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Consiglieri in aula.
Consiglieri.
Consiglieri in aula.
Per cortesia o quelli che sono presenti o oggetto di registrare grazie.
Consiglieri in aula.
Scusi Segretario può procedere all' appello prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti sono le 16 e 27 voce presente anche.
Agri, docente Arcuri, assente Cantafora, assente, giustificata, Capparelli a 60, Cavallo Passante, Ceraudo possa proseguono assente familiari, assente Fiorino, assente Giancotti, Foppoli le rose.
Liguori,
Lo guardo manica, Antonio assente Manica Fabio Marrelli o Santo Mazzei Mennea Antonio assente magna Mario presente Meo Mungari possano Passalacqua Pedace vincitore assente preso ma.
Riga Tallarico, senta tesoriere.
Assente Venneri, sento Oren, agiata assente vorremmo Pier Francesco presente la Santa due tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10.
17 Presidente, ci sono aree che ci sono delle giustifiche, Presidente, sono le giustifiche del dei consiglieri.
Capparelli Cantafora Arcuri Talarico.
Prego nazionale,
Grazie grazie e buon pomeriggio a tutti quanti.
Grazie per la vostra partecipazione ai Consigli comunali. Son qui per.
Teniamo in Consiglio comunale con un ordine del giorno esclusivo. Varo bonifica del sito di interesse nazionale di Crotone e, su richiesta di alcuni consiglieri comunali, il primo firmatario è il Consigliere riga, più 10 consiglieri comunali, quindi,
Non.
Consigliere primo firmatario, come volevo diciamo intervenire per primo,
Prego.
Grazie Presidente, un saluto al Sindaco, alla Giunta, ai colleghi Consiglieri ai presenti doveroso. Da parte mia farò alcune precisazioni in merito alla richiesta avanzata dai 13 consiglieri.
Per un Consiglio comunale straordinario ed urgente richiesta inoltrata all' Ufficio di Presidenza in data 06/04. Lo scopo della richiesta esprimeva in modo chiaro la necessaria presenza del Commissario per la bonifica, in quanto l' obiettivo era un confronto con il Commissario e l' organo di rappresentanza della città al Consiglio comunale. Oggi, purtroppo, il commissario non è presente, la richiesta era stata presentata, come dicevo, 16/04 da noi Consiglieri è soltanto cinque giorni prima della seduta. Lei, Presidente, ha comunicato l' assenza e la non disponibilità del Commissario, da quanto ho potuto apprendere soltanto che stamattina il Commissario ha dato la disponibilità per la seconda metà di giugno e aggiungo, solo dopo la prossima Conferenza dei servizi del 17/06. Vorrei inoltre precisare che in Conferenza dei Capigruppo avevamo, insieme ad altri colleghi richiesto, qualora il Commissario non fosse venuto.
Di posticipare la seduta. Lei, Presidente, aveva condiviso tale linea nel convocati, ma senza una formale accettazione da parte dell' invitato e nella convocazione. Mettere la circostanza più importante, l' invito alla partecipazione dei lavori da parte del Commissario.
Non voglio pensare che tutto ciò sia stato fatto ad arte se non per amplificare, non amplificare l' imbarazzo in merito al Rimondo da parte del Commissario al nostro invito.
Oggi avrei dovuto dire al Commissario che non c'è alcuna visione ideologica in merito al tema ambientale della bonifica. Propone una città in cui il sistema ecologico è fortemente compromesso, in quanto esiste un impianto di incenerimento di rifiuti industriali.
Una discarica per rifiuti pericolosi ed aggiungo anche centrali biomasse ormai più classificabili come fonti di energia rinnovabili.
Le stesse scorie dell' ex fabbriche sono sparsi ovunque in città, in alcuni campi agricoli strada nel mare, nel porto addirittura del Castello è stato in passato fatto un vero e proprio business, spacciandole per storia innocue, portando anche in altri territori come riempitivi di fondi stradali o nelle costruzioni di case, palazzi e piazze. Non è una visione ideologica,
Ma di responsabilità verso la propria città, responsabilità che, a Rimini, il Ministero ha riconosciuto con il decreto di bonifica del 2019. Oggi sarebbe stato altresì opportuna la presenza del Commissario, anche alla luce del piano presentato al Ministero, con l' impegno di somme derivanti dal risarcimento del danno. Purtroppo, la mancata disponibilità del Commissario a presenziare interloquire o almeno a informare i consiglieri comunali, essendo molti democraticamente eletti sono deputati a rappresentare i cittadini di Crotone.
Non ci resta che prendere atto che l' intero Consiglio comunale non è messo nelle condizioni di poter esercitare il proprio ruolo e di poter contribuire con una discussione franca e costruttiva delle scelte che riguardano la nostra città e dei suoi abitanti. Il Consiglio comunale non è il luogo dei monologhi, ma del confronto. Il luogo dove l' esercizio della democrazia dovrebbe essere la garanzia all' affermazione del bene comune. Credo che, se qualcuno voleva strumentalizzare la vertenza della bonifica con questo Consiglio comunale, con questa richiesta, sicuramente ne sono stati 13 consiglieri proponenti,
Questo Consiglio, così convocato, non è il Consiglio comunale proposto e voluto dai 13 firmatari.
Ma nonostante tutto, non vogliamo sottrarci a una discussione che sicuramente porterà dei risultati.
Detto ciò, non posso far riferimento, entrando nel merito a quanto affermato dalla di di oneri, Dieni Wind Paolo Grossi, che per mezzo stampa ci fa sapere leggo testualmente che l' idea della multinazionale di smaltire rifiuti pericolosi dell' ex area industriale di Crotone fuori regione non è ben vista e fedele possibile smaltirli presso gli impianti di come sembra si prevede la creazione di un invaso all' interno dell' dell' invaso esistente, parole che sicuramente non ci stupiscono, in quanto conosciamo la posizione di AN in merito. Il tentativo di abbancare mettere in sicurezza le scorie sul sito di Pertusola peggio in una nuova discarica in città, ma tantomeno smaltito nella discarica di Columbra, alle porte della città, tra due quartieri della città. Papanice procedurale.
E alla luce delle risultanze della Conferenza dei servizi, emerge chiaramente la possibilità ad una variazione, un' opera a una variazione al piano di bonifica e quindi all' eliminazione del vincolo Paolo posto nel 2019 dalla Regione che la stessa società definisce illogico, forse per questioni di risparmio economico, non certamente per il sistema ecologico locale da salvaguardare.
Come così come si fa riferimento al Piano dei rifiuti, che considera consentirebbe la possibilità di smaltire di smaltimento. Dire direttamente sul sito.
A tal riguardo, oggi questo Consiglio deve farsi promotore di una richiesta chiara presso la Regione di modifica di modificare alcune parti del Piano dei rifiuti regionale,
Per eliminare ogni possibilità ad una falsa bonifica, e mi duole sapere che lo stesso Piano è stato trasmesso al Comune di Crotone in data 05/09/2022 e vorrei conoscere se dall' Ufficio Ambiente e se l' assessore con delega all' ambiente abbia espresso qualche perplessità in merito.
Termino con l'auspicio che oggi si possa assistere a un confronto, un confronto sereno ad un dialogo costruttivo, in quanto ognuno di noi è chiamato responsabilmente ad esercitare il proprio ruolo solo per il bene della comunità crotonese, tralasciando scopi prettamente di parte o strumentalizzazioni, grazie,
Io ho capito.
Può ripetere perché non riesco a capire?
Sì.
Lei, Presidente, nella convocazione non fa nessun riferimento al fatto che i Consiglieri comunale comunali, sia nella richiesta, ma anche in sede di Conferenza dei Capigruppo, avevano espressamente dichiarato e scritto che questo Consiglio comunale era stato convocato per un confronto diretto con il Commissario per le bonifiche.
E questo era l'oggetto, la condizione necessaria, la informo che la convocazione è un atto formale che ha uno schema no formale, formale, con uno schema che non prevede le intenzioni della Conferenza dei Capigruppo, quindi Tatsuno convocazione straordinaria, e ho fatto tutto quello che prevede la forma io lo faccio insieme agli uffici della segreteria generale dove l'omissione ma io non voglio fare polemica, voglio cogliere il suo appello Commissione. Invece, un'altra cosa è un inadempimento, un mancato adempimento di un qualcosa di importante.
Io non ho messo proprio nulla, anzi, sono messe a disposizione per l'iniziativa dei Consiglieri, come sempre, cosa succede che il Commissario giusto perché non glielo voglio ripetere ciò ha detto, dapprima ha dato la disponibilità per poi inviare una PEC a me e al Sindaco,
Ritirando la sua disponibilità e poi è stata sua premura inviarla ai giornali. Quindi è noto a tutti la sua disponibilità per quando come quindi il sottoscritto, come sempre avalla l'iniziativa dei consiglieri comunali che sono di maggioranza e di opposizione, non fa nessuna omissione, perché il suo lavoro lo conosce bene. Grazie,
È aperta la discussione, quindi chi deve iscriversi a intervenire?
Ha chiesto di intervenire, il consigliere Mauro ha facoltà, prego sì, proprio perché non voglio fare polemica, non vado neanche a rileggere la richiesta di convocazione in questi menzionava espressamente la richiesta di presenza della revoca dell'invio del general Errigo, che quindi quantomeno sarebbe stato utile. Ecco,
Rammentare tale circostanza nell'avviso di convocazione, io essenzialmente preannunzio la proposizione di un ordine del giorno che sottopongo sottoporremo al termine del Consiglio comunale per il voto al Consiglio comunale stesso, quindi un emendamento di tipo aggiuntivo.
In questo momento il testo è qui di fronte a me qualcuno l'ha firmato, qualcuno si sta riservando la valutazione è comunque a disposizione di chiunque lo voglia, lo voglia valutare e quindi questo innanzitutto io credo che sia importante intanto fare una valutazione, a prescindere poi da quello che sarà la discussione sull'emendamento insomma che obiettivamente,
Andrò a esporre nel momento in cui lei mi consentirà poi di farlo e, nel momento in cui ribadisco e invito i consiglieri comunali che sono interessate appunto a visionarlo, sarà firmato da tutti coloro i quali avranno intenzione di sottoscriverlo e.
Una cosa molto importante, secondo me, comunque, va detta certo la presenza del generale Rodrigo sarebbe stato più che opportune, ma del resto, d'altro canto, questo è un Consiglio comunale,
Che.
Intende discutere quello che è la Conferenza dei servizi attualmente in corso, attualmente in corso, nella quale, ricordiamolo, convocata sul Ministero dal Ministero dell'ambiente, su richiesta appunto del lenire quindi qua, la quale ha colto la palla al balzo e in funzione di quello che è un Piano regionale dei rifiuti che di fatto,
Sconfessa l'operato dello stesso Consiglio regionale che, con deliberazione numero 58 del 2023, in modo chiaro esplicito come forse noi non abbiamo, ma anzi, come sicuramente noi non abbiamo mai fatto, che pure saremmo ai diretti interessati richiede che con forza che la bonifica sia fatta che i rifiuti siano portati fuori dalla Calabria e addirittura dà mandato nel mandato, fa rivolge Atto di indirizzo nei confronti del della Giunta regionale affinché voglia procedere ad ogni possibile azione legale nei confronti proprio dell' ENI dell' ENI.
Delle deroghe che appunto addetta della deliberazione in questione, appunto dovrebbe essere eventualmente la dicitura esatta. Ecco sollecitata a voler procedere nei termini più celeri possibili ad una bonifica che abbia come oggetto la rimozione dei rifiuti solidi urbani, piuttosto dei rifiuti pericolosi dell' area Fosfotec ed ex Pertusola, è il loro trasferimento, così come decretato dalla Conferenza dei servizi del 2019 piuttosto che dal DM del 2020 decreto del Ministro dell' ambiente e del 2020 e in parte, al di fuori appunto dei confini nazionali e in parte per stessa, per la verità, per stessa proposta del soggetto attuatore della bonifica nella misura del 25% al di fuori del direttore dei confini nazionali. Ma indipendentemente da tutto questo questo sino ad oggi non è accaduto, non è accaduta, anzi proprio niente.
Mi è accaduto proprio niente e non si è fatto alcun tentativo di bonificare assolutamente niente e nulla a nessuno. Ha detto una parola al riguardo che non fossero appunto delle tardive.
E per dire le riprese reputo tardive. è una mia personale valutazione che credo, ecco,
Do la necessità. Ecco di un fatto personale nell' esperienza, nella speranza che questo Consiglio comunale non diventi l' ennesimo monologo di qualcuno delle tardive.
Osservazioni che sono pervenute addirittura alla Regione Calabria 15 giorni dopo l' approvazione del piano, quando, per come ricordava il consigliere riga.
In realtà, il comune di Crotone ha avuto la comunicazione in ordine alla circostanza che si stava procedendo all' approvazione del Piano regionale rifiuti già a settembre due ha già a settembre. Mi sembra vero Consigliere quindi, quindi, appunto,
Che allo stato attuale, qual è la situazione? Diciamolo in parole chiare e povere in maniera tale che tutti lo comprendono.
Con l' attuale Piano regionale dei rifiuti.
Obiettivamente, non sbaglia. L' ENI ha richiede un aggiornamento e a richiedere che si possa procedere a uno smaltimento dei rifiuti pericolosi in loco. Perché il Piano? adesso andremo a leggere poi l' emendamento quando lo leggeranno. Io ripercorro tutte le fasi che hanno portato all' attuale situazione, all' attuale condizione,
Normativa.
Allo stato attuale. In queste condizioni l' ENI ha ragione a richiederlo, a mio avviso, a mio modesto avviso, e d' altra parte se gli verrà impiegato, potrà questa volta credo profittevolmente rispetto alle scorse volte, perché ricordiamo che già in passato l' ENI ha richiesto.
Ha proposto, per esempio, ricorso. è stato anche arrestato, che le è stato giudicato imprescindibile, ma questa volta temo proprio che potrebbe sicuramente avere ragione prevalere quello non comprendo, noi non comprendiamo, è veramente incomprensibile veramente, a detta degli stessi diritti interessate al Consiglio regionale, di come si sia potuto pervenire all' approvazione di un simile Piano regionale dei rifiuti e un Piano regionale rifiuti composto da circa qualche migliaio di pagine che è stato poi discusso in Commissione ambiente. Credo che per un' oretta un' oretta e mezza massimo due ore.
Con scarse e rari rari interventi. Evidentemente non si è percepito da parte di qualcuno l' importanza di quello che si stava approvando da parte di qualcun altro. Invece temo che si comprendesse molto bene quale fosse l' importante. è assolutamente sconcertante, però, che queste queste stesse valutazioni non siano state fatte con forza dalla amministra, anche dall' Amministrazione comunale, Crotone e va bene, ma d' altra parte ormai non è che ci sia la possibilità di rimediare in pieno, perché forse sarebbe stato opportuno che l' Amministrazione avesse richiesto di essere ascoltato in Commissione ambiente prima che si procedesse al voto all' approvazione. Oggi comunque, noi cerchiamo di rimediare, cerchiamo di rimediare proprio con una un emendamento che vedremo poi lo leggeremo ha ad oggetto la richiesta da rivolgere alla Regione Calabria affinché questo benedetto Piano regionale rifiuti venga nuovamente riformato e modificato nel senso di escludere in modo chiaro la possibilità che ci possono essere siti di stoccaggio di rifiuti pericolosi. All' interno mi viene da dire del con del territorio del comune di Crotone, del territorio, della provincia di Crotone e dell' intera Regione Calabria. Perché va detto una cosa del 2019, quando si decise.
