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C.c. Abano Terme del 27.11.2025
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Ebbene, cominciamo.
Buonasera a tutti ringrazio il pubblico per la presenza do parola al dottor Brindisi per l'appello.
Giuseppe Bianchin, presente.
Giovanni Amato, presenta.
Catia, Meggiolaro, Federico donna.
Diciamo, ingiustificata.
Ma casotto.
Paolo bollino.
Alberto Renzo presente.
Filippo Maragotto, Enrico piccolo Letizia, Segantin sfruttando.
Luigi Ciccarese, chiara Martinati, Gennaro De Mare,
Mirco Mazzucato, Bruno Carraro e Michele Toniolo, quindi al momento è assente solo Federico dogma, un assente, uno perfetto allora nomino scrutatori, Meggiolaro, Maragotto e del mare.
Allora, prima di passare alle interrogazioni, do lettura alla dichiarazione avente per oggetto promozione di interventi a tutela della legalità redatta dal Consigliere Maragotto e sottoscritta da tutti i Capigruppo che compongono questo Consiglio comunale.
Nelle ultime settimane da più parti della nostra regione si segnalano attività delle forze dell'ordine atte a reprimere comportamenti illeciti condotti da criminalità, spesso di origine mafiosa, la DDA Direzione distrettuale antimafia continua ad evidenziare la forte infiltrazione mafiosa negli affari in Veneto attraverso interventi diretti per attività di riciclaggio o Comuni prestiti usurari agli imprenditori in difficoltà in tutti i casi, la presenza delle attività di stampo mafioso alterano l'economia sana e diventano motore di illegalità più livelli, tra gli altri i fatti di cronaca reggente recente si segnalano, a titolo di esempio, il processo alla cosca Manolo.
Della 'ndrangheta che prestava denaro. Gli imprenditori veneti poi precipitarsi nella spesa spirale dell'usura, l'accertato prestito interessi usurai a imprenditore di Piombino Dese. Il tentativo di inserirsi negli appalti per i lavori delle Olimpiadi invernali da gruppi che agivano con metodologie intimidazioni mafiose, i quattro provvedimenti interdittivi antimafia e messi nel quadro di una vasta esplorazione del mondo economico volta ad individuare fenomeni di infiltrazione Mazzi mafiosa emessi dal Prefetto di Padova, Giuseppe Forlenza a settembre che hanno evidenziato radicati interessi malavitosi nella nostra regione.
Ferma restando la piena fiducia nell'operato delle diverse forze dell'ordine, evidenziata anche dalle preoccupazioni e dalle proposte dell'ANCI Veneto, per rafforzare le azioni per la sicurezza urbana e la prevenzione del fenomeno criminale e mafioso e della corruzione, per la promozione della cultura, della legalità e della trasparenza, protocollo firmato da ANCI CISU e avviso Pubblico in occasione della recente assemblea ANCI e Bologna ed al laboratorio attivato dall'ANCI Veneto in collaborazione con la Regione e Banca d'Italia per contrastare le mafie applicare in modo capillare la norma antiriciclaggio.
I sottoscritti Capigruppo dei Gruppi politici rappresentati nel Consiglio Comunale di Abano si impegnano con l'Amministrazione ad attivarsi per favorire iniziative per iniziative, per accrescere la cultura della legalità, la promozione di azioni di prevenzione dell'infiltrazione illegale nel tessuto economico della città di Abano, la condivisione con le forze dell'ordine e dei momenti di approfondimento per studiare strategie ancora più efficaci il coinvolgimento di tutti i soggetti economici del mondo della formazione e dell'istruzione e della successi mismo di tutti i cittadini attivi nel territorio per potenziare gli strumenti culturali atti a contrastare ogni forma di illegalità, i capigruppo di Fratelli d'Italia, Partito Democratico, oppressione Abano cittadini per Abano Liga Veneta per Salvini, Premier Ciccarese, il sindaco Rosa.
Bene, adesso lascio la parola a chi vuole fare degli interventi.
Ne?
Cominciamo con in ordine alfabetico.
Consigliere Amato, prego, grazie Presidente, sarò veramente telegrafico, ma intanto succede una cosa straordinaria ad Abano, non so se il pubblico se ne è accorto no, mentre il Presidente leggeva l'interpellanza cioè ad Abano si trovano tutti quelli che rappresentano la, la politica di questo Comune di questa città, tutti quanti d'accordo a dire facciamo qualcosa per dare tutela alla legalità nel nostro della nostra città, in tutte le sue organizzazioni, da quella politica, quella commerciale, quello imprenditoriale è quella cittadina, comunque, e.
Pensiamo che vanno fatte delle iniziative rivolte a tutta la città, tutti quanti, quelli che hanno un ruolo importante in questa città, e quindi i commercianti, gli imprenditori alberghieri, ma devo dire, anche i semplici cittadini che devono essere educati a capire, comprendere ma anche denunciare,
No, quando si è in presenza di fatti.
Malavitosi, ora noi ci rivolgiamo a tutte quando questa organizzazione.
Ma scusate un attimo, il pubblico si chiederà, ma voi politici dove siete da che parte state e allora penso che la cosa più importante e noi che rappresentiamo la città dal punto di vista politico, quindi i partiti, le liste civiche e noi siamo quelli che in qualche modo dobbiamo essere i primi a garantire che nelle amministrazioni comunali,
Nella tessuto proprio vigili, nel tessuto sociale imprenditoriale della città, non entrino in nessun modo, ebbene, soggetti che possono far parte di organizzazioni malavitose dico questo perché una causa della disaffezione al voto e questo lo abbiamo visto anche.
La settimana scorsa.
Le persone si dicono ma scusa un attimo, perché devo andare a votare, quando poi so che in una certa regione succedono delle cose in un Comune succedono altre cose.
In Parlamento abbiamo soggetti che si comportano in un certo modo e chi mi garantisce allora noi veramente dovremmo fare un passo indietro, tutti quanti, a cominciare daccapo va bene a parlare di legalità e dobbiamo essere i primi proprio a farsi carico di non rincorrere magari quelli che ci dicono guarda se mi prendi con te guarda da assicura una marea di voti, no, lasciamoli perdere, allora facciamo in modo che,
La tutta l'organizzazione politica di questa città continui ad essere pulita, credibile e votata soltanto al bene della città, alberi dei cittadini dobbiamo andare oltre nella nostra città, probabilmente, anzi, quasi sicuramente.
Dopo tutti i progetti che stiamo approvando, che si x, c'è tutta una rigenerazione urbana che probabilmente muoverà dei capitali.
E quindi tutti dico tutti dobbiamo stare bene con gli occhi aperti per evitare che in tutto questo possono infiltrarsi persone che fanno parte appunto di queste organizzazioni malavitose, quindi si possono infiltrare su non solo per quanto riguarda appalti o altre cose ma si possono illustrare anche rifacendosi addirittura una verginità politica va bene e rientrando a pieno titolo in quello che è la voglia di essere, la voglia di fare dimenticando quello che Abano in passato è già stato grazie.
Grazie Consigliere.
Do la parola Ciccarese dopo del mare, va bene okay, stiamo seguendo l'ordine alfabetico. Grazie Presidente, buonasera a tutti, concordo con il consigliere Amato perché è pacifico che questa si tratta di un'iniziativa del tutto trasversale, e devo dire che questo messaggio che noi lanciamo un messaggio tanto più forte quanto forti sono le nostre diversità, le diversità che caratterizzano il Consiglio di cui facciamo parte, come lei ha detto, Gruppi civici di differente estrazione, partiti politici, figli di differenti concezioni ideologiche, della gestione del bene sociale accumulati dal principio sacrosanto che sorregge la il fondamento del vivere insieme in una società democratica e cioè il rispetto della legalità.
È un valore assoluto, lo sappiamo, non possiamo accettare compromessi la legalità o c'è o non c'è quindi quando sento parlare di va bene, ma è un discorso che io non posso minimamente condividere. Il rischio che le infiltrazioni criminose di qualunque genere possano in qualche maniera prendere piede nel nostro territorio che parliamo di mafia, ma a volte si parla anche solo di sparuti rappresentanti di gruppi d'affari,
Elevatissimo è molto più vicino di quanto possiamo immaginare, tanto più quando esso si rafforza, dietro lo schermo del qualunquismo, della sottovalutazione del fenomeno criminoso, nella sottovalutazione di singoli comportamenti che, ancorché illegali, vengano comunque giustificati a volte per mera tolleranza per pigrizia nel prendere posizioni scomode, a volte anche sono nell'illusione di tutelare in questo modo il proprio interesse personale che può essere anche economico o politico che essi questi soggetti apparentemente si crede possa si creda possano.
Soddisfare il fenomeno delinquenziale di cui parliamo non è quello che abbiamo appreso nel passato risalente che disegnava una tradizione storica della mafia, è intesa come fenomeno malavitoso, caratterizzato dall'uso delle armi e della violenza. Non è più così. Esiste oggi una forma molto più sottile e pervasiva di mafia più genericamente di criminalità che si concretizza molto nebulosa, mente sottoforma di affarismo, di favori personali, di condivisione di interessi che hanno come comune denominatore spesse volte l'utilizzo della cosa pubblica piegata alla soddisfazione di interessi personalistici nello spregio delle regole e dei principi che dovrebbero informare il nostro comportamento. Per questo motivo, ritengo non dobbiamo mai indietreggiare di fronte a qualunque comportamento che non rientri nel perimetro della legalità o di fronte a qualunque soggetto portatore di interessi affaristici e criminosi con cui possiamo venire a contatto nel nostro percorso di vita e, per quanto ci riguarda, come Consiglieri anche di vita politica, invito rivolto all'Amministrazione e a noi stessi è dunque quello di cooperare insieme per avviare questi percorsi di sensibile zio. Sensibilizzazione dei cittadini verso il tema delle illegalità, sotto qualunque forma essa si manifesti come consiglieri comunali e rappresentanti del popolo che è leggendoci, ci ha fatto carico anche di tale onere e noi dobbiamo mettere tutte le nostre risorse a disposizione del progetto, che in questo modo sarà avviato. Mi auguro a breve, prescindendo da steccati di appartenenze ideologiche, interessi partitici, con l'unico fine di contribuire alla tutela della legalità e del bene comune. L'invito che rivolgo oggi per tutte le forze politiche a qualsivoglia a livello rappresentate nel nostro Consiglio comunale a che, nel rispetto dei princìpi che ciascuna di esse rivendica fieramente nel proprio statuto, continuino a mantenere la barra dritta verso l'orizzonte comune, che la legalità e il rispetto delle regole e dei principi contenuti nella nostra Carta costituzionale disciplinati, sottoforma di leggi e decreti, sono certo che i rappresentanti di partito presenti questa sera tutti quanti in questo consesso sappiano condividere il mio pensiero, come lei, consigliere Amato, ha già fatto mi ha già anticipato ed esprimersi in assoluta sintonia con esso.
