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C.c. Thiene del 31.7.25, ore 18.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti invito il Consiglio a prendere il posto.
Che tra qualche secondo iniziale.
Chiedo chiedo al Segretario di procedere con l'appello dei presenti.
Micheluzzi, già Antonio.
Barbieri Ilario.
Benetti, Manuel.
Busin Andrea.
Carollo, Filippo Chiariello Mirko.
Corra Alberto.
Comunico Barbara Dal Bianco Andrea.
Jack elencarlo.
Carburi alle linee.
Orientare Federico.
Panozzo, Nicoletta.
Scannavini, Giulia.
Scarpinato fortunato.
De Ceglie Alberto.
Zorzan Andrea.
Gli scrutatori nominiamo gli scrutatori Panozzo dal bianco.
Cunico.
Il Consiglio è composto prima di iniziare i nostri lavori, sembra corretto e doveroso, ma penso di interpretare il sentimento di di tutta l'Aula nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia di Mattia Sella che, come avete potuto apprendere da dalla cronaca cittadina, purtroppo ieri durante la manifestazione Corrin Conca,
A seguito di un malore ci ha ci ha lasciato un giovane concittadino che durante una festa, purtroppo ha avuto questo tragico epilogo. Penso sia corretto che il Consiglio comunale esprima la sua vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità della concreti, tiene con un minuto di silenzio prima di iniziare i nostri lavori, quindi invito l'Aula ad alzarsi Grassi.
Grazie a tutti.
Iniziamo la seduta con l'approvazione dei verbali della seduta precedente, che nell'ordine suono il numero 17 del 19 6 25 approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il 18 stessa data 19 6 risposta alle interpellanze e interrogazioni in numero 19 approvazione del regolamento per l'accesso agli alloggi di proprietà comunale destinati ad attività sociali in numero 20 del 19 6 variante parziale al Piano degli Interventi per trasformazione, è difficile dare diverse controdeduzioni delle osservazioni pervenute, sua approvazione, il numero 21, sempre 19 6 Documento Unico di Programmazione 25 e 27 modifica del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il numero 22 mozione proposta di acquisizione dell'ex edificio lunghi in via rasa, tiene e riqualificazione dell'area presentata dai gruppi consiliari dei consiglieri. Scusate alcuni COBALB Debenedetti Manuel del Gruppo consiliare Benetti, Sindaco, noi pertiene, e dal Consigliere Busi Andrea Capogruppo consiliare Lega Liga Veneta Salvini,
Il numero 23 mozione in autotutela per l'abrogazione della gestione da parte di ATS musica dell'Istituto musicale presentata dal Consigliere Scanavini nel gruppo consiliare Giulio astronavi, Sindaco pertiene Fratelli d'Italia.
Questi sono i verbali e chiedo al Consiglio se ci sono interventi consigliere, Scanavini.
Sui verbali, prego, volevo solamente esprimere il mio voto che sarà di astensione per un paio di motivi, il primo perché purtroppo l'altro Consiglio comunale non ero presente il secondo perché durante la trattazione di una mozione in autotutela.
Che tra l'altro avevo presentato come singolo e non potendo essere presente, abbiamo chiesto di essere spostata o di essere cancellata. L'ordine del giorno e questo non ci è stato concesso di fa di fare, cosa che invece alla compagine dei nostri colleghi sempre di minoranza è stato addirittura concesso di emendare una mozione e di ripresentarla nel prossimo Consiglio comunale che è appunto in data odierna. Per questo il mio voto è di astensione.
Registro la motivazione dell'astensione.
Non vedo altri interventi, quindi credo del Consiglio di procedere chi è favorevole all'approvazione dei verbali precedenti.
Trans.
Chiedo alziamo le mani un attimo, per cortesia SS 9 9.
9 favorevoli, chi è contrario?
Chi si astiene 6 astenuti per il verbale scandalismo orientale Benetti Cunico così Chiariello,
Procediamo.
Con risposta a interrogazioni interpellanze.
Abbiamo nel.
Nell'ordine.
Io ho la numero 2 4 4 8 3 del 23, sei 25 chiarimenti su ATS musica presentata dal Gruppo, consiliare, giudice estremi, il Sindaco pertiene Fratelli d'Italia, alla quale cederei la parola per la presentazione di un'interrogazione a lei o al consigliere a lei.
Sarà a tutti.
Interrogazione a risposta scritta su chiarimenti Atiesse musica.
Da verifica fatta presso il registro del RUNTS, apprendiamo che il totale degli associati degli ETS che compongono l'ATS musica è di numero 8 totali, invece coro orchestra 40 associati dolci accenti 23 associati in arte Salus 40 associati. Rileviamo un importante incongruenza con i dati forniti da voi e nello specifico dall'assessore Savio nel precedente Consiglio comunale del 19 giugno, dove dichiarate un numero totale di 233 iscritti ai corsi individuali, vostro protocollo numero 18.223 del 2025. Alla luce di quanto sopraesposto, si interroga il Sindaco e la Giunta e l'assessore preposto, anziché renda il Consiglio gli opportuni chiarimenti, visto che le analisi della risposta alla nostra precedente interrogazione comunale, evasa nella data indicata qui sopra ed avente oggetto allontanamento di associazione dall'Istituto musicale, è tutt'altro che chiara. Rispetto invece ai numeri apparsi sul runs Registro Unico Nazionale, Terzo Settore.
Grazie consigliera associano più grazie buona sera in relazione all'interrogazione presentata in data 23 giugno, si forniscono i chiarimenti richiesti 1.
Il numero di associati alle singole associazioni costituenti l'ATS musica un dato che l'Amministrazione non detiene, in quanto inconferente rispetto alla coprogettazione, è cosa diversa dal numero di iscritti alle attività dell'Istituto musicale Città di tiene due, non è in alcun modo necessario che un allievo dell'Istituto musicale sia anche socio di un'associazione tra quelle che formano l'ATS per poter accedere alle attività offerte dall'Istituto musicale. 3. I due dati associati e iscritti di conseguenza non coincidono.
4 rispetto agli iscritti si conferma pertanto quanto già comunicato nella precedente risposta all'interrogazione fornita nel corso del Consiglio comunale del 19 giugno 2025. In sostanza, non si tratta di un importante incongruenza, ma di una grande confusione di numeri.
E il numero 8 che voi riportate non è verificabile ed al RUNTS perché Atiesse musica, associazione temporanea di scopo non può trova trovare evidenza né Ruzza otto, il numero 8 è il numero dei componenti della direzione generale dell'ATS musica, quindi o siete stati consigliati male o avete capito ancora peggio, grazie.
Consigliera.
Rimango sempre molto affascinata da leggere come cambi. L'inclinazione del Comune, in questa virtuosa con progettualità a piacere, diventa parte integrante. Quarta parte essenziale quando le cose apparentemente vanno bene, quando non vanno bene o quando gli argomenti diventano scomodi, diventa semplicemente inconferente. Complimenti assessore, dicevo, che le cose vanno apparentemente bene, perché nei mesi ho sentito e di continuo difendere l'indifendibile va tutto bene. Si scopre che in arte Salus non era iscritta Runza e siete stati costretti a toglierla da ATS musica. Va tutto bene. Dopo molti anni, per la prima volta l'istituto chiude a maggio per mancati i numeri per attivare i centri estivi, creando un'importante disservizio. Va tutto bene anche sui numeri, ma a me risultano essere comunque inferiore alla gestione precedente. Va tutto bene. Anche questa volta per voi non c'è l'obbligo di associare e sto perdendo ancora tempo a controllare anche questo aspetto. Diamo comunque per assodato che sia corretta la procedura come spiega il signor Sindaco che sul modulo di iscrizione che riporta il logo della città ritiene ci sia scritto a pagina 2, Gentile Socio,
Inoltre, un iscritto corrisponde 60 euro anni di cosiddetta quota associativa sinottiche, questi 60 euro, dal momento che gli iscritti non risultano associati alle associazioni di ATS musica. Comunque, visto che state parlando, non sono soddisfatta della risposta. Se mi sono dimenticata di dire questo, ci tenevo a precisarlo per non essere interrotta. Vengono corrisposti per essere iscritti. Non so a cosa perché l'Istituto musicale è l'etichetta di un servizio comunale e non un ente giuridico, quindi un cittadino corrisponde una quota associativa per essere iscritto. A cosa ci sono cittadini che l'hanno notato? C'è forse la possibilità di qualche danno alla cittadinanza, visto che anche la presenza del logo della città, che funge da garanzia, potrebbe essere eventualmente ingannevole? Questo lo avete notato, io vorrei capire di più.
Inoltre, posto che le associazioni, come dichiarato dal Sindaco l'11 luglio 2025, non hanno alcun obbligo di associare gli iscritti ai corsi, si profila forse una probabile situazione che i servizi forniti da una PS ai non associati costituiscano, ripeto, forse attività commerciale, ma soprattutto, visto i numeri degli associati delle tre associazioni dichiarati nel portale runs e di molto inferiori al numero degli iscritti ad istituto 230 te dichiarati dal vicesindaco, ne risulterebbe che l'attività forse commerciale sia preponderante rispetto all'attività fornita agli associati. È cosciente l'amministrazione comunale di ciò e come si concilia questo? Secondo il Sindaco, con lo status di associazioni di promozione sociale e con una linea di coprogettazione improntata al welfare e al sociale? Se consideriamo la quota di 85 euro mensili per una lezione di 45 minuti e la moltiplichiamo per le 8 mensilità dell'anno scolastico, risulta che un iscritto corrisponde in un. Anno scolastico circa 680 euro, moltiplicando questa somma per i 233 iscritti, consapevoli del fatto che ci sono alunni che fanno lezioni più lunghe, alunni che fanno lezione i più bravi alunni di musicoterapia che hanno risposto una quota annua ben più consistente di circa circa,
Scusate, ma continuo a sentire brusìo.
Molte grazie, quindi questo è un calcolo a scopo. Esemplifica è esemplificativo quello che vi sottopongo. Ne risulterebbe un fatturato anno circa di 158.500 come su giustifica il Sindaco. Come si giustificherebbe quindi il Sindaco per l'utilizzo di fondi pubblici con il fatto che le associazioni di Atiesse musica possono avere un fatturato così importante? Quindi, tirando le somme, come giustifica il Sindaco il fatto che ha chiesti musica risulti aver ricevuto sempre per i 233 iscritti dichiarati dal vicesindaco anche 13.980 di cosiddette quote associative in aggiunta e consistenti pres proventi della presunta attività commerciale? Oltre all'aiuto comunale con fondi pubblici, credo sia necessario dare risposte più chiare. Abbiamo richiesto anche il parere sull'utilizzo dello stemma comunale e dice, ai 13 ottobre 2022 mila 11 il Dipartimento per gli affari interni e territoriali che l'utilizzo.
Del simbolo del Comune di tiene o del Comune scusatemi dovrebbe venire con la cautela necessaria ed evitare la strumentalizzazione del simbolo. Ho finito, ho l'ambiguità in ordine alla provenienza dei documenti.
Mi permetta questo punto di vista di un Consiglio che si annuncia quantomeno un lungo.
Lei sa che nel dare la risposta deve motivare la sua soddisfazione o insoddisfazione e non c'è la possibilità di replica da parte di nessun altro come dal regolamento. Ho scelto anche se ho sentito il brusio di farle concludere cinque minuti, ma diciamo che è esaurito un po' il, la possibilità di andare oltre i confini, perché lei ha riaperto con più domande quasi fosse un dibattito e una nuova interrogazione, sapendo che non può avere risposta. Non posso pensare che questo sia la modalità con cui gestiamo la replica all'interrogazione, quindi la invito e per me questo è l'ultimo richiamo da questa modalità ad utilizzare i cinque minuti in modo congruo, ovvero a ribattere sui dati che le vengono forniti, perché se lei chiede numeri o quantitativi sugli iscritti dopo uno popolari, il fatturato trovano proprio perché sennò, rischiamo che rischi lei di fare un monologo di noi.
Insomma, del Consiglio, il Governo ha ascoltare, ma in realtà a essere completamente fuori binario, la la invito insomma a riflettere su questo procediamo con la seconda interrogazione, che è la numero 26 5 e 34 dell'8 luglio, sicurezza attiene presentata sempre dal Gruppo consiliare Scannavini, Sindaco Pertini nel Fratelli d'Italia a chi do la parola Consigliere Scano i.
Interrogazione urgente a risposta scritta sulla sicurezza attiene premesso che la sicurezza è un tema a noi caro come gruppo consiliare, tema che abbiamo sempre portato anche precedentemente sul tavolo del Consiglio comunale, con svariate tematiche ed accadimenti avvenuti nel territorio Attianese o come richiesta di ripristino dei servizi di controllo che ancora oggi non sono stati concretizzati, recentemente abbiamo ricevuto più di una segnalazione che nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 luglio 2025 sia stato organizzato un torneo di cricket aperto a squadre esterne non locali ma provenienti addirittura da altre regioni italiane. L'area coinvolta è antistante alla rotatoria di via Martini delle foibe, attiene.
Pertanto, in relazione a perturbazioni dell'ordine pubblico che risultano essere state verificate nel primo pomeriggio di domenica 6 luglio 2025, si prega di far pervenire con cortese urgenza copia dell'autorizzazione rilasciata dai competenti uffici tecnici comunali, copia della delibera di Giunta che ne ha autorizzato l'utilizzo copia della fideiussione bancaria ai sensi dell'articolo 11 del regolamento delle aree verdi effettuata dagli utilizzatori dell'area copia dell'ordinanza della questura di Vicenza con la quale è stato disposto un servizio di ordine pubblico.
Sì, prego inoltre di voler trasmettere copia dell'autorizzazione all'installazione fissata nel terreno e dell'utilizzo dell'area verde con possibile deturpamento del fondo erboso. Si interroga quindi il Sindaco, quale autorità locale di pubblica sicurezza, che azione ha posto in essere, sia come controllo preventivo che controllo durante i weekend di tali aree che almeno da un paio d'anni sono protagoniste di riunioni di extracomunitari dediti al gioco del cricket, come si pone di fronte ad episodi del genere che disturbano la quiete pubblica e non rispettano la normativa comunale poste in essere per la gestione di eventi sportivi di tale misura, visto che hanno coinvolto almeno 70 persone nelle date sopraindicate?
Sport, Sindaco.
Permettono anche una licenza poetica, allora, visto che lei si permette tanto licenze consigliera Scannavini, la invito cortesemente a riportare il dibattito entro i limiti per rispetto istituzionale della concretezza questo Consiglio non è un palcoscenico e l'ho detto più volte, ma un luogo serio dove si lavora per il bene dei cittadini quindi la prego di so di non sottrarre tempo e dignità ai lavori di questa Assemblea, d'altro canto, nell'interrogazione precedente non aveva risposte oggettive da dare e quindi si è affidato alla fantasia.
Andiamo alla risposta all'interrogazione in relazione all'interrogazione presentata in data 8 luglio, pari oggetto si espone quanto segue l'episodio oggetto dell'interrogazione riguarda un ritrovo spontaneo di persone per la pratica di una attività ludico motoria svolte all'interno di un'area a verde pubblico di proprietà comunale il cui utilizzo è disciplinato dal vigente Regolamento comunale per l'uso delle aree verdi.
Non trattandosi di una manifestazione strutturata e organizzata, ma di un semplice incontro spontaneo, non si configura la fattispecie per la quale è prevista la necessità di un'autorizzazione formale, di conseguenza non è stato rilasciato alcun atto autorizzativo e non vi sono documenti in tal senso di cui fornire copia così come per gli altri atti richiesti nel cesso.
A seguito di segnalazioni pervenute da alcuni cittadini che riferivano che i disordini nell'area verde è intervenuta una pattuglia della Polizia locale che non ha rilevato circostanze di criticità, evidentemente, essendo già spontaneamente, è tornata alla normalità la situazione, gli agenti hanno identificato alcune persone presenti che si sono offerte volontariamente di fornire informazioni non sono state rilevate situazioni di disturbo né criticità di alcun genere.
In merito alle misure poste in essere, si evidenzia che l'incontro in questione ha avuto natura spontanea e ha coinvolto cittadini che, attraverso un gioco tradizionale del proprio paese d'origine, ricercavano un momento di socialità e legame con le proprie radici. L'area è regolarmente sottoposta ai controlli previsti per tutto il territorio comunale. In ogni caso, nella domenica successiva è stato disposto un ulteriore sopralluogo specifico da parte della Polizia locale, che ha confermato la piena regolarità della situazione. Colgo l'occasione per ribadire l'importanza di non confondere le competenze in materia. Come lei fa sovente al sindaco spettano funzioni in ambito di pubblica sicurezza, così come previsto dalla normativa costituzionale, mentre la Polizia locale e competono le attività relative alla sicurezza urbana.
Per concludere, intendo ribadire come questa Amministrazione sia fermamente convinta che l'integrazione non pass non possa che passare dal rispetto e dall'accettazione reciproca, nell'imprescindibile ossequio ossequio da parte di tutti, delle norme del nostro ordinamento in una società irreversibilmente multi etnica e dire che,
Fra l'altro, allora i ragazzini non possono giocare al pallone, non si può giocare a cricket, non si può giocare nelle piastre polivalenti, quindi so faccio una riflessione a voce alta e vogliamo uno Stato del vietare o una società aperta e comunque sicuramente controllata punto di domanda grazie.
Grazie Sindaco.
Chi risponde?
Consigliera.
Non siamo e non siamo soddisfatti della risposta, le motivazioni 1. Abbiamo il video della rissa, quindi quello è un dato che non si può controvertice e dichiarare che non esiste.
1 2 le regole devono essere uguali per tutti.
I cittadini, che avevano espresso un loro acceso disagio, avevano evidenziato i seguenti elementi salienti, che le ricordo che i giocatori di cricket, rispondendo a specifiche domande e avevano precisato essere stati autorizzati dal Comune alla manifestazione sportiva alla quale partecipavano squadre dal Veneto, dalla Lombardia e da altre regioni che avevano chiesto informazioni in Comune ricevendo risposte non esaurienti che erano presenti circa 70 persone, gran parte delle quali intorno all'ora di pranzo di domenica del 6 luglio, avevano dato luogo ad un prolungato alterco, brandendo anche le mazze da cricket, documentato da video che non erano presenti i servizi igienici per far fronte alle necessità fisiologici, fisiologiche dei numerosi giocatori di cricket che era stato da tempo installata, una pedana fissata stabilmente dal terreno documentate fotograficamente che adesso fatalità avete tolto che avevano più volte richiesto a lei, Primo Cittadino, un appuntamento e che lei non li ha mai dato udienza nella lettera. Il signor Sindaco afferma i seguenti elementi salienti. Non trattandosi di una manifestazione strutturata organizzata ma di semplici incontro spontaneo non si configura la fattispecie per la quale è prevista la necessità di un'autorizzazione a seguito di segnalazioni pervenute da alcuni cittadini che riferivano di disordine. Nell'area verde è intervenuta una pattuglia della polizia locale, forse per l'alterco o sbaglio che non ha rilevato circostanti di criticità. Noi continueremo a chiedere accesso agli atti relativamente a questo episodio, perché mi sembra che quello che viene inserito questa sera dal primo cittadino, ossia una rappresentazione non veritiera di quello che è successo perché è provato anche da video. Colgo l'occasione per ribadire continuano a sirene lei l'importanza di non confondere le competenze in materia al sindaco. Spettano funzioni in ambito di pubblica sicurezza, così come previsto dalla normativa costituzionale, mentre la Polizia locale competono le attività relative alla sicurezza urbana. Per concludere, intendo ribadire come questa Amministrazione sia fermamente convinta che l'integrazione non possa che passare dal rispetto e dall'accettazione reciproca. Io aggiungo dal rispetto delle norme per tutti. Nell'imprescindibile ossequio da parte di tutti delle norme del nostro ordinamento risulta evidente come la frase conclusiva della lettera protocollo 26.534 che si riporta per mezz'ora e con più chiarezza. Per concludere, intendo di ribadire come questa Amministrazione sia fermamente convinta nell'integrazione che l'abbiamo appena letta. Avrebbe est dovrebbe scusatemi, avrebbe dovuto essere rivolta alle persone che hanno utilizzato l'area verde, non in ossequio al nostro con in ossequio il nostro ordinamento, ma si confida a questo punto in un futuro che non consegni solo coppie di costituzione, come per tutte le manifestazioni sportive nonna, che attirano un considerevole numero di persone. Si auspica che il Comune si faccia parte precedente, segnalando la questura, anche attraverso i carabinieri, gli elementi salienti delle stesse, procedendo comunque i doverosi controlli. Stride infatti che il Comune disponga. I controlli per le feste di compleanno, organizzate dai residenti, attiene nelle aree verdi e non si preoccupi di disciplinare situazioni potenzialmente gravi come quella avvenuta sia creare nei giorni del 5 del 6 luglio 2025. Ribadiamo, sono due anni che ci sono questi tornei due anni, pertanto non possiamo accettare la vostra ramanzina politica, soprattutto perché, come dimostrato con la presente, le vostre azioni sono state nulle su questa faccenda. Sapendolo, avreste potuto fare qualcosa, ma ovviamente utilizzate sempre l'ideologia e le carte dell'euro dell'ideologia che risp che invece voi che vi risponde respingiamo con forza.
Forse non sapete che queste persone sono entrate in casa dei nostri concittadini per prendersi acqua senza chiedere nulla, senza chiedere nulla ai proprietari che hanno installato pedane su aree pubbliche senza autorizzazioni, e non è la prima volta, vengono tolte poi installate che hanno.
Disturbato i residenti a qualsiasi orario e per continui week-end, violando il regolamento comunale sull'utilizzo di aree verdi Busetti, 2009 e Casarotto 2016 con relative modifiche.
Procediamo.
Punto 3, all'ordine del giorno.
Il Piano del commercio su aree pubbliche riorganizzazione delle aree del mercato settimanale di piazza non ottiene il via Roma e piazza Scala, insomma,
La relazione del Sindaco con cui possono parola grazie beh. La delibera diciamo che rappresenta un passo importante nel percorso di aggiornamento e qualificazione del mercato settimanale, già avviato fra l'altro, con l'entrata in vigore del nuovo Piano del commercio del dicembre dello scorso anno su aree pubbliche e che hanno fra l'altro, devo dire, ridato dignità al nostro mercato. Le proposte contenute nel provvedimento sono frutto di un lavoro accurato, condiviso, pragmatico, che mira a coniugare le esigenze di operatori, cittadini e sicurezza pubblica. Le aree in questione sono tre, come avete avuto modo di vedere, quindi per piazza, ma ottiene l'incremento dei posteggi alimentari mediante la conversione di tre spazi attualmente non occupati e che è una scelta secondo me intelligente, che risponde un po' anche alla crescente richiesta di prodotti alimentari di qualità e che rende anche la piazza sicuramente più attrattiva sia per i residenti ma anche per i visitatori del mercato.
Quindi diciamo la piazza più viva, più frequentata, più utile, speriamo sia questi spazi siano richiesti poi in via Roma. Le modifiche sono dettate da precise esigenze di sicurezza e di garantire maggior respiro alla zona antistante il Duomo e liberare l'area di sfollamento, che è un atto di responsabilità che mette al primo posto l'incolumità delle persone, senza ovviamente penalizzare gli operatori commerciali che vengono ricollocati con grande attenzione e profondo. Rispetto. Infine, piazza scalzarlo di bisognava lavorarci.
La ricollocazione dei prodotti agricoli, che è motivata da una questione altrettanto importante e quindi la sicurezza della viabilità e degli stessi operatori. Quindi si è scelto di agire con prontezza sfruttando posteggi che erano già liberi e senza sacrificare alcuna presenza commerciale.
Sono tutte scelte che sono state discusse in un percorso di confronto con gli operatori e con le associazioni di categoria, questo è un valore aggiunto della della delibera, questo metodo partecipato, ci sono stati più incontri con con gli addetti ai lavori, un dialogo quindi continuano a con chi vive quotidianamente il mercato e conosce le dinamiche meglio di qualsiasi altra persona, quindi, in conclusione, ritengo che questa riorganizzazione sia coerente con l'obiettivo di rendere il nostro.
Mercato sicuramente più funzionale e più sicura, anche più attrattivo, ed è una misura, io ritengo concreta, equilibrata se vogliamo rispettosa delle esigenze di tutti. Ricordo che il mercato ritiene.
Sono presenti attualmente 165 bancarelle, quindi.
Momento particolare dei mercati, in modo particolare dei mercati ambulanti, però teniamo ancora duro, attiene in altre in altre case, in altre città ben più importanti, abbiamo la presenza dei 124 bancarelle in altre città ancora importante il nostro pari invece di 83, quindi possiamo ancora dire che il mercato, il mercato di tiene funziona con tutte le problematiche che poi dal punto di vista del commercio stiamo vivendo non solo a livello di mercato ambulante ma anche di negozi di prossimità. Grazie.
Apriamo il dibattito, consigliere Barbieri.
Segue una serie a tutti e volevo solo.
Esprimere il pieno appoggio al Sindaco per l'iniziativa presa e, soprattutto, sottolineando due aspetti, uno aver concordato.
Con con i commercianti, le modifiche da apportare.
Credo che sia fondamentale questo perché non bisogna mai prendere decisioni e imporre delle decisioni, ma sempre trovare un punto di di accordo e dopo perché due di queste modifiche riguardano la sicurezza, soprattutto quella di piazza Scanzano, mi sembrava fosse una situazione pericolosa, con delle transenne posizionate a protezione e per per deviare il traffico quindi quindi ripeto il mio appoggio completo e anche,
Esprimo l'approvazione nel tentativo di resistere con questa con con questa modalità di commercio sappiamo sappiamo chi sono i cambiamenti in atto, anche troppo veloci, e uno di questi interesse al punto.
Il mondo del commercio e quindi fare in modo far in modo di di tenere viva questa attività, credo sia importante, grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere Cecchini sì, buonasera a tutti.
Volevo anch'io sottolineare due aspetti, uno in parte l'ha già anticipato il consigliere Barbieri, c'è questa, questo è un modo, questa modalità.
E che un approccio che, a mio parere, riflette pienamente la linea di questa Amministrazione c'è condividere le scelte, ascoltare le esigenze del territorio, costruire insieme le soluzioni, e il secondo aspetto è più di natura strategica e ritengo che questa riorganizzazione rappresenta,
Un'ulteriore conferma a all'attenzione che stiamo riservando come Amministrazione all'economia locale, parlando tutto il settore che negli ultimi anni sta proprio vivendolo ha accennato il Sindaco, un'evoluzione profonda, non solo da parte degli operatori, ma anche degli stessi consumatori, c'è un cambiamento radicale,
A queste trasformazioni questo è il secondo intervento che facciamo nel piano della regolamentazione 31 è stato fatto l'anno scorso e io non escludo e ce ne sarà bisogno ancora, perché dobbiamo sapere leggere sempre ad essere sempre attenti al cambiamento.
E e governarlo con strumenti flessibili in questo è uno strumento flessibile che ci permette di intervenire e aggiornare e le eventuali nuove esigenze che siano coerenti e di con la dinamicità di di questo tipo, anche di di mercato,
Se lavoriamo così, penso che possiamo garantire o quantomeno contribuire a una crescita equilibrata e anche sostenibile per sempre per il nostro territorio.
Grazie consigliere, consigliere alcolico.
Allora, per quanto riguarda un intervento, soltanto di fare un piccolo commento sul grande intervento, mi sembra un po' un eufemismo, questo grande intervento, cioè diciamo che sono degli interventi alcuni due zone quasi obbligatori, comunque, rappresentano sicuramente un piccolo passo verso la riqualificazione e rilancio del mercato cittadino quindi accolgo il contenuto della delibera che prevede secondo me piccole modifiche e adeguamenti del Piano mercatale ritiene,
Intravedo comunque l'orientamento di concentrare le categorie merceologiche omogenee. E un orientamento di cui avevamo discusso anche in Consiglio e quindi approvo anche questo questo tipo di di di intervento e diciamo che appunto si tratta di una decisione e che, seppur di limitato rilievo, incapace di rispondere concretamente a delle esigenze di modernizzazione e anche valorizzazione del nostro mercato e che negli ultimi anni, purtroppo, come ha detto anche precedentemente il Consigliere e come ha detto lei anche ha visto un po' affievolirsi e per varie motivazioni, il anche il richiamo. Il prestigio del nostro mercato. Quindi, razionalizzare gli spazi attraverso la suddivisione e di tipologie di prodotto, secondo me rappresenta senza dubbio un primo passo. È fondamentale per garantire e una migliore esperienza se le persone che frequentano il mercato sia gli operatori e le operatrici commerciali. Tale organizzazione e secondo me, favorirà una maggiore anche fuori e fruibilità dell'area mercatale e valorizzare anche le eccellenze presenti, permettendo e magari anche ad ogni settore di esprimere al meglio la propria identità,
Per quanto riguarda la valorizzazione dell'area, chiedo e sia stata data attuazione a quello che è l'articolo 13 e del regolamento che era stato mi sembra, un po' modificato, che esplicita le norme di decoro del mercato, in particolare e le coperture dei banchi con colori indicati nel regolamento, l'ordine degli accatastamenti delle merci, degli scatoloni, la pulizia e l'integrità dei teli e di copertura primissimo dovevano essere bianchi e la manutenzione e la pulizia in genere nei banchi e nei prodotti.
E quindi, ad ogni modo, credo che questo intervento e potrà contribuire nel tempo a far crescere, riportare il mercato di tiene, speriamo, allo splendore di un tempo.
Grazie consigliera, consigliere, Olivetti.
Se fossero tutti, ma voglio fare solo due precisazioni, beh, intanto spero che sia stato veramente così che avete parlato con i vari ambulanti del mercato del lunedì per questi spostamenti, queste modifiche, apprezzo molto scalcia all'e perché era un pericolo, un grandissimo pericolo i due banchi vicino alle Poste, però, secondo me ho visto adesso che avete messo delle in via Trieste c'è un altro problema, abbiamo aperto Villa Trieste, Trento, giusto via Trieste per togliere i banchi e far defluire le auto, rendere più agevole la circolazione adesso visto nella piantina.
Che avete messo due ciondoli Rossi con che significano delle paratie posizionate non si poteva solo formale in via Trieste, in via Trento scusa c'è lasciar sempre la strada libera, lo stesso questa è una domanda che pongo, cioè vedo qual è la piantina generale che ce n'è uno davanti Villa Fabris e uno in fondo al posto un'altra volta.
Cioè, siccome che un giorno sono arrivato in auto è molto pericoloso via Trento, cioè entro il diritto lì è un altro punto, secondo me da da valutare e capire, per però aveva il problematiche in futuro, non so quanto sto guardando la piantina dopo sì ho visto che avete spostato gli alimentari, però quelli giù alle Poste sembrano restare dove sono una parte perché lì c'era una gran problematica che molti ambulanti si lamentavano di questo spostamento.
Quindi, tutto sommato, l'importante è farlo rinascere e soprattutto controllare e sanzionare chi non si comporta in modo adeguato o no, vende i prodotti in modo corretto,
Faccio rispondere, risponde subito unicamente col Sindaco.
Sì, grazie beh, ringrazio per gli interventi innanzitutto.
Allora la visione inserire le categorie, le categorie economiche e quindi magari gli alimentari nella stessa location non è stata accettata dalla dagli operatori commerciali, era una mia idea,
L'idea di piazza Nuova ottiene però c'è stato una un aut-aut, quindi non hanno voluto fare perché l'idea era quella di fare sostanzialmente adesso lo dico così un supermercato innova ottiene, visto che non esiste un supermercato quindi dare la possibilità anche agli anziani ma anche ai residenti di poter accedere quantomeno lunedì però, non è stata accettata dal dagli operatori commerciali.
Sì, per quanto riguarda l'articolo 13 euro al mercato, anche la settimana scorsa avevo, dottoressa Cunico magari adesso possiamo anche parlare e ho notato che effettivamente il regolamento che abbiamo adottato a dicembre non è propriamente e osservato nei minimi particolari e quindi ho dato mandato alla Polizia locale non di sanzionare di intanto fare opera di.
Coinvolgimento di condivisione con gli operatori commerciali e poi Sennori se non si riesce a capire, insomma, si passerà alla alla sanzione, però ecco la l'abbiamo, già, lo abbiamo già notato, non ho capito però va bene se c'è un problema in via Trento magari vediamo dottoressa alcuni con SOSE.
Intanto buonasera a tutti, preciso che è la planimetria che avete visto allegata.
Del piano di sicurezza debba essere aggiornata, nel senso che noi abbiamo una planimetria oggetto di un'asseverazione, visto che abbiamo fatto delle modifiche si erano scorso sia quest'anno, daremo incarico allo stesso tecnico che ha fatto l'asseverazione del piano di aggiornarlo correttamente con le modifiche che sono intervenute ad oggi non non avevamo modo di farlo a breve per cui appunto tempo di dare l'incarico verrà riaggiornato il piano.
Procediamo.
Zione.
Dell'articolo 13 per i controlli del mercato e abbiamo già predisposto appunto, assieme al Sindaco, lunedì mattina abbiamo fatto un sopralluogo e abbiamo già dato incarico alla polizia locale di procedere. Diciamo che non abbiamo subìto utilizzato la linea dura in applicazione del principio della diffida amministrativa, nel senso che noi preferiamo, come anche le indicazioni della Regione Veneto per le attività produttive, prima fare una sorta di diffida con gli operatori del mercato. La facciamo, sia voce sia scritta e poi, se appunto non si adeguano entro il termine, procediamo con le sanzioni. Risulta evidente che se noi andiamo ad applicare subito le sanzioni e poi avremmo un numero di ricorsi spaventoso, insomma da parte degli operatori e secondo me sembra anche giusto per una collaborazione con l'operatore stesso avvisarlo prima di andare giù duro, insomma con con i verbali.
Procediamo, Consigliere, Carollo.
Buonasera, a tutte e a tutti.
Mi ritrovo con gli interventi che sono stati fatti in precedenza da tutti, segno che tutti teniamo al mercato e a quello che rappresentava pertiene.
Purtroppo è una realtà che vive la difficoltà del della modernità, cioè la forma mercato.
È nata centinaia d'anni, fa resistito centinaia d'anima con la modernità di da sessant'anni a sta parte, soprattutto negli ultimi vent'anni, vediamo tutti le difficoltà perché è più comodo andare al supermercato o al centro commerciale, la troviamo tutto, ci si sposta in macchina, si arriva davanti in macchina per non parlare di centri commerciali col parcheggio sotterraneo che neanche ci si bagna però il mercato e piazza vita, relazione ed è anche per tiene per la città che lo ospita un momento di coinvolgimento e di pubblicità, per cui apprezzo che tutti quanti qua dentro questa sera ne abbiamo parlato.
In maniera propositiva, per cercare di migliorare e apprezzo anche il modo in cui l'Amministrazione interviene con interventi più o meno piccoli.
Mah frequenti per tarare un po' il tiro e tenere sempre monitorata la cosa, per cui invito anch'io a procedere in tal senso con il dialogo con gli operatori che non si adeguano e poi la sanzione e a tenere monitorato frequentemente ed eventualmente ritornare in Consiglio per aggiornare il regolamento per rendere il mercato al passo coi tempi.
Grazie, Consigliere, Consigliere Scanu, vi.
Io non mi sento di aggiungere tantissimo, però, siccome ho ricevuto.
Tantissimi tantissime persone anziane che mi hanno contattato e hanno manifestato necessità di trovare soluzioni diverse, che per fortuna, insomma, l'idea del supermercato innovò ATN non è stata accolta,
Ma dobbiamo considerare le difficoltà, anche fisiche, di spostarsi in una città che insomma, è abbastanza grande e che per un anziano può creare particolare disagio, quindi avere dei punti alimentari dislocati in diverse zone aiuta l'anziano, che magari ha difficoltà motorie a raggiungerlo con più tranquillità.
Questo ci tenevo a dirlo perché veramente ne ho ricevute tante di di richieste in tal senso, proprio perché c'era un dissapore che si che si respirava quando si andava a visitare il mercato del lunedì e ci siamo fatti carico di essere portavoce.
Puntualizza ancora che per me per noi come gruppo consiliare il decoro, l'ordine degli accatastamenti teli di copertura alla manutenzione e pulizia sono fondamentali proprio perché anche in campagna elettorale avevamo dibattuto anche su una riqualificazione della merceologia all'interno del Comune di Teano e vorremmo anche che non fosse che fosse un po' più bello sia per l'occhio e anche per l'offerta merceologica ultima cosa è veramente un peccato che non ci sia un piano tecnico aggiornato, dal momento che non abbiamo tecnicamente potuto visionare, perché ci rendiamo conto solo in questo momento che i documenti non erano corretti.
Consigliere Carosi.
Dottoressa, si prenoti gentilmente?
L'ufficio no, mi scuso, faccio una precisazione non è che non sono corretti semplicemente andando a ridurre un'area no, il l'ufficio non aveva competenza ad andare a modificare un piano asseverato da un altro tecnico, io non posso andare a modificare cioè il piano non è che non sono corretti c'è una maggiore sicurezza perché l'area è considerata più ampia,
Nel piano di sicurezza.
Consigliere Brunetti.
Sì, allora dottoressa, se ho capito bene, dovete riguardare un ottimo, il piano verrà chiusa la strada degli Otranto.
Una volta prese le varie considerazioni, quindi l'unica precisazione chiedo comunico che secondo me venga poi guardato molto bene gli accessi di via Trento Scarcelli, che secondo me sono i più pericolosi, ecco, quando rifatto il piano, il primo possibile,
Prego, dottoressa sì, esatto, cioè verrà semplicemente spostata la parte su via Trento.
Però adesso non è che, ripeto, l'area ha una maggiore considerazione né all'interno di tutto il piano.
Cioè è come se io faccio la manifestazione in piazza Chilesotti e considero da corso Garibaldi non è che c'è un difetto di sicurezza, ecco.
Possiamo procedere Consigliere lacunoso.
Buona sera solo per dire che mi trovo perfettamente d'accordo con questi. Con questi provvedimenti graduali che si stanno facendo si stanno prendendo per poter ridare all'area al re del mercato ridare quella dignità, quell'importanza, quella valenza che le è sempre stata riconosciuta nel tempo e perché questo credo, al di là di tutele o le ottime riflessioni che sono state fatte poco fa fino a poco fa. Al di là di questo, c'è decisamente la necessità sia delle persone anziane, ma anche di persone che, nel nel mercato, vedono un'attrattività, un piacere, la piacevolezza di praticarlo, di muoversi in divenire anche dai paesi intorno a ottiene di ritrovare un un mercato che gradualmente recupera la propria la propria bellezza, il e il proprio significato e quindi darò ben volentieri il voto e il voto. Il voto positivo.
Grazie consigliera, non ho altro in elenco, procederei quindi con la votazione del punto 3.
Quindi, per il Piano del commercio su aree pubbliche, riorganizzazione generale del mercato settimanale dichiarazione non ottiene di via Roma e piazza scacciarli, chiedo al Consiglio chi è favorevole.
13.
Chi è contrario, chi si astiene due estrema?
14 favorevoli, 2 astenuti per il verbale orientale escano, vi chiedo al Consiglio l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole?
Come prima, chi si astiene, 2 ma orientale pescano per il verbale, grazie.
Punto 4, possiamo un documento unico di programmazione per il periodo 26 28 presentazione al Consiglio comunale, la parola Assessore Zampese.
Grazie e buonasera.
Oggi è l'ultimo giorno utile per la presentazione al Consiglio del Documento Unico di Programmazione 2026 2028, che sarà discusso e approvato nella consueta sessione di dicembre.
Il periodo che intercorre consente agli amministratori e al Consiglio di valutare la coerenza delle scelte in esso contenute e proporre le eventuali modifiche, se necessarie anche alla luce degli eventi che condizionano il percorso della gestione amministrativa.
E tra questi dobbiamo mettere anche il peso dei gravissimi danni, drammi e tragedie in atto che intercorrono, che i interrogano le coscienze dell'intera comunità politica e civile, oggi impotente di fronte alla criminale arroganza di chi usa le armi al posto del confronto e della mediazione, ma vi risparmio le valutazioni sulla situazione geopolitica ed economica attuale, compresa la guerra sui dazi, lanciato dal Presidente Trump i cui effetti avremo modo di valutarli presto.
Così come lo scorso anno, anche in questo aggiornamento del DUP vengono ripresi e riproposti progetti di opere pubbliche che non è stato possibile avviare entro i tempi programmati le ragioni di questo scivolamento in avanti.
Sono varie e possono essere esterne all'Ente esempio difficoltà a concludere espropri o imprevisti in sede di progettazione,
Ed anche interne conseguenti a qualche emergenza che causa il rinvio della partenza dei lavori, il DUP che è stato inviato fornisce un quadro dettagliato e completo dell'intera attività dell'ente nelle diverse missioni, la cui programmazione è stato oggetto di valutazione e approfondimento da parte degli assessorati e dei dirigenti tecnici che esistono per valutare l'aggiornamento del DUP del triennio 26 28. Ricordiamo l'impegno di portare avanti i progetti finanziati con i contributi del PNRR, che devono rispettare le scadenze imposte nelle varie fasi di esecuzione e sul fine lavori.
Nel 2026 si dovranno concludere.
Gli interventi di riqualificazione di Palazzo Cornaggia che, essendo uno dei più pregevoli palazzi storici, ritiene ha visto il costante e continuo coinvolgimento della Soprintendenza per poter proseguire con il recupero artistico e strutturali del manufatto che al restauro concluso l'intera cittadinanza e avrà modo di apprezzare per il suo valore storico architettonico e il pregevole recupero artistico dei suoi decori interni sarà il biglietto da visita del patrimonio pubblico della nostra città.
Dovranno poi vedere la conclusione anche le 2 opere sullo stabile dagli ex comboniani, che riguardano la disabilità e la povertà, la cui realizzazione è stata condizionate, rallenta, è rallentata da imprevisti durante i lavori, per esempio le verifiche da parte della Sovrintendenza o rimozione protetto di amianto, sottolineo questi aspetti per testimoniare che gli sforzi fatti dai nostri uffici tecnici per mantenere il passo dei tempi previsti hanno assorbito gran parte della loro attività, mentre nello stesso tempo hanno dovuto gestire una notevole quantità di lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione indispensabili per il decoro e la sicurezza della nostra città.
Lo slittamento e il rinvio di alcuni progetti e quindi una scelta politica consapevole e responsabile, condizionata dalle forze a disposizione e dei tempi ristretti.
Questa situazione evidenzia ancora una volta la necessità di potenziare l'organico degli uffici, condizionato da norme di finanza pubblica che regolano in maniera restrittiva il rapporto tra spesa corrente e spesa per il personale lo evidenzio perché ritengo giusto segnalare quanto la macchina amministrativa sia sottoposta a regole che non distinguono amministrazioni virtuose da amministrazioni non rigorose nella gestione della cosa pubblica, purtroppo questo è un dato di fatto nei documenti allegati che vi sono stati messi a disposizione trovate l'elenco delle opere e degli impegni previsti per il prossimo triennio 26 28.
Per alcuni progetti contenuti nel Documento unico di programmazione è previsto il ricorso a nuovi mutui per un importo complessivo di 6 milioni 995.000 nel 96 del 26 1 milione 730.000 nel 2027 e 1 milione e 8 e 75 nel 2028. Qui è doveroso sottolineare che la nostra capacità di indebitamento è condizionata dall'aumento di rigidità della spesa ed un possibile calo dell'aumento delle entrate rispetto all'andamento lusinghiero negli anni precedenti. A questo dobbiamo aggiungere, per correttezza e trasparenza nei confronti di questo Consiglio, che l'istruttoria delle procedure inerenti alla concessione della rete di distribuzione del gas è in una fase assai delicata e non si è ancora in grado di valutare la possibile ricaduta sulle entrate correnti del nostro bilancio. Va ricordato infatti che ogni anno, con l'approvazione del preventivo, abbiamo attinto alle entrate per oneri di urbanizzazione per coprire le maggiori spese correnti non sostenute da specifiche entrate.
E che nel corso dell'anno le maggiori entrate correnti consentivano in buona parte la restituzione delle risorse sottratte al conto capitale. Siamo quindi consapevoli dell'importanza che riveste e cosa significa per la nostra capacità di indebitamento. Questa partita, il problema non è attivare i mutui. Il problema è riuscire a pagarli senza compromettere gli equilibri di parte corrente, tradotto se vengono a mancare le risorse sufficienti a tenere in equilibrio il bilancio o si tagliano i servizi o in alternativa, si aumentano le tariffe. Ciò detto in questo contesto, e quindi doveroso mantenere un atteggiamento di prudenza nella gestione delle risorse messe a bilancio, così come nell'individuazione delle priorità degli interventi, cercando di fare le scelte giuste per la nostra città. Apertura di mutui compresa questa riflessione che ho voluto condividere non va scambiata in maniera strumentale come mancanza di coraggio e serietà amministrativa.
Se i lavori pubblici assorbono le maggiori energie economiche.
E i più sostanziosi interventi, non solo di minore importanza, i programmi e i progetti che investono gli altri assessorati, i cui contenuti sono ampiamente descritti all'interno del documento e che per la BreBeMi brevità non riprendo perché il Consiglio avrà modo di valutare, in sede di discussione e in votazione definitiva nella sessione di dicembre tutti i consiglieri hanno modo ovviamente di leggerli e di valutarli con i documenti che hanno a disposizione grazie.
Grazie Assessore.
Abbiamo dunque dato presentazione del documento al al Consiglio in modo tale che i gruppi abbiano, davanti da qui alla sessione di bilancio, la possibilità di studiarlo, approfondirlo e anche magari interloquire con gli assessori di competenza, se ritenuto opportuno, perché penso che ci sia la disponibilità anche in questo senso.
