Oggi siamo un attimo e 44 e 45.
Buonasera a tutte e a tutti, do la parola alla Segretaria per l'appello.
Buonasera, a tutti Alfie Philip, assente.
Amedeo Carlotta.
Sente Arabia, Gioele, sente Arda Shine presente.
Attivissimo, Luigina, assente, assente, Barillari, Ludovica, assente.
Bianchi, Mario assente, Bisceglia sarà.
Calabretta Cristian.
Cardaci e Giorgio assente ci Risano Maria Carmela, vi lascio Eva.
Prese Drago Nicolò, assente sente.
Fabiano, Ottavio presente, Prandina Giovanna.
Funaro Antonella, Leto, Antonio assente di MES dimissionario, dimissionari, Lucchetta, assente dimissionario dimissionario Mancuso, Annabel.
Manfredi Pietro.
Manica, Caterina assente assente Matteo Patrizia.
Presente.
Megna, Salvatore assente, Messina, Martina, assente dimissionaria Montalcini, Roberto assente dimissionario dobbiamo aggiornare Musu Muscarà, Simona presente, Oppido Guendalina, assente Paonessa Giorgio, assente.
Presti dice Alessandro assente Rocca sarà assente, soda, Ruben, assente stabile, Mattia, assente, Torromino, Ugo.
Vetere Giulia.
E ancora a basta così.
Alziamoci.
Alziamoci in piedi l'inno.
Allora, benvenuti, salutiamo e grazie ringraziamo il signor Sindaco, il Sindaco della città di Crotone, per essere qui oggi oggi è una giornata molto importante, è la Giornata dei diritti int la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, do la parola al Sindaco per un saluto e poi la invitiamo a rimanere per ascoltare un importante discorso che il Consiglio comunale ha da dirci.
Però io le 18 avevo un appuntamento con gli open tali, poco magari quel.
Per la piscina, quindi per questo prima avevo chiesto ai ragazzi chi frequentava la piscina. Intanto io vi ringrazio per essere qui, mi dispiace che siete un po' pochini, ho appreso che qualcuno è dimissionario, ma saranno e sono già infatti ci sono già i sostituti sono già saranno sostituiti, i bambini sono presi da 1.000 impegni. Frequentano tante iniziative per cui capisco anche questi questi abbandoni. Beh, oggi è una giornata importante, no, voi lo sapete, possiamo ritenerci fortunati se oggi siamo qui belli puliti, insicurezza, tanti altri bambini, in alcune parti del mondo vivono situazioni completamente differenti dalle nostre. Però io non voglio mettervi malinconia o cose di questo genere, perché io so che siete preparati su tutto, siete veramente preparati su tutto? È chiaro che ognuno di noi deve contribuire.
In base all'età, in base al ruolo che svolge o se si è più grandi in base all'attività che si fa, deve contribuire affinché ci siano condizioni diverse e migliori per tutti, per tutti quanti io veramente.
Voglio fare in modo che la la città di Crotone diventi sempre di più vivibile, soprattutto per i bambini, stiamo puntando tantissimo sui parchi giochi sul verde perché?
