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E allora prendiamo posto per cortesia voglio attivi registrare, per cui ancora non l'ha fatto.
Buon pomeriggio, Tucci, signori Consiglieri, Sindaco pubblico, presenze, componenti della Giunta, io siamo.
In sede di Consiglio comunale la seconda convocazione rispetto già quella di ieri e chiederei al Segretario Generale di procedere al rituale appello prego Segretario, grazie Presidente, buonasera a tutti sono le ore 15:36 voce Acri Arcuri.
Cantafora, Capparelli, assente Cavallo.
Assente Ceraudo.
Devono.
Familiari.
Fiorino, Giancotti, assente e ho Poli De Rose, assente Liguori.
Lo Guerro, assente manica, Antonio assente, Manica, Fabio assente, Marrelli, assente Mazzei.
Menga Antonio assente Megna, Mario presente, Meo, assente Mungari, assente Passalacqua.
Assente Pedace presente vincitore.
Prisma assente, riga.
Talarico Tesoriere.
Venneri Renna Giada presente, Renna Pier Francesco presente uno, due, tre, quattro, cinque o sei.
18 c'è una, c'è un consigliere che non si è locato forse?
Voglia trovi tutti quanti controllare.
ADS registrati perfetto,
Grazie, siamo in presenza del numero legale, quindi inno nazionale, prego X.
No no.
E allora, di nuovo buon pomeriggio, signori Consiglieri, buon pomeriggio a tutti soffre del pubblico, ci sono anche dei laboratori di accapo che sono.
Sono assolutamente graditi ospiti di questa sala consiliare un benvenuto anche a loro e quindi partirei con la trattazione dell'ordine del giorno.
Sì, ci sono le giustifiche pervenuta a questa Presidenza della consigliera Antonella Passalacqua.
Passiamo quindi alla trattazione dell'ordine del giorno, primo punto, adeguamento, Gruppi e Commissioni consiliari, proposta numero 76 del 2025 del settore, uno.
È una proposta.
Anzi.
Perfetto, e allora il?
Consigliere Antonio Manica ha comunicato formalmente le proprie dimissioni dal gruppo consiliare Forza Italia, pertanto il gruppo consiliare di Forza Italia sarà composto da.
A seguito appunto della comunicazione espressa dal consigliere Fabio manica dalla consigliera De Rose, Antonio Marica, vado a costruire, confluisce quindi del Gruppo Misto, lo sto sintetizzando rispetto a quanto già scritto sul scusa e il capogruppo.
Del nuovo gruppo di Forza Italia è stato comunicato dal consigliere Fabio manda.
Quindi il nuovo Capogruppo giusta comunicazione sarà, appunto.
È il consigliere Fabio Manica, benissimo,
Mettiamo ai voti questa proposta, prego.
Votiamo per alzata di mano, votiamo, apriamo la votazione,
Apriamo la votazione.
Votiamo.
Sono in aula presenti 19 consiglieri, esercitano il diritto al voto, 19 Consiglieri, 19 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto viene approvata, la proposta inserita all'ordine del giorno non si vota per l'immediata esecutività, quindi passiamo alla trattazione dei punti successivi, ma c'è una comunicazione del Consigliere Andrea De Bona prego, ne ha facoltà,
Okay, grazie Presidente, no, io ho portato un punto all'ordine del giorno o lo comunicata come mozione.
E ringrazio lei, Presidente, per la sensibilità che ogniqualvolta ha nei confronti di situazioni molto particolari che vivono i cittadini crotonesi in questo caso ce ne sono diversi dell'azienda capo, oltre 150 lavoratori che stanno vivendo un momento lavorativo molto drammatico soprattutto a ridosso del Natale tempo addietro, quasi un anno fa, abbiamo sollevato quella che era la problematica economica in merito al pagamento degli stipendi. Oggi la problematica è molto più importante e ritengo che il Consiglio comunale di Crotone debba alzare ulteriormente l'attenzione che già la stampa sta dando in maniera importante a questa vicenda, affinché riusciamo a contribuire a risolvere un'altra importantissima vertenza lavorativa che la città di Crotone sta vivendo. Io pertanto leggerò quello che è il contenuto Sindaco della mozione che avanzo e che ritengo che tutto il Consiglio comunale con lei in testa, Sindaco e abbia già sposato in pieno.
Premesso che i lavoratori dell'azienda capo stanno affrontando una fase di transizione lavorativa di grande rilevanza per il futuro occupazionale e produttivo del territorio.
In precedenti dichiarazioni del proponente è stata sottolineata l'importanza di tutelare i livelli occupazionali e garantire continuità alle attività economiche connesse.
Considerato che la vicenda in corso richiede attenzione immediata da parte delle istituzioni locali e il coinvolgimento dei livelli politici superiori per individuo, individuare soluzioni concrete, è necessario che il Consiglio comunale si esprime in maniera chiara e tempestiva, anche attraverso una seduta straordinaria dedicata alla questione. Il Consiglio comunale si impegna a convocare prima del 31 dicembre un Consiglio comunale straordinario per discutere la situazione dei lavoratori dell'azienda capo e valutare azioni di sostegno.
A promuovere ogni iniziativa utile presso i livelli politici superiori, Regione Lazio, Governo nazionale affinché si attivino strumenti di tutela e sostegno per i lavoratori e per la continuità produttiva, a richiedere formalmente l'apertura di tavoli istituzionali con la Regione e il Ministero competente, coinvolgendo le parti sociali e le rappresentanze sindacali per garantire interventi urgenti e concreti.
A sollecitare l'intervento dei parlamentari del territorio e dei rappresentanti regionali affinché la vicenda si sia posta all'attenzione delle sedi politiche più alte.
A garantire la massima trasparenza e informazione verso la cittadinanza, sull'evoluzione della vicenda, a trasmettere ufficialmente la presente mozione alla Regione Lazio, al comune di Roma e al Governo nazionale affinché sia presa in considerazione nelle sedi istituzionali competenti, il Consiglio comunale invita inoltre tutti i gruppi consiliari a sostenere la presente mozione, riconoscendolo, arriva la rilevanza sociale ed economica della questione. Io ritengo che sulla promozione della mozione, sul voto favorevole chiedo scusa Consigliere bisogna acquisire preventivamente il parere di con parere contabile e tecnico dei Dirigenti presenti in Aula per.
Che magari interverranno subito dopo l'esposizione giusto, in maniera cioè in maniera simbiotica qualsiasi dicevo, ovviamente non ci fermeremo qui, personalmente ho già incaricato.
Il mio partito a livello regionale per sposare la causa. In queste ore si sta votando al Senato la legge di bilancio. Il senatore Irto sta cercando di alzare l'attenzione anche a Roma. Altrettanto ha fatto alla Regione perché in atto, il Consiglio regionale e il consigliere Alecci sta già interloquendo informalmente con il presidente Occhiuto che è stato devo riconoscere, è molto attento in merito alla situazione della data del e ritengo che possa essere altrettanto attento in merito a questa situazione perché, a mio avviso, in tanti hanno detto che il Consiglio comunale, i consiglieri comunali non hanno competenze in materia. Ritengo invece che vi chi rappresenta la città e, in termini politici abbia più competenza di qualcun altro, perché noi filtri amo direttamente quelle che sono le istanze dei cittadini e a volte ci sono delle cose positive di cui discutere in Consiglio comunale. Per me questa non è una giornata positiva, perché guardare ai vostri volti oggi.
E preoccupati e spaventati. Non è sinceramente un motivo. Ecco di felicità. Per me, quindi posso garantire e personalmente, ma sento il dovere di dirlo anche a nome di tutto il Consiglio comunale che ci sarà la massima premura attenzione e sollecitazione per quelle che sono le nostre competenze, le nostre possibilità, il Sindaco, ritengo che sia molto attento a questa tematica e lo ha dimostrato anche in fasi diverse, con vertenze altrettanto diverse, quindi in questo caso non esistono colori politici, non esistono simpatie o antipatie o interessi personali, ma esiste l'interesse che abbiamo nei confronti della comunità, che poi è il momento più alto che ci può contraddistinguere nel momento in cui veniamo eletti, consiglieri comunali, perché poi è quello il motivo per cui un soggetto più soggetti decidono di fare politica quello di essere a disposizione della comunità. Quindi, se per quel poco che può bastare, sappiate che qui dentro avete delle persone e delle donne e degli uomini.
Attenti a queste problematiche. Se ci sono dei suggerimenti ulteriori che possono influenzare in maniera molto positiva è determinante quella che è la vicenda e ne prendiamo atto. Io, signor Sindaco, sento il dovere anche di entrare a gamba tesa quasi nei confronti della Regione Lazio nei confronti del Comune di Roma, perché la territorialità di quella regione, di quel comune non può andare a discapito della nostra città, che già vive dei momenti drammatici dal punto di vista occupazionale, quindi ben vengano le clausole di territorialità nei bandi di gara, quando appunto ci sono dei territori molto particolari dei territori che purtroppo hanno delle esigenze occupazionali particolari, quando invece queste esigenze particolari e ci sono nel nostro territorio e abbiamo addirittura togliere delle unità lavorative alle nostre città, capisce bene che il momento di togliere i denti e il momento di dimostrare che siamo in tanti qui la sala è gremita, ce ne sarebbero tanti altri che mi sembra che siano occupati al lavoro, quindi siamo anche disponibili a scendere in piazza, perché noi dobbiamo alzare l'attenzione fino al termine massimo che è del 6 gennaio, se non erro, forse la prima settimana di gennaio e l'8 gennaio, quindi dobbiamo fino a quella data alzare al massimo all'attenzione, sacrificarci tutti affinché si riesca a riscrivere una pagina bella di questa città, tutti insieme. Grazie grazie, Consigliere De Bona. Ritengo intanto lo ringrazio per aver portato all'attenzione di questo Consiglio comunale.
Questo problema, che ritengo che il territorio cittadino si afflitto da molteplici problematiche, in modo particolare sono quelli rilevanti.
Le problematiche afferenti appunto il mantenimento dei livelli occupazionali e ritengo che, per come mi è già stato riferito dal Sindaco in testa che questa sua richiesta possa essere accolta con grande senso di responsabilità da parte dell'Amministrazione comunale, tuttavia devo metterla ai voti e quindi tra poco la voteremo la richiesta del consigliere Andrea De Bona.
E ricordo che questa seduta è una seduta particolarmente politica rispetto alle altre, dove ci sono proposte di delibera di tipo amministrativo dedicato appunto alle iniziative dei consiglieri comunali, o meglio prevalentemente alle iniziative dei Consiglieri comunali. Detto ciò, passerei alla votazione per alzata di mano. Questa volta quindi, votiamo sulla proposta del consigliere Andrea De Bona slot di inserire all'ordine del giorno la mozione, appunto che ha poc'anzi.
Rappresentato quindi chi è favorevole.
Tutti favorevoli, ragion per cui non debbo chiedere chi è contrario e chi è astenuto perché non è rimasta con la mano alzata della consigliera Liguori. Presidente, se mi consente, poi chiederei alla dottoressa Patuzzo di esprimere parere favorevole o meno. E il dottor Anania quello contabile prego, dottoressa favorevole. Dottor favorevole, entrambi prego, Presidente, quindi io aprirei la discussione sulla mozione presentata dal consigliere Andrea De Bonis. E quindi in riferimento alla problematica occupazionale che sta colpendo i laboratori della società a capo.
Allora interviene.
Per conto del suo ah, prego, il Sindaco, prego sì buonasera a tutti i Consiglieri Assessore, Presidente e Segretario è.
E ospiti.
La, anche un solo posto di lavoro merita veramente l'unione di tutte le forze politiche e quindi veramente, oltre che salutare tutto voi tutti voi, come ho detto poc'anzi, una nuova battaglia che ci apprestiamo tutti insieme a combattere a difesa di questi posti di lavoro a difesa di chi con un posto di lavoro a mutui e i figli all'università e tutto tutto il resto quindi non posso che augurarmi veramente un esito positivo della vicenda e, come abbiamo fatto in tutti gli altri casi, metteremo insieme tutte le nostre energie.
A favore della difesa di questi posti di lavoro. Io la sola risposta al vicesindaco Sound, horror, Cretella con il quale da stamattina abbiamo cercato di prendere un po' tutte le informazioni possibile. Ovviamente è una situazione che è emersa da poche ore se vogliamo usare questo termine, per cui lascerei la parola al vicesindaco. Prima di dare la parola al vicesindaco, ricordo che il DUP, la mozione viene inserita come primo punto come secondo punto all'ordine del giorno. Gli altri punti all'ordine del giorno quindi scadono diventano a sua volta la secondo terzo e quarto Jared dicendo quindi prego vicesindaco, Cretella.
Buonasera a tutti e in particolare al pubblico, presente chiaramente a tutti i consiglieri e tutta l'Amministrazione, allora, con riferimento alla mozione urgente rivolta dal consigliere De Bona noi nell'immediato, chiaramente con riserva di approfondire per come è dovuto ogni profilo giuridico e sostanziale relativo alla vicenda sin da subito, insomma, vogliamo rappresentare le prime impressioni sin dalle prime ore successive alla divulgazione della problematica. Abbiamo immediatamente acquisito la documentazione di interesse alla vicenda dei laboratori di a capo in relazione alla commessa relativa alla gestione dei call center di Roma Capitale, in base al nuovo bando pubblicato dal Comune di Roma, che andrebbe a penalizzare i lavoratori del territorio in favore di quelli capitolini.
È assolutamente necessario, a fronte dei rischi paventati dei laboratori, che le istituzioni, unitamente a tutte le forze sociali, assumano una posizione consapevole e quanto più possibile unitaria al fine di riunire le forze ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali. E ben venga pertanto l'iniziativa di una discussione congiunta insieme al Consiglio comunale, unitamente a tutte le organizzazioni che riterranno di partecipare e aderire, ove necessario, anche attraverso un Consiglio comunale straordinario convocato ad hoc sull'argomento. Ciò dovrà chiaramente avvenire previo studio della vicenda, previa auspicabili, auspicabilmente assunzione di una posizione unitaria fra gli attori istituzionali e sociali e per questo motivo, entro le prossime ore, l'Amministrazione procederà a prendere contatti con gli enti sovracomunali con la stazione appaltante, quindi con Roma Capitale e con tutte le altre forze sociali, al fine di condividere una discussione entro tempi brevi che assicuri un contributo fattivo di tutte le istituzioni al fianco dei lavoratori,
Per quello che riguarda specificamente. Insomma, la documentazione già acquisita è quella che può essere un'idea che l'Amministrazione ha ritenuto sin da subito di fare, insomma, in relazione alla vicenda noi abbiamo già acquisito il capitolato d'oneri relativo alla alla.
La all'affidamento in itinere e che, per la verità parrebbe oppure da una prima valutazione giuridica, offre ampi spazi di di tutela o sicuramente la necessità di un approfondimento notevole, rappresentato innanzitutto dall'esistenza di una clausola sociale che chiaramente tipizzata nell'articolo 11 del capitolato d'oneri, laddove si dice che l'aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto a garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato nel contratto assorbendo prioritariamente nel proprio organico, il personale già operante alle dipendenze dell'aggiudicatario uscente, garantendo le stesse tutele del contratto collettivo indicato, ma si va oltre perché non è soltanto prevista una clausola sociale generica, che poi è quella che viene interpretata generalmente secondo canoni di sostenibilità e quindi in relazione all'organizzazione tecnica che può costituire dei limiti all'automatismo nella nella, diciamo così, nella nel subentro del personale in relazione alla commessa che viene individuata, ma c'è anche un riferimento sempre all'interno dell'articolo 11 e tra gli allegati all'elenco e i dati relativi al personale attualmente impiegato dal contraente uscente, che sono appunto rigo riportati nell'allegato 1. Questo significa che nominativamente viene individuata la la, le le le posizioni, vengano individuate le posizioni da tutelare. Ora ribadisco, senza voler necessariamente anticipare, perché poi, se si vuole costruire qualcosa di forte e serio, lo si deve fare con con cognizione di causa, fermi gli approfondimenti succede successivi. L'amministrazione è intenzionata già da oggi ad ampliare quanto più possibile il novero dei soggetti da coinvolgere e ben venga un plauso personale all'iniziativa del consigliere Giovanna, dell'auto di una convocazione di un Consiglio comunale ad hoc che possa costituire sintesi di tutte queste posizioni, però sulla base di un'istruttoria che sia già costruita chiaramente, compatibilmente con i giorni che sono un po' particolari, però è con dentro entro le prossime ore valuteremo appunto anche congiuntamente, riterrei prematuro individuare già una data da ora, tenuto conto che abbiamo la necessità di acquisire tutte le informazioni, di approfondire ulteriormente dal punto di vista giuridico la vicenda però ragionevolmente il termine indicato credo possa essere rispettato grazie.
Grazie vicesindaco, è aperta la discussione in Aula per chi volesse intervenire.
Non vedo iscritti a intervenire noto dai prego, il Sindaco vicesindaco, io l'unica cosa che ho messo come termine perentorio al 31 12 e perché giorno 8 a scadenza, quindi per essere all'interno no della data.
Grazie.
E allora, sì, vedo molti consiglieri che non chiedono non agricoli, non credono di intervenire, ma annuiscono e quindi Palazzolo.
La il voto favorevole, che comunque bisogna esercitarlo con alzata di mano, non essendo iscritta non essendo registrata la proposta, perché è intervenuta,
In seduta stante, il consigliere De Bona mi ha ringraziato per, diciamo la sensibilità, ma credo che questo ringraziamento debba essere fatto tutto il Consiglio comunale che in queste e molte altre occasioni, anzi in tutte le occasioni si è dimostrato assolutamente sensibile, specie a problematiche che riguardano appunto il mantenimento del livello occupazionale di città, quindi, non essendoci iscritti a intervenire, passiamo alla votazione per alzata di mano. Chi è favorevole.
Tutti favorevoli, quindi è superfluo chiedere contrari o astenuti, quindi passiamo, viene approvato appunto la proposta del Consigliere Andrea De Bona, alla proposta, appunto su su le iniziative da adottare per il mantenimento dei livelli occupazionali, della sosta dei laboratori di ostacolo, quindi passiamo alla trattazione del punto successivo.
Ovvero punto numero 3.
Interpellanza a risposta orale promossa dal consigliere comunale Gino Pingitore, acquisita al protocollo dell'Ente numero 85.546 del 2 9 2025 sul progetto Magna Grecia Park e la mancata adesione,
Al progetto da parte del comune di Crotone.
Prego consigliere Iginio Pingitore, ha facoltà di intervenire il presidente buonasera a tutti.
Circa tre anni fa è stato presentato pubblicamente nella città di Crotone il progetto denominato Magna Grecia, alla presenza di amministratori locali, imprenditori o associazioni culturali e stampa, il progetto si presentava con una struttura seria e articolata, compito metrico, piano economico-finanziario, studi di compatta e territoriale.
Il tutto inserito in un contesto urbanistico conforme al PSC,
E privo di vincoli, a garanzia della serietà della proposta, vi era un comitato scientifico composto da enti, istituzioni, associazioni di categoria e rappresentanze sindacali,
Non è mai stato fatto, ha avanzato alcuna richiesta di finanziamento pubblico, l'intero impianto progettuale si reggeva su visione imprenditoriale, competenza tecnica e volontà di investimenti.
Nonostante la rilevanza e la portata strategica del progetto comune e provincia di Crotone, non hanno mai dato riscontro formale all'adesione o interesse verso il progetto, al contrario, gli stessi enti hanno più volte autorizzati interventi di altra natura, anche impattanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico considerato che il progetto Magna Grecia Park prevedeva un cospicuo numero di posti letto di strutture ricettive e reso parchi tematici ispirati alla storia e alla mitologia, mitologia della Magna Grecia, la creazione di oltre 1.700 posti di lavoro diretti, un indotto economico e turistico non con impatto sull'intera regione Calabria, oggi, nonostante che il progetto.
Abbiano aderito tutti i Comuni della provincia di Crotone è stato spostato in un'altra sede presso la Provincia di Catanzaro,
Nel comune di Belcastro e la cittadinanza non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale circa le motivazioni di tale spostamento, tranne gli articoli di giornale, il Consiglio comunale non è stato mai stato formalmente investito della nella discussione e ne ha potuto esprimere un orientamento politico o tecnico sul progetto le pecche comunicazioni inviate da cittadini e portatori di interesse pare che non abbiano ricevuto disposte formale.
Da parte degli enti, un fatto grave in termini di trasparenza amministrativa e il rispetto istituzionale.
Pertanto interrogo il signor Sindaco del comune di Crotone per conoscere quali siano le motivazioni specifiche per cui il Comune di Crotone non ha inteso aderire o approfondire il progetto Magna Grecia.
Se esistono pareri tecnici, ostative, eventualmente acquisite e perché questi non siano mai stati condivisi con i consiglieri comunali.
Quali siano stati i criteri adottati per non dare seguito a una proposta che avrebbe potuto rappresentare un volano economico e occupazionale per l'intero territorio?
Per quale motivo il Consiglio comunale non sia stato mai coinvolto nella valutazione del progetto, né informato ufficialmente della sua esistenza e dei successivi sviluppi?
Se la strategia di sviluppo del territorio sia decise esclusivamente dall'esecutivo comunale o se invece si ritenga doveroso coinvolgere democraticamente anche il Consiglio su progetti di rilevanza strategica, si ribadisce che il silenzio istituzionale non può essere considerato una forma di risposta.
È dovere delle istituzioni, diano, pare motivare, spiccano il futuro del territorio, non può essere deciso cuori.
Dei luoghi della rappresentanza democratica, e questa è la mia interrogazione che ho fatto, ma voglio dire al signor Sindaco ci tengo a ribadire un punto Fantham fondamentale, il presenta il settore del progetto non hanno alcun rapporto con me, io neanche li conosco, queste persone non conosco nessuno, quindi è necessario che si sappia, magari si pensa che io sia io sia qualcuno che voglia invogliare per questo progetto. Tuttavia, devo ammettere che il progetto in questione si ci è sembrato fin da subito ambiziose, potenzialmente importante per la città, tanto da suscitare la nostra curiosità interessi di tutti i comuni della provincia di Crotone, perché non c'è un Comune non lo so se poi ce ne sia qualcuno che non abbia presentato una delibera a favore di questo progetto quindi è interessata l'intera provincia di Crotone.
Forse lei avrà le sue ragioni, io non è che dico che non potrà avere le sue ragioni per carità e le giuste motivazioni per decidere di non aver dire o di non proseguire su questa strada, tuttavia ciò noi contestiamo che la scelta politica in sé,
Non la non la contestiamo, diciamo che comunque è sbagliato il metodo Sindaco, perché comunque noi dobbiamo essere in forma, io concludo, lei comunque non ci ha mai informato e non ci ha mai messo a conoscenza di nulla, né per talmente né per iscritto. Non ci ha mai comunicato che al Comune fossero pervenuti istanze proposte o manifestazioni di interesse riguardante del progetto. Questo è il punto che lamentiamo con forza. La totale mancanza di continuazione, trasparenza nei confronti dei consiglieri comunali e, se davvero il progetto e serio, concreto e realizzabile come per l'informazione, perché comunque ripeto io non so in particolare ritengo che possa essere allora così. Si tratta di una ennesima occasione mancata di sviluppo del nostro territorio, quindi, ancora una volta, come si suol dire, ci possiamo mangiare le mani, no, e non è giusto questo anche perché chi la propone la propone, cioè sono un gruppo di imprenditori comunque crotonese sono di questa città, vivono in questa città, conoscono tutti, però è giusto che un'Amministrazione comunale e ci fa da sempre con i piedi di piombo, ma ho la cosa certa è e che noi, comunque, dobbiamo essere tutti a conoscenza,
Quindi potrebbe essere stata potrebbe essere un'occasione che, Crotone onestamente, non può più permettersi di perdere.
Perché il nostro territorio ha bisogno di idee e di opportunità e di coraggio amministrativo, perché se ci sono dei vincoli qualcosa noi dobbiamo dire dare e avere il coraggio di esprimerci e dire non è possibile, questo è quello che io lamento che noi possiamo dire di no perché nessuno ce lo può vietare ma dobbiamo avere quel coraggio e quella libertà di saper dire no.
Quindi io chiudo, non voglio che sia un una mancata opportunità per questo famigerato territorio, perché lo sappiamo il dramma che vive. Non vorrei che fosse di nuovo un'altra opportunità per le altre province, come quella di Catanzaro, che ci mettono sempre ai margini i politici che sono spesso quelli che prendono i nostri voti e quindi no per il Comune di Belcastro, per carità o che comunque è sempre un bene che un'opera si realizza, ma io penso che questo qui è nato dalla dai cittadini, dai figli di questa città e pertanto hanno il diritto di sapere come quando e come sono andate le questioni i primi, siamo noi a chiedere perché il Consiglio comunale è sovrano e dovrà anche prendere e conoscere quindi dell'eventuale decisione. Grazie grazie a lei darà risposta. Per contro, l'Amministrazione, l'Assessore all'urbanistica. L'ingegnere Greco, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Presidente, buonasera buonasera a tutti.
Io ringrazio il Consigliere Pingitore, perché ha voluto portare all'attenzione del Consiglio comunale questo argomento.
Si sarebbe potuto anche affrontare prima perché questa Amministrazione non si è, non si è nascosto e non si nasconde dietro nessuna trama oscura appannata, ma.
Tutto quello che facciamo, come sempre improntato alla più limpida e cristallina trasparenza in merito a queste iniziative, in particolare c'è stata un'interlocuzione articolata fra l'Amministrazione comunale e i promotori del progetto sin dal 2022 la Fondazione è venuto a presentare in Consiglio questa iniziativa è, ricordo bene questo è avvenuto nella stanza del Sindaco io ero presente l'Amministrazione si è dimostrata disponibile,
Acché questo questa iniziativa potesse andare avanti dopo il 2022. Nel 2024 la Fondazione Magna Grecia ha richiesto un patrocinio gratuito da parte del comune di Crotone all'iniziativa finalizzata alla realizzazione del parco tematico.
E in questa nota riferiva come l'idea progettuale già a suo tempo presentato nel 22 si fosse tramutata in realtà divenendo un progetto preliminare, individuando terreni destinati per 100 senza 66 ettari.
Io voglio sottolineare questa dimensione 166 etere perché mi rendo conto che chi non ha confidenza con queste, con queste misure di superficie, possano rendersi conto che 160 6 ettari sono più di 320 campi di calcio affiancati l'1 all'altra, stiamo parlando dell'investimento di un territorio enorme,
Ma e nel nel nelle loro intenzioni c'è c'era questa.
Dimensione e quindi l'accogliamo, anche se con qualche perplessità.
Certo, alla a questa nota, a questa richiesta di patrocinio non è stato allegato un vero e proprio progetto, nemmeno una, come posso dire nemmeno un masterplan.
Niente che potesse supportare con concretezza l'effettiva realizzazione di questa idea progettuale e e in merito al patrocinio, purtroppo noi, ma come tutte le Amministrazioni pubbliche, possiamo patrocinare eventi progettualità, non possiamo patrocinare progetti di realizzazione di investimenti privati, come lei ha sottolineato che questo è un progetto.
Che e poi è stato partorito da un gruppo di imprenditori che vuole che crede in questo tipo di investimento. Quindi, un'iniziativa del tutto privata non può vedere il patrocinio di un'amministrazione pubblica che per il ruolo vero e proprio, il suo ruolo, proprio.
Ha l'obbligo di non alterare l'imparzialità nei confronti di tutte le iniziative private che possono interessare il territorio.
Per cui i patrocinio non abbiamo potuto concederlo.
Ma?
Superata questa questione del patrocinio, quando nel 2024 è stata presentata una richiesta di parere di massima all'urbanistica su questo progetto, ci aspettavamo che questa richiesta di parere, per quanto irrituale la normativa dei rilasci delle autorizzazioni amministrative, non prevede il,
La valutazione di massima di un progetto ci aspettavamo però che questa valutazione fosse supportata da una documentazione idonea a far cogliere gli impatti, che questo che questa iniziativa avrebbe avuto sul territorio, in effetti la documentazione a corredo di questo parere piuttosto scarna, si tratta di un paio di prelievi materia che individuano l'area di interesse è una sorta di masterplan che dà l'idea di quello che sul territorio si vuole calare.
Il il problema in quella fase è nato perché loro hanno ubicato questa iniziativa su un'area del territorio comunale che non può essere.
Destinata a questo scopo e, se mi permettete.
Interrompo.
Che viene proiettato sullo schermo alle mie spalle per farvi vedere l'area interessata dal dal progetto.
Se riuscite a darmi la linea.
Ecco quello che vedete è uno stralcio del.
Sì, quello che vedete è uno stralcio del Piano strutturale comunale, il Piano strutturale comunale che ormai voi già avete adottato, ma sulle cui linee strategiche eravate concordi sin dall'inizio, perché la scelta che vedete alle mie spalle, relativa a quest'area che campita con questo tratteggio verticale che è un'area destinata a servizi avete condiviso sin dal primo momento che quest'area dovesse essere destinata ai servizi.
A vantaggio del dei cittadini residenti nell'area di Margherita, che sono privi di qualsiasi tipo di servizio di servizio pubblico, per cui la strategia del Piano strutturale comunale in merito a questi argomenti è stata quella di creare in quest'area.
Un'area destinata a servizi che avesse anche lo scopo di ricucire quest'area urbanizzata che c'è a nord dell'area destinata a servizi con quest'area urbanizzata che c'è a sud, in maniera tale da non creare isole urbane sul nostro territorio, ma di dare una continuità urbanistica a tutte le aree che sono abitate che fanno parte dell'area urbana per cui questa porzione di territorio diventa strategica rispetto a questa destinazione.
Ora, perché ho fatto questa premessa perché vi faccio vedere l'area interessata dal Magna Grecia, parte questa che avete visto che si sovrappone e tutta questa campita in rosa ciò che, come vedete, si sovrappone per la maggior parte all'area destinata ai servizi,
Sul ai servizi sul territorio, mentre quest'area che c'è più prospiciente al mare è un'area che può accogliere anche iniziative tipo quella del Magna Grecia park, parchi tematici, per intenderci.
Bene, quindi, su tutta l'area interessata di 166 ettari circa, non vado a memoria perché non voglio che si registrino inesattezze.
Circa 70 ettari sono conformi alle esigenze della Fondazione Magna Grecia Park, mentre 90 ettari risultano non conformi perché destinati ai servizi, quindi l'iniziativa per come ce l'hanno presentata non è.
Come lei ha affermato, coerente con le scelte del Piano strutturale comunale, ma siccome noi crediamo in questa iniziativa, nelle interlocuzioni che abbiamo avuto prima con il tecnico della Fondazione e poi anche con il, con il geometra Castagnino, insieme all'ingegnere lei, Donnici, abbiamo dato la massima disponibilità a destina a Riku a,
Destinare queste aree che sono al nord dell'area abitata, quindi, connettere questa macchia che vedete definita dal cursore a questa a questa su cui loro volevano fare l'iniziativa. Quindi la la posizione dell'Amministrazione è stata questa per essere chiaro e sintetico, l'aria che nel Piano strutturale Comunale è destinata a servizi non può avere una destinazione diversa. Noi possiamo permetterci di avere un una trasformazione del territorio così intanto impattante da.
Separare definitivamente queste aree urbane nel caso si fosse nel caso si realizzasse qua il parco tematico, queste aree urbane sarebbero definitivamente sconnesse fra di loro, quindi quest'area a sud non è possibile che venga destinato a mentre c'è il grande disponibilità a destinare i terreni che si trovano più a nord.
Ripeto l'Amministrazione de la posizione, l'Amministrazione è stata quella di accogliere e di de di destinare con favore, se non con l'entusiasmo, i terreni a nord a questa iniziativa rispetto a questa nostra proposta. La Fondazione si è chiusa. Ha detto che o si fa su quei terreni o a Crotone non si fa che sinceramente, non mi sembra una posizione ideale quando ho chiesto la motivazione di questa pare, ma accogliete o lo col beneficio del dubbio che non si riesca ad entrare in possesso di quelle aree agricole che sono più a nord e a questo punto io chiuderei, non è l'Amministrazione comunale che non vuole, ma sono i proprietari di quelle aree più a nord che non vogliono che i loro terreni siano destinati a questa iniziativa. Grazie grazie, professor stato chiaro e sintetico, prego tre minuti solo per dichiararsi soddisfatto o meno rispetto alla risposta avuta dall'Amministrazione prego, Consigliere vincitor, grazie Assessore. Per come ha risposto a una cosa, ovviamente ne faccio tesoro di quello che lei ha comunicato qui in questa assise, ma io lamentavo piuttosto il coinvolgimento che non c'è stata da parte dell'Amministrazione all'intero all'intera, l'intera Amministrazione stessa dell'intero Consiglio comunale. Quindi tutto questo noi non siamo effettivamente informati e quindi sarebbe stato necessario, visto la dialettica che c'è stata a livello mediatico, quindi rispondere sulla tematica apposta, proprio perché si tratta di cittadini crotonesi e quindi è necessario avere anche perché poi questa questa questo progetto, chiamiamolo così. Per il momento questa idea. Questa proposta è stata accolta da tutti i Paesi che gran parte dei paesi della Provincia, quindi una motivazione c'era in più. Quindi quello che lamento io soprattutto è la mancanza di dialogo e la mancanza quindi di rispetto nei confronti di chi apposta ha portato una proposta, a prescindere se è valido o meno. È giusto che ci siano quindi le risposte, le dovute risposte, quindi io e certo non posso su due piedi e dire la mia e sicuramente lei sa la stima che ho nei suoi confronti, quindi so che sicuramente ha preso ha fatto qualcosa di disi con saggezza e con e anche con preparazione però tutto questo comunque andava discusso, soprattutto perché il progetto poteva anche.
