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C.c. Thiene del 25.7.24, ore 18.30
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Revisione
Buonasera, a tutto il Consiglio siamo in partenza dei lavori.
Su suggerimento del nel consiliare Camurri oggi per analoga, data 1.043, si riuniva il Gran Consiglio del fascismo, che era un voto contrario a Mussolini per aprire poi una stagione diversa, è una casualità, ma penso che oggi sia riunito il Consiglio Comunale proprio per quell'evento e quelli e quelli successivi al punto 1 abbiamo la lettura e l'approvazione dei verbali seduta precedente,
Facciamo prima l'appello da parte del Segretario e poi la nomina degli scrutatori, prego, Segretario.
Michele lusinga, Antonio Barbieri Ilario.
Benetti, Manuel.
Busin, Andrea Carollo, Filippo.
Chiarirlo Mirko.
Corra Alberto.
Comunico Barbara.
Bar Bianco, Andrea Jack, elencarlo.
Tabouri aldine.
Monumentali Federico.
Panozzo, Nicoletta Scanavino Giulia, schermato, fortunato Deceglie Alberto.
Zorzan Andrea.
Nominiamo gli scrutatori Vecelli, Carollo, Scanavini.
E procediamo, come dicevo, con la lettura dei verbali della seduta precedente, che sono il numero 14 del 29 aprile e 24, ovvero l'approvazione del verbale della seduta numero 15, sempre del 29 4 24 approvazione nuovo regolamento del servizio nido Arcobaleno, il numero 16 Data adottato sempre 29 4 Presa d'atto del PEF del servizio rifiuti, valido validato dal Consiglio di Bacino Vicenza e approvazione delle tariffe relative alla tassa sui rifiuti TARI per l'anno 24. Il numero 17 Ratifica variazione di bilancio della delibera in via d'urgenza dalla Giunta comunale con atto numero 27 del 25 marzo 24, il numero 18 rendiconto della gestione 2023 e sull'approvazione in numero 19 variazione al bilancio di previsione 24 26 in numero 20 estinzione anticipata mutui, contratti con la Cassa depositi e prestiti e il 21 è stato il DUP 24 26 modifica ARPAV 24 26 inserimento di una porzione dell'area comune di via Liguria e costituzione della stessa del diritto di superficie per un impianto di telefonia mobile con Chen ex Italia S.p.A.
Se non ci sono interventi, andrei in votazione del punto 1, chi è favorevole?
Decido.
Chi è contrario?
Chi si astiene?
6 astenuti solo per il verbale escano avemmo orientale.
Benetti, comunico busing Chiariello.
Questo esempio.
A posto passiamo al punto 2.
Che ricordo essere la risposta a interrogazioni interpellanze anche questa sera il punto è nutrito perché di interrogazioni interpellanze sono numerose, ricordo al Consiglio che si tratta di lettura, risposta e replica degli interroganti senza la possibilità di dibattere con la replica che dovrebbe esprimere la soddisfazione o meno nella risposta ricevuta il,
L'argomento al punto 2 del Regolamento, a un'ora e mezza di lavori del Consiglio comunale, quindi, partiamo da da adesso.
Fino alle 20:10, per poi proseguire col resto dei punti posti all'ordine del giorno.
Se gli interroganti sono d'accordo, come ho detto in Conferenza dei Capigruppo.
Ne diamo l'ordine di di arrivo al protocollo e quindi la prima è l'interrogazione a risposta scritta.
Comitato di quartiere 100 presentata dal Gruppo consiliare, Giulio escano, in Sindaco pertiene, chiedo all'interrogante di dare lettura del testo grazie.
Premesso che l'articolo 2 finalità dello Statuto, comitato di quartiere attiene prevede che gli obiettivi del Comitato volti a favorire la partecipazione dei cittadini all'amministrazione locale si esplichi tramite l'approfondimento dei problemi al miglioramento delle condizioni di vita del quartiere e il confronto con ogni Argol organo elettivi del Comune la formulazione di proposte in ordine alla gestione pubblica dei servizi sociali urbani, ambientali, sociosanitaria, cultura, le linee programmatiche di mandato 2022 2027 per la Tim, l'attività istituzionale e il coinvolgimento della cittadinanza prevedono che l'attività amministrativa sarà condivisa con enti, associazioni e cittadinanza nei modi e nelle forme più estese nell'ultima assemblea del Comitato del centro. Purtroppo stiamo parlando di qualcosa che è avvenuto ancora ad aprile e che discutiamo a luglio.
È emerso pesantemente che le istanze volte a portare all'attenzione degli organi comunali i problemi più importanti della comunità e a favorire la partecipazione popolare e lo sviluppo democratico sono rimaste inascoltate e ai margini della politica cittadina perlopiù inconcludente e distratta. I sottoscritti Consiglieri comunali interrogano pertanto il Sindaco e l'Assessore competente per sapere che ruolo hanno. I comitati di quartiere. Sono organismi meramente destinati a organizzare eventi ludico ricreativi o possono prendere parte alla vita amministrativa. Risponde al vero quanto dichiarato nell'Assemblea del Comitato che molte decisioni che riguardano il quartiere, o anche le scelte strategiche della città, passano sopra la testa dei comitati i cui presidenti non sono mai invitati anche solo come uditori, nelle Commissioni consiliari nemmeno quelle di competenza e che il Presidente non rimane che scrivere note al Sindaco con richieste di informazione.
O scrivere per sottoporre problematiche su questioni attinenti al quartiere, alle quali non ottengono neppure un semplice riscontro, grazie.
Grazie consigliera, risponde il Consigliere delegato invece di avere la parola alla consigliera.
Con riferimento buonasera a tutti, intanto, con riferimento all'interrogazione in oggetto si risponde si comunica quanto segue.
I comitati di quartiere sono stati istituiti per il perseguimento delle finalità elencate dall'articolo 3 dello Statuto. In particolare i comitati promuovono e favoriscono la partecipazione dei cittadini, attraverso la collaborazione e il confronto con gli organi istituzionali del Comune, la formulazione di proposte sulla programmazione delle opere pubbliche e dei servizi sociali, urbani, ambientali e culturali, lo Statuto, invero, non detta formalità nelle modalità di interazione tra amministrazione e comitati, ma proprio al fine di dare concreto perseguimento dell'obiettivo fissato con le linee programmatiche di mandato, di condividere con la cittadinanza alla vita amministrativa in un percorso sinergico e costruttivo, è stato individuato un amministratore cui conferire la delega ai rapporti con con con i comitati di quartiere. La scelta peraltro non è stato casuale.
Individuando un consigliere che ha maturato una significativa esperienza come presidente di uno dei comitati di quartiere, il consigliere delegato.
Parlo in terza persona perché è stato firmato dal Sindaco, ma è chiaro che sto parlando del sottoscritto e fin da subito si è reso subito disponibile a farsi portavoce di ogni comitato, ma anche facendosi carico delle istanze che pervengono al Comune e assumendo un ruolo propositivo di iniziative di interesse nella collettività.
Quanto alla funzione consultiva riconosciuta dall'articolo 4 dello Statuto, anche in questo caso si è voluto dare importanza alla sostanza e non alla forma, una persona dedicata e dedita ai comitati, al di là delle istituzionale invio ai comitati delle convocazioni delle Commissioni consiliari e delle richieste di parere consultivo non vincolante, può sicuramente raggiungere al meglio l'obiettivo di far conoscere all'Amministrazione la posizione della cittadinanza rispetto ad una specifica tematica preordinata all'assunzione di una decisione.
In tal senso. È evidente come il contesto o meno formale delle assemblee di quartiere o oltre che dalle riunioni dei direttivi, rappresentino le migliori circostanza nella quale aprire un dibattito costruttivo volto a trovare preventivamente il punto d'incontro tra eventuali opposte istanze, segnalare criticità e valutare senza pregiudizi e le proposte dell'Amministrazione anziché demandare ad un eventuale invito. Il comma 5 del citato articolo 4 dello Statuto dispone che possano essere invitati e prendere parte dalla Commissione, consiliare nella quale la posizione degli abitanti di uno o più quartieri può essere eventualmente rappresentata anche dal consigliere delegato.
In questa sede. Va nondimeno rive rilevato come lo Statuto sia ormai risalente al 2013 e non più performante in alcune sue previsioni rispetto all'evoluzione del contesto, anche giuridico in cui ci si trova ad operare dalla mancanza di una disciplina dell'inconferibilità dell'inconferibilità e incompatibilità dei componenti. Il direttivo dei comitati al competenze in capo a questi ultimi in materia socioassistenziale che con l'avvento degli ambiti territoriali sociali ha assunto una connotazione addirittura sovracomunale e, a tal proposito intendimento condiviso dall'amministrazione e comitati come immediato del consigliere stesso. Lavorare alla revisione dello Statuto che detta una disciplina dinamica è funzionale al raggiungimento degli obiettivi per i quali i Comitati sono costituiti. Per concludere, l'Amministrazione ha da sempre riconosciuto il ruolo costruttivo e collaborativo di comitati, riscontrando ogni istanza pervenuta e attivandosi con la modalità più adatta a ciascuna circostanza talvolta formale. Per iscritto. Talvolta per le vie brevi, con l'intervento del consigliere delegato stesso.
Grazie Consigliere.
Chi interviene per la replica?
Consigliera.
Okay.
Ovviamente non siamo soddisfatti della vostra risposta, perché abbiamo corrispondenza e atti che dimostrano l'esatto contrario.
Ma tralasciando momentaneamente punto, vogliamo solo ricordarvi un altro punto cardine.
Che il programma elettorale del primo cittadino.
Programma amministrativo allegato numero 5 ai cittadini del Comune di tiene punti del programma elettorale del candidato sindaco, Gianantonio Micalusi, del 13 5 2022, e delle liste a sostegno della sua candidatura tiene per mano mi che l'UE Sindaco TNE Micheluzzi, Sindaco, è qua tiene Micheluzzi Sindaco insieme per mica elusi PD,
Si evidenziano alcuni impegni promessi dal sindaco di Thiene Micheluzzi ed ai suoi sostenitori presenti nel suddetto programma amministrativo cardine, è fondamentale dell'azione amministrativa che intende sviluppare, sarà il rapporto con la cittadinanza, basato sulla trasparenza e l'ascolto.
Istituendo il Consiglio, ti ascolta incontri periodici aperti alla cittadinanza per ascoltare, ricevere richieste interpellanze dei cittadini.
Se quindi abbiamo ricevuto lamentele mancanze specifici specifiche, scusatemi significa che questo punto non è stato adeguatamente sviluppato.
L'unico contatto che il primo cittadino ha con la cittadinanza, mi sembra, sono i periodici filmati e senza contraddittorio, dove dichiara sui social che attiene va tutto bene e che l'Amministrazione comunale che presiede la migliore del mondo.
Mi pare che i dati appena citati.
Specificatamente il suo programma elettorale non siano soddisfacenti e quindi i dati appena citati non gioca a nostro favore, uno spunto invece di riflessione costruttivo dovrebbe essere dato dalle numerose incrinature che abbiamo assistito in questi primi due anni di mandato di questa Amministrazione Micheluzzi ne cito alcuni incrinature con Protezione civile, Istituto musicale, Polizia Locale, comitati di quartiere e altro.
Infatti, pertanto, disattendono in primis il suo programma elettorale, non da ultimo il principio di ascolto e collaborazione che sono alla base scusate, non riesco ad ascoltarmi perché c'è tanto brusio, chiedo alla Giunta di non esprimere giudizi di cose che sono, per cortesia chiedo alla Giunta di lasciare intervenire il consigliere di concludere il mio intervento che sono alla base di un'attività politico amministrativa sana e in favore del cittadino.
E per ultimo chiedo al Consigliere Vecelli è necessario, cioè necessitiamo di due anni per modificare un Regolamento ed uno statuto per i comitati di quartiere, non le sembra un periodo troppo ampio.
Andiamo alla seconda interrogazione in ordine.
Derivo comitati di quartiere cittadino viene rappresentato da questo voto dei gruppi consiliari veneti Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini,
Chi legge consiglier venete?
Sì, buonasera a tutti, intanto allora interrogazione al Sindaco al Consiglio e il consigliere delegato a risposta scritta comitati di quartiere della città di Thiene premesso che il Comune di Thiene promuove la libera costituzione dei comitati di quartiere organi, organismi di partecipazione democratica sulla base volontaria,
Premesso che lo scopo dei comitati di quartiere di stimolare la conoscenza, il dibattito, la collaborazione dei cittadini su problematiche della vita sociale ed amministrativa del Comune favorendo la più efficace rispondenza delle attività amministrativa ai problemi generali e, in particolare, dei quartieri, premesso che l'articolo 4 dello Statuto dei comitati di quartiere prevede che I I che i scusate che siano preventivamente informati e consultati ogniqualvolta l'Amministrazione comunale debba adottare atti e provvedimenti concreti rilevanti che abbiano incidenza sul territorio del quartiere che riguardano appunto a pianificazione urbanistica, appunto b la progettazione di opere pubbliche punto c la pianificazione del sistema di mobilità,
Considerato che è trascorso più di un anno dalla costituzione del comitato di quartiere, promossi da codesta Amministrazione, si interroga il Sindaco e consiliare delegato come si è concretizzato ad oggi, la collaborazione tra Comune comitati di quartiere, nel rispetto del ruolo comitati comune previsto dallo Statuto.
Cosas e cosa non ha funzionato nella collaborazione con il Comitato del centro, viste le problematiche recenti apparse sulla stampa, parliamo con a maggio e poi, se la vicenda riguarda riguardante la costituzione del Comitato San Vincenzo, potesse essere risolta fin da subito attraverso la Pro procedura che si ipotizzava di adottare ora.
Grazie Consigliere della sempre risposta, il consigliere delegato decenni.
Scusate prima, però voglio solo su una piccola per il Consigliere Scano di escludere che mi ha detto che ha detto una affermazione, volevo solo chiarire una cosa bravissima.
Non si può, non si può, va bene niente di elettoralistico, okay, ricerca, vi facciamo, come ha detto la trota, che richiami vivi consigliere, l'ordine del Regolamento giusto, ma ringrazio quindi il consigliere servizio per precisare una inesattezza. Comunque, perciò, grazie di spongata con la risposta adesso come elettorato, corrisposta che la prima parte sarà purtroppo simile, essendo due interrogazioni molto simili in riferimento alla vostra interrogazione pari oggetto si comunica quanto segue. Innanzitutto giova in questa sede precisare come i comitati di quartiere non siano stati promossi da questa Amministrazione, ma siano stati costituiti nei primi anni del 2000. Nondimeno, questa Amministrazione riconosce senza riserve il ruolo dei comitati, proprio al fine di dare concreto proseguimento dell'obiettivo fissato con le linee programmatiche di mandato, di condividere con la cittadinanza della vita amministrativa in un percorso sinergico, sinergico e costruttivo. È stato individuato un amministratore comunale a cui conferire la delega ai rapporti con i comitati di quartiere. La scelta, peraltro non è causale, essendo stato incaricato consigliere comunale con la pregressa esperienza significativa come presidente di uno dei comitati di quartiere e il consigliere comunale delegato, se viene subito reso disponibile a farsi portavoce di ogni istanza all'Amministrazione, non solo partecipandovi invitato alla vita istituzionale dei comitati, ma anche facendosi carico delle istanze che pervengono al Comune, assumendo un ruolo propositivo di iniziative di interesse della collettività, si è voluto, in sintesi, attribuire importanza alla sostanza e nella forma alla persona dedicata e dedita ai comitati, al di là delle istituzionali invio ai comitati e le convocazioni delle Commissioni consiliari delle richieste di parere consultivo non vincolante, può sicuramente raggiungere al meglio l'obiettivo di far conoscere amministrazione, opposizione alla cittadinanza, ad una specifica tematica preordinata all'assunzione di una decisione in tal senso. È evidente come il contesto o meno formale delle assemblee di quartiere, oltre che alle riunioni dei direttivi, rappresentino la migliore siede nella quale aprire un dibattito costruttivo volto a trovare prevalentemente il punto d'incontro. Tra eventuali opposte istanze, segnalare criticità e valutare senza pregiudizio le proposte dell'Amministrazione anziché demandare ad un eventuale invito. Il comma 5, articolo 4, che possano essere invitati a prendere parte della Commissione. Consiliare nelle quali acquisizione degli abitanti di Vo più quartieri può essere eventualmente rappresentata anche dal consigliere delegato. In questa ottica, sono sempre state affrontate le tematiche poste dal Comitato centro, anche un che talvolta le dinamiche dialettiche come rappresentato dalla stampa non abbiano portato ad una soddisfacente conciliazione, distanze interessi almeno apparentemente contrapposti, peraltro superati da una volontà di dialogo rinnovata del nuovo Direttivo del comitato del centro, come dimostra il recente incontro del 22 maggio scorso, in cui si è evidenziato sia da parte del comitato che dell'Amministrazione comunale, è la massima disponibilità a collaborare con riferimento alla ricostituzione del Comitato San Vincenzo, si precisa che l'Amministrazione si è limitata ad applicare la disciplina dello Statuto dei comitati da questi ultimi predisposto e adottato. La data delle elezioni viene stabilito dal Sindaco in accordo con il Comitato dei Presidenti di quartiere. Almeno 60 giorni prima della data stessa. Le elezioni devono svolgersi nello stesso weekend sabato e domenica per tutti i quartieri. A distanza di almeno tre mesi da altre consultazioni elettorali, la data per le elezioni dei componenti dei comitati era stata fissata nei giorni 25 e 26 marzo 2023 d'intesa con il Comitato dei Presidenti, composto da sette membri di cui solo uno, il Presidente del Comitato San Vincenzo chiedeva di poter svolgere le elezioni per detto comitato in una data diversa. Alla luce della disciplina sopra rappresentata, quindi, non è stato possibile riconoscere la validità delle elezioni del Comitato San Vincenzo, svoltisi nel redatte diversa da nella diversa data, più gradita per sconosciute ragioni al suo Presidente uscente. Nondimeno, fin da subito il comitato dei presidenti e il consigliere delegato sottoscritto si sono messi a disposizione dei cittadini del quartiere in questione per ogni necessità e istanza al fine di mitigare il disagio, eventualmente arrecato dall'impasse, l'intendimento condiviso con il Comitato di Presidenti, come mediato dal consigliere Vercelli, di fissare una nuova data per le elezioni è maturato a seguito della richiesta che un gruppo di abitanti del quartiere ha fatto pervenire a questa Amministrazione sempre in ascolto dei suoi cittadini.
Altri consiliare replica consigliera Prinetti.
Sì, allora beh, non siamo soddisfatti della risposta e poi una cosa che mi premeva dire al consiliare Vecelli, io e te, penso, siamo da 15 anni giusto dall'inizio ci siamo sempre stati all'interno e questa cosa l'ho sempre detto è stato veramente un'esperienza bellissima ripeto i primi cinque anni stupendi dopo sempre scemando, ma in questo momento vedo i comitati di quartiere abbandonate, perché se anche l'altro giorno sulla stampa hanno scritto un articolo perché non sono coinvolti o perché non vengono presi in considerazione per la nuova Gasparona il collegamento nuovo Gasparona autostrada?
