni ha che ore e in che luogo perché questa è privacy allora noi non andiamo a vendere al mercato frutta e verdura o chissà quali altri tipi i servizi alla persona sono una cosa estremamente delicata io raccomando i servizi sociali a proteggere qualsiasi possibilità di identificazione di queste persone che già saranno in una difficoltà estrema a dover svolgere svolgere compiti di socializzazione esterni alla città se per di più la città sa già chi sono voi capite che questo non solo viola il diritto della privacy ma dichiara anche una mancanza di sensibilità da parte dell' Amministrazione per cui ben vengano i progetti ma che siano nell' estrema discrezione nell' estrema sensibilità e soprattutto non vengano dati i dati sensibili né ai giornali né alla televisione grazie.
Do la parola al Sindaco per la replica tranquillizzo la con sborserà tutto intanto tranquillizzo i presenti che nessun dato sensibile è stato fornito da questa Amministrazione.
Anzi abbiamo voluto fare un' operazione.
Stimolati anche da un telegiornale locale che aveva letto l' articolo sul giornale che non abbiamo fatto noi l' articolo sul quale poi è stato fatto un servizio dove proprio la finalità era quella di promuovere un servizio di utilità senza naturalmente dare nessuna indicazione né fare nessuna intervista ai soggetto che in questa in questo caso era coinvolto anzi è il soggetto coinvolto ha prestato la massima disponibilità e interesse a far che che questa iniziativa fosse pubblicizzata perché ritenuta utile anche per soggetti oltre i sessant' anni che oggi fanno molta fatica a trovare un' occupazione e che con questa iniziativa hanno potuto o potranno rendersi utili alla città.
Quindi nessuna dato sensibile l' interesse a far conoscere un' iniziativa utile a tutti soprattutto a una fascia di età di cittadinanza molto critica che è in difficoltà che si palesa quotidianamente negli uffici dei nostri comuni e che ha bisogno non tanto di lezioni teoriche ma di azioni pratiche questa credo sia una delle azioni che abbiamo messo a disposizione e che con la disponibilità dell' interessato che è rimasto anonimo abbiamo voluto far conoscere a tutta la cittadinanza.
Grazie.
La prossima interrogazione è presentata dalla consigliera Meggiolaro e ha ad oggetto chiarimenti sulla sistemazione della fontana in Parco termale prego buonasera a tutti qualche giorno fa è apparsa sui giornali la notizia riguardante il rifacimento totale della fontana interattiva posizionata nel Parco termale tale fontana era stata posizionata nell' anno 2015 e nelle intenzioni doveva doveva essere una grande attrattiva per i frequentatori del parco in quanto avrebbe intrattenuto i passanti con giochi d' acqua e di vapori il costo di tale struttura fu di 119.000 euro ed oltre al fatto che non è mai stata funzionante ad oggi essa rappresenta uno sfregio alla città di Abano tutta ed al Parco termale in particolare dall' articolo apprendiamo che per rendere funzionante la fontana si è raggiunto un accordo con la ditta realizzatrice e che l' Amministrazione di Abano provvederà allo smantellamento della piattaforma in cemento con un costo pari a 12.600 euro tutto ciò premesso considerando che il parco termale ha bisogno di tornare ad essere un punto vitale della città e confidando che questa sia la prima delle molte opere che ridaranno vigore al parco chiedo se saranno sufficienti i 12.600 euro stanziati dall' amministrazione per permettere alla ditta di rifare in modo totale la fontana interattiva in quale data o in quale periodo sono previste le opere di smantellamento della piattaforma in cemento ed infine in quale dato periodo la fontana sarà effettivamente e totalmente funzionante.
Grazie grazie la parola all' assessore Briano per la risposta.
Grazie.
Allora la vicenda della componente relativa così chiamata ma in realtà è un gioco più che una fontana è lunga e travagliata e di fatto per quest' opera il Comune ha già speso.
Un circa 80.000 euro per un' opera che mai ha funzionato e sempre ha dato problemi abbiamo avevamo due possibilità o procedere legalmente per il recupero delle somme spese che significava comunque restituire la somma all' ente erogante perché quest' opera era oggetto di un contributo regionale o cercare un accordo con la ditta che ha realizzato e realizzato l' opera abbiamo esplorato questa seconda strada per prima sapendo che della pericolosità dell' azione legale e della difficoltà comunque di riottenere le somme spese anche nel caso e credo che sarebbe stato così.
Di conclusione positiva dell' azione giudiziaria.
L' ulteriore somma di circa 12.000 euro è dovuta non allo smantellamento e alle spese di smantellamento dell' attuale manufatto che rimane a carico della ditta ma ha la necessità di rifare la base della fontana interattiva un' opera questa della base che era comunque a carico del Comune anche prima cioè la sbarra la base attualmente realizzata è stata fatta per opere per spesa direttamente dal Comune e pertanto è stato concordato che questa parte della della fontana del gioco interattivo sarebbe stata a carico del Comune anche in questo caso.
E peraltro attualmente la base si trova interrata seppur di pochi centimetri a Palmi verrà rifatta al piano terreno per i tempi confidiamo che entro il mese di agosto verrà rifatta la base la platea e che nel successivo mese di settembre la ditta si farà carico e farà il gioco vero e proprio che non avrà pro più.
Gli spruzzi di vapore acqueo ma avrà solo quelli di acqua durante il periodo estivo.
La risposta è soddisfacente grazie grazie.
La prossima interrogazione è presentata dalla consigliera Lazzaretto e ha ad oggetto la campagna di sensibile sensibilizzazione per il contrasto alla violenza di genere prego.
Sì Gentile assessore nel ricordare l' importanza di porre in essere tutte le azioni finalizzate alla sensibilizzazione del territorio locale al contrasto della violenza di genere sono qui a chiedere perché questa Amministrazione non ha aderito alla campagna di sensibilizzazione i sacchetti del pane per molte donne la violenza è pane quotidiano.
Promossa dal Centro Veneto Progetti Donna e che vede il Comune di Padova come ente capofila e che ha coinvolto altri Comuni della provincia di Padova i più importanti sono Cadoneghe Camposampiero Cittadella Conselve Este Piove di Sacco e Vigodarzere attraverso questa attività il pane verrà venduto presso gli esercizi aderenti all' interno dei all' interno di sacchetti con il messaggio per molte donne e la violenza è pane quotidiano se hai bisogno di aiuto chiama il centro antiviolenza auspichiamo che lei possa trovare il modo di poter aderire seppur tardivamente o quantomeno possa pubblicizzare questa iniziativa di prevenzione alla violenza di genere grazie.
Risponde l' Assessore Gallocchio prego.
Come specificato dalla consigliera Lazzaretto il centro antiviolenza di Padova ha promosso una campagna per pubblicizzare i numeri del centro antiviolenza attraverso i sacchetti del pane hanno aderito oltre al oltre a Padova come Comune capofila dell' iniziativa sette comuni dei 103 della provincia di Padova come già ribadito più volte anche nei precedenti Consigli comunali l' Amministrazione si sta adoperando per contrastare questo fenomeno promuovendo eventi culturali di sensibilizzazione mantenendo attivo un numero verde 24 ore su 24 e tenendo aperto uno sportello di libero accesso attuando laboratori sulla violenza di genere e sul bullismo come recentemente concretizzato nell' Istituto superiore Alberti con la collaborazione dell' associazione con Raccanello si sta infine valutando le cose si stanno infine valutando le condizioni per l' apertura di una casa rifugio nel territorio se è possibile attraverso i finanziamenti regionali vi è una pluralità di proposte per le quali si richiede una collaborazione dei Comuni sia per contrastare la violenza di genere sia rispetto ad altri fenomeni sociali che stanno diventando sempre più rilevanti tra la popolazione come ad esempio la disoccupazione o la dipendenza da sostanze è inevitabile quindi che occorre operare delle scelte sia rispetto alle priorità dei bisogni che la popolazione manifesta sia rispetto alle iniziative a cui aderire valutando per esempio di volta in volta che impatto concreto può avere tra i cittadini se permette all' Amministrazione di beneficiare di risorse aggiuntive e infine se la realizzazione è sostenibile da parte degli uffici.
Per esempio si è valutato di aderire al progetto Ria illustrato poco fa al bando regionale per i lavori di pubblica utilità e al bando regionale per le politiche giovanili solo per citarne alcuni si sta infine riflettendo sull' efficacia dei sistemi di pubblicizzazione più classici come i manifesti volantini che si ritengono ormai poco efficaci rispetto a messaggi mediati dai su dai socia o da altri canali che raggiungono una più vasta porzione di popolazione in maniera più diretta e immediata.
Grazie consigliera Lazzaretto.
Allora ho capito che restando sul pezzo e non a prendermi a 100.000 altri collegamenti cioè voi non aderite perché non c'è una convenienza da parte del Comune non la vedete come priorità o come azione complementare dentro a una politica che il centro antiviolenza aveva condiviso praticamente in tutto il territorio provinciale.
Io credo che l' analisi dei bisogni soprattutto di questa nostra città ci segnali che questo è un bisogno prioritario abbiamo il più alto numero tra i Comuni della provincia di segnalazioni per maltrattamento e abuso allora le nostre donne sono più vittime delle altre io sollecito questa cosa qui perché questa era un' iniziativa capillare era un' iniziativa che a me aveva un ottimo impatto rispetto al fatto che la gente va a comprare il pane e trova il numero del centro antiviolenza e legge proprio ogni giorno che per molte donne la violenza è come il pane quotidiano per cui era una campagna messa a punto al centro antiviolenza con un éscamotage di comunicazione estremamente evoluto che io trovo.
È molto efficace quello che io raccomando è che teniamo sempre presente che Abano è la città che ha il più alto numero in percentuale di donne abusate maltrattate e segnalate per cui vuol dire che noi dobbiamo fare molto di più nel senso che ci sono delle attività noi abbiamo sollecitato la casa di accoglienza la casa rifugio l' abbiamo detto fin dal primo Consiglio comunale ci sono delle attività dalle quali noi non possiamo assolutamente esimerci credo che questa potesse essere un' iniziativa intelligente di grande impatto comunicativo e soprattutto di diffusione non violenta quotidiana pacifica nella vita di tutte le persone di tutte le famiglie della città.
Assessore Gallocchio prego l' Amministrazione di sicuro riconosce che questa è una priorità e per questo stanno facendo un.
Molte molte iniziative e molti progetti e si cerca comunque sempre di rispondere a questo bisogno si valuterà volentieri anche questa proposta come si valuterà anche altre iniziative che verranno poste alla nostra attenzione.
Mi preme però sottolineare che se veramente il suo obiettivo è fare qualcosa di concreto per Abano e per i suoi cittadini poteva porre all' attenzione dell' Amministrazione questa iniziativa un mese fa quando è stata pubblicizzata dal centro antiviolenza e dal Comune di Padova e non due giorni prima del Consiglio comunale con un' interrogazione quando probabilmente i termini per aderire sono ormai scaduti la invito pertanto come hanno già fatto altri Consiglieri anche della minoranza che avevano particolarmente a cuore alcune iniziative di farsi promotrice delle azioni che potrebbero portare dal suo punto di vista un miglioramento per la città di amano o quanto meno a segnalare tempestivamente all' amministrazione grazie.
Grazie.
Abbiamo terminato con le interrogazioni passiamo al 6 punto secondo punto dell' ordine del giorno relativo all' adozione dell' aggiornamento al Piano di localizzazione delle stazioni radio base per la telefonia mobile.
Do la parola all' assessore Briano che ci illustra la proposta di delibera e seguirà poi un intervento per un' illustrazione dal punto di vista tecnico del piano del dottor Matteucci della società Pola S.r.l. che è la società che ha ricevuto incarico dal Comune per la redazione del progetto di localizzazione per l' installazione di nuove stazioni radio base assessore Bano lei la parola grazie Presidente come sapete il nostro Comune è dotato da tempo del piano dell' installazione delle antenne della telefonia mobile che è l' unico strumento a disposizione dell' ente locale per difendere mi si passi il termine i cittadini dai diritti dei gestori di telefonia mobile.
Sottolineo dai diritti dei gestori di telefonia mobile nel senso che questi hanno il diritto di mettere nel nostro territorio le antenne che a loro necessitano per poter propagare il segnale.
Il vigente Regolamento prevede un aggiornamento annuale sulla base delle richieste presentate dai gestori nel 2007 questo aggiornamento non è stato fatto anche per la sostanziale inattività dei gestori oggi però la su la situazione ha subito una sorta di impennata per via della fusione dei gestori Wind e 3 comes com' è noto e per la presenza del nuovo gestore Jade ora i gestori fanno le loro richieste indicando le aree di ricerca sulla base di questo il Comune che si avvale della collaborazione della società.
Già citata poco fa le simulazioni e le sue valutazioni sono presenti come già annunciato i tecnici della della Polar che ringrazio per la loro disponibilità che illustreranno ai cittadini e ai consiglieri i dettagli tecnici dell' aggiornamento del piano grazie.
Do la parola al dottor C.
Grazie Presidente buonasera.
Il piano della telefonia mobile è un tema che abbraccia diversi aspetti e non è un progetto puramente tecnico ma uno degli elementi più delicati è quello della procedura amministrativa che viene adottata e perché questo piano sia uno strumento efficace in termini di forza nella relazione con gli operatori e soprattutto dia quelle risposte al territorio non soltanto dal punto di vista della copertura dei servizi quanto piuttosto dell' ottenimento degli stessi in un' ottica di minimizzazione dell' esposizione per la popolazione e solo due parole per presentare poHlAd è una società che nasce nel 2001 quindi 17 anni fa e 17 e mezzo ma nasce per volontà di due enti pubblici quindi anche se un S.r.l. nasce per volontà della provincia di Pisa e del comune di Cascina anche se dal 2009 visto che gli enti pubblici sono usciti dalla proprietà dalla partecipate la società si è caratterizzata dall' inizio e continua ad esserlo come un soggetto terzo che non ha mai fornito consulenza né agli operatori né ai loro fornitori o subfornitori ci teniamo a dirlo per evitare conflitti in un ambito dove purtroppo di conflitti ne osserviamo anche anche tanti e vi do velocemente dei cenni.
Su quelli che sono gli strumenti a disposizione dell' ente pubblico.
Cerco di toccare diversi temi ma giusto per darvi dei riferimenti poi siamo a vostra disposizione per approfondire gli aspetti di maggiore interesse il quadro normativo legislativo è parecchio articolato e ampio però quello che basta sapere è che tutte le competenze sono assegnate nella legge quadro che dal 2001 lo stato di fatto ha riservato delle prerogative per se stesso quello più importante è definire la natura di queste opere che sono state equiparate alle opere di urbanizzazione primarie e definite strategiche per lo sviluppo del paese quindi alla stregua della fognatura dell' acqua della luce delle delle strade e ha riservato lo Stato a se stesso la facoltà di definire i limiti di esposizione per la popolazione proprio per evitare visto che è un tema molto sensibile sentito e molto partecipato soprattutto negli aspetti più critici e evitare appunto che Comuni o regioni potessero legiferare in maniera più restrittiva per il resto ha affidato alle regioni la facoltà di indicare i criteri per la corretta localizzazione degli impianti e definire le linee guida con cui queste installazioni vengono fatte nell' ambito del territorio regionale e ai Comuni ha affidato anche in questo caso non l' obbligo ma la facoltà di dotarsi di un regolamento per l' ottimale localizzazione degli impianti sul territorio finalizzato a sviluppo armonico del territorio minimizzazione dell' esposizione ai campi elettromagnetici per la popolazione era un po' come dire ridondante l' espressione ma vi ho citato proprio il passaggio della legge quadro per fare sintesi di tutto quello che vi ho detto finora di fatto c'è che non è possibile per un ente locale Regione o Comune individuare zone dove non si possono installare gli impianti perché la fruibilità dei servizi è definita prioritaria però dà ai Comuni la possibilità di scegliere le localizzazioni.