E ve ne ridimensionarlo. No, si poteva pure dimensionare il progetto. Magari si facevo un progetto più piccolo, si invitavano i signori che stanno proponendo per un progetto più adeguato alla nostra città e, così come suol dire, con la discussione, con la dialettica, forse avremmo preso con una fava due Colombo e così purtroppo non è successo. Due piccioni web,
E quindi così purtroppo non non è, non è successo, questo è quello che dispiace, io comunque la chiudo qui e mi auguro che in seguito assessore possa avere anche dei rapporti con questi signor magari con una visione diversa, magari assecondandolo perché in questo momento la città ha bisogno di avere uno slancio ha bisogno quindi di avere un lavoro e davvero opportunità soprattutto per i geometri giovani che purtroppo ogni anno svuotano completamente la città. Grazie grazie. Consigliere Pingitore.
Anche per aver rispettato i tempi regolamentari, mozio passo alla trattazione del punto successivo, ovvero mozione proposta dal consigliere comunale Andrea De Bona acquisito al protocollo dell'Ente in data 10 settembre 2025 e riguardante la costruzione di 24 alloggi di edilizia popolare in via Israele nel comune di Crotone proposta numero 58 ulteriori 25 settore uno,
Prego, consigliere Bova.
Voglio illustrare la sua mozione.
Grazie Presidente, io sinceramente sono molto rammaricato per la discussione di questa mozione che un paio di mesi, forse anche tre, dopo averla protocollata, mi rendo conto che non ci sono stati i tempi tecnici, essendo le mozioni previste dai primi, essendo prevista la discussione delle mozioni nella prima. Ora, però capite bene che è stata data, è stato dato mandato già avevo fatto il bando per la costruzione degli alloggi di edilizia popolare in via Israele, che ci tengo a precisare che sia molto chiaro nulla quaestio riguardo gli alloggi di edilizia popolare e che devono essere e sono uno strumento fondamentale per garantire l'equità sociale, quindi anche dal punto di vista comunicativo. Forse è stato lanciato un messaggio sbagliato da parte del sottoscritto che ha presentato questa mozione, ma anche nei confronti del comitato di quartiere. Comunque, Presidente, se mi concede leggo la mozione e poi magari entriamo nel nell'argomento specifico. Allora la vicenda degli alloggi previsti in via Israele a Crotone ha generato una forte mobilitazione civica, culminate in una petizione popolare. Sulla scorta di quanto ho detto, ho avanzato una richiesta di mozione in Consiglio comunale. Considerato che il Comune di Crotone ha deliberato la costruzione di 24 alloggi di edilizia popolare in un'area di via Israele che, secondo il piano di lottizzazione del Consorzio Montedison, sarebbe vincolata a verde pubblico.
Considerato che il Comitato ha sollevato diverse criticità urbanistiche, violazione del PRG, trasferimenti volumetrici illegittimi, divieto di edificazione, viabilità, congestione del traffico, soprattutto vicino alla rotatoria del Palacrociere sociali, mancanza di ariv di aree verdi, parchi giochi e spazi di socialità in un quartiere con oltre 25.000 abitanti ambientali in coerenza con gli obiettivi di transizione ecologica e rigenerazione urbana del PNRR, partecipazione, assenza di consultazione pubblica e trasparenza. Preso atto che durante un'assemblea pubblica, nella prima settimana di settembre 2025, sono state raccolte circa 200 firme in poche ore, inoltre, comunità, il Comitato ha anche avviato una raccolta fondi per finanziare un ricorso al TAR. La proposta di una giornata ecologica per valorizzare l'area verde, la richiesta di soluzioni alternative. Preso atto che il Comitato chiedo al Consiglio comunale il ritiro della delibera numero 325 del 10 luglio 2025, un confronto pubblico con l'Amministrazione, la valutazione di siti alternativi per l'edilizia popolare, la tutela del verde urbano e della viabilità del quartiere.
Considerato che l'edilizia popolare è fondamentale per garantire che tutte le persone abbiano accesso a un'abitazione dignitosa e sicura, contribuendo a ridurre la le disuguaglianze sociali, preso atto che l'edilizia popolare essenziale per costruire comunità più giuste e sostenibili, chiedo al Consiglio comunale di accogliere le richieste del Comitato di approvare la mozione e trovare una soluzione alternativa Andrea De Bona Crotone 10 settembre 2025,
Il Consigliere De Bona no, no, mi faccia finire, Presidente, no, no, io ci tengo a precisare anche il signor Sindaco, è importante precisarlo anche a lei, perché ha sollevato dei dubbi su quella che è stata l'attività del Consigliere che rappresenta il Partito Democratico in questa Assise che presentava una mozione contro l'edilizia popolare è se lei, signor Sindaco, con molta attenzione, avesse letto la mozione, avesse ascoltato le mie dichiarazioni, si sarebbe reso conto dopo all'interno della mozione c'è scritto che l'edilizia popolare è fondamentale per garantire che tutte le persone abbiano accesso a un'abitazione dignitosa e sicura, contribuendo a ridurre le disuguaglianze sociali.
Che è l'edilizia popolare, è essenziale per costruire comunità più giuste e sostenibili, quindi io respingo al mittente questa accusa, mi rendo conto che magari sarà stata una svista per lei, perché ora gliel'ho chiarito e mi auguro che faccia un passo indietro su quanto dichiarato io quello che ci tengo tantissimo a precisare, signor Sindaco che,
Forse lei non è a conoscenza di quello che era il vecchio progetto di rigenerazione urbana del 2018 2019, ora non ricordo la data e l'anno preciso in cui erano previste tante altre costruzioni di edilizia popolare in termine numerico maggiore rispetto a quello che oggi l'Amministrazione offre,
In termine Assessore può Linzi, visto che in Commissione ho corso del Consiglio comunale scorso, le avevo detto che le avrei svelato un arcano in termine di in termini di legalità in termini proprio di riqualificazione degli immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Vi ricordo che in quel vecchio, elaborato in quella vecchia rigenerazione prima che venisse rimodulato e c'era proprio la possibilità, era previsto che venisse riqualificato un immobile sequestrato e confiscato alla criminalità organizzate con all'interno dai 9 ai 13 alloggi che potevano essere destinate all'edilizia popolare. Oggi la sua Amministrazione ha rimodulato tutto e di conseguenza, ah, ah, io mio modesto avviso ha promosso quelle che sono le poche attività, azioni, abitazioni,
Abusive e ha rimosso quelle che sono le le attività virtuose che quella prima modulazione aveva previsto. Vedi il quartiere di via Acquabona, Nance me ne vogliano gli abitanti di quella zona che ne conosco tantissime, addirittura lo portò l'auto, la a lavare. Mi auguro di poterla portare ancora, ma era prevista una totale riqualificazione di quell'area e veniva anche no, pensata, studiata ed elaborata. La riqualificazione di un immobile la, l'ex biblioteca nonché l'ex Istituto Gravila, quindi una scuola, noi invece di contribuire a potenziare le scuole, i plessi scolastici, andiamo ad abbatterla per creare una Spa, una, una piazza che non voglio immaginare che tipo di piazza possa diventare. Andiamo a non edificare, a non riqualificare quegli alloggi dell'area di fondo, Gesù di quei 13 cittadini della nostra città per cui oggi paghiamo un fitto.
Continuiamo ovviamente a fare svia Vigolo e di questo ne sono felice il.
L'immobile di edilizia popolare, o quindi mi auguro che almeno i consiglieri comunali che hanno anche un trascorso con il sottoscritto politico possano non possano ricredersi per ragioni differenti da quello che è il loro ideale su questa mozione e torno a ripetere perché il comitato cittadino ne è a conoscenza o qui non è una questione di via Israele sì via israeliano,
Edilizia popolare si edilizia popolare, no, perché a mio avviso potrebbero metterci anche gli immobili di Bill Gates in quell'area, ma è quello che il comitato ha sollevato. Quello che tutt'oggi io sollevo è una questione di praticità, di vivibilità dell'area della destinazione dell'area divisione politica, anche in un'area che nelle settimane scorse abbiamo visto come entra in sofferenza nel momento in cui.
E ci sono le minime, ecco difficoltà di di di viabilità, immagino dei lavori, immagino un'ambulanza, immagino, ulteriori autovetture presenti, anche perché, in assenza di un piano urbano di mobilità sostenibile, il cittadino è quasi obbligato a utilizzare la vettura per poter transitare in città, quindi, signor Sindaco, facendo un excursus di quello che è avvenuto dalla,
Prima ora, quindi, da come era previsto l'intervento della del della modulazione di agenda urbana e gli interventi da Genova rispetto alla sua rimodulazione,
Dobbiamo prendere atto che un immobile confiscato alla criminalità organizzata non verrà più destinato.
Alla vivibilità dei nostri cittadini con la, con l'edilizia popolare.
Che è un quartiere su cui c'è un'importante attività di abusivismo edilizio non viene riqualificato per quello che dovrebbe essere, ma viene lasciato quasi che qualcosa viene fatto quasi per com'era, ma soprattutto una scuola, un istituto molto importante di cui noi abbiamo bisogno perché con quei soldi veniva nella vecchia modulazione veniva riqualificato quell'istituto scolastico veniva reso di nuovo fruibile veniva dato alla comunità crotonese quell'immobile e quindi di conseguenza,
Oggi, con la vostra rimodulazione, addirittura si va ad abbattere, per creare o su una piazza una piazza e basta, allora dirigo non centriamo il problema solo diligente lavoro qua su via Israele, perché qui abbiamo poi no capitalizzato tutto su via Israele, che è giusto che c'è stato, per fortuna un comitato dei cittadini che hanno, diciamo alzato l'attenzione su una problematica a loro, a loro avviso molto importante, anche a mio avviso importante e concludo, ma focalizzavano su tutto, su tutto il progetto, su tutta la qualità del progetto e su tutto quello che è stato rimodulato in fin dei conti che, a mio avviso, poteva essere vista visto in maniera diversa. Ovviamente non nego la interlocuzione con l'assessore Negro, l'interlocuzione col dirigente, la disponibilità poi una questione di visione e le visioni e quando sono diverse, ovviamente non devono entrare in contrasti personali, ma in una questione diversa che quella politica che stiamo affrontando oggi. Grazie grazie. Consigliere De Boni. Io giusto affrontare il fatto che, insomma, la sua mozione risale al mese di settembre, così come.
L'anticipa la mozione del consigliere del Pingitore, purtroppo l'iniziativa del consigliere, ma per fortuna senza purtroppo sono proliferate, specie con questa Presidenza, tant'è vero che, insomma?
Sono davvero a decina Soyuz a decine.
In settimanalmente, noi riceviamo a decidere come segreteria generale.
È chiaro con che con il vigente regolamento non si possono trattare perché in un'ora 10 mozioni non possono essere trattate e noi stiamo ricorrendo appunto a così come stabilito in sede di Conferenza dei Capigruppo nell'ultima Conferenza dei Capigruppo di fare un Consiglio comunale dedicato alle mozioni credo che sia necessaria però a questo punto perché mi rendo conto un intervento da parte della Commissione regolamento che preveda la cosiddetta e famigerata seduta dedicata alla Question Time così come fanno in altri altri molti altri Comuni.
Più grandi di questo, però, ritengo che il question time.
Possa diciamo meglio rappresentare il momento dedicato appunto alle iniziative dei Consiglieri. Quindi io l'ho già detto più volte mi aspettavo da parte.
Della Commissione un diciamo una seduta, un intervento in tal senso, ma me ne farò carico. io, a questo punto credo che, insomma, latitava tarda a venire, questo momento quindi introduciamo nel momento del question time, poi deciderà il Comune, il Consiglio comunale in sede di Consiglio, insomma,
Sulla modifica al Regolamento, quindi.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere, Fabrizio prego, ne ha facoltà, prego, grazie Presidente non opportuna anche il suo riferimento a quella che è.
Come dire inerzia della Commissione Regolamento di questo Ente e quindi se effettivamente alcune cose con continuano, dopo anni ed anni come un essere oggetto di trattazione, prima fra tutte appunto la modifica le modifiche statutarie che sarà opportuno, insomma, fare qualcosa. Ecco che non sia semplicemente il prenderne atto. Va bene, no, no, dunque allora il punto all'ordine del giorno, no, un'altra cosa ancora io non condivido sinceramente che si possa sì, non è che non lo condivido, io è contrario al regolamento, cioè non è che si possono prendere delle mozioni dei Consiglieri comunali e in funzione della previsione del fatto che entro un'ora non sia possibile discutere allora io le metto in un'altra in un altro Consiglio comunale ci vorrebbero bisognerebbe quantomeno acquisire il parere favorevole dei proponenti che non è stato acquisito perché, insomma, nella Conferenza dei Capigruppo può decidere per gli assenti, quindi quello che è stato viene fatto oggi, cioè questo mio interpello, questi input in modo particolare questa mozione piuttosto che l'interpello e piuttosto che altre cose, per esempio il mio interpello, faccio per dire insomma, io non avevo acconsentito affinché potesse essere inserito slitta scavalcando una data di Consiglio comunale. No, perché io avevo comunque presentato l'interpello prima della formazione del preside del precedente Consiglio comunale, quindi, senza il mio assenso, non poteva slittare oggi, viceversa è avvenuto sulla base di una determinazione. La Conferenza dei Capigruppo, a cui io non ero presente, quindi non potevo fornire il mio assenso. Questo dal punto di vista regolamentare va be'ho consumato qualche secondo del mio intervento è un peccato, perché la mozione in questione dalla mozione impressioni sono fioriti, una serie di eventi in questa città estremamente interessanti che vediamo anche se riusciremo a a fare riferimento breve ad essi. No, però è una cosa la vorrei dire,
Ecco perché il consigliere De Bona è stato molto garbato nella sua esposizione e ha detto alcune cose che vanno precisate con nome e cognome.
Agenda urbana, la vituperata no, perché io l'ho in qualche misura avversata non specificatamente su questo aspetto, anzi ne sono al corrente proprio perché lo ampiamente condivisa l'attività del Sindaco pugliese ha avuto riguardo a questo aspetto, la precedente Amministrazione aveva appunto previsto che nella zona di via acqua Bona si pervenisse.
Di fatto, alla demolizione praticamente di tutto un tessuto urbano corrotto da abusivismi totali completi e sì, poi prevedesse in quella zona alla realizzazione graduale di una cittadella degli studi, per così dire, e quindi prevedeva sostanzialmente due fonti di finanziamento Agenda urbana. Il progetto Antica Kroton, il progetto Antica Kroton, doveva servire per rifunzionalizzare.
L'immobile che invece oggi andrà demolito e vedremo perché e quindi erano previsti circa 3 milioni di euro. Viceversa, una parte cospicua di questo intervento, circa 3 milioni di euro e non mi dite di no, vi prego, è stato è stato oggetto di discussione in quel periodo era anche Presidente della Commissione preposta una parte cospicua di questo di questo, appunto montepremi, insomma di questa somma importante che era prevista dal progetto Antica Kroton, con la rimodulazione che è stata poi fatta a firma del precedente dirigente. Non di questo, quindi, l'allora dirigente.
Che detto dominante?
Sì, ci si determinò nel senso di trasferirlo su altre, su altri obiettivi, peraltro ancora tutti da perseguire, con la motivazione che si sarebbero potuti espressa e con la motivazione espressa che si sarebbero potuti utilizzare a tal fine i soldi dell'antica della Giudea Agenda Urbana che io sollevai il problema in Quarta Commissione ed evidenziare come a me non risultasse possibile che si potessero utilizzare soldi da igiene urbana per rifunzionalizzare un un immobile. Questo è scritto nella rimodulazione okay. La cosa ovviamente non è stata presa in nessuna considerazione, per cui poi alla fine si sono utilizzate, diciamo, delle somme importanti non per rifunzionalizzare l'ex Istituto Gravina ex biblioteca che fosse, ma viceversa, per demolirla e costruire una piazza. Ora voi potete costruire tutte le piazze che volete.
Sapete qual è il problema? Il problema è che voi lasciate completamente intatta, integra qui nessuno lo dice no, diciamocelo, una delle più grandi piazze piazze di spaccio di droga, Sindaco, lei che va asili, no a portare a portare il suo buon esempio ti uomo di legge di uomo moderato, autorevole, soprattutto, ecco, ebbene si lascia completamente in tasca, voglio dire la condizione anche esistenziale di tanta gente di tanta povera gente che è tenuto ostaggio è tenuto ostaggio di una situazione di criminalità endemica tant'è che il Sindaco Pugliese sempre ripeto,
Peraltro no per tante altre ragioni, ma non per questa ebbe modo peraltro come un'ampia condivisione di intenti e di opere. Insomma, di convocare due conferenze di servizio rispetto alle quali io ebbi modo anche di insomma, in qualche misura di relazionarmi a cui parteciparono i residenti della zona è le Forze dell'ordine di queste Conferenze dei servizio. Ci siamo totalmente dimenticate, cioè io non non le ho mai più. Non ho mai più visto gli esiti di queste conferenze di servizio utilizzati ai fini della cosiddetta concertazione, cioè al fine di andare un attimino a capire se effettivamente è possibile spopolare un'area perché popolata. Quell'area è popolata, si è popolata di gente che se ne vuole andare, però ecco in gran parte, almeno se è possibile spopolare un'area in funzione di un intervento che vada a ricollocare questi stessi abitanti in questi stessi residenti al trovano va beh, sta di fatto che tutto questo è stato abbandonato da questa Amministrazione. No che poi mi intitola rispetto di quelle che erano le deliberazioni, determinazione e la volontà del Consiglio comunale. Quest'Aula a Falcone Borsellino è veramente un paradosso, dopodiché cosa fa appunto? Questa Amministrazione invece, decide appunto di demolire.
Un in un immobile per per realizzare uno spazio vuoto che potete mettere telecamere che volete, ma certo lì non ci andrà mai nessuno a portare i bambini, insomma, Sindaco, no, perché non fosse altro che per la vicinanza di determinate di determinate CONS, di determinate circo, di dare una determinata realtà. No, ecco, quindi voglio dire e quindi lasciate sostanzialmente quella situazione completamente intatta, quindi è cosa ne facciamo di questi soldi e allora questi soldi noi li investiamo anche in via Israele, no, anche in via Israele. Ora questo inopinato quanto frettoloso investimento, India, Israele va tra l'altro a riguardare la costruzione di alloggi. ATER di allora chiedo scusa ed alloggi di edilizia residenziale pubblica ora ben lungi da me, anzi, per la verità ho anche evidenziato un dato in tempi non sospetti, ma veramente in tempi non sospetti, come la città di Crotone possegga il più importante patrimonio di edilizia residenziale pubblica dell'intera regione. Calabria.
Ed anche il più bistrattato, anche almeno manutenuto, tant'è che l'altro giorno proprio ci siamo relazionati con un dipendente dell'ente o un ingegnere e io evidenziavo, come già il fatto che l'Ente intervenisse quando le condotte della fogna erano si spaccarono nei condomini.
Di edilizia residenziale pubblica, producendo appunto degli invasi di di letame, di sterco al capitolo di questa roba qui no, ecco, è intervenisse dopo, anche con ritardo e che questo già fosse un indice, un indicatore di quanto poco l'interessasse vorrei utilizzare un altro termine non lo voglio fare perché la mia educazione ve lo impedisce. Ecco appunto di quanto poco interessati interessi all'Amministrazione. Garantire con adeguata manutenzione, piuttosto che una adeguata vivibilità e sostenibilità all'interno di questi edifici,
È il dipendente in questione, mi ha dato ragione, mi ha detto sì, in effetti bisognerebbe star gli altri se la vada a leggere ogni tanto un verbale di Commissione, lei o chi per lei l'Assessore ciò non è rivolta a lei non mi chiede il fatto personale per questo lei mi dirà, mi dirà che tu si legge tutti i verbali, no, questo credo non se lo sia letto, ecco allora questo per dire cosa che innanzitutto ha avuto riguardo all'edilizia residenziale pubblica, molto importante sarebbe il conservarne,
L'idoneità all'uso abitativo, cosa che non avviene ed è sotto gli occhi di tutti quegli stessi immobili che voi avete prescelto per realizzare murales cadono a pezzi quello faccio proprio degli specifici riferimenti, quello per esempio, su cui c'è Rino Gaetano non c'è l'ascensore, non ha l'ascensore che vanno a piedi quelli fino a cinque piani all'ultimo piano. C'è un signore che c'è un trapianto, l'ultima o penultima, insomma, non vogliono rovinare il parere. Lo posso dire perché mi è stato sul so, mi è stato sollevato quindi ci sono queste condizioni di assoluta insostenibilità, però non si non si opera in favore. Ecco della manutenzione di questi edifici, però, si opera per costruirne di altre e differenti, dove in via Israele, con ciò va. Beh lo ha detto il consigliere De Bona cerco di fare una correlata rapido, io, perpetrando una serie di violazioni infinite a prescindere dalla CIA appalti a parte, voglio dire il fatto che quando l'ente ha proposto alla Regione Calabria questo grosso, questo grosso affare, questo grosso intervento neppure aveva una foto di una formale disponibilità dell'area, che mi auguro sia intervenuta nei termini in cui sarebbe dovuto intervenire ab origine sin dall'inizio. Poi si è operato uno scavalcamento delle competenze del Consiglio comunale perché comunque si tratta di un'area in ogni caso interessata da un Piano di Protezione civile, eccetera, eccetera, e quindi andava comunque coinvolto il Consiglio comunale va beh, potrei continuare per tre ore, il consigliere Manno affatto ripeto, una abbastanza rapida, insomma neanche tanto rapida, perché ho visto che anche superato il tempo a sua disposizione e quindi non voglio soffermarmi. Ecco però io vorrei evidenziare che ho voluto evidenziare soprattutto questo. Ecco che questo questo intervento va a depauperare altro.
E ciò a dire quello che doveva essere la missione di questa Amministrazione così intenta proprio a fare continua professione di legalità. No.
Ecco doveva andare doveva andare proprio, ecco quei soldi dovevano servire a peraltro potevano servire a peraltro, ma a prescindere da quello a cui erano destinati, va bene qualunque cosa, posto che si potevano utilizzare perbene. Termino dicendo che la scorsa volta che questa mozione fu messa all'ordine del giorno, per questo io dico.
Era opportuna forse trattarla anche prima, ma comunque non ha importanza, certamente vale per il mio atto di interpello, poi per questa mozione, se il Consigliere devono è stato d'accordo dalla, trattiamo oggi piuttosto che una settimana fa, 10 giorni fa, non ha importanza però voglio dire è interessante rilevare come questa vicenda ecco poi cosa ha prodotto cosa ha determinato no, sappiamo cosa ha determinato,
Ebbene, mi si consenta, quest'ultima valutazione.
Degradare quanto avvenuto il giorno prima rispetto al a quello che doveva essere il voto su questa mozione.
Parlo della presunta presunta presunta, mi scusi.
Presunta aggressione, mi scusi, ma se io c'ho problemi di reperibilità in questo periodo, allora quanto appunto avvenuto il giorno prima rispetto a quello che doveva essere il voto su questa mozione degradarlo al rango di una mera scazzottata percosse le hanno chiamate Sindaco, quello che lei avrebbe preso avrà aggiuntivamente deve rivolta peraltro terminato l'ordine, certo, no. Mi sto attenendo all'ordine del giorno, assolutamente asta è assolutamente attinente all'ordine del giorno, ma io discuto, io sto discutendo, bensì quanto avvenuto il giorno prima rispetto al voto su questa mozione che doveva avvenire. Sappiamo quando un mese fa, ecco, proprio in funzione della circostanza che è avvenuto alla vigilia del voto che celebrerà Checchi che faremo oggi non può essere considerato. È degradato al rango di una mera scazzottata.
E Telepace che quest'ora che questo non è attinente all'ordine del giorno pre o soprattutto ha superato di gran lunga il tempo necessario. Quindi ha chiesto di intervenire il consigliere Pingitore, il consigliere Pingitore. La prego di rispettare gli otto minuti perché, pur nel rispetto, appunto due, chi dovrà intervenire dopo perché diversamente.
Chi si è prenotato soltanto adesso potrà intervenire davvero a tarda ora, quindi faccio leva sul suo senso di responsabilità. Grazie Consiglieri. Grazie Presidente.
Allora questo è un argomento particolare, comunque sta a cuore a tutta la città e atteso da tempo, anzi mi auguro che ci siano degli interventi per condizionare uso un termine non adatto, però anche l'attività amministrativa per la parte migliore per una gestione migliore ma ormai pare che i tempi non ci siano più però è giusto e dire la nostra e se possibile ancora trovare delle soluzioni, ma noi abbiamo sempre parlato che questa città ha un territorio vastissimo, si fa il confronto come si possa alla città di Milano più o meno come superficie e quindi ci lamentiamo perché è una città che c'ha una superficie enorme,
E a questo punto noi ci dobbiamo fare delle delle domande, ma le domande che poniamo, però poi, come dicevo pure prima, non abbiamo il coraggio poi di affrontare la discussione e di andare avanti per il processo di questa città e questa città pur avendo un territorio vasto come quello di Milano,
È disastrato e non dobbiamo dimenticarcelo, noi abbiamo gran parte del territorio inquinato, altre parti che so che ci sono in costruzione abusiva e tante altre cose, che senso ha parlare di un territorio vasto quanto la, la la, la città di Milano.
E allora noi abbiamo anche dei veri problemi seri che una volta erano all'angolo, una volta erano veramente ai margini, abbiamo località che, ripeto, erano ai margini, oggi sono nel centro della città.
Prendiamo il caso di Viacqua buono, ma ne vogliamo parlare, ce l'abbiamo questo coraggio di parlare di Viacqua buono, io apprezzò il consigliere meno che l'unico che parla di legalità, ma dobbiamo parlare dell'illegalità diffusa in tutta la città, ma particolarmente di quella zona la vogliamo smettere o no, vogliamo porre fine, no, no, si continua a fare politica, si continua a fare politica, si continuano a fare delle scelte sbagliate scelte che ci continuano a condannare.
E così via, Bobone che un problema, da mio ricordo, che ero un bambino, andavo al cinema che facevano delle manifestazioni nel mio paese e che il, l'ex compianto Sindaco.
Senatore.
Io andavo a scuola, lì, alla Ragioneria c'erano tanti plessi scolastici e ricordo questa parola arrivò una certa ora e lì tutti gli studenti, proprio così senatore, escono fuori alle finestre e assistono alla bontà dei cavalli.
Scusate questo tema, ma Taviano tranquillo, questa era quello da anni che sono passati, i cavalli non ci sono più, ma è rimasto un degrado enorme nel centro, nel cuore della città, non si prende posizione.
E allora, ma questo quartiere stiamo parlando di Viacqua Acquabona che oggi è al centro della città, ma noi parliamo all'entrata della città che sotto Gesù, peggio di andar di notte, di quello non se ne parla più ormai ci sono alcuni quartieri che devono essere abbandonati e basta, non se ne deve parlare più e allora lì c'erano dei fondi destinati e noi dobbiamo parlare l'ha accennato. Anche il Consigliere Mereu c'erano dei fondi destinate per quello delle oculata e voglio vederci chiaro e dobbiamo vederci chiaro insieme su queste cose, perché questa è la nostra responsabilità, dev'essere amministrativa, perché l'abbiamo voluto quest'incarico a rappresentare la comunità di Crotone, ma dobbiamo fare il nostro dovere.
Quello che i russi fanno il dovere nostro, non lo facciamo, noi, non siamo qui per amministratori, noi accontentiamo la gente e ve lo dimostro.
E allora, di fronte a una situazione, così si fanno delle scelte, come dicevo, sbagliate i soldi di.
Di di di come di urbano, mi sembra qual erano quelli.
Agenda urbana da fondo Gesù, quindi, sono state trasferite altrove, non voglio entrare nei particolari e vanno a finire, magari o quella di acqua, accomuna per realizzare quelle costruzioni di avvia, Israele, ma.
Sapete, ormai lo sappiamo tutti, la località tufo rappresenta la città di cotone, forse ci sono 20 25.000 abitanti, quella lì alla città non possiamo ottenerla, ossia i margini non può essere un quartiere popolato che non ha ancora quella struttura cittadina e come sia ancora si entrasse in un Paese.
Oggi una città di provincia deve avere quindi una presentazione diversa, e non mi pare che il quartiere tufo si trovi in questa condizione migliore.
Quindi è necessario che lì ci sia concentrata veramente una politica per riqualificare il quartiere su tutti i punti di vista e bisogno soprattutto fare in modo che non ci sia ancora di più abitazioni, com'è il casi su case,
Quindi si crea maggiore inquinamento, si crea meno verde pubblico, si creano tante cose che non soddisfano.
La qualità della vita di quel quartiere a proposito di qualità della vita.
E allora io, purtroppo, Presidente, richiama sempre nel tempo, ma le cose vanno dette perché ognuno di noi, quando rientra a casa, deve ragionarci.
Anche chi sta a cuore e deve condizionare per libere.
Di questa comunità, quindi noi compiamo il nostro dovere se ragioniamo e facciamo giusto discernimento di quello che ci dice la nostra coscienza e poi riferire a noi amministratori di fare le scelte giuste, perché c'è parecchia gente che è distratta e si distrae facilmente per le attività culturali per le attività sociali battono gli interessi di questa comunità sono tutti che pensano ad altre cose.
Noi, il 25 ottobre 2024, c'è stata una delibera della giunta, la 415.
Che il comune di Crotone quindi modifica la strategia di sviluppo sostenibile.
Poi la Regione Calabria approva questa decisione di modifica e poi, il 10 luglio 2025, viene individuata quindi via Israele per fare queste nuove costruzioni.
Allora queste costruzioni sono veramente, hanno la giusta finalità, queste sono delle delle domande che noi ci poniamo, ma che si pongono tutti, ma soprattutto persone che conoscono soprattutto la mia, la materia dal punto di vista legale, ma è illegale e fare questo spostamenti di fondi per una destinazione o ad un'altra io so com'è la situazione ma io qui pongo degli interrogativi,
Se poi le cose si devono fare, ma non dobbiamo dimenticarci che dobbiamo prima di tutto.
Accontentare con questo termine la gente, la popolazione, dobbiamo assecondare i loro problemi e vedere entrare nella loro problematica, quindi pare che ci sia stata quindi una distrazione anche dei fondi europei per quanto riguarda questa questo finanziamento, infatti l'Asse 10 del Por Calabria non contempla l'edilizia scolastica,
Non contempla l'edilizia scolastica e allora questa è un'altra domanda che noi ci dobbiamo porre. Concluda la l'edilizia non è edilizia scolastica, le 2 frazioni sì, va bene, avete capito di che si tratta a me scusate che delle volte mi faccio prendere dalla cosa, allora io concludo perché, visto che il tempo che è finito e quindi io voglio dire che tutto questo non può essere accettato perché comunque ci sono delle violazioni che poi nei particolari bisogna pure vedere ed io non voglio parlare qua anche perché ho finito, ma soprattutto quello che sta a cuore che i fondi di via Acquabona e Fondo Gesù sono ancora una volta passati in altre direzioni. Questo qui ci rammarica e quindi, ancora una volta quelle località rimarranno ai margini. Grazie, ha chiesto di intervenire. Il consigliere pedaggio ne ha facoltà. Prego.
Grazie Presidente, buonasera Sindaco assessori, consiglieri comunali e pubblico, io in merito alla questione di via Israele e ringrazio il collega Andrea De Bona che in maniera esaustiva ha portato questa problematica all'interno di questa Assise.
E che ci vede.
Impegnate a discutere, ad affrontare questa problematica.
In maniera come dire in maniera chiara, ma soprattutto è molto complessa e Mimmo.
E in maniera chiara io parto da da un dato Presidente.
E io esattamente nel.
Il 24.
Ho fatto richiesta di accesso agli atti.