Sull'igiene ancora stiamo, stiamo soffrendo, perché alcune volte non è facile, anche il Sindaco non ha la bacchetta magica per intervenire e su tutto come come vorrebbe, però, credetemi, sui parchi gioco, abbiamo acquistato nuovi giochini panchine da sistemare un po' in tutti i parchi non solo della città ma anche delle periferie stiamo predisponendo altri quattro campi da gioco per le periferie oltre quelli che abbiamo fatto quindi,
Perché alla fine portarono io, quando, quando avevo la vostra età, andavamo a trovare uno spiazzo libero e con un pallone 10 persone facevamo due squadre e ci divertivamo oggi c'è una situazione diversa, non è come cinquant'anni fa, quando avevo la vostra età, però, stiamo puntando tantissimo sull'impiantistica sportiva. A me dispiace che oggi ci sia questa macchia, perché una macchia che la piscina chiusa però vi prometto e lo prometto a tutti i bambini, ma soprattutto a quelli che causa forza maggiore hanno dovuto abbandonare per adesso l'attività natatoria che in qualunque caso la piscina sarà riaperta o con questi soggetti che l'hanno gestita sino ad oggi o con nuovi soggetti. Perché io ho preso contatti con la Federazione Italiana Nuoto, per cui è chiaro che potrebbe esserci un ulteriore periodo di stasi, perché con la pubblica amministrazione vedete, non è come quando si esce con il papà o la mamma che chiedete un gelato o un libro entrate e immediatamente in loco lo comprate con la pubblica amministrazione. Ci sono delle regole, bisogna avere le risorse finanziarie e bisogna programmarle, ci sono i dirigenti e i funzionari che devono svolgere una serie di atti pubblici prima che si arrivi alla determinazione. Quindi io mi fermerei qui e vi ringrazio nuovamente. Consentitemi di ringraziare anche tutto il team, i professori che veramente hanno fatto un lavoro e continuano a fare,
Un lavoro straordinario perché dietro ogni iniziativa è vero che c'è il vostro impegno, l'impegno dei genitori che poi vi devono accompagnare, prendere poi ce n'è qualcuno che magari ha rilasciato il proprio lavoro, però io credo che questo si faccia molto, ma molto volentieri Marti veramente e quindi grazie ai colleghi insegnanti e a dargli la alla consigliera da lì la Venneri, che bravissima veramente, grazie ovviamente un saluto particolare alla mia collega non so se ha già capito che fare il Sindaco è veramente difficile e impegnativo, però io dico che è bellissimo grazie.
Grazie Sindaco.
Grazie, possiamo fare anche un applauso al Sindaco.
Allora oggi, come abbiamo detto, è una giornata molto importante, si celebrano i vostri diritti, che sicuramente voi avete, perché siete bambini e bambine, ragazzi e ragazze fortunate, però tante volte questi diritti vengono violati, il Consiglio comunale, signor Sindaco referenti genitori e chi insomma ci sta seguendo anche da casa visto che siamo in diretta streaming,
Hanno da dire qualcosa a noi adulti forse oggi prenderemo una rimproverata e io direi che ce la meritiamo tutta, quindi do la parola alla Sindaca Antonella Funaro e poi via via vi prenotate, anzi già potete.
In base all'ordine.
Praticamente poi il vostro microfono e parlerete prego, signor Sindaco, Presidente, Consiglieri e Consigliere, cittadini e cittadine, oggi celebriamo una giornata che parla dei diritti, speranze e futuro, la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ma noi oggi siamo costretti a parlare anche di ciò che quei diritti li ostacola e una di queste ombre e la piscina comunale è chiuso. Il paradosso più grande, lo sport che dovrebbe unire, invece divide lo spot, insegna il rispetto, la lealtà e la collaborazione, lo sport e scuola di vita, ma negli ultimi tempi attorno alla gestione della piscina comunale abbiamo visto tutt'altro.
Abbiamo visto scontri, contrasti, rivalità tra società che avrebbero dovuto essere esempio per tutti, soprattutto per noi, giovani società che avrebbero dovuto incarnare i valori dello sport e che invece hanno contribuito a creare un clima di tensione e di conflitto quasi di guerra.
Mentre gli adulti litigano nei ragazzi, non possiamo notare, mentre si discute, si accusa si divide, noi abbiamo perso allenamenti, socialità, opportunità, diritti, questo non è accettabile, non lo è oggi, non lo sarà mai. Le società sportive devono essere un esempio, non un problema lo diciamo con forza, chi lavora nello sport deve essere il primo, incarnare i valori e quando questo non accade, quando invece di promuovere collaborazione e crescita si alimentano conflitti, allora si tradisce la missione educativa che lo sport ha sempre avuto.
Le società che operano negli impianti pubblici devono ricordarsi che lavorano per la comunità, non contro di essa, hanno una responsabilità educativa verso i giovani, devono essere modello di comportamento, non origini di divisione, devono cercare soluzioni, non creare ostacoli.
