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Dobbiamo chiudere le porte sennò che quando fu.
No chiudete le parti del mondo,
Anziché fare il Consiglio, facevano bello, balletto gioia.
Consigliere in Aula per cortesia registrate vi consiglia posti bike, grazie.
Consiglieri in Aula per cortesia registrate vi perché con gli appositi badge perché sono ancora registrati soltanto cinque consiglieri.
Grazie.
Grazie Consiglieri per la vostra presenza piuttosto della partecipazione, procederei con l'appello, prego, Segretario generale.
Grazie Presidente, buonasera a tutti sono le 15:29.
Voce,
Acri.
Arcuri, Cantafora, è assente, giustificata, se non sbaglio, Capparelli.
Cavallo.
Cavallo è presente.
Ceraudo De Bona, assente familiari.
Assente Fiorino, assente Giancotti a Sandro io, poli presente, le Rosa Liguori.
Presente lo Guerro.
Assente.
Manica, Antonio Manica, Fabio assente, Marrelli, assente Mazzei.
Assente assai Megna, Mario Rosario assente, mandiamo in presenza.
La Magna Antonio volevo dire mentre Antonio Megna Mario è presente Meo, Fabrizio presente Mungari, assente Passalacqua fa Sant'Saint Pedace, essendo giustificato vincitore.
Prisma assente riga presente Talarico, passando tesoriere, passando assente, giustificato, Venneri, Brenna, assente, vorrei una Pier Francesco presente.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 presenti prego, sono entrati in aula anche 17. Secondo un secondo sono entrati in aula anche il consigliere Antonio Mennea e il consigliere Enzo familiare, quindi do un messaggio 18. Sì, oggi è locato consigliere familiari,
C'è qualcuno che non ha allungato va?
Entra in questo momento anche il Consiglio, lo guardo, il consigliere Antonio Megna è locato e il controllato e il vostro display qualcuno nello Gatto.
Quindi, Antonio Manica, da surrogato perfetto, siamo in 19, che è corretto.
Va bene.
L'inno nazionale.
Grazie e grazie per la vostra presenza Consiglieri comunali e passerei alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno.
Prego.
Presidente, questo Consiglio comunale, per come ha chiarito anche nella convocazione, viene convocato in funzione.
Di una determinazione e quindi di un'istanza in tal senso che si formalizza,
Esattamente l'11 di questo mese.
Se non vado errato.
11 giorni prima, esattamente 11 giorni prima, era stata depositata una richiesta di convocazione,
Da parte di 11 consiglieri comunali sull'antica Kroton, che lei ha evaso il 21 dicembre, cioè l'ultimo giorno utile o no, perché le dentro i 20 giorni, il 22, il 20 doveva convocare.
Dopodiché lei convoca questo Consiglio per oggi.
E quest'altro Consiglio sull'antica Kroton, enti di meno il 16 gennaio,
Ora non è che.
La circostanza che lei fissi e convochi le consente il più assoluto arbitrio, perché non c'era, non ha alcun senso io mi rivolgo anche al Segretario generale, non ha alcun senso convocare questo Consiglio comunale oggi è convocare il prossimo il 16 gennaio, quando la richiesta dai da parte dei consiglieri comunali era pervenuta 11 giorni prima.
E tantomeno né tantomeno nessuno l'ha autorizzata in tal senso.
Né tantomeno lei si è interfacciato e si è relazionato con la Conferenza pago Luca del Capogruppo, evidenziando quali potessero essere le inesistenti ragioni.
Quindi questa è il mio modo di vedere le cose, quindi questo Consiglio comunale è importantissimo, non comprendo perché viene convocato quasi a dispetto di altro Consiglio comunale, che viene invece ricacciato quasi 20 giorni dopo, senza alcuna ragione, nonostante la cui convocazione fosse richiesta prima io mi appello anche al Segretario generale perché non è che il Regolamento comunale possa essere interpretato a piacimento a proposito di interpretazioni a piacere, Presidente giusto per riprendere l'ultima frase dell'ultimo indimenticabile Consiglio comunale, quando lei mi ha detto che io a lei qui non la faccio sedere più,
Me lo sono andato a rileggere il Regolamento, non mi pare che lei abbia il potere di non farmi severi più in questo Consiglio Comunale, Presidente, forse è il caso che se lo rilegga bene lei o forse si riferiva a qualche altro regolamento, non a quello del Consiglio comunale ma io conosco solo quello lei conoscere ai suoi tanti regolamenti, Presidente, per quanto mi concerne, io sono stato eletto e lei non ha il potere di non farmi sedere, più ha capito, Presidente, ebbene, mi raccomando la querela, Presidente, che mi deve fare perché la miele arriva di certo grazie,
Allora, quanto alla pregiudiziale, io le dico.
E che questo Consiglio comunale tratta argomenti che sono soggetti a termini perentori e non è che è un po' il mio piacere trattarli, rispettare la legge, dopodiché c'è un Regolamento che lei ha visto non può sfuggire, perché io non la faccio così disattento così incompetenza da poter diciamo non di un tabù non ravvedere la giusta interpretazione del regolamento avevo 20 giorni per convocare,
E l'abbiamo, è giusto, giusto, quindi sono giusto, sono giusto, giusto, come dice lei e poi ha chiesto un ex 43, ex 44 articolo c'avevamo altri 20 giorni per convocare altri 30 giorni e abbiamo convocato, ma il 16 gennaio, secondo me e secondo nei primi giorni dopo l'anno nuovo insomma,
Se lei consideri che ci sarà va beh, questa è la risposta.
Si può espletare mia opinione, cioè il Regolamento no, però non non è opinabile, come ha ben detto ciò, quanto alla concitazione che si è verificata l'altra volta, io l'ho detto chiaramente in funzione di un atteggiamento e chiedono un cacciò nessuno, nessuno dei Consiglieri e non faccio più ovunque.
In funzione atteggiamento che deve essere consono con la funzione. Ecco se dovessero ripetersi o meglio alterarsi comportamenti, era in funzione di quello e me lo consenta consigliere, Mauro, io non voglio cacciare nessuno, né tantomeno lei però me lo consente che nel momento in cui c'è concitazione io debba gestire non un consiliare ma 32 o 33, a volte anche il pubblico debba usare anche termini che magari possono sembrare Seletti.
Fuori dal contesto un po' forti. Tutto qui poi io immagino che lei manterrà un contegno consono al ruolo che riveste consono all'Istituzione che noi diciamo alla quale siamo presenti e quindi, così come gli altri 32 Consiglieri, non avete motivo di temere un'eventuale espulsione, esclusione dall'Aula di quello parlavo e.
Grazie e procediamo alla trattazione dell'ordine del giorno.
Quindi.
Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche.
Posseduto dal comune di Crotone.
Ex articolo 20 del.
Il decreto legislativo 18 20 no 19 agosto, 2016 numero 175, proposta numero 84 del 2023. Sì.
Quindi, chi relaziona?
Relaziona il dirigente del settore finanziario, il dottor Anania, brevemente, perché immagino che insomma, poi ci possono essere delle domande grazie.
Buona sera a tutti.
La proposta per cui siamo chiamati a discutere all'odierno ordine del giorno è la numero 84 del 12 dicembre 2023 ha ad oggetto la ricognizione periodica delle partecipazioni detenute dall'Ente ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 2016, che è il Testo Unico delle società partecipate, si tratta di un adempimento.
Come si evince dall'oggetto stesso periodico che noi siamo chiamati a attuare, quindi a porre in essere entro il 31 dicembre di ciascun esercizio finanziario è questo adempimento per quanto riguarda l'annualità.
2022, quindi le partecipazioni detenute dal Comune di Crotone al 31 dicembre 2022 si pone in prosecuzione di quella che è l'attività posta in essere da questo Ente.
A partire dal piano di razionalizzazione previsto dalla legge di stabilità 2015, quindi, col decreto sindacale del 15 marzo 2015, è poi proseguita in un primo momento, con la revisione straordinaria operata nel 2017, sempre ai sensi del TUSP, però dell'articolo 24, che in fase di prima applicazione prevedeva appunto una fase di ricognizione e di revisione straordinaria delle partecipazioni detenute dall'Ente e poi prosieguo e le successive ricognizioni periodiche quindi a valere sugli esercizi 18 1920 e 21 che sono state attuate sia dai Consigli precedenti che da quello attuale.
Diciamo che la revisione in questo senso va a passare in rassegna le diverse partecipazioni detenute dall'Ente rispetto alle quali naturalmente sono state accolte e di e si è preso atto delle Mutaz delle mutazioni, quindi delle evoluzioni anche del perimetro soggettivo delle stesse partecipate, in questo caso ad esempio della partecipazione nella ricognizione odierna non compaiono ad esempio Marina di Crotone, S.p.A. E Crotone sviluppo S.p.A. In house providing in quanto entrambe le società sono state dichiarate.
Fallite a cavallo degli esercizi finanziari 2021 e 2022, mentre poi si fanno passare quindi rassegna quelle che sono le partecipazioni ancora in essere, anche se per talune società.
Sono in corso procedure di liquidazione, procedure pluriennali di liquidazioni finalizzata allo scioglimento. Le analisi quindi condotte dagli uffici competenti sulla base degli indirizzi amministrativi ricevuti, diciamo anno, ho portato al mantenimento, così come è avvenuto nell'esercizio precedente delle tre partecipazioni ritenute più in linea con quelli che sono il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente è in quanto destinatari di servizi di interesse generale, ovvero parliamo di Akrea S.p.A. Con Gezi e Korab, mentre poi, per quanto riguarda le altre quattro società che determinano il complesso del perimetro soggettivo delle partecipazioni detenute dall'Ente, ovvero cultura, innovazione, PST, progetto, Magna, Grecia e STU Stazione S.p.A. Pur rimarcato il fatto che la gran parte di queste partecipate tutte non svolgono alcun servizio per conto dell'ente e in ogni caso, di tratti di partecipazioni in cui l'Ente detiene quote minoritarie, comunque non sostanzialmente, diciamo in linea con quello che è il perseguimento dei propri fini istituzionali si è deciso di proseguire l'attività di razionalizzazione già disposta nell'ambito delle ricognizioni precedenti. Per quanto riguarda il contenuto più tecnico della delibera, la delibera naturalmente dispone di approvare il piano di razionalizzazione che, all'interno che di quello che sono gli allegati, poi alla stessa proposta di deliberazione, è spiegato in maniera analitica. Per ogni partecipata vengono evidenziati i dati di bilancio collegati, i risultati di esercizio 21 22 e 2020, il fatturato relativo all'ultimo bilancio approvato è tutta una serie di considerazioni che riprendono pedissequamente quello che è il contenuto della degli specchietti previste dalla Corte dei conti e non a caso, poi, nell'ambito di questa delibera si dà mandato al dirigente competente, in questo caso il dirigente del settore finanziario, una volta approvato quest'atto di poi trasmettere quelle che sono le risultanze della ricognizione effettuata alla Corte dei conti nel rispetto di della stessa normativa vigente in materia. Altro allegato poi, invece, è una relazione di carattere. Più tecnico, anche in questo caso all'interno della relazione vengono spiegate quali sono state le considerazioni di carattere amministrativo e gestionale che hanno spinto per.
Per attuare, per disporre ragioni di mantenimento piuttosto che di revisione di ricognizione per ogni singola partecipata e per ogni singola partecipata, viene spiegata sia la decisione attuata nell'ambito della ricognizione odierna, sia quelle che sono state le decisioni attuate nell'ambito delle ricognizioni precedenti sulla delibera, naturalmente è stato acquisito il parere dell'organo di revisione reso, ai sensi dell'articolo 239 del TUEL, che è un parere favorevole, quindi diciamo che il contenuto tecnico essenziale e sostanziale è più sostanziale dal punto di vista ripeto, tecnico è questo la delibera è stata discussa nella Commissione competente, quindi non so se ci sono,
Vigenza.
Grazie diligenza.
È aperta la discussione.
Tu di intervenire il Consigliere Antonio Manica ne ha facoltà, prego per otto minuti buon pomeriggio, Presidente e un saluto al Sindaco, al Segretario comunale, ai componenti della Giunta e colleghi Consiglieri, dottor anemia, io partirei dalla relazione tecnica, io capisco che siamo a fine anno è un adempimento pesante anche noioso sotto certi aspetti.
Però ritengo la redazione, dal mio punto di vista carente e per quanto riguarda le 2 partecipate da quello che ho letto da pagina 13, a pagina 18, mi pare, ci sono una serie di considerazioni, sempre dal punto di vista tecnico, che però non affrontano il problema di entrambe, cioè sia con Gezi che crea. Sono due società. Un'azienda speciale è una partecipata, le quali sono in situazione di grave crisi economico finanziaria. Mi sarei aspettato quantomeno che fosse stata evidenziata questa circostanza. Non voglio parlar di concessi perché ne abbiamo parlato tanto. C'è stato un Consiglio comunale e un contraddittorio, col pur sempre garbato Assessore Scandale, quindi c'è stato anche un mio comunicato dove ho ripercorso un po' tutta la storia di concessi è ho ravvisato delle responsabilità dell'Amministrazione comunale nel voler mantenere a tutti i costi una partecipo, una un, il Consorzio, una partecipazione, un consorzio che è ormai decotto e, ahimè, speriamo, vedremo cosa succederà.
Sull'orlo della liquidazione coatta amministrativa. Mi sarei aspettato però su concessi che quantomeno fosse menzionato enunciato quella che è una circostanza importante. Il 6 dicembre si è tenuto un'udienza prefallimentare dinanzi al Tribunale di Crotone per discutere l'istanza di fallimento presentata da parte di Sorical. Allora, in questa relazione, per.
Non voglio di trasparenza, perché non è neanche il termine corretto, ma diciamo per completezza ritengo che sarebbe stato opportuno dirlo. Sarebbe stato opportuno anche spiegare i motivi per cui Sorical ha presentato questa istanza di fallimento e prospettare quelli che sono gli scenari. Non so se sarà sottoposto a liquidazione coatta amministrativa, ma comunque dobbiamo anche prevedere questa. Questo aspetto in una redazione tecnica, andava menzionato chiusa. Parentesi su concessi sua, crea a pagina 13, in quello specchietto. Si dice che c'è la volontà del mantenimento di questa partecipata e anche del rilancio, anche qui su richiesta, sempre di un gruppo di Consiglieri di opposizione, se tutto il 23 novembre, il famoso Consiglio cumulare su sua crea, non voglio anche qui ritornare su quelli che sono stati i punti che abbiamo discusso tutti quanti insieme, vale a dire una certa sottovalutazione da parte dell'Amministrazione comunale di una situazione di grave crisi economico-finanziaria denunciata dal Collegio Sindacale, sottovalutata dal consiglio di amministrazione che non si è prontamente attivato così come previsto dall'articolo 14 del Testo Unico delle Società Partecipate, costituendo quindi una grave irregolarità. E non voglio neanche sottolineare la il comportamento del Collegio Sindacale, che è stato da noi sollecitato con una nota, diciamo, ma che a che punto siamo? Lasciamo da parte tutto questo, però io mi soffermerei su quelli che sono dati economici oggettivi per riflettere poi, quando ci si discuterà del contratto di servizio di Akrea, di capire se questo contratto di servizio crea riuscirà a mantenere questa partecipata, perché personalmente posso anche sbagliarmi. Mi auguro di sbagliarmi, non fraintendetemi, io vedo il futuro di Akrea molto nero. Ora mi fa piacere che è presente il dottore Padula, il quale il 16 ottobre.
Comunica al Comune al Comune di Crotone che c'è una situazione debitoria di 2 milioni e mezzo, dice appunto che c'è uno stato di crisi aziendale, così come anche denunciato da parte del Collegio sindacale preannuncia anche che probabilmente il bilancio 2023 chiudere con una perdita di 950.000 euro che diventerebbero di 1 milione e 100 se non fossero riconosciute le somme dovute per la sosta regolamentata e per il Garda. Ma c'è una parte della della famosa relazione del 16 ottobre molto interessante.
È anche pesante perché è questo il problema di Akrea, dice il dottore patula. Si conferma una situazione di crisi economico-finanziaria di tipo strutturale, per la quale l'ente proprietario dovrà assumere le opportune decisioni. L'azienda infatti, nelle attuali condizioni non è in grado di far fronte autonomamente a tale gravi crisi, che potrà comportare una situazione di insolvenza causato ad azioni esecutive da parte dei creditori, che peraltro già stanno sollecitando il pagamento dei loro crediti e hanno già proposto azioni legali. Poi un secondo passaggio parlo anche del piano degli investimenti, quindi c'è una situazione debitoria. C'è una situazione derivante da quelli che sono gli investimenti, che sono all'incirca 500.000 euro, poi c'è il problema della delle vertenze perse da crea S.p.A. Per circa 600.000 euro. Conclude questa nota in cui si dice il risanamento e il rilancio di Akrea, giusto, appunto, come dice nella redazione tecnica.
Del dottor Anania si è voluto deliberato dalla proprietà non può che passare attraverso l'afflusso di nuovo capitale finalizzato alla definizione, in forma transattiva, dei debiti maturati nel corso di questi anni e all'effettuazione di ad un piano di investimenti in linea con quanto stabilito dal CONAI. Quindi è condivisibile quanto dice il Collegio sindacale, che il futuro di Akrea, la continuità aziendale ed è crea dipende da quello che sarà il nuovo contratto di servizio. Quindi conclude questa nota, mi dica il comune di Crotone, se ha intenzione di investire e di predisporre un adeguato contratti di servizio. Dopodiché, il 3 gennaio, su richiesta appunto dell'Amministrazione comunale, questa la debitoria viene diminuito di 2 milioni 118, la previsione della perdita è di circa 523.000 euro, quindi c'è questo rischio di partita per il secondo anno consecutivo e il dottor Padula poi dice che nel budget economico approvato dal CdA ci sarebbero necessiterebbero 7 milioni. Per favore, scusa chiedo scusa.
Chiedo scusa il giorno.
