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Consigliere in Aula.
Penso infatti che.
Consiglieri in Aula, perché iniziamo l'appello?
Per cortesia Locatelli.
Consigliere De vanno da venditore del beige.
Consigliere Erika deve ritirare il pesce.
E in questo momento sono locati soltanto 16 consiglieri, mentre in Aula siamo circa 25 27, quindi vogliate Village Garvey, perché entro tra un minuto farò l'appello.
Ma io?
Consigliera Meo deve logorarsi.
Allora?
Sì.
Sì.
Giusto che?
Il Consiglio.
Sì, certo.
12.
Questo è vero che ce l'ho.
No, no, pensavo che.
E questo è.
Allora, Consiglieri, procediamo con.
Allora, se prendiamo posto per cortesia Consiglieri.
Consigliere vorrà, prenda posto consigliere manica, prenda posto consigliere Petrucci, prenda, posto riduce.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei.
9 10 11 12 che ci pensi tu non mi puoi richiedere 23.
Va bene, grazie grazie Consiglieri per essere presenti qui in sede di Consiglio comunale e chiederei al Segretario generale di procedere al consueto appello, grazie Presidente, buonasera a tutti sono le 16:29.
Voce.
Acri Arcuri.
Cantafora, Capparelli, assente, assente, giustificata, Presidente sì.
Cavallo Ceraudo, devono devono presenza.
Familiari Fiorino, assente Giancotti, io Poli.
Le rose.
Assente Liguori.
Lo guardo manica, Antonio assente, manica Fabio.
Marrelli, assente.
Meglio Antonio assente Megna, Mario presente,
Mazzei Mazzei è presente.
Meglio Antonio assente, Menia, Mario presente, Meo.
Mungari Passalacqua.
Pedace.
Vincitore, assenza, prisma riga.
Talarico, assente tesoriere.
Venneri.
Renna.
Giada Vrenna, Pier Francesco uno due, tre, quattro, cinque, sei,
Sì, consigliere Fiorino, che va ad allocare, nel frattempo è intervenuto nel corso dell'appello il Consigliere Giuseppe Fiorino si è giustificata solo pervenuta a questa Presidenza le giustificazioni dal lago giustificazione dal con la consigliera Capparelli abbiamo un problema di linea, pertanto, se dovessero arrivare delle pecche in ritardo, verranno considerate utili per poter essere, diciamo consigliate giustifiche giustifiche dei singoli Consiglieri, consigliere Fiorino, prenda posto per cortesia,
Quindi si deve erogare anche di.
No, il consigliere Fiorino solo.
Grazie nazionale.
Grazie Consiglieri, grazie per essere presenti al Consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria è intervenuto nel frattempo il consigliere Antonio Manica, che quindi è presente il partecipare ai lavori.
Gli odierni argomenti da trattare, quindi l'ordine del giorno, sono primo punto, gestione dei rifiuti pericolosi presenti località Farina Trappeto nella cosiddetta passeggiata degli innamorati, secondo punto, approvazione, diniego stralcio parziale articolo 1, comma 227 229, legge numero 197 del 2022,
Passiamo alla trattazione, quindi del primo punto all'ordine del giorno,
Ricordo che è un'iniziativa,
Di più Consiglieri, tra cui il primo firmatario è il Consigliere Andrea De vota, che immagino dovrà relazionare circa l'iniziativa, quindi circa l'argomento iscritto all'ordine del giorno, prego Consigliere Pala ne ha facoltà,
Grazie Presidente, Sindaco, Giunta colleghi e pubblico presente buonasera, oggi discutiamo di un argomento che ha un interesse collettivo, vedo diverse persone presenti in aula, quindi ha suscitato molto interesse questo argomento non può che far piacere al sottoscritto, ma soprattutto dare la una responsabilità maggiore al Consiglio comunale che oggi sarà,
Impegnato in quella che è l'attività, forse la più importante che riguarderà il nostro, il nostro futuro prima di presentare l'ordine del giorno, ci tengo a precisare alcuni aspetti il primo, che questa richiesta di Consiglio comunale straordinario straordinario è stata avanzata da 15 consiglieri comunali è stata ampiamente condivisa.
E di conseguenza ci ritroviamo qui cercando di produrre qualcosa, perché è stato scritto su alcune testate giornalistiche o subito, un attacco a mio avviso insignificante, senza motivo rispetto al fatto che il documento, o meglio la richiesta di Consiglio comunale che oggi viene presentata non era altro che la copia di un Consiglio comunale che già avevamo svolto un mese fa è bene chiarire che in quel Consiglio comunale, cari colleghi, non abbiamo prodotto niente,
Questo Consiglio comunale strumentalizzato per aggredire l'avversario politico per ricevere risposte, ma alla fine non si è prodotto niente, allora noi oggi, invece siamo obbligati a cercare di produrre qualcosa, perché noi abbiamo quest'obbligo nei confronti dei nostri concittadini che ci hanno votato. E soprattutto importante alzare l'attenzione su tematiche così importanti. Mi dispiace per questi colleghi consiglieri comunali che hanno perso un'occasione.
Un'occasione per stare al nostro fianco, non un'occasione per stare avanti o indietro, perché qui nessuno vuole stare davanti, nessuno vuole stare indietro, noi dobbiamo svolgere un'attività comune per il bene di questo territorio.
Quindi, alcuni modi di fare politica che ancora proseguono, quello del raccontare bugie tramite gli organi di stampa,
Non ambiscono la mia figura e quindi io non risponderò, non ho risposto al situazioni del tutto insignificanti,
Questa doverosa premessa.
Mi porta a presentare il punto all'ordine del giorno e ci tengo anche a sottolineare un piccolo aneddoto io quest'oggi, nel giro di telefonate che ho fatto nei confronti dei colleghi consiglieri comunali, ho avuto l'occasione di interloquire col Consigliere familiari.
Interloquendo con il collega, abbiamo ricordato quella che è la nostra missione, quello che è lo spirito che ci ha portato ad impegnarci in politica e.
E ho ricordato che noi, nel lontano 2017, abbiamo partecipato, insieme al collega Fiorino e a un a un'altra persona, l'ingegnere ironici, che tra i promotori del Magna Grecia park o una processione verso il Santuario della Madonna di Capocolonna, perché in quel caso per amore di una squadra di calcio che rappresenta la nostra città per l'amore,
Verso il Crotone Calcio in quel caso, quindi, già in quell'occasione non abbiamo dimostrato tutto l'amore verso altre città, oggi dicevo Enzo familiari che guarda Enzo noi abbiamo l'opportunità, in questo caso, di fare un qualcosa in più, di non rivolgere le preghiere alla Madonna di Capocolonna e quindi sperare nel miracolo che all'epoca venne perché il gruppone si salvò e è rimasta in serie A abbiamo lo strumento che è quello dell'attività politica all'interno di questa Assise di poterci determinare per il futuro dei nostri concittadini prima per il loro futuro e poi per il nostro futuro.
E quindi, ricordando a tutti che oggi siamo gli artefici del nostro destino, io vorrei che noi tutti fossimo uniti.
Uniti e soprattutto, non avere paura nei confronti di questo colosso in tanti mi hanno avvicinato e mi hanno detto Andrea ma che te la fa fare. E preoccupante mettersi contro ENI e preoccupante avviare un'attività del genere sappi che da domani mattina rischi di passare qualche guaio, rischi di perdere la tranquillità di casa tua. Io inizialmente ho iniziato a dubitare, a pensare a ragionare, poi ho detto, ma perché,
Ho preso questo impegno della politica, ho preso questo impegno della politica perché credo nel cambiamento credo che qualcosa di buono possa verificarsi anche nella nostra città e quindi attiviamoci, mettiamoci ognuno a fare la nostra battaglia per il bene di questo territorio, mettiamo le condizioni affinché questo territorio possa crescere e quindi la richiesta è semplice elementare una richiesta in cui si discute si discuta della situazione dei rifiuti pericolosi presenti nella discarica di Farina Trappeto,
Insieme alla maggior parte dei consiglieri comunali che hanno firmato questa richiesta di,
Di convocazione di Consiglio straordinario,
Di Consiglio comunale straordinario, cosa abbiamo fatto? Abbiamo elaborato un documento da presentare come indirizzo.
Al signor Sindaco, che il giorno 9 febbraio siederà nella Conferenza di servizi.
Tra le più importanti che riguardano proprio il futuro del nostro territorio e quindi io adesso lo presenterò al Consigliere, Mario meglio al presidente Mario Vigna e anticipo che un documento aperto a tutti ad ogni anno ad ogni modifica quindi può essere modificato può essere migliorato ma il cuore di questo documento è uno solo ed è quello che i rifiuti pericolosi vengano portati fuori dalla città di Crotone per garantire un futuro migliore ai nostri concittadini né più e nemmeno grazie.
Grazie consigliere De Bona, aspettiamo appunto il documento, che comunque concerne un indirizzo.
Da destinare appunto all'Amministrazione comunale, grazie per le parole che sono assolutamente condivisibili, pieni di significato, aprire quindi la discussione, credo che ci siano già Consiglieri, prego,
Ecco qua, va bene chi è che chi è che parla Fabrizio.
E che?
Sì, sì, sì, non si preoccupi lo Stato lo dirò tra poco, allora dicevamo è aperta la discussione, ci sono iscritti a intervenire.
Prenotatevi che il sistema digitale.
Ha chiesto di intervenire la consigliera Cantafora una mentalità ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente.
Porgo il mio saluto al signor Presidente del Consiglio, al signor Sindaco, al Segretario generale, agli Assessori tutti ai gentili colleghi.
Oggi è una giornata molto importante, l'ENI cambia le carte in corso d'opera e si prepara a voler Tombari rifiuti tale norma con fibre d'amianto derivate dall'operazione di bonifica della discarica, ex Fosfotec, Farina Trappeto e volerle metterle all'interno del sito ENI Reguant and di Crotone,
L'argomento di oggi non è retorica affermare che la madre di tutte le battaglie perché se avverrà ciò?
ENI significherà si continuare a vivere a Crotone.
A vivere un modo di dire perché di rifiuti tossici si muore e anche in maniera molto dolorosa, oltre al danno, avremo anche la beffa.
Il mancato sviluppo della città di Crotone io mi rivolgo ai miei colleghi, siamo 32 Consiglieri.
Ma oggi più che mai siamo qui a rappresentare le persone che ci hanno votato, ebbene, anche se io detesto normalmente fare i conti, la matematica non è il mio forte, oggi li ho fatti solo noi della maggioranza rappresentiamo circa 19.400 persone che ci hanno votato della minoranza.
Più voi della maggioranza 11.980 parlo chiaramente del primo turno, per un totale di 31.800 persone.
Non siamo 32 Consiglieri, siamo 31.300 persone che ci hanno dato fiducia e ci hanno votato.
Capirete che in questa sala c'è una popolazione di cui noi dobbiamo difendere fortemente gli interessi, vi chiedo di tenerlo presente più che mai nel corso di questa seduta, signor Sindaco, ho studiato, ho letto, ho visto i filmati di precedenti Consigli comunali che trattavano l'argomento bonifica,
Ho ascoltato anche le sue dichiarazioni e le ho confrontate con quanto lei affermava in campagna elettorale, si ricordi quei 16.400 voti e passa voti, sono voti di persone che l'hanno preferita per quello che lei avrebbe potuto rappresentare, mi fa male parlare del passato, ma è una cosa che ho vissuto in prima persona, quindi è più cocente.
Ricorderà certamente come ci siamo conosciuti. Noi non abbiamo mai frequentato la stessa cerchia di amicizie e non ci saremmo mai incontrati se non fosse stato per mio marito già molto sofferente, che l'ha invitata a casa nostra per conoscere meglio la situazione ambientale di Crotone e per dare un contributo alla sua battaglia, signor Sindaco, perché io, che conoscevo il suo pensiero, le posso dire che, sapendo che con certezza che doveva morire voleva dare un contributo affinché non capitasse ancora e ancora ad altre persone di morire di cancro, almeno evitare, tra le varie concause di questa maledetta malattia, quella procurata dai veleni presenti sul nostro territorio?
Questa era, ed è ancora la battaglia di un popolo che oltre la salute, rischia di perdere il futuro e la dignità chi l'ha votata, l'ho fatto per chi inseguiva il sogno di riscattare questo nostro territorio attraverso una ferma opposizione alle politiche devastanti dal punto di vista ambientale, sociale di ENI,
Oggi registro e lei una certa morbidezza nell'affrontare il discorso ambientale, tanto che in un recente Consiglio comunale, tanto per intenderci quello del 5 dicembre, sollecitato dal consigliere Antonio Manica, lei ebbe a dire le ferriti di zinco e assimilati devono essere tolti senza se e senza ma invece quelli che lei stesso ha definito debolmente inquinanti ne possiamo parlare.
Che cosa vuol dire, signor Sindaco, ne possiamo parlare?
Vuol dire per caso che sarebbe disposto ad accettare che vengano confinati come ENI vuole all'interno del sito Pertusola,
Il 9 febbraio ci sarà una conferenza dei servizi istruttoria e lei darebbe il consenso per una vasca di confinamento della capacità di, oltre che 350.000 tonnellate di rifiuti pericolosi.
Per che cosa in cambio, signor Sindaco, per quattro soldi in milioni, anche i famosi 16 milioni perenni sono quisquilia Sindaco, sia chiaro, lo dico apertamente, senza retorica, se i veleni i meno inquinanti così da lei definiti lei accetta che siano allocati nella costituenda collinetta dei veleni, cari colleghi,
Voglio ricordare a me stessa e a tutti noi perché oggi siamo chiamati noi rispondiamo di fronte a tutti i cittadini di Crotone, al futuro di Crotone e parliamo di come è andata questa bonifica.
Nella conferenza decisoria del 24 ottobre 2019, che ha dato il via libera al pop Fase 2 piano operativo di bonifica, che segue il Piano poco fa, se uno.
Era stato stabilito che i rifiuti tossici fossero portati fuori regione dopo dopo un'allocazione temporanea,
Prima di arrivare a questa conferenza decisoria del 24 ottobre 2019, la Regione aveva disposto il Paur provvedimento autorizzatorio unico regionale.
Nel quale era stata data l'autorizzazione per tutte le attività relative alla gestione dei rifiuti che derivano da interventi di bonifica, l'architetto Rillo che aveva redatto tale provvedimento aveva anche chiarito che erano state individuate le aree di deposito preliminare di rifiuti.
Sia per quanto riguarda il tema che per quanto riguarda il non telo, evidenziava però nel provvedimento una cosa estremamente importante, una serie di prescrizioni la cui principale era ed è in ogni caso il destino dei rifiuti che deve essere posto fuori Regione e che le attività di Po di deposito possono essere iniziate dopo aver individuato il sito di smaltimento finale consigliera si accingono, per finire sono Capogruppo 20 minuti, ma la decisione, Presidente, sto dicendo cose molto importanti ed è bene che ascoltino. Entra anche la gente.
Scusi se interrompo riprenderà anzitutto il tempo di discussione non ha 20 minuti per cinque minuti, lei già ha otto minuti a 3 allo riprenderà dagli Stati Uniti e 30, però vado alle conclusioni e non c'entra nulla se uno è Presidente, opero allora che è Presidente, purtroppo, grazie purtroppo il 3 marzo 2020, apparentemente sembra che venga accettata tutta la conferenza decisoria del 24 febbraio 2019, invece apprendo e leggo che era stata presentata. La novità è rappresentata dal comma b dell'articolo 1, dove si legge l'azienda entro 90 giorni. In questo caso Eni entro 90 giorni dal completamento del piano del monitoraggio ante operam della durata di un anno. Deve trasmettere agli enti competenti una relazione sugli esiti del Piano medesimo,
Doveva far praticamente c'era la possibilità di poter cambiare. A questo punto la conferenza decisoria del 24 ottobre 2019 non rappresentava più l'atto definitivo.
Tant'è vero che l'11 ottobre del 2021 veniva convocato cercata una conferenza.
Rispetto alle precedenti conferenze, c'erano novità sostanziali, era cambiato lo scenario politico, adesso c'era il Sindaco voce per il Comune.
C'era per la Gagni per quanto riguarda la provincia, ho finito per quanto riguarda la Regione e in più, il colosso non era più Syndial, mai venire guai è cambiato lo scenario ex consigliere concludo, concludo.
A seguito del mutato quadro tecnico, che cosa succede, che è il quadro normativo di riferimento grazie a quel comma?
Praticamente ENI chiede che venga ancora nuovamente rimosso il vincolo Paur e parla anticipa già di quello che è successo adesso, il 28 ottobre 1002 mila 22, che manda un'istanza per chiedere il cambio di destinazione d'uso, per poter tombare finalmente i veleni a Crotone nella sua zona noi presenteremo fermo no termino perché noi questa volta a differenza delle altre,
Degli altri Consigli comunali presenteremo un atto di indirizzo comunale e mi auguro tutti insieme, perché ognuno di noi si deve fare carico dei voti che ha ricevuto. Io non so Anna Cantafora una Valvo 200 e passa.
Grazie consigliera io l'avevo detto già da qualche minuto, che dovevano utilizzare una sua giusta capacità di sintesi, che ha ritenuto non dover utilizzare, la ringrazio, lo stesso risponderà rispondere al Sindaco per fatto personale, poi dovranno illustrare due Consiglieri degli emendamenti.
Il fatto personale.
Fatto personale,
Buonasera a tutti, Presidente, signori Assessori, signori Consiglieri, signori del pubblico, ma io mi rivolgo a quei 200 e passa elettori della consigliera Cantafora perché sicuramente avrebbero preteso che studia se un po' di più chiamerei uno del pubblico a dire se ha capito qualcosa perché vede andare a prendere qualche.
Verbale delle Conferenze dei servizi e ripeterli, così mi sembra un po' pochino e le spiego subito perché intanto vorrei sapere dove dove ha letto in quale documento, in quale dichiarazione ha letto che il Sindaco è diventato morbido.
E lo si deve fare con i fatti, non io lo dico, vede, io le dico una cosa.
Se avesse letto bene non il verbale del 24 ottobre 2019, che ha ripetuto una decina di volte, ma se fosse andata a studiarsi gli allegati.
Che erano presenti a quel verbale si sarebbe accorta che l'amministratore delegato Chiarini in quella sede nell'ultima decisione e quindi nell'ultima conferenza di servizi, ha scritto di proprio pugno che non aveva intenzione di portare fuori regione i rifiuti. Quindi, nel momento in cui si decideva l'ultima, l'ultima conferenza dei servizi, no, dove Regione Comune e Provincia avevano condiviso il progetto di portare i rifiuti fuori regione. L'amministratore delegato stravolge tutto, quindi, il fatto di non voler portare i rifiuti fuori regione e del 24 del 24 ottobre 2019, non non del 2021 22 e che quindi vi invito di andare almeno a studiare bene i documenti che poi venite a illustrare in questa assise in nome di chi vi ha votato. Detto ciò detto ciò detto, ciò vede ha citato anche la discarica di 350.000 tonnellate. Se qualcuno io io non sono qui in veste di di professore che vi devo spiegare qualcosa, io adesso sono il Sindaco.
Quelle quel numero che ha tirato fuori l'ha tirato fuori il sottoscritto perché da settimana da settimana, andando a studiare il progetto, cosa che avrebbe dovuto fare anche lei, ho visto che in realtà la la discarica di scopo che vorrebbero costruire, che vorrebbero costruire e di 200.000 metri cubi,
Quindi, quindi, 200.000 metri cubi io li ho stimati più o meno 350.000 tornare, quindi lei cita dati del Sindaco, cara consigliera Cantafora, quindi quindi la prego di di usare dei termini diversi, perché quando dice che il Sindaco è diventato morbido deve portare un articolo a sostegno della sua tesi,
Io io le voglio dire una cosa, perché anche anche il documento che ha portato il consigliere devono vedete, perché poi mi costringete a essere anche così duro adesso, perché la discarica è solo quella di e di Farina Trappeto.
Sono forse non avete capito, forse non avete capito, è di sta proponendo, sta ponendo il problema sui temi norme con matrice, Damiano che l'altra discarica che l'altra discarica con le ferriti di zinco contadino che provoca il cancro a cui si riferiva va bene quindi non è solo una discarica, sono due discariche però io mi avvio a conclusione e perché le cose che volevo dire magari le dico in un altro in un altro intervento questo era giusto per fatte perso per fatti personali.
No, scusate, scusate no, ma.
