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CC Abano Terme 29.11.17, ore 19.00
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Benvenuti.
Prego il Segretario Generale di procedere con l' appello.
Federico Barbierato.
Giovanni Amato.
Giuseppe Bianchin.
Paolo bollino.
Katia Meggiolaro.
Anna Maria Sperandio.
Lidia Paige.
Filippo Maragotto.
Raffaele Bottin.
Alessandra Tondello.
Isabella Peschiera.
Manuele Boccardo.
Fabio tombotto.
Maurizio Tentori Monica Lazzaretto.
Matteo Lazzaro.
E Stefania Chiarelli sono presenti all' appello gli assessori.
Assessore.
Eccolo qua.
Sfruttatori sussiste il numero legale dichiaro aperta la seduta prego consigliere Amato prego.
A tutto il Consiglio comunale alle soprattutto se è possibile anticipare la discussione del punto al numero 13 al quinto punto così come era nel primo avviso di convocazione del Consiglio.
C'è quindi double inumano 4 quindi sì noi in conferenza dei capigruppo quindi il primo avviso portando al quinto punto adesso è passato al tredicesimo punto ritengo che sia giusto mantenere quella posizione anche perché vedo che il numeroso pubblico e portarlo al tredicesimo punto mi sembra un po'.
Allora chiedo ai Consiglieri se qualcuno è di opinione contraria al anticipare al quinto punto all' ordine del giorno la discussione della mozione che adesso al tredicesimo punto.
Allora vedo che non c'è nessuna obiezione per cui va bene anticipiamo al quinto punto.
Allora chiedo alla Presidente prendo la parola per fatto di attualità.
Nomino gli scrutatori così finiamo la parte preliminare allora chiedo tre Consiglieri di cui uno di minoranza e la cortesia di assolvere alle funzioni di scrutatore se c'è qualcuno che si offre volontario.
Consigliere Amato vedo che lei mi guarda.
Consigliere Pepe e per la Minoranza consigliere detentori grazie.
Do la parola al consigliere lazzaretto per un fatto di attualità sì qualche giorno fa il 25 di novembre è stata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne nel 2016 le donne uccise da un uomo con cui quasi sempre hanno avuto un rapporto affettivo familiare sono state 120 nel 2017 la media è di una vittima ogni tre giorni senza segnali di diminuzione dei casi negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sono state mille 700 e 40 di cui quasi il 72 per cento in famiglia ai femminicidi si aggiungono le violenze quotidiane meno tracciabili ma altrettanto drammatiche quasi 7 milioni secondo i dati Istat sono le donne che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso in particolare 3.466.000 almeno una volta hanno subito stalking ovvero atti persecutori si tratta del 16 per cento delle donne tra i sedici e i settant' anni in Regione Veneto trentaquattro donne su 100 hanno subito nel corso della propria vita un episodio di violenza fisica psicologica o sessuale.
Il comando provinciale dei carabinieri nell' analizzare il numero di reati di genere evidenzia che nel territorio di Abano Terme nel 2016 sono state denunciate 13 situazioni di maltrattamento in famiglia un numero molto elevato rispetto agli altri territori della provincia di Padova i dati evidenziano che sempre più frequente è la necessità di garantire alle donne vittime di violenza e ai loro bambini l' accoglienza in un appartamento protetto ad indirizzo segreto al fine di superare la violenza subita e ricostruire un futuro possibile crediamo prioritario che il Comune entri in una rete antiviolenza per contrastare quel questo fenomeno e porre in essere interventi efficaci di prevenzione troviamo fol fondamentale destinare un appartamento tolto dal piano delle alienazioni per far fronte alle molte situazioni di vulnerabilità delle famiglie aponense un appartamento va messo a disposizione per la protezione delle donne di altri territori garantendo così che le vittime aponense siano accolti in altri contesti lontani dai luoghi dove è stata perpretati alla violenza la frequenza e l' intensità degli episodi di violenza sulle donne richiedono politiche e strumenti di contrasto efficienti e decisi uno studio presentato da Ward il primo marzo del 2000 che 17 alla Camera offre una sintesi numerica immediate chiara ogni euro speso in prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne ne restituisce 9 in termini di ricavo sociale e di benessere prodotto a favore della società oltre che delle vittime stesse grazie.
Grazie qualcuno vuole intervenire.
Allora possiamo procedere col primo punto all' ordine del giorno esame ed approvazione del Documento unico di programmazione 2018 2020 do la parola al Sindaco.
Buonasera a tutti.
Nella presentazione del primo punto all' ordine del giorno abbiamo pensato di.
Lasciare a chi sta parlando ora un' illustrazione generale.
Del documento unico di programmazione 2018 2020 e poi i singoli Assessori a loro volta per i settori di loro competenza possono andare a relazionare rispetto alle programmazione e la pianificazione delle attività per questo triennio è evidente che noi nella fase di elaborazione del documento di programmazione dobbiamo sicuramente.
Dobbiamo sicuramente avere attenzione fotografare esattamente la situazione generale di questo territorio e se vi leggete il documento questa è una.
Introduzione che traccia le linee caratteristiche del Comune di Abano che da fine 2016.
Ha superato le 20.000 unità.
Anche con un saldo negativo nati e morti noi abbiamo un territorio importante con un' economia turistica altrettanto rilevante abbiamo una caratteristica di popolazione sulla media nazionale e regionale superiore per anziani quindi oltre i 65 anni.
Uno su quattro è cittadino Diablo nell' età senile e quindi questo porta con sé la necessità di elaborare e pianificare attività concernenti l' assistenza il servizio alle persone anziane e alle famiglie bisognose che hanno anziani o persone.
Comunque in stato di bisogno.
Abbiamo quindi una descrizione della della caratteristica di questo Comune che comporta la descrizione sull' attività di istruzione sul nostro territorio sulle strutture a disposizione dei cittadini sulla qualità dei servizi sul tema del turismo dove noi siamo impegnati nell' oggi di Terme Euganee che vede insieme parecchi Comuni dell' area termale in un tentativo a mio avviso faticoso ma che sarà produttivo per tentare di ragionare in un' ottica di sistema territoriale nella definizione e nell' attuazione di programmi di.
Anche promo commercializzazione di questo territorio all' interno delle CD che è presieduta attualmente dal sindaco di Montegrotto stiamo raggiungendo una un punto importante che prevede anche la condivisione non solo di obiettivi teorici ma anche di azioni pratiche da implementare nei prossimi mesi e credo che questo sarà un aspetto che ci vedrà protagonisti e sui quali non ci tireremo certo indietro convinti come siamo che solo una logica di sistema territoriale possa portare questo territorio ad esprimere appieno le sue potenzialità.
Teniamo presente poi che il Comune di Abano Terme rispetto a tutta l' area del bacino termale Euganeo a più della metà delle presenze turistiche e questo naturalmente ci dà un compito ancora più importante e sul quale credo che dovremmo avere una responsabilità proporzionale noi in questi in queste settimane abbiamo elaborato un piano un programma triennale delle opere pubbliche.
Che vale circa 8 milioni di euro.
Ve li elenco brevemente perché credo che possa essere un aspetto intanto.
Importante è averlo tracciato e anche averlo previsto coperto da naturalmente da risorse abbiamo innanzitutto previsto.
900.000 euro per l' adeguamento e la sistemazione dell' attuale caserma dei carabinieri che versa in condizioni gravissime da parecchio tempo ormai non certo da questi mesi siamo riusciti con gli uffici tecnici che ringrazio per l' impegno a elaborare un progetto e a ritrovare delle risorse per garantire perlomeno una decorosa ed efficiente operatività all' Arma dei Carabinieri e per la quale abbiamo previsto 900.000 euro per l' adeguamento anche antisismico.
Abbiamo previsto inoltre un milione e mezzo di euro per attività di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e piste ciclabili.
1.200.000 euro per la realizzazione di fognature meteoriche.
300.000 euro per la realizzazione di un Ecocentro.
Siamo stati la settimana scorsa in ACEGAS a Padova a vedere un esempio di Ecocentro a nostro avviso che potrebbe essere riprodotto qui ad Abano già per il 2018.
La realizzazione dell' ecocentro dove l' area individuata è corrispondente all' area prospiciente ai magazzini comunali.
Dovrebbe avvenire intorno ai tre o quattro mesi entro il 2018 è evidente che questo Ecocentro contiene in sé tutte quelle dinamiche di raccolta rifiuti differenziati rifiuti pericolosi ingombranti.
Che a nostro avviso questa città potrebbe sicuramente avrà ma avrà anche nel funzionamento dell' Ecocentro un aspetto molto rilevante ed è per questo anche che siamo andati a Padova a vedere l' operatività di uno funzionante un milione di euro li abbiamo appostati per la sistemazione ma direi realizzazione ex novo della tensostruttura al Parco Magnolia voi sapete che quella tensostruttura a parecchi anni.
Versa in condizioni abbastanza precarie comincia anche a piovere dentro e la nostra idea è quella di realizzare ex novo questa tensostruttura addirittura anche prevedendo il cambio di entrata non più dalla sede stradale ma direttamente dal parco urbano termale.
Abbiamo previsto 700.000 euro per la manutenzione straordinaria e di due istituti scolastici.
Manzoni Vittorino da Feltre che da parecchi anni necessitavano di interventi.
Pertanto abbiamo messo nel Piano delle opere pubbliche questo intervento straordinario.
E poi abbiamo messo anche 500.000 euro per la auspicabile e realizzazione di un distretto sanitario che in questi anni ci ha visto perdere alcune funzioni che sono state spostate in altre città oltre a questo ci sono circa 400.000 euro anche di opere stradali opere di manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi.
E sono contento che gli uffici tecnici assieme a ai nostri funzionari che si occupano di bilancio all' assessore Bozza l' assessore Bado e in particolare.
Siano riusciti in questi giorni a programmare un recupero di una risorsa importante che era lasciata lì e rischiavamo di perdere era stata prevista a fine 2015 per oltre 700.000 euro sul quale abbiamo fatto una riprogettazione riusciremo a progettare entro quest' anno per non perdere le risorse che da due anni.
Colpevolmente erano state appostate e non erano state utilizzate perché semplicemente mancava la progettazione ringrazio di questo sforzo perché riusciamo a recuperare 700.000 euro.
Che utilizzeremo anch' essi per la sistemazione dell' ulteriori tratti stradali che sono rimasti da sistemare dopo che il primo stralcio di agosto ha visto come avete notato un intervento abbastanza corposo su tutta la sede stradale su Piazza Repubblica non so se voi sappiate.
Piazza Fontana tanto per capirci lì c' era un progetto del 2014 che risultava ad una presentazione che abbiamo fatto qualche giorno fa di difficile realizzazione perché mancava una cosa essenziale e cioè mancava un piano di fattibilità viabilistica che doveva essere precedente alla progettazione che avrebbe interessato l' area di Piazza Fontana sapete anche che questi lavori sono stati aggiudicati già da tempo a una ditta di Treviso per circa 400.000 euro l' alternativa era lasciar perdere questa progettazione che non teneva conto dell' effetto viabilità e che avrebbe comportato danni gravissimi a tutta la nostra economia oppure tentare di riprogettare all' interno dei confini legati al bando che è stato assegnato una nuova come dire progettazione diversa e che tenesse conto delle esigenze espresse da naturalmente categorie economiche cittadini residenti i lavoratori della zona che ci avevano segnalato la pericolosità del progetto del 2014 siamo riusciti anche in questo caso a cambiare e anche su questo mi preme sottolineare il grande impegno dei nostri uffici comunali nella progettazione ex novo di tutta quell' area.
È evidente che noi abbiamo un tema che è quello della qualità dei servizi e del turismo e della anche del fabbisogno di personale interno che questo Comune.
Di cui questo Comune ha bisogno nei prossimi tre anni son previste una dozzina di assunzioni in nei vari ambiti anche perché i recenti accadimenti giudiziari hanno falcidiato soprattutto alcuni settori sui quali siamo e stiamo intervenendo siamo già intervenuti con alcune scelte a nostro avviso di valore e continueremo a intervenire perché poi la progettazione è la precondizione per la realizzazione di opere pubbliche e per la realizzazione anche del Pat del Piano di assetto del territorio che voi sapete è stato solamente approvato dalla precedente Amministrazione non è stato è stato adottato dalla precedente Amministrazione non è stato approvato non è stato portato in approvazione in provincia in questo 2018 noi andremo a riadottare quindi ad iniziare un percorso con una filosofia naturalmente diversa rispetto a alla visione di territorio e con.
È un' azione che privilegerà sicuramente la parte di rigenerazione urbana la parte di recupero ambientale la parte di valorizzazione anche della caratteristica termale di questo territorio questo lo faremo attraverso lo strumento principe che abbiamo e che dovremmo iniziare i lavori già dal 2018 perché non abbiamo a mio avviso molto tempo da perdere sicuramente il tema dell' assistenza domiciliare del sociale verrà affrontato poi dalla Regina dall' occhio io mi limito a dire che anche dal punto di vista.
Della parte giovane di Abano abbiamo par stiamo partecipando ad un progetto di servizio civile che vedrà circa 11 11 risorse giovani che verranno a fare lavori socialmente utili in senso stretto quindi giovani.
Entro il 28 anni di età che porteremo ad Abano attraverso un progetto di servizio civile nazionale sul quale noi crediamo molto per fare entrare e fare iniziare i giovani a conoscere la nostra città a rendersi utili e ad occuparsi della cosa pubblica in maniera concreta e a mio avviso anche formativa.
Per loro stessi voi sapete che sull' ordine pubblico noi recentemente abbiamo stretto le maglie abbiamo fatto alcune operazioni congiunte Carabinieri e Polizia locale sia per quanto riguarda la sicurezza degli edifici dismessi sui quali non abbiamo trovato se non in un caso tracce di.
Persone che probabilmente stazionavano all' interno.
E abbiamo ordinato anche ai proprietari di mettere ancor più in sicurezza questi edifici sulla parte di sicurezza dei consumatori in quanto.
È in corso tuttora una una verifica su alcune attività che sono di servizio alla persona che son state sanzionate e verranno sanzionate per il mancato rispetto della normativa e addirittura in alcuni casi per il mancato possesso dei titoli.
La sicurezza sui quartieri la sicurezza stradale terminerà a fine mese un' opera omnia che ha riguardato tutto il territorio comunale coordinato dalla polizia municipale dove siamo andati a monitorare la viabilità di alcune anzi di molte vie discorre di grande scorrimento dove.
Stiamo verificando la pericolosità e a fine novembre tireremo le somme di questo lavoro che si sta compiendo e adotteremo delle misure per rendere e alcune strade più sicure e sicuramente anche adottare tutti quei provvedimenti che possono essere dei deterrenti per la circolazione stradale anche questa è sicurezza videosorveglianza abbiamo in mente abbiamo già programmato l' acquisto di quattro ulteriori apparecchi di videosorveglianza innesterebbe nel 2018 la ZTL in corrispondenza dell' isola pedonale.
E renderemo.
Anzi noi ci valorizzeremo l' attività delle associazioni dei carabinieri dell' UCSI.
Della Protezione Civile che ci daranno una mano nella sia nella gestione degli eventi dove è previsto l' afflusso importante di persone sia anche nel controllo dei parchi voi sapete che avevamo 32 parchi comunali ad Abano in alcuni casi anche lì abbiamo in nel in almeno tre casi abbiamo operato congiuntamente con le forze dell' ordine in in ora serale perché alcune alcuni.
Alcune notizie che avevamo e che abbiamo tuttora ci impongono di stringere la sorveglianza notturna anche sui parchi.
Sul reddito di inclusione che partirà dal 2018 naturalmente verrà data priorità alle famiglie con disabilità o con minori ai disoccupati con maggiori con più di 55 anni e questo aspetto lo affronteremo nel 2018 assieme anche a tutta una serie di azioni sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Perché stiamo come dire verificando l' esistenza di parecchi edifici di proprietà comunale molti dei quali richiedono interventi non trascurabili di manutenzione e pertanto credo che anche questo tema sarà presente nell' agenda della nostra azione.
Noi anche andremo a interloquire con la Regione Veneto credo che sia arrivato il momento che questo territorio esprima coerentemente con la visione di sistema territoriale che vogliamo dare alla promozione di questo territorio.
Credo che sia onere di questa Amministrazione e credo anche di quella che ci confina a Montegrotto.
Di andare a breve a parlare con la Regione perché a nostro avviso manca una proposizione di sistema in questi anni e il l' individualismo e la divisione di questa città ha fatto sì che alcuni territori nella Regione Veneto siano andati insieme abbiano raccolto risultati altri come il nostro purtroppo non abbiano saputo rappresentare unitariamente le esigenze di questo territorio.
E questo purtroppo ha determinato anche la mancanza di interventi di sostegno per lo sviluppo di questa economia territoriale anche questo quindi la relazione istituzionale con la Regione Veneto a mio avviso a nostro avviso va implementata ex-novo.
Facendo lo sforzo di condividere con tutti gli attori economici e sociali di questa città una visione unica tale per cui la voce che portiamo in Regione è la voce di questo territorio e non è la voce di qualche singolo.
Anche questo è uno sforzo che noi.
Ci proponiamo di fare assieme a quello anche il ritorno alla parte di organizzazione interna del personale di introdurre come stiamo introducendo azioni di formazione del personale perché poi il nostro i nostri funzionari ne abbiamo oggi al 2016 ne abbiamo 113 e sono insufficienti rispetto alle nostre necessità possano esprimere tutto il loro valore attraverso un' attività di formazione che si era un po' interrotta e che invece noi dovremmo.
Riprendere avete visto che per la per alcuni settori sono stati modificati gli orari di accesso al pubblico credo che questo sia stato fatto con intelligenza è stata un' attività coordinata a nostro Segretario comunale per rispondere alle esigenze dei cittadini e per avvicinarsi sempre di più a quello che sono le necessità che ci vengono giornalmente espresse noi abbiamo la parte poi.
Di strutture che abbiamo qui ad Abano abbiamo un centro ricreativo comunale abbiamo un centro di integrazione per disabili.
Abbiamo un teatro comunale polivalente abbiamo Bill lavarsi dove su Villa Bassi noi andremo nel settembre 2018 a realizzare il polo museale sul quale destineremo tutto il corpo centrale di Villa Bassi per progetto che da qualche anno sta andando avanti lo dovremo terminare per forza nel 2018.
Tutta quella parte lì dovrà essere liberata per disposizione della Regione e abbiamo pensato di utilizzare la Casa ex casa delle maestre oggi e da molto tempo ferma e vuota per accogliere tutti quelle persone che dovranno lasciare il corpo centrale della della villa e trasferirsi all' interno della casa delle maestre tenendo presente che a noi piacerebbe poi creare un polo museale unico che avesse anche magari dico io il Museo delle maschere attiguo e insieme in un unico edificio affinché poi tutta la rappresentazione museale di questa città potesse essere insieme possa essere apprezzata anche perché abbiamo una scuola.
Internazionale della Maschera che ci viene invidiata da tutti ma che ancora oggi forse non è conosciuta come merita anche su questo noi andremo a ragionare in termini di creare un polo museale unico che possa come dire.
Valorizzare quelle che sono le opere che saranno esposte e quella è quella esperienza del Museo della Maschera sulla quale noi puntiamo molto perché crediamo sia una parte unica che ci contraddistingue e che va valorizzata al meglio io adesso lascerei la parola agli assessori di riferimento.
Per la parte di loro competenza e quindi comincerei da dall' Assessore bano.
E gli lascio la parola.
Grazie Sindaco prego prego Assessore Barone.
Buonasera buonasera.
A tutti grazie.
Si sente.
Sente molto meglio.
Grazie e saluto tutti buonasera e per quanto riguarda l' Assessorato che sto seguendo.
Direi che l' amministrazione intende garantire l' impegno che è stato profuso anche nel passato sui temi ambientali confermando prima di tutto la volontà di proseguire sul percorso di mantenimento della certificazione EMAS che peraltro è stata rinnovata di recente se non addirittura in questi giorni.
È un documento una certificazione molto importante che qualifica certamente nostro la nostra città è un elemento positivo sia per i cittadini ovviamente che per i cittadini e per quanto possibile peraltro cercheremo anche di migliorare i parametri della certificazione tutto questo si traduce in un nuovo monitoraggio dell' acqua delle acque e da qui abbiamo potuto vedere ad esempio che le nostre acque sono indenni per il momento almeno spero anche per il futuro dal FAS.
Monitoraggio dell' area della zona ma anche un miglior un maggior contenimento dei consumi energetici un controllo dei campi elettromagnetici eccetera.
Nel concreto peraltro nei prossimi mesi nel prossimo anno ci sarà un intervento importante nel campo dell' inquinamento luminoso e del contenimento dei consumi energetici con la revisione ai ripari e o rifacimento di un consistente numero di punti luce dell' illuminazione pubblica che saranno che saranno adeguati e o sostituiti con impianti a led.
Nel campo della geotermia invece contiamo inoltre di dare avvio a un' importante fase di utilizzo delle acque reflue come prevede l' attuale normativa cominciando a riscattare gli edifici pubblici e cominciando appunto da una scuola come è stato già annunciato anche sulla stampa locale dell' Ecocentro ha già parlato il Sindaco nell' introduzione sul piano invece di strade marciapiedi sarà forte l' impegno per riportare la situazione di Amor a una normalità intendendo per questo un livello adeguato al prestigio in campo turistico che il Paese deve offrire.
Per le strade contiamo di raggiungere un livello apprezzabile già dal 2018 nel senso che come già annunciato dal Sindaco sono state reperite le risorse per poter dare avvio un' ulteriore fase di asfaltatura e molto importanti che vanno ad aggiungersi a quelle che abbiamo dato sono state se sono state fatte nel nei mesi precedenti che sono circa 13.000 chilometri di strade comunali.
Più complessa invece la situazione dei marciapiedi.
Tuttavia già nel 2018 daremo avvio di importanti opere di sistemazione di parti consistenti della città la situazione però è talmente grave che non riteniamo di che avremmo bisogno sicuramente al di di 2 anni quindi 2008 2018 2019 ed importanti risorse per avere per riportare anche qui la situazione è una normalità ricordo purtroppo che quella dei marciapiedi è una delle piaghe che affligge un po' questa questa città per le cadute di residenti e ospiti.
E che spesso sono dipendono dalla condizione dei marciapiedi e che sono peraltro anche un aggravio di spese importanti per il nostro Comune con le per le richieste conseguenti danni.
Fra i marciapiedi includo anche viale delle Terme che non solo per la centralità ma anche per la situazione è un cruccio che ha angustiato molte amministrazioni.
Anche del passato senza riuscire peraltro a vedere nulla di concreto per il momento se tutto va come speriamo già fra qualche mese contiamo di iniziare almeno da un primo tratto con il 2018 si metterà mano anche alla redazione del piano del verde strumento di cui siamo ancora sprovvisti.
E con la festa degli alberi del 21 novembre si è avuto tra l' altro dare un segno importante di sensibilità verso i temi ambientali ma che per avere per poter vedere dei risultati apprezzabili e che richiedono anche l' impegno di tutta la cittadinanza.
Le piste ciclabili sono un altro tema sul quale ci sentiamo di dover un impegno in particolare il primo stato già il primo passo è stato già compiuto togliendo spazio alle auto sulle vie Aflaq e martedì d' Ungheria per dare alle biciclette un percorso facilitato e dove è possibile anche una maggior sicurezza quello dei sensi unici per i veicoli a motore e il doppio senso di marcia per le biciclette potrebbe essere un mix al quale fare ricorso per poter aumentare considerevolmente il sistema delle piste ciclabili della città e elemento questo delle piste ciclabili è certamente prezioso per una città che si definisce turistica ma è anche un' opportunità importante da sfruttare per i cittadini per la mobilità interna alla città.
Altro impegno importante sarà nel settore delle scuole la situazione degli edifici scolastici comunali è piuttosto carente stiamo facendo in questi giorni delle verifiche anche.
Strutturali sugli edifici contiamo già nella prima dell' estate prossima di poter fare degli interventi importanti.
Qui è chiaro che stiamo lavorando in queste fasi in una situazione tra virgolette di emergenza dovremmo passare in una fase di normalità e contiamo di farlo il prima possibile grazie.
Grazie Assessore Barone la parola all' assessore dell' occhio.
Buonasera.
Per quanto concerne i servizi sociali il nostro impegno sarà quello di intervenire su tutte le fasce della popolazione che presentano elementi di fragilità e vulnerabilità quali gli anziani le famiglie con minori i nuclei in difficoltà economica e i disabili implementando e rafforzando le risorse presenti sul territorio e collaborando in modo efficace ed efficiente con l' azienda USL con le altre istituzioni pubbliche e con gli enti del privato sociale sul piano strettamente politico strategico possiamo sintetizzare i contenuti programmatici in alcune parole chiave prossimità perché nessuno resti solo nel senso di stare vicino a chi si sente più solo in difficoltà sia per le condizioni fisiche sia per capacità economica per dare opportunità di incontro con altre persone potenziare i servizi assistenziali stimolare dove è possibile momenti di inclusione e partecipazione alla vita sociale della comunità aponense.
Nessuno deve sentirsi solo e il Comune in collaborazione con le altre realtà del territorio deve essere presente e pronto a stare affianco a chi è più fragile.
Lavoro quale elemento essenziale per una piena realizzazione di sé e per avere un' autonomia economica che ove possibile faccia uscire da condizioni di indipendenza e assistenzialismo che sviliscono il ruolo sociale e mortificano le stesse persone privandole del necessario protagonismo.
Incontro attraverso momenti di socializzazione e confronto che creino occasioni di scambio e relazioni interpersonali in un tessuto sociale che anche nella nostra città come in tutta la società in generale tende a chiudersi e a pensare solo alla propria condizione e ai propri interessi la nostra è una comunità che stringendosi attorno alle realtà più positive e propositive deve riprendere fiducia nelle Istituzioni Comune voltando pagina rispetto a quanto di grave accaduto negli ultimi anni integrazione quale elemento di coesione sociale che possa far comprendere e accettare la diversità sia essa fisica religiosa culturale e imponendo la quale valore irrinunciabile di una società civile e di una comunità accogliente come quella di Abano Terme che fa proprio dell' accoglienza non solo il core business turistico ma anche il filo conduttore delle relazioni tra persone e le generazioni.
Entrando un po' più nel dettaglio per gli anziani punteremo a favorire quanto più possibile la domiciliarità da una parte potenziando in modo molto significativo il servizio di assistenza domiciliare e la consegna dei pasti a domicilio cogliendo l' occasione della nuova gara d' appalto e dall' altra sostenendo e promuovendo tutte quelle attività ricreative e di socializzazione che prevengono la solitudine e l' emarginazione dell' anziano.
Per coloro che non potranno proseguire la loro permanenza a casa a causa del venir meno dell' autonomia fisica e psichica il Comune garantirà la compartecipazione economica al pagamento delle rette di ospitalità presso le strutture residenziali qualora i redditi dell' anziano il sostegno dei familiari verrà valutato non sufficiente si intensificheranno le collaborazioni con i gestori del CRC e le associazioni presenti sul territorio quali l' AUSER nate il gruppo anziani di Monteortone di Giarre in modo da poter qualificare intensificare le proposte e le opportunità di incontro dedicato agli anziani promuoveremo iniziative che possono migliorare la qualità di vita e la socializzazione degli anziani stimolando stili di vita sani avviando ad esempio la costituzione di Gruppi di cammino in vari punti della città e propone in incontri di approfondimento su tematiche di interesse per quanto riguarda le persone disabili sarà in primis garantito il supporto domiciliare attraverso servizi e contributi economici per favorire la loro permanenza presso il domicilio in caso di inserimento presso strutture residenziali verrà garantita la compartecipazione economica alla retta giornaliera proseguirà infine la collaborazione con l' azienda ULSS e le cooperative sociali del territorio quali nuovi idea Giotto Idee verdi sia per l' inserimento lavorativo che per l' integrazione sociale di persone con disabilità per quanto riguarda le famiglie con i minori sarà priorità dell' Amministrazione sostenere la genitorialità sia dal punto di vista economico favorendo l' accesso ai contributi economici nazionali regionali comunali quali bonus o esenzioni e riduzioni di tariffe di accesso a esercizi a servizi scolastici sia attraverso supporti concreti quotidiani attraverso il servizio di sostegno educativo domiciliare per affiancare ai genitori in difficoltà figure professionali altamente qualificate in grado di accompagnarli nel percorso di crescita e di consapevolezza del proprio ruolo educativo al fine di prevenire l' istituzionalizzazione dei minori e garantire loro ambiti familiari educativi idonei per la loro crescita psicofisica si intensificherà inoltre la collaborazione con le realtà associative locali quali il cavo è l' associazione Chernobyl e in particolar modo con il centro affidi e solidarietà familiari Padova Ovest sarà infatti prioritario avviare una campagna di sensibilizzazione per la formazione di nuove famiglie affidatarie e più in generale per promuovere la solidarietà tra famiglie a sostegno dei nuclei più fragili per i nuclei in difficoltà economica occorrerà in primo luogo trovare risposte al problema della disoccupazione concretizzano i progetti regionali di inclusione sociale che prevedono l' inserimento di persone svantaggiate in tirocini lavorativi e formativi si promuoverà e sosterrà concretamente la politica di welfare nazionale legato al reddito di inclusione che rappresenta uno strumento innovativo finalizzato a contrastare la povertà attraverso l' erogazione di un contributo economico mensile a fronte di un progetto individualizzato di inserimento lavorativo tali interventi uniti ad altri progetti presentati in Regione stimoleranno noi amministratori e gli uffici a cogliere appieno questa nuova ambiziosa sfida rappresentata dal concetto di welfare attivo che si pone alternativo al welfare passivo fatto solo di sostegni economici senza una partecipazione attiva dell' utente.
