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C.c. Thiene del 4.4.24, ore 18.30
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Buonasera a tutti.
Apriamo i lavori del Consiglio, prendiamo posto.
Chiedo al Segretario di fare l'appello, grazie.
Poiché Luigi Gian Antonio Barbieri Ilario.
Benetti, Manuel Busin, Andrea.
Carollo Filippo.
Sta arrivando Chiarello Mirko.
Corrado Alberto.
Comunico Barbara Dal Bianco Andrea.
Jaken Carlo.
Auguri aldine monumentale Federico.
Entra il Consigliere, Carollo, Panozzo Nicoletta.
Scannare ingiuria, schermato fortunato.
Vecelli, Alberto.
Gordana, Andrea presente tutti i presenti.
Nominiamo gli scrutatori.
Nominiamo i consiliare Cora consigliere, Barbieri Benetti.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
I verbali sono numero 61, data 21 12 23 risposte a interrogazioni, interpellanze numero 64, sempre del 21 12 2023 Revisione ordinaria delle partecipazioni possedute ex articolo 20, decreto legislativo 1 7 5 2016 e ricognizioni dei servizi pubblici locali a rilevanza economica ex articolo 30 decreto legislativo 201 del 2022,
Il numero 1 nella seduta del 25 gennaio 24 approvazione dei verbali seduta precedente numero 2 25 gennaio, 2024 Commissione viabilità e sicurezza nomina del coordinatore.
Numero 3 del 25 gennaio 24 approvazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile ed il clima PAESC numero 4, sempre del 25 gennaio 2024 DUP 24 26 variazione al programma triennale dei lavori pubblici con relativa e contestuale variazione di bilancio.
Chiedo se ci sono interventi sui verbali sedute precedenti.
Non vedo richieste.
Andrei al voto, chi è favorevole?
Sì, 13 favorevoli, chi è contrario, chi si astiene, 3 astenuti, 4 astenuti.
4 astenuti per il verbale, sono Consigliere, Scano i Consiglieri arma orientale.
Benetti.
Eh, Consigliere Chiariello.
Grazie.
Punto 2, all'ordine del giorno.
Risposta a interpellanze e interrogazioni le interrogazioni.
Sono otto pervenute, ovviamente in al protocollo, in tempi diversi seguirei l'ordine di arrivo al protocollo, tanto per darci un un criterio.
Ricordo che ai termini del Regolamento per questo punto il Consiglio dedica un'ora e mezza, io confido che riusciamo a sbrigarsela prima, però questo è il limite, le ultime due interrogazioni.
Avrebbero avuto scadenza 9 aprile e, in termini dei 20 giorni per la risposta scritta oggi sono state concluse e quindi, se riusciamo nel tempo,
Ha dedicato alle interrogazioni, l'Amministrazione è pronta a dare risposta al primo Consiglio utile, onde evitare poi che quello di fine anno di fine mese che diventa bilancio lei fa le veda spostate a quello successivo, quindi siamo nelle condizioni, fortunatamente, di riuscire a lavorarle. Tutte nella seduta odierna.
Chiedo quindi all'interrogante di darne lettura la prima interrogazione a risposta scritta protocollo numero 5 8 8 1 del 14 febbraio 24, ovvero la il tema è l'avanzamento dei lavori scuole, poi questo Scancerle porre in essere in via San Gaetano presentata dal Gruppo consiliare giudice sono in Sindaco pertiene.
Ne ha facoltà al Consigliere,
Monumentale.
Perfetto a lei la parola Consigliere.
Grazie buonasera a tutti.
Interrogazione a risposta scritta sull'avanzamento lavori, scuola e palestra scalcia le palestra via San Gaetano, premesso che negli scorsi mesi si è dibattuto nei vari Consigli comunali della imminente necessità di completamento delle opere pubbliche in oggetto per dare all'edilizia scolastica le infrastrutture minime necessarie all'insegnamento e allo svolgimento dell'attività sportiva prevista della programmazione didattica da verifiche visive esterne, sembra che i lavori non proseguono con la necessaria celerità, considerato che è già trascorso un semestre scolastico senza che gli studenti tiene, si possano beneficiare delle nuove o adeguate strutture e che probabilmente passerà anche il secondo senza che lo possano fare.
Si interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere con precisione lo stato dei lavori attuale e la data di fine lavori prevista per i due cantieri.
Grazie.
Grazie Consigliere, dà risposta, l'assessore Zamagni ne ha facoltà.
Grazie e buonasera a tutti.
In merito all'interrogazione della palestra, scalcia le, la protesta sangue delle scuole, scacciarli, palestra.
San Gaetano.
Lo abbiamo.
Comunicato assessore, vi chiedo più vicino al microfono per la registrazione.
Scusa scusa.
Con riferimento all'interrogazione in oggetto si risponde si comunica quanto segue Square scacciarli, premesso che non è pervenuta nessuna lavorazione prevista, nessuna depurazione esterna su fabbricato e pertanto, non è possibile per aiutarne la celerità dei lavori da verifiche visive esterne è data odierna dello stato di avanzamento dei lavori, il seguente sono stati rimossi, con su fitti fibrocemento dei corridoi al piano terra e primo, sono stati rimossi con su fitti Paret delle aule del primo piano, sono state rimosse le lampade delle zone interessate dei lavori, sono stati eseguiti i rinforzi fondamentali dell'est al sud sono stati eseguiti rinforzi con fibre di P P bivio dei telai in calcestruzzo della mensa e del Saia radioamatori. Sono stati posati i portali.
Pilastri travi nei corridoi nord e sud, sia il piano terra che è il primo è stata eseguita la solita indegno calcestruzzo collaborante a mosse Tata sul perimetro con bar resine, rovinate del corpo centrale del suddetto, è stata posata la coibentazione versus tetto in fibra di vetro nell'area corridoi corpi scale laterali e da Lomagna è in corso di esecuzione di rinforzo strutturali, sempre con le fibre di IPB o della facciata esterna verso il cortile, nel retro del corpo scale centrale sono in corso in posa le catene del suo tetto in corrispondenza dei corpi scarichi laterali, è in corso di pose il nuovo controsoffitto, ossia piano primo, che terra sono state installate le nuove lampade led nelle aule del primo piano e sono in fase di montaggio delle APT del corridoio, è stata riparata una liquidazione. Mettere meteorica sulla copertura per il completamento dei lavori rimane da ultimare il rinforzo delle pareti corridoio ingresso al piano terra.
Il telaio metallico di irrigidimento dentro addosso del controsoffitto dell'Aula, Magna del sottotetto intervento intradosso Solaia aule alla nord, l'avanzamento dei lavori e che creano il 70% del complessivo dell'appalto, la data prevista di fine cantiere e maggio 24 a precisare che nel frattempo che abbiamo fatto è stata fatta l'interrogazione che è datata 4 marzo 2024 è già passato un mese siamo il 4 aprile, quindi i lavori hanno proseguito ancora,
Verso il completamento delle opere nuovo plesso di via San Gaetano, l'appalto è a corpo e, date le complessità di intervento, non è possibile dettagliare con precisione o le singole elaborazione relativamente ai corpi d'opera. È data odierna dello stato di avanzamento dei lavori e seguente e io non so se il possono leggere tutti state queste voci qua quelle percentuali oppure se le diamo per lette.
Perché sono dei dei dei percentuali che hanno che hanno un senso pensatore, quindi sono di competenza se volete do.
Allora, riepilogo finale.
Eh sì, ma alla data odierna sono state eseguite opere per circa 4 milioni 600.000 euro su un totale di contratto di 5 milioni 0 41 5 85, pari al 93%, la data prevista di fine cantiere e, immagino, 24 anche qua do so se chi è passato per la per via San Gaetano ha visto che è stata smontata e le gru e poi sono state eseguite anche le opere di asfaltatura e lungo le strade e anche se sono valide, però generi sia già stata abbozzata, diremo quello che la struttura base e poi si sta lavorando sull'area esterna e all'interno si stanno installando gli ultimi serramenti, perché sono solamente i che hanno un certo corpo, sono sicuramente importanti su me ne mancano due o tre e poi per gli altri serramenti, sono in stato di avanzamento molto avanzato.
Grazie Assessore.
L'interrogante ha facoltà di replica.
Allora?
Siamo abbastanza delusi dall'atteggiamento com'è che dell'Amministrazione, che va be'come sempre e, come ultimamente si dimostra poco collaborativa nei nostri confronti, quasi sa mutante,
Avevamo fatto, ho chiesto.
In via scritto per PEC e per mail al dirigente del servizio e il Comune per organizzare, con alla presenza del responsabile sicurezza del direttore dei lavori e di chi voleva venire delle visite conoscitive per la verifica, appunto dei lavori dello stato, avanzamento dei lavori.
Ma non c'è stato consentito.
Neppure se e appunto eravamo preannunciati e attrezzate di dispositivi di protezione individuale e noi avevamo tutto per entrare in un cantiere edile.
Ci siamo, abbiamo richiesto con abbondante anticipo, l'abbiamo fatto secondo le procedure corrette, ma.
La risposta che ci è arrivata molto dopo la nostra tentativo di visita, anzi, ci è arrivata una risposta che che che che non ha nessun senso, nel senso che ci è stato detto che era una visita ispettiva, cosa che visita ispettiva, noi non faremo e non faremo mai e noi possiamo farla. Era una visita conoscitiva e capire, lo stanziamento è stato avanzamento dei lavori dopo dopo sì, dopo l'interrogazione non c'è stato più risposto. Noi ad oggi siamo ancora in attesa di una risposta per capire se ci lasciate o non ci lasciate entrare in questi cantieri.
Nessun appuntamento in questa, in questa sede, in questa risposta, avevamo fatto una domanda precisa, data di fine lavori prevista.
L'assessore ci ha detto e ci ha scritto e ci ha detto fine maggio 2024, chiedevamo una data certa a fine maggio, PRU, presumiamo sia 30 31 maggio,
Quindi, insomma, rassicuriamo la comunità.
Che entro questa data queste due palestre i lavori siano terminati e abbiamo ovviamente ampiamente superato tutte le previsioni iniziali, per fortuna non abbiamo scommesso niente, altrimenti avremmo perso fragorosamente visto che i progettisti della palestra sono gli stessi a cui è stata affidata alla protezione del Palazzo Cornaggia fatalità. Visto che i termini del PNRR relativo prezzo Cornaggia son tassativi sui b, speriamo che almeno in questo caso non subiscono gli stessi ritardi disastrosi della palestra di San Gaetano. Questo è un augurio che facciamo che faccio che facciamo noi,
A tutti tieniti, insomma, compresi noi stessi, visto che siamo cittadini. Ritiene.
Siamo veramente amareggiati, ma non tanto per la risposta in sé, perché, insomma, ci è stata data una risposta corretta solo per il fatto che chiediamo e siamo ancora in attesa di ricevere un appuntamento per vedere questi cantieri. Speriamo venga a breve, grazie.
Grazie Consigliere.
Il Consiglio non ha nulla in contrario, chiederei di anticipare l'interrogazione sulla disciplina sui mezzi per la disabilità per poter consentire eventualmente a all'assessore di assentarsi per un tema personale, quindi, onde evitare di non darle la lettura da parte sua o se il Consiglio non ha obiezioni chiederei l'interrogante di dare lettura della disabilità utilizzo mezzi comuni per trasporto, persone disabili, presentata sempre dal Gruppo consiliare, Giulia Scannavini, Sindaco pertiene, chiedono interrogante. Se va bene,
Grazie.
Sempre consigliere aumentare.
Giusto sì.
Utilizzo mezzi comuni per trasporto, persone disabili, premesso che il servizio assistenza è di competenza del Comune attraverso anche l'utilizzo dei mezzi di trasporto dedicati alle persone con disabilità, con la presente formuliamo un'interrogazione scritta molto a conoscere.
Interrogano il Sindaco e la Giunta quanti sono i mezzi di trasporto adibiti ad anziani e disabili, come sono utilizzati e in che fascia oraria, quante istanze sono evasi in media in una settimana e quante istanze sono state rifiutate negli ultimi due mesi.
Tutto quanto sopra motivatamente alla necessità di valutare alcune lamentele che ci sono pervenute, considerata l'importanza dell'argomento relativo ad un servizio per i disabili, si chiede gentilmente di avere risposta nel più breve tempo possibile attraverso la mail.
Adesso arrivate tiene 20 marzo 24.
Assessore.
Grazie Presidente.
In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto acquisito agli enti dell'ente dell'ente in data 20 marzo 2020, con quattro protocollo numero 10.839, si ritiene opportuno innanzitutto precisare in sede di breve premessa come il servizio di trasporto sociale da parte del Comune di Thiene venga effettuato secondo tre modalità,
Una da parte del personale dipendente comunale 2 da parte delle operatrici socio stati sanitarie appartenenti alla cooperativa a cui è affidato il servizio di assistenza domiciliare, 3 dai volontari di Auser Volontariato tiene organizzazioni di volontariato entri ente terzo settore secondo la disciplina recata dalle vigenti convenzioni tra il suddetto organizzazione e il Comune ritiene si viene ora ai quesiti posti uno quanti sono i mezzi di trasporto adibiti ad anziani e disabili.
I mezzi di proprietà comunale sono quattro, di cui uno attrezzato per il trasporto di persone non autonome, neppure parzialmente nella deambulazione, a questi si debbono aggiungere i tre mezzi di proprietà dell'AUSER di cui due attrezzati per il trasporto di persone non autonome neppure parzialmente nella deambulazione nonché quelli privati dei volontari appartenenti alla predetta organizzazione che sono 20,
E delle operatrici sogno sociosanitarie, che sono sette mezzi,
Seconda domanda, come sono utilizzati in che fascia oraria, per quanto riguarda l'utilizzo, vi sia risposta al primo quesito, i trasporti sono effettuati di norma nella fascia oraria 7 e 30 18 dal lunedì al venerdì e talora anche di sabato mattina, se richiesto.
Terzo quesito.
Quante istanze sono evase in media in una settimana?
In una settimana, ma possono variare molto nel corso del 2023 le domande attive di trasporto sono state complessivamente, 68. Gli interventi sono stati 1.456, i chilometri sviluppati 37.724 quarto quesito quante istanze sono state rifiutate negli ultimi due mesi negli ultimi due mesi agli atti dell'Ente non risulta alcuna istanza a cui sia stata fornita risposta negativa.
Grazie Assessore per la replica.
Grazie Assessore per la risposta, volevamo precisare che, in premessa, la risposta l'abbiamo trovata nel tavolo, adesso quindi l'abbiamo letta, c'è stata l'età adesso, insomma da dall'Assessore, quindi difficile fare anche una replica, comunque proviamo.
Prendo atto dei dati che ci avete sottoposto, ma le lamentele che ci giungono sono di diverso tipo, e cioè che ad alcune famiglie bisognose di servizio di accompagnamento disabili è stato rifiutato per mancanza di mezzi di trasporto adibiti alla disabilità, così è stato risposto a queste famiglie ora dalle foto che introduco una visione questa sera scopriamo invece che gli stessi mezzi,
Di trasporto vengono utilizzati per il trasporto dei pasti, quando invece dovevano essere utilizzati per il trasporto delle persone disabili, non era possibile agire in modo diverso senza penalizzare le famiglie di persone disabili.
Non era possibile, con tutti i soldi indicati nei capitoli di spesa e nei titoli a loro dedicati nella missione sociale, prevedere le risorse per soddisfare questi bisogni della comunità. Stiamo parlando di famiglie che già quotidianamente devono affrontare già grandi sacrifici e difficoltà. Pertanto ritengo inaccettabile e incomprensibile le vostre scelte di gestione del sociale. A conclusione, quello che abbiamo detto che stiamo dicendo non sono menzogne, abbiamo avuto delle richieste dei cittadini che sia che siamo sicuri, lo so per certo personalmente, che si sono recati all'assessorato e ne hanno e hanno richiesto e hanno richiesto l'intervento, per cui quello che alla fine scrivete nella risposta che negli ultimi mesi gli atti degli enti non risulta alcuna istanza ha fornito risposta negativa. Non è vero, perché a questa famiglia non dico nomi e cognomi, ma se servirà, lo diremo, è stato famiglie. È stato detto che è possibile portare i ragazzi a scuola, ma non è possibile andarli a prendere perché le macchine sono occupate, le macchine sono occupate per questo.
Lo faccio vedere al consigliere maggioranza informatevi anche voi, perché l'assessorato risponde questo, ma queste vengono usate la macchina, il nuovo adibita per il per il trasporto delle persone disabili in carrozzina, che queste famiglie non riescono a portare i figli a scuola vengono usati per i posti, è stato risposto di no, non li riportiamo perché non abbiamo nelle macchine disponibili.
Ecco giusto che lo sappiate grazie.
Grazie Consigliere sull'ambiente.
Perché resti a verbale la dal punto di vista della sua replica che avevo già detto lo SLORC, l'interrogazione in oggetto come quella successiva a scadenza 9 aprile, l'abbiamo anticipata al primo Consiglio utile proprio per evitare,
Lungaggini, quindi l'obiezione che abbiamo letta oggi è perché diciamo noi stiamo leggendo anche in anticipo rispetto alla scadenza dei 20 giorni che dovrebbe dovrebbe avere dopo. Mi permetto, rispetto alla delicatezza del tema sollevato, perché ovviamente la tematica tocca tutti, inviterei i consiglieri a prendere un appuntamento con l'ufficio dell'assessore per approfondire correttamente lei non l'ha portato in Aula i nomi delle famiglie, perché ci impone insomma anche un senso di responsabilità e di privacy. Però io penso sia utile che lei riporta invece in ufficio per poter approfondire tutto in maniera adeguata e dare le sue risposte alle osservazioni che lei ha posto, quindi invito questa operazione da parte del Gruppo consiliare dell'assessorato di competenza. Grazie, passiamo a quella successiva.
No, no, no, la replica non faccio replica, va bene, verrò vado dall'assessore, ero già stato dall'Assessore per questo caso.
Penso che un approfondimento sia doveroso da parte vostra.
Onde?
Sì, però no, no, Assessore però MEF geometri, allora ha detto che già è avvenuto giusto boh, allora io son convinto che la tematica l'Assessorato può sbrigarsela, non è corretto su un tema così delicato, a mio avviso sollevarla in questo modo. Adesso l'ho detto in italiano e l'ho tentato ho tentato di portarla a ragione dei rapporto con con gli uffici perché spettacolarizzare questo tema probabilmente non è la mia sensibilità, ma ognuno fa il suo, quindi ha ragione il gruppo consiliare a porre la domanda e ha detto, ovvero dell'Assessorato, dare la risposta in sede privata dentro l'ufficio. A sto punto qua questo è il tema. Non vedo altra discussione rispetto a questo punto. Vado oltre.
E chiedo all'interrogante del l'interrogazione protocollo numero 5 8 8 2, ovvero quella del progetto del sottopasso tra via Padre Leopoldo via euro stone presentata dalla consigliera Scannavini.
Di darne appunto, lettura.
Consigliera ne ha facoltà.
È chiaro a tutti.
Interrogazione a risposta scritta sul progetto di sottopasso tra via Padre Leopoldo Elia crostone, premesso che il giorno 14 6 2023 è uscito come notizie nel Giornale di Vicenza l'articolo ferrovia, Senza sbarre via libera anche al sottopasso, analizzati gli elaborati grafici e la relazione in nostro possesso redatti dall'ingegnere Adele Cericola su incarico dell'Amministrazione comunale, non è stata informata in nessun modo la cittadinanza di un'opera così impattante sia nel tessuto urbano cittadino che nella viabilità locale, comunale e sovracomunale. Altresì siamo stati informati dai cittadini del quartiere Cappuccini sulla presenza di una ditta nominata dalle Ferrovie dello Stato.