Necessiterebbero 7 milioni 469.769, poi ci sono le famose somme per soste regolamentate e non riconosciute e pulizia ridire allora?
Perché io ho dei dubbi sul futuro di Akrea e sono molto preoccupato perché noi abbiamo, da una parte, una debitoria, è una situazione economico-finanziaria pesante, saldo, dei correttivi che mi ha anticipato il pur sempre garbato Assessore scandalo lo devo sempre dire glielo riconosco però c'è una pesante situazione economico-finanziaria strutturale definito appunto dal dottore patula abbiamo necessità di investimenti,
Voglio ricordare che c'è il famoso piano CONAI che è stato inopinatamente approvato dal Sindaco pur non avendone il potere, ma comunque lo ha approvato, che parla di circa 9 milioni 145.000 euro comunque, a prescindere da questo, ci sono anche gli investimenti.
Non c'è un piano di risanamento, un piano di risanamento perché di fronte a una situazione di crisi economico-finanziaria, il 14 del TUSP è chiaro, si tratta di una grave irregolarità che deve essere subito sanata. C'è il rischio che chiude in perdita e, dottor Spem, Assessore Scandale, lo sa meglio di me dice il quarto comma del TUSP non con non si ritiene un provvedimento adeguato il ripianamento di perdite da parte dell'ente comunale se non accompagnato con un piano di ristrutturazione. Quindi non si può casomai, Antonio Marcianò, Fini ebbe, è delicati, purtroppo ho chiuso, ho chiuso, ho chiuso Presidente ogni volta mi interrompi noto. Per concludere, vi faccio a termine, avevo chiuso quindi abbiamo quindi abbiamo questa questa situazione e in più un contratto di servizio di 6 milioni e 9, a fronte di quelli che sono 7 milioni e 4 e 69, con i quali si pretende dalla partecipata, che è sottodimensionata perché non ha uomini per poter raggiungere gli obiettivi che sono prefissati nel contratto di servizio. Non ha i mezzi non agli investimenti, non ha una debitoria. E allora ditemi voi se c'è motivo di essere soddisfatti e ottimisti sul futuro di e crea di fronte a questa situazione, me lo chiarirete, non dico adesso, ma quando si parlerà del contratto di servizio allo stato, io ritengo che il futuro di Akrea è sicuramente nero. Grazie grazie per aver accolto l'invito a concludere. Grazie Consigliere Antonio Manica ha chiesto di intervenire il consigliere Mauro, Fabrizio ne ha facoltà, prego sì, grazie. Allora io non comprendo, francamente, come.
Una relazione che dovrebbe, alla fine fornire elementi che consentano di fare valutazioni in ordine sull'opportunità o meno di mantenere, piuttosto che di smettere una società possa totalmente tacere va beh mi ha anticipato il consigliere Manica, però io mi permetto di integrare insomma ciò che il consigliere manica per questioni di tempo non ha non c'è stata soltanto l'udienza prefallimentare,
Il destino non di con Gezi, sino a me viene da dire di questo ente fino a prova del contrario, è legato oltretutto a tutta una serie di.
Di udienze pendenti di fronte alla Corte d'appello di fronte al TAR di fronte al Tribunale di Crotone, rispetto alle quali basterebbe che un giudice monocratico, qualunque piuttosto che un Collegio, dia la provvisoria esecutorietà di un di un'ingiunzione andrebbe a capitombolata tanto concessi che che chi li sta dietro, insomma, con partecipazioni importanti come quello del Comune di Crotone, cioè tutti questi aspetti sono completamente taciuti. Quindi io sinceramente io non come io non comprendo su cosa si basi e con la valutazione che voi state ponendo in essere o meglio ci prospettate, poi la dobbiamo prendere noi la valutazione, insomma, ma io noto che qui.
Si conversa amabilmente, vedete che c'è qualcuno che ogni tanto se ne esce bisettimanale mente e parla di livello molto basso, ma veramente il livello è veramente molto basso, quando effettivamente ci si trova di fronte a situazioni di una tale pericolosità e di una tale di una tale gravità rispetto alle quali non si sta ora proprio alcun tipo di contraddittorio ma non dico in Consiglio comunale perché vedete bene come non vi è alcun tipo di contraddittorio in Consiglio comunale no, insomma, giusto riusciamo a malapena a farci sentire a farci ascoltare tale il brusio, quindi,
Quindi, il disinteresse Palese ha avuto riguardo a quelle che sono questioni che, ahimè, andranno sicuramente a incidere sulla sostenibilità economica dell'Ente. Magari non accadrà in questi due anni e magari il Sindaco voce avrà la possibilità di farsi un'altra campagna elettorale dicendo chissà cosa, ma al di là di tutto, ecco queste sono questioni che naturalmente vanno necessariamente non dico affrontate, ma ahimè.
Saranno questioni che emergeranno in tutta la loro gravità a tempo debito, magari a campagna elettorale è terminata, ma nella migliore delle ipotesi, ma sto ma sto sfoderando in ottimismo probabilmente fuori luogo, perché i tempi, anche i tempi processuali, per quanto ecco questa Amministrazione si sia caratterizzata sin dall'inizio.
Da questa forma, diciamo, di melina giudiziaria, no che l'ha portata a intentare contenziosi nei confronti della della qualunque di chiunque, con risultati, poi alla fine che non dico nel lungo, ma nel breve periodo si sono dimostrati catastrofici, vedi Regione Calabria,
L'unico soggetto con cui non abbiamo intentato non dico un contenzioso, ma non abbiamo fatto neanche una lettera interruttiva alla prescrizione. Bene ha fatto oggi il Collegio dei revisori. Non venire bene ha fatto eco a proposito a proposito di alti livelli. Bene ha fatto perché la volta scorsa e al Collegio dei Revisori ha posto alcuni quesiti, visto e considerato che non li ho visto che prendevano anche appunti, ho chiesto se, appunto alla normale che si potesse ovviare anche una semplice lettera interruttiva alla prescrizione. No, invece no. Per l'ENI abbiamo avviato anche a una semplice lettera interruttiva della prescrizione. Non dico un contenzioso, viceversa, nel caso che ci occupa obiettivamente qui c'è qui ci sarebbe da fare una relazione sullo stato processuale delle delle partecipate in questione in oggetto piuttosto che sulla situazione. Come va. Beh, questa è la strada, l'ha già ben esposta l'ha già ben esposto il, il Consigliere, il Consigliere Manica ha avuto riguardo alla crea, ma oltretutto da crea andremo a interrogarci da qui a breve.
Visto e considerato che comunque andiamo a votare un documento che è importante ma non è il documento più importante, ha avuto riguardo a una partecipata in house, non è.
Non stiamo contrattando e anche stessimo contrattando con un soggetto terzo, comunque dovremmo comunque porci dei problemi ulteriori e non voglio anticipare quelli che saranno i temi di discussione che ebbene comunque potevano essere affrontati già in questa sede non è che si risolve il problema firmando non firmando un contratto,
Assolutamente non è così, io non vorrei che nessuno si illuda esse su questo certamente non si salva l'azienda.
E a tutti i costi o in tutti i casi,
Firmando non firmando un contratto, ecco però questi sono aspetti che poi andremo, andremo, diciamo a ad esaminare, si prendiamo atto di quello che effettivamente è obiettivamente, è un tentativo di voler far consumare un passaggio importante.
Come questo che si ha che avviene una volta all'anno in termini così semplicistici,
Non vorrei definire diversi in modo diverso, insomma, sarebbe forse irriguardoso, ma mi vengono diversi aggettivazione da adottare, insomma, non è possibile pensare di fare un qualcosa di questo tipo e non è stato così, non doveva essere consentito, ecco, non doveva essere consentito che si arrivasse a questo punto comunque vi ringrazio, grazie consigliere Marmo la discussione aperto,
Se non ci sono iscritti a intervenire, passiamo alla votazione.
Apriamo la votazione.
Do l'esito del voto sono presenti in aula, 20 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 20 Consiglieri con 12 voti favorevoli, 3 contrari, 5 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno.
Ascolti, io ho fatto il conto, poi sì.
Non dobbiamo dare i numeri, dobbiamo essere certi di quello che diciamo, perché qua è tutto registrato.
Voi rispetto al numero dei presenti.
No, no Batzeli vuoto, perché io, entrando con continuità, mancano due persone che non hanno avuto scusate, sono dog 20 presenti, 12 favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti fanno 20.
Giudice del fluido no, adesso oppure prima era così non non logatomi per cortesia, mentre ci facciamo perfetto, adesso entrano in aula anche la consigliera Paola, Liguori e il consigliere, Mazzei però aspetti che dobbiamo votare l'immediata esecutività per questa delibera.
Apriamo la votazione per l'immediata esecutività.
No, ho detto giusto.
Quindi, anche per l'immediata esecutività sono presenti in aula 20 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 20 Consiglieri con 12 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti, viene approvato anche l'immediata esecutività entro in Aula, quindi la consigliera Paolo Liguori, Antonio Mazzei e il consigliere Egidio Pingitore,
E quindi in Aula siamo in 23. Passiamo alla trattazione del punto successivo prima di passare alla trattazione del punto successivo, do comunicazione circa le assenze giustificate dei Consiglieri pedaggio e tesoriere, Cantafora Mungari prisma.
Allora, punto numero 2 riscossione delle entrate tributarie comunali, rinnovo convenzione con l'Agenzia delle entrate e riscossione proposta numero 86 del 2023 del settore 3. È aperta la discussione.
C'è discussione cioè nella relazione.
Prego, non c'è prima una relazione, allora sì, trattasi di un adempimento di carattere prettamente tecnico, come abbiamo avuto modo di discutere in Commissione, consiliare, mi scuso, sono stato preso dalla fretta, intanto grazie per la parola, faccio i saluti a tutti i partecipanti, all'Assise e all'Assise odierna. Allora la, il rinnovo della convenzione con l'Agenzia della Riscossione si rende necessaria per la gestione di tutti quei quei carichi al momento affidati che riguardano sostanzialmente le situazioni pregresse, per le quali, appunto, non prevedere il rinnovo della convenzione potrebbe causare insomma la l'impossibilità di accedere alle banche dati o comunque di avere delle interlocuzioni, dei rapporti legati anche al monitoraggio dei flussi che vi è via. Insomma, potrebbero sicuramente arriveranno in entrata anche alla luce.
Delle recenti,
Diciamo delle recenti rottamazione dei ruoli che sono state.
Varate insomma dal Governo e che sono anche oggetto diversamente, insomma, abbastanza di recente, come sapete, è di recente sono state e sono ospitati i termini appunto per la partecipazione alla gara per l'individuazione di un nuovo concessionario per la riscossione dei dei dei tributi, appunto comunali, IMP che i partiti in particolare interesseranno la tassa sui rifiuti è l'IMU, nonché un servizio di supporto all'ufficio, all'Ufficio Tributi. Le procedure di esame delle offerte pervenute sono in via di definizione, sono oggetto di lavoro da parte delle compiti delle Commissioni competenti e si perfezioneranno con ogni probabilità, anzi sicuramente nel nel mese, poi nel mese prossimo. Ciò comunque vada, ribadisco, non può non prescindere dal fatto di rinnovare ma chiaramente, da un punto di vista tecnico, la convenzione stipulata con con il vecchio concessionario, fermo restando che tutti i ruoli, per intenderci quelli ai quali che sono stati interessati dalle attività messe in campo dal lager OPA verranno comunque affidati al nuovo al nuovo concessionario per avere un'azione di riscossione è sicuramente più proficua di quella che sino ad oggi l'Agenzia della riscossione ha fatto per questo Ente. Grazie,
Grazie Assessore scandalo per la relazione, ha chiesto di intervenire, il consigliere, Fabrizio o meno, ne ha facoltà per otto minuti, prego allora.
Questo è un discorso già fatto in sede di Commissione consiliare allora parte io ho evidenziato, insomma, che la difficoltà anche a comprendere quali siano stati i criteri che abbiano alla fine portato a una valutazione in ordine.
Alla scarsa efficacia,
Di un soggetto il quale si è trovato a operare negli ultimi anni, perché mi riferisco alla a quello a cui faceva riferimento l'Assessore quando parlava della gara in corso, no, cioè all'affidamento al nuovo soggetto del servizio di riscossione. Questa decisione viene in funzione di una valutazione che è stata fatta in ordine alle performance. Ecco, così come tale elegantemente le chiedo all'assessore di riscossione, quindi che significa che il vecchio agente, diciamo il vecchio soggetto incaricato concessionario non riscuoteva. Ecco, in termini giudicati come soddisfacenti. Ora, per fare una valutazione di questo tipo, costituirebbe guardare un anno Solaro, tipo viceversa. Se noi guardiamo quello che è successo negli ultimi anni, troviamo Covid, condoni le cose più pazzesche, insomma, no, quindi non parlare della guerra. Mi è stato risposto che la valutazione era stata fatta sulla base di una.
Una serie di valutazioni fatte da Jérôme e via dicendo, che sono andati a.
Contemplare un periodo di tempo che addirittura era decennale, quindi andava al di là e al di dietro, ecco del periodo Covid più di 100 e quindi si sta inneggiando e si sta attendendo questa nuova assegnazione di un servizio che dovrebbe appunto portare a delle performance cosiddette più soddisfacenti. Bene, al di là di quelli che possono essere le perplessità che insomma io sottinteso nel mio intervento, ma non su cui ormai è fatta, anche in questo caso dibattito quasi zero o quasi nullo su questa vicenda, come su altre vicende, al di là di altre altri episodi, insomma che a cui ho assistito, cioè c'è questa si sta preparando, cosa si sta preparando un'offensiva e dall'altra parte, tante volte.
Tante volte vagheggiata dal negli interventi del Sindaco, un'offensiva di tipo, come dire giudiziario, nei confronti dei di quei di quegli utenti,
E che si è risultano essere in qualche misura morosi indietro, con i pagamenti e via dicendo. No, la si sta propinando come una grande vittoria, dopodiché poi magari non siamo noi a non pagare le tasse di registro e ci arriva pure con con l'aumento. Non mi viene tanto da ridere perché parliamo di somme anche importanti. No, c'erano e abbiamo discusso dei debiti fuori bilancio che riguardavano il mancato pagamento di tasse di registro di sentenze.
Per non parlare dei pignoramenti presso terzi completamente evitabili. Quindi, poi, alla fine, ecco, noi ci lamentiamo della circostanza che ci siano utenti, che siano dei cattivi pagatori, cittadini che siano dei cattivi pagatori, magari sono in grave difficoltà in gravissima difficoltà, eppure non paghiamo noi stessi al punto tale poi da farci da fa da farci fare i pignoramenti presso terzi piuttosto che da andare a pagare le sovrattasse in funzione di niente di meno di mancato pagamento di di tasse di registro pagate con un re con ritardo di anni. No, ecco, va beh, lasciamo perdere. Detto tutto questo, fatte tutte queste premesse, che ho una cosa la vorrei dire speriamo che qualcuno magari mi sente, abbiamo anche mi senta il maggior numero di cittadini possibile, siccome l'abbiamo già vissuta in questa città, una stagione di questo tipo in cui effettivamente si è scatenata no, una un'offensiva terribile veramente nei confronti per l'amor del cielo di chi doveva dei soldi, non dico di no piuttosto che no, insomma, perché poi, in qualche caso neppure questo risultava siccome meccanismi sono abbastanza semplificati in termini di esazione?
Ecco veramente invito i cittadini.
Alla massima vigilanza in ordine a quelle che potranno essere leggerlo, tra l'altro di un affidamento anche in questo caso in Europa, se non vado errato da parte dei concessi per una somma importante che dovrebbe avere ad oggetto proprio la. Non vorrei sbagliare, insomma, ma va beh, non dico neanche la cifra, ma era una cifra importante che dovrebbe appunto avere ad oggetto la riscossione dei crediti, secondo me, è diventata in gran parte inesigibili, ma comunque, ecco, io veramente invito alla cittadinanza, alla vigilanza, alla vigilanza. Per d'ordine ragioni. La prima perché obiettivamente non è corretto, non è giusto e non è.
Neanche morale andare a richiedere il pagamento di debiti che si siano prescritti ampiamente prescritti ecco, e quindi sul punto poi voglio vedere effettivamente come ci si intende regolare, visto e considerato che io, con i miei stessi occhi ho visto ha avuto riguardo alla con già da alcune partiamo da una partecipata in particolare delle richieste di pagamento incredibile fatto con raccomandata riferiti a crediti maturati anni anni addietro rispetto ai quali noi,
Fino a prova del contrario, non era mai arrivato alcun tipo di atto interruttivo, la seconda, il secondo, invito quindi che poi vorrei fare due guardarsi bene cassette della posta, perché qua c'è il rischio che rendono la casa a qualcuno senza che neanche si sappia, perché con questa urgenza urgenza di recuperare somme non vorrei che fosse male interpretata fosse male interpretato eccolo veramente, mi auguro che verranno posti in essere tutti i necessari accorgimenti, tutti i necessari accorgimenti che consentano veramente al debitore,
Di la mia, il mio è un auspicio Assessore Scandale. Non eviti cortesemente di prendersi repliche, credo, rispetto alle quali oltretutto avrebbe potuto replicare in Commissione. Non l'ha fatto ora, se ne viene in Consiglio e, se si ritrova a ispirato ispirato a improvvisamente, ha una ispirazione improvvisa. L'altra volta evidenziava il dottor anomia in fonoregistrazione, spiegava, vede, dottore. Noi dobbiamo essere più chiari, perché poi i consiglieri comunali non ci capiscono effettivamente lei, lei delle leggi, quel livello molto elevato cui fa riferimento a qualcuno. Quindi stavo dicendo lei mi ha già risposto in Commissione, quindi evitiamo, stavo dicendo ecco, io il mio è semplicemente non è una domanda, non è una richiesta, io dico semplicemente questi ci sono. Ci sono sicuramente delle situazioni debitorie, anche importanti e pesanti a carico dei cittadini e via dicendo, che possono.
