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CONTATTACI
Te lo mando con striscioni.
Ah funziona, ah, sì, Truman show pause e strategico.
Senta il bisogno.
C'è sempre una mozione di sfiducia votata per appello nominale dei componenti il Consiglio, la mozione, lo sforzo deve essere motivato, il sottoscritto quindi tutti gli assegna, salvo che andò senza il Comitato, che rimane sempre attivo del presidente Cappellacci e viene messo in discussione non prima di 10 giorni e non oltre 30 giorni nella sua complessità diverse malattie, Sandro.
Scusate se questa sempre acceso.
Polizia, ma da una conseguenza.
Quando il capoluogo?
Spero.
Lo screening.
Questa posizione.
Perciò.
13 13.
No 12 virgola.
Quindi.
Oggi 32.
Do quindi 32.
32.
Ma scusa come ho fatto?
Insomma, dobbiamo nei prossimi mesi con queste.
Allora, Consiglieri in Aula.
La prego, procederemo al rituale appello a.
Cercava.
Chiedo scusa grazie, chiederei al Segretario di procedere all'appello così come da regolamento, buonasera, buonasera, grazie presidente, sono le 15:42.
Watch, assente Acri.
Arcuri.
Cantafora, Capparelli, assente, non cerca Perelli, assente Cavallo.
Ceraudo.
Devono familiare.
Fiorino.
Non c'è.
Giancotti.
Io poli presenta un po' di silenzio le rose.
Liguori.
Lo Guerro presenta manica Antonio.
Manica Fabio Marrelli.
Mazzei.
Meglio Antonio.
Meglio Amadio, presente Meo.
Mungari.
Passalacqua.
Pedace vincitore.
Risma assente, riga.
Riga, non c'è.
Talarico.
Assente tesoriere.
Venneri, Renna Giada, presenta Renna Pierfrancesco, presenza.
Ciuccio.
24, giusto.
C'è qualcuno che non si è locato, c'è.
Un consigliere che non è legato,
Joppolo okay, grazie, prego, Presidente, sì, siamo in presenza del numero legale, ragion per cui procediamo con l'Inno nazionale, grazie.
Grazie.
Buon pomeriggio, a tutti quanti voi, signori Consiglieri.
Signori Assessori, signore e signori, Assessori pubblico presente, giornalisti e più a chiunque, insomma è presente in questo momento nell'emiciclo, aspettiamo che, insomma, lo stesso venga liberato, credo che ci siano delle esigenze giornalistiche fotografica, dopodiché inizieremo con i lavori di questo Consiglio comunale.
Ancor prima di procedere alla trattazione, all'ordine del giorno mi comu, vi informo che c'era una comunicazione del vicesindaco, Sandro Cretella e quindi gli chiederei di intervenire, so che dobbiamo dividere il microfono.
Sì, buonasera a tutti, buonasera, Presidente e Segretario generale, il Consiglio, tutto il Consiglio comunale ai colleghi della Giunta e a tutto il pubblico presente.
Diamo atto, insomma, di quello che è già ben noto a tutti, ma è giusto e opportuno darne comunicazione formale di quello che è accaduto a seguito della presentazione delle dimissioni da parte del sindaco Vincenzo voce, la presentazione nella protocollazione delle dimissioni intervenute nel primo pomeriggio,
Di ieri attraverso la comunicazione che, ai sensi dell'articolo 53 del testo unico degli enti locali, è indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario generale ha concretizzato la determinazione di quello che prevede appunto la da questa stessa disposizione, l'articolo 53, lo scenario che si determina a seguito della protocollazione delle dimissioni sindacali determina una condizione di reggenza della dell'Amministrazione con conferimento di poteri di legale, rappresentanza in capo al vicesindaco e il mantenimento dei poteri degli organi collegiali. Quindi tanto il Consiglio Comunale quanto la Giunta regionale per i prossimi 20 giorni.
Che si intendono decorrenti dal giorno successivo alla data di presentazione al protocollo, quindi il decorso dei 20 giorni previsti dall'articolo 53 dal computo che appunto è stato sviluppato, il determina la decorrenza per il prossimo lunedì 17 novembre 2025 entro questa data, come sapete, ai sensi dell'articolo 53 del testo unico, è prevista la possibilità che il Sindaco dimissionario possa eventualmente reggo revocare le proprie dimissioni.
Laddove questa revoca non intervenisse, invece, si aprirebbe la fase del procedimento di nomina commissariale, di chiaramente di competenza della Prefettura di Crotone allo scioglimento del Consiglio comunale, quindi, con ogni conseguenza, quindi dell'instaurazione di un regime commissariale fino alle prossime competizioni elettorali.
Nella qualità di amministratore legale rappresentante, mi devo chiaramente precisare che loschi il sottoscritto non ha poteri di voto nell'ambito di appunto tool le determinazioni del Consiglio comunale e questo è chiaramente evincibile tanto dal tenore dell'articolo 53 quanto uno specifico parere del Dipartimento degli affari interni del Ministero dell'interno.
Mi piace comunque è CR ed è necessario chiarire e il dimmi il Sindaco Attimis ha rassegnato le proprie dimissioni per pieno senso di responsabilità e per riaffermare la credibilità delle istituzioni che lui stesso ha ritenuto lesa attraverso quello che si è concretizzato nel nelle ultime ore, questa forma di autocensura da parte del Sindaco e quindi l'assunzione di una responsabilità che è da ritenersi scevra da ogni contorno sulla completa dinamica dei fatti e che quindi limitata al solo contegno che è stato esternato anche nel proprio nel proprio comunicato di dimissioni.
Oggi non può che condurre questa Amministrazione ha una condanna del di quello che è accaduto e a esternare una conseguente solidarietà nei confronti del Consigliere Ernesto Joppolo.
Io personalmente stamattina ho incontrato il consigliere Joppolo, con il quale chiaramente non possiamo unicamente.
Intrattenere un rapporto di tipo dal legale rappresentante al consigliere comunale, ma chiaramente non possiamo ignorare come nessuno di tutti noi può negare, che ci siano chiaramente poi dei rapporti interpersonali che negli anni si sono creati e questi non possono essere sicuramente ignorati nell'ambito delle dinamiche, però abbiamo dovuto chiaramente nelle rispettive qualità incontrario, cioè abbiamo condiviso un penso, posso dirlo, Consigliere, un metodo che vorremmo porre come.
Un momento dopo l'esternazione della solidarietà,
Partire da una enfatizzazione del gesto di responsabilità anche del Sindaco, con il tentativo e qui mi sento di fare un appello a tutti voi per dare una prova oggi in questo Consiglio comunale in particolare domani e provare magari a darci anche un metodo in questa direzione, nella manifestazione di una prova di serietà politica che io sono certo conoscendo.
Tutti voi possiamo ampiamente garantire, mettendoci provando magari a metterci alle spalle anche qualche eccesso, qualche intemperanza del passato, perché nella nel confronto dialettico anche serrato io ritengo e questa Amministrazione ritiene che.
Il rispetto delle parti, il cercare di non cedere alla logica del dileggio, ad impostazioni molto spesso magari serratamente demagogiche.
A calcoli di comodo, all'anteposizione di un interesse che molto spesso può essere un interesse limitato di una determinata di pochi soggetti rispetto alla anteposizione, invece dell'interesse.
Pubblico, che è quello che dobbiamo cercare di perseguire quotidianamente attraverso la nostra azione amministrativa ecco, io mi sento di fare questo appello alla responsabilità e sono certo di avere ormai dopo cinque anni di Amministrazione c'è chiaramente chi più.
All'interno di questo Consiglio comunale, che ha anche molta più esperienza dei e dei cinque anni, e dobbiamo, secondo me, provare in questo momento molto particolare per l'Amministrazione, a prescindere da quello che sarà il futuro e le valutazioni future di tutti i soggetti chiamati a svolgere delle valutazioni, a provare a dare questa prova di serietà politica soprattutto che auspico possa essere affrontata nell'ambito dei delicati, i punti che questo Consiglio Comunale passa a rassegnare d'ora in poi, grazie a tutti.
Grazie vicesindaco, alle comunicazioni del vicesindaco sento il dovere di farne, in qualità di Presidente del Consiglio comunale, una anch'io e ovvero di manifestare la solidarietà e la vicinanza al Consigliere pastoie occupi, in nome di tutto il Consiglio e il Consiglio comunale, davvero tutto il Consiglio comunale.
Il professor Leopoli e persona che rappresenta il meglio di questo Consiglio comunale in termini di correttezza e lealtà e senso di responsabilità, competenza e credo che abbia la forza.
In tutti i lati, anche morale, per superare immediatamente questa circostanza, questo episodio che possa?
Riprendere la sua attività politica e immagino che non sia mai cessato lo dimostra il fatto che, dopo 10 minuti dal increscioso episodio, il consigliere loculi su una carta da esercitare, la sua professione.
Dimostrando appunto una forza particolare, io credo, mi auguro e sono convinto che sia così che questo episodio anche in futuro possa costituire un fatto unico e che non ce ne siano altri grazie a un nastro.
Procediamo all'ordine del giorno.
Ah, sì, prego.
Prima del punto no, ma essendo una pregiudiziale, pregiudizi e professionalità, proprio prima del punto, prima dell'inizio dei lavori, va bene, grazie, prego, Consigliere la storia popoli.
Grazie un saluto al tavolo della Presidenza, alla Giunta e ai colleghi consiglieri e a chi siede sugli spalti.
È doveroso da parte mia ringraziare l'intero emiciclo per la solidarietà ricevuta tutti coloro i quali, in maniera manifesta o non hanno avuto la cortesia e la delicatezza di manifestarmi, la vicinanza e la comprensione.
Permettetemi di fare un piccolissimo cenno.
Un saluto al al reggente, all'avvocato Cretella, ma un saluto perché sarebbe fuori dai miei canoni di moralità,
Intendo farlo anche a al Sindaco,
Che è dimissionario,
Perché ho apprezzato le da Consigliere le le scuse che ha fatto il consigliere Joppolo, ne ho apprezzato l'eleganza, lo stile e la sobrietà.
Ne prendo atto e farò tesoro di tutto quanto stante le decisioni personali che poi saranno prese dal sottoscritto e che ho già avuto modo di manifestare agli organi di stampa, non posso che ringraziare tutto l'emiciclo per la vicinanza che mi è stata data e confermo ancora una volta la mia disponibilità a a esercitare per il bene di tutti coloro i quali hanno manifestato la propria fiducia in me a continuare l'impegno che è doveroso da parte mia nel difendere quelli che sono i diritti dei cittadini che ci hanno demandato la presenza in quest'Aula.
Quello che io riterrò, giusto e corretto fare a prescindere da ogni tipologia di appartenenza sarà fatto in qualunque momento, dal sottoscritto e in qualunque luogo, grazie ancora grazie Consigliere Eliopoli e allora passo alla trattazione dell'ordine del giorno, adeguamento, nomine, Commissioni speciali per le opportunità, io inizio dei lavori di questo Consiglio comunale ma c'è la pregiudiziale del CUP.
Io le do la parola perché la pregiudiziale dovrebbe essere sui ponti, però.
Tecnicamente ragione, allora dunque io in realtà il mio sarà questa volta veramente un breve intervento, in quanto non sarebbe altro che il duplicato del precedente, anche in questo caso abbiamo un Consiglio comunale convocato senza previa convocazione della Conferenza dei Capogruppo e tale circostanza è una violazione di legge come lo era la precedente io tra l'altro ha anche richiesto copia del verbale della precedente Conferenza dei Capigruppo, nel quale lei riteneva io fossi presente, al contrario non lo ero, ma comunque a tutt'oggi non mi è stato rilasciata copia ma indipendentemente da ogni altra circostanza vede, Presidente,
Io sto proprio raccogliendo il monito che ci arrivò il vicesindaco, perché a mio modesto avviso la violenza si estrinseca anche violando sistematicamente le norme, le prerogative e quindi la regola democratica, oltre che le regole che il legislatore ha inteso.
Come dire, imporre in modo inderogabile ora è proprio in funzione di tutto questo, io, come avevo preannunziato lo scorso Consiglio comunale, poi, siccome lei mi dà sempre ulteriore carne al fuoco, per così dire, cioè a motivazioni di doglianza, e ho rinviato appunto sino ad oggi io da qui a qualche giorno,
Con i consiglieri comunali che lo vorranno condividere. Presenterò un esposto al prefetto, ha avuto riguardo a quelle che sono almeno le ultime. Ecco quella che io ritengo le più gravi e le più immediate violazioni regolamentari e violazione delle nostre prerogative di Consiglieri comunali, proprio in funzione di quanto si è detto sino a questo momento, cioè che gli atti di violenza ecco perché di violenza si tratta, non possono essere consentiti, tantomeno ecco appunto si può consentire quanto è accaduto sino ad oggi, anche in fu in vista, in funzione di quelli che potrebbero essere gli appuntamenti fondamentali, come appunto l'approvazione del PSC o quant'altro, ma indipendentemente da tutto fosse questa, come io auspico, come più che auspico l'ultima riunione di Consiglio comunale, noi non possiamo lasciare a chi verrà dopo di noi una tanto tragica eredità, cioè a dire di un Consiglio comunale che ha compiuto atti, me ne deve dare atto che non erano stati mai compiuto in precedenza. Ha violato consuetudini. Se non fossero norme, sarebbero comunque consuetudine, ma sono norme e continua a farlo nella più assoluta imperterrita ignoranza di quelle che sono le motivazioni opposte. Io rinunzio anche il Presidente ha la richiesta di un voto sul punto, visto e considerato che la successiva pregiudiziale rispetto alla quale io pienamente solidarizzo, viceversa lo richiederà e perciò io mi limito, non dico a fare appello a sottolineare per l'ennesima volta che si è verificata tale violazione, pur rinunziando appunto alla richiesta di un voto da parte del consesso in ordine appunto a tale ennesima violazione delle nostre prerogative. Inutile dire cos'è la Conferenza dei Capogruppo, è inutile dire a cosa serva. Grazie Presidente,
Grazie, io sinceramente.
Non posso convincerla del fatto che la Conferenza dei Capigruppo è stato convocato, basta andare a guardare gli atti, la Conferenza dei Capigruppo è stata convocata il giorno 20 ottobre, erano presenti 14 consiglieri.
Sono presenti 14 consiglieri, non in numero sufficiente per tenerla,
Quindi è stata convocata, quindi è stata convocata, ma lei per Consob,
La Conferenza dei Capigruppo è un organo consultivo che no, non è obbligatoriamente propedeutico alla tenuta del Consiglio Comunale successivo, queste sono le norme di legge che io conosco, e poi quello che dice lei perfetto, non la posso convincere del contrario.
Purtroppo non sono solo io che conosco, la, chiudiamo qua benessere proprio qui.
Sì, prego, Consigliere Antonio le maniche, prego.
Allora, grazie Presidente, cercherò di essere breve, innanzitutto.
Vorrei di nuovo rinnovare pubblicamente perché l'ho fatto già personalmente, ma adesso invece in Consiglio comunale, la mia solidarietà al Consigliere Ernesto, gli obblighi oggetto di un gesto di un accaduto Golkar e rozzo, perché è un'aggressione, si commenta così, in particolar modo se parte dal primo cittadino del comune di Crotone e non voglio dilungarmi sul punto perché parecchio si è detto in questi momenti e non è il caso però una semplice constatazione ci sono dei grandi assenti.
E non c'è una condivisione unanime nella condanna dell'accaduto e e mi rivolgo a chi è mancato nel manifestare solidarietà innanzitutto il prefetto del di Crotone della provincia di Crotone. Io mi sarei aspettato un comunicato, un qualcosa con cui prendesse le distanze da quanto era accaduto, grande, assente, altro grande assente, il Presidente della provincia di Crotone e Sergio Ferrari, il quale inopinatamente convoca una riunione presso il Palazzo della Provincia di Crotone avente ad oggetto argomenti che sono di competenza del Consiglio comunale. Poi gli uffici si trasformano in una sorta di ring altri grandi assenti, i consiglieri di maggioranza possiamo dire anche di minoranza, perché è risaputo che non c'è più una maggioranza da oltre un anno e che quindi si mantiene grazie all'appoggio di quattro consiglieri ex opposizione, i quali agiscono nell'interesse della città ma non dichiarano appartamenti di appoggiare quella maggioranza dell'ex Sindaco voce perché non sono usciti con un comunicato non hanno manifestato pubblicamente il loro appoggio alla al consigliere gli obblighi. Prendo atto oggi soltanto che in Consiglio comunale il alla Giunta tutta manifestato solidarietà perché mi sembrava strano, visto che ci annovera tra i suoi componenti professioniste e persone che conosco personalmente, a cui sono arrivato anche d'affetto come l'assessore Bossi, l'Assessore Terenzo, mi sembrava strano che non ci fosse una presa di posizione contro un gesto del genere.
Mi fa specie che il vicesindaco, vicesindaco criterio e arrivo al dunque al Presidente vicesindaco Cretella. Ho fatto un bel discorso, ma come se avesse ancora un futuro questo Consiglio comunale, ma noi dobbiamo prendere atto che c'è un Sindaco dimissionario e allora la proposta che intendo avanzare oggi e che deve essere sottoposta anche all'approvazione del Consiglio comunale di discussione e approvazione, un rinvio, un rinvio di tutti i punti posti all'ordine del giorno, alle determinazioni che saranno del futuro commissario o futuri commissari che saranno nominati, perché allo stato attuale noi abbiamo un Sindaco dimissionario, un Sindaco dimissionario che dal tenore della lettera con cui ha comunicato le proprie dimissioni ha chiaramente fatto intendere che non intende scusate il bisticcio di parole, riprendere di nuovo il ruolo di Sindaco del comune di Crotone, un Sindaco che dice dove non bastano le parole.
Ci sono i gesti, prende atto del re, della propria inadeguatezza a svolgere le funzioni perché, per ragioni di equilibrio e di rispetto alle istituzioni, fa un passo indietro, vuol dire che non vuole più rientrare e allora, se abbiamo un Sindaco dimissionario oggi in Consiglio comunale che deve discutere non so quanti punti posti all'ordine del giorno del giorno tra cui il,
Bilancio consolidato senza il suo condottiero senza il suo comandante, è come se fossimo una nave ancorata al porto, ma senza appunto il comandante che la faccia partire. Credo che sia inopportuno e quindi sarebbe preferibile rinviare i punti posti all'ordine del giorno a meno che Presidente, a meno che le dimissioni del Sindaco o ex sindaco voce non siano farlocche nel senso, già si stia meditando un ritorno di nuovo, svolgere il compito di sindaco, a quel punto noi ci troveremmo di fronte ad una tragedia, anzi è una sceneggiata meglio del miglior. Io gli ho dato la parola dottoressa no beh, ma è importante strappo, sì, però ecco, tenga presente, quindi, che io considerato.
No, perché ha già fatto uno strappo, darglielo perché?
No, no che insistono preliminare sul fatto che non sapevo che ma io l'ho fatta finito ho fatto il film, non non posso dare la parola le posso consorzi di le do la parola sull'ordine del giorno, però le risponderò immediatamente, le rispondo immediatamente ho capito il concetto è stato chiarissimo, no, l'ha già scritto in legge.
Est, ho capito no, le do la risposta e quindi capisce.
Che ho recepito il messaggio da proposta, l'ho capito la proposta l'ho capito.
Di rinviare tutti i punti del Consiglio comunale ha detto due, tre volte, forse l'ho detto troppo alto, perché c'è un sindaco di missione, ma adesso basta, non siamo a scuola, perfetto, io le dico una cosa.
Lei sa bene perché è un avvocato.
Le dimissioni del Sindaco, formalizzata nella giornata di ieri diventano efficaci entro 20 giorni.
Quindi esiste un istituto, quella del reggente del Vicepresidente, che assume i poteri del Sindaco, per cui l'attività consiliare di oggi sono assolutamente legittimato, e lei non ha su assoluta difficoltà percepito questo passaggio, perché mi insegna quello che è il diritto alla giurisprudenza, quindi c'è poco da interpretare quadro e le ragioni di opportunità io le debbo rinviare a tutto il Consiglio comunale non può un Consiglio comunale rappresentarvi ragioni di opportunità.
L'ho capito, quindi lei mi fa un'istanza, un'istanza di rinvio del Consiglio comunale.
L'ho capito l'hub, quindi la mettiamo ai voti, la proposta è quella di rinviare tutti i punti del Consiglio dell'Ordine orologio, di rinviare il Consiglio comunale.
Sì, sì, ma se la proposta è questa e di rinviare.
Giustamente giusta, ma bisogna apprezzare per rispettare, bisogna apprezzare e rispettare chi ha un ruolo diverso dal consiglieri mi di di di maggioranza.
È chiaro che io la leggo in termini politici, ma è legittimo ed è apprezzabile.
Mettiamolo ai voti per alzata di mano.
Quella discussione è una pre, ma lei mi sta facendo una pregiudiziale perché appunto quelle discuto badate bene e mi fa vedere il Regolamento dove c'è scritto che c'è una discussione di Checco dichiarazioni di voto e di cosa.
Quindi inseriamo la sua proposta di rinvio del Consiglio comunale.
Dei punti del Consiglio, come si può si può,
Articolo.
Perfetto, la mettiamo ai voti, c'è dentro pregiudiziale e allora?
Sì, ma non c'è bisogno che vi dica che le dichiarazioni di voto fanno parte della fase dei voti, della votazione aperta.
Mi fa dire che, essendo una soluzione.
Tale.
Dichiarazioni di voto scritte nel comma 3.
Con chi ce l'ha?
E infatti non c'è ha manifestato un suo pensiero che non è confacente Core, sì, va bene, ma allora passò stop, ma che lei adesso non potrebbe corrente, allora l'argomento io la intendo come pregiudiziale mi fa notare il Segretario generale che non c'è discussione nemmeno dichiarazione dei voti per le pregiudiziali preferisco sul Regolamento.
Terzo comma c'è scritto sulla questione pregiudiziale o sospensiva se tale ritenuto dal consesso e dal Presidente la mette ai voti, decide il Consiglio comunale con votazione per alzata di mano senza discussione.
Va bene, facciamolo a fare la sua dichiarazione di voto, lei l'ha già fatto tre.
