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C.c. Thiene del 27.11.24, ore 18.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti.
Prendiamo posto, come già fatto iniziamo i lavori.
Del Consiglio comunale, chiedo al Segretario di procedere con l'appello, grazie,
Micheluzzi, Gian Antonio.
Barbieri, Ilario, Benetti, Manuele Busin, Andrea Carollo, Filippo Chiariello Mirko corra, Alberto.
Comunico Barbara.
Dal Bianco Andrea Jaken in Carlo Cavuti, alle linee.
Orientale, Federico Panozzo, Nicoletta Scannavini Giulia.
Schermato fortunato imbecilli, Alberto Zorzan Andrea presente.
Nominiamo.
Ah, nominiamo gli scrutatori.
Consigliere, Kabbouri, consigliera scarno, atto monumentale grazie.
Prima di passare all'ordine del giorno, do una comunicazione al Consiglio comunale in data 20 novembre, come annunciato in Conferenza dei Capigruppo, è giunta nota a firma dei consiglieri rischiano di Mimmo orientale, relativa alla loro iniziativa di modifica della denominazione del Gruppo, consiliare quindi dalla comunicazione che sta dando al Consiglio in avanti il gruppo consiliare dei Consigliere Scano avremmo orientale assume la denominazione giunge, Scannavini, Sindaco pertiene Fratelli d'Italia,
Nel contempo, i consiglieri mi hanno comunicato che il Gruppo è continui in continuità composto da loro due e il Capogruppo rimane confermato nella figura della consigliera Scannavini ok, procediamo al primo punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione del verbale della seduta precedente che in elenco sono in numero 29,
Del 39 2024 approvazione del verbale della seduta precedente, il numero 30 del 39 24 risposta a interpellanze e interrogazioni.
Il numero 31 stessa data al bilancio consolidato esercizio 23 approvazione, il numero 32 variante parziale al Piano degli Interventi per trasformazione. È difficile dare diverse adozione in numero 33, con una modifica al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 24 2026, il numero 34 lo schema di atto costitutivo e di statuto della fondazione di partecipazione e comunità energetiche rinnovabili Alto Vicentino, denominato ACER a sua approvazione, il numero 35 che era la mozione proposta di realizzazione nuova pista ciclabile in via Bombe attraversamento via dell'autostrada con una rotatoria Hotel la Torre presentata dai gruppi consiliari veneti Sindaco noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini.
Il numero 36 mozione proposta di realizzazione nuovo pista ciclabile per il collegamento il centro zona bosco al Parco Sud presentata dai gruppi consiliari, Lega Liga Veneta Salvini Benetti, Sindaco per noi noi pertiene e l'ultimo il numero 37 che era la mozione proposta di realizzazione nuova piscina coperta e scoperta nell'area denominata Parco Sud presentata dai gruppi consiliari Benetti, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini se non ci sono domande,
Sui verbali della seduta precedente.
Andrei in votazione del punto chi è favorevole?
Chi si astiene, 2 astenuti per il verbale Scannavino orientale.
Grazie.
Intersezioni.
Punto 2 all'ordine del giorno, risposte a interpellanze e interrogazioni in ordine, la prima in oggetto dell'interrogazione a risposta orale protocollo 3 2 2 5 0 mensa scolastica tiene presentata dal Gruppo consiliare giugno scadono il Sindaco pertiene che quella non discussa in data 30 settembre che trova oggi accoglimento del Consiglio chiedo agli interroganti darne lettura grazie.
Premesso che la procedura di aggiudicazione del servizio mensa attiene ad oggetto l'affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica per le scuole primarie statali e per la scuola dell'infanzia statale amatori per gli anni 2024 25 25 26 26 27 27 28 28 29 il numero presunto dei pasti per anno scolastico è pari a 86.000. Tale dato è stato quantificato sulla base dei pasti consumati da alunni e insegnanti degli istituti scolastici interessati nel corso dell'anno. 2022 2023 ed è pertanto puramente indicativo e non vincolante per le parti contrattuali. Irreale, quantitativo annuo dei pasti può infatti variare in aumento o in diminuzione, poiché è subordinato ad eventualità e circostanze non prevedibili senza che il concessionario possa reclamare alcunché, la concessione o per la durata di cinque anni, con decorrenza dal 1 settembre 2024 e scadenza al 31 otto 2029, l'eventuale esecuzione del contratto in via d'urgenza è disciplinata dall'articolo 17 commi 8 e 9 del decreto legislativo 36 2023, secondo le modalità descritte dall'articolo 12 del capitolato speciale, è prevista la proroga tecnica di cui all'articolo 120, comma 11 del 36 2023 per un periodo massimo di sei mesi, il valore totale stimato del contratto, tenuto conto della rivalutazione Istat per tutti gli anni successivi. Scusate, io non riesco neanche a sentire quando leggo.
Boh.
Al primo è comprensivo dell'eventuale opzione di proroga tecnica di cui all'articolo 120, comma 11, decreto legislativo 36 23 è stimato in 2 milioni 767.165 euro al netto di IVA ed è suddiviso come segue 2002 milioni 506.002 65 al netto di IVA per la durata quinquennale della concessione 260.006 49 al netto di IVA per l'esecuzione del contratto in caso di proroga tecnica ex articolo 120, comma 11 sempre del decreto legislativo 36 23, di cui 117.002 45 per costi della manodopera 250 euro a titolo di costi della sicurezza per interferenze, l'importo a base di gara, su cui il concorrente deve esprimere il proprio ribasso è pari a 5 euro e 60 al netto di IVA, quali stima del costo del singolo pasto, il costo della manodopera per la durata quinquennale del contratto è stato stimato a 1 milione 127.000 tra il 70.27.
Pari al 44 98% del valore stimato del contratto. La valutazione dell'offerta tecnica di qua di qua e di quella economica viene effettuata sulla base della seguente ripartizione di punteggio, offerta tecnica, 70 punti offerta economica, 30 punti. Si interroga il Sindaco e la Giunta per avere contezza, relativamente ai criteri di attribuzione di punteggio per la parte tecnica e per la parte economica che ha visto come solo aggiudicatario la Serenissima Ristorazione elenco procedure di controllo che verranno effettuate per verificare la qualità dei cibi conferite alla mensa scolastica, frequenza delle verifiche e soggetti che effettueranno le stesse modalità di variazione del menu dei pasti in funzione dei record è data raccolti in passa e i dati raccolti in passato, dove si evidenziava che alcune categorie o da accoppiamenti di cibo non veniva gradito dai bambini e quindi gettato verifica dell'App di ricarica, pasti scolastici,
Considero risponde il Sindaco.
Sì, buonasera a tutti innanzitutto.
Preme in questa sede fare una preordinata considerazione sull'istituto dell'interrogazione consiliare diritto riconosciuto ai Consiglieri.
Di porre al Sindaco richiesta di informazioni su fatti sulle ragioni di provvedimenti assunti, quando permangono in capo dell'Amministrazione dubbi o perplessità che non sia stato possibile dirimere con la normale dialettica con gli uffici e mediante l'esercizio del diritto di accesso agli atti riconosciuto, come ben sapete ai sensi dell'articolo 43 del TUEL Istituto che lei consigliera Scannavini in conosce bene e che già esercita ampiamente.
L'interrogazione a cui si intende dare risposta avrebbe trovato senza dubbio ricomposizione nella richiesta di informazione e documenti al competente ufficio, che peraltro ha già avuto in parte in modo di fornirle con note del 3 settembre 2024 e del 6 settembre 2024, indicandole i link mediante il quale consultare agevolmente una copiosa mole documentale.
Non di meno si procede in questa sede, per quanto meno opportuna, a dare lettura, nell'ordine, ai criteri di attribuzione dei punteggi per la parte tecnica e per la parte economica, all'elenco delle procedure per il controllo della qualità dei cibi conferiti alla mensa scolastica, alle modalità di variazioni del menu alla verifica dell'app di ricarica dei pasti,
Si segnala peraltro che tutto quanto sopra elencato tutto ripetono rinvenibile in documenti detenuti dall'Amministrazione comunale è per gran parte pubblicato sul web e comunque per la quasi totalità accessibile ad ogni cittadino mediante l'istituto dell'accesso civico generalizzato. I cittadini, infatti, non hanno bisogno di attendere le sedute del Consiglio comunale per conoscere il già trasparente operato dell'amministrazione grazie alle interrogazioni dei Consiglieri di minoranza che sottraggono così tempo alle reali prerogative consiliari. Mi scuso pertanto con questa.
Assemblea.
E con i cittadini per l'aggravio dei lavori consiliari, dovuti al mio dovere di fornire comunque risposta, dovere al quale per Regolamento non posso sottrarmi.
Nel merito ci sarebbe da fare anche una parentesi, ma lo faremo nel merito e nell'ordine di richiesta con cui è stato irritualmente presentato l'accesso agli atti, ovvero un'interrogazione consiliare.
Attribuzione punteggi. Se la richiesta è volta a conoscere la griglia dei punteggi, questa era consultabile mediante il link già comunicato in quanto presente nel disciplinare di gara, se la risposta è volta a conoscere il punteggio attribuito all'operatore economico. Serenissima Ristorazione S.p.A. L'informazione era reperibile mediante la richiesta di accesso ai verbali dei lavori della commissione giudicatrice. Si procede comunque a dare lettura dei criteri fissati e dei relativi punteggi, criterio a progetto di gestione della concessione di ristorazione scolastica suddiviso in A1 chilometri zero e filiera corta, massimo punti assegnabili, 18 ottenuti 18 A 2, progetto di educazione alimentare inerente l'incremento di frutta e verdura, massimo punti assegnabili, 10 ottenuti, 8 a 3 progettazione del menu massimo punti assegnabili, 10 ottenuti 10.
A quattro lotta allo spreco alimentare massimo punti assegnabili, 6 ottenuti, 4,80 gradimento massimo punti assegnabili, 5 ottenuti, 5 formazione del personale massimo punti assegnabili, 4 ottenuti, 3,73 rendicontazione, fornitura derrate alimentari massimo punti assegnabili, 3 ottenuti tre.
Criterio b distanza del centro di cottura.
Massimo punti assegnabili, 12 ottenuti, 8 criterio C parità di genere.
Massimo punti assegnabili 2 ottenuti, due punteggio complessivo per l'offerta economica 62,53 punteggio offerta economica 27 con un ribasso sull'importo a base di gara pari al 3,57%, corrispondente ad un costo unitario del singolo pasto pari a 5,4 0 0 0 8 al netto di IVA, fra l'altro devo dire che siamo intervenuti con una riduzione di 50 centesimi per tutti, più ulteriori 50 centesimi per i figli successivi al primo stanziando per il 2024 19.500 euro.
Scusate il punteggio totale 89,53.
Si precisa che i criteri elencati rispettano perfettamente i CAM, cioè i criteri ambientali minimi rilasciati dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.
Procedure di controllo sulla qualità dei cibi. Le attività di controllo di cui si dà lettura sono dettagliatamente elencate all'articolo 7 del capitolato di gara, consultabile al link già fornito con la sopracitata nota del 6 settembre ultimo scorso. Procedure di autocontrollo allo scopo di minimizzare i rischi di contaminazione microbica, la cucina centralizzata deve essere dotata di abbattitori di temperatura dimensionati alle capacità produttive del centro cottura. Le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori stessi ad essi applicabili. La ditta affidataria deve individuare all'interno del proprio organico il responsabile aziendale per la sicurezza igienico sanitaria, comunicandone il nominativo all'Amministrazione comunale prima dell'inizio del servizio.
La persona risulterà responsabile di tutte le procedure adottate presso il centro cottura di produzione dei pasti, i locali, di somministrazione del pasto veicolato, in particolare presso i locali, di somministrazione del pasto veicolato, bisogna responsabile aziendale, dovrà sovrintendere a tutte le operazioni ai fini di una corretta applicazione delle procedure, così riassumibili controlli per l'assicurazione igienico sanitaria del pasto proposto al riassetto dei locali al termine della somministrazione pulizia e sanificazione dei locali mensa,
Manutenzione ordinaria delle attrezzature comunali impiegate per la ristorazione pertanto la ditta affidataria deve redigere ed implementare il piano di autocontrollo chiamato h A C CP ASA, al-Aziz critical control point.
Nel quale devono essere riportate per iscritto le procedure adottate e le opportune registrazioni coppie di tali piani di autocontrollo, così come le eventuali modifiche devono essere trasmessi all'Ufficio Pubblica Istruzione, visite e verifiche da parte del Comune e dell'ULSS.
Il Comune potrà impartire direttive al concessionario in ordine allo svolgimento del servizio, riservandosi il diritto di effettuare tutti i controlli che riterrà opportuni, compreso per quanto riguarda l'applicazione del suddetto metodo HACCP, la concessione ad un soggetto esterno per un audit presso la struttura del concessionario per la verifica dei requisiti dichiarati.
È facoltà del Comune dell'azienda ULSS 7 Pedemontana disporre d'ufficio, il prelevamento di campioni per l'effettuazione di ulteriori indagini i cui esiti saranno comunicati al concessionario.
Il concessionario è tenuto a conservare un campione rappresentativo del pasto completo del giorno, così come del pasto sostitutivo del menu di base, qualora fossero intervenute delle variazioni presso il centro cottura, tali campioni vanno posti singolarmente idonei contenitori chiusi muniti dell'etichetta recante la data del prelievo, il nome del cuoco responsabile della preparazione e conservati in frigorifero a temperatura tra zero gradi e più 4 gradi per 72 ore ma di Celsius.
Come un cartello riportante la dizione campionatura rappresentativa del pasto per eventuale verifica data di produzione, i campioni prelevati al venerdì devono essere conservati secondo le modalità sopraindicate sino al martedì della settimana successiva.
La vigilanza sui servizi compete al Comune e all'azienda ULSS 7 Pedemontana per tutto il periodo di affidamento con la più ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei.
Di ogni verifica sarà redatto apposito verbale a cura del DEC, che è il direttore esecuzione contratto a tal proposito si segnala che il DEC ha già provveduto ad una prima verifica in data 23 e 24 settembre e 4 ottobre, con esito positivo presso tutti i plessi scolastici l'azienda ULSS 7 agirà in totale autonomia organizzativa,
Il concessionario quale responsabile dell'applicazione delle procedure di autocontrollo, dovrà mettere a disposizione della competente autorità di controllo tutta la documentazione di cui è in possesso per la dovuta informazione sulla natura, la frequenza e i risultati delle procedure indicate dalla normativa di riferimento. Infine, il personale del Comune, quello dell'azienda ULSS 7 Pedemontana, potranno accedere in qualsiasi momento nei locali adibiti a sale mensa refettori presso le singole scuole per l'espletamento di tutti i controlli ritenuti opportuni al fine di constatare l'osservanza delle prescrizioni stabilite dal presente capitolato e del rispetto delle norme igienico sanitarie. In queste visite, i tecnici del comune e o dell'azienda ULSS 7 Pedemontana potranno essere accompagnati dal personale del concessionario qualora le verifiche in corso di esecuzione evidenzino carenze che, a giudizio dell'Ente, siano rimediabili senza pregiudizio alcuno per l'intero servizio, la ditta verrà informato per iscritto. Delle modifiche e degli interventi da eseguire che andranno immediatamente effettuati senza onere aggiuntivo per il concedente.
L'ampiezza della previsione è evidentemente correlata alla necessità che la frequenza e la tipologia di controllo possano adattarsi alle effettive circostanze ed esigenze che dovessero emergere nel corso del servizio, anch'io gradirei silenzio cortesemente, grazie.
Commissione Controllo mense, il controllo sul funzionamento del servizio potrà essere effettuato anche dalla Commissione Controllo mensa formata dai rappresentanti delle singole strutture scolastiche segnalati e regolarmente autorizzati dalle competenti autorità scolastiche, la Commissione Controllo mensa sarà così composta uno due rappresentanti del Comune.
Un rappresentante degli insegnanti per la scuola d'infanzia e uno per ogni scuola primaria, un rappresentante dei genitori per la scuola dell'infanzia e uno per ogni scuola primaria.
Un rappresentante del servizio, sia cioè del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell'azienda ULSS 7 Pedemontana.
I membri della Commissione Controllo mensa possono effettuare sopralluoghi, anche individualmente, nell'orario della ristorazione scolastica, utilizzando la scheda rilevazione qualità del pasto di cui al modulo a delle linee guida regionali di cervi 161 del 2022 per i seguenti controlli, appetibilità e gradimento dei cibi conformità al menu e in generale sul corretto funzionamento del servizio.
A questo proposito si precisa che, per essere autorizzati ad effettuare tali operazioni, i rappresentanti dei genitori dovranno prima aver partecipato agli appositi corsi di formazione che saranno attivati da parte dell'azienda ULSS 7 Pedemontana.
Tale scheda dovrà essere restituita debitamente debitamente compilata e sottoscritta al Comune servizio Pubblica Istruzione per la valutazione ai fini dei successivi adempimenti, il controllo sul servizio dovrà avvenire nel rispetto delle norme igienico sanitarie e, secondo le modalità di accesso alla mensa concordate con l'autorità scolastica, la Commissione Controllo mensa sarà convocata dal Comune che potrà invitare in ragione delle problematiche previste di volta in volta nell'ordine del giorno, uno o più rappresentanti della ditta aggiudicataria. Modalità di variazione del menu la variazione del menu, elemento di specifica valutazione dell'offerta tecnica, è stato puntualmente dettagliato dall'operatore economico all'interna all'interno dell'offerta tecnica.
Di cui ogni Consigliere può avere copia esercitando il diritto di accesso a degli riconosciuto dall'articolo 43 del TUEL. Non è invece possibile dare lettura in questa sede della progettazione del menu in quanto oggetto di secretazione dell'offerta tecnica da parte dell'operatore del mercato. Verifica dell'App di ricarica pasti, mentre nel contratto di appalto il rischio imprenditoriale rimane in capo al Comune.
La concessione di servizio non attribuisce alcuna competenza all'Amministrazione in ordine alla gestione delle prenotazioni dei pasti e al recupero dei crediti,
Nel capitolato di gara è soltanto richiesto l'utilizzo di un App per la gestione dei pasti, si segnala peraltro che, nel caso di specie, si tratta dello stesso applicativo utilizzato dall'operatore del mercato uscente, prodotto in relazione al quale non sono pervenute al Comune lamentele da parte degli utenti non di meno il Comune ha la facoltà di chiedere all'operatore economico, in qualsiasi momento report specifici utilizzando dati anonimi aggregati relativi all'ansia, all'andamento della fruizione del servizio. Mi preme fra l'altro, informare che dal 23 settembre ad oggi non c'è stata nessuna lamentela grazie.
Grazie Sindaco, l'interrogante o dalla sua soddisfazione o meno.
Non siamo soddisfatti, ovviamente, dalla risposta e.
Rimandiamo al mittente le manfrine politiche che questa sera puntualmente sentiamo, ribadendo ci quali siano i nostri diritti per l'articolo, appunto che prevede il TUEL alla la verifica,
Della trasparenza del vostro operato. Io le chiedo Sindaco, se lei ha problemi per perché noi continuiamo a verificare, visto che lei insomma il suo operato dice che sia trasparente ed efficace, non capisco la polemica che ha instaurato con questa sede addirittura adducendo che stiamo aggravando i lavori. A me non sembra anche perché io leggerò questa sera altri parametri di aggiudicazione della del contratto.
È vero, siete intervenuti a ridurre addirittura il costo solo perché del pasto intendo a da 5 62 a 5 euro solo perché, anzi, a 5 62, scusatemi solo perché la nostra azione consiliare le nostre interrogazioni e le nostre tante pressioni che avete ricevuto, anche da giornali liberi abbiamo messo in evidenza quali siano effettivamente le problematiche delle famiglie che non ce la facevano con questo importo a pagare puntualmente i pasti ai loro ragazzi.
Quando leggo l'offerta tecnica che lei ha delucidato, io penso soprattutto alla qualità del cibo e sento ancora le parole che suonano in Consiglio comunale del consigliere Panozzo che l'anno scorso continuava a dirci dobbiamo ottenere il biologico, dobbiamo tenere biologico, Olga ce li ho, io sto parlando no e sto dicendo quali siano state le prerogative le sto chiedendo che lei deve rivolgersi alla Presidenza di dare risposta spesso d'accordo esposti. Non può interloquire con altri soggetti, proprio per questo poi non hanno diritto di replica di nostro interesse rivolgere a prescindere io stavo ricordando quello che io sto ricordando, quello muovere Panozzo, abbia dato queste informazioni okay.
Il problema però è che leggendo la procedura aperta per l'affidamento in concessione, vediamo che ci sono delle discrepanze che io non ho sinceramente capito.
1 il valore del contratto può essere subappaltato, voi avete la fortuna che io mangio regolarmente in un comprensivo di Vicenza.
Impasto di Thiene è uguale identico a dei comprensivi di Vicenza e sapete perché qua viene gestito da Serenissima. La viene gestito da euro ristorazione, quindi parte del cibo viene subappaltato ad euro ristorazione. Infatti voi, l'avete messo in fase di gara aggiudicatario di Qatar ha dichiarato di voler ricorrere al subappalto per una quota pari al 14% dell'importo contrattuale per le seguenti attività. Poteva anche il Comune evitare il subappalto, ma vedo che comunque è una clausola che avete che avete indicato. Seppur qualcuno si strappava le vesti dicendo che bisogna rispettare il biologico ed era importante dare cibo biologico e sano ai nostri figli, allora le leggo il biologico che avete deciso di fare e di proporre ai nostri bambini.
Carne suina biologica per almeno il 10% del peso. Questo non l'ha letto però, signor Sindaco, ovvero si è dimenticato di leggerlo. Carne avicola biologica per almeno il 20% di peso. Io vorrei capire che controlli effettuate per verificare che ci sia il 20% in peso di carne biologica all'interno. Io vorrei proprio capire come un dipendente del Comune possa uscire immense e controllare che effettivamente ci sia il 20% in peso di carne biologica, avicola Oswin, addirittura del 10%.
Ok.
Non è consentita somministrazioni di pre impanato, salumi e formaggi, almeno 30% del peso deve essere biologico e l'altro 70%. Cos'è cosa stanno mangiando i nostri figli, io mangio o in quasi ogni giorno, immensa ed è lo stesso identico menu, perché la sera io e mia figlia controlliamo il menu ed è sempre uguale tra l'altro, le dico se vuole le leggo in me i messaggi in chat che ho per quanto riguarda la partecipazione, poi i controlli immensa, perché sono attiva anche in tal senso che sono sospesi, sono sospesi, perché per un errore di comunicazione tra il Comune di Thiene e la scuola non c'è, è possibile andare a verificare i pasti e quindi la qualità dei pasti nei plessi scolastici, se vuole leggo i messaggi, se mi dice, quindi, io non capisco che grado di Sos insoddisfazione lei abbia ricevuto fino adesso, perché ciò tutti per un disguido di comunicazione fra scuola e Comune dobbiamo sospendere temporaneamente gli assaggi. Cerchiamo di risolvere risposta, dovrei fare un controllo martedì 26 si hanno notizie, non vi dispiace e stiamo ancora aspettando parole dal Comune.
Procediamo con l'interrogazione che è quello presentato dai Gruppi consiliari, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Sorlini relativa agli impianti di videosorveglianza.
Consigliere laconico,
Impianti di videosorveglianza, premesso che in data 21 maggio 2024 al Consorzio di Polizia Nevi riferiva il Sindaco a tutti i capigruppo consiliari al vieppiù del Comune di Thiene e per conoscenza Pasubio tecnologie S.r.l. Che nel territorio del Comune di Thiene risultano attivati impianti di videosorveglianza che sfuggono completamente alla gestione di Pasubio tecnologie S.r.l. Partner per la gestione dell'infrastruttura tecnologica di sorveglianza e pertanto alle certificazioni di sicurezza che caratterizzano l'ente.
