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C.c. Abano Terme del 30.11.2023, ore 19:00
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Magari che cominciamo grazie.
Ebbene, il dottor Brindisi per l'appello, per cortesia.
Federico Barbierato, presente.
Schiacciata.
Questo Giuseppe Bianchin, Giovanni Amato.
Katia, Meggiolaro, Federico Donola presente.
Mappa casotto.
Paolo bollino, presente.
Alberto Renzo, è assente, giustificato sbocchi, Filippo Maragotto.
Enrico piccolo Letizia, Segantin,
Luigi Ciccarese, chiara mattinate, Gennaro De Mare.
Mirco Mazzucato, assente, giustificato, Antonio Franciosi.
E Michele, Toniolo, assente giustificato, quindi gli assenti sono tre presenti 14.
Allora nomino nomino scrutatori i consiglieri Amato Meggiolaro ed al mare.
Prima di iniziare, invito tutti ad osservare un minuto di silenzio per Giulia, Cecchetti e per tutte le donne vittime di femminicidio.
Bene, grazie.
Allora un intervento di tua di attualità ai sensi dell'articolo 33 del Regolamento per il funzionamento degli organi collegiali.
Questo intervento è stato condiviso e accolto da tutte le Consigliere e i Consiglieri di maggioranza e minoranza, e di questo vi ringrazio,
E ringrazio in modo particolare il Consigliere, Filippo Maragotto, che ha provveduto alla redazione del documento che vado a leggere.
Siamo donne e uomini, siamo mamme e papà siamo sorelle e fratelli e insieme oggi vogliamo alzare la voce per gridare forte il nostro rifiuto di ogni forma di violenza fisica, psicologica, economica, contro le donne.
Insieme esprimiamo la nostra preoccupazione per il continuo ripetersi di tanti atti criminali contro le donne e per il diffondersi di comportamenti misogini che non riusciamo a contrastare a sufficienza violenza non è solo quella più eclatante delle cronache e quella latente dentro le mura di casa.
Spesso parte dalla narrazione, dalle battute dall'ironia sessista, che viene troppo spesso accettata.
Si impara da piccoli, si viene educati ad esprimere la forza fisica, a sorridere battute volgari a considerare lecite tutte le parole, le donne subiscono da sempre sono stati abituati a tacere, a stare in allerta, a subire lo scherno, un richiesto o irrispettoso, iniziamo noi, uomini e donne genitore amico collega marito, moglie ad essere motori da subito del cambiamento modificando questa narrazione e rendendoci consapevoli che le parole hanno un peso che crescendo diventa insopportabile.
Chiediamo perdono le troppe ragazze e donne che non abbiamo saputo, proteggere, delle quali non abbiamo colto o abbiamo sottovalutato le richieste di aiuto, chiediamo perdono per tutte le volte in cui non abbiamo dato il giusto valore alla loro richiesta di autonomia e di indipendenza per tutte le volte che da uomini abbiamo goduto del prive privilegio di essere maschi in una società maschilista, accettando favoritismi e privilegi a discapito di meriti e valori.
E per tutte le volte in cui il nostro egoismo narcisista ci ha fatto giurare l'amore, quando invece volevamo bene solo a noi stessi, sappiamo che gli uomini che compiono violenze sono figli, nostri, nostri fratelli e i nostri padri e ci interroghiamo sul quale messaggio abbiamo loro trasmesso sul rispetto per l'altro sesso e sulla gestione della frustrazione della rabbia del fallimento.
Sappiamo che le donne che subiscono violenza sono figli, le nostre, le nostre sorelle, nostre madri, sono donne a cui abbiamo silenziato la voce alle quali abbiamo precluso spazi limitato, l'autonomia spento sogni sono donne delle quali non abbiamo accettato l'intelligenza, la bellezza, l'indipendenza,
Donne delle quali abbiamo invidiato i successi e abbiamo formato fermato la nostra prepotenza criminale,
Non vogliamo delegare solo alla scuola il compito di educare al rispetto reciproco e all'empatia, ma la società intera deve promuovere un cambiamento di mentalità che liberi finalmente le donne dal peso della discriminazione sentiamo la responsabilità di dire qualcosa e vogliamo dirlo insieme con una voce che sia all'unisono la voce delle consigliere e dei consiglieri del Comune di Abano Terme.
Ma sentiamo anche vivo il bisogno di trasformare le parole in azioni che possano ridurre le forme di discriminazione, di sopruso e di violenza nei confronti delle donne ci impegniamo come donne e come uomini, come consigliere e consiglieri, a promuovere concrete azioni per prevenire ogni forma di violenza,
Per diffondere la cultura del rispetto per si morale, momenti e percorsi di formazione e di confronto e rinforzare i nostri centri di ascolto,
Perché nessuno si senta più sol indifesa aggiudicata perché nessuna debba faticare il doppio per essere libera e realizzare se stessa, perché nessuno si senta ricattate vincolata perché nessuna più debba subire violenza di nessun tipo.
Adesso io apro la discussione, però devo rammentare che ci sarà un solo intervento per ogni Gruppo consiliare per la durata di tre minuti, ecco magari sui tre minuti aggiungo un circa vista, vista l'importanza e la delicatezza dell'argomento.
Se ceco, prego, Consigliere Sanciu.
Grazie Presidente,
Il mio intervento naturalmente ho letto e mi permetto di tipo politico, perché questo problema insomma gravissimo questa tragedia che da anni affligge il nostro come altri Paesi, non lo merita eco di essere ridotto a oggetto di battaglia politica, voglio solo fare.
Delle riflessioni come cittadino, come persona che ritiene ad essere responsabile.
E e quindi riflette su ciò che gli sta davanti.
E che può farlo anche sulla base di occasioni di confronto con questo tipo di tragedie che che che la mia professione mi dà.
Ovviamente ho condiviso, come tutti queste belle parole.
È iscritto il collega Filippo e come sarebbero potute non essere condivisa,
Non entro nel dibattito a cui oggi tutti assistiamo no, vorrei proprio prendere le distanze dalla politica,
Politica della quale in questa sede anch'io faccio parte, ma sono molto poco ottimista sul fatto che possa essere la politica non mi riferisco naturalmente a consessi come il nostro e come la politica di livello più alto nazionale a poter risolvere questo problema, perché perché vediamo che la politica per prima è lontana da una realtà a cui si avvicina solo nel momento in cui il clamore mediatico dà l'occasione di poter emergere? Faccio un esempio molto stupido, però non è stupido, in realtà,
Fino a due giorni fa ho sentito esponenti dei partiti nazionali parlamentari.
Sì, sia di sinistra che di destra sia ben chiaro che hanno detto frasi del tipo con molta enfasi, eccetera, e speriamo assolutamente che questo della povera Giulia sia il femminicidio numero 103 e non debba esserci altri. Beh, questi signori parlamentari nazionali, di destra e di sinistra, di tutte le varie colorazioni hanno detto questo quando saranno già giunte altre vittime, ma a loro non risultava, come anche a molti di noi, però diciamocelo, ma non mi riferisco a noi qui presenti e parlo in generale, dobbiamo un po' togliersi quell'ipocrisia che abbiamo, perché perché stiamo dando tutta questa attenzione all'omicidio di questa povera ragazza, non perché sia il più efferato, perché, ripeto, ferma restando la pari gravità di tutti gli omicidi, ovviamente nelle modalità dell'azione e c'è una gradazione, un conto è tagliare a pezzi una persona, un conto è sparare con un'arma e muore subito, non è il più efferato.
Non è quello che per certe modalità, cioè presieduto da torture, da cosa, eccetera. Ecco che cos'è che fa la differenza, che passatemi il termine brutto, ma qui siamo nell'ambito dello spettacolo, mi riferisco alle televisioni e ai media nazionali. Non a noi è quello che ha fatto più spettacolo, perché la suspence di questa tragedia, che in realtà si è consumata in pochissimo tempo, no, perché sappiamo che i ragazzi sono andati a cena e poi è successo quello che è successo, tutto il resto è stato il viaggio di questo assassino col cadavere in macchina, poi l'ha abbandonato ed è stata la sua fuga, però i media hanno tenuto viva l'attenzione ed ecco che allora quella del cittadino italiano è diventata, ma è una vera attenzione ad un problema così sensibili. Possiamo essere così grave, possiamo essere sensibili solo quando se ne interessa Chi l'ha? Visto quando, coi vari talk del pomeriggio.
Dove arrivano esperti di tutto, che non sono esperti di niente oggi, se andiamo in un bar, voglio MOF, così alludo ai luoghi di ritrovo classico degli uomini e delle donne, andiamo a un bar, andiamo al Salone della parrucchiera, andiamo alla bocciofila, sono tutti esperti di narcisismo o di psicopatologie,
Oppure di fenomeni.
Sociali storici, il patriarcato, oppure il tipo di musica che c'è oggi. Beh, questa è una falsa sensibilità, io di questo non lo sposo, quelle dichiarazioni con molta enfasi acchiappa like dell'uomo che dice mi scuso a tutti a nome di tutti gli uomini, no, non mi scuso a nome di tutti gli uomini, io non appartengo a questa categoria di delinquenti, come non appartiene alla maggioranza di persone, perché in numero tragicamente alto dei femminicidi è di 130 più o meno ogni anno cambia, ma purtroppo siamo assestati lì.
Quindi è chiaro che non tutti gli uomini sono così, però io credo che se noi pensiamo noi come collettività e come cittadini, di poter risolvere questa tragedia che coinvolge tutti, affidandosi a cosa alla scuola corsi sul rispetto, sull'educazione sentimentale eccetera non arriveremo da nessuna parte trovare delle cause sociali a fenomeni così gravi portati avanti da un singolo significa in qualche maniera penso io e la mia opinione ovviamente giustificare il singolo faccio un esempio banale,
Io sono del 63, come molti ragazzi ho cominciato a fumare e lo dico facendo ammenda con i ragazzi più giovani sono uno stupido, perché continuo a farlo negli anni 80, se oggi, quando illuminazione una sigaretta anche da parte di voi, ragazzi giovani non lo esprimete, perché siete cortesi educati, ma appare un certo stigma nei miei confronti, questo non accadeva negli anni 80, perché perché lo facevano tutti, allora dire che qualcosa è indotta dalla società fa sentire la persona più giustificata di oggi davanti a voi. Se fummo, mi sento un po' in colpa o dico senza ipocrisia, non è che per questo faccia meno, ma, insomma, sono consapevole di avere la disapprovazione negli anni 80 dici lo fanno. Tutti questi sono degli assassini, c'entra poco la mancanza di rispetto perché la mancanza di rispetto a oggi nei confronti della donna e la vediamo in moltissime situazioni. Questo è fuori di dubbio. Se però vogliamo stare nell'ambito di ciò che viene giustamente era il prezzo è punito dal codice penale la mancanza di rispetto.
È quella dell'essere consistenti con una donna, è quella di prendersi delle libertà che non ti vengono concesse banalizzo, ma per fare un esempio quella che oggi giustamente il reato un tempo non c'era la famosa pacca sul sedere. Ecco tutto ciò in mancanza di educazione. Mancanza di rispetto è un problema che del resto si manifesta in altri ambiti della società. Chi parcheggia sul parcheggio dei disabili, chi non ha alcun rispetto per gli anziani, ma qui parliamo di cose gravissime, ci rendiamo conto delle modalità di questi omicidi, a parte quello della povera Giulia ma altri ancora di recente uno ha tirato liquido, infiammabile addosso alla compagna e le ha dato fuoco quell'altro tempo fa violentata, uccisa tagliato a pezzi il cadavere allora,
Io non voglio essere crudo nel linguaggio, però siamo uomini, adulti, uomini, uomini e donne, è ovvio, lo Stato ogni volta a fare la doppia uomini intesi come esseri umani vado, concludendo, ma ci tengo a.
Diciamo, credo sia utile tra tutti noi che ognuno di noi metta sul campo degli spunti di riflessione che poi possiamo portare avanti nelle nostre famiglie, nelle nostre società, nei nostri gruppi.
Allora, cosa voglio dire io?
Non scendo nei dettagli, uccidiamo una persona con una coltellata, non è come nei film, non è come quando guardiamo fuori Diabolik si prende il coltello.
Lo si affolla nel corpo, ci si accorge perché non sei abituato a farlo, Hussein macellaio, che il coltello fa molta più difficoltà di quello che si pensa perforare il corpo, poi finalmente lo perfora esce del sangue, ci colpisce la mano, lo estraiamo, lo sforzo di sangue è ancora più alto.
Se colpiamo in altri punti non esce solo sangue, escono anche altri liquidi, mi scuso se sono stato crudo, ma perché ho detto questo perché questo è un tipo di azione che sicuramente la totalità di noi qui dentro ma credo la stragrande maggioranza degli italiani non riuscirebbe a fare nemmeno all'interno della poca della propria casa aggredito da da da rapinatori da malviventi per difendere la propria famiglia non riuscirebbe perché come esseri umani gli ripugna.
E vogliamo dire che per superare queste cose è una questione di mancanza di rispetto. No, non lo è, perché la mancanza di rispetto a quella più becera quella pietruzze, quella più facile da fare è se, a lungo le mani, questa mancanza di rispetto, quindi vorrei dire questo e concludo davvero mi scuso per aver rubato più tempo, cioè ben vengano i corsi nelle scuole, ben venga l'educazione, eccetera, però non perdiamo di vista che abbiamo a che fare con dei delinquenti, con degli assassini, con delle persone che evidentemente questo sì è colpa della nostra società. Hanno problemi di tipo psicologico, psichiatrico, che non vengono curati perché le famiglie tendono a nascondere. Nessuno di noi segnala il familiare che dà sintomi di squilibrio, perché perché gli tolgono innanzitutto la patente e ci tocca accompagnarlo a noi, perché lo stigma cade sulla famiglia, quindi credo che la nostra responsabilità per dare un contributo come cittadini debba passare anche attraverso queste cose che ogni giorno ci consentono di aiutare.
A debellare non sarà mai debellato del tutto, ma di votare questo fenomeno ecco.
Ho concluso, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, i tre minuti circa, però mi raccomando altri interventi.
Il consigliere d'Amato,
Grazie Presidente, sarò telegrafico proprio per rimanere nei tempi, penso che quello che ha espresso il.
Il Consigliere Maragotto è riuscito a sintetizzare tutto quello che è.
Il sentimento espresso e sentito proprio da tutti quanti i consiglieri comunali e non solo e ha fatto bene lei, Presidente, ha a presentarlo a nome di tutto il Consiglio comunale perché acquista un valore sicuramente diverso da come se lo avesse presentato un solo Consigliere.
Devo dire che.
Questo, questo documento non dovrebbe essere lasciato lì al vento, ma dobbiamo custodirlo, dobbiamo custodirlo e tenerlo ben presente in ogni nostra azione, sia le azioni politiche sia quelle che facciamo di solito ogni giorno, come normali cittadini.
La politica credo che la politica debba insegnare molto su questo, la politica deve deve dare l'esempio, su questo è l'esempio, la politica lo devo dare quando.
Non assumendo atteggiamenti eccessivamente maschilisti che possano portare a pensare che la politica, quei politici in qualche modo sono contro le donne.
Questo succede spesso errori dal nostro piccolo, dovremmo fare in modo che questo non succeda più.
La scuola si sta dibattendo molto su alcune proposte che sono venute fuori per quanto riguarda l'obbligatorietà della scuola a intervenire sull'educazione, all'affettività.
Credo sia una cosa giusta e da prendere e che il Governo debba prendere in seria considerazione e non lasciarla alla volontà dei singoli istituti o dirigenti di istituti dovrebbe essere una materia, così come viene chiesto ormai da più parti, una materia di insegnamento e quando questa materia di insegnamento proviene dalla scuola di sicuro c'è un riflesso nelle famiglie perché i ragazzi, gli studenti ne parlano a casa e quindi anche a casa probabilmente gli atteggiamenti potrebbero in qualche modo cambiare.
Ecco.
Non non non non vorrei aggiungere altro, io vorrei fare un esempio proprio di come in qualche modo, la politica debba guidare anche certi fenomeni, fosse uscirò fuori dal seminato, però voglio dirlo lo stesso circa 25 anni fa.
È iniziato un processo di cambiamento anche nelle Forze Armate, entrano delle donne nelle Forze armate, quindi comincia per prima l'esercito.