Non so se proprio siamo veramente in collegamento con questi comitati, ecco, questo è il mio ragionamento, poi.
La cosa che di San Vincenzo dico sì, scusa alla data del 25 e 26 marzo 2023, siamo il 25 luglio 24, ho capito che le elezioni sono state un mese fa. Insomma, però penso che da settembre scorso a gennaio si poteva fare qualcosa. Ecco, poi non ho ancora capito se esiste o non esiste, perché sembra che esista, ma non è riconosciuto, non lo so. Ecco, mi sembra che si interessi averli per lasciarli lì, ma non coinvolgerli o renderli più partecipe. Ecco, questa è la mia richiesta, penso anche da parte del mio gruppo. Li abbiamo, sono volontari, ci danno una mano perché danno una mano a tutti, perché ci ci diranno i loro problemi dei loro quartieri. Quindi per me cercate di fare uno sforzo in più e di coinvolgerli di più e di renderli più partecipi di questa città, perché una volta che li perdiamo noi recuperiamo più le persone, ve lo dico sempre più fatica, grazie.
Grazie Consigliere, procediamo nell'elenco interrogazione a risposta scritta.
Aeroporto di tiene presentata dal Gruppo consiliare, Giulio escono in Sindaco pertiene,
Chi chi legge consigliera Scannavini, prego premesso che, in risposta alla nostra istanza di accesso agli atti del 13 maggio 2024 relativa agli obiettivi e ai budget annuale della Società Aeroporto di tiene S.r.l. Completamente detenute dal Comune di tiene, abbiamo ricevuto risposta al protocollo numero 19.402 mila 24 dal responsabile di procedimento nel quale si indica un link per accedere al sito web comunale e reperire i dati richiesti in una nota integrativa al bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale la stessa indica,
Obiettivi strategici e operativi 2024 la società Aeroporto ritiene S.r.l. Comprende con completamente detenuta dal Comune, ritiene eroga i servizi aeroportuali mediante la gestione del sedime aeroportuale in forza di un affidamento in concessione, secondo, il modello in house providing, in scadenza nel 2027. In quanto società in house essa si confermi configura come longa manus dell'Amministrazione che con la sua attività concorre alla creazione di valore pubblico che si concretizza nel miglioramento o nel mantenimento del livello complessivo di benessere dei cittadini e dei principali stakeholder sui quali impattano le scelte per la società.
Gli obiettivi strategici fissati dall'ente ai sensi dell'articolo 147 quater TUEL e quelli funziona tamente cooperativi devono essere caratterizzati dall'attitudine e generare il valore pubblico che prioritariamente rappresenta il fine a cui ogni scelta deve tendere il valore pubblico generato dalla società si estrinseca in due componenti l'1 sociale e l'altra imprenditoriale. Il complesso rappresenta un luogo di interesse per un target estremamente ampio di stakeholders, sia per la tipologia che per età, offrendo occasioni di intrattenimento e, allo stesso tempo offrendo servizi agli appassionati del volo. La società, inoltre, l'unico punto di appoggio per voli d'affari, rappresentando in zona l'unico aeroporto oltre a quello di Asiago. in quest'ottica ogni scelta, ovvero ogni obiettivo strategico, deve essere dunque evocata a consolidare le aspettative degli stakeholders, generando così il valore pubblico rappresentato dall'estere la struttura nel suo complesso, un punto di riferimento per molteplici categorie di stakeholders,
Per il 2024 si distinguono obiettivi di mantenimento Obiettivi di sviluppo rappresentati questi ultimi dagli investimenti da avviare nel corso dell'esercizio finanziario. Recitiamo gli obiettivi di mantenimento pubblicazione di un libro sulla storia dell'aeroporto con riferimento agli obiettivi di mantenimento Straten strategica. Risulta la realizzazione di un libro sulla storia dell'aeroporto di tiene qua lo strumento di fissazione e mantenimento della memoria affettiva per tutti i tier Nesi e non solo da un lato e strumento per suscitare curiosità in chi ancora non conoscesse la struttura. Dall'altro, sulla scia dell'ottimo successo della pubblicazione a tema in occasione del centenario della trasvolata Roma-Tokyo dell'aviatore Chinese Arturo Ferrari Ferrari, celebrato nel 2021 a conclusione della stesura del libro, che si sta rivelando particolarmente impegnativa, per la quale l'autore ha chiesto più tempo, si procederà con una stampa di 200 copie. Valore pubblico, valorizzazione della memoria storica e affettiva quale bene universale dell'aeroporto base line, due pubblicazioni a tema specifico sulla trasvolata Roma Tokyo, budget 5.000 euro.
Potenziamento dell'informazione degli stessi agli stakeholders sulle iniziative e sulle attività dell'aeroporto. La capillare veicolazione delle informazioni sui servizi e sulle iniziative offerte dalla struttura con modalità ulteriori rispetto alla consultazione del sito web della società, rappresenta uno strumento per raggiungere anche l'utenza, inizialmente destina de destinataria, in modo incidentale, passivo dell'informazione che può così scoprire come la struttura possa rappresentare un'opportunità, un'alternativa spesso a chilometro e a costo. Pressoché nulla si prevede per il 2024 una serie di iniziative di comunicazione promozionali integrative della comunicazione mediante il sito web. Valore pubblico, più facilità di accesso ai servizi e all'opportunità di svago offerte alla struttura base line. Informazioni sul sito web della Società Aeroporto di tiene S.r.l. 1.000 euro quindi un totale di investimento di 6.000 euro per l'aeroporto di tiene dichiarato da voi Obiettivi di sviluppo. Gli obiettivi strategici di sviluppo comportano l'avvio di una serie di investimenti che prevedono un piano di ammortamento pluriennale della spesa sostenuta. Si tratta della realizzazione dell'impianto diviso soldini a sorveglianza di un hangar, di una lotteria autorimessa per i mezzi di soccorso e di servizio dell'aeroporto. La scadenza della concessione per la gestione del sedime aeroportuale è fissata per il 2027, non consente la pianificazione e l'avvio di investimenti il cui ammortamento richiede un periodo superiore. La durata residua della concessione, cioè questi investimenti non si possono fare al momento. Al fine di perseguire gli obiettivi di sviluppo indispensabili per continuare a garantire l'elevato livello di interesse sociale ed economico che la struttura rappresenta per tutto il territorio, si intende avviare a cura dei componenti uffici competenti. Scusatemi, uffici del Comune di tiene l'istruttoria per verificare le condizioni, per procedere al rinnovo delle concessioni in essere alle medesime condizioni, dunque anche per identico periodo, come previsto dalla deliberazione consiliare. 167 del 23 7 2009 si interroga pertanto il Sindaco e la Giunta sul perché non sia stato richiesto un bilancio di previsione 2024 per l'aeroporto di Thiene, non volendoci spingere in questa serie di richiami normativi, a nostro parere, nell'interesse dell'Ente poter chiedere e pretendere dall'Amministrazione della partecipata al 100% Aeroporto di tiene un primo, seppur indicativo, Bilancio di previsione per il corrente esercizio 2024 grazie.
Grazie Consigliere, risponde il Sindaco, sì, grazie buonasera a tutte e a tutti mi ha.
Mi attengo a rispondere alla domanda senza andare fuori tema, come mi hanno insegnato ancora alle scuole elementari, proprio per non essere inconferente rispetto all'interrogazione con riferimento all'interrogazione in oggetto si risponde e si comunica quanto segue in via preordinata giova in questa sede definire, mediante la rassegna della disciplina in materia il perimetro entro il quale il Comune è socio possa esercitare una forma di controllo sulla società partecipata. Il regolamento sui controlli interni prevede che l'Amministrazione acquisisca specifica documentazione al fine di esercitare un controllo giuridico contabile, un controllo sulla qualità dei servizi e una verifica sugli equilibri economico finanziari.
Rimane sempre in capo all'Amministrazione la facoltà di chiedere informazioni utili all'espletamento dei controlli con specifico riferimento alla Società Aeroporto ritiene S.r.l. Detenuta completamente dal Comune di tiene affidataria di un servizio di gestione aeroportuale, secondo il modello in house providing,
L'Amministrazione comunale esercita il controllo analogo previsto prima dell'abrogato articolo 113 del TUEL e ora, dall'articolo 16, comma 1 del decreto legislativo 175 2016 del TUSP, lo statuto della società all'articolo 3 individua a sua volta i documenti report sulla base dei quali il Comune socio esercita detto controllo analogo. Invero, la disciplina del citato articolo 3 fa riferimento a dati previsionali, i quali i termini di confronto con i dati della gestione, ma tale espressione letterale va senza dubbio connotata del significato di budget di previsione, come più correttamente denominato al successivo articolo 9,
E dunque, a tal proposito, indispensabile richiamare l'articolo 11 del regolamento comunale sui controlli interni, ai sensi del quale spetta al Consiglio comunale, all'interno del DUP, stabilire gli obiettivi strategici ed operativi e conseguentemente il relativo budget, in modo perfettamente coerente con il dettato dell'articolo 114 quater del TUEL.
Alla luce del quadro disciplinare delineato in assenza di specifica norma di legge. Pur trattandosi di una società completamente controllata dal Comune di tiene, non è possibile imporre un adempimento al quale la società che contabilmente soggiace al diritto societario di natura civilistica non è tenuta, ovvero la predisposizione del bilancio di previsione. Peraltro, pur contenendo probabilmente informazioni di maggior dettaglio relativamente alle spese e alle entrate previste in nessuna misura, la redazione di un bilancio di previsione e contribuirebbe a un miglior controllo da parte del socio unico rispetto a quello che egli può esercitare sulla base degli obiettivi e del budget fissati all'interno del DUP. Si conferma non di meno la solidità della società che ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile di 95.537 euro, il risultato più importante dall'avvio dell'attività.
Grazie Sindaco, la replica.
Consigliera Scannavini ovviamente non siamo soddisfatti della risposta e tali sono le motivazioni ripeto.
Non volendomi spingere in questa sede i richiami normativi, a mio parere nell'interesse dell'Ente poter chiedere pretendere dall'Amministrazione della partecipata al 100% Aeroporto di tiene un primo, seppure indicativo, Bilancio di previsione per il corrente esercizio 2024, anche perché sappiamo che il dato che lei cita in questo momento proviene solamente da un costo carburante che è stato a nostro favore per l'anno precedente.
Rammentiamo ci che l'ente deve portare in ogni tempo aver contezza della gestione delle partecipate ed a maggior ragione per quelle in house, fra l'altro basterebbe consultare il TUSP Testo unico delle società partecipate per rinvenire facilmente tale presupposto, quantomeno un attendibile resoconto da gennaio 2024 ad oggi ed una prima ragionata previsione sino al dicembre del corrente anno.
Ora, ciò che è riportato sulla nota integrativa a cui lei fa riferimento nulla ha a che fare con un budget, non gli assomiglia per niente o con un bilancio di previsione manco quello, ma solo uno scarno elenco di desiderata non confortato da nessuna evidenza patrimoniale economico-finanziaria. Che dire l'organo di revisione? Alias? Il Collegio ha piena facoltà, tra l'altro poi di poter chiedere all'Amministrazione della partecipata, per il tramite dell'Ente, ogni documento bilancio, budget, scheda, partitario, eccetera. Tuttavia, spetta il Presidente che coordina i lavori del Collegio, avanzare la richiesta in discussione oggi, che non è mai pervenuta, Presidente, che ora si accinge ad essere ri rinominato per questo Consiglio, ma.
A mio avviso, sino a quando l'organo di revisione verrà considerato solo un organo formale e non anche composto da singoli professionisti che vengono est che vantano esperienze pluriennali in molteplici altri settori che possono apportare utilità e valore aggiunto all'ente, non andiamo da nessuna parte.
Se il Collegio?
Non verrà coinvolto nelle scelte strategiche della città, continueremo ad avere, tiene come fanalino di coda nelle attività economiche e sociali del territorio dell'Alto Vicentino.
Rispettare i princìpi di indipendenza, obiettività e neutralità di giudizio con le reali ed effettive esigenze di verifica e controllo dovrebbero essere i pilastri per scelte decisionali e previsionali, e l'aeroporto necessita di questa obiettività, altro che facoltà di chiedere lumi.
Atmosfera.
Andiamo numero 4, interrogazione.
Fondo Viacqua presentato dal senatore.
Considerato il giudice escono del Sindaco pertiene chiedono interrogante di darne lettura,
Consigliere toscano, vi prego.
Premesso che il dissapore della cittadinanza è stato esternato già negli anni e mesi passati relativamente all'incremento delle tariffe Viacqua per il servizio idrico partecipato dal Comune ritiene ed ai Comuni della Provincia di Vicenza, abbiamo più volte sottolineato l'importanza di monitorare, con cautela ed attenzione, il procedere delle partecipate in nome e per conto del nostro Comune, sollecitando la figura del primo cittadino ad essere più attenta alle necessità della comunità e rappresentarci veramente nelle tematiche relative al servizio acqua, sorvegliando, interagendo, suggerendo tutto ciò che sia a favore della comunità Attianese, non contro, preso atto che è pervenuta una comunicazione a tutti i clienti Viacqua nella quale si propone ad ogni utente è titolare di un contratto di fornitura del servizio idrico integrato la facoltà di aderire volontariamente ad un fondo compilando e sottoscrivendo un modulo nel quale viene richiesto un versamento di una quota annuale di 5 o 10 euro a copertura dei costi dei consumi registrati per effetto delle perdite ispezionabili che sono a carico dell'utente. Si interroga il Sindaco e la Giunta relativamente alla pertinenza dell'eventuale perdita del contatore, all'edificio dell'utente verrà calcolata da chi e da quando dalla data di sottoscrizione del modulo, se la perdita in essere come verrà considerata nell'asse temporale della richiesta di rimborso, le persone che hanno provveduto ad un'assicurazione personale verranno comunque saldate da questo fondo. Che tipo di fondo viene posto in essere a cosa servirà esattamente? Coprirà tutti i costi derivanti dalle perdite idriche ispezionabili che si verifica una valle del contatore, cioè nel tratto di impianto privato che va dal contatore. I punti di utilizzo o invece ne coprirà solo una parte. Non ci sono dati illustrativi in merito. Gli oneri di sistema in che modo verranno ricalcolati in funzione dell'apertura di questo fondo? In che modo si è posto? Scusate, c'è un sacco di brusio, non riesco ad andare avanti.
In che modo si è posto il Comune ritiene, di fronte alla decisione del Consiglio di Amministrazione di Viacqua con la sua approvazione del Regolamento Fondo per le perdite idriche ispezionabili, che osservazioni od obiezioni ha portato in discussione per la salvaguardia dell'interesse del cittadino Attianese, grazie,
Grazie consigliera, rispondere l'assessore almeno nella facoltà.
Buonasera, a tutti e a tutte.
Ai fini di una risposta quanto più esauriente ed organica si richiamano in questa sede in via preordinata, alcune definizioni, utile al prosieguo della trattazione dell'argomento, le perdite a valle del contatore possono essere occulte visibili o non direttamente visibili, ma ispezionabili sulla tipologia di perdita si basa la misura del costo a carico dell'utente segnatamente ARERA che è l'Autorità di regolazione per l'energia reti e ambiente con propria deliberazione del 21 dicembre 2021, numero 600 e nove ha definito e normato le perdite occulte, quale perdite idriche occorse a valle del misuratore sugli impianti di responsabilità dell'utente. Si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta l'utente per il controllo dei beni di proprietà. Tale disciplina è stata recepita dall'articolo 17 del regolamento del sistema idrico integrato, approvato dall'assemblea del Consiglio di Bacino Bacchiglione, numero 7 del 24 novembre 2022 in caso di perdite occulte, il conteggio dell'acqua consumata durante il periodo in cui si è verificata la perdita, viene commisurato al consumo medio giornaliero di riferimento maggiorato del 50% e viene restituita l'eccedenza residua al consumo, ha ricostruito dovuta alla perdita stessa, l'utente può accedere a tutte le informazioni relative al ricalcolo dei costi accedendo alla pagina web di Viacqua S.p.A. E cito qui appunto il link per collegarsi oppure contattando il numero verde della società. Ne deriva che il costo conseguenti ad ogni perdita Valle del contatore, che non sia riconducibile alla definizione di occulta, rimane in carico all'utente. Si tratta come sopra anticipato delle perdite visibili, ovvero quelle di rilevabili rilevabili esternamente in modo diretto e visibile, che interessino parte di impianti o tubazione collocate all'interno di pozzetti nicchie o altri elementi ispezionabili dall'utente e quelle non direttamente visibili ma ispezionabili, cioè le perdite non rilevabili estremamente in modo diretto e visibile, che interessino parte di impianti o tubazione collocate all'interno di pozzetti nicchie o altri elementi ispezionabili dall'utente con la normale diligenza, con riferimento proprio quest'ultima fattispecie, spesso correlata a situazioni formalmente ispezionabili ma di difficile raggiungibilità. Tè pratica il gestore Viacqua S.p.A. Ha valutato di istituire un fondo ad adesione completamente volontaria da parte degli utenti per la copertura dei rimborsi per le perdite idriche in impianto privato localizzato in pozzetti ispezionabili. In fondo è stato istituito con delibera del CdA in data 21 dicembre 2023 e trova disciplina nel relativo regolamento.
L'utente può accedere a tutte le informazioni, accedendo alla pagina web di Viacqua, dove appunto c'è un specifico Link sui consumi contatori, perdite idriche ispezionabile, oppure contattando sempre il numero verde della società.
Tanto premesso, procedo ora a fornire le risposte nell'ordine in cui sono state poste le domande, nella formulazione dell'interrogazione che abbiamo appena ascoltato. Allora prima domanda, la pertinenza dell'eventuale perdita del contatore all'edificio dell'utente verrà calcolata da chi e da quando dalla data di sottoscrizione del modulo, allora l'ufficio rettifica afferenti al settore commerciale di Viacqua S.p.A. Che si occupa anche dei ricalcoli in caso di perdite occulte e l'ufficio preposto all'evasione della pratica e quindi del calcolo del ristoro, che verrà riconosciuto all'utente a seguito di presentazione di apposita istanza utilizzando il modulo presente nella pagina dedicata del sito web della società raggiungibile da link poco sopra riportato, l'istanza di rimborso, unitamente alla documentazione relativa all'avvenuta riparazione della perdita, dovrà pervenire al gestore entro tre mesi dalla data di emissione della prima fattura contenente l'anomalia nei consumi. La tutela sarà applicata dalla data dell'ultima lettura priva di anomalie fino alla data di riparazione attestato dall'utente correlativa lettura del contatore. Seconda domanda, se la perdita in essere come verrà considerata nell'asse temporale della richiesta di rimborso, l'utenza al momento dell'adesione al fondo non deve avere una perdita in corso. L'articolo 3.3 del regolamento.
Terza domanda, le persone che hanno provveduto ad un'assicurazione personale verranno comunque saldate da questo fondo, il fondo ristora solamente i costi derivanti dai maggiori consumi d'acqua, restando escluso ogni altro eventuale onere o danno diretto o indiretto, cagionato all'utente o a terzi dalla perdita ispezionabile qualora l'utente avesse sottoscritto una polizza che copre il costo di maggiori consumi d'acqua derivanti da perdite idriche ispezionabile, nel caso si verificasse la fattispecie si ritiene opportuno ne sia dato avviso alla compagnia assicuratrice, potendo trovare applicazione la disciplina di cui all'articolo 1910 del codice civile quarto quesito che tipo di fondo viene posto in essere e a cosa servirà esattamente?