2 gli impianti di cui al punto 1 sono installati in aree sensibili, scuole, impianti sportivi e segnalano erroneamente che l'area è videosorvegliata e la registrazione è controllata dal Comando di Polizia locale,
3, il consorzio di Polizia Nevi ha come partner solamente Pasubio tecnologie S.r.l. E non risulta coinvolto nell'installazione nel trattamento dati dei sopraindicati impianti 4. Per tale motivo nella stessa missiva il consorzio di Polizia Nevi chiedeva di ottenere la mappatura di tutte le telecamere definite parallele a quelle ufficiali per comprendere di quale sistema di monitoraggio siano adottate. 5 con me del 7 agosto 2024, i sottoscritti Gruppi consiliari hanno espressamente richiesto a codesta Amministrazione se fosse stato dato seguito alla richiesta di cui al punto 4, richiesta del comandante di pulizia del Consorzio di Polizia punto 6, in data 14 agosto, 2024 con lettera indirizzata ai sottoscritti e per conoscenza al Consorzio di Polizia Nevi codesta Amministrazione, dichiarava che non esiste nessun sistema parallelo a quello ufficiale e che l'unico soggetto titolare del trattamento dei dati personali e il consorzio di Polizia Nevi, a cui il Comune ha completamente deferito la funzione fondamentale di Polizia municipale.
L'eccitazione e della lettera indirizzata da dell'amministrazione dell'Autorità garante per la protezione dei dati, considerato che dalla recente stampa locale, contrariamente a quanto dichiarato da codesta Amministrazione, si apprende invece che le telecamere, di cui al punto 1 potrebbero essere staccate o fittizie e o addirittura sfuggire al controllo del Consorzio di Polizia Nevi come già anche dichiarato nella missiva del 21 maggio 2024 di cui alle premesse unico responsabile del trattamento dati personali mediante il sistema di videosorveglianza si interroga il Sindaco,
Di confermare quanto dichiarato con lettera del 14 agosto 2024 e che pertanto non esistono telecamere che sfuggono al controllo del Consorzio di Polizia neri di confermare che le telecamere in zona Piastra Miotto, palestra Ceccato, cittadella dello sport sono gestite da Pasubio e tecnologie S.r.l. E i dati sono trattati e dal Consorzio di polizia Nevi, in caso contrario, chi ha le credenziali, persona fisica di accesso, le videocamere della piastra sportiva, Miotto principale causa di questo problema. Qual è il motivo e chi ha deciso di avvalersi della tecnologia stand-alone, considerato che Pasubio e tecnologie S.r.l. Dovrebbe gestire tutto il sistema di videosorveglianza del Comune.
Se il Comune detiene e gestisce la videosorveglianza tramite un proprio regolamento e o se ne fosse sprovvista, se non ritenga opportuno predisporne uno, se l'Autorità garante si è espressa in seguito alla vostra richiesta del 24 aprile in riferimento alla qualificazione del soggetto giuridico Consorzio di Polizia locale rispetto al trattamento dei dati personali derivanti dall'attivazione del sistema di videosorveglianza cittadino,
Grazie consigliera, risponde il Sindaco.
Grazie Presidente.
In riferimento alla vostra interrogazione pari oggetto si comunica quanto segue nell'ordine in cui sono stati posti i quesiti 1 si conferma integralmente quanto dichiarato con nota del 14 8 2024 protocollo numero 30 656 numero 2 il titolare del trattamento dei dati personali e derivante dall'implementazione del sistema di videosorveglianza in zona piastra Miotto palestra ha cercato Cittadella dello Sport e il Consorzio di Polizia locale Nord Est Vicentino le telecamere in parola non sono attestate i server della società Pasubio tecnologie S.r.l. In quanto utilizzano la diversa tecnologia stand-alone.
3. Coerentemente con quanto esposto dal precedente punto 2, i soggetti per i quali alla data odierna è creata la password di accesso alle registrazioni effettuate dalla telecamera installata nei pressi della piastra Miotto sono tutti incardinati presso il Consorzio di Polizia locale Nord Est, Vicentino numero 1 rappresentante legale del titolare del trattamento e numero 12 dipendenti autorizzati.
4.
La decisione di utilizzare la diversa tecnologia stand-alone è dettata solamente dalla ragione tecnica di voler implementare il sistema di videosorveglianza, anche nelle zone del territorio comunale di tiene attualmente non coperte dalla fibra ottica, dalla rete di fibra ottica comunale gestita da Pasubio, tecnologia S.r.l. 5. Il Comune ritiene non è dotato di un proprio Regolamento per la videosorveglianza, in quanto tutto il sistema di videosorveglianza è esclusivamente destinato a finalità ricadenti nell'ambito della funzione fondamentale di Polizia Locale.
Di questa funzione, il Comune si è completamente spogliato nel momento in cui è diventato socio del Consorzio in capo al quale è posta ogni competenza afferente alla predetta funzione, ne consegue che il Consorzio di Polizia locale è il titolare del trattamento dei dati personali derivanti dall'implementazione del sistema di videosorveglianza.
E in quanto tale, unico soggetto competente a dotarsi del necessario regolamento. Non si tratta pertanto di effettuare una valutazione in ordine alla opportunità di dotarsi o meno di un regolamento, mancando il presupposto giuridico della legittimazione soggettiva alla sua adozione. Il punto 6, l'Autorità garante per la protezione dei dati personali alla data odierna non si è ancora espressa in ordine al quesito di cui trattasi.
Grazie.
Consigliere laconico.
Allora, signor Sindaco, se interfacciamo una rianalisi bene della vicenda e la risposta appena letta, anche questo così capisce anche perché non sono soddisfatta della da quanto ha risposto allora. Il 21 maggio 2024, a seguito di un accadimento, la piastra Miotto zona Cappuccini, una missiva del comandante del Consorzio Nevi indirizzata a lei Sindaco e il Capogruppo evidenzia che esistono alcuni impianti a registrazione locali che sfuggono al controllo Nevi nelle lettere, il comandante di Negri dichiara che la Polizia locale non ha la facoltà diretta di verifica del trattamento dei dati dell'impianto e chiede di avere la mappatura degli impianti a questo punto, denominati paralleli a quelli ufficiali gestiti da Pasubio. Tecnologia per chi ci ascolta, Pasubio tecnologia gestisce, gioca, realizziamo, monitor interviene in caso di avarie su tutte le telecamere che appartengono all'impianto ufficiale e procede anche supervisione delle attrezzature che dovessero essere acquisite per implementazioni a seguito di un nostro accesso agli atti. Sulla richiesta fatta dal comandante di Nevi, il 14 agosto, l'ufficio competente ai lavori pubblici risponde contestuali parole, non esistono sistemi paralleli e confermo che tutte le telecamere sono sorvegliate dal medi dopo, nella risposta prosieguo e con disposizioni sulle distanze e sulla distinzione tra chi è titolare del trattamento dati, cioè chi tratta e utilizza i dati delle videocamere e chi è il responsabile del trattamento dati, cioè il delegato a trattare i dati e poi sui vari differenti tecnologie che anche lei adesso ho letto allora, signor Sindaco, le risposte che ho letto, che conferma quanto già dichiarato degli uffici, è datata 5 novembre 2024 e nelle risposte lei dice che alla data odierna i soggetti con le password di accesso alle telecamere locali sono tutti incardinati nel Consorzio neri.
E prima del 5 novembre 2024 chi aveva le password di accesso alle telecamere? Dove sono i filmati, chi li ha visti.
Chi li ha condivisi, con che misure di sicurezza sono stati trattati, dov'è il regolamento che disciplina l'utilizzo? Queste, signor Sindaco, sono le risposte che deve dare ai cittadini, ma soprattutto i genitori, che per quattro anni hanno mandato i loro ragazzi presso le strutture sportive, pensando che tutto fosse sorvegliata dal Consorzio di polizia. Se poi vogliamo andare nella disquisizione giuridica di chi è il titolare del trattamento dei dati, le chiedo se il Consorzio Nevi era il titolare del trattamento dati, come sostiene questa Amministrazione, come mai non si sapeva nulla dell'implementazione delle telecamere site nel PSR, Miotto, palestre, Ceccato e Cittadella dello Sport, e perché nei capelli è riportato che le ripresi sono a disposizione del Nevi.
Ha mentito il comandante del Consorzio Nevi.
Aggiungo il Regolamento di videosorveglianza del neve di cui lei è Presidente all'articolo 7, comma 1, qualifica i Comuni come contitolari del trattamento dati e all'articolo 2, comma 8, dice che i sistemi di videosorveglianza a registrazione locale, quindi quelli di cui stiamo parlando presenti sul territorio dei Comuni aderenti al Consorzio non sono oggetto di disciplina del presente regolamento ma che ciascun Comune deve dotarsi di una propria potestà regolamentare.
Allora, signor Sindaco, perché contro la logica giuridica e, contrariamente a tutti gli altri Sindaci, ritiene che l'unico responsabile della videosorveglianza attiene sia il Consorzio di Polizia locale Nevi, qualificandolo come titolare del trattamento, per rispondo io?
Perché così facendo sposta su nevi quattro anni di trattamento dati illegittimo posto in essere dal Comune e scarica assumervi la responsabilità.
Mi spiace, ma tutto porta a credere ad una gestione superficiale, non trasparente ed in violazione delle rigide procedure imposte dal Garante della privacy, dagli effetti pericolosi per la tutela della sicurezza, come è stato dimostrato del fatto accaduto.
Grazie.
Procediamo, procediamo con la successiva interrogazione, cioè quello presentato dai Gruppi consiliari.
Giulio escono, vini, Sindaco, pertiene sul medesimo tema che gestione delle telecamere l'interrogante prende la parola, il Consigliere Scano di sì.
Premesso che l'obiettivo di ogni buona Amministrazione dovrebbe essere quello di perseguire la sicurezza, essendo il Sindaco primo soggetto titolato e responsabile della Protezione civile sul territorio articolo 117 della Costituzione, investito di poteri volti a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e sicurezza urbana premesso che l'utilizzo delle telecamere è un deterrente per atti vandalici, violenze in genere e soprattutto in aree frequentate anche da minori, dato atto che con precedenti interrogazioni, mozioni e richieste molteplici di accesso agli atti si è cercato di far luce sulla gestione delle videocamere nella città, ritiene, rilevando senza alcun dubbio che alcune erano collegate alla centrale operativa del Consorzio Nevi mentre altre definite stand-alone.
Erano invece scollegate.
È solo gestite probabilmente dal soggetto privato.
Rilevato che tali scollegamento ha prodotto continui disordini nelle zone dove sono installate le telecamere stand-alone, soprattutto nella piastra Miotto appurato che in data 24 ottobre 2024, presso un ufficio del Comando nevi è stato installato un computer del Comune di Thiene abilitandolo alla trattazione dei Friends gestiti precedentemente dal soggetto privato e dall'Ufficio Ecologia dello stesso Comune. Ritiene appurato che il predetto PC del Comune ritiene è stato posizionato al primo piano del comando Nevi, e che appunto un PC inventariato del Comune stesso, che dovrebbe abilitare la gestione delle videocamere stand-alone al comando Nevi in maniera diretta, quindi precedentemente.
Quali persone accreditate, con le relative credenziali hanno avuto accesso, hanno trattato e acquisito immagini delle telecamere stand-alone prima del 24 ottobre 2024, erano presumibilmente consultabili i video da smartphone e o da pc da parte di privati e da chi esattamente?
Viste tutte le suindicate gravi discrepanze sul tema sicurezza e nella specifica gestione telecamere sul territorio comunale e verificato che il Comune ritiene non ha mai redatto mai redatto un Regolamento per la gestione delle telecamere, si interroga il Sindaco e la Giunta chiedendo se risultano atti formali amministrative relativamente al PC di cui sopra per la cessione anche gratuita del PCI comunale e la presa in carico acquisizione dello stesso dal Nevi, oltre che la copia degli stessi. Si chiede inoltre copia dei file di installazione riportanti data ed ora di installazione, indicazioni del tipo di programmi inserito ed altresì sia stata informata l'Assemblea dei Sindaci di tale installazione.
Se è stato contattato il DPO del Nevi ed il DPO del Comune di tiene per delucidarci su tale installazione, se gli stessi siano stati informati oppure no relativamente al numero di credenziali di accesso e della modalità di gestione delle immagini sul suddetto dispositivo delle modalità di conservazione oltre che delle modalità di rispetto dell'intera normativa GDPR si chiede di specificare con trasparenza e chiarezza sui principi chiave del GDPR per la conformità siano stati rispettati e cioè il principio di legalità, equità, trasparenza, la limitazione dello scopo.
La minimizzazione dei dati, la precisione, la limitazione dello stoccaggio, l'integrità e la riservatezza, oltre che la responsabilità.
Si chiede inoltre chi materialmente ha installato il PCI presso il Comando Nepi in data 24 ottobre 2024 e dalla presenza di chi?
Rilevato inoltre che sono stati nominati altri soggetti autorizzati al trattamento dei dati successivamente all'installazione del predetto PC, si chiede quando è stato loro conferito l'incarico e che, con e con che documento amministrativo, inoltre, si chiede di conoscere chi fossero i soggetti invece incaricati al trattamento dei dati prima di tale data, essendo più ca che chiari, si richiede ai quali persone accreditate con le relative credenziali abbiano avuto accesso, abbiano trattato ed acquisito le immagini delle telecamere stand-alone prima del 24 ottobre 2024.
Erano presumibilmente consultabili i video da smartphone e o da pc da parte di privati, ma da chi, esattamente visto che parliamo anche di video e imprese di minori, si richiede, non da ultimo, la motivazione per la quale questa procedura è stata eseguita in modo non consono tardiva e solo in seguito a continue sollecitazioni scritte provenienti dal nostro gruppo oltre che ricordare le ulteriori interrogazioni e mozioni consiliari.
Grazie, risponde il Sindaco.
Ebbene.
Con riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto presentata in data 4 novembre ultimo scorso, si forniscono le seguenti risposte nell'ordine secondo il quale sono stati posti quesiti, 1 non risultano atti formali relativamente al PC di cui trattasi, essendo la fattispecie da ricondurre alla disciplina di cui all'articolo 2, comma 7, del vigente Regolamento per la disciplina degli impianti di videosorveglianza fissa e mobile operanti nel territorio dei comuni del consorzio adottato dal Consorzio stesso. A tal proposito giova precisare come il PC costituisca elemento integrante del kit e pertanto il costo sia a carico del Comune, unitamente a quello relativo alle telecamere. Tale affermazione, ovviamente si riferisce al caso in trattazione riguardante le telecamere stand-alone che hanno una disciplina diversa da quanto regolamentato per la strumentazione della sala di controllo relativamente alle telecamere cablate.
2, non è possibile fornire copia dei files, l'installazione, in quanto attraverso detti files è possibile interrogare le telecamere con evidente violazione della disciplina in materia di trattamento dei dati personali. L'interrogazione delle telecamere di videosorveglianza da parte del consigliere comunale non troverebbe infatti legittimazione funzionale nel proprio munus configurandosi in tale evenienza un trattamento illecito di dato personale. Si informa comunque che i files sono stati installati in data 24 ottobre alle ore 15. Quanto alla conoscenza da parte dell'Assemblea consortile delle attività di configurazione del sistema di videosorveglianza, la materia non ricade nelle competenze dell'organo assembleare, né in forza della disciplina recata dal TUEL, né in forza dell'autonomia a regolamentare riconosciuta ad ogni ente locale.
3, l'acquisizione di un parere obbligatorio, ancorché non vincolante, da parte del DPO, in relazione alla fattispecie in parola non trova fondamento né nella disciplina contenuta nell'articolo 39 del GDPR, né in eventuali ulteriori competenze dedotte negli obblighi prestazionali derivanti dallo specifico rapporto giuridico tra l'ente e il rispettivo di Pio.
Parimenti, la citata disciplina normativa non prevede per le fattispecie in parola alcun obbligo informativo nei confronti del DPO giova peraltro ricordare come il DPO sia una figura che opera in sinergia con il titolare e non si configura quale autorità terza rispetto a quest'ultimo 4 si rinvia a quanto argomentato al punto precedente 5. I principi in materia di trattamento dei dati personali recati dal GDPR sono stati tutti rispettati.
6 acquisto del PCI dal fornitore Pasubio tecnologia S.r.l. Fattura numero 302 barra è dell'11 5 2023 installazione del software di base a cura di Pasubio tecnologia S.r.l.
Trasporto e dislocazione presso il Comando di Polizia locale, Nevi a cura di Pasubio, tecnologia S.r.l. Installazione del software per la videosorveglianza mediante telecamere, estenderlo a cura del titolare del trattamento dei dati erano presenti. Il Presidente del CdA, Sindaco, Gian Antonio Micheli, usi il vice comandante del Consorzio, Ottaviano Lunardon e un dipendente di Pasubio tecnologia S.r.l. Si precisa, per completezza e chiarezza, che era presente anche il fornitore del software al fine di fornire istruzioni al Presidente del Consorzio qualora se ne fosse presentata la necessità, nella fase di installazione.
Tale circostanza non comporta in alcun modo che da parte di detto soggetto vi sia stata alcuna forma di trattamento di dato personale derivante dalla visione di immagini provenienti dalle telecamere stand-alone,
Installare un software non comporta infatti interrogare i singoli apparati di videosorveglianza. Prima eh scusate 7 prima del 24 10 2024 risultano generate numero 2 password rispettivamente per il titolare del trattamento dei dati, ovvero il Consorzio di Polizia locale Nevi e per il responsabile esterno del trattamento dei dati, ovvero il Comune ritiene limitatamente per quest'ultimo al trattamento dei dati finalizzato al contrasto dell'abbandono dei rifiuti e dunque limitatamente al trattamento dei dati derivante dall'implementazione di sistemi di videosorveglianza nei pressi delle isole ecologiche presenti sul territorio comunale 8. Mai le immagini riprese mediante il sistema di videosorveglianza con tecnologia stand-alone, erano e sono sop e sono trattate da soggetti privati. 9 in via preordinata. Si rileva come sia arbitrario quanto infondato il giudizio secondo il quale la procedura seguita non sarebbe consona.
La tardiva attuazione della procedura e invece da scrivere a talune incomprensibili resistenze interne al consorzio ora superate.
Se il Sindaco?
Consigliera.
Non siamo soddisfatti della risposta data e vi facciamo riflettere su queste considerazioni che vi sottoponiamo.
Signor Sindaco, sinceramente mi chiedo cosa ne pensi il signor prefetto di tutto ciò.
Non solo in vista dell'accordo per la sicurezza urbana che andrete a firmare il prossimo tra dicembre legge Minniti e per il quale pare non sia stato minimamente coinvolto il Consorzio Nevi.
Ma anche per il fiorire di telecamere che lei, signor Sindaco, ha garantito al Cons al prefetto per pervenire contrastare la crimine criminalità in città, che senso ha se parte di queste non sarebbero o non sono state collegate alle forze dell'ordine il prefetto, ma non solo lui, cosa potrà pensare di quei filmati dediti alla sicurezza urbana che sarebbero poi finiti all'ufficio ecologia in questo ufficio sarebbero due le persone incaricate a gestire le registrazioni delle telecamere che puntano dice esclusivamente su isole ecologiche ed aree verdi chi guardava allora i filmati delle stand-alone delle piastre sportive la polizia locale no,
Anche se il cartello diceva il contrario.
Eccolo qua.
I due dell'Ufficio Ecologia no, lo avete scritto voi, quindi chi gestiva quelle telecamere in tal senso, potrebbero esserci circa sei anni, sei anni di buchi neri, sei anni di filmati che avrebbero potuto essere la svolta di quei presunti casi di aggressione tra minorenni vigilante picchiato tentativi di estorsione, spaccio e chissà quanti altri gravi fatti accaduti ma che spesso la vergogna e l'umiliazione portano la vittima a tacere, quindi, se non sono i due dipendenti dell'ecologia, chi è il soggetto che gestiva o gestirebbe ancora o avrebbe gestito le stand-alone?
Quando e se è stato stipulato il contratto o da altro atto giuridico che lo identificherebbe come responsabile della privacy di quelle telecamere. Ma le sembra il modo, signor Sindaco, di dare la sicurezza a questa città non si merita tiene qualcosa di meglio e il Garante per la privacy. Cosa potrebbe dire di tutto ciò? E il fatto che, tra l'altro, non sussiste nessun regolamento comunale da discutersi in Consiglio per la gestione delle telecamere in città e che il DPI ah non è stato affrontato in nessuna forma che dal 2019 al 2024 non siano transitati? Immagini di videosorveglianza di aree pubbliche al comando, Nevi, ma presumibilmente ad un privato. Cosa ne pensa il garante del fatto che questo Comune vorrebbe spogliarsi del ruolo di titolare del trattamento dei dati addossando tutto il Nevi responsabilità giuridica, compresa glielo avete chiesto voi il 24 aprile scorso e ad oggi il parere del Garante non è ancora arrivato, quindi il Comune riapre l'armadio e si rivesta della propria responsabilità, anche giuridica, perché è presumibile ed ovvio pensare che voi siate i veri responsabili del trattamento dei dati, della videosorveglianza di tiene e il Consorzio resta delegato solo per la funzione di polizia, mentre tutto il resto resta in capo al Sindaco articolo 117 della Costituzione, che lei ama tanto ogni tanto tirar fuori, non per nulla ad oggi siete solo ed unicamente voi, con le vostre determine, a comperare ed installare telecamere. I fatti sono questi in più, signor Sindaco, di fronte al Garante vorrebbe spogliarsi delle telecamere dedicate alla polizia, quindi alla sicurezza, ma non delle webcam, installate in centro storico, perché che senso avrebbe lo dichiarate sempre voi,
Ultima interrogazione in oggetto.
Signor giudice, scadono il sindaco, appartiene ad oggetto Parco Sud chi la lettura?
Che nascono qui.
Preso atto che è nuova Domus veneta, comunica che, con accordo di ristrutturazione del debito accolto dal Comune di tiene con delibera di giunta a 148 del 9 dicembre 2015 non ha assunto alcun impegno di gestione degli impianti sportivi realizzati. Preso atto che i liquidatori di chiamiamola NDP sottoscrivendo l'atto integrativo 6 4 6 9 del 16 nove 2021 riconoscono in contraddizione con quanto sopra che lo stesso sottoscritto da ambo le parti Atto integrativo è parte integrante e sostanziale della convenzione e che, di conseguenza, resta valido quanto stabilito nella convenzione di concessione stessa. 6 1 5 8 barra 2007, ad eccezione della revisione del piano economico-finanziario e della sostituzione dei commi 6 7 8 10 dell'articolo 10 della convenzione. Si può quindi affermare che gli articoli 7 e 8 della convenzione restano e siano ancora validi. Premesso quanto sopra, si chiede, visto che il 6 novembre 2023 sono stati ultimati i collaudi, che secondo l'articolo 7 della Convenzione gli stessi si dovevano concludere entro e non oltre 120 giorni dalla fine lavori, avvenuta il 30 settembre. 2021, si chiede perché l'esecuzione di tali adempimenti hanno subito ritardi per più di 700 giorni 700 l'Amministrazione ha concesso in questo caso proroghe su motivata richiesta del concessionario in deroga a quanto previsto dall'articolo 5 in convenzione, che riserva tale possibilità solo all'inizio e fine lavori. Esistono atti in tal senso perché, una volta ultimati i collaudi, non si è proceduto al contestuale affidamento degli impianti. Visto che tale adempimento è previsto dall'articolo 7, ultimo comma, sono state concesse proroghe. In caso affermativo, con quali atti? Qual è la posizione dell'Amministrazione in merito alla richiesta di NDB di consegna anticipata degli impianti.