Scusate, scusate un secondo scusate, allora fammi per farmi un'idea, allora guarda, guardate, un po' aspetta, il Sindaco aspetti si prodotti dopo può fare il suo intervento, ma ASP ascoltate il Consiglio comunale, il Consiglio comunale si fa secondo delle regole che non è che me le invento io sono contenute dal Regolamento sul funzionamento degli organi di governo, se io ho dato la parola al Sindaco per fatto personale deve rispondere per fatto personale, no, allora,
Ma com'è possibile che un ordine di interventi adesso presentiamo gli emendamenti, certo che non è possibile?
Nella maniera più assoluta io rispetto al fine che prima così risentì pure gli altri emendamenti, allora ascoltate però ascoltato.
Ma no, va beh, ma l'ha già chiesto l'ho già capito dalla.
Non è un dibattito esattamente, potete prenotarvi adesso si introdotta dal Sindaco parlerà.
Nel frattempo è intervenuto in Consiglio comunale il Consigliere Pingitore, allora sono arrivati, sono giunti a questo scusate, è possibile avere un po' di collaborazione da parte dei Consiglieri sì?
Sono giunte a questa Presidenza due emendamenti in ordine, un emendamento a firma del consigliere Fabrizio Meo e poi vi è un ulteriore emendamento a firma dei consiglieri Fabio manica, Antonio Manica e Alessia De Rose. Io darei quindi tre minuti, così come è previsto dal regolamento, per esporre il solo emendamento al consigliere Mineo e poi successivamente al Consigliere Fabio manica, che credo che sia il primo firmatario. Antonio Maria, va bene, quindi prego consigliera Meo solo per l'esposizione dell'emendamento 3, Presidente, guardi la prenda come una questione pregiudiziale. Prima di iniziare il mio intervento, io lascerei volentieri la mia parola la parola al Sindaco e poi esporre tanto io tanto il Consigliere manica anche perché, francamente, la talmente appassionante la narrazione del Sindaco, no che vorremmo vederla terminata. Insomma, no, anche perché così darebbe poi magari una luce diversa. Credo anche alla prosecuzione della Dis della discussione, se lei è d'accordo, naturalmente tanto io tanto il Consigliere Manica, siamo disposti a che il Sindaco prenda la parola, finisca quello che stava stava illustrando se lei è d'accordo, Presidente, altrimenti espongo il mio, ma io devo far rispettare il Regolamento. Questo potere discrezionale sono d'accordo, va benissimo faccia dal suo minore, va bene, va bene allora l'emendamento polacco, allora io aiutare adesso va bene o deve fare il suo intervento ha bene, non si chiede l'intervento, se ben preciso, una cosa. L'iniziativa di questo Consiglio Ponte del Sindaco, quindi, non è l'Amministrazione comunale che porta non un fatto positivo per voi.
Come ha detto il Sindaco prima il suo intervento non era terminato, ma avrebbe voluto dire altre, vi ricordo, vi state vistate, vi state formalizzato, lo so benissimo, perché lo fa vi state formalizzando su una cosa che non mi è concesso, non potete chiedere l'intervento, va bene ognuno di voi, la completa dopo, perché è giusto che sia così. Le regole vanno rispettate e voi siete d'accordo su questa cosa. Qui prego apparato era d'accordo io inizio adesso, quindi poi mi concederà quindi le strabilianti, voglio dire conclusioni del Sindaco sono solo rinviati. Data la premessa, sarebbe stato interessante ascoltarla e prima comunque, in ogni modo, allora questo emendamento proprio si ricollega in qualche misura a quanto ha detto il Sindaco sino a questo momento e mira un attimino a allargare. Ecco il campo di attenzione di questo, di questo consesso. In che senso in che termini? Tra l'altro io sin d'ora evidenzio, come mi sono già reso disponibile a ritirare l'emendamento e a inserirlo in un contesto più generale, così come peraltro avevamo già concordato però giustamente opportuno che prima l'esponga e di cosa stiamo parlando noi agitato specificatamente qui. Invece, tornando al punto all'ordine del giorno, stiamo parlando di un qualche cosa che, quando fu spiegato alla città, fu comunicato al ai no ai nostri concittadini che la passeggiata, gli innamorati, sarebbe stata presa e sarebbe stata trasferita fuori Regione. Ecco insomma, e quindi smaltita fuori regione, addirittura di fu, se non sbaglio, era un procuratore capo della Repubblica, addirittura non vorrei sbagliare che ma comunque un magistrato sicuramente che persino in un articolo di giornale disse in una intervista, insomma disse beh adesso ve li stanno portando fuori regione e voglio dire che spero che nessuno si mette a fare blocchi stradali e a questo punto prendiamo atto di questa bella notizia bella bella notizia, ecco chissà se oggi li possiamo fare blocchi stradali, invece, visto e considerato che a quanto pare non c'è più intenzione di adeguarsi a quella che era stata appunto la primitiva.
È bella notizia. Allora torniamo invece all'emendamento. Il mio emendamento Sindaco parte da un presupposto storico. Ecco, voglio dire no quando lei si è insediato come Sindaco, lei ha tra le tante bizzarra e bislacca deleghe che sono state, mi consenta di dirlo, no, tipo la delega alla legalità. Neppure possiamo al Ministero di grazia e giustizia, ma tra le tante ve ne è stata una che era stata effettivamente concordata voluta. Se lo ricorderà il vicesindaco Cretella, se lo ricorderà sicuramente, lei comunque è stata sicuramente,
E consapevolmente, ecco accettata da tutti e che era la delega al danno ambientale giusto che era una delega che è stata data all'Assessore cortese, non a caso perché l'Assessore cortese, tra l'altro, è uno stimato oncologo che lavora appunto all'Ospedale civile di Crotone. Qual è che che senso ha questa delega, siccome il danno ambientale prodotto ci dà tutte queste porcherie che a cui lei ha succintamente fatto riferimento e che non solo sono soltanto quelle ed esclusivamente quelle di cui all'ordine del giorno della presente seduta, ma ci sono le centinaia di migliaia di tonnellate di cadde, i modi, le ferriti e via dicendo benissimo stanno producendo hanno prodotto un riconosciuto danno ambientale. Siccome vi è una sentenza del di un tribunale della Repubblica al Tribunale di Milano che, nel determinarsi in ordine a una richiesta di risarcimento del danno, evidenziava come questa richiesta di risarcimento del danno ha avuto riguardo, per esempio, a Reggio Calabria, dove essere rigettata in mancanza di elementi che consentissero di quantificare il danno per quanto concerne il popolo. Fasone è stata già liquidata, tant'è che lei ne ha già versato i 70 milioni di euro e quindi e quindi per quanto attiene il popolo Fase 2, aggiungeva, aggiungerà, ha avuto riguardo al proprio fase 2 il proprio Fase 2 sarebbe astrattamente nelle condizioni di no eliminare il danno ambientale. Se così non fosse, però poi ci vediamo, ci rivediamo, siccome a quanto pare questo vale per il popolo Fase 2 vale per tutto vale per qualunque discarica in cui ci siano allocate porcheria. Queste questi questi, questi elementi inquinanti si traducono in un danno ambientale. Si era deciso di creare questa particolare delega particolare perché purtroppo questi problemi tanto particolari purtroppo ce n'è un sogno.
Ho terminato.
Ed era stata appunto attribuita all'Assessore cortese tutta ha potuto fare l'Assessore cortesia durante la consiliatura che l'ha vista come Assessore, tranne che esercitare questa delega. Quindi io ecco, propongo questo inserimento in aggiunta a quanto proposto tutti insieme.
Che altresì il Sindaco e la Giunta vogliono porre in essere ogni adempimento al fine di procedere sin da ora ad una commisurazione del danno ambientale sino ad oggi patito dal territorio e dalla nostra comunità, anche ai fini di quantificare la misura del danno ambientale che desidera in funzione delle possibili modalità di realizzazione del popolo. Fase due che a tal fine sia riassegnata la delega al danno ambientale che era stata ad inizio consiliatura attribuito a questo scopo. Ne sarà contento no, perché stiamo riesumando qualcosa che evidentemente sono solo non dico per trascuratezza o per dimenticanza, ma insomma, era stato un pochettino sopita. Ecco, abbiamo la possibilità di valorizzare o che, in mancanza, guardi, guardi la fiducia che ho nei suoi confronti Sindaco o che, in mancanza sia lo stesso primo cittadino a cimentarsi, in quanto era stato preannunziato, anche prima delle elezioni, al Sindaco come uno degli scopi primari di questa amministrazione. Quindi sostanzialmente, ecco questa queste questo in questa proposta, insomma di integrazione, rispetto alla quale poi possiamo confrontarci con tutti i colleghi anche per sintetizzarla volendo, ecco, questa proposta va nel senso di dire attenzione. C'è un danno ambientale, non si non si portano i rifiuti, fuori andrà commisurato questo danno ambientale, anzi incominciamo a commisurarlo questo danno ambientale, così vediamo poi se effettivamente ci sarà tutta questa voglia Graci Arcelli. Ringrazio Consigliere in loco. Grazie questo dal soltanto l'espressione emendamento racchiuso. Intervenire il Sindaco per fatto personale sì, grazie grazie. Io ringrazio il Consigliere Meo per perché mette in evidenza una faccenda importante che il danno ambientale mentre descriveva l'emendamento, ma sicuramente per.
Mera distrazione, ha fatto un po' di confusione su un danno liquidato sul Po Bruno e poi ha ripreso no e poi no, allora il Po Bruno e la scogliera a mare che lo okay okay, quindi il danno ambientale liquidate, allora il danno ambientale a cui si riferiva il Consigliere meno è relativo alla famosa sentenza di Milano, che è di 56,2 milioni di euro. Rivalutati, eccetera, eccetera. 72 milioni di euro. Il danno ambientale che è stato riconosciuto alla Regione Calabria e il la liquidazione è stata fatta alla Presidenza del Consiglio dei ministri, non al Comune di Crotone, perché il danno no, non ho detto che ha detto. Il danno ambientale deve essere riconosciuto allo Stato, perché poi è lo Stato che interviene con le bonifiche, tant'è che anche questi 72 milioni di euro io lo dico anche magari al pubblico, che è presente numeroso, oggi anche i 72 milioni di euro. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la segnati il 50% 36 li aveva assegnati al Commissario per le bonifiche, è stata due anni, ha approvato il POD Fase 2 praticamente ha speso quasi nulla o quasi nulla. Il danno ambientale riconosciuto a Crotone era relativo a 46,2 milioni di euro. Quindi vi invito tutti ad andare a leggere quella sentenza del Tribunale di Milano. 46,2 milioni di euro erano relativi, anzi sono relativi all'inquinamento dell'area archeologica antistante. Le fabbriche, circa 80 ettari di adiacenti alle fabbriche Pertuso, le Montedison e 10 milioni di euro vennero riconosciuti come danno residuale per il sito di Pertusola. Sostanzialmente perché allora si parlava di una bonifica integrale, addirittura con al plasma, dove dovevano rimuovere fino all'ultimo milligrammo tutti i rifiuti e il riconoscimento fu simbolico 10 milioni di euro, quindi la procedura del danno ambientale non può farla il Sindaco, il Sindaco, la può sollecitare, la può sollecitare e non vedo l'ora di sollecitarla al nuovo Commissario che si insedierà a Crotone, ma giusto per me va benissimo, figuriamoci se il Sindaco non vuole che venga riconosciuto il danno ambientale, che nello specifico sarà un danno residuale, proprio una tipologia con la quale viene classificato il danno, diciamo, tra il danno ambientale. Ecco, grazie, signor Sindaco. Io giusto vorrei fare un inciso.
Anche per dare un ordine ai lavori di questa Consiglio comunale è un Consiglio comunale molto partecipato e dai consiglieri comunali e dei Consiglieri stessi siamo quasi tutti presenti, nonché vi è una presenza graditissima di pubblico, quindi di cittadini, questo Consiglio comunale, io lo riesco a moderare, quindi coordinare soltanto se faccio rispettare fino a al centesimo le regole del regolamento, diversamente ci sfuggirà dal controllo e vi assicuro, riconoscete un po' di esperienza in questo non posso fare degli strappi, va bene, siamo d'accordo, così come ho interrotto il consigliere comunale che mi ha preceduto all'ottavo minuto. Non al personale, quindi le ho consentito un amplissimo margine di tolleranza.
Ha chiesto di intervenire. Il Consigliere familiare per un'altra Crotone però a Antonio Consigliere familiare per un'altra Crotone, però avevamo detto che dovevamo la possibilità a chi ha proposto emendamenti, quindi Antonio Manica, in nome dei consiglieri Fabio Manica,
Alessio De Rose.
Ah no, deve fare prima di esporre l'emendamento perché è già stato presentato, quindi ha tre minuti per esporre l'emendamento.
Ma qui io però poi vado in coda, no.
Sono sì, Presidente, ma nel prosieguo giusto per sapere, Presidente, mi so, io posso riprendere la parola okay, no, perché adesso io leggerò esponendo il solo emendamento, l'emendamento nome e per conto degli altri, perché secondo me nel corso ha tre minuti si interverrà nel merito della questione generale esatto, perché il dibattito potrebbe essere lungo nella manovra benissimo.
Atteso che il giorno 9 febbraio 2023 alle ore 10:30, è fissata la riunione della conferenza di servizi istruttoria di cui all'articolo 14, comma 1, della legge 241 90 in forma semplificata in modalità sincrona, valutato che tra i punti all'ordine del giorno della riunione ci sarà la presentazione del documento discariche fronte mare, area industriale di pertinenza inidoneo, Revisa, S.p.A. Progetto operativo di bonifica Fase 2 decreto dirigenziale della regione Calabria numero 95 e 39 del 2 agosto 2019 decreto.
MATTM. Protocollo numero 7 del 3 marzo 2020 variante al POC Fase 2 realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti, tale norma con amianto derivanti da operazioni di bonifica della discarica ex Fosfotec Farina Trappeto all'interno del siti ENI Rawhide, di Crotone. Per tutto quanto sopra, si chiede che il Sindaco nella Conferenza di servizi di giorno 9 febbraio 2023 si opponga, in accordo con la Regione Calabria, la provincia di Crotone ARPACAL, alla realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti. Tale norma con amianto derivanti dalle operazioni di bonifica della discarica ex Fosfotec Farina Trappeto all'interno del siti ENI Rawhide di Crotone, contemporaneamente, si chiede che il Sindaco, nell'immediatezza della conferenza di servizi istruttoria del 9 febbraio 2023, mette in campo, assieme alla Regione Calabria, la provincia di Crotone, in accordo con ENEA e gli altri attori interessati alla bonifica, tutte le attività politico amministrativa e secondo il principio di realtà e di responsabilità, per fare in modo che i terreni, una volta bonificati, ritornano in use inutilizzo della città e dell'intero territorio provinciale. Il Sindaco per dare maggiore forza all'azione amministrativa con riguardo alle attività di bonifica richieda, in accordo con la Regione Calabria, la provincia di Crotone e la deputazione calabrese, la nomina del commissario straordinario alla bonifica dell'area SIN per come è previsto per, come annunciato più volte nel corso degli ultimi anni, i consiglieri comunali di Forza Italia, Tonio manica Fabio manica, Alessio De Rose. Grazie consigliere Antonio Manica aveva chiesto di intervenire. Il Consigliere Enzo familiari Vincenzo familiari ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buonasera Sindaco, Presidente, Segretario, assessori, colleghi, consiglieri, è il folto pubblico presente.
Sindaco, non mi dilungherò e non entrerò nel merito, riguarda una questione di cui non ho competenze specifiche, anche perché lei conosce più di ogni altro in modo approfondito e dettagliato il tema della bonifica, intendo però porle alcune domande nel rispetto di tutti quei cittadini che con il loro voto hanno espresso la volontà di andare a fondo nelle questioni più scottanti e urgenti che riguardano il nostro territorio, come appunto il rapporto di Crotone con Eni.
Poco fa 6 2, destino del sito di Pertusola collina dei veleni, su questi punti bisogna fare chiarezza e sento la necessità di richiedere espressamente al riguardo l'unità dell'intero Consiglio affinché l'ENI si assuma per intero per intero Sindaco le proprie responsabilità per il disastro ambientale di cui siamo vittime.
Solo presentandoci uniti su un punto essenziale come questo, potremmo dire di aver reso un buon servizio alla nostra città. A tal proposito, ringrazio il Consigliere Verona, che si è reso promotore di questa convocazione del Consiglio comunale e mi scuso per il mio eccessivo pragmatismo, ma il mio intervento è volto ad individuare i punti cardine su cui focalizzare la nostra attenzione. Grazie grazie. Consigliere. Vincenzo familiari. Io credo che su questioni di mutuo interesse, com'è quello che dà la bonifica del territorio cittadino, debba esserci questo richiamo, ma soprattutto la risposta immagino che ci sarà da parte di tutte le parti politiche, perché una questione così.
Macroscopica, la si può affrontare soltanto con l'unità e da soli, con poche persone al comando e con un suo da nessuna parte ha chiesto di intervenire. Il Consigliere Ceraudo per Crotone, cambia, ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente.
Grazie a tutti i presenti ringrazio il Consigliere qua anche da questa parte saluto il pubblico che c'è, che ci ascolta con attenzione.
Volevo fare solo delle precisazioni.
Come al solito, vedo come il Sindaco voce viene attaccato.
Però vi sfugge un particolare.
Negli anni addietro, quando noi tutti non eravamo a conoscenza di quel di queste famose stabilimento che stavano distruggendo la nostra terra.
Allora c'è stato un cittadino.
Che si chiama Enzo poggia, ha avuto il coraggio da solo.
Da solo, di ribellarsi vedendo che questo territorio veniva deturpato.
Allora ha deciso di dare spunto.
A documentarsi di quello che stava accadendo.
Ed è stato di sua iniziativa per la difesa del responsabile di quello che stava accadendo e succedendo in questo nostro territorio, allora preso l'iniziativa di mettersi contro un gigante.
Sappiamo benissimo che cosa significa un gigante dove non era stato mai fatto negli anni addietro.
Ci siamo se solo svegliato questo cittadino Enzo voce e gli altri facevano finta di non capire, di non sentire nulla, adesso siamo arrivati al dunque.
Ci rendiamo conto tutti quanti siamo bravi oggi, visto e considerato che è stato sollevato questo problema a dire la nostra,
E non si torna indietro e non si dice grazie a questo cittadino.
Che è riuscito a spuntare queste cose qua e a fare tutto il possibile per questo nostro territorio, comunque io non vado avanti perché ci sarebbe molto da dire, ci sono delle pagine da qua, però purtroppo il tempo stringe e quindi vorrei dare la parola anche agli altri.
C'è da fonte attendibile, ho saputo che l'ENI abbia abbia rivolto la richiesta al Ministero dell'ambiente di cambiare la sua destinazione d'uso del sito.
Il Ministero può farlo perché il sito di Crotone è annoverato tra quelli di interesse nazionale, il Ministero, quindi, potrebbe apportare modifiche al Piano regolatore della città.
Cambiare l'attuale destinazione d'uso per consentire all'ENI di avere a disposizione un terreno da utilizzare come discarica per tombare quel milione di rifiuti che attualmente costituiscono le 2 caldaie, le 2 colline della passeggiata degli innamorati.
Io sostengo di no ed invito tutto il Consiglio comunale a richiedere ad ENI.
La piena applicazione del POP fase 2, cioè trasferire i rifiuti dalla collina degli innamorati fuori regione,
Costi quello che costi.
Ne va della salute e della vita del crotonese e delle future generazioni, grazie Sindaco del suo interessamento, grazie, ha chiesto il signor Sindaco di rispondere per fatto personale, allora ovviamente io ringrazio il consigliere Gerardo, perché ha evidenziato uno degli aspetti che è legato comunque alla collina dei veleni ma colgo l'occasione anche per rispondere un po' al al documento che ha letto Antonio Manica firmato da Fabio maniche e le rose.
La consigliera De Rose, cioè Emi.
Ha proposto una variante.
Al progetto che gli è stato approvato con decreto a marzo del 2003, una variante perché, mi dice,
Io dei Tennor con?
Con matrice d'amianto che.
E le quantità sono sono aumentate perché nel 2000 nel 2020 è cambiato una norma sui Tenor i Tennor, giusto per far capire sempre ai cittadini che ci seguono sono dei residui del forno fosforo di Montedison, sono dei metal silicati di calcio che presentano una radioattività naturale, quindi una radioattività naturale.
Non è eccessiva, però i fuori norma fuori norma nel 2020, cambiano cambiano.
Le regole per questa tipologia di materiale.
ENI asserisce che le norme sono diventate più severe.
Molto più stringenti e di conseguenza sono aumentati questi temi, norme che contengono amianto, problema dell'amianto, che poi era quello che volevo dire prima.