Che ha eseguito numerose prove penetrometriche in prossimità del passaggio a livello in oggetto alla settimana che va dal 29 gennaio 2024 al 5 febbraio 2024. Si interroga pertanto il Sindaco e la Giunta per conoscere lo stato preciso dell'avanzamento delle autorizzazioni e delle previsioni di approvazione di eventuali progetti preliminari definitivi ed esecutivi, conoscere la motivazione sull'esecuzione delle prove effettuate e il loro risultato esporre al Consiglio con precisione, visto la campagna di indagini in corso, le varie soluzioni progettuali in discussione con le Ferrovie dello Stato e le tempistiche previste dell'eventuale cantiere, conoscere gli esiti degli studi effettuati sulla viabilità del quartiere pre e post intervento e le autorizzazioni richieste ai vari enti coinvolti Consorzio di bonifica e beni ambientali per la vicinanza al torrente costone provincia per la viabilità sopra sovracomunale eccetera.
La risposta Assessore, giovani?
Allora volevo fare una premessa alla risposta più peso.
Un ricevuto, ho scritto in primo luogo non possono notare che, al contrario delle altre due interrogazioni presentate in pari data dal medesimo gruppo, consiliare quella che si riscontra non è stato sottoscritto dal consigliere monumentale. Mi sembra importante evidenziare tale circostanza allo scopo di conoscere quali siano le motivazioni della mancanza su sottoscrizione dell'interrogazione. Forse non ha condiviso il contenuto. Ciò premesso, rispondo quello che avete già dei vostri nei vostri di spese. Allora, con riferimento e risposta all'interrogazione in oggetto, si comunica quanto segue. La Regione del Veneto e rete ferroviaria italiana Spa ha sottoscritto in data 30 11 2018 un protocollo d'intesa per la soppressione dei passaggi a livello sul territorio regionale e per quanto concerne il territorio comunale lungo le linee Vicenza Schio finalizzato al potenziamento ed elettrificazione di quest'ultima.
Al riguardo. La Regione ha quindi chiesto al Comune di ritiene di formulare proposte per la soppressione di quattro passaggi a livello che interessano tutto il territorio comunale. I tecnici di RFI tra le proposte presentate dal Comune per garantire almeno una viabilità di attraversamento dei binari hanno ritenuto la hanno ritenuto la soluzione più percorribile in via preliminare. La proposta numero 3 tra quelle presentate, che si trasmette in allegato. Pur essendo già in vostro possesso, come evince nell'interrogazione, la fattibilità di tale proposta dovrà essere sinceramente approfondita in relazione gli aspetti tecnici, economici e sviluppata sul rilievo topografico puntuali e delle aree di intervento, valutando quindi la concreta fattibilità tecnico economica dell'opera. In data 17 1 24 è pervenuta una richiesta da parte di una ditta incaricata da Italferr Spa per conto di RFI per esecuzione di indagini diagnostiche per il PEF elettrificazione e del potenziamento delle linee ferroviarie Vicenza Schio, acquisita al protocollo comunale 39 48 del 30 gennaio 24 e in data 31 gennaio 24 il Comune ha rilasciato l'ordinanza viabilistica per l'esecuzione dei lavori. Si tratta si precisa che il progetto non è commissionato dal Comune ritiene e pertanto, allo stato attuale, non sia a conoscenza dei risultati dei sondaggi eseguiti l'assessore, ai lavori pubblici in contatto coi dirigenti responsabili di RFI, che ha confermato la propria volontà di comunicare tempestivamente all'Amministrazione comunale ogni ogni aggiornamento dell'iter progettuale aggiornamento che prontamente sarà portato all'attenzione del Consiglio comunale e la cittadinanza. Ritengo doveroso precisare che l'aggiornamento dell'iter progettuale che ci sarà comunicato potrà tuttavia avvenire solo sulla base di un progetto concreto di fattibilità che deriva da studi e approfondimenti che ad oggi non sono ancora completi e disponibili. Completati disponibili.
Sulla base del sollecitato concreto progetto sarà onere di RFI coinvolgere mediante conferenza dei servizi tutti gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni, ivi compreso questa Amministrazione, che si esprimerà compiutamente dell'impatto delle operazioni di vita del quartiere, che ribadisco essere di tipo locale e non sovracomunale. Non credo che la strada provinciale il suo interessate di virus stone ricordo che, nonostante qualche decennio addietro le linee ferroviarie Vicenza Schio fosse considerato un ramo secco e gli amministratori ritiene che ci hanno preceduto, hanno sempre creduto nel futuro di queste linee ferroviarie e nelle città di interventi importanti che ne garantissero funzionalità. Lo conferma la realizzazione sottopasso di via Santa Maria dell'Olmo.
Il circa negli anni 2004, intervento che ha risolto un punto nero della vita cittadina, richiedendo in quel periodo un investimento di 2 milioni 800.000 euro finanziato.
Euro 1 milione e quattro dalla Regione Veneto e per euro 1 milione e 4 per le missioni di bocca del Comune. Mi permetto di riportare alla memoria altresì le resistenze dell'ora di alcuni residenti e attività commerciali della zona, superate poi dell'evidente interesse pubblico dell'opera, che oggi è fondamentale per la città. Non si comprende peraltro l'attenzione esclusiva della soppressione del passaggio a livello della zona Cappuccini, mentre non si fa menzione nell'interrogazione di quello prevista in zona rossa ampia. Forse i cittadini ius ampie sono di serie B quasi a suggerire una frazione di tale attenzione rivolta alla questione. In ogni caso, riteniamo sia oggi fondamentale per la città e il potenziamento della tratta ferroviaria Vicenza Schio, per l'elettrificazione della linea, che porterà concreti vantaggi sia in termini ambientali che in tempi di percorrenza per i lavoratori studenti dell'Alto Vicentino, come richiesto, unitamente delle Mitsunari degli altri paesi contermini.
Si ribadisse e questa è la nota del Sindaco, appunto pertanto l'impegno concreto di questa Amministrazione comunale nell'eseguire con attenzione l'iter progettuale nel seguire con attenzione progettuale che auspico verrà vivamente veda compiuto entro il mio mandato, ponendo in essere le azioni necessarie volte le uscite di citare gli enti coinvolti per addivenire al più presto alla realizzazione dell'opera.
Grazie Assessore.
No, se c'era una replica consigliera Scalabrin per rispondere Assessore ai suoi pretestuosi incisi, vorrei solo dirle che noi, consiglieri di minoranza, verifichiamo, abbiamo la facoltà di verificare, di dare apporto politico, amministrativo e che esercitiamo, ogniqualvolta ci viene, anche sollecitato dai vari comitati,
Abbiamo effettuato questa richiesta perché ci sono stati dei cittadini dei Cappuccini che ce l'hanno richiesto e non più tardi di stamattina abbiamo presentato la stessa identica interrogazione anche per i residenti di Rozz ampia, quindi credo che lei abbia preso un enorme granchio.
La cosa che mi preme la, però la cosa che mi preme dire è questa posso leggervi tantissime cose relativamente alla tecnicità della scelta che voi avanzate.
Ma e ci stiamo completando completamente dimenticati, di invece valutare un'altra alternativa viabile che lei ha parlato di Comuni, contermini no prima l'ho ascoltata bene, non parliamo più di Bertella anche dell'area ex Mariani, Eurospin potrebbe essere collegata all'altra superstrada, Thiene Schio alleggerirebbe sicuramente in in primis il flusso veicolare che dà Zeineb viene verso ottiene questa proprio l'abbiamo dimenticata da qualsiasi carteggio, ma andiamo.
Se posso finire, perché ho poco tempo, Alessandro ah, ho poco tempo, ho poco tempo, poi mi dà, non mi lascia più secondi.
I vincoli che ci sono su questa. Su questa i vincoli che ci sono a loro chiedo silenzio in aula, altrimenti lo considerano un po'. Non riesco a parlare grazie evitate. Facciamo che lo faccio io, Presidente, idee ai vincoli al momento esistenti sulla proposta che voi appunto ci ci avete sottoposto sono il parcheggi su via Ruston e il ciclo pedonale pedonale che sono stati appena realizzati e verranno completamente smantellati un parco giochi che verrà completamente tolto e poi avremo anche la l'incognita di un collettore fognario principale, che da Zanè sul tiene Nord, cade proprio sotto la ciclopedonale. Quali sono tutte le difficoltà di questo intervento? La soluzione che viene a creare, una prima situazione di potenziale pericolo lungo via Padre Leopoldo, dove si affaccia alla scuola dell'infanzia e Santa Maria dell'Olmo e il Santuario della Madonna dell'Olmo, con i suoi campi sportivi. Si tratta infatti di due luoghi molto vivi, frequentati da un alto numero di bambini e ragazzi e che comporta già allo stato attuale un'importante via vai di veicoli incrementale. La mole di traffico lungo questa direttrice vorrebbe quindi dire aumentare notevolmente il rischio di incidenti e la creazione di set di situazioni di di pericolo.
Ci sono tante cose che dovremmo, mi dà un altro minuto, posso leggere altre peculiarità, perfetto.
È importantissimo anche da considerare l'aspetto finale dell'intervento che voi proponete, se viene previsto per favorire il passaggio della viabilità cittadina tra zona nord, est, sud e ovest del Comune. Tutto il traffico veicolare verrà in ogni caso incanalato su via Cappuccini all'uscita del sottopassaggio ferroviario già esistente. Con quale beneficio? L'unico risultato sarà quello di intasare quelle strette strade di quartiere già ora in sofferenza, poiché le auto andranno comunque tutte a confluire nella strada che già ora possono usare il sottopassaggio dei Cappuccini su via Cappuccini? Quindi voi proponete di indirizzare queste auto su strade di quartiere, ma non su strade di viabilità principale. Sicuramente andremo a ridiscutere ancora di questo argomento.
Andiamo alla introduzione successivo sempre.
Meglio nel protocollo numero 5 8 8 3.
C'è il Next presentata dal Gruppo consiliare, alleggeriscono il Sindaco, chiedo di darne lettura.
PDR Scanu, premesso che nelle ultime sedute di Consiglio comunale e Commissioni abbiamo discusso relativamente al centro al centro comunale di raccolta in via Liguria, chiuso in data definitiva il 10 maggio 2023, per lo spostamento del servizio in via Renier avvenuto il 12 maggio 2023 ma nel contempo siamo stati informati anche della questione inerente dell'antenna presente nell'area di discarica dismessa di proprietà della Cellnex ed altresì della vostra proposta di acquisire dei pareri per la discussione di un diritto di superficie trentennale riservato alla stessa nella discussione della materia abbiamo anche appreso dall'Assessore Zavagnin.
Che la stessa area sarà data in uso a dava in un prossimo futuro. Abbiamo effettuato richiesta di visionare una bozza di regolamento o di contratto proposta d'uso dell'area con Ava, ma al momento dico di concreto, non abbiamo ricevuto nulla. Si interroga pertanto il Sindaco e la Giunta di conoscere gli sviluppi di tale progetto allegando alla presente interrogazione pareri ogni documentazione inerente al tema, facendo riferimento a quanto richiesto dal nostro Gruppo consiliare con la presente, oltre che conoscere vostre decisioni in merito.
Considero.
Risposta su soluzioni. Con riferimento alla risposta all'interrogazione in oggetto, si premette che sull'area comunale di via Liguria è presieduto dall'inizio continuano radiobase per telefonia mobile, oggetto di contratto di locazione con efficacia per 16 10 2000 l'attuale conduttore e gestore dell'impianto ha chiesto l'istituzione del contratto di locazione con la costituzione di un diritto di superficie per la durata di 30 anni. Le stime iniziali è pari a 102.000 euro. È stata un maggiormente approfondita, tramite l'affidamento di un incarico, a un tecnico esterno che ha detto dettagliato nella relazione di valutazione estimativa, redigendone una nuova versione. Importo risultante è in aumento ed è di 127.600 euro. Il gestore è stato informato di questo aggiornamento della stima e ha sollevato dei rilievi su tale aumento, nonostante le continue comunicazione da parte del gestore relative del fatto che non ritiene più sostenibile, e il canone di locazione associato al contratto stipulato nel 2000. Nello stato attuale risulta che il gestore abbia sempre versato il Comune quanto dovuto.
Si evidenzia pertanto, peraltro, come la normativa tenda ad agevolare il gestore, prevedendo un canone unico molto più basso di quello di essere. Va tenuto presente come il periodo trentennali appaia estremamente lungo in relazione agli sviluppi della tecnologia di trasmissione di segnali destinata. Tranquillizzare nel prossimo futuro canali diversi dagli attuali. Per quanto riguarda l'area del centro comunale di raccolta chiuso, il 10 maggio 23 è stato stipulato un contratto di locazione strumentale con l'Alto Vicentino Ambiente S.r.l. Società partecipata del Comune ritiene, al fine di consentire in tali società di utilizzare l'area come deposito dei contenitori per raccolta differenziata nell'ambito svolto dalla stessa anche sul territorio comunale per la raccolta, recupero e gestione dei rifiuti. Il contratto annuale che prevede il pagamento a favore del Comune ritiene di un importo mensile di 1.000 euro.
Grazie Assessore.
Per la replica.
Consigliera sarebbe interessante confrontarsi direttamente con il comparto tecnico dell'ente locale, quindi con il dirigente di servizio, per chiedere che il terreno ova, ove ora insiste, ripetitore telefonico, ossia ulteriormente frazionato e distinto dalla parte di terreni, invece ora allocato al partecipa Tava come Gruppo consiliare espressamente, ne facciamo richiesta e in questa sede chiedendone applicazione trascrizione agli atti diversamente a mio parere l'intera area viene considerata bene indisponibile.
Di cui appunto non si può totalmente utilizzare, essendo al momento locata per attività di pubblica utilità. Quindi, alias smistamento e gestione, contenitori e cassonetti per i rifiuti prodotti dalla collettività ergo, non sarebbe possibile, sempre, a mio parere, cedere un bene indisponibile neppure in diritto di superficie? È chiaro che se quello che ho appena evidenziato e spero sia un po' comprensibile vedrò di riassumerlo dopo risulta essere concreto, dimostrerebbe una scarsa attenzione all'interesse pubblico. Non possiamo fare di tutta un'erba un fascio perché così facendo renderemmo l'intera area indisponibile, precludendo né ogni altro utilizzo utile ed essenziale per la nostra comunità. Capisco che l'argomento sia tecnico e non di facile comprensione, ma una sua sottovalutazione o disamina scorretta produce danno e perdita economica alla comunità stessa. Faccio presente che il nostro intervento, seppur scomodo e più, ha già prodotto un, ma una maggiore valutazione del bene da 102.000 euro a 127.600 e con la nostra ulteriore richiesta contiamo di raggiungere una valutazione maggiore. Quindi rimane l'ulteriore detto frazionamento e contestuale modifica del contratto di locazione con Nava che ci.
Precisando lo scorporo del nuovo mappale, che ci permetterà di concludere. Questo nostro impone un intervento di controllo politico amministrativo. Partendo da questa precisazione, una volta che avremo ricevuto dal dirigente il tutto allora potremmo formulare una nostra valutazione atta a valutare e ad indirizzare la maggioranza ad una più consona valutazione del bene pubblico a favore dell'unico interesse da salvaguardare, quello dei cittadini Tier Nesi.
Non possiamo valutare un'area in maniera approssimativa, soprattutto quando nella stessa confluiscono più attori la compagnia telefonica, alla quale chiediamo un affitto e a dava, che svolge un servizio utile per la comunità, pulizia cassonetti considerando tutta l'area comunitaria, non facciamo di sicuro gli interessi della comunità dovranno invece, come proposto, dividere l'area in funzione di due interessi sopraggiunti compagnia telefonica privata e dava per ottenere il miglior risultato ed il migliore canone di affitto oppure per ognuno delle tue società interessate all'area.
Grazie consigliera, passiamo all'interrogazione successiva, la numero 8 4 7 1.
Controllo parcheggi presentato dal consigliere Guzzini Benetti Chiariello e dalla consigliera, Cunico chiedo di darne lettura.
Sabotaggio.
Sì, no.
Assolutamente.
Manca un collegamento, chiedo forse perché essa viale?
No, no, ma non è.
Grazie Sindaco, Consigliere Busin, ha facoltà dei soldi, dar lettura tutto tutto fa.
Interrogazione, controllo parcheggi, premesso che organi di stampa di Vicenza del 3 febbraio riportano la notizia secondo la quale nei parcheggi cittadini molti automobilisti non esporrebbero il ticket del pagamento della sosta, i 187 stalli blu dislocati nel cuore cittadino vengono pertanto utilizzati in modo scorretto da molti visitatori che parcheggiano le loro auto senza pagare il ticket, un atteggiamento che, oltre a non essere corretto verso chi, diversamente, paga regolarmente, il biglietto crea un ammanco erariale, sono comportamenti difficili da giustificare, tanto più che le tariffe della sosta attiene sono pure tra le più basse della Provincia e a gennaio sono stati sostituiti parchimetri e semplificate le modalità di pagamento.
L'articolo apparso sul quotidiano riporta anche delle notizie secondo la quale l'Assessore Zavagnin Inter intenderebbe chiedere maggiori controlli e alla Polizia locale per risolvere il problema.
Interroga per sapere se, ritenendo opportuno un rafforzamento, se ritenendo opportuno un rafforzamento dei controlli al fine di far rispettare il Regolamento comunale anche nei confronti dei tanti cittadini e visitatori che regolarmente pagano le soste tutti i giorni, l'Amministrazione ha valutato un potenziamento di detti controlli delle soste e dei relativi pagamenti del ticket,
E non più multe, come detto da tanti giornali, un centralmente morte, solo controlli intendevamo e la domanda principale è se, come da dichiarazione dell'assessore, ci avvaliamo della polizia locale per i controlli o si possa introdurre la figura dell'accertatori della sosta, come già esiste da tempo in altri Comuni della provincia della nostra Provincia, come ad esempio Bassano Marostica Schio e siamo convinti che il nostro dovere sia razionalizzare l'impegno della Polizia locale con l'intento di potenziare il controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione dei comportamenti pericolosi. Grazie grazie, Consigliere, risponde. Il Sindaco.
Sì, grazie buona sera a tutti.
In via preliminare urge in questa sede e chiarire con forza che ogni valutazione conseguente decisione assunta dall'Amministrazione nella gestione degli stalli per auto e moto veicoli a pagamento presenti sul territorio comunale non è e non sarà finalizzata in alcun modo a fare cassa elevando più contravvenzioni. Com'è stato anche tra l'altro, ho detto, la questione è molto semplice. Come ben chiarito nella dalla consolidata giurisprudenza, la natura giuridica del ticket è quella della tariffa, ovvero del prezzo pagato per l'appunto, il ticket, per il godimento di un servizio che è la sosta all'interno di un rapporto contrattuale tra il cittadino e la pubblica amministrazione. In sintesi, ogni cittadino deve pagare il servizio di parking come paga ogni altro servizio tariffato dalla bolletta dell'acqua all'ingresso alle piscine. La peculiarità del servizio in parola è quella di non poter interdire o sospendere la sua erogazione quale conseguenza del mancato pagamento del ticket, che altro non è che un adempimento con che un inadempimento contrattuale per tale evenienza. Il codice della strada prevede dunque che sia comminata una sanzione amministrativa, cioè la multa, oltre alla questione di principio, ovvero che il cittadino, se così stabilito, è tenuto a pagare per usufruire di un servizio. Vi sono poi le considerazioni relative al rispetto del tempo pagato per la sosta, che, da un lato, garantisce il turnover delle zone commerciali e dall'altra incentiva a valutare la convenienza dell'utilizzo di alternative green per muoversi in città. Se si prevede una sosta lunga, in ogni caso la modalità di pagamento Smart da poco disponibile rende ormai non scusabile il mancato pagamento della sosta o del suo prolungamento. Preciso, infine che sul territorio comunale, in modo particolare nel centro storico, sono presenti circa 1.500 stalli, di cui solamente 170 a pagamento.