Idonea più idonea di altre ad ospitare gli impianti purché ci sia la fruibilità dei servizi e questa indicazione così di indirizzo di fatto poi ha trovato negli anni un po' di difficoltà nell' attuazione perché non tutti gli strumenti che sono state provati ancora oggi vengono messi in campo sono idonei ad affrontare questo tipo di prova devo dire che Abano ha già iniziato da parecchio tempo un percorso con noi e.
È la procedura che abbiamo messo in campo è l' iter che abbiamo messo in campo è sempre risultata resistente ed efficacia nei confronti della relazione con gli operatori tanto è vero che oggi.
Dopo alcuni aggiornamenti già fatte al piano e dopo l' azione di monitoraggio che è stato fatto possiamo certamente dire che gli obiettivi iniziali che erano quello di ridurre le esposizioni nelle zone più critiche di dove c' era maggiore assembramento e dove i gestori intendevano implementare i loro impianti è stato riportato a una condizione migliore oggi possiamo affermare senza nessuna paura di essere smentiti che il livello di esposizione ai campi elettromagnetici nell' intero territorio comunale di Abano Terme e si pone come i migliori in termini di obiettivo su tutta la Regione Veneto e noi abbiamo i massimi casi esposizioni che si avvicinano a un volt su metro quando i limiti di esposizione sono 6 volt su metro nelle aree dove c'è una permanenza superiore alle quattro ore consecutive e addirittura 20 dove ci sono zone di passaggio e non di esposizione e continuativa e questo per dire che si è armonicamente sviluppata la rete andando di volta in volta ad impedire un assembramento di impianti lì dove la situazione era già un pochino compromessa e anzi ci hanno permesso negli anni la possibilità di diluirlo questa è diciamo un buon percorso di sintesi che avrei dovuto dire alla fine ma insomma a me si è incastrato di dirlo e quindi ve l' ho già comunicato il percorso e la procedura che abbiamo adottato ad Abano è quello di e.
Consentire a tutti i soggetti portatori di interesse di partecipare nel processo di programmazione e quando si parla di tutti i portatori di interesse sono oltre a l' ente pubblico gli enti gestori e per quello che riguarda la comunicazione anche una.
Confronto con la popolazione o i comitati civici che di volta in volta si sono succeduti e che hanno portato le loro istanze e tutti gli anni ai gestori viene richiesto formalmente di comunicare il loro programma di sviluppo per l' anno successivo e viene creata una salvaguardia all' interno del quale il Comune elabora le richieste delle nuove installazioni va a vedere se le richieste puntuali degli operatori possono trovare soddisfazione senza inficiare quegli obiettivi che di cui si parlava prima in caso non positivo si elaborano una serie di proposte alternative che dal punto di vista della copertura dei servizi è assolutamente equivalente a quello che chiedono gli operatori ma in termini di comparazione del carico elettromagnetico tende al minimo tra tutte le possibili soluzioni quello che vi sto dicendo a parole e dopo ve lo faccio vedere anche con delle immagini che sono di più immediata lettura ora abbiamo fatto un' ampia articolata presentazione anche in Commissione per cui chi dei Consiglieri comunali era presente ha avuto modo già di vedere comunque vi facciamo vedere se volete anche tutte insomma sono tantissime ma vi facciamo dare degli esempi giusto per darvi contezza magari è più interessante andare a un quadro di sintesi su quelle che sono le novità che arriveranno l' anno prossimo.
Prima di dirvi quali sono le localizzazioni e come abbiamo armonizzato i nuovi programmi di sviluppo vi anticipo ma vi do giusto un flash d' informazione il fatto che stiamo vivendo un momento di ennesimo cambiamento tecnologico si sente parlare di progetti e di reti 5 G e ancora non abbiamo completato la 4 G è giusto 4 G sta per qua Generat quarta generazione di tecnologia e niente di spettacolare 5 G sarà la quinta generazione e avrà delle novità sostanziali perché dovrebbe essere lo strumento che applica il programma europeo industria 4.0 cioè uno automazione spinta con capacità di diffusione della banda non solo in maniera capillare su tutto il territorio ma anche con capacità decisamente superiore fino a 100 volte superiore a quella che può essere un 4 G sarà la tecnologia che mette assieme la rete fissa con la rete mobile per cui da un canto avremo e uno scarico del traffico che oggi fanno gli impianti per tutte le utenze che sono diciamo indoor domestiche o dentro gli uffici nei luoghi di lavoro perché ci sarà un rapporto più diretto con la fibra ottica quindi ci sarà meno lavoro degli impianti per quello che è il lavoro degli uffici il lavoro dei cellulari dentro gli edifici e d' altro canto però per avere una diffusione efficace ci sarà bisogno di installare più impianti questi impianti in più andranno a essere complementari e quindi a completare la rete attuale e non sappiamo al momento il numero non riusciamo neanche a prevederlo perché questo dipenderà anche dalla tipologia e dal numero di servizi che di volta in volta saranno erogate la cosa che abbiamo almeno visto osservato finora nelle simulazioni è che non dovrebbe trattarsi di impianti grandi ma la maggior parte dovrebbero essere piccoli mini e micro impianti proprio per dare completamento di copertura nelle zone oggi e parzialmente in ombra quindi questa è un come dire un programma che non avrà una lunghissima vita insomma per quelle che sono le previsioni al momento attuale che nel giro di due anni potrebbero vedere.
Delle modifiche anche sostanziali comunque detto questo detto questo.
Vi mostriamo quella che è una tabella di sintesi con la situazione attuale vedete nel primo quadro vengono elencati gli impianti esistenti sono 25 impianti di gestori privati più uno delle Ferrovie che però non fa traffico locale serve soltanto per il personale di bordo dei treni che hanno un loro sistema Gsm che funziona solo se.
Se viene richiesto una comunicazione ma ripeto dal personale di bordo dei treni e le programmazioni che hanno avanzato gli operatori sono elencati in tabella la cosa che.
È rilevante come si vede ecco il numero 10 accanto alla riga dell' operatore Iliade in questi giorni stiamo vedendo le pubblicità in televisione Iliade un nuovo operatore che è arrivato perché perché c'è stata la fusione tra due gestori la Wind e la tre hanno creato un unico operatore quindi hanno accorpato le reti tant' è vero che è l' operatore che ha il numero di impianti più elevato ma la cosa che interessante che la loro fusione ha comportato la cessione di una parte delle frequenze perché sennò sarebbe stato una concorrenza sleale queste frequenze in più sono state messe sul mercato dopo un microsecondo sono state acquisite da un altro soggetto che gli ha da un operatore francese low cost che ha la necessità di fare la rete quindi anche se sta che vendendo i servizi anzi mi dicevano che ieri ha già raggiunto un milione di contratti a livello nazionale quindi in pochissime settimane l' operatore ha cinque anni di tempo per fare una propria rete perché nel frattempo è ospite del gestore Wind come roaming roaming vuol dire che utilizza una piccola parte delle potenze congestionate dall' operatore quindi non aggiunge nuovo carico ma ne occupa soltanto una parte entro cinque anni deve fare la rete e sta già dandosi da fare cioè molte province ha già cominciato a realizzare i propri impianti con le proprie antenne e i propri pali e cose che abbiamo fatto in questo caso poiché in alcuni casi la rete congiunta di Wind e 3 aveva degli impianti in zone molto vicine e che quindi non possono essere utilizzate tutte e due perché manda in conflitto la rete ecco in alcuni casi sono stati già previste le installazioni sul vecchio palo nei casi in cui non c' era appunto un carico elettromagnetico aggiuntivo rispetto a quella che è la situazione attuale però per fare sintesi a tutte le richieste e a tutte le esigenze di riconfigurazione i numeri in fondo sono quelli che.
E ci danno un' indicazione delle 14 richieste che ci arrivano dagli operatori di fatto andiamo a toccare soltanto 10 impianti dei quali solo 4 sono nuovi e quindi di fatto se dovessimo dire qual è la il numero significativo della sintesi di questo aggiornamento e che abbiamo ricompreso i programmi di sviluppo in 4 9.
Nuove quattro nuove aree che sono poi quelle elencate nell' ultimo quadro della tabella che è quella del l' area degli orti sociali via Levante ferrovia via Monte Croce e il parcheggio di via Pacinotti e possiamo andare alla tabella Matteo giusto per dare un' idea.
Ecco questo potrebbe essere interessante perché ci fa da sintesi e mentre il collega scorrere le slide vedete come gli operatori presentano il loro programma di sviluppo cioè qual è l' ambito entro il quale intendono portare il loro servizio e il nostro lavoro e una parte del nostro lavoro consiste proprio nell' andare a vedere quella reale di ricerca com' è che si coniuga con il fondo elettromagnetico esistente e quali possono essere le soluzioni idonee quando parliamo di soluzioni idonee è chiaro che in prima battuta andiamo ad analizzare se ci sono proprietà.
Comunali perché sulle proprietà comunali abbiamo la possibilità di entrare nelle nostre disponibilità e quindi vedere se trova soddisfazione alla richiesta dell' operatore abbiamo la possibilità di raggiungere più di un obiettivo che è quello di gestire il numero la tipologia degli operatori che possono andare in quell' area e avere un controllo diretto senza bisogno di interpellare i privati terzo è una cosa diciamo che non riteniamo per niente immorale è quello di gestire con la collettività per la collettività delle risorse economiche che altrimenti andrebbero soltanto ai privati quando non ci sono proprietà pubbliche idonee allora vengono utilizzate e valutate le proprietà private che già ospitano degli impianti per vedere se la loro implementazione comporta o meno un carico o critico e infatti nella nella nostra pianificazione oltre a quei quattro siti nuovi che abbiamo individuato tutti e del patrimonio comunale abbiamo anche ipotizzato tre implementazioni di siti privati esistenti ma che per loro natura come ora giusto dire il tetto di uno degli alberghi più svettanti insomma che proprio per struttura fisica è quella che si pone in maniera meno impattante e dal punto di vista elettromagnetico e dal punto di vista se vogliamo anche paesaggistico perché non introduce nuovi elementi rispetto a quello che è la configurazione attuale e.
Li farei vedere se siete d' accordo un esempio di analisi dei carichi elettromagnetici e poi magari mi metto a vostra disposizione per tutte le per tutte le le domande allora questa rappresentazione è una tipica e ci fa vedere qual è il carico elettromagnetico previsionale e su tutti gli edifici su tutte le aree dove ci può essere una permanenza superiore alle quattro ore consecutive cosa dice questa immagine B e funziona in questa maniera il simulatore acquisisce i dati territoriali e ricostruisce tutti gli edifici quindi quei solidi rappresentano le abitazioni in quota piede quota gronda quindi sono i dati ufficiali e quei tre fogli che vedete non sono altro che la rappresentazione dei lobi di radiazione delle antenne cioè la parte calda quella rossa è il limite definito dalla legge che non può essere superato nell' ambito degli edifici ma tutti coloro tutti i colori che vedete sulle pareti dei solidi non sono altro che la previsione di carico elettromagnetico che va a impattare su ogni edificio per darvi uno strumento di lettura di questa analisi bisogna che sappiate che i colori e relativi.
Valori che vengono riportati in questa immagine non sono quelli reali ma quello che la norma internazionale prevede venga utilizzato nel.
Mi spiego meglio.
Per una norma internazionale bisogna stimolare tutte le antenne con tutte le tecnologie con tutti i canali contemporaneamente attivi alla massima potenza in realtà non funziona così ogni cellulare e stabilisce una comunicazione diretta continua con le antenne e si prenota fatemi usare questo termine un livello di potenza che dipende da quanto è distante dall' antenna se io mi trovo in una zona di buona copertura cioè quando noi abbiamo cinque tacche quattro tacche diciamo ogni campo di fatto io sto opzionando il 10 15 per cento di quella potenza se invece mi trovo a tre tacche a due tacche peggio ancora a una tacca io sto dicendo all' antenna prenoto il massimo della potenza per quello che riguarda il mio interesse e se noi avessimo un' antenna a dieci chilometri di distanza e parlassimo tutti con quell' antenna con l' antenna ci farebbe parlare tutti con il massimo della potenza perché siamo tutti fuori dall' ambito di copertura in un ambito residenziale e in una rete fitta e articolata come quella di Abano è chiaro che non si riesce a uscire dall' ambito di copertura perché rientriamo nella copertura di un altro impianto per cui il valore di riferimento che dovete tenere voi per analizzare questi dati è quello di dividere per tre i colori rappresentati quindi lì dove c'è un verde scuro quindi un previsionale tra 1 e 3 volt su metro per intenderci il valore reale che riusciamo a misurare il picco massimo intorno a 0 9 e ecco perché vi dicevo che noi qui non siamo riusciti in passato si misurava 1,2 1,3 ora quando andiamo a fare qualche passaggio più di un volt su metro non riusciamo a misurare quindi abbiamo ottenuto anche è vero più impianti ma un' armonizzazione del segnale e.
Questo diventa quanto più efficace quanto più è adeguatamente fitta la rete e un impianto in più a volte non introduce più carico elettromagnetico magari localmente si arriva un po' di impatto elettromagnetico ma mi scarica il traffico difficile dagli impianti limitrofi ecco quindi la rete va vista in questi termini non va mai vista la singola antenna se non nel contesto del numero e della tipologia di utenti ecco questo era giusto per darvi un quadro della situazione questa analisi che voi vedete è un' analisi che viene fatta due volte prima di acquisire i piani di sviluppo dell' operatore e poi la sovrapposizione dei programmi di sviluppo per vedere come la modifica la implementazione del numero di impianti nella zona o sulla stessa infrastruttura va a modificare il carico naturale.
Questa rappresentazione ve la faccio vedere anche con altra prospettiva questa è la stessa di prima ma mettendoci sotto quel cappello rosso per vedere cosa c'è sotto perché se no poteva ingannare la prospettiva ma ancora più interessante è vedere come funziona la propagazione dei campi elettromagnetici per questo tipo di antenne come vedete è molto stretta la propagazione.
Sul verticale molto larga sull' orizzontale proprio perché non c'è la necessità di puntare in basso anzi c'è la necessità di portare il segnale e il più lontano possibile un' altra peculiarità che vedete è che questa sorta di petali no vedete si proiettano poi verso il basso proprio per garantire quel percorso di uscita dell' utente che ha poco segnale che perde segnale per entrare poi nel campo di interazione di un' altra antenna.
Spero di avervi dato abbastanza indicazioni a una cosa ci tengo a dirla e è vero che negli anni abbiamo ottenuto un miglioramento dell' esposizione e generale ma ancora di più tengo a dirvi che un cellulare che lavora con due tacche e alla fine va ad emettere un campo intorno ai 70 80 volt su metro e il guaio è che ce l' abbiamo appoggiato la testa un cellulare che ha 4 5 tacche emette un valore intorno a 0 2 0 3 0 4 col suo metro e questo mi serviva dirvelo perché sono.