Si perfezioneranno inoltre alcune modifiche del regolamento per l' erogazione dei contributi economici al fine di definire una migliore modalità di accesso anche in riferimento alla nuova normativa ISEE in modo da rendere i provvedimenti economici comunali sempre più mirati ed equi per quanto concerne le persone che vivono in uno stato di rischio di grave emarginazione sarà priorità costruire progetti individuali l' intervento avvalendosi di collaborazioni con enti del terzo settore specializzate in queste problematiche dando avvio ad azioni concrete che possano creare occasioni di miglioramento delle condizioni basilari di vita quali la salute l' abilitazione la condizione economica in un percorso di inclusione che non è quasi mai semplice breve sarà cura dell' Amministrazione fornire alcune risposte al problema abitativo che segna la condizione di molte persone si procederà all' elaborazione di una nuova graduatoria per l' accesso agli alloggi Erp sulla base di nuove indicazioni contenute nella legge regionale di recente approvazione gli stanziamenti di bilancio potranno offrire sostegni economici per il pagamento dei canoni d' affitto per prevenire gli sfratti esecutivi o agevolare l' accesso ai contratti di locazione meno gravosi è già stata avviata una profonda riflessione sullo stato del patrimonio immobiliare abitativo comunale che coinvolge necessariamente diversi settori comunali ma che consentirà di operare delle importanti scelte in grado di tracciare le funzioni future in merito alle politiche abitative della nostra città.
Un' ultima riflessione riguarda i servizi sociosanitari territoriali garantiti dall' USL Euganea manterremo alta l' attenzione sull' impatto che la nuova riforma sociosanitaria regionale avrà sul nostro territorio tenendo ben presenti le priorità a cui la nostra città non può rinunciare proprio per la sua vocazione turistico termale e la presenza di migliaia di ospiti che unitamente alla popolazione residente debbono poter contare sui nonni i servizi per quantità e qualità la presenza e l' apporto del Comune in sede di Conferenza dei Sindaci di Distretto sarà puntuale e attenta e di questo il Consiglio comunale avrà adeguati periodici report nello spirito di condivisione di scelte e di programmazione il più possibile condivise grazie.
Grazie do la parola all' assessore Bozza.
Buonasera a tutti i cittadini presenti buonasera ai Consiglieri comunali per quanto riguarda l' azione di questa amministrazione ci sarà da porre molta attenzione al ripristino di alcuni criteri importanti nella vita pubblica in particolare per quanto riguarda l' azione legata al bilancio sarà orientata al rispetto di criteri di efficienza efficacia economicità delle scelte per troppo tempo e per troppi anni trascurati nella nostra comunità verrà posta attenzione agli aspetti legati all' equilibrio di bilancio con un continuo monitoraggio della situazione economica e contabile si procederà ad una ad una analisi attenta delle spese con la possibilità di valutare la riorganizzazione di alcuni servizi per ricercare formule di gestione più efficienti il rispetto delle scadenze degli adempimenti fiscali sarà uno dei cardini dell' intervento in tema di politiche di bilancio la trasparenza la comunicabilità dei dati economici e la partecipazione saranno un percorso da intraprendere nel corso del mandato amministrativo.
Per quanto riguarda i tributi comunali oggi l' attività degli uffici consta di una molteplice attività composta dalla gestione diretta di una serie di imposte quali l' imposta unica comunale né tre diversi tributi che la compongono IMU TASI TARI l' imposta comunale sulla pubblicità i diritti sulle pubbliche affissioni il canone di occupazione del suolo e delle aree pubbliche l' imposta di soggiorno i canoni delle acque termali la riscossione coattiva sia dei tributi comunali che delle entrate di altri uffici e servizi comunali questa attività oggi viene gestita interamente e un dal gli uffici comunali portando una un appesantimento del lavoro svolto e degli oneri a loro carico verrà quindi valutata insieme agli uffici che ringrazio per l' attività di questi di questo periodo una gestione diversa di alcuni tributi in particolare sulla Tari la cui gestione diretta del Comune Apart è iniziata nel 2016 e verrà valutata la possibilità di esternalizzare il servizio di gestione informatica amministrativa dell' assistenza ai contribuenti della bollettazione e rendicontazione ed il servizio di accertamento e Response e riscossione coattiva tutto questo mediante una gara inoltre la COSAP e l' imposta comunale sulla pubblicità che oggi comportano una notevole mole di lavoro verrà valutato l' affidamento in concessione con operatori da individuare con gara si procederà all' avvio della notificazione tramite PEC utilizzando strumenti innovativi degli atti e degli avvisi tributari ai soggetti obbligati ad avere la PEC.
Per quanto riguarda l' area dei servizi demografici.
È in corso il consolidamento e dopo l' avvio e la sperimentazione sarà consolidata l' iniziativa di una scelta in Comune che prevede la possibilità di dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti contestualmente al rilascio e rinnovo della carta d' identità dopo il primo periodo di sperimentazione positiva di tale opzione per i cittadini di Abano questa verrà mantenuta e consolidata nel prossimi anni.
Inoltre si andrà a regime come previsto dalla normativa nazionale con l' introduzione già avviata da parte della carta d' identità elettronica e tale servizio verrà implementato con l' individuazione di un ufficio dedicato a tale servizio per i cittadini di Abano Terme si procederà al completamento della revisione generale della toponomastica e della numerazione civica secondo le linee operative dettate dall' Istat e dall' Agenzia delle aree del territorio si rispetterà la corretta gestione secondo la normativa vigente delle pratiche legate alla cittadinanza italiana riconosciuta ai cittadini stranieri per i quali è sorto il diritto ad ottenerla inoltre verrà monitorato la corretta gestione del servizio di polizia mon mortuaria secondo il regolamento e con una revisione delle anomalie disfunzionalità riscontrate come abbiamo già provveduto a fare con la nuova.
La indicazione per i loculi cimiteriali.
Per quanto riguarda l' innovazione di questo Comune ci saranno molteplici aree di intervento la prima verrà assicurato un sistema informatico adeguato a supportare i servizi comunali in primis a partire da una rivisitazione che verrà arriverà a breve del sito internet comunale che ha oggi più di dieci anni di presenza nelle pagine on line verrà rivisto e supportato con la nuova con le nuove normative sarà un sito completamente nuovo per dare la possibilità a tutti di accedere anche da nuovi strumenti quali gli smartphone e tablet si supporterà la digitalizzazione dell' attività amministrativa per sburocratizzare una serie di pratiche oggi ancora cartacce e ci sarà la.
Un intervento di informatizzazione di tutte le procedure e dei rapporti tra il cittadino e il comune.
Per quanto riguarda invece l' area dello sport in questo momento l' attività degli uffici andrà su più direzioni la prima la promozione sportiva nelle scuole Istituto Comprensivo alcune società sportive del territorio il Comune ad inizio anno scolastico definiscono la programmazione destinata a tutti gli alunni delle classi della scuola primaria sarà un momento che verrà realizzato per avvicinare i ragazzi alle diverse discipline sportive aiutandoli anche a comprendere quali siano le propensioni personali in vista delle scelte future.
Altro aspetto importante legato al mondo dello sport e la gestione degli impianti sportivi numerose sono le problematiche reali relative alla gestione degli impianti sportivi si dà che in questo momento hanno una periodo di vita molto molto lungo e sui quali come ha ricordato il Sindaco nella presentazione del Piano triennale delle opere pubbliche si provvederà anche un intervento sull' impiantistica sportiva ad oggi però ci sarà la necessità di dare avvio ad una procedura negoziata per la concessione pluriennale dell' impianto di via Padre Pio decimo a breve disponibile con il nuovo manto in erba sintetica e allo stadio delle Terme.
Le analisi verranno fatte per in base all' ultimo biennio che è stato gesti di affidamento e di gestione di questo servizio per poter partire con l' affidamento di una nuova concessione verranno promossi eventi a livello nazionale e internazionale in ambito sportivo a partire dalla Maratona di Sant' Antonio prevista nell' edizione 2018 il 22 aprile con la partenza del percorso della mezza maratona ad Abano Terme questa attività subirà un' implementazione rispetto al passato le precedenti due edizioni prevedendo percorsi di avvicinamento per tutta la cittadinanza all' evento della mezza maratona e della maratona di Padova verrà realizzato il Torneo Internazionale Città di Abano Terme riportando lustro e prestigio ad una manifestazione salvata l' anno scorso all' ultimo momento e cioè la necessità di ripartire con un percorso che preveda.
L' internazionalizzazione lo sviluppo la promozione del territorio attraverso un evento di rilievo internazionale come appunto il torneo Città di Abano Terme verranno inoltre sostenute promosse gare tornei esibizioni legate ad assegnazioni di titoli nazionali e regionali delle discipline sportive di maggior richiamo e verrà assicurata una attenzione a tutta l' attività sportiva di base presente nel territorio e alle varie associazioni che promuovono le pratiche sportive per tutte le età e per tutte le fasce di popolazione.
Terme turismo l' amministrazione.
Cercherà di promuovere il turismo e le terme come sviluppo di tutto il suo territorio per far questo sarà messa in atto una serie di strade verranno messi in atto una serie di strategie che coinvolgeranno i diversi ambiti quali la cultura l' ambiente la sostenibilità per produrre iniziative finalizzate a creare un ambiente sempre più attrattivo per il turismo in collaborazione con il sistema turistico terme e Colli il Comune di Abano come ricordato è parte attiva all' interno dell' oggi di.
Sia nel tavolo di confronto sia nella cabina di regia quale strumento per promuovere una destinazione quella de le deleghe dei Colli e delle terme utile per il nostro territorio.
Verrà coordinata l' attività dello sportello di informazione turistica IAT in carico al Comune dal 2015 verranno intraprese relazioni e collaborazioni con molteplici soggetti attivi nel territorio nell' ambito del turismo e infine verrà ridefinito il ruolo del Comune di Abano Terme all' interno dell' Associazione nazionale dei comuni termali ancor essendo all' interno del Consiglio Direttivo su tutte queste linee l' amministrazione proseguirà la propria attività credendo che da queste da questo percorso possa nascere de possano nascere delle prospettive per la nostra comunità grazie.
Cedo la parola all' Assessore Berto.
Grazie signor Presidente saluto tutti i cittadini presenti e tutti i Consiglieri per quanto riguarda le associazioni si Trust l' Amministrazione darà sostegno alle associazioni iscritte potenziando l' attività di promozione delle stesse a trans attraverso iniziative pubbliche di solidarietà e il sostegno economico attraverso l' erogazione di contributi per attività ordinaria e di singole iniziative.
Si avvierà una collaborazione con un' associazione accreditata per l' implementazione del servizio civile nazionale che coinvolgerà i giovani residenti la promozione sociale verrà supportata attraverso il sostegno ad iniziative sul territorio ove possibile e verrà mantenuto il sostegno logistico mettendo a disposizione di sì di sedi presso gli uffici del Comune.
Per quanto riguarda le manifestazioni.
L' obiettivo dell' Amministrazione sarà quello di creare sinergia tra tutte le attività economiche presenti nel nostro territorio che trovano fare rete anche in maniera trasversale con l' Amministrazione comunale così da creare un' azione sinergica per l' organizzazione di eventi.
L' amministrazione si impegnerà a riprogrammare gli eventi ormai diventati tradizionali e a collaborare con le attività produttive per l' organizzazione di eventi favorirne e proposte innovative e concorsi di idee e realizzare eventi per bambini famiglie e giovani.
Il tutto per promuovere un' immagine della città come luogo di relax spago benessere divertimento cultura e salute.
Vorremmo creare un ambiente dove il turismo è anche il CIV il turista e anche il cittadino possa trovarsi a proprio agio nella nostra città.
Per quanto riguarda le attività produttive l' obiettivo è quello di aumentare i servizi alle imprese semplificando quanto possibile gli adempimenti normativi rendere l' attuale rivedere l' attuale Regolamento l' attuale regolamento che disciplina il commercio su aree pubbliche.
Predisporre un regolamento per il teorema della città e istituire un tavolo di confronto con gli imprenditori che vogliono investire nel nostro territorio che garantiscono uno sviluppo economico.
Predisporre un censimento delle imprese esistenti per creare un database con riportati gli indirizzi mail PEC con l' obiettivo di inviare le comunicazioni dell' amministrazione con le novità normative gli adempimenti in modo tale da rendere più vicini.
Le amministrazioni con l' impresa.
Grazie.
La parola all' assessore Collazzo.
Buonasera a tutti e per primo tratterò la situazione e il DUP dell' istruzione per quanto riguarda la situazione delle scuole ad Abano siamo in una situazione molto positiva che può gratificare l' utenza infatti abbiamo due nidi.
Una.
Scuola di prima infanzia è seguita dal dal comune 4 paritarie 5 primarie una secondaria di primo grado due scuole superiori e un CPA.
In linea generale dall' analisi che abbiamo fatto le scuole vengono occupate da un' utenza maggiore di quella del nostro bacino esco fatta eccezione solo per un caso e questo vuol dire che le nostre scuole sono reti non solo ricettive ma sono di una qualità veramente positiva.
Il.
Il nostro assessorato ha cercato nel DUP di appoggiare la scuola vista come comunità di ricerca che stimola la prole pluralità delle intelligenze e stimola una crescita responsabile e consapevole delle regole e della legalità per i cittadini di domani.
Incomincio dai nidi i nidi sono tutti accreditati presso la Regione Veneto a settembre è finita l' ispezione di accreditamento che ha avuto un punteggio di 100 su 100 cioè la perfezione i nostri nidi son considerati tra i migliori della Regione Veneto.
Io ho cercato di vedere se era possibile.
Diminuire.
La tassa di iscrizione che è onerosa perché nidi costano molto non è stato possibile abbiamo cercato in tutte le maniere e quindi abbiamo cercato di aumentare.
Piuttosto la qualità.
Di fatto però è uscita un nuovo decreto legge decreto legge 65 che applicativo della 107 che permette il prossimo anno di dare maggiori finanziamenti cioè i finanziamenti agli asili nido in quanto rientreranno nel ciclo scolastico normale per la prima volta in Italia mentre in Europa si fa dappertutto i nostri nidi si differenziano in quanto gli insegnanti sono soggetti e si interessano molto al.
Allora aggiornamento rifacendosi alle scuole emiliane e toscane tedesche francesi e danesi e non vi sto a dire i vari progetti visto vi dico invece che un vi è un progetto molto innovativo che partirà a gennaio e di cui io ne sono molto fiera.
Ciò l' introduzione della lingua inglese nell' asilo nido credo che sia una cosa abbastanza fuori del comune e l' insegnante sarà un insegnante di lingua madre che è specializzata nell' impartire questo tipo di insegnamento ai bambini sotto i tre anni.
E inoltre noi abbiamo.
Rifatto la gara per quanto riguarda le mense vinto la ditta Sodexo il contratto prevede che la ditta i lavori fino al 2022.
La ditta si occupa non solo degli asili ma anche delle della scuola privata scusate nel dei nidi delle scuole della prima infanzia e delle primaria a tempo prolungato cioè classi di primaria tempo prolungato su una Manzoni De Amicis e Vittorino vi è un controllo molto attento anche da parte dell' ASL 6 su come viene gestito questo argomento.
Vi è e vi sono vi è un acquisto continuo aggiornamento di attrezzature che attrezzature sono ignifughe ma con materiali naturali proprio perché i nostri nidi seguono lo sviluppo delle teorie montessoriano per la prima infanzia allora per la prima infanzia e il Comune dà contributo ordinario per il funzionamento e l' arricchimento del POF.
Sì particolare ovviamente per il mago Merlino vi è stata una convenzione con le scuole paritarie molto molto buona io credo che sia lo dico quasi con certezza una delle migliori nella provincia di Padova e sta per uscire il bando per agevolare le famiglie che si trovano in situazioni disagiate e fanno fatica a pagare la retta anche qui e vi è una novità che l' Amministrazione ha voluto molto fortemente e che era addirittura nel programma elettorale cioè l' introduzione del di una Sezione Primavera presso una scuola paritaria del Sacro Cuore Amministrazione ha dato nulla osta secondo l' accordo della Conferenza Unificata i criteri del del Ufficio Scolastico regionale del Veneto.
Per quanto riguarda la scuola primaria.
Anche qui vi sono numerosissimi progetti finanziati dal Comune Q finanziati o con contributo del Comune quasi la totalità e.
E questo permette una certa sicurezza di sperimentazione alla scuola primaria.
Per quanto riguarda la.
Io vi rimando per quanto riguarda i progetti al al al dubbio insomma è inutile che io lì sono comunque sempre a disposizione per quanto riguarda la distribuzione gratuita dei libri di testo purtroppo per legge regionale la legge 18 del 2016 avviene tramite cedola libraria personalmente ho scritto una lettera di segnalazione protesta la regione veneta perché se li possa ritornare con la fornitura tradizionale per la ditta perché è più comodo sia per il Comune che per i genitori vi sono delle novità una che ci fa molto piacere che il giornalino on line questo pensato espressamente e il Sindaco in quanto abbiamo scoperto si fa per dire che la scuola.
A moltissimo fa moltissimo progetta molto ma non ne viene fuori niente cioè la gente al di fuori non lo sa quindi abbiamo pensato a al giornalino che quindi è un giornalino proprio di comunicazione di ciò che fanno all' esterno inoltre che ci tengo molto a dirlo che dopo una difficile campagna elettorale appassionata i nostri bambini e hanno nominato il loro consiglio.
E comunale dei ragazzi e sceglieranno il loro Sindaco il giorno 4 dicembre.
Attraverso il progetto sull' ambiente a seguito del progetto sull' ambiente abbiamo festeggiato per la prima volta la festa degli alberi il Sindaco ha donato un albero ad ogni bambino per dare il messaggio che un albero è qualcosa di vivente da rispettare e piantato un albero per ogni scuola ma la vera novità è qui e lo dico con grande orgoglio e soddisfazione che il prossimo anno partirà qua a ad Abano presso la scuola Manzoni e la Scuola senza zaino cioè diciamo quello che la metodologia didattica più innovativa al momento che segue la tradizione montessoriano e di Pestalozzi quindi dal prossimo anno presso la scuola Manzone avremo la Scuola senza zaino.
Le nostre molti servizi oltre a decorsi per i genitori eroga i contributi regionali e organizza i centri estivi inoltre abbiamo aderito insieme al all' assessorato di Ban sovviene.
Un bando di concorso del Fondazione Cassa di Risparmio per la formazione di parchi inclusivi ma questo è un messaggio forte che noi vogliamo che ogni bambino si sente bene e si trovi bene anche se un po' sfortunato secondaria di primo grado.
E vi sono anche qui molti progetti e l' Amministrazione si presenta a queste scuole come centro propulsivo e di aggregazione la novità grossa è questa.
Siamo arrivati a stipulare una convenzione tra la la Vittorino da Feltre e il CPA vi erano delle.
Dei disaccordi molto forti e con questa convenzione io spero caldamente che vengano risolte risolti noi vogliamo che i bambini siano radicati nel territorio e pertanto ripeteremo tutti gli anni per la durata del DUP il un concorso di analisi di caratteristiche del territorio quest' anno sarà il centenario della prima guerra mondiale e la figura di Pietro d' Abano.
Abbiamo aderito a bandi regionali sulle Politiche giovanili ben 3 1 per rispetto delle diverse generazioni uno contro le dipendenze uno contro il cyber bullismo che si adatta ai corsi che.
Faremo partire dopo gennaio anche per i genitori con la secondaria di secondo grado abbiamo degli ottimi rapporti ci avviciniamo ai loro progetti e.
Noi siamo aperti a stage e tirocini anche qui abbiamo delle novità abbiamo sperimentato la consegna dei diplomi tipo inglese presso Villa Bassi ai ragazzi che si sono diplomati lo scorso anno abbiamo effettuato delle cerimonie con ospiti distinta scambi indiani e e sottolineiamo l' importanza della del vivere secondo le norme della legge nella piena legalità aderendo ai sostenendo il progetto della legalità Caponnetto per quanto riguarda la cultura ci siamo trovati un po'.
Abbiamo analizzato inizialmente il nostro target perché come diceva il collega è molto diversificato abbiamo un target per i residenti è un target per turisti noi l' abbiamo adattato alla stagionalità cercando di accontentare comunque tutti no inoltre.
Nell' ambito dei residenti noi daremo particolare importanza ai bambini perché i bambini sono il futuro di questa città.
Le manifestazioni e che son presenti esercitate nel dubbio vengono organizzate dal.
Noi direttamente dagli uffici direttamente oppure cogliendo gli quelli delle varie associazioni noi non vogliamo disperdere le attività ma avere un filo conduttore e una ripetitività di eventi nei vari anni vogliamo che la la cittadinanza sia gratificata dal punto di vista culturale e arricchita da questo.
In particolare vi ricordo due manifestazioni che già adesso hanno una loro lì una un ripetitività cioè il la stagione teatrale di prova che porteremo anche per i bambini quindi il prossimo anno ci sarà la stagione teatrale anche per i bimbi.
Quest' anno che nel dubbio ci siamo posti due obiettivi principali quello del museo e la celebrazione della prima guerra mondiale un altro punto di riferimento sarà quello di aprire un festival d' arte.
Stiamo pensando alla stretta.
Per quanto riguarda il museo il Sindaco ha già espresso la novità cioè che sicuramente si aprirà l' allestimento a settembre.
Noi adesso stiamo lavorando moltissimo con grande preoccupazione anche per la preparazione per abituare la popolazione a frequentare Villa Bassi abbiamo pensato a a delle attività che abbiamo chiamato aspettando il museo inoltre stiamo guardando la preparazione di video ed altre cose per l' apertura l' apertura sarà una variazione a fine settembre e noi vogliamo che sia diffusa quantomeno nel territorio regionale non vogliamo un museo polveroso ma un punto culturale attivo dinamico e di di spessore degno di una città internazionale come Abano è per questo che abbiamo pensato a un chiaramente non so se arriveremo ma questo lo vorremmo fortemente un sistema museale che comprenda anche il Museo delle maschere per quanto riguarda Montirone abbiamo fatto un bando per cui adesso fino a giugno ci sarà delle mostre di.
Autori vari e successivamente dovremmo prendere in esame varie ipotesi di destinazione la biblioteca funziona molto bene.
Segue il suo ideale di scambio di saperi è molto attiva l' associazione Biblo AMAT e altre associazioni si stanno interessando e aggregando anche qui abbiamo una novità cioè l' apertura serale e del sabato della Biblioteca.
Inoltre elaboriamo con il Consorzio BIM delle Biblioteche padovane questo.
Grazie.
Grazie allora iniziamo con la discussione.
Consigliere Lazzaretto prego.
Allora.
Non trovo forti coincidenze se non nelle parti generali tra quello che alcuni Assessori hanno detto e quello che è scritto nel dubbio.
E io immagino che il dubbio sia il documento che poi viene depositato come Dom Documento unico di programmazione è quello che ci è stato dato è quello che i Consiglieri hanno visionato per cui noi partiamo dal documento che ci è stato dato.
Ripasso ripeto per voi almeno due o tre affermazioni che il Sindaco firma nella sua presentazione generale al dub e che sono riferite ovviamente alla città dicendo che ha uno strumento è il più importante strumento di pianificazione annuale delle attività dell' ente pone le principali basi della programmazione nel rispetto delle reali esigenze dei cittadini questo documento proprio perché redatto in modo che riteniamo sia moderno e di facile accesso è sintomatico dello sforzo che stiamo sostenendo per stabilire un rapporto più diretto tra i nostri interlocutori politici istituzionali e sociali un confronto basato sulla chiarezza degli intenti sulla reale comprensione delle linee guida che ci aiutano per cui leggo la presentazione.
Leggo l' introduzione al dubbio e la logica espositiva leggo le linee programmatiche il mandato di gestione sezione strategica condizioni esterne condizioni esterne.
Analisi strategica delle condizioni esterni obiettivi generali andiamo avanti così e devo dire la verità nel resto molto meravigliata perché dico caspita che cambio di passo che che accelerazione che pensiero complesso più evoluto più organico però dopo mi ritorna il brutto vizio di essere un insegnante.
E dico ma non non trovo corrispondenza tra i pensieri elaborati fino a questo momento da questa Giunta e il documento che hanno scritto è semplicemente come fanno le insegnanti che non si fidano dei propri alunni ho digitato sul computer le parole chiave con la quale parte la presentazione del Sindaco le prime due righe e da queste due righe risulta evidente che questo dubbio nella sua parte di presentazione politica del Sindaco e delle linee strategiche operative è completamente copiato da un altro comune un comune di dell' Emilia Romagna del quale non si cita la fonte in maniera io dico da Pinocchio si copia e si incolla noi insegnanti siamo abituati a controllare le tesine a controllare i compiti per casa a controllare le ricerche e beckettiano i ragazzi quando copiano completamente incollano chiediamo loro almeno due livelli uno di onestà intellettuale che è quello di citare le fonti due studi l' ho cercato li trovo che questa sia una cosa intelligente e la faccio mia il secondo livello che è un po' più evoluto è elaboro quanto leggo faccio sintesi e ripropongo la popolazione allora io non so chi sia il Pinocchio.
E chi non lo ossia sta di fatto che una delle funzioni fondamentali che noi Consiglieri abbiamo loro stiamo discutendo in Conferenza Capigruppo per arrivare a formulare finalmente il nuovo regolamento è quello della garanzia del controllo allora personalmente mi sento offesa perché io il dubbio lo ho letto e dopo che l' ho letto e l' ho studiato scopro che la prima parte è completamente copiata il resto vengono presi le parti strutturati e vengono integrati con i dati del Comune mi chiedo una cosa ma i Consiglieri di maggioranza erano informati di questo perché se erano informati con un minimo di decenza probabilmente un film che potevano darlo se non erano informati cosa stiamo leggere cosa stiamo a leggere siamo stati giorni noi a leggere questo documento per cui dico che è una questione di onestà intellettuale prima di tutto non si dà in pasto alla popolazione e a gente che viene qui per lavorare un copia e incolla raffazzonato e questo trovo che sia squalificante il riconoscimento del nostro ruolo e dell' importanza che hanno i cittadini che questa sera sono qui ad ascoltare.
Io credo che meritavamo un po' di più meritavamo magari un' elaborazione personale sulla premessa sull' introduzione e una visione chiara e politica su quello che si vuole fare copiare incollare sono capaci tutti se io avessi un alunno glielo restituirei gli direi guarda non sono un po' l' astro è un giochetto di basso livello prova impegnarti e prova a fare qualcosa di meglio però entro nel.
Non ce la faccio quanti minuti ho.
Non ne ho più ecco questo è un motivo per cui noi gloriamo che il regolamento venga approvato perché sono sei mesi che su cose così importanti abbiamo solo cinque minuti questa doveva essere solo la premessa grazie.
Grazie.
Altri interventi.
Consegnerete abbozzo prego.
Sì buonasera a tutti vorrei chiedere se è possibile avere un ragguaglio ulteriore sul distretto sanitario.
Perché ricordo che si parlava di riportarlo qui ad Abano visto l' argomento l' importanza dell' argomento prima che il Sindaco ha menzionato uno stanziamento di 500.000 euro.
Ora volevo chiedere se esiste già una sede da proporre che possibilità ci sono.
Lo dico perché proprio in questi giorni a me è successo che mi per dover rinnovare un documento mi mandano a Ponte San Nicolò a fare la visita medica ora personalmente non ho grossi problemi però se qualcuno un anziano una persona che non ha.
Il Consigliere Bozza mi scusi però stiamo discutendo sul dopo adesso vorrei invitarla.
