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C.c. Thiene del 30.09.24, ore 18.30
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Revisione
Buonasera a tutti invito i Consiglieri a prendere posto per iniziare i lavori del Consiglio.
Chiedo al Segretario di procedere con l'appello, grazie.
Michele, Rutigliano, Antonio Barbieri Ilario.
Benetti, Manuel.
Busin, Andrea Carollo, Filippo Chiariello Mirko.
Corra Alberto.
Comunico Barbara Dal Bianco Andrea.
Jack ed in Carlo.
Cavouriano in linea.
Orientale Federico.
Vanuzzo, Nicoletta Scannavini Giulia.
Schermato fortunato.
Becelli, Alberto.
Tornando Andrea.
Assessore, Dario andiamo con la nomina degli scrutatori.
Il consiliare monumentale Carullo e Panozzo, grazie.
Penso sia doverosa una comunicazione al Consiglio che ovviamente ha già cui notizia, però facciamo tutti insieme i migliori auguri al Consigliere Gibillini per l'incarico in Provincia che ha assunto con le elezioni di ieri e a lui il Consiglio ritiene fra gli auguri a tutto il Consiglio provinciale ne aveva detto che sia un lavoro proficuo per l'intera Provincia grazie Consigliere.
Grazie e volevo ringraziare, naturalmente tutti quanti mi hanno dato la fiducia e spero di poter svolgere questo compito come mi sono prefissato pertiene, ma soprattutto anche per tutto l'Alto Vicentino grazie.
Consigliere laconico, sì.
Allora, beh, faccio le congratulazioni al Consigliere zecche linee, un grande in bocca al lupo anche per per il suo nuovo incarico e finalmente possiamo dire che anche tiene o rappresentante in Provincia e sono sicura che lei e saprà portare sul tavolo delle discussioni e le sue competenze per per il bene di tiene ed è anche tutti i Comuni contermini quindi è un grande in bocca al lupo.
Consigliere abusi.
Ripeto, volevo fare anch'io le congratulazioni per la per l'elezione e sia anch'io son contento che finalmente tiene dopo 12 anni, pensano ci sia un consigliere comunale che rappresenti, tiene in Provincia consigliere provinciale, grazie grazie Consigliere.
Sindaco.
Sì, grazie intanto l'augurio anche alla porta via. Carlo Jaclyn, per il lavoro svolto, sono sicuro che avrà i tempi, modi e metodi per poterlo far bene. Ovviamente, come diceva il consigliere Busin, sono 12 anni che ci manca un Consigliere che poi non è un Consigliere di tiene, ma è un consigliere a tutto tondo che deve fare gli interessi dell'intera provincia. Son sicuro che Carlo saprà, con la sua professionalità, a dare il massimo anche in questo incarico e fra l'altro lo ringrazio perché sapete che è un incarico gravoso, incarico a costo zero. Forse gli verrà rimborsata la benzina dell'automobile, quindi.
Ecco per le il grande senso è l'impegno, la disponibilità e lo spirito di servizio che ha messo a disposizione della collettività dell'intera provincia di Vicenza. Grazie Carlo.
Grazie prima di andare che nascono qui, faccio anch'io un in bocca al lupo e congratulazioni e noi abbiamo notato che ci sono tre temi di grande urgenza relativamente alla questione provinciale che l'elenco io spero che dia una mano attiva per risolvere le questioni, noi vediamo difficoltà in ANAS, vediamo quindi viabilità, Ufficio, concessioni e scuole.
Saremmo anche disponibili a confrontarci, perché nel frattempo abbiamo raccolto poi testimonianze di problematiche anche nel nostro territorio, che riguardano appunto i temi che ho elencato, grazie,
Innanzitutto, come dicevo prima.
Per meglio adesso, così dopo procedo.
Voi voi.
Annuncio ideologiche Colombo in attesa del Consiglio, così da un secondo la parola all'Assessore Zogno, che è una comunicazione al Consiglio.
Sì, buonasera a tutte e a tutti volevo fare una nota di superare una nessuna nota in quanto riguarda.
Il pannello dipinto sarà consiliare computi adatti, che reggono lo stemma del Comune ritiene missus ventesimo secolo.
Tecniche amministrati 156 per 230 centimetri, con questo abbiamo restaurato questo dipinto con questo intervento abbiamo voluto salvaguardare e valorizzare l'opera che è posta nella sala di rappresentanza,
Delle città e fa da sfondo alle sedute del Consiglio comunale, per questo è stato affidato l'intervento ad una restauratrice che, con la supervisione della Sovrintendenza, lo ha riportato la bellezza originale, togliendo i pesanti ritocchi che aveva subito nel corso degli anni, togliendogli aggiunte, si sono trovati molti particolari foglie e fiori.
Drappo giallo lo vediamo la sinistra l'esempio della non si vedeva più ancora intatte nei originale, inoltre, man mano che la pulitura procedeva, ci si accorgeva che il colore sottostante, sfruttava vivace e alleggerito le fasi dello Stato sono stati pulitura, consolidamento, rimozione, stuccature, stuccatura, ritocco pittorico,
Le restare notizie d'arte è stata Laura Winger di mano con la direzione dei lavori dell'architetto Ruggero Ruggeri dell'ufficio tecnico comunale. La prima fase è stata fatta nello studio dicembre, come appunto il parere della Sovrintendenza 2 dicembre 2023, quel parere della Sovrintendenza, quel Ministro restauro è stato fatto il 18 giugno 2024 e concluso il 6 settembre 2024, l'importo dei lavori suddivisi per fasi di lavorazione e un totale di 9.000 euro più IVA al 22%. Chi vuole in allegato tutte le relazioni tecniche, chi vuole documentarsi? Ci sono tutte le foto di prima e dopo e tutti i passaggi che sono stati fatti, appunto per arrivare a questo. A questo, a questo risultato.
Lo comunicano perché ce l'abbiamo qua Mari è difficile anche ad osservare se non si vuole con l'occhio dell'esperto, grazie assessore, consiglier Busi posto.
Procediamo quindi con l'ordine del giorno, partiamo con l'approvazione dei verbali della seduta precedente sul numero Consigliere.
Volevo solo chiedere se era possibile, visto i fatti di sabato sera, verrà solo un aggiornamento da parte dell'Amministrazione su questo pesante fatto, insomma, ecco pronto.
Sindaco.
Ma allora fatto al vaglio delle forze dell'ordine che devono verificare effettivamente quello che è accaduto in sede nuova ottiene sabato, sabato scorso, ho puntualmente prontamente informato sua eccellenza il il prefetto, il prefetto è anche lui sul pezzo, adesso mi sembra anche,
Inutile dirvi cosa cosa mi ha poco da poco ho scritto perché mi ha scritto alle 18:27, quindi siamo un po' in di in diretta e comunque le la situazione è sotto l'occhio vigile delle forze dell'ordine,
Quindi, aspetto da loro indicazioni,
Grazie Sindaco.
Stiamo andando, però ritenevamo, signor comunico.
Posso parlare dell'argomento e allora eh beh e che sia sul pezzo e secondo me sul pezzo dovrebbe essere più le amministrazioni, perché io volevo capire una cosa e se è possibile chi sono gli organizzatori di questo evento e chi ha dato l'autorizzazione per questo evento, allora chi ha dato l'organizza, il l'autorizzazione, dovevo sapere secondo me il il contenuto e che queste,
Che qui che i contenuti?
Ma stiamo parlando di un evento, cioè stiamo parlando di un fatto che nelle cronache e che ci ha messo sul web e sulle pagine dei giornali, e credo sia importante e qui e quindi io volevo soltanto sapere se si era al corrente dei contenuti di queste band perché quando determinate e band musicali arrivano naturalmente hanno il loro seguito quindi,
Chi ha dato l'autorizzazione dovevo sapere e quindi la sicurezza anche del,
Dell'evento doveva essere adeguato, e allora la domanda è se l'evento era sicurezza, era adeguata e definire poi teppistelli dei veri e propri criminali, mi sembra un po' riduttivo.
Sindaco.
Mi sento di dire, oltre a quello che ho detto e dichiarato, se volete fare un'interrogazione che ho fatto e noi rispondiamo all'interrogazione subito, la mozione, l'ho fatta in un prossimo Consiglio comunale perché rispondiamo.
Possiamo considerare andiamo oltre, però, perché sennò non ne usciamo così.
Sì okay, però adesso siamo fuori, se non fa parte del dibattito e non andiamo a ci sarà modo nel momento in cui, come ha detto il Sindaco, le Forze dell'ordine daranno seguito informazioni all'Amministrazione, di poter dare con voi maggiori dettagli a alla città e al Consiglio, andiamo, andiamo in ordine con i nostri lavori, come dicevo col punto 1, che è l'approvazione dei verbali seduta precedente, che sono nell'ordine il numero 22, approvazione dei verbali della seduta precedente numero 23 in risposta a interrogazioni interpellanze dei 24 collegi dei revisori dei conti del comune destino del Presidente e nomina dei componenti per il triennio 24 luglio.
Numero 24 luglio 27 e determinazione del relativo compenso, il verbale numero 25 bilancio di previsione 24 26 con la verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio.
Il numero 26 variazione al bilancio di previsione e il DUP in numero 27 del documento unico di programmazione per il periodo 25 27 presentazione al Consiglio comunale e il numero 28 Mozione partecipazione alla rete museale Alto Vicentino, presentata dai gruppi consiliari Benedetti Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
6 astenuti per il verbale, scanno, avemmo orientale Benedetti Cunico Busin Chiariello.
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno.
Che sono le interrogazioni e le interpellanze che abbiamo in elenco, ricordo all'intero Consiglio che per questa attività al Consiglio dedica un'ora e mezza la prima interrogazione a risposta orale protocollo 2 4 2 7 3 del 25, seri dubbi 26,
Recante i momenti di preghiera musulmana nel parco Villa Fabris, festeggiamento Aid, presentata dal Gruppo consiliare, Giulia esplosivi, Sindaco pertiene il presentatore ha facoltà consigliera Scannavini.
Dato per assodato che la questione è la conosciamo, le interrogazioni avverte ad una risposta sul momento di preghiera musulmana nel parco Villa Fabris, festeggiamento ITA, quindi io andrei solamente alle richieste che il nostro gruppo ha effettuato per abbreviare i tempi, per trattare anche altri temi urgenti.
Chiediamo al primo cittadino di ricordarsi che il suo compito, anche quello di bilanciare gli interessi e le sensibilità di tutti i propri cittadini, rispettando la Costituzione su cui ha giurato il suo mandato in un momento storico dove la civiltà tutta lotta per la parità di genere e del rispetto della donna dove si istituiscono Sportelli Donna si installano panchine rosse le associazioni dialogano attivamente con i giovani in collaborazione con le scuole per l'eliminazione di concetti arcaici e violenti che si ripercuotono sulla figura femminile, dove si cerca di allontanare qualsiasi forma di sottomissione sociale, si interroga il Sindaco e la Giunta tutta, soprattutto l'Assessore incaricato sulle motivazioni che li hanno spinti ad organizzare la celebrazione dell'Aid in oggetto in un luogo pubblico.
Altresì si chiede spiegazioni sulle motivazioni che spingono, da una parte e lasciare questo tipo di libertà di costumi e le abitudini in sempre in luogo pubblico e dall'altra. Come si concilia la continua attività di salvaguardia della donna? Si sono valutati gli effetti che questo evento, con preghiera islamica e donne nascoste davvero e paraventi, ha avuto sugli spettatori ignari magari minori, ditta che ha autorizzato questa manifestazione. Avete dialogato con l'Associazione Bangladesh per la pace sulle modalità del rito di preghiera. Autorizzando l'evento saranno stati presentati dei disegni elaborati e domanda allo sportello comunale per il via procedere saranno pure stati depositati layout dell'installazione dei paramenti divisori per la preghiera. Avete preso nota delle installazioni coperte divisive per la celebrazione della preghiera già dei disegni presentati. Non avete notato incongruità sulle modalità di preghiera, ragionando sui disegni presentati a, chiediamo copia della pratica presentata che abbiamo ottenuto. Quanto è com'è il compenso pagato dall'Associazione per l'utilizzo dell'area pubblica che diamo anche copia del versamento effettuato. Grazie,
Risponde l'assessore Russo, ovvio Assessore.
Buonasera.
In relazione all'interrogazione acquisita al protocollo dell'Ente numero 2 4 2 7 3 del 25 giugno.
In cui si interrogano il Sindaco, la Giunta, l'Assessore incaricato,
Nella veste di Assessore alle Pari Opportunità e delle associazioni di volontariato si rappresenta quanto segue in ordine alle questioni poste e di seguito elencate, 1 motivazioni che hanno spinto ad organizzare la celebrazione del leader a da una delle feste più importanti della cultura musulmana in un luogo pubblico e motivazioni che spingono da una parte a lasciare questo tipo di libertà di costume di abitudini in luogo pubblico e dall'altra come si concilia la continua attività di salvaguardia della donna nella sua premessa dichiara che non spetta ai Consiglieri comunali definire o giudicare l'applicazione di modalità di preghiera,
Nel momento in cui è stata presentata l'interrogazione si fanno le dichiarazioni sulla stampa e sui social, è stata aggiudicata, criticata e messa in discussione la modalità di preghiera perché di preghiera si è trattato.
Tanto premesso ai fini dello svolgimento dell'istruttoria, volta a verificare le condizioni e i requisiti per poter accogliere o meno l'istanza, la scelta delle location richiesta è stata determinata dal fatto che gli organizzatori si aspettavano, come dichiarato nella domanda, la presenza di circa 500 persone, valutazioni che li ha indotti a richiedere la disponibilità di un luogo adeguato alla partecipazione ipotizzata.
Si precisa che la sede dell'associazione richiedente non possiede uno spazio così ampio.
Anche tale eventualità non sarebbe comunque ragione ostativa al rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo del parco pubblico.
Mi preme però in questa sede.
Porre prima di tutto l'attenzione sul fatto incontrovertibile che ogni forma di violenza di genere va condannata senza riserve, a prescindere dal contesto in cui essa venga perpetrata,
Che si tratti di un luogo pubblico, di mura domestiche o di centri culturali,
Come ben vi è verbalizzato nella domanda che è stata posta.
Non si tratta nel caso di specie di violenza o discriminazione di genere, ma di libertà di costume e abitudini che nella fattispecie attengono alla sfera religiosa con la decisione di concedere il parco di Villa Fabris, altro non ha fatto questa Amministrazione che doverosamente riconoscere il diritto di libertà religiosa sancito dall'articolo 19 della nostra Costituzione.
E che, ad ogni buon conto, si ricorda tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma individuale o associata di farne propaganda e di esercitarne, in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. La tutela del buon costume a cui si riferiscono i nostri padri costituenti non può mutuare un potere censorio e moralizzatore delle autorità contrapposto per definizione, al concetto di libertà stessa. Non vi sono dunque, nel caso di specie, posizioni che richiedono un esercizio di conciliazione, il diritto di professare la propria fede in qualsiasi forma e dunque anche nella forma che può disturbare l'animo di un Paese cattolico come da voi riportato, purché non lesiva del buon costume, nulla a che vedere con la violenza e la discriminazione di genere, contro la quale questa Amministrazione lavora e si spende senza sosta con MOT le molteplici attività e iniziative di sensibilizzazione. Credendo fermamente che l'educazione sul tema sia la via d'elezione per una eradicazione del fenomeno che per la sua estrema gravità deve trovare definitiva soluzione nella causa, nelle radici e non è sintomo la cui cura al suo manifestazione è già purtroppo tardiva,
Questa Amministrazione profondamente convinta che, in un contesto multietnico, l'accettazione e il rispetto delle diversità nella doverosa e imprescindibile cornice rappresentata dalle norme del nostro ordinamento, sia la via maestra sulla quale intraprendere un percorso di dialogo e crescita volto alla comprensione di culture lontane dalla nostra senza porci a priori pretese di assimilazione o integrazione che potranno auto definirsi solamente con la reciproca e paziente conoscenza scevra da pregiudizi e presunzione di superiorità sociale e culturale da parte nostra, il concetto di una visione di normalità, come lei riporta, non può essere semplificato e appiattito trovando definizione e coincidenza nelle radici cattoliche del nostro Paese.
D'altra parte, nascondere la realtà del nostro contesto socioculturale significherebbe porsi fuori dalla storia in cui i minori, più forse degli adulti, sono perfettamente inseriti i bambini, i ragazzi sono infatti privi di pregiudizi e di preconcetti, sta agli adulti noi stilarle e spiegare loro i fenomeni percepiti come diversi nel loro primario primario ruolo di educatori di pace, tolleranza, accettazione della diversità in ogni sua forma. Peraltro, giova in questa sede ricordare come anche lo Statuto comunale riconosca il Comune quale promotore di una cultura di pace e dell'accoglienza nel rispetto delle diversità. Articolo 2, comma 2, lettera c, ai bambini si spiega con parole semplici la verità.
È il loro modo di pregare, così come viene spiegato loro in classe, perché alcune bambine indossano il velo o perché c'è chi esce durante l'ora di religione per attività alternative.
Domando, e anche questa anche queste sono forme di discrimine, di discriminazione e di violenza.
Per concludere, non c'era alcun effetto sui minori di cui tener conto, né sotto il profilo della legittimità della concessione né sotto un profilo di mera opportunità.
Conservare non significa prevaricare, sta a noi fare in modo che la consapevolezza della nostra identità culturale e religiosa rimanga viva nella convinzione e dei valori in cui crediamo fermamente.
2. Chi ha autorizzato la manifestazione?
Il procedimento è stato istruito dall'ufficio afferenti all'assessorato, alla cultura del Comune competente, alla gestione dell'utilizzo degli immobili comunali, una volta sentita la Giunta comunale, che si è espressa in favorevole, senza peraltro concedere il patrocinio, la manifestazione è stata autorizzata dal funzionario delegato.
3.
Avete dialogato con le associazione Bangladesh per la pace e sulle modalità del rito di preghiera, il dialogo ha riguardato gli aspetti tecnici e di sicurezza.
L'Amministrazione, anche attraverso la figura del consigliere comunale delegato all'integrazione alla d'Incà puri, è in costante dialogo e contatto con tutte le realtà culturali e religiose, presente sul presenti, sul territorio cittadino.
Eravamo informati non solo sulle modalità di preghiera, ma anche sulle motivazioni che sottendono tali modalità.
Tutte a tutela della donna, perché le venga garantita la possibilità di effettuare ogni Momi movimento e di assumere ogni posizione richiesta dalla preghiera che è noto svolgersi in modo meno statico di quanto accada nel rito cristiano cattolico nella massima libertà, senza vincoli o limiti dettati dall'imbarazzo.
4, avete preso nota delle installazioni coperte e divisivi per le divisive, per la celebrazione della preghiera già dai disegni presenti, non avete notato l'incongruità delle modalità di preghiera, ragionandoci disegni presentati.
La planimetria, presentata ai fini degli adempimenti connessi alla sicurezza, ha fin da subito evidenziato la presenza della struttura provvisoria, che non è un recinto volta a separare i maschi dalle femmine durante la preghiera, come riscontrabile dalla documentazione inviata in riscontro alla richiesta di accesso agli atti presentata, la planimetria non ha evidenziato ragioni tecniche per impedirne l'installazione. Sulle questioni di merito si è già argomentato poc'anzi, ribadendo come l'unico limite alla libertà religiosa ha sancito dall'articolo 19 della nostra Costituzione sia la tutela del buon costume, ovvero del comune senso del PEG pudore, secondo sentimento medio della collettività.
5 quanto ai compenso pagato dall'Associazione per l'utilizzo dell'area pubblica.
Il canone concessorio, come da Regolamento, è stato calcolato in euro 240,34, cui si aggiunge il versamento del deposito cauzionale pari a euro 196,50 restituito non sussistendo i presupposti per trattenerlo, come riscontrabile dalla documentazione inviata in risk, in riscontro alla richiesta di accesso agli atti presentata.
Sto giungendo al termine.
Le modalità, la modalità con cui è stata affrontata la tematica da parte di rappresentanti politici e amministrativi non è stata certo adeguata alla delicatezza e all'importanza del tema, che invece va affrontato con conoscenza, apertura e capacità di confronto.
Tale modalità.
Se poi deve rispondermi, deve anche ascoltarmi Assessore, tale modalità non fa certo bene a tutto ciò per cui si è lavorato e si sta lavorando a tal proposito ricordo il lungo lavoro di dialogo e di confronto avviato in città da oltre 15 anni da diverse amministrazioni comunali e dalle parrocchie con il costante e prezioso contributo di tutti i volontari di ASA AUSER e di altre realtà che si spendono quotidianamente con azioni concrete per la migliore convivenza.
Per concludere, mi permetto una riflessione personale, il rispetto della donna richiede la coerenza, la solidarietà, la concretezza nella vita di ogni giorno da parte di tutti non è una bandiera ideologica da esporre su una bacheca associa o su un bancone di un Consiglio comunale per opportunità politiche è più facile esporre scarpette rosse in una sala consiliare.
E quando il pubblico se n'è già andato che dimostrare fattivamente vicinanza e comprensione a tutte le donne vittima di violenza, indipendentemente da dove siedono e da chi siano?
Consigliere Toscano.
Noi non siamo ovviamente RIS contenti e soddisfatti della risposta e ribadisco all'assessore che non siamo molto presenti sui social, semmai ci sono altre persone che in questa sede e in questa, se Sala.
Usano moltissimo, anzi vivono sui social per dare spiegazioni unilaterali, 2 lei pone la questione su base religiosa, io no, perché le rispetto tutte, ma voglio essere rispettata anch'io, come donna e come madre imbarazzata, vedere ancora nel 2024 recinti e divisori per uomini e donne in luoghi pubblici per io non lo tollero.
Le leggo l'articolo 3 della Costituzione, Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti.
Pertanto ritengo che sia compito della Repubblica e, come abbiamo letto, è ribadito nell'articolo 3, sulla quale il primo cittadino ricorda giurato, quindi l'azione è quella di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
Di sicuro installare un paravento divisorio tra uomini e donne per la preghiera in luogo pubblico non rispetta l'uguaglianza prevista dalla stessa Costituzione italiana, e tutto ciò apre una discussione sul concetto di parità di genere, tanto decantata anche da questa Amministrazione con panchine rosse Sportello Donna, scarpe rosse, incontri a scuola per allontanare l'idea che uomini e donne non abbiano pari dignità e diritti o peggio che la donna possa anche subire violenza od essere distrazione mass maschile solo perché magari porta una minigonna.
Smettiamola quindi di abbracciare false retoriche che dovrebbero già essere state chiarite dai movimenti di femministe al tempo.
Questa è sempre l'annosa questione di quanto l'espressione di una persona o di un gruppo possa essere tutelata o promossa a discapito però dell'altro, ecco, su questo ci dobbiamo sicuramente schierare compatti, perché il nostro modo di vivere, la nostra cultura, la nostra sensibilità non vengano oscurate da altre tradizioni che nelle sue rappresentazioni dividano classificano e non uniscono dare una visione di normalità che non rappresentano la nostra, la nostra cultura può, come è successo produrre domande dalle nostre donne, dalle nostre piccole bambine che possono chiedere perché altre donne sono dietro ad un paravento,
Ricordiamo.
Sì.
Può ascoltarmi anche lei, grazie.
Il Consigliere, Vittorio Bridi, integrazione entrambe.
Ricordiamo che anche io, come madre, devo rispondere a queste domande e non sono assolutamente piacevoli.
Grazie consigliera.
Andiamo alla seconda interrogazione in elenco, che è quello della risposta scritta protocollo 2 5 7 7 2 del 5 luglio 24, Piano Particolareggiato, denominato prima alla stazione presentata dai gruppi consiliari Benetti, Sindaco, lui pertiene, Lega Liga Veneta Salvini.
Risponde no, do lettura Consigliere alcuni Corazzi.
Il Piano Particolareggiato denominato Piano stazione premesso che, in data 29 11 2017, il Comune detiene ha stipulato la convenzione urbanistica per l'attuazione del Piano Particolareggiato, denominato Piano stazione a rogito del Segretario comunale del Comune, ritiene, in data 25 11 2021 con atto di repertorio 3 3 2 5 8 del notaio Salvatore è stato posto in essere l'atto modificativo della convenzione urbanistica di cui al punto 1.
L'articolo 7.1 dell'Atto modificativo di cui al punto 2, titolato esecuzione delle opere di urbanizzazione esterne nell'ambito area C così recita Domus brent conferma il proprio impegno a realizzare tutte le opere di urbanizzazione primaria, anche esterne all'ambito su suolo già pubblico o di cui il Comune ha già la disponibilità o su aree da acquisire al patrimonio comunale. Tra parentesi, area C ed in particolare viabilità, pavimentazione della piazza Fontana e arredo urbano segnaletica adeguamento, impianto semaforico. L'articolo 7.2 dello stesso atto indica le stime di tale operi in euro 550.354.
La convenzione urbanistica prevede che non possa essere dichiarata l'eleggibilità del fabbricato da costruire sull'area di DOMS Brenta, ex area Fonzarelli facente parte della convenzione, solamente dopo il collaudo favorevole delle opere dello stralcio ci indicate al punto 3.
L'impegno di Domus Brenta a realizzare le opere di urbanizzazione sull'area antistante. La stazione è garantito da una polizza fideiussoria numero 4 0 2 8 2 2 9 6 1 di Axa Assicurazioni per l'importo di euro 700.000 con sentenza numero 45 2022. Il tribunale di Vicenza ha dichiarato il fallimento di Domus, Brenta S.r.l. Senza l'autorizzazione all'esercizio provvisorio delle attività di sviluppo di progetti immobiliari, con la conseguenza che la ditta DOMS Brenta è impossibilitata ad adempiere alle opere previste nello stralcio C, considerato che Domus Brenta non può procedere con l'esecuzione delle opere indicate nella convenzione. Il 28 giugno l'asta avente per oggetto il terreno facente parte dello stralcio uccidi proprietà del fallite addosso Domus Brenta è andata deserta. Si interroga il Sindaco e l'Assessore delegato, se non ritenga opportuno escutere immediatamente le fideiussioni di euro 700.000 per procedere all'esecuzione delle opere programmate.
