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Sì, chiederei ai Consiglieri comunali di prendere posto.
Anche gli invitati di occupare gli spazi a loro dedicati.
Ebbene, buon pomeriggio Pucci, quindi iniziamo con l'inno nazionale, prego.
Grazie buon pomeriggio a tutti, ai Consiglieri comunali, signori ospiti, che tra poco ringrazio personalmente e chiederei al Segretario Generale di procedere come ricondurre tutto uguale al ordinario appello prego il Consigliere Segretario buonasera a tutti su 17 0 8.
Voce.
Anche di Arcuri, Cantafora.
Capparelli Cavallo, assente, giustificata, Ceraudo, dove una?
Familiari.
Fiorino, Giancotti, Leopoli, Lerose, assente Liguori, lo Guarro.
Monica Antonio Monica Fabio Marelli.
Mazzei Menga, Antonio assente, giustificato, Megna, Mario presente, meno Mungari.
Assente, Passalacqua.
Assente pedaggio e vincitore, prisma riga.
Assente Talarico.
Assente tesoriere, assente Venere, presenta Renna Giada.
Il problema del Francesco è presente.
25, Presidente, prego, grazie Segretario Generale, apriamo i lavori di questa seduta a un Consiglio comunale aperto, appunto sulle problematiche ambientali del territorio, ancor prima di iniziare i lavori, volevo ringraziare tutti i consiglieri comunali che sono presenti, immaginavo un Consiglio comunale molto partecipato e così è perché il pubblico insomma vedo che non c'è, non ci sono posti disponibili e questo non può che lasciarci soddisfatti.
Così, come immagino un Consiglio comunale molto costruttivo e proficuo di questo me ne convincerò subito dopo, perché sarà certamente così ringrazio per aver disposto, diciamo, positivamente all'invito del Consiglio comunale il generale.
Enrico Commissario, alla bonifica il presidente della provincia Sergio Ferrari,
Gli onorevoli regionali, Antonello Talarico, l'onorevole regionale Ferdinando Laghi.
Sono presenti in sala.
Interverranno anche il già Governatore Mario Oliverio, gioco governatore della Regione Calabria, così come già presenti in Aula è presente in Aula il già senatrice Elisabetta Barbuto, il già onorevole Sergio Torromino, è presente anche il Sindaco Dattolo, a cui vanno i ringraziamenti, perché anche sempre presente, allorquando ci un'iniziativa di questo Consiglio comunale e quindi grazie a tutti quanti voi, anche il Sindaco vorrà intervenire, sì, un breve saluto. Anche da parte mia io ringrazio chi è intervenuto le tante associazioni, ringrazio i consiglieri comunali, la Giunta Segretario comunale, i Sindaci, col Sindaco Dattolo, che è il Presidente della Provincia, nonché il i due Consiglieri regionali. Antonello calorico e e Ferdinando Laghi. Ringrazio il Commissario e.
L'ex Governatore Oliverio.
Elisabetta Barbuto, l'onorevole Barbuto che non vedo ma dovrebbe essere qui.
E tutti gli intervenuti e le associazioni presenti e che si sono candidati ad intervenire.
Guardate, oggi è un momento importante perché abbiamo due possibilità.
O di fare caciara.
E addestrare responsabilità.
Da una parte politica o all'altra o viceversa,
E il Sindaco, la storia delle bonifiche crotonese la conosce molto bene.
E siccome la storia delle bonifiche e agli atti dei verbali delle conferenze di servizi è facile, poi verificare quelle che diciamo quello che si dice, quello che ciascuno dice o dirà?
Ovviamente anche la storia recente.
Della bonifica crotonese agli atti dei verbali, soprattutto questa, che è quella che ci interessa, per cui abbiamo due possibilità, abbiamo già visto che il più delle volte il tentativo di fare speculazione politica finisce nel primo caso.
Invece abbiamo un'altra possibilità, abbiamo la possibilità, è quello di far capire ai cittadini la reale situazione del Pio B che è stato approvato la situazione del decreto che ha fatto il Ministero e le ultime vicende che sono emerse, no, perché l'ultimo è stata fatta anche la diffida,
Da parte del direttore generale, quindi, poi sta a noi decidere come interpretare questo Consiglio comunale aperto che vorrei ricordare a tutti, è costituito comunque da un gruppo di consiglieri di maggioranza e minoranza che non accetteremo ve lo dico in anticipo né striscioni cose di questo tipo qua, perché altrimenti il Consiglio comunale sarà interrotto. Quindi io direi di avviare tutta la problematica e di farlo nei modi civili che i cittadini si aspettano per comprendere se poi qualcuno vuole fare politica in questo costo. Io sono qui a rispondere a ciascuno di tutti voi a ciascuno, quindi io direi che il secondo Caspe, ovviamente ed ero dimenticato perlomeno una mi perdonerà, mi perdonerà quindi benvenuti a tutti. Diamo la possibilità, ai crotonesi, alla provincia di Crotone, di capire.
Che strada si sta intraprendendo le lotte che si stanno intraprendendo, perché oggi abbiamo notificato un ricorso al TAR sia come Amministrazione comunale come la Regione Calabria, e poi lo dirà il Presidente ma tutti e tre gli Enti, quindi noi stiamo mettendo il massimo, ripeto sta tutto nei verbali delle conferenze dei servizi, grazie a tutti buon lavoro e buon Consiglio comunale a tutti, grazie Sindaco i saluti introduttivi,
Ancor prima di iniziare i lavori, volevo spiegare.
Le norme regolamentari che disciplinano un Consiglio comunale aperto e quindi.
Le stesse rappresentano in questa situazione per cui il Consiglio si dividerà in quattro fasi, la prima fase è la fase introduttiva dove è stato, diciamo, individuato, il primo dei firmatari della richiesta di Consiglio comunale aperto, il d'oro, il consigliere regine Pingitore, a, diciamo a fare un intervento Julius illustrativo sul l'argomento dopodiché ci sarà una seconda fase caratterizzata dagli interventi del dei concittadini del Covid del comunque tutti i soggetti interessati che hanno manifestato interesse attraverso appunto una comunicazione al protocollo che quindi sono di numero 13 che interverranno a seguito di questi interventi.
A seguito di questi interventi ci sarà una discussione per chiarimenti e delucidazioni POR.
Puntualizzazioni da parte, quindi interventi da parte dei consiglieri e del sindaco, quindi c'è una terza fase, caratterizzata poi dagli interventi degli ospiti.
Ovvero, i soggetti che sono stati invitati a partecipare al Consiglio comunale ha perso.
E quindi anche qui ci saranno una serie di interventi, sette otto soggetti che sono stati.
Quindi son stati destinatari dell'invito da parte dell'Amministrazione comunale e quindi, anche a seguito di questi interventi, poi ci sarà una immagino breve discussione, se è necessaria, che coinvolgerà i consiglieri al Sindaco e quindi un'ultima fase caratterizzata poi da un eventuale documento unitario se è possibile e.
E quindi questa è una fase che poi riguarda soltanto i componenti del Consiglio comunale e che quindi, insomma, poi certo verso si ripristina un ordine e quindi il funzionamento del Consiglio comunale riprenderà, come se non ci fosse il pubblico, quindi chiederei al consigliere Igino Pingitore di poter intervenire.
Sì.
Considerato che non è esattamente il primo Consiglio comunale aperto, certo difficile, che riesca a riportare alla memoria un Consiglio comunale talmente importante con un oggetto talmente importante, ma comunque generalmente funziona così. Noi, dopo la illustrazione della proposta, generalmente seguono gli interventi dei consiglieri comunali, quindi no, perché lei nella sua diciamo scaletta li aveva posti in modo diverso, quindi seguono gli interventi dell'alloggio e quello ricopre poi dopo. Successivamente c'è la possibilità di riprendere la parola, quindi c'è la possibilità, dopo l'intervento del consigliere Pingitore, di prendere la parola con la ringrazio. Ci siamo che insorgono, ci sono per quattro lupi. I consiglieri comunali possono intervenire in tre situazioni benissimo, siccome lei ne aveva accettando, sono mira. La ringrazio, i sollecita, la ringrazio. Una puntualizzazione autonoma, ma anche per una piccola area, considerata la presenza di tantissimo pubblico e comunque di tanti ospiti graditissimi che dovranno, diciamo.
Ho fornito il proprio contributo, quindi sarò tassativo. Quattro minuti per l'intervento.
Eccezion fatta per l'intervento introduttivo che da qui a breve il consigliere più gestore.
Prego.
Grazie Presidente.
Buonasera, al Sindaco, agli Assessori, ai rappresentanti delle istituzioni, ai sindaci del territorio, un saluto alle forze dell'ordine.
E al personale, tutto al pubblico presente ai cari colleghi.
Consigliere.
Siamo ormai esausti, per come ogni volta nelle aule comunali e nei dibattiti.
Nel pubblico dibattito da oltre trent'anni ripetiamo i soliti discorsi.
Di fronte a una politica sorda che fa finta di non sentirlo, siamo costretti a ripetere le stesse parole, gli stessi argomenti.
Mi sembra pura follia.
I folli non sono coloro che hanno il potere di fare ciò che vogliono, ma anche quelli che rimangono in silenzio e non alzano mai un dito, guai a chi si identifica in questa categoria, di fronte a questo dramma avremmo dovuto fare bene il nostro mestiere, cioè politici coscienziose il riscatto la conquista avviene con la lotta,
Senza una lotta non c'è libertà, non c'è speranza.
Non c'è futuro, ecco le ragioni per cui siamo qui in Consiglio Comunale aperto, avremmo potuto avvalerci anche di quanto stabilito nel nostro programma amministrativo di stanchi dei soliti, che prevede un referendum per esprimere un no, questa bonifica, che appare di uscire, ebbe di portare i rifiuti,
Per cacciare dalla porta, per portarlo poi per farlo entrare dalla finestra, ma abbiamo scelto un'altra via che arriva al cuore, alle coscienza della gente e soprattutto ai vari rappresentanti istituzionali che sono qui.
Ho dimenticato di salutare i Sindaci che erano che sono qui presenti, e questa è la speranza ancora perché ogni primo cittadino possa prendere veramente coscienza della situazione dalla follia perpetrata da oltre mezzo secolo vi racconto la situazione attuale della più antica città della Magna Grecia.
Oggi ci troviamo a vivere fra i siti più inquinati d'Italia, questa è la città di Crotone,
In aree fortemente compromesse, dove avrebbero dovuto essere attentamente monitorate per tutelare la salute dei cittadini e la bellezza paesaggistica, la città di Pitagora rientra nella politica di interesse nazionale Crotone Cassano, Cerchiara, avendo ospitato per oltre settant'anni di bis di diverse industrie chimiche.
In particolare nella zona costiera, alle porte della città sono state accumulato enormi quantitativi di rifiuti, si stima intorno a 1000000 di tonnellate.
Che compromettono non solo la salute, ma anche lo sviluppo, sviluppo turistico ed economico del territorio, nel sito si registra una concentrazione di metalli pesanti che non voglio più elencare.
Le procedure di bonifica sono attribuite al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
E oggi sono state effettuate solo opere di messa in sicurezza, nonostante il principio chi inquina paga, chi inquina paga non è mai stata realizzata una vera e definitiva bonifica sui siti crotonese negli ultimi mesi Evi, è intervenuto tramite il nostro Commissario, che mi fa piacere che, in mezzo a noi della bonifica nominato dal Governo generale Errico.
Le sue dichiarazioni non ci hanno molto convinto caro generale, e tuttora non ci lasciano ben sperare.
Hanno suscitato più preoccupazione che speranze, soprattutto per la farmacia famigerata idea di trasportare presso la discarica di Columbra diversi tonnellate di rifiuti.
In particolare quelli più pericolosi, sotto sotto nel pieno rispetto del decreto del MASE, ormai è diventata una parola che, famosa tu la famigerata idea ci farebbe rimpiangere anni che la strada cosiddetta della morte, perché anche le strade che noi abbiamo della morte non è che ci sono la questione dell'inquinamento,
Poiché ci metterebbero di attraversarla clienti Madaro, una variante dal passo vecchio nucleo industriale che passerà lungo le strade del centro commerciale, le spighe e fino all'entrata della strada di Papanice, pertanto tutto il traffico civile e commerciale transita sulla nostra 106.
Pensate un po' che disastro.
Mi viene il magone, come si suol dire, l'unica arteria principale alle porte della città sarebbe sia arrivata alle centinaia di mezzi camion utilizzati per il trasporto di materiali dalla collina dei veleni, dalla costruttive e passando sotto la ferrovia un anguste stretto passaggio della zona altamente inquinata dalla Pertuso.
Qui, con le prime piogge si colgono Stadyumu, acido che rappresenta un grande rischio per la sicurezza e la salute pubblica, successivamente i mezzi proseguirebbe, ero sulla strada 106 fino alla discarica di Columbra, una scelta non me ne voglia generale, scellerata, a mio parere,
Non c'è via di scampo per il Crotonese, questo periodo, che per diversi anni rimangono imprigionati sotto il continuo sollevamento di polveri sottili e velenosi, senza possibilità di fuga in caso di eventi atmosferici avversi, siccome non capitano qui Nepenthes atmosfere Gian persa. La bonifica dell'area industriale in questione è supportata da una sentenza definitiva del tribunale di Milano che ha condannato Eni al pagamento di una somma di 72 milioni di euro e il 24 ottobre 2019 si è tenuta una conferenza di servizi per esaminare il progetto relativo al sito e della bonifica che le discariche fronte mare e le aree industriali, nel provvedimento PAUR sono state inserite diverse prescrizioni, tra cui la principale che prevedono l'asporto e il trasferimento al di fuori della regione Calabria e di tutti i rifiuti pericolosi per la salute pubblica.
È difficile comprendere perché egli abbia rifiutato qualsiasi altra proposta o alternativa proponevano infatti.
Metodi all'avanguardia come la messa in sicurezza e la bonifica in situ utilizzando palancole in acciaio sotto i fondali marini, attraverso un sistema di incastro verticale, eccetera. Insomma, parecchio hanno proposto qualcosa, ma qui sembra che nessuno possa partecipare a questi suggerimento. A quest'idea.
Tuttavia, ho preferito proposte alternative e ha chiesto la modifica della destinazione d'uso del sito Pertusola Sud, ottenendola ovviamente.
Mi dispiace l'ENI o chi è,
Attraverso una politica che, a mio parere, rimane sempre una politica folle io non lo so, scusate il Commissario comunque a dichiarare dichiara di rispettare la legge, cioè la modifica del Piano dei rifiuti, giustamente il Commissario dice è stato modificato ah, allora cerchiamo di rispettare la legge mentre però ENI,
Signor Commissario, dimentica la condanna a suo carico d'apporto del tribunale di Milano.
E, come si dice, mi viene un termine così nel nostro linguaggio lei non ti fa vedere un nuovo muro e noi dobbiamo stare zitti.
Da un lato sentiamo queste.
E così dopo il fallimento della passeggiata, degli innamorati.
È arrivata la passeggiata e dei rifiuti.
Dappertutto solo a Colombo, consentitemelo dire vergogna, in questa pubblica Assise chiediamo a lei di rispettare la legge, signor Commissario, e Comella multinazionali indugia, chiediamo a loro ancora una volta la denuncia di omessa bonifica, come deliberato nella posizione in questa sala, consiliare che molti dicono che io l'ho fatto nulla, no, cioè nonostante queste cose questi passaggi Tikrit come pure la gente io non capisco più la nostra comunità come è diventata,
E l'abbiamo approvato il 30 maggio 2024, ma se da una parte c'è il ca chiacchiericcio, come suol dire, sulla bonifica dell'ex zona industriale, dall'altro il silenzio in località Passo vecchio, dove nessuno si è mai accorto del proliferare di nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti sembra inarrestabile la continua ricerca ovviamente solo succo dove pensata oggi esistono discariche chakra, Cosenza,
Oppure Vibo Crotone, esente da parte dei grandi colossi industriali che presentano progetti inquinanti ed impattanti in un territorio già altamente compromesso. Non si tratta più soltanto di bonificare i terreni inquinati delle vecchie fabbriche, ma c'è da pensare seriamente di mettere un freno a questo scempio impianti e di scarsa.
Oltre a quelli citati in precedenza, ricordiamo che nessuno potrà mai più intervenire su territori che ospitano altri gradi di ribasso e lo possiamo contare la discarica di rifiuti solidi urbani e pericolosi località comuni.
Il boss del quartiere pavido, dove si può massimi effettuare una messa in sicurezza dei rifiuti industriali giacenti sotto i ponti stradali, come i palazzi della città, le piattaforme muore il pozzo estrattivo a terra finanche del promontorio, di Capo Colonna, oggi a rischio, congerie di quale inoltre i parchi eolici solo costruito curve e Gca paralizziamo di avere il parco più grande d'Europa.
Anche nelle vicinanze del delle spiagge vediamo queste pale che girano, oltre a deturpare il paesaggio, non si tiene conto che dopo l'utilizzo periodi di 25 30 mesi presenterò un serio problema lo smaltimento.
Non esistono possibilità di riutilizzo e riciclo dei materiali e delle pago, l'unica opzione sarà la creazione di norme discariche pensate al disastro che si verificherà del crotonese, cari Sindaci e rappresentanti delle istituzioni si sono palchettisti, chissà se sa dove saranno ammassati poi quest'altro rifiuti, gli impianti di smaltimento dei rifiuti a Crotone hanno dato vita a un distretto energetico selvaggio che il continuo e costante che dite il territorio a mettere a serio rischio la salute dei cittadini. Lo studio Sentieri fornisce dati allarmanti,
E la società A 2 A, come ben noto, ha acquisito il 100% di Pechino a società leader del settore.
In nessun d'Italia per il trattamento dei rifiuti industriali. Il polo impiantistico ubicata a Crotone ha grande importanza a livello nazionale ed è autorizzata alla lavorazione di circa 300.000 tonnellate all'anno di rifiuti. Si apprendere che era che va più ponti. Il gruppo A 2 A sta predisponendo un ampliamento della propria struttura che avrà una capacità di trattamento di rifiuti industriali di quasi 900.000 tonnellate.
Che prevede il trattamento chimico-fisico dei rifiuti liquidi ospedalieri, oltre a un impianto dedicato esclusivamente al recupero energetico dei rifiuti industriali.
Dietro un mega inceneritore di A 2 A tutti gli enti territoriali e il Ministero della transizione ecologica, ma se?
Hanno autorizzato un gassificatore per rifiuti ospedalieri infettivi.
In pieno sito SIN ma è normale,
Signor generale, normale piccino, sinto Sindaco creare altri impianti che inquinano.
Bah, ma si parla di bonifiche, noi inquiniamo dall'altra parte.
A questo si aggiungono ai tre impianti a biomasse che bruciano di tutto alla centrale turbogas, alla mescite deposito di gas naturale liquefatto GNL o tra l'avvio di nuovi impianti eolici offshore, chi a terra nel territorio nei bacchettato di Crotone, inclusa la progressiva, la montagna che un tempo per noi era sacra.
Nella conferenza dei servizi del 26 giugno 2024 sono state delineate le modalità per smaltire 700.000 tonnellate di rifiuti tossici dalla discarica, ma di queste 360.000 tonnellate dovrebbero trasferirli nella discarica di Columbra, mentre il resto, ovviamente meno pericoloso, dovrà essere portato fuori dalla Calabria, il rifiuto del Fortore stanno che potrebbe essere irrisolto orchi il grave problema dei rifiuti permette enorme contenente amianto.
Che potrebbe essere smaltito in discarica nei pressi di Crotone e a chi pensate una nuova discarica nei pressi del dottor pensateci certe partite da solo, ma dietro lo trovo assurdo i fatti accaduti in questi anni. Per le logico pensare che la modifica al Piano regionale dei rifiuti è un accordo tra le Istituzioni, io cosa devo pensare?
Alla fine, alla fine per lasciarli rifiuti tossici. Qui ho colto questa è la verità, io da comune cittadino, penso questo può darsi che mi stia a sbagliare, vorrei sbagliarmi ma, ahimè, ne ho visto di tutti i colori in tutti questi anni, da quando facevo politica da bambini, il presidente della regione ha dichiarato il 26 luglio che non ci sarà spazio per nuove discariche in Calabria. Tuttavia, ciò contrasta con una delibera della Giunta che sempre consentire la continuazione di progetti esistenti per discariche come quello di Giammiglione.
Tuttavia, a quanto affermano corrisponda a quanto scritto nella delibera due nuclei, 3 approvata dalla Giunta regionale lo scorso 21 giugno, al punto numero 3 della deliberazione, infatti, si legge di dare atto che il criterio localizzativi da applicare alle istanze, successiva all'adozione del presente provvedimento relativo alla realizzazione di nuove discariche ampliamento di discariche esistenti,
Di fatto, non saranno bloccati i progetti che sono obiettività,
E quindi che facciamo quello che hanno l'autorizzazione per pallet discarica possono farla,
E quindi l'impianto proposto per Javi lievi potrà quindi continuare il suo iter frammentato da infiniti ricorsi alle gare, per l'affare che farà appunto un'azienda che propone, magari attraverso i ricorsi legali, può vincere pure una bella caos.
Ma benedizione, resta comunque il fatto.
Che non abbiamo Ciocca cercato, in effetti, soluzione per inviare i rifiuti fuori regione.
Signor Commissario, altrimenti non ci spieghiamo come l'ARPA di Emilia Romagna, gli stessi nostri rifiuti poco tempo fa gli ha smaltiti fuori fuori Italia.
Mi avvio alla conclusione, io sono un tipo che parlò in genere, mi lascio portare però ho dovuto scrivere perché i minuti sono quelli che sono vorrei parlare chissà quando e quindi il tempo mi impedisce, scusate se accendono il distretto energetico, vogliamo parlare di queste Egitto e distretto energetico selvaggio o chiamatelo così per favore non chiamatelo distretto energetico distretto energetico regionale istituito nel 2005 non è mai stato attivato causando a Crotone di fatto un distretto energetico selvaggina. C'è qualcuno che può dire il contrario, no,
Caratterizzato da impianti inquinanti, aggravando la situazione ambientale, nonostante le potenzialità per una produzione energetica sostenibile, il problema persiste per affrontare queste sfide, il 27 luglio 2004 24 ho presentato una mozione come membro di stanchi dei soliti e il 30 agosto 2023 durante la seduta, consiliare il collega, Salvo riga,
Ha proposto la creazione di un tavolo tecnico per sviluppare strategie di sostenibilità, firmando un patto per il lavoro e l'ambiente, istituendo un'area produttiva ecologicamente attrezzata, cioè chirurgo volevo il distretto dell'energia che chi lo voleva, però, visto che c'è stato istituito dal 2005, però poi dopo ce lo troviamo selvaggio almeno nove Gamuzza o no.
Oppure che viene a Porto, progetti, andiamo appropriati almeno creando posti di lavoro veramente e invece no.
Sebbene il Consiglio regionale della Calabria, attraverso due consiglieri che io non conosco, Consigliere De Nisi e Graziano, pare che si chiama abbiamo colto, hanno presentato la mozione alla stessa che io ho presentato qui in questa Aula, la mozione numero 63, il 1 settembre 2023 per un distretto produttivo regionale regionale dedicato alla transizione ecologica e digitale, quando si parla di transizione ecologica, tutti che si riempiono la bocca ma qui sorge nulla Cup alla transizione ecologica non succede nulla, qui restiamo sempre inquinate, mordendo di colleghe, se noi vogliamo veramente la coscienza tutti insieme, come popolazione e tutti i politici e soprattutto il rappresentante regionale che facciamo qualcosa.
E quindi?
Hanno tentato, hanno presentato questa mozione, ma mi dispiace per la Regione, ma no, ancora non ho visto niente, continuano così, perché nulla perché la loro non portano avanti questo discorso, così cercheremo di fare, ci riuniamo alle istituzioni tutte e possiamo rimboccarci le maniche per dare una svolta alla città di Pitagora alla città di Crotone capitale della Magna Grecia isolata da tutti caro generale, mi pare che lei, eppure calabrese dobbiamo darla questa città,
Perché comunque è il nostro orgoglio da calabrese, come Biccocca crotonese, da calabrese, ne dobbiamo essere orgogliosi di essere alla a un posto dove è regnata una gloriosa storia,
E quindi, in sintesi, la situazione economica e sociale a Crotone, grazie.
Con dati allarmanti che segnalano difficoltà per le imprese e un forte spopolamento, accompagnato da un invecchiamento della popolazione e della fuga dei nostri poveri studenti, i nostri popoli figli.
Abbiamo perso il valore, non parla più dei figli quando pensiamo che dobbiamo creare qualcosa aperitivi, cominciò così tanto a Venezia, a Milano, dopo vedono europeo diritto può stare a Berlino, è questo e quindi vogliamo Kipping, forse andranno lì mentre poi c'è quello del Nord non arriveranno mai.
Ve lo spiegherò perché noi siamo un popolo di migranti.
Io la mancanza quindi di infrastrutture è ancora più aggravata, ecco perché voglio dire, da una crisi ambientale richiede un intervento urgente.
Si propone di vietare né autorizzazione, scusate che sono andato un po' oltre finito,
Stavo dicendo che il Sindaco alle associazioni quindi è grave e noi ci servono delle infrastrutture perché, oltre ad avere quindi questa problematica, abbiamo la problematica dell'isolamento, non abbiamo treni, non abbiamo, abbiamo l'Aero pochi primo dalla Calabria, ma noi non lo possiamo mai utilizzato.
Perché non va mai bene o la politica che un polo ricordiamocelo.
Oppure abbiamo la bella strada, no cosiddetta la strada della morte e poi tante altre cose disoccupazione che ho parlato, spopolamento, quante problematiche, ma almeno io non la voglio risolvere neanche la politica voglio usare.
Quindi vi dico che di fronte a questa situazione, è una situazione veramente che si può dichiarare di emergenza e quindi noi chiediamo soprattutto la legalità, la legalità.
È una situazione di emergenza ed io ho proposto in questa sala consiliare l'approvazione di una legge che in seguito se ne darà lettura, non lo so, se lo posso fare, io lo fa qualche altro collega, una proposta di legge, la Regione Calabria, affinché tutto il territorio crotonese affinché preservi il tutto il territorio crotonese perché Crotone, ha giovato di più, caro generale cotone, ha dato più delle altre Province cui insistono consacra, quindi noi dobbiamo uscire da questa situazione e perciò vi invito a tutti gli amici Consiglieri, maggioranza opposizione, a votare questa legge, altrimenti ci dobbiamo vergognare novità. Shiokawa, qui sono, dimostriamo compattezza e siamo qua per questa città ciao. Grazie grazie. Consigliere Pingitore,
Nel frattempo, io saluto il Sindaco di scandalo Barberi e il Sindaco di Strongoli Benincasa.
Così come ho dimenticato di salutare i rappresentanti delle sigle sindacali che sono presenti sui sugli scranni consiliari e quindi mi sfuggivano.
Sono già fatto e quindi si è iscritto a intervenire la consigliera Cantafora, anomalia, Rita, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Porgo, a nome di Fratelli d'Italia, di Crotone il saluto tutte le autorità a tutte le associazioni, a tutti i presenti, miei concittadini, i nostri concittadini, stasera è un Consiglio comunale estremamente importante.
Parliamo del futuro della nostra città perché tutto passerà dalla bonifica, signor generale, e chi non vuole la bonifica la vogliamo tutti, semplicemente non siamo d'accordo che restino i veleni a Crotone, questo è il problema, la bonifica, la vogliamo e come se la vogliamo perché finalmente Crotone Nicotera rincominciare un nuovo percorso e una ditta diversa dal periodo industriale,
Il discorso, appunto, è questo il pauroso.
Questa prescrizione, signor generale, non è stata messa a caso nel 2001, quando con rotonda reiterata tra i siti Sin.
Si parla pure di bonifiche e qui mi sembra di essere ritornata troppo indietro nel tempo, dopodiché cosa succede nel 2008, si scopre che c'erano problemi e che il territorio di Crotone era fortemente contaminato, allora come possiamo pretendere lo sviluppo di una città?
Che è veramente l'altro giorno, sentivo una persona che scherzava, ma parlava, dice non vi preoccupate a tombare, cito inviando tutti quanti a uno a uno.
Bene, anche questo è avvalorato dalla dalla ricerca Sentieri fatta dal Ministero ordinata, anzi dal Ministero dell'ambiente all'Istituto superiore di sanità su quasi un caso.
Intorno al 2009, quando studiavo due siti, SIN si scoprì che il sito SIN di Crotone era quello che presentava più di mortalità di tumori negli uomini,
E allora, e allora, come pensare di lì a un futuro di una città, si quest'ambiente e così velenoso?
Ma lui non vede che non si sveste per niente su questa nostra città, non abbiamo infrastrutture, non abbiamo nulla perché?
Allora io dico una cosa, però si è partito, c'è stato un peccato, ecco quando è stata fatta.
Ed è quello che sta aprendo le strade AN, perché egli vuole, lasciando delle qui le tante volte ne parla, parla DNA, io ho ascoltato, cerco di seguirla come se fosse quasi un benefattore, eppure io le ricordo una cosa di ENIT.
Allora, e mi praticamente a metà degli anni 80 e lì entra anche nel capitolo ed switch-off della Pertusola Sud fino alla totale acquisizione da parte di ai miei risorse, nel 1997 ebbe a parte va bene.
Il metano co monitorato anche nel capitale sociale, l'anno dopo l'ex Pertusola, viene messa in liquidazione, quindi io capisco la multinazionale che debbo fare i suoi interessi in questo momento stasera il corrotto messi, dobbiamo fare i nostri interessi, ma non interessi per soldi, interessi nel limbo dell'interesse dell'intera Italia. Crotone, è importante, io non sono una persona campanilista meglio storia che ce lo dice quando anticamente venivano dall'estero, venivano dalla Grecia, oggi abbiamo i Paesi emergenti, abbiamo il canale di Suez, pochi miglia da Crotone, venivano spontaneamente, era una rotta privilegiata, bene la posizione geografica dicono quando non è cambiata noi dovremmo essere la porta di tutta la Calabria, ammazzare eccolo donne e il resto si apre no se con rotelle muore morirà anche il resto della Calabria dove si diceva in maniera sbagliata,
Ho finito allora generale, guardiamo le cose, ecco, manteniamo e ricordiamoci che Crotone, merita e Crotone, ha bisogno appunto di essere bonificata nella risoluzione agganciato ora ha chiesto di intervenire il consigliere Romano ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, saluto tutti i presenti allora.
Il mio intervento avrà un taglio, credo squisitamente quasi tecnico, sicuramente non prettamente politico. Cercherò di fornire degli elementi di valutazione che faccio riferimento, anche al successivo dibattito, che magari mi diano delle risposte in funzione di quelle che sono delle domande che io ormai vado a pormi ogni mattina. Quando mi alzo dunque incominciano a dire una cosa, noi arriviamo a questo Consiglio comunale dopo che da parte mia, vi è stata qualche giorno fa una diffida rivolta a lei, Presidente, nel 1.328 del codice penale, con quella diffidava appunto a voler convocare il Consiglio comunale e a volere ottemperare a quelli che sono quello che è il corollario che deve essere richiesto e perciò l'invito ai Sindaci, questo Consiglio comunale arriva oggi senza che vi sia stata la banking Baiocchino, un minimo tentativo di interlocuzione da parte di questa Amministrazione o piuttosto che di questa maggioranza, piuttosto che di chiunque nei confronti di una minoranza sino a questo momento dei consiglieri comunali, i quali hanno richiesto al Consiglio comunale aperto piuttosto che del consigliere Igino Pingitore, il quale ha formulato una proposta di legge da sottoporre qui descritto dal Consiglio regionale della Calabria. Io ritengo che, viceversa, vada sicuramente questo è il senso sottoposto al Presidente del Consiglio regionale, la Calabria, così come prescrive l'articolo 31 dello Statuto e quindi in tal senso ritengo che poi debba essere emendata la formulazione della proposta. Ecco, quindi è un momento sicuramente molto importante, ma ci siamo arrivati con queste scoraggianti premessa, anzi, vorrei aggiungere tra queste vorrei anche inserire la sua.
Venga. Mi consenta di definirla tale dal punto di vista della comunicazione sciagurata esternazione con cui sosteneva di potersi bere. Non so bene che cosa, ebbene, in funzione di quelle stesse sostanze, vorrei ricordarlo il Sindaco le ha tenuto il Castello di Castello di Crotone chiuso, per non so quanti anni, sino a quando, il 7 aprile di un anno e rotti fa il Consiglio comunale, non l'ha costretto sull'in forza di una mia mozione a riaprire, ecco il castello che attualmente continua a essere chiusa, sempre in funzione della presenza di quegli agenti inquinanti cui lei faceva riferimento, visto e considerato che al Castello presenze molto più inquietanti non ve ne sono. Però lei oggi dice ecco, si fa beffa appunto di ciò che è stato il suo precedente divieto. A questo punto mi verrebbe da dire molto bene gliele, gli elementi di valutazione che vorrei fornire in questo minuto e mezzo. Questa Amministrazione comunale sottoscrive con Eni un accordo per lo sviluppo che cancella quelle che sono state le lotte di una generazione.
E questo Consiglio, con questa Amministrazione comunale, ha inteso con questo accordo per lo sviluppo che ha dato la possibilità a questa Amministrazione comunale di regalarci queste fantasmagoriche stagioni estive, piuttosto che stagioni invernali ecco, in funzione di questo noi abbiamo rinunciato a decine di milioni di euro, il Sindaco centinaia di 100 milioni di euro dei 10 20 ter, lo dica lei da 10 in su molto bene. Tutto questo è stato fatto in violazione, a mio avviso, e di ogni regola di trasparenza e probabilmente anche in violazione di legge, visto e considerato che non è stato coinvolto il Consiglio Comunale, lei ha detto in un Consiglio comunale ha diffidato.