E parametri che poi giocano nella determinazione della distanza del margine entro cui possiamo spostare un impianto trovare la soluzione ottimale.
Io mi fermerei qui.
Grazie prima di iniziare la discussione visto il carattere molto tecnico dell' argomento chiedo se qualcuno vuole fare delle richieste di delucidazione.
Prego consigliere Lazzaro.
Io qualcuna.
L' ho già chiesto in Commissione però non ricordo bene la risposta.
Sono state tenute in considerazione anche le antenne extra del territorio comunale per come dire prendere in considerazione l' impatto elettromagnetico di questo piano e se sì quali antenne sono state prese in considerazione e questa era la prima domanda la seconda ci sono diverse collocazioni a dire il vero una per ogni Area di ricerca mi chiedo se siano state fatte delle simulazioni anche su altre eventuali collocazioni e se sì chi ha indicato queste collocazioni se ci sia quindi stato il coinvolgimento di associazioni o altri soggetti non tecnici nell' individuare la collocazione delle delle antenne.
Aspetto se ci sono altre domande ce ne sono altre così le no prego.
Allora è come dicevamo anche in Commissione e noi abbiamo la fortuna di seguire anche alcuni Comuni.
Limitrofi e nella fattispecie Teolo per esempio votiamolo e abbiamo visibilità di quelle che sono altri impianti anche nell' area padovana e sappiamo di quali impianti possiamo fare le valutazioni quello di cui dobbiamo tenere conto è anche questo e in alcuni casi e impianti che sono 4 500 metri oltre il confine ma anche 200 metri al secondo di puntamento non danno contributo.
Perché parliamo di impianti di qualche decina di watt quindi mentre hanno lo vede bene anche dai lobi di radiazione no oltre 150 200 metri spesso non si trova un contributo apprezzabile e tenendo conto che i campi elettromagnetici non si sommano linearmente ma con la radice quadrata dei quadrati in realtà eh.
E valutarli e non è difficile ma apprezzarne un contributo in molti casi non è rilevante e non è rilevante nella misura in cui la mia valutazione di campo elettromagnetico poi subisce una.
Scontistica così elevata proprio per la rete fissa per cui alla sua domanda le abbiamo valutate tutte quelle a noi note le abbiamo valutate e.
Tenga conto che.
Ci sono in atto azioni di monitoraggio e di controllo non fatte da noi ma che vi fa anche ARPA e che va a valutare quelli che possono essere i contributi nelle situazioni particolari e fermo restando e siamo pronti a valutare e a verificare se qualcosa ci possa essere sfuggito quindi su segnalazione potremmo anche valutare sull' altra domanda.
Eh sì abbiamo fatto abbiamo avuto confronti e passaggi con cittadini comitati ufficio questa non è la storia di quest' anno è la storia di quasi dieci anni di collaborazione col vostro Comune e l' ambito delle soluzioni che quest' anno abbiamo preso sono comunque soluzioni che in passato in qualche modo erano già state anche valutate ipotizzate.
E per cui simulazioni le posso far vedere centinaia di simulazioni anche di siti non presenti ma che negli anni abbiamo valutato e sono state anche oggetto di confronto basta pensare il numero e il livello dell' attenzione numero di comitati del livello di attenzione che c' era otto anni fa qui ad Abano insomma abbiamo fatto veramente tanti passammo forse anche con lei che era anche con lei però non è stato un percorso voglio dire oggi per noi è un pochino più semplice lo dico sinceramente perché abbiamo definito e abbiamo una buona conoscenza delle zone dove c'è la criticità dove c'è una particolare sensibilità quindi e con l' ultimo programma di sviluppo per noi è stata anche abbastanza semplice abbiamo fatto un passaggio di congruità con gli uffici con l' assessore e poi c'è stata la presentazione ai cittadini la sera dopo la Commissione e abbiamo raccolto quelle che erano i dubbi le domande e le osservazioni fermo restando che siamo come dire sempre a disposizione per valutare ipotesi o soluzioni che possono sembrare più o meno buone vede mi permetta però di dire questa cosa.
Il confronto col Comitato e coi cittadini e non deve essere frainteso sono io che metto le mani avanti e non che avete frainteso non deve essere mai essere fraintesa e dal punto di vista tecnico.
Perché difficilmente trovi l' interlocuzione nel Comitato del cittadino che ha quelle competenze tecniche per cui il confronto possa basarsi strettamente sui numeri non questo noi lo sappiamo benissimo che sono il progetto sarebbe molto più semplice con i comitati con i cittadini il confronto molto spesso è sulla verifica e sulla percezione di quello che è il rischio che comporta l' arrivo di una nuova antenna e come possa essere gestito quel tipo quel tipo di percezione e io sono tra le persone che non si trincera non si nasconde dietro i numeri per cui io non ho detto mai siamo sotto il volt su metro che cosa fa rompe le scatole non ti fa male no perché se uno ha la percezione del rischio poi quella persona sta male veramente anche se il rischio non c'è soltanto percepito quindi da questo punto di vista si è fatto un io penso un adeguato e lungo lavoro di disponibilità di affiancamento anche dei cittadini che avevano dei dubbi o che volevano verificare soluzioni alternative ed è come dire una disponibilità che rinnovo in qualunque momento se ci fosse la necessità o il bisogno l' interesse ad approfondire nuove localizzazioni o nuove proposte noi siamo a disposizione.
Grazie.
Prego.
Su per lei lei diceva prima che le rilevazioni i monitoraggi diciamo sono qui ad Abano sono al di sotto di un mo un volt su metro giusto eh ma si riferisce ai monitoraggi di Pola giusto.
No ARPAV ci sono dati anche maggiori anche che sfiorano quasi il 2 da quel che so in piazza della Repubblica poi in altri luoghi so che sono anche superiori cioè uno e mezzo voglio dire quindi superiori a quello che lei diceva e quindi mi chiedo sono stati presi in considerazione anche questi dati nelle simulazioni oppure le simulazioni si basano solo sulle caratteristiche tecniche degli impianti.
Diciamo descritte dalle dalle aziende.
Io sto parlando di rilievi e di misure riferiti ai Po ai luoghi dove c'è il limite di esposizione prolungata dei 6 volt su metro perché in alcune aree in alcune zone dove non c'è permanenza delle persone il limite consentito dalla legge è di 20 volt su metro in alcuni casi sono state anche misurati più di un volt su metro come su alcuni lastrici solari o alcune in alcune aree dove non c'è la permanenza prolungata delle persone l' obiettivo era quello di portare nel valore più basso possibile le aree dove c' era la permanenza prolungata delle persone e in tutte quelle aree noi abbiamo sempre rilevato ma questo è un confronto che abbiamo fatto anche con quelli di Arpa valori bassi che le accennavo prima.
Grazie allora inizierei la discussione ci sono interventi.
Consigliera peggio e prego.
Buonasera e io ho avuto modo di apprezzare l' esposizione della ditta appunto nei vari anni nei vari incontri che ci sono stati e.
Apprezzo la cosa che lei aveva detto che peraltro c' era stata riportata anche in Commissione che la vostra ditta appunto è l' unica ditta o quanto meno la vostra ditta non ha.
Consulenze per le compagnie telefoniche e questo mi sembra un indice di serietà da non sottovalutare anzi da apprezzare perché è logico che controllore e controllato se coincidono c'è qualcosa che può sfuggirci quindi la preoccupazione della città e la mia preoccupazione personale che il Sindaco che è il primo garante della salute della nostra città sia tranquillo e noi tutti con lui Consiglieri e Amministrazione che si ha questa preoccupazione al di là che il telefono quando ce l' hai a ricaricare vicino al comodino come succede a tutti credo eccetera e che noi tutti abbiamo il telefonino per cui vorremmo avere il telefonino ma non vorremmo avere l' antenna no questa qui è la cosa che poi capiamo però è una cosa che ho detto in Commissione e condivisa anche da dei miei colleghi da alcuni colleghi dei Cittadini per il cambiamento è questa che non ha come dire probabilmente.
La risposta da lei ma sarà una risposta che eventualmente come Amministrazione o come Consiglio comunale ci porremo tutti o me lo auguro quantomeno al di là della del cappello lì della dell' influenza che lei ha spiegato quanto più alto è tanto più le radiazioni sono distribuite non ho capito bene così a me quello che.
È come dire mi piacerebbe non pretendo che sia fatto stasera e non pretendo sia fatta la prossima Consiglio la propria prossimo anno ma nel nel tempo di questa Amministrazione e mi auguro nel più breve tempo possibile di questa amministrazione che si levasse quello che è stato messo da me detto da me anche in verbale un obbrobrio che quel campanile quell' albero di trenta metri ho detto che nella passata anche nella passata amministrazione mi ha visto scagliare perché perché quella è una delle degli ingressi principali di Abano cioè l' ingresso principale della nella tua porta di casa come dire ci metterai un albero ci metterà in un' aiuola ci metterà i un benvenuto a chi è non ci metti un impianto un palo di quella misura dei telefonini perché è veramente sconsolante soprattutto per la nostra città che poi ci stia.
Qua o là o nei nei siti più opportuni che mi immagino e ho visto in questi anni dove ci sono stati comitati che hanno protestato l' attenzione per cercare di rassicurarli no per dire quindi questa è una preoccupazione che secondo il mio punto di vista al di là della salute che sono sicura che è la cosa primaria a cui tiene il Sindaco e sono sicuro son sicura che che lui ci penserà come dire come come tutelare la salute che peraltro è tutelata da quello che ho potuto seguire negli anni ma anche che ci sia questa visione estetica che per la nostra città è assolutamente importante essendo un centro termale importantissimo di cercare un sito se poi fosse possibile negli anni risolvere anche il problema dei siti privati che diventino tutti i siti pubblici visto che il Comune qualcosina ci guadagna non sarebbe opportuno di magari fare questo pensiero ulteriore ripeto non oggi nel prossimo Consiglio né in questo anno ma nel nell' ambito della ministra del tempo di questa amministrazione che ci sia questa sensibilità che secondo me qui c'è grazie.
Grazie.
Altri interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto ah scusate non avevo visto Consigliere Lazzaretto sì io aggiungo che non è solo una questione estetica quell' antenna obbrobrio è anche una questione simbolica.
Non è solo bello o non bello è che la prima cosa che tu vedi arrivando ad Abbanoa l' antennone insomma che anche se non abbiamo tutti sta grande percezione ansiosa del rischio comunque.
Non promette niente di buono invece io sono rimasta abbastanza perplessa guardando una slide e chiedo conferma perché nei luoghi pubblici dove siamo andati ad individuare la possibilità di mettere quattro antenne in più c'è anche se non sbaglio perché io con gli occhiali in fondo non vedo ma mi pareva tirando gli occhi di leggere ci sono anche c'è anche l' area degli orti sociali.
Allora se due Consigli fa un Consiglio fa abbiamo detto che gli orti sociali sono in crisi che andiamo a togliere l' ISEE che possiamo mettere i diserbanti che dobbiamo facilitare l' accesso perché non riusciamo a far sì che la gente si innamori di quello spazio che a mio modesto parere l' ho già espresso l' altra volta è uno spazio estremamente inquinato per cui non adatto agli orti sociali se però ci mettiamo anche l' antennina io ho capito che porta sfiga Tosi perché la gente va lì per lavorare la gente va lì per rilassarsi la gente va lì perché ha una percezione di benessere e di contatto con la natura di rilassamento se invece come entra si trova l' antenna credo che per quanto tu la puoi andare a colorare puoi metterci il puffo giocoso per i bambini un' antenna resta allora mi meraviglia questo perché perché forse se si faceva un passaggio anche con quei pochi che ancora resistono sull' orto sociale probabilmente quello che la gente che vive quel luogo restituiva era che negli orti sociali un' antenna anche no cioè questa è la mia percezione anche perché abbiamo fatto due Consigli fa una discussione sugli orti sociali per cui leggere adesso sentire adesso che ci mettiamo anche l' antenna credo che andiamo a ridurre e a decapitare altre possibilità di persone che magari in un momento di afflato naturalistico vanno ad usufruire di quegli spazi che noi abbiamo cercato di semplificare al massimo perché la gente venga io credo che se ci mettiamo l' antenna facciamo cappotto.
Grazie altri interventi.
Consigliere Lazzaro.
Sì io innanzitutto volevo insomma sottolineare che condivisione.
Condividere un piano non può significare redatto un piano aspetto che i comitati si mobilitino e indichino altre soluzioni e poi nei piani successivi vado a tener conto di quelle considerazioni ma questo lo dico non tanto al tecnico ma ovviamente all' Amministrazione politica.
E condividere un piano significa signori.
Cioè ci sono arrivati arrivate dieci richieste da Emilia da questo nuovo operatore di cui oggi ho fatto ho richiesto.
Il il piano e ho notato tra l' altro che tra tutti gli operatori è quello che non indica i livelli e che tipo di tecnologie noi sono due paginette in cui mette la mappa del territorio indica in realtà due aree di ricerche e 8 implementazioni però immagino che siano state considerate come nuove.
Perché di fatto il leader non è presente però lui ne indica solo due come aree di ricerca non non o non 10 però al di là di questo si dice cari signori sapete che cosa vi dico io entro settembre devo approvare un nuovo piano come facciamo ne discutiamo so che ci sono tre o quattro comitati che se ne sono occupati so che ci sono dei cittadini sensibili che se ne sono occupati so che ci sono le Commissioni che potrebbero portare qualche consiglio la cosa difficile è quando per condivisione si intende.
Ho già fatto il piano vengo in Commissione te lo presento due ore dopo lo presento anche alla cittadinanza lo approviamo e poi ci sono i trenta giorni per osservare.
Io credo che questa non sia condivisione sono perfettamente consapevole che questo è un tema scottante sono perfettamente consapevole che questo è un tema su cui il Comune può regolamentare e non può dire no tu non la fai però sono anche perfettamente consapevole che a volte nel passato e mi auguro che non sia questo il caso a volte sono state scelte delle soluzioni non perché le più ottimali possibili.
Perché ne discutevamo in Commissione quando le dicevo ma cinque anni fa sei anni fa non mi ricordo quando io facevo parte dei comitati c' era un' area di ricerca che era praticamente identica a quella attuale più o meno in via Podrecca.
Anzi in via Podrecca identica a quella attuale allora la soluzione ottimale.
Era all' interno di un privato oggi la soluzione ottimale è in suolo pubblico ora la mia posizione politica è questa siccome è un problema prima di tutto sanitario cioè va tutelata la salute prima di tutto come diceva la consigliera peggio.
Prima di tutto si devono ricercare le condizioni ottimali.
Come criterio secondo criterio deve essere quello di metterne in territorio pubblico ma se la situazione ottimale è quella privata non ho niente da dire il punto è questo però che se di volta in volta nei vari piani non riusciamo bene a capire se le soluzioni prospettate siano le soluzioni ottimali o le soluzioni che come il tecnico stesso diceva in Commissione e bene fa ci sono come dire e gli sviluppi tecnici e poi ci sono le indicazioni gli indirizzi amministrativi politici.