Considerato importante.
Do risposta all'assessore Sartor ne ha facoltà.
Buonasera.
A tutte e a tutti. Con riferimento all'interrogazione in oggetto, presentata al protocollo del Comune in data 5 luglio 2024 e registrata al protocollo numero 25.772 relativa all'opportunità di procedere con l'escussione immediata della polizza fideiussoria di euro 700.000 al fine di realizzare le opere programmate nel comparto C del Piano Particolareggiato denominato Piano stazione la suddetta problematica è stata esaminata dalla Giunta comunale nella seduta del 3 luglio ultimo scorso, proprio perché si è venuti a conoscenza dell'infruttuoso esito dell'asta pubblica, indetta dalla curatela fallimentare relativa al do, al lotto ex Domus Brenta S.r.l. Si ricorda a tale proposito che ricade sull'acquirente del lotto, cioè l'avente causa dell'impresa dichiarata fallita, l'onere di realizzare l'intervento sull'area antistante, la stazione ferroviaria.
Il curatore fallimentare per le vie brevi ha anche comunicato che un ulteriore esperimento d'asta si terrà per la fine del mese di settembre 2024, se sarà definito il progetto dell'opera da realizzare in particolare, infatti, si evidenzia che da informazioni assunte dalla stessa curatela vi erano soggetti che avevano mostrato interesse all'acquisto ma che per poter presentare una proposta vincolante avevano necessità di conoscere l'esatta natura delle opere da eseguire e il relativo costo.
Proprio a tale fine la Giunta comunale ha concordato di sollecitare l'architetto Michela Disarò, incaricato della redazione del progetto, della sistemazione della piazza.
A seguito di tali sollecitazioni, l'architetto, che aveva già redatto dei riposi ipotesi progettuali su una delle quali si era raggiunta la condivisione, è in procinto di presentare la documentazione, si è ritenuto quindi di non procedere per il momento con l'escussione della polizza suddetta, bensì di attendere l'evolvere della questione fino all'esperimento della nuova asta, si evidenzia infatti che l'escussione della polizza comporta l'assunzione per il comune di tutti i rischi legati all'esecuzione di o non verrà pubblica, a partire dalla Carrà dalle caratteristiche del progetto per proseguire con il normale iter della procedura di appalto dell'esecuzione e del collaudo finale.
Viceversa, l'esecuzione da parte del privato comporterebbe che tutti gli oneri graverebbero sullo stesso soggetto e la prestazione sarebbe garantita, oltre che dalla polizza fideiussoria, anche dall'interesse del privato ad ottenere le agibilità del fabbricato da costruire sull'area oggetto di acquisizioni altrimenti non autorizzabile.
Si ribadisce che in ogni caso, il Comune potrà procedere con l'escussione della polizza direttamente il fideiussore, in quanto la società Garante, ai sensi dell'articolo 1944 del codice civile, non gode del beneficio della preventiva escussione del contraente e ha rinunciato ad avvalersi di quanto previsto dall'articolo 1957 del codice civile il Comune quindi può proporre istanza contro il fideiussore esercitando la facoltà di scelta spettantegli in base ai principi di solida di solidarietà passiva di cui all'articolo 1944.
Ricordando che la risposta era stata predisposta in data 24 luglio 2024.
Mi permetto una chiosa di aggiornamento dicendo che solo in data odierna e dopo numerosi e insistenti solleciti è pervenuto il progetto dell'opera da realizzare e il relativo quadro economico, già nella donna, giornata di domani se ne darà comunicazione al curatore fallimentare perché fissi la data del nuovo esperimento d'asta.
Grazie Assessore.
Consigliere laconico, sì, allora ringrazio della precisazione perché appunto immaginavo che nei mesi successivi a giugno e ci sarebbe stata un'evoluzione di quel che tipo.
Però ovvio che non posso essere soddisfatta della della risposta, anche perché, analizzando un attimino, le risposte che avete dato ancora e ancora a luglio.
Ci sono delle osservazioni che vorrei fare, allora a me sembra che ci sia una responsabilità anche nell'operato anche di questa Amministrazione, allora l'asta è scritto nella risposta, è andata infruttuosa perché il potenziale acquirente doveva conoscere l'esatta natura delle opere da seguire e questo mi sembra ovvio perché se non sa cosa deve eseguire e non sa.
Allora tutti sappiamo, comunque, che le aste fallimentari non capitano tra capo e collo nel giro di pochi mesi, infatti, il fallimento risale al 2022.
A maggio 2023 ho ricevuto personalmente una mail da un dirigente dell'ufficio tecnico che mi spiegava come l'Amministrazione fosse in procinto di affidare ad un professionista lo studio di fattibilità tecnico economico della piazza. Bene, a giugno di quest'anno dall'incontro con gli assessori Zavagnin Sartore, è emerso che questo progetto non è ancora definitivo perché quanto proposto non ci piaceva. Abbiamo valutato di ridurre l'intervento e contenere i costi, eccetera, eccetera. Ma quello che ci ha lasciato un po' basiti e che l'Assessore Zavagnin ha sottolineato durante l'incontro, come il professionista, sia stato molte volte sollecitato e dalla risposta, poiché ha dato poi l'integrazione è effettivamente così come da più di un anno l'Amministrazione stavo aspettando l'elaborato.
Infatti, è quello che si è emergere le risposte e l'asta è andata in fruttuosa perché l'interessato non aveva il computo dell'opera, cioè io mi domando, ma è possibile che un Comune non abbia la capacità di imporre i tempi, è un professionista e che al contrario i tempi siano dettati dal professionista cioè nel se fosse nel privato si toglie il mandato al professionista che è inadempiente e si chiedono anche i danni.
Perché questa è la causa dell'infruttuosità dell'asta di giugno.
Non avere ancora contezza dell'opera, allora nella risposta si dice che escutere le fideiussioni corrisponde ad assumersi rischi legati all'esecuzione dell'opera e allora mi chiedo il fatto che un'opera sia stata affidata ad un soggetto economico poi fallito e che si sia ancora da eseguire non è un rischio che ricade su tutta la comunità. Questo nell'ipotesi che ci sia. Ecco un vincitore dell'asta e poi il Comune accetterà senza riserve il nuovo acquirente, oppure ci sarà una procedura anche qua di di selezione? Allora noi pensiamo che sia prioritario escutere la fideiussione di 700.000 euro e portare nelle casse del Comune questi soldi, per poi valutare la realizzazione di un'opera degna della nostra città e che rappresenta un biglietto da visita per chi arriva, attiene con il treno e non solo.
Grazie consigliera.
Abbiamo voluto e introduzione 2 8 3 8 5 il 25 luglio, limitata convocazione del Consiglio comunale presentata dal Gruppo consiliare, Giulio escluso, il Sindaco pertiene.
Gli interroganti hanno facoltà consigliera.
Premesso che il Consiglio Comunale rappresentazione territoriale democratica, ove le espressioni delle idee delle proposte prendono forma tramite anche l'attività amministrativa dei consiglieri comunali eletti dalla cittadinanza che di Lenin delinea propri portavoce su temi di attualità cittadina, oltre che per le questioni di gestione e controllo contabile,
Il Consiglio comunale è organo comunale ed è qualificabile come organo collegiale che svolge funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Le sedute di Consiglio comunale attiene appaiono tirata frequenza in funzione solo alla scadenza tecnica di temi di natura contabile e finanziaria dicembre per il bilancio aprire anno successivo per il consuntivo 30 luglio per la salvaguarda salvaguardia degli equilibri, sfido, chiedo scusa, sto leggendo il testo dell'interrogazione. Sì, no, sì, uno sì.
Io sto leggendo il testo dell'interrogazione.
No.
Noi allora le faccio un riassunto, se preferisce.
Sui proprio alla questione del verbale, proprio dopo gli atti.
Ci troviamo sballate dello sciopero capire ok società, poiché non non ci si trovava qua con le tue righe ah okay, mio solo perché hanno solo capire resto di rimandare, non so se c'è stato un errore, a volte però, siccome questa risale addirittura di luglio mi mi perdoni se non ricordo insomma se quella volta l'ufficio mi ha chiesto di rimandare il PDF oppure no.
Di delle zone di interrogazioni di luglio, quello rappresentato è questa.
Sì.
Sennò le faccio un riassunto, però in verità posso comunque delinearlo come voglio la la l'interrogazione giusto leggendo un testo oppure di mio pugno scusi anzi di mio di di di di mia intenzione riassumerla in qualche modo, quindi se preferisce, per evitare qualsiasi tipo di discrasia ed il problema della RAS assume in poche parole,
La mila euro fossero rispetto al sì giusta, correttezza che le avevano, io richiamo i verbali perché c'è sempre in ordine e quindi la domanda era sta leggendo il suo testo perché non ci si trovava al banco, si preoccupi, le faccio un riassunto, quello che non è quello che noi notiamo che poneva l'interrogazione non ha le faccio un riassunto come quello che noi vogliamo ora cioè non so.
Sì.
Sì.
Quindi le scadenze normalmente proposte per per la per il bilancio, scusi per il Consiglio sono dicembre, stavo, dicevano per il bilancio aprile l'anno successivo per il consuntivo 30 luglio per la salvaguardia degli equilibri settembre DUP novembre, eventuali assestamento di bilancio e poi il bilancio, cioè di mera attività programmatica delle scadenze finanziarie e questo è quello che abbiamo annotato fino adesso scadenze che rispecchino anche la cadenza dei Consigli comunali Pianesi. Pertanto si interroga il Sindaco e il Presidente del Consiglio e della Giunta sulle motivazioni di questa modalità lenta e poco operativa attuata da questa Amministrazione senza avere fino ad oggi intrattenuto nessun altro rapporto con i Consiglieri, attraverso temi che possono essere svolti. Anche scadenze più ridotte e ravvicinate tiene durante le la precedente Amministrazione e anche molti altri Comuni vicentini programmano consigli comunali mensili che non solo rispondono alla gestione amministrativa, ma, ma da parola all'attività democratica costruttiva della minoranza.
Relativamente alle variazioni di bilancio instaurati in Giunta, attività che è già avvenuta in passato, anche se gli stessi procedimenti dovrebbero invece essere incardinati solo per rilevanti urgenza e necessità, si chiede come mai non passino invece per il Consiglio comunale quando c'è necessità di un ordine del giorno diverso. È altresì facoltà, appunto, convocarlo con urgenza, oltre che per le sedute ordinarie, per una convocazione che rispecchi maggiormente l'attività di un Consiglio comunale efficiente ed efficace più frequente alla mera attività programmatica delle schede scadenze finanziarie. Si chiede quindi che il Consiglio venga convocato anche per le attività proprie di controllo, invitando a relazionare durante lo stesso riguardo alle attività che vengono svolte e di cui magari non si rende noto spesso lo stesso Consiglio comunale.
Reciproco.
Sì, grazie.
Nel rispondere all'interrogazione non posso non notare la tipicità di un'interrogazione rivolta anche al Presidente del Consiglio, cui compete l'organizzazione dei lavori consiliari, ma non certamente la risposta alle richieste prevista dall'articolo 32 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.
Secondo l'articolo 4 dello stesso regolamento, è la Conferenza dei Capigruppo l'organo che concorre alla programmazione delle riunioni, alla luce di tali considerazioni, la mia risposta all'interrogazione potrebbe già considerarsi definita.
Nonostante ciò, poiché lo Statuto mi riserva un potere di chiedere la convocazione del Consiglio comunale, non mi sottraggo dal rispondere cercando di non invadere competenze degli organi e degli altri organi cui l'ordinamento interno radica, la competenza in subiecta materia.
Giova in via preliminare osservare che le attribuzioni del Consiglio comunale sono precisamente elencate all'articolo 42 del TUEL. La giurisprudenza ha infatti ha avuto modo di chiarire come, in capo al Consiglio comunale, organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo siano ricondotte unicamente le competenze rigidamente fissate dall'articolo 42 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 in base ad un'elencazione tassativa confronta per tutto il Consiglio di Stato Sezione sesta 12 ottobre 2011, numero 55 18 richiamata dal TAR del Lazio di Roma, sezione terza 28 marzo 2022 numero 3.507. Ogni Consigliere, al fine di esercitare in modo informato e consapevole il proprio munus nell'ambito delle competenze definite dal sopra richiamato articolo 42 del TUEL, è titolare di taluni diritti disciplinati dal successivo articolo 43 del TUEL, e segnatamente.
Diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta ad A alla deliberazione del Consiglio diritto di presentare interrogazioni, istanze di sindacato ispettivo, diritto di accesso a documenti, dati e informazioni in possesso dell'Amministrazione. Quanto a tale ultima prerogativa, va peraltro segnalato come il Regolamento interno in materia di accesso documentale, accesso civico, semplice e accesso civico generalizzato, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione numero 28 del 29 settembre 2017, ponga dei legittimi limiti al pur incomprimibile diritto di accesso dei Consiglieri e precisamente,
L'interesse personale, il presupposto che sottende alla richiesta di accesso da parte di un'amministrazione di un amministratore e l'utilità allo svolgimento del proprio munus, l'ostensione non può pertanto essere finalizzata a scopi meramente personali.
La proporzionalità e la ragionevolezza, gli amministratori non possono abusare del diritto di informazione piegandolo a scopi meramente emulativi o aggravando eccessivamente, con richieste non contenute entro i limiti della proporzionalità e della ragionevolezza, la corretta funzionalità amministrativa dell'ente civico.
Indispensabilità e diretta riconducibilità alla funzione perseguita nel caso in cui l'accesso comporti il trattamento di particolari categorie di dati. Il diritto di accesso degli amministratori, oltre al più generale limite costituito dal principio di pertinenza e non eccedenza, incontra anche il limite rappresentato dai principi di indispensabilità e diretta riconducibilità allo svolgimento del proprio munus. Il segreto istruttorio delle indagini penali articolo 300 e 29 del codice procedura, l'inviolabilità della segretezza della corrispondenza articolo 15. Inoltre, sulle informazioni assunte, il Consigliere è tenuto al segreto, nei casi specificatamente determinati dalla legge, tanto premesso in relazione alle questioni sulle quali il gruppo di minoranza consiliare Giulia Scannavini, Sindaco pertiene, propone l'interrogazione. Osservo quanto segue. 1. Questa Amministrazione, anche per il tramite degli uffici comunali, rispetta pienamente e incondizionatamente i diritti in capo ai Consiglieri, dando puntuale e preciso riscontro a ogni istanza che da essi pervenga agli atti dell'Ente affinché esercitino appieno il proprio munus, che trova la sua naturale sede nella partecipazione, non solo nelle sedute del Consiglio comunale, ma anche alle Commissioni consiliari istituite proprio allo scopo di favorire una più diretta partecipazione dei consiglieri comunali all'amministrazione pubblica per operare secondo i criteri di efficienza e funzionalità, anche al fine di snellire ed accelerare i lavori del Consiglio comunale articolo 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in attuazione dell'articolo 9 dello Statuto, le Commissioni consiliari e il Consiglio comunale sono, a regolamente regolarmente convocati tutte le volte in cui l'Amministrazione comunale, all'interno del perimetro delle competenze tracciato dall'articolo 42 del TUEL, sia chiamata ad assumere una decisione. 2, la proposta contenuta nell'interrogazione di convocazione a scadenze prefissate, a mio parere non risponde ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità cui deve informarsi l'operato della pubblica amministrazione. Tale modalità, infatti, oltre a comportare dei costi finanziari, corre il rischio di non snellire ed accelerare i lavori del Consiglio. Comunale.
Tale organo, infatti, secondo la mia opinione, deve essere convocato ogniqualvolta sia necessario, all'interno del perimetro delle competenze tracciato dall'articolo 42 TUEL, a prescindere da valutazioni in ordine alla frequenza o meno delle sedute, inoltre ricordo che per prassi il Consiglio comunale è chiamato a riunirsi l'ultimo giovedì del mese sempre che vi siano argomenti da trattare che rientrano tra le materie dell'articolo 42 del Testo Unico.
3, il comma 4 dell'articolo 175 del TUEL disciplina la variazione di bilancio effettuata con provvedimento dell'organo esecutivo in via d'urgenza proprio per garantire che la più complessa procedimentalizzazione della convocazione del Consiglio comunale possa pregiudicare il perseguimento dell'interesse pubblico, d'altro canto, del presupposto dell'urgenza e data motivazione in ogni provvedimento di cui ogni Consigliere può dare agevole lettura, peraltro si segnala in questa sede illimitato ricorso all'utilizzo dell'istituto della variazione in via d'urgenza.
Dal mese di giugno 2022, ovvero dall'insediamento di questa Amministrazione, sono state approvate e successivamente ratificate dal Consiglio comunale solo due variazioni di bilancio.
4 l'attività di sindacato ispettivo è riconosciuta in capo al singolo Consigliere che la esercita con gli strumenti che gli sono propri e che sono stati sopra ricordati, il consiglio comunale, invece, chiamato ad assumere decisioni mediante proprie deliberazioni sugli argomenti posti all'ordine del giorno all'interno delle competenze ad esso assegnate dal già richiamato articolo 42 del TUE grazie,
Signor Sindaco.
Consigliera.
Noi ovviamente non siamo contenti della risposta che abbiamo ricevuto questa sera, altrimenti non avremmo neanche e ha aperto la discussione sulla frequenza dei Consigli comunali, attiene perché le ricordo che il Consiglio comunale, come invece lei ha appena detto, non viene assolutamente Candela Chiggiato ogni giovedì di fine mese tant'è che questa sera stiamo discutendo questioni di luglio.
Lei probabilmente non ha colto quello che abbiamo notato, cioè che appunto i Consigli comunali, invece, vengono indetti solo.
In concomitanza con i free e frequenza, con scadenze contabili e finanziarie. Ricordo che il ruolo del Consiglio comunale è consigliere comunale pardon è quello di fornire indirizzo e controllo politico e amministrativo al Comune a cui appartiene, in linea generale, al diritto di iniziative. Discussione su ogni questione che viene sottoposta alla deliberazione del Consiglio e questo lo sappiamo. Quel problema è quanti Consigli Comunali facciamo attiene pochi perché le istanze che raccogliamo dai cittadini non abbiamo neanche il tempo di discuterle, perché abbiamo solamente, come ha ricordato l'egregio Presidente questa sera, un'ora e mezza per la discussione e quindi le cose che avevamo a luglio, per esempio, le stiamo discutendo a destra o a settembre, non abbiamo potuto,
Non abbiamo potuto in qualche maniera.
Finire la discussione, lei le interrogazioni e interpellanze che avevamo, ad esempio, ho portato lo scorso Consiglio comunale.
Anche perché il consigliere comunale render conto del proprio lavoro ai cittadini. Si tratta infatti della carica politica e istituzionale che è più a contatto con il territorio e con i suoi abitanti. Al consigliere comunale vengono comunicate dai cittadini le problematiche del quartiere, i disservizi, i servizi che possono essere migliorati oppure vengono richiesti e informazioni di varia natura. È una figura che sta a metà tra le istituzioni e il cittadino, ma soprattutto la persona più adatta per portare all'attenzione della politica di quel territorio certe tematiche e argomenti, in modo che vengano riconsiderati o discussi con il compito principale del consigliere comunale e quindi fare gli interessi del Comune e dei suoi abitanti tramite interrogazioni, mozioni, proposte, eccetera, sia agli assessori al Sindaco per avanzare argomenti di discussione, richieste di spiegazioni. Pertanto, come ho già.
Precedentemente accennato, se non vengono indetti Consigli comunali con regolare frequenza speriamo mensile, come possono essere tutelati anche le minoranze dei cittadini che ci hanno votato e che noi rappresentiamo, la nostra azione non può essere sempre forzosa nei vostri confronti, promuovendo nuovi consigli comunali e tirandomi per la giacchetta presenziare su questi banchi in maniera urgente proprio per evadere invece il grande lavoro che come Gruppo stiamo facendo lavoro di quotidianità, quindi o va cambiato il Regolamento nel quale si limita il tempo di discussione di interrogazioni.
Infatti, come ho detto prima, stiamo discutendo cose già passate o cose vecchie che dovevano avere risposta in precedenza o si calendarizza in maniera diversa il Consiglio comunale per dare voce a tutti in maniera democratica.
Ricordo poi che questa è la vostra azione politica, siete voi che promuovete il vostro programma, il DUP e qualsiasi altro documento di indirizzo, siete voi che avete la regia di questa città e dovete dare conto ai cittadini in maniera più frequente, evitando mezzi di comunicazione unilaterale come i video di self promotion e aprendo invece i canali e di discussione pubblica e democratica che stanno su questi tavoli.
Abbiamo interrogazione che quello è un discorso scritto protocollato numero 2 9 3 0 6 sottopassaggio ferroviario in via Ostuni, presentato equivoci al giudice Scanu il sindaco appartiene un gruppo ha facoltà di presentarla.
Consigliera premesso che e prendiamo atto che durante l'assemblea pubblica dell'11 giugno 2024, organizzata dal comitato di quartiere Cappuccini con ordine del giorno sottopassaggio ferroviario tra via Ruston e via Padre Leopoldo, durante la quale il Sindaco e la Giunta al completo nelle premesse iniziavano la discussione asserendo che i progetti erano stati tutti bloccati dalle Ferrovie dello Stato e che quindi la stessa riunione di quartiere era stata organizzata praticamente per nulla,
Tema anche qui dell'11 giugno, sempre durante la stessa Assemblea, ha lo stesso Sindaco e l'Assessore Zavagnin dichiaravano che si sarebbero prontamente informati sugli sviluppi di una così importante e impattante opera nel quartiere Cappuccini, oltre che in tutta la viabilità della zona nord ovest della città. Si interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere gli sviluppi dei lavori con cronologia degli eventi. Corrispondenza tra Comune e Comune e Ferrovie dello stato dei luoghi in oggetto, conoscere ad avere copia di eventuali nuovi progetti proposti dalle Ferrovie dello Stato o richieste al Comune, sempre nella stessa zona o in altri luoghi del territorio comunale per il miglioramento della viabilità a seguito della chiusura dei passaggi a livello.
Rispondessero Sonzogni.
Sull'interrogazione mi scuso scritto che già in vostro possesso si riscontro all'interrogazione presentata dopo questo gruppo consiliare in data 2 agosto in ordine del sottopasso di via Rusconi, per evidenziare in via preordinata come le assemblee di quartiere dell'11 giugno ultimo scorso era stata convocata tutt'altro che inutilmente in tale occasione alla quale peraltro della consigliera Capogruppo Julie's Kalevi non era presente e quindi che parla per sentito dire si è discusso di sicurezza alle attività produttive. Commercio viabilità,
Innovazione tecnologica, istruzione e politiche giovanili, oltre ovviamente a trattare la questione relativa ai sottopassi, alla soppressione dei passaggi a livello tanto premesso, si procede ora fornire dovuti informazioni in merito alle specifiche richieste formulate in data 12 giugno. 2023 si è tenuto presso gli uffici della Provincia di Vicenza un incontro che si è Lega verbalmente redatto dalla Provincia, durante il quale RFI individuava la proposta maggiormente performante, tre dei quattro ipotizzati del Comune. In data 4 giugno 2024 si è tenuto un nuovo incontro in videoconferenza di cui si allega verbale redatto da Rfi, durante i quali quest'ultimo soggetto ha riferito di come il progetto inizialmente inizialmente prescelto presentasse delle criticità, a fronte delle quali è stata presentata una nuova e diversa soluzione rappresentata nell'allegato documento. In tale sede il Comune ha evidenziato come la soluzione in esame fosse estremamente impattante per il territorio. Concordando un sopralluogo per il successivo 17 giugno, in data 17 giugno, 2 24 si è tenuto un sopralluogo e la presenza dei Comuni ritiene RFI durante i quali quest'ultimo soggetto ha convenuto sulla criticità evidenziate dal comune in ordine all'impatto sul territorio, e l'opera proposta proposta in data 15 giugno e il 15 luglio è pervenuta al Comune da parte di Rfi. La comunicazione via mail che si allega.
Per concludere, preme ribadire ancora una volta l'impegno concreto delle Amministrazioni comunali di seguire con attenzione l'iter progettuale che si auspica veramente beta, a compimento entro la conclusione del mandato, ponendo in essere le azioni necessarie volte anche sollecitare gli enti coinvolti per addivenire al più presto della realizzazione dell'opera a tal proposito si è sicura e costante sull'esito al fine di ricevere quanto prima da parte degli ebrei la nuova proposta progettuale non ancora pervenuta in data odierna, 22 agosto 2024, agli uffici comunali.
Assessore.
Consigliere.
Sky.
Da come mi è stato riferito dai cittadini e le ricordo Assessore Zavagnin pensare abbia visto c'era il collega, il Consigliere Moyen, tale presente alla riunione e quindi credo che sia capace di riferirmi le questioni.
È stata comunque una riunione molto partecipata, il Sindaco ha esordito a sorpresa dicendo che le proposte fatte dal Comune non andavano bene e non erano congrue e bisognava rifare tutto, pertanto non si sapeva quando e come si sarebbe proceduto con l'iter per poi pro Proceed PRUSST proseguire ancora con un monologo dove incensare alle sue immense qualità politiche ma che nulla o poco interessavano le problematiche del quartiere Cappuccini.
Ora, alla luce della documentazione inviata dal Comune a risposta dell'interrogazione, quindi fino almeno che noi sappiamo, al 22 agosto 2024, le Ferrovie hanno avanzato due proposte di massima, ma entrambe, se non abbiamo capito male, con criticità e no è notevole impatto sul quartiere dal 22 agosto non abbiamo più avuto alcuna notizie in merito, quindi possiamo presumere non ci siano novità. In caso contrario, chiediamo di essere messi al corrente quanto prima e che vengono avvertiti ovviamente i cittadini, visto la complessità e l'importanza che tale opera avrà su questa zona specifica, ritiene.