A chiunque a ripetere queste mie affermazioni perché sarebbe stato querelato, così come io sono stato querelato. Sono stato querelato da lei e dalla Giunta e con i soldi pubblici, con l'avvocato del Comune per diffamazione e calunnia, io è un giornalista di un accoglimento, avrebbe usato dare dare credito e, soprattutto dare come dire, ecco, a questa mia denunzia specifica denuncia e purtroppo ben due giudici hanno detto che non solo un calunniatore. E allora facciamoci delle domande e diamoci delle risposte, sia non solo un calunniatore e se lo stesso avvocato del Comune ha sostenuto che quello che riceverà è di una gravità inaudita e addirittura faceva riferimento alla possibile commissione di illeciti e qui mi domando se lei ha tenuto questo con impegno nelle nelle diciamo sue conversazioni o non li distinguerei neppure incontri conversazioni economiche hanno portato ad un accordo così importante. Se lei ha commesso queste violazioni, se io oggi posso dirlo, se tutti possono dirlo, perché due magistrati hanno detto che si può dire quello che io sto dicendo, lei quale credibilità, quale verosimiglianza può avere un'interlocuzione per Leli nei confronti dell'ENI, io ho più fiducia nell'ENI che quantomeno nel suo codice genetico, Enrico Mattei. Ecco che quindi senz'altro ecco se dovesse, se dovesse rammaricarsi di quelle che sono state le sue origini certamente avrà modo di tutelare, Mangialunga.
È terminato di quanto posso fare da lei, questa è la ragione per cui noi oggi arriviamo in quest'Aula senza senza che vi sia stato sino a questo momento alcuna possibilità di interlocuzione o di negoziazione con questa Amministrazione ha avuto anche riguardo a questa proposta di legge che viene per l'appunto sottoposto oggi alla stessa, vorrei aggiungere che, ove questa proposta non fosse votata da questa Assise, potrà eventualmente essere ripresa da tre Sindaci, da tre Consigli comunali della regione Calabria piuttosto che alla Provincia e quindi proprio grazie dal Consiglio regionale sotto questa diversa forma, grazie al meglio, grazie,
Non vedo se non prodotti.
Quindi ho capito,
Ah, però doveva spettare al Sindaco, non vedo iscritti a intervenire, quindi.
Rispondeva per fatto personale, signor Sindaco, perché sono evidenti le parole al valevano per credo che annunciavano grande condivisione.
Dico, ha parlato, lei stia al suo posto.
Lei stia al suo posto, lei stia al suo posto, come ho ascoltato le sue parole, volevo certamente certo padre stia al suo posto, dove stanno in silenzio dove sta al suo posto.
Giuramenti secondo Sindaco.
Quindi non ci sono altri interventi. Poi, dopo il la risposta per fatto personale, apriamo la seconda fase, dove interverranno tutti i cittadini che hanno fatto richiesta? Prego, signor Sindaco, ho fatto Bazzoni premi Nobel per mettere in evidenza che il Consigliere Mele, ossessionato dall'accordo, commenti che abbiamo Piroso, che vorrei ricordare che ora un accordo e lo ricordo anche ai presenti che era stato sottoscritto dal Sindaco parlò nel 2011, poi nel 2008 è scaduto nel 2011 e da allora i sindaci e i consiglieri comunali in cui sul Consigliere neo non furono capaci di rinnovarlo, di questo stiamo parlando Sindaco ci ha portato a casa in una maniera assolutamente trasparente, coinvolgendo in tutte le trattative che abbiamo fatto un consigliere di maggioranza e un consigliere di minoranza, e abbiamo portato a casa tutti gli arretrati che non è riuscito a portare lui. Quindi io capisco adesso anche questo rancore personale, però ribadisco che non c'entra nulla con la bonifica, perché quelle sono cose a parte vede il fatto che la sua, la denuncia che le avevo fatto è stata archiviata, non significa che le cose che le cose fossero false, che avesse ragione, hanno ritenuto in un determinato modo per cui andiamo avanti e facciamo capire ai cittadini i veri problemi che ci stanno dietro la bonifica ai vari decreti, grazie Sindaco, voce, io le chiedo di davvero di non fare né minima,
Diciamo proferire parola dal momento in cui, tornando alle altre gli altri Consiglieri o dal centro Google, quando ci sono altri interventi grazie con due interverrà a seguito degli altri interventi ho dichiarato chiusa quella fase e quindi solo proprio sposta personale, le chiedo scusa, ma doveva stare più tanto.
Non è vero o no, perché ho detto no, non vedo altri interventi ospito, non è così perché League Watch registrati grazie no o che ha visto il Segretario qua sono registrati, come ho visto, impianti a sedere grazie, chiudo, io le chiedo scusa e la ringrazio per la comprensione quindi diamo lo spazio a,
Ai concittadini, comunque, a tutti coloro che hanno fatto richiesta chiederei comunque il rispetto della tempistica, quattro al massimo cinque minuti, e chiederei all'onorevole Oliverio di guadagnare la posizione e quindi di fare il proprio intervento.
Aiutato.
Poiché vedo la senatrice Barbuto della gestione, soprattutto di avvicinarsi grazie e poi anche ad obsoleti.
Ma io vi chiedo scusa se sarò schematico, ma 4.004 minuti diciamo praticamente non si può fare un.
Discorso compiuto e quindi mi limiterò ad alcune considerazioni in modo in modo schematico.
Innanzitutto.
Ritengo anch'io questo.
Consiglio Comunale, aperto, importante, saluto il Sindaco, saluto il Commissario straordinario saluto il Presidente del Consiglio, i sindaci, i consiglieri comunali e i rappresentanti delle forze politiche ed istituzionali, i consiglieri regionali che partecipano.
Voglio premettere e lo dico sulla base di quanto in queste settimane in questi giorni emerge, voglio premettere che io non sono un cittadino di Crotone, quindi non sono interessato ad alcuna candidatura a Sindaco lo dico questo perché.
Si sgombra il campo, anche sulla base delle considerazioni fatte da lei o lei ha il diritto,
Di sospettare, tra l'altro, la sua esperienza.
Molto interessante in questo senso bisogna aspettare che un impegno sul fronte dell'ANBI ambientalista possa.
Volgere goals possa guardare anche a candidature, alle aspettative di candidature legittimo, come è stato per lei, credo che per gli altri non lo è sicuramente per me.
Quindi il mio dire e ridire scevro da interessi diretti e personale io sono stato sollecitato dalla mia coscienza ad intervenire.
A non assistere passivamente,
A quello che sta avvenendo sta cercando di fare ENI perché ritengo che la città di Crotone ai cittadini di Crotone in merito un rispetto.
E perché, avendo seguito la Presidenza della Regione in questa vicenda, so bene di cosa si tratta.
E so bene anche quali pressioni.
E quali interessi sottendono a questa vicenda e mi fermo qui perché voglio evitare interpretazioni in un senso o in un altro, mi fermo solo qui.
Io.
Vorrei ricordare tre cose.
Voglio attenermi ai fatti.
Nel 2015 la bonifica era ferma, tutta la bonifica, la ferma nel 2015 è partita la fase della bonifica perché è stata svegliata, ENI ha da assumere le proprie responsabilità e di Syndial allora, subito dopo che sono stato eletto Presidente, ha ragione, è una delle prime cose che ho messo. La mia azienda è stata quella che diceva fare ripartire la bonifica ed è partita la fase 1 della bonifica allo smantellamento dei capannoni, eccetera, eccetera sulla fase 2, che è quella più complessa, c'è stata, c'è stato un confronto molto serrato con etnici che è durato tre anni.
Tre anni ed è stato un confronto che si è concluso nel 2019.
Con una conferenza di servizi il 24 ottobre 2019, che si è conclusa con i pareri del Comune della Provincia della Regione, con i pareri degli istituti scientifici.
L'Istituto superiore della sanità.
ARPACAL ISPRA, che praticamente sono stati quelli che hanno certificato la qualità dell'inquinamento e sulla base della qualità certificata dell'inquinamento, si è pervenuti ad un primo provvedimento che il Paolo.
Programma operativo unico.
Regionale.
Che non è un capriccio, voglio qui cogliere questa occasione per dirlo, non è un capriccio, ma è una scelta politica, chiacchiere, è una scelta dovuta, non una scelta politica, sulla base delle certificazioni degli istituti scientifici.
E non si sfugge d'Alema tant'è che si è pervenuti sulla base del Paulo alla conclusione della Conferenza dei Servizi che ha vincolato veni a portare i veleni, cioè i rifiuti radioattivi, contenenti tracce di radioattività fuori dalla Calabria in impianti.
Specializzati a questo, perché non è che dalla casa qualcuno potrebbe dire, ma come in altre regioni, sia in Calabria. No, non è così, perché ci sono i siti sui suoi impianti specializzati a trattare quel tipo, quel tipo, quel tipo di rifiuti. Ecco perché e avevi fu chiesto generale, siccome lei ha fatto alcune considerazioni nei giorni scorsi, mi permetta con grande rispetto, ma anche con determinazione, di di di di ricordarle, avevi fu chiesto di indicare il piano. Il piano dei rifiuti e quel 25% al centro-nord quali al Nord Est, quel 25% al nord ovest, quel 25% al sud e nelle isole e il 25% fuori dall'Italia. Non rimase a cosa generica presa, come lei ha avuto modo di dire nei giorni scorsi. No, perché furono indicate a dubbi chiesto aree di indicare anche gli impianti, tanto che nella Conferenza dei Servizi a cui voi avete partecipato, quella che sia aperta ai primi di maggio si è conclusa il 26 giugno. Il SIM indica le società che avevano dato disponibilità ad ENI.
Di prendere i rifiuti radioattivi e di lavorare fuori c'è per esempio la società.
Geyer S.p.A. Con piattaforma a Brescia collegata con un impianto in Germania che ha dato disponibilità. Questo è Easing che lo dice nella relazione allegata alla Conferenza dei servizi c'è, per esempio, la società Inwit ambiente. Rappresentando italiana, rappresentante della n RG, con sede nei Paesi Bassi, che ha dato la disponibilità, ci sono dei membri riportate nelle relazioni allegate nella alla Conferenza dei servizi, perché io la conferenza dei servizi che è pubblica me la sono letta tutta in modo dettagliato e le posso dire in modo dettagliato come stanno le cose e da quella Conferenza dei servizi del 26 giugno ne sono uscito rafforzato nella convogli, nella convinzione che l'ENI deve rispettare quella che è stata la decisione del 24 febbraio del 24 ottobre 2019, sancita nel decreto del 2 marzo 2020 nel decreto ministeriale 2 marzo 2020 e come mai questo, cioè, non cambia niente. Qual è la novità, qual è la novità oggi rispetto ad allora dal punto di vista scientifico nessuna novità, c'è una sola novità, una cena, bisogna dirlo, la novità.
E c'è un Piano dei rifiuti approvato il 12 marzo di quest'anno.
Che.
Guarda caso, dopo tre giorni, il 15 marzo ha solo acqua, ha consentito ad ENI di richiedere la riapertura della Conferenza dei Servizi, quella del 26 del del 2019, per riunire le decisioni, appunto che la vincolavano a portare i rifiuti speciali pericolosi, fuori colore, l'unica novità è questa l'unica novità, ma anche questa novità non è una novità che appunto mette in discussione,
Quella che è la sostanza della stessa Conferenza dei servizi, allora vorrei dire io prendo atto che il Sindaco ha informato,
Del ricorso per partito oggi, perché poco proprio oggi, cioè alla scadenza, mi pare da va be'comunque è partito oggi il ricorso prendo atto. Prendo atto di questo. Vorrei poi leggerlo questo ricorso. Potrei, per mia curiosità leggere, non per interferire mi guarderei bene, ma per mia curiosità, e mi domando però.
Come ha fatto il dirigente generale del Ministero, il dottor Proietti. Lo dico pubblicamente e glielo dirò anche in altra sede e se lì e se mi è possibile, glielo farò dire anche da qualche rappresentanza parlamentare che è disponibile a fare questo, come ha fatto a fare quel decreto.
Malgrado la conferenza dei servizi il 26 giugno abbia registrato la contrarietà del Comune di Crotone. La contrarietà della provincia di Crotone, la contrarietà degli istituti specializzati, degli istituti scientifici che hanno depositato le relazioni. Ma come è possibile che una Conferenza dei servizi cadere la Regione, il Comune, la Provincia, dire no alla modifica all'approvazione dello stralcio del POB, dello stralcio, quello che propone Eni e il Ministero decreta in modo in modo contrario? Ma vogliamo scherzare, oppure come è possibile che nel decreto assunto da dirigente generale ci possa dire la Regione deve modificare il PAUR entro 30 giorni, ma il dirigente generale del Ministero conosce il principio costituzionale, che lo Stato non ha poteri ordinatori nei confronti né della Regione degli enti locali, semmai in caso di necessità e di urgenza. Se c'è una situazione catastrofica di terremoti, di di di calamità naturali o cose di questo tipo, c'è l'istituto della vichinga e poi dei poteri sostitutivi, non dei poteri ordinatori, e allora c'è anche un vizio di costituzionalità. Se mi permettete, in quel in quel in quel valore concludere sto più bella che ho chiesto più sto chiudendo è chiuso. Vi chiedo scusa se non posso completare un ragionamento, però una sola considerazione. Vorrei fare.
Una sola considerazione, vorrei fare perché sto cercando di fare un discorso costruttivo, come vedete, non sto facendo nessuna polemica, anzi ritengo e l'ho detto più volte al Sindaco che il Sindaco dovrebbe assumere la testa di un movimento unitario su una linea di difesa della della della città di una bonifica reale della città ENI deve ENI, deve, deve, deve deve pagare, deve pagare un conto alla città, alla città, alla città di Crotone, deve risarcire il dottore, una sola considerazione, poi chiudo.
Come?
Una sola considerazione e poi chiudo.
Io, quando sono arrivato alla Regione.
Ho trovato, potete andarlo a verificare con gli atti e che avevano dato già un po' la struttura tecnica aveva già dato un parere positivo su Giammiglione.
Stanno per partire la concessione già milioni gennaio 2015. Io mi sono insediato il 10 dicembre 2014.
La prima cosa che ho fatto ho fatto una legge, la legge 8 è andata laddove per bloccare tutte le concessioni nelle more della definizione del nuovo Piano dei rifiuti.
Sono state bloccate tutte le concessioni, è stato fatto il nuovo Piano dei rifiuti sulla base del nuovo Piano dei rifiuti, è stata respinta la richiesta di maglio, cioè di Giammiglione, Mario è andato, ha fatto ricorso al TAR, il TAR ha chiesto alla Corte costituzionale la costituzionalità della legge. 8 della legge 8, la Corte costituzionale ha confermato la costituzionalità della legge 8 e grazie a quella legge e a un nuovo piano dei rifiuti, Giammiglione è stato bocciato e mai al TAR e al Consiglio di Stato ha visto bocciati i sui ricorsi già milione. È chiusa. Adesso vedo che c'è di nuovo la ripresa del progetto che è pendente. La Regione ha detto no, ma ma io ha fatto ricorso al TAR. Ho visto l'altro giorno che ha rinunziato alla sospensiva mai alla richiesta alla richiesta di sospensiva. Mi auguro Sindaco che, sulla base di questo piano, quello che dice il coefficiente, eccetera. Sulla base di questo piano.
Gli organi amministrativi di controllo amministrativo, cioè il TAR e il Consiglio di Stato. Me lo auguro, lo auguro a Crotone non metta in discussione quel parere perché se dovesse essere ai nostri in discussione dagli organi amministrativi, allora ci sarebbe davvero la beffa, cioè ci sarebbe una raggiro raggiro per consentire la realizzazione di quella di quella discarica anche perché, appunto, M del nuovo Piano dei rifiuti. Sono previste delle deroghe e la realizzazione delle discariche di scopo e in modo particolare nelle aree di bonifica si legga bene, è previsto che si possono realizzare discariche di scopo per la bonifica con praticamente l'impegno a smantellare gli impianti una volta che la bonifica è finita, io credo che Crotone, ha bisogno di unità, su questo io ci sono. Sono venuto per questo perché sento in coscienza di rivolgere un appello perché la città si unisca, le forze politiche, le forze istituzionali si uniscano.
Per alzare la testa e per dire ad ENI che non è possibile che in Calabria, che a Crotone possa fare quello che altrove non gli è consentito. I Governi devono essere portati fuori dalla Calabria perché in Calabria non ci sono impianti idonei a smaltire rifiuti radioattivi, men che meno a Crotone faccia, onorevole.
Il Sindaco gocce io ringrazio l'ex governatore, l'onorevole Oliverio, per l'appello accorato che fa alluvione per andare in una direzione unità con problemi io non so dove qualcuno ha letto che il Sindaco, l'Amministrazione comunale, quella provinciale regionale è andato in una direzione opposta a quella del Comitato di altri io vorrei che qualcuno scrivesse ha detto questo il Sindaco allora un po' di chiarezza anche in quanto ha detto il governatore ex Governatore intanto queste questi rifiuti blu che vedete che nel sito di Pertusola,
Solo veleni resteranno dove si trovano, perché quello che è stato approvato nel 2019 e poi con decreto del 2020 riguarda la messa in sicurezza dei veleni, chiamiamoli così del sito di Pertusola. Questo è lo strato 0 1 metri, quelli blu sono rifiuti pericolosi. Sapete cosa sono? Questi blu, sono suoli che hanno o un grammo per chilogrammo di cabine o e arsenico o 5 grammi per chilogrammo di piombo sono rifiuti pericolosi e restano saranno tombati. La novità che sfugge ai più ai più. Qual è che mi sta facendo un tentativo? Per questo invito tutti quanti, ma andate a leggervi le carte e poi magari ragioniamo insieme e li vuole addirittura rinviare una sua proposta vuole rinviare la tecnologia che metterebbe in sicurezza questo sito. Qui, quindi, per capirci a tutta la cittadinanza, il siti industriali che sono 72 ettari saranno tombati, i valori saranno tombati e oggi c'è un tentativo, addirittura per non metterli in sicurezza e rinviare ulteriormente questo qua in questi due anni. Non ne con prezzi dei servizi la tecnologia che doveva mettere in sicurezza questi veleni. L'abbiamo portata da 140.000 metri cubi che erano dovevano essere trattati col POB Fase 2 li abbiamo portati a 280.000 metri cubi, quindi ma ripeto, igienico vuole fare nemmeno questa.
Quando la cosa importante è che si era deciso nel 2019 e che i rifiuti delle discariche a mare sono di quelli, parliamo perché siete industrial e 72 ettari saranno tombati, quei rifiuti dovevano essere portati fuori, non ci siamo posti in tutte le maniere, ed è la cosa che mi rattrista, perché è come se io oggi dovessi difendere Eni invece di stare dalla parte dei comitati. No, io sto dalla parte della città, perché le battaglie è quello che ha detto il Sindaco voce insieme al Presidente della Provincia e ai tecnici della Regione Calabria, sta scritto negli atti, il commissario è testimone di come abbia preso accreditate un po' tutti quanti ed è chiaro e non si è mai visto. Non si è mai visto che gli enti locali facessero ricorso contro con altre istituzioni. Io da 25 anni seguo le bonifiche crotonesi. È la prima volta che Comune Provincia e Regione vanno contro il Ministero. però l'altra cosa, lo debbo dire nel 2016 c'è stato un tentativo di spostare i rifiuti delle due discariche andare sul sito di Pertusola, io ho qui un comunicato stampa che rilasciò l'allora assessore alla do la dottoressa Rizzo leggo solo i le 3 righe in giallo, vedete un altro punto oggetto della discussione ha riguardato la bonifica della discarica a fronte mare, per il quale è stato presentato un progetto di massima che sarà perfezionato con la firma dell'accordo tra Regione Calabria e Syndial che sarà formalizzato entro la fine di questo mese.
Le collinette debole, spostare quelle due discariche a barre sul sito di Pertusola euro. In questo accordo, che poi che poi ENI ha formalizzato, ha formalizzato in un progetto di bonifica che non si fece più, ma nel 2016, nel 2016 qua parla chiaro di un accordo tra la Regione e Syndial c'era questo accordo di spostare i rifiuti dentro il sito di Pertusola avrebbero fatto due echi eco Boschi con i quali da allora, da quel movimento le colline teneva l'ENI. Ci siamo opposti. Detto ciò, detto ciò, un'altra cosa la voglio puntualizzare perché, siccome l'ex governatore all'onorevole Oliverio ha fatto riferimento a Isin, il progetto che è stato approvato decretato riguarda la competenza di ENI Rewind, che sostanzialmente è il sito di Pertusola.
Per capirci, questi veleni li lascio avranno è la parte per la discarica di sua competenza ex armeria,
I rifiuti radioattivi, ITEA enorme con questa radioattività e diciamolo che una radioattività naturale.
La stragrande maggioranza di quei metà silicati. Se volete vado a prendere le analisi chimiche. Sono rifiuti speciali non pericolosi. La stragrande maggioranza dei rifiuti che li ha accettato il decreto del MASE sono rifiuti speciali pericolosi contenenti metalli, la bar e andrebbero a sopra equo se la Regione riaprisse il PAUR e dovesse modificare quello che non farà mai. Non voglio prendere le difese della ragione che non è presente qui poi, insieme al Presidente della Provincia, ne abbiamo scusatemi, ce ne sono di due consiglieri regionali, io mi riferivo ai tecnici con i quali ho parlato non modificherà mai, ed è il motivo per il quale ci stiamo ponendo ai due al TAR. Il problema è che le altre tipologie di rifiuti riguarda Edison, nomi. Quindi non facciamo confusione, perché adesso ci troviamo un decreto che riguarda ENI il sito di Pertusola è la discarica ex Pertusola o la discarica Farina Trappeto e il sito di, che è di competenza di Edison. Adesso sono state stralciate ma vi posso assicurare ai cittadini e a chi ci segue che la battaglia del Sindaco invita alla convergenza con il Presidente della Provincia e con la Regione contro ENI è durissima, durissima, dopodiché che qualcuno portasse un rigo delle conferenze dei servizi che contraddice quanto sto dicendo, ma l'appello ancora accorato del governatore lo prendiamo come un appello positivo per e, per quanto mi riguarda, grazie.
Grazie Sindaco, allora riprendiamo con gli interventi, quindi la senatrice Barbuto,
Attenetevi, per cortesia, ai tempi regolamentari, perché diversamente?
Non possiamo garantire un buon andamento dei lavori di questo studio, vi ricordo che.
Purtroppo quello.
Allora intanto volevo salutare e ringraziare per questa opportunità che ci viene data stasera, molto importante, sicuramente il chi mi ha preceduto ha parlato, ha rivolto un appello all'unità e naturalmente, come sottoscriverlo sicuramente è importantissimo, tuttavia, purtroppo io,
Mi trovo costretta ad essere un po' critica, ma non perché la critica?
Non sia costruttiva attenzione, niente entro stasera, qui e un altro è quello per l'appunto di sottolineare alcune mancanze, alcuni passaggi che sinceramente non mi sono chiari e che ci hanno condotto fino alla situazione attuale, e se fossimo dei lettori attenti sicuramente che farete ci saranno molti lettori attenti potremmo parlare di un romanzo di Gabrielli ossia marketing cronaca di una morte annunciata perché quello mi sembra di leggere,
La morte annunciata, che trasformerà, Crotone, incrocio, temi io lo sto dicendo da sempre protagonista principale e il Ministero dell'ambiente che è un po' un'altra roba.
E nella migliore delle ipotesi, nella peggiore probabilmente è affetto da qualche amnesia o da qualche.
Momento di schizofrenia, perché non è possibile che annunci la costituzione di parte civile in un procedimento penale in cui si sostiene che alcune persone volevano fortemente portare questi rifiuti nella discarica di Columbra e guarda caso, però, adotti alla fine, il 1 agosto 2 Adolfo erano in ritardo delle 2024, quindi stiamo parlando di appena due mesi fa un provvedimento con il quale la destinazione finale sarà.
Dico numeri più volte durante il mio mandato parlamentare vorrei correggere il e lo prendo come un auspicio. Io sono stata deputata, quindi grazie perché mi chiama senatrice, ovviamente come un auspicio. Chiudiamo, ma non lo so.
Il.
È una cosa strana, perché se noi ci troviamo di fronte a un bivio, da un lato abbiamo il decreto che ricordava il Presidente Oliverio del 2020, che imponeva per l'appunto lo smaltimento fuori dalla Regione e dall'altro abbiamo questo del 2024, quindi guarda caso e questo mi dispiace molto per il sindaco che si è sempre battuto questa con Saladino nelle battaglie ambientali in Crotone e però,
E anche i paladini arrivano a Roncisvalle e mi sembra che qui ci stiamo occupando Princisvalle,
Ricordava il Presidente della della conferenza dei servizi del 2019, io devo fare necessariamente un passo indietro, devo tornare a novembre del 2023, quando tutti o quasi eravamo stati invitati da ENI sul sito di Pertusola e lì abbiamo avuto il primo impatto perché l'amministratore ci ha tranquillamente detto che non c'erano altri discariche in Italia il fenomeno ma guarda caso, che fortuna quella di febbraio per noi è quella di Barricalla Torino, però la prima, la seconda non aveva disponibilità e la prima invece c'era la disponibilità, allora,
Mi mi dispiace dover sottoscrivere mai effettivamente abbiamo un rapporto dell'ISIN allegata alla conferenza dei servizi, non di allora, ma di adesso, che individua due discariche che sono state citate poco fa nell'intervento che mi ha preceduto, e quindi non si comprende per quale motivo siano state bellamente ignorato e arriviamo a febbraio del 2024. Io non so quanti di voi erano stati, sono stati ospiti al convegno irrisori di imprese dove praticamente si parlava di bonifica e dove si parla avanzi dell'utilizzo dei terreni post bonifica, perché noi siamo sempre molto ottimisti, andiamo a pensare non a quello che dobbiamo fare adesso, ma quello che faremo in futuro, cioè facciamo le nozze con i fichi secchi, va bene. In quell'occasione io ho sentito e lo abbiamo sentito tutti il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso dire sull'accordo delle istituzioni locali la modifica del PAUR era cosa fatta.
Okay, io fuoriuscita subito dopo, con un articolo nel quale ho detto, si sta verificando la congiuntura astrale o l'allineamento dei pianeti, mettetela come volete che consentirà di lasciare i veleni a Crotone e sono stata una facile profeta perché purtroppo è successo esattamente questo nessuno ha sentito in quell'occasione dire, ma che sta dicendo,
E permettetemi un attimo io e sapete che sono all'antipodi rispetto a quello che è l'orientamento politico della Vice Ministra Gava che intervenne anche in quell'occasione e che oggi si stupisce giustamente di quello che è l'atteggiamento del Presidente della Regione, dando per scontato che il Presidente della Regione soffre già d'accordo e quindi assistiamo ad una replica anche nei giorni recenti, quando, avendo partecipato alla Conferenza Stato Regioni e avendo dato la sua approvazione per questa abominio di legge che l'autonomia differenziata improvvisamente poi ci ripensa e sforzo dice dobbiamo fare qualche cosa, allora o si sta da una parte o si sta dall'altra. Le posizioni devono essere nette e chiare e arriviamo a marzo 2024, il Piano dei rifiuti, che è stato ricordato anche sempre nell'intervento che mi ha preceduto col presidente Oliverio, appena due giorni dopo che anzi il giorno dopo, forse che è stato approvato il Piano dei rifiuti, senza attendere nemmeno che fosse pubblicato, ENI chiede lo stralcio o la modifica del Piano di bonifica fase 2 chi l'ha scritto questo Piano dei rifiuti? Io sarei curioso di saperlo perché un Piano dei rifiuti che elimina ogni differenza tra i rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali e ci condanna ci condanna perché mi dispiace, signor Sindaco, io credo che lei abbia avuto un Piano dei rifiuti prima che venisse approvato, perché non è stata fatta nessuna osservazione. Io questo lo chiede, ripeto sempre con spirito, non è un attacco. È semplicemente una domanda alla quale credo sia legittimo avere una risposta, perché non sono state fatte delle osservazioni, perché solamente in un secondo momento si è cercato di ottenere quel famoso fattore di pressione reale che, consentitemi, lascia il tempo che trova, perché l'articolo 32, lettera, l, stabilisce delle deroghe nelle quali noi andiamo proprio e de plano, con le famose discariche di scopo costituite in fitto. E allora io mi ero preso qualche appunto non so se riuscirò, anzi sicuramente deve rimanere nei termini nei tempi che mi sono stati dati, improvvisamente poi la nascita dei comitati, la nascita dei movimenti, la nascita di movimenti spontanei che cercano di capire che cosa sta succedendo ha dato una nuova linfa alla alle Istituzioni. Ci siamo ritrovati tutti di nuovo sul primo e meno male e si sono ritrovati. Io non metto in dubbio che nelle Conferenze dei servizi ci siano state tutte le posizioni univoche e contrarie a quella che era il tentativo dell'Eni, e però purtroppo scusatemi, ma la situazione non è andata proprio come doveva andare e rivolgo una domanda al generale obbligo. Gliene ho rivolte a diverse volte, ma è possibile che il criterio di prossimità per i rifiuti valga solamente per noi, perché io più di una volta ho sentito dire ma insomma, ci arrivano rifiuti da tutte le parti d'Italia, perché non torniamo per i nostri, ma non è questa l'equazione, non debbano fare i rifiuti a Crotone.
Non vengono a rifare i rifiuti e invece in questa maniera abbiamo posto i presupposti perché mi auguro di Nenni a Vivino molti, ma molti di più, al netto di quella che è la situazione ambientale che è stato egregiamente descritta in apertura del Consiglio comunale dal consigliere Pingitore e poi li sentite c'è stato qualche giorno fa il Ministro Pichetto Fratin che ha detto che già stanno cercando di individuare quelli che sono i fitti nord sud e centro per quanto riguarda le scorie nucleari ma si deposita,
Ci possiamo candidare, abbiamo due sponsor dei tempi, porzione, sto finendo, sto finendo, sto finendo sto finendo.
Io ho iniziato con con Gabriel García Márquez non voglio scomodare Dante no e dire vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, perché vi ricordo che in quell'occasione era Virgilio che diceva carente che accompagnava avanti all'inferno, in questa maniera tutta la città di Crotone sta andando all'inferno.
Ed io sono come rappresentante del Movimento 5 Stelle, orgogliosamente si era di dire che noi abbiamo combattuto sempre perché i rifiuti vadano fuori Crotone e questa è e rimane la mia posizione, grazie, grazie,
Ha chiesto di intervenire il Sindaco per precisazione, proprio due minuti l'onorevole Barbuto ha dimenticato che il Ministro del MoVimento 5 Stelle è quello che ha lasciato e lascerà i veleni a vita a vita ai nostri nipoti, vorrei ricordare all'onorevole Barbuto che queste queste cose,
Per favore, per favore.
Vorrei stare zitta, la forza delle ZES,
Siccome mi ha tirato in ballo, ma da perché avete fretta, ma avete fretta?
Siccome mi ha tirato in ballo, devo rispondere pochi minuti, ma devo rispondere pochi minuti, ma devo rispondere.
Allora pochi minuti, ma devo rispondere alla, vi chiedo scusa, vi chiedo scusa ma aspetta no, no, vi chiedo scusa, volete che il Consiglio comunale e scusa avvocato, oggi no, mi ha tirato in ballo e devo rispondere possiamo stare qua fino a domani mattina per quanto mi riguarda devo rispondere perché mi ha tirato in ballo.
Dare.
Allora all'ARPA allora ha fatto come si colloca al fatto perdere cinque minuti in quel luogo a questa Assise allora ho detto per due millenni spenderà per precisazione, ripeto, senza citare già tutte o altri Gaetti c'era il Ministro del MoVimento 5 Stelle che ha approvato questo POB Fase 2. Detto ciò, detto ciò, siccome il Comitato ha raccolto tante firme,
Allora al Ministro Costa inviai una petizione con 64.000 firme che da qua entrarono dalla cucirono Piano dei rifiuti. Adesso ce la dobbiamo prendere col Piano dei rifiuti. Il famoso articolo 32.2 alla lettera n se fosse abolita in questo istante, se fosse abolita il comune di Crotone, non sarebbe in grado di mettere in sicurezza la discarica di tufo farina okay. È chiaro che non fa distinzione tra rifiuti urbani o rifiuti speciali, ma se oggi di punto in bianco, quel punto che quello che è stato oggetto di contestazione fosse eliminato, noi non potremmo mettere in sicurezza la discarica di Tufino Farina? L'ultima cosa ha citato le osservazioni che abbiamo fatto delle osservazioni, ma i suoi parlamentari ne hanno presentate. Lei ha letto l'ho letto le osservazioni che hanno preso in grazie, grazie grazie. Grazie, grazie. Grazie.
Chiederei al signor Roberto Salerno di guadagnare la posizione per poter fare il suo intervento.
Buonasera a tutti cercherò di ricondurre un po' all'unità se ci riescono.
Come no, no, io sono della plastica per i quali oggi no, va bene, avevano lottato, ebbene così va bene così, ah okay, allora scusate.
Grazie.
Allora oggi, finalmente.
Ci date l'opportunità tutti voi, dall'Amministrazione a tutti i Consiglieri e soprattutto al gruppo di Pingitore, che è stato quello che ha richiesto questo, questo Consiglio comunale aperto per la prima volta.
Di constatare cosa significa democrazia partecipata.
Un grande, bellissimo salto in avanti.
Perciò ripeto.
I ringraziamenti ad ognuno di voi e ad ognuno di noi.
E con questo ignobile avanzate spirito che oggi tocca tutti noi fare un altro salto culturale.
Che lui, rubriche ciò che è accaduto abbiano perso da decenni.
La coesione sociale in questa Aula e fuori da quest'Aula non ci sono nemici, ma di Crotone,
Siamo tutti con la stessa maglietta.
E non posso credere che non ci sia, nel profondo della sua anima, la voglia di vedere le nascite, una delle più belle città del mondo.
E non è detto che vada bene, ma chiunque vi è da qualsiasi angolo del mondo che riconosce che Crotone, è una delle più belle città del mondo.
Dal lontano 1975 l'ONU ha messo piede nel modo di Crotone e nella città di Crotone, da lì è cominciato il loro agire di multinazionali del petrolio.
Descritto anche nel libro di Enrico Mattei, loro primo Presidente, poi morto in circostanze misteriose, che però tutti sappiamo cosa cos'è avvenuto perché aveva rilevato che dunque riguardano, bisognava fare terra bruciata, culturalmente, economicamente e socialmente.