Tanto premesso, in modo dal punto 1 ad inquadramento della questione a seguito dell'articolo apparso sul GDP del 3 febbraio ultimo scorso, il sottoscritto in persona con comunicazione via mail dello stesso giorno ha chiesto al comandante Scarpellini di potenziare i controlli relativi al pagamento della sosta nell'ottica sopra precisata di far rispettare al cittadino il contratto che sottoscrive con il Comune nel momento in cui parcheggia la propria auto in uno stallo blu in ossequio al principio generale di buon andamento a cui si informa l'attività della pubblica amministrazione, il vero, il comandante in quella sede mi ha comunicato di aver già provveduto a dare indicazioni in tal senso agli agenti ancor prima della mia interlocuzione.
Non si tratta di essere più o meno tolleranti, si tratta piuttosto di richiedere al cittadino il rispetto dell'impegno assunto nessun cittadino si presenta ad una visita medica senza essere passato prima dalla cassa.
2. Quanto al supporto degli ausiliari della sosta, l'Amministrazione non è al momento valutato l'attuazione, si precisa che la materia è stata regolata ex novo dall'articolo 12 bis in tema di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata del codice della strada, dette figure, nominativamente designato dal Sindaco, possono essere per quanto ci può interessare dipendenti comunali o personale impiegato in forza di un appalto avente ad oggetto la gestione delle aree di sosta o dipendenti delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade.
Servirebbe invece un'incerta interpretazione analogico estensiva.
Per poter ritenere che i componenti delle associazioni di volontariato possano assumere la qualifica di ausiliari della sosta, postulando che le associazioni di volontariato possano essere su su sussunte nell'omnicomprensiva categoria di ente di gestione comune, denominati comunque denominati, a cui fa riferimento la circolare del Ministero degli interni del 17 agosto 1997 numero 330 barra 26 4 6 7 110 26 nel definire il perimetro delle società di gestione dei parcheggi. Il personale di cui trattasi non fa in ogni caso parte del Corpo di Polizia locale, anche se, ai sensi dell'articolo 12 bis, comma 2, del Codice della strada, è un pubblico ufficiale, come recentemente confermato dalla Corte di Cassazione. Sesta sezione 19, 7 2023 numero 31 409. Un'eventuale futura attivazione del servizio richiede dunque una valutazione con il supporto della Polizia locale in termini di efficacia, efficienza ed economicità.
La mia speranza e il mio auspicio di cittadino, prima ancora che di Sindaco di tiene, è quella che il senso civico dei miei concittadini prevalga su ogni misura deterrente e sanzionatoria, nell'ottica di costruire una città ospitale e rispettosa delle regole, allo stesso tempo,
Grazie Sindaco.
Per la replica Consigliere così, ma sono abbastanza soddisfatto di questa risposta nel fatto che almeno capito che state valutando la proposta che ho fatto, cioè la proposta mia era, per su Hera, sfruttare la pulizia urbana per i compiti che ha e naturalmente per questi compiti meno difficili e meno impegnativi. Usare delle dei del dei debiti, dei parcheggiatori di quel degente che come puoi su POS. Va detto anche che potrebbero usa anche persone di varie associazioni, comunque valutato, e so che ho visto, ho sentito che state valutando sono soddisfatto, vuol dire che a questo punto questa mia interrogazione e vi ha dato uno spunto e usare la pulizia che sicuramente costa molto di più, allora che un un controllore di di di parcheggio e la usiamo più per per per la nostra sicurezza cittadina e non per andare a vedere se uno ha pagato il parcheggio no, ecco, grazie.
Grazie Consigliere.
Andiamo alla successiva interrogazione, che è la numero 9 3 3 5.
L'argomento sono i fondi Covid per il Comune di ritiene interrogazione presentata dal Gruppo consiliare suggeriscono che il Sindaco pertiene chiedo all'interrogante di dar lettura.
Consigliera Scannavini.
Interrogazione a risposta scritta sui fondi Covid per il Comune di Kenean premesso che dall'articolo del Giornale di Vicenza del 10 marzo 2024, abbiamo appreso che dopo quattro anni il MEF ha chiuso i conti relativamente ai fondi per il Covid e secondo il loro rendiconto il municipio di tiene come indicato dal Giornale di Vicenza il Comune nel vicentino più esposto dovrà restituire la cifra di 457.038 euro contro l'UMI 1 milione 82 ricevuti nelle casse, pertanto, dopo quanto premesso, siamo a chiedere si adatta risposta alla seguente interpellanza urgente, nello specifico, si interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere come è stato utilizzato l'importo ricevuto dallo Stato di un 1 milione e 82,
Come si intende restituire l'importo di 457.038 euro tale cifra è stata trattenuta, è prevista a bilancio perché tali informazioni sono rese note e ne veniamo a conoscenza dalla stampa.
Perché il Consiglio non è stato edotto.
Ne è edotto l'organo di revisione, che rendiconto delle spese è stato inoltrato allo Stato, chiediamo copia del rendiconto, restiamo in attesa di risposta scritta urgente, data l'importanza del tema, grazie.
Grazie consigliera ha risposto l'Assessore Zampieri.
Grazie Presidente, buonasera.
In risposta alle sue interrogazioni con partendo dal primo punto, che è la prima domanda, come è stato utilizzato l'importo ricevuto dallo Stato?
1 milione 820.000, quel che è stato riportato dalla stampa, allora il Fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali, il cosiddetto fondone ricevuto dallo Stato negli anni 2022 mila 21 per complessivi 1 milione 820.000 euro, è regolato dalle seguenti norme decreto-legge del 19 maggio 2000, convertito successivamente con i vari modificazioni il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 maggio 2020.
Il decreto legge del 14 agosto 2020 104, successivamente convertito, decreti del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministro delle del Ministero dell'economia e delle finanze e del 16 luglio 2020.
E successivi.
Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno del 3 novembre 2020.
Decreto legge vi ometto, visto che ce l'avete in mano di leggere tutte le le le relative e i relativi riferimenti delle eventuali modifiche che si sono succedute. Decreto legge del 17 marzo 2020 numero 18.
Legge 178 del 2020 che riguarda la legge di bilancio del 2021 con le successive modificazioni e integrazioni degrado del Ministero del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 14 aprile 2021 decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno del 28 ottobre 2021 beccato ben della legge 20 decreto legge 27 gennaio 2022 numero 4 con le successive modificazioni, il decreto-legge numero 21 del 2022, come sostituito dall'articolo 40, eccetera, che è riportato nella l'elenco che voi avete.
Legge del 30 dicembre 2023 numero 213 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 bilancio pluriennale del triennio 24 26 Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'Interno del 18 ottobre 2022, il decreto ministeriale 1 aprile 2021,
Circolare del MEF Ministero.
Del MEF e il Ministero dell'Interno del 2021, le FAQ del MEF numero 12 35 43 e 44, dunque, le regole per l'utilizzo di tali somme si trovavano all'interno della normativa sopracitata ed hanno subito una evoluzione nel corso del tempo.
A seguito delle diverse versioni, in particolare del decreto legge 34 del 2020, il 104 del 2020, il 178 del 2020 legge di bilancio 2021 che si sono via via succedute, la destinazione dei fondi si è ampliata permettendo, ad esempio di poter destinare tali fondi sia quelli attribuiti nel 2020 che quelli attribuiti dal 2021 oltre che a ristoro della perdita di gettito connessa all'emergenza epidemiologica da Covid due da Covid 19,
Come originariamente previsto anche alle maggiori spese, al netto di eventuali minori spese.
Il Ministero è intervenuto anche con delle FAQ IC ai fini di agevolare la corretta interpretazione delle norme e la compilazione delle certificazioni fra tutti si ricorda, a titolo di esempio, la FAQ 35, dove sì, ci dice le risorse del Fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali, sia quelli messi a disposizione per l'esercizio 2020.
Come finanziato dall'articolo 39.
Del de 104 del 2020, sia quelli messi a disposizione per l'esercizio 2021, il comma due, 822, articolo 1, legge 178 del 2020 riguarda la legge di bilancio per il 2021 possono essere utilizzate dagli enti tanto per compensare le minori entrate 2022 mila 21 derivanti dall'emergenza epidemiologica da Covid quanto a copertura delle maggiori spese 2022 mila 21 derivanti dalla medesima emergenza nella stessa logica del decreto interministeriale del 3 novembre 2020. Inoltre, con l'articolo 13 del decreto legge 4 2 B del 2022, come modificato da ultimo dall'articolo 40, comma 3 bis, lettera a, del decreto-legge 17 maggio 2022, numero 50, poi convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022 91, è stato stabilito che le risorse che le risorse erogate.
Per l'emergenza Covid si potevano essere potevano essere utilizzate a copertura dei maggiori oneri derivanti dall'incremento della spesa per l'energia elettrica e gas non coperti da specifiche assegnazioni statali.
Questi ultimi riscontrati con riferimento al confronto tra la spesa dell'esercizio 2022 e la spesa registrata per utenze e periodi omologhi nel 2019, tali assegnazioni statali hanno portato il Comune uno specifico ristoro di spesa pari a euro 311.682.
Vale la pena di ricordare che nel triennio 2022 mila 22 sono stati erogati al Comune altri specifici ristori di entrata e spesa, sempre in tema di aiuti per l'emergenza Covid, 19 in primis, ma anche per la crisi energetica che sono entrati a vario titolo di modelli di certificazione Covid. 19, caricati sul ponte ministeriale che ti tra il pareggio di bilancio, allegati alla presente e riportati di seguito per comodità e la tabella riassumiamo così esenzioni dell'imposta municipale propria IMU per il settore turistico come primo acconto. Fondo dell'articolo 100 all'articolo 177, comma 2, decreto legge 34 2020, che sono 889.889 euro esenzioni dell'imposta municipale propria IMU per il settore del turismo e dello spettacolo saldo Fondo articolo 177, comma 2, decreto legge 34 del 2020 e relativo incremento di cui all'articolo 78, sempre del 104 del 2024 mila 750,
4 euro.
Cancellazione seconda rata dell'IMU per gli immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati negli allegati 1 e 2, che vi sono stati poi anche inviati all'articolo 9, comma 3, articolo 9 bis, comma 2 decreto legge 137 del 2020 ed incremento Fondo articolo 177, comma 2 del decreto legge 34 2020 dell'articolo 13 2 ghetti CIS del decreto legge 137 2020 Decreto Ministero Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 16 quattro, 2021 per 14.861 euro.
Fondo per il ristoro, ai Comuni per la mancata riscossione del canone e della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, la COSAP e la TOSAP, per un importo di 18.102 euro fondo per il ristoro, ai Comuni per la mancata riscossione del canone e della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche la COSAP e TOSAP,
Salto il resto che descrive bene mi riferisco l'importo solo 18.202 205 euro, solidarietà alimentare.
Numero 658 del 29 marzo 2020 129 538, sempre per la solidarietà alimentare.
Articolo 1910 decies del comma 1 decreto legge 137 2020 sempre 129 538 euro,
Fondo per la sanificazione degli ambienti e Province, Città metropolitane e Comuni, l'importo complessivo di 18.295 euro, fondo prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale 3.286 centri estivi e il contrasto alla povertà educativa, incremento del Fondo per le politiche della famiglia di cui all'articolo 19 comma 1 del decreto legge 223 eccetera 55.000 0 97.
Ah ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall'esenzione, prima rata, Imposta municipale propria per turismo.
La cifra di 1.485 euro.
B ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalle Sezioni Imposta municipale propria IMU per il settore dello spettacolo 2.800 e 54 euro.
Ci.
Ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall'esenzione, prima rata, Imposta municipale propria IMU relativa agli immobili posseduti da soggetti ai soggetti passivi, per i quali ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 41 2021.
121.450 F ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione del canone e della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche COSAP e TOSAP 54.769 R Fondo per l'adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare per sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche 99.918 euro esse fondo agevolazioni TARI categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell'esercizio delle rispettive attività 154.892 euro ti centri estivi i servizi socioeducativi territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività minori 52.962 euro.
Lettera a.
Ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalle esenzioni, Imposta municipale propria immobili, il settore dello spettacolo.
Del allora incremento del fondo articolo 177 del decreto legge del 2020 1.427 di ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione del canone e della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, ex COSAP e TOSAP per proroga esonero.
13.690, ho omesso di leggere qualcosa nella parte descrittiva per non annoiarvi più di quello di cui già sto facendo, ma queste sono le risposte che sono dovute lettera e ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione del canone e della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche ex COSAP TOSAP.
Spettacolo viaggiante, attività circensi, eccetera quindi 3.565 euro W contributo straordinario per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica, gas di cui all'articolo 27 del decreto legge 17 del 22, eccetera. 300 e 11.682 X centri estivi. Servizi socioeducativi territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa per i minori, istituzioni, il fondo per favorire il benessere dei minori e per il contrasto alla povertà educativa 25.519 la somma di quelle voci che vi ho letto è 1 milione 236.778. Il Comune ritiene è stato quindi destinatario di risorse per complessivi 3 milioni 0 57.428,46 euro, comprendendo il fondone abbondante, come è noto, a 1 milione 820.650,46 euro e considerando i ristori specifici di cui sopra, che vi ho appena letto per 1 milione 236.778 euro a titolo puramente informativo, si elencano di seguito le spese di importo rilevante, l'ambito di intervento. Allora ci sono interventi in ambito sanitario, sanificazione e pulizia locali, aree stabili e infrastruttura sanitaria nel 2020 160 me se 167.000 tra i 70 nel 2021 61.301 nel 2022 10.409 interventi in ambito scolastico ed educativo.
Nel 2020 206 1985 nel 2021 112.544 nel 2022 76.335 interventi in ambito lavorativo organizzativo, quindi l'organizzazione del lavoro dei dipendenti di attività amministratori, tipo smartworking.
Separazione, spazi, teleconferenze, eccetera nel 2020 71.944 2021 100 e qua qua scusate 14.114 nel 2022 e 38.852,69 interventi su agevolazioni TARI per famiglie e imprese 253.984 nel 2020.
253.984 nel 2021, zero nel 2022 interventi su agevolazioni, TARI per famiglie e imprese 2020 205. Scusate no, ho letto le cifre sbagliate, forse?
Chiedo scusa inabile, due video interventi qui la prima parte interventi 10 volontari per famiglie e imprese 253 984 del 2020 nel 2021, la stessa cifra 253 membri 194 nel 2022, mi ripeto zero avremo sbagliato, le chiedo scusa quindi interventi la parte successiva interventi per l'erogazione dei contributi alle famiglie 129.538 129.538 nei due anni 2020 e 2021 0 nel 2022.
Interventi per imprese e contributi diretti e agevolazioni al credito nel 2028 mila 236 nel 2021 269.367.
Come si intende restituire l'importo di 457.000 0 38 euro, tale cifra è stata trattenuta, è prevista in bilancio, allora, per rispondere a questa domanda leggo questo come disposto dal decreto ministeriale 8 febbraio 2024, la restituzione avverrà in quattro anni tramite una compensazione sui versamenti dello Stato.
Al Comune la somma è vincolata dell'avanzo di amministrazione, sotto il profilo contabile si avrà un'applicazione quadriennale della quota di avanzo per il finanziamento di un capitolo di spesa dove avverrà il pagamento proprio per attuare la compensazione, contestualmente con una discussione su un capitolo di entrata del bilancio del Comune.
Il cosiddetto giro contabile, ma dato universale.
Per tali importi mi riferisco ai suoi domanda per tali importi, scusate per tali informazioni sono rese note e gli venga dato, dovrebbe preoccupare voi siete stanchi di ascoltare e di leggere.
Allora?
Perché tali informazioni sono rese note, ne veniamo a conoscenza dalla stampa perché così non è stato edotto né edotto l'organo di revisione, allora il decreto del Ministero, il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, è datato 8 febbraio 2024 concernente i criteri e le modalità per la verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell'andamento.
Delle spese connesse all'emergenza Covid 19 ai sensi dell'articolo 106, comma 1, quarto periodo del decreto legge 19 maggio 2020, numero 34, convertito in legge 18 luglio 2020 numero 77, come da ultimo modificato dall'articolo 1, comma 506,
Della legge 30 dicembre 2023 numero 213 Gazzetta Ufficiale Serie Generale numero 58 9 marzo 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 58 del 9 marzo 2024.
La somma è presente nell'avanzo di amministrazione e il valore esatto del vincolo è riportato all'interno del rendiconto di gestione 2023 in approvazione in Consiglio comunale entro fine aprile.
La vostra domanda, che rendiconto delle spese è stato inoltrato allo Stato, chiediamo copia del rendiconto, il rendiconto è stato compilato in parte dal Comune in parte del Ministero, anche con dati provenienti dall'Agenzia delle Entrate, quindi è stato compilato, dicevo, su modelli ministeriali messi a disposizione dello Stato, come già spiegato sopra sul portale pareggio di bilancio i modelli compilati sono stati inviati per tre annualità come di seguito riportato per ciascuna annualità sono presenti tra i documenti anno 2020,
Il 14 maggio 2021, data trasferimento entro maggio 2021 1, dettaglio i ristori specifici di entrata e di spesa modello Covid 2.
19 anno 2020 salto la parte I e passo al numero 2 modello Covid 19 2020 modello compilato dal Ministero dal Comune di oggi, dal Comune dell'Agenzia delle Entrate 3 2020 certificazione Covid 2019.
La certificazione dei porti, i dati aggregati indicati dagli altri due modelli ed è sottoposta digitalmente dal Sindaco de sottoscritta chiedo scusa digitalmente dal Sindaco, dall'organo di revisione dai responsabili del servizio finanziario e da un funzionario del Ministero per l'anno 2021 inviata il 18 maggio 2022 da trasmettere entro maggio dal 2022 allora de 4 dettaglio ristori specifici di entrate di spesa del Covid 19 anni 2021 5 modello Covid 19 2021 modello compilato dal Ministero delle finanze e l'Agenzia delle entrate.
6 2021 certificazioni Covid 2019 la certificazione riporta i dati aggregati indicati negli altri due modelli ed è sottoscritto digitalmente dal Sindaco, dall'organo di revisione, dai responsabili del servizio finanziario e da un funzionario del Ministero per l'anno 2022 inviata il 26 maggio 2023 da trasmettere entro maggio 2000 addetti tra,
7 nel dettaglio, ristori specifici di entrata e di spesa modello Covid 19 2022 8 modello Covid 2019 2021 il modello compilato dal Ministero dal Ministero dal Comune e dall'Agenzia delle entrate.
Ed è sottoscritta digitalmente dal Sindaco, dall'organo di revisione, dal responsabile del decreto finanziario ed un funzionario del Ministero e ovviamente vi sono stati allegati i modelli.
E chiedo scusa della lunghezza, ma il domande erano queste e quindi le risposte erano dovute.
Grazie Assessore.
Chiedo se c'è la replica.
Consigliere nascono ai.
Ringrazio per la risposta contabilmente dettagliata ricevuta è firmata dal Primo Cittadino, ma mi sorge un dubbio che vi espongo.
Visto che la risposta del Sindaco chiedo se abbia capito fino in fondo tutto ciò che ha sottoscritto di pugno, personalmente dovrei eccepire che il Consiglio, invece, l'opera di controllo severa adesso sì,
Verso possano v no.
No, diciamo che le offese in quest'Aula le evitiamo, io non ho offeso nessuno, ho fatto una domanda, ha fatto una domanda, se facciamo, facciamo che andiamo oltre e proseguiamo grazie, chiediamo al Sindaco, chiediamo chiudiamo, ossia di procedere con un certo un certo linguaggio adeguato all'aula in cui lei siederà personalmente dovrei eccepire che il Consiglio invece l'organo di controllo e indipendentemente da tutti i riferimenti normativi di Gazzetta Ufficiale e decreti dovrebbe essere parte attiva ed informata di queste decisioni.
Vorrei ricevere spiegazioni su questi punti, quali sono i dirigenti di settore che hanno operato per ognuno dei capitoli di spesa, quante risorse sono state utilizzate per ogni capitolo di spesa, quali sono gli atti soprattutto della Giunta, che hanno espresso valutazioni di merito per l'utilizzo di questi di questi fondi Covid?