Come promesso, ovviamente anche durante la riunione del comitato di quartiere. Non vorremmo trovarci a cose fatte da poche persone, magari decise da amministratori, nemmeno i cittadini cinesi, senza il coinvolgimento di chi la città, la vive, la abita quotidianamente, come purtroppo è accaduto o che accade soprattutto sul tema della viabilità, apertura di nuove attività commerciali o altro che impattano in uomo in modo devastante sulla nostra qualità di vita.
Riguardo l'opera prevista su via Ca' magre ARO Zambia non capiamo perché non ci sia stato inviato alcun tipo di materiale, visto che nella riunione con Ferrovie RFI ne è stato discusso il tracciato, come se l'opera fosse ben conosciuta all'Amministrazione irresponsabile di settore, ha testualmente risposto a nostra domanda.
Richiesta accesso agli atti e documenti amministrativi, ipotesi progetti in relazione a cui l'opera pubblica sottopasso di Rozz ampia si riscontra la sua richiesta gentile Consigliere, acquisita al protocollo dell'Ente numero 12.901 del 4 aprile per informarla che è agli atti dell'ente non risultano documenti relativi alle fattispecie di cui all'oggetto.
Invece esiste un progetto e questo è stato discusso nelle ultime riunioni tra Comune e Ferrovie, quindi, sinceramente, non capiamo perché non ci sia stato da parte vostra la volontà di mettere al corrente la cittadinanza e non avere documentazione.
Per capire il progetto, a quale punto sia in data, poi abbiamo rilevato 12 del 6 2024, c'è stato un tavolo tecnico dove effettivamente l'opera sostitutiva sottopasso stradale di Ca' magre viene indicato qui non capiamo queste due,
Do discrepanze, mentre prima si dice che il progetto non c'è.
Non capiamo come questa nuova situazione avviabile, poi, non sia stata inserita nel Piano urbano del traffico soggetto a VAS è ancora da quello che capiamo sui tavoli della Regione, credo che non solo per il quartiere ma per tutta la cittadinanza debba essere fatta urgente chiarezza.
Grazie.
5.
Protocollo numero 2 9 3 0 8 come avanzamento lavori sullo scalzo con il professor Scalzo beh io sono in realtà avevano presentato dal Gruppo consiliare, Giulio secondo me il Sindaco pertiene consigliere ambientale, ne ha facoltà.
Grazie premesso che negli scorsi mesi si è dibattuto nei vari Consigli comunali ed è stato riferito a nostra interrogazione a risposta scritta dell'11 febbraio 2024 che sarebbero state completate le 2 opere pubbliche in oggetto entro il mese di maggio 24 nei successivi Consigli comunali, l'assessore Zaminga protratto questa scadenza prima a giugno del 2024 poi a settembre del 2024 considerato che l'inizio delle scuole solo tra circa 40 giorni da oggi, ovviamente parliamo prima del trend un del 31 luglio, quindi l'11 settembre del 24.
Si interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere con precisione dello stato d'avanzamento dei lavori attuale.
E la nuova data di fine dei lavori prevista per i due cantieri, inizialmente promessa e dichiarata per il mese di maggio 24. Grazie,
Assessore Zamagni.
In merito all'interrogazione a risposta orale protocollo 29 308, faccio presente che la palestra delle scuole scacci rendono, è stato oggetto di lavori, probabilmente le scuole Scarcelli, come lei ben sa, le attività scolastiche sono regolarmente riprese con l'inizio dell'anno scolastico 2024. Tutti i lavori previsti in appalto sono stati completati.
Le faccio oltre le faccio inoltre presente che questa Amministrazione ha provveduto altresì ad eseguire i lavori complementari non previsti nel Patto principale. Più specificamente, sono stati realizzati ulteriori lavori di Luigi ritinteggiatura delle strutture all'interno di edificio, il restauro delle tra Corte stanno indegno.
E dopo il parere della Sovrintendenza richiesto con urgenza, quel protocollo 22 0 38 del 24, si è provveduto anche atleti ritinteggiare l'Aula, Magna il primo piano.
Sulla esterna c'entra evento anche per la messa in sicurezza di se i cancelli tre carraie tre pedonali pulizia trasloco.
A conferma della buona riuscita.
Buona riuscita dell'intervento è pervenuta da parte della comunicazione del dirigente scolastico e dirigente scolastico.
Della riconosciuto, il professor professionalità e spirito di collaborazione, che hanno permesso di superare brillantemente tutte le difficoltà e i disagi, palestra di via San Gaetano i verbali di ultimazione dei lavori è stato sottoscritto il suo nuovi 1917 9 24. In data 27 nuovi 24 liquidatori hanno certificato i lavori eseguiti redatto il verbale di presa in consegna anticipata della struttura.
Assessore.
Consigliera.
Grazie della risposta.
Ovviamente questa, come le altre precedenti erano interrogazioni discusse, se non sbaglio, nel Consiglio comunale precedente e adesso ci troviamo.
Dopo tre mesi va benissimo, avete finito finalmente la palestra con mesi e mesi e mesi e mesi di ritardo, ma comunque almeno è finita e l'abbiamo visto illuminata,
Di sera almeno abbiamo visto l'ingresso. Presumo che a brevissimo, se è stato collaudata Assessore, verrà fatta la all'inaugurazione, quindi speriamo, speriamo come venga messa al la società a disposizione della società quanto prima. Poi mi è giunta voce, ma spero che sia vivamente un errore o una diceria che ci sono voci che parlano, che dicono che il parcheggio sotto la palestra o sembra qualcuno voglia mettere.
A pagamento su un'area dove non esiste un filo di parcheggio è piena di scuole. Speriamo non sia così. Comunque questo non era oggetto dell'interrogazione. Speriamo che lo vedremo, eventualmente chiederemo nel nel nel futuro e prendiamo atto e ripeto, speriamo venga fatta inaugurazione messo a disposizione delle scuole e della cittadinanza quanto prima. Grazie.
Grazie Consigliere.
Abbiamo ancora del tempo, quindi procediamo con l'interrogazione protocollo 3 4 6 4 6 del 18 settembre, 24 Piano Urbano del Traffico euro a firma del Gruppo, secondo il Sindaco chi rappresenta?
Facciamo lo sfalcio di ognuna, facciamo sfalcio, non cambia.
Prego.
Ha ragione lei prego, quando ha ragione, ha ragione.
Un attimo solo che la recupero.
Grazie.
Premesso che è stato stipulato, con il contro il contratto con le ditte aggiudicatarie Prisma Società cooperativa sociale consortile l'Orsa Maggiore. So che alla Croce Società cooperativa sociale Verlato al lavoro o società cooperativa sociale in vigore dal 29 giugno 2023 il 28 giugno 26 e con rinnovo con semplice comunicazione di atti tre anni fino al 28 giugno 2029 per i tagli delle aree indicate nella planimetria nel capitolato speciale d'appalto per il servizio di manutenzione del verde pubblico, dove vengono indicati i 10 tagli per sette aree di verde denominato principali, tra cui il Bosco dei Preti Cornaggia davanti al cimitero, eccetera. 9 tagli per le aree verdi ordinarie per 73.600 e rotti metri quadrati e 5 sfalci per le aree verdi, minori tipo carabinieri casa-albergo via Montanara via De Marchi varie aiuole stradali, compresi i tagli delle alberature e siepi sempre indicate nella planimetria allegata al contratto e 5 sfalci per le aree a verde scolastico, concentrati nel periodo appunto scolastico e ulteriori 5 sfalci per aree verde diffuse e in zona industriale, oltre che il taglio delle siepi sfalcio dei cigli stradali, pirodiserbo del cimitero, eccetera.
E che è stato affidato dal 2022 e rinnovato nel 2023 e nel 2024 alla ditta agro Mc di Borgo Gianni, il lavoro di sfalcio delle aiuole stradali e dei marciapiedi del territorio comunale, nonché con altro contratto. Il diserbo chimico delle aree del cimitero.
I sottoscritti Consiglieri comunali interrogano il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se sono state fatte bene, se sono state verificate le attività di contratto e se queste risultano sul verbali redatti dal gruppo comunale o dei suoi incaricati, si chiede con la presente coppia di detti verbali.
Vista la situazione, è deplorevole in cui versano le aree verdi, le siepi e i marciapiedi pubblici comunali e le continue lamentele della cittadinanza sul degrado in cui le stesse aree versano. Si chiede quali azioni correttive intende mettere in campo l'Amministrazione per migliorare il servizio alla comunità, considerata la sovrapposizione dei lavori di due appalti all'interno del cimitero pirodiserbo e diserbo chimico, se è stato rimodulato il contratto con le ditte appaltatrici, se è stata aggiornata alla planimetria delle aree verdi allegata al contratto di appalto con le cooperative sociali, come disposto dall'articolo 40 di contratto, e come mai non siano incluse moltissime aree verdi comunali nello stesso appalto e a chi queste aree si è demandata la manutenzione?
Grazie Consigliere, risponde l'assessore Donini.
Preliminarmente necessario chiarire che la manutenzione delle aree verdi comunali viene in parte data in appalto ad una ditta esterna, in parte affidata alla gestione della squadra interno dei giardinieri, ovviamente non viene alcuna sovrapposizione e competenza, le aree in appalto vengono gestite esclusivamente la ditta appaltatrice mentre i giardinieri provvedono alla manutenzione delle rimanenti aree.
L'operatore economico affidato il servizio di manutenzione del verde pubblico per il triennio 2023 2026 e la prima società cooperativa consortile cooperativa, così come da risultanze di irregolare procedura aperta ai sensi dell'articolo 60 decreto legislativo 52.016 aggiudicata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ed articolo 95, comma 2 decreto legislativo 52.016 le aree verdi affidate alla manutenzione delle società Prisma solo quelli normalmente elencate nei documenti di gara e sono divisi per macro categorie aree verdi, estese aree minori, perde scolastico, eccetera.
Per ciascuna tipologia di area di uffici competenti hanno indicato il numero di interventi di sfalcio e o manutenzione che devono essere effettuati per ciascun anno solare nel rispetto dello stanziamento di bilancio,
Primo, la corretta e puntuale esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto di appalto veniva regolarmente verificata dal direttore dell'esecuzione del contratto.
Il quale monitora l'esatta osservanza degli obblighi contrattuali non solo mediante irregolari sopralluoghi presso le aree verdi, ma anche mediante una attenta verifica dei report periodici trasmessi alla ditta appaltatrice, il direttore dell'esecuzione del contratto, una volta accertata la corrispondenza tra quanto dichiarato dalla ditta in questi report e gli interventi di sfalcio effettivamente eseguiti procede una volta che l'ammontare dei servizi svolgere arginamento di 40.000 euro con l'approvazione di liquidazione dello stato avanzamento lavori il direttore dell'esecuzione del contratto non appena il Sayles.
Se non dopo aver verificato che gli sfalci sono stati effettivamente eseguiti, viene pagato solo ciò che viene fatto e nulla di più.
Per quanto riguarda la copia degli atti richiesti, siano preparandoli e sarà cura dell'Ufficio legali e l'ufficio fargli avere entro i termini di legge. 2. Per quanto riguarda il secondo punto, l'interrogazione, ovvero quello relativo al presunto stato di incuria in cui versa rapidità del cittadino. Le comunico che, da verifiche condotte da l'ufficio preposto, le segnalazioni pervenute non hanno mai raggiunto le aree affidate alla gestione prisma, bensì quelle affidate alla manutenzione della nostra squadra. Giardinieri le spiego subito il motivo. A marzo 2024, la nostra scuola ingegneri era composto da cinque unità di persone, di cui una a tempo parziale 28 ore. Purtroppo, nei mesi di giugno e luglio 24 sono intervenuti sono intervenuti ripetutamente un licenziamento e una richiesta di congedo. Ex articolo 42, decreto legislativo 151 per il periodo 1 7 2024 al 31 12 2 24, proprio in un metodo di cui sarà il potere l'erba, il dipendente che ha rassegnato le dimissioni al ha esercitato il diritto di al mantenimento del posto per due mesi, così come riconosciuto dalla legge.
Così, da 31 giugno 2024 e il 31 agosto 24 senza persona è il momento del taglio durante il periodo di mantenimento del posto di lavoro, l'ente non può procedere quindi con la sostituzione del lavoratore.
Pertanto, nella stagione estiva appena trascorsa per cause sopravvenute ed imprevedibili, le squadre ingegnere operato con due componenti a tempo pieno in me due completo dove nemmeno in una situazione di assoluta urgenza l'urgenza, anche perché quest'anno fra piogge, soglie piogge sole, l'erba faceva rispetto i ragazzi in servizio hanno fatto il possibile per tamponare l'assenza dei colleghi e a loro va il mio ringraziamento e il mio plauso.
Assessore fissa.
Lei, vicesindaco, approva le singole domande. Siamo consapevoli che bisogna ritornare a scuola dei giardinieri e per tale ragione, preso atto che il dipendente dimissionario erano ancora richiesto, deve essere integrato. Già nei primi giorni di settembre l'Ufficio personali ha proceduto con l'approvazione delle determine di assunzione di un nuovo altre itinere secondo una graduatoria disponibili in possesso. Per fortuna, che abbiamo una graduatoria sono, dovevamo aspettare mesi per fare il concorso e il nuovo Sud entrerà in servizio a metà novembre per ore sparaneve, perché ovviamente anch'egli deve rispettare nei confronti dei su del suo attuale datore di lavoro il periodo di preavviso. Il licenziamento previsti dalla legge 3 il capitolato speciale d'appalto per il servizio di manutenzione del verde pubblico prevede, nel triennio 2023 2026, l'esecuzione di numero 12 interventi pirodiserbo presso le aree cimiteriali e abbiamo visto che il periodo di sarebbe stato soppresso. Perché abbiamo visto una pratica agronomica di controllo delle erbe infestanti degli ASU ucciso il fuoco, però abbiamo visto che non funzionava. Il Comune ritiene ha sempre fatto ricorso a questo strumento per abbiamo provato per sradicare le erbe infestanti dal cimitero comunale. Nel mese di aprile 23, come questo Consiglio ben sa, è stato approvato il Regolamento, per fortuna, al regolamento comunale sull'uso tipi di prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o dei gruppi vulnerabili, tra le quali rientra anche il cimitero comunale redatto da un dottore forestale. Esperti in materia, una volta approvato questo documento, gli uffici comunali hanno prontamente interpellato il professionista incaricato, chiedendo con riferimento alle aree cimiteriali, se fosse possibile effettuare interventi di diserbo chimico. E così, in caso affermativo, con quali tipologie ai prodotti e quali, con Telecom proporzione,
Il dottor forestali ha trasmesso il proprio parere evidenziando la visibilità di intervento, a condizione che, in via preliminare con stati esperiti senza risultato tentativi di controllo dei arabi infestati, capire se e che tipo di di infestanti c'erano con metodo meno invasivi, quali appunto il pirodiserbo.
Ora, visto che storicamente come tiene a sempre effettuato totalmente di pirodiserbo dell'area cimiteriale sensu sostanziale mai risolvere il problema che nuovamente si presenta, si è deciso, in un'ottica di una migliore allocazione delle risorse pubbliche, di non eseguire più interventi per usarlo di fatto sempre ai rilevatesi non risolutivi ma di procedere esclusivamente. Interventi, progetti, diserbo chimico mediante affidamento a ditte esterne in possesso della necessità di abilitazione per l'esecuzione di diserbo chimico. Ad oggi, quindi, non viene più eseguito il pirodiserbo al cimitero, ma sicuramente disabili, natura chimica per tale ragione, Noventa eseguiti. Gli interventi più usato non vengono pagati nell'appalto del verde, vale il principio per cui viene pagato solo ciò che viene fatto. Il relativo risparmio già impegnato consente quindi agli uffici destinare le risorse previste nel quadro economico per incrementare la frequenza di lavorazioni di altre aree oggetto di appalto. Pertanto non vi è sopravvalutazione dei due interventi.
La risposta numero 4.
Con riferimento all'ultimo punto, credo che sia stato sia stia confondendo la planimetria delle aree oggetto dell'appalto e il censimento del verde, quest'ultimo previsto dall'articolo 40 del capitolato speciale d'appalto, la planimetria delle aree verdi delle aree e un elaborato tecnico che costituisce documento di gara, dove vengono indicate le aree che verranno affidate alle manutenzioni della ditta che risulterà aggiudicatario del servizio e dove viene riportata nel loro estensione in metri quadri. Non è un documento che va aggiornato. E un documento che serve proprio per espletare la gara sullo, cui sulla cui base gli operatori economici Froome, non euro, offerta economica, il censimento del verde e qualcosa di totalmente diverso, e l'articolo 46 lo dice chiaramente tra gli obblighi della ditta per le notizie vi è anche quello di aggiornare alimentare costantemente in database dell'Ufficio Tecnico. 2 viene censito tutto il verde pubblico, anche quelli fuori appalto, ivi compreso tutti i soggetti. Arborei il Presidente in un territorio faccio un esempio quando viene battuto un'alberatura agli uffici, lo comunica immediatamente alla ditta appaltatrice del servizio di manutenzione del verde pubblico, la quale provvede al fine di decisi in mezzo al verde, eliminando quelle alberatura e giovedì evidente del fatto che i lavori di abbattimenti o siano stati eseguiti dalla ditta X-Rated Iseo,
Se il Comune acquista una nuova area, acquisì acquistano una nuova area verde, quest'area deve essere aggiunta ai freddi censimento del verde che questa operazione viene eseguita per contratto dell'appaltatore, anche se quelle aree non verrà affidata alla sua manutenzione.
Grazie.
Possiamo aiutare.
Allora tanto, vale a dire tre minuti, in primo luogo riguardo il diserbo meccanico dell'erba sui marciapiedi, quindi il contratto di agro becco, a cui non abbiamo avuto risposta.
E lo sfalcio dei cigli stradali, le varie determine e affidamenti susseguiti negli anni 2022 23 24 hanno incaricato la ditta agronomica ad eseguire il lavoro su tutto il territorio comunale e demandano ai lavori pubblici la verifica di quanto eseguito prima dell'emissione della fattura, questo c'è scritto,
Ci sono stati dati i verbali delle verifiche, esistono i verbali di tali verifiche, se non ce li date per cortesia, visto che state preoccupa procurando questi documenti, per favore.
Vorremmo averne copia lo stato dei marciapiedi dei cigli stradali tieniti negli ultimi anni versano in uno stato pietoso, con infestanti che nascono ovunque, erodendo l'asfalto e disse, stando i profili contenitivi stradali con l'unico e inevitabile il risultato di dover procedere poi con lavori ben più importanti tipo riposizionamento dei profili, eliminazioni radici nei sottostrada, riasfaltature mirate dei cigli e via dicendo. Successivamente non vogliamo accusare le ditte appaltanti di inerzia, ma chiedere a voi Amministrazione se avete svolto il vostro ruolo di controllo e vigilanza sulla spesa dei cittadini su questo affidamento.
Sinceramente pensiamo che questo sia un aspetto fondamentale per il decoro di una città, soprattutto incantevole architettonicamente, come tiene e vederla così trascurato, fa male in merito o se magari qualcuno della Giunta dice oggi o domani, che non è vero quello che diciamo e facciamo strumentalizzazione o pubblicato oggi diverse foto di cittadini che mi hanno girato in via privata di tutto il territorio tiene rese dallo Zambia, il Santo al centro, ai Cappuccini H Paiella dubbio che si vedono tutti i cigli stradali come sono messi basta che guardate le foto naufrago, un giro non sono vecchie, andate lei andate moderna. Sono ancora così, probabilmente rendere strutturale questo appalto.
Continuativo nel tempo mediante un affidamento triennale con un capitolato d'appalto specifico. È fatto bene e non con l'affidamento semplice, con una pagina o come quello che c'è e con un preciso incarico all'Ufficio. Lavori pubblici comunali o al RUP di verifica di quanto eseguito con specifici protocolli da seguire. Sarebbe la cosa più opportuna.
Passiamo ora analizzare il contratto di appalto triennale con possibilità di rinnovo di altri tre anni, senza ulteriore bando che porta praticamente a sei anni l'incarico di manutenzione di parte delle aree verdi comunali, parte perché parte le fanno i dipendenti dovrebbero farlo i dipendenti per un importo complessivo di poco meno di 2 milioni 280.000 euro tra appalto, oneri, sicurezza, somme disposizioni proroga dopo sei anni di ulteriori sei mesi c'è tieniti che capiscano bene spendono i sei anni e sei mesi 2 milioni 280.000 euro di appalto per parte delle aree del territorio comunale di Siena.
Praticamente parlando semplice, che tutti possono capire, i cittadini spendono 300 e 80.000 euro, l'anno per avere i parchi, ma non tutti le scuole, le stanno del cimitero e altre poche aree verdi, come giustamente e non mi sono confuso.
E c'è scritto riportato nell'allegato della perimetria, quindi sono solo quelle di 380.000 euro l'anno tipo zona industriale alto sfalciati in ordine con sfalci, che dovrebbero essere dai 5 ai 10 sfalci annuali e concentrati da aprile a ottobre a seconda dell'importanza delle aree verdi, quindi alcune le principali 10 sfalci da aprile a ottobre 10 udire più di uno al mese o 5 in altre aree tipo le scuole perché sono concentrati nel periodo scolastico.
Lascio con piacere commentare i cittadini se ciò viene fatto, non serve che lo commentiamo questa sera, a noi non sembra proprio e siamo curiosi di vedere i verbali di verifica se esistono dei responsabili comunali.
Per chiamando quello che lei ha detto sui giardinieri comunali non discutiamo sul fatto che uno ci sia licenziato un altro, probabilmente ai problemi di saluta e via dicendo, ah, no, avete fatto un bando giustamente per aprile, per un un posto.
Forse ne servivano di più di un posto, forse un attimo da pensare, perché le aree ritiene soltanto e quelli che sono estranee ai 2 milioni 280.000 e se gli operai non ci sono su sotto organico, perché non rimodulare e magari il contratto di questa azienda di queste tre aziende di questo importo includendo anche le altre aree,
Grazie.
Chiedo scusa due, cinque minuti per poter fare la successiva, che è quella questa volta del Piano urbano del traffico.
All'interrogante la parola.
Interrogazione a risposta orale su richiesta di VAS da parte della Regione sul Piano Urbano del Traffico, premesso che il parere motivato un numero 170 del 1 agosto 2023 della Regione Veneto, dopo le premesse, veniva scritto.
Tutto ciò considerato, esprime il parere di assoggettare alla procedura VAS il nuovo Piano urbano del traffico del Comune. Ritiene il rapporto ambientale da predisporsi in conformità a quanto previsto dall'articolo 13 è allegato 6, parte seconda dovrà svolgere opportuni approfondimenti relativamente a quanto descritto trattate valutato nel rapporto ambientale preliminare e in particolare con specifico riferimento ai seguenti aspetti, 1 Rapporto ambientale deve articolare un particolare approfondimento sugli aspetti legati all'impermeabilizzazione della matrice suolo, avendo cura di analizzare e valutare tutte le azioni di piano che comportano impermealizzazione. De della componente analisi e valutazione, dovrà essere svolta anche sulle macroclassi di azioni definite nel RAP, come CD, all'interno della valutazione dei potenziali effetti impatti, sempre nell'ottica di stimare completamente i potenziali effetti, anche di carattere temporaneo, sulla predetta matrice si ritiene necessario. Vengono svolte opportune analisi ed approfondimenti sulle potenziali superfici coinvolte nella cantieristica degli interventi, avendo cura di segnalare eventuali interferenze ubicate nei tracciati delle azioni di piano, che possono generale e generare pardon. Eventuali effetti esterni temporanei o permanenti. Devono essere implementate le analisi e le valutazioni, considerando ipotesi di sviluppo di nuove polarità programmate all'interno del territorio comunale, tipo via lo stone come ad esempio nuove destinazioni commerciali, direzionali anche derivanti da processi di rigenerazione urbana, recupero di aree degradate, avendo cura di analizzare, di stimare le potenziali ricadute nella componente viabilità e traffico in esito alle valutazioni di cui sopra, che dovranno necessariamente considerare la perdita dei servizi ecosistemici derivanti dall'implementazione delle azioni di piano dovranno essere individuate opportune misure di mitigazione, compensazione finalizzate a mantenere le funzioni ecosistemiche del suolo e a ridurre gli effetti negativi diretti o indiretti, degli interventi di edificazione ed urbanizzazione del territorio, sull'ambiente e sul benessere umano. I sottoscritti Consiglieri comunali interrogano il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se è stata data risposta ad ogni singola richiesta da parte della Regione Veneto sopra riportata e in che tempi ciò sia stato fatto.
Cosa Lucia?
Il cui nemmeno presentato presso la Regione Veneto istanza di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale strategica per l'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, adottato con delibera del Consiglio comunale 335 20 e 21 del 25 novembre 21, tale in esito a tale procedura.
In data 1 agosto 2023 ragione l'evento ha emesso il parere motivato numero 170, col quale assoggettava a VAS il Piano urbano del traffico,
Il parere motivato prescrive il Comune di effettuare una serie di approfondimenti, ad esempio in merito il consumo del suolo, che quindi si sono dovuti sviluppare reperendo prima di tutto prima tutti i dati necessari a tal fine. Il Comune ritiene nel novembre 23 affidato la dottoressa Chiara Nichele, il servizio di redazione dei lavorati necessari per poter avviare, secondo le prescrizioni impartite dalla Regione del Veneto.
La procedura di valutazione ambientale strategica strategica ai sensi dell'articolo 13 e dell'allegato sesto, Parte secondo del decreto legislativo 152 2006 e successive modifiche e integrazioni relative al nuovo Piano Urbano del Traffico. La professionista incaricata ha predisposto la documentazione.