Anche ed in particolar modo dovendo con le valigette piene di soldi lo dice Enrico Mattei, ma io lo dico da anni e non ho ricevuto nessuna querela.
Le valigette piene di soldi che arrivano ovunque, perché io mi domando?
Siccome si parla molto di legalità, soprattutto in ambienti istituzionali, facciamo algoritmo nella scuola, dalle prefetture, la Camera di Commercio al Comune dovunque e parliamo di legalità.
Come è possibile o come sia stato possibile in un sito sin dal 2000 riceverà tre biomasse che Vibienna, ebbene, ti abbiamo dato al supermercato, c'è il più presto no, nemmeno quali la parola padre, le biomasse, non sappiamo cosa bruciano io lo so che ho provato una volta a prendere il cappuccino ma dopo una costante,
Detto questo, abbiamo tre biomasse, abbiamo due inceneritori di cui ho appreso stasera che sia, non è che non lo sapessi Collodi ardua, ma che addirittura vorrebbero vedere come centro burla.
900.000 tonnellate di rifiuti tossici e nocivi da bruciare durante l'anno e in più, se si vuole aggiungere un rigassificatore, tutto quello che ne sta conseguendo, quindi, praticamente ci hanno condannati a morte, caro generale, e quindi la legalità, dove sta tra l'altro. Voglio fare una parentesi rispetto a quello che è scritto che vi ho letto in questi due giorni, cosa assurda il giornalista Anastasi, giustamente, con la sua preparazione, fa un articolo odierno articolo oggi sull'articolo 2 si parlava dell'inchiesta glicine associazione a delinquere, mafia 'ndrangheta e il Ministero dell'ambiente. Oggi cosa fa di chi ama l'aereo di iniziare la propria logica con gli stessi parametri che sono nelle indagini, glicine generale, ma la legalità, dove sta ci dovete spiegare dove sta la legalità in questo, in questa Nazione, ma soprattutto in quest'angolo di mondo, sperduto che lei li considera da sempre un posto di zulù o del Burundi o del congruo e con tutto il rispetto di quei cittadini che sono povera gente e purtroppo queste parole.
Da quando è entrata dentro il business delle fabbriche, ha acquistato l'apertura della Montedison fino a quell'epoca dappertutto, quello concesso, avevamo fatto qualche manifestazione con gli operai per difendere l'apertura, l'apertura del del dell'apertura dell'apertura della mondezza, abbiamo fatto la manifestazione, però arrivavano i soldi di aiuto del Governo e le fabbriche sono state sempre aperto.
Eravamo una città florida, questi hanno preso le fabbriche, non incide o di tre anni, hanno smantellato impianto industriale che aveva 5.000 posti di lavoro e 51 a stipendi che ogni mese che entravano in questa città e mantenerlo tolti perché l'economia come tutti gli insegnanti in circolo,
Se ci sono gli stipendi, tutto va bene, se non ci sono gli stipendi dentro va bene, allora questa è stata l'azione di ieri. In questa città nessuno è un altro, è stato possibile in nessun modo è stato possibile nessun altro investimento di qualsiasi natura in questa città.
Do comunque è nata, l'idea di fare un vostro Monti è stata stroncata, soffocata subito all'inizio.
Nessuna Amministrazione e nessuno mai ha pensato di c'è una guerra da questa situazione nel senso tu sei venuto qua estrae il metano.
Io ero il presidente della Camera di Commercio e, come sapete, nelle camere di commercio vengono depositati i bilanci delle aziende. Siccome omnium depositava il suo bilancio su qua l'ho depositato a Milano perché la sede era a Milano, allora sono riuscita ad avere il bilancio di quello che la relazione di quello che incalzava Longhi su Crotone con l'estrazione del metano quando questo numero non è che sono proprio normato alfabeto ma mi sono dovuto concentrare per leggere tutti i pozzetti.
Perché erano miliardi di mediare senza nessuna ricaduta sul nostro territorio. Io non penso che questo ponga buona riuscita di un mandato istituzionale, di qualsiasi natura né di Presidente della Regione, né di Presidente della Provincia ND Sindaco. Non lo dico per criticare, ma lo dico proprio per cercare se ce n'è bisogno di spronarli, a trovare quella dignità necessaria per andare a un tavolo, Corneli e di dire le cose come stanno e che lei deve tali uguale all'atteggiamento verso Crotone 1, abbiamo centinaia e centinaia di casi di tumore e non abbiamo nemmeno la possibilità concreta di cui darceli questi. Ho finito di curarci di questi tumori. Allora dico io se davvero si fa questa benedetta bonifica e si deve fare in un determinato modo e sulla bonifica, vorrei che il generale mi spiegasse qual è il piano di sicurezza per i cittadini. Dobbiamo camminare a tre anni con le mascherine, dobbiamo Google sapeva tutto di carte, togliere ciò, lo applicate già modelli, per fare una ristrutturazione di un appartamento, dobbiamo presentare c'è un po' documenti, tra cui il piano di sicurezza o di azioni da piccola o grande che sia, deve presentare il piano di sicurezza. Noi cittadini di Crotone non sappiamo ancora oggi più di che morte dobbiamo morire. Qual è il piano di sicurezza che è previsto? Però è anche vero e questo e questo noi lo dobbiamo sapere al di là.
Bocce, al di là delle minacce che vi chiediamo che la politica si deve cominciare il 1 ottobre al 20 dicembre, quando comanda ponendo al popolo di Crotone questo è stato scritto all'auto è un grido di dolore dei ragazzi del nautico, c'era anche il Sindaco, un grido di dolore di gli ho detto che ho sentito queste ragazze e questi ragazzi c'era pure l'assessore Palombini se qualcun altro dell'Amministrazione mi sono vergognato di essere padre dei miei figli perché gli sto lasciando tutta questa mail da ciucciotto nel 2006, grazie.
Vincenzo fumarato e poi il dottor Carrubba Vincenzo.
E poi l'avvocato Trocino Giuseppe.
Un solo se è possibile rispetto dei tempi, perché non riusciamo a intervenire tutti, grazie allora un saluto a tutti i presenti, io sono Enzo Filarete o Comitato euro paradiso, per non dimenticare.
Finalmente un pubblico Consiglio in cui anche il cittadino comune, l'uomo qualunque, può portare il suo contributo nella discussione che si sta tenendo su un annoso problema, qual è quello ambientale e in generale, dello sviluppo. Perciò, grazie a quanti Sindaco, Consiglieri, partiti politici, associazioni, eccetera, lo hanno reso possibile. Venendo subito al nocciolo della questione, dirò che si è fatto fino ad oggi troppa confusione intorno alla problemi, ma al problema bonifica. Infatti, il progetto stralcio elaborato dai nidi Wind, già approvato dalla conferenza dei servizi decisoria il 26 giugno scorso e ratificato dal Ministero dell'ambiente con decreto del 1 agosto, prevede la rimozione dei rifiuti dalla sola discarica armeria ex Pertusola e aree industriali interne siti dove sono presenti 397.000 tonnellate di rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento fuori regione e 362.000 tonnellate di rifiuti pericolosi senza tenore e o amianto destinati in discarica. Sovreco tutto ciò ideologica. Se infatti gli stessi rifiuti pericolosi Sovreco li riceve da altre parti d'Italia per fare solo un esempio, oggi ora dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna. Perché non fare che è colpa solo i nostri rifiuti, chiudendo così all'azienda la possibilità di ampliamenti futuri a beneficio del resto del mondo? In seguito però da articoli di stampa dell'agosto scorso, leggiamo che il Ministero dell'ambiente si è costituito parte civile nel processo Gretchin Acheronte dove dal lontano 2017 un presunto comitato d'affari cercava di agevolare il gruppo Vrenna affinché la discarica ottenesse il raddoppio dei volumi che raccolgono i rifiuti della bonifica?
È vero, si è colpevoli solo dopo il terzo grado di giudizio, ma la scelta fatta dopo dal Ministero e di autorizzare lo smaltimento dei rifiuti pericolosi nella discarica su prego, ci sembra paradossale.
In seguito c'è chi prospetta invece un'altra soluzione e cerchi al posto della bonifica con scavi e quant'altro per ragioni di salute pubblica e problemi ambientali si debba procedere ad una messa in sicurezza benissimo, in tempi brevissimi, però portiamo davanti ad ENI e dal commissario Enrico uno studio di uno studio di professionisti e i ricercatori che con propri tale soluzione e a tale proposito ci domandiamo perché il Comune non si è dotato di una struttura tecnico scientifica che si occupasse esclusivamente dalla bonifica rapportandosi così in maniera trasparente con noi i cittadini.
Ma se neanche fosse possibile, visto che Crotone, non può più aspettare. Noi diciamo sì alla realizzazione di una discarica di scopo ad esclusiva gestione pubblica, chiudendo il rapporto con i privati, una struttura cieca, colgo solo i rifiuti dell'area SIN e tutti quelli sparsi per la città per effettuare in tal modo una bonifica reale in soli 10 anni, senza aspettare il tempo infinito dello smaltimento dei rifiuti in altre parti d'Italia e d'Europa date alle problematiche dei ritardi che il caso comporterebbe. Vent'anni fa non avete detto no ad Europaradiso, bensì avete detto no allo sviluppo turistico della città e sì al loro interno. Inutile rivangare un passato di menzogne e di ricatti politici, perché il tempo ci ha dato ragione. Ora però i portoghesi devono imparare a lavorare per il bene comune, senza distinzioni di partito di sindacato di parrocchia. È giunta l'ora dello sviluppo per lo sviluppo culturale e turistico della città. La stagione dei rifiuti della produzione della falsa ideologia rinnovabile deve finire una volta per tutte sul nostro territorio,
La Regione deve impedire che ciò continui con una legge chiara e molto semplice. L'istituzione di una zeta P P nella provincia di Crotone, una zona di protezione dai veneti insediamenti esistenti, biomasse, turbogas, termovalorizzatori, discariche, eccetera devono sia andare avanti, ma solo fino a scadenza dell'attuale autorizzazione imprenditore. Debbono farsene una ragione domeniche da cinquant'anni fa. Fare sulla nostra pelle deve fare d'ora in avanti. Investimenti produttivi sul territorio, soprattutto in campo culturale e turistico. Ai dramma, diciamo, non basta tutto, reinseriamo ormai lontano, ricordo o la manutenzione di qualche area verde, due fuochi d'artificio, noi chiediamo di riconvertire la loro attività dei rifiuti e dei veleni e di intraprendere la strada del turismo. Fateci sapere se siete con e per la città, aprendo al più presto il costa di zona hotel da voi recentemente acquistato o chi si preoccupa del futuro dei suoi dipendenti. Rispondiamo che anch'essi possono riconvertirsi da spalatori di porcherie a operatori turistici,
Per noi che da sempre crediamo nello sviluppo culturale e turistico è finito il tempo della raccolta delle tessere elettorali, tanto nessuno va più a votare. Pertanto chiediamo a lei, signor Sindaco, di guardare a quell'orizzonte verso il quale questa città può trovare sul riscatto e il suo rinascimento trent'anni fa il Santo Padre Giovanni Paolo secondo gridava agli uomini di mafia convertitevi noi oggi crediamo Haemi A 2 A Renna ergo, sud Serravalle enormi massi Itavia, riconvertiti riconvertiti da industria del male ad industria turistica e dalla ricerca. Grazie, signor sull'ha, dato il suo contributo.
Rispondendo al microfono, il signor il dottor Carrubba, Vincenzo prego.
E poi il l'avvocato 13 non Giuseppe il signor coprofagia Andrea della signora Bossi, Noemi.
Buonasera, a tutti buonasera, alle istituzioni saluto generale.
Grazie per questa opportunità, questo Consiglio comunale aperto su un argomento importantissimo per la città di Crotone si parla di ambiente, l'ambiente a 360 gradi.
Vuol dire a Crotone tante cose, non è solo la bonifica, ma qui abbiamo altre realtà che, diciamo, sono presenti sul territorio che incidono sulla matrice ambientale, incidono sulla salute dei cittadini.
Si parla di bonifica, in quanto c'è un'area di 80 ettari circa.
Che dovrà essere oggetto di interventi da parte dell'OMI, ne abbiamo appreso che nella Conferenza dei servizi, a seguito del decreto emanato ad agosto, solo una parte di questi rifiuti verranno trattati.
Saluto l'assessore all'ambiente del comune di Crotone, che ha effettivamente un compito molto gravoso.
Stavo dicendo in questa conferenza di servizi è stato deciso che solo una parte dei veleni verranno rimossi da per giunta.
Quei veleni verranno smaltiti in loco, cambiando quello che era una determinazione del 2019.
Poi tradotta in un decreto ministeriale del marzo 2020.
Quella era una determinazione a cui si è raggiunti perché la città di Crotone a sofferenze.
È?
Oppressa da questa questione ambientale e sta pagando un grave costo in termini di salute.
Diciamo di vivibilità della città.
Per cui a seguito di questa Conferenza dei Servizi.
A cui hanno partecipato, ovvero tutte le istituzioni, ci sono i verbali.
E si è arrivati alla determinazione, la determinazione è stata quella di lasciare colleghi una parte dei veleni, perché non si parla delle discariche, Fosfotec è solo questo.
Potrebbe significare l'illegittimità di quel provvedimento perché la discarica Fosfotec e laddove ci sono i radionuclidi.
Laddove ci sono, poi gli elementi che non possono essere trattate nei smaltiti, in nessuna discarica.
Dicevo in quella Conferenza dei servizi in cui si è già deciso, contrariamente alle opinioni del, abbiamo apparenti almeno formali delle istituzioni di portare i piloni di gestire dei beni in loco.
Si è preso una decisione che conseguente della leggerezza con cui è stata affrontata la questione della conferenza dei servizi.
Ho letto i verbali delle Conferenze dei servizi e quando ad interrogazione il rappresentante della Regione rispondeva al Ministero.
Che gli chiedeva il, la modifica del PAUR, che sarebbe stata necessaria, cioè di quel provvedimento autorizzativo unico regionale necessaria a smaltire i rifiuti, il in loco quando il veniva interrogato,
Dal Ministero rappresentanza regionale, lo stesso rispondeva che avrebbe atteso le risultanze della conferenza dei servizi.
Questo atteggiamento chiaramente è stato messo in luce dal viceministro.
Messo in luce dal Vice Ministro, il quale ha chiaramente detto che con le istituzioni c'era sostanzialmente un accordo di massima, ha fatto capire okay, quindi allora è importante che si chiarisca bene qual è stato il percorso, qual è stato l'iter, quali sono stati i ruoli delle istituzioni che hanno condotto poi alla decisione della Conferenza di servizi quella decisione, io ricordo bene,
Anche gli atteggiamenti con degli altri enti. Ricordo che in alcune conferenze stampa il Sindaco diceva che c'era una buca a Crotone, dove arrivavano porcherie dal di dove, per cui è chiaro che, invece di portare le porcherie dagli dolo portate le vostre porcherie vi dicono al ministero.
E così come la Provincia, ma la stessa Provincia che si è dichiarata non avere competenze nella conferenza dei servizi, avere competenze meramente amministrative, allora questo atteggiamento, questi atteggiamenti, salvo poi.
Depositare una importante relazione anche sui sulla consistenza dei veleni, sulla consistenza degli inquinanti, sui ritardi dell'ENI nella realizzazione della bonifica.
Come ultima, diciamo, ultimo documento prodotto nella Conferenza dei servizi con Julia benissimo che già è chiaro che c'è un atteggiamento pre e finale degli enti e che ha determinato una situazione ambigua, per cui ha condotto a questa a questo risultato ciò detto, la questione ambientale a Crotone riguarda non solo la questione bonifica ma riguarda la questione.
Delle dei termovalorizzatori riguardo alla questione delle biomasse riguardo alla questione dell'estrazione metanifera.
Per cui è una questione molto complessa che andrebbe gestita a 360 gradi e, visto che c'è, tra l'altro un rappresentante della regione, bisognerebbe chiedere a questo rappresentante della Regione, effettivamente anche un interessamento particolare affinché si avviasse una valutazione ambientale strategica di tutta l'area crotonese, questa valutazione ambientale strategica ci potrebbe consentire di capire quali interventi sono sostenibili e sono tollerabili e possono essere perseguiti.
Ancora sul territorio di Crotone e quello banche non si può fare più. Grazie, finisco, mi scuso, finisco anche perché il Piano regionale dei rifiuti,
A cui il Comune avrebbe voluto partecipare l'articolo 199 del Testo unico sull'ambiente decreto legislativo 152 2006 recita la Regione ho sentito pro Comune e Provincia, predispone e adotta il Piano regionale, rifiuti non sentiti, altri, li ho sentiti i deputati non sentiti i consiglieri regionali, grazie allora.
Governerebbe opportuno capisco che questo Piano Rifiuti prevede, tra l'altro, la possibilità di spostare l'asse sulla termovalorizzazione.
È la termovalorizzazione, viene individuato come principale strumento di gestione della questione dei rifiuti in Calabria come principale strumento di gestione Ranzo ad ottobre.
Rispondo alla sua nuova squadra di biogas che possono essere convertiti, non è possibile che portò possa continuare ad ospitare impianti che continuano a incidere sulle matrici ambientali, sulla salute e la vita delle persone, grazie,
Grazie.
Chiederei all'ingegner Bevilacqua di raggiungerci, poi il dottor Giovanni Capocasale e poi il signor Filippo Sestito, vi chiedo il rispetto della tempistica perché io ho la responsabilità di garantire il buon andamento dei lavori di questa seduta e vi assicuro che illustri ospiti graditissimi ospiti qual è il Generale Enrico il Presidente della Provincia, il Consiglio, nelle regionali Talarico, laghi sono qui presenti, ma dovranno i sindaci e i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e spero di non dimenticare nessuno dovranno intervenire e quindi.
Lo dovranno fare da qui a breve, prego velocemente,
4 minuti al massimo 5, grazie.
Ove?
Sarò velocissimo, innanzitutto vorrei chiedere.
Al Sindaco l'amministrazione comunale di migliorare l'acustica di questa sala perché negli stadi non si è capito nulla.
Detto questo, volevo soltanto far riferimento alcune questioni di approccio a questo problema ambientale che purtroppo si ripete continuamente, in quanto ci sono delle questioni.
Come più volte è stato detto, è più di tipo di carattere politico che è questione tecniche a livello tecnico voglio fare un riferimento soltanto a livello tecnico, a livello tecnico noi abbiamo organizzato nel 2004 una con un convegno nazionale sulla bonifica, dove tra i vari interventi due giorni di dibattito c'è stato,
Con relatore a livello nazionale, dove tutti quanti convergevano a fare un'analisi a poco dettagliata del territorio del sottosuolo, partendo da un dato fondamentale che era quello che a seguito dell'insediamento che si voleva installare, la Stoppani a Crotone, sono stati messi in sicurezza 2 e 3 il terreno.
Al confine tra la Pertuso e la Montedison.
2 3, io stato collaudatore di questi duetti, il terreno dove è stato fatto un muro bentonitico, perimetrale profondo, tre metri che ad esse aveva alla base, all'interno dell'argilla del sottosuolo, la parte superiore, un asfalto per renderlo impermeabile, ma l'assunto principale era che,
L'argilla sottostante avevano a bassa permeabilità.
Per questo è stato realizzato un sarcofago.
Ma se si deve estendere questo tipo di intervento sulle altre aria, perché l'aria è a macchia di leopardo gradi, ossia della Montedison che della Pertusola, allora è necessario partire da lì, capire se, dopo tanti anni, in che stato si trova a quel terreno, se quella messa in sicurezza definitiva,
In che stato è e poi eventualmente poterla proporla per mettere in sicurezza gli alle altre zone adiacenti?
E questo non è stato fatto degrado, questo qui per questo anche colleghi bisogna discutere l'approccio al problema.
Eh no che viene imporre delle soluzioni, poi ho letto numerose dichiarazioni a Walter leve che dice, ma il del territorio, la Provincia e il Comune nel corso di questi anni non ha mai avanzato una proposta di bonifica o di messa in sicurezza e questo sarebbe opportuno cercare come dire di avere comunque un dialogo su questo e su sotto questo, su questo aspetto poi è chiaro che la soluzione.
Il ricorso al TAR che stanno facendo le Istituzioni speriamo che abbiano successo e che i rifiuti vengano portati fuori dalla regione Calabria.
Ma in ogni caso bisogna approfondire la questione e prepararsi anche ad avere un piano B,
Perché altrimenti succede che i rifiuti rimangono dove sono verranno, come il Ministero ha decretato il 1 agosto, che devono rimanere a Crotone.
Detto questo, io mi preoccupo anche dagli approcci che ci sono su questo problema, è stato detto l'altro giorno sentivo in poi perché poi anche i?
Fase 1, fase 2 però dalla bonifica dei fondali marini, non se ne parla.
Cioè il fondale marino, e stiamo parlando di 1.500 ettari di terreno che sono inquinate al massimo e non se ne parla nel POB facevano, è quello fase 2, cioè che siano 800 euro 800 ettari, allora su questo bisogna cercare di riflettere questo compromesso. Un porto è stato distrutto, un porto, il pescaggio del porto è stato ridotto da almeno cinque metri, un danno incalcolabile. Noi eravamo uno dei migliori porti del sud Italia dal maglione.
Allora è chiaro che.
Tino 975 con la legge Merli, si è bloccato la possibilità di scaricare a mare i rifiuti,
Fino al 1975 le fabbriche in tutt'Italia erano liberi di scaricare a mare o nei fiumi e nei laghi dal 75 gol leggermente in povere il 76. Con la legge Merlin, poi si è bloccata e in cinquant'anni e quanti rifiuti sono stati scaricati a male.
Io ricordo, deve concludere l'ingegnere subito io 15 anni andavo alle secche del Lido, San Leonardo Da Lio, degli scogli di casa Rossa, da lì e le andavamo a raccogliere ICI.
Ma da vent'anni a questa banca, più di vent'anni a questa parte, non si può andare che c'è un deserto, i fondali marini, e dico dove sono desertifica 20 anni fa si è trovato l'arsenico, sottolineo perché perché è stato delegato il porto non si tratta di pochi un buco da vent'anni perché perché, dragando il porto i fondali marini sono pieni zeppi di rifiuti pericolosi scaricati dappertutto dove Montedison, per fortuna che l'estero trasportano ogni temporale dal limo argilloso che ricopre e adesso, per fortuna, dopo la chiusura delle fabbriche da vent'anni scarica limo argilloso finché ha reso impermeabile tutto il fondale e quindi la isolato dalla superficie dal dall'acqua e quindi la fauna e la flora marina in qualche modo siano state del tutto l'altro posto ora il problema.
Concludo perché abbiamo una serie di interventi, purtroppo questi sono i tempi regolamentare, ma cose importanti non decido io né lei, ma il Regolamento quindi io volevo ovvia, concludo subito il problema è che su questi argomenti, cortesemente bisogno sottovoce, servirebbero,
50 comizi di ciascuno, poi.
No o relazioni in convegni, perché no allo spirito del Consiglio comunale tra le case, ascolti lo spirito del Consiglio comunale aperto, quello di acquisire il contributo dei cittadini, che devono essere molto sintetici. Le garantisco che ci sono degli ospiti illustri che stanno aspettando da diverse ore e quindi mi faccia la cortesia concluda sennò sono costretto a toglierle la parola grazie dicendo che bisogna organizzare dei convegni per affrontare questi problemi in modo più specifico, dove ognuno può dare un contributo alla soluzione di questo problema, perché argomenti all'approccio sbagliato, se non già con l'approfondito, con la condivisione di tutto questo e stiamo parlando del futuro di questa città, la città e sfacciata, se va in una direzione sbagliata, e allora cerchiamo di approfondire e dare a ognuno di noi. È un contributo alla soluzione, perché qui non è che si tratta rosso giallo verde, quindi la città sta morendo solo né Giamol, quindi io dico organizzata altri convogli dove si può intervenire un quarto, d'ora 20 minuti ed esporre una tesi verso la soluzione di questi problemi. Grazie grazie.
Probabilmente quello che riferisce il necessario, ma mi capisca e io ho il dovere e l'obbligo di garantire il corretto svolgimento dei lavori, prego, dottor Capocasale, si mantengano nei termini regolamentari.
Sarò brevissimo buonasera. Autorità, cittadini, associazioni, tutti i presenti e sono un po' confuso tu dici perché l'età forse mi ero scritto qualcosa per stare nel tema per non perdere molto tempo, ma mi è sembrata questa opportunità per noi cittadini di potergli parlare liberamente su un problema particolare che la bonifica. Va benissimo l'analisi esatto dal consigliere comunale Pingitore su tutta la problematica, ma domani mattina parte la bonifica Crotone, cioè domani mattina. Abbiamo il problema della bonifica e oggi stiamo ancora parlando come si fa in politica. Scusate cioè perdere tempo, stancare il cittadino, confonderlo, dargli notizie da una parte e dall'altra io aggiungo per una ragione io ho torto per due tosto che non si fa così ogni giorno a Crotone aumento un numero dei crotonesi afflitti da patologie tumorali, ogni famiglia c'ha.
Una patologia, due patologie tumorali in famiglia questo Rosai sapete da cosa è dovuto dal grande fallimento della politica comunale degli ultimi 10 anni a Crotone la Regione non ha interesse sottogonna cosa gli interessa libro dove lo abbiamo visto, Roma non sa neanche che esistono, che è andato che esiste gradone chi è andato a Roma rappresentando di Crotone sicuramente non ha presentato neanche il certificato di residenza. Quindi, signori miei, il problema è che noi, cittadini e associazioni qui presenti, non abbiamo più fiducia di questa politica della politica degli ultimi 10 anni senza puntare il dito con nessuno e non voglio risposta.
Ci preparate a morire?
Sempre di più, non noi, ma le prossime generazioni, abbiamo un piano di sicurezza, qualcuno l'ha detto magari ci sarà, porteranno i rifiuti dalla consortili, dovessero ti impongo, ma di che parliamo, ma chiudiamole tutte le attività industriali e commerciali di passo vecchio, il tratto di strada che va verso Poggio cubano per portare i rifiuti pericolosi, Asso greco come sarà questo percorso.
Come verrà trasportato questo materiale, il materiale deve essere trasportato in container,
Coniugati, non sul camion non coperte da teloni che lasceranno il pulviscolo sui poveri cittadini di fondo, Gisuè sui dipendenti delle aziende imprenditoriali industriali di passo vecchio del Papa, diciamo tutti in alleeranno quel pulviscolo che indurrà nuovi tumori, la responsabilità di chi è di chi non ha proposto,
Alternative a questi progetti. Dove sono i progetti alternativi? Un unico era quello valido container e trasporto del materiale su nave, come è abituato a fare a Eni nella sua storia, non dovevamo accettare, io parlo in generale la politica, questa bonifica e poi scusatemi la fiducia verso le istituzioni, più nemmeno se io devo sentire un commissario col Governo pagato, stipendiato con le mie tasse, che viene a Crotone, mi induce, mi dice, per fare la bonifica, chiamerò l'esercito, nessuno ci ha difeso, caro Sindaco, nessuno ci ha difeso, ci sono articoli del codice penale del quale si potrebbe invitare il Commissario di minacce dirette e di coartazione verso il popolo crotonese e anche verso l'autorità politica per accettare quelle che sono le loro indirizzi. Vi chiedo scusa, ma la verità è che essa, domani, parziale bonifica, metà. Facciamo dietrologia di chi è la colpa se della destra o della sinistra e come al soldo Crotone.
Siccome so dottor Capocasale, attraverso spettante ai tempi regolamentari, prego, signor Filippo, disastri.
Al massimo cinque minuti.
Allora, innanzitutto grazie, ho presieduto del Consiglio, grazie.
Alla Giunta e grazie anche ai consiglieri comunali.
Grazie, perché poi in realtà, siete la massima Assemblea elettiva di questa città e avete un ruolo fondamentale.
Spesso oscuro, spesso poco visto, ma proprio un ruolo fondamentale.
Anche quando non ve lo danno, sarebbe opportuno che voi ve la prendiate un po' confuso con un po' più di veemenza,
Comunque, grazie per questa opportunità che ci state dando noi come ARCI, perché io rappresento la mia organizzazione, organizzazione provinciale, crediamo.
Che molte verità sono state dette da soggetti che hanno detto anche il contrario, molte verità.
Ma nessuno ha detto tutta la verità, ognuno ha detto la sua verità, la sua la propria verità.
Il Sindaco ha detto una cosa corretta e va dato atto nel Power dal 2019 del del del della conferenza dei servizi del 2019.
Quella decisione era di fatto un qualcosa di molto piccolo rispetto a quello che la città si aspettava da parte dell'Eni, era un qualcosa di molto piccolo, era un pezzettino, di una bonifica molto più grande, che avrebbe avuto bisogno di tanti più soldi per essere modificata e che invece il lease back cristallizzato in maniera molto minuscola molto piccolo,
Ma nonostante questo lei non si è fermata.
Non soltanto ha ottenuto un pezzettino piccolo, cioè di togliere meno soldi possibili, stiamo parlando di denaro, stiamo parlando di risparmi alle multinazionali o ai Governi e alle istituzioni interessa molto poco dello sviluppo e della salute dei non cittadini. Nonostante questo, con l'ultima conferenza dei servizi del 1 agosto, il Ministero elimina anche quella possibilità minuscola, piccola, insoddisfacente e insufficiente, e fa arrestare i rifiuti qui, nella nostra città invece di portarli fuori. E allora cosa vuol dire far arrestare i rifiuti, quindi la nostra città, cioè prenderli dalla discarica a mare, portarli nella discarica di Columbra?
Favorire 2 e fare gli interessi dei due ditte private di due enti privati, il primo è l'ENI, che risparmia un botto di soldi, il secondo sono le discariche dei Fratelli Brenna, che su quelle discariche stanno lavorando da trent'anni in questa città con il silenzio di tutte le istituzioni. E allora cosa succede portare lì i rifiuti con codice, CER che non hanno significa forse aprire la strada a tantissimi altri rifiuti dello stesso tenore che arriveranno da altre parti d'Italia e del mondo? Significa forse questo, e allora noi non ci siamo, caro generale, commissario, Arrigo, noi non ci stiamo gli interessi privati, faceste gli interessi privati, qui c'è in ballo il bene comune, il bene collettivo, la salute e il futuro di questa comunità.
Ed è lei in questo momento che rappresenta il Governo ed è a lei che noi ci rivolgiamo ed è a lei che noi ci rivolgiamo. Tutto quello che è accaduto in questi mesi è un teatrino che ha dell'assurdo, è veramente del poco dignitoso. Dobbiamo cercare tutti quanti, insieme di sederci intorno al tavolo, di smetterla di smetterla dopo trent'anni di prendere in giro un'intera popolazione. Dobbiamo finirla da questo punto di vista. E allora.
Ho sentito e ho ascoltato anche con tutto il rispetto istituzionale che o che in qualche modo il comune di Crotone e il Sindaco lo ha appena annunciato noi siamo contenti.
Non so se stessa cosa farà il Presidente della Provincia e farà la Regione Calabria su un ricorso al TAR, ma noi, seguendo un vecchio adagio che dice fidarsi è bene non fidarsi, è meglio, annunciamo un nostro ricorso al TAR, noi lo faremo se dovesse andar bene, per essere al fianco delle istituzioni e garantire che anche da parte della società civile ci sia in questo meccanismo, perché non ci fidiamo più e non è che non ci fidiamo del comune della provincia della regione. Non ci fidiamo di poteri molto grossi perché quando il Presidente Oliverio si chiede come sia stato possibile che una Conferenza dei servizi nell'arco di quattro anni quattro anni cambi completamente Oderzo, la risposta è semplicissima, perché le decisioni nella assumono i tecnici e lo sappiamo benissimo, le decisioni sono politiche e le decisioni sono politiche in base ai rapporti di forza. È quella Conferenza dei servizi della prima ad agosto, sancisce il cambio di rotta e i rapporti di forza enorme che l'ENI ha acquisito dicendo, facendo ciò che vuole in questo nostro territorio e allora io ho concluso,
Ho sentito un'altra questione, non me ne voglia che saluto e ringrazio l'onorevole laghi e l'onorevole Talarico.
Ho sentito che diciamo è presidente della regione Calabria, lo sentivo no da quegli scranni santo iddio, ingegnere Bellocco, parlava dell'acustica, ma quelle sedute per il pubblico sono siete geniali, da questo punto di vista sono un vero strumento di tortura di massa, cioè veramente impossibile, no impossibile tra cittadini star qui seduti ad ascoltare quello che dite che basterebbero dei semplici cuscini sentivo dire scusatemi è concluso.
Sentivo dire che per fortuna c'è il la Regione presenti, noi sappiamo che le Assemblee elettive dal Parlamento.
Al Consiglio regionale, ai consigli comunali e provinciali ormai sono ben poca cosa rispetto agli esecutivi. Questa è una roba che noi dobbiamo da tempo, ma nonostante la vostra presenza, ho sentito dire che forse finalmente abbiamo la Regione Calabria al nostro fianco e allora, dopo questa affermazione, io mi sento in una botte di ferro e quindi pensavo che questo Consiglio ha aperto, non avesse prodotto niente e invece siamo felicissimi di avere al nostro fianco la Giunta regionale che risolverà i problemi della Calabria di Crotone. Grazie grazie.
Filippo Sestito.
E allora questa prima fase concluderà con un intervento del Sindaco.
Veramente velocissimo per puntualizzare alcune cose su alcuni interventi sull'intervento di Roberto Salerno, che chiedeva se esisteva il piano di sicurezza o come venivano trasportati rifiuti e ci mancherebbe altro che non ci fosse un piano di sicurezza, tra l'altro sui rifiuti Taylor, ma la competenza è della prefettura e in quel tavolo vanno tutte le autorità competenti tecniche da ISPRA ARPACAL e soprattutto va ISIN l'istituto che si occupa delle sostanze radioattive per dare un dato, e quindi invito tutti anche, come faccio sempre, ad andare a cercare i documenti invece di creare panico tra la popolazione in quel documento. La dose totale efficace senza le maschere FFP3 è inferiore a 0,0143 Milly si ripercuoteranno. Non so che non dice nulla questo parametro ai più. Vi dico solo che è 21 volte più bassa della dose dell'individuo rappresentativo. Questo per quale motivo, perché i rifiuti si devono muovere insicurezza fanno le simulazioni sul trasporto dei 20, quindi, da questo punto di vista, questo documento che è stato presentato che il Documento di Valutazione Rischi che, ripeto, è stata oggetto di valutazione improprio Tura da Isin, che è stato più volte nominato, è del tutto rassicurante, ma io voglio aggiungere un'altra cosa.