Chi ha formulato la scrittura di questa risposta?
Tutti sono edotti di tutta l'attività di scritta in risposta e delle sue modalità di utilizzo.
Sapendo che comunque il Regolamento comunale non prevede nessuna replica dalla maggioranza ai nostri atti amministrativi di interrogazioni a risposta scritta, come il presente, ci sarà sicuramente occasione per approfondire la materia in altre sedute, concludendo, credo che quindi che questa Amministrazione ritenga forse di avere pienamente soddisfatto le necessità contingibili ed urgenti della città e della cittadinanza in periodo Covid tanto da non utilizzare tutti i fondi ricevuti,
Kenney, Città Sicura, essendo ricordo, ottiene uno dei pochi Comuni della nostra Provincia che deve restituire parte dei contributi statali non utilizzati per la comunità, mi chiedo se questo sia indice di buona amministrazione, cioè ricevere dallo Stato soldi per proteggere e assistere, aiutare la comunità e non spenderli non utilizzarli.
Perché non ne capisco il motivo, da una parte e continua a sentire lamentele dalla maggioranza per la l'enorme difficoltà di reperimento, fondi e poi veniamo a scoprire dalla stampa che non riuscite neanche a spenderli, lascio quindi che i cittadini traggano le proprie conclusioni.
Grazie consigliera vorrei ricordare che i tre minuti di replica sono determinati per dare soddisfazione o meno, la risposta che ho avuto è un esercizio puramente, diciamo così, ginnico, quello di riproporre domande o dubbi, sapendo che, dall'altra parte, il regolamento impedisce una risposta adesso per fatto personale il l'Assessore chiede di intervenire ne ha facoltà per due minuti.
Intervengo per fatto personale perché sinceramente lei si è dichiarata insoddisfatta, ma non ho capito dove non sta alla chiarezza, le sono stati dati anche tutti gli allegati, presumo che lei li abbia letti tutti tutti, intendo il materiale che ci ha chiesto, presumo che lei li abbia letti tutti però non si permetta per cortesia di dare il trattar da ignoranti chi ha lavorato ore per rispondere alle sue domande alle quali lei non è in grado di capire.
Ah, andiamo, andiamo oltre.
Interrogazione a risposta scritta protocollo 9 7 2 5 Gestione dei fondi statali erogati per affrontare il Covid questo è stata presentata dai Gruppi consiliari Benetti, Sindaco, noi pertiene Lega Liga Veneta Salvini.
Ne ha facoltà interrogante, di dare lettura all'Aula, grazie, consigliera veneti.
Sì, buonasera a tutti. Intanto, allora interrogazione al Sindaco e al vicesindaco, Savio ex assessori comunali anni 2020 e 2021 risposta scritta, oggetto gestione di fondi statali erogati per affrontare il Covid premesso che recentemente la stampa ha riportato gli esiti della gestione dei fondi statali ricevuti per il Covid di tutti i Comuni della provincia di Vicenza, dalle tabelle pubblicate nel quotidiano del GDP, il Comune di Thiene risulta aver utilizzato solo in parte i fondi ricevuti. Premesso che tiene risulta essere il Comune della Provincia di Vicenza, con il debito più consistente da restituire allo Stato centrale, complessivi euro 457.000 e circa e rotti, considerato che, a fronte della gestione della pandemia, tutti i Comuni di pari grandezza rispetto attiene hanno utilizzato i fondi completamente ed anzi sono a credito verso lo Stato e pertanto ottiene si trova in una situazione a nonno anomala. Si chiede al Sindaco e al vicesindaco di spiegare quanto è stato erogato dallo Stato in totale per la gestione della pandemia e quali sono stati i criteri utilizzati per il calcolo dei trasferimenti erogati. Elencare dettagliatamente come sono stati spesi i fondi e a favore di chi, se quanto appreso dalla stampa, era noto al Comune e se erano note le ragioni che hanno portato a dover restituire questa ingente somma, se le somme non utilizzate sono confluite nell'avanzo di amministrazione con vincolo di restituzione come previsto dalla normativa?
In caso di risposta negativa come SIS sia stato utilizzato il suddetto. Avanzo.
Come pre scusi, come peserà sul bilancio la restituzione dei 457.000 euro e dove verranno cercate di tale somma a firma del consigliere Benetti? Comunico Chiarello Busento,
Posso fare una premessa. Certe cose le ho già sentite, non so.
Se vuoi fare un riassunto, insomma, di cui altri?
So la Presidenza sa che la risposta è completa, comprese le griglie che Assessore Zampieri ha già detto il Sindaco.
Bontà sua.
Ha la parola.
Sì, mi sia consentito di fare però una premessa che ormai il lessico della consigliera Scanavini è ben noto, è rivolto esclusivamente in maniera arrogante e quindi chiedo il verbale della risposta in maniera tale da poter procedere nelle sedi che riterrà più opportune punto primo, bene,
E consentitemi una battuta, però, anche.
E innanzitutto direi che è semplicemente come dire pittoresco scrivere un'interrogazione rivolta al Sindaco e il vicesindaco, ex assessori comunali, anni 2022 mila 21, perché potremmo tranquillamente chiamare in causa anche qui presente allora Presidente del del Consiglio, l'ex Sindaco Casarotto ma anche diciamo il l'Assessore al Bilancio Samperi che è rimasto in carica fino al 10 marzo 2021 chiuso l'argomento,
Allora cerco di andare veloce in riferimento alla vostra interrogazione pari oggetto si comunica quanto segue spiegare quanto è stato erogato dallo Stato in totale per la gestione della P.A.N vado veloce e se mi consentite e quali sono stati i criteri utilizzati per il calcolo dei trasferimenti euro erogati, elencare dettagliatamente come sono stati spesi i fondi a favore di chi lo stato erogato dal Comune di tiene per la gestione della pandemia fondi specifici di ristoro per minori entrate o maggiori spese per euro 1 milione 236.778 ed il Fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali.
Come definito fondone relativo agli anni 2022 mila 21 per complessivi 1 milione 820 650 46 euro. I ristori e abbiamo già detti quindi bike. Passerei questa.
Questo questo elenco che porta al milione 236.778, il fondone regolato dall'elenco di norme che seguono la ripartizione iniziale dei fondi è stata elaborata autonomamente dal Ministero in base ai criteri definiti nella nota metodologica, allegata al decreto del Ministero dell'interno 16 luglio 2020 alla stessa nota. Nella stessa nota si precisa che l'importo del contributo è stata calcolata effettuando una ah stima della perdita di gettito per le entrate sia tributarie cade extra tributarie di stima dei risparmi e o incrementi di spese su funzioni fondamentali e non fondamentali. C individuazione dei ristori relativi alle minori, entrate già finanziati di individuazione dei ristori relativi alle maggiori spese già finanziate le norme di riferimento. Mi permetto di by-passabile perché ci sono state accertate elencate, PIN prima leggo le regole per l'utilizzo di tali somme si trovano.
All'interno della normativa sopracitata ed hanno subito un'evoluzione nel corso del tempo. A seguito delle diverse versioni, in particolare il decreto legge 34 2020 104 2020 128 178 2020 legge di bilancio 2021 che si sono via via succedute. La destinazione dei fondi si è ampliata permettendo, ad esempio, di poter destinare tali fondi sia quelli attribuiti nel 2020 che quelli attribuiti nel 2021, oltre che a ristoro della perdita di gettito connessa all'emergenza epidemiologica da Covid. 19, come originariamente previsto anche alle maggiori spese, al netto di eventuali minori spese. Il Ministero è intervenuto anche con FAQ al fine di agevolare la corretta interpretazione delle norme e la compilazione delle certificazioni. Fra tutte ci riporta, a titolo di esempio, fatto 35 le risorse del Fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali. Se quelle messe a disposizione per l'esercizio 2020 articolo 106, il tetto legge numero.
34 2020, come rifinanziato dall'articolo 39 del decreto legge 104 2020 sia quelle messe a disposizione per l'esercizio 2021, comma 2 822, articolo 1 legge 178 2020 legge di bilancio per il 2021 possono essere utilizzate dagli enti tanto per compensare le minori entrate 2022 mila 21 derivanti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 quanto a copertura delle maggiori spese 2022 mila 21 derivanti dalla medesima emergenza nella stessa logica del decreto interministeriale 21 23 e 42 del 3 novembre 2020, inoltre, con l'articolo 13 del decreto legge numero 4 2022, come modificato da ultimo dall'articolo 40, comma 3 bis, lettera a, del decreto-legge 17 maggio 2022 numero 50 convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022 numero 91, è stato stabilito che le risorse erogate per l'emergenza Covid possono essere utilizzate a copertura dei maggiori oneri derivanti dall'incremento della spesa per l'energia elettrica e gas non coperti da specifiche assegnazioni statali. Questi ultimi riscontrati con riferimento al confronto tra la spesa dell'esercizio 2022 e la spesa registrata per utenze e periodi di omologhi omologhi nel 2019, tali assegnazioni statali hanno portato dal Comune uno specifico ristoro di spesa di euro 311.682. Il Comune di Thiene è stato quindi destinatario di risorse per complessivi 3 milioni 57.428 e 46 euro. Il rendiconto è stato compilato in parte dal Comune in parte dal Ministero, anche con dati provenienti dall'Agenzia delle entrate, su modelli ministeriali messi a disposizione dallo Stato sul portale, il pareggio di bilancio. I modelli compilati sono stati inviati per tre annualità come di seguito riportati. Non ve li elenco perché sono già stati letti poc'anzi si allegano al presente in nove modelli che vi sono stati consegnati by passerei anche, diciamo il l'allegato negli ambiti di intervento, dicendo, se non vado errato.
Che.
Nel 2020 si sono spesi 46,44% nel 2021. Questi non ci sono e si è speso il quadro il 46 59, quindi in linea con l'anno precedente nel 2022 sia speso 6 96, quindi vorrei che si potesse fare gli ultimi sei mesi, il miracolo, se qua rispondere all'altra domanda, se quanto appreso dalla stampa era noto del Comune e se erano note le ragioni che hanno portato a dover restituire questa ingente somma, il Comune ha seguito con la massima attenzione alla tematica. Le rettifiche finali, effettuata dal Ministero d'intesa con l'organizzazione è stato città e recepite nell'ultimo decreto, non erano note agli enti e se ne è avuta conoscenza. Solo a febbraio 2024, il decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, datato 8 febbraio 2024, concernente i criteri e le modalità per la verifica a consuntivo delle della perdita di gettito e dell'andamento delle spese connesse all'emergenza COVID-19 ai sensi dell'articolo 106, comma 1, quarto periodo del decreto legge 19 maggio 2020 numero 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020 numero 77, come da ultimo modificato dall'articolo 1, comma 5 e 6 e 506 della legge 30 dicembre 2023 numero 213,
Generale numero 58 del 9 marzo 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 58 del 9 marzo per l'appunto 2024, un'altra domanda se le somme non utilizzate sono confluite nell'avanzo di amministrazione con vincolo di restituzione, come prevista dalla normativa, come peserà sul bilancio la restituzione di 457.000 euro e da dove verrà cercata tale somma? La somma è presente nell'avanzo di amministrazione e il valore esatto del vincolo è riportato all'interno del rendiconto di gestione. 2023 in approvazione in Consiglio comunale entro fine aprile, come disposto dal decreto ministeriale 8 febbraio 2024, la restituzione avverrà in quattro anni tramite una compensazione sui versamenti dello Stato al Comune. La somma è vincolata nell'avanzo di amministrazione 2023. Sotto il profilo contabile si avrà un'applicazione quadriennale della quota di avanzo per il finanziamento di un capitolo di spesa dove avverrà il pagamento proprio per attuare la compensazione e contestualmente, con una discussione su un capitolo di entrata del bilancio del Comune? Quindi un giro contabile, ma un dato reversale. Scusatemi se sono stato veloce, ma penso che.
Già prima era stato esaustivo grazie.
Grazie Sindaco per la replica.
Beh, Sindaco e vicesindaco, penso che si è capito che eravate gli unici due carrozze dentro quella Amministrazione, oggi che avete un incarico, quindi va be'era per scontata la domanda a cui due.
E cosa posso dire, non del tutto esaustiva, però abbastanza precisa tecnica e con i calcoli perfetti si vede e non si può dir niente, anzi, dal mio punto di vista, però c'è una cosa che è ancora lì mi sorge spontanea e a pensarci, non capisco perché io, come geometra i conti a volte siamo mica commercialisti,
E quindi siamo un po' più strani sui conti. 1 milione, anzi scusate, sono arrivati due fondi, 1 milione e 2 1 milione e 8 milioni e 2 spiegato benissimo e arriviamo a zero, neanche virgola e quindi bene perfetti. Forse si sapeva dove metterli e come utilizzarle milione e 8 2021 22, io ho fatto due prove di conti da una parte o dall'altra, ho sempre 1000008 spesi, quindi, dal mio punto di vista i 457 sono stati utilizzati oggi dobbiamo ridare indietro e quindi noi paghiamo questo re, resta il succo del discorso calcolati, è un modo sbagliato non potuti giustificarli non lo so non mi interessa, ma vi dico solo che 457.000 tiene li pagherà in quattro anni.
Poi non capisco come mai altri Comuni più piccoli prendo rosa che è molto più piccolo di noi, ha preso 1 milione e 4 anche lui, quindi forse ha calcolato meglio, ha potuto gestire in modo diverso, non lo so e oggi ne avanza 2 45 dallo Stato quindi non lo so permette è stato un utilizzo un po' boh troppo facile del fondo arrivato va be'~speaker_laugh,
Ebbene, li pagheremo e ho capito che l'assessore al bilancio ed è entrata nel calcolo e siamo a posto con coi soldi accantonati, però sono soldi che si potevano utilizzare in altro modo. Questo è il mio punto di vista e la mia spiegazione di risposta,
Grazie Consigliere.
Farei.
Un piccolo strappo nel senso per il rispetto che nutro nei confronti di TIM nell'ufficio che ha lavorato per arrivare ad oggi, direi che andiamo anche con l'ultima interrogazione in elenco che quella legata al PIRUEA Parco Sud presentata dal Gruppo consiliare Scannavini, Sindaco.
Il Consigliere ne ha facoltà.
Chi è Consigliere, astronavi?
Ho sentito chiedo che venga messo agli atti che chiede la trattazione al prossimo Consiglio comunale, utile perché i dati sono con sforzo, arrivati però sono tanti e devo vedere una serie di riferimenti normativi che indicate e quindi mi riservo il tempo, però vorrei che non fosse messa nel dimenticatoio.
Come è già successo a un'altra, ma consigliera.
Adesso io lo prassi, lei fa una domanda per avere una risposta, la risposta c'è e dopo lei correttamente, farà tutte le valutazioni del caso.
In sede di replica, se posso permettermi le valutazioni del caso sul discorso dapprima ottenuta, è soddisfatta o non soddisfatta, penso che sia in grado di dirmi se è soddisfatta o non soddisfatta, quindi, se lei oggi non la fa, io considero il ritiro e quindi l'iter l'iter nuovo è un suo suo diritto altrimenti io direi di andare avanti perché la risposta è nelle condizioni può essere data nell'organo di competenza,
Ma la risposta è soddisfatto o non soddisfatto, il Gruppo consiliare si dichiara soddisfatto dopo aver ascoltato.
Ciò siano stati, ma in tanti non possiamo leggere tre minuti prima dell'inizio di un Consiglio comunale, una risposta andare a controllare la contrattualistica che prevede tutta la convenzione del PIRUEA ed essere pronti a contestare o a fare comunque, le nostre osservazioni su una un atto che ci avete consegnato in ritardo non risponde pienamente alle mie domande non risponde più, chiedo scusa, chiedo scusa all'Aula e niente la tempistica sbagliata, io, come Presidente di Consiglio accetto la replica perché il Gruppo consiliare interrogante mi dica se è soddisfatto o non soddisfatto della risposta avuta.
Sinceramente delle doverose approfondimenti che voi fate a seguito della risposta che avete percepito, è un lavoro successivo che il Gruppo consiliare ha tutto il dovere di fare, ma non è.
Conseguente alla risposta nei tempi che il Consiglio prevede la risposta che oggi avete in mano torno a dirlo sempre fuori verbale è in anticipo sui 20 giorni che il Regolamento prevede quindi tutti gli sforzi fatti per l'ufficio sono piccoli per agevolare il gruppo interrogante per avere la risposta in mano oggi prima della scadenza e evitare che nel prossimo Consiglio il gruppo se la vita rinviata nuovamente quindi,
Attorno a chiedere, per il rispetto che ho nell'ufficio che ha lavorato, il Consiglio è nelle facoltà di discuterlo, l'Amministrazione vi dà risposta e voi correttamente, fatte le vostre valutazioni nelle sedi del Gruppo consiliare, non durante il Consiglio comunale perché voi mi dite se siete soddisfatti o non soddisfatti della risposta avuta, i tre minuti sono anche troppi rispetto a una semplice risposta soddisfatto o non soddisfatto.
Tirarla, li ripresenteremo, ci si risponderà ulteriormente, gli ha spiegato solo tecnicamente, perché c'è impossibile.
Eccepire non abbiamo neanche avuto il tempo tecnico di leggere perfetto, lei ritira, ritira e rilevo colla esatto la ripresa e la ridiscuteremo quando il Consiglio sarà nelle condizioni, può certo grazie, questa è la procedura corretta.
Quindi siamo stati quasi dentro all'ora e mezza, andiamo avanti con il Consiglio comunale il punto all'ordine del giorno numero 3 dopo il ritiro dell'interrogazione.
Il l'argomento all'ordine del giorno, al punto 3 dell'approvazione della proposta di convenzione tra il Comune di Schio, Thiene Valdagno, Malo, Marano, Monte di Malo Isola, Vicentina a Santorso San Vito di esecuzione, hanno Torrebelvicino, Villaverla Zugliano, ex articolo 30 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 per la realizzazione degli interventi di cui al progetto della direzione della Regione Veneto rete di servizi di FCDE facilitazione digitale relativa misura 1 7 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Relatrice, l'Assessore Maino, che ne ha facoltà,
Buonasera, a tutte e a tutti, il provvedimento che viene posto in discussione questa sera è appunto l'approvazione della convenzione tra i 12 Comuni che abbiamo appena sentito nominare dal Presidente si tratta dell'approvazione di una delibera che prevede appunto la sottoscrizione della convenzione per la realizzazione del progetto chiamato rete di facilitazione digitale finanziato dalla Regione Veneto con fondi PNRR.
La Regione Veneto, come è stato spiegato anche in Commissione Terza Commissione il giorno 25 marzo, ha infatti sottoscritto un accordo a livello nazionale nell'ottica di sviluppare una transizione digitale del nostro Paese, impegnandosi attraverso proprie i fondi del PNRR, a costituire 234 centri di facilitazione digitale e impegnandosi a raggiungere anche un target di alfabetizzazione digitale coinvolgendo almeno 188.000 cittadini entro il 31 dicembre 25,
A seguito di questo accordo, la Giunta regionale ha quindi emesso nel nell'aprile del 23, un avviso pubblico per la manifestazione di interesse rivolta unicamente però ai Comuni che avevano già costituito una rete in precedenza proprio per la palestre digitali, come è previsto chiaramente nel bando Innovation LEB. Questa nuova progettazione e si può affermare però si inserisce come continuazione c'è stata la volontà politica di continuare quella che è stata l'esperienza dell'attività già avviata con il precedente progetto che ha visto nella nostra realtà dell'Alto Vicentino la formazione, il progetto Avatar, proprio.
Di alleanze territoriali per azioni in rete attraverso il quale è stata realizzata la palestra digitale, dove viene offerto un servizio di assistenza digitale e a tutta la cittadinanza che soffre, di quello che è il divario digitale che in sostanza non è in grado in maniera autonoma.