Il Fondo ha natura di strumento di solidarietà tra gli utenti aderenti, che demandano al gestore l'attività di raccolta e gestione dello stesso, il gestore non ricaverà alcun vantaggio economico dalla gestione del fondo, l'intero importo raccolto è infatti destinato alla copertura dei costi derivanti da perdite idriche ispezionabili.
Quinto quesito coprirà tutti i costi derivanti dalle perdite idriche ispezionabili che si verificano a valle del contatore, cioè nel tratto dell'impianto privato, che proprio il contatore punti di utilizzo o invece ne coprirà solo una parte. Il Fondo copre i soli costi derivanti da maggiori consumi d'acqua registrati a valle del contatore, derivanti da perdite ispezionabili e visibili all'interno del pozzetto, dopo il pozzetto all'interno dell'impianto. Se le perdite sono occulte, opera il ristoro descritto in premessa, mentre se sono visibili in maggior costo, è a carico dell'utente l'importo massimo oggetto di tutela per ogni utente aderente. Quale differenza tra l'importo viziato dalla perdita ispezionabile e quello ricostruito. A seguito dell'attivazione della tutela è pari a 5.000 euro nel triennio e di adesione continuativa. La parte eccedente rimarrà a carico dell'utente. La ricostruzione del consumo è così operata se il consumo medio giornaliero, rilevato nel periodo di perdita risulta almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento. Si ha la facoltà di richiedere l'attivazione della tutela prevista. Tale tutela viene applicata dalla data dell'ultima lettura priva di anomalie, fino alla data di riparazione con lettura del contatore. E qui si cita un esempio consumo del periodo suddetto viziato da aperta, ad esempio uguale 280 metri cubi, la media storica dei consumi riproporzionato sullo stesso periodo è di 100 metri cubi media storica dei costumi riproporzionato è maggiorato del 50%, è uguale a 150 metri cubi. Il volume coperto dal fondo sarà quindi di 130 metri cubi, cioè ai 280 almeno 150 senza domanda gli oneri del sistema. In che modo verranno ricalcolati in funzione dell'apertura di questo fondo? Non sono previsti oneri di sistema per la presa in carico. La gestione della pratica. Ultima domanda in che modo si è posto il Comune ritiene di fronte alla decisione del Consiglio di Amministrazione di Viacqua con la sua approvazione del Regolamento. Fondo perdite idriche ispezionabili che osservazioni ad obiezioni ha portato in discussione per la salvaguardia dell'interesse del cittadino che, mese.
In via preordinata si definisce in questa sede mediante la rassegna della disciplina in materia, il perimetro entro il quale il Comune socio può esercitare una forma di controllo sulla società partecipata che eroghi un servizio secondo il modello cosiddetto in house providing. Ai sensi dell'articolo 16, comma 1 del decreto legislativo 165 del 2016, le società in house ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo o da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali privati al fine di disciplinare le modalità di esercizio del controllo analogo congiunto. I soci, che sono tutti pubblici di Viacqua Spa, hanno sottoscritto una convenzione, è consultabile sul sito web del gestore e si cita il link con cui viene istituita l'assemblea di coordinamento intercomunale, cioè l'organo deputato al controllo analogo. L'articolo 6, comma 2 di questa convenzione individua le materie sulle quali l'Assemblea è chiamata ad esprimere la preventiva approvazione.
Non di meno. Il comma 3 dello stesso articolo individua l'Assemblea quale sede in cui si svolge e qui sto citando la consultazione. Tre soci relativa alla gestione dei servizi pubblici svolti dalla società e all'andamento generale dell'Amministrazione della società. A tal fine, almeno una volta all'anno e il consiglio di amministrazione relazionerà alla stessa.
Tutto ciò premesso, la decisione di istituire il Fondo in parola non risulta ricadere nell'ambito oggettivo delle materie sulle quali l'Assemblea di coordinamento è chiamata ad esprimersi in via preventiva. D'altra parte, la decisione di cui trattasi appare squisitamente di natura gestionale e pertanto di competenza dell'organo esecutivo, che relazionerà a posteriori sulla decisione, secondo la disciplina del sopracitato articolo 6, comma 3 della convenzione per il controllo analogo.
Grazie.
Interrogante per la replica.
Professor Scarani, non siamo soddisfatti della risposta, in quanto le vostre Matteo motivazioni asserite nella missiva scritta sono, su svariati punti lacunosi, lacunoso terrone tanto che voi stessi indicate che la natura dello strumento di raccolta, fondi di Viacqua e di solidarietà probabilmente equiparabile al fondo degli oneri di sistema dove appunto avete risposto anche in questo punto in maniera alquanto inesatta. Ricordiamo che gli oneri di sistema altro non sono che degli addebiti a carico di tutti gli utenti di servizio acqua che servono a compensare i costi sostenuti nell'interesse generale del sistema, ad esempio per sostenere interventi di solidarietà in caso di agevolazioni sociali. Nella nostra fattispecie tutti paghiamo qualcosa per chi è moroso, non paga o non può pagare ora. Oltre a questo, viene chiesto un fondo di solidarietà relativo alle perdite nelle parti di impianto, difficilmente ispezionabili, probabilmente esauste o vecchie, dove non si può intervenire e ci si accorge della perdita solo per imputazione di bollette astronomiche non si valuti invece una serie manutenzione degli impianti per ovviare a tutto questo pasticcio che dovrebbe risolversi con l'adesione facoltativa. Questo fondo, quindi, istituendo questa cassa comune, pagheremo per un problema, se non diversamente provato, di Viacqua in maniera solidale ed altresì Viacqua. Ci chiede che l'utenza al momento dell'azione, il Fondo si accerta,
Che non ci sia una perdita in corso, altrimenti non può essere considerata valida la richiesta, ma mi chiedo come può saperlo un utente, se la sua adesione al fondo e per ovviare al rotture di parti di impianto difficilmente ispezionabili.
Inoltre, chi ha già un'assicurazione in essere per tali problematiche viene rimandato alla vostra risposta né all'articolo 1910 codice civile, ovviamente non indicato, ma che sono andata a verificare che recita le compagnie risarciranno in maniera proporzionalmente la parte che corrisponde a ciascuna senza che la somma delle due indennità possa eccedere l'ammontare del danno. Pare evidente, quindi, che chi ha un'assicurazione in corso non solo dovrà dividere la somma percepita risarcimento in funzione della partecipazione o no a questo fondo di adesione, ma la somma massima esigibile attraverso il fondo è pari a 5.000 euro nel triennio, però, che deve essere approvato, di adesione continuativa e se la perdita viene al secondo al primo anno di adesione, l'utente non sarà risarcito e se la somma della ripartizione della ripartizione pardon sarà maggiore di 5.000 euro, come si procederà? Tante domande sorgono dall'analisi attenta di questo argomento. C'è l'atto in un semplice link da consultare nella bolletta stessa, ma noi sembra più un'opportunità della in house di togliersi con eleganza.
Un problema ben antico, che risale ancora la fusione di AVS, e cioè che l'investimento ha portato la voce manutenzioni, sia sempre stato poco praticato nel territorio dell'Alto Vicentino a beneficio dell'area Berica, e questi sono i nuovi frutti di una scelta errata monte tra l'altro mi permetto di dire ancora questo fondo avrà un costo di gestione, immagino ci sarà del personale che lo gestisce, che valuta le domande che raccoglie le sottoscrizioni, eccetera quindi ancora vi chiedo chi paga.
Considero abbiamo.
Dentro interrogazione relativo al Piano asili nido, presentato dai consiglieri comunali, movimentare Federico Busini, Andrea chiarirlo, Mirko veneti Manuel, e dalla Consigliere Scano di ingiungere Barbara Cunico chiedo,
Ai consiglieri chi va in lettura consigliera Scannavini.
A lei la parola.
Premesso che l'obiettivo di ogni buona Amministrazione dovrebbe essere quello di ampliare un servizio fondamentale per i più piccoli per ridurre le disparità nei punti di partenza, nel supporto e di incoraggiamento alla costituzione delle famiglie ed il sostegno alle mamme, tutto ciò in particolare per l'ausilio e l'attivazione di uno strumento di conciliazione tra lavoro e maternità per far sì che il tributo verso la donna che genera vita non sia pura strumentalizzazione nella celebrazione delle mere festività o ricorrenze, lei dedicata con pochi strumenti, poi di supporto solidale.
Con decreto del 30 aprile 2024 numero 7 79, il Ministero dell'istruzione e del merito ha autorizzato un nuovo piano di interventi per asili nido destinati alla costruzione di nuovi asili nido e o alla riconversione di edifici ed immobili non già destinati a nidi, al fine di migliorare l'offerta educativa fin dalla prima infanzia, offrire un aiuto concreto alle famiglie, incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale portando nel vicentino ed esattamente nelle casse di Schio Valdagno Montecchio, Maggiore Cassola e no e Lonigo.
5 milioni 472.000 euro, che serviranno per creare 228 posti in più ed altri 18 milioni 960.000 euro, ripartiti tra altri 34 centri in attesa di assegnazione che, se confermati, dovrebbero creare altri 790 apposti di utenza. Il piano di intervento si colloca nell'ambito del PNRR Missione 4 investimenti 1.1, Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Considerato che nell'ultima seduta del Comitato di gestione asilo nido Arcobaleno sono state rilevate situazioni di attesa per le iscrizioni in estere difficoltà dell'utenza, reperire indicativamente la situazione delle graduatorie in essere, per poter capire se il proprio figlio potrà usufruire dell'asilo nido comunale il prossimo settembre oppure dovrà rivolgersi ad altra struttura privata, si interroga il Sindaco e la Giunta se codesta Amministrazione abbia presentato la candidatura entro i termini previsti dall'articolo 8 dell'avviso pubblico numero 0 6 8 0 4 7 del 15 maggio 2024.
Grazie Consigliere, risponde l'Assessore, sogni, Assessore e buona serata a tutti a tutti in relazione alla richiesta di cui al protocollo 21 7 82 del 4 giugno 2024, per quanto in oggetto riportato, premesso che trattasi del decreto 79 e non del decreto 70, come erroneamente riportato errori di battitura il decreto 69 24 individui direttamente i relativi interventi di concerto col Ministero dell'Istruzione col Ministero dell'economia e delle finanze tenendo conto dei dati di copertura del servizio e della popolazione residente e delle popolazioni della fascia di età 0 2 anni, la Commissione europea non ha ritenuto ammissibili interventi di messa in sicurezza, riqualificazione, demolizione e ricostruzione che non metà solo il numero dei nuovi posti sempre il decreto prevede che, ai fini del raggiungimento del target,
UE finale, è necessario investire su nuove costruzioni, ovvero su riconversione degli edifici pubblici non già destinati ad asili nido, per la realizzazione di nuovi posti aggiuntivi, in modo tale da offrire un'offerta un'adeguata media.
Un'offerta adeguata mediante la creazione di nuovi posti negli asili nido. Sempre il decreto 79 ha pertanto definito sua sponte i comuni assegnatari di contributo, vedi quelli citati nell'interrogazione, non a seguito di una loro domanda di contributo, ma individuati secondo i parametri riportati nel citato decreto, ovvero popolazione residente, popolazione nella fascia nella fascia di età 0 2 anni, copertura del servizio se dei servizi nella fascia di età 0 2 anni mantenendo garantendo altresì una percentuale almeno del 40% delle somme stanziate a favore dei comuni del Mezzogiorno. Il Comune ritiene non risulta pertanto possedere i requisiti per poter beneficiare e quindi di potere, fare la domanda entro il 15 maggio 2024 del decreto citato in premessa. Grazie Assessore per la replica.
Francesca un attimo, le do la parola, prego consigliera.
Siamo soddisfatti della risposta e chi ci leggete questa sera, perché con il decreto 79 del 30 aprile, il Ministero dell'istruzione e del merito, di concerto con il Mims, Ministro dell'economia e delle finanze, è autorizzato un Piano per asili nido, un piano per migliorare l'offerta educativa fin dalla prima infanzia e offrire un aiuto concreto alle famiglie. Incoraggiare la partecipazione delle donne tema a voi a noi molto caro al mercato del lavoro, e la conciliazione tra vita familiare e professionale. Con il nuovo piano si garantisce la realizzazione di nuovi posti di asili nido di età 0 2 anni, utili per il raggiungimento del target finale dei 150.480 nuovi posti, una procedura però di adesione per i Comuni inseriti negli elenchi, dal video, il processo di autorizzazione degli interventi ed il Comune di tiene, invece ci indica nella sua risposta che non è inserito in questi elenchi e per questo non può partecipare.
I criteri minimi dell'individuazione dei comuni beneficiari. Secondo il dato Istat, sono Popolazione residente popolazione nella fascia di età 0 2 anni di almeno 60 bambini. Copertura del servizio nella fascia di età 0 2 anni inferiore al 30 per al 33% queste sono le indicazioni del Ministero, ma nella vostra risposta no, non ci indicate quali siano i valori a cui voi fate riferimento e che comunque dovrebbero essere metro di misura per la partecipazione al Piano asilo. Quindi, come possiamo verificare che la copertura presente nel territorio sia sufficiente ed oltre il 33%, partendo dal presupposto che sicuramente abbiano almeno 60 bambini nel territorio nella fascia di età 0 2 anni? Tra l'altro, al momento della presentazione dell'interrogazione, i vostri uffici hanno faticato a trovare il bando per la risposta che ci avete letto stasera, sinonimo di non conoscere assolutamente l'esistenza del bando stesso. Ma il Piano asili di anche questa possibilità, che recita I Comuni inseriti negli allegati 3 e 4 che hanno già aderito al piano, ma vogliono realizzare posti aggiuntivi rispetto a quelli previsti bla bla bla e tutti gli altri Comuni non inseriti nelle ricatti. 3 4, quindi, anche tiene, possono presentare candidature per la creazione di nuovi posti. I progetti ammissibili sono riportati in una graduatoria a parte in base al livello attuale di copertura del servizio asili nido. Quindi tiene, non ha un progetto in essere e non lo è, non lo ha mai mai avuto.
Questa è la specifica di cui ho trovato traccia nel Ministero.
Tutto ciò significa che, in azioni concrete tiene, ha deciso di non voler incrementare il servizio nido per migliorare l'offerta educativa fin dalla prima infanzia tiene non vuole offrire un aiuto aggiuntivo concreto alle famiglie. Incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro per la conciliazione tra vita familiare e professionale, tanto che dalle liste presenti, infatti, abbiamo un dato di 19 bambini che non potranno usufruire dell'asilo del servizio nido, dati solo della struttura arcobaleno. Infatti, i bambini citati sono stati esclusi ed è ancora più stridente la vostra idea bizzarra spiace che l'Assessore sia uscito di voler utilizzare lo spazio ex Pretura, dove sorgono ora gli uffici tecnici comunali per un'area sosta camper non si poteva invece prevedere un nuovo stabile per implementare l'offerta per il servizio degli asili nido? Avrebbe supportato in maniera concreta alle famiglie che mai come ora necessitano di lavorare congiuntamente per far quadrare il bilancio familiare e dovrebbe forse dato più serenità alla prospettiva di future nascite nel territorio. Se non si investe mai, non si possono recriminare frutti che non arrivano o nascondersi sempre dietro ad un valore di bassa natalità, tra l'altro cosa che i Comuni destinatari di questi fondi non fanno, per esempio, Schio.
Grazie consigliera.
Andiamo all'interrogazione numero 6.
Progettazione e gestione delle opere pubbliche previste dal Pear al Parco Sud, presentata dal Gruppo consiliare del giudice secondo me il Sindaco pertiene.
Consigliera.
Area però spero sia magnanimo, perché l'abbiamo presentato due volte, quindi abbiamo ricevuto delle risposte.
E spero che ci dia magari un'avanzata di secondi in più per racchiudere il discorso.
Se no, non importa, mi ha dato io non si preoccupi.
Grazie grazie per la.
B per la gentilezza, soprattutto alle donne, che percorre tutta per fare l'interrogazione è stato pari, a volte abbiamo posto all'attenzione di quest'.
Consigliera.
Solo per dire che la correttezza, che è stato presentato due volte, non per errore nostro avete presentato due volte nella stessa lo stesso testo e noi abbiamo dato risposta alle interrogazioni presentate invasiva su tutto qua, ma il testo rubare quindi oggi abbiamo in discussione con la risposta che avete presentato tutto qua, grazie consigliera, può procedere, è scappato un bimbo, inviterei la mamma a recuperarlo grazie.
O il papà per l'amor di Dio.
Varie volte abbiamo posto all'attenzione di questa amministrazione, alle problematiche relative all'argomento di cui all'oggetto, senza mai ricevere risposte capaci di rendere chiaro e accessibile e trasparente la situazione dell'opera PIRUEA Parco Sud. Preso atto che il Sindaco nei suoi comunicati video ha più volte ribadito che non risponde della gestione amministrativa delle precedenti Amministrazioni comunali, mentre è chiaro invece che quanto previsto dall'articolo 7 della Convenzione PIRUEA fa carico a questa Amministrazione, anche se nel rispetto del principio di trasparenza, che anima qualsiasi pubblica amministrazione sarebbe utile una verifica di tutte le procedure, era e deroghe concesse dal 2007 ad oggi. Preso atto che il 39 2021 è avvenuta alla fine dei lavori presso il Parco Sud vedi determinazione numero 789 del 14 ottobre 2021 preso atto che l'articolo 7 della convenzione prevede che il collaudo delle singole opere concluse deve essere effettuato entro e non oltre 120 giorni dal verbale di ultimazione delle singole opere.
E che contestualmente dall'emissione del certificato di collaudo sarà sottoscritto il verbale di consegna per il successivo avvio dell'attività di gestione articolo 8 della Convenzione stessa risulta anche da vostra nota protocollo 12.829 del 2024, che ad oggi la Domus veneta dichiara con nota del 2 aprile 24 che la gestione non rientra nell'accordo di ristrutturazione del debito.
Ma nell'articolo 8 della stessa convenzione attesta che, se la gestione non viene eseguita da Domus veneta, si deve procedere con un bando per l'affidamento. I sottoscritti Consiglieri Comunali, pertanto, interrogano il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se esistono deroghe nella stessa convenzione che giustificano il mancato adempimento a quanto previsto nel punto 7 8, riferito alla gestione degli impianti del Parco Sud. In merito all'UPI all'attuale utilizzo dei campi sportivi a favore di società calcistiche di rugby. Esistono delle convenzioni, contratti, accordi scritti sul loro utilizzo e modalità di utilizzo, oltre che corrispettivo di utilizzo.