Poi sarebbe toccato all'Aeronautica militare in quel periodo io facevo parte della rappresentanza militare e avemmo modo di parlare, tra le altre cose, col Capo di stato maggiore dell'Aeronautica, anche di questo argomento sostenemmo noi dell'aeronautica, noi del COCER dell'Aeronautica, che andava bene l'ingresso delle donne nelle Forze armate, ma non si poteva partire da soldato semplice, bisognava partire dai gradi alti della gerarchia e quindi prima bisognava arruolare le donne nei quadri degli ufficiali per far sì che quando arrivavano i soldati, i sergenti sergenti, maggiori marescialli avessero un punto di riferimento donna all'interno della gerarchia, altrimenti queste donne, queste ragazze, avrebbero trovato una gerarchia assolutamente maschilista e il progetto sarebbe fallito bene in Aeronautica. Non è stato così, perché hanno cominciato effettivamente con l'arruolamento dei quadri degli ufficiali e man mano poi, negli anni successivi, hanno cominciato con gli altri. Quando sono arrivati quelli delle carriere dei gradi più bassi. Hanno trovato punti di riferimento i femminili nei gradi atti per cui la cosa è stato molto più facile. Questo è servito anche a ridimensionare o a cancellare anche quelle forme di maschilismo che c'erano all'interno delle regioni delle gerarchie, specialmente nei gradi più alti, per cui è un lavoro che è stato fatto. Ha dato i suoi risultati e credo che in ogni ambito noi dovremmo fare la stessa cosa. Dovremmo fare della scuola, dovremmo fare nelle famiglie e dovremmo farlo anche quando ci interessiamo di politica in qualsiasi argomento. Anche stasera c'è un punto, ci sarà un punto all'ordine del giorno dove si parla di questo, cioè non si parla di femminicidio, ma di sicuro, cioè l'Amministrazione comunale che dice.
Agli altri dice a quelli del terzo settore, stati attenti, parliamo anche di pace nei nostri progetti, ma nei prossimi progetti parliamo anche di educazione all'affettività grazie.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Ciccarese, prego, si rubano tubo solo qualche qualche secondo, perché non voglio rovinare la bellezza del discorso che ho preparato, il consigliere Malagrotta che ho ringraziato per questo e quindi non voglio andare oltre, voglio solo dare una sorta di testimonianza, forse,
È pur svolgendo la mia professione da circa 30 anni in un comparto in cui, di fatto, i giudici sono perlopiù donne, perché la maggior parte dei giudici sono donne. Per me è molto semplice. È molto facile nei confrontarmi con questa, con questa parte del mondo, senza quegli atteggiamenti maschilisti prevaricatori, probabilmente anche perché non potrei certo permettermi uno in un'aula di tribunale. Ma, detto questo, la la politica cui riferiva il consigliere Amato si è che a volte commettiamo l'errore di scambiare, come dice un mio amico di Montegrotto, la politica con la partitica, perché in realtà, se parliamo di politica, qual è quella che facciamo noi, tutti quanti noi sono perfettamente d'accordo. Purtroppo, quando poi questi fenomeni vengono strumentalizzati, come abbiamo visto, in questo periodo, si perde il significato del fenomeno e si finisce semplicemente con lo schierarsi da una parte e dall'altra in maniera estremamente fazioso, e quindi abbiamo visto uno spettacolo francamente indecoroso da tutte le parti nel campo dei, per esempio, dell'informazione, abbiamo visto i mass media che si sono schierati da una parte dall'altra è come se fosse necessario individuare delle colpe da dare a qualche partito. Lo vediamo nei social, abbiamo visto scatenarsi perché la violenza non è solo quella cui abbiamo assistito nei confronti di Giulia, purtroppo abbiamo assistito anche almeno per chi frequenta.
Il riso, cioè abbiamo assistito a episodi o esternazione di violenza inaudita anche contro lo stesso Caino. Intendiamoci nel senso che anche le frasi le affermazioni basta pensare a quello che è successo al quel ristorante di la cicogna, no di di di di Torreglia, cioè anche queste violenze, anche chi si riferisce a chi, chi pretende di dire la sua contro la violenza, ma lo fa con un ibrido di violenza che pratica. Non dico che paragonabile, perché è chiaro che non vorrei esagerare, però di fatto, secondo me bisogna lavorare anche su quello, anche su questi comportamenti la famiglia, la scuola. Anche qui abbiamo visto un po' di scarica barile le famiglie che hanno subito cercato di dire che la colpa è della scuola, la scuola che francamente ritengo che abbia veramente pochi mezzi oggi a disposizione per poter intervenire come interveniva la no, magari alla nostra epoca che apparteniamo ad un'altra generazione. Ecco quello che voglio dire che quindi, in realtà, la la politica che dobbiamo fare, tutti quanti noi, è quella che facciamo noi in Consiglio Comunale, quelle che facciamo noi nel nostro territorio e cioè quella di cercare comunque di combattere questi focolai di violenza di ineducazione, perché parlare di maleducazione, forse anche eccessivo, ma almeno di ineducazione da parte di questi ragazzi, cercare di capire perché questi ragazzi non riescono a confrontarsi serenamente con un altro mondo, quando il mondo femminile, se non in termini di supremazia, ecco, io sono d'accordo su questo che il lavoro che bisogna fare è un lavoro da fare nelle scuole, nelle comunità, in tutte le aggregazioni, rifuggendo da quelle soluzioni che purtroppo sentiamo ogniqualvolta accadono questi fenomeni, che sono soluzioni, queste sì politiche, ma di politica partitica del tutto estemporanee l'educazione affettiva, si bisogna vedere quali strutture si mettono a disposizione. Bisogna vedere quali saranno i soggetti competenti a istruire i ragazzi, che non certamente possono essere individuati nel nell'organico scolastico di oggi, che è già oberato da ben altre problematiche. Ecco, io spero che si sfugga dalla dal dall'eccesso di sensazionalismo che purtroppo abbiamo in Italia, molto spesso soprattutto, per esempio, in ambito legislativo. No, assistiamo sempre a fenomeni di questo tipo. Ci sono gli incidenti fuori dalle discoteche, quindi interveniamo con nuove pene, con nuove fattispecie sanzionatorie. Ecco, io credo che forse sarebbe utile tornare nella normalità, applicare le leggi che già ci sono e soprattutto lavorare molto, e questo è quello che è il compito poi di tutti quanti noi, nel nostro piccolo, nel nostro piccolo territorio, lavorare molto soprattutto sulle famiglie, aiutare le famiglie a essere più presenti, perché forse è da lì che bisogna incominciare grazie.
Grazie consigliere.
Ci sono altri interventi,
Bene, allora, prima di proseguire, vi informo che nella vostra cartella è stata inserita la comunicazione a firma del Segretario dottor Brindisi, in merito all'attività dell'ufficio controlli ex articolo 8 del Regolamento comunale sui controlli interni, controllo successivo relativo agli atti del secondo semestre.
2022, passiamo alle 3 interrogazioni interpellanze e allora la prima interpellanza presentata dal consigliere Ciccarese, suggestione verde, parco ben piana, prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente.
Molto brevemente, visto l'elevato numero di argomenti che abbiamo all'ordine del giorno, la segnalazione che porto all'attenzione di questa Amministrazione, per cui chiedo di conoscere quali siano gli intendimenti o quali quali sono, diciamo, gli interventi che si stanno svolgendo effettuando riguarda la situazione del verde in parco ben Diana, lì, sostanzialmente, il problema nasce dalla circostanza che ho ricevuto diverse segnalazioni e l'ho visto anche, de devo dire, di persona sono andato personalmente una mattina a vedere dove e soprattutto nella zona che confina con il, con il fosso, con praticamente con la recinzione esterna del Parco, che poi confina anche con delle con delle abitazioni, parrebbe che non venga adeguatamente sfoltito. Il fogliame, gli arbusti che ci sono. Il problema mi si è stato riferito, ma questo chiedo conferma. L'Amministrazione nasce dal fatto che ci sia una sorta di suddivisione di di oneri tra il Consorzio Bonifica che dovrebbe provvedere alla pulizia del del di quel lato del fosso, e il Comune che dovrebbe provvedere alla pulizia del dato interno della recinzione. C'è un cancello in ferro chiuso a chiave per cui con la scusa che questo cancello non è aperto, di fatto nessuno interviene ed è una situazione abbastanza, devo dire, l'ho, visionato personalmente abbastanza incresciosa. Oltre a questo, avevo anche inserito nell'interpellanza il problema legato anche a quelli che sono qui a cercare di conoscere gli intendimenti dell'Amministrazione, anche per quel che riguarda il patrimonio, debbo dire anche artistico che abbiamo lì, ci sono delle statue che comunque, a mio giudizio, necessitano di interventi. Quindi sostanzialmente, la mia richiesta all'Amministrazione che che cosa si intende fare per garantire intanto la pulizia del delle sterpaglie di del parco ben viale e poi, se ci sono anche in programma interventi per quel che riguarda l'arredo del dell'intero parco. Grazie.
Per rispondere all'Assessore Albano.
Grazie Presidente buona sera a tutti i Consiglieri buonasera, al pubblico presente.
Tutta l'area del parco ben Diana è inserito nell'ambito della gestione del verde comunale, quindi con interventi programmati, ove è necessario, ad esempio in caso di maltempo, anche con interventi straordinari, la manutenzione ordinaria ci risulta svolta con regolarità, anche se si vorrebbe sempre che forse qualcosa di più ma senza la collaborazione della cittadinanza questa difficile purtroppo per le aree limitrofe di competenza di altri Enti, invece, il Consorzio Bacchiglione dovrebbe provvedere a svolgere il numero 2 interventi hanno quindi è probabile che, rispetto ai quattro nostre previsti,
Quell'area risulti meno meno curate, però il Consorzio Bacchiglione ne prevede due.
Nulla rilevando per la dignità la presenza del cancello di cui lei fa cenno, perché a noi nessuno ha segnalato l'impossibilità di raggiungere quell'area perché il cancello è chiuso, quindi, se ce lo dicessero, voglio dire e non risulta che non si accede a quell'area perché non c'è il cancello è chiuso.
Immagino quindi che o hanno chiesto la chiave o ne hanno copia voglio dire o lo chiedono.
Pertanto, se ci sono difficoltà nell'area, è chiaro che basterebbe segnalarlo per quanto riguarda invece la siepe, so che almeno in passato qualche confinante prevedeva di sua sponte a totale, non escludo quindi che ci sia stata che questo sia dato per scontato e che la cosa possa continuare ancora nel tempo nel caso però, è evidente che se si dicevano di assegnazione degli uffici, provvedono all'incarico alla ditta, cosa che hanno fatto quando è stato segnalata la cosa.
Per quanto riguarda invece l'estate presenti nel parco, queste sono state poste in sicurezza, ci risulta che siano in cemento e quindi verosimilmente si tratta di stampi praticamente non risultano essere di particolare pregio artistico sul pacco ben Piana la cui realizzazione storicamente risulta essere intorno agli anni 60, quindi relativamente recente informa il Consiglio che era stato fatto un progetto di valorizzazione e qualificazione dell'intero spazio, un progetto finalizzato a partecipare ad uno specifico bando del PNRR dell'importo di circa 1000000 di euro. Questi è stato accolto però non finanziata, per cui le opere rimangono al momento ferme. Naturalmente è stato dato incarico a un esperto agronomo e una valutazione complessiva delle essenze presenti nell'area le cui risultanze sono attese entro l'anno. In base a questo studio si valuteranno le azioni da mettere in campo. Grazie.
Consigliere, sì, ringrazio l'Assessore per la risposta. Ecco l'unico accenno che francamente non ho compreso. Ecco, mi pareva di aver percepito una sorta di critica verso la collaborazione della cittadinanza. Ecco, io credo che se un onere del Comune comunque provvedere o può dare istruzioni alle imprese di che curano la manutenzione del verde di farlo correttamente, ecco, non vedo quale collaborazione sarebbe latente da parte della cittadinanza se non poter chiaramente svolgere delle lamentazioni come stiamo facendo in questo momento. Mi riferivo al fatto che già il questo parco, come altri parchi cittadini, sono manutentate regolarmente. È chiaro che però, se non c'è l'approvazione del cittadino o segnalando o comunque rispettiamo lo spazio lasciando cartaceo alla tribuna oltre materiale come CRIF, non mi riferisco alle siepi o cose del genere è evidente che poco può fare l'Ente se chi usufruisce del palco non al rispetto del luogo.
Bene, passiamo alla seconda interpellanza presentata dal Consigliere De Mare su imposte comunali relativi a grandi immobili inutilizzati, prego Consigliere, grazie Presidente e buonasera a tutti.
In questi giorni ha tenuto banco nella stampa e nell'opinione pubblica locale alla campagna promozionale avviata dall'attuale proprietà per la cessione dell'Otello orologio reclamizzata alla stregua di una vendita promozionale di genere di ben altro profilo.
Che annega negativamente impressionato. I cittadini Aponense per i quali la struttura alberghiera in oggetto costituisce simboli simbolo di antichi splendori. Non vi è dubbio che, trattandosi di un bene immobile di natura privata, la società proprietaria sia legittimata la scelta del veicolo promozionale, che ritenga utile e produttivo per lo scopo prefissato che, nel caso specifico, è la sezione degli immobili a terzi. Vero è che, pur tuttavia la titolarità di un bene della specie, di quelli di cui si discute comporta anche oneri, oltre che facoltà e diritti rappresentati anche dalle imposte comunali che gravano sulla proprietà. La discussione che tra i cittadini e si è sviluppato nel caso che ci occupa non poteva interessare anche altre strutture immobiliari o di elevato spessore ed estensione che condividono con l'hotel orologio la triste realtà di qualsiasi abbandono PEEP per alcuna e di completo e inutilizzo per altre e i casi infatti non solo dell'Hotel orologio o l'orologio, ma anche dell'Hotel Centrale del Kursaal verso al bar Salvagnini per i quali le rispettive proprietà non hanno ancora comunicato eventuali progetti di ristrutturazione. La domanda che i cittadini si pongono di fronte a tale situazione, però, è quale sia la sorte dei tributi comunali cui le proprietà sono chiamate che, come sopra detto, rappresentano l'altra faccia della metà. Alla luce di quanto in premessa, il sottoscritto interpella il Sindaco all'interno della Giunta comunale a comunicare nel loro complesso quale sia la situazione afferente nel rispetto nel versamento delle imposte comunali da parte del proprietario delle grandi strutture immobiliari ad uso turistico ricettivo, si accende e Annina Abano Terme se le stesse siano onorando ai dati e ai dovuto o se viceversa, nel bilancio comunale siano aperte significative poste insofferenza inerente dette e nel caso si chiede di conoscere le date delle determinazioni assunte dall'Amministrazione per il recupero relativo recupero. Grazie per rispondere all'Assessore Pozz.
Grazie Presidente, è una buona sera a tutti, grazie Consigliere De Mare per il tema posto, innanzitutto condivido con lei come la modalità scelta per la vendita dell'Hotel, l'orologio, non sia consona sia per il prestigio dell'immobile che per l'importanza che riveste la nostra città ve ne ha fatto nei giorni scorsi il Sindaco Federico Barbierato ad intervenire su questo tema a difesa del prestigio e della reputazione del nostro Comune e di un luogo simbolo. Abano Terme e i suoi beni più importanti e prestigiosi non potranno mai essere venduti con modalità d'offerta promozionale.
Ah, ma potranno solo e soltanto trovare la loro giusta valorizzazione attraverso grandi proposte e progetti che, per qualità e importanza dell'intervento, ora potranno essere analizzati e valutati grazie alla recente approvazione del PAT.
Tali proposte di rilancio di queste strutture dovranno tenere insieme gli aspetti urbanistici, quelli patrimoniali e le eventuali situazioni debitorie. La situazione debitoria delle grandi strutture non utilizzate, ma anche di quelle utilizzate, è costantemente e con regolarità, monitorata da parte dell'Ufficio. Tributi gli importi considerevoli che una struttura di grandi dimensioni è chiamata ad assolvere per le imposte comunali, sia a livello di imposta comunale propria IMU che di tassa dei rifiuti, TARI che dei riversamenti dell'imposta di soggiorno. Questo nel caso solo di strutture non giacenti e l'impatto che tali somme possono avere nel bilancio comunale richiede all'ufficio il controllo costante sulla regolarità dei loro versamenti. L'Ufficio Tributi sia nei momenti più difficili degli ultimi anni a causa della pandemia Covid, così come nelle attuali condizioni di ripresa del turismo, ha invitato ed invita le proprietà delle strutture ad incontri e colloqui al fine di segnalare le eventuali anomalie nei loro adempimenti dichiarativi o nei casi di parziali od omessi versamenti mettendo a confronto i dati dei contribuenti con le risultanze delle proprie banche dati.