E chi lo deve sapere, pure di che quantità stiamo parlando e perché sennò io vi dico che anche nella sigaretta fumando cerca di mio che è un cancerogeno di classe 1 A o che nel torno c'è il mercurio ed è un cancerogeno che provoca il cancro e ci mangiamo il tonno.
Uno deve capire anche l'ordine di grandezza di cui si parla sennò, uno dice che stiamo parlando.
Intanto consigliere, Ceraudo.
Siccome ENI vuole fare una discarica per rifiuti pericolosi, dove non è previsto che si realizzi in base al PRG una discarica per rifiuti pericolosi, se questo variante dovesse essere approvata, è implicito la variazione del cambio di destinazione d'uso, perché se a livello ministeriale i SIN seguono un percorso particolare,
Tutto viene derogato, quindi se passa questa collina dei veleni, è chiaro che ci deve essere la variante, ma.
La fanno la fa.
E quindi la battaglia è evitare di fare questa questa collina dei veleni, anche perché stiamo parlando di 200.000 metri cubi, 300 350.000 tonnellate, i Tennor con amianto ed è bene che lo sappiate perché io mo qualche numero sono andato a vederlo, io ritengo che la 101 del 2020, questa nuova legge che si stanno a cui ENI si sta aggrappando,
Non è più restrittiva della precedente, ma, al contrario, al contrario, è meno penalizzati.
Non vi voglio spiegare il perché non vi voglio spiegare il perché.
Secondo me, secondo me i temi norme con matrice da ogni di amianto non aumentano di un chilo di un chilo rispetto a quelli che erano stati previsti nel POP e l'approvazione del POP 2 con decreto a marzo del 2000.
Non aumentano di un chilo.
Io temo che questa discarica di scopo la chiamano in questo modo, alla fine servirà per mettere i rifiuti dell'altra discarica.
Che sono rifiuti pericolosi,
Sapete che il 70%, il 70% dei terreni dei suoli che sono presenti in questa discarica che stiamo su cui stiamo discutendo oggi Farina Trappeto, quasi il 70% dei suo sono rientrano sia nei livelli di esenzione di radioattività che significa che non sono materiali radioattivi che devono andare in discarica altro che aumentano non aumentano nemmeno di un chilo.
Sì, sì, non aumentano e, ripeto, io posso sbagliare, io non è che sono settimane che sto cercando di di parlare con tecnici competenti.
Secondo me non aumentano di un chilo e glielo dirò nella Conferenza dei servizi e quindi devono spiegare perché que serve questa o servirebbe questa discarica di 200.000 metri io il motivo ce l'ho per gli altri, per l'altra discarica, l'altra discarica, dove sono le ferriti di zinco che sono 1.000 volte questi più pericolose di quest'acqua.
Il 70% di Farina Trappeto, l'amianto è inferiore al limite di rilevabilità sapete che significa?
Faccio un esempio semplicissimo, se noi mettiamo questa penna sulla pesa dei camion.
Questa pesa nemmeno indica la massa di questa di questa penna.
Che vi sto dicendo che nel 70% di Farina Trappeto, l'amianto è al di sotto del limite di rilevabilità, vedete, se andate a leggere i documenti.
Ci sono tre step tre limiti per la piazza.
L'amianto che è previsto agli urbanisti lo sanno.
Nella legge madre, la 152 del 2006 Testo sull'ambiente l'amianto,
È una sostanza cancerogena pericolosa, il limite 1.000 milligrammi per chilogrammo, 1.000 segnatevi questi 100 1.000 e superiore a 1.000 e 1.000 sapete che significa che i fini urbanistici si potrebbe costruire una asilo, una zero dove l'amianto e 1.000 un asilo,
Ma che succede siccome l'amianto è cancerogeno, allora quando supera 1.000 in discarica per rifiuti pericolosi specifica per amianto, questo credo che sia chiaro a tutti, poi c'è questa norma urbanistica che cozza con le norme ambientali, perché urbanisticamente potrei costruire una casa dove l'ambiente 1.000 vi dico che i terreni a Farina Trappeto che superano 1.000 di amianto sono una 10 15 carotaggi.
10 15 carotaggi,
La stragrande maggioranza, il 70%, il 70% sono inferiori al limite di sensibilità degli strumenti, cioè vi sto dicendo che non c'è uno strumento adeguato per determinare quantitativamente l'amianto al di sotto dei 100 dei 100 e il 70% dei sondaggi farine troppe sono inferiori accetti. Quindi, quando parliamo di amianto rifiuti pericolosi ce n'è anche una parte dei rifiuti pericolosi, ma non è sicuramente quella che dovrebbe andare a quei dove dovrebbero andare in una discarica di 200.000 metri. Questo è il concetto. Io temo che quella discarica alla fine servirà per mettere gli altri di Farina Trappeto. C'è un problema che è vero sulla mia.
Ma è un problema che io dico legislativo,
Dove c'è amianto, dove c'è amianto e mi riferisco anche ad una fibra.
Non a 100 milligrammi per chilogrammo anche a una fibra, ci deve essere una discarica autorizzata ad ospitare l'amianto la discarica, giusto per fare un esempio, la discarica Sovreco no, potrebbe ospitare terre e rocce da scavo con sostanze pericolose.
Il codice ce l'hanno, dovrebbero fare, dovrebbero fare un una relazione, ma allo stato attuale non può andare nemmeno un grammo di rifiuti contenenti amianto,
Cosa voglio dirvi se un materiale?
È un rifiuto che, nel senso che la la legge italiana regola anche la definizione di rifiuto, per me questo è un rifiuto, se non mi serve e lo vado a conferire.
In una discarica o per rifiuti urbani o per altra tipologia io mi sono dimenticato di portarlo, oggi mi ero ripromesso di portare un pezzo di mattone rotto.
Un pezzo di mattone rotto, sapete perché avrei voluto portare un pezzo di mattone, rotto, un pezzo di marmo, l'avrei messo qua.
Siccome un rifiuto, quel pezzo di marmo per legge, per legge, deve andare in una discarica per rifiuti inerti.
Per legge ci vuole un mezzo idoneo, è autorizzato per portare rifiuti inerti, quindi quel pezzo di marmo, quel pezzo di mattone che abbiamo a casa o nei nostri giardini, per legge, un rifiuto per legge, quel quel pezzo di mattone per andare in discarica doveva, se ci doveva fare un'analisi per classificarlo come rifiuti quindi che vi sto dicendo,
Quando si parla di rifiuti bisogna capire di che rifiuti stiamo parrà Farina Trappeto.
70%, io i dati.
70% sia per i tempi.
Che per amianto sono inferiori al limite di rilevabilità dello strumento non c'è uno strumento, per quanto sofisticato, sia che possa determinare la concentrazione al di sotto di questo.
L'8,36% è una mia stima, circa 16.000 metri cubi dovrebbero essere l'amianto, i rifiuti collegate all'amianto pericoloso.
Poi c'è una parte di amianto che non è pericoloso, che compresa tra 100 e 1.000 e sono altri 19.000 metri cubi, ma soprattutto soprattutto questi Tenor, con matrice di amianto, che dicono.
Che siano decine e decine di migliaia di metri cubi, secondo me sono poche migliaia di metri cubi,
Poche migliaia di metri cubi.
Su questi, su questi su questi sicuramente non può essere giustificata una discarica di 200.000 metri cubi, e sicuramente sono il primo, il primo che si opporrà a questa collina dei veleni, il primo okay.
L'ultima, l'ultima cosa vorrei dirla. C'è un'altra norma che definisce la presenza di amianto nei terreni agricoli. No, perché vedete, vi ho detto quella sulle norme urbanistiche, quelle relativa. Andate a vedere facce cliccate INAIL se cliccate, INAIL l'amianto, riescono 2000 pubblicazione, così leggete pure qualcosa sui dati, c'è un'altra norma, dovrei trovarla qui, ma fidatevi dei terreni agricoli, l'amianto consentito è 0,01% 100 milligrammi per chilogrammo che entro il limite di sensibilità dello strumento, quindi nei terreni agricoli c'è gente che va ad alzare la polvere va a lavorare i terreni, quindi, soprattutto in primavera, estate polvere se ne ami se ne alzano no bene nei terreni agricoli 100 è consentito. Io vi dico che il 70% di Farina Trappeto è abbondantemente sotto 100.
Ci stanno punti dove è superiore a 1.000.
Un quarto grosso modo e 300 e 1.000 va bene Arberia l'altra discarica, che non è citata nei documenti, ma andremo a metterla lì, sono ferriti di zinco, Ceccardi, presente in migliaia di milligrammi. Vi chiedo scusa se mi sono dilungato un po' troppo, però è bene che sappiate anche queste cose, perché io mi auguro che questo Consiglio comunale sia l'occasione sia l'occasione per far capire ai cittadini quello è la strada che si deve fare, perché se qualcuno pensa di attaccare il Sindaco, se lo dico in anticipo, cave, casca proprio ma tasca malissimo. Se invece vogliamo cogliere l'occasione per far capire ai cittadini, allora ne gioveranno tutti qua. Grazie. Grazie questo considerato, chiaramente, l'intervento del Primo Cittadino, poi, avrà facoltà di rispondere ogni qualvolta ritiene che ci sia un fatto personale, ove questo fatto personale si realizzi, si verifica, ha chiesto di intervenire, ha chiesto di intervenire la consigliera Venneri, che ha rinunciato per fatto da rinunciato ha rinviato il San Giacomo, quindi è inserita nella lista degli interventi la consigliera Carmen Giacotti del Gruppo Misto ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, buonasera, Sindaco, Giunta e colleghi Consiglieri, questa sera siamo in un Consiglio comunale con un argomento molto importante, con una grande partecipazione dei cittadini, questa sera parliamo di bonifica, un argomento che sento parlare da quando ero una bambina, però purtroppo ancora oggi sembra che non riusciamo a venirne a capo.
Io vorrei iniziare fra che, facendo una cronistoria di ciò che è stato e come già anche detto un po' lei mi ha anticipato il Sindaco dicendo che Syndial S.p.A. È stata riconosciuta responsabile per l'inquinamento della nostra città e per questo motivo è stata condannata a pagare un risarcimento di danni di 56 milioni di euro un risiede un risarcimento danni imposto dal tribunale dei minori di Milano dove stabilisce da parte di un risarcimento danni nei confronti del Ministero dell'ambiente,
Nel in questa, in questa sentenza si invia le è stata anche condannata a dare una corretta esecuzione delle opere di bonifica Moggi che ad oggi ancora non sono iniziate.
Il Tribunale di Milano condannava sempre Syndial a portare i rifiuti fuori dalla Regione, in quanto la loro pericolosità era altamente nociva e non poteva Mina minimamente rimanere in loco, giusto per capirci stiamo parlando della causa di mortalità più alta della nostra città, quella che lei Sindaco in modo un po' simpatico e un po' comico ha definito pagliuzza.
Quello che oggi veramente mi sembra strano Sindaco è che lei, in modo eroico, si batte contro questa pagliuzza da oltre 10 anni, ed oggi invece, oggi, che cosa fa oggi davanti al suo nuovo amico, forse a sei zampe cambia cambia idea radicalmente, forse mi viene da pensare che le è stato suggerito di sminuire questa PEC pericolosità,
E allora, Sindaco, noi cittadini ci chiediamo se possiamo vedere gli studi che lei sicuramente avrà fatto, è che l'ha portata a un cambiamento così radicale della sua opinione, ci faccia vedere questi studi ci faccia convinti anche noi che questi materiali non sono altamente pericolosi e li mette anche agli atti Sindaco io voglio ricordare,
Quello che sosteneva l'ingegnere Enzo voce dei rifiuti tra i più pericolosi, soprattutto il sito più inquinato d'Europa, io Sindaco è andato a fare determinate ricerche, ho trovato veramente tanto come documentazione di quello che ha fatto lei da ingegnere, ho qui il suo rapporto,
Che adesso non trovo.
Ho qui le sue dichiarazioni dove sosteneva che questi rifiuti erano altamente pericolosi e glieli voglio.
Li voglio rinfrescare un po' la memoria,
L'ingegnere voce so ha sottoscritto una petizione in via Tallone al Presidente della Giunta regionale, calabrese, Mario Oliverio, l'accordo sin dalla Regione non si firma senza la partecipazione dei cittadini, l'accordo a cui fa riferimento all'accordo del 24 ottobre 2019.
Nella petizione la posizione dell'ingegnere voce chiarissima nelle discariche, fronte mare che Syndial vorrebbe spostare da poche decine di metri sul sito più inquinato. D'Europa ci sono delle veleni cancerogeni come cadmio, arsenico in quantità impressionanti, non ci sono cioccolatini o rifiuti di scarsa pericolosità da cittadini, siamo indignati di questo accordo. Accordo politico su quel sito ci sono le ferriti di zinco, scorie pericolose, pericolosissime e quant'altro.
Sindaco sempre lei sempre lei in queste dichiarazioni richiedeva che ai tavoli tecnici tecnici dovevano partecipare i professionisti locali, che incompetenze capaci di evidenziare le leggo le lacune del progetto proposto da Syndial, oggi invece Sindaco scopriamo sempre dalle sue dichiarazioni.
Che all'interno della Conferenza del Comune il Crotone non ha nessun potere.
Decisionale, allora Sindaco, come mai lei, negli anni passati, accusava tutto e tutti di essere sempre troppo silenti davanti a tutte le decisioni che venivano prese, signor Sindaco, questa volta la bonifica deve passare dal Consiglio cumula comunale, lei non può estromettere noi Consiglieri da decisioni che riguardano il futuro di questa città, un po' come il grande colosso che abbiamo al mare a pochi chilometri di distanza dalla nostra della nostra costa e mi permetto una curiosità lo ha spiegato ai nostri cittadini cosa sta facendo quel colosso a mare. Lo ha spiegato cosa ha spiegato che stanno ripulendo i pozzi che stanno estraendo le conchiglie Sindaco Sindaco, né oggi vogliamo semplicemente capire.
Cosa ha intenzione di fare noi oggi ci aspettiamo da lei la verità, cosa ha intenzione di fare, lo dica oggi davanti ai cittadini davanti a tutti noi, lei oggi è pronto a procedere alla tombatura della pagliuzza, quella stessa pagliuzza che fa morti da anni, dopo anni e chissà ancora quanti ne verranno Sindaco perché dichiara che non esiste una discarica, che è la capacità di accogliere tutte queste tonnellate di rifiuti. Ma quel che è peggio, Sindaco che lei lo definisce un finto problema e allo stesso tempo parla di un enorme risparmio economico per anni, quasi come se lei volesse curare gli interessi di questa multinazionale e lascia intendere, sempre nella sua conferenza stampa che i soldi che ENI andrebbe a risparmiare avranno una ricaduta sul nostro territorio. Ma io oggi Sindaco, le voglio venire incontro perché voglio essere propositiva. ENI dichiara di non aver trovato una discarica dove conferire i rifiuti. Sindaco sa cosa le dico che nella discarica l'ha trovata l'ha trovata e come ed è il sito di Crotone Sindaco, perché sono anni che credo che questa città viene usata come discarica ed Est ed è stata condannata allo smaltimento dei rifiuti. E allora, quale migliore occasione Sindaco per un abile Nogal negoziatore, come lei, a ottenere il pagamento annuale dei costi di una discarica? Ricordiamo che avrebbero dovuto pagare dal 2009 ad oggi e quantificare il costo delle annualità future allo smaltimento come previsto. Ma, badi bene, Sindaco, non come sostiene lei, che tombare il tale norma nell'ex sito industriale, così come sosteneva nella Conferenza tenutasi alla casa della cultura, ENI dovrà pagare per ogni giorno, mese e anno della mancata attuazione della sentenza, fermo restando che Eni dovrà venire a prendere fino all'ultimo granello delle sostanze nocive che ci ha lasciato. Oltre alla morte, la povertà e la disoccupazione, Sindaco a noi non interessa il nido, dove dovrà portare rifiuti.
A noi non interessa i costi che dovrà sostenere. Noi ci aspettiamo soltanto che la sentenza venga applicata.
Oggi Sindaco, vogliamo soltanto la verità, la sua veri, non la sua verità, è quella della sua maggioranza, ma la verità è che si aspettano, si aspetta la nostra città e mi auguro Sindaco che nella sua risposta non ci siano offese o cadute di stile perché la considera Giancotti ha semplicemente riportato le fa le sue parole da ingegnere ma soprattutto sta cercando di difendere la sua città.
La città si aspetta, chiedo scusa, ho terminato Presidente, grazie sul voto, la città si aspetta da lei, da noi amministratori, un riscatto per i nostri malati oncologici, le nostre vite, il futuro dei nostri figli, perché non hanno un prezzo Sindaco, si ricordi Sindaco che i soldi prima o poi finiscono e i veleni restano.
In queste battaglie non può e non deve esistere una maggioranza o un'opposizione. Dobbiamo essere tutti uniti per difendere la nostra città, il futuro e la salute dei nostri figli, i rifiuti tossici devono essere portati fuori Crotone, tanto dobbiamo a chi oggi non c'è più grazie, sì, consigliera.
Secondo.
Volevo rispondere al Sindaco tra poco.
Per fatto personale chiaramente, però le volevo dire.
Due cose innanzitutto per correttezza definisce.
Crotone come sito più inquinato. D'Europa, così non è, per fortuna molto questo storica le sue definizioni, sì, ma non è così chiaramente in Europa che c'erano bello che un altro sito in Svizzera, che viene da effetto di una catastrofe oppure nucleare, quindi non è così. Per fortuna e soprattutto, ma questo non lo dico a lei, ma lo dico a tutti si è maggiormente propositivi quanto più collaborativi e non capaci di gettare ombre, perché quando si getta ombre non sia propositivi che si fa propaganda politica e mi dispiace dirlo nel suo intervento forse qualche attacco lo poteva diciamo trattenermi, prego, eh va beh, sì, no, va beh, allora io cerco di non avere cadute di stile, ma uno che si rivolge al Sindaco come le cose che ha detto comico mi sono segnato o dell'amica, sei zampe, sì, ma.
Vede, vede Consigliere Giancotti perché io no.
Me la ricordo da alunni, ma qualcosina va be'ma, non me la ricordavo più preparata, vede, ha fatto tanta di quella confusione che dovrebbe vergognarsi bene perché fa riferimento e questo lo devono sapere anche il chi lei rappresenta in questo istante, vede.
Ha detto che nella sentenza di Milano i rifiuti devono essere portati fuori regione.
Ed è una grossa corbellerie se la deve andare a leggere prima, questa non è una caduta di stile, se lo deve andare prima a leggere e dopo ne riporta i contenuti, perché si dice falsità, poi il Sindaco non le deve interpretare lei come cadute di stile.
Queste cose prima, se le va a studiare e dopo le dice correttamente.
Quando si riferisce a me, vado un po' nell'ordine, va be'amico di ENI o cambiamento radicale.
Lei fa riferimento quando ha citato il sito più inquinato d'Europa e quindi i miei documenti.
Fa riferimento all'accordo Syndial Regione di fine 2016 era un'altra collinetta dei veleni e il Sindaco voce quando si riferiva al sito più inquinate d'Europa, si riferiva ad armeria, al località Armeria, l'altra discarica consigliera l'altra discarica, quindi, quando legge i documenti che gli viene a leggere qui no una volta ho usato un termine che non voglio ripetere l'odio li deve leggere bene i documenti e poi perché non è caduta di stile.
Nel 2016 quell'accordo a cui si riferiva volevano fare due colline dei veleni ingegnere, voce al CUN, ha costituito un comitato e dopo ha messo insieme ai cittadini per contrastare quelle colline dei paletti, va bene e riuscì riuscì quell'operazione perché poi nel 2020 li dovevano portare fuori regione, quindi non c'entra niente. Il Tribunale di Milano con i rifiuti fuori regione non c'entra niente. L'accordo del 2016 quindi è confusa. Anche dal punto di vista temporale. I rifiuti di si decide di portarli fuori regione con l'amministrazione pugliesi. Le discariche devono, devono ancora oggi essere portate fuori regione, il sito industriale con tutti quei veleni nel sito più inquinato. D'Europa e va a vedere che io mi riferisco a quelli restano lì, li bloccano quei veleni non che vanno via restano. Restano lì.
Quello che ha fatto riferimento alle mie dichiarazioni, che non ha nessun potere decisionale, non so dove è andato a prenderla quest'altra cosa, ve lo dico io nelle conferenze di servizi, perché dice del Sindaco dove portare i rifiuti o quando ne porta, o eccetera, eccetera, compresi i servizi, partecipa la Regione, la Provincia, il Comune Ispra, IRPEF, ARPACAL ISIN e tutta una serie A. Questa parteciperà alla Soprintendenza.