Prevista dalla normativa citata. Il rapporto ambientale, la sintesi non tecnica e la dichiarazione di non necessità di valutazione incidenza ambientali vinca il rapporto ambientale. Secondo, la normativa vigente individua descrive e valuta gli effetti significativi che il piano potrebbero avere sull'ambiente, così come le ragionevoli alternative. Quel documento denominato sintesi non tecnica. Le informazioni contenute nel rapporto ambientale vengono sintetizzate allo scopo di consentire una più ampia diffusione,
Come prescritto dalla Regione, il Comune e quindi redatto le documentazione appena citata, ed in particolare il rapporto ambientale, nel quale sono stati analizzati dettagliatamente gli aspetti richiesti dalla Regione nel parere motivato sono state ad esempio definite le azioni di mitigazione e compensazione che, sulla base delle analisi del contesto dovranno essere messe in atto in fase di realizzazione di nuove opere viarie venuto evidenziato che sempre parere motivato, la Regione ha,
Raccomandato il Comune prima dell'avvio della procedura di VAS, l'attivazione di una fase di scoping con lo scopo di definire e valutare gli aspetti inseriti nel rapporto ambientale.
Verificandone l'impostazione e le metodologie adottate, è stato quindi seguito avviato un confronto con le regioni al fine di snellire, stabilire se la bozza di rapporto ambientale redatto fosse ad integrare, integrare o modificare in particolare, nel mese di giugno 2 24 si è tenuto presso la Regione del Veneto un incontro con il Comune e l'ingegnere Raffaele Rampazzo è andato giù personalmente.
Trattare la questione in esito a tale incontro il rapporto ambientale è stato sistemato secondo le indicazioni della Regione.
Il rapporto ambientale è stato quindi adottato dalla Giunta comunale ed euro pronto per essere presentato formalmente alla Regione del Veneto Direzione valutazioni ambientali al fine di avviare la procedura di VAS.
Successivamente, l'avvenuta adozione da parte della Giunta si provvederà a pubblicare la deliberazione assieme al rapporto ambientale e la sintesi non tecnica e a discutere e a dichiarazione di non assoggettabilità a vinca entro il termine di 45 giorni, chiunque potrà presentare osservazioni sui documenti pubblicati.
Assessore.
Consigliera.
La viabilità è un tema importante per tutta la cittadinanza Chinese noi.
Quando siamo stati in qualche maniera interpellati per aiutare sulla.
La fattibilità di un piano per le piste ciclabili non eravamo neanche a conoscenza di questo parere, il 170 del 2023, quindi un sintomo di poca poca informazione, di poca presenza, di poca condivisione dei temi che effettivamente preoccupano la cittadinanza e questo me ne dispiace.
Abbiamo verificato anche noi il 170 del 2023 e al momento quello che balza all'occhio è che non ci sono ancora riferimenti del Piano urbano della mobilità sostenibile e in più c'è una grandissima discrepanza che forse l'assessore si è dimenticato di dire che al momento è pendente.
È stata depositata da poco esattamente il cinque del 9 2024, una memoria conclusiva perché alcuni residenti, assieme a delle attività storiche, ritiene e alla Confcommercio chiede che venga annullata una delibera deliberazione del 2020 sempre riferita al Piano urbano del traffico e di questa credo che non sia stato tenuto conto nella vostra valutazione, poi del Piano Urbano del Traffico, stiamo ancora attendendo ovviamente risposta da parte del tribunale.
Ma questa deliberazione, che è la 72 del 2020, parla appunto di problematiche relative all'ampliamento e alle proposte di intervento.
Che fanno riferimento ancora al vecchio centro commerciale care forma ai tratti di viabilità, in particolare relativamente alla SP 3 49 e il prolungamento verso sud di via Biancospino, quindi noi, verificando anche questo parere del 170, non troviamo contezza di tutta questa pratica e addirittura, appunto le parti che hanno depositato assieme all'avvocato alla memoria conclusiva chiedono esattamente,
Che questo atto si è reso quindi illegittimo per violazione e falsa applicazione della direttiva 2001 42 CE, Articolo 6 e vari altri tecnicismi che lascio stare la violazione e falsa applicazione dell'articolo 36 recante direttive per la delega per la redazione del PUT Ministero infrastrutture recante Linee guida per il PUMS, noi in tutta questa faccenda e probabilmente avremo anche modo di parlarne successivamente non vediamo parti fondamentali per la nuova viabilità. Detiene e non vediamo dove sia poi effettivamente che che incarico sia stato definito per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che manca completamente.
Questo parere è del 2023, quindi, come è stato incaricato, se non vado errata, alla dottoressa Chiara Nichele, la VINCA poteva anche essere iniziato, questo PUMS che è obbligatorio, lo dice la Regione Veneto è scritto qua nello stesso momento, no,
Noi abbiamo queste dimostranze da fare perché effettivamente, seppur la viabilità ritiene possa essere in qualche modo definita medievale, la città ha bisogno di spostarsi, le persone hanno bisogno di spostarsi e quindi sarebbe stato molto più interessante verificare anche se tutte queste osservazioni che sono state redatte, in sintesi, nel che in sintesi pardon e Lecce nel parere 170 siano state poste in essere perlomeno avviate perché venga, per esempio, oltre al PUMS venga effettuato una rilevazione del traffico. In altri orari, ad esempio, la Regione dice l'osservazione rileva per l'analisi del traffico in entrata e uscita dalla città. È stata fatta per le fasce orarie di punta, a sera, alle 17:30 18 e 30, tralasciando la fascia oraria del mattino. 7 e 38 e 30, che congestiona tutta la viabilità comunale e per l'effetto delle entrate scolastiche.
E ce ne sono tantissime cose in questo senso sarebbe il caso di prendere per mano insieme anche tutta questa progettualità.
Grazie, abbiamo esaurito.
Il tempo a disposizione del Regolamento, l'interrogazione numero 8 va quindi riaggiornato al nuovo al nuovo Consiglio, il testo consigliera rimane quello che avevo depositato in modo tale che non ci siano disguidi in sede di nuova convocazione e procediamo con.
Con l'ordine del giorno, andiamo al punto 3, che è il bilancio consolidato, esercizio 23 per sua approvazione, relatore. L'Assessore al Bilancio, frainteso,
Rabten, grazie buonasera.
Anche quest'anno siamo giunti alla scadenza per la presentazione e l'approvazione del bilancio consuntivo per l'anno 2023 nel nostro Comune è previsto dalle norme contabili.
In vigore già dal 2016, la norma lo definisce un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo Amministrazione pubblica.
Esso dice quella norma e quindi lo strumento informativo primario dei dati patrimoniali, economici e finanziari del Gruppo, inteso come un'unica entità economica distinta dalle singole società e o enti componenti. Il gruppo che assolve a funzioni essenziali di informazione sia interna che esterna, funzioni che non possono essere assolte dai bilanci separati degli enti e società componenti, il Gruppo ne do una loro semplice aggregazione. Cito la norma perché credo che renda più esplicito il senso, appunto, del consolidato. Sono quindi tematiche queste contabili piuttosto complicate, come sa bene chi opera nell'ambito della stesura dei bilanci societari, il bilancio consolidato dovrà effetti pratici sul distretto del Comune o delle varie società e, come detto sopra, a carattere informativo. Pertanto, la discussione di stasera si può certo allargare ad altri aspetti programmatici strategici gestionali relativi alle società partecipate, ma ricordo però che entro la fine di dicembre dobbiamo, a norma del DL 175, appunto del 2016, riprendere l'argomento per approvare una delibera che si chiama ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche,
Che dispone che le Amministrazioni pubbliche effettuano annualmente con proprio provvedimento un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano, i presupposti di cui al comma 2 della normativa, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione anche mediante messa in liquidazione o cessione.
Capisco che la citazione della norma è un po' una noia, però le precisazioni che adulta, credo quindi che questa sia che sia quella è la sede più idonea per fare un'analisi complessiva delle società, mentre in queste occasioni le discussioni dovrebbe essere più orientata all'oggetto dell'adempimento che un bilancio consolidato consuntivo.
Come sapete, questo atto amministrativo è costituito dallo stato patrimoniale, il conto economico consolidato della relazione sulla gestione consolidata e relativa nota integrativa, bilanci degli enti e società consolidate della relazione dei revisori dei conti, tutto il materiale che è stato appunto allegato agli atti, le società partecipate del nostro ente che con la delibera del 31 luglio scorso la Giunta ha confermato essere parte del gruppo Amministrazione pubblica sono gli impianti Astico S.r.l. Con il 13,13%.
L'aeroporto di chiede 100% di nostro ovviamente proprietà Alto Vicentino Ambiente S.r.l. Al 12 e 32% Pasubio tecnologia al 12 90 il Consorzio di Polizia locale nord-est al 39,41 Viacqua S.p.A. Al 3,90 e il Consiglio di Bacino Bacchiglione.
È il 2,12% Viveracqua, Scarl e la Fondazione, Palazzo Festari non rientrano in quanto.
Arduo valori troppo piccoli e vengono considerati irrilevanti per legge. Il consolidato e quindi un bilancio molto complesso e laborioso, si diceva, è una fotografia elaborata della realtà dell'ente inc, il cui effettivo utilizzo da parte del Comune a livello informativo e pratico è abbastanza limitato e non presenta particolari ricadute concrete per il Comune e il suo valore è prevalentemente ricognitivo, li abbiamo già ribadito, appunto anche lo scorso anno. Esso consente di mantenere uno sguardo amministrativo complessivo sull'insieme delle attività prodotto dall'Ente gruppo amministrazione pubblica e sui suoi effetti e, come viene citato in delibera, consente di avere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di enti e società che fanno capo ad un'Amministrazione pubblica, incluso il risultato economico.
Nel nostro caso, evidenzia che sia i risultati delle società partecipate sia quelle con su quelli consolidati sono positivi. Questo è il dato che non va trascurato nella lettura di questi elaborati possiamo quindi riprendere quanto già è stato affermato anche dell'anno scorso, e cioè che la governance delle società partecipate dal Comune è un processo che va seguito in tutte le sue fasi, in particolare sul perseguimento della mission e degli indirizzi che i Comuni soci annualmente affidano a tali società per arrivare ai risultati dei bilanci di esercizio. Vi leggo, in conclusione, quanto è già contenuto nella delibera che vi è stata allegata, appunto gli atti solo per quanto riguarda la parte dei totali dello stato patrimoniale consolidato. Stiamo parlando ovviamente del 2023 il totale dell'attivo sono 180 milioni, 165 582 lo stato patrimoniale consolidato passivo sempre sul 2023 va a pareggio, sempre con 180 milioni 165 582.
Il conto economico consolidato del 2023 si chiude con un risultato della gestione operativa a 3.955, punto il 19. Il risultato di esercizio prima delle imposte,
3 milioni 3 milioni 576.983 e il risultato di esercizio totale è di 2 milioni 799.922. Questi sono i dati che sono contenuti in delibera con la quale si richiama il Consigliere Vita ad esprimersi.
Rispetto alla votazione stessa. Grazie.
Consigliere Barbieri.
Sì, buonasera a tutti, allora, come ha detto anche dall'Assessore non è di facile lettura.
Il bilancio consolidato per la sua complessità e anche e anche per la mole di dati che contiene, io volevo in particolare fermarmi.
È su due aspetti della società partecipate che reputo magari interessante analizzare e, come diceva l'Assessore, godono di buona salute e questo è significativo anche della capacità di gestione e in particolare impianti Astico.
È il primo bilancio dopo la fusione con Impianti Agno, io ho visto una insomma un incremento dei ricavi e degli utili, che non è la semplice somma delle due società e mi interessava anche capire, cioè, secondo me questa società delle potenzialità con il duplice obiettivo, come ho già detto l'altra volta di di produrre energia aperte energia green,
E anche di adattare una mano al bilancio del Comune.
E ho visto che sono accantonati in due banche 2 milioni di euro, più 1 milione e mezzo di euro e parlando anche col Consigliere Zucchelli che Vicepresidente, se no, se non erro.
E sarebbe interessante capire la direzione che si intende prendere in futuro a livello di investimento e magari mantenendo un equilibrio fra il settore idroelettrico, è quello è quello fotovoltaico e vi diceva appunto il Consigliere che la Regione deve dare un piano dove vengano individuate le zone dove si possono installare questi impianti allora l'auspicio,
Sarebbe che che la Regione derivasse questi qui sono in modo che che che la società impianti Astico potesse, appunto.
Sfruttare le proprie potenzialità e dopo volevo fare riferimento anche a Rafah e in particolare alla decisione che sembra sia stata presa di rinnovare, la dà la linea 2 dell'impianto di termovalorizzazione.
Cioè in un mondo in un mondo perfetto, sarebbe troppo bello poter fare a meno dei dei dei dei termovalorizzatori, e però bisogna fare, come dire, un confronto con la realtà di inviterebbero stare a al punto all'ordine del giorno, se possibile grazie, eh beh mi sembrava che fosse a perché cioè mi sembrava di fare un'analisi delle società partecipate quindi nel.
Va bene, allora e allora mi limito a ribadire, anche in questo caso la bontà della gestione dei ricavi derivanti dalla cessione dell'energia termica ed energia elettrica grazie.
Grazie mille, consigliere laconico.
Se invece mi permetto di dire che questo è proprio il luogo dove bisogna fare qualche valutazione sulle partecipate, proprio per le premesse che ha fatto, anche lei è l'Assessore Zampese, dicendo che il documento è talmente complicato, è talmente tecnico contabile che forse sarebbe anche l'occasione per parlare invece di e di qua e avere qualche spunto sulle partecipate e anche perché nella sua relazione Assessore e si,
Non è che ha spiegato moltissimo questo bilancio consolidato in cosa consiste e.
E il fatto che magari venga sostituita e le voci delle partecipazioni, il patrimonio netto di di ciascuna società nelle percentuali possedute, comunque, e diciamo che il risultato complessivo del consolidato, come è stato anticipato e vede che nel 2023 c'è un aumento di una riserva di consolidamento di 113.000 euro quindi significa che c'è un aumento del valore delle partecipazioni e questo è positivo, allora invece facendo un breve excursus un attimo sulle partecipate allora,
Avrei bisogno di una conferma, però, e per quanto riguarda impianti Astico vedo che c'è stata una delibera di distribuzione dell'utile, quindi e questo è già riportata anche nella Nota integrativa.
E avevo chiesto all'Assessore,
Di ancora in Commissione, di avere invece, e vedo che l'utile di esercizio di 3000007 ho visto che l'anno scorso ad ottobre è stata deliberata e la distribuzione degli utili di 1 milione e 100, e chiedo se anche quest'anno sempre visione e la distribuzione di di utile,
Per quanto riguarda Viacqua, invece, e ho visto che l'utile di 8 milioni è destinato tutto alla patrimonializzazione, quindi chiedo e se non si è mai proceduto alla distribuzione o non c'è proprio nessun nessuna intenzione di farlo.
Probabilmente no, perché dalla dalla delibera è sempre stato però anche in via acque Inaba scusi e la delibera del e la proposta del Consiglio e penso anche alle delibere dell'assemblea è stata quella di destinare tutto ad investimenti.
Poi, per quanto riguarda eh beh, il Consorzio di Polizia locale è ben visto che c'è un importante accantonamento che va a ridurre il risultato di esercizio di 182.000 euro, che questo riguarda non i compensi congelati, il fondo produttività e tutte le questioni che.
E riguarda il comandante tutta la problematica del che ancora in Corte di Cassazione, insomma, in attesa dell'esito al 31 12 2023.
Pasubio, tecnologie, presumo che non distribuisco nulla e poi abbiamo l'aeroporto di Thiene e avevo bisogno di chiedere un'informazione sull'aeroporto, perché nelle varie, in qualche Parlophon Sindaco, Gualtieri, insomma il referente.
E negli obiettivi strategici operativi è riportato sia quello del 23 e il 24 e il riferimento che non c'è, non ci sono degli investimenti programmati perché la convenzione scade nel 27 e adesso io non so se c'è stata una variazione, no, però voi riportate e scadenza dei 27 negli obiettivi strategici di bilancio in tutti e due invece il 29,
Perfetto sono i vent'anni dal 2000 enormi, infatti chiedevo se c'era stata una variazione perché è riportato, quindi prego di correggere eventualmente l'errore che c'è che è riportato anche nel nel DUP.
E quindi stiamo parlando di cinque anni dal 23 sono 6 se si son 5 6 anni.
E.
Cioè volevo capire è come mai, in un periodo che non è proprio così breve, perché parliamo di 6 anni e ci si blocca con gli investimenti.
Probabilmente perché un ammortamento che va de de de dei beni, che va in base alla durata della convenzione, potrebbe peggiorare il conto economico, ma io avevo fatto il conto che quanto ipotizzato nelle.
Negli investimenti, che erano più o meno 160.000 euro, 300.000 euro. Leggevo scusate di e realizzazione di autorimesse più altri 50 per il parcheggio, cioè l'incidenza degli ammortamenti e con l'utile che c'è stato anche quest'anno. Insomma, la previsione è che vada ad incidere intorno ai 30 35.000 euro. All'anno quindi capire perché ci si è fermati per una data che non mi sembra poi così breve e quindi, appunto, se state elaborando un piano di sviluppo oppure se si è fermi fino al 2000 e a sto punto 2029, perché cioè questa è la data, insomma della convenzione, oppure se ci sono, c'è un'evoluzione magari più interessante che magari ci illustra poi volevo capire l'ultima cosa o vi abbiamo visto che va be'anche c'è la convenzione tra il gestore del ristorante le Società aeroporto e che prevedeva anche questa possibilità di proroga, però è stata superata con un nuovo bando, e quindi che abbiamo letto in questi giornali e in questi giorni, insomma nella stampa e questi e.
Beh investono a me risultava che questi gestori avessero fatto degli investimenti, visto che parliamo appunto di impegni da parte del e di chi gestisce e adesso non so se era stato valorizzato ristorante, così come nelle previsioni, magari superando anche un momento abbastanza critico che era quello del Covid. Mi sembra che siano state sempre adempienti. C'era la possibilità di prorogare e questa convenzione però non è stata fatta e quindi volevo una sua opinione appunto riguardo questo argomento.
E la motivazione. Insomma, grazie.
Allora si considerano.
Suzuki.
Grazie no, volevo solo fare un piccolo intervento per quanto riguarda gli impianti Astico.
In questo momento siamo in una fase di stand by, nel senso che gli investimenti al momento sono fermi per una questione un po' legata ai nuovi decreti governativi per quanto riguarda le aree idonee per la realizzazione di impianti fotovoltaici e la Regione ha tempo entro il 31 dicembre per deliberare in tal senso e di conseguenza stiamo attendendo per non avere avviare progetti che poi, come direbbe, potrebbero venire cassati dalla Regione e abbiamo deciso in questo momento di essere cauti e aspettare appunto la alla Regione che derivano in tal senso perché per impianti Astico e l'unico ha in questo momento sviluppo possibile sono la realizzazione di impianti fotovoltaici, in quanto per quanto riguarda le centrali idroelettriche le norme sono sempre più restrittive, tra l'altro c'è in ballo anche la, il rinnovo delle concessioni che.
Presentano nelle centrali che abbiamo in parte, sono scadute, altre andranno a scadenza, ma sembra che le regioni voci di dighe di oggi proroga ancora di altri cinque anni, nonostante le richieste di di definire le nuove concessioni.
Grazie Consigliere.
Assessore Marino.
Buona sera a tutti per quanto riguarda AVA e Viacqua, io rispondo principalmente allora la consigliera unico ha visto correttamente che la distribuzione degli utili per.
L'esercito, per quanto riguarda ABA.
Ha visto una attribuzione al Comune di tiene con il 1912 2023 relativa ed evidenti dell'esercizio 2022 di 135.505,11 euro, mentre, per quanto riguarda gli utili del bilancio 2023 si è deciso in Assemblea è stata data in Assem indicazione nell'assemblea di.
Novembre di destinare 1000000 di utili e dividendi per tutti i trentun comuni so ci manca però la la delibera che dovrebbe essere nella prossima, se non la prossima, perché visto che c'era la convocazione per il rinnovo del CdA, ma in quella successiva appunto ci dovrebbe essere l'approvazione della delibera con queste indicazioni che abbiamo già dato quindi al Comune di tiene dovrebbero,
Arrivare, insomma sui 123.000 euro, visto la nostra quota, colgo l'occasione anche di dire che comunque è già stato deliberato proprio dal CdA e penso che sia una cosa importante che possa essere compresa anche negli utile, nei dividendi che vanno alla collettività la quota di 200.000 euro che,
In cava.
Ha destinato alla Fondazione cubi.
Per con una destinazione d'uso,
Ho vincolata per quanto riguarda l'organizzazione dell'educativa territoriale nel distretto numero 2 con obbligo di rendicontazione dell'utilizzo di questi 200.000 euro, quindi una parte degli utili di AVA è previsto dallo Statuto, è stato appunto destinato ad una operazione di tipo anche sociale e per quanto riguarda invece il Viacqua,
Là non c'è stata distribuzione degli utili perché si è deciso di destinare questi utili totalmente agli investimenti, principalmente su mezzi, formazione del personale e investimenti sul patrimonio.
Assessore.
Sindaco.
C'è poco di aeroporto, poi avremo ovviamente la possibilità, nella ricognizione delle partecipate, di aver modo di sviluppare un'argomentazione a dicembre o se è per quello che è stato anche.
Forse tacciato, scusate Consigliere.
Barbieri, proprio perché non è motivo di discussione in questo, in quest'nel bilancio consolidato.
In ogni caso, rispondo nel 2029 scade la convenzione con l'aeroporto e ci sarà una decisione di Giunta dove cercare di rinnovare questa questa convenzione proprio per gestire gli ammortamenti in maniera più più fluida, eventualmente.
Il dottor Poletto potrà essere più preciso dal punto di vista tecnico per quanto riguarda e quindi sono fermi gli investimenti relativi a un hangar e gli investimenti relativi sono modo errato a un'officina per quanto riguarda investimenti di cui si diceva di cui si parlava della ricettività, quindi del bar bar ristorante, chiamiamolo festività, insomma, beh, gli investimenti sono stati fatti dalla Società aeroporto, è chiaro che il gestore ci ha messo di suo nelle chiamiamole.
Apparecchiature o quello che che serve per la buona conduzione della dell'attività, però tutto il resto è stato quindi la diciamo la cupola, la revisione della della struttura e anche la terrazza sono stati investimenti prodotti dalla Società aeroporto, quindi adesso si passa alla.
Alla nuova gara perché scade il 31 12 del 2024.
Grazie Sindaco, parola al dottor Moretto buonasera sì, come ha correttamente detto il Sindaco, ci sta sull'aeroporto, si sta lavorando al prolungamento della convenzione proprio per consentire bene la questione è abbastanza intuitiva per consentire di avere un un periodo temporale sufficiente per riuscire a gestire nei vari esercizi di ammortamenti degli investimenti ecco,
Grazie, consigliere Barbieri.
No.
Ragusa, proprio ieri sera ho le legandolo linee di intervento dei prima, devo dire, nel mio intervento mi sembrava pertinente all'argomento della serata, però non c'è nessun problema, naturalmente.
Ci sarà, ci sarà ancora occasione di parlare delle partecipate, quindi no no.
Mi dispiace di non aver potuto finire, non era era solo per far approvare l'operato della Giunta, quindi non c'era, ma era semplicemente una delle constatazioni senza senza nessuna, senza nessuna finalità a parallela, diciamo, era appunto una promozione, però visto anche nella Surat serata si sta dilungando come dicevo avremo occasione di parlarne sento.
È stato vittima del rigore del Presidente c'era, il Consigliere abusi non so se con l'interessato si cita la domanda che lui ha fatto la DAS laconico.
Sul discorso della gestione del ristorante non aveva dato risposta nel senso, perché aveva chiesto che c'era la possibilità anche di dare proroga se per caso, ma eravate stati contenti oppure c'erano altri motivi, o quello è un sito che non aveva risposto quello.
Mi scuso, ma non avevo recepito scusatemi.
No beh, ci siamo confrontati con con gli uffici anche perché.
Un non abbiamo nulla da eccepire relativamente a quello che è stato fatto fino fino ad ora, però anche gli uffici, in modo particolare anche anticorruzione, trasparenza ci hanno consigliato di produrre una nuova, una nuova gara, se no saremmo passati correttamente al a una proroga che però non era non era possibile e di questo ne avevamo parlato.
Ha studiato anche mi pare, l'anno scorso e non c'era stata l'occasione.
Basta, mi pare, insomma.
Devo dire che in aeroporto, che sono stati fatti dei lavori, PED dai 50.000 agli 80.000 euro, anche per renderli agibili per per l'ULSS, quindi in conformità, impianti, Bagni, nuovi lavori di straordinaria manutenzione, come ha detto prima.
La nuova terrazza,
Le altre cose, insomma che sono state fatte. Penso che dal 2012 sempre rotte, visto com'era in precedenza il ristorante è come è, come è in questo come sviluppato in questo momento. Sicuramente avrete notato che è cambiato veramente, come si suol dire, dal giorno alla notte ci abbiamo creduto, abbiamo investito la cosa sta andando bene, mi pare che la cittadinanza a prezzi non solo la cittadinanza, ma anche molti turisti che provengono dalla dall'esterno. Fra l'altro, mi pare che il fatturato in questo fino al 31 8, se non vado errato è buono. Noi contiamo di.
A raggiungere il milione di euro entro entro fine anno, sennò anche superarlo, dipende molto da tantissime cose lo scorso anno teniamo presente che gli sky dai quindi paracadutisti non hanno volato per sei mesi a causa di una di un problema, l'aereo che non arrivava più dalla dalla manutenzione che viene fatta in un Paese europeo estero, quindi ecco,
Però, insomma, il il biennio ci conferma che il milione ampiamente superato.
Assessore Bonino.
Sì, una Giunta che, nell'ottica della trasparenza, che potrebbe anche così interessare questo Consiglio comunale, per quanto riguarda gli investimenti di Viacqua, sono stati investimenti nell'anno 24 e programmati anche nei 25 conclusi.
Il depuratore di tiene e ha avuto appunto un adeguamento funzionale, l'ampliamento e siamo in fase di collaudo per un importo di 7 milioni e 3 e 55.000 euro poi sempre attiene è stata estesa, ah, la rete fognaria di via k iella.