Che queste porcherie non dovessero stare in Calabria, ma dovessero stare altrove non è che là non è che è stato deciso. Sulla base di una valutazione di qualche politico, è stato deciso sulla base di un parere conforme di Stra ARPAC all'università e parte politica e ovviamente i dirigenti preposti.
La ragione per la quale oggi questo non debba più avvenire in funzione del fatto che le discariche sarebbero esaurite, per quanto oltretutto l'esaurimento delle discariche sul territorio nazionale, nulla ci dice in ordine alla possibilità che qualche qualche discarica attiva, che magari abbia le caratteristiche per vedersi cambiate ai codici di recepimento dei rifiuti, possa essere interessato a questo processo perché l'ISPRA ha detto, non ci sono effettivamente discariche d'accordo, ma si è verificato se vi sono sul territorio nazionale discariche che possono comunque accogliere di questi rifiuti con obiettivamente modificazioni di tipo strutturale piuttosto che di tipo normativo da richiedere. Ma al di là di questo, di chi è la colpa di questo è avvenuto esaurimento nostro, di chi dei cittadini, di chi oggi muore con il dubbio che la propria morte, piuttosto che chi vede morire con il dubbio che la morte dei propri congiunti possa dipendere dall'inquinamento ambientale, perché il Sindaco mi ha spiegato che appunto e quindi anche in questo Sindaco non chiede il fatto personale perché sono d'accordo con lei. Non esiste la possibilità di provare e mi ha detto il Sindaco. Io ci credo, il nesso causale per la miseria, quindi benissimo questa incidenza di tumori, questa incidenza di malformazioni neonatali, questa incidenza di problematiche di tutti i tipi dal punto di vista della salute. Ecco, ebbene sorge il dubbio sorge il dubbio. È soltanto un dubbio che possa dipendere dalla condizioni ambientali in cui viviamo bene, non fosse che per questo questi rifiuti vanno portati così com'era stato previsto, così come ci si era impegnati, così come doveroso fuori dalla Regione Calabria che troppo troppo è stata avvelenata insieme.
Non tanto quanto il Comune di Crotone intanto quanto il nostro territorio, ma comunque abbastanza e sufficientemente, anzi, forse neppure noi sappiamo quanto visto e considerato quello che ci dicono le cronache giudiziarie, quindi questa è la situazione oggi bisogna e questo Consiglio comunale è assolutamente opportuno. Oggi bisogna richiedere intanto che si proceda a una modifica del Piano regionale rifiuti. Quindi bisogna produrre delle osservazioni, osservazioni che vanno condivise.
Con le Commissioni consiliari, anzi con la Commissione, consiliare preposta, che non è stata mai interpellato sull'argomento piuttosto che con tutti gli altri organismi. Primo fra tutti la Consulta dell'ambiente, che non è stata viceversa, vi in violazione di legge, quindi questa Amministrazione ha violato la legge e anche in questo caso, Presidente, la prego, non c'è alcun fatto personale perché, salvo che quello che sta dicendo non è falso e invece è vero, perché l'articolo 7 dello Statuto prevede che per le questioni ambientali, ecco, bisognava previamente consultare la Consulta all'ambiente di questo di questo ente, che non è stata viceversa mai consultata. Questa è una vicenda delle 30. Deve interessare il prefetto, quindi in violazione di legge. Sino a oggi, tutto quello che è stato fatto in materia ambientale è stato fatto, scavalcando quelle che sono le prerogative, intanto del Consiglio comunale, intanto delle Commissioni consiliari, intanto della stessa Consulta all'ambiente che, tra l'altro, voi avete voi dico, questa Amministrazione ha inteso costituire in modo illegittimo, perché non era stato mai precostituito un albo delle associazioni ambient ambientaliste che potesse fungere da convogliatore dei partecipanti alla Consulta all'ambiente stesso. Quindi ci troviamo in questo momento in questa condizione ci troviamo in queste condizioni, certamente non per colpa dei consiglieri comunali. Ci troviamo in questa condizione e purtroppo l'unica cosa che possiamo fare forse veramente molto poco e richiedere appunto che la Regione Calabria si assuma le sue responsabilità, che l'Amministrazione comunale voglia produrre delle osservazioni alla Conferenza dei servizi e poi vedremo anche con quali quali atti ulteriori saranno opportuni. È necessario, in funzione degli emendamenti aggiuntivi che intende proporre rispetto all'ordine del giorno del di questo consesso. La ringrazio, presidente, grazie al Consiglio europeo.
IRCCS su intervenuto il Sindaco.
Come tutti buona serata a tutti.
Buon buon pomeriggio.
Al?
Il siedano, devo rispondere a uno a uno in risposta.
Poi il Sindaco dice rispondevano risponde a uno a uno per fatto, professor fatto persona, allora.
Scusate la parola Consigliere, guardi io guardi, ma io voglio dire una cosa guardi io.
Apprezzo anche verso i miei due interventi alla pacatezza dei due interventi, però io devo rispondere intanto sulle cose tecniche che lei ha detto per vie affinché si intervenga nel come Amministrazione.
Per modificare e fare in modo che si modifichi il Piano regionale della gestione dei rifiuti, io vorrei ricordarle Consigliere Meo che già nel vecchio Piano regionale dei rifiuti del 2016 credo che sia erano previste discariche zero discariche zero.
E dire il motivo per il quale l'allora assessore Rizzo ed è prova un comunicato stampa che l'Amministrazione regionale fece credo, il 12 ottobre 2016 12 ottobre 2016, ed è il motivo per il quale giustificavano le 2 collinette dei bellezza. Quindi, proprio perché noi, il Piano regionale di gestione dei rifiuti c'erano discariche zero, come li non li interpretavano come discariche, forse perché passavano dal essendo il SIN di Crotone, la bonifica è competenza del Ministero non regionale, competenza del Ministero, e quello che si deciderà per le bonifiche del SIN di Crotone sarà deciso dal Ministero nell'ambito delle conferenze dei servizi, di cui fa parte anche alla Regione Comune e Provincia. Quindi per dirle che anche allora c'era discariche zero e anche a loro avevano previsto perché io poi.
Per fortuna lo ricordo anche in qualche intervista no, quando all'assessore all'assessorato all'ambiente e c'era la dottoressa Rizzo concittadina e il Presidente era Oliverio.
Avevano trovato una forma per 1, una forma di assenso a Syndial per fare due Collinet. Lo ricordo a chi ci ascolta, magari dal pubblico, non tutti lo sanno, che non vengono chiamate con dei nomi bellissimi, uno era la collina degli ulivi e l'altro era la convivenza dei Tamerici. Pensate un po'.
Non la prima che avrebbe dovuto abbancare 400.000 tonnellate di rifiuti pericolosi.
Sul sito di Pertusola avrebbero dovuto portare 600.000 metri cubi di argilla, avrebbero dovuto sbancare chissà quante montagne di argilla per costruire gli argini.
Questa collinetta bellissima come era stata descritta da Syndial.
Con l'assenso della Regione.
C'è un comunicato stampa che descrive quello che avrebbero fatto, pensate un po' era 10 ettari, la prima per 10 mettere i 50 qui immaginate un mostro sul sito di Pertosa.
La seconda, l'accoglimento di Tamerici 800.000 metri cubi.
Quindi avrebbero sbancato chissà quante colline d'argilla per fare queste colline dei veleni.
Io sono preoccupato quanto lei consigliera Meo, sono preoccupato quanto lei perché la strategia di AN Uruguay dei proprio questa è proprio questa, non saprei colonna all'estero, non chissà dove la strategia è quella di portare e di spostare i rifiuti alla fine di poche centinaia di metri ovvero sul sito di Pertusola, ci hanno già approvato 2 3 volte tre volte in questi anni qualcosa è stata fatta no, che non è stata fatta consigliere Meo, cosa abbiamo fatto? Abbiamo rispedito al mittente l'ennesimo tentativo di spostare i temporum con matrice d'amianto e nella conferenza del di febbraio di febbraio del 2023, al quale l'ho ricordato l'altra volta c'era anche il Consigliere De Bona,
Il Sindaco Bucci ha portato una serie di motivazioni tecniche sulla variante sulla variazione della legge 101 del 2020, perché secondo loro è peggiorativa, aumenterebbero i rifiuti pericolosi con matrice d'amianto, meglio è dimostrato che non è così nel caso dei rifiuti continuamente sostanze radioattive della discarica ex Fosfotec in quel caso non è così, quindi qualcosa è stata fatta. Abbiamo rispedito al mittente l'ennesimo tentativo di fare questa collina dei veleni, perché il il giochino era semplice, 500.000 tonnellate, e mi avrebbero portati o vorrebbero portarli a Sovreco. Altri 300.000 tonnellate li avevano triplicate. Questi questi, tale norma con matrice di amianto li avrebbero fatti in una collinetta dei veleni più piccolina, ma un'altra cosa nel frangente è stata fatta. Abbiamo raddoppiato il volume dei suoli che dovranno trattare cose mixing. Sono passati da 140.000 a 282.000 e la proposta è invariante che entro il 17 giugno. Bisogna esprimersi, va proprio in questa direzione, cioè loro cosa vorrebbero fare adesso, rimandare ulteriormente, rimandare ulteriormente il soil mixing, questa tecnologia che è stata decretata e che sono obbligato a fare per prendere ulteriormente tempo con la scusa che tratterebbero la falda con questa tecnologia che si chiama Elena che un'attenuazione naturale della falda potenziata. Quindi, ripeto, il vero pericolo è proprio questo e alla fine, alla fine, nonostante Comune e Provincia e Regione Calabria la pensano allo stesso modo, è allo stesso modo. Abbiamo gridato a gran voce, anche il 3 maggio, la nostra posizione alla fine non escluso. Non è escluso che la bonifica la deciderà un TAR o in Consiglio di Stato. Grazie Sindaco.
Un secondo solo due sono due.
Siccome non siamo morti e mi pare che la discussione.
Ho fatto intervenire il Sindaco per cinque minuti e 24 il Consigliere Romeo per 12 minuti e 10 secondi, questo lo aveva detto a verificare se è giusto,
Non dobbiamo essere proprio fiscali, ecco, fermo restando che la tempistica cerchiamo di mantenerla nei tempi regolamentari.
Presidente, io mi rivolgo anche al Segretario generale e capisco tutta la tolleranza di questo mondo. Però, se il Sindaco si arroga il diritto di dire che interviene ad uno ad uno, io ritengo che questo lo deve stabilire lei, Presidente, punto primo punto secondo, se lo fa per fatto personale, deve rispettare i tempi canonici del patto personali, che sono tre minuti, perché se interveniamo sette consiglieri comunali, okay, soltanto 21 minuti, si dovrebbe prendere il Sindaco per ogni fatto personale che vorrei ricordare che il Sindaco, essendo comunque il titolare, chiamiamolo così dell'azienda Comune. È ovvio che sempre citato in causa io le consiglio per tutti i Consigli comunali, quelli seri a questo istituto, nell'arco della mia giovane età, di appuntarsi tutto quello su cui lei vuole intervenire e di fare la relazione che dura 20 minuti, mi sembra Presidente, come prevede il regolamento, a fine alla fine di ogni intervento ed alla fine esclusi dagli interventi di tutti i consiglieri comunali. Così, Presidente, sarebbe anche un Consiglio comunale molto più piacevole, dove comunque noi esprimiamo quelle che sono le istanze dei nostri concittadini, visto che li rappresentiamo in questa Assise e il Sindaco risponde non solo ai consiglieri comunali, ma tutta a tutta l'Assise, perché il fatto personale, signor Sindaco, se vuole le mando anche il Regolamento del Consiglio comunale, ma penso che abbia il Presidente del Consiglio e il Segretario che possano interpretarlo molto meglio di come lo interpreta lei tutto qua. Grazie.
Così e io l'ho ribadito prima no lei dice una cosa che è prevista dal Regolamento, va bene contro il Sindaco, quando dice rispondono, lo fa per fatto personale.
Sì, gli ripeto dei tre minuti abbiamo concesso cinque minuti, io ciò 24, qualche minuto in più per completare il concetto, cercherò di essere ancora più riducete.
Gobbato però consiglierebbero.
No no, ma ci mancherebbe, ma io condivido, io condivido nella maniera più assoluta, è evidente che il Sindaco non può prendere la parola dopo ogni consigliere comunale, altrimenti che diventa questo monologo interrotto da qualche sparuto intervento di qualche Consigliere non è impossibile, ma molto brevemente, io il fatto personale vi chiedo in quanto il Sindaco ha fatto una ricostruzione storica, in parte anche interessante, perché per la verità ci sono dei fatti paradossali e di cui conserva la memoria e che però non bisogna perdersi. guardi Nereo dei rumori di sottofondo. Io ritengo che in realtà la mia contestazione fosse specifica. Ecco io nella motivazione, né nel nelle ragioni per le quali richiede il fatto personale. Esprimo anche direttamente il fatto personale che così facciamo prima Sindaco. Questi, come dire, avrebbe detto le un tempo. No, perché queste cose questo era un suo Moffo degli anni in cui appunto militava in un determinato movimento. Qui le chiacchiere stanno veramente a zero. Il problema non è tanto quello che è accaduto anni fa e quello che non è accaduto a marzo 2024, per quale ragione lei non ha? Non ha prodotto delle osservazioni qua questo Piano regionale, per il quale lei mi scusi, mi perdoni. Questa Amministrazione non ha prodotto delle osservazioni al Piano regionale. Perché non avete chiesto di essere ascoltati in Commissione ambiente, perché avete fatto approvare questo Piano regionale senza che si levasse un grido da parte di questa Amministrazione, altro che un grido, ecco, questo è il punto. Questo è il problema e questo ho detto sostanzialmente poi su tutto su tutto il resto e possiamo essere più o meno in accordo più o meno in disaccordo veramente avrei, oltre ad avere altre cose da contestargli dal punto di vista squisitamente proprio della ricostruzione storica, ma preferisco anche per non far perdere tempo ulteriore tempo, rinviarle all'esposizione dell'emendamento che andrò a proporre. Ribadisco, sta sempre qui chiunque lo voglia leggere, condividerlo, lo dico anche con soprattutto ai consiglieri di maggioranza che neppure si avvicinano Dio ce ne liberi, grazie, grazie al più sotto il gioco sorge un goccino, ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, buonasera Sindaco Giunta, colleghi, Consiglieri e al pubblico presente in Aula, io sarò molto breve in questo intervento perché è stato già esposto in maniera eccellenti dai colleghi che mi hanno che mi hanno preceduta. Io ci tengo a precisare due fattori importanti di quello che sta accadendo per quanto riguarda la politica, il primo punto è una omessa bonifica da parte di ENI, perché sono passati quasi quattro anni da questo omessa bonifica e mi chiedo se questa Amministrazione in questi quattro anni non era una domanda che avevo già sottoposto a lui sottoposto nell'ultimo Consiglio comunale se ha prodotto un atto pubblico a un sollecito nei confronti di Eni.