A che titolo sono stati affidati i campi sportivi. Non essendoci una convenzione di gestione in atto, lo dite voi valida, che dispone dell'eventuale introito derivante dall'utilizzo delle aree sportive. Chiediamo vengano allegate copie in essere dei contratti accennati. Nel punto chiediamo copia della nota adattata 2 aprile 2024, nella quale la nuova Domus veneta dichiara che la gestione dell'area non rientra nell'accordo di ristrutturazione del debito e chiediamo qualsiasi altra documentazione scritta da parte del Comune di tiene relativo alla dichiarazione del 2 aprile e della sua successiva trattazione, in virtù del fatto che la vostra Pubblica amministrazione dichiara dei vari ricevuto dichiarazione da parte di Domus veneta che la gestione dell'area non fa parte dell'accordo di ristrutturazione del bene del debito e visto l'articolo 8 della convenzione in essere, invece dichiara ove il concessionario non provveda, quindi Nomad OVUS non prende non provveda direttamente alla gestione delle dirette opere, dovrà affidarle nel rispetto della normativa, vigente su appalti pubblici a soggetto dotato dei necessari requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi. Alla luce di quanto esposto in convenzione, che tipo di bando verrà posto in essere? Sarà invece il Comune di Thiene.
Come si vocifera ad essere costretto a gestire l'area sportiva e mancanza di alternative, assumendosi gravi costi per il mantenimento degli impianti che diamo copia delle missive carattere legale intrattenute tra nuova Domus veneta e il Comune ritiene grazie?
Risponde l'assessore, almeno.
Con riferimento all'interrogazione in oggetto relativamente alla convenzione di concessione stipulata il 26 giugno 2007, tra il Comune di tiene è la ditta Fratelli Munaretto di Giuseppe S.r.l.
Per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche previste da PIRUEA Parco Sud repertorio 6.158 si richiamano i contenuti della risposta fornita con nota protocollo 12.829 del 4 aprile 24 non si può peraltro non notare che l'interrogazione che si riscontra contiene anche richieste di accesso a documenti che saranno evase in separata sede nei termini previsti. In riferimento alla copia della nota datata 2 aprile 24 agli eventuali documenti ad essi correlati alla copia delle missive a carattere legale intrattenute tra Nova Domus vene veneta e il Comune ritiene si precisa che la convenzione di concessione repertorio numero 6.158 del 29 giugno 2007 era strutturata per ipotesi ordinarie di attività. Conseguentemente non prevedeva né avrebbe potuto provvedere le azioni da attuare al verificarsi di quanto accaduto, ovvero che la società realizzatrice entrasse in uno stato di liquidazione con conseguente accordo di ristrutturazione del debito a tutela dei creditori della società.
A verificarsi di tale situazione si è pertanto ho dovuto ridefinire l'iter da seguire per garantire nell'interesse pubblico il completamento delle opere, il riferimento è in particolare ai contenuti della deliberazione di Giunta comunale numero 148 del 9 dicembre 2015. Conseguenza di tale situazione, che ha visto la realizzazione dei lavori protrarsi dal 2007 al 2021, è stata anche la durata del collaudo che ha richiesto ben più dei 120 giorni previsti questo al fine di ottenere dal costruttore tutta una serie di certificazioni e documentazioni e adeguamenti a tutela e garanzia di coloro che fruiscono delle opere realizzate.
Il concessionario, oppure, essendo in liquidazione, ha garantito la custodia e la buona gestione degli immobili al fine di prevenirne il depauperamento e di apprezzamento e in tale ottica ha proceduto all'utilizzo delle opere. Questo grazie ai collaudi parziali che hanno riguardato innanzitutto gli spogliatoi e i campi sportivi. Conseguentemente, il Comune non ha sottoscritto un contratto con i fruitori degli impianti.
Il Comune ha inoltre chiesto direttamente ai liquidatori della società di chiarire le oggettive ragioni che non consentono alla società di attuare la convenzione di concessione e 6.158 stipulata il 26 giugno 2007 relativamente alla successiva gestione degli immobili, la società ha risposto in data 2 aprile a 24 con la nota registrata al protocollo comunale numero 12.469 del 2024, nella quale i liquidatori ribadiscono che nuova Domus veneta S.r.l. S.r.l. Con l'accordo di ristrutturazione del debito non ha sottoscritto alcun impegno alla gestione degli impianti, ma si è assunta solo l'onere di completare le opere che al tempo erano in corso di esecuzione. L'accordo di ristrutturazione del debito omologato dal tribunale di Vicenza con decreto depositato il 29 novembre 2016 aveva la finalità di mettere in liquidazione la società e che tali finalità e si affermano sono incompatibili con l'esercizio dell'attività gestoria degli impianti. Il fatto che i liquidatori dichiarino che lo stato di liquidazione non renda possibile la gestione delle opere e che la stessa non risulta nemmeno compreso nell'accordo di ristrutturazione del debito sembra implicare, anche sulla base di un parere legale acquisito dal Comune sulla vicenda, che la gestione non possono nemmeno essere attuata mediante ricorso a soggetti terzi in quanto in tal caso nuova Domus veneta rimarrebbe comunque al responsabile della gestione e ciò sarebbe in contrasto con gli obblighi assunti in sede di presentazione dell'accordo di ristrutturazione del de del debito al tribunale.
Grazie Assessore, credo gli interroganti scavi questionario del project financing parco sud comunica al dirigente dell'area lavori del Comune di tiene la volontà di rinunciare alla gestione degli impianti della Cittadella dello Sport, chiedendo che venga anticipata all'esecuzione dell'obbligo di consegna al Comune per gli impianti previsti al PIRUEA in quanto la nuova nuova Domus veneta in liquidazione e precisa che sia nell'accordo di ristrutturazione del debito che nelle sue appendici non ha assunto nessun impegno nella gestione degli impianti. A questo punto è doveroso chiedersi se la convenzione di concessione del 2007 è tuttora in essere oppure no. Le parti, invece cita un articolo 5 riconoscono che il presente atto integrativo è parte integrante e sostanziale della convenzione 2007 che, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, resta valido ed efficace quanto stabilito nella convenzione stessa del 2007, dal momento che nell'atto integrativo o non risulta con riferimento agli articoli 7 ed 8, che vi ho appena citato della convenzione è chiaro che gli stessi ne fanno sicuramente parte. L'articolo 7 5, capoverso recita le operazioni di collaudo di ogni singola opera dovranno essere concluse entro e non oltre i 120 giorni dalla data di ultimazione di ogni singola opera. Lo studio Meneghini è partners con nota dell'8 novembre 2023 comunica che per conto del di nuova Domus veneta, finalmente consta essersi esaurita la lunga stagione dei collaudi, e dunque il project financing è stato eseguito eseguito Macone, come è evidente che quanto previsto dal sopracitato articolo 7 non è stato rispettato.
I termini previsti sono chiari e specifici e non soggetti ad interpretazioni. Sono già passati più di 200 giorni dall'ultimazione dei collaudi e l'unica azione posta in essere lo si rileva nella lotta della lo l'8 novembre 2023 dello studio Meneghini, inviata al dirigente, ai Lavori Pubblici per conto di nuovo Domus veneta in cui si suggerisce la consegna anticipata degli impianti, cosa che in parte è già avvenuta per rugby e calcio e che al riguardo è stata scambiata una bozza di contratto. Ma mi chiedo con che presupposto perché anche l'articolo 8 recita prevede l'impegno da parte dei concessionari a gestire o far gestire per un periodo massimo di cinque anni il Parco Sud. Quindi voi dite che l'articolo 7 8, miracolosamente, sono spariti e addirittura chiedete all'avvocato di controparte di dirvi cosa dovete fare. Questa è la grande novità.
Su però Parco Sud un'opera costata più di 8 milioni, è lecito chiedersi se l'interesse pubblico è stato tutelato oppure no, viene molte volte citata una frase garantire l'interesse pubblico sarebbe importante chiarire quale sia tra l'interesse è quello del committente, quello del concessionario o quello del cittadino.
Il Sindaco afferma che l'interesse pubblico si garantisce con il completamento delle opere mediante la ridefinizione degli iter da seguire, ridefinire l'iter, cosa vuol dire tale affermazione avrebbe bisogno di una motivazione, si intende, forse la convenzione non è più di interesse e quindi non è più in essere ed è corretto quanto affermato dall'uomo Domus veneta sulla base di cosa del parere dei legali e della nuova Domus veneta o il parere dei nostri legali. È inaccettabile che un'Amministrazione comunale accetti prona ogni richiesta del concessionario. Non è ammissibile che la rinuncia unilaterale della nuova no Domus Veneto, suffragata da loro team legale,
Venga giustificata con la frase la nuova Domus veneta, alla fine, rinunciando alla gestione in fondo rinuncia solo ad un introito, ma alla fine questa rinuncia implica che il Comune dovrà gestire l'impianto, e questo avrà un costo che Gravila che graverà. Scusatemi sul bilancio comunale e quindi sulle tasche dei tier Nesi. Ci risulta strano, poi, che i campi attivi siano quelli del rugby e del calcio, ma introiti non entrino nelle casse comunali che dire un vero pasticcio. Vorremmo capirne di più. Aggiungo anche che abbiamo chiesto più volte l'intervento dei Revisori dei Conti. Per tutto questo pasticcio ottenesse e a cura del Presidente del Consiglio c'è stato sempre negato sempre sempre sempre sempre chissà,
Lasciamo, lasciamo correre, andiamo all'interrogazione numero 7, risposta orale, discriminazioni di genere presentato dal gruppo consiliare Lega Liga Veneta Salvini, Benedetto il Sindaco, noi pertiene chiedono interroganti di darne lettura, grazie.
Consigliere abusi.
Interrogazione, discriminazione di genere e, aggiungo, non di religione.
Sono pervenute i sottoscritti immagini fotografiche secondo le quali domenica 16 giugno 2024, presso il parco pubblico di Villa Fabris si sarebbe svolto un incontro dei cittadini di fede musulmana,
Per quanto visibile, pare che un gruppo di donne si è separato rispetto agli uomini in un recinto improvvisato indiscutibile manifestazione di discriminazione della donna, se confermata, la vicenda sarebbe quantomeno deprecabile, aggravata dal fatto che la manifestazione si è svolta in un luogo pubblico.
L'uguaglianza e il rispetto per le donne che abbiamo conquistato tanti anni fa non devono essere calpestati da nessuno, anzi deve essere insegnato e preteso in ogni luogo, tanto più se in pubblico si interroga per sapere se l'Amministrazione può confermare la veridicità di questo stile di questa vicenda descritta in premessa e nel caso abbia autorizzato questa iniziativa. Quale sia l'opinione dell'Amministrazione su questa vicenda e se ritenga che l'utilizzo dei luoghi pubblici debba essere riservato a chi ha effettuato percorsi di completa integrazione nella nostra comunità, accettando valori, i principi e i diritti della nostra società e, soprattutto il rispetto della donna, così da evitare che possiamo che possano ripetersi ancora questa imbarazzante episodi nel nostro territorio. Se l'Amministrazione, prima di concedere autorizzazioni di manifestazioni in luoghi pubblici, non debba analizzare modalità di svolgimento e contenuto.
Grazie.
Grazie Consigliere, risponde il Sindaco.
Sì, grazie.
In relazione all'interrogazione acquisita al protocollo dell'Ente del 25 giugno sulla discriminazione di genere va fatta una premessa necessaria di contesto, in quanto essa si colloca con tutta evidenza contro una precisa linea politica di partito che sistematicamente strumentalizza episodi che si verificano in tutta Italia e che hanno protagonisti i cittadini di religione musulmana.
Secondo un cliché che ricerca visibilità mediatica e non tiene conto del quadro normativo vigente di garanzia della libertà religiosa. Un argomento così complesso, che non è certo di natura locale, va affrontato in ben altra sede e con il debito approfondimento. Entrando nel merito della risposta parte di ciò che sto per rappresentare già conosciuto dal Gruppo di minoranza che ha legittimamente esercitato il diritto di accesso alla documentazione relativa al procedimento di concessione del Parco oggetto della presente interrogazione consiliare a tal proposito giova sempre ricordare che i Consiglieri comunali, ai sensi dell'articolo 43 del testo unico degli enti locali sono, se sono tenuti al segreto d'ufficio in tutti i casi previsti dalla legge. Si rappresenta dunque quanto segue in ordine alle questioni poste e di seguito elencate. Se l'Amministrazione può confermare la veridicità della vicenda descritta in premessa e se nel caso abbia autorizzato questa iniziativa, quanto alla veridicità della vicenda, risponde alla realtà dei fatti accaduti. La fotografia di cui è stato corredato il testo dell'interrogazione, ma non la sua descrizione.
La foto acclara la presenza di un gruppo di persone che esercitano il diritto di libertà religiosa, sancito dall'articolo 19 della Costituzione che, ad ogni buon conto, giova ricordare. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne, in privato o in pubblico, il culto, purché non si tratti i diritti contrari al buon costume.
La fotografia ritrae più correttamente persone nell'intento di professare la propria nella forma secondo la quale, durante la preghiera, i maschi e le femmine devono rimanere separati, divisi da un dispositivo fisico che ne impedisca la reciproca vista nella sua, nella fattispecie un paravento a forma di L, e non certo un recinto, come maldestramente definito ad arte solo ed esclusivamente per cercare visibilità e creare polemiche. Appare dunque fuorviante e pretestuoso da parte degli interroganti confondere la violenza di genere con l'espressione religiosa. Come spiegato in più occasioni dalle dirette interessate, ovvero le donne musulmane. Le modalità del rituale sono volte a garantire alla donna di effettuare ogni movimento e di assumere ogni posizione richiesta dalla preghiera che è noto svolgersi in modo meno statico di quanto accada nel rito cristiano cattolico nella massima libertà, senza vincoli o limiti dettati dall'imbarazzo di essere vista dei maschi. Mi preme a questo punto se ce ne fosse ancora bisogno ribadire in questa sede come ogni forma di violenza di genere debba essere condannata senza riserve, a prescindere dal contesto in cui essa venga perpetrata, che si tratti di un luogo pubblico o delle stanze di un centro culturale. Seconda domanda, quale sia l'opinione dell'Amministrazione su questa vicenda e se ritenga che l'utilizzo dei luoghi pubblici debba essere riservata a chi effettuato percorsi di completa integrazione nella nostra comunità, accettando valori, i principi e i diritti della nostra società e, soprattutto, il rispetto della donna, così da evitare che possano ripetersi ancora questi imbarazzanti. Episodi nel nostro territorio. Questa Amministrazione profondamente convinta che, in un contesto multietnico, l'accettazione e il rispetto delle diversità nella doverosa e imprescindibile cornice rappresentata dalle norme del nostro ordinamento sia la via maestra sulla quale intraprendere un percorso di dialogo e crescita volto alla comprensione di culture lontane dalla nostra, senza porci a priori pretese di assimilazione o integrazione che potranno auto definirsi solamente con la reciproca e paziente conoscenza, scevra da pregiudizi e presunzioni di superiorità sociale e culturale. Da parte nostra, l'autorizzazione all'utilizzo del parco assume dunque nient'altro che il significato più concreto del mio dovere di rappresentare tutti i miei cittadini, in capo ai quali mi è fatto obbligo di riconoscere il diritto di libertà religiosa, sancito dall'articolo 19 della nostra Costituzione.
Terza domanda se l'Amministrazione, prima di concedere autorizzazioni di manifestazioni in luoghi pubblici, non debba analizzarne modalità di svolgimento del contenuto.
L'istruttoria relativa ad un procedimento avente ad oggetto l'organizzazione di un evento è volta a verificare i requisiti per la sua autorizzazione e adottare eventuali prescrizioni afferenti alla sicurezza, all'igiene, all'ordine pubblico e al disturbo della quiete, coerentemente con il principio sancito dall'articolo 17 della nostra Costituzione, lo ribadiscono tra volta. Deve essere tutelato inoltre il buon costume, come previsto in via generale, per le manifestazioni dall'articolo 21 della Costituzione e in modo specifico in tema di libertà religiosa dell'articolo 19. Non è però in alcun modo legittimo mutuare dai limiti al diritto di manifestazione e al diritto di libertà religiosa posti dalla nostra Costituzione un potere censorio e moralizzatore delle autorità contrapposto, per definizione, al concetto di libertà stessa. Nel caso di specie, l'autorizzazione è stata rilasciata in quanto ne ricorrevano tutti i presupposti e non vi era alcuna ragione di ritenere che fossero compromessi. La sicurezza, l'igiene e l'ordine pubblico. Né il buon costume, ovvero il comune senso del pudore secondo sentimento medio della collettività in un contesto multietnico. D'altra parte, nascondere la realtà significherebbe porsi fuori dalla storia.
Grazie Sindaco.
Chiedo, Consigliere Busi.
Sa e sa, signor Sindaco?
Ti dicono la verità. Avevo messo giù due due pensieri da leggere, pensando a una risposta così che mi ha dato negativa, però sinceramente avevo in cuor mio Marida, volevo alla possibilità che magari di nessun'altra risposta e dirle varrà son contento. Sono soddisfatto della risposta, però purtroppo devo dirle cosa avevamo messo giù prima e ve lo dico ai miei pensieri non solo non siamo affatto soddisfatti della vostra risposta, si poteva benissimo chiudere la questione all'inizio e ammettere di aver dato con leggerezza, perché penso sia stata solo una leggerezza un permesso su suolo pubblico dove una preghiera per una preghiera venivano separate da un recinto con te, lo cerco. Le donne dagli uomini.
Non ne faccio una questione religiosa e lo sapete benissimo, anche se mi accusate del partito e della questione religiosa che meglio di niente, è vero, non è, non è pa, da parte mia, ci avete accusato di istigare con il nostro intervento un odio razziale nei confronti di un popolo che personalmente rispetto e lo dimostro tutti i giorni confrontandomi senza pregiudizi con queste culture forse più di voi.
Lei, signor Sindaco, con queste affermazioni e le sue dichiarazioni, ha aggravato la situazione.
Purtroppo c'è stata una presa di posizione da parte dell'attuale Amministrazione che vanifica tanti sforzi fatti dalle Amministrazioni precedenti per portare nel nostro territorio una cultura rivolta al rispetto delle donne, no della Regione delle donne sto parlando.
Ricordo che la nostra Costituzione sancisce la parità fra uomo e donna, oltre alla libertà religiosa, ma anche parità tra uomo e donna, non sempre nella nostra società, questa parità e garantita serve un impegno e un'attenzione costante, e per questo ci sono persone, associazioni, movimenti che combattono per affermare questo principio.
Noi non pretendiamo che il Comune si faccia promotore di iniziative di questo tipo, ma neanche che avalli comportamenti discriminatori propri di una cultura maschilista e patriarcale.
Non possiamo giustificare dei comportamenti e usanze che considerano la donna come una generatrice di pensieri impuri e dunque una distrazione alla preghiera e un allontanamento da Dio.
Tantomeno possiamo approvare un'amministrazione che avalla e dà il proprio patrocinio a queste usanze, giustifica e condivide questa concezione della donna, sono convinto che la maggioranza di voi, amministratori e consiglieri abbia capito l'errore fatto, lo spero, almeno.
E che se potesse tornare indietro, forse questa autorizzazione non darebbe più questo ci avrebbe evitato di salire agli onori della cronaca nazionale facendo fare attiene una figura che non merita.
Dopo tanti anni di lotta per l'uguaglianza femminile, una scena così nel nostro Comune era semplicemente da evitare, spero anche in una presa di coscienza dell'errore commesso e in un vostro ravvedimento, anche se fino ad oggi non ho alcun riscontro che confermi la mia speranza.