Allora guardate la la violenza, è questa la violenza e derisione delle altrui opinioni, la violenza ed io, la violenza. Ecco appunto quello che state ascoltando è quello che è stata il brusio, la derisione, le grida, la violenza e violazione sistematica delle consuetudini all'inizio di questo Consiglio. All'inizio di questa sindacatura ricordo che ci fu un'analoga richiesta di pregiudiziale, fu l'unica che fu votata, in funzione della quale fu ritirato un punto all'ordine del giorno, che niente di meno concerneva una mia richiesta d'accesso agli atti assolutamente legittima, tant'è che poi il dirigente che venne dopo quello in argomento, cioè il dottor senatore, me, la diede immediatamente senza discussione, eppure ci furono dei soggetti a cui va tutto veramente, come posso dire la mia commiserazione, che si prestarono a proporre una pregiudiziale che poi ebbe il voto favorevole da parte del Consiglio comunale, costituendo, con con ciò una un unicum nel panorama nazionale in cui appunto la maggioranza ha deciso cosa si potesse e non si potesse discutere in un Consiglio nel caso di specie, addirittura io facevo appello, lei non c'era segretario di ancora, quindi io facevo appello a una norma del Regolamento che prevedeva che in caso di mancata accesso agli atti ci si potesse appunto rivolgere al Consiglio Comunale, ebbene, in quel caso finì in questi termini, almeno in quel caso, voglio aggiungere, fu consentita la discussione, almeno in quel caso, almeno a quantomeno dichiarazioni di voto oggi che si rivela stanno facendo una dichiarazione del Ministro d'accordo. Quindi io rilevo no, ma io mi auguro che veramente io avrei voluto veramente che sul punto si aprisse una discussione, perché era opportuno che si aprisse una discussione e a, indipendentemente da ogni altra considerazione, non lo si vuole fare. Sicuramente io invito i colleghi a proporre delle delle dichiarazioni di voto. Io certamente sì, certamente sì, preannunzio il mio voto favorevole a fronte della proposta del consigliere manica senza molto altro aggiungere, visto e considerato la limitatezza dei tempi, ma evidenziando come veramente sembrerebbe surreale, in un contesto come questo, nel quale noi siamo noi siamo per l'ennesima volta alla ribalta nazionale in funzione di comportamenti esecrabili degli amministratori di questa Amministrazione per l'ennesima volta, ebbene, in questo contesto noi si vada avanti come se niente fosse la cosa che invece va fatte, appunto una valutazione seria, una valutazione che sia. Ecco come diceva il vicesindaco, in termini anche propositivi e progettuali di quella che è stata la problematica, da cui appunto la richiesta del consigliere manica di escludere la mozione va be'indegno, quello che si sta verificando in questo Consiglio comunale, ma, d'altra parte, non a caso, faccio un esposto al prefetto, ma lasciamo perdere. Ecco, stavo dicendo che la discussione si concentri invece su quelle che sono state le motivazioni che hanno indotto, ma grazie, ecco, ben sappiamo a cosa a cosa hanno portato il nostro Sindaco. Grazie chiaramente. Ecco, è evidente che a fronte di un atto di violenza, non è che si può giudicare l'atto di violenza. Soltanto bisogna comprendere quali sono state le motivazioni e gli interessi sottesi a una simile e sociale grazie al comportamento. Per.
Chiesta la il mio voto favorevole alla consigliera Cantafora. Prego tre minuti. Volevo soltanto perché siamo, diciamo, in una fase interpretativa molto estensivo. Prego. Grazie Presidente, il mio saluto al vicesindaco, avvocato Cretella al Presidente del Consiglio, il Segretario generale, a tutta la Giunta, a tutti i presenti consiglieri e a chi è presente negli spalti. Allora io non posso che approvare quello che ha già detto il consigliere Manica, cioè il rinvio di tutti i punti all'ordine del giorno, perché ritengo che manchi nella Sala l'alfiere della politica. In questo momento il Sindaco è una presenza importantissima che è mancante, quindi non si possono assolutamente prendere, a mio avviso, delle decisioni politiche importanti. Ne approfitto di questo mio intervento per dare nuovamente la solidarietà tutta la mia solidarietà al Consigliere. Io Poli la politica non è un lavoro, non si è obbligati a fare politica assolutamente.
Per fare politica ci sono delle, occorrono delle qualità che non tutti hanno compreso l'aplomb, il famoso aplomb che si può essere delle bravissime persone, nulla osta, ma nell'esercizio delle nostre funzioni, perché in questo momento io non mi chiamo Anna Cantafora io sto rappresentando la città di Crotone a maggior ragione chi veramente è,
Come ho detto prima, l'alfiere della politica bisogna avere sempre per ricordare questo, non si parla di noi, ma ogni gesto che facciamo stiamo rappresentando la nostra nobile città di Crotone, grazie grazie per dichiarazione di voto. Il consigliere del pedaggio.
Grazie Presidente, buonasera vicesindaco, Giunta Segretario, colleghi, Consiglieri e pubblico, io prima di deve fare Rossi e per dare la mia dichiarazione di voto colgo l'invito che ha fatto il vicesindaco, quello di rasserenare gli animi.
Di moderare i toni, però ritorna indietro di tre anni e mezzo fa, quando andai nella sua stanza a prospettare alcune discussioni che si erano visti soprattutto nella persona del consigliere Pellacini, e anche in quest'Aula c'è stato il peggior sordo che non ha voluto sentire, che ha continuato imperterrito a lanciare, a lanciare anatemi e soprattutto a fare affari atti atti e che non sono alla pubblica amministrazione, al sisma, io riformulo al collega mi offre e la mia vicinanza e la mia stima e soprattutto la mia solidarietà per quanto è accaduto, dove dinnanzi all'effigie di Falcone e Borsellino non si può fare altro che condannare ogni forma di violenza, altrimenti l'unica cosa che resta, Presidente, è quello di rimuovere questi due quadri che non rappresentano questa assenza. Dopodiché io.
E prendo per buono quello che ha detto il collega Antonio Manica, quindi il mio voto sarà favorevole alla proposta di rinviare i punti inserito all'ordine del giorno, considerato che c'è l'assenza di che ha rassegnato le dimissioni, anche se fra 20 giorni avrà il termine utile per poter ritirare o poterli confermare quindi che il mio voto è favorevole e una tazza consigliere perciò con sé Pingitore, mi raccomando non è una discussione dichiarazioni di voto tre minuti,
Ecco le solite battute che si fanno comunque buona sera a tutti che qui ho le provocazioni.
Il problema è che io sono di minoranza e mi trovo in mezzo a questi signori di maggioranza e quindi sono risultati in continuazione, una cosa alquanto vergognoso,
La collega Pfanner e sorride. Che cosa c'è da sorridere, una cosa io voglio dire innanzitutto io esprimo tuttora solidarietà al consigliere Joppolo e di fronte alla solidarietà che espressa da tutti i Consiglieri, gran parte della popolazione io voglio esprimere anche la solidarietà alla città di Crotone per questo grave fatto che è successo.
E poi vorrei dire che, oltre ad esprimere la solidarietà, io esprimo la condanna del fatto perché qui la condanna non si vede, non si sente e questa è la verità, nessuno condanne o un fatto orribile, io ho subito anche delle sue e dei soprusi,
Dal punto di vista anche lavorativo e non voglio parlare più di questo ci mancherebbe, ho chiuso tutto su questo.
Ma un'atmosfera così il lugubre, un'atmosfera così veramente tanti tutte o il primo sono io, ma di che cosa dobbiamo parlare stasera, ma ci rendiamo conto, ma veramente vogliamo far finta di andare avanti con quello che è successo qui potremmo e sarà vinto e invece c'è colleghi ed ha tra amici che sorridono come se fosse un'ulteriore pagliacciate. Il fatto che è avvenuto è grave e va condannato, e noi dobbiamo essere grandi cittadini, quelli crotonesi che difendono questa città e condanno questo fatto orribile perché è andato a finire delle cronica razionali ed è vergognoso. Eppure pretendiamo stasera io andare avanti approvando i punti, ma quali punti qua Tibus sfera c'è il primo, io c'ho una mozione qui, un'interpellanza, ma chi Larible con l'interpellanza stasera, che doveva, può dare una risposta, io l'ho rivolta al Sindaco e all'Amministrazione. C'è consiliare, quindi io sì concludo, accolgo la proposta del consigliere Manica e quindi il mio voto è favorevole.
E comunque rinnovo solidarietà al consigliere aiop e condanni fatti e ogni cittadino di Crotone ogni Consigliere deve condannare prima di tutti i fatti e poi può parlare in questa Aula che è dedicata a Bruxelles, a Falcone e Borsellino. Grazie Consigliere Pingitore. Ha chiesto di intervenire la consigliera Borrelli, sempre per minuti, per dichiarazione di voto, prego.
Presidente, Giunta colleghi, allora io e la consigliera cavallo. Siamo contrari alla proposta del consigliere Antonio manica perché siamo fortemente convinti che all'interno di questo Consiglio comunale, come bisogna discutere la mozione relativamente alla questione degli alloggi, che ha una importanza notevole, tutti gli altri punti hanno l'importanza di essere discussi oggi e noi, in un ulteriore tempo, come se il commissariamento fosse un'azione importante, come siete goda, stimo nell'avere un commissario che possa gestire il territorio crotonese come se già non abbiamo avuto l'esperienza passata di quello che è un commissario per una città, ma noi purtroppo lo dimentichiamo. come hanno già detto gli altri Consiglieri, li consiglieri comunali o la vicinanza al core, al collega Joppolo, l'ho data ieri mattina, ma io condanno ogni atto di ogni atto che possa far male l'ed era la persona non è solo l'atto fisico ma anche l'atto scritto la tua anonimo, l'atto verbale, questi sono danni e azioni che fanno male sia alla persona in questo caso che un'istituzione, ma anche all'essere umano. Quindi dovremmo imparare a condannare tutti quegli atti che non solo sono fisici, ma che riguardano l'offesa del soggetto grazie,
Consigliere, Fabbri, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, logicamente io non sono favorevole, però, visto che oggi ce li stiamo cantando, vorrei esprimere la mia solidarietà con un po' di ritardo, l'ho fatto all'epoca al al, all'ingegnere, all'ingegnere Greco, quando cinque anni fa ancora era Consigliere ci trovavamo in una prima riunione a Santa Rita e fu aggredito fu aggredito dal consigliere Meo quindi mi ricordo poi io vorrei esprimere la solidarietà,
A tutti i miei colleghi, a tutti i miei colleghi, perché quotidianamente subiamo violenza verbale. Sempre dal Consigliere neo, la subiamo sui social, mi ricordo consigliere lo Warrod consigliera cantava, professore, ricorda l'episodio di Santa Rita, se lo ricorda sì, se lo ricorda benissimo, grazie che almeno lei non ha poi vorrei esprimere solidarietà al Consigliere. Lo Guerro si ricorda consigliere Mauro quando le faceva il gesto, ma io inglese non so cosa cosa quando lei faceva il gesto, se lo ricorda il consigliere neo, che ha quasi sessant'anni e faceva il gesto così come a dire che lei è un CIE, era un ciccione all'epoca, forse non andava in palestra, e quindi quindi solidarietà a tutti noi, a chi a chi, a chi a chi si meraviglia, a chi si è scandalizzato, io consigliere, io le ho dato la mia solidarietà ci mancherebbe, noi siamo grandi amici, il consigliere però, che si scandalizzi il consigliere Nereo mi sembra una cosa per cinque anni abbiamo subito di tutto interruzioni di Consiglio interruzioni di Commissioni. Le abbiamo subite di tutti i colori, si vergogni consigliera, Meo, si vergogni.
Grazie Consigliere familiare.
Allora ascolti, ascolti un secondo, glielo do io però a spazi glielo do però mi deve consentire di non trasformare l'Aula.
Allora do la possibilità al Consigliere Berno di poter rispondere rispetto a delle circostanze rappresentate dal Consigliere familiare, prego allora quando non si può contestare il ragionamento, diceva un celebre pensatore, si contesta il ragionatore, allora io dico solo una cosa, a proposito delle aggressioni che avrei posto in essere, c'è un'ordinanza di un magistrato di qualche settimana fa che evidenzia come la frase pronunciata nei miei confronti dalla consigliera Renna dimostri Mered questa testuale più altre frasi di questo tenore che non ripeto perché la mia educazione mi mi mi viene mi impedisce di ripetere,
Per quanto siano state pronunciate, in quanto di fatto si parli di quanto tra l'altro c'è una fonoregistrazione che lo dimostra non rappresentano rappresenterebbe un diritto di critica costituzionalmente garantito. Perché vedete questa Amministrazione comunale questo modo di intendere le cose? Queste aggressioni verbali, come io l'ho appena subita nel corso delle dichiarazioni di voto, porta a questo porta addirittura alla magistratura. Ritenere che in un Consiglio come questo si possa dare un presidente di una Commissione mostre emerga come ha fatto la consigliera vennero nei miei confronti. Va bene io, tra l'altro, lo impugnata questa determinazione per quanto Tech, per quanto non sia impugnabile, voglio aggiungere perché è una valutazione, cioè che cosa sia il diritto di critica lo può decidere solo un magistrato, questo dalla misura. Quanto poi al consigliere familiari, io gli vorrei ricordare che molto correttamente, io non l'ho sporto denunzia nei suoi confronti. Quando lui ha utilizzato dei dipendenti comunali per e diramare diramare suoi comunicati stampa, lui privato, lui, consigliere comunale ha utilizzato dipendenti comunali e neanche neanche neanche sono ricorso al mezzo della stampa per denunziare simile cose perché il Consiglio dei familiari purtroppo lo commisero. Ebbene, devo dire la verità per tante buone ragioni. Voglio dire uno che tra l'altro dichiara di essere rappresentante di 300 che l'hanno votata e non invece di tutto e di tutti noi con noi rappresentiamo tutta la nostra città. Quanto a tutto il resto, io vi invito a documentare una sola volta un solo mio comportamento, ci sono io video audio vostri però quanti ne volete guardate? C'è un video che è stato visto da 30.000 persone della consigliera vendere di tutto quanto accadeva, che io c'è, un video di Giovanni Greco, che mi punta il dito a due centimetri dalla faccia benissimo video di questo tenore che si riferiscano al sottoscritto non esistono e non ne potranno mai esistere. Grazie Presidente. Vi chiederei poi di astenervi alla dichiarazione di voto, alla realizzazione di voti per poter consentire il prosieguo delle attività dal consigliere di quest'oggi. Grazie può intervenire il Consiglio d'Europa prego.
Okay, grazie Presidente, allora va beh, è chiaro che ci dobbiamo attenere alla dichiarazione di voto.
Mi accodo alle dichiarazioni di solidarietà nei confronti del collega Ernesto Joppolo, che ricordo a voi tutti, è la vittima e non il carnefice, di quello che è accaduto, però andrò un po' controcorrente, perché a me dispiace tanto di Ernest di quello che è accaduto ma ripeto, andrò controcorrente dispiace anche in parte del Sindaco perché immagino che di come si sia pentito di questa reazione immagino di come stia soffrendo anche tutta la famiglia del Sindaco, per questa diciamo reazione spropositata da condannare, che sicuramente avrà un epilogo non positivo per il Consiglio comunale.
E quindi noi dobbiamo essere consapevoli di una cosa che fare politica significa avere peraltro telefono con un amico, l'altra volta avere anche.
La nobiltà d'animo, la capacità di saper affrontare col fioretto alcune situazioni che prevedono forse una forza diversa e l'attuazione di uno sport diverso, che chiaramente non deve essere la boxe.
Però io ci tengo anche a precisare un'altro aspetto, Presidente, me lo conceda perché è fondamentale in tanti hanno detto che sui cadaveri dei Leoni festeggiano i cani, par di chi si è indignato per quanto è accaduto, soprattutto i consiglieri di minoranza che hanno fatto esposti hanno avuto delle prese di posizioni molto importanti non sono cani ma sono dei rappresentanti delle istituzioni, sono dei rappresentanti dei cittadini che condannano in maniera ferma e decisa un atto vile che noi, che noi, con il vociare di sottofondo con le battute con i sorrisi,
E con tante altre attività che quotidianamente all'interno di quest'Aula, in questi cinque anni sono state promosse da consiglieri di maggioranza, ma anche di minoranza.
Andiamo ad avallare allora o iniziamo a capire, alla fine della giostra perché vicesindaco guardi che noi siamo molto spaventati, o meglio la città è spaventata di un commissariamento, ma le ricordo che mancano poco meno, poco più di sei mesi alla fine della consiliatura, quindi, tutte quelle che sono le attività poste in essere dall'Amministrazione attività politiche potrebbero benissimamente essere gestite in maniera ordinaria, soprattutto tutte quelle attività già avviate. Quindi non è questa la mia preoccupazione, la mia preoccupazione, se i protagonisti della scena politica futura della città di Crotone e continueremo ad essere noi e sarà questo lo spettacolo che vogliamo dare alla città, allora in tutto questo, cari colleghi, io vi dico, ritenete opportuno ritirare tutti i punti all'ordine del giorno perché non c'è l'agibilità democratica in questa Assise, essendoci meno la figura del Sindaco, sono disponibile a farlo. Dispiace soprattutto a me che sono il proponente della mozione su via Israele, la mozione che poi è stata.
L'artefice di tutto quello che oggi abbiamo discusso in quest'Aula. Però una cosa la voglio dire a tutti quei colleghi che oggi hanno sulla bocca anzi da più mesi, anzi quasi anni hanno sulla bocca quello spirito di responsabilità, dicendo che loro passano in maggioranza o sostengono alcuni punti, perché vogliono il bene della città, facendo quasi passare chi come il sottoscritto rimane in opposizione con il suo pensiero e non opposizione, distruttiva ma costruttiva, non voglia il bene della città, si può volere il bene della città, anche tra i banchi dell'opposizione proponendo chiedo scusa. Ecco perché voglio dire l'ultima cosa, proponendo anche che alcuni fondi, quelli di Agenda Urbana che alcuni consiglieri comunali hanno condiviso in sede di politiche tanti anni fa, possano essere destinati per quella che è la loro funzione naturale, quindi la riqualificazione di alcuni quartieri degradati della città e non per la costruzione di 24 alloggi. Questo vuol dire non opporsi per partito preso a questo vuol dire opporsi per una visione diversa. E allora iniziamo anche il Presidente, poi mi taccio davvero a distinguere tra il fatto che in un'Aula consiliare ci sia una maggioranza e una minoranza e che il pensione della minoranza deve essere rispettato, al pari del pensiero della maggioranza e a maggior ragione e ho concluso davvero, a maggior ragione quando questo viene fatto in maniera educata, viene fatta in maniera rispettosa. Allora quest'oggi decidiamo, non volete ritirare i punti all'ordine del giorno, li ritiriamo, ma io un consiglio comunale in cui ancora oggi, dopo cinque anni dopo un episodio del genere, vedo e percepisco questo clima di odio entro in Aula, persone con cui mi sono sempre soltanto con allegria, addirittura attendono a salutarmi come se noi qua ci stessimo giocando lo stipendio e che ci porta a far mangiare i nostri figli. Io non vivo di politica. Non penso che viviate di politica, anche voi siamo di passaggio un anno, due anni, tre anni, quattro anni, cinque anni è cambieranno tutte le dinamiche politiche di tutte le questioni, diciamo personali, si dovranno superare, Presidente, quindi io mi auguro che lei ora lei ora sia gazebo, come fa sempre al meglio questo Consiglio comunale per gli ultimi sette mesi che ci rimangono. Grazie perché sappiamo tutti che sono queste dimissioni farlocca, non raccontiamoci a grazie. Grazie, grazie. Io non so quello che lei ad supero. Ho apprezzato il suo intervento se non nell'ultima sua dichiarazione.
Lo dico subito, io avrà tempo per intervenire se dovessero proseguire i lavori di questo Consiglio comunale in funzione appunto della votazione che tra poco mi accingerò a dichiarare aperta. Faccio la mia dichiarazione di voto. Non condivido quello delle motivazioni di rinviare tutti i punti tranne uno, il quinto punto,
Perché è il contrario esatto contrario. Abbiamo l'obbligo di dare continuità affinché una norma di legge ce lo consente. Sono dimissioni non efficace ad oggi perché saranno efficaci tra 20 giorni. Semmai e quindi abbiamo l'obbligo e il dovere di lavorare in questa sede consiliare si intraprendono attività consiliari e noi Consiglieri lavoriamo, può avere un pensiero diverso dal mio, ma io quello che mi sento di dover dire, quindi, per quanto mi riguarda, proseguiremo con il Consiglio comunale. Sempre.
In funzione dell'esito della votazione. Quindi apriamo la votazione, ma alziamo votiamo per alzata di mano e quindi chi è favorevole al rinvio di tutti i punti, tranne uno, il quinto punto dell'ordine del giorno. Chi è favorevole? Quindi alzi la mano,
Calzate bene la mano perché i consiglieri?
Chi vota contrario?
No.
Ho segnato chi vota contrario.
C'è il mio voto pure contrario.
Chi si astiene si azione solo il consigliere Joppolo Consiglieri, oppure quindi la proposta chiaramente viene respinto, passiamo alla trattazione, quindi nell'ordine del giorno, ovvero punto numero 1, adeguamento, nomine, Commissioni speciali, pari opportunità è pervenuta a questa Presidenza una nuova indicazione di componente della Commissione Pari Opportunità ovvero la signora.
Alessandra Persiano e la dimissionaria verrà sostituita quindi destinato appunto dal Capogruppo, Fabrizio Meo, in nome e per conto del Gruppo Crotone libera, quindi la nuova competenza sarà la signora Teresa, la torcia.
Perfetto viene messa ai voti, come diciamo è consuetudine, sebbene è una presa d'atto, sì, votiamo chi è favorevole per alzata di mano, no, apriamo la votazione.
Apriamo la votazione.
Apriamo la votazione per cortesia sul primo punto.
Votiamo solo in Aula presenti.
Ben.
Ecco perché aumentano il numero dei presenti perché stanno lo Gallo.
Sono in aula presenti 24 consiglieri votano solo in Aula presenti 25 consiglieri, votano 25 consiglieri, 25 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto viene approvata, sia un momento.
