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CC Abano Terme 23.04.18
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E vi prego di prendere posto grazie benvenuti do la parola al Segretario Generale per l' appello.
Federico Barbierato.
Giovanni Amato.
Giuseppe Bianchin.
Paolo bollino Katia Meggiolaro.
Anna Maria sperando di.
Lidia peggio Filippo Maragotto.
Raffaele Botin.
Alessandra Tondello Isabella Peschiera.
Emanuele Boccardo che la mattinata.
Origgio Tentori Monica Lazzaretto Matteo Lazzaro Stefania Chiarelli.
16 presenti abbiamo il numero legale possiamo.
Gli Assessori che sono tutti sì.
Allora chiedo di fungere da scrutatore ai Consiglieri Paige.
Magarotto grazie per gli scrutatori grazie e Tentori grazie.
Allora prima di iniziare mi hanno chiesto lo spazio per fare delle commemorazioni il consigliere sperando di per la Giornata mondiale del libro e della lettura prego a lei la parola.
Buonasera a tutti.
Come ognuno di noi saprà oggi è la giornata mondiale dedicata alla lettura al libro e anche al diritto d' autore.
In tutto il mondo si rende omaggio appunto al grande valore della lettura come strumento di istruzione di conoscenza ma anche di svago e di diletto una curiosità venne scelta questa data in quanto il 23 aprile del mille 616 morirono poche ore l' uno dall' altro tre grandi Street scrittori Cervantes Shakespeare e della Lega oggi si sono susseguiti in tutta Italia e nel mondo moltissimi eventi di grande spessore Abano nel suo piccolo non poteva dunque esimersi da tale meravigliosa incombenza chi è capitato stamattina nella zona pedonale sa di cosa parlo e grazie agli insegnanti degli Istituti Superiori Pietro d' Abano e Leon Battista Alberti e che hanno partecipato in modo veramente fattivo e con grande entusiasmo con la collaborazione anche dell' Assessorato alla Cultura moltissimi studenti hanno invaso la zona pedonale dando vita ad un flashmob letterario tra le 10 e 30 e le 11 e 30 si sono sparsi in dieci postazioni diverse lungo il viale e i ragazzi hanno letto con grande coraggio anche perché insomma davanti alle persone e hanno letto dei brani in italiano in inglese in tedesco e anche in rumeno.
Hanno strappato così passanti dai loro pensieri e li hanno catapultati infatti viaggiare per qualche minuto nel mondo fantastico e fantasioso dei libri ecco oggi vorrei ringraziare proprio tutti questi studenti che si sono messi in gioco gli insegnanti perché danno la vita per la cultura.
Al Direttore vorrei dire al direttore della Biblioteca dottor Ronzoni vorrei dare un grazie per l' impegno all' Assessore alla Cultura la dottoressa può lazzi e anche alla troupe di Rai Tre che ha fatto un bel servizio sull' evento veramente molto carino che è andata in onda stasera alle 19 e 30 per chi volesse vederlo e sulla piattaforma.
Grazie do adesso la parola alla consigliera Meggiolaro che anche lei vuole fare un intervento per una commemorazione sulla Giornata Mondiale della Terra prego buona sera a tutti Consiglieri e al Sindaco e tutti i presenti si parte dal principio che la terra è di tutti e che ogni essere umano a prescindere dall' etnia dal sesso dalla provenienza geografica e dal proprio reddito ha diritto ad un ambiente sano equilibrato e sostenibile quest' anno si celebra bene la quarantottesimo Giornata Internazionale della terra quindi l' ordine dei è un giorno in onore del nostro pianeta è nato negli Stati Uniti nell' anno mille 970 per volontà del senatore democratico statunitense gay Lord Nelson che da ormai cinquant' anni è diventato il simbolo della consapevolezza ambientale in tutto il mondo coinvolgendo un miliardo di persone con 22 mila organizzazioni e migliaia di eventi i Paesi che aderiscono a questa iniziativa sono sino ad oggi ben 192.
E tutti insieme valutano o lavorano e si impegnano per valutare le problematiche esistenti nel nostro pianeta come l' inquinamento di aria acqua e suolo e la distribuzione degli ecosistemi e l' esaurimento delle risorse non rinnovabili tale evento nasce proprio un mese due giorni dopo l' equinozio di primavera e appunto fu proprio il giorno di questo evento il 22 di aprile ovvero ieri quando le Nazioni Unite dopo il grande disastro ambientale avvenuto nel mille 969 a Santa Barbara in California.
Si rendono conto e quindi capiscono l' importanza di portare le questioni ambientali all' attenzione dell' opinione pubblica e del mondo politico.
Nel corso degli anni la partecipazione internazionale lor dei è cresciuta con l' affermazione della green generation che guarda la responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile ad un sistema educativo ispirato alle tecniche ambientale ecco così che durante la Settimana Mondiale della Terra prendono il via a numerosi girotondi che si sviluppano intorno al mondo animati di iniziative da parte di cittadini e governi e associazioni no profit ed aziende atte a raggiungere un miliardo di azioni verdi.
Ogni giorno i satelliti ci regalano immagini magnifiche di rara bellezza della terra che riguardano deserti a quattro Mufara terrestri ghiacciai ma allo stesso tempo gli occhi di questi satelliti catturano tutti i giorni ghiacciai che si sciolgono o c'è che si innalzano foreste pluviali minacciate dalla default dalla deforestazione terre coltivate che sino ribadiscono e megalopoli che crescono in modo da avere incontrollato ecco che questi continui monitoraggi bilanci statistici presentati puntualmente dall' ONU dovrebbero veramente.
Farci capire la gravità del problema e quanto questo contesto sia sempre più elevato a criticità palesi in tutto il nostro pianeta trattasi quindi di un tema trasversale che ci dovrebbe coinvolgere tutti a 180 gradi proprio per difende un ambiente l' ambiente in cui viviamo.
Allora anche in questa occasione è intervenuto anche Papa Francesco Bergoglio il quale ha plaudito alla green generation che lotta per un ambiente sempre più verde e in tale occasione ha aperto le porte della città di Roma inaugurando una serie di venti di summit e di meeting proprio che hanno visto coinvolto migliaia e migliaia di persone.
Ribadendo anche sempre proprio a Francesco e che è molto importante tenere presente.
La famosa e discussa agenda globale per lo sviluppo sostenibile che ci vede impegnati per i prossimi 15 anni fino al 2 mila 30 con questo voglio ribadire che quest' anno la Giornata Mondiale della Terra è di a dedicata soprattutto ai danni causati dalla plastica ecco che a tale proposito ieri ha fatto un intervento e Premier Paolo Gentiloni il quale dice che per guarire le ferite della terra bisogna proprio libero a liberarsi della plastica che come sappiamo una materia in distruggi vele che avvelena in tossica e soffoca qualsiasi cosa essa tocca addirittura un intervento fatto dal Governo è stato fatto anche dalla deputata del Partito Democratico Chiara Braga la quale dice che l' umanità stando ai dati snocciolati dagli scienziati sembrano non essere in grado di preservare il suo gioiello più prezioso che abbiamo tant' è vero che nel nostro Paese vengono sprecati 35 ettari di terreno al giorno sono cifre abbastanza grosso il GRA abbastanza evidenti che ci dovrebbero far riflettere a lungo e pure nel nostro piccolo viviamo in un bacino termale dove la terra per noi è molto importante e quindi questo dovrebbe farci capire che dovremmo imparare a preservare il nostro territorio visto che il nostro benessere dipende proprio dalla terra ovvero dalle acque Sasso bromo iodio che che vengono che arrivano da oltre 3 mila anni dal sottosuolo a temperature veramente altissime chiusa questa parentesi non può non posso fare a meno che soffermarmi riferendomi sempre comunque la Giornata Mondiale della Terra ad un' immagine vera per quanto sia paradossale ed emblematica che ci auguriamo che a questo evento e cioè al diritto alla terra che il popolo palestinese ha voluto manifestare nella Striscia di Gaza assediata perché dico questo perché parliamo sempre di terra e di terra che si parla una terra bagnata dal sangue di numerosi dal da da un po' di numerose vittime e feriti umani che marciano pacificamente per il diritto della terra e non di meno sporchi di sangue il giorno dopo giorno è la terra della Siria che giorno dopo giorno vediamo nei giornali in tutti i mass media e quindi per concludere spesso ognuno di noi nel nostro piccolo agisce come se pienezza il pianeta fosse nostro invece dimentichiamo che siamo solo di passaggio sulla terra e che è nostro compito sarebbe quello di lasciare alle generazioni che verranno un pianeta migliore.
Grazie.
Do adesso la parola alla consigliera Lazzaretto che vuole fare una commemorazione sulla giornata del 25 aprile.
Sì sarà fra due giorni però è l' unico momento che abbiamo di poterlo condividere all' interno del Consiglio comunale.
La scelta della data del 25 aprile come festa della Liberazione o come Anniversario della Liberazione d' Italia fu fatta il 22 aprile del 46 quando il Governo italiano provvisorio il primo guidato dal CdA e De Gasperi e l' ultimo del Regno d' Italia stabili con un decreto che il 25 aprile dovesse essere festa nazionale.
È dunque la data scelta per ricordare la Liberazione dal nazifascismo da una guerra lacerante per il nostro Paese che ha visto deportazioni strazianti ha diviso famiglie delle quali noi siamo i figli tradito intere comunità una data che ci chiede di ritornare a riflettere riappropriarci dei valori fondanti la nostra democrazia primo fra tutti quello della libertà che nel nostro Paese non è stata acquisita come dono in modo indolore ma è stata conquistata con sacrificio nel difficile periodo della Resistenza e della guerra civile.
Ricordiamo uomini e donne che hanno deciso di assumersi la loro responsabilità e hanno dedicato la loro giovinezza e la vita per lottare per la libertà e la giustizia.
Uomini e donne appunto anche le donne hanno svolto un ruolo fondamentale nel movimento di liberazione nazionale che per troppo tempo è stato etichettato come tale contributo un termine sicuramente riduttivo che non rende fino in fondo giustizia dell' importante impegno femminile nella Resistenza in tutte le città d' Italia le donne partigiane lottarono quotidianamente per recuperare i beni di prima necessità per il sostentamento dei gruppi partigiani svolgevano clandestinamente propaganda antifascista raccogliendo fondi assistendo i detenuti politici avevano compiti di staffetta approvvigionamento organizzazione di scioperi nelle fabbriche dove lavoravano al posto degli uomini in guerra manifestavano contro il carovita e il mercato nero.
Le donne della Resistenza fondarono i gruppi di difesa della donna aperti e ragazze e donne di ogni ceto sociale e di ogni fede politica o religiosa desiderose di far partecipare all' opera di liberazione della patria e di darsi da fare per conquistare la propria emancipazione.
Anche le donne dunque inseguivano il desiderio di una nuova libertà per sé per i propri figli eppure esiste un forte divario tra il numero di donne che a vario titolo si opposero al nazifascismo e il numero di quante se ne videro poi riconosciuto il merito i dati dell' ampi parlano di circa 35 mila donne partigiane molte delle quali pagarono con la morte o subirono arresti torture e deportazioni a guerra conclusa alle donne italiane saranno assegnate solo 19 medaglie d' oro al valore di cui 15 alla memoria davvero poca cosa chi ha avuto l' onore di conoscerle frequentarla e non può dimenticare perché ha potuto crescere restando colpite dalla loro passione dal loro coraggio dalla non disponibilità al compromesso al silenzio dalla soddisfazione con la quale vivevano il sentirsi riconosciute come cittadina portatrici di diritti civili e politici ha potuto osservare le mozioni che provavano ogni volta che andavano a votare a ricordo della prima volta tanto attesa mi auguro che questa giornata non sia solo una celebrazione scontata e ripetitiva nei modi e nelle parole e possa essere ripensata in modo nuovo per le nostre scolaresche e per le generazioni future e sia per noi un' occasione per riprenderci il coraggio e la determinazione che servono per difendere i nostri diritti e la nostra libertà.
Grazie allora adesso prima di passare alle interrogazioni che questa sera sono numerose mi permetto di fare una raccomandazione a tutti i Consiglieri sulle modalità di di deposito delle stesse allora tutti avete una PEC il Regolamento prevede che le interrogazioni vengano presentate attraverso Peck da Peck a pecca non da una mail a PEC o viceversa ne abbiamo ricevute anche con queste modalità sappiamo che c'è stato ieri un problema tecnico per cui abbiamo.
Deciso di ammetterle tutte però mi raccomando in futuro l' invio deve essere fatto da Peck all' indirizzo PEC del Comune e non al protocollo la la mail normale e mi raccomando anche sull' orario la ricevuta di consegna deve avere la data e l' orario entro le ore 12 quindi mi raccomando su questo perché non saranno accettate interrogazioni e che non sono pervenute con queste modalità.
Allora le interrogazioni questa sera sono numerose sono le 20 e 25 quindi alle 21 e 25 terminerà a loro è dedicata.
A questo momento quindi se potete contenervi nei tempi forse riusciamo a dare spazio a tutti.
Allora la prima interrogazione del consigliere Tentori che ha ad oggetto la viabilità nel quartiere Giarre ed è rivolto all' assessore Briano prego grazie Presidente buonasera a tutti signor Assessore alla viabilità.
Viabilità cittadina Giarre molti automobilisti percorrono velocità eccessiva le viaggiare Via dei Tigli contribuendo a creare situazioni di potenziale pericolo anche in considerazione della faccio in zona di istituti scolastici le chiedo signor Assessore se l' Amministrazione possa prendere in considerazione l' idea di avviare qualche forma di intensificazione dei controlli o comunque di installare nel rispetto alla normativa in materia strutture di sua sive nei confronti dell' eccesso di velocità grazie.