Nel 2020 cambia la normativa sulle sostanze radioattive. Quel materiale ebbi a ha portato avanti nelle Conferenze dei servizi un ragionamento che pressappoco era questo. Siccome è cambiata la norma, la normativa, i rifiuti pericolosi sono aumentati. Beh, io ho fatto dei calcoli andando a ragionare e a studiare le caratterizzazioni con la nuova normativa ed è agli atti dei verbali della conferenza dei servizi, dove c'era anche ISIN ho detto che sono nettamente inferiori, nettamente inferiore. Quindi ricordatevi la dose totale efficace l'ha trovato in questo documento che nei documenti della bonifica una nota al dottor Capocasale, perché mi sembra che in questi ultimi 10 anni, come ha detto chissà dove dove ha vissuto io vorrei ricordare a tutti quanti che i rifiuti, quando vanno fuori, se trasportarlo, intanto si movimentano tutti i con sicurezza, tutti con sicurezza dove mettere i rifiuti con sicurezza vuol dire che c'è ARPACAL. Le istituzioni che vanno a monitorare l'aria, quindi aspirano l'aria filtrata e dopo vanno a fare le analisi sui filtri. Quindi o ci fidiamo dalle istituzioni oppure provvediamo per i fatti nostri. Abbiamo fatto una politica dove abbiamo inventato alla scuola San Francesco circa 30.000 tonnellate di rifiuti. È vero che la Gic è vero, che erano rifiuti speciali non pericolosi, però, grazie a Dio, non mi risultano conseguenze su quella movimentazione, danno conto dopo con la chiusura delle fabbriche. Forse non lo sa nessuno dappertutto. La dopo che è stato sventato dal magistrato De Magistris con l'inchiesta possa idonee.
O qualcosa del genere quando è stato sventato il tentativo di portare le ferriti di zinco e ascoltate bene che sono le scorie più pericolose dal punto di vista dei metalli pesanti, hanno 20.000 volte la concentrazione di arsenico cadmio rispetto a tutte le altre scorie 20.000 volte maggiore. Beh, quelle scorie volevamo logo, levano egli lo voleva e di risorse ne stava portando a Cassano, Cerchiara, mi hanno portato, purtroppo tra virgolette per loro solo 30.000 tonnellate che sono ritornate li hanno riportati a Sovreco ce n'erano 400.000 tonnellate che dopo che è stato scoperto questo questo tentativo di smaltimento illegale li hanno portati a Portovesme da Crotone, hanno movimentato ti sto dicendo 400.000 tonnellate di ferriti di zinco, sono stato una settimana alla compagnia portuale a ricostruire trasporto per trasporto Nanako, Pernate tutti quantitativo esatto di quello periti zinco. Quindi, quando sui bonifica, quando si spostano i rifiuti è per legge che si devono fare per rispettando i documenti di valutazione di rischio, ci sono i documenti e ci sono le tecnologie per verificare tutto ciò, l'ultima cosa il Filippo Sestito, condivido, tutto quello che ha detto è chiaro che con quel decreto sostanzialmente si è favorita OMI.
Scusate, ma devo farlo. Queste in blu sono 400.000 tonnellate di car dubbio. Zinco, piombo arsenico che resteranno queste vanno a vita. È chiaro che si è favorito l'unica cosa che è per me un risultato straordinario, questo luogo, fattori di pressione che siamo riusciti a far ad occhio morì a far modificare dalla Regione Calabria che tempestivamente e ringrazio tutti gli assessori e i consiglieri che hanno votato oggi non si costruirà un Bettolo al cubo di discarica in più nel nostro territorio, mettetevelo bene in testa a 10 chilometri da Sovreco 10 chilometri vuol dire che include Giammiglione, che include anche il sito industriale, non si costruirà o non si amplierà di un solo metro cubo. È un risultato straordinario. Andate a leggere la prima con garanzia dei servizi a cui ho partecipato appena mi sono insediato su Giammiglione, chiedevo così controllasse il fattore di pressione, purtroppo, ma non è per fare polemica quello che c'era prima non serviva a nulla perché avrebbero potuto fare altri 20 milioni di metri cubi di discarica. Oggi non si farà un solo metro cubo di discarica in più. Grazie grazie Sindaco. Quindi adesso.
È previsto per i Consiglieri se vorranno intervenire per chiarimenti rispetto a, ma io chiederei chiederei.
Prego Consigliere Romeo.
Va bene anche il Consigliere Romeo, che tutti gli altri bene allora guardi molto brevemente, Presidente guardi, innanzitutto io vorrei ricordare ai presenti che questo Consiglio comunale è stato tra l'altro convocato al fine di discutere di una proposta che è quella appunto del consigliere Pingitore alla fase successiva benissimo, so perfettamente possono ancora abbandonati, però, se lei mi fa terminare, perché le prime oltretutto mi imputato addirittura di spargere, daremo lo stesso veleno che è contenuto nella nella dinanzi alla Corte dei conti che,
Grazie, ho capito che lei non deve intervenire, ho capito bene, ma non lo faccio ora l'atto d'accordo vada fatto ciò in cui dovrò tanto prego, prego, prego, ho capito che lei non deve intervenire, però porta grazie e allora appena alla seconda fase con lei non dà lei non deve stare al suo posto è senz'altro.
Sicuramente sicuramente grazie arrivederci, quindi apriamo alla seconda fase chiedendo lo ringraziamo, ma quelle gettoni di meno, ma ma lei parla solo a nome suo che non la seguo da solo, quale a nome dei cittadini, magari.
Grazie, quindi chiederei agli ospiti che sono stati molto pazienti e che quindi vi ringrazio per la loro pazienza e soprattutto li ringrazio il proprio lavoro graditissima presenza di intervenire secondo quest'ordine. Chiaramente, sentendo i primi due Consigli regionali dopo i sindaci, il primo, il Sindaco Barberio e poi gli altri Sindaci presenti, e poi i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL e dopo farei chiudere al Presidente della Provincia dal generale Rodrigo che ringrazio in modo particolare perché so che pazientemente sta, diciamo attribuendo il suo momento, ringrazio quindi ascolti. Deve stare composto da un Sindaco che aiuta a vedere quale è composto ah no, perché tenga conto dei lavori di 4, l'unica norma che è stata violata, la su all'interruzione dei lavori di questo Consiglio che l'interruzione di pubblico servizio, tutto il resto è tutto fantomatici articoli che non esistono. Prego.
E quindi, onorevole Talarico,
Grazie, può intervenire.
Buonasera a tutti, io non vi ruberò molto, ma in realtà sono qua non a titolo personale, ma per esprimere quella che è la posizione della Regione Calabria. Parlo a nome del Presidente e chiudo che porto con il guardaparco clan che porto anche i saluti. Mi dispiace assistere a queste scenate perché credo che sia interesse di tutti noi, dei Consiglieri che rappresentano la città di Crotone, che rappresentano i calabresi, ascoltare magari quello che può essere una sintesi, una fase di aggiornamento da parte della Regione Calabria, magari anche per eccepire questioni o dare dei dei suggerimenti e io ringrazio quelli che sono intervenuti, alcuni hanno dato e hanno offerto sicuramente anche modo di poter meglio argomentare anche questo mio intervento per cercare di fare chiarezza e Lucio. Innanzitutto i miei genitori vivevano nella provincia di Crotone, io sono spesso a Crotone, quindi è quello che noi dobbiamo sottolineare. Ho sentito residenze non residenze, allora il problema non è soltanto crotonese. È chiaro che i cittadini crotonesi sono quelli che sono stati più danneggiati negli anni, continueranno ad esserlo, affinché ovviamente faremo tutte quelle che sono le attività, distinguendo la messa in sicurezza della bonifica e via dicendo. Il problema dicono non è soltanto crotonese, mai calabrese, perché purtroppo questo fattore inquinante non si disperde solo nella città di Crotone. Abbiamo visto che vanno dall'ambiente, va nelle falde acquifere pane mari nei laghi, nei fiumi arriva dappertutto.
Io credo che noi non dobbiamo fare speculazioni o strumentalizzazioni politiche, e i cittadini devono capire cosa la politica sta facendo, perché poi il primo giudizio è un giudizio, naturalmente, di valutazione concreta dei fatti. Guardate la politica, la scegliete voi, non è che qualcuno è autonominato se avete rappresentanti che non vi rappresentano un vostro problema, siete voi che votate e molte volte glielo dico a chi si lamenta in questo modo senza ascoltare, magari molti votano per per le clientele per le raccomandazioni, voi dovete guardare gli atti concreti allo sugli atti concreti e il caso di fare chiarezza, perché, guardate io ho sentito delle ricostruzioni alcune molto suggestive, altre affette da un evidente vulnus dettato da una scarsa conoscenza della materia è dettata da una scarsa conoscenza dei fatti che ci hanno condotto sino a tutt'oggi, quando sento dire la posizione della Regione Calabria e degli enti locali è stata univoca, è ferma sempre. Devo smentire la collega Barbuto quando dice che il Presidente della del Consiglio regionale ha detto che il la rimozione del vincolo del power era cosa fatta sa perché perché non abbiamo mai messo in discussione e mai abbiamo preso in considerazione la possibilità di rimuovere quel vincolo, ma non è che lo dico io stasera qua lo dicono le carte, se dite che leggete le carte nelle carte, troverete la verità e faccio una ricostruzione molto fedele e brevissima nel 2023, la ENI.
Ha presentato una variante al POB Fase 2 e chiedeva la rimozione del vincolo imposto, è presente nel Paolo, la risposta della Regione è sempre stata sin dall'epoca ferma, il vincolo non si rimuove successivamente il Ministero, tenuto conto quale io non voglio aprire fantasma ispezioni molti cittadini forse non sanno, ma questo non vale a mettere in discussione la bontà dei singoli attori. Guardate che le azioni di ENI ce l'hai, il Ministero dell'economia e finanze nella misura del 26% ce l'ha anche attraverso Cassa depositi e prestiti, quindi lo Stato alle azioni di ENI.
È chiaro che il Ministero ed Eni ai diversi tavoli hanno sempre in qualche modo sostenuto delle soluzioni che facessero risparmiare ad ENI. Questo è un fatto pacifico, ma noi abbiamo sempre tenuto la barra dritta. Nonostante il Governo nazionale sia un Governo vicino a Forza Italia, Fratelli d'Italia, e alla Lega, vado avanti. Il Ministero è tenuto conto di quella richiesta di rimozione da parte del 9 febbraio, ha convocato una nuova Conferenza dei servizi,
Dove si discuteva nuovamente della rimozione del Paolo in quella sede, la Regione ha messo in evidenza al Ministero e in sede di Conferenza dei servizi che il vincolo non era dettato soltanto dal quello contenuto nel Paolo in senso stretto, ma era quello che era derivato dalla procedura amministrativa di competenza ministeriale che includeva, attraverso il dove il, il decreto direttoriale comprendeva il tavolo è convinto era quindi il vincolo. Anche in quella sede la Regione ha ribadito che i rifiuti, se dovevano portare fuori regione nel gennaio 2024 e mi ha chiesto nuovamente al Ministero dell'ambiente l'eliminazione della prescrizione dello smaltimento dei rifiuti fuori regione, la risposta della Regione Calabria e degli enti locali è stata sempre la stessa nunc. Non siamo stati messi in condizione di dover accettare o meno, abbiamo rifiutato sempre ogni contraddittorio. Il MASE successivamente ha avviato un procedimento e a richiesta dei danni. L'aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti. In questa Conferenza che poi ne è derivata, che risale al 3 maggio 2024, è stato richiamato. Sono state eccepite alcune criticità. Quali sono queste criticità? Quelle relative alle stime volumetriche dei rifiuti contaminati da te enorme, con particolare riferimento alla discarica a mare, ex Fosfotec? 2 all'esatta quantificazione dei rifiuti pericolosi, 3 la necessità di attualizzare lo scouting, perché c'è stato un problema anche nello scouting, perché avevano fatto una ricerca di discariche soltanto per alcuni rifiuti, ma e non già per tutti i rifiuti, e mi avvio alla conclusione rispetto alla ricostruzione storica. L'altra conferenza decisoria del 26 giugno 2024 ha visto nuovamente la Regione a rilevare per l'appunto, come dicevo,
Che sostanzialmente erano state indagate solo le discariche per rifiuti speciali contenenti amianto e quindi lo scouting veniva nuovamente riconfermato come un idoneo. Anche in questa Conferenza del 26 sei 2024 gli enti locali e la Regione Calabria hanno ribadito che la soluzione non poteva essere quella di mantenere i rifiuti in ragione. Infine, sapete bene quello che è successo ad agosto, decreto direttoriale dell'1 agosto 2024 che avrebbe imposto alla Regione di rimuovere entro 30 giorni questo vincolo e avrebbe imposto avendo un nuovo scouting, come è stato detto anche dall'ex presidente della regione Calabria. La decisione adottata e questo lo dico anche da avvocato tecnicamente e giuridicamente errata, poiché è fuori dagli schemi che sono riconosciute dalla legge. Andiamo ai fatti concreti. Allora voi dovete sapere.
E io faccio un ragionamento inverso rispetto a quello che ha fatto la collega Barbuto, arrivano, voi, dovete sapere che nella discarica di sovra eco a Crotone guardate che avevano già i rifiuti pericolosi e arrivano dalle altre regioni, perché noi abbiamo rifiuti pericolosi che provengono dalla Toscana il doppio di quelli che dobbiamo smaltire modi abbiamo rifiuti pericolosi che provengono dal Lazio, addirittura nel Lazio ne arrivano oltre 4.448 tonnellate.
Addirittura abbiamo ancora un'altra partita con tecniche Gea S.r.l. Che porta nella discarica di Crotone quasi 9.000 tonnellate di rifiuti pericolosi. Marche Campania e via dicendo. Allora noi dobbiamo dire ai temi visto che ci porti rifiuti, ti puoi prendere anche quelli che sono qua e quelli spedisci per com'erano. Naturalmente gli accordi andiamo al fatto concreto. Il fatto concreto è semplice. Qual è la condotta che ha avuto la Regione Calabria a tutti i tavoli ufficiali e non visto che vogliamo mettere in discussione quello che fanno le Istituzioni, è quello di ribadire che il vincolo non si rimuove e che i rifiuti vanno portati fuori,
E il Sindaco vi ha già anticipato che sia la Regione sia gli altri enti hanno presentato il ricorso avverso il decreto del del Ministero dell'ambiente, che ovviamente ci avrebbe condotto, rimuovendo quel vincolo a tacitare una volta per tutte quelle che potevano essere le pretese di portare fuori i rifiuti e quindi di tenerci questi rifiuti. Questo che cosa vuol dire che qualche rifiuto pericoloso potrebbe anche rimanere qua, perché noi non dobbiamo escludere, come abbiamo già detto, che i rifiuti pericolosi vengono già nella Disca nella discarica di Sovreco sempre difesa e sostenuta dal Ministero e da ENI. I fatti concludenti risalgono anche al giugno del 2024. Noi in Regione abbiamo votato questa modifica. Abbiamo emendato il criterio di pressione della localizzazione delle discariche che, come ha detto il Sindaco, non solo non consente di aprire nuove discariche, ma non consente neanche l'ampliamento di quelle già preesistenti. Questo è o no un fatto concludente attenzione? Questo aspetto non poteva essere garantito e concesso con il vecchio Piano dei rifiuti regionali risalenti al 2016. Quindi noi non dobbiamo narrare ai cittadini cose non vere, perché dobbiamo farci applaudire per speculazioni politico-elettorali e lo dice uno che è ben noto. Assumo anche posizioni spesso contrarie al mio partito, ma questi sono dati ufficiali veri per chi vuole raccontare ai cittadini che devono capire è inutile entrare nei tecnicismi. Non posso spiegare al cittadino della strada i tecnicismi che già sono difficili per i tecnici stessi, allora la volontà della Regione. Ribadisco che io non parlo a titolo personale perché prima di poter partecipare qua e prima di parlare a nome della Regione, mi sono dovuto ovviamente confrontare con il Presidente della Regione che mi ha detto possiamo dire tutto quello che è effettivamente lo stato dell'arte di questa posizione. La posizione netta della Regione è quella di accelerare assolutamente di rimuovere i rifiuti pericolosi fuori dalla regione.
Potrebbero andare anche all'estero questi rifiuti, ma quello che noi dobbiamo garantire, questo lo chiedo veramente a chi rappresenta i cittadini a livello comunale a livello provinciale a livello regionale è che questa disunione, questo fatto sempre di dover tacciare qualcuno non fai il tuo lavoro e lascio la strumentalizzazione politica qua come ha detto prima l'ingegnere ma non ricordo che è intervenuto qua non ci sono colori perché sinceramente io so se Crotone inquinato, guardate io fino al 2002 scrivevo per il giornale il crotonese,
Noi abbiamo e ne parliamo spesso anche regione, un registro dei tumori istituito ma come tutte le cose è istituito, ma non funziona, perché no, no, non abbiamo naturalmente la piattaforma, non abbiamo gli operatori, non abbiamo le risorse finanziarie per fare caricare i dati, ma vi assicuro che da alcune statistiche molto casalinghe che vennero fatte, che sono state fatte e che non sono dati che.
Io ho detto che non voglio Cost.
E io sono una persona che dice la verità, lo so che vuole avere, vuole avere la sua fase di protagonismo, ma io sono qua, a dire la verità, lei non deve raccontare baggianate, perché io sto dicendo la teoria, per cortesia minaccioso, con me non funziona, si segga perché io l'ho ascoltata si segga si segga si segga lei è un cattivo esempio per la società perché io sono qua a dire la proprietà o ancor peggio,
Smentire sui fatti e lei sui fatti racconta falsità.
Che cosa può e che cosa c'entri ecologisti pubblico non si può intervenire, sta parlando al pubblico, non si può intervenire, non so di cosa sta parlando, io ho detto che è istituito e non funziona, mica, è colpa mia se non funziona, ma stiamo scherzando, io denuncio tutti i giorni. Queste cose mi faccia terminare perché l'educazione implica che quando uno parla non deve essere interrotto, che anche io, questo è l'atteggiamento che ci interrompibilità proprio come categoria lei è stato un rappresentante delle istituzioni e dovrebbe conoscere il rispetto delle forme e della sostanza. Si pace, chi.
Si vergogni, per esempio, che sta dando io sono venuto qua con grande piacere e non vengo qua a raccontare bazzecole.
Ma per favore.
Allora andiamo magari anche agli egoismi, sarebbero pubblico se lei ha la sindrome da un complesso di inferiorità, un problema suo, io non ho detto che siete stupidi e che cerchi di di documentarsi con chi sta parlando, perché sono una persona seria, non mi pare allora completo completo.
La posizione della Regione è una posizione netta, è interesse di tutti, perché noi continuiamo ad ammalarci, graviamo sul sistema sanitario, regionale e nazionale. Tutto questo, naturalmente, è in una chiave che è nell'interesse di tutti voi. Noi non dobbiamo più inseguire le ricostruzioni suggestive, è vero, la politica ha fallito tante volte e non sto qua a dire sinistra o destra, ci vuole serietà in ogni tipo di approccio e noi la serietà ce la mettiamo, ci mettiamo la faccia con tanto sacrificio e concludo dicendo soltanto una cosa, dobbiamo mantenere dritta la barra, perché ci saranno ancora tanti tentativi per tergiversare. Stavo dicendo da una raccolta molto casalinga e chiudo qua.
Dei dati su Crotone, i decessi per patologie tumorali in Italia ammontano a circa un terzo, cioè un terzo dei decessi avvengono per patologie tumorali a Crotone. Questi dati casalinghi, che purtroppo non possiamo prendere ufficiali, registrano quasi due terzi dei decessi, specialmente in età giovanile, sono da imputare ai tumori, e allora questa battaglia intestiamo, c'è la tutti se vogliamo veramente lasciare il senso di una di un'esperienza politica, perché noi che facciamo politica, abbiamo questa possibilità, quello di dare voce ai drammi e queste sono grammi per tutti, senza colore e senza pensare mai infangare la serietà di chi ci mette la faccia a tutti i livelli. Buon lavoro,
Grazie, onorevole Talarico.
Ricordo che dal pubblico non si può intervenire perché si incorre anche all'interruzione di pubblico servizio, così come non è consentito a nessuno dei presenti, interverrà quindi lo laghi, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, allora.
Sono contento che il collega Talarico parl abbia la delega regionali, è così, questo è giusto per stemperare per stemperare un po' il clima, diciamo, tranquillizzerei il mio amico Filippo Sestito in quanto personalmente io non ho alcuna delega regionale a partecipare, partecipo per mio piacere e torno volentieri a Crotone, dove sono stato spesso fuori dall'ambito, come spesso mi accade dove mi hanno votato e dove mi hanno eletto per problematiche legate all'ambiente e salute. Io sono un ambientalista, un attivista vi sono il vicepresidente nazionale di ISDE Italia, medici per l'ambiente e per questo mi interesso di problematiche ambientali e che, perché il degrado ambientale ammazza le persone, ambiente e salute sono una cosa unica il problema de del SIN di Crotone. Io l'ho affrontato pubblicamente una quindicina di anni fa nella zona.
Ah, e allora scusate, mi chiedo perché se non mi viene la gobba scusate.
Allora dicevo, né né mi sono occupato del SIN di Crotone 15 anni fa nella zona proprio di Cerchiara Cassano che la zona di casa mia, dove 30.000 tonnellate di ferriti di zinco erano state sparse come ammendante agricolo, poi, dopo decenni tolti con con che risultati, diciamo, non è possibile dire con con, diciamo, con contentezza, tenete conto che mancano almeno 100.000 tonnellate di ferriti di zinco che han anziché, come ha ricordato il Sindaco, andare a Portovesme, non si capisce dove siano finite e quindi che continuano a mentre noi parliamo ad ammazzare le persone e quindi il problema dei SIN è un problema molto importante, perché a don ad onta della derubricazione, i SIN si chiamano proprio siti di interesse nazionale perché, visto la gravità del problema e so sono a carico del dello Stato la bonifica quindi piano piano si è partito da oltre 50 c 57 mi sembra che fossero adesso con la derubricazione sia la derubricazione significa che lo Stato passa alle Regioni di gli oneri di smaltimento, compresi gli aspetti economici. Adesso siamo poco più di 40, il SIN di Crotone ci sta a tutti gli effetti lo studio, questo questi SIN coprono una percentuale di territorio nazionale meno del 5%, lo 0 48 0 49, abitati però da 6 milioni di persone, cioè il 10% della popolazione italiana che da decenni vive quello che vivete voi, cioè un disinteresse dello Stato e un aumento. Quello sì, lo possiamo dire e il PdL epidemiologicamente, perché lo studio Sentieri fatto sui SIN ancorché sia uno studio si chiama ecologico. Io faccio il medico, quindi osservazionale, si chiama quindi non definitivo, ha dato indicazioni chiarissime sull'eccesso, cioè sull'aumento di patologie tumorali e non tumorali, perché non è che se muore solo di tumore si muore prima del del tempo di ognuno di noi e si campa male, anche se ci si ammala di altre patologie che non siano tumorale Crotone fa parte questo per di inserirlo in un quadro più complessivo.
Allora è, diciamo, è questo quindi l'aspetto tecnico. Guardate, io ho sentito con grande attenzione e sentirò ancora gli altri, gli altri interventi io sono da circa 30 anni. Mi occupo di smaltimento, rifiuti, campi elettromagnetici e combustione di origine antropica, cioè inceneritori cementifici e quant'altro. Allora, se, ascoltando tutti gli interventi ognuno con questo è stato detto bene con una parte di verità e di giustizia, però, se ognuno segue un decimo dei suggerimenti che sono arrivati fra trent'anni, siamo ancora a parlare in un momento critico, la cosa fondamentale in questo momento e passare praticamente alle diciamo all'azione operativa, cioè perché finora, ognuno con le sue ragioni, il potere politico fino ad adesso, per motivi comprensibilissimi, giustificabilissimi, quello che è votare non ha mosso paglia, non ha cambiato una situazione che ha determinato a Crotone, come negli altri fini italiani, un aumento della mortalità e della morbilità. Punto. Quindi io spero che alla fine c'è che debbo dire che, io sono da cittadino e da attivista io rappresento i film in Regione, sono in minoranza, sono monogruppo, quindi non debbo rendere conto a nessuno se non della mia coscienza e alle mie cognizioni tecnico, ambientali e sanitarie. Faccio il medico, quindi io sono per vari per vari motivi, debbo dire, è come dire o da lodare diverse persone nel senso anche non con magari non condividendo tutta la linea di comportamento e quant'altro, perché la verità non sta mai da una sola parte e dirò poi da che parte sto io. Per esempio, io in Consiglio regionale sono noto per essere una specie di mina vagante perché, anziché vedere chi presenta le proposte di legge, ne vada a leggere la legge, la proposta di legge, se mi convince la voto d'altra parte, io sono stato eletto, fra le altre cose, nella lista dei magistrati, Presidente che l'alternativa al centrosinistra e al centrodestra, cioè dare voce all'interesse delle popolazioni dei cittadini, quindi il centrodestra fa delle buone leggi dove debbo firmare il centrosinistra, popoli delle buone cose, firmo uguale pre presento io dei club delle proposte di legge. Chi vuole le sottoscrive non gli vada a fare il e l'esame del sangue e in questo modo qualcosa personalmente per i calabresi. Mai a titolo personale penso di aver di aver ottenuto.
Io ho votato, non ho votato a favore e questo lo debbo al Sindaco, voce che voglio dire apprezzo per molte delle cose che ha fatto, strettamente come apprezzo molto il Generale Errigo, perché che si condivida o meno la sua linea, il grandissimo merito di aver dato un'accelerata a una situazione che deve avere una ricaduta operativa da domani, cioè io, aspetto che si cominci a lavorare e si cominci a fare qualcosa per proteggere la salute dei cittadini di Crotone e dell'area che, mentre noi parliamo, continuano ad ammalarsi e a morire in RAI in ragione dell'inquinamento ambientale, perché scusate una direzione di 30 secondi? I determinanti ambientali di salute sono cioè le l'inquinamento per capirci a, diciamo, è più importante per la nostra salute del sistema sanitario. Il sistema sanitario incide sulla nostra salute intorno al 15 20%. L'ambiente incide di più. Quindi, avere un ambiente salubre è meglio che avere un buon sistema sanitario. Quindi, mentre noi parliamo con l'inquinamento che c'è là fuori, la gente sta male e muore più che per deficit del sistema sanitario. Questi sono dati, allora dicevo, devo una anche io non ho votato il fattore, la legge riguardante il fattore di pressione in Regione, ma l'ho spiegato e una modifica che personalmente ho molto apprezzato, proposte dalla maggioranza. Ho molto apprezzato perché la ritenevo e la ritengo protettiva della dell'area di Crotone, come ha detto giustamente il Sindaco contingenza, la quantità di porcherie che si possono portare a Crotone non lo dico non lo approvati. Siccome tu hai te piace una cosa e non la probabilmente due secondi fa hai detto che non guardi la committenza, non l'ho provato, e questo voglio dirlo perché, pur apprezzando questo aspetto, questa è una modifica di un Piano regionale dei rifiuti che secondo me, non casualmente, trasversalmente e una chiamata di correo. Scusate l'enfasi del per centrodestra e centrosinistra e di un piano che nasce nel 2002 centrodestra, che viene confermato nel 2016, il centrosinistra e che è stato ugualmente, diciamo recentemente, appunto.
Confermato nel 2022 2024, con questa poi ulteriore articolazione. Non lo condivido perché, diversamente da come si deve fare, i rifiuti non vengono smaltiti per aree e lo localmente dove vengono prodotti e in più c'è la pratica dell'incenerimento che come ISDE noi condanniamo e lotti e cerchiamo di controbattere da da decenni perché quella massa alle persone con l'aggravante che è inutile che noi voglio dire facciamo ammalare. Le persone muoiono anticipatamente perché la pratica dell'incenerimento dei rifiuti, così come quella della digestione anaerobica, il modo di smaltire l'umido attraverso ligia, anziché fare il compost di qualità e in una pratica scientificamente e tecnicamente inutile e dannosa su cui però si può si poggiano i pilastri di questo Piano del 2002 del 2016 degli uomini e 23 24 qui di fattori di pressione, ottima iniziativa inserita però in un contesto per me inaccettabile. Vado a concludere, ho sentito anche il problema. Voglio fare un un'altra religione di 30 secondi per dire che vogliono fare una un'iniziativa industriale sul SIN guardate che la reindustrializzazione delle aree CID shunt, dando saltando, evitando la bonifica e pratica che si cerca di promuovere in tutta Italia, contro cui noi di ISDE siamo contrari perché non puoi coprire e di un SIN segnale di degrado del territorio, dell'ambiente e quindi della soda, mettendo cioè me mettendo sostanzialmente la polvere sotto il tappeto c'è il tappeto in questo caso, appunto, e la reindustrializzazioni lo volete reindustrializzare bonificato allo prima. Ovviamente concludo concludo dicendo veramente se uno non ha le idee chiare e non è determinato. Guardate che a sentire quello che è stato detto questa sera non non saprebbe da che parte sbattere la testa, chi chiede no no, chi vede, voglio dire chi debbo appoggiare, debbo cosa debbo controbattere con chi mi debbo alle aree, allora uno deve avere, secondo me delle come dire delle coordinate che ricadano anche sulla storia di tutti quanti quelli chiamati in causa. Allora io senza alcun dubbio, senza alcun dubbio, se c'è una.
E l'intervento,
Diciamo che è stato fatto prima da associazionista e quindi voglio dire con cui io concordo perché è fondamentale che siano i territori che decidano la un destino della propria salute e quello soprattutto dei propri figli, e so e lo sviluppo economico che io ho finito vi giuro ogni volta che venga a Crotone. Qui ho fatto delle e delle iniziative sui campi elettromagnetici soltanto a scuola, a parlare ugualmente dei CEM e così via. Ogni volta che venga a Crotone veramente Crotone, è una delle città più belle al mondo. No, che chi ha pensato all'epoca, ai all'industria pesante, per un posto così gli devono dare per non mettere in due anni di carcere solo per l'idea che hanno avuto norme per sperare in una reindustrializzazione della, diciamo del promontorio, alla colonna e quant'altro. Allora dicevo con chi stai.
Guardate. Secondo me, non ci sono tanti dubbi, considerato che da una parte c'è una filiera istituzionale Comune, Provincia, Regione, associazioni, ben vengano le iniziative, diciamo, di controllo, perché è giusto che i cittadini partecipino e quindi voglio dire se le istituzioni fanno una cosa che io appunto, ripeto, sono di sono di minoranza, quindi non no, non debbo portare acqua a nessuno, no, se allora c'è, voglio dire comune, provincia e regione e in più, e l'associazionismo locale che è orientato a una scelta già questo in qualche modo mi convince per per la natura dell'attività che ho sempre fatto negli ultimi 40, ma se dall'altra parte Cenni, così come se ci fosse la A 2 A eccetera, questo taglia la testa al toro perché ENI come l'A 2 A Brescia.
Laghi silani e quant'altro. Forse qualcuno si è sentito parlare, c'è sicuramente non è dalla parte dei cittadini, non lo è mai stata a in Calabria, a Crotone in Calabria, in Italia e nel mondo, quindi da che da una parte le Istituzioni e dall'altra ENI o anche a due, a eccetera, allora la mia posizione è pregiudizialmente sulla base di quello che ho detto a favore delle istituzioni. È contro ENI e poi eventualmente da A 2 A e così via. Grazie.
Grazie, onorevole laghi,
E quindi dare la possibilità ai Sindaci di intervenire, il Sindaco Barbetti.
Buonasera a tutti, il mio sarà un intervento breve, tranquillo.
Soprattutto per evitare la replica del Sindaco voce.
Io ho ascoltato tutti quanti, però credo che ci sia un pochettino di confusione.
Avevo detto io sono diventato Sindaco nel giugno del 1993 a settembre, Crotone era in prima pagina sul New York Times per i fuochi e ho vissuto questa vicenda con ricerca, trent'anni.
Ora che si faccia un accordo nel 2019 che poi venga modificato e che poi lei mi faccio una richiesta di modifica di quel piano e che intervengono il Governo, la Regione Calabria, anche il Presidente della Provincia, il Sindaco, siete tutti dello stesso partito perché quando ho fatto una cosa non vi sentite prima perché combinato una cosa, la Provincia, la Regione e il Ministero dell'ambiente, e poi il fatto ricorso, quella cosa che avete deciso all'interno dello stesso partito mi sembra una cosa un pochettino, un pochettino sui generis dal punto di vista istituzionale e amministrativo reca la bonifica, si deve fare e si deve fare non solo come bonifica, ma secondo me in altri posti d'Italia, dove ci sono stati dei siti di interesse nazionale, non solo hanno fatto la bonifica, ma il Governo è intervenuto anche per mantenere i livelli occupazionali di quell'area che era stata distrutta. Qua invece stiamo qua. Io ho promesso di essere brevissimo perché ci saranno altre occasioni. Bocciare qua invece stiamo discutendo da mesi se non da anni di comma. Deve essere fatta questa maledetta Bonifica, la bonifica va fatta e per poter fare la bonifica bisogna partire da una cosa molto semplice, una denuncia a beni per mancata bonifica.
Dopodiché, come si fa la bonifica sono Katze di Enel di e non nostri. Va bene, perché io non è che devo fare il Sindaco, devo capire tutte quelle cose che generalmente spiega il sindaco, che è un tecnico. Io non avevo capito, io so che lei ne deve stare alla bonifica, non sono la bonifica, ma vedere che cosa fare all'interno di quell'area, che è molto vicina al mio Paese. Noi siamo sul confine, gestiamo dappertutto la 2 chilometri, noi ora, se non si è fatto niente e c'è un'altra cosa che mi preoccupa è che mentre a Roma si discute, Secundo secondo espugnato perché non vi rendete conto tutti quelli che siete fa, a cominciare dalla Regione che ne ha contezza.