E allora lì il problema politico entra perché non si riesce a capire chi decide cosa e il piano tecnico se sia effettivamente tecnico o se abbia un' impronta politica quindi è difficile capire è difficile capire se effettivamente per questo io prima chiedevo ma ce ne sono altre ipotesi su questo piano su queste presentazioni da quello che ho capito ce ne sono altre rispetto agli anni precedenti non in questo caso poi un altro tema è quello del monitoraggio.
Questo secondo me è un tema centrale.
Perché poi ne discuteremo anche nel per quanto riguarda EMAS perché noi monitoriamo in maniera costante e continua solo in un ambito Monteortone.
L' antenna dello stadio poi la Ballantine la la scusate la la centralina non mi veniva e rileva continuamente giorno per giorno sul sito del Comune si vede tranquillamente che tipo di impatto elettromagnetico in quell' area c'è.
ARPA monitora in base a quante volte lo chiamiamo e lo paghiamo.
Ovviamente io penso che ARPAV sia un organismo ancor più senza nulla togliere a Pola se ancor più al di sopra delle parti ancor più autorevole per poterci dire qual è la situazione e io penso per esempio che un modo intelligente per fare il Piano poteva anche essere quello di dire a gennaio.
Beh sapete cosa vi dico andiamo a monitorare magari ci costerà anche 800 euro a un a monitoraggio sono 10 le antenne 8000 euro andiamo aumento a monitorare l' intero territorio comunale per vedere effettivamente in uno stesso periodo scegliamo qual Pasqua perché mi è stato detto che di solito si monitora a Natale perché nel periodo natalizio tutti mandiamo messaggi e quindi c'è il più più alto numero di emissioni a Pasqua 2017 dobbiamo fare un piano andiamo a monitorare tutte le dieci antenne o meglio le dieci aree nove aree mi pare che vengano indicate nel piano del territorio comunale per vedere effettivamente qual è in questo momento in un determinato momento il l' impatto sul territorio questo modo di fare partendo dai dai dati tecnici e poi si va dai cittadini dicendo ci sono dieci richieste in base a questo è la fotografia di Abano in base a questa fotografia abbiamo pensato di metterle qui qui qui qui che ne dite è venuto fuori questo dieci giorni di tempo i cittadini si riuniscono e dicono no forse sarebbe meglio metterla lì.
Si chiede a Pollak di fare una una una nuova simulazione si va in Consiglio si approva 30 giorni di tempo e si adotta si adotta si approva.
Io penso che questo sia il modo di di agire e che dovrebbe dovrebbe essere stato il modo di agire di questa Amministrazione su questo su questo piano poi vi dico non ho gli elementi tecnici per dire questa non è la soluzione ottimale però vorrei essere sicuro da un punto di vista politico che lo fosse e purtroppo non lo sono.
Ci sono altri interventi.
Allora do la parola all' Assessore Bano se vuole replicare.
Sì rispetto agli interventi che sono stati fatti su questo argomento ne prendo atto ricordo solamente che.
Quello che viene questa sera proposto come aggiornamento del piano sono proposte che a nostro avviso sono le migliori possibili sul piano dei di tutela della salute pubblica almeno per le conoscenze che sono a nostra disposizione questa sera se qualcuno ha delle valutazioni diverse ha modo di farlo e potrà farlo nei tempi previsti dalla procedura di approvazione che come sapete voi questa sera siamo tutti chiamati siete chiamati all' adozione del Piano poi c'è il tempo delle osservazioni da parte dei cittadini di associazioni o di chiunque altro voglia farlo per 30 giorni di seguito dalla pubblicazione e poi la definitiva approvazione del Piano che avviene sempre da parte del Consiglio che dovrà valutare le eventuali osservazioni che saranno pervenute quindi voglio dire non è che non c'è un momento di partecipazione.
Oltre al fatto che l' incontro pubblico seppur poco partecipato a dire il vero ma comunque è stato fatto oggi c'è un' adozione che prevede la pubblicazione all' albo prevede la pubblicizzazione e quindi c'è la possibilità da parte di tutti di fare delle osservazioni.
Si può fare di più sempre si può fare di più vediamo comunque che i dati che hanno esposto il dottor Tocco.
Della politica e soprattutto il fatto che comunque in mano noi ogni giorno abbiamo degli strumenti che hanno danno delle emissioni ben diverse devono darsi anche l' esatta dimensione di quello che stiamo discutendo in questo momento io non so quali fossero le valutazioni fatte nel momento dell' approvazione di di via Podrecca anche se sedeva ai banchi del Consiglio non ricordo espressamente quale fu la ragione che portò ad approvare quel sito piuttosto che di altri oggi diciamo e formuliamo questa proposta che ci pare la migliore possibile ripeto prima di tutto in tema di tutela della salute pubblica e poi per il fatto che quello è un sito pubblico piuttosto che un sito privato.
Grazie e posso chiedere una cosa e la discussione è chiusa però con l' intervento dell' Assessore no.
Dichiarazioni lì c'è lo spazio per le dichiarazioni di voto.
Vedete quando è stata chiusa la discussione l' intervento dell' assessore al termine della discussione e dov' è che c'è scritto che l' intervento articolo 18.
C'è spazio per le dichiarazioni di voto si possono fare la dichiarazione di voto.
Allora noi voteremo contro a questo volevamo astenerci ma dopo questa risposta di dell' assessore Bano votiamo contro perché mi faceva riflettere su una cosa dice.
La partecipazione c'è perché abbiamo 30 giorni di tempo per fare le osservazioni oggi ne abbiamo 30 di luglio il 30 29 di agosto chiudono le osservazioni periodo particolare.
Benissimo saranno il 5 di settembre sarà il 5 di settembre periodo interessante.
E riguardo a quello che dice rispetto alla a che non si ricorda come come sia avvenuto ma lo trovo anche un po' grave dato che lei in questo momento è l' Assessore avrebbe dovuto dato che uscito all' interno della Commissione il tema avrebbe dovuto quantomeno informarsi su come mai allora andava bene così e adesso va bene colà ripeto non metto in dubbio il fatto che questa sia la soluzione migliore ma non riesco a capire se effettivamente lo è chiaro perché se cinque anni fa andava bene di là a cinque anni fa va bene di qua poi un' ultima cosa il mio consiglio e questo lo do tecnicamente a Pola è di prendere in considerazione anche antenne al confine.
Con Abano in particolare lungo la statale 16 in corrispondenza dell' antenna di via Santa Giustina a distanza saranno 150 metri forse anche meno c'è un' altra antenna e se non ci sono passato sull' argine l' altro giorno perché mi era stato detto di no che non era vero e in realtà c'è e mi pare anche ben ben calibrata e poi chiedo al Comune che fin da subito fin da subito attui un piano di monitoraggio costante delle emissioni elettromagnetiche.
Altre dichiarazioni di voto prego consigliere bollino ok buonasera a tutti allora il gruppo del Partito Democratico voterà a favore di questo piano perché bisogna innanzitutto ricordare come ha spiegato il dottor Turco che la normativa attuale individua la rete di telefonia mobile come servizio ai cittadini e che pertanto gli impianti necessari alla diffusione sono ritenuti impianti di interesse pubblico e qualificati come opere di urbanizzazione primaria quindi opere strategiche non solo per la città di Abano ma per l' intera nazione e che gli enti gestori hanno la possibilità di decidere sia quanti impianti installare sia dove installarli e in assenza di questo Piano di localizzazione comunale possono agire direttamente con i privati in trattativa con i privati.
E con questo piano andiamo a governare l' installazione di nuove antenne nell' ottica in primis di minimizzare l' esposizione dei cittadini al campo magnetico e poi in secondo luogo dove è possibile favorire l' installazione sui luoghi e sui terreni comunali invece che privati diciamo che noi del Partito Democratico votiamo considerando questi queste questi principi non votiamo con l' emozione del momento votando prima astenendosi oppure poi contrari ma votiamo innanzitutto in un' ottica di di salvaguardia dei dei cittadini della salute della salute pubblica e quindi.
Scusate però io non intervengo quando parlate voi e credo che con il Presidente dovrebbe intervenire su questo.
Ok la ringrazio perché succede spesso perché ti non è modo perché ti distoglie dalla concentrazione e poi non va bene per il rispetto dei Consiglieri e di tutti anche dei cittadini okay.
Ed è per questo che il Partito Democratico voterà a favore del piano grazie volevo dire un' altra cosa.
Consigliere Maragotto grazie.
Premetto che dal punto di vista tecnico ne capisco poco per cui mi fido di chi è tecnico e di chi non è coinvolto.
Direttamente in affari con le compagnie telefoniche e mi sembra interessante però che l' amministrazione.
Faccia una scelta politica quella di affidarsi appunto a un ente terzo che non ha interessi diretti con le compagnie telefoniche ed è una scelta politica quella di installare le antenne in area pubblica che sono le aree dove più facilmente possono essere controllate per questo il voto decisivi per il cambiamento sarà favorevole chiaro che per ipotesi nessuno vorrebbe nessuna antenna e tutti vogliamo essere sempre connessi.
Nell' altra ipotesi facciamo il meglio possibile questo che credo sia la scelta migliore possibile che può essere anche migliorata con eventuali osservazioni.
Grazie altre dichiarazioni di voto.
Bene allora.
Passiamo alla votazione chi è favorevole.
Allora 10 contrario.
2 Lazzaro Lazzaretto astenuti.
Due Tentori e Boccardo.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
10.
Contrario.
2 Lazzaro Lazzaretto astenuti 2 Tentori e Boccardo grazie.
Passiamo al terzo punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto l' approvazione del documento di politica ambientale del Comune di Abano Terme ai fini dell' attuazione di un sistema di gestione ambientale secondo il regolamento EMAS 1221 del 2009 del 25 11 2009 come modificato dal Regolamento UE 2017 1505 del 28 agosto 2017 allora do qui la parola al Sindaco per l' illustrazione della proposta e seguirà poi un intervento dell' ingegner Zuliani di Spin Life S.r.l. che è la società che ha ricevuto incarico dal Comune di consulenza per il rinnovo della registrazione EMAS do la parola al Sindaco brevemente perché poi il dottor ingegnere Zuliani ci potrà spiegare potrà spiegare a tutti coloro che sono interessati il lavoro che dal 2006 anno di registrazione EMAS questo Comune sta mantenendo attivo un sistema di gestione ambientale conforme sia al Regolamento europeo EMAS ma anche agli standard internazionali ISO 14.000 1.
Questo come indice di un impegno per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali della salute dei cittadini della sicurezza delle strutture pubbliche della tutela del territorio.
Come vi dicevo siamo fra i 150 170 amministrazioni pubbliche in Italia a fregiarci di questo riconoscimento e.
E questo proprio allo scopo di prevenire ridurre gli impatti ambientali nonché quelli legati alle attività che si esercitano sul territorio grazie alla collaborazione di istituzioni cittadini operatori e turisti e con il coinvolgimento delle scuole mi piace ricordarlo in un' ottica di miglioramento continuo ambientale.
Finalizzato non sviluppo sostenibile con il rispetto della legislazione ambientale vigente.
Nelle esigenze e delle richieste dei cittadini.
L' amministrazione ha implementato negli anni successivi al 2006 il proprio sistema di gestione ambientale confermando in sede di verifica annuale quindi con fermandolo e rinnovandole triennalmente la registrazione EMAS del proprio sito e adeguando al contempo i requisiti del Sistema di Gestione Ambientale prima regolamento del 2009 ora lo standard ISO 14.001 2015 e al nuovo regolamento EMAS 2017.
Che modifica il vigente regolamento rilevato che è uno dei documenti cardine su cui si fonda il nostro sistema di gestione ambientale.
E questo documento attesta gli impegni intrapresi e sottoscritti dal vertice dell' Amministrazione nei confronti del rispetto ambientale dello sviluppo sostenibile.
In data 8 giugno il documento politico ambientale è stato sottoscritto dal Sindaco e che ora risulta opportuno e necessario sottoporre lo stesso documento anche all' approvazione del Consiglio comunale prima di porre in votazione in discussione la delibera credo sia opportuno dare la parola all' ingegner Zuliani che rappresenta la ditta Spin Life S.r.l. che è uno spin off dell' Università di Padova rispetto agli obiettivi del presente documento e anche alle modalità attraverso le quali questo Comune si sta sta continuando a ad adottare delle delle politiche stringenti e soprattutto rispettose dell' ambiente in cui viviamo.
Grazie prego ingegnere buonasera grazie dell' invito.
Sì come ricordava il Sindaco e.
È il vostro Comune sì è uno dei dei Comuni che rappresenta l' eccellenza in Italia dal punto di vista della gestione ambientale ed è e lo rappresenta attraverso un riconoscimento di terza parte che appunto la registrazione EMAS ottenuta nel 2006 con un lavoro iniziato nel 2003 quindi ormai sono quindici anni che all' interno del territorio di Abano sì si parla di gestione ambientale si applicano gli standard europei e come dire si fa dell' ambiente uno dei punti fondamentali della delle strategie dell' Amministrazione ecco delle varie amministrazioni che poi nel tempo si sono succedute.
Ecco due parole per dire che cos' è Hamas che cosa rappresenta il sistema di gestione ambientale che viene applicato è un focus su a 360 gradi sulle problematiche ambientali e sulla attenzione al miglioramento delle performance dal punto di vista ambientale cosa c'è dentro qualsiasi aspetto che ha o può avere un' interazione con l' ambiente a partire dai consumi delle risorse idriche al monitoraggio delle risorse energetiche anche i campi elettromagnetici rientrano nel così nella nel sistema di gestione in quanto aspetto ambientale ma anche la gestione dei rifiuti ecco qualsiasi possibilità di interazione con le diverse matrici ambientali rientra nel sistema gestione ambientale che deve prendere in considerazione e gestirla al meglio sempre nel rispetto della legislazione ambientale vigente e in un' ottica di miglioramento continuo ovviamente ove ove questo è possibile e fattibile con le risorse a disposizione.
Ecco una cosa fondamentale dell' adesione a questi schemi è che non sono schemi autoreferenziale noi io rappresento questa sera anche il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell' Università di Padova con cui la collaborazione attiva da dal 2003 nel in diverse forme ecco e a noi non piace applicare schemi che abbiano autoreferenza e come tale anche nel caso della registrazione EMAS è un regolamento europeo ed è verificato da un ente terzo annualmente quindi c'è un' indipendenza e vedo che insomma è apprezzata anche a questo tavolo l' indipendenza una un' indipendenza della verifica per cui.
Noi lo implementiamo il Comune di Abano lo implementa poi c'è un ente terzo che lo verifica ed è uno schema partecipato dal pubblico per cui c'è anche alla fine una approvazione ministeriale da parte di un comitato interministeriale di cui fa parte anche il Ministero dell' ambiente ecco questo riconoscimento viene valutato annualmente e tra l' altro ha col Comune di Abano nella storia dell' EMAS rappresenta un' eccellenza perché è stato più volte insignito di premi di riconoscimenti sia a livello internazionale ma anche a livello nazionale ultimamente anche l' anno scorso per quanto riguarda la comunicazione ambientale il Comune ha ritirato un premio prestigioso.
In Toscana ecco per cui la politica ambientale che questa sera è sottoposta all' attenzione di tutto il Consiglio rappresenta come diceva il Sindaco il documento cardine in quanto.
Dalle linee di sviluppo strategico per quanto riguarda l' applicazione del Regolamento EMAS all' Amministrazione e al territorio comunale e.