Questione la seconda questione è il Piano dei rifiuti, perché questo Piano dei rifiuti, come è stato già detto dai miei colleghi apre le porte, apre le porte non soltanto ad ENI.
Ma ad altre società, in questo caso faccio riferimento ad A 2 A.
Che non è un caso tutto quello che sta accadendo, quindi il Piano dei rifiuti.
E faccio riferimento.
Il Piano dei rifiuti è un piano dei rifiuti di 1.039 pagine e faccio riferimento punto 32.2 esclusione del campo di applicazione dei criteri localizzativi, la lettera n dice e di ed esprima chi era elettriche, eletti, lettere discussa discariche per la messa in sicurezza permanente e impianti di trattamento dei rifiuti realizzati nell'area di oggetto di bonifica e destinati esclusivamente le operazioni di bonifica dei siti contaminati secondo le procedure del Titolo Quinto del decreto legislativo 52 152 del 2006, fermo restante l'obbligo di rimozione degli impianti di trattamento a bonifica conclusa,
Ora.
Noi parliamo sempre di vocazione turistica Crotone, vocazione turistica, sento dire Crotone, capitale della cultura, Crotone diventerà lo scarto d'Italia con questo Piano dei rifiuti che è stato approvato. Questo diventeremo noi, lo scarto d'Italia I, la discarica d'Italia, quindi quello che noi chiediamo con questo Consiglio comunale, ma senza polemica, anzi, vorrei che fossimo tutti uniti in un unico fronte, perché in quello che stiamo combattendo e questa causa che è una causa giusta, sacrosanta che il diritto alla salute non debba avere colore, colore politico, non esiste una maggioranza, non esiste una manovra, una minoranza in questa battaglia dei messi tutti uniti e faccio riferimento anche ai miei colleghi di maggioranza che sono sicura che noi questa sera presenterò un emendamento e sono sicuro e auspico che voteranno insieme a noi questo emendamento, perché non non può e non deve esistere colore politico.
Per quanto riguarda il Piano dei rifiuti, noi chiediamo e sollecitiamo ancora una volta.
Come mai?
Dico come mai quando il Piano dei rifiuti viene in maniera preliminare presentato al Comune di Crotone, come già diceva il collega esattamente il 5 settembre 2022, un'altra domanda che chiedo all'Amministrazione comunale si sono state presentate delle osservazioni da parte del Comune di Crotone ciò a dire guardate che quello che state facendo per noi non va bene, quindi se Crotone ha alzato la voce in questo caso ma anche perché il Piano il Piano preliminare dei rifiuti è stato inviato a tutti i Comuni della Calabria perché, ripeto, il Piano dei rifiuti non è che soltanto per Crotone nel pieno di rifiuti e per tutta la Calabria.
Quindi tutta interessato tutta la Calabria, questo Piano dei rifiuti non soltanto di Crotone e viene inviato ai comuni della Calabria, provincia di Catanzaro, provincia di Crotone, provincia di presidenti di provincia e provincia di Vibo e quindi tutti i Comuni sono interessati a tutte le Province, quindi auspico chiunque ami volesse rispondere in quello che non le mie domande sottoposti di avere una risposta concreta senza giri di parole in maniera diretta e dire sì, lo abbiamo fatto, non l'abbiamo fatto e se non è stato fatto perché non è stato fatto, quindi io ho concluso, grazie.
Risponde il Sindaco su sollecitazione, per fatto personale.
Negli uffici negli uffici immagino che fanno la domanda al Sindaco, volete che non risponde, non risponde il Sindaco, risponde il Sindaco, Consigliere guardi negli uffici arrivano soprattutto all'ambiente centinaia di richieste di partecipazione a conferenze dei servizi, eccetera, eccetera eccetera.
Lo ripeto, così può darsi che si capisca una volta per sempre.
La bonifica del SIN di Crotone si decide al Ministero, il piano dei rifiuti non c'entra nulla.
Il Ministero ha avocato a sé le bonifiche dei SIN d'Italia, okay e allora tutto, ripeto, è tutto no, avete partecipato perché avete fatto osservazioni, eccetera, eccetera la bonifica, si decide al.
Ministero dell'ambiente va bene tutte le bonifiche del, SIN tutte le altre, tutte le altre si decidono alla Regione. Va bene, fatta questa premessa, perché ritorno sulla stessa cosa, perché adesso sembra che non siano state presentate osservazioni e quindi porterà, mi rifiuto, non è così, non è così, non è così, quindi sappiate prima come vanno le cose e dopo magari vi preparate sul queste 1.039 pagine. Detto ciò, detto ciò, si è seguito la polemica che da un mesetto c'è con l'ex presidente Oliverio, se a seguito poco poco quella polemica,
Il Sindaco voce e la prego di andare a leggere anche i verbali della Conferenza dei servizi che abbiamo fatto su Giammiglione, perché sono già due anni che sto sollevando questo problema, Sindaco voce, vede, a differenza di lei e di qualcun altro evidentemente che,
Si va a vedere il Righetto, la e pensa di aver inventato l'acqua calda il Sindaco voce,
Ah.
La competenza tecnica per sollevare problematiche tecniche per risolvere i problemi, Sindaco voce già da un paio d'anni, sta sollecitando un fattore di pressione escludente, di tipo areale, che significa quello che c'era prima che è stato tolto addirittura nel nuovo Piano dei rifiuti ma è stato tolto perché non serviva a niente di ho già dimostrato con dei calcoli atti semplici semplici il comune di Crotone,
E 182 chilometri quadrati, se moltiplichiamo 182 chilometri quadrati per il fattore escludente vecchio che aveva messo Oliverio, che ora di 110.000 metri cubi di discariche per chilometro quadrato fa un numeretto che si avvicina ai 20 milioni, sa che significa che con quel fattore a Crotone avrebbero potuto fare altri 15 milioni di discariche body invece di concentrarsi sulle cose che potrebbero servire alla città di Crotone, andate a mettere in evidenza se gli uffici hanno risposto hanno fatto osservazioni. Detto ciò, detto ciò,
Sono andato a vedere nei giorni scorsi che aveva firmato.
Per i ricorsi che abbiamo presentato.
Al TAR.
E in Consiglio di Stato lei non ha firmato il consigliere Mauro, non ha firmato, potrei fare un lungo elenco di quelli che non hanno fermati.
Io che sono passati vent'anni che lei aveva 6 7 anni, abbiamo infatti nel 2017 il primo, il secondo, lo abbiamo fatto nel 2020 sa perché, così come si è visto le osservazioni al PAUR o gli allegati che ci sono nel decreto di questo ottobre Fase 2, si può vedere che i documenti e le osservazioni che ha fatto l'ingegnere Böge o l'avvocato Cretella perché ci almeno 400.000 tonnellate di suoli inquinati, assimilabili a rifiuti pericolosi, ovvero quelli dell'area ex impianti, ne hanno già lasciati lì lasceranno e quei rifiuti quei suoli sono a contatto con la falda, mentre noi parliamo senza se abbiamo se gli uffici hanno risposto al Piano regionale dei rifiuti, quei quei suoli inquinati dell'aria ex impianti che fatto 100 posti e ciò ha fatto prima di diventare Sindaco, sarebbe sufficiente che andasse a leggere uno solo io di firme di quelli che oggi sono questi. Beh, mi fa piacere io lo penso come voi fuori dall'odio, la penso come voi, però per il preteso anche un impegno pregresso. Grazie Sindaco,
Ha chiesto di intervenire, il consigliere Romano ha facoltà, prego.
A un certo.
Prego consigliera giubbotti.
Grazie Presidente, signor Sindaco, forse a lei sfugge un qualcosa, 28 dei tre del fattore di pressione localizzativo respinge proprio la discarica di Giammiglione.
Questo vuol dire che la discarica di Giammiglione da qui ai prossimi mesi potrò aprì chiedo proprio per la città i rifiuti della bonifica perché to the Peace organizzativo è stato tolto, non c'è più qui, allora allora qui c'è io ho letto il verbale della conferenza dei servizi che si è tenuta il 3 maggio dove ho letto anche le sue di osservazioni,
Ebbene, proprio nello nella Conferenza dei Servizi parlate poco esattamente del pieno della gestione dei rifiuti, proprio perché OMI giustamente, sa che questa legge è stata modificata e quindi dice a portarsi avanti per chi ci ha mai la legge, lo consente di portare i rifiuti qua o la legge che glielo permette, ma questa non è una polemica a lei e mi riferisco alla Regione Calabria di quello che è stato fatto.
Consigliere ho concluso io apprezzo con con tutta sincerità il suo operato.
Accetto veramente e apprezzo il suo coraggio, però la prego di capire le cose che dico okay nella richiesta, quel fattore di pressione escludente non era areale il fattore di pressione reale che chiedo che sto chiedendo e ci ho chiesto anche in un'intervista pochi minuti fa, la Regione Calabria è un fattore di pressione areale, significa che in un raggio di 5 chilometri in Lombardia, come esiste in Lombardia, non ci possono essere più di 64.000 metri cubi di discariche per chilometro quadrato. Questo sto dicendo con questo fattore areale, il limite scenderebbe a 5 milioni di euro e siamo già a posto. Grazie.
Che nemmeno ha firmato ai ricorsi oggi oggi raccoglie le firme.
Vi chiedo?
Ma la vergogna, per cortesia, signor Sindaco, calmiamoci, proseguiamo per come stiamo proseguendo, stanno lavorando bene.
Ha chiesto di intervenire, il consigliere Romanò, prego, ne ha facoltà.
E il signor Sindaco, guardi innanzitutto non si dice a una collega donna, non ha capito, al massimo non si è spiegato bene, però forse questo è il suo intercalare e glielo riconosco giustamente si fanno e mi sono molto calma, ma io ritengo merito e uno per l'educazione e il garbo siano alla base comunque delle relazioni.
Che si hanno con l'altro, con le altre persone, in questo caso con il genere umano, se per voi sto dicendo un qualcosa di scandaloso, invece di fare un mea culpa passo indietro nella vita, colleghi.
Siccome sono cresciuto in mezzo alla strada, se prendere anche gli schiaffi bellici ottenere non si preoccupi su questo che oggi governate, voi però, signor Sindaco, una cosa gliela voglio chiedere se oggi, alla data del 13 maggio 2024, riconosce che questa bonifica deve essere gestita ormai su questa bonifica deciderà il Ministero dell'ambiente facendo un po' utilizzando un po'.
Non ha detto questo.
Si decide o così perché qui non deciderà si decide, dico, riconosce, riconosce, per utilizzando la logica che politicamente ha truffato i cittadini crotonesi perché lei ha improntato la sua campagna elettorale su quale questione su quello della bonifica, dicendo che sarebbe stato l'alfiere della lotta dei cittadini crotonesi crotonesi affinché si portassero i rifiuti presenti in città fuori dalla Regione Calabria. Poi noi sottolineiamo il fatto che l'unico Sindaco che è riuscito, grazie alle risorse che gli ha destinato alla città, 17,5 milioni di euro a fare comunque quello che di ordinario oggi stiamo vedendo in città. Però non entriamo nel merito di questo, perché il Consiglio comunale di quest'oggi verte su una serie di problematiche. Innanzitutto, io ho ritenuto scorretto che lei ha ben vestito degli imprenditori che hanno un legittimo diritto, in questo caso la discarica.
Rispetto al fatto che debbano rifiutare questi rifiuti speciali, io l'ho ritenuta sinceramente una scorrettezza da parte di chi rappresenta i cittadini catanesi, perché quegli imprenditori hanno un legittimo diritto e secondo me lei non si poteva arrogare il diritto di poterli invitare a rifiutare questi rifiuti, rifiutare questi rifiuti guardi quant'è come la parola rifiuti torna sempre e perché così facendo lei sembra quasi che stia passando la parola equo a un cittadino e non mi sembra una cosa corretta.
Così ci sono delle firme dei nostri concittadini che lei deve rispettare, come del resto lei ha rispettato quello che il Consiglio comunale ha deliberato il 31 gennaio 2023, se non erro RAI, citandolo testualmente all'interno della Conferenza dei Servizi in cui lei ovviamente e mi cita in qualità di partecipante.
Poi un'altra cosa importante è che lei l'altra volta ha detto che le morti di tumore non sono correlate a questa discarica, a questi rifiuti velenosi. Io sfido chiunque in quest'Aula a dire che non conoscono una famiglia che ha la problematica della di una malattia oncologica e che non possa essere questa correlata a ciò che noi mangiamo a ciò che respiriamo. Ovviamente ci sono anche dei fattori genetici, ma su questa, su questo vogliamo opera, non lo mandiamo. All'interno di questo, lei ha invitato i cittadini crotonesi a fare una denuncia giusto, quindi lei se ne lava le mani, ha detto denunciato per omessa bonifica. Ebbene, noi abbiamo diffidato il mio partito insieme a delle sigle di associazionismo, quello vero, l'associazionismo col Governo, non quelli che fanno business o affari con delle concessioni e quant'altro. Quello vero è un altro partito, appunto abbiamo diffidato, abbiamo diffidato e quindi è partita una denuncia e le dirò di più. Le dirò di più, perché è notizia di qualche ora fa che sempre quel partito, il Partito Democratico,
Il Consiglio regionale ha fatto una richiesta di Consiglio regionale straordinario affinché si possa modificare il Piano dei rifiuti con un'adeguata mozione che sarà allegata a quel Consiglio regionale, ecco, questi qua sono dei fatti pratici, queste storie con la gara con Dio e sfido chiunque.
A poterla contestare perché sono dei fatti di cronaca chiesto semplicemente raccontando quelli dei soldi di ENI, quella della sua campagna elettorale e tante tante tante tante tante altre.