Non ho interventi, procederei con la votazione della presente.
Sì, c'è una votazione alla presentazione del che certificava che è stato presentato, quindi chi è chi è favorevole al punto 4?
10.
Chi è contrario, chi si astiene?
Abbiamo 6 astenuti.
Chiariello Busin, Cunico Benetti orientale e scambi.
Andiamo al punto 5.
Che è il bilancio di previsione 25 27 verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio.
Sempre la parola all'assessore al bilancio Zampese,
Grazie per la relazione che l'ufficio di ragioneria ha elaborato e sottoposto ai Revisori per valutare l'andamento delle entrate e delle uscite in relazione agli equilibri di bilancio 2025 fornisce una dettagliata descrizione sul come si evolve la situazione contabile e amministrativa al 30 giugno 2025. È in sostanza la verifica della regolarità dei conti rispetto all'obiettivo che la norma in questo caso richiede cioè l'equilibrio del bilancio che è mantenuto.
La relazione non registra situazioni che possono compromettere la tenuta dei conti o le situazioni economico patrimoniale complessiva dell'Ente vi risparmio la lettura del dettaglio della relazione perché i documenti ci direte, ma mi soffermo sull'avanzo di amministrazione che al 31 dicembre 2024 euro di euro 5 milioni 581.785,93 e rimane invariata al 30 giugno 2025,
La somma delle partite vincolate al 31 dicembre 2024 era di 4 milioni 0 21 777,35 di questi, al 30 giugno 2025 sono stati applicati 224.259,51 euro e non applicati i 3 milioni 797.517,84 la parte invece non vincolata al 31 dicembre 2024 era di euro 1 milione 865.845,34 al 30 giugno 2025 la quota applicata al bilancio è di euro 1 milione 600.143,55 e applicata.
Sì, 2.265 mila 701,79.
Sui residui attivi entrate parte parte delle entrate, la parte da incassare è di 7 milioni 164.237,32 che, al netto della parte svalutato e la parte svalutate di 5 milioni 0 48 3 e 50, rimangono da incassare 2 milioni 115.886,39 mentre sui residui passivi parte in spese il totale. Il residuo iniziale è di euro 794 7 milioni 948.332,24 pagato e invece sta sono stati 3 milioni 875.650,18. Il residuo quindi è al 30 giugno 2025 da pagare è di euro 4 milioni 0 66 0 66.882,06. Come sapete, i proventi derivanti.
Dei permessi, a costruire solo di grande importanza per sostenere il bilancio dell'ente.
E alla data della stesura della relazione, gli oneri di urbanizzazione utilizzati in spesa corrente ammontavano 870.000 euro.
Le entrate degli oneri sono altalenanti e variano di anno in anno rispetto alla previsione di bilancio, possiamo dire che a metà non siamo a circa 700.000 euro di incasso di entrata sul milione previsto.
Questo dato positivo ci consente di rivedere al rialzo la previsione di entrata e conseguentemente maggiore, rendere dare maggiore disponibilità per finanziare spese in conto capitale, per esempio gli interventi che faremo sul Municipio, sugli asili nido, per quanto riguarda anche alcuni arredi, se abbiamo registrato un buon andamento delle entrate di parte corrente e degli oneri di urbanizzazione anche se inferiori agli anni.
Precedenti, va anche evidenziato l'aumento delle numerose spese, alcune delle quali sono state inserite nella variazione di bilancio di marzo esempio il Consorzio, i vigilanza, eccetera e altre che andremo ad aggiungere ora con questa variazione di fine luglio, che faremo il punto successivo. Questo per segnalare che nel bilancio di parte corrente del 2025, abbiamo un margine di agibilità economica ristretto.
Finora le maggiori spese sono state compensate da maggiori entrate e quindi prevedibile e corretto anticipare che dovrà essere così anche in futuro per le spese fisse e non comprimibili destinati a diventare nella loro gestione strutturali.
I costi energetici devono essere sempre monitorate con grande attenzione, visti gli effetti delle drammatiche e imprevedibili vicende geopolitiche prodotti sul mercato energetico. Per questo l'ufficio tecnico, anche richiesto, l'integrazione del fondo di riserva con 50.000 euro per far fronte ad eventuali esigenze dei prossimi mesi, segno che vi è incertezza sugli effettivi costi di energia elettrica e gas metano. In conclusione, focalizzando l'attenzione sulla parte corrente della competenza, il bilancio si mantiene in equilibrio. Tuttavia, i margini di manovra sono minori rispetto al passato, perché da un lato la spesa si irrigidisce e le entrate si prevede siano destinate ad aumentare in maniera inferiore rispetto agli anni recenti. Negli ultimi due esercizi la quota iniziale di oneri applicati alle spese correnti è andata diminuendo nel corso dell'esercizio quest'anno l'operazione non è ancora stata possibile.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria, non sono noti ad oggi fatti o situazioni che pregiudicano la tenuta dei conti dell'Ente il settore finanziario e continuerà ovviamente il monitoraggio delle finanze comunali per assicurare l'equilibrio della buona gestione dei fondi, il fondo crediti di dubbia esigibilità ha una dotazione adeguata a gestire il bilancio dell'ente come la norma prevede.
Per quanto riguarda le società partecipate, il monitoraggio effettuato dagli uffici non rileva situazioni di squilibrio.
La situazione della cassa comunale si conferma essere irregolare e, data la consistenza del fondo cassa disponibile, vi ricordo che sono al 30 giugno su 17 milioni 189.803 nel 2024 euro 17 milioni 373.859 quindi datela a casa il fondo cassa disponibile, questa consistenza ci esclude il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, in conclusione, possiamo dire che gli inquilini,
Gli equilibri di bilancio sono mantenuti, così come la norma richiede.
Grazie Assessore.
Apriamo il dibattito.
Non ho interventi.
Poi, consigliere laconico.
Sì, volevo chiedere alcune precisazioni leggendo il i valori indicati nel documento che è stato consegnato, allora in conto competenza, vedo che le previsioni delle entrate tributarie e se non sbaglio sono in aumento di 343.000 euro, allora volevo capire questo trend in aumento e se riguarda le addizionali oppure se riguarda quindi addizionali quindi legate a un andamento un trend positivo dell'economia o oppure,
All'IMU se, se potete darmi il dato e poi vedo che anche le entrate volevo capire le entrate che derivano da contributi e trasferimenti, che sono previste anche questi in aumento di 2 milioni in più 8%, se magari mi dà qualche indicazione in merito così come anche le entrate in conto capitale nel Titolo quarto sono previsti momento, cioè passano da 3 milioni 110 a 8 milioni e 29 le previsioni allora, e siccome nel bilancio di previsione era scritto che le entrate e destinate agli investimenti erano in parte legate al Piano di alienazione in parte dagli oneri di urbanizzazione, oppure anche il finanziamento di eventuali opere, volevo capire e la previsione di questo aumento a cosa è legato.
E poi, per quanto riguarda l'equilibrio di parte corrente, si nonostante lo stanziamento, appunto, del fondo copertura gas e quindi mi diceva che ad oggi non c'è stato nessun tipo di la trattativa in corso. Non si sa ancora bene cosa sì, lei l'ammontare anche nel 25 delle riduzioni, quindi ad oggi viene incassato completamente incassato a valori e del 24 voglio dire, il canone. Il canone che viene incassato no, è ridotto. Non siete in fase di transito, di di di di trattativa e ha detto che è ancora in corso, quindi no, non c'è ancora un dato definitivo, va beh, finisco dopo mi risponde un attimo.
Va bene, dopo beh, allora, degli oneri di urbanizzazione o visto che ha già.
Ci ha spiegato in modo dettagliato e va be'dopo, ritengo che un indicatore importante, comunque di squilibrio finanziario sia rappresentato sempre del saldo cassa e che il Comune ritiene invece.
Si distingue per una situazione che è irregolare e un saldo cassa e ben consolidato.
L'assessore è d'accordo, darei la parola che nascono al virus, magari poi può rispondere a entrambe, considererò.
La verifica degli equilibri di bilancio è l'occasione per monitorare gli equilibri di parte corrente e di parte capitale, verificando la congruità delle previsioni di tutti i capitoli di entrata e spesa alla luce delle dinamiche di gestione e delle proiezioni delle stesse al 31 dicembre l'organo di revisione si è espresso favorevolmente sul documento che verrà assunto dal Consiglio comunale e mi auguro sono certa che abbia acquisito tutti gli elementi necessari su cui basare il proprio parere. Oltre al parere dell'organo di revisione, l'Amministrazione dovrebbe anche fornire notizie in merito all'effettiva realizzazione delle coperture degli investimenti e la dinamica dei cronoprogrammi.
Riferita ai lavori per poter analizzare compiutamente le pertinenti variazioni di bilancio anche in riferimento agli impegni di spesa reimputati e finanziati dal fondo pluriennale vincolato il piano delle opere pubbliche 2025 prevede per l'anno in corso investimenti in opere per 5 milioni e 99.000 euro 551 con risorse disponibili e inserite nell'FP.
Sarebbe importante conoscere quanto di tali impegni sono stati realizzati o saranno realizzati entro questo esercizio, e quindi purtroppo ne ritroveremo, li ritroveremo nell'F PD dei prossimi anni.
Rispetto all'atto in esame per gli equilibri, considerata anche la vicinanza al bilancio di previsione, non può che esserci una presa d'atto per la parte contabile, il lavoro svolto attorno ad un documento così importante non dovrebbe ridursi all'ultimo momento, rendendo quasi impossibile una seria valutazione e dimostrando ancora una volta la distanza di questa Amministrazione dalla realtà dei fatti e con una differenza così marcata tra quanto racconta dice promette e quanto effettivamente fa.
Manca un vero progetto verso il quale chi amministra dovrebbe convergere, ma mancano anche le piccole azioni quotidiane e soprattutto manca la capacità di mandare avanti quelle situazioni ferme, da tempo, occorre una riflessione sui problemi irrisolti che non vengono neanche affrontati, è difficile quindi fare opposizione con queste premesse che ho appena esposto.
Grazie Assessore Zampieri.
Fermo no.
Faccende.
Grazie.
Allora, una prima risposta.
Al consigliere unico per quanto riguarda le maggiori entrate sub dei dibattiti dell'IMU, perché sono una che recuperi poi se ci sono altri.
Altre entrate sono minori, ma la maggior parte è quello per quanto riguarda il gas, credo che proprio il Sindaco sia in grado di dare anche una delle legislazioni in materia, però quello che ho detto nella relazione e purtroppo la realtà dei fatti oggi non si è in grado di stabilire quanto andrà a pesare all'interno del bilancio questo perché è una partita aperta che dovrà essere definito e riguarda anche tutta una serie di Comuni con,
Schio Valdagno e i Comuni che fanno parte della The Third diretti gas, quindi su questa partita ovviamente la questione è aperta, poi su altri aspetti tecnici risponderanno la dottore rispondere alla dottoressa Marchioro Marchiorri, però mi sento di rispondere alla dottoressa scanner righe.
Nel suo intervento lei una da parte, mette insieme quello che dovrebbe essere stato sul dopo una parte, su questo capisco la sua fregola di dover continuamente e diciamo così riprendere una discussione che in parte poteva essere fatta, però a volte quando si interviene e accusando sempre l'Amministrazione che c'è una distanza fra le realtà, quello che dice la realtà dei fatti io non so con quali lei la misura, ma evidentemente è molto diverso rispetto al nostro, perché se lei pensa di essere l'unica detentrice del rapporto con la realtà auguri,
Dottoressa.
Marchiorri. Buonasera, allora, cercando di rispondere alla domanda dottoressa Conco il prospetto, che dovrebbe essere quella pagina 7, se non ho capito ho sbagliato. La prima colonna riguarda le previsioni iniziali, che quindi sono collocate temporalmente al 19 del 12, anzi prima, quando abbiamo approvato il bilancio, quindi prima del 31 12. La colonna previsioni assestate invece risente di tutte le operazioni di di reimputazione fatte dal 1 gennaio del fondo pluriennale vincolato che, come lei ha notato, sono molto più consistenti in conto capitale, anche se sono presenti anche in minima parte, ma in parte corrente e in più, nella colonna previsioni assestate oltre le imputazioni ci sono le variazioni che sono state deliberate dal Consiglio a marzo aprì ad aprile, dopo il rendiconto.
E in questa è una foto, quindi le variazioni che verranno approvate con la delibera che segue non sono comprese in questo in questo schema, per quanto riguarda le entrate tributarie e l'aumento maggiore, come lei ne aveva detto io le confermo è l'addizionale,
Grazie consigliere Ascheri, grazie, ma l'intervento non verranno subiti.
Sulla relazione dell'assessore, ma sulle parole che ho sentito dalla consigliera Scanderebech quando dice che questa Amministrazione dice, ma anche lei ha detto delle cose in quel suo intervento che vanno lasciato basito quando dice che auspica che i Revisori abbiano avuto i documenti e li abbiano potuto leggere, sta mettendo in dubbio la professionalità di revisori dei conti non presenti in questo Consiglio a che sicuramente avranno la il piacere di aver sentito queste parole grazie.
Consigliere crollo.
Sì, anch'io mi ritrovo sull'intervento del consigliere Cecchelin, cioè.
Ho ascoltato gli interventi che sono stati fatti, capisco il dovere di criticare e di cercare un appiglio di cercare di migliorare, di fare, però ci sono proprio degli delle modalità comunicative che non rendono giustizia a chi, a chi.
Parla.
Eh.
Instillare il dubbio che dei professionisti non facciano correttamente il loro lavoro, cioè che mi auguro anche se ne sono certa che abbiano verificato tutti i documenti necessari, vuol dire instillare il dubbio che dei professionisti e non abbiano fatto correttamente il loro lavoro e che, per un motivo X a caso mettano a rischio della loro professionalità.
Questo, ripeto, non fa.
Sì, non fa il bene della discussione, no, non va neanche dare merito a chi, a chi dice e parla e altro espediente comunicativo è quello di prendere a partire da un dato che in questo caso è la discussione sul,
La verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio.
E andare poi a tirar fuori un argomento che con questa discussione ha ben poco a che fare, cioè imputare a questa Amministrazione lecitamente perché uno non lo dice, che ha che manca un vero progetto e mancano le piccole azioni quotidiane da dove lo si possa evincere dal mantenimento degli equilibri di bilancio e a me questo,
Non è chiaro però, ripeto, è un'esperienza e comunicativo per deviare un po' la discussione, ritengo invece io che con le difficoltà del contesto che c'è vedi spesa energetica, vedi affitto delle reti gas.
Più tutte le spese che devono essere fatte in sostegno delle attività, insomma sociali delle attività con cui vive il Comune ritiene ecco, l'attenzione si è posta nel modo giusto e poter aver liberato quel paio di centinaia di migliaia di euro che dopo andremo poi a impegnare.
È un buon segno, ci permette di in corso d'anno poter ritirare in conto capitale alcune somme per finanziare attività che servono alla collettività.
Grazie, consigliere Barbieri.
No.
Tanto come nostro fermi fermi.
Quando quando avete schiacciato, tocca a me darvi un rosso sennò facciamo confusione, quindi il consigliere Barbieri.
Ah sì, scusa e chiedo al Consigliere, comunico di riprenotare l'intervento, grazie, no, io vedo qua nella relazione al mantenimento del bilancio, a pagina 3 è scritto.
Tradizionalmente, questo passaggio consiliare per il Comune di tiene sempre visto mantenuti gli equilibri del bilancio e non è mai stato necessario intervenire con provvedimenti di ripiano anch'io vorrei che si facesse l'errore di dare per scontato questa cosa.
Perché?
Cioè criticare si sta criticare.
Fa parte del gioco delle parti, scusate il gioco di parole, però appunto, come dicevo, non diamo per assodato che il bilancio si chiuda o si verificano i mantenimenti, come fosse una cosa automatica, questo implica appunto una gestione corretta.
Implica una delle valutazioni corrette e indica delle previsioni che poi si devono verificare, quindi dal punto di vista dei lavori pubblici posso anche accettare che venga mossa.
Qualche come dire, qualche appunto perché perché sappiamo che c'è stato qualche traslazione di di di, è stato procrastinato qualche lavoro, però, appunto è ora di tornare sul concetto della efficacia delle azioni poste in essere, per, appunto, chiudere il bilancio dello scorso anno e anche per far andare questo deve far andare il bilancio dell'anno in cui è in corso sulla falsa riga noi BTU amici troppo bene secondo me, ma questo bisogna riconoscere il merito degli anni scorsi e anche dell'anno in corso grazie.
Grazie, Consigliere, Consigliere, Scano.
Ringrazio l'appunto del consigliere Barbieri perché effettivamente è proprio alle opere pubbliche a cui faccio riferimento. È il riferimento non è casuale invece, in risposta al consigliere Cecchelin e al consigliere Carullo, ribadisco che uno è il Presidente del Consiglio che può invitare l'organo di revisione alle sedute consiliari. Quindi noi l'abbiamo richiesto più volte e soprattutto per la questione del Parco Sud non è mai stato accettato. Questo invito può invitarli dei. Basta leggere il Regolamento e poi io ho asserito questo e lo ribadisco perché l'ho scritto l'organo di revisione si è espresso favorevolmente sul documento che verrà assunto dal Consiglio comunale e, mi auguro, ne sono certa, si ascolti un'altra volta che abbia acquisito tutti gli elementi necessari su cui basare il proprio parere. Se voi non siete, come posso dire, non avete piacere dissentire o un'altra, un'altra versione o un altro aspetto della gestione di questo argomento. Mi dispiace, però è un dibattito politico che ha che ha padronanza di linguaggio che sta usando democraticamente.
Consiglio alcuni eco.
Sì, per quanto riguarda invece vado un attimo IMU al numero del, all'importo del fondo copertura gas, allora nel bilancio è stato accantonato tutto, vi siete 106 763.000 corrispondono, se non sbaglio, però magari mi corregga se sbaglio, ma tutto il canone annuale a una parte soltanto e quella parte lì e la parte invece dubbia.
ACAM A 3 A 86 sono state incassa e messi a bilancio e i sette perché erano 1 milione 1 milione, insomma del complessivo eh sì, questo sette 86 comunque va be'e, lo diciamo che prudenziale, perché può essere che sia anche da trattative, probabilmente ci sarà un periodo transitorio in cui non ci sarà la riduzione completa di questi sette 63 corretto.
Eh eh, ed è in corso la trattativa che si concluderà, avete una previsione di quando o cosa.
Sindaco bah, grazie per la sollecitazione, ma proprio prima in corso da parecchio tempo, amor del vero e si sta vedendo se c'è una possibilità la possibilità di avere un punto di incontro tecnico sul valore del canone della della rete gas, quindi si sta colloquiando con api reti gas e con i professionisti che sono stati,
Che ci sono al fianco, sostanzialmente, quindi, si sta cercando di tirare un po' le fila senza scendere da quel range che sotto la quale non possiamo non possiamo andare, insomma, pare che comunque 3 86 siano a bilancio e gli altri sono a fondo come come ha detto sì, ecco, mi sia consentito essenzialmente dire che questa relazione, che è stata predisposta dagli uffici competenti come sempre che ringrazio per l'alta professionalità, diciamo che conferma un po' la gestione finanziaria improntata sull'equilibrio.
Alla prudenza, anche alla sostenibilità, quindi non ef non emergono criticità tali da compromettere la tenuta dei conti comunali, né per quanto riguarda la parte corrente né per quanto riguarda la gestione degli investimenti. È chiaro che l'attenzione, per quanto riguarda la parte corrente, resta sempre molto alta, poiché è lì che possono nascere eventuali squilibri. Rete, gas me ne è prova, però. Tuttavia, allo stato attuale, i saldi evidenziano una gestione assolutamente equilibrata e coerente con le previsioni. Quindi il mio intervento era per ringraziare gli uffici per il grande lavoro svolto nel redigere il, la delibera e redigere il compito che è stato assolto con grande, con grande impegno e grande disponibilità.
Forse al crollo?
Sì, per rispondere, visto che sono stato chiamato in causa e alla consigliera Scanavini prima lei non ha mai parlato di invitare i revisori dei conti, ma ha detto quello che giustamente poi ha ribadito che si augura, ne è certa, che abbiano consultato tutti i documenti.
E io, su quello critico il modo di comunicare, cioè, di instillare un dubbio di uno si augura spera poi ne è certo che chi di dovere un profilo dei professionisti, no, uno dei professionisti non abbiano fatto bene il loro lavoro per un motivo X mettendo a rischio le loro lavoro della loro professionalità questo, ribadisco, non va bene, non c'entra niente con invitare qualcuno qui perché lei all'inizio non ha mai citato è so che l'ha chiesto più volte benissimo, io leggo le carte che fa e i documenti redatti da un professionista mi basta e non ne metto in dubbio la professionalità.
Assessore Santese, sì, mi ha preceduto il Consigliere Carullo, ma lo ribadisco anch'io, perché mi auguro insinua il dubbio e, ne sono certo, e liguri, e il rimedio, allora su questo ovviamente si dividono disquisizione, definiamola come vogliamo, ma se poi ci attendiamo i fatti i fatti sono che,
I dati presentati confermano la tenuta degli equilibri di bilancio, il lavoro fatto dell'ufficio nel fornire i documenti non può essere questo messo in dubbio. La serietà dei tecnici che abbiamo qui alle spalle, perché qualche volta mi viene anche da pensare per come lei usa le parole che non si fidi neanche delle persone con i quali noi siamo su questa parte del tavolo usiamo obbligatoriamente.
Tenuti a collaborare con la loro professionalità e il la loro disponibilità, ciò detto.
Io credo che nella relazione il richiamo che ho cercato di fare sia per quanto riguarda il DUP, sia per quanto riguarda la relazione sugli equilibri.
Sulla serietà della gestione,
Delle risorse disponibili sulle entrate e sulle spese che abbiamo cercato di mettere in campo e che c'è e che tentiamo di sostenere non possa essere messa in discussione, perché questo perché noi abbiamo di fronte un periodo di incertezza della quale ovviamente nessuno a ragioni di credere che tutto fili liscio, tutto tranquillo ho omesso perché nelle altre occasioni mi è stato in parte anche ha fatto questa osservazione di approfondire i temi di natura politica e di natura economica. Eppure noi possiamo far finta di non occuparci di questi. Dopodiché questi, invece, avranno un peso determinante anche sulle risorse che ci vengono distribuite dallo Stato oppure sulle spese che noi andiamo a sostenere. Basta pensare al peso dei costi energetici come questo può determinare un restringimento delle risorse messe a disposizione, per cui è ovvio che noi siamo tenuti a mantenere questo tipo di atteggiamento e vorremmo che non dico che fosse apprezzato, ma che per la realtà dei fatti che abbiamo di voti fosse tenuto seriamente in considerazione. Perché questo io credo sia, lo ribadisco, serietà amministrativa.
Assessore, non ho non ho interventi, quindi andiamo in votazione.
Del punto 5, che è il bilancio di previsione 25 27 verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, chiedo al Consiglio chi è favorevole.
11.
Chi è?
Contrario.
Chi si astiene, 6 astenuti.
Chiariello Busi unico.
Benetti orientale e Scanavini per il verbale.
Andiamo al punto 6 all'ordine del giorno, che è la variazione di bilancio di previsione DUP 25 27, la parola sempre all'Assessore Zampese.
Grazie.
Beh, come gli altri punti, anche questo lo avevamo visto in Commissione, arriviamo come di consueto a questa ulteriore variazione di bilancio e partiamo in Commissione, abbiamo distribuito un foglio né eventualmente chi non ce la possiamo redistribuirlo per correttezza.
Per quanto riguarda il capitolo delle, diciamo così, delle entrate, noi abbiamo un avanzo vincolato che ci deriva, sono 48.000 euro che deriva dai servizi sociali che vengono girati, scusatemi.
Anemia afonia si aggrava.
Poi abbiamo la tassa sui rifiuti, tassa sui servizi indivisibili sono arretrati della TASI, sono 10.000 euro nel foglio li ho trovati nella colonna a destra per spiegare i riferimenti in entrata con dei numeretti che poi li trovate poi nella parte in uscita, sotto questo per spiegare come è composto il foglio né ai consiglieri.
Sotto abbiamo trasferimenti dello Stato per i centri estivi sono 27.000 euro 961,33.
Abbiamo poi 224.000 euro 294, che è un contributo da parte della Regione che va ovviamente all'ambito territoriale, l'ATS.
188.000 euro 532 è un'entrata del contributo regionale da riversare i Comuni parte partner per quanto riguarda un.
Il progetto che coinvolge più comuni del nostro territorio.
Abbiamo poi 77.298,33 sono rimborsi in entrata che riguardano le elezioni regionali sotto la voce 7 è ripartita in più voci di uscita che ovviamente, poi va a completare la voce quelli che abbiamo avuto in entrata.
Abbiamo poi un contributo di 11.000 euro.
Per la Protezione civile sono sempre trasferimenti da parte della Regione, contributi che riguardano l'ambito di 153.500,86 sempre dalla parte pubblica, arrivano questo rimborsi e recuperi maggiori rimborsi vari di 129.000 euro 552.
Contributo per l'efficienza energetica e il contributo efficientamento per il Comune. Noi abbiamo qui ricevuto il contributo dalla Regione di 542.000 euro 185,94 per l'efficientamento. Noi, come sapete, abbiamo in programma di mettere mano seriamente del Comune, perché questo è un degli interventi importanti che dovranno essere fatti per consolidare e per cercare di avere anche il risparmio energetico da qua in avanti. Da quando sarà fatta tutta l'operazione a questa cifra, ovviamente dovremmo aggiungere dei soldi per completare tutta l'operazione così com'era stata presentata. Nel Piano abbiamo poi maggiori rimborsi. Sempre sono rimborsi, recuperi e rimborsi vari per 100 scusate, questa è una voce già detta, eccola qua 129.000, passo sotto scusate delle parti. Il contributo della Provincia per l'autostazione di 100.000 euro. Noi abbiamo in programma, come sapete, di recuperare e ristrutturare della stazione di ferro tra via la stazione delle corriere e questo sarà un progetto importante per la nostra comunità e questi sono 100.000 euro che derivano dalla Provincia, abbiamo poi una donazione plafond dalla Fondazione ninfe per l'acquisto di del pianoforte e sono 11.000 euro.
Per maggiori oneri di urbanizzazione. Questi, avendo calcolato quello che avevo anticipato nella relazione precedente, la maggiore disponibilità ci consente di stornare nelle spese correnti 170.000 euro, per poter affrontare ovviamente meglio quelli che sono gli impegni. Il totale della somma, quindi in entrata sono 1 milione 693.324, che corrisponde alla voce finali in uscita solo in uscita. Abbiamo, diciamo così, la spartizione delle diverse voci che riguardano acquisti della segreteria del Sindaco, il telepass, sul voci, anche piccole. Queste l'archivio riguardano la manutenzione per la videosorveglianza. Questa è una voce che richiede 15.163 euro, abbiamo Land in uscita all'entrata del contributo che prima citavo all'inizio di 188.532, quindi entra ed esce perché va ripartito ai Comuni spese per la riscossione. Ricorre e ricorsi.
Di 10.000 euro.
Costi di impianti vari, 5.000 aggiornamento per l'inventario 7.010 mila per le spese condominiali, manutenzioni dei costi, perché le videocamere elezioni regionali, allestimento, seggi, elezioni regionali straordinari sono diverse voci su 8.000 scusate 23.026 mila 680 6.349.
Questa è la somma di queste voci, ovviamente riguarda tutta la partita delle elezioni, che in parte sono coperte dalle entrate derivanti dalla Regione.
Abbiamo poi il.
Stato civile 7.006 mila 349 euro.
No, scusate la voce sotto solo 200 la vista mi sta facendo un difetto stasera su 230 euro, la voce piccola, la formazione per.
E i servizi demografici e riguarda un percorso di formazione, nessun 550 euro.
Le elezioni regionali, le indennità per i componenti di seggio, 17.000 per gli stampati e per le elezioni, per gli straordinari solo una parte di 2000 euro e poi 2000 se 267 maggiori incarichi legali e notarili sono 20.000 euro che sono stati richiesti dall'Ufficio del del Segretario per rimpinguare il fondo,
Trasferimento, falchi e carabinieri sul trasferimento di contributi sono 2.500 euro che noi diamo a queste associazioni che ci aiutano nella sorveglianza, il canoni demaniali sono 5.000 euro, contributo per il piano per il pianoforte contributo, Piano Protezione civile sono 11.000 euro, storno dei servizi sociali questa è una spesa inferiore di 15.000 euro quindi abbiamo meno 15.000.
Poi abbiamo 48.000 euro, che riguarda l'avanzo vincolato riguardo all'ambito che è finanziata dall'avanzo vincolato, poi abbiamo sempre che riguarda l'ambito, una spesa di contributo di 153.500 che avevamo visto in precedenza.
Storno dei fondi dei servizi sociali 15.000 euro che per i centri estivi 27.961 per quanto riguarda l'ambito spesa, secondo il secondo contributo, avevamo visto in entrata siccome la registriamo noi come Amministrazione, va ovviamente ripartita e consegnata all'ambito sono i 224.291 294 euro che prima citavo in entrata per una riserva per le utenze sono i 49.808,
L'efficientamento energetico degli edifici pubblici questo è la spesa complessiva che riguarda il Colle, l'intervento ci dovrà fare del nostro PIL.
Questo del del Comune in sostanza.
Poi abbiamo il reddito dei comboniani asilo nido e l'Aquilone 30.000.
E per quanto riguarda il fil, la donazione dell'istituto all'Istituto musicale pianoforte gli 11.000 euro in uscita, poi abbiamo per mobili e arredi 7.634 del totale delle uscite corrisponde all'entrata, quindi la variante complessivamente a un importo di 1 milione 693.324,
È una gioia citarvi tutte le cifre, ma è doveroso farlo.
Assessore.
Consigliere Cecchini sì.
In merito alla variazione, desidero sottolineare l'ho già fatto.
Secondo Commissione, l'importanza del contributo ottenuto per l'intervento di adeguamento energetico dell'edificio.
E ci sono due aspetti che ritengo particolarmente significativi.
Il primo riguarda la natura stessa del finanziamento, che è un contributo che è stato concesso perché l'intervento era previsto nel PAESC, il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima è un documento sempre più strategico, non solo come strumento di programmazione per la riduzione dei consumi energetici, l'abbattimento delle dell'inquinamento ma anche come requisito fondamentale per accedere ai bandi regionali, nazionali ed europeo in materia di,
Ecosostenibili, sostenibilità, e perciò voglio anche ringraziare tutto il personale che ha contribuito alla redazione del documento e che deve continuare ad aggiornarlo e tenerlo monitorato, e il secondo aspetto invece riguarda un po' le ricadute dell'intervento che, se da un lato avremo dei benefici diretti sulla spesa corrente perché ci saranno una riduzione dei consumi relativamente al riscaldamento e raffrescamento e dall'altro, però miglioreremo le condizioni di lavoro del personale comunale, che potrà operare un ambiente più confortevole, e questo penso che si tradurranno sui benefici per la salute e il benessere dei nostri dipendenti ma anche un impatto positivo sulla loro produttività e dunque anche sulla complessiva qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.
Grazie Consigliere, non ho altri.
Iscritti a parlare, andiamo quindi in votazione al punto 6, che la variazione al bilancio di previsione e al DUP 25 o 27, Chi è favorevole?
10 favorevoli, chi è contrario, chi si astiene?
Abbiamo 6 astenuti Canovi orientale Benetti.
Cunico Busi Chiariello per il verbale, chiedo al Consiglio l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole?
10 come prima, chi si astiene?
6 come prima.
Punto 7, all'ordine del giorno, Adozione del Biciplan, Piano particolareggiato relativo alla mobilità ciclistica del Piano Urbano del Traffico, interviene il Consigliere Cecchelin e ne ha facoltà.
Che ora la proposta di delibera che andremo presentiamo questa sera riguarda un tema che è stato all'attenzione di questa Amministrazione fin dal suo insediamento, ovvero anche, come riportato del DUP, avere un piano attuativo e di dettaglio del tutto il Piano Urbano del Traffico, denominato Biciplan,
La finalità di questo piano è quello di consentire la programmazione dello sviluppo di piste e corsie ciclabili.
In un'ottica di creare una rete che colleghi i principali servizi presenti in ambito urbano e che crea altresì una interconnessione con i percorsi ciclabili sovracomunali e provinciali, dopo un'analisi delle esigenze condivise una Commissione specifica ad hoc, l'Amministrazione ha ritenuto di affidare la realizzazione del piano a un esperto esterno in quanto l'elaborazione di tale piano avrebbe richiesto risorse e competenze molto specifiche non disponibili all'interno dei nostri uffici.
È stato quindi affidato l'incarico allo studio MFA, che aveva già svolto per il Comune altri incarichi simili e che ha svolto, anche per conto della Provincia di Vicenza, la recente analisi del traffico sull'Alto Vicentino, e ultimamente anche l'analisi via pietistica sull'ipotesi di realizzazione di un centro per rifiuti speciali nel Comune di Montecchio Precalcino cioè un esperto ai massimi livelli da questo punto di vista,
Per prima è avvenuta una ricognizione dello stato attuale e delle piste e corsie ciclabili, analizzandoli anche le criticità che ho difficoltà di accesso al lavoro, che può già dare un primo risultato in termini di programmazione degli interventi da parte del settore dei lavori pubblici, tenendo poi conto dei criteri di attrattività, contabilità, riconoscibilità e brevità.
Sono stati definiti gli itinerari di interconnessione con gli assi e reti relazionali e itinerari provinciali, un itinerario ad anello ritiene è un anello cicloturistico, la realizzazione di questi itinerari prevedono una serie di interventi indicati poi nelle varie schede, siano piste o corsie ciclabili che non possono avere in questo momento un dettaglio e di progettazione progetto, progetto esecutivo perché non rientrante nelle caratteristiche stesse del piano.
Progetti che saranno poi attivate in base alle risorse economiche e le priorità che saranno definite in seguito, con un aspetto particolare del piano per la definizione, in base all'articolo 54 bis del codice della strada nella zona ciclabile, questa sarà una zona centrale nel Comune, ritiene che si sovrappone in gran parte al centro storico, dove risulta difficile la realizzazione di infrastrutture ciclabili, ciclabili, fisiche, di adeguata ampiezza nonché soluzioni concorsi ciclabili in tale zona urbana viaggeranno dunque particolari regole di circolazione con priorità per i velocipedi e sarà delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine.
Il piano prevede poi una serie di interventi di segnaletica specifica cui appunto già citato e un piano di diffusione e comunicazione in maniera della sua entrata graduale, nel anche nelle abitudini e nelle Usaid per cittadinanza,
Non so se devo passare la lettura della delibera.
Chiedo al Consiglio se diamo per letta.
Mi sembra di intuire.
Io rappresentate dalle rappresentato dal fatto che, se diamo per letta.
Io ho intuito che la diamo per letta e allora grazie, apriamo la discussione al punto.
Consigliere Zanetti.
Sì, ho dato un'occhiata qui alle varie planimetrie piste di progetto.
E mi sembra d'aver capito, spero sia così che la numero 9 è giusto, quella che va giù per via del terziario sia messa un po' come progetto giusto, via Bombe via del terziario, scusate, e anche verso l'autostrada, vedo un tratteggio di riqualificare la pista ciclabile attuale.
Quindi posso dire che penso a nome di tutti, ci fa piacere che forse le nostre sollecitudini, video, sollecitazioni, scusate, video articoli ha messo in discussione questa parte va benissimo, quindi penso che da parte mia fa piazzare questo collegamento, vedo che avete anche collegato la pista ciclabile del Santo, che va a Villaverla, che questa è una.
Una parte anche questa molto pericolosa, e so per certo che il Comune di Villaverla sarebbe disposto a collaborare per poterlo fare il prima possibile.
Poi ho anche avuto notizia che la Provincia in questo momento ha pubblicato un bando che scade il 31 di questo mese di agosto, scusate, e quindi spero, per la progettazione di queste piste ciclabili lungo le statali, quindi spero che il Comune partecipi vinca il bando perché insomma sempre una progettazione valida e che funziona e quindi va bene se è una cosa,
Che collega più Comuni, più aree più zone mi fa molto piacere, ecco.
E grazie di aver rivalutato via terziario Viacom.
Grazie consigliere, consigliere abusi.
Allora finalmente anche tiene, si incomincia a parlare seriamente di mobilità ciclabile, il progetto Brisci plan è un passo importante perché per la prima volta si stabiliscono delle regole precise su come devono essere realizzate e modificate le piste ciclabili nella nostra città, fino ad oggi abbiamo visto troppi tratti discontinui spesso improvvisate, poco sicuri e difficilmente utilizzabili utilizzabili da chi si muove in bicicletta,
Ho già visto qualche miglioramento mi riferisco a ciclabili in via Lavarone, dove è stata modificata la segnaletica e tolti finalmente qui pericolosi archi ferrosi in concomitanza di passaggi, il tratto sia reso più sicuro e fruibile anche in bici, è un piccolo segnale che va nella direzione giusta.
Condivido quindi l'impostazione di bit del Biciplan, servono regole, serve una visione, ma ora è il momento di passare dai principi ai fatti, servono progetti concreti, una vera rivoluzione della ciclabilità urbana che renda la bicicletta un mezzo di trasporto quotidiano e non solo una bella intenzione dei documenti,
Chiedo quindi alle amministrazioni di dare seguito a questo piano.
Con proposte, investimenti, vedi una programmazione chiara e tempi certi per realizzare anche attiene una verità ciclabili, moderna e sicura, grazie.
Grazie Consigliere, non ho altri col signor Carolo.
Sì, mi è dispiaciuto non essere presente nella Commissione in cui è stato presentato il piano con il con il professionista che l'ha redatto, però lo l'ho letto, ne abbiamo discusso, ho chiesto informazioni in merito, apprezzo anch'io che l'Amministrazione tutta in questi anni in questi mesi si è spesa maggioranza e minoranza per,
Sì, cercare di migliorare quelli che sono gli itinerari ciclabili attiene attorno attiene perché crediamo che la mobilità.
Debole come vogliamo chiamarla sia un beneficio per per il bene comune, per noi, per la collettività.
Apprezzo che nello studio sia stato cioè abbiano pensato che la bici non è solo mi sposto un secondo pervenire in piazza dovevo fare una comparato, devo fare una piccola Commissione, ma è uno strumento, magari per muoversi per per fare la propria attività e leggo insomma,
Citano che, cito, che il ciclovie devono essere caratterizzate da standard geometrici e funzionali relativamente elevati, in modo da consentire una buona velocità commerciale 15 18 chilometri all'ora, ai ciclisti che effettuano spostamenti di medio e lungo raggio maggiore di 2 chilometri.
Per dire che se c'è una, se c'è una rete con il sistema della rete ciclabile che si può dire tale, la gente, la usa, se ci fossero strade.
Piene di buche coi dossi, è complicato utilizzare la macchina, però ha fatto i conti con la realtà.
La nostra, la nostra struttura urbana.
Non consente di avere la strada la carreggiata percorso carrabile e accanto un percorso protetto ciclabile.
E pedonale o ciclopedonale, non c'è posto fisicamente, non c'è posto, perché se sono città che hanno una storia.
Per cui a apprezzo, dal mio punto di vista, che si sia preso atto di questo e si sia pensata ad una circonvallazione per le biciclette okay, quindi le strade della nostra circonvallazione, come la possiamo volgarmente chiamare, che hanno la dimensione per ospitare una una sezione dedicata alle alle biciclette ai pedoni possano diventare un'area di di utilizzo per per appunto le biciclette mentre l'area interna debba essere giocoforza promiscua.
E quindi utilizzare quello che il legislatore ha messo a disposizione, cioè queste aree 30, come citava il consigliere Cecchelin, dove le biciclette avranno.
Più o meno la priorità rispetto alle automobili, le automobili saranno ATEM.
Informate, che è un territorio promiscuo, le biciclette hanno la precedenza in questo modo Sirti ci riuscirà ad utilizzare l'area urbana, per appunto il movimento anche ciclopedonale.
Due cose, la prima è vero, adesso sta all'Amministrazione questa chi verrà dopo perché, insomma, sono in sono interventi che non si fanno dalla sera alla mattina e devono essere messi in programma e questo è uno studio, ci dà un'indicazione se la condividiamo e sta poi al alle amministrazioni prendere questi studi e metterle in pratica.
Punto 2.
Permettetemi, insomma.
E quando ho letto di queste zone, 30, ho allegato le interventi del Ministro dei trasporti, che impedisce di verificare i limiti col sotto i 50 chilometri all'ora, con il rischio che queste zone 30 diventi non può un far west di macchine che sfrecciano senza particolare attenzione per i pedoni e con l'incapacità delle amministrazioni di punire chi non rispetta le regole perché chi va al limite è giusto che sia, per cui sì, lo citavo così, ma penso che nelle nostre città sia quella è la direzione, cioè e non abbiamo lo spazio per permettere a tutti una zona dedicata, dobbiamo passatemi il termine convivere tra macchine autonomo e biciclette nella zona urbana.
Apprezzabile veramente che si sia cercato di mettere insieme queste due necessità la necessità di muoversi in maniera veloce anche in bicicletta.
In modo che diventi uno strumento che si possa utilizzare a livello quotidiano, mettendolo insieme con la reale capacità del territorio di mettere in atto soluzioni urbanistiche. In tal senso,
Allora, signor scegliere, come descritto dal Consigliere Bianco sì, buonasera.
No, io intervengo solo per per esprimere la mia soddisfazione perché insomma, chi mi conosce sa che girò spesso in bicicletta quando posso e faccio parte di associazioni che promuovono molto l'utilizzo della bicicletta, soprattutto nei più piccoli, e quindi conosco bene le criticità che ci sono attiene e anche nei Comuni più vicino per carità e quindi voglio solo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati a vario titolo per la formulazione di questo piano e poi è vero è un piano, quindi deve essere concretizzato.
Però a me hanno insegnato che, per fare le cose che non rimangano solo parole da qualche parte bisogna pur cominciare, quindi questo lo vedo come un ottimo.
Dal punto di partenza, quindi io dico, votiamo questo piano e da domani iniziamo a lavorare per renderlo concreto, grazie.
Grazie Consigliere orientale.
Buonasera a tutti è un punto di partenza, sono d'accordo assolutamente.
Sul fatto che un piano non sono d'accordo?
Abbiamo chiamato, è stato chiamato Piano secondo il mio parere, è uno stato di ricognizione stradale del Comune di ritiene.
Poi sono state fatte delle proposte sul sulle strade, sulla sulla circa la possibilità di realizzare delle piste ciclabili su strade incroci e zone dove francamente l'abbiamo, visto che in Commissione sono progetti ipotesi di progetti, possibilità di progetti pressoché irrealizzabile, perché gli spazi nelle nostre strade per fare certe cose non ci sono quindi o demoliamo le case o facciamo le piste.
Va, beh, ripeto, è un punto di partenza, anche se è solo una prima, una prima parte, ma chiamarlo piano direi proprio di no, un appunto sulla zona 30 all'ora.
Intanto declaratoria, io vorrei far capire ai cittadini ritiene.
Che la zona 30 all'ora.
Andrebbe da via Vittorio Veneto, via Marconi, fino a via Monte Ortigara,
E da via Val Posina a via Val Cismon.
Praticamente 70% della superficie ritiene.
Quindi, tutte le strade stradine strade, grandi, importanti o meno importanti all'interno di questa zona le bici dovrebbero avere la precedenza su le auto.
Quindi limite 30 all'ora o inferiore.
E si parlava in Commissione anche dei 15 allora e le biciclette hanno la precedenza sempre e comunque.
Allora lettori è fantastica.
La pratica la vedo impossibile.
La realizzazione altrettanto ancora più impossibile.
E si è detto in Commissione, sempre educhiamo i cittadini, va benissimo, iniziamo ed educare i cittadini, ma intanto cominciamo a renderli edotti che in quelle strade, lì loro non possono praticamente andare più di 30 all'ora e sono il 70% delle strade ritiene cioè già adesso già adesso la via del Posina avvio valgismo ci mettiamo 20 minuti mezz'ora quando questo traffico, non oso pensare andare ai 15 allora o i 30 all'ora però,
Speriamo nel futuro e speriamo che ci tieni tieni, capiscono questo piano e e venga messo in atto un po' alla volta.
Quindi un piano, una, una, una previsione di Piano, secondo me nel 90% irrealizzabile.
Giustamente, come è stato detto dalla consigliera di maggioranza, vedrà il futuro con la prossima Amministrazione, forse o chi si accollerà l'onere di progettare?
Puntualmente i vari interventi e questo e questo per forza avevamo richiesto che fosse approfondito il collegamento tra punti strategici del Comune, quindi scuole, chiese, parchi,
Non è stato, non è stato studiato così approfonditamente, nel senso è stato fatto, ripeto, un piano che per me non è un piano ma molto molto generale sono stati indicati dei puntini con zone di interesse, ma non è stato, ecco, secondo me andava un po' più approfondito o approfonditi i collegamenti fra zone sensibili,
Senza analizzare.
Tu tutto, eh, eh eh, non tutto, perché appunto è stato realizzato tutto, ma date delle soluzioni realizzabili.
Sono d'accordo con il Consigliere Zanetti nel senso che, se c'è, ci sono o ci saranno delle dei bandi, assolutamente vi chiediamo, per favore, di stare attenti, di presentare dei progetti, magari a Valli già pronti.
Che saranno in futuro, ne arriveranno degli altri.
Cerchiamo di non perderli anche questi e e iniziare e vi chiedo per favore di iniziare con una due, tre piste ciclabili, ma almeno cominciamo è una base di partenza, sì, ma cominciamo a dare attuazione a qualcosa, grazie.
Grazie consigliere, professor Carollo.
Sì.