La parola all' assessore Briano.
Grazie Presidente grazie Consiglieri.
Devo preliminarmente a dire che le segnalazioni di eccessi di velocità riguardano purtroppo anche molte altre zone della città e non solo giare o ovviamente ci sono le norme del codice della strada che disciplinano queste questa materia e basterebbe solo l' osservanza di queste norme per evitare la gran parte dei rischi della circolazione stradale ma purtroppo questi comportamenti tra virgolette virtuosi lo sappiamo che non sono di tutti anzi nelle vie in questione che Via dei Tigli viaggiare non è possibile l' installazione di un rilevatore di velocità elettronico come piacerebbe a me ad esempio perché siamo in centro abitato.
E l' installazione di questo tipo di questa postazione fissa per il controllo della città è possibile a norma del codice della strada solo le strade urbane di scorrimento.
Nel nello specifico la materia di Via dei Tigli e viaggiare è comunque lo studio della Polizia Municipale che ha formulato delle ipotesi che prevedono un disegno di un profilo della strada che induca istintivamente a rallentare e che rende fisicamente più difficile o impossibile mantenere una velocità elevata due le possibili soluzioni alternative fra di loro dispositivi di moderazione del traffico orizzontale e verticale quali ad esempio il sistema del rallentamento costituiti da bande trasversali ad effetto ottico acustico obbligatorio ottenibili con opportuni mezzi di segnalazione orizzontale o trattamento della superficie di pavimentazione in modo da creare delle oscillazioni prossimamente quindi si valuterà quale soluzione tecnica si adatta meglio al caso di credetti di viaggiare e si affronteranno i necessari provvedimenti.
Grazie.
Andiamo avanti la prossima e del Consigliere Martina dati e sempre indirizzata all' Assessore Bano sulla chiarimenti sulla convenzione con l' Istituto Duca degli Abruzzi avente ad oggetto l' incarico dell' esame degli esemplari arborei prego grazie la sottoscritta chiara Martinat Capogruppo del Gruppo consiliare Lega Nord Liga Veneta premesso che in data 21 dicembre 2 mila 17 si apprendeva dalla stampa locale che il Comune di Abano Terme per tramite dell' assessore Giampietro Bano assegnava all' Istituto Duca degli Abruzzi di Padova l' incarico di svolgere indagini strumentali su un campione di numero 50 alberi che avrebbe permesso di avere contezza dello stato del patrimonio arboreo e poter così approntare i necessari atti di programmazione in merito di intervenire in caso di necessità immediata che successivamente in data 27 febbraio 2 mila 18 sempre dalla stampa locale venivano rese note le risultanze di denti indagini eseguite prevalentemente sulle alberature del quartiere Pescarini e su altre dieci piante collocate in altre zone della città che il patrimonio arboreo di età pluridecennale della città di Abano Terme importante per entità ed estensione è costituito da molteplici piante site anche in zone particolarmente sensibili quali ad esempio istituti scolastici tutto ciò premesso e Seth il sottoscritto Consigliere chiede all' assessore Briano di conoscere la tipologia di indagini eseguite dall' Istituto scolastico incaricato sedete indagini peraltro svolto a campione sono tali da poter sostenere la salubrità e la stabilità delle piante che costituiscono il patrimonio arboreo della città di Abano Terme.
In che termini dette indagini possono affondare atti di programmazione del patrimonio arboreo grazie.
Assessore Bado prego.
Grazie ancora l' articolo di stampa cui fa riferimento il Consigliere Martinazzoli nella sua interrogazione a crescere credo facesse riferimento anche solo le alberature del quartiere Tito Livio meglio noto come Pescarini e in ogni caso come è specificato nella convenzione in argomento è limitato a 50 piante e quindi non serviva certo la pretesa di fare una radiografia o una fotografia dello stato degli alberi della dell' intera città.
L' esame che è stato svolto dagli alunni e professori del Duca degli Abruzzi a un' analisi effettuata con una strumentazione specifica che la scuola aveva da poco acquistato il tomografo Arbore in 3 D che fotografa lo stato del tronco segnalando se l' albero è sano o potrebbe essere nei casi estremi a rischio di schianto.
È sostanzialmente una analisi computerizzata quindi lo fa lo strumento i ragazzi li professori devono solo vigilare che lo strumento venga usato correttamente.
Se il segnale a questo strumento se l' albero a delle cavità interne tali da poter da poter ipotizzare che abbia un elevato o basso rischio di schianto.
L' esame si ripete due volte una volta alla base e una volta più alto ad altezza cerca di un metro e quindi a una fotografia piuttosto attendibile ne sortisce una fotografia a colori e in base al colore si valuta lo stato di salute dell' Agro prima dei propose al Comune con questa con questa azione diciamo didattica alla scuola con alcuni residenti studenti e residente ad Abano aveva fatto per suo conto una prova della strumentazione non avrò fra quelli apparentemente più sani dello staff del di via Moroni quindi proprio in quartiere per Pescarin con loro stupore resta il risultato che questa che questa pianta poteva essere pericolosa da qui in vista dei lavori che l' Amministrazione ha intenzione di fare in quartiere Pescarini o meglio noto meglio che si chiama Tito Livio e che riguarderanno tutti i marciapiedi del del del quartiere abbiamo ritenuto di fare una verifica su una campionatura comunque significativa di 50 alberi.
Nello stato di fatto poi sulle prime 35.
Le analisi sono state fatte sugli alberi è andato con l' esito che è scritto anche sulla stampa che l' ASI sta è stato abbastanza tranquillizzante nel senso che non vi è una situazione generalizzata di rischio per le piante e per questo è stato deciso di utilizzare le altre 15 rilevazioni in altri di altre zone e delle scuole in particolare proprio a seguito di una questa rilevazione ad esempio è stato abbattuto un albero nella scuola Vittorio in effetti che in precedenza era stata già considerata ma non ritenuta pericolosa invece da questa esame ritenuto tale ribadisco comunque che non c' era nessuna pretesa di poter dire di averlo non c'è nessuna pretesa di poter dire che abbiamo verificato tutti gli alberi di Abano sui progetti futuri che riguardano appunto il patrimonio arboreo della città premettendo che l' intenzione è quella di incrementare di incrementare il più possibile questo patrimonio.
Ricordo che il 21 novembre scorso durante la festa degli alberi abbiamo regalato ai bambini più di mille 300 piantine con l' augurio che queste poi abbiano trovato dimora nelle loro case.
Per il patrimonio arboreo bisogna bisognerà attendere il piano del verde di cui le rivelazioni nel libro la rilevazione svolta da agevolando di cui ha già parlato il responsabile ufficio tecnico sono un primo passo concreto.
Sì solo brevemente.
No e ringrazio di questa precisazione perché devo essere sincera dagli articoli della stampa e.
Mi pare anche risulti un po' dalla delibera di Giunta non fosse nome emergesse e che questa indagine fosse precisamente mirata su un quartiere quindi mi fa molto piacere che lei abbia precisato questo è abbia dato la possibilità quindi non solamente a noi consiglieri ma anche alla città ai cittadini di amano di capire che questo è stato un' indagine svolta precisamente su un quartiere che ha vive un' emergenza da questo punto di vista per i disagi che noi tutti conosciamo e ho anche molto piacere di apprendere da lei che questo tipo di attività non può costituire insomma il fondamento di quello che sarà la programmazione più estesa di del piano piano del verde quindi verrà eseguito un' indagine ed eseguita molto presumibilmente in questo in questa fase in questo momento un' indagine molto più accurata e ovviamente con dei criteri che nell' identificazione di del soggetto che dovrà svolgere questo tipo di di attività che non si baserà solamente sulla economicità ma anche su altre cose proprio per dare una diciamo una visione una garanzia di quanto di quanto emerge e per approntare quindi giustamente quelle attività necessarie per la valorizzazione e per la prevenzione anche contro eventuali rischi grazie.
Grazie la prossima interrogazione l' ho presentata io sempre al consigliere Bano per Abano viva dal ad oggetto gli edifici prospicienti via Matteotti chiediamo all' Amministrazione comunale se siano state fatte verifiche sulla stabilità degli edifici prospicienti via Matteotti davanti al Duomo di San Lorenzo e degli altri edifici fatiscenti che si trovano nel centro storico della nostra città.
Chiediamo altresì se sia intenzione dell' Amministrazione intervenire presso la società resta Abano Terme S.r.l. proprietaria di detti immobili affinché provveda a metterle in sicurezza ove necessario e in ogni caso ad adottare misure idonee quantomeno a rendere le Coloso l' ingresso di Abano storica questo naturalmente nell' auspicio che il tema dei comparti centrali venga affrontato come prioritario in seguito alla recente scadenza in data 18 gennaio scorso della validità del Piano particolareggiato dell' area centrale urbana grazie.
Risponde il Sindaco ha risponde il Sindaco prego la parola sì grazie Presidente.
Allora relativamente alla.
Alla questione è noto confermiamo che già fine dell' anno scorso ne abbiamo invitato ufficialmente la ressa la messa in sicurezza e a rendere decoroso l' impianto soprattutto per la parte fronte strada.
A questa nota l' ARES non ha mai riscontrato invece ha riscontrato una nostra richiesta per la parte prospiciente al questo immobile e sulla parte del verde relativamente alla porzione di area a sua proprietà.
Tornando a noi e preso atto di questo perdurare di questa situazione l' amministrazione sta predisponendo un' ordinanza sindacale previo avvio del procedimento per la messa in sicurezza l' eliminazione delle segnalate cause di pericolo Gennes igienico sanitario in quanto è pervenuta.
Alla anche all' amministrazione ciò che già era noto ma è pervenuto anche da parte di un gruppo di cittadini che rilevano il lo Stato progressivamente deteriore dell' area.
E che cosa faremo è in avvio un sopralluogo da parte della Polizia municipale.
Tra l' altro non so se voi siate a conoscenza ma la ressa è una società in liquidazione e quindi sono prevedibili solo interventi limitati da parte della stessa e l' Amministrazione probabilmente dovrà sostituirsi alla società per la realizzazione delle necessarie ob opere addebitando i successivi costi alla stessa interventi necessari e possibili riguarderanno il tema della messa in sicurezza dell' eliminazione delle cause che hanno portato alla segnalazione di mancanza di requisiti igienico sanitari non riguardo invece ad opere di abbellimento o similia perché su un immobile privato naturalmente questo tipo di auspici o interventi non è possibile è abbastanza singolare che questa società sia in liquidazione e abbia chiesto un risarcimento di oltre 2 milioni di euro per la mancata concessione dello spazio che doveva essere di Piazza Mercato che dove doveva sorgere una grande struttura di vendita sulla quale io mi sono fatto un' idea la confermo e mi dispiace che non sia stata votata dalla minoranza che quella era un' operazione meramente speculativa sulla quale poi questa società avrebbe comunque abbandonato questo territorio ora la conferma che è una società in liquidazione.
Grazie.
La prossima interrogazione è del consigliere Lazzaro e ad oggetto la situazione della stazione di Abano Terme prego buonasera a tutti.
Premesso che come è noto nel 2 mila 12 è stato introdotto l' orario ferroviario cadenzato sull' intera rete ferroviaria regionale l' offerta dei treni risulta oggi più sostanziosa ed ordinata pur con alcune criticità specialmente lungo lungo la linea Rovigo Venezia che collega il bacino termale al capoluogo provinciale regionale.
Secondo i dati pubblicati dalla Fondazione Pellicani nel 2 mila 12 dato rivelato in piena crisi economica il movimento quotidiano di pendolari alla stazione di Abano e di oltre 200 persone e in base allo scenario elaborato dalla Regione Veneto questi saranno destinati ad aumentare nel corso del prossimo triennio anche sulla scorta dell' evidente ripresa economica stime sulla sull' aumento dei turisti in arrivo partenza dalla stazione di Abano non sono purtroppo disponibili tuttavia basta frequentare negli orari di punta l' impianto aponense per rendersi conto che alcune targhe straniere Austria Svizzera Olanda e Germania cominciano a comparire nel parcheggio prospiciente la Stazione si sta dunque avverando quanto previsto dal vigente Piano regionale dei trasporti secondo cui a Abano assieme a termine un cane potrebbe divenire una delle porte di accesso all' area vasta economico turistica delle Terme nell' ambito della strategia conosciuta con l' acronimo SFMR.
E anche sotto gli occhi di tutti lo stato di parziale abbandono in cui versa il fabbricato viaggiatori per interessamento di rete ferroviaria italiana sono stati svolti in passato alcuni lavori di essenziale manutenzione ma evidentemente non basta nei primi anni Duemila la stazione di Abano è stata fra le prime a rientrare nel progetto Stazioni agli enti locali mediante un accordo tra RFI e Comune di Abano purtroppo questo accordo non è stato rinnovato durante l' amministrazione di Claudio e i locali risultano oggi dismessi.
Per tutto ciò premesso chiedo a questa amministrazione quale sia la strategia di rilancio della stazione come punto di forza del nuovo trasporto pubblico ormai necessario per il benessere della nostra città e quali azioni potrebbe potrebbero essere intraprese per il possibile riaffidamento al volontariato locale dell' edificio attualmente vuoto e nell' ambito di una più organica azione di controllo del vicinato nelle pertinenze dell' impianto stesso.
La parola all' assessore Briano grazie Presidente purtroppo negli uffici comunali non c'è traccia o memoria storica per il progetto da lei citato cessazione degli enti locali cioè dell' accordo con rete Ferrovie Italia e il Comune per l' utilizzo di alcuni locali anche se io stesso ho memoria di alcuni di questi che erano utilizzati per lo più come magazzino dell' associazione locale la Vat.