A un certo punto legittimare anche azioni, azioni esecutive rispetto alle quali ecco, andrà andrà, diciamo, fatta una differenza tra la né Seta si dice a Crotone, no, per verificare poi effettivamente quali sono effettivamente i crediti esigibili e quali invece quali invece richiederanno da parte del cittadino però un'attività di contrasto perché voi sapete che la prescrizione, se non viene eccepita giudizialmente non viene non può essere,
No, non può essere, non può essere rilevata d'ufficio dal giudice, ad esempio. Ecco per dire e via dicendo, ma a parte ammesso che poi ci sia un giudice per lo mezzi, in questo caso sarebbe un giudice dell'esecuzione. Quindi dico che c'è una situazione molto difficile in questa nostra città, una situazione di grave difficoltà, di grave sofferenza e di grave disagio, e chi non paga non necessariamente un soggetto che non vuole pagare, in quanto a spregio di quello che è l'interesse pubblico, magari non vuole pagare perché non può obiettivamente pagare e quindi io mi auguro che tutto quanto accadrà da qui in futuro sia rispettoso non soltanto della legge ma sia rispettoso proprio anche dell'opportunità della morale. Ecco perché, ribadisco, non credo che si possa se poi effettivamente non sono stati, non non sono stati riscossi negli anni passati dei crediti e questi sono stati sordi si sono ampiamente prescritti. Sarà opportuno rivolgersi né con nei riguardi del dirigente che magari c'è pure una bella assicurazione piuttosto che no. Ecco piuttosto che nei confronti dei cittadini, i quali oltretutto possono avere anche grosse difficoltà sia a trovare una tutela legale per dimostrare il contrario, cioè che il no non gli è pervenuto un atto interruttivo, la prescrizione e sia comunque possono avere una difficoltà obiettiva a rappresentare a rappresentare le proprie istanze. Questa, naturalmente le mie sono preoccupazioni che derivano, ecco da quelle che sono esperienze professionali. Disse constato che sono diversi anni che faccio l'avvocato e che ho visto anche a venire cose cose purtroppo molto brutte. Mi rendo anche conto di quale sia effettivamente la problematica e il tessuto economico su cui di cui stiamo parlando e visto e considerato che spesso i cittadini vengono dipinti come se fossero o non lo so che cosa de dei corsari dei banditi, dei dei soggetti i quali a non hanno non hanno altre, donando altra occupazione se non quella di cercare di evadere, di pagare il dovuto? Grazie, grazie, Consigliere. Romeo.
Replicherà per conto del Sindaco di giungere voce.
L'assessore non sullo scandalo, prego ne ha facoltà,
Posso comprendere, da tutta una serie di punti di vista, le preoccupazioni, anche in parte condivisibili, appunto sollevata dal Consigliere Mereu. L'unica cosa è che bisognerebbe dare una visione, un pochettino più ampia dell'oggetto all'ordine del giorno, che è della deliberazione che stiamo per assumere, appunto perché figlia di un percorso che è stato fatto no, allora dire semplicemente stiamo modificando, stiamo cambiando, stiamo andando a intercettare sul mercato un nuovo concessionario. Ritengo, a mio avviso, insomma per il lavoro che è stato fatto da questo, da questo Consiglio e so bene e anche dalla Commissione consiliare competente, piuttosto riduttivo, cioè noi non dobbiamo andare semplicisticamente ad aggredire i soggetti morosi, ma dobbiamo fondamentalmente efficientare nel nostro processo di riscossione e se fino a poco tempo fa bastava nella questione della Corte dei conti e indicare che la riscossione coattiva dei tributi era esperita da Agenzia della riscossione che provvede ai sensi di legge. Ricordo benissimo quando il bombolone scriveva questa frase in questa maniera e alla Corte dei Conti stava bene oggi purtroppo alla Corte dei conti. Questo non basta più, quindi, di conseguenza, dobbiamo dare prova di investire nel recupero dell'evasione e di investire in strumenti. È in procedura e in azioni concrete che possano far vedere comunque un sensibile miglioramento delle entrate. Da questo punto di vista, in ragione di ciò, non abbiamo soltanto indetto una gara per intercettare un concessionario. Abbiamo lavorato sui regolamenti, abbiamo eliminato ogni profilo di discrezionalità nell'ambito dei regolamenti che hanno dei sistemi e dei criteri oggettivi, attraverso il quale chi ha delle situazioni reali di difficoltà ad adempiere possa avere anche degli concreti strumenti di rateizzazione che lo possa, che gli possono consentire di ottemperare nei termini nei termini di legge e secondo quello che è il proprio potere, il proprio potere di spesa. Penso che questo sia stata un'attività che ha visto coinvolti in maniera attiva.
Di rappresenti in particolare i rappresentanti della Seconda Commissione consiliare e anche di questo di questo Consiglio di questo Consiglio tutto dopodiché, ribadisco, non si può non tenere in considerazione che da un punto di vista della TARI, in particolar modo perché poi sull'IMU ci sarà tutta un'altra serie di attività da fare, aspettando comunque questa benedetta riforma del catasto che insomma chi è del del settore aspetta da da da da da decenni, insomma, che dovrebbe essere la soluzione di molti problemi. Dal punto di vista della TARI. Esiste un fisiologico 40% di utenti che non paga l'imposta nonostante la le operazioni di bonifica che sono state che sono state fatte. Quindi bisognerà continuare questa attività andando a intercettare quelli che potrebbero essere dei soggetti che lo fanno in maniera fraudolento da quelli che potrebbero essere soggetti che magari non hanno effettivamente alla possibilità e per la quale ritengo che questa Amministrazione o questo Consiglio abbia creato le condizioni degli strumenti attraverso il quale, appunto, queste queste imposte possono essere insomma.
Liquidate sul passaggio che lei faceva riguardo alla prescrizione. Guardi se ci dovessero essere pre imposte prescritte, ma ne dubito perché chiaramente, siamo già nell'ambito della riscossione coattiva. Quindi, quando siamo nel coattivo i termini di prescrizione, insomma almeno da quello che mi risulta, diciamo per per ogni avviso di accertamento non non sono stati mai eccepiti ad oggi e se ci Masci, se si dovessero verificare i casi appunto di prescrizioni.
Risponderà di danno. Chi chi chi l'ha causato nelle sedi competenti pazzo, Assessore scandalo.
Continua a essere la persona. La discussione.
Vedo che non ci sono iscritti a intervenire, per cui a intervenire, per cui passerei direttamente alla votazione apriamo la votazione.
Sono presenti in Aula, 24 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 24 Consiglieri con.
Non hanno esercitato il diritto.
Votiamo due altri due.
Controllate i vostri display per cortesia altri due.
Scorcio di votare okay okay.
Perfetto hanno esercitato il diritto al voto 24 Consiglieri con 23 voti favorevoli e 1 astenuto, viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività.
Apriamo la votazione.
Sono presenti in Aula, 24 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 24 Consiglieri con 23 voti favorevoli, Monfeli malafede, ma se deve votare.
Okay.
Con 24 voti favorevoli viene approvata anche l'immediata esecutività.
Grazie, passiamo la trattazione del punto successivo, ovvero.
Scelta della modalità di gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani servizio di igiene urbana e di raccolta differenziata e affidamento ad Akrea, S.p.A. Approvazione della relazione redatta ai sensi dell'articolo 14, comma 3, del decreto legislativo numero 201 del 23 12 2022, nonché del contratto di servizio e del disciplinare proposta numero 31 del 2023 del settore 6,
C'è una relazione.
In relazione all'ingegnere ingegnere, Pace, prego, relazionerà sul punto, ne ha facoltà.
Buonasera, allora.
Il contratto di Accra.
Viene, diciamo, dopo un lungo periodo di gestazione, perché nel corso del dal 2022 del 2023 sono intervenute diverse modifiche sia normative, Naz, diciamo, ci sono state modifiche normative nazionali che regionali molto importanti nell'ambito del settore dei rifiuti, oltre a un intervento sempre più incisivo di ARERA che sta regolamentando il servizio dei rifiuti. Come mai era stato fatto prima? In particolare quello che quest'anno abbiamo? Abbiamo dovuto, diciamo attraversare, è stato il periodo in cui arreca al doveva subentrare nella gestione dei rifiuti, cosa che ancora non è stata fatta. Questo ovviamente incide fortemente nella gestione dei rifiuti e che ancora viene fatto a livello comunale. Parlo di raccolta e trasporto perché la legge regionale stabilisce espressamente che nel momento in cui il gestore di arreca venga individuato, tutti i contratti sottoscritti decadono di diritto. Questo rende molto complicato poter costruire dei contratti e ancor di più, aggiungo, per le società in house che non hanno, diciamo, le risorse delle società private perché comunque il settore, dei rifiuti vive di.
Investimenti e di ammortamenti a lungo respiro e avere sulla tessera una spada di Damocle come quella ammessa dalla legge regionale crea delle difficoltà non di poco conto, quindi quest'anno noi abbiamo fatto delle proroghe in attesa di capire cosa succedesse allo Stato al Regal. Non ha nemmeno ha approvato il piano d'ambito ha solo fatto la gara sugli impianti per cui dopo, diciamo un confronto fatto con con l'azienda, anche con con i sindacati. Siamo giunti il 24 novembre a definire le caratteristiche del contratto di servizio, contratto che.
Raggiunge la quota di 7 milioni e 6 IVA inclusa, proprio per dare modo a da crea di poter mettere in campo gli investimenti, o meglio di continuare con gli investimenti che sono già iniziati nel nel corso del 2022 del 2023, infatti, Akrea da marzo a quasi 1 milione e mezzo parliamo in termini economici di mezzi e attrezzature in più che le hanno consentito di crescere in termini di raccolta differenziata. Akrea avrà anche un contratto della durata di tre anni, prorogabile di un ulteriore anno. Ovviamente il tutto è sempre legato da quello che farà a ricada. Ricordo al ricalcolo appena individua il gestore il contratto di Accra decade di diritto.
Il contratto è soggetta a tutte le disposizioni del decreto legislativo 201 2022 significa che quello che noi stasera eventualmente dovessimo deliberare deve passare dal vaglio di ANAC per 60 giorni al termine dei 60 giorni si ripasserà in Consiglio per tenere conto degli eventuali rilievi avuti solo dopo potrà essere sottoscritto il contratto.
Quindi il contratto è stato aggiornato anche sulla base degli schemi infatti da ARERA pubblicati fra agosto e settembre, che sono molto improntati sulla trasparenza e sui controlli, controlli che saranno basati su degli indici che il decreto consiglia e formalizza è, ovviamente il tutto è fondato su una relazione.
Gli affidamenti in house quasi, ci diciamo da sempre sono basati su una relazione che deve acclarare l'economicità, cioè l'affidamento in house è una deroga alla regola dell'affidamento all'esterno, per evitare di andare all'esterno e quindi operare in house, è necessario dimostrare con una relazione,
Giustificativa che dimostri che Laus performa meglio e costa meno dell'affidamento esterno dalla relazione viene fuori che sui tre modelli di gestione possibili, cioè House privato e società mista pubblico privato, le 2 migliori in termini di performance sono house e affidamento al privato e da un punto di vista economico i 7000006 assicurati dal contratto rappresentano analizzando il dato di costo medio fatto da ISPRA,
Rappresentano comunque un risparmio per l'Ente perché, rispetto ai costi medi della Regione Calabria, il privato costa leggermente in più.
Questo e se avete secretato, ma grazie ingegnere De Pace per la sua relazione è aperta la discussione.
Presidente.
Il dottore produrrò, può aggiungere altro a questo contratto od ho aperto la discussione, la persona discussione alla dotazione la fa l'ingegnere pace, poiché allora grazie otto minuti,
È stato molto bravo, a parole non mi devi interrompere, nel momento in cui sto per concludere, non la interrompo, allora no,
Eh sì.
È arrivata, va beh, allora.
Dottor Padula dei chiarimenti, proprio in previsione di quel tenuto conto quello che ho detto in precedenza, alla luce di quelli che sono i dati in nostro possesso, perché, ingegnere faccio, noi non avevamo, non sappiamo qual è lo stato dell'arte, quali sono i conti di Akrea lei Amanda quella famosa missiva del 16 ottobre in cui denuncia questo stato di crisi aziendale.
Si parla di 2 milioni 4 18 di debiti, poi un'eventuale perdita, 950.000 euro, che poi scende a 5 il 93 il 3 luglio, e poi fa delle osservazioni, delle riflessioni, più che delle osservazioni sulla situazione di crisi economico-finanziaria di Akrea di tipo strutturale per la quale l'ente proprietario dovrà assumere le opportune decisioni.
Alla fine dice.
Parla anche di piano di investimenti, mi pare che siamo all'incirca sui 500.000 euro.
Parla anche di necessità di un risanamento di rilancio, di Akrea.
Voluto e deliberato dalla proprietà, non può che passare attraverso l'afflusso di nuovo capitale finalizzato alla definizione in via transattiva dei debiti maturati e quindi di un piano di investimenti, tenga presente che il piano di investimenti che il Sindaco aveva approvato ad ottobre del 2022.
Era all'incirca sui 9 milioni e passa di euro in base a quello che erano le direttive del del CONAI. Può essere anche di meno. Per amor del cielo, allora io mi chiedo, noi abbiamo e lo ripeto in estrema sintesi, poi una grave crisi economico-finanziaria di tipo strutturale e non abbiamo un piano di risanamento che il Consiglio di Amministrazione doveva subito senza indugio, dice la legge, attivare non l'ha attivato. Abbiamo una potenziale perdita del 2023, che chiaramente non può essere ripianata da parte del Comune. Lo ribadisco perché il Testo unico delle società partecipate e considero un provvedimento adeguato un piano, un un ripianamento se non accompagnato da un piano di ristrutturazione, un piano di risanamento. Abbiamo quindi un piano di investimenti che lei stesso ha scritto all'incirca, mi pare di 500.000 euro, ma potrebbero essere di più. Non abbiamo un piano aziendale.
No, perché perlomeno a noi non è stato passato un piano aziendale, quindi con questo contratto di sei mi 6000000 e dove non si parla di 7 milioni e rotti di 6 milioni nel nuovo, perché l'IVA l'IVA con revers epoca doveva versare direttamente il Comune quindi è 6 milioni e 9 con questi 6 milioni e 9 le terre ripianare i debiti effettuare gli investimenti,
Assicurare una raccolta differenziata percentuale che nell'anno 2024 doveva essere quella del 45% non ha un piano aziendale perché altrimenti ci avrebbero passato piano aziendale.
Deve passare dal Consiglio comunale, deve essere da noi approvato per poter verificare se il contratto di servizio quindi è sufficiente lei ha richiesto 7 milioni 4 e 69 nella missiva del 3 luglio, adesso si accontenta di 6 milioni e 9, quindi con questi 6 milioni e 9 ci dica e ci chiarisca ritiene di poter raggiungere il 45% di percentuale a punti di raccolta differenziata,
Di una partecipata che è sottodimensionata, perché non ha un organico appieno, senza mezzi, con necessità di investimenti, con una debitoria, con una eventuale perdita nel 2023 che il comune di Crotone non può quindi ripianare. A me sembra che la situazione sia non dico preoccupante ma esplosiva e purtroppo, dalle notizie in nostro possesso la documentazione, noi non abbiamo motivo di ritenere che la situazione possa evolversi meglio. Quindi ci chiarisca punto per punto, in modo tale da poter stare tranquilli. Grazie,
Grazie Consigliere Antonio domenica, l'apertura della discussione dopo dopo, dopo lo facciamo intervenire alla fine perché sono.
Ho.
Rischiamo di chiamarlo più volte.
Secondo me, invece facciamo la discussione poi alla fine, anche perché il nostro Regolamento non contempla la risposta del dei dirigenti esterni, però facciamo un'eccezione alla fine, sì, ma io non è che posso farlo, rispondono a tutte le vostre sui quesiti, lo facciamo rispondere alla fine in modo completo, ecco in modo che raccogliamo.
Su elementi e potrà dare una sintetica risposta un po' al Consiglio, in genere non dal singolo Consigliere, ha chiesto di intervenire, il Consigliere, Di Salvo riga, ne ha facoltà, prego,
Grazie Presidente giusto un appunto prima di Inter di in.
Affrontare il punto.
Io vorrei comprendere perché questo Consiglio comunale si è celebrato in Seconda Commissione seconda convocazione, com'è una consuetudine che reputo.
Poco democratica,
Sinceramente, di con scarsa responsabilità da parte di chi sostiene questa Amministrazione e mi dispiace che non c'è il signor Sindaco in Aula dico nonostante ormai goda di una panchina lunga.
No.
Anche tra i banchi dell'opposizione, se così si può chiamare, e vorrei comprendere perché dobbiamo andare sempre in seconda convocazione, scomodando anche un'intera macchina amministrativa, io lo trovo veramente vergognoso, qualcosa di.
È veramente vergognoso questo giusto un appunto.
Ecco, tornando da crea.
Tutta la vicenda che si è consumata nell'arco del 2023 e anche antecedente questa sera, trovo finalmente un po' di chiarezza dalle parole dell'ingegnere Danilo Pace, ecco che erano le le le cose che noi, i dati che noi volevamo sicuramente sentire da parte del Sindaco che in quest'Aula ha anche,
Accusato alcuni di noi, in particolare la consigliera Cantafora al consigliere Fabrizio Mele, e il Consigliere Antonio Manica durante una riunione, un tavolo di concertazione con i sindacati, la parte datoriale,
E i laboratori quasi a istigare la rabbia dei laboratori nei nostri confronti e con mio rammarico, questa sera, leggendo le carte scarse, anche.
E i dati che comunque.
Per non essere noioso ha già fornito il consigliere, Manca, trovo francamente quasi una una continuazione rispetto a quella che è stata la gestione dell'azienda fino ad oggi e che ci ha condotti chiaramente.