Cari signori miei, allora sì, però.
Perché quando escono nostri slogan e scritte delle difficoltà e?
E allora, se ordinava presenti 28 Consiglieri votanti, 28 Consiglieri, 28 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvata, la delibera al primo punto all'ordine del giorno vuole dire qualcosa, il capogruppo Romeo prego.
Sì, grazie Presidente, brevissimamente la componente che è stata nominata, la signora Laforgia e, tra l'altro, il rappresentante di un'associazione che ha accettato la sfida come genitori e di confrontarsi e battere quella, purtroppo.
Terribile apparentemente sentenze di condanna senza appello che la diagnosi di autismo ne diagnosi sempre più frequente. Purtroppo è veramente forse se c'è una sola ragione per la quale a me farebbe piacere che questa Amministrazione andasse avanti, ma sarebbe proprio appunto alla circostanza che credo che veramente questa associazione, la signora Laforgia e chi rappresenta tanto avrebbero da dire e tanto comunque potranno dire a prescindere io la saluto anzi anche presente, a prescindere appunto da quello che sarà il destino di questo consesso. Grazie grazie consigliere. Almeno sono certamente una buona rappresentanza in sede di Commissione, quindi passiamo alla trattazione del punto numero 2, Mozione promosso Consigliere Egidio Pingitore, acquisito al protocollo dell'Ente numero ve lo risparmio ad oggetto ripristino e messa in esercizio dei serbatoi comunali in località San Giorgio vogliono rappresentare. Nella sua mozione Consigliere. Giulio Pingitore, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Allora il territorio comunale di cotone registra da tempo gravi criticità nel sistema di approvvigionamento e distribuzione dell'acqua potabile, problematiche che si sono moltiplicate nei mesi estivi causando gravi disagi per la popolazione.
In risposta a tale emergenza, l'Amministrazione comunale ha individuato come misura strategica l'attivazione dei serbatoi comunale in località San Giorgio, al fine di garantire stabilità al servizio idrico cittadino.
A tal proposito, la Giunta comunale ha approvato il Documento di fattibilità predisposto dal settore delle opere pubbliche, fidanzato al recupero e alla messa in esercizio dell'impianto il serbatoio di San Giorgio costruito nell'anno 2000 ma non è stato mai attivato 25 anni inoperativo costituisce una risorsa strategica posizionato a 100 metri sul livello del mare con una capacità di 18.000 metri cubi.
Sarebbe in grado di servire l'intera rete, i cittadini, ma anche in caso di interruzione del potabilizzatore centrale. La messa in funzione dell'opera permetterebbe inoltre di potenziare il servizio nelle zone più alte della città, oggi penalizzate dalla limitata pressioni idrica garantita dal serbatoio di Pesco. Patelmo il progetto di ripristino e di un totale complessivo di 1 milione 900.000 euro.
È stato inserito tra i principali interventi previsti nell'ambito dell'accordo per lo sviluppo, sottoscritto con ENI. L'iniziativa ha ricevuto ampia diffusione pubblica attraverso i canali ufficiali del Comune stampa locale sui social, in particolare mediante il comunicato del 28 marzo 2023 a titolo ripristino e i serbatoi in località. San Giorgio.
L'intervento è stato Egitto di un tavolo tecnico che ha coinvolto regioni Calabria Sorical.
L'ex Consorzio e con G. Se i tecnici comunali, con l'obiettivo di condividere strategie e modalità di attuazione, la valenza strategica del progetto è stata ampiamente riconosciuta da tutte le forze politiche in seno al Consiglio comunale.
Tuttavia, nel secondo piano annuale degli interventi previsti con le risorse ENI, il progetto non è stato inserito adducendo come motivazione il subentro Sorical Arikhan nella gestione del ciclo integrato delle acque.
Ma, a nostro avviso, pur prendendo atto del nuovo assetto gestionale, il progetto continua a rappresentare una priorità strategica per la città, il Comune, pertanto,
Dovrà intraprendere un dibattito con Sorical finalizzata a preservare in ogni caso l'erogazione dei servizi essenziali, indipendentemente dalle questioni finanziarie che vi stanno alla base dei rapporti col Comune, tali rapporti, che vedono Sorical vantare un cospicuo credito nei confronti dell'ente non possono compromettere la continuità del servizio, il completamento dell'opera consentirebbe a Crotone di disporre di un sistema di stoccaggio idrico autonomo.
Utile per garantire continuità e omogeneità del servizio, soprattutto in situazioni di emergenza, la presenza del serbatoio di San Giorgio migliorerebbe migliorerebbe il sistema idrico comunale, anche in previsione di incrementi alla domanda dovuta ai flussi turistici.
E ai rientri stagionali,
Sottoscritto a nome del gruppo anche dei soldi che rappresento col presente atto chiedo che il Consiglio comunale si esprima con un voto favorevole al secondo indirizzo, al seguente indirizzo politico.
Il Consiglio comunale impegna l'Amministrazione comunale a reinserire nel piano delle opere pubbliche, finanziabile con le risorse e l'intervento di ripristino e messa in sicurezza dei serbatoi comunali di San Giorgio, a promuovere un'interlocuzione formale con Sorical e gli altri enti competenti al fine di garantire che l'opera venga efficacemente integrata nella gestione del sistema idrico comunale e resa pienamente operativa.
A dare adeguata informazione e trasparenza ai cittadini sull'evoluzione dell'iter amministrativo e tecnico, con aggiornamenti pubblici sull'avanzamento del progetto, allora in questo momento io mi rivolgo al Sindaco reggente, la prego, non mi si venga a rispondere che oggi la gestioni idriche competenza del nuovo ambito regionale,
Basta con il rimpallo responsabilità, perché questa sembra una strategia usata per decenni prima, con su acro o in con con gesti entrambi finiti in fallimento, oggi c'è Sorical e Arica domani magari c'è un altro cori, cambiamo i nomi ma resti invariato il disastro.
Il risultato è uno solo, la città continua a pagare il prezzo di gestioni fallimentari, mentre gli impianti cadono a pezzi e il caso di dirlo, che fanno acqua dappertutto e io ne parlai pure.
Con assessore del Comune per quanto riguarda la rete idrica e fognaria che degli anni 30 e va rinnovato, e anche su questo ho chiesto se c'era la possibilità di reperire fondi attraverso il PNRR, ma non è stato fatto nulla, non ci sono scuse, quindi il Comune è proprietario di un bene in quanto tale va preservato.
E non abbandonate.
E al dovere di valorizzarlo un'opera completata da 25 anni, poi tratti in funzione costata milioni di euro.
È semplicemente inaccettabile che sia ancora inutilizzata al di là chi sia il gestore delle acque, il serbatoio di San Giorgio può e deve coesistere.
Inoltre, chiedo con fermezza perché la Giunta ha deliberato la messa in funzione del serbatoio per poi revocare la stessa delibera senza alcuna comunicazione ufficiale, né trasparenza, e quando vogliamo promuovere le attività culturale e tutti e tutte le cose così che danno svago alla gente, facciamo Bill pubblicità poi per un fatto così importante non viene data pubblicità,
Una delibera del genere, tant'è vero che siamo stati sprovvista chirurghi perché su eventi e il figlio voglio ricordare anche agli illustri della Giunta e il Sindaco reggente che non bisogna liquidare la nostra posizione dicendo che loro sapevano tu perché questo è falso la proprie nei fatti che il 19 febbraio 2024 il consiglio comunale abbiamo approvato un piano triennale delle opere pubbliche per fiducia, poiché allora facevamo anche parte della maggioranza. Tuttavia, di fatto di su uno di noi sta informato neanche con un messaggio.
Telefonico,
Nel Piano delle opere pubbliche si individuano le opere da realizzare, ma in quest'Aula sono stati evidenziati stralci o eliminazione di progetto, tra l'altro, già approvati e condivisi da tutta la comunità crotonese.
Io chiudo e dico che l'argomento è stato oggetto anche nella campagna elettorale che noi abbiamo sposato, questo accordo con il Sindaco voce, anche sulla questione del serbatoio di San Giorgio ne abbiamo discusso e se n'è parlato tantissimo, oggi invece ci troviamo davanti all'ennesima occasione sprecata.
Ma non resterà Miss silenzio per rispetto della verità.
Della città e soprattutto per chi ci ha votato per tanti, io chiedo il voto questa sera in quest'atmosfera triste che non volevo parlare di questa situazione, chiedo un voto perché possiamo avere un po' di sobrietà. Questa è un'opera importante per i cittadini crotonesi che stanno vivendo un dramma in continuazione e una città illustre come Crotone non può permettersi più questo disagio, grazie,
Grazie, consigliere Pingitore, prima di aprire una discussione, vuole intervenire il vicesindaco in merito grazie.
Sì, perché chiaramente prendo posizione dal punto di vista dell'Amministrazione rispetto all'oggetto della mozione, ma consigliere, lei probabilmente preferirebbe sentirsi dire gli aspetti a lei più congeniale per io rispondo sulla base dello stato delle conoscenze e di come si è evoluta la fattispecie e per quello che giuridicamente sostenibile non in base alle sue valutazioni di comodo,
Allora intanto voglio dare l'ho dimenticato prima voglio dare atto della presenza di tutti i dirigenti dell'ente a cui ho chiesto appunto di partecipare a questo Consiglio comunale, sia perché, appunto sono è doveroso, è doveroso alla loro presenza, molto spesso quando non ci sono punti che coinvolgano direttamente.
La propria attività e da stakanovisti. Quali sono stanno lavorando anche in questo momento, comunque ad altre attività, ma sono comunque a disposizione per ogni per ogni chiarimento, nella fattispecie in relazione a questo punto è presente anche l'ingegnere Cangemi, laddove sugli aspetti tecnici che comunque costituiscono l'elemento più importante che ha condotto a suo tempo, ha la scelta che l'Amministrazione ha posto in essere in ordine allo stralcio dei serbatoi di San Giorgio dell'intervento manutentivo, sui Salvatore di interventi di manutenzione e ripristino di dover dire di San Giorgio concretizzatasi nel nel 2024, le motivazioni sono anche e soprattutto di ordine tecnico. Quindi, eventualmente oltre quello che andrò a riportare è a disposizione del dirigente per eventuali ulteriori chiarimenti. Allora.
L'intervento di manutenzione e ripristino dei serbatoi in località, San Giorgio, fu inserito nel primo piano annuale di interventi di cui all'intervento ENI ha approvato con delibera di Giunta comunale numero 14 del 17 gennaio 2023, per un importo previsionale di 1,9 milioni di euro. Detta stima, coerentemente alle previsioni di cui all'Accordo di sviluppo, risultava quel momento del tutto ipotetica e comunque basata sui dati a disposizione per come è strutturato l'accordo di sviluppo. Si prevedeva e si prevede ancora oggi che la concretizzazione dell'intervento possa essere basata, così come nel caso di specie, avrebbe dovuto essere basata su una relazione tecnica o su uno degli strumenti di sintesi dei livelli progettuali per come previsti dal codice dei contratti pubblici. E allora probabilmente è ancora il decreto 50 del 2016, oggi il decreto 36 del 2023, quindi un documento di indirizzo alla proprio alla progettazione, un piano di fattibilità tecnico, economica in quella sede e successivamente alla articolazione dell'intervento che prevedeva una stringata motivazione a supporto e ribadisco, con un importo previsionale ipotetico e non ancora necessariamente supportato, come non lo era nel caso di specie da dati analitici.
Chiaramente agli uffici è stata devoluta. La l'attività di studio e di sviluppo di quella che era un'idea progettuale del tutto embrionale è seguita, è la la mozione ne fa ne fa riferimento anche un serrato confronto interistituzionale, tenuto conto appunto delle competenze sia delle altre amministrazioni sia delle gestioni competenti in materia di servizio idrico integrato. In quella sede emersero una serie di criticità. Ribadisco sia di ordine tecnico sia di ordine amministrativo che indussero a un certo momento l'Amministrazione al superamento dell'ipotesi di intervento Teniamo presente che i serbatoi hanno una capacità di circa 18.000 metri cubi, ossia di 8.000 metri, quadri metri cubi in più rispetto alla capacità dei due serbatoi di vescovo Catello, in particolare serbatoio di pesca Rotello alto ha una capacità di 5.000 metri cubi il serbatoio di discuterlo basta una capacità di 5.000 metri cubi e già tali dati, quindi il raffronto fra la capacità del serbatoio di San Giorgio e dei due serbatoi di vescovo Otello a seguito dei primi approfondimenti.
Consentiva di chiarire che, ripristinando la funzionalità dei serbatoi di San Giorgio, noi non avremmo avuto un volume di riserva idrica di 28.000 metri cubi, ossia la sommatoria fra i 18.000 di che saremmo andati a ripristinare più i 10.000.
Diciamo in esercizio, ma tutti i salvatori sarebbero stati in linea e quindi la riserva massima sarebbe stata comunque di 18.000 metri cubi, detto ciò, dobbiamo contestualizzare il fenomeno della misura di contrasto alla al, al problema dell'emergenza idrica nella propria concretezza e contestualizzarlo anche a quel momento storico e, in particolare,
Intanto bisogna considerare che fino a due anni fa, Sorical, quando era ancora soltanto nella propria qualità di fornitore di acqua all'ingrosso, limitava l'erogazione idrica. Lo ricorderete tutti, a causa della forte situazione ed esposizione debitoria del Concesio lo facevano negli altri Comuni. Elogio va anche al Comune di Crotone, soprattutto nel periodo estivo, quando a causa dell'aumento dei consumi, c'erano le esigenze di avere più acqua in città, quel tipo di disagio, conseguentemente arrecato, non era fronteggiabile attraverso le maggiori risorse idriche che potevano essere garantiti attraverso i serbatoi. Invece, il problema di una maggiore riserva idrica si manifesta quando le condotte in calcestruzzo armato che portano l'acqua dei laghi silani subiscono rotture o deterioramenti.
Si ebbe a quel punto moto di valutare che in questi casi gli 8.000 metri cubi in più avrebbero assicurato, così come assicurerebbero, laddove l'intervento si concretizza, se adesso è una capacità per qualche ora in più in città, ma non risolverebbero certo il il problema.
Visto comunque che, per quanto sono i periodi storici generalmente di riparazione delle condotte fra svuotamento, riempimento delle condutture e interventi, i tempi medi, quando si sono concretizzate, sono sempre stati di 4 o di cinque giorni, quindi già da una prima valutazione del rapporto tra costi e benefici già tentanto sarebbe bastato per indurre a desistere dalla realizzazione dell'intervento.
A ciò è da aggiungere quello che appunto si accennava, cioè un po' il fatto che, in forza del processo avviato con la legge regionale 10 del 2022 con il passaggio della gestione del servizio idrico integrato, della concessi a Sorical, sia la gestione della fornitura dell'acqua non potabile al potabilizzatore sia la gestione della distribuzione della manutenzione della rete è di competenza di Sorical. Quindi il processo di riforma rende complessa la realizzazione di Inter investimenti con ogni. Anche questo è chiaramente è era da ponderare, come lo è oggi, con ogni possibile conseguenza in termini di erroneo sostegno finanziario di ingenti risorse pubbliche con le correlate responsabilità, quindi questa serie di elementi e ribadisco ulteriori approfondimenti tecnici,
Ove lo riteneste, possono essere resi dal dirigente competente industria a suo tempo a desistere dal proseguire nel mantenimento dell'importante intervento, quindi con conseguente modifica del piano annuale degli interventi ENI e attraverso lo stralcio dell'intervento dal Piano triennale per i lavori pubblici. Quindi Consigliere.
Detta ultima circostanza, la modifica del Piano triennale a lei risulta ben nota, non foss'altro perché a quel tempo lei votò questa così come gruppo consiliare di cui fa parte, votò questa modifica del del piano triennale dei lavori pubblici oggi apprendiamo anzi lo dice abbastanza candidamente anche che lei votò per fiducia quindi probabilmente la i provvedimenti,
Consiliare li vota per fiducia. Non voglio non voglio pensarlo, ma mi pare sia quello che ha appena riferito e non mi pare che in quella sede nessuno parliamo ormai di quasi due anni fa avesse fatto alcuna levata di scudi o abbia sollevato atti di indignazione rispetto alle ragioni. Ribadisco, tecniche e amministrative che condussero l'Amministrazione a stralciare questi interventi e mi preme rappresentare anche chiaramente che le risorse poi nell'anno successivo, anzi già nel corso del 2023, nel perché, come sapete, l'accordo è estremamente dinamico e i piani annuali di intervento vengono adeguati in corso d'anno furono poi utilizzati e vengono a tutt'oggi in parte utilizzate per interventi di riqualificazione viaria e di manutenzione e riqualificazione di immobili comunali.
Io mi limiterei a questo se non anche per rilevare che in questo momento storico, sulla base delle programmazioni che si sono susseguite in materia di opere pubbliche e, lo ribadisco, in materia di opere pubbliche, quindi non servizi, un intervento di questa portata che Ribe era di importo previsionale di 1,9 milioni di euro ma dagli studi che si stavano conducendo avrebbe determinato anche uno sforamento oltre a oltre 2 milioni di euro. Non sarebbe né manco più compatibile con la struttura dell'accordo e con le proporzioni di quello che è stato già realizzato ormai su un accordo che è in avanzato stato di esecuzione e non concretizzerebbe nemmeno spazi per.
Per la realizzazione, fermo restando tutte le valutazioni dal punto di cui si è riferito in ordine appunto alla non realizzabilità dell'intervento per tutti i rilievi di cui ho detto finora. Grazie.
Grazie vicesindaco, iscritto a parlare il Consigliere Mereu, prego sì, grazie Presidente, allora noi questo argomento in realtà l'abbiamo trattato in più di un'occasione è questa valanga di motivazioni che peraltro, secondo me dovevano essere divenire parte integrante di un parere del dirigente piuttosto che di un'esternazione politica da parte del Sindaco insomma che voglio dire a delle competenze completamente differenti ma a prescindere da ogni altra considerazione,
È facile purtroppo, debbo dire replicare evidenziandone la più assoluta completa mancanza proprio di fondatezza, per quale è per quale ragione io cerco cercansi per persino di sintetizzarle tante tante, esse possono potrebbero essere, ecco rappresentata in questa sede, dunque incominciamo a dire.
Cominciamo dall'ultima, noi non possiamo investire perché, come al solito, poi di voi che non avete paura di niente, no, cioè fate degli atti amministrativi che farebbero raccapricciante farebbero, non so consiglierebbero di disfarsi dei propri beni.
L'amministratore meno accorto. Viceversa, poi ecco quando si tratta di spendere dei soldi per dare l'acqua ai cittadini. Fate riferimento a quelle che sarebbero le vostre responsabilità, visto e considerato che adesso il soggetto è cambiato, non è più concesse Sorical, eccetera eccetera e quindi che facciamo noi, andiamo a fare una cosa, persone molto bene, allora io questa in realtà sino a questo momento questa è stata l'unica motivazione addotta non ce ne sono state di diverse già questo. Già questo sarebbe più che sufficiente. No, per stigmatizzare le affermazioni del vicesindaco come affermazioni completamente in libertà, perché già in passato abbiamo.
Ha affrontato l'argomento tutta questa marea di problematiche di tipo tecnico e non ci sono state riferite, ma siccome evidentemente forse questo il Consiglio comunale per voi, come dire ENAV una Bernabè un ornamento, un decoro, insomma, voglio dire e quindi a questo punto avete ritenuto di non doverci riferire e invece che cosa ci avete detto esattamente? Quello è soltanto quello che il vicesindaco ha inteso specificare al al termine del suo intervento, e ciò a dire che non si poteva andare a fare no, perché questo costituirebbe un nostro impoverimento. È un arricchimento, appunto, del nuovo soggetto gestore rispetto al quo, rispetto a cui oltretutto faccio presente il Comune, il Comune comunque partecipa. Ecco quindi anche già questa affermazione, ma indipendentemente da tutto io proprio o come dire, ho voluto buttare il cuore oltre l'ostacolo. Ho voluto prendere per vera quella che quanto mi era stato detto. Mi sono recato alla sede del nuovo gestore e gli ho posto esattamente. Pensate voi che che Brega che mi sono preso.
Egli possa esattamente questo rischio che vogliono comunque questo quesito. Ma ci sono Comuni che fanno investimenti su serbatoi su rete idrica, che sono ormai passati di vostra competenza.
Ce ne sono sì o no e la risposta è stata affermativa.
Addirittura ci sono stati i Comuni che hanno contratto debiti per poter fare interventi su.
Pezzi importanti della STU della macchina che fornisce appunto l'acqua ai cittadini hanno contratto debiti che poi sono stati in qualche misura negoziati,
È assorbiti dalla dal nuovo gestore, a parte l'ovvia, considerazione che siccome noi, come Comune no, come ente in qua PAR, in quanto partecipanti a concessi, siamo debitori e non di poco nei confronti del nuovo gestore in sede di solito in particolare, si poteva anche pensare a una qualche forma di compensazione ma anche senza arrivarci. Ecco, qui era in gioco, chiaramente, l'interesse pubblico, non stiamo, non stiamo parlando di concerti e.