Per i contatti che abbiamo avviato con rete Ferrovie Italia invece quello che è emerso e che non hanno disponibilità economiche da investire sulla nostra stazione e che quindi si tratta eventualmente di intervenire su un bene che non è di proprietà di questo ente cosa quindi non facile da farsi il Comune di Abano ha già approvato un progetto di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclabile che andranno interessare oltre che giocare anche la zona stazione.
E che quindi andrà a migliorare i luoghi esterni alla stazione stessa per altri interventi aspettiamo di verificare il PUMS Piano urbano di mobilità sostenibile che dovrà essere completato entro il prossimo mese di luglio quali indicazioni andrà a fornire per la nostra stazione attualmente nessuna associazione ha chiesto comunque di utilizzare i locali che di cui lei fa riferimento ma temo che prima di un utilizzo bisognerà stimare i costi di destinazione di sistemazione dell' edificio.
Sì in realtà sono parzialmente soldi anzi direi insoddisfatto della risposta perché beh mi dispiace che non vi sia traccia nel Comune nella mia nell' amministrazione di questo progetto che tutti ricordano non c' era solo l' APAT c' era anche la banca del tempo c' erano gli scout c' era il basilisco c' erano associazioni che contribuivano a.
Rendere viva questo questo pezzo di periferia della nostra città pezzo di periferia della nostra città che non basta dire andremo a vedere che cosa ci dicono al tavolo della mobilità sostenibile urbana con Padova che siamo noi città di Abano che dobbiamo dichiarare che cosa vogliamo fare della stazione di Abano perché la stazione di Abano attualmente è usata e sfruttata potrebbero esserlo potrebbe essere sfruttata ancor di più spetta a noi chiedere che ciò avvenga inoltre.
C'è la possibilità da parte dell' Amministrazione comunale di chiedere al al RFI di fatto il comodato d' uso della gratuità della stazione attraverso un protocollo d' intesa che è stato siglato.
Dalla Regione Veneto con la stessa RFI per concedere quelle stazioni ferroviarie che hanno una come dire una frequenza giornaliera inferiore a 500 persone e quindi io io mi mi mi chiedo l' Amministrazione ha intenzione o no perché è un è un secondo me è un problema centrale da un punto sia per il decoro della città rendiamoci conto che ci sono a me capita venendo da Jarre di vedere ogni tanto i due turisti persone che arrivano con il trolley e si fanno tuttavia Pio decimo alla ricerca di un albergo o di un pullman o di un taxi per poter raggiungere la nostra bella stazione termale allora io mi chiedo secondo me è strategico intervenire perché non credo sia dignitoso per la che una città avere quel tipo di stazione così strutturata e così decadente come porta d' accesso alla città inoltre secondo me deve diventare anche uno snodo fondamentale per la mobilità della città perché ne avevamo già discusso quando avevamo parlato del PUMS è chiaro che il problema di Abano e quello di collegarsi con Padova però dobbiamo capire se puntare ancora una volta sulla gomma oppure capire che forse il problema di Abano non è tanto quello di aggiungere autobus per arrivare a Padova cosa che tra l' altro si potrebbe fare non individualmente come Comune ma all' interno del nuovo bando che che sta per essere fatto da un punto di vista provinciale insomma della provincia ma è bisogna cercare di collegare la città con le due stazioni di riferimento di questo territorio la stazione di Abano e Terme Euganee che di fatto è un punto di riferimento de devono diventare un punto di riferimento per la mobilità sostenibile anche perché vi voglio ricordare che montando dalla stazione di Abano in sé soli sette minuti si arriva a Padova e se come è probabile da quello che si è letto nei giornali nel 2 mila 19 2 mila 20 e adesso non si è ben capito partirà anche il progetto del biglietto unico sarà tutto con tutta una convenienza per i cittadini residenti per i turisti salire in in in autobus nel centro della nostra cittadina scendere alla stazione e prendere il treno andare a Padova e magari da lì prendere anche il tram con lo stesso identico biglietto perché si sta lavorando in questa direzione ma siamo noi che dobbiamo sederci ai tavoli giusti e cominciare a dire che cosa vogliamo perché altrimenti il rischio è che ci cadano sempre decisioni prese sulla nostra testa senza senza che noi diciamo qual è la visione strategica che abbiamo nella nostra città.
La parola all' assessore Bianchi per la replica io non credo di averle dato una risposta in antitesi con quello che lei sta dicendo lo sto dicendo solo che ma tanto premesso che la stazione per le turisti come lei sa benissimo è termine uguale non aprono alcuni si fermano ad Abano.
E questo diciamo è tra virgolette nel sistema ferroviario attuale una anomalia peraltro nel sistemando alla stazione abbiamo sia un decoro maggiore ma non risolviamo il problema di trasporto che abbiamo di cui lei ha appena accennato e di cui invece l' amministrazione sta occupandosi direttamente però non faceva parte della sua interrogazione.
Ho detto semplicemente che in base a quello che è il PUMS che non tratta solo dei collegamenti e dei collegamenti di trapano e Padova dai Comuni della cintura per Padova ma tratta anche di regolamenti collegamenti intercomunali sulla base di quelle valutazioni che saranno fatte si valuta si vedrà se c'è un una previsione di potenziamento di quella stazione o meno e in base a quella situazione si valuterà quali sono gli interventi che si devono si potranno adottare tenuto conto ripeto che quell' edificio non è di proprietà del Comune ma è di proprietà de RFI questo vale anche per il discorso delle delle dei locali che sono lì eventualmente disponibili perché sono tutti da sistemare che mi risulti quindi richiederebbero interventi economici importanti e non mi risulta che quella associazione siano attualmente prive di sede o non abbiano un' altra soluzione alternative quindi la valutazione voglio dire va fatta in un quadro generale diverso a mio avviso però.
Grazie alla prossima interrogazione della consigliera Lazzaretto che ha ad oggetto lo stato di avanzamento dei lavori all' interno dell' oggi di terme e Colli Euganei prego.
I Consiglieri di minoranza di 35 0 31 immaginando che i colleghi di maggioranza siano già esaustivamente informati.
Chiedono di poter essere anche loro aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori all' interno dell' oggi di terme e con gli organi e sul piano operativo delineato riteniamo fondamentale condividere in Consiglio le azioni e le decisioni strategiche dell' organizzazione e di gestione della destinazione che coinvolgono non solo le categorie economiche del sistema turistico locale ma anche i comuni i suoi amministratori e le associazioni attive nel territorio riteniamo che questa concertazione programmazione così importante per lo sviluppo del turismo e della terminalità del nostro territorio debba essere anche un patrimonio di idee conosciute condivise all' interno del nostro Consiglio per poter diventare spunto di indirizzo politico e strategico verifichiamo che ciò non accade e ce ne dispiace per questo motivo se questa mancanza di informazioni continuerà ci vedremo costretti a ripetere questa interrogazione con una certa regolarità.
Risponde l' assessore Bozza.
Grazie in riferimento all' interrogazione posta si evidenzia come rispetto a quanto già dichiarato dal Sindaco nella risposta all' interrogazione posta nel precedente Consiglio comunale del 26 febbraio 2 mila 18 su analogo argomento non ci siano importanti novità nel corso dell' ultimo tavolo di confronto come già anticipato nella risposta precedente tra tutti i membri dell' oggi di tenutosi a Monselice il 28 marzo 2 mila 18 si sono individuate alcune azioni che definiscono il Piano operativo 2 mila 18 quali lo sviluppo del prodotto il coordinamento degli uffici IAT 4 in nei comuni comprendenti l' oggi di Abano Montegrotto Monselice ed Este di una programmazione di info diffusa l' individuazione di un' immagine coordinata definizione di un marchio comune da utilizzare e mettere a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati anche per le azioni di marketing la proposta di rivedere le brochure territoriali adeguandole ad una immagine coordinata come per tutti Comune per tutta l' area dell' oggi di.
La proposta di coordinare e modulare la proposta di regolamento della tassa di soggiorno per tutta l' area dell' oggi di per la quale tra l' altro è stata presa a riferimento quella già aggiornata e posta in essere dal Comune di Abano Terme aggiornare il sito visita Abano Montegrotto vista la disponibilità del Consorzio Terme Euganee di metterlo a disposizione dell' oggi di tutta facendosi carico degli aggiornamenti che verranno individuati come idonei al marketing territoriale una campagna stampa e una campagna Web.
Si segnala come il 31 marzo 2 mila 18 si sia concluso il rapporto con il soggetto individuato nella fase di avvio di costituzione dell' oggi di si ribadisce come per questa amministrazione come viene indicato dalla legge regionale numero 11 del 14 giugno 2 mila 13 che costituì che costituisce le oggi di queste siano un organo di concertazione e condivisione tra pubblico e privato proprio per dare il segno della volontà di crescita e sviluppo del territorio tramite gli enti pubblici le associazioni di categoria che operano nello stesso i Consorzi di Promozione turistica che insistono e che nel recente passato hanno avuto un ruolo molto importante è proprio la condivisione lo spirito che questa Amministrazione ritiene importante nel tavolo dello Jedi pertanto si ritengono pericolosi elementi di introduzione di votazioni a maggioranza per assumere le decisioni per il proseguo per quanto concerne un possibile affiancamento tecnico viste diverse posizioni all' interno della cabina di regia sarà il Comune capofila ovvero il Comune di Montegrotto Terme a individuare la possibilità e soprattutto le modalità con cui affidare un nuovo incarico a un soggetto per affiancare il percorso dell' oggi di nuovo incarico che dovrebbe essere indicato punto dal.
Comune capofila.
Allora passo.
Allora non mi pare che dalla interrogazione fatta il 26 febbraio come dice l' assessore non siano emerse cose importanti credo che di cose importanti ce ne siano state parecchie adesso noi stiamo ascoltando solo un elenco di quello che è stato deciso nel piano operativo del 28 marzo e quello che è successo il trentun marzo credo che nessuno abbia capito niente ed è per questo che dico è vero le parole chiave sono concertazione e condivisione però io segnalo anche che sono dieci mesi che c'è questo Consiglio comunale e che il tema delle Terme è un tema che va portato in Consiglio noi non possiamo riunirci perché abbiamo delle delibere d' urgenza che devono essere votate perché servono agli uffici per gestire l' amministrazione ordinaria o straordinaria noi dobbiamo riunirci perché ci sono dei temi che sono fondamentali per la città io credo che questo elenco dica che il Consiglio che la gente che ascolta proprio perché si vuole mettere la parola concertazione e condivisione deve essere informato deve essere ci deve essere un momento in cui discutiamo queste cose non credo che sia sufficiente che un Assessore vada a una cabina di regia prenda delle decisioni sappia di che cosa si parla e noi non sappiamo niente credo che sia necessario per cui una proposta che mi viene adesso vediamo se sarà fattibile sarà proprio quella che 35 0 31 si proponga per invitare la cabina di regia a informare i Consiglieri magari anche non solo i consiglieri di Abano di maggioranza di minoranza chi può essere interessato ma i Consiglieri che possono essere rappresentati dalle diverse amministrazioni perché è vero che è una concertazione tra gente che si occupa di turismo per cui associazioni di categoria e quant' altro ma noi siamo amministratori noi siamo i consiglieri comunali di un Comune che è importantissimo quanto al a quanto lei dice del trentun marzo io ho capito che non abbiano non si è mossa di concerto non sono in grado di esprimere nessun.
Nessuna valutazione per cui chiederò al Comune capofila per cui al Sindaco del Comune capofila di poter avere un accesso agli atti e questo accesso agli atti di tutti i verbali e di capire di che cosa si tratta io propongo poi vengano messi come patrimonio comune se verrà convocata la Commissione terme turismo credo che sia il caso proprio per cominciare a capire anche noi che cosa l' Assessore decide perché un elenco di punti all' ordine del giorno non sono concertazione condivisione sono una scarsissima informazione.
Grazie.
La prossima interrogazione è del Consigliere Boccardo ad oggetto un nuovo centro commerciale a li prego.
Ovviamente mi rivolgo al signor Sindaco agli Assessori competenti perché l' argomento è ampio e sufficiente capire in maniera generica al di là di quello che ha detto la stampa che cosa succede per leggere le chiedo signor Sindaco se e quando l' Amministrazione abbia avuto contatti con la società interessata con loro delegati quali siano gli eventuali sviluppi della questione.
E qualora questa Amministrazione avesse un piano per gestire l' argomento quali siano le relative azioni intraprese da intraprendersi e la strategia che vi soggiace le chiedo inoltre se vi siano piani progetti intendimenti che l' Amministrazione ha relativi all' area in oggetto e all' area circostante grazie.
Proprio per riprendere un attimo anche a beneficio di chi è meno avvezzo.
E questa questione in mano alla Regione voi sapete che la Regione a cui ho convocato una conferenza decisoria in settembre dove sia la Regione che la provincia di Padova che è il Comune di Padova di Abano hanno dato parere negativo alla richiesta di autorizzazione commerciale per grande struttura di vendita per moltissimi elementi che vanno dalla viabilità alla parte dove la Sovrintendenza pur non essendo un soggetto che esprime un parere vincolante.
Ha inserito su nostra richiesta e su richiesta della Regione e della provincia delle misure di mitigazione che proprio nella conferenza decisoria in Regione non erano sufficienti.
Detto questo la partita è in Regione noi sappiamo che Ali ha protocolla allo ah li ha fatto intanto ricorso contro questa decisione lo ha perso.
Ha fatto ha perso al TAR ha fatto ricorso al Consiglio di Stato vedremo cosa dirà il Consiglio di Stato ha fatto ricorso contro tutti i soggetti che naturalmente erano presenti in Regione quindi provincia Regione e Comune.