Siamo stati informati che la Società Calcio ottiene sarebbe il nuovo probabile gestore dell'area, risulta essere corretta tale informazione ed in che modo ed a che titolo risulterebbe potenzialmente gestire il Parco Sud. Ritiene l'amministrazione rispondente all'interesse pubblico tale richiesta, visto che, ai sensi dell'articolo 8 e 10, il concessionario all'impegno a gestire funzionalmente e sfruttare le opere realizzate? NDB sta già utilizzando gli impianti di rugby e calcio. Quali atti dell'Amministrazione supportano tale utilizzo in carenza del previsto affidamento articolo 7, ultimo comma? Ne chiediamo copia. Esistono per l'utilizzo di tali impianti polizze assicurative previste all'ultimo comma dell'articolo 11 della convenzione.
Una eventuale gestione della cittadella dello sport da parte del Comune potrebbe rivelarsi onerosa e anche economica, dal momento che, in base alla convenzione, non è previsto alcun corrispettivo da parte dell'Amministrazione per la costruzione delle opere pubbliche, ma a fronte dei costi sostenuti dal concessionario e una volta esperite tutte le formalità previste, il Comune ritiene si impegna a cedere in piena proprietà AN divi entro il termine di cinque anni dal collaudo delle opere, sempre che siano rispettate quanto previsto sia rispettato pardon quanto previsto dagli articoli 7 ed 8 della convenzione. Le aree rappresentati nell'allegato A dell'integrativo atto 6 4 6 9 2021 visto che il PEF indica che i costi sostenuti dal concessionario ammontano a 8 milioni 375.779 e che finora sono state cedute aree per 2 milioni e 79.000 euro. Si interroga il Sindaco e la Giunta come questa Amministrazione intende operare qualora sia accertato Kennedy, vi non ha rispettato. Fino ad ora e non intenda rispettare anche in futuro gli obblighi assunti con la presente convenzione, alla luce anche di quanto previsto dall'articolo 11 della convenzione. Le garanzie intendo grazie.
Chi risponde se sono o meno?
Buonasera a tutti e a tutte passo alla risposta con riferimento all'interrogazione in oggetto relativamente alla convenzione di concessione stipulata il 26 giugno 2007 tra il Comune di piene e la ditta Fratelli Munaretto di Giuseppe S.r.l. Per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche previste dal PIRUEA Parco Sud repertorio 61 e 58 si richiama quanto già comunicato ai Consiglieri nella risposta all'interrogazione del 10 aprile e del 4 giugno scorsi. Si ribadisce pertanto che il collaudo del Parco Sud ha comportato tempi maggiori del previsto, in quanto il collaudatore ha chiesto al concessionario di fornire tutta una serie di certificazioni, documentazioni e adeguamenti a tutela e garanzia di coloro che fruiscono delle opere realizzate. Inoltre, nel corso del collaudo si è riscontrata la necessità di adeguare alcune opere realizzate a sopravvenute normative, questo sempre a tutela del Comune, al fine di evitare la successiva presa in carico di opere difformi dai vigenti requisiti normativi, sono state realizzate a titolo d'esempio opere per sostenere i proiettori degli impianti di illuminazione, sono state richieste le relazioni di calcolo ai sensi delle nuove normative tecniche per la costruzione e le certificazioni e adeguati con segnaletica gli gli spalti anche e anche le certificazioni di conformità impianti con i disegni di quanto effettivamente realizzato.
Completato il collaudo. Il mancato avvio della gestione, con contestuale mancata presentazione delle garanzie finanziarie per la gestione si sarebbe senz'altro configurato come un inadempimento contrattuale da parte di nuova Domus veneta se non fosse intervenuto lo stato di liquidazione della società, come già esplicitato nella risposta alle interrogazioni di aprile e giugno scorsi, lo stato di liquidazione della società è un evento che non era stato contemplato nella convenzione del 2007, in quanto la stessa convenzione era strutturata per ipotesi di attività ordinarie. Conseguentemente, la convenzione non prevedeva né avrebbe potuto provvedere le azioni da attuare al verificarsi di quanto accaduto, ovvero che la società realizzatrice entrasse in uno stato di liquidazione con questo conseguente accordo di ristrutturazione del debito a tutela dei creditori della società. I liquidatori della società hanno infatti dichiarato come l'intervenuto stato di liquidazione non consentisse alla società di procedere con la gestione.
E hanno inoltre precisato come nell'accordo di ristrutturazione del debito fosse previsto per la società solo l'obbligo di completare le opere, ma non quello di gestirle. Di tutto questo è stato informato il Consiglio comunale nell'aprile e giugno scorsi, sulla base di queste dichiarazioni dei liquidatori. Se quindi redatto uno schema di atto di risoluzione consensuale della convenzione del 2007 al fine di disporre la presa in carico anticipata delle opere da parte del Comune.
A seguito, tuttavia, del subentro di nuovi liquidatori della società Nuova Domus veneta, la società scusate, nuova Domus veneta ha manifestato l'intenzione di non voler più chiedere una consegna anticipata delle opere al Comune un ultimo incontro è avvenuto il 1 ottobre di quest'anno ed è giunta una nota al Comune con protocollo 43 7 27 del 22 novembre ultimo scorso ma bensì di essere disponibile ad applicare la citata previsione dell'articolo 8 della Convenzione del 2007, reperendo quindi un terzo soggetto che subentri a nuova Domus veneta negli obblighi relativi alla gestione.
Tale opzione risulta in linea con la Convenzione del 2007, a condizione, ovviamente, che vengano rispettate le condizioni previste nella stessa convenzioni, quali ad esempio, la presentazione delle polizze assicurative necessarie per la fase di gestione,
Grazie.
Risponde.
Consigliere economico.
Ritengo la risposta in idonea e non Satis fattori a questo modo, secondo noi, di rispondere il segno di un atteggiamento di intolleranza e prove e prevaricazione nei confronti di chi, dalla minoranza perbene, un anno anche di più ha osato chiedere delucidazioni sui metodi e i contenuti in merito al lavoro svolto fino ad oggi e sulle tematiche relative al Parco Sud.
È da quando abbiamo iniziato il nostro mandato, che continuiamo a chiedere del Parco Sud costa 8 milioni alla città, lo ricordo perché non sono noccioline.
Dalla risposta, o meglio non risposta, si evince uno stato di evidente irritazione, in sofferenza e, forse, di incapacità politica di dare risposte alle precise domande poste nell'interrogazione, a pensarci bene, tale atteggiamento non è per nulla nuovo, già in altri casi si sono registrati.
In sofferenza, soprattutto a seguito di critiche provenienti da membri dell'opposizione,
La risposta denota incoerenza con tutte le precedenti, invece missive e risposte sul tema Parco Sud, argomento del quale il Consiglio ne ha avuto contezza solo per effetto delle interrogazioni molteplici, costanti di questo gruppo, consiliare in un primo tempo eravate d'accordo con la tesi degli avvocati di Nomad o nuova Domus veneta che, dato lo stato di liquidazione della società era a titolo per non procedere alla gestione. Ora dalla vostra risposta si viene a sapere che nuova Domus ha cambiato i liquidatori ed è disposta ad assumere la gestione reperendo un terzo soggetto, il soggetto, ma mi chiedo qual è la posizione dell'Amministrazione. L'ufficio legale del Comune sono gli avvocati di nuova Domus veneta.
O avete anche voi un pensiero proprio sulla tematica, perché non l'abbiamo ancora capito dopo un anno di interrogazioni, ma è plausibile che un'opera che alla fine costerà il Comune più di 8 milioni di euro e i cui lavori sono stati ultimati nel 2021 e collaudi con un ritardo giustificato dall'amministrazione di 700 giorni 700 giorni nel novembre 2023 siano ancora privi di gestione mi sembra normale, sono domande che ci poniamo e temi che intendiamo approfondire ed eventualmente portare all'attenzione dell'ente che è preposto al controllo.
Abbiamo concluso appunto, interpellanze interrogazioni.
Possiamo procedere Consigliere Brunetti,
L'ordine dei lavori.
Se possiamo fare una richiesta, siccome abbiamo dei consiliari che devono uscire, volevamo anticipare la mozione adesso e poi continuare i lavori,
La richiesta era anticipata in sede di Capigruppo in cui non c'erano.
L'obiezione però, essendo materia di di Consiglio, Presidenza, pone in votazione la richiesta di inversione e chiedere al Consiglio se è favorevole ad anticipare il punto 7 come punto 3 dell'ordine del giorno,
Chi è favorevole.
All'unanimità, quindi, possiamo procedere alla mozione chi va in lettura?
Consigliere escano i?
Mozione per l'adesione al servizio di Pasubio tecnologia.
La disamina della situazione che si è venuta a creare sulla gestione delle telecamere necessita di una doverosa premessa per definire quella che, a nostro avviso, è la corretta qualificazione giuridica dei soggetti coinvolti coinvolti nelle operazioni di trattamento dei dati relativi ai sistemi di videosorveglianza, ragionamento che si rende necessario per comprendere quelli che sono i rispettivi adempimenti privacy e le relative responsabilità in capo ai singoli enti. Tanto premesso e venendo al merito della questione, il comune su cui territorio sono installate le telecamere si configura sempre come titolare del trattamento dei dati relativi alla videosorveglianza urbana. Non a caso, al Sindaco viene attribuita per legge la funzione di sovrintendere alla tutela della sicurezza o dell'ordine pubblico e di assicurare la collaborazione tra polizia locale e polizia stradale. In considerazione di quanto sopraesposto, quindi, è possibile affermare che il titolare del trattamento dei dati è il Comune quale titolare della funzione istituzionale. E perciò unico ente legittimato a decidere finalità e mezzi del trattamento, mentre il Consorzio delegato della funzione deve qualificarsi come responsabile del trattamento. Di conseguenza, avrebbe dovuto essere il Comune a predisporre il proprio regolamento sulla videosorveglianza urbana, che solitamente viene infatti approvato e deliberato in Consiglio comunale.
Diretto a disciplinarne tutti gli aspetti, compresa l'eventuale gestione da parte di enti terzi, come potrebbe essere appunto il Consorzio, essendo di contro il Consorzio di Polizia locale un mero responsabile esterno del trattamento, lo stesso non ha alcun margine decisionale in ordine alla gestione e al trattamento dei dati delle videoriprese ma dovrebbe essere istruito dal titolare stesso sulle attività di trattamento lui delegate e le relative modalità. Orbene, siccome si ribadisce che tutte le decisioni in ordine a d'installazione ed utilizzo sono state assunte dal Comune, è plausibile che il consorzio stesso non sia stato informato.
Della presenza né tantomeno incaricato della gestione di tutte le Cam, le telecamere insistenti sul territorio comunale.
Invero, tale circostanza è stata formalmente comunicata dall'ex comandante con lettera del 21 5 2024, nella quale evidenziava che alcune aree videosorvegliate sfuggivano completamente al controllo della Polizia locale, pur essendo presenti in loco l'informativa minima che rinviava il Consorzio come titolare del trattamento. Preso atto quindi che da informazioni assunte presso la società Pasubio tecnologia la quale, dal punto di vista privacy, è qualificabile come sub responsabile del trattamento in quanto incaricata dal Consorzio per la gestione della parte puramente informatica. I dati ripresi da numerose telecamere di contesto non sono registrati presso i server di Pasubio tecnologia, e dunque non sono, e non lo sono mai stati, nella disponibilità e nel controllo della Polizia locale. Benché la cartellonistica poste in prossimità dei sistemi riporti è ancora lo faccio vedere.
Erroneamente i riferimenti del Nevi tra queste telecamere definite stand-alone vi sono proprio quelli installate presso la piastra Miotto delle quali sia il Consorzio Nevi che passu Pasubio, tecnologia, nulla sanno, ma non sono solo quelle installate sulla piastra Miotto, perché sussistono anche telecamere posizionate su Parco Sud. Intendo con la stessa tecnologia stand-alone Parco del donatore via Sauro via Rumor Ceccato e forse altri ancora che non conosciamo. Le predette videocamere sono invece gestite dal soggetto terzo che probabilmente le controlla pieno come da determine ricevute dal nostro Gruppo consiliare con invio da parte degli uffici comunali.
Altresì è lo stesso con Consorzio Nevi che, con separata documentazione, ci informa che le immagini delle telecamere stand-alone convergono invece presso l'Ufficio Ecologia del Comune. Ritiene e pertanto veritiero affermare che i Frames, sempre delle telecamere, estende l'ONU, non siano ricevuti e immagazzinati presso il Comando di Polizia e che lo stesso, invece potrà consultarle solamente recandosi presso il suddetto ufficio ecologia comunale. Il Comune ritiene richiesto parere all'Autorità garante solo in data 24 aprile 2024, sottoponendo la questione di interesse generale in ordine alla correttezza o meno alla modalità di gestione delle telecamere sul territorio. Cittadino, fatalità, fatalità, omettendo molte problematiche e dettagli qui sopra enunciati e fatalità fatalità in data posteriore alle determine di incarico al soggetto terzo risalenti invece agli anni 2022 mila 21 2022 febbraio 2024. Forse dimenticando che probabilmente la problematica doveva essere sollevata ben prima delle decisioni prese direttamente da Giunta e Sindaco in ordine all'affidamento del servizio di videosorveglianza su area sensibile nel comune di tiene passatemi la battuta in dialetto, ma si suona prima della curva, non dopo.
Pertanto si invita il Sindaco a formulare Atto di indirizzo nei confronti del Consiglio e della Giunta tutta affinché deliberi a procedere con l'affidamento di incarico per la gestione di tutte le telecamere stand-alone alla sola Pasubio tecnologia di cui ricordiamo il Comune è socio maggioritario.
Questo per assicurare un servizio di videosorveglianza consono efficiente e puntuale, che non obblighi pochi incaricati della Polizia locale ad accedere, se necessario, e su segnalazione alle immagini delle videocamere menzionate, recandosi presso l'Ufficio Ecologia del Comune di tiene gli stessi frames.
Devono essere subito disponibili e visibili al Comando di Polizia per assicurare un servizio di sicurezza pronto, immediato e sicuro, dopo le ultime notizie di vandalismo e violenza che la nostra città ha subito e sta subendo ai branchi, che spadroneggiano nei quartieri, all'intervento del prefetto sul territorio comunale che ha dovuto procedere in maniera massiva per eradicare atti violenti scene di malavita, riteniamo che questa mozione sia una priorità a cui il primo cittadino non può sottrarsi per il bene della comunità.
Inoltre, non di minore importanza, il Comune dovrà può provvedere alla redazione urgentissima di un regolamento comunale per la gestione delle videocamere, che non può essere demandato al Comando di Polizia locale per tutte le motivazioni giuridiche sopraesposte con precisione dovizia.
La città ha bisogno di una risposta univoca in tal senso per regolarizzare una situazione illecita anomala e assolutamente non consono alla nostra sicurezza ed incolumità, in caso contrario, si andrà incontro sicuramente ad una segnalazione all'Autorità del Garante della privacy per la gestione non regolamentata del servizio di videosorveglianza oltre che un chiaro messaggio di poco interesse alla tematica e tutta la Giunta dovrà prendersi carico nei confronti della comunità Tier Nese, grazie dell'attenzione.
Risponde il Sindaco, apriamo un dibattito sulla mozione.
Allora facciamo una esamina di quello che è stato detto, il fatto che la ricostruzione giri giuridica sia, a vostro avviso, beh, lascia il tempo che trova, perché è una questione da trattare in punta di diritto e non in modo sommario o secondo una vostra personale opinione in sostanza le questioni giuridiche non vanno trattate a sentimento,
La vostra disamina, infatti, ha già portato alla prima sommaria conclusione difforme dai documenti agli atti si ricorda che sia il Regolamento per la videosorveglianza che l'approvazione della valutazione d'impatto la classica di P. A.
Deliberate dal Consorzio con il supporto e il parere favorevole del DPO dell'Ente qualificano chiaramente il Consorzio quale titolare del trattamento lo dico un'altra volta altra sommarie conclusione è quella relativa alla competenza del Sindaco, in quanto non va confusa la competenza del Sindaco in materia di pubblica sicurezza riconosciuta ri, diciamolo ancora, dall'articolo 117 della Costituzione, con la competenza relativa alla sicurezza urbana, ricadente nella funzione fondamentale di Polizia Locale, né si approva il disposto dell'articolo 5 della legge 65 del 1986 ai sensi della quale alla Polizia locale è riconosciuta soltanto una competenza di collaborazione nelle attività di pubblica sicurezza.
Sommari e confusi presupposti portano dunque a confuse conclusioni alle quali fortunatamente, come sopra precisato, non sono approdati i documenti approvati dal Consorzio, ovvero al regolamento e DPA, oppure è necessario ipotizzare che il DPO del Consorzio abbia collaborato alla stesura del regolamento e abbia reso il suo positivo parere in pieno fraintendimento della normativa? È una circostanza che escludo, significa anche, di conseguenza, che è stato reso dall'allora direttore del Consorzio e un parere favorevole sulla regolarità tecnica del provvedimento di approvazione, che dunque, secondo il vostro avviso, non doveva essere fatto approvato. Invece, i due provvedimenti in parola hanno ottenuto i pareri tecnici favorevoli dell'allora direttore e supporto e parere favorevole nel merito dell'allora e attuale di Pio.
Il fatto poi che le decisioni in ordine all'installazione e all'utilizzo delle videocamere siano state assunte dal Comune è perfettamente rispondente alla disciplina di cui all'articolo 2, comma 7 del citato Regolamento di videosorveglianza approvato dal Consorzio.
Quanto al fatto che sia plausibile che il Consorzio non sia stato via via informato, è un'illazione totalmente confutabile, sono agli atti del Comune le comunicazioni intercorse con gli agenti del consorzio che chiedono di visionare le immagini delle telecamere stand-alone mediante l'utilizzo del pc installato presso l'ufficio ecologia.
Date le rigidità organizzative poste dal Consorzio di fronte all'installazione di analogo PC, facente parte fra l'altro del kit presso il comando, è innegabile, dunque che gli agenti fossero a conoscenza dell'installazione di dette telecamere.
Infine, non sarebbe stato possibile per il Consorzio questo è abbastanza indicativo titolare del trattamento dei dati, nominare il Comune ritiene responsabile esterno del trattamento dei dati, senza essere a conoscenza delle telecamere che comportano un trattamento dei dati di cui il Consorzio è evidentemente titolare diversamente non avrebbe potuto effettuare detta nomina che lei ha già ricevuto in uno dei numerosi accessi agli atti.
Con riferimento alle informazioni assunte presso Pasubio, tecnologia da parte sua, consigliera sono invece agli atti del Comune le comunicazioni con cui il direttore e l'amministratore unico dichiarano di non avere mai avuto a riferire a lei consigliera che peraltro, sempre dalle citate dichiarazioni, non ha mai interpellato dalla società.
Come sopra accennato, i dati trattati dalle telecamere stand-alone erano e sono nella disponibilità di Polizia locale, come attestato dal sopracitato carteggio tra Comune e agenti di polizia locale. Il fatto che non tutte le videocamere siano attestate i server di Pasubio ma utilizzino una tecnologia stand-alone trova esclusiva ragione nel fatto che in alcune aree del territorio comunale non è disponibile la connessione in fibra e che non vi siano altre tecnologie ad oggi disponibile. Come da dichiarazione che io ho invece della società Pasubio tecnologia che vi leggerò fra poco. L'utilizzo di videocamere con diverso tipo di tecnologie non sposta la titolarità del conseguente trattamento dei dati, che risponde sempre e in ogni caso, alle competenze afferenti alla funzione di Polizia locale. Non è dunque possibile fondare l'individuazione della titolarità del trattamento sul diversa tecnologia utilizzata, esercizio interpretativo, che non trova alcun fondamento giuridico.
Vi leggo la nota di Pasubio tecnologia.
In occasione dell'assemblea dei soci del 18 quattro, 2024 Pasubio tecnologia che fornisce la piattaforma di videosorveglianza, il monitoraggio e la manutenzione ha illustrato agli enti soci utilizzatori di tale piattaforma la sperimentazione in corso nell'installazione di telecamere in aree non coperte da connettività. Lo dicono anche loro, impiegando apparati di collegamento di nuova generazione con un costo sostenibile in grado di trasmettere flussi video. Mi prendo anche gli altri 7, Presidente per determinati eventi, ad un sistema di registrazione centralizzato. Al momento questo sistema non è in produzione presso gli enti, non essendo la tecnologia consolidata, ma in sperimentazione a prezzi ancora in fase di contrattazione per motivi di sostenibilità. E poi ci sono le slide di presentazione. Quindi, i nuovi alle nuove attrezzature sono in.
Tecnologia LTE o via radio, ma le stanno sperimentando.
Gli uffici comunali hanno fornito le determine di individuazione del fornitore delle telecamere.
E in nessuno di detti provvedimenti il Comune affida ad alcun operatore economico la manutenzione di detti apparati, che è cosa ben diversa dalla gestione degli apparati stessi, la cui implementazione comporta il trattamento di dati di cui il Consorzio è titolare. Per le ragioni sopraesposte, si ribadisce come il Consorzio si sia sempre rapportato con l'Ufficio Ecologia del Comune al fine di poter utilizzare il computer installato presso detto ufficio, date la le rigidità all'installazione di analogo PC presso il comando che poteva essere anche lecito per l'amor di Dio. Fino ad oggi il Comune ha provveduto a puntuali affidamenti dopo l'acquisto delle telecamere, per risolvere specifici problemi di rotture che mai hanno comportato la necessità, da parte dell'operatore economico di trattare i dati personali. La tecnologia stand-alone non prevede, tra l'altro, alcun imam Gazan, Dinami, Imagen, giramento, scusate preso nessun server, fatto 42 anni di informatico da dico l'informatica in informatica, l'espressione estenderlo indica che un oggetto, un software è capace di funzionare da solo o in maniera indipendente ed altri oggetti o software con cui potrebbe altrimenti interagire. Questo non significa non essere conformi alla disciplina del GDPR. Tutti gli apparati stand-alone installati sul territorio ritiene sono infatti dotati di certificato di conformità alla normativa europea e detti certificati sono stati formalmente consegnati presso il Consorzio. Quanto all'interessamento del Garante, i pareri che la pubblica amministrazione pone le autorità devono, per la loro ammissibilità, a ricoprire un carattere di interesse generale. Peraltro, cogliendo appieno, nel caso specifico il focus della questione, non di meno per completezza, sono state allegate alla convenzione costitutiva del Consorzio e lo Statuto, fondandosi la questione sulla corretta individuazione dell'oggetto della delega, ovvero se si tratta di delega di funzioni o delega di poteri, questione che appunto non consente un approccio sommario. Il fatto che la nota sia stata inviata al Garante solo in data 24 aprile non ha alcuna correlazione con i provvedimenti del Comune aventi ad oggetto meramente l'acquisto e installazione delle videocamere quanto l'incarico è soggetto. Terzo, si ribadisce che si tratta meramente di appalti di fornitura e installazione di videocamere. Nessun provvedimento adottato dal Comune di tiene ad oggetto l'affidamento del servizio di sorveglianza. Ha perso.
Per quanto riguarda la nostra società in house del Pasubio tecnologia si precisa che non svolge attività di gestione di telecamere ma, come da nota poc'anzi letto, fornisce la piattaforma di videosorveglianza per le telecamere connesse in fibra e si ribadisce al momento la società non può offrire tecnologia alternativa. Preme comunque ribadire che, a beneficio della cittadinanza che sta seguendo i lavori di questo Consiglio comunale che tutto il sistema di videosorveglianza presente sul territorio e ripeto, tutto è consono dove consono, significa conforme alla disciplina vigente in materia di tutela della riservatezza dei dati personali dei cittadini, quanto è il fatto che polizia locale sia costretta a recarsi presso l'ufficio ecologia per poter interrogare le telecamere? E noto che finalmente c'è questo benedetto pc a disposizione presso il comando, così da assicurare che i frame siano subito disponibili e visibili.