Un piccolo sforzo, un piccolo sforzo, potrà farlo in futuro anche le comunità musulmana bengalese che son contento che sia qui presente.
Per rispetto al Paese che la ospita e i suoi principi, evitando certi comportamenti lesivi della dignità della donna in luogo pubblico, che non solo non ci appartengono, spero che non ci appartengono.
Ma condanniamo come discriminatori.
Non è possibile bene l'Amministrazione neghi a queste manifestazioni, il suo patrocinio e lo spazio pubblico, ricordiamoci di essere in Italia e più precisamente in Veneto.
Il Veneto, una per una storia e una civiltà millenaria, dove si è laureata nel 1.678, la prima donna al mondo, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, grazie,
Grazie Consigliere.
Siamo siamo arrivati al alle 20:10, quindi, come detto in premessa, sono nelle condizioni di dover rinviare le ultime due interrogazioni al al prossimo Consiglio per poter proseguire con con i nostri, con i nostri lavori.
Quindi.
No, io.
Allora io son moto sul modo tranquillo, ho detto in apertura che la la, il regolamento prevede un'ora e mezza okay, il Presidente sta applicando il regolamento, l'unico organo che può andare in deroga al Regolamento del Consiglio stesso okay, quindi, se il Consiglio decide di proseguire prosieguo, secondo me apriamo un precedente che non ha nessun senso, quindi la mia è un'operazione di rispetto al Regolamento e di non offesa nei confronti di nessuno dopo ragazzi. Prendiamo atto, io però il Regolamento. Questo dice la verità in apertura e boh, quindi per me.
Se fosse una scelta mia, io andrei tranquillamente al rinvio delle due interrogazioni sennò, se no ci troviamo a qualcuno, mi dà un criterio, la prossima volta se ne mancano tre, ne mancano quattro o manca un quarto A alla fine del della giornata dove andiamo a finire, quindi io sono nella del rinvio e quindi ho intenzione di procedere con rinvio delle due interrogazioni, se nasce una polemica Aman-Jean polemica, non mi interessa quindi io al Consiglio do l'indicazione di procedere con l'ordine del giorno.
Consigliere abusi e ha detto che l'unico che può.
Cambiare idea e il Consiglio intero a sto punto chiediamo il Consiglio, cioè si tratta di altri il quarto d'ora e sono state travolte bisogna portarsi anche queste due interrogazioni. No, dopo non penso che si apre un precedente, perché ogni volta che succederà faremmo un voto, se vogliono farlo fa no, un conto fossimo mezzanotte dico va beh, potremmo prossima, ma sei otto e chiusi dicono di home. Siccome il Presidente è chiamato rispetto al regolamento, io al Consiglio, dopo vogliamo tranquillamente in libertà, approvare se i Consiglieri nella loro facoltà decidono di proseguire i lavori.
Finiamo, finiamo i lavori, io non sono nelle condizioni di poter dare un'indicazione di verso il Consiglio, però sicuramente.
Basta che se la maggioranza e minoranza sono d'accordo, io ovviamente mi rimetto al Consiglio, è ovvio che io non posso dare indicazioni diverse dal Regolamento, devo far rispettare quindi sia chiaro, mettiamo, mettiamo ai voti chi è favorevole a concludere.
Consigliere Carollo.
Volevo una proposta, io sono d'accordo che i regolamenti ci sono per essere rispettati e soprattutto qui per regolare i lavori dei.
Il pro e ed ed è corretto, poiché il Vicepresidente, secondo me, che adesso, se si aprirebbe un precedente e le cose altrimenti andrebbero alle calende greche, quando si presenterebbero N interrogazioni per venire al caso specifico, visto che sappiamo quali sono e la successiva è un'interrogazione su un tema simile appena discusso propongo come proposta di discutere questa,
Finito.
Certo, consigliera ne ha facoltà di parola.
Un attimo adesso, il regolamento c'è, decida, lei si prenda la responsabilità.
Di quello che sta di di quello che sta proponendo ci dirà no, ma scusi, ma posso finire un pensiero logico non so chiedo se okay però Mickey, però mi chiedo no rifaccio.
Le faccio una domanda e la collego ad un altro concetto dal 1 gennaio 2024 noi abbiamo fatto tre Consigli, allora lei è antidemocratico, mischiate perché le spie.
Considerano le ho tolto la parola perché stanno ad oltre, oltre al suo impianti democratico, l'antidemocratico o da qualcun altro okay, no, non può finire il concetto, lo può finire, no.
No, no, no, Consigliere, senza parole popolare, consigliera non ha il microfono, c'erano poi discutere, non può discute, soffre sospendo la seduta, spendi.
Anzi non è, non è, chiedo scusa, è convocata e convoca, è convocata la Conferenza dei Capigruppo ai pianerottolo in sala riunioni, grazie.
Riprendiamo i lavori.
Con rammarico non siamo giunti a una conclusione, quindi il Presidente in forma, diciamo così.
In attuazione delle proprie funzioni e del regolamento, un rinvio alla prossima seduta, le ultime due interrogazioni, perché abbiamo sforato l'ora e mezza dedicata al punto grazie a tutti, procediamo con loro no del Consiglio stesso, andiamo al punto 3 che il Collegio dei revisori dei conti del Comune e l'elezione del Presidente e nomina dei componenti per il triennio 24 27 e determinazione del relativo compenso, relazione Assessore Zampese che ne ha facoltà.
Grazie buonasera.
Già in Commissione abbiamo affrontato la discussione e lo affrontiamo in Consiglio comunale per giungere anche alla votazione.
Allora, come è stato ricordato in Commissione.
Salvini.
Okay.
Posso andare okay, allora?
Il provvedimento.
Ah okay.
Allora, dicevo, per la nomina dei sì, andiamo avanti.
Dei revisori dei conti.
La delibera riguarda il rinnovo del Collegio dei Revisori, scaduto il 30 giugno e prorogato ai sensi di legge, fino alla nomina del nuovo i nominativi di due componenti sono già stati estratti dalla prefettura, mentre per il Presidente del Collegio è prevista l'elezione da parte di questo Consiglio comunale.
Allora i due nominativi estratti dalla prefettura?
Sono Zaia, Riccardo.
Zaia Zaia non so come si pronuncia.
E allora, per cortesia Zaia Riccardo?
Che il primo revisore estratto e Campolo campo Riondo Marta.
No, è di Vicenza, mi pare sia dal lato.
E l'altro è di.
Va beh, mi scappa, non ricordo comune, noi in provincia di Venezia e l'altro di Padova, forse non ricordo.
Sono stati poi estratti anche dei Revisori, altri quattro che pro e avendo scelto i due estratti di aderire alla proposta e avendo mandato la documentazione che nulla osta, comunque, hanno tutti praticamente le dichiarazioni di accettazione, perché non ci sono dichiarazioni di insussistenza, di cause di incompatibilità, quindi i due nominativi estratti dalla Prefettura sono quelli che ufficialmente hanno accettato,
Poi, per quanto riguarda la nomina dell'altro del Presidente di, comunico che sono arrivate alla nostra il Comune i seguenti nominativi bianchetto, Ivo residente a Noventa di Piave, Framarin Ezio di Gambellara Levantini, Giuseppe di Lonigo Milani, Andrea di Ponte San Nicolò Paganotto Nicola di Pojana Maggiore Parisotto Pamela di San Donà di Piave Petru Renzo di Teolo, Ruaro, Mario Schio, San Donà Luca Caltrano si duro Luigi Castegnaro Simonato Flavio Breganze Venturato Massimo Legnago, veri Vasco Chioggia Zanardo massimo di Gaza,
Oltre alla nomina, la delibera prevede anche che si stabilisca il compenso, le norme e quindi per la determinazione del compenso dei Revisori medesimi al comma 7 della legge del Testo unico 241 del Testo Unico, 267 del 2000 stabilisce che l'Ente locale stabilisce il compenso spettante ai revisori con la stessa delibera di nomina, il compenso deve essere determinato nel rispetto del decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze del 21 dicembre 2018, che prevede per i comuni rientranti nella fascia di popolazione da 20.000 a 59.999 abitanti un importo base massimo di euro 15.670 annuo lordo. Oltre alle possibili maggiorazioni stabilite nello stesso decreto fino al 10% delle spese correnti superiori alla media della fascia di popolazione.
Riportate nel decreto stesso fino al 10% delle spese per le spese di capitale superiori alla media della fascia di popolazione riportate nel decreto stesso, quindi ritenuto, dice si è ritenuto di stabilire i seguenti compensi 12.000 euro per i componenti 18.000 euro per il Presidente io voglio ricordare che nello stabilire questo la proposta e ci si è un po' ogni forma è in aumento rispetto ai precedenti ed extra, diciamo così uniformata rispetto anche le proposte che hanno fatto Comuni analoghi ai nostri. Pertanto, quello che stasera si mette in votazione e questa deriva.
Dopodiché scusa già procederà, invece occorre.
Con quel con scrutinio, il voto segreto per quanto riguarda la nomina del Presidente.
Allora procediamo se non ci sono interventi su sul tema, apriamo la discussione, ovviamente prima.
Sulla delibera, consiliare Sky.
Eh no, prima.
Carlo Ceccherini, prego sì buonasera a tutti, beh, per quanto ha espresso l'Assessore, penso che sul discorso degli importi sono stati determinati e, di conseguenza, del costituire un po' a.
Immagino andare a modificare gli importi proposti per quanto riguarda la.
Il nome da Locri votare per la Presidenza a nome della maggioranza, noi esprimiamo la candidatura del dottor Simonato Flavio.
Non aggiungo altro.
Grazie Consigliere, altri interventi.
Consigliera Scannavini, io continuo a ribadire la necessità e l'urgenza di cambiare il Regolamento, perché è.
Il Collegio deve essere in simbiosi con il Consiglio se il Consiglio di cui fa parte la minoranza e quindi la minoranza stessa, ogni volta per chiedere un parere, deve prima giustamente riunirsi però passare per.
Il Presidente del Consiglio che valuta a suo insindacabile giudizio se coinvolgere il Collegio oppure no, vi chiedo che atteggiamento politico, ossia questo a me non piace, non credo che sia corretto, perché le questioni che riguardano il Comune di tiene per la salvaguardia degli interessi dei cittadini dovrebbe essere,
Diverso, cioè il Consiglio deve collaborare articolo 42 del TUEL direttamente con il Collegio dei Revisori troviamo un sistema, vanno un po' che il Presidente del Consiglio dica se gli va bene oppure no, perché ci sono delle questioni soprattutto economico-finanziarie che potrebbero avere sicuramente un apporto positivo da un parere, da una visione diversa che non sia solo quello di Giunta di indirizzo politico, abbiamo bisogno anche di un indirizzo amministrativo e l'indirizzo amministrativo lo dà il Collegio dei Revisori, che non può est che non può la ascolti, che non può che non può essere a suo insindacabile.
Il giudizio Presidente.
Chiedo che lei si ravvisi.
Grazie per il suggerimento, altri interventi.
No, andiamo quindi in votazione a scrutinio segreto per la nomina del Presidente, mi sembra che il Consiglio abbia espresso un'indicazione per una candidatura, non so se ce ne sono altre indicate da qualche altro Gruppo consiliare.
Mi sembra di no e quindi chiedo ai esiti degli scrutatori di recuperare le schede dei Consiglieri, grazie.
Tutti hanno votato.
Allora a.
Provo a riassumere la delibera.
Chi si suddivide su più punti con una votazione unica del e dell'intero impianto e quindi nominare a seguito della votazione, ha avuto ovvero 11 voti favorevoli per Flavio Simonato, 4 per San Donà Luca e 2 per il dottor Milani di proclamare eletto Flavio stimolato quale Presidente del Collegio dei Revisori di nominare quali altri componenti, non avendo nulla da obiettare nel dottor Riccardo Zaia Zaia come si pronuncia e della dottoressa Marta, capo biondo di stabilire anche i consensi i compensi, chiedo scusa di 12.000 euro per i due componenti sorteggiati e 18 per il Presidente di stabilire che il nuovo Collegio entra in carica dal dalla data odierna.
No, no, da quando ha, però facciamo pure l'immediata eseguibilità esatto nella data odierna, perché il Consiglio vota anche l'immediata eseguibilità, e quindi il Collegio è nelle sue piene funzioni nel momento in cui andiamo a fare la seconda votazione, quindi chiedo al al Consiglio chi è favorevole.
Chi si astiene?
6 astenuti per il verbale Scannavino orientale.
Veneti Cunico Busi Chiariello, chiedo, come detto, l'immediata eseguibilità della delibera, chi è favorevole?
Chi si astiene come prima, se sostenute.
Perfetto concluso il punto, andiamo al punto 4 che il bilancio di previsione 24 26 con la verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio assessore Zampieri, userei la parola.
Grazie.
L'ufficio di ragioneria ha predisposto la relazione che è stata allegata agli atti e che certifica che gli equilibri di bilancio sono mantenuti e non emergono situazioni tali da poter compromettere la tenuta o la situazione economica patrimoniale complessiva dell'ente. La relazione fornisce nelle tabelle riportate una dettagliata descrizione su come si evolve la situazione contabile e amministrativa. Non entra nel merito degli impegni e del programma che l'Amministrazione si è data, perché non è questo il suo compito. È in sostanza la certificazione della regolarità dei conti rispetto all'obiettivo che la norma, in questo caso richiede, cioè il riequilibrio del bilancio. Non entriamo ora nel dettaglio delle singole tabelle. Mi soffermo però su alcune che ritengo essere più significative per descrivere e riassumere la situazione contabile amministrativa. Una è senz'altro la tabella che nella relazione che vi è stata allegata a pagina 5, che riassume la composizione e l'applicazione dell'avanzo di amministrazione 2023, dove si evidenzia che al 31 dicembre 2023 la somma accertata e accantonata era di euro 5 milioni 654.881,03.
E rimane invariata questa al 30 giugno 2024 per quanto riguarda la somma delle partite vincolate al 31 dicembre 2023.
Era di 4 milioni 175.000 0 38,68 euro.
Di questi, al 30 giugno 2024 sono stati applicati 1 milione 319.249,78 euro e non applicati 2 milioni 855.788,9, la parte non vincolata al 31 dicembre 2023 e di 925.000 0 90,03 al 30 giugno 2024 la corda applicata al bilancio è di 565.723,13 e non applicata 359.366,9,
La parte destinata agli investimenti, accertata per 587.130,14 euro, è stata applicata per 357.524,87 euro.
Per quanto riguarda i residui, vediamolo tabella che, a pagina 9 della relazione, che le entrate sui sui residui attivi.
Il totale del residuo iniziale è di 9 milioni 163.621,30.
Incassato 3 milioni 374.424,92.
La parte svalutate e accantonata al Fondo è di euro 4 milioni 848 241,03.
La percentuale di smaltimento al 30 giugno 2024 al netto della parte svalutato e il 78,20%, il residuo da incassare e 5 milioni 790 375,42 e, al netto della parte svalutate, rimangono 942.134,39 euro per quanto riguarda i residui passivi della parte delle spese, il totale del residuo iniziale è di 5 milioni 473.759,94 pagato 3 milioni 306.731,02. Il residuo finale ammonta a 2 milioni 160.167. Scusate,
Zero 28,92, le percentuali di smaltimento al 30 giugno 24 è del 60,41%.
I dati rilevati dimostrano come i residui si sia si stiano realizzando, cioè incassando e pagando per percentuali soddisfacente fanno eccezione somme importanti che riguardano la tassa dei rifiuti e articolo invertire il titolo tre sanzioni del codice della strada che sono svalutate nel fondo crediti di dubbia esigibilità e questo lo vediamo poi o in quel modo andiamo a discutere del bilancio tra l'altro né della relazione che vi è stata inviata, sottolineo come i proventi derivanti da permessi a costruire.
Se su 664.000 euro virgola scusate 664 930 3.000.
Siano di grande importanza per sostenere il bilancio dell'Ente al momento della stesura della relazione, gli oneri di urbanizzazione utilizzati per il Titolo 1 Spesa corrente ammontavano a 664.903 euro.
Va tenuto presente che queste entrate sono altalenanti e non facilmente prevedibili e in questi primi sei mesi 2024 sono stati inferiori agli anni precedenti e si attestano, ad oggi, al 37% delle previsioni 2024.
Ter sono 445.000 tra i 55 su 1 milione 200.000 previsti, ciononostante, sistema o comunque un'entrata più che sufficiente a coprire la parte di oneri applicata alla parte corrente.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria, non sono noti ad oggi fatti o situazioni che pregiudicano la tenuta dei conti dell'Ente, pur evidenziando saldi di bilancio positivi, l'ufficio mantiene una costante, un costante controllo sugli sviluppi della gestione corrente al fine di individuare con tempestività situazioni che potrebbero compromettere gli equilibri di bilancio.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità, dei quali si parla ad ogni presentazione del bilancio per il peso e l'importanza che riveste per la correttezza e la trasparenza del bilancio stesso, ha una dotazione adeguata a garantire il bilancio dell'ente, come la norma prevede, per quanto riguarda le società partecipate il monitoraggio effettuato dagli uffici non rileva situazioni di squilibrio,
La situazione della cassa si conferma essere irregolare e, data la consistenza del fondo, cassa disponibile solo di ciò 17 milioni 373.859 euro, alla data della stesura si esclude il ricorso ad AgID ad anticipazioni di tesoreria.
In conclusione, possiamo dire che gli equilibri di bilancio sono mantenuti.
Grazie Assessore, è aperta la discussione.
Consigliera comunicò.
Allora nell'introduzione della della relazione e si dice che risulta difficile e comprendo anche il motivo di proiettare i dati e fotografati a metà anno e semplicemente raddoppiando i valori. E comunque, credo in ogni caso che i valori indicati nella relazione siano anche una buona base di giudizio sull'andamento dell'esercizio, perché sennò diversamente, non avrebbe alcun senso commentare e saremo tutti a parlare di niente e diciamo che questo è sottolineato anche a pagina 3 della relazione, dove si dice che i dati espressi sono una Bob buona base di valutazione e di giudizio e se esistono eventuali situazioni di pregiudizio che possono minacciare, come ha detto lei, Assessore gli equilibri di bilancio,
Le parole che lei ha detto anche in Commissione e sono sempre di massima prudenza e attenzione e nelle nelle voci di bilancio, e però vorrei fare anche una lettura e a pagina 13 dei dati che sono indicati e in particolare magari condividendoli, eventualmente né mi sembra di vedere che le entrate in conto competenza le entrate tributarie sono previste in aumento di 527.000 euro e le entrate da contributi e trasferimenti anche sono previste in aumento di 2,3 milioni e,
È vero anche che di pari le spese correnti sono previste anche in aumento di ben 5 milioni e le spese in conto capitale, invece, sono aumentate di 4,5 milioni, infatti mi sembra che questa sera si vada anche sottoporre all'approvazione del Consiglio una variazione in conto capitale di 2,1 milioni derivanti da contributi,
Oltre che dell'applicazione di un avanzo di 200.000.