Che verso questo territorio c'è un'altra tappa, anzi, ce ne sono due, uno di mare e uno di terra,
Voi forse non sapete o fate finta di non saperlo.
Che nella provincia di Crotone tramare terra sono all'esame del Dipartimento ambiente, è all'esame della Regione Calabria, sono ci sono interventi di eolico e fotovoltaico a terra e di eolico a mare, per un totale di 2.392.
2.390 2 Mega.
Ora io vi do al Sindaco di Crotone che un mega di fotovoltaico.
Vorrei che mi ascoltasse anche il consigliere regionale, perché interessa proprio lui un mega di fotovoltaico produce 350.000 euro all'anno.
350.000 euro all'anno di energia.
Moltiplicate 350.000 euro, 350 euro per 2.400.
E questa produzione di energia elettrica io sono sicuro che non si farà, ma anche a farne alla metà significa che ci sono quattro società, una di Roma, una di Milano 1 e 2 2000 nella zona di Bologna che produrranno nella provincia di Crotone,
2.400 megawatt di energia elettrica e l'addizionale IRPEF e l'addizionale regionale e comunale IRPEF la pagheranno a Bologna, alla guida della Romagna, a Rozzano alla la Regione Lombardia, eccetera, e questo è il frutto battaglie fatte a questa a questa Provincia, perché io sono sicuro che c'è un problema anche di velocità, perché per esempio c'è un parco se si aggiunge il parco di Punta Stilo, arriviamo a eguagliare il più grande parco parco eolico del mondo che si trova davanti al bar dello Yorkshire, nel Regno Unito orientale che dei 3.200 mega, cioè 3,2 giga bega. Queste cose lo direi proprio al dottore, al dottore, che è una cosa spaventosa, e noi stiamo qua a discutere di una cosa di cui non capiamo niente a nessuno, perché è un problema del dell'INAIL, l'autista e lei lo sa benissimo, ma lo voglio dire anche al Commissario che adesso che comincerà la caratterizzazione dei fondali del porto si arrenderà pure lui, secondo me si dimetterà quando vedrà i risultati della caratterizzazione dei fondali del porto, perché ci hanno già approvato.
Va bene, allora di queste cose ci potrebbe occupato, ma lo deve fare soprattutto la Regione Calabria che ogni giorno ogni commissario, perché io non voglio partecipare a questo scempio e a questo obbrobrio che la Regione sta propinando un'altra volta, perché Veneto lo dico a lei generale in Calabria,
I due, i due settori più importante, la sanità e l'ambiente sono state commissariate dal 1998 ad oggi, noi abbiamo avuto a 14 anni di commissariamento dell'ambiente, è propone, era considerata la discarica della Calabria.
Perché il primo, il primo esperimento di gestione dei rifiuti in Calabria, è stata nel dividere alla Calabria nord, centro e sud, e c'era la ve, la ricordate e c'era fattive, ve lo ricordate, sono finiti tutti in galera.
Ora c'è un nuovo commissariamento pseudo democratico, ieri hanno fatto le elezioni che dura già da tre quattro anni.
Ah propone sono nate le discariche e gli impianti di trattamento, quello che noi abbiamo a Ponticelli, a sud e a nord non venga paziente genera e c'è una relazione fatta da un Prefetto alla Commissione, alla Commissione Ambiente della Camera, che basta leggerlo e 47 pagine e dice tutto sulla gestione dei rifiuti in Calabria, noi dobbiamo guardare che cosa sta succedendo e lo dico al Sindaco e al Presidente della Provincia, perché in quei progetti che sono già con il parere favore che sono davanti a Crotone va bene e non è una cosa bella perché vedere 65 pali,
Palli che sono alti 200 metri come un razzo rotore di 335, mentre significa avere 65 grattacieli da 100 Pa. Lanciò il mio padre, che si vedono la Capocolonna.
Allora di questo piccolo ed occupare.
Noi lo stiamo facendo e lo presenteremo, ma non Cornu Bumbello con delle denunce e lo faremo nella prossima settimana, grazie Sindaco, secondo me noi stiamo.
A scaldare c'è un detto che fece erano più giusto.
E noi a noi ci stanno attendendo a discutere questa vicenda, che non riguardano noi, riguardano on line, Sindaco Cozzo, se vuoi te la firma, pure io la denuncia domani mattina presenta una denuncia per mancata bonifica Elena, se avete le fanno i libere, altrimenti continuiamo a fare convegni grazie Sindaco a far data dal Sindaco di scandalo.
Adesso zozzona al Sindaco di Rocca durato, Alfonso d'Angelo, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, anch'io starò seduto qui perché è diventato, diciamo, il luogo del dibattito, eccetera.
È un po' difficile, insomma, aggiungere elementi di lobby io.
Ricordo a me stesso, ma che sia invece che da Presidente della Commissione ambiente della regione Calabria nel lontano 2012, per la prima volta ho portato la Commissione fuori dal sito istituzionale per fare una riunione alla prefettura di Crotone.
Con i vertici dell'Enel o quantomeno di coloro i quali si occupavano delle problematiche con gli enti locali, quindi, è un problema che nasce da lontano.
E voi avete.
Un po'.
Come dire, la registro con amarezza, come se dopo tutti questi anni, tanti commissariamenti, tante situazioni.
Come se non fosse cambiato nulla, come se fossero sempre al punto di partenza, al punto tale che io noto sempre l'aspetto preoccupante.
La rassegnazione, lo dicevo prima o qualche a qualche Consigliere della rassegnazione.
Perché, vedete, noi abbiamo degli elementi per i quali possiamo puntare il dito.
Due anni fa.
Nella Costituzione italiana che una delle più rigide in assoluto, perché per modificarla?
Ci vogliono passaggi e maggioranze qualificate per evitare che Candelo è entrato prepotentemente il tema dell'ambiente.
Della biodiversità.
Un altro tema dottore la onorevole laghi.
Quello di garantire un futuro alle nuove generazioni.
Noi questo non lo stiamo facendo.
E quando i ragazzi l'altro giorno a scuola, non ho chiesto di discutere di questa tematica, io mi sono illuminato perché dico c'è un futuro, allora a questi ragazzi dobbiamo qualcosa.
Dobbiamo qualcosa a questi ragazzi.
E questo questo articolo 9 della Costituzione che è stato introdotto ha modificato anche quello delle attività economiche, dei dibattiti che non possono non tener conto di questo polo.
Abbiamo elementi per poter non dico costringere perché noi non possiamo costringere a nessuno, ma per chiedere il rispetto del dettame adesso costituzionale, che non è una.
Non è un piccolo dettaglio, non è un piccolo dettaglio.
La Costituzione e la legge più importante in assoluto nella gerarchia delle fonti, la Costituzione viene prima di qualsiasi altra legge, non si può andare in contrasto con la legge perché vengono impugnate anche le leggi ordinarie.
E allora io credo che lo spirito con il quale noi Enzo Sergio.
E Talarico, per nome della regione alla quale Guglielmo e ci costituiremo, non può non passare da questo aspetto, perché ai ragazzi noi siamo 20.000 persone in meno, negli ultimi 13 anni siamo diminuiti di 20.000 persone. Che cosa possiamo trovare, se anche oggi noi, con qualche scelleratezza, mettessimo un atto? Qualche pratica che costringerà a questi ragazzi non ne cambiare a ad andare a curarsi fuori? Questo non ce lo possiamo permettere, perché ce lo porteremo nella coscienza sempre.
E non dormiremo mai più tranquilli se permetteremo che venga intaccata la salute ulteriore dei cittadini.
Grazie, Sindaco, tacciono.
Può spegnere il microfono Assessore spegnere il microfono adesso credo che sia il momento delle sigle sindacali ed i rappresentanti delle sigle sindacali.
Allora?
Prego no, è meglio che ben venga.
Buonasera io sono Enzo scadenza del segretario della CGIL, dell'area vasta perfetto, quindi non ci sbagliavamo CGIL Enzo, Scalas, Braga, no, io brevemente, perché ritengo che innanzitutto vi ringrazio il Presidente per aver convocato questa Assise, che è servita stasera, Presidente, questa sia servita stasera abbiamo sentito, ma non entro nei tecnicismi, che credo che lo spirito che oggi ci deve accomunare da qua in avanti è quello di di affermare che la bonifica va fatta, non si può perdere più tempo, le responsabilità le sappiamo in capo a chi sono. Il Sindaco richiamava all'unità tutti quanti di stare dalla stessa parte. Su questo credo che sfondiamo una porta aperta perché è arrivato il momento di vedere la bonifica che parta in questa città per dare quelle risposte che purtroppo dirò cose scontate, ma credo che poi l'obiettivo non è quello delle parti, perché poi ci sono associazioni, movimenti, ci sono, abbiamo avuto dei contributi di tecnici che ci hanno detto tutta la questione, ma credo che la politica evitiamo, va innanzitutto a chi rappresenta il Governo, poi stasera al Generale Errigo, ma alla Regione che ho appreso stasera, che venne rappresentato dall'onorevole Talarico, quindi credo che nelle cose che ha detto ci sono cose pesanti. Guardate e quando diciamo e affermiamo che quindi io non ho motivo di dubitare di quello che diceva la consigliere Talarico che nelle discariche private vengono con rifiuti tossici con rifiuti pericolosi, quindi si pone un altro tema. Bisogna intervenire affinché perché qua la bonifica non può essere scambiata con la questione, che nelle discariche arrivano rifiuti pericolosi, poi lo diciamo da tempo, è ovvio che non c'è un registro dei tumori, non è aggiornato però l'incidenza delle aree industriali. È risaputo che hanno quegli effetti la norma. È risaputo quindi questa città, questa comunità, ma la Calabria merita di avere risposte, risposte che credo che l'invito di stasera e quindi rendere partecipe la comunità, le istituzioni, i sindaci, le associazioni, oggi la possiamo. Vedere con un momento. Io mi auguro che dal quale usciti da questa sera ce ne usciamo, con un impegno di tutti quanti che siamo d'accordo, che ognuno deve fare la bonifica punto, dopodiché è lì lo richiamava, non lo so, il Sindaco, quello mi chiamava pure in altri siti, ha dato quell'opportunità perché dobbiamo avere pure la capacità di pensare pure al futuro dopo la politica, perché sento che la prima la bonifica e poi se ne parla non è così sono, dopodiché dobbiamo portare avanti quello de le cose che diciamo, perché se poi il territorio ha mortificato, cit tabelle i patrimoni che abbiamo e poi ognuno di noi stasera non parlo a titolo personale, parla dei dirigenti da funzionari, ma parla per le nuove generazioni. Se oggi non ne usciamo con una posizione condivisa di spostare avanti la discussione e pensiamo di perdere altro tempo, poi le amministrazioni facciano quello che è dovuto ovvio che se c'è un Governo centrale, un Ministero dell'Ambiente che dice delle cose e sinceramente ci lascia un pochettino perplessi su sua situazione. Quindi bisogna fare fronte comune, al di là dell'appartenenza della casacca che ognuno può avere, perché anche qua poi capisco poi l'animosità e quindi anche il popolo della mamma di The Beach vivacità che c'è nella discussione, perché in effetti c'è troppa confusione, c'è troppa amarezza di situazioni che ormai sono passati, trent'anni non sono state e non sono state consegnate risolto. Alcune questioni sul piano energetico regionale è ovvio. Questa sera credo che avremo la possibilità di avere un altro momento, perché bisogna pure approfondire questi altri temi, non solo le pale eoliche, ma questa Regione sul piano energetico, dove vuole andare il Piano energetico nazionale, perché poi è legata oppure all'Italia, su quello che può essere l'energia rinnovabile alternativa su ci sull'ambiente. Sono temi che questi meriti un approfondimento. Io ritengo che stasera.
Consigliere laghi, l'operazione di industrializzare questo territorio alla Calabria acconsentito a questo territorio e la Calabria di dare no di crescere. Poi è ovvio che ci sono pareri ambientalisti quello che sono le situazioni, però consentito quelle quelle fabbriche di dare no lo sviluppo, occupazione a queste terre,
Però, di converso, finita l'industrializzazione. Oggi registriamo questo, quindi ci dobbiamo interrogare tutti quanti noi dove abbiamo fallito, perché se non mettiamo un punto fermo dove si è fallito in questo percorso, poi, al di là del rimpallo di responsabilità delle varie amministrazioni, io ritengo che qua c'è ci sono le istituzioni a partire dal Sindaco alla Provincia, alla Regione, al Ministero, ma tutte le Istituzioni che siamo qua e fare un fronte comune ben vengano, ma lo spirito dei comitati, perché nasce perché ci vogliono chiarezza nella situazione. Poi il Sindaco a voce io, non entro al dato del molto di assicurazioni su quelle che sono le situazioni, però anche qua.
Non si può discutere stasera dei tecnicismi dei pareri. Credo che oggi siamo in una fase molto avanzata da qua ce ne dobbiamo andare tutti stasera con un impegno che da domani mattina si faranno tutte le cose che anche dal voce stanno venendo fuori, perché meritiamo i cittadini non solo crotonesi, io sono lametino, no, però il pro quando dico sempre che il problema non può essere legato solo a Crotone, è un problema che riguarda tutta la Calabria e, riguardo all'Italia, come sono state vissute altre situazioni analoghe, perché altrimenti è una questione che ce la dobbiamo risolvere da soli. E poi il Commissario farà quello che giustamente nei suoi compiti del suo mandato e riesce a fare però, sapendo che come e quindi anche stasera ho preso un'altra questione che diceva il Sindaco, voci che altre discariche non ne costruiamo. Ho capito bene Sindaco, quindi sia chiaro questo qua. Quindi, se c'è questo impegno, no, no aspetta. È l'impegno in a un'analoga osservazione giusta che ha fatto il Sindaco. Quindi, per quanto ci riguarda oggi è quello di mettere insieme tutti quanti, al di là degli interessi, perché se ci sono interessi e questa organizzazione che rappresento ha solo l'interesse, è quello dei cittadini di dare opportunità a questa terra, perché dobbiamo consegnare alle nuove generazioni, qualcuno faceva riguardante il Sindaco dei giovani che se ne vanno, ma se qua non creiamo le condizioni, le imprese, se non hanno condizioni di investire o ci sono posti vincoli, non varranno mai ed investire, investiranno incollati in quelle opere, dovranno vantaggio e non risponderanno poi il territorio. Le comunità devono essere partecipi a questi percorsi, non possono essere tenuto fuori che qualcuno presenta dei mega progetti nazionali e le amministrazioni alle comunità non sanno di quello che si sta ragionando e quindi i benefici in cosa si traducono un dato, cioè in Calabria. Produciamo più energia pulita di quello che consumiamo. Questo è l'assunto, quindi c'è già un riscontro a quello che lo facciamo a casa nostra. Ognuno di noi all'impianto fotovoltaico sul tetto della propria casa. Lo facciamo per quel risparmio, però adesso è arrivato il momento e credo che l'insegnamento e il percorso che ci dobbiamo dare il Sindaco parlò con l'ente di prossimità che il Comune, però la questione è rivolta a tutti e chiudo, Presidente, credo che lo spirito deve essere. Questo ci deve accomunare questo obiettivo. L'ENI deve bonificare e deve pagare quello che ha fatto punto dal quale si parte dicendo all'ENI che è solo quello, ma bisogna mettere in campo della progettualità, dando una visione di sviluppo, perché come sono stati fatti su altri siti dove, oltre a bonificare, a rendere quesiti poi a disponibile come bene comune e creare delle possibilità, si può fare, è ovvio che ci vogliono tutti quegli studi, l'impatto ambientale, tutte quelle situazioni che meritano degli approfondimenti, ma credo che lo spirito e quindi colgo con.
Con opportunità questo momento, perché in questi giorni ho sentito tante, abbiamo sentito in questi mesi tante posizioni, tante situazioni che sinceramente non aiutavano la discussione, però è ovvio che ognuno risponde per quello che fa, perché poi la storia insegna che se sono state fatte delle scelte che vanno verso una direzione va la storia, poi la riconsegna a chi non l'ha, fatto, però questo credo che ci deve, ci deve aiutare a proseguire questo percorso in modo che finalmente la bonifica comici e si a dire tutte quelle procedure, come dicevo poco fa, per creare quelle condizioni che in questo territorio perché altrimenti infrastrutture, opportunità lavorative, messa in sicurezza del territorio, poi è ovvio che va discusso pure la questione. No, la io la definisco la pattumiera dell'Italia, la e questa realtà, ma è così, ci sono investimenti che vanno verso quella direzione, quindi bisogna far sì che ai cittadini e ogni cittadino sia rassicurato, perché ormai ne sentiamo tante ormai se ne sentono tante che non vanno in quella direzione. Perché poi i pareri tecnici pareri il coniuge, i concreti e vanno in qua e in quella direzione. Poi è ovvio che l'Amministrazione.
Come diceva qualcuno, è paradossale che nella stessa famiglia ci sono situazioni che poi no, grazie, segnalava risolverle prima, grazie grazie, grazie a Enzo Scorese per conto della CGIL, responsabile del CGIL.
Sì, buonasera a tutti, grazie dell'invito, grazie al Sindaco voce, a tutti i consiglieri comunali presenti, nonché alle istituzioni regionali, ai Consiglieri regionali al generale, righe a tutti i cittadini.
Oggi penso che debba essere davvero una giornata anche di svolta, ma soprattutto nell'approccio che, come abbiamo potuto vedere, lo diceva prima qualche Sindaco, ancora oggi abbiamo difficoltà.
Ad interloquire, ad affrontare le questioni di dire, come dichiararmi percepiscono sui diversi, Daniele Gualtieri, rappresento la CISL, Catanzaro Crotone Grippo,
E dicevo, è stato detto da qualche sindaco che mi ha preceduto la capacità di avere un approccio diverso rispetto alle tante questioni e oggi siamo su questi. All'interno di questo Consiglio comunale si affronta la questione della bonifica, un tema che, come abbiamo potuto vedere vedendo la trasmissione di presa diretta, una cosa scontata, saputa, ci deve far riflettere perché vedere quelle immagini prese, penso sia rimasto indignato. Ognuno di noi sia rimasto indignato del fatto è emerso da tutti gli interventi di come questo territorio, ma a livello regionale non ancora quello la maturità di affrontare le questioni insieme davvero e non vedere l'1 addossare le responsabilità all'altro, ed io mi vorrei soffermare su questo consapevole del fatto che sicuramente sono emersi interventi di cittadini e di associazioni, ma penso che è proprio da quegli interventi. Oggi sono stato dietro all'ultima fila e anche nelle riflessioni vedremo di qualche consigliere comunale no, la cosa bella e vedere che magari parlava l'onorevole dell'altro dell'altro orientamento politico parlava un cittadino che magari la.
La no. No, non sappiamo nemmeno a chi è ricondotto e magari si diceva negli scranni del Consiglio comunale, si diceva quello ha ragione. Ecco, questa deve essere la maturità che ci deve portare Sindaco Foggia. Penso che forse questo Consiglio comunale debba essere l'inizio, ma consapevoli del fatto che forse su questo tema, un'occasione di questo genere un'opportunità di questo tipo si doveva prevedere, tanto tempo fa.
Si doveva prevedere una cosa del genere, perché su questi temi non ci sono colori politici, non ci sono orientamenti di centrodestra e centrosinistra, non ci sono questioni che devono essere apprese dalla stampa. La Regione, il centrodestra oggi al alla guida cambia il piano dei rifiuti, il centrosinistra anomalo con la loro bloccato tutto oggi. Penso che questa sia l'occasione per fare per dimostrare non solo alla cittadinanza, ma anche a tutti, a tutti coloro i quali rappresentano in questo caso il sindacato, l'associazionismo, cioè coloro che rappresentano pezzi di società del territorio debbano avere la consapevolezza di quello che le istituzioni fanno e parto da qua tartufo, forse dalla capacità che questa giornata deve rappresentare qualche interesse per il territorio di Crotone nel vedere tutelare un diritto previsto dalla Costituzione che è il diritto alla salute e a questo si aggiunge, ho apprezzato le parole del consigliere laghi quando parlava salute, parlava salute, verifiche e salute, salute e sicurezza, ma noi in tutti questi anni ci siamo occupati di economia e non abbiamo pensato alla salute. Oggi dobbiamo aprire una nuova pagina, oggi qua dobbiamo far, dobbiamo capire che c'è, è necessaria la bonifiche, su questo va chiamata a responsabilità. ENI perché troppo troppo davvero Stone facile venire in questi territori, dove c'è una fragilità dovuta al alla capacità delle istituzioni del mondo della rappresentarsi di camminare, uniti, venire qui.
Trovare fare i propri interessi e morire e non lasciare nulla al territorio. Questo è il danno più grande del del nostro territorio e Crotone. In questo senso non è solo la bonifica guardate, parliamo di bonifica, ma ieri c'è stata bramo domani ci sarà un'altra tematica, ognuno va per la sua strada. Allora dovete dobbiamo, dov'è che dobbiamo trovare questo punto di svolta, bene l'approccio, abbiamo, abbiamo avuto un'operazione, possiamo dirlo, è un'operazione verità di cui oggi fino ad oggi ognuno sapeva la sua autorità e sono stop. Sono emerse tante cose positive anche di persone che sono intervenute con con moderazione, che sono intervenute anche corresponsabilità, l'ingegnere, gli altri che ci hanno dato anche una loro chiave di lettura e allora questo sta adesso, caro Sindaco, vedo qua e l'onorevole Talarico, devo tanti sindaci, la capacità adesso e di cercare di fare sintesi e di uscire da questa Assise comunale con quattro questioni principali, quattro temi. Guardo il generale perché ci siamo visti qualche tempo fa, le 4 temi sono fondamentali e quali dobbiamo condividere insieme, perché questo dirà darà pure un messaggio diverso a beni che è venuto in questi territori, come tante multinazionali che vengono nei nostri territori e sfruttano i territori, non lasciando nulla, allora il peso contrattuale che possiamo avere mettendoci insieme può essere quello di dire a coloro che vengono da fuori per colonizzare questi territori vedere di farci vedere in modo diverso, mettendoci insieme, unendo le forze, perché dinanzi a questi temi condivido non ci possono essere colori, non ci possono essere divisioni e su questo qui tale dico rappresenta la massima Assise regionale.
Bonifica deve essere effettuata, dev'essere effettuata subito, altrimenti, se non viene fatta in quello che deve uscire da questa Assise, che deve essere chiamata con immediatezza, ENI all'omessa bonifica secondo punto Piano di sicurezza del territorio, perché è inaccettabile vedere quelle immagini di quei cittadini che a parenti che hanno perso la vita ai cittadini che continuano a perdere la vita, l'altra questione è la maturità del gruppo dirigente. Non ci possiamo limitare alla bonifica, dobbiamo capire già con una visione di sviluppo chiudo dopo quella bonifica che facciamo in quel territorio, cosa creiamo per fare in modo di garantire sviluppo e lavoro in una terra che deve rappresentare davvero una delle realtà più belle? Chiedetevi, deve ritornare ad avere un riscatto non per la Calabria, ma all'interno del nostro Paese. Grazie.
Grazie a Gualtieri per conto della Cisl, grazie.
Professor Fabio Tomaino.
Va beh, io lui come tutti gli interventi Fabio Tomaino della Wind, ma penso che ci conosciamo un po' tutti, anche perché un po' di rumore lo facciamo, allora il mio foglietto, essendo tra gli ultimi interventi ovviamente è piccolo, altrimenti non può vi girate dall'altra parte ve ne andate.
Soltanto un piccolo.
Un piccolo appello invito allora.
In queste occasioni, che ritengo uniche perché quotidianamente, ogni azione che facciamo a livello sociale, le associazioni di a qualunque titolo, rivendichiamo sempre una carenza di partecipazione, oggi, invece è l'esempio che siamo capaci anche.
Anche litigando Orlando di farlo l'unica cosa che sforzo, che dobbiamo fare tutti, soprattutto le istituzioni, e se da questa parte qualcuno si incassa un po' di più e gli scappa, qualche parola in più, dobbiamo essere comprensivi per un semplice motivo, dobbiamo essere comprensivi, ma comprensivi verso tutti, verso l'amico Roberto verso chiunque, perché dietro questa rabbia, per quanto possa banale ricordarlo, essere banale ricordarlo ci sono oltre vent'anni in cui abbiamo, perché è un dato oggettivo, cioè, al di là del suo degli impegni istituzionali, delle distrazioni di quello che si è fatto, c'è un dato che noi abbiamo, su due su subito, un atteggiamento di ENI, per tratti addirittura colonia Nistico.
Cioè c'è veramente torturato e disagio, ce lo portiamo dietro il disagio enfatizzato da tutte le cose che avete elencato, con pure oggettivo disagio sociale di chi ci tiene a questa terra e prova a difenderla.
Questa cosa si amplifica quando magari c'hai il vicino di casa che muore di tumore, questa cosa diventa rincalzatura quando è un familiare che ci muore, quindi queste cose, purtroppo, quando ascoltiamo alcuni interventi che possono sembrare anche spropositati e connessi, teniamocela sempre presente.
E diamo maggiore valore all'iniziativa di oggi che io, con grande veramente sincerità, do do il mio sostegno dubbio su stelle, allora io sono tra quelli che era di dietrologia, non lo vuole fare qualche dubbio, però su quello che è successo nel passato, anche per esperienza diretta del ruolo che esercito ce l'ho.
A parte ripeto, probabilmente qualche distrazione voglio essere diplomatico delle istituzioni ci sono, ma oggi oggi.
Consigliere mi perdoni probabilmente a qualcuno.
Io apprezzo l'impegno della Regione, oggi lo faccio mio, però probabilmente è mancato qualche strumento di comunicazione in più per dircelo condividono l'operato di noi se alla gente non è arrivato il messaggio che i tre Enti locali strategici fondamentali di questa vicenda e di tante altre Regione Provincia e Comune hanno e stanno mettendo in campo un'azione comune qualcosa si è sbagliato e se si sveglia la comunicazione si rischia di perdere qualche sostegno Enzo racconto sotto gli stand a fare la raccolta firme di averla.
Allora del ricorso al TAR, ecco quelle cose oggi vanno un attimino con chiave diversa, vengono riproposte quindi quello che è mancato se c'è stata e non ho motivo di pensare il contrario, come l'amico Filippo anch'io, accolgo con piacere questa armonia istituzionale che oggi ci state con sicurezza ostentando rendendo nota, però è mancato qualcosa, quindi questo momento di partecipazione. Che cosa che cosa mi aspetto ed è già concluso? Così?
I miei amici che se ne volevano andare a rimangono ad ascoltarmi.
Oggi mi aspetto che la discussione.
E io ho il generale, è una cosa, la riconosco al di là se possono piacere le cose che dice, che non dice, se oggi riusciamo a parlare di bonifica o difenderci da una bonifica sbagliata.
Dunque, la la sua presenza, questa questa discussione, questo dibattito agevolato, cosa mi aspetto, mi aspetto che questa discussione venga inquadrata in un confronto schietto.
Qualcuno, l'ha chiamato convegno, qualcuno l'ha chiamato di confortarlo, qualcuno sono emerse tante, le esigenze e le istanze sono messe sotto diverse forme, una discussione dove il mezzo ci sono i tre enti locali.
Dove c'è da organizzazioni sindacali le associazioni di categoria, i comitati, tutti?
Per cosa, per stabilire intanto il ricorso al TAR, una strategia, il ricorso al TAR serve,
È meglio che facciamo chimico che non ha mai avuto il coraggio di fare una denuncia per mancata bonifica, perché no, perché in quella denuncia non ci devono essere delle firme, anche di chi rappresenta la società civile e tappatevi verrebbe da pensare, e questa è una critica.
Che offro, come Consiglio, più che critica più di qualcuno, lo definirebbe costruttiva, quello che è mancato, al di là delle azioni che avete messo in campo, è una guida istituzionale,
Che ad che agevola la costituzione di malumori di gente che prova a organizzarsi in buonafede per vedere se riesce a spronare il loro lì in Europa di qualcuno, quindi un confronto schietto, dove dove ci deve essere anche la consapevolezza dei cittadini, dei rischi che si corrono, mi è piaciuto il passaggio sul fondale marino non è da ignorare.
Tutti quegli ettari di fondale marino dove oggi, paradossalmente, probabilmente non sono un tecnico, sono più in sicurezza. Se riusciamo come stiamo noi tocchiamo, è un argomento che va affrontato, perché perché apre, apre quel tema che tutti Tucci cerchiamo di discutere in diverse occasioni da di da da da gli stessi tempi della bonifica che il torto, questo questo punto, questa infrastruttura di grande rilievo strategico oggi più di ieri perché oggi anche la Commissione europea ci dice che siamo destinati questa parte del Mediterraneo anche a diventare,
La parte logistica dell'Europa e allora davanti a questi temi a me viene da pensare, al netto di quello che oggi succede qua dentro, che è la vera controparte nel seduto qua, la vera controparte è lo Stato,
La vera controparte in questa vicenda è lo Stato, lo stesso Stato che continua ad ignorarci e a non Catarci nelle cose anche più importanti come la salvaguardia occupazionale, ad esempio Abramo, dei 600 posti di lavoro propone dunque in Calabria è l'emblema, è l'emblema perché ci ignorano perché non si dimenticano anche di approvare un decreto di cassa integrazione perché vedersi e sedersi come stiamo facendo oggi dire un'eresia caro generale, noi incontrato il Ministero per risolvere le nostre vertenza è un problema,
Quindi, in una vicenda dove lo Stato è il mezzo, qualcuno ha fatto bene a precisarlo, perché alle azioni è uno Stato più coinvolto che in questi anni ha manovrato, ha manovrato le come dire gli interessi agevolato, chiedo scusa di interesse viene dal decreto, so bene in poi, siamo arrivati alle Briccio e questo già di per sé ci chiude ogni ragionamento di sviluppo, di intermodalità, di di possibilità di economia green, tutto quello che vogliamo è chiuso quindi o parte una discussione di.
Ripeto, tra tutto il mondo politico, istituzionale.
Associativo e quant'altro LOSC l'obiettivo no, non credo che possa uscire stasera, ma perché noi una proposta, lo faccio, forse tra tutte queste strutture che stiamo vivendo e visto che davvero abbiamo perché io ci credo abbiamo dalla nostra parte, questa volta le istituzioni, tutte e tre le Istituzioni forse è il caso di di mettere in campo una grande mobilitazione del territorio della provincia di Crotone con a capo Regione Provincia e Comune grazie,
Grazie a far De Toma euro per controllo, quello quindi io verso concludendo gli interventi degli ospiti, il Presidente della Provincia e poi, in ultimo, forse l'ospite più illustro, il Commissario.
Enrico.
Prego.
Grazie grazie, signor Presidente, intanto saluto.
Il consigliere regionale intervenuti,
Le sigle sindacali, gli assessori della Giunta, tutti i Consiglieri comunali e tutti gli intervenuti.
E mi congratulo con il Presidente del Consiglio comunale di Crotone, che ha inteso convocare questo Consiglio comunale nella modalità del Consiglio comunale aperto, perché ha dato viva Iddio la possibilità di confrontarci, di ascoltare e di ascoltare le associazioni, di ascoltare i cittadini, di ascoltare un po' quelli che e le sigle sindacali i colleghi Sindaci e tanto è importante questo momento di confronto proprio ascoltando gli interventi perché c'è proprio la necessità anche attraverso questi momenti di fare chiarezza perché oggi è stata invocata da più parti.
Dai colleghi Sindaci, dalle sigle sindacali è stata imboccata la diffida ad ENI ad intervenire.
Questo mi dispiace, perché chi deve fare la diffida e non è che lo decide il Consiglio comunale.
Lo decide la norma, il decreto legislativo 152 del 2016,
Dove, quando all'articolo 244, comma 2, dice.
Lo leggo la Provincia, dopo aver svolto le opportune indagini volte ad identificare il responsabile dell'evento, sentito il Comune diffida, con ordinanza motivata il responsabile della potenziale contaminazione a provvedere ai sensi del presente titolo.
Quindi deve essere chiaro a tutti che se siamo qua a parlare di bonifica e perché la Provincia che mi onoro di rappresentare con ordinanza numero 1 del 14 giugno 2023 ha provveduto a diffidare, egli.
Individuando i responsabili in Emilia quand ed Edison, quindi a diffidare a provvedere all'esecuzione ed all'eventuale integrazione degli interventi di messa in sicurezza, di bonifico, di di ripristino ambientale delle acque di falda suolo e sottosuolo.
Questo lo dico per.
Chiarezza.
E questo lo dico per certificare quanto è importante, signor Presidente, in questo momento di confronto, perché è chiaro che ci consente di comunicare.
Ciò che è stato fatto altro che, come ho sentito a questi, tra gli interventi che la Provincia si è limitata a dire che ha solo un una responsabilità amministrativa di natura amministrativa, compresi i servizi, sono importanti questi momenti perché certificano l'assenza di informazione, di studio degli atti perché basta prendere i verbali delle conferenze di servizi di tutta la componente dei servizi per prendere atto non solo delle note protocollate dalla Provincia ma degli interventi fatti dal sottoscritto in presenza alla confronti servizi alla prima e alla seconda.
Altro che mera attività amministrativa, abbiamo ribadito a chiare lettere quali sono le motivazioni, mettendo nero su bianco le motivazioni per le quali non e intanto per le quali abbiamo diffidato dove, quando intervenite.
E poi le motivazioni per le quali abbiamo detto no, dove spesso un parere negativo al progetto, alla proposta di stralcio del progetto del POB Fase 2 e diceva bene l'ex Presidente, il già Presidente della Regione Calabria, ma vi Oliverio quando diceva che è paradossale è paradossale che arrivi un decreto nonostante alla Conferenza dei servizi ci siano pareri.
Negativi del Comune della Provincia e della Regione, perché deve essere chiaro in maniera spero definitiva che su questo tema Comune Provincia e Regione hanno sempre parlato, continueranno a parlare la stessa lingua, la stessa posizione di tutela del territorio.
