
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
Alla data odierna i social abilitati sono:
Per attivare il servizio è sufficiente registrarsi inserendo l’indirizzo email sul quale si desidera ricevere l’alert e indicare le parole/argomenti di interesse.
Dopo aver impostato i criteri delle notifiche, si riceverà un’email contenente:
- l’indirizzo internet della seduta on line di riferimento
- la sessione di seduta con i criteri di ricerca impostati
- l’elenco dei link alle porzioni di Consiglio in cui vengono pronunciate le parole specificate nei criteri di ricerca. Le parole trovate sono evidenziate in corsivo.
CONTATTACI



Consiglieri in Aula, per cortesia, grazie.
Ciò.
Organizza.
Secondo il pm, s'intende il secondo.
Consiglieri in aula.
Allora, buon pomeriggio a tutti, signori Consiglieri, chiederei al Segretario di procedere al rituale, appello prego, Segretario, grazie Presidente e buonasera a tutti sono le 16:12 minuti voce.
Acri.
Arcuri, Cantafora Capparelli è assente, giustificata Cavallo assente, Ceraudo devono familiare.
Fiorino.
Giancotti.
Io poli.
Le rose.
Liguori, lo Guerro.
Novarro né pretendere assenza se.
Manica Antonio Manica Fabio.
Marrelli, Mazzei.
Meglio Antonio venga, Mario presente, Meo Mungari Passalacqua.
Pedace Pingitore, Pigma riga.
Talarico, Tesoriere Venneri, Renna Giada.
Assente.
Renna, per Francesco, è presente.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 18 pretende più entra in Aula in questo momento, chi è entrato in Aula lo quadro, quindi presenti 19 collocarlo locate per cortesia.
Prego, Presidente, grazie al Segretario generale e allora inno nazionale, per cortesia sgombriamo, diciamo l'emiciclo.
Ne?
E allora, ancora grazie e buon pomeriggio a tutti quanti voi, signori Consiglieri, Sindaco, componenti della Giunta stampa e il pubblico presente, nel frattempo prendiamo tempo perché fanno ingresso altre consigliere comunali a cui chiederei di prendere immediatamente posto per iniziare, è un Consiglio Comunale dedicato appunto all'iniziativa dei consiglieri stessi che hanno esercitato appunto il punto di iniziativa a mezzo.
A mezzo.
Interpelli mozioni.
E quindi dedicheremo questo Consiglio comunale a questo tipo di iniziativa soltanto al punto numero 8. Vi è una variazione di bilancio, è una ratifica di variazione, di bilancio e.
Eh, ma vi anticipo per, come è stato già concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo con i Capigruppo, appunto non ci fermeremo.
Nella prima ora, ma procederemo per come è stato più più e più volte ribadito con due cose, chiaramente, se siamo tutti d'accordo, se qualcuno dovesse diciamo richiamare il rispetto del Regolamento è un qualcosa di già con tre concordato e allora passiamo la trattazione del punto numero 1.
Ovvero mozione proposta dal consigliere comunale di Andrea De Bona, acquisita al protocollo dell'Ente in data 25 giugno 2025, avente ad oggetto sostituzione dei cartelloni cartacce con cartelloni digitali proposta numero 36 del 2025 settore, uno dalla risposta che,
No, prima illustra la mozione, il Consigliere De Bona Andrea De Bona, prego, Consigliere ne ha facoltà.
Grazie Presidente, la leggerò per come l'ho protocollata c'era, un piccolo punto che avevamo concordato con l'Assessore Scandale, da modificare nel corso, magari o della mozione stessa, oppure subito dopo la lo modificherei lo modificheremo come siamo rimasti allora, nel contesto della crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale, l'efficienza tecnologica propongo una mozione in Consiglio comunale per la sostituzione dei tradizionali, i cartelloni pubblicitari cartacei con cartelloni digitali stessa proposta si estende per gli avvisi funebri.
Questa iniziativa mira a ridurre l'impatto ambientale, migliorare la comunicazione pubblica e adottare un approccio più moderno e funzionale alla gestione degli spazi pubblicitari e di informazione. I motivi di pare di tale proposta sono semplici. Riduzione dell'impatto ambientale i cartelloni cartacei richiedono un uso massiccio di carta e inchiostro, generando rifiuti difficili da smaltire e contribuendo alla deforestazione. Modern modernizzazione. I cartelloni digitali consentono una comunicazione più dinamica, adattabile e immediata, rispondendo meglio alle esigenze della società contemporanea. Efficienza economica. Sebbene il costo iniziale per l'installazione dei cartelloni digitali possa essere più elevato, nel lungo termine, si riducono le spese di stampa e manutenzione dei materiali cartacei, creazioni di nuove opportunità di lavoro.
I cartelloni digitali possono essere utilizzati per trasmettere informazioni, pubblicità e avvisi pubblici, favorendo anche una maggiore interazione con i cittadini. Avere traccia di tutte le affissioni pubblicitarie in città, per cui è previsto il pagamento di una tassa, perseguire gli obiettivi dell'Amministrazione che sta investendo tanto in digitalizzazione, ottenendo finanziamenti, PNRR, avviando la migrazione della sua strutture informatiche in cloud, favorendo un progetto per digitalizzare monumenti, musei, i libri e siti archeologici ed infine rafforzando con elevate professionalità alla struttura interna dell'ufficio transazione digitale. Diversi esempi possiamo trovarli in altri Comuni d'Italia. Tra questi, il Comune di Milano ha avviato un progetto di digitalizzazione delle insegne pubblicitarie nel 2021, proprio sulla scorta dell'esperienza della città guidata dal sindaco Beppe Sala. Nel 2021 fece una proposta simile nella Commissione proposta dal Comune lombardo. Tale iniziativa ha portato alla sostituzione di una parte dei cartelloni tradizionali con schermi led utilizzati per comunicazioni istituzionali e pubblicità. Questo progetto ha dimostrato la fattibilità economica e tecnica del passaggio dei cartelloni digitali, ha ricevuto positive recensioni dai cittadini e aziende in modo operativo. Dovremmo organizzare.
Una mappatura dei cartelloni pubblicitari atout atto attualmente esistenti nel Comune e identificazione delle aree di maggiore visibilità e traffico, con eliminazione immediata dei cartelloni abusivi e di quelli che intralciano il decoro cittadino. Fare una valutazione dei costi e scelta delle tecnologie più adeguate, con particolare attenzione ai sistemi a basso consumo energetico, cercare un'implementazione graduale su scala comunale determinata in un periodo non superiore ai sei mesi, questo era il punto che dovevamo discutere. In conclusione, ritengo che la sostituzione dei cartelloni cartacei con quelli digitale rappresenta un'importante opportunità per il nostro Comune di dimostrare un impegno concreto verso la sostenibilità, l'innovazione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Seguendo l'esempio di città, come Milano possiamo intraprendere un percorso che concilia sviluppo urbano e rispetto per l'ambiente. Ovviamente tale iniziativa deve essere condivisa con gli operatori del settore, a cui non dovrà mancare il sostegno da parte dell'Amministrazione nel momento della conversione della conversione dell'azienda.
Pertanto invito il Consiglio comunale a discutere e approvare questa mozione, dando priorità alla digitalizzazione pubblicitaria come parte integrante delle politiche di innovazione e sostenibilità del nostro Comune di regolamentare tale iniziativa nelle Commissioni preposte entro e non oltre 30 giorni dall'approvazione di tale mozione al signor Sindaco, signori assessori di deliberare con atto di Giunta quanto approvato dal Consiglio comunale per dare maggiore forza alla proposta, questa è una proposta del 24 giugno 2025 e io va bene, ho cercato di.
Portare perché siamo verso la fine della consiliatura, questa mozione per riuscire comunque ad avere un impatto positivo che ci siamo preposti, come come schema iniziale da parte dei consiglieri di opposizione, quando abbiamo iniziato nelle Commissioni consiliari a discutere appunto di digitalizzare i cartelloni pubblicitari e abbiamo trovato comunque una strada aperta anche da parte dell'Amministrazione, devo riconoscere dei consiglieri di opposizione che hanno visto la bontà dell'idea. È chiaro che deve essere strutturata. Ho cercato di mettere insieme quella che è la mia idea di struttura per una azione del del genere di tale importanza. Perché parliamo di un'azione molto importante? Ritengo che con doghe si possa lavorare in sinergia perché loro abbiano già la mappatura di quelle che sono le maggiori attività di cartellonistica pubblicitaria abusiva presenti in città. Regolamentare tale attività, affinché finalmente anche la città di Crotone possa essere una città sostenibile dal punto di vista ecologico, ma soprattutto innovativa. Grazie grazie a lei, consigliere Landonio, allora trattasi di una mozione. Quindi ci sarà una discussione in Aula ancor prima di aprire la discussione in Aula. L'assessore aveva un sullo scandalo che ha investito la competenza per materia.
Darà, diciamo di farlo del chiarimento, insomma de los su aspetti tecnici e quindi poi apriremo subito dopo la discussione in Aula. Prego Assessore scannano, allora diceva prendere il consigliere De Bona quando accennava al fatto che c'era stata comunque una interlocuzione in seno al Consiglio comunale,
Dagli prima del Consiglio, come nel precedente, la mozione nella sua struttura, sostanzialmente diciamo accoglibile nel senso che tecnicamente, intanto è corredata dei pareri tecnici che sono previsti in questa in questa assise. In questa sede abbiamo una deliberazione e l'unico aspetto che è, a mio avviso, non non non è coerente con tutto l'impianto sulla quale la la mozione strutturata la tempistica e ritengo che il termine di sei mesi per potere espletare tutte queste attività sia un periodo, diciamo troppo, troppo troppo ristretto che.
Purtroppo potrebbe causare il fatto che è una mozione che nel merito effettivamente potrebbe essere potrebbe avviare un percorso virtuoso da parte anche dall'Amministrazione da parte dell'Amministrazione. Potrebbe però non rispettare la tempistica che effettivamente un'attività del genere andrebbe a richiedere, al di là degli aspetti legati alle operazioni di censimento dell'impiantistica, e quindi sia la fase 1 che potrebbe essere svolta in una maniera abbastanza celere, appunto perché noi abbiamo un concessionario che in questo momento ha una visione ben chiara di quella che è appunto l'impiantistica pubblicitaria attualmente in uso. La fase 2 Sicuramente richiederebbe una valutazione sicuramente più oculata, sia in termini di sostenibilità finanziaria dell'investimento sia e anche e soprattutto in ragione dei delle fonti di finanziamento attraverso le quali l'investimento dovrebbe essere fatto, nonché le modalità, e quindi questo potrebbe sicuramente comportare delle lungaggini, perché se pensiamo a l'esempio più lampante che mi viene in mente, la possibilità di attrarre magari delle risorse statali, e ministeriali, ad esempio, che potrebbero tranquillamente essere previste vista la compatibilità ambientale del, diciamo, della de dell'investimento. Sicuramente le tempistiche andrebbero al di là dei dei sei mesi, quindi è a mio avviso tecnicamente la fase 3 implementazione graduale su scuola cammina camerale. Non deve prevedere però il termine dei sei mesi, perché altrimenti potrebbe non essere ottemperata per la ragione tempistica. Grazie,
Sì, allora giusto per chiarirci, ribadisco quello che ha appena riferito all'Assessore Scandale la mozione.
Non nella sua interezza, è corredata dai pareri tecnici necessari, ma limitatamente alla tempistica, limitatamente alla tempistica, nello specifico si parla di sei mesi sulla mozione, sorgono non dei dubbi, ma delle impossibilità, quindi chiederei al consigliere Andrea De Bona di esprimersi innanzitutto su questa possibilità di modificare la mozione prima che possa essere emendato la.
Grazie assolutamente noi la possiamo modificare, l'unica cosa che mi è venuta in mente è quella comunque di poter inserire immediatamente nel regolamento per i nuovi impianti che noi andiamo ad autorizzare, magari l'obbligo di renderli digitali.
Ho detto la il tempo di sei mesi può essere sicuramente rivisto, però nei nuovi impianti che noi andiamo ad autorizzare, magari mettere nel Regolamento, che sono obbligatori parli digitali e quindi non più con la carta per il privato che vuole fare una nuova impiantistica, vuole fare una nuova serie di impianti in città, magari mettere quest'obbligo visto che comunque noi stiamo andando per riconvertire quelli che sono già esistenti magari nuovi renderli digitali, quindi questa potrebbe essere già una cosa fatta nell'immediato il resto io non lo so, se ce ne sono di privati, magari se c'è una tempistica pulsa hanno maturato un un diritto e giustamente non possiamo andare a a toglierlo, quindi non so che tempo già c'è nella nell'autorizzazione.
Che che che è stata data a quelli che oggi vediamo in città oppure quelli che non sono stati autorizzati, è ovvio che debbono essere rimossi, quindi va bene nella modifica. Discutiamone insieme. Se vogliamo prenderci una sospensiva di cinque minuti, io sono disponibilissimo affinché si trovi una soluzione oppure se mi dite quale punto lo modifico direttamente.
Nell'intervento dell'Assessore Scandale, insomma su scandalo, so che preliminarmente che questa seduta di Consiglio comunale c'è stata un'interlocuzione, se solo il Consigliere di eliminare, diciamo la tempistica perché fare una previsione temporale non è possibile.
Utilizziamo un termine generico, erano somme utilizzò però le nuove, le nuove autorizzazioni, come verranno date prego Association.
Se mi è consentito sempre, intanto grazie nuovamente per avermi dato la parola al primo step di intervento. Allora, secondo me, non è questa la sede nella quale ragionare su aspetti così capillari, no, cioè non entra nemmeno entrare nel meccanismo dell'iter autorizzatorio. Questo sicuramente sono tutta una serie di sfaccettature, diciamo di come la mozione doveva essere poi espletata e diciamo doveva trovare una sua formulazione amministrativa in termini esecutivi, cioè quello che io ho colto almeno leggendo la mozione. Ecco perché sto intervenendo e che c'è un'impostazione, c'è un indirizzo ben preciso, che è quello di andare verso intanto un censimento e di quelli che sono gli impianti, intanto valutare se ce ne se ne potrebbero installare degli altri e se ce ne potessero essere degli abusivi. No, so semplicemente ripetendo i Poncia perfetto, sintetizzando fare determinate tipologie di valutazioni che sono di carattere finanziario, di ripeto, di carattere tecnico di carattere finanziario. La mozione non impegna finanziariamente l'ente in questo momento però da un indirizzo, cioè nel senso, nel fare una valutazione di carattere tecnico finanziario sulla tipologia di impiantistica. 4.0, che questa città appunto dovrà avere doveva essere fatta una valutazione chiaramente di quelli che sono determinate specifiche, quindi basso consumo energetico, Carta 0, eccetera, eccetera e il punto 3 dovrebbe chiudersi dandogli un consiglio se, se mi se mi è consentito implementazione graduale su scala comunale, punto cioè o in tempi si potrebbe aggiungere, Presidente, magari in tempi più brevi, possibili, ragionevolmente brevi. Questo sì, però, se lei lascia, per come la vedo io, determinate in un periodo non superiore a sei mesi, io ritengo che in sei mesi,
No, non si riesce a fare tutto e quindi rischieremmo di adottare in Consiglio e il Consiglio rischierebbe di adottare una mozione che, per quanto appunto ripeto, condivisibile nel suo spirito e nella nella proposta temporalmente non rispetterebbe i crismi. Tutto qui.
Sì, forse non mi sono spiegato, ho detto ben venga questa modifica, però su sulla scorta di questa modifica, magari aggiungiamo un ulteriore punto che è quello che prevede una regolamentazione delle nuove autorizzazioni, visto che stiamo andando verso il digitale.
Appunto che preveda l'installazione di è però aggiungerlo, secondo me alla fine può essere ancora più, come si dice.
Schematico con non lo so, se c'è qualche.
Okay.
Sì, sì.
Ah beh, io dico, vorrei aggiungerlo, se poi il Consiglio comunale è d'accordo, io vorrei aggiungere, cioè togliere il tempo minimo dei sei mesi massimo dei sei mesi, mettere un una da un un termine generico e poi nelle nuove autorizzazioni regolamentare quindi invitare il Consiglio comunale regolamentare quelle che sono le nuove installazioni prevedendo appunto delle installazioni di,
Totem digitale, non più cartacea tutto qua grazie, allora chiederei agli uffici preposti.
Di eliminare.
La tempistica dei sei mesi e di diciamo sostituirla con tempi ragionevolmente brevi.
Dopodiché bisognerà, diciamo, incrementare sempre la mozione con un periodo.
Con quale esprimiamo la necessità di regolamentare e disciplinare attraverso regolamenti, appunto, all'attività autorizzatoria, quindi questo è quanto credo che questa fase iniziale, la trattazione del punto, sia necessario, indispensabile per fare un chiarimento sul contenuto della mozione e quindi dichiaro aperta la discussione in Aula.
Prego certamente.
Questo punto è stato discusso, è stato discusso già nel nella Commissione di di competenza e mi pare che siamo, siamo tutti d'accordo, anche perché perché si parla di futuro e si parla anche di di di situazioni, di situazioni anche come dire Dirompo pericolo di non pericolo a seconda a seconda anche della dell'installazione di queste di questa cartellonistica ormai ormai superata e poi penso anche che sia, come dire anche più più comoda per per gli automobilisti, per per per la sicurezza anche stradale per cui io io voto favorevole a questa a questa iniziativa. Grazie grazie consigliere, Mazzei che si interviene. Il consigliere familiari prego.
No, forse prima del Consiglio europeo, no, prima il Consigliere per miliardi e miliardi.
In meno, ma prego, Consigliere Mannino.
No, no, e va in automatico, poi prego adesso il consigliere familiari, dottor Pezone.
Prego consigliere familiare, che poi va be'~speaker_smack.
Grazie Presidente, un saluto a tutti i presenti, no anch'io, sono favorevole a questa mozione del del collega De Bona, è un segno di civiltà, anche perché vediamo quei cartelloni quando quando cambiano, quando deve rimanere rimanere di praticamente la carta terra, succede, quindi è una questione veramente.
Anche ecologica. Io non so se si ricorda consigliere dell'ONU, ho avuto una delle mie prime attività, è stata proprio quella della cartellonistica, avevano accetta che siano Publi, DEA è proprio erano i, diciamo ancora, non c'era il, i pannelli non c'erano i pannelli digitali era proprio il primo esperimento. Diciamo che erano anche dei cartelloni di arredo urbano, praticamente quindi che ben vengano questi cartelloni nuovi che perché quelli che ci sono in città onestamente non si possono vedere sono obsoleti, brutti quindi sono sono, sono favorevole.
Quindi voterò a favore. Grazie grazie a lei, Consigliere.
Familiari ha chiesto di intervenire il consigliere Mauro, prego. Grazie molte Presidente. Allora dunque, innanzitutto io le dichiarazioni dell'Assessore Scandale. Se no, se non ci fosse già una fonoregistrazione, avrei chiesto che fossero messe a verbale. Tanto sono stupefacenti. Sono rimasto proprio stupefatto nel violentato da questa finanziaria perché l'Assessore scaldare dice no, ma chiediamo alla doghe vive di fare un cioè come chiediamo all'Aula di fare un censimento, allora il mio primo interpello in questo atto in questo Consiglio comunale, non la mia prima iniziativa consiliare la mia prima iniziativa consiliare furono due mozioni che mi sa che fecero andare sotto il Sindaco voce, con il voto unanime del Consiglio comunale e che poi non furono eseguite dal preposto dirigente con effetti devastanti. Il mio primo interpello in Consiglio comunale su fu proprio sulla sul mancato assolvimento da parte di doghe dei suoi obblighi contrattuali.
E ottenni l'unica cosa che ha ottenuto non ho mai ottenuto, intanto che mi fosse fatta una relazione in ordine a quelli che erano gli adempimenti di toghe, che contrattualmente assunto nel momento in cui, ha, come dire, ha preso il servizio, ebbene, solo una serie in termini occupazionali in termini di di qui ecco di digitalizzazione degli archivi in termini anche di realizzazione di nuovi impianti in funzione degli impianti esistenti e di quelli ulteriori che si possono si potrebbero aggiungere, questo doveva fare ed opere.
Contratto alla mano. Ora l'unica cosa che ho effettivamente ottenuto è stato che Dogra ridipinge esse quelle schifezze che Dogra ci costringe a guardata bene il consigliere familiare, a dire che sono uno sconcio, la cartellonistica, ma il problema è la cartellonistica della Dogra ed essere uno scotch, cioè la nostra, quella dei privati, non è uno sconcio, un abbellimento, se voi ci fate caso. Quella dei privati riporta, per esempio, le foto dei di una Crotone che non c'è più no, e lo fanno a loro spese.
La porcheria che vediamo nelle strade ridipinta di giallo un mese dopo l'ambiente all'atto di interpello è quella di Dogra quindi lei, Assessore che mi dice Dogra, chiediamo a doghe quasi che fosse un piacere do grado, né presumo che non l'abbia fatto allora fino a oggi, quindi, non l'ha fatto. Lei mi ha dato una risposta a un atto di interpello che ho fatto quattro anni fa, quindi do ag a sentire quello che lei ha mi ha risposto, lei è male informato oppure doghe, non ha assolto a quello che effettivamente era, non era logico, era doveroso pretendere, ma a prescindere a queste considerazioni, vediamo un pochettino. Entriamo nel merito.
Della della proposta perché mi sono segnato alcuni punti e sinteticamente ve li vorrei.
Sottoporre no benissimo una bellissima proposta, intanto mi fa molto ridere questo discorso. Scusatemi se se la Bnl, se la butto sul ilarità ma c'è c'è da ridere, allora voi volete spostare però l'esecutività di tutto questo alla prossima Amministrazione, ben sapendo che voi non ci sarete voglio dire oppure è perché perché voglio dire voi dite tra sei mesi, otto mesi 10 mesi, quindi chiaramente non ha nessun senso votare oggi perché il nostro è un atto di indirizzo, no, non c'è chi non mi può insegnare in quest'Aula che un atto di indirizzo ha già fatto il consigliere comunale, quindi l'Assessore, già consigliere comunale, scandali allo, se lo ricorderà bene i nostri atti di indirizzo, un minuto dopo la decadenza del Consiglio comunale.
Si vaporizzano, non hanno più alcun, non hanno un significato giuridico neanche no, ma poi c'è in questo senso una giurisprudenza che assolve i dirigenti assolve tutti i dirigenti, i quali, a un certo punto, non pongono in essere gli atti di indirizzo politico che sono successivi alla scadenza di un mandato consi. Vi ho mandato consiliare perché è logico che si debbano prendere in esame i nuovi atti di indirizzo politico, quindi non avrebbe alcun senso votare una cosa simile, salvo che effettivamente non si voglia invece introdurre oggi due durante la vigenza di questa Amministrazione. Questi que questi segni di civiltà, no, lo abbiamo già parlato, di che cosa effettivamente è incivile è incivile vedere gli stessi identici Carter in ferro in ferro arrugginito non li hanno neanche cambiati, hanno semplicemente ridipinto, gli hanno ridipinto in giallo in blu, poi scelta dei colori, articolo ormai avverso fanno quello che vogliono benissimo. Ecco, io direi intanto di ecco fare una valutazione in questo senso. No, non sarebbe il caso di chiedere a Dogra di cacciare quei ferri arrugginiti perché so sotto sotto la. Oltretutto, quando piove no esce fuori la ruggine, non ci avete fatto caso quando piove e manifesti si bagnano, siccome sotto c'è la ruggine esce fuori la ruggine,
Quindi la gente paga per avere negli spazi doghe no dei manifesti sui quali esce fuori la ruggine. Ecco, io magari di questo mi preoccuperei visto e considerato che dovrebbe essere un richiamo a costo zero nei confronti della Dogra, ma questo abbiamo detto che non è questo un atto, invece no. Noi dobbiamo dare un segno di civiltà alle future, alle alle future generazioni dei futuri Consiglieri comunali.
Prendendo esempio dal dal Comune di Milano lo sa il Consigliere De Bona che nel Comune di Milano la tassa sulla pubblicità inferiore, ma non non di poco, a quello del comune di Crotone ecco, glielo dico io va bene, se lei va a vedere il così chiama CUP mi sembra è inferiore.
Abbiamo una vaga idea di quali sarebbero le conseguenze di una digitalizzazione in termini di occupazionali ne parlavamo con la consigliera cantava, gli attacchini tutti a casa in termini di obiettiva, impossibilità, voglio dire di.
Fronteggiare una simile modifica, visto e considerato che oggi ci sono studi di grafica pubblicitaria che campano lavorando sul cartaceo no, non c'è non non certamente sulla digitalizzazione, abbiamo una vaga idea di quanto di quale sarebbero gli aumenti dei costi, qualcuno li ha calcolati, il dirigente li ha calcolati, qualcuno ha fatto che quanto costerà in più alle imprese andare a?
Come dire, produrre un manifesto digitale rispetto ad oggi.
Eh. No, perché è facile, voglio dire qua si dice, non so quale parte anatomica del corpo si utilizza con quella parte anatomica del corpo degli altri, fare i gesti di civiltà, anzi due volte una perché noi scarichiamo i costi sul privato, su addirittura sul commerciante, perché CIG che giustamente che a Crotone sappiamo bene navigare nel loro no, quindi gli diamo un'ulteriore mazzata. Non fu Dogra, perché se voi mi dite con due che un simile costo lo scarichiamo su droghe, sono ben felice se Dogra accetta sempre che Dogra accetti perché, obiettivamente Dogra, ovviamente può dire tranquillamente. Non è un costo di cui mi debba fare carico e di cui mi farò mai carico. Quindi, non soltanto, ecco, con con la tasca dei dei nostri cittadini, dei nostri concittadini vessati, no da tali cose, da adottarsi a anche queste, non solo questo, non soltanto questo no di più. Per giunta, questa cosa che noi facciamo la imputiamo alla prossima Amministrazione, al prossimo Consiglio comunale ma la scelta glielo deciderà la prossima Amministrazione al prossimo Consiglio comunale.
E pensiamo invece incominciamo a pensare invece a quelle che sono le condizioni dei cartelloni esistenti che vi ribadisco quando piove mostra la ruggine, avete capito e se proprio vogliamo dare gesti di civiltà poi va beh, tutto quanta questa procedura che state seguendo io francamente una volta di più non la capisco va bene,
Comunque, in ogni modo.
Io avevo anche inserito degli ultimi del del, diciamo, degli ulteriori elementi di valutazione,
Attualmente noi sappiamo che gli unici responsabili dell'affissione sono Ladoga, quindi qualcuno mi dice che c'è uno schifo di carta per terra, dovremmo prendercela con Ladoga, non con il fatto che a me rivesti non sono digitali, se rimane carta per terra dopo che la carta viene strappata. Non è che rimane per terra, perché era un destino ineluttabile, ma perché la toghe non fa il suo lavoro se è vero che rimane per terra, qualcuno ha detto che c'è uno schifo prima è un segno di civiltà, ora mettiamo il digitale perché benissimo sì sui cellulari, la la, le facciamo girare la pubblicità, no sui gruppi WhatsApp tanto in uno quello del Sindaco, che è fornitissimo certo anche dei partecipanti e che possiamo, se ce lo vuole prestare va bene, naturalmente, Scherzi a parte, perché c'è poco da scherzare, quindi tutte queste valutazioni a me pare non siano state fatte e siccome questo è comunque un vuoto che andrebbe a incidere in maniera significativa su quelli che sono i meccanismi promozionali di un commercio che, in questa nostra città checché, se ne voglia dire, è allo stremo, è allo stremo. Io personalmente non ritengo di potermi prendere una responsabilità di questo tipo alla cieca completamente alla cieca.