In questo modo l'ufficio può sia a cogliere elementi e o documenti di cui non era a conoscenza che suggerire e sollecitare la regolarizzazione spontanea tramite il ricorso al ravvedimento operoso in ogni caso, la salvaguardia dei crediti del Comune viene sempre perseguita dall'attività messa in campo dagli uffici comunali, non esime in dosi nel caso a difendere i propri atti e i crediti tributari se è necessario avanti alla Corte di giustizia tributaria provinciale o regionale costituendosi in giudizio impugnando eventuali sentenze sfavorevoli. Le poste mantenute a bilancio e relative a crediti pregressi risultano correttamente allocate e gestite e non rappresentano una criticità od un pericolo per la stabilità del bilancio comunale.
Da ultimo, si rammenta che, al fine di favorire un'azione maggiormente rapida, efficace ed efficiente, il Comune si avvale, oltre che dell'Agenzia delle entrate e riscossione anche di un riscuotitori privato, iscritto all'Albo nazionale dei gestori per la liquidazione, l'accertamento e la riscossione di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 446 del 1997,
Consigliere del mare.
Quindi, come ho potuto capire, non è che siano proprio irregolari, i pagamenti di queste strutture è giusta.
Allora qualora?
Le strutture ci siano dei casi di pagamenti non regolari,
La procedura prevede un costante monitoraggio da parte degli uffici con colloqui con le proprietà per addivenire ai pagamenti se questi pagamenti non avvengono, si parte con la riscossione coattiva, in maniera tale da difendere ogni euro dovuto al Comune.
Passiamo all'interpellanza successiva.
La presente del consigliere Ciccarese su segnalazione presenza Ratti in area urbana, prego, Consigliere, sì, grazie Presidente, anche qui sarò estremamente breve, anche perché, francamente, non pensavo di dover venire in Consiglio a rappresentare questo però, come diceva prima l'Assessore urbano. In sostanza, se il consigliere presenta un'interpellanza e per chi evidentemente ha avuto delle sollecitazioni, non è qui per fare una una locandina promozionale e le sollecitazioni giungono evidentemente da persona, dai cittadini che ritengono, se si rivolgono a un consigliere di opposizione perché ritengono evidentemente di non aver trovato delle risposte e mi riferisco in questo caso specifico al problema dei ratti.
C'è, c'è poco da dire, mi hanno fatto vedere delle o delle fotografie dei video che posso farvi vedere di.
Tirati fotografati davanti alle vetrine di negozi del centro ecco, questo è francamente qualcosa di di inaccettabile e quindi quello che si chiede di conoscere questa Amministrazione, intanto, se evidentemente sono solo io ad aver avuto questa notizia o se comunque qualcuno ha segnalato queste problematiche in questo caso che cosa si sta facendo, che tipo di disinfestazione che si sta facendo, se la si ritiene corretta e comunque sufficiente a risolvere questo problema che, ripeto, è abbastanza antipatico, ma posso farvi vedere le foto e i video che sono veramente antipatici. Grazie per rispondere all'Assessore debbano.
Grazie Presidente, premetto che la presenza dei topi in area urbana è una prerogativa di tutti gli insediamenti abitativi, siano essi rurali che centrali, tavolo termine ovviamente non è indenne, proprio per questo il nostro Comune, come tanti altri da molto tempo mette in campo un piano di rateizzazione preventiva che solitamente in abbinata con il servizio di asporto dei rifiuti è e così sarà fino alla fine di quest'anno dal prossimo mese di gennaio, invece, sapete che cambierà il,
Cambia il contratto d'appalto e cambia, quindi non avrà, non sarà più, sarà distinto dal servizio di asporto rifiuti.
Il servizio comunque i sistemi su tutto il territorio comunale, con interventi sia ordinarie che straordinarie, ove fossero necessità.
L'avvistamento dei ratti, peraltro, si accentua con l'approssimarsi del freddo. Per ovvie ragioni, sulla segnalazione da lei ricevuta circa la presenza di colonie di topi nell'area centrale della città, devo peraltro dire che nulla risulta agli uffici comunali. Le ultime due segnalazioni ricevute riguardano specificatamente via Fermi all'altezza del civico 15 e via pillola entrò nella al civico 54 nei mesi scorsi, settembre ed ottobre. Altre segnalazioni sono pervenute sugli abusi, 79 piazzetta buia a Monteortone. Questo per dirle che nel dettaglio c'è traccia negli uffici di quello che viene segnalato. Quando arrivano queste comunicazioni, viene subito avvisata la ditta incaricata dal gestore di svolgere il servizio, che, per inciso, è la ditta specializzata trivenete. In questo momento questi solitamente intervengano nel sopralluogo, verificando in loco la situazione, intervenendo con apposite esca per quanto riguarda le aree pubbliche. Ma se il problema deriva o si estende alle aree private, gli addetti in forma ed invito non è privato di intervenire, capita talvolta che lo stesso privato incarichi la ditta medesima. Però, se poi il privato non mi non interviene, il problema potrebbe continuare a sussistere. Voglio quindi sperare che l'avvistamento di cui faceva il consigliere Ciccarese sia un caso isolato. Gli uffici, per parte loro, non ravviso un ad oggi situazioni di grave criticità nel territorio ed assicurano che anche in casi isolati, vengono presi in carico.
Ragion per cui è importante invitare i cittadini a segnalare eventuali avvistamenti all'Ufficio Ambiente del Comune grazie.
Consigliere sigle ringrazio l'Assessore beh, vedo quindi che le segnalazioni c'erano, mi sembrava di aver capito inizialmente che non ci fossero.
Bene, quindi le segnalazioni ci sono, ecco, spero di non dover dare per scontato, come ha detto, che in tutte le città, perché sono sicuro che nelle fogne di New York ci siano intoppi, però francamente dare per scontato che debbano esserci anche in centro ad Abano questo non lo condivido, ecco quindi insisto e ringrazio comunque per l'attenzione che continuate a dare spero ovviamente che questo possa essere sempre confermato sempre in questa direzione.
Bene, passiamo all'interrogazione successiva presentata dalla consigliera Seganti, su richiesta, aggiornamenti utilizzo per vie ai sensi del Regolamento numero 11 dell'8 giugno 2000 eventi prego Consiglieri buonasera a tutti, Sindaco Consiglieri ai cittadini.
Premettendo che il nostro Comune, con il Regolamento edilizio numero 11 dell'8 giugno 2020, ha adottato l'indice di riduzione dell'impatto edilizio sulla qualità ambientale che viene applicato al lotto edificabile al fine di certificare la qualità dell'intervento edilizio rispetto alla permeabilità del suolo e dal verde si interpellano Sindaco Assessore competente per comprendere quali sono stati in questo arco temporale le numeriche di utilizzo del Rie e gli effetti migliorativi diretti e indiretti nel nostro Comune. Dunque, quante volte?
Scusate, l'indice è stato applicato e, relativamente a che genere di fattispecie e risultati, vorremmo avere anche contezza delle sanatorie per il recupero dei sottotetti, misura prevista anch'essa nel medesimo regolamento, legata a un fenomeno molto diffuso nel nostro territorio e ad un certo tipo di costruzioni relativamente recenti soprattutto dell'ultimo ventennio è fortemente speculative grazie,
Comunque, il Sindaco Barbirato.
Buona sera a tutti.
Quindi qui ci sono 2 2 questioni, una sull'applicazione dell'indice vie e una sulla legge regionale che ha riguardato i sottotetti, comincio dal primo l'indice di è un indice di controllo della qualità ambientale dei processi di trasformazione urbana nato sull'esperienza di Berlino nel 94 e introdotto per la prima volta in Italia dal Comune di Bolzano ancora nel 2002 mila 7 l'applicazione nel territorio Aponense è avvenuta a partire dal 2020, quando abbiamo approvato il nuovo Regolamento edilizio.
E abbiamo apportato alcune revisioni in termini di metodo ed applicative dell'indice, per legarlo ad una più attenta progettazione paesaggistica degli interventi, oltre che consentire una più flessibile applicazione degli elementi arborei di compensazione tanto nello spazio urbano quanto in quello pubblico.
Favorendo così la costruzione della città pubblica, a fronte anche di singoli interventi privati,
È stato redatto anche contestualmente il Piano del verde nel 2021 come strumento di governo del paesaggio urbano e rurale, del quale Henrie costituisce una delle azioni applicative, si ricorda che la Regione Veneto, a partire dal 2009 con la legge 14, ha introdotto su tutto il territorio regionale la possibilità di utilizzo di bonus volumetrici.
Da applicare quando si riqualifica il patrimonio immobiliare esistente, specie energivoro e di scarsa qualità architettonica,
È pur declinati con vari gradienti ai limiti, l'elemento comune che lega la politica regionale degli ultimi 14 anni è stata quella di caricare sulle previsioni urbanistiche comunali un surplus volumetrico che puntualmente derogava alle previsioni degli strumenti di governo del territorio comunale, e questo in tutto il Veneto.
Conseguentemente alla nuova politica urbanistica regionale, che ha visto in parte limitare la potestà normativa degli enti locali come i Comuni, è stato necessario trasferire sul processo di costruzione il controllo in termini qualitativi della qualità edilizia, per questo motivo.
Abbiamo ritenuto necessario adottare l'ente di una serie di strumenti di controllo che si inserissero nella più alti più ampia politica ambientale è definita dal PAESC, che è stato approvato recentemente nel 2023 e che si fondassero su esperienze innovative, ma consolidate nel tempo nel più ampio dibattito disciplinare europeo la scelta di utilizzare l'indice del Rie.
Nuove ed è favorevoli riscontri avuti dalla sua applicazioni nelle realtà urbane di Bologna e Bolzano, e soprattutto dallo stretto legame posto nelle modalità di calcolo e materiali impiegati nella costruzione non solo dell'edificio ma soprattutto del progetto al suolo del lotto di pertinenza troppo spesso poco considerato nella progettazione di nuovi edifici,
Il monitoraggio del primo triennio di applicazione è in fase di elaborazione presso l'ufficio tecnico che, in coerenza con gli obiettivi del DUP, redigerà un report apposito in cui verranno illustrati gli esiti e gli effetti derivati dalla prima esperienza di applicazione dell'indice.
Che ricordo, è in Italia, applicato a pochissime città e che è oggetto anche di attenta valutazione anche dell'Ente Provincia, che prende a presupposto il l'esperienza Aponense.
Posso anticipare che sul territorio si può dire che alcune centinaia di nuove alberature piantumati in area privata sono sorte e almeno 50 nuove alberature in area pubblica.
Col tema sottotetti sappiamo che a fine 2018 la Regione del Veneto ha approvato una legge avente ad oggetto nuove disposizioni per il recupero dei sottotetti a fini abitativi, una norma che interviene nel sull'intero territorio regionale e che consentiva ai Comuni la sola espressione in merito alle tematiche contributive.
Quindi monetizzazione di verde, parcheggi ed approvazione di una maggiorazione in merito al contributo di costruzione.
L'Amministrazione comunale si è espressa con delibera.
L'8 giugno 2019, approvando la maggiorazione del contributo di costruzione nel limite massimo del 20% e consentendo alla monetizzazione degli standard solo laddove dimostrata l'impossibilità ad un suo reperimento, ad oggi risultano essere state presentate 36 pratiche, di cui solo 9 hanno usufruito della monetizzazione,
Consigliera Seganti, grazie, allora attendiamo anche Report.
Ebbene, prossima interrogazione presentata dal Consigliere Martinati sul Commissione pari opportunità, prego Consigliere, grazie Presidente.
Sabato 25 novembre si è celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, celebrazione che quest'anno ha avuto grandissima partecipazione sociale, anche a causa dei recenti fatti di cronaca che sventuratamente hanno toccato comunità vicino alla nostra e che ha portato al centro non solo il tema della violenza ma altresì il tema del rispetto della libertà della donna in tutte le sue declinazioni. Le pari opportunità tra uomo e donna non costituiscono un tema slegato da quello del rispetto della libertà della donna, che, rammentiamo passa anche attraverso la capacità di essere economicamente indipendente e quindi la possibilità di inserirsi nel mondo lavorativo al pari dell'uomo, senza subire discriminazioni di genere. Si lamenta che la lotta contro qualsiasi discriminazione fondata sul sesso e la pari opportunità di trattamento fra uomini e donne costituisce uno degli obiettivi dell'Unione europea in materia di parità tra uomo e donna.
Infatti, il principio della parità tra uomini e donne è uno dei principi fondamentali del diritto comunitario. detto principio è affermato anche nelle disposizioni sociali dell'Unione europea per quanto riguarda le opportunità sul mercato del lavoro, il trattamento sul lavoro e le retribuzioni, considerato che la costituzione della Commissione delle pari opportunità negli enti pubblici costituisce un primo passo verso la realizzazione delle politiche di pari opportunità da intendersi come politiche e le azioni positive mirate al superamento delle discriminazioni legate al genere.
Le discriminazioni legate alla disabilità, delle discriminazioni per orientamento sessuale, delle discriminazioni per età e delle discriminazioni multiple. Che l'articolo 8 dello Statuto comunale della città di Abano Terme intitolato Abano per pari opportunità, dopo aver previsto al primo comma che il Comune di Abano Terme promuove e tutela le pari opportunità nel mondo del lavoro e in tutti gli ambiti della convivenza familiare e sociale, al comma 3 sancisce che viene costituita una Commissione permanente paritetica per l'esame delle situazioni ostative e delle opportune iniziative per la realizzazione delle pari opportunità.
Tutto ciò premesso e considerato, chiedo al signor Sindaco e la Giunta se vi sia la volontà di costituire, anche nella città di Abano Terme. La Commissione comunale per le pari opportunità e di attuazione del principio di parità, sanciti dagli articoli 3 e 51 della Costituzione italiana, della legge di parità e pari opportunità, nonché dell'articolo 8 dello Statuto comunale. Grazie, risponde l'Assessore colloquio.
Grazie buonasera a tutti. Ringrazio i consiglieri che questa sera hanno voluto esprimere un pensiero per quanto accaduto recentemente e con l'occasione hanno voluto anche condividere le riflessioni e proposte per implementare interventi per contrastare il fenomeno della violenza di genere. Condivido con lei consigliera Martinati quanto l'istituzione di una Commissione per le pari opportunità possa essere, per il nostro territorio, un'occasione per mettere in campo e sperimentare diversi interventi. Potrebbe diventare infatti un efficace strumento di sostegno allo sportello del centro antiviolenza, già attivo presso il Comune di Abano Terme, per meglio diffonderlo e renderlo più visibile nel territorio. Potremmo inoltre a essere uno strumento di coordinamento delle varie realtà. Può Nancy, quali l'Amministrazione comunale, gli istituti scolastici, le diverse associazioni o entità private che ogni anno propongono molte iniziative, in particolare nel mese di novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e nel mese di marzo in occasione della festa della donna, allo scopo di sensibilizzare l'intera cittadinanza, intervenire a livello educativo nei più piccoli. Il Comune di Abano Terme è dotato di un regolamento che disciplina il funzionamento della Commissione comunale per le pari opportunità, approvato dal Consiglio comunale nel 2008, nello specifico numero 41. Il documento prevede infatti che la Commissione si è un organismo consultivo e di proposta del Consiglio e della Giunta e che sia formata da un rappresentante designato da ciascuno dei Gruppi consiliari. È nominato dal Presidente del Consiglio. Qualora il Consiglio comunale condivida la proposta di istituirla, sono certa che da parte dell'Amministrazione degli uffici di riferimento ci saranno impegno di sostenerla per poter realizzare concretamente le iniziative che si terrà opportuno attuare. Auspichiamo che un'azione di rete e coordinamento tra tutti i soggetti che hanno un ruolo rilevante all'interno della nostra comunità possa portare a far emergere ancora di più tutte quelle situazioni di maggiore vulnerabilità del ruolo femminile all'interno delle mura domestiche, ma allo stesso tempo, sarà cura di questa Amministrazione innalzare la qualità dei servizi affinché le persone che decidono di intraprendere un diverso percorso di, vita possano trovare in essi un luogo sicuro e professionisti a cui affidarsi. Grazie consigliera. Martinez.