Di usufruire di servizi e facilitazione digitale presso la palestra. Con il progetto Avatar sono stati realizzati corsi per l'utilizzo consapevole dello smartphone, l'utilizzo di applicazioni utili al rapporto con la pubblica amministrazione, in particolare con il Comune di tiene con l'ULSS 7 Alto Vicentino e altri enti del territorio ma anche con l'utile l'utilizzo di applicazioni che sono diventate ormai indispensabile nella vita quotidiana di ognuno di noi come ad esempio.
Magari per le popola, per la popolazione più anziana, l'utilizzo di di Google Maps, il fascicolo sanitario digitale, la prenotazione di medicinali di impegnative dal medico di medicina generale ecco, in collaborazione poi con l'Agenzia delle entrate sono stati realizzati incontri per la presentazione anche della dichiarazione dei redditi precompilata ed è stato realizzato un servizio di assistenza digitale anche grazie alla collaborazione con la Filas cittadina, gli utenti a questi servizi in poco più di un anno e mezzo e fino a metà marzo, sono stati 346, per un totale di circa 40 ore di effettivo servizio erogato nei corsi di formazione.
Colgo l'occasione di questo punto all'ordine del giorno per ricordarla clapa destra digitale si trova appunto in via Roma, ora l'ex sede del dell'Urban Center ed è dotata di otto postazioni, il servizio è organizzato e coordinato dall'Ufficio relazioni con il pubblico attraverso il supporto anche di volontari in servizio civile e di collaboratori del progetto servizi di pubblica utilità è un servizio attivo nella nostra città. Quattro giorni la settimana, tutte le mattine, il mercoledì pomeriggio, per un totale di un'apertura di 20 ore a settimana, mentre la convenzione del nuovo progetto prevede.
Almeno l'apertura di 15 ore. Quindi noi superiamo già come nostra organizzazione, quello che viene richiesto il progetto Avatar, perché l'ho citato perché ha avuto come ente capofila il Comune di Schio, ed è proprio grazie a questa esperienza che hanno fatto questi che abbiamo fatto come 12 Comuni che con l'emanazione del nuovo bando da parte della Regione Veneto i soci partner,
Hanno del precedente progetto hanno chiesto proprio il Comune di Schio, data l'organizzazione che è l'esperienza che era stata maturata di presentare ulteriormente domanda come ente capofila anche per questa nuova progettualità che è stata condivisa nel corso di varie riunioni. Quindi la rete di facilitazione digitale. Questo è il nome del nuovo progetto, è una nuova iniziativa, in continuità con quanto già fatto.
La Giunta comunale, il in maggio dello scorso anno, con delibera numero 70, ha approvato la partecipazione aggregata all'avviso regionale proposta dal Comune di Schio, in quanto si ritiene che questa iniziativa sia molto utile alla cittadinanza, soprattutto considerando la velocità con il quale appunto il mondo digitale sta sostituendo i vari servizi di allo sportello sta sostituendo le degli servizi tutte le istanze capace,
L'assistenza telefonica e sempre più punto si richiedono competenze da esercitare on line, con una grande comodità di poter fare e di avere certi servizi da casa o da qualsiasi altro luogo. Ecco, tuttavia questa attività, però, richiede anche il possesso di dispositivi specifici che non tutta la popolazione a disposizione, soprattutto quella più fragile, e soprattutto c'è bisogno di possedere delle competenze indispensabili per saper utilizzare questa nuova strumentazione. Questi nuovi software, su richiesta quindi del comuni della rete, e il Comune di Schio, in data 15 giugno 23 ha presentato una nuova istanza che è stata accolta e valutata positivamente dalla Regione Veneto, che ci ha riconosciuto un contributo finanziabile in 462.200 euro. Quindi, in questa situazione, riteniamo che il compito nostro, come amministratori sia quello intanto di cogliere le occasioni che.
I fondi del PNRR ci danno, ma anche e soprattutto ossia quello di dare supporto ai cittadini affinché possano veramente esercitare e partecipare in modo sereno a questo inevitabile processo di transizione.
Digitale, che crea preoccupazione in chi non è abituato e a questi strumenti di lavoro e contemporaneamente contribuiamo anche come Amministrazione a promuovere la diffusione di una cultura digitale che permette anche un pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale, attiva da parte di tutti, in modo da favorire sempre più un uso autonomo efficace possibilmente irresponsabile e anche direi consapevole,
E delle nuove tecnologie. Con questa convenzione si chieda la nostra rete di approvare e di impegnarsi ad attivare 12 centri di facilitazione digitale che sono saranno posti realizzati nei Comuni più grandi, e questa è una novità rispetto alla precedente esperienza nata proprio novità, nata dall'esperienza dei Comuni della rete, un centro di formazione digitale mobile e soprattutto per le zone magari più isolate per i Comuni più piccoli e saranno coinvolti almeno questo è il target che ci è stato dato, 10.400 cittadini ripartiti equamente, secondo la popolazione del Comune, ma anche in modalità proprio nell'ottica di aiuto reciproco e collaborazione fra Comuni quindi i Comuni più grandi ad esempio,
Ad esempio, tiene a un target di 1.600 eventi fruitori del servizio, ma questo target può essere anche elastico, nel senso che è importante che la reti, la rete raggiunga l'obiettivo finale, quindi ci ci sia anche una fluidità e una collaborazione e una corresponsabilità fra Comuni nel raggiungimento dell'obiettivo che ci è stato assegnato.
E io credo che sia doveroso e corretto, appunto, cogliere l'occasione offerta dalla Regione e condivisa da tutti i Comuni sopracitati per dare continuità a questo servizio, che costituisce un sostegno utile che è stato apprezzato dalla cittadinanza.
Per far imparare appunto o ai cittadini che ne sentano il bisogno, l'utilizzo e l'uso di procedure telematiche.
Si tratta quindi di dare avvio ad un ulteriore servizio del Comune ritiene come attività di assistenza, di formazione personalizzata e individualizzata.
Erogata appunto a questo servizio, ossia su prenotazione, ma anche su ad accesso libero o sull'uso di internet, sull'uso dell'intelligenza artificiale, anche delle nuove tecnologie in genere saranno avviati anche dei corsi, ma credo che veramente parlare di transizione digitale e realizzare l'obiettivo che è previsto dal DG Comp dell'Europa sia anche,
Per realizzare questo obiettivo sia anche doveroso, appunto, dare degli strumenti perché le persone possano.
Imparare ed essere.
Autonome in questo, io darei per letta la delibera e.
Bill leggo solo appunto che quindi tutta la parte della premessa, con la delibera all'approvazione del Consiglio di questa sera, noi deliberiamo di approvare la premessa come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di approvare lo schema di convenzione che era allegato alla delibera e anche la tabella di ripartizione degli utenti.
Di precisare che questa delibera, proprio per l'importanza della validità della convenzione, sarà dovrà essere che la convenzione dovrà essere firmata.
Digitalmente sottoscritta digitalmente e quindi di autorizzare il Sindaco a sottoscrivere la convenzione e di demandare poi al gli uffici competente ogni attività necessaria per dare attuazione al provvedimento. È necessario, Presidente, anche approvare la lesi, l'immediata esecutività del di questa delibera per l'urgenza.
A provvedere appunto alla sottoscrizione della convenzione.
L'Assessore apro il dibattito se c'è qualche intervento, consigliere Cecchini.
Sì, buonasera a tutti, beh, non posso che essere soddisfatto del fatto che il progetto a votare diventi Avatar 2, in quanto per chi in parte a 8 euro 1, luogo subito un po' parzialmente diversa e ho potuto vedere e assistere alcune azioni che sono state fatte più importante per sia perché ormai la transizione digitale e siamo già nel pieno non è che deve avvenire già e già è già arrivata una parte importante anche perché si consolida quel iper rapporti di rete fra i Comuni.
Tant'nel rispetto dei Comuni sono da Valdagno anch'io con tutti gli altri Comuni minori. L'importante, appunto, di di far rette su queste questo tipo di iniziative e una peculiarità che è stata sottolineata dall'Assessore e che voglio ribadire è quella del laboratorio mobile, che è sì importante per i Comuni minori, ma penso che abbia una ricaduta anche importante per tiene stessa. Sto pensando alle frazioni limitrofi del Santo Lampertico e euro zampina, dove la popolazione anziana è presente e sicuramente potrà avere beneficio, dà la possibilità di essere formata e avere un supporto direttamente presso le loro abitazioni, perciò che il voto, a parte il mio, sarà sicuramente positivo a favore.
Grazie, Consigliere, Consigliere unico.
Sì, beh, allora non posso anche condividere in tutte le finalità che sono state descritte e dall'Assessore e quindi ritengo anche positivo appunto il fatto che il Comune di tiene insieme appunto a tutti gli altri nel territorio si facciano promotori appunto nel costituire queste palestre digitali fondamentali ormai e per la vita di credi tutti di tutti i cittadini e diciamo che questo punto consente di accrescere quelle che sono le competenze digitali e da parte di di di di tutti anche gli interessati soprattutto, aiuta a rendersi autonomi anche nei confronti di una pubblica amministrazione.
Tanto che diventa sempre più smart, quindi obiettivo condivisibile e sebbene le sfide che sono presenti, e soprattutto quelle lanciate dal PNRR, sono tutte sfide impegnative e soprattutto i, soprattutto per i Comuni, che sono anche meno strutturati, perché vedo proprio nella convenzione che poi c'è anche una struttura organizzativa abbastanza complessa che regge tutto questo progetto quindi sono fiducioso che possa essere portato a termine quindi il mio voto sarà positivo.
Grazie consigliera.
Non ho altri iscritti, quindi andrà in votazione il punto 3.
Chi è favorevole,
Chi è contrario, chi si astiene unanimità del Consiglio?
Chiedo al Consiglio anche l'immediata eseguibilità del provvedimento, chi è favorevole?
Anche qui per il verbale Consiglio in forma unanime.
Andiamo al punto 4 PNRR, posto in forza delle situazioni di imposta e percorsi di autonomia per persone con disabilità, entrambi legati alla sistemazione dell'edificio, denominato ex comboniani, autorizzazione delle opere pubbliche ai sensi dell'articolo 24, comma 2 bis della legge regionale numero 27 2003 in variante al Piano degli interventi la parola all'assessore Sartore.
Buonasera, a tutte e a tutti.
E si tratta in buona sostanza, parliamo stasera dell'area ex comboniani che l'Amministrazione comunale intende riqualificare, almeno almeno in parte si tratta di un complesso di edifici e di cui il là il Comune è proprietario e che si è valutato di destinare a finalità sociali per realizzare questi due interventi il il Comune ha chiesto e ottenuto due diversi finanziamenti dall'Unione europea, da P e Piano nazionale di residenza di ripresa e resilienza. I due finanziamenti sono rispettivamente il primo di 715.000 euro.
Comprensivo di 400.000 per costi di investimento e 315.000 per costi di gestione per servizi nell'ambito della Missione 5 Componente 2 Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore investimento 1.2 percorsi di autonomia delle persone con disabilità. Il secondo finanziamento, invece, è dell'ammontare di 1 milione 90.000 euro, che comprende 910.000 euro come costi di investimenti veri e propri e 180.000 euro di costi di gestione nell'ambito questa volta della Missione 5 Componente 2 Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore investimento 1.3 housing temporaneo e stazioni di posta, Centro Servizi.
I progetti di cui vi ho detto sono inseriti nell'annualità 2023 2023 del programma triennale delle opere pubbliche e.
E per la realizzazione di questo progetto è stato nominato un responsabile del un responsabile unico del procedimento.
Si tratta in sostanza di intervenire su immobili che sono catastalmente identificati nei MAP nel foglio 3 mappale. 493 il mappale 3.579 3.500 e 53 questi mappali sono.
Sono in sono classificati per quanto riguarda il 493, per una parte in zona F 9 chiese,
In un'altra parte in zona, F 10, cioè i centri religiosi e dipendenze.
Una parte ancora in zona, F 11 conventi e una parte ancora in Zona Effe, generica per quanto riguarda invece i mappali 3.579 3.500 e 53 parliamo di Zona Effe generica, a questo punto è evidente, risulta evidente che,
Dobbiamo assicurare la conformità urbanistica delle aree interessate dalle opere che sono classificate, così come vi ho detto.
Le dobbiamo rendere conformi a quelli che invece sono le nuove, le nuove progettualità e per questo motivo è necessario procedere con una variante al Piano degli interventi,
Variante che va attuata ai sensi della legge regionale vigenti.
Questa legge disciplina la localizzazione delle opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici, ma in area già destinata a servizi pubblici, quindi la variante che proponiamo questa sera porterà alla riclassificazione della zona in base a quelle in base alle attività che sono già in essere sulla stessa e in previsione come vi ho detto, quindi si tratta di apportare una modifica cartografica il piano degli interventi attraverso l'indicazione su questi beni.
Del Codice 28,
Il codice 28, che sta a individuare le strutture con finalità di carattere sociale, codice che prima non c'era rispetto a questi mappali e.
Va altresì attuata questa variante attraverso l'integrazione dell'articolo 74 delle norme tecniche operative del nostro Piano degli interventi, introducendo anche qui il codice 28, cioè strutture con finalità di carattere sociale che va collocata all'interno del categoria che anche questa di nuova previsione Istituzioni assistenziali.
Va detto che questa variante che stiamo proponendo non incide sui principi ispiratori del Piano regolatore comunale che si è verificato, il dimensionamento del Piano degli Interventi, in quanto la variante non comporta diminuzione di superficie destinata a standard o aumento di carico urbanistico insediativo, e non c'è incremento di suolo ai sensi della nostra legge regionale 14 del 2017,
Pertanto si, come dicevo, i contenuti della variante, in buona sostanza vengono,
I contenuti della variante della variante vanno ad integrare l'articolo 74 Into introducendo il codice 28,
E.
Senza peraltro, così come è emerso in Commissione, senza peraltro eliminare i codici precedenti, così da non incidere sulle attività ancora esistenti.
In buona sostanza,
La delibera chiede dunque di autorizzare i due interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza di cui vi ho detto di approvare la riclassificazione della zona della Zona Effe integrandola con il codice 28, che prevede la possibilità di di realizzare strutture con finalità di carattere sociale e secondo la documentazione che avete in atti che avete potuto esaminare.
Ecco, va va detto che che noi oggi approviamo una variante, mentre a fasi successive verranno.
Verranno demandate le.
Come dire la la, la realizzazione, la del degli degli immobili.
Mi sembra di aver risposto.
Assessore.
Peraltro, dibattito, consigliere Barbieri.
Sì, buonasera a tutti, ma io.
Trovo che in questa delibera ci sia un'analogia con quella precedente.
Intanto perché tutte e due accedono ai fondi del PNRR, quel credo, questo sia molto importante, visto che l'Europa molte volte.
Viene vista solo come un ente che impone delle regole, impone delle scelte, questa volta invece quando quando aiuta gli Stati e l'Italia ha creato questa volta sia stata trattata a me.
Meglio anche rispetto ad altri altri Stati, appunto è giusto anche riconoscere non solo i disagi, ma anche i benefici e dopo perché è un'altra analogia anche quella che un po' credo sia anche la la linea, la linea che adotta la nostra Amministrazione come procedure nel senso che c'è appunto analogia perché tutte e due le delibere hanno a che fare con il sociale hanno a che fare con il disagio che sia in disagio. Dal punto di vista.
Informatico che è un disagio, comunque, perché se non si riesce a restare agganciati al treno dello sviluppo, veramente si viene tagliato fuori. Io lo paragono un po' al fatto nella nel passato di saper leggere o se per scrivere.
Nel senso se uno che non sapeva leggere o scrivere nel Medioevo poteva vivere o comunque poteva lavorare, però era limitato e credo che sia lo stesso meccanismo si può vivere comunque però non.
Si può accedere a tutti i servizi, si era extra comunque in secondo piano e invece nella seconda delibera i disagi di tipo diverso, ma comunque e comunque sempre significativo.
E quindi mi piace pensare che la nostra Amministrazione di dare precedenza a questi aspetti del né nei suoi interventi grazie.
Grazie Consigliere, Shahar Busin, sì, volevo chiedere una precisazione, mi sembra che sia stata accolta la nostra richiesta in in Commissione di mantenere la zona chiesa e non come zone di culto, non mi sembra che sia stata mantenuta.
Se c'è un attimo si introduce il codice 28 senza modificare i preesistenti, sì, quindi di fatto si.
Consigliere abusi.
Posto grazie consigliere Cecchini, sì, anche con un intervento un po' sia le mie a quello del consigliere Barbieri e non sul merito della delibera che a mio parere è solo un fatto tecnico che poi abbiamo visto anche sulla riclassificazione da un 28 di mantenere o meno ma eh volevo sottolineare proprio questo aspetto, che è quello che è stato fondamentale ed è ancora fondamentale da parte dell'Amministrazione di prestare attenzione a quelli che sono le finalità sociali e appunto deciderà di fare questi tipi di interventi e va avanti come dichiarazione per segnata in cui vi devo dire che l'Assessore sociali, Annamaria se aveva sempre avuto a cuore ancora quando prima era ex assessore nell'ambito della mia precedente, visto che è stata citata anche prima.
E i temi del de de del sociale e sul contrasto alla povertà, l'inclusione e la lotta alla violenza, in particolare quella di del genere, è il riferimento proprio a questo ultimo tema che è sempre centrale. Ogni giorno leggiamo.
E visti i fatti di cronaca che hanno coinvolto Calabria, Savio che è stato suo malgrado protagonista.
Vorrei confermare, a nome di tutta i colleghi di maggioranza, la piena solidarietà alla donna, Anna Maria Savio che ha avuto e ha ribadito e mantenuto un costante impegno sul supporto al centro antiviolenza e la diffusione della cultura di parità di genere, ecco, perciò ribadisco questo questo aspetto di.
Di dare la vera solidarietà. Vorrei concludere con un ringraziamento che tutti gli uffici perché, se abbiamo raggiunto l'obiettivo di avere quei finanziamenti di due tranche del PNRR no che vengono sempre buttati a pioggia vuol dire che al di sotto c'è stato un grande lavoro degli uffici e per la preparazione di tutta quanta la documentazione che sia corretta che non ci siano problemi poi di rivedere tutto e che hanno portato poi a ottenere il finanziamento.
Grazie Consigliere, possiamo orientare.
Non si staccano travolta.
Anche noi.
Concordiamo sulle finalità di questo intervento molto importante per la parte più debole della società, son contento e quindi sono d'accordo su quanto ha appena detto il consigliere Cecchini, sono contento, come ha prima ha detto il Consigliere Busin sul fatto che sia stato recepito quanto avevamo detto.
E quanto aveva inizialmente detto così, che mi trova strumento d'accordo sul inserire la dicitura nella nella cartografia di piano con mantenendo la Chiesa in un solo altre diciture più più più semplici, quindi sono contento che sia stato recepito e ringrazio.
E quindi, in analogia chiamato Barbieri al punto precedente, daremo anche noi un voto favorevole a questa cosa.
Grazie Consigliere, ho iscritto un Assessore Savio.
Singoli volevo ringraziare il Consigliere, giacché le imprese, per le sue parole e in questo momento mi sento soltanto di ringraziare tutte quelle persone, amministratori e nonché mi hanno dimostrato sostegno, vicinanza grazie.
Grazie Assessore, non ho altri iscritti, andrà in votazione del punto 4, Chi è favorevole?
Grazie chi è contrario, chi si astiene unanimità del Consiglio, al punto 4 è richiesto anche l'immediata eseguibilità, quindi chiedo chi è favorevole.
Come prima unanimità, punto 5, dell'ordine del giorno variante normativa al Piano degli Interventi numero 50 per il recepimento dello studio di microzonizzazione sismica di secondo e terzo livello presa d'atto, che non sono pervenute osservazioni ed approvazione della delibera relatore è sempre l'Assessore.
Sartore che ne ha facoltà.
Una brevissima storia di questo, di questo, di questo studio che abbiamo.
Che con delibera del Consiglio comunale abbiamo esaminato nel Consiglio comunale di dicembre e con delibera numero 62 del 21 dicembre, abbiamo potuto.