Per l'amor del cielo. La proposta del consigliere De Bona è sicuramente una proposta in buonafede. A me io rimango però raccapricciante quando l'Assessore Scandale che quando si tratta poi di spostare 3 euro no un euro dice che non si può fare perché ci sono gli equilibri di bilancio, ci sono le cose per l'amor del cielo Assessore e la sua parsimonia, quando si tratta appunto di prendere iniziative in favore dei cittadini e proverbiale. Invece noto che quando si tratta di prendere iniziative contro i cittadini, per aggravare i costi, in questo caso dei commercianti, ma facciamola tranquillamente io ritengo invece che con la stessa accuratezza con cui noi guardiamo e salvaguardiamo i nostri conti, si debbano andare a salvaguardare anche gli interessi, no di chi paga le tasse, questo dovremmo fare, poi c'erano anche allora concludo, si ha ragione, ha ragione, va bene, concludo, io ci sarebbero anche altri.
Altre considerazioni da fare, in effetti si sono andato un po' fuori fuori fuori tempo, non fuori tema fuori tempo, quindi questa, contrariamente quindi a quella che potrebbe o poteva sembrare io tra l'altro non ha avuto modo di apprezzare la proposta del consigliere De Bona in Commissione altrimenti io cerco di essere presente quanto più possibile in Commissione.
Non ho avuto modo ecco di, né tantomeno questa è una proposta no, giusto per chiarire non è una proposta che ci proviene da una commissione per cui è stata già votata in Commissione. Ecco, intendiamoci, è pur sempre una proposta di un Consigliere, quindi è ovvio che io ne ho avuto cognizione nel momento in cui è stata messa all'ordine del giorno. Ad altra è stata messa all'ordine del giorno nel mese di agosto. Insomma, c'è stata anche una la posti, una possibilità molto ridotta in termini proprio di giorni per poterlo andare a vagliare, ma quello che io mio malgrado, debbo dire, ha avuto riguardo a questa proposta che in astratto può anche sembrare una grandissima cosa e quanto ho detto e qui sono sono purtroppo costretto è tenuto a dire quanto è a confermare quanto sin qui detto, quindi il mio invito è quello già rivolto quattro anni fa. Andiamoci a vedere noi cosa stiamo facendo per preservare dignità e decoro in questa nostra città e per ottenere l'adempimento contrattuale nelle obbligazioni nei soggetti che hanno in qualche misura concessioni in questa nostra città. Per quanto riguarda termino scusi se poi, per quanto riguarda la cartellonistica abusiva, non vedo cosa c'entri con il digitale, se ci sono cartelloni abusivi intervenite a rimuoverli e Dio ce ne liberi, ma io non credo che la Dogra e consenta mia no, io non sto parlando male dell'avorio e sto solo dicendo che avevo chiesto degli adempimenti e non mi sono. Mi sono mostrato mai informato su quali siano stati o meno gli adempimenti della droga, che non vedo insomma nel nel loro piccolo ha avuto riguardo alla cartellonistica che è in uso a all'Ente. Ma al di là di questa considerazione, cioè sulla cartellonistica abusiva, ma io mi faccio il segno della croce e spero che veramente ci siano state già le segnalazioni in tal senso e si sia già provveduto senza bisogno che facciamo da una delibera di Consiglio comunale. Sarebbe una grande delusione. Grazie grazie. Consigliere Meloni. Non vedo altri iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione.
Quindi.
Farò una dichiarazione di voto, il Consigliere Romeo.
E quindi va considerata la mozione,
Come già modificato aborigene, perché il consigliere Bova, diciamo, ha recepito le esigenze dell'assessorato degli uffici di modificare insomma.
No il testo. Il contenuto della mozione quindi ha chiesto di intervenire. Il consigliere Mauro ne ha facoltà, guardi come dichiarazione di voto, Presidente, visto e considerato che hanno avuto il tempo di aggiungerlo, in quanto lei correttamente mi ha cacciato la parola, insomma, in quanto effettivamente era andato fuori tempo. Io faccio presente, infatti avevo parlato di procedura, ma poi mi sono interrotto. Voi state seguendo una procedura che è totalmente estranea ad ogni norma di diritto totalmente perché le emozioni si votano o un, così come sono state presentate e sottoscritta, lo lo so bene io visto e constatato come lo avete contestato a me più volte al punto tale da costringere mi ogni volta a fare un emendamento anche rispetto a una virgola che intendersi cacciare, io non è che lo ha ancora l'ho capito. Che cosa state vota? Stiamo votando perché non l'ho letto, no, invece no. La mozione fu su qualunque mozione. Ecco, io non non non non sono discorsi cavillosi, questi, ma noi non possiamo consegnare al prossimo Consiglio comunale almeno questo una prassi.
Che è del tutto inaccettabile, perché non si è mai vista, non si possono disegnare o ridisegnare emozioni verbalmente. Non lo si può fare perché la legge non consente di farlo e no, e anche perché è la legge, non consente di farlo, perché voi non mettete nelle condizioni i Consiglieri di capire che caspita stanno votando, che significa il consigliere De Bono ha recepito quello che gli uffici, quali questi, dove sono gli uffici che manca il dirigente, un dirigente, qui c'è il dirigente preposto, non c'è, manco il dirigente preposto, noi stiamo noi, stiamo votando una mozione come una come un emendamento, senza che neanche ci sia il dirigente preposto per dire se gli sta bene o li sono. Gli sta bene e lei mi parla di uffici, ma quali uffici lei sta fa? Lei sta tenendo una prassi che è completamente illegale, va bene illegale. Quindi anche per questo il mio voto sarà contrario. Qui non c'è neanche presenti in dirigenti o non lo veto, e comunque non est non gli è stato sottoposto nell'emendamento che sostanziale rispetto alla mozione Neal, quindi lei sta tenendo una prassi illegale, è lei, la deve smettere di violare la legge. Presidente, guardi, glielo dico, glielo dico con la necessaria,
Con la col necessario volume audio. Ne deve smettere di violare la legge, perché questa è una violazione di legge e noi no e termino mi scusi, ma sono ancora forse qualche secondo ancora ce l'ho e noi non possiamo consegnare una simile prassi a chi verrà dopo di noi. Ecco, mi scusi tanto Presidente, se dose ho detto pane al pane e vino al vino, ma le cose stanno esattamente in questo tempo. Quindi io anticipo il mio voto contrario.
Sì, io intanto un blog, ma al massimo una norma regolamentare e se siete tutti d'accordo.
Non credo che, insomma, la sostanza se no, se sostituzione d'accordo col fatto che io non non non violo la legge, ma soltanto in interpreto diversamente da lei una norma regolamentare, in sostanza cambia nulla, perché o lo consideriamo un emendamento o consideriamo la mozione proposta dal consigliere De Bona già modificato dall'aspetto non peculiare marginale insignificante, perché stiamo parlando di eliminare la tempistica di sei mesi o no, se no, ma non le do se vuole, io mi sono consultato emendamenti.
Ah, ma riteniamo che non sia sostanziale allora non emendamento per emendamento ciò occorrerebbe, ma se.
Ma ascolti se stesso se lo stesso consigliere De Bona accetta di modificare una sua mozione, ma se non è follia, ma vuol, ma lei vuole che faccia un emendamento, lei e lo mettiamo e ma la LAV, ma l'ha già considerato tale quindi presentata quindi, così come la l'aspetto aggiuntivo che ci mettiamo un periodo in più, è anche questo un aspetto marginale rispetto al contenuto e alla sostanza della mozione, che oggi una portata molto diversa rispetto a quello di cui stiamo parlando va bene.
Quindi una portata più importante e rilevante. Detto ciò, detto ciò,
O no, ma non succede nulla ad armonizzare, dobbiamo intendere la mozione modificata aborigeno stop, insomma, ognuno può, diciamo a dire tutto perfetto e siamo d'accordo con la proposta, lui cambia il testo perché il proponente non ha propone più come abolisce diversamente se l'emendamento è e come tale viene.
Definito in sala consiliare e tenta articolo 73. Va espresso in questa sede un nuovo parere da parte del responsabile e invece te la proposta nasce diversamente, non è emendamento, no, ma perché la sta proponendo.
No, siamo, siamo d'accordo, lo abbiamo speso.
Va beh, va beh, ma lo so che lei è un avvocato oscuramento, probabilmente ne sa più di noi, ma facciamo, faremo così, allora ascolti, quindi apriamo la votazione in Aula.
Apriamo la votazione in Aula.
Votiamo.
Sono presenti in aula 24 sì.
24 consiglieri presenti in aula esercitano il diritto al voto, 24 Consiglieri dicesse 18 voti favorevoli, 3 contrari.
Sì.
Allora sono 19 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astenuti viene approvata.
La mozione è inserito all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività.
Apriamo la votazione, votiamo, sono in aula presenti 24 consiglieri, votano 24 consiglieri.
Per cortesia silenzio in Aula siamo in sede di votazione per cortesia in Aula siamo in sede di votazione.
19 voti favorevoli, 2 contrari, 3 astenuti, viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto, passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, grazie.
Proposta dai consiglieri comunali, ma dico Antonio almeno Fabrizio, acquisita al protocollo in data 30 giugno 2025 al numero 65 Onzato 64 avente ad oggetto Mozione recante Proposta di deliberazione di modifica del regolamento per la tassa rifiuti TARI nel comune di Crotone, proposta numero 41 del 2025 settore 1 illustrerà la proposta il Consigliere Antonio Manica prego, ne ha facoltà sì, grazie Presidente,
Prendo io la parola. Anche poi interverrà anche il Consigliere Romeo, allora questa l'oggetto della mozione è già stato al centro di un incontro che abbiamo avuto con l'Assessore Scandale in in Commissione e ci lasciammo allora con poi vediamo se sarà fattibile una modifica del regolamento. Qual è il contenuto della mozione presentata? Beh risponde a quella che è un'esigenza manifestata da più parti in questo senso sto parlando di nuclei familiari i quali, all'interno de il del proprio nucleo, hanno componenti che, per ragioni di studio o per ragioni di lavoro, per la maggior parte dell'anno, non risiedono a Crotone, quindi sono fuori Crotone, sono domiciliati, fuori Crotone. Ora, se noi andiamo a considerare quella che è la modalità di determinazione della TARI e ci rendiamo conto subito dalla lettura proprio della norma che, ai fini della determinazione del quantum dovuto, incide il numero degli occupanti, il nucleo familiare, infatti, per le utenze domestiche sto parlando si compone di tre quote, una fissa una variabile e una misurata per quanto riguarda la quota fissa Assessore sono argomenti che chiaramente conosce come me,
Per il calcolo della quota bisogna Polti, moltiplicare i metri quadrati, più precisamente della superficie calpestabile, con la tariffa corrispondente al numero degli occupanti, per la quota variabile si deve.
Tener conto di quelli che sono i costi di smaltimento, di raccolta e di smaltimento è rapportato al numero degli occupanti degli immobili,
Allora lei comprenderà bene che lo dico a lei, ma mi rivolgo anche ai Consiglieri oggi che, se all'interno di un nucleo familiare i componenti per la maggior parte dell'anno risiedono fuori per ragioni di studio, di lavoro, mogli, mariti, figli e allora credo che sia non solo doveroso giusto prevedere quindi un abbattimento della TARI in questo senso ma risponde anche alle esigenze di dare una concreta attuazione alla norma che parla appunto di calcolo in base al numero degli occupanti per cui,
Noi proponiamo, abbiamo proposto io e il Consigliere Mereu di deliberare una modifica del Regolamento TARI con l'introduzione dell'articolo 14 bis denominato determinazione del numero degli occupanti delle utenze domestiche.
Se mi consentite leggerò brevemente in che cosa consiste in modo tale da poter avere poi le idee voi più chiare e quindi aprire la discussione. Allora il primo comma per le utenze domestiche occupate da nuclei familiari che vi hanno stabilito la loro residenza ai fini dell'applicazione del tributo, si fa riferimento alla composizione del nucleo familiare risultante dai registri anagrafici comunali. Nel numero dei componenti devono essere altresì considerati i soggetti che, pur non avendo la residenza nell'unità abitativa, risultano ivi dimoranti fatta eccezione per quelli da cui permanenza nell'abitazione stessa non supera i 60 giorni. I soggetti che risultano iscritti negli elenchi anagrafici del Comune risultanti residenti in una determinata unità abitativa possono non essere considerati ai fini della determinazione del numero dei componenti. Nel caso in cui si tratti di anziano dimoranti in casa di riposo,
Soggetto che svolge attività di studio di lavoro per un periodo superiore a sei mesi, la dimostrazione deve essere fornita esclusivamente con la presentazione della copia del contratto di locazione regolarmente registrato, soggetti ospitati in comunità di recupero, istituti penitenziari in residenze sanitarie assistite per le utenze domestiche occupato a disposizioni di persone che hanno stabilito la residenza fuori del territorio comunale,
Proprie abitazioni tenute a disposizione da parte di soggetti residente per gli alloggi a disposizione dei soggetti diversi dalle persone fisiche occupati, status da soggetti non residenti, il numero dei componenti occupanti dell'abitazione viene stabilito in base a quanto indicato nella dichiarazione presentata,
In caso di mancata indicazione nella dichiarazione, salvo prova contraria, il numero degli occupanti viene stabilito in numero pari a 2.
Per le unità immobiliari ad uso abitativo posseduti o detenuti da due o più nuclei familiari. La tariffa del tributo è calcolato con riferimento al numero complessivo degli occupanti, l'alloggio in sede di applicazione del tributo, il numero dei componenti, il nucleo familiare e delle utenze domestiche viene determinato in base alle risultanze anagrafiche esistenti al quindicesimo giorno precedente. L'approvazione con determinazione dirigenziale della lista di carico, con possibilità di conguaglio nel caso di variazioni successive, i locali pertinenziali delle case di civile abitazione si considerano ai fini del tributo parte integrante delle stesse, le cantine, le autorimesse, i depositi e i locali similari. Si considerano utenze domestiche condotte da un occupante se possedute o detenute da una persona fisica, non nell'esercizio di attività imprenditoriali o professionali priva di unità abitativa nel territorio comunale in difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche, le rimesse di attrezzi agricoli, depositi agricole, altri locali per uso agricolo sono soggetti al tributo come utenze non domestiche se posseduti o detenuti da persone fisiche, non imprenditori agricoli. Concludo col comma 7 delle variazioni del numero dei componenti devono essere denunciate con le modalità e nei termini previsti dal successivo articolo 21, fatta eccezione per le variazioni del numero dei componenti residenti, le quali sono comunicati dall'ufficio anagrafico comunale ai fini della corretta determinazione della tariffa.
Chiaramente il nucleo principale e più importante è quello, appunto che prevede un abbattimento della TARI per tutti coloro i quali saranno nelle condizioni. Parlo dei nuclei familiari in condizioni di dimostrare con documentazione valida e e idonea la permanenza al di fuori del territorio comunale e per un periodo superiore chiaramente ai almeno almeno superiore a 10 mesi.
Grazie.
Grazie a lei, consigliere Manica, interviene lei, Assessore, lo scandalo.
Chiedo scusa, chiedo scusa e la mozione da lei rappresentata rappresentato tutto consigliere manica o doveva essere integrata dalla consigliera Meo.
È tutto quindi.
Quindi interviene l'Assessore Scandale e poi si apre.
L'accesso prego, ne ha ne ha facoltà Consigliere, me no, e magari sarei intervenuto dopo per capire un attimino l'Assessore, cosa sicuramente avrà da dire in ordine a quelli che sono gli equilibri di bilancio e salvaguardare del comune di Crotone va beh, al di là di tutto nel caso di specie io mi sono anche preoccupato, mi sono consigliere, Monica mi ha dato i COC, ecco, mi ha letto, andiamo un attimino a verificare dopo aver così redatto la proposta, quale sia l'andamento eco della disciplina regolamentare al riguardo nella provincia di Crotone e nella stessa provincia di Crotone,
Ecco, corre in soccorso all'Assessore sgrondare prima che dica che non sia possibile no Cain's, rischieremo di fare un torto ai Comuni che hanno già, invece ha adottato una disciplina assolutamente sovrapponibile a questo, se non.
Se non perché obiettivamente stenta, è stata scritta particolarmente bene anche in questo nel nostro caso e anche nonché come negli altri casi, non sia stato scritto altrettanto bene, ma ci sono. Ecco, nella proposta che noi abbiamo che oggi noi proponiamo l'assise, vi sono tutta una serie, diciamo di elementi di garanzia in favore appunto dell'ente, nel senso che già si prevede il tipo di prova che deve essere fornito. Ma, ripeto, ecco l'esenzione, per così dire in linea di principio già presente per una logica insomma di natura proprio squisitamente di logica di etica. Ecco, è già presente in diversi Regolamenti della provincia di Crotone. Se poi il l'Assessore Scandale vorrà, potrà potrò anche in seguito fornirli alcuni. Quello sicuramente ce n'è uno in particolare, insomma, che è molto molto chiaro sul punto e anche se vogliamo più più deciso più netto di quanto noi oggi stiamo proponendo va beh, insomma, ora ascolterò l'Assessore Scandale. Grazie Presidente.
Grazie, consigliere, mai o Assessore Sgro andava.
Può intervenire. Grazie grazie, signor Presidente. Rinnovo i saluti per, come precedentemente formulate allora preliminarmente, mi è doveroso dare lettura del del parere contabile alla alla proposta di mozione che è stata presentata, insomma all'attenzione del Consiglio comunale, alla votazione al Consiglio comunale che evidenzia del parere contrario del dirigente del settore finanziario e che se mi permettete,
Vorrei vorrei leggere insomma, per opportuna conoscenza.
Allora, sulla proposta di deliberazione di quell'oggetto, Assessore Sicilia, vi invito, sto intervengono l'assessore per correttezza, Orazio.
Sulla proposta di deliberazione di cui in oggetto ho visto delle norme finanziarie e contabili delle previsioni di bilancio e si esprime ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 267 del 2000 in ordine alla regolarità contabile, il seguente parere contrario in quanto con riferimento all'esercizio 2025 è decorso il termine di legge per come modificato dall'articolo 10 ter del DL 25 2025, convertito nella legge 69 2025. Ciò premesso, riguardo alle specifiche richieste di modifica del presente provvedimento, si evidenzia che le stesse dovranno essere comunque oggetto di valutazioni preventivo ulteriori. Dovrebbe necessariamente effettuare, tuttavia, solo in sede di eventuale successiva modifica del Regolamento vigente nell'ambito dell'iter di approvazione del PEF e delle correlate tariffe relative ai prossimi esercizi finanziari. Ciò tenuto conto che ogni nuova quantificazione del gettito del tributo in questione deve essere opportunamente predeterminata e in ogni caso subordinata ad una propedeutica verifica di compatibilità fra il prezzo adottato, le tariffe applicate e i relativi stanziamenti di bilancio di entrata e di spesa nell'ottica primaria della salvaguardia degli equilibri complessivi. Chiaramente non sono intervenuto per leggere soltanto il parere contabile negativo dal dirigente, ma che ad oggi costituisce una circostanza che impedisce all'assise di poter approvare la mozione per come è stata presentata. Tuttavia, avendo comunque dato lettura la mozione ed avendo esaminato i sette punti che la costituiscono, perché comunque ho letto che non la mozione non si esaurisce soltanto non sull'esenzione sulla TARI, i Consiglieri abbiano, mi consenta, non esiste un'esenzione, non può esistere un'esenzione sulla TASI sulla TARI, sulla TARI. Esistono delle riduzioni nel nostro regolamento. Consigliere Mineo nella sua tali mi lasci finire sulla TARI. Nel nostro Regolamento possono sussistere delle riduzioni, ma il principio cardine è che uno ha un'unità immobiliare, produce dei rifiuti e in quanto tale deve concorrere lo strumento della spesa. Allora ragioniamo anche su questo, perché è importante specificato. Detto questo, però, nelle maglie della mozione, per come è formulata, è proprio in ragione dei confronti che ci furono nella Commissione consiliare che ricordo bene o una delle poche alla quale lei, consigliere manica, partecipò, forse l'unica. Per intenderci, richiamo il fatto che molte delle previsioni e di questi sette articoli tratta sono state già incluse nel diciamo, nel regolamento giusto per dare un contributo ad o non è così perché faccio un esempio.
L'anziano, l'anziano, dimorante in casa di riposo, lei lo propone con questa mozione, in realtà è prevista già all'articolo 9, comma 2 ha il i soggetti ospitanti in comunità di recupero di tutti proprio in sede risente dell'euro propone in mozione è prevista già sempre all'articolo 2, comma 2 A articolo 9 mi scusi comma 2 A le unità immobiliari ad uso abitativo posseduta dedotta da più di un nucleo familiare della tariffa c'è sempre e già ottemperato a questa previsione.
Articolo 2, comma 2, e così via, che ci sono diverse pronunce. Ciò che non non è accoglibile ed è quello che ci dice poi il dirigente nel suo nel suo parere tecnico, è una tipologia di esenzione che è, per quanto meritevole di attenzione, è fondata in punta di diritto e comporta un impegno di spesa da parte dell'ente che in questo preciso momento storico per decorrenza del termine di approvazione del bilancio, non può essere appunto adottate. Non può avere un'incidenza in questo esercizio finanziario, né tantomeno nell'esercizio futuro. Non è il mio un intervento di chiusura e un intervento di apertura. Non vorrei rendere lingua straniera, cioè questa mozione per come è presentata, non può essere votata, così come in questo Consiglio comunale. Le valutazioni che riguardano nello specifico quella riduzione che lei giustamente richiamava per i figli o per i lavoratori che sono, appunto, diciamo fuori sede, siccome ha un impatto finanziario, perché quello quello sgravio che io vado a concedere ad Antonio al figlio di Antonio Scandale piuttosto che ad Antonio scannare lavoratore si dovrà o ripercuotere sulle tasche di tutti gli altri utenti, e questo sa meglio di me che tecnicamente non è possibile oppure l'ente dovrà intercettare delle risorse per coprire quell'ammanco? Quella riduzione della TARI, che comunque vada a, diciamo, comporterebbe delle minori risorse che comunque devono essere impiegate per copia del servizio. Perché lei sa meglio di me che il principio della, diciamo del piano economico-finanziario ATR finanziario che poi diciamo costituisce va a costruire la tariffa è quello della copertura integrale dei costi delle integrata del ciclo dei rifiuti e io al momento mi fermo. Mi riservo se serve ad intervenire sperando di aver dato un quadro. Insomma, è chiaro, chiarendo insomma che non c'è un atteggiamento di chiusura nei confronti di definire gli aspetti residuali che riguardano appunto questa mozione in nell'in sede di costruzione del prossimo piano economico-finanziario, che sicuramente sarà fatto prima che si andrà al voto insomma, così evitiamo insomma, un intervento perché deve essere fatto prima.
O forse se nel resoconto e l'Assessore mi ha attribuito opinioni che io non ho mai espresso e ha fatto affermazioni su elementi normativi, spesso io ero fuori e in tutto il mondo, insomma, immagino sarò breve. Voglio dire non allo dunque innanzitutto Belgio concederlo grave. Carlo la ringrazio a scatola chiusa. Come si dice benissimo assessore, dunque, innanzitutto è inutile che voglio dire faccio il maestrino con la penna blu, la penna rossa e io non ho mai parlato di eluso la ragione per cui le mozioni si presentano per iscritto. È proprio per evitare no fraintendimenti, così come lei ha voluto fraintendere, quindi, se lei vuole comprendere il senso e il significato della nostra proposta, se la può leggere, perché per iscritto? Va bene quanto io parlo di elusioni chiaramente di esenzioni. Ovviamente faccio riferimento alle esenzioni riferita al non al nucleo familiare nel suo complesso. Ha un immobile in sé e per sé, ma al un soggetto a un dato soggetto, il quale ha diritto o non ha diritto a essere a rientrare o meno nel computo che poi ci siano delle ripetizioni nell'ambito della del del dell'atto normativo nel suo complesso. Io non lo trovo negativo da avvocato, lo dico anzi, forse sarebbe il caso di raggrupparle pure di fare un unico articolo. Ecco visto e considerato che noi ne inseriamo una ulteriore. Ecco quindi richiamiamo anche le precedenti esenzioni, cioè non c'è niente di strano in quello che abbiamo scritto proprio questo da modesti avvocati, no, voglio dire, è una cosa abbastanza ovvio, un'ultima cosa, e questo è fondamentale. Segretario, io veramente la invito a richiamare all'ordine l'Assessore Scandale che ha fatto affermazioni che non esistono nel nostro Regolamento comunale. L'assessore scannare ha fatto un'affermazione gravissima, ha detto cioè ha dichiarato cioè che questa Assise non può non può votare favorevolmente in quanto c'è un parere negativo di un dirigente. Questo è falso. La norma non dice assolutamente questo. Il Consiglio comunale può sicuramente votare, può sicuramente discostarsi dal parere negativo di un dirigente, quindi lei, con questa sua affermazione, sta cercando di coartare l'opinione liberamente che è liberamente, invece deve essere espressa dai consiglieri comunali, che certo non si possono trincerare dietro un divieto della norma a votare favorevolmente alla mozione che stiamo noi proponendo. Oltretutto, noi fornire abbia stiamo fornendo è.
Il Consigliere manica dopo di me e meglio di me fornirà ampia motivazione in funzione della quale sicuramente le motivazioni dei dirigenti, piuttosto che le sue, sono sicuramente non soltanto opinabili ma a nostro modesto avviso, anche confutabili. Quindi lei non doveva assolutamente dire quello che ha detto.
Ed è estremamente grave che lei l'abbia detto Assessore e questa è l'ennesima violazione di legge di normativa che io riscontro da quando ho iniziato questo Consiglio comunale, che è iniziato da circa un'ora, abbiamo assistito quindi alla mozione presentata verbalmente. Oggi assistiamo invece addirittura un assessore che è rivolta a un allo dice voi non potete perché la legge non lo consente, non è così. Grazie Presidente, grazie chiaramente non corrisponde al vero quello che dice, o almeno in riferimento alla mozione che il Consiglio d'Europa ha protocollato, diversamente non avrei potuto metterlo all'ordine del giorno, ma.
La mozione è stata protocollata e inserito all'ordine del giorno il 25 giugno, se non erro quindi verbalmente la mozione non è stata presentata, capisco che lei fa politica sulle fra politica, anche con questi mezzucci andiamo veloci.
Web quindi ha chiesto interviene il consigliere Antonio Manica, prego, ne ha facoltà allora Assessore, lei ha fatto un intervento politico e tecnico ora, dal punto di vista tecnico, il fatto che lei abbia evidenziato che ci sarebbero delle ripetizioni.