Poi alla vertenza,
Che abbiamo avuto nel mese di novembre e dicembre e quindi quasi col collasso della della società in termina in termini economici e finanziari, proprio per l'impossibilità di continuare l'esercizio e il lavoro ha affidato alla società, proprio per la noncuranza, io direi pure scriteriata gestione che si è messa in atto nei confronti della società.
E oggi dobbiamo constatare, purtroppo, con forte rammarico, l'assenza di un piano industriale vero e proprio.
Nessuno può dire il contrario, perché il piano industriale che si era individuato sia da parte dell'Amministrazione sottoscritto dal Sindaco, poi anche sottoscritto dall'ex Presidente di Akrea.
Proprio su sollecitazione dell'Amministrazione comunale.
Riguardava un piano industriale la cui copertura economica era di gran lunga superiore rispetto a quella che oggi viene avanzata da questa, dalla dalla, dal prossimo contratto di servizio e dagli investimenti che sono stati individuati.
Che è assai a assai, mi perdonatemi inferiore rispetto a quella che era l'offesa, la richiesta da parte del management di Akrea, quindi io mi chiedo, ma non è che oggi stiamo soltanto consumando un fatto politico che sicuramente politico, ma direi più elettorale, che è un vero rilancio dell'attività di Akrea perché non è che un dubbio questo è quasi una certezza per chi prende le carte la legge le fa leggere e comprende che in realtà,
Si sta consumando ancora ai danni della collettività, perché il servizio che svolge crea un servizio alla collettività, quindi un danno alla collettività.
E che chiaramente siamo pienamente convinti che anche gli obiettivi prefissati con quelli in quello che è il contratto di servizio sono dagli degli obiettivi che non sono sostenuti poi dagli investimenti, e questo questa sera io mi sentirei in imbarazzo da parte del dottor Padula.
Ha ribadito a rispondere alla domanda del dell'Assessore, mani della del consigliere Manica, come è possibile.
Offre, non poteva, non si poteva prima.
Ora si può con un con investimenti inferiori,
E vorrei anche dire un qualcosa o rispondere rispetto a quello che diceva l'ingegnere De Pace e che ha detto, in modo chiaro e con grande senso di responsabilità, che è la gestione operata da questa Amministrazione negli ultimi due anni è stata una gestione che era deputata a concludere questo ciclo concludere l'attività di Akrea perché si sperava che arrivasse Ari CAL nel gennaio 2024,
Oggi chiaramente proprio questa l'offerta, questa proposta tecnica che viene avanzata ci fa capire che ancora una volta non si vuole rilanciare.
Il servizio di raccolta differenziata in città, quegli obiettivi sono.
Degli obiettivi che vengono introdotti chiaramente perché c'è ARERA che fissa dei degli obiettivi e quindi per norma di legge, noi lo recepiamo queste quelle le delibere di Akrea, ma in realtà non siamo pienamente coscienti, o io direi addirittura veramente in uno stato di incoscienza totale da parte di questa Amministrazione, nell'affrontare la tematica della raccolta differenziata in città,
Ancora una volta, penso che si stia consumando una vera e propria burla da parte.
Di questi hub, di questa Amministrazione.
Ma non soltanto nei confronti dei lavoratori, ma, in generale, di tutta la comunità cittadina.
È per questo che chiaramente non non è possibile, ecco avvallare un dei giochi di di questo tipo e questa sera io non prenderò parte a questa.
Questo a questa campagna elettorale, questa è una vera e propria campagna elettorale, quella che è stata stanno operando questa sera, perché sapete perché siete già in campagna elettorale ormai da un pezzo.
Francamente, credo che, proprio per rispetto nei confronti dei lavoratori della comunità cittadina, non non intendo avallare questa vostra proposta.
Grazie consigliere, Salvo dica una giusta precisazione.
Al riguardo, non delle sue considerazioni riferite al punto all'ordine del giorno, ma a quello che ha detto, diciamo in via preliminare, ovvero all'assenza dei consiglieri di Più che sia di maggioranza e opposizione e in prima convocazione e credo che ci sia poco o nulla assolutamente nulla anzi direi di vergognoso, secondo me esagera, ma capisco la sua posizione alla capisco sua opposizione opposizione, tuttavia, voglio precisare che ieri io non ho fatto nessuna nota alla stampa, ma ho rilasciato una comunicazione a qualcuno che mi ha contattato due giornalisti, dicendo delle cose che io sento di dover dire, ovvero di richiamare.
Al senso della responsabilità, qualche consigliere, non tutti i Consiglieri a qualche Consigliere che probabilmente, forse nel periodo natalizio, ma non solo, dimentica di essere consigliere comunale.
E dimentica che dovrebbe assolvere a una funzione che io personalmente mi sento orgoglioso di assolvere, no, rivestiva la veste di consigliere comunale e vorrei dire una cosa sempre non ha carattere punitivo, ma sempre da sprono che la volontà dell'elettrodotto dell'elettorato potrebbe non essere sempre benevola con tutti i consiglieri e che quindi insomma questo,
Di oggi, quello degli ultimi dei tre anni passati dei prossimi due anni, più o meno sarà il palcoscenico che l'elettorato ha riconosciuto a ciascuno di voi e quindi recitata al meglio la funzione, perché poi tutto è sotto la lente di ingrandimento. Grazie, vi chiedo scusa se ho usato su questo, ha chiesto di intervenire il consigliere Mineo, Fabrizio ne ha facoltà per otto minuti grave, ma guardi sinceramente, non mi viene da neanche da commentare questo suo ultimo riferimento alla circostanza che non lo dà l'illustre agirà ed adesso.
Considerato silenziato calano di pulizia, ma io sto parlando, no, no, ma io sto parlando dei, ma impedisce di parlare Google, espellere perché sto esprimendo la mia opinione o no deve esprimere la sua opinione, do non deve Spiridonova Primo Levi e farlo ripartire lei non deve commentare quello che ho detto io non ho fatto riferimento a nessuno in particolare non sto parlando di dai, lei deve intervenire sull'ordine del giorno, ne ha facoltà, prego per otto minuti sull'ordine del giorno.
Togliermi la parola, come si permette lei, come si permette a togliermi la parola quando esprime un'opinione, ma non su valori decimali. Non sto esprimendo un'opinione su quello del gioco, è un'opinione su quello che è il motore dell'organo. Io ritengo di non dovere atteggiare il mio comportamento di consiliare in funzione di ancora laboratori. Insomma, mi faccia parlare monitorata, allora lei ha dei lei, ci ha invitato a comportarci in un determinato modo avallare, altrimenti l'elettorato ci punirà, ma come si permette, come fare? Ma come si permette, come andiamo avanti, come come andiamo avanti andiamo avanti, mi faccia parlare consigliera Meo sennò mi espelle persone, come ha detto la sua volta allora chiaramente più severo in questo Consiglio comunale. Però, Presidente, mi fa parlare, parla lei al mio posto perché lo voglio precisare che deve precisare sto intervenendo, mi scusi umanità e la faccio intervenire chiaramente. Non è riferito a 32 Consiglieri a qualcun Cons Coop qualcuno dei Consiglieri non è riferito a un certo momento a lei, che è sempre presente e anche molto fastidioso. Le dico la verità, ma è sempre presente, ma quando ha riferito a lei, certamente né tanto meno a molti altri Consiglieri, perché non call non sfugge mai l'occasione per fare inutili.
Conversazioni con chicchessia va bene, va bene piuttosto che speri lobby.
Prego, ne ha facoltà sull'ordine del giorno.
Neppure fastidioso sono va beh, allora avevo leggo praticamente.
Bene o male, insomma grazia di Dio, allora vediamo se riesco a farlo si intervento considerato l'importanza del dell'argomento allora, dunque, Piano comunale di gestione dei rifiuti e relative elaborati approvazione rimodulazione questa è una deliberazione della Giunta comunale, la numero 389 del 22 dicembre fresca fresca l'ho letta l'ho letta molto di recente ora questo punto, che attiene obiettivamente a chi, al punto al al al, alle questioni in trattazione, doveva passare obbligatoriamente dal Consiglio, cioè non c'è verso non si scappa.
Mi può dire quello che vuole adesso, il dottor Pace, che mi dirà che praticamente si tratta di piccole giusta, dovevano passare dal Consiglio i piccoli aggiustamenti su questo argomento, su questa materia passano dal Consiglio.
Esatto esattamente è esattamente, noi stiamo votando un contratto di servizio, risp risparmio, cosa incredibile, veramente una cosa dell'altro mondo, noi stiamo votando un contratto di servizio e poi, il 22 dicembre, fate passare in Giunta un atto del Consiglio che ha ad oggetto appunto no lo rileggo perché così lo sente anche l'Assessore Piano comunale e gestione dei rifiuti e i relativi elaborati approvazione delle popolazioni ma anche in Commissione avete rotto passare,
Sono cose, sono cose incredibili, sono cosa incredibile, veramente incredibile, altro che a livello basso quelli delle auto, nel senso che veramente si punta in alto qui si punta veramente a voglio dire ah ah, validare prassi, prassi consiliari che francamente, piuttosto che a consiliari considerare affatto perché manco ci passa dal Consiglio e gestionali che sono completamente fuori Lecce perché noi non è assolutamente consentito una cosa di questo tipo e ripeto, siamo tra l'altro a a discutere proprio del rinnovo del contratto di servizio. A fronte di simile valutazione, allora io non ripeto, non.
Non voglio più più di tanto, insomma, andare a ripetere argomentazioni che sono state ampiamente scellerate con.
Come un tavolo e dovizia da parte, appunto, del consigliere Manica.
Io più volte ho avuto modo di contestare questo modo di intendere la gestione amministrativa ha avuto riguardo alla partecipata, crea e sono è ormai un bel po' di tempo che vado sostenendo che alla fine questa Amministrazione Akrea lo vieta, la vive, la la, la viva come un fastidio, un qualcosa ma di cui liberarsi al più presto.
La l'attuale punto oggi in discussione da esattamente alla misura di quello che sto dicendo. Per quale ragione, quando, prima ancora che si verificasse Echos, esplodesse la bolla crisi Akrea, ma anche nel corso della discussione io ho inteso evidenziare al Sindaco, come no, solo io e intendiamoci come non è che si potesse discernere o dico ottimizzare, cioè fare due cose separate e distinte, ragionare a compartimenti stagni rispetto a quelle che sono la situazione debitoria comune a crea crea Comune piuttosto che la problematica del dei crediti a giudizio del Comune inesigibili nei confronti dello stesso Comune dalla sua partecipate in house, piuttosto che tutta una serie di questioni che obiettivi piuttosto che una problematica sugli investimenti seria, un ragionamento sugli investimenti fatti in modo serio. Si parlava di 500.000 euro quanto ci siamo bruciati in meno di un mese durante la stagione estiva? Non mi viene da pensare, ma al di là di tutte queste considerazioni non si possono.
Considerare tutti questi elementi fra loro, come completamente avulso dal l'argomento oggi in discussione, non c'è un piano aziendale e quindi ne consegue che tutto quanto sin qui esposto da me sinteticamente succintamente più più nei particolari dal consigliere Manin.
Rimane fuori da quello che è oggi l'oggetto del contendere che appunto il rinnovo nei termini in cui poi ce lo state prospettando, ma questo è soltanto un ulteriore biglietto che noi stacchiamo.
In previsione di quella che è la dismissione di una società rispetto alla quale non si pensa assolutamente, non dico un piano di rilancio, ma neppure di mantenimento, quasi va verso l'inevitabile, verso un'ulteriore bilanci in perdita e verso poi un obbligo giuridico che sarà quello della liquidazione.
Questo è il punto per questo, quando c'è stata una riunione nella quale la quale siamo stati invitati come Capogruppo e che rimembra, va il Consigliere riga dicendo noi siamo venuti a quella riunione, forse è sfuggito perché consigliere, riga sempre un grande garbo nell'esposizione, ecco, voglio dire, forse è sfuggito quello che ha detto il consigliere, Pepe magari ecco, su questo si doveva puntare l'attenzione del Presidente del Consiglio piuttosto che su altro e non solo del Presidente del Consiglio. Il consigliere Rivi ha detto che in quella circostanza, in primis il consigliere manica quindi di rimbalzo, lui e lui lo stesso consigliere righe alla consigliera Cantafora sono stati additati, colpito, Presidente col dito dal Sindaco voce di fronte ai padri di famiglia che rischiavano di perdere il posto di lavoro e che erano giustamente giustamente incavolati, e non voglio usare termini più più decisi e siamo stati indicati come coloro i quali avrebbero voluto alla fine di Akrea e che grazie a questa maggioranza che si alza e se ne va e si alza insieme agli assessori si alza, si fa un giro, va poi torna, quando io riprendo la parola, non lo so questo questa volta, cioè gli è stato risparmiato, ma vi dico, vi pregherei da già da adesso in poi, ecco, voglio dire di riprendere questa sana abitudine benissimo, ecco di questo di questo stiamo parlando. Questo ha fatto il Sindaco Gaucher in quella circostanza.
Quando noi ci siamo limitati a chiedere a domandare, ma che fine ha fatto il piano aziendale, ma l'avete letto, il piano aziendale del CONAI e questa è stata la risposta del Sindaco a bocce, dopodiché mi mi vengono minacciate querele business e aspetto di essere ascoltato a fronte delle querele che non dubito verranno presentata anzi attendo per poter essere ascoltato e poi parleremo anche di questo episodio e di altri episodi parleremo,
Questo per dire che oggi, per quanto mi concerne, si può tranquillamente assumere un comportamento allontanandosi all'Aula piuttosto che astenendosi, ma io non ho, non ho remore, non ho alcuna remora e nessun dito puntato mi convincerà a fare il contrario, a votare contro questo rinnovo perché questo rinnovo non è altro che un biglietto se senza senza ritorno una una forma voglio dire di preannunzio, di fine di un'azienda che comunque,
Non soltanto e non semplicemente abbiamo una convenienza economica nel mantenere senza dubbio tanto semplice e le trappole delle tre possibilità del che che ci ha prospettato il dottor Pace, certamente per noi è un affare mantenere Akrea, ma noi abbiamo un dovere morale di mantenere a crea e non è certo con questo contratto che noi manteniamo Akrea non è certo non considerando tutto il resto è tutto quello che va invece considerato, non è certo tagliando gli straordinari e lasciando lasciando il il mercato un mercato cittadino. Non ridò, Presidente Padula, che poi lei mi risponde che ho fatto bene a dirglielo 4 5 volte, gliel'ho, detto benissimo, mi è capitato di vedere un mercato pulito a metà, perché sono stati tagliati gli straordinari.
Molto bene, quindi io mi sento non mio malgrado, mi sento veramente nelle condizioni di poter preannunziare le risparmio risparmio anche la dichiarazione di voto watt di poter tranquillamente preannunciare il mio voto contrario in maniera tale che poi il Sindaco voce possa nuovamente agitarmi a me acqua a chi vuole lui come irresponsabile boh, immagino no del fallimento della fine della liquidazione di Akrea. Di cosa mi raccomando? Mi raccomando, il Sindaco voce trovasse un'Assise se mi fa finire, visto e considerato che avrò un minuto e 28, se me lo consente già ora l'ho superato, e allora basta niente, allora attendo a piè fermo l'indice teso del Sindaco voce. Grazie Presidente, grazie Consigliere Boero. Ha chiesto di intervenire. La consigliera Paola Liguori ne ha facoltà.
Otto minuti.
Grazie Presidente, io volevo semplicemente dire che sono qui orgogliosa di rappresentare questa Amministrazione, sono presente così come sono stata presente a tutti i Consigli comunali e, così come in tutti i Consigli comunali, mi sono presa la responsabilità di votare a favore.
Tutte le scelte e tutti i debiti che questa Amministrazione ha fuori bilancio che da questa Amministrazione ha presentato affinché fossero ratificati, a differenza di qualcuno che è qui presente e che chiede a noi, consiglieri di maggioranza, di vergognarci per non essere stati presenti in prima convocazione, io invece respingo questa vergogna e la rispedisco al mittente perché io sono sempre stata seduta dal momento della mia elezione su questi banchi e qui intendo finire il mio mandato seduta sempre allo stesso posto.
Per quanto riguarda la situazione di Akrea, così come al mese di giugno di luglio, abbiamo responsabilmente votato il debito fuori bilancio. Voteremo con a favore di questo rinnovo anche questa volta, perché è necessario salvare finché è possibile questa società, e non perché siamo in campagna elettorale. Ma perché ci siamo assunti questo impegno, noi, come Amministrazione, di cercare di Vo e sanificare e rilanciare le aziende, fin dove è possibile farlo, il caso del taglio degli straordinari non è l'unico caso in Italia, che succede in cui i lavoratori decidono di autotassarsi, di rinunciare a giornate di riposo a straordinaria giorni di ferie e quant'altro nella speranza di risanare e di rilanciare l'azienda e io mi auguro che i sacrifici di queste persone che sono sedute qui in quei banchi e che ci stanno ascoltando saranno gratificati e confido soprattutto nelle capacità manageriali del Presidente che davanti a noi e che adesso ci esporrà il suo punto di vista e la sua relazione.
Concludo augurando un buon anno a tutti quanti e faccio l'appello a chi è seduto qui a rimanere e a votare e non ad alzarsi ad andarsene per togliersi tutte le responsabilità e uscisse né belli puliti da quest'Aula, cercando di buttare fango sugli altri grazie buona serata grazie consigliera Poli.
Consigliere De Bona, ne ha facoltà.
Grazie Presidente Sindaco Giunta Consiglieri presenti,
Presidente Padula, buonasera pubblico e dipendenti Akrea soprattutto buonasera, ringrazio la collega Liguori per avere ricordato citato spesso la parola debiti perché i debiti sono di chi li produce, quindi, visto che noi rappresentiamo la minoranza e quindi non svolgiamo nessun ruolo di maggioranza, non abbiamo consentito nessun tipo.
Scusate per quello.
Scusate, scusate, scusate, Consigliere debbano anch'io che ripartirà il suo tempo a spazi un secondo Presidente d'Ambrosio denunciava aspetti che riparte il suo tempo e che interviene un collega, ci parliamo di sopra e trasformiamo questa sala, eravamo tutti belli.