Archeologica, eccetera su tutta una serie poi vede, non basta dire no, non li portiamo lì perché non li vogliamo. Bisogna dare motivazioni tecniche e le motivazioni tecniche se mi avesse ascoltato, non si avesse almeno evitato di leggere una parte del suo intervento preparato a tavolino io, pochi minuti fa ho avevo dato la risposta sulla pericolosità dell'amianto, l'avevo votata poco fa quindi su Farina Trappeto, una parte sono si pericolosi, ma una parte sicuramente no e questo con i dati non è che me lo sono inventato io, o perché sono un amico di ENI, questo è il problema, poi lei vorrebbe che ENI.
Pagasse per la discarica.
Qui stiamo parlando di un sito inquinato a Bagnoli a Bagnoli, dopo trent'anni, 30 hanno ricominciato daccapo.
Se nel 2020 è uscito, il decreto non è che il decreto immediatamente prevede i camion che arrivano a Crotone opportuni rifiuti.
Non prevede questo una bonifica, durerà decine da decine di anni,
Cara consigliera, il Sindaco voce.
Al di là della sua nota polemica sterile non suffragata nemmeno dalla verità, è sempre l'ingegnere bocci, questo confronto vede e mi dispiace dirlo.
Vedrà sempre soccombere finché non andrà a leggere i documenti che incide, che cita in questa Assise qua, questa è la verità, come vede, come vede io documenti 9 o perché la storia, la storia delle bonifiche a Crotone, l'ha fatta anche l'ingegnere Potì,
Se non si farà la fitorimediazione e per l'ingegnere voce.
Così come tante altre cose.
Quindi la prego entity di venirmi a fare la morale, perché da lei non l'accetto nei modi con cui la fa grazie.
Grazie Sindaco, è iscritto a parlare il consigliere, Fabrizio Meo.
Grazie Presidente alla guardi Sindaco, io veramente mi sforzo di essere proprio infierire, sarebbe troppo facile, costruttivo, anzi ricostruttivo, proprio giusta giusto per replicare a quanto lei stesso forse anche lei, per brevità non ha avuto modo di esplicitare in modo pieno è giusto anche per fornire un'informazione corretta la sentenza del Tribunale di Milano e del 28 febbraio 2012 passa in giudicato in mancanza appunto di impugnativa liquida questi.
56,2 milioni di euro info e questi soldi alla fine 70 milioni di euro, come lei esplicitava, in conseguenza appunto, di annessi e connessi, come avrebbe detto Totò, e quindi questi soldi vengono versati al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio. Questa somma, quindi, doveva essere versata sulla contabilità speciale del Commissario che, come lei ha detto, sono stati versati i 35 milioni di euro, ma non perché dovessero essere versati solo 35 milioni di euro doveva essere versato i 70 milioni di euro. Però, siccome giustamente no, voglio dire tanto sapevano perfettamente che il Commissario ci avrebbe pagato giustamente i ristoranti, eccetera. Ecco piuttosto che gli stipendi e quant'altro, e allora gli addetti, diamoli 35 milioni di euro, che basta un avanzo, neppure soverchio. Ecco, questa è la premessa.
Che cosa risarcisce risarcisce, come lei correttamente ha magistralmente evidenziato, esclusivamente diciamo né aree perimetrate, come SIN però esterne, al perimetro del sito industriale. Lei ha detto giustamente, perché l'area archeologica. Ecco quindi che cosa significa questo che, per quanto riguarda tutto il resto, l'ENI dovrebbe stare molto attenta a cercare di disinquinare il più possibile, altrimenti rischia di prendersi una scoppola terrificante nel momento in cui ci lascia i rifiuti in loco e noi proviamo l'esistenza di questo anno ambientale. Guardate che parliamo di cifre astronomiche perché, per quanto concerne i 70 milioni di euro come ecco, se una cosa va riconosciuta al Sindaco voce è stata quella di evidenziare come nell'area archeologica in effetti tutto sto inquinamento prima di lei il Consorzio Tebaide, me lo faccia dire gli faccio ricordare la felice memoria del dottore Costa del professor Chidichimo anche che nel nel Consorzio debba intanto si è spesso hanno dimostrato l'inquinamento da metalli pesanti hanno dimostrato la natura di questo inquinamento che era dovuta probabilmente a problemi alluvionali, al trascinamento delle ferriti.
Inc in corso appunto dell'alluvione, e quindi le stesse evidenziato che sto benedetto terreno appunto, su cui sotto quei giace l'area diciamo. L'area archeologica è un terreno scarsamente inquinato. Nonostante questo ci hanno liquidato comunque info in funzione di questo scarso inquinamento accertato e riconosciuto che scarso no. E da lei peraltro più volte evidenziato, tant'è che lei diceva De ha detto più volte come la fitorimediazione, mi ricordo durante un Consiglio comunale dissi guardi Sindaco, stanno bruciando gli alberelli, la fitorimediazione mezzo, ma guardi quasi quasi, è meglio così evitiamo.
Di perderci dietro al tuo tempo ci hanno liquidato 70 milioni di euro. Io vorrei che fosse chiaro questo noi stiamo parlando di una partita terrificante che farebbe tremare le vene le pene pozzi a una qualunque società, no persino all'ENI, perché se ci hanno liquidato 70 milioni di euro per qua per un'area che era scarsamente inquinato, figuriamoci.
Che cosa ci dovrebbero corrispondere nel momento in cui tutti questi veleni rimangono, comunque, vengono trasferiti allocati in condizioni?
Di sicurezza, ecco, in loco cosa diversa sarebbe, se invece questi rifiuti fossero in base imbarcasse, erano su una bella nave, partissero direzione, Svezia, direzione, non lo so, qualche o qualunque altra sia la direzione faccio ho detto, ho detto una una, una destinazione geografica a casa ora, perché ecco fatte queste premesse che mi sa vorrei anche aggiungere una grossa guardate che la partita col anche della città di Crotone si gioca molto sull'aspetto risarcitorio perché su quello che noi possiamo contare che noi possiamo buttare sul tavolo, che noi, su cui noi possiamo fare leva per ottenere innanzitutto una reale bonifica piuttosto che un reale ristoro, tant'è che è stato promosso meritoriamente ha avuto riguardo a questo specifico aspetto,
Un ricorso al TAR dalla, diciamo, da tre avvocati e con è presente oggi in Aula, ma questo specifico aspetto a cui faccio riferimento, l'aspetto del risarcimento del danno, stante la durata della, l'eccessiva durata del processo di bonifica, è stato poi, tra gli altri, insomma curato all'avvocato virtuose Tunku. Chiunque voglia avere informazioni può chiedergliele. Ecco, attiene al ritardo. Ecco, su questo aspetto, sul ritardo con cui si è inteso intervenire o si intende ancora intervenire chiaramente c'è una partita aperta, anche qui molto importante. Varrebbe la pena, forse, prestare più attenzione rispetto anche a questa partita aperta, ma torniamo alle ragioni del mio emendamento. Il problema Sindaco è che, con tutto il rispetto, guardi, lei dovrebbe cercare di spogliarsi, come faccio io, insomma, di quella che è la mia professione, no, in certa misura faccio degli interventi che non sono squisitamente. Ecco di tipo tecnico. Non potrei farlo, ma lei si deve SPÖ sì, codificare della missione che lei pure voglio dire in qualche misura esercita nella qualità di insegnanti. Non tutti i professori in qualche misura sono dei missionari che possiamo continuare in questo modo. Colleghi, ci porta i pezzi di mattoni, pezzi di marmi e noi che prendiamo appunti, Sindaco.
Per questa ragione si era pensato di istituire una specifica delega.
Dandola, conferendole, un assessore,
Ma l'Assessore non è che poi anche lui dovesse venire e farci le elezioni. Non voglio parlare lezioncine direzioni, bene, rileggerla ex cathedra, proprio no, l'Assessore, no a norma di legge, cosa fa dà un indirizzo, ma lo dagli uffici. Gli uffici non li mettono in preceduto. Procedura quindi, quando lei viene dici, secondo me per l'amor del cielo Sindaco, io sarà così, io magari mi auguro pure che sarà così, ma tutto quello che lei dice dovrebbe essere passato in procedura, perché lei è un organo politico Sindaco, quindi ci dovrebbe essere un dirigente, un ufficio, tutto quello che lei dice, noi dovremmo poterlo trovare negli atti amministrativi. È questo il senso della della mia proposta di emendamento per cercare di ricondurre a razionalità una vicenda che altrimenti razionalità e ragionevolezza non ne può avere. Se continuiamo in questo modo Sindaco, se continuiamo giustamente a venire in Consiglio comunale, io vorrei comprendere chi è nelle condizioni di poterlo seguire, di poter eseguire i suoi ragionamenti nelle nei pochi minuti in cui lei ha la possibilità di esporcela, quindi è evidente che tutto questo va invece ricondotti in una cornice no,
Giuridica amministrativa e quindi va in nuovamente istituito. Tra l'altro, lei si è spogliato della delega all'ambiente. Noi abbiamo un capacissimo Assessore all'Ambiente, possiamo dargli la delega piuttosto che l'eserciti le stesse per ora eserciti nei termini che la legge le consente di esercitarli quindi a un certo punto, investendo dirigente, uffici di quelle che sono le sue valutazioni, in maniera tale che noi, più che noi poi io penso, penso diciamo agli ordini professionali, penso ai professionisti che credo meritevoli quanto lei, non credo che lei sia l'unico no che ne capisce di queste cose in questa nostra città. Ecco, potranno anche leggere e dare un contributo. Questo il senso. Questo è il senso del mio emendamento, è unicamente questo Sindaco, quando lei dice il Sindaco non è che la bufalo può quantificare il danno ambientale. Ci mancherebbe pure Sindaco quando io dico che è la nomina del commissario istituzione del Commissario è stato uno scippo, lo dissi nel 2014 lo dico perché all'indomani, all'indomani, a distanza di un po' di qua, quando a un certo punto si era trattato di valutare questo danno che era stato comunque liquidato, vivaddio era stato liquidato alla città di Crotone. È intervenuto nientemeno il decreto Salva Italia articolo 12. Per la prima volta ho letto il nome di Crotone in un.
In un decreto è un euro in un decreto appunto del Governo italiano, in cui istituiva proprio la figura del commissario che si è rivelato essere una per il territorio, non vorrei dire una grande fregatura, ma sicuramente potrei anche dirlo, e non nessuno mi potrebbe smentire ma sicuramente si è rivelato essere uno strumento assolutamente inefficace quindi qual è lo scopo dell'emendamento, qual è la finalità, quale potrebbe essere l'efficacia nel momento in cui noi riusciamo, ecco a ricondurre.
In un'ottica amministrativa.
In un'ottica persino burocratica. Mi verrebbe da dire quelle che sono le sue intuizioni Sindaco, io non sono nelle condizioni di confutare o di andare a fa, ma voglio dire a discutere ci mancherebbe piuttosto che quelle di altri, piuttosto che quelle degli uffici piuttosto che quelle dell'assessore al quale verrà appunto data. Non a caso noi ci eravamo rivolti comunque un oncologo che comunque appunto poteva fare delle valutazioni che avrebbe potuto suggerire delle valutazioni in ordine a quelle che possono essere. Può essere l'incidenza, perché noi siamo parte lesa, l'incidenza di cosa l'incidenza del cancro, l'incidenza del tumore perché, come lei ha detto lei non può determinare il danno, può sollecitare la liquidazione del danno, certamente, ma lei come parte offesa come rappresentante di un territorio ferito, può contribuire a una quantificazione del danno a una valutazione del danno, perché bisogna pur dirlo che noi siamo danneggiati, indipendentemente da come si farà la bonifica e a maggior ragione, se non sarà una bonifica reale, concreta, efficace e definitiva. Quindi è questo il senso non del mio emendamento, signor Sindaco, questo è il senso di quanto noi, insieme ai colleghi consiglieri che l'hanno sostenuta nella sua rapida ascesa, avevamo deciso dovessero andare le cose, cioè, appunto mettendo a regola quella che deve essere necessariamente, appunto, una un'attività sistematica che manca da due anni a questa parte.
E che riecheggia pure nelle sue. Voglio dire affermazione che per me rimangono la politica, in quanto non ho la possibilità, a un certo punto, di leggerla in una determina in un atto scritto in un qualunque cosa che io consigliere comunale possa conoscere con i miei strumenti di consiglieri comunali che poi ci siano 10.000 pubblicazioni e che lei ne abbia fatta al 13.000. Mi fa piacere Sindaco, ma rimane il fatto che un ente che rappresenta una collettività che rappresenta una hub, voglio dire una comunità ha diritto queste cose di vederle appunto acclarate in una procedura amministrativa. Questo è il senso, il significato grazie al mio emendamento, grazie nello spazio che mi ha.
10 secondi, ma consiglieremo guardi che io condivido al 100%, tutto quello che ha detto siamo danneggiati, va quantificato un danno enorme, condivido al 100%, sa il problema qual è, se non si sa o non si conosce il tipo di bonifica e quindi la parte di diarie che saranno trattate e in che modo anche la definizione stessa del danno può essere un po' limitata. Marazzi, vedo al 100% se il Sindaco ha chiesto di intervenire, il consigliere Davide Arcuri.
Ne ha facoltà, prego grazie Presidente, un saluto a.
Sindaco ai signori della Giunta, colleghi Consiglieri e al pubblico presente in sala in maniera molto veloce, mancavo il Consiglio Comunale precedente formulare gli auguri di buon lavoro ai neo Assessori e morì colleghi, Consiglieri, buon lavoro e buon lavoro a voi e in bocca al lupo per il futuro, dunque, sorvolo su su quanto è stato detto inizialmente relativamente al fatto che questo Consiglio comunale, a differenza di quello che noi abbiamo indetto un mese fa,
Potesse essere comunque diverso. Comunque, una ripetizione su questo sorvolo non faccio, non faccio polemica. Siamo contenti che, rispetto a quella convocazione in cui noi eravamo in otto, se lo sono diventati in 15 e quindi vuol dire che siamo riusciti a destare l'interesse di altri colleghi Consiglieri, quindi su questo sorvolo voler, vorrei entrare nel merito, però, siccome l'abbiamo toccata in maniera molto limitata.
Maremmano in maniera molto superficiale,
Riguardo alla Conferenza di servizi, la conferenza dei servizi è una conferenza, come hanno detto i colleghi consiglieri che mi hanno preceduta, che, indetta per il 9 di prossimo prossimo aumento di febbraio, nella quale si tratterà quindi la realizzazione, badiamo bene la realizzazione di una nuova discarica di scopo per depositare per quindi per depositare i rifiuti così come dice la convocazione del Consiglio comunale quindi la gestione dei rifiuti della passeggiata, degli innamorati.
Io ovviamente, Sindaco monologo che lei non non lo dica a me io, prima di venire studio guardo le carte o ovviamente ho scaricato.
Tutta la documentazione che lei mi ha mandato per la conferenza dei servizi, la questa vorrei farla vedere anche ai colleghi Consiglieri, in modo che ci si renda conto.
Questa è la nuova discarica di scopo e queste sono gli impianti di trattamento, quindi il il.
La guerra alla veneta,
Questa è la nuova discarica di scopo, come diceva il Sindaco, 200.000 metri cubi.
Questi sono gli impianti di trattamento, quindi quello che in pratica l'accordo del 2019 diceva che togliendolo da qui e che noi oggi ora confermiamo in maniera risoluta, devono andare fuori lontana da Crotone, oggi verranno trattati e depositati in questa discarica.
E si sta discutendo no a ciò arriviamo Sindaco, che arriva perché voglio arrivare anche a quello, ovviamente ovviamente attenzione l'area di intervento, perché di questo noi dobbiamo anche parlare è un'area che interessa quasi 10 ettari di quella superficie perché tra impianti di trattamento no tutta questa Sindaco,
Sì, no, tutta l'area di intervento la scarica il 4 ettari, però l'area di intervento con gli impianti, eccetera, sono 10 ettari, quindi in pratica noi stiamo dicendo che gran parte dell'area industriale sarà definitivamente definitivamente condannata.
Io vorrei porre l'attenzione, però, su una questione molto importante, il progetto che andrà a Paolo, così come diceva la consigliera Cantafora, provvedimento autorizzazione unica in sostanza per il 27 bis del 152 sul Testo unico dell'ambiente andrà in variante e anche come, come ha detto lei e come ha detto anche il consiglio del consigliere Ceraudo in variante urbanistica ora io ho seguito i suoi passaggi e su questo lei mi ha un po' inquietato e,
Bisogna fare chiarezza, visto che c'è molto pubblico in sala.
Perché dice decideranno, la faranno?
Non è così Sindaco, è così, va bene, così ha detto siano fa, ho sentito male io.
Sindaco, io così ho sentito, va be'comunque, non è questo poco conta.
È un progetto di variante, quindi va in variante allo strumento urbanistico che il PRG vigente perché va in variante, non va in variante per la destinazione d'uso, attenzione va in variante perché la nostra, le nostre norme tecniche nel sito industriale non prevedono la localizzazione di una nuova discarica va bene in sostanza è questo oltretutto anche di grandi dimensioni.
Ora il problema qual è dice innanzitutto il Pahor, che la è stato indetto per il 9 febbraio, la Regione ancora in fase istruttoria Sindaco, io questo glielo anticipo, io dubito, visto che è stato avviato il procedimento da poco da pochissimo tempo che tutti gli enti che sono invitati in Conferenza di servizio e che vorrei far vedere,
Sono questi, ovviamente, dovranno mandare pareri e su questo che c'è scritto qua nella dalla conferenza nell'indizione della conferenza e va quindi invarianza urbanistica, attenzione, perché è un SIN è vero che un film è vero, che un SIN.
E che cosa succede che la variante urbanistica in questi casi diventa automatica perché, ai sensi dell'articolo 256 del Testo, Unico, sempre del dell'ambiente?
E questa richiesta di autorizzazione, in sostanza va in automatico come richiesta di variante urbanistica. Attenzione però perché noi abbiamo una legge urbanistica regionale che è sempre vigente, che nessuno deve dimenticare, io le cito l'articolo 14 conferenze di servizi, la conferenza dei servizi, che cosa dice, che cosa dice per l'approvazione di una perché una variante urbanistica e la potestà pianificatoria rimane comunale, non c'è ombra di dubbio, questo che vuol dire che il Consiglio comunale deve approvare.
La variante urbanistica senza l'approvazione del Consiglio comunale. Non si può fare nulla, quindi il problema che i rifiuti, innanzitutto l'accordo deve essere rispettate, che i rifiuti vanno fuori o vanno. Questo dipende solo da noi, guardate, dipende da tutti noi consiglieri perché noi.
Secondo la nostra responsabilità, dobbiamo autorizzare, approvare una discarica, ovviamente, se approviamo la la la variante urbanistica implicitamente, ovviamente autorizziamo anche la nuova discarica non autorizzata e non approvando com'è nella nostra potestà ritorno a dire sul Piano regolatore, anche perché io ricordo e lo ricordo a tutti,
Quei terreni sono terreni privati e quindi rispondono al Piano regolatore del 2003 che ancora oggi vige questo non lo dobbiamo dimenticare che il Consiglio comunale, in caso di variante urbanistica, perché ricorrono i casi, la dell'articolo 65 della legge urbanistica regionale in quanto.
Anche qui viene dovrebbe essere dichiarato il pubblico interesse. Anche su questo lei ci dovremo cimentare sequestro se una variante urbanistica che è dove c'è pubblico interesse non mi pare che, insomma, che facciamo l'interesse dei cittadini in ogni caso.
Ma è una cosa ancora più importante Sindaco e questo vorrei che lei lo ricordasse per riportarla anche in Conferenza in nella nella prossima Conferenza dei servizi, ma la nuova discarica, se nuova discarica di avesse.
Io chiedo e lo chiedo anche a questo punto alla Regione è prevista nel piano di gestione dei rifiuti, è prevista no, ah, quindi noi stiamo modificando anche il Piano di gestione dei rifiuti che è stato approvato nel 2016, giusto,
Allora che vuol dire Sindaco che è io concludo, concludo il mio intervento che vuol dire sì, caro Sindaco, abbiamo siamo stati molto attenti alla soluzione di chimica, però ora facciamo, facciamo una cosa, la cosa importante, siccome negli enti che sono invitati alla conferenza dei servizi ovviamente ci sono,
Tutti quelli che hanno competenza in questo in questo procedimento, quindi Comune, Provincia e Regione alla Regione, chiediamo se questo intervento modifica al Piano di gestione dei rifiuti, perché se così dovesse essere, questo deve andare in Consiglio regionale, per cui per loro gestione rifiuti lo so poi modificare solo ed esclusivamente il Consiglio regionale e il problema irrisolto guardate il problema se noi,
Ah, facciamo questo tipo di percorso, il problema è risolto perché la variante urbanistica al Piano regolatore la dobbiamo forzatamente approvare noi e dopodiché verificare se effettivamente modifica il Piano di gestione dei rifiuti, secondo me, se lo modifica perché non era prevista questa discarica erano discariche. Quindi contiamo che diciamo al Consiglio regionale che si pronunci anche sulla, e vediamo che cosa succede io credo che ci siano i presupposti perché questa questo ulteriore scempio per il territorio e per gli interessi dei catanesi possa essere ci possa essere salvezza per tutti quanti noi, grazie,
Grazie, grazie Consigliere Arcella, io condivido, ha chiesto di intervenire sia per per fatto personale, il Sindaco voce ne ha facoltà, tre minuti, però ovviamente condivido quello che ha detto, perché è così è così, ma infatti loro.