Ora io le chiedo, signor Sindaco, le istanze dei Consiglieri comunali. In questo caso, quindi, di coloro i quali rappresentano i cittadini sono chiare, invece di intervenire ad uno ad uno e delegittimando il Presidente del Consiglio, me lo conceda, perché uno che prima del bottino il bottone parla senza nemmeno è stato autorizzato a parlare per me è una delegittimazione del ruolo che le è stato affidato democraticamente. La invito a sposare questa causa, a studiarla tutti insieme in maniera dettagliata, visto che lei si eleva grande conoscitore della materia, ritengo che anche i miei colleghi consiglieri comunali siano dei grandi conoscitori della materia, essendo stato questo uno degli argomenti cardine in campagna elettorale e trovare la soluzione affinché la città di Crotone possa ragionare sullo sviluppo. No, sul fatto se i rifiuti rimangono dentro si tratti di rifiuti, rimangono là perché i rifiuti devono uscire, devono andarsene. Noi l' abbiamo nella necessità che quest' area venga bonificata e dobbiamo capire cosa fare di quest' area. La politica serve no per farlo ordinario, tagliare l' erba o tappare la bocca. La politica serve per garantire il futuro ai nostri concittadini con delle politiche esempio. La ZTL che avete fatto in città fino alle 20 funziona perché vedo la gente che cammina poi dopo le 20 passano le vetture. Ecco la politica che ha fatto sì che la ZTL alle 08 e alle 20 in questo caso e fosse inattiva, secondo me sbagliata, perché ritengo che il lungomare debba essere un' isola pedonale e continua, soprattutto per garantire nei weekend con il passaggio delle persone, queste consultazioni politiche, bene, un' azione politica virtuosa sarebbe quello che verrebbe post bonifica. Noi ancora oggi ci troviamo in Consiglio comunale su sollecito colleghi, consiglieri Bond e Comune di maggioranza su sollecito di consiglieri comunali di minoranza che hanno stanno strumentalizzando questo argomento per capitalizzare qualcosa perché qua già c'è chi è riuscito, grazie all' argomento bonifica a governare la città ha già c'è chi, grazie alle risorse di ENI, quasi 20 milioni di euro è riuscito a fare delle opere ordinarie. Qua già c'è chi lo ha fatto. Noi vogliamo semplicemente garantire i diritti ai nostri concittadini, né più e nemmeno il signor Sindaco ci aiuta in tutto questo o dovrà diventare un Consiglio comunale in cui noi interveniamo. Lei interviene per fatto personale. Non entriamo nello specifico di ciò che prevede il Regolamento sul fatto personale. Io questo è lo spirito con cui vorrei affrontare questo Consiglio comunale, sennò di cosa stiamo parlando, signor Sindaco, ora le risponde la colpa è di quelli che c' erano prima o poi la colpa è del partito a cui tu fai riferimento, poi la colpa è di qua, ma la soluzione che lei che il primo cittadino deve offrire ai nostri concittadini, quale.
Andiamo al Ministero e cosa vogliamo farci? Vogliamo incatenare, dice decidiamo insieme cosa vogliamo fare per portare a casa un risultato non è che qua dobbiamo fare per forza il bello e il cattivo tempo della politica, anche perché, signor Sindaco, è risaputo che io non posso avere un collegamento politico con il centrodestra, in questo caso con il Presidente, furto che ha garantito la modifica del Piano dei rifiuti perché sono dall' altra parte della barricata. Forse lei si è avvicinato al Presidente Kyoto nominati ufficiali di Governo e i consiglieri comunali, e prima erano in netta opposizione a lei, addirittura rappresentavano il cosiddetto malaffare della politica crotonese, da lei più volte denunciate ed oggi che poi hanno sostenuto ovviamente l' UDC, che sappiamo tutti che sono state le liste che hanno appoggiato il Presidente. Chiudo durante l' ultima campagna elettorale che l' ha visto.
Il vincitore e quindi eletto a Presidente della Regione Calabria, quel territorio che sono vicino a lei in diretta radio preferenziale per parlare con chiedendo appunto, se ancora oggi, per dei diritti sacrosanti, dobbiamo utilizzare le scorciatoie politiche. Faccia però voi, perché, avendo fatto lo puoi chiedo scusa, fatelo voi perché avete.
E diciamo il canale preferenziale che ve lo siete, ve lo siete creato con degli accordi politici leciti legittimi, ma che non sono stati giustificati non dico nella forma, ma nel merito nel merito. Grazie.
Sì prego allora.
Con l' aspetto di svolgere il loro lavoro, ma ci sono non il Sindaco non lavorano già,
Questo allora guardi, ma io vorrei dire intanto partire dall' ultima parte politica.
Devo dire che se il centrosinistra, il centrosinistra e quello che rappresenta lei e gli altri che scrivono sulla pagina Facebook di non iniziare opere pubbliche, preferirei passare alla Lega se il centrosinistra è questo,
Preferirei passare alla Lega allora, ma veniamo nei punti perché io non voglio usare toni che prima mi ha mi ha richiamato dicendo quanto avevo detto alla consigliera Giancotti mi è sembrata anche di dirlo con toni pacati sereni, ma lei ha una confusione pazzesca e mi spiego perché chi mi sono segnato alcune cose, vede,
Lei che vuole rispondere ai cittadini, cosa si farà di quell' area?
Non lo dico io non si farà nulla perché è così. Mi preme ribadire per l' ennesima volta che sarebbe opportuno andare ad approfondire il POP fase 2, perché forse le sfugge nonostante l' abbia detto pochi minuti fa, e questo lo dico per tutta la cittadinanza,
Il punto fase 2, che è stato approvato, prevede che i 72 pareri.
E in maniera particolare i 47,5 ettari di Pertusola.
Siano messi in sicurezza permanente. Sa cosa significa i veleni già hanno deciso che li lasceranno sul sito di Pertusola queste cose sembra che non le voglio ascoltare nessuno.
Prima di diventare Sindaco quei cartelli bla bla bla i veleni restano qua, non erano riferito alle 02 discariche a mare.
Io non ho fatto un post sulle due discariche in nei posti riguardavano i veri problemi che sono quelli dell' area ex impianti.
E quelli resta però sembra che uno è preoccupato.
L' informazione lì il Piano rifiuti, eccetera, eccetera non si potrà fare nulla su quell' aria, caro consigliere De Bona, perché chi era lì e ha deciso sul top fase 2 ha deciso la messa in sicurezza permanente, quindi problemi restano.
E sono a contatto con la falda. Se non lo sapete, sono in contatto per la fa con la falda e resteranno a vita sulla falda. Va bene, con questo poco positivo. Il vero problema non sono quei rifiuti, vero problema sono quelli che sono a contatto con la falda,
Ma questo evidentemente c'è ancora. Se ancora lei e il suo partito si pone la domanda, che cosa si deve fare su quell' area? Siamo ancora a zero a zero a zero, cioè non si può fare nulla. Glielo dico, non si può fare nulla perché in ogni resteranno lì non solo non si può fare nulla. L' unica cosa che avevano deciso di fare il sul mixing in questi due anni qualcosa l' abbiamo fatta, abbiamo raddoppiato al merito Alenia e vogliono evitare di fare anche quello, però vedete invece di andare a fare queste piccole note all' Ufficio risposto sindaco. Poi ci sta già lavorando per presentare il Sindaco.
Per proprio per preparare il documento del 17/06.
Perché la cosa che vi sfugge, quando si va alle conferenze di servizi che vai là, quel cartello fuori veleni polivalente li si deve andare con motivazioni tecniche, deve andare a spiegare ai tecnici di ISPRA di ARPACAL e di crisi che si occupa delle sostanze ionizzanti quello che tu proponi, nonché i veleni fuori problemi può, quando vengono fuori. Bisogna andare con cose tecniche, ma vi rassicuro rassicuri i cittadini che mi ascoltano, il sindaco voce, così come si era preparata alla Conferenza dei servizi del febbraio del 2023.
Così come si è preparata la Conferenza del 03/05 si preparerà anche a quella del 17. Purtroppo non decide solo il Sindaco e questa è la fregatura, è questo che dovete capire. Andiamo avanti.
In merito alla denuncia che ha fatto il PD, credo ItaliaViva arcipelago, qualcosa del genere.
Se sono passati 11 anni 11 anni dal 2006 al 2017, ben 10 anni di questi li abbiamo passati col sindaco Vallone okay.
C' era il PD che il centrosinistra 11 anni, dove la bonifica del sito industriale di Crotone qui siti, quel sito fortemente inquinato, anzi è il sito probabilmente più inquinato d' Europa da metalli pesanti. Il PD e le altre forze politiche per 10 anni, non un anno due anni,
Pensavamo di risolvere la bonifica con gli alberelli, gli eucalipti goriziani, dietro il PD Coglians, con gli alberelli. Quindi vede, se io fossi in lei veramente veramente starei zitto, ha tirato in ballo quando richiesto, io, ma non è. Non è una cosa strana che la città si è divisa, i veleni fuori veleni fuori veleni fuori e quando c'è una società crotonese che prenderà quei veleni, cosa c'è di sbagliato a chiedere all'imprenditore crotonese di non accettare quei volumi? Non si chiede agli imprenditori di rinunciare alla discarica che vorrei ricordare. Vorrei ricordare quando il PD era la Regione, hanno autorizzato gli ampliamenti, hanno autorizzato gli ampliamenti quando a Papanice e vedi un mio amico e vedo il mio amico di Papanice quando già mi avevano portato i 4 milioni 4 milioni di rifiuti solidi urbani e c'era il PD. Io per dignità starei zitto, ma siccome non avete nemmeno questa coerenza e questa dignità, continuate ad alzare la testa, ma la cosa grave sapete qual è il ruolo di concittadini hanno portato 4000000 di rifiuti, ma sugli ultimi 2000000 non abbiamo preso un centesimo di Royal, quindi l'ex Sindaco, invece di andarsi a fare i selfie con il Governatore, avrebbe dovuto chiedere quelle Royal ti io sto facendo una causa alla Regione per 14 milioni di euro. Non avete preteso, come PD e coalizione del centrosinistra, nemmeno quella manciata di soldi che i cittadini meritavano e avete il coraggio di parlare, ma veniamo all'ultima parola che ha detto che avrei truffato, avrei truffata, ho usato questo termine, avrei truffato i cittadini, ma vedo un po'.
Ma dico, io ho scritto centinaia di posti.
In questi anni, per fortuna, la storia delle bonifiche è agli atti dei verbali delle Conferenze dei servizi. Oggi ho fatto partire la richiesta per chiedere la fanno registrazione del mio ultimo intervento, convocherò i cittadini in questa Assise e gliela farò ascoltare perché, invece di fare chiacchiere tante tante bisogna rispondere con contenuti tecnici e, devo dire la verità ne vedo veramente pochi. Vi assicuro io ai cittadini alle compresi i servizi va all'ingegnere gocce che hanno conosciuto prima, ma non col cartellino da dopo cognizione di causa e con un po' di.
Presunzione, dico anche con un bel po' di competenza. Grazie, grazie Sindaco. L'ultima cosa che mi era sfuggita sulla correlazione dei morti correlazione dei morti vede consigliere De Bona io, quando ho detto questo.
Ho detto che su una cosa non si discute sui SIN dei SIN è stato accertato, anche nell'ultimo studio Sentieri che.
A Crotone e così come negli altri SIN, ovvero nei territori inquinati, si muore di più l'ho detto in premessa quello che ho detto, ma purtroppo, quando io parlo di cose tecniche.
Devo constatare che gli capita in pochi ho detto che è difficile trovare la correlazione sa perché le faccio un esempio di Casale Monferrato, il famoso amianto, sono state migliaia di morti, migliaia di morti, un processo è stato fatto anche qua su degli operai che si sono ammalati di mesotelioma pleurico il problema qual è che è difficile trovare la correlazione tra una patologia oncologica, una contaminazione ambientale,
L'unico caso in cui si poteva verificare e io anche un caso dove è dimostrato,
Se un operaio ha lavorato in un reparto e negli organi come o l'analisi di un soggetto e negli organi si trova quella sostanze cancerogene, è chiaro che solo in quel caso si può dimostrare, viceversa sarebbe impossibile. Grazie Sindaco proprio Consiglio d'Europa,
Okay, grazie eh, sì, fatto personale che dura tre minuti, giusto Presidente, io rispetterò i tre minuti perché, rispetto a quello che il Regolamento rispettive Horus continua, a differenza del Sindaco, allora più persone benissimo però appunto I dovuto prendere un po' di appunti io ritengo che quando il professore non sia all'altezza di insegnare un qualcosa non viene ascoltato, signor Sindaco, quindi si ponga delle domande, essendo anche lei un professore,
Sono del parere, l' ho parlato sopra è una questione di buonsenso e di educazione. Non ho sentito cosa ha detto.
Eh beh, insomma, signor Sindaco, lei passa come il grande tecnico consulenze in merito di l' ambiente e quant altro, ma più di qualche consulenza con Peppino Vallone con su su altro. Non mi sembra che abbia l' abbia ricevuta, però, a prescindere a prescindere la testa, lei è lei, lei lei è bugiardo, lei è bugiardo, lei e lo faccio, signor Sindaco, lei è bugiardo,
E io non ho esperienza nel truffare le persone perché ho sempre svolto il mio lavoro per conto proprio per conto di altri imprenditori, senza truffare né fornitori e clienti. In questo caso non è stato raro nessuno, quindi non ho la forma mentis della truffa e quindi lei in questo modo sta politicamente ho detto io che me ne guardo bene politicamente,
I cittadini quando dice che sono stati apportati ulteriori di Sky ulteriori rifiuti con l' ampliamento della discarica, omettendo che parliamo non di rifiuti velenosi o parliamo di rifiuti solidi urbani.