Presidente, l'educazione è una cosa importante e poi se una persona purtroppo no scusate.
Ci sono delle, ci sono delle modalità.
Cioè io guardate che guardate che va ascoltato un secondo aspetti, un secondo Consigliere deve aspettare allora se uno vuole replicare ci sono i fatti personali, la possibilità di intervenire dopo può replicare, ma non bisogna interrompere i colleghi che parlano sono qua trasformiamo e poi ho ragione io a dire c'è qualcuno che deve avere senso di responsabilità riferito a poche persone, no, non a tutto bisogna mantenere il giusto conteggio rispetto dell'Assise, prego, Consigliere De Bona riparto del suo tempo da capo.
Okay. Grazie Presidente, mi dispiace che purtroppo ad interrompermi il Presidente della Seconda Commissione consiliare che dovrebbe sapere un po' come funziona e come funzionano le partecipate. Essendo lui, il responsabile è Presidente di una Commissione che, appunto, ha come delega quella delle partecipate. Purtroppo siamo amministrati anche da persone come il signor Ceraudo, che è abituato a interrompere i consiglieri comunali ignorando perché lo ignora, quello che è il modo di operare in Consiglio comunale, però, visto che a quasi ottant'anni ancora tanto tempo per poter sicuramente imparare come comportarsi all'interno di un'Assise comunale, detto questo, si parla proprio di debiti consigliera, Liguori, perché voglio ricordare che l'azienda crea giusto apro e chiudo parentesi, non appena si è insediata questa Amministrazione,
Presidente Padula, magari lei non era presente, quindi è giusto che lo sappia, è giusto che lo sappiano anche i dipendenti a crea, perché io per per mestiere, dirigo anche un po' di aziende e so non in maniera teorica, ma pratica che quando c'è un'azienda in difficoltà che ha delle difficoltà a ad arrivare quasi alla fine del mese.
Alcune alcune.
Situazioni, diciamo, vanno gestite in maniera efficiente e io parlo della.
Della raccolta o meglio, delle consegne dei kit.
No per la raccolta differenziata, dove noi abbiamo speso quasi 9.000 euro.
Quasi 9.000 euro, poi non entriamo nel merito a chi è stato affidato o no il servizio perché ripeto la predica, una cosa, la PRA, la pratica è un altro.
Quindi su questo si sarebbero dovuto opporre consigliera Liguori e su questa, su questa pratica vi saresti dovuto un po', perché avrei messo in dei furgoni a disposizione per fare le consegne gratuitamente l'avrei fatto più che volentieri, forse sarei andato a piedi, visto che ci tengo così tanto alla città e all'azienda. Se qualcuno poi vuole dimostrare il contrario, lo può fare con tutta la tranquillità e serenità, con lo stesso modo, il garbo che sto utilizzando io, per quanto riguarda sempre la partecipata crea, volevo ricordare che la responsabilità non può essere attribuita al Presidente Padula, anzi, sta facendo tanto, bisogna dargliene atto e merito ci mancherebbe, ma io nemmeno ai dirigenti. Alla fine ritengo che stiano facendo un lavoro molto importante, però è una questione di impostazione. Non voglio ricordare Paola come è stata svuotata la partecipata, perché questa partecipata si tiene, si è tenuta sempre in piedi, grazie a cosa grazie ai contratti di servizio, sosta regolamentata, verde e quant'altro. Se tu mi lasci gli stessi operai, quindi lo stesso.
Tetto lo stesso monte ingaggi, si chiamerà il calcio, chiamiamoli stipendi nell'azienda e ma mi togli i servizi che sono quelli che mi garantiscono le entrate, è normale che anno dopo anno questi qua rischiamo che sia il terzo anno.
Che l'azienda chiude più del rosso, l'azienda ha dei problemi economici e visto che noi più e più volte conviene Fiorino, dico bugie più e più volte abbiamo sollecitato l'Amministrazione ad intervenire sulla partecipata, abbiamo sollecitato l'Amministrazione a sollevare il presidente Egidio, che adesso farà una causa. Abbiamo sollecitato più e più volte di risolvere la questione della sosta regolamentata di non esternalizzare la. Perché sì, poi potremmo entrare in merito alla sosta regolamentata e parlare di come vengono versati i cittadini anche il sabato, anche la domenica, soprattutto nella zona ospedale. Ma quelle sono attività amministrative che vanno vanno discusse diversamente, ma perché non si poteva potenziare il servizio della sosta regolamentata lasciandola da crea, mettendo i parcometri funzionanti, mettendo il perimetro di accesso alla sosta regolamentata diverso perché non è lo stesso? Oggi ci sono molti più strisce blu rispetto a una volta.
Quell'ente quell'entrata che oggi garantisce appar kit di riconoscere il 67 mi sembra più o meno per 100 del lordo, quindi tantissimo non poteva essere parallele, avremmo tutelato le maestranze di Akrea, non vorrei che vengano viste queste maestranze, diciamo tante belle parole, però alla fine ci vogliono i fatti, ci vogliono i fatti. Queste maestranze vengono viste un po' come un peso e di conseguenza scaricarle, scaricarle sul su, arrivando il verde pubblico, ma guardate che la difficoltà del verde non è tagliare o potare la difficoltà del verde e la raccolta.
Il conferimento e il costo della discarica è quello il vero, posto che il Berg aver risparmiato 150.000 euro all'anno e il e il vero utile, poiché possiamo entrare nel merito e il dipendente è giusto dirlo anche no, di quella che è l'attività di chi svolgeva determinate mansioni poi quello non è compito prettamente mio però ci sono tante cose di cui poter discutere, quindi accettare una paternale da chi ha permesso che si spendessero 9.000 euro mi sembra più o meno per la consegna di kit.
Con un affidamento diretto e nessuno che si è opposta, nessuno che si è un po' magari ne ha potuto beneficiare, non lo so, ma posso anche sbagliare, sicuramente sbaglierò lo lo stretto congiunto di qualche Consigliere o consigliera comunale e questo qua nessuno però si è opposta con nessuno ha detto ah, siamo andati, siete andati, avete alzato la mano sul debito, tutti in silenzio, poi qualcuno continua a predicare sempre che,
Sono i buoni, gli onesti, i caschi e i muri quando è stata la sosta regolamentata esternalizzato, il servizio più e più volte sono stati convocati nella sua Commissione. Presidente Mario meglio, quando lei mi precedeva in qualità di Presidente della Commissione, Trasparenza, abbiamo convocato più e più volte il dirigente per dire la sosta regolamentata. Non esternalizziamo, lasciamola da crea, lasciamo alla sosta regolamentata da quella che purtroppo, purtroppo, portava sì dei deficit all'epoca, ma con una sua azione e attività manageriale importante sarebbe potuto diventare quel mezzo virtuoso affinché l'azienda riuscisse a sostenere i costi che ha.
Ed è stata bocciata questa nostra proposta verde pubblico, la stessa identica cosa, 11 persone che prima si occupavano del taglio e dello sfalcio dell'erba oggi se li trovano di incarico a crea e quindi un costo per loro. Noi nel frattempo, però paghiamo il servizio che è stato esternalizzato, l'avete votato, voi l'avete votato voi come avete votato? Del resto un'altra serie di attività che oggi ci ritroviamo a subire. Quindi, come fai o meglio come fate a pretendere che noi votiamo dei debiti prodotti da voi.
Addirittura un Consigliere, poi fatevi vietandolo solo di titoli, consigliere, Cera, odio, mi di mi rivolgo proprio a lei, no, che dice che è stato presidente di qua, Presidente di là e meno male, quindi io sicuramente ho ereditato quello che avete prodotto voi e perché io sono giovane ancora quindi non è che possono avere delle responsabilità ma uno che è stato Presidente non so di quante cose vi dice alla fine non sa che i debiti li paga chi li produce, non sa che queste sono cose elementari in politica, se io fossi stato consigliere di maggioranza e le posso garantire che non sarei stato a casa più e più volte le posso garantire che non avrei fatto passaggi da maggioranza a minoranza da minoranza a maggioranza solo ed esclusivamente perché,
Magari non sono riuscito a ottenere o mia moglie e mio marito non sono riuscito a ottenere dei benefici personali, no che non lo intendo in questi termini, la politico, quindi pensate un attimino a fa, non è il caso del Consigliere, Ceraudo, me ne ricordo bene,
Su questo non c'è ombra di dubbio, quindi iniziamo un attimino a dare il nome e il cognome alle cose. Iniziamo a dare ad attribuire le giuste responsabilità, perché quando ho parlato di responsabilità è una parola molto ma molto importante, Paola forse troppo importante. Stiamo in Aula, però continuiamo ad opporci a un modo sbagliato di amministrare perché il nostro, la nostra idea è totalmente diversa. Questa non ci porta ad essere nemici o questa non ci porta a fomentare la gente, i laboratori o chi per loro, contro qualcuno nessuno si è permesso di dire e qua e qua siete tutti testimoni, mi sembra i dipendenti dire andate a casa perché queste persone vogliono mandare a casa, qualcuno ha detto, ma è una cosa del genere, è mai succederà il vostro modo di amministrare, magari sta facendo sì che alcune cose.
Cadono né più né meno, quindi, secondo me dobbiamo cercare un pochettino di sviscerarle nel vero senso della parola, le cose non invece di generalizzare, poi torno a ripetere io purtroppo ho qua purtroppo ce l'ho qua questa cosa di come Antonio,
Assessore scandali di come questi kit sono stati consegnati, proprio una cosa per me che non riesce a breve sono disponibili la disponibilità di mezzi di macchina gratuitamente gratuitamente, pronti via invece qualcuno la prima cosa che ha cercato di vedere veniamo qua come c'è da fare business facciamo business la prima cosa, no, hanno cercato di imparare, decidere dove nella macchina comunale, grazie Presidente, grazie a lei consigliere devono,
Così chiamerei i consiglieri che sono fuori dall'Aula, perché, per abbandonare l'Emiciclo bisogna sbloccarsi, sennò andiamo difficile dall'attività di verbalizzazione degli addetti della segreteria generale, quindi vogliate sbloccarmi o rientrare in Aula, ha chiesto di intervenire il Consigliere,
Ceraudo Domenico ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, grazie signor Sindaco, grazie al Segretario generale e a tutti i dirigenti e l'Assessore.
Volevo un attimo precisare al consigliere De Bona, visto e considerato che fa il nome e il cognome.
Per quanto riguarda i ruoli.
E le presidenze che ho avuto in giro e si sanno benissimo cosa sono riuscita a registrare in questo territorio, senza togliere niente a nessuno, ho fatto sempre il mio dovere in difesa del mio territorio, sempre.
E quindi i posti di rilievo che sono andata a occupare e i tavoli che ho partecipato sono state sempre fortuiti sempre a carico di questo nostro territorio, tengo a precisare una cosa parla di debiti e certamente e chi li ha fatti e li deve pagare, e allora tengo a precisare al consigliere De Bona che noi, quando siamo subentrati abbiamo trovato il disastro disastro,
Sai cosa significhi il disastro?
Praticamente il tessuto sociale del territorio è sparito.
In molti vede dell'economia, non ci sono più.
Grazie.
Alle amministrazione precedente che hanno dedotto questo Paese,
Questa città, questo Paese nel più grande malato d'Europa.
Tengo a precisare una cosa normalmente vi si duole quando dicono che ha abbandonato l'Aula e ve ne andate è una realtà saputa, lo fate sempre, non c'è nulla da nascondere.
Tengo a precisare anche un'altra cosa, che è molto importante.
Vi siete presi il lusso di stare nei corridoi.
Per vedere se c'era la maggioranza in prima Commissione,
Questa è stata una vera provocazione.
Quando vi siete resi conto che c'era il numero legale, indistintamente, tutti siete entrati a sedervi in quest'epoca tono e non lo potete negare.
Parliamo di interesse del territorio.
Che io non ho mai chiamato minoranza, vi ho sempre chiamato colleghe pensando che i colleghi facessero direttamente nonno sempre contrarie contabili contrarie, ma bensì una politica fatta a modo, una politica fatta nell'interesse del territorio, una politica fatta nell'interesse della città qua da parte vostra solo controindicazione solo contraddittorie sono problemi esistono solo queste.
Andate a spulciare carte dal 1900 andate in avanti e dire un attimo che noi non sappiamo nemmeno di che cosa si tratta, non lo sappiamo, vedemmo dormendo e tutte queste cose qua, anziché di fare un'opposizione costruttiva, fatto un'opposizione distruttiva, ma quale interesse avete per il territorio?
Mi dite quale interesse vedo per il territorio, sia ogniqualvolta che vi siete detto al tavolo, prendete la parola, avete sempre qualcosa da dire in contrario, non avete mai portato un programma, non vi siete mai deciso di portare qualcosa di questo tipo in questo territorio.
Sia nelle Commissioni sia in Consiglio solo parole, parole, parole distruttive non sono d'accordo, non approvo rialzate e ve ne andate, non c'è il numero legale.
Ma è dico io, ma vi rendete conto un attimo in quale situazione ci troviamo, è diventata lamentare perché noi facciamo il Consiglio in seconda Commissione, è perché ci avete obbligati.
Ci avete obbligati a farlo.
Negli anni scorsi.
No, non faccio nome.
Per delicatezza, perché certamente quando non c'è uno, non faccio nome nelle sedute consiliari anche che c'è eravate tutti presenti, nessuno abbandonava l'Aula oggi qua, purtroppo, succede l'inverso tutti contraddittorie.
Tutti i contestatori tutte alzare il dito contro che non approvo.
Comunque e io ti ringrazio, caro consigliere De Bona, ti ringrazio perché effettivamente, se è stata riversata molto squisita a fare il mio nome e direi che non solo la legge ma se dirgliela contiene un attimo, va bene, non serve a nulla perché tanto che è come se io dovreste dire un attimo chi sono ma non sono nulla sono un cittadino normale come tutti quanti gli altri,
Anzi, forse è peggio degli altri.
Consigliere, Giraudo non.
La ringrazio, Presidente della parola che mi ha dato e ringrazio un po' tutti i consigli, i Consiglieri presente che mi hanno dato lo scotto grazie a tutti quanti voi, grazie Consigliere, Ceraudo, lei è sempre perle di saggezza e un maggiore del Consiglio d'Europa ad attendere immediatamente la mano perché capita capita nella discussione di voler nominare qualcuno rispetto all'altro ma sempre nel rispetto delle regole del ed e del senso civico ha chiesto di intervenire nessuno, non ci sono interventi,
E allora, se non ci sono interventi, chiederei al presidente del consiglio di amministrazione di AGREA S.p.A. In via eccezionale, chiederei tutto al Consiglio comunale, ma è una richiesta da parte vostra dei Consiglieri di voler replicare rispetto ad alcune osservazioni che sono state poste in essere in vari interventi in quasi tutti gli interventi.
Che si sono susseguiti nel corso della da della trattazione del punto all'ordine del giorno, quindi al dottor Padula, chiederei di sintetizzare al massimo.
Le eventuali repliche, ovunque le puntualizzazioni, va bene.
Per cortesia si abbandonate la postazione, bisogna sbloccarsi e grazie prego, dottor Padula, grazie Presidente, nessuna regola, ma mi piace esporre i fatti per come si sono verificati, allora questo il consiglio di amministrazione di che io presiedo si è insediato più o meno verso fine luglio non ricordo la data esatta.
E da quel momento ha iniziato la ricognizione dello stato aziendale e sicuramente abbiamo trovato un'azienda che presentava, ovviamente, in parte ancora presenta tutta una serie di problemi, tra cui una perdita importante nell'esercizio 2022 e una serie di risorse che dovevano ben essere inquadrati. Quindi noi abbiamo fatto una ricognizione e siamo arrivati a definire uno Stato, come dire una situazione, uno stato dell'arte al momento dell'insediamento di questo Consiglio di Amministrazione, da quel momento sono iniziate le interlocuzioni con il socio, quindi con il Comune.
E di volta in volta, ovviamente, tutti i dati che voi avete citato corretti perché li ho scritti direttamente io.
Erano dei dati.
Che ovviamente derivavano da quelle che erano le so, le risorse disponibili e l'azienda a quel momento okay.
Sicuramente azienda in uno stato di crisi, ma voi sapete benissimo che le aziende a capitale pubblico devono essere messe in liquidazione necessariamente se per tre anni consecutivi chiudono il bilancio in rosso in perdita, quindi la crea ha chiuso il bilancio in perdita nel 2022, quindi una volta che noi abbiamo verificato quello che era lo stato attuale della crea.
Abbiamo iniziato, come vi dicevo, le interlocuzioni con il socio, quindi con il Comune e di volta in volta abbiamo richiesto, abbiamo puntualizzato alcune alcune voci e alcuni alcuni alcuni crediti, eccetera, eccetera che a nostro parere e a parere di questo Consiglio d'Amministrazione,
Era la crea, doveva, doveva ricevere quindi di volta in volta, non è vero che non è stato fatto un piano aziendale, i piani aziendali, e ne sono stati fatti più di uno, ovviamente ogni volta, ripeto, sulla base delle risorse che erano disponibili.
E noi sicuramente all'atto dell'insediamento prevedevamo una perdita molto importante,
Ma cosa è successo nel frattempo, nel frattempo è successo che, appunto le nostre interlocuzioni hanno portato a crea ricevere più o meno 1400000 euro negli ultimi periodi negli ultimi tempi e quindi, ovviamente, i dati che noi abbiamo adesso in questo momento e,
Ma anche per una serie, diciamo di ottimizzazioni, di di valutazioni che sono state fatte, anche non so chi parlava del chi di voi parlava dello straordinario anche alla razionalizzazione del costo del lavoro e delle attività di Akrea. Noi, da da da settembre, oggi abbiamo aumentato di circa 4 punti la raccolta differenziata. Siamo ancora molto lontani dagli obiettivi che abbiamo per il 2024, ma comunque quattro punti in tre mesi. Insomma, penso che possano essere un buon risultato, visto che siamo al 32 al 32%. Abbiamo pagato i fornitori più importanti perché abbiamo pagato,
Omnitel, che ci aveva fornito i mezzi che abbiamo pagato, il consorzio Replastic, quindi abbiamo sicuramente ridotto la debitoria, la situazione debitoria che.