Per sintetizzare, comunque, è quello che può essere una riflessione. Io ho una domanda che mi martella un po' e volevo chiedere all'Assessore Zavagnin e di spiegarmi la motivazione economica e che, spinto a rimborsare anticipatamente 630.000 euro di rata in conto capitale, estinguendo i tre mutui con l'utilizzo di un avanzo appositamente vincolato che poteva magari essere destinato a investimenti e considerato, comunque che la motivazione che avete dato anche l'ultima volta di migliorare gli indici secondo me non è una motivazione, è corretta, in quanto l'indebitamento e tutti gli indici sono ben al di sotto del valore delle criticità e mi chiedo se questo avanzo non poteva essere applicato spese di investimento, visto che poi sottraiamo ancora ulteriori 664.000 euro di oneri di urbanizzazione destinati a spese in conto capitale per coprire le spese correnti, e mi viene quasi il dubbio che e sia l'equilibrio di bilancio e sia un attimino in in difficoltà nella parte corrente.
Sono sorpreso.
Allora di questo, se non sbaglio, di promozione ha parlato la volta precedente, quando abbiamo discusso del bilancio e ricordo, tra l'altro, che erano state fatte le stesse osservazioni da parte vostra oggi, con la Giunta appunto, di quello che aveva prima detto, ma se non erro però e qua,
Al dirigente e casomai collo Marchioro mi corregga se dico una stupidaggine i soldi accantonati, la cifra accantonata non era utilizzabile, peraltro.
Perché doveva servire a pagare quella parte di rimanenza dei mutui per cui noi, quando ci manda, abbia fatto la scelta di andare ad estinguere i mutui euro, perché abbiamo avuto il vantaggio di poter non pagare le rate dei mutui che erano in corso, quei soldi non erano utilizzabili per altri fondi erano fermi erano bloccati se non sbaglio se non ho capito male giusto.
Grazie Assessore.
Parola diligenza.
Confermo, e la stavo andando a cercare la delibera del Consiglio che con la quale il Consiglio ha proceduto all'estinzione dei mutui, confermo che la legge prevede obbligatoriamente l'utilizzo della percentuale indicata in delibera.
Delibera precedente, che è il 10% delle alienazioni, necessariamente all'estinzione anticipata di mutui, e quindi non è una scelta del Comune, anche se l'estinzione anticipata o comporta ovviamente il miglioramento degli indici e quello che ha detto la consigliera però non è una scelta ma un obbligo di legge.
Grazie, consigliere Barbieri.
Buonasera a tutti volevo fare due osservazioni molto semplici e veloci.
Ci sono due date, secondo me, che in apparenza contraddittori uno della, l'aumento degli incassi dell'addizionale IRPEF e l'altro, invece della diminuzione degli incassi da dare al permesso a costruire forse l'addizionale IRPEF magari relativa agli aumenti che ci sono stati degli stipendi che magari non hanno compensato da tutto l'inflazione però insomma il trend probabilmente è stato quello proprio cercare di capire se,
E invece la diminuzione degli oneri di urbanizzazione viene considerato un fatto occasionale, oppure se è una cosa strutturale, nel senso che c'è un rallentamento del settore edilizio magari non so ho dovuto ai termini alla, alla fine dei bonus o altro e quindi potrebbe in futuro anche per i prossimi anni essere essere appunto strutturale oppure se probabilmente solo magari perché nella seconda parte dell'anno sì si può puntare a avrò occuperò della cifra che era stata ipotizzata e dopo volevo chiedere all'Assessore al periodo di uffici sempre questo fondo, cassa così importante di 17 milioni, cioè è effettivamente una cifra disponibile, perché sembra cioè appunto a una cosa importante, oppure è una cifra che risulta magari degli accantonamenti o da poco oppure da.
Da somme già destinate già vincolate per per spese programmate grazie.
Grazie, Consigliere, Assessore Zampese.
Allora, per quanto riguarda l'addizionale IRPEF, noi stiamo assistendo non solo da quest'anno, ma anche dagli anni precedenti, fortunatamente, ad un incremento della tassa, e abbiamo già avuto modo anche di sottolinearlo in sede di bilancio preventivo, se non sbaglio.
È un dato significativo, positivo e significativo, anche per la probabilmente, per la vivacità, diciamo così, che comunque nella nostra comunità imprenditoriale e comunque la comunità tutta.
Manifesta dal punto di vista del versamento dei contributi, quindi significa che dietro a questo c'è una certa vivacità e rispetto a questo noi auspichiamo che possa essere mantenuta, perché questo ovviamente, come facilmente intuibile, ci aiuta e prevedibile per il futuro che questa cosa possa permanere. Noi ci auguriamo di sì, però anche su questo ovviamente è dovuto alla prudenza, ma le prospettive sono da quello che abbiamo visto sino ad ora buone per quanto riguarda invece gli oneri di urbanizzazione, se non so se l'Assessore ingegnere eventualmente il conferma, ma da quello che ho intuito allora ad oggi noi abbiamo assistito ad un calo rispetto a questo. Se questo si manifesterà, il manifesterà anche nei prossimi mesi. Dobbiamo aspettare ovviamente a fine anno. Noi confidiamo che questo possa essere comunque sufficiente a coprire quello che ci serve per.
Per i dati di bilancio, però, dal punto di vista dell'attività diciamo così costruttiva. Non so se l'ingegnere è in grado di dare delle informazioni rispetto alle prospettive da qua a fine anno. Per il momento noi siamo tutti obbligati a registrare quanto è stato incassato,
Assessore.
Ingegnere pazzo.
Beh, sì, chiaramente aeree con riferimento agli oneri di urbanizzazione è una, gli ultimi anni sono stati particolari, visti i noti incentivi del bonus e tutto e c'è stato un rilancio dell'attività edilizia e adesso l'andamento futuro è difficile da prevedere, ovviamente richiede un monitoraggio, monitoraggio stringente periodico per vedere come come come evolve l'entrata, insomma,
Chiaramente è difficile fare previsioni, stiamo stiamo monitorando mensilmente le entrate, in modo da poter da poter eventualmente correggere le previsioni fatte a inizio anno in tempo utile.
Previsioni, è difficile farne, insomma.
Grazie Sindaco.
Sì, grazie.
Ma allora incertezza per il settore dell'edilizia è una dato ben noto, ma ne nuovamente un'incertezza in quel settore specifico si rischiano però di mettere in difficoltà l'intero intero comparto proprio oggi parlavo anche con degli imprenditori di altri settori, i quali manifestano delle delle difficoltà oggettive proprio in questo in questo ultimo periodo un po' a 360 gradi a parte diciamo, le aziende di grosse dimensioni che si sono organizzate o sono multinazionali o lavorano in mercati stranieri importanti noi stessi e chiediamo settimanalmente conto in determinate aree della zona di tiene per una,
Sorto Adige rigenerazione urbana che, fra l'altro, è già stata approvata in tempi non sospetti, e anche lì mi si dice che si vuole un attimo attendere l'andamento proprio dei mercati, non del mercato specifico. Sapete che ci sono 1.400 appartamenti sfitti in città e non sono pochi e non vengono assegnati, e però si nota questo aumento dell'IRPEF, che quindi denota ovviamente una certa ricchezza all'interno della della città,
Sono due cose sì che magari vanno vanno in contrasto, perché uno direbbe, ma se c'è un aumento di.
Di ricchezza s'dovrebbe anche investire, invece, purtroppo, probabilmente c'è una una barriera in centro in mezzo.
Dove qualcuno sta effettivamente, pur essendo degli imprenditori di successo, se ne guardano bene dal fare investimenti di una certa caratura.
Grazie Sindaco.
Non ho altri interventi Consigliere Scannavini.
La verifica degli equilibri di bilancio è un'occasione per monitorare gli equilibri di parte corrente e di parte capitale, verificando la congruità delle previsioni di tutti i capitoli di entrata e spesa alla luce di quelle dinamiche di gestione delle proiezioni delle stesse. Al 31 dicembre l'organo di revisione si è espresso favorevolmente sul documento che verrà assunto dal Consiglio comunale e mi auguro che abbia acquisito tutti gli elementi necessari su cui basare il proprio parere. Oltre al parere dell'organo di revisione, l'Amministrazione dovrebbe fornire notizie in merito all'effettiva realizzazione delle coperture degli investimenti e la dinamica dei cronoprogrammi dei lavori, un tema su cui noi continuiamo ad insistere, perché sennò parliamo solo di numeri e di sogni. Per poter realizzare e analizzare compiutamente le pertinenti variazioni di bilancio, anche in riferimento agli impegni di spesa reimputati e finanziati dal fondo pluriennale vincolato il piano opere pubbliche, 2024 prevede investimenti in opere per 6 milioni 186.205 con risorse disponibili e inserite nell'FPT, sarebbe importante conoscere quanto di tali impegni sono stati realizzati e quanti purtroppo ne ritroveremo nell'FP dei prossimi esercizi.
Rispetto all'atto in esame per gli equilibri, considerata anche la vicinanza al pizza, al bilancio di previsione. Non può che esserci una presa d'atto per la parte contabile. Il lavoro svolto attorno a un documento così importante non dovrebbe ridursi comunque all'ultimo momento, rendendo impossibile una seria valutazione e dimostrando ancora una volta la distanza di questa Amministrazione dalla realtà dei fatti e con una differenza così marcata tra quanto racconta dice, promette e quanto effettivamente fa. Ritengo pertanto che l'analisi propedeutica dovrebbe essere svolta non solo con riguardo alla verifica degli equilibri di bilancio e di competenza sia di parte corrente, cioè di soldi che di conto capitale, cioè di investimenti, ma deve essere estesa anche al riscontro degli equilibri di cassa. Eventuali disequilibri degli organismi partecipati e al cronoprogramma dei lavori pubblici, con particolare riferimento a quanto previsto dal programma triennale dei lavori pubblici 2024 2026 e dei quali possiamo farne l'elenco dettagliato. Ma a noi vorremmo solamente chi ci sta ascoltando perché a noi sembra che siano sempre i soliti i lavori programmati e che torniamo a vedere da un anno all'altro. Posticipati e non ancora eseguiti.
Se, alla luce di quanto sopraesposto, visto quanto riportato in delibera e il verbale del Collegio dei revisori, non ho rilevato riscontri relativamente alle società, come ho detto, partecipate della loro distribuzione dei dividenti e al rispetto del cronoprogramma manca, a nostro avviso, un vero progetto verso il quale chi amministra dovrebbe convergere, ma mancano anche le piccole azioni quotidiane e soprattutto manca la capacità di mandare avanti quelle situazioni ferme da tempo come Parco Sud, piano stazione, Piano del Traffico, rapporti con i comitati di quartiere e viabilità e tanto tanto tanto altro. Occorre pertanto una riflessione sui problemi irrisolti che non vengono neanche affrontati. È difficile fare opposizione in questi.
In questi frangenti, perché l'Amministrazione fa poco o niente e non ci si può confrontare sul poco o niente. Si presentano normalmente interrogazioni, chiedendo Tati risposte a quesiti, ma spesso riceviamo risposte incomplete e farraginosi. Come si suol dire, chiediamo a e ci viene risposto bimbi. Sarà un nostro obiettivo, pertanto, come gruppo, consiliare tenere informati i cittadini su quel che la maggioranza sta facendo per tiene e chiederemo ad ogni assessore di venire in Consiglio comunale per fare un bilancio della propria attività che verrà verbalizzato. La città dovrebbe avere invece un ritorno anche in termini di produzione politico-amministrativa progettuale e di sicuro il nostro gruppo continuerà a pretendere dalla maggioranza una maggiore concretezza US alla salvaguardia della città di Thiene.
Un fatto a cui mi collego, come ho già detto in seduta precedente, la carenza di attività consiliare, non aiuta, non aiuta a verificare tutte queste componenti e non è solo compito nostro, è soprattutto compito vostro, perché siete voi che date indirizzo politico amministrativo alla città e avremmo bisogno di più discussione su questi temi temi che devono passare come le variazioni di bilancio spesso e volentieri.
In Consiglio comunale.
Assessore sorprese, più proroghe, le variazioni di bilancio passino in Consiglio comunale, lo abbiamo successivo secondo come questione scusi sa, ma stiamo parlando degli equilibri di bilancio, lei ha rilevato squilibri secondo terzo e cosa ma ha citato ha fatto un'affermazione.
Confidando che i revisori dei conti abbiano chiesto tutti i dati, scusi, ma di chi si fida lei, i revisori dei conti sono professionisti,
Lei immagina che siano al soldo dell'amministrazione.
Allora, quando si fa una domanda, siccome la domanda ha un fine, lei deve esercitare anche il controllo di questo della risposta che può ricevere, perché io non posso esimermi da fare questa osservazione, perché diversamente stasera abbiamo votato un collegio dei revisori nel quale non ci fidiamo secondo lei,
Non mi pare il caso di metterlo su questo versante, ma lei insiste quarta cosa, no, lei ha detto che li diamo qualche volta delle risposte insufficienti alle sue interrogazioni, mi scusi, ma fino ad ora non ho mai sentito una risposta che da noi è pervenuta nessuna internet, le sue interrogazioni che l'abbiano soddisfatta.
Non ho altri interventi, quindi.
Sindaco.
Mostrano semplicemente per dire che sui temi che lei chiede a rispondiamo b dico anche che molte volte sono le sue richieste, che sono difficili da interpretare e anche con normative a volte errate e assolutamente non pertinenti.
Consigliere Scanu sì, se posso rispondere all'Assessore Zampese, volevo solo precisare che certamente le variazioni di bilancio vengono discusse in Consiglio comunale, però le volevo ricordare che la variazione di bilancio deve essere motivata quando viene presa in Giunta per necessità ed urgenza.
E per poi essere presentata la rettifica in Consiglio comunale perché, per correttezza procedurale per semplificazione dell'attività amministrativa, potrebbero essere anche e potrebbero essere anche direttamente discusse in Consiglio comunale io non sto mettendo ritornando al Collegio dei Revisori, non sto mettendo assolutamente in discussione della professionalità che questi specialisti pongono all'interno della nostra Amministrazione però è chiaro, è chiaro che comunque le persone, scelte quasi in maniera unanime dalla maggioranza, rispecchiano un indirizzo politico e questo lei lo deve digerire perché anche lei rappresenta un indirizzo politico.
Solo per il verbale.
Il Collegio composto da tre membri due sono sorteggiati, quindi tutto fuorché.
Giusto.
Se n'è accorta vero che due persone e uno è stato eletto dal Consiglio comunale solo per correttezza del verbale professor sembrava fossero tutti e tre esponenti di una parte.
Andiamo, andiamo avanti perché ha già concluso gli interventi consiliari.
Allora andiamo avanti correttamente.
Non c'è.
Il Presidente ha semplicemente formalizzato al consiglio che due membri sono sorteggiati e uno è eletto dal dall'organo di cui lei fa parte, bastano vietato il Presidente, quindi andiamo avanti e andiamo in votazione al punto.
Per cortesia assessment.
Wind.
Secondo l'intervento del Sindaco.
Questo suffraga quello che ho detto poc'anzi, il Consigliere Scano, vinca, lei non studia e non conosce le normative.
Andiamo in votazione per cortesia chi è favorevole al punto 4 al bilancio di previsione 24 26 verifica al mantenimento dell'equilibrio di bilancio, che è favorevole.
Chi è contrario?
Chi si astiene?
6 per il verbale Scanavino orientale Benedetti.
Cunico Busin chiarirlo.
Andiamo al punto 5.
La variazione del bilancio di previsione al DUP 24 26, Assessore Zampese per la relazione.
Grazie, dottor pulito o distribuisce a chi non aveva il foglio né.
Che riassume scusate?
Allora la variazione di bilancio.
Che si propone oggi al Consiglio e che è già stata vista in Commissione, è di un importo complessivo di 2 milioni 424.390 euro,
Che per la parte corrente vale 714.390 euro e per la parte capitale 1 milione 710.000 euro nel fornirle predisposta dagli uffici per facilitare la comprensione delle partite.
Toccate e la loro consistenza, trovate riferimenti in entrata e la loro destinazione in spesa, i numeri nella colonna a destra aiutano un po' a capire come vengono distribuite a quelle somme, partiamo dunque con la parte delle entrate correnti e troviamo in cima l'importo di 69.273,94 euro questi arrivano dal Fondo vacanza contrattuale. Questo è entrata l'ha trovato e poi distribuita, è indicata con il numero 2 nella parte in spesa riguarda numerosi capitoli di bilancio legati all'applicazione del contratto dei lavoratori delle lavoratrici dipendenti, se non sbaglio, giusto il Vice.
Okay.
La voce successiva sono 48.301,348 mila 301,22 euro e arrivano del Fondo di solidarietà comunale euro erogato dallo Stato e solo per il trasporto degli alunni disabili.
Successivamente, e 49.706 euro voce non destinato quota annuale e trasferimenti dello Stato quando trovate la voce non destinato sull'ultima colonna vuol dire che quelle somme che rientrano nella in questa variazione non hanno ancora trovato una destinazione specifica.
Quindi, risultate specificatamente impegnate.
Allora?
Sotto 347.700 euro ed è il punto 3, e questo riguardano somma che riguarda l'ATS, dell'ambito territoriale sociale, riguarda il Fondo povertà per il rinnovo.
Scusate per il progetto, contrasto alla povertà educativa, Educare in comune.
Che nella parte in spesa è suddivisa in due voci.
315.000 euro per il progetto generale e 32.000 euro per lo stesso progetto, ma per le spese del personale e quindi la parte di spesa sotto trovate nella distribuzione,
73.000 euro 348,35 anche questa è una somma che riguarda l'ambito territoriale sociale ed è un contributo regionale.
Che riguarda il contrasto alla povertà per le politiche giovanili del titolo del progetto è parola ai giovani.
Abbiamo poi 94.000 zero 65,21 ed è un trasferimento dalla Regione per il progetto Patto per il lavoro, sono fondi che vanno riversati ai Comuni che partecipano che vi partecipano a questo progetto, successivamente abbiamo 25.000 euro per maggiori entrate per servizi a domanda individuale, si tratta in sostanza di attività culturali aggiuntive,
Poi 7.000 euro non destinato sempre per servizi a domanda individuale e tariffe per la nuova palestra.
La parte entrate, invece, che va in conto capitale, sono 200.000 euro in conto capitale, provengono dei fondi non vincolati sono parte dell'avanzo non applicato nel rendiconto.
E dopo questo impegno ne rimarranno altri 389.000 euro rimarranno nel in quel fondo che ho appena accennato.
Abbiamo poi 1 milione in entrata in conto capitale, questi sono trasferimenti dallo Stato in conto capitale per maggiori costi della palestra, e riguarda la revisione dei prezzi.
Successivamente 350.000 euro, sempre in conto capitale, trasferimenti dalla Regione per la pista ciclabile aeroporto su fondi del SISUS, 450.000 euro sempre in conto capitale e trasferiti dalla Regione, sempre del Fondo SISUS per un progetto di co-housing.
300.000 euro conto capitale è un contributo dalla Provincia per la pista ciclabile viene l'aeroporto 30.000 euro, sempre in conto capitale, provengono dalle concessioni cimiteriali, mentre invece 600 e 20.000 euro in conto capitale vengono considerati le trovate con la sub.