Per predicare il rispetto dei principi di legalità e tutela delle regole, occorrerà decidere qualunque ammiccamento, qualunque forma di contiguità o vicinanza concreta, magari anche solo per soddisfare estemporanei quanto banali interessi elettorali, con chi non prefissa lo stesso ideale con chi ritiene il proprio interesse prevalente rispetto a quello pubblico, con chi si ritiene al di sopra delle norme e delle leggi, chi fa delle illegalità, il proprio stile di vita della corruzione, la propria cifra comportamentale della violenza verbale, il proprio credo deve essere messo fuori dal perimetro della nostra comunità, senza se e senza ma da parte di tutti, perché le regole della democrazia e della civiltà non abbiano essere mortificate proprio da chi quelle regole, le disprezza e le infrange. Ogni sforzo deve essere profuso in questa direzione, con l'intento di stroncare sul nascere qualunque velleitarie ambizione di chi vuole mettere le mani sul nostro destino, sul nostro futuro e su quello dei nostri figli e nipoti, mortificando il bene più prezioso che appartiene alla nostra collettività, la fiducia nel prossimo, nelle istituzioni, nel vivere secondo giustizia, il messaggio che lanciamo questa sera è proprio in questa direzione, l'educazione alla legalità, l'emarginazione di qualunque comportamento con essa contrastante, il superamento del tentativo di sottovalutare fatti e comportamenti che deridono i principi costituzionali e giuridici che sorreggono il nostro sistema democratico e di vita comunitaria, tenendo a mente che ogni nostro gesto quotidiano, ogni scelta consapevole che assumiamo deve privilegiare il rispetto delle regole e del bene comune, indirizzando ogni sforzo verso una maggiore sensibilizzazione collettiva in tale direzione, e credo che in questo periodo ci sia veramente bisogno, noi, come Consiglieri dobbiamo sentire il peso di questo fardello, ma reggerlo con fierezza, nella consapevolezza che l'unico modo che abbiamo per costruire insieme un futuro migliore. Grazie.
Grazie consigliere, consigliere del mare, prego.
Buonasera a tutti, l'intervento mio di oggi è proprio per richiamare l'attenzione di questo Consiglio su un tema che non può essere considerato marginale né è dato per scontato la tutela della legalità e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, nel tessuto economico, nella vita sociale, nella nostra della nostra comunità le mafie non non agiscono solo con la violenza, ma soprattutto attraverso la capacità di insinuarsi nei vuoti di controllo dove trasparenza e responsabilità vengono meno, è proprio qui che gli enti locali,
Hanno un ruolo decisivo Comuni, Giunte Consigli, rappresentano l'istituzione più vicina ai cittadini e per questo sono anche tra le più esposte a rischi condizionamento. Non è sufficiente di dichiararsi contro le mafie, occorre assumere comportamenti concreti, coerenti e verificabili. Tra questi ricordo la piena trasparenza negli appalti, nelle concessioni o nei rapporti e nei rapporti con il privato, la promozione di controlli interni rigorosi e aggiornati, il Sost, il sostegno attivo a chi denuncia chi si oppone a chi lavora quotidianamente per tutelare la legalità, la formazione continua del personale amministrativo e degli amministratori su anticorruzione e il rischio corruzione. La legalità non deve essere percepita con un vincolo burocrati, ma come un inventiva come un investimento sulla libertà, sulla giustizia e sulla qualità della vita della nostra comunità. Dove c'è mafia, c'è povertà economica, sociale e democratica, dove c'è legalità, c'è sviluppo e fiducia. Chiedo quindi a questo Consiglio di continuare a rafforzare il percorso di trasparenza, vigilanza e responsabilità già in atto perché la difesa della legalità è la prima forma di tutela dei diritti di tutti. Grazie.
Grazie consigliere, consigliere Piccolo.
Grazie.
Abano nei prossimi anni sarà chiamata, come abbiamo visto, a ad affrontare sfide importanti sul piano politico, con le nuove amministrative sul piano urbanistico, con interventi decisivi sulle nostre cattedrali da rigenerare. Trasformare la città, cambiare volto e alcune aree vivranno una profonda evoluzione. Per questo, a titolo personale e come Gruppo passione Abano, rivolgiamo a politici tecnici e i cittadini tutti un invito forte. È chiaro vigilare perché la mafia non è solo quella che spara o fa esplodere le bombe, la mafia è anche quella che si insinua silenziosa, siede ai tavoli firma, contratti controlla bilanci e cerca spazio nelle pieghe dell'economia e della pubblica amministrazione. Il giudice Giovanni Falcone ricordava che la corruzione è il lubrificante della mafia. È un monito che non possiamo permetterci di ignorare. A tutti. Chiediamo di contribuire a costruire una barriera culturale e civile contro il malaffare. Chiediamo inoltre alla nostra Amministrazione di promuovere, con ancora maggiore intensità, momenti di confronto, crescita e formazione, affinché il valore della legalità si è sempre più radicato nella vita della nostra comunità. Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliera Martinati, prego,
Grazie Presidente buonasera a tutti, ecco, condivido con con i colleghi, ma soprattutto con il CUP, con il pubblico presente, quelle che sono le riflessioni e le motivazioni che mi hanno portato a condividere con con tutti gli altri Capigruppo questa questa iniziativa e quindi rivolgo un appello soprattutto ai ai cittadini presenti di farsi portatore è portatore di quello che è che viene detto e della della volontà nostra in qualità di rappresentanti di voi cittadini eletti e quindi di questa bellissima città.
Di quello che è il nostro intento nell'ambito del concetto della legalità, perché perché il contesto sociale in cui da tempo viviamo dimostra sempre più l'affievolimento del valore della legalità?
Purtroppo il concetto che il fine giustifica i mezzi alla base della dell'agire odierno sta sdoganando ogni comportamento, non solo quello che una volta veniva concepito come non corretto, ma addirittura quello che rasenta l'illecito o, peggio ancora, vi sconfina e non può esservi nulla che consenta di giustificare comportamenti illeciti basati sul presupposto che tanto lo fanno tutti o semplicemente richiamando il mero vantaggio economico o politico che possa derivarne come Istituzione. Abbiamo il compito di non sottovalutare i segnali e di porre il tema all'attenzione della cittadinanza tutta come Consiglieri comunali, nonché come rappresentanti dei partiti politici dell'arco costituzionale. Abbiamo il dovere morale e politico di tutelare il valore della legalità, perché detto valore è il di fondamentale importanza per il corretto funzionamento di una società democratica e giusta, nonché delle istituzioni locali. Nostro è il compito di rammentare, di far rammentare ai cittadini tutti che la legalità si basa sul rispetto delle leggi e delle norme che regolano la convivenza civile e garantiscono i diritti e la libertà di tutti noi cittadini, tutti noi, componenti delle istituzioni, persone impegnate nella politica nell'associazionismo, imprenditori e i comuni cittadini per essere persone libere, abbiamo il dovere di essere sentinelle e opporci ad ogni forma di illegalità, ad ogni tentativo di infiltrazione della criminalità nel nostro tessuto sociale, economico e politico della nostra città, ad ogni forma di Corruzione. Queste sono le motivazioni che, in qualità di Capogruppo consiliare della Lega, mi hanno portato a condividere con tutti gli altri colleghi, come preannunciato consiglieri, la necessità di promuovere ogni utile iniziativa per porre all'attenzione dei cittadini a ponens il tema della legalità e del rispetto non solo delle leggi ma anche di quelle regole di correttezza nella gestione della cosa pubblica e che anche quando non scritte devono imporsi come inderogabile, prego la dell'agire.
Grazie consigliera.
Non ho altri interventi,
Ebbene, io.
Sono anche sì, certo,
Che sarà far passare?
Grazie buonasera a tutti destra due eco bastonano ancora, mi sembra, un ritardo dei Consiglieri, io volevo solo aggiungere alcune cose, poche parole ormai le organizzazioni mafiose in Italia la conosciamo tutti noi sappiamo che però ci sono anche le ingerenze delle organizzazioni estere, quelle cinesi o russe,
Addirittura colombiane, messicane, eccetera, eccetera è una cosa che volevo solo fare notare che dagli studi che ha fatto addirittura la nella direzione investigativa antimafia, la DIA,
Nel Veneto si parla di 400 aziende criminali, c'è.
È uno studio che è nato e che poi il voto più di 160 operazioni di mafia in un periodo racchiuso tra il 2005 2016, quindi mancano nove anni.
Di di studio.
È un sistema, quello veneto, di quei professionisti e imprenditori, si rivolgono ai mafiosi per fare neanche da tramite, con la pubblica amministrazione, e questo è molto grave.
E un quadro ancora più chiaro, analizzando il numero dei soggetti segnalati per reati di criminalità organizzata, le denunce per il 416 bis sono passate dalle 28 del 2015 alle 60, l'ESM nel primo semestre 2024, con un incremento del 114%, quindi l'attenzione deve essere sempre alta, perché le istituzioni comunitarie nel territorio veneto, in questo territorio veneto sono da tenere sotto controllo, è un ragionamento che si può estendere anche alle regioni limitrofe evento spesso sono camaleontiche, sono in grado di far abbassare la luce proiettata su di loro e continuare ad agire, a controllare l'economia di un territorio che troppo spesso si è sentito superiori a queste vicende.
Allora un'altra cosa da dire, però, non lo trovo più, finisco qua grazie a tutti.
Grazie consigliere, prego, Consigliere Damigella, grazie Presidente, buonasera a tutti, come consigliere del Partito Democratico, desidero innanzitutto ringraziare i Capigruppo per questa iniziativa, perché quando si parla di legalità e di contrasto alle infiltrazioni di stampo mafioso, non ci sono bandiere di partito, ma un impegno condiviso, costante e concreto verso il bene della nostra comunità come CUP come gruppo del Partito Democratico riteniamo fondamentale ribadire la nostra piena fiducia nelle forze dell'ordine nella DDA,
Nella nel lavoro svolto da ANCI Veneto, insieme FISU e avviso pubblico, al laboratorio avviato con la Regione e Banca d'Italia. Si tratta di strumenti preziosi che, come amministratori locali, abbiamo il dovere di sostenere e portare sul territorio. Crediamo infatti che Abano debba sempre assumere un ruolo attivo nel promuovere iniziative di educazione alla legalità nelle scuole, nel mondo associativo e nel tessuto economico, rafforzare il dialogo e la collaborazione con le forze dell'ordine e sostenere gli imprenditori imprenditori, soprattutto quelli più esposti, affinché non diventino bersaglio di fenomeni usurari o tentativi di infiltrazioni e soprattutto coinvolgere i cittadini perché una comunità informata e una comunità più forte e più difficile da manipolare, perché la mafia non si combatte solo nelle aule dei tribunali, ma la combattiamo che questa sera, quindi, in sede di Consiglio comunale, facendo una buona politica con delle scelte trasparenti, con impegno quotidiano di ciascuno di noi, vorrei soffermarmi anche su un aspetto fondamentale, la diffusione della cultura della legalità nelle scuole. È essenziale che le nuove generazioni, conoscano questi fenomeni, li sappiano riconoscere e, soprattutto, sappiano quali strumenti esistono per difendersene, perché nei plessi scolastici, agli che si forma la coscienza civica e rispetto delle regole per diventare i cittadini meno vulnerabili alle intimidazioni e all'illegalità diffusa.