Tanto per far notare che, come dice giustamente il consigliere ma orientale su 70%, forse comunque dell'area del centro, non dell'intera superficie comunale, se teniamo per buono il 70%.
Così, guardando molto velocemente delle strade interessate, già il limite a 30 c'è, perché almeno un dosso in ognuna di queste strade c'è quindi già adesso il limite a 30. Concordo nel dire che non è.
E non è detto che sia un passaggio semplice,
E non è detto che in futuro le cose possono essere un po' diversa, perché si partirà passaggi e si vedrà.
È chiaro è che il posto non c'è per far tutto, quindi io la butto là, perché effettivamente io dico anche utilizzare il marciapiede per me questa è una buona soluzione, dove possono non ce n'è, ma sono è una mia opinione così che condivido, ma oggi non si può e va bene ma far tutto sulle strade attuali che abbiamo noi non si può fare quindi si.
Facciamo capire che metteremo a 30 all'ora il 70%.
Se ti diamo per buono questo valore, ma, ripeto già ad oggi molto di quel 70% e già a 30 all'ora per via degli Ossi.
E dobbiamo come amministratori, poi saper fare una scelta o mettiamo la mobilità sostenibile.
Il primo piano e ci e ci ragioniamo insieme su come fare o su questa materia non ci possiamo, ecco quindi delle due l'1, ma capisco il punto, cioè non la vedo così drammatica, capisco.
L'appunto che fa, ma sì, non è semplice e banale ed è una cosa da come ha detto lei vedrà negli anni.
Grazie Assessore sorprese.
Ecco sbaglio sempre scusa, mi mi incuriosiva le osservazioni che ha fatto il consigliere ambientale rispetto al tempo di percorrenza sui 70% delle strade dice mezz'ora fra l'1 e l'altro è giusto, mi veniva da pensare che quindi non è il mettere il 30%,
Ragiono in termini di euro, scusi il difetto.
Il limite dei 30 all'ora su quel percorso, perché in effetti con circa nulla ho detto in teoria già c'è.
Semmai il problema è il traffico,
Che è un'altra cosa rispetto alla velocità. Quello sì, è un problema, ma non riguarda per noi. Siamo 1 1 ai baricentrici, rispetto, diciamo, uno svincolo, quindi, a maggior ragione io credo che il ragionamento fatto, predisponendo un piano che potrà essere rivisto, potrà essere ritoccato. Si comincerà comunque a lavorare con tante difficoltà, perché non credo che sia semplice e ovviamente dovremmo anche stabilire le risorse disponibili come a partire e se sarà possibile, ma avere un'idea progettuale, cercando di guardare al futuro con tutti i difetti che il piano potrebbe che si potrebbe mettere in evidenza quando succederà, però, mi pare una cosa positiva e quindi su questo versante io credo sia opportuno continuare.
Grazie consigliere, abusi.
Ma secondo me, il problema dei 30 all'ora non è un problema, perché.
Verrà fatto sicuramente partendo dal centro città, dove non c'è la possibilità di avere, come si diceva prima, una pista affiancata ciclabile, dove non c'è possibilità di fare una pista ciclabile in centro cittadino.
Andare a 30 all'ora mi sembra sia giusto, anche perché per rispetto delle bici, perché non c'è spazio e di conseguenza bisogna avere rispetto dei Beach ci sosta ci John ci sono già strade qui attiene tipo via Santa Maria Maddalena che da FAI e i 20 e 30 all'ora perché se una bici davanti rispetti dei tassi che che prosegua e penso che in tante altre strade in centro cittadino si possa usare la stessa metodologia di 30, allora poi,
Quando si va a fuori dalle strade del centro cittadino, dove c'è la possibilità di segnare una pista ciclabile segnale come ci sono nei progetti qua, come c'è ci sono le regole di segnale, piste ciclabili ed ora non serve più andare a 30 all'ora perché c'è lo spazio dove le bici possono andare al suo ruolo sullo spazio.
Di conseguenza, secondo me questo progetto va fatto un po' alla volta. No, non prendiamo paura che il 70% delle strade della 70 all'ora perché si partirà dal centro e man mano che serve sì, c'è un progetto che secondo me vien fatto man mano che c'è il bisogno e un po' alla volta non tutto insieme. Insomma, ecco, io ho fiducia e anche perché, se vediamo le le le cioè dobbiamo diventi moderni, dobbiamo dire trovano penne pistola, rete, Città, le maggiori città europee sono già avanti e hanno già questi progetti fatti e di conseguenza, essendo noi che siamo un po' indietro, abbiamo paura di andare a 30 all'ora in centro città,
Grazie, consigliere, consigliere Cecchini.
Sempre a quello che ringraziare tutti quanti per i loro interventi che sul lato, hanno apprezzato questa presentazione, anche anche le critiche, eventualmente da parte del Consigliere orientale che.
Sono no, a mio parere, non sono condivisibili su certi aspetti, ma comunque ci stanno, volevo solo anche dire che appunto l'attuazione di questo Piano dovrà avere una scaletta e io ritengo che in maniera prioritaria dovremmo andare comunque a sanare, come già accennato il consigliere abusi quelle criticità che sono evidenti e che adesso abbiamo con uno strumento che ci dice dobbiamo farle,
Quindi il problema, ma ce ne sono altre, ad esempio, c'è il collegamento verso quella che è già stato fatto, come diceva l'Assessore, prima già stato attivato, quel collegamento con la pista che va a Giuliano. È stato tolto il cancelletto in maniera che ci sia la fluidità indetta dal punto di vista ciclabile, evitare che uno arrivi e prendo paure in strada, ecco.
Io io sono fiducioso, appunto che la partenza sia graduale anche con quel discorso della zona 30, possiamo benissimo adottare a zone e cominciare a vedere e sperimentare per gli standard di sperimentare, vedere.
Come come funziona e fino a poi arrivare, eventualmente nel giro di qualche anno alla completa zona 30 sui progetti. Come diceva Einstein, alcuni sembrano irrealizzabili e si verrà quando un momento si ritirerà di affrontare quello sì è irrealizzabile o se potranno uscire altre soluzioni. Nel frattempo, perché non so se qualcuno ha visto il complesso economico dentro il piano, stiamo parlando di qualche milione di euro. Voglio dire, non è che vi sia una cosa che si fa la mattina sera, come ho detto, è perciò magari fra qualche anno alcune soluzioni potrebbero divenire in automatico, perché magari è cambiata completamente neanche l'urbanizzazione.
In eternit nel nostro Comune, comunque, grazie a tutti,
Consigliera decenni sino buonasera a tutti.
Apprezzato tantissimo tutti gli interventi, anche anche perché vi siete accorti ci siamo accorti tutti via Lavarone che zona che vicino a casa mia, che è stata molto apprezzata dalla residenza, io volevo solo portare intanto i ringraziamenti e la gratitudine da parte dei comitati di quartiere, perché è da anni che io ho a che fare con con queste cose di delle delle delle ciclabili perché sono sempre oggetto e lo sa anche l'Amministrazione che ha avuto i primi già incontri sono sempre oggetto molto interessante e soprattutto un nodo, un nodo assolutamente vivo di discussione e di riutilizzo di Bisognano. Ovviamente, come ha detto anche l'Assessore Zampese, è un problema di traffico che esula dal discorso delle ciclabili. Perché comunque il traffico che abbiamo illustrato delle vie Granezza, via Monte Grappa, tanto per dire due nomi e sono abbastanza.
Noti problemi di camion che continuano e ci sono dei posti in cui non ci sarà possibilità di di avere l'uso della bicicletta, perché è ovvio che tutti noi utilizziamo da Bizzi ed in certi momenti e dobbiamo andare sui marciapiedi ma abbiamo una città che è stata fatta in questo modo e non possiamo fare come nei pronipoti le le,
Il pronipote, un cartone animato degli anni 80 che che avevano tutte le corsie sopraelevate. No, quel caso è pura fantasia, è fantascienza, ma in futuro magari pronipoti i nostri pronipoti di pronipoti avranno queste possibilità. Adesso dobbiamo gestire quello che abbiamo e questo è un primo segnale e un primo passo. Chiaramente l'indicazione è evoluta e insieme per l'apprezzamento anche della di tutte le Commissioni che abbiamo anche visto chiaramente siano punti critici del 30, tutte queste cose sono corrette, però l'importante era cominciare a partire, perché se non partiamo, come avete detto anche voi giustamente, non riusciamo mai ad arrivare da nessuna parte. L'importante, comunque, è stato dare un segnale e vediamo che gli interventi in numerosi di questa su questo punto testimoniano questo grazie e buona continuazione.
Grazie, Consigliere, Consigliere, Scano.
Sì, volevo agganciarmi all'intervento del consigliere regge Chilin, che parlava appunto di un investimento ingente, proprio per questo è obbligatorio, direi, non riuscirà più, non cioè riuscire ad essere.
Più forse connessi alla provincia di Vicenza, ad avere più informazioni relativamente ai bandi, che sono posti in a in in essere relativamente appunto, alle alle ciclabili intercomunali, ricordo che ne abbiamo perso uno il 14 maggio 2025, perché la progettazione non è stata corretta e quindi siamo risultati non so che posto 68 Comuni hanno ricevuto dei contributi e noi siamo all'ottavo posto degli esclusi.
Dicendo la domanda non è risultato ammissibile in quanto non conforme ai requisiti indicati all'articolo 3 del bando contributi anno 2025. Devo confermare le mie perplessità di di aree a 30 all'ora relativamente all'arteria che ha descritto il Consigliere Moyen, tale perché mi sembra veramente poco fattibile. Una percorrenza di questa arteria con una velocità tale soprattutto su via, per esempio, via Val Cismon via, Vittorio Veneto, eccetera, sono all'interno del del no. Non so allora mi delimita l'area bene, allora nessuno sollevata. Se questo è, però, ci sono delle aree in cui non condivido questa questa zona. 30 avevamo proposto durante la Commissione proprio che venisse adottata l'idea dell'area 30 a dare, e quindi che venisse introdotto il concetto pian piano, soprattutto nelle aree dove c'è difficoltà a realizzare delle piste ciclabili, perché le nostre vie sono medievali per certi versi sia storicamente, ma anche proprio per motivi di spazio, e quindi è praticamente impossibile realizzare delle corsie a ad uso esclusivo dei tale delle delle biciclette. Ecco, io credo che un inserimento un po' più morbido possa aiutare a una digestione della delle aree. 30,
Diversa insomma per il territorio.
Possiamo aiutare.
Volevo puntualizzare un paio di cose, allora intanto in via preliminare voglio anticipare che il mio voto, il nostro voto, sarà favorevole, non astensione o contrario, perché è un lavoro fatto comunque importante, è una base di partenza e ho risposto che sono d'accordo assolutamente con il consigliere di maggioranza su come è stato esposto.
Giustamente, abbia dato delle criticità,
Ne abbiamo studiato, lo abbiamo analizzato, l'abbiamo verificato, quindi siamo qua per discuterlo,
Queste criticità si possono studiare. Son contento che cosa che lei ha detto che possono venire verranno analizzate in in futuro e ragionate, bella l'idea e dico magari attuando. Approviamo ad attuarla di una prova nei 30 all'ora, su tutto il 3, su questa zona del territorio o in parte, come diceva il Consigliere, Scano vi di di alcune zone, così vediamo anche il risultato con i cittadini, come come va sia a livello di strade che a livello di di di di risposta proprio del del pubblico.
Eh, ma più che altro va benissimo il Piano, quindi favorevole, senza ombra di dubbio, però siamo qui per chiedere, siete in maggioranza voi Sindaco, Assessore lavori pubblici.
Per favore, iniziate a fare qualcosina, abbiamo già delle zone delle piste ciclabili fatte a a spezzoni, piccoli spezzoni, io, come consigliere, Celli corriamo tanto, quindi pertiene, mi parliamo dei Cappuccini, abbiamo il nostro giro dei quartieri perché ci piace girare il quartiere ritiene purtroppo tante dobbiamo far tante strade, quindi se è possibile, ma facciamo così tutte piste ciclabili dove ci sono far come da piccoli unire i puntini per creare qualcosa, partiamo unire i puntini delle ciclabili che ci sono già risolvendo la maggior parte. Spendiamo sicuramente molto meno del del budget di questo Biciplan.
E cominciamo risolvere a collegare qualcosina questo io mi sento di chiedere a questa Amministrazione.
Grazie consigliere Benedetti e l'ultima cosa stavo guardando il centro storico lì 30 all'ora, diciamo, ma via Santa Maria Maddalena, se avete in mente di fare una pista ciclabile, penso che bisogna togliere qualcosa con le auto, no, questo tratteggio rosso c'è, corrono insieme, perfetto, benissimo via Trieste, il senso di marcia possono occorrere contromano no, in teoria nello stesso senso, quindi, secondo me è da precisare bene questa cosa qui via Trieste e via Santa Maria Maddalena andranno sempre in contromano, cioè più le bici. Parlo le bici, beh, come fanno adesso.
Okay è vietato, però seguiamo da fare un progetto, facciamo un progetto che dei limiti, almeno dove possono passare chi va su e giù.
Capi mezzi sconvoca più che puoi fare quello che vuole.
No no.
Okay, ma lo fanno, cioè dico via Trieste, non vedo niente, neanche un tratteggio rosso giusto rosso, no, lo so, è tutto russo.
La mia via Trieste, Russo Rosso su via Santa Maria Maddalena.
Cioè io dico, va benissimo i 30 all'ora, se funzionano okay, però vi ricordo che via Trieste Yafa incontro male sempre quindi se invece riusciamo a delimitare, precisare a dare un'area, forse è meglio dopo dovete valutare voi.
E i marciapiedi lascerei stare, perché il centro non lo so, chi va in giro in qualche negozio esci e ti tagliano i piedi.
Considerate che siete allora, ci fosse qualche incomprensione.
Per esempio in via Santa Maria Maddalena, che è già a 30 all'ora.
Che già a 30 all'ora fino grossomodo al all'incrocio con via Monte Cengio che già a 30, all'ora lì e tra è pensata russa, e che la pista ciclabile, che era il progetto dell'Amministrazione provinciale dall'Amministrazione comunale segnata come il progetto della biblioteca comunale nel momento in cui c'è la zona 30, allora quella pista ciclabile, è evidente che non verrà realizzata anche perché e non avrebbe senso nel senso che abbiamo i 30 all'ora la ciclabilità e la mobilità ciclabile sarà nel verso il nord e il sud e il rischio chi va incontro umano sta commettendo un'infrazione. Questo è palese.
E per per quanto riguarda mi rivolgo alla consigliera Scannavini, il collegamento con la Provincia c'è.
Il collegamento con la Provincia c'è quel rapporto che ci sono, non perché sia consigliere provinciale di serie B, ma è in ogni caso tutti lì i bandi, vengono quotidianamente e controllati e ricordo però che sono esclusivamente progetti da realizzare su strade provinciali, questo lo do un'informazione a tutti i Consiglieri ovvero l'unica strada provinciale e quella del Santo.
Possiamo partecipare al bando, però dobbiamo già avere il finanziamento di copertura pari al 60%.
Adesso non ho sottomano qual è l'importo stimato della CIG della pista su quel tratto.
Che tiene talora in corsia separata con tanto è che stiamo parlando di qualche milione di euro, il Comune deve avere già previsto il 60% dell'investimento, poi la Provincia dai 40.
Perciò sono scelte che l'Amministrazione è la priorità, forse no, probabilmente i 600.000 euro per avremmo a disposizione, andremo sicuramente prima a intervenire su situazioni critiche, come vi dicevo prima, o a magari trovare di collegare quei punti che così orientale diceva,
Grazie Consigliere, ha chiesto di parlare il Sindaco, grazie cerco di finalizzare ringraziando per i vari contributi che sono giunti, sì, i contributi sono cofinanziabili, quindi bisogna avere anche i soldi dal punto di vista economico per poi.
Avere la definizione dei dei progetti, la realizzazione dei progetti,
Ma dico semplicemente che approviamo un atto fondamentale, a mio modo di vedere, per il futuro della mobilità sostenibile della nostra città. Quindi è un piano che rappresenta uno dei principali strumenti di attuazione del nostro PUT. Di fatto, quindi, si tratta di un progetto ambizioso, frutto di un lavoro capillare, articolato, approfondito che ha visto la collaborazione di tecnici Amministrazione ai cittadini e che mira a rendere la bicicletta un metodo di trasporto quotidiano accessibile e integrato con il contesto urbano della rete della rete urbana. Per l'appunto, quindi, con questo piano intendiamo non solamente potenziare la rete ciclabile esistente, ma anche creare nuovi itinerari, garantire la connessione fra quartieri, scuole, servizi, centri attrattivi della città. Quindi il ringraziamento va a tutti ed è, ritengo, un passaggio politico, ma anche un passaggio essenzialmente culturale, di grande rilevanza. Quindi ringrazio tutti perché questo Consiglio, con responsabilità e anche con visione strategica, ha il compito di sostenere queste scelte, che sono sicuramente coraggiose, ma notevolmente lungimiranti. Grazie.
Grazie, non ho altri interventi, quindi andrei in votazione del punto 7 che appunto la dotazione, l'adozione chiedo scusa del Biciplan, Piano Particolareggiato relativo alla mobilità ciclistica del Piano Urbano del Traffico, chi è favorevole?
Unanimità.
Chiedo l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole?
Unanimità del Consiglio, grazie.
Passiamo al punto 8.
Che è la mozione richiesta biomonitoraggio, stralcio, codice CER 1 9 0 8 0 5 presentata dal Gruppo consiliare Giulia schemi Sindaco pertiene Fratelli d'Italia il gruppo ha facoltà di presentare il testo, chi lo fa consigliera Scanavini,
Darei la parola.
Il testo si articola con un intervento che abbiamo apportato con i colleghi di minoranza di Santorso e Marano Vicentino, e poi sulla parte relativamente allo stralcio del codice, appunto relativi al trattamento dei fanghi contenenti i FAS, e poi è stato preso presa d'atto che siano state sia stato stralciato quindi, se siete d'accordo, cercherà di spiegare perché è importante che questo codice sia stato stralciato.
E leggerà invece solo una parte dei punti salienti della mozione che rimane ancora aperta per la questione del mio della richiesta di biomonitoraggio.
Ho una richiesta che il testo vengono gentilmente letto, se lo consiglio, come ho una richiesta da parte della Giunta, che il testo venga letto, apertura della mozione che avete presentato è lunghissimo, quindi avrete pazienza a sto punto se il Sindaco ha fatto una proposta.
Linee di indirizzo rispetto al trattamento dei fanghi di depurazione CER 19 0 8 0 5 presso l'impianto di incenerimento RSU rischiò premesso che, IP FAS sostanze perfluoroalchiliche sono molecole fluorurate di origine sintetica, che comprendono alcune migliaia dei composti 14.007 e 35, secondo l'Agenzia per la protezione ambientale statunitense 4.007 secondo l'Agenzia europea per l'ambiente e a 1,2 che grazie caratteristiche di stabilità, resistenza al calore e di idrorepellente, hanno avuto una diffusione massiva anche in prodotti di uso comune, a causa della loro straordinaria resistenza alla degradazioni, tali molecole risultano essere presenti nell'ambiente, dove persistono molto lungo, dando luogo a fenomeni di bio accumulo e bio magnificazione. La presenza di P. FAS è stata rilevata in numerosi matrici biologiche umane, come nel siero, nel latte materno, nella placenta, nel liquido seminale, indicandone una diffusa presenza nelle popolazioni umani.
L'EP FAS in Europa sono ubiquitarie nell'acqua e negli organismi acquatici e sono state trovate nel suolo, nell'aria, nelle piante, negli organismi con concentrazioni particolarmente alte, nei siti in cui queste sostanze vengono prodotte e utilizzate determinando gravi contaminazioni delle acque in Italia, Belgio, Olanda, Germania, Svezia e Regno Unito il bio monitoraggio ha evidenziato la presenza di diversi tipi di P. FAS nel sangue dei cittadini europei, con l'aumento in particolare delle molecole di più recente e sintesi.
Numerosi studi hanno dimostrato in molteplici effetti negativi dei più PFAS sulla salute umana, tra cui riduzione della fertilità, alterata trascrizione dei geni è aumentata incidenza di alcuni tipi di tumore, alterazioni del metabolismo, lipidico, ipercolesterolemia, alterazioni del sistema immunitario e in particolare nei bambini con diminuita risposta immunitaria anche alle vaccinazioni.
Le sorgenti di inquinamento ambientale da P. FAS sono molteplici, tra cui i siti di produzione di queste sostanze e i prodotti che le contengono, produzioni schiume antincendio, prodotti tessili, dispositivi medici, prodotti farmaceutici lì spesso uccidi l'utilizzo di tali prodotti, il consumo di cibi e di acqua contaminati,
La sorgente significa una sorgente significativa di contaminazione da PFAS o sono gli impianti di depurazione delle acque che ne provocano la dispersione in aria, acqua e fanghi in cui, il cui spargimento nei campi determina la contaminazione del suolo, un'altra sorgente di contaminazione da PFAS della dispersione in aria di tali molecole in seguito all'incenerimento dei rifiuti, la presenza di Piffer sta nei fanghi di depurazione di origine civile, oltre che dall'Agenzia europea per l'ambiente. È stata rilevata da ARPAV e sottolineata dalla stessa Regione Veneto, Notte della Regione Veneto. Area, tutela e sviluppo del territorio protocollo 25 79 61 del 36 del 2017 considerato che l'inquinamento da P. FAS nella Regione Veneto, legato alle note vicende della società Miteni e oggetto del processo che si sta celebrando presso il Tribunale di Vicenza, riguarda un comprensorio che fa riferimento a circa 250.000 abitanti nella provincia di Vicenza, in quella di Verona e nel basso padovano ed è considerato il più grave caso di inquinamento idrico a livello europeo. In data 18 maggio 2022 la società Viacqua ha stipulato con la società Alto Vicentino ambiente un protocollo d'intesa circa l'analisi preliminare per lo sviluppo di una soluzione per l'utilizzo del calore cogenerato dall'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti gestito da Alto Vicentino ambiente.
Per l'essiccamento dei fanghi prodotti negli impianti di depurazione di acque reflue urbane in gestione a Viacqua e successivo il loro conferimento per attività di recupero energetico. Nella successiva richiesta di accesso agli atti, datata 4 2 2025 protocollo numero 6 9 1 U, si confermava che il protocollo d'intesa tra Viacqua e Alto Vicentino Ambiente S.r.l. Non veniva rinnovato. Rimane comunque suggestivo il fatto che AVA esborsi la cifra di circa 130.000 euro a fronte di noleggio di essiccatore mobile, ai rapporti di prova presso svariati laboratori di analisi quali verità, Lab, controlli, eccetera.
Oltre ad essere la continui con contaminazione da P. FAS, dei fanghi di depurazione, un problema diffuso a livello mondiale, alcuni impianti di depurazione di acque reflue urbane in gestione a Viacqua trattano acque provenienti da Comuni classificati in zona rossa gialle verde che esprimono cioè particolare criticità di inquinamento da tali sostanze. Non vi sono a tutt'oggi dichiarazioni ufficiali che escludano la possibilità di praticare l'incenerimento dei fanghi CER 19 0 8 0 5 nell'impianto di Schio, tuttora autorizzato a trattare questo materiale, visto che l'impianto di incenerimento di RSU di Schio si trova in un territorio ubicato in Alta Pianura, cioè in una zona di estrema vulnerabilità della falda, all'interno di un sistema idrogeologico di straordinaria importanza che richiede la massima attenzione per tutelare la risorsa idrica già così pesantemente minacciata. L'incenerimento di fanghi contenenti IP FAS pone grossi problemi legati alla forte resistenza alla termodistruzione. Il composto organico fluorurato più difficile decomporre richiede temperature superiori a 1.400 gradi centigradi. Capretta. Non riesce a raggiungere questa questo grado di combustione. L'articolo 237, comma 5 del decreto legislativo 152 2007 impone, nel caso di incenerimento di rifiuti contenenti oltre l'1% di sostanze organiche alluvionate cui appartengono i PIF, il raggiungimento di una temperatura di 1.100 gradi per almeno due secondi in fase di post combustione. Tale prescrizione, che non garantisce comunque la salute umana non potrebbe comunque essere rispettata nei forni delle tre linee dell'impianto di Schio che, seppure autorizzati nell'AIA ad incenerire CER 190 805, raggiungono temperature di soli 850 gradi e non 1.400 nelle camere di post combustione.
Confermate invece che l'allegato A DGR numero 9 88 del 9 agosto 2022, pagina 99.3 punto 3 2 recita l'avvio a recupero energetico potrebbe inoltre rappresentare una via preferenziale per il trattamento di rifiuti contenente particolari tipologie di sostanza anche emergenti, quali IP FAS, per la categoria di fanghi non idonei all'utilizzo in agricoltura. Il destino dovrà essere individuato prioritariamente nel recupero energetico, ma la, ma che la stessa Regione Veneto, però, a pagina 217 dello stesso allegato dice che.
Con la prospettiva di chiudere il ciclo di vita delle sostanze poli e perfluoroalchiliche, risulta quindi importante trovare una soluzione sul territorio e per il listino finale dei rifiuti derivanti dagli impianti di trattamento dei PI FAS va evidenziato come, allo stato attuale, le sperimentazioni tecnologiche per la chiusura del ciclo di vita dei PI FAS si basino per la maggior parte su trattamenti termici ad alta temperatura in grado di rompere in modo definitivo il legame Cf che caratterizza queste sostanze.
Tali studi, tuttavia, sono ancora in larga in larga parte sperimentali e condotti sugli impianti in scala pilota semi industriale, però non indicando quale sia la modalità più idonea e più sicura per il suo totale smaltimento senza nessuna ripercussione sulla salute dei cittadini.
Neppure l'Istituto superiore di sanità ci consegna studi a supporto della scelta paventata per il territorio dell'Alto Vicentino, tanto che anche l'impianto di ENI Rewind, Sito in Porto Marghera, Venezia non ha ottenuto per la seconda volta autorizzazione a procedere con un impianto di valorizzazione fanghi da depurazione civile con smaltimento di P. FAS tutto ciò premesso, si impegnano Sindaco e Giunta a considerare le premesse parte integrante della presente deliberazione, a proseguire l'impegno per una informazione pubblica e trasparente riguardante la tematica dello smaltimento dei fanghi da depurazione comprensiva dei contenuti degli accordi tra le società partecipate e degli esiti degli iter di sperimentazione svolti o che verranno svolti presso gli impianti di proprietà del Consorzio ad adoperarsi in tutte le sedi e in particolar modo presso l'assemblea dei soci di AMA S.r.l. Con ogni mezzo e strumento consentito dalla legge per opporsi all'incenerimento dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane CER 19 0 8 0 5 presso l'impianto di incenerimento rifiuti di Schio finché non avremo dati esaustivi, completi e sicuri a supporto a manifestare con ogni mezzo e strumento consentito dalla legge in tutte le sedi in cui si discuta l'AIA. Autorizzazione integrata ambientale.
Dell'impianto di incenerimento RSU rischio. La contrarietà all'incenerimento dei rifiuti a codice CER 190 805, con l'obiettivo di stralciare tale tipologia di rifiuto dall'elenco dei materiali incenerirli presso lo stesso impianto, dato che non esistono dati certi di salubrità nel proprio trattamento a supporto ad illustrare in seduta pubblica i benefici del possibile ampliamento del capretta, mettendo in relazione i benefici economici per l'area dell'Alto Vicentino e l'impatto sanitario sulla medesima zona e i suoi abitanti, ciò al fine di allontanare ogni accusa sull'interesse a lucrare sulle quantità eccedenti da smaltire, con l'inserimento anche dei rifiuti speciali, ricordando in questa sede che l'autorità responsabile della salute pubblica e il Sindaco si invita in tutte le sedi a promuovere un'analisi di biomonitoraggio per capire lo stato di salute dei cittadini adiacenti al sito di incenerimento, al fine di procedere con scelte ponderate per il proprio territorio e dei propri cittadini.
Grazie.
Apriamo, apriamo il dibattito.
Ha chiesto di intervenire l'Assessore Monino Ossola, buonasera a tutti e a tutte intervengo per punti sulla mozione, appunto che abbiamo appena sentito, che ha principalmente due obiettivi la richiesta di Pio monitoraggi ambientali e lo stralcio del codice CER 19 0 8 0 5 dall'elenco dei rifiuti trattati dava Alto Vicentino ambiente seguendo l'ordine in cui sono espresse le richieste preciso quanto segue sulle premesse della mozione,
È errata la premessa secondo la quale AVA avrebbe suggestivamente sostenuto il costo pari a 130.000 euro per il noleggio di un essiccatore mobile ed esecuzione di rapporti di prova presso il CONI. Il laboratorio dette spese, infatti, sono state per intero sostenute da Viacqua S.p.A. Anche la mancanza, ad oggi, di dichiarazioni ufficiali che escludano la possibilità di praticare l'incenerimento dei fanghi c'è 19 0 8 0 5 nell'impianto di Schio costituisce premessa non veritiera. Essendosi mossi in tal senso, l'assemblea dei soci, come illustrerò successivamente la temperatura e i tempi di termodistruzione di talune categorie di Piffer se sono ancora oggetto di studio e ricerca, impedendo questa circostanza di assumere alla temperatura di 1.400 gradi centigradi come dato certo su cui fondare, tra gli altri, la mozione in esame si precisa comunque che, ai sensi della vigente autorizzazione integrata ambientale, la temperatura di 850 gradi centigradi è la temperatura minima oltre la quale è autorizzata alle emissioni in camera di combustione dei rifiuti. La temperatura media di esercizio delle linee di termovalorizzazione e di circa 1.050 gradi centigradi con temperatura massima di 1.100 gradi centigradi.
Secondo punto sulla richiesta di mio di biomonitoraggio si comprendono le preoccupazioni espresse nella mozione in merito alla tutela della salute pubblica e alla necessità di monitorare l'ambiente circostante l'impianto di AMA. Tuttavia, occorre evidenziare alcuni aspetti fondamentali. L'impianto di termovalorizzazione di AVA si trova all'interno di una zona industriale in cui operano diverse altre realtà produttive, alcune delle quali potenzialmente impattanti sul piano ambientale. In tale contesto, attribuire con certezza eventuali contaminazioni.
Ad una singola fonte, nello specifico a va risulterebbe metodologicamente scorretto e tecnicamente arbitrario in assenza di un approccio integrato e molti sorgente.
In relazione alla questione di biomonitoraggio ambientali, si ricorda che AVA opera sotto costante controllo da parte degli enti preposti, tra cui ARPAV e la Provincia, in forza delle autorizzazioni integrate ambientali, in tali autorizzazioni sono già previsti i sistemi di monitoraggio delle emissioni e controlli irregolari AVA ha inoltre approvato delibere interne e aggiornamenti gestionali che rafforzano la tracciabilità e la sicurezza del trattamento rifiuti, anche in funzione delle osservazioni che ha ricevuto. È passato da enti pubblici e da altri portatori di interesse, ma infine sottolineato che biomonitoraggio su organismi viventi sono strumenti scientificamente complessi, i cui risultati devono essere interpretati con cautela e all'interno di protocolli nazionali condivisi, non in forma estemporanea o localizzata. Terzo punto, sull'impegno alla trasparenza, ad un'informazione pubblica, il coinvolgimento degli enti locali, l'impianto di termovalorizzazione di Schio non ha trattato negli ultimi anni i fanghi di depurazione. Pur essendo tale codice CER 19 0 8 0 5 fanghi prodotti dal trattamento di acque reflue urbane autorizzato al trattamento ABA assieme a Viacqua nel corso dell'anno, 2023 ha condotto una sperimentazione, trattando all'impianto circa 25 tonnellate di fanghi prodotti dal depuratore per reflui urbani di Schio, pari allo 0,03%, della quantità totale annua di rifiuto trattato dal termovalorizzatore, la sperimentazione ha consentito di rilevare, primo, l'assenza dei PIF nel campione di fanghi trattati e prodotti dal depuratore di Schio. 2. L'assenza di Pif nelle ceneri prodotte nel processo di termovalorizzazione. I dati così irrilevanti sono stati verificati anche da ARPAV nel corso di una visita di controllo all'impianto di termovalorizzazione. Ad oggi, ribadisco, non vi sono in essere ulteriori accordi relativi al trattamento dei fanghi tra le 2 società, cioè avere Viacqua. Colgo inoltre l'occasione per sottolineare come Ava abbia mantenuto negli anni un approccio trasparente, aperto verso i Comuni soci e i cittadini, rendendosi disponibile da incontri visite tecniche, presentazioni pubbliche. In particolare, sono state approvate delibere che rafforzano la governance e la vigilanza sui flussi in entrata con maggiore dettaglio sulle provenienze, le tipologie trattate report ambientali annuali disponibili anche ai Consiglieri alle amministrazioni o a qualsiasi cittadino che voglia visitare il sito di AMA che forniscono dati puntuali, sue missioni, i rifiuti trattati e conformità alle normative, e c'è sempre stata la massima disponibilità di a va ad aprire l'impianto, tant'è che abbiamo organizzato anche visite ad hoc per i consiglieri comunali e per i membri dei comitati di quartiere cittadino. Quarto punto sull'opposizione a trattare rifiuti con codice CER 19 Zarok 0 5 fanghi da depurazione.
Il secondo punto della mozione riguarda la richiesta di stralcio del codice CER 19 0 8 0 5. Anche in questo caso è necessaria una risposta articolata e basata sui fatti. Il codice CER 19 Sarotto 0 5 riguardante il trattamento di fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane era già inizialmente previsto all'interno delle autorizzazioni ambientali di AVA. Anche in precedenti occasioni il Consiglio di amministrazione di AMA ha sollecitato dai Comuni soci aveva dichiarato di non voler utilizzare l'autorizzazione regionale per svolgere l'attività di trattamento dei fanghi di depurazione alla luce di una crescente sensibilità ambientale e a rafforzare tali indirizzo condiviso dei 32 Comuni partner. L'assemblea dei soci di AMA del 26 giugno 2025 e quindi con un punto messo all'ordine del giorno dell'Assemblea prima della presentazione della presente mozione.
In seguito alla richiesta pervenuta a nome dei soci di AMA dalla sindaca del Comune di Carrè con nota del 16 giugno 2025, che richiedeva formalmente al consiglio di amministrazione di eliminare tra le tipologie di rifiuti ammessi in impianto rifiuto codice CER 19 Zarotto 0 5, cioè fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane deliberava di rinunciare nell'ambito del procedimento di riesame dell'AIA ha appunto a questa autorizzazione. In seguito a tale deliberazione, il giorno dopo la Conferenza di servizi, deputato dalla dal naso e dell'autorizzazione integrata ambientale, ha preso atto della rinuncia della richiesta di ad eliminare tra le tipologie di rifiuti ammessi in impianto il rifiuto citato, relativo appunto al trattamento dei fanghi prodotti e ha espunto il codice in parola tra quelli ammessi al trattamento. Un impianto finisco velocemente. Quinto punto, sui benefici dell'ampliamento dell'impianto, la correlazione con l'impatto sanitario. La mozione muove da un presupposto errato e cioè quello che l'impianto sia destinato. A trattare esclusivamente rifiuti provenienti dal vaccino Vicenza e che l'incremento della capacità di trattamento comporti la necessità di alimentare l'impianto con rifiuti speciali. L'impianto di termovalorizzazione individuato dalla Regione Veneto quale impianto di piano e quindi,
A quale impianto destinato a soddisfare la domanda regionale e di trattamento dei rifiuti urbani, la pianificazione regionale nello scenario più ottimistico che è lo scenario 2 del Piano Regionale, Gestione Rifiuti, prevede l'84% di raccolta differenziata e meno di 80 chili ad abitante annuo di rifiuto secco entro il 2030 questo punto,
Lo scenario stima in 500 e i 2000 tonnellate anno i rifiuti urbani, residui e scarti dalla raccolta differenziata prodotti a livello regionale nel 2030, concludendo che una quota di essi pari a 121.000 tonnellate anno debba essere ancora smaltita in discarica al 2030. Questo è un grande problema. Allo stesso, l'incremento della capacità di trattamento dell'impianto di schivo da 85.000 tonnellate annue a circa 119.000 tonnellate annue consentirebbe pertanto di trattare in impianto una quota dei rifiuti urbani che diversamente sarebbero ancora destinati alla discarica. Le linee guida dell'impianto industriale di AMA prevedono la costruzione di una nuova linea al posto delle due più vecchie dell'impianto, la 2 alla 3. Questo al fine di migliorare la performance di abbattimento dei fumi in linea con le migliori tecnologie disponibili, proprio nell'ottica di una migliore salvaguardia della salute dei cittadini. L'aumento delle capacità. Fate è solo una conseguenza, perché la taglia di mercato di una nuova linea oggi è maggiore delle linee costruite qualche decennio fa. L'alternativa sarebbe chiudere la linea più vecchie alle 2 con la conseguenza che non saremmo in grado nemmeno di coprire le esigenze della nostra Provincia di Vicenza. Pertanto, lo l'impianto non sarà destinato a incrementare il trattamento di rifiuti speciali, come si dice emozione per saturare la maggiore capacità produttiva. Quindi circostanza quella citata, non corrispondente alla realtà dei fatti, sulla promozione di un biomonitoraggio, che è quello che viene richiesto al Sindaco alla Giunta di porre in atto ogni iniziativa per verificare se sia soddisfatto quanto prescritto.
Il rischio di attivare un biomonitoraggio al di fuori della procedura di VIA è che non si sia in grado di valutare correttamente il nesso di causa effetto fra fonte di emissioni e danni diretti, cioè avere delle più indicazioni provocati dall'accumulo di sostanze tossiche. Penso sia noto a tutti i Consiglieri che l'impianto di Schio inserito in una zona industriale che ha molte altre fonti di emissione, alcune con livelli di autorizzazione molto più alte di quelle dell'impianto, di termovalorizzazione stesso e quindi risulterebbe impossibile in due va individuare l'esatta fonte di un eventuale inquinamento. Non sarebbe corretto, inoltre, che i costi di un tale biomonitoraggio fossero sostenuti, unicamente dava, visto che altri potrebbero essere le fonti di inquinamento. Se l'Assemblea odiava approverà il piano industriale che prevede la realizzazione di una linea di termovalorizzazione in sostituzione delle attuali linee 2 e 3, il progetto di fattibilità tecnico economica dovrà essere sottoposto a valutazione d'impianto ambientale e quindi verrà presentato alla popolazione in apposite sedute aperte al pubblico e potranno essere previste e se richiesto, dagli enti che autorizzano l'impianto. La Regione del Veneto. La valutazione di impatto sanitario secondo le linee guida dell'Istituto superiore di sanità e l'eventuale esecuzione di un biomonitoraggio sulle matrici che tali enti individueranno. In conclusione, e per tutti i motivi esposti, ritengo non necessario procedere ad attivare autonomamente una campagna di biomonitoraggio, ma semmai a collaborare con ARPAV in eventuali campagne territoriali che dovesse intraprendere. La richiesta di escludere il codice CER 19 Zarotto 0 5 dei rifiuti trattati dava è già superata nei fatti, perché l'assemblea dei soci ha già deliberato all'unanimità in merito a questo punto, richiedendo di sociale pari autorizzazione da quelle previste per l'impianto di Schio. Quindi, come è agevole capire, ritengo non sia possibile fondare un voto favorevole su presupposti non corretti o intempestivi.
In quanto la mozione si rivela superata nei fatti dalla decisione già assunta dall'Assemblea dei Sindaci del 26 0 6 2025. Di conseguenza, reputo che la mozione, così come è stata formulata, debba essere respinta, il resto comunque a disposizione per rafforzare ulteriormente il dialogo con i cittadini e i comitati, promuovendo un'informazione corretta continua a una partecipazione consapevole e maggiormente estesa su queste delicate tematiche grazie,
Assessore.
Consigliere Toscano.
Ovviamente noi non siamo no, no, no, no, no, no, no, no no.
Sospeso il Consiglio è sospeso, siete siete possibili,
Il Consiglio è sospeso e voi siete passibili di questa azione perché non è corretto a nome.
A seguito inopportuna interruzione della del Consiglio riprendiamo i nostri lavori e rifacciamo l'appello per vedere chi è in Aula Segretario.
Barbieri Ilario.
Benetti, Manuel.
Gusin Andrea.
Carollo Filippo Chiarello Mirko corra Alberto.
Unico Barbara dal bianco Andrea Jack, elencarlo Cavour e alle linee assente, movimentare, Federico Panozzo, Nicoletta Scanavini, ingiuria, schermato Fortunato Giuseppe Alberto Zorzan Andrea.
Eravamo.
Alla avevano chiuso l'intervento dell'Assessore, lei, non ho altri interventi in elenco, ecco consigliere Barbieri.
A lei la parola.
Grazie.
No, ho ascoltato con interesse la relazione dell'assessore,
Puntuale e dettagliata.
Penso che tutti possiamo essere d'accordo.
Di accogliere con soddisfazione la notizia della dell'eliminazione di questo codice, CER che peraltro, per quanto ho capito, non era mai stato utilizzato e viste viste anche le criticità.
Descritte nella nella mozione e credo che sarà complicato trovare una soluzione a questo problema, a trovare qualcuno disposto a ad accollarsi l'onere di di eliminare questi fanghi, speriamo che la che la che la scienza trovi una soluzione che alla politica riesca ad ad a trovare il sito dove dovevi fare questa lavorazione ricordo cioè io io,
Ho fiducia e credo nei dati, perché voglio essere così concettualmente né nel monitoraggio che la l'inceneritore.
Effettua di continuo,
Io credo che dobbiamo fidarci.
Quando quando?
I risultati dicono che vengano rispettati i parametri e ricordo anche nel 2021 è già stato fatto era stato fatto un monitoraggio nel territorio che, come è scritto anche nella relazione.
Questo monitoraggio non riusciva a distinguere.
Da dove provenissero inquinamento quindi?
Sarebbe sarebbe difficile, come già detto, imputare a un eventuale rilevazione di sostanze inquinanti, appunto imputarle l'inceneritore, anche perché nel momento delle dimissioni vengano rispettati i parametri, non vedo perché poi nel territorio non vengono rispettati e appoggio comunque in un'iniziativa di di di.
Di creare questo monitoraggio che Palosco, come detto, non doveva essere, secondo me a carico di di AMA e quindi per questo appoggio anche l'idea di non approvare la mozione.
Grazie Consigliere, consegnerà Panozzo, grazie buonasera di nuovo.
Chi di noi può essere favorevoli alla diffusione di P. FAS nella zona, nel posto in cui viviamo, in cui albergano i nostri affetti, in cui cerchiamo noi di costruirci un futuro in cui abbiamo un sindaco che deve tutelare la salute pubblica? Nessuno di noi nessuno di noi, ma non perché ci sia una maggioranza o alla minoranza, perché non siamo persone cretine, perché non siamo persone insensibili e perché non siamo persone che non ha, non hanno bene a cuore e ne è a in vista qual è il bene della società, qual è il bene comune, ma non siamo qui a parlare del male che fanno i IP FAS, perché lo sappiamo, siamo qui a rispondere a una mozione in cui la responsabilità.
Della di un incremento della diffusione di più. I FAS nell'ambiente viene attribuita a un impianto di cui invece c'è stato dato garanzia in una risposta articolata e molto e molto precisa, molto attenta, molto accorta, ragione per cui io mi sento di dare voto negativo contrario alla mozione, ma di suggerire, come diceva l'assessore Marino, di suggerire di continuare come Amministrazione attraverso il rapporto con i comitati di quartiere e così via di continuare sull'informazione, la sensibilizzazione e l'individuazione di possibili soluzioni per quanto riguarda questa tematica così sentita. E così è così difficile da affrontare, così rischiosa per la nostra salute.
Consigliera nascono i.
Dobbiamo fare una doverosa premessa, che è vero sì, che siamo arrivati allo stralcio con l'aiuto, appunto anche dei dei cari, i Comuni partecipanti all'ultima Conferenza del codice CER 19 e 0 8 0 5, ma anche innegabile.
E e sarebbe anche sciocco non evidenziarlo in questa sede, che molto è stato fatto dai cittadini, dai comitati e dal al dalla sensibili sensibilizzazione spontanea che molte persone hanno adottato proprio per ritornare su questo tipo di decisione ante poi la decisione finale di stralciare questo codice. CER e in questo approfitto per ringraziare i colleghi di minoranza di Santorso Marano Vicentino con cui abbiamo lavorato veramente tanto per tanti mesi, e tutti i cittadini e i comitati che ci hanno interpellato proprio per sensibilizzare l'Amministrazione pubblica su questa tematica e questo per me è un punto fondamentale è dovuto perché non ci sono solo i sindaci che a un certo punto prendono in mano la situazione, ma c'è uno storico testimoniato poi anche da articoli di giornale che ha cercato di mettere in evidenza questa criticità.
Prima cosa che noi non abbiamo chiesto in questa mozione, nessuno ha detto che il primo monitoraggio.
Lo debba pagare AVA. Penso sia un refuso che vorrei precisare, però il biomonitoraggio. Vi vorrei condividere delle informazioni che abbiamo raccolto con vari gruppi di lavoro, anche di periti chimici e quant'altro, proprio per darvi l'idea, che non è un'idea malsana, balzana che ci è venuta così in un momento particolare della nostra esistenza, ma che si fonda su altre esperienze che sono state portate a termine in altri Comuni come tiene e che i costi non sono poi così alti, vedremo che un costo medio si aggira sui 10.000 euro. Cosa intanto il biomonitoraggio significa valutare la concentrazione degli inquinanti su organismi viventi o sui loro prodotti, ad esempio le uova POR può farlo la ASL, su pressione dei sindaci, e in questo sarei veramente grata al primo cittadino se si facesse portavoce di questo punto nella Conferenza dei Sindaci.