La cui ha la cui organizzazione viene demandata a soggetti, ecco che proprio pochi giorni fa sono stati liquidati con preziose risorse e in modo del tutto opinabili, no, stiamo parlando appunto di soddisfare l'esigenza primaria, soprattutto in una città del sud del mondo e quello dell'acqua, e quindi non c'era sicuramente alcun rischio sotto questo aspetto ora, per quanto concerne invece la la la l'altra come dire,
Valanga di badilata di di di di giustificazioni che dovrebbero far propendere per il fatto che i serbatoi di San Giorgio sono state una grandissima fregatura, perché chi evidentemente la progettati non sapeva cosa cosa stava facendo e stava realizzando. È la prima volta che la sento questa questa cosa, ma ammesso pure che così fosse, allora io vi domando e visto e considerato che i serbatoi di San Giorgio no perché non avete pensato qualche opera sostitutiva, lei dice che non ci sono state levate di scudi o non so se si riferisce a qualcuno in particolare. No, non pensi minimamente di riferirlo a me. Questa affermazione perché io sono arrivata al punto tanto di conta tanto so sono arrivate al punto da contestare a tal punto questa diversa destinazione di fondi che il Sindaco della nostra città a un certo punto è stato costretto a dire, ma non è vero quello che lei dice che l'acqua non arriva l'acqua non arriva quello ha detto lui soltanto in via Polonia, soltanto in via Polonia, cioè voglio dire stiamo parlando. Stiamo parlando di decine e decine di famiglie a cui l'acqua non arriva per un principio fisico. Ecco non fosse che per queste famiglie era necessario un intervento l'ha detto il Sindaco a fronte di quelle che sono state appunto le mie, come dire deduzioni, per smentirmi e per sminuirla e persino bene. Secondo me, la situazione è molto più brave, ma fosse vero quello che ha detto il Sindaco, soltanto quello e cosa sta aspettando questa Amministrazione, perché l'ha detto il Sindaco a intervenire su via Polonia per dare l'acqua agli assetati piuttosto che per su via russa, che ha più o meno lo stesso medesimo problema, visto e considerato che queste famiglie e decine di famiglie, anche con problematiche molto gravi di handicap, anche con problematiche molto gravi legate all'età legata all'isolamento periferia della periferia, queste famiglie non hanno acqua, la SIAE si approvvigionano alle 3 del mattino, alzandosi alle 3 del mattino, grazie alla gentile concessione che gli viene fatta una settimana sì e l'altra no, piuttosto che addirittura con le cisterne.
Come in Eritrea, perché non siete intervenuti sennò, ecco, mi costava anche meno e avreste potuto fare un intervento di minore portata, individuare fare un focus su quelle che sono le aree cittadine che, indipendentemente dalla indipendentemente dalla circostanza che vi sia un guasto, l'acqua non la ricevono e quindi intervenire con opere mirate non avete fatto neanche questo.
Ma io contesto io contesto, ma ma ma contesto con forza quanto a poche ore celere, se sono se sono dichiarazioni che si possono fare ha avuto riguardo a una traslocazione di somme rispetto alle quali fino a oggi non è stata oltretutto data nessuna motivazione, poiché oggi sarà il concetto del tempo, mi potrei diffondere no dal punto di vista. Ecco che cos'è il concetto, che cos'è il tempo, che cosa intende per poche ore l'assessore per poche ore, a fronte di cosa va bene? La verità è che purtroppo si è deciso nel complesso di quelle che erano le erogazioni finanziarie di ENI, una volta di più, di scavalcare il Consiglio comunale, così come è stato scavalcato il Consiglio comunale, nel momento in cui si è deciso di rinunziare a decine decine, decine, decine e decine di milioni di euro che l'ENI ci doveva in funzione di 16 milioni di euro che poi sono stati utilizzati non per il serbatoio di San Giorgio ma sappiamo perfettamente per cosa per farla salire sul palco vicesindaco. Questa è la verità e non mi quer, per cortesia non mi guardate storto perché già mi avete querelato per questa affermazione. Ebbene d'accordo e quindi io vi ricordo che c'è un giudice che ha detto che l'avvocato o meno non solo è stato tra virgolette, continente ha detto pure la verità, quindi è questa la verità. La verità è che voi avete barattato dei diritti inalienabili di una città a fronte di una piccolissima frazione degli stessi circostanza, questa che oltretutto non è neppure del tutto vera, perché lei non vi richiedeva di rinunziare, io non ho trovato nulla da cui si potesse desumere che l'ENI vi chiedeva di rinunziare alle decine e decine di milioni di euro, e quindi poi lo avete fatto ugualmente per ragioni inconfessabili. Dopodiché mi ci venite a riferire la favola che purtroppo è no, ma sai il compito riservato di San Giorgio, lo abbiamo scoperto così in questi ultimi giorni. Non sappiamo chi non sappiamo, perché non sono un grande affare, quindi abbiamo abbiamo, la lasciamoli andare in malora, anche perché sennò che dobbiamo fare, dobbiamo, li dobbiamo regalare a quegli antipatici del servizio idrico. È no bene, questa è la verità. Ora la mozione del consigliere Pingitore non fa altro che, come dire riposo, mettere il sale sulla ferita, tutto quello che abbiamo detto oggi ce lo ce lo eravamo già detti. Ci mancava però il colpo di genio del vicesindaco, che ci ha spiegato che in realtà ecco quello di cui noi stiamo discutendo è una è una grandissima fregatura. Non stiamo cioè discutendo di un'opera che non è stata mai messa in discussione, ma che oggi scopriamo invece essere appunto un qualche cosa di completamente inutile, anzi meno male che non li abbiamo spesi. Questi soldi va bene. Grazie Presidente.
Grazie a lei, consigliere nemmeno una levata di scudi mi riferisce il il vicesindaco ancora non era riferito, assolutamente almeno.
Prima di far intervenire gli altri, volete che vi chiarisca ulteriormente, visto la richiesta del consigliere Meo, il dirigente Cangemi in merito, la questione oppure preferite, diciamo fare degli interventi e poi far parlare l'in,
Prima gli interventi va bene, allora prego, Consigliere riga.
Grazie un saluto all'Aula e ai cittadini presenti al reggente e all'avvocato Cretella ai signori della Giunta e chiaramente anche tutti i cittadini che ci seguono in streaming.
Ho sentito dire da.
Dall'avvocato Cretella.
Che il l'idea progettuale all'epoca dei serbatoi fu una idea errata.
Allora io mi domando perché nel 2021 avete pensato di investire per il ripristino dei serbatoi.
Ora, io, francamente, sono dell'idea che, così come sono questi serbatoi, capienza 18.000 metri cubi per una città di circa 60.000 abitanti produrrebbero una un'autonomia in una condizione di carenza idrica, come abbiamo vissuto in questi giorni di circa un giorno massimo, un giorno e mezzo quindi diciamo che non sono una fonte di alimentazione per la nostra rete idrica cittadina quindi soddisfare un fabbisogno,
Rispetto a quello che purtroppo lo storico dei continui disservizi che che la cittadinanza sta soffrendo ormai da tanti anni, però, al di là della del problema dei del ripristino dei serbatoi, che per avere un'autonomia almeno di tre giorni dovremmo avere dei serbatoi perlomeno di circa 27 36.000 metri cubi,
Con un costo di circa 10 milioni di euro, come quello che ho calcolato dagli 8 ai 10 milioni di euro.
Quindi, oltre a Real al costo per il ripristino di quelli attuali, dovremmo spendere ulteriori, diciamo fondi per ampliarli, però il problema è un po' più vasto perché, visto che parliamo di di rete idrica, i serbatoi ne fanno parte, dovremmo parlare di quello che è il problema della.
Rete idrica calabrese, che è una rete che ha.
Delle perdite tecniche elevatissime, anche se siamo in una situazione dove abbiamo avuto.
Dei flussi pluviometrici abbastanza bassi durante quest'anno, ma ormai è la tendenza di di è dovuta ai cambiamenti climatici e anche al fatto che c'è una multinazionale A2A che gestisce le acque dei bacini silani e per la produzione di energia elettrica, ma la stessa multinazionale ha fatto sapere che i rilasci dei quantitativi previsti dalla convenzione sono rispettati però è chiaro che l'utilizzo da parte di A2A del de del delle acque dei bacini,
Come sappiamo bene.
Al termine del ciclo di produzione dell'energia elettrica vengono rilasciati nel fiume Neto e quindi perdiamo diversi milioni di metri cubi di acqua,
Mentre invece è necessario la costruzione di un bacino.
Io richiamo l'attenzione del del reggente perché, visto che durante la campagna elettorale che si è conclusa con la vittoria del,
Dall'attuale presidente Occhiuto avete sostenuto in forza questa parte politica, quindi credo che sia necessario da parte vostra che avanzate, ecco del delle richieste alla Regione e, in particolare, sia dal ricalchi a Sorical in merito a cosa uno che è possibile, che sia Sorical Carical si fece, si possono fare promotori di.
Costruire un vaccino per la raccolta delle acque A alla fine del ciclo di produzione di energia da parte di A2A e quindi recuperiamo milioni e milioni di metri cubi di acqua che sono necessarie e sappiamo bene che probabilmente ne nei prossimi mesi se non abbiamo.
La pioggia, potremmo rimanere completamente a secco perché sia così nella provincia di Cosenza che nella provincia di Catanzaro queste due province stanno anche loro soffrendo la carenza idrica. Quindi diciamo che siamo, io dico nei guai l'agricoltura, gli agricoltori sono già nei guai perché hanno tagli continui riduzioni della risorsa idrica e quindi abbiamo un comparto che sta soffrendo e dall'altro ora la cittadinanza, come ripeto ormai, purtroppo è abituata a soffrire di questi di questo. Se cattivo servizio. La rete idrica, calabrese a perdite tecniche di circa il 50% nella media Crotone del 53,5, quindi significa che, rispetto all'acqua che viene immessa nella rete, il 53% viene viene si perde. Abbiamo una condotta di adduzione che è fatta vetusta in cemento armato, che è quella che la maggior più la la causa maggiore dei guasti e quindi della carenza idrica.
E quindi è necessario ricordare al presidente Occhiuto di intervenire immediatamente con dei fondi ad hoc. Vorrei ricordare che durante la Presidenza, l'attuale presidenza, la la la, la vecchia il, la Presidenza del bed del di Occhiuto, il gestore del sistema idrico calabrese ha avuto respinto un finanziamento di circa 100 milioni di euro che servivano proprio all'ammodernamento della rete idrica calabrese.
E questo perché il progetto fu dichiarato inammissibile e c, ed è un fatto che è noto alla cronaca e sappiamo anche il motivo per cui è stato dichiarato inammissibile. Quindi quello che oggi stiamo andando a soffrire non è solo dovuto al fatto che c'è A2A, che utilizza l'acqua dei bacini silani.
Non è solo dovuto al fatto che abbiamo un'emergenza dal punto di vista climatica, una siccità che ormai è diventata costante periodica, ma c'è anche un'incapacità da parte della classe dirigente di questa Regione della Regione Calabria, a pianificare degli interventi risolutivi e migliorativi della nostra rete idrica perché, al di là dei serbatoi di San Giorgio che andrebbero in realtà, non so non basta ripristinare gli attuali 18.000 metri cubi, ma in realtà andrebbero raddoppiati per avere per avere un senso.
E quindi quello che dovrebbe fare. Io mi aspettavo dal Sindaco voce, non una oltre a una reprimenda nei confronti di A2A, ma anche a una reprimenda nei confronti della Regione Calabria Kehl. Dal punto amministrativo ha la responsabilità dell'ente gestore, come noi lo avevamo per concessi. E questo il fatto che negli ultimi cinque anni interventi infrastrutturali importanti per ridurre le perdite tecniche sulla rete idrica calabrese non ci sono stati e se oggi noi abbiamo una carenza idrica, quella che abbiamo vissuto in questi giorni non è dovuto a un guasto all'ennesimo guasto su una condotta in cemento armato, poiché.
Forse sono condotte che dal punto di vista strutturale le abbiamo prodotte in Etiopia quando c'era ai ai tempi.
E voglio dire ancora Crotone, viene alimentato da una rete di questo tipo e quindi è un problema politico, non lo ha fatto il Sindaco voce, lo faccia, lei, Assessore Cretella, scriva al presidente Occhiuto che lei ha sostenuto durante la campagna elettorale e dica chiaramente che è il disservizio di oggi non è dovuta alla Convenzione di A2A una convenzione storica quando allora non aveva non c'era un problema di siccità costante come lo è oggi ma,
È un problema della della della rete, che è fatiscente e che è necessario che si intervenga se non si sa se non si interviene sull'infrastruttura idrica che vogliamo parl stiamo parlando dell'acqua potabile, no, che è uno dei servizi essenziali proprio basilari di una società civile, io non capisco veramente come si post possa dire che è la Calabria ecco rubo un vostro.
Stia crescendo, io credo proprio di no, grazie.
Grazie consigliere, riga, è iscritto a parlare il consigliere Pellacini.
Grazie Presidente, io ringrazio il Consigliere principale per aver portato questa mozione per quanto riguarda i famosi serbatoi.
Denominati San Giorgio, io ricordo negli anni quando, quando iniziai e a seguire questa vicenda di questi serbatoi, al di là che fu.
Fu un deposito negli anni negli anni di amianto, dove furono depositate centinaia e centinaia di lastre di amianto e dove furono rubati tutte le attrezzature che erano state posizionate, Fabbri per favore.
Furono dove sono stati rubati tutte le attrezzature, iniziando dalle mitiche pompe per mandare l'acqua alle griglie alle passerelle, dove è rimasto solo lo scheletro di cemento, ricordo quando furono fatti appena si è insediata questa Amministrazione, le famose riunioni in sala Giunta, dove vennero i tecnici di Sorical dei tecnici di Concesio di concessi e dico bene,
E soprattutto alcuni funzionari della Regione Calabria, dove si era paventato che da un momento all'altro che iniziavano i lavori per ripristinare le famose vasche di San Giorgio, ahimè, purtroppo tutto questo è stato solo è stata solo una passerella di campagna elettorale dove nulla si è trovato all'infuori. Quello di cercare di capire come risolvere il problema, perché, volendo la continuità c'era considerato che l'Amministrazione comunale è parte attiva di Sorical ed è parte attiva anche di Carical e prima di fare il passaggio con con la famosa società Arica al è l'avvenuta Sorical, allora non c'era nessuno che da solo il consorzio concessi per la Regione Calabria, quindi si poteva intervenire rivedendo le somme per poter discutere e cercare di completare e portare a compimento l'opera.
Mi fa piacere una cosa, una nota, lo dico che ringrazio il dirigente Anania, considerato che sono intervenuti un 20 giorni fa, mi corregge e mi corregga se sbaglio. Dottore Nania finalmente sono state rimosse tutte le lastre di amianto, esattamente dopo la bellezza di quattro anni che sono stati segnalati e si facevano orecchie da mercante da tutte le parti. Però, per fortuna, dopo il sequestro dell'autorità giudiziaria, si è intervenuti e si sono rimosse quelle lastre. Io mi auguro, vicesindaco, visto che ormai.
A lei questa delega.
Di poter interloquire con la Regione Calabria con i vertici della regione Calabria, e cercare di reperire i fondi per poter ripristinare depressionario quelle basi, considerato che le vasche sono sono pronte all'infuori, quello di una messa in sicurezza e messa in sicurezza. Si intende un ripristino, perché c'è una parte che è inclinata e quindi c'è una lesione, una crepa e quindi va ripristinata per non far defluire l'acqua che andrebbero andrebbero come della raccogliere che si perde, ma la cosa, la cosa importante di questo è che la condotta idrica di questa di queste vasche arrivano fino alla famosa barca.
Avvia Cutro e dopodiché di là ci sono le famose valvole che possono diramare le condotte e come dire.
Che possono far confluire il liquido prezioso per evitare la penuria dell'acqua e alla città di Crotone.
E io la invito d'interloquire urgentemente, perché non possiamo stare come vicesindaco, visto che l'altro giorno mi ha detto come possiamo intervenire su alcune problematiche.
Io gliene dico una è qualcosa di vergognoso assegnata al prefetto.
Andate al Prefetto segnalata occorra segnalato al nucleo industria, al Consorzio di bonifica, c'è una perdita vicino all'Eurospin, che sono tre anni e mezzo,
Bello fra la Fontana di Trevi e nessuno che interviene.
Ho equa grezza o è acqua potabile, c'è uno spreco da tre anni e mezzo, quindi la invito gentilmente perché, se la città di Crotone deve partire e per l'incuria e la negligenza di qualcuno, è giusto che ognuno di noi si assume le proprie responsabilità ma soprattutto si interviene sulle vasche di San Giorgio, grazie grazie consigliere Pedace per rispondere al consigliere riga, il vicesindaco, mi suggerisce attualmente diciamo RG il facente funzioni che nei giorni scorsi ha proprio interloquito con il governatore Occhiuto ed è di questa mattina la notizia che su 300 milioni di fondi, diciamo europei, 200 milioni sono state destinate proprio alle problematiche delle risorse idriche sul territorio. Quindi diciamo poi capiremo, diciamo, quando si entrerà nel merito, come poter indirizzare, diciamo, un intervento strategico anche sul territorio di Crotone. Vedo nuovamente iscritto il il, il Consigliere Pingitore, per tre minuti, Consigliere, grazie mah Consigliere, chiedo scusa. Non ritenete quindi opportuno dover fare intervenire il dirigente, perché altrimenti non ha senso? Non ha senso che diciamo affine a consuntivo il dirigente, il dirigente intervenga, mi sembra.
Un po' anomalo, però cosa.
Prego.
Grazie Presidente, allora io volevo dire una cosa che in merito al progetto noi abbiamo approvato le opere pubbliche, ma nelle opere pubbliche non viene mai evidenziato ciò che viene stornato, poi si diceva per fiducia, ma tutto questo poi è stato ribattuto in seguito con il Sindaco dice, ma come mai sono state stornate? Beh, il Sindaco diceva che comunque Arica all'uso ricca alla, avrebbe comunque preso questi serbatoi per far rifunzionare così non è stato. Ecco perché la mozione che ho presentato in Consiglio io sono molto lineare nella mia attività politica, quindi ci tengo a dire questo Sindaco, reggente poi un'altra cosa, io fa piacere che il tecnico viene e ci illustra, ma noi abbiamo avuto un progetto valido, è stato approvato un progetto esecutivo, il budget tutto disponibile, la delibera di Giunta abbiamo fatto tutto e poi l'abbiamo stornato. Adesso ci sono delle motivazioni giuridiche, forse, ma noi ritroviamo sempre poi la motivazione giuridica, ogni volta che una mozione mia non è accettano accolta, c'è una motivazione giuridica. Noi qui non siamo un tribunale, noi qui dobbiamo dare degli indirizzi politici e la i politici, le direttive che danno oggi è quella di avere più risorsa idrica, perché c'è un'esigenza enorme, è una città come quella di Crotone, non può perdersi di più.
Poi c'è un'altra cosa, a parte la convenienza e San Giorgio è situata al centro, omette di altezza in più che nella gittata darà possibilità a tutta la città di avere la rete idrica subito efficiente nel momento in cui c'è la carenza d'acqua, perché quando c'è la carenza d'acqua delle volte per riempirsi la rete ci vuole una settimana intera e quindi avere una gittata. Miccio maggiore è meglio, quindi io questo è quello che voglio dire e concludo pertanto quello che dobbiamo fare noi è un indirizzo politico, vogliamo questi serbatoi o no,
UE, è giusto che un'Amministrazione comunale c'è un bene da 25 anni che sempre inutilizzato o no, dobbiamo tenere così. E allora che cambiamento è allora che crescita e questo è quello che io voglio dire, perciò io possa ascoltare anche il tecnico, ma l'altra volta con un altro tecnico. Ahimè, abbiamo ascoltato tantissimo tutta leg le ragioni di questo mondo, però poi se n'era andata quasi un'ora e io non ho molta pazienza, per carità, con le questioni tecniche, perché perché questo qui è stata approvata? Tecnicamente, ovviamente il tecnico ci dirà che non è più possibile e quindi non è una risoluzione. Poi a questo punto io invito ancora ulteriormente di ri riproporre il vecchio progetto che è ancora presso i nostri uffici, e riportarlo a alla alla nostra attenzione. Io penso che facciamo un'opera buona per la comunità intera, perché ogni anno che passa la situazione idrica è sempre di più a peggiorare. Grazie,
Grazie consigliere Pingitore, allora facciamo parlare il consigliere De Bono e poi, per alcuni chiarimenti, il dirigente Cangemi prego, Consigliere Volta grazie, Presidente, io ho una necessità però ricordarle che c'è da discutere la mozione su via Israele, non vorrei che poi i tempi tecnici non ci permettono di noi conosce, lei conosce, lei conosce il Regolamento consigliere, devono quindi lo conosce meglio di me perché da prima e prima di me in Consiglio,
Quindi conosce, conosce i tempi tecnici, per poi chiederò magari una fare una proposta al Consiglio Comunale, decidiamo noi, come pare la portiamo ai voti, se discuterlo, prego Consigliere a discutere, discuterlo okay, grazie.
Non era un intervento, quindi, in merito.
Allora dirigente, se ci chiarisce.
Se voi mi Antonio.
Gasolio, tanto qui faccio stadio.
Della Costituzione.
C c Corigliano.
Allora, buonasera a tutti, allora alcune precisazioni, intanto il il, il serbatoio di San Giorgio facevano parte di un più ampio disegno, diciamo, di sviluppo della rete di distribuzione idrica della città.
Come sapete, tutti vennero realizzati attorno agli anni 2000 con finanziamenti regionali.
La l'ente ha rivaluta ha valutato la possibilità iniziale di ripristinare e questi serbatoi, ritenendoli utili a mitigare, appunto l'effetto delle interruzioni del servizio idrico e in particolare delle diciamo, della dei mancati apporti della condotta della condotta principale derivante da CAL Lucia.
Il abbiamo valutato, diciamo la, il serbatoio di di di San Giorgio sono state oggetto, come di più volte di discussione all'interno dell'Ente il primo, la prima, il primo studio.
Venne fatto nel 2022 dall'allora collega Caroli e portò alla presentazione di un progetto nell'ambito di un Cis di circa 2 milioni e 4.
E poi, successivamente il un progetto che non ottenne, diciamo, non venne finanziato, il progetto poi in qualche maniera venne rivisto e rivalutato e arrivarono anche le prime interlocuzioni con col soggetto gestore di allora dell'impianto di idrica o del servizio idrico integrato, cioè di concessi e consolidi GAL che era il fornitore del del diciamo del del bene acqua e con la Regione Calabria.
Le introduzioni sono furono varie, intanto la premessa tutto fuorché fu che il non ne concessi nella regione avevano piena contezza della rete di distribuzione cittadina, tant'è vero che la Regione Calabria finanziò un progetto di ingegnerizzazione proprio della rete idrica, finalizzato in prima battuta una ricognizione.
Di tutto quello che era il sistema per poi, eventualmente implementarlo e migliorarlo,
In questo ambito ci rendemmo conto il milione e nove diciamo no, non poteva essere già di per sé sufficiente, come dire a garantire il il pieno ripristino di dei serbatoi di San Giorgio.