Ecco io sono a disposizione adesso per qualsiasi richiesta ma poi sappiate insomma che ci sono gli uffici comunali sempre a disposizione e noi comunque collaboriamo con l' Amministrazione per cui qualsiasi domanda in qualsiasi momento abbiate.
In mente rinnovo ecco la la la nostra disponibilità e vi ringrazio.
Grazie ci sono interventi.
Consigliere Fedi prego.
Grazie Presidente.
Io volevo cominciare sottolineando come nel programma di coalizione del governo della città per questi cinque anni è stata una preoccupazione delle forze politiche che appoggiano il Sindaco Barbierato e peraltro specifiche anche del nostro Gruppo Cittadini per il cambiamento l' attenzione e la cura.
Dell' ambiente.
Riguardo all' ambiente testualmente viene detto che in pie impegna l' ente alla massima attenzione e cura nei confronti della tutela ambientale della salute dei cittadini della sicurezza delle strutture pubbliche del territorio controllo su aspetti ambientali continuando il monitoraggio sulla qualità dell' aria e dell' acqua proseguendo il controllo on line e a campione dei livelli delle radiazioni elettromagnetiche riguardo all' edilizia promuovendo il recupero edilizio piuttosto che le nuove costruzioni ad eccezione degli interventi legati ai nuclei familiari riguardo il verde pubblico incrementando il verde pubblico contro il decoro depauperamento attuato dalla passata Amministrazione istituendo un tavolo di concertazione e progettando un piano del verde pubblico che mi auguro sia avvenga al più presto possibile riguardo al turismo termale coniugando e pubblicizzando le prestazioni ambientali con il turismo termale.
Allora io ho cercato di portare dei contributi a questa a questa certificazione in massa riguardo l' ambiente e come già.
Sottolineato anche dal dottor Lazzaro nell' interrogazione sua prima precedente cito l' ISPRA che l' Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Che ci avvisa che un consumo di suolo non limit quello che in Italia continua a procedere ad oltranza anche nel 2017 nonostante la crisi economica tra le nuove infrastrutture e i cantieri mangia terreno che da soli coprono più di 3000 ettari si invadono aree protette e pericolosità idrogeologica sconfinando senza paura anche all' interno di aree vincolate per la tutela del paesaggio la superficie naturale si assottiglia di altri 52 chilometri quadrati negli ultimi 365 giorni in altre parole costruiamo ogni due ore un in pietra un' intera piazza Navona anche se la velocità si stabilizza ad una media di 2 metri quadrati al secondo quella registrata è solo una calma apparente i valori oltre a non tener conto di alcune tipologie di consumi considerate nel passato sono già in aumento nelle regioni ripresa economica come il Veneto.
0 50 per cento Friuli Venezia Giulia 0 41 Trentino Alto Adige 0 40 a livello provinciale su sette città indicate in ambito nazionale ben quattro città del Veneto sono inserite Verona 0 71 per cento Vicenza 0 67 per cento Venezia 0 57 per cento e Treviso 0 49 per cento.
Ci sono le province con l' incremento più alto nel 2017 un altro contributo l' ho trovato.
Partecipando ad un interessante lectio magistralis sul paesaggio promosso dal Comune di Montegrotto Terme con l' associazione.
Di Villa Draghi.
La presidente di questa associazione è l' architetto Luisa Calimani che tutti noi conosciamo perché abita nella zona e di cui ha parlato appunto nelle occasioni alla presentazione del progetto ISPRA sul consumo di suolo 17 luglio 2018 quindi recentissima e invito ad una riflessione perché anche se tanti di noi sanno delle cose mi sembra particolarmente interessante questo suo riflettere e si chiede perché si costruisce ancora se il mercato Sat è saturo noi tutti sappiamo che Abano Montegrotto ha dai 500 ai mille appartamenti vuoti no e ancora si costruisce allora lei si dice perché la vera ragione del costruire non è quella di soddisfare una domanda ma fare un investimento infatti a fronte di migliaia di alloggi vuoti esiste un fabbisogno abitativo insoddisfatto un' emergenza gravissima di cui nessuno si sta occupando l' ERP edilizia residenziale pubblica farebbe uscire dalla soglia di povertà milioni di famiglie e invece le poche case che ci sono vengono vendute tutti sapete quanto io mi sono battuta per questa cosa e la dice pure lei un tempo l' investimento nel settore immobiliare rendeva più di qualsiasi altro quindi non era possibile competere con i profitti che ne derivavano che erano in una in inarrestabile crescendo ora i prezzi hanno messo smesso di scendere ma i finanziamenti delle banche non si arrestano nel 2017 i finanziamenti tramite mutui ipotecari hanno continuato a coprire una quota assai ampia delle compravendite intorno all' 80 per cento dati dell' Intesa San Paolo.
Ma perché si costruisce e si costruisce anche perché serve a garanzia di idee di crediti perché il denaro dei proventi illeciti che a monte in Italia 60 60 miliardi l' anno deve essere riciclato e quale miglior posto se non l' edilizia anche se resta invenduta chiediamocelo lo scoppio della bolla immobiliare volutamente rapidamente rimosso ha creato una crisi mondiale e ha colpito in particolare il settore delle costruzioni il grande patrimonio invenduto e la semplice conseguenza di un mercato che si basava su equazioni fittizie sulle quali nelle quali le banche giocavano un ruolo importante le banche hanno avuto una pesante responsabilità nel favorire il consumo del suolo in operazioni speculative ad alto rischio che hanno lasciato cantieri abbandonati degrado fallimenti di imprese le sofferenze delle banche sono in gran parte dovute spericolate o per operazioni che hanno danneggiato il territorio e l' economia del Paese perché i capitali anziché essere reinvestiti in ricerca e innovazione sono finiti nelle speculazioni edilizie che hanno devastato coste aree di pregio costruito periferie senza identità.
Si costruisce e dice appunto la l' architetto Calimani perché le città devono dotarsi di un piano del verde degli spazi aperti gli spazi aperti non vanno più considerati residui dell' edificato senza forma e senza funzione in attesa di essere riempiti dal cemento l' urbanistica deve essere protagonista di un processo rivoluzionario che apra la strada ai comportamenti virtuosi del ben amministrare che non possono prescindere dalla tutela di un bene prezioso e finito come la terra difendendo i suoi abitanti dai danni economici sociali e sanitari che il consumo produce gli spazi vuoti servono a costruire l' armatura urbana sono le aree libere e gli spazi aperti dentro e fuori la città che forniscono ossigeno catturano l' anidride carbonica alimentano le falde con la permeabilità dei suoli costruiscono luoghi di gioco e di socialità fanno godere la bellezza del verde dei paesaggi che ci circondano la visione ecologica apre una nuova prospettiva alla lettura del territorio e agli strumenti usati per il suo governo che se interpretati con i parametri dell' ecologia ripristino ripristinano valori e gerarchie collocandoli in una nuova visione strategica provocando una rivoluzione culturale nella stessa disciplina urbanistica nella appunto domenica 15 luglio a questo convegno era stato invitato Andreas Kipar.
Ed è uno dei massimi paesaggisti e lui da architetto diceva che bisogna adottare una filosofia per il territorio non di un' architettura o dei parametri statici inerenti ad un determinato percorso.
Di studi ma apriva apriva gli spazi a alla sociologia alla psicologia alla filosofia è stata una cosa interessantissima io sono andata un po' anche documentarmi su chi è e cosa ha fatto e vi do questo breve finisco questo breve con con con con quello che diceva la società contemporanea si trova di fronte a nuove importanti sfide sociali economiche e ambientali che condizionano e condizioneranno i nostri stili di vita e quindi lo sviluppo delle nostre città in maniera trasversale lo sviluppo urbano contemporaneo mira al raggiungimento di un livello superiore di qualità della vita che sempre più si sta identificando con la creazione di spazi aperti di qualità verso un rinnovato desiderio di natura il paesaggista cerca quindi di osservare le problematiche del territorio ascoltare i bisogni dei cittadini e prevedere un fattore di partecipazione con la prospettiva di instaurare un dialogo continuo tra utenti istituzioni pubblico e privato architettura e natura consolidamento e trasformazioni tra la quotidianità in accelerazione e una naturalità in decelerazione rispetto ai ritmi urbani dell' informatizzazione delle infrastrutture queste premesse fanno ben comprendere come il progetto del paesaggio sia una disciplina atipica scandita da ritmi dilatati se confrontati con quelli sempre più rapidi dell' architettura costruita il paesaggista di oggi lavora sempre meno sui resti dell' urbanizzazione come durante il periodo del boom economico ma tenta di porre il suo lavoro come premessa ai processi di trasformazione e gestione del territorio in un' ottica di più di una più ampia rigenerazione finisco dicendo che Padova oggi.
Proprio nel pomeriggio avevo osservato come il professor Pappalardo docente presso l' Università di Padova e fa il geografo studia il consumo del suolo di Padova e Veneto e ha rilevato che ci sono delle criticità legate al sistema di drenaggio a livello urbano tutti noi lo vediamo con le famose bombe d' acqua quando si verificano eventi più o meno estremi questi problemi emergono il 49 per cento dell' intero territorio di Padova è completamente impermeabile si possono mettere in atto misure di mitigazione e compensazione come e dove si va a costruire o nell' ambito della di rigenerazione urbana citata anche dal Sindaco si va a recuperare le aree abbandonate usare meccanismi e principi biologici delle piante.
Quindi come dire ritorniamo alla natura che assorbono acqua la trattengono e la fanno evaporare grazie.
Grazie.
Altri interventi.
Allora vorrei chiedere dire io qualcosa su questo e visto questo documento di politica ambientale rilevo che leggere che l' Amministrazione intende salvaguardare l' ambiente tutelare la popolazione promuovere l' accessibilità del territorio valorizzare i prodotti dell' area termale.
Insomma chi si impegna a conseguire un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali nello svolgimento delle proprie attività non può non trovare consenso.
Le linee guida cui intende ispirarsi questa Amministrazione in materia di politica ambientale sono assolutamente condivisibili a mio avviso e quindi premetto che il mio voto sarà favorevole rilevo però che evidentemente si tratta di mere dichiarazioni di intenti di linee di principio.
Ora a parte che appare pleonastico leggere che l' Amministrazione si impegna a rispettare le prescrizioni legislative.
L' auspicio è che a queste linee di principio faccia seguito una reale progettualità e che si possano vedere realizzate opere realmente in grado di rendere accessibile il nostro territorio e interventi finalizzati al risparmio energetico attraverso lo sfruttamento del calore derivante da questa enorme risorsa naturale che abbiamo e che è l' acqua termale fino ad ora molte cose sono state dette ma non si è sempre vista traduzione in opere e neppure in progetti.
Nel documento di politica ambientale leggo per esempio che sono previsti interventi mirati a favorire lo sfruttamento del gradiente termico dell' acqua termale per il riscaldamento degli edifici pubblici.
Ricordo a questo riguardo come il progetto della geotermia per il riscaldamento delle scuole fosse presente anche nelle linee programmatiche di mandato e come sia stato ampiamente pubblicizzato sui giornali ma poi non se ne è più trovata traccia nel DUP.
Da ultimo il 18 luglio scorso la stampa ha riportato la notizia che questa Amministrazione a Stanza ha stanziato 450.000 euro per il consolidamento statico e l' efficientamento energetico della scuola primaria Manzoni non solo già il 9 marzo scorso il sindaco aveva dichiarato sempre alla stampa che con lo stanziamento di questi 450.000 euro si sarebbe sviluppato il progetto del teleriscaldamento della scuola Manzoni per l' appunto con l' assegnazione all' ingegner Pierangelo Valerio di progettare la fattibilità tecnica ed economica.
Oggi però da marzo di questo progetto pilota non si è saputo più nulla.
Mi auguro quindi che questi lavori di efficientamento energetico siano realmente prodromici alla realizzazione di un impianto geotermico che sarebbe in grado di garantire non solo un consistente risparmio in termini economici ma anche e soprattutto di emissioni visto che stasera parliamo di questo in linea con le dichiarazioni di intenti di cui stiamo discutendo allo stesso modo evidenzio solo per portare un altro esempio come la rete fognaria del Comune di Abano sia assolutamente carente e come da anni nessun intervento sia stato eseguito sul punto.
Il che si rende urgente non solo per adeguare la rete infrastrutturale allo sviluppo del territorio ma anche per lo sviluppo di una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici in atto e lo vediamo tutti ribadisco quindi il mio voto favorevole condividendo le dichiarazioni di intenti e le finalità sottese al Documento di politica ambientale auspicando fermamente però in una loro effettiva traduzione in progetti veri e nella loro attuazione e successiva realizzazione.
Ci sono altri interventi.
Prego consigliere Bollino grazie Presidente.
Allora questo documento di politica ambientale è perfettamente congruente con le linee programmatiche della nostra amministrazione che tiene conto innanzitutto della salute dei cittadini e della tutela del governo del territorio vorrei ricordare che innanzitutto in questo primo anno è stato sono stati aumentati è aumentata la raccolta differenziata dei rifiuti.
È stato migliorato.
Miglioramento dell' illuminazione pubblica con la sostituzione dei di dei vecchi punti luce con con alto consumo con i punti luce con le lampade a led poi abbiamo anche è stato anche incrementato il trasporto pubblico abbiamo poc' anzi sentito la l' assessore Collazzo che è stato istituito lo scuola bus che porterà i ragazzi da Giarre a ad Abano alla la Vittorino da Feltre e innanzitutto e poi anche si sta migliorando anche il sistema e dell' IP e delle piste ciclabili è stata istituita la corsia ciclabile in via via Flacco poi è stato approvato lo studio di fattibilità della pista ciclabile su via San Pio decimo che verrà trasformata dalla corsia ciclabile attualmente che è una corsia ciclabile in una pista ciclabile e poi c'è la previsione del collegamento di via Flacco con la stazione di Abano Terme passando all' interno del quartiere di Giarre e questo appunto e non è solo non sono solo delle linee.
Delle idee appunto quello che leggiamo ma in questo primo anno abbiamo visto già dei fatti che portano poi a dei risultati.
E innanzitutto alla alla tutela ecco della salute pubblica che alla alla diminuzione del del consumo energetico e ricordava anche il Presidente del Consiglio dov' è che son stati stanziati 450.000 euro per la scuola Manzoni non solo per la stabilità della scuola ma anche per utilizzare il non il teleriscaldamento perché il teleriscaldamento è una cosa il teleriscaldamento utilizzo ad esempio a Ferrara dove che viene prodotta acqua calda e viene diffusa nelle abitazioni oppure nell' edifici pubblici ma la scuola Manzoni verrà appunto utilizzato il quello lo scarto termico della delle acque.
Delle acque termali.
Grazie grazie comunque è solo per precisare di teleriscaldamento se letto nell' articolo del giornale del 19 marzo.
Ma mi fa piacere la precisazione altri interventi.
Passiamo allora alle dichiarazioni di voto ce ne sono no prego consigliere Boccardo.
Sì una sola condivido alcune delle obiezioni che sono state fatte e quindi dal mio punto di vista io mi astengo non perché non condivida le intenzioni ma perché dei proclami poco me ne faccio sarà mio piacere votare a favore quando ci saranno delle azioni concrete.
Grazie.
Altre dichiarazioni Consigliere Lazzaro noi voteremo a favore perché come ha detto il con Presidente Chiarelli in realtà è un documento veramente ampio e assolutamente condivisibile io mi auspico auspico insomma mi auguro che nel Pat per esempio si cominci a parlare di no.