Esattamente il 24, uno 2000 e dice se va a buon vento, in qualche modo, come ho fatto richiesta di accesso agli atti in data 4 4 novembre 2025 dopo chiedevo di avere un'informativa esattamente il 1911 2013, dove chiedevo di avere copia del progetto presentato dal consorzio.
Montedison, in data 24 luglio, 2019 sui Israele e dove chiedevo esattamente che mi veniva consegnato il progetto, il progetto, la lettera di accompagnamento e il computo metrico per quanto riguardava la stesura di questo di questo elaborati.
Io ricevo in data.
3 dicembre 2025 e ringrazio il dirigente sterrato per la tempestività che ha avuto e soprattutto la responsabilità che si è presa di fermarmi, la lettera che mi è stata inviata, che io leggo o all'interno di questa Assise, egregio Consigliere.
In riferimento alla sua richiesta di accesso agli atti per per il progetto presentato dal consorzio Montedison in data 24 1 2019.
Relativa qui a Israele, a Crotone protocollato, in data protocollate, al numero 0 11 51 e 50, in data 1911 2025 al settore 4 del comune di Crotone, comunico quanto segue a seguito di scrupolose verifiche effettuate presso gli archivi del settore, non è stato possibile, allo stato attuale, rintracciare la documentazione.
Richiesta copia del progetto computo, metrico, lettera di accompagnamento e pareri in essere, si ritiene che il fascicolo di cui trattasi sia così in ogni probabilità allocato presso altro archivio o ufficio, o si stanno pertanto approfitta approfondendo la ricerca e per la sua individuazione e il conseguente recupero sarà il nostro Comune cura provvedere a comunicare tempestivamente all'esito delle ulteriori ricerca non appena i documenti saranno rintracciati.
In attesa, per quanto richiesto, porgiamo cordiali saluti due diligence installato e fu l'istruttore Roberto Stradella. Allora io dico se nel comune di Crotone non riusciamo a trovare i documenti o, ahimè, consentitemi il termine, lo dico io perché nella lettera non cioè dice che non si può trovare sparisce un progetto che è stato presentato al Comune o che gli elaborati non si trovano o.
Che mi si dice che vengono Assessore son stati allocati in altri posti.
E non capisco di cosa abbiamo parlato nella Commissione precedente che abbiamo avuto all'interno di questa Assise e dove ci è stato prospettato con delle immagini il progetto del 2019.
E allora io dico, dico una cosa, se parliamo.
Se parliamo per quanto riguarda l'edilizia popolare, premettere che io sono uno di quelli.
Che dico che per me ben venga.
Anzi, devono essere molto di più le iniziative da fare via e per quanto riguarda l'edilizia popolare, ma devono essere salvaguardati soprattutto i criteri e i termini di legge, devono essere salvaguardati i proprietari, ma devono essere soprattutto salvaguardati dalle zone, perché io ricordo che il Piano di Protezione civile redatto dall'ingegnere Francesco Pascuzzi, ex comandante dei vigili del fuoco,
E che l'ha redatto con la Giunta pugliese, che è stato pagato con la Giunta, ha.
In corso di questa Amministrazione, non capisco come vengono su cassati alcuni pareri e alcuni vincoli che sono stati inseriti nel piano di Protezione civile e allora io mi pongo una domanda se noi dobbiamo tutelare tutti quanti, i cittadini per le case popolari e io ricordo ricordo bene perché vedete ve lo dico spesso con possono essere ripetitivo però lo dico non possa e non ho la possibilità di avere di avere tanti capelli però poco poco di memoria ce l'ho io ricordo che quando sono stati fatti nell'arco di questa Amministrazione.
Librizzi con il sequestro di stupefacenti all'interno della scuola ex scuola ex biblioteca, perché prima era una biblioteca, poi è diventata una scuola e spesso e volentieri mi è stato ripetuto all'interno delle Commissioni che abbiamo fatto è che il Comune di Crotone non aveva la proprietà, in quanto la Provincia non aveva mai restituito gli edifici che non io mi domando se non avevamo la proprietà, non avevamo la titolarità, come fa a farsi un progetto su un un edificio che ti alzi, perché due sono le cose o in tempi non sospetti. Non so se è stata detta la verità verità o non è stato riportato quando si chiedeva di andare a murare, a murare, a sigillare, per evitare di esserci di esserci e come dire, infrazioni da parte di sconosciuti all'interno di un bene comunale ma io non capisco credetemi come,
Eppure siamo, ci sono parecchie parecchie altre zone di criticità e soprattutto vedo una grande ex giudice e criticità per quanto riguarda l'avventarsi, devi fare queste queste case popolari, la ah avvisa ed è una cosa la voglio dire perché.
Il sottoscritto nel mese di aprile 2025, ho ricevuto una una relazione da parte della lettera dell'Aterp che ce l'ha, pure pure l'Amministrazione comunale. C'è questa lettera e questa relazione dell'Aterp, dove ci sono degli edifici che hanno delle delle criticità, però nulla è stato fatto, anche se non sono competenze del Comune. Nulla è stato fatto per informare,
Per quanto riguarda.
Ne è stato fatto, anche se non è competenza del Comune, però nulla è stato fatto di chiedere l'intervento a chi di competenza che era o la Regione o la TEP stessa, e allora io dico una cosa.
Secondo me.
E lo dico radicato e lo dico con onestà.
E mi auguro che non sia frainteso e né tantomeno sia, come dire, è accusato di sciacallaggio, perché chi mi conosce sa?
Che mi contraddistingue, soprattutto per l'onestà intellettuale e soprattutto per delle.
Per quanto riguarda determinate vicende politiche amministrative alludere dico una cosa.
Se non si trova il progetto del 2019, come è stato scritto.
Come come si fa a venire in Commissione e a illustrare determinati, immagino determinati progetto riferito al 2019 che era stato presentato dal 2019 e, se non mi sbaglio, della Commissione è stata fatta osservare due mesi, tre mesi fa, e allora io dico una cosa se,
Consentitemi, abbiamo le telecamere che l'ha preso questo progetto dove è stato spostato da dove sto finendo, sto arrivando alla conclusione, Presidente.
Dove è andata a finire chi si è arrogato il lusso di prendere questi elaborati e poi non capisco come mai non si trova mai niente quando ci sono degli atti che?
E che possono essere utili alla discussione perché Beretta io con l'ho detto prima ho ringraziato il dirigente installato soprattutto per la tempestività che ha avuto nel nel rispondere e, con onestà intellettuale, si è assunto la responsabilità di mettere nero su bianco dicendo che non si trova il progetto gli elaborati e tu ma possibile che sparisce anche la lettera dove viene trasmesso viene allegato tutto il progetto, il computo metrico gli elaborati boh, non lo so, è una cosa che veramente mi preoccupa, mi preoccupa perché vedere un'Amministrazione comunale oltre ad avere un archivio deve avere, deve avere delle grandi responsabilità, quello di vigilare e tutelare gli atti che vengono depositati all'interno del Comune e allora dicono dico una cosa.
Per me, per quanto riguarda Israele, devono essere tutelati tutti cittadini e soprattutto soprattutto i residenti di quella zona. Perché se non è che possiamo fare un discorso e si poteva fare in tempi non sospetti, noi che siamo arrivati veramente con l'acqua alla gola e dire o lì o niente.
Si poteva fare in tempi non sospetti e dove c'erano delle aree ci sono delle aree che, sì, sì, proiettavano in maniera più idonea più consona a tale a tale progettualità. Io vi chiedo scusa se mi sono dilungato e sono stato anche ed espressivo in merito a questo punto, però, per quanto mi riguarda,
Io sposo in toto quanto Aprol ha prospettato a questa Assise il collega De Bona.
E quindi voterò favorevole alla mozione del Consigliere. Grazie Consigliere Pedace ha chiesto di intervenire. Il consigliere Ricca, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, un saluto al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri presenti e ai cittadini in Aula collegati da remoto, è chiaro che la vicenda di via Israele sta tenendo banco all'interno del dibattito politico e non solo di un quartiere popoloso come quello di farina, Tupelo,
Sicuramente quello che è mancata è mancata una certa concertazione rispetto all'individuazione della.
Della destinazione del per la costruzione di questi alloggi ci sono alcune, una concertazione che c'è sicuramente sarebbe stata necessaria.
E che in questo momento avrebbe anche evitato un al CERT e malumori in città, è sicuramente un'azione da parte di un comitato che chiaramente fa bene a promuovere e difendere le istanze di quei cittadini che anche noi in qualche modo dobbiamo in quest'Aula. Ecco considerare che era importante che da parte della Giunta, visto che questa operazione è un'operazione che ha riguardato in gran parte della responsabilità, anche proprio dalla Giunta, anche assumendosi la responsabilità di con alcune delibere della il cambio di destinazione d'uso di alcune aree, alcune aree che nel vecchio Piano regolatore erano previste come area verde o addirittura anche come arie.
All'interno del Piano comunale di Protezione civile e che quindi un mutamento di queste Diedrich sostanziale di questa destinazione urbanistica va chiaramente a cambiare.
E noi siamo sicuramente consapevoli che questa era necessario un intervento, come previsto dalla legge del Consiglio comunale.
Questa questa procedura, la procedura, diciamo tutto quello che è stato l'iter.
Che si è seguito sicuramente mette tantissimi dubbio, alcuni dubbi li ha sollevato il Consigliere Pedace ce ne sono altri rispetto anche all'utilizzo proprio di questi fondi, perché diciamo che in maniera stretta non prevede specialmente l'asse 9. L'asse 10 1 prevede l'inclusione sociale e l'altra al riuso e il recupero di strutture già di proprietà dell'Amministrazione comunale e quindi solo in casi.
Specifici e straordinari, l'asse 9 prevede la costruzione di.
Edifici ex novo, quindi c'è anche una una questione che è rilevante,
Che è quella del dell'utilizzo del suolo in tante città si fa un dibattito proprio per, eccola, ridurre lo sfruttamento del territorio comunale quindi dalla propria città e quindi sicuramente si poteva optare per il riuso di altre strutture, altre proprietà comunali, che comprendo che quando nel ci fu la prima rimodulazione la prima modulazioni di Agenda Urbana,
Quei fondi erano fondi che aveva un certo valore, perché stiamo parlando.
Quasi più di otto anni fa, sette anni fa.
E che oggi sicuramente sono sono, non sono bastevoli per fare determinate operazioni all'interno della città, in modo particolare parliamo dell'area.
Di Viacqua di acqua, Bono, in un quartiere della nostra città che è un quartiere che sta all'interno di altri quartieri di altri quartieri popolari.
Diceva bene, il consigliere Pedace Crotone a numerosi quartieri popolari è che purtroppo bisogna dire anche l'utilizzo di queste risorse, che sono comunque esigue rispetto a quello che sono le necessità.
Reali, però manca una certa visione in generale di quello che si trasformativa di questi quartieri popolari perché appunto necessario, ecco avere un'idea di come trasformare questi quartieri da quartieri popolari a dei quartieri che che siano ben integrati col tessuto.
Sia sociale che urbanistico della città, perché non possono essere ancora tuttora la maggior parte di questi quartieri affetti da ghettizzazione. Pensiamo al quartiere Fondo, Gesù allampanato, ma anche i 300 alloggi, perché gli interventi che si stanno facendo vanno sono non entrano all'interno del quartiere, sono interventi esterni e che nulla hanno a che vedere con una vera e propria rigenerazione urbana del quartiere, perché la rigenerazione urbana ha bisogno di studio anche sull'impatto sociale che c'è all'interno.
Però va be'~hesitation, si risponde sempre alla pancia e mai si ragiona in una maniera più coordinata col resto degli organi del corpo, come il cervello. Sicuramente è necessario, ecco,
Ormai siamo in una fase in cui diceva il sindaco che si rischia sentivano un'intervista, si rischia la perdita dei fondi, però non non comprendo come mai.
Siamo arrivati a questo punto, si è con l'acqua alla gola no, di non poter determinare una vera pianificazione, anche una migliore concertazione, col cuore col quartier,
Questo, purtroppo, è il modo in cui molte scelte vengono operate in città e quindi ora ci ritroviamo in Consiglio comunale a parlare del problema di via Israele, c'è invece di parlare di di due, di dover affrontare il problema, come utilizzare al meglio queste risorse, quindi ecco poco utilizzato risorse stiamo se si è trasformato tutto questo in un problema e questo sicuramente non è colpa del comitato non è colpa del Consiglio comunale, tantomeno dell'opposizione dei cittadini,
Ma di un certo modo di fare che purtroppo vi contraddistingue. Grazie,
Grazie consigliere Erika, allora non vedo altri interventi, interverrà il Sindaco per poi demandare all'Assessore all'Urbanistica greco o una parte del suo intervento che ha diciamo, peculiarità tecniche urbane, prego, signor Sindaco, grazie Presidente.
Guardate io subito Israele, mi voglio, voglio parlare poco e nulla perché è in corso una gara.
Ma ho sentito tante cose contraddittorie, l'1 con l'altra e ho segnato qualcuno è giusto per poi le lascio all'assessore Greco.
Intanto comincio dall'ultima perché come mai si è arrivati con l'acqua alla gola e glielo spiego subito perché sia il relatore perché a novembre 24 abbiamo presentato la rimodulazione a giugno 25, quindi tornati indietro e vedete quanti pochi mesi hanno approvato la rimodulazione e le convinzioni l'abbiamo firmata a settembre 25 settembre 25. Per questo si arriva e si è arrivati con la colpa.
Per questo era importante trovare un'area già urbanizzata, è un'area di proprietà.
E vorrei ricordare a tutti, anche ai cittadini, chi abita Pietrella.
Che su quell'aria gli altri cittadini crotonesi hanno pagato 3 milioni di euro agli eredi.
Io non l'ho, vista materialmente, ma so so che su questa cifra, su questa cifra, anche negli atti che sono stati fatti esperi c'è circa i 120 alloggi okay, ci attiveremo per il recupero, l'azione di recupero, detto ciò, spiegata l'urgenza, no, perché io, quando c'era da fare la rimodulazione, vedete che ho sentito pure una bella dose di populismo, acqua buona, non si fa nulla, siete andati a un'altra parte, eccetera, eccetera. Io vorrei saper, con 900.000 euro che erano destinati ad Acquabona, quanti alloggi avremmo fatto? Io vorrei sapere chi dei consiglieri comunali che hanno parlato fino ad oggi sanno quanti nuclei familiari ci stanno dal gruppo, ve lo dico io che ne stanno 200 utenti.
Nuclei familiari e colloqui, 100.000 euro che avremmo fa 5 6 alloggi, 7 alloggi. Punto primo,
L'unica di evoluzione, come ho sentito, più diurno la scuola o l'ex scuola.
Ma una scuola fatta sessant'anni fa, secondo voi solo l'adeguamento antisismico, a volerla mantenere, quanto sarebbe costato?
Allora l'avvocati, facciamogli fare l'avvocati ai tecnici, facciamo pari tecnici e agli urbanisti, facciamo per gli urbanisti, perché un minestrone di populismo, l'ho sentito un po' un minestrone, dico quindi con 900.000 euro, qualcuno vi dica quanti alloggi avremmo dovuto fare, ma non solo.
Dovete dire chi avrebbe trovato i sei otto alloggi, perché non è che andiamo al quartiere rom,
E non voglio usare la parola che è stata usata da alcuni che sono andate a chiedere le firme, non la voglio usare perché mi vergogno anche a pensarla quella parola.
Che avrebbe dovuto trovare se yacht alloggi temporanei per andare a mettere quelle persone con 900.000 euro, quindi vorrei ricordare a tutti i consiglieri che hanno parlato che da vent'anni ancora paghiamo a un gruppo di cittadini che sono stati tolti dalle loro case da vent'anni paghiamo l'affitto, quindi immaginate che significa fare un'operazione bis come quella che venne inventata 20 anni fa con il quartiere di fondo, quindi questa è la prima considerazione ho sentito parlare di manutenzione,
In cadono a pezzi, li cade a pezzi, il murales, DOC e Agenda Urbana aveva altre finalità, non potevamo fare la manutenzione dei fabbricati, quindi, quando dite queste cose, più che pensare a forme di populismo, pensate cosa si poteva fare e cosa abbiamo fatto questa rimodulazione.
Non è che l'ha inventato il comune di Crotone l'Amministrazione.
E l'abbiamo deciso, questa è stata validata dalla Regione, cala tant'è, che ci hanno messo da novembre 24 a giugno 25 per rimodulare e mo alla Regione, con tutto il rispetto un po' di funzionari e tecnici al a una certa altezza, ci stanno pure no, quindi non è che ci siamo inventati facciamo quei spostamenti tipo una pedina,
Io non sapevo nemmeno dover di estere, perché quando abbiamo preso in considerazione?
La possibilità di non togliere nessuno dalle loro case per non riavere la stessa situazione del contratto di quartiere.
Abbiamo cercato un altro, un altro sito e i dirigenti ci hanno indicato questo business Sindaco, nemmeno sapeva dove.
Sapevo però che c'era un'area urbanizzata e un'area che avevamo pagato come cittadino, 3 milioni di euro in più agli aree, agli eredi 3 milioni in più e quindi l'Amministrazione non avrebbe dovuto fare degli alloggi su un terreno di sua proprietà in un'area già urbanizzata avrei dovuto urbanizzare un'altra aria per portare 24 alloggi,
Paradossale, quindi io vi dico che ho sentito tante altre cose perché se uno si è formato.
Sulla base dei comunicati che ho letto anch'io del comitato secondo me ha sbagliato, adesso vedremo come andrà a finire adesso andremo a vedere come va a finire adesso andremo a vedere come va a finire una cosa è certa, una cosa è certa, l'Amministrazione ha tenuto un profilo bassissimo, abbiamo cercato di salvare 5000002 quant'è 4 quasi 5 milioni e 100, abbiamo cercato di salvarli a costo zero per la nostra comunità a costo zero, mentre chi fa populismo, chi fa populismo, avremmo dovuto perdere questi 5 milioni di euro. Sapete perché.
Perché le prime notizie che circolavano, che ho sentito io e che lì ci dovevano andare gli zingari, faccio nome e cognome da chi è andato ad alcune persone, a dire questo che sto dicendo io?
Va bene.
Noi abbiamo una serie di cittadini ai quali ai quali da 18 anni da 18 anni.
Uno è Renato calzata, Cazzato, scusate.
Uno è Renato Cazzato che ha il campetto di Bernabò.
E ce n'è un'altra che non solo il cognome, ma è la è la zia di Giusi Mungari, faccio nome e cognome.
Ma non è questo il problema, perché da 18 anni tant'è che io, quando ho sentito questa notizia o addirittura chiamato il responsabile del comitato.
Io l'ho detto, ma guarda che sono andati da questo, vai a verificare vai a verificare, ma non è questo il punto.
Perché adesso qualcosa alla dirà pure Consigliere.
Il l'assessore Greco, guardate, avremmo dovuto perdere i soldi perché non c'è stato materialmente la possibilità,
Dopo questa lunga rimodulazione, il tempo di questa lunga rimodulazione che abbiamo impiegato.
Io, siccome ho sentito l'onore, qualcuno ha tirato in ballo articoli della Costituzione, lo dico una volta per tutte l'onore.
Di una Amministrazione e tutelare gli interessi dei cittadini di tutti i cittadini.
Questo vuol dire avere l'onore di chi amministra tutti i cittadini, io vi dico.
Che al Gesù c'è un bambino.
Di tre anni che pesa 30 chili.
Ha una malattia gravissima e lo devono portare in braccio a secondo piano senza ascensore, il papà mi aveva autorizzato a portarlo, estenderlo tra in quei posti là.
Tra due anni quel bambino peserà 50 chili se permettete quell'alloggio, spetta a quel bambino e a quella famiglia.
Questo vuol dire avere l'onore da amministratore a quest'ora tra quei banchi, insieme al Presidente del Comitato, ci doveva essere quel bambino.
E non l'ho voluto portare.
Io io mi fermo qui perché vedremo come andrà a finire la vicenda di quegli alloggi, ma una cosa è certa, una cosa è certa.
Ci sono in ballo 3 milioni che dovremmo recuperare 3 milioni di euro, 3 milioni di euro e con quei, eventualmente anche con quei soldi, andrò a fare degli alloggi e a quel bambino la.
Io adesso sì, allora.
Io non ho citato nessuno.
Chiedo scusate.
Basta anche il Sindaco.
Però, allo esattamente.
Eh no, allora ho ascoltato, ascolti, ascolti, ascolti, mi stavo un secondo un secondo sì, cosa mi stava chiedendo il consigliere Panunzi?
Certamente.
Mah ascoltatemi.
Però io glielo dico sì, sì, sì, sì, perfetto, però dovete andare a controllare se i tempi perché o si ascolta perfetto.
Prima di per sé, perché sono sono, dice guardate che ha ecceduto, guardate pure il vostro intervento perché io consento specie quando ci pure il pubblico determinare e non di certo.
Grazie grazie grazie, allora altri interventi non sono ammessi rispetto a un intervento tipo, il consigliere Boero, il consigliere Ligas già intervenuti.
Prego allora poco di pochi secondi, prego.
Premesso che chiedo scusa presiede, non per poterle di insegnare il mestiere ci mancherebbe, ma non è che il Sindaco si può fare carico dei de de dei minori, del minutaggio in più che è stato concesso ad altri Consiglieri per fare un comizio no, eh no, non funziona così, va be'ma, comunque lasciamo perdere questo aspetto nel senso che, in effetti, quando il consigliere De Paola dice qual è il The i tempi di intervento del Sindaco, è chiaro il riferimento no alla circostanza che.
Sistematicamente, non soltanto in questo caso, ma lasciamo perdere. Mi scusi, io volevo anche in a suffragio di quello che sarà poi l'intervento dell'assessore all'urbanistica, che sarà quindi un intervento di tipo tecnico. No, io invoco il fatto personale per evidenziare, non molto sinteticamente che io non ho mai detto che con 900.000 euro riserva di acqua Bona, a parte che l'intervento su via Israele e di 5 milioni e 100.000 a parte che in funzione di questo no. Questi sono elementi tecnici, no, che forse sono sfuggite al signor Sindaco, ecco e ha in funzione di questi interventi. Ne sono stati eliminati 3 al Gesù e tra abbia Acquabolle mi sembra un altro in via Corea o da qualche altra parte, quindi sono stati assorbiti in questo intervento. Al di là del fatto che, per quanto concerne la scuola ex Gravina, non si doveva intervenire con Agenda Urbana e l'ho detto in modo chiaro, ma si doveva intervenire con la progettualità Antica Kroton e questo aveva un significato soprattutto ai fini della funzionalizzazione di quell'area. Ciò dire io specificato, li si voleva fare sostanzialmente negli intenti della precedente Amministrazione tabula rasa di un tessuto urbano, mi dispiace dirlo, ma a detta degli stessi residenti corrotto corrotto, perché purtroppo in quel in quel tessuto urbano diciamolo, c'è la criminalità organizzata e quindi al posto di questo, realizzare una cittadella, quindi rifunzionalizzando un edificio, un immobile un'area fosse pure soltanto un'area. Per questo è stato sbagliato sopprimere la possibilità di intervento da parte del progetto Antica. Kroton gratis. Non posso, eccetera.
E quindi credo che ci sia un'esigenza tecnica. Concentrerò tre quattro minuti. Non di più all'assessore Greco,
Io, in qualità di moderatore di questa Assise, anche perché voglio capire anch'io alcuni aspetti.
No, no, no, no, no di più, no, perché non sa perché di più no, perché poi hanno ragione i consiglieri di minoranza.
Vadano giù.
Ma questo lo ritira lei.
Se poi siete tutti d'accordo a far intervenire allo ascoltate perfetto.
Vi chiederei per alzata di mano, se con la speranza no no, aspettate che sono qua per fare confusione e io no, non lo faccio parlare Sindaco doppie, dunque io faccio parlare, io faccio rispettare delle regole e così come il se no a me piace fare rispettare le regole perché l'ho fatta parlare per 12 minuti a lei per 11 minuti e mezzo a all'altro consigliere Potì e vale per tutti qualche minuto in più se serve a completare allora se siete d'accordo,
Senza mettere la votazione, facciamo intervenire, quindi l'assessore Greco all'Assessore all'urbanistica, che dà delle delucidazioni di tipo tecnico, prego, così abbiamo risolto oppure il problema?
Grazie, signor Presidente, io.
Siccome mi dicono che uno dei miei pregi e essere sintetico dei pochissimi, cercherò di essere sintetico e restare nei minuti, anche se è vero che gli argomenti sono tecnici ed è altrettanto vero che, essendo tecnici, sono facilmente comprensibili da chi è tecnico e potrebbero comportare qualche difficoltà di.
Svisceramento per chi tecnico non lo è, ma forse, nel caso che questo intervento lo facessi prima della discussione per darvi elementi corretti di discussione, in quanto in Aula sono state dette delle scorrettezze fatte passare in maniera assertiva per delle verità e allora cominciamo da Agenda urbana, scusate Agenda urbana e una strategia di sviluppo urbano sostenibile promossa dalla Regione Calabria, finanziata con due finanziamenti, POR e fondi strutturali.
Perché due finanziamenti perché era stata finanziata col porre, ma siccome il POR Calabria è scaduto nel 2020 e questo programma non si non era stato attuato allora hanno spostato questo programma dai POR ai fondi strutturali che scadono nel 2027, ma su Agenda Urbana c'è l'obbligo di chiudere il programma entro febbraio del 2028 chiudere il programma significa costruire, collaudare,
Collaudare sia strutturalmente che finanziariamente. Il programma, quindi vi rendete conto che i tempi i dati sono veramente pochi, perché questo programma è stato recuperato nel 2023, è posto alla nostra attenzione. Nel 2024 le interlocuzioni con la Regione sono cominciate nel 2000 nella primavera del 2024 si sono formalizzate con la rimodulazione nel 2000 nel nel novembre del 2024, l'agenda urbana si articolava su questi tre temi. Efficienza energetica, rigenerazione urbana, inclusione sociale e servizi moderni. Consigliere Pingitore. La prego. Questi sono i temi su cui si articola Agenda Urbana. Questi temi, per quanto riguarda i fondi assegnati al Comune di Crotone, che sono 15 milioni al Comune di Crotone, sono stati assegnati 15 milioni e rotti e vediamo come sono stati articolati a proposito del fine l'efficienza energetica ci si è concentrati. sto parlando di quello che è successo nel 2018 2019 ci si è concentrati sugli impianti sportivi per mettere inefficienza il Papa Minonne, con 1 milione 650.000 euro, e il parallelo con 950.000 euro chiaro.
Poi il tema della rigenerazione urbana è stato scisso in due filoni, quello dell'edilizia scolastica, e sono state finanziate la scuola primaria di Margherita, scuola, dell'infanzia Pizzuta gli importi, per brevità non li leggo, li leggete voi, sono la 1.008, sono quelle M euro, sono milioni di euro, gli altri sono migliaia di euro Scuola dell'Infanzia Salica scuola dell'infanzia Papanice DPA,
Il Principe di Piemonte, ora questi interventi prevedevano gli adeguamenti strutturali,
L'adeguamento strutturale dovete sapere che con le norme che sono state approvate nel 2019 per quegli edifici non si può fare, non è che è antieconomico, è impossibile perché quegli edifici, per le condizioni in cui sono, non saranno mai adeguate alle norme tecniche che oggi sono vigenti in Italia in relazione al Racis all'adeguamento sismico per cui questi fabbricati vanno demoliti e ricostruiti tranne quello di Principe di Piemonte che è il più luogo e sul quale sono riusciti a recuperare la struttura e a con interventi di ingegneria strutturale.
Con tecniche più innovative sono riusciti a recuperare la struttura per cui quello non verrà demolito, ma con questi fondi si è riusciti perché gli edifici sono piccoli, stiam parlando di scuola dell'infanzia e quindi gli asili, siccome gli edifici sono piccoli, si è riusciti a portare avanti il programma e questo non è stato rimodulato.
Poi la rigenerazione urbana ha avuto un filone orientato al e all'edilizia residenziale gli interventi di edilizia residenziale sono questi che vedete elencati quando le leggete realizzazione di 10 alloggi in via Nigro 1400000 euro significa che, per l'edificio di via Nigro che un edificio scolastico,
I piani in elevazione dal primo al quarto dovevano essere trasformati da aule in alloggi, mentre quando l'oggetto dei 10 milioni 10 alloggi per 948.000 euro si riferisce al piano terra, dov'era previsto che venissero fatti degli alloggi di accoglienza temporanea consistenti in,
Camera e bagno indipendente con servizi comuni, quindi ogni due o tre camere c'era un servizio comune sono al piano terra e questi due programmi prevedevano distintamente adeguamento sismico del piano terra e seminterrato e adeguamento sismico dei piani di rilevazione.
Poi c'è realizzazione di otto alloggi, Fondo Gesù per 937.000 euro questi otto alloggi consistevano nella demolizione e ricostruzione di un edificio che a piano terra ed era destinato in questo programma a servizi sociali che vedete sotto riqualificazione e il recupero degli edifici su aree problematiche da adibire al centro sociale. Quando Gesù 422.000 euro, quindi questo edificio andava demolito e ricostruito a piano terra. Il servizio sociale e ai piani di rilevazione, otto alloggi, misure diverse sullo stesso edificio. Vi rendete conto che, anche da un punto di vista gestionale è impossibile gestire un appalto che riguarda un risanamento strutturale di un edificio a piano terra dato da una ditta e i piani rilevazione limitato a un altro con due progettisti diversi. Parliamoci chiaro. Questo programma non è stato fatto bene e lo sto evidenziando perché poi c'è la riqualificazione di 12 alloggi a fondo Gesù qua era prevista la riqualificazione strutturale e distributiva di un edificio di 12 alloggi impossibile da fare, come per.
L'edificio, come per gli edifici scolastici, se li andate a vedere, sono quei due edifici che sono intorno a quell'area libera che i ragazzi utilizzano per giocare al Fondo, Gesù sono edifici che è impossibile ripristinare in maniera adeguata alle normative che oggi dicono in Italia, poi c'è la riqualificazione di aree problematiche degradate del quartiere Acquabona. Col 937.000 euro nel programma era prevista la demolizione degli edifici di una parte non si sa quanti di edifici e la ricostruzione degli alloggi da dare a chi veniva a chi abita nella casa, che sarebbe stata demolita per chi ha confidenza con questi, con queste tematiche 937.000 euro, ma non bastano nemmeno a demolire oggi perché i costi di smaltimento sono enormi,
L'ultimo riqualificazione di un fabbricato in via Corea per 1 milione 680.000 euro per realizzare 13 alloggi. Questo fabbricato non è possibile, che sia risanato, perché si trova in una condizione in cui manca il, l'autorizzazione paesaggistica e non si può rilasciare perché i fabbricati che non l'hanno chiesto prima dell'entrata in vigore della legge della legge non non possono chiederla, adesso c'è, il fabbricato è da demolire, non si può sanare, non lo può stare nemmeno una pubblica amministrazione che ne vuole fare uso pubblico, lo do perché abbiamo provato ad assegnarlo alle forze dell'ordine. Non non si può, non si può utilizzare l'ultimo, l'inclusione sociale dei servizi e servizi moderni, due progetti, ti porgo una mano con gli inglesi, ho poca confidenza, comunque ti aiuto a trovare una casa che sono dei servizi, il primo destinato, ma qua l'Assessore polizia non c'è meno male. Se no mi avrebbe ripreso perché non lo dico con precisione. Il primo è destinato a all'assistenza domiciliare. Il secondo, invece è di accompagnamento a chi.
È in cerca di alloggi e di chi si trova in condizioni di disagio abitativo. Questo è il programma Agenda urbana con gli interventi e con gli importi. Che cosa abbiamo fatto noi, considerato tutti i problemi che ci sono che di cui vi ho parlato? L'edilizia sportiva l'abbiamo lasciata perché si riesce a portare avanti il programma. L'edilizia scolastica l'abbiamo lasciata trasformando gli adeguamenti in demolizione e ricostruzione.
Gli importi relativi al agli interventi sociali. Li abbiamo lasciati e l'Assessorato dei Servizi sociali si sta portando avanti. Resta l'edilizia residenziale. Come vi ho dimostrato, l'edilizia residenziale non si poteva portare avanti con quelle con quegli importi, con quegli interventi per cui l'abbiamo rimodulata come su via Nigro, abbiamo unificato i due interventi, abbiamo fatto, abbiamo affidato la progettazione di un unico intervento per tutto quanto il fabbricato, come è logico che sia. Abbiamo eliminato i gli alloggi singoli del piano terra e li abbia, abbiamo trasformato anche quelli in appartamenti residenziali, quindi la la, la prima rimodulazione riguarda Janigro e riguarda l'accorpamento per quanto riguarda quest'~hesitation. Per quanto riguarda invece la riqualificazione del quartiere acqua, Bona.