E se per cortesia mi danno una risposta sul distretto sanitario prima menzionato il distretto sanitario quindi un chiarimento al riguardo dei due sposi.
Al pensionato distretto sanitario che sono stati stanziati 500.000 euro lo riportano ad Abano oppure è una cosa grazie.
Sarò il Sindaco basta leggere in che anno è previsto.
Nel 1020 quindi noi in questi anni individueremo sicuramente una sede ma soprattutto andremo a cercare di convincere.
L' azienda sanitaria a riportare alcune funzioni ad Abano.
Se lei ha letto il il piano che è un piano nostro.
Il 2020 è un tempo che ci consentirà di fare tutta questa interlocuzione con l' amministrazione competente che non è la nostra ma sulla quale dovremmo confrontarci.
Altre cose oggi non posso dirle sono.
Vuole replicare.
Vorrei solo far notare che vista la l' importanza dell' argomento magari se si fosse stato preso in considerazione prima del 2020 sarebbe stata cosa buona e giusta grazie.
Altri interventi.
Consigliere Lazzaro e poi Consigliere Boccardo.
Buonasera a tutti.
Allora io voglio entrare invece nel merito della della del documento allora lo dico fin da subito e chiaramente secondo me questo documento di programmazione è un pro e un documento di ordinaria amministrazione.
È un documento che sembra essere scritto non tanto da un' Amministrazione politica ma da una amministrazione commissariale che manda avanti quello che già c' era aggiungere qualcosina non si capisce per esempio sul distretto sanitario se aggiunge perché c'è già un rapporto per esempio con l' ASL con la Regione c'è già una serie di interventi come dire politici che sottolineano come questo queste non siano parole che mettiamo in un documento per approvarlo e dire ai cittadini quanto siamo bravi ma che ci sia una progettualità dietro ecco a me pare che questa progettare attualità qua non ci sia.
L' unica vera azione amministrativa se volete che appare da questo documento è la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e su questo siamo concordi insomma insomma ve lo riconosciamo questa scelta vi premierà politicamente sicuramente però per risollevare Abano serve qualcosa di diverso.
Della semplice ordinaria manutenzione delle strade secondo noi serve il coraggio di trasformarla serve avere idee che portino ad Abano ad essere competitiva per il 2020 2030 cioè non non dobbiamo immaginarci come dire una programmazione che ci porti a tornare ad essere una città del passato la città bella no questa cosa qui ormai non c'è più e dobbiamo guardarci negli occhi e dire qual è.
L' orizzonte qual è il piano strategico che tutti assieme noi individuiamo per rilanciare da un punto di vista economico e competitivo questa città quali sono le infrastrutture su cui si intende investire questo io non l' ho trovato io penso che un' azione amministrativa soprattutto in un momento di crisi come questo deve come dire orientarsi lungo tre assi il primo asse è quello dell' innovazione il secondo un' innovazione che permetta di modernizzare una città una città che purtroppo non è più al passo coi tempi serve secondo noi puntare anche sulla tutela del paesaggio che deve essere la nostra come dire la nostra cartolina.
Il nostro ufficio del turismo come dire territoriale che c'è già la gente viene qua lo vede e torna a casa contenta ma serve anche una città capace di includere e voglio entrare nel merito rispetto all' innovazione su questo dubbio mi sarei aspettato qualcosa di diverso qualcosina in più rispetto a una Amministrazione che ha dedicato un Assessorato a questo io credo che nel 2018 o niente che si rispetti abbia bisogno di un sito internet e questo sito internet che di cui lei Assessore ne parlava io non l' ho trovato nel dubbio non se ne parla si parla di servizi informatici a livello generale ma non si dice noi abbiamo intenzione di pan di puntare 10.000 euro su quella cosa lì e non serve il buon dire 10.000 euro ma almeno citiamo il sito internet comunale non si parla neanche di servizi on line per i cittadini non si parla di questo non si fa l' unica l' unica vera novità è che è la carta di identità elettronica.
E per fortuna dato che è un obbligo per il 2018 poi visti titolone sul giornale ci saremmo aspettati rispetto all' innovazione anche degli investimenti sul geotermico quantomeno per uno studio di fattibilità ma nella missione 17 energia e fonti energetiche energetiche c'è come programmazione 0 0 0 6 funzionamento sia in.
Investimenti anche il tema delle tasse mi sarei aspettato un po' di innovazione e secondo me è la città più innovativa oggi è una città in cui quando uno paga le tasse rivede i servizi in maniera adeguata le tasse che paga e qui noi paghiamo tante tasse e si prevede un aumento di 1.200.000 euro di entrate ogni anno mi direte sì ma Consigliere Lazio se ha letto bene e perché ah facciamo un' opera di come dire di andare a vedere chi ha evaso in questi anni si ma nel dubbio dell' anno scorso c' era scritto esattamente la stessa cosa 1.200.000 euro all' anno in più di entrate fiscali a me se riguardano solo questo aspetto qua sembrano un po' tantino.
E e non ci sono più un milione e due però non ci sono servizi in più c'è questo dubbio qui vuole semplicemente mantenere da quello che io ho visto i servizi che già ci sono in questo territorio per esempio vi faccio un esempio riguardo al trasporto pubblico locale investiamo 46.000 euro allora io mi sono andato a rivedere all' anno mi sono andato a rivedere i due precedenti e vi stiamo sempre 46.000 euro riguardo ai servizi alla persona per esempio lo scuola bus per esempio è la possibilità che i nostri studenti delle frazioni periferiche abbiano la possibilità di un di un pulmino che li porti a scuola beh.
E qua l' Amministrazione esattamente come l' amministrazione commissariale che cosa dice be usate Busitalia usate Busitalia che che porta gli studenti a scuola ah ah ah all' alberghiero praticamente quello che passa per via Ponte della Fabbrica e e per via Roveri ovviamente sappiamo che gli studenti delle medie prendono sicuramente quell' autobus lo abbiamo visto.
E l' unica innovazione riguarda rispetto alle tasse e la tassazione effettivamente l' esternalizzazione della gestione della tali al riguardo però rispetto all' Atari mi sarei aspettato che questa Amministrazione dicesse beh nei prossimi tre anni faremo pagare in modo proporzionale chi inquina e chi non inquina nel senso che se tu produci più indifferenziato paghi meno rispetto a chi.
Chi se tu produci più indifferenziato paghi di più rispetto a chi ne produce meno questa cosa non appare non è innovativa permettetevi nemmeno la ricerca di fondi extra tributarie per esempio noi ci lamentiamo tanto con l' Europa perché è cara perché ci costa perché è un carrozzone sì però ci sono tanti comuni che vanno alla ricerca di fondi noi mettiamo a bilancio 750 euro annui di trasferirmi 750 euro annui di trasferimento della Comunità Europea secondo me questo vuol dire una cosa vuol dire che noi non stiamo progettuali Zanda noi guardiamo solo all' oggi e a quello che arriva dopodomani siccome questo non è un documento annuale ma triennale mi sarei aspettato qualcosa di più.
Tassa di soggiorno non si capisce che cosa vado a concludere sì ah ne avrei ancora altre concludo dicendo poi a un altro intervento giusto.
E concludo dicendo che questo documento è pura manutenzione prende è esattamente quello che che c' era già prima voglio citarvi solo una frase eccola qui tratta dalla missione un ufficio tecnico che secondo me racchiude il senso di questo DUP e dice innovazione alle attrezzature e ai mezzi del settore tecnico e della Protezione civile Sagara sarà garantita la manutenzione necessaria e per fortuna dico io.
Do la parola il consigliere Boccardo grazie Presidente buonasera a tutti io cercherò com' è mio costume di essere breve i miei colleghi sono stati sufficientemente esaustivi io volevo fare i complimenti a 113 dipendenti comunali che per l' ennesima volta e in situazioni difficili dimostrano di valere perché secondo me questo qui è molto figlio loro.
Mentre la direzione politica di questo Comune è sì e no il rumore di fondo di un lavoro che non è stato evidentemente è scritto da loro.
Mi associo anche a quello che diceva Matteo da questo punto di vista si parla di ordinarietà da questo Duke no era l' occasione di far vedere che siete in grado di seguire il programma elettorale di mantenere le promesse che avete fatto il programma e il dubbio non corrispondono e dal mio punto di vista avete mancato la grande occasione di manifestare quella che è la visione della città e avete detto stiamo mettendo a posto i marciapiedi e ci mancherebbe.
E poi la novità che cos' è il sito del Comune per favore la novità che cos' è il la Giunta di ragazzi idea bellissima infatti era nel nostro programma io dico semplicemente che avete mancato una grande occasione di fare bella figura e avete fatto una gran brutta figura.
Ci sono altri interventi consigliere Amato.
Grazie Presidente ma.
Secondo me dimentichiamo una cosa.
Dimentichiamo da dove veniamo da che situazione veniamo da che situazione questo Comune ha ereditato.
Allora se noi tutti quanti partissimo da questo presupposto probabilmente capiremmo una cosa che finalmente a Abano si avvia ad essere una città normale niente di più perché prima non era normale fino all' altro ieri non era normale allora questa questa Amministrazione sta cercando di farla diventare normale.
Ed è normale è una città che innanzitutto cosa fa.
Guarda se nel motore se l' olio per far andare alla macchina e quindi cosa fa cerca di mettere in ordine tutto ciò che serve per far funzionare la macchina a partire dal personale comunale e insufficiente immediatamente all' Amministrazione cosa fa servono altre figure dodici assunzioni ci saranno e quindi 12 saranno poche però aiuteranno tutti quanti quelli che finora hanno corso e li ringrazio perché sicuramente il.
Il merito di aver scritto di aver redatto un documento non è soltanto degli Assessori e del Sindaco ma se non si fosse stato dietro una macchina comunale efficiente anche essendo proprio all' estremo come come come forza organica probabilmente noi avremmo letto qualche altra cosa.
È normale una città che cerca di programmare secondo le proprie forze economiche e quindi cosa fa tiene sotto controllo i conti.
Questo è normale.
È normale è una città che.
Pensa alla partecipazione fino all' altro ieri qui non c'è la partecipazione ci stiamo lavorando e stiamo lavorando per portare le Commissioni in altra volta in Consiglio comunale per far sì che tutto tutto dico tutto possa essere proposto controllato verificato questo è partecipazione e speriamo di arrivarci presto a questo siamo a buon punto è normale è una città dove il cittadino riesce a rivolgersi agli uffici in orari decenti si sta facendo questo si sta andando verso questa normalità è normale una città che pensa che i propri figli i propri nipoti debbano stare in una scuola che sia sicura un edificio sicuro e quindi nel dubbio ci sono i soldi per mettere in sicurezza almeno due scuole.
Perché sto parlando di normalità perché se chi ci ha preceduto avesse provveduto a fare tutte queste cose oggi probabilmente in questo in questo dubbio ci sarebbero stati tutti quegli investimenti che probabilmente ci avrebbero fatto pensare chissà che cosa non è possibile oggi bisogna prima pensare alla normalità e poi arresto è normale una città che.
Pensa all' ambiente e quando dico ambiente.
Dimentichiamo per esempio che sta girando le cose Ervis in giro che una cosa apprezzata nella dopo si parla dell' Ecocentro è una cosa che è necessaria in questa città come che già in altre città peccato che non l' abbiano fatto prima probabilmente con l' Ecocentro ecco l' unico server in giro oggi avremmo raggiunto un livello di raccolta differenziata che si consentiva anche di abbassare quelle tasse chiamato TARI è normale una città dove si comunica al cittadino che la TARI che viene pagata è quella giusta quella giustamente conteggiato dagli uffici non come è successo in altri Comuni.
È normale è una città dove chi beve un bicchiere d' acqua dal rubinetto sa che acqua buona ci sono state due comunicati stampa non so se il pubblico.
Lo avrà letto dove grazie a certi giri che si fanno il mercoledì al mercato si raccolgono anche queste questi suggerimenti ma l' acqua che beviamo è buona sì perché non ce lo dite immediatamente è stato detto ma il nostro Comune la TARI la applica in modo giusto o sbagliato vediamo controlliamo è stato applicato in modo giusto è stato così comunicato all' azienda è normale una città dove l' azienda non casca più sul marciapiede e quindi se chi ci ha preceduto avesse messo a posto tutti i marciapiedi della città oggi anziché di parlare di manutenzione dei marciapiedi probabilmente se potevamo parlare di qualche altra cosa di qualche altra pista ciclabile si poteva parlare di altre forme di investimento e allora quando è normale è una città che pensa al futuro al futuro quando si parla di distretto di 700 di 500.000 euro per il distretto sociosanitario ma scusate un attimo ma si va a contattare con chi amministra la sanità per portare il distretto sociosanitario ad Abano senza dire che c'è una disponibilità economica per poterlo fare.
Sapendo che il DUP l' anno prossimo sarà rifatto e quindi probabilmente se certe trattative vanno avanti forse è una cosa che si poteva anche anticipare bomber adesso va messa così.
Tornando a quello che è la normalità è normale una città che esce dall' isolamento.
L' isolamento che ha portato a essere una città normale ma completamente diversa e quindi quando si cerca di trovare rapporti con la Regione e con gli altri enti sovrani sovraordinati e soltanto perché Abano finalmente sta uscendo da un guscio che l' ha tenuta isolata fino adesso.
Per cui anch' io assieme al mio gruppo avremmo voluto.
Chissà quali forme di investimenti mi sarebbe piaciuto il Palazzo dei congressi mi sarebbe piaciuto un Palazzetto dello Sport mi sarebbe piaciuto chissà che cosa però oggi si fa i conti con quello che abbiamo trovato.
Probabilmente il prossimo dubbio potrebbe essere anche diverso da quello di adesso grazie.
Grazie al 33 interventi.
Signor peggio prego.
Ringrazio in particolarmente Giovanni Amato.
Perché ha riportato la discussione ad un punto intelligente di equilibrio.
È vero la partenza è esattamente questa non eravamo una città normale non eravamo una città normale chi era in Consiglio negli ultimi cinque anni può dirlo a voce alta che qui era una battaglia ogni volta a riportare la città nella visione dei diritti di tutti questa è la cosa principale di cui sembra ci siamo dimenticati.
Ma questo è il punto di partenza e lo ringrazio ancora veramente di cuore comunque non siete stati i soli a leggere attentamente le 156 pagine del dubbio ma vi assicuro che io mi son fatta il mio compito così come sono certa per gli altri ho letto attentamente le 156 pagine del documento unico programmatico e sono andata a raffrontarlo con l' ultimo fatto dalla passata avevo scritto defunta amministrazione ma così per il bontà omesso passata a febbraio 2016 quindi poco tempo fa noi siamo qui a chiedere alle persone di buona volontà di maggioranza e minoranza di voler essere costruttivi.
A richiamare come stanno il compito di ciascuno di porre pietra su pietra per edificare con spirito nuovo il bene comune sembra facile da dirsi ma estremamente complicato da farsi perché l' Amministrazione passata di cui sopra ha lasciato macerie degli atti nel personale nella gente.
Così fan tutti e quindi sono stati chiusi gli occhi orecchie e bocca per non vedere e sentire parlare ma non è così non è stato così per tutti non lo è ora in maniera principale per noi che a chiare lettere abbiamo chiesto ed ottenuto dalla città un cambiamento la missione esplicita rivolta a tutti Hera io posso voglio comando e invece ora Lio noi vogliamo sostituire un noi noi cittadini di Abano noi comunità pensante noi persone con la schiena diritta vogliamo da noi stessi in primis gettare le fondamenta per la ricostruzione di questa città responsabilità e legalità certo si sbandiera anche spero il meno possibile ma il percorso è irto di ostacoli noi cercheremo di levarne di mezzo qualcuno.
Ringraziamo e lo farò sempre nel mio percorso il personale comunale che è la Costituzione della Repubblica è rimasto fedele che al bene pubblico si è dedicato con competenza con dedizione con lealtà io mi impegno a contribuire a riportare serenità negli ambienti comunali si farà urgentemente attenzione a trovare spazi idonei per l' Archivio comunale la nostra storia cartacea data in pasto a polvere da anni e non da sei mesi con gravi conseguenze per l' integrità della documentazione per la salute di chi è costretto a reperirle in ambienti malsani riportare nella città diritti e non favori e qui entro subito nel merito bisogna riportare nella disponibilità degli affitti delle case comunali messe in vendita incautamente affermando che gli inquilini persone di 80 90 anni potevano comprarle o i loro figli o nipoti quando sappiamo tutti che la crisi economica del lavoro che dal 2008 ha colpito il mondo ha trasformato i nonni nelle Case protette di famiglia provocando perché man mano che gli inquilini dei cedevano venivano lasciate sfitte un danno erariale alla comunità più e più volte ha lanciato questo grido d' allarme in Consiglio sentendomi dare più e più volte della Cassandra.
Bisogna rifare urgentemente un Bando ERP edilizia popolare pubblica per fare entrare in graduatoria in situazioni di povertà ma non farlo nei giorni delle festività natalizie come è stato fatto invece con l' ultimo del 2015 perché era questo che è stato fatto e nonostante i miei avvertimenti in conseguenza dei ridotti i giorni festivi di pubblicazione pari a circa la metà effettiva solo 126 famiglie hanno potuto farne richiesta per quanto riguarda l' assistenza domiciliare sarà opportuno che il bando che scadrà il 31 3 18 non si è fatto per un biennio ma almeno per tre anni e si dovrà tener conto che le ore delle assistenti siano aumentati in ragione dei parametri regionali uno ogni 3000 abitanti ma anche dell' invecchiamento della nostra città che ormai è composto da circa un quarto di popolazione in età pensionabile un passo in tal senso dell' assessore preposto è stato fatto ora c'è da fare il resto per eliminare del tutto le liste d' attesa ed aprire a chi ha più bisogno possibilmente a chi vive da solo e sempre in ragione di questa caratteristica l' Amministrazione ha previsto 500.000 euro nel 2019 per riportare ad Abano i servizi del distretto che hanno trasferito a Selvazzano le persone girano e girano per accedere a servizi sempre più lontani e sempre più burocratici questo soltanto noi abbiamo evidenziato problema perché da parte della passata defunta amministrazione andava tutto bene non si è mosso un ditino.
Voglio sottolineare ancora una differenza nel metodo della gestione della cosa pubblica confrontando tra presente e passato nel ricordare come nella parrocchia Sacro Cuore ci sia da decenni un doposcuola apprezzato dalle famiglie e presso la parrocchia di San Lorenzo un servizio analogo anche se più piccola a favore di ragazzini delle elementari gestito da insegnanti in pensione dell' associazione Cernobyl avevo sottolineato l' ambiguità delle carte che ci venivano elargite si diceva verrà valutata l' opportunità di continuare o meno a sostenere l' attività questa Amministrazione vuole collaborare con le parrocchie per tutte le iniziative che vedono il coinvolgimento dei giovani e non solo.
Nel confronto costruttivo tra amministrazioni colgo favorevolmente la volontà dell' Amministrazione di aderire nuovamente all' ANCI Associazione nazionale comuni italiani e nel confronto con gli altri che si cresce anche questa piccola cosa del valore di pochissime di pochissime pochissimi euro è stata cancellata per cui c' era soltanto un manovratore tutti gli altri zitti e allineati non tutti quelli di una certa parte quindi queste cose sono il pilastro della nostra democrazia se ho ancora due minuti non voglio dimenticare di ringraziare le associazioni di Abano le associazioni storiche che hanno profuso in questi anni tempo energie e competenze al servizio delle persone di questa città che hanno servito il bene pubblico e non si sono servite del bene pubblico per questo per loro questa Amministrazione avrà sempre le porte aperte per confrontarsi su suggerimento su una proposta contrariamente a quanto fatto in passato avremo a cuore il verde della nostra città pianteremo alberi possibilmente non arbusti ricorderemo ventun novembre ho ventun' marzo come giorni per la riforestazione di Abano faremo manutenzioni ordinarie annuali del patrimonio arboreo e cercheremo che questa città venga ricordata dai ragazzi come se la ricordano le persone della mia età via Mazzini via Puccini via volta Via Diaz viali verdi non strade d' asfalto.
Grazie.
Consigliere Gulino prego.
Buonasera a tutti allora prima di entrare nel merito del provvedimento deve essere sempre chiaro e tenere ben presente in mente da dove siamo partiti con questa amministrazione.
Siamo partiti dopo il terremoto giudiziario e abbiamo trovato in comune la macchina amministrativa con il motore in panne personale sotto organico e con qualche deficit organizzativo.
Si è pensato da subito a coprire alcune vacanze organiche.
E a incentivare e valorizzare le risorse umane i dipendenti comunali.
Abbiamo ereditato una città.
La città termale di Abano ce ne rendiamo conto di quello che avevamo davanti no.
Con molte emergenze strade marciapiedi disastrati.
I parchi con strutture ludiche e fatiscenti strutture sportive da risistemare.
La rete delle piste ciclopedonali insufficiente e da adeguare.
Alcune strutture del patrimonio comunale lasciate in abbandono.
E così di seguito la lista è molto lunga.
Le segnalazioni di interventi sono innumerevoli tra tutte queste esigenze è importante individuare le priorità perché bisogna essere consapevoli che sa tutto conferissimo l' alta priorità alla fine risulterebbe che niente è prioritario e avremo di nuovo dopo cinque anni ancora il libro dei sogni.
E alla fine alle vecchie emergenze si aggiungerebbero a quelle nuove.
L' impegno profuso che da subito ha dimostrato l' Amministrazione comunale è stato quello di tamponare le mail le emergenze perché i cittadini hanno diritto a delle risposte.
Ma al contempo sono state individuate le priorità e tra queste voglio sottolineare gli interventi a favore delle scuole.
Sono interventi che hanno poca visibilità agli occhi della cittadinanza sono interventi poco tangibili all' esterno delle scuole.
Ma un' Amministrazione sensata.
Che deve fare i conti con quello che ha davanti con i budget che ha a disposizione e con tutte le situazioni che ci sono come nelle scuole sono scuole strutture scolastiche dove mandiamo i nostri figli i nostri nipoti insicure bisogna metterle a norma.
Allora prima di pensare in alto pensiamo a quello che abbiamo a valorizzare il nostro patrimonio assiste a mettere in sicurezza le strutture comunali le scuole.
Quindi l' Amministrazione sensata ha ben chiaro quali siano le necessità della città.
Le scuole ed in particolare particolare benessere degli studenti e di tutto il personale docente e non che passano una parte delle loro giornate in queste strutture hanno hanno una elevata considerazione da parte di questa Amministrazione lo abbiamo detto in campagna elettorale e adesso ce ne facciamo carico.
E certo.
Gli interventi previsti per l' anno prossimo per il 2018 possono sembrare pochi però per me hanno sono significativi per la scuola elementare Manzoni per l' adeguamento strutturale e manutenzione straordinaria non stiamo parlando di ordinario stiamo parlando di mettere in sicurezza la scuola Manzoni per un importo di 450.000 euro e della scuola media Vittorino da Feltre di altri 240.000 euro sempre per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria.
Rappresentano nel totale quasi il 30 per cento dell' intera somma programmata per i lavori pubblici per l' anno 2018 parliamo del 30 per cento.
A questi poi vanno aggiunti altri 60.000 euro per la manutenzione straordinaria e messa a norma di tutti gli edifici scolastici e messa a nome degli altri edifici scolastici di Abano questo sempre per il 2018.
Un totale di 2 di 750.000 euro di finanziamento.
È per questi motivi non posso che elogiare il programma triennale e annuale delle opere pubbliche.
E non posso che dire ben fatto grazie.
Grazie.
Chiedo io con un intervento in qualità di Capogruppo di ammoniva il doppio lo sappiamo tutti è lo strumento attraverso il quale l' Amministrazione trasforma la visione della città delineata nelle linee programmatiche di mandato in una programmazione operativa che si traduce in atti concreti.
Subito dopo l' insediamento di questa Amministrazione quando il Consiglio comunale è stato chiamato ad esprimere un voto sulle linee programmatiche di mandato io ho ritenuto di astenermi in quanto gli obiettivi di massima che vi erano indicati erano in gran parte da noi condivisi ma non integralmente oggi però letto il documento unico di programmazione esaminato attentamente che oggi siamo chiamati a votare mi sono saltati all' occhio due grandi mancanze la prima è la totale assenza di qualsiasi riferimento alla caserma del primo rock che pure nelle linee programmatiche di mandato di questa Amministrazione era indicata come una priorità assoluta la seconda e su questo spero e mi auguro che.
Il Consigliere Berno mi possa smentire o correggere visto che ne ho parlato poc' anzi l' assenza di qualsiasi riferimento alla geotermia ho sentito un cenno alla geotermia peraltro in maniera confusa quasi con l' utilizzo delle acque reflue.
Su questo ultimo argomento in particolare rilevo come un investimento in questo campo avrebbe una visione davvero lungimirante con la certezza di poter godere in futuro di un risparmio pressoché assoluto sulle spese correnti a fronte di un investimento iniziale seppure importante.
Sulla capacità di investimento è vero che il Consigliere Amato dice che una buona Amministrazione tiene i conti sotto controllo però è vero anche che bisogna avere una capacità di investimento.
E devo rilevare che nel DUP sono indicati a titolo di assunzione di mutui per gli anni 2018 2019 degli importi di gran lunga inferiori rispetto a quelli fissati dall' articolo 204 del TUEL.
Ora se vogliamo interpretare questi dati come una sorta di cautela ecco questa cautela non posso che rilevarla.
Un po' eccessiva se raffrontata quelle che sono le potenzialità della nostra città che ci offre una risorsa naturale che l' acqua termale che non possiamo non sfruttare.
Consigliere Bottini prego.
Io non ho letto tutto il documento delle 140 pagine 48 7,6 pagine.
Forse mi fido un po' dell' Amministrazione che sta governando questo Paese in questo periodo che è stato segnalato ancora in maniera in maniera precisa e corretta da dove veniamo e dove vogliamo andare è chiaro che quando poi lo si dice dovremmo capire da queste da questa vostra presentazione delle linee per il futuro di questa città cosa vorremmo fare di questa città.
Io spero che sia chiaro a tutti che lo citano città termale.
La città termale ha come obiettivo un termalismo certamente un giornalismo nuovo mi son fatto alcuni alcuni perché quando poi vado a braccio mi perdo un po' per alcuni parlare di terrorismo oggi può sembrare anacronistico ciò può apparire comprensibile a chi ha lo sguardo rivolto verso il passato e non analizza il possibile promettente futuro cui termalismo può essere chiamato lo stato di crisi che ha colpito in questi vent' anni questa branca del settore sanitario dipende parte certamente della crisi economica generale che ha riguardato tutti i comparti ma soprattutto perché il termalismo ha fatto fatica a riconoscere il suo nuovo ruolo all' interno della medicina che sempre più velocemente morde forse io stralcio questo problema perché come medico così un po' mi interessa anche questo questo non vuol dire riconoscere i meriti di una medicina termale che ha svolto per molti anni o peggio ancora abbandonarle le vecchie cure termali perché magari inefficaci e questo non è la cura termale non può prescindere da una costante evoluzione medica in campo diagnostico terapeutico riabilitativo e preventivo come si dice non possiamo chiedere al termalismo ciò che sono ancora pochi decenni fa permettevamo spot spesso molto imperizia empiricamente circa l' efficacia terapeutica contro una serie di patologie che avevano in comune solo la sintomatologia e non l' eziologia un sempre più corretto inquadramento nosologico consente di prescrivere un se un più sempre efficace trattamento terapeutico.
Una volta ci affidavamo alla passaparola vado ancora a farmi le cure termali sto bene torno a casa quando qua amici oggi non è più così quando uno ha un bisogno non si rivolge al termalismo tout court ma passa attraverso una serie di passaggi con la medicina ufficiale.
Per ora la cura termale in questo caso può al massimo avere una funzione che cosa ancillare rispetto alla medicina ufficiale ma questa questo questo questo aspetto ancillare.
Che che che consiste nella.
Nella funzione di di una rime di un mantenimento della buona salute quindi e di riabilitazione di riabilitazione andando avanti col tempo avremo sempre più bisogno per l' allungamento della nostra età della della della della della allungamento dell' età della vita ma anche per gli stress a cui poi saremo in anziano sottoposti quindi noi non vogliamo dire che la cura termale fa bene per tutti i giovani compresi ma per gli anziani che stanno sempre più crescendo anche percentualmente ci sarà sicuramente bisogno e questo allungamento della vita povere per Abano un.
Nuova un nuovo fiorire quindi quando si parla di quali sono gli obiettivi e qual è la città nuova che vogliamo io credo che dovremmo avere tutti le idee chiare è una città termale.