Se già un progetto Finaz, presentato nella velocissimo 2022 e valeva 2 milioni e 4 ed era un progetto, era più uno studio di fattibilità, i successi delle successive interlocuzioni studi portano a dire che il l'importo era notevolmente maggiore tentammo già nel 2023 attorno a giugno, in concomitanza proprio con l'attivazione di intervento proprio relativo ad ENI di finanziare uno stralcio perché di uno straccio di del del progetto complessivo.
Finalizzato esclusivamente al ripristino delle condotte tra l'impianto di potabilizzazione e i serbatoi di San Giorgio condotte tutte che erano state realizzate attorno al 2000, in.
In acciaio avevano subito un processo fenomeni di galvanizzazione e che quindi erano fortemente corrose con presenza di numerose, diciamo un di numerosi buchi e quindi andavano letteralmente sostituire il solo stralcio che venne presentata alla Regione Calabria nell'ambito di un porto 1.014 2020. Su questa misura valeva 1 milione di euro, quindi la sola messa, diciamo, in sicurezza della struttura intesa come sostituzione delle condotte tra il serbatoio e l'impianto di potabilizzazione. Quindi il progetto sicuramente ha una validità più ampia e basta interrogarsi come dire, sul perché l'allora gestore con Gezi piuttosto chi chi l'ha preceduta, cioè la società idropotabili. Pur avendo a disposizione una struttura appena realizzata e come ricordava bene anche il consigliere Pellacini, già allora presentava qualche problemino di carattere strutturale. Non era stata messa in esercizio per il semplice fatto che i costi di gestione vanno valutati in un'analisi costi benefici e allora evidentemente il gestore Acque potabili, piuttosto che dopo concessi e ritengo adesso sorgono non ne hanno valutato inc fino ad oggi una convenienza dal punto di vista economico, il perché è presto detto, lo abbiamo detto, diciamo anche è emerso il vantaggio di una di una, di un ripristino di quei serbatoi. Si tradurrebbe in come dire in una riserva idrica che consentirebbe di reggere al massimo una giornata non di più il problema e quindi di natura diversa. Se poi ci si riferisce invece alla possibilità rispetto.
Tenuto conto che la piezometrica, la quota del del serbatoio è più alta rispetto a determinate zone della città, il problema, il, la riattivazione di un del serbatoio di San Giorgio, a modesto avviso mio, non consente comunque di risolvere il problema e questo, in parte è emerso dalla come dire dall'analisi, dall'ingegnere, dal dai dati che derivavano dalla ingegnerizzazione.
Nel senso che le reti di alcune zone della città, in particolare di tufo,
È di fatto sono ad oggi non riescono a reggere il carico, diciamo il il i, la necessità, il la richiesta di acqua che si presenta in una zona fortemente antropizzata.
Ma in maniera diciamo irregolare negli anni e quindi che non ha seguito uno sviluppo o, come dire da Piano regolatore per intenderci o perlomeno nella zona di farina. Sappiamo tutti diciamo come è nata, come cresciuta quindi il problema avere una una una quota, diciamo così un serbatoio possano una collocata una quota più alta rispetto al punto da servire per intenderci cari sen portando in una giusta considerazione anche le perdite di carico che si hanno nel percorso con tubazioni di quella dimensione non avrebbe portato comunque a grandi quantità di in più nei punti da servire. Il problema non è in quei punti. Diciamo il fatto che l'acqua, se arriva la con meno, se tutti gli ordini rubinetti abbia Polonia, magari l'acqua arriva se tutti gli vengono aperti, invece no. Il fatto che arrivi a rubinetti chiusi di di tutti quanti significa che la piezometria c'è c'è già di per sé magari questo fatelo alto riesce ad alimentare quelle zone, quindi il problema probabilmente aveva risolto in maniera diversa. Ecco perché anche io personalmente che non ho presentato non ho visto presentato ripeto il progetto iniziale che era quello presentato al CIS perché era di competenza del della collega e che in una prima analisi, diciamo, non avevo seguito appunto alla riattivazione dei serbatoi di Sangiorgi fa, onestamente, ho espresso forti criticità anche sui tavoli e che si sono tenuti con la Regione Calabria. Ripeto, se non si parte da un da una, da una cognizione esatta di quello che è il, come dire la condizione della rete, non basta mettere un serbatoio in più per garantire poiché in un posto nel punto della città l'acqua arrivi, a ciò si aggiunge un'altra cosa, valutando anche su cui su quei tavoli,
Che un, come correttamente detto anche da voi, i serbatoi di San Giorgio sono posti in una quota più alta rispetto al vescovo Catello e quindi potrebbero teoricamente alimentare zone più alte e lontane dalla città. Però c'è un problema.
E che è emerso proprio col confronto con la regione, la condizione delle tubazioni nella città dal potabilizzatore, o meglio dalla dal punto, cioè una vasca, diciamo, di smistamento posta alla base del appunto del potabilizzatore, alla base del del dei serbatoi di San Giorgio, che poi da lì in poi, e in particolare anche l'attraversamento sul fiume e una quota più alta significa una pressione più alta. Una pressione più alta significano sollecitazioni più alta su sulle tubazioni di cui non conoscevamo esattamente lo stato attuale e che potrebbero so, se sollecitate da una pressione maggiore, presentare più criticità. Ecco perché il serbatoio di San Giorgio, diciamo, è stato poi progressivamente scartato, il tutto, ovviamente ritengo siano state valutate. Sono state valutazione, ma erano ovvie. E questa questa necessità di conoscere le risultanze di questo studio. Ingegnerizzazione, studiare bene la problematica non era compatibilmente con con quelle che erano le risorse e diciamo il periodo di i di riferimento per le risorse dell'accordo è.
I problemi che stiamo avendo in questi che abbiamo in questi giorni sono fondamentalmente legati, come tutti sappiamo, ha due riconducibili a due problematiche, da una parte una condizione, una, una, una, una condotta vetusta, una condotta condotta.
Realizzata negli anni 70 del 2000 in cemento armato che ha un tratto unico di 35 chilometri che da Rocca di Neto dal partitore finisce direttamente al potabilizzatore, e questo già è un problema, allora.
Piorrea. Il secondo problema è quello legato invece al rilascio della risorsa idrica da parte di chi gestisce i laghi silani quindi da due anni. Il problema delle ultime del delle ultime due dell'ultimo fine settimana lo avrete visto anche dal dal dal comunicato rilasciato dal Sindaco proprio in occasione dell'ultima emergenza idrica è legato al fatto che A2A, per come per le notizie che perlomeno abbiamo, abbiamo noi non ha rilasciato la quantità giusta di acqua al al al all'impianto, diciamo alla alla vasca posizioni di indica Lucia quella gestite dal Consorzio di Bonifica la per quello che ci si dice ci dice il Consorzio di bonifica che gestisce ovviamente quella vasca, sia per conto del comune di Crotone ma anche da altri Comuni. Sappiamo che c'è Rocca di Neto, sappiamo che c'è l'isola, anche per usi agricoli.
Ha necessità di essere alimentata con una portata di 140.000 metri cubi al giorno dal lunedì al venerdì e poi nel fine settimana. C'è necessità di 400.000 metri cubi per compensare l'abbassamento che subisce durante l'utilizzo durante la settimana.
Questo fine settimana. Questa cosa non si comprende perché io, per quale ragione, perché poi c'è ovviamente anche in questo caso un po' di un rimpallo di responsabilità e questo diciamo alla vasca di il di CAL, ossia non è arrivata la giusta portata e ovviamente poi questo ha comportato il una riduzione, diciamo, della una della riduzione della portata al potabilizzatore, con le conseguenze che tutti sappiamo, concludendo io, per quello che è il mio modesto avviso per quello che è lo stato del mio delle conoscenze, il, il, il serbatoio di San Giorgio in un sistema complesso e complessivo efficiente, quale non è quello del Comune di Rotonda, sarebbe stato un utile, un utile strumento per.
Per diciamo rendere molto più efficiente il sistema ad oggi.
A mio modesto avviso bisogna intervenire sulla condotta principale, non tanto sul serbatoio, perché il sistema e con i due, con i due serbatoi vescovo fatelo, alto e basso con le varie i vari, le varie condotte che comportano poi dal serbatoio di Papanice piuttosto che quell'area industriale riesce a reggere il tutto. Ricordiamoci anche che abbiamo anche una portata che arriva in caso di emergenza dal lago di San Sant'Anna, che è un lago naturale, cioè è un serbatoio naturale, comunque hanno vicino che comunque ci ahimè alimenta attraverso tra Finello in maniera è costante e quindi dicevo, il serbatoio di San Giorgio possono essere secondo, a mio modesto avviso, una una.
L'ultimo tassello di un processo complessivo di riorganizzazione del servizio idrico integrato, del della della, diciamo, della dell'adozione della della materia prima e le le scelte principale vanno fatte, vanno fatte. Intanto va garantita la risorsa idrica, quindi i rilasci corretti e si deve sperare che piova e che A2A si comporti in maniera corretta nei confronti, diciamo, degli usi idropotabili e poi eventualmente bisognerà bisogna bisogna andare ovviamente a rivedere la condotta principale del 2000, che riporta che collega, appunto Rocca di neo ordinarietà, al clarinetto, al al potabilizzatore. Eventualmente,
Pensando qualche come dire, qualche interruzione, qualche bypass di modo da evitare che ogni volta che si ha un problema si debba si debbano svuotare di fatto 35 chilometri di condotta o giù di lì, perché i problemi, noi ce li abbiamo, soprattutto nel momento in cui le rotture interessano la parte bassa del del del della condotta del 2000, l'ultimo intervento rimandato da tanti anni e lo sappiamo perfettamente è stato rimandato proprio perché riguardava la parte bassa, laddove gli interventi sono, diciamo, localizzati nella parte alta della tubazione. Ovviamente il Consorzio di bonifica piuttosto che il Consorzio industriale in base alle competenze, un tratto dell'uno e un tratto quell'altro riescono a regolare la chiusura a Rocca di Neto in modo da come dire, consentire il non consentire, diciamo, lo sfruttamento completo del della tubazione. Da ultimo vi ricordo che, appunto da da da Rocca di Neto fino al potabilizzatore, l'acqua ci mette dalle 8 alle 10 ore e quindi questo è un altro problema. Quindi, forse qualche interruzioni intermedia. Qualche bypass, qualche intervento su questi 35 chilometri di tubazioni, forse potrebbe consentire di ridurre i tempi, diciamo per la prosecuzione del degli interventi.
Grazie grazie, quindi ritengo esauriti, no, dovevo dare, prego, Consigliere principale.
Grazie Presidente.
Bene, io apprezzo sempre gli interventi del nostro tecnico, quindi non è che posso aggiungere altro. Io non posso rispondere poi per una questione tecnica, però il progetto che è stato approvato è in Giunta, penso che in quel momento, in Giunta c'era un tecnico che spiegava le regioni per cui venisse attivato il serbatoio di San Giorgio, quindi e quindi questa è la contraddizione, ma poi un'altra contraddizione e perché noi non siamo stati informati che la la Giunta ha stornato quella delibera perché per una questione tecnica noi ci hanno informato che subentrata a ricalca o Sorical, eccetera per questo serbatoio. Quindi ci sono delle cose che,
Non riesco a capirla e poi, per quanto riguarda la questione del TUE A2A A2A, è vero che il Sindaco sia esternato contro A2A, ma A 2 A ha fatto un comunicato. Lungi da me difendere A2A proprio nella maniera più assoluta. Io sono il primo che contrasta A2A, soprattutto per quanto riguarda le tematiche ambientali, ma a due ha risposto che il Comune di Crotone, anzi, ha più quantità di acqua rispetto ad altri, almeno per questo anno. Quindi su questo ancora non è stata data nessuna risposta ufficiale. Allora a questo punto ci sono delle contraddizioni enorme.
Io chiudo la cosa ormai chi vuole capire capisca poi ognuno si fa o ancora per me l'impianto, come diceva anche il tecnico, tecnicamente anche un giorno. Beh, forse a noi ci basta anche un'ora i da qua in più, perché è importante qualche metro in più sì, perché l'ha citata arriva più veloci che poi non ci sono le reti idriche vecchia e fatiscente. Io l'ho messo a conoscenza anche all'assessore Paris andavano recuperati, ne abbiamo parlato Assessore, andavano recuperate altri fonti che purtroppo non sono venuti e quindi noi questa Amministrazione in cinque anni che grazie a Dio ha avuto comunque delle risorse anche da parte di Enel, tant'è vero che il ripristino dei serbatoi di ENI e di di di San Giorgio erano finanziati con i fondi ed.
Abbiamo avuto questa possibilità, è passato questo treno è ancora per l'ennesima volta il serbatoio di San Giorgio non saranno attivati. Grazie grazie. Grazie.
Precisazione doverosa, prego.
Allora il il documento approvato in Giunta è un documento di di fa di valutazione delle alternative di fattibilità delle alternative progettuali nella scala del diciamo, del del della delle progettualità, questo è il primo livello. Poi c'è il docu, il progetto di fattibilità tecnica ed è il secondo livello, poi c'è il progetto preliminare, poi c'è il definitivo e poi c'è l'esecutivo, il che significa che sono valutazioni di larga massima. Quel progetto di cui le al quale lei faceva riferimento era al primo livello. Come le dicevo, e concludo, mi taccio andava di pari passo e quella era la speranza con un altro o lo stralcio che noi, come Progetto definitivo, questo abbiamo candidato nel POR per 1 milione di euro, che vale che era doveva servire a sistemare le famose condotte. Solo le condotte che vanno non è stato oggetto di finanziamento già a sommati significa ci volevano già di per sé 2 milioni e 9 in qua a giugno del 2023, giusto per precisazione,
Sì, grazie, allora passiamo alla votazione, dichiarazioni di voto prego.
Ma io ho apprezzato, come tutti, credo, l'intervento del.
Dell'ingegnere Cangemi, che è stato veramente esaustivo sotto molti punti di vista, ma.
Io mi sento rafforzato nel mio intendimento di votare a favore della mozione presentata, perché qui il problema non è neppure tanto se vada o non vada ripristinato.
Dal punto di vista tecnico, dal punto di vista della fattibilità, dal punto di vista la convenienza, il serbatoio di San Giorgio, ma se invece sia sta questo è il punto e il punto in gioco, il punto in discussione, il punto in argomento,
Perché se se sia stato lecito se sia stato corretto si sia stato, mi verrebbe da dire morale che l'Amministrazione abbia sottratto delle risorse ingenti.
Che dovevano servire ad alleviare la sete della città.
Strappandole appunto, no.
Stornando le da quello che doveva essere l'investimento su San Giorgio piuttosto che, come peraltro è emerso anche dalla esposizione l'ingegnere Cangemi su altre possibili soluzioni, magari meno appariscenti, che avrebbero comunque potuto significativamente minimizzare i disagi, anche soltanto di aree importanti della periferia, ecco una cosa che rimprovero a questa Amministrazione che appunto è quello naturalmente di non considerare minimamente le periferie ma nella maniera più assoluta le periferie più disagiate.
È del tutto incomprensibile un comportamento quasi.
Ostruzionista ha avuto riguardo a Fo a fondi che comunque non sono a disposizione, come in questo caso, per esempio per via Polonia, no, sempre tornando a via Polonia perché è diventato è diventato un caso del mondo nel momento in cui il Sindaco ha detto no soltanto via Polonia che poi non è soltanto miope ma lasciamo perdere avesse ragione. Il Sindaco su via Polonia si possono fare degli interventi sicuramente inferiori in termini di di di impegno economico che risolverebbero il problema, perché basterebbe, appunto,
Risolvere il problema che è dato dal fatto che le abitazioni sono si trovano una quota superiore rispetto a i serbatoi esistenti e quindi bisogna mettere qualcosa che consenta all'acqua di arrivare. Non ci vorrebbe tanto, quindi, quello che oggi è in discussione, al di là o meno della fattibilità. E tutto quanto superata l'obiezione in forza della quale l'ente non potrebbe, perché può sicuramente investire in nel miglioramento della rete idrica per quanto la stessa venga gestito da un altro soggetto che è disponibilissimo, come è accaduto per altri Comuni, poi a farsi carico chiaramente dalla gestione di quanto realizzato di quanto si va realizzando. Ecco, oggi noi siamo a discutere su questo. Se effettivamente sia stato morale togliere dei soldi che dovevano essere destinati a ripianare un debito che abbiamo con i nostri concittadini che oltretutto pagano l'acqua e i cittadini di cui parlo pagano sicuramente la anche perché sennò non li mandano le cisterne, pensate voi, i cittadini di cui parlo pagano l'acqua anche perché, sennò in passato concessi non gli dà Malacqua. Termino col dire io sicuramente voterò questa mozione, la voterò perché e non è giusto qualcuno sta dicendo il contrario non è giusto, non è corretto, non è legale, soprattutto, a mio avviso, ma comunque io voterò questa mozione potuto voterò sicuramente perché noi stiamo affermando un diritto, un principio,
Di ogni altra cosa. Grazie grazie al funziona. Apriamo la votazione allora.
Deve intervenire.
Sì, prego Consigliere, Joppolo, le dichiarazioni di voto, sì, grazie Presidente.
No, io dichiaro.
Il il mio voto mi dispiace per il collega Pingitore, ma leggo nella mozione ho letto con attenzione.
Quello che il collega Pingitore vorrebbe fare ripristinare le vasche di San Giorgio, a mio parere non ha dal punto di vista tecnico, come del resto ha ampiamente illustrato il dirigente Cangemi. Non non sarebbe opportuno. Ritengo comunque che una soluzione alternativa vada trovata, perché la città sta soffrendo più e più volte una carenza idrica che sta diventando una piaga ormai poco sopportabile. Quindi la soluzione alternativa per il momento è stata quella di iniziare a ah, ah, ah, ah, interfacciarsi in maniera importante con A2A, ma ripristinare degli impianti che ormai sono del tutto obsoleti. Ritengo che corrisponde a buttar via dei soldi. Del resto, io sto confermando quanto avevo già approvato in altri momenti. Grazie grazie. Consigliere Eliopoli, il consigliere riga, per dichiarazione di voto, su tutti i minuti, Hans allora io mi asterrò, ma so soltanto.
Per quanto ho detto nella mia nel mio intervento e che ha confermato anche il diligence.
Ritengo che l'intervento sugli serbatoio oggi non non siano la soluzione e, come diceva il consigliere Joffrey, è chiaro che è necessario individuare altre soluzioni. Fatto sta che la mozione presentata dal consigliere Pingitore sicuramente ha portato nuovamente il dibattito rispetto a una questione importante.
E che chiaramente.
Al di là dell'intervento della Regione, perché ho appreso, ecco questa sera che ci sono stati individuati circa 200 milioni di euro per l'infrastruttura idrica, calabrese per migliorare la resilienza idrica della regione.
Chiaramente attendiamo i progetti esecutivi da parte dell'ente gestore, spero che questa volta facciamo dei progetti che siano ammissibili rispetto a quello che è la la, la fonte di finanziamento, è chiaro che su c'è l'abitudine da parte di questa Amministrazione che quando la responsabilità di altri ecco si usa questo soltanto come una classica pezza per poter dire che appunto la responsabilità è di altri.
Credo che ringrazio il Consigliere Pingitore perché, chiaramente il gruppo consiliare, stanchi dei soliti che ha portato, come dicevo, all'attenzione il problema, ma è necessario indagare ulteriori soluzioni, proprio perché credo che, al di là anche della del miglioramento della delle caratteristiche della nostra rete regionale in particolare quella che alimenta la città di Crotone.
È necessario anche individuare delle degli interventi che vadano a mitigare la carenza idrica ha dovuto alla siccità, non solo per quanto riguarda la l'acqua potabile, quindi, ma anche per quanto riguarda l'acqua, che serve per l'irrigazione dei campi, perché ci sono moltissime aziende agricole che hanno difficoltà e hanno avuto delle perdite considerevoli rispetto al raccolto proprio per carenza idrica. Grazie grazie. Non vedo altri interventi, quindi apriamo la votazione.
Apriamo la votazione, votiamo.
O meno?
Sono in aula presenti 25 Consiglieri, esercitano il diritto al voto, 25 Consiglieri.
Manca qualcuno.
Coccio con 6 voti favorevoli, 17 contrari e 2 astenuti viene approvato.
Viene respinta la mozione presentata dal consigliere Pingitore.
E sono esauriti altresì anche i tempi consentiti, appunto, per la trattazione delle mozioni e degli interpelli, ragion per cui debbo passare alla trattazione del punto numero 5.
Ah, forse con chi io posso accogliere la sua richiesta per alzata di mano, possiamo, diciamo, decidere o meno di proseguire con le iniziative dei consiglieri e quindi cogliere le interpellanze e le eventuali mozioni, allora chiederei al Consiglio comunale, di per alzata di mano di votare la richiesta del Consigliere De Bona circa il proseguio,
Il prosieguo della del tempo, insomma necessario per trattare gli altri, le altre mozioni di altri, interpelli per alzata di mano, chi è favorevole alla mozione del Consigliere De Bona?
Chi è favorevole?
8 favorevoli.
Chi è contrario.
Sì, 14, no, io mi astengo.
Chi si astiene, cavallo Megna e Brenna.
Va bene, va bene.
Lo tratteremo certamente nei prossimi giorni un castello Cavallo, no, no, no, no.
Quindi passo alla trattazione del punto numero 5, ovvero modifiche al regolamento di organizzazione e funzionamento dello sportello unico per le attività produttive, Regolamento SUAP approvato con delibera del Consiglio comunale numero 70 del 2 18 e il 1911 2023 proposta numero 66 del 2025 settore 2,
Allora?
Relazionerà sul punto il dirigente del settore competente, avvocato, Francesco Marano, non va ah, perfetto, prego.
Brevemente faccia la sua relazione, abbiamo già condiviso il concetto di brevità.