Evidentemente forse sono stato poco chiaro, ma non è il caso di ripetere o rileggere la norma è l'articolo denominazioni autodeterminazione del numero degli occupanti delle utenze domestiche, che richiedeva quindi di ripetere quello che già era in altri articoli, quindi questa sua evidenziazione è alquanto inutile, ma l'aspetto che forse non ho non è stato colto da lei o perlomeno raccolto, però sto cercando di sviare. Fabrizio scusami.
Disvelare e che non sono io che ho fatto l'articolo non me lo ricordo, ma comunque nel DPR 158 del 99, laddove si affronta e si disciplina come viene determinata la tariffa, si fa riferimento al numero degli occupanti, cioè la quota fissa viene determinato in base al numero degli occupanti.
La quota variabile viene determinato in base al numero degli occupanti. Ciò significa che da qui a breve, se io vado ad associazioni dei consumatori, dirò attenzione il comune di Crotone è l'unico che non ha adottato un regolamento, un articolo nel regolamento che prevede un abbattimento della TARI per chi è nelle condizioni di dimostrare in forza di quello che prevede la legge che il numero degli occupanti non è quello, quindi il significato dal punto di vista politico e di dare la possibilità alle famiglie di Crotone, checché ne dite voi, Crotone, è in una fase veramente difficile di grave crisi economico sociale, quindi sapere che i propri componenti sono fuori, il lavorano fuori e non pagano quindi quelli che risiedono a Crotone la TARI in base a quello del numero dei residenti. Sarebbe quanto corretto.
E allora io mi chiedo.
Tutto il parere negativo lo ha già detto il Consigliere Mereu non è vincolante, il bilancio di previsione deve essere fatto entro la fine dell'anno.
Noi approviamo questo Regolamento, diamo un segnale alla città di Crotone, che questa Amministrazione comunale prende atto di quelle che sono le normative vigenti, di come si disciplina la TARI come determinata la tariffa e qual è la possibilità di ottenere un abbattimento dei costi per ogni singola famiglia, poi, dal punto di vista tecnico lo affrontiamo e lo risolveremo, ma adesso oggi è necessario approvarlo, questo a mio avviso, anche perché e concludo l'ultimo Comune che ha approvato un regolamento inc nel quale ha previsto l'abbattimento della TARI per gli studenti universitari e il Comune di Ancona.
Io la invito ad andare a leggere quello che ha fatto il Comune di Ancona, venendo incontro a quelle che sono le esigenze dei nuclei familiari e siamo ad Ancona, i quali giustamente evidenziavano che i propri figli, essendo fuori sede studiando fuori sede, quindi nella determinazione della tariffa chiedevano un congruo abbattimento diritto il Comune di Ancona ha previsto che non debbano essere conteggiati.
Addirittura è previsto che non debbano essere conteggiate.
Quindi, da un punto di vista tecnico, ritengo che sia superabile questo ostacolo e comunque il parere è negativo, non è vincolante dal punto di vista politico, sarebbe un bel segnale se oggi il Consiglio comunale di Crotone votasse favorevolmente alla mozione, grazie,
Grazie, consigliere, Antonio romanica.
Non vedo iscritti a intervenire.
Prego, consigliere, ma.
Sì e assumendo.
Sicuramente il voto del Consiglio Comunale potrà essere favorevole o sfavorevole, senza vincoli di alcun tipo, contrariamente a quanto ho tentato di contrabbandare poc'anzi evidenzio, poiché alla fine, insomma, in definitiva ho usato un termine il più possibile, come dire.
Insomma, come posso dire, non vorrei dire alloggiativo, ma, insomma, non saprei veramente come definire altrimenti Assessore una sua dichiarazione con la quale le ha detto che il Consiglio comunale non può votare a favore perché il dirigente ha detto il contrario, ha detto, ha dato ragione a lei e io non saprei come come definire diversamente quello che lei ha detto. Insomma, non.
Va beh, comunque, al di là di tutto lei lei a lei, lei SUP, lei dovrebbe essere, dovrebbe essere super partes dovrebbe essere Assessore. Insomma, l'agone è questo, ma lei vede che è più alto di noi seduto più in alto di noi, proprio perché lei dovrebbe avere una visione super partes. Va bene e secondariamente, insomma, come appunto è stato già detto e oltretutto guardate, vi sono già dei Comuni nella provincia di Crotone che hanno adottato regolamenti quali vanno nello stesso senso, ve ne sono di ulteriori che si apprestano a farlo, quindi, insomma, per tutte queste buone ragioni, insomma, io ritengo che debba essere dato un segnale è che quelle che poi possono essere le ulteriori valutazioni, insomma, potranno essere sicuramente fatte scellerate, visto e considerato che non sarebbe poi la prima volta, insomma, che a fronte di una modificazione del gettito piuttosto che di eventi più o meno imprevisti o comunque causati da, ecco vostre valutazioni, sì, si interviene sul bilancio in corso d'opera, quindi non vedo perché in questo caso non si debba fare un atto di giustizia. Grazie,
Grazie consigliere, ma non avendo iscritti a intervenire, passerei alla votazione.
Ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto, siamo tre minuti.
Passiamo alle dichiarazioni di voto non avendo iscritti a intervenire, ha detto per dichiarazione di voto.
Avete fatto scusate il ritardo, io se è possibile chiederei purtroppo per motivi di lavoro sono sono arrivata in ritardo la motivazione del dell'Assessore in quanto questo punto, questa mozione che oggi porta in Consiglio il Consigliere Manica.
Era stata ampiamente discussa e proposta dalla sottoscritta all'assessore, il quale diceva appunto di modificare il Regolamento, quindi, essendo arrivata in ritardo altrimenti.
Letta così è quello che io stessa avevo proposto, vorrei capire le motivazioni se fosse possibile o me le date da una lettura veloce, perché.
Andrei in in contraddizione a quanto ho messo a verbale nelle Commissioni, visto e considerato che.
Neuro, la proponente, mi dispiace che il Consigliere, Manni che abbia fatto, cioè magari bene, però ne avremmo discusso insieme, magari potevamo trovare una soluzione senza entrare a gamba tesa così in Consiglio comunale, anche perché, se non ricordo male, l'Assessore aveva dato disponibilità.
Ah, eventualmente a una discussione in tal senso, mi ricordo in Commissione che era stato detto così.
Chiedo scusa, non lo so.
Consigliere, Assessore scordarlo, non può intervenire insomma in sede di votazione.
Sul micro siamo in sede di votazione, non può fare la sua dichiarazione di voto, non la sua dichiarazione di voto.
Allora chiedo e se l'Assessore può dare spiegazione, no non può dare spiegazioni, allora sono costretto a votare.
Favorevolmente grazie Gobbato.
Per dichiarazione di voto interviene il consigliere Procaccini.
Per dichiarazione di voto, grazie Presidente, esprimo il mio voto favorevole alla proposta avanzata dal consigliere Monica, dal consigliere mai grazie.
Con poca.
E anche io dichiaro il mio voto che sarà favorevole alla mozione presentata dal consigliere Antonio Manica, grazie.
Non ci sono altri iscritti a intervenire per dichiarazione di voto, quindi passiamo alla votazione, apriamo la votazione.
Votiamo, sono presenti in Aula, 25 Consiglieri esercitano il diritto al voto, 25 Consiglieri.
Con 10 voti favorevoli.
2 astenuti e 13 contrari viene respinta, appunto la mozione presentata è inserito all'ordine del giorno.
Grazie, passiamo alla trattazione del punto successivo.
Interpellanza promossa dal consigliere comunale, Fabrizio me, acquisita al protocollo dell'Ente in data 8 7 2025 informazioni sul concerto del maestro Edoardo Delgado e concessione della cittadinanza.
Dalla risposta alla sua interpellanza, una volta che la rappresentata.
Il Sindaco boccia, prego, Consigliere Romeo, rappresenti della sua interpellanza.
Sì, allora sintetizza molto perché, tra l'altro, i i fatti hanno superato, come dire gli eventi, gli eventi citati nell'atto di interpello, cioè a dire cosa è accaduto qui e a un certo punto io faccio una proposta propongo un interpello nei confronti del Sindaco in quanto rilevo che non vi era alcuna previsione da parte dell'ente.
In ordine non dico appunto alla concessione soltanto della cittadinanza onoraria al maestro Delgado, che era stata viceversa,
Facciamo una premessa, anzi facciamo un passo indietro e chi è il maestro del gas a cremazione del grado è un uno dei figli, prediletti appunto del metodo Scaramuzza, quindi dello stesso Scaramuzza, quindi vivente è uno dei più grandi interpreti, ecco della di questo metodo grazie alla meritoria.
Attività di un'associazione che si spende a Crotone per la divulgazione culturale. Ecco della insomma di alcuni aspetti, anche, ma anche voglio dire che magari potrebbero anche essere in qualche misura taciuti ai più e che io stesso riconosco di avere apprezzato moltissimo l'opera dell'associazione in questione. Insomma, si distingue la professoressa Locri, ma tanti altri insieme insieme a lei, ebbene, si era appunto giunti già in tempi non sospetti a ottenere da parte dello SNA il Sindaco, una forma possiamo dire di rassicurazioni in ordine alla circostanza che si sarebbe proposto, appunto una con la concessione di una della cittadinanza onoraria ammesso Delgado, dopodiché io ho rilevato questo l'ho rilevata a seguito di informazioni assunte. Questo alla vigilia un pochettino ecco del mese estive, la nel periodo estivo in cui ci si insinui, incominciava a scatenare nella non dico nella promozione, ma proprio nella realizzazione dell'effettiva esecuzione di eventi, tra l'altro estremamente dispendioso. Siccome quindi non mi si venga a dire che era già previsto prima del mio atto di interpello, vi prego, non di non lo dica Sindaco, ma lo dica perché non è vero, ma non mi voglio assumere alcun merito. Guardi perché io posso dire posso dirlo in serena coscienza, che in tutto scritto e consegnato che forse non lo si è capito questo si pensa di poter dire le bugie certe volte no, no, non sarà certamente questo il caso senza rendersi conto che in un'Amministrazione quello che c'è si fa o non si fa è in procedura che non è il Sindaco che decide è in procedura, quindi il Sindaco può dire facciamo una determinata cosa, ma se questa cosa viene detta viene messa a punto.
Viene portata all'attenzione dei propositi assessore, quindi ne rimane traccia, ne rimane una traccia che una traccia inconfutabile, ecco di tracce, non ce n'erano quando io ho fatto l'interpello bene, che poi lei si è tornato sui suoi passi o si sia ricordato, ecco dell'opportunità di dover insignire il maestro del grado di un tale alto onore è stato sicuramente un fatto positivo, però quando io ho presentato l'atto di interpello non c'era assolutamente traccia, quindi non diciamo.
1 2, quello che poi non è stato fatto secondo me qui veramente non abbiamo colto un'opportunità.
È stata da parte dell'ente, ecco di considerato che il metodo del grado era disponibile, per come poi, in effetti, si esibito a gratuitamente, ecco offrirsi.
Al giudizio e alla cittadinanza, visto e considerato che ripeto lui da discepolo, nuovi Scaramuzzo ogni volta che mette le mani su un piano, sembra veramente debba superare un esame tanto tanto da tale e la sua dedizione tanto è stato coinvolgente il suo concerto da poterlo dire quanto ho appena detto. Ecco, è stato secondo me poi un'occasione persa che l'ente non si sia non abbia inteso non abbia inteso godere. Ecco promuovere, sponsorizzare e quindi anche finanziare con proprie risorse. La l'esibizione del maestro Delgado, che poi in effetti si è tenuta, si è tenuta con una grandissima partecipazione di cittadini e.
E quindi niente abbiamo avuto modo, forse per la prima volta da quando il teatro di Crotone è stato intitolato al maestro Scaramuzza in funzione di una proposta fatta da associazioni, recepita dalla Quarta Commissione, che in quel momento presiedevo e portata in Consiglio comunale, quindi è stata intitolata al MES Scaramuzza per la prima volta abbiamo fatto un qualcosa che è emerso Scaramuzza ha ricordato quindi io mi auguro che nella sua, come dire,
Nella sua esternazione il Sindaco ben lungi tutti sappiamo quanto lui possa essere costruttivo quando, quando mi risponde, ecco ben lungi dal voler fare inutilmente polemizzare, visto e considerato che non sto affatto polemizzando, anzi, sto dicendo che la concessione della cittadinanza onoraria maestro Delgado è stato una grandissima ha una grandissima opportunità accolta, ecco voglia magari riferirci di quelle che sono le ulteriori iniziative, è chiaro che la così com'è, altrimenti non avrebbe senso il mio interpello. Ecco quali saranno le ulteriori iniziative che nel concreto, nello specifico, l'ente vorrà affrontare al fine di celebrare. Ecco la figura del maestro Scaramuzza anche attraverso i suoi non pochi, e comunque celeberrimi.
Discepoli, tra cui il maestro del grado con una volta di più nel corso della sua presenza a Crotone, ha manifestato in tal senso la sua disponibilità, quindi, ecco, io sono certo che il Sindaco vorrà intrattenerci su questo e non su altro grazie.
Grazie Consigliere, Romeo risponderà il Sindaco, l'ingegnere Vincenzo Boccia, vengono affidati buon pomeriggio a tutti, ma intanto il Sindaco non ha bisogno di dire bugie, falsità o qualcosa del genere, perché ci mancherebbe altro, il Sindaco ha deciso, insieme ai consiglieri di maggioranza, di assegnare la cittadinanza, intanto l'orario al maestro Delgado e quindi.
È sicuramente è partito da noi l'iniziativa di onorarlo, ma anche noi ci onoriamo di questa di questa cittadinanza che abbiamo assegnato al maestro Delgado, il maestro delegato era già avvenuto l'anno scorso a fare un concerto, è venuto a nostre spese, se ricordo bene e a dire il vero, c'è stato un disguido con la professoressa Luisa fleckeri perché,
E parlando con lei volevamo organizzare un concerto al teatro al Teatro Scaramuzza.
Per le difficoltà tecniche che avevamo, avevamo escluso la possibilità di fare un concerto la quando sono venuto comunque.
A sapere che il maestro aveva la possibilità di venire a ritirare.
L'onorificenza al la cittadinanza onoraria abbiamo organizzato e questo è vero dopo la la sua domanda nella stessa mattinata, il concerto al presso il museo giardini di Pitagora, cosa faremo? Guardate, io sono in contatto con.
La professoressa Floccari, ma lo stesso assessore Corigliano e quindi vogliamo dare seguito alla valorizzazione, diciamo, della della musica classica, per cui ripeto.
Io sono contentissimo di aver dato la cittadinanza gliel'avevo promesso, tra l'altro gliel'avevo promesso la prima volta che l'ho incontrato ed è venuto a Crotone, e poi l'abbiamo mantenuto, quindi poi, se lei ritiene che il concerto sia stato fatto perché lei ha fatto la mozione che cos'è l'interpellanza si sbaglia di grosso si sbaglia di grosso perché,
Noi decidiamo in maniera se non se ne è accorto. Dopo cinque anni decidiamo in maniera autonoma e spesso in modo contrario a quello che pensa lei, per cui questa volta c'è stata una situazione in cui tutti siamo stati felici, purtroppo di organizzarlo. Questo me ne ero e me ne rammarico in tutta in tutta fretta, ma alla fine, tutto sommato è andato bene e ci saranno altre occasioni per invitare il maestro Delgado a Crotone e ricordare, diciamo, il grandissimo maestro Scaramuzza, grazie,
Grazie Sindaco, tre minuti considerato dichiarasse allora invece, questa volta il Sindaco ha visto lei che dice che voi decidete sente in senso contrario a quelli che sono i miei desiderata, avete colto in pieno e rivista e quindi non dovrebbe ed ha visto che ha detto una falsità pur senza volerlo pur senza rendersene com è obiettivo che l'abbia letta perché io ribadisco, ho fatto un altro interpello in un momento in cui non c'era traccia di questa vostra volontà che intanto condivido che 80 apprezzo, ecco, ma non ce n'era traccia e quindi mi vorrà no, voglio dire attribuire quanto quantomeno l'onestà intellettuale, non della mia nel mio atto di interpello che voglio dire in un cade per una coincidenza.
Incredibile statisticamente improbabile, è andata a incrociarsi con quella che è stata la vostra volontà, che è insorta qualche secondo dopo la presentazione del mio atto di interpello. Benissimo, sono contento così. Ciò detto, dunque io faccio un'altra premessa. Insomma, al di là poi della citazione personale della professoressa Floccari,
L'associazione cui fa riferimento la presenza Floccari e il Centro studi, musiche che si intitola tra l'altro la sua attività, proprio anche specificatamente al maestro Scaramuzza, quindi va reso reso omaggio e va reso merito a tutti coloro i quali animano. Ecco il tessuto associativo della nostra cittadina piuttosto che.
Di queste associazioni, in modo particolare.
Io posso dire una cosa, insomma, se mi se mi consentite, ma certamente poi ecco, mi farebbe più, ecco, mi farebbe piacere che, come è già avvenuto per l'atto di interpello, questa questa questa cosa che ora vado dicendo possa essere possa scaturire dalla dalla dalla sua mente giù Sindaco, un secondo dopo che io l'abbia detto io gliene riconoscerò la paternità stia tranquillo, la paternità sarà sua e qui mi permetto di così com'è o mi sono permesso di evidenziare che fosse opportuno, appunto, concedere la cittadinanza onoraria al maestro Delgado, così come ho fatto ora. Io mi permetto sempre di riflettere a voce alta e di non mi permetto di dire consigliarle. Ecco, dico che sarebbe molto bello.
Che in questa nostra città non dico somme importanti, ma cifre quasi simbolica rispetto a quello che è il costo della stagione estiva siano rivolte al fine di organizzare all'interno appunto della nostra comunità.
Una serie di momenti che siano di insegnamento, rivolti al mondo intero, quindi perché questa la ragione per cui è stato intitolato il teatro Scaramuzza è proprio questa, perché il nome Scaramuzzo è un nome noto nel mondo intero, at a questo vorrei anche aggiungere anche la circostanza non secondaria che comunque noi siamo pur sempre la città di Pitagora che sulla musica e qualcosa va anche detto quindi questi due elementi, questo brand, questo particolare brand, io ritengo che vada valorizzato, come sicuramente lei Sindaco avrà già pensato di fare. Ecco, voglio dire sicuro, quindi,
In funzione di questa mia personale visione, che poi è la visione condivisa anche da altri e quindi non soltanto da me. Ecco, io mi auguro che per il futuro, oltre che iniziative dispendiose che nulla assolutamente lasciano, hanno lasciato e continueranno a lasciare tempo a questa nostra città, qualcosa così pensi anche andando a coinvolgere.
Questo tessuto associativo che è così progettuale così capace. No, ecco iniziative che invece guardino guardino alla possibilità di tra virgolette strumentalizzare il nome di Scaramuzza per realizzare qui quello che si fa in altre realtà. Io pensatori, pensa altrove no, dove pure non hanno dei padrini, per così dire così autorevoli e ma ugualmente loro hanno istituzionalizzato delle occasioni di incontro in cui ecco, in questo caso si darebbe, come dire, dimostrazione del metodo Scaramuzza invitando da tutto il mondo coloro i quali vogliono apprezzarne.
La bontà e l'efficacia. Ecco a parteciparvi. Ecco, questo sarebbe una grandissima cosa, una bellissima cosa, e sarebbe il modo tramite cui veramente dare un senso e un significato a quelli intitolazione io poi vorrei anche, ma questa non è una nota polemica. Purtroppo è una scontata la verità e la circostanza per la quale poi il maestro, infatti, il metodo del grave o pensare di dover andare a suonare al tanto poco c'è mancato che è andata a bussare. Ecco, purtroppo io voglio anche ricordare che il teatro rimane e rimane ancora oggi chiuso in funzione di quelle che sono state le scelte obiettivamente sbagliate e scellerate di questa Amministrazione ha avuto riguardo al modello gestionale, però questo è un discorso che, visto il cosa solo perché lei ha citato quello che secondo lei sarebbe stato sarebbe stato no termino oggi ha terminato, sarebbe stato appunto un fraintendimento. No, è ovvio che tutti noi pensavamo che il concerto si sarebbe tenuto al teatro Scaramuzza, no, si celebrava Scaramuzza, va be'ma, comunque, quindi io ho questa o questa speranza la mia speranza è che qualcosa scaturisca nel anzi, certamente qualcosa sarà già scaturita al riguardo e io non ne sono al corrente. Un'ultima cosa Sindaco, lei non ha dato nessuna cittadinanza insieme ai consiglieri di maggioranza, perché non esiste un super o un organismo di supergoverno in questa nostra città piuttosto che nella penisola italiana, che consenta a lei, ai consiglieri di maggioranza di decidere autonomamente se dare o non dare una cittadinanza onoraria, la cittadinanza alla data, alla città, la data all'Amministrazione che rappresenta tutti i cittadini. Quindi non lei e i Consiglieri di maggioranza che ve ne spiego questo si va da sé e grazie Consigliere.
Consigliere meno la cittadinanza, rassegnato il Sindaco voce perché io avevo promesso personalmente personalmente è la prima volta che ha votato, che è venuto a Crotone e dopo la con i consiglieri di maggioranza, indipendentemente perché io non sapevo chi veniva in Consiglio o meno, ma sicuramente la maggioranza avrebbe assegnato quella cittadinanza. Grazie grazie.
E allora passiamo alla trattazione del punto successivo, punto numero 4, pro mozione proposta dal consigliere Andrea De Bona acquisita al protocollo dell'Ente in data 9 luglio 2025, avente ad oggetto interventi urgenti per istituti scolastici di Crotone, richiesta di utilizzo dei fondi e ne S.p.A. Denominati Accordo di collaborazione per lo sviluppo proposta numero 42 del 2025. Prego Consigliere De Bona voglia esporre la sua mozione al Consiglio comunale.
No.
Grazie Presidente.
Niente, va bene, la città di Crotone sappiamo tutti che ha beneficiato e di una serie di economie da parte della multinazionale Eli, nessuno entra nel merito di quella che è la bontà di di queste risorse, perché comunque sono risorse destinate alla nostra città. Quindi ben vengano quello che io vorrei discutere insieme al Consiglio comunale, insieme agli Assessori insieme a lei, signor Sindaco, e l'utilizzo di queste risorse, perché ritengo che ci siano delle attività che abbiano una precedenza maggiore rispetto ad altri e in questo caso quella degli istituti scolastici, perché ritengo che i nostri bambini debbano vivere il loro giornate lavorative, ecco perché, per i bambini a scuola ed è un lavoro quasi no in un ambiente salubre, un ambiente sostenibile e in un ambiente che sia accogliente. Purtroppo ad oggi, se, seppur ci sono delle opere in essere grazie ai fondi del PNRR, abbiamo visto un asilo in via Pirandello, se non erro è proprio quest'oggi pubblicato sulle pagine social di un Assessore. Purtroppo, continuiamo ad assistere a una serie di degradi all'interno degli istituti e i cittadini pavimentazione, che esalta zone esterne in cui si dovrebbe svolgere attività fisica e non purtroppo percorribili e non praticabili e pertanto la mia mozione, che ora andrò a illustrare nello nello specifico, vuole so sollecitare l'Amministrazione affinché una serie di risorse importanti che dovranno essere destinate, immagino per il Natale assessore Cretella, immagino per il Natale riuscire a dimezzarli appunto a destinarle a quelle che sono le attività più importanti che lasceranno il segno almeno per i prossimi 10 15 anni. Ho letto che comunque una serie di risorse 140.000 euro, saranno destinate per il rifacimento di alcune aree di quattro istituti scolastici. Ho avuto un'interlocuzione con l'assessore ai lavori pubblici. Ecco perché, oltre ad averlo letto me l'ha detto, ritengo che siano davvero molto pochi rispetto a quello che noi stiamo andando ad. Non dico investire perché per me investire vuol dire altro a spendere in questi in questi giorni, che sicuramente portano molta felicità, ma è una felicità effimera momentanea e secondo me il ruolo del del consigliere comunale è quello di pungolare l'Amministrazione affinché si possano migliorare tutte le attività, seppur positive. Leggo integralmente la mozione.
La presente mozione, presentata in Consiglio comunale, all'obiettivo di sollecitare interventi urgenti e mirati negli istituti scolastici di competenza del Comune di Crotone, la proposta intende utilizzare i fondi messi a disposizione di ENI S.p.A. Nell'ambito dell'accordo di sviluppo territoriale per migliorare la qualità e la sicurezza delle infrastrutture scolastiche,
Negli ultimi anni gli istituti scolastici del Comune di Crotone hanno manifestato criticità significative in termini di manutenzione e adeguamento strutturale,
Numerose scuole presentano problemi legati alla sicurezza degli edifici, alla carenza di attrezzature didattiche e alla necessità di spazi adeguati ad attività educative e ricreative.
Questi problemi rischiano di compromettere il diritto fondamentale all'istruzione e il benessere di studenti e personale scolastico.
Gli interventi allora effettuati, seppur apprezzabili, non sono stati sufficienti a migliorare definitivamente le condizioni degli istituti scolastici.
La mozione si prefigge i seguenti obiettivi.
Miglioramento delle infrastrutture, riparazione di edifici danneggiati, adeguamento delle strutture alle normative di sicurezza e creazione di spazi moderni e funzionali, garanzie di sicurezza, interventi urgenti per risolvere problematiche che potrebbero rappresentare rischi per studenti e insegnanti, come il degrado strutturale e la presenza di materiali pericolosi, promozione della qualità dell'istruzione fornitura di strumenti e materiali didattici all'avanguardia per favorire un ambiente educativo stimolante e inclusivo.
In sintesi, la mozione propone di destinare una parte dei fondi derivati dall'accordo ENI ad oggi, ad oggi decine di milioni di euro per finanziare gli interventi urgenti nelle scuole prima dell'inizio delle attività didattiche.
Questo investimento può rappresentare un'opportunità concreta per migliorare il sistema educativo locale e garantire un futuro migliore per i giovani di Crotone.
Per l'attuazione immediata della proposta si propongono le seguenti azioni.