Consumo di territorio nuove nuove abitazioni zero cioè dobbiamo andare verso quel traguardo lì Rifiuti zero cioè dobbiamo essere un po' più audaci rispetto anche agli obiettivi che ci poniamo questo ci sono Comuni che lo stanno facendo e soprattutto prima si parlava di Pisa e in Toscana so per certo che ci sono Comuni che osano anche di più e se noi abbiamo una certificazione EMAS secondo me né in fase di progettazione dobbiamo sapere e poter usare.
Grazie.
Se non ci sono altre dichiarazioni passerei alla votazione chi è favorevole.
12.
Contrari nessuno astenuti 2 Tentori Boccardo.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
12 contrari nessuno astenuti 2 Tentori Boccardo grazie.
Il prossimo punto all' ordine del giorno ha ad oggetto l' approvazione del Regolamento per la scelta del contraente negli affidamenti di lavori servizi e forniture ai sensi dell' articolo 36 comma 2 lettere a e b del decreto legislativo 50 del 2016 do la parola all' Assessore Bano prego.
Grazie Presidente si tratta di un regolamento un documento piuttosto tecnico ricordo che quello vigente attualmente è datato 2009.
E anche considerando che c'è stato un aggiornamento nel 2012 da quel periodo ad oggi la situazione normativa in materia di affidamento di forniture e servizi da parte degli enti pubblici è mutata radicalmente.
Da parte degli uffici quindi c' era la necessità di avere una regolando regolamentazione che tenesse conto delle nuove norme alle quali comunque dovevano ottemperare e quello che viene posto in approvazione questa sera è una sorta di linea guida atteso che la normativa è complessa ed articolata e non sempre lineare.
In buona sostanza si prescrivono procedure via via più stringenti a seconda dell' importo dei lavori e delle forniture specificando che fino a mille euro di importo si può procedere all' affidamento diretto fermo restando il principio della rotazione degli affidamenti e la necessità di spiegare il perché il RUP il responsabile unico del procedimento si affida a una ditta piuttosto che ad un' altra.
Per importi superiori ai mille euro fino ai 40.000 euro e invece si individuano percorsi più complessi sul piano amministrativo amministrativo quali il ricorso al MEPA Mercato elettronico della Pubblica amministrazione l' acquisizione di più preventivi e la comparazione delle offerte oltre i 40.000 euro vi è la necessità del bando ad evidenza pubblica con la manifestazione di interesse e di co e conseguente procedure.
Ricordo che nel 2009 il MEPA non esisteva e neppure esisteva la centrale unica di committenza che per noi è la provincia di Padova.
Con la quale siamo convenzionati e alla quale è d' obbligo rivolgersi per opere forniture oltre soglia che intorno ai 200.000 euro.
Con il nuovo regolamento ci sarà anche il superamento dell' istituto dell' albo dei fornitori che comporta ad oggi o ad oggi oneri amministrativi assai dispendiosi senza reali vantaggi per l' ente.
Il vigente Regolamento invece rimane in vita per la parte che riguarda le sponsorizzazioni parte che non è stata toccata grazie grazie Assessore.
Ci sono interventi.
Nessuno.
Dichiarazioni di voto.
Nessuna passiamo allora alla votazione.
Ma 13.
Chi è favorevole.
Allora 13.
No.
13 siamo.
Favorevoli.
11 favorevoli contrari nessuno astenuti 2 Tentori evocarlo.
Grazie.
Allora passiamo al prossimo punto.
Che ha ad oggetto l' approvazione dell' accordo quadro con Alma Mater Università di Bologna dipartimento di urbanistica per la collaborazione a progetti di ricerca organizzazione di eventi e pubblicazioni do la parola al Sindaco.
Siamo molto soddisfatti della proposta che ci è stata fatta dal Dipartimento di Architettura dell' Università di Bologna che voi sapete essere l' università più antica al mondo.
È un accordo quadro che serve poi a innestare eventuali azioni di progettazione condivisa quindi un accordo quadro che non ha oneri finanziari per il Comune.
E abbiamo apprezzato che il Dipartimento di Architettura che è già impegnato nella diffusione della cultura europea della progettazione della pianificazione urbana in particolare con un' ottica di rigenerazione urbana e di tutela del paesaggio sulla quale poi gli studenti dell' università si confrontano spesso con realtà amministrative locali quindi possono portarci oltre alla competenza anche una benchmark.
Delle situazioni che può e.
Costituire un buon viatico rispetto a una situazione che dovremo sicuramente iniziare a.
A percorrere che è quella della redazione del nuovo Piano di assetto del territorio ma su questa collaborazione potrebbe servirci appunto una collaborazione qualificata quale quella che ci viene prospettata.
E il dottor Malacarne che rappresento è rappresentante di responsabile scientifico per il Dipartimento di Architettura lo abbiamo già incontrato alcune volte devo dire che ci ha fatto una buonissima impressione anche proprio rispetto all' esperienza che ha e nella valutazione di situazioni urbanistiche complesse e anche nel saper coinvolgere poi gli studenti dell' ateneo in una attività di supporto alle amministrazioni pubbliche questo è una.
Ripeto un accordo quadro al quale potrà seguire poi una definizione di convenzioni di ricerca specifiche questa quindi una parte iniziale propedeutica ad eventuali azioni di collaborazioni che siamo contenti di portare nel territorio nostro perché attraverso di questo credo che potremmo innalzare la qualità della delle idee che ci verranno proposte e anche un pochino e cercare esperienze nazionali e anche internazionali utili alla e propedeutiche anche alla trattazione di quel Piano di assetto del Territorio che vi dicevo poc' anzi quindi credo che questa rappresenti un' opportunità qualificata sulla quale viste anche le l' idem sentire che c'è fra questa Amministrazione e l' Università di Bologna credo che possa rappresentare una buona una buona base di partenza per una collaborazione qualificata.
Grazie ci sono interventi.
Io faccio un intervento su questo e rilevo questo con questo accordo quadro l' Università di Bologna propone al Comune di Abano una collaborazione che vedrà i suoi studenti del Dipartimento di Architettura impegnati in progetti tra l' altro di ricerca di progettazione e di pianificazione urbana.
L' accordo come ci ha illustrato adesso il Sindaco di per sé è generico non prevede un intervento mirato ad un determinato ambito ma prevede appunto genericamente una collaborazione a progetti di ricerca l' organizzazione di eventi sennonché si è letto ancora una volta nella stampa locale il 17 luglio che l' accordo nei fatti evidentemente è già raggiunto fin nei dettagli.
Prevede che gli studenti del corso di laurea magistrale in Architettura verranno ad Abano in settembre per un workshop sul viale delle Terme all' esito del quale produrranno una serie di idee che saranno valutate dall' Amministrazione per e qui cito mettere mano in modo concreto al viale.
Ora io condivido ed apprezzo lo sforzo di questa Amministrazione di intrecciare relazioni con enti con università senz' altro importanti e che possono portare competenza anche freschezza di idee ma risulta che un concorso di idee proprio per la riqualificazione di viale delle Terme sia già stato fatto in passato e precisamente nel 2009 quando si era richiesto a professionisti del settore di elaborare un progetto finalizzato alla presentazione di soluzioni urbanistiche di viabilità e di arredo urbano e che tale concorso di idee avrebbe anche visto un vincitore cui sarebbe stato anche corrisposto un premio in denaro.
Benché quel progetto sia rimasto in chissà quale cassetto per anni e senza che però con questo sia venuto meno.
Quindi ben vengano collaborazioni tese allo sviluppo del nostro territorio e in questo senso preannuncio che il mio voto sarà favorevole ma con la dovuta attenzione anche al lavoro che si è fatto in passato che non sempre e comunque è da buttare via e anche con la dovuta attenzione a quelle che potrebbero essere le legittime aspettative di chi quel concorso ha già vinto.
Prego consigliere Tondello grazie Presidente prendo atto di quello che ha detto che può essere sicuramente condivisibile però mi preme sottolineare che noi stiamo approvando un accordo quadro e è necessario approvare questo tipo di accordi con l' Università per poter collaborare con tutte le università in assenza di questo tipo di accordi o di convenzioni non si può lavorare se un' Università prestigiosa come quella di Bologna ha un interesse nei confronti del nostro Comune credo sia auspicabile andare a votare per un accordo di questo tipo poi posso concordare con lei che si può rivalutare tutto il resto ma quello che andiamo a votare oggi all' accordo quadro tutto il resto andrà valutato in futuro.
La ringrazio proprio per questo concordo con quello che dice il mio voto sarà favorevole perché sull' accordo quadro sono perfettamente d' accordo siccome però si è letto che il progetto è mirato in particolare o almeno in partenza per questo concorso di idee per il viale delle Terme ho rilevato se non mi sto a ripetere comunque sulla bontà di un accordo con l' università non credo ci siano dubbi.
Almeno da parte mia non c'è nessuno.
Do la parola al Sindaco sì anch' io sono curioso sarei stato curioso di avere so anch' io che c'è stato il 2009 in pendenza dell' Amministrazione abbronzato un concorso di idee sono andato negli uffici del Comune purtroppo non c'è traccia di di né di nessuna di queste cose che viene che vengono citate ma le ho trovate anche in un notiziario comunale nel 2009 e già questo purtroppo mi dispiace dirlo fa pensare come probabilmente il nostro metodo di lavoro non sarà quello.
Perché c'è un metodo di lavoro che produce un concorso di idee sulle quali oggi dal 2009 son passati quasi dieci anni ma anche volendo andare a vedere cosa era stato fatto non avendo la disponibilità di nulla è evidente che credo che noi percorreremo una strada completamente nuova con interlocutori diversi e aspettandoci dei risultati concreti diversi.
E sarò curioso di vedere se negli uffici rinvenire hanno qualcosa che ad oggi non è a disposizione.
Grazie tanto meglio se non si risolverà nulla perché così non rischiamo che qualcuno venga a reclamare dei diritti acquisiti.
Ci sono altri interventi consigliere Lazzaro prego sì sulla per quanto riguarda il merito della della proposta di delibera non siamo sostanzialmente d' accordo anche noi nel senso che quando si va a coinvolgere enti come l' Università di Bologna che possono permetterci di darci degli strumenti per poter come dire ristrutturare e rigenerare al meglio il nostro territorio è sempre cosa buona su per quanto riguarda il merito però vorrei chiedere al Sindaco e poi parlo del metodo o comunque a chi se ne occupa nell' articolo 5 si parla riguardo alla responsabilità scientifica si parla si dice che il Comune di Abano nominerà il responsabile il gruppo tecnico scientifico che curerà il coordinamento tra le due figure degli enti allora mi chiedevo quali saranno i criteri che indie che permetteranno al Comune di individuare questi.
Questi soggetti insomma a parte del responsabile che immagino sarà interno all' amministrazione il gruppo tecnico scientifico mi chiedevo quali saranno i criteri che guideranno questa amministrazione e per quanto riguarda il metodo.
In questo caso devo dire la mia perplessità ma l' ho detto anche in Commissione e in Commissione Capigruppo e nella Capigruppo dove c' era l' Assessore Bano che ha presentato tra l' altro questa in parte questa delibera dicendo una cosa diversa che in realtà probabilmente è una parte del progetto che è quella della riqualificazione di viale delle Terme questo è un progetto molto più ampio c'è un accordo di programma molto più ampio che ho come dire.
Unisce le due realtà anche per diversi anni anche per progetti che possono essere anche di altro di altra natura però alla mia domanda del motivo per cui l' Assessore non ce ne ha parlato in Commissione Urbanistica e lui diceva non ci sono stati in tempi tecnici in realtà poi mi sono andato a vedere quando è uscita sui giornali ed è uscita appunto come diceva il Presidente Chiarelli cinque giorni dopo questa notizia allora io chiedo insomma che ci sia una maggiore sensibilità da parte della Giunta.
Quando ci sono questi queste cose che sono anche magari condivisibili di poterle poi portare nelle Commissioni prima che escano sui giornali altrimenti facevo la provocazione al Presidente Chiarelli in Commissione ai Capigruppo di mettere come ultimo punto all' ordine del giorno il Consiglio prende atto di tutto ciò che appare sui giornali vorrei evitare di arrivare a questo tipo di provocazione ma serve forse per come dire segnalare una particolarità che non è piacevole ecco non è piacevole per chi è chiamato a informarsi formarsi e anche magari integrare le proposte che arrivano dall' amministrazione vorrei però se cortesemente la risposta per quanto riguarda i criteri di individuazione del gruppo molto semplice la risposta noi col professor Malacarne adesso dobbiamo incontrarci perché questo lavoro necessita di un confronto molto serio molto concreto e anche vorrei dire quotidiano insieme al professor Malacarne sceglieremo la persona più adatta che sarà te che saprà tenere i collegamenti fra l' amministrazione l' università e il e l' inizio dei lavori preciso che questo è un accordo quadro in realtà e questi questo può preludere ad interventi di breve profilo come un workshop che dura neanche un mese o ad altre azioni più strutturate che abbiamo in mente per alcune zone da riqualificare sulle quali crediamo invece che il valore aggiunto dell' Università di Bologna possa veramente farci fare un salto di qualità ripeto sull' individuazione della persona che si rapporterà con il professor Malacarne parleremo direttamente con lui.
Ci sono altri interventi.
Passiamo allora alle dichiarazioni di voto.
Consigliere Boccardo prego.
Visto che è una cosa concreta come ho poc' anzi promesso questa volta il voto sarà assolutamente favorevole l' iniziativa più che lodevole senza occupare spazi dell' Amministrazione o della maggioranza sarebbe però mio piacere incontrare il professor Malacarne magari a latere di un incontro ufficiale anche solo per il piacere di condividere con lui un caffè quattro parole grazie.
Altre dichiarazioni consigliere Lazzaro prego allora noi come ho già accennato voteremo a favore però la risposta del Sindaco.
Mi scuso se voglio dire lo sottolineo però non mi pare che sia in linea con quanto ho chiesto perché è naturale che l' ente ami Comune di Abano Terme si interfaccia con Malacarne che è già indicato come il responsabile scientifico e coordinatore di gruppo di del gruppo di ricerca dell' Università di Bologna altra cosa però sono.
I criteri che l' Amministrazione il Consiglio la Giunta immagino la Giunta in questo caso individua per affidare un incarico di responsabile e di gruppo scientifico e su questo io mi auguro che si che ci debba essere sicuramente un un un rapporto come dire.
Positivo con il responsabile tecnico dell' università è cosa buona ma che ci debba essere anche come dire la volontà dell' Amministrazione di individuare una personalità o delle personalità che diano un contributo aggiuntivo e che non siano in qualche modo in in un rapporto di sudditanza ma di collaborazione con l' Università di Bologna perché altrimenti voglio dire non non ci poniamo in un rapporto alla pari ecco tutto qui altre dichiarazioni allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Unanimità.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole unanimità grazie.
Allora passiamo al prossimo punto che ha ad oggetto la variazione di assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell' articolo 193 del TUEL do la parola all' assessore Bozza prego.
Buonasera a tutti prima di procedere con l' illustrazione di questo punto all' ordine del giorno permettetemi un ringraziamento a tutti gli uffici comunali all' ufficio ragioneria e a tutti.