Se il risultato delle scelte, dei loro contrasti o delle loro mancanze e una piscina una piscina chiusa, allora qualcosa è andato molto molto storto e chi lavora nello sport questo non può permetterselo. Noi ragazzi chiedeva una cosa semplice, coerenza, se gli adulti ci dicono che lo sport insegna a essere una squadra, allora che lo dimostrino, se lo sport insegna rispettarle le regole, allora che le rispettino, se lo sport incendi a collaborare allora che collaborino, noi non possiamo accettare che i nostri diritti vengono sacrificati per lotti di prestigio o rivalità interne che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport e con il bene dei giovani vogliamo una piscina aperta, ma soprattutto un clima diverso.
Chiediamo che l'impianto riapra presto, ma non basta aprire le porte, serve aprire anche elementi, serve un nuovo modo di gestire gli spazi sportivi più trasparente e più collaborativo, più adulto, serve che le società ricordino che non esistono per competere tra loro fuori dall'acqua ma per far crescere i ragazzi dentro l'acqua la nostra voce oggi è un richiamo alla responsabilità. In questa giornata dedicata ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza chiediamo a tutti gli adulti, istituzioni e società sportive di ricordare che ogni loro scelta ricade su di noi.
Noi non vogliamo conflitti, non vogliamo guerre, vogliamo sport, vogliamo serenità, vogliamo crescere.
E vogliamo farlo in una piscina aperto, funzionante, gestita da realtà, che sappiamo essere esempio e non problema, lo sport è un ponte, non un muro e una mano tesa, non un pugno chiuso, è un diritto, non un terreno, un riscontro,
E noi oggi lo ricordiamo a voce alta Crotone, deve tornare ad essere una città in cui lo sport unisce, educa e protegge, e tutto questo deve iniziare da una vicina aria aperta e da adulti che si comportino come tali.
Grazie, questa è una lezione per tutti, è fatta da voi, ha un valore aggiunto, specialmente perché è fatta oggi nella giornata dei diritti e il diritto allo sport è un diritto primario per voi.
L'Amministrazione comunale sta, come ha detto poc'anzi il Sindaco, si sta impegnando con tutte le forze per riuscire a riaprire l'impianto della piscina comunale.
È vero quello che avete detto, è vero che non è un esempio proprio che incarna il i codici dello sport.
Cercheremo noi adulti, ci assumiamo la responsabilità, come amministratori, di non deludervi, perché il nostro compito è quello di creare delle basi per il futuro e, siccome voi siete il futuro, abbiamo il dovere di essere ligi e portare risultati affinché voi possiate vivere nel miglior modo possibile.
Prego, signor Sindaco, ci mancherebbe scusa se mi intrometto, darglielo perché veramente dovrebbero arrivare a momenti di due avvocati delle due società io voglio dirvi una cosa semplicissima, vedete, ho ascoltato tutti voi sinceramente non pensavo che ognuno dicesse qualcosa su questo diritto negato che la mancanza o la chiusura di un di una piscina alcune volte ci sono le scelte che fanno gli adulti no,
Che vanno ad incidere sulla quotidianità, sul vivere civile, su questo diritto tra virgolette negato io, quando sono stato eletto sindaco la piscina.
Era già chiusa da un anno, era già chiusa da un anno e per un altro anno dal mio insediamento del Sindaco è stata chiusa perché abbiamo lavorato affinché la piscina fosse aperte in sicurezza.
Abbiamo acquistato un nuovo pallone, una nuova copertura. Abbiamo messo dei motori veramente ad elevata efficienza energetica. Insomma, l'abbiamo ripristinata nel migliore dei modi e in condizioni di sicurezza, in modo che i bambini, nel momento in cui entravano bambini adulti, entrassero in sicurezza. Guardate quello che è successo, io non voglio dare responsabilità a me. Non interessa questa società, l'altra, l'altra società, ma quando gli adulti litigano al a farne le spese, poi è sempre qualcun altro. Quindi io ho preso un impegno serio, ma voglio rinnovarlo anche con tutti voi e il mio impegno è quello di fare in condizioni che la piscina possa riaprire rapidamente che possa riaprire in sicurezza, perché i bambini, tutti che vanno in acqua dà a tutti loro deve essere assicurata veramente, devono essere assicurate nelle condizioni migliori per accedere all'impianto. Quindi io adesso mi perdonerete, vi chiedo scusa anche ai genitori, se devo andar via. Tra l'altro, ho scoperto stamattina che c'era qui il Consiglio comunale perché non lo vedevo nella mia accetta, altrimenti l'avrei infatti il per i fatti venire un po' più tardi, quindi vado a lavorare per questo.