Seguenti è semplice azioni, mappatura delle criticità, criticità, Realizzazione di un censimento dettagliato di tutte le scuole comunali per identificare le necessità prioritarie monitoraggio, valutazione e creazione di un sistema di monitoraggio per verificare l'avanzamento dei lavori e l'efficacia degli interventi. La mozione rappresenta un passo fondamentale per a Proust, per affrontare definitivamente le problematiche delle scuole di Crotone e per garantire un ambiente educativo sicuro e di qualità. L'utilizzo dei fondi di ENI S.p.A. Offre una soluzione concreta, immediata a finanziariamente sostenibile, essenziali che il Consiglio comunale approvi questa iniziativa e che venga avviato un percorso di lavoro che possa portare benefici duraturi alla comunità scolastica all'intera città, si invita il Consiglio comunale a deliberare a favore Bnl favorevolmente sulla mozione, autorizzando l'avvio delle procedure necessarie per l'utilizzo dei fondi e per la realizzazione degli interventi la collaborazione con S.p.A. Può rappresentare un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, con l'obiettivo comune di migliorare il futuro delle giovani generazioni di Crotone,
Proprio riguardo alla all'utilizzo di nuove tecnologie nelle scuole. Davanti l'Assessore Nicola Corigliano, che è stato prima collega, consigliere comunale poi assessore e io vivo quotidianamente secondo un po' tutti, perché siamo i genitori di ragazzi, coetanei chi più chi meno di di vedere i bambini la mattina che vanno a scuola con degli zaini pesantissimi, proprio degli zaini, che è una cosa assurda, ho difficoltà io a portarli, ma perché non si promuove anche Assessore? No, l'utilizzo di questi strumenti di digitali People, l'iPad risponde 256 giga, magari per far sì che i bambini possono fare all'interno di questo strumento tutte quelle attività che oggi devono portarsi dietro e che hanno un peso superiore a quel 20% che prevede la legge de de de tipo per trasportare. Ecco, questa potrebbe essere anche un'ulteriore, cosa che che io, che io sollecito ma ancora settimana all'inizio della scuola e ritengo che ci siano delle criticità che difficilmente si possano superare, però magari con questa mozione. Con questo sollecito riusciamo a fare qualche piccolo intervento ulteriore rispetto a quello che già programmato, grazie.
Interviene il vicesindaco Sandro cautela, per alcuni chiarimenti di natura, diciamo tecnica, per poi aprire la discussione in Aula, prego, vicesindaco.
Sì, buonasera a tutti io intervengo.
Chiaramente nella qualità di titolare della delega che inerisce all'esecuzione dell'accordo con Nenni, perché si parla appunto della richiede richiesta di utilizzo dei fondi ENI denominato Accordo di collaborazione per lo sviluppo nell'ambito di edilizia scolastica. Ma guardi Consigliere la. La proposta è talmente condivisa che io dovrò limitarmi semplicemente a passare in rassegna una serie di.
Provvedimenti che sono già stati emessi per la verità già a partire dal 2024, quando nella programmazione, come sa, l'accordo e strutturato in base a piani annuali di intervento e già nel 2024 con i.
Vado a memoria. Con gli interventi del 2024 barra 2 2024 barra 10 avevamo già finanziato I Interventi in materia generale di riqualificazione di immobili comunali, fra cui chiaramente poi veniva annoverata annoverati anche interventi specifici in materia di di di edilizia scolastica e di manutenzione, perlopiù ordinaria e straordinaria, con il, con le ultime modifiche operate all'accordo,
Nell'anno 2025. Noi abbiamo stabilito che l'atto embrionale che definisce i singoli interventi di cui ai piani, onorevole d'interventi, alla cosiddetta delibera di avvio dell'intervento, quindi da quest'anno poi potete riscontrare da una semplice ricerca sul su Amministrazione trasparente e delle delibere, appunto di avvio degli interventi. Nella fattispecie mi riferisco alla l'intervento. 2025 barra 2, approvato nella prima versione con delibera numero 129 del lo scorso 24 mesi 24 marzo, in cui appunto il macro intervento definito di riqualificazione e rifunzionalizzazione di beni comunali, con una formula volutamente generica, andava a definire l'impiego di 500.000 euro per gli impieghi in materia di interventi di riqualificazione del plesso di proprietà comunale da destinare a sede del corso di Medicina e chirurgia. Ma chiaramente non lei non si riferisce a questo. Lo so bene. E i primi 140.000 euro, che immagino siano quelle a cui facesse riferimento ad essere impiegati specificamente gli interventi di edilizia scolastica con assegnazione alla competenza del Settore. 5 il settore lavori pubblici poi chiaramente il l'accordo con e un cosiddetto accordo strutturato per cassa nel senso Mag, che maggiore è la capacità, nel rispetto di della serie di limiti e prescrizioni che caratterizzano l'accordo, la capacità di spesa nell'anno di riferimento ebbe appunto si deve cercare di massimizzare il più possibile entro il massimale dei cosiddetti dei 5 milioni di euro annui che costituiscono la soglia invalicabile. Dico questo perché e come avviene, come è sempre avvenuto ormai siamo al terzo piano annuale di interventi e l'accordo et e dinamico per per antonomasia, nel senso che andiamo sempre a modificare in base a cercarla, all'obiettivo di massimizzare la spesa proprio nel fatto che alla delibera di Giunta, 129, quello che facevo riferimento abbiamo già fatto una prima modifica che la delibera 283 dello scorso 25 giugno, in cui.
Tenuto conto dell'economia che si sono generate sull'intervento per la realizzazione del plesso che a breve ospiterà il secondo, il terzo anno di Medicina, che ammontano a circa 500.000 euro, siamo andati a ricalibrare gli interventi stanziando risorse più importanti in materia di di di di edilizia scolastica, quel riducendo a 100.000 euro gli interventi per l'università, alcuni dei quali già impegnati a 400.000 euro. L'impiego in materia di interventi di edilizia scolastica sempre con assegnazione alla competenza del Settore 5. Ovviamente noi qui stiamo parlando perché la mozione inerisce a questo, all'impiego del dei fondi ENI sappiamo però che, chiaramente, tutti gli interventi in materia manutentiva.
Ringrazio dell'edilizia scolastica non si finanziano esclusivamente con l'accordo ENI, ma penso e qui l'Assessore al Bilancio ne saprà sicuramente più di me anche con i proventi delle lampade votive, dei cimiteri sugli oneri concessori con la sosta regolamentata, cioè la macroarea della manutenzione di questo ente a varie fonti di finanziamento. Più chiaramente sto rispondendo al limitatamente a quelli sono gli interventi, quindi siamo a 400.000 euro specifici a valere sull'intervento. ENI come si stanno spendendo questi questi importi? Richiamo una serie di determine. La prima e la 156 dello scorso 4 aprile che, appunto, sull'intervento del 2025 barra barra 2 approva e affida il i lavori di messa in sicurezza dei cornicioni interventi di edilizia leggera nell'istituto, comprensivo Cutuli don Milani presso la Corrado Alvaro dell'Istituto comprensivo Rosmini Giovanni ventitreesimo, il CR del plesso Montessori e dell'Istituto complessivo Alfieri Papanice, per un importo complessivo di 111.000 euro con determina.
Tutti chiaramente già in corso di esecuzione con determina numero 1.330 del 23 maggio 2025 è stato avviato e quindi l'affidamento dei lavori di interventi di messa in sicurezza dell'istituto comprensivo Rosmini Istituto Comprensivo proprio al 17 di Margherita e anche degli interventi di interdizione di aree con pericolo di caduta calcinacci presso il Principe di Piemonte, qui per un importo di 50.000 euro 595 euro e con.
Con determina 1.319 del 22 maggio 2025 ancora lavori di messa in sicurezza dei cornicioni, dell'Istituto Comprensivo Cutuli don Milani presso la Corrado Alvaro, ancora della Rosmini e Giovanni ventitreesimo sul plesso o Montessori, in questo caso per 139.000 euro 917 è l'ultimo provvedimento in ordine di tempo è la determina 2.128 del 29 luglio 2025. In questo caso, che fa riferimento all'istituto comprensivo, Alfieri, Papanice IPRES plesso Cotignola ed interventi di edilizia leggera leggera dell'Istituto comprensivo, Rosmini Giovanni ventitreesimo plesso, molte storie e ancora dell'Istituto Comprensivo al come Hône flesso, ex Università che quindi, in parte va a finanziare anche questi interventi per un importo complessivo di 119.490,98 quindi il complessivo nei 400 si il complessivo.
Ho tirato le somme poi attualmente noi abbiamo impegnato risorse per 309.000 0 86 euro e rimangono a residuo ancora 90.913, con l'obiettivo di impegnarli anche quest'anno per soddisfare quella che è la dotazione. Posso dire che, rispetto a questo impegno, che ritengo già ragguardevole rispetto anche alle previsioni degli anni precedenti, laddove si UTI stiamo sempre a monitorare le liquidazioni, perlopiù determinate dall'economia, che vengono a generarsi sugli affidamenti a valere sugli altri interventi, riserviamo un'ultima un'ultima modifica per provare a stanziare ulteriori risorse da impegnare sempre entro il 2025. Questo è lo stato.
Per questa ragione che chiaramente rispetto all'oggetto della mozione, tenuto conto che, ripeto, è encomiabile dal punto di vista della condivisione degli intenti, però, questi intenti sono un po' superati da quello che abbiamo già realizzato, quello che tiene con le azioni alle quali fa riferimento quando parla di mappatura delle criticità o di monitoraggio e valutazione delle esigenze queste sono per la verità,
Elementi stranoti alla agli uffici, sia per quanto riguarda le mappature, perché lei, come sa, c'è una squadra manutentiva addetta all'edilizia scolastica, quindi fa quotidianamente monitoraggio e valutazione delle attività svolte presso ciascun istituto di di pertinenza comunale. Quindi voglio dire se la mozione ad oggetto, la richiesta di utilizzo di fondi di ENI. I fondi ENI sono già ampiamente utilizzata per questa finalità. Quindi l'opinione dell'Amministrazione che la mozione non abbia insomma il motivo di esistere e che quindi venga rigettata.
Prego.
Sa cosa avvocato, io faccio.
Commercio quindi sono molto attento,
Come parlo alle persone come.
Gesticola, lancio ho notato alla fine, con quanto dispiacere ha detto che la mozione verrà rigettata, no, perché io.
A me a me dispiace questa cosa che viene rigettato, perché lei ha descritto delle attività pari a poche centinaia di migliaia di euro, rispetto al 17 milioni e mezzo di euro.
Io.
Guardi qua, leggo tutti i soldi spesi con questi, con questo contributo Eni che, ripeto, sono soldi che sono stati spesi in città, quindi ben venga questa spesa in città.
Però capisce bene che mi ha descritto 409.000 euro di interventi sugli istituti, le ho chiesto di poter dimezzare la stagione natalizia in termini economici, quindi spendiamo 600.000 euro, spendiamo le 300.000 euro e gli altri 300.000 euro, utilizziamoli per lasciarli sugli istituti scolastici, cittadini, è una cosa è molto strana, come giustamente lei dice gli uffici notoriamente sanno tutte le problematiche di queste, ma di questa mappatura che lei conosce ed è possibile che gli uffici dei lavori pubblici non le dicono eh, ma.
Vicesindaco, ben venga che stiamo facendo tutte queste cose carine bellissime, che danno lustro alla città, vengono i cantanti The Kolors, vengono i cantanti, non lo so come si possa ovviare, aiutano a dire il ruolo della Melazzini Rovazzi belli sono venuto, sono andato, anche io è stata una bella una bella esperienza ci mancherebbe però,
Possibile che non le dicono, ma perché non ci prende la metà dei soldi che sta investendo in materia.
Di verde di questi Kant, gli alberi di a loro che ha comprato di tutte queste altre cose che state facendo, secondo me effimere, e non le mettiamo a disposizione degli istituti scolastici, a maggior ragione che gli uffici sanno perfettamente le problematiche che ci sono negli istituti e su 17 milioni e mezzo di euro spendere 500.000 euro e capisce bene che è poco più del del del 4%, anzi poco meno del 4% e da è davvero pochissimo quello che l'Amministrazione oggi sta investendo su con questi fondi. Ripeto, non è una critica.
E su cui dobbiamo fare la differenza tra maggioranza e minoranza. Io oggi ho proposto questa mozione affinché si potesse sollecitare l'Amministrazione a dire noi a Natale andremo a spendere 600.000 euro. Ora non ricordo allo specifico quanti soldi andremo a spendere in una festa che sicuramente piacerà alla città e continuerà a ad essere ricordati o ci sono dei dei dei miei amici a Crotone, che li ricordo come dei festaioli che facevano i tavoli in discoteca. Io non me lo potevo permettere il tavolo in discoteca, quindi permettono sempre no ricordati come quelli che facevano prestiti festaioli. Però mi piacerebbe anche ricordare qualcuno che ha fatto un'opera più importante con quelle 100 euro che gli dava il padre. Faccio un esempio, un'opera di beneficenza. Ovviamente il Comune non deve farlo per di beneficienza, ma, Assessore. Io ho capito il motivo perché lei mi ha detto con molto dispiacere che sarà rigettata questa mozione perché in cuor suo sa benissimo che su questa cifra così importante, concordata con ENI perché non è stata imposta beni concordata con ed è ben venga che ENI ci abbia dato 17 milioni e mezzo di euro. Ben venga che ci abbia dato 17 miliardi e mezzo di euro e se domani mattina dovesse venire qualcun altro che ha usurpato il nostro territorio a darci delle risorse, io gli dirò.
Che deve dare ce l'ha, il suo obbligo darcele quindi ieri non ci ha fatto nessun regalo. In questo caso. Oggi abbiamo questi 17 milioni e mezzo di euro, ma perché non li investiamo in qualcosa che rimane per sempre, perché questa mozione non può essere colta e non non è, non diciamo, va benissimo quanto abbiamo investito in inattività natalizia 600.000 euro, ne investiamo 100.000 a 500.000, le mettiamo nel li mettiamo nelle scuole, secondo lei non è più corretto riempire il frigorifero di una casa rispetto all'armadio di vestiti. Non è meglio fare questo, almeno io li gestirà i così i soldi e mi auguro che anche i Consiglieri comunali io non so se poi lei, magari in maniera preliminare e abbiamo parlato col Consiglio comunale e quindi sappia già per certo che il Consiglio Comunale boccerà questa mozione tante volte nel nel segreto delle urne può capitare di tutto Assessore, magari per la verrà verrà approvata perché qualche consigliere comunale dovuto al così me qualcosina, poi con il buonsenso, voterà e ripeto, signor Sindaco, dobbiamo fare il litigio. Ho fatto questo, non abbiamo fatto questo, io le sto semplicemente chiedendo. Secondo lei si le risorse che sono state utilizzate dalle lampade votive e quant'altro che poi le risorse e le lampade votive. Apriremmo un altro capitolo, ma dico sugli istituti vogliono mettere qualche.
Spicciolo in più per fare in modo dai soldi di ENI e li togliamo da qualche festa, se lei è d'accordo, io sono l'uomo più felice di questa terra straniera non è d'accordo, me ne vado.
Adesso è il mio ruolo, è quello di Consigliere d'opposizione, grazie consigliera, Rodano ha chiesto di intervenire il consigliere Mauro prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie Presidente, allora io sono d'accordo a la proposta la mozione presentata dal Consigliere De Bona.
Innanzi però, innanzitutto per una ragione, perché qualunque possa essere l'utilizzo delle risorse ENI a preferenza di quello che oggi è l'utilizzo dell'Expo delle risorse ENI sarà sicuramente una soluzione migliorativa.
Quindi devo spiegare no ora perché questa mia posizione così drastica no, non entro quindi perciò neanche tanto nel merito della proposta, sono certo che, migliorativa rispetto a quello che ci state facendo con questi soldi, allora giusto per per ricordarlo a me stesso no questi soldi derivano, intanto non c'è nessuna, purtroppo non c'è nessuna sinergia tra l'Eni, magari Lenin ci consigliasse insomma,
Spenderli questi soldi, magari no l'ENI ci ha dato questi soldi, ci ha dato questi soldi perché a un certo punto, se voi leggete l'atto in questione, si fa riferimento a una specifica normativa che fa a sua volta riferimento alla ripresa delle attività estrattive e via dicendo. Questa normativa consentiva all'ENI e consente ancora oggi all'ENI, non da un obbligo in questo senso di.
Di dare dei soldi appunto agli enti locali, che siano interessati da queste attività.
La cosa strabiliante no, questo sennò non riusciamo a capire di cosa stiamo parlando, la cosa strabiliante che questi soldi, che quindi c'erano dovuti in funzione del fatto che comunque c'era una ripresa delle attività estrattive, insomma c'era comunque una un'attività manutentiva chiamiamola come vogliamo.
Con strabiliante e che poi proprio in calce a questa a questi mi sembra 10 articoli, non ricordo quanto fossero proprio uno degli ultimi articoli.
Si utilizzano per e si mettono terribili in cui si dice in cui si scrive veramente un capolavoro, questo accordo supera tutti i precedenti accordi, letteralmente società innanzi sto sintetizzando per cui non c'è più nulla che pretendere questo lo sintetizzò io come esito.
Quindi nei confronti dell'ENI.
Quindi, con questo accordo noi abbiamo rinunziato tutti quelli che erano i nostri diritti pregressi nei confronti del, io so ho sostenuto che, con quest'atto di rinunzia che non c'era stato chiesto, non si fa riferimento Lenin, non risulta da nessuna parte che ci abbia chiesto di rinunziare ai diritti pregressi nei confronti della convenzione. Io sostengo che noi abbiamo rinunciato a decine di milioni di euro, il Sindaco tanto non ha condiviso il Sindaco e Giunta.
Questa mia opinione che in omaggio alla quello Romania no che caratterizza Sindaco e Amministrazione, mi avete querelato per calunnia e diffamazione a me, al giornalista di Napoli me, che mi ha ospitato insomma in una trasmissione. Quando ho detto questo, poi, ahimè, c'è stato un giudice che ha detto che invece io la verità ho detto fino a prova del contrario che quello che voi avete scritto perché quello che voi avete scritto entrando nel merito, quindi, quindi, di converso, non è la verità, la verità è quella che ho scritto io, tant'è che il giudice in questione si profonde per una pagina e mezzo, su tutta una serie di principi giurisprudenziali che parlano proprio appunto della scriminante la verità, cioè quando uno dice la verità, purtroppo per il Sindaco e Vannacci, anche se può essere inviso a qualcuno ha diritto di dirlo, quindi noi partiamo da questo presupposto. C'è stata questa.
Questo grande sacrificio da parte della cittadinanza, in funzione di una dazione economica.
Che viene utilizzata come viene utilizzata, non come ecco io voglio molto sintetizzare perché il tempo è poco non in termini di cofinanziamento, per esempio, di progettualità che poi vengano finanziate da altri strumenti, ma così secco, cioè noi prendiamo infatti io ormai chiamo alcuni settori ufficio Amazon,
Che cosa fanno, questi si prendono il catalogo dei oggi, chiamami covers con te, c'è interrotti e glieli paghiamo, ecco quest'anno dunque l'anno scorso noi abbiamo avuto dalla Regione Calabria in termini di cofinanziamento 10.000 euro e ancora non ho sto aspettando, non sto aspettando che termina ancora oggi fino a stamattina fino a stamattina c'erano c'erano delle determine di assegnazione di somme in funzione della stagione estiva,
Fino a stamattina. Ancora stiamo pagando soldi noi adesso, immediatamente, quando per quando vedrò che incominciano a rarefarsi, perciò la mia solita richiesta di accesso agli atti e saprò dire quanto abbiamo speso quest'anno nella stagione estiva è quanto abbiamo ottenuto da da enti che non siano appunto il Comune di Crotone stesso, perché è questo il problema, questi soldi, questi queste risorse finanziarie e questo non è colpa delle né colpa vostra che non siete capaci tutto qua, è proprio colpa vostra, non è che ve l'ha detto lei non c'è scritto da qualche parte non vengono utilizzati né ecco, per opere che possono avere una,
Durata nel tempo, no, io penso al serbatoio di San Giorgio, che avrebbe risolto le problematiche ai cittadini in termini di approvvigionamento idrico.
E che pure in un primo momento sembrava dovesse doveva essere interessato da tutta questa manna nel deserto che lei ci ha mandato eh, ma tantomeno vengono utilizzati appunto in termini di cofinanziamento, e non c'è dubbio che anche avuto riguardo agli istituti scolastici possono esistere delle linee di finanziamento che ci consentono ecco appunto di ottenerne al riguardo però io penso, considerato che insomma ho avuto modo di interessarmi in passato.
È come consigliere comunale e come componente di associazioni, e anche professionalmente, debbo dire.
E esisterebbe invece la possibilità. Ecco di addivenire a cofinanziamenti importante. Ecco, in materia proprio di iniziative culturali. Noi poco prima poc'anzi parlavamo ecco di quali potessero essere le iniziative culturali che potrebbero essere ricollegate all'intitolazione del Teatro Scaramuzza punta Scaramuzza, ecco, sulla base del nome Scaramuzza, non si potrebbe pensare di proporre iniziative di questo tipo. Al contrario, succede esattamente il contrario. Ecco, voglio dire anche questo, cioè i soldi che vengono addirittura assegnati al Comune di Crotone non vengono spese, vengono restituiti post. Potrei anche qui. Vi pregherei di non smentirmi, perché sennò poi vi devo dare del bugiardo, vede con nel se devo qualificarvi. Insomma, per come delle persone, dei soggetti che non dicano la verità, mi sono state importante somme no. Importanti finanziamenti che sono stati concessi a questo Ente e che non sono stati spesi sono stornati indietro, per ragioni secondo me del tutto molto più che opinabili e del tutto incomprensibili ecco quindi, ecco, io vedo di buon occhio sicuramente, quindi una qualunque qualunque proposta che veda un'inversione di tendenza rispetto a quella che è, secondo me, un utilizzo delle risorse che comunque ormai abbiamo no. Quindi dobbiamo utilizzare assolutamente, dobbiamo utilizzare una ricchezza che dobbiamo sfruttare. Si tratta comunque di milioni di euro. Ecco, in un senso diverso, un'inversione di tendenza rispetto a quanto sino a oggi è accaduto. Insomma, ecco certamente perciò ritengo di dover votare favorevolmente rispetto alla mozione proposta. Grazie grazie.
Ha chiesto di intervenire, il Sindaco ne ha facoltà, prego sì, grazie Presidente, allora brevemente guardate a me.
Ovviamente non è nemmeno una novità che una stagione estiva come quella che abbiamo vissuto quest'estate di fastidio a consiglieri della minoranza, no, perché vedere piazzale ultra con decine di migliaia di cittadini, di gente che viene da fuori che ha riempito tutti i locali e ho sentito le interviste e li ho visti con i miei occhi.
Quei soldi servono a quelli a quello per incentivare il turismo sono stati 10 giorni di fuoco su in merito alla presenza de di persone a Crotone, e non solo crotonesi o gente che ritornava a Crotone anche i turisti stranieri.
E vi invito ad andare a vedere i dati sulle sui pernottamenti e su tutto il resto, e lo so che dà fastidio perché fare una stagione di successo o inventare dei format o da tre o quattro anni, che facciamo delle iniziative o promuoviamo delle iniziative come io ci sto. Il cinema sotto le stelle che porta a Toll portano attori e registi internazionali, o il Calabria Movie, Film Festival o il Kroton Jazz o il Kroton jazz che ha visto la partecipazione di artisti internazionali,
Siccome mi dispiace non aver visto consiglieri, soprattutto di minoranza, partecipare a questi eventi per non parlare, per non parlare del l'imboscata a mare, con tre importantissimi giornalisti, ecco, vedete finalmente, finalmente, dopo due decenni di buio, finalmente dopo due decenni di voi dà fastidio che una parte piccola dei soldi,
Destinata proprio per quello scopo, giustamente dà fastidio perché vedere una piazza dei decollo Horse con in quel modo e dà fastidio, ecco, vedete intanto qualcosa,
Che resta e resterà la stiamo facendo con quei soldi stiamo facendo.
Mensa, trasporto scolastico, un'importantissima strada di collegamento di 4 milioni di euro che non avremmo fatto mai a Crotone, non si costruisce una nuova scuola, una nuova strada da per immagino da vent'anni da vent'anni stiamo facendo quell'arteria dall'ANMIC sono previsti quattro lotti nel primo lotto siamo un po' in ritardo ma quelli li finanziamo con i soldi dell'Accordo di sviluppo di Eni che ha visto.
Non solo l'Amministrazione, ma consiglieri di maggioranza e di minoranza, partecipare a quei tavoli.
E hanno visto assessori e consiglieri che siamo partiti da zero, noi non avanzavamo nulla da ENI perché Emi, vorrei ricordarlo, paga già limo che oggi si chiama enti.
È per quattro annualità siamo in causa quindi con ENI, non solo ci sediamo e chiudiamo accordi di sviluppo, ma facciamo anche le cause e su quattro annualità aspettiamo l'esito della Cassazione, ma le abbiamo già vinte tra primo grado e secondo secondo grado, così come da qui a poche settimane approveremo il progetto esecutivo dei di via delle conchiglie altri 3 milioni e 600.000 euro.
Così come stiamo facendo perché è stato messo nel in uno dei progetti del PNRR, un'altra piccola, arteria fondamentale che sostanzialmente dai 300 alloggi usciremo in via Giovanni Paolo secondo, vent'anni che non si facevano strade a Crotone, beh, quei soldi li stiamo, li stiamo spendendo per questo,
Ovviamente San Giorgio, avrei potuto fare i serbatoi di San Giorgio beh con il subentro di Sorical e questa autorità che deve fare quei lavori, e quindi il Comune di Crotone l'avrebbe fatto volentieri prima del subentro, di solito a questo punto è Sorical che deve subentrare.
Ed è Sorical che deve partecipare ai finanziamenti per rifare la la rete idrica e fognaria, detto ciò, detto ciò, vedete.
L'accordo di ENI è arrivato dopo un anno di incontri con la multinazionale e soprattutto è arrivato dopo 11 anni che era scaduto il precedente accordo che era tra con comune di Crotone e io mica gas, allora si chiamava per cui siamo partiti da zero, abbiamo portato un accordo, io dico straordinario extra IMU ed extra royalties tra l'altro siamo stati,
La prima amministrazione a non avere le royalty perché abbiamo pagato 10 milioni di euro di debiti fatti prevalentemente da chi mi ha preceduto, quindi vede, non è che il l'Assessore ha detto che sarà bocciato, non sarà bocciata e con i Consiglieri di maggioranza pensate che arriviamo in Consiglio comunale senza senza discutere delle mozioni.
È chiaro che sarà bocciato.
Quindi noi non c'è niente da inventare di cose di cose strane, la maggiore, vi vi sfugge un concetto.
Fondamentale amministra chi è stato scelto dai cittadini con un gruppo di consiglieri e decidono loro come.
È che Atto di indirizzo politico bisogna darlo, decidono loro, semmai semmai dovesse accadere che qualcuno di voi avrà la fortuna di amministrare la città di Crotone deciderà come riterrà opportuno oggi decide l'Amministrazione VOC e i risultati, vedete.
Non sarete voi a dirlo, perché ogni volta parlate male tra quei banchi.
Il risultato lo decideranno i cittadini di Crotone, questa è la bellezza della democrazia, si tornerà al voto il Vice tra Nigro tenersi, questo è quello che volevo dire, grazie grazie, signor Sindaco, che so consigliere Pallone, è già intervenuto due volte sul punto.
No, no, no, no.
No, no, no, non piacciono tanto, tuttavia ci tengo io a dire uno o a precisare a precisare un aspetto Consiglio devono non ha detto che.
Il vicesindaco già sapeva l'esito della votazione ha detto semplicemente che nella segretezza del voto del Consiglio comunale e bisogna aspettare prima al voto del Consiglio comunale e non anticiparlo, ecco tutto qui io lo condivido questo aspetto assolutamente sì, dopodiché non O.S.B non ravvedo o no.
Per cortesia non non ravvedo fatti personali perché il Sindaco no.
Allora il allora?