Tra le cause adesso qui ho messo che le cause e responsabilità non è solamente il termalismo che non è riuscito ad adattarsi alla medicina nuova ma è anche vero che per esempio per le la la la medicina ufficiale si rivolge molto spesso alla alla medicina anglosassone americano in particolare.
E dove il termalismo non è conosciuto soprattutto per la mancanza anche di Terme di Terna organizzate per la verità ma sta venendo fuori che abbiamo sempre più bisogno di salute e la riabilitazione che una volta limitavamo con i fanghi e con i bagni al l' altro ramo patria oggi scopriamo tutto la medicina sportiva la riabilitazione in acqua per patologie neurologiche.
La patologia delle vie respiratorie che sarebbe stata una anche questa minimizzata ma andando avanti la BPCO le patologie respiratorie sono sempre più chiamate a avere un aiuto da parte delle cure termali.
E le nostre idee che volevo poi aggiungere una cosa io credo il Sindaco quando ha parlato.
Della della del comprensorio Termini uranio noi dovremmo cominciare a richiamare di nuovo il termalismo di Abano e Montegrotto che vogliamo quando hanno cominciato a dire mettiamoci nome Venezia perché Venezia è l' attrattiva e una grande stupidaggine quando noi parliamo delle termine tedesche parliamo di Baden Baden diciamo della della delle regioni Terna termale tedesca ma diciamo Baden Baden in Francia e la stessa cosa chiamiamo per nome la la la la la la la città termale e noi eravamo abituati a chiamare le nostre Terme per Abano Terme e Montegrotto Terme Abano e Montegrotto e Colli e zona collinare di cui il Sindaco.
Ho fatto portato già iniziative per il riunire questo questo comparto territoriale per avere anche una possibilità di avere poi una maggior peso politico.
Da questo punto di vista anche il fatto stesso che aveva richiamato i contatti con la Regione in questo ambito è importante perché la Regione ha in mano la sanità e la sanità anche solo veneta può costituire per noi una risorsa.
Solo nell' ambito riabilitativo com' è pensabile che la riabilitazione di un trapianta un trapiantato oppure di un cardiopatico che passa due settimane a riabilitarsi in un ambiente in una in una casa di cura spesso soprattutto convenzionata.
E passare due settimane lì per fare un po' di terapia riabilitativa portiamola la riabilitazione in zona termale dove l' acqua in abbondanza dobbiamo anche raffreddarla oltretutto se vogliamo mettere la realizzazione in acqua mentre in altri posti bisogna riscaldarla qual è il risparmio che potrebbe avere anche la Regione nella in questo settore.
La invito a concludere ho finito così com' è concluso e oltretutto vi faccio anch' io richiamo l' Amministrazione il Sindaco ha fatto un appunto ha nominato anche questo anche se non hanno dettagliato ma credo che questo sia impossibile farlo impreciso circa poi il tesoro dell' acqua termale che la legge tutela a fini terapeutici crediamo sia arrivato il tempo anche in questa anche di questa ricchezza possa grazie alle nuove tecnologie in campo geotermico senza compromettere minimamente la sua vocazione primaria utilizzata per avviare un progetto più ampio utilizzo quindi qua il discorso della geotermia credo che si cominci a parlare anche di questo senza però minimamente.
Rischiare di mettere sotto sotto sotto accusa la la la o minimizzare il compromissione della della funzione terapeutica perché se questa venisse a mancare tutti saremo autorizzati dai colli Lessini a Vicenza in qualunque altro posto a piantare una pompa e tirar su acqua calda e l' acqua calda non operiamo noi per le cure e per le cure possiamo anche adoperarla oggi per quella geotermia di cui tutti si parla grazie.
Se non ci sono altri interventi passerei alle dichiarazioni di voto prego eh mamma mia eh prego abbiamo tre minuti almeno allora Assessore Consigliere Bottini io sono perfettamente d' accordo con lei.
Allineata da morire però magari facciamo qualche ripasso perché a pagina 125 del POR del DUP c'è una paginetta su terme turismo io me la sono letta una paginetta su 155 vuol dire che uno su 155 bene non è mai nominata in questa paginetta cura riabilitazione non è mai nominato il fango non è mai nominata la specificità delle terme aponense che non è l' immagine turistica di un benessere diffuso se noi non andiamo a difendere immediatamente e a mettere risorse per una qualificazione una promozione e una copertura scientifica promozionale alta della valore del fango come specificità di Abano le tre finalità che vengono messe sono collaborazione con gli attori del sistema Terme con gli organi nel processo dell' odg promozione di un' immagine delle terme come luogo in cui il turista possa trovare al di fuori dell' ospitalità alberghiera un benessere diffuso terzo punto sviluppa l' economia termale allora è chiaro che è fondamentale e sentirsi dire che il fango è il vero valore di Abano e che un investimento sul fango sulla cura sulla riabilitazione sulla scientificità delle delle pubblicazioni in accordo con l' Università e con le reti dei pazienti che hanno proprio bisogno di questa specifica riabilitazione e in una parola viene detto su una possibile revisione del burka per cui dico sono perfettamente d' accordo era l' intervento che mi ero scritta rispetto alla normalità si è normale ma guardate che tre quarti delle cose che avete detto è la normalità delle cose che si fanno ma che anche si facevano mi riferisco anche ai servizi sociali facciamo un esempio sul nido siamo la normalità ma non cambiamo niente abbiamo 393 bambini abbiamo 90 posti disponibili è una vita che è così è però la normalità dice non si abbassano le rette perché è molto difficile non si aumentano i posti perché è impossibile facciamo un altro esempio bene guardiamo il programma per la cooperazione e l' associazionismo.
Un sostegno logistico attraverso la messa a disposizione di sedi presso gli edifici comunali ok invece poi c'è una delibera di novembre dove si dice che gli uffici comunali come è stato detto vengono trasferiti da Villa Bassi alla casa delle maestre e la casa delle maestre doveva essere nel programma il posto dove le associazioni gli anziani i gruppi familiari giovani potevano trovare degli spazi allora si svuota il museo si mette nella casa delle maestre se le Associazioni vogliono affittano al Comune gli spazi e pagano allora io sono andato a rivedere il numero delle associazioni che qui non c'è anche perché nella delibera si dice che le associazioni allora gli immobili utilizzati destinati alle associazioni appaiono sottoutilizzati ma non è che facciamo una fatica cala a trovare un posto abbiamo 29 società sportive 38 associazioni culturali e 30 socio assistenziali allora liberate pure fatta il museo e siamo d' accordissimo occupate la casa delle maestre e andrete a dire le associazioni pagatevi l' affitto perché quello era uno spazio Politiche Giovanili non si capisce di chi è nel senso che poi andando a guardare il dubbio delle volte non si capisce chi è l' Assessore delle volte sono in tandem delle volte non c'è nemmeno l' Assessorato non importa Politiche Giovanili.
Per tre anni normale normale però caspita la gente ha fatto un programma elettorale allora se parlate di normalità parlate da subito e volate bassi nel programma elettorale che avete convinto la gente ad affidarsi a voi per delle cose che adesso lentamente sta telecomando via allora 10.000 euro per le politiche giovanili non di investimenti di funzionari nel 2018 2019 2020 che spazi abbiamo per i nostri ragazzi quale possibilità hanno di davvero in adolescenza dialogare con l' amministrazione per trovare spazi soluzioni e progetti che decidono loro dove loro sono davvero i protagonisti siamo tornati a dargli la piantina però non tradì non tradiamo lì dopo perché per gli adolescenti qui non è stato pensato assolutamente niente l' ultima cosa che dico è.
Altro elemento che c' era nell' altro DUP e che è sparito e quant' è la popolazione straniera ad Abano in un Paese che ha una natalità passiva meno 36 persone tra le nascite e morti abbiamo 10 per cento di popolazione straniera credo che nelle liste dei nostri consiglieri di maggioranza avessero giustamente incardinato anche delle persone che arrivavano dal Marocco che arrivavano dall' Albania e quant' altro ottimo ma che cosa si fa per questa gente quali sono i protocolli di accoglienza degli alunni stranieri quali sono in ai quali sono i servizi di mediazione fuori dal PD dal Piano regionale quali sono i percorsi di alfabetizzazione per le donne straniere che sono il vero volano della socialità guardate che non stiamo dicendo mica cose altissime lo fanno tutti lo fanno tutti in tutti i comuni politiche giovanili politiche giovanili non sono Assessore può darsi tre progetti presentati dalle Politiche Giovanili è un progetto solo con tre con tre aree sarà un progetto dove prenderete i 5000 euro e a proposito di far sistema sociale 5007 mila in proporzione ma gran poca cosa.
A proposito di far sistema non è stato accettato di fare rete con i Comuni limitrofi come se gli adolescenti non fossero erranti e nomadi si poteva fare un progetto estremamente più evoluto con un' economia reale e un' ottimizzazione delle risorse mettendo Abano Montegrotto e Torre insieme a Abano ancora una volta deciso di voler andare da solo allora da un lato si dice che si deve andare insieme l' ultima cosa tanta enfasi sull' odg che è importante perché è l' unico organo che abbiamo per il momento per programmare all' interno delle Terme Euganee però ci vuole coerenza perché ci va all' assessore Briano che è l' Assessore ai lavori pubblici e non ci va l' assessore Bozza all' odg cioè a me piacerebbe che il nostro Comune in questo tavolo così importante e così rappresentato avesse una persona che fosse sempre presente fosse puntuale poi restituisse e invece no allora io credo che questa cosa invito a concludere per forza allora io credo che questa cosa qui sia un elemento di fragilità assolutamente.
È grave.
Non vogliamo una città che sia normale siamo ben coscienti della normalità però siamo anche molto lucidi nel vedere tra quello che avete detto in campagna elettorale quello che avete fatto o avevate le polpette sugli occhi prima e ve le siete tolti adesso o dovevate essere cauti fin dall' inizio perché alcune cose della normalità che possiamo impossessare con estrema facilità e senza niente che tanti costi basta avere un pensiero strategico che a me pare non ci sia.
Grazie.
Qualcun altro vuole intervenire consigliere Lazzaro prego sì riprendo anch' io da dove ero rimasto non ho parlato dell' innovazione adesso volevo parlare del paesaggio perché anche su questo è interessante secondo me perché giustamente voi citate il patto di dell' unico è lo strumento complessivo che ci permette di tutelare il paesaggio ed è giusto è vero e ci dite qui fatte due affermazioni che secondo me sono contraddittorie annuncia premessa rivisitazione del Pat giusto perché personalmente il nostro Gruppo l' ha già detto vuole rigettare completamente il Patto di Luca Claudio perché vede consigliere Paige lei era seduta lì ma io ero seduto lì a quasi tutti i Consigli a parte l' ultimo anno forse perché ormai era indecente e io le battaglie che voi avete combattute le ho combattute anch' io e so perfettamente qual era la situazione però adesso non possiamo dire sempre c' era Luca Claudio c' era Luca Claudio c' era Luca Claudio adesso non c'è adesso cominciamo a fare le cose e allora sul patto.
Ri rivisitazione del PAG che sembra alludere a una rivisitazione completa del Pat successivamente però si dice riattivazione della procedura del Patto adottato allora fatemi capire che cosa volete fare perché veramente non mi è chiaro poi non ci sono secondo me tantissime cose per esempio non c'è la parola quartiere io l' ho ce l' ho cercata trattata quartieri compare solo in una scheda la scheda della Polizia locale tutto il resto i quartieri periferie non compare la parola che per me sono importanti ma non tanto per il libro dei sogni perché sappiamo da dove questa città è partita ma sono importanti per dire dove vogliamo andare e ci sta che nel primo anno uno di caveau rimettiamo a posto le cose va bene li mettiamo a posto le cose però nel secondo anno non c'è un' idea almeno questo lo dico ovviamente è una mia opinione secondo me non c'è un' idea politica poi vado un po' sparso perché son altrimenti non riesco a dire tutto quello che mi ero preparato di dire per esempio ci sono anche degli errori secondo me formale all' interno di questo documento faccio un esempio scheda sulla.
Incultura missione 5 programma 1 c'è una bellissima scheda che parla del nuovo museo ci civico parla dei padiglioni a Montirone parla della biblioteca parla di tantissimi servizi vado a pagina 68 dove ci dicono i numeri che mettiamo dentro a questa missione missione 5 programma uno che ha il nome diverso quindi non lo so boh probabilmente si sono dimenticati di cambiarlo rispetto a all' anno scorso comunque 0 0 0 0 anche qua allora io dico com' è che facciamo a garantire i servizi della biblioteca forse abbiamo messo tutti tutte le spese anche quelle correnti nel programma 2 che però è un altro a un' altra titolazione questo per dire che questo documento qua io l' ho letto Consigliere Bottini perché credo che i cittadini ci abbiano fatto questa come missione questo compito che non è redditizio e lo sappiamo benissimo però è questo il dovere che noi abbiamo quello di leggere i documenti perché non si può andare sempre a fiducia perché altrimenti andare a fiducia può succedere qualcosa di parti di di strano per esempio io mi sono andato a leggere una determina che penso una delibera scusate che penso sia stata il punto di partenza di questo dubbio che è il verbale scusate che è la presa d' atto della relazione di inizio mandato del Sindaco una serie di nomi di numeri penso dove vengono come dire viene detta qual è la situazione del Comune quindi da lì si parte per redigere il dubbio a controllo me la leggo è molto velocemente prima pagina 6 viene venga viene indicato e il come dire gli organi politici attuali leggo Giunta e ci sono tutti i nomi vicesindaco Consiglio comunale ci sono tutti i nomi tranne due.
Lazzaro e lazzaretto vuoi vedere che non sono più Consigliere comunale sicuramente no è un refuso è ovvio ma dove si va a attaccare il consigliere Lazzaro beh si può attaccare su una cosa che se questa cosa qui la votiamo senza leggerla e non la legge neanche chi dovrebbe certificare che è corretta perché magari si è dimenticato di controllare che ci fossero i costi tutti i Consiglieri comunali c'è qualcosa che non va e allora la domanda sua consigliere Amato è normale questa città ma sicuramente non lo era prima io vorrei che adesso cominciasse ad esserlo e quindi leggiamo i documenti informiamoci confrontiamoci per avere un giudizio obiettivo sull' Amministrazione altrimenti andiamo sempre a fiducia.
Consigliere Amato.
Grazie Presidente.
Non voglio ritornare alla determina della normalità.
Però però però però.
Il documento non lo avete letto soltanto voi.
Tanto per essere chiari no.
E forse anzi mi è sfuggito di dirlo prima mi ero segnato quando si parla della spesa.
È giusto che i cittadini sappiano che in questo documento si spendono 900.000 euro per.
Rimettere a posto la caserma dei carabinieri in modo definitivo.
E si abbandona un progetto che è durato troppi anni.
Che richiedeva quasi 6 milioni di euro.
Non è poco.
Questa è lungimiranza si chiama.
E quindi andiamo già un po' fuori da quella che è la normalità.
Se per normalità inventiamo il fatto che le associazioni.
E io personalmente una bella esperienza di associazione.
Debbano essere in qualche modo aiutate dall' Amministrazione comunale io sono perfettamente d' accordo non sono mai stato d' accordo però che l' Amministrazione comunale desse un immobile per giocare a carte.
E qui parliamo della casa delle maestre lì dentro si doveva giocare a burraco.
L' abbiamo già dimenticato questo oggi quella struttura che è costata soldi all' Amministrazione comunale per la ristrutturazione servirà per stimare gli uffici.
E credo che sia questa una scelta più appropriata di quella che era stata fatta prima.
Questo non significa assolutamente che l' amministrazione debba ignorare le vere necessità delle associazioni io sono convinto che non lo sto facendo lo sta facendo penso che si possa fare molto di più penso però che le associazioni possono anche dare molto di più.
E in fatto di sicurezza in fatto di sicurezza non a caso ci sono due associazioni che hanno dato la piena disponibilità al comando di polizia municipale per intraprendere un percorso assieme per dare maggiore sicurezza alla città per cui stiamo attenti le associazioni non sono soltanto quelle che in qualche modo debbano chiedere.
Già danno tanto ma se dessero un po' di collaborazione in più all' Amministrazione comunale questo non farebbe male grazie.
Prego.
Consigliere Bellina grazie.
Allora al riguardo del sito web a pagina 101 del dopo forse a qualcuno è sfuggito che si parla appunto de leggo testualmente continua l' attività di contatto gestione dell' iter burocratico della gestione.
Continua la gestione manutenzione e aggiornamento del sito web istituzionale aggiornamento perché il dominio rimane sempre quello www Abano Terme punto net però verrà cambiata la pagina quindi è ovvio che in questo momento non è ancora pronta la pagina del sito web ufficiale di del Comune di Abano però leggendo bene il dubbio a pagina 101 parla di finalità da conseguire assicurare un sistema informatico adeguato a supportare i servizi comunali supportare la digitalizzazione dell' attività amministrativa supportare la crescente necessità aria informatizzazione delle procedure e dei rapporti tra cittadino e il Comune quindi è ovvio che si parla anche dei servizi on line che verranno offerti al cittadino semplificare velocizzare le procedure amministrative.
E dico alla minoranza è ovvio che non è che ci aspettavamo un elogio su questo documento volevamo rendere appunto noi come ho parlato prima degli interventi sulla scuola a me non sembrava normale che i figli nostri i nostri ragazzi andassero in queste scuole fatiscenti.
Dove non so se vi ricordate a giugno di quest' anno è stata chiusa la scuola Pascoli per infiltrazione di acqua.
E quindi mettiamo prima in sicurezza quello che abbiamo.
Poi possiamo partire parlare di altri progetti nel secondo anno saremo l' anno prossimo per il 2018 per i tre anno 2019 20 e 21 potremmo ridiscutere della progettazione della programmazione annuale del 2019 questa è un' indicazione per il 2019 per il 2018 gli importi sono questi.
Grazie.
Altri interventi.
Allora mi chiede la parola all' assessore Briano prego.
Grazie Presidente io prima di tutto volevo aggiungere un' informazione rispetto a quello che è stato detto all' inizio da parte mia e dove ho dimenticato di dire una cosa importante cioè che c'è la previsione di rifare tutto l' impianto fognario del quartiere peanuts zona Cesare Battista Battista Battisti dove andremo a investire una somma importante che aggiunta a quella che dovrà fare il gestore del dell' impianto ammonta a circa 2 milioni di euro.
Stiamo parlando di opere che la città attende da decenni anzi da quando da quando è stata fatta il quartiere e che non sono non sono più rinviabili sono opere straordinarie ma che qualcuno potrebbe anche definire manutenzione straordinaria quantomeno voglio però permettetemi una piccola nota polemica se vogliamo ma.
Oh voglio farla lo stesso anche se non è nel mio spirito ascoltando gli interventi dei consiglieri di minoranza però a me sembra che ci sia una buona dose ancora di risentimento per l' esito delle elezioni.
Nel concreto si vuol far passare il concetto noi se letti saremmo stati più bravi di voi ad amministrare ma di questo prima di tutto dovete convincere gli elettori.
Alla prossima occasione prassi che il giudizio sia diverso.
Per parte mia voglio tranquillamente affermare che pur essendo consapevole che si può sempre fare meglio in tutta coscienza vi dico che è stato fatto ad oggi ben più di quello che avrei immaginato di poter fare pur essendo io una persona di natura ottimista molte inca molte cose in realtà ancora bollono in pentola ma è prassi di questa Amministrazione è quella di non dire o fare affermazioni che non so se non sia sufficientemente sicuri di poter fare quello che si promette.
Su due per copiato o meno non abbiamo difficoltà a dire che l' amministrazione del tutto nuova anche nei suoi dirigenti non è pienamente in possesso di tutta la complessità dell' azione amministrativa e molte cose sono lasciate alle competenze dei funzionari.
Non ho anche difficoltà a dire che oggi l' Amministrazione fino ad oggi l' Amministrazione si è occupato di opere di manutenzione ma non lo ha fatto perché non sapeva fare altro ha dovuto farlo questa era ed è tuttora la vera emergenza odiavano provate voi a sentire i cittadini cosa vi chiedono vi chiedono della luce dei marciapiedi della buca sulla strada davanti a casa nell' albero che con le sue 12 solleva il muretto davanti casa e ed è veramente una priorità non non è un modo di dire questo non significa avere non avere delle visioni futuro ma non è questo il momento in cui possiamo occuparci pienamente.
Delle visioni futuro però credo che su questo argomento non avremo avremo sicuramente modo di confrontarci se c'è la volontà la disponibilità per il futuro.
Sono anche qui a ribadire che la Giunta opera in regime di collegialità non è come fosse avveniva in passato e che ognuno fa per sua competenza e ognuno si arrangia per proprio conto.
Noi siamo abituati a condividere.
L' azione che fa l' uno e l' azione che fa l' altra per cui non è importante a mio avviso se erano riunione che vale l' assessore Pozzo se ci va la sollevano l' importante è che poi tutto quello che viene detto in quella riunione venga condivisa con il Sindaco e con gli altri Assessori.
Sulla caserma del primo rock.
Io ricordo l' ultima disposizione del Sindaco mi pare 63 nella penultima Giunta quando si è rivolta rivolta a me rivolta all' Assessore Bozza che ha detto voi entro fine anno ha fatto un salto a Roma.
Non tanto per andare a salutare papa Francesco ma proprio per parlare di questa di questo argomento investire 900.000 euro sull' attuale Caserma dei Carabinieri non significa buttare a mare l' idea che c' era in campagna elettorale di fare nel primo Rocco la cittadella della sicurezza significa dare una risposta immediata alle necessità del Comando della Compagnia Carabinieri di Abano che oggi ha una situazione che non esito a definire drammatica ci sono alcune parti delle difficili che sono letteralmente inagibili non abbiamo i tempi per poter realizzare una cittadella dello sport della sicurezza e poter trasferire lì eventualmente i carabinieri ricordiamoci che comunque i CARA i carabinieri attualmente stanno su un edificio comunale.
Noi andremo a rifare la sistemazione statica e logistica e quello sarà comunque un edificio a disposizione della comunità quindi non sono una risposta.
A uno che non è una diversa sede per rispetto alla campagna elettorale ma dare una risposta immediata.
Poi ripeto si può sempre fare di meglio però credo che l' impegno l' Amministrazione si sia visto in questo periodo e credo che la svolta rispetto al passato doveroso evidentemente.
Si possa percepire grazie.
Siamo alle dichiarazioni di voto.
Non possiamo consigliere Lazzaro e chiedo a tutti i cortesemente di rispettare i tempi sono due minuti per le dichiarazioni di voto velocissimamente noi voteremo contro questo documento perché secondo noi non è normale copiare da Sassuolo secondo noi non è normale che le introduzioni politiche vengono riprese completamente non è normale non è normale neanche sentirsi dire da un Assessore hanno fatto i funzionari perché questa è la responsabilità di questo documento deve essere politica perché altrimenti non si capisce perché il motivo per cui noi dobbiamo discutere in Consiglio rispetto all' osservazione che mi è stata fatta e poi concludo e io l' ho letto è proprio su quella pagina 100 e 1 ho scritto sito Comune manca servizi on line perché non basta essere generici bisogna dire che cosa si vuole fare.
Grazie altro allora direi che possiamo passare alla votazione.
Allora voti favorevoli.
Voti contrari.
5 astenuti.
Astenuto 1 Consigliere Tamburro.
Voti favorevoli 11 voti contrari.
5.
5 contrari.
5 contrari il Consiglio approva.
Passiamo al secondo punto dell' ordine del giorno che ha ad oggetto Ratifica della delibera di Giunta comunale numero 91 chiedo scusa e votiamo per la immediata esecutività chiedo scusa.
Allora voti favorevoli.
11 voti contrari.
Astenuti.
Allora astenuti Consigliere Lazzaretto Tentori Boccardo.
Cito.
Astenuto è astenuto anche il Consigliere Tamburro.
Allora adesso passiamo al secondo punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto la ratifica della delibera di Giunta comunale numero 91 del 2 novembre 2017 avente per oggetto la variazione di bilancio numero 5 del 2017 i test ai sensi dell' articolo 175 comma 4 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 illustra la proposta all' assessore Bozza.
Grazie con la delibera di Giunta numero 91 del 2017 si è provveduto a delle variazioni urgenti di bilancio dall' Ufficio Ragioneria pervenuta la richiesta di 80.000 euro per versamenti a debito dell' IVA l' urgenza era motivata dalla scadenza di ottemperare la deve ottemperare il pagamento all' Agenzia delle Entrate entro il 16 novembre 2017 l' Ufficio tributi richiedeva la somma di 50.000 euro per restituzione di somme per tributi non dovuti.
Inoltre l' Ufficio Tecnico richiedeva la somma di 50.000 euro per asfaltature di strade e 50.000 euro per lavori di sistemazione di marciapiedi comunali lavori urgenti per l' approssimarsi del periodo invernale con contestuale riduzione delle spese previste per manutenzione per la manutenzione straordinaria di edifici scolastici.
Ci sono interventi.
Nessuno.
Consigliere Lazzaretto allora.
Qui ci sono molte variazioni di bilancio e pongo un problema non nel merito delle variazioni ma nella possibilità che noi abbiamo di prendere visione della documentazione non sono ancora state istituite le Commissioni per cui non siamo nella condizione di avere dei tecnici che ci facciano degli approfondimenti specifici e quando in conferenza capigruppo che viene portato il il tema è sempre spiegato molto bene dai funzionari noi non abbiamo le carte allora siccome non siamo geni della lampada e sappiamo rispondere a tutte le cose faccio presente al Consiglio e faccio presente alla cittadinanza che finché non saremo in grado di attivare le Commissioni e di poter con calma poter capire variazioni complesse perché abbiamo variazioni nella 91 nel 96 nella nell' asset nella quell' altra qual è la variazione bilancio del numero 7 che sono importantissime però non ci viene data la possibilità ancora tecnica di poter approfondire le cose è vero che potremmo andare ognuno per conto proprio nell' ufficio del funzionario quando finalmente abbiamo le carte a chiedere però ognuno di noi lavora e gli uffici sono aperti in orari che per noi per esempio per me che vado a mire faccio 100 chilometri ogni giorno è di difficilissima.
Gestione allora noi ci asterremo perché non siamo onestamente in grado di capire la correttezza e l' approfondimento dei temi che vengono portati a discussione.
Ci sono altri interventi.
Consigliere Amato prego.
Grazie Presidente.
Ma intanto vale la pena ricordare a tutti quanti quelli che ci ascoltano che è stata volontà prioritaria di questa maggioranza mettere mano alla modifica del regolamento e delle Commissioni proprio proprio proprio per evitare in futuro che magari i Consiglieri comunali possono arrivare in Consiglio senza avere un minimo di informazione e quindi mi rifatto alla vi rifaccio alla parte al alla.
Al a quello che è il criterio della partecipazione.
Consigliere Lazzaretto probabilmente mancheranno un paio di riunioni alla chiusura potevamo farlo anche prima cioè la disponibilità da parte nostra di chiudere anche subito sulle Commissioni c' era è stato un lavoro ed è ancora un lavoro laborioso bisogna farlo bene perché assieme alle Commissioni noi abbiamo ma abbiamo messo mano anche al regolamento va bene per evitare.
I tempi cinque minuti i sette minuti gli 8 minuti che avevano previsto nel Regolamento vigente attuale per cui io mi auguro che veramente insieme possiamo trovare una soluzione.
Veloce e che così come eravamo detti prima di Natale possiamo anche concludere il lavoro della Conferenza dei Capigruppo per quanto riguarda la modifica del regolamento e le Commissioni per quanto riguarda il punto all' ordine del giorno voto votiamo a favore.
Altri interventi.
Vuole replicare io non distinguerei il Regolamento come Capigruppo sono sempre stata presente quello che voglio dire è che non abbiamo al momento per i due documenti fondamentali che erano il dubbio e il bilancio non siamo nella condizione di poter approfondire perché perché ci mancano le carte per tempo perché non abbiamo le Commissioni questo è un rispetto alle delibere e alle variazioni cioè se noi avessimo avuto modo di poter approfondire o farci aiutare dai dipendenti comunali a capire ci potremmo anche prendere la responsabilità con cognizione di causa di dire sì va bene siamo d' accordo no non va bene per cui la nostra posizione è quella dell' astensione io spiego perché noi ci asteniamo.
Ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione allora chi è favorevole.
12 12 contrari.
Nessuno astenuto.
5 astenuti Lazzaro Lazzaretto Tentori Tan Bozzo bloccarlo.
12 favorevoli il Consiglio approva.
Sì votiamo adesso per l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole.
12 contrari astenuti.
Come prima cinque astenuti nessun contrario.