Sappiamo che.
La società committente cioè li ha già protocollato una nuova domanda per un nuovo percorso di autorizzazione commerciale che dovrà sottoporre Regione.
Sul quale noi abbiamo saputo che è stata protocollata questa nuova richiesta quando saremo convocati in Regione sia per la parte istruttoria che per l' eventuale parte e decisoria manterremo la nostra linea e sulla quale credo che già la vittoria al TAR e la resistenza al Consiglio di Stato confermi la linea che abbiamo intrapreso già dall' inizio essendo la materia nei tavoli della Regione noi non abbiamo altro che da attendere quello che la Regione ci dirà attraverso un' apposita convocazione se del caso.
Sì la ringrazio mi mi mancherebbe una risposta anche breve alla parte finale dell' interrogazione quindi se il Comune nelle aree non solo quella del sito ali ma anche quelle intorno a dei progetti e delle idee.
Oh se state valutando qualche intervento al di là del blocco diciamo legale è dovuto alla situa lì diciamo che ad oggi non ci sono non ci sono valutazioni ufficialmente rilevanti proprio perché questo stallo prodotto da questa decisione e ci rende come dire consapevoli che qualora poi questa pratica riprenda il suo iter è evidente che andremo a vedere regione come verrà presentata ma soprattutto poi analizzeremo se dovremmo farlo anche la parte circostante è evidente che voi sapete che su questa operazione e vi sono delle opere accessorie e naturalmente date dalla precedente Amministrazione alcune realizzate alcune no in particolare la pista ciclabile non è stata realizzata e credo che per su questo tema qualora ci fosse una richiesta da parte della Regione di esprimerci sia su questo punto che su altri sicuramente avremo da dire la nostra.
E lo dico già da subito senza escludere il percorso della pista ciclabile ma probabilmente se dovessimo essere costretti a fare una valutazione rifiutando l' impostazione che dette la precedente Amministrazione sul percorso ma non rifiutando il tema della ciclabilità.
Grazie la prossima interrogazione del consigliere Tentori e siccome stiamo facendo il secondo giro integro la indicazione che ho fatto in apertura sulle modalità di deposito delle interrogazioni in casa di più interrogazioni protocollo chiede che ognuna di esse venga inviata con una singola PEC quindi ogni interrogazione una pecca se ne avete più d' una tante pecche quanto alle interrogazioni questo mi chiedono e lo chiedo a voi grazie allora do la parola al consigliere Tentori per un' interrogazione che ha ad oggetto i tributi locali gravanti sul micro su micro e piccole imprese prego grazie Presidente oggetto tributi locali gravanti sul micro e piccole imprese.
Abbiamo notizie di iniziative avviate da Comuni vicini per contrastare il cosiddetto fenomeno di desertificazione commerciale concedendo agevolazioni e o esenzioni temporanee sui cippi TARI e osa a chi intende avviare a riaprire le nuove attività di micro e piccola impresa in settori economici considerati meritevoli di sostegno.
Riteniamo che un' iniziativa di questo genere potrebbe concretamente aiutare la riqualificazione anche di zone non immediatamente centrali con evidenti vantaggi per l' immagine e la vivibilità della nostra città riteniamo anche che comportando comunque l' avvio di nuove imprese e quindi l' emergere di nuovi soggetti tributaria anche i costi di tale iniziativa potrebbero agevolmente venire riassorbiti chiediamo quindi vostre considerazioni circa l' avvio di analoghe iniziative sul nostro territorio grazie.
Argomento molto interessante e per averlo vissuto per una decina d' anni credo che il tema sia stato ben rappresentato da quello che è recentemente a è stato portato in approvazione con successo da parte dell' Amministrazione di Padova se a questa quello a cui si riferisce.
Un' idea a Padova per esempio hanno portato in approvazione la detassazione delle imposte locali quindi il rimborso delle imposte comunali per un anno l' esenzione dei tributi comunali TARI osa più imposta di pubblicità per chi per la ripresa di.
Di locali con più di un anno di abbandono se non sono non vado errato per esercizi comunali al di sotto dei 500 metri quindi è legata alla al tema della micro impresa e della piccola impresa come da definizione comunitaria il tema poi di evitare di dare questo tipo di agevolazione per certi tipi di attività sale giochi e scommesse money transfer Compro Oro è una scelta sulla quale credo che noi dobbiamo aprire una riflessione pur per fortuna forse avendo questo territorio degli episodi limitati di desertificazione commerciale ma è un tema sul quale a mio avviso va posta all' attenzione perché naturalmente dove c'è impresa c'è controllo sociale quindi le piccole imprese e contribuiscono a rendere il nostro territorio vivo sicuro.
E credo che un' operazione di questo tipo un' Amministrazione attenta alle imprese soprattutto quelle di piccole dimensioni sia un' operazione che merita la giusta considerazione a Padova sono stati stanziati mi sembra per il primo anno 100 mila euro è evidente che noi questa cifra a bilancio oggi non non ce l' abbiamo vedremo se con l' assestamento di bilancio questo tema può essere interpretato perché è un tema sul quale anche una risposta concreta ma anche simbolica che serva anche ad esempio o di altre amministrazioni a mio avviso potrebbe dare forza a questo argomento e dare forza anche gli imprenditori che vivono anche non solo di cose concrete ma anche di ottimismo entusiasmo quindi hanno bisogno anche di segnali concreti ma anche di le come dire orientamenti delle amministrazioni che abbiano questo focus quello che è stato fatto a Padova in realtà non è una novità ma è una un argomento che in altre città è già stato in maniera diversa interpretato io credo che meriti la giusta attenzione io credo che qualcosa potremmo fare.
Grazie.
La prossima interrogazione del Consigliere Martinazzoli che ha ad oggetto iniziative sulla prevenzione contro la violenza verso le donne prego grazie Presidente allora la sottoscritta che era mattinate Capogruppo del Gruppo consiliare Lega Nord Liga Veneta premesso che dall' inizio della dell' anno ogni 60 ore e uccisa una donna e che sempre dall' inizio dell' anno i casi di femminicidio in Italia hanno già raggiunto la quota 20 24 che anche la Regione Veneto è impegnata nella lotta al contrasto di questo fenomeno con la legge regionale del 23 aprile 2 mila 13 numero 5 attraverso la quale promuove a finanziarie interventi atti a prevenire e contrastare la violenza contro le donne che a tal fine da ultimo con delibera di Giunta regionale numero mille 856 del 14 novembre 2 mila 17 pubblicato nel Bur numero 109 del 17 novembre 2 mila 17 la Regione Veneto ha deliberato la concessione di contributi rivolte a finanziare i progetti volti alla lotta e al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere chiedo all' Assessore ai Servizi Sociali di conoscere quali iniziative sia di carattere preventivo che di supporto alle vittime oltre che di sensibilizzazione culturale questa Amministrazione sta intraprendendo o intende intraprendere per contrastare ha detto fenomeno sia intenzione di questa Amministrazione promuovere oppure partecipare unitamente ad altri enti locali nella formulazione di progetti volti ad accedere ai contributi regionali grazie do la parola all' assessore Gallocchio per la risposta.
Buonasera a tutti per quanto riguarda le iniziative a supporto delle vittime.
È presente uno sportello qui donna che ha uno sportello permanente riconosciuto dalla Regione Veneto è iniziato alcuni anni fa con un finanziamento da parte della Regione e attualmente invece finanziato completamente dal Comune in concreto prevede l' apertura di uno sportello ogni 15 giorni.
E un numero verde attivo 24 ore in concreto da consulenza legale e psicologica le persone e attiva anche i servizi del Comune o dell' USL in caso di una persona che deve essere accompagnata in questo percorso ed anche una supervisione agli operatori dei servizi se vuole in più nel dettaglio c'è una relazione sulle attività svolte nel 2 mila 17 inoltre attiva la con la collaborazione con il Centro alluvioni antiviolenza di Padova e per dare un supporto sia le donne maltrattate ma anche per dei percorsi con gli uomini maltrattanti inoltre c'è una convenzione con la Croce Rossa di Padova è una convenzione che prevede l' ospitalità di due donne residenti ad Abano con eventuali figli e su un alloggio di prima accoglienza e come prevenzione è attivo il servizio educativo domiciliare che ha un servizio domiciliare a sostegno di nuclei fragili e rivolto più alla gente alla genitorialità ma che in molte occasioni ha avuto una funzione di prevenzione e di segnalazione precoce rispetto a situazioni di questo tipo per quanto riguarda invece le iniziative di sensibilizzazione il 24 novembre 2 mila 17 in collaborazione con l' Assessorato alla Cultura in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere è stata organizzata una tavola rotonda con professionisti ed esperti che hanno affrontato il tema in questione inoltre l' Assessorato alla Cultura ha presentato due rassegne cinematografiche in nei mesi di febbraio e marzo una dal titolo Visioni al femminile sono state tre proiezioni e che hanno trattato sulla condizione attuale delle donne e l' altra invece è stata una famiglia poco conosciuta quattro proiezioni cinematografiche in collaborazione con l' associazione filosofie di vita sui rapporti familiari.
L' amministrazione ha molto sensibile a questa tematica e si adopererà per contrastare la violenza contro le donne in più in generale diffondere una cultura della non violenza è attiva una collaborazione costante con i Comuni limitrofi soprattutto Montegrotto e Torreglia per valutare di volta in volta l' opportunità di partecipare ai bandi che vengono pubblicati.
Grazie collega Treccani sì e io ringrazio l' Assessore ecco siccome le informazioni che lei ha dato sono abbastanza voluminose e copiose ecco io faccio una richiesta se è possibile avere la risposta appunto che lei ha dato scritta fornirmi una copia.
E anche eventualmente come anticipato con la relazione a cui faceva riferimento mi fa piacere sentire soprattutto perché in qualità anche di donna che questa Amministrazione appunto è attiva auspico che il Comune proprio si faccia sempre più promotore di iniziative.
In sinergia con con gli altri Comuni e soprattutto con il Comune capofila mi risulta essere appunto Padova e per ottenere per accedere ripeto sempre di più a quelle che sono le disponibilità economiche messa in campo dalla Regione Veneto che può dare un notevole contributo a contrastare questo fenomeno grazie.
Grazie.
Non è scritto qui sulla degli appunti però volentieri per scrivere le informazioni e poi le invio.
Grazie la prossima interrogazione presentata dal gruppo abbiano viva ed è rivolta all' Assessore Bano ha ad oggetto la viabilità su piazza della Repubblica via Cesare Battisti.
In queste settimane abbiamo ricevuto dai nostri concittadini numerose osservazioni riguardanti la viabilità in diverse zone della città anche in relazione alle modifiche recentemente apportate dall' amministrazione.
La prima riguarda Piazza della Repubblica come si è preso da una dichiarazione del Sindaco al Mattino di Padova del 9 febbraio scorso il senso di percorrenza di Via Mazzini è stato invertito verso piazza della Repubblica questa scelta farà confluire verso la piazza sia i veicoli provenienti dal viale delle Terme sia quelli provenienti da via Mazzini aumentando notevolmente il traffico su una piazza che invece che invece c'è l' intendimento di valorizzare.
C'è stato altresì evidenziato che i veicoli provenienti da viale delle Terme in ipotesi di errore non potendo né tornare indietro né svoltare su via Mazzini dovranno necessariamente transitare per via Gozzi o per la strettissima via Caboto chiediamo quindi se siano state valutate tutte le possibilità per non rendere via Mazzini un senso unico per esempio eliminando un marciapiedi.
Prevedendo la realizzazione della pista ciclabile sul lato sinistro della via in direzione Villa Bassi anziché sul lato destro.
La pista ciclabile che servirebbe anche le scuole presenti in zona non incroceremo i numerosi passi carrai che si trovano sul lato destro.
Altre segnalazioni che abbiamo ricevuto riguarda l' incrocio tra via San Lorenzo via Cesare Battisti e via Monte Santo.
Chiediamo all' Amministrazione e se vi sia ancora la volontà di realizzare la rotatoria all' incrocio tra queste vie e se sì in quali tempi in considerazione della pericolosità dello stesso dovuta all' aumento di traffico degli ultimi anni con l' uscita dalla tangenziale su via Sartorio grazie do la parola all' assessore Briano per la risposta.
Grazie Presidente.
Allora a seguito dell' avvio dei lavori dei su Piazza Repubblica essere ripensata anche la viabilità su viale Mazzini che prevedeva inizialmente un senso unico in direzione Villa Bassi permettendo quindi la realizzazione di una pista ciclabile di adeguata dimensione e avendo questa nelle intenzioni dell' Amministrazione è anche lo scopo di favorire il raggiungimento degli istituti scolastici con la bicicletta questa è un obiettivo a nostro avviso prioritario a seguito dell' avvio dei lavori quindi è lo sconvolgimento della viabilità su quella zona e la conseguente chiusura del traffico per via su via Mazzini si è riscontrata la grave di transito veicolare su via 4 Novembre e su viale delle Terme da qui la decisione di invertire il senso unico di marcia sempre sulla carta perché ancora non è stato adottato di invertire quindi il senso di marcia previsto su viale Mazzini Via Mazzini verosimilmente dal 7 maggio quindi prossimamente comunque sarà riaperta la viabilità anche su questa via ed avremo quindi il tempo di verificare cosa succederà in piazza Repubblica ancora in mobilità e modalità di viabilità provvisoria e su via Flacco eventualmente si potranno adottare i correttivi necessari anche se siamo fiduciosi che la bontà di quanto è stato progettato nel sistema comunque sono del tutto ininfluenti gli appalti delle vie Caboto e ancor più i negozi si lavorerà invece per far concludere parte del traffico di attraversamento del viale sulla nuova strada parallela a via pratiche ci collega con via Primo Maggio difficile invece pensare di spostare dal sud di lato la pista ciclabile prevista sul lato destro perché i passi carrai privati sono pochi e comunque sull' altro lato abbiamo i passaggi con più alta densità di veicoli quali quelli degli hotel e soprattutto abbiamo l' uscita di via Silvio Pellico.