A quelli che hanno collaborato in questo importante appuntamento di assestamento del bilancio 2018 è un' attività molto importante che questa Amministrazione dando anche un metodo di lavoro a tutti gli uffici e confrontandosi all' interno della Giunta è riuscita quindi ad arrivare ad ottenere un risultato che riteniamo nel complesso più che soddisfacente e.
Con l' assestamento di bilancio 2018 accompagno la presentazione anche per maggiore chiarezza nei confronti dei consiglieri e nonostante il percorso che abbiamo fatto in.
Commissione e anche per il pubblico con alcune slide che aiuteranno un po' a seguire quanto si andrà a votare approvare in questo punto con l' assestamento di bilancio 2018 con periodicità stabilita dal regolamento di con di contabilità dell' ente locale e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno l' organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio.
I dati della gestione finanziaria relativa alla verifica eseguita dal Comune di Abano non fanno prevedere un disavanzo di gestione o di amministrazione per squilibrio della gestione di competenza di cassa ovvero della gestione dei residui e che tale condizione presumibilmente potranno essere conservate fino alla conclusione del presente anno finanziario.
Non è richiesta quindi l' adozione di interventi correttivi da parte dell' organo consiliare in quanto vengono rispettati il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio oltre che tutti gli altri vincoli di finanza pubblica.
Dalla verifica effettuata agli stanziamenti previsti a bilancio relativi al fondo crediti di dubbia esigibilità e agli altri accantonamenti previsti per legge risultano essere congrui inoltre non sos non sussistono attualmente debiti fuori bilancio.
Mediante la variazione di assestamento generale si attua quindi la verifica di tutte le voci di entrata e di uscita compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.
Si ravvisa quindi la necessità di apportare le variazioni al bilancio di previsione vigente al fine di adeguare gli stanziamenti alle effettive necessità connesse all' attività amministrativa istituzionale dell' ente e pertanto si procede con la seguente proposta di variazione che vado ad illustrare.
Per quanto riguarda le entrate con l' operazione di assestamento ne è nella verifica della salvaguardia degli equilibri è previsto di svincolare la quota di avanzo di amministrazione accantonata a fondo crediti di dubbia esigibilità per 250.000 euro e applicarla al bilancio di previsione 2018 con le stesse finalità inoltre grazie alla creazione di spazi finanziari come abbiamo visto in occasione di presentazione del rendiconto vengono impegnati 300.000 euro di avanzo di amministrazione per spese di investimento attraverso quella parte di avanzo non destinata in sede di rendiconto.
Altre voci di entrata e indico sia per le entrate che per le uscite quelle più significative sono le seguenti 300.000 euro da addizionale IRPEF una maggiore entrata prevista a seguito della chiusura dell' accertamento 2017 e nel quale si evince un aumento di questa entrata nonostante le aliquote non siano state aumentate e nonostante sia stata fatta da parte dell' ente comunale una aumento della soglia di esenzione da 10 a 12.000 euro c'è un recupero previsto aggiuntivo di evasione IMU ICI pari per un totale di 167.000 euro con anche una individuazione di contribuenti a evasori Tari totali di circa dieci utenti dovuti alla riallineamento dei dati e quindi alla gestione diretta da parte del Comune di Abano Terme dei di questo tributo 50.000 euro previsti in aumento di entrata da parchimetri anche questa è una aumento previsto in quanto lo stanziamento originale era di 50.000 euro abbiamo già raggiunto questa soglia dovuto a una maggiore turnazione a rotazione dei parchimetri anche qua non sono state aumentate le tariffe orarie dei parchimetri e si prevede quindi da qui a fine anno una maggiore entrata per 50.000 euro oneri di urbanizzazione una maggiore entrata per 400.000 euro di oneri di urbanizzazione anche questo dovuto principalmente a una maggiore evasione di pratiche da parte dell' ufficio tecnico.
Il ri allineamento e rifunzionare mento la messa in a a regime operata da questa amministrazione del tutto il settore tecnico sta portando anche a una evasione di pratiche arretrate di anni precedenti per cui lo stanziamento previsto di 500.000 euro che avevamo fatto a dicembre 2017 è già stato raggiunto nel corso di questi sei mesi e quindi c'è tutta la previsione prudenziale di poter aumentare questa cifra di altri 400.000 euro in più che è sempre dal voce dell' entrata dopo l' andremo a vedere meglio una riduzione per 50.000 euro di mutui che erano stati previsti in sede di approvazione del bilancio e quindi questo ci permette di ridurre per 50.000 euro i mutui andiamo a vedere le uscite anche queste le uscite sono state raggruppate per diciamo ambiti di competenza omogenee e dando indicazione di quelle maggiormente significative viene previsto un intervento di 100.000 euro in manutenzione straordinaria di edifici comunali come riporta anche la foto che vedete qui allegata in particolare per la sistemazione e la messa a norma anche da un punto di vista dell' impianto elettrico del comando dei vigili urbani della polizia locale in più vengono investiti altri 25.500 euro per le spese di attività della Polizia locale e della protezione civile.
E in riferimento anche a quanto era stato.
Detto nei punti precedenti vengono stanziati 40.000 euro per l' analisi energetica degli edifici comunali allora questi 40.000 euro di analisi energetica degli edifici comunali li riteniamo di prioritaria importanza soprattutto nell' ottica dopo di anni fa di andare a intervenire su determinate strutture penso in particolare alle scuole con opere edifici efficientamento energetico e prima di procedere con qualunque opera di efficientamento energetico penso che sia preliminare avere un' analisi energetica e una certificazione di questi edifici comunali quindi abbiamo previsto questi 40.000 euro non saranno interventi su tutto il patrimonio comunale pubblico anche perché potete ben capire il patrimonio comunale pubblico è molto ampio molto vasto diventeranno invece importanti questi stanziamenti per andare a individuare alcuni edifici strategici e con un tasso di utilizzo intenso su cui dopo poter valutare interventi di miglioramento e di efficientamento energetico.
Vengono stanziati 92.000 euro per la manutenzione straordinaria e messa a norma di edifici scolastici anche questi sono aggiuntivi rispetto a quanto avevamo già stanziato in sede di approvazione di bilancio in particolare per la scuola Pascoli la scuola Busonera e la scuola Mago Merlino sono interventi che si vanno ad aggiungere rispetto come vi dicevo a quelli che avevamo già approvato anche nel piano triennale 85.000 euro per servizi all' istruzione e alla cultura su questo particolare attenzione è ancora concentrata sul museo di Villa Bassi in particolare nella sistemazione degli allestimenti.
Dell' interni e rendere l' edificio maggiormente appetibile presentabile per tutti gli ospiti che pensiamo possano arrivare a visitare il museo inoltre andiamo ad aggiungere 73.000 euro per servizi sociali nel all' interno del capitolo i servizi sociali quali contributi e sostegno alle famiglie in difficoltà e disagio abitativo.
Altra voce importante che trova un investimento da parte di questa Amministrazione sono 150.000 euro per servizi di legati al turismo e alla promozione lo riteniamo un intervento anche questo molto significativo.
Ma servirà questo intervento in due direzioni una sarà quella della promozione del territorio della città di Abano Terme nei mercati esteri e la seconda linea di intervento sarà quella in manifestazioni ed eventi nel secondo nel l' ultimo quadrimestre dell' anno al fine di promuovere la nostra città altri 20.000 euro anche questi li andiamo a investire in un set un tema molto delicato molto spinoso che è quello del rilievo della fognatura della rete termale.
Serviranno essenzialmente per avere una fotografia aggiornata del tratti di fognatura interessati dallo scarico delle acque reflue in previsione di quella che sarà poi successivamente la definizione del prossimo piano economico finanziario legato alla tariffa di scarico delle acque reflue vengono stanziati 50.000 euro per spese per recupero evasione.
Attività sulla quale già alcuni risultati significativi anche in questa variazione di assestamento si possono già evincere.
358.000 euro vengono previsti in manutenzione straordinaria di marciapiedi strade e segnaletica dopo i due interventi che abbiamo che questa Amministrazione apra ha programmato in tema di asfaltature di vie e strade comunali riteniamo ora prioritario procedere con interventi importanti per questo ho una.
Messa a disposizione di ben 358.000 euro per quanto riguarda particolarmente i marciapiedi alcune saranno le zone le vie interessate anche cui in sede di bilancio di previsione avevamo già stanziato 300.000 euro più 250.000 euro legati al tratto del viale delle Terme quindi 500.
A 50.000 euro a cui andiamo aggiungere altri 358.000 euro per un ammontare quasi di un milione di euro nella sistemazione di marciapiedi strade e segnaletica 13.000 euro previsti nella acquisto di arredo urbano in particolare legato alla sistemazione delle panchine e.
Aggiungiamo stabiliamo la cifra di 10.000 euro per la sistemazione degli edifici res in danno allora in cui come sapete c'è stata.
Un' ordinanza contingibile e urgente da parte del Sindaco che ha intimato alla ARES la sistemazione e la messa in sicurezza dei fronte strada una prima intervento è stato fatto da parte di RES qualora di fronte a un' ordinanza contingibile e urgente res non dovesse completare l' opera di messa in sicurezza di quel tratto starà sarà a carico ovviamente della pubblica amministrazione della collettività quindi noi abbiamo previsto e la somma per poter dopo eventualmente intervenire in questo tratto di strada relativa all' area dei comparti centrali.
Poi abbiamo previsto la somma di 50.000 euro per l' ecocentro allora questi 50.000 euro per l' ecocentro sono.
O una riduzione del della quantità di mutuo prevista nel senso che avevamo previsto l' intervento di realizzazione dell' ecocentro come fonte di finanziamento mutuo per la somma di 300.000 euro oggi andiamo a stanziare 200 50.000 euro come mutui quindi riduciamo la CAP l' indebitamento del Comune sotto la soglia del milione per poter procedere con 50.000 euro all' avvio di una prima fase di interventi già magari se riusciamo all' in al all' interno dell' anno 2018 per la realizzazione dell' ecocentro in più andiamo ad aggiungere 50.000 euro nella manutenzione ordinaria e straordinaria del verde 26.000 euro per l' acquisto di un automezzo a servizio dell' ufficio tecnico in particolare degli operai del Comune e.
In ultima andiamo a rifinanziare il fondo di riserva per 60.000 euro che come ben ricorderete a causa dell' ultimo evento calamitoso che ha colpito in particolare Abano Terme quello dei primi di giugno per gli interventi straordinari il capitolo del fondo di riserva aveva subito un prelievo che l' aveva grosso modo azzerato allora in previsione di.
Ha altre necessità questo fondo viene rifinanziato per 60.000 euro riteniamo che alla luce della verifica dell' assestamento e con la variazione che abbiamo realizzato.
A questa città vengono date ulteriori risorse in tutti i settori risorse molto importanti e messe a disposizione anche in maniera rapida repentina e immediata nel senso che già il Consiglio comunale di questa sera gli uffici poi saranno operativi per potere investire queste somme e riteniamo che la programmazione svolta il lavoro sinergico tra tutti gli uffici e la Ragioneria abbia prodotto un risultato degno della città di Abano Terme.
Grazie interventi.
Consigliere Sperandio prego.
Intanto Assessore grazie delle slide che sono state molto chiare alcuni numeri e tanti e uno in particolare.
Vorrei avere un piccolo chiarimento.
E mi chiedo a la voce Interventi per l' infanzia e minori e per l' asilo nido che aveva già uno stanziamento abbastanza forte come mai ci sia una variazione di spesa di altri 15.000 euro.
Questo queste 15.000 euro sono determinate essenzialmente da una mia scelta che è stata condivisa poi con l' amministrazione.
E per la prima volta questa no hanno chiesto l' iscrizione all' asilo nido tre bimbi portatori di handicap non non ci sono mai stati tre insieme come iscrizione potevamo dire che il posto non c' era e quindi non avremmo avuto spese in più di riferirsi ad altro potevamo farlo perché non c'è obbligo.
Ma sinceramente non.
Non l' ho messo neanche tra le possibilità ecco quindi questa spesa in più è dovuto al fatto che essendoci tre piccolini e portatori di handicap grave abbiamo bisogno di un insegnante di sostegno in più.
Grazie altri interventi.
Consigliere Lazzaro prego io prima di fare l' intervento volevo chiedere una precisazione all' Assessore.
Nel capitolo sport e tempo libero si parla di 12.500 euro in acquisto di beni e servizi e di trentun mila euro di trasferimenti correnti giusto.
Mi chiedevo.
Cosa riguardavano.
Allora mi risulta dal prospetto che ho scaricato lì del sport tempo libero acquisto di beni e servizi 12.500 e sport e tempo libero trasferimenti correnti di trentun mila euro.
Allora mi chiedevo a che cosa corrispondevano entrambe le cifre.
Sì allora.
10.000 anzi 12.500 euro son previsti per spese di gestione utenze palestre comunali stadio e via dicendo con spese per la promozione e diffusione dello sport e spese per acquisto beni di promozione per diffusione dello sport mentre i trentun mila euro sono contributi per attività sportive e ricreative.
A questo però c'è da aggiungere una variazione in negativo che lo trovate nella variazione di assestamento di 26.500 euro sempre all' interno dell' ambito sportivo per spese di gestione palestre e campi sportivi rispetto alla previsione iniziale di 127.000 euro ci sono da utenze e attività minori spese per 26.500.
Quindi se capisco i 12.005 con in meno 26.000 sono per spese di gestione delle utenze più o meno delle palestre e via dicendo i trentun mila sono contributi per le attività sportive di che tipo cioè si parla delle delle singole realtà sportive di che tipo di economia per le varie ai contributi per le varie attività di carattere sportivo svolte o da o da svolgere nel corso dell' anno a favore delle società o di chi organizza e realizza eventi sportivi ma qualunque natura non sono quindi contributi alle società sono alcune anche di benessere sono dentro il capitolo contributi alle attività sportive quindi possono essere anche contributi alle società AMA ma sono state.
Cioè questi soldi sono stati stanziati perché c'è la volontà di dare dei contributi specifici a delle determinate come dire associazioni sportive o perché c'è una esigenza di coprire altre spese per qualche evento entrambe le necessità sia per le spese e la previsione di spese che sono state spese che sono sostenute per eventi manifestazioni svolte in tutto l' anno 2018 che per eventuali contributi da erogare a società sportive a fronte di un' attività da loro realizzata.
Ah ci sono altri chiarimenti allora si vuole fare un intervento.
Sì no le chiedo perché prima che chiedendo al tecnico mi diceva che probabilmente la cifra più significativa era per coprire le spese del torneo internazionale ah OK.
Beh che dire faccio una una premessa sul metodo e poi sul merito della dell' assestamento di bilancio sul metodo anche in questo caso devo fare una piccola precisazione perché la Commissione è vero che è stato portato in Commissione però la Commissione è stata convocata il 20 di luglio.
I documenti su cui la Commissione poi va a discutere sono stati consegnati il 23 luglio nel pomeriggio.
Giorno in cui peraltro c' era la Commissione Capigruppo la Commissione poi si è riunita il 26 di luglio.
Il Consiglio comunale si riunisce il 30 di luglio questo per dire che in realtà quello che che più sembra è che l' uso delle Commissioni sia un uso formale più che sostanziale cioè.