Abbiamo previsto la demolizione di quell'edificio perché per il solito motivo, quell'edificio non è sanabile da un punto di vista strutturale, versa in condizioni tali che non si può utilizzare I per qualsiasi scopo pubblico con un adeguamento sismico. Va demolito ed eventualmente ricostruito. Il fatto che sull'area di sedime venga realizzata un'area di di riqualificazione in parte pavimentata, ma nella maggior parte destinata a verde, non significa che, se si deciderà nell'ambito del del di un piano attuativo del Piano strutturale comunale di edificare qualcosa, la si verifica. Non questo non preclude che possa essere riedificato un edificio in quell'area nell'ambito della rigenerazione del quartiere. Per quanto riguarda invece i 13 euro, l'intervento di via Corea e gli altri interventi di fondo, Gesù.
Io contesto quando si dice che a fronte di gestione non si fa niente perché gli edifici che andavano demoliti li demoliremo, abbiamo pensato, però, siccome la pressione.
Antropica su quel quartiere è inaccettabile, invece di ricostruire gli edifici in sito, che poteva essere anche una scelta, questa è stata una scelta politica, abbiamo preferito alleggerire quel quartiere, allargare lo spazio aperto perché sono continui a uno spazio, a un piccolo spazio non edificati, allargare lo spazio aperto River dirlo e creare una sorta di parco rionale per.
A vantaggio dei cittadini, tutti in particolare di quelli del quartiere. Quindi l'intervento a fondo, Gesù e e quand è concepito in questo modo e con i soldi? I 937.000 euro destinati ad Acquabona si sono allargati a fondo Gesù per demolire quegli edifici e rigenerare le aree di sedime. È chiaro, quindi, Fondo Gesù non è un quartiere abbandonato a fondo, Gesù abbiamo destinato una attenzione particolare, alleggerendo la pressione antropica, realizzando un parco rionale che piaccia o no. È stata una scelta politica che non mi si dica però che quando Gesù che Fondo Gesù è stato trascurato e che i fondi sono stati distratti da altre parti perché non è vero.
Raggruppando questi i fondi destinati a questi interventi, si quota circa 5 milioni e 100, abbiamo deciso di fare un edificio che soddisfacesse l'esigenza abitativa, che parliamoci, chiaro, l'esigenza abitativa, soddisfare e quella degli abitanti di fondo, Gesù che sono assegnatari delle case che vi devono essere dei abolito e che adesso sono disabitate per i quali noi paghiamo i fitti diamo il contributo fitti, quindi, questi alloggi che noi dobbiamo realizzare sono per ridare la casa a chi in questo periodo non non la sta avendo, perché la sua inagibile non so se sono stato chiaro.
Quindi abbiamo deciso di fare questo in una prima battuta alla Regione quando abbiamo comunicato il progetto di rigenerazione di rimodulazione, ha accettato e ci ha posto come vincolo, che è l'area inquieto, andava costruito questo nuovo fabbricato dovesse essere di proprietà comunale e noi a questo abbiamo scritto nella prima redazione della rimodulazione a ridosso della della,
Dell'approvazione della rimodulazione con la delibera di Giunta, quindi stiamo parlando del periodo di maggio dell'anno scorso e sottolineo, a ridosso dell'approvazione, ci hanno detto che l'aria andava precisamente identificata, quindi noi che pensavamo da ottobre fino a fine dicembre, quando scade l'obbligazione giuridicamente vincolante per assegnare la gara, la provvisorio assegnazione dei lavori,
Pensavamo in tutto questo tempo, 13 mesi di poter avviare l'interlocuzione, di parlare con i Consiglieri, di sviscerare l'argomento. La Regione ci ha portato a ridosso dell'approvazione, avevamo pochissimo tempo per individuare l'aria. Abbiamo fatto ricorso al supporto degli uffici tecnici che, analizzando le varie soluzioni su a cui si era pensato, hanno individuato quello di via Israele come l'unica area idonea da un punto di vista della infrastrutturazione e da un punto di vista dell'importo, perché guardate con 5 milioni 100.000 euro che vi sembrano tantissimi, più di quell'alloggio non si può più di quegli alloggi, non si possono fare. Noi pensavamo di fare 30 alloggi su quel fabbricato e abbiamo dovuto ritorni a 27 perché con quei soldi a 30 non ci arriviamo.
È chiaro se avessimo dovuto anche infrastrutturare un'area, ma non ce l'abbiamo un'area risp che rispecchiasse la destinazione urbanistica, anche che non fosse infrastrutturata, perché non ce ne sono fra il patrimonio del Comune con con i soldi non ce l'avremmo fatta a infrastrutturare la,
Questo è il quadro relativo ad Agenda urbana,
Il quadro corretto, documenti alla mano, delibere e quant'altro vogliate vogliate vedere?
A questo punto io penso che il mio tempo sia scaduto, ma vi devo dire alcune cose e io ho fatto una presentazione per dimostrarle. L'intervento è pienamente conforme a quanto previsto dal piano regolatore generale. Io lo dico in maniera assertiva e sfido chiunque a dimostrare il contrario con carte alla mano. Non è vero che c'è un vincolo conformativo avverte, per chi non lo sapesse, che ci sia un vincolo conformativo aperto, vuol dire che c'è un piano sovraordinato di ordine di gestione del territorio, quindi un quadro territoriale di collegamento, un un piano attuativo, un Piano regolatore generale dove si dice che quell'area verde non esiste perché non è vero quelle area edificabile in forza dei no delle norme contenute nel Piano regolatore generale ed è edificabile perché il Consorzio ha presentato un'osservazione chiedendo che fosse edificabile.
E questa osservazione è stata accolta, ma l'osservazione non è stata fatta perché era verde, e il blu e il Consorzio lo ha voluto edificabile perché era stata inserita nell'ambito dei del delle aree che non erano suscettibili di ulteriori edificazioni, nonché fosse avverte e quello che ha indotto in errore anche,
Il Consiglio, i Consiglieri dagli organi, il Consiglio dell'Ordine degli architetti e sono in corso in un marchiano errore confondendo l'elaborato grafico allegato a una richiesta di concessione edilizia con un piano di lottizzazione che fra l'altro su quell'area nemmeno esiste su quell'area c'è un piano attuativo che è stato fatto dal Commissario che ha espropriato l'aria è assegnato alle aree alle cooperative, quindi stiamo parlando di di cose marchianamente sbagliate.
E mi dispiace non avere tempo, ma ci sarà occasione di di dimostrare questo così come l'area di attesa guardate, quella continua ad essere una lira e vi dico di più su quell'area sono previste perché è un è un comparto, sono due aree insieme che fanno un comparto di 5.005 abitanti ed ha.
Info in forza della superficie, da un indice di affollamento di 0,22 fino a 0 3, l'indice di affollamento è più che soddisfatto, potrebbe essere soddisfatta anche con 0 4, ma per arrivare a zero tre su quell'area possono esistono 1.500 abitanti, non 1.100 quanti ce ne sono adesso, quindi fino a 400 abitanti in più ancora siamo nel rispetto del Piano, che non deve essere per niente portati in Consiglio, perché il Piano di Protezione civile non lo tocchiamo.
Chiaro non lo tocchiamo, potrei dire altro anche sulla proprietà. Io vi posso garantire e chiaramente del Comune, ma mi fermo qua e vi ringrazio per l'attenzione. Grazie assessore Greco. Non posso fare a meno di notare una particolare attenzione al suo intervento da parte del Consiglio comunale. Dissenso però dal.
Chiaramente una battuta sulla sua capacità sbandierata di fare sintesi perché si è prolungato per quasi 20 minuti, ciò detto, metterei ai voti.
Quindi daremo spazio alle dichiarazioni di voto, tre minuti, però voglio fare una puntualizzazione, no, mi rendo conto ancor di più no rispetto anche all'attenzione che avete posto.
Circa la discussione odierna è inserito all'ordine del giorno, alla mozione quindi del consigliere De Bona,
È una è chiaramente meritevole di una particolare attenzione all'argomento, però, Consigliere De Bona, è una mozione anacronistica rispetto a quelle che sono le procedure in corso e mi dispiace quindi rilevo ancora una volta l'esigenza e la necessità di provvedere alla modifica del regolamento. Perché non che non ci sono stati dei Consigli comunali? Ci sono stati dei Consiglieri comunali? In quell'ora io non ho lo strumento necessario per poter consentire la soddisfazione delle vostre iniziative, perché nel loro sola non è possibile e fare. Un Consiglio comunale è dedicato alle iniziative dei Consiglieri come quello di quest'oggi. È una deroga al Regolamento che ho diciamo posto in essere io in sede di Conferenza e che voi avete recepito, ma serve una modifica del Regolamento che introduca il Consiglio comunale dedicato ai question time, quindi, così come consigliere Mauro.
La sua iniziativa, quella della sua interpellanza, assolutamente in linea con i tempi, perché l'ha presentato il giorno 27 e quindi il primo Consiglio utile, questo di quest'oggi, non quello dell'uomo, perché non vi erano i 10 giorni.
E anche in questo potremmo, diciamo, ragionare su una tempistica un po' diversa.
Quindi prego Consigliere a me o per dichiarazione di voto. Sì, allora il la discussione si è incentrata, secondo me, insomma in maniera anche non del tutto corretta, insomma sulla sull'utilizzo, appunto delle risorse di Agenda Urbana, e quindi anche la mia dichiarazione di voto si conforma a quello che è stato appunto il tenore della discussione e niente, io debbo prendere atto che è obiettivamente quello che non si è voluto fare in questi cinque anni è stato appunto andare, lo ripeto, lo ripeto perché è vero andare a incidere su un tessuto urbano nel quale si spaccia. Va bene che fossero pochi o molti soldi. No, non si è voluto intervenire. Non si è voluto intervenire in un'area in un contesto generale, quindi non soltanto in quello specifico, ma in un contesto più ampio e generale, e ne comprendo se è vero, come è vero quello che ha detto l'Assessore, che tante cose con Agenda Urbana non si potevano fare come si sia potuto, come si sia potuto mutilare. Le dotazioni e le dotazioni di fondi di la progettualità Antica Kroton, che andavano a rifunzionalizzare un'area destinandola a un fine diverso, che non fosse il deposito di armi allo spaccio di droga. Bene, in funzione di quello che doveva essere un intervento di Agenda Urbana, tant'è che questa cosa è stata discussa espressamente più volte in Commissione. Veniteci in Commissione, no, ogni tanto così almeno evitate evitate di contraddirvi. No, vi rispetto a quelle che sono state evidenze, no che sono intanto documentali e documentate, ma che sono state ampiamente, tra l'altro, probabilmente no. Senza dubbio sono anche consacrate in qualche diretta streaming che mi riservo peraltro diffondere, non appena andandolo a ricercare visto e considerato che le Commissioni che presiedeva in passato andavano quasi tutte in streaming non è andata mai più in streaming buona. Ecco, a questo servono a sbugiardare, a sbugiardare appunto affermazioni come quelle che purtroppo io mio malgrado, ho dovuto ascoltare nel corso di questo Consiglio Comunale. Infine, un'ultima cosa io voterò a favore, appunto della mozione, anche in funzione di quella che è stata l'assenza, come dire, di tempo, di spazio temporale dell'assessore che gli ha impedito di spiegarci ecco quale sia ecco il titolo di proprietà il titolo ecco maltitolo, no che il Comune poteva vantare.
Al fine di realizzare gli interventi di che trattasi e anche in questo caso invito alla rilettura dei verbali di Commissione dove, tra l'altro, insomma, in una di queste Commissioni è intervenuto il dirigente installato, che ha fatto una dichiarazione molto schietta avuto riguardo a questo argomento piuttosto che lo stesso assessore Greco che evidentemente ecco forse sul punto non ha avuto il tempo di riferirci quanto ho già avuto modo di riferire in Commissione. Consiliare quindi per questo insieme di ragioni. Il mio voto appunto sarà favorevole. Grazie sezione almeno pozione Eliopoli ha facoltà di intervenire. Prego dichiarazione di voto tre minuti,
Sì, grazie Presidente, un saluto al tavolo della Presidenza, allora,
Una.
Una cosa è consequenziale al alle Commissioni che abbiamo fatto su questo argomento e non può che essere sottolineata.
Io non sono intervenuto nel nella discussione perché, come giustamente e correttamente diceva il collega, devono e hanno detto altri colleghi che mi hanno preceduto dopo tre mesi ormai diventa.
Siamo in ritardo su questa discussione, ma siamo mostruosamente in ritardo, questa era una discussione che, se si fosse votato perché avvenisse in Consigli precedenti, sarebbe stato opportuno fare, si è votato, si è deciso di non discutere in Consigli precedenti, la stiamo facendo a distanza di tre mesi,
È ovvio che il senso della discussione è scemato e sminuito, però bisogna che io motivi quale sarà il mio voto, il mio voto sarà favorevole alla mozione del collega De Boni, però alcune cose vanno precisate, io ancora non ho capito perché si continua a dire che è stato fatto uno studio su una serie di siti da parte degli uffici e io in Commissione ho chiesto di poter prendere visione di di questo faldone di quali fossero i siti su cui si era.
Posta l'attenzione su quali quali fossero le le osservazioni che ne avevano comportato l'esclusione, non non mi è stato dato alcunché, anzi, mi è stato detto che queste il cartaceo di queste valutazioni non esisteva.
Come un altro punto che io non ho capito, ma mi rendo conto che c'è stata una una premura particolare nel portare avanti tutta questa vicenda di via Israele io non ho ancora capito il diritto di superficie che il Comune si è.
In maniera estremamente veloce accinto a riacquisire, perché, è vero, la proprietà era del Comune, lo era e ci mancherebbe altro che così non fosse, però non era dei di proprietà del Comune il diritto di superficie, il il Comune nel nel nelle persone dell'assessore del dirigente interloquiva con delle figure professionali che.
Sostenevano di essere titolate ad interloquire con il Comune, io ho chiesto nell'ambito delle Commissioni consiliari se.
C'erano le prove che queste persone fossero titolate a poter interloquire. Mi è stata data una risposta strana che io non ho capito allora e non capisco oggi perché una volta mi è stato detto che si parlava del presidente del Consorzio una volta mi è stato detto che si parlava del liquidatore del consorzio, non si era avuto modo di verificarne la veridicità di tutte queste cose e i ad oggi, sinceramente, non ho solo ha avuto modo di capire e di vedere una estrema premura nel portare avanti questa cosa, fatto salvo il il la bontà dell'idea della costruzione di alloggi popolari, contro cui non ci si può che.
Mettere d'accordo, nel senso che va benissimo che vengano costruiti gli alloggi popolari, non riesco a capire quali siano i criteri che in generale hanno portato avanti la dinamica, proprio per tutti questi miei dubbi io voterò favorevolmente alla mozione, grazie.
Grazie consigliere Ravenna dei tre minuti, prego sì, grazie buonasera a tutti i presenti Sindaco, Assessori e colleghi e colleghe Consiglieri.
Volevo ringraziare innanzitutto il l'assessore Greco perché la sua spiegazione è stata molto esaustiva noi già avevamo ascoltato in più occasioni proprio perché la questione è diventata di tale interesse, visto le vicissitudini ed è stata premura del Consiglio comunale avere molte più interlocuzioni sia in sede di Commissione che in sede privata la questione io ovviamente non non mi permetto di entrare nei.
Né nei tecnicismi della dell'argomento la porrei, per quanto mi concerne, su un piano politico sociale, io capisco e quanto oggi stiamo disc discutendo e capisco anche l'interesse, potrei capire l'interesse degli abitanti della zona, però io vorrei spendere due parole per gli abitanti.
Se abitanti, sì, si possono chiamare?
Di chi un'abitazione oggi non ce l'ha o ce l'ha ed è parcheggiato perché tante volte si guarda spesso e volentieri al proprio orticello e non si guarda mai al lato opposto, vorrei capire la motivazione perché questa discussione mi sa tanto di.
Discriminazione sociale, perché solo questo che si parla e mi fa specie che chi la presenza dovrebbe rappresentare proprio il popolo.
Scusa poveri, ascoltato, ascoltato, ascoltatore, no, Presidente, innanzitutto le offese in Aula credo che debbano essere ammonite come sto facendo perché ciukcia magari va a chiamare qualcun altro il consigliere De Bona, che rappresenta il Partito Democratico ciukcia va a chiamare qualcun altro in sede di Consiglio comunale vi chiedo vi chiedo davvero due,
Considerato?
Boh consiliare, non bisogna offendono, vuol voglio proseguire, ognuno siamo in democrazia, Partito Democratico, sto esprimendo la mia opinione e gradirei rispetto e silenzio quando interviene una collega in Consiglio comunale, grazie esprime il suo pensiero una volta terminato, Consigliere De Bona grazie.
Detto ciò.
Si fa riferimento al deprezzamento delle abitazioni dei del dei residenti in via extra Israele perché è stato detto più volte ed è innegabile.
Deprezzamento dato da la costruzione di abitazioni di residenza pubblica, cosa che non è stata detta mi pare fino ad ora e che il 10% di questi alloggi dovrà andare a.
Alle forze dell'ordine, quindi, si presume che anche chi abiterà questi luoghi parte che il Sindaco poc'anzi l'ha detto non solo un bambino con serie difficoltà motorie in quanto disabile, ma anche esistono anziani che abitano in case, dove all'ultimo piano, dove sono sigillati e da anni non riescono ad uscire ovviamente ci saranno dei criteri di scelta rispetto agli alloggi verranno selezionate le persone,
Che verranno a cui verrà dato delle priorità come le disabilità, l'anzianità.
E allora che facciamo, siamo fee, sono, siamo figli di un Dio minore, perché purtroppo io non posso permettermi la costruzione di una villetta carina col giardino fuori io la vedo sinceramente e con e consentitemi e ribadisco una discriminazione sociale, questa discussione perché è veramente?
Oggigiorno pensare.
Che possiamo essere migliori degli altri, perché abbiamo avuto la fortuna di poterci costruire una casa e ad accedere a un mutuo.
E altri no.
Il comune, le istituzioni devono opporsi dalla parte di chi questo non se l'è potuto permettere e sinceramente oggigiorno ci troviamo nelle condizioni di poter accedere anche a dei finanziamenti che possono.
Far sì che questo accada.
Quindi, ovviamente il mio voto sarà contrario, ma anche perché, visti i procedimenti in corso e, come abbiamo detto più volte, non sarebbe opportuno neanche non sarebbe stato opportuno neanche discuterla questa mozione.
Però, per tutte queste considerazioni,
Possiamo dire che la questione si deciderà nelle opportune sedi è che dobbiamo andare avanti per dovere istituzionale né con il progetto, grazie, grazie, funziona web, vi ricordo a me stesso e a voi tutti che per dichiarazione di voto bisogna motivare un voto favorevole o contrario o lo studio di un voto di astensione per cui non dilungarsi oltre i tre minuti non manca occasione considera,
Ah, perfetto, grazie.
Allora parlare di discriminazione dai, non penso che qui ogni Consigliere voglia fare delle discriminazioni, non è questo anche perché il Sindaco, oppure si è espresso un pochettino male, ha parlato di Zingale, eccetera io penso che anche loro ci hanno bisogno di audit, hanno il diritto di vivere un quartier ormai,
Quasi abbandonato di. Quindi è necessario intervenire. È la prima cosa che deve fare un'Amministrazione, la questa Amministrazione anche alla prossima. Questi quartieri che sono armarci nel proprio vanno recuperati, quindi anche loro hanno diritto di vivere degnamente. Quindi sappiamo quindi sono del degli alloggi che ne hanno sicuramente ci sono persone che sono in stato di bisogno, ma l'intervento non è questo. Noi siamo qui adesso per parlare di discriminazione, eccetera. Lungi da da tutte questa questa cosa, quindi non credo che sia questo, cara Consigliere venderli per quanto riguarda le scelte politiche ed è stata fatta una scelta politica. Il problema è questo. Il problema è questo. Io non è che voglio dire quello che ha esposto il nostro Assessore, per carità, ha detto delle cose giuste, però è una scelta, ma la mia non è non sarebbe stato forse neanche dell'intero Consiglio comunale, perché noi viviamo di scelte politiche e alla base di tutto e se continuiamo così a fare sempre le solite scelte politiche, questa città va sempre in declino e ma poi io voglio contrastare un pochettino. Qualche cosina non è che mi permetto di entrare nelle tematiche in maniera tecnica, perché.
Se non ne ha le competenze. Nutro intervenire su questo, ma io rispondo sempre per le tematiche politiche, ma qui vedo che le scelte non sono neanche tante allineate tecnicamente, perché se si parla di verde pubblico io ho assistito una Commissione dove il dirigente diceva che originariamente era verde, ma poi, guarda caso, la scelta politica, la modificata, ecco le solite scelte politiche, allora, siccome non è così, è bene, no, no, no, no, no, origina queste e il dirigente Kenya dal se poi volete il contrario e qui c'è la qui c'era, qui c'è qui c'è la registrazione che sarà, vi chiedo di lasciamo stare, non interrompere il Consiglio, no, no, io voglio avrò qualche nota ascoltato, interrompi chiese di donne interessate, se non è vero e allora non è la fine del mondo, ma, per carità, può darsi. Può darsi pure che abbia frainteso io, eccetera. Comunque si sapeva della zona aperta, ma poi benedetto signore, ma ne abbiamo parlato tutti, che era una zona verde, è stata modificata, è stata cambiata ci sarà stato, non voterò comunque la gente, la popolazione, i cittadini credevano in questa situazione, in questo angolo verde che ci sta.
Per cortesia silenzio in Aula possa parlare così e parlate voi e penetrare io lascio.
Allora Strangelove dice, ma perché non lo debbo dire un consigliere, ma scusate, ma poi se ne parla eh va beh, allora e questo è uno quindi ammesso che non si una riaperte la popolazione 25.000 abitanti, forse perché sono ci sono i rappresentanti chiedono un'area verde anche questo bisogna tenerlo in considerazione Lasciamo stare. Non voglio entrare in questa polemica che non serve a nulla, ma secondo invece e qua e riguarda la via di attesa per le emergenze e giustamente ha detto l'Assessore, ma lì non si tocca, non si fa qualcosa, però, caro Assessore, e l'area di emergenza non si può realizzare in quella zona per questioni che io sappia, poi non lo so, perché se qui si realizzano nuove strutture, come fare a ad essere ad avere un'aria un'area di attesa efficiente e conforme alla legge? Mi pare che la cosa e ci sia un certo cambiamento e ma a me fa piacere concluda Consigliere e devo concludere, come comer deve dire che può presiedere no, no, no, no, più forte, non c'è, ma non è un intervento.
No.
Ciò non è stato interrotto, no, no, no alle motivazioni per cui io esprimo il mio voto, sono questi e altri 30 secondi, poi quindi l'ultima cosa e che comunque gli interventi non sempre coerente, come ho già detto prima con l'asse 9 4 de fondo ci su e Viacqua pongo lì erano destinati 5 1 milione ma non lo so da quale amministrazione venivano 5 milioni di fondo per recupero di quel quartiere che sono piano piano stati soppressi,
E il 30% era stato anche finanziato oppure accordato, non so come dalla Regione Club.
Allora io rispetto e chiudo e quindi voto a favore della mozione di De Bona. Proprio per questo non c'è una vera chiarezza. Ciò alcuni miei dubbi, per carità, è normale. Grazie, io non lo so ciò alcun dubbio e quindi voterò a favore della mozione e quindi è stato chiaro, è stato chiaro. Grazie Consigliere, Picci, Tor Tre ha chiesto di intervenire, il Consigliere De Bona tre minuti, sì, grazie Presidente. Io ci tengo però a chiarire una cosa che per me è fondamentale, punto primo che è risaputo che è stata portata anche in sede di private la discussione di dominio pubblico e non solo pubblico, e voglio lasciare intendere quello che vogliono lasciare intendere poi la cosa secondo me molto molto molto importante, da cui prendo totalmente le distanze e l'intervento di una consigliera comunale che dopo cinque anni continua a di a diffamare, a dileggiare e hanno studiare, allora io ricordo che a scuola mi chiamavano in un modo non lo voglio ripetere al microfono, ma non è concepibile che la consigliera comunale che sappia leggere in italiano indichi come una mozione che chiede di spostare, di inquadrare un'altra area che abbia discusso il sottoscritto nel mio intervento tutti gli alloggi popolari che erano previsti nella prima modulazione, nella prima modulazione ho fatto numericamente il conto di quanti ne erano previsti prima quando erano previsti oggi mi viene a dire che faccio e discriminazione il consigliere del Partito Democratico. Lei fa populismo e soprattutto andrete moda. Non da oggi, da ieri si può inquadrare in quale alveo politico sta non so lei, se lo può dire, non so lei dove sta dove è stata e dove starà, abbassiamo i toni, però i toni li tengo, per come ritengo giusto di parlare. L'importante è che non offendo Presidente del mio tono di voce va bene o non scriverlo nello stesso modo. Lei deve riprendere chi è intervenuto prima di me per l'enfasi che ci ha messo, perché io respingo al mittente quelle che sono le accuse, di discriminazione, perché il sottoscritto ne fa di una questione personale e morale. Quella dell'accoglienza è quella della generosità privata. Non è emancipata che tutti devono vedere che sia molto chiaro, ma perché ci conosciamo perché siamo una piccola comunità, diciamo molto piccolo comune come comunità ci conosciamo, però c'è sempre qualcuno che deve intervenire a rompere, lo ricordo dal primo giorno del Consiglio comunale che ricordi questo Consiglio comunale per fortuna è finita e speriamo che con i cittadini riescono a votare.
In base soprattutto quello che è contenuto nelle azioni dei consiglieri comunali e non a cose e consigliere anche questo sì.
Questo sì, consigliere Acri quando vuole la invito in ufficio, da me così le faccio un po' di scuola.
Un po' di tutto.
Sa cosa consigliere Acri, io ho sentito il Sindaco no.
Parlare del fatto che noi continuiamo a fare una discriminazione che lui salva 5 milioni di euro di interventi, allora io ho salvato qua come era previsto, signor Sindaco, innanzitutto mi deve dire perché si dovrebbero perdere questi finanziamenti, la, la colpa di chi è visto che amministrate da cinque anni lei deve dire nome e cognome di chi è la colpa, visto che è solito, e le fa onore fare nomi e cognomi e perché non bisogna essere omertosi tra il raccontare sempre la verità dei fatti. Le chiedo, signor Sindaco, ma quelle persone di fondo e Gesù.
Che per cui il Comune di Crotone paga da vent'anni quasi.
Il, il fitto sbaglio o con la prima modulazione di Agenda Urbana sarebbero state collocate con la costruzione di un immobile dico sbagliato dicendo una bugia Assessore Assessore Greco, non penso, vi sta dicendo una bugia perché erano stati stanziati 2 milioni 63.000 euro per la ristrutturazione di un fabbricato di proprietà comunale con numero 12 alloggi nel quartiere Fondo Gesù la variazione prevede meno 2 milioni 63.000 euro, quindi studi prima di parlare di discriminazioni, studi, consigliere Bergomi, chiedo scusa, siamo a quattro minuti okay bene coraggiosamente a favore, 1 4 già okay, benissimo.
Quindi io mi chiedo, ma se chi ha chi chi ha previsto il primo progetto Assessore, visto che lo state buttando a terra, facendo capire che era impensabile e tutto quello che era fatto, che non era sostenibile, dove dobbiamo farlo mandare a casa immediatamente il dirigente, il funzionario o chi ha redatto Crotone Sdp, dobbiamo subito immediatamente denunciare li denunciando, io vi invito, vi invito a denunciarli. Io vi invito a denunciare non solo chi ha non solo che ha fatto il progetto, ma anche chi la Finsiel finanziato sa perché Assessore, perché quando un progetto viene finanziato, vuol dire che sostenibile, Assessore Assessore al sesso, Assessore al PNRR, speciale, sbaglio che, quando che quando vengono finanziati dei progetti devono essere sostenibili, deve essere sostenibile o sbaglio? No, eh c'è, e quindi non solo Crotone, sviluppo anche alla Regione Calabria, dove siete andati a discutere.
Per rimodulare il. Il progetto, quindi non ridete perché il riso abbonda sulla bocca e non ridete è studiato. No, Presidente, lei, siccome il Presidente di noi tutti di 32 conoscitivi maggio io solo questo le dico lei ha l'obbligo morale morale di invitare i Consiglieri comunali ad informarsi. Lei ha l'obbligo morale anche di questa, perché perché lei ci rappresenta tutti sono convinto, sono convinto convintissimo che lo fa in separata sede poi chiaramente qua no,
Poi qua. Ovviamente lei doveva mantenere certe Julio, equilibrio in via Israele che ve lo dico chiaramente per me ci può andare a abitare chiunque, non solo in via Israele, anzi più una persona, bisogna e più va aiutata, signor Sindaco, perché sono sempre no per l'idea di aiutare il prossimo e quant'altro. Io ritengo che in via Israele non siano però le condizioni mi correggo che Oswaldo né di edilizia residenziale e né di edilizia popolare. Dopodiché, entrando nel merito nel merito di per la mia visione politica, abbiamo una visione politica diversa, ma non mi metto a dire che il Sindaco in suo potere discrimina qualcuno qualcuno, l'assessore Giovanni Greco discrimina qualcuno io entro nel merito del progetto e ho finito e secondo me il progetto poteva essere gestito in maniera totalmente diversa. Poi abbiamo una visione diversa e c'è una maggioranza e c'è una minoranza, ma questo non vuol dire e non glielo permetto a nessuno nemmeno a lei, signor Sindaco, di dire che qualcuno qui porta delle azioni o fa delle attività discriminatorie, perché per lo sport può essere anche della Lega Nord okay, che non esiste più, forse, anzi, col sud lo hanno votato più di qualcuno o che ma il mio cuore, la mia coscienza Lamiani, ma non è discriminatoria. Okay che sia molto chiara, quindi la consigliera quando parla del partito, dove voleva entrare zio voluta, dove non abbiamo vuol stessa queste la bocca, ma questa è la.
Grazie, Consigliere, prego, ne ha facoltà tre minuti, sarò molto più breve, Presidente no, sicuramente l'avevo chiesto prima la parola in merito alle dichiarazioni del Sindaco perché per fatto personale, ma anche perché, anche se non c'ha citato direttamente, però parlava di tutti i consiglieri che avevano preso la parola francamente a generalizzato rispetto dei concetti che ALS sottoscritto nel gruppo non avevano espresso in merito ad alcune alla alla faccenda della della del dei PSR e le assicuro noi voteremo a favore della mozione ma non perché fin dall'inizio il sottoscritto in più sedi,
Aveva ritenuto l'approccio del Comitato, sicuramente non non eravamo a favore della dell'idea di di dire no, a prescindere alla costruzione di immobili per da destinare ad alloggi popolari in un qualsiasi quartiere della città di Crotone, anche perché va sicuramente sdoganata l'idea di prendere gli alloggi popolari e confinarli nella periferia delle periferie no e allontanarli il più possibile dal quello che è il circuito urbano. Se oggi noi votiamo a favore di questa mozione è proprio perché è mancata. Prima di tutto, la concertazione con il Comitato 2. Ci sono degli aspetti che sono.
Sollevano dei dubbi rispetto alla procedura e quindi noi in merito a questo, voteremo a favore.
Grazie grazie a lei, consigliere di consigliera, Paolo Liguori, ha facoltà buonasera a tutti e anch'io faccio la mia dichiarazione di voto, ovviamente il mio voto è contrario in quanto c'è un ricorso in corso che sarà discusso nelle sedi deputate per la per la discussione e mi corre l'obbligo fare le mie scuse.
E all'assessore Greco perché, nonostante si sia dilungato oltre il previsto nell'esposizione dettagliata e minuziosa di tutte le fasi che hanno portato alle conclusioni che noi ben conosciamo, evidentemente non sono state recepite. Quindi, probabilmente o deve cambiare linguaggio o la prossima volta deve portare delle slide dei fumetti, in modo che siano facilmente comprensibili.
Purtroppo mi mi duole. Mi duole constatare che tutte le gare che tutte le e le motivazioni che sono state costruite per denigrare questa Amministrazione sono cadute, il Castello ed era un castello di carta e quindi, purtroppo, dovranno trovare un altro cavallo di battaglia per conquistare le simpatie della popolazione. Grazie, grazie. Consigliere.
Non ci sono ah, prego, Consigliere Fabio ma mica, prego, ha facoltà di intervenire tre minuti, grazie Presidente buonasera a tutti.
Parto logicamente nel fare i complimenti all'assessore Greco per una bisogno sicuramente.
Solo un atto di stima nei suoi confronti, perché mi dispiace, quando viene chiesto un confronto e poi del confronto non se ne fa, non ci se ne fa nulla o no, perché è chiaro che l'asino e chi non studia Massimo resta pure chi, alla fine, dopo un confronto così,
Diciamo ben argomentato e chiarificatorio in questi termini, diciamo con con documenti atti ancora continuiamo a parlare di verde pubblico piuttosto che di indici di edificabilità, ebbe vuol dire che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, quindi.