Buonasera a tutti. Eh sì, come diceva il Presidente, il Regolamento è stato già ampiamente discusso sia nella Commissione la seconda Commissione, insieme alla Commissione, un Regolamento nelle sedute del 15 e 23 luglio. Il Regolamento disciplina il funzionamento dello Sportello unico delle attività produttive ai sensi del DPR 160, del 2010 e dell'organismo autonomo che, nell'ambito delle attività del Comune come Crotone, raccogliere tutte le istanze finalizzate allo svolgimento delle attività produttive. Il Regolamento a se stessa, l'ultima versione del Regolamento risaliva al 2010 al 2013, quindi c'era la necessità di recepire le innovazioni legislative che sono intervenute successivamente e, in particolare, in materia di modifiche delle continue modifiche della legge. 241 del 1990, che ha Unione notevole influenza sulla sul Regolamento stesso e ci sono alcuni interventi in materia, in particolare per velocizzare il procedimento, specie per quanto attiene al recepimento dei pareri degli altri ufficio comunale coinvolte che devono rendono entro il termine di 15 giorni.
Al e quindi consente di accelerare il processo stesso. Vengono modificate alcune materie in materia, in particolare per quanto riguarda la l'importo delle dei diritti del SUAP, perché il SUAP tendenzialmente si autofinanzia con i diritti percepiti da coloro che presentano le istanze e viene stabilito che questa competenza passi alla Giunta comunale. Anziché essere contenuto del Regolamento, cosa che in irrigidisce l'importo e non consente di modificarle adeguatamente. Altre modifiche significative sono la materia della in conferenza dei servizi, che viene disciplinata in maniera più dettagliata. E infine due articoli finali che prima non c'erano le scene che disciplinano la materia della SCIA per repubbliche spettacolo e della richiesta per i pubblici spettacoli, fissando nei termini stabilendo in particolare i documenti che devono essere obbligatoriamente presentati a pena di irricevibilità dell'istanza e quindi consentono di avere soggetti interessati una conoscenza adeguata della documentazione da allegare all'istanza. Grazie.
Grazie dirigenze Marano e allora.
La terza in Aula, la discussione.
Attendo i vostri interventi.
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passerei direttamente alla votazione.
Apriamo la votazione,
Votiamo.
Apriamo la votazione, votiamo.
Sul rinnovo presenti 20 consiglieri.
Esercitano il diritto al voto 20 Consiglieri con 18 voti favorevoli.
1 astenuto mancavano una persona, un voto, forse sono 19.
Allora sono in aula presenti 19 consiglieri votanti, 19 Consiglieri, 18 voti favorevoli, nessun contrario e un solo astenuto, viene approvato il punto all'ordine del giorno o si vota per l'immediata esecutività, apriamo la votazione per votare per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Votiamo, sono in Aula per sempre, 19 consiglieri votano 19 consiglieri,
Manca un voto.
Due voti.
Quindi siamo in aula il 17.
Marrelli.
Va beh 17 18 voti favorevoli, 1 astenuto, come prima viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto, passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero sei approvazione del nuovo regolamento per la gestione dell'uso degli impianti sportivi di proprietà del comune di Crotone,
Proposta numero 80 del 2025 settore 2 relazionerà brevemente l'Assessore, Luca Bossi, ne ha facoltà, prego.
Ecco, grazie, grazie Presidente, buonasera, Consiglieri Giunta, allora si tratta dell'approvazione del Regolamento per la gestione e l'uso degli impianti sportivi comunali che, diciamo, viene viene aggiornato rivisto.
Rispetto a quelli che sono i nuovi assetti normativi della nella disciplina della gestione conduzione degli impianti sportivi. Nello specifico, si tratta di aggiornare rispetto al decreto legge 36 2023, che il nuovo codice degli appalti e rispetto a quello che è il decreto legge 38 del 2021 sulla modalità di affidamento degli impianti sportivi pubblici è entrato in vigore l'anno scorso. Rispetto a questo c'è una, c'è un articolo nuovo che viene introdotto, poi lascerò la parola per i dettagli tecnici al dirigente. Marano l'articolo 12 in merito alla costruzione, riqualificazione, ammodernamento e suk e successiva gestione di impianti sportivi pubblici. Proprio secondo quello che è il nuovo decreto legge 38 2021. Il questo assetto normativo consente.
Prima non era previsto non Harris consente alle società sportive enti di promozione sportiva ed enti di promozione sportiva Federazioni di proporre in maniera autonoma di fare in maniera autonoma proposte per la costruzione, la riqualificazione e l'ammodernamento di impianti sportivi pubblici, previo la presentazione di adeguato progetto, che poi verrà valutato da apposita Commissione da apposita commissione tecnica. Questo, secondo me, è il punto più rilevante.
In merito proprio alla al nuovo regolamento, perché si darà da oggi in poi la possibilità a chi ne ha le potenzialità di poter presentare in forma autonoma delle proposte, individuando impianti sportivi comunali che possono essere vetusti o abbandonati o in stato di di, diciamo di di, diciamo di degrado,
Presentare progetti e la valutazione del progetto e quindi la relativa concessione verrebbe rimodulata in base a quello che l'importo di finanziamento del soggetto, il soggetto privato fino a un massimo. Se non ricordo male di 20 anni e questa è una è un'importante novità che recepisce proprio una l'indicazione da parte del legislatore di dare la possibilità perché spesso anche negli ultimi anni abbiamo assistito a a società sportive che hanno inteso voler investire su impianti sportivi pubblici, ora, diciamo la la legge consente tutto ciò. Lascio al dirigente Marano per esplicare in dettaglio quello che è il nuovo Regolamento Grassi.
Sì.
L'assessore Bossi. Ho già detto quali sono alcuni degli interventi più innovativi di questo regolamento e anche questo Regolamento è stato ampiamente discusso nella quarta Commissione. Nelle sedute del 23 e 26 settembre nella Commissione del Regolamento del 2 ottobre, il, l'ultimo Regolamento risaliva al commissario prefettizio al 19 6 2020 e da come diceva l'Assessore, sono state sono intervenuti nel settore. Alcune importanti innovazioni della riforma dello sport del 2021 è entrato in vigore nel 2023, il nuovo codice degli appalti, il decreto legislativo 36 del 2023, il Regolamento sostanzialmente riformula completamente al regolamento del 2019, dettando una disciplina dettagliata della della materia, a partire dall'ambito di applicazione, alle definizioni all'oggetto e finalità, alla classificazione degli impianti sportivi sulla classificazione, l'importante innovazione che non viene allegata al presente regolamento, perché anche questa era una modalità tecnica non condivisibile, perché praticamente cristallizzava bloccava il. L'elenco degli impianti sportivi non consentiva una aggiornamento man mano che vengono creati o modificato dismessi. Impianti sportivi quindi si stabilisce che questa elencazione delle l'elenco degli impianti sportivi siete mandata di volta in volta dalla Giunta comunale. Per quanto riguarda le moto digestione, si fa riferimento alle non sempre coordina perfettamente coordinabili della normativa in materia, perché vi sono alcune difficoltà di coordinamento in realtà tra il codice degli appalti, cioè alla normativa sulla riforma dello sforzo del 2021. Sostanzialmente, in ogni caso, se le riforme che si rifà fondamentalmente al.
Alla disciplina del codice degli appalti e in particolare alla procedura negoziata. Prevedendo che gli impianti sportivi siano gestiti direttamente mediante la concessione a società sportive.
Nella stessa società ed associazioni sportive mediante una procedura di evidenza pubblica per la quale in relazione, in particolare per gli impianti sportivi, non aver non ha rilevanza economica. Vengono dettati alcune criticità, alcuni criteri di base che mirano a favorire la, oltre che la capacità tecnica dei soggetti, anche l'affidamento a soggetti che hanno un radicamento territoriale è un'esperienza e una partecipazione ampia da parte degli da parte degli sportivi da parte degli gli associati, poi vengono stabilite che stabilite le modalità di definizione e pagamento delle tariffe da parte dei concessionari e quindi gli aspetti tecnici della dell'uso degli impianti sportivi. Nulla da parte dei da parte dei soggetti che devono utilizzarli, che il Regolamento, che ovviamente devono partecipare con il pagamento di una quota di ingresso agli impianti stesse.
Non mi soffermerei più di tanto perché, ripeto, è stato oggetto di ampia discussione o, se ci sono interventi o domande, sono disponibile a fornire chiarimenti. Grazie, grazie dirigente Verano, è aperta la discussione in Aula,
Non vedo iscritti a intervenire e quindi procediamo con la votazione, apriamo la votazione per cortesia grazie.
Votiamo.
Solidale, presenti 21 consiglieri.
Votano 21 consiglieri.
1919 voti favorevoli, la Cantafora che ancora non ha votato.
20 voti favorevoli, nessun contrario e una sola astenuta viene approvato il punto all'ordine del giorno, quindi votiamo per l'immediata esecutività.
Immediata esecutività, apriamo la votazione.
E allora, per l'immediata esecutività?
Anselmo 6.
Quindi, 21 consiglieri presenti in aula votano 21 consiglieri, 20 voti favorevoli, nessun contrario, un suo solo astenuta.
Grazie, viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto, passo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero.
7 strada statale, ionica, 106 itinerario invarianze su nuova sede, Catanzaro Crotone dallo svincolo di Simeri click allo svincolo di passo vecchio.
Stralcio, primo tratto Crotone Cutro, Lotto 1 da Cutro a Papanice, svincoli scuso, accettazioni delle indennità, accettazione delle indennità, proposta numero 34 del 2025. Relazionerà sul punto.
L'ingegnere, Salvatore Cangemi, prego, ne ha facoltà brevemente, per cortesia.
Sì, allora si tratta di.
Dell'accettazione della indennità di esproprio per.
Una serie di particelle appartenenti al demanio dell'ente.
Che sono eccetera, sono sono necessarie per la realizzazione del del dell'itinerario invalida itinerario, in variante della nuova strada 106 di fatto o no 106 e di ricalca ripercorrere in corrispondenza dell'abitato di Papanice un tratti diciamo che erano già occupati dalla dalla vecchia ferrovie Calabro-Lucane.
Questi questi diciamo queste particelle, questo quest'ordine del tracciato già della,
Delle ferrovie Calabro-Lucane è stato trasferito per effetto di un provvedimento dell'Agenzia del demanio nel 2016 proprio al all'ente comunale, quindi, c'è stato notificato un decreto motivato di immissione in possesso e sono state quantificate le indennità.
Per occupazione che diciamo, ovviamente occorre accettare per consentire la rapida esecuzione dell'opera.
Sì, grazie ingegnere Cangemi, ha perso la discussione in Aula.
Non registro iscritti a intervenire, ragion per cui passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione.
Votiamo sul rinnovo presenti 21 consiglieri votanti, 21 consiglieri.
Fabrizio Marinelli.
Quindi il voto 21 consiglieri Cantafora, un altro perfetto, 20 voti favorevoli, nessun contrario e 1 solo astenuti, 21 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto, quindi viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo per l'immediata esecutività, se prevista fatemi cenno, si è prevista quindi apriamo la votazione per l'immediata esecutività, sono in aula presenti sempre 21 consiglieri votano 21 consiglieri con,
Manca soltanto un voto con 21 voti favorevoli, come prima, e nessun contrario, nessun astenuto viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto passo alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero 8, Disposizioni pagamento per equivalenza agli aventi diritto dell'immobile già confiscato in sé insito Crotone via Nicola via, Nicola calli Calipari tra pratensis Corrado Alvaro zona Corrado Alvaro ai sensi dell'articolo 46,
Il decreto legislativo numero 159 2022 2011 in esecuzione del decreto della corte d'appello di Catanzaro numero 44 2024 proposta numero 67 del 2025 settore tra.
Relaziona sul punto l'assessore non sia uno scandalo, prego, ne ha facoltà. Grazie, signor Presidente, e una buona serata a tutti. Allora il punto all'ordine del giorno è stato ampiamente dibattuto in sede appunto di Commissione consiliare. Si tratta di quello che poi viene già analiticamente descritto, argomentato e apparentemente nell'ordine del giorno della proposta di delibera, ovvero il diritto del Comune di Crotone all'esercizio del diritto, diciamo per equivalente alla restituzione o meglio all'acquisizione di un immobile che era stato oggetto di una confisca per mafia, poi, diciamo revocata, l'immobile era stato interessato da una misura di finanziamento regionale di 700.000 euro, per la quale il comune di Crotone aveva già speso oltre 300.000 euro, adeguandolo a quelli che erano determinati standard dal punto, riqualificandolo sostanzialmente nel momento in cui appunto il voto accadere, la la, la confisca, il Comune ha attivato tutte le azioni, diciamo, giudiziarie opportune per esercitare il diritto attribuito dall'articolo 46 del decreto legislativo 159 del 2011 del codice antimafia, quindi, di conseguenza, in seno a una perizia tecnica giurata nella quale è stato individuato il valore delle migliorie e che il Comune di Crotone ai diciamo eseguito appunto su questo bene è stato identificato quale valore di perequazione per l'esercizio del diritto da parte del comune di Crotone quello di euro 447.000 0 16,70, ragione per la quale quindi veniamo all'oggetto della delibera. Il Consiglio comunale viene chiamato a deliberare sull'esercizio del diritto e quindi sull'acquisizione.
Al patrimonio comunale di un immobile già destinato a importanti progetti di di taratura, appunto sociale.
E che comunque vada, si sono distinte nel corso nel corso degli anni o per allorquando questo immobile era nelle non so nel possesso nella proprietà, ma anche nelle disponibilità dell'ente. Grazie per l'attenzione. Grazie Assessore Scandale. Ha perso la discussione in Aula.
Attendo iscritti a intervenire.
Non registro iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione per cortesia.
Sottolineava presenti 23 consiglieri.
Se esercitano il diritto al voto 23 Consiglieri.
Con?
23 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno, quindi votiamo per l'immediata esecutività, se è prevista, è prevista l'immediata esecutività.
È prevista perfetto, votiamo per l'immediata esecutività, apriamo la votazione, votiamo solo in Aula presenti 23 Consiglieri esercitano il diritto al voto, 23 Consiglieri, 23 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto approvata, anche l'immediata esecutività sul punto si passa quindi alla trattazione del punto successivo e quindi punto numero nove approvazione bilancio consolidato 2024 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo 118 del 2011 proposta numero 83 del 2025 e del Settore 3.
Relazionerà sul punto il dirigente del settore finanziario, Antonio De Maria prego, ne ha facoltà.
Tra buona sera a tutti, il punto all'ordine del giorno coincide con i contenuti della proposta di deliberazione consiliare numero 83 del 3 ottobre scorso, redatta appunto dal settore 3 che ha ad oggetto l'approvazione del bilancio consolidato riferito all'esercizio finanziario 2024, nel rispetto di quella che è la normativa vigente in materia costituita come l'oggetto stesso fa emergere all'articolo 11 bis del decreto legislativo 118 2011, nonché dall'articolo 233 bis del testo unico sugli enti locali, così come avviene in nel entro il 30 settembre di ogni anno, appunto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa. Gli enti locali sono chiamati ad approvare questo documento contabile, che è rappresentata appunto dal bilancio consolidato che ha il compito di rappresentare quella che è la realtà si economico-finanziaria che la quand è che alla consistenza patrimoniale del gruppo Amministrazione pubblica, in questo caso delimitato nell'ambito del POR del perimetro di consolidamento individuato dal comune di Crotone, ha avuto riguardo delle risultanze delle della contabilità economico patrimoniale, quindi di stato patrimoniale, conto economico Alleg, allegati al rendiconto di gestione 2024 approvato nel rispetto delle scadenze di legge ad aprile scorso, con quelli che sono i bilanci di esercizio delle singole partecipate aventi una certa rilevanza. Secondo alcuni parametri normativi fissati dalla legge che nel caso di specie, quindi, nel caso del comune di Crotone del nostro Ente, coincidono essenzialmente con due partecipazioni detenute, appunto in Akrea, S.p.A. Che è la società in house che, com'è risaputo,
Rispetto alla quale, come risaputo, il comune di Crotone detiene il 100%, la quota di partecipazione è il consorzio costituito, ai sensi dell'articolo 31 del decreto legislativo 263 2002 mila con Gezi che almeno fino al subentro da parte di Sorical si occupava della gestione del servizio idrico integrato per i Comuni consorziati le operazioni, diciamo che il bilancio consolidato naturalmente va quindi a rappresentare quella che è la situazione dal punto di vista economico patrimoniale, individuando quindi non facendo altro che allocare i diversi dati contabili, quindi dal diverse risultanze contabili ed equo documenti che citavo prima è punto di individuare dapprima quello che è il perimetro di consolidamento, in questo caso il perimetro di consolidamento del bilancio.
Dal 2024 conferma quanto deliberato in sede di consolidamento dell'esercizio 2023 e quindi il gap viene appunto ad essere individuato dal comune di Crotone Dacre concessi nel rispetto di quanto previsto dalla delibera di Giunta comunale 2 6 4 dello scorso 27 giugno 2024, la conferma si è avuta in quanto non sono nel frattempo intervenute. Mutazioni dal punto di vista soggettivo è normativo rispetto allo stesso per il metodo di consolidamento. La lo schema che andiamo a discutere, quindi, che è allegato alla proposta deliberativa, è stato adottato naturalmente in precedenza la Giunta comunale che lo ha approvato con propria.
Deliberazione 420 al 30 settembre scorso e per quanto riguarda quelli che sono le risultanze principali di questo bilancio consolidato, il bilancio consolidato chiude con una perdita di esercizio dal punto di vista sempre economico patrimoniale pari a 921.000 euro, sul quale naturalmente va ad impattare la perdita di esercizio fatta registrare dal consorzio concessi e con un patrimonio netto all'incirca di 180 milioni 758 136,
Per quanto riguarda i pareri allegati alla delibera, naturalmente la delibera è corredata sia del parere tecnico che contabile, è corredata del parere favorevole dell'organo di revisione, parere che naturalmente pone alcuni rilievi che riguardano soprattutto quella che è la mancata conciliazione dei reciproci rapporti di debito e credito fra l'Ente e le proprie società partecipate anche,
In questo caso diciamo che questo argomento è una discussione che viene riproposta all'organo di revisione da più anni in sede di approvazione del bilancio consolidato, anche se trattasi di una fattispecie che andrebbe discussa in sede di approvazione del rendiconto di gestione, laddove la nota informativa dei reciproci rapporti di credito e debito rappresenta appunto allegato di legge da.
Da accludere a quella che è il conto del bilancio e quindi tutta la documentazione del rendiconto di gestione complessivo. Per quanto riguarda la mancata conciliazione, così come scritto all'interno di quella che è la relazione tecnica con accusano nota integrativa che rappresenta un allegato alla proposta di delibera Ativa noi su quando Riku per quanto riguarda i crediti e debiti reciproci con crea, di fatto abbiamo concluso una conciliazione che è stata portata a termine già in sede di riscontro ai rilievi della Corte dei conti di cui alla deliberazione numero 55 2023, che è quella che ricordo a tutti.
Sboccava alla cosiddetta il blocco della della spesa, cosiddetta discrezione discrezionale a carico un regime inibitorio a carico dell'Ente fin dal 2018,
Per quanto riguarda concessi, invece, diciamo che negli ultimi esercizi si era intrapreso un percorso di conciliazione che, fino al rendiconto di gestione, 2024 non aveva portato. Di fatto l'avvenuta conciliazione, ma che è fatto di questi giorni di qui a breve, quindi condurrà a la presentazione a questo Consiglio comunale di un apposito atto deliberativo, che andrà appunto a cercare di conciliare quelli che sono i rapporti contabili discordanti fra Comune concesse sulla base di una ricostruzione poste in essere dall'ufficio che ha richiesto. Naturalmente, la verifica analitica di singole fatture che riguardano periodi antecedenti a partire dall'anno 2016 e che si concluderà con appunto l'adozione, laddove approvato, di questo atto deliberativo. Attingendo a quello che è un fondo che.
Prudentemente era stato accantonato nel risultato di amministrazione. 2024, che era appunto viene ad essere evidenziato in quella che è risultato di amministrazione allegato allo stesso esercizio 2024 e che era un fondo che prudentemente era stato accantonato proprio in sede di rendicontazione e riferite allo stesso esercizio, al fine di fronteggiare naturalmente potenziali squilibri derivanti da questa mancata conciliazione che era derubricata appunto fondo per la Macan mancata conciliazione dei rapporti di credito e debito rispetto ai quali nel risultato di amministrazione abbiamo un importo complessivo di circa 2 milioni 785.000 euro e che, per quanto riguarda questo singolo atto deliberativo riferito ad alcuni rapporti di servizio,
Riferiti, come dicevo prima, da esercizi precedenti coinvolgesse è pari all'incirca 952.000 euro.
Sul resto diciamo che la delibera quindi è corredata del parere tecnico e contabile favorevole, l'organo di revisione, come dicevo prima, esprime un parere favorevole, la delibera è stata trattata in due sessioni della competente Commissione consiliare, quindi non direi che i dati più esaustivi,
Naturalmente.
Giusto per l'ultima ultima chiosa riguarda la relazione tecnica come accusa nota integrativa. È una relazione tecnica che ripropone, come avremo modo di dire anche prima in via informale, i contenuti dei format che noi ereditiamo, da quelli che sono i modelli stabiliti dal decreto legislativo 118 2011, fermo restando che naturalmente, rispetto a una nota integrativa allegata, un bilancio di esercizio di una di una società che agisce per secondo i canoni del codice civile ha una è una nota integrativa del tutto diversa e non potrebbe essere altrimenti, in quanto noi andiamo a redigere questo documento andando a prendere come riferimento quella che è la contabilità economico patrimoniale, che non è la contabilità per eccellenza nostra, in quanto si tratta, come da voi ampiamente risaputo, di una contabilità a carattere dimostrativo. Quindi che si va ad affiancare a quella che è la contabilità per eccellenza di un ente locale che è la cosiddetta contabilità finanziaria. Naturalmente viene viene predisposta quella della questa relazione secondo determinati format che fanno parte, degli allegati al decreto legislativo 118 2011, ultima.
Nota il bilancio dopo l'approvazione di Giunta, così come alla relazione tecnica allegata, è stato inviato al BDAP, ovvero la banca dati delle amministrazioni pubbliche, che è l'organismo che va a controllare attraverso un controllo dei flussi che vengono inviati e test e aver superato i controlli del BDAP con esito positivo. Grazie, grazie dirigente. Antonio Anania, ritenendo esaustivo la sua relazione sul punto.