Necessariamente devono ottenere un nuovo pause, una nuova autorizzazione regionale, il primo Pauro che prevedeva.
Di l'allontanamento dei rifiuti fuori regione e proprio perché non c'era nel Piano regionale, e lì non è che è prevista una élite, una discarica per rifiuti pericolosi e quindi c'è anche l'aspetto urbanistico io aggiungo, aggiungo e magari.
E la invito ad andare a verificare perché io, un primo studio preliminare, l'ho fatto dove vogliono fare la discarica c'è un tempo di piena inferiore a 200 anni, almeno a metà della discarica, quindi c'è l'aspetto urbanistico, c'è l'aspetto idraulico che non è risolto perché loro hanno spostato dalla prima discarica delle prime collinette l'hanno messa nell'angolino e c'è un aspetto da non sottovalutare che la nuova discarica a 10 metri da un sito archeologico 10 metri da un sito archeologico e poi su tutti i problemi chimici che ho.
Ho elencato poc'anzi sono ovviamente diversi aspetti e.
Bene, grazie, grazie Sindaco, ha chiesto di intervenire il consigliere Egidio digitale ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti.
È un argomento alquanto spinoso, perché noi sappiamo come la situazione della bonifica Crotone non bastano trent'anni, ma dobbiamo parlare che se no, se non passano altri trent'anni, non credo che si trovano le soluzioni, stasera è arrivato un DOC stasera in questa serata è arrivato un documento già,
E se ne è parlato tantissimo, fermato l'ha portato avanti un consigliere di opposizione e firmato da 15 persone, quindi pensavo che qui si discuteva e poi si approvava quello che era stato dichiarato, invece no, invece si continua a fare politica.
Perché non sembriamo, ma questo Consiglio politica ne fa, ne fa quindi la solita politica, però quella che ci è stata sempre nel passato e non mi pare che stasera si dia.
Si stia cambiando, dimostriamo di cambiare qualcosa, non mi pare anzi che proprio il passo del leopardo cosiddetto che tutti vogliamo cambiare, ma non vogliamo cambiare nulla, quindi la verità è questa.
Io voglio e lo dimostriamo perché è impensabile parlare ulteriormente di bonifica e non essere uniti, attaccare spesso il Sindaco, e lo sappiamo quanto è attaccato dai social. Basta dire una marachella, come suol dire, quello lì sarà attaccato sino in fondo da tutti. C'è una partecipazione da parte di tutta la città, quando poi incomincia a dire le cose giuste, le cose che per il bene della città tutto tace nessuno più sui sociale tipica la notizia. Eppure qualche giorno fa il Sindaco ha nel servizio di RAI 3, si è espresso e dobbiamo tutti essere felici, tranquilli e portare avanti il discorso della bonifica, invece no. Scegliamo quindi di fare il passo del leopardo, così creiamo confusione e di nuovo lo bonifichiamo. Passeranno altri trent'anni e questo è quello che noi vogliamo. La verità è questa, perché ognuno deve portare il proprio tornaconto nella propria casa politica, soprattutto perché sopra, quando si si è persone quando le persone partecipano nei partiti, i risultati sono questi, ognuno deve dare retta proprio partito e così la città va sempre a morire. Questo è quello che vogliamo,
Questo è quello che io mi chiedo e allora adesso cominciamo tutta scappare, ognuno news, nessuno dica qualcosa più come l'altra volta, sono tutti scappati quello dell'opposizione, quando ho portato la mozione relativa all'autonomia differenziata che oggi forse il Governo incomincia a dire no su questo se ne sono tutti scappati perché proprio i partiti avevano detto al attenzione attenzione quello che fate noi dobbiamo vedere l'interesse di questa città, noi dobbiamo vedere gli interessi della nostra comunità, perché questa comunità non ha bisogno più dei pareri tecnici e quant'altro legali. Noi dobbiamo esprimere i nostri pareri politici, perché siamo dei politici e il parere politico è quello di bonificare, basta, non c'è.
È quello di bonificare pasta, perché questo territorio c'ha le biomasse, le turbogas, le discariche, quella di Farina, quello di Parinetto preso, come si chiede, si dice che ne ha 1.000, e allora abbiamo quantomeno la possibilità di dire no.
Abbiamo la possibilità quantomeno di dire che bonificate perché qui la gente è malata di tumore, di tante altre malattie a causa di queste di questi rifiuti e poi si è parlato di rifiuti da smaltire fuori regione.
Ma qui la gente si pensa che smaltire i rifiuti presso un'altra Regione non significa portarlo in una discarica, perché questo non lo vogliamo noi.
Addirittura qualcuno pensa di portare nelle vicinanze, e si parla spesso di Scandale o di altre comunità che avvicina e si perché noi dobbiamo codificare una discarica, eliminiamo un altro territorio vergogna.
Ci dobbiamo solo vergognare di questo, i rifiuti fuori regione vanno portati perché ci sono degli impianti industriali in grado in grado di smaltire rifiuti questa è la verità, però qualche signore, anche politico dice.
Ah, ma però però almeno un Consigliere ci vogliono troppi soldi, essi cinquant'anni che ha distrutto, che hanno fatto quello che hanno voluto adesso, hanno paura di smaltire perché sennò troppo denaro, no, noi vogliamo essere pagati, noi vogliamo essere risarciti, noi vogliamo che ci sia la bonifica.
Era quello che stiamo vedendo qui nel nostro territorio che c'è il più grande parco.
Eolico, lo sapete, questi qui, dopo trent'anni già a dicembre, sono passati quindi fra vent'anni dovrebbero bonificare perché una pala e mensa e dentro sottoterra ci sono decine e decine di migliaia di di di di cemento, tantissime colate che lì non si può fare più, l'agricoltura in segue che io lo dirò fra vent'anni a bonificare chi non voterà questa azienda per bonificare tutte queste pale eoliche e poi ci restano le pale non più funzionale questa è la vergogna,
E allora sono passati trent'anni che non si è fatta la bonifica. Ora il momento e ringrazio chi ha portato qui in questo Consiglio il Consigliere buona, lo ringrazio. Danno poi devono dall'opposizione. È arrivato questa questa disponibilità a trattare, a vedere e adesso che facciamo, ci saremo tutti sunniti, non saremo compatti vergogna, età, noi dobbiamo essere compatti. Questo è l'appello e non agiamo di qua e di là.
Vedete, qua Pallantidi del contrario, uno per uno, così sfido chiunque perché io battaglie contro le discariche ne ho fatte tantissime a rischiare anche la pelle per il futuro nostro e dei nostri figli.
Questo è quello che ci deve fare, bollire il sangue, come si dice, cari amici, e mi fa piacere che stasera c'è tanta gente, gente della comunità che non vuole discorsi tecnici, non vuole variante, eccetera mi perdona il l'architetto perché comunque è dalla materia, Daniela cure però non vuole questo vuole una risonanza politica, noi siamo un organo politico e ci esprimiamo così,
Contro ogni tipo di discarica, perché ci sono le condizioni per dire no. Un territorio inquinato va disinquinamento e non ulteriormente inquinato. Quindi su questo ho trovato un Sindaco che è stato disponibile e lo ha dichiarato apertamente. E allora se c'è oggi un Sindaco che è disponibile, noi abbiamo il compito di accelerare la cosa e fare portare stilare un documento unico, perché il Sindaco oggi non deve rappresentare senza voce, ma deve, come non lo fa mai, ma deve rappresentare la città, deve rappresentare la maggioranza, l'opposizione ed ogni membro e di questa nostra città come Crotone. Grazie grazie. Grazie, consigliere Gino Pingitore, per il suo intervento molto chiaro che io personalmente condivido, perché i cittadini non solo quelli che sono presenti, ribadisco la graditissima presenza hanno bisogno di chiarezza, certamente non di sommarietà, di di di superficialità, ma di chiarezza, di chiari messaggi politici e che, se vengono condivisi da tutti gli stessi messaggi, chiaramente poi si crea quella sinergia che ha forse a forza di imporre delle decisioni. A questo interviene la consigliera, Giada Brenna, ne ha facoltà. Prego.
Grazie Presidente buonasera al Sindaco, alla Giunta, ai colleghi consiglieri e al pubblico, il mio intervento è dovuto perché mi vede firmataria di una richiesta che non perviene dalla parte politica di cui faccio parte e senza essere fraintesa credo che, oltre ad avere un ruolo istituzionale e politico, siamo prima di tutto delle persone che vi diamo la vita in maniera differente con le proprie problematiche problematiche serie che vanno oltre le appartenenze, motivo per il quale ho deciso di firmare un documento che non poteva far chiudere gli occhi sul tema della bonifica e dei rifiuti pericolosi perché è un argomento così importante e rilevante che prescinde dai colori e Gruppi politici di appartenenza.
Quello della bonifica e dei rifiuti pericolosi che riguardano la zona della cosiddetta passeggiata degli innamorati, un problema sul quale non si deve tacere, ma deve essere affrontato sistematicamente, scuotendo le coscienze di occorre fare un passo indietro, però correva l'anno 2014, quando la nostra Crotone si trovò protagonista nella trasmissione le Iene venendo definita la Terra dei veleni poiché è la stessa è risultata essere uno dei siti più inquinati dello stivale.
Con alto tasso di mortalità a causa di patologie tumorali. Ciò che mi ha spinto a firmare questo documento concerne proprio la tematica della salute,
Bene prezioso e inalienabile, che difatti mi ha coinvolto in prima persona. La mia è una testimonianza di come sia facile per una ragazza di trent'anni ammalarsi di tumore con la conseguente paura di dover combattere e che non sempre si ha la forza per farlo.
Una problematica, dunque.
Che da anni a niente generazioni.
E che dal 2014 ad oggi le prospettive non sono migliorative, tant'è che ENI ha cambiato rotta, mettendo da parte l'idea di destinare i rifiuti pericolosi fuori Regione, ed ha posto l'attenzione al voler tombare gli stessi il cuore che riguarda la zona industriale di Crotone,
Questo testimonia lo sfruttamento di questa terra e le conseguenze pagate da chi la popola, senza porre la giusta attenzione alla motivazione economica e politica di questa scelta, e allora mi chiedo, possiamo chiudere gli occhi davanti all'ennesimo atto di distruzione, dobbiamo continuare a far fruttare malevolmente questa terra, dobbiamo vedere ancora morire i nostri affetti ed espiare colpe altrui direi e dico proprio di no.
Grazie consigliere raggio d'avranno, ha chiesto di intervenire la consigliera tali da Venneri ne ha facoltà.
Io mi volevo rivolgere al Sindaco, visto che non c'è magari do la parola al Consigliere e perché non ci fermiamo, perché è giusto insomma, che sia presente il Sindaco e non lo farò siccome lei ha bisogno della presenza del Sindaco, la parola la dà il Presidente e quindi diciamo invertiamo la posizione degli interventi.
Ah, benissimo.
Benissimo, benissimo, e allora.
Vice Sindaco, allora aspettiamo no, no, no, sospensione, niente, se ci sono altri interventi che che spegnete il microfono, poi vi do io prego.
Ci sono altri interventi, no, quindi chiudiamo con l'intervento di Antonio Manica, poi verrà chiusa la discussione, immagino che ci sarà una sospensione per condividere per meglio condividere il documento proposto.
Dai Consiglieri proponenti.
No.
Chiedo se ci sono altri Consiglieri che si vogliono iscrivere a intervenire, ha chiesto di intervenire il consigliere Pollastri ne ha facoltà.
Consigliere Palazzi, grazie Presidente, va beh, in attesa del Sindaco, insomma ho rubato un po' lo spazio di altri il sito che è arrivato, ma ne approfitto un attimo, sono stato, sono stato fortunato, beh, io per dire brevemente, insomma, chi voglio dire non credo e non ci sia divisione tra noi Consiglieri per quanto riguarda la bonifica è quello che effettivamente ENI e la città di Crotone si aspetta.
La bonifica non è legata solo al benessere del territorio dal punto di vista di sviluppo. Dà la parte nord della città, ma è correlata anche, come abbiamo sentito, a problematiche di salute, ma importante una salute che, purtroppo, non viene neanche assistita da una buona sanità nella nostra città. Quindi con le problematiche che, insomma, sappiamo e non vado a ripetere, quindi io sono dell'avviso che non si è divisa assolutamente certo che ci sono delle degli accordi che il tubo fasi, 2, dove dice che i rifiuti della collina, degli innamorati, della passeggiata, degli elaborati, deve essere portata, devono essere portati fuori e noi dobbiamo spingere affinché vengano portati fuori di neghiamo assolutamente questa nuova discarica, quindi abbiamo anche i mezzi ulteriore eventualmente da valutare, come ha detto il Consigliere.
Arcuri e quindi, per quanto riguarda una variante del piano regolatore per quanto riguarda la Regione, un'istituzione.
Per programmazione dei rifiuti, quindi, se ci sono elementi che possiamo mettere in atto affinché tutto questo soprattutto la discarica avvenga.
Non venga realizzata. Assolutamente siamo tutti d'accordo il problema, quello che mi fa un po' riflettere è il sito di Pertusola, dove effettivamente lì ci sono degli inquinanti importanti del tracce di amianto. Insomma, Sindaco conosce bene come la morfologia di quel sito inquinato, ma purtroppo anche lì, però dobbiamo dire che è stata firmata, credo, un accordo che non si trattava di una bonifica come doveva essere realizzata, cioè proprio a risanare quel sito, ma si tratta di una messa in sicurezza e con una messa in sicurezza, lì non possiamo fare nulla, non si può cantare neanche un chiodo, almeno così eh. Insomma, i rapporti tecnici ci ci ci dicono.
Mettere in sicurezza, quindi vuol dire agglomerare, con del materiale del cemento consolidante la sostanza velenosa. I tutto quello che si tratta di inquinamento non risolve il problema, quindi bisogna un attimo anche vedere nella Conferenza dei servizi che cosa si intende fare del sito di Pertusola. È lì che bisogna combattere, battere, perché il vero problema è proprio quello.
Grazie grazie Consigliere Pala Acri, grazie per cluster per aver colmato, diciamo, il voto degli interventi ha chiesto di intervenire, quindi la consigliera del Ravenna e ne ha facoltà, poi interverrà il consigliere Antonio Manica sì, grazie buonasera a tutti, Sindaco, Presidente, Giunta e pubblico presente.
Non voglio essere ridondante, sono state già dette tante cose importanti,
Quello che?
Mi dispiace come consigliera comunale.
Vedermi, insomma, e in questa situazione io sono stata una delle firmatarie nella richiesta di convocazione di questo Consiglio e vede Sindaco, non l'ho, fatto perché sono sindaco.
Non l'ho, fatto perché sono contro o devo attaccare lei o la parte politica con cui mi sono candidata, ma l'ho fatto perché momenti del genere servono servono a noi tutti i Consiglieri servono alla città, io sono del parere che la politica vada fatta per strada vada,
Bisogna parlare, comunicare tra di noi e vedermi anche estromessa da riunioni, non so forse perché mi trovo firmataria di questa di questa richiesta, un po' me ne dispiace, però non importa, oggi è stato un momento importante per la città di Crotone.
E credo che i documenti, anche in maniera anche sono stati proposti in maniera separata, perché giustamente ognuno fa parte di un di un partito politico e e fa la propria parte, quindi non insieme al PD, non insieme a Forza Italia non insieme io la trovo veramente.
Sciocca come giuste le motivazioni, ognuno ce li ha ed è giusto che faccia la propria, però in questo momento, proprio perché non ha giustifica, ma spiegazione della mia firma, tengo a precisare.
Che in questa sede, oggi, come è stato spiegato e ringrazio il consigliere, Daniela alcuni, è quello che avevo sollevato in una riunione che abbiamo fatto precedente a questo Consiglio con i firmatari.
E che oggi, all'interno del documento, a mio avviso bisognerebbe scrivere e votare all'unanimità che il Consiglio si opporrà assolutamente alla variazione del Piano regolatore e quindi alla destinazione d'uso dell'area, perché siamo tutte persone perbene, ma persone umane e quindi opponendoci oggi firmando, mi auguro all'unanimità un documento condiviso da tutti.
Anche da lei Sindaco.
Ma la cosa che ancora non ho capito, forse sicuramente mancanza mia.
E cosa lei andrà a dire perché sicuramente, come ha detto, se non sappiamo non possiamo dire e invece no, noi dobbiamo avere una visione di quello?
Che vogliamo e di quello che non vogliamo soprattutto quindi ancora dopo svariati interventi risposte, io personalmente non ho ben capito come ci presenteremo e cosa chiederemo, perché poi a me piace essere pragmatica.
Sicuramente la battaglia va fatta al Consiglio Comunale dovrà decidere.
Oggi, mi auguro, ripeto all'unanimità, che i veleni rifiuti debbano essere portati fuori regione, una battaglia dovuta alla città, però sono anche, purtroppo in questo caso come non mai un po' pessimista, perché questa battaglia non credo sarà facile.
E non credo si possa vincere e quindi mi chiedo.
Cosa baratterei, amo noi.
Abbiamo idea di cosa?
Si può avere in cambio della tombatura di questi veleni?
Ce l'abbiamo Sindaco, sicuramente, però lo voglio sentire oggi da lei, perché è l'occasione giusta, perché sicuramente ce l'ha io ne sono convinta.
E se gentilmente può spiegarmela grazie, non solo alla fine allora esco scusi, scusi, no, no, no, signor Sindaco, la prego alla fine sennò qua facciamo.
No, era peggio, Giovanni.
Sanno, voto automaticamente significa che ormeggio Mario peggio,
Ascoltatemi un secondo.
Io non utilizzerei sul termine operatore perché secondo me è improprio, ma capisco la bonarietà della sua perché noi dobbiamo andare in quel tavolo, immagino che fa riferimento alla conferenza dei servizi, andiamo a rivendicare un diritto, un diritto, un diritto che dei cittadini e del territorio, detto ciò, chiedo di poter intervenire, ha chiesto di intervenire il consigliere Antonio Maniglio e che ne ha facoltà, poi interverrà il consigliere Fabio Marino,
Sono almeno.
Signor Presidente, scusa l'hai data prima a me e poi Antonio Manca, Presidente.
Sindaco, mi ricollego a quello che ha all'intervento della consigliera Venneri.
Mi pare che nell'ottobre novembre del 2021 Fabrizio mi rivolgo a te, abbiamo fatto, abbiamo organizzato una conferenza stampa per parlare di bonifica a una domanda della di una giornalista, mi se non ricordo male dalla Gazzetta del Sud l'area Leonardi e mi chiese come mai questa questa conferenza stampa perché non c'è più tempo si parla di bonifica da tanti tantissimi anni purtroppo e stasera il mio,
Il mio dubbio, la mia preoccupazione, è che se ne parlerà sempre tanto, senza concludere niente, perché oggi, grazie al suo intervento da tecnico che ho molto apprezzato, così come quello del Consigliere Arcuri, oggi vengo a sapere che il tema, ormai con matrice di amianto a una radioattività naturale inferiore al limite mentre Eni sostiene che la normativa dal 2020 è cambiata ci sono norme più stringenti, quindi sarebbe radioattivo sbaglio questo più o meno,
Eh beh, comunque, ci sarebbe questa discarica di 350 di 200.000 metri cubi, che potrebbero diventare anche 350.000 metri cubi sbaglio, Sindaco giusto perché?
200 305, ma c'è un passaggio un c'è un passaggio che mi ha preoccupato che la sua di preoccupazione che questa discarica potrebbe servire per metterci altri.
Prego le permetterci altro, cioè i rifiuti pericolosi, quelli da ferriti giusto.
Si rende conto che è una gara e la sua, la mia, la nostra preoccupazione.
Poi vengo sento, Danilo chiamo, Danilo, perché un amico per me non è un Consigliere, sminuisco il tuo intervento che pregevole ma io sono un modesto avvocato, quindi non posso capire tutto, però, per poter fare una discarica all'interno del sito è necessaria una variante che deve essere approvata dal Consiglio comunale ma questo comporterebbe anche una modifica del Piano di gestione dei rifiuti che è di competenza regionale e la fine Sindaco.