Ma anche, ad esempio, da ISDE o un qualsiasi laboratorio accreditato rispetto allo studio epidemiologico, che è più lungo e complesso e costoso, non necessita di grossi investimenti e i tempi sono più bravi, la domanda principe perché ci serve il biomonitoraggio, perché intanto non ci sono studi negli ultimi 40 anni che possiamo usufruire dall'ASL e quindi abbiamo un vuoto storico molto pesante non sappiamo quanti inquinanti il nostro corpo ha all'interno in questo momento,
Perché tu dobbiamo fondamentalmente tenere in considerazione il monitoraggio dei carichi di inquinanti, che abbiamo quindi la mia domanda è in un futuro premesso che io non sono né a favore né contro l'ampliamento dell'inceneritore di Kaká fretta e tengo a precisare questa cosa,
Ma siamo sicuri che qualsiasi tipo di investimento in tal senso ci trovi pronti, cioè sani dal punto di vista sanitario, per permetterci di bruciare di più, inquinare di più e comunque mantenere una vita sana, questa il grande dilemma perché bruciando di più inquineranno di più, sicuramente questo è direttamente proporzionale e lo scopo del mio né mio biomonitoraggio proprio è di.
Trovare uno starting point, vediamo quanti inquinanti abbiamo al momento per poter prendere delle decisioni futura che siano sicure per noi, per i nostri cari, per i nostri, per i nostri cittadini,
A Forlì, per esempio, per analizzare le unghie dei bambini, sono stati spesi esattamente 10.600 euro, analizzando i campioni di unghie di 236 bambini raccolti dal 4 marzo all'8 aprile un mese soltanto.
Sappiamo.
E che i dati in numerosi paesi europei e negli Stati Uniti sono condotte attività di biomonitoraggio da diversi anni, quindi non è una novità in campo scientifico, mentre in Italia si stanno perseguendo solo più di recente i dati ad oggi reperibili riguardano in particolare l'esposizione metalli che appaiono scarsi come viene descritto nella pubblicazione delle l'Istituto superiore di sanità.
Come sappiamo, i metalli sono elementi naturali che, come tali, diffusi nell'ambiente in concentrazioni molto variabili, la loro presenza all'interno degli organismi viventi è in gran parte funzione delle concentrazioni ambientali. Alcuni metalli sono elementi essenziali per la vita e sono indispensabili per la salute umana, ovviamente entro limiti di concentrazione definiti fisiologici. Altri i cosiddetti metalli pesanti derivano spesso da un inquinamento più o meno diffuso e possono risultare pericolosi per la salute. È chiaro che, aumentando la combustione, la quantità dei rifiuti all'interno di un termovalorizzatore termovalorizzatore, è vero non sarà l'unico che produce di più, ma sarà sicuramente un investimento, probabilmente IPAB impattante per l'area.
Ricordiamo che poi le polveri non rimangono nell'area non stanziano, ma si spostano e concorrenti d'aria particolari. Si appoggiano sul terreno e in qualche modo noi lo speriamo tutti le aree in cui è stato sono state rilevate le criticità, ad esempio per la zona di Thiene è il quartiere dei Cappuccini, oltre che la parte della maranese.
La loro ricerca, ritornando allo studio di Forlì eseguita in frammenti di unghie o nei capelli, viene spesso usata come indicatore generico di esposizione prolungata a specifici inquinanti.
Questi studi, se posso con.
Oddio faticoso come intervento.
Questa modalità ha approvato approvazione in ricerche che sono supportate da Pubmed in 400 no 494 pubblicazioni, quindi non è una novità, la ricerca poi, come viene suggerito dall'analisi fatta a Forlì in una popolazione infantile, ha l'indubbio vantaggio di essere aggravata da minori effetti di confondimento esse valutata su un territorio circostante circoscritto può offrire lo spunto per individuare eventuali fonti di rischio ed offrire suggerimenti per indagini mirate.
Come è nata l'iniziativa è nata ed iniziativa nel paese di Forlì, dal verso il 2013 14 15 e 16, condotto da parte di medici per l'ambiente della sezione ISDE locale, con l'aiuto di Forlì e Cesena, l'iniziativa è stata promossa con la finalità di fornire un'osservazione trasversale della condizione ambientale del territorio comunale di suddetto paese tramite la determinazione della concentrazione dei metalli pesanti nelle unghie dei bambini di età 6 9 anni né in 5 macrozone inde individuate in cui sono raggruppati i 41 quartieri di Forlì.
Come ho detto prima, prima di procedere in un futuro progetto di ampliamento o di valutare qualsiasi ampliamento industriale di qualsiasi tipo, anche che non sia l'inceneritore proprio per il principio di precauzione che dovrebbe animare questa Amministrazione e il primo cittadino in primis, che ha competenze in materia di sanità e che può adattare azioni a tutela del cittadino è chiaro che l'adozione di un monitoraggio in tal senso è un'azione che andrebbe a rafforzare questo suo intervento.
Il due il biomonitoraggio, quindi, non ha nulla a che fare con l'analisi che al momento abbiamo nelle nostre mani di aria o del terreno, sono due cose completamente diverse che nella spiegazione dell'assessore Maino invece si punta solo ad evidenziare, ma manca tutto il carico degli inquinanti che noi abbiamo all'interno col biomonitoraggio.
No, toccato inavvertitamente scusate con il biomonitoraggio si verifica l'accumulo degli inquinanti su organi, organismi pardon viventi.
Ci è stato fatto anche un altro studio molto interessante su inceneritori di rifiuti esattamente tre in un'area ben specifica, e il bilancio tossico dell'incenerimento dei rifiuti è la verità, è che è una complessità del contenuto chimico dei rifiuti domestici industriali di oggi, rappresenta una sfida per eliminare la moltitudine di inquinanti organici persistenti che sono stati analizzati e chiamati per brevità pop nei residui degli inceneritori e nei gas di scarico, inquinanti organici o detti anche Pop, a volte noti come prodotti chimici esterni, sono composti organici, resistente al degrado ambientale attraverso processi chimici, biologici, biologici e foto litici, sono sostanze chimiche tossiche che influiscono negativamente sulla salute umana e sull'ambiente in tutto il mondo. Il progetto di monitoraggio e utilizza una metodologia che si chiama il saggio biologico è un metodo analitico per determinare la concentrazione o la potenza di una sostanza in base al suo effetto su animali, piante, cellule o tessuti viventi.
La ricerca si è basata su un attento campionamento in un'area di biomarcatori a campione. Le biometrici per questo studio erano principalmente uova di gallina da cortile, aghi di pino e muschi. Come vedete, ci sono molteplicità per effettuare il biomonitoraggio. Non è che ci sia solo una strada. L'esempio di Forlì è probabilmente l'esempio più semplice, meno costoso, per avere perlomeno, come ho detto, un punto di partenza e capire se qualsiasi ampliamento rispetto non solo dell'inceneritore o uno sviluppo industriale.
Diverso pesante, possa influire sulla nostra salute se noi non partiamo da nessuna parte.
Continuiamo ad approvare progetti industriali e con queste modalità, cioè questa è la grande sfida riuscire perlomeno dare un punto di partenza.
Per tutelare la salute dei cittadini.
Se c'è piacere, noi possiamo ripresentare la mozione relativamente al biomonitoraggio per staccarla dall'inceneritore, se questa è la motivazione politica del no al biomonitoraggio.
Perché sinceramente e chiedo all'Assessore che mi venga ben definita la motivazione per cui un interesse del genere su un test che abbiamo ampiamente spiegato questa sera non può essere interessante per la salute dei nostri cittadini,
C'erano aiutare.
Io vorrei porre l'attenzione sulla base sul fondamento è scaturito.
Do dal quale è scaturita dalla nostra mozione, che è la cosa più in su più importante.
Che abbiamo o che o che pensiamo noi tutti i giorni, c'è la nostra salute, la nostra salute, la salute dei nostri figli, dei nostri cari.
Come ha detto il Consigliere, la scala di noi non stiamo attaccando il termovalorizzatore assolutamente.
E colgo l'occasione per informare che ci dissociamo con forza da quello che è successo poco fa.
Che non avevamo né informati né nulla sapevamo, e quindi ci dissociamo con forza, ma vogliamo solo essere sicuri o saperne di più sul l'aria che respiriamo, sull'acqua che beviamo sui prodotti che vengono coltivati, per esempio a valle della zona industriale di Schio.
All'interno della quale c'è anche il termovalorizzatore.
Prima o poi arriveranno questi prodotti sulle nostre tavole, prima o poi l'aria primo colpo di vento arriverà, zona Cappuccini, zona centro o altre zone o anche sull'uomo erano in altri Comuni.
Quindi penso che tutti noi, come ha detto giustamente il consigliere Carrozzo, saremmo folli, per non usare altre parole a dire che non pensiamo a queste cose, stiamo parlando di salute, non non entriamo nella politica dei tumori, settore o altre cose, parliamo di salute,
A noi interessa sapere se l'ambiente è inquinato, poi, se il nostro malgrado i risultati saranno positivi, speriamo di no, ma se dovessero essere positivi, quindi inquinato.
Bisognerà andare a fondo a capire chi ha creato l'inquinamento, intanto capiamo che secondo me è fondamentale se c'è l'inquinamento, poi è stato il termovalorizzatore, è stata una fabbrica di schivo, è stata una fabbrica di Torrebelvicino, ma almeno sappiamo se l'ambiente in cui viviamo è inquinato penso che su questo,
Nessuno possa dire che è contrario o sbaglio,
Quindi.
La nostra domanda è la nostra proposta emozione che proponiamo e il Sindaco di far suo o di fare le sue raggiunta.
Cerchiamo di mettere in atto, chiediamo di mettere in atto delle procedure che, come ha visto, non costano così tanto per monitorare l'aria, e facciamo una campagna visto che non c'è nessuno di recenti di sulla salute costano poco, investiamo qualcosa, investiamo sulla salute,
Poi succede, i risultati sono negativi, benissimo, sono positivi, è un campanello d'allarme, è una lampadina che si accende, cominceremo a ragionare, perché penso che non sia un problema solo ritiene se i risultati siano positivi, sarà un problema di Marano sopra Maisky, io sarà un problema di ARPAV sarà problema di Santorso sarà un problema di tutti come è successo purtroppo nella vallate di l'Aquila Miteni quindi si andrà in cerca di chi ha creato il danno ma almeno sappiamo che l'anno c'è.
Se l'ho fatto, il mio monitoraggi il danno, come facciamo a sapere se c'è o non c'è, questo è la base della nostra mozione.
Non è no, non stiamo qua a discutere sul termovalorizzatore, le immondizie ci sono e ci saranno sempre di più, cercheremo di trattarla, è meglio possibile e questo è indubbio penso che qualsiasi Amministrazione abbia un occhio di riguardo su sui rifiuti, qui parliamo di salute è una cosa diversa è completamente staccata quindi riprendendo quello che ho appena detto, ossia la scala di se dobbiamo rimodulare la mozione o ripresentarla,
Ho cambiarla, siamo aperti, ma vogliamo che sia ben chiaro il discorso che qui noi puntiamo sulla salute, quindi se vien data negativa o bocciata o quello che è voi bocciate la salute, chiedo, chiedo, siamo disponibili a cambiarla, per cui se c'è qualcosa che non sta bene ragioniamo lo approfondiamo il discorso la cambiamo ma secondo me un ragionamento su stiamo bene o stiamo male beviamo bene o beviamo male?
Secondo me va fatto.
Grazie Consigliere concerti, quindi.
La salute è un bene comune che ci accomunano, non penso sia questo il problema è fare le associazione, bocciamo questa mozione perché siete contro la salute, non l'accento e la e l'eventuale bocciatura e, per una serie di motivi che ha illustrato l'assessore Marino,
C'è inquinamento, si.
Io posso garantire che c'è, ma non serve, penso, parrebbe un monitoraggio, potremmo trovare il biomonitoraggio che c'è un inquinamento di ferro di cadmio e ma c'è, è inutile negarlo, non non penso che il biomonitoraggio ci darà una risposta, abbiamo non abbiamo inquinamento e tornando sui beni monitoraggio era una curiosità perché cosiddette Maria,
Allora perché non voglio metterla nei suoi termini economici e di salute, ma in questo problema però ho cercato di capire qui adesso al volo, chi ha fatto il biomonitoraggio a a Forlì è un'associazione di medici, mi domandavo se queste assunzioni di medici poi a un il loro risultato è avvallato poi dall'Istituto superiore di sanità cioè,
Fa un monitoraggio che poi resta lì o c'è anche una valenza, un riconoscimento, perché non sono riuscito a trovarlo, cioè è un'organizzazione riconosciuta, ma questo non vuol dire che i risultati del loro lavoro poi venga riconosciuto, faccio un esempio sono andato a vedere il monitoraggio fatto dalla Regione Veneto il caso del tifasse.
Fatto su 600 persone e, di conseguenza, hanno dovuto fare un biomonitoraggio che non poteva essere localizzato solo un'area, perché hanno dovuto prendere anche campioni di Stati o fare un confronto, perciò un biomonitoraggio fatto solo sul territorio locale ma avrebbe un senso se non lo confrontiamo coi magari con con qualcuno di Rovigo, con qualcuno di Verona eccetera cioè prese, occorre complessa per 600 persone,
10 anni fa è costato 450.000 euro, cioè una spesa che la Regione ha deciso giustamente di investire, perché stiamo parlando di salute.
Però qui dobbiamo opporci, avrà un problema che non può essere il Sindaco o la Conferenza dei Sindaci dell'ULSS, che si prende un impegno del genere, deve essere qualcosa che parte a livello regionale e qui mi rivolgo a chi, in questo momento,
È seduto nello scandalo della Regione o che si sta candidando per arrivare a nelle prossime elezioni che butta nel proprio programma elettorale il biomonitoraggio, tutti tutto il territorio, in particolare questo, ma potrebbe essere benissimo in tutta la Regione, perciò la mozione potrebbe essere eventualmente modificata che con questo, con questa integrazione,
Grazie Consigliere, considerato il ruolo.
Sì, e ha già detto il consigliere Cecchelin.
Do beneficio del dubbio che sia stato nell'enfasi della discussione.
Che il consigliere Monosi orientali abbia detto che se votiamo contro, votiamo contro la salute perché ci sta ma, insomma, tutti siamo.
Sì, abitiamo tutti nello stesso posto e che respiriamo se sarebbe la stessa acqua, e abbiamo a cuore la salute.
Però oggi siamo chiamati a votare questa mozione,
Quindi anche il cambio di di postura che ho visto, penso anche sia dato dall'esposizione che ha fatto l'Assessore ormai noi, dove punto per punto a un po' rimesso in i puntini dove dovevano andare.
Anche perché il grosso di questa mozione qua?
Adesso hanno fatto i conti, ma insomma diamo tre quarti di liste, quattro pagine parlano del dello stralcio del codice, CER, che è un dato già fatto già dato per assodato, ma soprattutto è una mozione che è già stata presentata tale e quale a Schio nel 2023 dall'ISDE.
E ben venga concordo con la consigliera Scanavino che.
Più e più voci hanno poi fatto prendere questa decisione a a agli amministratori, anche se al dato ovvero come ha esposto l'Assessora non c'è mai stato.
Un no, non sono mai stati termovalorizzati i fanghi da depurazione, se non per fare una prova per vedere poi, alla fine non è più successo niente.
Però adesso è andato chiuso, fatto finito e quale abbiamo letto per tre quarti di mozione, punto 1.2 biomonitoraggio io concordo sul un'idea di base che dire.
Intanto vediamo cosa c'è e poi prendiamo le decisioni, ma penso che questa richiesta non risponda a questa idea.
Perché?
E io ho provato a cercare velocemente finché parlavano i colleghi consiglieri su questo biomonitoraggio a Forlì e quello che ho trovato nel sito, poi dell'ISDE.
Dice come conclusione, spero, se quello non ho trovati altri, ma insomma un dato pubblico che i dati ottenuti da questo studio osservazionale spontaneo e autofinanziato suggeriscono una possibile relazione tra l'esposizione a inquinanti ambientali e il conseguente accumulo di metalli nelle unghie.
Ulteriori e più approfonditi studi epidemiologici dovranno essere promossi per individuare le possibili fonti di inquinamento e per stimolare e programmare interventi preventivi, bene cioè anch'io, se ci sono inquinanti, magari me li trovo sotto le unghie e non solo io concordo con quanto esposto dall'assessora dove si dice che se dobbiamo valutare va valutato in maniera comprovata dove nessuno possa dire.
Sì, è un è un dato di parte o poco poco chiaro, ma che ci sia un ente che possa certificare quel buon biomonitoraggio e che venga fatto con i crismi, come citava l'Assessora in fase di VIA ci sarà il biomonitoraggio fatto con i dovuti canoni e considerandole giuste e le giuste procedure se in quel caso lì si evidenzierà un problema, io penso che non si possa anche procedere con l'inceneritore che un termovalorizzatore, che è un discorso ovviamente che voi non ponete come punto centrale, però è da lì che poi può essere fatta un'attività che può essere condivisa,
Ultimo chiudere, sta cosa nell'ambito del Comune, ritiene o limitrofi, per me, anche lì non non raggiungeremo l'obiettivo.
Il tema è minimo minimo a livello regionale minimo.
Siamo interconnessi, sì, cioè, soprattutto quest'area qua dell'Italia, è un'unica conurbazione e non ci sono divisioni tra Comuni e se c'è interesse, penso che debba arrivare minimo minimo a livello regionale per fare uno studio, come deve essere fatto già siamo area che a livello europeo è qualifiche descritta come area inquinata tutta la tutta la zona della della Pianura Padana penso che sia,
Possa essere un buon argomento, anche vissuta dal consigliere di campagna elettorale per tutti gli schieramenti. Ecco, quindi.
Concordo sull'obiettivo salute, non concordo su queste modalità.
Grazie Consigliere, siamo orientale.
Chiarire un paio di aspetti che sono usciti, non voglio assolutamente legare il fatto.
Probabilmente travisato I o mi sono esposto male, salute, quindi negate la mozione, quindi non siete attenti a favore della salute, assolutamente, se ho detto questo, lo ritiro.
Quello che voglio voglio dire e e come ho ribadito dopo, nel caso in cui serva.
E qui faccio una richiesta ufficiale,
Chiedo il ritiro della mozione.
Per poterla ragionare, cambiare, aggiornare tecnicamente andremo ad approfondire alcuni aspetti ascoltando, avendo ascoltato anche ciò che ha detto l'assessore Marino.
Perché noi sta a cura a cuore la salute, poi ripeto, per l'ennesima volta.
Il fonte del problema lar la ragioneremo se il problema c'è.
Io non ho parlato prima di inquinamento, inquinamento, c'è e lo sappiamo tutti che c'è io parlavo, parlavo cioè non mi sono, non mi sono esposto proprio perché, insomma, l'argomento è i FAS, quindi stiamo parlando di quelli, quindi dovremmo ricercare quelli, non gli inquinanti quelli li useremo o lì ragioneremo quel Pci plauso cercando di abbassarli o di tutti in bicicletta,
La parte più importante e cerchiamo si gli inquinanti, quelli più pericolosi, prendiamo dentro FAS e tutto quello che che che che di pericoloso c'è e ragionare su quello, cerchiamo lì, creiamo una campagna per cercare gli inquinanti peggiori, quelli che fanno male.
Poi, ripeto, è colpa del termovalorizzatore, approfondiremo l'argomento, è colpa di qualche fabbrica che c'è.
O che c'era e almeno si sa.
E non si sa e si cerca di tamponare, lo farà, tiene, lo farà Maran, lo fa schifo ora sontuoso, lo farà chi che dovrà farlo, ma almeno solleviamo questo problema per stare tutti meglio questo discorso non mi è dentro poi su discorsi tecnici di via di autorizzazioni di altre cose che eventualmente ragioneremo più approfonditamente.
Però voglio puntare sul fatto che noi a noi sta a cuore è quello che penso stia a cuore tutti se io, domani mattina, se a me domani mattina via mare, un braccio.
Ma lo fa ménage braccio se braccio non è e se concorda male, vado a farmi la TAC.
Stessa cosa sono gli inquinanti che capiamo, troviamo qualcosa, ragioniamo tra me più approfondita, ma almeno la lampadina si accende.
Grazie, ha chiesto di intervenire il Sindaco, allora faccio una proposta, ovviamente come Amministrazione devo dire che riteniamo a tutela della salute pubblica e dell'ambiente è una priorità che che va condivisa.
Faccio una proposta ripeto il ritiro della mozione e una Commissione ad hoc con ULSS ARPAV e Regione entro a stretto giro di posta, quindi diciamo alla volta di di settembre per capire cosa essenzialmente è possibile, è possibile fare io direi questo.
Sì, sì, no, no, no, la Commissione, la Commissione, la Commissione ha ad arte, diciamo indirizzata solamente a questa, a questa tematica da lì, secondo me si parte perché bisogna sentire cosa ci dicono anche no, quindi io direi di iniziare da questo punto da questo punto di inizio a questo.
Da questa cosa, se siete d'accordo?
Cioè.
Io ho capito proprio riassumerla per ragioni d'ufficio del dell'intero Consiglio.
Alla luce del fatto che, contrariamente a quel che era,
Ah incomprensibile, inizialmente il gruppo consiliare del presentatore scinde la materia dal termovalorizzazione nuova sull'aspetto sanitario, che è un valore condiviso, no sì.
La mozione.
Così com'è, se va ai voti la maggioranza, mi pare di capire che la respinge se.
Se invece il ragionamento che avete portato porta alla conclusione del Sindaco di proporre una assumono interlocuzione del Sindaco con ARPAV e ULSS per chiedere che alla ripresa a settembre vengano inc con noi a capire lo stato dell'arte e anche a parlare con aspetti tecnici che.
Io per primo, insomma, elementi tecnici non ne ho su questo e quindi che il Consiglio si confronti con i due soggetti del territorio ULSS ARPAV che manifestano l'attenzione e la vigilanza può essere il primo dato di partenza per permetterci poi un eventuale approdo a una mozione condivisa a un abbandonare le strade perché non ci si trova però parlando con dei tecnici del territorio questo può essere fatto alla luce dell'eventuale ritiro,
Della mozione in campo o di una bocciatura della stessa sta al Gruppo consiliare e capire se cogliere o meno questa disponibilità ad aprire un ragionamento tecnico,
Sono riuscito a spiegarmi.
Sì, sì.
Se la richiesta di sospensione per me sospendiamo due minuti,
Prendiamo i lavori.
No.
Sì, oggi mossa avete dati.
Ah, sì, no, non c'è problema, nel senso che avete i tre minuti di dichiarazione che potete tranquillamente esercitarlo, prego.
Chi parla?
Prego consigliera.
Allora io cerco di essere positiva e vedo un minimo di apertura, anche perché dobbiamo cominciare a ragionare ed essere coscienti che tante istituzioni sono interposte questo tipo di decisioni presenti e future, abbiamo comunque bisogno di partire con un dato.
Saremmo dell'idea, dopo che ci siamo sentiti di ritirarla, di riproporla, eventualmente previo però Commissione IRS in tal senso, proprio per capire quali siano poi le criticità, ovviamente ci prepareremo anche noi in in funzione ai dati e le informazioni che abbiamo e poi per presentarla e successivamente però, almeno che ci sia una un canale preferenziale di interlocuzione diretta con gli Enti, poi che devono vigilare sulla salute dei cittadini, perché se no, altrimenti stiamo in qualche maniera sempre fuori agli apici di un discorso, l'unica cosa che vorrei chiedere se è possibile, ma mi auspico di sì e che poi questi incontri ci siano, insomma, che ci che ci sia un punto di partenza almeno metà di settembre.
Dopo l'estate, fissare un obiettivo con una?
Co-programmazione, proprio perché riusciamo a una co-programmazione, perché riusciamo a mettere in scadenza un obiettivo comune che è la salute dei cittadini.
Mi permetto di esercitare un po' di esperienza su questi banchi.
Lei non può andar di fiori il fiore su balzo proposto però.
Perché, sennò non giro più il concetto, da quel che ho potuto formulare rispetto all'andamento della discussione, la proposta era nell'eventualità in cui voi decideste di ritirare il testo, il la palla passava a una commissione in prima battuta con gli enti tecnici.
L'elemento sanità che intercetta un interesse generale di tutto il Consiglio diventa fattor comune ed eventualmente il prodotto, il risultato, la, il percorso che questo che questa attivazione creerà dive intendimento comune adesso lei mi dice vado in sospensione della mia mozione e mi metto la FISH su una mozione che noi già ripresenteremo.
È un azzardo che che non funziona, cioè ha fatto bene approvare, ma non gira così giusto, quindi il tema è secco. Se il gruppo consiliare accetta un percorso che diventa comune di tutto il Consiglio, a partire dal dal rapporto tecnico con gli enti che abbiamo citato in premessa, diventa una piattaforma su cui ragionare. Se invece lei mi dice, prendo il buono, ovvero prendi tecnici e lavori, presento la mozione del gruppo consiliare allora no, se il capo 12 no, torniamo là a sto punto, è meglio che manteniamo la discussione. Deve oggi chiudere lì.
Mi dica cosa facciamo.
Partiamo, facciamo la Commissione, ritiriamo questa mozione, vediamo gli esiti giustamente nelle Commissioni, perché non interessa la salute punto.
Perfetto, quindi, siccome a tutti interessa la salute, cerchiamo di fare l'unica cosa che mi sento di chiedere con forza, se riusciamo a fare questo, questo tavolo di lavoro il prima possibile, se è possibile, insomma non restano che è un'idea è un'idea che nasce qua, cioè in cui il Sindaco si farà portavoce con gli enti di cui non possiamo dare oggi no, ho svolto nel senso che non so se perché potrebbero anche dirsi,
Graziano, grazie, sì, però se dicono grazie grazie, se non sentiremo più i due enti, ne sentiremo anche degli altri, come sono stati fatti dai vari Enti Comuni, e chiediamo la maglia.
Gli europei, gli enti che servono da contattare, cerchiamo di contattarli e cerchiamo di fare questa questa riunione se questi enti non vengono, facciamola lo stesso, un tavolo tecnico per scambiarci quattro opinioni, dal mio punto di vista, però, tra noi a tecniche senta no, siccome non è che ci sono e se non ci sono gli enti che facciamo, il tavolo dei nuovi euro o gli altri intervengono gli altri due vengono cioè nel senso impostiamo un tavolo di lavoro condiviso e e cerchiamo di arrivare a un punto,
Domani facciamo così proviamo, vediamo dove arriviamo.
Consigliera però fermiamoci un giorno sì, per carità, al, sull'ultima richiesta, visto che appunto, poi la mozione non viene ripresentata, ma ritirata, insomma, come siamo in linea chiedo se si può inserire, oltre che ARPAV e ULSS anche liste no, ah no, perché perché?
Grazie anche a lei no, perché l'Amministrazione si muove con gli enti proposti riconosciuti, perché sennò vado a recuperare il a qualsiasi altro soggetto terzo candidato io dovevo parlare con chi, dopo fa, effettivamente svolge un ruolo, non posso non smette cattiveria o per fare che qualcuno esterno al Consiglio si scandalizzi non è questo il tema rispondo per gli altri rispondo per minori in euro siccome ce l'ho,
È giusto, non non post e sono insomma, non è che posso accettare che boh, quindi gli enti con cui l'ente palla sugli enti riconosciuti, punto istituzionali dopo.
Perché anche a me non sono mai ho chiesto, lei mi ha risposto o comunque almeno un punto di partenza e partiamo da qua.
Okay, quindi dopo è ritirato il punto non serve votazione sul ritiro perché il punto è stato discusso non come in altre occasioni in cui non è stata aperta la discussione nel seguito della discussione e la conclusione è quella di una di uno stop, sono una riflessione, quindi possiamo procedere con l'elenco.
In ordine del giorno, quello successivo andiamo al punto al punto 9, quindi che la mozione sul PIRUEA Parco Sud presentata dal Gruppo consiliare giù rischiano di il sindaco appartiene Fratelli d'Italia, il gruppo ha facoltà di presentarla chi interviene?
Consigliere Scano.
Premesso che la convenzione di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche previste dal PIRUEA Parco Sud prevede l'affidamento a terzi di attività funzionali al soddisfacimento dell'interesse pubblico decreto legislativo 50 del 2016 secondo il diritto comunitario e la concessione si configura come uno strumento contrattuale idoneo ad assicurare un efficace e produttiva collaborazione tra parte pubblica e privato per realizzare progetti infrastrutturali e fornire servizi pubblici in senso più ampio. Portare innovazione a vantaggio della comunità. Considerato che le opere pubbliche previste dalla concessione sono state ultimata il 30 settembre 2021 e che, con determinazione dirigenziale 9 8 3 del 16 12 2022, è stato deciso di prendere atto su del certificato di collaudo statico delle opere pubbliche del project financing PIRUEA Parco Sud in data 16 settembre 2021, le parti Comune nuova Domus veneta S.r.l. Hanno sottoscritto un atto integrativo numero.
Al reparto 64 69, contenente modifiche ed integrazioni alla Convenzione 200 che, al di là dell'articolo 4 delle premesse, si prende atto della revisione del PEF e della soppressione dei commi 6 7 8 10 dell'articolo 10 della Convenzione stessa all'articolo 5 del sopracitato documento, le parti riconoscono che l'atto integrativo è parte integrante e sostanziale della convenzione 2007 che, per quanto non previsto nel presente atto, resta valido ed efficace quanto stabilito dalla Convenzione, compresi gli articoli 7 e 8, osservato che l'articolo 8, primo comma della convenzione impegna il concessionario a gestire o far gestire, per un periodo di cinque anni stadio alloggio del custode bar, campi di gioco, secondari campi di calcetto, Parco con Arena, parcheggi che a tutt'oggi, la cittadella dello sport non è stata affidata ai sensi dell'articolo 7, ultimo comma, ai concessionario, cosa che doveva essere contestualmente posti in essere una volta ultimati i collaudi, e cioè il 16 12 2022, la custodia della Cittadella dello Sport risulterebbe affidata al concessionario e alcuni impianti utilizzati da società sportive operazioni in netto contrasto con quanto previsto dalla convenzione. Preso atto che che la convenzione è un contratto a titolo oneroso, in virtù del quale il Comune affida al concessionario l'esecuzione dei lavori riconoscendo allo stesso, a titolo di corrispettivo alla gestione delle opere oggetto della convenzione stessa e la cessione di piena proprietà entro il 1 dicembre 2027 delle aree di cui all'allegato A dell'atto integrativo, 64 e 69 2021, tenendo presente che sono già state cedute al concessionario aree per un valore di 2 milioni e 79.000 euro. Il PEF Piano economico-finanziario precisa che il costo definitivo dell'opera ammonti a 8 milioni 373.779.75.
Che gli introiti della gestione erano previsti in circa 500.000 euro e che, al netto di quanto già ceduto pari a 2079 2 milioni 79.000 euro, il Comune dovrà cedere aree per 5 milioni 794.779. Va tenuto presente che la cessione delle aree deve essere fatta entro.
Cinque anni dal collaudo delle opere ed è indipendente dai tempi della gestione, impegna il Sindaco e la Giunta a porre in atto ogni iniziativa finalizzata al rispetto della convenzione in tutti i suoi aspetti, verificando sulle condizioni e i patti previsti, siano ampiamente satisfattiva, come previsto dall'articolo 13 della convenzione stessa e tenendo presente quanto indicato in premessa relativamente al soddisfacimento dell'interesse pubblico realizzando infrastrutture e servizi pubblici al fine di portare vantaggi alla comunità. Se li servono gli scriventi Consiglieri comunali di operare in materia per il rispetto di quanto sopra proposto, affinché sia noto pubblicamente, sotto la propria responsabilità, le istanze fatte e la tutela richiesta.
Considero un dibattito.
Ci sono almeno.
In riferimento alla mozione in oggetto, ritengo doveroso intervenire per fornire dell'informazione, proprio in relazione alla considerazione contenute nella mozione presentata con la mozione posta all'ordine del giorno del Consiglio di questa sera, si impegna il Sindaco, la Giunta qui cito, a porre in atto ogni iniziativa finalizzata al rispetto della Convenzione in tutti i suoi aspetti, verificando sulle condizioni patti previsti, siano ampiamente soddisfatti, come previsto dall'articolo 13 della convenzione stessa, e tenendo presente quanto indicato in premessa relativamente al soddisfacimento dell'interesse pubblico, realizzando infrastrutture e servizi pubblici al fine di porre vantaggi alla comunità, si chiede in sostanza di impegnare l'Amministrazione a porre in atto ogni iniziativa per verificare se sia soddisfatto quanto prescritto nell'articolo 13 della convenzione di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche previste dal PIRUEA Parco Sud. Per rispondere al quesito posto, si deve prendere in considerazione in primis il contenuto dell'articolo 13, citato, che al primo comma recita in qualsiasi momento l'Amministrazione comunale potrà disporre gli opportuni controlli per accertare che i lavori siano eseguiti in conformità alle previsioni dei progetti dei capitolati convenuti a regola d'arte e nel rispetto della normativa sia primaria che secondaria, vigente in caso di accertata violazione o difformità. L'Amministrazione comunale potrà ordinare la sospensione dei lavori e adottare i provvedimenti necessari per assicurare la puntuale esecuzione della presente convenzione dei progetti e dei capitolati. A tal riguardo si chiarisce che i lavori relativi alle opere pubbliche previsti dalla convenzione, citata così come modificato dall'atto integrativo del 2021, sono stati ultimati, collaudati e approvati con varie determinazioni dirigenziali, senza dilungarmi sulle vicende economiche del concessionario che hanno inciso sui tempi di realizzazione delle opere di cui questo Consiglio e già ridotto per l'Expo per le risposte a varie interrogazioni sul tema, si precisa che l'avvenuto collaudo delle opere è insufficiente per affermare che uno degli obiettivi del project financing, cioè quello di eseguire le opere, sia già stato raggiunto. Il secondo comma dell'articolo 13 della convenzione citata recita, in caso di inadempimento da parte del concessionario, agli obblighi assunti con la presente convenzione o di non ottemperanza alle prescrizioni impartite dal Comune concessionario, riconosce espressamente il Comune la facoltà di risolvere unilateralmente la convenzione o in alternativa di eseguire le opere in danno al concessionario incamerando le garanzie di cui al precedente articolo 11 e addebito di ogni ulteriore onere. Si prevede quindi l'ipotesi di intervento sostitutivo del Comune per eseguire opere non realizzate dal concessionario o, in alternativa, la risoluzione unilaterale della convenzione. Anche in questo caso l'avvenuto collaudo delle opere previste dalla convenzione, citata così come modificata sempre dallo stesso atto integrativo del 2021, è sufficiente per ritenere non necessario alcun intervento dell'Amministrazione a fronte dell'adempimento del concessionario, l'obbligo di concludere le opere. In conclusione, in merito all'ambito dell'articolo 13, citato nella mozione, ovvero i lavori, questi sono già stati eseguiti collaudati e il Comune ha già approvato i verbali di collaudo. In relazione invece alla gestione, si chiarisce che ci si è adoperati fin dal collaudo delle opere affinché il concessionario, pur in liquidazione, e quindi con problematiche gravi che avrebbero potuto bloccare l'esecuzione delle opere stesse, ipotesi che in altri casi si è verificata con risultati negativi per le comunità interessate, dicevo, ci si è attivati perché il concessionario effettuasse la manutenzione dell'impianto e si attivasse per trovare, come previsto in convenzione, un terzo gestore a far data del collaudo delle opere nuova Domus veneta S.r.l. Ha condotto l'impianto, garantendone ad esempio la sorveglianza e la manutenzione. Ad oggi risulta che la società sta ultimando l'affidamento della gestione secondo quanto previsto dalla convenzione del 2007 ad un soggetto terzo, come previsto dall'articolo 8 della stessa convenzione.
Si precisa che l'amministrazione interessata non solo all'esecuzione delle opere, cosa avvenuta alla loro manutenzione, aspetto che viene regolarmente eseguito, ma anche alla gestione dell'impianto stesso e il suo utilizzo per questo e per la particolarità della situazione delle conse cessionario che pur trovandosi in liquidazione e quindi potendo compiere solo atti utili alla liquidazione della società conservando l'integrità e il valore del patrimonio sociale ha tutta la volontà di proseguire nell'attività. Si è organizzato anche recentemente, precisamente l'8 luglio ultimo scorso, un incontro per un confronto su alcuni punti previsti dalla convenzione, con particolare attenzione alla modalità di gestione.
Ricordo che il concessionario può gestire l'impianto per cinque anni, quindi fino almeno al 2027, applicando le tariffe stabilite dal Comune e inserite in convenzione. Attualmente le associazioni che usufruiscono dell'impianto del Parco Sud sono tiene 1900 e 8 SD e rugby tiene ASD. Per quanto riguarda il calcio, tiene 1908 lo sport praticato è quello del gioco del calcio e calcetto, compresa la sezione femminile, mentre per il rugby tiene l'attività e il rugby e rugby TAC il calcio tiene 1908 coinvolge un totale di 360 persone, di questi 280 minorenni 80 dai 19 ai 30 anni.
E ci sono appunto le varie fasce di età, quindi gli adulti, gli honoris, Allievi, Giovanissimi, Esordienti Pulcini, Primi Calci Piccoli Amici, c'è la femminile, mentre per quanto attiene al rugby tiene,
Tra giocatori educatori accompagnatori si stimano circa 150 le persone coinvolte. Contrariamente a quanto sostenuto nella mozione, si evidenzia come l'Amministrazione abbia da tempo incluso il comparto Parco Sud e un percorso di pianificazione strategica già avviato attraverso il piano degli interventi e successivi aggiornamenti del documento unico di programmazione che ne indicano chiaramente le potenzialità per servizi sportivi aggregativi ricreativi, si tratta di proce di un processo coerente e progressivo, anche se lungo, ma i tempi sono stabiliti in convenzione, che richiede la concertazione tra più soggetti e rispetto delle tempistiche tecniche, il tutto in un'ottica di scelte responsabili, fondate su valutazioni tecniche finanziarie complesse, non si comprendono dunque le reiterate richieste sul tema Parco Sud, se non in chiave meramente polemica, pur riconoscendo la consigliera sgravi in diritto di sollevare temi rilevanti questa volta in ambito sportivo.
È opportuno ribadire che l'uso strumentale di questioni complesse come quella in oggetto rischia di disinformare i cittadini e svilire il dibattito politico. L'Amministrazione non solo ha operato con coerenza cercando di concretizzare il bene per la città, ma continuerà, ripeto, in una situazione complessa per chi ha realizzato l'opera, ma continuerà a farlo coinvolgendo come già avvenuto, tutte le componenti interessate. Si ritiene pertanto che la mozione debba essere respinta in quanto inattuabile. Per le ragioni esposte, in particolare per il fatto che risultano essere già stati rispettati gli obblighi di cui all'articolo 13 della convenzione del 2007, ribadisco infine la piena disponibilità ad organizzare una visita all'impianto sportivo da parte del Consiglio Comunale, qualora si è ritenuto importante per comprendere al meglio la realtà. È lì la realtà dell'impianto e la sua gestione. Grazie,
Grazie.
Pronto?
20.
Nella Nota 16 7 7 2 del 2024, il Sindaco in risposta all'interrogazione protocollo 13 7 3 5 2024, precisa testualmente la convenzione 6.158 del 2007 era strutturata per ipotesi di ordinaria attività, conseguentemente non prevedeva né avrebbe potuto prevedere azioni da attuare al verificarsi di quanto accaduto, ovvero che la società realizzatrice entrasse in stato di liquidazione.
Con conseguente accordo di ristrutturazione del debito a tutela dei creditori della società con delibera 148 2015 avente per oggetto accordo di ristrutturazione del debito dell'impresa ai sensi dell'articolo 182 2 6 7 barra 42 Atto di indirizzo relativo alla revisione del PEF della Convenzione 6.158 2007 la Giunta comunale ha messo in atto le azioni necessarie e che non aveva potuto prevedere al momento della crisi del concessionario. Tali azioni si concretizzano in un quasi completo accoglimento.
Delle richieste del concessionario e si stabilisce che l'ultimazione dell'esecuzione delle opere deve avvenire entro il 31 dicembre 2017 e che, nel caso di mancato rispetto dei termini, fatto salvo il risarcimento del maggior danno subito, il Comune attiverà le misure previste dalla convenzione in caso di inadempimento e procederà all'esclusione all'escussione pardon delle garanzie fideiussione a prima richiesta e ipoteche.
I lavori relativi alla realizzazione delle opere pubbliche del PIRUEA Parco Sud sono stati ultimati il 30 settembre 2021.
Vedi relazione sul conto finale protocollo 36 4 4 2 2021 in ritardo di soli quattro anni e nove mesi non credo sia imputabile in tutto o in parte il committente, mentre risulta evidente che quest'ultimo non ha messo in atto quanto previsto in caso di inadempimento dalle delibera 148 del 2015.
Per quanto riguarda il collaudo delle opere, secondo la convenzione, lo stesso doveva concludersi entro 120 giorni dall'ultimazione dei lavori 31 1 2022, mentre questa Amministrazione ha preso atto del collaudo delle opere di cui al PIRUEA Parco Sud, il 16 dicembre 2022 determina dirigenziale 9 8 3, con nota 16.007 7 2 del 2024 risposte a interrogazione, 13 7 35 2024, il Sindaco risponde in merito al mancato rispetto dei termini della convenzione, la durata del collaudo che richiesto ben più di 120 giorni dovuto. Una carenza di certificazioni, i documenti e adeguamenti, eccetera, eccetera, in ritardo nel collaudo, è imputabile a inadempienze dell'impresa costruttrice. Aveva forse smarrito la documentazione o è da attribuire ad altri fattori? Nella stessa nota, il Sindaco afferma che i concessionari e pur essendo in liquidazione, ha garantito la custodia e la buona gestione degli immobili ed ha proceduto all'utilizzo delle opere.
Per il fatto che il concessionario si in liquidazione non esime lo stesso da rispetto della convenzione, visto che proprio i liquidatori della società in liquidazione hanno sottoscritto un atto integrativo. Sei quattro, sei nuove 2021 che all'articolo 5 riconosce la validità degli articoli 7 e 8 della convinzione che voi non leggete mai. Sarebbe opportuno capire a che titolo il concessionario utilizzi l'opera lo stesso. Una volta ultimato i lavori e concluso l'iter dei collaudi 16 12 2022 determinazione, 9 8 tra doveva procedere alla consegna al Comune degli impianti affinché il Comune stesso potesse poi sottoscrivere, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 7 della convenzione, essendosi perfezionato, il collaudo il contestuale affidamento al gestore, impegnato per un periodo massimo di cinque anni ai sensi dell'articolo 8 della Convenzione stessa, a gestire o a far gestire sotto la responsabilità la Cittadella dello Sport. Questi atti mancano del tutto a tutt'oggi quanto sopra non è avvenuto. Sono passati più di due anni e mezzo e l'area Parco Sud è rimasta area di cantiere con l'utilizzo di alcuni impianti da parte di società sportive. Non so a quale titolo nel se tale uso sia a questo punto, visto che non avete controllato queste questo allegato di convenzione. Se sia legittimo, me lo chiedo.
Più volte la nostra minoranza ha portato all'attenzione dell'Amministrazione questa problematica senza ottenere risposte esaustive, tanto che potrebbe configurarsi un comportamento omissivo visto il mancato rispetto, fino a questo momento, dell'obbligo di provvedere alla conclusione del procedimento entro i termini previsti dalla convenzione. Non risulta che questa Amministrazione abbia un preciso progetto sulla soluzione delle problematiche relative alla Cittadella dello Sport, visto che l'obiettivo la missione 6 del DUP 2005 2027 che lei assessore cita, recita e individuare la più opportuna forma di gestione e infine di valorizzare appieno gli impianti sportivi e l'area Arena tenendo conto delle realtà sportive del territorio. Ancora qua non ci siamo sia molto vaga, inconsistente, non coerente con la Convenzione, priva di alcun riferimento alle problematiche relative al gestore. A questo punto mi chiedo se, alla luce di quanto sopra riportato, l'attività svolta nella realizzazione del progetto per il welfare con sud sia in linea con quanto da me indicato nella premessa della mozione. Precisamente realizzare progetti e fornire servizi funzionale all'interesse pubblico. Voi state scusando il concessionario, ridimensionando la convenzione, la gestione ad hoc sulle sue proprie necessità, infischiandosene.
Della salvaguardia del bene pubblico, che dovrebbe invece ispirare ogni ogni Amministrazione. Lei ha detto un obiettivo è stato raggiunto, ma dove lei va a bere il caffè alla alla Cittadella dello Sport, è andata ad assistere a qualche concerto all'Arena, che non esiste.
Crollo.
Non trovo il nesso tra ciò trovo in parte tra il testo della mozione, la risposta puntuale dell'assessora sui punti e la replica che fa un giro abbastanza pindarico, ma è colpa mia probabilmente.
È quello che io, da quanto ho capito, i termini della convenzione sono rispettati, nel senso che il concessionario ha adempiuto agli obblighi prescritti e non può e non si può escutere una fideiussione.
Poi lei nella RAI, nella replica citava anche i vari passaggi nel passato in cui entro il 2017 dovevano essere concluse le opere, ma poi, dopo è stato nel 21 e bla bla bla la ricordo personalmente chi c'era nella passata Amministrazione e non è stata una scelta banale e semplice.
Eh.
Parte di dare la maggior parte sicuramente del Consiglio, ha detto.
Abbiamo a cuore il bene comune, è importante che, nella cittadella dello sport, ci sia qualcuno che la porti in fondo riesca a finirla e a gestirla.