Passiamo al terzo punto all' ordine del giorno Ratifica della delibera di Giunta comunale numero 96 del 6 novembre 2017 avente per oggetto variazione di bilancio numero 6 del 2017 ai sensi dell' articolo 175 comma 4 Decreto Legislativo 2 6 7 del 2000 la parola all' assessore Bozza.
Con la delibera di Giunta numero 96 del 2017 si provvedeva a delle variazioni urgenti di bilancio nell' importo di euro 100.000 per manutenzione di installazione delle decorazioni natalizie in quanto risultava da una verifica dell' Ufficio Tecnico la non predisposizione a norma degli impianti luminosi dei corpi luminosi in dotazione del Comune gli addobbi natalizi comunali risultavano fuori dalle normative vigenti e pertanto si è provveduto alla sistemazione del corpo luminoso del Comune.
Ci sono interventi.
Consigliere Lazzaretto.
Allora.
Sono 100.000 euro a cui si sommano 46.000 euro per la il montaggio delle luminarie è stata fatta una gara o correggetemi tecnicamente alla quale mi pare siano stati invitati a sette persone sette gruppi.
Ecco ha risposto solo un un 5 o 7 ha risposto solo un.
Un interessato un' azienda sono 146.000 euro che noi andiamo a spendere per un mese per le luminarie allora la mia posizione è questa ritengo che sia esagerato ritengo che non tutte le luminarie fossero rotte una norma ma comunque affittare cioè spendere 100.000 euro per l' affitto di luminarie che durano dal primi di dicembre ai primi di gennaio mi pare una scelta esagerata sempre considerando i 10.000 euro per le politiche giovanili sempre considerando tante altre piccole risorse che potevano essere date per progetti normali allora questo non mi sembra un finanziamento normale a me sembra un finanziamento esagerato.
Ci.
Mettiamo nella condizione di fare successivamente non questa sera delle interrogazioni specifiche su questo tipo di iniziativa.
Altri interventi consigliere Lazzaro qua io voglio entrare anche un po' nel nella metodologia che è stata usata per questa variante perché.
Assessore Bozza dice era urgente dovevamo intervenire interveniamo come come Giunta e quindi poi ratifichiamo in Consiglio beh qua però secondo me non c'è niente di urgente cioè nel senso qua questa Amministrazione questa è la prima variazione secondo me da quello che sono riuscito a capire anche leggendo le altre varie variazioni di bilancio questa è la prima politica.
Cioè questa è una scelta che voi fate voi scegliete di investire 100.000 euro per il noleggio l' installazione e la manutenzione di intrattenimenti luminosi.
Non mi ricordo come qual è la dicitura corretta però non di luci normali ma di cose particolari che intendete fare e questa è una scelta politica e sinceramente non mi vede per niente d' accordo ma non tanto perché questa non è una città che deve investire anche su questo settore qui ma perché sinceramente vedendo quello che c' era già gli anni passati magari qualcosina in più si poteva anche investire ma 100.000 euro.
A noleggio cioè non si fa nessun tipo di investimento ma si buttano dalla finestra 100.000 euro per delle luminarie co e qui a me viene io vengo dalla periferia io vengo da Jarre e a me viene subito il parallelismo ma e per i quartieri cosa viene fatto no perché se questi 100.000 euro c' erano magari si poteva fare una variante una variazione a settembre e magari 50.000 metterli nella nelle luminarie e altri 50.000 metterli per lo scuola bus.
Butto là cioè voi qua invece dite no scegliamo uno di fare tutto in Giunta e questo è il primo passo il Consiglio ratifica quando ormai il bando tra l' altro è già stato fatto se non sbaglio si sono già aperte le buste in questi giorni da quello che so E e il Consiglio comunale che cosa fa dice era materia urgente e gli uffici mi hanno detto che doveva essere fatto questo ma questa è singolare questo modo di procedere secondo me è un modo veramente non politico che non mette non permette al Consiglio comunale ancora una volta di discutere politicamente le questioni ci sono soldi dove intendiamo investirli.
Altri interventi Consiglieri Boccardo prego.
Presidente grazie si sottolinea sono d' accordo con quanto detto fino adesso trovo abbastanza eccessiva la spesa e per usare le parole del collega Amato non normale.
Non vorrei che fosse dettata come alcuni interventi che ho sentito anche a proposito del duca da qualche evidente grosso trauma che viene dal passato e che ribadisco a questo Consiglio che sarebbe utile piantarla di citare la normalità di ieri per giustificare la zoppia del programma delle intenzioni del DUP di oggi se di quei 100.000 magari 10.000 li mettiamo per qualcuno bravo che curi questo infinito trauma che viene da Luca magari la prossima volta parleremo del domani e la pianteremo di piangerci addosso per lo ieri grazie.
Ci sono altri interventi.
Allora spendo io due parole io non desidero soffermarmi sull' entità di questa spesa ma desidero piuttosto.
Sottolineare un altro aspetto cioè se le ragioni d' urgenza che sono sottese all' adozione di questa delibera di Giunta comunale che ha ad oggetto la variazione di bilancio che oggi il Consiglio è chiamato a ratificare l' urgenza è stata addotta con l' approssimarsi delle festività natalizie siamo in effetti è il 6 di novembre ma io non posso non rilevare che una programmazione più attenta avrebbe permesso a questo Consiglio di deliberare sulla variazione di bilancio che invece oggi viene chiamato solamente a ratificare ex post a decisione di fatto già presa sottraendo così di fatto al Consiglio comunale una delle competenze più importanti in materia di bilancio per questa ragione il mio voto sarà contrario.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
11 favorevoli.
Contrari.
Sei.
Astenuti per prova nessuno votiamo per l' immediata eseguibilità del provvedimento chi è favorevole.
11 contrario.
Sei.
Nessun astenuto il Consiglio approva.
Passiamo adesso al quarto punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto la variazione di bilancio numero 7 del 2017 del bilancio 2017 2019 do la parola all' assessore Bozza.
Grazie a seguito delle richieste pervenute dagli uffici dell' ente sono risultate le seguenti variazioni sulla rispetto al bilancio di previsione 2017 2019 e gli esercizi finanziari 2017 e 18 che vado a illustrare.
Maggiori entrate per imposte e tasse per euro 175.500 66 di cui 120.000 euro di per l' imposta IMU maggiori entrate dal fondo di solidarietà comunale per euro 171.507 per la distribuzione delle riserve relative al 2016 da parte del Ministero minori entrate per trasferimenti dalla Regione per euro 69.996 virgola 13 in particolare per i 10.000 euro per interventi sociali a favore delle famiglie monoparentali 24.282 virgola 39 euro per l' assistenza domiciliare integrata 18.000 euro per contributi per pasti usufruiti dagli insegnanti 16.000 euro per l' Atari delle scuole maggiori entrate da contributi per euro 33.138 di cui 16.298 per l' asilo nido 8360 per i minori e 8480 per assegni di cura.
Minori entrate extra tributarie per 160.853 virgola 70.
Minori.
Maggiori scusate entrate extra tributarie per euro 96.096 mila 490 maggiori entrate per oneri e monetizzazioni per euro 49.866 per la parte della spesa sono registrate minori spese correnti per un totale di 265.500 64 maggiori spese correnti per un ammontare di 328.170 virgola 17.
Si sono in seguito registrata in maggiori spese per investimento pari a complessivi 241.511 euro così dettagliati 115.900 euro per manutenzione straordinaria edifici comunali 2000 euro per acquisto arredi Biblioteca 10.000 euro per manutenzione attrezzature impianti sportivi 20.000 euro per attrezzature per manifestazioni turistiche 16.000 euro per restituzione oneri di urbanizzazione 45.000 euro per manutenzione straordinaria strade marciapiedi trentun mila euro per manutenzione straordinaria asilo nido mille euro per l' appostazione alla carta d' identità elettronica.
Ci sono interventi.
Consigliere Lazzaretto io credo che si faccia fatica a seguire no immaginate noi altri che dobbiamo seguire e ascoltare senza avere neanche un pezzo di carta sotto mano però due cose mi sembrano abbastanza evidenti da quello che ho capito che c'è un risparmio di 120.000 euro dell' IMU forse un gesto politico era pensare alle tasse ci sono 16.298 euro di risparmio sull' asilo nido forse questi invece che essere investiti su altro potevano automaticamente andare per l' abbassamento non tanto della tassa di iscrizione ma della retta che non c'è la tassa di iscrizione c'è la retta allora 16.900 euro si fa un se si dà un segno politico sia risparmiato se hanno avuto i maggiori contributi bene siccome il grosso problema perché anche noi li ascoltiamo le famiglie e le famiglie oltre ad avere pochi posti dicono anche che le rette sono altissime e può permettere a una donna di mettere un bambino all' asilo nido vuol dire permettere di lavorare pur vuol dire permetterle di avere dei diritti per cui secondo me c' erano delle cose che politicamente si potevano scegliere voi avete scelto altro io non sono d' accordo perché questi potevano essere i soldi a vantaggio dell' abbassamento delle tasse e a vantaggio anche dell' abbassamento delle rette dell' asilo nido ho preso solo due dati di tutta la sfilza che sono stati letti fino adesso.
Assessore Bozza se mi permette un secondo di correggere quanto detto dalla consigliera Lazzaretto perché dopo non vorrei che si generassero equivoci importanti perché se no dopo anche per i cittadini i 120.000 euro non sono un mancato introito da parte del Comune sono 120.000 euro in più no perché.
In più rischi rispetto alla previsione che vengono destinati in servizi e interventi a favore della cittadinanza punto primo punto secondo il discorso delle rette della restituzione delle rette non è possibile consiglierà lazzaretto per dell' abbassamento non è possibile perché vengono definite le tariffe a inizio anno scolastico e delle rette quindi non è possibile tecnicamente fare quanto lei propone.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
11 astenuti contrari.
Astenuti 3 Tan Bozzo Boccardo Chiarelli.
Contrari Lazzaro Lazzaretto e Tentori.
Astenuti Chiarelli Boccardo e Tambo tozzo.
Votiamo adesso per l' immediata eseguibilità del provvedimento.
Chi è favorevole.
11.
Contrari.
Noi tra l' altro Lazzaretto Tentori astenuti.
Tra.
Prima il Consiglio approva.
Allora passiamo adesso al quinto punto che abbiamo invertito all' inizio della seduta e quindi discutiamo la mozione.
E ai sensi degli articoli 43 comma 3 del decreto legislativo 2 6 7 del 2018 dello Statuto comunale della città di Abano Terme ai sensi dell' articolo 29 del Regolamento per il funzionamento degli organi collegiali.
Che ha riferimento alla costruzione di un nuovo centro commerciale grande struttura di vendita nel Comune di Abano Terme il Piano Particolareggiato Ppi 9 in prossimità di Villa Mocenigo complesso monumentale vincolato ai sensi del decreto legislativo 42 del 2004 presentata dai Consiglieri Lazzaro e lazzaretto.
Ai quali do la parola per la presentazione.
Prima la possiamo presentare non conta come intervento non ho capito che dicevo adesso la presento che non conta come intervento per la discussione della mozione.
Allora una una breve presentazione perché comunque la Pro Loco è stata letta la la volta scorsa quindi se volete riassumere basta che questo intervento non mi tolga lo spazio per un successivo intervento ecco questo volevo dire essere sicuro di questo comunque allora la presento brevemente allora sicuramente questa è una mozione che arriva in Consiglio tardissimo oggi ne abbiamo 29 di novembre era stata presentata pubblicamente il 4 di settembre e successivamente presentata in co letta in Consiglio il 25 di settembre e ci sono delle novità nel senso che nel frattempo alla ditta è stata negata l' autorizzazione commerciale da quello che abbiamo letto anche grazie alla nostra mozione nel senso che vengono ripresi molti a molti punti.
Come si fa a dire se stupidaggini qua scusi Presidente poi il Sindaco interrompermi.
Vengano avanti grazie.
Adesso mi ha fatto anche perdere il filo del discorso dicevo sicuramente arriva tardi e sicuramente poteva essere emendata ampliata rivista riformulata.
Prima di fare l' intervento allora che mi ero preparato sono curioso di sentire il vostro intervento dato che sicuramente l' avete letta la cosa che mi dispiace constatare politicamente non è tanto il risultato che avrà questa mozione questa sera ma il fatto che non ci sia stato nessun momento nessun momento istituzionale.
Anche informale in cui la maggioranza abbia detto a Bossi come sta cosa ci interessa ci sediamo attorno ad un tavolo e proviamo a vedere che cosa è possibile fare questa cosa non è stata fatta.
E oggi sentiamo le motivazioni poi allora mi riservo nei prossimi interventi di spiegare meglio la questione.
Ci sono interventi.
Nessun intervento.
Consigliere Maragotto vuole prego.
Mi rivolgo a tutti.
Consiglieri l' opposizione ha.
Non è da oggi che parliamo di questa mozione non è il 4 settembre che è nato non è della campagna elettorale che parliamo di Aliper cittadine cambiamento da sempre hanno con sé osteggiato con tutte le forze con tutti gli strumenti a loro disposizione la possibilità di realizzare un centro commerciale entrata di Abano Terme.
Opponendosi con decisione la pervicace volontà dell' Amministrazione Claudio di agevolare l' iter mediante ingiustificata riduzione degli oneri urbanistici posti a carico della proprietà con la variante del 2004.
La proprietà è infatti fino ad allora aveva manifestato disinteresse per tale realizzazione per gli oneri che erano stati messi sopra tutto cambia con la variante parziale numero 42 del dicembre 2012 che impedisce la decadenza del progetto e consente ad ali perde avviare l' iter per la realizzazione.
I cittadini per il cambiamento denunciano allora non il 4 settembre del 2017 l' assurdità illegittimità di tale atto ottenendo peraltro importante sostegno riconoscimento da parte della popolazione e in particolare delle categorie sociali economiche e gravemente danneggiate a questo progetto il 12 20 dicembre 2012 eravamo qui davanti in molti benissimo quindi non del 4 settembre chi oggi per motivi di puro opportunismo politico nega la storia i fatti di questa città prendendo ad ergersi pretendete ad ergersi ad unico oppositore tale progetto non fa un servizio alla verità e ad Abano Terme chi presenta un documento tanto altisonante quando improduttivo rispetto ai fini proclamati dimostrano di averne meno inteso la criticità sottesa al progetto in questione il vero punto debole la vicenda all' iper appare secondo noi che abbiamo continuato a studiarla noi ci troviamo tutti i lunedì sera a porte aperte per discutere i problemi della città diamo un termine non ti prende la maggioranza del nostro gruppo o del Sindaco tra cui anche questa che è uno dei problematiche su cui dal 2012 siamo in battaglia la variante numero 42 del 2012 si pone come discrimine politico e tecnico della vicenda la delibera del Consiglio comunale numero 1 del 20 di ottobre 2012 numero 92 è stata adottata con i voti del loro Sindaco e mi scuso se vocale riuscito ma non nominiamo ogni tanto ma ha qualche responsabilità abbastanza pesante del Presidente del Consiglio nonché dei Consiglieri con i voti contrari dell' opposizione dico qualche nome mano peggio e Cavani fagioli Manzolini tale delibera è stata adottata ex articolo 50 comma 4 lettera L pignoleria no non è un' opinione Elia perché proprio lì c'è un problema da Legge regionale 61 85 facendo proprio quanto dichiarato al progettista capo di ufficio tecnico.
Nella relazione tecnica la delibera la delibera sarà portata in Consiglio comunale a ridosso delle festività natalizie era il 20 dicembre e solo 7 giorni prima c' era stato un piccolo passaggio in Commissione col titolo piano di razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti senza che i consiglieri potessero avere la necessaria completezza documento.
Il predetto documento urbanistico è stato infondatamente adottato una procedura semplificata variante parziale la lettera L della legge regionale 61 85 tale iter infatti precluso secondo il comma 5 legge regionale stessa il quale testualmente recita le varianti parziali cui al comma 4 non possono interessare le aree circostanti gli edifici vincolati ai sensi dell' articolo di legge del primo giugno 1939 per una fascia non inferiore a metri lineari 200 qui taglio un po' ma non si sono accorti che c'è una villa anticipo il consigliere Bano all' epoca chiede al l' architetto responsabile cui taccio il nome chiedo di conoscere se nell' iter amministrativo abbiano preso una Cordella asimmetrica per misurare la distanza e l' architetto risponde testualmente in merito alla sua richiesta inviata via mail e prevenute che eccetera eccetera si riscontra che l' area del Ppi 9 non è vincolata e non si ha ravvisato l' opportunità di richiedere il parere della Soprintendenza ai Beni architettonici visto pure che il futuro fabbricato che andrà a insediarsi al piano dista 284,65 metri dalla villa Mocenigo Mainardi.
Questo per dire che non è che ci siamo svegliati adesso non è che abbiamo continuato a dormire in questi anni già allora i Consiglieri di opposizione decisivo cambiamento Bano e Pege presentare una decina di osservazioni con le quali tra l' altro inserivano già la questione dirimente che noi risolviamo la palese violazione dell' articolo 50 comma 5 della legge regionale 61 dell' 85 ciononostante il Consiglio comunale 19 aprile 2013 respingeva tutte le 29 osservazioni i Consiglieri di Cittadini cambiamento Bane peggio e non che gli altri consiglieri opposizione votarono contro.
Il capo ufficio tecnico a sostegno e qui è una delle cose su cui ci siamo impegnati a studiare i documenti in questi mesi.
Capo dell' Ufficio tecnico a sostegno provvedimento invocava la circolare regionale numero 6 del 23 giugno 98 la quale riceve viceversa recita testualmente che per gli edifici vincolati la previsione non al fine ha la finalità di tutelare il patrimonio storico monumentale pertanto il quinto comma non si applica alle lettere e i Dl che dicendolo opposto di quel che dice la legge regionale.
Dicendo l' opposto di quanto sostenuto dal tecnico dice la legge laddove non si tratta interventi che hanno attinenza con il tema cioè gli edifici vincolati.
In sede di discussione di osservazioni tutte le controdeduzioni ufficio tecnico partono da quella osservazione la consigliera del Pd Vanessa Cavani illustrava le interpretazioni faziose di leggi e regolamenti i consiglieri dei cittadini Bano interveniva per studiare l' illegittimità degli atti peraltro rilevando pressoché da tutte le 29 osservazioni presentate e respinte la consigliera Pege affermò in modo chiarissimo proprio il fatto che la circolare 6 del 98 richiamata dal tecnico a sostenere la legittimità della variante diceva esattamente il contrario a rinforzo e non ha smentito.
Ho già ricordato la questura di 200 metri su un po' meno e un decimo.
Ora va ribadito che risulta del tutto inconcludente inconferente il richiamo alla circolare regionale della legge 6 il 23 giugno che recita testualmente contenuti nel comma 5 tutela di vincolo ambientale non si ossia i vicoli dei beni vincolati non si applica alle 3 e I L M del comma 4 perché questa è la questione di inopportunità quanto meno della variante 42.
Abbiamo valutato le strade perseguibili quelle che hanno senso che ha senso perseguire perché quelli che non ha senso perseguire o che sono addirittura illecite è meglio non farlo però a noi pare che sia in questo momento valida la revoca in autotutela autotutela dell' ex articolo 21 quinquies è legge 241 1990 essa può essere deliberata per sopraggiunte per ragioni di interesse pubblico e dovrebbe avere per oggetto se la variante al PRG sia il Piano Particolareggiato tale revoca secondo noi col nostro Gruppo può garantire l' interesse generale la cittadinanza che la cosa che ci interessa peraltro e questo interessa un po' meno può rappresentare un vantaggio anche per il privato che potrebbe lavorare eventualmente sapendo che l' Italia legittima e non viziato da illegittimità come è successo anche in altri Comuni del Veneto.
Grazie.
Consigliere Lazzaro sì.
Allora il mio intervento adesso vuole essere un po' più puntuale cioè la domanda è ma se noi l' abbiamo presentata il 4 di settembre e 25 e via dicendo e poi è parentesi c' ero anch' io quel giorno in Consiglio comunale io all' epoca ero Presidente del Comitato Giarre e ho fatto parte anch' io del gruppo Gerione che ha osteggiato.
È come dire questa variante voglio dire qui non è che io ero su Marte e non è che io ero da un' altra parte sostenevo Luca Claudio perché adesso si vuole se si vuole far farmi passare anche questa posizione veramente siamo un po' al ridicolo però al di là di questo la domanda è adesso che cosa si può fare secondo me il problema centrale è che a questi gli viene negata l' autorizzazione commerciale però continuano a costruire perché hanno un permesso di costruzione per le opere di urbanizzazione.
Allora secondo me quello che deve fare questo Consiglio comunale questa Amministrazione e cercare le incongruenze che ci sono all' interno degli atti per vedere se è possibile fermare questa costruzione perché.
Il problema è questo che non possiamo illuderci di dire è un problema del costruttore è un problema del privato perché stiamo trasformando in maniera come dire irreversibile il territorio ogni qualvolta abbiamo fatto le opere di urbanizzazione che cosa facciamo a quel punto bisognerà trovare la soluzione tecnica con il privato per dire che cosa ne facciamo li lasciamo tutto cemento ma i parcheggi lasciamo l' acqua la questione o quantomeno che mettemmo su qualcosa.
Secondo noi bisogna evitare di arrivare a questo punto e per avere secondo me ci si può ancora arrivare facendo che cosa andando a vedere gli atti e secondo noi ci sono delle irregolarità insomma quantomeno delle questioni singolari ne cito qualcuna.
Ne cito qualcuna per esempio ci sono due SCIA cioè attualmente il gli inerti che sono in quella zona sono stati portati perché il privato ha firmato una SCIA dichiarando il Comune di poterlo fare secondo secondo la legge.
È interessante vedere l' istruttoria che c'è dietro a quella a quella pratica lì.
Perché la voglio citare ce l' ho qui guardate aspettate un attimo eccola qua è la SCIA numero 606 del 2015 in cui il funzionario che anche a me ma ai funzionari va tutta la mia solidarietà soprattutto quando dicono.
Beh guardate che questo intervento contrasta contrasta con la normativa urbanistica ed edilizia vigente l' intervento soggetto a rilascio di permesso di costruire l' intervento scusate è soggetto per me al rilascio di permesso di costruire che gli dice guardate che tu puoi farlo ma per farlo non serve una scia di avere un permesso di costruire.
Sapete qual è la risposta non tanto di ali.
Ma dell' allora dirigente.
All' ufficio tecnico archiviamo.
Altra scià è stato buttato giù quel fabbricato che insisteva nell' area no anche quello con Scià Scià 600 e 7 del 2015.
Che cosa succede anche in questo caso il funzionario dice.
L' intervento contrasta con la normativa urbanistica ed edilizia vigente circa 20 g comma articolo 25 comma 3 intervento riguarda immobili soggetti a strumento urbanistico attuativo come da piano regolatore generale e nella fattispecie l' aria esclusa dallo strumento urbanistico attuativo approvato si evidenzia che agli atti risulta essere depositate all' esame dell' Ufficio Urbanistico richiesta di rilascio di post costruire per l' attuazione del Ppi 9 cioè gli dice c'è già un permesso di costruire cioè una una istanza per il rilascio del permesso di costruire quindi gli dice.
Si rivela che l' intervento in oggetto dovrebbe essere ricompreso nello strumento urbanistico citato anche in questo caso il funzionario fa la sua bella pratica in cui vede verifica se è conforme alla legge oppure no eh.
Il dirigente che cosa fa archivia.
Sapete chi era il dirigente.
Spadola.
Poi ci sono anche altre questioni che a noi non sono tornate perché anzi questa questa questione qua la riprende è ripresa in un altro documento che adesso lo trovo scusatemi ma qua eccolo qua in un altro documento del Agosto 2016 quindi molto più recente che è un' istruttoria relativa alle opere di urbanizzazione e sentite che cosa dice qui il funzionario dice.
Faccio presente che questa opera quindi relativa l' intera opera di urbanizzazione questa opera come pure quella inerente l' innalzamento del terreno di tu di tutta l' area interessata della grande struttura di vendita per la quale ad insaputa dell' Ufficio Urbanistica era stata presentata scia numero 606 2015 e malgrado il parere negativo dell' ufficio edilizia privata quindi riprende proprio quella scia lì.
L' allora dirigente architetto sparò ottenne aveva confermata la validità ma aggiunge sono tutte opere volte all' urbanizzazione dell' area e quindi soggetti a permesso di costruire ora io non sono un urbanista ve lo dico non ho le competenze per entrarci su sta roba qua però se io vedo documenti in cui il dirigente mi dichiara una roba e il funzionario due funzionari mi dichiarò l' esatto contrario qualche domanda me la faccio.
In questo documento poi che è vi dico il protocollo 25 68 0 del 2016 si dice ad un certo punto.
In cui si parla sempre delle opere di urbanizzazione si dice non essendo completa contemplati altri interventi edilizi come solitamente accade nei piani di lottizzazione cioè ci faccia una lottizzazione per il centro commerciale e per che ne so degli appartamenti dei negozi allargo l' area no in genere funziona così in questo caso non ci sono cioè questa urbanizzazione prevede l' urbanizzazione solo per il centro commerciale quindi dice le opere di urbanizzazione sono finalizzate esclusivamente al centro commerciale a fronte di tale particolare situazione appare logico rilasciare il permesso di costruzione di di costruire per le opere di urbanizzazione una volta ottenuta l' autorizzazione commerciale per la nuova grande.
Struttura di vendita e ciò al fine di evitare che l' esecuzione di opere l' esecuzione di opere che potrebbero risultare inutili in caso di mancato rilascio dell' autorizzazione stessa cioè io quando ho letto sta roba ho detto voi a quello che penso io cioè voglio dire né nel momento in cui gli viene negata l' autorizzazione commerciale e questo può continuare a costruire si è di fatto si rende irreversibile una situazione e si va a considerare a quel punto sia CONS a consolidare una situazione in cui l' Amministrazione non può non dialogare con con il privato a quel per trovare una soluzione ma poi ci sono anche altre incongruenze ce ne sono numerose ma.
E secondo me vanno considerate per esempio rispetto al permesso di costruire per le opere di urbanizzazione rilasciato il 15 giugno del 2017 no qualche giorno prima del secondo turno.
E in cui per esempio ci sono pareri sostanzialmente negativi per esempio da parte di chi per esempio riguarda la viabilità e viene vengono citati nel nel nel permesso di costruire nel permesso di costruire vengono citati questi pareri negativi però non si capisce come mai non vengono presi in considerazione questi pareri negativi.
Ma ci sono anche pareri che arrivano dopo successivamente al permesso di costruire arrivano il venti di di di giugno.
Ed è il parere relativo all' illuminazione eccolo qua.
Un parere riguardante alla valutazione illuminotecnica delle aree destinate a parcheggi e viabilità interna cioè questi valuta giustamente gli uffici valutano e l' impiantistica come dire l' illuminazione però se io devo fare un progetto e il parere mi arriva dopo dopo che io ho il permesso di costruire qualcosa secondo me che non va o meglio non lo so se ci sia qualcosa che non vada oppure no ma scopriamolo assieme cioè facciamo esattamente lo stesso lavoro che oggi avete fa che in questi giorni avete fatto per un altro grande problema quello del e del centro commerciale di di Piazza Mercato cioè voglio dire troviamoci il senso della mozione è questo e vuole essere questo ci sono alcune cose che non vanno benissimo emendiamo la troviamo la strategia per dire apriamo i cassetti e facciamo un lavoro per vedere come mai ci sono tutte queste incongruenze se questo non viene fatto mi chiedo il motivo non vorrei che fosse una scelta politica anche questo è quello di dire no allora il problema è come mi avete de come mi è stato detto è soppresso invito a concludere concludo il problema è perché noi al punto 3 diciamo ha il l' emendamento.
Il problema è che noi diciamo.
Annulliamo in autotutela gli atti quindi al punto 1 2 e 3 della delibera della mozione vogliamo emendarla perché magari non siamo sicuri che ci siano come dire i presupposti per annullarla allora emendiamo là e vi propongo l' emendamento e mettiamola in questo modo deliberiamo di ricercare i di invitare l' Amministrazione a ricercare soluzioni attraverso gli uffici tecnici comunali e consulenti legali anche esterni al fine di valutare la sussistenza dei presupposti per giungere all' annullamento in autotutela di permessi di costruire ritenuto dal Consiglio comunale di particolare interesse pubblico non lo so ditemi voi se c'è la volontà politica o meno di sederci al dottor attorno un tavolo per capire come mai ci sono tutte queste incongruenze.
Se non ci sono altri interventi do la parola al Sindaco.
Signori Lazzaretto io non entro sul tecnico perché io dopo tre delibere ho già perso la entro solo nel merito politico.