Che aveva crei al punto che, ma questo ovviamente è ancora un dato abbastanza ufficioso, al punto che è probabile che il 2023 a crea lo chiuderà in pareggio okay è probabile, può potrebbe essere ancora, ovviamente non siamo nelle condizioni di poter fare valutazioni puntuali, ma potrebbe essere anche che crea chiuderà il 2023 in pareggio. Quindi diciamo il lavoro che sta facendo questo Consiglio d'Amministrazione sicuramente porta a guardare al futuro, a un futuro.
Non dico roseo, per carità, i problemi ci sono, gli investimenti potranno essere almeno nel 2024, abbastanza complessi da realizzare, ma così non sarà sicuramente nel 2025, nel 2026 perché si libereranno delle risorse. Quindi stiamo lavorando in questa direzione, assistiti sicuramente anche dalla.
Il Collegio dei Sindaci, che ci bacchetta in continuazione, per carità, ma stiamo cercando di ottemperare a tutte le attività.
Stiamo cercando di ottemperare a tutte le attività che non diciamo, che che potrebbero portare al ripeto, a guardare al futuro nel senso, io, per per abitudine, io non mi considero un politico, non mi sono mai considerato un politico,
Mi consento.
Ah, mi mi mi considero un tecnico per la mia attività professionale passata e è chiaro che ogni volta che noi abbiamo risorse disponibili e andiamo a rivedere tutto quello che è il piano che andiamo a fare, quindi io no, questo consiglio d'amministrazione era partito da un fabbisogno di 7 milioni e 400.000 euro perché all'epoca quello era il fabbisogno necessario. È chiaro che, dopo aver visto, dopo aver valutato tutta una serie di ottimizzazioni, dopo aver ricevuto.
Ripeto, grazie alle alle interlocuzioni, quindi io ringrazio pubblicamente il Sindaco, c'è il Sindaco, sì, ringrazio pubblicamente il Sindaco e l'Amministrazione comunale che ha permesso veramente di.
Diciamo.
Di di di di di di di dare la possibilità a 105 famiglie di poter continuare il mio. Il mio proposito la mia, la mia attività mi porta a a cercare prima di attivare la crisi d'impresa che può essere sempre lì no, la crisi di impresa è una cosa. Io mi mi assumo le personalmente le responsabilità dell'attività che svolge Akrea perché io rappresento in prima persona crea prima di attivare un percorso irreversibile, perché l'attivazione della crisi d'impresa avrebbe portato a un a non poter nemmeno sottoscrivere il contratto di servizio tra Akrea, il Comune quindi, prima di arrivare, diciamo al.
A ciò che non poteva poi più essere, diciamo, a una strada più o meno irreversibile, io io in questo Consiglio di Amministrazione, ha cercato di capire se c'erano le condizioni per risanare l'azienda, quindi oggi si intravedono le condizioni per poter risanare l'azienda e ripeto sia arrivata a,
Definire in 6 milioni e 900.000 euro il più IVA, ovviamente un un importo del contratto di servizio abbastanza abbastanza accettabile. Quindi non so chi di voi l'ha detto me, lo sono appuntato però.
Non credo che l'attuale gestione di Akrea scusatemi un po' la presunzione, io in genere un rapporto molto umile, un approccio molto umile al al lavoro, ma non credo che in questo momento la gestione di Akrea possa portare un danno della collettività o perlomeno non in queste condizioni. Non in questo. In questo momento, quindi, io ho letto parecchie cose rispetto al all'attuale gestione di Akrea, qualcuno oggi l'ha detto insomma.
La gestione scriteriata o qualche altro qualche altro discorso. Insomma,
Può darsi se voi la valutate, così può darsi, ma io penso che quando un'azienda in difficoltà, quando quando un'azienda in difficoltà, io credo che la la prima, la prima missione per chi gestisce un'azienda, sia quella di cercare di capire se l'azienda può essere risanata lì nel momento in cui l'azienda non può essere risanata essendo un'azienda,
A capitale pubblico che svolge un servizio pubblico essenziale, quindi un servizio che non può essere sospeso perché i servizi pubblici essenziali voi lo sapete meglio di me non possono essere sospesi per nessuna ragione al mondo, perché diversamente ci sono.
Qui c'è qualche avvocato in giro che mi può dare conforto in questo e l'interruzione di servizio pubblico essenziale è sancì, come dire, sanzionata e Sansone e sanzionata penalmente, quindi ripeto.
Non so se se, se ho espresso e OCSE o coperto tutti i punti che sono stati richiamati.
Da voi Consiglieri oggi però, ripeto, questo Consiglio d'Amministrazione sta cercando di lavorare, ripeto, proprio per sanare l'azienda e devo dire che è un contratto di servizio, su questo c'è stato veramente un.
Una vera e propria contrattazione, ma un contratto di servizio che preveda ovviamente fino al subentro di Harri CAL un contratto di servizio che preveda tre anni di durata più un anno possibile, quindi 3 più 1 possa dare effettivamente linfa nuova alla all'azienda e soprattutto ai lavoratori che, se qualcuno di loro è qui oggi e che ringrazio, perché in questo periodo stanno veramente si stanno veramente facendo in quattro per poter, per poter svolgere un servizio e dare un servizio, speriamo migliore alla a tutta la cittadinanza, quello che io dico sempre, questa azienda è un patrimonio della città, della cittadinanza,
E dei lavoratori, che io cerco sempre di tutelare, anche se chiedo ovviamente il massimo del sacrificio per poter dare un servizio alla città. Grazie, dottor. Alfredo Padula, grazie, spero di essere stato sintetico. Sì, immagino di sì, anzi credo di sì, allora la discussione è chiusa.
No, se vuole, per dichiarazione di voto tre minuti, prego, prego qua, ma perché non lo so che non devo insegnare nulla a nessuno, né tanto annosa il CIPE, semplicemente quest'anno l'ho ascoltata ascoltatemi.
È giusto che la primo, questa è una sede deliberativa, sì, però significa che alla base ci sono le articolazioni del Consiglio comunale che sono le Commissioni, ci sono state tante riunioni, ecco qua, si arriva già coscienza e conoscenza di quella che stiamo del Presidente, ed è proprio questo. Il problema è che noi non ci siamo arrivati con il materiale a nostra disposizione. Solo oggi veniamo a sapere che i debiti sono scesi da 2 milioni e 100 dottore produrre mi corregga, non sappiamo a quanto perché a 1 milione e 4 ci sono stati i pagamenti dei fornitori, quindi da 2000000 e 100 siamo scesi a 700.000 euro, poi ho altri 600.000 euro di per i dipendenti, ma non è questione di numeri. Noi non abbiamo dichiarazioni di voto, tre minuti, prego, non abbiamo i numeri, quindi, allo stato attuale noi non sappiamo quant'è la debitoria, non sappiamo se chiuderemo in pareggio. Oggi veniamo a conoscenza di un piano aziendale che non è passato dal Consiglio. Comunale che è stato approvato dalla Giunta senza che noi ne sapessimo qualcosa. Veniamo a conoscenza che c'è quindi un contratto di servizio che ha detto sua potrebbe essere il trampolino di lancio per il rilancio.
Abbiamo saputo che, per quanto riguarda gli investimenti, ancora non ne parliamo.
Io credo e faccio dichiarazione di voto che il mio sarà un voto contrario perché proprio non ho elementi per poter esprimere un voto consapevole. Non so quanto sono i debiti, avremmo dovuto saperlo prima, non so se chiuderemo in pareggio o in perdita, non sappiamo di un piano aziendale, quindi io, come faccio ad esprimere un voto, un voto consapevole, se non so se i 6 milioni e 9 riusciranno consentiranno ad a credere di poter alzare quella percentuale di raccolta differenziata e ripianare anche i debiti e non sappiamo ancora quanto sarà impiegato gli investimenti. Quindi il mio voto chiaramente è contrario. Grazie Consigliere manico ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto, il consigliere Mauro anch'essa avrebbe detto, ma ne ha facoltà allo stesso cioè che Zoncolan innanzitutto una precisazione e la deliberazione di Giunta del 2021, chiedo scusa. Forse non non ricordo in che termini vi fosse espresso, ma appunto nel 2021 leggero, insieme ad altri documenti che attuali e dalla misura no, nella circostanza comunque identica, cioè non cambia una virgola il mio ragionamento, detto questa, è fatta questa premessa,
Proprio perché siamo in fase deliberativa è proprio perché di queste cose abbiamo già avuto modo di trattare in precedenza in altre sedi, senza peraltro avere un riscontro piuttosto con esito ecco, io attiro l'attenzione, molto più che la curiosità, l'attenzione e quindi sottopongo al suo vaglio al vaglio del Presidente Padula quanto riferito dal consigliere De Bona ha avuto riguardo a un'assegnazione o concernente a una assegnazione appunto di un servizio concernente la,
Pubblicizzazione della della della raccolta differenziata e io non ho il tempo che ha avuto il consigliere De Toma. Il cantiere non è stato più che chiaro. Tale circostanza va assolutamente attenzionata, va attenzionata, perché non possiamo noi dimenticarci che, come dicevo io, se siamo arrivati a questo punto una ragione, eccetera. Ecco, e ce n'è anche più di uno.
E quindi bisogna incominciare, a guardare retrospettivamente e cercare di comprendere cosa è accaduto e cosa ci ha portato in queste condizioni, quindi io l'avevo anticipato e lo ribadisco il mio è un voto contrario proprio in funzione di quello che io ritengo debba essere un diverso atteggiamento dell'Amministrazione che sicuramente,
Non si può limitare a dire forse ecco, ma deve invece dare delle certezze o comunque quantomeno deve tentare di là, e questo può soltanto accadere in questo consesso tramite l'approvazione di un piano aziendale, seguendo le regole che vogliono il Consiglio Comunale protagonista di un'attività di valutazione e di rilancio di un'azienda rispetto alla quale, ripeto, al di là della convenienza economica c'è una convenienza tra virgolette morale a doverne garantire la sopravvivenza. Grazie grazie consigliere, però ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto. Il consigliere Loriga ne ha facoltà. Grazie Presidente, dottor potuto, dico che più che tecnico, visto che questo sarà sotto il politico, però senza offesa.
C'è la tentazione in un'Aula consiliare di di di di magari di scivolare su un atteggiamento di questo tipo, però io la comprendo.
In merito a quanto è stato detto, proprio in mancanza di dati economici certi rispetto alla situazione debitoria di Akrea son due son contento che questa sera pare che i dati siano ben diversi da quelli che erano a noi stati i dati nel tempo fino a qualche tempo fa un mesetto fa.
Chiaramente noi questa sera siamo venuti in Aula come una, con scarse informazioni sia documentali.
E quant'altro e quando mi riferivo a una gestione scriteriata, mi riferivo a quella dell'Amministrazione, non quella del del management di Akrea né quello precedente, né a quello di oggi,
È chiaro che io questa sera, in assenza proprio di una Chiarelli in direzione, perché non basta dire un contratto di tre più uno, bisogna vedere cosa c'è dentro questo piano aziendale, preferisco la la il termine piano industriale, perché nel piano industriale ci sono poi indicati anche,
Gli investimenti in un piano aziendale, non sempre non sempre ci sono poi gli investimenti, non è detto che ci siano o no, può essere solo una riorganizzazione dell'azienda e basta, e se veramente vogliamo rilanciare l'azienda, è chiaro che si fa solo attraverso gli investimenti, che non è solo ripianare la situazione debitoria che tra l'altro non mi pare che sia stata,
Messa a posto quindi chiaramente questa sera, il mio voto sarà un voto non contrario ma sicuramente non favorevole, perché sono proprio perché voglio.
Distinguermi rispetto a quello che è la gestione amministrativa.
Aggiungo politica, perché sennò poi il dottor Padula mi confondo e con la sua gestione dell'azienda.
E quindi?
Sarà un voto non favorevole, grazie grazie, Consigliere dica, ha chiesto di intervenire il consigliere Joppolo e ne ha facoltà per dichiarazione di voto, tre minuti grazie Presidente, un saluto al Sindaco, al Segretario, alla Giunta, ai colleghi consiglieri e al pubblico presente.
Allora, per per essere consequenziali in quella che è la vicenda di Akrea, io ho ricordo molto bene quello che fu l'invito che rivolsi.
Al Presidente di di Akrea, al dottore Padula, che nella nella seduta consiliare, a cui faccio riferimento non era presente, e al Sindaco e alla Giunta di sedersi al tavolo di mettere assieme tutti gli sforzi possibili perché si potesse addivenire ad una ad una situazione che portasse ad un nuovo contratto di servizio, bene, oggi siamo di fronte al nuovo contratto di servizio, mi rendo conto che da quella che fu la comunicazione del Presidente a Padula, in cui si parlava di un di una necessità di avere 7400000 euro,
Si è arrivati a 6 milioni e 9 c'è un delta di 500.000 euro, ma allora nel mio intervento citai alcune cose e le ribadisco quest'oggi.
Nessuna società, nessuna azienda che possa essere presa in esame non è migliorabile, Akrea oggi è dotata di un parco macchine totalmente nuovo, il che comporta un un, una serie economia in tutti quelli che possono essere anche i consumi del carburante Akrea oggi sta attuando un piano di,
Ottimizzazione dei costi legati a problemi straordinari, legati ad un'ottimizzazione dei lavori delle maestranze in orari che non eccedano e quindi non possano comportare costi straordinari, tutto questo si sta facendo e do atto al Presidente di Akrea perché questa era una conditio che era stata messa in discussione, andando verso un miglioramento di quello che era il servizio nei confronti della città.
Bene, io debbo dire che, a mio parere ed a parere dei cittadini con i quali mi confronto giornalmente questo miglioramento, ad oggi c'è do atto al Presidente di Akrea, ma soprattutto do atto alle maestranze che tutti i giorni scendono la mattina a lavorare in città. Il miglioramento di cui parlavamo c'è il miglioramento nell'ottimizzazione dei costi c'è anche io sono dell'avviso. Sono assolutamente fiducioso che questa annualità possa portare un pareggio di bilancio, quindi il mio voto è assolutamente favorevole. Grazie Consiglieri oppure, per fatto, per fatto professore per dichiarazione di voto, il consigliere Egidio Pingitore, fra grazie, Presidente, buonasera a tutti e tre minuti. Il mio voto, ovviamente, post.
Favorevole, perché penso che questo argomento l'abbiamo trattato tantissimo, l'abbiamo trattato, mi sembra, un mese e mezzo fa, due, ma è stato proprio particolarmente sviscerato non solo qui in Consiglio comunale, ma anche fuori, se ne è discusso tantissimo attraverso i media.
E noi cosa stiamo facendo stasera, stiamo andando ad approvare quello che era già stato deliberato nella Giunta del 2022, quindi non c'è nulla di particolare, abbiamo ascoltato il Presidente e ha dato, comunque ha fatto, un discorso che incoraggia l'attività, certo, abbiamo problemi e si parla di debiti ma come se fosse una novità non c'è aziende pubbliche in Italia che non abbia debiti addirittura ahimè questo ci deve far riflettere.
Ammontano a circa 53 miliardi i debiti delle pubbliche della pubblica amministrazione nonché il 3% del PIL nazionale, e quindi figuriamoci in che situazione, poi immaginare una società municipalizzata a sua volta che dipende poi dalle amministrazioni pubbliche? Immaginiamoci come si può trovare, ma comunque io voglio essere fiducioso perché la situazione è stata particolarmente critiche in questi mesi addirittura c'era la possibilità di chiudere l'azienda crea eh beh, lì si discuteva in maniera diversa quasi tutti dalla parte delle famiglie, tutte dalla parte però dei dipendenti, ma poi, non quando si tratta di portare avanti il problema, ci asteniamoci che votiamo contro. Ovviamente ognuno la vede così io voto a favore. Voglio dare fiducia di nuovo a chi si sta portando avanti questa azienda, ovviamente, e quello che è successo in questo mese in questi due mesi non di più eh non è che si possono possono diventare i crediti subito certi e immediata e immediatamente diventa danaro. Certo, e ci vuole il tempo. Non credo che al 31 dicembre. Quindi qui i soldi che ci de deve dare la Regione Calabria o altri contributi e diventava subito soldi danaro fresco. Perciò a questo punto dico chiudiamo la discussione, cerchiamo di andare avanti, diamo fiducia a questo nuovo Consiglio e diamo fiducia soprattutto ai dipendenti, perché stanno dimostrando di essere veramente responsabile e che vogliono veramente tutelare il proprio posto di lavoro e quindi da noi non ci resta che sostenere, appoggiare e andare avanti e ci auguriamo che i debiti non possono diminuire, come è auspicato da tutti. Grazie grazie. Consigliere Pingitore.
Quindi non c'è più nessuno iscritto a intervenire per dichiarazione di voto, passiamo alla votazione, ma prima di.
Sì, prima di passare alla votazione, ho fatto un po', possono anche aprirla, io ci tengo apprezzato prima.
Ho richiamato Alfonso responsabilità, qualcuno inteso.
Nel senso stretto della parola, uno o più persone rispetto a molti altri tengo a precisarlo perché è giusto che sia così, ma adesso io vorrei ringraziare tutti e in modo particolare i 23 o il 24, con l'ingresso del consigliere Fabio manica, che sono presenti,
In particolare loro, ma tutti quanti i consiglieri comunali in senso generale?
Perché perché questa è una questione molto importante?
Questa consiliatura percorso, amministrazione comunale perché stiamo diciamo, definendo il futuro di un servizio che costa circa 8 milioni, se non più, e che costituisce l'esborso principale per l'Amministrazione comunale e anche storici, c'è calendarizzato nella prospettiva futura no.
E si arriva.