Lo abbiamo detto chiaramente in tutte le Conferenze di servizio ed è chiaro che ciò che sosterremo in comodato lo ripeto, condivisibile appieno sotto questo aspetto, perché dice, ma come è possibile che il Best ed è uno dei motivi per i quali si ricorre,
È uno dei motivi per i quali si ricordi, così come uno dei motivi per il quale si ricorre la parte di quel decreto in cui si obbliga la Provincia.
A certificare il POB Fase 1.
Se prendete il verbale della conferenza dei servizi del 26 giugno, troverete un mio intervento nel quale, nonostante non fosse dei punti all'ordine del giorno, perché il punto tutto il giorno era solo il progetto stralcio del POB Fase 2, io ho voluto preteso che si mettesse a verbale in quella sede che la Provincia,
Non aveva il certificato, nessuna bonifica del POB quasi.
Questo perché il compito di certificare l'avvenuta bonifica spetta alla Provincia, giusto per essere chiaro, un po' sui luoghi che hanno gli enti locali e nel caso di specie, la Provincia sul processo, così come spetta alla Provincia certificare quindi la correttezza della bonifica, l'andamento, la coerenza degli interventi prefissati rispetto a quelli che poi vengono realizzate,
Lo sancisce il decreto legislativo 152, non ci inventiamo nulla, c'è una Giunta nella parte in cui prevede che la Provincia, per poter certificare.
La bonifica ha bisogno di una relazione dell'ARPACAL, questo è l'elemento di novità che introduce il 152 rispetto alla norma precedente.
Sicché noi l'abbiamo richiesto delle integrazioni, perché abbiamo bisogno di avere questa questa relazione ed altri elementi, tra i quali proprio la produzione dell'istanza da parte di Eni attenzione?
Il decreto è del 1 agosto.
La certificazione della bonifica del POB Fase 1 è stata impugnata venete quanto alla provincia di Crotone.
Contestandone non solo i contenuti, ma anche il costo che la Provincia aveva richiesto previsto dal Regolamento provinciale sin dal 2007 esiste un regolamento, l'hanno messa in discussione, hanno impugnato quel provvedimento, guarda caso, però il 28 agosto, quindi 27 giorni dopo il decreto,
Arriva la disposizione di bonifico odierni adeguati dalla provincia di Crotone, che quindi provvede al pagamento, ma ciò nonostante non è sufficiente per quello che ci riguarda, perché è chiaro che ci sono altri elementi che non consentono alla Provincia di procedere, ecco perché ricordiamo, non ricordiamo contro noi stessi Sindaco,
Noi ricordiamo proprio per tutelare le nostre posizioni in quella sede, per quello che diceva il Governo li Giacobbe, dà proprio l'idea, non è possibile che tre enti locali del territorio all'unisono stabilisce una linea, un parere negativo è invece con eccesso di potere il Ministero decreta in barba a quello che invece il territorio ha deciso.
Questo lo voglio e l'ho voluto diciamo così comunicare, certificare perché più volte ho sentito, diciamo, ma la provincia e la posizione della Provincia più volte ho sentito queste queste cucine in questo territorio ora è chiaro, bisogna chiarire qual è il ruolo che lui diceva, soprattutto quella attività messe in campo dalla Provincia. Quella diffida auspicata è stata fatta, ha fatto la Provincia, perché spetta alla Provincia fa.
È da lì che parte siano accelerate qui do atto al generale Errico e lo ringrazio per l'attività messa in campo per l'accelerata che ha avuto il processo di bonifica, poi discutiamo se c'è da discutere, ci confrontiamo come siamo abituati a fare, però bisogna riconoscere dell'oggettività,
Allora?
Il provvedimento del Ministero e privo praticamente anche di istruttorio come fai ad obbligare la Provincia parlo della Provincia io ovviamente, per non parlare poi del PAUR hanno già in qualche modo esternato dei rappresentanti delle Regioni, ma come fai tu a obbligarmi di emettere una certificazione senza aver svolto l'attività istruttoria propedeutica senza aver verificato se io posso farlo con la cosa non puoi fare o non posso fare soltanto gli elementi in quel decreto che ci inducono a ricorrere ma nonché in ci inducono domani perché il ricorso alla provincia di Crotone lo ha già mortificato stamattina,
Abbiamo già notificato e già prodotto. Attendiamo contestualmente al Comune e alla Regione di depositarlo in maniera contestuale per avere maggiore forza nella trattazione proprio del ricorso. Quindi quello che oggi in questo Consiglio voglio ribadire, sottolineare ed evidenziare che.
È necessario certamente il confronto con il territorio, abbiamo auspicato tanto tempo, abbiamo auspicato, lo ascoltiamo, ho ascoltato anche alcuni interventi, mi pare, all'ingegnere Bevilacqua, che ci aveva ho ascoltato in maniera molto pacata, insomma, nel quale chiedeva la possibilità di fare di fare delle proposte.
Le istituzioni che ci onoriamo di rappresentare non sono per niente sorde, anzi abbiamo più volte sollecitato la possibilità di confronto di ascolto, proprio perché in più occasioni mi sono permesso sempre di ribadire perché quello che penso è che io, che oggi ho l'onore di essere di rappresentare la Provincia di Crotone non sono certo a casa mia come non lo è il Sindaco.
Come non lo è il Presidente della Regione, siamo rappresentanti del popolo, siamo rappresentanti del territorio e il territorio che detta la linea, nel rispetto, ovviamente, della norma,
Quindi non c'è dubbio.
E qui, ancora una volta, mi sento di condividere.
Il governatore del 5 alle conclusioni in 42 li vede il quale in qualche modo diceva uno un altro elemento importante rispetto al decreto del 2020 non ci sono elementi di novità perché do dovrebbe essere revocato. Qual è l'elemento di novità che in sei intervenuto dal 2020 ad oggi, non ce ne so, non c'è nessun elemento di novità che ci induce, quindi AV ad aprire un nuovo ragionamento. Allora tutte queste considerazioni ci inducono a rafforzare quel nostro parere contrario a quel progetto stralcio.
Andare nella direzione condivisa che la bonifica deve immediatamente partire senza più indugio, ma deve partire nel rispetto del territorio, deve partire con le prerogative previste in quel decreto, deve partire nel rispetto di quello che il vincolo PAUR esistente,
Deve partire senza.
Nessuna attività che possa anche lontanamente mortificato il territorio.
Noi non ce lo possiamo permettere, non consentiremo che ciò avvenga.
Ma vi prego, quando ho sentito che c'è poca fiducia, questo abbiamo un po' dispiaciuto nelle istituzioni perché noi proviamo a rappresentare le istituzioni con tanto impegno, mettendoci quel poco di know how di competenze che abbiamo acquisito in vent'anni tra i 25 e 30 di attività professionali mettendolo a disposizione,
È lavorando sino alla fine.
In un'unica direzione, che è la tutela del territorio che abbiamo l'onore di rappresentare e posso certificare, senza timore alcuno di essere smentito, che su questa stessa linea.
Opera il Comune di Crotone, la provincia di Crotone e la Regione Calabria, quindi questo territorio io non voglio dire si deve sentire.
Garantito ma certamente.
Deve avere la piena consapevolezza, anche attraverso questi incontri, che ci consentano di esternare quella che è non solo il pensiero, ma le attività messe in campo devono avere la consapevolezza che gli enti locali stanno facendo ampiamente la sua parte senza nessun tentennamento, la bonifica deve partire e deve partire con il decreto del POB Fase 2 già approvato grazie,
Grazie Presidente del quadrato.
E allora chiederei a questo punto al Generale Enrico.
Di fare il suo intervento e lo ringrazio per la pazienza.
Grazie ai presenti, grazie.
A coloro i quali questa sera, questa giornata in questo pomeriggio è importante per la città di Crotone, ma per l'Italia, perché se parliamo di un sito di interesse nazionale, quando parliamo di interesse nazionale?
Vuol dire che parliamo di un qualche cosa che interessa tutta la nazione, non solo Crotone o la Provincia di Crotone, solo la Calabria.
Voi dovete sapere che c'è un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che il 10 maggio 2010, che parla dell'organizzazione nazionale per la gestione delle crisi e lì c'è la definizione zionale, perché dico questo perché quando noi affrontiamo un tema di interesse nazionale significa che la nostra serietà, il nostro impegno non conosce colore politico, non conosce ideologie individuali ma c'è la solidarietà umana alla cooperazione a somma positiva dove tutti vinciamo, nessuno perde. Di conseguenza, noi dobbiamo affrontare certe tematiche insieme, ma al di là delle filosofie delle dei PAR dei partiti, ma dobbiamo ragionare con la più alta, senza immobile da della politica della politica della salute.
Della politica, dell'ambiente, della politica umana, del dell'impegno da parte di tutti ad affrontare tematiche di interesse generale e, come ha detto bene, non so chi ultimamente citando forse lei parlava, non so chi dell'articolo 9 e 41 e 117 della Costituzione, l'articolo 9 che grazie al consigliere laghi, l'abbiamo messo nella legge regionale che disciplina i compiti e le funzioni dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Siamo stati i primi in Italia, grazie ancora Consigliere larghi, perché lì, con questo articolo 9, che una volta su della Costituzione che tutelare il paesaggio e si doveva fare interpretazioni giuridiche e giurisprudenziale non solo di merito ma anche di legittimità per affrontare il discorso della del valore dell'ambiente come il bene del diritto all'ambiente come un bene universale e come il diritto all'ambiente, c'è il diritto che hanno gli esseri viventi, anche gli animali hanno il diritto a un ambiente salubre, non solo di esseri umani. Anche ecco perché nell'articolo 9 della Costituzione è stato inserito. E le beni ambiente come valore costituzionale, il Danubio, biodiversità come valore costituzionale, il bene ecosistemi a beneficio delle future generazioni. Allora, quando l'articolo 41 che dice che la libertà d'impresa e diciamo è libera ma deve essere fatta nel rispetto delle norme, diciamo costituzionale, deve essere fatto anche nel rispetto dell'ambiente. E quando l'articolo 117 della Costituzione parla della tutela della, diciamo legiferazione esclusiva, legislazione concorrente parla perché la a livello generale, lo Stato deve tutelare e salvaguardare l'ambiente e a livello regionale, lo Stato ha il dovere di difendere l'ambiente. Ecco perché c'è il sistema nazionale di di, diciamo di protezione ambientale che del con la legge 132 del 2016 che, dove l'articolo 14 parla degli ispettori ambientali, cose che non avevamo io, l'ho portato in in Consiglio nazionale di cui facevo parte dell'ambiente e perché allora ero commissario di ARPA Calabria, perché noi non abbiamo gli ispettori ambientali, in Italia abbiamo l'Arma dei Carabinieri, abbiamo le forze di polizia per la legge sulla legge istitutiva del Ministero dell'ambiente alla 349 dell'86, dice che tutti devono concorrere a tutelare e difendere l'ambiente. Ecco qui che quando parliamo di beni costituzionali, dobbiamo parlare con la coscienza veramente di svolgere un servizio di interesse nazionale, perché la città di Crotone, credetemi, non è solo dei crotonesi ma è del mondo. Noi viviamo in una realtà, l'antica Crotone e la la patria della civiltà greca.
Platone ha studiato pure qui, non solo il nostro grande.
Diciamo filosofo del del del teorema di Pitagora, che si bagnava nelle acque del dell'estero con tutti i suoi studenti, ma noi Crotone va oltre quella che è la, la percezione che si ha l'ANAC, che ha la Nazione, Crotone qualche cosettina in più ma noi abbiamo delle realtà che dovremmo difendere ma abbiamo il diritto di difendermi quindi, quando il Sindaco di questa nobile città Vincenzo voce si batte alza la voce e fa bene quando Pingitore,
Lo consigliere Pingitore, sì, si riscalda, ma fa bene continui, non si fermino quando tutti coloro i quali, a diverso modo e attraverso attenzione personale,
Sì, sì, inorgogliscono, sentono il senso del dovere per parlare della tutela della salute pubblica come Tina del Raffaele ben venga piena di Raffaele. Ben vengano le associazioni, ben vengano i comitati, perché la tutela della salute non conosce colore politico né sociale. La tutela della salute è universale, sono princìpi universali. Io insegno diritto internazionale e management delle attività portuali, Università della Tuscia, insegno ai miei studenti quali sono i valori universali, il diritto alla salute, come il diritto alla libertà, il diritto alla vita,
Ecco perché, quando io affronto un discorso di carattere così importante, non vado leggero, allora io ringrazio tanto e non fino finirò mai di ringraziare il nostro Presidente della Provincia che mi ha dato ospitalità e accoglienza all'interno del palazzo della Provincia. Mi ha dato addirittura mi ha ceduto che ringrazio anche Fabio manica, il Vice Presidente della Provincia, che mi ha ceduto tutto il suo piano e naturalmente io sono all'interno della Provincia, perché mi sento una parte interna al della comunità crotonese, è chiaro che lo voglio dimostrare, ma non lo voglio dimostrare con tutto il rispetto che c'ha e che abbiamo il nostro caro Sindaco solo al Sindaco, ma lo voglio manifestare e rappresentare a tutta la comunità che io sono venuto a Crotone non solo per coordinare, accelerare e promuovere l'inte, gli interventi e la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale, ma sono venuto a Crotone per togliere quei rifiuti che non sono quelli solo di ENI, perché allora ci sono praticamente.
Circa 1 milione sono notoriamente, si parla di 140.000 tonnellate, ma sono 1 milione 140.000. Io penso che saranno di più.
Penso che saranno di più perché le risultanze comparate e mi dicono che saranno di più lì e nelle zone interne di di Pertusola di Fosfotec è ancora dobbiamo vedere bene Sasol e dobbiamo vedere bene e nei CAS perché io ho disposto degli accertamenti di caratterizzazione su tutte e 840 ettari di territorio crotonese e lo farò con questo piano che of che offre o approvato, e l'ho inviato lumi al Ministero perché non era stato fatto il piano di bonifica. Va bene quindi l'ho fatto e questo lo porterò a termine. Ma anche 80 ettari di area archeologica, non solo i 70 ettari del delle industrie da ormai dismessa, ma abbiamo anche 1.440 ettari e ettari di mare precluso ai pescatori di Crotone. Ma perché non valgono niente i pescatori perché non valgono niente? Allora abbiamo il dovere anche perché nella Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e del 2012, Silvio Greco scrive così può piacere o non può piacere anche l'allora assessore regionale all'ambiente Silvestro Greco nel corso dell'audizione del 1 dicembre 2009 e ha parlato di un'area fronte,
Un'area di fronte alla zona di Crotone, un tratto di mare di almeno due miglia, dove vi è una colonna di sentimento estremamente contaminati da metalli pesanti. Ma voi volete sacca, capite cosa significa ancora il bello altro che discarica, Tiso prego, non ce la faremo, non ce la faremo. Ecco perché io ho parlato a B A A Ferrara che ogni in sì che ogni SIN regionale deve avere una discarica e di interesse nazionale perché ci sono addirittura io qui c'ho i dati che grazie al mio Segretario devono.
Generale me l'ha fornito perché è molto puntuale, mi ha fatto vedere che qui abbiamo una realtà veramente di circa 420 scoperte, 420.000 tonnellate di Chick va bene e poi qualcuno mi parla di fosforite e poi qualcuno mi parla di ferite ancora da individuare. Quindi, se non siamo tutti insieme, noi questo CRO questa Crotone, nulla alla libereremo dagli rifiuti dalla dalla sofferenza. Noi continueremo a far soffrire i bambini, le donne e le persone, quindi qua bisogna essere, come ha detto il.
Il Presidente della Regione generale qua la questione è seria, perché hanno fatto diventare Crotone la pattumiera d'Italia, ma non è stata solo ENI, perché se voi andate a vedere, purtroppo e mi dispiace dirlo perché comunque quello è un pubblico e un privato Sovreco, essendo Hawkeyes, autorizzata a ricevere rifiuti oggi il periodicamente, se voi andate alla Camera di Commercio, dottor Pingitore, gli chiede quanti rifiuti sono arrivati a Crotone, pericoloso e poi glielo daranno il come ha dicendo il nostro Sindaco e lei dice, non è possibile che a Crotone arrivano rifiuti oppure da ENI, da tutta Italia e forse anche dall'estero, e non possiamo spostare i nostri rifiuti che sono a due passi dal mare che riceve una mareggiata di buttarli in mezzo al mare, rovinare, creare disastri ambientali, allora dobbiamo ragionare tutti insieme. Io sono il Commissario, io coordino promuovo incentivo, sono insieme a voi, insieme al Sindaco di Crotone, sempre e comunque insieme, insieme al Presidente della Provincia, insieme al Presidente della Regione, ma sono insieme a Pingitore, insieme a tutti i sindacalisti, insieme a tutti i giornalisti. Ecco, grazie, giornalisti, fate sapere al mondo che Crotone ha sofferto molto.
Non facete perché il silenzio uccide più della solitudine e qui non solo si muore di solitudine, ma si muore di silenzio, fate sapere che Crotone, non se lo può permettere più e non vuole più soffrire perché ha il diritto di vivere, io vi ringrazio tanto e io sono con Crotone fino alla morte.
Quindi i rifiuti vanno rimossi. I veri valori. Già l'ho detto i rifiuti vanno rimossi, 507.000 tonnellate non pericolosi vanno fuori e già sappiamo dove la rimanente ridotto. Purtroppo il decreto non l'ho fatto io l'ho fatto, il Ministero, i 300 e rotti mila tonnellate che ci sono lì, in teoria devono andare a suo greco e per il rimanente, ma devo mandare all'estero, però io non sono naturalmente d'accordo. Che cosa ho fatto? Ho detto all'Arma dei carabinieri, tu mi fai la la richiesta in tutti, ma fare ricerca in tutta Italia in sito e poi mi fai attraverso i servizi di informazione e sicurezza nazionale, una ricerca all'estero, non solo in Italia, in tutto il mondo, e abbiamo obbligato nel decreto del 1 agosto ENI che già ha fatto ciò la so proprio la, la lettera che mi ha comunicato una richiesta su 35 soggetti broker e li chiamano loro per cercare fuori dalla dall'Italia discariche dove conferire questi rifiuti pericolosi e anche quelli di amianto,
Che non è che noi gli abbiamo detto a Eni sì, bravo, no, io non gliel'ho detto, cioè l'estrema ratio CRO Crotone l'estrema ratio, se non proprio nemmeno all'estero non abbiamo possibilità di conferire rifiuti, perché voi dovete sapere che il criterio di prossimità e autosufficienza e un principio comunitario, però adesso con del 2024 è stato emanato un nuovo regolamento che restringe un pochettino i cordoni dell'esportazione di rifiuti non solo verso i Paesi degli 26 Paesi dell'Unione europea, ma anche, peggio ancora, i Paesi extra UE, quindi non è che è facile portare i rifiuti. Comunque, nonostante la difficoltà, siccome noi sappiamo che ancora ci sono soggetti privati che curano la, il trasferimento transfrontaliero dei rifiuti, abbiamo detto all'archivio scritto con tanto di lettera l'Arma dei Carabinieri di effettuare delle ricerche e tramite i servizi di informazione e sicurezza nazionale, servizi segreti sono quando per essere chiari, no, io ho detto andati all'estero perché non è che possiamo andare nei paesi e a fare delle indagini in Italia, sì, i carabinieri sono andati sito per sito discarica per discarica, ma all'estero dobbiamo avere i collaterali esteri, si chiamano i collaterali esteri che noi chiediamo quanti discariche di rifiuti che stanno in Norvegia, in Austria, in Albania, in Francia, in Germania e quant'altro e loro ci devono rispondere. Quindi non è che ci siamo fermati, non ci siamo fermati, però neanche possiamo lasciare i rifiuti, la.
Però mi scusi mi scusi ma escusso comfort, come come no.
No, guardi la interpretato, lei così va interpretato, quelle cose io non sono contro nessuno, quindi mi dispiace, no, io non sono contro nessuno, mette nemmeno contro gli enti locali che Edison, per me mi sono persone che mi stanno dando una mano per cercare di raggiungere gli obiettivi è chiaro che non siamo convergenti sulle procedure io sono un uomo di Lecce, non certamente sono un uomo,
Un politico e, di conseguenza, deve applicare la legge, il diritto nazionale europeo e internazionale, non la filosofia del diritto e la il diritto mi porta a fare quello che dovevo fare contro tutti, probabilmente contro magari un'interpretazione che ha dato lei in modo, così diciamo ah ah, ah, ah provocatoria, no, guardi,
Guardi, guardi, lei può scrivere tutto quello che vuole io guardo, lei va, beh, io allora va, beh, guardi che nella vita guardi nella vita, tutti possiamo commettere degli errori, non è che io sono indefettibile, può darsi che avete pure sbagliato dire qualche cosa o ho interpretato in un modo diverso la norma può darsi pure, perché no, perché i pezzi che io sono indefettibile, no, no, questo non l'ho mai detto, non l'ho mai pensato, però il mio dovere, il mio sentimento è quello di togliere i rifiuti da Crotone e di toglierò.
Con o senza il consenso, naturalmente, di coloro i quali non sono d'accordo a togliere il riciclo, ma io non sono d'accordo che a Crotone arrivano rifiuti da tutta Italia e noi non possiamo spostare i rifiuti presenti a Crotone che sia chiaro questo, come dice come i tempi questi non li decido, io ti decide no, mi scusi, io posso naturalmente.
In extrema ratio, sempre d'accordo col Presidente della Provincia, col Presidente della Regione e il sindaco trovare soluzioni condivise, noi non è che mi alzo la mattina e decido io per tutti,
Va bene, io decido e condivido il mio pensiero, perché io naturalmente, quando dovrò decidere che devo prendere una decisione, io, come sapete, se voi andate a vedere il e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Lì mi dà il poteri sostitutivi poteri d'ordinanza, ma io non posso mettere un'ordinanza contro il, diciamo la condivisione o in disaccordo col presidente della regione della provincia e del comune e perché altrimenti le direi un pochettino un po' di quelle che sono le basi, le basi della cooperazione è la base della collaborazione perché ci deve essere la collaborazione, ma anche loro sanno quali perché non è che il il Sindaco ingegnere, voce o il dottor Sergio Ferrari o il Presidente della Regione non hanno collaboratori che interpretano bene il diritto sanno quali sono i miei obblighi, pure però quello che posso dire è questo che io non ho trovato ostacoli da parte di Eni,
Piaccia o non piaccia, io non ho trovato ostacoli. Certo, può darsi pure che qualche cosa non sia andato per il verso giusto. Ci son stati tante indagini, certo, ENI vuole cercare di raggiungere il massimo risultato col minimo sforzo, però noi lo dobbiamo portare a ragionare, perché la bonifica non si può fare con le chiacchiere, ma si doveva portare con l'impegno da parte di tutti e io sono convinto che insieme al Sindaco voce, insieme al Presidente Ferrari e insieme al presidente della regione Calabria, e perché noi, insieme al Ministero, noi troveremo soluzioni che possono portare giustizia a un popolo che ha sofferto perché se fosse un popolo che non ha sofferto sofferto, va bene, andiamo avanti, ma siccome è un popolo che ha il diritto di vite vivere dignitosamente, noi dobbiamo metterci tutti insieme concordemente e cioè cercare di raggiungere gli obiettivi di interesse comune e di interesse nazionale senza colore politico, senza colore partitico, e dobbiamo essere tutti consapevoli che la salute pubblica non appartiene a un partito o a un'ideologia, ma appartiene a tutti e quindi tutti dobbiamo interessarci. Io è chiaro che il mio obiettivo mio mandato è quello di rimuovere i rifiuti e li rimuoverlo, naturalmente col consenso e la condivisione delle dell'autorità regionali, nazionali, regionali e locali, cioè io non posso. Devo cercare adesso di far ragionare, perché il ricorso che il Sindaco voce e il Presidente della Provincia e rappresenta la della regione hanno preannunciato che cosa servirà servirà per chiedere al al TAR dal Tribunale amministrativo regionale, se quell'atto amministrativo, perché il decreto del Direttore,
Quindi diciamo Luca Proietti è un atto amministrativo, come tutti gli atti amministrativi possono essere viziati, no, da mancanza di elementi essenziali perché occidentale? Quindi, probabilmente, se gli avvocati dei ricorrenti motivano bene il ricorso, non è detto che il TAR dica sì, hai fatto bene al ami, al Ministero o al direttore generale potrebbe anche dire no, non hai fatto bene e dà la sospensiva o quello che ho annullare o può rigettare. Non sappiamo, e quindi questo quest'azione che di rispetto, anche perché ricorrere al TAR non vuol dire essere contro il Ministero o contro il il, il Governo ricorrere al TAR e vuol dire tu. Tribunale amministrativo regionale siccome ci sono interessi prevalenti interessi soccombenti, secondo te è giusto che Crotone, continua a pagare queste queste, diciamo indifferenza e queste prepotenze sì o no, e naturalmente il TAR ci dirà cosa è giusto e cosa non è giusto. Poi se il TAR dirà.
No al preside, al la Regione Calabria, alla scuola e al Presidente della Provincia e al Comune e loro possono ricorrere al Consiglio di Stato, però c'è una cosa è lunga e intanto i rifiuti li lasciamo lì, nasce trent'anni, ditemi voi se possiamo andare avanti così e intanto intanto a Crotone arrivano rifiuti da tutta Italia, non lo so, riempiamo tanto tra sarà due anni, tre anni, quattro anni, spreco sarà chiusa. Sarà chiusa perché colmata, con i rifiuti che provengono da tutta Italia, ma è giusto, queste non lasciamo i rifiuti a un passo dal mare, cioè questo riflettiamoci, riflettiamoci però, oppure da buon amici da persona ragionevole. Non è logico, non è irragionevole né come incoerente questo, ma ragioniamo come Fratelli, come sorelle, ragioniamo come persone serie. Non è che uno deve essere di destra, di sinistra o di centro, ma ragioniamo da persone civili e civile. Questo è accettabile. Che Crotone, arrivano in tutta Italia e rifiuti e noi non possiamo spostare 300.000 tonnellate dove ci arrivano i rifiuti da tutta Italia.
Che dicono che una delle migliori discariche in Italia perché costruita con le tecnologie più avanzate io non conosco, sono andato mai questa discarica, però dicono che è stata costruita con con le migliori tecnologie esistenti in Europa, dice una delle migliori discariche in Europa e lo capisco. Ecco perché arrivano da tutta Italia e non so se arrivano pure dall'estero a Crotone perché la migliore e poi non possiamo mettere i nostri rifiuti, i nostri solo parziali rifiuti, 380.000 tonnellate.
Tanto lo UCAMP. Questi 380.000, che noi no, non può non posizioneremo lì, noi li metteranno altro e noi siamo come posso, non dico quella frase.
Dico mazziati solo che voi mi capite, vi ringrazio, ringrazio il il, il Presidente ma se c'è qualcuno che vuole sì sì.
Come no, se?
So consentire, non siamo in un dibattito pubblico o da uno o più importante, una pensavo a un dibattito pubblico e questa è una.
Ma non solo non glielo posso consentire perché non è consentito dalla norma regolamentare no, aspetti diciamo, se non è possibile, vediamo se ci sono, non lo so se possono qualcuno vuole fare qualche domanda può farla no, oppure io chiudo ci dice adesso.
È previsto, Barraco sì, sono disponibile, se posso rispondere a qualcuno, sì, sì, infatti può può chiudere, ma non ho dal pubblico perché il Consiglio ha perciò bisognava registrarsi almeno nella giornata di ieri ascolti, adesso è prevista la possibilità per il Sindaco e per i consiglieri.
Di chiave di fornire chiarimenti, così recita il Regolamento o comunque di chiedere chiarimenti, lo interpretiamo così, quindi credo che in questo senso rispetto agli interventi.
Che si sono susseguiti finora.
Quindi, per l'abbandono tu.
Alla.
Il Sindaco vuole fare un chiarimento e poi la consigliera Venneri e poi c'è un organo più che un che un che rivolgevo, impiegherò veramente un minuto per aggiornare i Consiglieri, i cittadini, le associazioni, siccome non sono abituato a stare con le mani in mano e so che c'è un problema su alcune eccessi di patologie tumorali.
Così come si evince dal Progetto sentieri e, per quanto mi riguarda, anche uno in più per l'ambiente. È una sconfitta per tutti noi attualmente e vi informo che le notizie molto importante. Il Comitato scientifico di sentieri, farà uno studio mirato sulla città di Crotone. Io li ho già incontrati, c'è il dottor, il professore Roberto Pasetto e Amerigo, zona che sono già venuti ed è irresponsabile. Quest'ultimo del comitato scientifico di sentieri dovrebbero venire a metà novembre per questa informazione e c'è un altro studio. Io, ovviamente, con questi professori sono stato in contatto, li ho incontrati, c'è un altro studio dell'Università dell'Unical che sta facendo la professoressa Crocco, che è un genetista, quindi abbiamo due studi mirati su Crotone per capire un po' e fare chiarezza su queste cose. Qui.
Grazie Sindaco allora, se prenotata la consigliera Vannini ne ha facoltà, prego.
Sì, grazie, avrei preferito il contrario, prima ascoltare gli ospiti e poi noi perché.
Almeno abbiamo contezza del pensiero altrui, perché devo ricredermi su il fatto di aver convocato questo Consiglio comunale e,
Ringrazio il Consigliere Amoroso, abbiamo sentito prima gli ospiti, poi no avranno parlato prima, i Consiglieri all'inizio regole sono diverse, in modo esclusivo o detto,
E ringrazio il consigliere Pingitore per averci, diciamo, dato la possibilità anche di ascoltare gli esterni, però una critica concedetemelo, io peccato, è andato via il mio rappresentante in Consiglio regionale, in quanto De Magistris, Presidente, proprio perché ci siamo candidati insieme in contrapposizione a tutti i partiti che oggi fa sorridere che i componenti di Fratelli d'Italia,
Siano contro un qualcosa che proviene dal Governo, quindi decisioni di Fratelli d'Italia, se vogliamo.
Rappresentanti del Partito Democratico che hanno governato la città.
Con un lascito pari a zero.
Deficitario, rappresentanti dei 5 Stelle che hanno avuto la possibilità non di rappresentare e di essere istituzione ai massimi livelli non come me umile consiliare oggi avrei preferito stare decisamente sugli spalti per poter essere più diretta e 1.000 e mi rendo conto che è difficile da questa parte mantenere un certo garbo perché effettivamente Commissario viene tanta rabbia da noi giovani perché la classe dirigente che ci ha presieduto ha solo rovinato il territorio oggi qua io non sono per nulla completamente nei tecnicismi della bonifica,
Ma la rabbia è tanta e vorremmo fare chissà cosa ci affidiamo ai nostri rappresentanti ottici delle istituzioni e crediamo e speriamo soprattutto fortemente che abbiano in sé una coscienza diversa rispetto a quella che hanno avuto i loro predecessori io.
Un appunto devo farglielo, perché l'ho conosciuta nel palazzo della Provincia appena si è insediato e mi ha dato una forte speranza e per la mia città ho detto meno male, finalmente qualcuno che viene mandato, ma dalla parte nostra, però, sono anch'io l'ho interpretata male nelle sue uscite pubbliche.
Il riferimento è un po' in opposizione a quello che è la volontà veramente nostra, è quella di risolvere una situazione dannosa realmente, perché tutti coloro che oggi sono intervenuti sinceramente potevano farne a meno, perché avrei preferito sentire veramente il popolo il sentimento del popolo piuttosto che le passerelle elettorali che si sa, i personaggi sono sempre gli stessi è sempre pronti a puntare il dito verso l'avversario senza capire anche qui il problema è veramente veramente grave. Il Consiglio comunale è da sempre il nostro Consiglio comunale da quando si è in silenzio in Aula.
Prego continui.
Grazie da quando si è insediato si è opposto a tutto il parco eolico off-shore, ma lo hanno realizzato, ci opponiamo a tutto ciò che rende dannoso il nostro territorio, ma purtroppo siamo delle mosche bianche, non abbiamo l'autorevolezza e neanche ahimè ad oggi i nostri massimi rappresentanti hanno dimostrato di avere quell'autorevolezza, oggi io mi chiedo se lei.
È contro in realtà il suo datore di lavoro, perché quello che dovrebbe fare opporsi al suo datore di lavoro?
La la la la metto sul piano molto basilare nel senso il Ministero, che.
Il termine magari con un risparmio.
Io e lei è qui per fare da collante alle nostre richieste e agli interessi economici, perché si parla solo di questo, quindi io le credo veramente, come giovane cittadina, come madre.
Di mettersi la mano sulla coscienza e, se è il caso, se non riesce nel suo obiettivo, che è l'obiettivo comune, mi auguro spero, di prendere delle posizioni forti, di far capire che lei è qui veramente in aiuto nostro perché non si è capito bene in questo si è capito tu totalmente il contrario e noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci ascolti perché il nostro territorio è realmente isolato da tutto e tutti quindi, oltre a questo, ebbene anche l'ho sentito,
Dai colleghi sindacalisti capire anche cosa avverrà in futuro.
Prossimo alla bonifica non abbiamo un progetto di sviluppo, non abbiamo una visione di sviluppo che possa ripagarci del danno subito, perché se perderemo la guerra con tanti contagi ottima sul campo e molto probabilmente potremmo dire, ma ci potremmo accontentare se qualcosa si svilupperà quindi chiedo,
Ai rappresentanti presidente della provincia, sindaco e presidente della regione, concedetemi il termine un po' brutto, ma barattare qualcosa di.
Inutile sostanzioso avere dei progetti sani una volta realizzato, e mi auguro che si realizzerà la vera e propria bonifica grazie.
Do la possibilità di replicare dopo.
Allora?
Perfetto.
Però quattro minuti, l'1 o al massimo cinque, grazie.
Grazie, no, io non volevo innanzitutto buonasera a tutti i presenti. Purtroppo il numeroso pubblico è dovuto andare via per la lungaggine del Consiglio comunale. Io non voglio fare nessun tipo di polemica perché, come è giusto che sia in situazioni del genere dobbiamo unirci tutti quanti essere davvero rappresentanti del territorio. Al di là dei colori politici, però, sento il dovere commissario di sottolineare alcuni aspetti. La mia prima domanda dal punto di vista economico, come può giustificare il fatto Kemi che porta miliardi di euro di utili, voler portare a casa il massimo risultato con il minore sforzo che io non so se questa sua frase è stata una frase così giusto le sfuggita, così, però, stiamo parlando di un'azienda che porta miliardi di euro, 44 miliardi di euro nel primo semestre del 2024 di ricavi sono dei numeri impressionanti, un'azienda che ha speso per sponsorizzare la Siria.