È un lavoro concluso per 95.100 euro e è stato sostituito in via Kolbe la condotta e AQ e questo per un importo di 350.000 euro in esecuzione.
E ricordo che c'è quel progetto molto importante che ha avuto anche il finanziamento che ha vinto una gara con i fondi del PNRR.
Un finanziamento, appunto, scusate un progetto che prevede la riduzione delle perdite che interessa sia il Comune ritiene, ma altri 19 comuni della Valle dell'Astico.
E quindi io credo che proprio nell'ottica di considerare anche l'acqua un bene comune si è importante avere questa attenzione alla riduzione di tutte le perdite e di considerare veramente l'acqua come risorsa il progetto, ripeto, ha una un valore complessivo di 12 milioni e 300.000 euro.
Sempre in tiene nello specifico, è prevista in esecuzione anche l'estensione della rete fognaria e la sostituzione della rete dell'acquedotto in via Ca' magre, e questo è un intervento di 1875000 euro e manutenzioni straordinarie e poi del depuratore di tiene per 50.000 euro, quindi l'investimento complessivo gli interventi complessivi che ci riguardano come Comune ritiene.
È tutto.
Allora la somma complessiva è di 22 milioni e 25.100 euro, io credo che sia davvero una una quota ingente considerevole, è proprio nella tutela di un bene prezioso come quello dell'acqua.
Grazie, non ho altri interventi.
Crollo.
Sì, solo una considerazione sull'o sullo strumento.
Del bilancio consolidato,
Penso sia un'iniziativa del legislatore utile, come anche spiegava l'Assessore Zan, pesa ci dà, si permette trasparenza non tanto dandoci accesso agli atti, ma mettendo ordine, insomma in diverse, mettendo mettendoli in ordine questi questi dati.
Permette anche di capire lo stato finanziario ed economico non solo del Comune, ma anche delle società che aiutano il comune non solo a dare il servizio al territorio facciano ho notato leggendo i documenti, l'assessore ha citato che l'esercizio è positivo, i Revisori ho detto che è positivo, per cui a livello proprio pratico, non vedo nessun motivo per non votare l'approvazione, però leggevo nei documenti che il Comune non è mai intervenuto negli scorsi tre esercizi per coprire eventuali buchi nelle società partecipate.
Penso, insomma, io ci leggo il fatto che sia come Comune, ma anche come territorio siamo in grado e di mettere in piedi delle azioni che in questo caso sono e delle aziende che producono servizi a noi e ai nostri cittadini non solo i ritiene ma insomma di questo territorio stando in piedi che è importante perché vuol dire che possono continuare, ecco tutto qua.
Grazie Consigliere, consigliera esclusi.
Io vorrei fare più un intervento politico che tecnico sui numeri, nel senso che questa sera noi siamo chiamati a prendere atto di un documento che è destinato ad ottenere una visione completa sia delle consegue consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società partecipate che fa capo all'amministrazione pubblica incluso il risultato economico questo menzionare assessore Zampese.
Questi atti, come tematiche difficili, di difficile comprensione, però, a mio avviso rende evidente la poca condivisione che c'è, perché ricordiamoci, a parte il poco tempo che abbiamo per visionare enormi quantità di documenti, ma dobbiamo anche considerare il fatto che per noi è importante come consiglieri comunali che chi amministra partecipa anche l'assemblea di approvazione dei bilanci, che sono oggetto appunto della discussione di stasera e che sono oggetto anche del bilancio consolidato e quindi esprime anche un voto in merito a queste tematiche. Se lo ha fatto e immaginiamo di si dovrebbe comunque a darne conto al Consiglio, motivando le varie scelte. Nella considerazione che gli enti partecipati svolgono attività rivolte al soddisfacimento dei bisogni della collettività amministrata e che le stesse attività discendono da decisioni del Consiglio comunale, ritengo che il bilancio, così come è previsto, risponda più a esigenze di tipo statistico, mentre è evidente che l'influenza dell'entità Capogruppo non è esercitata, mentre.
Sono le partecipate con le loro politiche industriali a influenzare le politiche territoriali e degli enti pubblici, quindi questa sera noi voteremo contro, non perché non siamo daremo un parere negativo, non tanto perché il bilancio consolidato in sé sia erroneo ci sia qualcosa che probabilmente magari neanche noi riusciamo a verificare ma per la poca condivisione tematica di di di di questa discussione che abbiamo questa sera, ricordo anche che non più tardi della di aprile di sempre di quest'anno avevamo presentato anche un'interrogazione relativamente all'aeroporto e avevamo chiesto, per esempio,
Perché non è mai stato chiesto un bilancio di previsione, perché vorremmo capire, è se ci troviamo solamente questa sera a discutere di idee che potrebbero essere sviluppate nei prossimi nei prossimi anni, anzi, abbiamo appreso che altri altre cose invece saranno sono congelate sarebbe più importante probabilmente discuterne per vedere anche di mettere in campo conoscenze e capacità che magari anche la minoranza può avere.
Discussione appunto delle partecipate.
Grazie onorevole introdurre all'interno di eravamo in votazione del punto 3.
Pongo in votazione il bilancio consolidato dell'esercizio 2023 e quindi sull'approvazione chi è favorevole?
Dirci chi è contrario.
2 per il verbale escano, avremmo orientare chi si astiene 4.
Benedetti Cunico Busi Chiariello.
Passiamo al punto 4, che è la variante parziale al Piano degli interventi.
Per trasformazione, edifici ed aree diverse.
Relativa adozione la parola all'assessore Sartore.
Sì, buonasera.
E andiamo a discutere questa sera di una variante parziale al Piano degli interventi che ha ad oggetto due diversi ambiti di modifica. Il primo ambito riguarda edifici rurali che non sono più funzionali al fondo, mentre il secondo ambito concerne due riclassificazioni di zona di cui una relativa a un intervento su un edificio esistente per il quale il Piano degli Interventi prevede un grado di protezione, 4, mentre la seconda si riferisce all'eliminazione di una piccola fascia di terreno.
Dell'obbligo di piano urbanistico attuativo.
Vale in premessa.
Sottolineare.
Le seguenti le seguenti osservazioni che sono valide per entrambi gli ambiti di cui ho appena detto allora va detto che tutta la variante quindi sia riferita al primo che al secondo ambito è conforme ai contenuti programmatici del documento del Sindaco non incide sui principi ispiratori del piano degli interventi e sulle previsioni del PAT perché riguarda modifiche normative e cartografiche che sono conformi alla normativa del Piano regolatore comunale.
La variante ancora comporta un aumento, un aumento di carico insediativo e conseguentemente si è proceduto a verificare il dimensionamento degli standard del Piano degli interventi, secondo i parametri che sono ivi previsti ancora non comporta un incremento del consumo di suolo.
Dovrà essere assoggettata, a parere di compatibilità sismica da parte dell'ufficio del Genio civile che risulti essere competente per territorio e sarà infine sottoposta al progetto, alla procedura di assoggettabilità di VAS.
Questo vale per entrambe le 2 categorie di.
Di di di ambiti di cui abbiam di due ambiti di cui abbiamo detto, venendo all'esame del primo ambito di modifica, e cioè edifici rurali che non sono più funzionali e il fondo, va ricordato che nel 2021 è stato pubblicato all'Albo un avviso pubblico che aveva come obiettivo l'avvio di una indagine preliminare per valutare la DIP predisposizione di una variante parziale al Piano degli Interventi che fosse finalizzata a recuperare oppure valorizzare alcune categorie di immobili come per esempio gli edifici rurali e gli annessi rustici che non fossero più utilizzati per funzioni agricole.
Gli edifici con destinazione diversa da quella residenziale o rurale, ma presenti in zona agricola, per esempio gli edifici artigianali e le coop, le opere incongrue o gli elementi di degrado presenti in zona agricola.
Opere che, per caratteristiche proprie, non fossero congruenti con il contesto,
Successivamente, una prima istruttoria si è ritenuto di chiedere agli interessati, ovviamente quelli interessati le cui richieste fossero coerenti con le previsioni del dell'avviso pubblico si è ritenuto, dicevo, di chiedere un formale atto di impegno con questo atto di impegno si chiedeva che dichiarassero esplicitamente di non essere imprenditori agricoli di non esercitare attività agricola e di non possedere nessun capitale agrario come per esempio attrezzi scorte scorte Agri prodotti di scorta macchine agricole si chiedeva ancora di dichiarare che il fabbricato destinato ad annesso rurali avesse perduto nella concretezza tale destinazione.
In quanto non facesse più parte di un fondo rustico, e ancora si chiedeva che di dichiarare la regolarità normal normativa edilizia degli immobili e di cui si chiedeva il cambio di destinazione d'uso.
È inoltre a chi aveva avanzato domanda era richiesto anche un impegno, l'impegno a versare, dopo l'adozione, il contributo straordinario previsto dalle norme ad attestare che.
Gli immobili oggetto di richiesta di variazione d'uso fosse regola fosse regolare, presentasse tutti i caratteri della regolarità e infine, dichiarare che anzi presentare una relazione agronomica che certificasse che quell'edificio non era più funzionale allo svolgimento dell'attività agricola e poi si impegnasse anche sottoscrivere un atto notarile con cui si impegnava, per gli anni per 10 anni successivi a non realizzare annessi rustici con riferimento ai terreni Aubry agricoli che appunto erano il presupposto per rappresentavano il presupposto per l'edificazione dell'annesso di cui si chiedeva il cambio d'uso. Tutto questo per evitare eventuali abusi o eventuali, come dire raggiri della norma volti a.
A realizzare obiettivi diversi da quelli che le normative e l'avviso pubblico si erano prefissati.
L'esito finale dell'istruttoria a portato in evidenza e a por ha evidenziato che erano presentavano tutte tutti i requisiti e le caratteristiche richieste tre edifici, un primo edificio situato in via roots ampia.
Che il cui la cui proprietà aveva chiesto un cambio di destinazione d'uso da rurale a residenziale del piano seminterrato.
È una si tratta di una porzione di bifamiliare e, appunto, veniva chiesto la il cambio di destinazione del piano seminterrato, il cambio riguardava riguarda 286 metri cubi, che sono stati stimati in ragione dei quantitativi sulla base della documentazione presentata, naturalmente, in ragione del volume oggetto di trasformazione è dovuto un contributo straordinario che è stato calcolato in 3.800 euro secondo i parametri stabiliti dalle norme vigenti.
Questa questo privato richiedente ha comunicato l'atto di impegno, con tutti i le caratteristiche e i requisiti di cui si è detto prima, vi è poi una seconda domanda.
Relativa ad un fabbricato in via Madonnetta, anche qui si cam si tratta di un cambio di destinazione d'uso da rurale a residenziale di un annesso rustico.
Che non presenta più alcuna funzione agricola.
La variante consentirà il cambio di destinazione.
Il cambio di destinazione di una volumetria pari a 445 metri cubi.
Che possono essere attuati anche tramite la demolizione e ricostruzione in loco,
Per questa situazione si è calcolato sempre secondo i criteri della normativa di cui ho detto prima, è stato Khan calcolato un contributo di 5.922 euro virgola 95, anche in questo caso il richiedente ha trasmesso l'atto di impegno, di cui ho detto prima che o di sconto tutti i requisiti di cui ho detto prima.
La terza e ultima richiesta coinvolge un fabbricato che si trova in corso campagna e anche in questo caso la richiesta è di un cambio di destinazione d'uso da rurale a decide a residenziale di un capannone.
E di un capannone esistente, che però non ha alcuna funzione agricola, in alternativa si chiedeva le possibilità di riconoscimento di un credito edilizio da poter spostare o cedere demolendo l'edificio divenuto incongruo.
Con la variante che di cui si chiede l'approvazione di questa sera e offrire ovviamente subordinatamente all'approvazione, il si potrà, il privato, potrà le proprietà, potrà demolire e ricostruire.
Della volumetria esistente per un massimo di 800 metri cubi e la possibilità di valutare come alternativa di spostare il volume da ricostruire in prossimità degli altri edifici esistenti in loco.
È peraltro va detto che è stato posto l'obbligo di green rinato, il re naturalizzare il suolo precedentemente edificato, prevedendo che, oltre alla demolizione dell'edificio, vi fosse anche la rimozione delle fondamenta e ripristino del suolo naturale tale da renderlo così coltivabile.
In ragione del dato volumetrico di cui vi ho detto prima, 800 metri cubi, il contributo è stato quantificato in 10.648 euro queste tre modifiche, di cui vi ho detto, comportano.
No queste tre.
Queste tre modifiche comportano se?
La.
Le, la realizzazione e la creazione di tre nuove schede, esattamente la numero 57 e 58 e 59 che fotografano la nuova situazione esistente. Questo per quanto riguarda il primo gruppo di modifiche e di cui abbiamo detto, c'è quelle relative agli edifici rurali non più funzionali allo scopo, il secondo gruppo invece riguarda due situazioni diverse e si riferisce a riclassificazioni di zona.
Allora, una prima richiesta riguardo riguarda un fabbricato in via k iella.
In cui, rispetto al quale la proprietà fa una domanda di parere preventivo attraverso il tecnico, proprio il tecnico di fiducia, e chiede la possibilità di alzare di un piano un portico già esistente e di ricavare al piano superiore quindi sopra il portico, cioè il portico esistente, un piano e sopra il piano, un terrazzo che fosse a servizio dell'unità immobiliare, che nella parte non attinente al portico raggiunge il terzo piano di piano terra primo e secondo piano quindi il terrazzo a servizio dell'ultimo piano della palazzina. Allora, per poter realizzare questa sopraelevazione, è necessario incrementare la capacità edificatoria del fabbricato in questione, rendendo edificabile una porzione corrispondente all'area pavimentata che sta proprio di fronte al portico.
Tale.
Trasformandola da verde privato in zona omogenea di appartenne riclassificando la con la medesima zona Ormus omogenea di appartenenza dell'edificio in argomento per una porzione di circa 100 metri quadri.
Rispetto a questa possibilità di variante.
È stato calcolato un contributo di 8.000 euro conseguente all'aumento della capacità edificatoria e di aree edificabili, come si è detto sopra.
La seconda, invece, modifica di riclassificazione riguarda.
L'area di pertinenza di un fabbricato che è localizzato in via Verona l'area in oggetto è ricompresa nel Piano degli interventi in zona destinata a viabilità ed è sottoposta l'obbligo di piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica.
La proprietà chiedeva l'eliminazione di tale vincolo di viabilità e contestualmente la possibilità di realizzare nella medesima area una struttura coperta per la custodia di due autovetture, in deroga alle distanze, allora qua va fatta un po' di cronistoria per capire meglio la situazione, il PUA, di cui si è detto, era stato approvato dal Consiglio comunale nel nell'anno 2003 ed è stato poi modificato con due varianti rispettivamente negli anni 2012 e 2014,
Successivamente, nel 2020, il piano del 2003 e le 2 varianti, 12 e 14 venivano dichiarate decadute e veniva contestualmente adottato il nuovo Piano particolareggiato.
Detto via, Val Cismon.
E ciò invariante a seguito di accordo di pianificazione relativo soltanto a due lotti rimasti inedificati, quindi questo di cui stiamo parlando rimaneva escluso.
Tale piano è stato poi oggetto di convenzionamento e le opere di urbanizzazione previste sono state completate e collaudate, cedute al Comune di tiene, quindi è un capi rispetto a quel piano, il capitolo è assolutamente chiuso, l'area invece che è oggetto della presente di questa richiesta di variante nello strumento generale e continua ad avere una destinazione a viabilità mentre nel Piano attuativo decaduto era prevista una destinazione parte a verde privato e parte a viabilità.
E con una decisione di Giunta di febbraio 2010, era espresso parere favorevole alla proposta di soluzione che escludeva esplicitamente la necessità di eseguire il collegamento viabilistico di via Verona con la nuova lottizzazione, quel collegamento che sarebbe insistito punto su questa porzione di terreno che risulta destinata a viabilità però concretamente ricompresa nella proprietà privata del richiedente.
Pertanto era approvata la modifica del perimetro di ambito del Piano con la precisazione che l'area dell'allora proprietario dovesse essere destinata a verde privato e la volumetria corrispondente non dovesse essere prevista dal Piano utilizzata da ditte attuatrici.
Per questi motivi si ritiene che il vincolo viabilistico di prolungamento di via Verona non sia più coerente con le ipotesi.
Di permeabilità viabilistica, che sono che erano state ipotizzate dallo strumento generale perché sono su queste ipotesi sono state superate dalle previsioni del Piano attuativo, pertanto la proposta contenuta in questa variante è quella di riclassificare l'area di proprietà della richiedente da zona a viabilità.
A zona residenziale, di completamento in ampliamento della zona limitrofa, aumentando di conseguenza della capacità edificatorie straccia e di stralciare il perimetro di piano urbanistico attuativo per la parte relativa a via Verona è stato calcolato il contributo dovuto pari ad euro 4.447,17. Queste sono appunto le modifiche oggetto di variante che si sottopone al Consiglio per l'eventuale approvazione grazie.
Assessore, apriamo un dibattito.
Consigliere Bitetti, sì, solo due domande che avevo posto anche quel giorno in Commissione, allora nulla da da dire sulla variante degli ex annessi rustici da recuperare, perché tanto se lo arresterebbero la ed utilizzati e degradati.
Non so se avete valutato della terza proposta quella in via delle autostrada, diciamo quel discorso dello spostamento del volume da un sedime dove c'è adesso il fabbricato agricolo, diciamo allo spostamento davanti a quel fabbricato che reputo di un pregio agricolo interessante e che verranno nascosto non so se siete andati sul porta a guardare o vi siete posti il problema ecco,
E dopo l'altra cosa che volevo dire, era la questione ben niente da dire sull'eventuale ampliamento al piano, primo, l'importante è che sia in sintonia col fabbricato, visto che un fabbricato storico del centro storico di Thiene che non venga fatta una cosa che non è pertinente e la stradina, o se reputate voi, che non è che non deve essere più un passaggio almeno ciclopedonale però,
Quello lì l'altra volta avevo so sorto questo dubbio, che secondo me potrebbe essere utile, però, se valutate così va be'quella lì, non non discuto, ecco.
Un altro Consigliere.
Consigliere umidità.
Sì, sul su questo aspetto, considerando che comunque sono piccoli interventi che non vanno a incidere molto sul nessun pienamente al 20, nessuno su un altro tipo di.
Amministrazione un po' del territorio, ma sono richiesta di di privati di privati cittadini, noi come Gruppo siamo favorevoli e saremo sempre favorevoli e degli interventi che vanno a migliorare il territorio, comunque su su piccole, su piccole azioni da da privati, quindi la nostra il nostro voto sarà favorevole.
Grazie Consigliere, non ho altri interventi, quindi passo alla votazione del punto 4.
Andiamo in votazione per la variante parziale al Piano degli interventi, questa soluzione è difficile dalle diverse.
Anch'io sono.
Ciò visto il numero di Assessore colpa mia, che non ho pigiato il il tastino qua allora, sì, volevo rispondere alle domande che mi sono state sottoposte e che correttamente erano state evidenziate anche in sede di Commissione e rispetto alle quali ci eravamo riservati una valutazione, allora per quanto riguarda,
La demolizione e la ricostruzione di un nuovo edificio ci si chiede perché non possa essere perché venga modificato il sedime in modo tale da disturbare visivamente giusto un edificio che sembrerebbe essere di pregio o quantomeno estetico.
Allora, la motivazione che sottostà a questa scelta urbanistica risiede anzitutto nel riconoscere un beneficio pubblico che deriva dalle demolizione di un edificio che ha caratteristiche che sono ormai inequivocabilmente in contrasto con la zona di appartenenza, non ha nessun valore estetico e anzi detrattore della televisione e paesaggistica, del della qualità paesaggistica del de del luogo,
I criteri che stanno alla base della normativa che regola appunto queste queste situazioni mi riferisco in particolare alla legge regionale 14 del 2017 e venne.
No, qua è riportato un testo sbagliato, ma comunque, anzi e Veneto 2 C 2050, legge regionale, 14 del 2019 non so se sono corretti gli estremi mi pareva di ricordare, ma comunque va bene.
Dicevo chi criteri più uno dei criteri di questa normativa e il cosiddetto green, che è citato dalla DGR 263 del 2 marzo 2020. In forza di questo si promuove, si caldeggia e si insiste perché sia fatta pulizia del territorio da quegli edifici o elementi la cui permanenza ulteriore risulterebbe in contrasto con l'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, del paesaggio e delle ordinato sviluppo urbano. E questo lo avete riconosciuto anche voi. In secondo luogo, la traslazione del volume demolito, che è il tema su cui verte la richiesta di chiarimenti, è stata valutata tenendo in considerazione una chiara idea progettuale insediativa riguardante l'agglomerato edilizio nel quale il nuovo fabbricato va ad inserirsi, nonché del rapporto di quest'ultimo con la zona agricola aperta circostante. il criterio informatore, dunque, è stato quello di mantenere compattezza dell'isolato, evitando la frammentazione della zona, la frammentazione e lo la distribuzione di edifici sulla zona agricola circostanze.
Questo è il motivo della scelta della nuova collocazione dell'edificio e, per quanto in va, invece, riguarda la sopraelevazione di via.
Pier via Divisione Julia Save the bisogna.
Va precisato che la nuova volumetria?
Che sarà che sarà generata, sarà realizzata, come dicevo prima, in sopraelevazione di un edificio che è un edificio tutelato del piano degli interventi con il grado 4.
Il Piano degli interventi non entra nel merito dei contenuti estetici o di tipo edilizio architettonico, questi saranno valutati in modo completo e approfondito in sede di istruttoria edilizia per il rilascio del permesso di costruire, e quindi si ricorda che rimane valida la prescrizione che riguarda la presentazione di uno studio particolareggiato che è previsto dall'articolo 29 dell'NTA del Piano degli Interventi grado 4,
Ristrutturazione edilizia parziale di tipo 2. Questo articolo, di cui ho detto precisa che questi interventi devono consentire il mantenimento dell'involucro esterno rispettando negli elementi architettonici e decorativi, quindi questa valutazione, come si è detto, sarà fatta in quella sede.
Nel modo più approfondito e opportuno, quanto invece all'ultima questione relativa alla stradina, in realtà noi si è preso atto che si è preso atto che è stata una scelta.
Risalente al 2010 e anche che, a seguito della rinnovata e.
Anzi, nuova viabilità, comunque, ci sia la possibilità di un transito.
Di un di un percorso ciclabile, anzi, c'è un corso ciclabile che sarebbe diverrebbe parallelo a questo, anzi non parallelo.
Come spie perpendicolare esatto, cioè questa eventuale andrebbe a intersecare un percorso ciclabile esistente, senza peraltro portare particolari vantaggi di di sì al alla viabilità fosse anche la viabilità leggera, ciclopedonale grazie.
L'Assessore, adesso andiamo in votazione.
Punto 4, Chi è favorevole.
Unanimità solo per una verifica, chi è contrario, chi si astiene unanimità dei voti.
Immediata, eseguibilità del punto, chi è favorevole?
Anche qui il Consiglio all'unanimità, grazie.
Punto 5, modifica al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 24 26, parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
E si possano modifica al Pav riguardo il fondo agricolo o in via dei trifogli, una superficie di 76.536, quindi che ricade in zona agricola, una modifica per questo terreno, che viene semplicemente variato, il tipo di alienazione che passa da asta pubblica ad alienazione diretta ad impianti Astico ai sensi dell'articolo 48, lettera c, del regolamento dei contratti, in quanto i beni saranno alienati a società o consorzi a prevalente partecipazione pubblica per la realizzazione di impianti o servizi pubblici o destinato a soddisfare il pubblico interesse potrebbe essere una cessione che.
Si conclude siano da concludere nel 2025, mentre per quanto riguarda le integrazioni, sempre al piano delle alienazioni, una prima corrisponde all'alienazione di relitti stradali di circa 29 metri quadrati e nello specifico, l'area che il Comune intende cedere al privato riguarda due porzioni di terreno attualmente occupate da giardini fronteggianti via San Domenico Savio,
Che è una laterale che poi si immette in via.
Ricordo più via.
Non mi ricordo e comunque zona Conca. Si tratta quindi di una rettifica, in quanto la via di quartiere giusto, corretto alzi, in quanto la rappresentazione catastale risulta difforme dallo stato. Di fatto, quindi, vedo che ci sono i cartelli vendita. Probabilmente si sono accorti di questa di questa difformità. In questo caso si prevede di procedere mediante alienazione diretta ai sensi dell'articolo 48, lettera d, del regolamento dei contratti, in quanto, per le caratteristiche del bene, l'acquisto potrà interessare esclusivamente soggetti determinati. L'altra integrazione prevede l'introduzione dell'alienazione, barra acquisizione di aree di circa 30 metri quadrati. Quindi si parla di poco ricadenti in zona C 0 1 residenziale di completamento in via rozza ampia. Anche in questo caso si tratta di una rettifica di confini nell'ambito di un intervento del privato che prevede la realizzazione di un nuovo passo carraio accessibile dal parcheggio comunale di via rozza ampia e la realizzazione di una recinzione. Quindi si prevede di vado per riassunto è di procedere sempre mediante alienazione diretta ai sensi dell'articolo 48, lettera D, come il precedente, vi è una porzione che il privato, invece che darebbe al Comune, eppure invece che il privato acquisterebbe dallo stesso comune. Fra l'altro.
Innanzitutto è in corso una verifica da parte del SAT del settore lavori pubblici al fine di cercare una di migliorare la conformazione della recinzione al fine di prolungare il passaggio pedonale ricavando una banchina stradale senza interruzioni dovute alla recinzione che insiste in questo momento è inoltre in corso una verifica edilizia sulla sanabilità della porzione di immobile ricadente in area demaniale, e solo in questo caso si potrà procedere alla cessione di evitò un po' tutto il resto, perché si tratta di poca cosa,
Grazie sugli interventi.
Non ho interventi quindi andrei in votazione il punto 5, che è la modifica al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 24 26. Chi è favorevole?