Io capisco, capisco quello che vorrebbe dire perché già lo so, purtroppo ognuno fa il suo intervento e né in questa occasione non vedo né offese né diciamo, situazioni interpretabili, diversamente, quindi posso CONS.
Poi, dopo per dichiarazione di voto perfetto, prego al consigliere Bracco vuole esporre il suo fatto personale, allora il, il Sindaco ha fatto delle affermazioni che non sono veritiere, in termini proprio per l'amor del cielo, non che sia un bugiardo, ha interpretato male la legge e queste male no cioè a dire ad esempio quando lui dice che non posso non potevamo,
Finanziare con soldi ENI la rifunzionalizzazione del serbatoio di San Giorgio, a parte il fatto che l'abbiamo fatto, poi abbiamo tolto i soldi, quindi evidentemente lo potevamo fare, ma questi Sindaco che ci sono parecchi comuni ex Calabria, lei se questo discorso questa questa, quindi non c'è una persona, c'è un divieto in questo senso, tanto è vero che voglio dire posso citare i casi dei Comuni nei quali che effettivamente hanno fatto la stessa cosa. Consigliere ebreo ascolti ascolti ascolti il fa il fatto il fatto personale.
Quassù io non ravvedo fosse personale, dopodiché può chiedere al Consiglio comunale, ma l'ho già capito, il fatto personale è un'altra cosa, ma se lei esporre per 10 minuti non è più un'esposizione. Ho capito benissimo, Reeve, a suo dire, a suo dire il Sindaco avrebbe detto una cosa non corretto. Le dico che più Consiglieri potrebbero dire cosa non corretta.
Un minuto per esporre il fatto personale un minuto, un minuto ulteriore, prego un minuto, lo espongo il fatto personale.
Sindaco perché lei continua a dire che a noi consiglieri comunali e quindi rispondendo al mio intervento perché era specifico il mio intervento da FAS?
Dà fastidio che si svolgano degli spettacoli pubblici, oltretutto farli. Oltretutto non capisco come lei sicuramente non si rivolge a me, forse perché lei lo sa che tra l'altro, per sua sfortuna, io spesso deve assisto, in quanto poi ho modo anche di valutarli nel bene e nel male, ma poi perché lei continua a dire che i Consiglieri ma come fa fa un censimento dei consiglieri che sono presenti e non sono presenti, forse forse, se lei non li vede sul palco, come fanno i suoi assessori, non ci sono consiglieri di opposizione che partecipano a corsi ai quali i suoi colleghi forse è questo, quindi perché deve dire queste cose, Sindaco, è una caduta di gusto, siamo alla fine, su 15 ho fatto fare il suo fatto personale.
Perfetto.
Prego vicesindaco, grazie, Presidente, ma giusto per perché poi la gente ci guarda anche da remoto e rischiamo di dare informazioni sbagliate, permettere Consigliere dovevano solo veramente qualche qualche chiarimento telegrafico. La somma dei 400.000 euro di cui facciamo riferimento è relativo all'anno 2025, l'ho detto anche che si aggiungeranno le ulteriori somme e le ho detto che ci sono altri atti di finanziamento, quei 400.000 euro. Comunque facciamo un ragionamento sulla sulla base annuale. Costituiscono un quarto della nuova programmazione su nuove opere che andiamo a realizzare nel 2025, cioè quello che dicevo prima.
Edilizia Scolastica assolutamente un quarto delle nuove risorse. Per questo perché le spiego, anzi lo è sicuramente noto, ma glielo rinfresco,
Alcuni interventi hanno una valenza o pluriennale, oppure sono interventi relativi a somme impegnate, che però poi non si riescono a liquidare nella stessa annualità ma si liquidano nell'annualità successive? Quindi avviene molto spesso ormai al terzo anno. Siamo nel piano che è quello che non si è riuscito a liquidare il 31 dicembre dell'anno precedente si chiude la partita e si va a ricompattare entro i limiti dell'annualità successiva. Quello che si andrà a fare, quindi, noi non abbiamo effettivamente una nuova capienza. Ogni anno di 5 milioni, per esempio la capienza, quest'anno sulle nuove, sui nuovi interventi di 2,5 milioni li quindi un quinto, non un quarto di quello di quel di quel nuovo che possiamo investire nell'annualità 2025. Voglio dire poi anche il discorso sugli eventi dovreste anche sapere sicuramente lo sapete che gli eventi quest'anno non vengono finanziati dall'accordo Eni,
Vengono finanziati dalle Royal ti vengono finanziate dall'imposta di soggiorno, vengono finanziati. Qui stiamo parlando di accordo, se, se lei mi chiede, vengono finanziati gli eventi attraverso l'accordo ENI la risposta è no, perché non questo perché, sempre nel che nelle politiche di bilancio che in sede di predisposizione del bilancio andiamo a definire quest'anno, si è ritenuto più opportuno farle valere su altre fonti di finanziamento e non sulla.
Sull'accordo sull'accordo Eni.
Assolutamente no, regione, royalties e l'estro royalties.
Per quello che riguarda poi i contenuti, cerchiamo di sfatare una serie, ma veramente a beneficio della cittadinanza che ci segue sul sull'utilizzo del. Io li ho li ho riscritti perché ce li ho a mente ormai dal 2023 nel primo piano annuale di interventi noi ci abbiamo fatto riqualificazione di immobili via Peppino Impastato le fototrappole, la ZTL investimenti sul verde pubblico, gli eventi, il trasporto scolastico, la refezione scolastica per importi spesi nel 2023 di 1,6 milioni di euro. Nel 2024 c'abbiamo finanziato il Piano di azione per il verde, cioè abbiamo fatto 12 interventi di riqualificazione viaria. Abbiamo fatto riqualificazione di immobili comunali, comunicazione e marketing territoriale. Abbiamo realizzato la statua dire alla Cina importi spesi nel 2024 e 3,4 milioni di euro nel 2025 ad oggi, 2 3 settembre, perché abbiamo mandato la lettera di richiesta proprio questa mattina ad ENI.
1 milione in riqualificazione di immobili, 1,2 milioni di euro in asfalti, 100.000 euro in opere artistiche, questo ENI nel 2000 e nel 2025. Ovviamente quelli di cui a cui fa riferimento confluiscono nel milioni in materia di riqualificazione di immobili. Ad oggi le percentuali tra opere e non opere sono perfettamente rispettate e abbiamo comunque ottenuto, per le ultime due annualità di accordo, la possibilità di.
Spendere di più in servizi purché siano servizi durevoli, quindi sfatiamo una volta per tutte questa cosa che ENI vado soltanto finanziaria, 20 effimere, perché negli atti e nei provvedimenti amministrativi c'è la prova dell'esatto contrario, grazie, allora debbo spazio anche agli altri Gruppi per le dichiarazioni di voto.
No, no, dove ci sono dei Consiglieri che devono intervenire, consigliere Pingitore.
Prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, io non volevo intervenire per questo punto, però poi, visto gli interventi, ritengo opportuno fare.
Il mio intervento premesso che le scelte che fa l'Amministrazione comunale io non li giudico se non al momento opportuno e soprattutto all'inizio e poi, una volta che sono state fatte delle scelte non mi permetto infatti io, per quanto riguarda,
La stagione estiva e quant'altro non ho mai espresso un giudizio, non ha aggiunto nulla, quindi perché queste sono delle scelte che fa l'Amministrazione, se l'Amministrazione intende zeppo spendere quei soldi, quei fondi per lo svago e quant'altro, io non aggiungo nulla, è una scelta però.
Ma la proposta del Consigliere me del Consigliere De Bona mi sembra giusta, che io condivido e insieme al mio gruppo voteremo a favore, perché comunque si tratta, se ha fatto una richiesta, una mozione, poi se è possibile, sennò non è possibile pazienza però si tratta quindi di due scuole, noi sappiamo le scuole versano sempre in condizione peggiore oppure che c'è l'Amministrazione ce la mette tutta, ci sono sempre delle necessità, quindi mi sembra qualcosa a dirgli di legittimo e quindi per questo il voto sicuramente sarà favorevole.
Però io qualcosa la devo dire perché nelle manifestazioni che abbiamo fatto quindi durante quest'estate e il Sindaco dice che non c'è la presenza della minoranza e questo è vero, sono d'accordo con il Consigliere Meo e non è che il Sindaco sa se in quel momento sono presente o meno io da.
Da giovanissimo, a cui ho fatto anche l'Assessore al mio paese, quando poi ci sono le 2, le manifestazioni io mettevo all'ultimo posto, quindi neanche se ne accorgevano che c'era l'Assessore che aveva organizzato tutto questo, non è necessario mettersi in mostra solo perché sono consigliere comunale di minoranza, io ho partecipato a qualche evento, ma certamente non lo sbandierato, quindi non vedo il motivo ritornando un pochettino sulla questione delle royalties tempo fa con la nostra Amministrazione c'è stato uno scontro politico, una posizione presa da me,
Nella mia stessa maggioranza, per come venivano spese l'eroe.
E quindi perché erano l'Hérault della centrale turbogas. Io avevo un'idea, però un'idea dal punto di vista culturale Sempio sono oppure dal punto di vista sociale, allora si parlava di realizzare una piccola clinica in un paese di 3.000 abitanti che poteva essere un sollievo per l'occupazione, poteva essere qualcosa di utile, purtroppo non è andata così, quindi allora io ho ritenuto che l'Amministrazione sbagliamo, però alla fine ho condiviso che la scelta era quella e soprattutto le responsabilità, perché poi alla firma popolazione quelle che ci andrà a votare poi giudica e sembra che non giudica, ma giudica sempre per le cose buone, se l'Amministrazione ha fatto delle cose buone per aggiudicate per le cose buone, altrimenti viene bocciato, e su questo siamo d'accordo. Allora io dicevo, per le manifestazioni si abbiamo partecipato. Siccome più volte questo ci viene ribadito io quella sera che c'è stata una manifestazione culturale con il giornalista.
Ero Crotone con degli amici miei di Bolzano.
Quindi stavo prendendo un gelato, sono amici di famiglia e comunque a meno male che non sono state a quella manifestazione perché mi vedevo, insieme agli amici,
Di fuori, per giunta, di pensato attaccato io e il consigliere Crispo e non è la prima volta se Benedetto 70 volte ad esserlo pubblicato definitivamente, io ne ho preso 94, signor Sindaco, e non mi sono neanche buttato, personalmente non ho fatto campagna elettorale pieno candidato ultimo giorno, terribile per nessun riempitivo peccato però che sono stato poi eletto sono stati crotonese che vi hanno votato,
Allora è inutile poi portare queste provocazioni, una manifestazione culturale, così la manifestazione culturale non è cultura, questa è massacro nei confronti dei cittadini, perché devono ascoltare questi insinuazioni nei confronti dei consiglieri comunali che lavorano e si impegnano per questa città, e allora io dico solo una cosa al Sindaco,
Che permette questo è uno sfogo, non lo deve permettere, non deve poi sempre rispondermi, eccetera non ne vale la pena, perché comunque l'esternazione l'ha fatta, lei deve ammettere che ha sbagliato, io non è che le sto facendo una condanna, ma devo ammettere che ha sbagliato. Solo questo non puoi trattare così. Non può trattare così i Consiglieri che comunque per quattro anni hanno ottenuto questa Amministrazione. Quindi io non voglio entrare però siccome caro Sindaco,
Bisogna portarlo portato lei a dire queste cose, altrimenti mi stavo in silenzio.
Lei è pura, ha fatto un errore oggi, perché parla dei serbatoi, sa benissimo che c'è una mozione.
E non voglio parlare stasera dei serbatoi, non ha senso.
Però, se lei lo porta qui e una per la votazione di una mozione che non c'entra nulla è una semplice parola, debbo dire mi dispiace per i colleghi e i serbatoi.
Era stata una scelta condivisibile, ma da parte della maggioranza, soprattutto da noi, penso che anche dalla minoranza e poi esso e anche da parte dei cittadini.
È un'ottima scelta, quindi, secondo il mio parere, tutto questo bisogna ripetere.
Perché a mio parere poi ne parleremo Sindaco, non è il momento opportuno, a mio parere non c'è stata trasparenza in quel momento e quindi su questo ne ha ne parleremo in seguito, quindi io concludo e spero che anche il Consiglio possa concludersi nella bandiera pacifica più possibile perché qui siamo tra le persone e grazie a Dio non siamo scese veramente come in basso come può succedere tante volte, però è necessario quindi che la chiudiamo la cosa e mi auguro che anche questa mozione.
Passerà poi se non è possibile pazienza, il nostro voto comunque sarà a favore, grazie sì, grazie, condivido quello che ha detto se usiamo tutti quanti un'accortezza in più, probabilmente vi diamo delle bagarre, ma non perché la bagarre Babacar succede nel Paese, la bagarre, però, poi non consente a tutti quanti di potersi concentrare su quelli che sono gli argomenti a cui il Consiglio è chiamato a esprimersi e quindi, insomma, non facciamo un buon servizio ma io non lo facciamo nel migliore dei modi ha chiesto di intervenire il consigliere Pedace ne ha facoltà, prego,
Grazie Presidente, io concordo con quanto ha esposto nella mozione del collega De Bona, quindi il mio voto sarà favorevole su questo, su questo punto io dico la verità.
Sentire determinate affermazioni mi viene, mi viene in mente il video che ieri sta girando su tutti i quotidiani nazionali del Sindaco di, con le passo in provincia di Lecce, se questa è la logica che si deve assumere.
E.
Offendendo i consiglieri comunali.
Perché se qualcuno è ritornato, opportuno partecipare a andare alle iniziative o qualcuno?
Ha ritenuto opportuno di non andare, sono scelte personali e non devono dare conto né a me né all'Amministrazione, né tantomeno devono dare giustificazioni in questa Assise di quello che fanno. Io mi preoccuperei, non ho trovato perché se ci sono figli e figliastri bisogna capire perché ha determinato i colleghi, sono stati pass e altri consiglieri non sono stati nemmeno i dati e né tantomeno è arrivata comunicazione del tipo di iniziativa che si andava a fare quindi uno per essere obiettivo, bisogna essere coerenti in tutto e per tutto. Io finisco qui perché è proprio per smorzare la polemica per smorzare la polemica è per dire le cose come stanno come stanno e confermo il mio voto favorevole alla mozione del consigliere e collega De Bona da premettere che non accetto lezioni in merito al galateo e al garbo istituzionale, grazie.
Grazie consigliere del pedaggio ha chiesto di intervenire il consigliere Antonio Manica, prego, ne ha facoltà allora Sindaco, io sono stato presentano alcuni eventi e.
I decorso non mi piacciono, quindi non c'ero però ad Alex Britti cielo, è una battuta, ho partecipato ad altri, non ero presente solo perché ero fuori fuori sede e anche all'estero, e io non devo fare l'avvocato di difesa del consigliere De Bona però con tono garbato come Consiglieri di minoranza ha posto un problema e secondo me non è giustificata la reazione livoroso e sprezzante che lei ha avuto nei confronti di questi che sono tra i banchi dell'opposizione. Il Consigliere De Bona ha posto solo un problema e ha detto è possibile sulla scorta di quelli che sono i fondi di ENI abbiamo saputo oggi ci ha chiarito il vicesindaco, che la stagione estiva è stata finanziata con le royalties. È possibile quota parte di questi fondi stanziarli, impiegarli per beni durevoli. Io non ci vedo nulla di così offensivo nei suoi confronti che ha scatenato dalla sua reazione, no, le si guarda, se si ripetesse, capirebbe il perché di questo mio intervento, invece, è una domanda che voglio fare al vicesindaco di tutti questi interventi.
Io ho letto che molti sono cornicioni di di scuole.
Ma non sono interventi di manutenzione ordinaria, cioè io mi pongo, mi pongo ecco, io sto chiedendo ma perché se non ci fossero stati i fondi dell'ENI come avremmo fatto per garantire la sicurezza, cioè io è quello che poneva anche come problema il consigliere De Bona si possono investire questi soldi in qualcosa che abbia una ricaduta, ma più che una ricaduta, diciamo che devono essere degli investimenti durevoli nel tempo a me il cornicione della scuola, francamente mi sa di manutenzione ordinaria, come anche la strada, anche la strada. L'asfalto della strada mi sa di manutenzione ordinaria e io mi pongo il problema è un domani, quando questi soldi finiranno.
Cosa che ma mappe e quindi, come fanno gli altri Comuni.
Allora io penso, si e allora chiuderebbero tutti i Comuni, ma così non è, era no, no, Sindaco Sindaco, io non penso, io mi pongo questo problema se non ci fossero stati i soldi di ENI, come avrebbe fatto questa Amministrazione finanziaria e questa Amministrazione comunale è comunque parte di questi soldi dice il consigliere De Bona possiamo impiegare di diversamente, questo non deve scatenare reazioni ripeto livorosa ingiustificate.
Il Presidente del Consiglio si riguarda il video del dell'intervento, quelli là dei banchi dell'opposizione, grazie solo il chiarimento, ecco, da parte mia io non ho notato nulla per cortesia.
Nel suo atteggiamento particolarmente rigoroso, come lei dice, rispetto a quello che poi.
Abbiamo visto in passato, ha convenuto. Capisco, capisco che lei ha degli atteggiamenti molto molto garbate, c'è qualcuno che magari va sopra le righe, però oggi mi sento di dire, così come per il centro, i Consigli comunali, insomma, stiamo rispettando dei giusti canoni standard. Va bene di buon andamento dei lavori del Consiglio comunale solo 10 secondi secondo, non risponde a nessuno dei Consiglieri che ha preceduto gli interventi al Consiglio di ma consigliere. Le maniche non si fanno. Gli asfalti non si riparano le buche, non si curano i non sicuro, il verde non si fa la, la mensa e il trasporto scolastico e non si assume personale. Se non si hanno i soldi, non si fa nulla, poiché i sindaci di Ferrara, Parma, sono più bravi di tutti i sindaci del Sud, li hanno delle risorse finanziarie per fare tutte quelle cose qui non è che i Sindaci e non parlo di me, ovviamente, che i sindaci del Sud sono più scarse di tutti gli altri. Le risorse finanziarie, i tributi che incassano i Comuni del Mezzogiorno sono una percentuale estremamente bassa rispetto agli altri e grossi. Non si fanno quelle opere comuni Crotone, io lo dico spesso e 182 chilometri quadrati e quanto il Comune di Milano lasciamo stare, ovviamente, perché la popolazione è sotto il milione di persone, ma il comune di Crotone e 182 chilometri quadrati che significa che il mezzo che deve andare a raccogliere i rifiuti o il verde, che deve essere curato e dello stesso ordine del Comune di Milano, lei pensa che al Comune di Milano ci siano 20 dipendenti per il verde? Io non credo,
La discussione è chiusa. Interverrà il consigliere Viola per dichiarazioni di voto, poi anche il Consigliere Mauro, prego, Consigliere, vale tre minuti. Grazie la mia dichiarazione di voto. Chiaramente la corredo con l'intervento che ha preceduto, quello dei consiglieri comunali è quello e quindi quello del Sindaco io Sindaco, non so se lei abbia fatto sport di squadra ha mai avuto e ma capite le capitava di giocare in sintonia oppure di litigare sempre con l'avversario.
Come fa quindi litigava con l'avversario, perché io non penso di aver avuto utilizzato né toni e nei modi né sprezzanti e né soprattutto arroganti, al contrario di come li ha utilizzati lei che sono dell'avviso, sono dell'avviso che non è che quando si gioca a calcio uno ha visto che ha portato alla palla decide chi gioca e chi non gioca. Qui c'è un Consiglio comunale, siamo stati democraticamente eletti. Chi, in maggioranza che in minoranza, chi è stato eletto in maggioranza o in minoranza ha preferito sostenerla tradendo quello che è il mandato elettorale. Viceversa, chi è stato eletto in maggioranza è passati in minoranza. Nessuno può dare no delle direttive, come le ha date. Lei è chiaro che ritengo che.
I soldi che ci sono a disposizione oggi del comune di Crotone possano essere spesi in maniera diversa e in modo del tutto naturale in Consiglio comunale, quindi, quella che è la massima Assise che esprime il, la città e quindi i e che è rappresentata dai consiglieri comunali. Le ho detto che, a mio avviso, più che fare una festa a cui ho partecipato perché io giro, se lei mi parla di ricaduta economica sul territorio, forse dimentica di cosa mi occupo che tipo di attività faccio. Le posso garantire che sono state le ricadute positive, ma anche delle ricadute negative, come tutte le attività che si fanno non in una città, perché è ovvio che se si svolge un'attività nell'area nord, ne risente dell'area sud e viceversa. Quindi non dobbiamo entrare nel merito di questo. L'oggetto della discussione della mozione non era quello di sapere come era gestito il contratto, diciamo l'accordo con ENI, perché l'accordo Bonelli io lo leggo per per non sbagliare, perché qua poi non vogliamo entrare no negli equivoci denominato Accordo di collaborazione per lo sviluppo, io le chiedo, vi chiedo se alcune attività sono viste come sviluppo per il territorio, ce ne sono alcune che sicuramente, signor Sindaco, non sono sviluppo per il territorio. Sono attività effimere che oggi le abbiamo domani mattina. Non li abbiamo più e giustamente, quando i soldi sono pochi, come dice lei, che non sono paragonabili alle economie di Ferrara di Parma, delle città più virtuose d'Italia, è normale che li dobbiamo utilizzare davvero in maniera.
Esemplare con quell'attenzione massima, non disperderli. Posso immaginare o Argo, signor Sindaco, gliene dico una 500 euro utilizzati per l'acquisto dei dei gagliardetti, no 5 con i fondi e mi sono stati utilizzati i 500 euro per acquistare i gagliardetti da dare che ne so al maestro Ferraiolo a quelle persone per rappresentanza o che sto dicendo una sciocchezza una cosa misera per dirle secondo lei è un,
1 1, un'attività che porta sviluppo al territorio, alla città di Crotone non lo è, ma non entriamo nel merito di questa piccolissima polemica quello che le sto dicendo, se noi facciamo la stagione vicesindaco, se noi faremo la stagione natalizia con una parte dei fondi vieni tu, ipotizzando stagione.
Alberatura con una parte dei fondi viene una quota di quella di di cui di quelle somme che saranno destinate a quelle attività. Noi le possiamo erogare a sostegno degli istituti scolastici, perché a me non va più che mio figlio suo nipote, il figlio di Daniele alcuni o il figlio di Antonio Manica possa stare in un istituto in cui devono respirare la muffa.
Possiamo farlo perché non quando dobbiamo fare botta e risposta me la bocciate, no, me la bocciate, però assumetevi la responsabilità, non dovete dire, ma i consiglieri comunali Rosi che o no, perché la città è in festa, io in città ho investito poi il Sindaco sono molto contento della città,
È in festa della città, porta porta economia a tutti, quindi non è non è questo il ragionamento che lei deve porre ai consiglieri comunali di minoranza, poi che c'è una visione politica diversa, è fuor di dubbio, sennò non staremmo qua, ci saremmo non consegnati come hanno fatto tantissime persone grazie,
Consigliere De Bona.
Il Sud bisogna fare vudù.
Distingui no, c'è una spesa per investimento, l'ho sposato un Renzo, cioè 1 quel.
Sono stati forse il Sindaco in quell'epoca frequentavo del lungomare, però sono pure il primo concerto.
Ascoltato.
Cioè, fermo restando che io apprezzo quello che dice.
Rispetto alle scuole o no, il PEG, se c'è tutelare il diritto allo studio, tutelare e soprattutto una fascia come i giovani e i giovanissimi, è importante per l'Amministrazione, però è esattamente acquistati gagliardetto tra spesa di investimento perché server e non manutenere la caldaia poi, fermo restando che sono tutte valide le sue osservazioni e non è ma è giusto e corretto stabilire,
Un aspetto che.
No, no, ma Marhaba verso il Governo.
E dopo tutto questo Consiglio comunale, mi sembra che il primo punto che ha una sua mozione, l'abbiamo condivisa in pieno.
E lei lo ha anche adottato e palesato al Consiglio comunale e quindi ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto tre minuti, il Consigliere Mereu prego.
E che siano tre minuti e non come gli altri, dunque io ribadisco quello che ho detto all'inizio del mio intervento, proprio una parte insieme al mio intervento e lo ribadisco subito dopo appunto l'esternazione fatta dall'Assessore cautela rispetto alla quale ecco, voglio prendere un solo esempio, quello che ha fatto a proposito di beni durevoli, voglio dire allora lui ha detto no, giustamente noi abbiamo usato i fondi ENI per dei beni durevoli e ad esempio, che abbiamo fatto era stato di euro che a me piace tantissimo no, ecco.
Ora, se l'Assessore Cretella in questo momento mi tira fuori il bando della Regione Calabria che prevedeva la possibilità di finanziare Stato nei comuni della regione Calabria mi rimetto al sesso, però me lo deve trovare subito nei prossimi tre secondi a memoria me lo deve trovare.
Perché si dà il caso vedete che la statua che è stata fatta in piazza Gramsci, appunto con i i soldi, eccetera, eccetera, ed è stata fatta con i soldi dell'ENI, quando si poteva tranquillamente partecipare a un bando e vedersi alla finanziaria, vi siete degnati di leggerlo questo bando, no, ve lo dico io di no, perché se no, altrimenti, al di là di comodo, al di là di ogni altra considerazione, è pur vero che quest'anno. Io, infatti ho detto che ancora non ho una visione globale complessiva, quindi quanto dicevo si riferiva soprattutto l'anno scorso. Quest'anno è così è fatto, diciamo sì fatto utilizzo di delle royalties e peggio, mi sento, le royalties hanno una destinazione data proprio dalla norma, dalla legge e quante volte ci siamo interrogati in passato? Mi ricordo che l'Assessore idea, quasi quasi quasi mi diede del delinquente, quasi migliaia dico quasi, insomma, quando io evidenziare come si si sarebbero potuti utilizzare il medesimo.
L'eroe per finanziare il trasporto pubblico. No, lei venne in una Commissione disse, ma che se non si può fare la legge dice questo oggi noi l'abbiamo uscito oggi la determina di assegnazione stamattina è stata pubblicata, le abbiamo utilizza, quindi posso dirlo e sono stati utilizzati per finanziare imboscata, e va bene che avete fatto ricorso alle royalties che sempre alle attività estrattive, quindi non è sbagliato dire che comunque le da lei non è che uno sia un errore in sé, ma peggio, mi sento ancora peggio, quindi il problema è esattamente questo, quindi, sicuramente la proposta in questione senza ripeto non non c'è necessità neppure ad entrare nel merito, non l'ho fatto nulla. Non ho avuto il tempo di farlo, ma non c'è necessità di farlo, perché comunque, quantomeno, ecco, da una prospettiva di utilizzo di queste risorse finanziarie in termini, ecco che siano certamente, ecco, più più durevole, insomma, più più più razionalmente.
Confacenti a quello che dovrebbe esserne l'utilizzo. Grazie grazie. Consigliere Romeo, non vedo altri iscritti a introdurre prego per dichiarazione di voto tre minuti. Funziona.
Consigliere Antonio Maria grazie Presidente.