Oltre 20 milioni di euro e deve fare il risparmio sulla città di Crotone sui cittadini crotonesi. Ci deve bonificare quell'area Commissario, noi non dobbiamo parlare il politichese perché se dovessimo metterci a parlare il politichese, a chi mi ha preceduto e ha voluto sottolineare l'aspetto politico, io vorrei sottolineare che il presidente della regione Calabria oggi non è qua invitato o no, non è qua quando tutta la città qua dentro è stata qua dentro. Fino a pochi minuti fa io voglio ricordare perché la collega prima faccio ha citato tutti i partiti hanno citato Forza Italia,
Il personale al Ministro dell'ambiente e di Forza Italia, il presidente della regione Calabria di Forza Italia, nonché uno dei maggiori esponenti del partito a livello nazionale, il presidente della Provincia di Forza Italia.
No, non è dichiarato ufficialmente, però ecco giocano tutti quanti con la stessa maglia, se vogliamo sottolineare l'aspetto politico.
Se noi vogliamo continuare rispetto potesse ancora oggi continuiamo a dare responsabilità e sottolineavo, ecco quelle che sono le azioni dei partiti politici, non ricordo, faccio un cronoprogramma molto le molto breve il Consiglio regionale è stata fatta un'interrogazione in merito alla bonifica di Crotone da un consigliere regionale del Partito Democratico Ernesto Alecci,
Il Senato è stata fatta un'interrogazione dal senatore del Partito Democratico, Nicola Irto stessa, identica cosa al Parlamento.
Nico, Stumpo.
Vogliamo parlare del ricorso che abbiamo promosso con la segreteria provinciale cittadina e per il tramite dell'avvocato piccolo non Google, siamo qua per darci dei meriti o per cercare il consenso delle persone, perché l'altro giorno ho spiegato in un comizio del consenso si ottiene con i risultati, con i fatti, la credibilità non è teorica e pratica. Allora noi abbiamo fatto delle azioni molto pratiche con lei, l'unico vi debbo dare atto e devo dare atto a questo Consiglio comunale che che ha deliberato all'unanimità che i rifiuti vengano portati fuori dalla città di Crotone.
Lungi da me ignorare il fatto che la discarica è presente a propone che lei prima ha citato una delle migliori di scarichi d'Europa, lo riconosco, è inutile non riconoscerlo, perché saremmo degli ipocriti, però i cittadini che sono rappresentati da noi da noi qui dentro il consigliere comunale rappresenta il cittadino qua dentro abbiamo deliberato un qualcosa che non è stato rispettato dallo Stato.
Ed è una partecipata dello Stato. Noi non siamo contro qualcuno delle settimane scorse, ecco e mi ha indicato come il difensore degli imprenditori, quindi io non sarei di sinistra, perché di solito troppo gli imprenditori o difendo gli imprenditori, come difendere laboratori dalla pratica, difendere i laboratori per l'attività imprenditoriale che faccio e nella teoria dell'attività politica, difendo anche gli imprenditori che penso che abbiano diritto ad essere tutelati, per cui sono dei cittadini che compito alle proprie o comunque investono e quant'altro. Ma superiamo questo aspetto, Commissario, tante bellissime parole, però, alla fine, quando è intervenuta la politica che ha cercato di fare sempre l'attività di fioretto, sempre attività di fioretto, noi abbiamo fatto e abbiamo detto prima, facevo un esempio quando ero ragazzino sono pochi anni fa, perché non mi reputo grande.
Funzionale alle tombe litigare in mezzo alla strada colpevole di fare filza noto.
Faccio finta che ti spingono mi arrabbio con te, però non è vero, non vorrei che si stia facendo la stessa cosa, faccio finta che ti faccio ricorso, faccio finta che intervengo, così, facciamo finta che sia per la fine, come ha detto bene prima Tommasino chi ha pensato di colonizzarci perché questo serba parliamoci chiaro perciò una multinazionale che ha utili per miliardi di euro se ha difficoltà a bonificare un'area una zona, una città d'Italia che purtroppo lei ha detto che ha sofferto. Io la ringrazio, io la ringrazio perché non è facile venire a Crotone. Sposare una tematica del genere.
Rappresentare quello che oggi rappresenta. Ecco, con il coraggio anche di dire alcune cose, ci vuole coraggio a dire alcune cose o questa sera io ho sentito il dovere di intervenire, perché non volevo intervenire, volevo sentire quello che dicevano i cittadini, che è giusto, è fondamentale, è quello che dice il presidente, anche grazie a lei, soprattutto, che ha comunque permesso anche l'organizzazione di questo Consiglio comunale e però ho già stato obbligato a intervenire. Diventa un problema perché quando si parla di partiti e si cerca di dare la responsabilità a chi ha governato prima e.
Lo facciamo figli e figliastri, raccontiamo la verità raccontino alla fine. In fondo oggi noi possiamo dire il Consiglio comunale con soli collega PGT, voterò quello che lei presenterà solo presenterà, ci mancherebbe altro, ma non dimentichiamo che quasi due anni fa noi ci siamo già determinati su quello che c'è da fare. Noi rappresentiamo i cittadini e deve essere rispettata, deve essere rispettata. La nostra decisione sono qui, significa che le decisioni sono state prese a tavolino,
E questo non lo possiamo accettare. Cominciate a lei in questo ci deve tutelare io quello che le chiedo stasera è la tutela massima della volontà dei cittadini di proporre che sono rappresentati dal Consiglio comunale e dal Consiglio provinciale e dal Consiglio regionale. A tutto qua, grazie,
La parola qui a fare la bonifica vuol dire applicare la legge, io sono un uomo di diritto, sono un professore di diritto, se un generale della Guardia di finanza, quindi applico la legge, interpreto la legge, posso commettere pure qualche errore e poi ci sarà chi obietterà che sia il Ministero che obietterà che ciò potere di ordinanza, io sono Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministero potrebbe anche non essere d'accordo con me, o meglio il direttore generale va bene, io ho fatto tutto quello fino adesso ha messo in atto tutto quello che era necessario per far uscire i rifiuti fuori da Crotone.
Ho scritto, mi son litiga, non litigate o no, ho interpretato il mio pensiero, il mio mandato non credendo a nessuno ho messo in campo, ho chiesto, potevo avvalermi delle Forze Armate e dei Carabinieri e dei Carabinieri delle Forze di polizia e ho detto ho chiesto ai carabinieri di fare una una regia una verifica sul territorio nazionale estere nel caso in cui non dovessero trovare in Italia quindi i carabinieri faranno tutto quello, però poi, siccome naturalmente ho insistito a livello,
Ministeriale sul fatto che ENI dovesse ampliare, così come ha chiesto il Sindaco di di Crotone anche all'estero la ricerca di discariche. ho preteso e ottenuto che nel decreto si mettesse a chiare lettere che ENI si deve fare carico di fare le ricerche sul territorio estero non europeo estero, vuol dire tutto il mondo e questo è uno però io insisto,
Insisto perché qua non si transige, io non ammetto e non ammetterò che accusa che ha cotone arrivano, rifiuta ogni parte d'Italia e io, che sono il Commissario per la bonifica, lascio i miei rifiuti vicino al mare, sognato però per voi per essere un sogno io do ut des probabilmente non sarà d'accordo il Sindaco voce probabilmente non sarà d'accordo il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia ma io i rifiuti,
Da due passi dal mare dopo che naturalmente abbiamo fatto tutte le ricerche possibili e immaginabili. Non è che mi metto domani, io voglio andare d'accordo con i miei cari amici, che sono due amici, possono dire veramente che voglio pure bene, nel senso che non ho motivo per non rispettarle, perché sono persone serie, però io c'ho un compito istituzionale e devo applicare la legge e devo rimuovere i rifiuti da Crotone e non sono solo quelli tieni, sono quelli che ENI deve farsi carico perché insieme alla Provincia, come ha detto il Presidente,
Ferrari, noi abbiamo attivato la procedura per l'IRES ricerca di responsabilità anche per il mare e anche per rimuovere i Chicken responsabilizzare chi perché chi si deve fare carico della rimozione dei CIC, dobbiamo rimuoverlo nel metterli in sicurezza, perché io e i miei 65 milioni di euro sono qui e li spenderò a Crotone. Probabilmente li spenderò così d'accordo con il Sindaco e il Presidente della Provincia non è che li impiegherò perché questo è un questa, per quanto riguarda il discorso che dice lei, del principio terminalistico del tornaconto non è solo un principio economico, ma è un principio ambientale, perché i rifiuti sono 45.000 camion che devono uscire fuori. Ebbene, da cotone ce ne stanno che sono 25.000 per i rifiuti non pericolosi e altri 20.000 per il 51% dei rifiuti pericolosi. O quante norme amianto generata dall'Unione europea, che ci sono d'accordo che, se ritenuti vadano in giro e parlano di turismo dei rifiuti, vorrebbero che i rifiuti fossero allocate lì dove sono stati prodotti.
Allora io gli ho detto al Ministero, ma non ho capito perché devono venire a Crotone, dice allora che la Regione Calabria faccia come ha fatto la Regione Sardegna emani una legge articolo 70 dello Statuto della Regione Calabria, dove dice che in Calabria rifiuti da fuori regione non devono arrivare più, ecco bravo Pingitore.
Volete risolvere il problema in Calvo a Crotone in Calabria, rifiuti da fuori Calabria, noi non ce lo possiamo permettere, più, deve avere di essere la Calabria, la pattumiera d'Italia grossomodo generale perché ci sono altri Consiglieri probabilmente rivolgeranno altri quesiti, ma c'è un ordine.
Eh no.
Ma chiedo, chiedo scusa, no.
C'è e dove chiedete la possibilità ai consiglieri se non me la danno, prego consigliera Marradi?
No, no, no, qua c'è dice no, noi.
Qua c'è più di qualcuno che è abituato a lavorare fino a notte tarda, non si preoccupi funzioni Pingitore.
Non si preoccupi, però io non posso certo.
Consigliera Mapelli ha facoltà di intervenire, prego sì, grazie Presidente, effettivamente quello che purtroppo abbiamo assistito.
Silenzio in Aula, per cortesia.
Prego Consigliere negli anni abbiamo assistito al fallimento della politica e delle istituzioni per quanto concerne la bonifica e la città di Crotone è una città altamente martoriata e voglio ricordare ai presenti, ma anche al colonnello, che l'immagine che ne è uscita l'altra sera dal dalla,
Dal report che hanno fatto non è stata sicuramente un'immagine rincuorante,
Per chi ha visto la situazione in maniera esterna, ma soprattutto ha fatto male a quelle persone che, purtroppo, per quello che è la il sito per quello che stiamo vivendo a livello di malattia, a livello di incidenza tumorale, è stato come dire un affronto ricordare ancora una volta che praticamente molti ragazzi, che nel corso degli anni si sono spenti per malattie che stanno lasciando così in maniera ormai repentina non hanno avuto le giuste risposte perché un genitore può anche, come dire, piangere la propria persona cara che è venuto a mancare ma sentirsi sollevato dal fatto che qualcosa è partito invece non è partita assolutissimamente niente ancora facciamo democrazia, ancora parliamo ancora ci vengono, come dire, afferrate.
Nozioni su un piano di bonifica che noi ancora non abbiamo visto. Non abbiamo letto non abbia avuto modo di effettivamente a curarne l'esistenza. La città di Crotone merita rispetto rispetto dai più in primis rispetto dalle istituzioni e soprattutto, abbiamo necessità di dare una persona seria che prenda a cuore il territorio crotonese perché, se non parte questa santa bonifica non ci può essere turismo, non ci può essere attività imprenditoriale, non ci può essere l'università, saremo destinati a chiuderci, ad arrivare ai minimi storici in termini di abitanti e diventeremo un piccolo paesello e ce n'è e che cosa ce ne siamo fatti che siamo stati la città di Pitagora, che abbiamo avuto un grande matematico, che non ce ne siamo fatti, assolutissimamente nulla oltre il danno, anche la beffa, ma la situazione che che più a noi sta a cuore,
E il fatto di creare una soluzione fattiva a breve termine e, soprattutto, noi vogliamo avere prontezza di quello che è l'immaginario collettivo del piano di bonifica. Possiamo essere anche disposti a trattenere nella nostra città parte di questi e parte di questo sito che deve essere ovviamente ripulito, risistemato, ma noi vogliamo avere prontezza di cosa resta cosa resta cosa viene eliminato e viene portato fuori regione. L'incidenza, il livello di contaminazione. Vogliamo capire effettivamente la discarica, come tenta intende mantenere questi materiali nel corso degli anni, che valore avranno su ci sarà una riduzione dell'incidenza negativa del materiale all'interno di questi immagino contenitori o se verranno insabbiati, cioè noi non siamo un popolo con l'anello al naso, Commissario, sono persone istruite. Nel corso degli anni ci siamo, siamo cresciuti, abbiamo studiato, non pensate che da questa parte ci sono quattro ragazzini che intendono fare politica con amore e fantasia o no? Siamo persone che crediamo in questo territorio e siamo tra virgolette, abbiamo un peso maggiore rispetto agli altri ragazzi d'Italia che noi qui vediamo due volte per vivere la prima volta. Dobbiamo andare bene che le cose da un punto di vista di salute, stiamo bene e quindi riusciamo ad andare avanti e superare quello che molti ragazzi della nostra età purtroppo non sono riusciti. Secondo noi, il lavoro ce lo dobbiamo inventare, ce lo dobbiamo inventare sotto tutti i punti di vista, perché purtroppo, da un punto di vista economico questa città è martoriata. Quindi qual è la situazione che a noi pesa? L'immagine del territorio Crotone, uscirne in quel modo l'altra sera è stato devastante.
La gente era impaurita a capire e a chiedere che cosa bisognava fare, c'era effettivamente è giusto e rimanere a vivere in questa terra. Mi creda, è stato di un.
Cioè di una mi sono sentita così male, ma mi sono vergognato allo stesso tempo del ruolo che io detengo, perché poi alla fine noi siamo qui Consiglieri, sono le 10 di sera abbiamo lasciato famiglie, abbiamo lasciato attività, continuiamo a fare quello che realmente crediamo, votiamo, ci prendiamo la responsabilità ma quello che noi decidiamo o non viene portato avanti.
Ovvio e la mia è giusto uno sfogo tra istituzioni e in questo lei ben poco mi può fare però su quanto riguarda la bonifica e le dico veramente, crediamo in quello che deve essere l'opera, ma crediamo soprattutto negli uomini e vogliamo continuare a crederci in questi uomini. In questo caso lei ha il ruolo più importante e quindi io penso e spero vivamente che lei possa prendere a buon cuore la situazione della città di Crotone e darci anche a noi una possibilità di riscatto, riscatto che meritiamo non da oggi ma da oltre 20 anni e che la politica e le istituzioni ci hanno tolto. Grazie, Commissario, grazie Consigliere per il suo prezioso contributo. A questo introduco insieme o non so cos'altro si grazie, allora dunque nell'ordine, io volevo appunto riprendere alcuni interventi che ho avuto il piacere di ascoltare, inizierei proprio con quello dell'onorevole ecco Talarico, il quale si è, diciamo così, diffuso in una come dire difesa a oltranza del ruolo della Regione Calabria, che può essere condivisibile o meno ma,
Neppure le era stato richiesto agli ebrei. Per la verità, perché domandare che coerenza di sia stato in questi due atti che io ora vado a citare e a un certo punto, una mozione approvata da tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione votata all'unanimità la numero 58 del 22 giugno 2023 con cui il Consiglio regionale,
Pretendeva all'epoca che i rifiuti fossero portati fuori addirittura alla Calabria, addirittura che si intraprendessero delle azioni di una pesantezza unica, nonché nei confronti della critica rivolta proprio al comportamento on line, l'atteggiamento dell'ENI alla e omissioni, dopodiché ecco come tutto questo si concilia con l'articolo 32.2, lettera n, con cui nel Piano regionale dei rifiuti si è arrivati a una deroga istruttorio. Google, localizzativi, ivi compreso il fattore di pressione, che poi è un criterio a sé stesso localizzativo, in quanto così poi viene considerato nella successiva delibera integrativa del Piano regionale rifiuti. Ciò dire, qui noi abbiamo due comportamenti assolutamente divergenti, asimmetrici, in contraddizione fra di loro. Ecco forse quando parlava di sceneggiate, io non ho ben compreso e a cosa si riferisse, fosse magari non lo so. Insomma, va bene quello a cui si riferiva l'onorevole Enrico detto questo e di contraddizioni. Purtroppo questa vicenda è piena. Questa la storia di questa nostra città e pieno di contraddizioni ma ecco sicuramente per fare chiarezza. Io vorrei rivolgermi in questo senso in modo accorato al generale Enrico per evidenziarli come obiettivamente, signor generale, e qui c'è un problema chiaro di comunicazione, come la dimostrato quasi l'urlo di dolore o no che le è stato rivolto da un giornalista in funzione di quelle che sono state le sue dichiarazioni che non sono state, sono state molto molto meno che fraintese sono state dichiarazioni che hanno sollevato comunque grande allarme e.
Al di là di tutto, ecco tra tra le affermazioni che lei ha fatto innanzitutto la consegnato perso tutta una parte anche del suo budget destinato alla comunicazione. Io non dubito che per il futuro riuscirà a dare una comunicazione più chiara se noi non avessimo a un certo punto interrotta con urla e strepiti, quasi chiedendogli e quindi ecco io le dico la verità sembrava quasi che fosse completamente rassegnato a procedere a uno smaltimento in loco senza nessun'altra discussione, invece ci ha spiegato che lei addirittura ha dato incarico. Vorrei comprendere ai servizi segreti al fine di individuare no. No, guardi, io sono uscito fuori, mi sono riguardato anche la la registrazione, questo è detto, non sparring sbagliare. Tutti possono sbagliare al fine di individuare delle discariche all'estero. Allora, a parte il fatto che c'è almeno ce la spiega questa cosa mi fa ci faccia capire al Fit. Al fine di procedere a uno smaltimento all'estero dei rifiuti, noi dobbiamo rivolgerci ai servizi segreti. Pensiamo di fare questo smaltimento come un di notte. Non lo so che voglio dire in modo conto, non comprendo non compra cioè alcune affermazioni. Lasciate l'1 della serie chiamiamoli esercito, come capisce che producono. Ora sicuramente avrà una spiegazione. Lei mi darà una spiegazione onesta, certamente assolutamente soddisfatto, però ecco, voglio dire io credo che come cieco, come è stato detto anche dal da dal pubblico, questa è una città che è innanzitutto insoddisfatta ha avuto riguardo proprio a quello che è il piano cosiddetta della comunicazione, termino dicendo per molti hanno fatto riferimento all'opportunità o meno che si produca appunto una denunzia in funzione di un qualcosa che non è avvenuto, dunque un qualcosa di tanto grande che non è avvenuto. Io vorrei dire che il Consiglio comunale una volta è stata rigettata la proposta a maggioranza. Insomma, il Sindaco, che naturalmente ha votato contro una seconda volta su peraltro richiesta espressa del Sindaco voce, si è chiesto nella nella deliberazione di Consiglio che appunto l'Amministrazione andasse a valutare. Ecco a proposito di omissioni, io mi domando, ma questa valutazione in cosa è consistita, Sindaco? La valutazione in ordine all'opportunità o meno di presentare una denunzia in cosa è consistita, lei ha dato, ha messo in procedura, cioè questo è un atto di indirizzo, esistono delle norme. Io lo invito non tanto all'unità rispetto della legge e quindi quando c'è una delibera del Consiglio comunale c'è un atto di indirizzo, ci sono degli atti consequenziali, io posso anche non essere convinto sull'opportunità o meno di procedere a una querela di questo tipo, ma considerato che è stata una deliberazione votata all'unanimità, bisogna in qualche misura dare seguito alla medesima. Comunque gli è termine. Volendo anche evidenziare al Presidente Ferraro che questo Consiglio comunale è stato convocato su richiesta dei consiglieri comunali, lei ha ringraziato il Presidente del Consiglio, il Presidente del Consiglio, che ho dovuto persino di affidare al Presidente del Consiglio perché si ostinava a non convocare questo Consiglio comunale, ma comunque lei lo ha fatto in favore di telecamere, Fabio se lei avesse avuto un minimo di modestia.
Baravelli, precisazione è attinente assolutamente attinente il Consigliere Cucchiara Zago, grazie Presidente.
Lei da sola oppressiva, parlo da grazie quando ha finito il suo intervento locuzione pedaggi,
Grazie Presidente buonasera, signor generale, Presidente della Provincia, colleghi, Consiglieri comunali, io ci fa paura quello che lei dice generale io con la politica la fa.
Perché nessuno di noi gli ha detto che non vuol dire che diamo garanzia, noi chiediamo salvaguardia e tutela dei cittadini, perché se lei parla di bonifica, di portarla o Columbra?
Perché lei ha deciso o chi per lei li ha dati le direttive da portarla Columbra, eh beh, mi scusi lei che io ho ascoltato, non offre, non mi sono permesso di fare no, no, signor generale, come.
Quindi non sto offendendo, io ho detto.
Signor signor generale.
Signor generale.
Signor generale, signor generale, sia il signor generale io, signor generale, io allora innanzitutto, Presidente, la invito a moderare i toni.
Se mi fa parlare e.
Allora, innanzitutto voi doveva dare la buona educazione, di fare parlare i Consiglieri quando proprio nel momento diretto, replicava e avrebbe avrebbe potuto dire quello che vuole e poi, dopo il suo voto, non è che pensa di mettere paura o di cui qui come dire fin qui fare gli stati d'animo dei Consiglieri o di chi le pone le domande note che lei interloquisce col Ministero lei interloquisce con il dipartimento del Ministero ha dato ha dato anche un nome, io non ho il testo, si prevede che si reputa offese l'avevo detto davanti al pubblico, le chiedo scusa, ma io non l'ho offesa. Va bene.
Andiamo andiamo avanti sulla discussione quindi la discussione in democrazia, poi il Presidente la invito appunto Paolo Consigliere e quando la interrompono gli amici suoi lei ti devi fermare come quando e no, perché perché non è stato garbato non è stato garbato oppure il generale dottor e finisco qua e vada avanti, no, vada avanti nell'intervento, poiché l'avrebbe dovuto interrompere.
Io dico una cosa da fare per portare la discussione sulle linee quali sono le salvaguardie e la tutela della salute pubblica dei cittadini. Si parla della discarica di Columbra, voi avete le carte, le carte e i certificati medici. Il registro dei tumori che non esiste quant'è, la percentuale di tumori nella zona di Poggio occupano e nel quartiere Papanice. Andate a fare queste queste questo studio, l'ho portata perché da quello che si evince c'è una percentuale altissima moltissima, dove si stanno verificando anche i casi di leucemia in forma grave e che stanno portando danni danni, soprattutto con la perdita di vite umane e delle palme. Allora io però vado, vado oltre, siccome si parla, si parla di di di discariche, io dico un titolo, io scusatemi, ma voi lo sapete che sul Comune di Crotone ci sono 32 richieste per instaurare pali eolici e pannelli fotovoltaici. Dove sono.
Uno, due o tre quattro, solo avverrà nella città, centro di propone dov'è protone-protone, eccetera, casa Rossa purtroppo da anni.
E poi ci possono ecco 336, vicino alla chiesa di San Domenico, per essere preciso, poi ce ne sono 28 che sono, guarda caso, tutti in una zona perché è stata è stata, come dire, segnata circoscritta, dovete sapere che sono,
Come membro o Cortina e 7 e 52 appiglia, Nehru virtuoso, Gullo, Giammiglione e Pierre-Jules attacca soprattutto nel quartiere, proprio a Lecce.
O a ridosso del quartiere Papanice, allora io dico una cosa, se si vuole parlare, che si vuole parlare per salvaguardare e tutelare la salute di tutti, dobbiamo giocare tutti quanti nell'interesse della città e dei cittadini, se noi dobbiamo parlare per quanto riguarda i problemi, quello che dice lei, la discarica va fatta, poi c'è una sentenza che condanna ENI e gli dici che deve portare i rifiuti fuori regione e se noi non lo facciamo rispettare quelli che stiamo a fare qua noi abbiamo votato una delibera in Consiglio comunale dove abbiamo detto che il settore dei rifiuti domanda si pone in una città,
Se non serve fare un atto deliberativo che non ha nessun valore. Giuliano detto, lei è un uomo di legge, no, lei mi ha ripetuto più volte chiesto un generale di Guardia di finanza che pone quindi, ebbene, mi fa molto piacere, quindi se vengono meno i rapporti tra le istituzioni e chi rappresenta le Istituzioni, perché stiamo parlando alziamoci e andiamoci. Grazie, grazie. Consigliere Petrucci.
Ha chiesto di intervenire, il Consigliere Joppolo ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, un saluto a lei, al signor Sindaco, ai colleghi Consiglieri al generale del presidente della provincia e alla platea.
Allora stasera è una serata particolare perché noi che noi per la prima volta ci ritroviamo a trattare l'argomento della bonifica, alcuni colleghi che mi hanno preceduto hanno già ricordato la delibera che in Consiglio è stata fatta, con cui ci siamo determinati nella volontà che i rifiuti venissero portati al di fuori della città quindi questo è il quarto Consiglio.
Questa volta è è stato fatto un consiglio aperto,
Ed è stato un bene, è stato un bene anch'io con estrema franchezza, ringrazio dal consigliere Pingitore fino all'ultimo dei richiedenti e ringrazio chi lo ha richiesto, perché debbo con la correttezza che cerco mi contraddistingua nel nelle mie parole nel mio operato e debbo addivenire ad una conclusione che questo confronto a mio parere è stato costruttivo.
Questa sera sono le 10 passate.
Siamo qui e nel non mi sento particolarmente distrutto da questa giornata, è un confronto che ci sta arricchendo, forse alla presenza anche del massimo interlocutore del Commissario governativo.
Allora io quello che ho visto è il una serie di di di persone, di cittadini, di associazioni che sino ad oggi si contrapponevano ah, ah, tanti atti formali oggi li ho visti presenti in questa Assise intervenire e richiedere a gran voce che non ci fossero gli schieramenti politici tirati in ballo,
Debbo dare atto ad ognuno di coloro i quali hanno preso la parola che questo ragionamento è stato la chiave di volta della dell'Assise, perché non si può parlare di politica quando in ballo c'è la salute dei nostri figli.
Veda generale io so che lei ha due figli e lei terrà i suoi figli quanto io tengo ai miei due figli quanto ognuno di noi in pieno ai propri.
Questa è una città che è stata doppiamente buggerato perché 25 anni fa noi siamo rimasti a terra perché la parte delle industrie è stata dismessa, quindi di quello che era la nostra.
Maggiore forse l'unica fonte di reddito,
Se vista d'emblée, l'ESA.
A soqquadro, i nostri genitori sono rimasti senza alcun tipo di reddito.
Oggi ci troviamo ad avere le conseguenze di porti cinque anni senza che nessun'altra fonte di reddito abbia preso il posto di quella delle fabbriche e con in più, un problema di tale entità.
Vede, io non vorrei essere nemmeno camicia.
Perché la sua è una coperta corta.
Dovunque lei proprio a tirarla qualcosa scopre perché è ovvio che una città come la nostra non possa che esprimere il desiderio, dopo tanti tanti tanti morti che ognuna delle nostre famiglie ha visto.
Non possa che esprimere il desiderio che questi maledetti rifiuti vadano via da qui il più lontano possibile.
Allo stesso tempo, non fa una piega il ragionamento.
Che un uomo di legge fa c'è uno spazio, c'è un secchio in cui mettere questi rifiuti.
Il secchio è qui, è inutile portar via i nostri se poi quello spazio viene comunque riempito da altri rifiuti che vengono da altre parti, tanto vale utilizzare quel secchio perché ci si mettano i nostri o almeno in parte ci si mettano ai nostri, questo è quello che lei ci ha detto.
Io la persona che cerco di ragionare.
L'ho seguita appieno e un ragionamento che non fa una grinza dal punto di vista della ratio.
Ma vede, lei si scontra anche contro una città che è dominata, oltre che dalla povertà.
È dominata anche dalla paura.
25 anni di morti per tumore hanno fatto sì che in questa città oggi regni oltre che la povertà, una tracotanza, tutte paura.
Contro questa lei fa fatica a confrontarsi.
La benefiche, è vero, si deve fare e ben arrivato in città, perché se non fosse arrivato lei probabilmente avremmo procrastinato questa bonifica Benedetta per per altri decenni, io sono dell'avviso e lo dico senza paura che questa bonifica è arrivato, è giunto il momento che si faccia,
Sarà un confronto, sarà sì, chiudo sarà un confronto leale.
Il Consiglio si è espresso io, mi auguro che i passi formali che questa congiuntura astrale, da al ai tre enti del territorio, alla Regione, alla Provincia e dal Comune, un noti in un ricorso al TAR, possa dare ragione a questa tesi, ma di sicuro,
Io le auguro di poter portare a termine il mandato che lei ha grazie generale.
Grazie, Consigliere Joppolo, il suo contenuto che il suo contributo.
No, non si permettono anche il centro e l'espulsione.
Cosa c'entra, noi abbiamo un'idea di teatro, ma?
Mi scusi.
Ma guardi io, siccome non sono abituato, mi scusi siccome io non sono abituato ai Consigli comunali, me.
Mi scusi consigliere mi indicate come se solo l'ultimo, insomma non so Consigliere, Cozzo, Consigliere Consigliere, perché posso parlare o no o è vietato parlare, perché.
No, siccome io non sono un consigliere comunale e sono un ospite che ho gradito o sono qui dalle 4, io volevo solo dire a lei che io me ne risento quando qualcuno mi fa capire che io sono una persona poco seria, quindi lei no, lei ha detto chissà chi gliel'ha detto va, beh, comunque io mi dispiace, stavo dicendo che mi dispiace perché io accetto qualsiasi contrarietà al mio pensiero, perché sono una persona che accetta tutti i Consigli di tutte le persone, non certamente sono uno che sia ancora nei propri giudizi o pregiudizi, io quindi ho detto che mi dispiace che io mi sono incavolato con lei perché lei mi ha offeso no, va be'secondo, lei no, c'è il giovedì incompleto, c'è stata un'incomprensione, siccome adesso abbiamo fatto pace, basta così, grazie, per fortuna ci si è capito benissimo.
Interviene il Consigliere Arcuri, ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, signor Sindaco.
Signori della Giunta, colleghi, Consiglieri, Segretario comunale.
È pubblico assente, ma li abbiamo presi per sfinimento, Presidente, sono andati via tutti, ovviamente non posso che associarmi a a tutto quello che è stato detto stasera,
Il sentimento che è stato espresso stasera mi pare che sia univoco no nel fatto che il signor Sindaco è ancora presente in Aula.
Non c'è se spostarlo, arriverà.
E quindi credo che il sentimento che è emerso stasera sia quello di.
Rimanere uniti rispetto a una questione che la la questione delle questioni per quanto riguarda la città di Crotone, la battaglia che ormai noi combattiamo da da diversi lustri e spero che.
Con oggi possa iniziare questo nuovo percorso io generale innanzitutto le do il benvenuto perché non avevo mai avuto possibilità di parlare interloquire con lei, le do le do atto, il che e comunque da quando c'è lei la il processo di bonifica come Paci, facilitatore del processo di bonifica perché questo è anche uno dei compiti del Commissario straordinario abbia avuto un'accelerazione e quindi,
Molte questioni ora stanno venendo al pettine e diciamo che stasera abbiamo avuto anche la possibilità di fare chiarezza su determinati punti, io ho sentito quello che ha detto l'ho, ascoltato con molta attenzione, però vorrei chiederle se lei, se lei è d'accordo.
La sua opinione su due aspetti.
Principali allora, innanzitutto sul l'ultimo decreto direttoriale che quello del 24 novembre 2024,
Nel quale all'ultimo capoverso si cita, in ragione di quanto sopra si conferma l'obbligo della società e per l'effetto si diffida venire quando ad avviare le attività di bonifica nel rispetto del vincolo regionale, parliamo dei due, quindi al vincolo PAUR, mettendo in opera tutte le attività necessarie a gestire il deposito temporaneo dei rifiuti, anche ove assolutamente necessario, nell'impossibilità di utilizzare la struttura del deposito preliminare esistente mediante l'allestimento di una nuova area non rispetto di tutti gli obblighi di legge. Questo perché glielo chiedo e glielo chiedo perché noi, in un Consiglio comunale precedente, abbiamo affrontato la questione della discarica di scopo.
Che ovviamente abbiamo rimandato al mittente all'unanimità perché ci siamo espressi in maniera negativa.
Essendo la nostra competenza perché la potestà pianificatoria, comunque rimane insieme al Comune di Crotone, quindi si siano espressi negativamente su su, col fatto nella specie, nell'anno uno specifico sul deposito di 15 che, come lei sa e come lei mi insegna,
Ha una struttura piuttosto permanente, visto che deve essere verificato in cemento armato con tutte le opere complementari. Quindi le chiederei quindi la sua opinione rispetto a questo rispetto al decreto e rispetto quindi all'attività alla all'imminente inizio delle attività di bonifica, così come diffidato dal Ministero. Questo è il primo punto. Vorrei chiederle anche l'opinione. Non so se è a sua conoscenza il fatto che ENI per il processo di bonifica abbia già versato la prima tranche della fideiussione. Credo che questo non sia a sua di sua conoscenza e chiedo se corrisponde al vero che nella seconda tranche, qualora dovesse essere verificato quello che sto per dire, che in base alle certificazioni ambientali che egli ha avrebbe uno sconto del 40% sulla seconda tranche da versare. Nel momento in cui è vero quello che sto dicendo, è possibile reimpiegare queste somme che Evi, andrebbe a risparmiare, quindi non sarebbero più 300 milioni e passa la bonifica, nonostante il criterio di dinamicità che viene citato nel decreto del marzo 2020, inserito nella nella misura in cui si dice ENI iniziale, operazioni di bonifica però, come così come l'ha. Detto lei, quindi ritengo anche il suo passaggio si dovesse verificare che non è quella la situazione che noi abbiamo prospettato, ma è tutt'altro. È aumentata. Evito, avrebbe deve mettere al riparo anche a questo. Quindi questo è il criterio della unicità che ha espresso un de cuius col decreto che dal 2020.