Dichiaro aperta la discussione in Aula, prego, si è iscritto a intervenire il consigliere Antonio Manaka Manica ne ha facoltà. Grazie Presidente. Allora ci sono dottore Nania. C'è una norma che è l'articolo 2.423 del Codice civile, che si applica anche per i bilanci e si si applica, il quale prevede che sono tre i criteri cui si devono uniformare il redattore del bilancio, che sono chiarezza, veridicità e correttezza. Gli stessi criteri sono quelli che devono essere adottati quando si redige la nota integrativa, perché la nota integrativa, noi che capiamo poco dei numeri e ci dà la possibilità di comprendere, di tra di tramutare in parole quelli che sono i numeri, ora mi potete dire tutto quello che volete, cioè che questo c'è un format che l'articolo di legge mi dice che non devo spiegare, però io oggi vengo a conoscenza dalla documentazione che mi avete, dato che noi chiudiamo con un risultato una perdita negativa di.
921 o 980, c'è un risultato dell'esercizio di pertinenza di terzi, vale a dire delle partecipate di 2 milioni 278 perdita. Ora io vorrei capire il bilancio consolidato è un bilancio importante. Lo diceva lei è la rappresentazione della situazione economico, patrimoniale e finanziario dell'Ente. Noi abbiamo rispetto al 2023, una perdita, 921 milioni quando avevamo chiuso con un attivo con una più di 8 milioni e 700.000. Quindi dico, ma sa di Dio, ritenete assessore scannare, ritenete che questa Nota integrativa o questo bilancio avete fornito in maniera esauriente e quelle che sono le informazioni necessarie per capire come mai si è chiuso in perdita? Io penso che sia molto grave questa mancanza di informazione, che non risponde in alcun modo ai criteri di chiarezza, veridicità e correttezza, perché un consigliere comunale deve poter esprimere con consapevolmente quello che è il suo parere su un risultato negativo di gestione del consolidato. E allora perché abbiamo chiuso in perdita perché, guarda caso, questa Amministrazione comunale non ha detto la verità su concessi, assessore, scannare congedi si è chiuso con 4 milioni 0.
Zero 65, questi 4 milioni Assessore Scandale, lei lo sa, perché da cosa è dipeso, lo saprà meglio di me è dipeso dal fatto che finalmente, guarda caso, che circostanza strana subito dopo il passaggio da arreca, subito dopo il passaggio storica viene fatto finalmente questa bonifica dei crediti e scopriamo che 2 milioni 4 e 62 7 e 92 si riferiscono a crediti nei confronti di soggetti per i quali non c'era un abbinamento, il codice fiscale e 3 milioni 2 e 46 7 81 perdita su crediti.
Dovuta al fatto che ci sono crediti prescritti crediti nei confronti di defunti che non hanno eredi crediti inesigibili, perché so che si tratta di soggetti irreperibili. Allora mi viene da dire, ve lo avevamo detto in questi anni in questi anni sono stati cinque anni in cui vi abbiamo detto sempre delle stesse cose. Guardate che i crediti non ci sono in quell'ammontare e allo stato abbiamo soltanto 3 milioni. 2 e 46 71, ma siccome la bonifica sta andando avanti, lo rivedremo quindi ancora una volta noi avevamo ragione, avevamo visto bene la verità. È un'altra.
Che noi in questi anni abbiamo avuto una narrazione su concetti che era basata su tre grandi balle, tre grandi stupidaggine, fesserie, la prima ci sono i crediti, mi ricordo una volta ecco perché volevo il rinvio di questo Consiglio comunale perché volevo che ci fosse il Sindaco, ho visto che son convinto ritirerà le sue dimissioni, ne avremmo discusso con lui in una trasmissione di Esperia quando io denunciavo che questi debiti erano troppi ed era il 2022, il sindaco mi replicava. Ci sono i crediti, vogliamo andare a vedere questi crediti. I crediti sono.
Se riesco.
Va beh, i crediti sono circa all'incirca 51 milioni, di cui 10 milioni devono, sono di di ARERA, li ha dati ARERA e questi crediti di ARERA sicuramente li prenderà. L'incasserò Sorical dottore Nania incasserà storica, perché adesso è subentrato storica, quindi di quel monte crediti di 51 milioni, già 10 milioni e ce n'è, non ce ne sono poi abbiamo la perdita su crediti, suppergiù rimarranno un 30 milioni di crediti, gioco così fatto proprio alla carlona ora mi spiegate come si fa a sostenere una debitoria di oltre 59 milioni di debiti concreti di circa 30 milioni.
Assessore scandalo degli anticipo, anche un'altra cosa che concessi in questi anni ha incassato crediti della fallita su acro e quindi nei debiti. Forse lei non lo sa nei debiti, poi dovrete mettere anche le somme che sono di competenza della curatela, che sicuramente avrà richieste, ma se non la richiesta di richiederà quindi di a fronte di crediti che sono al di sotto di quelli che sono indicati in bilancio, come riuscirete un domani a far fronte ai debiti? Altra grande balla concessi era un'eccellenza, lo avete detto in tutte le salse e avete supportato, sostenuto e appoggiato con Jesse nella lotta che aveva ingaggiato contro la Regione Calabria. Vi siete fatti fare o il parere dal professor site per farvi dire che, qualora fosse avesse chiuso in perdita, non eravate obbligati a ripianare la perdita e quindi, lo sapevate, che concessi avrebbe chiuso in perdita certo stesso scandali. Glielo dico professor Saitta dice che, qualora possa mettere in difficoltà gli equilibri di bilancio dei Comuni, i Comuni non sono tenuti a ripianare la perdita. Allora a questo punto si apre una parentesi. Si apre una parentesi di chi è la responsabilità di queste perdite? Chi è che dovrebbe a questo punto chiarire dall'approccio la propria posizione davanti al Tribunale Sezione penale, la governance o l'Amministrazione comunale del comune di Crotone e sa perché le dico questo perché qui c'è una norma del codice civile che voi ignorate che il 2.615, secondo comma, il quale dice che risponde dei debiti del Consorzio solidalmente insieme al fondo e lo dice anche il Tribunale di Catanzaro, quindi voi delle due, l'1 o sapevate e avete non avete vigilato o siete stati voi che avete deliberato, avete dettato quelle che erano le linee strategiche, quelli che erano gli obiettivi aziendali, di fatto noi ci troviamo oggi di fronte hanno dovuto ad una vostra responsabilità per aver appesantito la situazione di concessi che al momento del vostro insediamento aveva soltanto una debitoria di 21 milioni 711.000. Adesso siamo a 60 milioni. È ancora dopo che andrà in liquidazione dottore Nania vedremo quanto aumenterà questa debitoria e l'altro è l'ultima grande balla che non si poteva chiudere concessi perché questo avrebbe comportato la il blocco del servizio idrico. Non è vero, il servizio idrico non si può mai interrompere. Basta quindi trovare il nuovo fornitore.
La verità è che questi documenti che ci avete messo a disposizione, compreso anche il parere dell'organo di revisione, sono documenti che non rispondono ai criteri. Si può anche discutere che non si applicano per quanto riguarda i bilanci degli enti comunali e il bilancio consolidato, ma era un vostro preciso dovere e un nostro preciso diritto sapere qual era effettivamente la situazione economico patrimoniale dell'Ente, perché chiude in perdita e sa qual è l'aspetto ancor più grave che quando andiamo al parere del dell'organo di controllo e rimaniamo Ester, rimango esterrefatto dice l'organo di controllo, non è stato effettuato quella riconciliazione tra debiti e crediti riporta quello che dice la nota integrativa e da due anni che noi stiamo cercando di raccogliere questa documentazione. Accantoniamo 2 milioni 780.000 lire, 200 780.000 in quel famoso fondo per.
Riconciliazione con le partecipate,
Dottoressa dottore Anania è Assessore Scandale, mi dite come l'avete determinato questo criterio.
Come avete fatto stabilire che è di 2 milioni 780.000, come facevate voi, a fare questo accantonamento, un accantonamento che la Corte dei conti in plurime in plurime sentenze ha sempre censurato. È evidente che la mancata riconciliazione dei crediti e dei debiti reciproci realizza un vulnus per gli equilibri di bilancio o quantomeno potrebbe incidere sulla loro parziale inattendibilità, dal momento che le poste iscritte non trovano la necessaria conferma in termini di richiesto oggettività della loro simmetriche iscrizioni. Quindi il parere con il parere dell'organo di controllo è assolutamente non conforme a quelli che sono i principi di chiarezza, correttezza e veridicità. Richiama questi principi giurisprudenziali, ma poi alla fine vi dà parere positivo. E allora mi dice l'organo di controllo, come mai non spende una sola parola su quello che è il risultato di esercizio negativo? Presidente del Consiglio negativo di 921 milioni di euro, 921.000 euro. Quindi noi non sappiamo nulla perché si è sottaciuto, si è dissimulato quella che il tracollo del di concessi che è dipeso da questa Amministrazione finanziaria e allora io mi dico e chiedo esso mi sto avviando alla conclusione, come si fa con quanta sfrontatezza a proposito della vicenda Marine Park Village, il comune di Crotone esce con questo comunicato,
Con l'approvazione del progetto esecutivo per la demolizione delle opere abusive in località Alfieri, confermiamo il nostro impegno per la legalità e per la difesa del nostro territorio. Questo è un atto che è una risposta chiara e netta. Chi pensa di poter violare le regole impunemente? L'azione dell'Amministrazione a favore di tutti, della Comunità, dell'ambiente e della giustizia è un segnale forte che vogliamo dare soprattutto alle nuove generazioni. La vicenda del Marine Park Village, rispetto a quella di concessi che esploderà esploderà prima o poi è di una è paragonabile a un furto di mele. È grave attenzione, è grave quello che è avvenuto con la Marine Park Village, ma è un furto di meno rispetto a quello che un buco di 60 milioni di euro di crediti prescritti che non sono mai stati azionati. Quindi.
Mi viene da dire.
Che qui c'è un grande assente che è la Corte dei conti,
La Corte dei Conti, Segretario, la Corte dei conti a giugno del 2025 di quest'anno ha bacchettato l'Asp di Crotone perché, dalla lettura dei bilanci, dalla lettura dei bilanci, quindi le leggi, bilanci ha ravvisato che oltre il 50% della spesa sostenuta dalla dalla Regione Calabria era per il pagamento in favore di privati di servizi che avrebbe potuto rendere direttamente e i bilanci di congedi si viva Iddio perché non li ha letti. Al momento dell'insediamento di questa Amministrazione comunale era 21 milioni, siamo a 60 milioni oggi, dopo il passaggio storica, finalmente sappiamo che ci sono crediti prescritti e quando l'Assessore Ferrazzo del comune di Mesoraca diceva, ma mi dite quali sono questi crediti, perché io devo fare i bilanci e devo essere veritiero, voi rispondevate PIC, ecco, questa è la vecchia politica, la vecchia politica che non vuole risolvere i problemi, la vecchia politica mediocre, la vecchia politica che pavida, che non ha soffrono di problemi perché congestione, un categoria elettorale era una sorta di intoccabile perché c'erano voti da poter mantenere e questi sono i risultati. Grazie grazie, grazie Consigliere. Antonio Manica che si interviene, il consigliere Mineo ne ha facoltà, prego sì, grazie Presidente.
Sì, è andata così.
È quello questa è l'eredità che lasciamo, dico che lasciamo, per questo è opportuno che vi fermiate, che siate fermati in qualche modo.
Il ripensamento del sindaco voce io credo che possa essere stato ispirato da qualche voglio dire qualcuno che ha a cuore le sorti di questa nostra città.
Noi lasciamo nelle mani di chi verrà dopo di noi una bomba innescata, io.
Veramente, cioè non andrebbe fatto un documentario no su tutti quelli che sono state le Commissioni consiliari, poi ho molto opportunamente, vedete, avete di fatto.
Precluso la possibilità grazie anche alla sostituzione dei Presidenti, insomma che la praticavano io per primo io mandavo tutte le Commissioni in streaming, avete preclusa la possibilità.
Di lasciare traccia delle Commissioni consiliari, molte delle quali obiettivamente forse sia stata anche meglio, è anche meglio che non si sia lasciata tracce di alcune con Simic Commissione consiliare, ma molte altre ecco sta veramente avrebbero avuto dignità di essere ricordate a un certo punto relativamente alla vicenda concessi tale era il muro.
Non vorrei utilizzare aggettivazioni pesanti.
Il muro di arroganza, diciamo convoglio, dire di altri che ci veniva frapposto che a un certo punto io mi sono ritrovato nella necessità di dover fare una richiesta accesso agli atti al Comune al concessi che, insomma.
Comune al Comune non mi è stato rispondono, mi è stata data risposta perché poi mi è stato spiegato che il Comune non è soggetto e con, giacché l'ho fatta direttamente al soggetto regionale no Sorical chi stava agendo contro di noi, che ben avrebbe potuto dire guarda.
Non sei titolato a venire a conoscenza dei fattacci nostri di quelle che sono le azioni legali intraprese, tu sei parte, invece debbo dire che mi è stato dato un ampio accesso agli atti amministrativi, non fosse altro che come cittadino, io di fatto l'approdo promuoverà anche nella veste di cittadini e quindi ebbi conoscenza di quelle che erano le azioni legali mosse nei confronti anche direttamente dell'ente della sottovalutazione, è evidente che l'ente stava facendo di queste azioni legali piuttosto che dei crediti.
E che venivano azionati nei nostri confronti, poi uscì fuori il parere del dottor Saitta, che però non si poteva conoscere se non ricordo male è secretato, cioè siamo al re, siamo al, io ho detto che è una farsa tragica, hanno proprio il buffonesco cioè come si fa a dire come si fa a dire a un consigliere comunale che ha la responsabilità una responsabilità di governo superiore alla vostra,
Se non fosse dal punto di vista de de del peso morale, perché noi siamo stati eletti, ma neppure siete stati eletti per l'Assessore che una Giunta di non eletti benissimo, ecco con quale coraggio Barbaro viene detto a un consigliere comunale che non può conoscere le ragioni dell'Ente, tanto più che noi siamo tenuti al segreto. Con quale coraggio Barbaro si è costretti dei Consigli. Si è costretti un consigliere comunale, nel caso di specie, a rivolgersi alla controparte per avere conoscenza di quante fosse di quanto fosse catastrofica anche dal punto di vista giudiziario. Voglio dire la sorte. La sorte delle future generazioni di questa città è appesa a un filo dato dalla come dire, munificenza piuttosto che accomodante di un qualche magistrato, insomma, nel senso che potrebbe anche risolversi nel senso di accogliere le richieste avversare, tant'è che c'è stato un accantonamento e poi abbiamo potuto verificarlo. Ha avuto riguardo alla possibilità di un'eventuale soccombenza in questi giudizi.
Termino dicendo è molto altro ci sarebbe da dire, ma io non vorrei veramente che si diluisce.
Ecco veramente in questo senso l'efficacia,
E l'utilità di quanto esposto dal consigliere Manica. Dico solo una cosa, un'altra cosa che sta preparando questa questa Amministrazione nei riguardi né crotonesi, ma questo sia ben chiaro, perché non lo dice nessuno e un'apocalissi giudiziaria. Dif di azioni esecutive che si rivolgeranno nei confronti di un tessuto economico già prostrato, volto a recuperare somme in gran parte prescritte, ma che coloro i quali non ho porranno nei termini di legge si vedranno poi alla fine richieste a buon diritto, visto e considerato che la prescrizione, ricordiamolo, l'eccezione processuale ma è ben vero, è pur vero che l'Ente può anche pensare bene. Ecco di evitare una riscossione che, oltretutto e periglioso, non fosse altro che in termini di costi, di costi, di esazione, visto e considerato che potrà oltretutto si presume di recuperarne soltanto una parte. Però questo è in questo momento già ci sono tantissime azioni legali pendenti di fronte al giudice di pace, no che sono stati ci sono alcuni giudice sono stati oberati, ingolfati dalle azioni legali proposte contro gli avvisi.
Notificati da da SOGEI e via dicendo. È obiettivamente si tratta, si tratta, voglio dire di azioni apparentemente fondate, quella in opposizione, quelle prodotti. No, poi vedremo ora lo dico anche perché in fase in fase preliminare, quindi non è una mia opinione, non è semplicemente una mia opinione, ma in fase preliminare i giudici hanno Co hanno accordato la sospensione dell'efficacia esecutiva della.
Degli avvisi notificati, che non sono semplici avvisi, hanno un significato giuridico pregnante, insomma, e che quindi?
Sicuramente stanno sono produttivi di contenziosi. Ecco tutto questo tutto questo noi lasceremo, dopodiché qualcuno mi viene a dire oh mamma mia, ma viene il Commissario per tre mesi, si ma se vi si lascia con questa, con questo giocattolo nelle mani con questo Comune, con le sorti di questa nostra città, di questa nostra povera città nelle mani ancora non dico per tre mesi per tre settimane chissà che cos'altro potrete combinare, visto e considerato che qui stiamo soltanto esaminando un segmento di tutto ciò di tutto ciò di cui si potrebbe parlare, di cui sarà, sarà opportuno comunque parlare per far comprendere quanto sia opportuno che questa esperienza amministrativa termini, ecco, questo è tutto grazie, quindi io anticipo a.
Era evidentemente abbastanza palese, è chiara il mio voto contrario. Grazie Consigliere Romeo,
Non vedo altri iscritti a intervenire.
Quindi.
E allora, per conto del vicesindaco, interverrà l'Assessore sgrondare per una breve replica prego.
Ho giusto una precisazione, un'ulteriore precisazione, precisazione di carattere tecnico, perché naturalmente il bilancio consolidato di per sé è un documento contabile che fanno fotografie, naturalmente va a trattare questioni legate all'ente, alle proprie società partecipate, che sviluppa giustamente a una discussione complessa per fare compiutamente la quale occorrerebbero ore solo a discutere di questo aspetto io ci tenevo a rilevare due aspetti ripeto strettamente tecnici, i riferimenti del codice civile e io li prendo per buoni. Naturalmente non sono un esperto di Codice civile, per quanto di mia competenza. Naturalmente, come dicevo in premessa in presentazione, il bilancio delle società di capitali si rifà a.
Due diciamo dettami civilistici, il bilancio dell'ente e invece si fa a postulati che sono stabiliti dal Testo unico degli enti locali a principi contabili generali ed applicati del decreto legislativo 118 2011, il che rende anche lo strumento del bilancio consolidato a detta dei più grandi,
Diciamo commentatori della riforma dell'armonizzazione contabile, anche uno strumento ibrido che non sarà mai in grado di arrivare a quello che era il suo obiettivo iniziale, quando è stato introdotto dalla stessa riforma, come dicevo prima, è una rappresentazione, però purtroppo statica, rispetto alla quale tutte le considerazioni purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista tutte le considerazioni sui singoli bilanci di esercizio delle società non possono essere fatte, perché è solo la riproposizione una sorta di somma contabile finanziaria nell'ambito della quale poi vengono ad essere fatte delle operazioni di precog solidamente o che sono esclusivamente contabili solo dei bilanci approvati e depositati da ogni singola società rapportate al bilancio dell'Ente sotto l'aspetto, come dicevo, prima economico patrimoniale, che poi non mi stanco mai di ripetere un aspetto secondario, perché naturalmente l'Ente ha da dimostrare i propri equilibri finanziari i propri risultati dal punto di vista della contabilità per eccellenza che è la contabilità finanziaria ultima ultima.
Diciamo annotazione, proprio.
Riproponendo il la discussione sul carattere finanziario, l'accantonai, mentre i fondi la con riferimento al Fondo per mancata conciliazione dei debiti e crediti reciproci, consigliere, le posso assicurare che, prendendo a riferimento le comunicazioni societarie ufficiali, quindi acquisite ai protocolli dell'ente rispetto al risultato di amministrazione 2024 ed è scritto anche nelle relazioni,
Ho digestione collegate allo stesso documento contabile. Sono oltremodo capienti, quindi la preoccupazione io la faccio mia la sua preoccupazione però, da questo punto di vista, noi, in sede di accantonamento di quel fondo, siamo stati eccessivamente prudenti. Poi, laddove nel corso dell'evoluzione che riguarda con Gezi il servizio idrico integrato dovessero subentrare altri criticità, criticità di carattere finanziario in questo momento non era va dal punto di vista della mancata conciliazione. Crediti e debiti non potevamo prevederlo. Abbiamo accantonato quanto riscontrato con la società e quanto rischio riscontrato dai rispettivi organi di controllo. Nulla più nel rispetto di quello che è la normativa vigente in materia,
Grazie grazie punto di uno scandalo.
Mi permetta un po' di stemperare i toni, di fare una battuta così, in un Consiglio comunale così inteso sotto tutti i punti di vista, dopo un momento insomma difficile, penso sia anche opportuno no, facendo una battuta al consigliere Monica, mi viene in mente una famosa poesia di Totò A livella, no, cioè che inizia a ogni anno, il 2 novembre, allora noi ogni anno, in occasione del consolidato ci ritroviamo a discutere sempre delle stesse cose, sostanzialmente no, no, dico però dico questo simpaticamente, non c'è nessuna ironia veramente per difendere un po' gli animi in un momento difficile,
Però alcune inesattezze sono state, a mio avviso, that e ritengo che debbano essere intanto chiarite, perché non stiamo parlando di atti di indirizzo, ma stiamo parlando di atti tecnici quando si parla di atti tecnici, se si dichiarano delle cose, bisogna farlo con delle con delle con dei riferimenti normativi ben precisi e arrivo subito al dunque alcuni aspetti. Li ha chiariti esaurientemente il dirigente Anania, quei fondi non si accantonano passatemi il termine così Shoshana oltre esatta a pensa che non si possono accantonare dei fondi per le riconciliazione dei reciproci rapporti, di riavere con le partecipate o, a maggior ragione, per le perdite. Ha pensi che esistono delle, diciamo delle regole, ma questo per tranquillizzarci attenzione, questo per tranquillizzarci reciprocamente, perché è chiaro che in quelli che sono gli accantonamenti che vengono fatti sui fondi, siano essi obbligatori come il fondo perdite società partecipate, siano esse facoltativi, come il Fondo di conciliazione dei debiti e crediti. Che attenzione, consigliere guardia un fondo facoltativo. Ciò vuol dire che l'ente ha programmato che c'era quella debenza nei confronti del Consorzio come ce ne sono ce n'erano di nei confronti di diciamo di Akrea, e quindi è andato a fare una previsione in aumento di quelli che sono delle somme che andassero accantonate nel disegno. No, finisco,
Assolutamente no.