Faccio un breve inciso a tutto il lavoro svolto dal professor Alessandro Naccarato e ai suoi incontri. Ho partecipato più volte interessantissimo libro che ha pubblicato, e le mafie in Veneto e lui in questa pubblicazione dice che da anni il fenomeno sta prendendo sempre una una, un raggio sempre più ampio e queste infiltrazioni. Lei le ha studiate non solo relativi a tutto il Nord Italia, ma ha fatto un lavoro veramente accorpa attento proprio nelle mafie nel Veneto e le sue ricercano, messo in luce che le organizzazioni criminali hanno saputo sempre e continuano a farlo adattarsi ai contesti economici più dinamici, puntando sui rifiuti, appalti, riciclaggi e su intermediazioni finanziarie. Infatti, una frase che mi ha colpito di questa di questo testo e quando lui dice che la mafia è presente in quei territori fragili dove si infiltra in maniera silenziosa in quelle aree che in quegli spazi che sono in sembrerebbero immuni ma non lo sono. Ministro dei lavori, lui dice che si tratta proprio di mafia e moderne, ben radicate e capace di mimetizzarsi.
Quindi concludo dicendo che la mafia si combatte proprio impedendogli di mettere radici, creando anticorpi culturali e istituzionali prima ancora dell'intervento repressivo, e ha una responsabilità che riguarda tutti ogni singolo comune, perché in quel Comune che deve diventare il primo presidio della legalità per il bene del proprio territorio ecco volevo dire che, proprio per tutto quello che le riflessioni che ho messo in luce, il voto del nostro Gruppo sarà convintamente favorevole a questa iniziativa e con l'auspicio che sa un inizio di un percorso stabile, condiviso, perché la legalità non è uno slogan ma è il fondamento della democrazia e della libertà delle nostre comunità, grazie,
Grazie consigliera.
Consigliere Tumbiolo, prego buona sera a tutti come consigliera comunale di Forza Italia, non posso far altro che condividere ed apprezzare quanto è già stato detto dai miei colleghi Consiglieri, ribadendo la completa contrarietà ad ogni tipo di illegalità che si possono infiltrare sul nostro territorio, grazie,
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, no, ed io ringrazio tutti i Consiglieri per questo momento di sincera e sentita condivisione, che non guarda certo all'appartenenza, ma pone in primo piano l'etica del buon governo, della cosa pubblica, grazie davvero a tutti.
Il Consigliere, Filippo Maragotto, mi ha presentato un intervento di autorità dal titolo un anno di detenzione di Alberto trentini, prego, Consigliere grazie Presidente, grazie ai cittadini e alle cittadine presenti.
È il primo Consiglio dopo il 15 novembre e mi sembrava opportuno non farlo passare 15 novembre scorso.
Ricorrere a un anno dall'inizio della detenzione di Alberto trentini, cooperante italiano, incarcerato i detenuti in Venezuela. Oggi il conteggio dei giorni ci è arrivato a 377 giorni, Alberto trentine, rinchiuso nelle carceri del Rodeo. 1 senza che siano state comunicate accuse formali contro di lui e il carcere nella capitale di Caracas è noto per le frequenti violazioni dei diritti umani che vengono compiute in modo sistematico sui detenuti. Sappiamo poco di lui, adesso, delle sue attuali condizioni di salute, della possibilità che possa essere presto liberato e possa tornare a casa sua. Ci sono trattative in corso molto riservate. Quello che sappiamo di lui lo dobbiamo alla forza ostinata di sua mamma Armand Colusso, che da un anno è impegnata per la liberazione di suo figlio, danno detezione immotivata e in condizioni di contrari alle norme del diritto internazionale.
La mamma e il papà di trentini hanno potuto parlare con il figlio solo dopo sei mesi di detenzione e tre volte complessivamente in questo anno.
Sappiamo qualcosa di più della vita di Alberto trentini, prima che venisse incarcerato, ha dato trentini a 46 anni ed è di Venezia, in Venezia, in Venezuela, nell'ottobre del 2024. Seguire i progetti della ONG internazionale Humanity inclusion che aiuta le persone con disabilità. Alberto trentini. Non è uno sprovveduto che si è messo nei guai alle spalle oltre 10 anni di esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo essersi laureato presso l'Università, Ca' Foscari di Venezia, ha proseguito gli studi all'estero, specializzandosi in assistenza umanitaria in Inghilterra, ha conseguito un master in ingegneria delle acque, della salute che lo ha portato a operare in Sudamerica, Etiopia, Nepal, Grecia, Libano, ricoprendo anche incarichi per diverse organizzazioni con professionalità e dedizione.
Tenere accese le luci sulla storia di Alberto trentina è importante nel rispetto della riservatezza delle trattative, che sono delicate parlare di Alberto trentini, conoscere la sua storia, il suo impegno chiedere al nostro Governo di adoperarsi per fare tutto il possibile per arrivare alla sua liberazione è importante, fiorentini ci trova il Venezuela per svolgere la sua attività di operatori umanitari sul campo e la protezione degli operatori umanitari ovunque nel mondo. È un principio fondamentale. È quindi un dovere civico mantenere alta l'attenzione e unirsi all'appello per la sua immediata liberazione.
Il caso di Alberto trentini non è solo una questione personale o familiare, è un monito sulla fragilità dei diritti umani in contesti dittatura e sull'importanza della diplomazia e della pressione internazionale.
Avverto, ha dedicato la sua vita agli altri lavorando per i più vulnerabili. Oggi è lui che bisogno della solidarietà di tutti noi al Governo chiediamo di intensificare gli sforzi diplomatici ai media, alle associazioni a tutte le cittadine e i cittadini, di continuare a parlare dell'ingiusta detenzione di Alberto trentini perché possono prevalere la giustizia, è Alberto possa tornare finalmente a casa sua.
Ci sono interventi da parte di qualche Consigliere?
Bene, passiamo allora all'interpellanza presentata dal Consigliere Gennaro che mare su utilizzo nuovi cassonetti, rifiuti urbani petizione prego, Consigliere, grazie Presidente, come già esposto in precedente interpello, oggetto dell'odierna domanda torna ad essere l'utilizzo da parte dei cittadini dei nuovi cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani, come è noto, detti cassonetti, che sostituiscono i precedenti prevedono una diversa modalità di utilizzo e stessa sia per i rifiuti non riciclabili sia per la carta cartone plastica, la novità introdotta oltre oltre dalla necessità di utilizzo di scheda personalizzata che favorisce l'apertura com'era precedentemente solo per una tipologia di rifiuto, prevede ora anche l'utilizzo di un poeta di un pedale da sbloccare con i piedi ed una conformazione dell'area di accesso che di fatto limita il conferimento a rifiuti ben ridotte di ben ridotte dimensioni. L'osservazione diretta nell'utilizzo dei nuovi cassonetti ha rilevato nell'uso quotidiano la seguente crescite criticità, da un lato, da un lato,
L'area di accesso è talmente limitata da impedire il conferimento,
Dei rifiuti, Dometti domestici, anche di medio ingombro, il che obbliga i cittadini arrecasse aggregarsi presso l'Ecocentro anche per rifiuti che ben potrebbero essere conferite nei cassonetti, sotto altro profilo, l'utilizzo congiunto della scheda del pedale non agevola l'utilizzo degli stessi da parte delle persone anziane.
Che spesso non sono in grado di sostenere anche limitato sforzo fisico che ciò comporta per quanto riguarda la ridotta apertura, poi, il problema riguarda anche, in particolar modo gli esercenti e le attività commerciali i cui rifiuti, allo stato attuale, pur non essendo mediamente di grandi dimensioni non appaiono conferibili se non dietro la loro riduzione non sempre agevole la reale consistenza di tale tale, che tali crescite criticità già segnalate con Presidente, iniziative consiliare, cui aveva dato riscontro riscontro dall'Assessore.
Bano sono oggi confermate anche da un'iniziativa popolare che ho avviato e segnatamente o una petizione.
Fine fina, finalizzata a sollecitare l'attenzione dell'Amministrazione verso il problema, invitandola a predisporre quanto necessario per porvi rimedio. La petizione da me depositati in questi giorni presso l'ufficio protocollo è stata sottoscritta da circa 300 cittadini rappresentative e dunque di circa 300 nuclei familiari ed un numero esponenziale di utenti che nell'uso quotidiano si stanno scontrando con le difficoltà con con le difficoltà di utilizzo che i nuovi cassonetti comporta. A tale proposito ho appreso dalla stampa dalla stampa l'iniziativa assunta dal su ASP dal Sindaco di predisporre un ufficio informati sull'utilizzo di nei cassonetti. Non pare al sottoscritto che trattasi di un'idea, di un'idea.
Risolutiva, ovvero un'idonea ad affrontare il problema.
Ma soprattutto l'utilizzo dei cassonetti per gli anziani disabili, pubblici esercenti che non possono ritenersi mitigate dal mero servizio informativo predisposto non è certamente in discussione l'incapacità di comprendere l'utilizzo dei cassonetti da parte dei cittadini, che ben possono intuirlo anche senza rivolgersi all'ufficio informativo, bensì la modalità pratica del conferimento e la difficoltà dell'utilizzo pratico degli stessi quindi chiedo,
All'Amministrazione che si porrà rimedio se si può porre rimedio a questi questi, queste problematiche e che cosa intende fare per far sì che si risolve questo problema, che è un problema di tutti, grazie?
Predisponga assessori brano.
Grazie Presidente, buonasera, Presidente, buonasera Consigliere.
Rispondo alla sua interpellanza dal secondo di questo su questo tema consigliera De Mare, premettendo che forse non era necessario sollecitare l'Amministrazione su questo tema, visto che lo aveva già fatto e visto che l'Amministrazione si era comunque già adoperata per iniziativa del Sindaco che già tre settimane fa aveva convocato il Municipio irresponsabile di Aps ACEGAS Amga cioè la ditta che gestisce il servizio facendo loro presente tutto dalle difficoltà che lui stesso aveva rappresentato in Consiglio comunale che comunque erano pervenute anche ai nostri uffici o direttamente ai consiglieri comunali.
Mi spiace anche che la l'apertura di un info point su questo argomento susciti la sua ilarità, perché in realtà ha delle finalità che non sono solo informativa, ma che adesso vado a illustrare le le illustro di seguito, le risultanze di queste verifiche che sono state fatte,
Premettendo appunto che i nuovi cassonetti sono stati introdotti, in quanto nel Comune di Abano e rappresenta una qualità della raccolta differenziata. In alcuni casi problematica significa che, soprattutto per carta e plastica, i cassonetti completamente aperti, cioè senza un'apertura della tessera, generavano alcuni problemi di qualità del rifiuto.