Poi no, non l' ha detto, però io l' ho ripetuto io così ci siamo chiariti la confusione io non capisco perché se qualcuno dice qualcosa contenere lei è confuso e lei ha in mano la Bibbia,
Omettendo che ciò bellissime religioni siamo nel 2024, quindi dovremmo essere aperti a tantissime culture, etnie e credenze differenti. Ma quindi, se lei dice che la bonifica non si farà lei, che era il Sindaco ambientalista di quell' area, cosa ne vorrà fare? Questa è la mia domanda, me lo può dire cortesemente, poi mi dice di stare zitto, ma lei sta scherzando che invito un consigliere comunale che la pensa in maniera diversa da lei di stare zitto. La dignità, dignità, non da vendere, signor Sindaco, ma ne ho da vendere dal visto che la pareri le posso dire che la Federico Partito Democratico non non governa da 10 anni e ancora si appiglia. Il Partito Democratico è sindaco della città di Crotone da quattro anni da quattro anni e poi la vergogna e di cosa mi dovrei vergognare a me i miei amici compagni di viaggio non mi hanno abbandonato perché ho tradito il progetto politico iniziale per imbarcarmi. I cosiddetti nemici politici che voi avete denunciato in campagna, elettorale, questo è successo a lei è vi dobbiamo riconoscere che delle altissime figure professionali ed umane le hanno girato le spalle, dimettendosi oppure togliendoli lei dalla carica da soli. Questa è la storia e cronaca che se lei che se l' è, perciò poi non parliamo di chi invece, se la deve tenere quella poltrona, perché fino a ieri sera okay aveva difficoltà, perché questo non ho paura a dirlo aveva difficoltà no a condurre la quotidiana vita come funziona spese e quant altro. Egli è cambiato la vita a questo ruolo che vediamo qua, almeno l' ha cambiata e che sia chiaro a qualcuno l' ha cambiata e poi portiamo le carte nel dimostrare come è stata cambiata la vita di qualcuno è perché sono legate a quella poltrona, è perché sono legati a quella poltrona. Signor Sindaco, io non mi vergogno perché sono arrivato con sono entrato con una macchina e continua a rimanere con quella macchina. Avevano determinate proprietà e continuare quelle determinate proprietà da quando faccio politica da quando faccio politica sfido chiunque a poter dire la stessa cosa. Sfidiamoci sfiga sfida metrologici, quindi non si permetta più a dirmi che mi devo vergognare, non si permetta più a dire a parlarmi di dignità, non si permetta più a dire a un consigliere comunale di stare zitto. Il regolamento, Presidente, prevede che per fatto personale si può intervenire una sola volta per tre minuti, che sia chiaro che sia caro, poi me lo faccia capire il Segretario generale in questo. In questo, in questo frangente io le garantisco che le azioni concrete, signor Sindaco, azioni concrete sono quelle del Partito Democratico. Nella figura del consigliere Ernesto Alecci, ha fatto una richiesta di Consiglio regionale straordinario sul tema della bonifica con annessa mozione presentata dalla segreteria provinciale del Partito Democratico che verrà discussa dal capogruppo in seno al Consiglio regionale. Fazzone azioni concrete e lei dovrebbe, non dico accodarsi a mettersi al fianco di questi soggetti che conducono questa battaglia, signor Sindaco, e invece lei ogni volta penso che con questo atteggiamento faccia spaventare qualcuno a me personalmente non debba spaventare com' è tutta gente Rotrude rule, ma di che stiamo parlando del problema della giacca e la cravatta. Signor Sindaco, la camicia qua sotto il vecchio va bene, è vecchio, un po' rovinata. La indossiamo sempre, quindi, lavorare per il bene della città. No, per dire quello in un modo, quello in un altro modo e lei è bravissima siano quelle che sono le tematiche portate in Consiglio comunale, a volte facilita tanti ed al ruolo dei Consiglieri comunali che vanno un po' oltre su questo va riconosciuto, Presidente, anche la difficoltà nel condurre un Consiglio comunale del genere. Io non vorrei essere nei suoi panni, ma non è concepibile che un Sindaco intervenga per ogni argomento sul fatto personale. Non è concepibile questa cosa e una volta che lo fa, deve durare tre minuti oppure se lo fa, superando i tre minuti. Non deve essere una consuetudine, ma deve essere un'eccezione, Presidente, e se no qua non è possibile che il Sindaco diventa diventa un monologo del Sindaco oppure diventa un rinvio in cui la colpa è tua figlia del Partito Democratico, signor Sindaco, io.
Sono Capogruppo del Partito Democratico, sia qui che alla Provincia, oltre che essere delegato in Assemblea nazionale okay. Non me ne vergogno, no, non mi deve fare gli auguri, è passato tanto tempo, io dico, dovrebbe essere fiero di questo, perché un consigliere comunale che potrebbe portare le istanze della città di Crotone anche oltre questa assise, e collaborare con lo spirito che abbiamo sempre avuto, perché questo non lo possiamo negare, abbiamo sempre avuto uno spirito collaborativo e dobbiamo continuare a farlo. Non possiamo entrare nel personale sul fatto di quello che hanno fatto 10 anni fa, ma secondo lei, se la politica avesse avuto un ruolo determinante su questa città negli anni passati, lei o chi sta a fianco a lei sarebbero mai diventati quelli che oggi sono, è chiaro che sta cavalcando l'onda di una serie di deficit passati. Non c'è bisogno che lo sottolineo ogni giorno qui oggi dovrebbe portare le risposte ai cittadini, rassicurarli al suo dovere, rassicurare il nostro dovere rassicurarli, quello del futuro della nostra città e il nostro dovere raccontarlo farlo. Sognare farlo immaginare ai nostri concittadini cosa c'è di anomalo. Io non capisco cosa c'è da anomalo che diventa una guerra.
Continua con i tifosi che giustamente, ma io lo capisco che ciò dei tifosi, perché qua tutti chi ha avuto la posizione organizzativa?
Chi è diventato dirigente, chi è diventato dipendente, chi è diventato Consigliere chiedeva, è normale che dei tifosi ma e questa è una cosa logica per chi sta al potere una cosa ovvia, scontata, ma è temporanea, signor Sindaco, le posso garantire che temporanea questa cosa è molto temporanea. Io le auguro una longevità politica da qua ai prossimi due anni. Ovviamente quindi, però è temporanea. Pertanto la invito, signor Sindaco, a far sì che il Consiglio comunale diventi finalmente protagonista di quelle che sono le scelte.
Che caratterizzeranno per il prossimo futuro alla nostra città. Questo è fondamentale stop se noi, in un ambiente di lavoro, signor Sindaco, io penso che lei abbia lavorato e poi mi taccio no, sicuramente non lo possono mettere in dubbio, ma un ambiente di lavoro salubre, in cui c'è effettivamente quella volontà con la voglia di poter collaborare, di sedersi a lavorare e a sviluppare un progetto insieme. È chiaro che diventa virtuoso e soddisfacente per coloro i quali,
No dovrebbero beneficiarne, ma in questi termini mi può dire con quale spirito si possono fare delle proposte, con quale spirito si può fare qualcosa di buono per la nostra città? Non è morale mia o falsa morale, perché quando c'è da alzare i toni rialzo, anch'io li alziamo tutti l'ho invitata prima a dire troviamo la soluzione insieme e di nuovo lei mi fa il vademecum di quella che è la storia e la storia va studiata. Mio figlio adesso sto studiando.
Cartagine no Carlomagno, Cartagine, quindi ora parliamo di quello che sarà quello che approveremo domani mattina, io la la scongiuro, signor Sindaco, sarò di nuovo, riprendo la parola, dirò che lei e non possiamo fare questo, non possiamo fare questo mi fa una chiamata che volentieri l'ascolto tutto il tempo grazie ai nostri concittadini facciamogli sentire altro racconto solo perché io devo chiedevano Consob io ho consentito al Sindaco discutere due minuti, due minuti per furbo, no,
Lo strumento del voto scritto, proprio come tutti.
Qui subito accordato.
Ho ascoltato in un secondo io non lo faccio al avessi, faccio soltanto per una parte politica, allora avete ragione di lamentarvi, avete ragione io che non faccio l'Ispettorato ve lo faccio per consentire a dove tutti di completare i vostri concetti di completa di questo intervento per quanto è possibile perché poi l'economia dei lavori della seduta se non lo consentono oggi siamo in una seduta monotematica con suo argomento, un argomento esclusivo, e crede che la mia esperienza, la mia capacità di condurre i lavori di questo Consiglio comunale,
Possono consentire possono consentire qua qua qualche minuto in più, però le assicuro che io non l'ho mai sfiorato il pensiero di interromperla al terzo minuto, anzi lo faccia proseguire fino al nove minuti interpreta, prego, signor Sindaco, velocemente poi, dopo la parola ora,
Se le mani mentre per me perché ha toccato anche il tema, anche è anche il, il fatto personale, non c'è scritto sulla PAC, si dà una valutazione, allora Consigliere, devono nasca anch'io quando mi riferivo alla vergogna e del fatto che almeno il PD doveva tacere di Italia Viva, diciamo,
Partito nuovo, ma il PD e come si fanno ricordare, che dal 2006 al 2016 c'è stato e il PD e il Centrosinistra ad amministrare questa città e a gestire i processi di bonifica che non hanno portato a nulla, nel 2017 ci ritroviamo il tempo Fase. 2 perché se si è dovuto arrendere su quella fitorimediazione su tutte le altre cose, 11 anni che andavano andavano al Ministero, ma è possibile che ormai nessuno, perché mai nessuno dei nostri ha fatto notare che quella fitorimediazione non si poteva fare e questo sto dicendo.
Dopodiché, vede, ha fatto riferimento anche al ruolo, Assessore evidentemente a stipendio, eccetera dice il Sindaco, è una persona, per chi non lo sa, è una persona politicamente esposta ogni anno.
Ogni anno per ogni,
Conto corrente che abbiamo per ogni anno, bisogna dare tutte le informazioni reddituali okay, situazioni che immagino che vadano un po' dappertutto, ogni ogni operazione, ogni operazione probabilmente viene segnalata, quasi se certamente quello segnalato detto ciò, detto ciò.
Allora, detto ciò, vede, non le dà e non le deve dar fastidio, se il Sindaco risponde a uno a uno, per quale motivo parla un Consigliere, io mi appunto quattro o cinque cose su cui risposta, perché le dà fastidio e tabella il Regolamento l'abbiamo detto vale per tutti.
Signor Segretario, può leggere?
Sì, sì, tre minuti poco percorso.
Il fatto personale 68 cogia.
Come si dice in gergo, molto solo per condividere il gioco non sappiamo tutti quanto personale.
Rispetto a un ulteriore rispetto all'intervento ordinario, poi, per fatto personale non c'è un leader no, non è così.
Grazie.
Consigliere, gliel'abbiamo chiarita, può, se vuole, può avere ragione, ho capito, non è chiarissima Consigliere Pala, non è chiarissimo, però va beh, l'ho fatto con tutti piccolo, faccio solo con l'uomo che proprio in funzione le maniche che ho ascoltato, mi scuso, grazie Presidente non si preoccupi quando si possono dare contributi sono sempre ben accetti.
Io intanto nel salutarvi tutti, vorrei chiedere ai colleghi di riportare la discussione.
Probabilmente al principio, cioè quello iniziato dal Consigliere riga, dove si parlava solo esclusivamente di bonifica, dove il principio di questa convocazione non era per polemizzare su questioni personali, su questioni di partiti, ma per parlare del territorio di Crotone.
Dato dati oggettivi che sono diciamo, inconfutabili sono i seguenti il Comune e la Provincia si sono espressi in con due delibere di Consiglio, rispettivamente al comunale e provinciale, in merito alla questione che i bonifi, i rifiuti devono essere portati fuori fuori regione, quindi che debba essere portato avanti il popolo fase 2 che come ricordiamo non è,
Bonifica per quanto riguarda la restituzione dei dei terreni che sono interessate all'area Sigma, è una semplice messa in sicurezza, questo non deve sfuggire a nessuno. Detto questo,
Oggi io discuterei su quello che il Sindaco vuole esprimere nella nota il 17 dicembre, la prossima conferenza di servizi, perché questo l'oggetto di cui bisogna parlare, perché ci sono dei dati che sono inconfutabili, quelli espressi da ARPACAL, dagli spread Aisin, dove non ci sono discariche che possono,
Ospitare, se così vogliamo dire.
I rifiuti pericolosi, se non due, e questo non lo diciamo né il Comune né la Provincia, ma lo dice il Ministero, lo dice ARPA, Carlo di 6, lo dice Isi, non lo dice ISPRA e quindi non è neanche una.
Una nota che poteva sembrare di parte da parte di da parte di ENI.
I rifiuti sicuramente non possono restare dove sono perché.
Essendo i rifiuti devono essere messi in sicurezza e l'unico luogo sicuro per i rifiuti sono proprio le discariche, quindi noi dobbiamo dire ai cittadini che cosa vogliamo fare, Sindaco, qual è l'autostrada strategia, come vogliamo portare avanti questa conferenza di servizi e come eventualmente ci opporremo qualora, come dice bene lei e come probabilmente abbiamo avuto la sensazione un po' tutti il territorio dovesse subirla questa bonifica perché,
In conferenza di servizi non avremmo non prenderemo parola solo il Comune e la Provincia, non decideremo solo il Comune, la Provincia o la Regione, e non è vero che la Regione è favorevole affinché i rifiuti restano restino in sul territorio perché lei ricorda bene perché c'era sia l'ingegnere Siviglia sia l'altro responsabile. A un certo punto hanno rimesso la discussione. Secondo il pontile del giorno, quando si parlava costantemente si faceva nome e cognome di una discarica. Il responsabile della Regione Calabria disse l'oggetto della discussione non è la discarica, ma il progetto alla varie. La la variante del popolo fase 2.
Quindi io vorrei capire proprio questo da lei, Sindaco, vorrei condividere, vorrei che lei condividesse con i cittadini e con il Consiglio comunale quella che è una nota, se è già pronta, ma sicuramente lei avrà le idee ben chiare rispetto a come ci si dovrà esprimere giorno. 17, come le idee ben chiare e ce l'ha, anche la provincia di Crotone noi è una nota che abbiamo già preparato a breve verrà, diciamo, condivisa anche politicamente, dopodiché ci rivedremo proprio nella nella nella fase finale, quindi quella decisoria della conferenza di servizi. Però, ripeto, dobbiamo raccontarci la verità, perché continuare a metterci il la bandiera con i rifiuti fuori dal territorio o continuare a dire che i rifiuti non devono restare in Regione? Questa è la volontà di tutti, però bisogna capire se effettivamente questa è una volontà che si può concretizzare o meno, e noi dobbiamo essere sinceri e onesti con i cittadini, dobbiamo raccontarvi, dobbiamo raccontare la verità, tutti dobbiamo dire quale potrebbe essere lo scenario che si prospetterà giorno. 17 e quindi io richiamo veramente all'ordine. Non sono io a doverlo fare, però un senso di responsabilità da parte di dei consiglieri che sono qui presenti oggi in Aula, che hanno voluto con forza che si parlasse nuovamente di di di bonifica, ma il problema principale oggi o nel Piano dei rifiuti, il problema, perché il Piano dei rifiuti? Oggi,
La, le discariche che sono presenti sul territorio sono già autorizzate, le discariche presenti in Italia sono già, ci sono autorizzate e non verranno inficiato dal Piano dei rifiuti proposto dalla Regione, dalla Regione Calabria, quindi ripeto oggi io non mi concentrerò su questo, mi concentrerò di più su quelle che sono le considerazioni da parte di questa Amministrazione in merito alla conferenza di servizi del 17 e quello che potrebbe succedere un minuto dopo come vorremmo affrontarlo grazie.
Grazie, sì, perché prego.
E si è rivolta al Sindaco, si è rivolta al Sindaco.
Allora Bova il Co.
Consigliera Meo, per cortesia.
Consigliere neo.
Consigliera Meo anche lei.
Senza bisogno è chiesto al Sindaco.
Consigliere su proprio una domanda del Consigliere Berno.
Aspetta che, sennò ad emettere il tam tam, funziona il moderatore dei lavori di questa Assise e il Presidente del Consiglio che oggi sono io domani saranno persone, perfetto, chi lo sa, allora credo che sia firmò, è stato, diciamo, un buon comportamento idilliaco meritorio.
Magari dura due o tre minuti, non lo so.
È perché è stato invocato l'intervento del Sindaco.
Sono stati posti dei quesiti a cui il Sindaco ritiene di dovere ruspa dopo va bene però allora.
Io voglio ringraziare il consigliere, ma mica per una cosa semplice, vedete perché.
Finché il problema della bonifica e messo non.
Per ottenere un obiettivo finale per il bene della comunità della collettività, qua c'è un qualche, un gruppo che vorrebbe strumentalizzare politicamente contro il Sindaco, qualcosa che non è possibile farlo.