Questo questo argomento è stato trattato più volte, diciamo, sono state fatte dichiarazioni pubbliche da parte del,
Del del Comune sono stati fatti articoli di stampa è stato affrontato in Commissione oggi, penso, siamo veramente al culmine di un è all'epilogo di questa di questa vicenda, considerando che.
Diciamo a breve.
Se le cose vanno come descritto, dovrebbe essere assegnata in via definitiva la gara e quindi vedremo realizzati questi alloggi. Non parlo di discriminazione, secondo me diciamo, non è non è questo il senso è che probabilmente dai consiglieri che hanno e che sono certi perché dalle dichiarazioni che fanno sono certi che ci potevano essere altre aree, diciamo con.
Gli stessi requisiti dell'area individuata.
Avrebbero potuto portare a questo punto delle proposte diverse e sicuramente questa Amministrazione.
Li avrebbe certamente esaminate, come si fanno con i giusti tempi e con i giusti modi tutte le altre proposte che vengono fatte da noi Consiglieri, volevo, diciamo semplicemente precisare che è vero che quella è un'indicazione politica, no, cioè il fatto di rimodulare Agenda urbana è stata,
Sicuramente una volontà politica, però confondiamo il fatto, diciamo, della volontà politica nel rimodulare piuttosto quello che l'individuazione dell'area. L'individuazione viene fatta dai tecnici non viene fatta dalla politica e questo è un dato certo inconfutabile che nessuno deve dimenticare, perché va bene che diciamo sì, c'è stato un confronto tra i tecnici della politica in merito a tutto quello che lei ha detto no, nel senso che comunque si è valutato che probabilmente tutte quelle cifre, diciamo nei singoli interventi, non sarebbero stati puntuali così come descritti sulla carta e quindi questa potrebbe essere una volontà. Del resto, però, è stato demandato agli uffici tecnici di individuare l'area, quindi, a mio avviso questo continuare a dire che è la politica che ha scelto l'aria e continua ad essere un vero e proprio formula di populismo che, dopo queste chiari e chiarimenti pubblici da parte del del dell'assessore Greco, a mio avviso dovremmo, diciamo, continuare a non portare avanti come iniziativa. Detto questo, c'è un ricorso pendente, quindi diciamo, si capirà poi alla fine, se diciamo il Comune e gli uffici tecnici hanno ragione o ha ragione del comitato.
Volevo precisare un'altra cosa che diciamo non è stata fatta nessuna riunione in sede privata e, qualora dovesse io, ma nessuno vieta, non è, non è andare contro legge, fare riunioni private dove si parlano come si parlano e si affrontano problematiche problematiche della città, penso che diciamo questo sia un merito da parte di chi prova a spendersi continuamente, anche e non solo nel all'interno della casa comunale e lo fa quotidianamente con Ines onestà intellettuale. Questo non penso sia un merito, non penso sia un demerito, ma penso sia assolutamente un merito.
Del resto, ripeto, io non sono assolutamente favorevole a questa a questa mozione perché probabilmente a questo punto dovremmo andare in deroga anche a quello che è il Piano Regolatore vigente a quello che è il PSC che abbiamo approvato, perché se è vero come è vero che vogliamo bloccare un intervento, vorremmo diciamo, cercare di spostare un intervento di edilizia,
Residenziale pubblica approvato da questa Amministrazione. A questo punto dovremmo porci anche a tutte quelle concessioni edilizie che sono state date. Sono state date. Chiedo scusa, concludo all'interno del quartiere diciamo Toffolo Farina perché a mia memoria e diciamo si può verificare facilmente ci sono tante villette, tanti appartamenti, tanti palazzi che sono ancora in fase di costruzione. Quindi, se è vero, come è vero che l'indice non vale diciamo per e via, Israele non dovrebbe valere neanche per tutti gli interventi di edilizia privata che si stanno facendo in quel quartiere. Grazie.
Il consigliere Fabbri, Consigliere Manica, Consigliere familiari i tre minuti.
Consigliere familiari i tre minuti. Grazie Presidente, un saluto al Sindaco e a tutti i presenti. Niente io. Non onestamente non capisco come si possa proseguire su questa linea. Quando il, l'assessore Greco e precedentemente il Sindaco hanno chiarito quali sono stati gli aspetti della vicenda, l'assessore Greco ha spiegato tecnicamente come stanno le cose il Sindaco, addirittura io questo me l'aveva detto anche privatamente, non sapeva neanche dove fosse questo questa famigerata via Israele e famigerata nel senso, perché per questa vicenda diciamo io dico una cosa, cioè legittimo quello che ha fatto il Comitato, perché logicamente il lavoro anche e del Comitato, quello di quando ci sono dei contrasti di tutelare e gli abitanti del quartiere, e però se ragionassimo così nella città, allora onestamente sarebbe sarebbe tutto bloccato. Io ultimamente ho visto sotto casa di mio padre, dove abita mio padre e dove c'è il Lido, San Leonardo.
Onestamente è stata cacciata una bella villetta con le panchine c'era, il verde perché è stato fatto un parcheggio perché la città avrà bisogno di un parcheggio. Non mi sembra che il quartiere si sia sollevato contro contro questa possibilità di fare di fare i parcheggi. Sono stati fatti i cittadini hanno capito certamente e mio padre che si affaccia su quel balcone,
No, non lo so se potrò accennava alla sera, perché c'è chi magari c'è puzza di gas delle macchine, però è stato zitto come sono stati zitti gli altri, gli altri residenti. Quindi, quando c'è un problema di queste nella città, ma vi dico un'altra cosa, se noi questo finanziamento l'avessimo perso, se l'avessimo perso, io immagino immagino le proteste, l'Amministrazione non è capace, ha perso i 5 milioni, si potevano fare 24 alloggi. Quindi, onestamente, io oggi alcuni colleghi non dico tutti alcuni colleghi hanno fatto solamente del populismo, come fanno solitamente.
Qua purtroppo no a lei il Consigliere devono lei, si figuri, lo sa, la stima che ho nei suoi confronti, qui si contesta qualsiasi cosa, ma si contesta anche un piatto di carbonara in piazza, quindi ho detto tutto, figuriamoci se qualcuno non cavalcava non cavalcato l'onda l'onda e di di di questa vicenda comunque voterò, voterò, ma stia zitto stia zitto, stia zitto non interrompa maleducato, non interrompa maleducato, non interrotte sia per cortesia, Consigliere della famiglia, comunque voterò contrario. Voterò contrario.
Grazie grazie grazie.
Sì.
Allora andremo sottrae, mentre i voti io ho avevo anticipato al assessore Greco che dopo il suo intervento perché capita spesso glielo dico con un po' di esperienza quando le discussioni si protraggono, poi succede che è andato in conflitto, forse perché siete un po' stanchi stanchi della medesima discussione succede questo però diciamo,
Sì, però abbiamo prima, io devo, io devo devo ammonire certi comportamenti, certi comportamenti fanno ammoniti, vi assicuro che ho anticipato, non era colpa certamente dell'assessore Greco, che è stato prezioso nella sua illustrazione, ma avevo anticipato che quando le stesse discussioni si protraggono per occhio una due o tre ore succede questo ed è successo spesso e volentieri fidatevi che io sono un attento osservatore visto la mia posizione rispetto al Consiglio comunale quindi apriamo la votazione.
E allora coordinava presenti 22 Consiglieri eserciti.
Esercitano il diritto al voto 22 Consiglieri.
11 voti favorevoli, 11 contrari e nessun astenuto.
Eh va beh, va bene, così tanto no, no, no, no, no alla VAS.
Va bene, allora sono in Aula, tanto non cambia nulla sostanzialmente.
Smettiamola di cambiare la votazione 22 presenti 12 favorevoli, 12 concede sostenuto, non cambia niente sostanzialmente.
L'errore del Consigliere Arcuri non cambiava in sostanza l'esito della votazione, quindi la mozione è respinta.
Passo alla trattazione del punto successivo.
Mozione proposta dal consigliere comunale, il tesoriere, dal qui, dai consiglieri comunali tesoriere Andrea più altri, acquisita al protocollo dell'Ente in data 5 e 11 2025 avente ad oggetto Mozione di indirizzo politico urgente in merito alla stabilizzazione dei tirocinanti di inclusione sociale.
Ex percettori di mobilità, in deroga alla tutela della continuità occupazionale per tutti gli idonei proposta numero 67 del 2025 settore 1. Consigliere, Andrea tesoriere prego, allora aspettiamo un attimo che chi deve lasciare l'Aula la lasci tranquillamente perfetto, ci siamo, prego, grazie alla sua mozione. Grazie mille, grazie Presidente, Sindaco, Giunta colleghi, Consiglieri presenti. Mi dispiace che molti sono siano andati via. Ringrazio anche alcuni rappresentanti dei tirocinanti che sono qui presenti tra il pubblico, visto che questa mozione lì diciamo rappresenta fortemente, in quanto in questo momento particolare storico.
Natalizio loro sono, diciamo molto preoccupati per quello che sarà il loro destino. A seguito delle procedure di stabilizzazione dei tirocinanti, l'ex MOF percettori di mobilità in deroga, cercherò di essere meno tecnico possibile. Non voglio entrare nei tecnicismi particolari, né dal punto di vista economico che dal punto di vista amministrativo. Cercherò di essere abbastanza. No, no, cercherò anche di non leggere la mozione nella nella premessa, ma soltanto il deliberativo, la proposta di deliberazione sottoposta all'Assise comunale proprio per sensibilizzare questo questo problema, perché io ritengo che questo sia un problema e cioè ripercorrendo un po' l'excursus storico e dando atto a questa Amministrazione, seppur in parte, di aver cercato in un certo qual modo di porre rimedio a quello che è il problema dei tirocinanti. Partiamo con la stabilizzazione. È avvenuta nella 22 con l'avviamento a selezione dei 10 tirocinanti, per poi arrivare e addivenire ad oggi alla procedura di stabilizzazione prevista dalla Regione Calabria, alla quale il Comune ha aderito. Inizialmente cercavo meglio, volendo stabilizzare soltanto numero 5 unità e poi successivamente ampliato la platea a 25 unità. Questo però ha purtroppo e dico purtroppo causato il fatto che so 8.
Tirocinanti resteranno fuori dalla procedura di stabilizzazione questa, voglio dire, è una preoccupazione che la politica si deve porre, no, la mozione non è anzitutto una mozione che è strumentale o comunque, in un certo qual modo cerca di illudere le persone, è una mozione che va direttamente a cercare di colpire la dignità del lavoro, la dignità delle persone perché è chiaro che in questo momento particolare,
8 tirocinanti vedono stabilizzare 25 loro colleghi e soltanto 8 per non avere determinati requisiti previsti dalla legge rimaner fuori dopo tanti anni anni di servizio presso il nostro Ente, dopo tanti sacrifici e avendo rappresentato secondo me una notevole risorsa per l'ente con tutte le loro capacità, beh, sarebbe assolutamente una perdita grave.
Ripeto, come ho detto prima, ho riconosciuto e riconosco l'Amministrazione ha la volontà di essere venuti incontro a questa ah ah, ah ah cercare di parzialmente di porre rimedio a questa problematica. Chiedo un ultimo sforzo. In particolar modo mi rivolgo al vicesindaco, l'assessore Cretella, assessore al personale. Chiedo un ultimo sforzo perché è impensabile Assessore far rimanere fuori otto persone ripeto se noi ci medesimi massimo solo per un attimo nel sentore. Nel sentimento di queste persone andiamo anche nel nel periodo di Natale, no in questo, ma non avere una certezza del loro futuro e quasi veder sfumare sulla linea del traguardo alla loro possibilità di vivere una vita tra virgolette, normale da un punto di vista lavorativo. Beh, secondo me è un peccato un peccato, perché questi lavoratori hanno acquisito anche grandi capacità lavorative all'interno del nostro Ente. Sono stati impiegati in settori molto strategici del nostro Ente. Da insomma, i lavori.
Usuranti, come quelli del giardinaggio, operai, anche amministrativi. Quindi, perché disperdere queste risorse? Capisco che ci sono dei vincoli economici, ripeto, non voglio addentrarmi in aspetti prettamente tecnici, però questa mozione deve essere, secondo me, proprio una dimostrazione di vigilanza assoluta e un ultimo tentativo deve deve rappresentare una speranza per questi tirocinanti in modo tale che essi possono essere ripeto, stabilizzati al pari di tutti gli altri. Non è, lo ribadisco, non è una mozione strumentale, non è assolutamente, non va nella direzione di prendere un like come succede sui social, è secondo me una mozione che va nel riconoscimento della dignità della persona. Perderemmo, ripeto, 8 unità lavorative. Prima abbiamo parlato nella nella prima mozione.
Presentata dal collega Navona della dignità lavorativa dei laboratori daccapo, che c'è una crisi importante. Adesso non possiamo noi, in questo momento, creare un'ulteriore problematica lavorativa con i tirocinanti. Ecco io quindi questa mozione, leggerò soltanto la proposta, insomma deliberativa, che spero che l'Assise accolga.
Dove appunto si chiede al Consiglio comunale di accogliere e fare proprie le istanze di continuità occupazionale e di reddito avanzate dei tirocinanti di inclusione sociale, ex percettori di mobilità in deroga attualmente in servizio, di approvare la presente mozione di indirizzo politico e di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale con la massima urgenza nei confronti della Regione Calabria al fine di trovare una soluzione alternativa che garantiscono la copertura economica e o la stabilizzazione almeno temporanea per ulteriori 8 unità che in questo momento resterebbero fuori dal stabilizzazione.
Non rientrante, appunto, nei 25 posti banditi. Valutare la possibilità di ricollocazione dei tirocinanti coinvolti, anche attraverso l'utilizzo di risorse regionali, fondi comunitari, organizzazione dei piani dei fabbisogni del Comune in accordo con la regione ed assicurare il concreto obiettivo politico di non disperdere nessuna posizione lavorativa e di garantire la prosecuzione dei rapporti per tutti gli idonei. Io sono certo anche che poi la Regione assessore, qualora non fossimo capaci noi come ente di riuscire a stabilizzare questo ulteriori 8 unità, se ne farà carico. Però capisce bene e vedersi riconosciuti e vedersi stabilizzati nell'Ente dove si sono formati e dove hanno dato tanto. Beh sarebbe sarebbe, secondo me, è una cosa assolutamente necessaria.
Ultimo aspetto forse critico.
Ho diciamo riconosciuto la volontà e la grande sensibilità dimostrata dall'Amministrazione, però una piccola incongruenza nel corso del tempo c'è stata lo facevo presente, l'ho fatto presente in più.
Un'occasione in più con incontri avuti anche nelle sedi opportune, anche nelle Commissioni consiliari. Forse era il caso nel momento in cui c'è stata la prima stabilizzazione nel 2022 del 2022 di non.
Evidentemente lo dico col senno di poi di non procedere con i bandi concorsuali relativi agli operai piuttosto che ai giardinieri e facendo sì che appunto alla stabilizzazione potesse riguardare una più ampia platea dei tirocinanti. Ma questo lo dico col senno di poi, perché poi, successivamente, il bando per previsto per i giardinieri, per gli operai era previsto inizialmente per una sola unità e poi abbiamo visto come la graduatoria sia ampiamente avanzata. Ci sia stato uno scorrimento di molti unità, quasi di circa 20 unità, che avrebbero forse potuto garantire la stabilizzazione, ripeto, di tutti i tirocinanti che rappresentano e rappresentavano e rappresentano una grande risorsa. quindi mi appello alla volontà di tutta l'Assise affinché appunto venga approvata questa mozione è appunto l'indirizzo, è quello di trovare urgentemente una soluzione per quelle unità che rimarranno escluse, grazie grazie, consigliere tesoriere, grazie per il suo intervento, grazie per la sua iniziativa.
Credo che risponderà per primo il Sindaco per contro il Sindaco, il vicesindaco,
Allora sì, forse?
Quindi vuole intervenire adesso, prego allora prima il Consigliere De Bona, poi risponderà il vicesindaco per conto del Sindaco.
No, assolutamente. Ho presentato insieme al collega tesoriere questa questa mozione. L'abbiamo elaborato insieme, studiata e ovviamente ho preferito che la discutesse il consigliere, anche perché chiaramente, ce ne sono tante di mozioni presentate dal sottoscritto. Oggi partiamo da una base di 33 tirocinanti, 25 vengono stabilizzati, ne rimangono otto vicesindaco. Mi corregga se sbaglio, di cui 3 mi sembra che non abbiano più dei titoli possibile, oppure ci sono magari dal delle mancanze di vita, almeno per come sono le voci di cose, perché perché ci tengo a precisare questo aspetto, perché comunque siamo arrivati, come si suol dire, quando uno deve arrivare a Milano siamo arrivati a Cinisello, Balsamo, abbiamo finito la benzina. Non penso che.
Ci fermiamo, cerchiamo di portare la spinta alla macchina, cerchiamo di arrivare a piedi, ma arriviamo a Milano, perché sarebbe davvero una questione secondo me importante che questa Amministrazione una delle tante, perché ce ne sono state diverse questioni che questa Amministrazione ha affrontato con dedizione, con attenzione e che potrebbe risolvere, non dico con il buonsenso, perché quello non manca con uno sforzo maggiore, con la ricerca ulteriore di risorse, con la ricerca ulteriore di interlocuzione con la Regione Calabria, con la Provincia con i livelli ancora più superiori. Quindi io personalmente ritengo che sia la cosa più corretta da fare, quella di integrare tutte le unità e non lasciare fuori qualcuno, e per questo motivo non è de demagogia quella che noi facciamo oggi, ma è soltanto spirito di collaborazione nei confronti, comunque di chi oggi chiede un sostegno alla parte politica, ma non perché non se lo meriti, ma perché ha sudato e continua a sudare quotidianamente, pur non vedendosi riconosciuti i propri diritti, quella che è la propria attività all'interno del Comune, grazie.
Grazie a lei, consigliere De Bona, e allora rispondere al vicesindaco per conto del Sindaco, prego, vicesindaco, Gropello.
Risponderà fa un suo intervento che non è un'interpellanza, sì, buonasera di nuovo a tutti, allora è inevitabile però, in una materia del genere, entrare negli aspetti tecnici perché, per quanto?
E non lo si desideri, diventa un fattore.
Pregiudiziale non fosse altro che per perché, insomma, già non a caso il dirigente del settore finanziario ha ritenuto di mettere parere contabile negativo su questa mozione, perché inevitabilmente, per fare le cose ci vogliono i soldini. Quindi è un problema di natura esclusivamente economico-finanziaria, che impedisce la possibilità di raggiungere quei risultati ulteriori che si ambirebbero quindi consigliere. Tesoriere qui non è il problema, è Natale, siamo tutti più buoni, cioè non è un problema di volontà o meno politica nell'individuare risorse al cospetto di altre risorse che vorrebbero utilizzarsi in maniera differente. È un problema che non c'è, una disponibilità economica ulteriore da poter destinare a quella specifica finalità. Quindi, consentitemi di rifare,
Una ricostruzione dei passaggi che sono effettuati. Intanto partiamo da un dato. Lo ha detto correttamente comune di Crotone ne ha stabilizzati 10 stabilizza 25, adesso quindi la il contingente di 35 unità, perché i primi 10 stabilizzati in tempi non sospetti ed in assenza di qualsiasi contributo economico da parte della Regione.
Calabria e lo può rivendicare questa Amministrazione di essere stata tra i pionieri nell'utilizzare la norma particolare previste dalle direttive regionali che consentiva alla stabilizzazione di questo personale quando non c'erano nemmeno i contributi disponibili. Quindi a conferma del fatto che non è un problema di volontà, perché quella volontà la sia adottata anche quando non c'erano le ampie risorse oggi disponibili. Risorse che allora questa Gustav questione noi la dobbiamo guardare per come si è evoluta è in divenire, perché nel corso dei mesi eravamo partiti da un contributo regionale iniziale di 25.000 euro, che poi è passata a 40 e poi è passata a 54.000 euro per anno, a condizione che questi ex, a parte questi appartenenti alla platea dei dirigenti di tirocini, di inclusione sociale, divenisse assunta a tempo indeterminato, evito di ritornare su tutte le interlocuzioni in sede sindacale in sede regionale per individuare soluzioni che potessero favorire un totale assorbimento di tutto il contingente di tutti i Comuni il, lo stato di fatto è rimasto sempre è ragionevolmente quello della regione Calabria che è la condizione dovesse essere quello della stabilizzazione, quindi la contraddizione, la condizione dell'assunzione a tempo indeterminato quando così è stato, cioè quando si è.
Ragionato sull'impossibilitati, individuare anche orizzonti temporali differenti, che quindi la condizione dovesse essere quella dell'assunzione a tempo indeterminato, si è entrati inevitabilmente nelle.
In un tipo di indagine che dovesse prendere in considerazione il fatto che le scelte assunzionali si riverberano in base alla vita lavorativa dei soggetti. Quindi sono scelte che influenzano i bilanci di degli anni a venire. In ragione di tanto noi abbiamo dovuto a suo tempo, in primo luogo, verificare i primi tre anni assistiti da contributi e quindi abbiamo ragionato tenendo in considerazione che per i primi tre anni, essendoci il supporto alla Regione, che finanzierà praticamente integralmente quel quel determinato contingente, abbiamo, noi ci siamo posti il problema. Il problema è che ci siamo posti, è nato nel momento in cui finito il contributo regionale, che cosa potesse ancora finanziare il comune di Crotone e sulla base della propria spesa del personale che, lo ricordo a tutti, è una spesa del personale che si è notevolissimamente incrementate dal momento dell'insediamento della stessa, passando da i poco meno di 9 milioni per il momento dell'insediamento, a una pressione attualmente pari a circa 12,5 milioni di euro e lo anticipo con un'ulteriore problematica che stiamo per affrontare in relazione all'approvazione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro che prevede, giustamente, degli adeguamenti stipendiali che qui per i quali si dovrà, ci si dovrà preoccupare di trovare le risorse, quindi che con qui che quindi verosimilmente comporterà un ulteriore repressione dal punto di vista della spesa del personale, che costituire un problema serio da affrontare in sede anche di approvazione del bilancio, posto lo scenario che quindi ha determinato una saturazione del livello dei di spesa del personale, nel senso che non c'è più la possibilità di continuare ad assumere se non attraverso il turnover, perché il turnover alla cessazione del personale che si determina la determina la possibilità conseguente di utilizzare quell'economia che sono messi a disposizione per assumere nuovo personale, e questo è stato il ragionamento che è stato fatto, si è detto, ho finito il periodo di finanziamento, andiamo a vedere tra il 2029 del 2030 o quarant'quali saranno le cessazioni che si determineranno ovviamente nei profili coerenti tecnici ed amministrativi e auto. Vincoliamo da ora, anche se non ci saremo più noi come Amministrazione.
Le scelte che un'eventuale amministrazione dovrà porre nel momento in cui andranno necessario quel personale, quindi già in questo senso lo sforzo è stato notevole per dire siamo costretti ad auto vincolare in favore della platea dei tirocinanti le assunzioni che si verranno determinato, questo comportò in un primo momento dai primi calcoli la possibilità di passare da zero perché il dato partiva da zero a 10 tirocinanti poi a 13, poi a 18,
Quindi, a un certo momento dovevamo divulgato il dato dei 18 tirocinanti, eventualmente stabilizzarli, senonché, tenuto conto dell'ambizione di una volontà politica che credo non possa essere messa in discussione, abbiamo fatto un'ulteriore scelta, che è stata quella di reinternalizzare il servizio di pulizie presso il comune di Crotone, una scelta assunta in qualche modo al buio, anche rispetto all'eventuale efficacia di un sistema di esternalizzazione che bene o male, naturalmente assicura dei risultati ma pur a Tor, per venire incontro alle esigenze di quindi ampliare, ampliare il più possibile la platea, siamo andati ad individuare quanto costa quel servizio che si finanzia attraverso risorse stabili, che poi il problema, anche chiarito attraverso una serie di interlocuzioni con la Regione, che noi non possiamo utilizzare risorse straordinarie per la stabilizzazione, devono essere risorse che si che si sa che, così come ci sono nel 2026 ci sono nel 2030, nel 2035, quindi necessariamente si deve attingere a risorse di bilancio stabili. Il servizio di pulizia era finanziato da da risorse stabili e quindi abbiamo individuato quella spesa che ha consentito di aumentare il contingente di ulteriori sette unità di lì le 25 unità che noi abbiamo ripartito in due avvisi. Tenuto conto delle esigenze principali dell'ente, che erano ripartiti in due avvisi per 19 operai tecnico, manutentivi e sei cosiddetti addetti ai servizi generali rientranti nella categoria contrattuale dell'acqua della ex categoria A del del,
Del contratto collettivo. Ad oggi, ad oggi, in esse, allo stato degli atti, il comune di Crotone è stato fra i più tempestivi. Nell'avviare immediatamente queste procedure di stabilizzazione sono decorsi i termini per la presentazione delle domande. È in corso l'istruttoria da parte da parte del Centro per l'impiego, che gestisce in base alla procedura che la Regione ha ritenuto di porre in essere come condizione per ottenere il finanziamento. Confidiamo insomma che entro i prossimi giorni verrà divulgato questo elenco, che deve essere un elenco pari al doppio delle persone, del del del numero di mezzi di soggetti messi a concorso tra virgolette. Ovviamente, nel caso dei tecnico-manutentivi non ci arriviamo nemmeno al doppio, perché il contingente complessivo è di 33 unità.
La la la notizie alla quale faceva riferimento il consigliere De Bona in relazione alla supposta insussistenza di determinati requisiti attinenti, mi pare al alla al al al al al requisito della del del della scuola dell'obbligo e io non lo conosco perché ad oggi non c'è stato trasmesso formalmente. Quello che posso dire per certo è che effettivamente esiste questo requisito, che è un requisito cosiddetto bloccante, nel senso che.
Oh oh, sussiste o non sussiste. Non sussistono margini di discrezionalità, quindi, laddove tra i partecipanti alla selezione esistessero delle figure non in possesso di cui, almeno in quel determinato, il requisito di assolvimento della scuola, dell'obbligo che poi va applicato come si dice tecnicamente ratione, temporis nel senso che anche l'evoluzione del requisito della scuola dell'obbligo si è voluto nel corso degli anni, quindi per alcuni si computo e fino a un determinato anno per altri, quindi spero che che io sappia sta facendo questo tipo di istruttoria. Il centro, il centro per l'impiego. Abbiamo inserito per quello che ci riguarda una premialità del 60% in più rispetto al requisito di anzianità per chi abbia svolto presso il comune di Crotone con la finalità di incentivare il più possibile la come dire, l'ottenimento della stabilizzazione da parte dei soggetti che abbiano appartengono alla platea dei tirocinanti che abbiano svolto presso il comune di Crotone e la propria la propria attività.
Proprio per consentire la cosiddetta continuità occupazionale.
Data la possibilità espressa da parte della Regione di prorogare di ulteriori due mesi il il, il tirocinio, abbiamo chiaramente immediatamente aderito perché altrimenti loro avrebbero concluso la loro esperienza il 28 ottobre. Questo ci ha dato l'aggio, insomma, di completare per un qualcosa che non dipende più da noi, perché noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, ma stiamo aspettando che il centro per l'impiego ci restituisca l'istruttoria e l'elenco degli idonei. Quindi sono, diciamo, che è assicurato il loro percorso ancora fino al 28 gennaio. Quindi l'ambizione e che loro trasmettere il centro per l'impiego trasmettono nel più breve tempo possibile i gli elenchi, in modo che noi possiamo fare quella che prevede la legge, che è una mera verifica di capacità rapportata al profilo messo a concorso, ma che sicuramente non escludere a nessuno, anche perché stiamo parlando di categorie A e che quindi la perpendicolare la declaratoria contrattuale prevede requisiti evidentemente non particolarmente,
E complessi,
Quindi questo è lo scenario. Lo scenario è quello in cui il comune di Crotone ha fatto tutti gli sforzi possibili al centesimo per massimizzare la platea dei tirocinanti. È chiaro che non potrà non verosimilmente non sarà semplice una mera verifica dei requisiti previsti da questo tipo di selezione che attiene all'anzianità di disoccupazione, ai carichi familiari, al reddito familiare, come da ISEE, e ma sarà anche una verifica di questo requisito di cui parlavamo relativamente all'assolvimento degli obblighi scolastici. Tutto questo determinerà questa questa, questa individuazione di questi 25 soggetti per quello che riguarda gli altri.
C'è stata una fitta interlocuzione con la Regione Calabria che, con una delibera di Giunta pubblicata all'incirca un mese fa, ha dato le linee guida del percorso che intendono intraprendere ed è un finanziamento di 5 milioni di euro che va ad essere destinato per attività di formazione degli eventuali soggetti. Attenzione soltanto per i Comuni che abbiano come il nostro manifestato l'intenzione di stabilizzare personale, non ci sia riuscito per ragioni di carattere economico, finanziario appieno. Quindi diciamo che tutti qui quelli che appartengono al nostro contingente accederanno a queste attività formative, dopodiché.
Io non voglio creare false illusioni perché qui dobbiamo essere estremamente seria, altrimenti parlavate di non essere demagogici, ma altrimenti rischiamo di esserlo veramente, non è il caso singolo di chi di chi è intervenuto, però credo che questa questione debba essere affrontato nella maniera più seria possibile e senza creare false illusioni noi attualmente abbiamo un problema insuperabile.
E che anzi, al alla luce delle ultime di quello che sta emergendo ulteriormente e ulteriormente acuito dalla necessità di individuare ulteriori risorse per gli adeguamenti contrattuali per tutti gli attuali dipendenti del del Comune di Gardone, se in futuro, tenuto conto che le graduatorie che vengono a determinarsi hanno comunque una validità di un anno, lo scenario dovesse cambiare, è scontato che le prime risorse che verrebbero messe a disposizione sarebbero a beneficio di questi ulteriori soggetti. Nell'ipotesi in cui questi ulteriori soggetti, ancora per come auspichiamo, tutti, do dovessero trovare una soluzione satisfattiva e soprattutto definitiva, perché qui l'obiettivo non deve essere quello del contentino a breve durata o anche dell'attività formativa che, per carità, ben venga perché non ha alternative, ma dobbiamo ambire tutti ad un riconoscimento stabile ed etico, dell'ottenimento del diritto al lavoro per tutti i soggetti che ora non ci tengono. Io, quello su cui non mi sento veramente di recriminare, su cui l'Amministrazione credo non possa recriminare che fino ad oggi abbiamo compiuto ogni sforzo possibile e quindi non posso che restituire al mittente una eventuale accusa di non non averci tenuto fino al raggiungimento dell'ultimo scalino, perché noi lo abbiamo raggiunto. L'ultimo scalino in termini di sostenibilità finanziaria e questo è attualmente lo scenario. Per il resto, le interlocuzioni con tutti i tirocinanti sono costanti. A me è dispiaciuto, per esempio, riscontrare nel danno da parte di nessuno dei Consiglieri e ma da parte di alcune organizzazioni, una evidente strumentalizzazione della della vicenda fino a comportamenti molto opinabili, attinenti addirittura di chi ha professato di agire in nome e per conto di queste determine dei soggetti con i quali poi hanno dovuto smentire di essere rappresentati da chi sulla stampa aveva ritenuto di sostenere cose in proprio nome e al proprio conto. Quindi questo è lo scenario. Vedremo insomma nei prossimi mesi come si svilupperà grazie vicesindaco.
Attendo altri interventi se ce ne fossero.
Prego già intervenuto gocce avanti, sì, ci mancherebbe, io non ho voluto strumentalizzare, insomma, l'abbiamo accolto l'intervento del vicesindaco, che è stato abbastanza chiaro.
La mozione, tuttavia, non è va nella direzione di un indirizzo politico, quindi è chiaro che quello che ha detto poc'anzi il vicesindaco è assolutamente condivisibile, e lui ha specificato che se nell'arco di un anno ci dovessero essere poi le condizioni, evidentemente si procederà poi con tutte le attività necessarie per poi procedere ad un'eventuale assunzione e stabilizzazione dei tirocinanti presso il Nord e il nostro Ente, quindi la mozione non implica l'approvazione della stessa che domattina verranno assunti dal nostro Ente, ma implicherà evidentemente un impegno dell'Amministrazione a sulla volontà di voler destabilizzare. Quindi volevo essere preciso perché il corpo della mozione è abbastanza chiaro. Quindi, tutto qua grazie. CONS tesoriere.
Eh, sì, sono negativi, sono contrario quello, ed è quello finale che si c'è il parere finanziario finanziario relativo, che è l'unico parere, diciamo, che è una conditio sine qua non, non ti consentirebbe di procedere nel senso di ampliare appunto le assunzioni nel caso in cui,
Un'Amministrazione voler superare questo parere non lo potrebbe fare perché renderebbe inficerebbe la validità, appunto, degli atti successivi, quindi siamo nella condizione,
E di non praticabilità di ulteriori, appunto strade, e ciò detto, passiamo allora alla votazione, non avendo altri iscritti a intervenire apriamo la votazione, votiamo.