10 favorevoli, chi è contrario?
Chi si astiene?
6 astenuti per il verbale escano i monumentali Benedetti unico, Busi Chiariello, anche qui chiedo l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole.
10, Chi si astiene?
6 come prima, quindi, il punto 5 è approvato.
Possiamo 6.
Schema di atto costitutivo e di statuto della Fondazione di Partecipazione comunità energetica rinnovabile dell'Alto Vicentino, denominata c'era Alto Vicentino e sua conseguente approvazione.
Relaziona il Consigliere delegato Giaccherini ha la parola.
Grazie allora proprio dalla lettura della delibera, ritengo opportuno illustrare il percorso che ci ha portato a presentare questa proposta.
Innanzitutto, ebbene, chiarire il concetto di comunità energetica rinnovabile o più comodamente CER. Si tratta di una forma di aggregazione tra più soggetti pubblici che privati, produttori e consumatori, con lo scopo di produrre, utilizzare e scambiare di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili all'interno di un territorio circoscritto riducendo di fatto gli oneri derivanti dal trasporto di energia elettrica proveniente da impianti dislocati nel territorio nazionale a sostegno di questa aggregazione, il legislatore in attuazione delle direttive europee ha definito le modalità per tali configurazioni ed un GIP un incentivo economico basato sulla quantità di energia condivisa e consumata all'interno appunto della celere.
Fin dai primi giorni di insediamento di questa Amministrazione, il tema dell'eccetera è stato affrontato, lavorando in sinergia sia con la nostra società pubblica impianti Astico sia con la rete dei Comuni per la Sostenibilità, di cui il nostro Comune fa parte per predisporre dei piani di fattibilità e ipotesi di realizzazione di impianti fotovoltaici. Nel frattempo, la Fondazione Cariverona, pubblicato un bando di finanziamento finalizzato alla costituzione delle CER e grazie al lavoro preparatorio che è stato possibile presentare tramite impianti Astico appunto, cinque progetti che coinvolgevano tutti i Comuni soci della società stessa. Nei cinque presenti due sono stati approvati e finanziati. Quello che vede, appunto, tiene come capofila e Marano come capofila e i comuni limitrofi comuni e che, tra cui tiene, risultano inseriti in entrambi i progetti, perché queste configurazioni territoriali delle comunità non è legata ai confini amministrativi, ma dei confini definiti dal gestore della rete elettrica basati sulle cabine primarie.
Nella stesura dei decreti attuativi, il legislatore ha dato la possibilità e le singole CER si possono aggregare in un unico soggetto giuridico con compiti di gestione, indirizzo amministrazione, mantenendo però a livello di cabina primaria e che non vengono più un dei definite Germa, configurazioni tecniche, la contabilità contabilizzazione dell'energia condivisa e quindi dell'incentivo,
Avere un unico soggetto giuridico a livello territoriale, perdite sicuramente un'economia di scala e inoltre avere regole e principi condivisi, pur mantenendo la peculiarità specifico delle singole cabine primarie, proprio per questo si è pensato di allargare la partecipazione al soggetto giuridico anche a tutti i Comuni soci di impianti Astico anche se non beneficiari del contributo di Cariverona.
Sono state valutate con supporto dell'Istituto dei legali e delle società assillo incaricati della Fondazione Cariverona per supportare i Comuni per la creazione di tracciare tutte le possibilità di aggregazione dall'associazione alla cooperazione alla fondazione di partecipazione, che è stata ritenuta la più idonea a far sì che il controllo dell'ACER sia e rimanga pubblico. L'importante è che la gestione degli accessi e di tipo pubblico sarà garanzia nel rispettare i principi di solidarietà su cui sono state pensate le CER, in quanto una parte della tariffa incentivante dovrà essere utilizzata per finalità sociali aventi ricadute sui territori ove sono ubicati gli impianti della condivisione. Probabilmente c'era Alto Vicentino. Sarà una delle prime costituirsi in Italia, conta a totale controllo pubblico, infatti, in molte realtà anche in provincia si stanno pro, si sono avviate e stanno proponendo delle CER con una partecipazione prevalentemente privata.
Oggi il Consiglio comunale e l'ultimo deliberare in merito alla costituzione della Fondazione, ma già altri Comuni del territorio hanno espresso la volontà di partecipare alla fondazione non appena sarà costituita. Non potrebbero in questa fase, perché si dovrebbe ripetere tutte le delibere dei Comuni che si sono già espressi, perciò la via più facile, quella di una volta costituite aprire la possibilità come previsto dallo Statuto all'adesione degli altri Comuni. Anche la provincia di Vicenza intenzionata è intenzionata a creare una c'è provinciale. Per questo ci sono stati degli incontri di approfondimento con.
Il Consigliere delegato Pacinotti, che si occupava della faccenda e che abbiamo appurato che le finalità e le modalità sono esattamente le stesse con cui abbiamo operato e perciò non si esclude che, anziché creare un doppione, la stessa Amministrazione provinciale possa essere nel prossimo futuro socio della nostra Fondazione e questo darebbe una valenza territoriale crei unico.
Passo dunque all'ora alla.
Delibera e, se mi è consentito, lascerei stare quelle che sono le premesse che penso avete tutto in mano ho sottomano e dai leggerei il testo di quello che riguardano nello specifico la delibera.
Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di approvare lo schema di atto costitutivo della Fondazione di Partecipazione e comunità energetica rinnovabile Alto Vicentino brevemente c'era Alto Vicentino nel testo allegato alla presente deliberazione, allegato A di approvare lo schema di statuto della Fondazione di Partecipazione comunità energetica rinnovabile Altovicentino nel testo allegato alla presente deliberazione Allegato B.
Di prevedere la sostituzione dell'ultimo comma dell'articolo 7 dell'Atto costitutivo e dell'ultimo comma dell'articolo 8 dello Statuto col seguente testo.
Fermo il divieto di ripiano delle perdite e l'ammontare della contribuzione prevista per il fondo di gestione iniziale, le eventuali ulteriori contribuzioni saranno oggetto di specifiche pattuizioni di prendere atto che, come previsto dallo schema di atto costitutivo, il fondo di dotazione sarà costituito da euro 30.000 la quota a carico del Comune di tieni viene stabilita in un minimo di euro 6.344,62 e un massimo di euro 8.248,0.
Demandando alla Giunta la quantificazione dell'importo definitivo, una volta completato l'iter autorizzativo da parte di tutti i fondatori, promotori.
Di prendere atto che, come previsto dallo schema di atto costitutivo e il fondo di gestione sarà inizialmente costituito da euro 4.500 fino a un massimo di euro 37.185,0, la quota a carico del Comune di ritiene viene stabilita quindi in euro 951 70 quota minima iniziale e fino a un massimo di euro 4.692,
Di dare atto che la somma complessiva siamo impegnati al bilancio del Comune di Siena con apposito provvedimento dirigenziale doppler, citata deliberazione di Giunta comunale.
Mi confermare che l'apporto economico del Comune e la Fondazione di partecipazione non può mai tradursi in forme di ripiano delle perdite, ma che le eventuali future contribuzioni saranno oggetto di specifiche pattuizioni di autorizzare sin d'ora il Sindaco, in qualità di legale rappresentante del Comune, ritiene a sottoscrivere gli atti sopra approvati apportando se necessario, le modifiche di carattere non sostanziale che dovessero rendersi necessarie di allegare il parere del Consiglio di revisione allegato C.
Grazie Consigliere.
Apriamo una discussione consiliare laconico.
Se non un intervento abbastanza veloce, visto anche l'orario, allora beh, intanto mi fa piacere che sia stata presentata nuovamente e in modo anche completo il la proposta, appunto, di di adozione di questo Statuto, accompagnata anche dalla bozza dell'atto costitutivo che l'altra volta mancava, anche perché nell'atto costitutivo si vede effettivamente quello che sono i fondi che sono stati e che verranno versati sia e per la formazione delle personalità giuridiche che sono i 30.000 che il fondo di dotazione iniziale per sostenere. Presumo i costi di costituzione, professor quelli, e volevo chiedere una cosa e se c'è so che in alcuni Comuni è stata fatta una manifestazione di interesse se anche qui attiene è stata fatta e che esito ha avuto e e niente, e se il Comune a breve adesso, beh il discorso delle perdite e me la me la adesso evidenziato perché non avevo fatto caso, quindi non cielo, cioè non c'è la copertura perdite da parte dei dei soci fondatori e ed eventualmente se ci si son previsti dei prossimi del i prossimi esborsi da parte del Comune per e implementare o iniziare le attività.
Grazie.
Consigliere.
Rispondo subito così, allora, per quanto riguarda le manifestazioni di interesse, si nel sito del Comune di Tirano era stato aperto alla manifestazione di interesse che ci sono state una quindicina di, quindi diciamo manifestazioni proprio di interesse in attesa, poi deve avere la costituzione della Fondazione ecco anche nel Comune di Marano e anche gli altri Comuni soci ma l'azione principale dovremmo,
Noi siamo sostenerla nel momento in cui il soggetto giuridico è costituito o di conseguenza sarà fatto un'azione proprio massiva di coinvolgimento della della popolazione già il 28 di questo mese, il 28 prossimo sabato mattina a Santorso, la rete dei Comuni per la Sostenibilità, organizzato un evento proprio per la promozione delle,
E di informazione verso la cittadinanza.
Per le adesioni, il Comune ritiene sarà uno dei primi a Forlì essere produttore, in quanto l'impianto della nuova palestra di San Gaetano e sarà entrerà in esercizio proprio in un momento successivo alla Costituzione e proprio per dare anche un supporto sostanziale con l'impianto di 102 da altri oneri, non son previsti se non quelli che l'Amministrazione deciderà di investire nella realizzazione di impianti che dopo metterà a disposizione però è una cosa che non non non c'entra con la Fondazione come fanno tutti gli altri Comuni.
Grazie Consigliere.
Non ho iter, non si conoscano i.
Si sente nonché brevissimo anch'io, vorrei capire che tipo di investimenti e che ho qui chi con tempistiche, insomma, avete previsto poi di effettuare per il Comune di tiene.
Perché penso che avrete già un'idea no, giusto, perché ha parlato appunto della palestra al momento che verrà connesso subito in rete.
Quindi il proseguio grazie,
Considerato che gli investimenti che si prevedono per quanto riguarda l'Amministrazione comunale ritiene nessuno la redazione di impianti sui tetti, come per esempio quello dei balzelli comunali e di altre edifici di strutture delle scuole, questo momento su quelli i possibili sviluppi per quanto riguarda le prestazioni comunale nell'investimento degli impianti fotovoltaici a tal proposito è anche bene ricordare che gli impianti Astico ha messo a disposizione 300.000 euro,
A fondo perduto per i Comuni, naturalmente divisi per quota pro-capite per la realizzazione di impianti che siano finalizzati al povera, cioè utilizzati nella nella chat.
E di conseguenza, il Comune ritiene avrà la possibilità di attingere anche a questo finanziamento in quota parte.
Grazie.
Non ho altri interventi, quindi andiamo in votazione del punto 6, che è lo schema di atto costitutivo e di statuto delle fondazioni di partecipazione comunità energetica rinnovabile dell'Alto Vicentino approvazione chi è favorevole?
Di 14, Chi si astiene?
2 per il verbale Scanavino orientale astenuti.
Chiedo al Consiglio l'immediata eseguibilità del punto, chi è favorevole?
Sempre 14 Chi si astiene, Scannavino orientale.
Do per approvato il punto 6 dell'ordine del giorno, andiamo al punto 7.
Che la mozione proposta di realizzazione nuova pista ciclabile in via gobbe attraversamento via dell'autostrada rotatorio della torre, presentata dai gruppi consiliari, pianeti Sindaco noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini chiedo ai presentatori di prendere la parola.
Consigliere laconico, ne ha facoltà, Potì energia per tutti e stiamo fino.
E allora, proposta di realizzazione nuovo pista ciclabile via Gombe, attraversamento via delle autostrade rotatorie per la Torre premesso che autostrada Brescia Verona Vicenza, Padova, Spadi seguito autostrada è concessionaria per conto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Direzione generale per la vigilanza sulle concessioni della realizzazione dell'opera riqualificazione dei collegamenti viari tra casello dell'autostrada A 31 di tiene il nuovo e il nuovo Gasparona, nel cui progetto sono ricomprese le viabilità, interessano il Comune di Thiene e le province di Vicenza, tra i soggetti autostrade e Provincia di Vicenza Comune di tiene, è stato siglato un accordo per la disciplina dei rapporti permanenti riguardanti le competenze e la titolarità delle opere relative alle suddette riqualificazione. L'articolo 1 dell'accordo prevede che Autostrade si impegna ad acquisire, a cedere e trasferire a titolo gratuito il Comune ritiene rotatorie Sud su via del terziario, riqualificazione, divieto del terziario e via Gombe sovrappasso. Uno su via Gombe ponte-canale sovrappasso 2 Sookie del terziario sovrappasso, 3 di collegamento tra la rotatoria a nord e la rotatoria, il Sud sovrappasso, 4 su via Campanozzi, strade interpoderali, bar piste ciclabili, aree di mitigazione ambientale con relative strutture, impianti e pertinenze, aree tutte indicate in colore blu. Nell'allegato alla nostra mozione allegato tavola, 1.
Considerato che l'attuale progetto prevede il prolungamento delle attuali piste ciclopedonali di chiede il terziario a sud con percorso protetto di circa 620 metri fino alla zona industriale, ma non prevede uno sviluppo di pista ciclabile che interessi via Gombe. Lo sviluppo commerciale ed industriale che si è realizzato negli ultimi anni in via Gombe, con il diffondersi di centri d'acquisto di vario genere come locali, palestre e concessionarie, ha determinato una situazione di assoluta pericolosità per chi intenda percorrere la via a piedi o in bici. In un momento storico nel quale si sponsorizzano politiche green e sostenibili più salutari ed economiche, appare quantomeno paradossale che non esiste nessun collegamento ciclopedonale. Ad esempio, tra la zona del Santo barre, Lampertico ed il Centro detiene per i ragazzi o per chi deve superare la barriera di via Gombe. Quest'ultimo progetto sta particolarmente a cuore alla comunità di tiene da molti anni, che si è espressa tramite tutti i comitati di quartiere, con comunicato del 19 luglio 2024 è rivolto l'Amministrazione comunale ritiene e pubblicato nella stampa locale affinché prenda in considerazione questa criticità e faccia tutto il possibile per risolverla. I gruppi di minoranza sottoscrittori della presente mozione avevano già richiesto commozione presentata l'8 settembre del 22 che le Amministrazioni interessasse un'apposita commissione di esperti al fine di elaborare un progetto per la realizzazione di un'arteria ciclopedonali.
Che colleghi il centro di Thiene e le sue frazioni in continuità e in sicurezza, coerentemente con le regole più moderne in materia di standard e dotate delle tecnologie più avanzate. Ritenendo ancora possibile intervenire in sede di realizzazione dell'opera in premessa, tutto ciò premesso e considerato, si impegna la Giunta a porre in essere quanto sia possibile per programmare e progettare la realizzazione dell'opera utile per superare le criticità considerate.
È presente il Sindaco e la Giunta e tutto il Consiglio e la seguente proposta di modifica e aggiornamento viabilistico ciclopedonale della zona sud ritiene, come specificato alla lettera A, invita inoltre a considerare la proposta integrativa di cui alla lettera b e le nuove proposte di quella lettera c sempre allegate la mozione al fine quest'ultima di consentire il defluire dell'intenso traffico, risolvere definitivamente il problema dei disagi causati dalla chiusura del sottopasso di via Gombe a causa degli allagamenti sempre più frequenti per le abbondanti piogge. Adesso leggo e quello che sono i nuovi tracciati da noi proposti, e magari un po' difficile, sono oppure un suo servite le gli allegati sottomano e perseguire allora il nuovo tracciato pista ciclabile di collegamento tra le attuale pista ciclabile, che termina il ponte di ferro con le attuali esistente in via Ca' Bregani. Allegato tavole, due spiegazioni di lavori esistenti ed eseguire.
1 punti a b strade, sottopasso esistente, via Gombe, la tutti viene punti bici porzioni di tracciato da eseguire, magari in fase di esecuzione della nuova bretella, punti CD porzione di tracciato già progettato in nuova, bretella, punto di e nuovo attraversamento della nuova bretella, concordare con le Società Autostrade e l'eventuale fattibilità della variante,
Pur e punto f porzioni di tracciato già progettato in nuova bretella, punti FG porzione di tracciato da eseguire e progettare in quanto attualmente esistente, un fossato e fattibili e il suo tombinatura e realizzazione, punti GH nuovo, attraversamento pedonale a chiamata da progettare punti h i porzioni di tracciato da eseguire e progettare in quanto attualmente esistente un fossato e fattibile il suo tombinatura e realizzazione punti Jelle attraversamento a raso da progettare e realizzare punti RMN porzioni di tracciato da eseguire progettare in quanto attualmente esistente un fossato e fattibile sottolineatura e realizzazione.
Punti NL o porzioni di tracciato da eseguire e progettare, in quanto attualmente esistente, un fossato precisiamo e se progettato con i lavori della nuova rotatoria delle Ca' Bregant, questo pezzo sarebbe già stato eseguito, come richiesto nelle precedenti interrogazioni del marzo 22 fatte dal nostro Gruppo consiliare.
Punti OP nuovo, attraversamento ciclopedonale lato sud rotatorie Ca' Bregani da eseguire, progettare, in quanto attualmente esistente un fossato precisiamo che si progettato con i lavori anche questo della nuova rotatoria Ca' Bregani, questo pezzo sarebbe già stato eseguito, come richiesto nelle precedenti interrogazioni come sopra.
B nuovo attraversamento pista ciclopedonale legato tavole, 3 punti XY, richiesta di inserire un nuovo attraversamento ciclopedonale della nuova bretella lungo via delle autostrade per facilitare l'utilizzo e il collegamento delle piste ciclopedonali esistenti lungo la via.
Ed infine ci nuove rotatorie, zona o per la Torre allegato tavola 4, visto gli innumerevoli disagi che sempre si creano causati dal continua a chiusura del sottopasso esistente, si propone che venga valutata la progettazione di una nuova rotatoria a raso con chiusura del sottopasso per facilitare la circolazione dei veicoli, questa soluzione consentirebbe anche di sgravare il traffico attuale e Scu. Scusate di sgravare dal traffico l'attuale circonvallazione nord dalle auto provenienti dal sud e dirette in via del Lavoro. I su i firmatari e veneti Cunico Chiariello Busin.
Grazie Consigliere.
Apriamo la discussione Consigliere.
In merito alla mozione presentata per la realizzazione della nuova pista ciclabile di via Bombe.
Vorrei fare due premesse, innanzitutto.
La prima riguarda l'attenzione che questa Amministrazione sta ponendo Hussam mobilità sostenibile come prima, un'azione di sistema che riguarda la predisposizione di un Biciplan, che, seppure non è obbligatorio per il nostro Comune, abbiamo deciso di fare un investimento proprio per questo.
Dove su questo Biciplan, tra i punti fondamentali che abbiamo individuato ci sono i collegamenti tra i quartieri periferici di tiene, collegamenti che devono essere prima di tutto in sicurezza.
La seconda promessa è relativo al recepimento delle mozioni della minoranza, che, se non vengono accettate, non è certo per una presa di posizione, a prescindere che siano delle minoranze, ma perché riteniamo di averne analizzate e valutate nel merito.
E tanto appunto nel merito della mozione, nella premessa si cita una mozione presentata l'8 settembre 2022.
No, io non sono riuscito a trovarne traccia.
Ma questo è il è irrilevante rispetto ai punti che riteniamo non consoni alla realizzazione di una ciclabile così come proposta e vado ad elencare i punti il tratto FG presenta quattro accessi, carrai alle attività commerciali che già ora presentano difficoltà di entrata e uscita al traffico automobilistico.
Nel caso di una pista ciclabile, l'attraversamento di questi comporterebbe un'ulteriore difficoltà senza considerare il rischio per i ciclisti anche la FIAB.
Probabilmente le associazioni più rappresentative dei ciclisti riporta vi sono i documenti che il progettista di un'infrastruttura ciclabile deve tenere presenti sia le norme tecniche di sicurezza e in particolare di ingressi ed uscite, e le intersezioni devono garantire la massima sicurezza e fluidità fluidità della mobilità ciclistica assegnando ad essa possibilmente la priorità su altre componenti del traffico che dovrebbero passare prima le biciclette con un esempio concreto di piste ciclabili e con queste problematiche c'è su numerosi accessi. Carrai è quella tanto citata di zona Carrara, dove si vedono molto più spesso i ciclisti non utilizzarla per il pericolo che devono affrontare.
La tras versamento successivo nel tratto GH della strada provinciale con impianto semaforico chiamata Graeber sensato, un rallentamento al traffico veicolare già attualmente critico in alcuni orari.
A supporto di questa criticità, riporto sui dati ricavati dall'analisi viabilistica dell'area Alto Vicentino a cura dell'MFA ingegneria, presentata a maggio, ha fatto per conto della Provincia di Vicenza.
A me il punto analizzato e la SP 3 4 9 chilometro 101 santo traffico giornaliero medio 19 1.370 veicoli, traffico ore di punta 1.589 ci mettiamo un semaforo.
Punto di domanda.
L'attraversamento a raso Jelle pro.
Proposta di prossimità dell'innesto della 3 4 49 su via cinquantunesimo stormo presenta problemi in termini di sicurezza, pensando soprattutto le auto provenienti da sud che si troverebbero un'intersezione in prossimità della curva,
Anche della ipotesi di spostarlo più verso l'interno della DIA cinquantunesimo stormo si troverebbe un programma di realizzazione in onda non indifferente, in quanto gli sussiste un muro molto alto del parcheggio delle attività commerciali.
Poi, per quanto riguarda l'ulteriore attraversamento, perciò andiamo due attraversamenti della statale, non mi è chiaro come possa effettuato nel DUP su un fossato stiamo parlando di un attraversamento.
ATR attraversamento dei punti OP apra sul fossato, immagino che si dovrà realizzare un ulteriore attraversamento a raso con semaforo e la conseguente problema problematiche ho visto prima faccio un'ultima analisi, insomma permesso di andare a fare delle misure riguardo it i terreni lunghezza e i tempi di percorrenza tra la proposta fatta da presentato con la mozione e quanto previsto col progetto dell'autostrada che prevede la ciclabile lungo la bretella con poi l'attraversamento di accamparsi è proseguito sud. La differenza tra i due percorsi è di circa poco meno di un chilometro.
Facciamo pure una media di 12 chilometri, all'ora i tempi di percorrenza, parliamo di quattro o cinque minuti, ma sicuramente con un percorso che fatto sicuramente con maggiore sicurezza tra quello proposto questo e mi fa, per quanto gli altri due punti lascia o qualcun altro che vuole intervenire.
Grazie consigliere, consigliere abusi.
Allora intanto volevo.
Allora noi abbiamo fatto una proposta, volevo chiedere intanto se per voi esiste il problema in via Gombe, c'è nel senso, esiste, una, pensano, allora noi abbiamo fatto una proposta per risolverla dopo noi, come potete vedere cioè abbiam Scree abbia si impegna la Giunta a porre in essere quanto si è possibile.
Per programmare e progettare la realizzazione dell'opera, utile per superare le criticità, cioè quanto sia possibile allora.
PC allora mi avete fatto 2 2 2, avete già cancellato la proposta per il fatto dei due passaggi e a raso allora.
Se fatte per peso, sarete andati tutti né alla Schio piste ciclabili IschiaO, voglio dire la zona industriale e per andare su e a Nord di Schio ci saranno circa sette, otto passaggi sottopassaggi, dare strada voglio dire, beh.
Se domani stanno bene e sono euro va in bici Bayes, chi vai verso Valli del Pasubio ci saranno 6 7 sottopassaggi né nelle varie zone di Schio si sottopassaggi della strada, sì, sì, sì, sì, sono dei dei collegamenti, voglio dire, per fare un sottopassaggio qua in via Gombe disservizio per le bici, non penso sia una cosa, ma scusatemi, ma non sto mica per ma mai visto. I sottopassaggi nelle zone industriali rischio portano domenica stabiese.
No, eh.
Scusi Consigliere, quindi possiamo, possiamo bruciare evidenziò di unità dell'azienda una discussione ingestibile sin da una stavo dicendo, ci sono sottopassaggi, esistono, voglio dire, sennò scrive anche in altri posti, voglio dire.
Il problema è di dive, Gombe, esiste ed è un problema grosso, perché non c'è nessun passaggio poeta ha anche pedonale, niente, c'è solo no, non c'è niente, sono solo due fossati. Allora io penserei di prendere in mano questa situazione e cercare di risolvere, non cancellare completamente adesso noi abbiamo fatto una proposta, però può essere anche modificata, ma bisogna fare qualcosa, non posso, non posso io vedere, io devolverò di davanti. Non posso vedere ragazzi e Co.l.c in bicicletta a piedi dico è carrozzina che passano sulle ASP sulla statale, ma è una cosa incredibile, perché abbiamo fatto foto e tutto è una cosa assurda che bisogna risolvere questo problema, anche perché lì ci son tante attività non estremi che uno solo.
E il collegamento dopo te e mi dite che il percorso di via Campazzo sì, ma quello è un percorso, ma è giusto farlo, quello è un percorso ciclabile, la pista, la quello che stiamo parlando noi in via Gombe, è una pista o un 1 ciclopedonali di servizio perché deve servire tutta quella zona e deve esserci perché un parce piede, una pista ciclabile deve deve esserci, perché non può restare così. Adesso voi mi avete detto che c'è il problema, ma dovete e dobbiamo risolverlo. Non.
Non possiamo cancellare questa qualcosa, bisogna prendere oppure avete Bici Plan, ci sono dei dei geni che stanno studiando Bicicleta dati in mano anche a loro questa proposta e ma eh eh eh magari qualcosa non tutto il progetto, ma qualcosa possono trovare no giusto, ma comunque il problemi via Gombe esiste e bisogna bisogna risolvere perché non si può andare avanti così,
Grazie, consigliere, consigliere Benedetti.