Sì, grazie.
Questa interrogazione voleva essere una sollecitazione, considerato appunto il momento particolare in cui stiamo discutendo e mi fa piacere che da parte sua e quindi ritengo anche da parte della Giunta ci sia un'apertura di fronte a questa.
Mia richiesta e quindi considerato che la Commissione e non ad oggi ancora non non sussiste, non esiste, non è stata costituita e da quello che lei dice, ma apprendo che è compito del Consiglio comunale, quindi accolgo questo questo momento presumo insomma di trovare condivisione non solo da parte dei consiglieri di opposizione ma anche dei consiglieri di maggioranza insomma di muoverci,
Costituire insomma a dare adempimento a questa a questa previsione, costituendo questa commissione che potrebbe essere di buon di buon un buon aiuto per discutere di tutte le varie tematiche e perché io non ho fatto nessun intervento precedentemente, però, quando parliamo di violenza non dobbiamo contro le donne, non dobbiamo ricordarcene solamente in occasione del 25 novembre, ma deve essere una tematica costantemente presente ogni ogni giorno, ogni anno, e quindi passa anche, appunto attraverso la discussione che è possibile fare all'interno di questa Commissione con il coinvolgimento non solamente noi Consigliere ma anche da parte della cittadinanza, grazie,
Ultima interrogazione presentata dal consigliere Franciosi su chiusure al traffico di parte di via Matteotti, prego Consigliere, grazie Presidente, sarò brevissimo per compensare il maggior tempo che fosse, ma ero preso prima rispetto ai tre minuti previsti mi è stato riferito da più di qualche cittadino che parrebbe che di in zona comparti centrali quindi davanti al Duomo, dove di recente si è proceduto agli abbattimenti e dove dovrà essere realizzato una palazzina Palazzo un edificio,
Sia stato anticipato da qualcuno, ovviamente ha detto al cantiere che una delle ipotesi funzionali ovviamente alla costruzione e alla fase di costruzione sia quella di chiudere via Matteotti in quel tratto tra all'angolo, con via abbia Monterosso, insomma, doveva essere realizzata questa palazzina lì dove si chiama civico 54, eccetera.
Sarebbe anche stato detto.
A chi faceva notare, ma non si può andare da dietro, dice no, andando da dietro, sarebbe fastidiosamente, insomma, pesantemente impattante con l'attività del supermercato che c'è dietro, eccetera. Ecco, quindi chiedevo a lei, signor Sindaco, se queste queste voci raccolte, queste ipotesi siano corrispondenti al vero, se il Comune stia valutando eventuali richieste che che che che il costruttore ha presentato, perché già oggi no c'è stato quel senso unico alternato, va bene necessario l'abbattimento, però già oggi c'è un appesantimento vive il passaggio di camion di mezzi pesanti, eccetera, sicuramente cose per carità funzionali al però se, anziché passare per via Matteotti, accedessero dalla circonvallazione, insomma da da via Colli Euganei e dopo arrivassero da dietro, sarebbe sarebbe meno meno scomodo per tutti. Grazie per rispondere all'Assessore Berto.
Grazie Presidente.
Buona sera, Consiglieri tutti i cittadini presenti,
Voglio rassicurare che non c'è nessuna previsione di chiusura completa della strada, non c'è, è nata oggi, non è arrivata nessuna richiesta da parte di nessuno, ha detto questo.
Allo stato attuale, la via Matteotti, nel tratto compreso tra l'intersezione con via Appia Monterosso civico 18 risulta istituito il senso unico, alternato, regolato da un impianto semaforico per consentire all'esecuzione dei lavori previsti nel permesso di costruire, che consistono nella demolizione dell'edificio prospiciente la pubblica viabilità e la conseguente realizzazione e rifacimento delle opere di urbanizzazione come il marciapiede, le cordonate, i sottoservizi, la pubblica illuminazione e altre opere accessorie previste nel permesso di costruire il restringimento della carreggiata di un tratto di via Matteotti, come pure il tratto iniziale di via Appia Monterosso è stato richiesto dalla ditta proprietaria.
Dell'area per consentire l'esecuzione dei lavori da parte dell'impresa esecutrice per motivi di pubblica sicurezza e di tutela dell'incolumità degli utenti della strada e degli operatori dell'impresa esecutrice dei lavori, nel rispetto della normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e nei cantieri mobili fissi, come stabilito dal decreto legislativo 81 del 2008,
La durata del provvedimento, che ha istituito il senso unico alternato, è fino al 31 dicembre.
Il 2023.
Capisco e comprendo il disagio che possono aver subito i cittadini e i commercianti della zona per aver dovuto restringere provvisoriamente un piccolo tratto di via Matteotti, si tratta tuttavia di un periodo limitato, di un periodo limitato.
Penso che questo disagio sarà sicuramente presto superato e dimenticato quando i lavori previsti per la riqualificazione degli ex comparti centrali saranno presto terminati, i lavori che, ricordo, vi aspettiamo tutti da più di quarant'anni e che alla fine consegneranno una parte dei città completamente riqualificate, rigenerata e sicuramente più funzionale di com'era prima grazie.
Scegliere Franciosi.
Grazie Assessore. La preoccupazione principale che mi era stata espressa dai cittadini era soprattutto sull'ipotesi di una chiusura invece della strada funzionale alla realizzazione dell'edificio da edificare quanto, a senso unico alternato pezzetto ci si rende conto, mi pare fosse previsto fino a fine lavori comunque alzato un disagio per la sicurezza, quello è già diverso. Ecco ben altra cosa, invece, sarebbe una chiusura totale o parziale della strada che dovesse essere funzionale a i mezzi, insomma impegnati in questa costruzione. Ecco, ripeto, ad oggi non è previsto nessun tipo di richiesta di chiusura totale della strada e non penso neanche che.
Che verrà.
Sì, diciamo di occupazione, spesse volte le ditte adesso, al di là del caso specifico, chiedono di poter occupare parte della sede stradale come zona dove arrivano le betoniere, scaricano insomma queste cose qua.
Bene.
Mi pareva che il consigliere Martinati volesse chiedere qualcosa, prego sì, grazie Presidente.
Come avete avuto modo di vedere al punto all'ordine del giorno, precisamente all'ultimo punto c'è una proposta relativa con oggetto con Israele, con la democrazia per la pace, siccome questa proposta di ordine del giorno è stata presentata dalla sottoscritta e valutato che il.
Sì, i punti che dobbiamo ancora discutere sono piuttosto copiosi e siamo già arrivati alle 8 e mezza quasi di sera, ecco anche considerando, insomma, e che l'argomento è un argomento di una certa, diciamo rilevanza sotto il profilo.
Etico non solo e quindi proponevo eventualmente di volerla posticipare al successivo Consiglio comunale questa questo punto all'ordine del giorno, per darci modo di poter discutere con maggiore serenità della questione, perché, francamente, discuterlo all'ultimo punto potrebbe insomma non essere proficuo, ecco visto che andremmo temo molto lunghi con i tempi.
Consigliere all'ordine del giorno l'ha presentato, lei, per cui porteremo tutto nel prossimo Consiglio comunale.
Allora passiamo al primo punto per quanto concerne le delibere.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette, 2000 derivante dalla sentenza del TAR per il Veneto numero 1.089, barra 2023, pubblicata il 19 sette, 2003, illustra,
Rispetto.
Sì, scusate un attimo perché.
No, no, no, chiedevo soltanto la modifica chiesta dal Consigliere la mattina dopo ho votato quando arriveremo al punto perché lui ha ritirato l'ha spostato l'ha spostato sì.
Beh, mi pare che sia nelle sue prerogative e visto che l'ha presentato può anche sull'ordine del giorno, se si tiene l'ordine del giorno no.
Quando arriviamo al punto?
Dottoressa Amadori, appunto.
Allora, ripeto, riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 2 6 7, barra 2000, derivante dalla sentenza del TAR per il Veneto numero 1.089 barra 2023, pubblicato il 19 zero, 7 2023 illustra l'Assessore bano,
Nuovamente, grazie Presidente, il caso è in discussione in questo punto all'ordine del giorno e notte dai Consiglieri e ai componenti della Commissione, che si è riunita anche per sentire direttamente dall'avvocato Romagnoli che segue il Comune in questa vicenda giudiziaria ai vari aspetti.
Non è questa.
Ma non è questa.
Chiedo scusa cambio più avanti, siamo in presenza di un caso analogo al punto successivo.
Ho invertito gli argomenti, chiedo scusa, allora.
Nel caso specifico è questo.
È una presa d'atto sostanzialmente di una sentenza del Tribunale del Veneto del TAR del Veneto.
Sulla vicenda relativa all'affidamento della gestione del campo per per i cani,
E voi sapete che il Comune ha fatto un apposito bando per la gestione e la specifica Commissione ha approvato una classifica fra le varie ditte partecipanti.
È detta classifica, però è stata impugnata da uno dei concorrenti davanti al Tribunale amministrativo.
E del Veneto e vista le fondate ragioni del ricorso, il Comune autonomamente ha revocato il provvedimento di assegnazione al primo classificato, tutto questo prima che il TAR si esprimesse nel merito.
Per cui lo stesso Tribunale ha, pur prendendo atto del cessata la materia del contendere, tuttavia condannato il Comune a rifondere le al ricorrente la somma dovuta quale contributo unico, parere che è pari a 2000 euro.
Ed è questa la somma che dobbiamo riconoscere come debito fuori bilancio, come la risultanza di una dilazione giudiziaria, quindi è di fatto una presa d'atto ricorda che questo tipo di provvedimento va inoltrata dal Comune alla Corte dei conti.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Solo brevissimo intervento nell'attività di tutta la sala e.
Questa sentenza di mo quello questa condanna alle spese, no, la diffusione del contributo unificato è una cosa, perché lo spiegano, perché ovviamente mi a far lezione ci mancherebbe, può essere utile a tutti, ma siccome sull'altro punto erano sorte quelle contestazioni poi chiarite, credo di dire una cosa che magari può interessare tutti, però cosa succede che in caso di appalti il ricorso al TAR ha dei tempi brevissimi? I tempi sono dimezzati, eccetera. Quindi, se una ditta che si senta ingiustamente esclusa o penalizzato è arrivata, seconda quello che deve fare ricorso subito nei casi in cui l'Amministrazione in maniera diciamo saggia quindi dire spesso addirittura sulla lancia a vostro favore, quindi ecco che cosa fa revoca in autotutela il provvedimento. Ecco tuttavia, però il concorrente è dovuto andare. La condanna alla refusione del contributo unificato è disposta per legge? Ci potrebbe essere anche la condanna alle spese di refusione dell'avvocato, a cui si sono rivolti il fatto che il TAR non abbia pronunciato questa condanna, ma si sia limitato a condannare alla refusione del contributo unificato significa in genere che ha apprezzato la tempestività del Comune per porre rimedio a un errore che pure aveva fatto. Ecco con lui e non sia grazie. Grazie Consigliere per la precisazione.
Ci sono altri interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto, se ci sono.
Bene, allora passiamo alle votazioni.
Chi è favorevole, per cortesia?
Allora sono 11 favorevoli contrari, nessuno astenuti del mare mattinate Ciccarese.
Votiamo per l'immediata esecutività eseguibilità.
Favorevoli.
Come prima contrari nessuno astenuti, i tre di prima, quindi 3 astenuti favorevoli, dice bene, il Consiglio approva.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 derivante dalla sentenza della Corte di Appello di Venezia numero 1.502 mila 23 pubblicata l'11:00 7 2023 riesame riesame perché rammento che nel precedente Consiglio comunale anticipo un po' quello che potrà poi approfondire il Assessore debbano come i Consiglieri di minoranza, in particolare il consigliere Franzoso e la consigliera mattinate hanno sollevato dubbi di legittimità su questa proposta di delibera. Pertanto, nella stessa seduta ho chiesto di votare il rinvio della stessa successivo Consiglio comunale a seguito riesame della prima Commissione Affari Generali, la presenza dei capigruppo del legale rappresentante di parte avvocato, professor Bagnoli, il rinvio è stato votato all'unanimità. Prego Assessore.
Grazie Presidente, come aveva detto siamo, abbiamo già discusso questo argomento nel precedente Consiglio comunale ed anche in Commissione il ricordo brevemente i fatti per il pubblico presente c'è stato c'è stato qualche tempo fa nella pista ciclabile di via Matteotti, avrà un incidente per le quali il cittadino ha riportato seri danni.
A seguito delle quali ha mosso azione legale contro il Comune per vedersi riconosciuta una somma di una certa importanza rilevanza. Il Comune ha attivato la propria assicurazione, che ha preso in carico il sinistro anche sul piano giudiziario illegale dell'assicurazione. Autonomamente però, e senza l'approvazione della Giunta, ha raggiunto un accordo transattivo con il cittadino incidentato, accordo che, per inciso, guarda caso, corrispondeva con la franchigia in capo al Comune. La Giunta ha ritenuto di non approvare detto accordo transattivo, ma il giudice di primo grado ha ritenuto di doverlo comunque validare da questo fatto. Senologi originate altre azioni giudiziarie e anche un giudizio e ed anche i giudizi in appello contro la sentenza di primo vale di primo grado quale atto necessario per il prosieguo delle attività in essere del Comune che in questa vicenda è assistito dall'avvocato professor Romagnoli che, su richiesta dei consiglieri,
Che è stato possibile sentire in Commissione, né nelle scorse settimane si riprende dunque la proposta di delibera presentata nella scorsa seduta per la presa d'atto di un debito fuori bilancio pari a 6.763 euro virgola 86, a cui ci condanna della Corte d'Appello di Venezia con sentenza 1.500 pubblicata lo scorso luglio 2023. Anche in questo caso gli atti comunque deliberate saranno inviati alla Corte dei Conti grazie,
Ci sono interventi?
Uno mio brevissimo Presidente, per far seguito appunto alla discussione che era nata l'altra volta abbiamo ascoltato quello che ci ha detto il professor Romagnoli intervenuto.
Qui da noi.
Questa volta voterò in maniera favorevole al riconoscimento di questo debito fuori bilancio, perché ci ha spiegato Romagnoli che, sostanzialmente, la scelta della proposizione di questo appello, che continua a rimanere dell'idea che fosse inopportuno proporre, se guardiamo la vicenda non collegata ad altre vicende giudiziarie, tuttavia è stato in qualche maniera fortemente caldeggiato dallo stesso giudice dove pendeva un altro procedimento che gli ha detto sostanzialmente per coerenza e se vuoi che te lo sospenda però devi proporre appello contro questa sentenza, ecco, quindi ho fatto questa precisazione perché, siccome era nato un dibattito l'altra volta, sempre con lo scopo di di spiegare come stanno le cose,
Quindi, allora questa cosa qui diciamo se anche della I o meno opportunità era ravvisabile, però viene superata dal fatto che, a fronte di una sollecitazione del giudice, io stesso come avvocato a quel punto avrei fatto la stessa cosa, perché sennò andavo a perdere l'altra causa ecco grazie.
Ci sono altri interventi?
Sì, grazie Presidente.