Questo aspetto è di particolare importanza in quanto riguardava due frazioni pregiate come carta e plastica che, se correttamente conferite nei cassonetti, permettono un elevato tasso di riciclo in merito alle problematiche relative all'utilizzo del pedale, che probabilmente è il più grave nel senso che spesso o nella quasi totalità dei casi i cassonetti sono accostati al marciapiede che è un livello diverso e che quindi rende difficile l'azione del pedale, elemento che peraltro è stato introdotto per una maggiore igiene diciamo nell'apertura dei cassonetti.
Esatto e penale poter una modalità aggiuntiva che permette l'apertura del cassonetti, che in realtà si può aprire anche con la mano, dopo aver attivato la tessera, la modalità, comunque tra le più tradizionale tradizionali, due sempre su alcune impostazioni specifica il 12 dicembre verrà inoltre in ha alzato il pedale per permettere un migliore utilizzo dei cassonetti e nel caso in cui fossero completamente adiacenti al MEF al marciapiede per risolvere cioè,
La difficoltà derivante da due piani diversi, insieme appunto ad ACEGAS-APS e AMGA il gestore del servizio, e abbiamo previsto la possibilità, come alternativa al pedale, di applicare una maniglia per consentire però l'apertura anche senza pedale, fame, la maniglia verrà posizionata sul coperchio.
Relativamente invece alle griglie interne al cassonetto, quelle che obbligano a conferire un rifiuto compreso, diciamo così.
Ma questa non è esattamente la stessa fine della finalità di non consentire l'introduzione dei cassonetti di materiali di diversa dagli imballaggi in plastica e Latina ingombranti di diversa natura, devono essere conferiti nel centro di raccolta, il cui orario è stato fortemente rinforzato in seguito alla gara che il Comune ha gestito nel 2023 e ha avviato nel 2024. Mi preme inoltre sottolineare che griglie territorio sono presenti in tutto il perimetro del gruppo Hera in quattro diversi sono gli italiani, ma anche Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Anche i precedenti cassonetti di Abano avevano feritoie griglie che limitavano in conferimento se può di diversa dimensione rispetto alle attuali, in realtà la riduzione è stata di 5 centimetri per l'altezza è 5 centimetri, larghezza, quindi il territorio attuale attuali sono esattamente cinque centimetri, più bassa è 5 centimetri più strette non è che sia uno dei buchi così ridotti o, ad ogni modo, per alcune isole, secondo alcune valutazioni tecniche, tenendo conto delle attività commerciali che fanno riferimento a specifiche isole ecologiche.
Si è proceduto alla rimozione della griglia,
Agevolando quindi il conferimento, ciò non sarà fatto invece per le isole ecologiche, a cui fanno riferimento a zone cittadine prettamente residenziali e quindi con i rifiuti di minor volume, va inoltre ricordato che, specialmente per le attività commerciali e via del servizio sistema nave di raccolta dei cartoni quindi quelli che per qualche ragione non possono essere ridotti hanno un servizio aggiuntivo da molti anni,
Infine, la decisione di aprire un info point in via Diaz, assieme ad ACEGAS-APS e AMGA, ha l'obiettivo di supportare i Comuni in una fase in cui molti cittadini hanno espresso la necessità di richiedere ulteriori tessere. Questo è il vero motivo proprio in virtù della modifica del servizio che richiede appunto la tessera per le aperture di tutti i cassonetti. Inoltre, gli uffici comunali hanno verificato che numerosi cittadini non avevano nemmeno una tessera per nucleo familiare, per cui la.
È per loro era praticamente impossibile aprire i cassonetti,
Al contempo, l'apertura dell'Infopoint servirà anche per ascoltare la cittadinanza in questa fase di cambiamento delle modalità di conferimento dei rifiuti, accogliendo quindi anche suggerimenti eventuali reclami e segnalazioni di disservizi.
Per concludere, il termine della qualità del rifiuto.
È iniziato ad essere normato anche a livello nazionale dal regolatore ARERA e quindi tutti i Comuni italiani si sono chiama sono chiamati ad adeguarsi, per cui non è che l'Amministrazione di Abano si sia inventata, di cambiare i cassonetti per il gusto accolto sicuramente l'occasione di un bando PNR che si è aggiudicato fra pochi fra i pochi nella provincia per cambiare i cassonetti ma è un'esigenza che ci obbliga ARERA che è il gestore a livello nazionale della raccolta dei rifiuti. Il petto, le lagnanze giuste che lei ha fatto presente sono state già affrontate nei prossimi giorni.
Si ritiene di dover di riuscire a risolvere la maggior parte di queste, certo ci vuole anche buona volontà, aggiungo che oltre alla tessera sarà attivato non so se la prossima settimana, ma a breve dentro l'app de rifiutò luogo anche la possibilità di avere la tessera sul telefonino, quindi ulteriore facilitazione.
Consigliere De Mari, allora non ho capito il fatto di di dal posto del pedale, c'è, praticamente si apre lateralmente, io devo cliccare così, no, no, no, allora offendono capitato element quando lei, con la tessera, va ad azionare il dispositivo, il coperchio si apre, lo può alzare col con lo può alzare con il pedale, lo può alzare la mano, verrà posta una manovella che aiuta ad alzare o con la mano, lei potrà comunque continuare a farlo con un pedale, la variante più importante ospedale dove i cassonetti saranno, vi sono avvicinati al marciapiede verrà posto un rialzo sul pedale in modo da poterlo riuscire a schiacciare anche stando sopra il marciapiede nel momento in cui il cassonetto è più giù, perché attualmente lei deve scendere dal secondo i piedi deve andar giù dal marciapiede per riuscire ad aprirlo.
Allora io vi voglio far vedere la gente che si deve inventare per mettere, per mettere i rifiuti.
Guardate a questa, è proprio una cosa, veramente che il bar ho fatto la foto, muovere la faccio vedere praticamente ha preso una sedia di un bambino perché non riuscivano praticamente a conferire i rifiuti, perché con qui, anche se l'Assessore dice cinque centimetri, è impossibile.
Lei viene qualche giorno da me, io prendo i che la carta cartoni andiamo io e lei e le faccio mettere due anni mi farebbe molto piacere. Così si rende conto del problema che son stati creati questi cassonetti veramente che hanno creato, che è una cosa che forse voi, se venite magari a vedere da vicino, vi invito vi offro il caffè, venite con me e vi faccio vedere, prendiamo un po' di scatole di scarto, poi, se piove non si può proprio andare che sappiamo una settimana, non si può fare perché, tenendo cliccato schiacciato alla pedana okay, con questi cassonetti le ca carta e cartone sono di queste dimensioni, tu non riesce a conferire, è praticamente impossibile. Poi io non è che voglio fare, cioè mi sembra che sia facendo la campagna contro i assolutamente qua sono le persone che io gli dico, guardi che io non sono il Sindaco, il Sindaco fortunatamente ce l'abbiamo un bel Sindaco che sta qua andate là vengono da me perché, purtroppo sola e mi chiedono mi chiedono di che io non vi posso fare la benedizione preso queste firme perché son venuti tutti si lamentano tutti quanti che hanno problemi, poi specialmente che lei non ha evidenziato le persone di una certa età, le persone di una certa età è praticamente impossibile. Io non so se voi avete genitore di una certa età e hanno trovato dici a non hanno trovato difficoltà Obama me e allora pure lei viene vieni da me vieni con me, prendiamo una persona di 80 anni e vediamo che guarda che è una cosa e se le road se dice di no è una cosa imporsi 300 firme su 300 nuclei familiari che non sono venuti direttamente quasi tutti i negozi non è che sono andato per cassa perché son venuti loro e io ne potevo prendere 2003 mila. Quindi c'è un problema che dobbiamo risolvere. Il problema dei cassonetti è il pedale.
Il praticamente il poco spazio quando devi conferire scatole plastica, perché vuole, lei ha visto quando, quando è roba, sta buttata per terra prima, non c'era tutta sta roba buttata per terra perché è gente che non riesce infatti un giro, c'è più molto più roba che viene buttata per terra perché chi è che c'è non c'è la scheda, chi è che non riesce e poi le ho detto vi faccio vedere chi è che si inventa qualcuno ha preso un bastone per tenere alzato per tenere alzata per mettere la e scatoli, perché poi scatole lei dice va viene il sabato, i negozi sono 30 metri quadri, quasi tutti i piccoli scatole, bisogna buttare ogni giorno.
Ogni giorno bisogna buttare scritto, non è che possiamo oppure li dobbiamo lasciare davanti al negozio final sabato che viene pass quindi magari quello che ha detto lei potrebbe essere una soluzione. Se si apre tra virgoletta, si apre notte no, ah, magari qua a qualche posto, ossia qualche possono dove ci sono i cassonetti vecchi, le dico io sono andato io personalmente che avevo tante grandi cartoni da buttar, c'era la fila di macchine,
Andare a buttare i cartoni nei cassonetti vecchi c'è è qua stiamo veramente.
Sembra una cosa, allora io chiedo, cerchiamo di risolvere il suo problema, io non è che sono contro contro, va bene, c'è un problema, il problema c'è, apriamo tutto, ma così pure tutti i commercianti che pure i commercianti al di fuori delle persone di una certa età e-commerce hanno tantissima difficoltà, lei vede sul giornale tutte le lamentele, questi non è che poverini, non riescono, ci vogliono due persone, perché prima buttavamo subito tutto adesso, con quello poco spazio, non riusciamo, chiedo scusa, lo so che ho persa, ma spero che risolviamo questo problema. Grazie.
Consigliere Mauro, io non ho mai negato che ci siano dei programmi, tant'è che appunto sono stati presi dei provvedimenti assevera, diritto Assessore, individuate delle soluzioni possibili, praticabili. Certo, se quando lei mi scrive che è necessario l'utilizzo congiunto della scheda ed pedale, dico non è vero perché si possono usare in due momenti diversi dai azione alla scheda la può mettere in tasca e può aprire la scheda. Ho provato anch'io. È la prima volta onestamente ad andare a depositare e i rifiuti di casa mia con la scheda in mano, e mi sono caduti dentro le persone. Mi è accaduto adesso il cassonetto, lo ammetto, solo dopo questo forse è meglio che me la metà via e poi imbuto.
Tutte le cose all'inizio volevo dire richiedono un po' di di di di di di presa, di di però accetto benissimo nel suo invito, le offro il caffè, andiamo insieme, facciamo, vediamo insieme quali sono le difficoltà, non so con un po' di buona volontà secondo me si risolvono tranquillamente certo lei non può pensare di voler conferire dentro quei cassonetti i cartoni che non sono ridotti o li schiaccia polipi o l'Italia o se no aspetta il sabato quando passa del e l'ha detto a ritirare i cartoni.
Bene, passiamo al primo.
Passiamo al primo argomento all'ordine del giorno Adozione del Piano attuativo di iniziativa privata denominato PN 19 via Ponte della fabbrica, in variante al Piano degli interventi ai sensi dell'articolo 20, comma 8 ter della legge regionale numero 11 del 23 aprile 2024 presentata dalla vita Fidia Farmaceutici S.p.A. Illustra il Sindaco Barbierato.