In meno sotto 600 Kitami, 600 meno 620.000 euro.
Sono considerati quindi in entrata per minore spesa per mutui, soprattutto per la pista ciclabile, all'aeroporto, per contributi ricevuti dalla Regione e dalla Provincia.
Altre voci in negativo nella parte di spesa per risparmio sulle utenze che sommate danno 106.000 euro 816. Queste lei disse trovati in diverse voci che sono distribuite nella parte sotto i spesa.
E contribuiscono questa somma al pareggio di questa variazione che, oltre alle partite prima indicate, comprende anche la proposta di modifica del Programma delle opere pubbliche e del DUP 2024 2026 nella parte che riguarda e quindi questa è la parte della delibera successiva di cui abbiamo parlato anche in Commissione e che dovrà essere approvata questa riguarda.
L'importo della pista ciclabile vivere aeroporto, che passa da 630.000 euro, passa 670.000 euro, quindi sono 50.000 euro in più di maggiori costi e lo trovate nell'ultima riga del foglio che vi trovate di sotto i 50.000 euro in più.
L'altra voce è l'inserimento della nuova opera denominata lavori di recupero per l'edificio pubblico esistente per la realizzazione di alloggi in co-housing.
In via Primo Maggio, per un valore di 400 e 50.000 euro, dunque la variazione di cui ho elencato prima le voci, più questa che riguarda invece la modifica dei lavori del programma dei lavori del DUP, devono ovviamente essere approvate dal Consiglio.
Grazie Assessore, consigliere Barbieri.
Ma io volevo fare una osservazione sulla pista ciclabile, visto che de dell'aeroporto per molte volte avevo chiesto all'Assessore tenere tenerci informati sull'andamento de dell'iter dell'iter di preparazione e allora mi ricordo l'anno scorso che l'assessore ha detto e ma adesso abbiamo fatto la richiesta per i contributi, quindi sarebbe un peccato non approfittarne, quindi rinviamo i lavori e ha avuto anche un po' di disappunto, perché sembrava, come dire, perdere tempo invece stasera devo dare pienamente ragione. L'assessore non solo c'è un contributo da parte della Regione, ma anche da parte della Provincia. 620.000 euro, una cifra importante, e quindi era stata una scelta lungimirante che ha poca poca poca procrastinato. No, un po' i lavori, però, però è un beneficio che sono intorno a conto e e quindi la scelta è stata fatta giusta quando questo dovrà va riconosciuto all'Amministrazione e all'Assessore e quindi adesso, insomma, penso che sia già anche un certo momento per cominciare i lavori. Grazie,
Grazie Consigliere, consigliera Cunico.
Sì, allora, visto che stasera andiamo ad approvare una variazione di circa 2 milioni, appunto di contributi e che vanno a modificare anche l'elenco programmatico delle opere 2024, volevo chiedere all'Assessore Zavagnin,
Se ci fa un breve sunto delle fasi di realizzazione di queste seguenti opere, cioè, se mi dice in modo abbastanza sintetico, a che punto siamo del stato avanzamento, lavori che sono inserite nel programma 24, allora la copertura gallerie Santa Maria Maddalena per 260.000 euro, il nuovo parcheggio via Carlo del Prete,
Per 400.000 la spesa impegnata la pista di atletica che, vista 435.000 la riqualificazione della Camera euro Zambia, la pista ciclopedonale via Cappuccini e via Milano, cioè a che fase siamo Progetto di fattibilità, progetto definitivo, progetto esecutivo è stato avanzamento.
Assessore allora per 2000 no, abbiamo dato l'incarico allo studio professionale per registrare del progetto.
Per quanto riguarda.
Via calo del prezzo dei parcheggi, piuttosto Del Prete.
Sì, quello e abbiamo un progetto interno fatto da dello studio, da un geometra dell'ufficio tecnico e abbiamo già fatto il computo metrico e quindi dovremmo dire per il somma per Santa Maria Maddalena la la, la copertura che prima era stata un po' di Remo.
Travisato della Sovrintendenza, il cosa fare perché c'è un Traver auto e ci aveva detto sull'esigenza che dovevamo cambiarli cut con un sistema e invece abbiamo dimostrato il sovrintendenza che con due articoli di giornali e quel tetto gli è stato sostituito negli anni 50 e quindi ci ha dato il beneplacito di poter sostituire tutto il tetto. Quindi abbiamo dato incarico, ossia un architetto sia un ingegnere strutturale per la sostituzione per la progettazione e quindi abbiamo Sarbanes versare formale della Sovrintendenza per quanto riguarda.
Ci sono due.
Come la cava dirlo zampe, intende quella?
No, quello di via 4, dunque infrazione, e lo dobbiamo co completare entro la fine dell'anno quella abbiamo avuto delle Province che ci ha dato la deroga, però abbiamo avuto appunto dei contratti co che a chi gestisce AVA pel la copertura,
Ecco.
Quindi abbiamo fatto anche una conferenza stampa che avete visto questo sui giornali il lunedì scorso il Sindaco ha fatto una conferenza stampa al punto che siamo in fase di chiusura di quella cavalli.
E poi con l'aveva chiesto.
Il ciclopedonale dei Cappuccini e questa mattina mi sono incontrato con il professionista che appunto li dobbiamo andare a trattare ancora con le Ferrovie per la competenza della proprietà e quindi il tipo di di di di di di cosa di come.
Realizzarlo farà soprattutto qui questa mattina, con il professionista alla stazione dei treni,
Un po' altro.
Penso di no, è andata dal prodotto più avanti.
Consigliera.
Sì, allora per il suo nessuna copertura, tenere Santa Maria Maddalena progetto di fattibilità.
Nuovo parcheggio via, Carlo del Prete fattibilità, bozza, bozza, pronto.
Ma siamo nel definitivo o nella fattibilità, in che fase siamo?
Fattibilità va be'intermedie, insomma tra fattibilità e definitiva e piste di atletica fa niente fattibilità, riqualificazione, Cavero Zappia, fattibilità.
Niente pista, ciclopedonale, fattibilità e via Milano, fattibilità, no, tu.
Sì, sì, va bene, bisogna fare il progetto, fattibilità, allora tutto fattibilità va bene, grazie.
Grazie consigliera.
Non ho altri interventi.
Andiamo in votazione.
Una variazione di bilancio previsionale, dunque 24 26, Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, 6 astenuti.
Scanna, Mimmo orientale Benetti, Cunico così Chiariello per il verbale, chiedo al Consiglio l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole,
Chi è contrario, chi si astiene come prima sei?
Consigliere, grazie, andiamo al punto 6 all'ordine del giorno che il documento unico di programmazione per il periodo 25 27 si tratta della presentazione del Consiglio comunale perché ricordo poi sarà oggetto di ampia discussione in sede di di bilancio a fine entro fine anno, quindi il, la delibera di oggi è la presa d'atto della presentazione al Consiglio nei termini previsti dalla normativa.
Assessore.
Grazie.
Spero di non annoiarvi, ma il rito dovuto e questo.
Come sappiamo, l'amministrazione è tenuta a presentare al Consiglio, entro il 31 luglio di ogni anno, il DUP aggiornato.
E deve poi passare alla votazione del Consiglio per la sua approvazione entro il 31 dicembre. Questo lasso di tempo tra la presentazione di luglio e la sua proposizione di dicembre serve per consentire agli amministratori e al Consiglio di per valutare la coerenza delle scelte in esso contenute con il programma che l'Amministrazione si era data per proporre e apportare le eventuali necessarie modifiche anche alla luce degli eventi che condizionano il percorso e la gestione amministrativa. Per il commento sulla situazione esterne all'ente di rinvio l'introduzione del DUP,
Ma non posso però fare a meno di evidenziare che i recentissimi fatti che investono la politica internazionale ed europea finiscono per condizionare la vita politica ed economica dei singoli Stati, basta pensare al ritiro della campagna elettorale del Presidente Biden.
Alla scelta fatta dalla nostra Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di non sostenere Ursula von der Leyen alla svolta nelle elezioni francesi, che hanno respinto con orgoglio l'onda di una destra pericolosa per il consolidamento dell'unità europea, per citare i più recenti e meno drammatici fatti certamente meno drammatici rispetto alle guerre in corso e non ultimo per l'impatto che ha avuto il blocco del sistema informatico che per un errore umano manda in tilt sistemi operativi essenziali sono vitali,
E che mette in evidenza il grado di vulnerabilità a cui siamo tutti esposti.
Mi limito a questi sintetici richiami che meriterebbero una riflessione ben più ampia e consapevole.
Però credo siano significativi, tanto sono recenti, ma torniamo all'oggetto in discussione per valutare il peso e il valore delle scelte effettuate per questo aggiornamento del DUP che riguarda il triennio 2025 e 27, partiamo ricordando che l'impegno maggiore rimane quello di portare avanti i progetti finanziati con i contributi del PNRR,
Che devono rispettare le scadenze imposte nelle varie fasi di esecuzione e sul fine dei lavori,
Gli sforzi fatti dei nostri uffici tecnici per mantenere il passo dei tempi previsti hanno assorbito gran parte della loro attività e, nello stesso tempo, hanno dovuto gestire una notevole quantità di lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione indispensabili per la nostra città nei documenti allegati che vi sono messi a dispo stati messi a disposizione trovate l'elenco delle opere e degli impegni previsti per il prossimo triennio 25 27. Sappiamo bene che alcuni dei progetti programmati a suo tempo hanno subito un rinvio e che altri sono stati sospesi.
Ma già lo scorso anno abbiamo spiegato che queste scelte si sono rese indispensabili per non rischiare di arrivare in ritardo con i progetti finanziati dal PNRR, pena la restituzione dei contributi è una partita questa, troppo importante per la nostra comunità per rischiare di perderlo, e questa è stata una scelta politica condizionata dalle forze a disposizione e dei tempi ristretti quindi pienamente consapevole e responsabile.
Alcuni dei progetti contenuti nel DUP sono già finanziati ed imparare e di fase di avvio per altri si prevede un ricorso a nuovi mutui per un importo complessivo di 4 milioni 325.000 nel 2025 1 milione 485.000 nel 26 3 milioni 740 nel 27.
Nel programmare tali investimenti, abbiamo considerato con attenzione la ricaduta della futura drastica riduzione dell'entrata derivante dalla convenzione per l'uso della rete di distribuzione del gas, che scade a fine 2024.
E che dovrà essere oggetto di un'importante trattativa che coinvolge anche altri Comuni.
In questo contesto è quindi doveroso mantenere un atteggiamento di prudenza nella gestione delle risorse messe a bilancio, così come nell'individuazione delle priorità degli interventi, cercando di fare le scelte giuste per la nostra città, l'obiettivo è di portare a termine le opere e i progetti in fase di realizzazione per esempio la nuova palestra a Palazzo Cornaggia e altri che sono in atto e affrontare poi i nuovi impegni previsti nel Piano opere allegato al documento.
Poiché in sede di discussione di questo Consiglio saprà, siamo stati più volte accusati di non usare.
Di non avere idee e poco coraggio. Vi annunciamo che stiamo valutando concretamente la ristrutturazione e l'ammodernamento della piscina comunale, oramai obsoleta, l'idea è quella di attivare un progetto di completa riorganizzazione dell'impianto natatorio che possono ospitare un centro sportivo di eccellenza,
Ma torniamo al piano se, sul piano amministrativo, la parte dei lavori pubblici assorbe le maggiori energie economiche e più sostanziosi investimenti, non sono di minore importanza i programmi e i progetti che investono gli altri assessorati, basti pensare agli sviluppi dell'ATS, dell'ambito territoriale sociale che quando sarà pienamente operativo vedrà le ha prese in carico di tutta l'attività sociale oggi gestita dal Comune.
Sarà questo un salto di qualità tanto più efficace quanto maggiore sarà il coordinamento e l'efficientamento delle risorse umane ed economiche messe a disposizione dalla Regione e dai diversi enti che dico che lo compongono,
Va valorizzato ed evidenziato che prosieguo di impegno degli Assessorati allo sport e alla cultura che con le diverse attività e manifestazioni promosse e realizzate in questi anni hanno avuto un positivo e lusinghiero risultato di partecipazione gradimento non solo dai cinesi, ma anche da tanti cittadini provenienti da altri Comuni.
Non entriamo nello specifico di tutti i progetti che l'Amministrazione sta portando avanti anche con le deleghe dei consiglieri delegati, ma è giusto ricordare che prosegue l'impegno per le politiche giovanili, per i consigli di quartiere, per la viabilità sostenibile e la cura dei rapporti con le scuole questa è un po' l'introduzione e la presentazione del documento che ovviamente sarà oggetto poi di dibattito e di approvazione.
Il prossimo mese di dicembre, o comunque quando sarà la data prefissata.
Grazie Assessore.
Chiedo quindi al Consiglio, a questo punto, di prendere atto della presentazione del documento, andiamo quindi in votazione chi è favorevole alla presa d'atto.
Più 3.
Chi è contrario?
Chi si astiene due 1 2 2 astenuti,
Sì, Scanavini, movimenta giusto.
Astenuti e che noi abbiamo orientale e il resto favorevole manca Chiariello che è uscito.
Perfetto, ci siamo Segretario.
Posso procedere, andiamo all'ultimo punto.
In ordine del giorno che la presentazione della mozione partecipazione della rete museale Alto Vicentino, presentato dai Gruppi consiliari Benetti, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini chiedo al presentatore della mozione di darne lettura del Consiglio.
Consigliera comunico a lei la parola.
Premesso che l'integrazione territoriale e lo sviluppo locale del territorio dell'Alto Vicentino si realizza con attività dirette alla promozione e allo sviluppo del patrimonio umano, sociale e culturale delle comunità appartenenti al territorio stesso, la consapevolezza del passato consente ai giovani di comprendere il contesto in cui vivono e di apprezzarne le sfide, i progressi e cambiamenti che si sono verificati nei secoli, l'arricchimento culturale, favorisce l'apertura mentale e promuovere la tolleranza, l'inclusione e prepara ad affrontare una società globalizzata in cui l'interazione interculturale è sempre più frequente, considerato che esiste dal 2001 la rete museale Alto Vicentino, un coordinamento per la promozione e lo sviluppo dei musei, dell'Alto, Vicentino punto di incontro tra le realtà culturali del territorio e del pubblico dei fruitori dei musei.
Questo progetto si è sviluppato in più di 20 anni, passando da 10 Comuni coinvolti agli attuali 17 amministrazioni partecipanti. Questa realtà include oltre 50 musei, mostre permanenti, siti, giardini botanici, centri di interpretazione con finalità didattiche, di cui 18 di questi pubblici e da altri privati.
Questa, in realtà, rappresentano un efficace strumento di promozione culturale, economica e sociale del territorio. Con i suoi appuntamenti, simbolo del sodalizio tra i Comuni partecipanti, come il Festival dei musei, impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere a partecipare al progetto, che è stato rinnovato da poco per il periodo 2024 2028, sottoscrivendo la Convenzione che regola le finalità e gli obiettivi sopraindicati,
Ossia rispondere.
L'assessore Sartore costruttore a lei la parola buonasera a tutte e tutti e devo dire che esamino volentieri questa mozione presentata perché mi offre l'occasione per parlare del tema cultura, che non è così spesso oggetto di ordine del giorno in Consiglio comunale e quindi l'occasione è opportuna.
Tiene fa parte della rete delle biblioteche vicentine, della sua Commissione tecnica ed anche della Commissione esecutiva, fa parte della rete Teatri Vivi della rete teatro in casa.
Della rete, i sogni in tasca che ha realizzato il primo festival della finanza etica in Veneto, di una ulteriore rete informale che raggruppa gli assessori alla cultura dell'Alto Vicentino.
E infine del gruppo di assessori alla cultura che hanno realizzato, su impulso della Provincia, il primo festival della gentilezza ho citato tutte queste esperienze dirette di cui siamo protagonisti, perché è mia convinzione che, laddove ci sia la possibilità di lavorare assieme ad altri laddove sia possibile confrontarsi e condividere idee, progetti e modalità di realizzarli,
Ci sia una ricchezza in più e di tali convinzione o fortemente pervaso, la mia attività nell'Assessorato, alle politiche culturali.
E ciò sia per quanto attiene le relazioni con altri enti pubblici, sia per quanto attiene le collaborazioni con i soggetti privati.
Ogni settimana incontro persone, associazioni, fondazioni, gruppi che mi sottopongono a proposte di collaborazione e realizzazione di attività ovviamente non possono essere tutte accolte, ma credo che in questo mandato si sia ampliata l'attività svolta sia sotto il profilo quantitativo che dal punto di vista della varietà dei contenuti e tutto ciò è sempre stato frutto di collaborazione e della creazione di sinergie e rete con i diversi soggetti di volta in volta coinvolte.
Cito a mero titolo di esempio, e lo cito perché si tratta di un'esperienza inedita per tiene e di valore, a mio parere eclatante la collaborazione nata con la Fondazione Bonollo, che ha portato alla ristrutturazione della chiesetta delle dimesse e dei locali attigui senza alcun costo per la città.
E ha portato alla successiva apertura delle gallerie d'arte della galleria d'arte contemporanea, con eventi espositivi di tutto rilievo che hanno riscosso e riscuotono successo non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra il pubblico e che, attraverso la stampa, anche specialistica di settore, ha portato tiene alla ribalta nazionale,
Quanto alla rete musei Alto Vicentino, di cui mi si chiede all'inizio del mio mandato, fatta una ricognizione di massima di tutte le realtà presenti sul territorio che avessero attinenza al mio referato, ho avuto conoscenza della sua esistenza e con la mia omologa Di Maio, che è il Comune capofila o di capofila di questa rete ho avuto l'occasione di approfondire l'argomento ho così appreso della convenzione allora in essere e dall'inizio dell'anno corrente dell'attuale 24 28, come correttamente è stato detto di entrambe, ho approfondito i contenuti.
Si tratta sicuramente di un'esperienza di valore che ha obiettivi nobili e condivisibili.
Tra i requisiti previsti per poter accedere alla rete, all'articolo 3 della convenzione è previsto che i Comuni sottoscrittori virgolettato lo sto leggendo, i Comuni sottoscrittori della presente convenzione devono disporre di almeno un museo o mostra permanente e o di beni culturali assimilati, siti, giardini, patrimonio architettonico, castelli e fortificazioni chiese eccetera secondo quanto indicato dagli articoli 2 e 10 e 134 e relativi rimandi del decreto legislativo 42 del 2004,
Orbene, attualmente attiene, oltre alla raccolta archeologica presenti in biblioteca, che non presenta però i requisiti richiesti dal successivo articolo 6, comma 2 della convenzione, non ha altri spazi espositivi permanenti.
È ben vero che, in forza dell'articolo 3, comma 3 della convenzione, potrebbero entrare a far parte della rete anche quei Comuni che abbiano sul proprio territorio, musei, non di proprietà, ma in tal caso l'ente deve farsi garante della sussistenza di tutti i requisiti di cui al successivo articolo 6, comma 2, e vi assicuro che non si tratta di requisiti di così lieve portata. A titolo di esempio, tra gli altri, si deve garantire l'apertura costante pubblico, l'accessibilità agli spazi, l'adozione di misure di sicurezza a norma e altri che si possono riscontrare nell'articolo al comma che ho detto. Il tema dunque, che si pone è quello di una importante responsabilità per fatto di terzi che, francamente, non ritengo opportuno assumere.