Potuto esaminare e discutere lo studio di microzonazione sismica di secondo e terzo livello.
Ne abbiamo preso atto dello studio e abbiamo adottato la variante normativa al Piano degli interventi e il Consiglio comunale, infatti, ha preso atto del degli allegati allo studio della relazione stessa e ha adottato appunto la la variante il 27 dicembre e la delibera è stata il è stato pubblicato l'avviso di deposito della documentazione tramite i manifesti all'albo comunale del Comune di Thiene sono stati depositati nella sede comunale.
Presso il Settore sviluppo del territorio, tutti gli atti e nei termini di 30 giorni successivi non sono pervenute osservazioni, pertanto ecco fa altresì va altresì aggiunto che l'Ufficio Urbanistica ha trasmesso alla Regione Veneto la documentazione necessaria volta ad ottenere il parere della VAS, e la Commissione, in data 29 febbraio a dichiarato, ha dato atto che la variante in argomento non comporta effetti significativi sull'ambiente, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute nella relazione istruttoria per la valutazione di incidenza di cui all'allegato A.
De al presente parere, pertanto, con questa delibera vi si propone di prendere atto che non sono state e che non sono pervenute osservazioni da parte di alcuno e quindi di approvare la variante normativa al Piano degli Interventi numero 50 per ICEF per il recepimento dello studio di microzonazione sismica di secondo e terzo livello che è stata redatta dall'Ufficio Urbanistica comunale e a firma dell'architetto farro e i cui elaborati sono costituiti dalla relazione e dalle norme tecniche operative e altresì si chiede di deliberare la,
La decisione riguardo le prescrizioni contenute nella relazione istruttoria della Commissione VAS prescrizioni che saranno rispettate.
Assessore, apriamo un dibattito.
Non ho iscritti.
In discussione, quindi.
Passo alla votazione del punto 5 variante normativa del piano degli interventi numero 50, presa d'atto, che non sono pervenute osservazioni, nessuna approvazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Unanimità del Consiglio, chiedo l'immediata eseguibilità del punto 5, Chi è favorevole,
Unanimità come prima.
Passiamo al punto 6 Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili, nuova approvazione in deroga ex articolo 7, sempre assessore, Sartore che ha facoltà di illustrare la delibera.
Allora, il 9 giugno è pervenuta da parte di Iliad Italia S.p.A. Una domanda per eseguire i lavori di realizzazione di un nuovo paio per un impianto tecnologico di radiotelecomunicazione di telefonia cellulare in corrispondenza di quella che che nella mappa di cui allegato all'allegato A del regolamento comunale era individuata è tuttora individuata come posizione numero 5. Nonostante il parere favorevole di ARPA Vanin, installazione e nonostante precedenti per cui l'installazione era consentita dare a RFI, anche in deroga alle distanze minime dalle proprie strutture, in sostanza dai.
E dalla rete della rete ferroviaria vera e propria,
Nonostante questo, dicevo, nonostante questi precedenti RFI ha modificato il proprio approccio approccio rispetto alle richieste di deroga.
E ha ritenuto di non concedere la deroga alla distanza dai dai binari, dal Dallas, dal sito del delle ferrovie,
Si è cercato allora di.
Di trovare una collocazione che fosse appena al di fuori della fascia di rispetto ferroviaria e detta posizione, e che era appunto ravvicinata. E la numero 5 è già prevista dal nostro piano. Però a distanza sufficiente dalla ferrovia.
Era stata individuata all'interno della proprietà dei supermercati Tosiani Tosano, i quali sono stati interpellati ma hanno ritenuto di non dare la loro disponibilità all'installazione sulla sulla loro proprietà.
Si sono susseguite e sono state vagliate altri ipotesi.
Alcune non coerenti con le indicazioni dell'Amministrazione altre che avrebbero rappresentato veramente un.
Uno sfregio mi vien da dire alla città.
Per questo motivo, a seguito di trattazione e di contatti, si è giunti a proporre di una posizione che è a poche decine di metri dall'antenna TIM Vodafone Wind Tre, che è posta a est del cimitero.
E cioè la posizione che, nella mappa del nostro allegata al nostro Regolamento viene individuata con il numero 3. Lì c'è già un'antenna occupata da Tim Vodafone e Wind Tre, come dicevo, e a una distanza di 30 metri da questa sia individuata un'ulteriore postazione utile e sia alle esigenze,
Del del Comune le nostre esigenze di contenere, per quanto possibile e lo abbiamo detto tante volte, purtroppo i margini ne abbiamo pochi, ma comunque di contenere gli effetti del proliferare di queste antenne e al tempo stesso compatibile con le esigenze di di Iliad. Pertanto, quello che si propone questa sera e di approvare in deroga a quello che è il nostro Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili, appunto dicevo di approvare la posizione che, nella nell'allegato A che trovate tra i documenti, è indicata a 30 metri di distanza dal precedente esistente a che ad est, rispetto alla postazione del cimitero e quindi alle posizione numero 3,
Assessore.
Questo dibattito, parola al Consiglio consigliera, comunico sì.
Sempre Assessore, io avrei bisogno un attimo di capire e la delibera poiché il contenuto mi sembra eh incongruente, e allora vorrei appunto una spiegazione e allora ripercorrendo e c'è un regolamento comunale che abbiamo approvato a dicembre 2022, che delinea la mappa delle localizzazioni delle antenne,
Er Iliad manifesta un interesse per la zona 5, ma RFI per normative e regolamenti loro dicono no, non è, non ha le distanze di sicurezza e quindi e non si può fare Tosano, risponde anche lui che non si può fare e e Iliad chiede e di individuare un'altra zona e viene individuata la zona 3 e nella delibera è scritto zona. 3 che il Regolamento però ritiene non idonea alla Giunta di un ulteriore gestione e gestore. Scusi quindi perché è scritto opposta a destra del cimitero posizione? 3 della mappa, denominate l'allegato A del regolamento non idonea alla Giunta di un ulteriore gestore. Pertanto noi agiamo adesso in deroga okay, per questa qua, però, e il Regolamento dice che la deroga deve esser fatto con idonea motivazione e io non riesco a trovare un idonee motivazioni che non sia quella di.
E di evitare un contenzioso con il con il gestore e quindi mi sembra che l'unica motivazione si è quella e quindi si è trovato l'accordo. Però per la paura fosse di di dire di no di evitare un contenzioso, quindi io personalmente ritengo che adottare una delibera in deroga con questa motivazione e sia una soluzione poco efficace, anche poco risolutiva, nel senso che si rischia di creare dei precedenti, per cui dovremmo costantemente adottare delle misure straordinarie per evitare contenziosi.
Allora quello che mi chiedo è se il regolamento, o meglio il posizionamento adottato nel Piano antenne assicura il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di lanciando l'esposizione della popolazione ai campi elettrodo elettromagnetici. Credo che il Comune abbia anche un margine per affrontare eventualmente un contenzioso se fosse con soggetti che svolgono un'attività di interesse pubblico, come sappiamo, ma con criteri imprenditoriali il profitto, quindi, ecco, io trovo e un po' limitata e questa motivazione che invece il regolamento del Comune prevede che sia motivata.
Assessore sì, allora la motivazione.
Prima che ci ha fatto, come dire, scendere a patti a trattare con Iliad è stata proprio quella che vi dicevo prima, sono arrivate proposte di posizionamento di queste benedette antenne di questi pali in posizioni in luoghi che avrebbero rappresentato per la città uno scempio.
Per esempio lungo via Marconi, ma proprio sulla strada, uno dei siti che aveva individuato allora, piuttosto che ritrovarci un'antenna in mezzo alle case lungo la strada con.
Dal mio punto di vista, effetti assolutamente indesiderabili per la città si è ritenuto di condurre questa trattativa, ecco quindi non solo il timore del contenzioso, perché.
Comunque, il contenzioso avrebbe riguardato le come dire le.
Le lungaggini delle trattative ci sarebbe stato chiesto un risarcimento del danno,
E per appunto per non poter usufruire della postazione, però ricordiamoci che, qualora noi non me non non si trovi l'accordo con le amministrazioni, qualunque posizione con i priva, qualunque posizionamento concordato con i privati, con i privati, è possibile.
Ha chiesto.
Segretario di intervenire sul profilo tecnico sul primo Consigliere.
Prego consigliere derivati però all'interno delle aree comunque individuate dal regolamento, a prescindere.
Beh, ma allora scusi dal punto di vista formale, questa motivazione così e proprio mi sembra che vada solo a individuare il il rischio del contenzioso, non era il caso magari di motivarlo in modo un po' più articolato, ecco, questo mi dal punto di vista formale,
Eh sì.
Secondo me manca nella motivazione.
Magari che, che è quella che ha che che ha anticipato lei, che avete che avete valutato, però un risulta leggendo la delibera.
Do la parola al Segretario.
Sì, allora.
Segnalo questo aspetto.
È la legge 36 del 2001 all'articolo 8. Prevede che il Regolamento comunale debba individuare le aree e le zone,
E nelle quali non è possibile installare impianti di telefonia mobile, il Regolamento comunale fa una specie di inversione metodologica, cioè individuate aree, ma questo valore di individuazione delle aree non è un valore prescrittivo, nel senso che il Comune contatta gli operatori per sapere quali sono le loro esigenze sostanzialmente individua queste aree e vi dico anche che il Regolamento è completamente in fase di revisione e quello futuro sarà completamente diverso perché appunto questo Regolamento ha creato problemi.
Alcuni operatori, in particolare uno ad esempio, non hanno risposto alla richiesta del Comune, ma loro hanno pieno diritto a installare questi impianti dove ritengono più opportuno, tranne che nelle zone che il Comune ha individuato come zone sensibili, quindi qui vengo alla motivazione la vera motivazione non è tanto e solo il rischio del contenzioso che sarebbe stato sicuro, anche perché era in scadenza il i 90 giorni, il periodo di 90 giorni che è richiesto per scattare il silenzio assenso.
E quindi il Comune sarebbe stato o avrebbe dovuto scegliere o se far scattare il silenzio assenso nella area dove volevano metterla i soggetti che hanno richiesto oppure, al contrario, di rigettare, ma questo rigetto età sicuramente nel caso fosse stato impugnato perdente.
Perché non riguardava un'area sensibile.
La vera motivazione, quindi, è rappresentata da cosa è rappresentato dal fatto che l'originaria localizzazione che era prevista nel Regolamento non era più attuale, perché la localizzazione iniziale era stata sostanzialmente rigettata da RFI e quindi il gestore aveva bisogno. Il gestore non è neanche il gestore, perché tante volte abbiamo a contattare non con i gestori, ma con delle società patrimoniali, sostanzialmente che son quelli che curano le infrastrutture. Aveva necessità di trovare un'altra localizzazione e di se avviata, quindi una nuova. Concordo con quello che dice lei, comunque, cioè sul fatto che la deroga in questo modo corre il rischio di diventare ordinaria, ma probabilmente lo è se andiamo a rivedere il numero di delibere con le quali abbiamo fatto deroghe, ma tutto questo è conseguenza di quello che dicevo all'inizio, cioè di un Regolamento che sostanzialmente non può avere un potere prescrittivo, ma solo una, diciamo un potere di mero indicazioni.
Consigliera Prinetti sì, proprio ieri, guardando fuori dalla finestra del mio ufficio, ho notato l'antenna che c'è oggi installata che, guardando le nostre belle montagne si erge sopra a questo gruppo di case. Mi sono dilettato perché avevo voglia, ho messo l'altra antenna di fianco, ho detto bene, due torri penserà allora mi è venuto in mente che non so se è approvata o la stanno già approvando l'altra antenna che verrà fatta in zona one fashion dietro al Torrino, diciamo giusto, dovrebbe andare avanti anche quella come installazione mi giro, guardo il Carrefour, o come volete tutti Tosano, centro, tiene e ho notato cinque dei pali alti capisco che il Tosano ha detto, magari non voglio un altro pale o non vogliono andare via, ma utilizzare questi pali per installare queste antenne.
Non sarebbe meglio eh, ma forse anche un po' l'Amministrazione può spingere un po' di più, cioè non possono andare io sicuro a fare una proposta, quindi toglieremo due antenne nuove magari metteremo due dentro dei pali che ci sono già ultimo appunto che volevo fare era di decoro urbano martedì euro alle assise dopo ve le do tutte queste foto vuole tirare, era le assise, c'è un bellissimo cimitero monumentale perché, come è fatto è monumentale e hanno fatto questo progetto di installazione di due antenne anche loro a 30 metri perché la moda forse però almeno le hanno mitigate molto bene hanno creato dei finti alberi,
Per un decoro urbano, visto che ne parliamo sempre, penso al Regolamento dopo il punto dopo parla di decoro e di posizionare cose, quindi, dal mio punto di vista non sono molto d'accordo di continuare a mettere pali in giro per la città eh sì sì pali per antenne ma di cercare di almeno accorpare il più possibile e ripeto avere un decoro urbano migliore.
Se volete, ve le lascio volentieri o le porto dopo.
Grazie Consigliere.
Ho iscritto a parlare il consigliere Bosi.
Sì, è secondo me il decoro urbano è importantissimo, li ho visti anch'io quelle antenne lì e potremmo anche proporre alle società che devono mettere le antenne.
Tipo di fallo, anche loro sono piante, una pianta finta però, insomma mitiga stopparlo misure a in ferro di Kim visuali, nemmeno si vede una pianta e si mitiga un po' questa bruttura che c'è magari proporlo alle alle società, se ce n'è uno che fa il nostro punto no visto che non di,
Diciamo i siti dove metterlo, li diamo possibilità di metterle abbastanza, 2 vogliono.
Grazie Consigliere, ha chiesto di parlare il Sindaco.
Se anzi allora.
Tutti vogliamo le nuove tecnologie, ma a casa degli altri no, questo è e va detto adesso lo dico da ex tecnico, ma so che la tecnologia si sta muovendo proprio in questo in questo settore, perché ci sono delle start up nel settore proprio delle antenne per la telefonia mobile e fissa e sarà una vera e propria svolta perché adesso stiamo parlando del 5G, ma già si sta pensando al 6 G anche se in Italia diciamo non è che siamo tanto avanti con con il 5G, comunque questa questa svolta è rivolta proprio a scelte per mitigare l'impatto visivo e ambientale, cioè ci saranno delle strutture PEC, per così dire, e per le città, dalle telecamere all'illuminazione, tutto in un unico meccanismo innovativo, proprio per una futura connessione a start-up italiana, questa qua è proprio perché sappiamo che la presenza di antenne per la telefonia mobile è una costante negli skyline della città insomma infastidiscono anche me ovviamente,
Una davanti anch'io appena apro le finestre e, fra l'altro, fatta un parchetto in via San Rocco che me la vedo tutti tutti i santi giorni quindi infastidiscono l'estetica, preoccupano i residenti e spesso sono oggetto di dibattito, come giustamente stiamo facendo quest'oggi. Quindi, ecco, speriamo che nel prossimo futuro ci siano queste queste innovazioni tecnologiche importanti che per l'appunto mitigano la presenza di queste antenne.
Stasera, prima di essere qua, ero a salutare un convegno e, in caso insieme, dove si parlava di intelligenza artificiale, ecco, mi auguro che la tecnologia corra corre veloce,
Grazie Sindaco, assessore Zamagni.
Ah, niente Oreo, visto che sono stato interpellato che in Commissione, per quanto riguarda queste antenne, volevo dare delle spiegazioni più ladro, training che, visto che sono uscito personalmente insieme al tecnico architetto, farro scusi casualmente codice quelli che proponevano queste antenne che su cui poi che danno indicazioni ai tecnici per l'installazione,
È stata bocciata dall'RFI perché, evidentemente prima si in primis, non era a distanza di 30 metri del binario.
È quello che distanza di 30 metri, quando si chiedono un'autorizzazione RFI che dist che dista di meno di trent'anni di 30 metri del binario.
Sì automaticamente le boccia, quindi.
La risposta negativa RFI e perché era a meno di 30 metri del binario questo trend siamo guardati intorno e abbiamo detto chiediamo al Tosano se ci ci ospita, siamo andati personalmente col chiudo farlo piuttosto nota, ha detto, forse anche in malo modo non ci interessa.
Siamo partiti quattro con la macchina aggira, appartiene non più detiene nelle zone che loro ci proponevano, allora è che noi non facile dimestichezza con questi personaggi, perché io squali subito litigato, quindi no, perché loro avevano un po' la soluzione ai loro è.
Primo, chiediamo il Comune si già delle aree disponibili per l'installazione,
Sì, ni no, nessun problema vado dal privato, quindi non c'è nessuna trattativa, non c'erano, avviene una mediazione per dire.
Come si chiama co?
Dico di no.
Se invece poi non trovo neanche privato, il cui va in contenzioso con il Comune che forse da parte anche devo più proposta per andare in contenzioso no e quindi qui la scelta di di di andare su sull'area del cimiteriale è stata di difficile convinzione da parte mia e anche la stessa domanda che mi ha fatto il consigliere. Abusi come mai i due pari a 30 metri diranno che però è un po' fuori quadro. Devi del territorio vicentino. Ho puntato eloquio nelle colline della Toscana, sono andato, non so perché in gita no, se cosa ne quieto stampa su pali 1 30 metri dall'altro episodio eventualmente il Consigliere Busi credo, ma come attiene i miei contesta e in Toscana nelle colline un paiono Vetrella perché la tecnologia non permette di, anche se il Monte Venda, cresciute le antenne su un paio solo chissà tecnologia o una struttura o un sistema, perché credo che l'economia di scala di queste ditte qua e risparmiare non è far farsi belli fa, un'altra antenna fare come i funghi, quindi è risparmiare se loro avevano valutato che per installare le antenne che devono installare i al cimitero sull'altro palo o addirittura cambiarlo, come che è stato fatto e anche lì ho avuto un.
Ho dibattuto quella volta, ma ero dipendente del Comune di Thiene ho dibattuto con state installate le antenne nel campo delle dello stadio comunale, è stato fatto per cambiare i pali e le ha convenuto, occorra cambiare i pali lo stadio comunale, tiene le antenne che son su cambiati i pali che erano dei fari e quindi solo convenivano fare mentre le antenne le sull'altro palo cambiano addirittura il Palio ma si vede che la tecnologia o si vede che sono cugini che non vanno d'accordo.
Assessore consigliera, Sky, sì, grazie.
Ho dato lettura della bozza del testo di delibera del Consiglio comunale relativa al punto in discussione salta però immediatamente all'occhio la necessità di dover preventivamente leggere quindi, prima di eventuali delibere, anche la coppia di quello che poi rappresenterà il contratto di locazione dell'area coppia che abbiamo espressamente richiesto di essere inserita nella documentazione disponibile per la consultazione di ogni consigliere comunale in preparazione alla Consob, alla discussione consiliare coppie che io non ho ricevuto era interessante, ad esempio verificare la durata del contratto se l'area può essere affittata anche a terzi se si possono mettere altri ripetitori, eccetera.
Visto la modalità con cui viene concessa la deroga, non mi stupirei se la compagnia privata Iliad Italia S.p.A. Successivamente si appellasse invece al concetto di canone unico ex euro 800 anni annui, per intenderci e aprisse un contenzioso con il Comune.
Per approdare a proporre al Comune stesso un diritto di superficie trentennale,
Mi chiedo se il Comune di Thiene per caso compra e vende terreni, concedendoli anche in diritto di superficie, o gestisce i bisogni di una comunità se la stessa RFI ha non ha consentito per motivi di sicurezza è lo stesso Tosano Cerea S.r.l. Ha declinato la proposta di Iliad Italia S.p.A. Allora perché il Comune dovrebbe a tutti i costi, addirittura derogare?
Ad un regolamento per accontentare una ditta fra l'altro privata, che persegue solo il fine del lucro, l'ente non ha il dovere di proteggere la popolazione anche dalle possibile radiazioni elettromagnetiche, a cosa serve un regolamento se poi non viene rispettato e procediamo con una deroga?