Siamo operato sullo stesso lato della scuola Manzoni quindi favoriamo gli alunni di quella scuola bisognerà semmai pensare a eventualmente a trasferire sull' altro lato della strada il passaggio e la pista ciclabile in corrispondenza della scuola media.
Per quanto riguarda invece la rotonda di via Cesare Battisti con l' incrocio con via San Lorenzo e Alessandro sono già stati fatti dei rilievi confermo che è possibile realizzarlo ci vorrà comunque una rotonda di una certa dimensione visto il traffico della via e sui tempi di realizzazione invece non sono in grado di dirle comunque il prima possibile.
Grazie.
L' interrogazione è del consigliere Lazzaro ha ad oggetto il servizio di fognatura per lo scarico delle acque termali prego.
Vista la determina numero 300 e 6 del 30 marzo 2 mila 18 con la quale si andava ad elencare si andavano ad elencare i canoni dovuti dai 61 alberghi che usufruiscono del servizio di fognatura per lo scarico delle acque termali sono a chiedere all' Assessore competente se gli alberghi siano o meno in regola con i pagamenti vi è chi non paga da quanto tempo quanti e quali tipi di controlli sono stati fatti negli anni passati nelle fognature per accertarne l' efficienza come è risultata a seguito di detti controlli la situazione delle fognature bianche se siano o meno in programma servizi di controllo e manutenzione ordinaria per evitare l' otturazione delle fognature grazie.
Do la parola all' assessore Bozza per una parte della risposta grazie per quanto concerne i canoni di scarico delle acque termali si evidenzia la costituzione del contenzioso avvenuto in data 17 agosto 2 mila 15 con protocollo comunale 30 mila 976 con il quale è pervenuto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto da 14 strutture alberghiere e termali per l' annullamento della deliberazione di Giunta comunale numero 63 del 24 marzo 2 mila 15 avente titolo tariffa servizio fognature acque termali 2 mila 15 e di ogni altro atto e provvedimento connesso per presupposizione e consequenzialità ancorché non conosciuto e in particolare alle delibere di Giunta comunale numero 14 del 20 gennaio 2 mila 12 30 del 5 marzo 2 mila 12 88 del 10 giugno 2 mila 13 e 168 del 30 settembre 2 mila 14 nonché del regolamento per il servizio di fognatura approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 5 del 12 gennaio mille 999 tutti richiamati nella predetta deliberazione di Giunta comunale numero 63 la precedente Amministrazione comunale ha ritenuto di avvalersi dell' opposizione di cui all' articolo 10 del DPR del 24 novembre mille 971 numero.
Mille 199 per la trasposizione del ricorso in sede giurisdizionale davanti al Tribunale amministrativo regionale del Veneto nel mese di marzo 2 mila 17 illegale che assisteva il Comune ha comunicato agli uffici che il TAR aveva adottato il decreto di perenzione in considerazione del fatto che ricorrenti entro l' anno di legge non avevano depositato istanza di fissazione di udienza e che salvo formale opposizione da parte dei ricorrenti ai sensi dell' articolo 85 da esprimersi nel termine di 60 giorni successivamente nel mese di settembre 2 mila 17 il legale ha confermato che anche su questo contenzioso la partita poteva dirsi chiusa l' amministrazione ha provveduto ad inviare gli avvisi di pagamento ordinari per tutte le annualità confermando anche nel 2 mila 18 quanto deliberato dal commissario straordinario nella tariffa di 0 virgola 0 35 euro al metro cubo a seguito del ricorso che era stato presentato le strutture alberghiere avevano sospeso il pagamento del canone delle acque reflue.
Do la parola all' assessore Briano per la risposta su altri punti sì sulla base dell' interrogazione rispondo dicendo che negli ultimi anni non risultano agli atti azioni straordinarie operate sulle condotte sono alcune pulizie Loc pulizie localizzate che non avendo contezza della rete delle acque reflue e non si sa se hanno riguardato condotte dedicate solo per lo smaltimento delle acque meteoriche o miste cioè meteoriche anche acque reflue nell' ambito dello studio del Piano delle Acque che come è noto è stato avviato si procederà a ricostruire la rete comunale di scarichi arrivando a capire se vi è una parte dedicata come è verosimile e che se ci sono parti comuni come altrettanto verosimile il rilievo riguarderà la dimensione del tubo la sua profondità nel sottofondo la linea dipendenza in grado di manutenzione a rilievo completato saremmo in grado di individuare i punti di criticità ed eventualmente gli interventi necessari grazie.
Sì ringrazio per la risposta mi pare che quindi sia collegato per quanto riguarda l' aspetto della manutenzione con la delibera che poi andiamo ad approvare o sbaglio.
Assessore mi pare che per quanto riguarda la manutenzione della fognatura.
Questa interrogazione si è collegata con la delibera che poi andiamo ad approvare giusto con la variazione no.
No non ho capito la la la risposta sinceramente quanto quanto lei ha detto.
Comunque mi riservo di sentire anche l' audio rispetto a quello quello che lei diceva e ed eventualmente di integrare l' integrazione l' interrogazione.
Grazie la prossima interrogazione è del Consigliere Lazzaretto è rivolta all' Assessore Gallocchio prego.
È noto a tutti che l' associazione giovanile con la Kane è in grande difficoltà credo non serva a presentare l' associazione tutti la conosciamo bene nata almeno dieci anni fa ad Abano da un gruppo di ragazzi intraprendenti creativi ha proposto eventi iniziative culturali di aggregazione sociale gestito progetti europei permettendo i numerosi giovani di mettersi in gioco scoprendo i propri talenti le proprie competenze e capacità occupandomi da anni di politiche giovanili ho sempre considerato questa associazione un fiore all' occhiello non solo per il nostro territorio ma addirittura nel panorama regionale la loro festa di commiato sabato 14 è stata particolarmente toccante ed emozionante gestita con eleganza e pacatezza di toni.
Molto lucida l' analisi di come poco si capisca e si faccia per favorire l' empowerment giovanile il centro servizi volontariato che era presente insieme alle rappresentanze di Montegrotto e Torreglia ha poi rilasciato un comunicato stampa sulla motivazione per cui l' associazione chiude la cui sintesi voglio condividere affinché sia un patrimonio di riflessione comune i temi del sostentamento delle associazioni unicamente su progetti la difficoltà di sostegno da parte delle politiche pubbliche l' impossibilità di portare avanti visioni di futuro e risposte ai bisogni del territorio senza una reale partecipazione di tutti gli attori presenti sono argomenti forti che dobbiamo continuare insieme a discutere e a porci come strategici alla luce anche di queste riflessioni che rilanciano la centralità di una programmazione territoriale condivisa che vede interlocutori privilegiati anche i giovani e il mondo del volontariato chiedo qual è l' esito degli incontri che l' Amministrazione ha avuto con questa associazione e che tipo di impegni si è assunta.
Grazie la parola all' assessore Gallocchio.
Ci sono stati diversi incontri tra alcuni noi della Giunta e l' associazione con Racanelli sia per discutere di eventuali progetti sul sociale o sulla cultura ma sono stati effettuati anche alcuni sopralluoghi per verificare alcuni edifici di proprietà del Comune che potessero diventare una sede per loro in quanto erano alla ricerca di una nuova.
Nuova sede.
In particolare io so ho partecipato al primo in primo dicembre all' evento quale futuro per l' associazione con Racanelli.
Il 2 marzo all' evento in moi mafiosa nei panni di un migrante purtroppo non ho potuto partecipare alla festa di chiusura perché impegnata in altre attività dell' amministrazione.
Per quanto riguarda il progetto in mafiosa è un progetto che prevede prevede due.
Hanno fatto 2 Laboral due stand sui sull' immigrazione hanno presentato e hanno chiesto una collaborazione al Comune per partecipare a un progetto della Fondazione Cariparo e per esporre questi estende nel territorio di Abano in data 14 marzo il Sindaco ha firmato la lettera di adesione al progetto pochi giorni dopo però mi è arrivata una comunicazione che non sono riusciti a presentare il progetto alla Fondazione Cariparo per problemi loro tecnici.
E come Amministrazione inoltre abbiamo mediate una collaborazione tra l' Associazione cura cane e il CRC per quanto riguarda lo sportello dell' informa lavoro l' Informa Lavoro è ingessata è per convenzione a carico del CRC però siccome dovevo ancora provvedere non trovava al personale abbiamo chiesto ancora cane di di poter collaborare e dai primi di maggio dovrebbe partire.
Il progetto invece creativi è uno dei tre progetti finanziati dalla Regione e dalla Regione nell' ambito delle politiche giovanili e appunto è realizzato da l' associazione ancora cane prevede un laboratorio nell' ambito dell' alternanza scuola lavoro e su questo progetto in particolare oltre il Comune ha.
Finanziare con i soldi previsti dal progetto ha aumentato per.
Per far sì che.
Ora cane dedicasse maggiore ragazzi perché era già stato un una richiesta molto la richiesta maggiore è attive inoltre con la società con la assessorato alla cultura si sta definendo un altro progetto che si chiamano si chiama amano cliché che è la rivisitazione di Abano attraverso vecchie fotografie questo progetto però è ancora in fase di definizione e condivido che l' associazione è una risorsa importante per il territorio a me non è stato comunicato che l' associazione chiude ma che si ridimensiona almeno questa è stata la comunicazione data a me quindi auspico che si possa continuare una collaborazione.
Beh comunicati stampa si sono rimbalzate un po' in tutti i Facebook e quant' altro chiaramente chiude una struttura e quando c'è una associazione giovanile che non ha più uno spazio rischia di saltare tutto allora quello che io ho percepito è che non è tanto i mille euro i 2 mila euro che do dai a mo' di bricioline perché ti facciano piccole azioni su microprogetti è proprio il pensare insieme spazi opportunità cioè io ho percepito e ho parlato con i ragazzi a più a più riprese c'è proprio la necessità di incontrarsi per progettare insieme non per prendere delle piccole attività con un piccolo finanziamento 2 mila euro di qua 2 mila euro di là perché quando un' organizzazione del genere vede perdere una sede che è funzionale al massimo a tutte le attività che fanno non le possono far per strada non le possono fare in spazi piccoli quanto la disponibilità di spazi segnalata mi pare che sia stato detto il il battello l' ex battello di Giarre ma credo che sia.
Una cosa buttata là nel senso che c'è ancora l' archivio storico che è decadente e che non sono certo tempi ragionamenti e strategie che permettono a una realtà che è completamente in crisi di risolvere il problema per cui bisogno di spazi in questo Comune che non è vero che le associazioni non ne hanno tanto che un' associazione così rischia veramente di chiudere o comunque di andarsene via da Abano io credo che questa sia una perdita importante quello che posso proporre è che se ci sarà la convocazione della Commissione diciamo del sociale per prendere dentro anche con la Canesi potrebbe incontrare in termini di Commissione questi ragazzi e provare a parlare con loro non tanto per dirgli ti do un partenariato tot ti faccio fare un' azione tot ma cercare di capire come insieme e non solo ad Abano insieme anche a Montegrotto insieme a Torreglia perché continuo a ribadire che le politiche giovanili non possono essere politiche fatte da un Comune perché gli adolescenti e i giovani sono mobili nos non restano qui per cui le azioni di concerto devono essere fatte tra almeno i tre Comuni che sono limitrofi so per certo che Montegrotto e Torreglia sono disponibili per cui secondo me anche Abano deve fare la sua parte per cui chiedo che la prossima se non al prossimo ma immediatamente successivo all' ordine del giorno della Commissione ai servizi sociali ci sia la possibilità di incontrare i ragazzi a parlare con loro non tanto per chiedere di presentarsi ma per andare a entrare nel merito del problema.
Prego Assessore quell' occhio sì allora per quanto riguarda Montegrotto e Torreglia ci siamo trovati più volte e proprio pensando insieme a quale progetto poter costruire.
Penso anch' io che i tempi non non coinciso nel senso che i primi colloqui fatti i primi incontri con l' associazione avevano esigenze immediate perché avevano problemi di bilancio e sì forse chiedevano valutazioni da parte nostra più approfondite e non potevamo dare risposte più grandi di quelle che potevamo dare in quel momento tutto quello che potevamo fare penso che l' abbiamo fatto anzi ci siamo attivati per andargli incontro dove potevamo.
Grazie la prossima interrogazione è del ne mancano due in realtà si siamo quasi al termine dell' ora però ne mancano due quindi chiedo ai consiglieri Boccardi detentori di essere rapidi se possibile e così la finiamo per non portarla al prossimo Consiglio.
Allora la prossima del consigliere Boccardo e ad oggetti con parti centrali Piazza Mercato prego.
In realtà dissimile da quanto richiesto prima per quanto riguarda l' area lì quindi questo qui vado a leggere così dato il peso enorme della questione sotto ogni profilo e in particolare per il futuro cittadino nei suoi cittadini e sotto i numeri riguardo innumerevoli aspetti li chiedo chiedo al signor Sindaco e gli Assessori competenti anche questa è materia complicata anche se dobbiamo essere sintetici se e quando la mia Amministrazione mentre ha preso iniziativa alcuno nei confronti della società resi in parte mi ha già risposto prima con l' interrogazione della collega ma soprattutto come per quanto riguarda l' interrogazione peraltro le chiedo se vi siano piani progetti intendimenti dell' Amministrazione relativi alle aree che fanno parte chiamiamola così dell' affaire dell' arresto sì e allora credo che forse ripeterò qualcosa ma comunque allora e voi sapete che è stata attivata la procedura di revoca della variante da parte di questo Consiglio comunale anche da parte della Giunta e sulla quale la ressa ha presentato ricorso al TAR.