Per cui quello che sembra facile e di da fare, e anche che possa avere una presa sull'opinione pubblica di dire batte i pugni sul tavolo, prendo i soldi perché mi sono rispettano il privato non è riuscito a fare quello che aveva promesso e così via che dà un'idea di forza da parte dell'Amministrazione in verità sarebbe stato sicuramente un gesto di debolezza e non avremmo quello che avremmo adesso adesso abbiamo,
Come ha citato l'Assessora, varie realtà sportive del territorio che utilizzano l'area, abbiamo un'area pubblica, un anello ciclopedonale protetto. Molto bello, devo dire, ma parlo personalmente ci porta i bambini a Padellaro in bicicletta, perché non c'è nessuno che non ci sono le macchine lì possono girare ore senza che nessuno dia fastidio e vedo che anche ben frequentato e c'è gente che corre gente che ci va, cioè.
Pensare a cosa sarebbe stato quell'area lì, avendo battuto i pugni sul tavolo, e hai detto della convenzione dice questo e senza aver discusso, ma avendo fatto semplicemente quel che dice la lettera, avremmo ottenuto, penso quindi che si.
Sia da cogliere lo spunto a far meglio.
Ma dire che lì, in fondo, in quell'area lì è tutto dismesso, è un'area di cantiere, è un'area abbandonata, non è vero.
È un'area che sta dando i suoi frutti, ci può essere migliorata, che ha potenzialità e margini di miglioramento, e penso sia pretestuosa un po' acquista.
Questa mozione, che non mi trova ovviamente d'accordo,
Grazie consigliere, Cera, comunico.
Allora, per quanto riguarda tutte le problematiche del Parco Sud, allora abbiamo capito che.
E la concessionaria ha adempiuto a quello che doveva adempiere, quindi l'articolo 13 non è applicabile, a me risulta sempre un po' nebulosa la faccenda della gestione di questa concessionarie e allora ci sono delle celle il calcio, cioè le associazioni sportive del calcio, c'è il il rugby,
C'è la gestione desse un sacco di altre attività che vengono svolte, ma e non capisco e il rapporto che c'è tra il concessionario e le associazioni sportive e quando, come anticipato lei prima e assessore ha detto che.
I concessionari si limita la manutenzione e la sorveglianza, allora eh. Ecco la gestione quindi, e di questi di questo parco è limitato alla manutenzione e alla sorveglianza. O c'era qualcos'altro che poteva fare che doveva fare,
Come okay beh, ad esempio.
Le ho fatto una domanda e l'altro giorno si dovevano scorso in Commissione, chiedendo se il concessionario aveva mai manifestato la difficoltà e l'impossibilità di continuare nella gestione, considerato che si trovava in liquidazione e in liquidazione con una ristrutturazione del debito e voi e lei mi ha detto no non hanno mai manifestato questa questa volontà e questa difficoltà.
Allora a me risulta che sia stato inviato una PEC ancora a marzo del 2024 PEC 2 aprile 2024, datata 28 marzo, in cui i liquidatori della società beh, questo è stata guardi indirizzata al Comune di tiene nella persona del Sindaco pro tempore in sé e poi anche l'ingegnere, Raffaele Rampazzo. Dell'Ufficio tecnico, in cui leggo quello che è scritto, ribadiamo per conto della società in liquidazione erano i liquidatori che scrivevano due liquidatori nuova Domus veneta con l'accordo di ristrutturazione nelle sue pendici, non ha assunto alcun impegno alla gestione degli impianti, essendo le sue obbligazioni verso l'Amministrazione comunale ritiene del resto quella di eseguire le opere. Il godimento degli impianti a favore di Nova Domus rappresenta invece parte del corrispettivo riconosciuto per contratto dall'Amministrazione all'esecutore delle opere.
Dunque, la rinuncia alla gestione rappresenta la rinuncia a un diritto corrispettivo da parte degli aventi diritto. La consegna anticipata si traduce nell'anticipazione dell'esecuzione di un'obbligazione che già grava sulle società. Non si impone quindi alcuna modifica sostanziale della pattuizione dell'originario contratto, né esso va risolto semplicemente nuova Domus completate le opere anticipa e non potrebbe fare altrimenti perché in liquidazione l'esecuzione dell'obbligo di consegna è sufficiente che l'Amministrazione ne prenda atto, accusando di riceverne disponibilità e possesso e questa era una manifestazione, mi sembra, della volontà di concedere, di concedere e di e di riconsegnare i beni, tanto che,
Un approfondimento che avevo fatto ancora l'anno scorso e l'ufficio tecnico mi gira lo schema, uno schema di bozza che era stato sottoscritto.
E nelle note di accompagnatori di questo schema mi si scrive l'ingegnere mi scrive copie dello schema in corso di redazione dell'atto di risoluzione consensuale della convenzione, quindi era stato anticipato da questa PEC si era a conoscenza della volontà e si butta giù addirittura una convenzione una bozza di convenzione dove nel punto nella lettera g Scree si scrive,
Le parti convengono e stipulano con te segue lettere g, nuova Domus veneta, rinuncia al diritto di gestire funzionalmente sfruttare economicamente le opere, così come previsto dall'articolo 8 della Convenzione 2007 e dell'atto integrativo, nonché rinunciare ad ogni e qualsivoglia corrispettivo comunque traente origine dalle concessioni in questione, fatta eccezione di quanto previsto al precedente punto. A allora questo come schema di convenzione, vorrei capire e perché non è sotto il sottoscritto che problematiche ha avuto.
In quanto era espressione e conteneva la volontà e che, mi sembra, era stata anche anticipata da questa lettera di liquidatore di consegnare, per impossibilità, di dare e di di dare adempimento proprio perché si trovavano in una situazione di ristrutturazione, e probabilmente il decreto del tribunale non prevedeva la gestione del del un'attività gestoria.
Le chiedo anche e.
Mi sembra né mi è stato riferito che.
Anche a maggio è stato inviato un'intimazione a ricevere il complesso di immobili e consistenti nel strutture sportive, costituendo il complesso, denominato Cittadella dello Sport, lettera scritta dal liquidatore della Domus veneta ecco, io vorrei un po' di chiarimenti su questi passaggi, perché e quando si parla di Parco Sud non si capisce mai e sembra che il G al gestore bada bene così non si capisce mai.
Do dove possiamo arrivare, dove dobbiamo arrivare e cosa può fare l'Amministrazione, quindi avrei bisogno di qualche chiarimento su questo iter su questo percorso.
Do la parola al Segretario, la questione è molto più complesso di quanto sembra e, in modo particolare, questa ipotesi di risoluzione consensuale avrebbe privato la Convenzione di qualsiasi effetto e quindi avrebbe determinato anche il venir meno dell'obbligo del Comune di cedere le aree e quindi per il concessionario di avere un corrispettivo.
È naturale, cioè loro dicono facciamo una risoluzione consensuale, va beh, facciamo una risoluzione consensuale, significa che tutti gli adempimenti connessi vengano assaltare.
Come?
Sì.
Se io risolvo un contratto, tutte le obbligazioni contenute nel contratto non esistono più.
No, no, guardi, è pacifico.
Se avesse previsto il mantenimento di alcune obbligazioni, non erano a risoluzione di un contratto.
Guardi, è pacifico.
Però il tema no, però facciamo fatica per la riorganizzazione così e quindi più cioè non riusciamo a rimpallare sì, poi ci sono altre questioni legate alla natura del project financing, di cui la gestione costituisce una la parte qualificante del negozio e quindi il venir meno della gestione da parte del concessionario è un problema, poi c'è anche il fatto della gestione da parte del Comune, perché dai calcoli che abbiamo fatto c'è un costo gestionale almeno di 200.000 euro, l'anno cioè ci sono tutta una serie di questioni collegate e che sono collegate anche alla fase iniziale, che non sono secondarie, quindi io adesso sto parlando così libertà e però se venite io vi faccio vedere tutti quanti gli aspetti di questa pratica da quando è sorta e tutte le difficoltà che ci sono, cioè mi sembra che ci siano delle semplificazioni, ecco,
Perché probabilmente non si conoscono tutti quanti aspetti, è una semplificazione e il fatto che l'avvocato di controparte faccia addirittura l'offerta reale, l'offerta reale di cosa c'è un contratto, bisogna adempiere il contratto, è come se io, per liberarmi di un contratto di lo ti faccio l'offerta reale di una cosa e un obbligo doveva vecchie.
Non so se mi sono spiegato.
Allora sì, ma allora vuol dire scusi che debbono rimanere fino al 2027, non ci piove, voglio dire, non c'è modo di risolvere questo problema, non c'è modo di tra, ma e se la società fallisce, se la società fallisce e si porta via l'impianto, se non c'è possibilità che fallisca di concludo di proseguimento del contratto c'è una distinzione che è dovuta a un'impossibilità sopravvenuta quello che dice l'avvocato di controparte che dice in fase di liquidazione, io non posso aggravare il rischio, io dico, ma tu non aggravi il rischio. Se fai gestire un terzo e Seclì assicurazioni e le polizze dei presenta il terzo. La società in liquidazione non assume nessun rischio, pur non solo, ma la società in liquidazione, ma con continuità aziendale. Quindi bisogna anche capire questo aspetto qui.
Mi sembra che il concessionario si voglia liberare più facilmente di un obbligo.
A carico del Comune.
Corrispettivo poi di tutta l'operazione, quindi se questi rinunciano al corrispettivo bisogna onorari, trattare i valori di tutto o sbaglio.
Possono così facciamo fatica, forse possiamo accogliere l'invito, il Segretario di fare di fare un approfondimento in ufficio con l'incontro, il suo, perché sennò non torna.
Perché non posso, abbiamo tempo?
Non venitemi incontro, cioè faccio fatica a creare.
La la complessità del di decenni di gestione del Parco Sud, io che ho avuto la fortuna, insomma, di di gestirne 10 in prima persona, vi garantisco che.
Una follia Delrio, quindi, ha una complessità che è difficile tradurre in una discussione in Consiglio water risposta.
Ha più senso eventualmente tentare di ricostruirla, come diceva il Segretario, con la disponibilità che che prima ha dato.
Io avevo in elenco ancora qualche intervento, tra cui la consigliera Panozzo procederei come da prenotazione.
Benissimo, ma intanto io faccio dichiarazione di voto perché sono stata soddisfatta da quello che è stato l'intervento chiarificatore dell'assessore Marino e dall'intervento di supporto dell'assessore Carollo e in più ho la fortuna di collaborare con chi sta muovendosi all'interno del Parco Sud per delle attività che abbiamo in programma con le scuole e quindi garantisco che è una realtà bellissima, ben gestita con gente piena di entusiasmo e niente, insomma, respingo la la mozione.
Consigliere abusi.
No, volevo ribadire.
L'importanza e la bellezza del Parco Sud e che, secondo me, bisogna proseguire per concluderlo e renderlo appetibile della comunità, ma una cosa perché, siccome l'altra sera c'ero anch'io quando è stato rivolto la domanda all'Assessore Maino, se la parte che sta conducendo questo Parco Sud ha mai,
Risposta della volontà di chiederlo al Comune di piene ed è stato negato perché non è mai successo perché vogliono gestirlo da in questo momento del Nova Domus è stato detto così può essere RAI, hanno perso questa sera ci sono le richieste che poteva chiederlo adesso il Segretario dice che.
Non si può.
Chiederlo prima che firma e ora, voglio dire l'altra sera bastava dire sì, c'è la volontà dicendo però non c'è la possibilità da parte nostra perché deve essere chiuso il contratto di cinque anni, cioè è semplice e limpida la la cosa cioè un conto è dire no, non ce l'hanno mai chiesto conto dire sì, ce l'hanno chiesto, però e non è possibile dal e c'è prenderla in concessione noi perché devono trascorrere dei cinque anni? Basta questo nello stesso. Dopo la Segretario questo aspetto vorrei semplicemente dire che né che negli ultimi sei mesi e ci sono stati tutti stop and go, cioè a un certo momento sembrava abbiamo il gestore esterno come priorità convenzione che loro possano trovare un soggetto che gestisce al posto loro. Poi sono ritornati alla carica con questa offerta reale ai sensi del codice civile, poi abbiamo fatto incontri nel quale hanno manifestato la volontà di trovare un soggetto terzo, anzi, io stesso ho dato anche una soluzione, perché il contratto è del 2007, quindi si applica la disciplina all'epoca vigente e non si dovrebbe applicare il decreto legislativo ultimo in materia di affidamento degli impianti sportivi. Quindi la disciplina precedente era molto più agevole. Nell'ultimo incontro che abbiamo fatto,
E hanno detto che fanno gestire tutto a un soggetto esterno.
Hanno detto che gestirà a un soggetto terzo che loro stanno individuando io al momento questo so no, è previsto in convenzione che loro possono trovare un soggetto terzo soggetto terzo, il quale fornirebbe tutte le fideiussioni dovute.
Perché quello che viene rilevato nell'interroga, nella mozione, questo no?
Assessore assessore.
No, stop, ufficiale, fallo, tireremo, finirò star bene.
No, per cortesia Assessore, se sono.
Sennò è tardi per tutti, ma abbiamo ancora più libertà del lavoro da fare.
Quindi abbiamo capito che il rimpallo e il cambio di volontà arriva dal.
Dal gestore attuale, quindi, c'è una difficoltà oggettiva anche di capire come vogliono interpretare sto sto quinquennio, io qua sono arrivato,
Non ho altri in elenco se possiamo sennò non se lo scrivi.
Allora io, da quello che ho capito dalla discussione fino adesso, è che si ques, c'è questo tipo di gestione che vada bene meno bene, così così non importa, perché poi dobbiamo aspettare comunque lo scadere dei cinque anni, mi state dicendo che non state monitorando se effettivamente il servizio è efficiente, efficace e produttivo e ma mancano comunque la gestione di aree o comunque gestione disservizi che sono indicati nel nell'allegato della convenzione piano perché lei assessore precedentemente ha detto che la nuova Domus veneta sta facendo solo sorveglianza e manutenzione e l'ha detto lei prima, non l'ho mica detto io okay.
Allora voi mi state dicendo che va bene questo tipo di gestione, perché comunque dobbiamo traghettare fino al 2027, quando ci saranno in scadenza e il cambio di contropartita tra terreno e gestione. Punto quindi voi non mi state dicendo se la gestione va bene, è soddisfacente per la comunità Attianese oppure no, accettate un po' quello che che che arriva. Insomma, questa è la modalità con con cui voi applicate la convenzione. L'allegato ne prendo atto per le mie successive considerazioni. L'articolo 7, penultimo comma i collaudi dovevano essere fatti entro 120 giorni dalla fine dei lavori più 120 giorni, e invece non sono stati eseguiti a scadenza l'articolo 7, secondo comma. Una volta finiti i lavori collaudi dovevano essere contestualmente affidati a tutt'oggi, dal 16 12 2022. Non c'è ripeto, nessun affidamento che doveva essere contestuale, però avete dato in gestione degli impianti sportivi a società sportive. Io sto punto mi chiedo, ma se non c'è l'affidamento a monte su cose lo avete affidato, avete fatto atti contro la convenzione, in barba all'articolo 13, poi veniamo a sapere che l'articolo 13 non è più applicabile. Va bene stasera me lo dite, ne prendiamo atto, però sono io che strumenti strumentalizzo la questione del Parco Sud, quando solo stasera qualcuno ha il coraggio di dirmi che l'articolo 13 non è applicabile grazie delle tempistiche.
Perché fino ad ora non avete in qualche modo coinvolto il Collegio dei Revisori, mai è stato espresso un parere dei Revisori più volte richiesto da parte nostra, sempre cassato dalla Presidenza, dopo che sono due anni che solleviamo dubbi e irregolarità, questi sono i dati di che mi sento di trasporre e inoltre la Cittadella dello Sport deve vivere di vita propria, funzionamento, piastre sportive, bar spogliatoi, eccetera, un servizio di ampio respiro diritto per una comunità che spende 8 milioni per un servizio che al momento è gestito così così.
Ora è relegata ad una gestione da parte di un custode, a mio avviso, che ha titolo, poi non si sa, visto che non c'è nessuno specifico affidamento di custodia, quindi mi dovete spiegare il senso della città dello sport perché secondo me viene a mancare completamente quindi Assessore obiettivi raggiunti zero.
Perché non ci dite che lo prendiamo lo pardon, lo dite solo adesso che no, non si può applicare l'articolo 13 perché non ce l'avete, non ci avete informato prima ho fatto milioni di richieste di accesso agli atti per capire e ho dato riferimenti anche a Carullo di tutti i quali siano le i provvedimenti amministrativi che sono stati presi nel corso degli anni, proprio perché, se lei ha voglia di verificare lo verifica perché non sono buttati lì a caso, state operando, secondo il nostro punto di vista, in maniera antimprenditoriale e peggio contro il bene e l'interesse della comunità. Il rischio reale, che ha scadenza dei cinque anni dal collaudo, senza nessuna azione attiva da parte del Comune per preservare l'interesse della comunità, cioè andando a verificare che il servizio è buono, è eccellente, discreto, insufficiente procedendo alle escursioni delle fideiussioni e di qualsiasi altro Galan a qualsiasi altra garanzia, e il concessionario ottiene la però la piena proprietà dei terreni indicati nell'atto integrativo della concessione e l'onere di gestione ricade sul Comune che dovrà comunque pagarlo non sarà a costo zero. No, con uno Stato forse non ottimo della gestione della Cittadella dello Sport. Questi non dovrebbero essere i principi che vi ispirano nella gestione di un'opera di 8 milioni di euro e io sono indignata, quindi la puntata non finisce qua,
Cercarono.
Da quanto ho ascoltato, io prendo atto che alla consigliera Scanavino.
Non sembra non interessare così tanto quello che si fa o non si fa alla Cittadella dello Sport, perché di quello che ha riportato l'Assessora sulle attività che sono fatte non ha detto mezza parola.
Ma ha continuato a parlare di articolo 7 13 14 dicendo che nessuno ha mai detto dell'articolo 13, ma negli atti c'è scritto basta leggere gli atti e gli atti non è che rispondono a domande che non vengono fatte no, e mi sembra che quindi l'attenzione al bene comune e qui non c'è.
Perché non è mai stato posto in maniera più o meno.
Forte perché, insomma, il ruolo dell'opposizione è quello di essere un po' più ingenti, un po' tanto più ingenti cosa possiamo fare, dove possiamo, dove possiamo migliorare, perché ha ragione è un bene pubblico, ci abbiamo messo molto tempo ad averlo.
Ma si ragiona solo per cavilli cavilli, revisori dei conti che sembra un mantra, ma io sarò ignorante io, ma io non so cosa servono in questo frangente qua i revisori dei conti.
Perdendo il focus vero che deve essere il bene pubblico.
Mia città mi diceva degli atti, sia un po' di storia l'ho visto anch'io e forse perché era a cuore di tutti il bene pubblico si è cercato di raggiungere un risultato.
Nella complessità delle cose, dialogando piuttosto che impugnando atti e lavorando sul cavillo, questo è fare bene comune,
Sindaco.
Consigliera. Lei ha molta confusione, tantissima confusione nei un pacco di carte che le sono state consegnate come a chiavetta, perché altrimenti sarebbe stata la stampa della Divina Commedia, le è stato spiegato anche dal Segretario, ma lei non ha capito o non vuole capire o proprio non c'è chi non riesce a capire perché molto probabilmente la la cosa è assolutamente contorta, quindi difficilmente anche capibile, però il Segretario ha dato la propria disponibilità nel nello spiegarvi un po' tutti i tecnicismi. Avete in mano dei documenti, ma non avete in mano il documento. Dove nuova Domus dice, ci arrangiamo noi per i prossimi due anni, questo non l'avete. Detto questo, non l'avete detto, 8 milioni abbiamo speso GU, dovrebbe spiegarmi dove abbiamo speso 8 milioni. Onestamente, però, guardi che gli interessi della comunità e avere un'area viva e vegeta.
Senza il quale molti ragazzi non potrebbero fare attività fisica e i numeri li ha ben estrapolati l'Assessore ormai no, ma forse lei era distratta, forse lei era distratta come sempre distratta, perché ovviamente interessa dire altro no, interessa dire altro. Si è parlato anche dell'anello dove stiamo lavorando.
Al taglio lo sfalcio, che non costa amica, poco però, insomma e come ha detto il Consigliere Carolo, è un un'area assolutamente visibilissima che altrimenti non ci sarebbe, cioè se non ne avremmo, non avessimo agito in quel modo. Lì quella lì sarebbe una cattedrale nel deserto, allora va bene la cattedrale nel deserto o va bene che l'area sia viva punto di domanda,
I dati Weiss, vi sono stati forniti, calcio tiene a 360 persone 280 minorenni e 80 dai 19 ai 30 numeri importanti numeri importanti sono anche quelli del rugby. Tiene tra giocatori educatori, accompagnatori che hanno 150 persone coinvolte. Allora o lei non va mai al Parco Sud, non va mai al Parco Sud e può essere frequenta altre aree.
Oppure non lo so.
Oppure vuole fare polemica, come sempre, come al solito, che è una polemica puramente gratuita, gratuita, quindi io vado fiero e certo che sì, bisogna che essa sarebbe possibile fare molto altro, ma nella convenzione è scritto che c'è il caffè alle aree all'Arena spettacoli ma dove lo trova il caffè, l'Arena Spettacoli dove lo legge,
Si legga il pacco di carte che gli sono state consegnate ancora tempo.
Si legga questo, quindi io vado fiero che ci sia un'area viva e non morta, perché quell'area lì ancora i tempi dell'Amministrazione Casalotto era morta, era morta, quindi devo dire, ringrazio anche il vecchio Sindaco che è riuscito a farla rivivere, a farla rivivere e adesso ancor di più.
Direi che possiamo.
Chiudo la discussione di andare in votazione della della mozione.
Che è il punto 9, Pongo in votazione emozioni più Report conosciuto presentata dal Gruppo consiliare del giudice Scanu, il sindaco appartiene Chi è favorevole.
2 favorevoli.
Chi è contrario che ci contrari.
Astenuti 4 astenuti per il verbale, gli astenuti sono Benedetti Cunico musei Chiariello.
Posto.
Andiamo alla mozione successiva, che è la numero 10 proposta alla riqualificazione dell'area in vendita ex nell'edificio. De Longhi via rasa, attiene presentata dai gruppi consiliari Benetti, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini, chi presenta Consigliere? Comunico a lei la parola. Ho premesso che in città esistono diverse zone nevralgiche occupate dei immobili fatiscenti, che rappresentano l'aspetto negativo per il decoro e l'immagine delle città. Questi immobili, oltre a deturpare il paesaggio urbano, costituiscono un pericolo pubblico, specialmente quelli che si affacciano su pubbliche vie. Le presenze di edifici abbandonati in stato di degrado, poi, può causare incidenti e danni a persone, come dimostrato dai recenti episodi di cedimenti strutturali, la riqualificazione di queste aree potrebbe migliorare significativamente la qualità delle vite di cittadini e valorizzare il patrimonio urbano, considerato che,
L'edificio dell'ex lanificio De Longhi, situato in via rasa, attiene versa da anni in stato di abbandono e degrado, rappresentando un pericolo per la sicurezza pubblica. È un problema evidente dal punto di vista della viabilità in data lunedì 14 aprile 2025 e si è verificato un cedimento strutturale del tetto dell'immobile con caduta di detriti sulla strada e sulla sede stradale, scusate causando lievi danni e a una vettura in transito, ma avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per i pedoni e considerato che in quel punto, in via rasa e priva di marciapiede attraversata quotidianamente da molti studenti, la chiusura temporanea della zona per la messa in sicurezza ha causato notevoli disagi agli numerose auto che quotidianamente transiti transitano per via rasa. Tale crollo confermerebbe l'urgenza di un intervento risolutivo da parte della proprietà, che però, messo in vendita del compendio immobiliare da tempo. Già nei mesi scorsi era stata avanzata una proposta da parte del nostro Gruppo consiliare per l'acquisto dell'area da parte dell'Amministrazione comunale, proprio in virtù del suo valore strategico della necessità di riqualificarla e della necessità di mettere la viabilità in sicurezza. L'area dell'ex lanificio De Longhi rappresenta un punto nevralgico per la viabilità urbana e, seppur opportunamente riconvertita, potrebbe diventare anche uno spazio pubblico significativo per la città, con ricadute positive sull'intero quadrante sud del centro abitato. La riconversione dell'area dell'ex linificio De Longhi aprirebbe la strada. Anche una più ampia e riqualificazione dell'area ex nord era oggetto di uno studio di riqualificazione, come enunciato dal Sindaco, creando continuità urbanistica e sociale tra zone oggi marginalizzate ma vicine al centro e alle scuole. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi per risolvere il problema della viabilità in sicurezza di via rasa, con la creazione di marciapiedi e attraversamenti sicuri. Per pedoni e biciclette, ad essere promotore di un progetto di riqualificazione urbana anche partecipata, che favorisca investimenti privati e nuove funzioni urbane, sociali, culturali, economiche utili alla rinascita del comparto sud della città, oltre che ad un miglioramento della viabilità.
E faccio un piccolo inciso il loro questa nuova mozione, noi l'avevamo presentata e il Consiglio precedente e su richiesta e l'abbiamo riformulata perché il contenuto prevedeva anche un impegno all'acquisto dell'area che troppo oneroso e comunque non era in linea, insomma con anche le l'indirizzo dell'Amministrazione, quindi l'abbiamo riformulato togliendo la parte relativa all'acquisto e quindi lasciando soltanto il l'impegno e di farsi promotore, di risolvere, di adoperarsi per risolvere il problema della viabilità. E io sono andato a guardarmi un attimo anche il il verbale, dove c'era l'indicazione da parte del Presidente del Consiglio e che a noi sembra di averla seguita perché.
Né nel verbale Scree dice in relazione, alla luce della mozione presentata, c'è una disponibilità che il Consiglio non dia un'indicazione illimitata all'acquisto o all'esproprio come da testo originario, ma sostituire questa parte con il raggiungimento dell'obiettivo pubblico che quello evidenziato nel testo della gestione del passaggio viario pubblico. Se questo fosse accolto come modifica, mi pare di capire che il Consiglio potrebbe andare se invece rimane nel testo il vincolo legato all'acquisto l'esproprio. Ovviamente il Consiglio non si sente di esporre a un'indicazione che avrebbe un carattere importante. Ecco noi, nel ripresentare la mozione, abbiamo seguito l'indicazione che era scritto, è stato riportato nel verbale.
Assessore Sartore, si ponga sera.
Nel merito della mozione presentata, si vuole qui ricordare tutto quanto è già stato dichiarato nella precedente seduta di Consiglio e prima ancora di Commissione, nella quale veniva dato riscontro a molte delle richieste poste anche con la nuova proposta.
Di mozione allo stato attuale va ricordato anzitutto l'intenzione, da parte dei proprietari dell'area denominata ex linificio De Longhi, alla predisposizione e quindi è la presentazione di un piano urbanistico volto all'attuazione e alla trasformazione dell'intero compendio e che rispecchi gli obiettivi di riqualificazione ritenuti prioritari da parte dell'amministrazione, tale intenzione è stata rappresentata con forza e con determinazione nel corso di, in particolare di due incontri che si sono ottenuti il 25 febbraio scorso.
Con la proprietà e il 10 giugno, con la proprietà accompagnata dai tecnici di loro fiducia,
Questa Amministrazione ritiene in buona sostanza che il Piano debba ispirarsi a criteri informatori che non prescindano dai seguenti aspetti, cioè I, il recupero e la riqualificazione dell'area in termini di recupero. Va ricordato quanto che quanto è già stato espresso nella precedente risposta alla mozione e in particolare per quanto riguarda l'individuazione nell'area di oggetti puntuali di interesse architettonico ambientale, disciplinati dall'articolo 35 della NTA del piano degli interventi, quali il portone d'ingresso lungo via rasa, le mura di cinta e la presenza di due edifici tutelati con grado di intervento, 4 in termini di riqualificazione sarà, invece è necessaria la prioritaria demolizione dei fabbricati ex produttivi in disuso e il ripristino ambientale dell'area stessa. L'altro aspetto da cui noi riteniamo non si possa prescindere e la ricucitura del comparto sud del centro storico di Thiene l'area ex lanificio De Longhi, sebbene presenti dimensioni contenute, si pone come cardine strategico di dialogo tra i diversi sistemi limitrofi in termini di permeabilità viabilistica di funzioni insediative, nonché in termini di percezione estetica e funzionale del centro storico. In questo senso vanno ricordati i contigui ambiti del centro storico quali piazza Scaliger, scalcia L polo scolastico, aree e servizi pubblici ex nord. Era nel merito della mozione in argomento si vuole approfondire in particolare quest'ultimo aspetto, ponendo in evidenza come il tema del Po del potenziamento e della riqualificazione della rete dialogica esprimibile e soprattutto in termini di mobilità, trova particolare riscontro negli obiettivi posti da alcuni strumenti urbanistici sostenuti e fortemente voluti da questa Amministrazione.
In particolare si vogliono citare lo strumento denominato il Biciplan, che abbiamo adottato giusto qualche ormai qualche ora fa.
E poi il master plan dell'area ex nord era cioè quel documento di fattibilità delle arti alternative progettuali ai fini della successiva programmazione nelle diversi fasi di progettazione che attualmente in fase di elaborazione.
In particolare il Biciplan, strumento che si pone l'obiettivo di sviluppare e implementare, migliorare e potenziare la rete dei percorsi pedonali e ciclabili per aumentare l'offerta infrastrutturale e incentivare la Mobile inamovibilità lenta inserisce l'area di trasformazione in parola all'interno dello schema sommariamente sopradescritto individuato come zona ciclabile ai sensi del 54 bis del codice della strada come zona urbana in cui vigono particolari regole di circolazione con priorità per i velocipedi denomina delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine.
E poi il master plan dell'area ex nord era di cui ho detto prima, pone particolare attenzione nel riconoscere il ruolo strategico dell'area, appunto oggetto di master plan, e nel garantire di ATER attraversamenti ciclabili e pedonali. Lo schema progettuale di tale piano prevede il collegamento posto a nord est con via Vanzetti e il polo scolastico, le entrate e le uscite carraie separate, Soulier rasa e l'accesso carraio ciclopedonale presso l'area della Polizia locale, ancora i collegamenti posti a nord ovest e a sud ovest su via d'Amuri, quest'ultimo di collegamento con la ciclabile e pedonale e collegata con la stazione dei treni e ancora, infine, l'ingresso ciclopedonale posto a sud in via Chilesotti.
L'area che ho più volte citato ex nord, era identifica in sostanza un ambito di forte polarità trattiva, dovuta alla presenza di molteplici funzioni pubbliche, importanti di Scalea non esclusivamente locale e riconoscibili in termini viabilistici in qualità di attrattori di traffico siamo convinti, siamo fermamente convinti in tal senso che dare ex lanificio De Longhi dovrà soprattutto considerare l'entrata e l'uscita su via rasa.
In corrispondenza della palazzina della Polizia Locale, ricordando che la viabilità carraia e pedonale lungo la stessa via rasa potrà essere garantita anche attraverso l'arretramento dei fabbricati esistenti e prevedendo eventualmente la realizzazione del porticato lungo strada interno ai fabbricati sottoposti a ristrutturazione così come è già previsto dalla pianificazione urbanistica vigente, così come è già stato ampiamente illustrato alla proprietà e così come la proprietà ha ritenuto di prendere atto e di.
E dimostrare consapevolezza rispetto a questo tema. Quindi tutte queste ipotesi, che ho detto di.
Favorire la viabilità con le modalità che ho detto. Arretramento degli edifici piuttosto che portico per garantire il transito pedonale in sicurezza.
Sono verranno valutate contestualmente al alla presentazione del progetto di recupero o riquadri e riqualificazione del comparto in parola. Alla luce di quanto si è appena detto, è evidente come la riqualificazione dell'area ex lanificio De Longhi svolga un ruolo significativo, ma non di per sé sufficiente sia nel potenziamento e riqualificazione della rete infrastrutturale del centro storico, soprattutto in termini di sicurezza, per il raggiungimento dei cosiddetti punti di interesse sia sotto il profilo del completamento delle funzioni sociali, culturali ed economiche esistenti. Conseguentemente, si porrà particolare cura nell'esame delle ipotesi progettuali che saranno presentate dalla proprietà, coerentemente con gli strumenti urbanistiche, urbanistici a disposizione, che si ritiene che sono stati ampiamente illustrati e condivisi con le proprietà stessa e che si ritiene siano sufficientemente idonei a gestire anche per l'aspetto concerto attivo con la cittadinanza e gli stakeholders. La complessa trasformazione dell'area in argomento, che, come precedentemente menzionato, dovrà recepire i suggerimenti che la pianificazione generale impone Biciplan e masterplan dell'area ex nord era, ma anche Piano urbano del traffico e altri strumenti di settore.
Assessore.
Non ho interventi.
Share venete.
E quindi accogliete la nostra mozione.
Nel senso, visto che avete già adoperato il fatto, non so in che tempi in che modi no, non entro nel merito di aver sospeso, sposta il fatto che va bene, quindi basta che approveremo e siamo tutti d'accordo che va a riqualificare, messo a posto in base a quello che ho appena detto secondo il mio punto di vista ecco,
Signor crollo.
Sì, riprendo anche la discussione fatta in Commissione, perché è vero, come ha appena detto il consigliere Benedetti, che la richiesta della mozione e l'attività messa in campo dall'Amministrazione sono sullo stesso livello, non c'è, non c'è niente da dire.
Il punto su cui si discuteva anche la scorsa volta e che probabilmente nei passaggi si è perso era.
Dire come stanno le cose e quindi impegnare il Sindaco e la Giunta a continuare ad adoperarsi per e quindi la richiesta che io faccio perché parte da una discussione fatta in Commissione e dove ci si è detti vediamoci in Consiglio, quindi eccoci qua è di tenere il testo esattamente così com'è e aggiungere a continuare.
Prima, ma come prima due parole della della richiesta.
A continuare ad adoperarsi per risolvere il problema della viabilità, e così via, questa è la proposta che faccio, è che.
Mi sento di dire che, se non viene accolta dai proponenti, non ha neanche senso che noi, come maggioranza e la emendiamo a maggioranza, insomma non ha nessun senso, perché appunto siamo sullo stesso piano vive.
Consigliere abusi allora.
Siccome lotti in Commissione, c'è stato detto che lo scorso Consiglio era stato detto questa cosa, no e siano stati di su, ma alla luce della mozione presentata è stato detto l'ultima volta c'è una disponibilità che il Consiglio non dia un'indicazione limitata ed acquisto o esproprio, ma dal testo originario, ma sostituire questa parte cui raggiungimento dell'obiettivo pubblico, che è quello evidenziato nel testo della gestione del passaggio viario pubblico. Se questo fosse accolto come modifica, mi pare di capire che il Consiglio potrebbe andare se invece rimane nel testo del vincolo legato all'acquisto delle proprie. Ovviamente il Consiglio non si sente di esporre un'indicazione, cioè questa indicazione che ci è stata data l'ultima volta hanno spesso.
In Consiglio, e invece siete già avanti con i discorsi va bene, ma se c'è stata data questa indicazione, noi abbiamo tolto l'acquisto dell'esproprio, voi fate no, potete dire guarda, stiamo già facendo questo lavoro, accodiamo alla vostra mozione. Basta che proprio non ci sono, cioè cioè basta dire la maggioranza, dice stiamo già facendo questo lavoro. Abbiamo già iniziato due mesi fa, tre mesi fa eh no, voi non lo sapevate perché se avete fatto la mozione non lo sapevate. Accogliamo la mozione e andiamo avanti con il nostro di quei nostri progetti e noi siamo contenti che state già facendo questo lavoro e accogliete la mozione perché noi non sapevamo perché se lo sapevamo no, cioè io stupidi fare la mozione, no, scusate,
Consigliere Jacqueline se?
Io, purtroppo adesso non ho la possibilità di rivedere a leggere il verbale della seduta del Consiglio, quello che avete appena letto la dichiarazione del Presidente del Consiglio, ma io ricordo personalmente di avere invitato, proprio durante la discussione di questa mozione, a inserire proprio quella frase durante il Consiglio, probabilmente poi non è stata considerata nella dichiarazione finale del Presidente, ma l'avevo condiviso con tutta la maggioranza e ve l'avevo proposta io adesso qua chiedo se è possibile vetrina e questo è un punto quello che era stato verbalizzato e però ritengo questa aggiunta di fondamentale importanza e se non viene e i senta andremo a un voto contrario.
Sarà comunico e se vi sono degli interventi che stiamo andando a bambini, questo perché qua è da capire, chi sa di più sa di meno chi fa di più fa di meno, allora abbiamo presentato una mozione e siete d'accordo con il contenuto della mozione sì, perché state facendo e state proseguendo quindi basta dire accettiamo siamo d'accordo con quanto Expo, precisiamo che l'Amministrazione sta sì SIS e si sta sta si sta adoperando e sta già facendo da sono.
Cosa vuol dire cioè non è che è merito nostro se avete fatto se verrà fatto qualcosa.
Ok quindi son dei puntigli che non poco edificante, che per chi ascolta mi creda.
E qualche volta bisogna essere anche un po' umile e accettare anche.
E se qualcuno ha qualche idea, magari che arriva un attimino prima e di altri, però noi no, non chiediamo nulla. È però sempre censire tutto quello che fate prima e mi sembra una cosa un po' da bambini. Ecco, voglio dire, non so che cosa cosa vi possa portare questo e ri-Fi, Evi rigettato o non votate la mozione. L'importante è che si sappia che noi avevamo questa idea, voi lo state portate avanti portando avanti e concordiamo con tutto il progetto e e siamo d'accordo, quindi per noi va bene così voi fate quello che volete sul punto non cambiamo il contenuto della mozione, perché non serve dare nessun tipo di e di di di di di di elogio a nessuno e siamo concordi su quello che si sta facendo. Sì, e allora potete ammetterlo, basta buttate là, se volete, altrimenti non importa.
Chi?
Giungere richieste di due minuti alla maggioranza, quindi.
Sospendo per due minuti.
Riprendiamo i lavori.
Bravo.
Consigliere, Carolo, si è prenotato aspetti un attimo solo però.
Manca.
Partiamo.
Consigliere Rollo.
Sì, è.
Per dichiarazione di voto, insomma, perché la discussione è già stata fatta più volte porto.
Mio punto.
Sì.
La discussione è stata fatta, ci troviamo d'accordo sui punti, non mi trovo d'accordo su questa modalità, anche di espressione, di temi da bambini, perché insomma, poi anche la forma è sostanza e ritengo opportuno sottolineare come l'Amministrazione si stia muovendo nel senso descritto che è un una modalità che non guarda solo all'area dei luoghi ma come ha espresso bene l'Assessora.
Guarda a tutta quell'area, nel Centro-Sud, ritiene, per poterla riqualificare e l'intervento del nell'area De Longhi è funzionale a quello che vorremmo ci sia,
E quanto è stato riporta quanto è riportato in mozione e quindi è quanto è uscito dai colleghi Consiglieri dei del gruppo Benetti, sindaco e Lega, è condivisibile, così come io penso si quindi opportuno votare a favore, io personalmente voterò a favore.
Consigliere Zaccheo.
Mi dispiace che siamo arrivati a a questo a questi toni, come ha sottolineato anche costituire Carollo.
Perché ritengo poco opportuno in questa sede, no,
Mi associo a quanto già detto su quel lavoro che sta svolgendo la l'Amministrazione, ma soprattutto vorrei sottolineare forse anche proprio verbalizzato per questa questa mia dichiarazione di voto sul riconoscimento doveroso al lavoro che era stato fatto proprio sul tema, ma non solo su questo tema ma anche su tanti altri temi da parte dell'Ifi dell'assessore all'urbanistica e di gesti e degli uffici di competenza. Ecco.
Mi dispiace perché appunto era una cosa che avevo sottolineato, anche purtroppo nel Consiglio precedente, di trovare questa forma di riconoscimento, non solo da parte nostra, ma anche da parte della minoranza. Non avviene questo riconoscimento, ne prendiamo atto e il voto a favore sarà nel tema di quello che nella mozione, perché è un tema che ci sta a cuore e su questa Amministrazione sta lavorando.
Consigliere pauroso.
Ecco rilievo identità d'intenti, Mele e divisione, nella mozione e in quello che la che l'Amministrazione nella figura dell'assessore Sartore, e quindi col suo ufficio, ma con l'Amministrazione tutta, sta portando avanti nel dialogo con la proprietà dal febbraio, quindi, vedendo che c'è questa questo collimare di idee, questo collimare di progettualità, divisione di quel punto così degradato, ma che già riusciamo a vederlo trasformato e che faccia da trait d'union fra le varie parti, ritiene anch'io esprimo a nome del mio gruppo e altri do, a nome del mio gruppo esprimo parere favorevole alla mozione, fermo restando il riconoscimento del lavoro che neanche voi negate. Del resto, insomma, per cui è.
Perfetto.
Grazie, Consigliere, Ricci.
Anch'io come come i colleghi, come Capogruppo sono, darò il mio voto favorevole. Ovviamente, se ci siamo restati tutti un po' così con questi termini di bambini, perché non siamo stati i primi a fare questi atteggiamenti e assolutamente non ci è piaciuto. Considero quella zona che era già nelle nostre corde già da tempo e l'assessore Ludovica Sartore, l'AGEA, la dimostrato ampiamente con una relazione molto molto puntuale. Perciò l'unica cosa che bastava era proprio considerare questo criterio. Tutti adesso ce lo avete detto che ci avete dato comunque ragione, che avevamo già su queste cose di mai pensato di farlo adesso lo abbiamo comunque già e adesso lo formalizziamo anche con il nostro assenso questo e di questo vi ringraziamo.
Osservo così siamo soddisfatti di questo vostro voto e riconosciamo anche, naturalmente, visto che siamo venuti a conoscenza dopo la nostra mozione, che siete già avanti con i discorsi che avete già fatto progetti e dunque abbiamo gli stessi, gli stessi intenti stessi ma cioè, voglio dire abbiamo riconosciuto riconosciamo perché siamo venuti a conoscenza dopo nella nostra mozione,
Bene, non ho altri interventi consigliera, Cunico.
Sì, vi ringrazio, vi ringrazio anch'io, mi dispiace se qualche termine ha offeso qualcuno, non era proprio l'intenzione, era l'intenzione del del del battibecco che c'era di di riconoscimento dell'uno o dell'altro, siccome siamo tutte persone adulte e tutti operiamo per il bene di tiene e avere un intento la richiesta e capire e sapere che già si sta operando in questo e in con questa linea e in questo senso,
Ci fa solo che piacere, quindi.
Vi ringrazio per il vostro voto di questa sera,
Andiamo quindi in votazione del punto 10 che la proposta di riqualificazione dell'area inventa ex nell'edificio dei luoghi in via Rosa.
Presentata dai gruppi consiliari pianeti Sindaco educativa Veneta Salvini chi è favorevole?
L'unanimità del Consiglio procediamo col punto successivo.
Che è la mozione salvaguardia del verde pubblico, la revisione del progetto di pannelli fotovoltaici su terreno agricolo, presentata dai gruppi consiliari Benetti, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini, proponenti della facoltà di darne illustrazione, Consigliere alcuni con.
Il Comune di Thiene sottoscritta una Convenzione promossa ed impianti Astico società perché citazione pubblica per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico economica finalizzato alla costituzione di una celere individui? Il potenziale di realizzazione di impianti fotovoltaici su aree ed edifici, nelle disponibilità dei singoli Comuni aderenti, obiettivo delle cere di consentire ai partecipanti di consumare e produrre, scambiare la propria energia collettivamente e quindi ottenere dei benefici economici attraverso il meccanismo di incentivazione dell'energia prodotta ed autoconsumata promuovendo l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile. A novembre 2024 è stata costituita la Fondazione di Partecipazione comunità energetica rinnovabile, Alto Vicentino, vicentino, in forma abbreviata, c'era alto vicentino, di cui il Comune di Thiene e socio fondatore insieme a 16 Comuni dell'Alto Vicentino. Ad oggi non c'è alcun budget economico, finanziarie e triennale del progetto c'era da analizzare, ma solamente uno studio di fattibilità economica elaborato dalla società SIN blocca in fase di accompagnatoria alla costituzione dell'ACER, come indicato il punto 1 della premessa,
E inoltre non siamo a conoscenza di quanti soggetti siano interessate. Il progetto c'era. Il Consiglio comunale di tiene in data 30 settembre 2024 ha deliberato una modifica del pub per il fondo agricolo in via dei trifogli di metri quadri metri quadrati 76.005 36 ricadente in zona agricola, variando il tipo di alienazione, passando d'asta pubblica da alienazione diretta al fine di vendere il terreno di impianti Astico S.r.l. Solamente in data 23 gennaio 2025 impianti auspico presentato una manifestazione d'interesse per l'acquisizione del terreno di cui al punto 5 per l'importo di 394.200 per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a cui è seguita la determina 141 del 25 febbraio 2 2025 del dirigente ingegner Rampazzo, aventi ad oggetto l'alienazione del terreno di via Trifogli Valdastico impianti per l'importo indicato sopra il prezzo di vendita e fa riferimento al valore della perizia di stima redatta a gennaio 2022 con lo scopo di includere il terreno nel Piano delle alienazioni. 23 25 ed è di gran lunga inferiore al valore di mercato dei terreni agricoli destinati ad impianti fotovoltaici. Considerato che il decreto agricoltura 63 2024 introduce sul territorio nazionale il divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici a terra e l'ampliamento territoriali di quelli esistenti in zona agricola, i progetti che prevedono impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra finalizzati alla costituzione di un ACER sfuggono suddetto divieto, ma non una scelta così impattante dovrebbe essere impedita, principalmente per ah, l'impatto ambientale, l'installazione di pannelli a terra può alterare il suolo, influenzare le biodiversità locale, le coperture del terreno riduce la luce solare disponibile per le piante, può compromettere la crescita delle colture. B l'utilizzo del suolo. I terreni agricoli sono preziosi limitati, in particolare quelli di tiene l'installazione di impianti fotovoltaici, potrebbe ridurre lo spazio disponibile per la coltivazione creando una competizione tra agricoltura e produzione di energia. C la manutenzione e l'accesso, gli impianti a terra richiedono manutenzione irregolare, c'è sotto il pulizie riparazioni. Questo potrebbe interferire con le attività agricole. I firmatari di questa mozione si sono fatti promotori di una raccolta firme per il no al fotovoltaico nei terreni agricoli e no alla svendita del terreno, raccogliendo in poco più di un mese 802 firme di cittadini fianesi. Non siamo a conoscenza se il progetto si è inserito in una più ampia pianificazione strategica per la transizione energetica e se esiste una valutazione delle alternative con minore impatto ambientale. Le tutela del verde delle risorse agricole non può essere sacrificata in nome del sostenibilità energetica, soprattutto quando esistono alternative meno impattanti. L'energia fotovoltaica può e deve essere incentivata privilegiando soluzioni che non riducono le superfici coltivabili, l'installazione di pannelli su edifici pubblici, capannoni aziendali, strutture sportive, parcheggi comunali o aree industriali dismesse, come ad esempio ex discariche o cave, e rappresenta un'alternativa concreta e praticabile. Si impegna il Sindaco, e la Giunta in primis, a sospendere l'attuale progetto di vendita e valutare soluzioni alternative che garantiscono la produzione di energia rinnovabile senza sacrificare il terreno agricolo, come l'utilizzo di superficie alternative, edifici pubblici, capannoni aziendali, strutture sportive, parcheggi comunali o aree industriali dismesse, come ad esempio ex discariche o cave. 2, nel caso in cui l'impianto fotovoltaico a terra fosse l'unica soluzione percorribile. Valutare il seguente criterio di priorità. 1 il concedente di diritto di superficie su cui concedere il diritto di superficie, il terreno impianti Astico S.r.l. A valori di mercato in modo che alla data di dismissione dell'impianto il terreno sia ancora di proprietà del Comune di tiene due vendere il terreno a valore di mercato, valorizzando, tenendo conto di analoghe compravendite avvenute di recente in zone limitrofe a parità di condizioni e caratteristiche del bene immobile, e faccio su soltanto una presentazione, allora questa questa mozione, noi l'abbiamo fatta e abbiamo voluto abbiamo raccolto appunto come 802, firma quello che ci interessava e far capire ai cittadini e capire cosa ne pensavano loro di questa operazione e perché capita spesso che interventi e.