E quindi, se è vero questo e se questo dovesse essere vero, è possibile reimpiegare queste ulteriori somme, Kenya andrebbe a risparmiare per il processo di bonifica tutto qua, grazie.
Sì, grazie Consigliere Daniele Arcuri ha chiesto di intervenire, il consigliere Fabio manica ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti, saluto i pochi rimasti, il Presidente della Provincia, il generale Enrico, e mi fa piacere che siano rimasti il dottor Sestito.
Ho visto fino a poco tempo fa Fabio Tomaino,
Il già onorevole Sergio Torromino, il Sindaco del.
Nel comune di scandalo torno Barberio, onestamente, mi dispiace che gli altri siano andato via perché.
Lo dico anche con un po' di polemica.
Questo era un Consiglio partecipato e, ed è bene che tutti gli restassero fino alla fine, ad ascoltare quella che erano la determinazione del Consiglio Comunale.
Ne usciamo sempre così, lo dico con rammarico perché inizialmente sembrava una città unita, in questo momento sembriamo un po',
Come al solito slegato. Ognuno ha fatto il proprio intervento e mi dispiace che la gente non abbia soprattutto gli intervenuti illustri intervenuti, che hanno dato, a mio avviso, il giusto contributo per non siano rimasti ad ascoltare fino alla fine quello che era la determinazione dell'apertura del Consiglio. Mi dispiace che qualcuno abbia citato le casacche del partito in realtà non è stato assolutamente fatto, nonostante ne avessimo la possibilità. Ci sono illustri rappresentanti del partito di Forza Italia, tra cui anche il Presidente della Provincia, che sicuramente non hanno necessità di a.
Di.
Delle delle mie parole, ma che su ogni tavolo non ha assolutamente guardato il colore della casacca, come qualcuno ha detto, ma ha pensato solo ed esclusivamente al bene del territorio, come del resto ha fatto. Hanno fatto un rappresentante della regione, come del resto ha fatto anche il primo cittadino di Crotone perché non era mai successo. Riprendo l'anno in cui.
È stato eletto per la prima volta il Sindaco Tonino, Barberio che è stato, diciamo, molto positivo nel suo intervento dal 93 probabilmente non c'era mai stata una sinergia così importante tra la Provincia e il comune di Crotone e l'ente Regione, quindi questo penso sia un merito non dei partiti ma degli degli uomini che rappresentano in questo momento le 3 istituzioni come diceva bene la consigliera Marrelli non abbiano nel naso,
Ricito nuovamente il Presidente della Provincia che ha avuto, per così dire, il coraggio di dirlo pubblicamente, all'interno della sala del Ministero, nell'ultima conferenza dei servizi, quando ci veniva pian piano prospettata la situazione che oggi si è concretizzata, perché è inutile continuare probabilmente a divagare, oggi c'è un decreto,
Che impone qualcosa oggi c'è una nota che.
Chiedo nuovamente ai temi di iniziare quelle che sono le attività di bonifica, nonostante ci sia ancora il PAUR in esse, nonostante la la provincia non abbia comunque il certificato del POB Fase 1, quindi vuol dire che.
La situazione attuale è questa.
Che difficilmente, nonostante i contributi che siano stati dati oggi, a meno che non viene accolto il decreto, il ricorso presentato dai tre enti si possa, diciamo, cambiare qualcosa, quindi io riconosco al generale tutto quello che gli è stato riconosciuto fino ad ora, perché di bonifica se ne parla da vent'anni ma da quando c'è lei,
Sono si sono susseguiti una serie di tavoli e una serie di incontri con gli illustri relatori, con i massimi esponenti delle istituzioni che comunque, quantomeno hanno.
Diciamo portato a conoscere quella che è la situazione reale del di quello che era stato fatto di nella fino ad ora di quello che sarà la bonifica da qui a venire. È chiaro che, come diceva la consigliera Borrelli, da questo momento in poi dovremmo anche capire come avviene la bonifica. Dovremmo capire come diciamo se c'è un cronoprogramma come intendono anche effettivamente.
E trasportare i rifiuti, eccetera, eccetera. Adesso non voglio entrare proprio nel merito di questa situazione perché deve sfuggire a nessuno, ma non sfugge a nessuno. La situazione in cui versa il territorio di Crotone, tutte le problematiche che affronta quotidianamente, che continuerà ad affrontare l'attenzione è alta generale, come ha ben detto lei, l'attenzione delle istituzioni alta,
Però attendiamo fiduciosi che questo che ci possa essere una sospensiva da parte del del TAR, per poi ritornare ai tavoli adeguati a poter provare a rigiocarsi la partita in maniera adeguata, perché comunque i gli enti che vengono rappresentati, quindi, la parte politica ad oggi non poteva far altro che opporsi a un decreto già approvato. Detto questo, qualcuno ha parlato di.
Di uomini di legge qualcuno approvato, diciamo, a fare delle insinuazioni, qui siamo tutti uomini e donne di legge, nessuno ha intenzione di non rispettare la legge, lo facciamo da quando ci alziamo la mattina, quando andiamo a dormire la sera e non penso sia assolutamente il caso neanche di doverlo rimarcare perché è il principio che accompagnano tutti noi quotidianamente nella nostra azione amministrativa, grazie e buona serata.
Grazie consigliere manicheo, questo interviene in Consiglio dei Pingitore, prego, ne ha facoltà, sì, grazie Presidente, allora io penso che sia giunto il momento anche perché l'Aula si sta svuotando e forza, ascolti del documento, devo chiudere questa fase, poi si parla del documento gratis,
Lei ritiene di doverlo dato disposto a qualcuno?
So che no, per quanto riguarda la fideiussione, e credo che.
Non non è, non è previsto per una diversa diciamo destinazione delle e delle somme, almeno per quanto mi è dato sapere, ma mi informo e poi vi farò sapere senz'altro tramite.
Qualcuno insomma col Presidente, il Sindaco oppure di persona che ci scambiamo il numero di telefono io sono, non ho timore di dare il telefono, il mio numero di telefono a tutti i Consiglieri, anche al consigliere Pedace che mi ha trattato male però gli do il mio numero di telefono e però ecco per farvi capire che io sono con voi perché non sono abituato,
E a questi momenti di confronto politico. Io vi ho vissuto 45 anni nelle caserme, quindi che uno che vive nelle caserme non abita. Io qualche volta sono entrato dentro i Consigli comunali, però per far uscire qualcuno fuori, per altri motivi, però diversamente no, non solo per parlare ora, però e per questo è quanto io sono convinto che ci siano le condizioni a che ENI spieghi ai consiglieri comunali cosa vorrà fare a Crotone, questo che sia chiaro deve spiegare per filo e per segno quali problematiche possono scaturire dalla cittadinanza sicurezza. Come intende smaltire i rifiuti? Obbligatoriamente, naturalmente, perché è obbligata a adempiere agli obblighi di legge. Non è che può.
Decide o nemmeno io posso decidere quello che deve fare, perché altrimenti interviene la procura della Repubblica veramente di attivare una procedura di omessa bonifica perché già più volte e il personale Dieni ogni Syndial hanno dovuto rispondere di fronte alla Procura della Repubblica di omessa bonifica non è la prima volta e qualche volta anche dei reati più gravi, quindi non è già la Procura, non non è che è distratto, è molto attenta quindi che sia chiara, quindi questo è quanto per quanto riguarda qualche altra domanda che c'era qualcuno,
Allora io ho fatto questa lettera che sicuramente ci avrà inviato anche alcune in Consiglio comunale, ma non ho problemi di farvela avere questa lettera che ho inviato ai carabinieri, dove ho detto ai carabinieri di fare una uno scoring, diciamo su tutto il territorio nazionale e nel caso in cui in Italia non dovessero trovare discariche, anche diciamo assumere delle informazioni in territorio estero, perché non possono andare in un altro Stato per fare i carabinieri e quindi non è una cosa possibile e per cercare di sapere se ci sono disponibilità e ho detto il discorso dei servizi di informazione e sicurezza e organi collaterali esteri, servizi, informazione e sicurezza in Italia sono quelli da e io ho detto che sono invece gli organi collaterali esteri, sono i servizi di informa, le agenzie, per intenderci che nella reciprocità di trattamento si info, si scambiano i dati e si chiama organi. Quella che non è un termine tecnico, organo collaterale estero collaterali, vuol dire tu chiedi a me, io chiedo a te si scambiano le informazioni, però io.
Sono disponibile a tenervi informati, tramite il responsabile del della comunicazione, della struttura commissariale, di tutto quello che andrò a fare. Non ho problemi, anzi mi fa pure piacere tenervi informati perché voi siete i rappresentanti dei cittadini e per il vostro tramite, siccome io non mi sono, mi sento pure io interprete del desiderio dei cittadini, voi siete i massimi rappresentanti dei cittadini, perché siete.
Diciamo coloro i quali che istituzionalmente rappresentano io si ciò questo incarico, ma è un incarico a termine. Il 14 settembre 2025 termino il periodo biennale. Io mi auguro che mi dia anche un altro anno il, l'attuale Presidente del Consiglio di proroga.
Nove anni fa. Piacere perché veramente voglio fare del bene a Crotone, non solo per ideologicamente, ecco perché mi sento io pensato e quand ero ragazzo 14 anni 13 anni, 12 anni non era a farmi i bagni a Crotone.
Cioè io ce l'ho nel cuore, Crotone, però non so come dimostrarlo, però insieme a voi io penso, io penso di di fare veramente tutto quello che voi desiderate, cioè nel senso.
Degno di Crotone, è chiaro che io devo applicare la legge, non purtroppo io non faccio politica,
Poi fate politica.
Piegare la legge,
Ho generale grazie per tutto questo, tutto il tempo che sta dedicando quest'oggi al Consiglio comunale e quindi alla città di Crotone, quindi io chiuderei questa fase del Consiglio Comunale aperto e rientriamo nel, diciamo, funzioni di Consiglio comunale ordinario ha chiesto di intervenire il consigliere Egidio Pingitore ne ha facoltà.
Prego, grazie Presidente, intanto io voglio ringraziare tutti e voglio anche ringraziare particolarmente coloro i quali hanno firmato il documento per la richiesta del Consiglio, come abbiamo potuto vedere, è stata una bellissima serata dove la popolazione è stata presente e devo ringraziare soprattutto il Commissario perché accatastato il i sentimenti della città il problema che abbiamo.
E quindi lei come un buon padre di famiglia deve cogliere questo e quindi io ne sono felice e so che lei può fare qualcosa SIC senz'altro. Non è che deve spostarle. Montagna, per carità, non pretendiamo queste parole di sicuramente potrà fare qualcosa da buon calabrese, soprattutto poi, come si dice anche in calabrese stesso, dobbiamo arrivare al Quaglio. Arquà giù e stasera che doveva arrivare a questo, perché penso che sia la cosa più importante. Abbiamo visto come si sono espressi tutti. Signor allora noi abbiamo fatto una proposta di legge e dispiace che poi si è ridotto. Si è ridotta proprio al minimo per valutarle, eccetera. Però, ahimè e tempo l'abbiamo dedicata alla cosa più importante è l'argomento più importante, però poi, d'altra parte qui il riassunto di tutto e riassunto tutto anche ci sono degli articoli 3 e 4 e 5 riguardano proprio la bonifica, e allora non possiamo prendere le distanze da questa proposta di legge che se prendiamo da questa proposta di legge, il nostro dibattito non vale niente. Ci comportiamo da veri e proprio Marchioni politici. Perché veniamo qua, diciamo le belle parole, però poi non facciamo un atto, adesso dobbiamo renderlo operativo. E allora se, come si suol dire stasera un pochettino con i proventi di un tempo, se non abbiamo i cosiddetti Cardona bagnato, dobbiamo, a mio parere e a votare questa legge, io l'ho mandata domanda 30 al Presidente, poi tramite PEC per farlo aggirando il più possibile, eccetera. Abbiamo letto rispecchia totalmente quello che abbiamo detto stasera con gli articoli e allora un appello e poi posso procedere alla lettura precedente oppure.
Se un appello solo faccio al al Generale Carlo generale, quindi faccio quello che veramente vuole questa città, ne prenda atto sul serio, parli con tutti, lei ci avrà tutte le possibilità, sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista aziendale, eccetera, e sia per le capacità proprio personale. Perché si beve una persona che è rimasta qui cinque ore è veramente Barag, lei un grande caos,
E di questo ne dobbiamo prendere coscienza e quindi ascolti attentamente questa proposta di legge e insieme tutti possiamo approvare. Spero che questa volta la città e quando intenda una città, questi quattro consiglieri che sono qui rappresentano tutto. Vi invito quindi a un'approvazione. Leggo velocemente perché capisco. Grazie Consigliere.
Oggi l'area Sindaco ricadente nel territorio crotonese perimetrata a mare e pari a circa 1.448 euro, inclusa l'area portuale e a terra circa 884 ettari l'aria inquinata e distribuita nel territorio nel modo seguente.
Circa 510 ETR al nord del centro abitato, dove si trovano le 3 aree industriali dismesse degli stabilimenti ex Pertusola, ex post ed ex Agricoltura, contaminanti principalmente da per vitto, zinco, cadmio, rame, piombo e arsenico, si registra quindi dell'inquinamento del suolo ed evidenzia il rischio per le acque marine e le acque di falda causato da diverse sostanze tossiche. Circa 20 ettari a sud della città, dove è presente anche la discarica nel cuore del quartiere Tufo, la farina che conta ben sette siti 21 siti interessati alla presenza di C conglomerato idraulico catalizzato sparsi per gran parte della città, identificato come il principale responsabile dell'inquinamento cittadino,
Esistono molte piccole discariche abusive e quelle Improv, ahimè, in programma da realizzare nella località crotonesi, tra cui la discarica di Giammiglione, che prevedono una progettazione destinata a sacrificare il vasto e fiorente territorio crotonese,
La situazione ambientale crotonese, si può ormai dichiarare situazioni di emergenza a causa degli insediamenti industriali iniziati già alla fine degli anni 20 del secolo scorso, con gli impianti chimici da quel momento Crotone, ha intrapreso un percorso caratterizzato dall'inquinamento che continua fino ai tempi moderni.
Nel territorio crotonese sono state costruite tre centrali a biomasse, una centrale a turbogas, un inceneritore dei rifiuti ospedalieri attualmente di proprietà A 2, A la quale ha avviato progetti per quadruplicare la capacità di smaltimento. In questa terra, che vanta una delle più gloriose storia della Magna Grecia, è presente anche il più grande parco eolico d'Europa. Le pale eoliche sono state installate nelle vicinanze di siti storici delle splendide spiagge, un altro progetto in attesa di approvazione finale a occupare il territorio molto abitato tra Papanice Maiello. Tuttavia, quelle pale eoliche non sono smaltibili, poiché non è possibile riutilizzare, ricavarne materiale e l'incenerimento risulta inadeguato, poiché comporta il rilascio di sostanze tossiche sigla all'amianto a causa delle timbri di carbonio. Se un giorno tale PAC pale dovessero essere rimosse, l'unica alternativa per martoriato territorio crotonese sarà la creazione ad un ulteriore grande discarica e, come se non bastasse spunto nuove richieste per l'installazione di pale nel mare, i cosiddetti impianti offshore, non mancano nuovi progetti per un gassificatore in località, Passo peggio destinatari tutto ospedalieri infettivi. Mentre la Ionio Fuel, ti porto di Castellitto a Crotone in località Margherita, a due passi dal mare, vuole costruire un deposito di GNL e di un rigassificatore. Lo studio Sentieri, il quale costituisce un sistema di sorveglianza epidemiologica per Manente, ha rivelato un aumento significativo della mortalità per diverse cause della popolazione locale, un'iniziativa promossa e finanziata dal Ministero della Salute aggiornato al 2023 è emerso che nella città di Crotone esistono eccessi di rischi di per patologia tumorale renali cronico discendono attive per alcune di queste malattie.
È comprovato e sospettato un legame eziologico con i contaminanti presenti nelle matrici ambientali. Tra le cause principali figurano eccessi di mortalità per tutte le cause patiti penale, tumori epatici, renali e malattie dell'apparato digerente negli uomini, incremento della Marotta per malattie infettive e parassitarie tumore allo stomaco del polmone nelle donne, aumento dei decessi per tumore maligno, dammelo paiono morbo di Parkinson, malattie respiratorie, cirrosi epatica, malattie dell'apparato di genitale e urinario. Le proposte e le esigenze, pena Crotone nei comuni della sua provincia continuano a convivere con l'ambiente gravemente compromessi che il dista disastro ambientale non è più un'ipotesi, ma una realtà. Considerando la significativa presenza di discariche e dei numerosi impianti industriali di trattamento dei rifiuti con un forte impatto ambientale, diventerà necessario vietare la possibilità di rilasciare l'autorizzazione per l'IMU l'ubicazione dei nuovi rimpasto ed annullare tutte le autorizzazioni e persistenti per l'abbancamento dei rifiuti e per ulteriori impianti di trattamento, trasformazione, conservazione e smaltimento dei rifiuti di ogni genere e dei loro derivati. Non basta più il principio di prevenzione attraverso il quale si può intervenire prima che si verifichino i danni, ma per questo territorio dovrà valere il principio di precauzione che prevede misure di tutela ancor prima che vi sia la certezza della nocività di un fenomeno come quello ambientale a Crotone.
Le norme ex concluda a salvaguardia della salute pubblica, dell'ambiente e del patrimonio culturale culturale nella provincia di Crotone, rese necessarie dalla presenza di numerosi impianti impatti sul territorio articolo 1 finalità, tale legge, in armonia con le previsioni della Costitu Costituzione italiana, con la Costituzione italiana, in particolare con gli articoli 9 32 41 con le norme dell'Unione europea a protezione dell'ambiente e del patrimonio culturale e con il decreto legislativo 152 2006 mira a tutelare l'ambiente, la salute e il paesaggio quale i diritti fondamentali dell'uomo e l'interesse primario e irrinunciabile della collettività articolo 2, divieto di installazione, ampliamento di impianti impattanti sul territorio nel territorio provinciale di Crotone è fatto divieto la realizzazione, l'ampliamento di impianti ambientalmente e paesaggisticamente impatta. Con il riferimento alle autorizzazioni esistenti e già rilasciate per gli impianti di cui all'articolo comma 1 si intendono revocato. Il divieto di cui sopra investe altresì gli impianti gli impianti di da fonti energetiche rinnovabili articolo 3, dismissioni, impianti esistenti.
La Regione Calabria si adopera affinché si proceda a una rigorosa valutazione scientifica circa gli effetti potenzialmente negativi sull'ambiente e sulla salute umana derivanti dalla presenza nel territorio dei numerosi impianti importanti centrali biomasse, impianti di trattamento dei rifiuti centrale, turbogas, inceneritori, parchi eolici, qualora, a seguito delle valutazione scientifica di cui sopra, i detti impianti dovessero risultare potenzialmente pericolosi per la sanità pubblica, l'ambiente, la Regione Calabria, coerentemente al principio di precauzione, si adopererà affinché possa procedere in tempi celeri a una loro dismissione. Articolo 4, rifiuto industriale nell'area SIN i rifiuti industriali rientrante nell'area SIN di Crotone dovranno essere smaltita al di fuori dei confini regionali della Calabria, come già stabilito dal decreto legge regionale numero 95 e 39 del 2 8 2019. La presente legge applica il fattore di pressione localizzativo anche con riferimento a discariche per la messa in sicurezza permanente, impianti di trattamento dei rifiuti realizzati nell'area oggetto di politica e destinate delle operazioni di bonifica dei siti contaminati che possono realizzarsi soltanto per il tempo strettamente necessario alle operazioni di trasporto al di fuori dei confini regionali e comunque con uno stoccaggio temporaneo dei rifiuti in tali impianti per una durata non superiore ai 60 giorni. Articolo 6 e concludo, la presente legge entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale telematico della Regione Calabria. Quindi questa è la proposta di legge. Io spero che tutti si attivino nel Consiglio regionale, sì, i consiglieri, assessore, eccetera anche i sindaci possono dare una mano affinché questa legge legge possa passare perché Crotone. Comunque è saturo. Non può ricevere più impianti e discariche, quindi mi sembra una cosa ovvia da approvare.
Per quanto riguarda la questione della discarica di suoi Crocetta dire come mai si sa oggi che lì arrivano rifiuti da tutto il mondo, come mai se fino a qualche tempo fa, ossia quella quella, ho finito quella discarica.
Innanzitutto indifferenziate a in un batter d'occhio ce lo troviamo pure per fatti. Io ho chiuso perché non voglio di luogo dibattere su questo. Mi auguro che ognuno di noi possa votare questa questa proposta di legge. Grazie a voi, grazie a tutti e buona serata.
Io.
Io ho do prima ringraziato il Joe, dunque per la sua partecipazione, per le ore trascorse insieme alla città di Crotone, ma dopo ringraziare anche il Presidente della Provincia che ha, diciamo dedicato altrettanto tempo e quindi diciamo e fino all'ultimo vicino alla questione,
Alla questione.
Di oggi, chiaramente ringrazio tutti coloro che sono intervenuti fino a tutti gli ospiti intervenuti e che hanno dato un contributo prezioso alla comune causa chiesto di intervenire, il consigliere Mauro ne ha facoltà, prego.
Sì, l'ho detto nella premessa, questa proposta, sicuramente una proposta a norma dell'articolo 39 dello Statuto regionale esterna, anche il caso di menzionarlo, immagino che sia questo un appunto.
Tale indirizzo va indirizzata al Presidente della Giunta regionale e non al Consiglio regionale, questo semplice chiaramente del rispetto del tenore della norma che appunto prescriveva da trasmessa al Presidente del Consiglio regionale, va beh, al di là di questi aspetti, che sono squisitamente tecnici, possono anche considerarsi sottintesi e una volta che sono stati chiariti e io non ho dubbi in ordine alla,
Ne approfitto anche per fare il mio intervento, io non ho dubbi in ordine a quello che sarà il voto favorevole del CUN del Consiglio comunale d'altra parte che ci costa,
Certo, poi questo questa, questo Waco, questa, questa proposta dovrebbe trovare accoglienza nell'ambito del Consiglio regionale cioè, voglio dire, la il Consiglio comunale ha già deliberato in altre circostanze in ordine alla sua contrarietà.
Tante cose sono state anche ricordati questi voti, piuttosto che alla necessità di farne rialzare di ulteriori, sono per la verità sempre rimaste molto lettera morta. Questo perché in effetti, al di là poi diciamo come posso dire.
Del del del miracolo, decine hanno verificato lo scorso Capodanno in quel di un prodotto che bellissimi spettacoli, apprezzabilità gola poi, alla fine le possibilità di negoziazione di questa nostra città, in funzione di quelli che sono gli interessi di questa nostra città obiettivamente una volta approvato in Consiglio regionale piuttosto che altrove non sono pari a zero. Quindi io mi auguro che ecco, questa proposta possa segnare un'inversione di tendenza, ma avrà un senso, avrà un significato nella nel momento in cui naturalmente troverà accoglimento la proposta stessa. Quindi ecco quindi sia chiaro che è un voto non esaurisce i nostri doveri.
Ma anzi, se un voto di questo tipo si dovrà poi tradurre in una proposta che non verrà presa in considerazione, io credo che questa sarà la massima delegittimazione per questa, con questo nostro questo nostro tentativo, piuttosto che per il Consiglio comunale stesso, piuttosto che per i tanti tanto sbandierati ottimi rapporti che intercorrono con il massimo ente regionale, ultima cosa l'ho detto anche nella premessa.
E con lo strumento legislativo nelle mani dei Comuni, andrebbe veramente sollecitato è, come dire più volte utilizzato.
Alla questa proposta avrebbero potuto aderire. Per questo io ho preteso che fossero presenti i Sindaci no, quando appunto il Presidente del Consiglio sistema invece non dovessero essere convocati e nel corso dell'ultima Conferenza dei Capogruppo e perché perché ho una proposta di questo tipo avrebbe anche per esempio potuto avere, diciamo la revisione da parte o potrebbe ancora avere la lezione? In certa misura vi potrebbe essere una delibera in tal senso da parte dei diversi Consigli comunali della Provincia piuttosto che della Regione. Addirittura basterebbero tre per poterla eventualmente emendare, piuttosto che presentarne una nuova migliore, ossia se, se ve ne fosse una da poter considerare in tal senso. Quindi, ecco, ribadisco, la proposta e la proposta in sé è molto interessante e molto interessante. Se arriva uno scopo, altrimenti sarà stato un inutile esercizio.
Neppure intellettuale, insomma, un inutile. Ecco un inutile, voglio dire manifestazione d'impotenza. Quindi certamente il mio voto sarà favorevole, ma io credo che l'intera aula non avrà difficoltà. Sarebbe una follia, vuol fare il contrario, non ebbe un evidente karakiri. Oltretutto siamo anche vicino a qualche come dire appuntamento elettorale grazie.
Nel modo più iscritto, in sorride nero.
Quindi prego consigliere del cuneo.
Grazie, Presidente, dunque.
Ovviamente io non posso che ringraziare il collega Pingitore per l'iniziativa di oggi, che è encomiabile.
Da tutti i punti di vista anche e soprattutto per il fatto che, insomma, siamo riusciti ad avere un Consiglio comunale aperto, quindi con una buona dimostrazione di democrazia partecipata, sicuramente rimarrà negli annali di questo di questo Comune, tuttavia, però, poiché appunto euro dopo lo dovevo fare innanzitutto al collega Pingitore, al quale va il merito di avere elaborato insieme al suo gruppo, insieme ai firmatari di questo Consiglio comunale, questa proposta di legge, il fatto di.
Non aver condiviso con tutti che sovracosti raggiro o non ho mai avuto questa proposta di legge, caro collega Pingitore mai avuto e l'ho avuta da colleghi, ma avrei preferito che avrei preferito che insomma, lei come primo firmatario, collega trasmettesse e soprattutto per la stima che che ci lega, non peraltro, ovviamente, però, nel momento in cui io ne sono venuto a conoscenza è dovuto a leggerla e su questo io vorrei fare qualche appunto, ma qualche appunto non si badi bene e non in tono polemico, perché questa sera, così come è stato detto a più voci.
Non deve esistere la strumentalizzazione politica di quello che noi stiamo facendo. Noi stiamo facendo una battaglia che non ha colore, lo stiamo facendo una battaglia per la città e quindi è chiaro che il pernacchio politico questa sera va messo da parte, quindi giusto per liberare il.
Come sfera da da eventuali polemiche.
Il collega Pingitore, guardi io, innanzitutto vorrei dire che la Regione Calabria, come molte, ma la materia è concorrente per poter legiferare, tra le altre cose.
Nelle quali lei cita la, la tutela della sanità pubblica e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e ambientale, queste tra le materie concorrenti del nella regione Calabria, noi in questa legge che per quanto riguarda, ribadisco sempre encomiabile dal punto di vista dell'iniziativa perché da qualche parte si deve da un punto si deve anche partire mi pare che vada in contrasto con altre cose allora guardi innanzitutto con così come ha detto il,
Avvocato neo collega Meo. Questa è una proposta di legge che noi, per obbligo, dobbiamo trasmettere alla alla Giunta, alla Giunta regionale, alla quale poi la fa sua la propone al Consiglio, proponendo al Consiglio non è che finisce lì. La così si propone al Consiglio, va in Commissione competente, viene esaminata dalla Commissione competente, dopodiché viene da deliberata all'unanimità dei presenti. Viene ovviamente a questa accostato alla parte della Commissione bilancio perché.
Nella lettura di questi articoli che lei cita e ci sono delle implicazioni di bilancio per la regione Calabria e dopodiché va in Consiglio regionale, che quindi analoga nell'assemblea, che approva o meno questa.
La proposta di legge non finisce qui perché è finito, è finito l'iter regionale, dopodiché questo viene trasmessa per competenza allo Stato alla quale il quale si deve.
Pronunciare sulla legittimità costituzionale della proposta.
Regionale, questo che vuol dire che spesso e volentieri, così come è accaduto in passato, Monte proposte regionali, ma di divalore ne cito una su tutte perché attiene al mio campo e quindi è giusto Cables la citi, la legge regionale 21 2010, il famoso Piano casa che è arrivato a un certo punto è stato impugnato perché andava contro le norme paesaggistiche, tanto per dirne una e quindi contro il Codice dell'ambiente, contro il codice dei beni culturali e quindi è stata impugnata, dopodiché è stata in pratica cassata chiusa, che non abbiamo più piano.
Non abbiamo più in questo tipo di piano, abbiano una legge che è subentrato all'uopo sulla rigenerazione urbanistica che ricalca più o meno queste de il Piano casa però diciamo nella sostanza è stata cassata allora negli articoli che lo leggo, ma lo chiedo a lei anche per chiarimenti, anche perché credo che per poter.
Formulare una proposta alla Regione Calabria si debba mettere anche in condizioni della Regione Calabria di portare legiferare in modo che non vadano in contrasto con nessuna norma, una fra tutte, per esempio, il router.
Il parere del.
152 del 2006, il codice sull'ambiente, che è stato citato più volte e in questo caso mi pare che si vada in contrasto in più punti.
Per quanto riguarda, per esempio per quanto riguarda l'attività del deposito per dei depositi temporanei, di cui si faceva cenno prima anche ai curriculum col Commissario Straordinario, dando un termine perentorio di 60 giorni, mi pare che il 182 del decreto in 182 del decreto 150 del 2006 bis vada in senso contrario,
In più si parla di.
Ovviamente molto d'accordo su questo è un fatto che Crotone ha dato, per quanto riguarda gli impianti, non solo di conferimento in discarica, quindi per quanto riguarda i rifiuti, ma anche per quanto riguarda la cosiddetta energia, politiche eolico e il fotovoltaico, no.
Quello che Pingitore nel 2009, il Comune di Crotone fece una delibera di giunta lo ricordo bene perché ero assessore a quel tempo dal quale si battezzò si scrisse nero su bianco, alle zone eleggibile ineleggibili dal punto di vista fotovoltaico e eolico, quindi anche su questo credo che noi dovremmo fare porre attenzione su questo.
Ma soprattutto per quanto riguarda il fotovoltaico.
Noi ci poniamo in contrasto con una nuova norma che è stata varata da poche cose, cosiddetto decreto addiruttura, io parlo con gli avvocati per in modo che, anche con col collega meno e ho visto che in materia di giurisprudenza ne sanno più di me nel fare già allo stato pare abbia messo il freno sul fotovoltaico a una serie di impianti, i cosiddetti impianti messi a terra, cioè il fotovoltaico o i pannelli che vengono messi a terra e che quindi creano impermeabilizzazione del suolo e di conseguenza quindi non possono essere più tollerati dal punto di vista ambientale rimane fuori l'agrivoltaico quello che viene sollevato, Assessore elevato dal terreno e quindi.
Lascio al carro il terreno permeabile, però comunque.
Sono interventi che ancora si possono fare. Si possono fare questi interventi secondo il decreto, perché ancora non è stato Soros no, non è stata affrontata questa situazione, il fotovoltaico nelle aree dismesse, ma questo già lo diceva, il cui PRP basta andare a vedere un nostro strumento urbanistico a carenza a caratura regionale, per capire, insomma, di che cosa stiamo parlando. Addirittura c'è anche nel PRP contenuta, una norma nel quale c'è una cosiddetta buffer zone, cioè una zona di rispetto tra i centri abitati e l'eolico e sia l'eolico e il fotovoltaico. Insomma, una serie di cose, quindi.
Questo che vuol dire in sintesi, in sintesi vuol dire che la proposta è una proposta assolutamente voglio dire di valore, soprattutto per quanto riguarda l'iniziativa, però io temo che lo tema, questo fortemente che quello che noi proponiamo alla Regione in maniera sintetica, perché non entriamo nel merito noi non facciamo i confronti con gli strumenti legislativi che già sono in essere per vedere se andiamo in contrasto o no io credo che la Regione, anche se dovesse accoglierla proprio una proposta del genere, non possa ricevere poi la legittimità costituzionale perché questo mi pare mi pare mi pare un dubbio no, visto.
Io le parlo per esperienze vissute, non voglio assolutamente utilizzare toni polemici, ma avendo vissuto per il mio vissuto, scusate il bisticcio di parole per il mio vissuto regionale. So che su queste cose sia molto attenti per andare incontro con la convenzione del paesaggio. Per esempio, ne dico una su tutte e quindi gli strumenti che sono sovraordinati, perché noi non abbiamo solamente per quanto riguarda lo vorrei dire anche ai colleghi noi non abbiamo solamente una legislazione nazionale. Caro collega Pingitore, noi abbiamo anche delle norme europee che lo dobbiamo rispettare, cioè il nostro 152, che è entrato in vigore nel luglio del 2008, tant'è vero che la Regione Calabria si doti di un Regolamento regionale anche per quanto riguarda le valutazioni ambientali nel luglio del 2008?
Eh, ma quella norma nazionale risponde a delle norme europee. Quindi è una gerarchia di norme che deve essere rispettata anche dalla Regione Calabria, nel momento in cui legifera quindi da questo punto di vista, nonostante sia una iniziativa ineccepibile e di questo gliene do atto, collega principale, io non sono nelle condizioni sinceramente di dirle. Va bene anche perché non vorrei che noi oggi facessimo qualcosa per poi vederci alla BU bocciata un domani e quindi addossare le responsabilità ad altri, quando invece noi avremmo potuto fare questo tipo di percorso con la Regione Calabria, proponendo alla Regione Calabria con un loro ufficio legislativo, in modo da mettere su una ad una legge che sia una legge universalmente riconosciuto,
Grazie grazie consigliera.
Rendere prego, siamo alle dichiarazioni di voto, perché ho perso sono gli interventi, allora faccio dichiarazioni del noto dopo va bene.
Lei è già intervenuto, quindi per dichiarazione di voto, pongo se sono finiti gli interventi per dichiarazione, però deve aspettare.
Non so se non ci sono altri interventi, quindi per dichiarazione di voto Pingitore, niente, io capisco quello che dice il<