Se era a tutti.
Il punto all'ordine del giorno riguarda, come anticipato già il Presidente, l'adozione del piano urbanistico attuativo, denominato PN 19, presentato appunto da Fidia Farmaceutici, si tratta nello specifico di un Piano in variante al Piano degli interventi, il cui obiettivo principale è fornire ad un'area della superficie complessiva di oltre 227.000 metri quadri uno strumento di programmazione territoriale e urbanistica che dagli anni 90 non è mai stato redatto.
Con questo intervento, pertanto, si consolida un'ampia area produttiva dove è insediata la ditta in parola, con un progetto che pone grande importanza agli elementi ambientali, quali sono gli obiettivi principali del Piano?
Il primo, garantire gli standard di urbanizzazione, il piano vincola l'uso pubblico del nuovo parcheggio di oltre 15.000 metri quadri, per un totale di circa 300 posti auto, che si sommano ai 9.000 metri quadri degli attuali 220 posti auto.
Per un totale complessivo di 24.000 metri quadri di aree a standard garantite oggi ne abbiamo 22.000 metri, quadri che sono previste l'area del nuovo parcheggio privato ad uso pubblico verrà qualificata come area a servizi di interesse comune che rafforzano le infrastrutture di servizio della zona in coerenza con il disegno del masterplan Abano Porta Metropolitana il progetto del nuovo parcheggio prevede scelte di mitigazione ambientale con un nuovo bacino di laminazione per le acque di prima pioggia ed oltre il 25% dell'area occupata da verde arboreo.
La fruizione del parcheggio per gli utenti al fine di garantire la sicurezza aziendale urbana avverrà tramite regolamentazione con un sistema a sbarre e registrazione della targa.
Un altro punto è il miglioramento ambientale del parcheggio esistente, perché in tal modo si procede alla riqualificazione ambientale.
Di quello esistente tramite la sua de pavimentazione e quindi la collocazione di nuove alberature e la realizzazione di un moderno sistema di trattamento delle acque di prima pioggia con disoleatore, quest'opera fondamentale per la sicurezza idraulica verrà realizzata a carico della proprietà e il parcheggio esistente dopo la realizzazione del nuovo parcheggio diventerà di uso esclusivo privato.
Riduzione dell'impatto edilizio, il piano vedrà l'applicazione dell'indice Rie per un parametro superiore a 3 a fronte di un minimo previsto pari a 1,5 per insediamenti industriali di questo tipo, dimostrando un impegno concreto per una pianificazione urbana più efficiente e meno impattante rispetto agli standard vigenti del piano degli interventi.
Altro tema verde privato di mitigazione, il Piano garantisce una fascia alberata tampone lungo tutto il perimetro dell'ambito per mitigare il contesto produttivo con il territorio circostante pari a circa 18.000 metri quadrati, quali sono i benefici economici, la variante urbanistica, generando un plusvalore sull'area privata destinata alla realizzazione del nuovo parcheggio prevede la corresponsione di un contributo straordinario pari ad euro 42.161.24 all'amministrazione comunale che la proprietà verserà prima della sottoscrizione della convenzione.
Inoltre, la nuova convenzione estenderà l'obbligo di manutenzione a carico della proprietà che, oltre a quella ordinaria perpetua, si farà carico anche di quella manutenzione straordinaria dell'intera area del nuovo parcheggio di uso pubblico.
Grazie, signor Sindaco, ci sono interventi.
Consigliere Ciccarese, prego sì, grazie Presidente, io su questo faccio una premessa, allora la circostanza che la figlia rappresenti sicuramente un gioiello per quel che riguarda la città di, almeno dal punto di vista imprenditoriale economico, con tutti i vantaggi che comporta, non ci piove quindi sgomberiamo subito il terreno, nulla nei confronti di questa società che anzi è davvero un'eccellenza non solo nazionale ma anche internazionale.
La circostanza che poi questa società abbia necessità di più spazio per il parcheggio, e anche questo è indubbio, certamente va agevolata. Io parto però dal presupposto da una perplessità che ho manifestato anche in sede di Commissione, legato al concetto di uso pubblico del parcheggio e cioè.
Detta in soldoni, come ho spiegato già in verità ha spiegato il Sindaco. Parliamo di un parcheggio pubblico, ma il cui accesso è limitato dalle ore 8 alle ore 18 e previa previa registrazione. Quindi sostanzialmente passa questa sera con questa variante. Se passa questo concetto, passa il concetto che si parla di un parcheggio pubblico o ad uso pubblico, ma delimitato nei soggetti che possono accedere e negli orari precisi. Ora la circostanza che in quella zona, per chi la conosce, è certamente una zona dove quel parcheggio sarà servito evidentemente solo alle esigenze dell'azienda, ma questo non è un male, ci mancherebbe, ma quello che io dico è che, siccome penso al futuro e penso che noi siamo sicuramente siamo tenuti a trattare in maniera omogenea situazioni omogenee, mi chiedo se oggi consentiamo di ritenere pubblico un parcheggio con una regolamentazione di accesso gestita dalla proprietà. Lo stesso criterio può essere adoperato un domani per altre varianti che possono riguardare, per esempio, un supermercato. Possono riguardare, per esempio, anche un condominio. Ecco che allora dico non è tanto l'intervento in sé e la necessità dell'intervento. Non condivido la circostanza che si parli di un'area di un parcheggio pubblico, quando in realtà sarà regolamentato. Ha praticamente ad uso esclusivo da parte della proprietà. Quindi questo concetto, se applicato per i prossimi, per le eventuali prossime varianti e certamente non è un concetto che personalmente posso condividere se poi, in funzione di questo, anche sul piano degli oneri, anche sul piano economico, dovessero esserci dei vantaggi. Credo che ne parlerà qualcun altro. Allora, a maggior ragione questa questo intervento, non posso minimamente condividerlo. Oltre a questo, se non erro, ma questo chiedo all'architetto Minozzi, evidentemente in sede di Commissione si era parlato anche della possibilità di innalzare da 10 a 16 metri uno degli edifici previsti nell'area. Ecco di questo il Sindaco non ne ha parlato, ma in realtà è prevista anche questa. Anche sotto questo punto di vista dico è vero che l'innalzamento di un solo edificio di 6 metri edificio industriale non comporta volumetria. Non si fanno i calcoli volumetrici perché industriale la superficie occupata della stessa, ma anche questo principio si pone un domani per pareggiare dovesse estendersi anche agli altri edifici della zona. Evidentemente dovremmo so sopra.
So prelevarli tutti, ecco di questo il Sindaco non ha parlato, però anche questo è previsto in questa variante e quindi anche questo è un motivo di perplessità da parte del sottoscritto, per cui solo per questo sono contrario. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Martinati, prego.
Grazie Presidente, allora qualche questione è stata anticipata dall'intervento del collega Ciccarese, ecco io in merito a questo, a questa variante e dopo aver ascoltato l'esposizione fatta e la spiegazione che ci è stata fatta in Commissione e dopo anche aver,
Chiesto qualche chiarimento direttamente alla l'architetto Minozzi, però mi sono rimasti alcuni alcuni dubbi e che vorrei appunto venissero mi venissero insomma così spiegati allora abbiamo capito, come è stato esposto dal dal Sindaco, che questa variante prevede sostanzialmente,
La creazione di una di un nuovo parcheggio. Nella sostanza.
Se, sulla base di quello che ci è stato spiegato in Commissione, anche per rendere, diciamo forse più più semplice la vicenda alla ai cittadini che sono presenti sostanzialmente abbiamo attualmente una un parcheggio ad uso ad uso pubblico esistente,
Sulla quale è stato previsto, anzi, costituito nel 2000 nel 2004 una servitù pubblica perpetua ad uso parcheggio di questa di questa area che sulla sulla scorta di questo di questa variante, quest'area praticamente verrà inglobata internamente alla a quella che è la proprietà, visto e considerato che sulla scorta della convenzione che dovremmo andare ad approvare,
E questo vincolo appunto verrà eliminato per essere, poi diciamo, traslato all'interno di questa nuova di questo nuovo parcheggio che si verrà ad insediare in un'altra area di proprietà della del privato, cioè di Fidia, a seguito di un cambiamento di destinazione d'uso della di questo terreno che.
È allo Stato un terreno agricolo. Quello che mi sono, cioè il problema che mi sono posta dal momento in cui questo vincolo, che è un peso e che, ovviamente, quando è stata l'aria nel 2004, quando è stato appunto costituito questo veicolo e contestualmente alla cessione di quest'area perché prima era della.
Del Comune e poi è stato ceduto alla alla figlia e ed è stato dato appunto un valore e questo valore e ha tenuto conto di questo vincolo. Quindi, dal momento in cui noi andiamo a togliere questo vincolo, automaticamente acquis l'aria acquista anche una sua, un suo valore maggiore, visto e considerato che entra nel possesso esclusivo della proprietà,
Una domanda che mi sono posta ma.
Questo valore c'è questo vincolo nel momento in cui è stato tolto è stato dato un valore, cioè l'Amministrazione ha dato un valore a questo tipo di vincolo e se sì, come ha pensato di venire praticamente a introitare questo maggior valore che alla fine viene insomma riconosciuto, giustamente legittimamente?
Alla proprietà, alla al privato. Sulla scorta di questa di questa eliminazione.
La seconda domanda è, ma ciò o meglio se la risposta non è stato dato nessun valore e non c'è perché sostanzialmente si applica una sorta di compensazione perché trasferiamo e il il, il vincolo di servitù sull'altra area.
Benissimo, ma qui ho qualcosa, diciamo da obiettare perché se io trasferisco un vincolo in un altro posto, ritengo che il trasferimento di quel vincolo debba avvenire alle stesse condizioni che era previsto precedentemente, ora io ho chiesto appunto cortesemente gli uffici molto diligentemente mi hanno mi hanno girato l'atto con cui è stato costituito nel 2004 questo vincolo e questo vincolo non prevedeva nessun tipo di di limite oggi invece andiamo a costituire un parcheggio,
Privato ad uso pubblico, però con tutta una serie di di limitazioni, come è stato ampiamente.
Appunto esposto dal dal collega Ciccarese.
Quindi qui c'è qualcosa che non mi torna.
Altra questione, come sempre ha accennato anche il collega e è una questione che è stata anche, diciamo, esposta durante la Commissione.
Giustamente per venire incontro a questa esigenza della proprietà privata, che è un'importante realtà economica e va assolutamente tutelata e va agevolata, insomma, perché alla fine dà un ritorno economico sul tessuto della città e anche a livelli, diciamo, occupazionali, quindi c'è stata la possibilità di si è data la possibilità in deroga di sviluppare e di ampliare e in altezza e come abbiamo sentito,
C'è quindi un edificio che adesso arriverà all'altezza di.
Il 16 metri.