Magari è abbastanza impattanti nel territorio, poi e non vengano seguiti durante l'iter e i cittadini si trovano e con delle sorprese. Quindi il nostro intento era questo. Noi non siamo contro.
Il i pannelli fotovoltaici, però, e riteniamo che nel nostro territorio attiene che ha un territorio è molto limitato e un intervento di questo tipo sia troppo impattante e abbiamo trovato un riscontro anche nel in tutti i cittadini che siamo riusciti a contattare in quel poco tempo disponibile che avevamo,
Grazie al Sindaco se ora fornisco una uniformazione or ora, se vogliamo riferimento proprio alla mozione che in esame.
Per dire che è in corso un approfondimento, sia giuridico che in ordine alla necessità di una nuova e diversa valutazione del valore economico, da attribuire al al bene stesso approfondite approfondimento con il quale è stato conferito apposito incarico ad un legale, quindi al fine di poter esprimere un voto diciamo consapevole anche alla luce degli esiti di questo approfondimento che stiamo aspettando che ha in corso io vi chiederei di,
Voi che avete presentato questa mozione di valutarne il ritiro, ovviamente impregiudicato, il diritto di di ripresentarla nuovamente.
Signor abusi.
Sì, ma è troppo, valutiamo insieme, però vorrei fare anche una dichiarazione, visto che vi do anche qualche idea o suggerimento di quello che penso io su questo affare qua.
Oggi siamo chiamati a discutere di un tema che riguarda la vendita di un campo agricolo di 76.000 metri, quadri che son 20 campi.
Ah d'Astico impianti per realizzare un impianto fotovoltaico sia chiaro, non sono contrario alle energie rinnovabili né tantomeno alla transizione ecologica, anzi, credo sia una sfida imprescindibile anche per il nostro territorio, ma non può diventare il pretesto per sacrificare un prezioso suolo agricolo ancora attivo e produttivo come se fosse un'area marginale e abbandonata. Il Comune di tiene a alternative concrete e disponibili. C'è una ex discarica pubblica oggi inutilizzata, una cava dismessa già compromessa dal punto di vista ambientale, spazi dove coprire parcheggi pubblici o installare impianti sui tetti dei capannoni e strutture comunali. Non ci si può arrendere alla scelta più comoda, quella di svendere un campo verde come se fosse solo un pezzo di terra da monetizzare. Abbiamo voluto essere costruttivi e proporre e propositivi nella nostra mozione, formulando tre proposte concrete per aprire un vero confronto, ritornare sui propri passi, non proseguire col progetto in quest'area e individuare soluzioni alternative senza consumare altro suolo pubblico. Se davvero e ripeto davvero non ci fosse alternativa.
Allora almeno non prendiamolo. Si può concedere il terreno, un diritto di superficie a condizioni a canone abbia cavati mantenendo la proprietà comunale.
Fra 20 e i 30 anni in quel campo quei 20 campi potrebbero essere utili per uno sviluppo del nostro territorio, vogliamo immaginare un attiene in espansione se proprio si dovesse concedere procedere alla vendita, spero proprio che non sia presa in considerazione quest'ultima soluzione.
Che almeno non sia una svendita. È inaccettabile pensare di cedere un terreno che ospiterà un impianto industriale a 5 euro al metro quadro valore agricolo. Ecco, sono contento che almeno questo si è preso in considerazione che sia da valutare il prezzo, un impianto fotovoltaico trasforma radicalmente l'uso del suolo e deve essere valutato come tale, non con prezzi congrui, non meno di 14 15 euro al metro. Svendere questo patrimonio significa da fare un danno alle casse del Comune e ai cittadini.
Voglio aggiungere un altro su un fatto molto chiaro, in meno di un mese abbiamo raccolto oltre 800 firme di cittadini contrari a questo progetto, 800 firme non sono numeri da sottovalutare, sono la voce di una comunità che chiede rispetto per il proprio territorio e per il proprio futuro.
Per questo abbiamo presentato e sostenuto questa mozione. Tiene e ha bisogno di una visione e non di operazioni di svendita del territorio, e non possiamo barattare ettari di campagna con scorciatoie e ambientalistiche, riteniamo che questa scelta non è né inevitabili nei lungimirante. Non ci opporremmo. Noi ci opporremo con forza, dentro e fuori da quest'Aula, a una decisione che rischia di segnare un precedente pericoloso e irreversibile. Signor Sindaco, le chiedo di fermarsi finché è ancora possibile non trasformi una scelta tecnica in una ferita non più rimarginabile per la città. Ascolti quei cittadini che in poche settimane hanno firmato in centinaia ascolti chi propone alternative concrete, ascolti i suoi consiglieri e collaboratori e chieda ad ogni 1, con sincerità e responsabilità, cosa ne pensano e se condividono appieno questo progetto, secondo me avrà delle sorprese.
Prima di proseguire, pensateci bene, non lasciamo in eredità, attiene un campo perduto, è un'occasione mancata, perché una volta venduto quel terreno non sarà più nostro e nessuno potrà toppe e nessuno potrà tornare indietro son contento che ci sia una valutazione che fate fare una valutazione del terreno però ecco, io spero che almeno non ci alla vendita ma un affitto che non arresta al nostro il terreno se è quella l'unica soluzione per fare l'impianto fotovoltaico, grazie,
Grazie Consigliere, signor Scanu.
Sì, allora sempre riferito allo stesso tema con determinazione, 504 del 18 luglio 2025.
Il settore di sviluppo del territorio patrimonio chiede con oggetto perché bisogna essere chiari e precisi e trasparenti, che è necessaria un'acquisizione di un parere legale in ordine alla correttezza,
Correttezza.
E alla legittimità della procedura di alienazione. Non stiamo parlando solo di prezzo di terreno. È giusto dirlo ai colleghi, forse fra Russia di vitale importanza dirlo in questa sede in questo momento, perché non è solamente chiedere un prezzo e una valutazione del terreno a un legale, ma e chiedere anche la correttezza e la legittimità della procedura di alienazione. Dite no, no, e siate trasparenti. Richiamato il vigente Piano delle alienazioni e valorizzazioni che prevede. Leggo vostro vostra determinazione che prevede la vendita del fondo agricolo di via dei trifogli con le modalità di cui all'articolo 48, comma 1, eccetera, eccetera, del Regolamento interno dei contratti atteso che, con nota acquisita agli atti dell'Ente con protocollo numero 2 8 7 5 del 23 gennaio 2025, la società partecipata impianto astio impianti dovrebbero essere Astico con sede legale in via San. Giovanni Bosco bla bla bla. Codice fiscale ha manifestato l'interesse all'acquisto del fondo agricolo in via trifogli, identificato al catasto terreno al foglio 10 mappale. 31 42 7 8 7 7 90 foglio 11 mappale 5 696 al fine di realizzare un parco fotovoltaico.
La peculiarità, considerata la peculiarità della fattispecie, sia in ordine alla legittimità dell'alienazione, sia avuto riguardo ai requisiti soggettivi e oggettivi in capo all'acquirente sia avuto riguardo alla diversa stima del valore di vendita, in considerazione delle finalità reali dell'utilizzo vocata al profitto, ritenuto opportuno avvalersi della specifica competenza di un professionista per la redazione di un parere pro veritate in ordine al modus operandi che l'Amministrazione intende adottare dato incarico ad un amministrativista ma amministrativista di Vicenza, conosciuto preparato. Adesso vediamo cosa esce da questo parere, però è giusto mettere i puntini sulle i perché non si parla solo di prezzo del terreno, ma si parla di legittimità che invece lei ha omesso poi sinceramente, mettendo insieme i pezzi e cercando di trovare la collocazione dei vari pezzi del puzzle, sono andata a trovarmi. Quali siano poi i Comuni che fanno parte di impianti Astico era lecito.
Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano Cogollo del Cengio, farà Laghi Lastebasse, Lugo, Marano Vicentino, Pedemonte, Piovene, Rocchette Posina, Recoaro, termine, Salcedo Sarcedo, tiene Tonezza, Valdagno, Valdastico, Velo d'Astico Villaverla Zanè Zugliano, andando a rivedere un atto che è stato appunto emesso a seguito di convocazione scritta alle ore 15 del giorno 23 5 2024 gli impianti Astico si riunisce, afferma il consiglio di amministrazione di impianti Astico. La riunione si svolge presso la sede, eccetera, eccetera.
E delibera.
Di nominare nella carica di presidente del consiglio di amministrazione il professor Carlo Cecchelin, che siede in maggioranza, io trovo suggestivo che di tutti i terreni che si potevano trovare di utilizzo per impianti Astico indicati in tutti questi comuni che ho menzionato, fatalità ci sia l'interesse per un terreno detiene ricordo,
Mi ricordo ed è utile dirlo anche a tutti i cittadini Chianesi che tiene è il secondo Comune vicentino per densità di abitanti per chilometro dopo Vicenza, quindi questa valutazione deve essere tenuta conto in considerazione.
Io ho riportato solo i dati agli altri.
1, un pensiero logico,
Sindaco.
Ma io rimango sempre più allibito sulle sue esternazioni serali, sarà allora sarà il caldo, sarà boh, non lo so fra le i tanti ordini del giorno e lei anche questa volta stravolge quanto da me riportato, è inutile che rida oppure facciamoci una bella risata tutti insieme perché allora è giusto farla io ho detto approfondimento, sia giuridico che in ordine alla necessità di una nuova e diversa valutazione del valore economico da attribuire al bene mi pare di essere stato chiaro.
A meno che qualcuno non si definisca avvocato, ma non lo è e che può succedere anche quello allora eh, ma io l'ho detto chiaro io avevo detto chiaro in ogni caso.
Volevo anche dire questo e ma non per far polemica, ma per dire le cose come stanno, come dice lei, le cose come stanno o non lo mettiamo.
Allora si solleva sostanzialmente un duplice ordine di problemi, no, il primo è la salvaguardia delle aree agricole, il secondo è quello del valore di queste aree, se utilizzato per l'installazione di impianti fotovoltaici, allora il primo problema è stato affrontato dal legislatore con il cosiddetto decreto agricoltura.
Non sto qua di errori. Adesso le normative, eccetera gli articoli che prevede che l'installazione degli impianti fotovoltaici, con moduli collocati a terra in zone classificate agricole dai piani urbanistici, sia possibile solo in talune aree e quali sono queste aree? Allora tra di esse, per quel che qui interessa, sono ricomprese le aree interne agli impianti industriali e agli stabilimenti, nonché le aree classificate agricole, i cui punti distino non più di 500 metri dal medesimo impianto o stabilimento, le aree adiacenti alla rete autostradale entro una distanza non superiore a 300 metri, quindi, come si può notare, è lo stesso legislatore a consentire l'installazione di pannelli fotovoltaici a terra in gran parte delle aree agricole del territorio comunale, stante la dislocazione diffusa, poi di impianti industriali, anche stabilimenti di cui tiene è ricca, e quando la seconda questione è da verificare, l'impatto sul valore delle aree agricole delle possibilità offerte dalla normativa citata e beh, allora detta in in un altro modo, allora, la circostanza che in zona agricola siano previste nuove possibilità di utilizzo, quindi tante zone agricole.
Come appunto l'installazione di questi pannelli fotovoltaici a terra rispetto a quelle tradizionali, comporta un incremento di valore di questi terreni. Chiedo.
Chiedo perché ciò conseguentemente può portare a una rivalutazione anche del presupposto di imposta del pagamento IMU a sto punto, cioè se tutte le aree agricole possiamo mettere, possiamo mettere i pannelli a terra e questa è una domanda. È una domanda che a questo punto ci dobbiamo anche fare, ma eh eh no, eh no, si è la legge, così, signori cari, non sono io che l'ho fatta l'ho fatta, io non sono, non siedo nei banchi romani, fortunatamente, quindi questa è la legge per cui allora bisognerebbe anche qui bisognerebbe fare anche questo, ma è una considerazione, non è una provocazione, è una considerazione.
Bisogna crollo.
Sì.
Quando viene?
Se non so da dove partire, perché mi sembra?
Consigliera Scanavino che usi sempre questi escamotage dialettici e dire che è suggestivo che il TAR che venga scelto proprio per un terreno del Comune di tiene.
Perché ho visto che Presidente degli impianti Astico e professor Cecchelin, che siede anche nei banchi di maggioranza, beh quell'aggettivo suggestivo?
Boh, io ci do una lettura.
Un po' maliziosa.
E la invito a eventualmente correggere quello che io ho pensato, insomma, lei la vedo maliziosa e quindi ci vedo anche delle irregolarità, in quanto dei ci lei pensa che ci siano delle irregolarità, se lo pensa e ne ha evidenza, si muova di conseguenza ma lanciare così,
Idee non vere.
Appunto, per il gusto dialettico di sviare la discussione del tema non va bene.
Perché il tema vero è quello che dice citava prima, il Consigliere Busin è.
Salvaguardare da una parte il territorio dall'altra, però non demonizzare l'energia pulita, insomma, voglio dire.
Vado secondo rispondono il punto di quello che viene proposto e dico.
Quella terra che viene venduta severe viene venduta perché ritengo.
A cappello di tutto quello che diceva il Sindaco fondamentali nella discussione, perché se c'è adesso stiamo valutando questo, non so quanto abbia senso andare in votazione, visto che.
C'è una discussione sulla procedura da dover fare, però nel caso venisse venduto. Quella terra e agricola rimane agricola. È il come siamo noi amministratori che ci diamo il cambio di destinazione d'uso. Non c'è un rischio che quell'area, a meno che l'Amministrazione non decida però anche la legge regionale sul consumo di suolo. Penso ci metta dei paletti su modificare la destinazione d'uso di un'area da agricola a qualcosa di diverso, per cui la non sorgerà niente, a meno che non voglia l'Amministrazione di diverso da una terra agricola e le proposte concrete che vengono fatte così tanto concrete. Purtroppo non sono per quel che dobbiamo discutere. Noi concordo anch'io che, piuttosto di impiantare pannelli a nastro su un campo sia meglio metterli sui sui tetti delle case, sui sui capannoni industriali e compagnia, ma non è l'oggetto della questione, non è il Comune che può.
Andare a fare questa attività.
Penso sia lo Stato, la Regione che può dare contributi per eventualmente.
Installare questi impianti e lo Stato sta già facendo questo, agevolando questo tramite le CER, se un privato si associano a una c'era, un certo tipo di agevolazioni o i Comuni più piccoli, quindi le proposte concrete alla fine arrivano a dire questa questo terreno lo dobbiamo vendere al valore congruo che è quello poi dove è arrivato il Sindaco e quindi dice.
Stiamo valutando come procedere per procedere con il valore congruo, per non causare un danno all'Ente.
Quindi io ritengo che quello che diceva il Sindaco, cioè sia corretto ritirarla.
Perché poi possa avvenire la ripresentata quando abbiamo i dati in mano, perché poi è lì che dobbiamo arrivare, capisco quel che dice il degrado, degrado agricoltura, invece a me non mettetelo più sui campi agricoli, mettetevi nelle cave sugli aeroporti e così via però da una priorità alle CER perché lo Stato ci ha investito su queste CER di mettere giù dei pannelli per poter produrre energia pulita a condivisione,
Di questa comunità energetica che, nel caso nostro, è pubblica perché mette dentro gli impianti Astico che è partecipata dai Comuni più i Comuni del territorio, che sono dentro quindi di fondo. Ne riceviamo noi come collettività, un beneficio, vedi, anche, spero ogni immagino anche sulle bollette in futuro. Quindi,
Io aspetterei che le bocce siano ferme, che sia chiaro come si deve procedere, perché è giusto che si proceda nella maniera corretta.
E solo lì poi si potrà valutare.
Consigliere abusi.
Volevo chiedere, signor Sindaco, se tra le domande se c'è, se è in corso una una valutazione vostra del bene del del campo, sia come valore di vendita che anche come valore, c'è l'ipotesi anche di un valore di affitto.
Questo volevo chiedere se c'è un un delitto di, cioè se si può dare sia in vendita che anche come i diritti di superficie, che state valutando anche quello gol che per quello, ma cosa o oppure solo da vendita,
Dopo dopo e dopo, dico tutto dopo il discorso del valore agricolo o dell'IMU de questo, cioè un conto è avere un campo agricolo che si fa foraggio per le bestie, un conto è il campo agricolo e metterli, soffre i pannelli solari e la stessa cosa che un campo agricolo da può metterci sopra un capannone, la stessa cosa, cioè cambia il valore, mi dispiace dopo che si è permesso di mettere i pannelli solari o fare un capannone. A quel punto lì il campo agricolo varia e variegata, anche di moda, corredata da quel momento in poi.
Poi c'è.
È stato per me, io prenderei in considerazione anche la cava che abbiamo, perché do vista è molto bella ed è ampia e molto grande ci sono, le pare, ma se n'è andato dentro, no, no, no, no, se n'è andato dentro, no boh euro va dentro, allora vai dentro by fa infatti portare è grandissima e in più ci sono tutte le pareti a nord che puoi fare le gradinate e mettere i pannelli solari so è veramente una cava veramente bella da fare questo lavoro qua e non do deturpa Remo niente perché ne ha cava ormai inutilizzabile ma va beh scotta,
Infatti portare va a vederlo, perché io sono andato a vedere la settimana scorsa.
La mozione qua nella mozione e due anni, tirarla ascolta, vi abbia ammesso, posso dirvi, verrà miei sottrae su tutte le soluzioni possibili, no, e allora si può votare, scegliete, dà la soluzione, scegliete quello che volete, tanto una di queste bisogna farla o ci ritiriamo dal progetto, ora diamo in affitto oppure l'ultima spero proprio di no da vendiamo, ma cioè ci son tutte però a venderlo a un prezzo congruo, che il Sindaco ha detto che sta facendo valutazioni per avere un prezzo congruo, cioè poi ci sono tutte le risposte che.
Anche se la votate sì potete scegliere.
Non c'è nessun problema e vi abbiamo dato tutte le soluzioni possibili, naturalmente escludendo l'ultima, si spera.
Consigliere Benedetti.
E mi fa piacere che ri ri stiano valutando il terreno, perché vuol dire che ciò dubbio in primis e se il dubbio è quello che abbiamo avuto, che noi, guardando allora va bene, lo vediamo e prendiamo più soldi per la comunità e quindi magari qualsiasi tipo di danno danno erariale o qualcos'altro non ci son problemi.
Però io voglio far vedere una cosa, cioè perché penso che 76.000 metri, cioè i bei 20 campi della volta, ISEE più grandi dell'area del Tosano, perché circa 66.000 metrico e c'è sopra a far ragionare le persone, il Parco Sud se 95 miglia c'è questo cose così grande come il Parco Sud e noi abbiamo una bellissima discarica da 35.000 metri circa è sempre circa alone al metro più metro meno che lì c'è anche un po' Coletta. Rendere o a strada parco scusa questo ACER, non potemmo mia targa discarica. Avremmo supergruppo che non vi faremo mai niente e i potrà farlo la all'impianto o no,
E dopo la cava che diceva andrà a giustamente, io sono andato più volte, è enorme, e forse anche più grande di questo, tornando al discorso dell'IMU, se viene accatastata come un capannone, un impianto fotovoltaico quindi ha un valore, ha una rendita, pagheranno l'IMU quindi in pienamente capannoni tiene o in pianale fotovoltaico nella stessa identica roba,
Terra non ne abbiamo più attiene perché lo sappiamo, lo ha ribadito che prima della Scannavini e quindi altri comuni limitrofi che avevano più terreno non potevano farlo loro e noi tornarci il nostro bel Campoverde può fare il PRAE, mettere le vacche pecore o no.
Cos'è membro?
Assessore assessore sorprese.
Noi abbiamo quest'fermi.
Un paio di domande.
Una andrà scusa.
Siccome si parlava giustamente, avete posto il problema, ma se la congruità che risulta da questa valutazione non corrisponde alle vostre aspettative con fatte.
No, scusa, siccome giochiamo giochiamo sul piano dopo delle dielettriche, perché ad esempio me e Manuel?
Non ho, immagino, mi stavo per risponderti.
La discarica oggi rispetto alla normativa vigente che va ad ospitare le CER, non corrisponde.
C'è chi risulta che possa corrispondere.
Così com'è.
Ah, no, scusate no, perché mettiamoli questa mettiamoci un attimo d'accordo.
Okay Jungle giornalistica cioè, voglio dire, le cose vanno valutate tutte questo non esime il fatto che non si possa fare l'evoluzione, però da qua, a sostenere che il tutto infatti infattibile, con uno schiocco di dita che regoli dentro l'idea non è non è proprio così non è proprio così allora,
Subito così com'è no Andrea così, così com'è non si fa, bisogna spendere soldi personal credo giusto.
Non si spende.
No, io, se è come dici tu World, sarebbe una cosa che va benissimo se non si spende un soldo e possiamo anche regalarla Mitsui, ma che poi non è così ebrea però a parte questo, se dalla valutazione emerge,
Un'evoluzione diversa rispetto a quello che vi aspettate e cosa fate voi.
Ossia proposto sì, allora mi piace pensare che in quello che ha detto il Sindaco sulla valutazione giuridica economica, la valutazione che verrà fatta di questo campo inizialmente, ma inizialmente destinato che pensavano di destinare a questo accelero significhi fare una valutazione approfondita, confrontando con altre superfici che potrebbero essere disponibili significhi chiedersi se viene a togliere qualche cosa di fondamentale al patrimonio di verde del nostro Comune e io sono convinta che tutto questo percorso verrà fatto.
E che, una volta appurata la valenza, con ricaduta positiva, che è posizionare l'impianto in quel territorio in quel terreno appurata, questa ricaduta positiva, allora prevalga la valenza per la comunità che si capisca che c'è un'ottima.
Un'ottima ricaduta per la comunità, una buona ricaduta per la comunità.
Esso, e a questo punto, con tutto questo percorso che è il percorso appunto di confronto, di ricerca del bene comune, di il riscontro a livello giuridico allora verificato tutto questo allora si verificare anche che l'eventuale, il prezzo che si pone e che si impone su questa su questa vendita o su questo affitto su quello che sarà venga avvenga nel giusto modo nei giusti modi e al giusto prezzo.
Grazie consigliera, comunicò.
Sì, allora tutte queste osservazioni mi sembra che abbiamo tutti le stesse e unione di intenti e noi vi abbiamo fatto una proposta mettendo delle priorità, non imponiamo nulla all'Amministrazione, vi abbiamo detto attenzione, non mettete a rischio il terreno agricolo, però, se non si può fare, se bisogna assolutamente vendere quel terreno secondo noi optate per una proprietà è un diritto di superficie perché poi i ritorni oppure vendete un prezzo congruo, cioè noi non imponiamo nulla e se il prezzo non sarà, come pensiamo noi non possiamo fare nulla a voi. Siete voi che decidete cosa fare, quindi,
Non capisco il rinvio anche della mozione a che pro e a che titolo, nel senso che voi avete davanti e tutte le opportunità e potete scegliere, ma vi diamo i tempi. Per noi è stato importante invece, e questo questo intervento perché diversamente io sono convinta che il terreno sarebbe stato venduto febbraio-marzo quando la determina che ci siamo accorti che era stata pubblicata e vedeva impianti Astico già con un prezzo determinato. Quindi per noi il risultato è già stato raggiunto nel porvi la questione e nel farvelo analizzare dopo sarà una scelta vostra e sarà vostra responsabilità qualsiasi tipo di operazione mettiate in atto. Quindi per noi va bene così decidete voi cosa fare della mozione. Io penso che la magari se ci lasciate cinque minuti, possiamo anche discutere un attimo sul ritiro o meno, però la mia, le mie idee, questa, cioè no, non vi imponiamo nei tempi e nei modi e avete tutti i modi possibili da scegliere il tempo e lo decidete voi, quindi per noi credo che questo sia quella definitiva e non penso da qui, da quello che ci siamo detti. Adesso che ritireremo la mozione,
Quindi, non risorse della richiesta di sospensione o meno.
Pongo in votazione.
Allora andiamo in votazione al punto.
Che è un punto 11, salvaguardia del verde pubblico di revisione dei progetti di pannelli fotovoltaici su terreno agricolo, presentata dai gruppi consiliari, Petitti, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini, chi è favorevole?
6 favorevoli.
Chi è contrario?
9 contrari, 8 continuiamo 4, no, no, no, no, no vino.
Sono due nuove.
Non è presente alla votazione.
No.
Bene.
Punto 12 mozione proposta attuativa sulla sicurezza, presentata dal Gruppo consiliare giuridica, né il Sindaco pertiene i proponenti hanno facoltà di leggere.
Presentare il testo, chi lo fa il Consigliere Scano vi.
Mozione per proposte attuative sulla sicurezza presentata dal Gruppo consiliare Giulia Scanavini, Sindaco pertiene Fratelli d'Italia.
Premesso che la sicurezza è un tema che non deve essere considerato di contorno, ma invece come priorità assoluta per le nostre comunità, troppo spesso la sinistra considera la sicurezza è un argomento secondario, quasi fosse una questione da minimizzare, ma non può esserci vivibilità, non può esserci socialità, non può esserci qualità della vita senza sicurezza e soprattutto, la percezione di sicurezza non è un aspetto marginale, ma parte integrante del benessere delle persone se la fiducia nel proprio quartiere viene meno, se si ha paura a uscire o a usare i servizi pubblici, allora tutto si spegne e questo non possiamo permetterlo.
Per questo serve una visione chiara, potenziare le dotazioni della polizia locale, introdurre strumenti come taser e bodycam, rafforzare gli organici, lavorare con costanza sul fronte del decoro urbano e del presidio dei quartieri, serve una riforma vera, organica, complessiva, che valorizzi questo tema come risorsa fondamentale per i nostri territori.
Tiene negli ultimi tempi è vittima di svariate azioni violente ricordiamo ad esempio la rapina ed aggressioni in piazza, 9 alla rapina presso un negozio di kebab, rottura di recinzioni e bivacco, risse inseguimento e lancio di posa, ceneri e sassi in pieno centro storico, reati predatori e molto altro spaccio di sostanze stupefacenti ed altri crimini.
Ricordiamo, non da ultimo l'assalto, due, due giovani ragazzi, di cui uno sfregiato il volto, constatiamo che il livello di sicurezza urbana è molto diminuito e la percezione di vivere in una cittadina poco sicura persiste tra i cittadini stessi.
Lo si evince non solo leggendo gli svariati articoli di giornale, ma ponendo particolare attenzione anche alla vostra ordinanza sindacale emessa su impulso del comandante dei carabinieri di tiene, dopo gli svariati accadimenti di violenza in città. È urgente risolvere questo tema in primis accettando che la sicurezza si è diventata un problema. Attiene, e non perché l'argomento, ossia erroneamente dichiarato di imposizione ideologica solo di destra, prima di rivestire il nostro incarico di consiglieri comunali con obblighi e responsabilità che ne derivano, siamo persone, uomini e donne, madri e padri che necessitano di sapere se le strade che percorriamo e che percorrono i nostri figli siano sicura, e se non lo sono, avere la contezza.
Di dove persistono le criticità per decidere come indirizzare i nostri figli per proteggerli, non hanno diritto forse i giovani e le loro famiglie di essere tempestivamente informati della pericolosità della frequentazioni di alcuni luoghi come consiglieri comunali e figure politiche, faremo tutto il possibile perché al più presto una realtà di controllo urbano sia ripristinata nel nostro territorio.
La sequenza delle azioni possibili da intraprendere e che abbiamo esaminato e che proponiamo.
Parte sì, gerarchicamente, parlando dal Governo che a cascata poi include il Ministero dell'interno ed il prefetto, ma riteniamo sia doveroso anche ricordare in questa sede che il Sindaco ha a suo carico responsabilità e poteri in materia di sicurezza pubblica, di fatto attiene e anche il Presidente del Consorzio di Polizia locale Nepi,
Pertanto, in questa sua duplice veste, devi intervenire per fare tutto il possibile, ripristinare non solo la percezione di sicurezza, ma una fattiva attività sul territorio, atta a riportare più controllo e tranquillità per tutti i cittadini e a far sì che le regole siano rispettate da tutti la sicurezza è un diritto di ognuno di noi ma soprattutto un valore che non vuole sconti tagli, ma il contrario necessita di umiltà, duro lavoro, dialogo democratico.
E soprattutto controllo quanto viene operativamente messo in campo.
Le proposte attuabili e possibili che presentiamo sul tavolo consiliare sono progetti concreti a favore della comunità e pertanto con la presente intendiamo impegnare il Sindaco e la Giunta per un.
1 coinvolgimento delle associazioni di volontariato per la tutela della salute e salvaguardia delle aree verdi, presenza fissa dei volontari e la piastra Miotto dalle ore 20 alle ore 22 e di ogni giorno presidio fisso della Polizia locale alla stazione ferroviaria e alla stazione delle autocorriere dalle ore 19 alle ore 21, presidio fisso della Polizia locale nell'area nuova attiene dalle 17 alle 20 ripristino urgente del turno serale notturno della Polizia locale ripristino efficace dell'azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte della polizia locale in virtù anche della grande esperienza, i risultati ottenuti in passato dalla stessa.
In considerazione recente e ripristino delle attività di agente di quartiere con un suo impiego almeno tre volte alla settimana per due ore nei quartieri di Rozz ampia e Santo Lampertico,
Grazie.
Sindaco, grazie, allora questa Amministrazione lo spinge con decisione e senza ambiguità questa mozione perché la sicurezza non sia una priorità, ma proprio perché lo è.
La sicurezza è un tema serio, da affrontare con strumenti efficaci, legittimi e in coerenza con le competenze che la legge assegna ai vari livelli istituzionali, le competenze sono, questa è la sicurezza pubblica, come ha stabilito sicuramente lei lo saprà dall'articolo 117 della Costituzione e dal decreto legislativo 112 del 98 è di competenza dello Stato.
Il Sindaco ha funzioni di autorità locale, di pubblica sicurezza, però limitato a situazioni contingibili e urgenti, il Comune non ha né uomini né strumenti per sostituirsi a questura o prefettura questo, ebbene metodo, per inciso, volontari lei dice, beh, direi che proporre l'impiego di volontari per presidiare aree critiche della città non solo è contrario alla normativa vigente, ma rappresenta anche un grave errore di valutazione. Nessuna associazione di volontariato può né deve sostituirsi alle forze di polizia. Si informi prima di fare queste proposte. Si rischia di essere di esporre cittadini senza adeguata formazione, tutte le competenze a situazioni complesse, potenzialmente pericolose,
Ebbene, ricordare che oggi fatichiamo persino a reperire volontari per il servizio dei nonni vigili e abbiamo quattro per grazia ricevuta un'attività ben più semplice e sicura, servono risposte serie e strutturate e non scorciatoie che mettono a rischio la sicurezza di tutti.
Presìdi fissi non si fa sicurezza mettendo una divisa in ogni angolo. I presìdi fissi richiesti in mozione Miotto, ma ottiene in stazione, sono irrealistici, servirebbero almeno 12 agenti in più solo per coprire i turni minimi. Quindi la sicurezza non si costituisce, non si costruisce con slogan, ma con piani sostenibili. Premetto anzitutto che l'attuale dotazione organica del Corpo di Polizia locale risulta significativamente ridotta rispetto ai parametri previsti dalla normativa regionale. Un agente ogni 1.000 abitanti, condizione che impone una pianificazione degli interventi attenta, flessibile e orientata alla massima efficacia, pur nella limitatezza delle risorse umane disponibili. Quindi, in tale contesto, la proposta di una presenza fissa alla stazione ferroviaria della stazione delle autocorriere dalle 19 alle 21, seppur animata da intenti condivisibili, comporterebbe un impiego continuativo di personale che non risulterebbe sostenibile nel medio lungo periodo e rischierebbe di compromettere il presidio del resto del territorio di competenza tenebrosa. Sono 17 Comuni più 10 convenzionati con conseguente riduzione della capacità di risposta operativa.
Si precisa inoltre che la zona della stazione ferroviaria rientra prioritariamente nell'ambito di competenza della Polfer, organo specialistico della Polizia di Stato, con su cui sono affidati in via prioritaria i compiti di vigilanza e sicurezza all'interno delle aree ferroviarie.
Le assicuro che il comandante Tolfa di Vicenza?
Settimanalmente, più giorni alla settimana e qui a vigilare sulla stazione ferroviaria va inoltre rilevato che la sola presenza in uniforme, se non inserita in un contesto operativo più ampio e dinamico, difficilmente risulta efficace nel contrasto dei fenomeni di degrado, microcriminalità o comportamenti molesti l'esperienza maturata confermo invece la maggiore efficacia di interventi mirati, spesso condotti in abiti civili, svolti in forma itinerante e in coordinamento con le altre forze dell'ordine capaci di cogliere sul campo situazioni reali e intervenire tempestivamente.
Quindi, in tale ottica, si conferma l'impegno della Polizia locale a proseguire le attività di controllo nell'area in questione attraverso modalità dinamiche e integrate, in sinergia con le forze dell'ordine, al fine di garantire un'efficace azione preventiva e repressiva nel rispetto delle risorse disponibili. Per quanto riguarda il ripristino del servizio serale notturno della Polizia locale, si fa presente che tale servizio era stato sospeso a suo tempo dall'allora Comandante a seguito di una sentenza della Corte dei conti, la quale aveva rilevato, tra le altre criticità, irregolarità nella costituzione del Fondo, risorse decentrate, per questo motivo attualmente in servizio, salvo in particolari situazioni di interventi coordinati con la questura si svolge fino alle 22.
Il nuovo Comandante. Sin dal suo insediamento vi parliamo già di dicembre ha avviato una serie di azioni e atti propedeutici finalizzati alla risoluzione della problematica e al ripristino del servizio serale notturno fortemente richiesto dalle amministrazioni. In ogni caso, si comunica che a partire dal mese di settembre riprenderanno i tubi serali con il seguente orario. Giovedì 18 24 venerdì e sabato 19, una di notte, con l'impiego di due pattuglie per un totale di quattro agenti più un ufficiale, si precisa che tale ripresa del servizio non rappresenta in alcun modo una vittoria PRU politica, attribuibile a Fratelli d'Italia, come si vorrebbe maldestramente far passare, bensì il risultato di un lavoro tecnico e organizzativo avviato fin dall'insediamento del nuovo comandante. Come ho già detto, in un percorso condiviso con le amministrazioni comunali e gli uffici competenti in merito al ripristino efficacia dell'azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, si sottolinea che l'attività di monitoraggio e repressione del fenomeno non è mai stata interrotta da parte. Del Comando di Polizia Locale. Al contrario, tali interventi proseguono regolarmente, seppur modulati in base alla disponibilità operativa del personale, e vengono svolti in modo mirato, spesso in abiti civili e con l'ausilio dell'unità cinofila. Tuttavia, si evidenzia che l'attuale organico della Polizia Locale, significativamente ridotto rispetto alla dotazione ottimale, impone un costante bilanciamento tra le diverse esigenze del territorio controllo della viabilità, sicurezza urbana e vigilanza ambientale appunto, azioni specifiche contro il degrado e la microcriminalità. Nonostante tali limitazioni, l'attenzione nei confronti del fenomeno dello spaccio resta alta e continua a essere oggetto di particolare cura da parte del comando, anche attraverso attività di osservazione discreta e la raccolta di segnalazioni da parte dei cittadini, a riprova che non sono mai stati interrotti i controlli. Proprio lunedì scorso, alle 17 in via Kennedy, zona segnalata da molti cittadini, è stato bloccato e denunciato un soggetto per spaccio di sostanze stupefacenti con sequestro di droga e soldi, quindi sul territorio. La PL c'è e fa presìdi.
L'agente di quartiere e in merito al ripristino della gente di quartiere, pur riconoscendone il valore come modello apprezzabile per la vicinanza al cittadino, il presidio del territorio si ritiene operativamente più efficace. Una pattuglia di pronto intervento composta da due agenti e questa soluzione garantisce una copertura più ampia e tempestiva del territorio, una risposta rapida alle emergenze e un controllo dinamico e visibile, con una maggiore funzione deterrente. Va inoltre considerato che l'impiego di un solo agente comporterebbe potenziali rischi per la sicurezza dell'operatore, soprattutto in contesti complessi o con specifici specifiche criticità. Quindi il Comune continua ad agire sul fronte della prevenzione del decoro urbano, del lavoro, con le scuole e come il sociale, perché la sicurezza si costruisce anche così, non solo con le divise, in conclusione, la mozione presentata ai realistica, giuridicamente debole e finanziariamente insostenibile. La sicurezza è una cosa troppo seria per farne una bandiera ideologica. Noi continueremo a lavorare in sinergia con Prefettura Carabinieri Polizia di Stato e con i cittadini nel rispetto della legge e nell'interesse reale della comunità, senza sloga, senza propaganda, senza teatrini, con serietà. Ma dico anche dell'altro, perché mi son preso la briga di di leggere nelle ultime due settimane, dal 15 al 29 luglio, raccolto svariati, come dice lei, articoli e segnalazioni che evidenziano un quadro preoccupante sono qua e, sul fronte della sicurezza in provincia di Vicenza, la situazione è seria e va affrontata con il massimo senso di responsabilità. Non possiamo permetterci di trattare questo tema con superficialità, né tantomeno con leggerezza. Quindi parlare di sicurezza significa tutelare la libertà, il lavoro, la convivenza civile, significa dare risposte concrete alle preoccupazioni dei cittadini e non alimentare paure.
Ho tensioni ai fini del consenso. Non è che adesso siamo tutti drogati dalla dalle prossime elezioni regionali, no, per questo, quindi, ritengo inaccettabile ogni forma di strumentalizzazione politica, come purtroppo sta facendo Fratelli d'Italia, che, invece di contribuire con proposte serie e risolutive, preferisce agitare il tema in modo ideologico e propagandistico. Ricordo che Fratelli d'Italia, il partito di maggioranza al Governo del Paese e come tale ha oggi la responsabilità e anche l'onere di intervenire in modo strutturale, stanziando risorse, potenziando gli organici delle forze dell'ordine, rafforzando la prevenzione sociale e il coordinamento tra istituzioni. E questo è quello che dovete fare. La sicurezza non è mica uno slogan da campagna elettorale, come già detto, ma una priorità da affrontare sicuramente con grande serietà, con coerenza e con spirito di servizio. Noi quindi continueremo a vigilare, a denunciare le criticità e a chiedere interventi efficaci, ma sempre con uno sguardo costruttivo e nel rispetto delle istituzioni. Grazie.
Consigliere Barbieri.
Io volevo sottolineare una frase che mi ha colpito nel nella mozione, all'inizio l'inizio proprio una delle prime righe e soprattutto due punti.
La percezione di sicurezza non è un aspetto marginale, ma parte integrante del benessere delle persone.
Ecco, io credo che la sicurezza sia.
Un argomento così importante.
Che in questo contesto percezione non dovrebbe esistere perché la percezione, secondo me?
È una cosa artificiosa, cioè manipolare e creare la perfetta, la percezione è una cosa troppo semplice da fare, quindi io avrei preferito un approccio più analitico nel senso.
Nel senso di dire, le persone hanno la percezione che ci sia un problema sulla sicurezza, ma semplicemente riportare dei dati che siano, come dire, statistici e non legati all'emozione.
Perché appunto, come dicevo, la la percezione ed è facilmente malleabile e quindi cioè è troppo semplice creare delle paure, io vorrei che le paure corrispondessero appunto a dei fatti e non a delle impressioni.
Anzi.
Non ho altri termini, costituiscono vi.
Ho ascoltato fino adesso parole come creare allarmismo, superficialità, bandiera, ideologica, slogan, teatrini, ideologie politiche, alimentare, paure per avere consensi, strumentalizzazioni politiche e di dati a cura sembrerebbe di Fratelli d'Italia. Colgo il l'intervento del consigliere Barbieri, che trovo pertinente.
Per darvi i dati.
Legione Carabinieri Veneto, stazione di tiene.
In data 12 5 2025, proprio per sfatare il mito che attiene non ci sono problemi che va tutto bene e che stiamo facendo il massimo sempre ogni minuto della giornata, alle ore 0:03 e 50 dello scorso 5 aprile 2025 i Carabinieri di Thiene escono in una zona di tiene perché ricevono una segnalazione, il personale accertava che un ragazzo era stato percosso con un pugno sulla nuca da un giovane a seguito di un alterco verbale sfociato in violenza.
Primo Maggio 2025.
Sempre Carabinieri, ritiene l'assegno alla tariffa, vedeva la presenza di 10 o più persone, quindi l'operatore di centrale riteneva di far affluire in zona altro personale della stazione di Sandrigo per far fronte all'eventuale notevole presenza di giovani.
I militari identificavano quattro ragazzi, tutti i nati in Italia e residenti attiene comuni limitrofi, nonché un soggetto residente in altro luogo visibilmente alterato da sostanze alcoliche costui veniva arrestato dal personale intervenuto per resistenza falsa, attestazione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ed oltraggio l'episodio avveniva alle ore 3:30 e le ore 4 successive del 1 maggio creava notevolissimo disturbo alla quiete e al riposo delle persone, oltre che ad un evidente pericolo alla sicurezza pubblica dovuta alla presenza notturna di numerosi giovani nelle vie centrali. Ritiene.
Verso le ore 4:30.
Dell'11 5 2025 carabinieri ritiene, insieme al personale della stazione di Malo Dueville, veniva indirizzato sempre nella stessa zona, in quanto dei giovani si stavano percuotendo, successivamente ricorreva lo stesso giovane a cure mediche presso l'Ospedale di Santorso Vicenza e riscontrato affetto da lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
E si esprime il comandante voglia a codesto, onorevole sindaco della città di Etienne, in relazione alle funzioni previste dall'articolo 54 del TUEL, che attribuiscono alla possibilità di interventi urgenti in ordine della prevenzione di pericoli per l'incolumità pubblica e relative a problematiche di ordine pubblico locale valutare l'emissione di idonee preventivi provvedimenti restrittivi perché non è stato valutato prima,
L'intervento.
Perché il primo cittadino non si è reso conto della gravità della situazione in queste zone, perché noi non l'abbiamo saputo perché è stato forzato ad emettere un'ordinanza sindacale ed è passata sotto traccia in tutti i giornali locali.
E continuo con i dati con l'articolo pubblicato a pagina 23 del Giornale di Vicenza del 2 luglio 2025 veniva propagandata la messa in campo dei seguenti servizi servizio di pronto intervento, servizio di pattuglia moto, montata ogni turno può infatti disporre di una pattuglia moto montata con agenti a bordo delle due moto in dotazione al comando servizi dei vigili a piedi le dichiarazioni altisonanti nell'articolo di stampa risultano però molto distanti dal disagio che viene quotidianamente riportato dalla cittadinanza. Per tale motivo, vista anche la necessità di acquisire elementi utili.
Per l'incontro che poi si è svolto con la cittadinanza fissato del al giorno 7 luglio 2025 inoltravo al Comando di Polizia locale, una specifica richiesta per comprendere la reale situazione fondata su dati, focalizzando la richiesta, appunto sempre sudati e relativi a quella mattina nella quale era stato pubblicato l'articolo di propaganda e in particolare la richiesta era del seguente tenore, viste le affermazioni riportate nell'articolo pubblicato dal Giornale di Vicenza a pagina 23 del 2 luglio 2025, si chiede con cortese urgenza nell'ambito della sede di tiene quanti agenti erano in servizio nel turno antimeridiano di mercoledì 2 luglio 2025 e quanti di loro aree di un servizio esterno, specificando sin pattuglie pronto intervento vigili a piedi. La risposta aggiungeva solo il giorno 22 luglio, ben dopo l'incontro con la cittadinanza, ahimè nella lettera di risposta, e il Consorzio precisava che nella mattinata del 2 luglio 2025, erano in servizio 7 per operatori più comandante e vice-comandante mettendo in servizio esterno solo una pattuglia di pronto intervento due agenti e un agente in servizio appiedato.