La nostra mozione era solo un tentativo di contributo non pensiamo che sia nell' unica nella possibile però prendiamo atto che da quando è nato questo Consiglio comunale è questo il motivo che ci ha portato a discuterne io non ho dubbi sul lavoro che è stato fatto dai cittadini e glielo riconosco tutto e non sono qui assolutamente con il mio Gruppo a gareggiare per chi ha fatto che cosa chi ha fatto prima chi aveva le scope che avevi cartelli che ha fatto occupazione non è questo il discorso è da giugno da luglio che si è insediato questo Consiglio sapevamo che il 6 di settembre c' era la Conferenza dei servizi non c' era un momento non c' era un' occasione non c' era un metodo e una strategia per parlarne insieme qual è la mia sensazione che abbiamo spostato l' attenzione sul discorso di Due Carrare dove ci vediamo tutti quanti d' accordo e tutti quanti impegnati abbiamo spostato ad Abano l' attenzione sul discorso di piazza mercato per il quale è stata fatta una petizione ma dell' Aliper non si parla più allora per noi la Leeper è una cosa che non va fatta è una cosa che deve tornare utile comunque sempre in vantaggio alla comunità non è certo un campetto di erba sintetica che ci ripaga dello scempio non è certo un' ipotesi di pista ciclabile già alla quale pare si sia già rinunciati con un esborso economico che ci rimette a posto è l' entrata di Abano è un' entrata vicino alla villa erano gli ultimi campi che avevamo per differenziarci da da da Padova era una maniera completamente diversa di immaginare il paesaggio cioè io vorrei che ci fosse grinta e determinazione e condivisione di che cosa possiamo fare perché noi politicamente diciamo noi faremo di tutto per evitare che la lì per venga fatto e chiediamo l' aiuto di tutto la mozione è stato un pretesto per dire signori ne parliamo in Consiglio basta.
Do la parola al Sindaco.
Dico la verità che quando abbiamo ricevuto la mozione abbiamo sperato per qualche ora che contenesse delle cose che magari.
Erano state scoperte erano state rilevate che potessero aiutare chi è partito dal 2011 mentre qualcuno magari sciagure in montagna.
A contrastare questo scempio e devo dire la verità che però questa illusione è durata veramente poco sono d' accordo con chi si dichiara incompetente perché.
Probabilmente è una materia tecnica.
Sono un po' meno d' accordo quando arrivano delle mozioni da uno studio legale.
Fatte da 35 0 31 sulle quali veramente credo che l' apprendista meno avveduto.
Che studia legge si sarebbe ben guardato dal scrivere alcune cose che adesso vado a leggervi.
Che sono abbastanza scoraggianti rispetto alla conoscenza della materia che forse per qualche minuto di celebrità chi non ha mai fatto nulla ha ritenuto di occuparsi di una materia che poi vi ricordo che il 6 settembre il sottoscritto è andato in Regione.
Il sottoscritto ha espresso parere negativo alla autorizzazione commerciale unitamente alla provincia e alla Regione.
Per motivi tra l' altro che son stati ricordati che fosse a voi sfuggono.
Io mi sono preparato proprio per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione un piccolo una piccola risposta.
Sulla quale vi anticipo già che siamo tutti abbastanza amareggiati dal grado di dilettantismo che è stato espresso attraverso questa mozione.
Vado a leggere per non dire altro perché è preoccupante che un argomento così importante che va avanti da tanti anni venga ridotto a cose addirittura inammissibili per legge.
Leggo si riscontrano i primi cinque punti della mozione proposta da alcuni consiglieri comunali al Consiglio comunale di Abano Terme avente a riferimento la costruzione di un nuovo centro commerciale grande struttura di vendita Comune di Abano Terme e il Piano Particolareggiato Ppi 9.
Prossimità di Villa Mocenigo complesso monumentale vincolate ai sensi del decreto legislativo 42 del 2004.
Al primo punto alcuni consiglieri di 35 0 31 chiedono al Consiglio.
Virgolette di impegnare il Sindaco e la Giunta a disporre in autotutela l' annullamento della delibera 1 2 4 del maggio 2017 del Commissario con la quale è stato modificato l' articolo 5 della convenzione sottoscritta il 19 novembre 2015.
Al riguardo deve evidenziarsi come il potere di annullamento in autotutela sia soggetto alle condizioni e ai limiti oggi dell' articolo 21 nonies della legge 2 41 del 90.
Presupposti imprescindibili affinché una pubblica amministrazione possa esercitare legittimamente il proprio potere di annullare gli atti in via di autotutela sono.
L' illegittimità originaria dell' atto dovendo essere accertato un vizio di violazione di legge eccesso di potere o incompetenza e inoltre deve sussistere l' interesse pubblico concreto ed attuale all' eliminazione dell' atto.
Il provvedimento con cui si dispone l' annullamento in autotutela di un atto amministrativo deve essere motivato in ordine alla sussistenza dei presupposti nel caso di specie.
Sulla delibera del Commissario straordinario del maggio 2017 non appaiono prospettarsi vizi di illegittimità con particolare riferimento al profilo dell' eccesso di potere e dell' incompetenza si sottolinea in primo luogo che la delibera in questione rientra nelle competenze della Giunta e che il Commissario straordinario ha espressamente dichiarato di agire nell' esercizio dei poteri di Giunta in assenza di originari vizi di legittimità dell' atto l' amministrazione non può legittimamente annullare l' atto in via di autotutela.
Al secondo punto i consiglieri di 35 0 31 chiedono al Consiglio di impegnare il Sindaco e la Giunta a disporre in autotutela l' annullamento della determina dirigenziale del terzo settore.
Con la quale è stato approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione.
Fermo restando quanto detto al punto precedente in ordine ai presupposti necessari ai fini del legittimo esercizio del potere di annullamento in via di autotutela vi è da sottolineare un altro importantissimo rilievo.
Il Sindaco e la Giunta non possono annullare in via di autotutela un atto del dirigente.
Tale assunto è semplicemente imposto da un principio fondamentale del diritto degli enti locali che segna riparto tra compiti di indirizzo e controllo politico amministrativo da una parte e i compiti di gestione amministrativa dall' altra al riguardo si veda l' articolo 107 del TUEL.
Norma che dice virgolettato spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettate dagli statuti e dai regolamenti questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico amministrativo spettano agli organi di governo mentre la gestione amministrativa finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane strumentali e di controllo.
C'è di più in applicazione del principio appena espresso il Consiglio di Stato nel 2013 con la sentenza 4 7 7 8 che se avete tempo andate a leggerla ha dichiarato illegittimo il provvedimento con il quale il Sindaco aveva annullato in via di autotutela la determinazione adottata dal responsabile del servizio di approvazione della graduatoria di un concorso.
Punto 3.
Si ribadisce che quanto espresso dall' articolo 107 del testo unico degli enti locali ribadisce che spettano ai dirigenti tutti i compiti compresa l' adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l' amministrazione verso l' esterno non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico amministrativo degli organi di governo dell' ente e non rientranti tra le funzioni del Segretario o del direttore generale di cui rispettivamente agli articoli 97 e 118 che impedisce al Sindaco e alla Giunta di annullare una autotutela un permesso di costruire anche in questo caso punto 4 della vostra richiesta si tratta di prerogative degli uffici comunali competenti e dei relativi dirigenti enuncia del Sindaco e della Giunta.
Ma la cosa più grave è che il Sindaco e la Giunta non hanno potere di dare ordine come c'è scritto nella mozione ai competenti uffici di non rilasciare alcun permesso di costruire il rilascio dei titoli edilizi passa attraverso un' istruttoria svolta dagli uffici competenti ed è unicamente vincolata agli esiti dell' istruttoria in ordine alla sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio la competenza è esclusivamente degli uffici.
Si evidenzia da ultimo un atto gravissimo e cioè che con il contenuto della mozione come espresso nei singoli punti da 1 a 5 è di estrema gravità volto a sollecitare il compimento di atti illeciti penalmente rilevanti su specie dell' abuso d' ufficio.
In tal senso se avete piacere potete andare a vedere l' orientamento della Corte di cassazione la quale ha affermato che nell' ipotesi di adozione di atti viziati da incompetenza relativa viene integrato il delitto di abuso d' ufficio previsto e punito dall' articolo 323 del codice penale.
Credo che questo possa bastare a indicare ai cittadini che hanno avuto la pazienza di arrivare fin qui l' estrema preoccupazione che questa Amministrazione ha nei confronti di richieste illegittime espresse per iscritto e anche attraverso credo l' ausilio di un avvocato sorprendente che queste cose rimangano scritte ma rimarrà scritta anche la risposta che abbiamo dovuto dare per evitare di essere costretti a compiere un atto penalmente rilevante sul quale forse voi non avete ancora contezza dopo tre mesi di mozione e dopo tre mesi di mozione non avete ancora pensato che questa o non ve l' hanno consigliato.
E questa mozione sia irricevibile.
E voi volete confliggere questo Consiglio a fare un atto penalmente rilevante io credo che è da preoccuparsi se abbiamo di fronte una maggioranza che non sa nemmeno l' ABC del diritto.
Qualche intervento.
Dichiarazioni di voto.
Dichiarazione di voto consigliere Lanzilotta noi volevamo sapere se era possibile presentare un emendamento.
E se questo emendamento poteva essere ridiscusso beh lo presenterete al protocollo va bene.
Allora.
Se volete presentarlo questo c'è un emendamento su questa mozione volete presentarlo questa sera o la presentiamo la prossima volta non c'è nessun problema.
Allora lo presentate e poi il Consiglio delibererà se metterlo ai voti in discussione i voti questa sera stessa.
Allora premesso che noi non volevamo fare niente di illegale ma che attraverso questa mozione finalmente siamo arrivati a parlarne in Consiglio premesso che non abbiamo capito che cosa intendete fare o come pensate di muovervi a parte squalificare il tentativo che noi abbiamo fatto di dare un nostro contributo noi non siamo qui perché vogliamo che una mozione o che quello che noi proponiamo sia quello che viene preso ma era il pretesto l' abbiamo detto fin dall' inizio per parlare di questa cosa perché della libertà qui dentro non si è mai parlato.
La libertà qui dentro non si è mai parlato non è un problema politico.
Saremmo incompetenti se almeno io mi mi dichiaro.
Sindaco io vado a sciare lei si fa fotografare tra i fiorellini tra le panchine e quant' altro ognuno ha i suoi sport comunque a prescindere da questo io credo che il pretesto vero il pretesto vero era la mozione per venire a discutere dovete spiegarmi perché da luglio ad oggi questa cosa delle Aliper non è passata nella testa di nessuno non è un atto politico non è una scelta politica che vada portata da una nuova amministrazione in un Consiglio non abbiamo detto che il Consiglio è lo spazio del dibattito pubblico è lo spazio del confronto.
Io penso di sì allora quello che io mi chiedo è che cosa dobbiamo fare per invitare facciamo solo la raccolta dei quattro consiglieri che chiedono di portare all' ordine del giorno sapendo che avevamo la Conferenza dei servizi e che di questo non si era mai parlato è vero che c' era lei per forza che ci doveva andare consigliere Lazzaretto però le chiedo di cosa l' emendamento noi chiediamo di ricercare soluzioni attraverso gli uffici tecnici comunali e consulenti legali anche esterni al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per giungere all' annullamento in autotutela di permessi di costruire ritenuto dal Consiglio comunale di particolare interesse pubblico cioè secondo me dobbiamo trovare una soluzione per venire a capo lo vogliamo questo Aliperti lo vogliamo vogliamo andare dentro in media res vogliamo andare sulle cose noi abbiamo tentato è inutile squalificare è inutile tenere sta boria qua noi abbiamo tentato però prendiamo atto che nessuno mai di questa cosa ha discusso qui ad Abano da quando è nata questa amministrazione allora due fantasie me le faccio consigliere Lazzaretto però le chiedo di chiarirci una cosa questo è un emendamento che va a sostituire o ad aggiungersi alle domande formulate nella mozione a sostituire.
Beh ma cambia sostanzialmente però mi permettono a sospendiamo un minuto.
Allora lo ripresenteremo di nuovo tranquilli non c'è problema noi andiamo avanti questo discorso se voi volete discutere con noi bene noi andremo avanti in competenti per incompetenti ma avremo il meno il diritto di parlare di questa cosa qui dentro.
Allora mettiamo ai voti deciderà il Consiglio sa mettere l' emendamento che va integralmente a sostituire le conclusioni quindi formulate.
Nella mozione presentata al protocollo del 4 settembre 2017 quelle conclusioni che avete appena letto è corretto allora chiedo al Consiglio comunale di votare in questo senso c'è favorevolmente se intendete accogliere questo emendamento e quindi rimodulare le conclusioni chi è favorevole.
2 no che volevo sapere qual è l' oggetto della votazione.
Allora perché la mozione è una cosa l' emendamento è un' altra cosa adesso stiamo votando l' emendamento cioè chi è favorevole a accetta che le conclusioni formulate nella mozione presentata a settembre vengano sostituite.
Completamente con quanto è stato letto le conclusioni vanno a integrare la mozione e quindi vanno sostituite appunto ma se sostituiscono le conclusioni di quella mozione fanno parte della mozione certo vengono stralciate le i punti da uno a sei se non sbaglio.
E vengono sostituiti con quello letto quindi.
Prego chiarimento prego consigliere Amato.
Io capisco la buona volontà anche di di di di ragionarci sopra però mi chiedo dopo le motivazioni addotte dal Sindaco che credo abbia fatto se è documentato ha fatto una ricerca e ha praticamente detto che è quasi impossibile.
È impossibile è illegale prendere determinate decisioni cioè nel momento in cui noi accettiamo l' emendamento e diamo la possibilità deleghiamo il Sindaco di fare una ricerca non siamo punto e a capo un' altra volta.
E su questo chiedo il voto del Consiglio appunto per questo così no però siccome dobbiamo votare l' emendamento possiamo anche discuterlo no.
E quindi posso rispondere a quanto ha detto il consigliere Amato prego o no è che il Sindaco ha fatto delle osservazioni rispetto alle alle alle conclusioni di questa di questa mozione però il punto centrale è uno e qua dobbiamo veramente guardarci negli occhi cioè siccome questo emendamento di fatto rimette tutto in discussione cioè dice va bene non vi va non vanno bene le conclusioni perché magari sono troppo affrettate va bene vi stiamo dicendo va bene avete ragione allora possiamo dare un indirizzo di natura diversa in cui si dice mettiamo l' Amministrazione nelle condizioni di verificare se gli atti hanno delle irregolarità oppure no anche attraverso l' ausilio di avvocato adesso.
Anche attraverso consulenti legali esterni cioè questo stiamo cercando di dire.
Non vi va bene volete pensarci volete che ci pensiamo ci pensiamo però non diciamo no il lavoro che avete fatto fa schifo e non va bene lo buttiamo via cioè cerchiamo io ma qua guardate che veramente mi pare che io almeno penso non abbiamo nessun problema a ritirarla e a dire rimandiamola anche grazie a voi anche con voi però parliamone di questa cosa perché secondo me ci sono delle cose che non tornano ripeto ad una persona non competente come me come penso nessuno qui dentro sia estremamente competente su una questione veramente complessa perché è stata definita così anche dal Presidente in Conferenza Capigruppo però io dico abbiamo la volontà di discuterla discuterne magari prendendoci il tempo che serve perché tanto ormai sono passati due mesi noi ce ne prendiamo anche un altro tranquillamente grave oppure no do la parola al Sindaco.
Ma io capisco che adesso per rimediare alle incompetenza e la brutta figura voi cercate di sostituire la mozione.
Però questa mozione è stata presentata davanti alla stampa prima ancora che in Consiglio comunale e avete avuto tre mesi per pensarci in questi tre mesi non vi ha mai avuto il dubbio che quello che avete scritto non è legittimo e addirittura costringerebbe l' Amministrazione comunale a fare un abuso penalmente rilevante.
Vi è venuto in mente adesso questo conferma questo conferma che.
Qui siamo in un posto serio non siamo in una Cassa Peota e qua abbiamo avuto tre mesi di tempo per studiare la vostra mozione e rispondervi elegantemente ma rispondervi in maniera netta perché quello che avete scritto è frutto di incompetenza assoluta che segnala il fatto che segnala il fatto purtroppo e lo conferma che per tanto tempo voi avete dormito sotto le frasche diceva mio nonno e non vi siete assolutamente preoccupati di questo problema adesso capisco che voi vogliate rimediare alla figuraccia che avete fatto ma io ritengo che se volete proporre qualcos' altro potete anche proporlo ma noi la l' approfondimento coi tecnici non occorre che ce lo chiedete voi l' abbiamo già fatto e non l' abbiamo fatto da sei mesi a 'sta parte l' abbiamo fatto da sei anni a 'sta parte quando dei privati cittadini hanno firmato il ricorso contro l' alibi per non solo le associazioni di categoria privati cittadini sui quali voi dovreste ringraziare perché l' hanno fatta anche per voi che non avete avuto il coraggio di farlo perché potevate firmare anche voi un ricorso contro la lì per i veti avete siete stati dietro agli altri che hanno messo la faccia e adesso il 6 di settembre venite a 10 il 4 guardate forse abbiamo capito tutto e scrivete delle sciocchezze giuridiche e.
E lo mettete per iscritto ho fatto inviare da un avvocato se aerei per il tipo di qualità scadente che esprime questa mozione.
Che significa che voi questo argomento lo usate solo non per risolvere un problema perché il 6 settembre ci siamo andati noi in Regione ma lo usate solo per avere un po' di visibilità che vi manca e che vi auguro di ottenere attraverso altri strumenti non attraverso queste sciocchezze giuridiche.
Quindi chiedo al Consiglio di votare se ammettere o no questo emendamento che va a stralciare i punti da 1 a 5 della mozione presentata che verranno sostituiti dalla frase che prego il consigliere lazzaretto di rileggerci.
Ricercare soluzioni attraverso gli uffici tecnici comunali e consulenti legali anche esterni al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per giungere all' annullamento in autotutela dei permessi di costruire ritenuto dal Consiglio comunale di particolare interesse pubblico.
La parola al Sindaco solamente voterò contro perché questo approfondimento è già stato fatto non in questi mesi ma in tanti anni di continuità di continuità costo questo argomento queste cose non si improvvisano perché voi siete anche corresponsabili dell' inerzia che è stata parte di questa città che ha guardato dalla finestra un problema enorme che adesso noi dobbiamo gestire.
Questo è gravissimo è rimasti inerti è quello che sta dicendo è molto grave c'è il favore e si ipotizza chiamano Chiarelli perché dica di tal genere consiglierei lazzaretto per cortesia me lo passiamo alla votazione della gravi no la richiamo all' ordine.
Sì grazie spero che la gente si renda.
Passiamo alla votazione chi è favorevole all' emendamento.
3 chi è contrario.
Tentori 10 11 12 12 contrari chi è astenuto due astenuti tombotto e Boccardo.
Quindi passiamo alla votazione della mozione a questo punto nella sua versione originaria.
Ci sono dichiarazioni di voto sulla mozione.
Io due parole da dire io ritengo condivisibile la mozione presentata da 35 0 31 nella sua finalità di controllo che è doveroso da parte di un Consigliere comunale e devo però fare mie le osservazioni del Sindaco sulla formulazione e sulla forma delle domande che non possono essere condivise ed approvate per questo motivo il mio voto sarà di astensione.
Io ringrazio il Presidente del Consiglio perché è stata estremamente civile ed estremamente corretta passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
Tra Lazzaro Lazzaretto detentore chi è contrario.
11.
Astenuti.
3 Chiarelli Tan Bozzo e Boccardo.
Il Consiglio comunale delibera di non accogliere la mozione presentata dai Consiglieri Monica Lazzaretto Matteo Lazzaro.
Passiamo all' ordine del giorno al punto dell' ordine del giorno numero 6 che ha ad oggetto la comunicazione al Consiglio dei prelievi dal fondo di riserva adottati dalla Giunta comunale illustra la proposta il consigliere Bozza.
Aluf.
All' ufficio ragioneria dal responsabile dei servizi sociali si formalizza la necessità di integrare per l' anno 2017 la somma di 5525 euro derivanti da sanzioni che l' ATER ha combinato al Comune di Abano per tali ragioni si prelievo dal fondo di riserva tale cifra per commisurare la il pagamento della sanzione oggetto da parte di Atac.
Ci sono degli interventi su questo.
Il Consiglio comunale prende atto.
Passiamo al punto successivo.
Che ha ad oggetto Presa d' atto condivisione degli atti della Giunta comunale numero 54 del 2017 ad oggetto individuazione dei soggetti organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate da ricomprendere nell' ambito del perimetro di consolidamento per la predisposizione del bilancio consolidato ai sensi dell' articolo 151 comma 8 del decreto legislativo numero 2 6 7 del 2000 e numero 72 del 2017 a 20 pari oggetto ad integrazione del precedente atto numero 54 del 2017 illustra la l' assessore Bozza.
Grazie con questa presa d' atto si fa richiamo a una precedente presa d' atto da parte del Consiglio comunale nel nella quale attraverso lo strumento del re ricognizione delle partecipate delle quote nelle partecipate e il Comune aveva registrato di non avere quote in società partecipate eh sì prende appunto atto che non siamo tenuti per tali ragioni alla predisposizione del bilancio consolidato.
Qualche intervento.
Dichiarazioni di voto passiamo allora alla votazione favorevoli.
No.
Scusate favorevoli.
12.
Okay 11 grazie.
Anche il consigliere Lazzaretto uscito.
Okay contrari.
Astenuti 4 Lazzaro.
Favorevoli 11.
Astenuti.
Astenuti Lazzaro Tentori.
Tan bozza Boccardo.
Sì sì votiamo adesso per l' immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Sempre 11.
Contrari nessuno.
Astenuti.
Astenuti Consigliere Bozza non vede la sua mano grazie.
Uscito.
3 Tentori Tan Bozzo e Boccardo.
Questo disegno che è uscito.
Quindi mi fa.
Quindi esce.
Lazzaro che Amato.
Capite ma adesso è uscito anche l' altra sera in Giappone quindi esce.
Devo dire che sono presenti.
La proposta che avanzo.
Quindi.
Prego.
Quindi andate a presenti 17 minuti 14 quindi presumo astenuti 3.
Favorevoli.
11.
Adesso c'è l' immediata eseguibilità assenti 1 2 e 3.2.
Dopo.
Qui eravamo presenti in 14 quando abbiamo votato l' immediata eseguibilità.
Quindi se ci sono tre astenuti 3 minuti okay.
Allora l' esito della votazione sull' immediata eseguibilità.
Presenti 14 favorevoli 11.
Astenuti tra TAN Bozzo Tentori evocato.
Andiamo avanti con il punto dell' ordine del giorno seguente.
Che ha ad oggetto articolo 194 comma 1 lettera a del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio relativo alla sentenza del Tribunale di Padova numero 1431 2017 del registro generale e numero 12.631 del 2017 illustra l' assessore Briano.
Si tratta di una condanna che il tribunale ha combinato al Comune di Abano per una caduta del 2015 dove ha deciso che dovevamo pagare al all' infortunato una una somma corposa e quindi il Comune di Abano deve farsi carico della franchigia assicurativa che sono 20.000 euro e l' assicurazione a corrispondere invece la differenza.
La prassi vuole che sia un debito fuori bilancio tutte le gradatamente andarono in Corte dei conti come è normale in queste quest' azione e quindi essendo una movimentazione di bilancio è di competenza del Consiglio comunale.
Grazie ci sono interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Tutti.
Il Consiglio approva all' unanimità votiamo adesso per l' immediata eseguibilità del provvedimento chi è favorevole.
Tutti tutti i presenti bene.
Allora il punto seguente numero 9 ad oggetto affidamento delle attività di riscossione coattiva delle entrate comunali all' agenzia delle entrate riscossione illustra la proposta l' assessore Bozza.
Ai sensi dell' articolo 1 del decreto legge del 22 ottobre 2016 numero 193 convertito dalla legge il primo dicembre 2016 numero 225 dal primo luglio 2017 si prevede quanto segue le società del gruppo Equitalia ad eccezione di Equitalia Giustizia sono sciolte la riscossione è svolta da Agenzia delle entrate e riscossione ente pubblico economico ente strumentale dell' Agenzia delle entrate sottoposto all' indirizzo ed alla vigilanza del Ministero dell' economia e delle finanze agenzia delle entrate riscossione subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi di Equitalia precedentemente sciolta assume la qualifica di agente della riscossione può riscuotere le entrate tributarie e patrimoniali dei Comuni delle province e delle società ad essa partecipate ai sensi del successivo articolo 2 del primo luglio 2017 il comune può affidare direttamente ad agenzia delle entrate riscossione le attività di riscossione spontanea e coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali proprie e delle società adesso partecipate in ipotesi di attribuzione della riscossione ad Agenzia dell' Italia riscossione all' atto dell' affidamento delle dell' incarico in discussione è obbligatorio dichiarare di aver adottato la prevista deliberazione di Consiglio comunale indicando il relativo numero la data il termine di efficacia che l' entrata iscritta a ruolo è conforme al contenuto della predetta deliberazione di Consiglio comunale per tali ragioni si ritiene di affidare ad Agenzia delle Entrate riscossione a decorrere dalla data di adozione della presente deliberazione e fino a diversa decisioni in merito l' attività di riscossione coattiva di tutte le entrate comunali tributarie patrimoniali e sanzioni amministrative.
Grazie Assessore poi se ci sono interventi consigliere Boccardo prego vorrei gentilmente chiedere all' Assessore quali sono le alternative realmente percorribili rispetto all' affidamento all' Agenzia delle entrate grazie.
Allora in questo momento essendosi sciolta Equitalia il Comune deve individuare immediatamente un gestore per la riscossione e l' unico che può individuare direttamente subito è agenzia delle entrate riscossione come The scritto nella delibera successivamente il comune può affidare la gestione della riscossione coattiva dei tributi a società anche esterne previo l' individuazione di una gara di un bando e di tutta la procedura.
Connessa.
E quindi questa decisione è temporanea e nella vostra intenzione e poi ci sarà l' individuazione del bando o rimarremo in Agenzia delle Entrate.
È una decisione che non è vincolante per l' amministrazione in base all' attività a rapporti e alle valutazioni decideremo successivamente come operare.
Ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione chi è favorevole.
12 13 16 16 favorevoli contrari nessuno astenuti 1 Boccardo.
Allora il Consiglio comunale approva la delibera e votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
16 contrari nessuno astenuto 1 Boccardo.
Il successivo punto dell' ordine del giorno ad oggetto avvio del procedimento di annullamento in autotutela del provvedimento di tacita approvazione della variante numero 6 al piano particolareggiato dell' area centrale urbana nonché di annullamento e o revoca degli atti presupposti e consequenziali.
Il contestuale avvio del procedimento volto alla deliberazione in senso negativo in relazione alla sussistenza dei presupposti per procedere alla declassificazione alla sdemanializzazione dalla permuta delle aree appartenenti al patrimonio comunale illustra la proposta di delibera il Sindaco.
La proposta di deliberazione che stiamo esaminando questa sera mira ad avviare un procedimento di riesame di precedenti provvedimenti assunti da codesta Amministrazione relativamente al Piano Particolareggiato denominato con parti centrali.
Si riferisce in particolare la variante 6 al piano particolareggiato del piano sopra richiamato a questo riguardo è doveroso anzitutto a ripercorrere le fasi e gli atti che hanno condotto all' approvazione della variante in parola.
Va ricordato anzitutto che con delibera di Consiglio comunale.
61 del 90 e 115 del 90.
È stato rispettivamente adottato e approvato il Piano particolareggiato dell' area centrale urbana redatto dall' architetto Paolo Portoghesi definitivamente approvato con delibera di Giunta.
In data 2 Giunta provinciale in data 2 ottobre 90 piano è stato oggetto da prima della variante numero 1 di assestamento in seguito della variante numero 2 approvata con delibera del Consiglio comunale 16 dicembre 2002.
Esecutiva dal 10 gennaio 2003 che ha inciso in maniera sostanziale sul Piano stesso modificandone completamente l' assetto urbanistico successivamente sono intervenute ulteriori varianti di cui l' ultima.
Numero 5 è stata approvata con delibera del Consiglio comunale nel 2008 con propria deliberazione 175 in data 20 dicembre 2012 è stata prorogata di cinque anni quindi con scadenza 18 gennaio 2018 la validità del Piano in oggetto ai sensi dell' articolo 20 comma 12 della legge regionale 11 del 2004 in data 18 novembre 2013.
La ditta ARES Abano Terme S.r.l. ha presentato una proposta di nuova soluzione urbanistica per le aree del Piano particolareggiato dell' area centrale urbana.
A cui è seguita nel corso del 2014 da parte dell' Amministrazione comunale l' avvio alla revisione del Piano Particolareggiato in oggetto.