Mi auspico e chiedo che se si ha anche raccolto prima una altrettanto parere tecnico da una persona laureata in Ingegneria Elettronica, magari con specializzazione in telecomunicazioni che ha severi che le radiazioni elettromagnetiche ed altre frequenza emesse da un ponte ripetitore di radiotelefonia mobile non danneggiano in nessun modo la salute di chi vi permane o di chi vi transita anche casualmente nelle vicinanze tanto più scordiamo che lì vicino esiste già un'area predisposta per lo stesso utilizzo.
E che non è stata neppure valutata una concertazione di interessi molteplici e invece si insiste nel posizionare una di nuova, bypassando un regolamento che dovrebbe garantire in primis il bene dei cittadini, ma questa è solo una mia personale opinione che cerca di tenere a mente che le scelte non possono essere effettuate solo in funzione di un introito tra l'altro non così tanto ingente ma il compito supremo del primo cittadino dovrebbe invece tenere conto anche degli interessi dei propri cittadini.
Concludendo, esiste una grande discrepanza.
E faccio riferimento anche alla discussione precedente che abbiamo avuto per Cellnex da una parte togliamo il diritto di superficie alla Wind, Cellnex, Via Liguria e invece alla Iliad facciamo un contratto di affitto.
Fossero abusi.
No, volevo chiedere tant'è che son convinto, come ha detto il Sindaco e anche che a un certo punto bisogna scegliere il male minore e alla tecnologia, non si può.
Sottrarsi però il il, la proposta che aveva fatto, volevo capire se la proposta che aveva fatto Benetti, che secondo me è bellissima, nel senso almeno mettere qualcosa intorno a questa antenna, una pianta che in modo mitiga il, il vedere il brutto vedere di questa di questa antenna secondo me almeno se prendete in considerazione perché sarebbe nato almeno visualmente sarebbe molto ma molto più positivo di come adesso, insomma grazie.
Grazie consigliere, consigliere Benedetti sull'ultima cosa che, ascoltando l'Assessore Zavagnin, giustamente a quel tempo si è dibattuto nello stadio Miotto per sostituire i pali e mettere le antenne insieme ai pali della luce, quindi torniamo il mio ragionamento, magari è stata fatta la richiesta al Tosano di dire visto, tu istruiscono i pali, mettiamoli antenna e non occupiamo altra area qui forse,
È stata chiesta.
Poi è stato chiesto di installare un palo con l'area e occupare area su ancora forse le soluzioni diverse, ecco.
Grazie Consigliere, è iscritto Coser, Carollo.
Sì, perché, come raccomandato avanti nella discussione fino adesso, mi sembra consigliera Scanavino che molto spesso lei usi un espediente comunicativo che non prende in considerazione quello che è stato detto fino a quel momento, ma si prende la parola per dire la propria opinione è un atteggiamento che può starci insomma non lede nessun diritto e,
Insomma, è nel suo nel suo poterlo fare, non ritengo sia utile, però, alla discussione e alla collettività, provo io quello che ho capito perché, come lei o ero in Commissione ho chiesto che non ho fatto niente in più di lei, penso anzi pur avendo fatto in meno e che la legge nazionale,
Non permette al Comune di dire LAV la potete mentre qua qua qua.
Quindi non c'è un regolamento che viene disatteso, mi pare che sia stato chiarito più volte che nel caso in cui il Comune non avesse permesso, non avesse cercato un accordo.
Il privato, il gestore avrebbe potuto tranquillamente installare l'antenna imposti ben peggiori.
Quindi non è corretto insinuare che il Comune l'Amministrazione continua ad erogare un regolamento, capisco bene quello che diceva il Segretario, che sì, adesso bisognerà rimetterci mano per indicare bene dove non si può.
Ecco benissimo, però penso che sia il Ministro delle telecomunicazioni che debba legiferare in tal senso, perché se la legge nazionale prevede questo, dobbiamo lavorare là, io penso che come amministratori, come più o meno lo diceva il consigliere Busin dobbiamo in questo caso, purtroppo cercare il male minore e quindi provare a trovare una soluzione con il gestore ben sapendo di avere pochi argomenti per poter,
Trapianti, ma pochi argomenti per poter controbattere e chiedere che venga posta in a in altri luoghi, che a noi potrebbero piacere di più, perché concordo con lei, probabilmente lì non è il posto più bello che si potesse scegliere, però purtroppo la legge nazionale dice questo quindi,
Io, se non sbaglio, nella scorsa Amministrazione è stata approvata dal Consiglio comunale una mozione per chiedere al Governo del tempo una modifica in tal senso, perché in questo caso, perché è ovvio che gli enti locali si trovano obtorto collo a dover,
Seguire quel che dicono i gestori privati che, come diceva la consigliera, Cunico svolgono un servizio pubblico, per carità, però perseguono il profitto, per cui.
Si trovano sì d'accordo con l'attività e il bene pubblico, ma due.
Ritengo opportuno che il Los insomma i beh noi come amministratori dobbiamo avere un po' più di controllo, ecco quindi consigliera euro per mettere in chiaro le cose, perché non è un espediente comunicativo che ci sta, ma non fa il bene della discussione della collettività.
Inviterei i Consiglieri non per bloccare la discussione, no, perché stiamo già andando oltre al secondo, nel secondo giro, quindi di essere brevi, gentilmente Consigliere, alcuni co sì, sarò brevissima, volevo sottolineare se il Consigliere caro Lucchini.
E quello che porta e dal mio punto di vista, però, anche per quanto riguarda il Consigliere, Scano di all'errore, è il Regolamento che c'è adesso e, come diceva il e il Segretario deve essere modificato perché non interpreta correttamente la norma quindi se io leggo il Regolamento che c'è e leggo quello che viene deciso e c'è un contrasto è una discrepanza quindi bisogna e il Regolamento che porta fuori dalla,
Dal chiarezza delle applicazioni della norma, perché è un Regolamento fatto, il contrario, mi sembra di aver capito definisce quello che c'è attualmente le zone dove si può e posizionare le antenne, in realtà dovrebbe definire le zone escluse, quindi e quindi è questo che porta l'errore.
Quindi c'è un errore di base nel regolamento.
Professor Scarani, sì, continua, continuiamo a ribadire il concetto che per l'ennesima volta consigliera comunico ha detto forse io non l'ho trattato con così tanta.
Non lo so.
Come scusi, forse non l'ho trattato con tanta enfasi com'era come l'ha descritto la consigliera comunico, però io vi ho anche fatto un elenco di tutte le discrepanze e di tutte le possibili le possibili problematiche che si apre con Iliad Italia S.p.A. Quindi fare una deroga e concedere una deroga con queste modalità. Non lo non lo trovo corretto, nel senso che diamo già adito a possibili cause e causis future oppure, come vi ho spiegato, che la ditta si appelli a un concetto di canone unico. Per questo io ho chiesto ancora in Commissione di avere copia del contratto. Mi scusi per trasparenza, doveva esserci il contratto, il contratto non c'è, quindi come possiamo verificare quali possono essere tutte le varie problematiche che andremo ad affrontare e ad affrontare in caso di contenzioso? Non capisco, visto che il Comune insomma una casa di vetro perché non sia stato dato la copia del contratto, quindi sicuramente non mi trova nei favorevole e voteremo in maniera negativa per tutte le motivazioni che le ribadisco nuovamente adesso.
Chiedo scusa, nessuno vicinato sono avvicinato ormai con i tecnici per capire.
La la richiesta del Consigliere ribadito un paio di volte durante il dibattito, di aver chiesto questo atto all'ente di non averlo ricevuto, la risposta che mi ero un po' preoccupato, nel senso che correttamente, se un consigliere chiede un atto in Commissione dopo viene fornito in realtà è l'atto non è stato fornito poiché non esiste non c'è un contratto in essere, quindi non ne era impossibile trasmettere nessuna documentazione perché il contratto non è in,
In pista, ma non non c'è, quindi mi mi tranquillizzo.
Vado all'ultimo giro perché siamo già al terzo, la terza di intervento sull'argomento e quindi il quarto non posso concederlo Consigliere Capriulo dal secondo ci è secondo e telegrafico.
Il concordo con chi dice la consigliera, comunico che può essere fuorviante l'ho detto, il tema però più sollevavo io era il fatto che noi, come Comune, non riusciamo a imporci nella maniera che vorremmo nei confronti dei gestori per via di una norma statale, ecco tutto qua.
Assessore, se allora confermo il tema del contratto nel senso che si stanno facendo delle ipotesi, però non ha senso parlare di contratto se non abbiamo ancora approvato la deroga, cosa che faremo.
Spero, non lo so, dipende dal vostro voto, ma cosa che faremo questa sera sarebbe stato un controsenso avere già un contratto in mano, se non ci fosse la ci sono delle ipotesi, perché ovviamente si è cominciato a ragionare su come cosa però non c'è nulla di determinato. Questo è il primo punto.
Sul tema del regolamento e ci siamo resi conto che questa formulazione, che la formulazione attuale effettivamente sta ponendo tutti i problemi di cui abbiamo discusso questa sera, ed è proprio per questo motivo che abbiamo iniziato a lavorare dando incarico ad uno ad un professionista, uno studio specifico di ipotizzare una formulazione diversa che ci dia le indicazioni per redigerne uno degli,
Uno di nuovo.
Va osservato che ecco, a proposito del contratto, tornando al tema del contratto, mi ero appuntata anche il fatto che non è comunque oggetto della delibera di stasera, oggetto della delibera è solo ed esclusivamente la deroga che posso dirlo, non piace neanche a me, però, siamo costretti ad accettarla, poi un'altra cosa respingo con forza, e cioè che l'Amministrazione non abbia a cuore il bene dei cittadini laddove non si preoccupa delle emissioni di queste antenne. Primo, l'abbiamo a cuore proprio perché l'ho detto prima abbiamo evitato che quell'antenna finisse in via Marconi, in mezzo alle abitazioni, ma proprio in mezzo letteralmente, perché là era un'aiola individuata, non era uno spazio verde, era un'aiola in mezzo e questo significa avere a cuore il bene dei cittadini. Seconda cosa, abbiamo a cuore il bene dei cittadini, perché.
Nonostante i limiti siano stabiliti dalla norma nazionale, i limiti delle emissioni e solo l'ARPAV sia l'ente autorizzato a rilevarli e a rilevarli certificando lì.
Dicevo, noi abbiamo talmente a cuore la salute e il benessere dei cittadini che siamo in continuo contatto con ARPAV per monitorare la situazione.
Abbiamo già dato conto dei monitoraggi fatti nel secondo semestre dell'anno scorso in zona scuola materna attualmente sono in corso altri monitoraggi in altra zona.
Grazie Assessore, andrei.
In in votazione.
Sindaco.
Sì, allora beh, non so se costituiscano vi ha informazioni relativamente ai danni sulla salute.
Da parte della popolazione, per queste antenne, perché tutti i numerosi esperimenti scientifici test?
Degli organismi internazionali non hanno riscontrato danni alla salute per le antenne cellulari che abbiano quella potenza espressa in questi momenti, fra l'altro con il l'avvento del 5G, le antenne saranno distribuite nel territorio, quindi ci sarà un aumento di queste antenne, ma dall'altro ci sarà anche la diminuzione della potenza media di emissione e quindi si avrà una distribuzione dei livelli di esposizione più uniforme. Io in questo momento non so se danneggiano anche il Wi-Fi, che c'abbiamo, penso tutti in casa alzi la mano, chi non ce l'ha, non so se danneggino anche questi alla salute, non ne ho la più pallida idea onestà, non ne ho la più pallida idea. Onestamente, proprio perché non ci sono degli studi scientifici che affermano, affermano cose cose diverse e ribadisco quello che ha detto anche l'assessora Sartore che mi stanno a cuore. I cittadini e sono per me è tanto importanti proprio per.
Avere la possibilità di togliere a loro un'antenna, in una zona residenziale via Marconi, proprio davanti alle case, ecco, questo è quanto.
Grazie.
Andrei in in votazione.
Al punto, al punto 6 dell'ordine del giorno, un vero il Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili approvazione in deroga ex articolo 7. Chiedo il Consiglio chi è favorevole.
Chi si astiene, 4 astenuti per il verbale veneti Cunico Bosi Chiariello, chi è contrario sempre per il verbale Scanavini ambientale chiedo al Consiglio l'immediata eseguibilità del punto chi è favorevole?
Chi è?
Contrario.
Nascano, avemmo orientale, chi si astiene per il verbale Benetti Cunico Busi Chiariello.
Andiamo al punto al punto 7, Regolamento edilizio intercomunale, approvazione del terzo gruppo di modifiche relazione Sindaco.
Fa l'affare, cerco di farla breve e quindi, bypassando un po' la lettura della della delibera in Comuni, che fanno parte del REI quindi del Regolamento edilizio intercomunale, sono 12, quindi Asiero Carrè, Chiuppano Dueville, Lastebasse Lugo di Vicenza, Montecchio, Precalcino, Villaverla e Zugliano, ai quali si è aggiunto a fine 2019 il Comune di Breganze sono stati toccati.
Vari articoli infatti la delibera parla del terzo gruppo di modifiche, ma in modo particolare pare che il lavoro importante è stato fatto sull'articolo 96 proprio per renderlo più esaustivo e affinché non ci fossero più dubbi su varie tematiche, sono state avviati avviate svariate riunioni con i tecnici dei vari Comuni e le conclusioni, le trovate sui punti.
Trattati e che mi sono stati.
Forniti, quindi lascerei la parola all'architetto farro per l'illustrazione.
Allora è in esame nel merito del terzo pacchetto di modifiche di questo importante strumento normativo, tanto più importante perché condiviso da 12 comuni della zona e anche in questo caso il pacchetto di modifiche è il frutto del gruppo di lavoro dei tecnici dei due Comuni che condividono regolamento e contiene,
Alcune modifiche o rettifiche, integrazioni o aggiornamenti dei riferimenti normativi a una decina di articoli che trovate elencati in delibera.
La modifica più importante, però, è quella contenuta nella nuova stesura dell'articolo 96, quindi una completa di stesura che era stata auspicata nella precedente delibera di modifica del Regolamento, in quanto era stata fatta una piccola rettifica in quel caso l'articolo 96, ripromettendoci però di riesame RNasi. Riesaminare il tutto alla luce della normativa statale e soprattutto.
E dei glossario dell'edilizia libera e delle altre normative collegate al alla casistica delle disposizioni relative alla sistemazione delle aree di pertinenza e through e a tutte le attrezzature.
Coperture, tende o Pergo. Tende che dir si voglia, che sono interessate appunto da questa normativa e nell'articolo 96, quindi, si affronta nei casi relativi alle opere realizzabili nelle aree di pertinenza degli edifici residenziali. Innanzitutto, anzi, dopo una premessa di alcuni commi di carattere generale, si fa riferimento appunto alle casistiche d'interesse per le aree di pertinenza di edifici residenziali. E cosa si è fatto in questo caso? Così come nella nella terza parte, negli edifici non residenziali sono state aumentate alcune soglie entro le quali l'attività è da considerarsi libera. Questo perché Glossario Edilizia Libera statale.
E appunto non fissava delle soglie precise.
Si faceva riferimento semplicemente a modi che muove dimensioni limitate e quindi in maniera troppo vaga.
Si determinano quindi successivi limiti oltre i quali sono necessari provvedimenti autorizzativi.
Sono state dettagliate in maniera più precisa alle diverse categorie degli interventi possibili, inserendo anche ulteriori categorie stesso metodo appunto per le aree non residenziali, tenendo conto delle esigenze delle imprese, in particolare e pubblici esercizi o altre imprese di di carattere commerciale.
E per quest'ultima parte est comunque fatto, salvo quel che riguarda e quello che è il contenuto dell'articolo, il trend 53 del Rego dello stesso regolamento che disciplina quanto ciò di cui bisogna tener conto nelle aree pubbliche o vincolate ad uso pubblico e si è tenuto conto in questa ristesura anche del Regolamento d'arredo urbano che è in corso di elaborazione.
E che sarà inviato alla Sovrintendenza, come da specifica normativa in batteria, dopo aver sentito il parere delle associazioni di categoria per poi concludersi con l'approvazione questo iter con l'approvazione in Consiglio comunale negli ultimi tre commi dell'articolo 96, come leggete in delibera, si fa riferimento invece alla casistica delle serre bioclimatiche delle tettoie e pensiline, so pensiline, solari o fotovoltaiche, sostanzialmente però rinviando alle norme specifiche in materia che sono contenute in delibera di Giunta regionale e poi alle opere stagionali e dirette a soddisfare esigenze di carattere temporaneo e in generale ad altre eventuali in strutture non specificamente di e disciplinate in questo articolo ma riconducibili alle fattispecie autorizzative della CILA ossia o permesso di costruire a seconda dei casi,
Altro non c'è nel contenuto di questo pacchetto di modifiche.
Grazie architetto.
Il dibattito è aperto.
Consideriamo orientale.
Come avevo segnalato in Commissione sull'articolo 38, che non è stato.
Appena appena spiegato.
Ci è stata fatta una modifica sull'altezza interna delle stanze, secondo me da tecnico, è un errore, è riportato in rosso, quindi che è stato modificato che all'interno delle stanze.
Altri due, mentre 70, quindi la maggior parte dei delle abitazioni del comune.
Che è possibile fare un abbassamento con al massimo al 40% della superficie del locale fino a due metri e 40, ma la media delle altezze deve rimanere due metri e 70. Questo l'articolo l'ho confrontato ieri con responsabile dell'ULSS.
Che sullo status per altre cose e gli ho chiesto in merito a questa cosa si è messo a ridere, ma non per prendere in giro nessuno, ma per il fatto che l'ULSS, da da anni da deroghe su questo articolo apposta per creare dei cartoon gessi o di ribassamento per la e il contenimento di impianti speciali quali la ventilazione meccanica, quali la climatizzazione o cose del genere, per loro è una prassi normale dare l'autorizzazione e speravo che, modificando questo articolo, si fosse modificato nella maniera che l'ULSS recepisce praticamente sempre. Purtroppo, così come è scritta, la media di due e 70 presuppone che lei alle case dobbiamo farle tutte di altezza. 3 metri per riuscire a mettere una ventilazione meccanica interna, cosa che ormai dobbiamo mettere questo per tutto con le case molto isolate come sono. Quindi, secondo me, questo è sbagliato. È un errore.
Poi sul discorso richiamo un po' la discussione fatta nei Consigli dell'anno scorso sulle Pergo tende e su cui le frange sole alle meglio orientabili. Noi mi trova ancora d'accordo, come non lo ero l'anno scorso, perché non riesco a capire la differenza che c'è ammessa tra la Pergo tenda quindi autoportante con strutture in ferro con tutto e con una tenda che posso temporaneamente abbassare, e quindi rendere impermeabile sotto e quindi coperta una superficie massima di 16 metri quadrati, come è stato aggiunto adesso e non ho 25 e non è la stessa cosa per le lamelle orientabili, cioè.
Sono impermeabili entrambe.
La funzione praticamente la stessa, di bloccare il sole.
Nunc, non capisco, mettete la stessa, mettete la stessa.
Vincolo di superficie, come giustamente avete messo negli articoli precedenti, non capisco perché in questo no, eppure la funzione e la medesima è una cosa di contrastare l'irraggiamento solare, chiamiamolo tenda, chiamiamolo, francamente io non riesco a capirlo cioè, come ho detto allo scorso avrà una crociata contro le ditte che fa che fa questo lavoro non monouso non non non riesco veramente a capirlo.
Voi avete l'avete sistemato un rispetto a prima sono d'accordo.
È documentato meglio di prima, è regolamentato meglio di prima, però questa distinzione, proprio non ha senso, non ha senso logico.