Sono in aula presenti.
Sì, sono in aula presenti 19 consiliari, votano 19 Consiglieri, cavallo malissimo, non ha votato qui astenuta quindi se i voti favorevoli 12 contrari e 1 solo astenuta.
Non viene approvato, appunto, la mozione inserito all'ordine del giorno, passo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero.
Interpellanza del consigliere comunale Gino Pingitore, acquisita al protocollo dell'ente in data 17 11 2025, recante chiarimenti urgenti in mezzo alle dimissioni del Sindaco, al ritiro delle stesse e alla conseguente legittimazione politico istituzionale dell'incarico.
No, c'è una richiesta di intervento per pregiudiziale, prego.
Ho.
Allora buona sera a tutti. Grazie Presidente. Una pregiudiziale su l'interpellanza in oggetto. Allora, con intanto buonasera a tutti i presenti. Con riferimento all'interpellanza di cui in oggetto, pongo questione pregiudiziale ai sensi dell'articolo 65 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e chiedo che il punto venga ritirato dall'ordine del giorno, posto che il regolamento legittima il Consiglio comunale a ritirare dalla trattazione dell'ordine del giorno determinati argomenti in presenza di questioni pregiudiziali che attengono a determinati argomenti. In appunto in presenza di queste pregiudiziali che attengono a regioni logiche giuridiche o procedurali, rappresentando un potere del Consiglio comunale di emotive di inibire la discussione di determinate materie, la richiesta di chiarimenti rivolti dal Consigliere interpellante, come dallo stesso riferito, attiene a vicenda personale per la quale risulta pendente un procedimento giudiziario il quale, per quanto notorio e sulla base dell'informazione delle informazioni acquisite sulla stampa, risulta ormai in avanzato stato delle attività di indagine. A ciò si aggiunga che, in base ai contenuti dell'interpellanza, la stessa fa erroneamente riferimento ad un presunto obbligo di motivazione dell'atto di revoca delle dimissioni, che in realtà non è previsto da nessuna norma, in ragione di tanto la richiesta di chiarimenti, la quale giunge finanche mettere in dubbio e leggo fra virgolette la legittimità politica amministrativa allo svolgimento dell'incarico non o non ha alcun solido appiglio e rende comunque palesemente inopportuna la trattazione del punto.
Riteniamo oltremodo inopportuno, tanto più alla luce delle informazioni rese note negli ultimi giorni in ordine dell'attività di indagine, nei confronti della quale riponiamo, oltre che la massima fiducia, un profondo rispetto che, in merito alla vicenda riportata, siano consumati in discussione prima prive di alcun significato e senso pratico specie laddove mirino come nel caso di specie a enfatizzare inutilmente i fatti che saranno eventualmente valutati dagli organi competenti. I cittadini hanno bisogno di valutare, anche attraverso il sindacato di questo Consiglio comunale, l'operato dell'Amministrazione per l'attività politica e amministrativa che svolge ogni giorno non fatti esclusivamente personale rimessi alla cognizione di organi terzi. Grazie,
A lei autorizza tuttora, perché siete più consiglieri che ho presentato la pregiudiziale giusto.
Perfetto, allora è stata presentata una pregiudiziale consigliere Digilio, Principato rispetto alla.
Sull'interpellanza orale quindi, in merito o no in merito alla legittimità della prosecuzione, credo che sia provocatoria porre no, perché s'molto molto.
Su discrezione.
Sul quale volto, scusi?
Ascoltando un secondo sto parlando proprio allora, quindi c'è una pregiudiziale okay presentata sul prosieguo, se lei ha dei dubbi se li tolga leggendolo internet, scusate un luogo, non ci possono essere discussione nel prosieguo della legittimità, questo significa, se illegittimità legittimato e che è le pare che se non era legittimato dovrei intervenire Alagna, ah no e questo ha scritto.
Non lo so, onestamente, è molto provocatoria, detto ciò, ci sarà una pregiudiziale verrà messa ai voti, allora adesso ho capito perché mi è più su prego tre minuti tassativi,
Nessuno no, non c'è discussione.
Sì, sì, l'ha chiesta prima il consigliere meno.
La faccio prima, io così tu sei costruttivo, allora guardate, questo è un Consiglio comunale nel quale fu presentato una pregiudiziale quando io imboccai l'intervento del Consiglio comunale al fine di dichiararsi a favore di una mia richiesta d'accesso agli atti all'epoca tale consigliere lo guardano sconosciuta ai più presentò una pregiudiziale che fu votata a maggioranza e mi fu preclusa la possibilità, Presidente Giovanni Greco, di portare ai voti del Consiglio comunale un diniego all'accesso agli atti. Sta parlando un cafone, se lo vuole invitare a tacere. Si tratta del consigliere familiare. Allora quindi benissimo giusto, per dirlo, cortesia silenzio in Aula, giusto per dire, ecco, noi siamo in un Consiglio comunale in cui cortesia civile maggioranza addirittura mi si vuole, precluda addirittura di parlare adesso, no, perché non so che bisogna quale quale altro scienziato bisogna fare intervenire, in cui sostanzialmente si pretende a maggioranza di decidere di conoscere e di interpretare il senso e il significato di una alto, di un atto di interpello che di per sé è un atto di politico ed è insindacabile, è l'atto politico per eccellenza l'interpello. Va bene che cos'è la politica o che cosa voglio dire. La competenza della politica che si sono interrogati si sono interrogati, esegeti per millenni, però noi qui in Consiglio, questo Consiglio comunale, abbiamo abbiamo la verità per cui il consigliere Acri, che non ho mai sentito, per la verità, a fare un intervento superiore ai tre minuti che ci ha regalato una perla veramente incommensurabile. Grazie consigliera con cui ci ha spiegato che è un punto portato all'ordine del giorno da un consigliere di opposizione, può solo in questo Consiglio comunale, in tutta Italia, no, in questo Consiglio comunale, sì essere ritirato in funzione di una pregiudiziale. Siamo l'unico Consiglio comunale d'Italia in cui, con una pregiudiziale ripetutamente si mette a tacere una richiesta di un consigliere di opposizione, l'unico trovatemi. Trovatemi una norma che consentiva che io non potessi portare quando c'è l'articolo 56 del Regolamento comunale che prevedeva, io c'ho il la tua all'allora Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Greco, davanti benissimo, trovate in una norma che mi impediva allora di portare all'attenzione del Consiglio comunale un diniego di accesso agli atti che tanto era illegittimo che il dirigente, una volta nominato me, l'ha immediatamente concesso.
Va bene. Ecco, trovatemi una norma che impedisca oggi al consigliere Iginio Pingitore di interpretare come un fatto politico tant'è che non è tanto politico, guardi, Sindaco, no, per farle capire le stesso che dovrebbe intervenire e tanto politico l'Inter, l'interrogativo laddove lei è il primo che dovrebbe votare contro rispetto alla proposta del consigliere Acri e tanto politico che lei ha potuto presentare le dimissioni e le ha potuto rimettere senza che nessuno glielo possa sindacare, proprio perché è un atto delle dimissioni, sono un atto politico e che quindi il consigliere Pingitore chieda lumi in ordine al ritiro delle sue dimissioni. È un fatto squisitamente politico e, in quanto tale, attiene alla democrazia non si può votare sul diritto dell'opposizione di pensare. Grazie Consigliere.
Ma io credo che, insomma, tutte le iniziative del Consiglio di opposizione sono state, diciamo, evase nel senso, questa adottato dalla possibilità di discuterla, però questa circa i motivi.
E lei stesso Consiglio europeo dice,
Che afferiscono a una situazione personale di chiunque presenta un atto di dimissionario, così come al prosieguo dell'attività istituzionale si è legittimata per scavare legittimata, sarebbe intervenuto, credo, altre autorità, altre autorità.
Ma sul fatto politico che possa anche dare ragione, ma ne abbiamo discusso, credo che ne abbiamo discusso più e più volte anche in precedenti Consigli comunali, ciò detto, ciò detto, ciò detto, io dovrei dare la parola a una sola Consigliere a favore e uno contro però diciamo non mi va di farla tacere prego tre minuti soltanto prego Consigliere Pingitore,
Grazie Presidente, va beh, me la sarei aspettata una cosa del genere.
Allora certo, no, no, io me la sarei aspettata poi fra l'altro non è che è piacevole fare questi confronti, non è piacevano avessi, Tiziano qui la discussione perché non deve parlare, queste sono i democratici.
Allora e non è piacevole fare questi discorsi perché immaginate io qui devo parlare di una discussione che è stata costituiti battuta tante volte, centinaia di volte, quindi figuriamoci, io trovo il primo ad essere imbarazzato, però, siccome io credo alle Istituzioni io sono un amministratore per eccellenza,
Di tanti altri ciò tanto da dire e quindi io voglio sapere non è che un po' come si per me, come vi permettete ad annullare ma Dehiba Vaiardi ancora ulteriormente su una vicenda particolare che ha toccato tutta l'Italia, come vi permettete di sbagliarmi, mi avete già imbavagliato anche sul posto di lavoro e il Sindaco è rimasto nel silenzio di un certo momento, poi è venuto qua e ha detto che era una scenata adopero.
Allora questo che vuole fare a questo, se vuole?
No no, no, questa è la verità, questo è quello che c'è scritto nel documento che è, caro Presidente, fare Presidente, Presidente, lei ha letto questo documento, 15 tutto il contenuto e l'ha letta anche il Sindaco, quindi alcune cose le ho citato chiusa, parentesi, quindi non sta né in cielo e né in terra tutto questo con questa situazione, tra l'altro, il Consiglio comunale non serve più, cari amici, non serve più perché giustamente anche il l'amico,
Fabio ha detto delle cose giuste, no, dice sì, ma poi c'è il parere tecnico che ormai noi siamo tutti basate sul parere tecnico che questo Comune devono stare, solo i tecnici non li dobbiamo andarcene a casa, noi dobbiamo andarcene a CAL, anche se ho un rispetto dei pareri tecnici, perché la prima cosa che bisogna vedere nell'amministrazione i tecnici devono estivi. Prima dare i loro pareri, però, ci sono delle scelte politiche e le scelte politiche non vanno certamente cestinata. Io ho chiuso, non voglio che succeda perché consente, consenta, Presidente, un momento è particolare perché mi sta mi è stata tolta la parola e quindi è particolare, ma io so come ritornare e prego anche il Sindaco di stare pure calmo, non la vedo così, la prego perché in fondo capisco anche la sua posizione in questo momento.
Però ci sono momenti anche di discussione e può essere, possono essere anche momenti di riconciliazione, perché se delle brave persone inc il professor intelligente, possono anche in quest'Aula portare una certa pace, una certa tranquillità in un periodo so tu Journal sotto una grande festa che il Natale e qui delle intenzione possono essere anche questo invece ci sono i pregiudizi e oggi il Consigliere A3 A4 sull'alienazione faccio un plauso, caro Consigliere, non si preoccupi che le cose, grazie a dire le sotto.
Ebbene, per perché io mi debbo attenere carità, visto che io ho continuato a tirarmi la parola, non gliel'ho data continuare in deroga gliel'ho continuato a cenare attorno alla parola e allora quindi questo aumenta anche queste, devono essere momenti particolari, momenti di tranquillità e io così voglio però resta un fatto che voi su questo dovete recuperare.
Perché comunque c'è stato solo un atto, quello delle dimissioni e quello del ritiro. Io non sto parlando, non sto entrando adesso nel merito che non sono stati discussi in Consiglio, niente, niente di particolare avrà avuto le sue ragioni. Il Sindaco poteva dirlo pure qua, invece ho visto che la discussione si vuole fare. Io mi congratulo con tutti voi, quindi questo qui, purtroppo, è un Consiglio destinato,
Ormai siamo agli sgoccioli, quindi non è che posso fare chissà che cosa c'è, però grazie,
E allora abbiamo sentito, abbiamo sentito voci di Consiglieri, diciamo, a favore della trattazione della mozione, immagino che il Consigliere fa biomedica sia con noi perché devo fare sentivo uno a favore, uno contrario, va bene così di detto regolamento, quindi immagino che il Consigliere,
Interpreta per dichiarazione di voto in modo contrario giusto cosiddetto.
Favorevole alla pregiudiziale contraria alla trattazione della mozione, ho detto poc'anzi quindi favorevole alla pregiudiziale contrari alla trattazione della mozione.
L'interpello.
Ringrazio il Presidente man mano che si è voluto, diciamo sostituire con le giuste parole a quelle che saranno le mie dichiarazioni, però diciamo, mi consenta di diciamo di aggiungere qualcos'altro rispetto a quello che lei ha detto, perché intanto diciamo, non ho visto nessuno che ha investito il consigliere Pingitore. Di questo diciamo del del ruolo che oggi lui dichiara di avere di amministratore modello, perché un amministratore modello in quanto tale deve comunque non disconoscere il fatto che tecnicamente, se qualcosa viene giustificato, ebbe l'amministratore, si mette da parte ed entra, diciamo in gioco la norma, i pareri tecnici, pareri contabili, eccetera, eccetera. Quindi quello va oltre la volontà politica, perché la volontà politica può essere una cosa, poi diciamo la parte tecnica, comunque, è quello che a un giudizio fondamentale. Detto questo, visto che si parla di politica, ebbe diciamo se viene presentata un'interpellanza, è lo stesso consigliere Pingitore, si trova senza i suoi colleghi di gruppo che non lo sostengono, ebbe mi viene da dire che anche questo è politica. Quindi, se se il Consiglio si è ridotto in questi termini, è proprio perché ci sono stati gruppi che del che diciamo di questo Consiglio hanno fatto.
Dei gruppi no esistenti ai gruppi esistenti che diciamo piano piano, si sono poi dissolti. Detto questo, detto questo, siccome il Consigliere poi si lamenta quando viene interrotto Consigliere Pingitore, consigliere Pingitore. Questo modo che lei condanna questo modo che lei condanna questo modo che lei condanna visto creando un Consiglio, visto che si gira e parla e continua a dirmi.
Continua, sta continuando a parlare, per favore, per favore non favorevoli e contrari che quello contenuto anche quella è una forma di al Presidente. Anche questa è una forma di aggressione, cioè il fatto di continuare a parlare alle spalle di qualcuno e continuare a valere. Non esageriamo aggressore, onorevoli, e che già adesso siamo, diciamo, io sono perfettamente d'accordo con quella che è la pregiudiziale del consigliere Paolo Acri, se non fosse perché è stato ASP, è stata, diciamo chiarite, spiegata tecnicamente, quindi, siccome è stata chiarita, è spiegata tecnicamente con la norma e non penso che nessuno di noi possa andare contro la norma. Ecco perché noi siamo a favore del del dell'Inter, del della pregiudiziale contrari a quello che era l'interpellanza del Consigliere. No, no, no, no, no, no, assolutamente no, si vota adesso per fatto personale, ascolti ascolti, ascoltate, ascoltate ascoltato, zone.
Sì.
Prego per fatto personale e io non ho parlato di di consigliere modello, perché gli altri, in base alla mia esperienza, quarant'anni di attività, ho fatto anche il Sindaco. Sulla base di questo io parlo sulla mia esperienza e sono state esemplare perché comunque lo certifica la magistratura, l'omaggio, l'OLAF quindi post mi posso chiamare un consigliere modello o no, quindi è legittimo fare questo, quindi questa qui poi, se sia legittimo o no che le rispetta le norme, eccetera bisogna vedere tutto questo fino a un certo punto, perché comu sì c'è il Segretario però comunque ci sono i rappresentanti del popolo ed io ho de per poco o per molto, comunque sono un rappresentante del popolo che oggi non gli è stata data la possibilità di esporre la questione. Grazie e allora, prima di andare al voto proprio io devo dire una cosa. Devo essere sincero perché ho apprezzato il consigliere almeno nel dire.
Deve Carpi il momento politico. Io questo momento politico figuriamoci con l'esperienza che ho e che indiscutibile, se non davo spazio alla discussione politica dinanzi alla dimissione, lo abbiamo fatto per trovare della l'ultimo Consiglio comunale per come lei ha presentato. L'interpellanza non è ammissibile perché dice delle cose che afferiscono alla sfera personale del dimissionario, quindi al Sindaco e a una cosa così scontata che non c'è nemmeno bisogno di parlare. Detto ciò, abbiamo parlato per tre ore del Consiglio precedente, ovvero quello del 1 dicembre. Apprezzo sì, sì, l'abbiamo parlato, apprezzo anche il vostro carbone, il suo garbo consigliere Pingitore, perché e palpabile lo sta facendo, diciamo in modo assolutamente garbato, però io non posso fare a meno di prendere in considerazione di una pregiudiziale.
Perfetto, quindi votiamo per alzata di mano sulla pregiudiziale per alzata di mano, chi è favorevole alla pregiudiziale presentata.
Non è previsto il voto per alzata di mano.
E c'è scritto sul?
Il regolamento prevede il voto per alzata di mano, poi nominale ma nominale, si vede che se.
Per alzata di mano, chi è favorevole?
Per alzata di mano, non gestire, ma non lo prevede il regolamento.
Ma?
Il Regolamento non prevede la votazione, ho cominciato un archivio, possano Guidalberto, non lo prevede, non lo abbiamo mai fatto per alzata come mai fatto per appello nominale, la dispiace, se sto sbagliando, ma in tutti i modi vengono registrati chi è favorevole, chi è contrario, quindi non serve quello Don Milani e allora chi è favorevole alla pregiudiziale? Vogliate re verificare chi è favorevole, non soltanto numericamente,
Io e il Sindaco.
Perfetto, chi si astiene?
Si astiene il Consigliere Joppolo chi è contrario?
Alla pregiudiziale sono contrari, De Bona Cantafora o meno, è il principale, quindi sono quattro conciario, quindi assolutamente desumibile chi ha votato a favore e chi ha votato contrario chiaramente viene accolto la pregiudiziale e quindi non verrà trattato il punto all'ordine del gioco.
Passo alla trattazione del punto successivo mozione proposta dai consiglieri comunali venne rimane KB umani Manica Fabio Menga Antonio acquisito, al protocollo dell'ente il 26 11 2025 avente ad oggetto Proposta alla Regione Calabria per l'adozione di una legge regionale che preveda un contributo economico per il social freezing a favore delle donne con gratuita per le pazienti oncologiche proposta numero 73 del settore uno.
Illustra questa mozione la consigliera Venneri, prego, ne ha facoltà.
Presidente, la volevo correggerla perché tra i firmatari c'è anche il consigliere, Daniela Arcuri, che magari ha dimenticato di citarlo qua, leggo Venneri, Manica Omegna, Antonio.
Nella mozione era forse forse, quando l'ha presentato non solo l'opera,
Quello è un focus prima, c'erano comunque forse lungo la carreggiata, ma questo è un discorso, sì, no, volevo no, è correggerla nella, mi mi correggo, nel correggerla, ci tengo a sottolineare fa parte della mozione anche il consigliere Danilo Arcuri sì, grazie.
Premesso che in Italia, e in particolare nel Mezzogiorno, le donne affrontano gravi difficoltà nell'accesso al lavoro stabile, alla casa, ad un reddito autonomo e a darla e alla maternità spesso costretti a rimandare o a rinunciare alla possibilità di avere figli a causa di condizioni economiche e sociali sfavorevoli,
In Calabria la situazione è ancora più critica, le donne presentano tassi di disoccupazione tra i più alti d'Europa, retribuzioni più basse, meno opportunità di carriera e una ridottissima copertura dei servizi sociosanitari e di conciliazione, vita lavoro la Regione Puglia ha introdotto con l'articolo 40 della legge regionale 42 del 31 dicembre 2024 un contributo economico fino a 3.000 euro per le donne che scelgono di ricorrere alla crioconservazione dei propri ovociti a fini non terapeutici, il cosiddetto social freezing, con l'obiettivo di offrire loro una maggiore libertà nella pianificazione della maternità e nella costruzione autonoma del proprio futuro.
Il social freezing consiste nel congelamento degli ovociti in giovane età, quando la fertilità è più alta per preservarli e utilizzarli in un momento successivo alla vita, è una tecnologia sicura, legalmente riconosciute, già applicata in molti Paesi europei.
Che risponde?
Nessun reclamo.
Grazie.
Il continuo Presidente sì, grazie il social freezing consiste nel congelamento degli ovociti in giovane età, quando la fertilità è più alta per preservarli e utilizzarli in un momento successivo della vita, è una tecnologia sicura, legalmente riconosciute, già applicata in molti Paesi europei, che risponde alle esigenze non solo mediche ma socioeconomiche,
Tutela il diritto alla maternità di donne che, a causa del lavoro precario, dello studio, della mancanza di un partner stabile o di condizioni economiche sfavorevoli, non possono affrontare una gravidanza nel presente, ma non vogliono rinunciarvi. Il contributo previsto dalla legge pugliese non ha finalità assistenzialistiche, ma politiche. Serve a correggere una disparità strutturale tra donne e uomini, i quali non sono soggetti al limite biologico dell'età fertile. Non vedono compromesso il proprio percorso professionale dalla prospettiva della maternità.
Estendere la misura anche alla Calabria e rappresenterebbe un atto concreto di giustizia sociale che riconosce come la libertà femminile si oggi limitata da vincoli materiali e biologici non equamente distribuiti tra i generi.
Inoltre, una parte fondamentale della legge pugliese prevede che le donne affette da patologie oncologiche il contributo sia garantito a titolo gratuito, in quanto la chemioterapia o altri trattamenti possono determinare danni irreversibili alla fertilità in Calabria. Secondo dati epidemiologici regionali, oltre 1.600 donne ricevono ogni anno una diagnosi oncologica. Tra i tumori più diffusi figurano quelli al seno, all'utero e alle ovaie, che richiedono cure invasive, come la chemioterapia, spesso responsabili di un'interruzione prolungato definitiva del ciclo mestruale e dunque della compromissione della possibilità di diventare madri biologicamente. Questa situazione si somma un sistema sanitario inadempiente che registra tassi di adesione agli screening oncologici tra i più bassi d'Italia, solo il 16% per la mammografia, a fronte del 55% nazionale, rendendo ancora più urgenti misure di prevenzione e sostegno. Per tutto quanto sopra esposto, il Consiglio comunale, mi auspico, impegna il Sindaco e la Giunta comunale ha sollecitato a sollecitare la Regione Calabria, promuovere e approvare una legge regionale che introduca un contributo economico per la crioconservazione degli ovociti, ai fini non terapeutici, a richiedere tale misura.
A richiedere che tale misura sia gratuita per tutte le donne affette da patologie oncologiche, riconoscendo l'urgenza medica e sociale di preservare la loro fertilità, a sostenere inoltre questa proposta presso la Conferenza delle Autonomie locali, l'ANCI Calabria, le Consigliere di parità regionali e i movimenti femminili costruendo una rete istituzionale a tutela dei diritti riproduttivi femminili il Consiglio comunale di Crotone auspica che la Regione Calabria assuma questo tema come priorità strategiche e democratica, riconoscendo che la libertà delle donne passa anche dalla possibilità di scegliere quando diventare madri senza essere discriminate dalla biologia dalle condizioni socioeconomiche.
Ora vorrei aggiungere.
A rafforzare questa mozione.
Che sicuramente avrà delle solite polemiche quando si.
Discute di temi non propriamente inerenti al territorio crotonese,
Perché me lo aspetto perché è stato già fatto, questi temi devono essere affrontati.
Dovrebbero essere affrontati.
Più assiduamente non solo dal Consiglio comunale di Crotone, ma di tutti i Consigli comunali dei territori piccoli e grandi, perché tutte queste situazioni.
Sono situazioni politiche sociali importanti.
Io ho pensato di portare questa mozione per esperienza di vita vissuta perché sia per il mio lavoro, ma anche per.
Le attività sociali che svolgo mi ritrovo spesso.
A discutere con donne amiche, penso.
Laura Stefania, Ruccia, che oggi si ritrovano in un'età che quasi quasi alla loro alla sua scadenza biologica e che, per condizioni non di volontà loro ma condizioni sociali dove l'accesso al lavoro, la stabilità,
Hanno portato loro a non poter essere madri e quindi magari oggi l'età, se anche è anche aumentata, quindi è una questione di di vera parità, di vera parità biologica, ovviamente non in totale libertà, perché le leggi avranno sicuramente dei paletti perché ho sentito dire anche da qualcuno non si può diventare madri a sessant'anni certo non si può diventare madri a sessant'anni ci saranno sicuramente dei vincoli, io qui non sono non ho scritto una legge,
Ho fatto una proposta, poi il Consiglio comunale non è un organo, le leggi fi che legifera, quindi non possiamo legiferare, ma possiamo sicuramente indirizzare al a chi ha il potere di legiferare un indirizzo politico, ma la cosa più importante che contiene questa mozione è proprio un'attenzione particolare a quelle donne, purtroppo, che hanno una diagnosi molto precoce ed oggi è molto diffusa questa casistica penso al Rosanna, che si è recata nel mio ufficio per chiedermi di inoltrare una domanda di indennità di accompagnamento all'età di 32 anni con un tumore ascellare,
Dove, con le lacrime agli occhi mi ha chiesto, io non potrò avere più figli.
Perché non ho i soldi per fare la crioconservazione, ma l'avrei tanto voluta fare e allora è mio dovere in quest'Aula, oggi, portare all'attenzione della Regione Calabria e della A.I.R. E ringraziare fortemente ai miei colleghi uomini che non hanno voluto neanche spiegata questa mozione se non in termini generali perché le le problematiche dei territori sono anche queste.
E la condivisione degli intenti, insieme al Consigliere Arcuri, al consigliere Mennea, al consigliere Manica, ma anche alla consigliera Brenna e al consigliere familiari, perché non sono firmatari.
Fisici, ma sono firmatari morali di questa mozione, tengo a precisare che il lavoro di squadra e di gruppo si rafforza con gli intenti e un ringraziamento speciale va all'onorevole Sergio Ferrari, che ha subito accolto benevolmente questa mozione promettendo di portarla in Consiglio regionale e di farla,
Spero approvare e far diventare realtà, dunque legge, dunque tutela dunque diritto, dunque parità grazie sul considero.
Si è iscritto ad intervenire il consigliere Pingitore, fra fra pregiudiziale.
Grazie Presidente.
Allora, di fronte a certi argomenti, mi dispiace discuterle con superficialità, anche perché io non sono stato informato dei particolari della mozione, poi ho visto l'ordine del giorno e quindi bisogna prendere rispetto innanzitutto per le istituzioni, perché devono avere sempre un comportamento laico ma bisogna avere anche il rispetto di una comunità cristiana che si ritiene cristiana cattolica,
E e che in fondo parecchie usiamo tut, forse abbiamo ricevuto un battesimo e, ma poi alla fine ci comportiamo ognuno nella libertà, d'altronde nostro Signore.
Ce lo disse attraverso lo scrittore che ognuno e nella libertà.
Quindi poi sarà il giudizio di Pino, ma io con questo, per carità, io no, non giudico nessuno, però consentitemi anche perché ho fatto parte dei nuovi mentre religiose e quindi sento il dovere di esternare perché sennò fai testimonianza della tua fede, dalla tua,
Del tuo credo non serve a nulla, come dice anche lo stesso Signore Gesù Cristo, se siete tiepidi, vi vomito e io non voglio essere tiepidi, voglio essere o freddo o caldo, e questa è la mia posizione, io ricordo tanti anni fa un nostro grandissimo su accettò sacerdote che era conosciuto quasi a non solo a livello regionale ma la,
Era conosciuta a livello nazionale per quello che aveva creato, era monsignor, Renato Cosentini, monsignor dato Cosentino, io da fanciullo ricordo le sue parole.
La nascita di un bambino è il frutto dell'amore.
E quindi sono parole che veramente ti colpiscono.
Scolpiscono direttamente il cuore e allora, proprio prendendo spunto dal nostro vecchio sacerdote, io lancio la mia.
Posizione esterno alla mia posizione la vita è un dono, e lo sto sentendo anche da dietro certamente un dono, ma questo Donno non è sempre stato accettato e accolto, tant'è vero che oggi in Italia e nel mondo c'è l'aborto quindi di questo dono poco non voglio usare un termine che forse sarò poi dispregiativo, ma mi capite qual è la cosa, allora ognuno qui si fa una fede, macho, come vuole lui giustamente noi qui siamo un luogo laico e possiamo fare de delle promozioni, però bisogna accettare anche chi la pensa diversamente, quindi non voglio essere giudicato per questo, come io non giudico chi porta avanti determinate battaglie, se da finire battaglie la vita intanto non si programma.
La vita del fanciullo non va programmata e né si può pensare che un fanciullo possa nascere all'età della nonna.
Mi sembra alquanto vergognoso, questo io non lo so per chi porta avanti questi temi.
Ma come si fa, ma pensate un po' noi non siamo padroni neanche di un istante della nostra vita, è proprio in questo momento io posso lasciare questa vita, posso lasciare il mio corpo qui,
Eppure noi programmiamo per il futuro se una persona è in condizioni gravi, si programma quindi diventare mamma a 60 50 55 anni, come se poi lì ci fosse la certezza della vita della mamma, perché noi dobbiamo mettere anche questi in chiaro e noi dobbiamo tutelare soprattutto il bambino.
Perché il diritto del bambino è stato sempre calpestato?
Certo, noi no, non è che possiamo sapere se un nascituro, se un nascituro.
Voglia nascere o meno.
Io non lo so se ho nascituro possa vuol sapere questo, ma penso che un nascituro vogliano U, voglio uscire dal suo grembo, ma invece non gli viene consentito perché noi laicamente abbiamo fatto delle leggi per evitare questo, per carità, nessuno dice nulla, io non è non c'è nulla da fare finisco perché qui sono sempre cronometrato e quindi,
È necessario, soprattutto quando si crea questo meno male che ci sono io, che attivo e creo calore, speriamo che lo crea anche all'esterno fa chi fra chi tanti confessano una fede.
A questo punto dico che questa questo stimolo è un affronto alla vita, pertanto il mio voto sarà contrario, non potrò.
Vai a cogliere questo senza nulla togliere a chi la pensa diversamente e anzi mi scuso e signor.
Amico anziché tenete, siamo stanchi, lo capisco, ma la flora fatto grazie.
E quindi io voglio dire non è che qui ciò che deve essere un dibattito che mi devo scontrare con la collega d'Alì, la ho qua, no, no, per carità, non voglio io esprimo la mia opinione, penso che sia non la voto, poi apprezzo chi vuole portare questi dibattiti per carità ognuno è libero, poi spero che domani potrà ravvedersi quindi questo è quello che io confido e se lo posso dire in visto che siamo sul tema anche in ambito religioso confido in te, signora grazie.
Grazie grazie. Consigliere produttore ha chiesto di intervenire. La consigliera Cantafora. Prego, grazie Presidente, anche se siamo alla fine di un saluto comunque a tutti i presenti, allora l'argomento è quanto mai come membri andrebbe veramente dibattuto perché sono anche delle questioni. Parliamo anche di questioni morali. Io ho sentito il termine parità. Che cosa significa parità tra uomo e donna quando la donna in menopausa naturalmente a una certa età e l'uomo può continuare invece a procreare pure fino a 80 anni e madre natura che l'ha deciso non l'abbiamo deciso noi, l'ha deciso la natura e allora io sono sempre più che per.
Come dire pensare a una a un piacere, a una soddisfazione di me persona adulta. Penso sempre i bambini.
Allora il fatto che purtroppo possa venire una malattia cosa terribile, veramente sono delle cose.
Da non poter, e con rare lo stato d'animo di una persona che può avere un problema oncologico.
E rimandare il fatto di poter rimanere incinta a lo sapete, più di me incontro consta la crescita di un bambino che generalmente fa una donna, ci svegliarsi la notte, un'accusa e farlo a trent'anni, un'altra cosa è farlo a 60.
Cioè noi dobbiamo, a mio avviso è sempre un parere personale pensare prima a questi bambini che vengono messi al mondo e fare in modo che non basta, l'amore ci può essere pure l'amore della nonna è una forma d'amore, non è che una forma di è una forma d'amore come è forte ma la nonna non c'ha la forza di crescere una creatura commercial alla mamma perché la mamma è più giovane, allora io dico tutte queste cose che già in altre regioni ci sono, quindi non è nessuna novità che si sta portando, ma.