Tale revisione quale primo punto si è sostanziata nell' approvazione con delibera di Consiglio comunale Luglio 2014 della variante parziale al PRG numero 44 volte alla rimozione del limite rappresentato dalle previsioni di parcheggio pubblico di superficie prevista dal PRG sull' area di Piazza Mercato ricadente all' interno del piano in argomento.
Al fine di consentire l' insediamento di medie e grandi strutture di vendita nel centro storico.
In data 5 dicembre 2014 è stata presentata da parte diresse la variante numero 6 al piano in questione assunta al protocollo numero 43 0 24 successivamente integrata in data 23 dicembre 2014.
Successivamente con delibera della Giunta comunale del 2015 8 gennaio Amministrazione comunale ha adottato la variante 6 al piano particolareggiato dell' area centrale urbana tra tale variante tra le altre cose ha previsto.
Una nuova diversa definizione degli spazi urbani una sostanziale redistribuzione dei volumi urbanistici attraverso la modifica delle tipologie edilizie.
Una permuta dimensionalmente alla pari di terreni tra il privato e l' amministrazione comunale per consentire al privato nel terreno conferito la realizzazione di una grande struttura di vendita.
L' assegnazione di un medesimo valore alle aree di cui sopra.
La realizzazione di nuovi spiazzi di nuovi spazi a piazza destinate ad accogliere il mercato una spesa per la realizzazione di opere di urbanizzazione a carico dei privati pari a complessivi 5.174.120 punto 46.
Una riduzione rispetto all' attuale onerosità a carico dei privati da 80 euro 80,16 al metro cubo a euro 52.98 al metro cubo per gli interventi di nuova costruzione.
Da 16 euro e 0 5 al metro cubo a 10 euro e 60 al metro cubo per gli interventi di ristrutturazione l' integrale scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nonché del costo di costruzione a fronte della realizzazione delle opere di urbanizzazione previste una garanzia fideiussoria pari al 50 per cento delle opere da Adolf da realizzarsi.
Il procedimento di approvazione della variante in questione è da ritenersi tacitamente concluso ai sensi dell' articolo 20 legge regionale 11 del 2004 così è stato chiarito dallo stesso TAR Veneto con sentenza della Sezione seconda numero 308 del 23 marzo 2017 ora passando ad esaminare i contenuti propri del procedimento che ha condotto all' approvazione di tale variante emergono significative carenze violazione che l' Assise consiliare ha il dovere di prendere in considerazione ai fini dell' adozione di tutte le misure finalizzate all' eventuale ripristino della legalità violata e al miglior perseguimento dell' interesse pubblico.
Preme segnalare in particolare che la variante risulta approvata tra le varie in assenza di valutazione economica dei terreni oggetto di permuta eppure essendo evidente la differenza di valore conseguente alla trasformazione urbanistica proposta area commerciale per raccogliere una grande struttura per l' area ceduta alla società Area a spazi pubblici per l' area ceduta all' Amministrazione comunale.
Si evidenzia inoltre che l' Assise consiliare non si è pronunciata sulla declassificazione e sdemanializzazione dei beni comunali promessi in perdita in permuta ed attualmente destinati a strada piazza e parcheggio.
Porzione di piazza Mercato Toniolo e porzione di via Donati né d' altra parte è stata mai richiesta la preventiva autorizzazione alla permuta delle aree da parte dello stesso Consiglio comunale richiesta dall' articolo 42 comma 2 lettera 1 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 in quel in questo contesto non può nemmeno sottacersi che proviene dalla cittadinanza anche un vigoroso monito a rivalutare la programmazione commerciale dello specifico ambito territoriale c'è anche una petizione popolare in corso mentre allo stato non è stata sottoscritta alcuna convenzione urbanistica con la ditta res finalizzata a dare corso all' intervento globale previsto dalla variante.
Va pure detto che la legge 2 4 1 del 90 impone pur sempre di stimolare la più ampia partecipazione al procedimento in favore dei destinatari diretti e riflessi dei provvedimenti che si intende assumere e ciò tanto più vale per i procedimenti di riesame come quello in questione ragion per cui l' odierna proposta si prefigge anzitutto lo scopo di dare l' avvio del procedimento finalizzato a rimuovere i vizi anzidetti contestualmente consentendo alla ditta ressa di formulare le proprie osservazioni prima di assumere la deliberazione di conclusione del procedimento stesso.
Grazie.
Ci sono interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto consigliere Boccardo prego.
Dal mio punto di vista il voto sarà un' astensione non perché io sia a favore della grande struttura di vendita ma perché questa è questione complessa come altre di cui abbiamo discusso stasera mi auguro che questo sia l' inizio di un dialogo con l' ARES e che si colga l' occasione di mettere mano ai comparti centrali che sono trent' anni che sono distrutti e che quindi ci sia la capacità da parte di questa Amministrazione di portare avanti un dialogo costruttivo e non gettare l' acqua col bambino.
Perché direi che i comparti centrali sono uno degli ingressi della città così come lo era quello di fronte a Villa Mocenigo e di danni ce ne sono stati abbastanza e quindi prego e spero che ci sia questa capacità che questo atto sia soltanto l' apertura di un dialogo e non la chiusura di un' ottima prospettiva per la città.
Grazie.
Consigliere Amato prego.
Grazie Presidente.
È chiaro che la delibera che adottiamo questa sera mira innanzitutto a salvaguardare la la piazza mercato è chiaro e pacifico questo ed è quello che hanno chiesto se l' INAIL di cittadini firmando la petizione io non vorrei però soffermarmi soltanto su quello che è piazza Mercato ma parlare un po' dell' insieme del comparto per cui credo che.
Questa dovrebbe essere un' iniziativa intesa a sollecitare veramente la la.
La ressa a considerare alcuni impegni che aveva assunto ancora in precedenza l' ultimo piano non prevedeva assolutamente un intervento ad esempio sulla sui fabbricati prospicienti via Matteotti che rappresentano proprio il biglietto da visita alla città cioè uno che entra da Abano ha un impatto estremamente.
Vorrei dire buttare si trova questi edifici messi così oggi.
Vorrei dire proprio.
Diventano pericolosi tutte le impalcature le le le i tamponamenti che son stati fatti stanno gonfiando il rischiano effettivamente anche di cadere sui passanti e quindi è innanzitutto una messa in sicurezza di quell' autore della strada ma nel progetto generale nel progetto ripeto salvaguardando sempre lo spazio di Piazza Mercato perché uno spazio pubblico che va salvaguardato ricordiamoci che Lisa il.
Mercato più grande della provincia dopo quello di Padova e su quella piazza che vengono fatte da sempre grosse manifestazioni per cui la città non si può privare di quello spazio assolutamente.
Credo che ci siano tutti quanti i presupposti per poter aprire un ragionamento con con con con con la destra e.
Quindi credo che questa dell' avvio della procedura sia l' unica soluzione per poter intraprendere questo discorso.
Grazie consigliere Marotta prego.
Il nostro gruppo incoraggia questa Amministrazione a continuare nella strada che questo provvedimento a via siamo favorevoli affinché siano percorse tutte le strade che saranno ritenute necessarie per tutelare l' unica grande spazio di Abano la piazza che ha un valore culturale quando piazza del mercato e nel contempo avviare a giusta soluzione il problema dei comparti centrali.
Grazie altri interventi.
Sì siamo anche noi d' accordo sul fatto che si proceda al riesame dei provvedimenti perché credo che il nodo resta in piazza mercato intanto abbia bisogno di una ricostruzione chiara degli atti per essere riportato qui in Consiglio a discutere perché poi dovremmo anche chiederci ma che cosa vogliamo fare noi con parti centrali.
Credo che sia un' attività propedeutica a poter poi portare il la discussione politica su che idea abbiamo ok ecco quello che mi rammarica è che secondo me siamo di fronte a due pesi e due misure cioè l' attenzione che c'è stata per.
Questo argomento in questo periodo non è stata degnamente riequilibrata rispetto alla questione della Lipari.
Grazie.
Qualcun altro passiamo ai voti.
Chi è favorevole.
12 14 favorevoli contrari nessuno astenuti 3 Tentori Tan Bozzo Boccardo.
Votiamo adesso per l' immediata eseguibilità del provvedimento chi è favorevole.
E sempre 13 giusto.
14 contrari nessuno astenuti tra Tentori.
Tombotto e Boccardo.
Bene.
Il prossimo punto all' ordine del giorno ha ad oggetto.
Legge numero 448 del 1998 articolo 31 commi 21 e 22 indirizzi in ordine all' accorpamento al demanio stradale comunale di terreni di proprietà privata utilizzate ad uso pubblico ininterrottamente da oltre vent' anni presenta la proposta all' assessore Briano.
Nella pratica si tratta di un fazzoletto di terra e che anzi da uno spartitraffico che è sito in zona Feriole.
Questo pezzo di terreno è formalmente di proprietà privata ma è già utilizzato ampiamente data da tutto questo tempo c'è da almeno vent' anni dal Comune di Abano Terme che non stavano tentando tagliando l' erba e quant' altro.
Quindi di per sé voglio dire il provvedimento non è grande consistenza in realtà poi la delibera demanda ai dirigenti ai funzionari la stessa procedura per tutte le altre case che se si verificheranno senza dover tornare in Consiglio comunale quindi la cosa più importante la delibera è una delega ai funzionari per poter fare questa procedura negli altri casi che si troveranno nel tempo e mi pare di capire che ce ne siano più di più di 1 fermo restando che doveva esserci dovevano esserci i requisiti quindi almeno vent' anni ci deve essere con la.
La il favore della proprietà perché anche in questo è ceduto ecceduto c'è il benestare scritto della proprietà e tutti i requisiti previsti da questa delibera chiaramente il Consiglio comunale poi potrà anche revocare questa questa delega se lo riterrà.
Grazie Assessore c'è qualche intervento consigliere Amato prego.
Ma certamente questa questo provvedimento tende a mettere un po' d' ordine in giro perché penso che per Abano sono diverse situazioni simili a questa.
Non sono soltanto diciamo situazioni che riguardano le aiuole e o altro ci sono dei.
Delle situazioni che pesano ancora sulla città e che finora non sono state risolte forse vado un po' fuori tema sono delle strade ad Abano che potrebbero essere facilmente collegate tra di loro e c'è un' aiuola in mezzo che le separa.
Ad esempio potrebbe essere facilitato il percorso per seguire un funerale attraverso via Tiepolo e a un certo punto via Tiepolo è sbarrata perché dall' altra parte c'è una strada che separa privata.
Diciamo separato da una da un' aiuola da 50 centimetri più che altro per cui anche queste situazioni andrebbero un attimino studiati mi scusi Assessore mi scuso se sono andato un po' fuori tempo fuori dal punto però mi premeva appunto rappresentare anche questo tipo di situazione che tutto sommato potrebbero essere un po' studiate grazie grazie a qualche altro intervento.
Nessuna dichiarazione di voto passiamo allora alla votazione.
Chi è favorevole.
Allora tutti tutti.
Il Consiglio approva all' unanimità.
Votiamo per no no no non c'è.
Votiamo conducenti.
Ma insomma.
Eh sì votiamo per l' immediata eseguibilità della delibera chi è favorevole.
Tutti all' unanimità.
Allora il punto successivo ad oggetto indirizzi in ordine alla vendita di un immobile a disposizione del Comune di Abano Terme illustra la proposta all' assessore Briano.
Com' è noto è di competenza del Consiglio all' acquisizione alla vendita di beni di proprietà comunale in questo caso siamo nella fattispecie proprietari proprietari è un non è proprio il termine esatto comunque è nelle disponibilità del Comune di lavoro una unità immobiliare in Montegrotto Terme a seguito delle note vicende giudiziarie e purtroppo consigliere D' Ambrosio torniamo sempre al solito discorso.
E comunque di fatto abbiamo questa questa incombenza che abbiamo ricevuto è stato assegnato al Comune di Abano come Broccon procura a vendere dal Tribunale di Padova a ristoro credo parziale della somma di 50.000 euro con la quale l' ex amministratore ha patteggiato la pena l' immobile è stato stimato dal Tribunale di Padova il valore di 135.000 euro ma sullo stesso grava un mutuo fondiario per la somma di 54.000.
La delibera rate residue la delibera quindi incarica i funzionari tende incaricare i funzionari del Comune di Abano a mettere in atto tutte le procedure possibili per la vendita dell' immobile quindi ci sarà un bando di partenza al prezzo di stima di 135.000 euro e nel caso che la gara vada deserta sarà fatto un successivo ribasso d' asta pass pari al 20 per cento e così via.
Questo però solo nella teoria perché dovendo realizzare comunque la somma di 50.000 euro per il Comune di Abano e altri 50.000 e rotti per per la banca sarà possibile fare solo un unico ribasso.
E se non sono speriamo che vada a buon fine voglio precisare che prima di metterlo all' asta è stato anche offerto dal Comune di Montegrotto la possibilità di acquistarlo direttamente ma ad oggi non è pervenuta alcuna intenzione manifestazione d' interesse al riguardo.
Grazie interventi.
Consigliere Lanzani Lazzaretto chiedo scusa.
No peccato non aver avuto di 50.000 euro e non avere questa rogna da dover gestire anche perché tra le spese dell' ipoteca e i 50.000 euro da ricavare il rischio di rimetterci secondo me è altissimo perché se dobbiamo andare a vendere a 135 ribasso a base d' asta del 20 per cento credo che difficilmente saremmo così fortunati da poterla vendere al primo colpo per cui la situazione nella quale ci hanno messo è una situazione di criticità perché noi dovremmo legalmente richiedere ai 50.000 euro che abbiano deciso una cosa del genere e questo va a ledere gli interessi della città di Abano perché ci mettono in una doppia incombenza da un lato di rischiare di non avere 50.000 euro e da un altro lato di farci carico noi di far partire l' asta e di là ragionare sul ribasso e in più andare a spendere i soldi per estinguere il mutuo per cui credo che sia una situazione di estrema estremo danno per la città e speriamo che si possa.
Risponde l' assessore Briano purtroppo come com' è chiaro non è una decisione che dipende da noi non è che abbiamo detto si preferiamo l' appartamento piuttosto che 50.000 euro.
Il legale che assiste il Comune di Abano so che ha insistito parecchio con con i giudici con le autorità perché ci fosse ristorata la somma e non si adottasse questa procedura però purtroppo questa è la decisione del tribunale.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto passiamo alla votazione chi è favorevole.
Allora.
15 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti 2 Tentori Boccardo.
Vi chiedo adesso di votare per l' immediata eseguibilità al fine di consentire al responsabile e competente di procedere rapidamente alla vendita e in modo da evitare che l' immobile reperisca cause delle mancate manutenzioni che inaudite inevitabilmente attingono un immobile con il decorso del tempo.
Chi è favorevole.
15 contrari nessuno astenuti 2 Tentori Boccardo.
Allora l' ultimo punto dell' ordine del giorno prevede.
Presentazione di interrogazioni che sono pervenute al protocollo.
Sono numerose per cui sono le 23 e 37 quindi abbiamo un' ora.
Allora la prima ad oggetto interrogazione Empam o tale orologio ed è presentata dal Consigliere Tentori ed è indirizzata al Sindaco prego grazie Presidente buonasera a tutti interrogazione al signor Sindaco all' Assessore competente di riferimento è un po' punta all' orologio sulla stampa locale abbiamo letto della possibilità che l' ENPAM riapre lo storico tale orologio chiuso oramai da oltre quindici anni tale prospettiva rappresenterebbe per Abano un' eccezionale occasione di sviluppo tuttavia troppe volte abbiamo letto annunci simili finiti nel nulla pertanto chiedo a lei ed agli Assessori competenti se siano stati avviati dal Comune con contatti o procedimenti per cui sia possibile ritenere fondata questa ipotesi.
In subordine le chiedo se siano stati almeno avviati contatti necessari per rendere di pubblica fruizione fruizione il parco dell' hotel o la sua parte storica come espressamente previsto nel suo programma elettorale grazie grazie della parola al Sindaco.
18 luglio di quest' anno abbiamo convocato l' Empam ad Abano è venuto il presidente dell' Enpam areale State e il direttore generale di Empam areali state.
Proprio per conoscere la situazione e l' evoluzione rispetto alla situazione che si trascina quasi da vent' anni ormai.
Diciamo che noi abbiamo anche in successivi incontri e in successivi telefonate poi loro hanno addirittura ha fatto anche una un' intervista su un giornale locale.
Loro sicuramente stanno prendendo in esame questa ipotesi e perché credono che lasciare fermo un immobile di questo genere.
Oltre che un peccato dal punto di vista economico perché comunque loro sostengono degli oneri ogni anno abbastanza alti non solo di tassazione ma anche di custodia e di manutenzione del verde hanno anche il compito di presentare al Consiglio generale dell' ENPAM che è la fondazione dei medici un piano di fattibilità rispetto a un progetto che vedrebbe il recupero della struttura in ambito alberghiero.
E quindi un investimento di qualche decina di milioni di euro proprio per preservarne la natura alberghiera e farò un intervento anche abbastanza difficile dal punto di vista della conservazione.
Della della degli aspetti anche tutelati dalla sovrintendenza che sono dentro all' immobile.
L' utilizzo del questa cosa è stata poi confermata a settembre quando non noi ma una una una associazione molto celebre che cura il ripristino e la valorizzazione dell' ambito paesaggistico culturale ambientale ha chiesto a questa ai proprietari della struttura di poter utilizzare il parco per un' attività che era anche interessante di.
Far conoscere ai cittadini uno dei patrimoni comunque che abbiamo ad Abano attraverso la visita del parco.
Che ampio risposta dell' ENPAM è stata negativa ma non solo negativa.
Senza motivazione ma la motivazione che loro hanno addotto per iscritto al richiedente è stata quella che loro sono impegnati in un' operazione.
Di business plan su quella recupero.
E hanno ritenuto di negare l' autorizzazione proprio per questi motivi.
Ed è evidente che allora il tema dell' utilizzo del parco esterno è un problema di secondo piano rispetto alla vera questione che da vent' anni sta tormentando questa città e cioè un edificio di quelle potenzialità che finalmente noi ci auguriamo dalle parole dell' Enpa che abbiamo convocato qui ad Abano non siamo andati noi a Roma ci ha fornito io credo anche che l' ENPAM essendo proprietario di altre strutture.
Stia pensando non solo a questa come ipotesi concreta ma stia valutando anche altre strutture che sono sia ad Abano che anche a Montegrotto.
Grazie grazie.
Seconda interrogazione.
È del Consigliere Tamburro e ha ad oggetto la richiesta ad oggetto il borgo stazione alla pista ciclabile prego.
Sì richiesta di interrogazione riguardante Borgo stazione e la pista ciclabile essendo stato messo al corrente che anche le seguenti forze politiche qui di seguito menzionate Comitato Giarre Abano 19 35 0 31 meetup rappresentato dall' avvocato Marco Pata oltre a Lega Nord Liga Veneta sono favorevoli alla realizzazione della pista ciclo pedonale programmata come opera di compensazione per la costruzione del centro commerciale davanti a Villa Mocenigo.
Ripropongo l' interrogazione riguardo a questo argomento.
Portiamo nuovamente all' attenzione.
L' Amministrazione comunale il problema della sicurezza nel tratto di strada romana in corrispondenza del Borgo stazione non solo per l' emissione delle auto da via Stazione ma anche per i ciclisti e pedoni visto che non esiste un marciapiede per recarsi dalla stazione ferroviaria alla fermata dell' autobus vicino a Villa Mocenigo l' ordinanza della Polizia locale riferimento numero 1 0 0 5 1 Abano Terme 15 0 5 17 oggetto quarto provvedimento anno 2017 di miglioramento e riordino della sicurezza stradale e della viabilità prevedeva un attraversamento ciclopedonale invece è stato realizzato solo un breve attraversamento pedonale nemmeno illuminato in modo specifico che non risolve il problema della sicurezza per i ciclisti alla rotonda di Via Pio decimo secondo le informazioni fornite al Comitato Giarre dalla Polizia locale riguardo alla pista ciclabile è prevista inizialmente come opera di compensazione per il centro commerciale di via Diaz il tracciato proposto sarebbe dovuto partire da via Stiz stazione per arrivare alla rotonda di Via Pio decimo questa proposta se fosse di nuovo presa in considerazione con una leggera modifica allargamento della sede stradale in modo da permettere l' uscita a senso unico delle automobili potrebbe costituire un primo importante punto di riferimento per la riqualificazione dell' intero borgo potrebbe anche risolvere i problemi di sicurezza sia per le auto che si immettono in via Romana sia per i ciclisti e pedoni provenienti da Jarre da via Diaz e la Via Pio decimo che resterebbero sempre in un percorso protetto un ulteriore elemento di riqualificazione per la stazione metropolitana potrebbe essere poi l' ampliamento del parcheggio nelle nell' area ex scalo merci della stazione stessa dobbiamo però constatare che la risposta data dal Sindaco nel Consiglio comunale del 25 9 17 all' interrogazione precedente presentata dal Consigliere Fabio Tamburro era generica se non anche evasiva egli affermava infatti che intendeva rinunciare alla costruzione della pista ciclabile con la seguente motivazione i soldi per la pista ciclabile li spenderemo in modo migliore per prima cosa ci deve informare se ha interpellato la proprietà committente del centro commerciale visto che questi accordi questi accordi erano già stati presi in preventivo come opera di compensazione poi che cosa intende per spenderli in modo migliore non vorrei che si trattasse di solito debito elettorale di riconoscenza verso coloro che l' hanno Paul appoggiato durante la campagna elettorale insomma favorire pochi a scapito di molti.
Risponde l' assessore Briano.
Sì allora in merito segue il punto per punto quello che lei ha specificato sul fatto che lei faccia un' interrogazione anche a nome degli altri gruppi ne prendo atto non è un problema non cambia però voglio dire la risposta ne abbiamo parlato poco tempo poco tempo fa nel precedente Consiglio comunale.
Lei possa poi in realtà nella sua interrogazione passa a dire che non c'è un marciapiede lungo via via via stazione e che porti alla fermata dell' autobus Villa Mocenigo sì questo è vero non c'è un percorso protetto valuteremo cosa è possibile fare per questo problema anche se ho l' idea che ci siano.
Poche persone che da da da da Borgo però anche se sono poche e val la pena considerare anche per le loro istanze.
E la pista ciclabile è prevista come lei sa bene nell' ambito della costruzione del nuovo centro commerciale di cui abbiamo parlato poco fa lei sa bene altrettanto che il centro commerciale ad oggi è fermo è bloccato nel senso che le richieste di autorizzazione commerciale è stata negata.
Quindi l' iter di avvio di quell' opera.
Ancora tutto da definire.
Sul piano urbanistico lei sa che l' opera è stata stralciata dal precedente del precedente o meglio sospesa stracciata per permettere la realizzazione del campo da calcio sintetico e immagino dal precedente Commissario.
Prefettizia però sta nelle carte ancora non è che quindi quest' Amministrazione l' abbia tolta del tutto e per toglierlo del tutto nella previsione urbanistica dovrà comunque con sé e tornare in Consiglio comunale.
Non credo che sarà possibile ragionarci e a tempi brevissimi a tempo debito sicuramente su questa opera si dovrà tornare a parlare probabilmente assieme anche ad altre riflessioni che vengono fatte su su quell' area per cui non mettiamolo vuol dire come un problema che possa essere bloccato e che sia stato bloccato in questo momento da questa Amministrazione ma è un problema che è un tema che abbiamo sul sul sul tavolo di lavoro per quanto riguarda invece l' attraversamento pedonale la Polizia Municipale mi ha anche qui è un provvedimento del.
Del maggio 2017 però precedentemente in data 24 29 4 2017 il comando è un insieme Polizia Municipale aveva chiesto alla provincia di Padova e il Sindaco di Montegrotto Terme di poter realizzare due attraversamenti ciclopedonali su via Romana rispettivamente sull' incrocio di via Robbery via Rovelli scusate e sull' incrocio di via Sabbioni in data 15 5 2007 2017 è stata emessa l' ordinanza.
Per il passaggio pedonale ciclopedonale in via Romana incrocio via Rovereto in luglio del 2017 si è reso necessario effettuare i lavori di abbassamento del marciapiede realizzazione dello stesso all' incrocio su Via Romana via Pio decimo e il 26 0 7 2017 il comando ha chiesto alla provincia di poter realizzare una variazione altimetrica per mettere in sicurezza dell' attraversamento di pedoni e ciclisti in data 22 8 2017 la provincia ha inviato una nota alla fine di agosto con la quale ha chiesto al Comune di inviare richiesta di concessione all' ufficio osat presentando una planimetria cessazione dell' intervento richiesto ai fini del rilascio del relativo nulla osta si stanno predisponendo gli atti richiesti e quindi voglio dire si sta procedendo le procedure amministrative sono piuttosto complesse però se sta andando avanti su questa strada.
Per la verità per chi viene da Agiar per chi va e viene dalla stazione e deve andare in via San Pio decimo al di là del problema dell' attraversamento.
Rispetto a quello che abbiamo detto in passato non è necessario da andare da via stazione percorrere via Romana ma vorrei ricordare che c'è il sovrappasso che consenta dalla Stazione ad arrivare su via roveri e quindi attraversare e andare direttamente di San Pio decimo senza nessuna preoccupazione a parte l' attraversamento che è comunque una preoccupazione sia per i pedoni che per ciclisti personalmente piuttosto i consiglieri fra l' attraversamento in bicicletta consiglierei a tutti di farlo di farlo a piedi.
Perché se anche ci fossero attraversamento ciclopedonale voglio dire non è che non è che questa sia la garanzia che le auto si fermano vale per tutte le strade non solo per quell' ambito lì evidentemente.
Lei poi continua a ripetere questa frase non vorrei che si trattasse del solito debito elettorale di riconoscimento verso coloro che l' hanno appoggiato durante la campagna elettorale di riferendosi al Sindaco ovviamente anche a noi io sinceramente non so da che cosa tragga spunto ma non riesco a capire veramente dove voglia andare a parare.
Voglio andare a parare sul fatto che il Sindaco ha risposto che i soldi li spenderemo in maniera migliore cioè secondo me il fatto di spenderli secondo me e secondo molte altre persone il fatto di spenderli che poi è un' opera in perequazione di scambio come si dice non è che li spende il Comune li dovrebbe spendere la il committente del centro commerciale cioè i soldi spesi per una pista ciclabile mi siano di pare che siano spesi molto bene non è che sono sprecati e cosa voglio andare a parare voglio andare a parare che probabilmente si cerca di portare.
L' attenzione su qualche parte di altra parte di Abano Terme comunque per quanto riguarda il suo Consiglio a prescindere di di di di uscire da via stazione senza cioè passando serve per il sovrappasso pre premesso che non ci va nessuno fino a là in fondo ci sono tre scalini da fare quindi non è una pista ciclabile perché pareva che si potesse portare la pista ciclabile passando attraverso il sovrappasso ora non esistono come assessore Bano le piste ciclabili e con gli scalini glielo dico subito.
Detto questo non ci passano neanche due biciclette affiancate nel senso che uno avviene da una parte una vale l' altra insomma cioè se vogliamo dare delle risposte concrete alle diamo se no cioè evitiamo di dare queste risposte.
Grazie.
Consigliere D' Ambrosio io ripeto non voglio dare l' impressione che il mio sia uno scontro con lei continuamente ma io.
Voglio vedere quando ci saranno due biciclette che si incrociano nel senso che non c'è quasi nessuno al momento che sta sfruttando questa possibilità e non mi venga a dire che preferisco andare su via Romana piuttosto che fare tre scalini freddi numero non ha scalinata tre di numero a me personalmente che vado in bicicletta lo faccio tranquillamente quel quel parcheggio sul percorso.
Grazie non sono previste ulteriori repliche dichiaro chiusa la discussione su questo.
La prossima interrogazione della consigliera Lazzaretto prego.
Rivolta all' assessore delle attività produttive.
È di questi giorni peraltro con la delibera regionale della Giunta 1531 del 25 9 17 la Regione Veneto disciplina la procedura per l' individuazione dei distretti del commercio e nel primo punto dell' allegato al decreto individua la figura professionale del manager di distretto come di seguito disciplinato virgolettato individuazione della figura professionale del manager di distretto esterna alla Pubblica amministrazione con funzioni di regia unitaria e coordinata dal distretto e di referente per i rapporti con la pubblica amministrazione il manager viene individuato dal partenariato e svolge la sua funzione in posizione di terzietà è dotato di un elevato profilo curricolare e con esperienza di partecipazione a progetti di gestione urbana in ambito regionale o nazionale.