Non rappresenta invece un problema il costo economico dell'adesione.
Come immagino sappiate, mi sono fortemente impegnata perché la raccolta di tavole plastici relitti dall'architetto Retis e recentemente donati al nostro Comune trovassero una collocazione dignitosa e sicura anche per le numerose scolaresche che ne fanno oggetto di visita.
I locali sono stati da tempo individuati ed è stato presentato anche alla Sovraintendenza, un progetto per rendere accessibile e sicuro e fruibile lo spazio.
A breve si realizzeranno i lavori necessari e conto che nell'autunno che dall'autunno 2024 sarà possibile ricominciare a raccogliere prenotazioni e programmare per il 2025 le visite guidate e delle scuole.
Allo stesso modo, appena saranno completati i lavori di Palazzo Cornaggia, finanziati col PNRR, il piano nobile sarà dedicato ad esposizioni permanenti e temporanei.
All'esito di tutto questo potremmo dire realizzato il presupposto di cui all'articolo 3 della convenzione, di cui vi ho detto prima, per poter chiedere di aderire a pieno titolo a musei Alto Vicentino, e lo faremo senza esitare.
Allo stato, dunque, è premesso tutto questo, io ritengo che non sia possibile la partecipazione al progetto e che non possa essere accolta la mozione, grazie per l'attenzione.
Grazie Assessore.
La discussione, consigliere laconico,
Sì, allora b si era già espressa in senso negativo anche in Commissione e però volevo sottolineare che più il non potere secondo me non volere perché è proprio come ha letto lei e ha sottolineato anche durante la Commissione e il Comune non possiede il Comune per ora non ha però, come ho letto nel punto 3.3 c'è la possibilità di sottoscrivere la convenzione estese a quei comuni che non dispongono di musei istituti purché siano presenti nel territorio di loro competenza. Mi sembra che nel nostro territorio ci sia una realtà importantissima che porta gli onori anche alti, attiene soprattutto trasmissione vista proprio ieri sera che e non credo mette in difficoltà il Comune nel garantire quelli che sono i requisiti previsti proprio dal punto 6, garantire l'apertura al pubblico del museo, Istituto assimilato per almeno una mezza giornata il sabato e la domenica, tutti i sabati e tutte le domeniche sono aperte. C'è una convenzione tra il Comune e il Castello e credo che un accordo di questo tipo, se non è già previsto, possa benissimo essere inserito tra gli accordi. Vostri quindi un po' di onestà. Intel.
Da parte sua, Assessore nel dire che non è che non si può e che non si vuole, quindi non resta che constatare e che la vostra sia solo una mancanza di volontà di non appoggiare una proposta delle minoranze, seppure questo si è potenzialmente un volano per contribuire alla promozione e allo sviluppo del patrimonio umano, sociale e culturale della comunità a cui apparteniamo. Mi ha fatto poi riflettere le sue espressioni in Commissione e non so se è stata una caduta di stile e però dove ha detto e che è stato San Felice dove ha detto che sottoscrivere una convenzione. Il Comune farebbe brutta figura, perché si avvarrebbe non di un requisito proprio, bensì di requisito di un privato. Allora io penso che da amministratrice dovrebbe ben conoscere che il partenariato pubblico-privato, il principio di sussidiarietà orizzontale e rappresenta un modello efficace per lo sviluppo del territorio, soprattutto in momenti di difficoltà come si trovano il nostro centro storico e io credo che pertiene né gli onori e siano proprio e soprattutto portati più del pubblico in questo periodo e più dal privato. Scusate che del pubblico in questo periodo,
Grazie consigliera cercarono.
Buonasera.
Sentendo la, la risposta dell'Assessora e anche la contro risposta della consigliera eh, sì, mi sembra che sia un po' pretestuoso pretestuosa la replica o che si non si vuole, è chiaro, è un atto politico, un ovvio, ma ritengo che le motivazioni portate dall'Amministrazione siano valide.
Non si vuole, perché adesso non conviene, conviene, fra poco, non conviene fra cinque anni l'assessore, non so se dopo vuole spiegare meglio, non mi metto nelle a nessun nella sua bocca, però ha dato delle date delle date in cui spiega come verrà poi messa in piedi questa offerta culturale che sarà sicuramente da volano concordo e a io personalmente ho apprezzato anche Health la mozione e il,
È quello che ci sta dietro, per però mi sembra che vogliamo stare sul pretestuoso e cercare un po' lo scontro, quando in verità la risposta è stata molto lineare. Fra qualche mese ci sarà uno spazio espositivo pubblico senza le difficoltà della gestione e il controllo di un privato, e lì si potrà partire a spron battuto con l'adesione, che non e su cui non c'è un problema economico e tutto il volano che viene generato.
Grazie consigliere, professor abusi.
Raffredda.
Cedo il posto per cavalleria, consigliere alcuno né da bere, per rispondere al consigliere, non è assolutamente pretestuoso, fosse il tono, è stato un po' pretestuoso, però io ho sottolineato il fatto che ci sono le condizioni ad oggi non è che non ci sono e che non si vuole appoggiare probabilmente,
Una proposta che ritenete, come ha detto lei, interessante perché magari viene proposta da questa parte. Quindi non volete adesso farlo e lo farete, va bene, si farà bene, è inutile che rida, e così l'ha appena detto, lei adesso quindi inutile che rida e fa e l'ha detto lei adesso lo faremo, faremo e pretestuose. Adesso le motivazioni non ci sono okay, quindi è una scelta che viene fatto correttamente, non gli viene votato dal Consiglio e basta tutto qua, non appoggiate la mozione, la proposta che abbiamo fatto.
Al sussidio fossero abusi, ma volevo solo dire che mi dispiace perché.
Qualche possiamo prorogare questa, tra l'altro, mi va benissimo, facciamo novembre, però mi dispiace che continuiamo sminuire siccome tiene no, cioè ci sono dei Comuni dentro di no ma lo Monte di Malo al Veneto, ciò che prevede che i Comuni, cioè e noi non abbiamo paura di entrare c'è scritto lì ci vogliono musei, mostre, chiese, castelli, cioè che poi Castè mondiale. Non so cosa dobbiamo andare incontro dopo che il fatto che vogliamo entrare a novembre o a dicembre è un'altra cosa, ma non sminuiamo ci dicendo che ci manca, questo ci manca. Quello che manca è quello, dobbiamo aprire, sta qui questo museo per 30, cioè abbiamo tutto Tosi, abbiamo, abbiamo, il mondo, ottiene, abbiamo abbiamo detto prima che abbiamo appena aperto la mostra musei di chiese, ne abbiamo chiese qua attiene voglio dire, beh, il castello. Penso sia la cosa principale che che potrebbe essere il motivo per cui rientrare comunque.
Ecco, volevo dire, non sminuiamo, ci come tiene, cerchiamo di portare alta la nostra bandiera e fare facciamo bella figura.
Grazie, Assessore Zampese, sì.
La consigliera alcuni commi.
Mi rivolgo perché l'affermazione che lei dice che noi andiamo a respingere perché una proposta ai fini della minoranza.
Non è così, le assicuro.
No, no, no, non stanno nel nostro modo di ragionare rispetto a questo piuttosto.
Allora prendetela come volete no, no, no, non fa parte del nostro atteggiamento reiezione, proposte, scusate, voi o avete ascoltato la relazione che ha fatto l'assessore alla cultura, oppure abbiamo parlato di un'altra cosa,
La la bontà della proposta della mozione che mette in luce un aspetto di natura culturale, un atteggiamento che c'è da parte nostra, ma io credo che quanto ha portato su questo di in discussione stasera, l'Assessore sia sufficiente per spiegare che il ritardo può essere giustificato non dalla volontà di respingere una proposta positiva che avete fatto ma semplicemente perché ci sono all'origine di questa scelta una valutazione mi pare quanto mai pertinente da parte dell'assessorato che ha fatto i dovuti approfondimenti.
Assessore, Consigliere, Carollo, il suo secondo intervento.
No.
Ma rispondendo, beh, non volevo mancare di rispetto né a reiterare un riso, così io non sono d'accordo, so quel che ho detto, ridevo perché non ho mai detto che noi respingiamo, come diceva l'Assessore, come anche ha appuntato l'Assessore Zampese la proposta in quanto,
Proposta appunto dalla minoranza ci mancherebbe anzi, ma per un punto tecnico esposto dall'assessore possiamo essere d'accordo o meno e per vivaddio, non siano d'accordo, ci mancherebbe, però io ritengo che nella risposta dell'Assessore sia stato ben esplicitato che il concetto di fondo è condiviso, bisogna andare in quella direzione. Tecnicamente si ritiene più opportuno aspettare un attimo, meri anche l'esempio che citava prima dal consigliere Barbieri sulla pista ciclabile. Se aspettate un attimo per avere i finanziamenti e adesso sì e adesso si va meglio, aspettiamo qualche mese.
E vediamo che le cose andranno in maniera tecnica in quella direzione, per cui vorrei fosse chiaro che non esiste e penso di parlare a nome di tutti la volontà di cassare proposte in arrivo da un'altra parte solo perché arrivano da no si valutano e e in democrazia si decide.
E mi si permetta un pensiero prendendo l'apertura del Consiglio fatta dal dal Presidente, che oggi è l'ottantunesimo riversare del voto, il Gran Consiglio del fascismo.
Ciò 81 anni fa, non queste discussioni non si potevano essere il fatto che adesso noi discutiamo in questa maniera.
Forte con i toni forti, ma in cui nessuno ha paura di uscire di qua e uscire di casa ed essere prelevato e portato via solo per quello che ha detto è una conquista, ecco per cui teniamocela stretta, perché i tempi sono quelli che sono le leggi fascistissime hanno abrogato la libertà di associazionismo, libertà sindacali, libertà di stampa e vediamo adesso che ci sono attentati dal Presidente tra all'ex presidente Trump e così via, ricordiamocelo, volevo solo dirle che non parliamo passasse in sordina questo bell'anniversario che abbiamo e ribadisco.
Non è no, non esisterà, per cui me lo dica più che noi Cassia io prossimamente cassiamo le proposte a prescindere molto valida, aspettiamo che sia tecnicamente fattibile.
Grazie consigliere del Consigliere, Nuzzo allora buonasera a tutti e tutte volevo semplicemente dire questo per capire se ho capito giusto e io credo che l'assessore Sartore abbia estremamente a cuore la bellezza di questa città, come ce l'ho a cuore io, in quanto tiene in sede di adozione perché provengo da altri lidi da altri luoghi ma ho imparato ad amare ad apprezzare innamorarmi ritiene sono stata anche curatrice di musei perché nella mia giovinezza perché appunto ho una formazione di archeologa e quindi alcuni dei musei che fanno parte della rete,
Ah ad alcuni di questi musei. Ho lavorato anch'io la cosa che mi ha colpito di più in Commissione di questo le chiedo verifica assessore è stata la sua una delle sue premesse che è stata appena ho ricoperto questo ruolo. Mi son subito interessata della possibilità che tiene entrasse nella rete museale. Mi conferma di aver detto questo e le è stato risposto, ma se presto dico bene,
Ecco, volevo solo ribadire questo che non c'è, come dire, non c'è cattiva volontà, c'è una un fatto, ci sono dei dei lacciuoli, dei dei cavilli che non permettono ancora l'entrata a pieno titolo di una città ricca, bella, propositiva, come ritiene,
Io in elenco A.
Comunico così Sartori, però Cunico fatto già secondo intervento, quindi sono costretto ad una parola consigliere, abusi.
Pongo allora.
La mozione non è stata accettata, però io, in un certo senso è stata accettata, perché voglio dire il nastro e la nostra proposta è stata detto non lo facciamo subito, ma entriamo a settembre ottobre gennaio, giusto sotto proposta. Penso sia, come faccio l'esempio di quando ho fatto l'emozione su i parcheggi, sul cambiamento del modo di pagamento parcheggio. Cosa abbiamo fatto? L'abbiamo accettata la proposta e dopo è stata prorogata quando c'era il momento di cambiare i parcheggi. Infatti abbiamo accettato la proposta e dopo perché giusto per cambiati dopo sei, otto, 10 mesi, è giusto allora questa mozione? Non vedo il motivo perché voi dovete respingerla e potete accettarla con la clausola che verrà messa ed entreremo in nel gruppo Commissione museale quando sarà il momento opportuno, novembre, dicembre gennaio. Basta e sono citarla, visto che non avete preclusioni che noi di minoranza abbiamo proposta, è una proposta che siete d'accordo, anche voi lo mettiamo a verbale che sarà entreremo quando sarà il momento che deciderà l'Assessore e si eccetera proposta se si accetta mozione senza.
Scattarla, che cioè proposta normale, secondo me comunque abbia detto.
Posso, posso permettermi di provare a fare una proposta perché?
Il nel senso io, dal dalla discussione consiliare, ho appreso che c'è la volontà unanime di arrivare derivare, la non c'è un allineamento sui tempi con cui farlo e per come presentato il testo, nel momento in cui questa sera il Consiglio dovesse andare in approvazione del testo, l'adesione sarebbe da attivare né nei giorni successivi.
Quindi mi sentirei per provare a cogliere, se ho capito, è giusta l'atmosfera di chiedere il ritiro della mozione oggi la riformulazione con l'adesione nel momento in cui sussisteranno sussiste il requisito del.
Del museo comunale e nel Consiglio prossimo. Penso che se ci riordiniamo poi il voto possa essere unanime, perché non vedo altra strada altrimenti, perché so tecnicamente è una è un voto e.
Chiedo scusa.
Mah eh eh ed approvare invece la mozione, dire però e ci riserviamo nei tempi e bisogna trovare il testo, però c'è bisogno di uscire dal territorio anche a un testo articolato, voglio dire cioè si approva però i Capigruppo si riunisse, ritrova un testo nei prossimi minuti non abbia fatto anche con.
Però c'era una proposta del testo, cioè io sto storico indicazioni, se vogliamo, se vogliamo darci 10 minuti di.
E coi Capigruppo provate da Assessore, credo.
Alle ore solo una precisazione per quanto detto dalla consigliera Panozzo, io mi sono interessata di questa cosa due anni fa, questo esatto e corretto.
Il fatto che fosse prematuro l'ingresso le ho valutato io nessuno mi ha detto tu non puoi entrare okay, l'ho valutato io l'ho condiviso con i colleghi, ecco, questa è la prima precisazione, dopo ti lascio.
Ecco, vorrei solo dire non offendete mi dicendo che sminuisca ottiene perché credo che proprio che questo non lo si possa dire, la considero veramente una cosa fuori dal dal reale.
Ho terminato il mio intervento di prima sul fatto che entreremo senza agitare ho detto in questa rete, quindi non ho nessuna volontà di dire che tiene, non ci sta, non è all'altezza o altro, l'unica differenza è l'unica cosa che io ho evidenziato è che, a mio modo di vedere, ci sono grosse differenze tra quelli che sono i beni pubblici e quelli privati e per me questo è stato l'argomento dirimente.
Io rimarrei più che aprire la discussione, capire se c'è un'indicazione di fare la riformulazione del.
Del testo trovando, perché, sennò?
No, Cipro chiedono anche chi raccoglie, cioè.
Cioè che se i Capigruppo concordano, io convoco, convoco i Capigruppo, troviamo il testo.
Vedo.
No, perché la la delibera rimane la stessa emendata in sede di Consiglio.
Con l'integrazione che viene messa a verbale.
Non ci sono, non c'è esatto, quindi non ci sono pareri, non c'è niente, è un'indicazione politica se trovate l'indirizzo per me.
Vedo dei sì, quindi chiedo ai Capigruppo di riunirsi insieme all'Assessore, trovare il testo Sindaco solo per puntualizzare semplicemente no, perché e penso che quanto detto dall'assessore Sartore sia ampiamente zeppo di 1.020 culturali, ma proprio zeppo che riempiono una città che è assolutamente pregna di eventi che vengono puntualmente organizzati e vissuti non solo dalla nostra cittadinanza ma anche e forse di più magari anche dall'esterno perché,
Gli eventi vengono apprezzati in modo particolare dall'esterno quindi l'amore culturale che è espresso l'assessora Sartore e anch'io dico non dite che non non siamo sul pezzo perché sarebbe come rigirare la frittata e così non è,
Consigliere Barbieri.
Cioè, secondo me, se si se si riuscisse a trovare una una sintesi e un punto d'incontro, questo dimostrerebbe ancora di più l'amore che all'Assessore che abbiamo noi per la cultura, perché è proprio l'espressione massima riconoscere, riconoscere e cercare un punto di contatto e quindi se il Capogruppo io non sono Capogruppo prossimi capogruppi riescono a,
A trovare un punto d'incontro fra sarebbe un punto d'onore per chi ha proposto anche per chi ha approvato,
Andiamo, signor Kabbouri, però andiamo in sospensione nel ruolo di Sindaco capogruppo, sono d'accordo nella revisione perfetto, quindi invito i Capigruppo dell'assessore a riunirsi cinque minuti, trovare la formula che possa permetterci di procedere grazie.
Sì, sì, beh ovvio, proponenti i Capigruppo.
Allora, nel ringraziare il gruppo di lavoro, do la parola al consigliere alcun unico che legge il testo emendato, così poi di andare in votazione prego consigliera sì, allora e abbiamo fatto un'integrazione nelle nelle premesse, ma nel considerato che devo leggere tutta la mo Presidente devo leggere tutta la mozione con le varie parti presentata come la parte emendata nel considerato che uno, due o tre con il quinto punto,
E, considerato il lavoro preparatorio e propedeutico svolto dall'assessorato nel corso del mandato corrente, impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere a partecipare al progetto, che è stato rinnovato da poco per il periodo 2024 2028, sottoscrivendo la Convenzione che regola le finalità e gli obiettivi sopraindicati non appena realizzati i presupposti di cui all'articolo 3, comma 1 dello stesso convenzione,
Perfetto.
Scelgono.
Cosa?
In italiano scusa.
Lo doppler corretto.
Andrei in dichiarazione di voto il Consigliere Caruso, sì, per dichiarazione di voto che sarà favorevole ringraziando tutti tutti i Consiglieri che erano presenti i Capigruppo e non nella discussi nella nella discussione e nelle nell'emendare la mozione, vorrei ricordare perché, insomma era importante è che c'è un impegno dell'Amministrazione nel fare pone nel POR nel Fo perdonatemi l'ora,
Nel portare a termine il compito, in modo che ci possa essere questo spazio espositivo pubblico e poi quindi l'adesione alla alla.
Apro la lite.
L'impegno e il verbale, ma intende IRI ritengo forte ed è e la e la minoranza si è impegnata, pungolare ed essere di controllo se l'Amministrazione non risponde nei tempi comunicati si ripresenta della mozione e si vedrà cosa fare, per cui è stata una bella discussione.
Grazie Consigliere, andiamo quindi in votazione chi è favorevole alla mozione, come da emendamento.
Unanimità del Consiglio e con questo abbiamo concluso i lavori del Consiglio di luglio, ringrazio tutti e auguro una buona estate.