Da lì abbiamo capito che la ressa è una società in liquidazione e completata la procedura di revoca della variante 6 e appurata l' avvenuta scadenza del Piano Particolareggiato noi abbiamo l' Amministrazione ha predisposto una nota che vi diremo a tutte le ditte inserite all' interno del piano.
Che verrà inviata appunto nei prossimi giorni per avere delle indicazioni in merito alle esigenze ed aspettative per la loro area.
Tale indicazione Unità unitamente all' idea di pianificazione che l' Amministrazione ha per l' area consentiranno di elaborare un nuovo progetto di piano questo naturalmente anche sulla evoluzione prevedibile di questa liquidazione di società sulla quale siamo molto preoccupati in quanto era assolutamente evidente il tentativo di costruire in piazza mercato quasi 5 mila metri di struttura di grande struttura di vendita senza nessun tipo di volontà di andare a verificare migliorare o attuare quello che era previsto dal piano allora su questo sono legittime credo nostre preoccupazioni perché.
Questi passi non promettono niente di bene e a nostro avviso abbiamo sventato un pericolo enorme per questa zona di territorio voi immaginatevi 5 mila metri quadri di scatolone di cemento in piazza Mercato e che che poi non avrebbero portato a nulla se non a quella valorizzazione per alcuni milioni di euro e annulla l' altro perché la società ripeto risulta liquidazione pertanto adesso noi siamo stiamo interloquendo con gli altri proprietari naturalmente dell' area intanto con loro e poi faremo il punto della situazione anche sull' evoluzione di questo tipo di di situazione che a noi era sconosciuta e che abbiamo scoperto incidentalmente solo quando è stato proposto ricorso contro la revoca della della variante 6.
Grazie.
Ci sono reti che allora l' ultima interrogazione del consigliere Tentori ad oggetti vasi luminosi in isola pedonale prego grazie i vasi luminosi di colore bianco dell' isola pedonale del parco urbano del male sono ormai da tempo in condizioni di degrado le chiedo signor Sindaco se l' Amministrazione abbia avviato contatti con i commercianti per sondare la loro disponibilità a riprendersi in carico un' efficace manutenzione degli stessi in subordine le chiedo se il Comune possa esaminare la possibilità di gestire direttamente la manutenzione e il riordino e la pulizia dei vasi che costituiscono un importante elemento di decoro il nostro centro urbano grazie della parola all' assessore Briano grazie Presidente sono varie le vie le zone della città che sono interessate da questo tipo di illustrazione luminosa e faccio un breve riassunto della situazione il 2 dicembre 2 mila 12 quindi l' allora commissario delibera la concessione dell' utilizzo del suolo pubblico per la realizzazione di un arredo floreale.
Da posizionare la base di ciascuno dei 16 lampioni della pubblica illuminazione questo in via Martiri d' Ungheria sul lato fra via Flacco e l' incrocio tra via Fermi la delibera parla dell' acquisto da parte del Comune dei vasi luminosi costo 2 mila 413 euro virgola 97 quindi 150 euro l' uno che commercianti si sono impegnati ed hanno rimborsato al Comune quindi autofinanziando la fornitura.
Sono rimasti a carico del Comune invece la verifica delle normative di sicurezza l' installazione dei vasi alla base dei lampioni l' allacciamento elettrico di alimentazione il certificato di regolare esecuzione dei lavori questi ultimi lavori sono stati eseguiti dalla loro ditta elettro sistemi di Terrassa Padovana che era al pathos era al pathos appaltatrice del servizio di pubblica illuminazione la spesa in quell' occasione è stata del mille che mille 617 euro pari a 100 e 1 euro e qualche centesimo pervaso i commercianti però se sono anche oltre a rimborsare la somma di acquisto dei vasi e spesso hanno anche sottoscritto un accordo che prevede questi punti di provvedere alla ordinaria manutenzione dei vasi alla sostituzione di eventuali vasi danneggiati o rotti incidentalmente alla sostituzione delle lampadine usurate alla messa a dimora manutenzione e di irrigazione delle piante che saranno preventivamente concordate con l' Ufficio tecnico in caso di rinuncia anticipata l' occupazione del suolo pubblico e a sostenere integralmente i costi per lo smontaggio delle apparecchiature installate.
Tale accordo infine prevede che per per sopravvenuti motivi di pubblico interesse è facoltà dell' amministrazione recedere in qualunque momento unilateralmente dall' accordo.
Cambia l' Amministrazione e il 14 novembre 2 2 mila 11 viene analoga delibera la numero 100 e la numero 66 della Giunta per l' installazione dello stesso tipo di vasi luminosi in via Busonera in questo caso si parla di 15 vasi il costo dei vasi del 2 mila 269 euro acquistati sempre dalla stessa ditta fornitrice del di quelli di via Martiri Ungheria con un prezzo uguale 151 euro in questo caso per le opere di installazione però sempre la stessa ditta appaltatrice del servizio di pubblica illuminazione formula un preventivo di complessivi 2 mila 686 virgola 20 centesimi pari a 179 euro pervaso rimangono gli stessi reciproci impegni della procedura de la precedente deliberazione del Comune al Comune gli oneri di installazione e ai commercianti tutte le incombenze e spese relative alla manutenzione.
Con provvedimento numero 42 del 12 marzo 2 mila 12 quindi è più avanti viene approvato analogo accordo con con commerciante e i suoi colleghi e a nome dei colleghi per via Montirone via Monteortone e vi auguro e via coniugali in questo caso siamo a 51 vasi la cui fortuna alla cui fornitura provvedono a questa volta direttamente i commercianti mentre il Comune prevede la messa in opera secondo lo schema ormai consolidato degli anni installazione questa volta costa al Comune 10 mila 865 euro pari a 200 e 13 euro e per ciascun vaso come per gli altri commercianti rimane l' impegno a mettere a dimora le piante fiorite alla manutenzione alla sostituzione delle lampadine parco urbano sempre lo stesso commerciante e firma un accordo con il Comune per 36 vasi in parco urbano qui c'è la delibera numero 74 che è stata approvata il 7 maggio 2 mila 12 il testo del provvedimento ossia sostanzialmente un copia incolla dei precedenti cambia solo la cifra spesa dal Comune per l' installazione 12 mila 194 euro i vasi sono 36 per cui la spesa per l' installazione di ciascun vaso è salita a 338 euro cadauno piazza Esedra pochi mesi dopo il 27 agosto la Giunta delibera ancora sullo stesso tema e questa volta tocca a piazza Esedra e valli minori sono solo 10 la spesa per l' installazione scende a mille 294 euro per i lavori elettrici per i quali vanno aggiunti i lavori affidati ad altra ditta incaricata dei lavori edili necessaria l' installazione per 4 mila 259 con un totale di 551 euro per ogni vaso in totale dunque sono stati collocati a dimora 128 vasi luminosi ed è stata spesa direttamente dal Comune la somma di 31 mila 623 virgola 25 euro per la loro installazione.
Completo l' informazione dicendo che la spesa annuale che il Comune sostiene per il consumo energetico è pari a 3 mila 200 94 euro euro più euro meno sullo stato attuale dei vasi ha già detto lei Consigliere Tentori in questi giorni mi risulta che però siano stati manutentato e da parte di alcuni commercianti tutti i vasi relativi al parco urbano e questa è una novità e non certamente una notizia positiva.
Ma al di là degli aspetti economici che però bisogna comunque straniere e considerazione c'è un valore testimoniato dalla quest' Aula da questa questione e cioè siamo in presenza di iniziative sorte per la parte dei privati per contribuire a migliorare a migliorare aprono e questa volontà a un valore che va rispettato e a mio avviso anche salvaguardata al massimo quindi è assieme a queste persone che andremo a decidere cosa fare di poi evase è chiaro che ci sono degli impegni da una parte dall' altra e quindi vanno mantenuti.
Credo sia difficile ipotizzare che il Comune si prende in carico questi vasi.
Devo anche dire che da parte degli uffici comunali si di sì c'è anche la valutazione che sono poco adatti a questa scelta di arredo alle scelte di arredo fatte precedentemente per sia per il parco urbano per l' altro per le altre zone però ripeto è assieme a chi si è proposto e aveva dato disponibilità a dare una mano alla città che valuteremo insieme cosa è possibile fare da parte mia dico solo le piante che sono state messe a dimora e poco manutentato non sono essenze fiorite che potrebbero avere un qualche significato di più ma sono piantina verde poco poco di di poco immagine diciamo grazie.
Grazie.
Per replicare.
Allora abbiamo finito con le interrogazioni quindi passiamo con il secondo punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto la ratifica della delibera di Giunta comunale numero 44 del 26 febbraio 2 mila 18 avente ad oggetto la variazione di bilancio numero 4 2 mila 18 ai sensi dell' articolo 175 comma 4 del decreto legislativo 267 del 2 mila do la parola all' assessore Bozza.
Grazie a seguito degli eventi atmosferici e calamitosi del 30 gennaio e del 18 febbraio 2 mila 14 la Regione Veneto con ordinanza di assegnazione fondi 2 6 2 del 2 mila e 15 e 3 7 9 del 2 mila 16 erogò contributo a favore del Comune di Abano Terme a fine febbraio 2 mila 18 è pervenuta comunicazione da parte della Regione relativa alla revoca del contributo erogato per la sistemazione di scogli Fossati per l' ammontare di euro 250 mila tale revoca derivava da inerzia da parte delle passate Amministrazioni in quanto nessuna documentazione era stata prodotta.
Pertanto al fine di rispettare il termine perentorio imposto del 31 marzo per non perdere il contributo erogato si è provveduto alla variazione urgente di bilancio di euro 250 mila stabilendo l' entrata e l' uscita rispettiva e a una variazione tra voci aggregate all' interno del capitolo dell' Ufficio tecnico al fine di mettere a disposizione 50 mila euro per progettazioni varie questa.
Variazione di bilancio mi è propizia per rimarcare un aspetto molto importante dal 26 di febbraio giorno della variazione di bilancio al 27 di marzo cioè in un mese esatto questa Amministrazione è riuscita a mettere in atto tutti gli adempimenti quindi con l' affidamento de e l' approvazione del progetto definitivo ed esecutivo la determinazione a contrarre e l' approvazione dell' avviso esplorativo pubblico per la manifestazione d' interesse per l' affidamento dei lavori in un mese è riuscita a fare in modo che la comunità di Abano Terme non perdesse 250 mila euro che le erano state assegnate per interventi importanti di sistemazione e discoli e Fossati è sicuramente una un' attività un risultato importante per cui ringraziamo tutti gli uffici che si sono prodigati a portare a termine questa attività e riteniamo che questa variazione non sia una semplice variazione ma un segnale molto importante di determinazione nel portare a casa contributi e soldi utili per tutta la comunità di Abano Terme.
Ci sono interventi.
Nessuna dichiarazione di voto.
Consigliere Amato prego.
Ma sarebbe sbagliato che stasera non ci fosse nessun intervento su questo argomento perché l' Assessore Pozzo ha messo in evidenza un fatto particolare cioè questi soldi rischiavano di essere persi per inerzia di chi ci ha preceduto e quindi non è poco devo ringraziare l' Assessore ma soprattutto gli uffici che sono da fare per far sì che la comunità di Abano così come ha detto l' Assessore non perdesse questi contributi e soprattutto per mettere in evidenza come questa Amministrazione è vigile assieme a tutti quanti i dipendenti comunali a cui ringrazio.
Grazie altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Boccardo prego.
Brevissimamente sono d' accordo nel fare i complimenti agli Uffici e all' Assessore che hanno lavorato a mio voto sarà comunque l' astensione perché la materia è complessa non ho visto cosa sono destinati questi quattrini non lo voto alla cieca e quindi pur complimentandomi per il lavoro dichiarerò poi la mia astensione.
Altre gare Maragotto prego sì mi associo ai ringraziamenti agli uffici soprattutto in questo caso è all' Assessore e la Giunta tutta e credo che sia un intervento Deutsche 250 mila euro che ha un peso significativo per il disco al diavolo penso che sia da valutare anche l' ipotesi di portare avanti questo lavoro per il bene idraulico della città e lo studio che sta facendo per l' assetto idraulico della città penso che potrà portare a una revisione complessiva della sicurezza della rete di questo bacino so che sono studi anche con altri Comuni del bacino di laminazione per evitare che si ripetano fenomeni di emergenza sarebbe bello che a partire da questa Amministrazione e con tutto il Consiglio comunale si ragionasse non più sulle emergenze sugli interventi a posteriori ma che appunto in fase di prevenzione del rischio idraulico.
Grazie.
Se non ce ne sono altri passiamo alla votazione ah l' assessore Bozza prego volevo un secondo al Consigliere Boccardo che forse evidentemente non ha avuto tempo modo di leggere la documentazione che ci è stata consegnata a tutti i Consiglieri qui.
Siccome ha dato una motivazione per cui è va be' siccome ha dato una motivazione per cui non capiva esatto non capiva io voglio fornire magari la motivazione per cui sono stati utilizzati questi soldi e magari anche il Consigliere Boccardo può votare a favore di questo provvedimento perché questi soldi questi film e che questo finanziamento erogato come scritto nel testo della delibera è finalizzato al superamento di criticità idrauliche sistemazioni e discoli e Fossati quindi è un finanziamento specifico legato solo ed esclusivamente a questo tipo di attività e non altro.