Io mi chiedo gli standard perché comunque, insomma, sono quindi c'è un ampliamento, ci sono nuovi uffici e da cittadino diciamo uomo della strada mi dico va beh, quindi ci sono, c'è una maggiore affluenza di persone, quindi ci sarà un aumento insomma di esigenza anche di di di posti auto perché aumentano fortunatamente e i dipendenti allora la domanda è dove vanno dove vanno scaricati a livello di standard queste questo questo aumento di di, diciamo di di di di sì di persone dovuto a un aumento insomma di volumetria.
I parcheggi, quindi questo nuovo parcheggio prevede un aumento rispetto a quello attuale o se o perché se c'è un aumento e quindi vorrei capire in che termini sono previste, appunto tot parcheggi nel rispetto degli standard dovuto alla all'aumento che viene,
E che viene riconosciuto, oppure c'è solamente una semplice traslazione di quelli che sono i parcheggi esistenti sul nuovo parcheggio con una eventuale possibile aumento, ma non che vada a soddisfare questi standard?
E ultimo elemento che non vorrei capire è che dal momento in cui si dà un momento, diciamo in di volumetria in altezza, beh, anche qui, insomma c'è un plusvalore che a mio avviso viene viene ad esserci e in che termini quindi l'Amministrazione ha calcolato questa questa maggior.
Questa maggior valore che viene che ne consegue dalla dall'aumento, in del volume, in deroga.
Queste sono le le domande.
Che mi lasciano sì che vorrei, insomma, che se possibilmente mi fosse data una risposta, grazie.
Ci sono altri interventi?
Risposta.
Le richieste che sono state fatte, prego, architetto, Minozzi.
Buona sera a tutti, ma allora partirei che fosse più semplice da da chiarire al tema del della superficie coperta. Allora la scheda già prevedeva allora qua stiamo parlando di una scheda che, in ogni caso, anche se il piano urbanistico attuativo non era mai stato approvato ma era una scheda che aveva già dato i parametri, la scheda prevede, prevedeva e prevede una superficie coperta massima di 62.000 metri quadrati. Allora quindi non funziona nell'attività produttiva a volume, funziona a superficie coperta. Mi spiego meglio, un edificio può essere di 100 metri quadrati ad un solo piano o può essere di 10 metri quadrati per 10 piani. Quindi, se noi portiamo un edificio a 16 metri, non cambia assolutamente la superficie coperta massima, ma queste, invece di essere sviluppata in superficie, viene sviluppata in altezza quindi il parametro della superficie coperta. Non è mai stato modificato la richiesta che loro hanno fatto dei un solo edificio per 16 metri. Cosa va non va ad aumentare la superficie coperta che rimane fissa, ma consente di sviluppare in altezza piuttosto che in superficie, lasciando quindi un maggiore spazio per le fasce tampone verde per gli spazi interni, consentendo quindi a loro di usufruire meglio degli edifici. Quindi, da questo punto di vista non c'è nessun evidentemente aumento di valore laddove loro dovessero realizzare degli ampliamenti o in superficie o in altezza. Fanno pagare gli oneri così come li avrebbero pagati prima e così come li pagano. Adesso. Quindi, da questo punto di vista,
No non è cambiato assolutamente nulla.
Per quanto riguarda gli standard che erano stati quantificati impari, incirca lo abbiamo detto prima, il dato il Sindaco 22.000 metri quadrati e che adesso sono stati quanti fi individuati in 25 quelli sono gli standard che la scheda aveva individuato sulla superficie massima coperta di 62.000, quindi ai questa scheda 62.000 guarda che tu devi prevedere quegli standard per la maggior parte parcheggi, perché quando si parla nell'attività produttiva di superficie standard, si dice anche si aggiunge anche almeno il 50% di questa superficie deve essere destinata a parcheggi, proprio perché le esigenze dell'attività produttiva sono quella di dare posti auto per le persone che ci vanno in questo specifico caso, quindi ne abbiamo adesso. 25.000 metri quadrati di parcheggi e di cui una quota verde e destina inferiore al 50% è destinata a verde e poi, in aggiunta, pare il dato fosse di ulteriori 16.000 metri quadrati invece di verde all'interno. Quello è un verde privato a tampone.
E questo per quanto riguarda le superfici agli standard.
È il tema invece del del parcheggio, già il PAT prevede, prevedeva e prevede ancora uno spostamento del parcheggio di uso pubblico dall'attuale e localizzazione alla nuova localizzazione, con un simboletto che vado a memoria indica il 95, ovverosia parcheggio pubblico o di uso pubblico, quindi lo spostamento era già previsto nel PAT da dov'è a quello che sarebbe dovuto andare a realizzare il nuovo parcheggio? Non a caso c'è scritto quando quest'ultimo sarà completato e realizzato, allora si potrà fare il cambio di vincolo da uno all'altro, quindi una semplice traslazione, i limiti è corretto. Quello che dice sono quelli individuati, vado a memoria.
Al all'articolo 3, esatto e che sono i quattro vincoli, ovverosia vietare la sosta ca allora. Certo, il fatto che dovrà essere approvato il progetto dovrà essere individuato. Eccolo qua i Comune conviene. Dovrà essere quindi approvata un una convenzione che il Regolamento all'utilizzo del del parcheggio e sono quattro punti vietare la sosta camper e camion, vietare l'utilizzo e lo svolgimento di manifestazioni di qualsiasi genere, consentire l'uso, l'accesso del parcheggio pubblico dalle 8:18 i giorni lavorativi nelle 24 ore e poi consentire la sosta h 24 ai residenti di via Ponte della fabbrica h 24 per previa registrazione, quindi registrano e quelli possono tenerli e quindi confermo che che questo.
Severa Martinati.
Grazie architetto lu.
L'unica cosa che non sia appunto non mi è stato chiarito.
Se è all'inizio del erano le prime domande che avevo posto, nel senso che.
Se io vado ad eliminare questo vincolo.
E per traslarlo nel nuovo parcheggio ovviamente la proprietà adesso è completa di quello di cui viene, cioè la figlia rientra praticamente nel totale possesso e quindi quella quel parcheggio che prima era un parcheggio privato ad uso pubblico e diventa invece privato se mi conferma ovviamente aumenta di di di valore e la domanda che mi ponevo dal momento in cui pongo dei, cioè la traslazione di questo vincolo avviene però nel nuovo parcheggio. Ci sono dei dei limiti, vengono posti dei limiti,
Non posso più parlare di una compensazione.
È appunto e quindi.
L'Amministrazione ha fatto una valutazione di questo aspetto qui questa, ma questa è la domanda che appunto mi sono poste che sto ponendo.
Presidente, posso una cosa Consigliere casotto, prego.
No, so se avete presente qual è la zona della Fidia la sera, la strada quindi si nota all'inizio del vincolo che viene dato, è di normare ai fini della sicurezza urbana.
Sì, quando oltre, se residente può parcheggiare h 24 e va be'ridette va be'se residente può parcheggiare H 24, che è quello che un po' che ci interessa chi andrà là la sera, in via Ponte della fabbrica di notte, a parcheggiare nel parcheggio davanti alla figlia,
Senza nessun controllo, cioè, chiediamoci anche qual è la zona, non è una zona del centro Abano, dove può essere utile che sia pubblico senza nessuna limitazione.
È una zona, comunque che effettivamente la notte lì nessuno può avere l'utilità di parcheggiare, se non per.
Grazie.
Consigliere.
Allora vede consigliera il concetto della concerne questioni di principio e cioè il fatto che in quella zona Park parcheggeranno sicuramente sempre e solo i dipendenti della figlia è pacifico, non ci piove, conosciamo tutti quanti bene la zona, il fatto che sia una zona, magari che di sera abbastanza isolata qui.
Nessuno lo mette in dubbio. Qui il concetto è molto semplice. Stiamo parlando di un parcheggio pubblico e quindi ci sono anche dei vantaggi sul piano economico, perché, per esempio, non c'è necessità di corrispondere monetizzazione. Per questo, per questa variante, come leggo nella convenzione, quando in realtà viene disciplinato con una registrazione degli accessi, che qualcosa di completerebbe o che sia una questione di sicurezza, che sia una questione di un parcheggio fuori mano vale qualunque principio, ma lo stesso principio di sicurezza. Domani potrebbe imporglielo, per esempio, o giustificarlo un supermercato, perché magari di sera è una zona poco illuminata e quindi ha delle necessità di regolamentare il parcheggio. Io non sto facendo una questione di principio, cioè è un parcheggio pubblico, ma di fatto privato. Per chi viene registrato l'accesso e dopo le 18 nessuno può parcheggiare o possono parcheggiare solo coloro i quali sono residenti in via Ponte della fabbrica. Non io, per esempio, certo, non ho alcuna necessità di andare più in là, ma è una questione di principio che stiamo facendo. Non il fatto che sia fuori mano o il fatto che, comunque, necessariamente, sarà utilizzato solo dei dipendenti Fidia anche il parcheggio che piano piano autorizzato vicino alla biblioteca sarà necessariamente utilizzato solo dai residenti presso quel condominio. Ma se dovessero recitarlo, penso che anche lei non sarebbe d'accordo. Grazie,
Ci sono altri interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Immagino, comunque, prego, grazie.
Giusto per dare completezza al mio intervento, visto che non potevo aggiungere altro, anche perché avevo esaurito il mio tempo a disposizione allora ovviamente il mio voto sarà negativo sia e voglio precisare, non è certo.
Per andare contro, come ho già detto, ad una importante realtà economica, assolutamente no, solamente perché questa questa variante per me contiene dei profili che non mi sono del tutto trasparenti.
E, come ho detto, qui, andiamo ad eliminare un vincolo su un'area che attualmente è parcheggio pubblico, permettiamo, ovviamente, perché questi sono gli accordi alla proprietà privata di rientrare nel totale possesso nel pieno possesso.
Senza aver fatto la giusta valutazione di quelli che sono, insomma, i vantaggi che da questo ne deriva dal fatto che poi non si ha una compensazione, non si può pensare di avere una compensazione per un semplice traslazione di una servitù da un terreno ad un altro, dal momento che questo nuovo parcheggio va bene, è un parcheggio che a tutti gli effetti è un parcheggio privato della utilizzato dai dipendenti della figlia, dal momento che sono stati posti dei limiti, limiti che nella vecchia, nel vecchia, nella vecchia servitù, una vecchio atto di costituzione della servitù non era assolutamente contemplato. No, nulla, quindi permettete che secondo me qui doveva essere fatta una valutazione su quelli che sono anche una serie di di di di dei valori e mi pare, insomma, che.
E siamo in una situazione di di di eventuale perequazione, quindi.
Per queste motivazioni non ci sono per me non non c'è una trasparenza su su alcuni punti e pertanto il mio voto è contrario solamente per questo, non certo per andare contro ad una attività e alle quelli che sono le esigenze di un'importante realtà economica, tutto qua grazie.
Consigliere d'Amato, prego.
Grazie Presidente, ma più partecipato ai lavori della de della della Commissione, a dir la verità, complessivamente erano furbetti tout-court anche a noi altri e i dubbi sul sul parcheggio che però dopo è stato spiegato dei prefetti.