Ah ah, questa deliberazione con attività alle spalle con l'attività a monte e un'attività che racchiude una questione di macro interesse cardine per l'Amministrazione mi ripeto, ma anche di dettaglio, perché voi tutti siete stati impegnati più e più volte in sede di Commissione in sede di riunione non ufficiale o ufficiosa e comunque anche nei propri studi professionali o nelle proprie case a diciamo guardare Azzi che rappresentano l'attività che dovrà svolgere è più o che ha svolto già a crea S.p.A. E quindi è un lavoro peculiare certosino importante da parte di tutti quanti voi e io ve ne ringrazio.
A prescindere da quella che è stata la vostra opposizione, che è assolutamente condivisibile o no, ci possono essere posizioni contrapposte, ma qui vi è la collaborazione di tutti e 32 consiglieri, compreso il Sindaco, e vi ringrazio per questo e soprattutto della collaborazione di chi oggi è presente. Ecco, lo devo rimarcare, ovvero in questa sede, in questo momento siamo in 23 Consiglieri perché siete voi che vi state assumendo la responsabilità del futuro del servizio di genere, di raccolta differenziata e di raccolta e trasporto dei sul verbale della città di Crotone. Non se ne assuma il 23 consiglieri che sono in questo momento è presente. Io vi ringrazio. Come.
No, è bene e non mi ha ascoltato e lo ribadisco, non mi ha ascoltato no, allora lo vado a rivedere, al di là delle vostre posizioni che sono condivisibili, ha detto lo stesso contributo. Diversi consiglieri stanno annuendo, quindi fanno capire che hanno ben capito al di al di là delle vostre posizioni non Ormea più assoluta. Ma io, se parlo di 23 Consiglieri, no, si dica che ci fa parte anche lei no, non deve essere, perché io posso capire, lei ha posto in essere delle perplessità che possa essere plausibili, anzi non doveva fraintendermi, probabilmente è stata stanco, io faccio riferimento, dico, ringrazio e lo ribadisco 32 Consiglieri in modo particolare. Chi resta in Aula perché oggi alzate la mano o in modo favorevole, 23 Consiglieri comunali, cioè io sono molto chiaro e in questo non ho e lo sapete paura di nessuno paura di condizionamenti e dico le cose come stanno.
Vi ringrazio il 23, in modo particolare tutti quanti e in modo particolare perché so che questa deliberazione.
Implica un senso di responsabilità per ciascuno di voi e non posso che rilevarlo.
Va bene al di là della vostra posizione, ed ha dichiarato strutturalmente ABA, avvocato anche delle motivazioni a due.
Sono condivisibili, va bene, ci siamo chiariti, quindi grazie di nuovo, apriamo la votazione,
Allora sono presenti in aula 23 consiglieri con confermate dalla presenza in Aula di 23 Consiglieri per favore, perfetto, hanno esercitato il diritto al voto 23 Consiglieri con 16 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo per l'immediata esecutività.
Votiamo no, apriamo la votazione, votiamo, sono presenti in aula, 23 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 23 Consiglieri.
Con 17 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto, 2 Est 16 voti favorevoli, 5 contrari, 2 astenuti, viene anche approvata l'immediata esecutività, grazie licenziato il punto, quindi passiamo alla trattazione del punto successivo.
Buon lavoro, a ci vuole pure buon lavoro a chi dovrà cimentarsi.
Presidenza.
Chiocciola.
Approvazione, Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2024 2026 proposta numero 82 del 2023 del settore 3.
Relaziona l'assessore scandalo.
Grazie Presidente.
Parliamo di se la memoria non mi inganna del penultimo punto propedeutico appunto gli atti propedeutici al bilancio di previsione 2024 2026, ovvero l'approvazione del Piano di alienazione e valorizzazione poi, se non ricordo male, mancherà da trattare in Consiglio comunale soltanto il Piano triennale delle opere pubbliche, parliamo di un atto, appunto, propedeutico all'approvazione del bilancio di previsione, come dicevo che insomma, avviene con un certo anticipo le ragioni del fatto che l'iter procedurale per l'approvazione del bilancio di previsione già partito nei primi nei primi giorni del mese del mese di settembre.
Non vado nello specifico, insomma, dell'adempimento, perché lo abbiamo ampiamente dibattuto in Commissione consiliare e invito insomma il Consiglio ad approvarlo per come è stato validato in giù in Commissione grazie.
Grazie Assessore Scandale per la sua relazione puntuale, è aperta la discussione.
Non vedo iscritti a intervenire, pertanto passerei Diaz ah, si è iscritto a intervenire.
Allora si è iscritto interviene, il Consigliere lo dica.
Arcuri, cioè adesso è iscritto più nessuno consigliere alcuni, prego, ne ha facoltà, chiedo scusa un secondo mi dicevate che ci sono consiglieri che non si sono sbloccati e sono fuori devono rientrare in Aula o sbloccarsi.
Va bene, grazie, prego.
Adesso, se il Consigliere dica, per cortesia, se si può poi si di prenota perfetto, che interviene prima, il consigliere oscuri, che prego Consigliere, alcuni vigili, grazie grazie, Presidente, sarò brevissimo.
Intanto buonasera, a tutti buonasera, signor Sindaco, signori assessori, colleghi, consiglieri e pubblico presente no,
Il dottor Escandar all'Assessore scandalo rispetto al vecchio Piano, quello che noi approviamo oggi in pratica,
Non c'è nessuna modifica rispetto al precedente perfetto, no, perché volevo solamente porre, nel caso in cui ci fosse stata la variazione, che comunque il Piano di alienazione, alienazione del patrimonio immobiliare comporta, quindi determina sempre alla destinazione d'uso di un immobile no e quindi nel momento in cui viene variato cioè se è variato rispetto all'anno a quello che abbiamo già precedentemente approvato, allo stesso tempo, se ci sono variazioni con comportano anche variazioni come dal punto di vista urbanistico, quindi mi volevo solamente sincerare che non ci siano modifiche rispetto al precedente, grazie.
Grazie, Consigliere, Deri Arcuri, ha chiesto di intervenire, il consigliere riga ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente rispetto al piano, in particolare, vorrei l'attenzione dell'Assessore Scandale in merito a.
Un chiarimento, magari anche in presenza del dottor Anania, dal dirigente in merito a un un immobile di proprietà del Comune che nel piano non è presente chiaramente perché l'immobile sull'immobile c'è un contratto di locazione.
Un contratto di locazione.
Con la società Progetto terzietà S.r.l.
Io il contratto di locazione vorrei comprendere Assessore.
Io ho fatto una richiesta di accesso agli atti e ho cercato di ricostruire un po' la vicenda in merito a questa a questo contratto.
E alla vita, diciamo così, dal punto di vista economico di quello che erano i,
Corrispettivi previsti dal contratto.
Dalle carte parrebbe.
Che nel tempo sia stato ucciso siano stati concessi degli scomputi rispetto al al canone che era necessario versare da parte della società, io purtroppo non ho trovato nessun verbale rispetto a le richieste non di scomputo dei lavori effettuati da parte della società a cui è stata affidata è stato affidato questo immobile non ho trovato nessun verbale o comunque una relazione scritta.
Rispetto alle richieste di scomputo no.
Invano ho fatto richiesta di accesso agli atti tra le carte, questo io non non ho avuto modo di di di di di derive rilevare da parte del dirigente chiaramente.
Diciamo questi qui, questi due chiamiamoli proprio del del del, dagli scontri o gli scomputi da parte del canone rispetto ai lavori che che la società affermava di aver realizzato, ecco.
Tra le carte, tra l'altro.
Sempre utilizzando il condizionale, perché è necessario questo mi rivolgo a lei.
Su questo sono convinto che mi potrà dare dei chiarimenti, dei chiarimenti magari potremmo chiedere anche all'avvocato al nostro vicesindaco Hellas, all'ASL, all'avvocato Cretella, perché per.
Ha avuto mandato da parte della società proprio di di di avvalorare no le le richieste di scomputo da parte della della società,
Qui ciò una documentazione del dirigente Cangemi, ingegnere, Cangemi, dove nel 2020 si chiedeva con urgenza alla società di provvedere alla voltura.
Dell'utenza elettrica.
Ora giusto un dubbio, il mio, ma non è che noi pagavamo l'utente, le la, la fornitura e l'utenza, l'utenza elettrica, i consumi al.
Alla società, cioè giusto è un dubbio il mio questo magari lo stesso Segretario, potrebbe, ecco magari avviare una un approfondimento in merito, e anche lei è sicuramente anche il dirigente, visto che pare che la società ancora chieda che ci siano degli scomputi e io dico immagino che se qualcuno mi io affitto un immobile da privato e qualcuno mi dice guarda ho rifatto il bagno mi manda delle foto, dico bene, posso fare un sopralluogo e il minimo che mi scomputi l'affitto per un anno, due anni.
La prima cosa che come proprietario.
Posso fare recarmi fare un sopralluogo e verificare se.
I lavori e il costo diciamo sia, perlomeno.
Vicino a quello che è la richiesta da parte dell'affittuario.
Io non sono riuscito ad avere nessun verbale in merito protocollato chiaramente.
Perché immagino che ci sia andato un tecnico sul posto ha verificato che sono stati eseguiti dei lavori.
E poi a tramite un protocollo interno Assessore,
Sia stata verificata questa questa condizione proprio per concedere poi una riduzione del canone, ma io mi chiedo anche se questo era previsto dal contratto di locazione.
E in che misura e quante volte nel tempo poteva essere previsto rispetto al contratto?
Se anche questa delle utenze elettriche.
Utilizzando sempre il condizionale Assessore era previsto nel contratto e se era possibile questo no, ci sono state altre vicende.
La storia degli affidamenti in questa città.
Che ancora tengono banco all'interno delle aule giudiziarie e mi auguro che non sia così, magari io sono convinto che l'avvocato Cretella ci possa anche dare qualche spiegazione, visto che lo avete in casa ci possa dare delle dei chiarimenti, ma io lo dico sempre in favore della collettività.
E sono sicuro che.
Questa vicenda può essere sicuramente chiarita.
Al più presto, grazie Assessore.
Grazie consigliere Liga è iscritto a parlare il consigliere Mauro ne ha facoltà.
Con ineguagliabile carpo.
Il Consigliere riga espone una vicenda in cui ho personalmente non era abbastanza a conoscenza, per quanto mi si è interrogato anche in modo rumoroso su quale fosse l'utilità dell'Ente.
Nel continuare a mantenere una struttura come quella a cui il Consigliere faceva riferimento a fronte della corresponsione di una locazione così ridotta.
Voglio proprio vedere, sono curioso, ho visto e considerato che in passato c'è stato qualche solone che ha ha ha invocato l'intervento di non si sa chi.
Se una un articolato ragionamento come questo, come quello fatto dal Consigliere riga, che quindi non l'ha fatto questa volta il guerrafondaio, Fabrizio Meo, Consigliere, no no, l'ha fatto il consigliere, riga che un moderato la posso definire in questi termini troverà accoglienza spazio,
Bianche di anche, tra l'altro, il consigliere Rigo ha indicato un soggetto che vi potrebbe dare la, ma una mano che oggi è assente, guarda caso che l'assessore Cretella immagino impegnatissimo dal punto di vista istituzionale Catella, non siamo riusciti ad averlo una volta in Commissione lui, Assessore allo spettacolo, pensate che destina amaro, ma pensate veramente il livello di considerazione che questa Amministrazione rivolge nei confronti miei nei confronti dei Consiglieri? Tutti, ecco, basterebbe questi, ma comunque oggi assente, ma io credo che quando il consigliere riga dica che Rhazes, l'Assessore Cretella, l'avvocato Cretella può darci, può dare dei ragguagli su questa vicenda.
Non credo che stia tirando a casaccio, evidentemente è proprio così, e proprio così credo che possa dare degli importanti ragguagli, insomma, se si scava nella sua memoria l'avvocato Cretella.
Senza con ciò voler pretendere che l'avvocato Cretella venga meno quelli che sono i suoi doveri professionali anche di riservatezza. Intendiamoci, ma sicuramente insomma visto e considerato che è una vicenda quella, questa rappresentata che nel suo complesso, insomma, nel corso degli anni si è prestato anche, appunto ad intervento di professionisti, corsi in soccorso, ecco del privato, al fine di tutelarne per l'amor del cielo, le ragioni che dice di no e visto e considerato che allo stato attuale, ecco i consiglieri che ha fatto riferimento a tutta una serie di elementi, oggi stiamo parlando di errore. È molto pertinente. Questo argomento è molto pertinente che voi questa questa struttura non l'avete mai portata in Commissione. Da quanto tempo vi stiamo chiedendo una ricognizione del patrimonio immobiliare, Assessore Scandale? Lei di questa struttura non ne ha mai parlato, non ne ha mai voluto parlare, nonostante più volte io abbia richiamato richiamato appunto lei e il dirigente Anania in ordine all'opportunità di andare a discutere cespite per cespite, quello che doveva essere il destino dei medesimi, altrimenti noi oggi qui che cosa discutiamo di cosa votiamo su cosa votiamo, su cosa votiamo su quello che ci propinate, che esattamente grossomodo la stessa cosa,
Ha avuto riguardo al trascorso piano o su quello che non ci propinate e di cui non possiamo discutere, perché poi non ci consentite di farlo da tre anni da tre ambi incredibile che si sappia questa cosa da tre anni. Noi chiediamo di poter affrontare una ricognizione che sia effettivamente valutativa, realistica, concreta del patrimonio immobiliare, questo cespite immobiliare di questa importanza. Sfido qualunque consigliere comunale a dirmi dove sta che mancano. Sapete dove sta.
Consigliere, riga, ha dovuto fare una richiesta di accesso agli atti e ha manifestato delle perplessità che fanno tremare le vene ai polsi, signori, fanno tremare le vene ai polsi.
Ma di tutto questo non si parla poi voi ci portate il piano triennale, eccetera dice noi bla bla bla bla bla e finisce qui, è finito, no, ma discutiamo di quello che non ci portate, è molto più importante discutere di quello di cui non si discute in Commissione piuttosto che in Consiglio comunale.
Faceva riferimento a tutta una serie di elementi particolareggiati rispetto ai quali io mi riservo di andare ad approfondire. Ma non è l'unico problema questo cespite immobiliare. Noi non abbiamo mai affrontato una seria discussione in ordine a quello che è il patrimonio immobiliare dell'Ente, quando invece, sin dalla prima seduta di Commissione della sede della della preposte Seconda Commissione, io avevo richiesto che si pervenisse ad una discussione sul punto ma non c'è la volontà, non c'è la volontà, anzi no, c'è la volontà esattamente contrario, quindi affidiamoci a quello che è stato il certosino lavoro di ricostruzione e il garbo con il quale l'ingegnere riga ha inteso sottoporci tutta una serie di questioni di vicende e nessuno si senta scandalizzato, offeso. Non so se mi vuole querelare Sindaco un'altra volta, perché non lo so, perché manifesto il diritto delle Commissioni consiliari piuttosto che del Consiglio comunale che la tiene su quella sedia a volersi interessare di questioni che attengono al all'interesse comune. Comunque, in ogni modo, a prescindere da tutto, io ringrazio il Consigliere riga per questa sua per questo sulla salutare sveglia rispetto a quello che altrimenti sarebbe stato un un argomento che sarebbe passato, ma al di là poi, appunto addirittura al di là poi della del rilievo fatto dal dal dal consigliere, riga è proprio sono proprio le modalità con cui questa Amministrazione pretende di imporci un suo personale modo di gestire. Ecco il patrimonio immobiliare dell'ente che deve deve essere chiaro. È un qualcosa che.
Di inaccettabile. E un qualcosa di assolutamente inaccettabile, ed è inaccettabile che nessuno si ponga il problema in questa città nessuno si deve porre il problema.
Che fine abbia fatto il patrimonio immobiliare, quest'ente, quali siano le modalità di gestione, quale sia la sua redditività reale e concreta, al di là poi del piano che ci chiamate poi a votare in funzione, ribadisco, non di valutazioni di valutazioni non fatto, io non dico che quello che è quello che voglio dire paventa lì e il consigliere riga è piuttosto quello che possa può paventare qualche chiunque di noi debba avere un fondamenta, un fondamento in termini poi alla fine,
Ricostruttivi, tali da richiedere misure chissà quanto draconiane, ma insomma, ma vogliamo entrerà dopo tre anni dopo tre anni ancora ci prendiamo in giro, vogliamo interrogarci di queste cose o no, non è possibile, non è possibile, grazie Presidente.
Grazie consigliera Meo ha chiesto di intervenire il Sindaco, rispondo brevemente perché.
Riferimento alle querele per le cose gravi che ho detto in una trasmissione che sono indipendenti da questo sul patrimonio immobiliare. Invito i Consiglieri riga del consigliere Meo ad approfondire la faccenda, perché abbiamo 1.000 appartamenti. Vi invito ad andare ad ogni appartamento, a verificare, a verificare chi ci sta a che titolo, come è da quando esse paga. Lo invito a farlo perché la ricognizione del patrimonio immobiliare l'abbiamo fatta, ma evidentemente i Consiglieri ai Consiglieri sfugge la difficoltà, eppure sarebbe sufficiente guardare qualche servizio che vanno a Milano, a Roma, in altre parti sfugge la difficoltà a togliere, a togliere qualunque famiglia abiti in uno di questi appartamenti. Sembra che sia una cosa faccio che gli appartamenti è come se le avessero occupati dei notai o dei professori universitari, quindi vi invito ad andare a fare la ricognizione, ad andare a visitare questi appartamenti, abbia ama Stracchi e al Gesù per rendervene conto di queste cose. Per il resto, posso rassicurare che tutto è fatto con la massima trasparenza e con la massima gestione e oculatezza, quindi fare un po' di retorica su queste cose la trovo un po' un po' raccapricciante. Non avete idea di quello che c'è negli degli alloggi di edilizia popolare, non avete idea, andate a informarvi.
Grazie Sindaco, non ci sono iscritti a intervenire, quindi passiamo.