La fine.
Cioè io avrò settant'anni e rischiamo di parlare sempre di bonifica, allora è giusto che la cittadinanza qui ci sono presenti alcuni cittadini, ma anche chi ci segue, spero anche i giornalisti media sappiano che questo è il problema qui a Crotone, abbiamo un grosso problema, non troviamo la soluzione, Dalia non la troviamo.
E mi ricollego a quello che diceva il consigliere Pingitore, la posizione del mio partito consiliare è abbastanza chiara sin dall'inizio della campagna elettorale, che io ormai ho dimenticato, ma è sempre stata nitida netta quei terreni che sono all'entrata di Crotone, che sono a ridosso di un porto che sono serviti dalla ferrovia devono ritornare alla città di Crotone ed essere destinate a insediamenti produttivi industriali.
Quindi il problema è che vanno bonificati subito, come.
Partiamo da poco fa, si tue i rifiuti, devono andare fuori bene, vadano fuori, non è possibile e trovatemi una soluzione a una discarica trovate, ma la voi e qui faccio la domanda che ha posto, che le ha posto anche la consigliera prendere qual è la posizione del mio Sindaco, qual è la posizione, si batterà perché vadano fuori e coloro che non fosse possibile. Le ricordo Sindaco che è pendente di fronte un ricorso al Presidente della Repubblica proposto da ENI. Non voglio essere ripetitivo che argomenti fondati dal punto di vista le normativo. I rifiuti devono essere smaltiti in prossimità del luogo di produzione, quindi il rischio, il rischio. È giusto che Crotone, lo sappia che questi rifiuti vadano un'altra discarica che sarà Sovreco sarà un altro, ma questo lo dobbiamo mettere in preventivo. E allora noi dobbiamo capire quale sarà la nostra posizione e accelerare i tempi con la nomina del Commissario, che noi del quale noi abbiamo chiesto subito la nomina con il documento che abbiamo presentato, ma in primis vogliamo capire, vogliamo sapere il nostro Sindaco, questa Amministrazione comunale, quale sarà la sua opposizione alla prossima Conferenza dei servizi e nelle prossime, perché se si batterà perché vadano fuori, noi saremo a fianco. Se si batterà perché ci sia una discarica, le saremo a fianco. L'importante è per noi che quei terreni ritornino a destinazione industriale, ritornano alla città di Crotone. Grazie Sindaco.
Grazie alla fine no e ho capito lei interverrà dopo l'ultimo l'ultimo intervento lo farà in risposta.
Gli ultimi tre consiglieri che hanno preso parola quindi ha chiesto intervenire il consigliere Fabio manica ne ha facoltà,
Grazie Presidente, buonasera, Sindaco, buonasera, Giunta colleghi, Consiglieri e pubblico.
Non voglio essere ripetitivo rispetto agli interventi che mi hanno preceduto, è chiaro che diciamo se volessimo fare una sintesi di questo Consiglio comunale, siamo tutti d'accordo nel assolutamente non permettere che i rifiuti diciamo vengano tombati nell'aria, diciamo ex Pertusola ex Syndial, è chiaro che diciamo, non vogliamo che venga autorizzata una discarica in loco, però è anche chiaro, diciamo che dobbiamo avere comunque un'idea di cosa fare per questa bonifica, perché altrimenti rischiamo di parlarne per altri. Vent'anni, quindi il Consiglio comunale di oggi Sindaca Europol per capire effettivamente quella che è l'idea di questa Amministrazione, perché oggi i consiglieri comunali hanno tracciato una linea che è chiara, è evidente ed è quella che, al contrario di quello che dice,
Il collega Pingitore è quasi una voce unanime, a prescindere dai colori politici, dai dai partiti e dagli schieramenti. Oggi l'idea che hanno i cittadini e l'idea che a Crotone è quella di vedere iniziare finalmente questa bonifica.
È una bonifica che deve vedere in primis, diciamo restituire quindi quel quel bel patrimonio che ha che a Crotone e quel patrimonio che deve essere valorizzato, a nostro avviso, forse, come diceva anche il il collega manica, con un'attività retroportuali con un'attività industriale, ma comunque con qualcosa che possa valorizzare la città di Crotone,
E, a mio avviso, Sindaco ENI, non deve essere visto come un nemico.
E a mio avviso deve essere visto come.
Passatemi il termine, forse un po' fuori dal coro come un partner, perché è chiaro che tu, col parte delle visite a un tavolo e provi a dire e provi a, diciamo far passare anche la la tua linea, quella che è la linea del territorio e la valorizzazione del territorio è chiaro che se invece sì sì forza sempre con uno scontro.
I risultati sono questi sono 20 anni che parliamo di bonifica.
Nessuno è mai riuscito, diciamo a farla partire in una fase quasi concreta, c'è un documento che il popolo fase 2, che comunque è un documento approvato e sicuramente sarà quella quel documento su cui partire su cui ripartire.
Tutto deve essere fatto solo ed esclusivamente nell'interesse del territorio.
È inutile portare avanti battaglie personali che non servono né un sì ne abbiamo sentite tante oggi in questo Consiglio comunale, a mio avviso, siamo tutti compatti e uniti per la città di Crotone, quindi ci aspettiamo veramente di capire qual è l'idea di questa Amministrazione e di come finalmente far partire la bonifica grazie grazie consigliere, Fabbri umani perché si interviene la consigliera.
Marisa Luana cavallo ne ha facoltà, grazie Presidente,
Sindaco, a me non va di attaccarla per partito preso, oggi è tempo di costruire e non di distruggere, soprattutto perché problematiche così importanti devono unire e non dividere. La battaglia contro i veleni. Non ha colore politico e ciò che lo di lo dimostra e la richiesta di questo Consiglio comunale da parte di 15 consiglieri comunali, ognuno con la propria identità politica. Ad ogni modo, Sindaco lei è il primo responsabile della salute dei cittadini e non vorrei mai pensare che lei abbia barattato i soldi ricevuti da ENI con la permanenza dei rifiuti. Quello che oggi a noi interessa è sapere se se questa battaglia la vuole fare o se ci ha rinunciato, perché se vuole farla deve difendere Crotone e con i denti.
E pretendere che quei veleni vengono trasferiti fuori dal nostro territorio. Se lei Sindaco ama davvero Crotone, non può piegarsi alla volontà di chi della nostra terra vuole continuare a farne una pattumiera. Grazie grazie consigliera Cavallo che si interviene il Consigliere Enrico pedaggio ne ha facoltà.
Grazie Presidente, signor Sindaco, colleghi, consiglieri pubblico, io inizio da un punto, signor Sindaco, e non voglio fare polemica, però spesso e volentieri sento che quando lei fa.
E per fatti personali le repliche.
O quantomeno.
Quando vuole rispondere ai colleghi,
E che.
Che noi non capiamo e che lei ha detto alle colleghe che non capiscono di afferrare, di studiare, di apprendere, di comprendere.
Sì no sto dicendo mi faccio quello che faccio io.
Quindi, buon senso vuole che magari?
Non ci non si è fatto comprendere, oppure non c'è stata la volontà di farci avere la documentazione o, come succede da tre anni, e lei lo sa perché l'ho sempre informato e l'unico Consiglio Comunale d'Italia, dove i gruppi consiliari non hanno una sede e non hanno un con un computer dopo ter,
Operare e acquisire documentazione, oppure, se c'è l'accesso agli atti arrivano dopo 25 30, secondo la volontà di quello che ha il dirigente di turno che vuole fare, ma al di là di questo non è questo il problema è.
Che serve stasera alla discussione, alla discussione serve quella che, come hanno mi hanno anticipato i miei colleghi, è quello di ribadire che i rifiuti devono andare fuori regione e che noi dobbiamo difendere a spada tratta,
Da ENI.
Tutte le decisioni che possono portare utili e soprattutto salvaguardia e tutela del territorio e dei cittadini io le dicevo questo Sindaco per un semplice fatto, perché sono venuto a conoscenza proprio che sono stati adottati gli uffici.
Gli uffici comunali.
Eh.
Dove dirigenti e assessori sono state dotate di computer e pari quasi a 42.000 euro, sono 39.000 e dispari più IVA, quindi volevo solo sapere, visto e considerato che noi, come parte politica in cui in questo caso oppure il Segretario e che dovrebbe tutelare e insieme al Presidente del Consiglio il consigliere comunale di mettere nelle condizioni di poter,
Espletare il mandato che ci è stato affidato dai cittadini, in modo che anche noi possiamo scaricare i famosi documenti, possiamo scaricare i famosi PDF file.
Li fa perché deve sapere che il computer che abbiamo noi, i computer che abbiamo noi in dotazione, vengono usati da più persone con password che spesso e volentieri vengono cambiate. Non ci sono nelle condizioni. Malgrado questo ritorno sul conto che per le onde evitare di dire che vado con rintraccio ognuno di noi, è giusto che abbia una posizione politica abbia una posizione che sia coerente nelle scelte che ha fatto nella propria vita, però l'importante è che sia sia sempre lungimirante nelle scelte che vanno a tutela e a salvaguardia degli interessi della collettività. Non mi si venga a dire che sia il documento parco che si andrà a fare questa sera, che sia un documento, perché per un partito o per un altro o per l'altro, perché io ricordo benissimo quando lei Sindaco veniva nelle Commissioni consiliare una volta in sala Giunta qua una volta via Roma per parlare della Fitto.
Che ne parlavamo con quel professore che venne da da Firenze, se non mi sbaglio, OPI o Pistoia che proprio propose all'interno della Commissione queste famose piante della pittura determinazione, allora io dico una cosa, noi siamo qua, dobbiamo parlare di un problema che è quello di salvaguardare la città di Crotone dobbiamo imbarcare tutti,
Dico tutti sulla stessa barca e sulla stessa, sulla stessa lunghezza d'onda, che è quella di salvaguardia, recupero dei terreni e soprattutto quello di decidere insieme nella Conferenza dei servizi, si lei si faccia portavoce e porta il mandato che è stato che le verrà dato da questo Consiglio comunale ma anche quello che era stato deciso nel 2019 che i rifiuti vengono portati fuori dalla Regione Calabria grazie grazie, ha chiesto di intervenire, il Consigliere Firreri, ne ha facoltà, dopodiché credo che siano finiti gli interventi.
Sì, grazie Presidente Sindaco, Giunta Consiglieri pubblico, buonasera, salve buonasera io ringrazio tutti i consiglieri comunali che hanno firmato, che hanno accettato la proposta del Consigliere De Bona e di portare all'ordine del giorno.
Questo argomento, che è molto sentito in città.
Che è un argomento sentito a livello emotivo,
Ed è sentito anche a livello uditivo concedetemi la battuta Sindaco, perché sono anni, sono anni che sentiamo parlare, si parla insomma da più di vent'anni che si parla di bonifica e io concedetemi una una, una nota polemica, perché da giorni e da giorni e da mesi che sento che sento leggo politici,
Politici del passato che si professano ah ah ah, varie soluzioni, bene io.
Dico a questi politici che hanno avuto la possibilità.
Quando governavano di trovare la soluzione, è di metterla in in pratica, allora.
Quando è stato il loro turno, non l'hanno fatto, se non l'hanno fatto perché non erano in in grado.
E allora vuol dire che non potevano neanche governare.
Se non l'hanno fatto, perché non hanno voluto, e allora è grave.
Concedetemi questa nota polemica perché voi volevo dirla perché da giorni che davvero una leggo tante tante di cose.
Ora passo passo all'intervento, avevo preparato un intervento tecnico, però non sono un tecnico, quindi.
Visto che i colleghi che mi hanno preceduto.
Sono stati brevissimi, dico dico la mia opinione sulla questione bonifica,
E parto col dire la verità, sono un ragazzo molto sincero, ma non mi viene riconosciuto dagli amici.
Io se il Sindaco o la paura che noi subiremo delle decisioni prese da altri prese da altri e in altri luoghi.
E questo perché perché io parto dalla Conferenza di servizi che c'è stata nel 2019, il 24 ottobre, se non sbaglio, 2019 ora ora ora non vorrei sbagliare in cui veniva deciso di portare i rifiuti fuori fuori fuori la Calabria o che partiamo da qui, ma se oggi, se oggi cambia qualcosa, è bene che ce lo vengano a spiegare caro Sindaco e questo perché perché noi siamo una città generosa siamo un popolo generoso, abbiamo dato, tanto, abbiamo dato tanto a a tutti, però questa generosità non è stata di cambiato, noi abbiamo dato alla nazione, abbiamo dato al territorio provinciale, abbiamo dato alla Regione.
Abbiamo dato in termini di migranti, in termine di con in termini di energia, in termini di rifiuti Sindaco, siamo stati la pattumiera della Calabria, la pattumiera di pattumiera di tutt'Italia e con quale risultato, con quale beneficio per il nostro territorio niente?
Che abbiamo il tasso di malati oncologici, uno dei più alti in Italia, e non abbiamo un ospedale per curarli.
Ebbene, penso che sia se l'idea di tutti no è arrivato il momento di farci rispettare, Sindaco, di pretendere la stessa dignità che hanno le altre città, le altre città che sono state inquinate, poi sono state bonificate e sono state risarcite, ebbene, pretendere lo stesso trattamento né una cosa in più è una cosa in mano anche perché siamo generosi lo cosa ho detto prima, quindi lo stesso trattamento Sindaco,
E per fare ciò bisogna essere uniti.
Noi giochiamo la stessa partita e dobbiamo giocarla tutti insieme Sindaco, io sono convinto, le do fiducia, sono convinto che la saprà giocare la partita, però dobbiamo giocarla insieme perché, come diceva il consigliere Arcuri, si passa anche da qui.
Scusate che sono raffreddato, ma sono venuti, insomma, sono venuto.
Dicevo.
È il momento.
Io dico.
Da parte mia Sindaco, io mi sto impegnando, già posso anticipare che ho coinvolto l'onorevole Furgiuele, onorevoli centrodestra, che ha preso a cuore il problema, Crotone il problema.
Della bonifica e le posso annunciare, anzi annuncerà lui che a breve a avremo delle novità ottime per il territorio ottimo per la bonifica, ma sarà lui il nel Ministero denunciarla, io penso che oggi dovremmo abbandonare tutti i colori politici.
Sgobbando tutti pratico, penso che debba essere questo il leitmotiv, cioè fuori le bandiere.
Fuori colori, tutti uniti, per la città di Crotone, no a una nuova discarica è no al fatto che i rifiuti restino qui, nella nostra città noi abbiamo dato Sindaco, siamo in credito, grazie.
Grazie, grazie, consigliere Fiorino, ha chiesto di intervenire la consigliera Fabio la Marrelli, ne ha facoltà, prego.
Ante okay, Presidente Sindaco, ancora una volta ci troviamo a discutere su un tema di una importanza notevole, io mi ero già intervenuta la volta scorsa abbondantemente sul tema, quindi avevo fatto presente anche delle mie considerazioni personali sulla questione.
Bonifica.
Però.
Purtroppo, come si suol dire, leggere i giornali e non è sempre cosa buona perché le notizie possono essere travisate.
Aspetta definisce.
Mi scuso per l'interruzione, può contenere il suo intervento, come le dicevo spesso leggere i giornali, no, prescindere che non è che siamo non edotti o non capaci, ma anche le stesse Scritture vengono fraintese in modo da alimentare false e sterile polemiche.
Però io credo che nel momento in cui si tratti di argomenti così importanti si sente la necessità o meglio, secondo me lei Sindaco dovrebbe riunirci tutti quanti e condividere insieme un percorso, un percorso che non deve essere una di Enzo voce né un percorso di Fabio la Marrelli né di destra né di sinistra ma un percorso comune proprio per evitare ai cittadini sterile polemiche che possono nascere innanzitutto dai cittadini, perché noi oggi siamo qui dalle 4 e mezza abbiamo parlato di tutto, a volte anche di nulla, però alla fine, nel concreto ancora non siamo arrivati a quello che la gente vuole la città di Crotone non vuole un'ulteriore bonifica non lo voleva ieri non lo vuole oggi a non lo vorrà domani.
La provincia di Crotone risulta essere ancora l'ultima d'Italia e ci classificano tali per una bruttura che io sinceramente non vedo una delle città per me più belle d'Italia, che merita il rispetto che le altre Regioni hanno dato alle proprie città, la prima a doversi interessare del problema deve essere anche la Regione Calabria e dare al territorio di Crotone una una voce in più un'autorevolezza che spesso manca.
Ho apprezzato il con il l'intervento del consigliere Fiorino, dove proprio afferma un grande senso di appartenenza al territorio da politico, ma soprattutto anche da abitante attivo, quindi, a prescindere dai colori politici, le appartenenze che poco valgono, noi dobbiamo combattere quello che oggi,
Una guerra tra virgolette, una guerra che ormai da oltre trent'anni la bonifica, perché la percezione lo sa, qual è che di anno in anno i valori di questi studi tendono, come dire, a mutare una volta il grado di, come dire il grado di incidenza pari all'80%, l'anno successivo il grado di incidenza del 60%, io ho l'impressione che, come se ce li volessero far digerire questi questi materiali, piano piano, questi materiali magicamente perdono di potenza e quindi possono stare dove stanno, possono essere bonificati e rimanere all'interno del territorio. Arriveremo da qui a 15 anni che questi materiali da che erano cancerogeni da calano radioattività che potevano essere.
Radioattivi e quindi, come dire da eliminare, arriveremo al punto che le statistiche ci diranno che li possiamo tenere tranquillamente, dove sono quindi o sbaglio tecnicamente no da da non edotta però da da persona che ama leggere, mi sembra di percepire questa questa situazione,
Infine, al prescindere da non volere assolutissimamente un'ulteriore bonifica, un'ulteriore discarica all'interno del territorio di Crotone, io pretendo da cittadina che al territorio di Crotone venga data un'immagine migliorativa, quindi la bretella degli innamorati totalmente bonificata con la possibilità perlomeno di accedere, fare una passeggiata e anche dare un'immagine nuova pulita a tutta quella gente a quelle utenze che passa da quel tratto di strada anche alla zona di farina e a due passi da un centro densamente abitato e quindi poi di una popolazione che sta crescendo di volta in volta, non capisco perché debbano abitare.
Nei pressi di una zona,
Contaminata che da qui a qualche anno sicuramente poi non lo sarà più, ma non capisco perché non dare proprio alla città di Crotone, un'immagine pulita, un'immagine decorosa garbata quello che ogni città deve pretendere. Quindi lei non si deve sentire solo nel momento in cui la sua idea è comune alla nostra, perché se dovesse essere disperante, è normale che troverà 30 Caterpillar che lì verranno dietro. Non le lasceranno. Manco un millimetro di sosta, però, se la nostra idea comune alla sua, lei non si deve mai sentirsi solo Sindaco. Grazie grazie, grazie per le preziose parole consigliera Borrelli ha chiesto di intervenire. Il consigliere De Paolis, prego, ne ha facoltà. Grazie Presidente, sarò brevissimo. Ho seguito con molta attenzione gli interventi di tutti, seppure mi ero allontanato dall'Aula. Ho seguito in diretta streaming e mi dispiace del fatto che ci siano state anche interventi polemici perché lo spirito di questo Consiglio comunale non doveva essere polemico, ma deve essere un conto dovrebbe essere. Sarà un Consiglio comunale molto costruttivo. Ho seguito anche l'intervento dei colleghi che hanno deciso di migliorare l'elaborato che è stato presentato e, di conseguenza, un elaborato aperto, e quindi siamo più che disponibili ad integrarlo con le migliorie del caso. È chiaro che altri tipi di discorsi, quindi anche quello è.
Diciamo del cambio di destinazione d'uso, delle aree e quant'altro devono essere interesse di questo Consiglio comunale. Quindi ben venga che vengano messe nell'elaborato io l'unica cosa che voglio chiarire torno a ripeterlo è che era già stata proposta una consulta dei rapporti con Eni affinché, signor Sindaco, io mi faccio promotore di nuovo di questa cosa, affinché il Consiglio comunale, le sigle adita datoriali.
E le categorie di settore gli ordini professionali potessero avere voce in capitolo, comunque partecipare a quelle che sono le trattative e tutte le discussioni che avvengono.