Io in verità, non per gli stessi motivi che ci ha espresso il collega francese, in realtà io mi asterrò da questa votazione, nel senso che loro sono rimasto egualmente convinto. Proprio per questo motivo, cioè, è vero che il professor Romagnoli ovviamente nulla toglie scusa una questione professionale. È chiaro che non parlo dell'avvocato, parlo del della nostra delibera professor Ravaioli. È vero che ci ha detto che l'appello è stato necessitato, perché lo ha chiesto il giudice per sospendere il decreto ingiuntivo, ma non ci ha spiegato ed è questa una valutazione che non condivido. A maggior ragione non ci ha spiegato perché è stato proposto, perché quel decreto ingiuntivo non è stato pagato e perché si era proposto opposizione, come dire, l'appello è stato necessitato, ma perché abbiamo proposto dall'opposizione a decreto ingiuntivo che francamente non c'era motivo di proporre altro motivo? Ripeto, ma questa è una valutazione squisitamente discrezionale del sottoscritto. Per questo mi astengo altro motivo. Il professor Maioli ci ha detto ci ha spiegato molto chiaramente. Grazie, diciamo e abbiamo approfittato della sua esperienza professionale che la sentenza della Corte d'Appello l'ha considerata quasi aberrante, ma a mia richiesta e allora andiamo in Cassazione, perché se la Corte d'Appello sappiamo che le Corti comunque sono tante e variegate, se la Corte ha detto qualcosa di aberrante, sicuramente non lo farà la Cassazione, invece su questo il professor Giovanni non gli ha detto. Beh, no. A questo punto non mi aspetto che neanche la Cassazione dica qualcosa di positivo. Ecco, questo non mi ha convinto. Il motivo per il quale, sostanzialmente, come spesso accade nelle nostre aule giudiziarie, per gli stessi motivi enunciati dal collega Franciosi, però, voterò per l'astensione. Grazie,
Ci sono altri interventi?
Ulteriori dichiarazioni di voto.
Ah, è un intervento, una dichiarazione dichiarazione Thing molto bene.
Arrivavo e ho visto che guardava da parte, quindi ho detto ci sono.
E niente io, per quanto riguarda questo punto all'ordine del giorno voterò favorevolmente e perché, successivamente alle dichiarazioni, tutte le spiegazioni che ci sono state fornite dal professor Romagnoli, che era illegale, appunto, incaricato dall'ente,
Sì, si è capito, come hanno già detto i colleghi che mi hanno preceduto, che questa questo ricorso in appello è stato, diciamo sollecitato, quasi dovuto.
È stata una necessità doverlo proporre proprio perché altrimenti non veniva sospesa l'altra procedura relativamente al procedimento ordinario di opposizione a decreto ingiuntivo. Quindi, cosa posso dire se il legale dell'Ente dà dei suggerimenti e indica una via è inevitabile, al punto che l'ente si deve si deve adeguare. Questo è stato l'esito e per cui diciamo che non c'era altra possibilità da parte dell'ente di poter procedere se non seguendo appunto i consigli suggerimenti professionali che gli erano stati forniti dalla dal proprio dal proprio legale. Altro invece il discorso relativamente alla questione del decreto ingiuntivo della anzi di opposizione al decreto ingiuntivo su quello, eventualmente sarà opportuno fare una. Non ce la faremo le dovute, insomma valutazioni quando si presenterà il caso. Grazie.
Grazie più dichiarazioni di voto per dichiarazione di voto brevissima lo dico sorridendo prima era un intervento, questa è una dichiarazione, quindi uso dello strumento. No, era solo una piccola precisazione che penso possa essere utile a tutti. Io concordo con quanto ha detto Luigi Ciccarese, cioè anche a me la proposizione di quell'opposizione a decreto ingiuntivo appare assolutamente così. Insomma, va beh, non voglio essere categorico, ecco, non l'avrei fatta, ma perché quella non mi preoccupa, perché se noi andiamo a vedere la nostra responsabilità come Consiglieri, oggi è assolutamente limitata alla sola questione dell'appello, indipendentemente dalla inopportunità di altre iniziative che sono state prese prima. Quindi, riguardo a questa, io personalmente ritengo che noi Consiglieri possiamo andare a cuor leggero perché nessuno potrà dirci.
Avete votato qualcosa di illegittimo. Grazie.
Bene, se non ci sono altre dichiarazioni, passo alla votazione.
Posso passare alla votazione bene?
Allora votiamo i voti favorevoli.
Allora sono 12 contrari, nessuno astenuti, 2 fumare, Ciccarese, declamare, sì, votiamo per l'immediata esecutività, eseguibilità voti favorevoli.
12 contrari, nessuno astenuti 2.
Come sopra che il Consiglio approva.
Allora altro punto deliberazioni di Consiglio comunale numero 38 del 25 0 9 2023 precisazione illustra il Segretario, dottor Brindisi.
Al precedente data precedenza e vi ricorderete che la proposta di delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio era stata rinviata, il consigliere Ciccarese ci ha giustamente fatto notare che l'atto che avevamo confezionato novella proprio chiaro perché nel dispositivo non era stato riportato correttamente il l'esito della della votazione, che invece era precisato nella premessa per cui è il caso per lasciare,
Diciamo per evitare dubbi nella lettura del di quel provvedimento e è utile che il Consiglio comunale precisi che in quella occasione si era effettivamente votato il rinvio.
Le TV.
C'è qualche intervento, nessun intervento, nessuna dichiarazione di voto, immagino visto il collegamento con l'altro, bene, passiamo ai voti, chi vota favorevole, sì, sì, passiamo ai conti, sì, sì.
Unanimità, grazie.
Allora, al punto successivo approvazione dello schema di convenzione, ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000 per affidamento di procedure di gara d'appalto, di lavori, forniture e servizi alle centrali di committenza o della Federazione dei Comuni del Camposampierese per il triennio 2024 2026, illustra l'assessore Bozza,
Grazie Presidente.
Il Consiglio Comunale di Abano Terme il 30 novembre 2020 con delibera numero 56 ha approvato la convenzione con la quale sia deriva al servizio di centrale di committenza stazione appaltante costituita presso la Federazione dei Comuni del Camposampierese tale convenzione scadrà il 31 dicembre di quest'anno 2023,
Il 28 ottobre 2023 la Federazione dei Comuni del Camposampierese ha confermato e comunicato la propria disponibilità per il press prosieguo dell'erogazione del servizio di centrale di committenza per il triennio 2024 2026, andando a trasmettere il testo del nuovo schema di convenzione. Molteplici sono le ragioni, soprattutto anche di natura operativa tecnica, che portano questa Amministrazione a proseguire con questo tipo di collaborazione. Innanzitutto, la centrale unica di committenza ha garantito l'avvio delle procedure di gara ad essa delegate nei tempi e nei termini concordati all'aggiudicazione temporale, ha dato un supporto agli uffici sin dal momento della progettazione dell'appalto, ha dato occasioni di crescita formativa ai funzionari degli enti convenzionati, è sempre stata in grado di affiancare gli uffici comunali nella gestione di tutte le procedure di gara da espletare fornendo assistenza, consulenza, supporto alla predisposizione della documentazione. Il rapporto con la Federazione dei Comuni del Camposampierese ha avuto proficui esiti sia per la disponibilità che la competenza dei vari referenti incaricati. L'ampiezza delle tematiche trattate dalla Centrale unica di committenza consente ai Comuni aderenti di affrontare quasi la totalità degli appalti. Anche questo è un tema, diciamo molto importante, perché chiaramente magari ci sono centrali che hanno più competenze di natura settoriale, mentre qui, fortunatamente, si riesce quasi ad affrontare la totalità degli appalti. Il coinvolgimento di 50 enti permette anche uno scambio tra i vari funzionari e la e nella nomina anche delle Commissioni giù giudicatrici.
Per queste ragioni, poi, anche in considerazione del costo di adesione a questo servizio, ho ritenuto congruo di 7.000 euro all'anno e dal fatto che l'adesione alla convenzione, con la Centrale unica di committenza del Camposampierese, non compromette in alcun modo per il Comune e la possibilità di avvalersi di altre centrali di committenza si propone con questa delibera la sottoscrizione dello schema di convenzione fino al 31 dicembre 2026.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Prego consigliera Martinez, grazie, Presidente, la mia in verità è più che altro una domanda di delucidazione, nel senso che vorrei capire.
Per quanto riguarda la pubblicità di queste gare di appalto, che vengono poi gestite dalla Centrale unica della Federazione dei Comuni e che riguardano appunto il il nostro Ente domanda, sono anche in qualche modo viene dato in qualche modo anche pubblicità nel nostro sito oppure esclusivamente nell'ambito dalla viene gestita anche tutta la parte pubblicità unicamente dalla dalla Centrale unica,
Buonasera. La pubblicità viene gestita esclusivamente da loro, attraverso il loro portale, che il portale tutto gare e poi dipende dal dall'importo e dalla tipologia di gara. Faccio un esempio banalissimo le 2 gare soprasoglia, che ha riguardato il l'asilo del primo rock, il Pala Magnolia, così come è quella che ha riguardato il servizio dei rifiuti, l'anno alla normativa che prevede la pubblicazione anche sulla stampa, quindi e Gazzetta Ufficiale. I due giornali a tiratura locale, quindi mattino argentino, dove ci sono i trafiletti, quindi loro si occupano anche di pubblicizzare quella quella parte e che ovviamente viene pagata a parte con le tariffe che sono quelle stabilite dai giornali e dai bollettini.
Grazie sì. Capisco che, giustamente, dal punto di vista normativo la questione viene gestita in questo modo. Quindi la competenza è esclusivamente insomma loro. L'unica cosa che mi chiedo e che evento è una valutazione, una riflessione, e chiedo eventualmente se sia il caso anche di valutare comunque.
Una for un qualche feedback all'interno del nostro nel nostro sito giusto per dare comunicazione anche più più estesa, perché magari non solo cioè non tutti sanno, sono a conoscenza e di di di eventuale, insomma gare che sono emesse dalla dal Comune e sulla scorta di questo vengono non riescono appunto partecipare, cioè non sto dicendo giustamente. Insomma, l'ente si sta comportando e risp nel modo in cui, conformemente alla normativa, però, mi chiedo se non sia da valutare anche una forma. Diciamo anche questa forma che capisco è qualcosa in più, però darebbe, diciamo, a maggiore trasparenza. Insomma, è maggiore conoscibilità, tutto qui la mia è una sollecitazione, una valutazione. Vi chiedo se è il caso, se può essere insomma considerata grazie.
Ci sono altri interventi?
Spero non sia stata una sigaretta.
Ebbene.
Allora passiamo alle dichiarazioni di voto, se ci sono.
Ma le dichiarazioni di voto?
Penso che se in questi tre anni l'Amministrazione ha trovato beneficio, soprattutto nella situazione del leader di tutte quante le pratiche e grazie anche a questo sistema di committenza, siamo riusciti a mandare avanti alcuni progetti importanti, credo ci possiamo ancora fidare, e quindi il nostro voto favorevole a questo progetto per il rinnovo della convenzione col Camposampierese grazie grazie a lei Consigliere altre dichiarazioni,
Proseguire, ma voteremo a favore, anche perché abbiamo capito che è una collaborazione che funziona, abbiamo capito anche quanto ci è stato spiegato in Commissione, continuiamo alcune perplessità all'inizio quando lo abbiamo nel senso che sembrava andar fuori campo per cercare risposte ai nostri bisogni, però le risposte vengono avvengono in modo efficace e quindi siamo contenti, mi piaceva anche quando Assessore Pozzo sottolineava il fatto che possiamo percorrere anche altre strade, eventualmente questo,
Continuiamo a pensare che sarebbe bello che anche in questa zona ci potessero sviluppare delle professionalità che consentano in un futuro di gestire queste cose anche i locali, non perché sia localista, ma perché penso che sia un buon segno anche per il territorio e sviluppare le competenze che altre parti hanno sviluppato penso anche per.
C'è una parola giusta per supporti avuti anche a livello dall'altro, insomma che ha favorito, c'è il territorio più che altri.
Una mia brevissima dichiarazione di vetro ecco, io mi asterrò da questa votazione, non perché sia contrario in assoluto, ma per le stesse motivazioni che ha appena espresso il collega e cioè io credo che Abano sia un Comune che per consistenza dovrebbe magari in futuro perché non è che lo fai da un giorno all'altro,
Proporsi, ecco per essere.
Abano un Comune centrale anche nella costituzione di un di un centro di questo tipo, perché si crea una qualche dipendenza che, finché tutto funziona va bene, se poi non funziona, ecco, siccome Abano tale professionalità anche all'interno del Comune per poterlo fare comunque non mi dilungo oltre, ecco mi astengo per questo motivo qua.
Bene.
Altri interventi per dichiarazioni.
Passo alle votazioni allora.
Chi è favorevole, per cortesia alzi, la mano?
13.
13 favorevoli, nessun contrario, astenuti 1, Franciosi, consigliere Franciosi, votiamo adesso per l'immediata eseguibilità favorevoli.
13 contrari, nessuno astenuti, Consigliere Franciosi.
Il Consiglio approva.
Allora prossimo argomento rinnovo protocollo d'intesa per costituzione, dell'organizzazione e di gestione della destinazione Terme e Colli Euganei illustra l'Assessore all'oca.
Buonasera, grazie Presidente buonasera a tutti e la vidi è una formula organizzativa responsabile del coordinamento del marketing e della gestione della governance turistica della destinazione a Terme, Colli nel tavolo di confronto in data 24 10 ultimo scorso si è stabilito di rinnovare l'oggidì per ulteriori sei anni come da decisioni della Regione Veneto come era stato precedentemente stipulato fino al 31 10 2029 e di confermare il Sindaco di Due Carrare come presidente dell'oggidì per un altro anno fino al 31 10 2024.
Il, l'impegno è quello di individuare un ente dotato di personalità giuridica per migliorare l'operatività dell'oggidì e la partecipazione a bandi di finanziamento, la fondazione di partecipazione è il l'organo giuridico che abbiamo individuato per promuovere lo sviluppo del turismo attraverso il coordinamento delle oggidì, ossia una gestione unitaria delle azioni promosse e coordinate dalla oggidì,
Grazie.
Ci sono interventi?
Sul piano, soprattutto, portate pazienza consigliera, prego.
Buonasera a tutti e grazie alla presentazione dell'assessore Michele loc. Per quanto riguarda questo punto dell'ordine del giorno, mi preme sottolineare e ribadire che questa Amministrazione comunale ama la sua città, lo vuole sempre più viva ed accogliente e vede nel turismo il motore centrale di tutta l'economia del Paese. Infatti abbiamo visto come, nel documento del DUP, con riferimento alle missioni 7 sono state ridistribuite e risorse finanziarie stanziate con il bilancio a favore del turismo, nonostante l'incremento della spesa corrente. Siamo fiduciosi che, a distanza di anni dalla legge regionale numero 11 del 2013, dopo i numerosi tavoli di confronto e dopo la seduta del 24 ottobre ed ancora dopo la convocazione della Quarta Commissione del 20 novembre scorso, la fase sperimentale sia giunta al capolinea e ben venga quindi la volontà di portare avanti corresponsabilità. Questa organizzazione unico della gestione del prodotto turistico Terme e Colli Euganei con l'auspicio, però, che si concretizzi una governance turistico è veramente integrata e partecipativa, nonostante i cavilli e le difficoltà burocratiche ed organizzative fatte di progetti, azioni, sinergie, meno improvvisazioni, saper approfittare delle risorse rappresentate, dei bandi, finanzia di finanziamento, decisioni e strategie ambiziosi, impattanti per il nostro tiri indotto e soprattutto adeguate alle esigenze di un mercato turistico globale in continua metamorfosi dando però ampio respiro e voce a tutti i portatori d'interesse della cabina di regia, cioè rispettando le competenze e le professionalità di ciascuna parte pubblica e privata al fine di cessare di di di gestire il prodotto dell'accoglienza in maniera competitiva, distintiva e soprattutto accessibile a tutti. Grazie.
Grazie Consigliere.
Ci sono interventi?
Prego consigliera mattina, grazie Presidente, io sono favorevolmente.
Sono a favore e voterò a favore a questo rinnovo e sono anche mi compiaccio insomma che.
Dopo il termine di scadenza previsto per il 31 10, così come avevamo, sapevamo insomma nell'ultima delibera del di marzo,
Si sia voluto, insomma ci sia stato l'unanimità di voler continuare da parte di tutti quanti gli enti e gli enti pubblici e non solo pubblici, ma anche le parti private che siedono a questo tavolo di volersi, ma continuare con questo in questo percorso.
Mi permetto però solamente di fare alcune considerazioni e diciamo in questo in questo Consiglio, perché ritengo che sia.
Il luogo opportuno per farlo e condividere insomma anche le determinate riflessioni.
Che, diciamo, non sono particolarmente pretini pertinente a questo però sono diciamo collegate, quindi trovano insomma la loro giustificazione. Rammento che nel precedente Consiglio Comunale del di marzo in cui si votava appunto questa proposta di delibera.