Io c'ho apprezzato il modo in cui il consigliere De Bona si è posto sia nella nella prima mozione quella che abbiamo approvato anche a maggioranza, si in quest'ultima dove, anche con un modo abbastanza pacato ho cercato di capire.
Se era possibile casomai di utilizzare delle risorse e utilizzarli in un modo piuttosto che un altro, e questo è un atteggiamento condivisibile che io personalmente ho apprezzato e che.
È soggetto a valutazioni, poi rispetto a quello che deve essere un ragionamento più ampio che vi offro che è stato poi affrontato qui in Consiglio comunale, perché se poi da questa tipologia di ragionamento noi andiamo puntualmente,
Assistiamo puntualmente a quelle che sono delle speculazioni.
Consigliere Monica sbuffa, però io.
Io voglio cercare di capire se c'è stata una volta che qualcuno si è alzato dalla sedia a parlare, ha detto questo caspita di concerto, mi è piaciuto questa attività sul verde, mi è piaciuta questa atti, l'attività dell'Università mi è piaciuta, voglio ricordare che a nulla alla presentazione dell'univac dell'Università rispetto ai consiglieri di minoranza che la sola collega Cantafora,
È questo l'atteggiamento che noi qui è sbagliato, perché se se noi, se l'Amministrazione voce non avesse fatto una stagione estiva come quella di quest'anno, saremmo qui nell'Aula a dire e che stagione estiva abbiamo fatto, abbiamo portato il cantante, la musichetta di The che abbiamo potuto nel quartiere Papanice piuttosto che quella cioè ragazzi ma ci mettiamo nelle condizioni di essere di usare un atteggiamento costruttivo fermo restando che io credo che ben pochi colleghi della minoranza oggi vogliono tenere un atteggiamento costruttivo che c'è più chi cerca di arrivare utilizzare qualsiasi mezzo,
Anche in modo abbastanza, sotto una parolina che ultimamente c'è pure spesso stupefacente.
Rispetto a quelle che sono delle condizioni che si vivono in città.
Un'attenzione particolare che si dà hanno amministrazione piuttosto che un consigliere piuttosto che ad altri consiglieri comunali rispetto a delle scelto rispetto a delle delle condizioni. Ha delle posizioni prese qui non si vive cercando di capire, forse oggi e io ne faccio ammenda, se alcune volte abbiamo battibeccato col collega De Bona, spesso per colpa mia, spesso per colpa sua, non sto qui a sindacare, però oggi ho percepito veramente un atteggiamento costruttivo e non distruttivo rispetto a quello che facciamo, un ragionamento sul pass piuttosto che il ragionamento sul sul concetto che era troppo importante, ma qualcuno, l'ha percepita, la ricaduta capisce che vuol dire un un'attività come un concetto come una stagione estiva, quale può essere la ricaduta sul territorio, ma pensiamo realmente che la ricaduta sul territorio è quella che è il bar lavora di più.
Io la percepisco in modo diverso, io percepisco come un'attività che consente a qualcuno che viene da fuori a scoprire la nostra città, quante volte abbiamo, ma ci siamo messi in macchina per andare a Catanzaro o fuori regione a vedere il concerto di un artista importante, c'è gente che è venuta a Crotone, che non sapranno nemmeno dov'era Crotone, io ho assistito insieme al vicesindaco al concerto, dice che Baretta Papanice, una famiglia di Milano in vacanza a Soverato ci è venuto a Papanice. Questo deve essere il concetto di indotto che si crea per la città, non soltanto quello riferito alle attività commerciali che giustamente lavorano, e se poi ci dobbiamo.
Fermare, soffermare su quelle che sono le attività che l'Amministrazione può decidere come svolgere. Io li voglio ricordare, oltre alla puntualizzazione che ha già fatto il vicesindaco in merito a come vengono gestite le risorse nei e come viene vengono gestite le risorse di bilancio qualora non avessimo avuto le risorse ENI io credo che l'Amministrazione non è che non avesse, non non avrebbe fatto nulla. Credo che si sarebbe trovato in difficoltà come si sono trovati in difficoltà altri altre Amministrazioni in precedenza che hanno avuto il blocco della Corte dei conti piuttosto che.
E io ho assistito personalmente a ad assessori, che hanno fatto incetta di debiti fuori bilancio per piantumare Fiori piuttosto che non li ricorda nessuno queste cose.
Quindi o pensiamo di utilizzare un atteggiamento costruttivo che poi faccia venir meno quelle che sono perché, secondo me, lo scontro verbale lo stiamo alzando ad un livello tale che ci stiamo andando fuori da quello che è il ragionamento politico che l'atteggiamento politico, quindi io ringrazio il collega De Bona mi rifaccio a quello che sono state le parole del vicesindaco, che mi ha chiarito alcune questioni in merito a all'attenzione sugli istituti scolastici che ripeto e sottolineo condivido come preoccupazione. Quindi dico alla all'Amministrazione che oggi sostengo di verificare qualora ci siano, si possono stanziare risorse, si debbano stanziare risorse per dare un sostegno importante. È quello che le scuole a quelle che sono le scuole perché, come sosteneva qualcuno, sono istituti che oggi come oggi noi mandiamo i nostri figli e non dico che devono essere istituti a cinque stelle, ma quasi.
Però mi sento di non di non prima di interfacciarmi con quelle che sono le reali possibilità nell'utilizzo delle risorse, mi sento oggi di non approvare questa mozione e non me ne voglia il Consigliere, De voi, non ne faccio una questione personale, ma solo una questione di capire quelle che possono essere possibili destinazioni se piuttosto di risorse di bilancio o di risorse del del capi del dell'accordo Eni grazie grazie consigliere Antonio Menia.
Ha chiesto di intervenire, il Consigliere pedaggio e prego, ne ha facoltà, grazie Presidente,
Il Consigliere prepararci quando parlo di passo non è che parlando dei passi che con il pass per andare al concerto, proprio francamente non so che farmene e né tantomeno mi interessa sapere però sapere che ci sono dei paladini che vogliono per forza cambiare le persone lasciano il tempo che trova. Il consigliere però ci ha fatto un'analisi che è quella di rigettare alcune affermazioni che ha fatto. Chi mi aveva preceduto nell'intervento dicendo che i consiglieri di opposizione non avevano partecipato, non è tenuto un consigliere di opposizione nel partecipare o se vuole andare o non è pagato, per andare a sedersi a vedere, a discutere di quello o di quell'altro concerto. Dopodiché l'Amministrazione può fare quello che vuole, può invitare chi vuole, può dare, gli passa, chi vuole però si ricordi che l'Amministrazione.
Correttamente correttamente sono 32 Consiglieri comunali. A pari passo devono essere avere la stessa disponibilità, e la stessa è lo stesso rispetto allo stesso ruolo che hanno i Consiglieri. Dopodiché, se decidete o decide all'Amministrazione quello che vuole fare, lo faccia nessuno, glielo dice, né tantomeno mi sono permesso di obiettare l'ho detto nella sede opportuna dopo affermazioni che sono state fatte in questa Assise c'è lavoro nella registrazione del mio intervento. Mi assumo le mie responsabilità, dopodiché la proposta che ha fatto il consigliere De Boni è quella di portare e di garantire alle scuole, perché se ci sono le scuole che si possono avere dei finanziamenti, ben venga perché non si possono utilizzare i fondi dell'ENI quando conviene, si possono spostare quando conviene, non si possono spostare però, come dicevo prima, non accetto lezioni di morale da nessuno e né tantomeno facendo professori e professorini quando parlano i colleghi. Grazie, grazie. Consigliere Pedace per dichiarazione di voto, ha chiesto di intervenire. La consigliera Cantafora, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, io porgo il mio saluto a tutti i presenti.
Faccio la mia dichiarazione di voto, sono favorevole alla mozione di presentate dal Consigliere De Bona e vorrei aggiungere anche qualcosa,
E a proposito, un po' di tutto quello che ho sentito, non avrei oggi voluto fare un intervento, ma mi sono sentita quasi provocata.
Premesso che amiamo tutti questa città enormemente, ne abbiamo una visione diversa, probabilmente sicuramente e chi amministra è giusto che faccia quello che ritiene opportuno chi si trova in minoranza e perché non è d'accordo.
Per come viene amministrata e lo dico immediatamente 10 giorni soltanto per i commercianti non mi stanno bene, ma non è questo se si vuole parlare di turismo, occorre una città, occorrono i servizi, il nostro aeroporto non è fornito nemmeno dell'accompagnamento, questo significa che,
Se vengono in una città in un territorio, in una Nazione dove il turismo è fatto soprattutto da gente che ha i capelli grigi bianchi, come vogliamo e potrebbe avere bisogno di un accompagnamento, ad esempio quelli che partono da Crotone perché, disgraziatamente, anni parenti ammalati non possono partire dall'aeroporto Pitagora devono andare all'aeroporto di Lamezia, non lo sapeva Sindaco, questo è l'aria, la sto informando, io dice, ma non è una mia competenza, io penso una cosa, il primo cittadino, non il Sindaco, il primo cittadino di Crotone, il numero uno di Crotone dev'essere 10 volte più campanilista di quanto lo possa essere io, che sono l'ultima di Crotone, l'ultima abitante di Crotone, e questa è una cosa ed è un servizio quando vieni gente, turismo, il turismo sia turismo di qualità che porta quattrini, vogliono i servizi, qua non c'è, manco un ospedale, a momenti qui sento parlare e di quello che non va bene dell'ascensore che non va venne definito scoperti capiscono.
Che cosa offriamo ancora i trasporti sia, è vero, stanno per la linea ionica, lo stanno stanno facendo, stanno facendo, stanno facendo, ma io vi ricordo una cosa io mi sono allarmata molto quando mi sono resa conto che non volevano fare la linea jonica ma volevano fare le trasversali io ne ho parlato tantissimo tempo fa perché proprio vogliono tagliare a noi ci vogliono fare non so che cosa ci metteranno dei trenini elettrici per andare per raggiungere,
Io parlo di una coscia, la città di Crotone aveva tutto la città di Crotone, pensa ferrovia, la città di Crotone dei vari aeroporto e la città di Crotone aveva.
Ospedale ha avuto degli ottimi Magic.
Ci stiamo facendo che 131?
E allora noi andiamo a vedere benissimo, ben venga lo spettacolo.
Assessore vicesindaco, io sono la persona più felice quando so che ci sono degli spettacoli o Kroton, lungi da me provare rabbia ripeto, perché io sono una campanilista, amo Crotone, quindi tutto quello che c'è di positivo, però ci sono le cose, quelli che scendono dalle navi da crociera e scendono verso piazza verso via Regina Margherita e vengono verso il centro storico perdonatemi.
Che cosa trovano, ma io, se non fossi di Crotone, direi perdonatemi detti in dialetto, ma questa città è una fetenzia.
Perché questo?
E allora significa che non ci tornano più sicuri che noi non stiamo incentivando, quindi, detto questo, ben venga tutto quello che fate, ben venga, ma.
Ma delle cose salienti mancano, grazie, grazie.
Io mi riferisco a nessuno in particolare, però stiamo trattando la mozione del consigliere d'Europa, che è una mozione, e noi in questa fase siamo anche nella fase di voto la dichiarazione di voto è un, diciamo, un momento che rientra nella nella fase della dichiarazione de de de della votazione complessiva.
Se quindi dobbiamo diktat palesare l'intenzione di voto,
Va bene.
Ma non è riferito non o a un Consigliere, però a più Consiglieri, so bene che ci sono dei Consiglieri che sono molto avveduti e quindi, insomma, escono anche a barcamenarsi per poi rientrare del nell'ambito della dichiarazione di voto, ma molti altri sembrerebbe chiedo scusa se lo dico sembrerebbe,
Il professor fa una domanda e ci risponde con tutto con la domanda a piacere, insomma, non è in questa circostanza, sono anche, credo, che non rispettiamo il giusto e corretto svolgimento di andamento dei lavori del Consiglio comunale, ha chiesto di intervenire il consigliere familiari, dichiarazione di voto tre minuti grazie Presidente,
Io sposo appieno quello che ha detto il Consigliere Megna, è vero, purtroppo.
I.
Mi fa piacere che abbia riconosciuto io già me ne ero accorto della prima lui forse nel corso sono adesso le l'onestà intellettuale del Consigliere De Bona che sempre e.
E.
Mi è capitato di sentirlo sempre dire questa Amministrazione ha fatto bene per questa cosa l'Amministrazione ha fatto bene per questo coso, poi logicamente ha fatto male, lo dice lo dice spesso, ma riconosce quando questa Amministrazione fa le cose perbene e devo essere sincera lo fa anche in Commissione, al contrario di persone che in modo strumentale, ogni occasione è buona per polemizzare e gente che logicamente, se se se se potessero votare i profili fake arriverebbe a 500 voti, secondo me, se si riuscissero a fare votare i profili fa e quindi io sono d'accordo con il consigliere meglio, cioè c'è una un accanimento.
Da parte di alcuni nei confronti di questa Amministrazione, ma io lo capisco che questa Amministrazione io mi rendo conto che sta facendo tante cose, ma tante cose io l'altra volta ho detto anche in Consiglio la gioia che ho avuto nel fatto che mio figlio si è rimasto a studiare a Crotone e questo mi ha dato veramente una una serenità e una tranquillità, cioè negli anni precedenti era impensabile una cosa, era impensabile, una cosa del genere, quindi io.
Mi dispiace, consigliere devono perché, come dice bene il Sindaco, siamo noi a decidere come destinare i fondi, ma vede, abbiamo fatto tante cose il Sindaco, l'ha detto abbiamo detto, stiamo facendo la strada e abbiamo fatto anche una stagione estiva importante, ma si ricorda il primo anno, quando si è insediata questa Amministrazione, perché la spesa discrezionale era bloccata e non siamo riusciti a fare neanche un mezzo concerto. La polemica che c'è stata feroce feroce da parte dell'opposizione e da parte dei cittadini, quindi si ricordi, si ricorda consigliere Lanzilotta, quindi se quest'anno non avessimo fatto la stagione estiva lo sa alle polemiche in città non viene nessuno perché non c'è o non c'è attrazione, per cioè, lo lo sappiamo, lo sappiamo come come come stanno le cose, quindi io ho la massima soddisfazione i, secondo me, i fondi ENI li stiamo, li stiamo gestendo bene, perché stiamo facendo crescere la città, quindi mi dispiace non poterla votare perché usarla? L'affetto l'affetto e la stima che ho nei suoi confronti una a una e io lo lo lo dichiaro pubblicamente perché riconosco la sua onestà intellettuale in tante cose. Grazie grazie. Non ci sono più interventi, quindi apriamo la votazione.
Ma no?
Sono in aula presenti 23 Consiglieri, esercitano il diritto al voto 23 Consiglieri con 7 voti favorevoli, 14 contrari e 2 astenuti, viene respinta la mozione presentata dal Consigliere De Bona, passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero.
5 interpellanza promossa dal consigliere comunale ricoverate acquisito al protocollo dell'Ente il 10 luglio 2025, avente ad oggetto chiarimenti.
Chiarimenti, urgenti iniziative in merito alle attività di recupero crediti del servizio idrico integrato da parte di concessi e di Soget S.p.A. Con particolare riferimento alla gestione delle prescrizioni.
Alla ricezione di solleciti di pagamento successivi a provvedimenti di sospensione giudiziale e alla necessità di un intervento dell'Amministrazione comunale.
Chiederei al consigliere ricoverata, cioè di votare riduzione alla sua.
Per esporre la sua interrogazione interpellanza, prego, Consigliere Pellacini, per esempio, abbiamo il numero legale.
Le conviene fare una verifica perché non c'era il numero legale.
Ci sono consiglieri che sono usciti o non hanno nemmeno sbloccato e allora chiederei ai consiglieri che sono, ecco, in questo momento siamo in 17, ma chiederei a tutti con quindi c'è il numero legale, ma chiederei a tutti i consiglieri, i 18 che sono allocati di recuperare la propria postazione 13 14 15 e con dei 16 c'è un numero legale,
Con lui 16 non c'era il numero legale, insomma 17 c'è pieno, chiedo scusa, chiedo scusa, va be'più un consigliere pedaggi illustra, può illustrare la sua interpellanza, poi risponderà all'interpellanza del consigliere Borraccino del consigliere scandalo giusto, Scandale.
Prego Consigliere Pellacini, grazie Presidente, io ho deciso di fare questo interpello.
Era il mese di luglio, quando ho deciso di fare questo interpello, naturalmente poi c'è il risultato per motivi nostri, per motivi nostri.
A seguito dei lavori dei Consigli comunali e quindi e siamo arrivati ad oggi, io parto dal premesso che.
No, c'è un, se va via, Ceraudo, non c'è il nostro.
Lei intanto faccia esponga la sua sicuro che abbiamo il nuovo Presidente della Fiera, non abbia detto che noi facciamo la verifica del numero legale dopo che Fini banda.
Ne.
Premesso che negli ultimi mesi si è registrato un significativo aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini residenti nel comune di Crotone relativo alla Shell, alla ricezione di solleciti di pagamento e o cartelle settoriali per il servizio idrico integrato è emerso da SOGET Spa per conto del Consorzio tra Comuni per la gestione del servizio idrico integrato di Crotone concessi, in particolare, è pervenuta documentarsi documentazione inerente solleciti di pagamento con riferimento a fatture idriche datate e potenzialmente cadute in prescrizione. L'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente ARERA ha stabilito con chiarezza che le fatture relative al servizio idrico si prescrivono dopo due anni a decorrere dal 2018, che le fatture relative.
Nonostante le disposizioni alle cartelle dei solleciti in questione includono spesso richieste di pagamento per periodi ampiamente antecedente, è emerso che in diversi casi.
Tali solleciti dei pagamenti sono stati ricevuti dai contribuenti anche dopo l'emissione dei provvedimenti giudiziali, gli sospensione delle pretese creditorie. A titolo esemplificativo si fa riferimento al decreto di sospensione messi all'ufficio del giudice di pace, tali provvedimenti,
Giudiziari notificate in corso di notifica impongono la cessazione di qualsiasi attività di recupero credito fino alla definizione dei giudizi in applicazione degli articoli 318 281 undecies codice procedura civile la condotta di Concesio attraverso l'operato di SOGET Spadi, procedere al recupero di crediti dormienti con cartelle esattoriali relative fatture potenzialmente prescritte costringe gli utenti già aggravati a intraprendere complesse e costose procedure di opposizione legali per difendersi da.
Pretese illegittime.
Tale strategia aziendale di congedo son state definite piuttosto ambigua e non tiene in minima considerazione i diritti degli utenti, ponendo la legge, la logica del recupero del credito al di sopra della correttezza, considerato, inoltre, che.
Come sottolineato nell'associazione dall'associazione degli avvocati dei consumatori, nella persona dell'avvocato, Paolo Bellomo, anche attraverso comunicati stampa concessi, ha conferito incarico a SOGET Spa di recuperare somme palesemente prescritte, ciò contrasta in modo evidente.
Con quanto prescritto, previsto dalla deliberazione del 97 2018 rese COM del 22 febbraio. 2018, con la quale l'Autorità di regolazione dei problemi energia, reti e ambiente Arera ha dato applicazione a quanto stabilito dalla legge di bilancio 2018, riducendo da 5 a 2 il periodo di prescrizione per i consumi di energia elettrica, gas e acqua con effetto immediato, io chiedo all'Amministrazione di sapere quali iniziative ha intrapreso ai fini di tutelare e se c'è stato un tavolo di concertazione con Concesio e SOGET. Grazie,
Grazie.
L'Assessore Scandale, assessore competente al ramo.
Do la risposta al suo interpello Recos condanna, grazie, signor Presidente, rinnovo i saluti per, come anche precedentemente formulate, allora io provo a riepilogare insomma i quesiti che il il Consigliere Pedace pone e chiede se il Comune è a conoscenza di queste problematiche delle contestazioni sollevate e su questo ribadisco che l'Amministrazione comunale non ha alcuna notizia di pratiche illegittime ad oggi o irregolari da parte di Concesio SOGET relative alle procedure di recupero crediti. Le segnalazioni ricevute sono state oggetto di verifica e monitora il monitoraggio senza riscontrare anomalie o violazioni normative. Al momento secondo quesito, quali iniziative urgenti si intendano adottare per tutelare i cittadini e l'ente? Ha già avviato un'attenta attività di confronto con i soggetti gestori, chiedendo chiarimenti e garantendo il rispetto delle norme vigenti, in particolare riguardo alla prescrizione delle fatture e alle sospensioni giudiziaria, di servendosi anche di fare delle azioni, nel caso appunto in cui nelle sedi di competenza in quanto, nel caso in cui.
Se si dovessero verificare delle situazioni di prescrizione dei crediti del genere.
E si ribadisce che le procedure di recupero crediti sono state condotta nel rispetto della normativa e delle disposizioni ARERA sul posto, la domanda numero 3, se sono state avviate o si intendono avviare interlocuzioni con concessi SOGET per chiedere pratiche di recupero credito non conformi alla legge e sono in corso quotidianamente interlocuzioni ufficiali con concessi e SOGET per chiedere chiarimenti e ribadire pratiche trasparenti e conformi alla legge tali tali interlocuzioni continueranno con fermezza e determinazione anche durante la procedura di liquidazione alla quale che interessano la partecipata. Diciamo nei prossimi giorni, nei quali sarà posta, appunto in in liquidazione.
Domanda numero 4, se si prevede di creare un servizio di assistenza per aiutare i cittadini a opporsi ai solleciti, l'amministrazione non ha previsto nel prevede l'istituzione di un punto di ascolto dedicato esclusivamente a questa problematica, ritenendo che i cittadini possano rivolgersi ai servizi di tutela e assistenza già attivi sul territorio. Domanda numero 5 come si garantirà che i provvedimenti giudiziari e di sospensione dei siano rispettati e che non si continuino azioni illegittime? Si garantisce che tutte le procedure sono state e saranno rispettose dei provvedimenti giudiziari di sospensione che eventuali azioni di recupero crediti legittime saranno prontamente contestato e, se del caso, denunciate alle autorità competenti. Il punto numero 6 alla domanda numero 6, se si intende riesaminare le richieste di pagamento relative a somme potenzialmente prescritte, l'Amministrazione e ad oggi non ha alcuna intenzione di riesaminare le richieste di pagamento che siano legittimamente emesse che rispettino i termini di prescrizione prevista dalla legge. Domanda numero 6 interrogazione numero 7, se si pensa di istituire un tavolo tecnico con le parti coinvolte per analizzare e risolvere queste criticità, non si ritiene necessario istituire un tavolo tecnico con le parti coinvolte, ritenendo che le procedure siano già sotto controllo e che eventuali criticità siano state o saranno affrontate attraverso i canali istituzionali e legali appropriati. 8, se si valuta la di intervenire legalmente anche con azioni collettive controparti che potrebbero essere illegittime, praticamente è eticamente discutibili. L'Amministrazione non ha intenzione di intraprendere azioni legali delle lezioni collettive contro i gestori, ritenendo che le pratiche adottate siano conformi ad oggi dalla normativa e che eventuali contestazioni possano essere risolte attraverso i canali istituzionali e giudiziari previste. In conclusione, si ribadisce che l'Amministrazione comunale si impegna a tutelare i cittadini a garantire la legittimità delle procedure di recupero crediti agendo con fermezza nel rispetto delle norme vigenti nella sua qualità di socio del soggetto precedentemente gestore del servizio idrico integrato e che ad oggi, secondo, quelli che sono i dettami della deliberazione dell'assemblea dei soci consorziati del 22 settembre. 2023 contempla nella fase 2, che è quello appunto di attivare le procedure di recupero crediti che possono sostanzialmente cercare di realizzare quanto più possibile per pagare i debiti che il Consorzio ha maturato. Grazie.
Grazie tre minuti, Consigliere pedaggio per dedicherà, sa dichiararsi soddisfatto o meno rispetto alla risposta fornita dall'assessore scaldano, prego, ne ha facoltà Assessore, io la ringrazio per la risposta.
Però mi sia consentito dare un aiuto alla discussione,
Perché se ARERA?
Fa una delibera la numero 97 del 2018.
Il 22 febbraio 2018, con la quale.
Distingue?
Le annualità che si riducono da cinque a due per il periodo di prescrizione non capisco perché concessi non lo deve attuare una Socionovo, deve autorizza.
La cosa che mi preoccupa è che stanno arrivando i crediti stanno arrivando, ma le dico ancora di più.
Ci sono delle anomalie, è un caso che sto seguendo io personalmente, un cittadino che è deceduto, che porta il nome e cognome, la bolletta viene mandato a un cittadino che abita in Via Calabria, con lo stesso nome e cognome ciò che il cittadino che è deceduto è del 34, il cittadino che abita in Via Calabria del 66 fatta documentazioni, inviato documentazione, ho portato documentazione, fatta cancellazione, fatto non cancellazioni, gli è arrivata la cartella esattoriale.
Dopodiché, chi si accolla le spese di tutto ciò, chi va ai a incombere o a soccombere gli errori fatta da una cattiva gestione,
Nella verifica e nella predisposizione degli atti che sono stati portati dei cittadini è evidenziati con certificati di morte, facendo capire che lì è un nostro cittadino e un 8, un altro contatore, con un numero di matricola diversa e che quello che abita in Via Calabria, un nostro cittadino, con un altro contatore, un'altra matricola, purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Allora io e l'Assessore, secondo me conviene, conviene pensarci e valutare le cose di fare un tavolo, perché se noi abbiamo detto che dovevano stare da aprile, da aprile era il periodo che.
Accompagnava concessi fino alla fine, siamo arrivati a nulla di fatto, però, continuano ad arrivare parecchie parecchie cartelle ai cittadini, dobbiamo trovare una soluzione, una soluzione, soprattutto ai fini di tutelare soprattutto gli anziani, perché la situazione, la situazione innanzitutto, credetemi degli anziani è difficile arrivare a Poggio Verde, gli anziani di più, perché non riesce nemmeno a interloquire con concesso perché ti dicevano sotto al storica dopo i due no il problema e sopra concessi, ma chi era sotto che era una volta gestiva con gesti che poi è diventato storica non dà alle dovute.
Vi chiedo scusa, non è dovuto a prescrizioni il dovuto aiuto di cercare di qui, di capire dov'è l'errore, perché se le cartelline e li ha e li ha avuti concessi, gliela girate a Sorical e concessi li ha girati a storica, come fa ad arrivare sempre della stessa cartella esattoriale del defunto allo stesso soggetto che non porta a nome cognome e codice fiscale diversa quindi agli albi lascio la sentenza grazie,
Grazie consigliere del pedaggio.
Quindi passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero 6, interrogazione a risposta orale chiaramente è da intendersi un refuso, quindi interpellanza, promossa dal consigliere comunale Gino Pingitore, acquisita al protocollo dell'Ente in data 10 7 2025, avente ad oggetto segnalazioni di problemi e disagi presso la piscina olimpionica comunale sita in via Giovanni Paolo secondo il suo tono prego, voglia esporre la sua interpellanza del consigliere Pici torto.
Grazie Presidente.
Leggo così come è stata inoltrata.
Tempo fa.