Dove è possibile fare perché il Sindaco la pensa esattamente in quel modo il Sindaco, così come ha fatto notare anche il consigliere, ma perché vedete, quando non ero Sindaco e tutte il ricorso al TAR, le guerre, le battaglie che facevamo e perché perché le facevamo perché dall'altra parte dell'Aula dall'altra parte e stavano approvando il popolo fase, 2, che lasciavano tutti i veleni sul sito di Pertusola e li lascerà la falda era messa a rischio, eccetera, eccetera, eccetera. Si continuava con un con gli alberelli magici 10 anni ed è chiaro che il Sindaco faceva quella battaglia perché non trovava sponda nei confronti del Sindaco nei confronti della Provincia nei confronti della Regione. Era babbi isolati oggi che il Sindaco la pensa esattamente in quel modo, loro cercano di strumentalizzare politicamente contro di me ed è per questo che non non ci potrà essere condivisione di un progetto consigliere Manni che ha detto una cosa importante, noi possiamo dire tutto quello che vogliamo, tutto quello che vogliamo. Dopodiché, oltre al parere del Comune di Crotone per la Provincia e della Regione, c'è il parere.
Di ISPRA.
Di ARPACAL divisi, chi sono le istituzioni tecniche a supporto del Ministero dell'Ambiente ovviamente c'è l'ASP, ci sono i Vigili del fuoco, ce ne sono cioè e-mail, sono una ventina i le istituzioni che partecipano alle Conferenze dei servizi, dopodiché dopodiché è una soluzione bisogna trovarla la soluzione bisogna trovarla.
A soluzioni o pensate che andiamo là e ci facciamo il cartello, i colleghi cuore.
Questa è la soluzione.
La soluzione, la soluzione.
Noi la cercheremo l'ho già fatta, ma oggi mi hanno mandato una un po' probabilmente la convocazione c'è il 4 giugno, no, quindi non è nemmeno il 17 e il 4 giugno bisogna rispondere tecnicamente alla proposta di variante e su quello stiamo lavorando.
Ma poi c'è la proposta, mi piacerebbe sentire anche qualche proposta di come fare se c'è un sito, magari che possa ospitare le eccetera, eccetera.
Io l'ho chiesto chiaramente chi legge la mia nota, che ho pubblicato anche sulla mia pagina c'è scritto al Sindaco della città, l'ho detto al Ministero e davanti a tutti quanti non interessa se il PAUR lo deve cambiare la Regione se il PAUR va modificato come si sta probabilmente facendo nel nelle conferenze di servizio almeno al Sindaco interessa che sia rispettato il decreto. Questo è scritto nero su bianco, questa è l'anomalia, no, c'è un gruppo che raccoglie le firme che lo stesso quelli che, come sembra quasi un comitato controllo oggi, quando il Sindaco voce, non un comitato.
Ambientalista che poi proponga qualcosa di concreto. Detto ciò, la penso esattamente come la penso esattamente come poi grazie Sindaco.
Perfetto, c'è iscritto a intervenire il consigliere, Ceraudo il Consigliere, ma va ricordato che segue i processi che riguardano appunto politica del territorio crotonese anche in qualità di.
Consigliere provinciale delegato, Vicepresidente del Consiglio. Il Consigliere per questo, insomma, ha delle conoscenze che insomma diretta, diciamo così prego consigliera Ciaraldi, grazie Presidente della parola, insomma un po' tutti quanti voi e Assessore al Sindaco al Segretario generale che è doveroso da parte mia fare i complimenti al Consigliere Fabio manica per nel suo intervento fatto a modo già dall'inizio.
Prende la parola dicendo un attimo di attenerci direttamente.
Direttamente all'ordine del giorno è come infatti c'è, non è uscito fuori commesso una battuta.
Solo per quanto riguarda a difesa del territorio che noi certamente c'è, lo vogliamo tutti e quindi c'è da ammirare un intervento fatto in questo tipo di sistema e quindi non faccio altro che ringraziarlo per come si pone il nostro Consigliere a favore della nostra città.
E che doveva fare un intervento diverso, ma visto e considerato che sono chiamato all'ordine l'intervento lo.
Ecco, no, no, no, è rientrato, è rientrata, rientrasse, rientra in aula.
Consigliere De Bona.
Che, come al solito, il nostro Consigliere dogana.
C'è con questo sorriso scherzoso, si pone tranquillamente.
Che mi sembra quasi di deformazione professionale.
Non fa altro che essere, si prepara a questi Bono, luogo c'è, non so a quale titolo.
Non lo so, c'è, il problema è un altro.
Non so dov'era il Consigliere De Bona quando non il Sindaco voce, l'ingegnere voce.
Faceva la guerra all'ENI.
C'è il Sindaco voce insieme, faccio anche a nome con l'architetto Frustaci, andava nelle varie fabbriche a fare.
I suoi interventi per vedere un attimo, le scorie e i veleni dov'erano.
Grazie a questo.
Voce che si è interessato per quanto riguarda è l'unico che si è interessato a fare questo voto noi personalmente dove eravamo?
Non esisteva nessuno, diciamo quello era solo lui con sostanze che faceva la guerra,
Quindi e tengo a precisare se qualcuno gli sfugge un particolare del genere.
Che è vero che io devo dire le cose perché di natura sono abituato a dire la verità.
C'è l'attuale ingegnere voce.
Ha preso un sacco di fare Mongillo, tra cui io ho anche firmato.
Ma tra l'altro, la cosa più importante che ha fatto quando avevamo, nella regione Consiglieri regionali, addirittura anche l'assessore all'ambiente.
E allora gli ingegneri veloce fece un burlone alla C N A.
Per quanto riguarda e sono stati invitati i vari Consiglieri regionali.
Tra cui il Sindaco voce nonché rimproverava, faceva notare.
Faceva notare.
Che quando allora Romano, nel Consiglio regionale sono andate lì a fare a parlare come diciamo in una settimana?
Sono rimaste fuori non l'ho mai fatto una maneggiare, lo abbiamo fatto con il nome di trovare perdere un attimo, di che cosa l'ho voluta fare era venuto a parlare per quanto riguarda i colleghi del nostro territorio.
Questi consiglieri.
Non ho sentito.
Non nemmeno fatto entrare un loro cittadini.
Questa è una guerra che, grazie all'ingegnere voce, si è portata avanti oggi siamo tutti bravi, tutti bravi a fare la polemica, a dire di fare questo, a direi di fare un quadro, ma dove eravamo quando effettivamente ce n'era bisogno non lo sapevamo nessuno, quindi tutto tace tutto tranquillamente.
All'oscuro, tanto cercare,
Scusatemi De Fazio, bloccava il fessacchiotto di questa voce, qualche sia interessata, Crotone e quindi chiaramente faceva la gola oggi.
Non è terminato, io do un grande nazione per quello che ha fatto in passato ed ecco perché ci troviamo a parlare di bonifica grazie a questo ingegnere, a voce che ha portato a galla il territorio, grazie sfogliato le anime di questo territorio siamo tranquillamente, non si parlava di questo oggi siamo tutti bravi, diciamo la nostra diciamo, bisogna fare questo, bisogna fare quello,
Irregolarità.
Bisogna accettare un attimo oggi, la situazione in che stato si trova grazie grazie al Presidente, grazie a lei per il suo prezioso intervento, ha chiesto di intervenire il Consigliere Antonio male, credo, ha facoltà, prego allora grazie Presidente, un saluto ai pesanti, al Sindaco, al Segretario, ai membri della Giunta e ai colleghi Consiglieri allora cerchiamo di fare sintesi, il mio intervento sarà molto breve. Mi impegno in questo una precisazione, diceva giustamente il Sindaco, noi per tanti anni siamo stati governati dal centrosinistra per 10 anni e.
Questo Governo del centrosinistra ha portato alla elaborazione, poi del famoso Pop fase 2,
Ora io voglio fare questa riflessione se nell'ottobre del 2019 alla Conferenza dei servizi.
E mi fece presente, immagino, che i rifiuti non si potevano portare fuori,
E lo abbiamo accettato poi all'indomani del marzo del 2020, c'è stato il famoso decreto ministeriale che è stato poi impugnato, guarda caso all'indomani è stato presentato il ricorso al Presidente della Repubblica ha dichiarato successivamente improcedibile allora io mi pongo questo problema che mi chiedo chi è chiedo scusa un po' di silenzio per favore, Presidente,
No, non si può, non si può parlare, non si può parlare quando parla un Consigliere, per favore.
È una questione di educazione.
Prego continui il suo intervento, io dicevo, mi pongo questo problema chi è che ha meglio tutelato gli interessi della parte che rappresentava la politica che si è presentato alla Conferenza dei servizi e accettato quindi che si facesse un decreto ministeriale che prevedeva di portare i rifiuti fuori quando si sapeva che non si potevano portare o Eni che rappresentano gli interessi della società, è chiaro. Eni Eni l'ha avuta vinta anni, è stata brava temi che aveva tutto l'interesse a non iniziare questo bonifica. L'ha avuta vinta perché dopo quattro anni siamo ancora qui a parlare di bonifica del SIN di Crotone e dove portare i rifiuti. Se responsabilità politica è ravvisabile nella Amministrazione, nella giunta voce è che abbiamo perso quattro anni in questi quattro anni. Noi avremmo dovuto già arrivare alla nomina del commissario governativo con una soluzione alternativa o quantomeno avvisare e rendere edotta la cittadinanza di Crotone che c'era questo problema, invece noi arriviamo in ritardo. Abbiamo aspettato nel 2024 2023 nella nomina del Commissario Enrico per poter parlare di rifiuti che probabilmente dovranno essere portati fuori regione.
Ora il problema esiste è certamente va risolto.
Il Sindaco io ho ascoltato attentamente e siccome lei è un tecnico e quindi io mi fido ciecamente di quello che lei dice.
Ha fatto questo rilievo i rifiuti 45 metri quadrati sui 70 di da bonificare rimarranno qua etere scusi, essersi ettari 45 ettari e ci sarà questa sorta di messa in sicurezza e il rischio che noi corriamo è che questa questi rifiuti entri in contatto con la falda acquifera, so già e quindi c'è un rischio okay.
Allora noi abbiamo adesso ENI che vuol portare i rifiuti fuori e chiede la modifica al Paolo. A questo punto noi non possiamo chiedere che questi rifiuti vengano portati, non dico fuori, ma è una discarica e messa in sicurezza, perché se il rischio però lo chiedo a lei come tecnico e se il rischio che questi rifiuti entra in contatto con la falda e quindi c'è un problema di contadini, contaminazione, e allora quale può essere la soluzione a questo problema ora, se portarlo in discarica? Non è possibile, o quantomeno a trovare una soluzione che mi pare che in questo comunicato, che lei ha fatto, che ho letto ci sia la soluzione B, allora vi chiederemmo, ecco, questo è l'invito che faccio a lei. Chiederemmo di fare in modo che quei 45 ettari siano messi in sicurezza per dare la possibilità di evitare questo rischio per la tutela della salute pubblica. Quindi, se da una parte chiede una modifica del popolo fase, 2, non ne chiediamo altrettanto e mi auguro che questo sia il messaggio che le porterà in Conferenza dei servizi e poi l'invito ecco, a me dispiace che oggi non ci sia il Commissario irriguo,
Perché non mi dispiace perché ritengo giusto che chi prenda le redini di un problema così delicato come quello della bonifica.
Lo debba fare poi, e non in un confronto anche con il Consiglio comunale che rappresenta la città di Crotone,
Noi ci dobbiamo muovere Sindaco, noi abbiamo una necessità e un'urgenza che si vada subito a iniziare questa bonifica sa perché, ed ecco, oltre al problema della tutela della salute pubblica, noi ne abbiamo un altro di impellente urgenza e chiedo lo chiedo all'attenzione sto terminando sto terminando le chiedo questa attenzione per motivi strettamente professionali sono venuto a conoscenza di una cosa che non sapeva, ma comunque è stato ampiamente pubblicizzata che sul porto di Corigliano Calabro Corigliano sono fatti investimenti della bakery IUGS.
Circa 60 milioni di euro tra Vibo e Crotone.
La mia preoccupazione è proprio questo, se noi il mondo va troppo velocemente, eccetera battuto per noi siamo sempre indietro, noi stiamo qui dopo tanti anni, 10 15 anni, vent'anni a parere di bonifica, ma dico tutto va avanti e noi rischiamo, rischiamo se non recuperiamo quindi il porto con la propria bonifica, che questi investimenti di perderemo definitivamente il nostro porto, che era il secondo dello Ionio, alla fine potrebbe anche risultare il terzo, quindi la proposta, come raccogliendo il suo invito e di verificare se è possibile, come giustamente diceva lei anche prima che questi rifiuti con questi 45 ettari possono essere.
Messa in sicurezza in modo tale da evitare una continua contaminazione con il suolo.
Valutare quindi con la possibilità di una discarica e comunque velocizzare i tempi, questo glielo glielo dico perché è una preoccupazione che ho in quanto se vogliamo dare un futuro alla nostra città.
Non passa soltanto dalla messa in sicurezza e dalla bonifica, dalla tutela della salute pubblica, ma anche dare la possibilità di recuperare una zona importante della città per il futuro, appunto, della nostra dei nostri giovani, grazie,
Grazie Consigliere.
Mi scuso se mi sono dilungato e no, no, no, il consigliere Maniglio vedete, è questo il confronto che dovrebbe esserci costantemente in Consiglio comunale, cioè farsi delle domande, a porsi delle domande e cercare di condividere una soluzione.
Purtroppo, purtroppo, devo dirglielo i rifiuti un po' di Pertusola oramai.
Si muoveranno, non li toccherà a nessuno, perché, come ho detto in più, a cosa in più occasioni il POP Fase 2, in realtà è stato un compromesso dal punto di vista tecnico, economico e finanziario.
Si sono accantonate le tecnologie di bonifica dei suoli, di questi 47,5 si è accantonata la fitorimediazione, le cappelletti Lena tutto sia accantonato.
E si è deciso di mettere in sicurezza quella parte dei suoli di Pertusola che avrebbero trattato con una tecnologia di stabilizzazione solidificazione, però con quella tecnologia resta tutto dentro, ben viene tutto bloccato, è difficilmente si potrà fare qualcosa su quel sito, là questo è il vero dramma è questo non i siti, le 2 discariche a mare, te normatici d'amianto, eccetera il vero dramma è questo, che è un sito importante collegato al porto dentro la città, praticamente sarà messa in sicurezza permanente quello è stato il compromesso, i rifiuti delle due discariche fuori gli altri li lasciamo.
Il problema che anche a me sarebbe piaciuto avere oggi, ma c'è qui rischio, chiedo scusa dentro c'è un rischio che questo tipo di tipo di messa in sicurezza non sia.
Chiedo, c'è il rischio che questo tipo di messa in sicurezza, questa, che lei chiama un compromesso e non sia idonea per garantire la tutela della salute pubblica, e che quindi questi rifiuti non vadano a contaminare, va fatta perché se ci fosse Sindaco ma noi partiamo a Roma facciamo una bella Capanna tabella e stiamo lì fino a quando non si modificano il piede e il motivo Consigliere dinamica per il quale sto insistendo a.