Relativamente insomma, alla proroga, diciamo, della del protocollo d'intesa fino al 30 di di di ottobre veniva data anche una precisa giustificazione a questa proroga che.
Consisteva praticamente nella nell'impegno durante quel il periodo, diciamo di proroga di addivenire ad eventuale un un ente dotato di personalità giuridica con l'obiettivo di migliorare l'operatività dell'oggi di. Ecco di questo mi pare di aver capito, anche sulla scorta della discussione che c'è stata e c'è stato in Commissione, insomma siamo in una fase di stallo, sostanzialmente ancora non si è riusciti a chiudere a chiudere il il cerchio e c'è stato anche riferito che è stata appunto presentata una bozza di questo Statuto di questa Fondazione costituenda,
Fondazione all'interno della dell'ultima riunione, ecco io di questo poi ho chiesto, ho fatto un accesso agli atti perché ero molto curiosa, insomma, di di capire il contenuto di questa di questa bozza e unitamente anche al verbale, per capire qual era stato l'esito insomma della della discussione intercorsa in quella in quella riunione e francamente io non so se gli altri colleghi siano.
Informati o abbiano avuto visione. Insomma di questa di questa bozza di Statuto e, francamente,
Sì capisco perché.
Ci sono state delle osservazioni nel corso della della discussione della riunione in cui leggo che nella bozza appunto, si dice che ci sia stata una forte critica perché veniva, ma viene rilevato una mancanza di rappresentatività dei territori e, allo stesso tempo, riporto quel verbale è fortemente sbilanciata sulla Camera di Commercio che detiene la maggioranza e Presidente, allora io dico, siccome stiamo discutendo di qualcosa che ha una rilevanza per per il nostro territorio e per la promozione turistica e io ritengo che insomma e auspico che ci possa essere appunto aperto un dibattito su su questo e auspico anche che anche Abano insomma faccia delle valutazioni e delle considerazioni su questa, su questa bozza, perché dal testo che io ho avuto modo di di leggere effettivamente trovo un forte sbilanciamento nei confronti della Camera di Commercio.
E nel senso che mi domando un domani, appunto si che capacità di incisività ci potrà CTU ci potrà essere dal momento in cui Camera di Commercio è l'unico. Leggo qui l'unico socio fondatore che approva lo Statuto. Le sue modifiche che decide in merito a eventuali fusioni, allo scioglimento della Fondazione, la destinazione del patrimonio e per quanto riguarda la composizione del consiglio di amministrazione che è composto in tutto di nove membri di cui praticamente cinque membri sono esclusivamente di competenza della della Camera di Commercio. Diversamente invece dagli altri membri che sono espressione delle oggi di Padova, Terme e due componenti che sono nominate Ripa riprende l'articolo 15 rispettivamente dai soci di partecipazione ai soci sostenitori che so sono così suddivisi in pratica, in questi termini sono suddivisi i comuni della provincia di Padova, in base praticamente alla presenza e ovviamente avendo all'interno del consiglio d'amministrazione Camera di Commercio, anche in questo ambito, 5 5 componenti. Quindi mi sembra insomma che effettivamente le riflessioni sollevate nel corso dell'incontro siano corrette perché si ravvede una forte sbilanciamento a confronto. Ciò nell'ambito, diciamo a favore di camera di commercio. Ovviamente questa è una bozza e quindi però mi ecco. Sollecito quindi la possibilità di poter discutere, visto che è ancora tutto quanto in fase embrionale, visto che ancora è in discussione. Abbiamo capito durante la Commissione sul fatto di decidere se la forma giuridica di questa fondazione possa essere esclusivamente pubblica, pure misto, pubblico e privato e ho preso favorevolmente, ma anche un po' con stupore. Insomma, diciamo che né i mesi.
E che sono trascorsi da quel Consiglio Comunale di di di marzo ad oggi evidentemente ha fatto maturare anche all'Ente, diciamo una una posizione.
Che si attesta sulla possibilità di addivenire ad una soluzione di fondazione misto pubblico privato e quindi immagino che questo sia, diciamo, un po'.
La l'intenzione in questo modo del di di di di suggerire e a.
E di cogliere anche le sollecitazioni, presumo che sono emerse nel corso della dell'incontro della dell'ultimo incontro del dell'Egidi di dare maggiore rappresenti rappresentatività ai territori e soprattutto anche alle parti private, quindi di mettere una situazione, diciamo di equilibrio. Ecco chiudo dicendo che auspico che tutte le battute valutazioni vengono fatte nel modo più opportuno, soprattutto per quanto riguarda la governance, in modo tale che non ci siano eccessivi sbilanciamenti solamente da una parte, ma che ci siano insomma dei pesi e dei giusti contrappesi.
Grazie Consigliere.
Consigliere d'Amato, prego.
Grazie, Presidente Villa, con un ottimo costa, più successo stamattina.
Stamattina ero in un bar, eccetera, esposto l'ordine del giorno del Consiglio comunale.
E sapendo che sono Consigliere comunale più di qualcuno, ma chissà una cosa che sta roba fosse stato, ho cercato di spiegare quando siamo arrivati a questo punto ho cercato, per carità, dispiegare cose, cosa rappresentava questo punto, cos'erano Zidi, ho cercato di farlo nel migliore dei modi e sono signore mi ha guardato un po' sbalordito pur non era un signore anziano abbastanza giovane pure e m'ha detto ma scusa un attimo ma noi non abbiamo già il Sindaco.
E-Tech, sì, abbiamo il Sindaco, ma questa è tutta un'altra roba e allora mi ha fatto riflettere perché se siamo arrivati a questo punto, va bene.
Rinnovo secondo rinnovo e bisogna farlo per carità.
Però vorrei riflettere su una cosa.
TIC, ma chi è che ha fatto promozione per il nostro Comune fino adesso?
Con i soldi, di chi, con la volontà di chi e con quanta tenacia l'ha fatta cioè qui giornali, giornali nazionali, i giornali locali, televisioni nazionali, tv locali, non passano 12 settembre ho qualche servizio, il nostro Sindaco parlo di parla di Abano parla delle Terme, parlo della salute per trovare anomalo ma anche oltre perché ho visto un servizio ultimamente due volte dove lui,
In giro dice parliamo anche di Praglia, parliamo anche di Villa dei Vescovi, cioè tutte quelle cose che in effetti si dovevano fare con questo organismo già da 10 anni.
Tabella, per fortuna dico per fortuna che abbiamo un bravo Sindaco che si interessa di questo ed è molto molto attento a.
A proporre a far conoscere la nostra città e le nostre terme.
Dico questo perché vorrei anche incoraggiare l'assessore.
Allocca che ha colpa e ci sta dentro a questo, perché insista perché si cercano di trovare delle soluzioni che poi sono le soluzioni che ci vengono proposte dalla Regione Veneto, cioè non è che ce li siamo inventati, in effetti una soluzione va trovata e siccome me esistono Luigi Gros, credo che la soluzione più giusta sarebbe quella di ricercarla là dove già esistono soluzioni che funzionano e funzionano bene. Sappiamo che ce ne sono a Verona, sappiamo quello che sta facendo Padova, sappiamo quelli che stavano in altre città, per cui non credo che bisogna inventarsi poste, chissà che cosa bisogna trovare un organismo, affrontarlo normato in un organismo che faccia funzionare bene.
Quindi meglio di come funziona adesso il turismo nella nostra zona, quindi, probabilmente questa organizzazione sarà una fondazione, sarà quel che sarà, però dovrebbe fare molto, molto di più di quello che si fa adesso per il resto del territorio che ruota intorno ad Abano, perché però abbiano già si fa tanto.
Ecco quindi l'auspicio che intuisco a quello che diceva prima la consigliera Meggiolaro che.
Il nostro voto stasera vuole essere anche di auspicio, proprio perché.
Lo dico cominci veramente a lavorare in modo più assiduo, più forte per raggiungere quel risultato che si è comandato da destra dalla Regione Veneto, grazie, ecco, volevo dire anche che esprimo il voto favorevole, così.
Grazie, consigliere Amato.
Assessore all'Oca, prego, grazie, allora è quello che mi sento di dire, è che è una bozza e tale da considerarsi, come è già stato spiegato in Commissione, è ancora tutta in itinere, io stamattina ho partecipato a un convegno presso la Camera di Commercio dove,
Varie varie persone, sia amministratori che rappresentanti della Regione, rappresentanti di altri enti,
E hanno formato dei tavoli di lavoro proprio per cercare di capire quale fosse la soluzione più adatta per sviluppare il progetto del smart tourism.
È Organisation, per cui appunto io continuo a crederci, continua a crederci nel fatto che possiamo arrivare a una soluzione di forma giuridica in modo che si possa continuare a lavorare nell'obiettivo comune, che è quello della valorizzazione del nostro territorio di tutta la destinazione.
Grazie.
Sì, prego.
E ho seguito attentamente il ragionamento della consigliera Martinati effettivamente qui, come in altre località, la parte di governance, la parte normalmente più discussa e dove devono trovare rappresentanza rappresentanza un po' tutti i Comuni e tutti gli enti coinvolti.
C'è da aggiungere, se non so se è stato aggiunto, è stato già menzionato che la Camera di Commercio, SIN oltre ad avere le funzioni sul turismo.
E quindi è super partes da questo punto di vista.
In più, la Camera di Commercio rappresenta i privati, perché camion commercio è fatta di imprese, quindi, a maggior ragione bilancio sarebbe molto l'aspetto legato alla all'aspetto pubblico.
Ma oltre a questo, c'è da dire che la Camera di Commercio si impegna per 600.000 euro.
Cosa che i Comuni faranno fatica a e nemmeno a non a raggiungere, ma a trovare una contribuzione di quest'oggi genere, normalmente Salan tenuti i Comuni ad alta intensità turistica e basta, il costo di una organizzazione strutturata è di parecchie centinaia di migliaia di euro, per cui l'impegno della Camera oltre ad essere per funzione attribuita e anche economico,
E non risulta che ci sia nessun altro ente pubblico che abbia questa disponibilità,
Perché poi le persone che si andranno a scegliere dal direttore a chi comporrà la loro organizzazione dovranno essere naturalmente pagati e sono oneri molto pesanti da Camera si è impegnata.
Con una somma non irrilevante.
Prego, consigliere Marangon.
Ringrazio tutti quelli che hanno parlato prima di me perché hanno fatto un dibattito, come non si vedeva da tempo uno spunto, la consigliera Martinati, che ha permesso una riflessione più ampia a più ampio raggio, e le precisazioni del Sindaco che mi sembrano che arricchiscano un po' alle nostre conoscenze, l'Assessore all'Oca consiglieri che ci hanno preceduto mi hanno preceduto e su questo tema stiamo parlando in modo pacato. Mi piace molto e penso che dobbiamo anche continuare su questa strada cercando una soluzione, perché,
Come gruppo, come insomma tutti qui presenti, siamo favorevoli alla proroga al 2029 mi sembra un tempo anche sufficientemente lungo per dire che la strada è segnata, è quella va percorsa e su come possiamo ragionarci ancora un po' però dobbiamo partire. Siamo favorevoli anche che venga estesa la direzione del Sindaco di Due Carrare, che si è trovato un po' a tappare un buco. Avevo scritto, ci chiediamo, ma contiamo che sia arrivato il momento di unire davvero risorse, no, anche esterne, e di fare squadra, come si dice in termini sportivi, perché questo organismo possa diventare evidentemente davvero operativo.
Trasformare questa organizzazione in un organismo vivo, perché questi in questo periodo l'abbiamo visto poco vivo, vivo e vivace e perché, se qualche segnale del mondo del turismo presenze arrivi, c'è stato, è stato fatto i segnali positivi, sicuramente lo possiamo cullarci perché chi studia il mondo del turismo dice che è un mondo che viaggia veloce, che i trend, laddove i trend si modificano in fretta e ci vogliono persone competenti per intercettare le richieste e le esigenze di persone che si spostano, sono disposte a spendere ma che sono esposte anche cambiare posto rapidamente.
E quindi abbiamo bisogno di di anche di guidare, fosse certi trend, di immaginarle di studiarli e per fare questo forse lo Gidi con forme diverse deve essere un ente più forte di quello che stava fino adesso forte, perché mi immagino il dialogo con i territori rappresentati in dialogo e dal dialogo. Penso che possano nascere delle belle cose e forte anche perché capace di coinvolgere le professionalità più aggiornate, competenti. Molto turismo ci sono, bisogna cercarle, però qualche volta ce l'abbiamo in casa e siamo fortunati o siamo stati bravi a coltivarle, non io, il mondo del turismo, gli imprenditori, tutti bravi a coltivarle qualche volta bisogna cercare anche fuori e quindi bisogna essere pronti anche raccogliere. Sottolineo e chiudo che il dibattito, come quello di questa sera con qualcuno che solleva delle perplessità o delle osservazioni, qualcuno risponde motivando e dando argomenti. Mi sembra un buon modo di lavorare.
Sì, prego, Sindaco, volevo aggiungere un'altra cosa che mi è sfuggita prima.
Non è che lo Gti si trasforma in un ente giuridico.
Lo GT rimane com'è rimarrà quella di Padova con ambiti diversi, Padova.
Ambito città oggi di Terme, Colli ambito Terme Colli, mentre quello che nasce a un organismo che sarà strumentale alla realizzazione degli obiettivi che le oggi di daranno quindi anche pensare che lo strumento giuridico che nascerà sia rappresentativo ed il solo in realtà non è così. Le oggidì rimangono, quindi saranno Conf frutto e terreno di confronto sulle strategie da adottare che l'organismo giuridico poi realizzerà, per cui attenzione a non confondere lo strumento giuridico con coloro che daranno gli indirizzi strategici. Uno realizzerà le oggidì daranno gli indirizzi strategici, quindi il tema della rappresentanza e della governance, seppur importante in ambito del nuovo organismo giuridico che nascerà, non sarà la parte strategica, perché stiamo parlando di un organismo giuridico strumentale all'attuazione delle strategie che verranno elaborati in ambito di oggi di.
Perché questo magari può sfuggire?
Ci sono altri interventi, prego, consigliere Ciccarese, sì, grazie Presidente, io è chiaro che anch'io sono favorevole, voterò favorevolmente per questa proroga perché il minimo che possiamo fare e in questo non posso che raccogliere spunto da quello che hanno detto anche gli altri Consiglieri, il Consigliere Maragotto,
È pacifico questo l'auspicio e anche ad approfondire queste discussioni, perché francamente se avessi dovuto, cioè se fosse un cittadino che ascolta all'Assessore che ci spiega l'ordine del giorno si dice, sta per scadere, bisogna che lo rinnoviamo perché non abbiamo ancora trovato un accordo bene però, per fortuna la collega Martinat del posto un problema e per fortuna ne stiamo discutendo ecco quindi l'auspicio è innanzitutto ad approfondire ancora di più queste discussioni, anche già nella presentazione degli ordini del giorno.