Allora, premesso che la determina dirigenziale del 15 10 2021 avente come oggetto affidamento in concessione della piscina olimpionica comunale sita in via Giovanni Paolo secondo, il comune di Crotone ha assegnato alla gestione dell'impianto all'unico soggetto che ha partecipato, composto da due società.
ASD Rari Nantes che mandataria e assedi Kroton, nuoto, mandante, ritenuto che la promozione dello sport riveste un ruolo fondamentale come strumento di inclusione, aggregazione e socializzazione e che l'impianto di Crotone ha sempre promosso la diffusione della cultura sportiva sul territorio, cittadino e provinciale, riconoscendo nello sport un motore di crescita per i giovani,
Sia in età scolare, sia oltre lo sport quindi è una pot, un potente mezzo di prevenzione contro ogni forma di discriminazione, aiuta a sviluppare competenze, favorisce il benessere psicofisico, crea spazi di socializzazione e sana aggregazione per la città di Crotone, da sempre la promozione della cultura dello sport è fondamentale e rappresenta uno strumento chiave per favorire la crescita delle competenze di giovani sin età secolare.
Scolare, scusate che, oltre a Gore di più, il vuoto che svolge un ruolo unico nel favorire interventi mirati all'inserimento dei giovani in pratiche che promuovono il benessere personale, creando ampi spazi di socializzazione e aggregazione stile di vita sano, rappresenta quindi una risposta efficace ai problemi strutturali che alimentano l'abbandono scolastico soprattutto che precoce tra l'altro il Comune è l'ente che deve intervenire in ogni causa extrascolastica, promuovendo una prevenzione seria e condivisa.
Considerato che si apprende dalla stampa locale gli appelli di alcuni cittadini affinché il mondo politico e le istituzioni intervengono su una situazione ormai incandescente tra i gestori del servizio, sembra che vi sia una contesa gestionale senza fine, che si diffonde su tutti i mezzi di comunicazione, questa disputa oscura la morale sportiva della città e mette in ombra anche l'ente che è titolare dell'impianto non si conoscono ancora le motivazioni, ma la diatriba si intensifica di giorno in giorno anche in questi ultimi giorni.
Diventando motivo di scontro.
A pagarne, comunque, le conseguenze sono soprattutto i più piccoli e si trovano a perdere il diritto allo sport.
È stato infatti registrato che alcuni giovani devono allenarsi in mare aperto, tra correnti, altri disagi.
Sono costretti a spostarsi nelle province vicine per poter praticare le proprie attività sportive,
Visto l'articolo 43 del testo unico degli enti locali, che attribuisce espressamente al Consiglio Comunale la competenza in materia di organizzazione dei pubblici servizi e di affidamento di attività o servizi mediante convenzione, si evidenzia come sia fondamentale che l'ente locale garantisca un'efficace gestione di tali servizi al fine di soddisfare le legittime aspettative dei cittadini. In particolare, alla continuità rappresenta un elemento imprescindibile per assicurare il benessere e la qualità della vita per la comunità, specialmente in questo caso che riguarda la formazione di bambini e ragazzi sottoscritto al fine di ottenere risposte chiare, tempestive, trasparente, interpello, il Sindaco e la Giunta per conoscere la situazione attuale e gli eventuali provvedimenti adottati al fine di garantire un servizio efficiente e ripristinare la normalità. Grazie.
Risponderà prima l'Assessore boss e poi sarà coadiuvato dal dirigente del settore programmare Francesco Marano, quindi prego assessore Bossi buonasera, buonasera, grazie Presidente, buonasera ai colleghi di Giunta Consiglieri mi limito a fare una premessa in merito all'azione amministrativa in tema di sport.
Posso affermare oltre ragionevole ogni ragionevole dubbio che si può parlare di un prima e un dopo a 1.000 amministrazione, voce in tema di sport, ma soprattutto di impiantistica sportiva che non esiste struttura del territorio comunale su cui non stiamo intervenendo. Non esiste una disciplina che stiamo ignorando e non esiste un solo bando, un solo finanziamento che stiamo tralasciando quando si parla di sport, semplicemente perché per noi lo sport, per l'amministrazione e a tutti gli effetti, come diceva il Consigliere vincitori Pingitore, un asse educativo dopo la scuola, dopo la famiglia, viene lo sport, perché lo sport e diciamo, è quell'elemento che può consentire che consente sicuramente alle giovani generazioni di rimanere in un ambito di legalità di crescita positiva e per quanto concerne le note problematiche che afferiscono alla gestione dell'impianto sportivo natatorio a, trattandosi proprio di gestione dell'impianto sportivo natatorio, l'azione dell'Amministrazione rimane marginale. Lascio al dirigente Marano le delucidazioni del caso. E tutto quello che viene richiesto snella dall'interpellanza. Grazie,
Prego Dirigente, Varano voglia completare la risposta già iniziata con l'Assessore boss, prego buonasera a tutti.
L'impianto sportivo di proprietà comunale, sito in Crotone via Giovanni Paolo secondo, denominato piscina olimpionica settore C a seguito delle procedure aperte ex articolo 60 del decreto legislativo 52.016 avviata, con, determina a contrarre 11 97 del 4 8 2021 è stata affidata in concessione a un'ATI denominata atti blu idea costituito dalla ASD Rarinantes dalla con una quota di partecipazione del 51% e dalla esser di Crotone nuoto ma li cambia con una quota di partecipazione del 49%. La formale aggiudicazione è stata disposta con determina dirigenziale 16 e 39 del 2021. In data 26 10 o 2021 è stato sottoscritto tra le parti il verbale di consegna del servizio sotto riserva di legge in via d'urgenza in pendenza alla stipula del contratto e tenuto conto della necessità di provvedere al ripristino dell'impianto e la sua riavvio dopo alcuni anni di mancata autorizzazione totale chiusura, nonché della necessità di valutarlo di una copertura da realizzare mediante un pallone pressostatico acquisita, installato solo nel corso dei mesi di febbraio marzo 2022, l'avvio del servizio di gestione dell'impianto natatorio è avvenuta solo nella prima decade del mese di aprile 2022. In data 15 11 2022 è stato stipulato il contratto in forza di quanto previsto dall'articolo 226 del decreto legislativo 36 2023 dell'appalto in questione resta disciplinato dal decreto legislativo 52.016, pur in presenza della sua all'intervenuta abrogazione con decorrenza dal 1 luglio 2023, concorrono alla disciplina dei rapporti tra il Comune di Crotone, l'operatore economico aggiudicatario del servizio di gestione dell'impianto sportivo, il contratto stipulato tra le parti in data 15 novembre, 2022, il capitolato speciale di appalto posto a base di gara gli altri documenti di gara,
I rapporti, i rapporti interni tra l'ASD Rarinantes e l'ASD Kroton, nuoto e in via riflessa anche i rapporti tra l'ATI e il comune di Crotone sono regolati dall'atto costitutivo costitutivo di associazione temporanea d'impresa del 5 10 e il 2022 a rogito del notaio dottoressa Scabello repertorio 30 87,
Con riferimento alla classificazione, creando una classificazione prevista dal decreto legislativo 52.016 e non ripresa al nuovo codice del contrade contratti, il reclutamento, costituito tra le 2 associazioni di tipo orizzontale e conseguentemente, ai due operatori che costituiscono nati, sono tenuti a svolgere il medesimo tipo di prestazione. L'atto costitutivo del raggruppamento prevede che sia la ASD Rarinantes sia Alessio dicono che a nuoto si occuperanno della gestione amministrativa, contabile tecnica, di custodia e conduzione e manutenzione dell'impianto natatorio olimpionico comunale.
Nonché della pianificazione e coordinamento delle attività natatorie, amatoriale e agonistica che potremmo era stato dimesso svolgersi in funzione della sua destinazione sportiva rispettivamente nella misura percentuale del 51% nella quota percentuale del 49%. L'atto costitutivo provvede. Inoltre, prevede inoltre che ciascuna associato ne seguirà le prestazioni di propria competenza in totale autonomia fiscale, gestionale e operativa con personale responsabilità in ordine alla perfetta esecuzione dei compiti a ciascuno ha affidato,
In conformità a quanto previsto dall'articolo 48, comma 5, del decreto legislativo 52.016 è l'atto costitutivo. Prevede espressamente che rimane ferma la responsabilità solidale e tutti i soggetti facenti parte del date. La richiamata disposizione legislativa dispone che tale responsabilità solidale sussiste sia nei confronti della stazione appaltante sia nei confronti dei fornitori. Con il predetto atto, le 2 associazioni no tra l'altro concordato,
Di conferire mandato collettivo speciale è gratuito e irrevocabile, con obbligo di rendiconto e con rappresentanze esclusive processuali all'ASD Rarinantes, che assieme assumerà il ruolo di soggetto capofila, e per essa al suo legale rappresentante pro tempore.
Di autorizzare la capofila Rarinantes a stipulare, in nome e per conto della mandante, esser dirla Kroton, nuoto tutti gli atti consequenziali connessi all'attivazione della concessione dell'impianto sportivo concorrenti alla stessa ogni più ampio potere e compromesse. Dare atto è valido mandato di autorizzare l'ASD Rarinantes, in persona del legale rappresentante, pro tempore a rappresentarla in via esclusiva, anche in sede processuale, nei confronti del comune di Crotone per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenza alla suddetta concessione fino all'estensione del rapporto. Le 2 parti sono altresì è obbligato a concordare le modalità e tempistiche quanto connessi quanto con altro connesse alla gestione dell'impianto sportivo ed a fornire la più ampia collaborazione per la gestione dell'impianto sportivo. L'articolo 3 della Convenzione, dovere dalla capofila, prevede che l'ASD Rarinantes Lucci auditorio Crotone quale capofila designato dei soggetti partner si impegna a svolgere in favore del raggruppamento temporaneo. Qualsiasi attività concorrente per la migliore realizzazione di tutti gli atti necessari al perfezionamento della concessione dell'impianto sportivo, a coordinare gli aspetti amministrativi e legali e, con occorrenti, l'intestazione delle utenze di forniture di acqua e gas, nonché a curare i rapporti con il Comune. In particolare, l'ASD Rarinantes Luciano dottore assume Crotone. Assume ha la responsabilità del coordinamento, della rendicontazione delle attività quale unico interlocutore nei confronti del Comune di Crotone, nonché il potere di sottoscrive sottoscrizione degli atti necessari alla gestione dell'impianto. B la responsabilità e il coordinamento generale dell'impianto sportivo, condividendo premere, condividendolo preliminarmente con la mandante, ci la responsabilità del coordinamento amministrativo e segretariale di la responsabilità del coordinamento delle operazioni per la stipula della fideiussione.
L'articolo 5 della Convenzione coordinamento e gestione, richiamando l'articolo 3, ribadisce che la responsabilità del coordinamento dell'adempimento amministrativi operative durante la realizzazione del progetto sarà demandata alla capofila ASD Rarinantes articolo 4, dovere dei membri prevede che le modalità circa la gestione dell'impianto sportivo sono affidate agli ESU associati secondo quanto specificato successivi accordo organizzativi che i partner sono tenute nella all'elaborazione del rendiconto di tutti i costi relativi all'attività loro affidate, che gli stessi dovranno inoltre partecipare a tutte le fasi della loro competenza richiesta dalla gestione dell'impianto e, infine, che i partner per ciascuna annualità definiscono un piano annuale di gestione, all'interno del quale sono riportati gli obiettivi gestionali dall'ERP che la RT si prefigge con l'indicazione degli investimenti, della copertura finanziaria nonché tra il bilancio preventivo. L'articolo 6 gestione delle entrate prevede che le entrate saranno gestite dalla capofila nel rispetto delle leggi tributarie o fiscali.
Specifica poi che tale entrata sono costituite da entrate derivanti da tariffe pagato dagli iscritti che frequentano l'impianto sportivo da applicare sulla base delle dentro i parametri pensato al comune di Crotone. Due le entrate derivanti dalla pubblicità e sponsorizzazione prevede inoltre che la Promos capofila dovrà conservare, per eventuali controlli e così come previsto dalla normativa fiscale, la contabilità e la relativa documentazione, che permettono una verifica a posteriori analitica, tutti ai vari incassi per tipologia di attività svolte, nonché degli incassi in contanti con i relativi movimenti di cassa e le relative registrazioni e che gli incassi dovranno essere contabilizzati nel rispetto della vigente normativa in materia fiscale. L'articolo 7 quote di partecipazione prevede che ciascuna parte parte si fa carico delle spese autonomamente assunte per l'esecuzione delle attività articolo 9 validità prevede che l'atto cesserà ogni effetto alla data dell'estensione della concessione dell'impianto sportivo del piscina olimpionica, ma sarà comunque valido ed avrà effetto. Sono fintanto che sussistono pendenze con il comune di. Crotone tale da rendere applicabile l'atto stesso.
Nell'articolo 10 arbitrato del foro competente demanda alla risoluzione delle controversie che dovessero insorgere in merito all'interpretazione applicazione delle situazioni dello stesso, se non risolti in via extragiudiziale al Foro di Crotone. Pertanto, come previsto dalla vigente normativa del richiamato articolo dice dell'atto costruttivo di associazione temporanea di imprese del 5 10 del 2022, le controversie interne tra le 2 associazioni che costituiscono l'ATI in assenza di risoluzione in via bonaria devono essere definito dal giudice ordinario. Tribunale, il giudice di pace in relazione alle competenze di materia o valore di Crotone. Il comune in tutte le sue competenze non ha invece alcuna competenza ed eccezionale per la risoluzione di tali controversie. Opere. Ergersi ad arbitro di specifiche questioni afferenti alla controversia tra le parti. Ciò vale per qualsiasi organo del Comune dirigente Sindaco, Giunta Consiglio comunale o sue articolazioni interne.
L'ente pubblico chi ha affidato il servizio e conseguentemente non può e non deve entrare nel merito delle controversie interne, due componenti stellati che, come già avvenuto nel mese negli ultimi mesi dell'anno, 2024 in caso di mancata conciliazione devono essere risolte in via giudiziaria. Si richiamano di seguito su questo tema. Alcuni principi ed alcuni passaggi della sentenza del Consiglio di Stato. 90 32 2024 del 12 11 2024.
Il Consiglio di Stato, dopo aver chiarito che, quando l'offerta presentata da un nucleo quando l'offerta è presentato da un raggruppamento, la stazione appaltante si deve confrontare con un'unica realtà giuridica che presenta un'unica o con un'offerta unitaria, richiedendo il vincolo contrattuale del mandato collettivo fra le parole tante soggettività al fine di assicurare la controparte pubblica, l'unicità dell'offerta e nel centro di imputazione dei relativi interessi alla responsabilità precisa che letteralmente i rapporti interni tra i componenti del raggruppamento si muovono in ambito privatistico e in quell'ambito ricevono tutela.
La disciplina pubblicistica non si inserisce infatti nel rapporto interno tra i componenti del raggruppamento che conservano la propria autonomia pur interfacciandosi in modo unitario con l'amministrazione dei rapporti interni preconferenza raggruppamento non si riverberano quindi, di norma sul rapporto di diritto pubblico, se non nei casi espressamente previsti. Nell'aderì ne deriva che la problematiche interne a detti rapporti e la trasparenza degli stessi non si riverberano sulla stazione appaltante la cui posizione è presidiata dall'unicità dell'offerta e della responsabilità solidale, in linea con la soap sopra richiamata la ratio dell'istituto,
L'Amministrazione si interfaccia quindi con un raggruppamento in quanto tale, prescindendo dai rapporti interni, ed è proprio in tale circostanza che lo caratterizza costruendone la ratio.
I principi messi in risalto dalla menzionata sentenza sono riferite al nuovo codice degli appalti, ma ovviamente sono reperibili, sono applicabili anche al vecchio codice, al decreto legislativo 52.016, che si applica nella specifica materia date concessionario del servizio di gestione della piscina comunale AdBlue idea da quanto risulta, ha gestito l'impianto natatorio, senza particolare dissidio, tra le 2 associazioni che la compongono per circa due anni e mezzo fino al mese di luglio 2024 a decorrere dal mese di settembre 2024. Dopo la consueta chiusura del mese di agosto, sono insorte tra le 2 assedi costituente latti contrasto e sulla gestione che hanno portato ad una controversia giudiziaria definita dal tribunale di Crotone con ordinanza registro generale un 12 62 del 2024 del 3 12 ottobre 24 alla quale il comune di Crotone è rimasto totalmente estraneo.
Sulla base di quanto è dato assumere della lettura della predetta ordinanza, resa disponibile delle parti interessate e di quanto è emerso negli incontri avuti con i rappresentanti delle due associazioni. I dissidi hanno avuto origine dalla decisione della mandataria di ridefinire in modo unilaterale, non condiviso dalla mandante, le modalità e le condizioni di gestione dell'impianto sportivo a seguito dell'accordo di sopravvenuti. La mandataria, per come risulta dalla menzionata ordinanza, ha sostituito la serratura di ingresso della segreteria alla sala macchina della sala caldaia, impedendo l'accesso ai responsabili e al personale della mandante da mandante. Kroton nuoto, Crotone a qui di intentato un giudizio possessorio ai sensi dell'articolo 11 commi 1.168 codice civile e 703 codice procedimenti in corso d'opera del codice di procedura civile definito dal tribunale definito dal tribunale di Crotone con la menzionata ordinanza il 3 dicembre 2024, con la quale ha ordinato alla mandataria ASD Rarinantes di reintegrare la mandante ASD Crotone nuoto nella codetenzione qualificata del locale di segreteria sala macchine sta la caldaia facente parte dell'impianto sportivo, sempre Crotone via Giovanni Paolo secondo, mediante consegna di copia delle chiavi di accesso del predetto locali. Il tribunale, invece, ha ritenuto di non doversi pronunciare perché estranei al giudizio possessorio intentato la Crotone. Noto di altre questioni, pur affrontato dalle parti relative alla data di riapertura dell'impianto pubblico, all'aumento delle tariffe, alla gestione degli incassi e alle modalità di partecipazione della cronaca nuoto a seguito della sostituzione delle sale il TAR serratura, ritenendo che tale questione attenessero al complesso dei rapporti contrattuali intercorrenti tra le parti e non alla specificato Agliana oggetto del giudizio CIR del giudizio circoscritto alla sola tutela interdentale della detenzione dei locali a seguito della predetta ordinanza, sulla base di quanto è emerso dagli incontri avuti con i rappresentanti delle due associazioni, l'ASD Rarinantes ha consegnato alla Kroton noto copia delle chiavi dei locali dell'impianto sportivo alla fine del mese di dicembre. 2024.
Le trattative finalizzate alla definizione delle modalità condivisa per la gestione dell'impianto sportivo sono proseguite tra le 2 associazioni nei mesi successivi periodo tra gennaio e marzo 2025, senza tuttavia portare ad alcuna soluzione condivisa, sempre basandosi su quanto è emerso nel corso degli incontri svolti con le rappresentanze delle due associazioni. Il nodo cruciale della discordia afferisce all'introito degli incassi, che la mandataria, in forza alla funzione di coordinamento è attribuito dall'atto costitutivo e della responsabilità connesse al pagamento dell'utenza. Adesso è intestata gli ulteriori costi relative allo all'autorizzazione all'impianto. Ritiene di dover gestire in modo esclusivo, mentre la mandante, facendo leva su una diversa interpretazione della Corte, cosa devo del latte articolo 6, ritenne vadano gestite separatamente dall'associazione, un'associazione con conseguente possibilità per il socio associato della Crotone, nota Crotone e per gli utenti che abbiano versato la propria quota di iscrizione nella predetta associazione, di accedere liberamente alla piscina. Se la deve si rileva in particolare che esista una diversa interpretazione da parte della BCE. La situazione dell'articolo 6, dell'Atto costitutivo del latte e, come già precisato, prevede letteralmente le entrate, saranno gestite dalla capofila.
Secondo quanto sostenuto, non sostenuto dalla ASD Rarinantes. Tale disposizione va intesa nel senso che spetta alla mandataria il diritto esclusivo di incassare tutte le quote tutti e che tutti gli utenti devono pagare per poter accedere alla piscina nella misura prevista al soggetto gestore, nei limiti e nei limiti massimi stabiliti dal Comune con delibera di Giunta comunale. Secondo quanto sostenuto dall'asse di corrotto noto il termine gestite andrebbe invece inteso nel senso che spetterebbe alla capofila il diritto di gestione successiva alle entrate, mentre la possibilità di procedere all'incasso spetterebbe ad entrambe le associazioni, con conseguente diritto per tutti gli associati o utente che abbiano versato le proprie quote di iscrizione alla mandante di, eccetera liberamente all'impianto. Questa tesi interpretativa viene contestato all'ASD Rarinantes, la quale sostiene che, anche nell'ipotesi in cui spettasse alla mandataria il diritto di incassare le quote di iscrizione dei propri associati e dei propri utenti, tali somme dovrebbero essere immediatamente riversata. La mandataria che in forza dell'articolo 6 dell'Atto costitutivo ha il potere esclusivo di provvedere alla loro gestione.
Conseguentemente, Alessia a dire al Renam se ritiene che non possono accedere all'impianto quegli utenti che non abbiano versato le proprie quote di iscrizione direttamente ad essa mandataria o le cui quote di iscrizione incassate dalla mandante non siano state preventivamente riversate alla mandatario da quanto si è appreso sino almeno da quanto si è appreso sino al mese di luglio 2024 nel corso dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2025 Loesser di Crotone nuoto Crotone ha incassato autonomamente delle quote di iscrizione di utenti associate, senza tuttavia riversare tutto l'incasso alla mandataria. La situazione sembra essere precipitato nel corso del mese di aprile 2 ore e 25, quando l'ASD Rarinantes ha chiesto a tutti gli utenti dell'impianto di procedere al versamento di tutte le quote d'iscrizione sul conto corrente adesso intestato il contrasto tra le 2 associazioni. Sono poi esplosi, è divenuto di pubblico dominio nei primi giorni del mese di giugno 2025, quando lesse di Rarinantes non ha più consentito l'ingresso in piscina. Gli iscritto dalla esser di Crotone, noto Crotone e in particolare i cosiddetti agonisti che non avevano versato la quota di iscrizione sul conto unico della blue idea è indicato nel volantino diffuso nel corso del mese di aprile 2025 e le cui quote di iscrizione non erano state preventivamente riversate dalla mandante sul predetto conto. In tale occasione sul testo era stato richiesto ed effettuato presso la piscina comunale anche un intervento delle forze dell'ordine sollecitato dalle 2 associazioni e da alcuni genitori dei ragazzi ai quali non era stato consentito l'accesso all'impianto, perché ritenuti non in regola con il pagamento delle quote di iscrizione al fine di dirimere in via bonaria e contrasto tra le 2 associazioni a definire, attraverso una mediazione, ad una possibile conciliazione. Già in data 4 6 2024 le 2 associazioni sono state convocate presso la casa. Comunale per il 9 6 2025 a te le prime a tale primo incontro del 9 sia il 2025, una serie conseguiti altri in data 16, sei, 2025 in data 36 2025 e in data 16 giugno 2020, il 16 luglio 2002 in Cina, il 22 25 ai quali hanno partecipato due robe diverse rappresentante dell'Amministrazione comunale, i rappresentanti delle due associazioni e il loro legale di fiducia già in precedenza, e precisamente in data 30 gennaio 2 ore e 25 e 6 maggio 2000 del 25, erano state effettuate sempre presso il comune di Crotone, altri altri incontri tra due associazioni, sempre al fine del regime dei riti mere i contrasti tra esistenti. Nonostante gli sforzi compiuti e le possibile soluzione prospettata, non è stato possibile raggiungere un accordo neppure di carattere Trump temporaneo tra le 2 predette associazioni. L'elemento di maggiore disaccordo in questa fase afferiva all'accesso alla piscina dagli atleti associata Life dalla ASD Kroton nuoto, che avevano la necessità di prepararsi per partecipare ad alcune gare a livello regionale, il cui svolgimento era previsto nel corso del mese di luglio 2025 e ciò ha determinato a vive proteste da parte dei loro genitori, che si sono manifestate sia mediante numerosi post sui social, sia mediante lettera di proteste e denunce ad una pluralità di autorità.
La piscina olimpionica settore sci costituisce il principale, sono l'unico impianto natatorio funzionante nella provincia di Crotone e comunque ha caratteristiche uniche rispetto a molti altri impianti sportivi regionale. Nell'anno 2 nell'anno 2021, dopo anni di chiusure di abbandono, lo stesso si è presentato in una in un grave stato di degrado che ha rischiato di comprometterlo. Anche sotto il profilo strutturale sono state necessari interventi diversi mesi per il suo ripristino e del suo riavvio. Attività. Questa, egregiamente svolte dalla due Associazione costituente latte, concessionario la piscina comunale registrano un rilevante flusso di utenti e rappresenta un servizio pubblico molto richiesta e apprezzato. La condizione, la conduzione risulta particolarmente onerosa sia dal punto di vista economico sia sotto il profilo degli oneri gestionali, e richiede l'attività dei soggetti specializzati soltanto pertanto improponibile e di inattuabile. La gestione diretta da parte dell'ente pubblico. La risoluzione della concessione attualmente in essere, le soluzioni chiesta espressamente alla ASD Kroton nuoto, che parla di revoca. In realtà, non dare soluzione in una nota inviata nel corso del mese di luglio. 2025 potrebbe e dovrebbe essere disposta solo qualora venissero riscontrate verificata la sussistenza di una delle condizioni previste dal capitolato speciale del Co speciale e dal contratto, non certo per i dissidi interni tra due associazioni.
Un'ipotetica risoluzione anticipata del vigente contratto per inadempimento del latte concessionaria quindi dell'Atti nel suo complesso, non più di cinque o le associazioni che ne fanno parte, determinerebbe la necessità di avviare una nuova gara alla quale sarebbe preclusa la partecipazione ad entrambe le associazioni costituite latte oggi concessionaria del servizio, con la conseguente sospensione del servizio pubblico e la chiusura dell'impianto sportivo per dimessi a dover diverse diversi mesi se non per anni, tenuto conto anche dei possibili contenziosi che ne potrebbero derivare. Siede proporrebbe quindi la situazione di stato di abbandono e di rischio di degrado dell'impianto già registrato nell'anno 2021 negli anni precedenti, con effetti devastanti sia sulla garanzia del servizio pubblico sia sulla tutela delle condizioni strutturali dell'impianto sportivo. Risulta evidente, sulla base di quanto si è detto, che l'ente pubblico non può direttamente ingerirsi nei rapporti di natura privatistica tra i due soggetti che costituiscono il latte aggiudicataria del servizio e risolvere le controversie interne tra due associazioni, attività, questa demandata all'autorità giudiziaria. I poteri pubblicistici di controllo, sorveglianza e verifica tengono la regolarità del servizio pubblico e in particolare, alla possibilità che tutti gli utenti e le associazioni sportive interessate possono liberamente accedere al servizio, con il solo obbligo di rispettare la disciplina sull'utilizzazione dell'impianto e provvedere al pagamento delle tariffe previsto dalla delibera di Giunta comunale che la disciplina.