Non solo potevo constatare che la situazione reale era ben diversa da quella riportata nell'articolo del 2 luglio non era presente un servizio motociclistico, ma risultava assolutamente grave che i 12 Comuni dipendenti direttamente dalla sede ritiene potessero con tale solo su un servizio di una pattuglia, nonostante la perdurante assenza del servizio serale notturno.
Inoltre, la proiezione esterna del servizio era costituita da un terzo della dotazione disponibile, senza poi contare i numerosi dipendenti amministrativi del Consorzio impiegati negli uffici gestionali. Questi Barbieri e Sindaco sono dei dati,
Suggestivo, è interessante, poiché lei asserisca Sindaco che nella stazione delle corriere avete fatto un progetto spostato, milioni di volte no giovani, però per un presidio fisso, però poetica che è irrealizzabile, suggestivo l'ha, detto lei.
Consci del crollo.
Molto suggestivo ed era una battuta, mi fa un po' più tardi, non lo scempio, guardati con.
Adesso diventa serio, non condivido nulla di quello che è scritto forse prima riga, dove si dice che la sicurezza è un tema che non deve essere considerato di contorno, ma invece è una priorità assoluta per le nostre comunità, è vero che siamo sicuri, inviamo bene tutti cioè ma,
Lapalissiano.
Normale.
Non condivido minimamente, poiché si dica troppo spesso, la sinistra considera come un argomento secondario o no.
Perché tutti viviamo bene se siano sicuri.
È solo che le cose non fatte bene o fatte bene, il Sindaco le ha risposto punto su punto imbarazzante per le cose che vengono scritte, che sono tristemente irrealizzabili e non arrivano a risolvere la questione.
Anche qua l'artificio un po' comunicativo di far passare il Sindaco del Comune come il responsabile primo delle attività di sicurezza, e allora io vado dal Sindaco di Cittadella, dove ah, se lei cerca e viene descritto rissa cittadella luglio o vado a Bassano, rissa luglio rissa maggio tra i ragazzi e io mi immagino che lì in quei Comuni il Sindaco,
Che.
Sinistrorso, immagino invece no.
Abbiamo messo in atto queste politiche securitarie.
Per dare più sicurezza, ma fatalità, ci sono ancora le risse, questi sondati.
Messi un po' lì, così come fa lei.
Quindi dico che il problema c'è.
Non dico di no.
Sicuramente queste cose qua che scrive non lo risolvono se stia ragazzi.
Bevono e si picchiano.
Capiamo quanti sono e robe, ma risolviamo quel problema, lì, mettiamo 30 agenti in più, viene sicuramente da qualche altra parte, ritiene dove non ci sarà uno ogni tre secondi a guardare chi ha quel disagio che mi vien da dire può essere acuito dopo il Covid ma è una mia percezione puramente personale.
Continuerà a fare quel che fa.
Quindi apprezzo quando dice il Sindaco che le che si devono far proposte che abbiano un senso.
Cioè dire di metter chiedere di avere i volontari a controllare questo tipo di dinamiche è una cosa in più, non ha senso, addirittura dannosa.
Già noi abbiamo volontari, come dice il Sindaco, per le attività comuni e dico io che sono parte di un'associazione di volontariato, si fa fatica a trovarli per le attività, per il bene comune, mettiamoli dove servono, non laddove non possono neanche di Reana EBA che potrebbero essere picchiati dal malintenzionato chi sbaglia deve pagare e c'è la Polizia di Stato i Carabinieri che devono vigilare.
Ecco ritorno sul fatto che questo escamotage comunicativo di mettere il Sindaco sempre.
Sul primo posto è ancora uno scaricare tutto sui Comuni, io condivido parola per parola, quello che ha detto il Sindaco Micheluzzi, siete al Governo, fate qualcosa, non continuate a fare lo scaricabarile verso i Comuni, questa notte è un tema nazionale, facciamo qualcosa e,
Mi fa anche strano vedere come lei citi il Sindaco, anche visto che anche il Presidente del Consorzio di Polizia locale.
Anche qua, secondo me, confonde i ruoli e presidente del consorzio e, in quanto tale e presidente della Consob del consorzio, fa gli interessi del consorzio, altrimenti è un problema, quindi io intendo, mi pare di capire che lei intende l'istituzione in una maniera un pelo sbagliata se si mette al servizio delle istituzioni in cui la Presidente del Consorzio il facente funzioni che in questo caso è Gian Antonio Micheli usi fa quello il i beni del consorzio dal sindaco di Thiene e fa il sindaco ritiene questa è un'in un'idea di amministrare bene pubblico che non mi trova minimamente d'accordo e chi mi fa leggermente paura su quello che può essere pensato il fatto.
Ringrazio cioè condivido le proposte che il Sindaco ha descritto il Pacer, il ripristino del servizio notturno, che sono cose che non che non possono nascere dal PSR alla mattina, ma vanno pianificate e se escono adesso è un dato.
Ma è un dato, una casualità che arrivino qualche settimana dopo una proposta fatta da lei e dal suo gruppo e.
E anche il fatto di sindacare sui dati c'era solamente una pattuglia, va be'una, e se ce ne fossero state due, magari era troppo poche, 2 è un dato anche due, cioè mettere dati in fila solo perché sono andati non sta dando niente alla discussione, non sta portando niente e a noi fa capire che queste proposte sono inattuabili e mi permetta di dire purtroppo San di propaganda e non ci stanno aiutando a.
Portare avanti il bene comune.
Consigliere tecnico.
Sì, concretizzato la, l'intervento del Sindaco è stato puntuale e preciso nelle risposte e a supporto di questo.
Con porto l'esperienza che ho avuto ieri, che ho avuto l'occasione di partecipare all'assemblea dei soci del Consorzio, dove erano rappresentati tutti i Comuni, con indistintamente di sinistra o di destra o di civici, come vogliamo e tutti avevano le stesse problematiche.
Tutti hanno sottolineato l'importanza del lavoro che sta svolgendo il nuovo Comandante, che ha fatto una ampia e dettagliata relazione su tutti gli interventi che ha messo in atto da quando ha preso il comando dall'inizio dell'anno, tra cui anche quella dell'attivazione del famoso tesa che è stata,
Ha citato la delibera, mi sembra che risulti di di aprile di marzo aprile, qui, quando è stato avviato, ma soprattutto ha posto l'attenzione su quello che è criticità che è emersa anche nella discussione, che è quella relativa all'organico, un organico che sottodimensionato notevolmente, perché parliamo di cerca di 48 unità ma che poi in realtà dobbiamo detrarre altre cerca 10 unità che per ragioni varie di salute o di aspettative non sono utilizzabili e questo riduce ancora notevolmente. Lei e le possibilità.
Raggiungiamo inoltre la difficoltà, anzi l'impossibilità, anche se Consorzio nella collegialità dei soci decidesse di investire nelle assunzioni di personale non è possibile perché c'è il blocco delle assunzioni fino al prossimo anno, stanno tentando adesso, con difficoltà, di provare ad assumere dei tempi temporaneo con incarichi temporanei ma è ovvio che le.
Non è facile trovare degli incarichi temporanei per qualche mese, perciò dovremmo aspettare quantomeno l'inizio dell'anno prossimo per riuscire quantomeno avere qualche organico in più,
Ha fatto dei riferimenti ai numeri, di certo parlare dei numeri, senza fare un'analisi seria e potere buttarli lì e tanto per fare rumore e se la mettiamo anche 600 sul discorso della gestione del Consorzio, il Consorzio ha una rappresentante politica, che la Vicepresidente che se non sbaglio almeno dalle notizie di giornale è una candidata alle prossime elezioni regionali per Fratelli d'Italia di conseguenza anche lei ha polso della situazione e alle capacità.
Eventualmente di intervenire,
Grazie Consigliere, sono Zampese.
No.
Grazie.
Allora?
Non so bene da dove partire, ma parto così.
Lei ha detto che citava dei dati e faccio una battuta sui dati che lei ha citato, dovremmo mandare a casa, è una battuta, tre quarti dei Carabinieri qui, se sono quelli su quattro o cinque dati che ha portato quattro o cinque, non va bene, intendo dire che quando lei dice dati porta numeri porto è percentuali non ce li ha ha citato dei fatti porto un altro esempio.
Siccome questo lo usa lei quando parla i cittadini mi dicono la cittadinanza vuole, guardi, le faccio un esempio che uso lei giusto per farmi capire, perché immagino che anche lei parleranno i cittadini del sottoscritto, io incontro tre quattro amici definiamo gli amici giusto cittadini ma quanto rompe la scanner in Consiglio io dico tanto, ma non dico la cittadinanza e mi ha detto che sono tre persone.
Ogni volta che si presenta in Consiglio comunale i cittadini, la cittadinanza.
Non è così Ilario, ho fatto un intervento quanto mai opportuna.
Quando ci si basa solo sulle sensazioni sensazioni rimangono.
La cosa concreta è un'altra.
Noi non possiamo permetterci come Amministrazione come questo Consiglio comunale e neanche lei di andare ad alimentare paure.
Che invece già ci sono, ma non possiamo permetterci di alimentare, non abbiamo la capacità come comunità oggi, ma non vedo che neanche gli altri Comuni annuo di rispondere in maniera adeguata con gli strumenti idonei. Purtroppo la società è cambiata e una scusante per lesi. Per me no, vorrebbe essere un'analisi, ma non ho il tempo di approfondirla qua, però dobbiamo smetterla di andare in giro e ad andare in giro tiene tiene, sembra, il Bronx, non è così.
Perché non facciamo il bene di questa comunità?
Lo vado a spiegare magari poi anche a quelle persone che si lamentano probabilmente di alcune problematiche a fronte invece di situazioni che magari reali non sono per cui io la raccomandazione che faccio rapportiamo IC per cortesia alle problematiche non e condivido appieno l'intervento che ha fatto.
Filippo ecologiche lì Lura, portiamoci su queste problematiche che sono serie in maniera assolutamente strumentale, perché va bene alimentare la polemica con il Sindaco che è antipatico, che magari è purtroppo sui video, ma dopo si ferma, lì si perde.
Il risultato che si ottiene non è quello di dare un'immagine positiva, lei ha anche un altro ruolo, che è quello di essere anche il rappresentante di questa comunità, come lo sono io, intende CERT continuare ad esercitarlo così auguri.
Cascami.
Zampese è andato fuori tema, sempre perché si aggrappa, adesso è valutazioni personali solo perché non ha argomentazioni e questo è un dato di fatto politicamente cita i tre amici che incontra la Scanavino che antipatica, perché chiede dati perché va a fondo delle questioni e questo risulta essere antipatico però le ricordo che il mio compito è anche quello di controllo amministrativo all'interno della comunità e del Consiglio comunale glielo ricordo perché nel suo intervento se l'è proprio dimenticato,
Ritorno ai dati della.
Di luglio.
Abbiamo in Health inoltrato ulteriore richiesta chiedendo copia integrale del brogliaccio al fine di comprendere quante ore di servizio erano state effettivamente svolte beneficio diretto del Comune di Thiene mercoledì 2 luglio 2025, nonché quanti servizi sono stati svolti da agenti motociclisti nel mese di luglio 2025 per ogni cittadino Attianese, il Comune detiene spende circa 56 euro all'anno. Pertanto ritengo sia necessario comprendere quanto vengono a costare le singole ore di servizio esterno eseguite dagli agenti a tutela della sicurezza urbana. Pattuglia motociclisti, agenti appiedati ai servizi antidroga con lettera del 30 luglio 2025 e il Consorzio Comunità Cava che si era sbagliato, e cioè che il comandante non era presente la mattina di mercoledì 2 luglio 2025. Inoltre, anzi, lo presumiamo perché poi non l'ha dichiarato? Inoltre, veniva precisato che l'unica pattuglia attiva nella sede ritiene che assicura il servizio a ben 12 Comuni. Aveva svolto attiene solo due ore e 45 minuti di presenza e che l'unico agente appiedato aveva svolto attiene solo 0.45 ore disservizio, in pratica, nell'intera mattinata del 2 luglio, giorno di pubblicazione di articolo di Spa di stampa dai toni altisonanti e propagandistici, la sicurezza urbana del Comune di Thiene aveva potuto beneficiare di 2,45 ore di una pattuglia di due agenti che solo 45 minuti di un agente appiedato, inoltre risulta che dal 1 luglio 2025 al 22 luglio 2025 e il Comune detiene abbia ricevuto solo di numero 11,5 ore di pattuglia di due motociclisti, a fronte della promessa di produrre una pattuglia di Moz di motociclisti per turno.
Mancano le ore effettive disservizio, il comandante non c'era, il numero delle ore dei servizi motociclistici è stato dato in maniera poco articolata, questi sono i dati che abbiamo raccolto in pochissimo tempo, le proposte che noi abbiamo fatto e non sono sare sono stare, non sono buttate lì a caso anche perché riportiamo dei servizi che erano funzionanti.
Precedentemente, perché, perché è il servizio notturno, per esempio, è stato chiuso dal 1 gennaio 2024 ed è sicuramente il suggestivo primo succede primo cittadino.
E glielo ricordo che prima.
Continuava ad asserire nei giornali che era un problema di Corte dei conti, che le impediva probabilmente per problemi prettamente giuridici, di ripristinare il turno notturno, e invece ora da settembre miracolo dice lei riparte solo che l'ha promesso un sacco di tempo fa, allora mi spieghi com'è riuscito a riportare questo servizio notturno o forse non era una dichiarazione corretta corretta perché sinceramente che le motivazioni che abbiamo invece letto noi relativamente alla sospensione della Corte dei conti,
Del servizio notturno non sono questa, è inutile che mi faccia il vaccino allo sfottò ecco eviti, io credo che invece sia un pressing, un miracolo di pressing politico che più che mi permetto di dire che mi permetto di dire perché è da mesi che continuiamo a portare su questi tavoli consiliari il tema della sicurezza, che non è solo percezione come abbiamo elencato stasera sono anche dei dati emittenti. Noi vogliamo solo che gli agenti escano dagli uffici e facciano gli agenti com'era con Scarpellini. Adesso i dati lo dicono, non ci sono, non ci sono perché li abbiamo letti tutti.
2, no, no, no, no, no, non sono miei guardi.
Brogliaccio lo vede.
Della pulizia del Nevi. I dati sono del Nevi un'amica, inventati o San Michele, che è che adesso dica che sono anche falsi, un si permetta di dirlo, perché ci sono nomi e cognomi di chi effettua disservizi, con che modalità, con che tempistiche e con, insomma, mi permetta di dire poco servizio sulla strada, la gente Wall Street, sulla strada non vuole la gente dietro i banchi dell'ufficio, le scrivanie dell'ufficio vuole la gente che vada in giro per strada, per deterrenza, per controllo, soprattutto nelle aree dove ci sono criticità e le dopo la serata che abbiamo intrattenuto il 7 luglio, ci sono stati un sacco di idee anche da parte dei cittadini e ci hanno indicato a cuore aperto quali siano le zone critiche, ma non glielo dico non solo i cittadini e lo dice anche piantoni e lei l'ha omesso si vergogni,
Per cortesia, manteniamo un ordine, teniamo noi manteniamo un ordine.
Consigliere Borrelli.
Solo una precisazione velocissima.
Credo che ci sia una differenza sostanziale fra dati ed episodi, nessuno vuole nascondere la criticità, nessuno vuole minimizzare il problema della sicurezza, però con gli episodi si crea appunto la percezione, invece con i dati statistici, come ha detto giustamente l'Assessore con le percentuali si crea un quadro che è fedele alla realtà il quadro fedele alla realtà non più percezione, ecco è qui e quindi questa dovrebbe essere la modalità.
Consigliere Benedetti.
Riassumo in due cose che do ragione a una parte alla maggioranza e in parte a Scannavini ma orientale.
Perché da parte di tutti, anche da parte nostra, in questi mesi abbiamo sempre spinto per la questione sicurezza, sicurezza, turno di notte i vigili e quant'altro perché se lo diciamo vuol dire che il problema c'era, mi fa molto piacere molto che questa sera il Sindaco abbia detto che dal 1 settembre parte notturno,
Io sono d'accordissimo perché lo sapete che per i quartieri il Vigile di quartiere serve, non serve mettere una pattuglia dedicata. Va benissimo, quindi, secondo me è un riassunto semplicissimo. Da parte nostra abbiamo rotto le scatole da parte vostra, avete reagito, quindi siamo arrivati alla conclusione che abbiamo no, avete scusate, avete.
Siete riusciti a far partire questo turno di notte che sembrava impossibile farlo partire fino a un mese fa, e quindi lo scopo secondo me lo abbiamo raggiunto. Questo è il mio punto di vista per tutti, perché lo sappiamo tutti che i problemi ci sono qui a Villaverla, Sarcedo, ARO zampe, dove volete? Quindi, da parte mia, penso che non voto né uno né l'altro. Penso mi astengo perché do ragione un po' uno o all'altro. Questo è il mio ragionamento finale.
Considerato che?
No.
Ha colpito me, sono altre cose che volevo dire, ma mi ha colpito l'ultima affermazione della custodia standard di grave o vogliamo che non stiano negli uffici, ecco allora che procurasse.
Nell'elenco esatto di tutti quei servizi che ritiene non funzionali alla Polizia locale.
In maniera da capire quali delle 10 persone che sono in ufficio debbano uscire di strada, però che siano documentate e supportato con delle motivazioni, perché se poi c'è qualcuno che sta facendo lavori servizio perché non è idoneo al servizio in strada, capisce bene che no, no, non abbiamo risolto il problema.
Sul discorso del notturno è una questione molto complessa che ha avuto il ai rilievi della Corte dei conti e già da gennaio il comandante si è messo all'opera per trovare una soluzione che fosse completamente diversa da quella che era stata attuata dal precedente comandante per la questione dei servizio notturno cioè non su a gettone o altra cosa come era stata fatta, ma un turno che rientra nella normale attività di rotazione del personale e di conseguenza nessuno potrà rifiutarsi di farlo perché, a turnazione tout court, chiunque sarà.
Il turno notturno regolamentata con colloqui sindacali, perché c'è anche una questione sindacale in mezzo per quanto riguarda la retribuzione e l'accordo. Appunto, come diceva il Sindaco, dovrebbe essere stata quasi indefinito, perciò sarà in partenza a settembre.
Sui numeri, ritorniamo qua a 1.000 euro, preso una nota proprio del 1 luglio e il 27 luglio sono state fatte 50 ore di moto. Non sono tantissime, ma se andiamo a vedere quelli che erano fatte negli anni precedenti erano due o quattro ore.
Tanto perché, se vogliamo portare i numeri, portiamo tutti e non solo quelli che fa bene alla parte, ora l'altra tutto qua.
Consigliere Rollo.
L'Assessore Zampese è andato fuori tema, li mettiamo 4.
Ma lei consigliera Scanavino.
Comprensione del testo,
Secondo me non è sufficiente nel senso che, ma glielo spiego, l'esempio portato dall'assessore non voleva dire che lei è una rompiscatole perché lei fa il suo giusto, il lavoro di minoranza.
Ha solo portato questo esempio per dire tra i cittadini che dicono una cosa, cioè in questo caso, che la consigliera Pala rompiscatole non è la verità, non è la città che dice che la consigliera rompiscatole.
Anzi, se posso dire la mia fa il suo gran bel lavoro di minoranza potrebbe farlo diversamente, ma va bene.
Quindi la rimetterei lì perché va va chiarito, non non ecco, non è il massimo per la discussione fare la vittima,
Continuo a ribadire.
Che la consigliera nell'esporre le tesi per la sua mozione, secondo me non coglie il punto giusto, continua a mettere al centro il Sindaco, la Polizia locale e quello che può essere fatto qui, quando in verità il problema è più ampio e si risolve in un'ottica più ampia è ancora a lavorare con scaricabarile verso i Comuni e negli anni, purtroppo lo Stato ci ha abituato con vari modi, non ultimo il prelievo di cui abbiamo visto prima nel nell'assestamento di bilancio qua.
E quindi penso sia più opportuno battere con forza su una richiesta che è venuta dai primi cittadini, cioè dal territorio, di avere un commissariato quali zone di avere la Polizia di Stato che si occupa di sicurezza del territorio, se dobbiamo lavorare in quel frangente lì,
Per riprendere il tema che la cittadinanza, la gente, quando dice la gente vuole gli agenti fuori.
Io penso la gente con cui parlo io vuole sicurezza, vuole che ci sia una pulizia locale che funzioni io, che non sono un tecnico.
Non so se il numero di agenti dentro gli uffici sia congruo o meno, la gente non vuole leggere, la gente, vuole che la pulizia funzioni, la gente vuole sicurezza, questo deve essere detto e questo deve essere fatto dal dal Consorzio di pulita, Consorzio di pulizia del comandante questo deve essere detto, altrimenti sì, sì scade e mi,
Di nuovo su una propaganda su un tema un po' demagogico, tutti Fora bisognava essere lavorare o no, no,
Sono cose che vanno fatte seriamente, per cui di nuovo e apprezzo il l'intervento del Sindaco che ha messo in fila le azioni e che non sono nate a seguito di mozioni proposte nate qualche settimana fa, ma sono frutto di un'idea che nasce da tempo, cioè essere consapevoli che la sicurezza è un tema che ci sta a cuore a tutti,
E anche se, se stiamo in Amministrazione, non bisogna evitare di continuare a migliorarsi e quindi ben venga attesa, ben venga il servizio notturno, ben venga che il Sindaco e e anche Conso, come anche il presidente del consorzio e abbiano la locuzione buona con il Comandante perché, ripeto concludo,
Il tema della sicurezza è un tema primario per il nostro benessere come amministratori, siamo chiamati a metterlo al primo posto tra le cose e apprezzo come l'Amministrazione si ponga in maniera pragmatica per esso per migliorare e risolvere eventuali criticità.
Non ho altri interventi, abbiamo.
Andiamo in votazione.
Poniamo in votazione punto 12 all'ordine del giorno, chi è favorevole?
2 favorevoli.
Chi è contrario?
10, Chi si astiene, trust note.
Per il verbale.
Feriti, Cunico Chiariello, assente bus.
Tredicesimo punto ordine del giorno, Ordine del Giorno di tutela della legittimità, irregolarità presentata dal Gruppo consiliare Giulio escano pensino pertiene Fratelli d'Italia, mozioni in autotutela, per l'abrogazione della nuova attività esercitata dall'Amministrazione comunale con determinazione numero 4 8 3,
Del 4 7 25 relativa a nuove gestione da parte di ATS musica Istituto musicale.
Qui i Capigruppo hanno accorpato una richiesta per omogeneità di materia tra un ordine del giorno presentato in una mozione, con l'accordo di poter esercitare tra interventi invece che due.
Al di là dell'anomalia nella procedura che però prendo atto della Conferenza dei Capigruppo che non ho presieduto, la metto un po' così invoco alla al buon senso di tutti, vista l'ora di provare a capire se riusciamo a garantirsi sono la dignità nell'orario di rientro a casa però rimane scelte, insomma che i consiglieri hanno a disposizione un intervento aggiuntivo ai proponenti la parola chi presenta.
Consigliere Scanu a lei la parola.
Leggerà in ordine di deposito i documenti prodotti?
L'ordine del giorno a tutela della legittimità e legalità, appalto relativo all'affidamento del servizio di gestione ad ATS musica dell'Istituto musicale sito in tiene depositata il 26 giugno 2025.
Premesso che avevamo presentato mozioni in autotutela. Protocollo generale 21 5 6 8 e 2025, che poi, durante il Consiglio comunale del 19 6 2025, è stata cassata con voto contrario. Considerato che quello che si vuole ottenere è una coerente attività giuridica e, quindi, il rispetto delle norme relative alla gara di appalto che è stata fatta per l'affidamento della gestione ad un nuovo gestore, con requisiti di iscrizione al terzo settore, verificata la necessità di esprimersi proponendo il seguente ordine del giorno a tutela della legalità, il Consiglio, visto che dal vostro avviso d'istruttoria per la gara in oggetto si indicava l'individuazione di un soggetto del terzo settore idoneo, singolarmente o in forma associata atto alla coprogettazione ed attuazione delle attività da svolgersi presso l'Istituto musicale Città di tiene al fine di valorizzarne le potenzialità in ambito culturale e sociale attraverso la sua evoluzione in un luogo di progettazione e realizzazione dal basso di un modello allo stesso tempo formativi ed inclusione sociale.
Utilizzando la musica come strumento universale capace di attivare la crescita di ogni persona e di creare occasioni di partecipazione sociale e culturale indirizzate alla comunità locale. Il progetto definitivo era indicato in un periodo temporale di anni sei dal 1 settembre 2024 e il 31 agosto. 2030.
Potevano partecipare alla procedura. I soggetti del Terzo settore di cui all'articolo 4 del DLGS numero 117 del 3 7 2017, anche in forma di associazione temporanea di scopo, erano ammesse alla procedura. Anche i soggetti che avevano avviato la pratica di iscrizione al RUNTS articolo 45, decreto legge 117 2017, purché l'effettiva iscrizione fosse verificabile alla data di scadenza del citato avviso. In caso di associazione temporanea di scopo ATS, tutti i partecipanti dovevano soddisfare il requisito dell'iscrizione al RUNTS.
Alla data di scadenza del presente avviso in caso di ATS era altresì necessario individuare il soggetto referente, indicandolo nell'apposito modello di richiesta di partecipazione, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di ragionevolezza. Gli ETS Atiesse partecipanti dovevano possedere a pena di esclusione alla data di scadenza dell'avviso. Svariati requisiti, come l'insussistenza delle cause di esclusione previste dall'articolo 94 del decreto legge legislativo 36 2023.
Esperienza almeno triennale nella progettazione e organizzazione di attività didattiche musicali nel caso di ATS, esperienza almeno annuale per ciascuno dei soggetti che ne fanno parte, l'assenza di posizioni debitorie nei confronti dell'ente Comune ritiene, in caso di ATS i requisiti elencati dovevano essere soddisfatti da tutti i suoi componenti.
Il possesso dei requisiti indicati era oggetto di dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante del TS partecipanti ai sensi del DPR 4 e 45 2000 e la domanda in formato elettronico corredata dai due commi dei documenti richiesti, doveva pervenire entro le ore 12 del giorno 3 luglio 2024, le istanze presentate dai soggetti interessati dovevano essere valutate da un'apposita Commissione tecnica nominata dal dirigente del settore competente successivamente alla scadenza della data di presentazione delle istanze. La procedura di individuazione del partner per la coprogettazione doveva concludersi con provvedimento dirigenziale entro il 12 luglio 2024, che veniva poi adottato anche nelle more della conclusione delle verifiche dei requisiti di ordine generale richiesti al fine di dare tempestivo avvio alla coprogettazione, verificato che in arte Salus APS repertorio, 13 72 28 è iscritta runs solamente in data 11 2 2025 come appeased, come APS aventi attività di interesse generale all'articolo 5, comma 1, decreto legislativo 117 2017 con attività di organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali di promozione e diffusione della cultura, della pratica di volontariato e delle attività di interesse generale ed educazione, istruzione e formazione professionale, nonché di attività culturali di interesse sociale con finalità educativa. Preso atto che è venuto a mancare quindi uno dei requisiti di partecipazione all'istruttoria pubblica indetta dal Comune detiene per la coprogettazione con enti del terzo settore ETS, finalizzata alla valorizzazione dell'Istituto musicale Città di tiene in campo culturale sociale. Seppur le verifiche in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale dichiarato in sede di presentazione della manifestazione di interesse hanno dato esito favorevole, in base a tali evidenze si attestava la regolarità dell'istruttoria. Ai sensi dell'articolo 34, comma 2, del Regolamento comunale di organizzazione degli uffici e dei servizi determinazione, 6 e 12 del 22 8 2024, creando un illecito nell'aggiudicazione del bando stesso.
Considerato che l'Istituto musicale Città di Thiene è sorto nel 1970 delibera 32 in Consiglio comunale del 31 10 70 e propone corsi di musica per persone di tutte le età con un'offerta didattica diversificate, attività che negli anni l'hanno sempre più qualificato come un punto di riferimento culturale del territorio,
Ha dato continuità una tradizione didattica ben radicata nella nostra città, la sua proposta formativa, comprendersi occorsi individuali di strumento voce si è corsi collettivi, anche di carattere introduttivo alla musica e complementari abilitanti all'esame di Stato dei conservatori che, con deliberazione di Giunta comunale numero 37 del 24 aprile 2024, l'amministrazione comunale ha dettato gli indirizzi per l'avvio di un procedimento di coprogettazione finalizzato alla valorizzazione dell'Istituto musicale Città di tiene, ai sensi dell'articolo 55, decreto legislativo 117 2 17 nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza di cui all'articolo 1 della legge 2 49 90 per il perseguimento delle finalità nel prosieguo specificate che con determinazione dirigenziale, tra 9 3 del 3 giugno 2024 è stato avviato il procedimento di coprogettazione per la ricerca di un soggetto partner ETS. ATS al fine di dare la possibilità ad enti del Terzo settore di presentare la propria proposta progettuale finalizzata alla valorizzazione dell'Istituto musicale Città detiene la convenzione oggetto di discussione ha durata dal 1 settembre 2024 al 31 agosto 2030.
Il Comune si riserva la facoltà di risolvere la presente convenzione in via unilaterale e insindacabile con comunicazione notificata via PEC con almeno 120 giorni di preavviso, qualora vengano meno i presupposti connessi alle finalità espresse nell'articolo 2 e o non vengano rispettati gli accordi stabiliti nella presente convenzione, tali da compromettere il prese, il perseguimento dell'interesse pubblico, fatto salvo quanto espressamente disciplinato dall'articolo 11 della Convenzione stessa INAIL in relazione alla regola, all'erogazione del contributo di 40.000 euro annuali.
Quanto sopra premesso, si propone di deliberare gli estremi di esprimere con il presente ordine del giorno. È una necessità di tutela della legalità per il Comune e ciò in merito alla gara di appalto espletata tramite avviso di istruttoria pubblica per la coprogettazione con enti del terzo settore ETS, finalizzata alla valorizzazione dell'Istituto musicale. Città detiene il tutto affidando agli uffici competenti le azioni e le attività volte alla tutela dell'attività amministrativa. Si esprime quindi il Consiglio nella sua attività di indirizzo e controllo politico, amministrativo nei confronti degli uffici competenti per il ripristino dell'azione giuridica, tutela dell'Ente, eliminando le problematiche espresse in merito all'affidamento e dalla gestione dell'Istituto musicale detiene. Gli uffici opereranno anche per la verifica di quanto elargito a tutela normativa del bilancio e delle norme contabili. Tutti, ivi compresa l'eventuale restituzione delle somme indebitamente e sborsate di operare ai sensi delle motivazioni in premessa, esposte qui da intendersi integralmente riportate affinché siano note pubblicamente.
Si riservano gli scriventi Consiglieri comunali di operare in materia per il rispetto di quanto sopra proposto, affinché siano 8 pubblicamente, sotto la propria personale, risposta, responsabilità, le istanze fatte e la tutela richiesta.
In data 10 luglio 2025, invece, veniva depositata la seguente mozione in autotutela per l'abrogazione della nuova attività esercitata dall'Amministrazione comunale e con determinazione 4 8 3 del 4 luglio 2025 relativa alla nuova gestione da parte di Atessa e musica dell'Istituto musicale, premesso che l'Istituto musicale Città di Thiene è sorto nel 1970, vi risparmio questa parte preso atto che, come da vostro avviso di istruttoria finalità della progettazione, la finalità del presente procedimento è l'individuazione di un soggetto del terzo settore idoneo singolarmente.
O in forma associativa alla coprogettazione e attuazione delle attività da svolgersi presso l'Istituto musicale di tiene, al fine di valorizzarne le potenzialità in ambito culturale e sociale attraverso la sua evoluzione in un luogo di progettazione realizzazione dal basso, con un modello allo stesso tempo formatisi e di inclusione sociale utilizzando la musica come strumento universale capace di attivare la crescita di ogni persona e di creare occasioni di partecipazione sociale e culturale indirizzate alla comunità locale durata del partenariato e, il progetto definitivo sarà realizzato in un periodo temporale di anni sei dal 1 settembre 2024 e il 31 agosto 2030,
I requisiti di partecipazione possono partecipare alla presente procedura i soggetti del Terzo settore di cui all'articolo 4 decreto legislativo 117 del 3 luglio 2017, anche in forma di associazione temporanea di scopo, sono ammessi alla procedura anche i soggetti che abbiano avviato la pratica di iscrizione al RUNTS, purché l'effettiva iscrizione sia verificabile alla data di scadenza del presente avviso in caso di associazione temporanea di scopo ATS, tutti i partecipanti devono soddisfare il requisito dell'iscrizione al RUNTS alla data di scadenza del presente avviso in caso di Atiesse altresì necessario individuare il soggetto referente, indicandolo nell'apposito modello di richiesta di partecipazione, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di ragionevolezza, gli ETS ATS partecipanti devono possedere, a pena di esclusione, la data di scadenza del presente avviso, i seguenti requisiti.
Requisiti di ordine generale, insussistenza delle cause di esclusione previste dall'articolo 94 del decreto legislativo 36 2023 analogicamente applicato la presente procedura in quanto compatibile requisiti di ordine esperienziale esperienziale, esperienza almeno triennale nella progettazione e organizzazione di attività didattiche musicali nel caso di ATS, esperienza almeno annuale per ciascuno dei soggetti che ne fanno parte,
L'assenza di posizione debitoria nei confronti dell'ente comunale ritiene, in caso di ATS, i requisiti sopra elencati devono essere soddisfatti da tutti i suoi componenti. Il possesso dei requisiti elencati oggetto di dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante del Ds partecipanti ai sensi del DPR 4 e 45 2000 tramite compilazione del modello allegato al presente avviso subalterno 1 in caso di attenersi alla dichiarazione, deve essere resa da parte di tutti i suoi componenti mediante il modello A allegato al presente avviso sub A 2 sia in caso di ATS già costituito che in caso di impegno a costituirsi preventiva. L'eventuale costituzione di ATS deve essere perfezionata entro 15 giorni dall'individuazione dei proponenti quali soggetti ammessi alla coprogettazione. Il responsabile del procedimento si riserva la facoltà, in caso di incompletezza della documentazione presentata, di chiedere chiarimenti oppure integrazioni formali di quanto presentato ai sensi dell'articolo 6 della legge 2 41 90 modalità di presentazione della domanda in formato elettronico corredata dei documenti richiesti doveva pervenire entro le ore 12 del giorno 3 luglio 2024 verifica della documentazione e valutazione delle proposte le istanze presentate dai soggetti interessati dovevano essere valutate da un'apposita Commissione tecnica nominata dal dirigente del settore competente. Successivamente la scadenza della data di presentazione delle istanze. La procedura di individuazione del partner per la coprogettazione deve concludersi con provvedimento dirigenziale entro il 12 luglio 2024, che sarà adottato anche nelle more della conclusione delle verifiche dei requisiti di ordine generale richiesti al fine di dare tempestivo avvio alla coprogettazione.
Verificato che le associazioni sopra emarginate si sono regolarmente costituite dichiarate in associazione temporanea di scopo ATS come dato acquisito agli atti dell'Ente protocollo 2 9 6 6 2 2024, atteso che si è così proceduto alla costituzione del tavolo, di cui i lavori si è dato conto nei relativi verbali. 16 16 luglio 29 luglio 6 agosto e 13 agosto 2024, pubblicati nel sito web del Comune, secondo le indicazioni recate dal DM 72 2021, atteso altresì che il tavolo di lavoro è addivenuto alla redazione di un progetto definitivo perfettamente rispondente al perseguimento degli obiettivi fissati con la sopracitata deliberazione di Giunta. Numero 37 2024, dato atto che le verifiche in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale dichiarato in sede di presentazione della manifestazione di interesse hanno dato esito favorevole, si attesta la regolarità dell'istruttoria ai sensi dell'articolo 34, comma 2, del Regolamento comunale e di organizzazione degli uffici e dei servizi determinazione 6 e 12 del 22 8 2024 atteso che la succitata ATS è stata ammessa al tavolo di coprogettazione sulla base delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rilasciate in data 26 sei 2024 da ciascun componente la costituenda ATS ai sensi dell'articolo 47 DPR, quattro, quattro o cinque 2000 ove ciascuno dichiarava, per quanto qui di interesse di essere già iscritto. Arrunzio.
Ciò perché la qualifica di tessere il quesito necessario per poter accedere alla coprogettazione disciplinata dall'articolo 55 del decreto legislativo 117 2017.
Élite e l'iscrizione al RUNTS costituiva è costituita di tale qualificazione.
Verificato però che in arte Salou sapesse repertorio 137 2 2 8, iscritta runs solamente in data 11 2 2025 come APS avente attività di interesse generale articolo 5, comma 1, decreto legislativo 117 2017 con attività di organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale e di educazione, istruzione e formazione professionale, nonché a ditte di attività culturali di interesse sociale con finalità educati, educativa. Venendo a mancare quindi, uno dei requisiti di partecipazione all'istruttoria pubblica indetta dal Comune di tiene per la coprogettazione con enti del terzo settore ETS, finalizzata alla valorizzazione dell'Istituto musicale Città di tiene in campo culturale e sociale,
Preso atto che con nota acquisita agli atti del Comune protocollo 24 4 0 1 del 26 2025, in seguito, a richiesta di controllo, di veridicità, di dichiarazione sostitutiva di certificazione inoltrata dal Rup del comune, ritiene il dell'A il Direttore dell'Unità organizzativa dipendenze terzo terzo settore, nuove marginalità, inclusione sociale di Regione del Veneto come comunicava che alla data del 26 sei 2024, l'Associazione in arte Salus APS non risultava iscritta Runza, contrariamente a quanto dichiarato, gli effetti dell'articolo 46 e 47 del DPR 445 2000 nella su citata manifestazione d'interesse protocollo 24.772 del 27 6 2024, dove a pagina traggo c'è numero 2. L'associazione in arte Salus affermava apertis verbis di essere iscritto al Registro unico nazionale del Terzo settore runs di cui all'articolo 45 del CTS il numero repertorio 136 137.228, circostanza rivelatasi non corrispondente al vero quando invece si sarebbe dovuto dichiarare che pendeva una richiesta di iscrizione a Runza. Pertanto invita a formulare Atto di indirizzo da parte dell'Amministrazione comunale ed in particolare da parte del Sindaco e Giunta e il suo Assessore proposto affinché gli uffici operino per la tutela dell'Ente con un'autodeterminazione per l'abrogazione del provvedimento di affidamento ad ATS musica ha indicato nella determinazione 6 12 del 22 8 2024, annullando altresì la determinazione numero 4 8 3 del 4 luglio 2025 e tutti gli atti amministrativi successivi alle precedenti determinazioni, oltre che la convenzione per l'attuazione del progetto definitivo risultante dalla coprogettazione per la valorizzazione dell'Istituto musicale. Città di tiene in campo culturale e sociale anni didattici. 2024 2030 la determinazione dirigenziale numero 4 8 6 dell'8 luglio 2024, con cui è stato approvato il verbale dei lavori della Commissione ove è stato individuato il soggetto ammesso la coprogettazione ATS musica e ad ottemperare all'articolo 4 durata e risoluzione. 1 della stessa convenzione perché.
Perché il criterio dell'analogia legis, indicata nella vostra determinazione numero 4 8 3 del 4 luglio 2025, è puramente una norma di analogia iuris che non è pertinente al caso di specie, è stato verificato e certificato con un'autodichiarazione sostanzialmente falsa, inserita nella determinazione. 6 e 12 del 22 agosto 2024, che lo stesso è stata apposta come base all'aggiudicazione del bando. L'associazione, estromessa nella determinazione numero 4 8 tra nel 4 7 2025, non aventi i requisiti per la partecipazione al bando, ha invece prestato la sua opera ricevendo denaro pubblico, che quindi va comunque restituito all'Ente e che non può essere ritenuto pertinente. Si ritiene pertanto che l'Amministrazione comunale debba annullare il provvedimento di aggiudicazione del bando, risultando, alla luce della determina 4 8 tra del 4 luglio 2025, del tutto privo dei requisiti legali necessari la stessa si configura come una pacifica ammissione di colpa, che produce effetti anche penali, e conferma il fatto che la Commissione di controllo delegata dall'Amministrazione comunale non abbia verificato i requisiti di gara,
Si ricorda che verificare i requisiti di correttezza e di illegittimità è un onere della pubblica amministrazione.
La coprogettazione indicata nel progetto di gestione dell'Istituto musicale è diminuito in relazione all'estromissione del soggetto in arte Salus depauperando l'offerta musicale punto focale dell'aggiudicazione al bando in discussione, illegittimi per tutto quanto in precedenza esposto al fine di evitare ricorsi amministrativi che in soccombenza del Comune ritiene produrranno effetti economici negativi a carico dell'amministrazione comunale o altri procedimenti a carico con la presente altre simili riservo di agire nel rispetto della normativa a tutela dell'ente.
Si chiede quindi un voto che, per competenza nell'attività di controllo del Consiglio comunale, operi in indirizzo operativo politico, amministrativo, nei confronti della burocrazia, affinché il Comune elimini l'approccio la procedura dura in essere totalmente priva di illegittimità, e ciò a tutela dell'ente.
Grazie proprio dibattito Sindaco.
Ridico un po' quello che avevo detto il 19 giugno, quindi, in relazione alla mozione presentata, si fa presente quanto segue.
La mozione è uno strumento con cui il Consiglio esercita il potere di indirizzo e controllo, suo proprio questo potere non può tuttavia spingersi oltre le previsioni normative.
La competenza del Consiglio comunale è infatti fissata a rigorosamente tale da legge e non può arrivare all'adozione di un atto di annullamento di un provvedimento emanato da altro organo che egli solo ha il potere di rimuovere precisamente l'articolo 21 novies della legge 241 del 1990 prevede che il provvedimento di annullamento possa essere adottato dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge.
La richiesta contenuta nella mozione di deliberare in autotutela all'abrogazione dell'affidamento di atti amministrativi non emanati dal Consiglio non è pertanto atto di competenza consiliare, riguardando appunto un provvedimento di diretta emanazione dirigenziale. La mozione pertanto, si ritiene non accoglibile. Per le ragioni sopraesposte che non attengono al merito della vicenda, si informa comunque il Consiglio che gli uffici con determina numero 483 del 4 luglio hanno concluso il procedimento avviato ai sensi dell'articolo 7 della legge 241 del 1990 al fine di accertare e risolvere le criticità segnalate. Si informa dunque il Consiglio comunale che gli uffici competenti hanno già provveduto ad attuare le azioni e le attività volte alla tutela dell'attività amministrativa, eliminando le problematiche espresse in merito alla procedura che, si ricorda, non è un affidamento, come da lei denominato per l'ennesima volta,
Assessore Soriero.
Visto che la consigliera Scanavini è così attenta alle con incongruenze altrui programma alle ore, evidenziare quelle contenute sia nell'ordine del giorno che nella mozione da lei presentata e sono innumerevoli, ne cito alcune nell'ordine del giorno si parla di affidamento del servizio di gestione, nonostante le sia stato chiarito in più sedi da un anno e passa che non si tratta di né di un appalto né di una concessione,
Di conseguenza, l'ATS musica non è e non può essere considerata il gestore dell'Istituto musicale.
Nella proposta di delibera al punto numero 1, continua a parlare impropriamente di gara.
Quando invece si tratta di una procedura del tutto diversa, seppur ad evidenza pubblica anche nella mozione si fa riferimento a un'aggiudicazione del bando, affermazione che non corrisponde al vero, ricordo che si tratta di una coprogettazione, tutt'altra cosa. In questo contesto le parole non sono semplici opinioni.
Esprimono concetti giuridici precisi e fondano presupposti di illegittimità, a questo punto viene il sospetto che tali imprecisioni non siano frutto di disattenzione, sarebbe tanta, ma di una volontà deliberata di spettacolarizzare una questione tecnica, e questa sarebbe la sua correttezza.
Per fare chiarezza e dare contezza, come piace dire tanto a lei, non è necessario smantellare una realtà come l'ATS, che ha lavorato seriamente per il bene dell'Istituto musicale.
Non serve nemmeno denigrare l'impegno di professionisti che hanno operato con passione e competenza, ed è quello che ha continuato a fare, è lei che parla tanto di correttezza rifacendomi.
Precedentemente al all'interrogazione a cui non non ha dato un parere né non sia dimostrata soddisfatta o non soddisfatta, ha citato alcuni dati.
Dati che, se non sono stati chiesti né agli uffici e non sono stati nemmeno pubblici resi pubblici, mi domando allora chi glieli possa dar dati.
Anche se ho qualche idea, faremo le nostre verifiche.
L'ingresso in Fratelli d'Italia non autorizza sentirsi legittimati a tutto, se si intende fare campagna elettorale per le regionali, lo si faccia ancora sì attraverso il proprio operato, non screditando il lavoro altrui o cercando forzatamente contraddizioni.
La città e chi lavora merita.
Impegno reale anche da parte dei Consiglieri di minoranza e non una campagna disfattista.
Consigliere Cannone.