È.
No, non è che si può continuare a fare ogni anno l'ente lo fa è una un fondo scusa, un accantonamento è facoltativo, allora il principio generale e la salvaguardia degli equilibri di bilancio, allora il ruolo, il ruolo del dirigente del settore finanziario e del suo Assessore è garantire che l'ente comunale detto volgarmente non si è cappotti. Non va di in dissesto finanziario e quindi fondamentalmente, essendo fondamentalmente un diciamo un un ruolo continua, un'attività continuativa. L'obiettivo generale è sempre quello della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Quindi la bravura di chi amministra e di chi ricopre il ruolo di dirigente è quello di fare in modo che gli equilibri di bilancio non vengano mai attentati da fatti chiaramente prevedibili e non considerati. Ecco perché è molto importante, quando si hanno dei sensori, su alcune problematiche e fare degli accantonamenti dico bene dirigente, mi sembra di aver detto la stessa cosa che il dottore poco fa che quindi questo è la il principio generale. Detto questo, è veramente chiudo perché su altri aspetti siamo distanti. Insomma, io purtroppo ho un'altra visione, cioè degli elementi che sono stati sottoposti a questo Consiglio del parere di site su questo per me si applica il Testo unico degli enti locali sul Consorzio e vale quello, insomma, così come per me, l'interruzione del pubblico servizio in quel momento storico e ci avrebbe sottoposto tutti a responsabilità, ma guardi, questa, ripeto, sono aspetti di cui siamo divergenti. Non facciamo perdere tempo, perché così ci avrebbe, so, diciamo, sottoposto ad altri profili di responsabilità di carattere penale rispetto a quelli che lei lei paventa ma, detto questo fatto, questo non trovo corretto, però, che nel momento in cui viene fatta da due concessionari un'analisi del credito, figlio di una gara.
Di evidenza pubblica europea, nella quale vengono appunto selezionati e che sono frutti dell'indirizzo specifico degli Enti soci, perché ricordiamoci che, dal momento in cui questa la compagine sociale del Consorzio rappresentata anche da questa Amministrazione si è insediata negli scanni dall'Assemblea dei Sindaci del concessi, la problematica dell'aumento della capacità di riscossione è diventata la sola e unica problematica che doveva essere attenzionato in ragione di questo. In ragione di questo è stato fatto il primo affidamento di crediti di 6 milioni di euro a Sogersel, perché era insomma nelle soglie che prevedevano un affidamento diretto. È il secondo affidamento, con procedure ad evidenza europea a SOGET esperite le operazioni di affidamento del servizio sottoscrizione del contratto e quant'altro. I due concessionari compiono una analisi del credito su una platea di crediti di 51 milioni di euro, esclusi quelli degli enti locali. Perché, come diceva bene il diritto di dirigente Anania, noi abbiamo un debito nei confronti di concessi di circa 900.000, euro che siamo in procinto appunto di liquidare okay, allora.
Se come.
Sì, sì, sì, devo ricordare che siamo in sede di Consiglio comunale, non posso consentire un dialogo tra due Consiglieri perché ci sono 20 consiglieri che vi guardano un pochettino attoniti.
E allora sì o no.
Il le regole. Finisco, finisco no no allora sennò, se lei leggesse se lei avesse letto, immagino l'abbia letta, insomma la relazione del Collegio del revisore unico del concessi. Se no, se non lo se non lo ha fatto, lei la invito a farla lì. Il revisore unico del concessi fa una disamina piuttosto puntuale di quella che è stata sia l'analisi decreti già fatta, sia gli accantonamenti e le svalutazioni crediti fatte sulla quota dei crediti dei decreti ancora non esaminati. Ma il tutto, ma il tutto comunque far scaturire un disavanzo di esercizio che nessuno ha nascosto è stato è uscito anche sui giornali, cioè nel senso il disagio. No, il disavanzo del Co, il disavanzo del concessi disavanzo del concessi, figlio dell'approvazione del bilancio da parte dei Comuni che facevano che faccio, che fanno parte del concessi. È stato anche ampiamente discusso su alcune testate giornalistiche e attenzione non sia mai che si voglia nascondere una perdita di un Consorzio ci mancherebbe altro perché chiaramente stiamo parlando. Stiamo parlando, stiamo parlando, ripeto, di numeri. Ritorniamo alla alla previsione, alla alla alla osservazione che ho fatto prima. Quindi, ricapitolando allora.
Per la prima volta.
Al di là delle svalutazioni crediti fiscali, che hanno portato a un accantonamento di 2 milioni e 4, è stata fatta un'analisi del credito compiuta.
Il Fondo svalutazione crediti fino al 31 12 2024 euro, 2 milioni e 400.000 euro, fondo svalutazione crediti, il 5% dell'ANPE, dell'importo dei crediti iscritti mila okay o che acqua, quindi già c'era stata fatta una svalutazione. Quello che è il collega Ferrazzo, che lei ha citato, criticava in Assemblea, era al perché questa analisi non fosse stata fatta prima. Ma per poter fare un'analisi del genere è necessario un lavoro per il quale necessitano intanto determinate competenze che sono state individuate appunto, in determinati concessionario. Ma non mi si dica scusi, no, quindi va. Per poter svalutare dei crediti è necessario che ci siano delle situazioni di compiuta. No e riscossione, diciamo, attiva ed abbia detto quelle deve concludere perché ha finito. Io ti ho voluto consentire quello che voglio dire a suo tempo.
Perfetto, quello che sto cercando di dirle, spero di essere stato chiaro e che è quello che è stato realizzato all'interno del concessi nell'ultimo esercizio gestionale che è quello del 31 12 2024, è quello di fare un'analisi del credito che potesse appunto dare quella manifestazione e reale, corretta e trasparente veritiera di quello che è l'impianto dei crediti potenzialmente aggredibili. Attenzione perché i crediti devono essere comunque riscossi, aggrediti sulla base degli elementi certi okay e che possa e che e che è frutto di un indirizzo specifico nei suoi soci. Questo è una cosa molto importante, perché so che lei è molto attento al agli atti sociali, ma se lei va a vedere le verbalizzazioni di ogni singolo assemblea nella quale i sindaci si sono riuniti, non c'è stata una seduta nella quale non è stata richiamato okay l'obbligo di aumentare la capacità di riscossione, che è l'unico vero problema che il Consorzio ha sempre avuto. grazie Assessore Scandale io.
Non vedo altri iscritti a intervenire e quindi passerei alla votazione, devo dire che, per protezione entrambi dal suo Scandale, il consigliere Antonio Manica sono anche degli appassionati ed è un apprezzamento che faccio entrambe le figure professionali e che spesso per questa passione poi ci dilunghiamo in aspetti molto tecnici che è difficile proseguire ha detto ciò producono, passerei, siamo in votazione la proposta di decreto due volte sì,
Per dichiarazione di voto il consigliere Ricca prego, ne ha facoltà tre mirati, sembra quasi che.
Mi fate un piacere o no, un favore che è previsto dal Regolamento Bob.
Mi rendo conto che il bilancio consolidato interessa più all'opposizione che alla maggioranza.
Allora il gruppo Liberi e forti sicuramente voterà contro.
Perché?
L'acquis la gestione, ecco, diceva bene l'Assessore Scandale, perché i rilievi tecnici li ha fatti.
In modo puntuale anche il Consigliere Manica,
Quello che volevo dire oggi lo ha detto poi alla fine il dirigente Anania, quindi c'è poco da aggiungere, però c'è una questione che è quella politica, no, lei lo diceva nella sua introduzione al al consigliere Monica e la gestione da parte del comune di Crotone. No, l'indirizzo politico che ha dato il Comune di Crotone rispetto a concessi il, la situazione debitoria di concessi e la situazione creditoria di concessi non è che l'abbiamo scoperta da un anno a questa parte. Ho soltanto quando si è posto il problema dell'assorbimento di concessi da parte di Sorical, ma è qualcosa che abbiamo rilevato immediatamente quando abbiamo cominciato ad analizzare i bilanci del di congedarsi. Noi ci siamo accorti che francamente c'era una situazione creditoria che appariva ad occhio chiaramente che non era una Situaz. Non erano crediti.
Esigibili.
È la alla situazione debitoria, invece era un era chiaramente e palesemente anche per quello che erano i contenziosi fra Sorical concessi, una situazione che avrebbe prodotto quello che sta producendo oggi e che poi nel tempo avete sempre smentito.
Fino a di alla dichiarazione del Sindaco vocem giusto perché oggi c'è facente funzioni che concessi era un'eccellenza e che quindi noi non dovevamo assolutamente preoccuparci e che probabilmente non ci sarebbe stata nessuna situazione debitoria da parte della della società. Oggi invece, è come se ci troviamo in una condizione totalmente contrario, tant'è che ci troviamo nella condizione. Il paradosso rispetto alle affermazioni del Sindaco, che era una,
Un'eccellenza, perché oggi abbiamo difficoltà a identificare le partite tra crediti e debiti no e quindi.
Questo è chiaramente cosa cosa CISST ci ci dà un'indicazione chiara di quello che è stato la l'azione politica di questa Amministrazione nei confronti di concesso e siccome non stiamo parlando di spiccioli, ma stiamo parlando di milioni di euro e ancora non sappiamo a quanto ammonterà poi il gravame per questa Amministrazione e in particolare per i cittadini noi chiaramente avevamo ragione.
Ne avevamo, avevamo ragione,
Sempre quando esprimevamo un voto contrario, i forti dubbi, le diverse azioni da parte dell'Opus del del gruppo dopo d'opposizione, nella nel di portare il dibattito in Aula e quindi dobbiamo dirlo, che la gestione di congedo è stato un fallimento.
Questo, chiaramente, è un fatto storico, non è un controvertibile rispetto magari a una una questione, a una nozione tecnica, ma è un fatto storico acclarato e oggi la pagherà, lo pagano i cittadini e non solo la pagheremo in termini di quelli che sono le situazioni debitorie di concessi ma anche per quello che sono le tariffe che Sorical,
Sta facendo pagare ai cittadini crotonesi. Su questo chiaramente abbiamo non solo oggi abbiamo un nuovo record, oltre ad avere una TARI molto alta,
In media rispetto a quella nazionale, abbiamo anche un costo della del servizio idrico, è elevatissimo, è elevatissimo,
Con un servizio idrico che è pessimo.
Da terzo mondo, ma forse esagero, non voglio essere no, ma è chiaro che questo è un paradosso e questo paradosso non è che si è creato dal nulla. Si è creato da una gestione di oltre cinque anni dal congedo. Mi dispiace che il Consigliere Ceraudo, capisco tutte le motivazioni, però è chiaro che ecco, consigliere meglio consigliere meglio, sì, sì, per l'amor del cielo continuano nello scenario che lei ha interesse a forse a questo non ha interesse a quello che sono le problematiche dei cittadini, sì sì, ma immagino immagino includa. Concludo, Presidente, però però.
E qualcuno educarlo noi, ma non lo interrompiamo io non lo interrompo, quindi il Consiglio di interrompiamo.
Esprimere un voto contrario grazie Consiglieri e allora non vedo altri iscritti a intervenire nemmeno per dichiarazione di voto e quindi apriamo la votazione per cortesia prima della votazione.
Votiamo.
Quindi sono in Aula presenti 22 consiglieri ed esercitano il diritto al voto, 22 Consiglieri.
I voti favorevoli sono.
16.
16 voti favorevoli, nessun astenuto e 6 contrari, viene approvato il punto all'ordine del giorno e si vota quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Grazie, votiamo per l'immediata esecutività, sono in aula presenti 22 consiglieri votanti, 22 Consiglieri, 16 voti favorevoli.
Per sei contrario e nessuno astenuto.
Viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto quindi non hanno votato, ha votato correttamente.
Andiamo via durante la votazione, poi succede che non venga registrata, mi auguro che sia stata registrata benissimo, quindi passo alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero.
10 a Copparo accorpamento alterniamo al demanio stradale di porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico identificate con le particelle numero 2.149 2.152 2.156 2.159 al foglio 33 del NC EU del comune di Crotone proposta numero 40 del 2025 del settore 5.
Relazionerà brevemente la il dirigente competente, ovvero l'ingegnere Cangemi, prego, ne ha facoltà davvero brevemente.
Sì, allora parliamo di una proposta di acquisizione a titolo gratuito, di un accorpamento, di un al demanio stradale, di un di alcune porzioni di terreno che riguardano.
Via fiume Esaro.
In particolare nei tempi passati attorno agli anni 2000, si era presieduta dal frazionamento della.
Del alla realizzazione di di appunto della strada, si era proceduto al frazionamento della delle delle particelle catastali, ma non si era proceduto alla all'acquisizione, al patrimonio dell'Ente e questa questa acquisizione viene viene proposta con il presente atto in cui, applicando l'articolo 31, comma 21 della legge di bilancio 99 quindi la legge numero 448 1.198.
Viene recepita la facoltà, in particolare dell'ente locale, che con proprio provvedimento possa disporre l'accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico, come quello in questione, ininterrottamente da oltre vent'anni, previa acquisizione del consenso da parte degli attuali proprietari. Gli attuali proprietari e famiglia per Lingeri ha dato il consenso appunto all'acquisizione, riconoscendo che c'è un utilizzo da parte dell'ente da oltre vent'anni e quindi con questa proposta di deliberazione.
Eh sì, come ci si propone di acquisire a titolo gratuito o le particelle relative alla un tratto di strada di via fiume. Esaro fatto molto chiaro. Grazie ingegnere. Cangemi è aperta la discussione in Aula.
Sono tutti assolutamente soddisfatti della relazione dell'ingegnere Cangemi, ragion per cui si declina ad ogni intervento, e la discussione è chiusa.
Sì, ma siamo in seconda convocazione, servono 11, sì, ci diciamo ognuno degli 11 11 11.
Perfetto, quindi discussione.
Non ne ha, non c'è nessuno iscritto a intervenire, non c'è discussione, passiamo direttamente alla votazione, votiamo.
E allora 16 in aula 16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvato, il punto all'ordine del giorno, votiamo per l'immediata esecutività, apriamo la votazione, votiamo 16 presenti in Aula.
16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto, lo Guerro.
1 mancavano.
Perfetto, Venneri.
Lo abbiamo già votato per l'immediata esecutività Lazio.
È questo l'immediatezza sfruttare questa sera vennero perfetto, passiamo quindi alla trattazione degli altri punti all'ordine del giorno, ovvero si tratta di numeroso siedono 11 Tucci debiti fuori bilancio, quindi 7 debiti fuori bilancio.
Cercherò di accelerare il più possibile e quindi punto numero 11 riconoscimento debito fuori bilancio in favore della società.
Piano San Biagio wind farm S.r.l. Di cui alla Sentenza numero 412 del 2022, con sentenza dalla sentenza numero 184 del 2025 della corte di giustizia tributaria di primo grado di Crotone, proposta numero 57 del 2025 settore 3, è aperta la discussione in Aula, non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione. Apriamo la votazione e votiamo solo innova presenti. 16 consiglieri votano 16 Consiglieri, 16 voti favorevoli, nessun contrario. Nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno si vota quindi per l'immediata esecutività. Votiamo, apriamo la votazione, votiamo, sollevava presenti 16 consiglieri, votano 16 consiglieri con 16 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto. Viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto. Passo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero il punto numero 12 riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 4 3 1 del Tribunale di Crotone del 2025 del Tribunale di Crotone Sezione civile emessa in data 17 luglio 2025 adesso il giudice civile iscritto al registro generale due 22 91 del 2022 avente ad oggetto risarcimento danni depositata il 18 luglio 2025 e non ritualmente notificata all'Ente comunale proposta numero 103.
Dal 2025 del settore set e apprezza la discussione in Aula. Non vedo iscritti a intervenire per cui passiamo direttamente alla votazione. Apriamo la votazione, votiamo Consiglieri, sono in Aula presenti 16 consiglieri, votano 16 consiglieri con 16 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto. Viene approvato il punto all'ordine del giorno.
1.
Piano piano.
Se stiamo attenti.
Un attimo di attenzione.
Pochi minuti, ma una.
Immediata esecutività sul punto è aperta, la votazione votiamo, sono in Aula, Presidente, 16 consiglieri votano 16 Consiglieri, 16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto numero 12, quindi passo alla trattazione del punto successivo.
Passo alla trattazione.
Sì.
16 16, ho detto Antonio dal silenzio nazionale riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 455 del 2025 il Tribunale di Crotone Sezione civile emessa in data 23 luglio 2025 ad esito del giudizio civile iscritto al registro generale 1.172 del 2023 avente ad oggetto il risarcimento danni depositata il 23, ma 23 luglio 2025 è notificata all'Ente comunale in data 26 luglio 2025 mediante posta elettronica certificata, come per legge proposta numero 109 del 2025 dal sotto reset è aperta la discussione in Aula non vedendo iscritti a intervenire e passare direttamente alla votazione apriamo la votazione, Signori votiamo.
Apriamo la votazione, votiamo.
Sciorinava presenti.
16 consiglieri votano 16 Consiglieri, nessun contrario, nessun astenuto, 16 voti favorevoli è approvato, il punto all'ordine del giorno si vota quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Votiamo.
Sono sempre presenti in aula 16 Consiglieri, 16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto, viene anche approvata l'immediata esecutività sul punto Novarro,
Ok e quindi passo alla trattazione del punto successivo, punto numero 14 al vostro ordine del giorno al riconoscimento di debito fuori bilancio.
A seguito di soccombenza nella sentenza numero 178 del 2025 del giudice di pace di Crotone, emessa in data 26 agosto 2025 ad esito del giudizio civile, è iscritto al registro generale 2.565 del 2019 avente ad oggetto il risarcimento dei danni depositata il 26 agosto 2025 e notificata all'Ente comunale il 4 settembre 2025 mediante posta elettronica certificata come per legge proposta numero 118 del 2025 settore 7, è aperta la discussione in Aula.
Non vedendo iscritti a intervenire, passerei direttamente alla votazione, apriamo la votazione, Signori votiamo.
E quindi sono in Aula presenti 16 consiglieri, votano 16 consiglieri con 16 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno, sì, o si vota quindi per l'immediata esecutività o si colloca e ma perché, essendo la mia voce ex Star dal sistema,
Votiamo per l'immediata esecutività.
Sono di nuova presenti 16 consiglieri votanti, 16 vo consiliari, 16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto.
È approvata anche l'immediata esecutività sul punto numero 14, eravamo ancora in costruzione, quindi adesso trattiamo il 15, trattiamo adesso il punto numero 15.
Riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito soccombenza della sentenza numero 160 del 2025 il giudice di pace di Crotone emessa in data 26 luglio 2025 adesso il giudizio civile è iscritto al numero 2.299 del registro generale del 2020 avente ad oggetto il risarcimento danni e depositata il 26,
Luglio 2025 e non ritualmente notificata all'Ente comunale proposta numero 122 del 2025 settore set, qualcuno aveva bisogno di delucidazioni o no?
E quindi passiamo direttamente alla votazione, non avendo iscritti a intervenire, apriamo la votazione, per cortesia votiamo.
Sono in aula presenti 16 consiglieri, potranno 16 consiglieri con 16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno.
Sì, manca soltanto un voto,
Perfetto.
E si vota quindi per l'immediata esecutività.
Apriamo la votazione, votiamo.
Votiamo.
16 voti favorevoli, nessun contrario, sostenuto anche l'immediata esecutività sul punto numero 14 o 15. Il punto numero 15 viene approvata, passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, punto numero 16. Integrazione deliberazione del Consiglio comunale numero 188 del 4 10 2023 avente ad oggetto il risarcimento di debito fuori bilancio assai più soccombenza nella sentenza numero 10 55 al 2023,
Del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, sezione prima emessa in data 7 6 2023 adesso il giudice amministrativo iscritto al numero 29 2023 del Registro generale depositata il 27 2023 avente ad oggetto l'annullamento della determinazione dirigenziale numero 2.488 del 28 12 2022 è notificato all'Ente comunale il 22, sette 2025 mediante posta elettronica certificata come per legge proposta numero 120 del 2025 del settore 7, è aperta la discussione in Aula e, non vedendo iscritti a intervenire, aprire direttamente alla votazione. Passiamo alla votazione e votiamo.
Sono in aula presenti 15 consiglieri, votano 15 Consiglieri, 15 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione, votiamo.
Moby raccomanda l'ultimo punto.
Andatevene che poi dobbiamo rifare la votazione e aspettate.
Quindi, immediata esecutività.
Immediata esecutività.
Con 15 voti favorevoli.
Acri.
Nessun contrario, nessun astenuto viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto ultimo punto, vi chiederei davvero di concentrarvi 30 secondi, quasi sbaglia, torniamo indietro.
17. Riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 1.514 del 2025 del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, emessa in data 24 settembre 2025 ad esito del giudizio amministrativo iscritto al registro generale 1903 del 2024 avente ad oggetto il silenzio, il,
Renzi osservato ha il senso serbato dal Comune in merito all'istanza presentata dal ricorrente il 10 luglio 2024, depositata il 29 settembre 2 95 è notificata all'Ente comunale del 29 settembre 2 25 mediante posta elettronica certificata, come per legge proposta numero 125 del 2025 settore 7, è aperta la discussione in Aula.
Vuole intervenire, qualcuno ha bisogno di velocità.
Dà mandato.
È da.
Dai dai e allora non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione, grazie regia, votiamo.
Sono inoltre presenti.
15 consiglieri votano 15 Consiglieri, 15 voti favorevoli, io non avevo votato nessun contrario, nessun astenuto viene approvato, il punto all'ordine del giorno, votiamo per l'immediata esecutività, apriamo la votazione, votiamo solo in Aula presenti 15 consiglieri.
Votano 15 consiglieri.
Un attimo, un attimo 15 favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvata anche l'immediata esecutività sul top sull'ultimo punto all'ordine del giorno, quindi alle ore 19:20 dichiaro chiusi i lavori di questa seduta e vi ringrazio e vi do appuntamento a domani nei nostri uffici.