Perché mi ha fa proposto una variante?
Variante di ENI, a parte i rifiuti, la variante prevede la realizzazione di una vasca di laminazione dove attualmente c'è la vasca ferriti, prevede lo scavo in una parte della strada consortile a ridosso della discarica ex Fosfotec e soprattutto prevede l'applicazione di questa tecnologia, che non è altro per fare un esempio è come se adesso.
Dessero ad un ammalato terminale, un'aspirina, osserva niente, vogliono allungare i tempi.
È chiaro, per questo io sto sollecitando l'intervento immediato della stabilizzazione solidificazione perché se da una parte questa contaminazione comunque viene bloccata dalla barriera idraulica, è attualmente 100 metri cubi ora di acqua prelevata dalla falda valuterà al trattamento chimico-fisico al Corp questo processo continuerà all'infinito se non si interviene su quei suoli, fermo restando che saranno messi in sicurezza permanenti. Quindi le sto dicendo, alla fine si possono mettere in sicurezza permanente, difficilmente si potranno andare a scavare case quei suoli, visto che i veleni sono lì, però,
Quello che dobbiamo evitare che a Crotone avvenga la stessa cosa che sta succedendo a Bagnolo hanno fatto la bonifica 30 anni fa.
A Bagnoli, 30 anni fa, 35 anni fa hanno fatto la bonifica oggi, scoprono scoprono che servono.
Ancora altri 1.200 milioni per completare la politica, allora noi ne dobbiamo uscire fuori da questa situazione, io cosa ho proposto, cosa ho proposto, io ho proposto che intanto i depositi temporanei e di trattamento di nuove T-15 siano resi operativi da subito, perché se non si trovano le discariche il destino finale lì non si può mettere nemmeno un chilo di roba.
Dopodiché ci sono 600.000 tonnellate di rifiuti non pericolosi che potrebbero essere rimossi da domani e quindi chiedo ho chiesto che siano rimossi immediatamente questi nel frattempo i rifiuti speciali pericolosi, indipendentemente Sovreco, estero, inertizzazione, plasma, eccetera eccetera confinarli in una barriera fisica,
In una barriera fisica, lasciarli insicurezza,
Alla Regione. Ho chiesto di mettere questo fattore di pressione reale, che è l'unica cosa che metterebbe una pietra tombale su futuri ampliamenti alle discariche o a nuove discariche, e ho chiesto di ricalcolare i costi della bonifica alla luce di quanto è successo negli ultimi quattro anni dopo il Covid con i prezzi e di adeguare la fideiussione. Dopodiché ho chiesto alla Regione se il caso e se continua questa inerzia di escutere la fideiussione è la bonifica ce la facciamo noi.
Grazie Sindaco ha chiesto di intervenire il consigliere provinciale.
Grazie Presidente, buonasera Sindaco, assessori, colleghi, consiglieri e pubblico, io mi soffermo su un punto che ha fatto.
Il Sindaco dove parlava per quanto riguarda i problemi tumorali,
Un attimo che gliela leggo per evitare di di contraddirmi nella lettura del documento.
Allora questo scriveva nel 2023 sentieri.
Complessivamente il dato mostra un profilo di salute con notevole, con diverse criticità, a cui si aggiunge una situazione di vulnerabilità socio economica.
In particolare si rilevano.
Eccessi di rischio per patologie tumorali e renali, per alcuni delle quali è comprovato o sospettato un legame e che logico con i contaminanti rilevati nelle matrici ambientali. Io non sono.
Un medico. Non sono un tecnico, però mi sono preoccupato. Mi sono preoccupato per un semplice fatto, perché chi parla? Mio padre è stato colpito da carcinoma polmonare per quanto riguarda l' amianto, per l' espulsione, alla mia.
E allora dico una cosa se lei.
E mi guardo bene di fare determinate affermazioni, perché delle volte.
Come dire, bisogna pensare e riflettere prima di dire alcune cose con un semplice fatto, perché.
E ho detto l' altra volta io faccio quando faccio fatica a capire, cerco di farmi spiegare alle elezioni, però mi diceva la buonanima di un professore che ha avuto il geometra che quando non capisce uno, due o tre persone vuol dire che il professore non sa spiegare, quindi il problema è all' interno di che e deve portare alla luce e o deve dare spiegazioni ai agli studenti. Deve essere questo, allora io vado avanti, se noi, nell' ultimo Consiglio comunale che abbiamo fatto su proposta del Consigliere,
Il Giglio Pingitore del collega Gino Pingitore, oggi cogenti, sicuramente era assente, perché il suo compleanno, quindi vi faccio gli auguri dall' assise e volevo dire.
Quando ho posto il problema di dire.
L' omessa bonifica. Discutiamone, discutiamone, parliamone, affrontiamo in quel in quel Consiglio comunale non era tanto per dire o per creare.
O per creare problemi o per creare, come dire e mettermi in evidenza per aver lanciato la proposta, perché noi dobbiamo essere i consiglieri comunali da assessore, però vi chiedo scusa, dottore, Notaro.
Vi chiedo scusa.
Perché si perde il filo.
Spiega tutto, si può prendere tutto il tempo per diciamo recuperare intervento. 3, perché.
Su questo punto non ci sono interessi né di Enrico panacea né di altri colleghi consiglieri comunali che un solo interesse che la città di Crotone, quindi noi dobbiamo tutelare la città, dobbiamo tutelare i cittadini, dobbiamo solo guardare il territorio perché diciamo che va, diciamo che se noi, col Piano dei rifiuti che c'è di conoscenza che è stato spostato dal 12/05 è stato dal 12/03, è stato modificato tutto 12/03/2024, riusciamo ad avere ad avere certezza che si può bloccare, si può rimodulare in autotutela, si può ritirare, è un passo in avanti per la città di Crotone, l' omessa bonifica. Quello che chiedevamo l' 8 nell' altro Consiglio comunale era quello di assumerci noi la responsabilità come Assise di portare avanti la problematica che è quella.
Soprattutto di noi, Consiglieri di amministratore di questa città, di assumersi una responsabilità e andare avanti.
Nel nella discussione con i pochi. Per lui rappresenta la problematica della bonifica della città. E allora io dico una cosa lei ha detto 100 che già sta lavorando per quanto riguarda le osservazioni del 17, ma lei ha mai ritenuto opportuno di convocare il Capogruppo ed informare il Capogruppo di questa Assise di questa città per dare, come dire, informazioni informativa e illustrare questa qua mai io non ho avuto mai il piacere mai la fortuna di essere convocato, quindi e se ci mette nelle condizioni di poter partecipare il Capogruppo ed informare il capogruppo dell' Assise comunale a queste problematiche. Non capisco, non capisco perché non dobbiamo essere invitato informati di tale di tale scelto di tale come dire lavori che si stanno facendo perché non ci può essere da parte dei dei capigruppi che hanno, come dire, non dico io personalmente che vi devo fare sempre sopportare considerato che sono,
Per fortuna un semplice il geometra, però ho l'umiltà di chiedere di farmi spiegare e soprattutto di cercare di capire dove si può intervenire e come intervenire per quanto riguarda i comitati. Ci sono stati e ci sono sempre stati, però è una domanda gliela faccio pure io a lei, ma quella notte che eravamo io e il collega Pingitore. Per quanto riguarda il Giammiglione, lei dov'era.
Quindi ognuno di noi ha una storia e a a ognuno di noi ha una storia, non ha una storia, se l'ho fatto la battuta dov'era lei, perché oggi è Pingitore, sappiamo dove eravamo sappiamo.
Quindi, quando si dicono certe che ognuno di noi ha una storia, ognuno di noi ha portato avanti delle battaglie ambientali, ognuno di noi ha fatto l'interesse e la tutela della città, dopodiché io la invito, se lei dice che sta lavorando al piano per le opposizioni da fare per il 17, cioè non costa nulla convocare i Consiglieri e i Capigruppo o tutti i Consiglieri ed informare in questa Assise i consiglieri comunali di quello che si sta facendo nel mio interesse per la tutela della salvaguardia della città.
Grazie consigliere, pedaggi, sì, velocemente, il simbolo con tutti, ma qui figuriamoci se il Sindaco non è veramente, non prende al volo questa proposta del Consigliere pedaggio, ma l'apporto del Sindaco è sempre stata aperta a chiunque.
Vede, e io vorrei fare una nota sull'omessa bonifica l'omessa bonifica.
Syndial fa delle proposte tipo prima il POP del 2008, adesso c'è il POP Fase 2, eccetera, eccetera, dopodiché le tecnologie che ha individuato le devi sperimentale.
Che voglio dire porta avanti una sperimentazione dopo l'altro. Ne accantono un portale, altri, eccetera, eccetera, e perde tempo, perde tempo per questo. Questa volta, a differenza dell'affitto di mediazione che è andata avanti 10 a 11 anni 11 anni, questa volta vediamo se gliela strong chiamo sul nascere. Questa nuova tecnologia che tanto nuova non è c'era già nel 2008, oggi dovrebbe essere prodigiosa e miracolose. Quindi, anche quando si discute di omessa bonifica, alunni in realtà politica, la stanno facendo, stanno facendo la bonifica, avevano previsto un anno ed è trascorsa Olanda e non la stanno facendo una politica a due previsto 15 anni nel proprio Paese d'oro. Quindi, anche quando si parla di omessa bonifica, bisogna avere la cognizione di quello che si va a fare diffidare denunciando il problema è un altro che in Consiglio comunale, proprio per questi lotte politiche, più che lotte ambientaliste,
No che non si trova, non si può trovare una quadra, non si può trovare, questo è il vero pericolo, ve lo dico io il vero pericolo che per la quarta volta.
Proveranno a fare la collinetta dei veleni.
Il vero pericolo è che questa volta aiutarlo il Consiglio di Stato gli dirò di sì, questo è il vero pericolo.
Dopodiché che facciamo, andiamo a Bruxelles che facciano.
Allora intanto c'è questo, c'è questa proposta di variante che ovviamente dobbiamo contrastare.
La bonifica delle un iniziarlo, perché ne deve cominciare a spendere i soldi e se non lo fa la Regione deve escutere la polizza fideiussoria, 600.000 tonnellate potrebbero essere trasferite immediatamente e devono farlo.
La stabilizzazione della solidificazione di 242.000 metri cubi dei suoli di Pertusola la devono fare i tamponi iniziare immediatamente.
In questo mi piacerebbe che la battaglia fusioni.
I 400.400 mila tonnellate di rifiuti pericolosi, che secondo me saranno di meno, sono di meno perché i temi NordCom, matrice d'amianto, li hanno sovrastimati quelli per adesso si mettono in sicurezza, con una barriera fisica, un diaframma plastico bentonitico, questa è la proposta Halabja, però purtroppo non decide solo in sé e vi dico un'altra cosa, questa divisione che c'è,
Apparente non fa altro che beneficiarne, è mio, e di queste cose continuiamo così.
Prego consigliera Pizzo.
Guardi, Sindaco, io.
Fa bene a dire che la porta è sempre aperta, ma io rivendicavo costituzionale che è quello di convocare il capogruppo e lei, che lei deve convocare tramite il Presidente del Consiglio, non deve venire di cooperazione a livello personale, quindi la cosa è ben diversa se lei ha la proposta alle idee a un soggetto per contestare,
La conferenza dei servizi del 17, facendo delle opposizioni, quindi lei convoca, ci convoca e ci informa di quello di quello che c'è, perché noi dobbiamo apprendere in veste istituzionale, perché noi, quello che dice lei, la forte però quello,
È nuvoloso.
Continui in direzione della zona.
Quelli.
Deve prendere, devono maturare una scelta, perché ogni volta che parlo io succede succede questa cosa e a me francamente, sul solito sono più a me francamente spazi spiace e vergognoso e glielo dico perché siccome è una cosa che lei me lo consente in maniera amicale visto il rapporto che c'è il lavoro mi sembra evidente ovvero se no si fa mi pare mi fa pensare che presta il fianco io finisco con l'augurio che quanto detto,
Il Sindaco faccia ammenda e che convochi tutti i Capogruppo o tutti i colleghi consiglieri comunali per informarci per fare.
E come dire?
Le opposizioni che andranno fatti, visto che ha parlato di tutela e che stanno già lavorando così, almeno siamo informati e né e ne prendiamo atto grazie.
La popolazione,
Sì, mi sembrerebbe che adesso il consigliere Marmo faccia una proposta, un emendamento, la stessa proposta giusto, allora.
Allora legga oltre allora una cosa secondo me da allora guardi, Presidente, si tratta di due distinti emendamenti, due distinte proposte di votazione di deliberazione.
E tra l'altro in cui già premetto, è del tutto impensabile ritenere che vi possa essere un problema né di parere tecnico né di spesa, perché non ci sono le spese nei pareri tecnici da dare, per la semplice ragione che nel caso della deliberazione che attiene alla Conferenza dei servizi piuttosto un corso e via dicendo, si chiede di rivolgere tale comunicazione al la Regione Calabria, per cui non ci può essere per forza di cose e si chiede poi appunto sto sintetizzando la parte terminale onde evitare che mi provengano. Ecco del.
Delle obiezioni sul punto che non sarebbero molto verosimili. Ecco e si chiede, poiché il Comune di Crotone faccia delle osservazioni alla Conferenza dei servizi, non ho detto altro. Il Sindaco durante tutto l'intervento, quindi armata, riguarda la. A mio parere non servono parole, non dicendo benissimo, non essendo non essendo. Ecco avendo scongiurato questa possibilità, questa probabilità andiamo ad esaminare questo questa. Questa proposta, appunto,
Che appunto è emendamento, cioè allora, su proposta della Giunta della Giunta regionale, il Consiglio regionale ha approvato il Piano dei rifiuti in data 12 marzo 2024 in detto piano dei rifiuti. Per quanto concerne la possibilità di realizzare nuove discariche di scopo, si introducono degli elementi di novità rispetto al precedente piano che rendono possibile e concretamente realizzabile una tale eventualità, nello specifico al capitolo 32, criteri localizzativi regionali, gli impianti si evidenzia che nel parecchio nel paragrafo 32.1 applicazione dei criteri localizzativi, pagina 371 si introduce un principio nuovo che va in diretta contraddizione con il precedente Piano dei rifiuti. Ebbene, mentre nel piano del 2016 siano intese distinguere i criteri localizzativi per l'individuazione di aree idonee per gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani dai criteri localizzativi per gli impianti di trattamento di recupero e smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, al contrario, nel piano dei rifiuti di recente approvazione non si dà più il ricorso a tale distinzione e, pertanto, i criteri localizzativi definiti nel vigente piano si applica a tutte le tipologie impiantistiche c'è già questa cosa?
Fa abbastanza tremare le vene ai polsi, cioè su una sostanziale equiparazione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ma questa è solo la premessa, non c'è neppure da discutere sul punto, tra l'altro letterale, cito anche le pagine.