Diciamo il messaggio, il messaggio è chiaro, 18 se magari gli avvocati vogliano ascoltarlo, glielo facciamo rileggere, così portano voce a chi devono guardate, io ho provato, e lo dico anche ai genitori e agli insegnanti per quattro volte a farli venire nella mia stanza e sono venuti con avvocati commercialisti,
La mia per quattro volte non siamo riusciti a trovare una soluzione, poi ho provato ho provato con titolare di una switch di una società è il titolare dell'altra società, tre persone gli ho detto dovete venire solo coi due, da me ci siamo incontrati altre tre volte,
Senza trovare un accordo tre volte, anzi, la terza volta avevano trovato un accordo, la terza volta avevano trovato un accordo, dopo pochi giorni ritorna all'avvocato di una delle due società,
E ha detto accordo, non si deve fare, quindi adesso stiamo abbiamo contattato, abbiamo preso contatti con la Federazione Italiana Nuoto, in tante piscine in Italia, sono gestite dalla Federal, dalla Fim insieme anche ai Comuni. Però capite, come dicevo prima, che non è facile di punto in bianco avviare un nuovo iter amministrativo, però, credetemi, stiamo lavorando per questo, quindi io vi ringrazio, non so se prima del Di Natale ci sarà qualche altro Consiglio comunale, può darsi altrimenti vi formulo veramente i migliori auguri a voi e alle vostre famiglie, ai vostri insegnanti, quindi arrivederci.
Allora io direi che questo documento possiamo diffonderlo se siete d'accordo.
Votiamo.
Se se siamo d'accordo.
Per alzata di mano, chi è d'accordo alzi la mano?
Questo documento che avete letto siete d'accordo a diffonderlo a mandarlo alla stampa come messaggio per far riaprire la piscina?
Siamo tutti d'accordo all'unanimità, grazie.
Ora darei la parola nuovamente alla Sindaca perché si parla non solo dei di del diritto allo sport, ma di tutti i diritti sanciti dalla Carta dell'ONU.
Buonasera a tutti e a tutte. Oggi, 20 novembre, celebriamo una giornata molto speciale, la Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Questa data ci ricorda che anche noi, bambini e ragazzi, abbiamo dei diritti importanti riconosciuti in tutto il mondo dalla convenzione ONU sui diritti dell'infanzia. L'articolo 12 dice che abbiamo il diritto di esprimere la nostra opinione e di essere ascoltati quando si prendono decisioni che ci riguardano. Questo significa che anche noi possiamo dire cosa pensiamo della nostra scuola, della nostra città e della nostra vita, e ICB BRR incarna alla perfezione ciò che questo articolo recita. Articolo 28 ci garantisce il diritto all'istruzione, tutti dobbiamo poter andare a scuola e imparare senza nessuno che ci impedisce di farlo. Articolo 31 parla del diritto al gioco e al tempo libero, perché crescere felici significa anche divertirsi e stare insieme agli amici. Grazie grazie per ascoltarci e per lavorare insieme a noi per un futuro migliore. Grazie, Sindaca.
C'è qualcun altro che ha preparato qualche discorso, il vicesindaco, Ugo Torromino, prego, i diritti dei bambini sono regole per proteggerli contenute nella Convenzione sui diritti dell'infanzia, questi diritti come regole di sicurezza valgono per tutti i bambini ovunque siano Amati tra i più importanti ci sono il diritto alla vita e alla salute, all'istruzione gratuita, alla protezione da maltrattamenti e sfruttamento, al gioco e al riposo e all'espressione della propria opinione, questi diritti aiutano i bambini a crescere felici e sicuri e di responsabilità di tutti, proteggerlo, grazie.
Grazie a lungo.