Che avvengono con Eni. Io sono molto contento collega Fiorino che ci sia una attenzione da parte del Governo nazionale su questa tematica e dovremmo essere tutti contenti di tutto questo. C'è stata anche un'attenzione da parte di qualche Consigliere regionale che ha portato un'interrogazione al Presidente della Regione perché, giustamente collega, noi dobbiamo svestirsi di ogni casacca e indossare la maglia e della città della città di Crotone perché dobbiamo essere uniti al di là dei colori ed oltre le bandiere, quindi questa deve essere la nostra regola. Almeno questa sera, poi continueremo a fare ognuno di noi la propria battaglia politica, promuovendo quelli che sono i propri ideali e la e la propria appunto, linea politica. Quindi, se me lo concede il Presidente, magari facciamo un 10 minuti di sospensiva in maniera tale che arricchiamo l'elaborato quando chiaramente poi concluderà il Sindaco. È ovvio, dico in maniera tale che arricchiamo l'elaborato che le ho presentato e usciamo tutti con una decisione univoca, che comunque il cuore di questa decisione e penso che sia chiaro a tutti è quello che i rifiuti devono essere smaltiti fuori dalla città di Crotone, città di Crotone, deve essere liberata dai rifiuti. Grazie sì, consigliere Verona grazie per il suo intervento.
Gli interventi, il Sindaco voce, ma le dico. Avevamo già disposto una sospensione d'ufficio perché gli emendamenti, la proposta originaria iniziale,
Debbono essere, diciamo, commissionato tra di loro di modo da produrre come effetto un documento unitario che, così come è stato richiamato nei vostri interventi, non mancherà va bene, quindi ha chiesto di intervenire. Il Sindaco voce ne ha facoltà.
Prima, se facciamo intervenire l'avvocato Cretella, che dà indicazioni anche su alcune cose.
Destinazione urbanistica.
Consigliere Arcuri, questo quindi il Sindaco che chiede al al vicesindaco di poter, diciamo meglio illustrare avendo seguito lui quell'aspetto urbanistico per dare risposta a qualche intervento che intercorso nei lavori dell'odierna seduta, prego, Assessore, sì, buonasera a tutti, non solo per un contributo veramente in termini dialettici,
Partendo dalla dal 27 bis che che evocava Consigliere, effettivamente io starei attento un attimino a prendere posizione rispetto alla.
A quella che poi può essere una competenza anche di quest'organo in sede per quello che riguarda la variante urbanistica,
E credo sia una questione da approfondire e il contributo di tutti può essere utile in questo senso, perché il 27 bis, al comma 3,
Parliamo sempre il Testo unico dell'ambiente, chiaramente ci dice che entro 30 giorni dalla pubblicazione della documentazione.
Gli enti per i profili di rispettiva competenza verificano la completezza della documentazione, assegnando un termine non superiore a 30 giorni per le eventuali integrazioni nei casi in cui sia richiesta anche la variante urbanistica di cui all'articolo 8 del DPR 2010 160 nel termine di cui al primo periodo l'Amministrazione effettua la verifica del rispetto dei requisiti per la procedibilità se andiamo a guardare,
Questo articolo 8 del DPR 160 del 2010,
In una, nel primo comma, secondo capoverso del primo comma, che dice che, qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico ove sussista l'assenso della Regione espresso in quella sede, il che vorrebbe dire che in seno alla Conferenza di servizi il verbale trasmesso al Sindaco ovvero al Presidente del Consiglio comunale ove esistente, che lo sottopone alla votazione del Consiglio nella prima,
Seduta utile. Quindi, leggendo questa norma, parrebbe che questo organo sia ancora investito, poi di un potere in ordine alla variante urbanistica, senonché approfondendo ma veramente in pochi minuti, richiamo un recente TAR Calabria che quindi si esprime in ordine anche alla nostra legislazione regionale e il quale richiama l'articolo 24 del decreto legge 77 2021, quindi il decreto Semplificazioni Bis e quindi in un'opera chiaramente, quindi di semplificazione.
Parrebbe invece attribuire alla Conferenza di servizi la competenza anche in ordine alla variante urbanistica.
Certo che non hanno mai visto veramente, non ho non ho verità in tasca sulla cosa, mi pare però che la cosa sia meritevole di di approfondimento, quindi, sulla base di questo contesto, leggendo questo TAR Calabria, sentenze 587 del 9 agosto 2022,
Sì che viene confermata dalla modifica apportata dal decreto semplificazione, ribadendo che in caso di progetto con variante urbanistica, la valutazione sulla variante effettuata nella conferenza di servizi convocata per il rilascio dell'autorizzazione, quindi,
Sì, Bob però brevemente, perché poi ci sarà occasione di confronto, sì, no, signori, io sto dicendo brevemente, perché poi ci sarà occasione di confronto su questa, su questo credo che questa sia un'occasione di confronto, quindi una,
E oltretutto confronto costruttivo perché, insomma, ci battiamo tutti per la stessa. Siamo nello stesso campo, in sostanza guardi Assessore, allora innanzitutto le semplificazioni in cui fa riferimento lei riguardano più le procedure che stanno a monte del del provvedimento finale, tant'è vero che se lei va a guardare in questa in quella legge che lei ha citato è stata sono stati dimezzati i tempi, per esempio dei valori della valutazione ambientale strategica che in questo caso e questo in realtà noi non l'abbiamo nemmeno non l'abbiamo nemmeno elencato nel nell'ulteriore cose che possono essere messe sul banco, quindi dimezzando i tempi la Regione Calabria. Per quanto riguarda le varianti urbanistiche, purché ricorrano io l'ho detto nel mio intervento i i requisiti di cui all'articolo 65 della legge urbanistica regionale.
Quindi pubblico interesse il finanziamento pubblico privato, investimenti, porre eccetera eccetera è concessa la variante urbanistica, ma la Regione Calabria esprime parere.
Non dà l'autorizzazione, ecco comunque demandato poi al Consiglio comunale, nel caso di variante, perché una variante allo strumento urbanistico che è vigente decidere se autorizzare, quindi approvare o meno. Quindi, le semplificazioni riguardano più le procedure che stanno a monte e poi del provvedimento finale. La variante urbanistica passa dal Consiglio comunale, l'articolo 14, che ho citato nella legge urbanistica regionale e vigente, non né tantomeno va in contrasto, anche perché lei sa benissimo che la legge urbanistica regionale emendata che hanno in Aula e quindi è al passo con i tempi e l'ultima l'abbiamo fatta a luglio a luglio scorso, quindi mi pare che sia al passo con i tempi, quindi io, da questo punto di vista, non mi min. Non mi porrei il dubbio, piuttosto rafforzerei la nostra posizione perché il Consiglio comunale, poiché decide grazie.
Grazie grazie Consigliere Daniele Ercoli, che ora la discussione, il Sindaco, Vincenzo laccio, prego, sì, io cerco, cercherò un po' di racchiudere sinteticamente 4 5 interventi che ho ascoltato.
Però vorrei di fissare alcuni paletti importanti importanti, uno è quello della restituzione delle aree, la l'ha, detto il Consigliere Pedace.
Qualcun altro l'ha detto e soprattutto il Consigliere Manica.
Allora un conto è la bonifica delle due discariche a mare perché, essendo rifiuti, devono essere rimossi per legge, le 2 discariche non sono un sito da bonificare dal punto di vista legislativo, solo dei rifiuti, i rifiuti vanno rimossi, qualora dovessero trovare anche durante le operazioni di bonifica dei terreni riconducibili a rifiuti anche quelli devono essere rimossi di solito i decreti lo prevedono.
Il problema è l'area ex Pertusola, il vero problema è l'area ex Pertusola per quale motivo?
Lì non sarà una bonifica integrale e poi, se vogliamo, ritorniamo al danno ambientale da quantificare quelle una messa in sicurezza permanente, essendo una messa in sicurezza permanente, i rifiuti restano lì, sono bloccati, sono paralizzati per fare capire con un altro concetto, ma resto lo lì e poiché restano sul sito quel sito, a mio giudizio,
Non può essere destinato per usi urbanistici, mi riferisco alla tabella che prima avevo fatto riferimento, citando che l'amianto era 1.000, ma il cardine 2, il lo.
Lo zinco, 150 dal punto di vista urbanistico, se si fa un prelievo lì, gli inquinanti sono tutti là, quindi non si può fare un un asilo e non si può fare un capannone industriale, questo è l'aspetto che sembra che in tanti ancora non l'abbiano capito non l'abbiano capito, si tratta di una messa in sicurezza permanente,
Di Pertusola e Pertusola da soli, a da sola il 47,5 ettari sono due terzi di tutta l'area industriale, poi ci sono delle aree in ex Fosfotec nelle aree, in ex Agricoltura e anche lì sono messa in sicurezza permanente, per cui le aree che saranno messi in sicurezza permanenti e saranno messi in sicurezza permanente col cutting.
Cioè con una piastra di calcestruzzo.
Li nemmeno un bosco, si può fare per non vedere quella bruttura della tombatura, qui sono due aspetti distinti e separati,
Sulla parte che riguarda la partita da giocare insieme, come ha detto il consigliere Fiorino, come ha detto la consigliera Marrelli che ci deve riunire e condividere un percorso, ma voi pensate che un Sindaco?
Da solo possa fare qualunque accordo con la multinazionale e poi far passare in Consiglio comunale qualcosa.
I miei non lo faranno mai.
E immagino a maggior ragione anche poi, quindi questo è un percorso che deve essere necessariamente condiviso, ma io stesso in queste settimane ho parlato con diversi Consiglieri, anche della minoranza, per affrontare il problema, per cercare di capire il problema.
Sapete qual è la vera problematica delle bonifiche di Crotone, che lo dico anche con diciamo con cognizione di causa perché c c la combatto da 12 anni 13 anni.
Per 10 anni abbiamo rincorso gli alberelli magici per 10 anni.
Abbiamo rincorso gli alberelli magici, non perché quella doveva essere la risoluzione, al problema del sito inquinato di Pertusola o di altre di altri siti dove.
Doveva essere applicata quella tecnologia.
Abbiamo rincorso nove anni dal 2008, il POD, che è stato approvato il primo e il decreto è uscito a marzo del 2017.
In quegli anni ENI approvato due volte ad ottenere una discarica, Giammiglione di 1000000 di metri cubi.
E due volte due colline dei veleni, io li chiamo colline dei veleni, ma sono questi impianti che allora chiamavano impianti di confinamento, ma sono delle discariche per rifiuti pericolosi, tant'è che devono essere realizzate rispettando i requisiti della legge.
Se ricordo bene, dovrebbe essere la 36 del 2003, cioè la legge che regolamenta la realizzazione delle discariche per rifiuti pericolosi e non detto ciò, detto, ciò, sapete qual è il rischio vero e vi faccio un esempio, vi faccio un esempio perché, a Crotone,
Abbiamo avuto la pessima abitudine di inseguire.
Dei rifiuti di origine industriale non pericolosi quando uso questo termine non pericolosi,
Vi prego di capire bene cosa sto dicendo, mi riferisco a rifiuti speciali non pericolosi, quindi comunque rifiuti che devono andare in una discarica per rifiuti non pericolosi.
E noi abbiamo rincorso, anzi.
Ci sono c'è un decreto che prevede il riutilizzo di questi materiali che un decreto che prevede il riutilizzo anche di scorie industriali non pericolosi.
Esempio il CIC.
Il CIC se l'avessero usato, se l'avessero usato nei modi corretti.
E quindi formulazione corretta, che significa 50% di scoria cubilot, 39% di sabbia silicea, 10%, 12%, scusate loppa d'altoforno.
E un per 100 un catalizzatore alcalino, una base se l'avessero usata correttamente e se la pistola usata, quella storia per 30 centimetri, quindi solo strati di 30 centimetri e poi coperti.
Sarebbe stato regolare, perché lo prevede la norma, lo prevede la legge, voi immaginate quante discariche dovrebbero servire se dovessimo mandare in discarica qualunque cosa.
Immaginate quante discariche dovrebbero servire e allora deve nascere anche il concetto del riutilizzo di un materiale, se non è pericoloso.
Dico questo sapete perché perché abbiamo in corso il CIC, abbiamo rincorso il CIC.
E delle ferriti di zinco.
Se ne sono fregati, tu rincorrevamo quell'altra cosa e dei rifiuti delle discariche che erano sul mare, che solo che tra queste discariche non è che sono sul mare, da quando le hanno fatte più o meno che li hanno usato anche lì CIC 98 99,
Quei rifiuti sono lì da settant'anni, settant'anni perché.
IRI le scorie di Montedison venivano messi nella discarica ex Fosfotec, oggi i rifiuti di Pertusola venivano messe a ridosso dei del.
Del Mar ed erano sul mare ed erano sul, ma oggi il problema oggi il problema sono queste due discariche, io vi invito ad andare a leggere quello che scriveremo quando non ero Sindaco, quando è stata da quando è stato approvato il Pop fase 2. Io non ho scritto un rigo, un rigo sulle due discariche a mare,
Un rigo, non l'ho scritto per quale motivo, perché il popolo Fase 2 prevedeva la rimozione di quelle due discariche a mare perché era un rifiuto, non era un sito da bonificare, il problema era sui vari problemi che ci lasciavano sul sito di Pertusola nell'area ex impianti questo è il vero e rimane questo problema oggi non l'abbiamo minimamente affrontato. Oggi abbiamo parlato di AMIA di rifiuti AMIA,
Certo, è un problema, una parte di quei rifiuti sono pericolosi, certo che so pericolosi in alcuni sondaggi vi invito ad andarli a vedere supera 1.000 e devono andare in discariche per rifiuti pericolosi, ma il problema che temo è che,
C'è il rischio di iniziare punto e accapo e quindi di fare il gioco di ENI e né se non bonifica, sol dell'unica.
ENI si riproporrà un nuovo progetto, in variante soldi non ne caccia.
Perché vi dico queste cose?
Perché mi deve cominciare a togliere i veri belle?
Deve cominciare a togliere i veri problemi.
Questo è l'obiettivo seni, penso di andare o alla Regione, perché magari per manovre o contatti, eccetera, eccetera.
O se pensa di andare a qualche altra parte,
I conti li deve venire a fare qua, se non l'hanno capito e se non l'avete capito voi.
I conti deve venirli a farli qua, questo è il el io, questa l'Unione che vi chiedo con un progetto del genere, vedete, non può essere condiviso, il Sindaco decide se fa l'abbiamo visto due consiglieri che io ringrazio, che hanno firmato il documento e non voi pensate che per il Sindaco e motivo di imbarazzo parlare di bonifica vi siete accorti che ho avuto qualche motivo di imbarazzo e a me mi invitate a nozze quando parlate di queste cose.
E non è che vengo qui a portare i documenti e una storia che sto vivendo da 12 anni a questa parte e la conosco benissimo, così come conosco la strategia pure dire.
Enrico alloggiate ENI intanto in attesa del ricorso che credo che il TAR si dovrà pronunciare su queste cose.
O non sanno come?
Allora?
Se i rifiuti dovrà però io questo, voglio che anche i sia chiaro a tutti voi.
Dove li porterà i rifiuti non è che lo decide insieme, se non l'avete capito,
Intanto il TAR si è.
Tirerà fuori un parere.
Se.
I politici, i sindaci, consiglieri regionali, le audizioni che ho fatto nel 2012 nel 2012 11 anni fa, la Regione Calabria, dove c'era ENI, non dico che dovevano ascoltare l'ingegnere voce, le associazioni che rappresentano i cittadini che rappresentava, ma nel 2012 c'era una discarica di 1000000 di metri cubi in città,
Di rifiuti pericolosi e che era quella per rifiuti non pericolosi, le chiacchiere che sono state fatte, cosa cosa hanno portato chi rifiuti?
Nel sito industriale sono ancora là tutti tutti, tranne poche centinaia di tonnellate, le discariche, le le discariche crotonesi di rifiuti speciali non pericolosi è quella pericolosa, le hanno riempite con altri rifiuti che venivano dall'altra parte e quindi ci siamo ritrovati milioni di tonnellate di rifiuti speciali e quelli del sito industriale sono ancora là.
Cosa bisogna fare e rispondo anche alla consigliera, ovviamente, alla consigliera Cavallo rinuncia alla battaglia, piegarsi Atene ma che rinuncia alla battaglia, ma voi dovete portare i documenti, quando dite queste cose, vi invito a portare i documenti.
Cosa bisogna fare intanto intanto ve lo dico chiaramente e Battaglia.
Ferma incondizionata, per evitare che si realizzi questa, questa discarica di 200.000 metri cubi sul sito di percorso e ci sono le condizioni.
Per fare questa battaglia c'erano pure le condizioni tecniche, no, se due volte è stata bocciata l'idea di queste collinette perché dovrebbero riproporre non ci sono rifiuti.
E non ci sono discariche capace di ospitalità enorme con matrice di amianto.
Io dico che i rifiuti con matrice d'amianto non sono quelli che sta affermando ENI.
Perché e rispondo anche al consigliere manica, che prima poneva una domanda?
Non è che i rifiuti diventano 100 o 10 o 20 in base all'interpretazione, se cambia una legge no, la scoria cubilot, la scoria nera, fino prendetelo con le pinze più o meno fino al 96 97 non.
Era utilizzata per le sabbiature, quindi era una scorie industriale che poteva essere utilizzata, tant'è che Pertusola la insaccava e la regalava si faceva pagare solo il costo del dell'insaccamento.
Era la pesco, famosa storia Pertusola, che era utilizzata per le sabbiature, dopodiché cambiano le norme ambientali, quella storia aveva una concentrazione di arsenico elevata e quindi era fuori norma.
Addirittura cosa fa cosa fa ENI, perché la norma cambia intorno al 93 non 97 e di cosa fa.
Chiude addirittura il forno cubilot in forno cubilot che trattava le ferriti di zinco che venivano inertizzati, lo chiude per quale motivo rifiuto per rifiuto ha lasciato le ferriti di zinco,
Questa è la storia delle bonifiche crotonesi o la storia dei tentativi di recuperare le scorie industriali crotonesi, per adesso la battaglia sarà su questa discarica di scopo che vorranno vorrebbero realizzare e sarà una battaglia dura dura.
Dopodiché valuteremo tutti i passi e le azioni da fare e, ovviamente questi passi li voglio condividere insieme a tutto il Consiglio comunale ha tutta la bonifica, non è la bonifica di Poggio, prima era quella del Sindaco di me che mi ha preceduto la bonifica e dei crotonesi,
Questo è quello che penso e figuratevi se mi volessi far carico di una scelta individualista solo del Sindaco e figuriamoci se volessi fare qualcosa del genere. Grazie, grazie, signor Sindaco, allora la dichiarazione, la discussione è conclusa, quindi, considerando la vostra disponibilità alla vostra il comune intento di tutti,
Sospenderei, spero per cinque minuti, ma non oltre 10 minuti, il Consiglio comunale.
Io non so se i signori.
Ho ascoltato io ho detto, spero per 10 minuti, credo spero per 10 minuti, poi se ci vogliono due ore.
E certo perché uno, spero per 10 minuti, va bene.
Poiché no, sono ascoltate, siccome non si può fare confusione, io inviterei al tavolo, poi potranno partecipare tutti e il l'originario proponente che andate voi i due.
I due i titolari dei due emendamenti che sono Fabrizio Meo e mi sembra che firmò il primo firmatario va beh, Fabio manica, poi chi vuol partecipare parteciperà, però il lavoro va inteso così, bisogna creare una commistione tra emendamento proposto originale. Quindi chi sono?
Si dovranno interfacciare questi soggetti, andiamo nella stanza del Sindaco, grazie.
Consiglieri in aula.
Siamo con l'appello, così che possono, anzi dico io ero assente.
Prego, Segretario, allora grazie, sì, sono le.
Qua?
Per cortesia.
Per cortesia chiedo scusa, colleghi consiglieri, stiamo procedendo all'appello, grazie, prego, grazie, allora sono le 20:35.
Voce.
Va bene al momento assenso e andiamo anche di altri.
Acri è presenza dove si Cerciello.
Arcuri, per cortesia, un posizioni è presenza grazie.
Il Sindaco non ancora in Aula.
Questo vuol dire.
Buon pomeriggio dal Consiglio, ma di Arcuri è pesante.
Cantafora, assente, assente, Capparelli, assente, Cavallo presente, Ceraudo, assente devono presente, non c'è, non lo vedo in Aula assente.
Familiari presente, Fiorino, Giancotti.
Io Poli.
Leopoli, assenza.
De Rose presente.
No, io non lo so, però ho detto Consiglio in Aula, per favore, per cortesia così l'appello non si può fare, però si oppone, è presente.
Io poi li presenta le rose senza rigori presente lo guardo.
Il Sindaco è arrivato presenti il Sindaco manica, Antonio.
Assente manica Fabio.
Marrelli, assente Mazzei, presente meglio Antonio assente, Megna Mario ha presente Meo Fabrizio presente.
Va beh, se qui col documento.