Quanto alla sicurezza sul territorio, la prefettura, con la quale esiste un radicato spirito di collaborazione fin dal mio insediamento dispone periodici controlli la cui programmazione non ha alcuna correlazione con eventuali atti criminosi che accadono sul territorio, peraltro, la modestissima frequenza di detti atti ha fatto concludere l'ultimo Comitato per la sicurezza con esito sicuramente positivo non avendo rilevato situazioni di particolare criticità come venga emarginato nel comunicato stampa diramato dalla Prefettura stessa è pubblicato sulle maggiori testate locali,
Quanto all'adozione del regolamento di videosorveglianza da parte del Comune per tutto quanto sopra esposto, è evidente che al momento non si intende procedere in tal senso, salgono, si intervenga, una indicazione si fatta da parte del Garante, l'adozione significherebbe tra l'altro, sconfessare tutto l'impianto giuridico posto in essere dal consorzio mediante l'approvazione del regolamento e della valutazione di impatto a cui si è pervenuti con il parere favorevole del DPO e dell'allora Comandante, ciascuno per le proprie competenze, infine, consigliera la invito a non minare la percezione di oggettiva sicurezza presente sul territorio comunale, come attestato anche dal signor prefetto e i numeri parlano chiaro,
Mediante non suffragati giudizi, secondo i quali la situazione della videosorveglianza in città sarebbe illecita anomala e non consona l'Amministrazione comunale ritiene da sempre tutela e garantisce il massimo rispetto della riservatezza dei dati personali dei suoi cittadini, attenendosi scrupolosamente alla disciplina europea e nazionale.
Grazie, signor Sindaco, Consigliere, abusi.
Buonasera.
Oggi, purtroppo, mi trovo costretto a sollevare una riflessione sulla gestione di un problema che purtroppo non ho trovato la chiarezza e la trasparenza parto dai fatti il 21 maggio abbiamo ricevuto una segnalazione dal comandante Scarpellini riguardante l'esistenza di impianti di videosorveglianza installati e attivati nel nostro territorio, ma sfuggiti completamente alla gestione di Pasubio, tecnologia e alla visione del comando medico del Consorzio nei scusa. Si trattava di un assegnazioni importante riguardante aree sensibili come scuole, impianti sportivi che esulano dalle osi ecologiche o aree verdi legittimamente gestite dall'Ufficio Ecologia e dagli ispettori nominati dal Sindaco.
I primi di agosto, forse anche dopo una nostra leggerezza, nell'affrontare il caso, abbiamo chiesto all'Amministrazione se fosse stato dato seguito all'informazione dataci per comandante e risolto la questione delle telecamere che sfuggono alla gestione di Pasubio tecnologia.
Il 14 agosto ci è stato assicurato che non esiste alcun sistema parallelo e che il Consorzio nevi è titolare del trattamento dati.
Che è stato confermato anche questa sera.
A quel punto confesso, ci siamo affidati a questa risposta, ritenendo che le parole del Sindaco fossero garanzie di certezza il 17 ottobre, a fronte di voci insistenti che dubitano ancora sull'esistenza di alcune telecamere fuori controllo, presentiamo una interrogazione al Sindaco in modo che possa chiarire i dubbi.
Che ancora ci sono e chiediamo di confermare quanto dichiarato il 14 agosto, e cioè che la gestione della videosorveglianza ed il Pasubio tecnologia e noi esistono telecamere che sfuggono al controllo del Consorzio di correzione Evi sinceramente, dopo tutte queste domande, signor Sindaco, io avrei avrei riunito i consiglieri e che fra tutte 'ste domande ed era semplice spiegare magari anche con tecnico del Consorzio Nevi ed è Pasubio tecnologie ci spiegava tutte le nostre i nostri dubbi, bastava riunirsi senza tanto,
Invece ci viene risposto che quanto dichiarato nella nota del 14 agosto è confermato e che la gestione è di Pasubio, tecnologia e titolare del trattamento dei dati personali e il Consorzio Nepi poi si precisa anche in una notte successiva che la data del kit del 5 novembre è creata la password di accesso presso il Consorzio di pulizia.
Scusate, ma allora prima chi era il titolare della password, chi poteva vedere le immagini raccolte in quei luoghi dedicati dove si richiede la massima attenzione e protezione, e poi perché solo il 24 ottobre è stato installato un computer del Comune presso il Consorzio di Polizia abilitando alla trattazione dei dati precedentemente gestiti dall'Ufficio Ecologia e da si dice da un privato non so a questo punto,
Non posso non chiedermi cosa non ha funzionato,
Sono due le ipotesi, o il comandante Scarpellini ha fornito informazioni errate che potrebbe essere, ma dovete dircelo.
Io non vedo motivo per dubitare perché on verso professionalità, comunque potrebbe essere, oppure il Sindaco ha tentato di minimizzare o nascondere un problema reale, entrambe le ipotesi, sia quelli Scarpellini che del Sindaco, secondo me sono gravi e inaccettabili ad oggi avete avuto modo di chiarire, di correggere eventuali errori, di spiegare ai cittadini come stanno realmente le cose, ma il tempo delle spiegazioni sembra ormai essere scaduto.
Errori, ne possiamo fare tutti commettere tutti, ma il modo in cui li affrontiamo, che definisce la qualità di un'Amministrazione.
Ammettere una leggerezza non è un segno di debolezza, ma un atto di onestà rispetto con voi stessi, ma soprattutto nei confronti dei cittadini. La mancanza di trasparenza, invece, alimenta il dubbio e mina la fiducia e di fiducia, signor Sindaco, questa Amministrazione e con questo caso sta perdendo non possiamo più permetterci risposte elusive e ambigue. I cittadini meritano sapere la verità. Grazie.
Grazie, consigliere, consigliere Cecchini Buonasera a tutti, ma cerco un attimo di.
Ci sono alcune con gli aspetti di questo di questo dibattito che mi hanno un attimo.
Un po' cerco di fare una chiarezza a prima a me stesso e poi anche a questo Consiglio, e intanto ho notato una cosa nella Rispo nell'intervento del Sindaco. Adesso quindi spiace che abbiamo utilizzato tutti i 14 minuti, perciò non potrà ribattere a nome mio e del regolamento, ma c'è stato un passaggio in cui si è ribadito che la consigliera estremamente avrebbe avuto un l'IRAP almeno verso, mi sembra, con dei rapporti con Pasubio tecnologia che Pasubio tecnologia nel nelle lettere guidate ha smentito e qua e sarebbe grave se questo fosse successo, cioè che lei è affermi di avere avuto e da Pasubio tecnologia ci sia una risposta contraria, perciò anche qua uno dei due mettiamo in dubbio la la veridicità. Mi sembra che sia stato chiarito per quei nuclei che nessun terzo.
Abbia mai avuto accesso a qualsiasi dato, sia stato estendo a Longo, eccetera e questo mi pare che sia stato chiarito in maniera precisa Wynton negli aspetti giuridici della materia, perché è già difficile lui share capire gli aspetti cui pratici.
E poi un'altra cosa che mi è.
Of mi son sottolineato nei vari interventi.
Il citato anche dal Sindaco che ci sono agli atti.
E interventi da parte degli agenti della polizia locale presso gli uffici,
Di oncologia significa che gli agenti di polizia locale sapevano dove trovare questi famosi frames re delle telecamere stand-alone, perché era risaputo che, se volevano vederli, dovevano recarsi là e avevano, come è stato detto, la password di accesso, un ulteriore passo l'aveva solo da quello che sono riuscito a capire con utenti il impiegato dell'ufficio ecologia per quanto riguarda le isole ecologiche,
È perciò questo questo aspetto, che la Polizia locale non sapesse mi sembra un po' strano, perché si terrà questo intervento da parte degli agenti che cercavano né nella zona, ecco poi, su quanto riguarda l'aspetto tecnologico.
E posso confermare quanto ha già citato il Sindaco del grosso sforzo che sta facendo un passo biotecnologia per realizzare queste nuove tecnologie, grazie,
Grazie Consigliere.
Consigliera comunico.
Sì, allora lei Sindaco ha fatto una grande disamina si giuridica che tecnologica e che sembra ineccepibile quello che hai detto, ma nessuno mette in dubbio anche che si possono utilizzare diverse tecnologie, che queste non siano ammesse, nessuno ha mai parlato di questo, si è parlato soltanto della titolarità di determinate e telecamere e allora lei ha citato più volte il regolamento.
Del del Consorzio, allora l'articolo 8 del regolamento dice non sono oggetto di disciplina del presente regolamento. La raccolta, il trattamento e la conservazione dei dati realizzati mediante i sistemi di videosorveglianza a registrazione locale, cioè lei che è un esperto, presumo che questo voglia dire stand-alone a registrazione locale presenti nel territorio di comuni aderenti al Consorzio ai quali i soggetti di cui agli articoli 7 e 8 del presente regolamento non hanno accesso. Il trattamento dei suddetti dati sarà oggetto di disciplina nel regolamento interno, di cui si doterà ciascun comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare allora da questo regolamento.
Mi sembra di capire, ma voi siete più esperti e lei è un esperto anche giuridico quello che ha letto a me sembra di capire che questo sia di competenza del Comune e che il Comune e il Comune doveva dotarsi di un regolamento ed è la richiesta che facciamo adesso del fatto che il Comune sia titolare del trattamento a prescindere è sempre scritto nel regolamento dove viene definito che il Comune eccolo qua all'articolo 7 il titolare del trattamento è il Consorzio di Polizia locale nordest vicentino, rappresentato dal suo Presidente,
I Comuni aderenti.
Al Consorzio e i comuni convenzionati sono con titolari del trattamento, ciascuno per i dati raccolti nel territorio di propria competenza, i titolari e i contitolari del trattamento sono tenuti al rispetto delle disposizioni richiamate da questo regolamento in materia di protezione dati personali, quindi anche nel Regolamento che lei ha citato, si parla di con titolarità del Comune, quindi con titolarità del Comune il fatto che e le telecamere estenderlo sfuggono da questo ko e il regolamento e la necessità che il Comune.
Ogni Comune adotti il proprio regolamento, allora questa è la richiesta che noi facciamo nella concordiamo anche nella mozione per quanto riguarda sempre il discorso delle funzioni di polizia e del fatto che venga spogliata come è stata presentata il Garante da parte e a maggio da parte di codesta Amministrazione.
Dall'approfondimento, ma lo metto in dubbio perché noi siamo sempre abbastanza limitati nel capire e dal punto di vista giuridico, come dice lei, insomma perché e affrontiamo i problemi in modo sommario e secondo il personale opinione, anche ok e quindi secondo me il titolare del trattamento. Il consorzio non è il titolare del trattamento, in quanto le funzioni di ordine pubblico e dunque, scusi un attimo. Il Consorzio non è il titolare del trattamento, in quanto le funzioni di ordine pubblico no, e non è una funzione che il Comune può delegare a terzi. Ciò che è stato delegato dal Consorzio e solo l'esercizio di tale funzione, quindi, il Consorzio delle esercita, in qualità di responsabile del trattamento. A questo dovrebbe, dopo pervenire anche.
E convergere come interpretazione del fatto che e la Prefettura, nel mese di novembre 2024, ha inviato a tutti i Comuni della provincia e la bozza del Patto per la sicurezza.
Dove ha classificato, al pari dei Carabinieri della pulizia delle prefetture stessa, titolari del trattamento dei dati personali, il Comune questo è indicato nei vari articoli.
Che vi invito ad andare a leggere e che non tedio adesso gli ascoltatori. Articolo 2 titolare del trattamento dati e la titolarità dei dati relativi agli impianti di videosorveglianza e di lettura, targhe, proprietà dei Comuni e attribuite per competenza dei rispettivi sindaci, quindi, al di là di tutto, lei ha parlato di e non ha mai dato delle date di riferimento sulla situazione anche attuale della.
E della correttezza e della ed è e di come adesso di i dati siano trattati e noi abbiamo questa data di riferimento, è anche lei l'ha ribadito come datati, diciamo, divisione 5 11 2024, ho parlato di data odierna, quindi lei sa insomma prima cosa è successo.
E quindi per noi noi appoggeremo, appoggiamo questa mozione e la richiesta di secondo noi il Comune deve dotarsi di un regolamento.
Grazie consigliera.
Consigliere Caruso.
Buona sera a Silvio.
Prodotte.
Sì, ho letto anch'io il regolamento, però effettivamente e lo dico da ignorante in materia giuridica, quindi, come Consigliere la porto all'attenzione e poi non lo so però al comma 8, che cita la consigliera, la consigliera Cunico.
Dice lo leggo, non sono oggetto di disciplina del presente Regolamento la raccolta, il trattamento e la conservazione dei dati realizzati mediante i sistemi di videosorveglianza, la registrazione locale presenti sul territorio.
Ai quali i soggetti di cui all'articolo 7 8, cioè i titolari del trattamento dei dati, quindi il consorzio.
Non hanno accesso, quindi io capisco che le telecamere stand-alone che non sono accessibili, ecco altri del titolare cioè consorzio quelli no che non fanno parte del trattamento perché sono telecamere posizionate da qualcuno per una attività che non c'entra con questo regolamento mentre io capisco che quelle che sono visibili dal titolare del trattamento quelle si fanno parte di questo regolamento, cioè leggendo tutto il comma, io capisco questo per cui quelle stand-alone sono all'interno del regolamento e tutto si configura in quanto a prima ha esposto il Sindaco mio mia interpretazione. Poi i tecnici probabilmente ne Cattelan di più e.
Mi viene da dire.
Che c'è stata neanche nella discussione precedente, anche nella risposta agli interventi, anche nella risposta all'interrogazione poi di fondo, questo è un tema che si sta e di cui se ne sta discutendo da un'ora benissimo mi piace la discussione ed è opportuno che ci sia soprattutto in questa sede che rappresenta un po' la la città e si sia posta poca attenzione a,
E qual è lo stato attuale se abbiamo effettivamente risolto un problema di sicurezza e di gestione dell'immagine per i cittadini, mentre si è posta molta attenzione a, ma ho visto un errore, non c'è stato cosa è successo.
Per me questo non è l'approccio corretto.
Non è l'approccio corretto neanche parlare il Sindaco lo ha detto molto bene per senza dati oggettivi mi vien da dire, c'è un modo di esporre esporre che è abbastanza sì.
Tende a instillare il dubbio in chi ascolta parlando con molti avverbi dicendo ma presumibilmente esiste, è stato visto da un privato probabilmente ma fatalità, ma non si arriva mai, è un dato oggettivo, chiaro ed evidente,
Il dato di fatto secondo me, invece, è che il Sindaco, nella risposta che ha dato, è stato chiaro, preciso, puntuale,
Cioè in data x è stato fatto questo non è stato mai dato accesso ad un privato alle immagini,
E ha messo in fila le le risposte precise alle domande per cui qua siamo è adatto, siccome è chiara evidenza di quanto era prima della data che è stata citata e dopo le password dati a Tizio Caio o al numero di persone e così via quindi mi vien da dire questo è un modo di rendicontare a rendere evidente,
Di essere trasparenti, chiari, di non dare dubbi.
Poi son d'accordo, ci si può ragionare sopra bene, ma non dire che.
L'atteggiamento dell'Amministrazione e, ma non so segnare.
E.
Proprio punti, mancanza di trasparenza, risposte elusive, no, ho visto qua sul quadro date risposte chiare, punto su punto precise, mi sembra quindi che il.
Dov'è che c'è la risposta univoca chiesta nella mozione è anche stata fatta e che possa finire lì, quindi da non accogliere questa mozione perché il Sindaco ha risposto, le cose ci sono e funzionano.
Grazie, Consigliere, possiamo orientale.
Grazie buona sera a tutti.
Faccio anch'io un piccolo riepilogo della questione, anche perché abitando a fianco alla piastra Miotto o diverse ultimamente negli ultimi mesi, da quando si è un po' sollevato questo caso, diversi tanti i cittadini che abitano vicino che mi stanno continuamente a parlare e a chiedere e a informare su determinati fatti che probabilmente parte sono già stati,
Portati alla vostra attenzione di più di un assessore e.
Eh, ma che non hanno avuto nessun riscontro da quello che mi risulta, le telecamere che controllano le aree ecologiche sotto il controllo dell'ufficio ecologia e sembra di un privato cittadino senza il regolamento della privacy dico, sembra, dico, sembra perché non vogliamo né né voglio io prendo abbiano denuncia perché magari qualcosina sappiamo, ma è meglio forse che stiamo zitti secondo, lasciamo lasciamo fare chi lo farà di indagini nella piastra Miotto, nelle altre aree inspiegata mente erano scollegate confini tagliati e questo noi siamo certi con cartello anche questo ne siamo certi, credo al vostro controllo di con del Comando di Polizia locale e che invece così non era e poi vi dico anche il perché sono successi in questi mesi deplorevoli accadimenti sulla sicurezza dei cittadini nelle aree coperte in teoria, dalle telecamere, soprattutto nella piastra Miotto con minacce estorsioni, sembra proprio istruzioni furti, seguite da denunce da parte dei genitori di minori,
E che sebbene l'area.
Dovrebbe essere stata coperta da telecamere o almeno le telecamere genero, si è rilevato che questo non funzionavano.
Collegato in fretta e in furia, un con un computer al Comando della Polizia locale, solo dopo la segnalazione della parte della minoranza della questione telecamere con richiesta di accesso agli atti e approfondimenti amministrativi che controlla questi video, i vigili urbani con chi titolarità in base al quale il regolamento ci avete risposto in parte non usiamo lo strumento d'accordo e non sono d'accordo anche qualcun altro la normativa in precedenza menzionata. Eppure l'articolo 117 Costituzione, come prima giustamente ha detto il Consigliere, Scano di.
E come ben tutti noi conosciamo, indica che la sicurezza della città è un aspetto di esclusiva prima responsabilità del Sindaco, ma sembra che attiene la responsabilità sia trasferita, ma non sappiamo bene con che forma giuridica e concludo regolamento o delibera soprattutto regolamenti se sono aggiornati al recente GDPR,
Ad altri soggetti attraverso uno scaricabarile.
Sembra che non sia stata affrontata nessuna valutazione d'impatto del trattamento dati del no denominata DPA o, se non è stato affrontato, non è stata affrontata bene.
A questo punto mi domando, ma chi garantisce la sicurezza in questa città?
Ci possiamo coi cittadini fidare di questo è fondamentale di queste fantomatiche telecamere?
Ma soprattutto i carabinieri, la polizia, i vigili, la Procura possono fare affidamento su telecamere nelle zone sensibili del Comune. Da ciò che è emerso dalla discussione di questa sera in risposta alle interrogazioni ai vari dibattiti sulla sicurezza, la sicurezza attiene è una chimera e personalmente inizia a dubitare di una reale buona amministrazione da chi ci dovrebbe far dormire sonni tranquilli? Prima, signor Sindaco, ha detto che le telecamere sono consone tutte in tutto il territorio comunale, l'ha ribadito bene e con una voce bella squillante, allora la invito a spiegare ai genitori di quel minore con i quali ho parlato ne prendo solo uno, per esempio, che è stato depredato e minacciato nella piastra Miotto e che, presentandosi al Comando della Polizia locale e a far denuncia gli è stato risposto che loro i vigili della telecamera non ne sanno nulla.
E che attiene le telecamere però attiene al telecamera, nessuno consone.
Ah no, un dettaglio finale sulla fibra o che lavoriamo foglietti, visto che.
Abbiamo avuto un assist prima alla fibra, non si può, non si possono mettere telecamere da quello che abbiamo capito prima, ma si può e di quelle collegate con fibra, ma solo quelle stand-alone, perché la fibra non c'è, allora, da quello che ci risulta il Ceccato dove c'è dove c'è il la telecamera stand-alone alla fibra,
È più collegato sia Ceccato che anche il liceo alla fibra, al Miotto io ci abito e la fibra c'è.
Le vie nelle riscuote scuole, la fibra, c'è.
C'è Cristo, fibra, la fibra, c'è quindi un'altra fibra, va bene, un collega era quella giusta.
No solo per evitare tecnicamente il Consigliere, c'è chi vuole fibra o, come si dice, cioè la fibra è quella del, la fibra è quella delle aziende che forniscono il servizio telefonico, la fibra è quella di Pasubio tecnologia che come lei può immaginare fa vincolare dati che poco hanno a che fare o quel niente possono avere a che fare con la figura privata degli enti fornitori, giusto quindi se c'è una ben venga, se c'è l'altra è un tema giusto perché sennò fumo confuso e i stiliamo dubbi che non ha senso in Consiglio militare.
Ai due minuti che non ho intenzione di rubarle.
Posso bene e la fibra ok sarà una fibra dedicata a Pasubio, giusto, benissimo, prima, però il Sindaco ha detto che esiste questa tecnologia via radio via qualcos'altro che io non sono esperto.
E per collegarla, presumo Pasubio,
E e studiare eventualmente un sistema o chiedere un collegamento attraverso le fibre che esistono a presunti tecnologia, se è possibile fare un collegamento a scapito sono diverse, ma usare quella per andare.
C'è una fibra, cioè secondo me è possibile, però chiedo anch'io non sono esperto soltanto di un'architettura non in fibra, chiediamo però, secondo me, se la fibra c'è un sistema evitando la pena della tecnologia che non esiste o che non è ancora ben collaudata usando la fibra che che c'è facendo un contratto a parte secondo me lo si può fare.
Grazie Consigliere, le confermo che non si può.
Alberto decenni, Consigliere, prego.
Buonasera a tutti.
Chiaramente mi esprimo per esprimere assolutamente contrario a questa mozione perché questa sera abbiamo io non parlo più di cose tecniche perché abbiamo abbastanza fornito a tutti gli utenti di tantissimi dati assolutamente legittime le domande dell'opposizione, però vi ricordo che abbiamo fornito, tramite il Sindaco una ampia e ma molto dettagliata relazione. Quello che emerge di questa sera parte dei sembra del del consigliere ambientale che qua sembrava tutto sembra tutto un sembra solo, però, delle certezze che sono emerse una prima. Mi dispiace che ho visto che abbiamo saputo che, nonostante la sede consiliare Scalvi abbia accesso Acea decine centinaia non solo di accessi agli atti legittimi. No, deve, deve comunque, ah, scusi, io non l'ho interrotta. Deve comunque anche far finta o di questo dovrà essere approvato, di di di essere colti, di di contattare Pasubio e non essere ed essere smentito. Questo mi fa capire una cosa che alla fine queste sono le cose che devono emergere deve emergere anche la persona come si comporta e come ha, nonostante abbia centinaia di documenti per farlo deve a farle queste bieche situazioni che secondo nessuno dei più deplorevoli, se sia se sono vere, perché alla fine questo concordo con quanto hanno detto anche gli altri miei consiglieri che, onestamente, non credevo che il Sindaco dovesse essere attaccato in una maniera così spudoratamente anche falsa, perché vi sono state delle responsabilità e delle colpe che assolutamente non sono di sua competenza, cioè io no, ha dato delle risposte e alla fine questa resta e resta però la certezza che ci sono modi e modi di assumere delle delle informazioni e CEO male non fare paura, non avere di con chi un diritto, come diceva mio nonno, io sono completamente nella nelle forze di dire a questo io non so se anche voi avete la stessa forza di dirlo, di di dover inventare certe cose, nonostante gli accessi agli atti che implicano forti, ma forti impegni da parte degli uffici. Questo è stato sollevato, ma anche, spero condiviso da voi. Che succede basta grazie.
Signora consigliera Panozzo, grazie buona sera.