Dopodiché, francamente, spesso mi trovo a concordare col consigliere Amato, non riuscirà a convincermi che la Regione impone la fondazione e ci imporrà,
La governance della Camera di Commercio su questo non riuscirà a convincermi. Francamente, ecco perché il problema, a quanto ne sappiamo quanto abbiamo letto, non è tanto sullo strumento giuridico da adoperare perché si parla di Fondazione ormai da marzo e pare che la Fondazione ce lo dice l'Assessore, che la Fondazione sia comunque lo strumento alla fine per cui si è optato, ma il problema è come irregolare la governance. Allo stesso modo, non mi convince il Sindaco, nel senso che io ho un parere diverso, laddove sembra quasi dire. Siccome la Camera di Commercio mette più soldi, è giusto che debba comandare. Ecco a me questo chiaramente come come Comune come Amministrazione comunale, francamente non accetto. Non accetterei questo tipo di discorsi, perché poi è vero tutto il discorso tecnico, nel senso che l'oggidì rimane per la strategia, come dire alloggi di rimane come strumento che proporre una strategia, poi il braccio operativo, chi fondamentalmente ai denari da spendere poi poi per quegli indizi per quelle iniziative di promozione turistica e questa fondazione? Ma è evidente che se io governo io ho i denari e quindi possono anche apprezzare le strategie e di indirizzo che lo Gidi mi può dare, ma se però o i denari e comando poi posso decidere se spenderli o meno, quindi, da questo punto di vista credo che il problema non sia più una questione, di individuare l'organismo, la tipologia di di di struttura giuridica, quanto in realtà la polemica è tutta sulla governance. Ecco quindi io auspico, ovviamente ripeto, sono favorevole nella nella proroga dell'Egidi e quindi voterò favorevolmente. Auspico però che questi questi diciamo questi discorsi, questi approfondimenti continuino in questo Consiglio. Possiamo continuare a scambiarci le nostre opinioni in tutta serenità, come stiamo facendo questa sera. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Sì, se prendiamo sul sull'onda di riflessioni che possono essere delle sollecitazioni e spunti, insomma di di discussione rimanendo calati sul tema, ovviamente della Fondazione, come ha sollevato il Consigliere Amato giustamente dice, ma abbiamo degli esempi anche molto vicini a noi simili a quelli che si si vorrebbero adottare o comunque e sono in discussione quindi guardiamo, ecco, sì, io sono d'accordo appunto guardiamo questi esempi per capire, ma non solo per mutuare lì e così come sono e no cerchiamo, come ho anche sollecitato e qualche domanda l'ho posta durante la Commissione,
Guardiamo attorno a noi quelli che sono esempi e di fondazioni, già diciamo operative, il riferimento ovviamente è quello di Verona, ma per capire e quindi invito insomma l'Amministrazione perché ha il potere per per poterlo fare interloquire, insomma con i giusti canali,
Le persone competenti per capire se e come funzionano per sapere, dopo un periodo insomma, di rodaggio di funzionamento, per capire se cosa no, cosa va, ma anche cosa non va, e questo diciamo che è possibile perché abbiamo il tempo per discutere e quindi sulla scorta di esempi che sono già in vigore eventualmente apportare delle modifiche laddove,
Sì, abbiamo dei feedback che ci dicono che ci possono essere, appunto ci sono delle questioni che non non vanno, ci sono delle situazioni che non non non riescono a funzionare nel modo dovuto, ci sono delle criticità e quindi ecco che anche questo questo lavoro, secondo me potrebbe essere importante per capire,
Cosa fare come farlo e non ripetere eventualmente errori che altri hanno fatto e per avere quindi una fondazione che possa funzionare nel modo migliore, ma soprattutto che sappia portare a dare esecuzione a quelli che sono gli indirizzi della della nostra della nostra oggidì e quindi tutelare insomma i gli interessi del nostro territorio,
Dichiarazioni di voto ulteriori rispetto a quelle zone dichiarate.
Passiamo alla votazione, allora chi è favorevole per cortesia la mano?
Unanimità.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Unanimità.
Il Consiglio approva.
Approvazione nuovo Statuto, Associazione nazionale comuni termali illustra l'Assessore Herlock.
Con delibera comunale del 1988 abbiamo aderito all'Angotta e siamo in Consiglio direttivo di diritto perché siamo soci fondatori e proprio da quella data e lo scopo dell'Angot e rilancio dell'età delle città termali e la promozione del termalismo e la crescita dell'economia termale, il presidente e la dottoressa Franca eroso che abbiamo ri ha confermato.
Abbiamo approvato alcune modifiche, le più importanti sono quelle del cambio della sede legale che è stata e che è stata fissata a Roma per rappresentare istituzionalmente Comuni termali nei rapporti con gli organi governativi, per la valorizzazione del settore termale in ambito turistico e medicale.
Il socio, un'altra modifica è quella che il socio potrà avere accanto un esperto nel settore termale che è una cosa che precedentemente non c'era le quote associative sono state fissate con delle date di scadenza e il diritto di recesso, le modalità telematiche di svolgimento dell'Assemblea che sono state dovute alle modalità istituita post Covid,
L'elezione del Presidente e del Vicepresidente che è stato aggiunto, in particolare quello delle isole, perché prima erano tre nord, Italia, Centro e Sud è stato aggiunto quello delle isole,
E in carica cinque anni e non più tre anni è stata istituita la figura del revisore unico e basta, non c'è nient'altro di irrilevante e queste sono le le modifiche alla a questo regolamento da questo Statuto. Grazie.
Chiedo se ci sono interventi.
Consigliere Piccolo, prego, grazie con l'approvazione del nuovo Statuto, auspichiamo che i dirigenti competenti e i nostri rappresentanti in Angot possono Fars far sentire la voce di Abano Terme a livello nazionale, ma soprattutto possono portare in alto il turismo termale Euganeo facendo conoscere tutte le sfaccettature di un territorio che è grato di quello che ha ricevuto dalla natura e con pieno rispetto, ha saputo trasformare in ricchezza e lavoro il turismo termale, ancora molte possibilità di sviluppo a livello nazionale e locale. I dati ci stanno dando ragione, tutto sta nel presentarlo, promuoverlo, proporlo nel migliore dei modi, quindi chiediamo con forza, appunto, a chi ha contatti, che che che è il nostro rappresentante di ancor di portare la voce di aprono grazie.
Grazie Consigliere.
Altri interventi.
Passo alle dichiarazioni di voto.
E passo alle votazioni allora.
Allora chi è favorevole per cortesia alzi, la mano?
Unanimità.
Votiamo l'immediata eseguibilità.
Unanimità, grazie, il Consiglio approva.
Ratifica delibera della Giunta comunale numero 166 del 16 11 2023 variazione di bilancio numero 8 2023 adottate ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo, due, due, sei, sette, 2000 illustra l'assessore Pozzo.
Grazie Presidente, questa variazione di bilancio si è resa necessaria per poter procedere entro il mese di novembre, all'attivazione di tutte le procedure di gara per l'affidamento dei servizi di manutenzione del verde pubblico e di poter quindi garantire così la continuità del servizio. Per tali ragioni, quindi, attraverso questa variazione di bilancio, si è andati a operare per le annualità gli esercizi finanziari 2024 e 2025 a, da andando ad aggiungere circa 440.000 euro ad anno, finalizzati appunto a poter effettuare tutte le procedure di gara e arrivare con l'inizio del nuovo anno, visto che l'attuale gestione è in scadenza al 31 dicembre di arrivare con l'inizio del nuovo anno all'individuazione delle nuove ditte che.
Svolgeranno il servizio di manutenzione del verde per il territorio comunale diavolo a terra.
Ci sono interventi?
Il consigliere Amato prego, grazie Presidente, beh, senz'altro, esprimo anche il voto favorevole del nostro Gruppo, volevo però sottolineare un fatto, magari forse.
Più importante dei soldi che andiamo a spendere, cioè si pone finalmente ordine nelle cose, perché riusciamo a individuare chi deve far bene la manutenzione del verde e chi deve far bene la manutenzione delle aiuole, quelle diciamo decorative più che altro. Questo provvedimento consente anche di.
Così.
Dar modo alla ditta che anzi una raccomandazione che vorrei fare io per quanto riguarda le aiuole.
Tutto bene fino adesso.
Dobbiamo ancora migliorare e credo che per una città turistica come amaro bisogna pensare a bisognerebbe cominciare a pensare all'architettura del verde.
Quindi non intesa soltanto come tenuta del prato pulito, ma.
Forse, quando si arriva in una città turistica si potrebbe trovare qualcosa di speciale, questo qualcosa di speciale comincia ad esserci, abbiamo visto che già è cambiato molto per quanto riguarda la manutenzione di alcune aiuole delle rotatorie che hanno cambiato completamente sembianza nell'ultimo anno. Bisognerebbe continuare su questa strada e soprattutto vedere se nei bandi che andremo a fare può esserci inserito un qualcosa che vada nella direzione proprio dell'architettura curata del verde. Ecco, siamo favorevoli a questo punto, per cui il nostro voto è a favore. Grazie,
Grazie consigliere.
Ci sono altri interventi,
Consigliere Marco, grazie solo a ribadire quello che ha detto il consigliere Amato, penso che sia una svolta importante per la città di Abano, dividere il verde sfalcio del verde decorativo vuol dire.
Attuale il pensiero che abbiamo coltivato in questi anni, insomma che il verde faccia parte del modo di accogliere i turisti e che meriti un'attenzione particolare e che quindi vada, va curato da professionisti, quindi penso che sia una strada giusta e che porterà anche dei risultati agli occhi di chi abita e chi arriva ad Abano.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Bene, votiamo allora chi è favorevole per cortesia alzi, la mano.
Allora sono 10 favorevoli e contrari, nessuno astenuti, 4 Franciosi demandare Martinati Ciccarese.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, siamo la mano.
10 favorevoli contrari, nessuno astenuti il 4 come sopra.
Il Consiglio approva.
Nono punto, variazione di bilancio numero 9 2023 assessore Bozza. Ringrazio il presidente e questa è l'ultima variazione di bilancio prevista, nel senso che gli enti locali entro il 30 novembre possono operare e variazioni di bilancio all'esercizio finanziario in corso, salvo chiaramente, poi i casi particolari di emergenza. Con questa variazione di bilancio, come abbiamo potuto spiegare analizzare in Commissione? Ci sono una serie di movimentazioni chiaramente dei capitoli nati da più da ragioni tecniche, dovute ad adeguare gli stanziamenti in maniera congrua e corretta e veritiera e permettere ai vari responsabili vari Uffici di cercare di impegnare nel modo migliore le risorse. Da qui a fine anno di interventi invece più strutturali, come ho fatto in Commissione, ne cito essenzialmente tre. Il primo riguarda i 35.000 euro di lavori aggiuntivi, sempre mi riferisco di.
Per i lavori di sistemazione e ampliamento della sede della Protezione civile. Il secondo elemento che, cito, sono gli 80.000 euro di contributo regionale per l'efficientamento energetico e l'adeguamento sismico del condominio mignon. Questa intervento quello vediamo a livello compensativo, perché l'Amministrazione si era già impegnata in attesa di ricevere questo finanziamento con 80.000 euro di disponibilità di risorse proprie, e abbiamo 130.000 euro che andiamo a mettere per il rifacimento della rete delle acque meteoriche di via Montegrotto quartiere San Giuseppe. Questo è finalizzato al fatto che l'Amministrazione è risultata assegnataria di un contributo PNRR per un progetto presentato all'interno del nostro piano delle acque, all'interno quindi di una programmazione della gestione organica del territorio in termini di gestione delle acque, appunto, meteoriche di 340.000 euro chiaramente, come sta succedendo a tutti gli enti e l'aumento dei prezzi, le nuove definizioni nuovi prezziari e tutto quanto è la nuova gara richiede un intervento aggiuntivo per non chiaramente rinunciare al finanziamento che avevamo ottenuto e quindi andiamo con questa variazione di bilancio, ad aggiungere appunto i 130.000 euro previsti.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Consigliere d'Onofrio, prego sì, grazie Presidente, abbiamo realizzato il punto in Commissione e ringrazio per questo assessore Bozza.
E dei chiarimenti che ci ha dato e mi risulta insulari, cioè il risultato, la scelta del Comune di mettere fondi propri 80.000 euro per rifacimento del condominio mignon in attesa del finanziamento, e mi va di sottolineare, insomma,
La cautela che contraddistingue l'azione nella finanza pubblica del nostro Comune.
E oramai cominciano ad essere abbastanza i fondi che noi andiamo a porre per i progetti di PNRR,
Aggiuntivi e è un impegno, è importante, comincia ad essere insomma di di finanziamento, il finanziamento, una cosa che richiede un certo impegno, ma ci.
Vede fiduciosi il fatto che?
Di impegni impegno continuiamo a mantenere quelli che sono i finanziamenti PNRR PNRR, importanti su gli assi che ci aveva descritto il Sindaco nel anche in Commissione, gli scorsi Consigli comunali, ecco questo per questo ringrazio l'azione dell'Amministrazione, continuiamo così, ecco, mi raccomando,
Grazie Consigliere.
Altri interventi.
Amato, prego.
Grazie, ma.
Noi stasera stiamo votando una variazione di bilancio che è dovuta e che, per fortuna, che le cose degli ultimi anni nella pubblica amministrazione son cambiate anni fa non era così, io ricordo anni fa in Aula non ho cognizione di come lavorassero i Comuni tanti anni fa però altre Amministrazioni si perché li conosco quando si arrivava al mese di a fine ottobre e i primi di novembre arrivava il capo ufficio diceva è stato attende perché su questo capitolo abbiamo ancora dei soldi spendete spendete spendete,
Arrivavano e quindi oppure di fare i Consigli, si rischiava di compra anzi, se possibile immancabilmente questo si compravano cose inutili, va bene pur di spendere quei soldi lì perché quei soldi potevano passare da un capitolo all'altro quindi era difficile anzi qualcuno stava andando pure in galera perché aveva preso dei soldi da una parte aveva comprato chiodi anziché di comprare lampadine, però servivano le lampadine no,
Funzionava così, per fortuna, che è cambiato, non è più così e quindi si va verso spese oculate e si mettono dei soldi laddove servono a questo il lavoro che sta facendo.
Stanno facendo gli uffici, il lavoro che sta facendo l'Assessore, il lavoro che fa l'Amministrazione, ci viene comunque.
Bisogna riflettere su questo perché noi stasera, in modo particolare su tre punti il condominio mignon, Protezione civile e le fognature.
Spostiamo dei soldi per poter garantire il completamento di questi lavori, ed è giusto farlo, ma in linea generale dovremmo porci un altro problema che non riguarda soltanto il Comune di Abano, ma, guarda, riguarda un po' tutto, va bene.
C'è una lievitazione dei prezzi che una roba straordinaria sembra che ci sia qualcuno dall'al di là, non so da dove che comandi queste cose qua, perché alcuni prezzi su alcune cose sembrano perfidi ingiustificate, lo vediamo dal carrettino della spesa alle spese, magari più,
Più.
Più grossa, diciamo, e questo non aiuta, credo che servirebbe veramente una azione calmino per calmieratrice a livello nazionale a livello di Governo, perché sembra che è badando aumento, bisogna fare così tanto aumento, bisogna fare così e non c'è nessuno dall'alto che dice, ma perché perché succede tutto questo?
Quindi noi facciamo la variazione di bilancio per assicurare questi lavori, sapendo che però questi soldi va bene, che noi andiamo a spendere in più o spostiamo da una parte all'altra lo fa il Comune di Abano, lo fanno gli altri Comuni, lo fanno le altre amministrazioni, ma sono soldi che potrebbero essere utilizzati per altri scopi. Non dico di quelli che stiamo parlando di sé, ma parlo in generale, sono soldi che probabilmente togliamo veramente ai carrelli della spesa e togliamo ai beni di prima necessità questo, secondo me, a livello di Governo, un problema che si dovrebbero porre per trovare un sistema per calmierare tutto, va bene il carrello, quello che per tre mesi il carrello tricolore non basta, ci vorrebbe un vagone tricolore che andasse a calmierare anche questi prezzi. Qua comunque siamo favorevoli e soprattutto per le scelte che sono state fatte, grazie.
Grazie, consigliere Amati.
Altri interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Prego, prego Assessore, mi collego a una riflessione che ha fatto adesso il Consigliere Amato, che secondo me, a beneficio di di tutto il Consiglio comunale, confermo che la A la politica che magari c'era nel passato, verso fine anno della o spendi spendi spendi è una politica ormai superata, è passata, anzi dico di più proprio nella situazione della difficoltà e dell'incertezza, tutti i soldi che non vengono spesi, che non vengono impegnati non è che spariscano. Ce li andiamo a ritrovare poi in avanzo di amministrazione e diventano quella ah valvola per noi di salvezza per tutti quegli imprevisti che penso in questi anni di Amministrazione di averne visto un po' di tutti i colori, dal Covid all'aumento dei prezzi alla guerra e via dicendo che hanno completamente stravolto le previsioni dei bilancio degli enti locali, ma completamente stravolto, cioè una volta alla, ragionavamo in termini molto ordinari, cioè molto standardizzati da un anno all'altro, magari poteva cambiare poco. C'erano le scelte, sicuramente politiche, ma più o meno. Le previsioni erano quelle oggi, in questi anni la situazione è completamente modificata. Le leggi poi di bilancio ad oggi ci lasciano ancora delle incertezze e quindi il l'inflazione, i prezzi e via dicendo. Lesti, i soldi che non vengono impegnati, il messaggio è non sono soldi persi, sono soldi che poi noi ci ritroveremo e possono essere quella salvezza che messe nel 2024 ci sono degli imprevisti questa Amministrazione, questo Comune, la nostra città può contare su delle risorse che gli possono, che possono permettere di continuare a erogare i propri servizi, a mantenere la propria qualità e quindi la corsa lo spendi spendi spendi, fortunatamente è finita.