E vederne l'opportunità io personalmente e sono sempre con che io, da cattolica, lascio molto fare alla natura molto e la natura che decide. Cerco di non violentare, poi ci sia questo desiderio di maternità. Io lo faccio sempre presente. Ci sono tanti bambini che hanno bisogno di una mamma. Che cos'è questo egoismo, lo devo portare nella pancia, perché sennò non ai miei geni questa è una forma di razzismo, invece, ecco, questo è razzismo, debba essere come me deve essere come me, perché perché io questi discorsi non riesco a capire sono proprio fuori dalla mia logica. Il desiderio di maternità si può soddisfare. Si può, perché ogni bambino che noi vediamo il nostro, la nostra femminilità, perché qui subentra la femminilità ci fa essere protettivi, il bambino non ha ed è tutto da formare, un bambino e come tu lo cresci non ha bisogno del nostro DNA, non ce l'ha, io ce lo buon odierna.
Eppure credo che appunto tutti i bambini non c'è bisogno, non sono favorevole a una maternità a tutti i costi maternità nella pancia, ecco maternità, sono favorevole, ci sono anche tanti altri bambini da poter crescere uno soddisfa in pieno la propria maternità, quindi io voterò contro grazie.
Ciò allora ha chiesto di intervenire il Consigliere, Fabrizio meno ne ha facoltà.
Grazie dunque, ad oggi la consigliera Avenali ci porta, ecco questa proposta, no,
Perché è una proposta voglio dire che, come lei stesso ha detto, eh va andrebbe appunto portata all'attenzione,
Degli organismi che appunto si interessano di parità.
E fa bene a dirlo, la consigliera Venneri, perché lei è una commissari, una consigliera di parità della Commissione, Pari Opportunità, le chiunque sia va bene, lei con Polesine è una consigliera comunale che aveva la possibilità di nominare una componente della Commissione proprio attività piuttosto che la stessa Commissione Componente della Commissione per l'opportunità lei si è guardata bene dal portare all'attenzione della Commissione pari opportunità è una proposta di questo tipo che, nell'ambito di un di una,
Buongiorno più un organismo, no come o amministrativo, qual è quello appunto del comune di Crotone e sovraintende a determinate problematiche, invece la porta in Consiglio comunale, che è organismo per logica, no, tant'è che noi nominiamo le consigliere di parità, noi consiglieri comunali le nominiamo, non siamo noi a nominarli. Lei lo porta in Consiglio comunale, che è organismo totalmente totalmente estraneo. No a valutazioni su disegni di legge, no che attengono poi a problematiche di copertura di bilancio, di copertura di spesa e via dicendo.
Sapete che vi dico che ci potrebbe anche stare, nonostante tutto ciò, nonostante che questo sia un organo assolutamente incompetente, no, è così com'era incompetente, determinarsi come pure si è determinato, mi sembra, sull'IVA, se non vado errato, qualcuno mi corregga anzi non lo faccia tanto poco importa sugli assorbenti e via dicendo però ci siamo determinati no, abbiamo visto, abbiamo scosso dalle fondamenta, proprio no, lo Stato, lo Stato di diritto, comunque la nostra determinazione ne ha parlato tutta Italia e ha prodotto appunto voti in Parlamento dalla mattina alla sera ecco,
Ecco, purtroppo purtroppo, purtroppo io vengo interrotto, però questo attiene ovviamente all'educazione. Ecco quindi non è che io posso. Ecco pretendere un comportamento educato da chi educazione, evidentemente non la possiede. Allora stavo dicendo ecco, tutta questa serie di votazioni. No che non hanno o non non possono, per forza di cose non possono portare a nulla. No, perché che possono portare assolutamente a nulla e potrebbero apparire persino una bieca strumentalizzazione di problematiche drammatiche rispetto alle quali certamente occorrerebbero molto più di sette minuti per poter esprimere quale sia sino in fondo la mia opinione. Ecco e infatti io non ho, non sono nelle condizioni di poterlo fare, però una cosa la voglio fare una cosa su su un particolare. Vi voglio richiamare che appena pochi minuti fa questo Consiglio comunale ha votato una pregiudiziale, la quale no, ma io ve lo voglio leggere perché secondo me forse questo è un è una sceneggiatura di Bunuel, di qualche film surrealista, allora il povero consigliere Pingitore, no che poi ha prestato il fianco. Oltretutto a questa a questa proposta si è diffuso egli stesso non rendendosi poste con le. Forse non si è reso conto Consigliere qualche minuto fa il Consiglio comunale, con una procedura che lo ribadisca e unica nel suo genere a maggioranza, ha stabilito che un consigliere comunale non possa chiedere al Sindaco perché si è dimesso lasci perdere, ha perso, la ha perso l'occasione di dirlo a lei questa cosa perché si è dimesso e perché ha ritirato le dimissioni e oggi e adesso perché perché tematica estranea tematiche estranea alle competenze del Consiglio, e invece questo sì,
Questo compete al Consiglio, tutto questo compete al Consiglio.
A voi non vi aiuta il senso del ridicolo prima ancora che il senso della norma, circostanza questa, che veramente con estremo rammarico mi costringe purtroppo a non prendere parte a un voto che appare essere ripeto, surreale in funzione di quello che è stato un voto espresso qualche minuto fa con il quale si è impedito a un consigliere comunale e niente di meno. È un fatto gravissimo inaudito di chiedere al Sindaco perché si è dimesso perché ha revocato le sue dimissioni, e oggi adesso, in questo momento, invece, si pretende di votare su tutto questo nobilissima causa rispetto alla quale noi non abbiamo nessuna competenza. Però questo non è estraneo per estraneo. Richiedere al Sindaco perché si è dimesso e perché ha ritirato le sue dimissioni, quello no, quello non si poteva fare quello non si può fare, per cui appunto questa vale anche come mia dichiarazione, non di voto, ahimè, di abbandono dell'aula gratis.
Ha chiesto di intervenire il consigliere proprio manica ne ha facoltà, prego grazie Presidente, intanto spero di non essere scomunicato per la firma che ho apposto questa mozione perché ognuno ho sentito quasi una pratica in tal senso, detto questo, è chiaro che quando uno firma una mozione,
È chiaro che quando uno firma una mozione e però non capisco perché il consigliere Pingitore, diciamo ce l'ha con me ma non fa niente non fa niente perché io la lascio io la lascio parlare.
Eh sì, e sono, diciamo sempre molto educato nei suoi confronti, quindi non capisco perché lei mi debba interrompere lei, lei no, io non ho fatto il suo nome, quindi.
Non ho capito scusi, ero al consigliere Vacca, ascolti, non ho capito cosa ha detto e cito vuol dire cito cito scusato dare il microfono acceso, il consigliere Ciceri consigliere com'è stato il suo momento per parlare e io al posto suo ogni tanto stare zitto, ecco forse voleva dire questo probabilmente dovrebbe avere la compiacenza di stare zitto quando un Consigliere diciamo alla pari nonostante io non abbia la spilla da Consigliere, diciamo DOC, come lei si è definito amministratore DOC le consiglio gentilmente di stare il Consigliere Pingitore, non cito di stare zitto di farmi fare il mio intervento.
Il Consiglio dei produttori e sto sorridendo anche il consigliere romanica, sto sorridendo e vorrei che le Pro proseguire, allora volevo semplicemente dire che è chiaro che noi diciamo non andiamo a suggellare nessun bambino nel senso, non è questo il senso, perché probabilmente è stato interpretato in questi termini ne andiamo a ledere il diritto di qualcuno perché alla fine probabilmente si vuole dare proprio la possibilità a chi non ha, diciamo, la la, la possibilità e mi scusate il gioco di parole perché comunque non sta bene, perché comunque, per tutte le motivazioni che ha ben spiegato la consigliera Venneri promotrice di questa mozione e la ringrazio per averci coinvolto e capiamo bene che non è di competenza del del Consiglio comunale come tante altre cose non lo sono stato però penso che sia,
Dovere morale di un Consigliere,
Diciamo che prova ad amministrare, nell'interesse di tutti, cercare di alzare un po' l'asticella e quindi portare all'attenzione della Regione Calabria, piuttosto che del Governo nazionale, considerando che abbiamo riferimenti sia all'interno del Consiglio regionale e sia, diciamo, al Governo nazionale una problematica che può coinvolgere tutti e quindi diciamo, è chiaro che ognuno può restare del del suo parere, diciamo, c'è chi la pensa in maniera diversa, diciamo dal punto di vista religioso, c'è chi la pensa in maniera diversa perché probabilmente si potrebbe fare altri in termini di adozioni e questo diciamo, questo non vuol dire che non possiamo portare avanti tutti gli argomenti. Questo vuol dire.
Diciamo guardare la medaglia da tutte, diciamo, da da tutti gli angoli, quindi con tutte le sue sfaccettature, ecco perché abbiamo accettato non, come ha detto la consigliera Venneri, che sorridendo ha detto che noi l'abbiamo firmata senza diciamo conoscere bene l'argomento non è così diciamo, ci siamo assolutamente confrontati in merito a questo lo abbiamo già portato, come lei ha ben detto all'attenzione del Governo regionale questa problematica e proveremo a portare avanti questa mozione nel rispetto dei ruoli nel rispetto, diciamo, delle idee di tutti quanti con il nostro garbo istituzionale che ci contraddistingue,
E quindi diciamo io diciamo nella mia dichiarazione di voto, logicamente sono favorevole alla mozione, grazie, grazie, io voglio dire a qualche Presidente di Commissione che è qui presente, ecco, condivido anche un passaggio del consigliere De Meo queste argomentazioni per le caratteristiche peculiari perché sono diciamo, devono essere adottate le Commissioni a questo se, prima di approdare in un Consiglio qua, essendo dei Presidenti di Commissioni che mi dicono non ho argomenti, ecco prima di trattare, di approdare, ma non sto parlando solo di questa. In generale, quindi, gli argomenti di discussione in sede di Commissione ci sono. Ecco come se non ci sono.
Perché diversamente, poi trasformiamo e mi taccio il Consiglio comunale in una sorta di seminario perché vedo che il Consigliere Pingitore molto informato sull'argomento, così come la proponente consigliera Venneri e poi emergono delle divergenze che possono essere almeno acuite in sede di Commissione, organo preposto alla discussione preliminare di certi argomenti quindi non vedo iscritti a intervenire quindi passiamo direttamente alla votazione apriamo la votazione.
Dichiarazioni di voto allora allora ascolto, passiamo alla votazione, facciamo fare l'accordo, le dichiarazioni di voto al Consigliere Joppolo.
Ho capito, però io lo traduce.
All'aperto il sistema.
Siamo stati intervenuti.
Con vuol dire che dovevate essere più celere, sì, sì, ho capito, vi facciamo fare, sospendiamo un secondo noi facciamo.
Possiamo sospendere la votazione perché dobbiamo dovrò fare delle dichiarazioni di voto.
Va, beh, se ne lasciamo aperta, che succede.
Proprio la dichiarazione di voto, prego, consigliera, vendere e poi il Consigliere.
Aspettano.
Ecco perché, allora, come fai?
Okay, grazie.
Bene, come il consigliere Manica l'amico, Fabio spero di non essere scomunicato anch'io, spero di non essere tacciato di erotismo nel caso in cui dichiaro di non poter votare per motivi di credo religioso, la la la mozione che ha presentato questo gruppo di colleghi consiglieri, ritengo.
Estremamente.
Pregiato l'argomento che che la mozione tratta il social freezing è un qualche cosa di di molto particolare e le motivazioni che hanno addotto i colleghi firmatari toccano temi a cui ognuno di noi è estremamente sensibile, si parla di.
Di di di di una precocità nel né nella problematica dei tumori.
Purtroppo la collega Venneri affatto alcuni nomi, io ne vorrei aggiungere uno.
Che non faccio qui per motivi di riservatezza personale, ma che è molto vicino a me.
E quindi vi garantisco che i motivi di cui ha parlato la consigliera purtroppo io li conosco molto bene, nonostante questo, pur condividendo, ripeto, condividendo ed apprezzando i motivi che sono stati addotti per un mio credo personale è religioso, me ne dispiaccio, ma voto contrario alla mozione che è stata proposta dai colleghi Consiglieri grazie.
Consigliera, Venneri, prego, ha facoltà di intervenire per dichiarazione di voto grazie.
Ovviamente la il mio voto è favorevole, ma ci tengo a precisare, proprio per a chiarimento di quanto proposto.
Che una cosa non esclude l'altra, visto che qualcuno parlava di egoismo, di avere per forza un figlio e tenerlo nella pancia beh, in questo caso lì l'idea di chi l'ha esposta può precludere la volontà dell'altro quasi parla di scelte liberali, di di scelte libere non di preclusioni perché qualcuno la pensa diversamente perché ha un credo perché è imposto da qualcuno perché qua si parla sempre di imposizione di scelte e non di libertà di idee e di volontà di scelte.
Volevo chiarire anche al Presidente la questione del non presentarlo in Commissione o della Commissione Pari Opportunità, e colgo l'occasione è mio veramente quasi rammarico in questa legislatura dover essere due, aver dovuto lasciare la Commissione Pari Opportunità dando spazio e,
Ah di un'altra Commissaria, perché la Commissione pari opportunità oggi in questo Comune e lo dico assumendomi le responsabilità, tutto tratta fuorché temi di parità di donne e le sue vince.
Da dagli eventi che si organizzano, perché ogni evento ha in sé un messaggio intrinseco che noi sottovalutiamo o meglio, forse loro sottovalutano. Siamo usciti anche pubblicamente come l'accudimento del focolare domestico, con la promozione del del del del fare eco Batelli soltanto rifilata alle donne o la Giornata della violenza sulle donne fuori dal 25 novembre, facendo sfilare gli abiti da sposa quale luogo di violenza delle donne. Quindi, Presidente, mi consenta, questi sono discorsi forse un pochettino troppo, se lei mi interrompe, perché i messaggi che si inviano con queste manifestazioni sono ben chiare. Chi ha la sensibilità di capire chi questi argomenti li affronta e li studia quotidianamente recepisce dei messaggi sbagliati e noi abbiamo il dovere di inviare dei messaggi.
Se non specifici giusti, poi posso anche sbagliarmi il mio pensiero, ma non credo che diciamo determinate sedi in questo contesto amministrativo.
Possano ben comprendere le motivazioni del di questa mozione, presentarla dunque in Commissione Pari Opportunità, magari levava la discussione anche al gruppo che ha presentato questa mozione e, siccome ci tenevo che ci fossero anche degli uomini a presentarla.
Ho voluto discuterla e proporla al consigliere manica, Menia ed Arcuri, detto ciò, ovviamente.
Favorevole alla mozione e spero, insomma, che possano Tucci accoglierla grazie,
Perfetto, io chiaramente non discuto il suo pensiero, ma semplicemente.
Il contenuto della sua dichiarazione di voto di intervento per dichiarazione di voto.
Apriamo la votazione, votiamo.
Sono di nuovo presenti 17 consiglieri, vuotano 17 consiglieri con 10 voti favorevoli, 4 contrari, 11 voti favorevoli, 4 contrari, devota non ha votanti, 12 favorevoli, 4 ko.
Se cambiamo.
Allora 11 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.
Sono 17, giusto 11 favorevoli.
Perfetto viene approvato il punto all'ordine del giorno, si vota per il metodo esecutività, no, non credo in una mozione perfetto, passiamo alla trattazione del prossimo punto.
Ovvero?
Interpellanza.
Orale del consigliere comunale, Fabrizio, ma è acquisita al protocollo dell'ente il 27 11 2025 su disservizi a carico all'aeroporto Sant'Anna.
Allora un secondo vediamo se prendiamo.
Manteniamo l'ordine, per favore, manteniamo le posizioni di chi deve andare via.
No, non ci Muñoz drogati di chi va via per cortesia drogato Evi,
Eh beh o abbia un attimo di pazienza?
È accaduto prima.
Consiglieri.
Allora chi deve rimanere in Aula, per cortesia, rimanga in Aula chi deve andare fuori dall'Aula, anche se temporaneamente lo faccio adesso e non durante la discussione, per favore.
Durance durante l'interrogazione o no, il fatto specifico per Corte o prendiamo posto o usciamo fuori che dobbiamo fare.
Do il numero legale, il numero legale in sede di votazione.
Ma poi, in sede di votazione, il numero legale non si va al voto in sede.
Allontanate in sede di votazione abbiamo potuto chiedere il numero legale.
Prego.
Allora dunque, grazie questa quest'atto di interpello viene rivolto da me e dalla consigliera Cantafora e attiene alle problematiche dell'aeroporto, ora l'atto di interpello è riferito alla al sindaco del comune di Crotone, quindi se il Sindaco del comune di Crotone vuole venire ad ascoltarlo, Presidente sennò io ha delegato ha delegato che ha delegato l'assessore Bossi la ringrazio benissimo, perfetto e dunque qual è l'oggetto l'oggetto? Ebbene, esplicato nell'atto di interpello stesso e si riferisce a fatti.
Documentabili che, se necessario, siamo nelle condizioni di documentare, anche perché hanno dato luogo persino a contenziosi legali, cioè a dire e si verificano in modo sistematico. Ecco quindi la prima, la prima ragione di interpello. È proprio questo, se cioè l'Amministrazione, il Sindaco veramente insomma, no che però, nel fatto anche cavallo di campagna elettorale si è al corrente e si è posto il problema della circostanza che al di là poi, appunto dell'esistenza o meno di poli,
Accade che si verifichino tutta una serie di ritardi, molto spesso in partenza. Da Roma, ad esempio. Io ne noi ne citiamo alcuni, ma ribadisco, siamo nelle condizioni anche di documentare ove non fossimo creduti. Abbiamo ricevuto da in questo senso, insomma per varie ragioni, per sia perché, appunto, siamo soliti un pochettino anche interfacciarci con queste problematiche piuttosto che ad esempio professionalmente. Ne ho un paio in trattazione, quindi si tratta di situazioni di disservizio molto gravi che si sono verificate appunto avuto riguardo per esempio il voto di Roma e quindi intanto ecco, volevo sapere se l'Amministrazione ha cognizione SEP Russie ha mosso dei dei passi formali.
Poi vorremmo più in generale sapere veramente che cosa ne pensa. L'Amministrazione di questo nostro aeroporto è in corso in questo momento una polemica che è divenuta nazionale, perché questo è il senso dell'interpello. Voi che cosa state facendo per l'aeroporto? Quali passi formali avete rivolto ha avuto riguardo all'aeroporto in questo momento stavo dicendo c'è una polemica che di carattere nazionale, divenuta addirittura soltanto perché si è deciso di spostare una la sede de dei voli dei Canadair, questo è un fatto recentissimo. No, ecco benissimo, ed è divenuto un fatto di rilevanza addirittura nazionale, se fosse possibile internazionale. Ebbene, questa Amministrazione, quali passi formali ha fatto ha avuto riguardo alle problematiche che attengono, perché poi vedete anche il discorso della del trasferimento della della base? No, sì, si può anche valutare in maniera molto diversa. È stata valutata in modo estremamente negativo dai rappresentanti istituzionali del Consiglio comunale, del comune interessato alla presunta spoliazione, ma forse anche noi potremmo farci fare delle riflessioni che non sono tutte di segno positivo. Ha avuto riguardo o piuttosto che sì, ma io noto che da parte di quelli che in su questa questa Amministrazione si come posso dire, si rifugia ha avuto riguardo ai fatti dell'aeroporto in un riserbo, per quanto sia solida,
È, come dire, esporre le sue opinioni piuttosto che le sue, come posso dire antipatie. Ecco soprattutto quelle nei confronti, anche anche al così passa, alle vie, di fatto, nel senso mediatico del termine. Ecco per qualunque ragione. Viceversa, poi per l'aeroporto vige un riserbo di questa Amministrazione pressoché totale, quindi ho onde evitare di mettere proprio il chiodo sulla bara a questo aeroporto. Ecco, io vorrei sapere che cosa questa Amministrazione pensa che cosa questa Amministrazione ha fatto in termini formali e che cosa questa Amministrazione intende fare ha avuto riguardo. Questo è il senso dell'interrogazione. No, perché è chiaro che noi non ci poniamo il problema di un singolo ritardo, ci poniamo il problema di un atteggiamento da parte di questa Amministrazione, che è un atteggiamento molto più che distratto. È un atteggiamento di assoluto rifiuto dell'argomento e spero non anche del contraddittorio e spero cioè che la risposta dell'Assessore vada nel senso. Ecco di venire incontro a questa esigenza che stiamo manifestando in ordine appunto al o l'interessato al alla necessità imprescindibile che il Consiglio comunale di Crotone in questa Amministrazione si interessino dell'aeroporto, Sant'Anna, perché l'aeroporto Sant'Anna è un qualcosa di nostro di vitale. Ecco, questo è il concetto grazie,
Non è proprio il cuore, ma va bene lo stesso.
Grazie consigliere Meo, il Sindaco ha delegato l'Assessore Luca Bossi a rispondere all'interpellanza.
No, diciamo, il Regolamento non lo prevede, ma se vuole aggiungere qualcosa due minuti le do la parola sì, si è.
Non lo so, lo so Consigliere Mereu no, ci prego, precisa e ci grazie, Presidente, ci tengo a precisare che i giorni addietro ho sollevato una problematica importante proprio sull'aeroporto, un comunicato all'attenzione della Sacal sin dalla Regione, ma un po' di tutti i rappresentanti istituzionali perché c'è un vero problema anche di gestione dell'aeroporto, innanzitutto vicepresidente manca,
Un parcheggio gratuito per le persone che sono in sosta, come in tutti i parcheggi d'Italia, che aspettano i propri cari, questa è una come noi ci sono, parcheggerà all'aeroporto di Bologna, lei ci sono i parcheggi, dove questa era almeno 10 minuti, si chiama il kiss RAI qui non esiste e va be'già come li né anche diciamo nell'aeroporto chiedo scusa se non diventi un dibattito né l'attuale diciamo parcheggio quello a pagamento se per 10 minuti lei entra e esce senza pagare.
Purtroppo però è sempre pieno, quindi è sempre pieno dalle vettore e no, e quindi va potenziata la cosa no, assessore Bossi scorso, se c'è CUP scusi no, se c'è capienza, consigliere devono sì no, sennò diventa un dibattito, siccome vai aggiungono ma non voglio discutere sembrava il sorrisino come raggiunga Consigliere o 22 di Vo'consigliere debbano aggiunga cortesemente le informazioni che lei ha e poi, dopodiché lasciamo rispondere. No, però questa cosa gliela devo chiarire a Bossi perché Paolo Negro De Bona che che no, che intercetta le istanze delle persone, lei sta sollevando la problematica. Se un parcheggio destinato a 50 vetture e ci sono 400 persone che transitano in quell'aeroporto, no per due poli immagini per tre per quattro. Forse dovremmo potenziarlo, allora noi, come Istituzione, noi come rappresentanti dei cittadini dobbiamo o no sollevare la problematica o è una polemica secondo lei esteri per me non è una polemica, io le so, le sto sollevando le problematiche, dopodiché c'è il volo di Bergamo insieme al volo di Bologna, poiché che si intrecciano una alle 16:15, l'altro alle 16:20, quindi voi in un solo gate, troverete non so quante centinaia di persone che devono fare la fila e tante volte mi è capitato quattro volte su quattro, Presidente Vicepresidente, perché.
Le gentilissime operatrici e dell'aeroporto di Sant'Anna debbono fare no, smaltire le persone. Prego che per Bologna, che per Bergamo, e quindi si crea anche una sorta di una sorta di calcolo più che disservizio, una sorta di calco, quindi dico se vogliamo intervenire, se vogliamo fare sentire la nostra voce in qualità di istituzione anche su questa problematica, poi un'ultima cosa che non è ripeto, demagogia, ci sono tantissime persone che partono per motivi di salute, ma davvero tantissime. È inutile davvero davvero nemmeno citare quanto è il numero delle persone che partono per motivi di salute, ma abbiamo la possibilità di interloquire con Sacal con Ryanair, scusate con coloro i quali che sono i vettori che transitano nell'aeroporto per trovare una soluzione su pochi voli con un prezzo calmierato una volta che stabilita la motivazione per cui una persona parte in questo caso per motivi di salute, anche il parcheggio, perché non farlo gratuito per chi Panzieri devono quindi la ringrazio per il contributo. Prego Assessore.
Grazie buonasera, buonasera, a tutti, rispondo, rispondo brevemente.
Faccio una premessa, Consigliere Leona è al telefono.
No.
Nel consiglio di amministrazione di Sacal.
Figura alla Regione Calabria, visto che, come anticipato, forse in uno dei primi punti lei ha ora contatto diretto, anche forse collabora e collaboratore del consigliera legge potrebbe essere lei stesso a portarla in Consiglio regionale, allora, sui recenti episodi disservizi citati dalla dal Consigliere Meo abbiamo chiesto chiarimenti ovviamente alla al Presidente Sacal.
E ci ha fornito dei dati ufficiali, sono stati cancellati cinque voli Crotone Roma da ottobre 2023 a novembre 2025 nell'arco di questi due anni si voli cancellati ufficialmente sono sono 5, mentre nell'ultimo semestre un dato semestrale i voli in ritardo sono 12 in arrivo e 10 in partenza. Questo perché perché e sono legate le diciamo il disservizio è legato in ritardo anche alla disponibilità di slot o ah, ah ah, l'all'aeroporto di partenza o di arrivo che poi che Roma quindi non necessariamente, ma no, no, io non so io sto andando, sono dati, non sto giustificando, non sto non sto fornendo, sto fornendo dati rispetto a quello che è il.
Poi il secondo punto che solleva il Consigliere nell'interpello e che esistono disparità di prezzi tra le partenze. Lo scalo di Crotone ritorna nello scalo di Crotone. Su questo c'è da fare un'ulteriore premessa. Noi come Comune di Crotone abbiamo partecipato alla, partecipammo all'epoca alla conferenza di servizi, imponendo un prezzo massimo da applicare alla alla tratta, che è forse il più basso insieme a quello di Olbia. Perché c'è anche la Sardegna, che applica gli oneri di servizio pubblico su 45 euro a tratta escluso IVA, escluso IVA, esclusi oneri aeroportuali.
Per la tratta di andata a Crotone, Roma applica una tariffa pur ancora Inter inferiore ai 45 euro. Perché se ci si collega in questo momento ci troviamo il volo che è 55 euro e 53 Crotone Roma significa che, al netto degli oneri riportate, sono 35 euro forse attratta, mentre il volo Roma Crotone effettivamente è leggermente più alto e 80 euro, ma rientra nel massimale previsto dalla da dalle disposizioni della conferenza dei servizi, poiché ai 45 euro si applica l'IVA intorno ai 10 euro, si arriva al 55 e i gli oneri di servizio pubblico sono applicati dalla dalla dall'aeroporto di riferimento quelli quelli di Crotone sono più bassi, nettamente più basso rispetto a Roma e quindi diciamo che viene applicata per la tratta Roma Crotone la tariffa massima applicabile rispetto a quelle che erano le imposizioni del.
Della della Conferenza di servizio.
Si chiede al Sindaco se intende fa noi abbiamo interloquito Anglin, interloquiamo periodicamente con con il presente Sacal, che fornisce aggiornamenti, effettivamente c'è da riscontrare, al di là dell'aspetto politico che non cito perché ci sono stati di recente anche degli annunci da parte del presidente della regione Occhiuto su in centrare centrare su Crotone l'addestramento dei piloti ITA c'è quello della della deliberato da Sacal recentemente sulla sulla base dei Canadair però ci sono, diciamo, elementi concreti,
Che sono l'approvazione del progetto esecutivo per l'Ils, quindi finalmente questo il suo e di cui se ne parla da vent'anni troverà applicazione nel momento in cui attuazione, nel momento in cui verrà approvato il progetto esecutivo, che è in fase di approvazione. Questo è un'interlocuzione che abbiamo avuto in questa settimana, poi c'è l'adeguamento funzionale del,
L'adeguamento funzionale del distaccamento dei Vigili del fuoco, anche questo è importante per un presidio continuo dell'aeroporto e ci sono altri tre progetti in corso di validazione che vanno a rispondere anche al Consigliere De Bona, l'ampliamento dell'aerostazione passeggeri, quindi, finalmente, laddove ci sarà, perché è chiaro che,
Sta crescendo l'aeroporto, ma non voglio usare il web ci ha fornito anche dei dati dei clienti di flusso di passeggeri, il il Presidente, siamo più 21% rispetto al 2024, questo è un dato che lascia ben sperare significa che comunque,
Sta lavorando, sta sta dando, sta dando i suoi frutti e che ha portato a all'apertura nuovamente del bar e questo ampliamento dell'aerostazione del bar.
Perché era chi era tutto chiuso, l'aereo parla.
E vuol dire che c'è, vuol dire che c'è un'utenza.
No, vuole che ci sono gli utenti, no, cioè sta generando quel numero di utenti e l'ampliamento dell'aerostazione andrà incontro probabilmente a quella criticità di di del professor Hungate di di andare a lavorare su due gate, ci sarà poi quello che diceva lei, non ho capito, ci sono due voli che se,
No, lei diceva che ci sono due poli che si sovrappongono in questo momento, essendoci uno che un unico gate, ci si crea confusione con l'ampliamento della dell'area passeggeri, sicuramente questo potrebbe essere risolto e poi ci sono altri due interventi che riguardano gli aeromobili, uno o l'ampliamento del piazzale di sosta degli aeromobili che attualmente li vediamo quando possiamo anche solo chance e lo vediamo dalla dalla c'è un aeromobile nei solido e anche l'hangar si realizzerà un hangar di sosta per aeromobili. Tutto questo per dire cose che c'è e evidentemente c'è attenzione rispetto anche agli anni passati sulla sull'aeroporto di Crotone e anche il fatto di do di voler investire sugli oneri di servizio pubblico garantisce un minimo sicuro di apertura. Anche poi ha generato anche l'interesse da parte della di Ryanair per per una serie di di tratte che ci auguriamo possano crescere sempre più. Non vedo altre altre domande. Forse il parcheggio, l'ingresso gratuito lì alla io ci vado ogni tanto anche a prendere persone parcheggio gratuitamente e tutto questo ful Fuller parcheggio non l'ho mai trovato, cioè macchine, cioè dice il poter il poter accedere gratuitamente per andare a a prelevare la. Diciamo le.
Il familiare che arriva, se si ha la possibilità, come in tutti gli aeroporti, quei 15 10 15 minuti, non so se non so se sono 15 o se sono 10, però è quello sufficiente dai 10 minuti sufficiente per poter veramente fruire del servizio. Ciò detto, non so se aveva fatto un'altra domanda, il consigliere De Bona no, parcheggio ai Mara è quello se ci sono emergenze in merito all'assistenza sanitaria e l'ASP che gestisce il trasferimento dei dei malati.
Ah, no, non era questo il tema, non possiamo noi, beh, perché quelle diciamo essere.
Ah, chiedo scusa, chiedo scusa perché sennò?
Siamo poi ricominciamo tutto quanto c'era confusione, una mozione, ma un'interpellanza, perché consigliera Cantafora, non per diciamo sgarbo, ma non io.
Lei ha le tariffe, allora l'Amministrazione comunale si è potuta determinare, questo è anche un distinguo importante laddove è coinvolta nella conferenza di servizio per gli oneri di servizio pubblico e la sono state imposte delle, sono state imposte le tariffe anche per persone che la soggetti di invalidità anche parziale studenti i residenti, tutti quindi già chi si vuole spostare c'è già la tariffa agevolata in quanto residente su Ryanair, dubito che ci sia un solo aeroporto al mondo che per Ryanair, su cui si applicano tariffe per chi è malato e per chi non è malato.
Perché di quello stiamo parlando, no, grazie.
No, non ci sono allora.
Consigliere Meo ha tre minuti, ora si chiunque, grazie Presidente allora, posto che non ci non ci posso sì, te un attimo, so allora posto che ovviamente non ci riteniamo, diciamo soddisfatti.
Ed è la risposta che per la verità va per l'amor del cielo e anche a a fornire considerazioni piuttosto che informazioni anche utili, ma dimostra proprio questo lo dimostra che non è il Comune a essere propulsiva in tal senso. Chiedo appunto di poter replicare nei termini appunto di regolamento. È cederei la replica alla consigliera Cantafora che è cofirmataria della della replica. Lei, ma replica lei ci ha raccontato.
Prego consigliera cantava, tre minuti okay, grazie allora assessore, sì, è vero che non possiamo anche pretendere troppo, perché, essendo la Sacal una società per azioni e il comune di Crotone e per propria scelta non ne ha voluto fare parte per cui ha però però credo che si debba se non altro fare delle considerazioni allora sono vent'anni che diciamo sempre le stesse cose hanno fatto l'INPS, che è importantissimo e ancora non è stato collaudato, si è parlato per rendere più agevole l'aeroporto, avrebbero dovuto fare l'allungamento della pista e questo non l'hanno fatto per quanto riguarda gli ha, ma l'accompagnamento degli ammalati è una cosa un po' diversa.
Alla l'aeroporto di Crotone non c'è. Ultimamente, quando ci sono state le elezioni c'erano i biglietti, c'era la convenzione per quelli che venivano da fuori a votare nell'aeroporto, all'aeroporto di Lamezia, a quello di Crotone, non c'è stato, quindi queste ci sono. Sono tutte delle criticità che insomma.