Questi diritti, come dicevo prima per voi, sono normali, perché tutti i giorni chi di voi non gioca, chi di voi non va a scuola, però ci sono ricordiamoci sempre che ci sono dei bambini nel mondo a cui tutti questi diritti sono negati e tutti i potenti del mondo dovrebbero far sì che invece i diritti vengano rispettati per tutti i bambini e le bambine del mondo.
Qualcun altro che voleva intervenire.
Prego, vi lascio.
Quando te, quando penso ai diritti dei bambini, mi viene in mente quanto sia importante che tutti noi possiamo crescere in un ambiente sicuro e felice. Gli adulti parlano della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, che sembra una cosa super complicata, ma alla fine significa solo che uno che ogni bambino ha dei diritti, che nessuno dovrebbe poter togliere, abbiamo il diritto di andare a scuola, perché imparare e ci permette di costruirsi un futuro. Abbiamo il diritto alla salute, così, se stiamo male, qualcuno ci cura e poi c'è il diritto di avere una famiglia che ci vuole bene, che ci protegge, che ci ascolta tutti, abbiamo anche il diritto di giocare, di esprimere le nostre idee, di essere rispettati senza discriminazioni, però non sempre tutto questo succede davvero, quando vedo in tv o sento parlare dei bambini che vivono in zone di guerra, mi si stringe il cuore, ci sono bambini che devono scappare dalle loro case, che non possono andare a scuola, che non possono giocare, perché intorno a loro ci sono bombe pericoli, alcuni perdono la famiglia, altri vivono ogni giorno con la paura e penso che non è giusto. Loro hanno gli stessi diritti di tutti noi, ma non possono viverli. È come se il mondo si dimenticasse, che sono solo dei bambini, e allora mi viene da riflettere su di noi che spesso abbiamo tutto una casa, il cibo, la scuola, i giochi e gli amici. A volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, ci lamentiamo perché vogliamo l'ultimo cellulare o o perché è un compito, è difficile, mentre ci sono bambini che vorrebbero tra dormire tranquilli senza sentire rumori di guerra o andare a scuola senza rischiare la vita. Secondo me dovremmo imparare ad apprezzare di più quello che abbiamo e non dare tutto per scontato, e soprattutto dovremmo ricordare che i diritti dei bambini non sono solo parole scritte su un foglio, sono promesse che il mondo dovrebbe mantenere per tutti, non solo per chi ha la fortuna di nascere in un posto sicuro,
Non potevi dire parole più belle Eva complimenti veramente.
Prego consigliera Mancuso.
L'articolo 23 dice sentivo un disabile fisico o psichico, ha il diritto oppure speciali e a un'istruzione speciale che ti permetti di crescere come gli altri bambini, quindi il tema dei diritti dell'infanzia, volevo ricordare l'importanza che ha lo sport per i bambini diversamente abili, privarli di uno sfogo di un loro mantenimento di sfogo.
Come in questo caso della piscina olimpionica, sarebbe opportuno non rispettare un articolo importante dei diritti dell'infanzia brava Annaberg, anche truppe,
Chi di voi vuole aggiungere qualcosa?
Niente nessuno.
Allora con oggi diciamo, era un Consiglio comunale fatto per per celebrare questa giornata.
Volevo fare il benvenuto e dare la parola al nuovo consigliere comunale che entra a far parte del Consiglio Comunale, delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi a seguito di.
Una dimissione e di un altro ragazzo che, per impegni sportivi, ha dovuto purtroppo abbandonare, ti diamo la parola ti presenti, nome, cognome, età e da quale scuola vieni.
Verso tutti sono già consigliano o 13 anni frequento la classe terza sezione nell'Istituto comprensivo, Antonio Rosmini, Giovanni ventitreesimo.
Spero di poter dare una mano a questo Consiglio di dare aiuti e sostegno.
Grazie benvenuto, sicuramente poi entrerà a far parte del gruppo, faremo, abbiamo in serbo al.
Alcuni progetti, speriamo di portarli a termine, se non tutti la maggior parte, io vi ringrazio e ringrazio le referenti referenti sempre disponibili e ringrazio voi e ci vediamo la prossima volta,