Grazie.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alle votazioni.
Allora chi è favorevole per cortesia alzi, la mano?
Allora, 10 favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti, 4 Franciosi De Mare Mazzin atti e Ciccarese votiamo per l'immediata eseguibilità, prego favorevoli.
10 contrari, nessuno astenuti i quattro punti sopra il Consiglio approva.
Allora la consigliera mattinata mi ha chiesto una cortesia di anticipare la richiesta, di mettere di mettere ai voti.
Il rinvio al prossimo Consiglio comunale, quindi chiedo.
Al Consiglio comunale di votare per il rinvio, la richiesta di rinvio al prossimo Consiglio comunale della proposta di ordine del giorno che ha per oggetto con Israele, con la democrazia e per la pace,
Quindi votiamo per questa richiesta che per spostarla al prossimo Consiglio prego chi è favorevole.
Tre, quattro, cinque, sei, sette, otto o nove, unanimità, se stare, perché qualcuno non aveva saltato, ma va bene grazie.
Al prossimo punto, all'ordine del giorno Piano Territoriale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile Aggiornamento 2023 2024 illustra l'Assessore ballano.
Ancora grazie, Presidente.
Come è noto a tutti i, sin dal 2007 il nostro Comune si è dotato di un piano per l'installazione delle stazioni radio base per la telefonia mobile e relativo regolamento approvato nel 2008, che prevede appunto che il Piano venga aggiornato annualmente. Ecco perché periodicamente ci ritroviamo a parlare dell'argomento, possiamo tranquillamente dire che l'avere a disposizione, questo strumento che pochi Comuni hanno, purtroppo ci consente di raggiungere gli obiettivi indicati dalla legge 36 del 2001, dove si dice che i Comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e soprattutto dico io minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
Oggi su questo argomento c'è meno, c'è meno partecipazione, attenzione, ma molti ricorderanno che qualche anno fa c'erano le barricate un po' tutti i gestori presenti nel territorio non ha avanzato domande o per o per la riconfigurazione degli impianti esistenti o per nuovi impianti, Tim e Wind Tre hanno chiesto la riconferma di richieste già avanzate lo scorso anno per un nuovo impianto in via Montecastello e sull'area degli orti sociali richieste che non sono state realizzate lo scorso anno sono reiterate per quest'anno.
Nuove aree hanno chiesto anch'egli ha dei liquida che il Inuit che il toner con il Tower campani per TIM e Vodafone, su via carabinieri su via della Liberazione, tutte le richieste, comunque, sono illustrate tra documentale, documentazione che avete a disposizione. In sintesi, comunque, sarà necessario installare un nuovo paro sul palco della Liberazione, mentre per tutti gli altri impianti e sono state collocate socia settori già esistenti nel territorio. Superfluo ricordare che non possiamo dire di no le richieste dei gestori.
C'è però da sottolineare che, grazie al Piano e la competenza dei nostri uffici tecnici da dirigente venatorio nozze, Leonardo, Minozzi al responsabile del servizio, Sandro Zanellato, che con competenza e attenzione seguono la materia e che dobbiamo ringraziare, dicevo, grazie a questo loro opera che è la situazione dell'inquinamento elettromagnetico nel nostro Comune è sotto controllo, come evidenziato in sede di Commissione, l'incontro pubblico nei svoltosi nei giorni scorsi, infatti, le simulazioni hanno dimostrato di simulazione che ha fatto la ditta Pola, perché è una ditta specializzata nel settore, che da anni collabora col Comune. Vediamo no. Queste simulazioni, che avete nella documentazione allegato, hanno evidenziato che i limiti simulate sono ben al di sotto dei limiti di legge. Sono limiti simulati per impianti che funzionano alla massima potenza, cosa che per fortuna non è mai è quasi mai, mentre sono ancor più tranquillizzante i dati rilevati nella realtà. Sappiamo che il Comune ha costantemente a costantemente una centralina di rilevamento che sposta di volta in volta nell'impianto di impianto e di la Giunta fa svolgere periodicamente ad ARPAV delle compagnie delle campagne di verifica delle emissioni elettromagnetiche e qui i dati sono disponibili sul sito del Comune. L'emissione media giornaliera è vicina ma inferiore a un volt metro, con il limite di legge posto a 6 metri. Quindi siamo ben al di sotto dei limiti previsti dalla legge e questo grazie alla attenta collocazione degli impianti sui vari pali e alla profonda proliferazione, se vogliamo anche dei pali perché posta è fatta appositamente per ridurre l'impatto elettromagnetico. Alla luce di questi dati, visto che se n'è parlato in Commissione lo lo cito anche in Consiglio comunale risulta ancor più preoccupante è la proposta di legge che giace in Parlamento di innalzare il limite.
Di di di emissioni, si parla di 15 volt al metro quadro al metro piuttosto che i sei oggi che sono né di di il limite di legge, oggi, anche se c'è da dire che i limiti.
Attualmente vigenti in altre nazioni europee sono molto più alti tra 30 e anche più volte, al metro quadro, al metodo a metro quadro, al metodo.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Consigliere Maragotto, sì, sarò rapido, stavamo condividendo la riflessione che si apre davanti ai nostri occhi.
Solo pochi anni fa, su questo tema eravamo pronti noi, anche tante altre persone a fare barricate.
Arrampicarsi sui tralicci a.
Adesso da tendente a polarizzare su ogni tema una posizione della società ci porta a disinteressarsi completamente. Abbiamo fatto la Commissione e il 24 novembre abbiamo avuto il dottor Matteo Citti della Polab, che si è spiegato bene. Siamo usciti, che era presente con un po' di tristezza, perché ci ha detto esplicitamente che ogni provvedimento sembra scritto apposta per favorire le richieste dei gestori delle compagnie telefoniche. C'è tutto sembra che vada, per cui ecco e discutiamo adesso così al volo col vicesindaco e discuterlo. Riflettevamo che questo ci responsabilizza ancor di più come amministratori, nel senso che dobbiamo fare tutto il possibile perché questo fenomeno, che è sovraordinato, sia in qualche modo regolato quegli strumenti che l'Amministrazione può avere, quindi il Piano antenne che aggiorniamo di anno in anno. Non so se è obbligatorio per legge, si quindi è obbligatorio, e quindi noi.
Facciamo un codice, la legge però poterlo governare con persone competenti, come diceva il suo Albano, e anche sensibili e anche razionali nell'assecondare o nel governare il fenomeno, ci ci mette un po' al riparo e non so se qualcun altro voleva dirlo però nella Commissione poi a parte da parte del pubblico qualche al di là di qualcuno che voleva fare la lezione. In quel luogo, però, abbiamo avuto anche alcune indicazioni interessanti di qualche cittadino ha detto attenzione che ad Abano abbiamo delle situazioni che meritano di essere monitorate ancora, quindi, magari le 2 centraline, che abbiamo ricordare che ci sono delle zone che davano sono più soggette alle.
Onde per varie ragioni, è chiaro che non possiamo dire a istituzioni che hanno un ruolo importante nel suo territorio di ridurre, perché fanno un lavoro importante, però tener conto che ci sono sensibilità che non sono da.
Che vanno presi in considerazione, quindi questo spreco proprio significativo, come nel giro di pochissimi anni, l'attenzione e la sensibilità sia quasi svanita, quindi richiamo di nuovo.
La necessaria se responsabilizzazione nostra come amministratori, per quanto possiamo fare, perché abbiamo capito che possiamo fare poco.
Sì, Assessore brevissimamente una precisazione e l'aggiornamento annuale del piano delle antenne è prevista dal nostro regolamento.
In realtà, le ultime normative consentirebbero la gestione di richiedere o meglio di di dichiarare quando vogliono la all'adeguamento nuova installazione e il Comune dovrebbe rispondere entro 30 entro tre mesi, quindi entro 90 giorni, quindi tempi anche in modo più ravvicinati rispetto a quelli che sono previsti dal nostro regolamento diciamo che è un limite che i gestori fino ad oggi hanno hanno accolto ma non potrebbe sicuramente essere più più lungo perché la legge comunque gli consentirebbe di fare una una prassi molto più veloce.
Ci sono interventi, altri interventi?
Prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Ma intanto stasera parliamo di questo argomento perché innanzitutto abbiamo un piano delle antenne, se non avessimo avuto un piano delle antenne nel nostro Comune, probabilmente stasera avremmo parlato ed altro, oppure in modo diverso, avremmo dovuto sicuramente accettare quello che si imponevano i gestori non vorrei sbagliarmi, ma credo che il ragionamento quindi, in questo modo, per quanto riguarda il punto di questa sera, ci sentiamo abbastanza rassicurati, perché l'intervento non è un intervento particolare, tiene conto di tutte quante quelle che sono le criticità per quanto riguarda le abitazioni, le scuole altro sono stati individuati, è stato individuato una un'antenna in un posto dove praticamente è lunga una tant'è lungo una tangenziale per cui crea meno problemi ma soprattutto sia rassicurato il la spiegazione.
E che ci ha dato il tecnico Polab, che comunque i limiti sono al di sotto di quelli consentiti dalla legge, per cui questo ci rassicura. Oltretutto diventerebbe anche difficile, non soltanto per me, ma un po' per tutti quanti cominciare a disquisire sulla necessità o meno dell'antenna, perché su questi tavoli abbiamo siamo inseriti se abbiamo 32 telefoni per cui.
Credo che la cosa sia facilmente comprensibile, per questo esprimiamo voto favorevole al piano, grazie, grazie Consigliere.
Assessore Ban brevissimamente, anche in questo caso volevo sottolineare che il fatto di avere un piano delle antenne ci consente prima di tutto di tenere controllate le emissioni elettromagnetiche.
Quando i risultati che vi ho detto prima, ma ci consente anche di dire al gestore dove dov'è l'area dove collocare il palo fondamentalmente è che per Regolamento deve essere per il regolamento approvato dal Consiglio comunale verso un'area pubblica e solo nel caso in cui manchi potrà essere un'area privata.
Questo fa sì che, comunque, il vantaggio di aver o meglio, il vantaggio o svantaggio di avere in questa installazione che è obbligatoria sul Comune, i vantaggi derivanti dal canone siano a vantaggio pubblico, perché sennò generalmente il gestore cerca di andare sul sul privato con genera spese sostanzialmente minori.
Dichiarazioni di voto.
A parte quelle già dichiarate bene, passiamo alla votazione.
Allora chi è favorevole per cortesia alzi, la mano?
Allora, 10 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, 3 Franciosi De Mare Ciccarese.
Votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
10.
Contrari nessuno astenuti i tre come sopra, dico bene Consigliere Franciosi, sebbene non ho nessun problema.
Bene, il Consiglio approva.
Trovano, siamo all'ultimo punto dell'Ordine del Giorno, Regolamento comunale dei processi partecipativi, dei contributi e degli altri benefici a favore di soggetti pubblici privati e del terzo settore illustra l'Assessore Berto.
Grazie Presidente, questa sera i Consiglieri comunali presenti sono chiamati a votare in merito al nuovo Regolamento comunale dei processi partecipativi, dei contributi e degli altri benefici a favore di soggetti pubblici privati e del terzo settore, che abbiano già avuto modo di analisi, che abbiamo già avuto modo di analizzare nella riunione dei Capigruppo della settimana scorsa presenti sì, sì, no okay. Il decreto legislativo numero 117 del 3 luglio 2017, il cosiddetto Codice del terzo settore ha portato molti cambiamenti al modo in cui i Comuni possono esercitare la su sussidarietà con il privato sociale.
Con progettazioni, Coop, programmazioni, accordi di collaborazione e convenzioni stanno prendendo sempre più piede nelle realtà locali in un quadro di partenariato pubblico e privato che diventa riferimento imprescindibile per le pubbliche amministrazioni e per gli enti del terzo settore, questo regolamento norma quindi i rapporti del Comune e con gli enti del terzo settore la concessione di contributi ordinari straordinari e altri benefici economici ad enti e associazioni viene effettuata nell'ambito dell'autonomia con i criteri e le modalità stabilite dal Regolamento comunale.
Questo regolamento disciplina, oltre ai processi partecipativi con gli enti del terzo settore, anche la concessione di contributi ad associazioni e le modalità di rendicontazione e di pubblicazione che gli uffici comunali debbono osservare in particolare al Capo primo, vengono definite le norme generali, ovvero l'oggetto, le finalità, la tipologia delle forme di sostegno, le definizioni, i soggetti beneficiari e le aree di intervento.
Al Capo secondo vengono disciplinati i criteri e le modalità di concessione dei contributi e degli altri vantaggi economici, ovvero come presentare la domanda, le modalità di concessione di contributi in via ordinaria in via straordinaria e altri vantaggi economici al Capo terzo vengono definiti i processi partecipativi tra il Comune e altri soggetti pubblici e privati o del terzo settore attraverso la sottoscrizione di convenzioni, collaborazioni con programmazioni o con progettazioni al capo quarto, vengono definite le modalità di concessione dei contributi che possono essere in via ordinaria e in via straordinaria, la rendicontazione e la liquidazione dei contributi.
Al Capo quinto sono riportate le modalità di pubblicazione di contributi, trasparenza e, in genere, nelle norme finali transitorie, ringrazio la dottoressa Menini e gli uffici per il lavoro svolto nella redazione del regolamento proposto questa sera, i Consiglieri comunali, grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego Consigliere grazie alle osservazioni dell'Assessore Metz, con l'evoluzione a pillole della normativa che interessa il terzo settore, anche per il nostro Comune diventa necessario avere un regolamento, quindi delle linee guida precise, condivise, trasparenti, rendicontate in un frammentate per nuova, ma per normare il rapporto tra associazioni ed Amministrazione comunale nei processi partecipativi proprio per tutelare maggiormente il bene comune e per garantire forme di sostegno e di collaborazione civica a tutti i livelli calibrate sui bisogni del territorio e supportate dai valori condivisi, riteniamo particolarmente importante che tra le aree di intervento siano state inserite la diffusione della cultura della pace universale. Quindi la centralità dell'impegno educativo, indispensabile e dovere collettivo per rispondere al bisogno di formare una nuova generazione di costruttori, custos giudice di pace, è quella relativa all'educazione, all'effettività.
Pur par gruppo, portando progetti utili già a partire dalla scuola dell'infanzia, investimenti da affrontare urgentemente e comunque che con consapevolezza e ottimi stimoli per le attività svolte dalla platea di associazioni presenti nel nostro territorio. A tale proposito abbiamo letto l'articolo sull'apertura dello sportello innovativo, pedagogico gratuito per supportare come comunità i genitori nella crescita dei loro figli. Grazie alla sensibilità dell'Amministrazione e degli uffici, anche qui le associazioni territoriali potrebbero dare un ottimo contributo. Poi questo sistema di regolamento fa sì che le stesse associazioni non rimangono isolate nell'ambito dei loro associati, ma tengono la porta aperta per accogliere chiunque ne condivido lo spirito e se è disponibile a raggiungere l'oggetto fino alle prefisso dalle stesse, anche in ausilio alle iniziative e messo a punto in atto dal Comune. Concludo e approfitto per esprimere anche il voto favorevole di tutto il Gruppo consiliare del Partito Democratico. Grazie.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto.
Passiamo al punto, possiamo alla votazione, chi è favorevole alzi la mano.
Allora sono 11 favorevoli.
Sì, un giudice perché manca l'amato.
Okay quindi presenti.
Sono 12 presenti, 11 favorevoli contrari, nessuno astenuto Franciosi uno.
Okay.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
11.
Contrari nessuno astenuti, Consigliere Franciosi.
Signori, io vi ringrazio, anche per questa sera abbiamo finito buonanotte.
Devi dire del Consiglio.
È un diritto del Consiglio, del 29 di Pinocchio, anzi, Microcosmi partitico.
Io ho visto dei sostenuta.
Ah per per i consiglieri che sono ancora presenti preannuncio che il prossimo Consiglio si terrà il 29 dicembre, eventi no, no, e anche perché io avevo proposto io avevo proposto il 31, però mi è stato detto di no.