In che modo è una zona che è poco ambito come parcheggio, sicuramente servirà quasi esclusivamente per i dipendenti della figlia o al limite per i residenti in via Ponte della fabbrica che potranno parcheggiare lì?
Per quanto riguarda invece il il valore è quello che viene monetizzato, penso che.
I tecnici abbiano applicato le norme previste, cioè hanno quantificato quello che è giusto che debba percepire il Comune e quindi, quando il tecnico mi firma quel tipo di valutazione, devo fidarmi e non posso stare qui usa il brutto termine per dire,
Di mercato perché non esiste, ci sono delle norme ben precise e quindi con le norme vanno rispettate, e io credo assolutamente che i tecnici che hanno lavorato su questo, su questo progetto, su questa.
Su questo piano abbia tenuto conto di tutto, nel complesso, però noi parliamo di Fidia, parliamo di uno sviluppo ulteriore che avrà questa grossa azienda e quindi nello sviluppo c'è sicuramente bisogno di parcheggi parcheggi in più, perché ho visto che ai 220 esistenti se ne vanno aggiungere circa 300 da un'altra parte per cui si vede che una grossa necessità che ha che all'azienda,
Devo dire però che forse non tiratina d'orecchie all'azienda dovrebbe anche fatta perché l'Amministrazione comunale ha portato il pullman fino lì davanti, e vi risulta che quel pullman, quindi parliamo della ah se non sbaglio, che gira lì avanti è poco utilizzato per cui noi continuiamo a far parlare di parcheggio, continuiamo a parlare di automobili e continuiamo sempre a.
Prendere.
Poco in considerazione l'utilizzo del mezzo pubblico e credo che l'azienda questo è uno sforzo che dovrebbe fare, perché se da una parte l'Amministrazione si è assunta l'onere di economico di portare un pullman che tira dall'altra parte che costa all'Amministrazione, perché non è gratis quel pullman in effetti non è utilizzato forse lo utilizza qualche cittadino residente in via Ponte della fabbrica ma non certamente da come mi risulta i i dipendenti della figlia per cui questo secondo me è quello che ho sollevato anche in Commissione, se ben ricordate.
Non è uno sforzo in più che andrebbe fatto all'azienda per far utilizzare il mezzo pubblico, tanto per essere per essere chiari, e la zona quella lì che più volte noi siamo intervenuti.
Perché venivano sollevati problemi per quanto riguarda la segmentazione dei del dei fossati per quanto riguarda l'acqua, che si accumulava improprio in prossimità della figlia, bene, se questo operazione permette di fare anche una vasca di laminazione che ci consente di eliminare anche quel problema ben venga, se questa operazione si consente di dev'ditte de come si dice se toglie il pavimento dai.
Tanto per essere chiari, essere Paulo permeabile con degli alberi e quindi anche tutta la zona, comincia a essere un attimino più consona a tutto l'ambiente,
Agreste che che c'è intorno, per cui adesso mettiamo Capannori dopo potremmo vedere anche anche qualche albero. Ecco queste cose, quindi il nuovo parcheggio fatti in un certo modo il vecchio parcheggio che si converte in piazzale permeabile, gli alberi, diamo la possibilità alla più idea di ampliarsi. Ampliarsi significa non soltanto avviare l'attività produttiva, ma, assieme all'attività produttiva, ci saranno anche altri altre assunzioni. Credo che questo è uno sforzo che l'Amministrazione debba debba fare e noi lo accogliamo sempre con. Ecco, non c'è consumo di suolo perché anche quando il fabbricato sviluppo in altezza vuol dire che, come diceva,
Il, come diceva il la, l'architetto Minozzi potevano chiedere di ampliarsi in modo orizzontale, vado in verticale per cui c'è meno impatto possibile, ecco, per queste motivazioni il nostro voto è a favore.
Ci sono altri interventi, altre dichiarazioni di voto, Filippo Maragotto, prego, grazie Presidente, solo due parole molto ho già detto, beh, ringrazio il consigliere Ciccarese, Martinati che ci hanno messo un po' di, è a cura anche nel vedere le cose, le situazioni e anche a porre questioni di principio.
Però però.
Dire che tuteliamo l'azienda, favoriamo bellissima presenza e però no, no parcheggio, no, non è tanto d'accordo, le 2 cose sono un po' in contrasto, poi ricordo che questa l'avete nominato prima negli accordi precedenti si parlava dei primi anni 2000.
Qualcuno si ricorda com'era la figlia a fine anni 90 primi anni, 2000 forse parcheggio bastava un po' più piccolo che stiamo ragionando da fino al 2025, forse 2002 2032 mila 35 speriamo e come cittadini avo spero che possa crescere ancora.
È vero, il parcheggio, quello che viene utilizzato adesso, che è utilizzato solo dai dipendenti figlia, perché troviamolo uno che è andato parcheggiare di in questi 30 anni.
Quel parcheggio lì diventa interno alla figlia giusto. Questo è un male, però viene dei pavimentato e questo è un bene per tutti. In questi anni di cosa stiamo parlando? C'è un privato che tipo di pavimento, un ampio spazio che oggi è cementato e quindi aumenta la superficie drenante. L'abbiamo capito in tanti. In questi anni viene messo un piatto un impianto di di isolamento e mi sono fatto spiegare cosa serve. Serve che l'acqua che lava un parcheggio finisca dentro un posto che lo dei puri, e questo fa bene a tutti noi la dipendente della figlia. Soltanto viene creato del nuovo parcheggio un bacino di laminazione,
Per contenere le acque meteoriche per tutti, non solo per i dipendenti. La figlia che quando piove spesso in casa loro, allora sì, è vero, è vero, c'è un parcheggio che avranno sbarra dove, se qualche abitante di Via Ponte della fabbrica via Ponte della fabbrica via Ponte della fabbrica vuole parcheggiare registra targhe, parcheggia 24 ore al giorno, volendo però è vietato parcheggiare camper è vietato of sostare per altri motivi. Mi sembra che una regola di sicurezza in un'area in cui davvero.
Va parcheggiare solo chi ha bisogno di recarsi alla figlia, per cui.
Il voto a favore.
Nel nostro gruppo.
Grazie sì.
Sì, no, noto, colleghi, consiglieri, che quando, dopo gli interventi che vengono fatti che io lascio tutto il tempo che vi necessita per farli, quando chiedo la dichiarazione di voto che dovrebbe essere molto stringata, perché ovviamente tutto quello che dovevate dire l'avete già detto in realtà succede che ci sono dei contorni aneddoti eccetera si ripetono al comma va bene, è una cosa che accetto per tutti nei nostri stessi è buono Consigliere Amato,
Va bene, passiamo allora alla votazione per l'adozione del piano attuativo di iniziativa privata denominato pieno 19, di cui appunto della fabbrica presentata dalla ditta Fidia Farmaceutici, Spa chi è favorevole alzi la mano.
11 favorevoli contrari.
4 contrari Ciccarese Martinati, remare Carraro.
Astenuti, Tomiolo e Mazzucato, grazie.
Adesso votiamo per.
L'immediata eseguibilità favorevoli 11 favorevoli.
Contrari.
1 2 3 4, siccome prima e 2 astenuti il Consiglio approva grazie.
Approvazione Regolamento del servizio di trasporto scolastico Comune di Abano Terme illustra l'Assessore Gallocchio. Prego sì, grazie buona sera a tutti. Con questa delibera questa sera si vuole approvare. Il regolamento del trasporto scolastico è un servizio, è partito a settembre dello scorso anno in via sperimentale, con l'intento di offrire un supporto alle famiglie per l'accompagnamento dei figli iscritti alla scuola secondaria di primo grado, Vittorino da Feltre, soprattutto per quelle famiglie che risiedono nei quartieri periferici del Comune di Abano Terme. A distanza di più di un anno, il servizio oggi funziona regolarmente ogni giorno, dal lunedì al sabato, conta 42 ragazzi iscritti ed appaltato a una ditta esterna. Tra gli aspetti che desidero sottolineare c'è l'attenzione agli alunni disabili che, qualora richiesto, troverebbero garantito il trasporto a scuola, anche con la presenza di un accompagnatore. Inoltre, al fine di ottimizzare i costi del servizio e per dare maggiori risposte alla cittadinanza, qualora ci fossero posti disponibili i servizi di trasporto può essere utilizzato anche dai ragazzi che frequentano gli istituti superiori di Abano Terme di Abano Terme senza alterare percorso e orari.
Ringrazio la dottoressa Luca amante, che, oltre al supporto per la stesura di questo Regolamento, si è adoperata per la costruzione di questo prezioso servizio e quotidianamente lo gestisce anche rispetto alle criticità finora emerse ringrazio infine tutti i consiglieri che in sede di Conferenza Capigruppo hanno fornito preziosi suggerimenti che sono stati accolti e hanno permesso la redazione di un testo che meglio risponde ai bisogni della cittadinanza grazie,
Assessore, ci sono interventi.
Concedeva sui confini.
Questa delibera non è solo un regolamento, è un segnale politico chiaro, parto un po' da distante in Italia, lo sappiamo, le famiglie non hanno un vero welfare, la gestione quotidiana dei figli ricade quasi interamente sui genitori e soprattutto sulle madri, mentre i tempi di vita e di lavoro sono cambiati.
Si parla spesso in questi anni, in questi ultimi due anni di occupazione, ai massimi storici, ma se leggiamo dentro questi dati ci dicono ben altro, il tasso di occupazione complessivo nei primi mesi del 2025 al 62.6%, quello femminile solo al 54.1 contro il 71.3 maschile, il divario occupazionale tra uomini e donne, 17 19 punti percentuali molto più alto della media europea.
Il 31.5 delle donne lavora part time contro appena l'8% degli uomini, spesso non per scelta. Le donne in Italia guadagnano in media il 25% in meno degli uomini, il 43,4% delle donne è completamente inattivo, il che significa che non lavora e non cerca lavoro contro una media UE del 35% a livello europeo l'occupazione femminile supera il 70%, il gender pay gap medio è del 12%, molto inferiore a quello italiano. Questo ci dice una cosa molto semplice. Il nostro Paese continua a essere fanalino di coda per le pari opportunità e uno dei motivi è proprio l'assenza di servizi di conciliazione, perché se una donna lavora dalle 8 alle 17 con un'ora di pausa e questo è un buon orario di lavoro, senza servizi adeguati diventa impossibile conciliare tutto il costo di questa mancanza. Lo paga non solo la famiglia, ma tutta la comunità, perdiamo energie, competenza, possibilità di lavoro stabile e qualificato. Se avessimo i livelli di lavoro femminile e del resto d'Europa guadagneremmo molti punti di PIL e di produttività. Non lo dico solo io, ma per esempio il presidente di Confindustria Verona ingegner, bello che nell'ultima riunione annuale ha basato tutto il suo intervento solo su questo tema. Ecco perché scelte come quella di oggi contano tanto la precedente Amministrazione alla Barbierato 1 nel marzo 2013 aveva abolito questo servizio per il 2014. Noi oggi, invece, lo confermiamo.