Meno Fabrizio per il momento è assente, Cantafora, è arrivato, è arrivato Mungari.
Passalacqua, presente.
Pedace Pingitore.
Prisma riga.
Tallarico a Sergio tesoriere.
Venneri, Venneri, Vrenna, Giada, vorremmo Pier Francesco presente anche meno presenza che è arrivato adesso.
Toso qui stanno arrivando, primo, al momento siamo uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 12 13 14 15 16 e 16 1920 21 in due, in tre 25. Sì, vedevo devota che sta per arrivare il gatto basta peraltro va bene, prego, Presidente, basta sì, allora,
Quindi abbiamo interrotto.
Avevo detto 10 minuti, sono passati anzi un'ora e otto minuti e, ma è servita tutta per poter, diciamo.
Completare il documento, integrarlo e ringrazio il consigliere Volta che sta ancora diciamo, stampando qualche copia e il Consigliere Meo e tutti gli altri perché, insomma, si sono prodigati nella stesura materiale del documento, quindi grazie a loro che sta per arrivare il consigliere De Bona per dare lettura del documento credo che sia impegnato lì alla stampante per poterlo portare e quindi leggerlo pubblicamente in questa.
In questa sede consiliare quindi consigliere De Bona legga velocemente le deve leggere lei deve leggere.
Legge-lega. Preciso che preciso che il documento è un documento unitario di tutti e 32 consiglieri più il Sindaco, quindi di iter da tre componenti del Consiglio comunale e che sta per leggere il Consigliere, devono Andrea, che ricordo, era primo firmatario del documento della richiesta, appunto di Consiglio di ordine del giorno e quindi primo firmatario anche dal documento. Prego Consigliere. Grazie Presidente. In premessa, volevo ringraziare tutti i consiglieri comunali che hanno partecipato alla stesura di questo documento, oggetto Atto di indirizzo del Consiglio comunale della città di Crotone visto che il giorno 9 febbraio 2023 alle ore 10:30, è fissata la riunione della conferenza di servizi istruttoria di cui all'articolo 14, comma 1, della legge 241 90 in forma semplificata in modalità sincrona.
Considerato che i tre punti all'ordine del giorno della riunione ci sarà la presentazione del documento discariche. Fronte mare e aree industriali di pertinenza. ENI le guaine S.p.A. Progetto operativo di bonifica fase 2.
Variante al POC Fase 2 realizzazione di una discarica di scopo dei rifiuti enorme con amianto derivante dalle operazioni di bonifica della discarica ex Fosfotec Farina Trappeto all'interno del sito è nei riguardi di Crotone, ritenuto che nella conferenza di servizi decisoria di giorno, 24 ottobre 2019, venne stabilito il trasferimento e lo smaltimento dei rifiuti presenti nella discarica di Farina Trappeto fuori dalla Regione Calabria. Ritenuto che il 3 marzo 2020 si approvava con decreto di determinazione motivata di conclusione positiva ex articolo 14 bis della legge 7 agosto 1990 numero 241 della conferenza di servizi decisoria il documento discariche fronte mare e aree industriali progetto operativo di bonifica Fase 2 ottobre 2019 ENI adeguando S.p.A. Contenente tra l'altro,
Vincolo Paolo sull'allontanamento dei rifiuti fuori regione, visto i pareri favorevoli all'autorizzazione unica regionale degli enti coinvolti nel progetto operativo di bonifica Fase 2 delle discariche. Fronte mare ed aree industriali da realizzarsi in area SIN di Crotone sono tutti condizionati a che il soggetto proponente ottemperi alle prescrizioni operative e gestionali, prevedendo per evidenti il conferimento dei rifiuti pericolosi in impianti destina di destinazione finale. Che nulla hanno a che vedere con il sito di Crotone. Considerato che le prescrizioni della direttiva della Prefettura di Crotone del 22 12 2010 sull'analisi radiometriche chimica dei rifiuti, nonché le considerazioni dei tecnici della Procura della Repubblica del 2017 ritenute le prescrizioni del Paolo sul destino finale esterna al sito dei rifiuti materiali derivanti dalla bonifica della discarica ex Fosfotec e dello stabilimento ex Fosfotec cara caratterizzati in situ e quelli dei materiali derivanti dalle restanti attività.
Ritenuto che è affidata al Sindaco in qualità di responsabile della salute sul territorio, rappresentare, attraverso una comunicazione dettagliata, la delicata situazione ambientale di Crotone, cercando così di sensibilizzare gli enti partecipanti alla Conferenza di servizio, con particolare riferimento alla Provincia di Crotone Regione Calabria, tanto premesso il Consiglio comunale,
Impegna il Sindaco a verificare, in seno alla Conferenza di servizi del 9 febbraio 2023, se il progetto di variante proposta da anni le quand costituisca una modifica al Piano regionale dei rifiuti, atteso che la discarica di scopo prevista Daniele, quand non era ricompresa nel Piano dei rifiuti approvato nel 2016,
Esprime parere contrario al progetto dell'ENI riguardo S.p.A. Di smaltire a Crotone i rifiuti presenti nella discarica di Farina Trappeto.
Pertanto si richiede che il signor Sindaco ingegner, Vincenzo voce nella Conferenza di servizi di giorno 9 febbraio 2023 ed in quelli a seguire sostenga la decisione dell'odierno Consiglio al Consiglio comunale, che è consequenziale a quanto indicato nella Conferenza di servizi di giorno 24 ottobre 2019, confermando la volontà di trasferire fuori dalla Regione Calabria i rifiuti presenti nella discarica ex Fosfotec Farina Trappeto e nella discarica ex Pertusola armeria.
Considerato, inoltre, che il Paolo presentato venire qua costituisce variante sostanziale al PRG di Crotone, si chiede che il Sindaco ribadisca la contrarietà del Consiglio comunale ad approvare qualsiasi variante che prevede l'insediamento di nuove discariche, il Consiglio comunale chiede altresì che il Sindaco in sede di Conferenza dei Servizi pretenda che nei Reguant degli enti preposti si pronuncino in ordine alle modalità di utilizzo del sito, ribadendo comunque in tale sede la volontà del Comune che i terreni, una volta benefica bonificati, debbano ritornare in uso e inutilizzo alla città e dell'intero territorio provinciale.
Il Consiglio comunale chiede inoltre che il Sindaco e la Giunta vogliano porre in essere ogni possibile adempimento al fine di procedere ad una commisurazione del danno ambientale patito dal territorio e dalla nostra comunità, che il Sindaco esiga, in accordo con la Regione Calabria, con la provincia di Crotone e con la deputazione calabrese la nomina del commissario straordinario alla bonifica dell'area, SIN si chiede infine che il signor Sindaco tenga informato l'intero Consiglio comunale su quanto concordato in questa Assise si dispone che della presente deliberazione del Sindaco di integrare lettura in sede di Conferenza dei servizi Crotone 31 gennaio 2023, grazie.
Grazie che io con.
Va bene, c'è qualche risolino, qualche refuso che modificherà moli, lo modifichiamo, diciamo anche la successiva. Consentitemi di esternare un minimo di soddisfazione o insoddisfazione di tutti quanti voi, perché quando trattasi di questioni cartelli, non certamente di dettaglio, questioni che coinvolgono, diciamo l'intera città, questo Consiglio Comunale sta unirsi e sa dare un segnale forte in via con l'intenzione di risolvere, risolvere le problematiche che affliggono il territorio e quindi davvero vivi, vi ringrazio. Vi ringrazio a tutti coloro che sono hanno partecipato ai lavori di questo Consiglio comunale, in modo particolare chi è rimasto fino alla fine, perché così si risponde meglio a quelle che sono le esigenze della cittadinanza, cittadinanza, non ci chiede altro, chiede un'amministrazione, venne un'amministrazione all'altezza delle problematiche, abbiamo dimostrato di esserlo e quindi facciamo adesso l'applauso.
Quindi, aprire la votazione per votare il documento.
Mancano manca.
Manca una persona.
Okay sono presenti, 26 Consiglieri hanno votato necessario, detto sì, hanno esercitato il diritto al voto 26 Consiglieri con 26 voti favorevoli, viene approvata la proposta al documento, grazie.
No, no, non c'è immediata esecutività, passiamo alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno, un punto all'ordine del giorno che è già stato rappresentato nel in sede di Commissione, nella competente Commissione della Seconda Commissione in presenza più e più volte dell'assessore, Antonio scandalo che chiederei di rappresentare la proposta di delibera in modo diciamo sommaria proprio favore.
Del giusto e corretto svolgimento dei lavori, ma senza soffermarsi sul contenuto, perché già lo conosciamo d'altra parte basta leggere l'oggetto per capire anche il contenuto stesso della proposta, prego Assessore scandalo.
Grazie Presidente buonasera, signor Sindaco, membri del Consiglio, punta al Segretario ora la tematica in discussione all'ordine del giorno è stata approfonditamente discussa nella Conferenza dei Capigruppo, alla quale mi sono pregiato di partecipare nella seduta del 19 gennaio 2023, nonché nella Commissione consiliare tenutasi agli esiti dell'esame della documentazione trasmessa il 27 gennaio 2023. Non vorrei soffermarmi in maniera troppo analitica, a meno che l'Assise non me lo richieda, sulla misura di cui stiamo trattando sostanzialmente alla possibilità data all'ente pubblico di potersi opporre alla diciamo rottamazione dei ruoli inerenti appunto i tributi locali e per le cartelle sino all'importo di 999 euro.
Chiaramente la valutazione fatta in seno a questa assise o con un occhio al bilancio dell'ente di carattere prettamente più più politico che tecnico, per una semplice ragione, gli effetti dello stralcio automatico sui bilanci degli Enti sono tanto più gravosi quanto più l'ammontare dei residui è iscritto nel bilancio della diversa situazione, invece sia, come nel nostro caso, quando comunque la cospicua mole di queste di questi diciamo residui sono iscritti al conto del patrimonio e quindi, non essendo il bilancio, non corrono il rischio di essere impegnati quindi, di conseguenza, sono stati già opportunamente svalutati mediante, insomma, l'istituzione di un apposito fondo, e quindi non c'è un effetto finanziario gravoso sul bilancio dell'ente. In questo, insomma, è l'esito dell'istruttoria fatta dagli Uffici, nella quale sostanzialmente è una misura per il comune di Crotone. Si sostanzia si sostanzierebbe, in caso di inerzia, di uno stralcio di 4 milioni e 700.000 euro di sanzioni e interessi sull'ammontare delle somme complessive di circa 11 milioni e 8 somme, che comunque vada e iter.
Diciamo che viene analiticamente dettagliato, è descritto nella proposta di delibera di Consiglio che basta leggere per comprendere qual è la genesi, tutti questi provvedimenti.
Dicevo quindi che è più, diciamo, una determinazione di carattere politico, la terminazione di carattere politico attraverso il quale il Comune si oppone sostanzialmente un meccanismo di stralcio, dando un messaggio, in un momento in cui la Corte dei conti ci pone tra i rilievi che in questo momento ci comporta una misura di blocco della spesa discrezionale al recupero dell'evasione tributaria, grazie, va chiarito l'ultimo aspetto e ho finito il fatto che ciò non osta ai diritti che i contribuenti possono comunque esercitare dell'ottenimento, dell'abbattimento, delle sanzioni e degli interessi. Il comma 231, la legge di bilancio 2023 prevede appunto che diciamo il contribuente possa ottenere la rottamazione delle sanzioni e degli interessi. Grazie grazie, grazie, carissimo assessore nella sua esposizione.
Non vedo iscritti a intervenire.
Intervengo.
Noi ci siamo detti una cosa e poi ne facciamo un altro, prego.
Consigliere Pingitore, facciamo i consiglieri comunali e tutte le decisioni che prendiamo in questa sfida riverberano sul sulla città, dobbiamo andare al voto senza discutere, andiamo fa, faccia pure, abbiamo che la Commissione non sembra che sembra che se lei fa politica si rende conto che di alcune situazioni che faccio intervenga in alcune situazioni consiliare si faccia raccontare benissimo se faccio due conti chiedo scusa,
Va bene allora considerato che, come ha detto l'Assessore e ci siamo lasciati in Seconda Commissione, purtroppo l'orario è andato per le lunghe, ma eravamo rimasti di disse di discuterne in maniera approfondita in questa sede, se così non è, che dobbiamo andare direttamente al voto andiamo al voto, ma secondo me è un argomento che va discusso, perché è una decisione appunto politica, se prendiamo una decisione, dobbiamo anche spiegare il perché prendiamo questa decisione nei confronti dei cittadini e, a mio avviso,
Se permettete, se poi bisogna prenderla, bisogna comunque discuterla.
Purtroppo la legge di bilancio ci impone, o meglio, a da lascia la discrezionalità a ai comuni di prendere questa decisione, cosa che peraltro, rispetto alla definizione del 2016, il legislatore ha ritenuto di non riporre la facoltà nei Comuni di definire gli importi relativi alle ingiunzioni fiscali e agli accertamenti esecutivi non affidati all'Agenzia delle Entrate, creandosi così un'evidente disparità nel trattamento, anche nei confronti dei debitori. Questo cosa comporta comporta che alla fine allo stralcio riguarda le sole, diciamo cartella esattoriale, quindi i debiti riferiti alle sanzioni e agli interessi. Quindi non sarebbe così. Una diciamo cancellazione totale, ma sostanzialmente queste è solo parziale, che viene pagata in realtà, se noi non dovessimo porci la sola somma originariamente dovuta e quindi verrebbero abbonate soltanto le sanzioni e gli interessi anche di mora.
Quindi questo è quanto è previsto dal comma 227 della legge 197 del 2022 e quindi diciamo che riguarda il periodo che va da gennaio del 2000 al 31 dicembre 2015.
Per quanto riguarda, insomma, va ricordato che comunque, con un precedente provvedimento, la misura era già stata applicata con riferimento ai ruoli consegnati tra il 2000 e il 2010, pertanto salvi i casi di riduzione del tempo del carico, gli effetti di questo nuovo intervento si limitano ai ruoli consegnati nel periodo 2011 e 2015. Quindi, se questa è la decisione politica dell'ente perché graverebbe sulle insomma casse del dell'ente e quindi vista la con la la situazione che abbiamo del?
Della Corte dei conti, se la decisione è questa, io mi dispiace, ma aprire una discussione, perché la decisione che dobbiamo prendere va spiegata e non in tempo limitato, come il Presidente ha consentito all'Assessore, ma secondo me andava ampliata.
Perché è una decisione che comunque va sviscerata. Grazie, grazie consigliere. Io mi scuso perché giustamente lei ha tutto il diritto di intervenire, però con gli altri componenti del Consiglio comunale abbiamo convenuto in sede di Commissione è stato discusso e ridiscusso io certamente non ciò che non sono componenti, ma sì, ma io mi sono soffermato podistico, va bene, non può sempre avere ragione. Lei così mi scuso, aveva tutto il tempo di intervenire, lo ha fatto, ma non richiami all'ordine i Consiglieri comunali che hanno, diciamo maturato già questa scelta.
Qua e già era stata condivisa in sede di Commissione. Quindi non non facciamo inutili polemiche. Grazie quindi, se non ci sono iscritti a intervenire, prego.
Grazie Presidente, non è logicamente per polemica, ma in Commissione diciamo a questo punto chiedo nuovamente l'intervento del dell'Assessore Scandale.
In Commissione, non se non sbaglio, l'assessore non ha affermato che diamo. Dobbiamo votarlo perché per c'è una questione di Corte dei conti e che quindi diciamo obbligatoriamente conviene fare cioè conviene all'ente tenere, diciamo, anche cercare di di recuperare queste somme. Non è così, perché penso che sia stato spiegato anche in maniera chiara che diciamo questo credito è stato svalutato, diciamo negli anni e che quindi diciamo non metterebbe in difficoltà le casse dell'Ente. Quindi chiedo a questo punto nuovamente all'Assessore Scandale di fare un piccolo intervento, di chiarirci meglio la Sicilia, grazie Scandale, chiarisca questo aspetto, per favore. Grazie.
Molto velocemente. No, siccome io penso che l'argomento invece sia stato correttamente dibattuto in Commissione, anzi la Commissione, che si è protratta anche rubando il tempo nella Commissione successiva per oltre tre quarti d'ora, comunque vi faccio per far capire un po' la quella problematica, ancora meglio. Vi faccio l'esempio no. Chiaramente, in questi giorni ci siamo andati a interrogare, a capire qual è stata la geografia dei comuni italiani e come si sono comportati in tante notizie di qualche ora fa che anche alla Regione Calabria, con una delibera di Giunta però adottato la stessa delibera e questo non potrebbe essere come dire una semplice consuetudine, probabilmente anche lì c'è stato un ragionamento, ma io faccio l'esempio del Comune di Milano e di Roma, cioè di un Comune che probabilmente, da un punto di vista del bilancio, non ha queste somme in bilancio, per intenderci quindi del bilancio ordinario. Donne nei conti del patrimonio come Milano e Comune di Roma, invece, che ha il problema di avere le somme in bilancio per il Comune di Roma, l'effetto della mancata opposizione sarebbe i cinque anni di 260 milioni di euro.
Cioè dichiarato dal Sindaco Gualtieri. Io perciò sul c'è un articolo sulla stampa in cui erano vi dico se volete, vi dico anche che cosa ha dichiarato, per intenderci no, come di Milano, invece ne fa una questione di principio che non può passare il messaggio, almeno in questo. La politica si deve determinare che per cinque anni la TARI non venga pagata da nessuno per 10 anni. La tana venga vado a nessuno e in barba ai cittadini che invece l'hanno sempre onorato, arriva un saldo e stralcio, i si abbona. Isabella sempre tutto, facendo passare sostanzialmente un principio in base al quale insomma, non pagare, perché tanto quando è arriverà al Governo, che farà una rottamazione o un condono, o peggio, un saldo e stralcio e il problema sarà risolto in questo noi abbiamo una situazione di bilancio diversa, cioè ne abbiamo opportunamente nel corso degli anni. Ha ragionato in termini prudenziali. È gestita la problematica dei residui in generale dei residui in generale in maniera ritengo corretta. Storicamente non voglio farne un merito di questa Amministrazione è stato fatto anche nelle annualità precedenti. Il dirigente Nania lo potrà confermare in questo. L'effetto di questa decisione per noi diventa, ha una matrice di carattere più deontologica che tecnica, perché le ripercussioni sul nostro bilancio non sarebbero così gravosa. Resta il messaggio, cioè, fermo restando che il contribuente, comunque ribadisco, ai sensi del comma 231 ha comunque la possibilità di ottenere lo stralcio delle sanzioni e degli interessi, perché per i tributi locali lo stralcio vale soltanto per le sanzioni e gli interessi, ad esclusione del contravvenzioni del codice della strada che, in quanto già sanzioni, scontano lo stralcio solo degli interessi. Quindi noi ci determineremo in questa o ci potremmo determinare secondo quello che il Consiglio detenuti deciderà nei termini di non ha, diciamo aderire automaticamente per tutto un insieme di ragioni che penso siano state sviscerate e per il quale faccio espresso rinvio i verbali, della Commissione, tenendo in considerazione che noi abbiamo, come dire, uno dei rilievi della Corte dei conti che ci impone, questo.
Grazie grazie assessore Scandale al una brevissima risposta al consigliere Fabbri romanica, potenzialmente, ma lo ha già detto potrebbe essere un segnale positivo né in quello che sono i rapporti complessivi tra Comune di dottore annosi, aggiungerei complessivi, annosi cioè i rapporti tra Comune di Crotone e Corte dei conti che immagino che questa Amministrazione voglia risolvere una volta per tutte attraverso anche questo segnale va bene se non ci sono altri interventi io passerei alla votazione, quindi un che gli interventi dei iscritti a intervenire per dichiarazione di voto quindi apriamo la votazione.
Sì.
Sono mancano quattro colleghi al voto.
Paolo Liguori, non ha votato,
Paolo Liguori.
Grazie, sono presenti 22 consiglieri in Aula hanno esercitato il diritto al voto 22 Consiglieri con 14 voti favorevoli e 8 Consiglieri astenuti, la proposta viene approvata grazie immediata esecutività.
Apriamo la votazione per l'immediata esecutività.
Sono presenti in aula 22 Consiglieri che hanno esercitato il diritto al voto.
Mancano due Consiglieri, devono Andrea.
Manca un Consigliere controllate, per favore, ognuno così ce ne andiamo subito, ognuno di noi deve controllare il proprio touch screen.
Sono presenti in aula 22 Consiglieri.
Familiari perfetto sono presenti in aula, 22 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 22 Consiglieri con 14 voti favorevoli, 8 astenuti, anche l'immediata esecutività viene approvata grazie, grazie e buonasera a tutti quanti voi.