Consigliere Brunetti se al riguardo questo punto, con una cosa che mi preme sempre questo regolamento edilizio intercomunale, no, bellissimo bella idea se veramente dopo è solo uno, perché leggo dei punti che è scritto fatta salvo altri specifica norma comunale, quindi abbiamo un regolamento intercomunale che dovrei giallo in tutti questi Comuni arrivo X tiene ma Leonardo, dove Lugo Montecchio e magari c'è una norma più restrittiva e mi cambiano ancora la modalità di utilizzo. Quindi quella parte lì non sono proprio d'accordo, cioè o c'è un regolamento o ce n'è un altro o usiamo quello del Comune usiamolo intercomunale, e questo è il mio punto di vista. Non so se dopo l'approvazione e tutti gli atti e i regolamenti comunali vengono eliminati o restano sempre attivi. Una cosa che mi preme, che avevo già sottolineato anch'io era che per fare un Regolamento, così secondo me la cosa migliore era interpellare innanzitutto le associazioni di categoria, artigiani, commercianti, come industria e dopo soprattutto i professionisti architetti, ingegneri, geometri che almeno un insieme, un un gruppo di lavoro più esteso, ci sono più problematiche. Magari venne fuori qualcosa che.
Da qualche parte ha avuto dei problemi dalle altre no e quindi si riusciva magari a sistemare qualche punto o qualcuno aveva già preso qualche qualche causa su qualche altro installazione, come le pago, intende che dicevamo prima che sono d'accordo con me orientale con l'architetto, perché o è uno o l'altro, cioè ai loro uno mette la tenda a loro lo utilizza installa uno metterli lamelle, no soprattutto arretrati, anche quindi retratti come una tenda quando è chiuso. È aperta. Quindi, dal mio punto di vista non è che sono.
Favorevole a questo regolamento generale. Ecco, bisognava farlo e gestirlo in modo diverso.
Ha chiesto di intervenire perché sennò farro sì rispondere alla osservazione sull'articolo 38.2. Allora l'altezza minima media di 2 70 esiste dal 1975 ed Enel con decreto ministeriale Sanità del 5 luglio.
Che all'articolo 1 dice appunto l'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione, è fissata i metri due e 70, riducibili a due e 40 per i corridoi disimpegni bagni, i gabinetti e ripostigli. Quindi, su questa norma base ci si deve adeguare e è sempre stato adeguato il Regolamento di tiene, e in questo caso con la nostra modifica non abbiamo fatto altro che riportare quello che è il contenuto della direttiva. Conte definita principali norme vigenti ed indicazioni in tema di igiene edilizia e per i locali ad uso abitativo commerciale per servizi, che è un documento del Louis firmato dall'ingegner tempia parecchi anni fa e comunque sempre valido, dove si dice che per le costruzioni per le nuove costruzioni.
Le nelle alquanto per quanto riguarda le altezze, l'altezza media rapporto tra volume e superficie del singolo locale non deve essere inferiore a metri 2 70 riducibili a 2 e 55 per edifici situati al di sopra dei 1.000 metri,
Sul livello del mare e, fermo restando quanto sopra, nei locali col soffitto, su piani orizzontali diversi. Il punto più basso non deve essere inferiore a metri 2 e 40 e la porzione di locale corrispondente non deve superare il 40% della top ten totale della superficie, che è nient'altro che quello che abbiamo scritto noi in questa ristesura. Quindi, forse il consigliere monumentale fa riferimento, nel suo dialogo con la referente che lui si con cui ha parlato, non a nuove costruzioni, ma a edifici,
Del rischio oggetto di ristrutturazione, per i quali sappiamo benissimo che lui sa ha accettato deroghe per le altezze in casi particolari, ma proprio come deroghe all'altezza minima media di due e 70 che va comunque rispettata. Quindi non capisco assolutamente l'osservazione.
Possiamo aiuta.
Sì, lo spiego, meglio fu allora.
No, no, non abbiamo sbagliato parlare come prima, il Sindaco, forse inalberato con quel Consigliere Scano, vi dovrei da bar a New York, nessun sembra che io non capisco.
E non abbiamo capito benissimo futuro dare anche il caso, uno dei vari casi ho fatto vedere la modifica di questo regolamento che portiamo in approvazione stasera.
Quindi ha capito perfettamente di cosa stiamo parlando e quello che lui ha detto che ho letto prima del dell'ingegner, tempi anni, mancava la cosa più importante che non ha letto che voi avete inserito, che non è riportato in quello che ha detto prima che la media deve essere comunque 2 70. Questo nel corso dell'ULSS non ce lo avete inserito voi,
Quindi io questo dico che è sbagliato, poi.
Stasera mi se mi insegnate che si dà luogo a qualsiasi roba per cui.
Per cui in questo, in questo articolo potevate scrivere, salvo deroghe documentate o autorizzate dall'ULSS per alloggiamento, impianti tecnici speciali, io non chiedo di fare altezze inferiori perché mi piace far inferiori.
È semplicemente perché gli impianti ci vanno.
Poi volevo chiedere al Consigliere Zucchelli che Presidente della seconda Commissione, che io ho letto il verbale della seconda Commissione e nell'ultimo punto dove si parla del Regolamento edilizio intercomunale, non avete riportato quello, la discussione che avevamo fatto, non so come mai.
Ed è firmato da entrambi.
So forse forse è il caso che la giornata?
Considerato che?
Rispondo, io ho fermato subito istantaneamente al termine e ho fatto una lettura veloce, mi sembrava cos'è riportato tutto e siccome i verbali si possono sempre poi integrare, se sia stata qualcosa che è stato dimenticato.
Misto.
Farle tranquillamente, insomma.
Osservazione.
Sembra corretta d'accordo, do mandato al Presidente di verificare il tutto e di aggiornarlo nel modo in cui sono svolti i fatti, insomma, grazie.
Architetto e dopo.
Sì, è l'ultima cosa è scritto, invece proprio così altezze, l'altezza media non deve essere inferiore ai 2 70 del documento dell'ULSS.
Okay.
Tema tecnico, quindi lo lascerei lascerei poi ai tecnici consigliere Benedetti secondo intervento.
Un attimo a parlare con l'architetto, farlo sì, però qua è scritto, l'altezza media deve comunque rispettare l'altezza minima, non è uguale a quel punto, cioè qua bastava scrivere, facciamo il 40% della superficie fino a un massimo 2 40, il restante minimo deve restare due è stata appunto senza far medie altre medie secondo me era molto più semplice.
No, non so, ed è un Consiglio, ecco.
Per non creare problemi perché dopo noi tecnici.
Se.
A me verrebbe verrebbe da fare una proposta, se posso, siccome il provvedimento ha un senso nella misura in cui si un'interpretazione del le lingua, se ditte che il Consigliere concorda, facciamo cinque minuti di pausa, magari chi deve andare a un secondo fuori dall'Aula può andare.
E farei con i Capigruppo un'interpretazione per capire magari di interpretarlo correttamente in sede di di approvazione, Segretario generale Magro,
Procederei così per poter leggere il testo in maniera adeguata a interpretare la la formula nel modo migliore.
Okay.
Allora chiedo ai Capigruppo, insieme a ai tecnici, di raggiungerci in nella sala in pianerottolo, gli altri sono liberi, se avete, avete tre minuti per fare il corridoio.
Prendere posizione così da un prosieguo di quei lavori.
Riprendiamo, riprendiamo i lavori.
Rifacciamo l'appello, sì o no serve?
Manca solo la consigliera cavi per il verbale che sta sicuramente rientrando in Aula.
Do comunicazione, insomma, la l'interruzione ha permesso ai Capigruppo di leggere e confrontare i testi tra la norma vigente, il Regolamento in discussione e abbiamo visto che la sintonia tra tra i testi permane l'eventuale obiezione nei termini tecnici operativi, poi per,
I professionisti nel realizzare le proprie attività.
Ha una sua fondatezza, che però trova cittadinanza nell'eventuale deroga da parte dell'ente preposto, che è quello del deluso, perché nel Regolamento non possiamo andare a regolamentare una deroga, ma ovviamente un elemento di carattere generale, quindi lo darei per chiarito il punto.
Non so se avevamo altri interventi o posso considerare conclusa la discussione per passare in A approvazione, direi di sì, quindi dichiaro la votazione, chi è favorevole?
Al punto 7, all'ordine del giorno, ovvero l'approvazione del Regolamento edilizio intercomunale.
Che il terzo gruppo di modifiche apportate favorevoli contrari.
Consigliere ma orientale, astenuti per il verbale consigliere Toscani Benetti, Cunico Busi Chiariello.
Chiedo anche qui l'immediata eseguibilità al Consiglio favorevoli.
Contrari sempre ambientale per il verbale.
Astenuti, Scannavini Benetti, Cunico Busi Chiariello, grazie.
Punto 8.
Programma di riparto dei fondi a favore degli interventi per il culto ai sensi della legge regionale 44 dell'87 si tratta del conguaglio triennale 21 22 23 assessore Sartore per la relazione.
Sì, allora sapete che, a norma della legge 44 legge regionale dell'87, i Comuni sono obbligati a riservare per ciascun anno una quota pari all'8% degli oneri di urbanizzazione secondaria e questa somma riservata.
Va destinata ad interventi di interventi che siano relativi ad opere concernenti le chiese e altri, le chiese e altri edifici di culto, vanno assegnate le confessioni religiose che presentino domanda di detto contributo entro il 31 ottobre di ogni anno e lo abbiamo di anno in anno. In Consiglio abbiamo esaminato le varie richieste e un'ulteriore previsione della legge regionale è che dopo ogni, a conclusione di ciascun triennio, sia effettuato un congruo un conguaglio sulla base di quelli che sono gli effettivi introiti che derivano dagli oneri di urbanizzazione di cui abbiamo detto. Nello scorso triennio 21 22 23 noi avevamo previsto un introito di oneri.
Pari a 800 i 12.500 euro, in realtà, l'introito effettivo è stato di 1 milione 400 e 32.998 virgola, pertanto abbiamo un saldo positivo di 620.400 euro e 98 e dunque vanno ricalcolo vari calcolato. L'8% sul.
Sugli effettivi introiti. Inoltre, oltre a questa integrazione, va considerato anche che nel 2023, a fronte di nessuna.
Di nessuna richiesta pervenuta sono stati accantonati 25.000 euro, che era la somma che si considerava le percentuali che si considerava dovuta per quel per quell'anno, il 23, in particolare nel 2021 abbiamo erogato alla parrocchia di San Vincenzo per la manutenzione straordinaria della chiesa della vecchia chiesa della canonica e del portico.
4.171,46.
No il contrario, scusate, ho sbagliato no, abbiamo abbiamo pertanto ricalcolato, torno al passo precedente. A seguito del ricalcolo delle somme dovute, abbiamo pensato di ripartire questa somma integrativa di ripartirla andando a coprire quelli che erano state le richieste delle parrocchie.
La parrocchia di San Vincenzo era già partiamo dal 2021 era già stata finanziata, salvo 4.171 euro che non erano stati si era deciso di non erogarli perché avevamo distribuito le somme tra tutti i richiedenti, quindi.
Si è deciso di integrare la quota già assegnata nel 2021, con la differenza tra quello che era stato richiesto e quello che invece è stato effettivamente effettivamente attribuito. Lo stesso ragionamento si è fatto per la parrocchia di Rawls ampia e la differenza tra il richiesto e l'attribuito ammonta ad euro 489,20 mentre per quanto riguarda il 2000 e i 22.
La somma che, secondo sempre, secondo lo stesso criterio, compete alla Conca e di alle parrocchie della Conca e di euro 3.465 e alla parrocchia del Duomo di 7.671,70, come ho detto prima, nel 2023 nessuna domanda era pervenuta e quindi non.
Non c'è nessuna differenza da attribuire a questo scopo. Dunque, fatte le somme dei quattro contributi ulteriori che vi ho detto, va impegnata la somma di 15.797 e rimane a disposizione una somma pari a 58.842 prevede sempre la stessa norma di cui abbiamo parlato prima che l'avanzo del triennio possa essere utilizzata per la realizzazione di interventi di urbanizzazione primaria o secondaria, sempre attinenti edifici di culto, per esempio i parcheggi, per esempio, la sistemazione di spazi verdi attrezzati, che siano prospicienti a questi edifici e.
E quindi la l'Amministrazione ha valutato di destinare questa somma di 58.842 euro alla riqualificazione dell'area esterna circostante la chiesetta di San Rocco questo perché si sta pensando.
A un potenziamento delle come dire delle,
Delle attività presso questo questa questa la chiesetta che può diventare.
Può diventare il luogo di attrazione turistica o comunque luogo da valorizzare di interesse turistico brava e a questo punto, quello che si chiede a questo ko a questa questa Assemblea, questa serie di adottare questa delibera, per cui si dà atto che la quota dell'8% degli oneri di urbanizzazione nel triennio 21 24 ammonta ad euro 74.639 rispetto alle somme che già sono state assegnate e di ripartire, come vi ho detto prima, le somme a tra la parrocchia di San Vincenzo per 4.171 euro Zampi a 489, la conca per 3.465 e il Duomo per 7.671 per un totale di 15.007 6 7. Mentre la parte rimanente che residua, che è pari a 58.926, verrà destinata opere di urbanizzazione di urbanizzazione nei termini di cui abbiamo detto prima e prioritariamente alla riqualificazione dell'area esterna della chiesetta di San Rocco.
Aggiungo solo che c'è il parere tecnico favorevoli, così favorevole, così come il parere contabile.
Grazie Assessore.
Chi vuole intervenire?
Non vedo interventi quindi.
Passerei alla votazione del punto 8. Chiedo al Consiglio di votare il punto 8 Programma di riparto dei fondi a favore degli interventi per il culto ai sensi della legge regionale 44 dell'87 relativo conguaglio triennale 21 22 23. Come la relazione, chi è favorevole?
Unanimità controprova chi è contrario, chi si astiene.
Confermo l'unanimità immediata eseguibilità del provvedimento, chi è favorevole.
Unanimità del Consiglio anche in questo caso.
L'ultimo punto sui nostri lavori, punto 9 approvazione della convenzione tra ULSS 7 Pedemontana e i Comuni del Distretto 2 Alto Vicentino per la gestione integrata delle funzioni dei servizi di canile e connessi la parola all'assessore Zavagnin ne ha facoltà.
Allora questa sera andiamo ad approvare la convenzione tra le 2:07 Pedemontana ai Comuni su due Alto Vicentino per la gestione integrata delle funzioni dei servizi di canile connessi io ho qui ho fatto un sunto di quello che può essere delle attività che che poi vedremo che andranno a svolgere per quanto riguarda la custodia, i cani e i gatti nel nostro territorio e lascio alla lettura schivo le.
Convenzione che parte integrante del documento agli atti e legge quadro 14 agosto 91, due, due, 81 in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, prevede che i Comuni debbano provvedere al risanamento dei canili comunali esistenti o alla costruzione di rifugi per cani e che gli stessi in forma singola o associata, provvedono a gestire i canili e gattili sanitari direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animalistiche esofagee e con soggetti privati che garantiscono la presenza delle strutture di volontari, delle associazioni animalistiche esofagee preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti.
In considerazione della scadenza 31 12 2022 della Commissione, che individuava il Comune di Marano Vicentino quale ente capofila e quali il soggetto incaricato della gestione delle funzioni e dei servizi dedicati agli animali in nome e per conto dei Comuni del territorio dell'ULSS 4, allora ora Distretto 2 dell'azienda ULSS 7 compreso l'esecuzione dei con,
Contratti in essere e gestione degli altri incarichi, adempimenti relativi,
Il Comune di Schio ha realizzato un nuovo canile nelle aree di via Fornaci di europei età è l'acquisto delle attrezzature necessarie, espresso la disponibilità a svolgere la funzione di Comune capofila a decorrere dal primo primo 2023, subentrano il Comune di Marano Vicentino, in quanto la struttura di cui era capofila che questa aveva chiesto in Commissione del consigliere monumentale era pubblica dell'ULSS è andata in gestione a un privato e attualmente non esiste più nulla.
Non esiste più nulla quello che c'è stato un vecchio manufatto che sia stato poi ho chiesto in più riprese non esiste più nulla, ma come struttura poco fa, gli enti che stipulano le convenzioni che questa sera si va ad approvare disciplina i rapporti e le relazioni dei servizi di canile canile, rifugio cattive sanitario, raccolta e trasporto di animali incidentati, raccolta e smaltimento carcasse animali.
Consigliere degli animali smarriti, inoltre, i servizi di custodia animali di proprietà avvitati delle autorità di pubblica sicurezza presso le solidi defunte di persone ospedalizzate di persone sole, tradotte in studi di pena animali incustoditi. Essendo disfatto proprietario, però, questo previa relazione del sindaco che attesti l'impossibilità, anche economica, di soluzioni diverse dell'ospitalità nel canile convenzionato, nonché gli oneri per ammortamenti, ammortamento delle strutture che noi, come un rischio investito gli enti che aderiscono alla convenzione, simile quindi a contribuire economicamente le spese, saranno ripartite a consuntivo in proporzione al numero di abitanti. Secondo la rilevazione dei dati Istat, al 1 gennaio di ogni anno la durata della presente convenzione si intende valida fino al 31 12 2033. Tanto per capire di cosa parliamo di questa convenzione, andando ai numeri no e che non è scritto naturalmente nella convenzione perché conversione è un atto di di di di.
Di un di convenzione. La previsione di spesa per l'anno 2024 per il Comune ritiene ammonta a 0 70 euro per abitante e quindi il Comune ritiene nel 2024 messo a bilancio 16.800 euro stimata in relazione anche agli anni precedenti, infatti, per l'anno 2022 si impegnato 15.985 euro e speso 13.162 per 24 euro per l'anno 23 si è impegnato 16.800 euro e speso 16.451 che stavo usando e siamo sempre stati sulle spese.
Que queste attività, appunto di di di di di di di di diagnostica, piccoli animali, cani e sanitario, raccolte animali, feriti, di edificazione, animali, coglierei mette sul microchip se, quando che vengono trovati degli animali credo siano che non conoscevo non c'erano quindi questa sera si va ad approvare questa convenzione che poi verrà approvata anche sugli altri Consigli comunali in modo tale da essere unifica univoca per tutti se sono domande grazie,
Assessore, se ci sono interventi.
Non ho iscritti, quindi andrà in votazione punto 9.
Approvazione della convenzione tra ULSS 7 Pedemontana e il Comune di Distretto 2 Alto Vicentino per la gestione integrata delle funzioni dei servizi di cantiere e connessi Chi è favorevole?
Unanimità chiedo l'immediata eseguibilità del provvedimento, chi è favorevole?
Riservarli unanimità, chiedo un ultimo sforzo per due comunicazioni rapide e la prima è legata a quello che avete trovato sui banchi all'inizio si tratta di un bel libretto, a mio avviso.
L'ho fatto con all'interno dell'assessorato al turismo, con l'ufficio che si è impegnato molto per dare una, diciamo così veste anche grafica e dei contenuti molto.
AQ curati ma snelli per poter rivolgersi a un pubblico di giovani, scoprire la nostra città è un elemento, secondo me è una guida importante per dare insomma informazioni ai giovani ai giovani Pianesi,
Veicoliamo la magari più il più possibile. L'altra è una comunicazione di carattere diverso, ma sempre legata al al valore che la nostra città, i cellulari, qualche consigliere avranno ha ricevuto, ovviamente il messaggio, come lo abbiamo ricevuto sul banco della Giunta durante i lavori da parte del.
Onorevole Pretto, il quale ci ha comunicato che il nostro teatro è stato inserito con voto da parte della Camera tra i monumenti nazionali. Questo, ovviamente, è un elemento di orgoglio per la città e auspichiamo che il Senato faccia in tempi rapidi il secondo passaggio per poter chiudere l'iter e vantare insomma un'acquisizione importante di un riconoscimento nazionale, in tiene come in altre occasioni, e cioè come in altri Comuni del territorio vicentino, insomma,
Non manchiamo. Con questo concludo i lavori, ringrazio tutti tutto il Consiglio e ci vediamo a breve per le Commissioni in aprile e per il Consiglio entro fine mese legato al bilancio. Grazie a tutti buona serata.