Forse abbiamo sbagliato scrivere la pista ciclabile, dovevamo scrive marciapiede e ciclabile, cioè, come ha detto Andrea, il problema è i pedoni, i ragazzi, i bambini, i signori col passo di genere, incontro umano e l'ho portata. Se volete allegarlo, dopo molto volentieri i ragazzi alle 8 di mattina e contromano in bicicletta e monopattini, cioè non so se avete capito qual è il problema. Non devo andare in bicicletta con la bicicletta corsa può andare dal dal ponte del farmaco Bracale Vodafone, andare mia figlia a mio nonno mio zio, i dipendenti delle varie ditte che vengono giù in contromano dopo se dico che sono non italiani, prendo dal razzista, però euro o iniziate a dare anche qualche multa.
Perché non va bene così, cioè ragazzi, bisogna iniziare un po' a fare un po' di di di ordine,
E quindi non la prendete in considerazione. Va benissimo, ma noi l'abbiamo detto qua, ci sono persone che penso che da vent'anni che lo dicono, 15 perché ero assieme anche con loro il problema che sta a voi decidere se non vi va bene benissimo predetta anche le vostre responsabilità per quanto riguarda la rotatoria, se la soluzione è la pompa e il semaforo del sottopasso non commento nemmeno ecco, secondo me bisogna guardare un po' più avanti e sono un po' più visionari, comunque a scelta voi io l'unica cosa che farei oggi con le autostrade non è far tutta la pista ciclabile, ma almeno progettare l'attraversamento diceva al nuovo tratto di strada, allargando il ponte e poi, se serve, serve sennò almeno è fatto.
La sussidiaria, signor Carollo, sì, e il tema penso io riprendo quello che diceva anche il consigliere Cecchelin, cioè il.
Come sento Consiglieri.
Sì.
Andiamo avanti per quell'ora, anzi.
Capisco anche la frustrazione soprattutto di chi, come il Consigliere, vive nelle frazioni e come consiglieri comunali, dobbiamo porci l'obiettivo di dare risposte a tutta la città nella mozione che voi presentate citate giustamente, secondo me due tipologie di problematiche, quella di via Gombe è quella dei ragazzi e dei bambini record della zona.
Sandro Lampertico per raggiungere il centro, queste, secondo me, sono due cose che vanno separate, penso che l'amministra ben nel senso che l'Amministrazione precedente, anche questa ha previsto già dei percorsi delle percorsi ciclopedonali protetti sia per la zona a Santoro Zampi a, e manca solo il collegamento alla fine di via dell'aeroporto e sia per la parte santo Lampertico dove io vedo nel DUP che abbiamo visto a luglio che ci hanno presentato a luglio è previsto cioè viene citato il Biciplan e se il Consigliere delegato mi dice che c'è lo studio, anche quella zona di via Campansi che manca di fondo per collegare una zona pro.
No TAV in una zona protetta che sta su via dell'Industria e spero che con l'apertura del nuovo tratto di Gasparona via del Lavoro venga un po'.
È sottratta al traffico, più neanche attraversamento, lì sia più agevole.
È il pezzo sopra via Campazzino che tutto protetto cimitero e siamo e siamo qua, quindi penso che quelle due arterie di possano rispondere bene alle esigenze dei quartieri, di essere in centro e di vivere la vita della città in maniera protetta, perché si va cioè Lampertico non è sopra il Burger King partito è spostato di qua, ecco,
Su via Gombe, io sono d'accordo quello che dice il Consigliere, bisogna fare le cose in sicurezza, cioè dire che c'è il problema, è una cosa, trovare la soluzione corretta è un'altra e non è semplice ed è chiaro che sta a chi amministra però approvare, secondo me, è una mozione che dice facciamo così così con lacuna attraversamenti ciclopedonali. Penso che sia un po' un po' tirato, io penso che però lascerà no, non mi metta in bocca non mettere parole in bocca ad altri che, essendo il tema sentito qualcosa si possa studiare però è sbagliato dire che non ci sono non c'è attenzione, non c'è, c'è pericolo per chi si deve recare dalle frazioni verso il centro sono stati studiati e previsti questi percorsi che insicurezza,
Portano.
Ci portano chi sia dal centro verso le frazioni secche delle frazioni verso il centro. Con penso ha fatto i conti, il Consigliere.
Non mi sembra ci siano i minuti in più, però li possiamo garantire la sicurezza.
Sia il consigliere Benedetti, ecco no e bisogna che ci poniamo sto problema della sicurezza okay purtroppo mi vien da dire pianificazioni di anni addietro hanno creato quel contesto lì su via Gombe, ecco chi è arrivato dopo, ha cercato di trovare delle soluzioni che insicurezza con poca difficoltà con il giusto grado di difficoltà diano risposte ai cittadini, penso che li dobbiamo andare a guardare, non mettere insieme questi due problemi e tutto è su via Bombe, no, ci sono questi due assi ciclopedonali,
Che portano le persone nelle frazioni via Gombe, è un nodo, però, vedendola così, è un nodo che riguarda gli esercizi su via Gonâve e là che non che non vuol dire, non è un problema, però lo abbiamo identificare ridimensionato, ecco,
Grazie Consigliere, signor Benedetti. E allora va bene, valutiamo che Lampertico, il Santo, vanno Supercorso Campania, va benissimo scelte personali di chi fa giustamente le scelte dell'amministratore, però allora torniamo al problema dal Burger King, anzi, scusa dal ponte di ferro Burger King vanno per dove c'è il problema, c'è punto e a non è più un problema di Santo la aperti, perché lo abbiamo risolto. Il problema dei ragazzi all'1 di ogni mezzogiorno che arrivano giù a flotte vanno giù a piedi incontro umano attraverso non arrivano al Burger King. Quindi il problema non lo abbiamo risolto, e cioè che sia di qua o di là voglio fermarmi lì fermare lì basta che decide. Insomma, se se GAVI il problema analizzato oppure prendete l'auto all'1 dosi lì e Ivetic evaso e al venerdì è un disastro, venerdì è il peggior giorno e la mattina alle 8 tutti quelli che vanno a lavorare in contromano, penso che andrà e abusi, può confermarlo perché saprei,
Grazie Consigliere, si abusi.
Il discorso, io ho detto che vi è Campazzino, vie va benissimo farle. Questa deve essere una CIC ciclopedonale chiamate con due disservizio, cioè di servizio e per quelli che che vanno in quella zona lì non so se avete presente quanti negozi e attività ci sono a destra e a sinistra dal Burger King su, voglio dire fare anche una pista o un marciapiede, come che abbiam detto che Giaccherini ha detto che è pericoloso perché ci sono le uscite delle, ma è veramente è giusto, è pericoloso, ma è molto meno pericoloso di com'è adesso bisogna anche fare le cose se facciamo un marciapiede ma un marciapiede, ma noi non vogliamo fare la pista ciclabile perché siamo pista ciclabile a destra e a sinistra, ma un marciapiede si può fare un marciapiede.
Non so se avete presente, ma venite di state lì, come ha detto Belliti, state di mezza giornata, vedete con chi passa e chi viene a piedi.
C'è un marciapiede, parlano col fare piste faraoniche, un marciapiede, perché possono essa va, beh, do allora dobbiamo risolvere una preclusi, non va bene, no, ecco, noi abbiamo fatto la nostra proposta, voi pensateci e fatti ed emette e risolvete sto problema, no lasciar così perché non si può fare.
Grazie Consigliere nel senso che, se.
Il problema lo conosciamo, conosciamo benissimo via congrue, se passo che io vedo, eccetera, però la, il discorso di realizzare un percorso ciclabile e ecco, è un'altra cosa, se adesso parliamo di fare un marciapiede, parliamo provare a parlare di un marciapiede, però il problema sussiste e l'attraversamento.
L'attraversamento della statale e si corre un sottopasso.
Non è che un sottopasso si realizza in cinque metri straordinari, ed è a cosa vuol dire e in quanto ogni tanto salta fuori questo discorso del Burger King e del Burger King, che non possono andare e se domani Burger King chiude?
Sì, sì, ma che che, ma che vanno in bicicletta o a piedi, al Burger, chi sono i ragazzi che va ai centri commerciali ci va in auto.
Assessore Donini.
Ah beh, no.
Volevo allacciarmi a all'osservazione della rotatoria che ha fatto il Consigliere veneti, dicendo che siamo un poco lungimiranti, penso di sì, però siamo effettivi e facciamo un lavoro per risolvere un problema sia un poco lungimiranti, Benetti e comunque noi lo abbiamo fatto questa scelta punto noi facciamo questa scelta qualcun altro se questa scelta non andrà bene quando saranno terminati i lavori del collegamento a 31 Coco,
Fra provinciale e ci sono altre soluzioni, visto che la gara scade il 2 ottobre di di di dopodomani. No quindi poi Satu l'iter burocratico per poter far valutare la gara è partire e quant'altro e quindi quando saranno valutate da noi per il pro pro la problematica del sottopasso, che dobbiamo chiuderlo per quanto riguarda il discorso dell'allargamenti, noi abbiamo già la ditta già sul su sul posto sta acquistando le pompe e facciamo l'intervento di.
Di di di grazie per poca lungimiranza. Proprio abbiamo scelto così.
Consigliera comunico intanto beh, per l'ultima risposta qua volevo supporre nel programma annuale o triennale non mi sembra sia stato previsto l'inserimento della pompa di 130.000 euro.
Non mi sembra comunque va bene e mentre guardie, allora, per quanto riguarda il l'ultima osservazione che ha fatto il Consigliere Zucchelli, mi sembra abbastanza evidente che se le persone nei centri commerciali devono andare in macchina, non c'è neanche la volontà di risolvere questo problema, perché l'ultima Expo e b, l'ultima espressione che è osservazione che è stato detto in sede commerciale vanno in macchina boh, allora la nostra era una proposta ovvio che tecnicamente dopo andava rivista e analizzata, tanto che noi avevamo anche pubblicato quando è uscita la nostra proposta di essere disponibile, spiegarla mentre l'Assessore Zavagnin si è limitato a dare delle spiegazioni alla stampa senza interpellarci, ma nessuno di voi ci ha interpellato per capire prima eventualmente di discutere anche su queste cose. Mi sembra che ci fosse anche una Commissione cicli, pari piste, che non è più stata indetta. Quindi non si capisce il motivo dove magari si poteva anche discutere di queste cose mentre sono stati chiusi proprio tutti i rapporti e non si può neanche confrontarsi su eventuali proposte che magari potevate potevamo dal sottopasso all'attraversamento. Se sono di particolari, si discutono e si e si e si parla insieme su cosa è realizzabile o meno. Comunque, dall'ultima osservazione che ha fatto il Consigliere abbiamo capito che questa cosa non verrà mai fatta l'ha detto lei si va in macchina e centri commerciali.
Sindaco.
Sì, allora volevo un attimo.
Mettere i puntini sulle i perché forse non ci siamo capiti allora noi non abbiamo detto no,
Fuori discussione e mi trovo d'accordo con il consigliere Bosi. Di fatto, no io quella strada lì molte volte la evito anche in auto, perché incanalarsi con tre auto lì è un un salto nel buio, no con delle auto che poi devono entrare magari in Unieuro, l'altra deve de deve immettersi per per andare a passano, quindi è una follia pura o ai gli specchietti buon buoni oppure incidenti ne sono successi a valanghe. Penso in questi in questi anni. Purtroppo questa è la viabilità che ci siamo trovati, che abbiamo ereditati che abbiamo ereditato, però noi.
Non è che non diciamo, conosciamo il la problematica di quella di quella strada lì, quindi un marciapiede, una ciclopedonale, cioè noi abbiamo detto che è c'è una professionista che sta redigendo un progetto, quindi noi non stiamo dicendo a priori che bocciamo la vostra proposta noi stiamo dicendo probabilmente la vostra proposta per quanto buona può essere per voi a noi magari non ci piace in questo momento non non la vediamo realizzabile, vuoi per i costi vuoi per il traffico che può causare il semaforo a chiamata vuoi per 1.000 altre situazioni, cioè e quindi non siamo contrari a prescindere siamo consci che e l'ha detto mi pare in premessa il consigliere Cecchelin, che tutti i Cortino solamente il quartiere di Santo Lampertico devono essere collegati ma a tutti i quartieri di fatto dovrebbero essere collegati con la viabilità che abbiamo di fatto ottiene perché le strade sono strette strade sono trafficate,
È ormai si è costruito dappertutto o no, perché una volta se costruiva a manetta, quindi ecco, io volevo proprio dire proprio per smorzare anche.
I toni che fra l'altro non so neanche pesanti per l'amor di Dio, però volevo, ecco assicurare che ci pensiamo su queste cose, pur pur essendo consapevoli che e lo sapete bene anche voi professionistico ci sono che le piste ciclabili costano magari costano anche di più di o di una strada e che devono essere mantenute che devono essere in sicurezza, cioè ci sono delle ciclabili che effettivamente non sono propriamente in sicurezza quindi è la tematica va sicuramente affrontata, però magari in questa sede non siamo d'accordo con la vostra la vostra, la vostra progettualità.
Tutto qua.
Grazie Sindaco, Consigliere Dgtvi, consigliera Fiorentino, ed ho fatto secondo intervento, quindi grazie.
Sì, intanto volevo rispondere al consigliere Cecchelin perché non mi è piaciuta la sua uscita nel senso che è vero e Burger King può chiudere, ma se un ragazzo muore per strada, penso che il peso sia maggiore e questo glielo dico apertamente in maniera schietta come sono io okay quindi non l'accetto.
2 invece, fare un passo indietro, e cercherei di.
Vedere la questione in maniera un po' più ampia e in questo.
Mi trova con qualche spiraglio di punti di incontro, nel senso che il Piano urbano del traffico, come abbiamo visto anche prima, prevede dei passaggi abbastanza precisi, gerarchici e non possiamo inventarci di provare a modificare un Piano debbano urbano del traffico, perché abbiamo visto che andiamo al TAR,
E con con con l'incertezza anche di varie i risultati. 2 e il Piano della viabilità non può essere solamente piano veicolare o Piano di motocicli, ma in questo caso, e lo dice anche la Regione, dobbiamo valutare anche il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Cerco di parlare con parole semplici che, perché spero che anche le persone che ci ascoltano possono capire, quindi prevede anche tutta la la, i marciapiedi, le le zone 30, le piste ciclabili, eccetera. Noi dovremmo solamente recepire quello che ci dice la Regione Veneto, che è abbastanza, insomma, di semplice visualizzazione e anche di comprensibilità per quanto riguarda la mobilità sostenibile e quindi le piste ciclabili e pedonali dice si osserva che il PUT non analizza la mobilità sostenibile, sia ciclabile che pedonale, si limita a rilevare la situazione di mancanza di percorsi pedonali, fruibile fra loro frammentari, con previsione di percorsi ciclabili a raso e qua ci sono proposte di percorsi a raso. Mi pare e senza una sede dedicata non è stata analizzata la mobilità lenta e percorsi pedonali nel centro storico, inoltre, si osserva che mancano in centro storico le zone a velocità limitata e a traffico limitato come previste nei quartieri periferici. Non sono state analizzate le criticità delle rotatorie e dove la mobilità lenta viene interrotta dalle intersezioni stradali e veicoli hanno la precedenza, quindi, purtroppo noi abbiamo ancora un piano viabile, datato 2008 e per quanto appunto possa essere interessante e corretta. Secondo me, secondo noi una variazione delle piste ciclabili deve seguire un determinato iter, che non passa solo per la valutazione ambientale strategica, ma appunto necessita anche di rapporto ambientale e tutti i passaggi per avere un'idea globale, ma secondo me anche democratica di tutte le zone di tiene, perché, come abbiamo visto qua, mancano alle piste ciclabili in centro o non sono state istituite le zone 30, quindi c'è un percorso molto ampio da poter effettuare per dare, secondo me dignità a tutte le zone di detiene. Non c'è una zona per me è la zona B che abbia prevalenza l'1, sull'altra che poi il problema sussista, come è stato indicato in discussione, c'è, è una soluzione, bisogna trovarla, a questo è chiaro.
Con che modalità ha sicuramente accelerando su questo nuovo studio della del Piano del traffico.
Perché, insomma, ripeto, abbiamo un Piano del Traffico obsoleto, 2008, non ho neanche più percettibile, insomma, utilizzabile una uno studio del genere qua danno. Altre indicazioni. La Regione Veneto danno orari di rilevazione del traffico. Analisi dei flussi evidenziano, come è stato detto che esaminando nel dettaglio i dati disponibili, si evince che, dal punto di vista geografico gli assi viari ove si sono registrati il maggior numero di incidenti sono via Gombe, c'è scritto qua lo dice la Regione, quindi non è che possiamo chiudere gli occhi se questa non è la procedura corretta, comunque, bisogna trovare una soluzione fruibile per i cittadini. Quindi da parte nostra, seppur l'idea possa essere interessante, non possiamo in qualche maniera.
E dare il nostro parere favorevole, perché non crediamo che questa sia la modalità corretta per procedere invece Spitz, cerchiamo di invitarvi ad essere un po' più celeri in tutte le procedure e se, come è stato anche detto necessario, sarebbe bello che ci coinvolgesse di più, perché anche questa Commissione, per per le piste ciclabili della viabilità sostenibile, è stata sospesa senza dare neanche, insomma, informazione e motivazione,
Alpheus laconico.
E io invece volevo ringraziare il Sindaco per il suo intervento.
Perché ha dimostrato appunto un B come presumo sia un po' per tutti, però è almeno e ha detto sì e la nostra idea e può essere buona che sia da scartare non avevamo pretese che venisse approvata la nostra mozione e a noi interessava che mi si è discusso in Consiglio questo argomento e ci piacerebbe anche,
E e facciamo la richiesta che venisse anche ripresa e la Commissione pista ciclabile che non capiamo il motivo per cui è stata interrotta, però anche tutte queste discussioni e poi forse sono utili e per un confronto e in un po' in una location nella Commissione appunto del che è stata istituita a posto, quindi grazie per il suo intervento,
E la sua comprensione.
Grazie, Consigliere Glauco, orfano, sintesi, se mi è concesso l'atto ISEE risulta un impegno, poi il Consiglio è stato adottato, quindi mi sembra di aver capito che da parte della maggioranza non ci sono le condizioni per andare ad approvare un testo così come presentato ma dall'ultimo rimpallo tra trascinò il Consigliere Curicó registro anch'io la disponibilità a maggioranza di.
Ah attenzionare il tema e provare a mettersi un un focus particolare, quindi direi che questo potrebbe essere la conclusione, al di là dell'atto conclusivo del voto, che il Consiglio adesso a a esprimere quindi,
Rispetto alla mozione presentata e discussa, chiedo consiglio chi è favorevole.
Sono quattro, Benetti, unico, Musi Chiariello.
Chi è contrario?
Sono 10 Chi si astiene, Scanavino orientale.
E comuni 3 astenuti.
Eh.
No 9 contrari, 3 astenuti.
3 astenuti sono Scannavini se abbiamo raggiunto il cognome all'elenco Scannavino orientale e Tamburi.
Sono d'accordo se sono 9 i contrari 9 3 4.
Quindi la mozione è respinta, andiamo al punto 8.
Mozione proposta di realizzazione nuova, pista ciclabile per collegare il centro zona bosco al Parco Sud presentata dai gruppi consiliari, Lega Liga Veneta Salvini, Benetti, Sindaco lui pertiene Rela, zione, abusi ha la parola.
Proposta di realizzazione nuova, pista ciclabile per collegare il centro zona bosco al Parco Sud premesso che è evidente e sollecitata da ampia parte della cittadinanza, la necessità di creare sempre più collegamenti ciclopedonali attiene i sicurezza e lontani dal traffico dei veicoli a motore.
Il collegamento tra la zona bosco stazione delle corriere ed il Parco Sud e parzialmente già realizzato una parte è già tracciata e una parte è usato da pedoni e ciclisti su percorsi idonei ma non ufficiali.
Si rende pertanto urgente realizzare quanto prima un percorso diretto e lontano dai pericoli, allo scopo di dare la possibilità di andare in sicurezza in bici o a piedi a ragazzi, studenti e famiglie dal centro verso il Parco Sud.
Lo sviluppo di questo importante centro di aggregazione sarebbe il Parco Sud sarebbe facilitato dai collegamenti che, in particolar modo per giovani famiglie pedonali e ciclopedonali, tanto più in questa fase, ovvero prima che dei due lottizzazioni avanzino e possano precludere questi passaggi.
Ancorché sia noto che alcuni attraversamenti dovrebbero essere concordate preventivamente con i privati, va evidenziato come in Trentino Alto Adige, ad esempio, alle piste ciclabili molto diffuse attraversano spesso anche possedimenti privati.
Secondo i firmatari del presente documento, con partenza da via dei Tigli zona bosco stazione, Corriere che c'è la foto uno, si potrebbe proseguire dritti dritto fino in fondo dove si incrocia via Valsugana, a fronte del nuovo supermercato che sta nascendo nella foto vedete dal fatto due per poi svoltare a sinistra e andare alla nuova rotonda della stessa e della stessa via verso Urano e ha fatto tre oppure invece che andare dritti a metà strada a metà via dei Tigli girare a sinistra verso il liceo Corradini foto 2 e svoltare a sinistra per arrivare sempre in fondo il fine strada dove si trova, dove si trova alla rotonda.
Sì, che si svolte sempre a destra, che a metà via di dei del, da parte del liceo si svolta a destra via Valsugana.
Il verso della rotonda Valsugana.
Allo stesso tempo, si segnale anche l'attraversamento della rotonda per proseguire in via Val d'Assa foto 4.
Per proseguire sulla pista assegnata e aberrata con passaggio per via delle Robinie che hanno fatto cinque, che ho allegato in missione, sempre di una pista già assegnata e così da proseguire poi sempre su un percorso accelerato, la foto che ho messo sei e poi sbloccare nella rotonda del Parco Sud.
Da qui si può proseguire in maniera molto agevole e senza pericoli ed ho allegato delle foto 8 per entrare nel Parco Sud.
Utilizzare una spaziosa pista ciclopedonale che gira attorno la splendida struttura, tutto ciò premesso e considerato impegna il Sindaco e la Giunta a tenere in considerazione, sottolineo, a tenere in considerazione o no a fare la proposta sopradescritta per poter valutare la sua realizzazione avvalendosi anche di tecnici professionisti quali l'MFA ingegneria affidataria dell'incarico per realizzazione della mobilità ciclabile della,
Città di TNE, denominata Biciplan, a sollecitare la ripresa del funzionamento delle costituita Commissione, piste ciclabili, tavolo di lavoro iniziato e subito allenatosi al fine di informare il Consiglio delle soluzioni intraprese, grazie.
Grazie Consigliere, apriamo il dibattito, Consigliere Zaccheo.
Allora, anche in questo caso il collegamento zona bosco, chiamiamolo il Parco Sud Centro Parco Sud era uno dei punti cardine che avevamo anche discusso nella famigerata Commissione ciclabile no, e tra cui è stato opposto, nel degli obiettivi a cui abbiamo affidato il responso del progettista, tra l'altro ho ricevuto ieri non vede che,
Avremmo un altro, come ha fatto in questo periodo una serie di osservazioni sul traffico e avremo un altro incontro in maniera da definire poi le le le le varie fasi, come già il Consigliere Bosina ha detto, questo percorso in parte già realizzato in effetti partendo da via dei Tigli è già stata tracciata da una pista lungo la lottizzazione del meta, fino a arrivare a che sia per Sugana, poi soltanto a destra, trovando il percorso il, l'attraversamento con semaforo Mant mancherebbe il tratto di via dello Sport dove la possibilità di realizzare una pista ciclabile in sicurezza c'è perché la larghezza della strada e ampia e di conseguenza, poi continuare la attraverso un periodo Rubini e rive ricerca e arrivare giù fino al parco su una bozza nella proposta che ha presentato adesso propone un'alternativa che è quella di realizzarla più più a est lungo il fosso e con percorso alberato. Sicuramente una proposta più green sicuro, ma con investimento economico sicuramente importante perché tra torace, proprietà privata, eccetera. La soluzione probabilmente è quella che ho citato facendo il pezzettino, che manca su Eurosport, costituirebbe lo stesso di arrivare alla fine. Comunque, una proposta di questo genere. Come abbiamo già anticipato al progettista, tutte le osservazioni pervenute dai comitati di quartiere.
Nello specifico al comitato di quartiere della cappella e della Conca hanno inviato alcune situazioni. Le abbiamo inoltrate nessun.
Nessuno nessun problema a proporre anche queste su queste proposte che il progettista valuterà per quanto riguarda la Commissione.
Mi pare che durante quella Commissione abbiamo individuato quali saranno gli obiettivi e i punti fondamentali adesso.
L'idea dell'Amministrazione è quella, nel momento in cui ci sarà la prima bozza del Bici Plan che adesso, la prossima settimana, dovrebbe darci delle tempistiche sottoporla alla seconda Commissione Venezia, allargata a tutti, in maniera di vedere quali sono le proposte progettuali che sta presentando e in quel momento discuterne prima di poi arrivare a alla alla stesura finale, come ha ricordato la consigliera sgravi che è fondamentale avere un piano organico e Biciplan e fa parte di quello che è il PUMS, è il primo passo, perciò va benissimo la proposta, la troppo tempo, senza nessun problema e dopo si tratterà di valutare se conviene fare quel pezzettino.
Che manca adesso DDA dello sport e, in futuro, fare un percorso più a est e che che possa essere, diciamo, più più più più aperto alla campagna. Perciò, per quanto mi riguarda, io sono per accettarla e cioè votare a favore per questa mozione.
Grazie Consigliere, quindi, se non ha capito che la maggioranza è favorevole all'adozione del testo, Consigliere Busi in a, facevo altre due considerazioni, sì, via dello Sport sono andato a vedere larga si può anche fare però anche di, forse è meglio fare l'altra parte perché ci sono uscite ecco comunque da valutare da valutare queste cose.