In questo contesto si pone la parte trovare problematiche relative alla modalità di ingresso degli agonisti, iscritta all'Asp di Crotone nuoto all'impianto sportivo comunale,
Ferma restando l'autonomia gestionale del soggetto gestore dell'impianto, si ritiene che la sola circostanza che una squadra di Euronext vi facciano capo ad una delle associazione facente parte del latte concessionarie non possa comportare l'esonero dal pagamento delle quote di iscrizione all'impianto. Ovviamente tale affermazione vale per entrambe le associazioni sportive. Gestione della gestione dell'impianto sportivo infatti, comporta dei costi particolarmente rilevanti e tutti coloro che utilizzano l'impianto devono contribuire a far fronte a tali costi. Si è che si tratta di semplici utenti, sia che si tratti di agonisti, iscritti ad associazioni diverse da quelle che costituiscono il latte che gestisce Olimpia.
Se scherzi tratti e infine di agonista, associate le 2 associazioni che compongono il soggetto gestore.
Resta ovviamente ferma la possibilità che, nel corso della gestione, tali costi relativi ad attività agonistica sia imputate solo virtualmente per farvi fronte, poi con eventuale utile. L'accesso gratuito all'impianto da parte degli agonista associate al soggetto che gestisce l'impianto con con totale sono eroga alla partecipazione ai costi. Determinerebbe infatti un'ingiustificata disparità tra agoniste, scritta dall'associazione, che fa parte del soggetto gestore e soggetti che invece non ne fanno parte. Gli ovviamente possibile che tali costi non siano supportate dagli agonisti, ma direttamente dall'associazione di cui fanno parte di queste fanno parte.
Ma non sembra corretta una totale commistione tra la gestione del servizio pubblico e la relativa contabilità e i costi della gestione degli atleti professionisti facenti parte delle squadre organizzate dalle 2 associazioni che partecipano a gara, un campionato regionale o nazionale cosiddetta attività agonistica. Tale problematica risulta particolarmente rilevante sino a.
Fino a quando la gestione con noi risulta particolarmente rilevanti fin quando la gestione condivisa, ma assume connotati di forte criticità nel momento in cui, come nel caso di specie matura, una sorta di disaccordo tra i componenti del raggruppamento costituente, il soggetto gestore assodato, infatti, che gli agonisti debbono versare le quote di iscrizione. Si torna alla problematica problematiche relative al soggetto legittimato ad effettuare gli incassi di cui si è detto ribadendo quanto già detto trattasi di una problematica che, quantunque possa essere il punto di vista dall'ente pubblico che ha affidato il servizio o dei diversi soggetti che ne fanno parte, deve essere affrontato in via giudiziaria con, seppur devono essere rimessa al giudice civile a seguito di domanda di uno dei soggetti interessati. Le questioni relative alle modalità di partecipazione alla gestione dell'impianto da parte delle due associazioni è quella relativa ai rapporti economici e relative alla gestione degli anni pregressi e che costituisce un ulteriore rilevante questione controverse per quanto attiene ai rapporti tra l'Ente pubblico alle, 2 associazioni, costo utente lati. Tenuto conto delle circostanze che i tentativi di composizione bonaria non sono andati a buon fine, occorre richiamare i principi giuridici che, in forza di quanto previsto dall'atto costitutivo dell'ATI posto a base del contratto stipulato tra le parti che regolano il rapporto di concessione e che qui si richiamano sinteticamente, 1, il rapporto di concessione si fonda sul mandato collettivo speciale, gratuito e irrevocabile e con rappresentanze esclusive processuale conferito all'ASD Rarinantes e per essa, al suo legale rappresentante. Potemmo pro tempore l'ASD Rarinantes alla rappresentanza esclusiva in termini ampi, amministrativa oltre che processuale, nei confronti del comune di Crotone per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendente alla suddetta concessione sino all'astensione del rapporto l'ASD Rarinantes, qual è il soggetto capofila durante la realizzazione del progetto alla responsabilità e il coordinamento generale dell'impianto sportivo, condividendolo preliminarmente con la mandante, nonché la responsabilità del coordinamento degli adempimenti amministrativi operative in forza di quanto previsto dall'articolo 6 e gestione delle entrate, interpretato letteralmente fatte salve le possibile diversa interpretazione che saranno adottate dall'autorità giudiziaria a seguito del ricorso delle parti, le entrate saranno gestite, si prevede che le entrate sono gestite dalla capofila nel rispetto della legge tributaria e fiscale.
Infine, in quanto, in conformità a quanto previsto dall'articolo 48, comma 5 del decreto legislativo 52.016 o dell'atto costitutivo, sussiste la responsabilità solidale di tutti i soggetti facenti parte del latte nei confronti dell'Ente per la gestione dell'impianto ed eventuali debiti maturati a te tale responsabilità sussiste per tutti gli atti compiuti fino alla cessazione del rapporto concessorio o eventualmente fino alla risoluzione anticipata o infine fino al recesso di uno dei componenti del latte.
Per me questi principi, l'auspicio, è che le 2 associazioni, pur a fronte dei rapporti allo stato fortemente compromesse, possano ancora trovare un'intesa per la gestione condivisa dall'impianto sportivo.
In mancanza, sulla base dei principi sopra richiamati, la mandataria, anche in forza del mandato collettivo irrevocabile ad essa conferito e della connessa funzione di coordinamento previsto dall'atto costruttivo, ha l'obbligo giuridico di compiere, anche in nome e per conto della mandante, tutti gli atti e materiali e giuridici necessari per il regolare espletamento del servizio pubblico affidato all'ATI assicurando quindi l'apertura e la regolare gestione dell'impianto natatorio cittadino con possibilità di accesso a tutti coloro che ne fanno una domanda, sempre che provvedono a presentare la documentazione richiesta e a pagare le tariffe previste per l'accesso.
Grazie, grazie dirigente.
Quando ho iniziato a dare la risposta del dirigente della Giordano, il buio pesto va bene, tutto ciò, grazie per la dettagliata risposta che ha fornito a questo Consiglio comunale che ha fornito al consigliere, in particolare al consigliere Pingitore ha tre minuti, Consigliere Pingitore in modo molto tassativo per dichiararsi soddisfatto o meno, no, non facciamo più strappi alle regole, prego, grazie Presidente, non sono affatto soddisfatto. Intanto ringrazio l'Assessore boss e non ho mai messo in dubbio l'attività.
Amministrativa. Non è questo il fatto, ringrazio il dirigente, però io mi sono perso, caro dirigente, sa quanto la stimo e non è questa la risposta che sto cercando io, la mia era una risposta politica, io capisco quello che ha detto so che le condizioni sono quelle,
Però la risposta in questo caso, per quanto riguarda la piscina, olimpionica di Crotone, che è della città di Crotone o di questo Comune, mi aspettavo una risposta diversa.
E quindi non sono affatto soddisfatto, a parte il fatto che, per quanto ha detto qui il nostro dirigente e c'è una una giurisprudenza, speriamo che riusciamo a fare qualcosa, ma se noi dobbiamo risolvere tutto.
E per tutto, con la giurisprudenza, certo, dobbiamo fare una causa al giorno, noi qui ci dobbiamo sostituire, non siamo più delle figure politiche, noi stiamo delle figure politiche, abbiamo bisogno delle delle risposte chiare e sintetiche, non può essere questa, allora non abbiamo risolto il problema della della piscina, resterà così loro si litigano, si ammazzano e noi stiamo a guardare.
E quale futuro garantiamo per i nostri figli allo questa è la rassegnazione di un intero territorio che sta ai giochetti di due associazioni, è vergognoso, questo è vergognoso, ce ne andiamo a casa, il dirigente ci ha spiegato tutto dal punto di vista legale e buonanotte chi s'è visto s'è visto dalla mia responsabilità politica una responsabilità civile, questi ragazzi non possono fare il nuoto, questa è la cosa grave,
Questi ragazzi sono costretto con i propri genitori ad attraversare la strada statale 106, la disastrata statale che, se succede qualcosa, ne abbiamo la responsabilità morale e poi, fra l'altro, con tutto ciò che portiamo fuori da questa Provincia, anche i ragazzi del nuoto devono andare in altre province e vergognoso, quindi io mi aspetto io non è che qui e sto mettendo in croce nessuno. Mi aspetto che venga risolto il problema,
È una questione politica e quando si parla di politica non significhi partite partitelle che non fanno nulla.
Quando si parla di politica significa fare per la pubblicità, e in questo momento io sto facendo qualcosa per questa città e allora mi aspetto che era questo momento politicamente venga risolto, perché non si può accettare che queste litigano addirittura per il cloro e deve intervenire la magistratura per il coro, ma siamo impazziti ed io comunque non posso fare nulla. Io devo assistere a questa cosa vergognosa ed io devo assistere chi lì i ragazzi non possono entrare perché hanno cambiato le serrature ma credo, ma vivono questo, ma questo è un presidio legale, è un prosieguo di illegalità consigliera deve. Concludo, io ho concluso, mi aspetto, non vi dico nulla, mi aspetto solo che da questo momento ci attiveremo affinché la problematica venga risolto. Non so come dal punto di vista giuridico, vediamo, ma anche dal punto di vista giuridico ci sono consigliera, avvocati, qui dentro c'è nella Giunta i avvocati di un certo livello. Mi aspetto una risoluzione e penso che anche il Sindaco abbia a cuore la cosa e questo punto dobbiamo dimostrarli tutti insieme.
Questo giochetto delle tue, associazione che io non so di chi è la colpa o meno, io non sto giudicando, questo deve finire. Grazie grazie. Chiaramente la sua preoccupazione è una preoccupazione condivisa con tutti i consiglieri.
I componenti della Giunta.
Avremo altri strumenti, altre sedi tipo. La Commissione per approfondire è dettagliare appunto la questione ed eventualmente trovare un aspetto risolutivo che possa, diciamo, garantire la continuità dell'esercizio delle attività natatoria e Crotone. Quindi passerei alla.
Punto successivo, ovvero punto numero 7 interpellanza promossa dal consigliere professor Meo, acquisito al protocollo in data 31 luglio 2025 sull'aumento del costo della fornitura idrica nella città di Crotone, prego Consigliere, Fabrizio Meo, voglio esporre la sua interpellanza.
Sì, allora d'accordo, grazie Presidente, dunque io non credo di dover riepilogare al Sindaco, il quale, tra l'altro, è anche nella sua qualità socio del soggetto che in questo momento, giuridicamente parlando, sta gestendo il servizio idrico.
E non soltanto per la città di Crotone, noi abbiamo assistito in questi pochi mesi ad un vertiginoso aumento delle tariffe per le forniture idriche.
Parliamo di percentuali importanti.
Certamente quanto sta accadendo il figlio della dissennata gestione sarebbe per me sin troppo facile evidenziare come la dissennata gestione sia stata fortissimamente voluta da una dirigenza che questa Amministrazione in carica ha inteso confermare piuttosto che insediare alla guida di concessi, ma quindi nel senso che il nuovo soggetto in qualche misura come dire si sta facendo carico di quello che è un'organizzazione no anche della dell'esistente,
Che.
La sta mettendo nelle condizioni. Ecco di dover fare i conti, visto e considerato che sino a questo momento l'acqua semplicemente non la si pagava la Regione Calabria, perché così ha funzionato con concessi nella precedente. Né voi interpelli fa abbiamo visto qual è stato il frutto amaro di una simile considerazione di quello che dovrebbe essere il servizio di gestione sarebbe interessante, no, giusto per colpe, giusto per comprendere, non abbiamo parlato praticamente delle intervenuta prescrizione. Ha avuto riguardo ai crediti oggi vantati da concessi, tramite appunto questa mastodontica azioni di recupero credito. Sarebbe interessante fare una valutazione tragica o meglio li ASL, anzi no, tragica abbastanza, Ecce a dire che il Comune di Crotone addirittura non appaiono, non paga. La fornitura idrica per l'anno mi sembra 2018 19 2020, quindi è interessata dallo stesso comune di Crotone. Ha eccepire in qualche misura la prescrizione, figuriamoci il punto in cui siamo, cioè un soggetto che partecipa era, partecipa e partecipato attualmente, perché non è in liquidazione il 48%, ma oggi noi invece la il punto diciamo focale e questo drammatico perché veramente un dramma per molte famiglie, perché stiamo parlando di un bene essenziale, questo drammatico momento. Ora io non vorrei volerlo riepilogare, lo faccio nell'atto di interpello, ma.
In maniera molto sintetica lo faccio anche stante la ristrettezza con dei tempi. Lo faccio anche qui ci sono due versioni.
Una che vorrebbe che in realtà gliele la questo, questo, questo questo aumento sia conseguenza di un'errata valutazione della numerosità dei gruppi familiari, che sarebbe conseguenza a sua volta di errate indicazioni fornite da concessi con Jessica. Invece, a quanto pare rigetta le accuse, ma io mi domando ecco voi che idea vi siete fatti, visto e considerato che si tratta di una problematica tanto stringente no.
Per i nostri concittadini e si tratta di una problematica che ci riguarda in modo diretto, nomi determinò quindi niente e resto in attesa di i vostri nomi, grazie.
Grazie, allora darò risposta al suo interpello, un luogo, ho notato che ho finito.
Ho potuto dare risposta al suo interpello, l'assessore, non sullo scandalo prego, eravamo tutti provati dall'intervento del dirigente Marano forse?
Ciociola avvisato ogni tanto allora grazie intanto, signor Presidente, più che opinioni è una questione di di metodologie e di procedure, ahimè tecniche per la determinazione, insomma di questa nuova tariffa.
Il sistema tariffario e le regole di tariffazione utilizzate da Sorical rispetto a quello del DURC di congedi si sono completamente diverse Sorical lo utilizza quel sistema che tecnicamente viene definito come M T 4, che è un sistema basato su un tool strutturato e approvato tot, che RAP.
Riassuntivo di un insieme di regole che intersecano tutta una serie di variabili, dagli investimenti ai consumi dell'energia, al numero degli utenti e dei componenti dei nuclei familiari che sicuramente prima il concessi non aveva mai applicato, ma perché non era in vigore. Sostanzialmente non c'è nessun errore. Questo va chiarito. Anche il Direttore Generale de di di Sorical, l'ingegnere malati, nei dati che concessi, ha trasmesso a Sorical, cioè soldi concessi ha trasmesso i dati di cui disponeva nel momento in cui applicava un sistema di tariffazione diverso da quello che poi solidi cala introdotto che i bimbetti 4, quindi l'opinione della quello che lei quello che lei richiede insomma nella sua, nella sua interpellanza, l'opinione dell'Amministrazione è quella di aver preso atto del fatto che c'è un diverso sistema di tariffazione che in questo momento, oltre agli aumenti e che si sono verificati attenzione perché è indubbio che questo sistema, avendo anche un lasso temporale più lungo, si passa dai. Quattro anni ai sei anni ha comportato comunque dei gravami nei confronti dell'utenza, a seconda di quale essa sia. Chiaramente, gli aumenti sono stati molto pesanti per le attività, diciamo commerciali, per intenderci, mentre per gli utenti per le utenze domestiche abbiamo registrato degli aumenti che erano in misura proporzionalmente inferiore rispetto ai parametri dall'aumento dei numeri dei componenti del nucleo familiare che ne facevano facevano parte. Detto questo, è vero che nel passaggio dei dati da con Gezi a Sorical e nell'applicazione delle norme che smo tariffario c'è stata necessariamente una corsa a aggiornare le banche dati. Il lavoro fatto egregiamente da Sorical che ancora so che si sta sta facendo da parte di tutti quegli utenti che dovevano comunicare il numero delle persone che facevano parte del con numero di quel nucleo tariffario per poter avere una una stima di quella che era la tariffa puntuale della propria utenza che nella fatturazione del primo trimestre invece è fatta da Sorical 2025, invece era stata fatta su una da un punto di vista, diciamo teorico, su una lettura presunta. Ma non c'è una colpa dei congedi piuttosto che di solito c'è un passaggio di carattere epocale, cioè il sistema idrico integrato passa da un vecchio gestore a un nuovo gestore che ha una sua, un suo piano economico-finanziario che in quanto tale è un atto abbastanza non dà abbastanza da un lato rigido, nel quale sostanzialmente vengono inclusi tutti quelli che sono i costi per la gestione del sistema idrico integrato. L'orizzonte temporale di sei anni, non più di quattro anni e lo fa sulla base di quella che è la propria organizzazione di una società per azioni che oggi si approccia a macchia d'olio a dover garantire la gestione del sistema idrico integrato non soltanto per i 14 comuni che costituiscono l'ambito del concessi, ma in una logica o comunque diciamo di carattere di carattere regionale. Quindi questo per diciamo.
Cercare, per quanto possibile, di rispondere all'opinione che l'Amministrazione, insomma, si è fatto e le iniziative intraprese, le iniziative intraprese sono quelle che costantemente il Comune intraprendere il giorno dopo giorno, nel momento in cui svolge la sua funzione di membro del Consiglio direttivo dell'autorità regolamentatrice e quindi di altri CAL e cerchiamo di arrivare a ogni seduta del consiglio direttivo.
Con la massima consapevolezza possibile, nell'esercizio del diritto di voto che ci viene garantito in quell'assise partecipata da molte appunto dei Comuni, e l'interlocuzione avviene sia nell'ambito, appunto, delle figure istituzionali che fanno parte dell'Autorità. Quindi mi riferisco al Commissario Vigna, ma anche e soprattutto con con il gestore, quindi, nello specifico con il direttore generale varati e con l'ingegnere, Locanto, con le quali esistono delle interlocuzioni a dir poco quotidiane, in ragione appunto del fatto che anche noi siamo in fase di applicazione e siamo nel pieno di una rivoluzione e abbiamo bisogno nella maniera più consapevole possibile poi, in un secondo momento, di esercitare anche la nostra funzione di social all'interno della partecipata Sorical di cui, come voi sapete, a breve andremo a sottoscrivere le quote azionarie in ragione della deliberazione che abbiamo assunto in questa Assise del 30 giugno, 30 giugno scorso,
L'incidenza sui costi della fornitura dell'acqua allora, dai primi dati disponibili o comunque dei dati di spocchia abbiamo avuto a disposizione l'aumento tariffario, approvato appunto per lo scorso anno.
Ha delle variabili abbastanza circoscritta, intanto, l'incremento dei costi energetici che si registrano negli ultimi esercizi, che ha avuto un impatto sicuramente significativo sugli impianti, sulla gestione degli impianti di sollevamento e di depurazione,
Investimenti programmati, perché il metodo consente anche di prevedere la quota parte degli investimenti programmati per la riduzione delle perdite idriche e il potenziamento delle reti e la sicurezza delle forniture e l'adeguamento alle nuove regole, insomma, del M T 4 2024 mila 29 che prevede una pianificazione, come dicevo prima, lo loro anticipato di lungo periodo con obiettivi di resilienza e sostenibilità. Quindi, in conclusione, l'Amministrazione, pur potendo incidere direttamente sulla punto, incide direttamente sulla determinazione tariffaria, continuerà a monitorare con la massima attenzione l'andamento delle bollette e chiaramente in sollecitare la trasparenza nei processi decisionali e promuovere azioni volte a contenere i costi e a migliorare la qualità del servizio. Vi dicono Health nel territorio comunale, quindi è nostro preciso dovere nell'ambito di quella che è la nostra funzione di membro del Consiglio direttivo, dell'Autorità e al contempo, di socio, anche diciamo di Sorical, di garantire. Insomma, quello che ho appena insomma è citato in in conclusione, grazie Assessore entro dello scandalo. Prego tre minuti al Consigliere Mereu per dichiararsi soddisfatto o meno rispetto alla risposta del Consigliere dell'assessore, scandalo.
Allora, assessore la mia insoddisfazione discende da quelli che è stata una polemica persino finita sui quotidiani, insomma locali.
Tra con gesti e l'attuale gestore, quindi che lei mi dica che congedi sia trasferito ciò di cui era in possesso e sicuramente ci mancherebbe. Pure bisogna capire se ciò di cui era in possesso concessi era esatto o meno, perché la contestazione che è stata sollevata è stata proprio questa da parte dell'attuale gestore, cioè a dire che questi gli elenchi relativi ai nuclei familiari non fossero stati aggiornati da concessi. Ora nessuno sta cercando di colpevolizzare nessuno, ma voglio dire la circostanza che non si facesse un riferimento alla numerosità o meno del nucleo familiare. Ciò non toglie che gli elenchi dei nel nucleo familiare, trasmessi al storica, non fosse corretto ora, siccome tra l'altro il soggetto che ha in pugno.
E questi Betti elenchi no, è l'ufficio anagrafe del comune di Crotone. Mi risulta benissimo che è socio sia dell'uno che dell'altro. Ecco, però io mi sarei aspettato da parte vostra una presa di consapevolezza di quello che è successo è accaduto, è stato scritto, abbiamo letto e avreste eventualmente potuto dire e fare lei mi dice che va tutto bene così e ripeto, è in contraddizione con quanto io leggo sulla stampa che poi ci sia una metodologia diversa, forse scontato anche qualcosa no, quello che è il costo del personale che ha ereditato l'attuale soggetto. Voglio dire che costituisce una base feconda. No, ah, ecco appunto da da cui partire per fare alcol per fare la valutazione piuttosto che lo Stato barbaro in cui si ritrova alla rete idrica attualmente gestita, visto e considerato che questo Ente per primo non ciò non ha voluto spendere un euro no e parlavamo prima del serbatoio di San Giorgio, così come invece hanno fatto altri Comuni che hanno tranquillamente acceso mutui che magari poi sono stati di cui poi successivamente si fa si è fatto carico, si farà carico l'attuale soggetto gestore, non c'è niente di strano, non c'è nessuna violazione di legge, così come andava fantasticando il Sindaco in ordine o comunque c c c già cercavano in qualche misura di dire no ad appalti che se ci fosse stata non capisco perché eravamo in un primo momento avevate deciso di spenderli. Si sono per il serbatoio di San Giorgio ma ripeto il documentabile ci sono Comuni tranquilli che CAV tranquillamente sa hanno investito, stanno investendo nella nella nel miglioramento nell'efficientamento della rete idrica e poi si arriva a un accordo col nuovo gestore in ordine a quello che saranno i costi, anche in futuro, di ammortamento degli impianti. Quindi, ma al di là di questo, insomma io mi aspettavo, ripeto, almeno di chiarire se effettivamente perché ma sa, perché lo volevo chiarito e termino, perché se è vero come dice l'attuale gestore che c'è un problema di aggiornamento degli elenchi, bisognerebbe invitare a questo punto i cittadini in modo pubblico, ad andare a farsi aggiornare ad andarsene, aggiorna o questo bisognerebbe fare per quel. Quindi, vede la mia era assolutamente costruttiva tutta sta melina che lei ha fatto no, ecco, io volevo sapere, è opportuno andare a dire ai cittadini crotonesi.
Visto e considerato che non siamo in grado di farlo noi come Comune fatelo voi autonomamente, sennò rischiate di pigliarmi una palata in termini di di di di di bolletta idrica,
Cioè è questo il punto. Questo, per esempio, poteva essere una risposta, no, cosicché noi avremmo potuto utilizzare e magari persino anche dopo il profilo Facebook come il cotone. No, perché c'è il Sindaco che ogni giorno cioè giustamente, ci deve informare il voto sui successi, qualcos'altro, ecco, avremmo potuto utilizzare. Non so che cosa per informare i cittadini, ecco magari anche questo Consiglio comunale avremmo potuto utilizzarlo al fine di dire andate a farvi aggiornare e quelli che è il nucleo familiare, anche perché c'è stato uno spopolamento in questa nostra città, quindi non è che tanta peregrina come ricostruzione e.
Grazie grazie.
Veloce, Giorgia, ma.
O non mi risulta che sulla stampa si è uscita Sorical.
No, almeno mi risulta, sono ricordo a me risulta che c'è stato una rappresentanza laddove non mi risultano altre cose, non lo so però detto questo, andando andando nel concreto Sorical, ha fatto un comunicato sul proprio sito, quindi sui canali istituzionali nel quale ha invitato ha invitato i cittadini a intanto ha spiegato le ragioni dell'aumento e lo ha fatto in maniera a mio avviso molto comprensibile perché anche per i profani, perché basta andare nella sezione dedicata e ogni tanto può fa ha invitato i cittadini a recarsi presso gli sportelli per comunicare qual era la.
Si è certo sotto è stato fatto, quindi non l'ho citato, non perché volessi fare melina, attenzione sempre in maniera costruttiva, consigliere aveva, ma perché è stata una funzione svolta dal gestore e che agisce anche in nome del comune di Crotone perché noi siamo soci del del gestore, questo Comune, l'unica cosa che poteva fare e l'ha fatta. Il primo cittadino ha interloquito con le file le figure apicali di Sorical nelle persone dell'ingegnere marathi chiedendo appunto spiegazioni e facendo le dovute sollecitazioni del caso di qui sono venute fuori tutta una serie di azioni che ad oggi, ad esempio, stanno portando i cittadini a recarsi presso lo sportello per avere, per comunicare intanto le letture, perché è un fatto anche importante all'aggiornamento delle letture e dare il reale stato di famiglia per avere una tariffazione puntuale. Grazie prima, grazie.
Grazie.
Devo passare alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero 8, Variazioni al Bilancio di previsione Finanziario 2025,27 ratifica della delibera di Giunta comunale numero 303 del 17, sette, 2025 adottata ai sensi dell'articolo 175, comma 4 e 5 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, la proposta numero 69 del 2025,
E allora.
1 2 3 4 5, perfetto.
Dovrà relazionare l'Assessore scandalo.
Sì, veramente l'ora è tarda, veramente velocissimamente, anche perché ne abbiamo adeguatamente discusso in Commissione, si tratta fondamentalmente di una ratifica, di una, da una variazione di bilancio assunta con carattere d'urgenza, dalla Giunta dalla Giunta comunale in relazione al progetto Antica Kroton, una variazione di 6000000 di 6 milioni di euro che consentiranno di attivare appunto la misura,
Lì con il pregio.
Il.
Nello specifico, e chiudo la visura, l'asse sei aziende 6 7.7, punto 1 valorizzazione dell'Antica Kroton all'estremo ambientale, turistico e culturale da Crotone a Capocolonna, grazie grazie, è aperta la discussione in Aula.
Non vedo iscritti a intervenire, ma credo che la stessa l'argomento sia stato trattato debitamente nella e preliminarmente alla Commissione competente e quindi apriamo direttamente alla votazione.
Apriamo la votazione, votiamo.
Ha una presenti, 17 consiglieri esercitano il diritto al voto, 17 consiglieri.
La Cavallo consigliera cavallo, deve votare, non ha votato.
Sì, sono 15 voti favorevoli, nessun contrario, 2 astenuti, quindi viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo per l'immediata esecutività, apriamo la votazione, grazie.
Votiamo Sobrinho alla presenti, 17 consiglieri esercitano il diritto al voto, 17 consiliari con 15 voti favorevoli, manca un voto, un voto a un attimo.
Un attimo non vi dovete, so sbloccare prima dalla dottoressa erogate prima perché perfetto, dopo B ci sono 15 voti favorevoli, nessun contrario, 2 astenuti, come prima, quindi, viene approvato anche l'immediata esecutività sul punto grazie sono le 20:17 e abbiamo terminato i lavori di questa seduta di Consiglio Comunale buonasera a tutti.