E non è che facciano ben sperare.
Ed è importantissimo, è vero che in politica la politica è una cosa strana, ci sono le cose dette poi ci sono anche delle dinamiche nascoste e delle strategie non dichiarate. Allora, se parliamo chiaramente di turismo e noi dovremmo sempre puntare molto sull'aeroporto, sulla ferrovia e certamente non per l'accento sulla 106 perché la 106 serve dovrebbe servire per una movimentazione regionale, a meno che non diciamo noi non esistiamo più né come aeroporto né come Ferrovie ce ne andiamo a Lamezia Terme e allora tutto a ha un nesso logico. Ecco quindi già bisognerebbe avere de del un pensiero chiaro poi io vorrei sapere perché mi pare che è stato chiesto e non è che ho sentito troppo una risposta chiara.
Che cosa ne pensate di questo progetto che appunto sta facendo la Sacal di avere.
I Canadair su Crotone e costruire anche degli hangar, che dovrebbero servire per ospitare appunto questi questi ve li che cosa ne pensate di questo tipo di investimento, perché non abbiamo sentito una parola in città della da parte della.
Vostra.
Grazie, consigliera Cantafora.
Passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno mozione proposta dal consigliere comunale andrò devono acquisita al protocollo dell'Ente al numero 12 0 7 48, oltre 12 2025 per la promozione della mobilità sostenibile e la regolamentazione dell'installazione dicono le di ricarica per i veicoli elettrici.
Prego, consigliere De Bona esponga la mozione.
Grazie Vicepresidente.
Premesso che la mobilità sostenibile rappresentano Lambro, una priorità strategica per la transizione ecologica e la riduzione delle emissioni in ambito urbano.
Il comune di Crotone ha già avviato importanti progetti per la realizzazione di reti ciclabili, aree pedonali e servizi di bike sharing, con l'obiettivo di favorire l'intermodalità e ridurre l'uso dei veicoli a combustione. La normativa nazionale ed europea prevede obblighi e incentivi per l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, anche in ambito pubblico. Addirittura sono previsti diversi incentivi per chi acquista vetture ibride o elettriche. Considerato che l'assenza di una regolamentazione comunale specifica posta colare l'installazione ordinati funzionale delle colonnine di ricarica, è necessario garantire che tali infrastrutture siano accessibili, sicure, integrate nel tessuto urbano e coerente con gli obiettivi di pianificazione territoriale e ambientale. Il Consiglio comunale di Crotone impegna il Sindaco e la Giunta a redigere, approvare un regolamento comunale Paris dal per l'installazione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, che definisca criteri urbanistici, tecnici, ambientali, per la localizzazione.
Preveda procedure semplificate per l'installazione sul suolo pubblico e privato, promuova l'intero Paese.
L'interoperabilità, l'accesso non discriminatorio per tutti gli utenti, incentivi l'adozione di tecnologie a basso impatto ambientale integrate con fonti rinnovabili, a favorire la diffusione delle colonnine di ricarica e i punti strategici strategici della città. Azione termina l'autobus ospedale, università, musei in sinergia con i percorsi ciclopedonali e le postazioni di bike sharing, già prevista a collaborare con soggetti pubblici e privati per attrarre investimenti e sfruttare le opportunità offerte dal PNRR e dai fondi regionali per la mobilità sostenibile, a promuovere campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte ai cittadini sull'utilizzo dei veicoli elettrici e sui benefici ambientali della mobilità sostenibile. È chiaro che il Regolamento lo dobbiamo redigere. Noi consiglieri comunali, ovviamente, alla Giunta.
Sindaco debbono.
Approvare anche quello che noi stiamo facendo l'assessore Bossi, mi sembra che c'erano delle opportunità con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, per poterlo appunto.
Okay, perché io ho letto bene alcuni punti e su al, sull'installazione di colonnine elettriche, non solo le città metropolitane e poi lo aveva valide, le vediamo in altra sede, comunque.
Okay.
Privati.
Okay okay, quindi diciamo riuscire anche ad attrarre dei fondi, questa cosa, comunque controlliamo bene anche dei fondi privati, io immagino alle aziende A2A, all'azienda Eni, che comunque lavorano molto sulle energie, sulle rinnovabili, immaginare dei parcheggi come possono essere quelli del tribunale quelli del Pala minore immaginare di mettere dei pannelli fotovoltaici appunto con le ricariche di colonnine elettriche erano interlocuzione che potevamo fare intervenuto aspetti li possiamo fare tuttora e penso che sia una buona, una buona proposta, indi okay,
Apposto.
E vi ringrazio grazie Consigliere De Bona, apriamo una discussione.
Forse voleva sì, sì, prego, prego, assessore Greco, solo ancora impresso parlando, grazie Presidente, solo per dare un aggiornamento ai Consiglieri è giusto che sappiano che l'Amministrazione è stata attiva.
Sin dal 2021 nel sollecitare il settore, ha detto a a questi argomenti affrontarlo e in maniera proficua, e c'è stata anche una ripresa nel 2024 di questa di questo invito al Sindaco. Finora abbiamo proceduto con interventi spot, ma finalmente siamo riusciti a mettere a sistema la programmazione, tanto che abbiamo affidato la redazione del Piano generale del traffico urbano e della anche la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile ad una società, la società Somos S.r.l. Che è uno spin-off della dell'Università della Calabria,
Proprio per redigere il PUMS, il Piano generale urbano del traffico.
È mettere a sistema tutto quello che già si sta facendo, noi abbiamo le colonnine elettriche anche nei punti di bike-sharing e speriamo di poterle implementare sulla scorta, come ci sollecita anche il dirigente del Settore. 5 dell'elaborazione del PUMS, perché il Piano urbano della mobilità sostenibile è quello strumento che ci consente di pianificare in maniera ottimale sia questi i punti di ricarica, le colonnine per la ricarica elettrica ma in generale tutto il sistema della mobilità.
Cittadina grazie,
Grazie assessore Greco.
Per di ah, prego Consigliere Mereu.
Sì, allora un intervento proprio del l'assessore Greco mi stimola particolarmente, nel senso che mi fa piacere che si voglia appunto approvare quel tutto quanto detto per approvare, insomma, come dire, consentire no l'attuazione quindi del Piano del traffico, della mobilità sostenibile di tutto quanto detto mi viene soltanto come io peraltro ho avuto modo credo almeno una dozzina di volte negli ultimi due anni si.
Ecco evidenziare come tutte queste meritorie iniziative di carattere amministrativo andavano NOP semplicemente avviate, ma andavano avviate definite prima dell'approvazione del PSC.
E forse questo non è accaduto perché se fosse accaduto noi avremmo, ci saremmo dovuti interrogare su alcune bizzarre scelte amministrative che, ad esempio, hanno voluto diradare, come ci spiegava sempre poc'anzi io ascolto molto avrete notato l'assessore Greco si è voluto appunto diradare il tessuto urbano nella zona del Gesù, che forse non c'era bisogno di renderlo più di tanto, visto e considerato che già ormai senz'parliamo di quartieri spopolati, ma comunque per l'amor del cielo ci sta o non ci sta non ha importanza, viceversa, lo si è voluto, come posso dire, rendere la trama più fitta, guarda caso, dove nelle zone vista mare del della città di Crotone, in spregio a ogni ogni, a ogni logica, ogni concertazione, ma soprattutto in assenza appunto di un piano sul traffico, di una valutazione concernente quelli che poi sono gli elementi di carico urbanistico, no che assolutamente non avrebbero consentito una simile scelta, assolutamente come si fa ad andare ad aggravare la condizione in termini anche di soprattutto di traffico di un'area come quella appunto del lungomare cittadino a ridosso della ZTL. È una pura follia e lo si è potuto fare proprio perché non nessuno negli strumenti sino a questo momento citati sono stati realizzati, come dire, definiti e neppure avviati,
Sarebbe bastato forse avviarli prima appunto dell'approvazione del PSC? Quindi ben venga tutto quello che ci ha detto l'assessore Greco. Io mi auguro che il PSC non venga approvato e che perciò tant'è che ho votato contro l'altra volta, non per per l'amor del cielo di sistema, ma proprio perché ritengo che queste meritorie iniziative che l'Amministrazione con grande, con cinque anni in ritardo, sta portando a compimento, meritano di essere definite e poi si potrà approvare il PSC. Com'è logico, come è logico che avvenga, cioè non il contrario. Ecco quindi ringrazio anche. Ecco, questo non avete detto una mozione da cui discesa sono discese tutta una serie di considerazioni che magari hanno poco anche a che vedere con l'oggetto della mozione, ma sono comunque, secondo me, molto interessante.
Grazie Consigliere, Romeo, Consigliere, De Toma.
Sì, per rispondere all'assessore Bozza, loro ho fatto una piccola ricerca, poi magari lo approfondiamo meglio e con decreto direttoriale del 17 luglio 2025 sono state definite le nuove regole operative Kachler che ampliano la platea dei beneficiari ai comuni fino ai 50.000 abitanti ha un nuovo avviso pubblico, quindi c'è stata una modifica quindi non solo alle città metropolitane, ma anche a.
Fino ai 50.000 abitanti.
No è sotto anche i 100.000 dai cinquantina a 50.000 e sotto i 100.000, quindi comunque noi citato, ma ho 58.000 abitanti la discuto Martellacci, quindi, volendo, possiamo possiamo di possiamo tranquillamente attingere a questa forma, gliela giro subito e.
Realizziamo a Crotone pubblico.
Con l'intervento di rigenerazione urbana del bikesharing, come accennava il consigliere, l'assessore Greco, ai dial-up dei 300 alloggi ci sarà per la prima volta una stazione di ricarica pubblica, non c'erano invece misure specifiche per gli enti per per fare solo questo erano a favore dei privati, grazie,
E allora non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo alla votazione, apriamo la votazione per cortesia chi è nei?
Pressi della consiliare si debba avvicinare.
Quindi unanimità, 13 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto e 13, presente quindi per approvato il punto all'ordine del giorno, non c'è immediata esecutività giusto.
Chiederei ai colleghi Consiglieri semmai c'è quel calcio.
Nelle immediate vicinanze dell'Aula, perché non siamo abbastanza veloci da adesso in poi, quindi sì, una mozione proposta dal Consigliere,
Mangiate provano a questo Protocollo dell'Ente numero 12.000, cioè no 121 608 del 4 12,25 recante gratuità dei parcheggi nel periodo natalizio per sostenere eventi e commercio locale dal centro città, proposta numero 74 del settore, uno.
Lo vuole rappresentare questa mozione, c'è parere nega negativo la produzione al lavoro a rappresentare il Consiglio d'Europa.
Quindi va bene, la quota rappresentata prima da deve rappresentare, occorre sì, sì, no, ma non è un problema per me o promuovere lo bocciano, non è che l'ha bocciata a me, alla comunità e alla mia proposta per la comunità, pensavo noi siamo privilegiati Acri in centro possiamo parcheggiare gratis quindi non si preoccupa, non siamo proprio in legge perché abbiamo no, no, no, è legata all'esercizio di una funzione, mi sento un privilegiato, io mi sembrano assolutamente no, perché io ma io personalmente, ma perché lei perché valere il gusto come sta parcheggiando perché in Consiglio comunale.
Allora la premessa guardate qual è la premessa che l'Amministrazione comunale ha presentato il calendario, Crotone la palla al centro volto a valorizzare il cuore della città attraverso eventi e iniziative culturali e ricreative, il periodo natalizio rappresenta un momento cruciale per il commercio locale, per la partecipazione dei cittadini alle attività del centro storico, considerato che favorire l'accessibilità al centro città è condizione essenziale per il successo delle iniziative promosse. L'esperienza del Comune di Ravenna guidata dal giovane sindaco del Partito Democratico, Alessandro Barazzoni, che ha introdotto la gratuità della sosta a pagamento durante il periodo natalizio nei giorni feriali, dalle ore 16:30 nei festivi per l'intera giornata.
Ha proposto un significativo incremento delle presenze delle vendite nei negozi di prossimità,
Ritenuto che una misura analoga a Crotone considera consentirebbe di incentivare la partecipazione agli eventi natalizi. Sostenere il commercio locale in un periodo strategico, valorizzare il centro storico, creando un ambiente accogliente per cittadini e turisti ma girano parcheggiare centro storico del genere. Il Consiglio comunale di Crotone impegna il Sindaco, la Giunta e gli uffici a introdurre la gratuità dei parcheggi a pagamento nel centro città durante il periodo natalizio secondo modalità da definire. E quindi era mia intenzione discutere qua dentro. Ho omesso, per esempio, nei giorni feriali, dalle 16:30 e nei giorni festivi per l'intera giornata e a promuovere adeguata comunicazione della misura per garantirne la massima efficacia. Io non posso nascondere che a me piacciono gli eventi che sono stati promossi, quest'anno in centro e quando vedo la città in fermento sono contento.
Quindi su questo non c'è dubbio, ho pensato di cercare di dare il mio contributo oppure una mia idea, un qualcosa di propositivo, poi è chiaro che c'è il dirigente che fa il burocrate e quindi si attiene a quella che è la burocrazia che tiene a quelle che sono le linee massima anche nella Convenzione delle linee di massima anche nella convenzione, però ritengo che anche noi come politica, visto che abbiamo un'interlocuzione diretta con la par kit, potremmo discutere in maniera tale che, per un periodo in cui comunque lo rincalzo OIV li avremmo coperto un altro periodo, ma avere un'estensione, un qualcosa, una modifica alla convenzione Suning come un'interlocuzione bonario. Questa era la mia idea. È chiaro che la con la.
La proposta era del 3 dicembre, quindi ho cercato di farlo in tempo per il periodo natalizio, oggi ci ritroviamo al al 18 dicembre, quindi sono passate due settimane, avrebbe poco efficace però, signor Sindaco, la mia idea è quella, come dicevo prima, all'assessore Bossi. No che ovviamente, grazie anche ai ruoli che si ricoprono, si possono avere delle interlocuzioni importanti che sia la Regione che sia al Senato dappertutto. Noi, come comunità politica, dobbiamo farlo qui in maniera locale, che discutere, interloquire anche in modo informale, no su con con con quelli che sono dei concessionari, con quelli che sono i vettori per l'aeroporto, con quelli che sono i players, ecco che comunque vivono la quotidianità della nostra regione, provincia o città. Non è un male. Io avrei discusso con parchetto, gli avrei come dico, come si dice descritta la bontà della della cosa è sicuramente essendo un place privato, perché poi c'è una differenza, no, giustamente, quello deve portare degli utili, non gli impegni interessa poco del servizio, parliamoci chiaro, quello deve portare degli utili, è cosa diversa dalla semplice se avessimo gestito noi direttamente il servizio in questo caso, ripeto discutere con parchi interdirgli che quelle 100.000 euro 50.000 euro 70.000 euro gliel'avremmo fatto guadagnare diversamente, magari con qualcosa che potrà avremmo potuto estrapolare tutti insieme, con un ragionamento molto più globale complessivo. Mi rendo conto che la mozione è bocciata a priori e quindi, di conseguenza è inutile anche discutere però secondo me a volte sederci, Presidente, cercare di ragionare, cercare anche di capire qual è l'idea per poter superare il problema al di là della burocrazia, perché riconosco che effettivamente del dirigente ha dato un parere negativo, non è per una questione politica, ma per una questione prettamente burocratico.
Presidente, noi più o meno no proveniamo, abbiamo anche una forte frequentazione e spesso e volentieri.
Scambiamo le nostre idee affinché possano essere un'utilità per la comunità. In questo caso io pensavo che potesse essere una cosa utile per gli esercenti, se lo fanno in una grande centro come quello di Ravenna, a volte basta solo copiare no, penso che lo possono fare anche a Crotone, magari chiamare fare un colpo di telefono al sindaco di Ravenna e dire ma tu come l'ha impostata questa cosa poi possiamo impostare anche a Crotone bocciarla a priori, così solo perché, giustamente, il dirigente dice che non si può fare non cercare di dare il nostro contributo di spingere affinché questa.
Proposta possa essere presa in considerazione possa essere comunque valutata. Secondo me e non va bene così mi consenta di dire che non va bene, perché abbiamo l'obbligo. Consigliere rammarico. Abbiamo l'obbligo di cercare di offrire servizi alla nostra comunità, di cercare di fare qualcosa di utile, a prescindere dal fatto che comunque ci sono delle regole che vanno rispettate e che noi rispetteremo, però, almeno come minimo, potevamo chiedere a quei fessacchiotti che l'hanno fatto nel nord Italia laddove funziona l'economia in Emilia Romagna come come hanno fatto una un'azione del genere, perché quelli sono gli stessi che noi siamo quelli intelligenti cambia polmoni. Grazie, io.
Non posso dando un contributo. No intanto.
In un passato non troppo remoto, questa iniziativa è stata assunta, ma allorquando la società che gestiva?
I parcheggi, la sosta regolamentata era a crea quindi una società in house del Comune di Crotone e lì era facile, ma perché non è praticabile, non è praticabile perché quantificare.
E i guadagni o e quindi remunerare, dare alcun corrispettivo di spazio è molto difficile, ah, ma non non accetterebbero perché ti avrebbero dato un e questo è un aspetto.
No, il privato o di dire beh va beh, mi dai la quota massima rispetto agli stalli dalla mattina alla sera e va be'ed, è meglio che gli diamo noi direttamente ai nostri cittadini, hanno ridotto parcheggiare hanno da parte Zucchett, sarebbe molto costoso per l'Amministrazione comunale e quindi per la cittadinanza tutto,
Se l'ostacolo più grosso, invece, è quella lì della non praticabilità della copertura economica, per sostenere questa diciamo attività, cioè c'è un parere negativo del settore finanziario che è, diciamo, l'ostacolo insormontabile.
Poi, se vogliamo dilungarci nella discussione, facciamolo pure, visto che ciò più persone non vogliono cioè, anzi, semmai consigliere Meo e poi il consigliere Malick, però brevemente, perché non è una.
Due o quest'anno, non si può fare poi, come già modo perfetto,
Sì, grazie allora dunque, Presidente, credo che sia importante ricondurre un pochettino anche la discussione a quello che effettivamente è.
La portata del di di ciò che si potrebbe fare, di ciò che non si potrebbe fare a incominciamo, a dire una cosa, la problematica, ecco di in essere con Kozak, cosa va ad affrontare va affrontare quello che è il rapporto, appunto con una società che gestisce dei parcheggi ma che non percepisce pienamente,
Le i ricavi dei parcheggi medesimi, perché chiamiamolo il soggetto che maggiormente ci guadagna proprio, lo voglio sintetizzare questa cosa in termini brutali e il comune di Crotone,
Quindi tutto si può fare, basta che il Comune di Crotone, con una valutazione dello storico rispetto a quelli che appunto sono stati gli introiti in termini appunto di periodo, diciamo delle festività e via dicendo, fa una valutazione di quanto è appunto l'eventuale costo di una simile misura e se ne fa carico tanto semplice.
Quindi non è che c'è, è un fatto che non si può fare perché noi un fatto che il Comune di Crotone potrebbe fare sulla base di una propria determinazione, punto e basta per incentivare quello che appunto cominciamo a dire questo, ma io vado oltre, allora questa è una problematica che abbiamo non proprio questa ma la problematica di alleggerire il carico delle strisce blu su questa nostra città è una problematica che abbiamo portato 100 volte in Commissione, almeno a me è capitato in più di un'occasione. Per quanto mi riguarda, probabilmente, anzi sicuramente l'avranno fatta. L'avrà fatto anche qualcun altro, perché perché ci sono tutta una serie di disparità che sono completamente chiamiamolo poco lucide, per non dire assolutamente folli,
Voglio dire, vi sono delle intere vie, no, nella nostra ridente cittadina, che sono completamente escluse dalla possibilità di poter parcheggiare, non dico la casa, la casa, il contrario, la macchina sotto casa, ma neppure nelle immediate vicinanze, ma neppure tanto vicino via Venezia via Vittorio Veneto, che è il portone in queste, in queste vie non ha la possibilità di fruire di parcheggi in modo gratuito. E quindi che cosa che cosa si era richiesto? Ecco anche in questo caso che, per esempio, una parte dei parcheggi di piazza Mantegna fosse destinato alla sosta dei residenti in via Venezia piuttosto che in via Vittorio Veneto stesso discorso si potrebbe fare con alcune zone del centro storico e via dicendo. Ora, in tutti questi casi c'è stato risposto che l'ente non intendeva farsi carico di quello che sarebbe una, per non un esborso attenzione e, come è stato erroneamente detto, una una, un mancato guadagno rispetto appunto a quelle che sono le percentuali, che.
Ha previsto di poter introitare ora a me sembra che la ZTL già REND sufficienza quest'ente non soltanto in termini di guadagno, perché, come dicevo, comunque la maggioranza degli introiti finisce appunto nelle casse comunali, ma anche in termini com'è sempre stato, ma veramente con questa Amministrazione è diventata questo aspetto parossistico, in funzione di quelle che sono le sanzioni amministrative che vengono elevate. Poi,
E per la sosta, appunto senza applicare il tagliando piuttosto che per proprio per la cronica assenza di parcheggi che portano la cittadinanza in molti casi a violare delle norme e quindi espone e gli automobilisti a multe, soprattutto in questo periodo. Quindi, tutto sommato, tutto sommato e con una valutazione in questo senso lo si può c'è, la si poteva attendere la mozione così come immagino, anche se non è stato esplicitamente detto, ha ricevuto il parere negativo, suppongo, dei dirigenti preposti. È benissimo, però si potrebbe, si potrebbe, si potrebbe pensare di emendarla, ma ammesso che ve ne sia la volontà da parte del presentatore, non sarò certo io, tanto più che credo che l'esito della votazione sia comunque scontato nel senso. Ecco posto che, fatta così, la mozione non è accettabile, perché è evidente che non è accettabile. Noi non possiamo così d'imperio e andare a obbligare il soggetto che è, non lo possiamo fa soggetto, gestore a guadagnare di meno, perché questo ci fa causa, molto semplicemente allora noi dovremmo impegnare l'Amministrazione a valutare, poi ci dovrebbe essere dirigente che poi da una simile determinazione, un parere favorevole comunque ci dovrebbe essere diligente, che comunque dovrebbe pronunciarsi sulla sull'emendamento in cui appunto noi andremo a proporre che l'Amministrazione comunale ci guadagna di meno ma tutto qua solo che.
Ecco questa è una cosa che sicuramente non verrà fatto oggi, perché mi pare completamente inutile. Allora, a questo punto, qual è il mio auspicio? Il mio auspicio è che per il futuro nel prossimo bando, ecco di aggiudicazione del servizio si tengano si tengano presenti quelle che sono state delle istanze che nel corso di questi anni sono state, voglio dire, evidenziate no, perché posso capire che inizialmente ci sia stato ci sia sia se siano stati fatti degli errori, però si tratta di errori. Ecco questi veramente discriminatori e discriminanti. Ecco, quantomeno io mi auguro che Prix quando sarà fatto alla prossima aggiudicazione e quindi il prossimo bando si facciano una serie di previsione. Magari il Comune decide di guadagnarci qualche euro in meno, ma si faccia una serie di previsioni, soprattutto in favore soprattutto in favore dei residenti in ugual misura. Ecco, questo è quello che io auspico e credo che sia giusto. Grazie.
Consigliere manico Fabio.
Grazie Presidente, insomma, sono sono d'accordo con quanto affermato dal Consigliere, nemmeno della parte finale, nel senso che è chiaro che queste sono istanze che devono, diciamo, essere prese in considerazione in un eventuale nuovo bando di gara, come del resto diciamo anche quelle zone che sono rimasto un po' escluse quindi diciamo indico,
Il parcheggio a destra piuttosto che a sinistra, quei numeri civici, questa è una situazione che sicuramente andrà rimodulato. È chiaro che diciamo, come dice il consigliere De Bona, questa è una mozione che è quasi bocciata in partenza, però non è vero che non ha la sua valenza. Consigliere regola perché è un'iniziativa che può essere assolutamente sposata se discussa per tempo, perché oggi, il 18 dicembre,
Eh no, dico oggi, 18 dicembre, ma anche il 3 dicembre diciamo programmarlo per quelle che sono le festività estive, non dà il tempo agli uffici, soprattutto perché non è solo una questione di volontà politica, ma è soprattutto una questione tecnica rispetto a quello che dicevamo prima, quindi diciamo giusta, per carità, a mio avviso ecco perché ho preso la parola il lo spirito della sua iniziativa, ma probabilmente le diciamo. Le tempistiche non sono consone a un'approvazione di una mozione del genere. Grazie.
Grazie consigliera Manica, non ci sono altri iscritti a intervenire.
Quindi, se non la riteniamo ritirata o il Consiglio debba ritiriamo, la votiamo, ritiriamo, secondo me è meglio che la ritiriamo, visto che c'è stato su sempre al pubblico.
Ho votato contrario perfetto e allora apriamo la votazione.
Allora favorevole, il Consigliere chiaramente devono 11 contrari e un solo astenuto, quindi viene non viene approvato appunto la mozione iscritta all'ordine del Giotto, passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero 11, il 10 sul vostro ordine del giorno me 11 e 11 si pre 11 perché abbiamo invertito il gemellaggio con la città di andrà vide Achillini proposta numero 119.
Nel 2025 settembre, 2 illustra l'Assessore, l'Assessore, lì sì, prego.
A Davide il gravità, il link non appare che leva grazie Presidente, buonasera a tutte e a tutti, io sarò brevissima perché la proposta di deliberazione in oggetto è già stata oggetto appunto di discussione e di è stata licenziata nella preposta commissione consiliare non ho personalmente seguito l'iter amministrativo di questa proposta, che è stata invece seguita dall'assessore Lamanna, oggi assente per ragioni personali, quindi mi limiterò giusto a.
Dare informazioni che in parte dei Consiglieri hanno già questo è un percorso istituzionale, un processo istituzionale che è partito nell'agosto del 2023, quando la Giunta comunale, su sollecitazione, anche su invito della Camera di Commercio di tra ellenica, ha approvato una la partecipazione alla colla europea denominata gemellaggi con il progetto man Magna Grecia, da qui sono partiti poi una serie di incontri istituzionali, appunto grazie all'approvazione di quella progetto presentato in merito alla collo europee. Gemellaggi.
Incontri istituzionali, tra appunto, la città di Crotone e la città di Andrea vita, Achillini in Grecia, che chiaramente hanno, nell'ambito dei quali è stato proposto un accordo di gemellaggio, allo scopo di intrattenere rapporti istituzionali e di collaborazione e scambio a livello culturale e politico scientifico per rafforzare le relazioni di amicizia tra le 2 città e scambiare chiaramente buone pratiche visioni in seguito, nel settembre del 2025, la Giunta ha dato via.
Con la proposta di delibera con la delibera numero 479 all'iter che ha portato poi all'approvazione del patto di gemellaggio, prendendo atto appunto della bozza di proposta di accordo, autorizzando quindi il Sindaco alla sottoscrizione, avvenuta poi in data 10 ottobre 2025, con questo documento il sindaco di Crotone, Vincenzo voce, e il Sindaco di Andrea Villa Achillini hanno espresso la volontà, appunto di dare seguito a quelli che erano gli accordi raggiunsi Inl in relazione a quelli che erano stati già gli incontri istituzionali. I reciproci, favorendo quindi rapporti amichevoli di mutua collaborazione ritenuti strategici e condivisi su settori come la cultura, la tutela del patrimonio culturale, della protezione ambientale e le politiche sociali, lo sport e il turismo. È un gemellaggio che chiaramente rappresenta un ponte culturale e istituzionale tra Italia e Grecia basato su una storia e una visione comune e si inserisce nell'ambito di un progetto, un progetto più ampio, promosso dalla Camera di commercio italo ellenica. Come dicevo in premessa che coinvolge anche le città di Pirgo, sedi Olimpia, in Grecia, e Cirò Marina Squillace in Calabria.
Grazie Assessore Collins, Fabrizio mi ha chiesto di intervenire, prego Consigliere Mereu sia il Presidente guardi io relativi relativamente ho vissuto un gemellaggio con una insomma realtà in Grecia che è stato preceduto, debbo dire da una concertazione.
Mi si consenta molto più, al molto più ampia, molto più non dico, non voglio usare un termine che sia bussa proprio partecipata, ma insomma, era molto più efficace che tra l'altro esiste in città, una comunità se vogliamo o no alcuni so già alcune persone che obiettivamente hanno anche molto più che dei legami, insomma continuano a mantenere dei legami con la Grecia e quindi sono anche di madrelingua.
Insomma, so che non che so, per esempio, che in questo caso non sono stati non sono stati coinvolti in alcun modo differentemente da quanto è accaduto in passato. Io ho partecipammo, lei era consigliere comunale, come me si ricorderà, ci fu un coinvolgimento all'epoca dell'università di Cosenza. Ci furono tutta una serie di valutazioni molto interessanti che furono fatte anche a livello non semplicemente culturale. Io in questo caso a me è sfuggito quale sia la considerazione che abbia portato a rivolgere appunto la nostra attenzione al gemellaggio. Con questa, come dire, la nostra.
Città con cui certamente ci possiamo stare in Europa sta in Grecia. Addirittura sicuramente ci possiamo sentire affratellati sotto tanti punti di vista, però mi pare che si sia voluto si sia sottovalutato veramente quella che è l'opportunità data da un gemellaggio veramente invito no a considerare come esista in città una non proprio una comunità, ma esistono diverse voci che appunto parlano greco, parlano di cultura greca.
Tante cose, insomma, no su cui anche era forse utile andare a appoggiare poi in passato vi era anche ora io poi questo discorso dei gemellaggi io non l'ho seguito più da molto non ha avuto più la possibilità di seguirlo dal momento in cui poi non ha avuto la possibilità di portarlo in Commissione, però in Commissione con l'abbiamo in alcuni casi abbiamo in alcuni casi è valutato come in effetti vi fossero anche delle fonti di finanziamento relativamente gemellaggi, così come era stata istituita istituito un organo, come dire una forma di Commissione che, dove era per l'appunto recepire quelli che potevano essere.
Gli i soggetti, i quali, insomma l'aiuto da parte dei soggetti ai quali il contributo ecco da parte dei soggetti quali avessero, per così dire, la possibilità no datagli dalla Comunanza. Ecco di radici di appunto, interpretare il ruolo di mediatore culturale in questo caso.
Io, in maniera del tutto, ripeto, con la sindacatura di vallone abbiamo proprio avuto modo di assistere a un gemellaggio di questo tipo che, devo dire, fu molto ben realizzato. Diede anche qualche frutto, lo diede persino ora non vorrei entrare nell'argomento durante la sindacatura di pugliese sia anche ugualmente. Ci furono dei contatti, anche molto interessanti, però poi mi pare di comprendere che non non è però un seguito, comunque niente. Io mi auguro che ecco, per il futuro, ci possa essere con una maggiore concertazione rispetto a una maggiore condivisione rispetto a certe iniziative che sono assolutamente non secondario, direi anzi.
PEEP prioritaria importanti per una città come la nostra no, va bene, quindi io semplicemente mi volevo limitare a fare questa valutazione. Grazie.
Grazie Consigliere Romeo, non vedo altri iscritti a intervenire, quindi vuol.
No, no, no.
Quindi apriamo la votazione, no, votiamo, votiamo.
Apriamo la votazione, votiamo, sono di nuovo presenti, 14 consiglieri votano 14 consiglieri.
Manca un Consigliere al voto.
Un consigliere che manca al voto familiari, 14 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno.
Al gemellaggio, l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
C'è un altro punto.
Apriamo la votazione per l'immediata esecutività.
Sono presenti numero 14 Consiglieri contro 14 consiglieri, 14 voti favorevoli, viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto, passo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero ultimo punto all'Ordine del Giorno. Riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito soccombenza nella sentenza numero 677 del 2025 il Tribunale di Crotone Sezione civile emessa in data 10 novembre 2025 testo del giudizio civile iscritto al registro generale 847 del 2023 aventi a oggetto risarcimenti danni depositata il 10 11 2025 e non ritualmente notificata all'Ente proposta numero 160 del 2025 al settore 7. È aperta la discussione in Aula.
No, non vedo iscritti a intervenire, non ci sono iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione, votiamo.
Sono in Aula per sentito 12 consiglieri, votano 12 consiglieri.
E perché 12 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività, sul punto apriamo la votazione, votiamo, sono inoltre presenti 12 consiglieri, votano 12 consiglieri congruo, ma anche un solo voto, un solo voto ai lavori servizi o no.
Un secondo un accordo.
12 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvata, anche l'immediata esecutività sul punto sono le ore 21:02. Dopo circa quattro sei ore di Consiglio comunale dichiariamo chiusi i lavori di questa Assise.