Sì, manca ancora tutta la segnaletica, vuol dire che non è stata fatta, è da sviluppare, voglio dire, dopo no, non penso che chi si è costoso voglio dire farla d'altra parte nel senso da dopo parlate parliamo con Biciplan, costi famigerati personaggi. Speriamo che ma voglio dire le piste ciclabili non occorre mica asfaltare come che asfaltiamo, di solito si possono anche fare in ci sono anche in terra battuta fatta e ci sono debiti e delle delle piste ciclabili nel trevigiano che son fatte in terra battuta come non so giro delle malghe. Voglio dire no, no Formica, asfaltare o fare robe strane per.
Cosa?
Sì, ma dopo oltretutto faccio un'osservazione no Bepi la pista intorno al al al Parco Sud, che è molto bella, ampia e tutto cioè c'è una segnaletica errata, secondo me perché solo pedonale.
E c'è solo pedonale e allora voglio dire, ci sono delle regole e si è appunto, ma è ora che la solidarietà tra me certo può subire, vedo tante bici andare allora secondo me, siccome ci sono delle regole voglio dire una pista ciclabile fatta ciclabile quando si fa ciclabile e anche pedonale nel senso e invece se la fai pedonale no eh sì, bello.
Sono le regole e voglio dire nel senso vada scusa, intanto, visto che.
Cioè se esiste una ci nella pista ciclabile e non c'è una pedonale di fianco la pista ciclabile sono messi anche i pedoni, se invece è una pista pedonale, solo le le bici non possono entrare e voglio dire è una è una è un circuito molto grande e largo dunque stand bici Siena è andata che il ritorno, di conseguenza, se diventa ciclabile e non solo pedonale come che adesso e più in regola, secondo me perché possono andar le bici e anche i pedoni mettersi adesso pedonale possono darle più cibo.
No, no, senza allarmare.
Verbalizziamo, grazie Consigliere, do perché allora leggo adesso una ricerca veloce su internet, perché non sono un esperto del codice, ma stiamo discutendo.
Prima ricerca ci dice che non c'è divieto per le biciclette di circolare in a nelle aree pedonali, se non espressamente vietato, cioè se non c'è un cartello che dice no, PC.
Le bici possono andare.
Vale quel che vale, perché è ovvio, ma era per la discussione nel senso che, secondo me, è giusto nel senso ci sono zone giustamente.
Basta.
Penso che penso che quel che ha detto il Consigliere abbiamo insomma, condivido anch'io quel che ha detto il consigliere che.
La richiesta in questa mozione sia condivisibile, cioè pensiamo a quel collegamento ciclopedonale va dal bosco alla zona sud Parco Sud e penso anche che sia giusto farlo in un contesto sicuro.
E anche diciamo economico, perché insomma non è che ce ne siano proprio da e per cui è condivisibile anche la la richiesta della dei dov'è finito sta commissione e la risposta che ho sentito dal consigliere mi trova d'accordo nel senso che sono stati dati gli spunti sono stati recepiti nei Biciplan e adesso aspettiamo tutti questo Biciplan, la Seconda Commissione per vederlo.
Prego, consigliere Bosi.
Sono soddisfatto che sia stata accettata e anche soddisfatto, perché penso vorrà dire che si ricomincia anche con la Commissione ciclabile, voglio dire.
Giusto sì, no, no, quello più piccolo, ma vedo che insomma facciamo tante Commissioni se ci arrendiamo a fare una Commissione, perché prendiamo dei crediti che non ne facciamo più, neanche una STU puntano è giusto che succedono, grazie, comunque.
Allora, con un costo spirito per andare in no, essendo siano estremi a lei la parola, ma sarò veloce. Per quanto mi riguarda, invece, penso che insomma che astenermi perché effettivamente, avrei voglia di vedere questo Biciplan, a questo punto, visto che è quasi pronto anche lo vediamo e quindi vediamo anche tutti i vari raccordi perché, sempre riferito al famoso 170, c'è anche tutto il discorso del centro storico, non solo della zona bosco da raccordare qui mi piacerebbe vedere anche, come viene ricordato poi, per arrivare fino alla al Parco Sud, questo penso sia una richiesta lecita perché andare avanti a spezzoni abbiamo già visto che non funziona, è l'unica strada, è collaborare e mettere giù le idee in maniera.
Plausibile, ecco.
Grazie Sindaco Unico, volevo precisare al Consigliere Scano, benché la nostra è una proposta di valutare la realizzazione, non di farla quindi ovvio che entra poi nella valutazione del Biciplan.
Corrado.
Andiamo in votazione chi è favorevole alla mozione presentata.
Tralasciare.
13.
13 favorevoli chi si astiene, 2 per il verbale.
Mimmo orientale.
Scivoliamo in velocità, non un punto che è l'ultimo mozione proposta di realizzazione nuova pista Spdc piscina.
Vi garantisco che il Presidente oltre il limite.
Nuova piscina, coperta e scoperta nell'area denominata Parco Sud, presentata dai Gruppi consiliari ai veneti Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini, consigliere Benedetti a lei la parola.
Sì, e mi fa piacere che le 2 precedenti sono state parzialmente accolte, almeno valutate, magari anche questa verrà valutata, votiamo e allora, mozione Oggetto Proposta di realizzazione nuova piscina, coperta e scoperta nell'area denominata Parco Sud premesso che sono up apparsi nei social nei giorni 15 e 16 agosto, foto e commenti da parte di alcuni cittadini, dove evidenziavano stato fatiscente e di degrado della nostra piscina scoperta, il giorno 19 8 24 del Giornale di Vicenza, il Sindaco di Terna ha espresso la sua volontà di ammodernare la ormai fatiscente area comunale delle piscine detiene, evidenziando giustamente che sono spesso sono strutture realizzate negli anni 70 e precisa che in co e in concomitanza della scadenza del bando di gestione delle attuali piscine ci sarà la possibilità di prendere in considerazione un'eventuale ristrutturazione della struttura stessa. Considerato che è ormai assodato che, allo stato attuale, le piscine comunali necessitano di un intervento di restyling manutenzione nell'ambito di un miglioramento dei servizi comunali nei confronti dei residenti TNT e non sia necessario analizzare la soluzione migliore per lo sviluppo futuro della città. L'impegno economico per la ristrutturazione non è di poco conto, considerato che le strutture, come è scritto nelle premesse, è stata costruita negli anni 70, la disponibilità di alcune aree di proprietà del Comune che attualmente non sono sfruttate,
Appieno a sono sfruttate appieno e che possono essere utilizzati in modo diverso al dall'attuale, è un'opera utilizzabile anche dai Comuni limitrofi dell'alto vicentino si darebbe con questo, con questo intervento, un ritorno economico alle casse comunali.
Tutto ciò premesso e considerato, si impegna la Giunta a porre in essere quanto sia possibile per analizzare la fattibilità di programmare e progettare la realizzazione dell'opera nuove piscine comunali, coperte e scoperte presso il Parco Sud al fine di concentrare tutti i servizi sportivi presso quella zona la prima soluzione, nell'area ora destinate ai grandi concerti, dove potrebbe essere fa dove potrebbe essere fa due potrebbero essere fatte tra piscine scoperte con scivoli e aggiornamento viabilistico ciclopedonale della zona sud detiene, come specificato alla lettera a la seconda soluzione di utilizzare l'area edificata assurdo per poter inserire una piscina coperta i due scoperte adatta ad adulti e bambini andando magari a permutare aree edificabili con opere come specificato nella lettera b.
Faccio solo una precisazione, gli allegati che vedete il primo è la piscina di Schio, inserita nella nostra area spettacolo con tutte le piscine caschi, io, l'altra è la piscina di tiene inserita nell'area edificabile di tele e la terza è sempre la piscina di Schio, che è il più grande inserita nell'area edificabile non attuare.
Grazie Sindaco, ma faccio una breve premessa, scusate, ma io non ho capito quale sia la lettera a e la lettera b che avete specificato nella prima e la seconda soluzione della mozione forse mi sono perso qualcosa, probabilmente è un refuso ortografico.
Va, beh okay.
Vado avanti ugualmente.
La maggioranza non condivide la proposta di realizzazione di una nuova piscina coperta e scoperta nell'area denominata Parco Sud, presentata con la mozione 33 221 del 5 settembre scorso dal Gruppo consiliare lista civica veneti Sindaco, noi ritiene dal gruppo consiliare Lega Liga Veneta.
Quando ci siamo messi a studiare la soluzione migliore per investire sulle piscine, con l'obiettivo di fornire alla collettività un impianto natatorio efficiente e performante visto che, come si è detto, quello attuale è datato quindi anni 70, abbiamo valutato tutte le alternative e gli scenari possibili,
Avevamo quindi anche ipotizzato di ricollocarla in altre aree, ma dopo attenta valutazione di una serie di elementi e abbiamo deciso di investire sugli impianti esistenti e pensando ad uno spazio sportivo con varie attività che si integrino con il nuoto secondo un modello innovativo che consenta di dare buone garanzie per una futura gestione che deve durare nel tempo.
Va evidenziato che l'attuale impianto natatorio risulta collocato in un contesto caratterizzato da altre attività sportive tennis e padel pronto, una struttura anche a rinnovata ha da poco e vi è la possibilità di ampliare lo spazio a disposizione delle piscine, grazie alla presenza dell'ex campo da rugby che si presta alla creazione di un parcheggio e di altri servizi esterni per fornire un migliore servizio agli utenti del nuoto. La dismissione dell'impianto comporterebbe inoltre ingenti costi di demolizione. Si pensi, ad esempio, alle vasche e relativi impianti. La Cittadella dello Sport sita presso il Parco Sud, come è noto, nasce da un progetto del 2007, successivamente ridimensionato e ultimato solo di recente realizzato tramite un project financing, in base al quale il costruttore aveva poi in capo la gestione delle opere per cinque anni. A partire dalla formale ultimazione dei lavori, è avvenuta nel settembre 2021.
Entro il 2026, anche prima stante lo stato di liquidazione della società, il Comune prenderà in carico il complesso. È quindi condivisibile l'affermazione che le aree ad oggi non siano sfruttate appieno e che possano essere utilizzate in modo diverso dall'attuale. Tuttavia, l'Amministrazione, una volta che avrà la disponibilità di tali aree, promuoverà uno sviluppo del Parco Sud a regime. La situazione sarà quindi sicuramente diversa da come attualmente si prevede, ad esempio, un notevole afflusso di pubblico in concomitanza delle competizioni di calcio. Rugby l'affluenza dei dilettanti per la pratica del calcetto nei campi ad essi dedicati.
La presenza di squadre di atletica in seguito alla riqualificazione della pista e degli spazi testi destinati all'atletica, che saranno salto in lungo salto in alto, eccetera, non potranno essere sicuramente lancio del giavellotto lancio del disco e altro perché,
Porrebbero gravi menomazioni alla l'attuale campo da calcio, ma purtroppo questo è un progetto assolutamente obsoleto e l'organizzazione di eventi nell'arena Pubblici Spettacoli, oltre al fatto male da della creazione di un punto di ristoro e altre cose, notiamo fra l'altro che il terzo tempo del rugby non è ancora non è mai stato realizzato, tantomeno omesso e a progetto già oggi, lavorando su queste prospettive, emergono delle difficoltà legate alle interferenze tra le varie e diverse attività. Ad esempio, vi è la prescrizione dei Vigili del fuoco, in base alla quale non vi possono essere contemporaneamente partite di calcio e di rugby con afflusso di pubblico.
Inoltre, vi è una commistione tra le uscite di emergenza delle tribune del calcio e quelle dell'Arena pubblici spettacoli, per cui si sta ad esempio sviluppando un'ipotesi progettuale relativa alla creazione di ulteriori uscite di emergenza dall'Arena pubblici spettacoli al fine di poterne sfruttare appieno la capienza ed evitare interferenze con lo stadio.
All'interno del Parco Sud, l'unico spazio sufficiente a contenere la nuova piscina, senza peraltro considerare un'eventuale ed auspicato ampliamento dell'area benessere e degli spazi sportivi, sarebbe la grande arena spettacoli a cui non siamo disposti a rinunciare.
Si evidenzia infatti l'utilità di avere a disposizione un'area di tale ampiezza e versatilità recintata, situata fuori dal centro, lontano da edifici, destinabile a molteplici utilizzi quali possono essere gli eventi di pubblico spettacolo, fiere circhi finalità di protezione civile anche.
Le altre aree ancora inutilizzate sono infatti dei privati che potrebbero ancora sviluppare la parte commerciale verso Decathlon e PittaRosso e residenziale sono più a nord, mentre all'Amministrazione rimane da decidere cosa fare dell'area dove sarebbero dovuto sorgere le 2 torri direzionali, anche la seconda soluzione prospettata non appare condivisibile, sia per la conformazione delle aree che per la peculiarità delle permutazioni ipotizzate. Si ritiene infine che la concentrazione di tutte le attività sportive ricreative in un solo luogo possa creare interferenze limitazioni, mentre per una città come tiene avere più poli di attrazione, in questo caso per lo sport può essere utile a non precludere nel tempo un maggiore sviluppo delle attività esistenti, anche in termini di attrattività rispetto a residenti in altri Comuni. Con riferimento a tale aspetto, vi è inoltre da evidenziare come lo spostamento delle piscine da via Tevere e al Parco Sud non si ritiene possa comportare una significativa differenza in termini di afflusso da altri Comuni, stante la compattezza del territorio comunale Chianese e considerato in ogni caso che si avvantaggerebbero sì i cittadini di altri Comuni più comodi nel raggiungere il Parco Sud, ma d'altro canto si penalizzerebbero quelli di altri Comuni più prossimi agli impianti di via Tevere. Quindi la maggioranza respinge la mozione presentata, però devo dire anche grazie per aver provato a pensare a una soluzione diversa da quella che abbiamo. Abbiamo ipotizzato noi grazie.
Consigliere De Benedetti l'ultima cosa e mi dispiace che non viene spostata al parco, non varrebbe l'idea spostate al Parco Sud per spostarla dagli abitanti degli altri Comuni, ma forse le metteremo più in centro al nostro Comune, dove molte frazioni che sappiamo quali sono Conca Santoro Zampieri Lampertico almeno potrebbero fruirla di più giustamente dite beh ma possono venire in via Tevere.
No, non vengono in cima alla per vari motivi, vanno male o vanno a Caldogno quando in altre parti vanno a Montecchio.
Eh va be'~hesitation, noi abbiamo dato la nostra idea, voi avete la vostra importante, avere smosso qualcosa, magari un domani, ci pensiamo di più, ecco.
Consigliere decenni buonasera a tutti e parlo anch'io a nome di qualche di qualche numeroso frequentante. Le piscine sono cinque anni che frequento cui quotidianamente praticamente tutti i giorni, a parte il sabato e la domenica, quindi, posso anche dire che la conoscono se la love la proposta poteva essere valutata, ma come adesso dall'ultimo intervento del consigliere benedettino fa capire che, se vi do alcuni numeri e solo per per contribuire, perché magari qualcuno di voi non sa il numero delle frequenze di questo impianto, se voi non sapete io ve lo dico e 800 abbonati tieniti residenti, altri 800 abbonati divisi tra 200 circa di Zugliano, Zanè 170 Marano Piovene Sarcedo, Carrè Lugo, Schio e poi altri 400 dei limitrofi limitrofi sono altri 40 comuni, 40 comuni che vanno da Cogollo Chiuppano ma lo Calvene Montecchio Precalcino, Caltrano far Arsiero Breganze Santorso, Villaverla centrale, velo Posina, Salcito Lusiana, Dueville grumo di Giugliano, Tonezza Torrebelvicino, poi vi dico perché faccio l'elenco Valdastico Vicenza Molina Valli del Pasubio Altavilla, Vicentina, Colceresa Isola Vicentina, Monte di Malo Pedemonte e San Vito di Leguzzano Sandrigo Adria, Bassano Borgoricco, Bressanvido, Caldogno, Marcon e Marostica. Questi sono 400 abbonati di quei Paesi che ho nominato, che costituiscono i 2000 abbonati che abbiamo nella nostra piscina. Allora, tenendo conto del del delle motivazioni che ha la maggioranza compatta espresse da dal nostro Sindaco chiaramente no spostare una cosa di questo tipo da una da una posizione di.
Prevalenza per il centro abitato anche a qualcuno, a qualche giovane che può raggiungere in modo più comodo non solo quelli del centro ma quelli di tutti i Comuni che vi ho menzionato vengono anche da lontano e vanno. Mi sembra che che se vi siete già portiamo giù no, non vengono però la frequenza di stagione che sono 4.004 mila ingressi a settimana poiché, alla fine così cinque dei 5 600 ingressi giornalieri, quindi è una è una piscina che è molto molto frequentata, e questo qua chiaramente non è che chi siede spostiamolo sia frequentata, ma il PAI il posto e comunque è ritenuto valido oltre, oltre che per valido, perché sennò si dà, spostiamo cosa facciamo dell'altro della dd, dove da voi due lo vogliamo togliere chiaramente è solo per dire che la residenza e ma soprattutto i frequentanti no apprezzano questa piscina e questo è un dato oggettivo e quando si tratta di dire numerosi residenti mi hanno detto basta fare i conti con questi numeri che sono abbastanza eloquenti di per sé e basta.
Grazie Consigliere, passiamo orientale.
In merito.
Mi trovo stranamente assolutamente d'accordo col Sindaco e con consigliere Celli, nel senso che.
Ho frequentato tanto anch'io la piscina come Alberto sa benissimo.
A livello logistico, non vedo un posto o, meglio, non lo vedo così migliore è quello quello su detiene rispetto all'attuale, se dobbiamo concentrare tutta una una zona a servizi sportivi, come ha detto il Sindaco, può creare sicuramente un problema di agibilità di e di e di congestione e di congestione in certi orari o in certe giornate.
Potranno arrivare se fosse qui De Santo Lampertico che sia più centrale del Comune, non lo so.
Però, concentrare tutto lì vuol dire che magari di Santoro Lampertico arrivano prima e quelli capo Aiello posso finire e Capriello, magari ai Cappuccini in giù assurde, non ci arrivano, quindi non usiamo occasioni, non devono neanche piscina.
Niente e quindi per noi, per noi, insomma, la quello quello che è stato è stato proposto, secondo me noi non ha tanto senso.
Agli senza andare un po' sul tecnico. Poi, se andiamo sul tecnico, non stiamo qui a dire se costa di più, costa di meno fa la nuova ristrutturarla, ristrutturarla. Penso sia un discorso, parliamo di una piscina, non parliamo di un terreno di gioco che magari bastasse, mina l'albo, prepararlo, ci sono pozzi, ci sono studi, infrastrutture, ci sono fognature, ci sono e c'è una struttura coperta che reputo sia meritevole di essere mantenuto a essere sicuramente ristrutturate, implementata ampliata, magari cambiando il vaccino piccolo, se se fosse possibile sicuramente quella esterna da riammodernare, anche se non olimpionica che.
E non tutti i Comuni hanno sicuramente da rifare la piscina dei piccoli esterna, facendo degli scivoli, facendo qualcosa sicuramente di più attrattivo di più interessante, ma spostarla tutta. Penso sia.
Sì antieconomico, più tutto, insomma, sono d'accordo su come, su quello che ha detto prima il Sindaco e il consigliere Celli, per cui la nostra, almeno la mia, la nostra.
Sarà sarà contrario.
Grazie Consigliere, ossia Lusi.
No, solo una osservazione per i grandi, si diceva beh, è più comoda qua, perché siamo abituati qua, c'è un'abitudine, voglio dire, dopo che si è messa a sud a nord e quando nasce dopo uno si abitua, voglio dire, ma a parte questo ma volevo chiedere per metterla a posto dopo,
Ci sono tempi che riesce, si riesce a continuare ad attività oppure non so dove sta ferma sei mesi, ecco quello, volevo chiedere no,
Il Sindaco non è che abbiamo la soluzione in mano in questo momento, quindi è chiaro che, se che non non dovrà essere chiusa, ma dovrà essere ristrutturata a step, ecco quello che volevo dire, visto che il Presidente mi ha dato la parola comunque mi pare la piscina di Schio sia 18.000 metri quadrati, l'area dell'Arena 13.007, quindi non penso ci starebbe lì in Arena, ma a parte quello,
E poi, per quanto riguarda chi arriva, eccetera beh non è che dobbiamo pensare,
Diciamo con le emozioni, ma dobbiamo pensare perché quando adesso, parlando dei supermercati che oramai siamo strapieni e si fanno delle delle degli studi specifici, quanta gente arriva nell'arco di cinque 10 15 20 minuti e quindi si fanno degli studi specifici prima di di di realizzare delle opere importanti come queste.
Una serie Consigliere Malluzzo, grazie buonasera, naturalmente nel dirmi perfettamente d'accordo con quanto il Sindaco ha espresso il consigliere Pigliacelli ha integrato voglio anche voglio comunque mettere in risalto ed elogiare il fatto che un gruppo consiliare abbia proposto un in un'interpretazione, una possibilità di, come si può dire, di utilizzare un sito per da creare spazio per le pesci per le nuove piscine perché queste qua così non possono più andare avanti è evidente poi scade la concessione eccetera.
E quindi lo elogio. Questo perché alla base c'è il comune interesse per valorizzare questo luogo di come si può dire, di di utilizzo sportivo di delle strutture, però mi trovano ovviamente d'accordo sul fatto di amplia di valorizzare, ampliare, ristrutturare, arricchire, implementare le piscine e del sito di via Tevere, perché rilevo in questo la possibilità di contenere un impatto, un impatto ambientale sul e potendo lavorare su quanto sulle infrastrutture già esistenti, che non richiedono quindi gli scavi e tutti gli adeguamenti al conduttore d'acqua e così via che invece posti nuovi. Un sito nuovo richiederebbe inoltre perché ritengo auspicabile e probabilmente anche possibile l'ampliamento delle degli spazi esistenti grazie al alla dismissione dei campi vicini, che possono quindi dare la possibilità di creare o di allargarsi o di creare strutture collegate agli impianti sportivi.
Vedo quindi in questo l'ottimizzazione dell'esistente e la possibilità di aggiornamento delle strutture che strutture che si arricchiranno spero di nuove offerte e diventeranno così anche un un ri, come si può dire, un riferimento dello sport creeranno così un altro nucleo complementare con gli altri che si sono delineati nella città, che sono appunto la palestra di via San Gaetano, il benedetto Parco Sud, con le sue caratteristiche che confidiamo venga ottimizzato nel miglior modo possibile. E poi questa zona di via Tevere, quindi tre vertici che diventano che rendono che connotano la città con un'offerta sportiva di di grosso prestigio.
Grazie consigliera Silvestrini.
Sì, poche battute, perché né le questioni che abbiamo esaminato, insomma, con i consiliare poi orientale mi trova d'accordo su quello che è stato poi riferito questa sera qui e siamo d'accordo con la maggioranza, nel senso che lo troviamo anti economico fondamentalmente, ma c'è anche una questione tecnica che nessuno ha,
Messo in evidenza che comunque spostarli al Parco Sud.
Tra l'altro, un parco che ci è costato 8 milioni 373.779 euro, punto 75. Non abbiamo ancora la disponibilità dell'area, quindi.
Possiamo fare tutti i ragionamenti che vogliamo, possiamo avere tutte queste bellissime idee, però noi non abbiamo la disponibilità dell'area, quindi quindi aggiungiamo un sogno ad una grande incertezza, per questo dobbiamo votare in maniera contraria, proprio perché non è stato anche considerato questo aspetto che è di rilevante importanza.
Grazie Consigliere.
Sì, una piccola considerazione dal punto di vista logistico.
E il fatto che le piscine si trovi in quella proiezione verso donne, una ulteriore possibilità agli istituti superiori di fare nuoto, spostarle al Parco Sud, impedirebbe questo e soldi per certo Records conoscenza puntuale, istituti superiori utilizzano anche loro la piscina con le attività di educazione fisica, tra l'altro facendo gli spostamenti a piedi e questo penso sia una cosa qualificante.
Assessore Bonino, sì, allora io sono particolarmente soddisfatta questa sera per quest'ultimo punto come assessore allo sport, perché mi pare che tutti quanti maggioranza e minoranza compresa siamo d'accordo sull'importanza di avere un polo natatorio riqualificato, quindi l'intento è comune.
E credo che da quello che arriva all'assessorato e dalle istanze dei cittadini lo dobbiamo fare al più presto, non solo perché scadono convenzioni, eccetera, ma perché è un'esigenza davvero di tutti,
Avere un impianto all'altezza, che non riguarda solo l'aspetto natatorio del nuoto, ma che possa anche prevedere delle potenzialità future per quanto riguarda ovviamente i conti che dobbiamo fare, noi noi dobbiamo programmare con quello che abbiamo a disposizione, quindi valorizzare cioè un'area esistente che ha una piscina coperta, che tutto sommato come ha detto il,
Moglie, consiglier ma orientale, funzione ed apprezzata, io credo che sia un punto fondamentale nella.
Considerazione che dobbiamo tenere a mente, appunto per arrivare al più presto ad una progettazione e una realizzazione condivisa, quindi ben vengano gli sforzi che si chiederanno agli uffici competenti per arrivare quanto prima senza interruzione del servizio. Io credo che sia anche importante questo garantire la continuità della della possibilità di di avere e continuare a fare nuoto e arrivare all'obiettivo però di avere un impianto degno di una città e riqualificato, quindi, grazie a tutti per aver sottolineato questa.
Esigenza.
Non ho altri iscritti a parlare e quindi andiamo in votazione dell'ultimo punto.
Che la una mozione con la richiesta di scostamento del piscine al Parco Sud, chi è contrario?
Su 12, Chi è favorevole, 4 Benedetti, Cunico Busi e Chiariello, con questo abbiamo concluso Sindaco la parola.
Mi pare che domani, se il compleanno del consigliere Benetti quindi tanti auguri, tanti auguri, fra poco di buon compleanno, tanti auguri di buon compleanno.