Ma questo è un indicatore solo del fatto che non si tratta di un nuovo Piano dei rifiuti, ma in realtà poi vediamo un pochettino alla sostanza della deliberazione che vado a proporre. In buona sostanza, i rifiuti solidi urbani, dicevamo, sono parificati ai rifiuti pericolosi. Nel seguente paragrafo 32.2 del vigente Piano, pagina 372 escursione del campo di applicazione dei criteri localizzativi. Questa è appunto la dizione. Si elencano i casi in cui non viene utilizzato neanche il criterio localizzativo. Tra i vari casi dai di pagina 373 del Piano regionale gestione dei 102.024 vi è la lettera n.
Dunque si indicano le discariche per la messa in sicurezza permanente e gli impianti di trattamento dei rifiuti realizzati nell'area oggetto di bonifica e destinati esclusivamente alle operazioni di bonifica dei siti contaminati, come causa ca i casi in cui non si applicano si Benedetti criteri localizzativi, questo è il problema, questo è il problema. Il problema è questo che, tradotto, significa sostanzialmente che la Regione Calabria, con questo nuovo piano aperto, una maglia che permette già da subito la realizzazione di nuove discariche di scopo nella nostra città che non si applicano i criteri, c'è scritto di Olbia indicato, la pagina.
Per la verità, per lo aveva già indicata dalla consigliera, continuando quindi che ognuno piano degli studi e di gestione dei rifiuti regionali consente che si realizzino delle discariche di scopo all'interno delle aree SIN e perciò all'interno del Comune di Crotone cosicché i rifiuti pericolosi pistino Crotone. Considerato inoltre che è in corso la conferenza dei servizi istruttoria convocata dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, avente ad oggetto ascoltate bene per come discusso nel corso dell'ultima seduta tenutasi detto organismo avvenuto in data 3 maggio 2024. Sto leggendo e sto leggendo quello che c'è scritto.
Progetto operativo di bonifica fase 2 per Power, aggiornamento allegato 3, piano gestione rifiuti quindi vede che il problema è il Piano dei rifiuti. Signor Sindaco, tant'è vero che guarda Gordon poche, strano e noi proprio questo l'oggetto della conferenza dei servizi è questo l'oggetto di quanto avete discusso. Il piano di gestione dei rifiuti c'è scritto.
Gli ho dato la pagina comunque in corsivo è riportato letteralmente, considerato che si ravvisa il pericolo che si voglia modificare il proprio fase. 2 allo scopo di consentire lo smaltimento dei rifiuti pericolosi o giù staccati ad oggi. Sta stoccati nelle discariche a mare, nell'area industriale ex post, perché l'ex Pertusola e si vogliono quindi smaltire questi rifiuti nell'ambito del territorio del comune di Crotone è della provincia di Crotone e credo che questo sia un pericolo di cui tutti avvertiamo. No, l'incombenza non c'è questo pericolo, c'è questo pericolo, tanto premesso, attenzione, attenzione, proprio noi l'abbiamo voluto fare unificante, signor Sindaco, che voglio veramente vedere con quali motivazioni si può non votare una cosa simile. 1 si propone di deliberare quanto segue. Il Consiglio comunale di Crotone di do già atto di indirizzo nei confronti dell'Amministrazione comunale affinché voglia formulare ed una volta formate previamente condividere con il Consiglio comunale, anche per il tramite della competente Commissione consiliare permanente, e sarebbe la prima volta piuttosto che un'apposita di con un'apposita seduta del Consiglio all'uopo convocata osservazioni da rivolgersi alla conferenza dei servizi finalizzati a scongiurare l'eventualità che i rifiuti pericolosi presenti all'interno dell'area industriale piuttosto che nella cerchia urbana istituito i toni siano smaltiti del territorio comunque autonomo, comunque all'interno della Provincia di Totò come erede. Quello che ha detto lei che lei sta lavorando lavorando lavorando all'elaborazione di queste osservazioni e ne fa che le condivida no, chiediamo troppo la legge lo impone di farlo. Lei sino a questo momento ha violato la legge e lo dico io lo dice l'articolo 7 dello Statuto comunale, lo dice lei lo dice l'articolo 7 dello Statuto comunale, se lo vada a leggere con Turchia a presentare un emendamento a prima non si rivolge a cui su questo siamo tutti d'accordo. Sono certo che siamo tutti d'accordo perché, come vede, noi le stiamo dando pieno mandato carta bianca, Sindaco di andare a fare di andare a produrre delle osservazioni, però lo produca, non se lo scorda come Nunzia lo sport come l'altra volta che lei ha detto che tante ne arrivano all'Ufficio Ambiente, centinaia che è proprio quella del piano dei rifiuti. Le sfugge.
La proposta si rivolge inoltre richiesta questo è il secondo punto alla Regione Calabria, quindi alla Regione Calabria, affinché voglia modificare prima del 17 giugno del corrente anno, data e poi infatti interverrò Presidente, a questo punto dopo interverrò e specificherò visto e considerato che lei mi impedisce di commentare. Si rivolge inoltre richiesta alla Regione Calabria affinché vogliono modificare prima del 17 giugno del corrente anno, data fissata come termine la conferenza dei servizi, attualmente in corso di svolgimento. Il Piano regionale dei rifiuti attualmente in vigore. Statuendo questo, è tutto l'esplicita proibizione di creare discariche di scopo per rifiuti pericolosi nella provincia di Crotone nella regione Calabria e che comunque si voglia decretare il divieto dell'utilizzo di discariche già esistenti sul territorio del comune di Crotone e della provincia di Crotone al fine di smaltire i rifiuti pericolosi provenienti dall'area industriale sopra indicati. E qua siamo tutti d'accordo. No, si richiede pertanto che la deliberazione del Consiglio comunale, così come approvata, sia trasmessa al Presidente della Regione Calabria e il Presidente del Consiglio regionale della Calabria. Voglio anche precisare.
Che questa proposta è stata allo stato firmato e condivisa pienamente, così come offerto la condivisione di detta proposta a tutti i consiglieri comunali è stata firmata allo Stato dal consigliere Pedace, dal sottoscritto, dalla consigliera giald cotti e dal consigliere. Salvatore Riina, io.
Ritengo auspico ed invoco piena completa condivisione su punti su punti che sono pacifici in ordine a quelle che sono sulla carta, su almeno sulla carta.
Le nostre, come dire le nostre aspirazioni. Questa è la prima, la seconda. La apriamo la discussione su questo e poi facciamo la seconda no. Secondo me, siccome siete l'iniziativa della proposta dell'emendamento alla proposta, bisogna, diciamo, sintetizzarlo in un unico. Poi va beh, ma io l'ho fatto io l'ho fatta in due diverse, perché non si può fare una votazione unica perché so di che cosa si può fare una volta. Insomma, non siede al suolo, sono due cose completamente diverse. Io non chiedo io io io nemmeno io non accetto che si faccia una votazione in un'unica sede dell'acqua e l'olio, sulle cose che non c'entra niente, non si possono, non si possono unificare, Presidente.
Esatto oltretutto, per esempio.
Apprezzo, apprezzo l'intervento del consigliere, mai come sempre apprezzo gli interventi del consigliere, Monica, va bene che ne ha rubato la parola di bocca, tra l'altro potrebbe, ebbene, accadere che qualcuno voglia votarne una e nell'altra, ma comunque non c'entrano niente obiettivamente l'1 con l'altra, insomma si poteva aprire un altro poi facciamo due votazioni e ok perfetto.
Non lo so, apriamo su questa sì, va bene, io l'ho letta quindi se vuole intervenire qualcuno allora il consueto pubblici o no ha letto una proposta no.
Riguardo appunto l'argomento trattato quest'oggi.
Avevamo proposto in linee generali o no,
Anche, diciamo, ha interrotto la sua lettura per dare spiegazione di pari passo, insomma, quello che stava per lei stava leggendo.
Quindi.
Non ci debba essere discussione perché la discussione è stata fatta.
Ascolti.
Io mi faccia finire poi quello che ho capito, ma perché vi devo interrompere io non credo che ci debba essere una discussione su un emendamento, lo abbiamo letto, poi c'è qualcuno che dovrebbe intervenire, lo faccia pure operano altra discussione sugli emendamenti.
Ci sono qua.
Sugli emendamenti si può fare un intervento di tre minuti se lo ritenete opportuno, non vedo che ci sia, diciamo,
Non c'è nessuno iscritto a intervenire.
Non vedo iscritti a intervenire se interviene stand verso Crema Jungle nella Davos Bill non sia stata una mia svista proprio.
Tre minuti, grazie Presidente, allora sì, per quanto riguarda questo emendamento nonché l'emendamento nonché i firmatari, anche dell'emendamento, non credo che i colleghi possono avere obiezioni, anche perché credo che siamo tutti d'accordo che i rifiuti debbano andar fuori la la Regione Calabria, io mi volevo soffermare soprattutto su quello che è stato detto nella Conferenza dei Servizi, proprio dalle regioni Calabria che sicuramente il Sindaco conoscerà bene. La Regione Calabria e leggo proprio il verbale esprime esprime durante la discussione per qua. A tal proposito, ricorda che tutte le autorizzazioni relative a detto impianto riguardano aspetti di competenza della Regione medesima, con il contributo di ARPA Calabria.
Devono pertanto essere valutate sin da oggi tutte le autorizzazioni necessarie, evidenzia poi che i quattro anni passati dalla meno dall'emanazione del decreto di approvazione per l'inizio delle attività previste nel progetto approvato sono troppi. Ritiene che le soluzioni siano non accettabili qualora i tempi di attuazione siano troppo lunghi e che si fosse necessario l'azienda e questo è l'aspetto fondamentale. L'azienda dovrebbe rivolgersi quindi ENI anche agli impianti esteri, quindi questo dimostra che quello che dice ENI è un po', diciamo farlocco, nel senso che gli impianti esteri e gli impianti di per lo smaltimento rifiuti all'estero ucciso.
E amici ai mezzi e i soldi per portare quei rifiuti lì con questo è concluso,
Grazie.
Non vedo altri iscritti a intervenire.
Come?
Non vedo iscritti ad intervenire, quindi mettere ai voti l'emendamento, lo facciamo per alzata di mano perché?
Non è caricato ancora la proposta, abbiamo dovuto fare poi dopo.
Alzata di mano per alzata.
Per alzata di mano CCG e poi li vediamo certo che il favore sì, sì, sì, per alzata di mano vengono poi inseriti qui sono 8 favorevoli, 8 vengono identificati, perfetto quindi.
Sulla proposta appena rappresentata, Chi è favorevole?
Sì, lo stanno scrivendo ridotto Bozzi.
Li abbiamo segnati, chi è contrario?
Chi si astiene?
Scusate voi due vi ostinate.
Il Sindaco si astiene.
No, va prima.
Quindi.
Non lo so.
Poiché la proposta è respinta, passiamo all'altra proposta.
Non lo volevo proporre.
Prego.
No, l'amaro calice tra cannato Presidente, anche se mi dicono va, beh, ma a questo punto non presentarla tampone rigettata. Va bene d'accordo allora, considerata l'ho premesso, considerata la sussistenza dell'obbligo di legge di eseguire la bonifica e lo smaltimento di rifiuti pericolosi ad oggi stesso o da oggi stoccati nelle discariche a mare, nell'area industriale ex post Cotecna ex Pertusola, ubicata nel comune di Crotone in discariche che siano localizzate al di fuori dalla regione Calabria. Sappiamo che questo era l'obbligazione, considerato che tale onere è stato prescritto nella Conferenza dei Servizi celebratosi nel 2019, che tale obbligazione è stata statuita nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del mare del 3 marzo 2020, considerato che a tutt'oggi la bonifica non è stata eseguita, credo che siamo tutti d'accordo.
Consigliere di pregiudizi ambientali, gravi pericoli per la salute dei cittadini che ne conseguono. Si propone di deliberare quanto segue, si formula l'atto di indirizzo e si richiede che la Giunta comunale voglio conferire mandato professionale ad un legale interno all'ente affinché si proceda a denunziare l'omessa bonifica dell'area industriale per, come specificato in Promes, premessa anche qui in ogni sede ritenuta opportuna. Insomma, ci sarà stata pure ci sarà stato pure qualche elemento che non è qualcosa che è andato storto e che in qualche misura noi possiamo denunziare, lasciare nel reclamare nelle opportune sedi non credo oppure no. È andato tutto bene sino a oggi, per cui non c'è necessità di sottoporre all'autorità.
Nulla nulla che attenga alla a quello che io presumo essere Lamac, la mancata bonifica, quindi dicevamo l'omessa bonifica della industriale per, come specificato in premessa in ogni sede ritenuto opportuno al fine di perseguire tutti coloro i quali saranno ritenuti responsabili, e infatti denunzia voglio dire,
Non voglio dire voi me totale è talmente è talmente general generica questa richiesta, ma credo talmente accoglibile che veramente io non comprendo a me piacerebbe sapere in funzione di quali motivazioni, chi voterà contro, ecco, mi piacerebbe che proprio in sede di dichiarazione di voto chi voterà contro visto e considerato che lo stesso lo ha detto, il Sindaco ha dichiarato che la mancata bonifica un reato in una circostanza, quindi va al di là di questo io neppure di reato parlo, dicevo per tutte le fattispecie possibili e immaginabili che lei stessa, la stessa Amministrazione, vorrà rintracciare. Parto dal presupposto, però che la bonifica non è stata eseguita o quantomeno non è stato completato. Ritengo che insomma sia un'affermazione che, per quanto apodittica, non richieda, non richieda ulteriori spiegazioni. Poi questo chiaramente non è un tribunale, quindi si tratta semplicemente di denunziare il fatto storico, se poi non ricorrono estremi, non dico di reato, ma neppure.
Di di di di inadempimento di altra natura, dovrà dire che la questione sarà archiviata, però, insomma, certamente ecco, non possiamo essere noi in questa sede a non prendere atto della circostanza a negare che la la, la bonifica non è stata fatta in questa città oppure si.
Grazie.
Non vedo iscritti a intervenire.
Quindi.
Dove intervenire, allora non ci sono iscritti a intervenire, quindi mettiamo ai voti la seconda proposta, pur di non è un emendamento alla prima proposta, la seconda proposta.
Presentata dal consigliere letto dal Consigliere ma o a firma dei quattro consiglieri, prima è stata respinta la prima proposta, con sei voti favorevoli, 9 contrari e 2 astenuti, e perché poi abbiamo fatto confusione in favore di registrazione, lo ribadisco, quindi.
Quattro consiglieri firmatari sì, sì, sì, i quattro Consiglieri firmatari quindi votiamo per alzata di mano, chi è favorevole?
In sede di prima chi è contrario?
So di sedi.
Chi è contrario?
10 contrari, chi si astiene, 11 contrari, però alziamo la mano 11 con tutto il resto sono contrari, nessuno che si è astenuto, quindi la proposta è respinta con sede di favorevoli, nessun astenuto e 11 contrari, grazie, chiudiamo i lavori di questa seduta alle ore 18,
E 54, grazie per la partecipazione in tutti i modi.