Allora il mio intervento per dire che sono contraria alla mozione che viene presentata e favorevole. Invece è molto favorevole al fatto che legittimamente ogni parte faccia la sua parte, la l'opposizione, la sua e la maggioranza la propria, però sarei anche favorevole al fatto che venga riconosciuto l'impegno quando c'è INU dall'altra parte, quando c'è in né nella parte opposta, e l'impegno a da a dare dati con chiarezza a dare risposte che con chiarezza l'ho rilevato assolutamente nell'intervento del Sindaco e poi mi dispiace anche che non si tenga conto che dietro alle telecamere, ma no, Lozzo de quello del del Consorzio, l'occhio improprio della persona che sembra girare che dietro alle telecamere, cioè a chi ha deciso di dare una possibilità in più sicurezza ai cittadini ci sono le persone e sono le persone che questa città stanno governando e, lasciatemelo dire, lo fanno con passione e mettendoci la faccia e allora io dico, abbiamo, cerchiamo di avere rispetto e di essere anche più accorti nelle cose che proponiamo nel non gettare fumo int in faccia la gente che ha già abbastanza di che preoccuparsi, ma di dare invece creare la possibilità di avere. Dif.
A confrontarci con un dialogo sereno che non mi sembra sia quello che abbiamo avuto questa sera.
Grazie consigliera, signor Scanu.
Rispondiamo subito al consigliere, né Celli e Carullo con un ordine documentale, lo scorso maggio riceviamo ricevo come Capogruppo, una lettera del Comandante Scarpellini, che arriva anche al comune in polizia locale, ci sarebbe il vuoto per alcune telecamere comunali che puntano su scuole.
E piastre sportive zone frequentate da minorenni non solo non hanno filmati, ma addirittura la Polizia locale non sarebbe stata coinvolta nell'installazione della rete attiva videosorveglianza con comunale.
Nonostante i cartelli dicessero il contrario, traendo così l'inganno, ogni singolo cittadino. Abbiamo già mostrato un cartello, una denuncia del comandante che sollecitava l'Amministrazione comunale a fare chiarezza, specie nell'aspetto procedurale, e abbiamo approfondito questa è la lettera del Comandante Scarpellini e questa è la foto. Dovevo dove si dichiara che le telecamere sono collegate al Nevi, ma poi scopriamo che non è vero. Procedendo con le indagini documentali, apprendiamo che le discrepanze e sono ben documentate con l'accusa di missiva del DPO responsabile del trattamento dati sia di Pasubio tecnologia e anche di Nevi, con cui ho parlato quindi sì, o ha avuto contatti con Pasubio tecnologia, avete, aveva già inviato questa missiva al Comune di tiene in data 23 aprile 2024 una serie di forti problematiche che lo stesso DPO richiamava il Comune già a partire dal 2019, arrivando ai giorni nostri. Quindi voi e tutti quelli che hanno amministrato prima di voi. Dagli atti emerge che non avete fatto niente niente per sanare e regolarizzare questa situazione e alcuni ci stanno ascoltando da casa, ovviamente di precedenti amministratori,
Che non mi si venga a dire che non sapevate nulla, citiamo la PEC ricevuta.
Al Comune questa del 23 aprile 2024 rivolta a voi al Comune spettano i compiti di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica a livello locale. Tali materie sono infatti di competenza esclusiva dello Stato articolo 117 della Costituzione in Costituzione, che, ricordo a tutti, è al vertice di qualsiasi piramide giuridica non citatemi regolamenti o robe che stanno sotto non a caso il Sindaco viene attribuita per legge la funzione di sovraintendere alla tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico e di assicurare la collaborazione tra forze di polizia.
Pertanto la Polizia locale esercita compiti per così dire ausiliari e i Comuni sono liberi di aderire o meno ai consorzi di polizia, così come sono liberi di decidere se rimanere o recedere dallo stesso servizio. Prosegue il DPO, faccio presente che tutte queste considerazioni sono state ampiamente condivise con il Comune ritiene che ancora, nel corso degli anni 2019 2020 ha interpellato il sottoscritto di PO del Consorzio proprio per fare chiarezza su questi aspetti, come possono dimostrare tutte le mail scambiate con l'Assessore del Bilancio dell'epoca e come spiegato anche nel corso dell'appuntamento del 30 gennaio 2020 alla presenza congiunta dell'allora Comandante del Nevi, del Segretario comunale del DPO, del Comune e appunto dell'assessore al bilancio.
Nulla può essere addebitato contestato al Nevi. Se viceversa il Comune di tiene, nonostante gli avvertimenti che è a firma del sottoscritto, non si è adottato negli anni del necessario regolamento sulla videosorveglianza comunale, documento peraltro più volte richiesto anche dal sottoscritto per verificarne i contenuti in relazione agli episodi avvenuti in questi giorni si riferiscono a quelli del Bassani. Devo rilevare che anche da informazioni assunte presso Pasubio tecnologia i dati ripresi dalle telecamere di contesto non sono registrati passiva, i server di Pasubio, e dunque non sono e non sono mai stati nelle disponibilità e nel controllo della Polizia locale, benché la Kant, la cartellonistica apposta in prossimità del sistema, riporti erroneamente i riferimenti del Nevi. Da ultimo si aggiunge che, a seguito delle rimostranze degli utenti, qualcuno non sappiamo se un dipendente comunale, ma quel che è certo è che si tratta di qualcuno di esterno rispetto alla compagine del Consorzio il quale nulla sa ha provveduto per alcune a rimuovere materialmente le telecamere o tagliarne il filo dell'alimentazione e peraltro ad informare l'utenza che si trattava di un sistema di videosorveglianza fittizia, tutte operazioni che non sono state assolutamente effettuate dal Consorzio, ad ulteriore dimostrazione che il Nevi non ha alcun potere sulla gestione degli impianti e non si configura dunque come titolare del trattamento. Vi invito pertanto a consultare il vostro DPO diceva a voi e a provvedere quanto prima a regolarizzare la situazione, viste le responsabilità che ricadono sul titolare del trattamento sia dal punto di vista amministrativo che civilistico.
Guarda caso, cosa fate voi nel giro di 24 ore cercate di spogliarvi della vostra responsabilità. Ricordate ancora la lettera del 24 aprile con la quale chiedete al Garante se il Consorzio può considerarsi la vostra la considerarsi titolare autonomo della privacy del sistema di sorveglianza cittadino, ritenendo la vostra amministrazione spogliata da ogni e qualsiasi responsabilità, un tana libera tutti per voi, però, non tiene conto dell'unico importante cardine. Il parere del Garante che ad oggi nel merito non è ancora arrivato. Quindi di cosa stiamo parlando? Il 15 ottobre il CdA ordine ricognizione della situazione soggettiva del Consorzio di Polizia locale nordest vicentino in ordine al trattamento dei dati personali derivanti dall'implementazione dei sistemi. Chiediamo copia del parere documento 4 e ci viene risposto dal DPO stesso che non esiste. Lo stesso ci informerà con PEC del 5 e del 12 novembre 2024, che non era a conoscenza né della delibera né dell'installazione di un PC presso il Comando Nevi per sanare il collegamento delle stand-alone.
Li citiamo brevemente cosa dice?
Ad integrazione della mia precedente 5 11, evidenzio che, oltre a non essere a conoscenza di quanto da lei riferito, il Consorzio di Polizia locale non ha richiesto parere al proprio di PO circa la fattibilità, scusi e, soprattutto, la legittimità dell'intervento effettuato.
Scusi.
Di Foggia.
Sì, ma se magari interloquisce con la Presidenza.
Lo vuole comportarsi, stavo semplicemente chiedendo se aveva da fare altri sette minuti, 5 o se no, ma siccome non me le audizioni non posso saperlo, era una legittima domanda, magari alla Presidenza non si rivolge con scusi fermando, perché fino a prova contraria ho il diritto di chiedere che tipo di intervento vuol fare grazie per la sua gentilezza Assessore ormai no.
Solo per aggiungere alcune informazioni, perché durante il dibattito questa sera.
Se fossi un cittadino, avrei la percezione che magari non ci sia questa attenzione all'ascolto dei cittadini, che magari l'attenzione all'ascolto dei cittadini ce l'abbia, solo una parte, cioè l'opposizione, invece volevo proprio sottolineare nello specifico che la piastra Miotto,
Che i cittadini vengano ascoltati con voglio citare la le le parole usate dalla consigliera Panozzo ci ci ho messo la faccia perché è sempre quando mi chiedono un incontro o li ho ascoltati, ho cercato di attivare gli uffici competenti per.
Proporre, insomma, gli interventi di.
Di modifica oppure l'attivazione di alcune misure che sono anche state chieste da loro, ma soprattutto volevo sottolineare due cose.
E dall'intervento del Consigliere orientale sembra che ci siano decine e decine di denunce a me risulta a tutt'oggi proprio perché questo luogo è particolarmente attenzionato, ci sia una sola, si è pervenuta una sola denuncia, questo non vuol dire che nego gli episodi che sono stati riportati perché io credo i cittadini che mi sono venuti a parlare ed è proprio per questo che sono stati effettuati decine e decine anche di controlli da parte della Polizia municipale, ho visto personalmente letto personalmente i report della Polizia municipale e anche di recente e continueranno delle operazioni interforze, quindi.
Il problema lo conosciamo bene, è il luogo, è particolarmente attenzionato.
Grazie, consigliere, Barbieri, no.
Il prenoti farveli avere parola buonasera a tutti,
Allora la discussione di stasera.
In certi momenti mi sembrava surreale non so se si può dire con una frase fatta kafkiana, quasi nel senso che uno affermava una verità assoluta.
È subito dopo veniva con altrettanta veemenza affermata la verità assoluta, esattamente contraria alla precedente, si parlava di verità assoluta nei contatti con proseguito chirurgia smentiti da Pasubio tecnologia,
Un'altra verità sembra che i Vigili andassero a vedere.
E le registrazioni all'ufficio ecologia, smentendo chi affermava il contrario,
Io ho apprezzato molto l'intervento del Sindaco è stato puntuale e anche tecnico, giustamente ha rilevato queste incongruenze nella difficoltà di usare la stessa modalità con i due tipi di telecamera e credo che sia stata una una spiegazione sostanziale, è chiara.
Dopo.
Cioè quello l'impressione che sia da questa discussione e anche la velata accusa da parte dell'opposizione che ci sia un problema di sicurezza tiene.
È chiaro che l'episodio, anche citato dal Consigliere Eramo orientale è grave, anche un solo episodio sarebbe comunque troppo.
Però ribadito ribadito dal Sindaco nessun intervento, le autorità terze esterne e quindi non coinvolte direttamente, ma solo con un obbligo di supervisore hanno affermato che non c'è una emergenza sicurezza, tiene, e quindi credo questo sia.
Significativo nel fatto di come sta lavorando l'Amministrazione nel fatto che siano presto per prendere delle contromisure e che la situazione sia sotto controllo e comunque è migliorabile.
E forse anche una delucidazione ulteriore sulla situazione della della rilevazione delle telecamere, credo sarà opportuna, per quanto ribadisco la mia soddisfazione delle spiegazioni del Sindaco quinquies, quindi anch'io mi sento di non accogliere le istanze dell'emozione grazie.
Grazie, consigliere, consigliere Benedetti.
Buonasera.
Mi allaccio subito al consigliere Barbieri, anche a me è sembrato un po' di cose divergenti perché il Sindaco mi dice che le telecamere non sono in possesso, diciamo la, la responsabilità è del Comune, ma solo del Consorzio mi sono fatto così, cominciamo a qualche Sindaco.
Penso che riconosciamo come voi altri e di Megami è proprio dito così i mega detto che in capo cioè il Sindaco e dopo venne delegato il consorzio e loro non vogliono delegare al 100% il Consorzio, ma vogliono essere loro i responsabili dei immagini forse ho sbagliato a capire Podolínec Assessore non capisco una cosa anche del consiliare Carollo che viene a dire che si le telecamere non collegate nella rete ufficiale non devono essere a portata di mano del l'ente preposto.
E quindi ci sono telecamere che non sono collegate.
Giusto giusto e queste telecamere va bene solo installati in vari posti che sappiamo posso anche dirlo che giù al Santo.
Ci sono delle telecamere che non sono collegate alla fibra e quindi ciò dei problemi, quindi saranno installate queste tipo di telecamera, ma è impossibile che riguarda solo 1 nessuno o non c'è una persona che deve anche aggiustarle, che può entrare in queste telecamere pensano che ci sarà qualcun altro che può entrare a controllarlo e però va beh.
Non voglio dire altro e e dopo.
Una cosa che confermo con la consiliare o Scanavini è che il 24 del 10 è stato installato, il PCI giusto, mi sembra, Giulia e il 25.
Era un po' in piazza puro caso in piazza davanti bussola, le telecamere da due che ce n'erano state tolte sparite, poi il giorno dopo ne è arrivata una e non solo qui ho girato ai tre posti e ho visto che sono stato un po' modificate.
Quindi mi sembra che anche dalla parte dell'Amministrazione ci sia qualche défaillance, ecco, volevo solo fare queste precisazioni e alla fine di tutto mi dispiace capire che dopo vent'anni di servizio che ha fatto il nostro Comandante, sembra che abbia detto delle cose non valide e non giuste.
Da parte mia nei dubito però e questo è quello che è stato affermato allora questa sera.
Certo, Rollo.
Sì, rispondo subito a.
La sollecitazione del consigliere veneti quando, per interloquire.
Leggevo solo regolamento perché il tema di discussione era chi è il titolare di dei dati, chi può vedere, le telecamere che sono installate attiene, in base a quanto ho scritto, si diceva che non poteva essere il Consorzio e quindi doveva essere per forza il Comune io dico no, quelli che sono nella disponibilità del Consorzio sono, è giusto che siano così possono guardarle se ti sono telecamera non collegate.
Poi è un problema bene, segnaliamoli, non fa neanche parte della mozione, se mi voglio dire voglio essere onesto, per cui sono due temi diversi e sicuramente se ci sono telecamere che servono per la tutela dell'ordine pubblico e la videosorveglianza che non sono viste da nessuno o sono tagliate una per una spieghiamo che vanno sistemate questo penso non sia messo in discussione e bussano due piani di discussione di di di approccio diverso di temi diversi e,
Poi.
A quanto diceva la consigliera Scanavini viene grazie, mi ha citato la lettera del Comandante Nevi, la lettera del del DPO di Pasubio, ma di fondo l'intervento che esse sono scritti, interventi che sono stati fatti, sono, sempre, sembra, mi sa.
Ma volete vedere che quindi?
Dobbiamo sempre stare attenti alle tecnologie, ha citato delle cose giusta, per carità di Dio, sì, quelli 2 lì e ha evidenziato le lei quello che ne derivava, ma tante altre cose le ha ipotizzate, per cui questo è il mio punto di vista e penso che non sia una un modo costruttivo di impostare la discussione e,
Apprezzo le parole dell'Assessora Maino, che fa capire come il problema della sicurezza non sia tralasciato e penso sia anche uno spunto per tutti noi Consiglieri nel.
Dire le cose che non vanno, quello che diceva secondo me consigliere Benetti della telecamera, che potrebbe non essere collegata bene, se c'è un dubbio si chiede immediatamente, cioè è un tema che va sistemato, torno alla mozione.
La mozione chiede.
Di portare le telecamere stand-alone sotto la gestione di Pasubio tecnologia,
Ribadisco che la contrarietà a questa richiesta per quanto esposto chiaramente dal Sindaco.
Tecnologicamente non fattibile, perché la tecnologia che c'è.
E magari matura la quella della radio.
La fibra di Pasubio che è proprietaria di Pasubio non arriva dappertutto, per cui bisognerebbe farla arrivare con costi notevoli perché le immagini non posso girare sulla fibra ottica del telefono, di casa nostra, ma soprattutto la gestione delle telecamere cosiddette stand-alone, per come è messa adesso funziona e secondo le regole.
Le immagini sono viste.
Per cui sta facendo il servizio di tutela questo è quello che ha detto il Sindaco e su questi dati noi ci basiamo, ripeto, questo è la mozione, poi se ci sono telecamere che non funzionano o che sono state tagliate, ebbene, ma è un'altra cosa non è neanche riportato nel testo della mozione e va segnalato senza fare assistenza aspettare il Consiglio,
Consigliere nascono qui.
Non.
Ecco, rispondo subito al consigliere Carullo, viene dichiarato in un documento ufficiale che certo telecamere sono state staccate e c'era un sistema di videosorveglianza fittizio, lei libello che ride non so cosa ci sia da ridere, che è tranquillo, perché in fin dei conti non ci sono queste sulle evidenze per cortesia le evidenze vere ma ritorno a quel famoso PC che pare arrivi in il comando, come ha detto l'altro Consigliere, insomma mio collega il 24 ottobre alle ore 15 allo stesso verrebbero collegati alle stand-alone e per farlo sarebbero servite le vecchie password, ma chi li aveva e che avrebbe portato questo PC goffamente il tutto, mentre io vi chiedevo chi ne fosse responsabile della gestione, risposta che, guarda caso, mi arriva il 25 ottobre,
Anche qua alla vostra tempistica delle 24 ore non si smentisce, dicevo, il 25 ottobre ricevo comunicazione dal responsabile dirigente dell'ufficio protocollo 3 9 9 8 2. Mi scrive che loro hanno solo le isole ecologiche, scusate, ma il Miotto non è isola ecologica.
Beh, è chiaro solo il giorno prima le stand-alone sarebbero state staccate da ecologia e poi collegate, pare, alla Polizia locale, nella sua lettera, però il dirigente glis alla mia richiesta di sapere chi le gestiva o li avrebbe gestito gestite, escludiamo i due dipendenti che monitoravano le isole ecologiche e quindi chi sarebbe stato quel soggetto che avrebbe avuto in gestione le stand-alone nel periodo che non erano collegate alla Polizia locale.
Vista, così, non si configurerebbe forse un potenziale falso di atti in ufficio, dichiarando qualcosa che non trova riscontro nella narrativa, che dire poi delle nuove password create ad hoc il 25 novembre, protocollo 3 3 4 2, Documento 7 per la Polizia locale, quindi dopo che sarebbe apparso il famoso PC al Comando della Polizia?
Do solo 12 giorni prima diceva Agatha Christie un'indizione indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova, io sono al settimo sa, cosa le dico? È andato via il Sindaco che peccato che lei, signor Sindaco, non ama il comando Nevi, non ama il consorzio di Polizia del quale il Comune di Thiene e socio maggioritario e seppur lei ne sia Presidente, perché con questi atteggiamenti e comportamenti cerca di togliersi dalle spalle la responsabilità della privacy e del trattamento dei dati delle videocamere, che si delinea non corretto delle innumerevoli missive che sono state lette questa sera per addossare le responsabilità solo al comando, insomma, mors tua vita mea, quindi, e mi rivolgo a tutti i presenti come potete dormire sonni tranquilli e non votare positivamente una mozione della della minoranza che mira a portare trasparenza, competenza efficacia nei controlli di queste zone sensibili? Attiene parliamo di piastre sportive dove vanno minorenni, dove transitano e vivono i cittadini cinesi. Che non devono essere considerati classificati di serie B. Personalmente, se succederà qualcosa ad uno dei nostri cittadini in quelle zone che ricordiamo ancora una volta sono Piastra Miotto Parco del donatore Ceccato via Rumor via Sauro Parco Sud,
Tutte queste sono le determine, salvo errori, per un valore di affidamento di 52.257 euro, punto 28, salvo errori, io sinceramente fossi in voi, non dormirà, è così tranquilla.
A mio giudizio, quindi, anche chi stasera voterà contrario si asterrà, potrà essere parimenti responsabile, non serve, poiché inviate alla sottoscritta ventiquattr'ore prima del Consiglio comunale, ulteriori PEC tardive e fumose, tentate ancora una volta di confondere dati inconfutabili che vi ho elencato tutti con documenti alla mano,
Il Comune ed ed il Sindaco è il titolare del trattamento dati 1 2 è chiaro possa essere chi sia insomma, in pratica, il privato incaricato alla gestione delle stand-alone basta vedere la corposa documentazione che abbiamo in possesso, ma dovete dirlo voi che sia non due non di sicuro noi,
L'articolo 2.8 del Regolamento del Nevi dice a chiare lettere che tutte le telecamere estenda Elon dovranno essere regolamentate con un regolamento a parte, ma quello di tiene dove io non l'ho, visto come vedete come avete potuto scusate pensare che lo stesso soggetto poste oggi gestire immagini potenzialmente di minori di competenza delle forze dell'ordine al pari di immagini della spazzatura, mi auguro che la cittadinanza si renda conto della gravità della situazione che dal 2019 non è mai stata regolarizzata. È questo il Presidente del Nevi, nonché il primo cittadino è responsabile della sicurezza che ci meritiamo.
Siamo tutti trattati, come sa, chi di immondizie e preciso anche.
Che non è per merito vostro, che le cose le stiamo sistemando, attiene se non vi avessimo messo sotto pressione, saremmo ancora nel limbo, perché ricordo le irregolarità ci sono dal 2019 altra cosa, visto che ho ancora una manciata di minuti.
Signor Sindaco, le tolgo qualsiasi dubbio.
Il GDPR è successivo al regolamento del Consorzio Nevi, quindi deve essere riadattato, la preghiamo di prenderne nota ed il Comune ritiene, come ha detto il consigliere Benedetti, è l'unico Comune a non volere essere il titolare del trattamento dati, qualcosa non torna.
Al crollo ha già fatto due interventi.
Sì, però intervengo per fatto personale.
Che cosa minuti la consigliera Scanavino all'inizio del suo intervento, ha detto che io stavo ridendo mentre lei parlava di questi argomenti seri, ecco, vorrei che chi ha casa guarda sapesse che non è vero e quindi non è.
Corretto quello che lei ha detto e la invito a non dire più cose non corrette, soprattutto in riferimento a ma chi equo, perché e parlo per me.
Il tema è serio, implica la sicurezza, abbiamo opinioni diverse,
Ma la serietà da parte mia c'è sempre stata, ecco.
La sussidiaria.
Consigliere Zaccheo.
Se.
Volevo invitare la consigliera, lo schema di che ha esternato in maniera palese in una serie di ti accuse e che già che prima sono state citate, anche da eventualmente da Consigliere buco orientale che se avete le prove e la documentazione che i dirigenti abbiano fatto dei falsi in atto pubblico o altro, vi invito, come prima si citava la Corte dei conti a procedere, ma celermente perché se questo è vero, è compito sia mio se nel corso è a conoscenza, ma anche vostro di farlo. Ecco, dopo non accetto questo a quella sua accusa, purtroppo mi sento di rispondere a nome del Sindaco che non può rispondere, ma forse per fatto personale potrebbe farlo che in quel momento era uscito di dire che il Sindaco non ha a cuore il comando di polizia.
Consigliere Scapin anche lei ha finito di interventi, immagino sia per fatto conferma.
Grazie.
Confermo.
Restituisco a emittenti le vostre accuse perché ogni volta avete solamente spazio per dire che la sottoscritta ha un brutto carattere che non è rispettosa, esatto, no, ma anche lei non si preoccupi. Continuate su questa onda, a questo punto è una medaglia per me, perché sono l'unica che qua vi sta portando i documenti e li ho messi in fila una dietro l'altra, senza questi con sguardi languidi che non portano a niente di costruttivo. Quindi è inutile che continuate con questa con questa minestra riscaldata, continuate pure più, voi continuate, così io continua a portare prove, perché questo è lampante, qui no, sembra, è una narrativa già scritta che provvederemo che provvederemo, che provvederemo a portare negli uffici preposti, perché non è possibile che voi vi dimenticate un buco di sei anni dal 2019 al 2024, A e fate finta di niente e diciate invece che siete stati bravi a sistemare queste cose. Io sinceramente.
Di fronte a prove.
Non so sulla Savio.
Sì, allora la consigliera parla di prove, ne ho anch'io una una PEC del direttore di peso biotecnologie, Mario Scortegagna, sono riferire che in merito al video ed videosorveglianza non siamo mai stati interpellati dalla consigliera Scanavini, non ci sono state comunicazioni di col di alcun tipo con la consigliera Scanavini anche questa è una prova.