Il trasporto scolastico non risolve tutto, ma è una risposta concreta, una di quelle che cambiano davvero l'organizzazione della vita quotidiana di una famiglia con Sintel, consente ai ragazzi di andare a scuola, permettendo ai genitori di non dover scegliere tra lavoro e cura, sostiene le madri che lavorano con un impatto reale sulla loro possibilità di accesso e permanenza nel mercato del lavoro questo è il tipo di welfare locale che possiamo e dobbiamo fare come Amministrazione un servizio reale,
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto.
Interviene il consigliere Damigella europee. Grazie Presidente. Il regolamento del servizio di trasporto e di trasporto scolastico rappresenta un passaggio molto importante per garantire sicurezza, qualità e continuità a un servizio essenziale per molte famiglie di Abano Terme. Proprio perché il trasporto, il trasporto scolastico, non è un semplice servizio accessorio, ma un servizio che favorisce l'accesso allo studio, che sostiene tantissime famiglie nei tempi di conciliazione e i conti e che contribuisce alla riduzione del traffico con effetti positivi sul nostro territorio. Allo stesso tempo, è importante ricordare che il trasporto scolastico è anche uno strumento educativo, promuove autonomia, rispetto delle regole, senso di comunità, elementi che oggi più che mai vanno valorizzati e tutelati e come gruppo consiliare del Partito Democratico. Riteniamo che ogni regolamento debba avere come obiettivo principale l'inclusività e la tutela di ogni minori. Per queste riflessioni noi chiediamo che l'Amministrazione continui a investire nella qualità del servizio, nel rinnovamento dei mezzi, nella formazione del personale e nella comunicazione con le famiglie. Ricordo che è stato poi restituito alla città un servizio essenziale rivolto appunto agli studenti, come anticipava l'assessore vicesindaco, all'occhio alla scuola della media Vittorino da Feltre garantito fino a giugno 2027. Quindi non parliamo solo di un mezzo di un pullman che porta i ragazzi nel tragitto casa, scuola, scuola casa, ma è un vero presidio di equità e di supporto concreto alle famiglie che ogni giorno cercano di conciliare orari di lavoro e responsabilità. Questo lo lo sottolineo. Si tratta proprio di una scelta che guarda alla scuola come cuore della comunità.
Ma credo che un'Amministrazione che ha ritenuto utilissimo ripristinare tale servizio, fermo da più di 10 anni, oggi abbia anche il dovere di aprire una riflessione sul futuro con le valutazioni, valutando se allargare questo il perimetro di trasporto con progetti sperimentali, conosciamo bene i disagi in cui si sono trovate le famiglie quando alcuni anni fa il servizio fu cancellato perché ritenuto troppo oneroso. Il Partito Democratico sostenne convintamente che questo regolamento possa diventare un pilastro stabile per la nostra dell'offerta educativa, perché significa dire con chiarezza che per noi la scuola è una priorità e che i servizi che la sostengono non devono dipendere dagli umori del momento o dalle contingenze economiche, ma devono essere programmati, tutelati e garantiti i diritti di tutti i giovani studenti, non dobbiamo dimenticare che per un giovane studente utilizzare il mezzo di trasporto pubblico come il pulmino che viene messa a disposizione dal lunedì al venerdì per ben 42 ragazzi significhi non significa solamente ex post spostarsi da casa a scuola e viceversa ma qualcosa di più significa socializzare, tirare amicizie, muove sentirsi parte di un gruppo, iniziare la giornata con un momento di condivisione di leggerezza e anche di divertimento prima del suono della campanella,
Questo se questa sera, quindi il nostro voto è favorevole e chiediamo alle Amministrazioni di continuare su questa strada, senza paura di ampliare lo sguardo, di progettare soluzioni sempre più inclusive e, ovviamente, più coraggiose. Grazie,
Ci sono altre stringa.
Più dichiarazioni di voto.
No, per quel piccolo prego, Consigliere, prego.
Sì, anche noi naturalmente il nostro voto vado, stretto stretto sarà favorevole anche perché, appunto, come ho già detto e ribadito le mie colleghe.
Abano anche una città soprattutto turistica e ricordiamo molto e i genitori che, con grandi sforzi tanti devono partire anche all'alba alla mattina per preparare la collezione negli alberghi o o tutto quello Fanchini e tutto quello che viene fatto quindi molte volte e per portare i ragazzi a scuola questo con è un grande grande sacrificio per tutte le famiglie e quindi grazie all'assessore Gallo occhio grazie a chi ha reso possibile questo servizio che sia un buon inizio.
Grazie Consigliere.
Cosa dite, passiamo al alle votazioni?
Bene, allora vi chiedo di votare per l'approvazione del regolamento del servizio di trasporto pubblico scolastico Comune di Abano Terme, che è favorevole per cortesia.
Unanimità.
16 perché non c'è la consigliera Martinati, votiamo per l'immediata eseguibilità unanimità, il Consiglio approva.
Sul primo argomento all'ordine del giorno. Variazione numero 7 2025 il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025 2026 illustrerà l'assessore Bozza. Grazie, Presidente. È una buona sera anche da parte mia a tutti i consiglieri e al pubblico presente, e questa è l'ultima variazione di bilancio che l'Ente può apportare entro il mese di novembre, il 30 novembre. Si possono fare le variazioni di bilancio e quindi quella di questo Consiglio comunale sarà l'ultima. L'ultima variazione di bilancio è una variazione che nasce prettamente da esigenze di operatività, ovvero attraverso una ricognizione dei vari capitoli di entrata e di spesa. L'ente cerca di utilizzare nel miglior modo possibile da qui alla alla fine dell'anno, le risorse disponibili nei vari capitoli. Quindi ci sono una all'interno della variazione, una serie di movimentazioni che permettono poi, appunto, agli uffici di procedere con gli impegni di spesa e l'operatività nel nel modo migliore. Tant'è vero, come abbiamo anche avuto modo di illustrare in Commissione e senza entrare nel dettaglio specifico di ogni singolo intervento. Magari ci sono degli spostamenti di risorse per poter finanziare interventi di natura di carattere sociale in previsione delle ultime riunioni di coordinamento sociale. Quindi non so per il pagamento delle utenze. Sostegno agli affitti e via dicendo, oppure ci sono dei soldi per la sistemazione dell'impianto di irrigazione del campo sintetico da senza frontiere e altri piccoli? Diciamo piccoli interventi di di questa natura, ma l'attenzione che vorrei porre su questo su questa variazione invece su quell'intervento che sia per la mole di lavoro fatta dagli uffici, che ringrazio, in particolare dall'Ufficio Ragioneria, dall'Ufficio tecnico, sia anche per la lungimiranza con cui abbiamo provato a operare anche su questo su questo tema su input dell'Amministrazione e visto che anche un lavoro di alcuni mesi perché non è stata una cosa molto semplice.
È l'intervento che abbiamo fatto di devoluzione dei mutui e provo provo a spiegarlo nel senso che grazie a, diciamo, degli incontri che abbiamo fatto con Cassa. Depositi e prestiti richiesti dall'Amministrazione. e l'Amministrazione in questo momento ha delle posizioni di mutuo aperto, delle posizioni di di prestito aperto o dei finanziamenti concessi tutti con Cassa depositi e prestiti. Abbiamo fatto degli degli incontri con per diciamo fare un aggiornamento della della situazione di di questi mutui contratti dalla quale chiaramente è emersa che anche su mutui di annualità molto molto lontane e faccio riferimento anche a mutui aperti nel 2011 si sono registrate a fronte poi del dell'intervento per cui quel mutuo era stato concesso. Si sono registrate delle economie di spesa, ovvero Cassa depositi, Cassa, depositi e prestiti. Su richiesta dell'Amministrazione, ha concesso un plafond specifico. L'Amministrazione ha sviluppato il progetto per cui aveva richiesto questo tipo di finanziamento al fine dell'intervento concluso e rendicontato pagato tutto, si sono registrate delle economie, ma chiaramente Cassa Depositi e Prestiti aveva concesso, ha aperto una linea intera di finanziamento per quell'ammontare. Pertanto a seguito di questo tipo di ricognizione, a seguito poi di tutta la documentazione trasmessa, di cui mi sembra che siamo ancora in corso anche di di di interlocuzione e di interlocuzione, l'Amministrazione ha potuto, diciamo, disporre, ricavare 263.000 euro di risparmi su, diciamo, dei mutui già concessi, per cui noi poi, chiaramente, negli anni avremmo dovuto comunque rimborsare l'intero capitale e poter destinare queste risorse a finanziare un'altra opera. Quindi, il termine che ha usato all'inizio devoluzione dei mutui erano mutui nati per determinate opere, le opere si sono concluse, sono state rendicontate, si sono registrate delle economie, ci sono stati dei piccoli avanzi, questi piccoli avanzi oggi vengono portati a finanziare un'altra opera,
Qual è l'opera che abbiamo che abbiamo finanziato con questo meccanismo della devoluzione mutui per 263.000 euro, anzi 263 251,22, proprio per la precisione.
Questa opera è quella della pista ciclabile di via Latisana via Santa Maria Agiar. Se ricordate, in una precedente variazione di bilancio del mese più o meno di settembre ottobre, avevamo finanziato la parte del Comune perché questo è un intervento che è cofinanziato grazie all'adesione alla SISUS urbana di Padova e quindi è cofinanziato con un intervento POR-FESR. La parte diciamo del Comune, che ammontava a circa 350.000 euro, l'avevamo finanziata con avanzo di amministrazione.
Oggi, grazie a questo, a questo strumento noi andiamo a devolvere 263.000 euro di mutui per finanziare quest'opera mutui già concesse già erogati e tutto quanto, quindi noi dobbiamo fare una nuova pratica di concessione mutui. I 263.000 euro che andiamo a liberare ritornano in avanzo e quindi ce li troveremo ad aprile, con l'approvazione del rendiconto e dell'avanzo e l'Amministrazione potrà finanziare quest'opera.
Secondo me è stato un ex uno strumento utile e intelligente. Ringrazio gli uffici che ci hanno lavorato molto dietro perché chiaramente questo nasce dalla dagli incontri che abbiamo fatto, appunto con Cassa depositi e prestiti, ma dietro è ancora in questi in questi giorni c'è la richiesta di tutta la documentazione necessaria e penso che sia anche un modo efficace efficiente di gestire.
Il denaro pubblico e le risorse e le risorse del Comune. Ho voluto sottolineare questo all'interno di questa variazione di bilancio, perché mi sembra appunto l'intervento più significativo.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione allora chiedo ai consiglieri di votare per la variazione numero 7 del 2025, il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025 2026.
Prego, alzate la mano,
E allora siamo 11 favorevoli contrari, nessuno astenuti 6 tutta una minoranza votiamo adesso per l'immediata eseguibilità.
11 favorevoli contrari, nessuno e 6 astenuti, perfetto.
Ringrazio tutti e vi auguro una buona notte.
De Angelis, co.co.pro. Qua.