Allora per rispondere intanto all'Assessore Savio e la invito a leggere, leggere, leggere, leggere e leggere e approfondire e riflettere prima di dare affermazioni del genere, perché essa siete stati voi ad incaricare un avvocato, poi spiegheremo tutto l'excursus per avere un parere legale dove lo stesso avvocato dice che in mancanza di normative per gli ETS, che non son tutte applicabili nelle fattispecie di tutte le casistiche che potrebbero in qualche modo presentarsi, ci si deve rivalere. Ha altre normative, subalterne, come la gara di appalto, infatti, l'avvocato Meneguzzo parla di procedura d'appalto recedere dal contratto stazione appaltante stazione appaltante ritiene che le misure siano interes, un test intempestive insufficienti.
Quindi la invito a leggere, a studiare perché voto insufficiente. Assolutamente neanche lei a scuola non interrogano musicò intanto per partire subito, perché lei continua a fare le pulci su quello che invece abbiamo scritto con tanto impegno, tanta dedizione e anche con quattro mani o anche sei mani con professionisti, e invece lo stesso avvocato che voi interpellate scrive le stesse cose che lei non ha letto, mi scusi, ma non è una bella figura. L'excursus che stiamo vedendo in questo periodo relativamente alla trattazione della materia Istituto musicale sottende chiaramente per il nostro gruppo consiliare ad un boicottaggio politico l'accorpamento dei punti quasi imposto, altrimenti avreste rimandato il punto al prossimo Consiglio comunale. Non importa se trattavamo la stessa questione.
La richiesta di documentazione su cui si basano i punti che stiamo discutendo, tra l'altro reperibili nella nell'albo pretorio. Personalmente mi impegno a leggerlo ogni due o tre giorni e a seguire la mozione trattata in maniera univoca della vostra maggioranza il 19 giugno scorso. Senza la nostra presenza, ricordo che ero l'unica firmataria della suddetta ed euro, purtroppo bloccata da un incidente stradale. Come riferito dal collega, non potevo raggiungere il Consiglio comunale in tempo ed erano ed avevamo quindi chiesto gentilmente di ritirarla o di rinviarlo ad altra seduta. Il vostro no secco al nostro Gruppo consiliare è stato immediato per poi discuterla solamente tra di voi suggestivo e continua a dirlo poi il rinvio e la modifica dell'ONU della mozione ottenuta sempre nella stessa seduta consiliare dai nostri colleghi di minoranza, mentre a noi, per motivi specificati precedentemente, non ci sia stato concesso nulla, ma successivamente.
E non lo dite sotto l'impulso della mozione presentata in quella seduta. Consiliare da carbonari la numero 21 4 7 1 del 2025 del 30 maggio 2025 provvedevate fatalità il 23 giugno 2025 a chiedere un supporto giuridico all'Ufficio cultura in materia in materia amministrativa, affidamento.
Nulla è indicato in riferimento alla questione Istituto musicale, ma successivamente riusciranno a comporre i pezzi del puzzle e comprendere che l'incarico ad un avvocato amministrativista è stato dato proprio per quella specifica motivazione, una determina molto trasparente.
Quindi è verosimile affermare che quanto indicato nella mozione precedentemente presentata e bocciata senza la presenza dell'opposizione altro caso di maleducazione politica, avendo chiesto in seduta consiliare di spostarla o annullarla, era del tutto corretto,
Perciò, visto il vostro atto amministrativo emesso, possiamo asserire che forse aveva ragione un po' la Scanavino.
Ma ritornando il vulnus, come piace dire a voi, è chiaro affermare che un parere legale viene richiesto quando compaiono possibili errori o irregolarità.
Vedendo la determinazione numero 4 e 50, ma non essendo al tempo sicuri, fosse relativa all'Istituto musicale che scendeva, accingevamo a formulare un ordine del giorno, proprio perché la preoccupazione sulla gestione del caso Istituto musicale preoccupa fortemente la cittadinanza e non tre, quattro persone.
L'ordine del giorno che discutiamo stasera, insieme alla mozione, mette in evidenza i principi di legalità e di legittimità che dovrebbero in maniera ferma animare ogni amministrazione pubblica, soprattutto quando si parla di affidamento, di gestione, di rimborso spese pagate con i soldi dei cittadini, Tier Nesi. Sussegue poi altra mozione da parte del nostro Gruppo, depositata in data 10 luglio 2025 in funzione alla determinazione. 4 8 3 del 4 luglio 2025 relativa alla nuova gestione di ATS musica dell'Istituto musicale. Essa deriva da un'estromissione dell'associazione in arte Salus dopo aver verificato che la stessa mancava di iscrizione al RUNTS, requisito necessario per la partecipazione all'istruttoria pubblica per la coprogettazione con enti del terzo settore ETS, finalizzata alla valorizzazione dell'Istituto musicale e Città di Thiene.
Il dirigente scrive.
Nella determina sostenuta anche da una sentenza della Corte europea nelle quali viene specificatamente indicato che, se un componente dell'ETS hanno scostò alle altre associazioni iscrizione al RUNTS, in questo caso decade tutto il raggruppamento. Prima era necessario che le altre associazioni dovessero dichiarare che non sapevano di questa mancanza di iscrizione al RUNTS ed il Comune all'atto di assegnazione del bando doveva controllare il registro elettronico. Il Comune come me il Comune come me probabilmente ci impiegava cinque minuti, quindi, se avesse fatto i controlli dovuti, avrebbe potuto effettuare un'assegnazione direttamente a solo le 2 associazioni titolate e non alle 3, poi per non estromettere tutti. In base alla sentenza menzionata, doveva richiedere una dichiarazione nella quale dei due associazioni titolate dovrebbero dichiarare che non ne sapevano nulla, così recita la sentenza che mi sono scaricata.
Ma nelle righe successive dirigente, poi afferma nella stessa determina che, per spontanea volontà, un'associazione si è auto estromessa da ETS musica. A me appare proprio che non sia stato così, perché se non depositava una mozione in autotutela in giugno tanto bistrattata sollevando la questione, no, non si sarebbe assolutamente dato conto delle irregolarità. Ora invece accertate. Lo stesso dirigente si smentisce da solo, dando la possibilità alle rimanenti due associazioni di ripristinare documentazione atto notarile, perché nell'ultima frase dice il contrario di quanto riferito nelle righe precedenti. L'interesse pubblico tanto acclamato nella determinazione nuovi chiede il sistemare tutto in qualche modo, ma pretende un'aggiudicazione con base di trasparenza, correttezza, efficacia, efficienza, rispetto delle norme, altrimenti su questi canoni, se questi canoni non vengono rispettati, ognuno alla fine fa quello che vuole utilizzando fondi pubblici vi pare interesse pubblico. Questo è nella stessa determinazione. Si dà atto che le altre due associazioni proseguiranno con il proprio incarico, garantendo stessi servizi stessi tempistiche indicate nella progettualità condivisa con il Comune di tiene e ricordiamolo, orchestrata con l'Assessore Savio avente delega proprio su questa materia. Noi siamo veramente convinti, tra l'altro, le scelte portate avanti dal tavolo di lavoro tecnico, in cui in arte Salus ha dato il proprio contributo essendo illegittime. Per i motivi sopraesposti, devono essere stracciate e le decisioni intraprese essere annullate, quindi su una base di nullità giuridica. Come fate a proporre di continuare una situazione già carente e non corretti in partenza? Ma ripartiamo dai fatti. Possiamo dire che l'ente Comune di tiene a una condotta omissiva, l'ente non controlla, non interviene, interviene solo dopo mia segnalazione di irregolarità, seppur lo stesso avesse addirittura una Commissione incaricata ad accertare gli adempimenti ed il rispetto dei parametri di coprogettazione. Sembra suggestivo, poi, come dei professionisti e altre due associazioni non si siano accorte della falsità dell'autodichiarazione posti in essere dall'associazione in discussione. Giunge successivamente, dopo lettera d'incarico, un parere legale di un avvocato amministrativista che da una propria lettura, la vicenda, su specifica domanda del Comune ritiene parere legale che sono dovuta andarmi a prendere di persona perché non condiviso dall'Amministrazione Micheluzzi, seppur tanti siano stati i nostri interventi in merito ai dubbi sorti sulla gestione dell'Istituto musicale, lo stesso avvocato indica nel suo parere la seguente affermazione dal punto di vista più strettamente amministrativistico, risultano inficiati dalla acclarato, dall'acclarata falsità dichiarativa sia il provvedimento comunale che individuava il soggetto con cui avviare la coprogettazione, sia la relativa convenzione con l'atto di aggiornamento. Infatti, il Comune non avrebbe coinvolto nei suddetti atti in arte Salus se avesse saputo che violava requisito richiesto dall'avviso pubblico secondo cui chi intendeva candidarsi doveva essere un ETS già iscritti a Runza. Pertanto il provvedimento comunale è reso invalido dall'acclarata falsità Dina te Salus. Di conseguenza, ne deriva che, a cascata che tutti i provvedimenti presi in questo famoso tavolo tecnico di coprogettazione e coprogrammazione, che vi piace tanto dire proprio perché posti in essere con il voto di anni ARTE Salus, devo e devono essere annullati, ma non solo, l'avvocato Meneguzzo dichiara che anche la convenzione è invalida. Pertanto, alla luce di questi dati, infatti, indirizzo il mio appello e chiedo che venga trascritto a verbale esattamente quello che vi chiedo. Le 2 associazioni non escluse devono produrre documentalmente. Ha la capacità di portare a termine il progetto di coprogettazione sia nelle scadenze che nei contenuti, al netto della circostanza che ogni decisione presa finora con il voto di in arte Salus deve essere annullata. B le 2 associazioni non estromesse da ATS musica devono essere ben consapevoli di assumersi la responsabilità esplicitamente che non erano a conoscenza della circostanza, perché, in caso contrario ricadrebbero nelle stesse. Medesime condizioni di in arte Salus, subendone le identiche conseguenze. Infatti, come la parere legale dell'avvocato Meneguzzo articolo 63 dice è possibile pronunciare un provvedimento di esclusione da qualsiasi procedura di aggiudicazione di appalti pubblici. Appalti pubblici nei confronti di tutti i membri di tale raggruppamento lo stesso dice anche che i partner, non consapevoli delle dichiarazioni mendaci del terzo, debbono essere soprattutto debbono dimostrare di non averne avuto conoscenza in fase istruttoria. Faccio allora una domanda, ma siamo sicuri che queste altre due associazioni non sapevano nulla di questa documentazione, che l'Amministrazione comunale non sapesse nulla non si sia mai resa conto, in tutti questi mesi, di tavoli di coprogettazione collaborazione chiamateli come volete, ma tutti erano assolutamente non informati, procurando all'ente un grave danno, e questi sono i vostri risultati.
Crollo.
A me non sembra che sia stato fatto un atto per tappare la bocca, non sono solito espressione usato nei confronti suoi, anzi una dialettica maggioranza e opposizione.
Ognuno usa le armi che ha e, come è stato ho detto personalmente nella Conferenza dei Capigruppo, io personalmente non vorrei tappare la bocca a nessuno, visto che la proposta qua del dell'intervento in più è andata un po' anche da me e però mi vien da dire che è stato un bene aver bocciato la mozione l'altra volta in modo che così lei ha potuto rilegge sentire l'Inter leggere comunque l'intervento del Sindaco e ri modulare un po' quello che ha riproposto stasera perché le le richieste sono leggermente diverse perché si chiede adesso di dare un atto di indirizzo verso gli uffici,
E anche poi non parla più di contributo erogato di 40.000 euro, ma, come ha detto questo intervento qua parla di un rimborso spese, cioè un po' hacker guardato meglio i dati ha un po' messo i puntini giusto, ci sta.
Se mi posso, mi permetto di dire che è apprezzabile giusto un intervento della minoranza per cercare di verificare cosa che non va bene dare spunti pungoli e quindi ben venga che, dopo, su segnalazione.
Qualcosa si è mosso bene, se io non lo vedo un problema, penso però che ci siano competenze e competenze, la risposta del Sindaco mio apparsa corretta e lineare e l'atto è un atto dirigenziale.
Chi ha firmato l'atto si assume l'onere e l'onore di quello che ha firmato, quindi come consigliere comunale non non ho niente da dire su questo o quello che viene scritto qua e sulla proposta di deliberazione, quello che invece, come consigliere comunale mi sento di dire è che non ho visto mezza parola e me ne sentito neanche mezza parola sull'attività che viene fatta.
Da da ATS musica lei nella nella mozione, si chiede in autotutela per la tutela dell'ente.
Chi tutela il bene pubblico di tutela ai servizi che vengono dati eh badate bene, chi sbaglia deve pagare nei modi e nei termini che dice la legge, quindi se qualcuno ha sbagliato in buona o malafede, non sta a me giudicare deve pagare e penso che sia quello che,
Gli uffici e stanno portando avanti, insomma, cioè non ho niente per dire il contrario.
Quello che però noi come consiglieri comunali e amministratori, dobbiamo veramente è.
Il bene pubblico bene della città.
Io non riesco a capire il perché.
Le motivazioni che stanno dietro a questa questo chiedere di annullare tutto e va tutto vano, tutte ogni deliberazione deve essere cancellata, stralciata, senza andare solo perché.
C'è un'interpretazione di fondo, ma senza analizzare se quella deliberazione è fatta dal tavolo, ha fatto un'utilità o meno e non sto dicendo che se è utile, ma non legale va fatta, ma neanche si è posta il problema non so se mi spiego e anche di Ires buttiamo all'aria il tavolo beni e concorrere, sostituiamo lei, non se l'è fatta sta proposta domanda. Penso sia acquisto importante e ripeto che dopo non mi venga a dire ma lei vuole far le cose illegali no, dico solo che dal punto di vista politico e amministrativo ci si deve fare sta domanda bene, buttiamo la realtà volo perché è illegale e supponiamo che sia illegale dei un parere che sia illegale, ma posso anche fidarmi bene con cosa e cosa cosa mettiamo.
In piedi per i nostri concittadini, non solo ai nostri figli che vanno a fare a studiar musica.
Questo per me è un tema, lei prende e butta in aria, così va bene d'accordo, fa fa un po' di fumo. Non penso faccia il bene della collettività.
Sindaco.
Volevo fare una premessa perché, insomma?
Siamo tutti maleducati, ignoranti e non sappiamo niente, io addirittura sono, come mi ha detto prima mi devo vergognare boh, allora consigliera i suoi interventi stasera, ma anche nelle altre occasioni, ma anche gli atteggiamenti che lei ha nei confronti degli uffici comunali non solo qui ma anche in Polizia locale hanno veramente superato i confini.
Di di illegittima, critica o di spettacolo che fine fine a se stesso, quindi la invito veramente vivamente a moderare i toni,
E a rispettare il ruolo che riveste, perché questo Consiglio merita grande serietà. Allora mi sorprende comunque che, nonostante siano stati richiamati chiaramente i limiti giuridici della mozione presentata, si continui a insistere sull'impostazione che travalica apertamente le competenze del del Consiglio comunale. Quindi vorrei ricordarle, proprio a beneficio suo e dell'intero Consiglio, che l'autotutela amministrativa e un potere tecnico è specificatamente attribuito all'organo che ha adottato l'atto. Quindi, insistere nel chiedere che il Consiglio deliberi l'annullamento di un atto dirigenziale significa chiedere qualcosa che è illegittimo per definizione, se davvero si ha a cuore la correttezza degli atti e la trasparenza. Beh, la trasparenza, ovviamente, dei dei procedimenti. E allora si deve rispettare la legge, anche quando magari non fa comodo politicamente e a tal proposito la sua forzatura pare più che un tentativo di alimentare uno scontro politico.
Che una volontà reale di risolvere una situazione, come ha ben citato il consigliere Carolo, perché qua si tratta ovviamente nei limiti di legge, però di redimere una una situazione, situazione peraltro che come già chiarito, è già stata presa in carico dagli uffici di di di competenza secondo le modalità e secondo i tempi che la normativa prescrive quindi il rispetto delle.
Competenze.
Non è non è un ostacolo, è la base dello stato di diritto, chi ha responsabilità pubblico pubblica dovrebbe ben saperlo a questa cosa qua visto che si parla di ignoranti.
Assessore.
Mi ha consigliato, prima di leggere una cosa bella, leggere, leggere e studiare.
Probabilmente lei legge più di me più tempo di me sicuramente tra importante leggere, ma anche comprendere, comprendere quello che si legge lei legge ma travisa fraintende tutto quello che elegge a suo piacimento ha frainteso e ha completamente travisato, ripeto completamente travisato il parere dell'avvocato Meneguzzo.
Le minoranze, non spesso preferito, la spettacolarizzazione degli strumenti di partecipazione politica, come interrogazioni emozioni puntualmente diffusa alla stampa, prima ancora di essere affrontate nella sede deputata in Consiglio comunale.
Luogo istituzionale, un momento fondamentale per il confronto democratico, questa correttezza,
Da oltre un anno assistiamo continui attacchi nei confronti dell'Istituto musicale, continui attacchi sarà aiutarlo ormai il pensiero del mattino e il pensiero della sera, non solo tramite mozioni e interrogazioni, ma anche attraverso interventi sui social sulla stampa, alimentando polemiche sistematiche, critiche pretestuose e una vera e propria caccia alle streghe.
Sorge il legittimo dubbio che vi siano interessi di parte nel tentativo di far fallire una coprogettazione che, seppur avviata da poco più di un anno, ha già dimostrato di funzionare e di rispondere a precisi obiettivi formativi, ma è quello, come ha detto il Consigliere Carollo, è quello che si tralascia non ci si aspettava un tale pregiudizio verso un progetto innovativo con uno sguardo chiaro il futuro,
Che qualcuno sembra voler ostacolare ogni costo, forse perché troppo moderno per essere compreso,
È bene ricordare che l'Istituto musicale è un bene pubblico, lo ripeto,
L'Istituto musicale, è un bene pubblico e quindi non è, non deve essere proprietà di chi lo ha diretto o di chi vi ha insegnato per anni e, benché rientri tra le deleghe dell'Assessore sociale l'Istituto ha seguito con grande attenzione dall'Ufficio cultura,
E non può trasformarsi in un ente assistenziale che garantisce occupazione a vita.
Serve invece responsabilità.
Istituto musicali è vissuto ogni giorno da centinaia di famiglie, da professionisti validissimi che sentono ogni volta alle vostre critiche, da un anno le accuse sterili, le illazioni diffuse a mezzo stampa o sui social.
Non solo è un solo lontane dalla reale portata del progetto, ma arrecano un danno concreto all'immagine di una storica istituzione cittadina, il danno lo state facendo, voi lo state facendo da un anno.
E danneggiare un bene comune non significa certo lavorare per il bene collettivo.
Un danno, questo, che potrà essere valutato nelle sedi opportune, dov'è il dal dialogo democratico di cui tanto ha parlato lei qua, non c'è mai stato dialogo dei MOT democratico mai inesistente, Lamis Amministrazione comunale è fortemente determinata a garantire la massima serietà, trasparenza nella gestione dell'Istituto musicale,
Il senso di responsabilità, l'obiettività e l'interesse per il bene comune devono essere valori imprescindibili per chiunque ricopra o abbia ricoperto un ruolo di amministratore, sia esso di maggioranza o di opposizione, facciamoci tutti un esame di coscienza, vale anche meglio.
No no.
Toscano.
L'avvocato Meneguzzo sostiene anche che deve essere fatta una segnalazione in Procura come da indicazioni nel parere che avete richiesto. Vorrei avere il protocollo che mi venisse indicato questa sera con la data di presentazione. Le segnalo Assessore, Savio che non fa nessun controllo, ma questo lo avevamo già ampiamente capito in arte Salus Amparo ancora sul sito dell'Istituto musicale, anche se estromessa, assessore, Savio come mai non ha controllato, non aveva tempo di leggere. Non è lei ad avere la delega su questa gestione pretendo serietà, trasparenza, qualità che non ho purtroppo ho visto in questo episodio di gestione di questa Amministrazione comunale. Sono molto delusa da questa superficialità di utilizzo dei soldi pubblici. Da parte mia è già stata segnalata la questione anche ad ANAC che la inoltrerà, se del caso, agli Enti afferenti, ricordando che è l'organo per la verifica delle aggiudicazioni bandi di appalto ed eroga il servizio di whistleblowing che immagino, sappiate appieno cosa sia.
Questo perché si eviti, in futuro, di dire altri sproloqui senza leggersi la normativa a cui afferisce questo caso specifico, evidenzio che è strano come sia attestati, capaci, di fronte a una materia quale la gestione delle telecamere, della diatriba di titolarità o no, dell'immagine Frames raccolti a contattare immediatamente il Garante della privacy, mentre in questo caso gli animi un profondo disinteresse di fronte all'unico organo titolato a darvi un parere autorevole, come la Corte dei Conti. Pertanto chiedo formalmente questa sera che il primo cittadino si faccia carico e scrive immediatamente all'organo appena menzionato Corte dei Conti, per accertare, senza incorrere in nessun rischio di utilizzo illecito di denaro pubblico, non ci sia nessun dubbio sulla liceità del procedimento che politicamente, questa Amministrazione sta imponendo ad una comunità, perché l'avvocato Meneguzzo dice anche che tutta la coprogettazione, la convenzione, può essere stralciata per tutti e lo dice ciò anche di fronte a risultati disastrosi Tarolo come tensioni interne all'istituto, gravi irregolarità di o di di aggiudicazione sospensione dei centri estivi di Camp, non sono partiti al primo anno che siamo in queste condizioni all'Istituto musicale con la gestione precedente non avevamo questo tipo di problemi, lo se lo ricorda Hansel.
Chiedo chiedo al Consiglio di permettere la conclusione dei lavori.
Però.
Posso mancanza di corsi invece indicati nel progetto di coprogettazione e coprogrammazione e molto altro per tenere in piedi una manager managerialità che non sta funzionando perché portate avanti questa decisione, che è puramente politica, che garanzie, Assessore Savio dalla cittadinanza, pensa di aver rispettato i principi di trasparenza, chiarezza, opportunità e welfare che questi enti del Terzo settore invece dovrebbero garantire. Può fare un po' di silenzio perché non riesco a parlare. Non tentate di tenere in piedi un affacciata che ormai non è solo sgretolata, ma caduta fragorosamente al suolo. La città è stanca di questi balletti politici solo per salvare la vostra apparenza. Ripeto, voglio vedere le dichiarazioni iscritti dei responsabili delle due associazioni rimaste per poter portare avanti il progetto, ossia nei tempi che nei contenuti, oltre che la dichiarazione di essere assolutamente estranei e di non avere mai ripeto mai saputo che in arte Salus non era iscritto a runs perché gli esposti non solo miei sono già partiti un po' di tempo fa e tutto verte nelle loro mani di queste due associazioni. Responsabilità, onestà, chiarezza e presa di coscienza. I cinesi non sono stupidi e non meritano di essere tenuti all'oscuro di una vicenda che viaggia scossi del profondo. I servizi mancano già mancano già, quindi io non capisco perché bisogna portare avanti una managerialità che sia già visto che non funziona contenente degli illeciti. Potevate correre ripresentare la coprogettazione, rifare la convenzione, rifare tutto e ripartire da zero era più corretto, più trasparente, anche più veloce e soprattutto garantista nei confronti della legittimità delle azioni amministrative che ogni Ente deve portare a garanzia del bene pubblico. Io chiedo anche formalmente l'Assessore Sabio.
Dovrebbe dire se i punti però va be'che interventi miseri mi scusi della coprogrammazione dell'anno 1 sono stati tutti completati perché, come fa ad affidare continuamente ad altre due associazioni, non relazionando c sul fatto che i punti indicati qui e obbligatori,
Ok debbano essere completati. Me lo dichiarate voi qui in questo Consiglio comunale, perché l'attività nel primo anno di Crohn progettazione 2024 2020 e 30 propende a ottenere parecchi obiettivi. Lei non si è mai fatta carico di dire se effettivamente sono stati completati i servizi, invece mancano ci sono i servizi, mancano, ci sono delle indicazioni, c'è un parere legale che avete chiesto voi, nascondendolo dell'avvocato Meneguzzo, il quale dice l'esatto contrario, anzi, vi dalle 2 opzioni, ma forzosamente richiede nell'opzione in cui i due istituti continuino a tenere viva l'Istituto musicale. Le dichiarazioni dell'estraneità degli altri due cosa che invece voi bissati.
Lei non viene a dire a me cosa devo fare no.
No, no, no, no, così no, per cortesia.
Scusami no, non potete interloquire uno con l'altro, così io sto perché sennò.
Sto facendo l'intervento, lei non deve dire a me cosa devo fare.
E tutti quegli obiettivi che sono stati presentati sono stati fatti, pensi un po' che con musica moderna c'erano due persone che riuscivano a fare tutti quegli obiettivi.
Quando che rispondono sia sta attenta, sennò tanto, vale che chieda, allora è facile lanciare accuse e parlare di boicottaggio politico, è bello adesso uscire, è bello, dopo un anno continuare a screditare, attaccare, accanirsi con una modalità distruttiva.
Questo essere Consigliere, questo è fare il poliziotto, un consigliere non è un poliziotto, pensa di essere l'unica detentore custode della giustizia, non può, continua a dire continuare a dire che non ci sono i servizi, non ha mai messo piede mai messo piede nell'Istituto musicale mai,
Ti consiglio, un corso di batteria all'Istituto musicale batteria può riuscire a far passare la rabbia cattiveria anche.
Carullo.
Sì, non.
Torno sull'intervento della consigliera perché si usano sempre osti artifizi comunicativi.
Parlando della gente, la città, la città è scossa.
Non sì, scusate, slide sono le 2 di notte, ma va be'tanto è andata per andate erano e lo ribadisco perché pensano sia fruttuoso quel per gli interventi che vengono fatti, cioè va detto che non è il modo di comunicare questo.
E.
Se le cose non vanno, penso anche sia frutto di questa come dire nebulosità che c'è intorno a l'Istituto musicale, perché sulla stampa escono delle cose che una un, una associazione non è più idonea e non so cosa viene percepito se l'associazione o tutto,
Il raggruppamento che non è più idoneo, per cui io ca immagino che uno non vada a iscrivere ai centri estivi, non sapendo poi cosa succede mia opinione, quindi penso che quello che non sta funzionando sia anche dovuto a questa situazione che è stata malauguratamente creata anche perché se il problema.
È che la gestione manageriale non funziona e da quanto ho capito perché lo diceva la consigliera ci siano tensioni interne e i centri estivi non vengono fatti, ma voglio dire attenzione interna in una associazione in un gruppo di associazioni, penso che sia la la quotidianità e se questi sono i problemi,
Perché non andare a parlare dei problemi dell'Istituto musicale non sta funzionando. Ci sono tensioni interne, cosa fa l'Assessorato per aiutare chi gestisce questo servizio a non avere queste tensioni interne? Invece, ribadisco tutto l'intervento si basa sul cavillo,
Ripeto, non è una questione di legittimare un qualcosa di non legittimo illegale.
Male o no, perché se è sbagliato, è sbagliato e va sanzionato e penso che chi ha firmato la determina si preoccupi della cosa, non io, come Consigliere, io come Consigliere, mi preoccupo del problema dell'Istituto musicale e qui questa sera è stato affrontato solamente dagli interventi dell'Assessore del Sindaco,
Che si preoccupano che l'attività venga fatta per chi fruisce del servizio e penso che li debba essere il nostro focus se ci sono problemi interni proviamo a risolverli.
No, buttiamo l'acqua sporca con il bambino, chi ha sbagliato deve pagare, è chiaro, ma il focus deve essere un altro.
Ha chiesto di parlare.
Questo non si intervengo velocemente da un punto di vista procedurale perché sono stato chiamato in causa sulla procedura no.
E.
Allora la il provvedimento con cui si è preso atto dell'estromissione è stata di una presa d'atto, è quello del 483 della.
Nel 2025 ed è stato redatto o ovviamente in completa sintonia col parere legale dell'avvocato, noi abbiamo acquisito il parere legale sulla base del parere legale.
Abbiamo abbiamo redatto perché, chiaramente, avendo acquisito il parere, non possiamo discostarci dopo dal parere, quindi questo è stato la prima cosa che mi sento di dire poi sulla questione.
Della coprogettazione e dei lavori della Commissione e per quanto riguarda le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio,
Le, la procedura è stata seguita utilizzando appunto la normativa di riferimento, che sono gli articoli 46 e 47 della 2 4 della del 4 4 o 5 e i controlli vengono fatti in base al 71 del 4 4 o 5 che sono completamente diversi da una procedura di gara della procedura d'appalto c'è proprio,
È proprio previsto che poi che vengano fatti in maniera diversa e quindi per questo diciamo mi sento di poter dire che di aderire anche a quello che è stata la proposta del del legale, insomma di presa d'atto dell'estromissione che è stata fatta da.
L'unico soggetto che ha partecipato alla procedura pubblica, cioè a chi ha partecipato alla procedura, è stata su un solo soggetto formato da tre associazioni, quando una delle tre abbiamo si è appreso appunto che c'era questo che serve a questa vizio.
Abbiamo proceduto di conseguenza e quindi abbiamo adottato gli atti dei pro. Di conseguenza,
Consigliere orientale.
Senza essere.
Lungo polemico, leggo due passaggi dello studio legale Meneguzzo, così non ci sono interpretazioni di sorta, a parte tutte le.
Fattispecie iniziali premesse e spiegazioni nell'ultima pagina che era il più interessante.
Scrive, adottando tali norme alla fattispecie concreta in esame, poiché in arte Salus non possedeva requisito di iscrizione ad Auronzo all'epoca della presentazione della manifestazione di interesse, ma dichiarava falsamente il contrario, essa dovrà essere estromessa dall'ATS musica o spontaneamente dagli altri due ETS che la compongono o con provvedimento ius imperi dell'amministrazione comunale.
Quindi ci sono due strade, consigliere, strumento da sola o la Giunta, laddove lo lo fa lo fa estromettere,
Dall'amministrazione comunale, se i due amministrazioni comunali, se i due chi essere rimasti nella Tiesse musica, si impegneranno a garantire l'integrale adempimento di tutti gli obblighi della convenzione.
Assunti nei confronti del Comune.
Potranno permanere nel loro luogo potranno non dovranno permanere nel RUE le loro ruolo di cura dell'Istituto musicale.
Altrimenti la procedura di selezione dovrà essere ripetuta. Noi non siamo a far cadere Istituto musicale, noi abbiamo chiesto che se la arte Salus si estromette come si estromesso, gli altri due devono scriva, devono scrivere, devono dichiarare di impegnarsi a fare tutto quello che c'era nella convenzione. Prima poi leggo la conclusione. In conclusione, rispondo al quesito affermando che in The Salus, nella manifestazione di interesse depositati in Comune in data 27 6 24, commetteva una falsa dichiarazione ex articolo 46 e 47 del DPR 4 4 5 2000 del 2000. Per avere mendaci mente dichiarato di essere già iscritto loans.
Il legale rappresentante in arte Salus dovrà risponderne in sede penale ai sensi dell'articolo 76 del DPR, quattro, quattro o cinque 2000. Dal punto di vista amministrativistico, in arte Salus dovrà essere estromessa dell'ATS musica dagli altri due ETS o con provvedimenti,
Provvedimento amministrativo,
Qualora essi dichiarino di non essere in grado di adempiere alla convenzione, la procedura di selezione dovrà essere integralmente annullata e ripetuta. Quindi è ripetuto più di qualche volta fondamentale è la dichiarazione e l'asseverazione di queste due ETS che rimangono nel giusto.
Volevo solo precisare che questa cosa, che scrive l'avvocato Meneguzzo, lo scrive perché ha visto la convenzione che hanno firmato il 3 lettera, le associazioni che all'articolo 14 dice.
ICE, richiamato all'articolo 14, comma 2, ai sensi del quale, nel caso di modifica, in riduzione dell'ATS, le associazioni rimanenti devono farsi carico di tutti gli impegni assunti. Questa cosa qui è già così, perché l'hanno firmata nella convenzione, capisce quindi adesso de dei tre uno se ne va, le altre due devono mantenere quello che è previsto in convenzione, quindi è già così. Quindi quello che mi premeva, che non so se non so se mi sono spiegato bene prima è che la la, il provvedimento di estromissione è stato preso in totale adesione del parere del legale completamente.
Stato anche visto dal legale, quindi non è che abbiamo preso un granchio su quello che ha detto il legale capisce.
Possiamo orientale.
Siamo d'accordo tutti, su questo abbiamo letto, quindi non c'è poco da interpretare sulla pagina.
3, pagina 3.
Vediamo un attimo che rilevo solo i passaggi più importanti.
Non ha più senso se no tutto.
E stata e lo leggo quello che McQueen sulle leggera proprio quanto incuriosito scusa un attimo due volte l'anno prossimo.
Il raggruppamento può comprovare di avallo estromesso, sostituito con un altro soggetto munito di precisare i requisiti, fatta salva l'immodificabilità sostanziale dell'offerta presentata giusto.
Se tali misure sono ritenute sufficienti e tempestivamente adottate dal raggruppamento, non è escluso dalla procedura dell'appalto, se la stazione appaltante ritiene che le misure siano intempestive o insufficienti, l'operatore economico è escluso con decisione motivata questo vuol dire.
Intempestive insufficienti son passati un anno e mezzo tempestive e tempestive,
Spero sento.
Non facciamo esatto, facciamo concludere.
È un ragionamento che, dopo popolo, e perché sennò, continuino interromperla, ancorché il ragionamento è che da come si legge dall'avvocato ma è scritto, lui dice che doveva essere tempestivamente.
Prese delle misure.
Quindi intempestivo insufficiente, l'operatore è escluso, condizioni sono immotivata.
In alternativa.
Cade tutto l'ATS c'è scritto sul punto dopo.
Per.
Sì, è proprio l'ultimo capoverso del parere del legale parere del legale è di qualche settimana fa, quindi noi abbiamo adottato il provvedimento, anzi credo di averlo adottato proprio lo stesso giorno del parere, proprio con quindi con assoluta tempestività.
Eh e quindi adesso stiamo siamo nella fase in cui dobbiamo attendere le decisioni che che che che ci sono da parte delle due associazioni, quindi sarei riguarda il provvedimento che abbiamo votato, cioè la la la Love determina il 4 3 del 2025, il terzo punto dice.
Di trasmettere il presente provvedimento ATS musica, dando indicazioni di provvedere con ogni sollecitudine tutti gli adempimenti di conseguenza, compreso l'adeguamento dello Statuto, quindi non mi sembra che si sia stata intempestività quando abbiamo avuto notizia e cognizione del problema con gli altri Salus abbiamo proceduto, insomma, quindi, da questo punto di vista ripeto ancora il provvedimento che abbiamo adottato e i completa in linea con quello del legale, insomma con quello che dice il ragazzo,
Alcuni entro.
Sì, farò un intervento breve.
E questo è anche la mia dichiarazione di voto di questa sera e che appoggia e la mozione del Consigliere Scannavini, perché se siamo qui a parlare questa sera di questo argomento è perché qualcuno si è accorto che c'era qualcosa che non andava e gli errori si fanno tutti facciamo degli errori, che bisognerebbe ogni tanto ammetterli. Si possono anche mettere pubblicamente e quindi risolverli. Invece c'è sempre questa modalità, un po' restie di di dare di di di di non dichiarare di non dire di non far ritrovare sempre le giustificazioni anche degli errori e mi dispiace poi che la Assessore Savio parli e che qualcuno si era riferito alla minoranza e cerchi di tramite la stampa di.
Sedi di discreditare l'Istituto musicale e via dicendo, vorrei ricordarle però che i primi a parlare male dell'Istituto musicale sono state le persone con cui ha creato la coprogettazione e che hanno diffuso notizie, le notizie,
Notizie che poi e si sono appunto.
Qui hanno cooptato e sono state.
Un Term trasferite traslate, interpretate male e quindi.
Mi dispiace che le dia la colpa solo alla minoranza e quindi ritengo di appoggiare appunto la la mozione perché in realtà è stato fatto, è un errore, dal mio punto di vista, nonostante sia stato applicato il criterio è previsto dalla normativa e una in analisi e un controllo e di questi ITS poteva esser fatto in cinque minuti e scoprirlo poi.
Solo chiedendo e equo e chiedendo documentazione e non è stato e non è stato piacevole, insomma,
Consigliera Colosimo.
Ecco 40, scusate, ma io vorrei veramente riportare nei binari della mi del settore amministrativo ciò di cui stiamo parlando, perché stiamo rischiando di interpretare ciò che succede come volontà politica di qualcuno come presa di posizione, come mettersi l'1 contro l'altro. In realtà abbiamo avuto dal dirigente Marolla che ha parlato poco fa, abbiamo avuto l'attestazione di quanto, nel momento in cui ci si è resi conto di questo illecito di questa di questo, qualcosa che non funzionava di come si è proceduto, di come si è andati corsi al riparo e così come altrettanto ci si era basati sulla fiducia che nasce dalla responsabilità dell'autodichiarazione che l'autodichiarazione non è una roba che dico bon, te, dico sta roba, è una presa di responsabilità che sconfina e che va, che approda al penale, cosa che adesso questa questa associazione del terzo settore dovrà del cosiddetto supposto terzo settore dovrà affrontare. Allora io dico, era partito, bene, sta cosa era partito, bene, era partita con la la modalità della coprogettazione che il Consigliere Scano invisa. Che che cosa c'entra questa coprogettazione che vuol dire ribaltare quella che è la gara d'appalto, perché significa che si parte da un accordo, come lei ben sa, si fa dopo si può chiamarlo appalti, può chiamarlo come uno vuole, perché ci sono delle analogie, come dice, come riporta il testo della della determina, ma comunque era la coprogettazione, parte da delle idee che vengono condivise e delle associazioni che devono essere necessariamente del terzo settore per fare una progettazione dal basso e non stiamo a ripetere tutte le cose che sono state riportate in mozione e nell'ordine del giorno.
Che cosa c'è da dire? C'è da dire che ero partito tutto sulla fiducia, c'è da dire che poi qualche cosa non ha funzionato, che era stata data assicurazione, che era in corso l'iscrizione al RUNTS. Questa storia e questa cronistoria ormai è storia. Insomma, e poi è successo che è emerso che questo che questo procedimento non era forse mai si è inceppato, non è mai stato avviato. C'è una dichiarazione mendace alla base. Tutto quello che volete, però quello che che c'è è che poi Lam la parte il settore amministrativo, il funzionari, chi ha gestito il tutto ha riportato tutto dentro ai binari corretti e io dico che ritorniamo anche noi a questi binari corretti. Questi questi binari corretti ci dicono che è possibile, come riporta la determina sulla base del giudizio del di quanto espresso dal dall'avvocato Meneguzzo, se e se e pare proprio che sia in base all'articolo della convenzione, se il raggruppa quel quello che resta del raggruppamento di partenza e può comprovare di Zebere estromesso Sud. Ho sostituito l'altro soggetto e fatta su status e FAS e riesce a far salva l'immobile immodificabilità sostanziale dell'offerta presentata. Può andare avanti nel lavoro e noi su questo ci ci fermiamo e quindi io esprimo quello che so che il mio voto che appunto un voto contrario alla mozione presentata dalla consigliera.
Grazie Sindaco.
Ma per dire che sono molto amareggiato, perché si è parlato esclusivamente di tecnicismi e noi non siamo tecnici, io personalmente non sono un tecnico e.
Tante cose me ne arrivano, le capisco, ma da da non tecnico, ma da amministratore quindi politico, perché a noi la cosa che interessa di più è esclusivamente il bene dei ragazzi, il bene della scuola, i beni degli insegnanti, il bene di quelli che ci hanno messo l'anima a titolo di volontari per portare avanti delle progettualità con le quali l'Amministrazione pubblica ha creduto e crede fermamente ancora,
Io penso che dopo trent'anni un attimo di restyling ci stia anche bene.
Ci stia tutto.
Ecco, quindi è una una progettazione sicuramente innovativa e e sicuramente valida e ha dato dei frutti straordinari proprio nel primo anno di vita, poi ci son stati veleni certo veleni creati da terzi e magari anche vicini prima, e quindi questi questi terzi non vedono l'ora di affossare quello che è stato.
È e sarà l'Istituto musicale, però terremo la barra ben ben bella dritta affinché l'istituto abbia la sua primavera come si merita,
Grazie, non ho.
Non ho altri interventi andrei in votazione del del punto numero 13 all'ordine del giorno, emozione in autotutela per l'abrogazione della nuova attività esercitata dall'Amministrazione comunale con determinazione 4 8 3 del 4 7 25 relativa alla nuova gestione da parte di ATS Museo dell'Istituto musicale, chi è favorevole alla mozione?
Ove qua 4 favorevoli, chi è contrario?
Dirci chi si astiene, 2 astenuti per il verbale, gli astenuti sono Benedetti Chiariello.
Sì.
Punto 14, all'ordine del giorno.
Sono solo.
Sono solo il 2023, a tempo, la notte è piccola.
E siamo in tanti a proviamo a scorrere il quattordicesimo punto che la variante parziale al Piano degli Interventi per la modifica della scheda di ammesso, non funzionale, non più funzionali alle esigenze del Fondo agricolo numero 37. È una presa d'atto che non sono pervenute osservazioni e su approvazione parole dell'assessore competente Sartore ne ha facoltà.
Grazie buonasera.
Eh, sì, spero di riuscirci perché dopo otto ore e mezza di Consiglio, credo che siamo tutti andati o quasi, allora io almeno sono andata il 19 dicembre dell'anno scorso abbiamo adottato una variante parziale al Piano degli Interventi per modificare la scheda di annesso non più funzionali alle esigenze del Fondo agricolo la numero 37 e si tratta di un fabbricato in via Ca' magre che è stato identificato catastalmente al foglio 20 mappale 309 e 308,
Si tratta, nello specifico, di una ristrutturazione con GAM, con cambio d'uso da rurale a residenziale, per la porzione di fabbricato che corrisponde al corpo principale e alle adiacente portico, che è residenziale solo in parte, e ciò avverrebbe attraverso la ricollocazione della quota di volume da convertire per un,
La quantità massima di 600 metri cubi, che sono peraltro quelli che sono già previsti nella scheda del Piano degli interventi Vice vigente,
Salvo che attualmente questo volume è individuato solo nella parte che è posta est del fabbricato, non so se vi ricordate la fotografia dell'immobile esatto con gli altri bravissimi, allora si tratta in sostanza di una ricomposizione planivolumetrica che va attuata tramite una Dimmu demolizione e ricostruzione delle restanti porzioni di fabbricato poste a est, il nuovo corpo di fabbrica che dovrà mantenere l'adiacenza al corpo di fabbrica principale verrà arretrato verso nord rispetto alla posizione attuale mantenendo peraltro la volumetria massima esistente e la destinazione rurale attuale ricordo anche che per la porzione oggi occupata da fabbricato e che poi rimarrà in parte scoperta, abbiamo chiesto un intervento di rinaturalizzazione.
Questa variante comporta senz'altro degli aspetti migliorativi rispetto alla situazione attuale, in particolare l'arretramento del volume che viene ricomposto a seguito dei volumi esistenti potrà mettere in risalto l'apertura ad arco del portico e migliorerà anche l'accesso dalla strada al nuovo deposito.
C'è il parere della Commissione VAS datato 6 febbraio 25, che dice che questo tipo di intervento non comporta effetti significativi sull'ambiente, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute ovviamente nella relazione istruttoria che era stata allegata al alla richiesta di parere.
È stata anche chiesta richiesto un parere al Genio civile di Vicenza a proposito della compatibilità sismica, parere che il Genio civile ha sospeso chiedendo un'integrazione.
Chiedendo di integrare la documentazione inviata con una relazione.
Un'attestazione sismica, cosa che è stata fatta e.
In data 24 luglio 2025 è finalmente pervenuto il parere è favorevole, anche per quanto attiene la compatibilità sismica, preciso che questo tema lo avevamo preso in visione in una delle seconde commissioni più arretrate nel tempo, perché avevamo fiducia che il parere fosse un tantino più veloce e quindi di poter di poter portarla in Consiglio cosa che non è stata ed è il motivo per cui questa questa variante rappresenta il quattordicesimo punto all'ordine del giorno di stasera.
Va detto che.
La procedura di deposito e pubblicazione agli atti dell'adozione è fatta a dicembre dell'anno scorso e si è svolta regolarmente e che nei termini previsti dalla normativa vigente non sono pervenute assolutamente osservazioni. Aggiungo che la variante è comunque conforme ai contenuti programmatici del documento del Sindaco. Non incide sui principi ispiratori del piano degli interventi e sulle previsioni del PAT e non comporta un aumento del carico insediativo insediativo aggiuntivo rispetto a quello esistente. Perché ho detto prima?
600 metri cubi erano e 600 rimangono, e quindi con questa proposta di modifica al Piano degli interventi.
No, ecco, dicevo sì.
Accennavo prima che e se ne abbiamo parlato in una Commissione pregressa e nello specifico nella Commissione del 26 febbraio, dove il parere favorevole è stato è stato espresso all'unanimità, quindi sostanza vi chiederei di votare se lo ritenete questa delibera prendendo atto che, a seguito del regolare deposito degli atti della variante parziale al Piano degli Interventi per la modifica della scheda di annesso non più funzionali alle esigenze del fondo agricolo, numero 37, non sono pervenute osservazioni da parte di alcuno e di approvare, appunto, questa variante con.
Per la modifica della scheda e con con tutti gli allegati e le relazioni del caso, grazie grazie, Assessore.
Non ho interventi, andiamo quindi in votazione.
Chi è favorevole?
Unanimità chiedo al Consiglio anche l'immediata eseguibilità del punto, chi è favorevole?
Unanimità abbiamo concluso.
Ringrazio ovviamente tutti per l'impegno e la Resistenza e.
Non l'ho detto all'inizio, ma sui banchi avete trovato una serie di brochure messi a disposizione dal gli uffici di competenza dell'assessorato al turismo per condividerli come strumento di informazione in città, grazie a tutti buonanotte,