B si potrebbe andare avanti e mi fermo acquista, ha detto che non abbiamo prove, mi fermo a questa.
Io non ho altri interventi, mi sembra che.
Il punto sia stato discusso, andrai diretto in votazione, quindi indìco la votazione, chi è?
Favorevole alla mozione presentata.
È favorevole chi è contrario?
Chi si astiene, i favorevoli per il verbale sono Scano, avremmo orientale.
Benedetti Cunico Busi Chiariello.
Procediamo con l'ordine del giorno.
Avremo.
Andiamo quindi al punto variazione al bilancio di previsione 24 26, la parola all'assessore al bilancio sorprese.
No, fermo.
Buonasera e grazie.
Mentre il dottor Polito distribuisce il Friuli il consueto, Fulvio beh, io comincio, cerchiamo di recuperare un po' di tempo e di stemperare.
Il clima, allora siamo oramai alla fine dell'anno e questa è l'ultima variazione al bilancio 24 che possiamo fare si rende necessaria per modificare e aggiornare molte voci della contabilità riguardanti i progetti e interventi che gli assessorati avevano in programma per quest'anno e per dare copertura ad impegni necessari ma non previsti.
Partiamo dalle della parte corrente, il foglio di consente di seguire la mia esposizione, anche se cerco di sintetizzarla per le voci principali, i nuovi fondi, per quanto riguarda sempre la parte corrente, dicevo, provengono dal buon andamento di entrate fondamentali per l'Ente una è il risultato positivo da segnalare sui controlli sull'IMU effettuati dal nostro Ufficio tributi.
Che sta facendo un ottimo lavoro sul versante dell'elusione e dell'evasione.
Deve essere considerata un'entrata non ricorrente, in quanto consiste nel lavoro di recupero di somme arretrate dovute ma non versate dai contribuenti.
Il minuzioso controllo dell'ufficio tributi e una costante, ma la sostanza del recupero le si conosce solo al lavoro effettuato.
L'altra importante è entrata è l'addizionale IRPEF, che a fine ottobre riscontro a 104.000 euro 424 di aumento rispetto al dato già presente in bilancio.
Questo nonostante il rallentamento della situazione economica generale e un indice positivo che va è un inizio e positivo che auspichiamo possa essere mantenuto nel suo andamento, e questo sarebbe un bel segnale.
Ci sono poi i trasferimenti dallo Stato per la disabilità, parliamo di 40.833 euro che in uscita vengono poi trasferiti all'ULSS e 27.000 euro 426.
Per i centri estivi, altre entrate dallo Stato sono fondi del PNRR per progetti di aggiornamento e adeguamento informatico per 59.966 euro e si tratta di un progetto che riguarda l'informatizzazione delle notifiche, questo dovrebbe aiutare e ridurre il bel lavoro del messo comunale, poi 14.000 zero 30 euro e si tratta di un progetto che prosieguo la decade l'adeguamento informatico dell'anagrafe comunale per aggiornarla e agganciarlo meglio a quella che è l'Anagrafe nazionale.
Trasferimenti se seguono poi trasferimenti dalla Regione per il Patto per il lavoro.
Solo 117.000 euro 904, che vengono poi però girati ai Comuni che ne fanno parte e se non sbaglio, dovrebbe essere assai questi comuni.
Poi 182.000 euro 330, sempre dalla Regione, per arretrati a copertura di una spesa da noi già effettuata.
Seguono 4.900 euro di contributo regionale per la casa della solidarietà, 20.000 euro di proventi per attività assistenziale, qui si tratta di pasti a domicilio per gli anziani, cifra che poi troviamo anche in uscita per 18.000 euro, il foglio né, ovviamente, le cifre elettori ritrovate sotto.
Abbiamo 125.000 euro 477 per la chiusura della vertenza Inuit, si tratta della famosa antenna, anche questa è un'entrata da considerare non ricorrente, abbiamo altri rimborsi e recuperi per 2000 euro e 3.800 eventi.
Una maggiore entrata di 60.000 0 92 euro dal distribuzione dei dividenti di AVA rispetto alle previsioni, il totale ricevuto dava ammonta a 135.000 euro.
Il totale delle entrate, in parte in parte corrente e di 863.223 euro.
Per la parte entrate, invece, in conto capitale aggiungiamo 159.000 euro, 366 di avanzo libero e 229.605 euro, di avanzo da considerare tra gli investimenti in quanto provenienti da residui sui mutui della Cassa Depositi e Prestiti da riutilizzare per nuove opere qualificati in sede di appello quantificate scusate in sede di approvazione del rendiconto 2 2023,
Come enunciato in Commissione ai componenti che è stato inviato. Il dettaglio per la corre è un dettaglio di questo e, se volete, per la correttezza nei confronti del Consiglio, vi riporto e posso citarvelo. Questo sono soldi che riguardano la manutenzione straordinaria delle tombe a terra per 10.593 una nuova pavimentazione della piastra sportiva polivalente via Trentino e spazio parkour per 8.000 0 0 3 Lavori di adeguamento normativo, nuovi tratti di pubblica al limite, illuminazione della zona del Santo e via Val Cismon via all'Eur, a Ferrara, a Milano e Pedrazza per 57.663 attraversi pe attraversamenti pedonali ed altra ad altro dice ad alta visibilità di 2.433 euro. Lavori di completamento, parchi ed aree verdi, tipo parco Chilesotti per 43.607 Lavori di adeguamento del centro del tennis via Tevere 73.634 mutui varie aperti in anni precedenti, già riutilizzati per l'archivio comunale ed ulteriormente risparmiati, e sono 33.569, il totale della somma sono i due 229.605 euro. Questo è un po' il dettaglio che riguardava la somma che prima, appunto lei cita. Proseguendo abbiamo 192.000 euro 809 di arretrati dallo Stato per opere concluse in anni precedenti. Qui si tratta di piccoli interventi,
Per i quali abbiamo ricevuto tre tranche dallo stato di 60.000 euro l'1 e poi abbiamo altri 20.000 zero 36 euro dalla Regione per gli impianti sportivi.
In conto capitale vanno 199 191.595,18 euro di maggiori entrate è sempre finanziaria, il conto capitale va un surplus di 546.441,48 della parte corrente, questi 546.441,48 di euro di avanzo di parte corrente vengono quindi dirottati a finanziare il conto capitale e, per riassumere sono costituiti da entrate una tantum.
Per euro 307.808 e 300 238.633 di altre entrate che costituiscono questo saldo positivo, sono sicuramente questi dati positivi che ci consentono di aumentare la disponibilità per gli investimenti nel 2024 e anche per le entrate non una tantum di avere buoni i dati di partenza per il 2025.
Segnalo che le entrate una tantum non vanno introitate in conto capitale perché devono sempre seguire la loro natura, ad esempio, un canone resta sempre di parte corrente, anche se è un canone una tantum.
Quindi, la somma della variazione in entrata tra parte corrente e capitale è di 1 milione 0 54.819,09 euro in uscita troviamo di consueto, come di consueto, la ripartizione in spesa costituita per buona parte in storni che non producono maggiore spesa, bensì un diverso utilizzo fatto per necessità dei vari uffici e dei richiami alle somme sempre trovate riportati in entrata, in parte corrente e in parte capitale che in uscita riguardano invece nuovi impegni di spesa o trasferimenti ad altri enti.
Segnalo tra le tante voci in uscita che ci sono 44.000 euro per canoni arretrati alla Società Autostrade e questi eventualmente si può vedere la nota dell'ufficio che parla di canoni perché del foglio li trovate nella parte uscite, sotto.
Che riguarda allora questo aspettino?
Questi vanno al capitolo, va beh, saltiamo i numeri sono i canoni demaniali, viabilità e circolazione stradale, è una richiesta dell'Ufficio patrimonio al fine di pagare la Società Autostrade, previa la verifica ovviamente di camion, gli stessi arretrati derivanti dalla realizzazione di un sottopasso in via Repubblica Serenissima tra le zone a nord della zona sud,
Della quarta zona industriale artigianale, tiene quattro in corrispondenza del raccordo autostradale del casello, di chiede dell'associazione della o dell'autostrada Valdastico.
Veniamo.
Per riassumere, dicevo il totale in uscita al pareggio con l'entrata 1 milione 0 54, tutti 819,09. Gli interventi più significativi che riguardano questa variante sono 100.000 euro, che vengono aggiunti per la sorveglianza e la sicurezza per installazione.
Di nuove telecamere. Qui si tratta di rispondere a un problema molto sentito e stasera molto dibattuto dei cittadini, e l'obiettivo è quello di coprire le zone ora non comprese nel circuito della sorveglianza, ovviamente avremo cura eventualmente di rimediare se ci sono state carenze come voi avete sul posto. Ho evidenziato,
100.000 euro vengono destinati all'acquisto dell'impianto parcheggio a pagamento della nuova palestra che diventerà usufruibile non appena sarà concluso l'iter per la sicurezza in corso con i Vigili del fuoco.
200.000 euro per l'adeguamento bar, miglioramento della viabilità di via San Gaetano via Milano e via.
Altri 200.000 euro, sempre in spesa per investimento, riguardanti i diversi interventi sul capitolo manutenzione straordinaria dei fabbricati, gestione, beni demaniali e patrimoniali, come esempio cito, di illuminazione di emergenza degli stabili comunali, impianti antincendio e impianti elevatori.
Abbiamo poi come cifra significativa e 40 altri 44.000 euro per la sistemazione dell'area della zona palestra questa è la consistenza della varie su una proposta che vale appunto, come citavo, 1 milione 0 54.819 e che va a sostenere i diversi interventi che sono stati illustrati.
Ho concluso.
Assessore.
Apriamo il dibattito, Consigliere Barbieri.
Grazie grazie all'Assessore.
Per la lunga lista dei dati e, come ha sottolineato lui tutti positivi, praticamente io volevo fare solo due, due piccole, due piccole osservazioni.
Una sull'addizionale IRPEF che, come ha detto l'Assessore e ha avuto un gettito di più di 100.000 euro oltre alle stimato, e questo dovrebbe essere un segnale della tenuta dell'economia. Ecco, secondo me questo dato andrebbe analizzato un po' più a fondo, perché secondo me andrebbe depurato degli effetti dell'inflazione sugli stipendi, cioè negli negli ultimi anni l'infrazione è stata importante. Insomma, eravamo abituati bene con l'inflazione molto bassa. Gli stipendi sono aumentati, non hanno recuperato del tutto il potere d'acquisto precedente e, di conseguenza, la l'incidenza dell'aliquota IRPEF aumenta, però, però non corrisponde a un vero e proprio aumento del degli stipendi del potere d'acquisto. Appunto, ecco, sarebbe bello poter rimodulare.
Un'incidenza, purtroppo, è una costante di tutti i Governi che si sono succeduti è quello dei tagli agli enti locali, anche magari da parte di Governi del quale ti aspetteresti un'attenzione maggiore, e questo costringe impedisce di rimodulare appunto l'incidenza e, dopo un'altra osservazione brevissima su sulle capacità degli uffici una costante di recuperare l'evasione in merito in questo caso anche questo è una costante in tutti i bilanci ormai che io vedo da un po' di anni e appunto tornando anche al discorso di prima della devoluzione o del decentramento amministrativo, sarebbe bello che anche il Governo centrale sfruttasse fra virgolette queste capacità degli enti locali perché a mio parere, come disse una una, un sottosegretario quotidiani fanno fa, esiste una evasione di necessità e perché il carico fiscale sappiamo anche percentuali arrivi, però esiste anche un'evasione che non è strettamente legata all'indispensabile e magari unire le forze.
Sul territorio potrebbe essere potrebbe portare dei risultati positivi. Grazie,
Il primo segnale.
No no.
C'è chi dice che lì.
Era solo una sottolineatura che ritengo importante, almeno a mio parere, perché vedo che finalmente riusciamo a partire con l'assegnazione della del progetto perché la chiesetta di Santa Lucia, dopo un lungo periodo di di blocco causato da traversia, verrà spiegato l'Assessore dalla Sovrintendenza adesso vedere giacché procediamo con l'incarico professionale per recuperare questa questo tesoro secondo me che della de di via Santa Maria Maddalena che dopo darà ulteriore spazio alla città dal punto di vista culturale, ecco per il verso giusto sottolinearlo.
Grazie Consigliere, consigliera Scanavino.
Volevo chiedere delle informazioni e all'Assessore preposto indica soprattutto in queste voci più corpose, nuove telecamere, 100.000 euro, però vorremmo capire in che zone quali sono insomma le telecamere che pensate di installare, mi sembra un po' scarna la spiegazione che è stata resa disponibile a noi sera,
Manutenzione public, fabbricati, esempio stabili comunali quali impianto, parcheggio e sosta a pagamento, aria, palestra San Gaetano chiedo scusa, io non ho capito s'intende, il parcheggio sotterraneo quindi alla palestra, quindi si andrà a pagare per parcheggiare e andare a fare sport.
Okay pagare e andare a fare sport sotto okay.
A questi beni mobili per la nuova palestra.
E anche qua, insomma, asfaltature ed urgenti in varie strade. Io mi aspettavo sinceramente un foglio né con un po' più di indicazioni in merito a questi preventivi di spesa che dobbiamo che dobbiamo affrontare, non so c'è un preventivo, c'è un progetto preliminare, qual è di cosa consta più di mettere delle cifre così per capire meglio dove vanno impiegati.
Assessore sorpresa.
Questo diamoci una procedura.
Quando lampeggia Hospital per diventano loro sul Corridoio l'okay, sennò continueremo, abbiate pazienza, vostro rispondo sul in parte, poi eventualmente l'assessore risponde scusi.
Ma ha posto come l'ha posto la domanda, fa presupporre che i nostri uffici si muovono senza fare preventivi, senza progetti.
Non lo so, mi pare, mi pare un po' evasiva alla domanda, eh no, mi scusi, ma mi veniva da chilometri, mi mi pare posto con un po' di superficialità, pur restando corretta la sua osservazione, vale a dire che vogliamo avere qualche informazione in più ma siccome lei è molto preciso e molto corretta l'sottolineo questo aspetto perché questo è un segnale della fiducia che lei ha nei confronti degli uffici in questo mi dispiace.
È una mia interpretazione, ma però le sottolineo.
Allora parcheggio sotto la palestra, le do una le do una.
Idonea notizie, se vuole non abbiamo ancora deciso niente, ma lei sa quanti sono i parcheggi attiene che sono a pagamento e quanti non sono i posti che invece sui quali non si paga 1, perché questo diventerà un problema di sicuro di discussione.
Perché noi siamo oggi il Comune che dal punto di vista del pagamento dei parcheggi, credo che abbiamo la minore area coperta a pagamento rispetto a tutti quanti gli altri e credo che questo sia un problema se non è un problema per la Dc il problema anche per il bilancio visto che i parcheggi mantenerli hanno un costo.
E non possiamo fare finta di non vederlo questo, almeno da parte mia, non ci aspetti questo perché io in Giunta e lo ha annunciato l'ho detto quando parleremo di questo dovremmo valutarlo fino in fondo con correttezza, con tutte le formalità, ma è un aspetto che va approfondito.
Breve risposta anche al Consigliere giusta, osservazione che ha fatto Ilario Barbieri, sì, è vero, sarebbe opportuno approfondire l'aspetto che riguarda l'aumento dell'IRPEF, che potrebbe dare degli indici anche i problemi delle motivazioni di osservazioni diversa.
Vediamo se si può fare questa cosa, però, comunque il dato interessante è che da qualche anno questa cosa fortunatamente si sta.
Si sta verificando e noi speriamo che questo prosieguo perché ci consentiva un po' di ossigeno a fare i lavori che eventualmente abbiamo la necessità di fare per quanto riguarda il lavoro dell'Ufficio, Tributi sull'evasione e sull'elusione,
Io l'ho detto in Giunta, lo ribadisco qua noi abbiamo un ufficio tributi che tiene alle pur egregiamente.
Non solo è una parziale risposta anche al Consigliere Ilaria Barbieri rispetto al discorso della dell'evasione, diciamo così, per necessità o l'evasione.
Forzata, non so come definirla.
Noi non abbiamo facoltà di intervenire sull'evasione come okay, abbiamo però la facoltà e il dovere di rincorrere laddove ci sono utenti che non pagano, che non pagano le tasse, che non versano i tributi, che sono indispensabili, perché un conto è che un utente non ce la faccia e il comune servizio sociale a questo risponde in maniera egregia, fortunatamente un conto è invece a dover affrontare discussioni e ricorrere magari al TAR laddove si esegue la discussione per andare a recuperare risorse che vengono tolti alla cittadinanza.
Che vengono tolti alla cittadinanza, che dovrebbero esserci, perché diciamocela tutta fino in fondo, trattare di questo tema un tema molto interessante, ma anche altrettanto delicato dal punto di vista civico, io mi sento se volete affrontarlo in discussione fino in fondo su questo però va ribadito che è un lavoro egregio che fa l'Ufficio tributi perché andare a recuperare e certificare quanto è stato recuperato e ciò che si sta facendo una fatica che fanno rispetto a questo credo sia un dovere dell'Amministrazione. Sottolineavo grazie,
Assessore.
Consigliere toscano è.
Rispondo brevemente Assessore, volevo solo ricordarle che tempo fa, quando stavamo discutendo sempre queste variazioni, alla mia domanda sul sul rifacimento della stazione delle corriere, poi del da del distaccamento della Polizia locale, chiesto la stessa identica cosa, voi non avevate un preventivo, quindi non mi pare di aver chiesto niente di strano è nel mio diritto chiedere okay,
E io non non sinceramente non mi sono inalberata, come invece lei continua inalberarsi con me a profondere parole scortesi, quindi io ho chiesto lei non mi ha dato risposta, ad esempio delle nuove telecamere, non so quante quali dove quindi, penso che sia normale, laddove quello che io le ho chiesto né più né meno, ma vi ricordo che qualche tempo fa non avevate questi documenti per quel famoso distaccamento si rilegga i verbali magari,
Ci sono sorpreso.
No, fermo.
Ecco, adesso guardi, rispondo per fatto personale a questo punto, poiché per quanto riguarda gli argomenti li ho già risposto, dottoressa Castronovi le ricordo io chiedo scusa, consigliera, schema lì, le ricordo che lei è stata la prima che in questo Consiglio, se non sbaglio la seconda DOC del Consiglio Xadhoom con due sedute del Consiglio comunale ha dato al sottoscritto del blablabla non l'ho mai ottenuto le scuse per questo.
Le è chiaro questo e adesso mi viene a dire che ce l'ho con lei è di sicuro mi permetto di alzare la voce rispetto a questo, ma non mi prenda per i fondelli, per favore.
Possiamo di quattro Dosio, teniamo la discussione sul punto perché altrimenti rischiamo di scivolare su un versante che non sono adeguati, assessore sogni.
Buonasera a tutti, tento di scendere nel dettagli delle domande, se sono in grado di rispondere, se sono documentato, sennò avremmo il supporto anche dell'ingegnere, Rampazzo, qui presente in merito, ringrazio il Consigliere Gechele in merito Xandria Lucia che abbiamo deliberato un incarico professionale a un architetto, un ingegnere per riproporre il progetto e la Sovrintendenza che prima aveva preso.
Questa è passatemi il termine un abbaglio in merito al tetto cara Lineo sì, però non era un tetto di pregio e quindi li abbiamo dimostrato tramite della documentazione che il tetto non era di pregio, perché è stato cambiato negli anni 60 e quindi adesso andiamo a metterci d'intervento e quindi ne abbiamo diamo un incarico questi due professionisti in merito a,
Ah, ah, quanto riguarda l'intervento su questa chiesetta, per quanto riguarda le altre domande, le sulle telecamere e credo che non solo sui telecamera ma su tutti i progetti credo che abbiamo sempre difficoltà arrivare al.
Effettivo il lavoro da farsi, perché prima dobbiamo chiedere un preventivo da oscurate, dare un incarico a un professionista che si è ingegnere o che sia architetto, che sia equo, forestale e quant'altro. Dobbiamo vedere i requisiti di questa persona, dobbiamo che si è iscritto al MEPA per fornirci su preventivo della sua professione e quindi siamo distanti ingorda di arrivare al lavoro. Dopodiché, una volta recepito questi dati e quindi formulato le professionalità di questa persona, fa un progetto, arriva, il progetto deve essere validato, deve essere messo in gara e Onigo ogni cosa che facciamo, dobbiamo ex che quelli che sono che hanno la possibilità di offrire l'offerta devono essere sul MEPA, giustamente sulla procedura che vi ricordo, che non è semplice e anzi è una procedura molto difficile e lunga e macchinosa da da da da fare. Comunque la facciamo sempre per quanto riguarda il per esempio che diceva l'Assessore Zampese per quanto riguarda che è stato stupido che lui, ma che ormai tutti quei soldi per per l'acquisto di de de de le attrezzature per il parcheggio della palestra. San Gaetano e gli ho fatto vedere e abbiamo il preventivo della ditta in mano non è che mettiamo i numeri a caso abbiamo preventivo della ditta. Per questo quindi, non è che troviamo numeri a caso le telecamere, le telecamere. C'è una richiesta specifica che è molto interessato il Sindaco perché è lui che ha voluto fortemente. Anche per questo usiamo quello che ha prima detto nella sua relazione. Per quanto riguarda il la mozione, diciamo che il Sindaco ha voluto questi 100.000 euro per l'installazione di telecamere, anche su su supportate dal fatto che le forze dell'ordine hanno trovato delle carenze nelle città e insieme alle forze dell'ordine, ha trovato dopo, quindi, mentre la stazione dei treni in qualche altro luogo, e poi avremmo un'altra sorpresa che che al 31 dicembre scade il contratto con la chiusura dei parchi e non c'è più nessuna ditta che ci viene chiudere i parchi e quindi abbiamo fatto più più più. Non vi dico un'mesi di trattative con più ditte.
E nessuna ditta viene a chiuderci parchi o aprire i parchi, quindi avremo un modo di terremo di sopperire a questa mancanza con gli eventuali telecamere che saranno collegate a chi di dovere. Chi controllerà con regolamenti con tutto quello che serve, perché vediamo che tutte le cose che facciamo hanno una procedura e credo che gli uffici preposti la seguono meticolosamente. Questo ve lo garantisco io, che non sono in grado neanche di dire agli uffici dei demo avanti perché no, bisogna seguire la procedura anche contro qualche oltre che un.
Mi arrabbio, ma non so se è possibile questo per quanto riguarda le telecamere, per quanto riguarda dei 200.000 righe 200 mi.
Mila euro né nei tetti abbiamo avuto quest'estate quelle piogge torrenziali che hanno non solo vedremo fatto dell'infiltrazione o sui tetti, ma hanno smosso con la più forte pioggia, violentano, smosso in qualche altro Paese su hanno avuto delle alluvioni, noi ne abbiamo avuto sui tetti, lo smog sui Coppi, quindi mettere biblioteca, mi viene in mente la caserma dei Carabinieri, abbiamo una lista fatta dagli uffici che hanno avuto delle segnalazioni e quindi abbiamo fatto dei sopralluoghi, appunto meticolosi per.
Diremo.
Vedere dove sono gli interventi sono stati interventi da fare e quindi dobbiamo attivarci per tenere le coperture del dei nostri stabili comunali.
Adeguate in modo tale da non avere poi problematiche anche di staticità, per quanto riguarda invece le le le asfaltature asfaltature, queste qua sono state asfaltature che non facevano parte del pacchetto delle asfaltature, dei 700.000 euro dei quattro lotti, ma queste qua state asfaltature che vengono fatte straordinariamente il San Gaetano via Milano via dei Tigli in modo tale da creare anche un biglietto da visita per quanto riguarda la dell'entrata del nostro Paese. Insomma, ecco, quindi abbiamo dovuto inserire, come avete visto nelle note, quelle vie lì per appunto per per avere.