Grazie allora passiamo alla votazione favorevoli.
Allora.
16.
Contrari.
Nessuno astenuti 1 Boccardo allora 16 favorevoli 1 astenuto bloccarlo e vi chiedo adesso di votare per l' immediata eseguibilità favorevoli.
16 contrari nessuno astenuti 1 Boccardo.
Favorevoli 15 15 sì sì scusate 15 1 15.
Terzo punto all' Ordine del Giorno ad oggetto la comunicazione al Consiglio dei prelievi dal fondo di riserva adottati dalla Giunta comunale do la parola all' assessore Bozza.
Allora con questo prelievo dal fondo di riserva si fa fronte a delle richieste pervenute dai nel settore demografico e dal CED in particolare per un totale complessivo di 18 mila e 800 euro vengono prelevati dal Fondo di Riserva mille euro per il programma elezioni e consultazioni popolari in particolare per l' acquisto delle stampanti ad aghi utilizzata nell' anagrafe nello Stato Civile del nostro Comune 11 mila euro per l' aggiornamento e l' assistenza alla formazione a sistemi informa informatici nuovi del Comune mille e 800 euro per vestiario per funzionari comunali e 5 mila euro per soggetti a rischio di esclusione sociale e in particolare per il rimborso delle spese funebri.
Grazie il Consiglio prende atto.
L' ultimo punto all' Ordine del Giorno ad oggetto la mozione dal titolo istituzione del Giardino dei Giusti del Mondo ad Abano Terme presentata dalla consigliera Monica Lazzaretto nella seduta dell' ultimo Consiglio comunale scegliere Lazzaretto se vuole spendere due parole sulla sua mozione passiamo alla votazione era partita da una riflessione precedente.
Per ricordare la Shoah e in quell' occasione dissi che secondo me dobbiamo arrivare a concretizzare delle azioni che non diventino ripetitive che non diventino standardizzate che non sia sempre la stessa cosa che ci diciamo o che per anni abbiamo sentito nei Consigli o nelle grandi celebrazioni per cui mi è venuto spontaneo visitando diverse scuole e diversi parchi in altre città in Italia in Europa pensare che anche ad Abano si potesse immaginare di fare un giardino un parco dei giusti ci sono dei motivi anche storici che potrebbero segnalare Abano come una città più che indicata un' iniziativa di questo tipo Abano e dal 90 Città della pace e nella rete delle città della pace dal Coordinamento Nazionale degli enti Locali per la Pace Diritti Umani e c'è sempre l' invito a promuovere delle iniziative che abbiano a che fare con la memoria il dialogo e la fratellanza tra i popoli anche Abano insiste anche Abano di per sé ha dei gemellaggi che adesso sono caduti nel dimenticatoio ma che potremmo anche andare a rivedere o anche a rivitalizzare rigenerare anche con altri pensieri e poi soprattutto per il fatto che Abbanoa è una città dell' accoglienza Abano è una città che dovrebbe riuscire ad accogliere tutti dando ad ognuno pari diritti pari opportunità ma anche uno spazio di riconoscimento e secondo me ormai fare memoria è dare testimonianza e non è solo parlare su qualche cosa per cui coinvolgere attraverso un progetto.
Che può essere delle scuole che può essere con i ragazzi ma può essere anche transgenerazionale per cui anche con i pochi che ancora hanno memoria no di che cosa è stata la perdita della libertà di che cosa è stata la perdita dei diritti creare uno spazio simbolico dove poter.
Creare degli eventi creare dei momenti di riflessione e averlo anche noi all' interno della rete degli enti locali per la pace.
Ovviamente io ho lanciato solo la proposta nel senso che poi sarà il Consiglio una Commissione ad hoc la Giunta non non mettono davanti i paletti che andrà a decidere come quando l' importante che però non sia una mozione che passa ma che abbia poi un proseguo operativo nel senso che poi si dovrà andare a fare la cosa.
Grazie ci sono interventi ti rispondo rispondo io.
Vi è un filo rosso che congiunge tutte le azioni che adesso son state intraprese dagli assessorati di cui ho delega cioè l' Assessorato alla cultura e all' assessorato all' istruzione.
Questo filo rosso.
È la convinzione che bisogna agire per l' educazione l' istruzione costante per tutta la vita dei cittadini quindi ogni azione è stata sottesa a questa convinzione.
Questo fa sì.
Che non si possa accettare che si agisca sulla scia.
Di comportamenti di altri o semplicemente per Emi imitare cioè ogni azione a mio parere deve avere una riflessione una piattaforma su cui successivamente costruire e portare a una riflessione i cittadini.
Con questo questo questo coinvolge anche la mozione che è stata presentata oggi io ritengo che l' argomento sia un argomento importante.
Il Giardino dei Giusti primo Giardino dei Giusti a quel tempo era il Giardino dei Giusti delle Nazioni è nato nel mille 962 a Gerusalemme e badate bene non è nato dagli ebrei per gli ebrei mai giusti erano popolazioni altre che avevano agito in maniera positiva in aiuto proprio durante la Shoah per molti anni sono stati aggiunti alberi.
Ma adesso non c'è più spazio ed è stato costruito il muro dei giusti molte città nel mondo hanno seguito successivamente questo esempio la cosa è importante tanto che il 20 dicembre 2 mila 17 è stata approvata in Italia legge relativa alla Giornata dei Giusti pubblicate in Gazzetta Ufficiale 5 gennaio 2 mila 18.
La legge recita che il giorno 6 marzo le Istituzioni sono invitate onorari giusti ai sensi dell' articolo 3 della legge 27 maggio mille 949 numero 260 e precisa che in tale data non si determinano riduzione d' orario negli edifici pubblici e nelle scuole ai sensi dell' articolo 2 e 3 della legge 5 marzo mille 977 numero 54 è previsto un decreto specifico per le scuole che al momento non è stato ancora emesso.
La normativa in narrativa invita a promuovere delle iniziative pubbliche presso i giardini dei Giusti ovvero la loro creazione.
Ovvero incontri convegni dibattiti oltre che a favorire patrocinare la realizzazione di studi sul tema.
Attualmente noi siamo nella prima fase cioè quella di incontri e convegni per sensibilizzare la popolazione.
Non appena edotta della norma ho sentito doveroso contattare il professor Giuliano Pisani già assessore alla Cultura del Comune di Padova.
Storico massimo conoscitore del periodo che stiamo trattando e cofondatore del Parco dei Giusti di Padova vicepresidente Presidente della Fondazione sottolineo che è stata istituita una Fondazione il parco dei Giusti di Padova che è chiamato Parco dei giusti del mondo distante dalla nostra città meno di una decina di chilometri arriva fino a Noventa Padovana segue l' argine del Bacchiglione e in prospettiva vuole raggiungere l' Adriatico per trasformarsi nella prima via De Giusti.
Celebra quattro gruppi di genocidi l' Armeno la sua ruandese bosniaco 60 piante ricordano altrettanti episodi genocidio.
In considerazione del grande spessore etico culturale del professore numerose iniziative e lo afferenti sul Parco dei giusti.
Abbiamo inteso aprire un collegamento in fieri diretto per valutare quale potesse essere la soluzione migliore per Abano proprio in considerazione della vicinia Rita con il Parco patavino.
Al momento siamo nell' ottica come ho detto prima di provvedere all' erogazione di convegni di incontri non necessariamente attenersi a giornata celebrativa.
In comune con Padova ovvero solo per Abano.
Quindi stiamo già lavorando da alcuni mesi su questo tema.
Voglio ricordare che il Giardino dei Giusti di Padova che uno dei più importanti d' Europa è stato ideato nel mille 999 e approvato in Consiglio di padovano del 2 mila e 7 per essere realizzato nel 2 mila 8.
Cioè ci sono voluti alcuni anni di progettazione e di sensibilizzazione della popolazione.
Contraria a creare un giardino presso un edificio scolastico.
Perché accessibili a pochi e quindi a parer nostro non completamente aderente alla norma che recita che deve essere sempre accessibile.
Contrari altresì a porre in essere qualcosa che non venga adeguatamente recepito negli anni dalla popolazione.
Esempio vi faccio un esempio il Giardino dei Giusti della città di Catania istituito nel 2 mila 3 adesso è in completo degrado qui proprio perché non vi era stato una sensibilizzazione della popolazione vi sono anche altri esempi.
Quindi l' amministrazione sta valutando da gennaio luoghi adatti o soluzioni alternativi alternative accessibili non onerose la norma espressamente recita non devono derivare nuovi oneri per la finanza pubblica.
Per ricordare quanti hanno fatto del bene si sono battuti a favore dei diritti umani durante i genocidi e diffide e difeso la dignità delle persone.
Pertanto proprio per la valenza dell' argomento ritengo che al momento manchi un progetto e una conseguente stima dei costi e pertanto trovo alquanto prematura una valutazione pur convenendo il messaggio etico enorme di questa proposta.
Grazie ci sono interventi.
Se nessun consigliere Amato prego.
È chiaro che l' argomento.
Merita il giusto approfondimento e credo che la sensibilità su queste cose non possono essere soltanto da una parte ma è la sensibilità di tutti noi su questo argomento ho ascoltato con attenzione quando detto dalla consigliera Lazzaretto e con altrettanta attenzione quando detto dall' assessore Collazzo e devo dire che se poi vado a leggere la proposta di delibera.
Dico ahimè non so se questo Consiglio comunale.
Possa in qualche modo assumere una decisione perché leggo nella della proposta di delibera.
Di accogliere o non accogliere ciò dipende da come voterà il Consiglio comunale sulla mozione quindi noi qua diciamo accogliamo o non accogliamo la mozione presentata dalla consigliera Lazzaretto.
Io non so se sia possibile mi appello al Segretario se quella delibera.
Possa essere emendata cioè io non vado non chiedo l' emendamento quando riguarda la mozione presentata dalla Consigliere Lazzaretto ma dico soltanto se la delibera possa essere emendato anche sulla base di quello che diceva poc' anzi l' assessore.
Se noi stasera dovessimo votare.
Con la non accettare la proposta della fatta dalla consigliera Lazzaretto beh non l' abbiamo accettata la cosa finisce lì.
Oppure decidiamo di accettarla ma non può essere accettata perché nella proposta di delibera comporta degli oneri oneri che la legge non prevede per questo tipo di di intervento allora credo che noi dovremmo trovare un' altra strada e la strada che fornita dalle Commissioni consiliari.
Io penso che se questo argomento lo affidassimo alla terza Commissione credo che sia quella che pare che si interessa della cultura e potesse venir fuori un progetto o dei progetti o dei suggerimenti che aiutino l' assessore e tutta la Giunta a decidere.
Credo che sia la cosa migliore da fare questa sera.
Cui.
Io non so se chiedo al Segretario Generale se può essere emendata la delibera in cui la proposta di delibera in questo senso.
E quindi.
Dove noi leggiamo.
Richiamata ricordato eccetera eccetera andrebbe aggiunto un ritenuto di dover investire della problematica la terza Commissione eccetera eccetera per fare tutto quello che in effetti chiede anche la consigliera Lazzaretto ad eccezione ad eccezione della parte economica che sembra che sia escluso proprio completamente dalla dalla legge è un modo per coinvolgere il Consiglio comunale su un progetto o più progetti e essere certi di essere d' aiuto all' Amministrazione comunale altrimenti non non vedo altre vie di uscita grazie.
Secondo me la mozione va votata nei termini in cui è stata presa dalla parola al Segretario generale secondo me ma avevo espresso già un parere prima al consigliere la mozione va presentata nei termini in cui va votata nei termini in cui è stata presentata nulla toglie che ecco che il Consiglio è sovrano e che quindi successivamente possa essere ripresentato una proposta in termini diversi dal consigliere Amato.
Quindi direi di passare alla alla votazione se ci sono altri altri interventi prego Consigliere Maragotto.
Sembrava che ci fosse lo spirito giusto per condividere una riflessione importante su una mozione che suscita un po' il dibattito su temi alti e al e al 3 rispetto a quelli che ci vedono legate alla città di Abano diceva molto la sua natura fatta anche adesso da considerarla già detto del fatto che abbiamo bisogno di valorizzare la memoria che deve essere viva anche con iniziative diverse dal.
Da qui la solita celebrazione che rischia di essere anche un po'.
Fine a se stessa e negli ultimi anni qualche volta lo è stato mi piaceva però anche la sottolineatura fatta l' assessore Collazzo quando ricordava il cammino lungo fatto nella città di Padova per cui.
Credo sia importante che venga avviato da subito un cammino verso il Giardino dei Giusti un giardino che possa essere accolto pensato vissuto e abitato dalle donne dagli uomini di questa città.
Perché e mi spiace qui essere un po' meno ottimista del consigliere Amato non è una società che bisogna dare per scontati scontata purtroppo parla di queste cose forse anche solo dieci anni fa era trovare consenso ovunque oggi non è più così temi di questo tipo non sono.
Accolti in modo limpido e Palese.
Come dovrebbe essere secondo la mia visione della vita e Comes l' avviso della vita di questo Consiglio comunale penso una sensibilità che non va data per scontata e che va rianimata penso che stiamo per celebrare il 25 aprile a questa data allegherei anche quella del 2 giugno che ha dato all' Italia.
Una scelta repubblicana e un' Assemblea costituente che ha scritto uno delle Carte costituzionali più importanti che esistono nel pianeta.
Sulla questione dicevo al di là della questione proposta dal consigliere Amato io sarei favorevole.