Ricordo insomma in campagna elettorale ma anche leggendo dalle linee programmatiche la volontà che le Commissioni fossero un organo in cui si andasse a definire magari anche insieme e c' era scritto quali sono le priorità della città ancora una volta questo non avviene ancora una volta tra l' altro anche in deroga rispetto al regolamento con tre giorni di ritardo ci vengono dati i documenti e ancora una volta la Giunta di fatto fa il suo assestamento e lo propone al.
Al Consiglio questo sinceramente di questo sinceramente me ne dispiace perché ancora una volta non c'è con né condivisione né partecipazione ma soprattutto non c' era possibilità di un confronto tra vari Consigli con i con consiglieri comunali che possono individuare delle priorità diverse.
Da quelle che hanno individuato o gli uffici perché ci è stato detto nella Commissione che il ritardo era dovuto al fatto che gli uffici dovevano inviare la richiesta di maggior soldi o minor soldi per chiudere i capitoli oppure dal la singola Giunta io penso che le priorità soprattutto se l' assestamento è un assestamento di Consiglio la variazione è una variazione di Consiglio ne debba discutere serenamente in Consiglio.
In Commissione se c'è la Commissione altrimenti la Commissione diventa una ratifica un' audizione di quello che l' Assessore o la Giunta dice e io penso che lo scopo della Commissione non debba essere solo questo poi sul Mad Men sul merito della questione volevo dire che il dato secondo me più significativo sono quei 300.000 euro di Irpef in più cioè significa che le persone producono di più lavorano di più e pagano di più nel senso non che pagano in proporzione di più ma ci sono più tasse disponibili disponibili non solo per interventi che abbiamo già previsto.
Nel nostro dubbio.
Ma anche per servizi che se uno paga più tasse può avere più servizi la logica è questa.
E quindi mi riallaccio all' interrogazione che faceva la consigliera sperando di all' inizio cioè quella dello scuolabus io da sempre ho detto che lo scuolabus non deve essere o il taxi bus chiamiamolo come vogliamo.
Perché le modalità secondo me con cui si esplica un servizio possono anche essere le più disparate ma il servizio non deve necessariamente riguardare solo i bambini di Giarre di una determinata fascia d' età servizio vuol dire avere il coraggio di dire ad Abano c'è un servizio di scuola bus che permette ai cittadini di Monterosso di Feriole di Abano di Giarre di Monteortone di andare a scuola in con un mezzo pubblico in autobus.
E con questi 300.000 euro secondo me uno sforzo in più che dire metto 7000 euro scarsi tra l' altro o leggevo sull' ARTI sul giornale che alimenterebbe 10.000 euro allora mi chiedo questi 7000 euro sono aggiuntivi o perché a quel punto non capisco più non mi tornano più i conti io penso che ci siano disponibilità risorse da parte di questa Amministrazione per osare qualcosa in più e per far capire che ai genitori che non solo è una convenienza per loro l' uso dello scuolabus ma deve sempre più diventare un' abitudine per i bambini in A proprio per prima cosa da un punto di vista educativo perché andare a scuola in in autonomia è sicuramente meglio che andare accompagnati dalle macchine della mamma in secondo luogo anche perché così abbattiamo drasticamente il traffico di attraversamento che porta e anche là la concentrazione di auto davanti alle scuole che quotidianamente vediamo.
Ripeto credo che debba essere un servizio comunale così come avviene in tanti altri Comuni anche del circondario mi confrontavo con delle persone di Albignasego che erano basiti dal fatto che noi non avessimo un servizio di scuolabus nella prima città termale di Europa.
E altra cosa.
Anche riguardo ai contributi alle associazioni io qui mi auguro che non ci siano solo i contributi al singolo evento al mega evento che si fa.
Di anno in anno come è giusto per promuovere il territorio ma ci siano anche dei contributi e l' ho già detto in Commissione ancora qualche Commissione fa a quelle associazioni sportive che hanno difficoltà hanno difficoltà perché si devono fare carico delle strutture.
Loro per la manutenzione delle strutture si devono far carico dei costi di gestione della società e che spesso non ce la fanno e sono costrette a come dire basarsi sul volontariato.
Sulla cambiale tra virgolette sulla possibilità sul prestito d' onore da parte del dei cittadini io penso che se ci sono ripeto 300.000 euro di tasse in più perché i cittadini lavorano di più producono di più e quindi il Comune ha a disposizione 300.000 euro questi 300.000 euro possano anche essere investiti in servizi.
Non solo non solo in infrastrutture in strade asfaltate in in altre cose in anche riguardo alla certificazione degli edifici comunali ben venga ma se si hanno idee chiare perché quando in Commissione l' ho chiesto mi è stato detto intanto mettiamo 40.000 euro poi vediamo dove destinarli è un po' secondo me problematica questa questo tipo di risposta quindi il il mio vuole essere un un contributo per dire che secondo me se ci sono più tasse più produttività è necessario che ci siano più servizi una criticità invece che ho visto e ho segnalato anche in Commissione riguarda il canone del dello scarico delle acque reflue dove a mia domanda ho chiesto alla dottoressa Meneghini se lasciando stare il pregresso ma guardando quest' anno come sta andando il trend fosse in miglioramento o meno lei mi dicevano sostanzialmente siamo lì siamo fermi è una questione che secondo me come Commissione io l' ho già detto.
Dobbiamo affrontare unità anche alla Commissione termina la Commissione Urbanistica è necessario affrontare perché è un nodo cruciale che se non risolviamo ce lo troviamo nel nel bilancio di anno in anno.
Grazie altri interventi.
Consigliere Bollino prego.
Grazie.
Allora innanzitutto come Gruppo del Partito Democratico siamo ben lieti che non stiamo qui a intervenire sul sul bilancio su un disavanzo come in altri Comuni devono intervenire dove il Consiglio comunale devono intervenire in quanto.
Con questo assestamento di bilancio abbiamo la sono stati rispettati il pareggio di bilancio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio.
E poi son stati rilevati ben 950.000 quasi 950.900 mila euro di nuove entrate che vanno aggiunte ai 550.000 euro dell' avanzo che dell' utilizzo dell' avanzo di amministrazione e con questi soldi appunto oltre ai lavori che specificava il consigliere Lazzaro lavori di manutenzione straordinaria sul marciapiedi dove e appunto durante la campagna elettorale e son state sono state fatte tante richieste per la manutenzione di marciapiedi strade di scuole dove che appunto questa Amministrazione ha la priorità è stata la messa in sicurezza delle scuole primarie della scuola della secondaria di primo grado e poi delle.
Delle strade e marciapiedi dove che in anni son stati abbandonati queste strutture.
E adesso questa Amministrazione si trova in dovere di intervenire in primis su questo.
Servizi alla persona vengono vengono appunto stanziati 73.000 euro per i servizi alla persona Ferarro.
Per gli anziani per i diritti alla la casa e interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale.
Un dato poi rilevante che non è stato considerato e che appunto abbiamo rilevato durante il rendiconto quando abbiamo approvato il rendiconto del 2017 a maggio è il residuo attivo.
Appunto nel rendiconto del 2017 abbiamo approvato a maggio scorso sono stati rilevati residui attivi cioè crediti che il Comune vanta verso terzi per quasi 10 milioni di euro al 16 luglio sono stati riscossi ben quasi 4 milioni di euro attualmente quindi c'è un residuo da riscuotere di 6 milioni di euro.
E posso ben dire che è un risultato più che soddisfacente per questa Amministrazione che ha riscosso per gomme crediti che vantava al fino al 31 12 2017 di quasi 40 per cento e quindi un ottimo risultato dove che appunto invito l' Amministrazione a a continuare su questa strada.
Grazie altri interventi.
Consigliere Lazzaretto prego.
Sì.
Allora c'è un assestamento che si aggira sui su un milione e mezzo giusto.
È vero i servizi culturali per Villa Bassi 85.000 euro 73.000 per i servizi sociali e il 10 per cento.
È il 10 per cento di un assestamento di un milione e mezzo io sono dell' idea che una parte di finanziamenti potessero andare a rimpinguare a delle progettazioni sociali sulle quali noi continuiamo a insistere non ultimo quello rispetto alla casa rifugio per le donne che poteva trovare qui una risorsa a trovare qui una possibilità a proposito di questo mi preme dire che.
Assessore Gallotti io non vado privatamente in maniera informale da un Assessore per dire delle cose io mi aspetto che alcuni progetti vengano discussi vengano proposti vengano presi in esame in Commissione cioè i tavoli ci sono non vengono a bussare privatamente alla porta di un Assessore per dire i tempi tecnici per verificare che Abano non era dentro al progetto mi hanno permesso solo di venire qui in Consiglio a presentare un' interrogazione allora non verrò mai privatamente a bussare chiedo sempre che ci siano dei tavoli dentro i quali tutto il know-how che noi abbiamo tutte le reti che noi abbiamo tutti i consigli che abbiamo possiamo avere però la invito a tenersi all' argomento torno su un altro tema fondamentale e trovo che ci sono 155.000 euro per il turismo e la promozione di questi più o meno 70.000 euro da quello che ho capito è per i mercati esteri bene ottimo che Abano dia la propria risorsa però chiedo questa azione e queste risorse sono state concordate all' interno dell' oggi di.
Voi avete fatto io nel il 28 di giugno ho fatto un' interrogazione sempre sullo di oggi di e sul punto 2 chiedevo quali erano i piani di sviluppo e le strategie del Comune di Abano Terme.
E poi siamo venuti a leggere ancora una volta dalla stampa locale che il 26 per cui due giorni prima c' erano stati quelli che la stampa ha definito gli Stati generali allora chiedo è in base a quella riunione convocata dal Comune di Abano sugli Stati Generali che si è pianificata questa risorsa e si sono pianificati tempi modi obiettivi e azioni per investire questi 70.000 euro e se questa era l' intento dell' Amministrazione come noi avevamo chiesto non era opportuno convocare una commissione terme turismo per poter almeno essere informati di questa cosa sapete che cosa succede succede che questa è quasi una visione ragionieristica cioè c'è un' entrata c'è un' uscita dietro però ci sono delle scelte che sono politiche noi qui siamo chiamati a votare degli spostamenti che però hanno per implicite delle scelte che sono politiche allora io chiedo è stata concordata è stata condivisa è chiaro che il Comune di Abano è libero nelle sue iniziative però c'è anche un articolo 6 se non sbaglio del regolamento dell' oggi che invita che verifichi chiede ad ogni singolo rappresentante del tavolo di confronto di rendere noti i progetti autonomi che intende intraprendere e dare poi i risultati dovuti rispetto a queste azioni allora.
Come la pianifichiamo questa cosa Abano rispetto a questo come si mette chi sarà il partner operativo che c' era agli stati generali sono state invitate tutte le realtà i consorzi che erano chi dovrà essere quello a cui verranno destinati i 70.000 euro per organizzare le attività se noi non andiamo a concordare all' interno dell' oggi di e non cerchiamo di armonizzare le azioni che prevediamo noi e che sono legittime che è nostro diritto fare rischiamo di creare delle degli accavallamenti rischiamo di buttare via delle risorse faccio un esempio banalissimo se noi decidiamo come ho letto sul giornale perché poi continuiamo vedete che tutti diciamo che leggiamo sui giornali bene come leggiamo sui giornali da quello che mi risulta.
Sperando che i giornali riportino bene le veline che la promozione sarà nelle nei paesi di lingua tedesca okay non sappiamo dentro quali selezioni di riviste di giornali non sappiamo con quale tempistica e non sappiamo in che periodo dell' anno ci saranno queste promozioni armonizzare queste azioni vuol dire riuscire a condividere anche all' interno del territorio più ampio una capacità di raccordare le risorse in maniera di dare copertura più omogenea possibile questo è è un semplice esempio allora io prendo atto che ci sono 70.000 euro 150.000 in tutto 70.000 euro per i mercati esteri.
Il resto per eventi e manifestazioni non sappiamo quali non sappiamo dentro quale programmazione e non sappiamo con chi se ne è parlato non sappiamo niente allora per me decidere queste cose solo come spostamenti di bilancio è troppo poco posso essere perfettamente d' accordo di destinare delle risorse dico che non sono d' accordo che sul decimo del bilancio spostato delle risorse spostate vadano le attività dei servizi culturali e dei servizi sociali perché se avevamo la possibilità di discutere insieme alcune priorità probabilmente queste priorità potevano portare l' asse dei finanziamenti più a favore di questo tipo di asse di settore rispetto alla nostra posizione io credo che possiamo solo astenerci perché se da un lato c'è la volontà e riconosco la capacità di andare a recuperare crediti la capacità di ri aggiornare risistemare al meglio il bilancio non c'è nessun tipo di condivisione e allora secondo me questo è un atto ragionieristico non lo leggo un atto politico perché con noi questa cosa qua non è mai stata discussa.
Grazie altri interventi.
Allora chiudiamo la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Consigliere Boccardo prego sempre velocissimamente sacri sono i denari dei cittadini che vengono dal loro lavoro talento e opera giusto l' onere è giusto l' intero onore.
Dal mio punto di vista alla Giunta all' Assessore al Sindaco quindi dal mio punto di vista fate il mio voto sarà sempre contrario.
Altre dichiarazioni di voto.
Bene allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
9.
Contrari.
Due Tentori Boccardo astenuti 3 Chiarelli Lazzaro Lazzaretto.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
9.
Contrari 2 Tentori Boccardo astenuti 3 Chiarelli Lazzaro Lazzaretto.
Passiamo all' ultimo punto all' ordine del giorno sull' affidamento del servizio di Tesoreria comunale Approvazione dello schema di convenzione per il periodo 2018 2022.
Do la parola all' assessore Bozza che ci illustra la proposta prego grazie il 31 agosto 2018 scade la proroga tecnica del servizio di tesoreria al banco B. P. M. S.p.A. l' affidamento di tale servizio deve avvenire mediante procedura ad evidenza pubblica stabilite dal Regolamento di contabilità del Comune nel rispetto dei principi della concorrenza delimitando la competenza al Consiglio comunale a deliberare lo schema di convenzione il servizio di tesoreria sarà regolato quindi da una convenzione il cui schema viene sottoposto ad approvazione con questa delibera l' allegato schema di convenzione disciplina in modo dettagliato l' oggetto del servizio gli adempimenti e gli obblighi del tesoriere e i reciproci rapporti tra quest' ultimo e il Comune il servizio di tesoreria sarà aggiudicato nel rispetto delle disposizioni contenute nel nuovo codice degli appalti a favore dell' offerta economicamente più vantaggiosa e tenuto conto delle specificità del servizio considerati i seguenti criteri elementi qualitativi per valutare la consolidata esperienza tecnica operativa e organizzativa nello svolgimento del servizio elementi economici per valutare l' economicità del servizio offerto ogni altro elemento utile a valutare la disponibilità ad effettuare alle migliori condizioni operazioni non rientranti nel servizio di tesoreria ma comunque utile e vantaggioso per il Comune e per l' utenza pertanto con questa delibera si chiede di approvare lo schema di convenzione per la gestione del servizio e di dare atto che risulterà aggiudicatario il soggetto che avrà totalizzato il maggior punteggio in senso algebrico predeterminato e comunicato ai partecipanti in sede di gara.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Nessuna.
Passiamo al voto chi è favorevole.
12 contrari nessuno astenuti 2 Tentori Boccardo.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
12.
Contrari.
Nessuno astenuti 2 Tentori Boccardo.
Bene abbiamo terminato ringrazio tutti e buonanotte e arrivederci.