Per avere un po' di di di poi, ci sono altre piccole cose che abbiamo.
Ho avuto delle segnalazioni su altri altri interventi, quindi di evocativo età, andiamo, abbiamo avuto qualche piccolo contributo, proprio esempio molto contributo, però anche lì, a volte quando si è con le mani in pasta, succede sempre degli imprevisti, mi viene in mente il contributo che abbiamo avuto per la realizzazione.
Scusate realizzazione della dell'eliminazione delle barriere che architettonica di via Carlo del Prete e quelli della palestra che no no, non erano, erano barriera architettonica che era risolto dall'interno, ma non quello esterno, quindi abbiamo anche adeguato la barriere architettoniche su quella palestra di destra e non dobbiamo creato un con contributo che abbiamo avuto dalla Regione abbiamo creato, terremo il,
Uscivo allo apposta un ingresso nuovo e abbiamo già predisposto l'ingresso del futuro parcheggio che andremo a realizzare lì in via Carlo del Prete con via, quindi non so se avete visto no, quel lavoro di pregio che abbiamo fatto, in quanto abbiamo che c'era il muro che era nell'ingresso che se noi interno deve interne venivamo urgentemente ci cadeva addosso quindi abbiamo realizzato 5 6 metri di muro di contenimento per quel quel quel tipo di parcheggio lì che ci verrà buono.
Per il prossimo intervento, insomma del nessuna il parcheggio, quindi a volte a volte quando si è in mezzo ai lavori, qualcuno qua, ma lei è più esperto di me si è messo dei lavori, si trovano delle delle de de de de degli inghippi delle sorprese e quindi dobbiamo sopperire al volo.
Se avete altre domande.
No, no, non ho nessun elenco, quindi sarà veneti, si sono una domanda Assessore e via Milano viene asfaltato cosa il primo pezzo viene fatta la VIA, non solo il pezzettino, non collegamento.
Assessore allora Enerambiente, mia intenzione mia e dell'Amministrazione no, siccome che è un progetto che ha un peso importante, ne ne ne ne quando ci consegnerà il progetto, il progettista incaricato, io pensavo di FAPAV fare una piccola, andremo con partenza, cosa sistemare i i sedime della strada e aprirla, ma magari con dei cartelli, cioè la prima di stabilizzato in modo tale che si possa passare con dei cartelli. Può essere di pericolo, può essere di attenzione strada bianca, però iniziare a utilizzarla perché visto che c'è, visto che c'è in tutti gli autisti dello stesso e quindi chiusa, la mi sembra un po'.
Improprio, insomma, ecco anche perché va fuori su stock sul parcheggio, in fondo, su una rotatoria che si sicurezza e tanto e tanto anche di qua e di sicurezza, perché l'incrocio è fatto, è finito di incrocio di qua.
Consigliere promosso, allora intanto volevo, volevo esprimere il mio apprezzamento agli uffici, a tutti gli uffici che stanno lavorando e hanno lavorato con competenza e con con precisione e con grande, con grande capacità, con grande, con grandi effetti e effettualità a questo, a questa variazione di bilancio e questo ci tengo a dirlo, proprio perché tante volte ci si dimentica di chi è indietro al lavoro che noi esaminiamo in queste, in queste poche mezz'ore che dedichiamo nei Consigli, nei consigli comunali e poi volevo riportare un attimo l'attenzione su quello che è una del un de dei punti qualificanti della nostra Amministrazione, l'attenzione al sociale, e allora chiedo all'assessore, Anna Maria Savio se può farci il punto sulla situazione dei pasti, delle utenze di dei pasti portati a domicilio, se c'è qualcosa, qualche aggiornamento che ci vuol dare.
Assessore.
Sì, e sostanzialmente si tratta di una maggior richiesta da parte degli utenti, in quanto nel nell'appalto, se non erro, del 2022 c'è stata, si è calcolata su tre anni una una stima del dei pasti in base a quelli fruiti da nell'anno 2018 19 e nell'anno 20 e per un costo unitario pari a 5 e 50 euro 5,50 euro il valore del complessivo dell'appalto è di 300.300 euro e in questi tre anni, ma anche l'anno scorso, abbiamo dovuto aumentare la questa soglia perché appunto la richiesta e maggiore.
Grazie, non ho interventi, andrei quindi in votazione del punto chi è favorevole alla variazione al bilancio di previsione del 24 26 favorevoli.
Contrari.
Astenuti 6 astenuti per il verbale Scannavini orientale Benetti.
Cunico Busi Chiariello, chiedo al Consiglio l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, 6 astenuti come sopra.
Andiamo al punto variante parziale al Piano degli Interventi per revisione delle norme tecniche operative e sull'adozione relatrice, l'assessora Sartore che ne ha facoltà.
Singles.
Sede a tutti.
La variante parziale al Piano degli interventi che proponiamo questa sera riguarda la revisione delle norme tecniche operative e ne chiediamo se il Consiglio lo ritiene l'adozione, la variante che andiamo a proporre risponde fondamentalmente ha tre finalità, la prima è una esigenza di semplificazione di alcuni adempimenti che è dettata dalla prassi operativa dell'ufficio.
La seconda esigenza è quella di una migliore stesura del testo, che deve che diventa così più sicura e di più facile e sicura interpretazione, eliminando e correggendo disposizioni che hanno comportato problemi interpretativi, rallentando l'attività degli uffici e, di conseguenza, creando maggiori disagi ai cittadini, infine, le esigenze, l'esigenza si è rilevata l'esigenza di adeguare alcune disposizioni alle normative sopravvenute o a disposizioni che sono,
Che provengono da autorità preposte alla tutela dei beni e agli interessi, comunque, che incidono su una materia del governo del territorio, quindi fondamentalmente queste tre esigenze,
Sottolineo nella stesura delle norme, nella versione che avete trovato tra i documenti allegati al AQ per la discussione di questa sera, che sono state recepite alcune delle osservazioni che sono state che sono emerse e che sono state avanzate in sede di seconda Commissione, ho già detto che questa è una variante che ha natura esclusivamente normativa in quanto vengono revisionate introdotte o introdotte esclusivamente delle norme. Passando alla disamina delle singole modifiche che si chiede di approvare, so già che sarò noiosa portate pazienza passando all'esame dei singoli articoli, il primo articolo che viene modificato è l'articolo 5, che è oggetto di revisione per quanto riguarda il rinvio a norme statali e regionali aggiornamenti normativi e precisazione.
Inoltre, viene aggiunto un termine alla tempistica entro la quale è necessario Town per ottemperare alla sottoscrizione definitiva delle convenzione urbanistica dopo l'approvazione del Piano Urbanistico attuativo, inoltre, vi è una modifica che consente di ampliare i casi in cui è possibile monetizzare gli standard, comprendendo sia i casi in cui la superficie da cedere è inferiore al singolo posto auto quindi parliamo veramente di spazi molto contenuti sia i casi in cui la legislazione statale o regionale preveda agevolazioni ai fini del cambio d'uso di immobili esistenti, ma non consenta però l'esonero dal reperimento delle superfici da destinare a standard pubblici.
Ancora sempre con l'integrazione e la modifica di questo articolo viene chiarita la modalità di quantificazione della quota minima di superficie a verde nell'ambito degli standard pubblici, che sono pertinenza di strutture ricettive e commerciali e direzionali, vengono eliminati tutta quella serie di esempi che erano prima indicati in quanto sono in parte o sono risultati con l'esperienza delle applicazione sono risultati in parte è fuorviante.
Viene stralciata, infine, la parte relativa alla compatibilità idraulica, perché questo argomento è oggetto di di esame in altro articolo.
E chiedo al Presidente vado, con l'esposizione di tutti gli articoli, come ritenete meglio procedere.
Sì, sono stati bit, questi tutti provveda, versione provvedimento è un corpo unico e quindi trovo votazione unica se il Consiglio li do per letti, per me non serve andare in una lettura, se invece del Consiglio dubbi andiamo in lettura di tutto il deliberato no ministruttura Nof detto e,
Sennò han detto, mi sembra di capire che il Consiglio dà per letto e quindi ha posto andiamo.
Siete quelli più importanti per darlo per letto okay, quindi gli articoli che sono oggetto di modifica o di integrazione o scritti ex novo li avete visti sono elencati anche nella proposta di delibera, li do per esaminati e vi propongo di adottare questa variante parziale al Piano degli Interventi per la revisione delle norme tecniche operative.
Grazie.
Ci sono interventi, altrimenti vado.
Nessun problema ce la facciamo lo stesso il Sindaco a verbale, che al momento è fuori.
Alcuni contrassegnata prima non ho interventi e quindi andiamo in votazione alla variante parziale, al Piano degli Interventi per revisione delle norme tecniche operative e sull'adozione chi è favorevole?
Unanimità per verifica, chi è contrario, chi si astiene.
Unanimità del Consiglio UE 15 sì, 3 6 9 10 15, chiedo l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole.
15 come sopra unanimità.
Punto 4, eseguito, andiamo al successivo, che è il Regolamento comunale dell'arredo urbano, qua chiedo pazienza perché il relatore in realtà il Sindaco.
Se, se dite, ci diamo tre minuti di sospensione, se qualcuno deve andare in bagno e?
Bene.
Riprendiamo i lavori, eravamo arrivati al nella discussione del Regolamento comunale d'arredo urbano, in relazione al Sindaco ne ha facoltà.
Grazie, scusatemi, avevo un'impellenza, quindi ho dovuto assentare.
E allora, come abbiamo già espresso in prima Commissione, la Sovrintendenza ci ha chiesto di disciplinare l'arredo urbano perché sono state vincolate alcune vie del centro.
Come è successo fra l'altro a Vicenza, Asiago, Bassano del Grappa Marostica.
Noventa, Vicentina Schio, Thiene Valdagno, quindi parlo di della provincia di Vicenza, ancora con un protocollo datato 10 12 10 2022, e quindi ci tengo a precisare che non è questa una nostra iniziativa comunale, ma è lo Stato che ci chiede di disciplinare i centri storici che hanno una rilevanza storica grazie ai propri monumenti quindi dobbiamo dare anche fieri di questa di questa cosa.
Noi abbiamo inviato un piano redatto in base alle caratteristiche richieste dalla Sovrintendenza stessa, la stessa ha espresso parere parere favorevole è stato faccio, faccio un po' di riassunto di quello che è da delibera, è stato anticipato il testo, ancora a marzo 2024 alle associazioni di categoria, poi le abbiamo incontrate,
Il 1 ottobre e quindi non abbiamo avuto del del essenzialmente degli upgrade, su questo.
Su questo piano va ricordato che il plateatici esistenti hanno sei mesi per adeguarsi e le indicazioni da seguire sono obbligatorie per gli esercizi pubblici del centro storico e delle aree ritenute vincolate, quindi.
Corso Garibaldi Piazza Ferrarin, piazza Cesare Battisti.
Via Roma, mi pare queste sostanzialmente, quindi i passaggi sono l'approvazione in Consiglio comunale, stiamo facendo questa sera l'invio del testo definitivo, il sopralluogo di un funzionario della Sovrintendenza e poi d'accordo di semplificazione, questo lavoro è stato fatto anche in concomitanza con il Distretto del commercio che dava la possibilità di ricevere contributi.
Contributi della Regione Veneto in tal senso sono pari a 10 milioni di euro per quanto riguarda tiene sono state.
Fatte 16.
16 domande, di cui 11 degli esercizi pubblici del del centro, quindi tutti gli esercizi pubblici del centro.
Quindi sto qui in questo bando del Distretto del Commercio prevedeva gli arredi con compartecipazione del 50% delle spese, può essere che si riesca a andare ad andare in deroga per quanto riguarda quelli che magari sono già a posto come il piano per il piano dell'arredo urbano e saranno delle situazioni che saranno valutate in ogni caso caso per caso chiedendo alla Sovrintendenza se accettano per appunto questa.
Questo tipo di deroghe, ricordiamo che qualche paese è stato anche multato, qualche paese, città importante, è stata multata anche per non avere adottato il il piano, oppure perché alcuni esercizi pubblici non erano idonei a quanto espresso nel mettiamo,
Grazie Sindaco, apriamo il dibattito, Consigliere Brunetti.
Le volevo chiedere una precisazione e un chiarimento e queste caratteristiche, il colore sia della struttura che dei teli e dell'arredo urbano è stata una vostra richiesta alla Sovrintendenza, poi l'approvazione, oppure a sovrintendenza ha detto X Y Z, e dobbiamo fare così.
La parola alla dottoressa unico, una risposta tecnica.
Allora, in sostanza, noi abbiamo preso la bozza di un testo già approvato dalla Sovrintendenza e l'abbiamo adattato ovviamente alle caratteristiche del centro storico di Thiene l'abbiamo sottoposto comunque, queste indicazioni che abbiamo riportato non sono frutto della nostra discrezionalità, ma sono frutto di norme già previste approvate dalla Soprintendenza.
Basta.
Solo un appunto, quindi, si potrebbe presentare qualche altra richiesta per qualche tipo di variante nel senso mi sembra aver capito strutture Nereo, cortei e degli badge, giusto, come abbiamo visto in centro o ce ne sono molti denari.
O grigi scuri non è che si potrebbe chiedere una variante e così risolviamo un po' di problemi o, per forza Belice, non sono contro al regolamento unitario dei plateatici, no, secondo me, è una cosa validissima, però capisco anche gli imprenditori che da oggi a domani i sei mesi devono cambiare 10.000 euro di plateatico secondo me pochi lo fanno i sei mesi, ecco, questo è il mio ragionamento dopo ecco, come ho detto l'altra volta ho cercato un po' di dargli una mano.
Sindaco, se possono, dottoressa comunico l'accordo di semplificazione prevede proprio un accordo, quindi, che va in deroga a quelli che già magari diamo un arredo che è valido sostanzialmente è chiaro che magari se qualcuno non ha un arredo valido, però ripeto come ho detto poc'anzi che il distretto del commercio hanno fatto richiesta già 11 esercizi pubblici del del centro mi interessati proprio da questa.
Da questo nuovo piano dell'arredo dell'arredo urbano, so se d'Oltralpe, dottoressa alcuni, che vuole aggiungere qualcosa.
Attraverso sì, proprio il senso dell'apertura della deroga era proprio questo, cioè permettere a coloro che hanno ombrelloni o comunque materiali che non siano incompatibili con il vincolo di poter mantenere gli arredi, sì, l'intenzione era comunque questa.
Se l'umanità?
Per restare sul punto.
Quindi abbiamo un regolamento deroghe nel caso di necessità, però deroga, se non erro, che viene valutata dall'Amministrazione e che torna in Sovrintendenza, immagino no, no, quindi strada mi spieghi una.
Ufficio.
Allora, in sostanza, in sostanza, il Regolamento alla base.
Quello su cui siete chiamati a decidere è il Regolamento, poi la valutazione della deroga è in capo alla Soprintendenza, dunque diciamo, non andiamo ad agire in deroga al regolamento, ma sarà appunto all'interno dell'accordo di semplificazione che si potrà effettuare questo questo ragionamento è l'amministrazione ministeriale insomma che decide.
Okay quindi, come diceva giustamente, ossia Benetti tanti hanno già cambiato, quindi dovranno per forza aderire o richiedere le deroghe, alcuni c'erano già, non c'erano già chiesto eventualmente.
Risposta sarà quella insomma.
Proposta se, se posso affiancare al regolamento un progetto del centro storico con un un ventaglio magari un po' più ampio di possibilità non solo regolamentari, quindi norme scritte ma anche degli elaborati di rendering con la Sovrintendenza, ci lavorò tantissimo e vedo che è molto aperta a proposte se sono anche larghe anche ampie anche moderne anche diverse.
Basta che siano motivate, siano inserite su un contesto architettonico intelligente, abbinare al regolamento, che va bene e che le è stato ampliato e e quindi lo recepiremo, ma affiancarlo a una progettazione puntuale, cioè prendere al centro storico e le vie principali non tutto il centro storico e le vie principali due vie principali.
E andare a analizzare e a progettare ogni singolo attuali negozio.
E dare delle degli spazi massimi di plateatici, dare delle indicazioni, possibilità del verde, dare creare un una linea guida, anche progettuale, non solo regolamentare questo, secondo me, la Sovrintendenza, sicuramente alla Sovrintendenza aiuta, aiuterà sicuramente anche i commercianti, gli diamo delle linee e un po' più precise e è sicuramente delle delle possibilità e magari affiancarlo anche a degli ammortizzatori sociali ammortizzatori, se possibile economici, cioè tanto per agevolare e tentare di riportare qualcuno in centro ampliando un po' il ventaglio di possibilità,
Richiesta.
Sindaco.
Non lo trovo fuori luogo, anzi, quindi può essere che si possa ragionare su un progetto globale. Ovviamente sapete che la scadenza del 31 12 2024, se non ci sono altre proroghe perché prima della scadenza del 31 12 2023 e c'è stata una proroga di un ulteriore anno, però, insomma con la Sovrintendenza anche noi ci parliamo per soprattutto in modo particolare per svariati motivi, in modo particolare il PNRR e quindi può essere una un oggetto di dibattito. Diciamo e devo anche dire altresì che di questa cosa, quando ci è arrivata ancora nel 2022, avevamo già avvertito.
E l'Associazione commercianti di questa di questa novità subito c'è stato un po' di ritrosia, ovviamente e giustamente poi però molti hanno detto forse è meglio che ci uniformiamo a un regolamento in maniera che tutti siamo d'accordo su questa cosa proprio per attirare in centro,
È più persone possibili, devo anche dire che ultimamente si stanno avviando delle attività.
2 e sono stata inaugurata la settimana scorsa, altre due, fra l'altro in piazze, piazza, ottiene piazzetta Rossi al 3 2 si insedieranno, una è già insediata da poco centro, Expert fra l'altro apre domani sera alle 18, quindi denoto anche un certo movimento dal punto di vista commerciale che fa semplicemente bene alla nostra città quindi tutte le progettualità che possono venire per l'abbellimento vanno sicuramente preso in considerazione.
Non ho altri interventi Consigliere scavi.
Io mi sono riletta un.
Io mi sono riletta un articolo di un giornale e relativamente alla questione, dove si asserisce appunto che il Comune ha inviato un piano redatto in base alle caratteri e ha caratteristiche richieste dalla Sovraintendenza, quindi né più né meno in base alle indicazioni delle belle arti e la stessa ha espresso parere favorevole il testo poi è stato anticipato in visione alle associazioni di categoria ancora nella scorsa primavera.
Non ricevendo dall'associazione di categoria nessuna indicazione al riguardo. Ecco, io credo che l'intervento del Consigliere orientale sia corretto, nel senso che mi sembra impossibile che non ci sia nessuna perplessità su su questo nuovo Regolamento che dobbiamo in qualche maniera accettare perché arriva dall'alto, però penso ai tanti commercianti, a tutti i commenti di commercianti, preoccupati poi presenti nell'articolo nei quali dicono e faccio l'esempio più stupido del mondo, abbiamo appena acquisito acquistato degli ombrelloni di colore grigio per evitare che si continuino ad essere esportati, insomma dai piccioni dai colombi e adesso ci impongono un colore troppo chiaro. Come facciamo poi a pulirlo, a tenerli in ordine a uniformarci, lasciando stare tutto il il, il comparto, poi della spesa che sicuramente peserà forse anche tanto.
A tutti i commercianti, però io mi chiedo come mai queste evidenze perché per me sono delle evidenze, non sono state già apportate.
Ah, insomma, all'attenzione della Sovrintendenza, perché abbiamo una città anche con queste problematiche e di sicuro avere gli ombrelloni chiari è abbastanza impraticabile. Poi arriverà Belle arti e ci dirà se la deroga va bene o non va bene, cioè ci son tante variabili che non capisco poi come vengano in qualche modo presi in considerazione l'uniformità e la proposta del consigliere Momi orientale a una proposta di buonsenso, perlomeno per dare un'idea di ordine alla città agli occhi della Sovrintendenza, in qualche maniera uniformare e seguire la normativa, ma anche dare degli spazi di movimento perché io non so vedere degli ombrelloni sporchi dai Colombis il colore solo badge dovesse passare, non so se a voi piace a me personalmente no, quindi,
B bis, mi spiace se non è stato fatto prima, spero che ci sia il tempo per poterlo fare, perché è un punto chiave, secondo me, a tante risposte di tanti commercianti che hanno bisogno.
Non ho altri procediamo.
Sindaco Cocilovo, procediamo alla votazione.
No no.
Sì, allora.
Non so cosa dire nel senso o il Consigliere Eramo orientale si prende carico di questa tematica e ne va a parlare con l'ASCOM, oppure dobbiamo dire all'Ascom di prevedere un piano ho capito male, ti prevedere un piano globale della risistemarsi risistemazione del del centro, cioè,
Che chi si fa carico di questa cosa perché poi se ne deve far carico l'intero, dite tutti i gli esercizi pubblici, non ho capito male,
Solo per chiarire che la proposta mia è affiancare un regolamento che è comunale un aggiungere come abbiamo il Piano del centro storico, il Piano interventi centro storico, aggiungere un estratto solo delle due tre vie, più importanti, anche per tentare di rilanciarle comunale dove stabilisce come abbiamo in grado di intervento come abbiamo tutta una serie di cose stabilisce un e se ci sono plateatici in quanto grandi come se vengono fatti se non vengono fatti e allora lì si riesce a dare un po' più di libertà e di allargare un po' le maglie.
E delle delle norme che sono scritte nei regolamenti e che la Sovrintendenza, magari vedendo un piano unitario e non particolare.
Nella mia esperienza, la Sovrintendenza ok voi bianco o nero bianco, vuoi rossoblù nome, io rigetto questa è la sua risposta che dà normalmente, ma se si dice ma vuoi un grigio, perché sta bene con quel palazzo perché e spie e spiegarlo e reindirizzare allo eh eh eh eh affiancarlo, inserirlo nel nostro centro.
Accettano di solito, come probabilmente è stato fatto con la chiesetta di Santa Lucia, cioè gli è stato spiegato che c'era un problema che non aveva senso e che il tetto non era vecchio e via dicendo. Ci ha spiegato in una certa maniera hanno accettato in questo di compromette un piano più ampio, più più articolato fatto d'amministrazione, ma per le 2 vie per il centro percorso per le 2 piazze. Quindi si danno delle alternative delle delle un vaglio di alternativo un po' più un po' più ampio tutto qua, non non non i commercianti dopo i commercianti daranno le loro se può, se il Comune deciderà se Amministrazione deciderà di spero di sì. Insomma, di di di prenderli e di e di sentire e fare un tavolo tecnico anche con loro.
Cioè se lo scadenza, come diceva prima il Sindaco, è il 31 dicembre, quindi difficile fare sta cosa 31 dicembre, lo si potrebbe mettere in programma come prossimo lavoro capire un attimo come cioè non non serve farlo il 31 dicembre, ma era una proposta, una proposta secondo me che va a aiutare sia sia da parte del commercio che che che a livello architettonico, che potrebbe essere un impulso tutto qua.
Grazie Consigliere, è ovvio che nel momento in cui cade un regolamento.
Diventa il punto, il punto 3 euro di partenza rispetto a una norma Gaetano, e c'è sempre quello che il giorno prima si era mai adeguati controlli dopo non è più in linea. Ci sono quei sei mesi di finestra e, da quel che risulta dalla documentazione, il singolo esercente o proprietario il plateatico ha poi la possibilità di andare in eventuale deroga il rapporto diretto con la Sovrintendenza. È ovvio che in quella fase lì l'ente Comune spingerà perché quella deroga e quel commerciante abbia il massimo della possibilità di accoglimento. Per okay, però, direi una parte di intervento, dottoressa comunico, per chiarire questo e dopo sul tema della.