Che questo cammino venisse avviato in sede di Commissioni consiliari e che quindi questo Consiglio domandasse.
L' iter specifico per la il Giardino dei Giusti alla apposita Commissione.
Ci sono altri interventi.
Consigliere bloccarlo brevissimamente non annoio nessuno il concetto allora ovviamente io sono a favore Monica ha ricordato che poche sono le persone che hanno memoria e parlando della Shoah sono d' accordo ricordo che ci sono in atto genocidi ce ne sono stati alcuni gravissimi che hanno coinvolto il nostro paese ai nostri connazionali penso alle foibe e quindi qualora facessimo il Giardino dei Giusti sarà mia cura che almeno qualche pianta ricordi anche i patrioti italiani che sono state infoibati dai comunisti titini nonché altre contemporanee quale sarà l' iter io non lo so è nelle mani della Giunta io credo che sia meglio approvare questa mozione e poi eventualmente andare a mettere a posto i cavilli relativi alla legge piuttosto che dare l' impressione pubblica che siccome la mozione nasce da un membro dell' opposizione allora il Consiglio non la può approvare per farla sua fra sei mesi grazie.
Ci sono altri interventi.
Consigliere Lazzaretto.
Posso chiedere cinque minuti di sospensione consigliere Lazzaretto mi ha chiesto la parola prima scusa.
No non avevo visto scusa.
Prego.
Sospendiamo tre minuti.
Amon vi invito a prendere posto.
Allora do la parola.
Al consigliere Lazzaretto che vuole proporre un emendamento alla mozione prego allora ci siamo trovati io speravo che c' era qualcosa venisse fuori nei due mesi che è stata ferma la mozione comunque.
Proponiamo una mozione che tenga più aperto possibile il percorso i tempi e le modalità senza andare a dettagliare assolutamente nulla per cui resta tale quale fin dove si dice il Consiglio comunale decide di istituire in città il Giardino dei Giusti dà mandato al Sindaco e alla Giunta di individuare e qui parte l' emendamento un percorso adeguato.
Interessando la Commissione di riferimento per la realizzazione dello stesso in questa maniera non si dettaglia nulla a scuola non scuola parco in un parco soldi non soldi io ho partecipato come Provveditorato alla costruzione del percorso di Padova per cui fa parte della mia storia e anche della mia identità non è una cosa diversa però se non partiamo con delle iniziative concrete e decise rischiamo come diceva il consigliere Maragotto di perdere la bussola perché la gente adesso a queste cose qui non è più sensibile questo è un atto politico poi faremo una concertazione faremo dei percorsi di avvicinamento cercheremo di condividerla insieme non non c' era l' idea di definire noi tutto era di dire lo facciamo lo facciamo con chi decidiamo noi lo facciamo come decidiamolo ma lo facciamo questa è una scelta politica poi arriveremo a partecipare a tutti insieme.
Consiglierei Lazzaretto e le chiedo di precisare testualmente che trascriviamo il testo nuovo quindi diventa la modifica e dà mandato al Sindaco e alla Giunta.
Di individuare un percorso adeguato virgola interessando la Commissione di riferimento virgola.
Per la realizzazione dello stesso punto.
Quindi l' emendamento che propone di sostituire la frase dà mandato al Sindaco e alla Giunta di individuare all' interno di una scuola di un parco cittadino lo spazio adatto e di progettare nella realizzazione con un adeguato stanziamento di bilancio con la seguente frase dà mandato al Sindaco e alla Giunta di individuare un percorso adeguato interessando la Commissione di riferimento per la realizzazione dello stesso sì allora vi chiedo di votare su questo emendamento.
E ne facciamo due votazioni.
Votiamo questo dopo proponiamo un altro emendamento prima di votare la mozione integralmente.
Separatamente è chiaro va beh faremo poi le due votazioni separatamente prego consigliere Amato un emendamento un emendamento che proponiamo.
È quello che suggerivo prima non alla alla mozione ma al testo di delibera.
Praticamente il secondo quello che vado a proporre ad essi il Consiglio comunale stasera dovrebbe aggiungere dopo il la parte ricordato che eccetera eccetera eccetera ritenuto.
Di dover investire della problematica alla terza Commissione consiliare in quanto le argomentazioni addotte dall' Assessore alla Cultura inducono il Consiglio comunale a prendere atto e ricercare giuste forme di intervento.
Dopodiché a seguito va bene così delibera di rinviare alla terza Commissione la mozione presentata eccetera eccetera.
Dottore ma perché è un' altra cosa questo qua se il Consiglio è sovrano.
Scusi Presidente posso parlare.
Proposta di delibera che che evidentemente è quella del del Consigliere Amato.
Allora mettiamo ai voti la proposta di delibera della Consigliere scusi Presidente ma non si può un attimo interloquire per cercare di capire qual è il problema allora facciamo una cosa perché voglio dire l' emendamento viene presentato e poi viene discusso io non ho ancora capito la maggioranza che cosa intende fare rispetto a questo emendamento perché mi pare che ci sia una cosa alla volta mettiamo un po' d' ordine perché comunque le due cose possono andare parallelamente no allora capiamo questo allora cominciamo a mettere chiarezza mettiamo ai voti la mozione e la proposta di emendamento del consigliere Lazzaretto se a qualcuno non è chiara ripetiamo la parte che va sostituita diversamente passiamo alla votazione.
Allora solo su questo.
Votiamo la mozione con l' emendamento adesso votiamo l' emendamento cioè la sostituzione della frase.
Dà mandato al Sindaco e alla Giunta di individuare all' interno di una scuola di un parco cittadino lo spazio adatto e di progettare la realizzazione con adeguato stanziamento di bilancio questa frase va eliminata o tutta la mozione in questa parte è cambiata emendata la prima.
Poi se vogliamo se sono d' accordo.
E questa frase viene sostituita con la seguente dà mandato al Sindaco e alla Giunta di individuare un percorso adeguato interessando la Commissione di riferimento per la realizzazione dello stesso.
Vi chiedo di votare su questo emendamento chi è favorevole.
Un ottimo.
Sì sì chi è contrario per favore chi è contrario.
Ho detto prima.
10 contrari astenuti.
1 9 astenuti.
Sì 9 contrario 1 astenuto consigliere Peschiera grazie quindi l' emendamento non viene approvato.
Quindi rimane la mozione com' era prima.
Questo chiediamo allora consigliere Amato lei vuole presentare l' emendamento alla proposta di delibera e io penso che sia giusto che questo argomento vada in terza Commissione poi sarà il giardino sarà un viale sarà un cinema sarà un qualche altra cosa però credo che su questo si possono sviluppare tante sensibilità perché in Commissione.
Son presenti tutti quanti i gruppi consiliari e possono sicuramente essere d' aiuto sia all' Amministrazione comunale sia alla all' Assessore sia la Giunta comunale per fare qualcosa.
Però o mi formula una proposta di emendamento indicandomi a un testo preciso se no sono in difficoltà nel metterla ai voti.
Nella proposta di delibera per farla proprio veloce veloce visto che stasera forse non ci capiamo.
Anziché di scrivere di accogliere o non accogliere di rinviare alla terza Commissione consiliare la mozione presentata dal consigliere Monica Lazzaretto.
Mettiamo ai voti questa proposta di emendamento chi è favorevole.
7 8 favorevoli 9.
9 contrari.
1 2.
2 contrari astenuti 4 Lazzaro lazzaretto per favore Lazzaro Lazzaretto Tentorio emarginati scusate.
Guardate posso dire una cosa.
Si dà.
La vostra mozione posso dire ma nel momento in cui andiamo alla votazione era per la votazione non ho capito.
Chiudiamo grazie chiariamo è la la votazione perché io mi son beh allora favorevoli 9 contrari 2 Boccardo e Chiarelli.
Eh sì.
Astenuti 1 Peschiera.
Peschiera Lazzaro Lazzaretto Tentori Martinat quindi 5 siamo giusto.
L' ho già detto no il totale Peschiera.
Compilati no.
Sono.
Sì.
Do la parola al Sindaco allora.
Lavò la mozione è la vostra mozione che avete presentato contraria alla legge per i motivi che vi ha indicato l' assessore tutta sta fatica che stiamo facendo per rimediare a un vostro errore allora.
Avete avuto due mesi per emendarla e la emendate adesso avete avuto due mesi per emendarla e vi siete svegliati adesso.
La vostra mozione è contraria alla legge ed è per questo motivo che avreste dovuto emendarla prima di venire qua.
Quando quando adesso che vi siete accorti no ben Sesia consigliere l' ha letto per favore allora visto che poi le Commissioni servono a confrontarsi ci pare alquanto strano che rifiutate di andare in Commissione dopo aver portato una mozione palesemente contraria alla legge.
Quale modalità voi avete portato una mozione che è contraria alla legge e adesso volete emendarla dai.
Dovete svegliarmi prima per cortesia adesso chiudiamo qua la discussione per cortesia consigliere Lazzaretto basta così.
Allora l' esito è che la mozione nel suo testo originario rimane appunto quella che è e dobbiamo formulare prima di mettere ai voti l' emendamento del che è stato approvato e quindi con la con.
Le modifiche introdotte.
Dove si dice di ritenere di dover investire la terza Commissione della questione.
Consigliere Amato mi detta il testo di quello che ha detto prima prima dell' emendamento che lo precisiamo.
Del deliberato sì abbiamo capito dove ritenuto di dover investire allora se richiamata ricordato poi sotto ritenuto.
Eccolo qua di dover investire la Pro delle problematiche alla terza Commissione consiliare in quanto le argomentazioni addotte dall' Assessore.
Ah scusi.
La terza Commissione consiliare.
In quanto le argomentazioni.
Addotte dall' Assessore alla Cultura inducono il Consiglio comunale.
A ricercare.
Induco il Consiglio ma a ricercare giuste forme.
Di interventi.
Poi rimane così il la parte del delibera delibera di rinviare alla terza Commissione consiliare la mozione presentata eccetera eccetera.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Allora faccia la dichiarazione di voto io mi astengo perché condivido la.
La volontà che è sottesa a questa mozione con l' emendamento che è stato fatto ritengo che sia stata comunque snaturata e che non abbia più senso che aveva prima per cui il mio voto pur condividendo ribadisco le motivazioni sarà di astensione consigliere Lazzaro.
E la ringrazio Presidente anche la mia mozione chiedo scusa consigliere Lazzaro abbiamo votato l' emendamento non abbiamo votato la mozione c'è un po' di confusione.
No no no no no no no no ma guardate che state facendo una grande confusione abbiamo votato l' emendamento quello che lei ha appena proposto non abbiamo ancora votato la mozione.
Si ieri Lazzero prego.
Io la ringrazio Presidente anche per aver gestito questo questo momento io sinceramente sono veramente molto in imbarazzo e fortemente dispiaciuto perché su argomenti come questi una città non si può dividere e soprattutto questa mozione dobbiamo ricordare cari cari Consiglieri di maggioranza in alcuni casi anche amici.
Che la mozione non è stata presentata ieri è stata fatta una Commissione Capigruppo ci siamo visti e stravisti altre volte e che era tutta la possibilità da parte della maggioranza di dire signori c'è un problema un cavillo tecnico burocratico da superare superiamolo ma fare questa sceneggiata e mi permetta Assessore Assessore Pollastri con quel tono perentorio accusatorio nei confronti di una mozione che aveva tutt' altro obiettivo sinceramente sono veramente dispiaciuto per questo Consiglio comunale e per la nostra città il nostro voto sarà di astensione perché noi non votiamo contro su queste tematiche cerchiamo la condivisione ma non si capisce come mai la maggioranza non abbia voluto votare una mozione solo perché viene dalla minoranza e ancora una volta e questa è la seconda volta che accade la minoranza propone una mozione voi fate delle osservazioni la minoranza non ha nessun problema a dire modifichiamo purché si voti e voi fate di tutto non fate neanche passare gli emendamenti della minoranza alla faccia della partecipazione.
Ci sono altre dichiarazioni di voto.
Allora tanto per essere chiari qui nessuno ha fatto una dichiarazione di voto però attenzione era mal molto articolata e allora faccio una dichiarazione di voto per dire che qui nessuno ha fatto sceneggiate si sta cercando di costruire un qualcosa do atto alla consigliere lazzaretto per averla presentato dico anche però una cosa che guardo se vuol presentare una mozione e si vuole la collaborazione degli altri probabilmente prima di presentarla si divise su un argomento così importante e così sensibile vogliamo farlo assieme si può presentare cosa dite.
Allora voi avete presentato giustamente per carità la mozione in Consiglio comunale questa sera soltanto questa sera si potevano presentare emendamenti oppure respingerla così come l' avevate presentata invece no stiamo costruendo qualcosa non stiamo distruggendo la sensibilità la sensibilità non può essere soltanto da parte vostra su queste cose assolutamente no e non accetto assolutamente che che voi accusate questa parte di fare delle sceneggiate perché le sceneggiate le sceneggiate le abbiamo viste anche in tanti momenti compresa quella.
Va bene grazie ci sarà il nostro voto è favorevole all' emendamento ovviamente ci sono altre dichiarazioni di voto.
Bene allora passiamo alla votazione preciso perché mi sembra che ci sia confusione che passiamo a votare la proposta di delibera così come emendata e quindi integrata come ha chiesto il Consigliere Amato e come è stata votata è chiaro bene allora chi è favorevole.
9.
Contrari.
Nessuno astenuti.
Allora Peschiera Chiarelli Lazzaro Lazzaretto Tentori Martinazzoli e Boccardo.
Sì va bene.
Va bene abbiamo terminato ringrazio tutti e vi auguro una buona serata arrivederci.