E considerata l' importanza del ruolo di questa figura quale collante tra il territorio e l' amministrazione si chiede di portare a conoscenza delle forze di minoranza e dell' intero Consiglio dei criteri e dei metodi seguiti per l' individuazione di tale figura quali dei punti programmatici previsti nell' allegato alla delibera si seguiranno ai fini della predisposizione della proposta per il riconoscimento utili per il raggiungimento del punteggio previsto grazie grazie la parola all' Assessore Berto sì allora.
Per quanto riguarda il primo punto di portare a conoscenza le forze di minoranza di criteri di metodi seguiti per l' individuazione di tale figura diciamo che è lo dice anche la estesa nei punti precedenti e lo dice anche la stessa legge regionale ovvero i manager di distretto dovrà essere avere.
Del deve essere esterno della pubblica amministrazione lo dice la stessa legge regionale deve essere una deve avere una funzione di.
Scusi un attimo per essere esterna dalla Pubblica Amministrazione una funzione di regia unica e unitaria e coordinata del Distretto e in più.
Mi sono perso allora ritorna indietro e l' individuazione del manager in sostanza lo dice la legge stessa regionale quali criteri deve avere ovvero deve avere.
Deve avere.
Leggo un attimo la legge.
Dovrà importante la Giunta non li paga il Comune.
Essere necessariamente supera.
Allora non deve essere.
Mi son perso scusate.
Comunque lo dice la stessa.
Del testo dell' interrogazione individuazione della figura professionale del manager del Distretto esterna alla Pubblica Amministrazione quindi il manager non deve essere un pubblico deve avere una funzione di regia e deve coordinare i componenti della sì ma questi non sono i criteri queste sono le funzioni i criteri con i quali voi andate a individuare un manager credo che vadano esplicitati meglio capire poi con quale logica andrete a scegliere il manager allora cioè le funzioni regia in questa prima fase è necessario solo i criteri dell' individuazione non le funzioni capiamo tutti che devono fare regia coordinata referente con i rapporti e via dicendo siccome si parla di elevato profilo curricolare esperienza di partecipazione.
Quali sono le indicazioni e i criteri con i quali lei dirà sì questa persona no questa ok e io leggo la legge dice individuazione della figura professionale del manager del Distretto esterna alla Pubblica Amministrazione e quindi deve essere un tecnico esterno okay.
Poi di avere una funzione di regia unitaria e coordinare del Distretto quindi deve avere questo compito.
Okay.
Il manager viene individuato dal partenariato quindi il manager viene individuato da dai componenti della OK e che vengono individuati le componenti successivamente.
Deve avere e deve avere un elevato profilo curriculare.
Secondo me questo.
E non esperienza e deve avere una elevata esperienza di di progetti gestione urbana possa integrare io in questa posso.
E la difficoltà della sola avverte la difficoltà legata al fatto che il 30 novembre la Regione impone di indicare provvisoriamente la partnership con i Comuni che a parte che saranno parte del distretto e l' indicazione di un nominativo che potrà poi essere anche cambiato di una figura che abbia comprovate capacità di gestione di progetti a livello regionale o nazionale queste sono le caratteristiche che vengono richieste oggi ai comuni per procedere alla richiesta affinché il distretto che era partito qualche anno fa venga riconosciuto e riconfermato dalla Regione stessa.
Ad oggi non abbiamo la possibilità di fare altro perché questo è quello che ci viene chiesto dalla Regione i criteri di scelta saranno orientati crediamo a figure di professionalità di terzietà naturalmente e soprattutto con l' esperienza che la la legge regionale il decreto regionale indica.
Non c'è altro da dire in questo momento siamo in fase di presentazione delle domande alle quali poi verrà data ufficialità da parte della Regione quindi siamo in un momento preparatorio all' individuazione e alla conferma ci auguriamo del distretto che era partito qualche anno fa e che adesso è stato integrato con il Comune di Battaglia.
Sì la mia interrogazione era fatta apposta proprio perché scade domani.
Allora dico è importante no quando si deve prendere un managers.
Un manager per il commercio riuscire ad avere chiari quali sono i criteri di valutazione perché se abbiamo le idee confuse anche in fase preparatoria credo sia poi difficile mettere al dritta la barra se non abbiamo stabilito prima in maniera chiara e trasparente quali sono i criteri per il sono indicati dalla data del decreto.
Basta che me lo diciate io ho fatto un' interrogazione e lei mi dice che devo andarmi a leggerlo.
No nella domanda in questo che io ho citato ci sono le funzioni non i criteri.
Allora ripeto che il criterio è quello della comprovata esperienza in progetti regionali o nazionali leggiti il decreto se hai tempo se non è tempo non fare brutta figura allora dichiaro chiusa la discussione ci sono state anche più repliche di quanto previsto dal regolamento prendo atto che non rispondete che siete volgari no ma dicendo cose che non sono legittime.
Io allora andiamo oltre resti al suo posto andiamo oltre la prossima interrogazione è presentata dal consigliere Lazzaro a questo proposito vorrei evidenziare un problema che c'è stato con l' invio dell' e-mail per cui di fatto è stata visualizzata dal protocollo oggi alle 11:30 ho parlato con l' assessore Bozza di di questo.
Ritengo superata la questione anche alla luce del fatto che abbiamo deciso comunque di ammettere cambierò mail perché.
Il cestino allora voglio dire cambierò esatto.
Per 24 ore sta nel cestino da potere poi torno.
L' importante è essere riusate vuol dire che sia utile allora con la delibera di Giunta 55 del 5 10 2017 di fatto si toglieva la frazione di Giarre l' ambulatorio medico chiedo quali siano le azioni compensative che si intendono mettere in atto e come intenda questa Amministrazione assicurare l' accesso alle prestazioni sanitarie di base e soprattutto per i cittadini anziani residenti in quartieri periferici del nostro territorio non l' ho detto ma ovvia.
Ma era implicito lin l' interrogazione è rivolta all' Assessore al bilancio.
Risponde l' assessore Bozza grazie consigliere Lazzaro come ho avuto modo di anticipare anche se c'è stato questo problema tecnico rispondo comunque volentieri all' interrogazione che mi viene sottoposta.
Lo faccio perché ritengo che questo sia un tema del quale già all' inizio di questo mandato i Consiglieri comunali di maggioranza del quartiere Giarre si siano da subito interessati insieme al sottoscritto a capire qual era lo stato della situazione relativa all' ambulatorio di Giarre l' occasione mi è anche utile per fare un po' di cronistoria in merito a quella situazione ovvero si è passati da una ambulatorio situato in via Giarre che è stato dismesso dalla precedente amministrazione e con l' individuazione di un locale in affitto presso i locali in Via dei Tigli pagando un affitto a una società privata affitto che la grava per una buona parte a carico dell' ente comunale stiamo parlando di circa un costo annuo di 10.000 euro tra canone di affitto pulizia e manutenzione e tutto quanto a carico dell' ente e per il quale si è ritenuto opportuno fare delle valutazioni in merito all' effettivo utilizzo di quello spazio contratto di locazione che è stato stipulato il 3 di luglio del 2014 che ha avuto per oggetto la destinazione di quegli spazi ad ambulatorio medico e a un secondo ambulatorio secondo spazio successivamente destinato alla Croce rossa italiana ambulatorio medico che dopo la richiesta fatta dal Comune di Abano Terme all' USL 16 Distretto numero 5 Servizio amministrativo di.
Un servizio amministrativo con oggetto manifestazione di interesse per l' esercizio di attività ambulatoriale in Abano Terme frazione Giarre sì si chiedeva con la presente si chiede pertanto a codesta ULSS di voler estendere la presente richiesta di manifestazione di interesse anche a medici non operanti nel territorio comunale ma che nel rispetto della normativa del settore abbiano la possibilità di effettuare il servizio medico di base all' interno del territorio del Comune di Abano Terme tale comunicazione venne inviata dal Comune anche a tutti i medici di base del Comune di Abano Terme con la stessa procedura manifestazione di interesse per l' esercizio dell' attività ambulatoriale in Abano Terme frazione Giarre con la presente le chiedo pertanto se vi sia o meno un suo interesse a svolgere l' attività di medico condotto utilizzando locali in oggetto contribuendo alle spese di locazione e di gestione a fronte di queste richieste inviate dalla dal Comune di Abano Terme pervenne una sola richiesta di disponibilità tale richiesta venne formalizzata dando il locale con la determina numero 35 il 20 gennaio 2015 a distanza di 9 mesi neanche scarsi il primo novembre 2015 l' ambulatorio veniva restituito al Comune de dal predetto medico di base a causa del mancato afflusso di pazienti.
Come precisato nel cartello a firma del medesimo medico ha posto alla porta dell' ambulatorio per avvertire i pazienti dell' imminente cessazione del servizio di ambulatorio del medico di base nel frattempo restava in vigore la collaborazione con la Croce rossa italiana la quale utilizzava i locali per sì i servizi da loro prestati alla cittadinanza servizi che hanno dato la seguente rendicontazioni le prestazioni infermieristiche fornite dalla Croce Rossa per una volta alla settimana hanno avvii visto numero 5 pazienti nel periodo tra il primo giugno e il primo dicembre 2016 e 7 pazienti totali nel periodo dal primo gennaio 2017 al 30 gennaio 2017 quindi in 28 settimane di apertura venne usato da sette persone per tali ragioni l' Amministrazione dopo aver diciamo condotto tutta questa analisi che parte dal 4 di agosto e ringrazio i Consiglieri che hanno dato spunto linfa a questo tipo di attività ha ritenuto che stante il contratto in essere contratto che prevede una durata di sei anni più sei anni.
Con un locale privato e stante l' importo e la cifra considerevole per il Comune si è ritenuto di procedere alla comunicazione di disdetta del contratto secondo i termini previsti e il primo momento utile per la disdetta del contratto è il 14 luglio 2018 quindi il Comune dal 14 luglio 2018 teoricamente non è più in possesso di quei locali.
Volontà di questa Amministrazione è quella sicuramente di fornire i servizi ai cittadini è una decisione che può essere ripresa in considerazione in valutazione nella misura in cui ci sia una reale necessità e reale esigenza da parte di fruitori del servizio e una reale disponibilità da parte dei medici ad aprire un servizio lì oggi questa situazione non c'è di fatto quindi si ritiene che essendo un locale scarsamente utilizzato e un locale che prevede dei costi importanti si è proceduto alla comunicazione di disdetta comunicazione che comunque entro il 14 luglio 2018 se maturano esigenze diverse può essere anche valutata rivista.
Aggiungo una precisazione in merito anche a alcune riflessioni fatte precedentemente che questo Comune in termini di patrimonio di locali pubblici ne ha ne ha in abbondanza sono anche alcuni spazi sottoutilizzati tanto è vero che chi chiede degli spazi comunali per ritrovarsi come la vostra associazione politico culturale nel giro di cinque giorni gli è stata fornita una risposta con la disponibilità di uno spazio di una sala dove poter fare le riunioni.
Allora se posso ma intanto premetto una cosa ed è giusto farlo io non ho nessuna intenzione di polemizzare su questo tema perché a me sta a cuore veramente c' ho combattuto.
Parecchio tempo contro Luca Claudio possiamo citarlo adesso anche lo cito volentieri mi dispiace vedere dei disegni nella faccia di qualcuno quando l' Assessore diceva i numeri da cui era utilizzato in quest' ultimo periodo questo l' ambulanza ambulatorio perché vedete la situazione che si è creata non è una situazione voluta perché quell' ambulatorio li ha una storia particolare e quell' ambulatorio lì non nasce con Luca Claudio ma Luca Claudio la destrutturato a tal punto da fare in modo che i cittadini i medici prima e i cittadini poi non ne usufruissero più che di fatto ha tolto un servizio facendo che cosa aumentando dico nel vecchio ambulatorio di anno in anno le rette come dire il costo d' affitto che i medici dovevano il canone d' affitto che i medici dovevano pagare ora io non mi so io e tutti coloro anche della maggioranza che erano nel Comitato Giarre non ci siamo stupiti quando.
Il medico Rizzo ha aperto l' ambulatorio nel giugno fine giugno mi pare di ricordare il 2015.
Luglio.
Quando.
No no no a gennaio è stato concesso in guarda vado a memoria comunque ti ti ti ti porta a gennaio è stato concesso con determina e a giugno apriva l' ambulatorio con il medico te lo dico perché guarda ne parlavo giusto l' altro giorno con il barista che litiga di fianco che mi diceva ma come si può pensare che un medico possa fare pazienti in tre mesi estivi comunque questo non è responsabilità di questa Amministrazione e non voglio polemizzare su questo ma questa è la situazione che la passata Amministrazione che ha lasciato allora secondo me voi siete liberissimi di dire bon questo ambulatorio non viene usato e quindi chiudiamo questa è una strada a seconda strada e io mi sento di suggerirla è quella di dire non è vero che non c'è la necessità non è vero perché se tutti i giorni io passando per.
Passeggiando per il mio quartiere gli anziani mi fermano mi dicono ma se poi avere un ambulatorio qua è chiaro cioè che sarà un motivo dico allora quello che non c'è e non c'è stato con Luca Crovi ho provato a dirglielo è quello di dire di tornare a quelle che erano le condizioni che prima dell' Amministrazione Causio garantivano il servizio ambulatoriale che erano sin situazioni di agevolazione nei confronti dei medici perché prestavano un servizio in una in un quartiere di sbloccato distante circa 3 chilometri dal centro della città dal centro cittadino e soprattutto da un quartiere che non fruisce di servizi di trasporto pubblico nei confronti di Diablo ora qua possiamo fare Vigni possiamo possiamo buttarla in caciara per me è una questione di principio tutti devono avere pari dignità compresi gli anziani di Giarre ma anche quelli di Monterosso quelle di Feriole e tutti coloro che stanno in periferia ripeto possiamo buttarla in caciara o cercare di trovare le soluzioni adeguate.
Grazie la parola all' Assessore per la replica sì nessuno ha l' intenzione su un tema così di buttarla in caciara tanto è vero ho detto che la tanto è vero che ho ribadito che l' amministrazione può valutare altre ipotesi realmente sostenibili e realmente rispondenti alle esigenze dei cittadini oggi per un motivo di economicità efficienza gestione degli spazi con questa situazione per l' amministrazione locale è doveroso andare a dare la possibilità entro i termini previsti cioè del 14 di luglio 2018 di dare la disdetta da quel locale altrimenti per questa Amministrazione ma dico per tutta la collettività anche se sotto utilizzato non utilizzato come in questo momento da due anni a questa parte non da due mesi da due anni a questa parte ha un costo su per tutta la collettività non solo per i residenti di Giarre importante dopodiché ci sono da qui a luglio le possibilità per avere realmente il medico è realmente i pazienti perché la situazione ad oggi non ha né il medico nella disponibilità dell' uso e nei pazienti allora potremmo valutare altre soluzioni oggi però non è così e si sta raccontando una cosa che nei fatti non è vera.
Grazie la prossima interrogazione del consigliere Tentori.
Ad oggetto la linea 22 di Busitalia prego.
Interrogazione all' Assessore ai Lavori Pubblici in riferimento linea 22 Bus Italia tempo fa ho posto alla sua attenzione i problemi che derivano dall' attuale collocazione del capolinea della linea 22 di Busitalia.
I cui mezzi come noto stazionano lasciando per il tempo della sosta i motori accesi e da ostruendo buona parte della sede stradale con grave disagio per i residenti e per quanti devono transitare per la via le chiedo signor Assessore a che punto siano le verifiche che si era impegnato a fare e quali soluzioni siano eventualmente in arrivo grazie.
La parola all' assessore Briano.
Grazie Presidente confermo che il consigliere Santori mi ha interessato da tempo sul problema della linea 22 che staziona a Giarre creando dei problemi.
Io ho subito informato della cosa della richiesta della segnalazione il Comando di Polizia locale che sta valutando la richiesta assieme ai responsabili di Bus Italia.
Peraltro si segnala anche che.
Proprio il 25 agosto il comitato locale aveva chiesto che venissero previste alcune modifiche sulla viabilità del quartiere Giarre e costi sistemate delle pensiline in via Roveri.
Vari attraversamenti pedonali eccetera.
E che venisse previsto anche lo spostamento della fermata dell' autobus quindi ci sono anche richieste vorrei dire che sono non proprio tutte tutte in linea comunque proprio in vista delle modifiche richieste è stata posizionata la pensilina in via Roveri e anche al Capolinea di via degli Olmi.
È allo studio appunto con il responsabile dei Bus Italia un percorso alternativo che potrebbe prevedere lo spostamento del capolinea in via Podrecca gli autobus potrebbero passare davanti alla piazza non si sa o addirittura nel proprio quartiere vicino al primo rock che però sarebbe distante dal centro di Zara è allo studio anche la possibilità di lasciare i capolinea in via degli Olmi con la previsione di togliere quattro posti auto in questo modo l' autobus potrebbe parcheggiare sul lato destro lasciando libere le corsie di marcia e chiedere e chiedere contestualmente a Busitalia che durante le soste venga spento il motore dei mezzi.
Sarà un caso ma l' incontro con APS e come un alto comando della polizia Musica Municipale è previsto per domani mattina.
Quindi assistiamo ripeto con le lentezze purtroppo che sono solite in queste situazioni nel senso che non dipendono solo da noi ma devono essere concordate anche con altri organismi si sta andando avanti con cui la verifica mi auguro che a breve cioè che da domani si possa avere un' indicazione precisa in merito.
Io la ringrazio però il problema quando passa in via degli Olmi che fa quella quella quella serie di curve dove ci sono auto ferme purtroppo a destra e a sinistra spesso e volentieri l' autobus e fare retromarcia perché sennò incrocia le altre auto che si stanno muovendo lungo oltre la traiettoria e quindi via degli Olmi non va più bene.
Ho parlato con residenti sa benissimo che abito là e anche qualcuno Comitato Giarre ogni tanto sente qualche eresia quando si incrociano ecco.
Il caso andare avanti.
Faremo di tutto perché non ci siano le eresie prima detto comunque il comandante qui ha sentito le sue osservazioni e domani mattina in sede di verifica sul posto se lei vorrà esserci nessuna proprio nessuna difficoltà farà anche quest' opera tesoro anche di queste considerazioni.
Chiedo scusa a che ora.
Va bene grazie.
La prossima è sempre del consigliere Tentori ad oggetto iniziative del Natale 2017.
Prego.
Grazie.
Al signor Sindaco all' Assessore manifestazione in riferimento alle iniziative Natale 2017 abbiamo letto sulla stampa locale che il Comune quest' anno spenderà la ragguardevole somma di 130.000 euro per le iniziative in concomitanza con il Natale e le festività di fine anno la somma corrisponde grosso modo al 10 per cento delle entrate annuali della tassa di soggiorno ci risulta che lo scorso anno in gestione commissariale il Comune spese molto meno riuscendo comunque anche grazie alla collaborazione degli alberghi ed attività commerciali cittadine a garantire alla città per quanto di competenza un addobbo natalizio dignitoso chiedo quindi di conoscere in dettaglio le spese in tema di luminarie e manifestazioni di Natale negli anni 2015 2016 e la previsione per l' anno corrente e di essere informato su quali considerazioni abbiano condotto l' amministrazione ad incrementare la spesa di denaro pubblico in tale misura grazie.
Grazie do la parola all' Assessore Berto grazie Presidente allora come tutti noi sappiamo il periodo natalizio ad Abano rappresenta un po' il periodo clou della città dove sono presenti la maggior dove son presenti un' alta altissima concentrazione di turisti abbiamo per esempio gli alberghi che sono completamente sold-out sono completamente pieni quindi questo è stata un po' la l' idea che ci ha.
Che ci ha dato per cercare di addobbare ad Abano nel migliore dei modi possibili e quindi anche per incrementare quello che negli anni precedenti era stato fatto.
È per questo che oltre ad a ad utilizzare le le strutture classiche abbiamo cercato anche di trovare un qualcosa di nuovo di innovativo proprio per dare una un un maggiore più risalto alla città per dare una un qualcosa in più utilizzando appunto la tassa di soggiorno che è proprio propensa per questo tipo di di di attività e gli importi che sono stati spesi negli anni precedenti.
A grandi linee sono nel 2015 risultano di circa 160.000 euro tra manifestazioni e luminarie.
Nel 2016 con con il commissario l' importo tra manifestazioni e luminarie si aggira intorno sui 170.000 euro.
Quest' anno come ho letto sui giornali abbiamo una impegnato una cifra di circa 230.000 euro tra manifestazioni e illuminare è da considerare che però l' aumento anche delle spese del dell' impianto delle luminarie è dovuto principalmente anche alla necessità di mettere a norma le illuminare che sono in dotazione al Comune messa a norma perché perché non sono le le i fili.
Sono tutti fuori norma sono alcuni anche tra l' altro erano rotti quindi abbiamo fatto questa questa scelta di sostituire le le luminarie con i fili a led ecco anche per questo la spesa è lievitata.
Non ho altro.
Grazie no signore Boccardo mi spiace ma non è previsto un intervento se non una replica del Consigliere che ha presentato l' interrogazione.
La replica mi è molto veloce l' importo è alto come diceva anche prima San Lazzaro ci sono delle priorità e un mese 230.000 euro sono tanti soldi.
Quindi si poteva contenere magari dopo aiutando in situazioni un pochettino.
Diverse con la differenza più sostanziose insomma.
Ben venga io ve le spese diversamente si ripeto la necessità più rilevante è stata quella di dover sostituire una gran parte di fili luminosi nelle.
A ai agli impianti già esistenti.
Mi sono dimenticato di dire prima che anche quest' anno rispetto agli anni passati la corrente viene pagata dal Comune rispetto agli anni passati in quanto abbiamo una Convent una abbiamo ceduto la gestione di tutto l' impianto di illuminazione a delle ditte esterne quindi quest' anno per l' impianto di illuminazione la corrente ha pagato a parte poi insomma Abano è una città turistica piena di turisti e quindi è normale impegnare più più più più soldi tra l' altro la tassa soggiorno in questa che deve essere applicato proprio per questo per questo obiettivo e non per altri che magari potrebbero avere comunque sta necessità grazie.
L' ultima interrogazione sempre del consigliere Tentori prego.
Grazie interrogazione al signor Sindaco al riferimento al primo Rocca la sede dell' ex Caserma del primo rock di via Rovani viaggiare è stata oggetto di molte attenzioni durante la campagna elettorale da parte nostra vi era la profonda preoccupazione che potesse divenire sede di un centro di accoglienza per profughi o se preferite richiedenti asilo e suo programma signor Sindaco lei ha definito prioritaria e su cui lavorare lavorare già dai primi giorni la realizzazione dell' ex primo Rocca della Cittadella della sicurezza con carabinieri vigili del fuoco Protezione civile eccetera ora però vediamo che sono state attenzionate somme importanti 900.000 euro per la sistemazione dell' attuale caserma del comando dei Carabinieri che ne è dunque dei progetti città dare la sicurezza a che punto sono le procedure definite prioritarie nel suo programma per acquisire dai Ministeri competenti la disponibilità di questo e di quell' area.
E più in generale quali altri eventuali progetti ci sono per quell' ex caserma di Giarre grazie.
Do la parola al Sindaco.
Sì eh beh già prima qualche minuto fa è stato detto che noi dobbiamo andare a Roma per parlare con l' agenzia del demanio e naturalmente le caserme sono un argomento naturalmente sensibile sul quale è l' interlocuzione con l' Amministrazione centrale.
Sono complesse non sono semplici ma sulle quali ci stiamo muovendo credo anche con efficacia il tema della sistemazione della Caserma dei Carabinieri unitamente anche alla messa in sicurezza del Comando dei vigili che non rientrano nelle opere ma rientra nella manutenzione è un tema che noi non possiamo più lasciarli in attesa di tempi che non saranno brevi di assegnazione della caserma e il comune e progettazione nel frattempo da parecchi anni la da parecchi anni la struttura dei Carabinieri che è quasi di fronte al Municipio versa in stato di vorrei dire quasi inagibilità siamo andati a vederla dentro ci sono addirittura corpi e di edifici dismessi a seguito del terremoto del 2012 lavorano in grande precarietà pertanto la somma di 900.000 euro oltre a sistemare un bene del Comune serve a garantire l' efficienza e il lavoro possibile dentro quella caserma che ricordiamo ha la compagnia oltre che la stazione lì dentro quindi lì ci sono tantissimi paesi della cintura vicino ad Abano che fa riferimento a quella compagnia parlando con il Comando generale dei Carabinieri e con.
E con i responsabili quella situazione già da tempo richiedevano l' intervento e come molte altre cose che abbiamo trovato abbiamo dovuto intervenire in emergenza proprio perché lì non è una scelta è un dovere dell' amministrazione mettere nelle condizioni le Forze armate di lavorare in luoghi sicuri che abbiano un minimo di sicurezza e un minimo di funzionalità questo non preclude altre valutazioni ma quello che abbiamo fatto è stato un intervento di come dire manutenzione straordinaria e di adeguamento antisismico degli impianti.
Grazie.
Chiudiamo con una mozione presentata dal consigliere Tamburro.
Come è noto viene letta e poi verrà discussa e votata dal Consiglio richiesta di mozione per l' abolizione dei fuochi pirotecnici rumorosi nel Comune di Abano Terme.
Questa mozione presentata dal Consigliere comunale per Lega Nord Liga Veneta Fabio Tamburini ha trovato supporto anche nella sezione locale di Forza Italia della Lista civica Abano dice no dall' associazione Terre aponeurosi verso il futuro presidente signora Paola buia da meet up Amici di Beppe Grillo di Abano e Montegrotto Terme rappresentati dall' avvocato Marco Pata dalla dottoressa dottoressa Marina legis dalla signora Roberta Bellavere dalla Lac Lega per l' abolizione della caccia con la presente intendo sollecitare una presa di posizione da parte del Sindaco e dell' Amministrazione comunale riguardo a una pratica fino ad oggi tollerata ma in verità assai dannosa per alcune categorie di persone nonché per gli animali che vivono nelle nostre case l' abitudine di ricorrere in varie circostanze all' utilizzo di due giochi pirotecnici nell' ambito del centro abitato non è certamente priva di pericoli soprattutto per coloro che maneggiano questo tipo di materiale senza avere una particolare competenza la pretesa di saper lanciare fa scoppiare di fuochi d' artificio si è affidata a persone inesperte magari anche minorenni può mettere a repentaglio la propria e l' altrui incolumità fisica ciò che mi preme sottolineare però è l' entità dei danni collaterali derivanti dal trauma provocato spesso dallo scoppio di fuochi o petardi nelle persone anziane negli ammalati che sono ospiti della casa di cura e negli animali.
In particolare riguardo agli animali di affezione che vivono nelle nostre case non si deve ignorare che lo spavento ha voluto può conseguenze può avere conseguenze gravi e portare perfino alla morte spesso legata alla fuga degli animali stessi e al pericolo determinato per la sicurezza stradale occorre tenere conto comunque anche degli squilibri provocati dai botti nella tranquilla esistenza della fauna selvatica che popola gli spazi verdi nelle nostre città formata da scoiattoli piccoli rapaci eccetera come esempio da vent' da evitare vorrei segnalare un fatto accaduto di recente nel tardo pomeriggio di domenica 15 ottobre un signore ha voluto rendere partecipi di un evento significativo come il suo cinquantesimo anniversario di matrimonio tutti i residenti del quartiere Monte Ortone con numerosi botti ha festeggiato tale avvenimento che non era certamente di interesse pubblico.
In modo da attirare l' attenzione di tutto il vicinato oltre oltre a provocare il fastidio di chi voleva godersi una tranquilla un tranquillo pomeriggio di tutto riposo è riuscito a far morire un cane con conseguente disagio per dei proprietari che evidentemente è fuggito spaventato dalla fonte del rumore per concludere vorrei ricordare che attualmente in molti comuni i botti sono stati banditi a causa del loro inquinamento acustico e che sono stati sostituiti con giochi pirotecnici silenziosi di eguale effetto coreografico compatibilmente con la nostra vocazione turistica segnalo inoltre che in alcuni alberghi prestigiosi dell' Alta Savoia il rumore dell' esplosione viene sostituito da motivi musicali concerti con pianoforte o canti suggerisco quindi che con un po' di sensibilità potremmo anche noi adottare questa tecnica noi non invasivo per persone animali chiedo a nome dello scrivente dei referenti politici ovvero delle persone sopra menzionate al signor Sindaco ai signori Consiglieri l' abolizione dell' utilizzo di fuochi pirotecnici rumorosi per tutto il tempo dell' anno nel Comune di Abano Terme.
Grazie grazie.
Allora abbiamo concluso ringrazio tutti e chi ha avuto la pazienza di stare fino a quest' ora buonanotte.