Dell'allegato è un allegato al rapporto diretto con la Sovrintendenza, su cui dobbiamo anche farci carico e veicolarlo insieme al singolo operatore.
Integri, dottoressa, se sbaglio.
Sì, no, tutto corretto volevo solo precisare una cosa che magari non era chiara, allora noi abbiamo lavorato a questo Regolamento ormai da un anno e volevamo mandarlo subito alle associazioni proprio per avere subito un report, e sottoporre alla giuria, a alla Sovraintendenza, a tutti quelli che erano i dubbi e le problematiche che noi dall'ufficio non conosciamo perché noi appunto non sapendo non usiamo esercenti,
Solo che non abbiamo avuto questo riscontro. Di conseguenza, la scelta è stata mandare in testo al più presto, in Soprintendenza e, dunque attivare subito il procedimento che avrebbe permesso a noi, come ufficio e agli esercenti, di mantenere il plateatico dopo il 31 12 2024 o attendere allora, siccome questa scelta diciamo me ne assumo la responsabilità perché da un punto di vista amministrativo, andare troppo a ridosso del termine nazionale del 31 12 2024, che spiega un termine previsto da ancora all'epoca Covid, che consente plateatici di rimanere nelle aree di vincolo anche in deroga alle o autorizzazioni previste dal Codice Urbani. Questa è una diciamo scelta, che ho prospettato io da tecnico all'Amministrazione, l'Amministrazione ha convenuto con me di comunque andare avanti a marzo 2024, io mi rendo conto che cioè siamo rimasti stupiti anche noi che le perplessità siano giunte alla fine di un percorso. Comunque, il Regolamento non è scritto sulla pietra. Tutte le proposte migliorative saranno assolutamente valutate. Si può assolutamente discutere sul punto che il Consigliere orientale faceva presente, cioè se più chiari siamo meglio è per tutti, sia noi come ufficio, nel gestire tutte le concessioni per i plateatici, sia per gli esercenti. Dunque il motivo è stato quello la scelta di andare comunque avanti, perché da un punto di vista tecnico, ma lei lo sa meglio di me perché appunto se ci lavora con la Soprintendenza ci mettono una vita, rispondere alle richieste di parere e noi dovevamo salvare il possibile entro fine anno. Ecco tutto qua.
Ci sono almeno.
Sì, solo per.
Perché mi sembra che comunque l'osservazione e la proposta che veniva da Consigliere ma orientale e anche le osservazioni della consigliera Scanavini.
Abbiano dei fondamenti che debbono essere considerati potrebbe essere una mediazione, ma mi dica lei dottoressa,
Ove noi mandiamo il nostro Regolamento e magari potremmo allegare una specie di un docu, un altro documento e in cui evidenziamo le problematiche, ad esempio dei colombi e quant'altro, e quindi una specie di.
Un criterio di road map che la Sovrintendenza potrebbe poi considerare quindi in maniera unitaria e per tutti quelli che chiederanno poi le deroghe, quindi una specie di di linee guida, insomma quello che road map ecco, possiamo fare. Questo potrebbe essere una mediazione che mi sembra che potremmo anche fare senza eccessivo impegno e senza modificare il Regolamento che invece credo sia necessario fare,
Certo non mi trova d'accordo se l'Assessore mai no, nel senso che, se non ci sono i tempi tecnici per poi fare una progettazione tale, se il termine stringente, dobbiamo comunque cercare di trovare una mediazione in tal senso, perché la mia preoccupazione e sentendo anche commercianti e che poi esce la Sovrintendenza non gli piace la proposta non si può andare in deroga e quindi,
Gli rimangono solo sei mesi per adeguarsi con nuove Arredamenti, che magari, insomma, sono altrettanto costosi, proprio perché non c'è stata magari una visione precedente degli enti proposti per dare dei suggerimenti in corsa, come diceva lei, potremmo anche se, ma solo alle gare delle fotografie, per esempio, non penso che un esercente in centro attiene abbia messo le tende rosse okay o le tende giallo. Fluo avrà cercato di abbinare i colori che meglio si sposano con con poi l'architettura storica, insomma, di tiene, quindi cercando anche di motivare certe scelte che sono già state fatte, proprio nel rispetto della storicità architettonica di tiene questo, mi sentirei di dire se non riusciamo a fare un progetto, una lettera di accompagnamento una road map chiamiamola come vogliamo, con accompagnate magari delle foto delle foto, che siano, appunto che rappresentano il territorio ma di dove ci sono magari queste.
B criticità, cioè che non ci siano le tende avorio, non ci siano insomma certi materiali indicati magari vedendo le la Sovrintendenza, potrebbe anche considerare un'alternativa plausibile per la città, perché magari l'occhio vedendo non so dall'alto.
Può comunque tenere in considerazione diciamo che, piuttosto che arrivare in qualche maniera sprovvisti di idee e di fronte alla decisione finale, poi della Sovrintendenza, facendo così la prepariamo già a un piano B, questo mi verrebbe da proporre, insomma, per trovare una mediazione tra chi vuole il bello e l'armonico da chi poi deve deve gestire magari,
Un inventariare completamente un arredamento, magari nuovo, e che si è perso quella famosa possibilità del ristoro del 50% per disinformazione, per poca, per poca conoscenza, per non colloquio con con gli enti preposti, perlomeno ritrovare un modo.
Sindaco.
Io direi che possiamo accogliere la la la proposta, fra l'altro, lo potremmo anche accogliere in virtù e in considerazione del fatto che in questo momento il professor Luciano Gallo sta lavorando proprio su tematiche legate anche a questo, quindi, magari poter avviare una un discorso con,
Con l'ASCOM, proprio magari per ampliare il lavoro che sta sostenendo il professor Gallo proprio in questo, in questo momento, quindi, direi che si può cogliere questa questa proposta.
Quindi andiamo in votazione del punto, dando indicazione all'ufficio di predisporre Zanotta accompagnatori nel momento in cui il Regolamento andrà in inviateci, Sovrintendenza questa indicazione.
Andiamo in votazione chi è favorevole al Regolamento comunale all'arredo urbano.
Unanimità per verifica, chi è contrario, chi si astiene confermo l'unanimità è chiesta l'immediata eseguibilità, quindi chiedo chi è favorevole unanimità del Consiglio, ultimo punto in discussione per questa sera è il Piano del commercio su aree pubbliche del suo aggiornamento, la parola al Sindaco per la relazione.
Sì, grazie Presidente, allora diciamo che si vuole dare un attimo, una svolta, una dignità, una professionalità alla al mercato, se possibile attraverso questo Piano del commercio che, fra l'altro, obiettivo di PEG che va approvato entro il 31 31 12, innanzitutto va detto che si sono rese più omogenee delle aree all'interno delle quali è vietato lo svolgimento del commercio su aree pubbliche in forma itinerante quindi alimentari, i frutti vendite, il PreCIPE, fruttivendoli e pescivendoli che troviamo magari in altre aree fortunatamente della città che evidentemente non sono magari comprese di supermercati che pullulano all'interno della nostra della nostra città, ricomprendendo alcune vie del centro storico che sono citate all'interno della delibera. Se sono precisate le modalità di commercio della merce usata, prevedendo l'obbligo di sanificare i prodotti di abbigliamento prima della loro messa in vendita attraverso dei controlli.
Mirati della polizia locale come.
Veniva attuato all'epoca del del Covid, dove l'abbigliamento, dove va in generale essere sanificato, si è introdotto l'articolo 13 bis, rubricato Norme di decoro per lo svolgimento dell'attività di commercio su aree pubbliche che cita.
Coloro che esercitano l'attività di commercio su aree pubbliche devono tenere i mezzi, anche i mezzi quindi autocarri, food truck, simili puliti, in buone decorosa, efficienza, nel rispetto degli obblighi previsti dal codice della strada.
Gli operatori sono tenuti ad assicurare il decoro della propria attività, curando la pulizia e manutenzione delle tende degli ombrelloni e di ogni altra attrezzatura utilizzata, gli operatori assegnatari di posteggio al mercato settimanale dei precari che partecipano allo stesso devono coprire i banchi sui tre lati con un telo in tinta unita di colore bianco, badge CRU grigio, chiaro fino a terra in maniera da nascondere magari quello che c'è.
Sotto alla grata devono essere evitati accatastamenti di merce, di imballaggi e all'esterno dei mezzi o in aree accessibili al pubblico, e quindi gli eventuali scatoloni devono essere posti in modo da non essere visibili dall'esterno, come succede sovente nelle bancarelle del mercato del lunedì. I teli di Cuper di copertura dei banchi devono essere integri e puliti, in alcuni casi nemmeno ci sono e, in caso di chiusura degli stessi, sarà necessario sostituirli prontamente. Sempre con termini di colore bianco. Beige, Krewo grigio, chiaro, i teli devono essere collocate in modo da non costituire pericolo e molestia. I prodotti esposti per la vendita devono indicare in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico mediante l'uso di un cartello con altre modalità idonee. Quindi questo in buona sostanza l'articolo 315 bis, che è stato introdotto. Si è previsto altresì l'obbligo di irregolarità del pagamento dei tributi comunali, il quale, se violato, determina dapprima la sospensione delle attività e in caso di ulteriore mancato pagamento. La revoca della concessione. Però abbiamo detto che con ICA per gli spuntisti, quindi per i precari si paga immediatamente il posto e altrimenti vengono allontanati, quindi devono pagare immediatamente il bollettino o pena la l'allontanamento dal mercato. Si è introdotto l'obbligo di mantenere il furgone all'interno del posteggio in tutti i casi in cui ciò non sia espressamente vietato, cioè chi ha il proprio mezzo.
All'interno del della piazza, diciamo e tutto intorno ci ci mette la bancarella, quindi le grate, eccetera.
Deve tenerlo lì, perché in alcuni casi invece vengono spostati in area, diciamo di parcheggio con evidentemente un ampliamento del del dell'area di vendita, quindi con una concorrenza che riterrei sleale.
Per poi c'è anche la soppressione dell'area mercatale di via Trieste, naturalmente aveva 14 aree previste, ma gli occupati erano solamente 8, quindi quest'area verrà resa transitabile e gli 8 previsti saranno spostati in via Roma altre o in altre aree di Roma anche quella è attualmente leggermente sguarnita. Ci sarà invece anche una riorganizzazione dei posteggi e degli operatori che partecipano alla Fiera di San Giovanni Battista con la concessione decennale che si parla delle bancarelle che hanno.
Zucchero filato frittelle,
E quant'altro. Infine, fra l'altro, ma non per ultima, come conseguenza della riorganizzazione del mercato settimanale, si è provveduto ad adeguare il piano di sicurezza dello stesso. Quindi diciamo un passo, speriamo in avanti perché nessuno ha la bacchetta magica per cercare di vedere se la professionalità del mercato, ma anche la bellezza.
Che era storica del nostro del nostro mercato ritorni ai fasti di un tempo.
Grazie.
Apriamo un dibattito, signor Barbieri,
E mi aggancio proprio quello detto, per ultimo, il sindaco era la speranza che si ritorna ai fasti di un tempo.
Ecco anch'io questa speranza.
Tutte queste, questo nuovo regolamento, speriamo porti nuovo nuovo lustro al mercato, anche se sinceramente una tendenza, la tendenza degli ultimi anni sembra andare in un'unica direzione e purtroppo è proprio un cambiamento culturale, credo, soprattutto a causa della.
A causa della degli acquisti on line, cambia proprio il metodo.
Una cosa che faceva parte della nostra storia e alla fine, no, Leonardo, riuscire a per andare al mercato, andare al negozio è stata stravolta proprio da da una cosa che arriva dall'esterno, con un duplice danno di di di impoverire le nostre attività e di mandare le nostre risorse da un'altra parte e credo questo sia.
Vi sia un bel segnale, soprattutto se sommato d'altra parte, anche con con oltre al danno il commercio. Anche un'invasione di merce era dall'altra parte del mondo. Diciamo quindi c'è una congiuntura veramente difficile da affrontare e credo che la centralità storica dell'Europa stia stia un po' vacillando. Vedo una crisi strutturale, soprattutto di sbagliarmi, e spero soprattutto che si prendono delle iniziative per combattere questa tendenza a livello europeo, che è sempre stato un nano alla fine politico ed economico sta diventando sempre di più, quindi Spa e spero di sbagliarmi e e comunque apprezzo molto l'iniziativa di tentare di di di arginare questo declino grazie.
Signor scavi.
Intanto la ringrazio per la descrizione delle problematiche e delle proposte e mi spiace sentire che ci siano stati tanti bollettini impagati per per le, per le aree in gestione.
E penso che sia una situazione che si protrae da un po' di tempo.
Confidiamo in controlli più severi e più soventi, ma io rileggendomi soprattutto la parte C del Piano del commercio su aree pubbliche. Ho notato e ho segnato due punti che volevo leggere all'articolo 5.5 nei posteggi collocati in aree aventi valore architettonico, storico, artistico, ambientale, a tutela di tali aree, con deliberazione di Giunta comunale può essere stabilito un elenco di prodotti che non possono essere posti in vendita e invece all'articolo 15, comma 5, per le zone di pregio artistico, storico, architettonico e ambientale potranno essere definiti ulteriori vincoli correlati alle modalità di esposizione della merce individuati con apposita delle deliberazioni di Giunta comunale. Sentite le associazioni di categoria in accordo con la competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.
Volevo soffermarmi su questo punto per dire che non lo chiedo io, ma lo chiedono i commercianti ci vorrebbe più qualità all'interno della i cittadini, all'interno del mercato, perché avere magari un bel negozio o, insomma, vedere delle bancarelle davanti al Castello, dove vendono merce usata o prodotti a 50 centesimi a un euro? Penso non sia particolarmente corretto, insomma, per la bellezza storica che che tiene a e riveste insomma in tutto il territorio. Mi piacerebbe che queste deliberazioni fossero già state fatte, nel senso che ci fosse da già adatto. Attiene, insomma, tutta la cittadinanza, un'idea di.
Voler dare qualità qualità al al mercato, perché lo prevede il Piano del commercio su aree pubbliche e sinceramente, è quello che vogliamo tutti, insomma, e non capisco perché non sia stato pensato insomma di di renderlo attuativo questi due articoli già da subito.
Non non mi piace tanto la questione della.
Dell'articolo 13.4 l'operatore che pone in vendita prodotti usati, oltre al rispetto delle norme in materia di pubblica sicurezza per la vendita di oggetti usati e quelle relative all'aspetto igienico, dovrà in qualche maniera,
Devono aver subito un processo di sanificazione, richiesta degli organi di lo vidi vigilanza, l'operatore ha l'obbligo di darne dimostrazione.
Sì.
Poi viene fatto in che modo viene fatto che documento con presentano poi per la sanificazione, non lo so, lascia è un articolo che lascia ampi Magli, insomma di poi di applicazione, secondo me e la modifica di queste tende con colori che avete che avete indicato non è che porti grande fastidio insomma alla al commercio poi settimanale, ecco, io mi asterrò.
Anche se apprezzo un minimo sforzo, insomma, nel tentare di rimettere qualità o di rimettere in discussione il Regolamento, perché secondo me manca proprio la.
Il il valore della qualità, che doveva in qualche modo essere inserito all'interno del Regolamento, manca proprio completamente, quindi non è un no secco, ma un si poteva fare di più si.
Sindaco sì, allora, per quanto riguarda la morosità, la morosità è dovuta in modo particolare a coloro che la quale veniva inviata una PEC, ma la PEC non ce l'hanno in molti casi oppure addirittura non ritirano nemmeno le raccomandate, quindi l'articolo va proprio in tal senso e dire o paghi subito otteneva e questo è il succo del discorso.
Ma io non sono laureato in giurisprudenza, però non so se dal punto di vista giuridico si può impedire una una merceologia piuttosto di piuttosto di un'altra perché, secondo il mio modo di vedere, potrebbe se uno anche un banco bello carino e può vendere e altre altri tipi di merceologie che erano non vanno magari potrebbe essere discriminante però lascio la parola alla dottoressa alcuni che in tal senso perché dal punto di vista giuridico per l'appunto non non so dare questa questa risposta.
Ossia il crollo.
Eh no, io mi mi sembra che siamo tutti concordi nel ritenere di valore il mercato, ritiene cercare di portarlo a frutto, insomma, e farlo e farlo continuare a esistere con le problematiche che citava il consigliere Barbieri, magari le abitudini della gente sono cambiate e,
Ci sono modalità diverse diverse di approcciarsi all'acquisto e così via, e mi sembra condivisibile e apprezzo il secondo me la ratio dietro al regolamento che.
Evita di porre paletti troppo stringenti al mercato, quindi il fondo lascia spazio alla libera concorrenza perché penso sia un valore aggiunto.
Poter sfruttare la libera concorrenza tra tra i commercianti per poter vendere, per poter mettere sul sul banco, nel vero senso della parola, le merci più accattivanti che trovano lo il insomma, la risposta dei cittadini e di chi frequenta marcato.
Ma dall'altra parte mette un quadro normativo che cerca, secondo me, la di dare una concorrenza al rialzo.
E quindi, cercando di escludere uso termine un po' forte, quelle situazioni che possono sembrare può degradanti davanti al Castello piuttosto che davanti a certi negozi un po' l'esempio che che faceva la consigliera Scanavini, per cui, per come la vedo io non dà da tecnico, mi sembra condivisibile trovare questa questa mediazione tra UE.
Dei paletti.
Che va andati per cercare di tenere alta la qualità, mettendo delle regole che valgono per tutti e che quindi devono essere anche i controlli e all'interno dei quali il mercato però deve trovare la sua la sua direzione siano senza dover imporre categorie merceologiche predefinito e che magari rischiano di non trovare la la.
Sì, la di non sposare la richiesta equo e fare magari peggio di quanto di quanto ho pensato.
Dottoressa.
Sì, allora mi aggancio proprio quello che diceva il consigliere Carlo per rispondere a lei, consigliere Scanavini c'è la scelta che è stata fatta in questo regolamento. Attualmente le confermo che non sono state adottate con le delibere di giunta legate appunto ai vincoli e alla qualità della merce, perché noi veniamo da anni di blocco della possibilità di rilascio delle autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche, dunque siamo in un mercato pressoché fermo, perché da un punto di vista giuridico la questione delle concessioni Mercatali è strettamente legata alla questione delle concessioni demaniali. I principi giuridici sono i medesimi. Di conseguenza, voi conoscete benissimo, c'è proprio braccio di ferro tra Stato italiano e Unione europea su l'applicazione della direttiva servizi a il commercio su aree pubbliche. In sostanza, noi abbiamo fatto questa scelta. Introdurre limiti molto stringenti a zone di vincolo voleva dire impedire a imprenditori che magari devono andare in pensione o che semplicemente decidono di trasferire l'attività ad un'altra impresa, perché non so per loro motivazioni personali di poterlo fare, perché voleva dire impedire a nuovi imprenditori che vendevano magari la merce diversa rispetto a quella prevista all'interno delle delibere di Giunta di venire al mercato. Ritiene dunque la motivazione è stata questa io non avrei potuto accettare la pratica di subentro del posteggio presentato da un operatore che magari mi prendeva prodotti non di qualità, che poi bisognava anche definire il concetto di qualità, che è un concetto giuridicamente molto difficile da andare a delineare, perché è interpretabile, cioè noi abbiamo preferito lavorare su la libertà di iniziativa economica piuttosto che adottare adesso, in questo momento storico, quando il Governo non si è ancora pronunciato sui criteri di rilascio delle nuove autorizzazioni, su appunto le delibere che lei citava relativa alla qualità della merce, un domani non si esclude se il Governo si deciderà a emanare le linee guida che stiamo aspettando da marzo 2024, di ragionarci sul punto,
Consigliere Barbieri.
Solo una cosa velocissima, che mi ero dimenticato di dire prima, beh, anch'io.
Starei attento nel cercare di selezionare, selezionare la merce che possa o non possa essere venduto nel nell'onda del liberismo, insomma, dell'economia di mercato. Credo che sia giusto che tutti rispettino le regole per Oxygen e, nel contempo, siano liberi di vendere, di vendere quello che quello che preferiscono vendere, anche anche se fosse merce a basso costo. Credo di avere comunque una dignità, magari qualcuno la cerca ecco e dopo, anche nel cambiamento culturale del quale parlavo prima, ci sono anche degli aspetti positivi, tipo l'economia circolare, quindi anche la ricerca del del del riciclo, del riciclare dei, riusare, di riutilizzare anche per un senso etico, e anche questo credo sia un aspetto importante magari potrà anche prendere piede ancora di più e quindi potrebbe portare delle fette di persone che magari normalmente magari parlo di giovani anche che che sono interessati a questo, magari a.
A essere essere appunto incentivati a partecipare.
Consigliere Scannavini.
Sì, un intervento breve, vi ringrazio di tutte le spiegazioni tecniche e io non sono contro il libero mercato, sia chiaro e non sono neanche contro a un commercio diverso che punti magari al green che punti al riutilizzo, che punti altre forme perché, come dice lei c'è anche chi ha bisogno,
Però per me è inguardabile la bancarella un euro davanti alla chiesetta, per esempio, cioè non lo trovo dignitoso per il contesto storico in cui ci troviamo, quindi ci sono queste leve usiamole, usiamoli in qualche modo, non dico che questi non devono più vede più venire scusatemi ovviamente pagando regolarmente, evitando tutto tutta la discussione che abbiamo avuto insomma per per la morosità, però, che perlomeno vengano trovate dislocazioni diverse, più dignitose per noi tiene Casey che andiamo al mercato qualche volta,
Ma che insomma siano più rappresentativi della città. Non non so a me l'idea di trovare una bancarella del genere davanti a un monumento storico. Insomma, per la città di Thiene non piace proprio. Dovremmo rivedere se non limitare la tipologia dei beni, ma di rivedere una dislocazione diversa, una disposizione che sia più in linea con con lo stile della città, perché tiene, aveva, spero, ritorni, ma se andiamo avanti così, non tanto una dignità era la bomboniera dell'Alto Vicentino. Ora non lo è più il mercato, non più queste caratteristiche qua quindi va bene, dobbiamo far cassetto, dobbiamo avere il mercato libero, dobbiamo rispettare il green alle nuove esigenze okay, ma mettiamo ordine qua in questo Regolamento. L'ordine non c'è,
Sindaco.
Allora dipende innanzitutto se uno è un un precario, perché se un precario che necessita di un posto, che in quel momento è vuoto, ecco lo possiamo mandare via punto primo.
Punto secondo, siccome ci sono dentro.
Non io.
Ma o a mio fratello che ne fa sei e la settimana di mercati prima ne faceva 7. Guardi che son tutti così tutti tutta la provincia di Vicenza, per cui a, oltre ad essere calati notevolmente i ricavi e lo dico perché con cognizione di causa perché l'ha fatto mio nonno, l'ha fatto a mio papà sta facendo a mio fratello quindi penso di essere.
E che la mia sia da famiglie più antica che fa il mercato coram, forse a attiene i cambiamenti che si sono visti in modo particolare dopo l'avvento dell'on line, ricordo dei 54 miliardi che vengono spesi all'anno e che sono in aumento del 13% annualmente ecco, tutti i mercati sono in crisi altri mercati che ne facevano altre piazze che ne facevano due, addirittura stanno pensando di farne uno solo perché due non ha senso, quindi è una congiuntura economica che riguarda tutti i Paesi,
Bene, non ho altri interventi, andrei in votazione del punto chi è favorevole al Piano del commercio su aree pubbliche e il suo aggiornamento.
Chi si astiene, 5 per il verbale escano avemmo orientale Benetti.
Busing Chiariello, chiedo l'ultimo voto, l'immediata eseguibilità, chi è favorevole come prima, chi si astiene, sempre 5, grazie a tutti e buona serata.