Per dichiarazione di voto ha chiesto di intervenire prima, il Consigliere dica poi il Consigliere, grazie Presidente, io ho sempre votato a favore a questo piano.
Finché non non ho avuto la la, diciamo così.
La possibilità di poter approfondire i documenti che avevo richiesto oggi voterò contro, ma il problema non sono le case popolari, sa che il problema è un altro Sindaco, nulla.
Il Sindaco, non l'ha, voluto capire perché evidentemente non preferisce.
Non ha che il Sindaco non ha capito.
Il Sindaco non ha compreso il Sindaco, non ha compreso.
Il Sindaco non ha compreso il mio intervento, purtroppo è abituato a a un arciere debbo riconoscere in quest'arte di rigirare sempre le cose e non andare poi alla questione.
Purtroppo va be'questo, abbiamo e questo ci dobbiamo finché qualcuno gli darà la possibilità di amministrare questa città ha detto ciò,
Io vorrei anche dire che magari lo stesso Sindaco dovrebbe andare a vedere in che condizioni si trovano certi alloggi popolari, in particolare lì dove si parla di rigenerazione urbana e invece sono delle CIG delle zone centrali, ma che che sono vivono una condizione di periferia, ecco, magari fa farebbe bene, il Sindaco ha fatto, anzi ha fatto bene il Sindaco a dirlo anzi ha ragione, ci andiamo insieme Sindaco a fare questo questo giro.
Ci andiamo insieme perché così in modo tale che vede le condizioni degli alloggi popolari, specie dove questa Amministrazione si vanta di aver prodotto dei grandiosi progetti di rigenerazione urbana, quindi, comunque, senza nessuna retorica, perché non ne so fare io chiedo di il mio voto sarà contrario, grazie grazie per fatto personale non sono responsabile delle mie poteri,
Prego in merito alla possibilità di amministrare che mi daranno, io vorrei fare una considerazione, al contrario,
Ribaltare la stessa considerazione su di lei.
E vede, se vuole e lo sto dicendo pubblicamente le darò una delega speciale sull'edilizia popolare e se ne occuperà lei, così dopo vedremo ogni mese quanti alloggi sarà capace di liberare e di assegnare magari a famiglie bisognose, se vuole accetti questa delega pubblicamente e il Sindaco a fare in modo di fargliela avere led le darò la delega per l'edilizia popolare così vediamo se si fa populismo o speculazione politica. Mi dica se accetta questa delega che gliela preparo immediatamente.
Grazie, signor Sindaco, ha chiesto di intervenire il consigliere, mai o per dichiarazione di voto, tre minuti, guardate, io sorrido veramente sorrido, ecco adesso ad essa d'estate e oggi il Sindaco l'altra volta ci ha puntato il dito consigliere, riga, accusandoci di volere alla Fiera, crea in son stati, avrebbe dovuto alla fine di Akrea. Oggi ci accusa, mi sembra, di comprendere il nuovo stadio di voler sfrattare qualche famiglia, che magari non paga il carcere, ma non so veramente, ma lei dove sia stato negli ultimi 10 minuti o, se per caso non lo so qualcosa le impediva di ascoltare l'intervento del consigliere riga, che di tutto ha parlato tranne che di alloggi di edilizia residenziale pubblica, se proprio ne vogliamo parlare in questa sede, non è il caso di farlo, visto e considerato che sono in sede di dichiarazione di voto, appunto potrei dire che magari piuttosto che fare murales proprio in quello stesso, in quello stesso stabile sul quale è stato fatto morale ex sarebbe stato sarebbe stato opportuno intervenire sull'ascensore sull'amianto, su qualcos'altro. Ecco non soltanto sull'ISEE, sulle sulle barriere architettoniche e via dicendo, molto più che su una facciata che magari, semmai andava andava in qualche misura ma andava su su su cui si sarebbe dovuto intervenire perbene, impegni ben differenti, ragioni che non fossero quelle estetica ma comunque veramente certo consiglieri che evidentemente lei ha sotteso in qualche misura non lo so un qualche tipo di riferimento che l'attentissimo Sindaco solo lui ha accolto e ha compreso che invece il suo retropensiero era quello. Ecco ci indichi bene, signor Sindaco, come come ha fatto l'altra volta, come ha fatto l'altra volta di fronte a centro padri di famiglia, ci indichi bene lei up, lei, consigliere di gala, evidentemente voleva cacciare di casa qualcuno consigliere riga, ma ci penserà il Sindaco voce a difendere le prerogative de de dei deboli e degli oppressi, grazie grazie, Presidente, io preannuncio il mio voto contrario per le medesime ragioni, appunto che sono state così bene garbatamente esposte dal consigliere Righini.
Per fatto personale ha chiesto di intervenire il Sindaco voce forse non sono stato chiaro, gli do la delega su tutta l'edilizia immobiliare comunale, forse non ha capito perché l'immobile al quale si riferiva il consigliere Rigo e uno dei pochi che paga l'affitto uno dei pochi che paga l'affitto, quindi rinnovo, quando ho detto, le do la delega e ogni mese lei riferirà in Consiglio comunale questo patrimonio come l'ha valorizzato, quindi dica pubblicamente se accetta questa delega e in settimana labbra. Grazie, signor Sindaco, ha chiesto di intervenire per l'interpretazione di voto. Il consigliere Gerardo De ne ha facoltà.
Dichiarazioni di voto insomma, le dichiarazioni di voto pongo in votazione.
Grazie Presidente, io volevo pregare un attimo, il, il consigliere riga, Salvatore, prima di venire nelle Commissioni documentarsi, visto e considerato che nella Commissione non si vede per nulla però il tempo disponibile lo spreca per andare in giro a trovare qualcosa per fare opposizione e quindi tranquillamente viene sempre con queste barzellette è ridicolo questa situazione è ridicola, non è possibile sopportare a personaggi del genere,
Ma, come si fa non viene nella Commissione, va in cerca di trovare attenuante per discreditare questa comizi, ma per favore,
Io ti ringrazio, comunque normalmente è tranquillo che io e il mio voto è favorevole ma non favorevole perché favorevole per quanto riguarda quello che si sta facendo nel territorio e prima che loro parlasse si dovrebbe andare a documentare che non sono nemmeno documentate, grazie Presidente.
Chiaramente il legislatore.
In tutte le amministrazioni locali, ma in tutte le le situazioni governative prevede una maggioranza e opposizione, una minoranza, una manovra, una maggioranza e a volte alla minoranza all'opposizione, quindi credo che sia assolutamente legittimo che il consigliere riga decide di non venire in Commissione e comunque di fare opposizione in sede di Consiglio è assolutamente legittimo, credo che voglia intervenire per fatto personale ha rinunciato anche al fatto personale perfetto, è giusto che sia così e quindi non ci sono altri interventi.
E quindi apriamo la votazione. Prego.
Si devono sbloccare, ah no, si trovano le gare.
Va bene perfetto, apriamo la votazione.
Sono presenti in aula, 21 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 21 Consiglieri con 21 15 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione, votiamo,
Sono presenti in aula, 21 consiglieri hanno votato 21 consiglieri con quote, 15 voti favorevoli, 4 astenuti e 2 contrari, viene approvata anche l'immediata esecutività, passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero approvazione Regolamento della pre delle prestazioni della polizia locale.
A carico di terzi per lo svolgimento di manifestazioni o eventi proposta numero 208 2023 del settore 7.
C'è una relazione.
Ma è un argomento che è stato trattato e sviscerato in Commissione, quindi non credo che, insomma, è un Regolamento, lo conoscete e non credo che abbia bisogno di essere relazionato, quindi aperta la discussione.
Non vedo iscritti a intervenire.
Non è necessario, non è necessario un regolamento.
E abbiamo detto che, essendo un regolamento anche di poche norme, se lo ritenete, la facciamo intervenire.
Prego.
Allora questo è un Regolamento che è stato dibattuto in Commissione e quindi in questo contesto en vanno riportate quelle che sono state anche le modifiche cure importanti che sono state frutto del lavoro dell'attività di Commissione, perché potrebbero anche essere sbagliati. Queste queste modifiche, o piuttosto che i suggerimenti che sono stati apportati, ha avuto riguardo a indicazioni che ci sono parse can, per non dover usare il singolare anche abbastanza grossolane in prima battuta e che poi sono state successivamente oggetto di correzione, ma io non voglio entrare nei particolari, ma comunque giusto anche per dire qual è l'oggetto, a me sarebbe sembrato opportuno che, visto e considerato che stiamo votando un regolamento, perché va be'che poi i regolamenti in questo in quest'ente qualche volta, insomma, ci si dimentica che esistono, ma insomma.
Ci sono dei casi autorevoli no in cui sono stati ritrovati dei regolamenti, sono stati ripescati dai regolamenti di cui si era persa, di cui si era persa traccia e conoscenza e rispetto ai quali si andava tranquillamente avanti, ignorandone vigenza ed efficacia. Ma comunque, al di là di questi casi eclatanti, insomma anche per ricordarlo alla città, anche per ricordarlo a tutti noi d'altra parte, no, non è un problema molto serio di questo ente. Noi, tra l'altro, ci avviciniamo al Capodanno. Abbiamo tempo addietro approvato un Regolamento sulla tutela del benessere degli animali. Si fosse degnato questo ente di dare un minimo di pubblicità all'esistenza di questo Regolamento, ugualmente oggi, finendo per sottintendere ciò che non può essere sottinteso piuttosto che sorvolando su quello che è l'approvazione del Regolamento comunque importante, che va portato a va portato, diciamo all'attenzione della cittadinanza, non si fa, non si fa un inserendo un servigio a chi questo Regolamento dovrà osservare perché è un regolamento di una certa importanza proprio perché disciplina quali sono gli oneri in caso di iniziative.
Da parte di privati che non abbiano il crisma, diciamo così, se non proprio dell'interesse pubblico, comunque abbiano caratteristiche che riportino a l'esercizio di una attività privatistica, magari con fini di lucro. Ecco, faccio per dire che è uno degli elementi considerate ai fini della valutazione della catalogazione dell'evento e impone, in funzione dello svolgimento di questa attività, anche degli oneri economici. Quindi, ecco, è un regolamento di una certa importanza in funzione proprio che di qua, rispetto a quella che vuole essere una disciplina che intanto porterà degli ulteriori introiti alle casse comunali, ma soprattutto da impone, diciamo, degli obblighi in capo a chi intende organizzare eventi come se nessuno se ne organizzano comunemente. Insomma, nel corso dell'anno.
Nella nostra città va bene in ogni modo è stato un regolamento che poi oltretutto sarebbe stata opportuna anche che fosse intervenuto il Presidente della Commissione, debbo dire no, che forse stante l'oro giustamente.
Posso comprendere, avverta anche un po' di stanchezza, ma insomma, quello che andava detto. Non dico che l'ho detto io, ma insomma ritengo di non aver detto nulla di superfluo e quindi voglio richiamare l'attenzione in linea di massima non tanto sul lavoro delle Commissioni. No sul lavoro della Commissione, quando questo poi si traduce nell'approvazione di regolamenti Consob che si dia si dia la massima pubblicità. Noi abbiamo un ufficio stampa che se andiamo a guardare se andiamo a fare una statistica sui post e dell'ufficio stampa, vediamo quanto pesi riferiscano al lavoro delle Commissioni piuttosto che quanti si riferiscono all'attività di approvazione di norme, regolamenti piuttosto che dei Regolamenti ex novo. Ecco, io credo che ci sia una per non credo c'è una percentuale bassissima, bassissima, questo è il nostro, è un un se un sito città di Crotone in sito al quale la gente si si scrive non certamente per simpatia di chi lo amministra, ma perché ovviamente pensa di chi lo fa pensa di ottenerne una una fruizione e quindi un vantaggio riferito a quello che deve essere patrimonio di conoscenza messa a disposizione di tutti i cittadini. Quindi non comprendo perché di questa cosa, di questo Regolamento, piuttosto che di altri regolamenti, non si debba dare adeguata pubblicità. Grazie,
Consigliere Mauro ha chiesto di intervenire la consigliera Passalacqua, prego, ne ha facoltà, grazie Presidente e buonasera a tutti e nonostante ciò si è fatto un po' tardi, però ritengo opportuno, visto che il regolamento è stato una proposta A del dottor giorno insieme all'assessore De Renzo che sono stati nella Commissione che mi onoro di presiedere, mi sembra giusto e doveroso ringraziare il servizio che loro svolgono nel nostro territorio ed è per questo motivo ca in virtù che è stato anche già detto in questa Assise purtroppo molti consiglieri comunali e non non tutti frequentano la commissione quindi proprio per questioni democratiche io,
Vorrei che il dottor giorno prendesse la parola per poter illustrare il Regolamento grazie,
Grazie Consigliere, Passalacqua.
Se non vi sono iscritti a intervenire, passiamo direttamente alla votazione.
Apriamo la votazione, votiamo.
Sono presenti in aula, 18 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 18 Consiglieri con 18 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno, non votiamo per l'immediata esecutività perché si vota l'immediata esecutività perfetto, votiamo anche per l'immediata esecutività apriamo la votazione.
Dichiaratamente non è dichiarata immediatamente esecutiva, quindi non si vota l'immediata esecutività, cancelliamo l'ultima votazione per l'immediata esecutività, dichiarare sì sì no, anche tenuto regolamento.
Va bene.
Quindi passiamo alla trattazione del punto successivo.
Approvazione che ma ancora aperta la votazione.
Riusciamo a chiudere la votazione.
Non riusciamo a chiudere la votazione.
Ah è chiuso, cioè sul display c'è ancora la votazione, va bene, approvazione, schema, Accordo di programma diretto allo sviluppo dell'occupazione e delle attività economiche ed al miglioramento ambientale mediante utilizzo delle risorse disponibili a valere sulle royalties articolo 20, comma 1, legge regionale numero 13 del 2025 annualità di bilancio 2022 e 24 anni di estrazione 2019 2023 proposta numero 217 del 2023 del settore 2,
C'è chi relaziona, quindi relazionerà il dirigente.
Il dottor Marano Francesco Marano, prego, ne ha facoltà.
Buonasera a tutti.
La proposta attiene all'approvazione dello schema di accordo di programma, che deve essere stipulato tra la Regione Calabria e di comune di Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongone, Crucoli, Cirò CRU Cutro e Melissa per la per il riparto del del derivato delle Royal che,
Derivanti dall'estrazione di decade idrocarburi nella zona antistante del mare di Crotone per le annualità 2022 mila 24, sono annualità di bilancio e si reperiscono le all'estrazione del 2019 2023, il la, come sapete, la,
Legge che regola la materia, la legge 625 del 96 e poi successivamente la legge, l'articolo 20 della legge regionale 13 del 2005. Il quest'ultima legge dice che il valore dell'aliquota del prodotto ottenuto dalle concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio di Crotone e nelle aree marine prospicienti dello stesso territorio corrisposto alla Regione Calabria, per ai sensi degli articoli 20 e 22 del decreto legislativo 25 novembre 96 numero 625 è destinato alla realizzazione di un accordo di programma tra la Regione e il Comune di Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli Crucoli, Cirò Cutro e Melissa. Il vecchio accordo era stato impostato stipulato nell'anno 2017 regolava la il riparto della.
Del derivato delle Royal te per le annualità del bilancio 2015 al 2019 anni di estrazione o 2014 o 2018, il.
Adesso si tratta, questo accordo, ovviamente è scaduto, è avvenuto, ebbe non è cessato e adesso il nuovo accordo che è stato promosso dalla Regione Calabria nell'estate 2023 e si riferisce a questo punto alle annualità 2019 2023 il ai fini di addivenire al fine di addivenire alla stipula di questo accordo di programma la Regione Calabria che nel.
Marzo, nel 4 8 2023 A con protocollo 33 160 56 44 ha convocato una Conferenza dei servizi asincrona.
Da concludersi entro il 18 9 2023 con allegato lo schema di questo accordo di programma, il, l'unico Comune che ha fatto formulato delle osservazioni, è stato il Comune di Crotone, che aveva proposto di trattenere a monte dell'importo complessivo da loro Iotti una quota da destinare alle marinerie, la conferenza dei servizi asincrona e si è conclusa con una nota della Regione Calabria del 18 10 2023.
Dichiarato positivamente, così come una quesiti conclusa, la Conferenza dei servizi e.
Non ha ritenuto di poter accogliere le osservazioni del Comune di Crotone, in quanto non conformi alle previsioni legislative, quindi il è stato trasmesso questo atto di questo schema di accordo che accordo che deve essere poi successivamente sottoscritto dalla Regione come la Calabria e dei Comuni interessati e so che sarà successivamente a seguito della stipula di quell'accordo alla Regione Calabria potrà procedere all'erogazione delle delle somme derivanti dalla Royal che, in base al riparto previsto dallo stesso accordo, l'accordo prevede per il common law l'assegnazione al Comune di Crotone della quota del 51% del derivato del Royal, che il, in proporzione minore, poi gli altre quote, il restante 49% è ripartito, fra gli altri Comuni. Lo schema è conforme a quello vigente precedentemente, quindi non c'è nessuna innovazione sostanziale rispetto agli anni pregressi,
Grazie.
Grazie diligenze, Francesco Marano, grazie per la sua relazione puntuale e aperta la discussione.
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione.
Votiamo.
Sono presenti in Aula, 17 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 17 consiglieri con 16 voti favorevoli e 1 astenuto, viene approvato il punto all'ordine del giorno, qui si vota anche per l'immediata esecutività, quindi apriamo la votazione, votiamo.
Sono presenti in Aula, 17 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 17 consiglieri con 17 voti favorevoli, viene approvata anche l'immediata esecutività, quindi non ci sono più punti all'ordine del giorno, quindi la chiudo, la seduta si chiude alle ore 18:27, io vi ringrazio.
E vi auguro un buon fine anno perché l'anno nuovo, insomma, avremmo modo di augurarcelo insieme, perché gli impegni sono così tanti che è inevitabile rivedersi grazie.